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A2a

Environmental & Social Information Apr 7, 2021

4202_rns_2021-04-07_b2558af1-61c3-40c3-9198-60f8f71ba882.pdf

Environmental & Social Information

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2020 Bilancio Integrato

Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

2020 Bilancio Integrato

Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016)

Bilancio Integrato 2020

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Il presente Bilancio è consultabile sul sito a2a.eu

Indice

Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
4
6
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1.1 Il Gruppo
1.2 Dimensioni dell'organizzazione e localizzazione geografica
1.3 La catena del valore di A2A
1.4 Il modello di business di A2A
9
10
13
16
18
2 Governance
2.1 Governance di Sostenibilità
2.2 Linee guida di governo societario
2.3 Modello organizzativo HSE
2.4 Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità
21
22
25
27
28
3 La strategia sostenibile di A2A
3.1 Il contesto di riferimento e gli scenari
3.2 La strategia europea e nazionale
3.3 La strategia di A2A
3.4 Il Piano di Sostenibilità di A2A
3.5 La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A
3.6 La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A
33
35
37
40
41
50
51
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
4.1 Le iniziative di stakeholder engagement
4.2 I forumAscolto
4.3 I bilanci di sostenibilità territoriale
4.4 Analisi e matrice di materialità
59
60
62
64
66
5 Capitale Finanziario
5.1 Valore aggiunto prodotto e distribuito
5.2 Relazioni con gli azionisti
5.3 A2A nei rating di sostenibilità
5.4 Finanza Sostenibile
5.5 Investimenti
71
75
76
78
79
81
6 Capitale Manifatturiero
6.1 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente
6.2 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading
6.3 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore
6.4 Cybersecurity
83
86
89
92
97
7 Capitale Naturale
7.1 Economia Circolare
7.2 Transizione Energetica
7.3 Gestione sostenibile della risorsa idrica
7.4 Tutela della biodiversità
99
106
110
114
119
8 Capitale Umano
8.1 Le persone e il loro valore
8.2 Gestione responsabile del capitale umano
8.3 Salute e sicurezza sul lavoro
8.4 Diversità e inclusione
121
128
129
138
142
9 Capitale Intellettuale
9.1 A2A per le Smart City
9.2 Open Innovation
9.3 Knowledge spillover
9.4 Progetti di Ricerca e Sviluppo
9.5 La nuova frontiera dell'idrogeno
9.6 Digitalizzazione
145
148
151
153
155
156
157
10 Capitale Relazionale
10.1 Relazione con i Clienti
10.2 Relazione con la Comunità
10.3 Relazione con i Fornitori
159
162
184
200
Relazione della società di revisione 207
GRI Content Index
TCFD Content Index
210
220

Lettera agli stakeholder

Presentare un nuovo rapporto che tratta del nostro sviluppo sostenibile rientra nelle normali buone pratiche del Gruppo A2A. Lo rende atto straordinario nella sua importanza essere il bilancio integrato di A2A del 2020. Un anno che è valso più di un decennio per la velocità e la profondità dei cambiamenti che la pandemia ha prodotto in tutto il mondo.

Prenderci cura delle persone e delle città, continuando a fornire acqua, luce, calore, tenendo pulite e illuminate le città ci ha permesso di portare un senso di fiducia in territori che per molte settimane sono stati messi in ginocchio da un male imprevedibile e insidioso. Lo abbiamo fatto con gli strumenti che ogni azienda moderna dovrebbe avere: piani di emergenza, presidi per la salute e sicurezza dei lavoratori, tecnologie digitali, lavoro agile, innovazione dei processi, ma soprattutto grazie alla capacità di rimanere connessi gli uni con gli altri e con le nostre comunità, anche nei momenti in cui l'emergenza ci costringeva a stare distanti.

Dalla consapevolezza del nostro ruolo è nata anche la nuova strategia di A2A. Siamo una Life company, perché l'energia, l'acqua, un ambiente pulito, grazie all'uso circolare delle risorse naturali, sono le condizioni necessarie affinchè la vita accada. Ed è della vita che ci prendiamo cura ogni giorno. Ascoltiamo le nuove generazioni ed è per loro che promuoviamo una visione del mondo condivisa, sostenibile e rispettosa del futuro. Crediamo in un nuovo modello di sviluppo sostenibile basato su energie rinnovabili ed economia circolare, e operiamo per esserne protagonisti ogni giorno. La tecnologia è lo strumento, il fine è rigenerare il potenziale di ogni risorsa e creare sempre nuovo valore per tutti.

Non si tratta di parole, ma di progetti concreti, inseriti in un piano investimenti decennale da oltre 16 miliardi, con progetti al 90% allineati agli SDGs dell'Agenda ONU. Sarà la nostra "decade of action", per rendere la transizione energetica e l'economia circolare, concrete realtà. Lavoriamo in un Paese che può agganciare il rilancio green dell'Europa, se saprà colmare alcuni gap infrastrutturali storici: reti idriche vetuste, assenza di depuratori delle acque e impianti per il recupero dei rifiuti insufficienti.

L'Unione Europea ha stanziato i 750 miliardi di euro del NEXT generation EU per una rinascita dell'economia, green e inclusiva, con l'ambizione di essere il primo continente a raggiungere la neutralità carbonica nel 2050. A2A sposa le ambizioni europee, con un piano di sviluppo di capacità di generazione rinnovabile (solare e eolica) per raggiungere i 5,7 Gigawatt di capacità rinnovabile installata nel 2030, passando dal 31% al 58% di produzione rinnovabile sul proprio totale. Investiremo anche per accompagnare il processo di elettrificazione dei consumi, garantendo la crescita delle potenze, flessibilità e resilienza delle reti necessarie per dare sicurezza e stabilità al sistema elettrico. A supporto della transizione energetica, anticiperemo rispetto al target nazionale del 2025 il phase-out dal carbone e investiremo in nuova capacità e flessibilità dei cicli combinati a gas ad alta efficienza e in tecnologie per abilitarli all'uso dell'idrogeno. Promuoveremo il consumo responsabile dei nostri clienti, facendo leva sulla vendita di energia verde, prodotti e servizi per l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile.

A2A è allineata con le ambizioni dell'Unione Europea anche nel campo dell'economia circolare. In molte aree del Paese mancano impianti per il trattamento e il recupero dei rifiuti, destinati ancora per oltre il 20%, media nazionale, allo smaltimento in discarica. Abbracciamo la filosofia dell'economia circolare in ogni nostra attività, in particolare, la gestione dei rifiuti, il teleriscaldamento e il ciclo idrico. Nei prossimi dieci anni realizzeremo nuovi impianti di recupero di materia per un totale di 2,2 milioni di tonnellate e impianti per il recupero di energia per un totale di 5,4 milioni di tonnellate. Per il teleriscaldamento il focus sarà sullo sviluppo della rete e il recupero di calore che altrimenti andrebbe disperso in atmosfera da attività produttive presenti sul territorio, arrivando al 73% di calore prodotto da fonti rinnovabili o recuperi termici. Infine, con l'obiettivo di contribuire al superamento delle infrazioni UE, aumenteremo gli investimenti anche nel ciclo idrico, puntando a ridurre le perdite idriche lineari del 20% e a sviluppare nuova capacità di depurazione (1,9 milioni di abitanti serviti al 2030).

Guardando a questo difficile 2020, crediamo che uno dei risultati più importanti per A2A sia stato riuscire a creare opportunità economiche per il territorio, sviluppando tutte le attività con impegno ancora maggiore rispetto al passato. Nel 2020, abbiamo investito 738 milioni di euro, il 18% in più dello scorso anno, concentrandoci su progetti in linea con gli SDGs (80%). Abbiamo superato 1,8 miliardi di euro di valore dell'ordinato, assegnato a fornitori italiani (97% del totale). Oltre mille persone sono entrate a far parte del nostro Gruppo. Abbiamo migliorato nello stesso tempo la sicurezza sul lavoro, riducendo l'indice infortunistico ponderato, del 17% rispetto allo scorso anno. Anche in campo ambientale abbiamo migliorato molti indicatori: dal fattore di emissione di CO2 della generazione elettrica di Gruppo (approvato dalla Science Based Targets Initiative), ridotto del 10% rispetto al 2019, alla raccolta differenziata che ha raggiunto il 71%. Anche i nostri clienti hanno premiato di più le soluzioni "green": hanno percorso 11 milioni di chilometri grazie alle ricariche di veicoli elettrici delle nostre colonnine e aumentato gli acquisti di energia verde del 72% rispetto allo scorso anno.

Nell'ambito della transizione energetica e dell'economia circolare, il 2020 ha visto la nascita di importanti accordi a livello nazionale e internazionale, che ci hanno accomunato a partner di rilievo, come Suez, con l'obiettivo di creare un player d'eccellenza per la gestione dei rifiuti industriali e Snam, Ardian e FNM per realizzare progetti applicativi per l'idrogeno tra cui la prima Hydrogen Valley italiana in provincia di Brescia. Con AEB (Ambiente Energia Brianza) entrata nel gruppo il primo di novembre, è proseguito un percorso di integrazione industriale territoriale per sviluppare nuove sinergie, con un piano congiunto che traguarda obiettivi importanti con investimenti superiori a 300 milioni di euro in 5 anni.

Anche in relazione all'emergenza pandemica, abbiamo aumentato le erogazioni a sostegno di iniziative sociali, culturali e ambientali del territorio, superando quest'anno gli 8 milioni di euro. Inoltre, siamo rimasti vicini al mondo della scuola, coinvolgendo 24 mila studenti con nuovi strumenti e iniziative, sviluppati nella logica della didattica a distanza.

Concludiamo questa lettera con un ringraziamento sentito a tutte le persone di A2A che con professionalità, coraggio e senso di responsabilità hanno reagito a questa emergenza mantenendo la piena efficienza, consci dell'importanza dei servizi che eroghiamo per le nostre comunità. I fattori essenziali del successo sono stati il senso del dovere, la competenza e la velocità di adattamento, aspetti che saranno determinanti anche nei prossimi anni per mantenersi competitivi. A livello personale e come rappresentanti del nuovo Board di A2A, siamo grati, in particolare, di aver potuto condividere con questo gruppo di persone l'esperienza di ridisegnare il futuro di A2A nel nuovo piano strategico decennale, che sarà il nostro sfidante e comune obiettivo da realizzare.

Il Presidente Marco Patuano L'Amministratore Delegato Renato Mazzoncini

10 Capitale Relazionale

Capitale Umano

Lettera agli stakeholder

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Nota Metodologica

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8

9 Capitale Intellettuale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

In qualità di Ente di Interesse Pubblico, ai sensi del D.Lgs. 254/16, il Gruppo A2A pubblica il presente documento che rappresenta la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario (DNF) del Gruppo per l'annualità 2020.

Il documento (incluso il suo Supplemento) rappresenta la tredicesima edizione del bilancio che rendiconta le attività di A2A per i suoi temi materiali di sostenibilità, con riferimento alle società rientranti nel perimetro di consolidamento per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Il Bilancio è stato redatto secondo i GRI Standard del Global Reporting Initiative (GRI) e, per alcuni indicatori, si attiene al GRI G4 Electric Utilities Sector Supplement. Il documento, inoltre, prende a riferimento l'Integrated Reporting Framework (IR Framework), delineato dall'International Integrated Reporting Council (IIRC).

L'adesione ai principi del Report Integrato richiede di illustrare il processo con cui un'organizzazione crea valore nel tempo. Il documento segue, pertanto, la logica dei capitali, cioè le variabili che determinano la creazione di valore:

  • Capitale Finanziario: insieme delle risorse economiche impiegate nei processi produttivi;
  • Capitale Manifatturiero: immobili, infrastrutture e mezzi fisici (impianti, macchinari, ecc.) utilizzati per la produzione dei servizi offerti dall'azienda;
  • Capitale Naturale: tutti i processi e le risorse ambientali che contribuiscono alla produzione dei servizi offerti dall'azienda;
  • Capitale Umano: insieme delle competenze, capacità ed esperienze delle persone che lavorano nell'azienda;
  • Capitale Intellettuale: risorse intangibili rappresentate da conoscenze organizzative e proprietà intellettuali del Gruppo;
  • Capitale Relazionale: capacità dell'azienda di creare relazioni con gli stakeholder esterni e condivisione di valori al fine di aumentare il benessere individuale e collettivo.

Attraverso l'analisi dei capitali che influenzano e sono influenzati dalle attività del Gruppo, A2A vuole comunicare in modo chiaro l'integrazione esistente e necessaria tra gli aspetti economici e quelli sociali e ambientali nei processi decisionali aziendali, ma anche nella definizione della strategia, nella governance e nel modello di business del Gruppo.

Nei capitoli iniziali del documento viene descritto il modello di business del Gruppo e gli strumenti di gestione applicati, attraverso i quali vengono utilizzati i diversi "capitali" al fine di creare valore nel tempo. Un processo strutturato di analisi di materialità, cui si rimanda nel paragrafo 4.4, ha consentito di definire i contenuti da rendicontare in quanto rilevanti sia per il Gruppo che per gli stakeholder. Sulla base dei temi emersi come materiali, sono stati selezionati gli standard GRI e le relative disclosures quali-quantitative da presentare nella DNF e nel suo Supplemento. La descrizione delle tematiche materiali, i rischi associati e le modalità di gestione, comprese le politiche praticate dall'impresa, sono riportati all'inizio di ciascun capitale, insieme ad uno spaccato del modello input/output/outcome del modello di business, in cui sono messi in evidenza gli elementi di input e gli outcome di quello specifico capitale. Questa rappresentazione ha una valenza principalmente comunicativa, in quanto gli output del Gruppo, ovvero i servizi di pubblica utilità, e i processi a supporto che fornisce alle comunità, possono essere ottenuti solo attraverso la combinazione dei diversi capitali. Da quest'anno inoltre, all'inizio di ogni capitale, è stata inserita una descrizione del contesto nazionale, europeo e internazionale per quello specifico capitale nell'annualità 2020, al fine di dare una visione integrata su come l'azienda ha risposto alle principali dinamiche esterne che hanno caratterizzato l'anno di rendicontazione. All'interno di ciascun capitolo vengono quindi descritte le azioni messe in atto da A2A e i KPI relativi allo specifico capitale.

In base alla copertura dei GRI Standards e degli indicatori "Specific Standard Disclosure" associati agli aspetti materiali, e riepilogati nel GRI Content Index, la DNF è stata redatta "In accordance with the GRI Standards: Core option".

Il documento quest'anno, per la prima volta, è anche allineato alle Raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD). La TCFD, costituita nel 2015 dal Financial Stability Board (FSB), ha pubblicato a giugno 2017 le sue raccomandazioni, con l'obiettivo di gui-

6

dare il settore privato nella rendicontazione Nota metodologica Perimetro

delle informazioni necessarie al mondo della finanza per valutare adeguatamente i rischi e le opportunità legati al clima. All'interno del TCFD Content Index, riportato a pag. 220, sono indicate le sezioni di competenza del documento in cui si riportano le informazioni richieste dal Framework.

Per rispondere alle richieste del D.Lgs. 254/16, nel 2017 il Gruppo A2A si è dotato di una procedura interna per la redazione della DNF – Procedura 201.028 "Flusso Reporting per la Dichiarazione Non Finanziaria" – che definisce le strutture organizzative coinvolte, nonché le modalità di raccolta, elaborazione e controllo dei dati non finanziari riportati all'interno del presente documento. Tale procedura è stata aggiornata con decorrenza dal 1° gennaio 2019, con l'inclusione del passaggio di approvazione formale in C.d.A. della matrice di materialità, propedeutica per la predisposizione dei temi da trattare nella DNF di Gruppo e la presentazione del documento in Assemblea degli Azionisti.

Il processo di raccolta, elaborazione e controllo dei dati è stato gestito attraverso l'implementazione di uno specifico software, gestito dalla struttura Sustainability Projects and Reporting, che permette di definire, per ciascuna sezione della DNF, il data owner e diversi livelli approvativi fino a quello del primo riporto aziendale. I dati del capitale finanziario sono allineati ai prospetti del Bilancio Consolidato, mentre quelli del capitale manifatturiero - e del capitale relazionale per quanto riguarda le numeriche relative alla clientela ed alle utenze - derivano dai sistemi del controllo di gestione di A2A. I dati rappresentati nel capitale naturale sono stati gestiti dalla struttura Ambiente e sono stati raccolti attraverso il software EMS (Environmental Management System).

Nel presente documento e nel relativo Supplemento, ove necessario, è stata inserita una specifica nota per indicare variazioni nei dati di performance 2018 e 2019, rispetto a quanto riportato nel Bilancio Integrato 2019.

Il documento, sottoposto al Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. il 18 marzo 2021, è oggetto di successivo esame limitato, per gli aspetti inerenti all'informativa GRI, da parte di una società esterna, secondo i criteri indicati dal principio "International Standard on Assurance Engagement Revised 3000" (ISAE 3000 Revised), che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato la relazione allegata al presente documento.

La DNF include nel proprio perimetro tutte le società consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato, a cui però viene applicato un criterio di rilevanza e significatività. Possono infatti essere escluse, dai dati di performance ambientale e sociale, società con attività non rilevanti o società acquisite/ vendute/ liquidate in corso d'anno.

Per questo motivo, ad esclusione del "Capitale Finanziario" e del capitolo "Il Gruppo A2A", dove il perimetro è coincidente con quello del Bilancio Consolidato, nei restanti Capitali, rispetto all'elenco delle società consolidate, sono escluse quelle in liquidazione ed anche:

  • il Gruppo AEB, che, sebbene sia consolidato integralmente nel Bilancio Consolidato, è stato incluso nel Supplemento in una sezione dedicata, in quanto l'operazione di consolidamento si è conclusa nella seconda metà del 2020. In data 27 ottobre 2020, sono stati sottoscritti: (i) l'atto per il conferimento da parte di A2A S.p.A. dell'intero capitale sociale di A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. in Unareti S.p.A. e (ii) l'atto di scissione parziale di Unareti in AEB S.p.A., avente ad oggetto il "Ramo Distribuzione Gas" (79.000 PDR gas nelle province di Milano e Bergamo) e l'intero capitale sociale di A2A Illuminazione Pubblica. A2A Illuminazione Pubblica con efficacia 1 novembre 2020 è partecipata al 100% da AEB S.p.A. La società AEB ha visto l'ingresso nel proprio capitale di A2A con una quota pari al 34%, mantenendo la maggioranza delle azioni in capo ai Comuni, con il ruolo di capofila al Comune di Seregno che possiede circa il 37%;
  • il Gruppo ACSM-AGAM, che, sebbene sia consolidato integralmente nel Bilancio Consolidato, redige, in quanto soggetto obbligato ai sensi del D.Lgs. 254/16, una propria Dichiarazione delle informazioni Non Finanziarie, che è stata approvata dal C.d.A. del medesimo in data 12 marzo 2021. I principali KPI di performance del Gruppo saranno comunque rappresentati ed aggregati a pagina 19.

Si evidenzia inoltre, che gli impianti - di proprietà o in leasing - vengono consolidati al 100% se appaiono nei cespiti delle società consolidate. In tal senso non sono considerati i dati di attività del Termovalorizzatore di Acerra, dell'impianto di Caivano e della Centrale Termoelettrica di Scandale. Gli impianti del Gruppo in comproprietà, ma di interesse rilevante, sono consolidati pro-quota. Secondo questo principio, per i dati ambientali, è stata consolidata al 45% la Centrale Termoelettrica del Mincio.

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

Lettera agli stakeholder Nota

2 Governance 3 La strategia sostenibile di

A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Il Gruppo

Dimensioni dell'organizzazione e localizzazione geografica

La catena del valore di A2A Il modello di business di A2A

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1.1 Il Gruppo

Il Gruppo A2A è una Life Company, si prende cura della vita, il capitale più prezioso.

101 Ogni giorno si occupa di ambiente, acqua ed ener gia che, grazie all'uso circolare delle risorse natu rali, sono le condizioni necessarie alla vita e alla sua qualità. Lo fa con le tecnologie più avanzate, perché guarda lontano. Promuove la crescita sostenibile del Paese grazie a una strategia di lungo termine, con investimenti dedicati allo sviluppo dell'economia cir colare e alla transizione energetica: business che, più di altri, sono cruciali per preservare il futuro di tutti.

I settori di attività sono riconducibili alle Business Unit (BU) illustrate di seguito.

Generazione e Trading

L'attività della Business Unit è relativa alla gestione del portafoglio impianti di generazione del Gruppo. Ri entra nell'ambito della Business Unit anche l'attività di trading sui mercati nazionali ed esteri di tutte le commodities energetiche (gas, energia elettrica, titoli ambientali).

Mercato

L'attività della Business Unit è finalizzata alla vendita di energia elettrica e di gas naturale ai clienti del mercato libero e del mercato tutelato, alla gestione dell'illuminazione pubblica e degli impianti di regola zione del traffico. Inoltre, si occupa di fornire servizi di efficienza energetica e di mobilità elettrica.

Ambiente

L'attività della Business Unit è relativa alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta e spaz zamento, al trattamento, smaltimento e recupero di materia ed energia. Nella BU, infine, sono con fluite le attività della Business Unit Estero, di forni tura di know how e tecnologie per la realizzazione di impianti di pre-trattamento rifiuti.

Reti

L'attività della Business Unit riguarda prevalentemente la gestione tecnico-operativa delle reti di distribuzione di energia elettrica, di trasporto e distribuzione di gas naturale e la gestione dell'intero ciclo idrico integrato. Si occupa, inoltre, di produzione e vendita di calore veicolato attraverso reti di teleriscaldamento ed offre servizi di gestione di impianti di riscaldamento di proprietà di terze parti. Inoltre, fornisce servizi di telecomunicazione, nonché servizi legati alla gestione e sviluppo delle infrastrutture a sup porto delle comunicazioni, alla realizzazione e gestione dei sistemi di videosorveglianza e controllo degli accessi. Progetta infine soluzioni e applicazioni finalizzati alla realizzazione di nuovi modelli di città e territorio e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

Altre Società e Corporate

I servizi di corporate comprendono le attività di guida, indirizzo strategico, coordinamento e con trollo della gestione industriale, nonché i servizi a supporto del business e delle attività operative.

Tutte queste Business Unit, ove possibile, operano in coordinamento per proporre servizi integrati alla cit tadinanza, come evidenziato dalla catena del valore di A2A, in cui sono rappresentate le principali attività del Gruppo lungo tutta la loro filiera, dalla materia prima al cliente finale.

I valori del Gruppo A2A

I valori del Gruppo rappresentano l'identità culturale di A2A e le regole comportamentali di riferimento per l'attività quotidiana delle persone. Grazie ad un progetto industriale che permette d'individuare opportunità di sviluppo per il business e per i propri stakeholder, i valori sono, unitamente alla mission, la base del business model del Gruppo, che consolidano e stimolano un'integrazione sempre più forte con i territori e con le persone che vi abitano.

Rispetto dei diritti fondamentali della persona: porre in essere nei confronti di tutti gli stakeholder relazioni professionali improntate al rispetto della dignità umana e delle garanzie fondamentali riconosciute dalle leggi nazionali e sovranazionali a tutti gli uomini.

Eccellenza nei risultati: raggiungere i risultati e soddisfare i clienti con competenza e determinazione, riconoscendo i contributi eccellenti.

Responsabilità: impegnarsi nel dare il proprio meglio, rispondendo delle proprie azioni.

Spirito di squadra: raggiungere i traguardi attraverso la collaborazione, la condivisione e la valorizzazione della persona.

Innovazione: affrontare il cambiamento e l'evoluzione con il contributo di idee, flessibilità ed apertura al nuovo.

Sostenibilità: essere attenti all'impatto delle proprie scelte sull'ambiente e sulla comunità.

MISSION

A2A punta a essere una Life Company impegnata a generare un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone e a tutela del pianeta, per cui mette a disposizione la sua tecnologia e le sue competenze. Lavorando per rigenerare costantemente il potenziale di ogni risorsa naturale, A2A vuole diventare protagonista della crescita sostenibile del Paese praticando un'economia che crei sempre nuovo valore, per contribuire a migliorare la vita di tutti. Lavora perché il capitale umano, tecnologico, finanziario e quello naturale possano crescere insieme, in equilibrio.

1.2 Dimensioni dell'organizzazione e localizzazione geografica

Nella sezione che segue, relativa alle dimensioni dell'organizzazione e localizzazione delle aree geografiche di attività, le informazioni comprendono il Gruppo ACSM-AGAM e AEB, al fine di dare un'informazione completa dell'assetto del Gruppo A2A, in linea con i risultati economici degli altri documenti societari. Per ulteriori dettagli sui risultati del Gruppo ACSM-AGAM e del Gruppo AEB si veda il Supplemento al presente documento.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Il Gruppo Dimensioni dell'organizzazione Il Gruppo

e localizzazione geografica La catena del valore

Il modello di business di A2A

di A2A

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7

Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

16 17

Lettera agli

1.4 Il modello di business di A2A

Il modello di business di A2A si propone di creare nel tempo valore sostenibile e condiviso per l'a zienda e per la propria comunità di riferimento. Come Life Company il Gruppo è orientato a mi gliorare la qualità della vita dei cittadini e delle imprese che operano sui territori di compe tenza, attraverso l'offerta di servizi essenziali, garantiti dai più alti standard di qualità ed effi cienza: raccolta dei rifiuti, vendita di elettricità e gas, trattamento delle acque, reti di distribu zione, illuminazione pubblica e tecnologie IoT (Internet of Things) per le smart city. La solidità della presenza di A2A incontra il cambiamento di settori in continua evoluzione, dando vita ad un costante percorso di crescita sostenibile. La principale novità del nuovo modello di busi ness del Gruppo sarà la riduzione delle Business Unit da 5 a 3, che permetterà da una parte di Capitale Finanz i a r io Capitale Finanz i a r io Capitale Finanz i a r io anifatt u r i ero

le Manifatt

Capitale M

u

r

i

ero focalizzare le aree di business verso un mercato domestico europeo, dall'altra, con la creazione della BU Energia, di affrontare al meglio le sfide poste dalla transizione energetica, caratterizzata da generazione distribuita e consumatori che partecipano attivamente ai mercati dell'energia. L'obiettivo del modello è quello di dare un con creto contributo alla realizzazione di 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU, valorizzando i sei capitali (Finan ziario, Manifatturiero, Naturale, Umano, Intel lettuale, Relazionale) da cui l'organizzazione di pende per garantire i propri servizi. Il 90% degli investimenti al 2030 sarà, infatti, in linea con gli SDGs. Una strategia di lungo termine dedicata allo sviluppo dell'economia circolare e alla tran sizione energetica: i due pilastri su cui si basa l'intero Piano Strategico del Gruppo.

Figura 1 Dimensione dell'organizzazione

Capitale Relazi

Capitale

Capitale Relazi

o

o

n a

le

n a

le

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello

di business

5

Capitale Finanziario 6

Capitale Manifatturiero 7

Capitale Naturale

8

9

Capitale Umano Capitale

Intellettuale 10

Capitale Relazionale Relazione

della Società di Revisione GRI Content

Index TCFD Content Index

2
COMITATO COMITATO COMITATO PER LA Governance
ESECUTIVO (E) –
NON ESECUTIVO (NE)
INDIPENDENZA
CODICE
INDIPENDENZA
TUF
CONTROLLO
E RISCHI
PER LA
REMUNERAZIONE
E LE NOMINE
SOSTENIBILITÀ
E IL TERRITORIO
Governance
di Sostenibilità
Linee guida di
governo societario
Modello
organizzativo
HSE
Analisi e gestione
dei rischi e delle
opportunità
3
Strategia di
Sostenibilità
4
Stakeholder
engagement
e analisi di
materialità

2 Governance

Il 13 maggio 2020 l'Assemblea ha nominato per tre esercizi, con il meccanismo del voto di lista, il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) formato da 12 componenti, come indicato nella tabella che segue:

QUALIFICA NOME ANNO
DI NASCITA
ESECUTIVO (E) –
NON ESECUTIVO (NE)
INDIPENDENZA
CODICE
INDIPENDENZA
TUF
COMITATO
CONTROLLO
E RISCHI
COMITATO
PER LA
REMUNERAZIONE
E LE NOMINE
COMITATO PER LA
SOSTENIBILITÀ
E IL TERRITORIO
Presidente (P) Marco Emilio Angelo Patuano 1964 E _ _ P
Vice Presidente (VP) Giovanni Comboni 1957 NE X _ M _
Amministratore Delegato /
Direttore Generale (*)
Renato Mazzoncini 1968 E _ _ _
Consigliere Stefania Bariatti 1956 NE X X _ M _
Consigliere Vincenzo Cariello 1965 NE X X _ _ M
Consigliere Federico Maurizio d'Andrea 1959 NE M _ _
Consigliere Luigi De Paoli 1949 NE X X P _ _
Consigliere Gaudiana Giusti 1962 NE X X M _ _
Consigliere Fabio Lavini 1954 NE X _ _ M
Consigliere Christine Perrotti 1971 NE X X M _ _
Consigliere Secondina Giulia Ravera 1966 NE X X _ P _
Consigliere Maria Grazia Speranza 1957 NE X X _ _ M

Nota: P: presidente - VP: vicepresidente - M: membro

(*) L'Ing. Mazzoncini è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 maggio 2020.

Nel nuovo C.d.A. aumenta la componente di genere femminile, oggi pari al 41% dei membri, percentuale ben al di sopra della media italiana e di settore, allineandosi così alla normativa sul Nuovo Codice di Corporate Governance. L'età media è pari a 60 anni.

In ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la propria valutazione sulla dimensione, la composizione e il funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati. I risultati della board review sono stati presentati e discussi nella seduta del Consiglio del 24 febbraio 2021. Tutte le informazioni relative al modello di governance di A2A sono riportate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, pubblicata insieme al presente documento e disponibile sul sito www.a2a.eu.

Le informazioni sui compensi del Consiglio di

Amministrazione sono disponibili nella Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito www.a2a.eu.

2.1 Governance di Sostenibilità

La competenza sui temi della sostenibilità è demandata al Comitato per la Sostenibilità e il Territorio, che ha il compito di assistere, con funzioni istruttorie, consultive e propositive il C.d.A., il Presidente e l'Amministratore Delegato del Gruppo nella definizione degli indirizzi, degli orientamenti e delle iniziative concernenti la promozione di una strategia e degli strumenti che integrino la sostenibilità nei processi di business, al fine di assicurare la creazione di valore nel tempo per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholder.

Il Comitato deve essere composto da non meno di tre amministratori e almeno un componente deve possedere un'adeguata esperienza in materia di ambiente, sostenibilità e responsabilità sociale di impresa, da valutarsi dal C.d.A. al momento della nomina. Il Comitato riferisce al C.d.A. sull'attività svolta con cadenza trimestrale.

Nel corso dell'esercizio 2020, il Comitato per la Sostenibilità e il Territorio si è riunito 10 volte. Durante gli incontri sono stati analizzati e discussi diversi aspetti, quali:

  • visione del nuovo Piano Strategico decennale 21-30;
  • aggiornamento del Piano di Sostenibilità, allineato al nuovo Piano Strategico;
  • valutazione delle assunzioni alla base del rispetto della Politica di riduzione delle emissioni al 2030;
  • redazione del Bilancio Integrato 2019;

  • validazione dei contenuti inseriti nei Bilanci di Sostenibilità Territoriale redatti nel 2020;

  • analisi dei risultati ottenuti nei diversi rating etici a cui A2A è sottoposta, anche in linea con le richieste internazionali su temi quali climate change e finanza sostenibile; - organizzazione del forumAscolto Brescia;

  • identificazione dei temi materiali per il Bilancio Integrato 2020 e la loro integrazione con i rischi ERM (Enterprise Risk Management).

Nell'ambito delle attività di formazione per i consiglieri, finalizzate a fornire un'adeguata conoscenza del settore, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, anche nel 2020 è stata realizzata una sessione di Induction per C.d.A. sui temi della sostenibilità (Bilancio Integrato, Piano di Sostenibilità, Bilanci Territoriali) ed una più specifica sui temi relativi alla "Politica delle risorse umane" ed i "Valori, cultura e comportamenti in A2A".

2.1.1 Ruoli e responsabilità per la mitigazione del cambiamento climatico

L'impegno di A2A nel mantenere e rafforzare il proprio sistema di governo a supporto della strategia del Gruppo nella lotta al cambiamento climatico si evince nella continua e costante collaborazione tra i vari Comitati consiliari. Considerata la natura delle attività e i principali business del Gruppo, la trattazione delle questioni climatiche è sempre inclusa nelle riunioni del Consiglio, negli incontri del Comitato Sostenibilità e Territorio e del Comitato Controllo e Rischi: attraverso questo continuo monitoraggio, i rischi e le opportunità relativi al cambiamento climatico sono adeguatamente tenuti in considerazione in tutti i processi decisionali aziendali rilevanti. Oltre al ruolo svolto dal Comitato per la Sostenibilità e il Territorio, di seguito si descrivono alcuni tra i processi chiave per il presidio del tema Climate Change all'interno del Gruppo.

Il Comitato Controllo e Rischi è parte inte-

grante del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi SCIGR, costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi ai quali il Gruppo A2A è esposto. Il Comitato ha il compito di assistere con funzioni istruttorie, consultive e propositive il Consiglio di Amministrazione ed esprime pareri, tra gli altri, su specifici aspetti inerenti l'identificazione dei principali rischi aziendali.

Nel 2020, su impulso del Comitato per la Sostenibilità e il Territorio e del Comitato Controllo e Rischi, la Struttura Organizzativa Group Risk Management ha approfondito ulteriormente le metodologie di analisi dei potenziali impatti sul contesto di riferimento e sulle strategie aziendali del Climate Change.

Nell'ambito delle attività volte a contrastare il cambiamento climatico, il Comitato Green Finance (vedi pag. 79) si è affermato come soggetto strategico e imprescindibile sia all'interno che all'esterno del Gruppo. L'interazione tra tale Comitato, il Comitato Sostenibilità e Territorio, il Comitato Investimenti e i responsabili delle Business Unit coinvolte nei diversi progetti garantisce che tutti gli investimenti siano pienamente allineati all'impegno del Gruppo di promuovere un modello di business low carbon.

A livello manageriale, al fine di garantire una completa integrazione delle considerazioni climatiche nella strategia aziendale, i risultati del Risk Assessment sono riportati inoltre all'Amministratore Delegato, al Direttore finanziario e al Chief Risks Officer (CRO – che coordina il processo di gestione dei rischi a livello di Gruppo), al fine di tenere in considerazione tali aspetti fin dalle prime fasi di revisione annuale del Business Plan.

Questo costante allineamento si è sostanziato anche in una continua condivisione tra l'Amministratore Delegato, le funzioni di pianificazione strategica, le Business Unit e la funzione di Corporate Social Responsibility, durante la definizione del nuovo Piano Strategico 21-30, al fine di monitorare regolarmente tutti i risvolti in termini di sostenibilità degli obiettivi in arco Piano. Un ruolo centrale, in questo senso, è stato ricoperto dall'Amministratore Delegato del Gruppo, il quale ha partecipato attivamente come promotore della sostenibilità all'interno del business, e più in particolare, della lotta al cambiamento climatico, identificandola come uno dei driver alla base della nuova strategia del Gruppo.

Gli indicatori di sostenibilità sono infatti parte integrante e qualificata del Piano Strategico 21-30 (vedi pagg. 40-41), e il processo per la definizione e il monitoraggio degli stessi, nonché per la redazione del documento integrato comporta il coinvolgimento di tutti i business controller del Business Unit del Gruppo.

A questo proposito, sono programmati diversi incontri annuali, in cui sono trattati gli argomenti correlati al climate change e vi è un coordinamento di tutte le attività connesse, come riunioni periodiche del Comitato Qualità, Salute e Ambiente (sia a livello di aziende che di Business Unit) o durante il comitato direttivo.

Tutti i dipendenti del Gruppo sono fortemente responsabilizzati nel raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico. Questo è riflesso anche nella Politica di remunerazione, infatti ad oltre il 32% dei dirigenti del Gruppo sono stati assegnati all'interno del loro schema retributivo, degli specifici target (misurabili e coerenti con gli obiettivi di Piano) riconducibili alla lotta al cambiamento climatico.

Il Management del Gruppo ha inoltre un ruolo fondamentale e determinante nel processo di identificazione e valutazione dei rischi e nella definizione delle strategie di risposta, come meglio approfondito nel paragrafo "Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità".

2.2 Linee guida di governo societario

A2A si è dotata di diversi strumenti, volti a supportare l'azienda nel garantire una gestione efficace, efficiente e trasparente, quali:

  • Codice etico;
  • Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01;
  • Policy Anticorruzione;
  • International Trace Compliance;
  • Compliance fiscale;
  • Politica per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza;
  • Sistemi di Gestione Qualità, Ambiente e Sicurezza.
  • Politica di Sostenibilità del Gruppo A2A.
  • Tutti i documenti sopracitati sono consultabili sul sito www.a2a.eu.

Codice Etico

Tutte le attività e le relazioni del Gruppo A2A, sia interne che esterne, sono ispirate al rispetto dei principi, dei valori e delle regole comportamentali contenuti nel Codice Etico. Il Codice Etico del Gruppo A2A è parte integrante del Modello ex D.Lgs. 231/01 e definisce i principi etici fondamentali, le regole comportamentali, nonché le responsabilità che il Gruppo riconosce, rispetta ed assume come valore e imperativo vincolante cui sono tenuti a conformarsi tutti i destinatari dello stesso (i componenti dell'organo di amministrazione, i membri dell'organo di controllo, i dirigenti, i dipendenti, i collaboratori su base continuativa, i fornitori ed i partner commerciali). All'interno del documento viene fatto esplicito riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU, alle Convenzioni Fondamentali ILO, alle Linee Guida OCSE e ai principi del Global Compact, a cui il Gruppo aderisce. Il Codice individua i presupposti volti a garantire che l'attività di impresa si ispiri ai principi di:

  • riconoscimento e salvaguardia della dignità, libertà e uguaglianza degli esseri umani;
  • tutela del lavoro e delle libertà sindacali;
  • tutela della salute, della sicurezza, dell'ambiente e della biodiversità;
  • correttezza, trasparenza, onestà e lealtà nell'operato.

Nel corso del 2020 si è proseguito con il programma di sensibilizzazione sul tema della cultura della compliance con l'erogazione, in modalità online, di un corso di formazione dedicato al Codice Etico di Gruppo. Tale programma verrà progressivamente sviluppato con altre iniziative che mirano a promuovere comportamenti etici e a rilevare preventivamente possibili rischi di non conformità.

International Trade Compliance

Il Gruppo A2A è soggetto alle normative relative all'International Trade Compliance emesse dal Governo Italiano e dall'Unione Europea ed applica, a fronte di impegni contrattuali con gli enti di finanziamento, anche le disposizioni di specifiche leggi e regolamenti emanati da alcuni altri Paesi e organizzazioni intergovernative a carattere internazionale. In tal senso, il Gruppo A2A ha adottato una procedura specifica per normare i flussi informativi, le modalità di verifica delle controparti e gli standard delle clausole da utilizzare nei contratti ed accordi commerciali e ha provveduto ad erogare ulteriori sessioni di formazione, via webinar, al personale che opera in ambiti soggetti alle normative ITC. Il Gruppo utilizza un apposito strumento informatico per la verifica giornaliera automatica delle controparti rilevanti ai sensi della normativa ITC a cui è soggetta o applica volontariamente.

Compliance Fiscale

Il Gruppo, inoltre, al fine di garantire un processo di corretta gestione della fiscalità, sta implementando e inserendo nel contesto del Sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi (SCIGR), il modello di gestione e controllo dei rischi fiscali (Tax Control Framework – TCF), in linea con le indicazioni dell'OCSE e con le discipline domestiche che le recepiscono. Il Tax Control Framework è stato implementato nel 2017 nella società A2A Energia S.p.A. e nel 2018 in A2A S.p.A. e in UNA-RETI S.p.A.. Nel 2019 A2A e UNARETI sono state ammesse al Regime di Adempimento Collaborativo con l'Agenzia delle Entrate. Tale regime, basato su un rapporto di collaborazione e trasparenza tra contribuente e Amministrazione Finanziaria, prevede modalità di interlocuzione costante e preventiva nonché misure favorevoli e premiali per i contribuenti che aderiscono.

L'implementazione del Tax Control Framework ha richiesto l'adozione della Strategia Fiscale del Gruppo, il cui scopo è quello di enunciare i principi e le linee guida per l'uniforme gestione della fiscalità al fine di garantire la corretta e tempestiva liquidazione delle imposte e degli adempimenti fiscali.

La Strategia Fiscale del Gruppo è stata approvata dai Consigli di Amministrazione delle Società che hanno implementato il Tax Control Framework (è possibile consultare il documento completo al seguente link).

Si evidenzia che il Gruppo opera (in termini di ricavi, utili e le relative imposte dovute) quasi esclusivamente sul territorio italiano. Il Gruppo non controlla società con sedi in paesi blacklist o paradisi fiscali.

Lettera agli stakeholder

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità 3 Strategia di Sostenibilità

Nota metodologica

1

2 Governance Governance di Sostenibilità Linee guida di governo societario Modello organizzativo HSE

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5

Finanziario 6 Capitale

Manifatturiero

7 Capitale Naturale

Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale Relazione

10

della Società di Revisione GRI Content

TCFD Content Index

Index

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01

Il 30 luglio 2020 è stato aggiornato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 di A2A S.p.A..

39 società consolidate hanno adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01. L'Organo Amministrativo di ciascuna società dotata di Modello ha nominato un Organismo di Vigilanza a cui è affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello, nonché di curarne l'aggiornamento costante.

Nel 2020 sono state erogate 2.682 ore di formazione sulla tematica D.Lgs. 231/01 in modalità e-learning e aula, che hanno coinvolto il 15% dei dipendenti. Al 31 dicembre risulta complessivamente formato sul Codice Etico l'80% dei dipendenti.

Tutti gli stakeholder del Gruppo possono segnalare, attraverso appositi canali di informazione riservati, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice, all'Organismo di Vigilanza, ovvero alla struttura organizzativa Internal Audit. Le segnalazioni possono essere inviate tramite i canali di comunicazione istituiti (es. posta elettronica, posta ordinaria), così come dalla Linea Guida "Gestione delle Segnalazioni anche anonime del Gruppo A2A" pubblicata sul sito internet di A2A. Anche i dipendenti possono segnalare condotte illecite o violazioni del Modello 231 delle società, di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro. Le segnalazioni possono essere anche anonime e devono contenere elementi precisi e utili per la comprensione di quanto segnalato. Il Gruppo garantisce la tutela dell'identità del segnalante e la riservatezza dell'informazione ricevuta e, per chi viola le misure di tutela del segnalante e chi effettua segnalazioni non fondate, sono previste sanzioni. I segnalanti possono denunciare all'Ispettorato Nazionale del Lavoro le misure discriminatorie eventualmente subite.

Nel corso del 2020 è stato avviato un progetto di implementazione di una specifica piattaforma informatica, quale canale alternativo a quelli già esistenti, per la gestione delle segnalazioni, anche anonime, aventi ad oggetto tutte le società del Gruppo.

Tale piattaforma sarà già in linea con le previsioni della Direttiva UE 1937/2019 "riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione" che dovrà essere recepita dagli stati membri entro il 17 dicembre 2021.

Policy Anticorruzione

Le società del Gruppo che hanno adottato un Modello ai sensi del D.Lgs. 231/01 sono sistematicamente monitorate anche per quanto riguarda i rischi legati alla corruzione. In coerenza con quanto riportato nel Codice Etico di Gruppo e allo specifico documento normativo "Policy Anticorruzione del Gruppo A2A", aggiornato nel corso del 2019, il Gruppo bandisce qualsiasi pratica di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni di vantaggi, corresponsione di benefici materiali e immateriali, nonché altri vantaggi finalizzati ad influenzare o compensare rappresentanti di istituzioni, o loro parenti, e dipendenti del Gruppo. La Policy Anticorruzione fornisce un quadro sistematico di riferimento nel contrasto ai fenomeni corruttivi e diffonde, all'interno del Gruppo, i principi e le regole da seguire per escludere condotte corruttive di qualsiasi tipo, dirette e indirette, attive e passive, anche nella forma dell'istigazione, nonché, più in generale, per garantire il rispetto di quanto previsto dal Codice Etico del Gruppo e dalle normative anticorruzione applicabili. La Policy si applica al personale del Gruppo e a tutti coloro che operano a favore o per conto di società del Gruppo, nell'ambito delle attività svolte e nei limiti delle proprie responsabilità, inclusi gli Organi Sociali.

Nel corso del 2020, nell'ambito del programma di sensibilizzazione sul tema della cultura della compliance, è stato erogato un corso di formazione dedicato alla "Policy Anticorruzione del Gruppo A2A".

Nel corso del 2020 non si sono registrati episodi di corruzione o violazione del Codice Etico.

Con riferimento al procedimento relativo all'ipotesi di corruzione che ha interessato la società Linea Ambiente S.r.l. e di cui si è avuto conoscenza nel 2019, allo stato attuale il processo a carico del direttore della società all'epoca dei fatti relativi al rilascio, da parte della Provincia di Taranto, dell'autorizzazione all'ampliamento della discarica gestita dalla Società stessa, è in corso avanti al Tribunale di Taranto. La società è stata informata dell'esistenza di un procedimento penale a suo carico per i reati di corruzione di cui all'art. 25 comma 2 D.Lgs. 231/01. Di un secondo procedimento si è avuta conoscenza nel 2019 e riguarda una ipotesi di corruzione contestata dalla Procura di Milano, in relazione ad alcune gare d'appalto bandite da AMSA S.p.A.. Nel processo, in corso avanti al Tribunale di Milano, AMSA, parte offesa, si è costituita parte civile.

Data privacy

Al fine di rispondere ai requisiti del GDPR, il Gruppo si è dotato di un modello di organizzazione e gestione dei dati personali (e di un Data Protection Officer), in grado di garantire la corretta applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali.

A2A, inoltre, ha avviato una serie di azioni di adeguamento che hanno previsto una fase preliminare di assessment, con lo scopo di analizzare il modello di governo della Data Privacy in essere e rilevare le principali aree di intervento e le relative azioni da attuare per adeguarsi al regolamento. Al fine di garantire la conformità ed essere in grado di poterlo dimostrare, le Società del Gruppo hanno condotto alcune attività ricorrenti:

• Impianto organizzativo: aggiornamento dei Registri dei trattamenti e gestione delle richieste di esercizio dei diritti da parte degli interessati;

2.3 Modello organizzativo HSE

Il Gruppo ha definito un modello organizzativo in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza, con l'obiettivo di:

  • individuare chiaramente ruoli e responsabilità HSE in posizioni vicine alle fonti di rischio, per garantirne una gestione efficace, attribuendo i necessari poteri alle figure che gestiscono operativamente le attività;
  • identificare, ai diversi livelli, figure e strutture aziendali a cui sono demandati i compiti di indirizzo, coordinamento e controllo e altre a supporto del business nel perseguimento di strategie ed obiettivi aziendali, in un'ottica di massima tutela di ambiente, salute e sicurezza;
  • garantire la verifica sistematica e documentata della conformità rispetto alla normativa applicabile ed ai requisiti e agli standard adottati;
  • garantire la tracciabilità delle attività e dei documenti inerenti ai processi di ambiente, salute e sicurezza.

Il modello è descritto in una Linea Guida di Gruppo che fornisce gli indirizzi per la sua attuazione presso le singole società, che avviene attraverso la:

  • disciplina dei processi aziendali rilevanti per tematiche HSE, a tutti i livelli dell'organizzazione;
  • definizione e implementazione di strumenti, concettuali e informatici, per la loro gestione. Nella disciplina dei processi, viene posta particolare

attenzione alla definizione delle metodologie per l'identificazione, la valutazione e la gestione dei rischi, per supportare i business nel garantire e massimizzare la sostenibilità delle proprie attività.

La governance delle tematiche HSE è estesa anche alle attività non direttamente gestite dalle singole realtà aziendali e coinvolge i soggetti che, a diverso titolo, • Analisi e valutazione dei rischi

  • individuazione dei trattamenti ad alto rischio sulla base dei criteri definiti:
  • dal "Gruppo Art. 29" (ora EDPB) nelle linee guida in materia di valutazione di impatto sulla protezione dei dati;
  • nell'allegato 1 al provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali n. 467;
  • esecuzione dei DPIA (Data Protection Impact Assessment) sui trattamenti ad alto rischio per i diritti e la libertà degli interessati, allo scopo di dimostrare la conformità dei trattamenti ed individuare le misure di sicurezza necessarie a ridurre il livello di rischio;
  • valutazione della gravità dei data breach e tenuta del relativo registro. Nel 2020 sono stati rilevati a livello di Gruppo 17 casi di violazione di dati personali. In nessun caso è stata necessaria la notifica all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

collaborano con le società del Gruppo. Ad esempio, si applicano anche ai fornitori adeguati strumenti di individuazione e gestione dei rischi HSE.

Con riferimento alle politiche adottate dall'impresa relative alle tematiche di sostenibilità, A2A si è dotata nel tempo di specifiche policy aziendali, decidendo di adottare sempre più politiche, estese a tutto il Gruppo, volte a regolare in maniera omogenea gli aspetti legati a temi di governance, ambien-

In particolare, si fa riferimento alla Politica per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza del Gruppo (QAS), con cui A2A si impegna a garantire, nell'ambito delle proprie attività e nel rispetto del MOG, del Codice Etico e dei valori aziendali, un sempre maggiore coinvolgimento degli stakeholder (compresi i lavoratori), una solida compliance nei confronti della normativa che riguarda l'azienda, una forte attenzione all'ambiente, alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (attraverso strumenti di identificazione e valutazione dei rischi avanzati), una costante tensione all'innovazione tecnologica e un orientamento allo sviluppo del

tali e sociali.

proprio capitale umano.

3 Strategia di Sostenibilità

Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità

Lettera agli stakeholder Nota metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance Governance di Sostenibilità Linee guida di governo societario Modello organizzativo HSE

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

7

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale

Relazionale Relazione della Società

di Revisione GRI Content

TCFD Content Index

Index

Per attuare tali principi di riferimento, A2A ha inoltre predisposto diverse linee guida e procedure interne sugli aspetti di sostenibilità, anche riprendendo e declinando gli standard di riferimento previsti dai MOG; tali documenti sono adottati a livello di Gruppo e declinati dalle Società del Gruppo in relazione alle specificità dei rispettivi business.

27

L'attuazione di queste politiche è in parte svolta attraverso sistemi di gestione certificati secondo le principali norme volontarie, riconosciute a livello internazionale, quali la ISO 14001 per l'ambiente, la ISO 9001 per la qualità e la OHSAS 18001 per la salute e la sicurezza sul lavoro, o comunitario, come la Registrazione EMAS, che fa riferimento al Regolamento CE 1221/09.

Figura 2 Certificazioni del Gruppo

NUMERO TOTALE
DI CERTIFICATI
EMESSI
QUALITÀ
ISO 9001
AMBIENTE
ISO 14001
SICUREZZA
OHSAS
18001
SICUREZZA
ISO 45001
EFFICIENZA
ENERGETICA
ISO 50001
EMAS REMADE
IN ITALY
2018 28 25 25 - 3 27 -
2019 27 26 16 10 4 28 2
2020 28 27 24 2 4 28 3

Figura 3 Copertura delle certificazioni

2.4 Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità

Il Gruppo è dotato di una struttura di Risk Management che utilizza un processo di rilevazione e misurazione dei rischi sulla base della metodologia dell'Enterprise Risk Management (ERM), sviluppato al fine di rendere la gestione dei rischi di business parte integrante e sistematica dei processi di gestione aziendale. Le attività sono svolte nell'ambito delle "Linee Guida per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi", approvate dal Consiglio di Amministrazione ed adottate dalle società del Gruppo. Il processo e la metodologia ERM sono formalizzati nel documento normativo interno "Enterprise Risk Management Policy".

Attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali è periodicamente attivato il processo di misurazione dei rischi, che permette di identificare le criticità più rilevanti, i relativi presidi ed i piani di mitigazione.

I profili di rischio del Gruppo e delle società, che risultano dall'attività di assessment periodico (semestrale), sono analizzati dai rispettivi C.d.A. e in occasione delle riunioni di business review. Inoltre la gestione dei rischi ERM si integra con i sistemi di gestione per la Qualità, l'Ambiente, la Salute e la Sicurezza del Gruppo A2A e supporta lo sviluppo delle certificazioni in accordo alle norme ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001.

Il processo ERM tiene conto di tutti i possibili rischi e ne valuta l'impatto sull'azienda, sia con riferimento agli aspetti economico finanziari che reputazionali. A tal fine, i principali fattori di rischio considerati fanno riferimento alla mission dell'azienda e al suo legame con il territorio, alla natura e alla diversificazione delle unità di business, al piano di crescita, agli obiettivi strategici, all'ambiente competitivo, normativo e regolatorio, al contesto macroeconomico e socio-ambientale, ai temi connessi alle variazioni climatiche nonché alle aspettative delle parti interessate, caratterizzate da una sempre crescente sensibilità verso i temi dell'ambiente, della salute e sicurezza e, più in generale, della sostenibilità. Infatti, durante ogni assessment periodico vi sono flussi informativi con la struttura organizzativa Corporate Social Responsibility, nonché con la struttura Ambiente Salute e Sicurezza del Gruppo, anche in accordo alla sopracitata Enterprise Risk Management Policy.

Tale confronto mira ad approfondire ulteriormente le tematiche di rischio / opportunità legate agli obiettivi di sostenibilità e permette di gestire in modo sinergico le attività di risk management e i risultati dell'attività di stakeholder engagement. Tutto quanto sopra descritto ha permesso di evidenziare una forte correlazione tra i temi materiali per la sostenibilità e i rischi: più dell'80% dei temi materiali di sostenibilità è collegato ad uno o più rischi individuati in ambito ERM.

La metodologia e il processo di Enterprise Risk Management attuati nel Gruppo comprendono anche l'attività di individuazione e gestione delle opportunità, intese come gli scenari con incertezza positiva collegati ad uno scenario di rischio, e il cui beneficio atteso supera la mera eliminazione dei potenziali impatti negativi del rischio oppure costituisce una possibile variazione positiva (favorevole) di un parametro rispetto a quanto

pianificato. Ad oggi le opportunità individuate abbracciano principalmente le tipologie "iniziative strategiche e di Piano", "contesto socio-ambientale", "salute e sicurezza", "commodity", "costo dei capitali", "fiscale e tributario" e "variazioni climatiche"; i benefici attesi sono sia sulla reputazione del Gruppo che di tipo economico-finanziario, quest'ultimo è stato stimato pari a circa 30 milioni di Euro in arco Piano Strategico.

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica 1 Il Gruppo A2A

Governance di

Relazione della Società di Revisione

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

GRI Content Index

Lettera agli stakeholder Nota metodologica

Sono stati inoltre analizzati i rischi e le opportunità associate, e i relativi presidi in essere, per i temi materiali, il cui dettaglio è riportato nelle tabelle presenti all'inizio di ciascun capitale, ad eccezione di quelli legati ai temi di governance che sono riportati nella tabella seguente.

Condotta etica del business

Condotta etica nella conduzione dei business (adozione di comportamenti non competitivi, politiche di anticorruzione, osservanza di leggi e regolamenti, adesione ai principali accordi nazionali e internazionali in ambito ambientale e sociale); promozione di appositi meccanismi e procedure di segnalazione delle irregolarità e dei comportamenti illeciti, anche legati all'anticorruzione.

Fattori di rischio
per la sostenibilità
Fattori di opportunità
per la sostenibilità
Modalità
di gestione (MA)
Tematiche di compliance, la cui
inadempienza può provocare impatti di
immagine o sanzioni
Adozione del Codice Etico, valido per
tutte le società del Gruppo
Incompletezza dell'informativa contabile
e non finanziaria
NON
ANCORA
Politica di monitoraggio dei rischi
attraverso modelli organizzativi ai sensi
del D.Lgs 231/01
Eventuali inadempienze alla normativa
e/o alle autorizzazioni che possono
comportare impatti di immagine o
IDENTIFICATI Adozione della procedura di Reporting
per la redazione della DNF
sanzioni pecuniarie o interdittive Monitoraggio dei principali KPI
sottoposti a compliance normativa

Elementi ESG nella governance aziendale

Introduzione e sviluppo di elementi di sostenibilità nella governance aziendale. Integrazione degli obiettivi di sostenibilità nelle schede MbO (correlazione tra retribuzione del Management e KPI Sostenibilità).

Fattori di rischio
per la sostenibilità
Fattori di opportunità
per la sostenibilità
Modalità
di gestione (MA)
Programmi per aumentare la
consapevolezza del C.d.A. rispetto alle
tematiche di sostenibilità
Eventuale integrazione insufficiente Adozione di un Comitato endoconsiliare
dedicato alla Sostenibilità
delle tematiche ESG nella governance
aziendale
NON
ANCORA
Adozione di un Comitato endoconsiliare
dedicato al controllo dei rischi, che
Eventuale analisi insufficiente degli
impatti ambientali e sociali nella gestione
IDENTIFICATI esamina anche i rischi ambientali e
sociali e di compliance
di nuove acquisizioni Potenziamento del modello dei rischi
tramite l'individuazione di un driver
dedicato alle tematiche ESG
Progressiva integrazione delle tematiche

Gestione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità

Adozione di un approccio di Gruppo che integri, all'interno della strategia aziendale, l'analisi e la gestione dei rischi e delle opportunità relativamente alle tematiche di sostenibilità (ambientali e sociali).

Fattori di rischio
per la sostenibilità
Fattori di opportunità
per la sostenibilità
Modalità
di gestione (MA)
1
Il Gruppo A2A
e il suo modello
di business
Eventuale mancata identificazione
di rischi rilevanti connessi a temi di
sostenibilità
Metodologia ERM di Gruppo orientata,
anche alla individuazione e gestione
degli scenari di incertezza collegate ai
temi ESG
Integrazione delle tematiche di
sostenibilità nella attività di Risk
Management del Gruppo
Processi di aggiornamento costante
tra le funzione ERM, CSR ed HSE del
Gruppo
2
Governance
Governance di
Sostenibilità
Linee guida di
governo societario
Rispetto dei diritti umani nella catena del valore del Gruppo
elettricità, gas e acqua da parte delle categorie svantaggiate di consumatori.
Promozione dei diritti lungo tutto la catena del valore (fornitori, dipendenti, clienti). Promozione dell'accesso ai servizi di Modello
organizzativo
HSE
Analisi e gestione
dei rischi e delle
opportunità
3
Strategia di
Sostenibilità
Fattori di rischio
per la sostenibilità
Tematiche di condotta etica dei fornitori
o sub fornitori
Mancato rispetto dei diritti umani da
parte di dipendenti, fornitori, clienti e
partner
Fattori di opportunità
per la sostenibilità
NON
ANCORA
IDENTIFICATI
Modalità
di gestione (MA)
Gestione responsabile della catena di
fornitura, ad esempio:
- attività di investigazione reputazionale
per contrastare la contrattualizzazione
di fornitori che non rispettano i
requisiti di eticità per il Gruppo A2A;
- obblighi per il fornitore di
sottoscrivere un patto etico e
una dichiarazione di compliance al
protocollo di legalità
Rispetto delle norme in tema di diritti
umani da parte dei dipendenti del
Gruppo, tramite l'adozione del Codice
Etico
Creazione di una onlus volta a
contrastare la povertà e la vulnerabilità
4
Stakeholder
engagement
e analisi di
materialità
5
Capitale
Finanziario
6
Capitale
Manifatturiero
7
Capitale
Naturale
8
Capitale Umano
sociale 9
Capitale
Intellettuale
10
Capitale
Relazionale
Relazione
della Società
di Revisione
GRI Content
Index
TCFD Content
Index

ESG nei processi di Due-Diligence

3 La Strategia sostenibile di A2A

PRINCIPALI NETWORK E ASSOCIAZIONI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI SUI TEMI DI SVILUPPO SOSTENIBILE A CUI A2A ADERISCE

Dal 2013 A2A è membro del Global Compact delle Nazioni Unite, sottoscrivendone i 10 principi fondanti relativi a diritti umani, condizioni di lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Nell'ambito del network, ogni anno A2A pubblica la propria Communication on Progress (COP), che coincide con il presente documento. Anche nel 2020 A2A ha partecipato ai gruppi di lavoro avviati dal network italiano del Global Compact e all' "Italian Business & SDGs Annual Forum"

ll Gruppo A2A è entrato a far parte del network internazionale "Circular Economy 100" (CE100) della Fondazione Ellen MacArthur. Il network CE100 riunisce imprese, istituzioni, governi, amministrazioni cittadine, università e innovatori emergenti in un circuito dedicato alla condivisione di conoscenze ed esperienze nel campo dell'economia circolare, oltre a favorire possibili collaborazioni e partnership

Dal 2017 A2A aderisce a We Mean Business, associazione non profit globale, attiva per la lotta ai cambiamenti climatici. Nell'ambito di questa associazione, A2A si è impegnata su due fronti: politiche ambientali responsabili e miglioramento dell'accesso e della qualità dell'acqua

La Climate and Clean Air Coalition (CCAC) ha l'obiettivo di costruire, condividere e favorire l'attuazione di politiche e pratiche volte a ridurre gli inquinanti climatici nei prossimi decenni. In particolare, la coalizione supporta azioni sul campo attraverso 11 iniziative. Dal 2017 A2A è uno degli attori coinvolti sulle iniziative volte a mitigare gli inquinanti climatici dal settore dei rifiuti solidi urbani

Da gennaio 2018 A2A è membro del CSR Manager Network, l'associazione nazionale che, presso ogni tipo di organizzazione, riunisce i professionisti che si dedicano alla gestione delle problematiche socio-ambientali e di sostenibilità connesse alle attività aziendali

A2A è parte attiva del gruppo di lavoro CSR e Sostenibilità promosso da Utilitalia. Nell'ambito di questo gruppo, A2A ha partecipato alla redazione del Rapporto di Sostenibilità del Settore Utilities

Dal 2016 la Fondazione Aem del Gruppo A2A ha aderito all'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e partecipa attivamente alle sue attività e gruppi di lavoro

A2A, in partnership con Valore D, promuove il cambiamento verso un equilibrio di genere attraverso lo sviluppo di una nuova cultura aziendale sui temi di "Gender balance"

CORPORATE FORUM ON SUSTAINABLE FINANCE

A2A è dal 2019 tra le aziende europee che hanno firmato il "Corporate Forum for Sustainable Finance", documento a sostegno della implementazione di strumenti finanziari sostenibili attraverso un network di imprese che promuovono una società low-carbon.

3.1 Il contesto di riferimento e gli scenari

Gli eventi economici, sociali e ambientali che stanno interessando il mondo negli ultimi anni pongono, con sempre maggior forza, lo sviluppo sostenibile in cima alle priorità dell'agenda globale. Nonostante la diffusione del Covid-19 abbia modificato lo scenario di riferimento, la situazione di crisi che sta attraverso il pianeta ha ulteriormente sottolineato l'importanza di dotarsi di un sistema economico, sociale e ambientale sostenibile e resiliente. Le politiche di breve periodo per fronteggiare la crisi devono necessariamente essere affiancate da una vista di lungo periodo capace di coniugare la ripresa economica con il nuovo paradigma di sviluppo sostenibile. In questo senso, la transizione sostenibile, che inciderà profondamente sulla vita del pianeta e dei suoi abitanti, è un pilastro chiave per la ripresa economica e sociale europea e non solo.

In questo scenario, il cambiamento climatico è sempre più centrale nelle politiche internazionali e richiede soluzioni concertate da una molteplicità di attori economici e istituzionali a livello mondiale, al fine di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2ºC e proseguendo con gli sforzi per limitarlo a 1,5ºC, così come definito nell'Accordo di Parigi, adottato nel 2015 alla Conferenza delle Parti (COP). Considerando infatti lo scenario più ambizioso dell'Accordo di Parigi, con un aumento limitato a 1,5°C, le emissioni globali dovrebbero diminuire di circa il 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030, raggiungendo così l'obiettivo "emissioni zero" al 2050.

Ciononostante, gli effetti del riscaldamento globale sono ormai inequivocabili, come confermato dagli ultimi rapporti dell'IPCC1 (IPCC, 2014; 2018). La temperatura media globale osservata è oggi di circa 1°C2 superiore rispetto ai livelli dell'era preindustriale e ciò sta già determinando importanti effetti, tra cui il continuo aumento della frequenza e dell'intensità di fenomeni metereologici estremi (ondate di calore, siccità, forti piogge), l'aumento del livello del mare, l'incremento di incendi boschivi e il calo di produttività delle coltivazioni. Nello "Special Report on the impacts of Global Warming of 1.5°C" del 2018 si evidenzia come la decade 2011-2020 rappresenti il periodo con le temperature più alte mai registrate. Se si procederà con i ritmi di produzione attuali, osserva l'IPCC, le emissioni di gas ad effetto serra causeranno un aumento della temperatura di 1,5°C al 2040, superando i +2°C negli anni successivi, con effetti catastrofici per il pianeta. Anche i dati pubblicati dalla World Metereological Organization (WMO) mostrano come negli ultimi anni l'aumento della temperatura media terrestre non si sia arrestato e che l'aumento della temperatura si manifesti con differente intensità nelle diverse aree geografiche.

Il cambiamento climatico è posto da anni tra i rischi più significativi per la comunità globale dal World Economic Forum, nell'annuale "Global Risk Report", evidenziandone l'interconnessione con rischi climatici, sociali e geopolitici, come migrazioni di massa, pandemie e scarsità di risorse idriche. I cambiamenti climatici già osservati negli ultimi decenni potranno essere ulteriormente inaspriti dalle variazioni attese del clima, determinando rischi di diversa entità a seconda di quanto si riuscirà a fare per limitare il riscaldamento globale.

le emissioni di CO2 di CO2 anche le emissioni di CO2 economie si riprenderanno dalla pandemia.

La sfida planetaria che vede i mercati energetici come protagonisti implica due aspetti contrapposti. Da un lato, la crescita demografica prevista, insieme al sensibile incremento prospettico del tasso di urbanizzazione globale ed alla volontà di garantire

  • 1 L'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) è il foro scientifico formato nel 1988 da due organismi delle Nazioni Unite, l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) e il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP) allo scopo di studiare il riscaldamento globale.
  • 2 Analisi del Rischio I cambiamenti climatici in Italia", documento redatto dal Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e pubblicato nel 2020.

Lettera agli stakeholder

di business

La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Capitale Umano

Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello

L'International Energy Agency (IEA) ha evidenziato nel World Energy Outlook 2020 (WEO 2020) come la pandemia Covid-19 abbia avuto effetti sul settore energetico più di qualsiasi altro evento nella storia recente, nonostante sia troppo presto per definire se questo sconvolgimento supporterà o ostacolerà gli sforzi messi in campo per accelerare la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi internazionali sul clima. L'ultimo rapporto fornisce un'approfondita analisi dell'impatto del Covid-19 sullo scenario globale: la domanda di energia è stimata in diminuzione del 5% nel 2020, legate all'energia del 7% e gli investimenti energetici del 18%. La riduzione della domanda di gas naturale è diminuita di circa il 3%, mentre la domanda globale di elettricità sembra essere in calo di un, relativamente modesto, 2%. Complessivamente, l'andamento del settore potrebbe risultare in calo di 2,4 milioni di tonnellate che riporterebbe le emissioni annuali al livello di dieci anni fa, con una riduzione sei volte più grande della precedente riduzione record di 0,4 milioni di tonnellate nel 2009 a causa della crisi finanziaria. Tuttavia, così come l'economia globale, sono rimbalzate dopo la crisi finanziaria del 2009: sono necessari sforzi collettivi per evitare che questo si ripeta quando le

un accesso adeguato all'energia per tutti, lasciano presupporre un notevole incremento del fabbisogno energetico globale. Dall'altro, l'impegno contro

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Relazione della società di revisione

il cambiamento climatico ed a favore della decarbonizzazione rende necessari sviluppi tecnologici e riflessioni sul mix energetico globale.

Nel WEO 2020 la IEA illustra le opportunità e le insidie che determineranno il percorso da qui al 2030 focalizzandosi su diversi possibili scenari. Lo Stated Policies Scenario (STEPS), sviluppato a partire dalle politiche energetiche in vigore e dagli obiettivi-target già annunciati da Paesi e organizzazioni sovranazionali, tenendo conto della continua evoluzione delle tecnologie ad oggi conosciute, sconta gli effetti della pandemia e considera l'ipotesi che il Covid-19 sarà gradualmente controllato nel corso del 2021. Questo prevede un ritorno ai livelli precrisi del PIL globale nel 2021 e nel 2023 della domanda di energia globale, variando però nella sua composizione. Le fonti rinnovabili, infatti, soddisferebbero il 90% della consistente crescita della domanda globale di energia elettrica fino al 2040, trainata della diffusione del solare fotovoltaico, mentre il ricorso al carbone non tornerà più sui livelli precrisi: si stima, infatti, che entro il 2040 ci sarà una diminuzione del 20% dell'incidenza del carbone sulla domanda di energia globale. Lo scenario Delayed Recovery Scenario (DRS) prevede una ripresa più lenta, in cui le risposte dei governi portano a risultati nel mercato energetico diversi, poiché la pandemia si prolungherà oltre il 2021 e avrà impatti economici e sociali più profondi e duraturi. L'economia globale tornerebbe alla sua dimensione precrisi solo nel 2023 e il Covid-19 inaugurerebbe un decennio con il più basso tasso di crescita della domanda di energia dagli anni '30 che si porterebbe sui livelli pre-crisi solo nel 2025.

A questi, si aggiunge lo scenario a decarbonizzazione più sfidante, il Sustainable Development Scenario (SDS), che riflette gli obiettivi che la comunità internazionale si è fissata con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in termini di riduzione dei gas serra, accesso universale all'energia e riduzione della mortalità causata da inquinamento ed è in linea con gli obiettivi definiti dall'Accordo di Parigi nel 2015. Nel WEO 2020, lo scenario prevede le stesse ipotesi sulla salute pubblica e sull'economia dello STEPS e integra i pacchetti previsti dal recovery plan per una ripresa globale sostenibile dal Covid-19. L'SDS prevede il mantenimento della temperatura sotto i 1,8°C con una probabilità del 66%, che scende al 50% rispetto al mantenimento del surriscaldamento globale sotto i 1,65°C.

3.2 La strategia europea e nazionale

La crisi scaturita dall'emergenza sanitaria da Covid-19 ha sconvolto profondamente l'Europa e il resto del mondo, mettendo alla prova non solo i sistemi sanitari e previdenziali ma anche il funzionamento delle società, dell'economia e lo stesso modo di vivere e lavorare. Il continente ha dovuto affrontare un problema di salute pubblica che si è rapidamente trasformato nella crisi economica più grave della storia. Per ricostruire l'economia dopo la pandemia da Covid-19 è stato istituito il programma Next Generation EU che si propone di guidare e costruire un'Europa più sostenibile, più resiliente e più giusta. Verranno stanziati un totale di 1.800 miliardi di euro: alla lotta ai cambiamenti climatici verrà riservato il 30% dei fondi europei, la più alta percentuale di sempre per il bilancio dell'UE. Al fine di accedere ai fondi a livello nazionale, ogni paese membro deve presentare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Figura 5 Emissioni GHG, Forecats e Target in EU (Mton CO2

0

2000

1000

Mton CO2-eq

3000

4000

5000

6000

7000

Il tutto si colloca nello scenario più ampio degli ultimi aggiornamenti circa la politica green promossa dalla Commissione europea nel dicembre 2019 attraverso il Green New Deal: il piano d'azione è volto a promuovere l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare, a ripristinare la biodiversità e a ridurre l'inquinamento. Il Green New Deal rappresenta un grande traguardo e un'ottima occasione per dare continuità politica all'Accordo di Parigi sul Clima del 2015: per raggiungere tali obiettivi, il Parlamento europeo ha stabilito un target di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, l'aumento del 32% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e del 32,5% dell'efficienza energetica al 2030, con l'intento di raggiungere un'economia a zero emissioni entro il 2050.

misure addizionali

GREEN DEAL target: -100%

GREEN DEAL target max: -55%

Target min: -80%

Target max: -95%

-eq)

Target -20%

Target -40%

1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050

Forecast EEA con misure esistenti Emissiomi GHG Forecast EEA con

Fonte: Long Term Market Outlook 2020: emissioni storiche e forecast fonte EEA

PROPOSTA PARLAMENTO EU: -60%

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di

Governance

business

2

3 La strategia sostenibile di A2A

Il contesto di riferimento e gli

scenari La strategia europea e nazionale

La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A

La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A

La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero 7

Capitale Naturale 8

Capitale Umano 9

Capitale Intellettuale 10

Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

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Un ulteriore elemento di importanza chiave all'interno dello scenario di riferimento riguarda il Clean energy for all Europeans package: l'aggiornamento, avvenuto nel 2019, delle linee guida di condotta dell'Unione Europea al fine di facilitare la transizione energetica. Ad ogni stato membro è stata richiesta la produzione di un Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC), con orizzonte decennale, al fine di identificare come ogni Paese intende

  • raggiungere i propri obiettivi in termini di: – efficienza energetica;
  • energie rinnovabili;
  • riduzione delle emissioni di gas-serra;
  • sviluppo delle interconnessioni;
  • ricerca e sviluppo.

Fra i dettagli dei vari PNIEC presentati dai paesi membri si notano elementi sostanziali: la Germania, già alle prese con un piano di completa dismissione delle centrali nucleari entro il 2022, prevede al 2030 una copertura del consumo lordo di elettricità da fonti rinnovabili pari almeno al 65%. La Francia, che affronta il tema della riduzione della generazione nucleare fino ad arrivare al 50% della produzione totale domestica entro il 2035, vede una penetrazione delle fonti rinnovabili al 2040 pari ad almeno il 40%.

A livello italiano, il contesto regolatorio disegnato all'interno del PNIEC risulta sfidante: una riduzione del 33% delle emissioni di gas-serra rispetto al 2005 per settori non coperti dall'Emissions Trading Scheme, un obiettivo di quota dei consumi totali coperti da fonti rinnovabili pari al 30% e una riduzione dei consumi di energia primaria pari al 43%.

Figura 6 Consumo finale lordo di energia da fonte rinnovabile (percentuale), 1990-2030

N.B. Gli obiettivi ssati dal PNIEC sono ssati in attuazione delle indicazioni della Commissione europea. (*) Piano Nazionale Energia e CLima (**) Il Trend con sviluppo degli ultimi 5 anni è stimato proiettando il CAGR (tasso medio annuo di crescita composto) degli ultimi 5 anni.

Fonte: elaborazione The European House-Ambrosetti su dati Eurostat e piano Nazionale Integrato Energia e Clima, 2020

A questo proposito, per valutare il ruolo delle multiutility al rilancio sostenibile dell'Italia, The European House – Ambrosetti, in collaborazione con A2A, ha mappato lo stato dell'arte dei territori italiani, i gap esistenti e come colmarli nei tre ambiti chiave del loro operato: energia, ambiente e ciclo idrico.

Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, è in primo luogo necessario aumentare il ricorso alle fonti di energia rinnovabile. Il PNIEC sancisce un obiettivo per la quota di FER nei consumi finali pari al 30%. Dallo studio emerge chiaramente che, se venisse confermato il trend italiano degli ultimi 5 anni, l'obiettivo 2030 sarebbe mancato di oltre 7 punti percentuali: per il raggiungimento degli obiettivi è necessaria una crescita ulteriore nel mix elettrico di circa 20 punti percentuali. L'obiettivo di A2A in questo senso è di arrivare, al 2030, a una produzione da rinnovabili del 58% rispetto al 33% attuale, con una capacità di generazione rinnovabile che arriverà a 5,7 GW grazie a oltre 4 miliardi di euro di investimenti ed acquisizioni.

Inoltre, lo studio evidenzia come altre importanti novità per la transizione sostenibile introdotte dal Circular Economy Package riguardino le forme di gestione dei rifiuti orientate al recupero di materia e alla valorizzazione come energia degli scarti residuali, con l'obiettivo di ridurre del 10% il ricorso alla discarica al 2035. Tuttavia, l'Italia presenta un elevato tasso di conferimento in discarica (21,5%), mentre i Paesi europei più avanzati hanno raggiunto il suo sostanziale azzeramento (es. Svezia e Finlandia 0,7%, Germania 0,8%, Belgio 1%). A2A, anche in questo ambito, è allineata con le ambition dell'Unione Europea e intende ridurre la quota dei rifiuti conferiti in discarica grazie al suo ruolo privilegiato di società attiva sia nella costruzione di impianti di trattamento, sia nella raccolta dei rifiuti, sia nella produzione di energia, in ottica di economia circolare, puntando a creare un buon mix tra recupero energetico da rifiuti e recupero in termini di materie prime. A2A prevede, infatti, la re- alizzazione di nuovi impianti di recupero di materia per un totale di 2,2 milioni di tonnellate da raccolta differenziata trattate al 2030 e la realizzazione di nuovi impianti per il recupero di energia per un totale di 5,4 milioni di tonnellate.

In ultimo, lo studio evidenzia come anche il ciclo idrico presenta un forte gap impiantistico e significativa eterogeneità territoriale. In Italia, il 47,9% dell'acqua prelevata viene dispersa lungo la rete idrica (il peggior Paese europeo, contro una media del 23%), con picchi disomogenei nel territorio. Il Paese presenta una situazione disomogenea anche per quanto riguarda la capacità di depurare e trattare le acque reflue, con una copertura media dell'85% che si riduce ulteriormente se si analizza il carico trattato, arrivando al 78,5%, con picchi negativi del 68,9%.

A2A prevede investimenti per 1,1 miliardi non solo per migliorare l'efficienza, puntando a una riduzione delle perdite idriche lineari di circa 19 mc/km/giorno ma anche sviluppando nuova capacità di depurazione (1,9 milioni di abitanti serviti al 2030)3 .

Da tale studio, emerge chiaramente che per l'Italia il percorso di transizione è ancora lungo e sfidante. Per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC per il 2030 serviranno misure addizionali e sempre più ambiziose per il raggiungimento degli obiettivi di "net-zero" al 2050 ed è proprio in questo contesto che si esplicita il ruolo chiave conferito alle multiutility, che per la natura stessa del loro business, svolgono un ruolo centrale nel processo di transizione sostenibile. Sono proprio i loro ambiti di attività - servizi di distribuzione di energia elettrica e di gas, gestione delle reti, gestione dei rifiuti, fornitura di servizi idrici e promozione di buone pratiche di riuso all'interno della filiera dell'acqua - che presidiano le dimensioni chiave dello sviluppo sostenibile e, con la loro dimensione territoriale, ricoprono un ruolo da protagoniste per agire da soggetti "catalizzatori" per gli investimenti europei.

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità 5

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari

Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

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3 Attualmente, l'Italia si posiziona negli ultimi posti nella classifica UE per investimenti nel settore idrico, davanti solo a Malta e Romania.

3.3 La Strategia di A2A

Nel gennaio 2021, A2A ha approvato il nuovo Piano Strategico 2021-2030, il primo Business Plan del Gruppo con un orizzonte di 10 anni. La strategia di A2A è guidata dalla sostenibilità: economia circolare e transizione energetica ne sono i pilastri, a dimostrazione dell'impegno che il Gruppo pone sugli argomenti connessi al cambiamento climatico. Il nuovo approccio al business rappresenta una visione del mondo condivisa, sostenibile e rispettosa del futuro, in cui il Gruppo intende dare il proprio contributo quotidiano. Il Piano prevede la partecipazione attiva di tutte le Business Unit del Gruppo (Energia, Ambiente e Reti) nel dare un concreto contributo alla realizzazione di 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU.

La strategia rappresenta un punto di svolta per A2A che, coniugando coraggio e concretezza, persegue obiettivi di sostenibilità sfidanti e target economici di crescita molto importanti per il Gruppo, affacciandosi al mercato europeo.

Il Piano, secondo il motto "Life is our Duty", rafforza il posizionamento strategico e culturale del Gruppo che da multi-utility diviene "Life Company": attraverso le attività nei settori dell'energia, dell'acqua e dell'ambiente, grazie all'uso circolare delle risorse naturali, A2A si prende cura delle condizioni necessarie alla vita e alla sua qualità.

Il nuovo Piano Strategico rappresenta una strategia di lungo termine, con 16 miliardi di euro di investimenti, di cui la maggior parte dedicati alla transizione energetica (61%, pari a circa 10 miliardi di euro), e circa 6 miliardi di euro destinati allo sviluppo dell'economia circolare. Queste sono le solide basi che consentiranno al Gruppo di realizzare infrastrutture strategiche, innovative ed essenziali per la crescita e il rilancio del Paese. Secondo un'analisi preliminare, circa il 70% degli investimenti complessivi previsti nel decennio rientrano nella categoria degli investimenti sostenibili in coerenza con i criteri che saranno identificati dalla Tassonomia europea per le attività ecosostenibili. Il 90% degli investimenti contribuisce inoltre agli obiettivi di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite (UN SDGs).

Come fattori strategici trasversali, A2A ha introdotto un nuovo modello operativo che prevede la semplificazione e la decentralizzazione, attraverso lo sviluppo delle competenze e la digitalizzazione. La principale novità è la riduzione delle Business Unit (BU) da 5 a 3, che permetterà da una parte di focalizzare le aree di business verso un mercato domestico europeo, dall'altra, con la creazione della BU Energia, di affrontare al meglio le sfide poste dalla transizione energetica, caratterizzata da generazione distribuita e consumatori che partecipano attivamente ai mercati dell'energia.

È previsto inoltre un nuovo Digital Plan con l'obiettivo di digitalizzare tutte le attività di A2A, che da una parte favorirà l'accorciamento della catena decisionale conferendo maggiore responsabilità alle Business Unit, dall'altra punterà allo snellimento delle procedure al fine di velocizzare le attività, garantendo al contempo elevati standard di qualità.

Economia Circolare

A2A è leader nell'Economia Circolare, con particolare riferimento al ciclo idrico, al teleriscaldamento e alla gestione dei rifiuti. Il recupero di calore disperso, la riduzione delle perdite idriche e la chiusura del ciclo dei rifiuti rappresentano i principali driver di sostenibilità in questo ambito. Con 6 miliardi di euro a disposizione, il Gruppo prevede azioni strategiche volte ad una crescita nel recupero di materia e di energia dai rifiuti e alla riduzione degli sprechi (es. perdite idriche, calore di scarto).

Il Piano prevede la realizzazione di nuovi impianti di recupero di materia per un totale di 2,2 milioni di tonnellate da raccolta differenziata trattate al 2030, l'incremento delle percentuali di raccolta differenziata nei territori serviti al 76% e la realizzazione di nuovi impianti per il recupero di energia. Sono previsti inoltre ulteriori sviluppi nel riciclo della plastica e nel recupero della carta, settori che permetteranno ad A2A di crescere ulteriormente fino a raggiungere la piena chiusura del ciclo dei rifiuti. Per il teleriscaldamento, il focus sarà sullo sviluppo della rete, con un investimento di circa 1 miliardo di euro, e il recupero di fonti di calore da attività produttive altrimenti disperse in atmosfera. Infine, con l'obiettivo di contribuire al superamento delle infrazioni UE, A2A aumenterà gli investimenti anche nel ciclo idrico, puntando a ridurre le perdite idriche lineari pari a 19 mc/km/ giorno e a sviluppare nuova capacità di depurazione (1,9 milioni di abitanti serviti al 2030).

Transizione Energetica

In linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, A2A punta alla riduzione del proprio fattore emissivo al 2030 del 47% rispetto al 2017. Il target è stato validato dalla Science Based Targets initiative (SBTi), in coerenza con una traiettoria di contenimento del riscaldamento globale al di sotto di 2°C. Le iniziative del Piano che vertono principalmente sulla transizione energetica prevedono la dismissione degli impianti a carbone, lo sviluppo di nuove FER (fonti rinnovabili) che contribuiranno al 58% della produzione di energia del Gruppo al 2030 e interventi per migliorare la resilienza e l'adeguatezza del sistema elettrico.

Inoltre, gli sfidanti obiettivi globali legati alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni, così come l'evoluzione tecnologica e di mercato, impongono due azioni prioritarie per accelerare la transizione energetica: assicurare un elevato tasso di sviluppo annuo degli impianti (fotovoltaici ed eolici in particolare) e garantire la sicurezza, la stabilità e la flessibilità del sistema elettrico.

Gli investimenti si concentreranno sulla tecnologia solare ed eolica, anche grazie al contributo di operazioni di merger and acquisition (M&A) nei primi anni di Piano, per creare una piattaforma di sviluppo che consenta una crescita internazionale e diversificata. Inoltre, la transizione energetica sarà garantita dalla flessibilità dei cicli combinati a gas ad alta efficienza per cui sono previsti interventi di potenziamento degli impianti, dalla realizzazione di un nuovo impianto a ciclo combinato abilitato a blending con idrogeno e di un "gas peaker". Sul fronte della flessibilità, invece, il Piano prevede progetti innovativi come batterie per gli impianti solari, pompaggi e accumuli termici nel caso del teleriscaldamento. Il Gruppo contribuirà, inoltre, alla stabilità della rete del sistema elettrico italiano attraverso investimenti pari a 1,9 miliardi di euro al 2030 in compen-

3.4 Il Piano di Sostenibilità di A2A

In pieno allineamento con la revisione del Piano Strategico, anche per il Piano di Sostenibilità è stato avviato un processo di aggiornamento degli obiettivi, con lo sfidante orizzonte temporale decennale 2021-2030.

Grazie alla rafforzata convinzione che l'integrazione della sostenibilità nella pianificazione sia uno degli elementi strategici per la creazione di valore di lungo periodo, l'attività di aggiornamento dei Piano Strategico ha visto una collaborazione interfunzionale tra le strutture di Sustainability Projects and Reporting, Pianificazione e Controllo satori sincroni ed elettrolizzatori (~0,3 GW per idrogeno verde).

Una parte rilevante delle risorse sarà poi destinata alla realizzazione di nuove cabine elettriche (3 primarie e 1.000 secondarie) e 2.000 km di nuove linee. Questi investimenti, assieme a quelli previsti per le reti gas (1,1 miliardi di euro), sono volti a favorire la resilienza, lo sviluppo delle smart grid e l'installazione di smart meter, fondamentali per lo sviluppo delle smart city, segmento in cui A2A prevede di investire oltre 300 milioni di euro diventando un player nazionale.

A questo proposito, il Gruppo ha intrapreso un percorso di espansione su scala nazionale che prevede la trasformazione dell'azienda da operatore territoriale con 2,9 milioni di clienti (elettricità e gas) a player nazionale con 6 milioni di clienti entro il 2030. A2A si propone come promotore del consumo responsabile dei clienti finali, attraverso un aumento della vendita di energia verde al mercato e di prodotti e servizi per l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile. È stato stimato che tali azioni orientate alla transizione energetica produrranno globalmente un beneficio in termini ambientali pari a oltre 26 milioni di tonnellate di CO2 evitate nell'arco del Piano.

Come ulteriore impegno per la decarbonizzazione, A2A intende promuovere la mobilità elettrica ponendosi tre obiettivi da raggiungere entro il 2030: l'installazione di oltre 6.000 punti di ricarica per i veicoli elettrici, l'attivazione di 200 mila contratti per servizi di ricarica, la vendita di oltre 50 mila punti di ricarica per l'utilizzo domestico.

e Strategia per la definizione dei macro trend e degli obiettivi fino al 2030. Ad integrazione degli obiettivi di sostenibilità già inclusi nel Piano Strategico, è stato successivamente implementato il Piano di Sostenibilità, come addendum per definire tutti gli altri obiettivi da includere nelle "leve abilitanti": Digital,

Nel Supplemento del presente documento è stata riportata la tabella che include tutti i key perfor-

Di seguito si riporta una sintesi dei principali KPI

People e Governance.

mance indicators (KPI) 2021-2030.

inclusi nel Piano Strategico di Gruppo.

Capitale Finanziario 6

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari

Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

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Lettera agli stakeholder

ECONOMIA CIRCOLARE
-- --------------------
SDG AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030
ACQUA
Realizzare azioni per ridurre il consumo
di acqua nei processi di captazione e
Perdite idriche lineari (mc/km/gg) – media 24,4 22,8 20,7 19,2
distribuzione, diminuire la dispersione idrica
e migliorare la qualità delle acque restituite
all'ambiente
Abitanti equivalenti serviti da depurazione (M) 0,6 0,7 1,1 1,9
Tasso di raccolta differenziata rifiuti urbani 71,1% 72,0% 74,0% 76,0%
RECUPERO E TRATTAMENTO RIFIUTI
Migliorare il processo di recupero dei
rifiuti raccolti (anche attraverso la loro
valorizzazione energetica) e promuovere la
raccolta differenziata
Rifiuti avviati a recupero di materia in impianti
del Gruppo (Mt)1
1,0 1,2 1,7 2,2
Rifiuti urbani raccolti avviati alla discarica
(% sul totale)
0% 0% 0% 0%
POLITICHE DI RIDUZIONE
DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI
Ridurre la produzione di rifiuti
attraverso una politica di prevenzione,
riduzione, riutilizzo
N. di partnership avviate per iniziative di economia
circolare
7 18 31 38
TELERISCALDAMENTO Energia da recuperi termici/rinnovabili (TWh) 1,4 1,7 2,3 2,9
Aiutare a ridurre l'impatto ambientale
delle città, ponendo particolare attenzione
alla qualità dell'aria implementando il
teleriscaldamento e il teleraffrescamento
CO2
evitate grazie al TLR (kt/a)
-225 -273 -430 -502

KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A: 1,4Mt al 2024, 1,7Mt al 2026.

TRANSIZIONE ENERGETICA

SDG AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030
RINNOVABILI Totale capacità installata FER (GW)2 2,1 2,2 3,6 5,7
Incrementare le quote di produzione
energetica da fonti rinnovabili
Quota FER su produzione netta totale 31% 31% 36% 58%
EMISSIONI
Sviluppare azioni mirate a ridurre l'impronta
Emissioni Scope 1 (gCO2
eq/kWh) - perimetro
allineato ad obiettivo approvato dalla SBTi2
310* 322 283 226
ambientale come le emissioni dirette e
indirette di gas effetto serra
CO2
evitate grazie alla promozione della mobilità
elettrica (kt cumulate 21-30)
- 6 151 674
SMART GRID
Sviluppare soluzioni al fine di offrire una
migliore infrastruttura di accesso alle
informazioni (smart grid) e migliorare la
resilienza della rete e per contribuire alla
crescente elettrificazione dei consumi
Potenza di picco della rete elettrica (MWA) 1,7 2,2 2,8 3,2
ENERGIA VERDE - EFFICIENZA
ENERGETICA NEGLI USI FINALI
Contribuire alla riduzione delle emissioni dei
Energia verde venduta al mercato (TWh) 3,9 5,7 10,3 16
clienti finali attraverso la vendita di energia
green e lo sviluppo di interventi di efficienza
energetica del patrimonio immobiliare
pubblico e privato
Clienti fidelizzati con servizi di efficientamento
energetico sul totale
1,4% 2,3% 10,2% 18,6%

(*) Il fattore emissivo nel 2020 è stato fortemente ridotto rispetto agli ultimi anni per gli effetti straordinari collegati alla pandemia; la media del triennio 2017-2019 è stata 385 gCO2 eq/kWh.

2 KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A.

Lettera agli stakeholder

Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

DIGITAL
SDG AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030
QUALITÀ
Mantenere elevati standard di qualità dei
Numero forniture bollett@mail BU
Mercato (k)
1.046 1.496 3.244 4.886
servizi erogati mantenendo alti i livelli
customer satisfaction
Contatti digital sul totale clienti 21% 30% 31% 37%
INNOVAZIONE E R&D
Sviluppare investimenti in Ricerca e Sviluppo,
incrementando il numero di partnership con
Università e centri di ricerca internazionali.
Sviluppare nuove tecnologie, brevetti di
innovazione tecnologica.
Numero di persone coinvolte in
processi idea generation e corporate
entrapreunership
- 1.000 3.000 3.000
ICT - CYBER & O.T. SECURITY
Progetti di miglioramento infrastrutturale e
improvement delle piattaforme ed applicativi
IT/OT/IoT/IIoT. Adozione di meccanismi di
difesa e protezione da attacchi logici, virali
Ottenimento certificazione Cyber
Resilience ISO 22301
ENTRO IL 2022

GOVERNANCE

SDG AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030
SOSTENIBILITÀ NEI PROCESSI DI
PIANIFICAZIONE ED INVESTIMENTO
Inclusione di logiche ESG nella pianificazione
e nelle valutazioni di investimento
Debito sostenibile sul totale (%) 28% >40% >60% >70%
ESG RATING
Partecipazione ad assessment che permettano
di valutare le performance ESG del Gruppo, e
implementazione di attività per un continuo
miglioramento del rating
Migliorare in almeno 2 indici etici
all'anno
100% 100% 100% 100%
BUSINESS ETHIC
Promuovere proattivamente la cultura della
compliance ed il rispetto delle principali
indicazioni nazionali ed internazionali sui temi
etici tra gli stakeholder del Gruppo
Certificazione ISO37001 (Anticorruption) ENTRO IL 2024
Dipendenti coinvolti in formazione sul
Codice Etico
81% >80% >80% >80%
GOVERNANCE DI SOSTENIBILITÀ
Garantire l'integrazione delle tematiche ESG
nei modelli di gestione, nella strategia e nel
purpose aziendale.
Policy Diversity&Inclusion ENTRO IL 2021
Policy Responsible Procurement ENTRO IL 2021
Policy sui Diritti Umani ENTRO IL 2022
Induction del CdA su temi di sostenibilità 1 VOLTA/ANNO TRIENNIO 2021-2023

La gestione dei climatiche nel Gruppo A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

Lettera agli stakeholder

LAVORO DIGNITOSO
8
E CRESCITA
ECONOMICA
SDG
AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030
PARITA DI GENERE 5
ISTRUZIONE 4 DI QUALITA
SALUTE E SICUREZZA
Consolidare il piano di attività di formazione
e prevenzione per ridurre gli infortuni e
sviluppare nuove iniziative per la salute e
sicurezza dei lavoratori
Indice Infortunistico ponderato 9,9 8,6 5,6 4,6
Dipendenti con iniziative di promozione
della salute
15% 25% 50% 100%
PARTNERSHIP 17 PER GLI OBIETTIVI MbO e PERFORMANCE MANAGEMENT
Introdurre obiettivi di sostenibilità nelle
schede MbO (correlazione tra retribuzione
del Management e KPI Sostenibilità)
Dipendenti con obiettivi formalmente
assegnati (% sul totale dipendenti)
10% 15% 50% 100%
WELFARE, DIVERSITY E PARI OPPORTUNITÀ
Sviluppare politiche di welfare innovative,
anche in relazione alla promozione della
parità di genere, e valorizzare le competenze
Manager donne 21% 23% 26% 30%
attraverso un ponte generazionale che
consenta il trasferimento delle conoscenze
ed esperienze tra popolazione junior e senior
Dipendenti disabili coinvolti in progetti
specifici di supporto/inclusione (%
sul totale dipendenti appartenenti a
categorie protette)
- 25% 80% 100%
FORMAZIONE
Implementare percorsi formativi volti
alla valorizzazione e riqualificazione delle
competenze e allo sviluppo professionale
(anche su tematiche come sostenibilità,
anticorruzione, diritti umani)
Dipendenti coinvolti in formazione su
sostenibilità e SDGs (% sul totale)
60% 70% 100% 100%
RESPONSIBLE PROCUREMENT
Sviluppare iniziative volte a diffondere la
cultura della salutee sicurezza sul lavoro
presso i contractors e altri fornitori.Sviluppare
politiche di Green Procurement
Incidenza dei criteri di sostenibilità nel
processo di vendor rating
>15% >20% >25% >30%
TRASPARENZA E STAKEHOLDER
ENGAGEMENT
Sviluppare la rendicontazione integrata
e un adeguato sistema informativo per la
programmazione e il controllo. Sviluppare
attività di stakeholder engagement esterno,
rafforzando il rapporto con il territorio
Territori coinvolti in iniziative di
engagement multistakeholder/anno
1 5 8 10
EDUCAZIONE
Consolidare e, ove possibile, migliorare i
piani di attività di educazione ambientale
e promuovere la consapevolezza dei rischi
associati al cambiamento climatico presso
l'opinione pubblica
Stakeholder coinvolti in iniziative di
educazione ambientale (*)
24.000 26.000 30.000 35.000

(*) Escluse visite scolastiche agli impianti

Lettera agli stakeholder

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A

Nota Metodologica

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari

3.5 La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A 3.6 La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A

Al fine di rispondere ai cambiamenti climatici, è in atto una transizione verso un'economia a bassa intensità di carbonio, che si esprime attraverso accordi internazionali e provvedimenti normativi finalizzati a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, nonché mediante la spinta all'innovazione tecnologica.

A2A, al fine di migliorare la resilienza della sua strategia e pianificazione finanziaria, ha considerato queste evoluzioni del contesto di riferimento nella definizione delle linee strategiche per l'elaborazione del Piano Strategico 2021-2030. Il processo, in particolare, prevede un'approfondita analisi dei rischi e delle opportunità legate al business, che integrano fin dal principio gli aspetti legati al cambiamento climatico. Attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali, il processo di misurazione del rischio viene attivato regolarmente, consentendo l'individuazione delle criticità più significative, le misure di monitoraggio e i piani di mitigazione. I rischi individuati e valutati sono discussi nella valutazione del rischio semestrale con i Risk Owner e successivamente convalidati. Tali rischi sono infine sottoposti ai Comitati consiliari e al Consiglio di Amministrazione.

Per ogni rischio collegato al cambiamento climatico vengono identificate cause, misure di mitigazione (es. misure attive per attenuare o prevenire il rischio) e la strategia di risposta al rischio (es. accettare, trasferire, aumentare, ridurre l'impatto, ridurre la probabilità).

Il Gruppo può essere esposto a rischi climatici di tipo fisico, cioè a potenziali impatti economico-finanziari sfavorevoli sul business causati da cambiamenti delle variabili climatiche, come temperatura e precipitazioni. Tali rischi sono di tipo cronico, come ad esempio una tendenza all'innalzamento graduale e costante delle temperature medie invernali, che può portare a una riduzione delle necessità di energia per il riscaldamento e quindi determinare la diminuzione dei volumi di vendita di calore e/o di gas; o di tipo acuto, come l'aumento della frequenza e/o della intensità degli eventi piovosi acuti, che può determinare una maggiore e più grave incidenza di fenomeni come allagamenti o dissesti idrogeologici, con potenziali danni sugli asset.

Tra i rischi di transizione si segnalano le variazioni dei prezzi delle commodities ed in particolare dei permessi di emissione di CO2 (quote di emissione di CO2 , denominate EUA - EU Allowances) con effetti sulla marginalità della produzione di energia termoelettrica. Inoltre, la transizione interessa il Gruppo con riferimento alle variazioni previste nell'andamento dei consumi energetici: per effetto delle politiche di incentivazione dell'efficienza energica sono attesi, in particolare, aumenti dei consumi elettrici per la mobilità e il riscaldamento e, d'altro canto, una diminuzione dei consumi di gas e di energia termica per il riscaldamento.

Come descritto in precedenza, le scelte strategiche delineate nel Piano, con più della metà degli investimenti dedicati alla transizione energetica, mirano alla mitigazione dei rischi e alla massimizzazione delle opportunità. Le tematiche di transizione sono inoltre fonte di opportunità per il Gruppo che, come utility presente sul territorio, gioca un ruolo importante in termini di servizi offerti in campo energetico, tra cui quelli della efficienza energetica nel settore civile e industriale. Ulteriori opportunità per il Gruppo riguardano le attività di adattamento ai cambiamenti climatici delle infrastrutture a rete, in particolare quelle per aumentare la resilienza delle reti elettriche al nuovo contesto climatico ed energetico e la sicurezza dell'approvvigionamento idrico. In questo quadro si inserisce anche la possibilità di beneficiare di incentivi pubblici alla transizione energetica.

Anche la finanza sostenibile giocherà un ruolo importante per il Gruppo: la possibilità di ottenere finanziamenti a tassi più convenienti in funzione dell'impegno del Gruppo a raggiungere definiti obiettivi di sostenibilità, misurati con specifici KPI. Tramite l'emissione di Green Bond, inoltre, il Gruppo può supportare la propria strategia di funding degli investimenti "green" delineati nel Piano Strategico e di Sostenibilità.

Il Gruppo A2A ha in essere un sistema di identificazione, valutazione e gestione dei rischi connessi alle variazioni climatiche e delle opportunità integrato nel processo di Enterprise Risk Management di Gruppo. Di seguito sono descritte le principali caratteristiche del sistema con riferimento ai rischi climatici.

I rischi e le opportunità climatiche sono identificati in base a tre orizzonti temporali: di breve termine, corrispondente all'anno in corso e al successivo; di medio termine, corrispondente a 5 anni, fino al 2025; di lungo temine, corrispondente a 10 o più anni, fino al 2030. La scelta di tali orizzonti è stata basata sull'analisi del contesto climatico, economico, energetico, normativo di riferimento (scenario). Inoltre in accordo alla ERM Policy ed alla stessa definizione di rischio (ISO 31000), il breve, il medio e il lungo termine sono stati definiti in modo tale che i rischi climatici possano essere individuati e valutati in relazione agli obiettivi del Piano Strategico nonché ai principali obiettivi di sostenibilità stabiliti dal Gruppo.

I rischi individuati per il Gruppo A2A sono stati il risultato dell'analisi di materialità effettuata considerando le categorie di rischio delineate dalle raccomandazioni della Taskforce on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), i business operati e i servizi offerti dal Gruppo, nonché i rischi già compresi nel profilo di rischio del Gruppo.

Nel seguente prospetto sono descritti i rischi climatici e le opportunità per il Gruppo, individuate in accordo sia alle raccomandazioni della TCFD sia alla metodologia e al processo ERM in essere nel Gruppo. Per ogni tema climatico, viene indicata la linea di business interessata, la classificazione secondo le categorie "TCFD", l'orizzonte temporale su cui il rischio o l'opportunità si possono manifestare, gli impatti per il Gruppo e la strategia di gestione.

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

I rischi climatici e le opportunità per il Gruppo A2A

Nota tabella: orizzonte temporale

Nota tabella: orizzonte temporale I rischi climatici e le opportunità per il Gruppo A2A Codice
Rischio/
opportunità
Classificazione
TCFD
Tema di rischio/
opportunità
Impatto4
e
probabilità5
Modalità di gestione Lettera agli
stakeholder
Nota
medio
lungo
periodo
periodo
Classificazione
TCFD
Physical
Chronic
B
M
L
Tema di rischio/
opportunità
Cambiamento
nel regime delle
precipitazioni
Rischi/opportunità
legati a variazioni della
disponibilità idrica
per le principali aste
idroelettriche del
Gruppo.
Impatto4
e
probabilità5
Impatto
Minori/maggiori volumi
e marginalità della
produzione
idroelettrica.
Rischio economico-finanziario
Medio
Opportunità economico-finanziaria
Bassa
Modalità di gestione
Sviluppo di strumenti atti
a migliorare le previsioni di
precipitazioni e deflussi.
Elaborazione di analisi e modelli
ingegneristici a supporto della
programmazione degli impianti
idroelettrici sia di medio che di
breve termine.
Presenza di impianti idroelettrici
dalle differenti caratteristiche
in termini di sfruttamento della
risorsa idrica che sono ben
distribuiti sul territorio italiano.
CC4 Physical
Chronic
Transition
Market
B
M
L
Domanda di
energia termica per
riscaldamento
Rischio di andamento
sfavorevole della
domanda di energia
termica da parte dei
clienti, conseguenti:
- al verificarsi di
temperature invernali
più elevate di quelle
previste
- alla diffusione di sistemi
di efficienza energetica
- alla diffusione di sistemi
di riscaldamento che
fanno uso di pompe di
calore.
Impatto
Minori ricavi dalla
vendita di gas e di
energia termica fornita
tramite teleriscal
mento.
Rischio economico-finanziario
Medio
Probabilità
Possibile
Studi sulle politiche di sostegno
degli investimenti per lo sviluppo
e l'estensione delle reti di TLR
nell'ambito del teleriscaldamento
efficiente.
Studi sulle alternative
tecnologiche per il riscaldamento
e partecipazione a tavoli di
confronto con gli enti locali sugli
obiettivi ambientali.
Il Piano Strategico comprende
- sviluppo delle reti di
teleriscaldamento e strategie di
aumento del numero dei clienti;
- progetti per il recupero di
«cascami termici» e di revamping
degli impianti esistenti, per
ottimizzare i costi energetici e
mantenere la competitività.
Investimenti paria a circa 5506
M€.
Tali investimenti, oltre a consentire
di mitigare il rischio, sono
Metodologica
1
Il Gruppo A2A
e il suo modello
di business
2
Governance
3
La strategia
sostenibile di
A2A
Il contesto di
riferimento e gli
scenari
La strategia europea
e nazionale
La strategia di A2A
Il Piano di
Sostenibilità di A2A
La gestione del
Transition
Policy and Legal
M
L
Competizione per l'uso
della risorsa idrica.
Rischi di aumento della
quota di acqua che gli
impianti idroelettrici
saranno obbligati a
rilasciare per renderla
disponibile per usi irrigui
e potabili.
Rischi di proliferazione di
iniziative di terzi per lo
sfruttamento della risorsa
Probabilità
Possibile
Impatto
Minori volumi
e marginalità
della produzione
idroelettrica.
Rischio economico-finanziario
Basso
Probabilità
Il Piano Strategico comprende
investimenti per ottimizzare l'utilizzo
della risorsa idrica derivata a scopo
idroelettrico (es. pompaggi).
Investimenti: circa 20 M€
Confronto costante con i diversi
portatori di interesse al fine di
giungere ad accordi e stipule di
convenzioni a tutela degli interessi
di A2A pur nel rispetto delle
esigenze degli altri stakeholders.
Il Piano Strategico comprende
investimenti per turbinare le acque
prima del loro rilascio destinato
ad altri usi e di nuovi impianti
mini-idro.
CC5 Transition
Policy and Legal
Market
M
L
Sistemi di efficienza
energetica
Opportunità di aumento
della domanda di
soluzioni di efficienza
energetica da parte della
Pubblica Amministrazione
e di clienti business e/o
Impatto
Possibilità di margini
dalle attività di sviluppo
dell'offerta di servizi di
efficienza energetica
quali la sostituzione
di impianti e/o la
riqualificazione edilizia.
Opportunità economico-finanziaria
Alta
finalizzati a sviluppare il business
del teleriscaldamento.
Presenza di strutture aziendali
e gruppi di lavoro dedicati
alla realizzazione di studi
sulla applicabilità di bandi di
finanziamento locale e sulle
modalità di accesso ai sistemi
incentivanti, tra cui il Superbonus
per la riqualificazione edilizia
previsto dai provvedimenti di
rilancio dell'economia emessi a
seguito del Covid-19.
Forte presenza sul territorio con
servizi di teleriscaldamento che
possono "lavorare" in sinergia con
nuovi interventi su edifici pubblici
cambiamento
climatico nella
strategia di A2A
La gestione dei
rischi e delle
opportunità
climatiche nel
Gruppo A2A
4
Stakeholder
engagement
e analisi di
materialità
5
Capitale
Finanziario
Transition
Policy and Legal
B
M
L
idrica su cui A2A gode
di diritti.
Permessi di emissione
EUAs
Rischi/opportunità legati
ad andamenti dei prezzi
dei permessi di emissione
diversi da quelli assunti
nel Piano Strategico
Possibile
Impatto
Minori/ maggiori
marginalità della
produzione
termoelettrica
Rischio economico-finanziario
Medio
Opportunità economico-finanziaria
Media
Probabilità
Investimenti: circa 20 M€
Gestione nell'ambito del
monitoraggio delle variazioni
del prezzo delle commodities
energetiche in accordo alla Energy
Risk Policy.
Il processo di decarbonizzazione
consente di mitigare l'esposizione
del Gruppo a tale rischio nel lungo
termine.
retail, favorita anche dalla
diffusione di sistemi di
incentivazione.
Impatto "Alto" e
margini già compresi
nelle previsioni del
Piano Strategico.
Probabilità
Probabile
o privati. Gestione di una banca
dati territoriali consolidata per la
localizzazione degli interventi e lo
studio delle sinergie.
Il Piano Strategico prevede lo
sviluppo di servizi di efficienza
energetica nel settore civile,
industriale, terziario e verso la
Pubblica Amministrazione.
Investimenti: circa 530 M€.
6
Capitale
Manifatturiero
7
Capitale
Naturale
8
Capitale Umano
9
Capitale
Intellettuale
e upside per le opportunità):
• bassa: inferiore a 5 M€/a
Remoto 4 Per rischi e opportunità economico-finanziari, le scale di impatto sono riferite a impatti su EBITDA (downside per i rischi 10
Capitale
Relazionale
• media: compresi tra 5 M€/a e 10 M€/a
• alta: superiore a 10 M€/a
5 Probabilità: <10% Remota; =>10%; =<50% Possibile; > 50% Probabile. 6 In parte subordinati all'ottenimento di finanziamento tramite Recovery Fund. Relazione
della società di
revisione
GRI Content
Index

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Capitale Umano

Physical
Acute
B
M
L
Resilienza delle reti
di distribuzione
dell'energia elettrica
Rischio di interruzioni del
servizio di distribuzione
dell'energia elettrica
causate da:
Impatto
Impatti reputazionali
in caso di interruzioni
prolungate del servizio.
Penali per mancato
Impatto
Danni diretti sugli asset
Transition
Technology
L
- picchi di richiesta per il
condizionamento estivo
conseguenti a ondate
di calore;
- allagamenti causate da
piogge intense;
- maggiore domanda di
energia conseguente
alla l'elettrificazione
di servizi (auto
elettrica, sviluppo
trasporto pubblico,
riscaldamento).
Opportunità di
rispetto dei livelli
minimi sulla continuità
del servizio.
Possibilità di aderire a
nuovo meccanismo di
premialità concesso da
ARERA per favorire
la realizzazione di
interventi specifici
per l'aumento della
resilienza della rete
elettrica.
Rischio economico-finanziario
Medio
Opportunità economico-finanziaria
Piano decennale di interventi di
potenziamento e razionalizzazione
delle reti, delle cabine secondarie,
delle cabine primarie ed un
ampliamento dei sistemi di
gestione da remoto degli asset.
In accordo con le delibere di
ARERA, è inoltre stato presentato
un piano di resilienza ad hoc per
un valore di circa 20 milioni
di Euro, che costituisce parte
integrante del suddetto piano
decennale.
CC8 Physical
Acute
B
M
L
Fenomeni
meteorologici estremi
Rischi per gli asset
del Gruppo e per
la continuità del
business in esito al
verificarsi di fenomeni
meteorologici estremi
(es. alluvioni, frane,
bombe d'acqua ecc.) che
interessino impianti e le
infrastrutture del Gruppo
e/o di terzi
del Gruppo.
Danni indiretti dovuti
alla necessità di
interrompere le attività
produttive.
Impatti economici e
reputazionali qualora
detti eventi estremi
non fossero gestiti
in modo ottimale ai
fini della sicurezza del
territorio nelle aree
di competenza del
Gruppo.
Rischio economico-finanziario
Basso
Probabilità
Contratti di assicurazione con
copertura estesa anche a danni
derivanti da fenomeni naturali.
Piani di miglioramento in ottica
loss prevention, condivisi con il
broker assicurativo.
Procedure e piani di emergenza
per gestire in maniera tempestiva
ed ottimale il sopraggiungere di
eventuali fenomeni meteorologici
acuti.
definiti da ARERA
finalizzati ad aumentare
la resilienza e la flessibilità
delle reti di distribuzione
dell'energia elettrica.
Bassa
Probabilità
Possibile
Impatto
Vantaggi sulle
condizioni economiche
nella sottoscrizione
Istituzione del Comitato Green
Finance con l'obiettivo di
presidiare le potenziali iniziative
di investimenti "green"/sostenibili
e garantire l'implementazione dei
Physical
Chronic
L
Scarsità della risorsa
idrica per usi potabili
Rischio di non erogare
con continuità l'acqua
potabile in caso si
manifestino periodi
prolungati di siccità.
Impatto
Impatto reputazionale
in caso di interruzioni
del servizio di
erogazione dell'acqua
per periodi prolungati
e/o su porzioni di
territorio significative.
Rischio economico-finanziario
Medio
Probabilità
Possibile
Mappatura delle perdite dagli
acquedotti al fine di individuare i
tratti maggiormente critici.
Studi per utilizzare - in condizioni
di scarsità/emergenza - le
riserve d'acqua dolce (laghi) ad
integrazione delle fonti di monte.
Partecipazione al progetto "Water
Stressed Areas": mappatura dei
comuni più a rischio e affinamento
del monitoraggio delle quantità di
acqua trattata, erogata e persa.
Il Piano Strategico comprende
investimenti per:
- ridurre le perdite dalla rete
idrica;
- realizzare la captazione da nuove
fonti di approvvigionamento;
- interconnettere gli acquedotti
in modo da creare una
"collaborazione" tra fonti di
approvvigionamento e reti di
distribuzione.
CC9 Market
(mercati finanziari)
B
M
L
Green Financing
Framework
Opportunità per il
Gruppo di supportare
con strumenti di finanza
sostenibile la propria
strategia di funding
degli investimenti
"green" delineati nel
Piano Strategico e di
Sostenibilità.
finanziamento, in
collegamento al
raggiungimento di
obiettivi di sostenibilità.
Beneficio reputazionale,
in particolare nei
confronti di investitori
istituzionali, fondi di
investimento, azionisti,
ecc
Opportunità economico-finanziaria
Alta
Probabilità
Probabile
progetti di investimento oggetto
di finanziamento.
Messa a punto del Green Financing
Framework, in accordo con i
Green Bond Principles pubblicati
da International Capital Market
Association (ICMA) e i Green Loan
Principles pubblicati da Loan Market
Association (LMA)
Definizione di un sistema di
classificazione degli investimenti in
accordo agli standard internazionali
e alla relativa tassonomia.
Emissione di "Green Bond"7
Sottoscrizione di "Bond KPI linked"
la cui cedola è legata a determinati
indicatori di performance
sostenibile definiti da appositi KPI8
partecipare a programmi Investimenti: circa 140 M€. Possibile
di strumenti di

7 I Green Bond hanno le medesime caratteristiche finanziarie di un classico bond; l'aspetto distintivo è l'utilizzo dei proventi derivanti dall'emissione obbligazionaria nell'ambito dei cosiddetti "Progetti Ambientali", i quali devono essere descritti in dettaglio nella documentazione legale del titolo (Green Bond Framework).

8 Key Performance Indicators

GRI Content Index

Relazione della società di revisione

Sintesi dei rischi e delle opportunità climatiche e quantificazione degli impatti sui risultati economico-finanziari

Gli scenari di riferimento precedentemente illustrati sono considerati nelle analisi svolte dalla funzione ERM, per l'identificazione dei rischi e delle opportunità collegati al cambiamento climatico, contribuendo a fornire insight al Management per assicurare la resilienza del business model di A2A.

Nella seguente figura sono rappresentati sinteticamente sulla heatmap impatto – probabilità i rischi e le opportunità descritti nelle precedenti tabelle.

CC1 Cambiamento nel regime delle precipitazioni R/O CC2 Competizione per l'uso della risorsa idrica R CC3 Permessi di emissione R/O CC4 Domanda di energia termica per riscaldamento R CC5 Sistemi di efficienza energetica O* CC6 Efficienza di reti di distribuzione dell'energia elettrica R/O CC7 Scarsità della risorsa idrica ad uso portabile R CC8 Fenomeni metereologici estrmi R CC9 Green Financing FrameworkO

LEGENDA

PROBABILITÀ 1 = Remota (inferiore a 10%) 2 = Possibile (tra 10% e 50%) 3 = Probabile (superiore a 50%)

IMPATTO TIPOLOGIA DI IMPATTO
1 = Basso
3 = Alto
2 = Medio Impatto economico-finanziario
Impatto reputazionale

Per rischi e opportunità economico-finanziarie le scale di impatto sono riferite a impatti su EBITDA, downside per i rischi e upside per le opportunità. (impatto basso: inferiore a 5 M€/a; impatto medio: compreso tra 5 M€/a e 10 M€/a; impatto alto: superiore a 10 M€/a).

* i margini dell'opportunità CC5 sono già compresi nelle previsioni del Piano Strategico

Al fine di includere in modo sempre più strutturato queste considerazioni nella valutazione degli impatti finanziari del cambiamento climatico, la funzione ERM ha svolto un ulteriore approfondimento volto a quantificare gli impatti dei rischi climatici e le opportunità sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Tali effetti sono valutati in termini di variazione dell'EBITDA complessivo del Gruppo previsto dal Piano Strategico.

Con riferimento al precedente prospetto, si stima che le incertezze climatiche di tipo Fisico incidano sull'EBITDA complessivo del Gruppo previsto dal Piano Strategico con una variazione compresa tra -1% e +0,2%.

Per i rischi e le opportunità di tipo Transition l'incidenza sull'EBITDA complessivo del Gruppo previsto dal Piano Strategico ha una variazione stimata compresa tra -0,5% e + 0,4%.

climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità

La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari

climatiche nel Gruppo A2A 4

Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

57

56

Stakeholder engagement e analisi di materialità

A seguito delle diverse attività di ascolto e coinvolgimento messe in atto dal Gruppo, le tematiche emerse vengono raggruppate in macrocategorie (temi materiali) che sintetizzano il principale aspetto trattato in ogni iniziativa. Per maggiori dettagli sulle iniziative realizzate si veda pagg. 16-22 del Supplemento al

Valorizzazione del capitale umano

Gestione eciente delle infrastrutture

Innovazione tecnologica e smart city

Condotta etica del business

Educazione ambientale

Mobilità sostenibile

Altro

* Altro include: Rischi e opportunità di sostenibilità, Gestione responsabile della catena di fornitura, Responsabilità e sicurezza nella fornitura di servizi e prodotti, Sostenibilità nella Governance, Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, Diversità e inclusione,

Economia circolare % 45

Lotta al cambiamento climatico, Welfare aziendale, Diritti Umani, Uso efficiente dell'acqua.

Figura 8 Principali tematiche trattate durante le attività di stakeholder engagement

Rapporto con gli stakeholder del Gruppo Creazione di valore economico sostenibile

Qualità e innovazione nella fornitura di servizi e prodotti

presente documento.

10 8

3 7

7 7 4

3

3

3

Lettera agli stakeholder

Nota

Metodologica 1

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

Le iniziative di stakeholder engagement

I forumAscolto I bilanci di sostenibilità territoriale

Analisi e matrice di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content Index

GRI Content

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

4.1 Le iniziative di stakeholder engagement

Un rapporto basato sull'ascolto, sul dialogo continuo e sul coinvolgimento attivo degli stakeholder non rappresenta solo una forma di responsabilità del Gruppo nei confronti del contesto in cui opera, ma anche una fonte di preziose informazioni, spunti e idee per recepire le esigenze dei territori e rispondervi in modo efficace, promuovendo lo sviluppo locale e anticipando eventuali criticità.

Il processo di ascolto degli stakeholder, attuato con iniziative e canali più o meno strutturati, nasce infatti con l'obiettivo di generare valore condiviso e duraturo e si traduce in una conciliazione degli interessi del Gruppo con quelli dei propri interlocutori.

Le iniziative di stakeholder engagement che il Gruppo mette in atto sono tracciate attraverso un database che mappa - con cadenza semestrale - gli stakeholder rilevanti, le attività di coinvolgimento attuate, i temi affrontati, nonché le esigenze emerse.

Nel corso del 2020, sono state realizzate oltre 600 iniziative di coinvolgimento dei portatori di interesse. Tali iniziative hanno chiaramente risentito, in termini di numerosità e tipologia di attività, degli effetti dell'emergenza Covid-19. Le principali modalità di ascolto e coinvolgimento, infatti, sono state incontri, convegni ed eventi realizzati online. I gruppi di stakeholder maggiormente coinvolti sono stati le istituzioni nazionali e locali, i dipendenti (soprattutto in merito alle esigenze legate alla gestione della pandemia), le scuole e le università. A2A ha, tra l'altro, contribuito con i propri contenuti, pubblicati online sul portale EduTV, a favorire la didattica a distanza nel periodo emergenziale. Anche nel 2020, sebbene in misura inferiore rispetto agli anni precedenti, molte iniziative hanno coinvolto più categorie di stakeholder, a conferma del ruolo centrale che A2A assume quale elemento catalizzatore nel favorire l'ascolto e la condivisione di idee, esperienze e punti di vista, e nel mettere in circolo best practice con l'obiettivo di migliorare, con il contributo di tutti, i servizi offerti alle comunità e la qualità della vita dei territori in cui è presente.

Figura 7 - Engagement in A2A: la mappa degli stakeholder coinvolti e la percentuale di coinvolgimento

4.2 I forumAscolto

Dal 2015 A2A ha un programma strutturato di ascolto e dialogo con gli stakeholder dei territori in cui opera (forumAscolto), mediante workshop ed eventi, con l'obiettivo di cogliere le specificità delle singole comunità, costruire una discussione sulle tematiche importanti per A2A e per i suoi stakeholder e contribuire allo sviluppo di idee e progetti in linea con gli obiettivi del Gruppo.

I forumAscolto coinvolgono stakeholder esterni (clienti, associazioni, fornitori, esperti di temi ambientali e sociali) nella generazione di nuove idee per promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle attività del Gruppo e la creazione di valore condiviso con il territorio. Il coinvolgimento di portatori di interessi diversi nei processi di business e decisionali garantisce infatti una visione integrata, facilitando la composizione delle diverse istanze, e costituisce una leva strategica molto importante per la competitività dell'azienda.

Nella prima edizione del programma sono stati realizzati 6 forumAscolto (Brescia, Milano, Bergamo, Valtellina-Valchiavenna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte) da cui sono nati 18 idee e progetti che il Gruppo in questi anni ha realizzato; tra questi, a titolo di esempio, il Banco dell'energia, una campagna di sensibilizzazione sullo spreco alimentare, un progetto educativo sui temi dell'economia circolare e della sostenibilità e un percorso montano ciclo-pedonale. In particolare, nel 2020 si sono concluse le attività previste dai due progetti vincitori della call ''creiAMO Piemonte", finalizzati alla sensibilizzazione dei giovani sui temi della sostenibilità, che A2A ha supportato con un contributo economico e un percorso di light incubation (per approfondimenti vedere box dedicato).

PROGETTI VINCITORI DELLA CALL "creiAMO Piemonte"

Mercato Circolare ha intrapreso un percorso didattico di sensibilizzazione sui temi dell'economia circolare dedicato alle scuole, realizzato attraverso workshop multimediali e multidisciplinari. A causa dell'insorgere dell'emergenza Covid-19, le attività, pensate per essere svolte in presenza, sono state rimodulate e adattate alla didattica a distanza per i diversi gradi scolastici. I workshop virtuali sono stati realizzati tra novembre e dicembre in 4 scuole di Fossano (Cn) e Caluso (To), per un totale di oltre 100 studenti coinvolti. Nelle scuole elementari e medie sono stati realizzati 3 workshop di 2 ore all'interno dei quali sono stati esplorati i principi dell'economia circolare e i comportamenti che ne favoriscono la diffusione attraverso l'analisi di due fiabe (I musicanti di Brema dei Fratelli Grimm e I vestiti nuovi dell'imperatore di H. C. Andersen). Nelle scuole superiori è stato effettuato un workshop di 3 ore, con diversi strumenti a supporto dell'interazione: l'app Mercato Circolare, le stanze virtuali di lavoro in gruppo e le lavagne interattive.

Accademia dello Spettacolo ha realizzato un musical sul tema della sostenibilità energetica ed ambientale, che nasce da una rielaborazione della favola "I musicanti di Brema": i protagonisti della fiaba sono quattro animali scartati dai loro padroni e, nello sviluppo dello spettacolo, coloro che sono scartati divengono protagonisti delle scelte sostenibili. La compagnia era formata da 23 giovani artisti. L'anteprima è andata in scena il 25 ottobre 2019 al Teatro Alfieri di Torino, alla presenza di oltre 2.000 ragazzi. La compagnia è stata invitata il 30 novembre in Vaticano presso l'Aula Paolo VI, a cantare alcuni brani tratti dall'opera, alla presenza di 4.000 ragazzi provenienti da 47 nazioni. L'evento è stato trasmesso anche in diretta televisiva sulla rete TV2000. Il musical è stato infine veicolato nelle principali scuole, anche attraverso la messa a disposizione degli insegnanti di copione e basi musicali per realizzare l'opera in autonomia, presso i propri istituti e con i propri allievi.

L'attività di ascolto e coinvolgimento tramite i forumAscolto è proseguita nel 2020 con una nuova edizione del programma ripartita proprio da Brescia. L'idea di realizzare un forumAscolto a Brescia nasce a fine 2019, nella prospettiva di contestualizzarlo all'interno della Strategia Nazionale e Regionale di Sviluppo Sostenibile, per contribuire, da più punti di vista, al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU e alle opportunità offerte dalle recenti politiche europee in ambito ambientale (Green Deal, Next Generation EU, prossima pianificazione europea).

L'organizzazione del forumAscolto è stata anticipata da un'azione di ascolto che ha coinvolto il Top Management di A2A, l'amministrazione comunale di Brescia e numerosi stakeholder locali, al fine di definire i temi da analizzare durante il forum. A seguito delle interviste sono emerse tre tematiche chiave, che sono poi state declinate in specifici tavoli di lavoro: Transizione Energetica (Efficienza energetica e rinnovabili; Mobilità sostenibile), Economia Circolare (Filiera dell'organico e raccolta differenziata; Partnership con le industrie), Acqua (Tutela della risorsa idrica).

Il forum è stato progettato per essere svolto in due distinti momenti di confronto:

  • un primo incontro, tenutosi il 15 dicembre 2020, con l'obiettivo di individuare i bisogni e le priorità di intervento per lo sviluppo sostenibile del territorio bresciano;
  • un secondo incontro, tenutosi il 4 febbraio 2021, dedicato ad individuare le azioni e i progetti da realizzare, in relazione alle esigenze emerse nel primo incontro e agli obiettivi strategici previsti dal Piano Industriale di A2A.

Al primo incontro, svolto in modalità virtuale, hanno partecipato 38 stakeholder, iscrivendosi al tavolo di discussione più rispondente ai propri interessi e competenze, e ogni tavolo è stato moderato da un facilitatore e da uno o più tecnici di A2A esperti del tema. Al termine dell'incontro, è stato elaborato ed inviato a tutti i partecipanti un report di sintesi dei principali spunti emersi durante le discussioni. Questi risultati sono stati utilizzati per organizzare il secondo incontro del forum, finalizzato ad individuare le idee progettuali da sviluppare, che ha visto la partecipazione di 74 stakeholder.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

I forumAscolto I bilanci di sostenibilità territoriale

engagement

Analisi e matrice di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content

Index TCFD Content

Index

62 63

4.3 I bilanci di sostenibilità territoriali

Anche nel 2020 A2A ha proseguito nella pubblicazione dei bilanci di sostenibilità territoriali, nati con l'obiettivo di consentire a tutti i cittadini di conoscere e valutare l'impegno e i risultati del Gruppo su uno specifico territorio: Brescia (sesta edizione), Valtellina-Valchiavenna (quinta edizione), Bergamo (quinta edizione), Milano (quarta edizione), Friuli Venezia Giulia (quarta edizione) e Piemonte (terza edizione). Questi documenti sono redatti per rappresentare il contributo di A2A al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU per ogni territorio. I bilanci sono presenti nel sito www.a2a.eu con la possibilità di scaricare i KPI di sostenibilità in formato aperto relativi agli ultimi 3 anni. Per i Bilanci di Brescia e Milano è stato realizzato anche un documento pdf interattivo e, per quelli di Milano e Valtellina e Valchiavenna, un video pubblicato sui canali social del Gruppo. Nei bilanci territoriali pubblicati nel 2020 è stata dedicata una sezione specifica alle numerose iniziative che il Gruppo ha messo in atto per fronteggiare l'emergenza Covid-19, garantendo la continuità dei servizi in totale sicurezza.

I bilanci di sostenibilità territoriali vengono presentati tramite eventi, convegni e conferenze stampa dedicate, che rappresentano un'occasione annuale di incontro con gli stakeholder e le comunità locali. Chiaramente, l'emergenza Covid-19 ha reso difficile la realizzazione di eventi in presenza e la maggior parte degli incontri si è svolta in modalità virtuale con apertura a tutti gli stakeholder locali. Per la prima volta è stato possibile dare anche a tutti i dipendenti la possibilità di seguire gli eventi in streaming.

UN NUOVO FORMAT DI PRESENTAZIONE DEI BILANCI DI SOSTENIBI-LITÀ TERRITORIALI: OPPORTUNITÀ PER COINVOLGERE UNA PLATEA PIÙ AMPIA DI STAKEHOLDER

Brescia

Il 28 luglio 2020 la presentazione del Bilancio di Sostenibilità di Brescia è stata trasmessa in live-streaming. All'evento, in cui sono intervenuti il Presidente e l'Amministratore Delegato di A2A, oltre al Sindaco di Brescia e all'Assessore all'Ambiente, hanno preso parte oltre 90 persone: 40 hanno partecipato in presenza presso il salone Vanvitelliano della Loggia, mentre 50 hanno preso parte «a distanza», collegandosi alla diretta.

Bergamo

Il 22 settembre 2020 la presentazione del Bilancio di Sostenibilità di Bergamo è stata trasmessa in live-streaming dal Centro Congressi Giovanni XXIII. All'evento, in cui sono intervenuti il Presidente e l'Amministratore Delegato di A2A oltre al Sindaco di Bergamo, hanno preso parte oltre 60 persone.

Milano

Il 23 ottobre 2020 il Bilancio di Sostenibilità di Milano è stato presentato in diretta streaming sul sito corriere.it, registrando circa 88mila utenti unici collegati. All'evento sono intervenuti il Presidente e l'Amministratore delegato di A2A, il Vice Sindaco di Milano, e Solitaire Townsend, climate optimist e sostenitrice di un approccio positivo alla sostenibilità. Alla presentazione del documento è seguita una tavola rotonda, in cui si è discusso del ruolo di Milano quale motore della transizione verso un futuro sostenibile.

Friuli Venezia Giulia

Il 28 ottobre 2020 la presentazione del Bilancio di Sostenibilità del Friuli Venezia Giulia è stata trasmessa in live-streaming. All'evento hanno partecipato il Direttore della BU Generazione e Trading di A2A, i Delegati del Rettore per la Sostenibilità delle Università di Udine e Trieste e il Direttore dell'Agenzia per l'Energia del Friuli Venezia Giulia, che sono intervenuti in una tavola rotonda per un confronto sul documento e sul percorso di sviluppo sostenibile della regione. All'evento virtuale, promosso online anche tra gli studenti universitari, hanno partecipato oltre 70 persone.

Valtellina e Valchiavenna

Il 20 novembre 2020 è stato presentato il Bilancio di Sostenibilità della Valtellina e della Valchiavenna, nell'ambito del percorso Montagna 4.0 FUTUReALPS, realizzato su iniziativa del Comune di Bormio e progettato e coordinato dalla Società Economica Valtellinese, con l'obiettivo di coinvolgere la comunità per costruire una visione condivisa del futuro, attraverso la generazione di progetti strategici per il territorio che ne aumentino la resilienza. In particolare, il documento e le nuove iniziative di A2A messe in campo in Valtellina sono stati raccontati dalla Responsabile CSR di A2A e dal Responsabile delle Relazioni Istituzionali Locali Area Nord e Milano durante un convegno sul tema "Mobilità sostenibile e sviluppo glocale: mobilità e turismo", trasmesso in diretta streaming su Youtube e Facebook. Il video di lancio del documento è stato inserito anche nella sezione "Fuori Festival" del Sondrio Film Festival.

Lettera agli stakeholder

A2A Bilancio Integrato 2020

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

Le iniziative di stakeholder engagement I forumAscolto

I bilanci di sostenibilità territoriale

Analisi e matrice di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

64 65

Il processo di aggiornamento della matrice di materialità del Gruppo A2A è finalizzato a rilevare le tematiche materiali per A2A e per i propri stakeholder.

Rispetto allo scorso anno, l'elenco delle tematiche sottoposte a valutazione e le declaratorie ad esse associate sono stati leggermente rivisti. In particolare, è stato scorporato il tema "Diversità e welfare aziendale" in due aspetti distinti: "Diversità e inclusione" e "Welfare aziendale", consentendo di suddividere la rilevanza su due tematiche che stanno acquistando un peso molto importante nelle politiche e nelle attività aziendali; sono inoltre state riviste le declaratorie di alcuni temi (es. economia circolare) non solo per garantire una maggiore comprensibilità del tema a tutti, ma anche per allinearle maggiormente alle specifiche attività svolte dal Gruppo.

Il processo ha consentito quindi agli stakeholder e ai vertici aziendali di valutare, con una scala da 1 a 5 (dove 1 identifica un tema come irrilevante e 5 come strategico), 22 tematiche che abbracciano i 6 Capitali e il sistema di governance del Gruppo.

Per misurare la rilevanza per gli stakeholder, all'interno e all'esterno dell'azienda, sono state utilizzate le valutazioni emerse da:

  • un'indagine svolta tra ottobre e novembre 2020 dall'istituto Ipsos (per approfondimenti si veda Box dedicato) che ha coinvolto, attraverso interviste online, 840 soggetti tra cittadini, clienti, fornitori, istituzioni, media, movimenti politici, associazioni ambientaliste, associazioni di categoria e associazioni di consumatori;
  • un questionario online somministrato, per la prima volta, a tutti i dipendenti dotati di pc aziendale (circa 1.500 rispondenti su oltre 6.000 invii), con un focus anche sulla popolazione dei giovani dipendenti under 35 ad alto potenziale (Young Talent).

Per misurare la rilevanza per A2A, è stato inviato un questionario online alle prime linee aziendali.

IL SONDAGGIO SU A2A E SOSTENIBILITÀ

Come ogni anno, anche nel 2020, il Gruppo ha chiesto ai propri stakeholder un contributo per la definizione della nuova matrice di materialità, avvalendosi per la rilevazione statistica di un noto istituto di ricerca. Il questionario, erogato online, oltre a includere alcune domande per la valutazione dei temi materiali, ha previsto anche delle sezioni più generiche, per comprendere la percezione che gli stakeholder hanno sul Gruppo e sulle sue attività in tema di sostenibilità; sono stati inoltre indagati: la diffusione della conoscenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU e il possibile contributo di A2A alla ripresa del Paese post-emergenza Covid-19. L'indagine ha coinvolto 840 persone, tra cittadini residenti in Italia e clienti (di età compresa tra i 18 e i 65 anni), fornitori e opinion leader (istituzioni, media, associazioni, movimenti politici e altri opinion leader attivi nelle province di interesse e a livello nazionale). Sebbene l'indagine si sia focalizzata sui principali territori in cui il Gruppo opera (Milano, Brescia, Bergamo, Sondrio, Udine e Friuli Venezia Giulia), ha coinvolto anche soggetti al di fuori di queste aree.

Dalla ricerca si evince che A2A gode in generale di una buona reputazione presso tutti i target intervistati e trasversalmente ai diversi territori, in particolar modo su Brescia. Nello specifico, le diverse categorie di intervistati ritengono che il Gruppo si dimostri competente nel proprio operato, in costante crescita e sviluppo e che offra servizi di qualità.

Anche dal punto di vista della sostenibilità le valutazioni sono positive, soprattutto tra fornitori e opinion leader, dove i giudizi favorevoli raggiungono rispettivamente l'80% e l'84%; tra la popolazione (clienti inclusi), circa 6 persone su 10 valutano positivamente l'approccio di A2A alla sostenibilità.

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU sono un argomento ancora distante dalla popolazione: la quota di coloro che conoscono bene questo argomento non raggiunge il 10%, mentre i fornitori e soprattutto gli opinion leader ne hanno una conoscenza più solida. Dovendo valutarne la rilevanza, l'obiettivo che a parere di tutti è il più importante, probabilmente perché è anche quello di cui si parla di più, è la lotta contro il cambiamento climatico.

Infine, nel difficile attuale contesto generato dall'emergenza Covid-19, secondo tutti i target intervistati, le grandi aziende italiane hanno un ruolo rilevante nel permettere all'Italia di rialzarsi e di ripartire. Anche A2A può sicuramente dare il suo contributo in diversi modi: per tutti favorendo l'occupazione, per i clienti anche includendo agevolazioni nelle bollette e per gli opinion leader, fornendo sostegno allo sviluppo dell'economia circolare.

I risultati dell'analisi sono stati quindi presentati al Comitato Sostenibilità e Territorio e portati in approvazione nella riunione del 27 gennaio 2021 del Consiglio di Amministrazione di A2A, che ha deliberato la matrice di materialità 2020 del Gruppo A2A.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

Le iniziative di stakeholder engagement

I forumAscolto I bilanci di sostenibilità territoriale

Analisi e matrice di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

MATRICE DI MATERIALITÀ

La nuova matrice conferma sostanzialmente la materialità di tutte le tematiche identificate e si confermano come temi più rilevanti sia per A2A che per i suoi stakeholder: "Economia Circolare", "Lotta al cambiamento climatico" e "Tutela della salute e sicurezza sul lavoro", tutti aspetti basilari nello sviluppo del nuovo Piano Industriale decennale.

Rispetto allo scorso anno, emerge un incremento della rilevanza del tema "Lotta al cambiamento climatico", sia da parte degli stakeholder esterni, sia da parte del Gruppo. Inoltre, sempre dal punto di vista di A2A, maggiore rilevanza è stata attribuita anche ai temi delle infrastrutture e dell'innovazione, chiaro messaggio della volontà di realizzare investimenti in ottica di miglioramento continuo e sostenibilità, ma anche al tema della diversità e dell'inclusione, quale pilastro fondamentale delle politiche interne.

Figura 9 Matrice di materialità

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità Le iniziative di stakeholder engagement I forumAscolto I bilanci di sostenibilità territoriale Analisi e matrice di materialità 5 Capitale Finanziario 6 Capitale Manifatturiero 7 Capitale Naturale 8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale 10 GRI Content Index Index CAPITALE N. TEMA Governance 1 Condotta etica Governance 2 Sostenibilità nella Governance Governance 3 Rischi e opportunità di sostenibilità Governance 4 Diritti Umani Capitale Finanziario 5 Valore economico sostenibile Capitale Manifatturiero 6 Gestione efficiente delle infrastrutture Capitale Naturale 7 Economia circolare Capitale Naturale 8 Uso efficiente dell'acqua Capitale Naturale 9 Lotta al cambiamento climatico Capitale Naturale 10 Biodiversità Capitale Naturale 11 Qualità dell'acqua distribuita Capitale Naturale 12 Mobilità sostenibile Capitale Umano 13 Salute e sicurezza sul lavoro Capitale Umano 14 Valorizzazione del capitale umano Capitale Umano 15 Diversità e inclusione Capitale Umano 16 Welfare aziendale Capitale Intellettuale 17 Innovazione e smart city Capitale Relazionale 18 Responsabilità e Sicurezza nella fornitura di servizi e prodotti Capitale Relazionale 19 Qualità e Innovazione nella fornitura di servizi e prodotti Capitale Relazionale 20 Rapporto con gli stakeholder del Gruppo Capitale Relazionale 21 Educazione ambientale Capitale Relazionale 22 Gestione responsabile della catena di fornitura

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

TCFD Content

5 Capitale Finanziario

La crescita degli investimenti sostenibili

Oltre che dalla pandemia, il 2020 è stato caratterizzato dalla crescente rilevanza che hanno assunto le questioni ESG nelle analisi delle aziende. Molti investitori e altri stakeholder hanno espresso la necessità di una maggiore trasparenza sulle strategie ESG, e molte aziende hanno cercato di scavare più a fondo nei loro punti di forza e di debolezza per identificare nuove fonti di creazione di valore. Inoltre, il Covid-19 ha rafforzato la convinzione che aziende con strategie concrete di sostenibilità siano meglio preparate per resistere a shock e crisi come quella attuale; il valore degli indici ESG ha infatti sovraperformato rispetto al mercato tradizionale. Il tema del cambiamento climatico e le relative strategie delle aziende per contrastarlo sono state poste al centro delle analisi di colossi come Blackrock.

La tabella di marcia "Verso un'Europa più resiliente, sostenibile ed equa" - proposta dalla Commissione Europea - ha indicato con chiarezza la necessità di reagire alla crisi con un "piano Marshall per una crescita inclusiva e sostenibile", mettendo in evidenza in questo contesto il ruolo essenziale del Green Deal europeo. A luglio 2020 è stato quindi approvato il piano da 750 miliardi di euro per la ripresa, denominato "Next Generation EU". A settembre 2020 è stata quindi approvata la Tassonomia Europea degli investimenti sostenibili, nella quale sono individuati sei obiettivi ambientali e si stabilisce che un'attività potrà essere considerata "green" e accedere a potenziali finanziamenti solo se contribuisce ad almeno uno di questi obiettivi, senza danneggiare in modo significativo il raggiungimento di nessuno degli altri.

La reale efficacia di queste prime misure, probabilmente, si vedrà nei prossimi mesi, con la pubblicazione della versione finale dei Green Bond Standard e con il mercato obbligazionario verde che – nel rispetto dei criteri della nuova Tassonomia – premierà e finanzierà esclusivamente quelle aziende la cui attività è conforme alle strategie europee. Le emissioni di obbligazioni verdi ormai seguono una chiara traiettoria al rialzo, grazie alla forte domanda di strumenti di questa tipologia. Ora più che mai, integrare gli obiettivi ESG nel business e nelle strategie governative può essere un motore critico per la creazione di valore e di successo nel lungo termine.

TEMI MATERIALI Creazione di valore economico sostenibile SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO @2030 90% capex allineati agli SDGs +1.500 LE ORGANIZZAZIONI CHE HANNO ESPRESSO IL SOSTEGNO ALLE LINEE GUIDA DELLA TCFD 3.200 I FONDI SOSTENIBILI IN EUROPA A FINE 2020, SECONDO UNA RICERCA DI MORNINGSTAR 233 mld€ GLI AFFLUSSI DI CAPITALI NETTI NEI FONDI SOSTENIBILI APERTI E NEGLI ETF DISPONIBILI PER GLI INVESTITORI EUROPEI NEL 2020

FONTI https://www.fsb.org/wp-content/uploads/P291020-1.pdf

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica

1

Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2

3 Strategia di Sostenibilità

Governance

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

Valore aggiunto prodotto e distribuito

Relazioni con gli azionisti A2A nei rating di sostenibilità

Finanza sostenibile Investimenti

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

https://www.morningstar.it/it/news/209420/la-nuova-era-degli-investimenti-in-europa.aspx

5 Capitale Finanziario

Creazione di valore economico sostenibile

Promozione della redistribuzione agli stakeholder del Gruppo del valore economico generato, della valorizzazione degli aspetti ambientali e sociali per consolidare i rapporti con la comunità finanziaria e della capacità di attrarre nuovi investitori sensibili alla sostenibilità.

5.1 Valore aggiunto prodotto e distribuito

Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo nell'esercizio ed è il risultato della differenza fra ricavi, da una parte, e costi intermedi, componenti accessorie e straordinarie, dall'altra. Tale parametro misura la ricaduta economica dell'attività del Gruppo A2A sui suoi principali stakeholder e quindi la capacità del Gruppo di creare valore per i propri stakeholder. Per determinare la formazione del Valore Aggiunto, A2A utilizza la metodologia definita dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS).

Nel 2020 il Valore Aggiunto Globale Lordo generato dal Gruppo A2A è stato di 1.853 milioni di euro (-3,8% rispetto al 2019) in leggera flessione, principalmente per le cause legate alla pandemia Covid-19. Di questi, la quota maggiore è stata distribuita come remunerazione dell'azienda (678 milioni di euro), come remunerazione al personale (526 milioni di euro, in aumento dell'1% rispetto alla precedente annualità) e come trasferimenti alla Pubblica Amministrazione (254 milioni di euro). Sono risultati pressoché costanti i trasferimenti a favore della comunità locale (69 milioni di euro), mentre è in costante aumento la remunerazione del capitale di rischio (+10,4% rispetto al 2019).

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

Valore aggiunto prodotto e distribuito Relazioni con

gli azionisti A2A nei rating di sostenibilità

Finanza sostenibile

Investimenti 6

Capitale

Manifatturiero 7 Capitale

Naturale

8

Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

Si rappresenta che al 31 dicembre 2020 il perimetro di rendicontazione del seguente capitolo è allineato con quello del Bilancio Consolidato di Gruppo, tenendo quindi in considerazione il Gruppo ACSM - AGAM, il Gruppo AEB e le società escluse per altre motivazioni dal Bilancio Integrato. La rendicontazione delle performance del Gruppo ACSM-AGAM e AEB, sono trattate nel Supplemento al presente documento. Per ulteriori dettagli si rimanda al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.

5.2 Relazioni con gli azionisti

La capogruppo A2A S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano. Il titolo A2A è scambiato sul mercato telematico azionario, appartiene al segmento FTSE-MIB e rientra nel settore "Servizi Pubblici". In base all'art. 9 dello Statuto Sociale, nessun singolo azionista, diverso dai Comuni di Brescia e Milano, può possedere più del 5% del capitale. Il diritto di voto inerente alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite del 5% del capitale sociale non può essere esercitato.

Figura 10 Azionariato di A2A (al 31 dicembre 2020)

Comune di Milano 25,0%
Comune di Brescia 25,0%
Azioni proprie 0,8%
Mercato 49,2%

Gli azionisti di A2A sono oltre 74 mila, suddivisi tra investitori istituzionali e investitori retail. Gli investitori istituzionali detengono circa il 35,9% del capitale sociale (36,6% nel 2019). Il 25,4% del flot-

tante in mano a investitori istituzionali è detenuto da investitori statunitensi, il 18,8% da investitori italiani, e il 14,1% da investitori britannici. Sono inoltre presenti investitori istituzionali con sede legale in Lussemburgo (8,5%), investitori francesi (8,4%), olandesi (4,1%) e tedeschi (3,4%).

Si segnala la presenza nell'azionariato di numerosi investitori firmatari dei Principles for Responsible Investment (PRI).

Gli investitori retail sono oltre 72 mila e detengono l'11,6% del capitale sociale (10,7% nel 2019). La quasi totalità dell'azionariato retail è residente in Italia e, in particolare, il 58,2% in Lombardia. Gli investitori residenti nelle province di Milano e Brescia detengono rispettivamente il 27% e il 13,3% del totale retail1 .

Figura 11 Indicatori azionari

2018 2019 2020
Dividendo per azione (DPS) (euro)* 0,07 0,0775 0,08
Dividend Yield (DPS/P)** 4,6% 4,8% 6,1%
Numero di azioni (milioni) 3.133 3.133 3.133

* Dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione.

** Calcolato sul prezzo medio dell'azione.

A2A negli indici di Borsa

Tra i fattori che hanno influenzato l'andamento del titolo nel 2020, vi sono quelli legati alla congiuntura macroeconomica e politica, allo scenario energetico e ai flussi di capitali sui mercati finanziari internazionali. L'impatto negativo della pandemia Covid-19 è stato rilevante, soprattutto nel mese di marzo.

I fattori specifici della società riguardano invece: • nella prima parte dell'anno, l'incertezza sulla

  • governance;
  • la crescita del dividendo distribuito;
  • l'orientamento strategico del nuovo vertice societario, nominato a maggio;
  • le opportunità legate alla crescita nell'economia circolare e nella transizione energetica.

I principali indici in cui è presente il titolo A2A sono: FTSE MIB, STOXX Europe 600, STOXX Europe 600 Utilities, EURO STOXX, EURO STOXX Utilities, MSCI Europe Small Cap, WisdomTree International Equity, S&P Global Mid Small Cap.

Relazioni con azionisti e investitori

A2A è costantemente impegnata a fornire risposte il più possibile puntuali ed esaustive alle esigenze e alle specifiche richieste degli stakeholder finanziari. A questo fine, vengono utilizzati molteplici strumenti e canali di comunicazione:

  • documentazione istituzionale (Bilancio annuale, Bilancio integrato, Relazione finanziaria semestrale, comunicati stampa, presentazioni societarie e documentazione assembleare); nelle presentazioni è sempre stato inserito un focus sugli effetti del Covid-19 e sulle iniziative di mitigazione intraprese da A2A, anche su tematiche ESG;
  • documentazione ad hoc (Investor Guidebook e Investor Databook);
  • incontri con analisti e investitori nelle principali piazze finanziarie internazionali (roadshow, incontri one-to-one, group meeting, conference call, ecc.). Data la situazione pandemica, l'attività è proseguita nel 2020 attraverso le piattaforme virtuali;
  • la partecipazione a conference di settore, tra cui il quarto Italian Sustainability Day organizzato da Borsa Italiana.

Anche il web rappresenta un efficace canale di comunicazione con gli investitori retail: sul sito Internet di A2A sono pubblicate le risposte alle domande più frequenti (FAQ). Gli investitori retail possono contattare A2A via posta elettronica, attraverso il form presente sul sito di A2A o via lettera. Inoltre, nuove informazioni sono state aggiunte all'Investor Guidebook, documento che offre una panoramica completa su A2A attraverso l'utilizzo delle principali fonti pubbliche disponibili.

Il 2020 si è contraddistinto per l'incremento significativo di richieste informative e questionari da parte di investitori e analisti ESG. Inoltre, la crescente rilevanza di fondi a gestione passiva e quantitativa (ad esempio gli ETF) ha fatto emergere l'esigenza di monitorare l'accuratezza dei database finanziari pubblici, che costituiscono il canale informativo privilegiato di questa categoria di fondi. A questo proposito, l'unità di Investor Relations ha intrapreso un progetto pluriennale per la riduzione di eventuali errori e incongruenze.

È proseguito in maniera strutturata l'engagement con le principali Proxy Agency, le quali forniscono agli investitori istituzionali le raccomandazioni di voto sui punti all'ordine del giorno nell'Assemblea degli Azionisti. 3 Proxy Agency hanno pubblicato il report pre-assembleare. Per quanto riguarda le coperture degli analisti equity, a fine 2020, A2A risultava seguita da 8 broker italiani e internazionali.

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica 1 Il Gruppo A2A

e il suo modello di business

Governance 3 Strategia di Sostenibilità

2

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

Valore aggiunto prodotto e distribuito

Relazioni con gli azionisti

A2A nei rating di sostenibilità

Finanza sostenibile Investimenti

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index

5.3 A2A nei rating di sostenibilità

Uno dei modi in cui la sostenibilità si applica alla finanza è la pratica dell'investimento responsabile (SRI), in base alla quale considerazioni di ordine ambientale, sociale e/o di governance integrano le valutazioni di carattere finanziario che vengono svolte nel momento delle scelte di acquisto o vendita di un titolo. L'SRI viene attuato con l'inclusione delle società quotate negli indici etici.

L'investimento responsabile si attua con l'inclusione negli indici etici delle società quotate che soddisfano i principali criteri di responsabilità ambientale, sociale ed economica.

Il Gruppo è attualmente incluso nei seguenti indici ESG:

  • FTSE4Good Index;
  • ECPI Low Carbon Italy Equity;
  • Ethibel Sustainability Index Excellence Europe;
  • EURO STOXX Sustainability Index;
  • Euronext Vigeo Index: Eurozone 120;
  • Standard Ethics Italian Index.

Si evidenzia che, dal luglio 2018, A2A è stata inclusa anche negli FTSE4Good Index Series, la serie di indici etici di FTSE Russel concepiti per misurare le performance di sostenibilità (ESG) delle aziende sui principali mercati mondiali.

Dal 2018 A2A ha deciso di richiedere un rating "sollicited" a Standard Ethics, al fine di ottenere una valutazione esterna ed indipendente sulle sue perfomance di sostenibilità, basata su una strutturata e validata procedura di assessment. Nel 2020 Standard Ethics ha confermato il rating precedente "EE".

A2A è inoltre inclusa nell'Ethibel Excellence Investment Register e nell'Ethibel Pioneer Investment Register.

Nel 2020 A2A ha confermato lo score di B- sul CDP Water questionnaire, mentre ha ottenuto lo score A- nell'assessemnt sul Climate Change, confermandosi come leader nella lotta al cambiamento climatico.

Il 2020 è stato un anno in cui il Gruppo si è anche focalizzato su questionari legati a temi fondamentali come la Diversity, per valutare il proprio posizionamento internazionale e le eventuali aree di miglioramento. Per la prima volta A2A ha risposto al Diversity & Inclusion assessment di Refinitiv ed al questionario per l'inclusione nel Gender Equality Index di Bloomberg, avvenuta sin da questo primo tentativo.

Inoltre, A2A partecipa agli assessment di Vigeo-Eiris, di RobecoSAM, di Sustainalytics, di MSCI e del "Top 100 Green Utilities" (dell'Energy Intelligence Group).

5.4 Finanza sostenibile

Nel corso degli ultimi anni si è venuto a creare un rapporto molto forte tra la finanza e la sostenibilità. Non solo sono stati creati nuovi strumenti finanziari (es. Green, Social, Sustainable Bond, Green Loan, Sustainability-Linked Loan, Sustainability-Linked Bond, Investimenti agevolati BEI), che includono nelle loro logiche anche gli impatti di sostenibilità, ma sono aumentate in modo esponenziale le masse gestite secondo strategie di investimento sostenibile e responsabile.

Nel 2020 il mercato della finanza sostenibile ha registrato una crescita significativa a livello mondiale, con l'emissione di bond ESG che ha raggiunto la cifra record di oltre 460 miliardi di dollari, in crescita di circa il 46% rispetto al 2019. Tale trend è stato principalmente guidato da Sovereign e Supranational Agencies – SSA. Inoltre, sulla scia della pandemia da Covid-19, le categorie Sustainability e Social bond sono aumentate significativamente durante gli ultimi 12 mesi, arrivando a rappresentare circa il 47% del totale.

Il Gruppo continua a far parte del Corporate Forum on Sustainable Finance, di cui è membro dal 2019 e il cui obiettivo è sostenere e sviluppare la finanza sostenibile come strumento per contrastare i cambiamenti climatici e promuovere un'economia più sostenibile attraverso strumenti di finanziamento innovativi. Nel corso degli ultimi due anni il Corporate Forum on Sustainable Finance, i cui membri provengono da 8 Paesi e 5 settori di attività, ha risposto a sette consultazioni tenute dall'Unione Europea che hanno riguardato le tematiche: Tassonomia UE, standard UE per le obbligazioni verdi, benchmark climatici UE e informativa ESG sugli indici di riferimento, strategia UE rinnovata per la finanza sostenibile e revisione UE della direttiva sulle relazioni non finanziarie.

Nel 2019 il Gruppo si è dotato di un Green Financing Framework, allineato ai Green Bond Prin- ciples (GBP) pubblicati dall'ICMA nel 2018 e ai Green Loan Principles (GLP) pubblicati dall'LMA nel 2018, sulla base del quale A2A ha emesso il suo primo Green Bond nel Luglio 2019. In linea con il percorso avviato con la stesura del Green Financing Framework, nel luglio 2020 è stato aggiornato il programma EMTN, nell'ottica di rafforzare il proprio commitment verso la finanza sostenibile. A2A ha deciso di inserire all'interno del documento tre KPI legati alla sostenibilità (Science-Based Target, Renewable Photovoltaic Capacity, Biomethane Produced from Waste). Tale aggiornamento permette al Gruppo di poter effettuare potenziali emissioni di Sustainability-Linked Bond, prevedendo in caso di non raggiungimento dei target prefissati un eventuale step-up della cedola. Nei primi mesi del 2021 si è deciso di procedere all'aggiornamento del Framework allineandolo anche ai Sustainabi-

Per rafforzare il proprio impegno, individuare e sviluppare strumenti di finanza sostenibile, nonché garantire la corretta gestione del processo di selezione dei progetti ed allocazione dei fondi, A2A ha creato nel 2019 un Green Financing Committee inter funzionale, presieduto da Finanza e composto da Pianificazione e Controllo, Sustainability Projects and Reporting, Strategia ed Innovazione. Il Comitato Green Finance definisce le linee guida del Gruppo per la selezione dei progetti finanziabili, le regole per la corretta gestione dei fondi derivanti dalla sottoscrizione dei finanziamenti ed il monitoraggio dell'impatto positivo sulle metriche ambientali e di economia circolare. Tale Comitato è stato istituito con l'obiettivo di presidiare le potenziali iniziative di investimenti sostenibili, sottoscrivendo ogni tipo di strumento finanziario dedicato a specifici progetti green, garantendone poi l'implementazione. Nel corso dei primi mesi del 2021 entreranno a far parte anche Pianificazione Strategica ed Enterprise Risk Management.

lity-Linked Bond Principles, pubblicati dall'ICMA nel giugno 2020 e inserendo i nuovi KPI del

Piano 21-30.

Lettera agli stakeholder

Nota

metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2

3 Strategia di Sostenibilità

Governance

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario Valore aggiunto

prodotto e distribuito Relazioni con gli azionisti

A2A nei rating di sostenibilità

Finanza sostenibile Investimenti

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano 9

Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica 1

2

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Governance 3 Strategia di

Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

Valore aggiunto prodotto e distribuito Relazioni con

gli azionisti A2A nei rating di sostenibilità

Investimenti 6 Capitale

Manifatturiero 7

Capitale Naturale

8 Capitale Umano 9

Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

IL PRIMO GREEN BOND DI A2A

Nel luglio 2020, al primo anniversario del bond emesso a luglio 2019, A2A ha redatto e pubblicato il Green Bond Report (disponibile sul sito di A2A), contenente l'indicazione dei progetti finanziati con le relative metriche. In particolare, nel report si evidenzia che l'importo dei fondi raccolti risulta integralmente allocato. Secondo quanto previsto dalla prassi di mercato, il report è stato certificato dal revisore indipendente Sustainalytics.

Tipologia di progetto Allocato
(mln €)
PV Plants Acquisitions 156
Bioenergy Plants 103
WTEs Repowering and Energy Efficiency 50
Low impact vehicle - waste collection 27
New Waste energy Plant 70
New Recovery Plants - Plastic 13
Totale 419

A2A intrattiene una solida e storica relazione con la Banca Europea degli Investimenti (BEI), a supporto del programma di investimenti del Gruppo.

L'Istituto europeo finanzia specifici progetti di investimento che rispondono a particolari requisiti di sostenibilità, applicando condizioni economiche generalmente più vantaggiose rispetto alle più comuni forme di finanziamento. Il processo di istruttoria e di controllo periodico della BEI prevede la richiesta di informazioni anche di carattere tecnico-finanziario, nonché la possibilità di ispezionare le sedi/impianti interessati dai progetti finanziati. Al 31 dicembre 2020 il valore di tali finanziamenti nel Gruppo è di circa 812 milioni di euro.

2 A novembre 2019, la BEI ha comunicato (link) che, a partire dalla fine del 2021, interromperà il finanziamento di progetti sui combustibili fossili, compreso il gas.

Figura 13 Le fonti di finanziamento tradizionali e le fonti di finanziamento sostenibili del Gruppo A2A a confronto

5.5 Investimenti

Nel 2020 gli investimenti effettuati nelle filiere del Gruppo sono stati pari a 738 milioni di euro (+18% rispetto al 2019)3 . L'80% degli investimenti 2020 è allineato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU.

Rimodulando gli investimenti secondo la logica dei driver, Economia Circolare e Transizione Energetica, utilizzati nel nuovo Piano Strategico, i capex 2020 sono così suddivisi:

Figura 15 Investimenti per driver di Piano 21-30 (%)

Figura 14 Investimenti per Business Unit (%)

Per il 2020, i principali investimenti hanno riguardato la BU Reti e Calore, con numerosi interventi relativi alla distribuzione gas, per ottimizzare la fornitura della commodity. Ingenti anche gli investimenti sulla rete di distribuzione elettrica, per garantire la stabilità del sistema elettrico, ma soprattutto per lo sviluppo di nuova rete. Necessari anche per la condizione emergenziale attuale, il Gruppo nel corso dell'anno ha impiegato ingenti somme in interventi ICT Corporate, per poter

pendenti. In linea con gli anni passati, ingenti anche gli interventi sugli impianti di trattamento, con particolare riferimento al Termovalorizzatore di Parona. In linea con la propria linea strategica di sviluppo delle fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni, nel 2020 il Gruppo ha investito in progetti di nuove rinnovabili, concentrandosi particolarmente nello sviluppo impianti fotovoltaici. Per la risorsa idrica, la quota più rilevante di investimenti ha riguardato il miglioramento, la manutenzione e la messa in sicurezza degli impianti idroelettrici, ma anche allo sviluppo di nuova rete fognaria.

3 Al netto delle elisioni

6

Capitale Manifatturiero

6 Capitale Manifatturiero

Il ruolo strategico delle multiutility

Le multiutility svolgono un ruolo centrale nel processo di transizione sostenibile. Gli ambiti di attività presi diano le dimensioni chiave della transizione verso un paradigma di sviluppo sostenibile. L'Italia però riscon tra un gap rilevante rispetto ai Paesi europei, abbi nato a un quadro disomogeneo a livello territoriale.

Nel settore della produzione di energia, per l'I talia, la quota di FER al 2030 - derivante da una suddivisione dell'obiettivo complessivo tra gli Stati Membri dell'UE – dovrà essere del 30% nei con sumi finali, così suddiviso: 55% nel settore elet trico, 33,9% nel settore termico e 22% nei tra sporti. Se venisse confermato il trend degli ultimi 5 anni, l'obiettivo 2030 sarebbe mancato di oltre 7 punti percentuali. Fotovoltaico ed eolico sono le principali FER da cui è attesa una crescita da qui al 2030: ai ritmi attuali, il gap di potenza installata sarebbe di circa 2.400 MW al 2030 per l'eolico e di oltre 23mila MW al 2030 per il fotovoltaico.

Sul fronte dell'economia circolare, l'Italia pre senta un elevato tasso di conferimento in disca rica (21,5%), mentre i Paesi europei più avanzati hanno raggiunto il sostanziale azzeramento. Il

delle infrastrutture

Lettera agli stakeholder Nota

1

2 Governance

3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore Cybersecurity

metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

-

-

numero di impianti per il trattamento dei rifiuti è estremamente eterogeneo sul territorio nazio nale e non necessariamente in linea con il volume di rifiuti urbani generati dalle singole Regioni. Si stima che 2,2 milioni di tonnellate di rifiuti urbani da conferire in discarica supereranno la capacità di smaltimento già al termine del 2020, richie dendo un'allocazione alternativa. L'incidenza dei rifiuti a rischio di mancata allocazione sul totale dei rifiuti urbani prodotti, oggi pari al 7,3%, po trebbe raggiungere il 21,4% nel 2025.

A2A Bilancio Integrato 2020

L'Italia ha una rete idrica infrastrutturale obso leta (60% delle infrastrutture ha più di 30 anni e il 25% più di 60 anni) e la metà dell'acqua distribuita viene dispersa (47,9%, rispetto ad una media eu ropea del 23%), a fronte di una situazione molto eterogenea tra le diverse Regioni. Inoltre, l'Italia presenta una situazione disomogenea anche per quanto riguarda la capacità di depurare e trattare le acque reflue, con una copertura media italiana dell'85%. Tale percentuale si riduce ulteriormente se si guarda non tanto alla capacità ma al carico trattato, arrivando al 78,5% a livello Italia, con picchi negativi del 68,9% nelle regioni del Sud.

installata FER 2,2 Mt rifiuti avviati a recupero materia 1,9 M di abitanti serviti da depurazione

8 Capitale Umano

7 Capitale Naturale

9 Capitale Intellettuale

10

Capitale Relazionale Relazione della Società

di Revisione GRI Content Index

TCFD Content Index

FONTI

Paper A2A – The European House - Ambrosetti: Il ruolo chiave delle multiutility per il rilancio sostenibile dei territori italiani.

Lettera agli stakeholder Nota metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance

3

6 Capitale Manifatturiero

Gestione efficiente delle infrastrutture del Gruppo

Promozione dell'innovazione tecnologica, del miglioramento delle performance, della continuità e dell'affidabilità del servizio, anche attraverso l'acquisizione di nuove società strategiche per il Gruppo; garanzia di elevati standard di sicurezza nella gestione delle infrastrutture IT (Cybersecurity).

6.1 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente

Gli impianti gestiti dalla Business Unit Ambiente ricoprono tutte le fasi del ciclo integrato dei rifiuti: dalla gestione di riciclerie, piattaforme ecologiche e discariche ad impianti di trattamento e recupero di materia ed energia.

Figura 16 Tipologia di impianti e localizzazione geografica della BU Ambiente

TIPOLOGIA
IMPIANTO
NUMERO
IMPIANTI
LOCALIZZAZIONE CAPACITÀ u.d.m.
Trattamento
e recupero materia
22 Lombardia
Piemonte
1.683.600 t/a
ITS 7 Lombardia
Piemonte
652.000 t/a
Termovalorizzatori 7 Lombardia 260
622
MWe
MWt
Discariche
(capacità disponibile)
10 Emilia - Romagna
Lombardia
Piemonte
1 Mm3
Produzione biogas 18 Emilia - Romagna
Lombardia
Piemonte
22 MWe
Lombardia 27 MWe
Biomassa 3 Puglia 9 MWt

In totale i rifiuti trattati in impianti del Gruppo ammontano a circa 4,6 milioni di tonnellate di cui: 3,6 presso gli impianti del Gruppo (+1,6% rispetto al 2019) e circa 1 milione presso gli impianti gestiti per conto terzi (Termovalorizzatore di Acerra e Impianto di Caivano).

Anche se si registra un lieve ma costante aumento, entrambe le produzioni della BU di energia termica e di energia elettrica rimangono stabili rispettivamente a 1.288 GWhe e 1.530 GWht . Rimane invece costante la quota di rifiuti trattati in impianti di bioessicazione.

Rispetto all'anno precedente, il Gruppo rafforza ancor di più il presidio lungo la filiera, aumentando la capacità di trattamento e recupero materia della BU, grazie ad acquisizioni esterne. Tuttavia dal 2020 si evidenzia l'avvio di una fase di implementazione di progetti "green field" che apporteranno nuova capacità addizionale, utile ai fini del recupero sia di materia che di energia dal rifiuto.

A dicembre 2019 A2A Ambiente ha concluso l'acquisizione del 90% di Electrometal, azienda specializzata nel trattamento e recupero di rifiuti industriali, e di Areslab, laboratorio di analisi chimiche, entrambi localizzati a Castegnato in provincia di Brescia.

I siti produttivi di A2A Ambiente, inoltre, saranno sempre più attenti anche agli aspetti di efficienza energetica. In base agli accordi con la ESCo Suncity (società del Gruppo), quest'ultima realizzerà impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici di A2A Ambiente. Il primo, nel 2020, ha riguardato l'installazione di un impianto da 425 kW presso il centro di selezione del vetro di Asti. L'energia prodotta è prevalentemente autoconsumata.

TCFD Content Index

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore Cybersecurity

7 Capitale Naturale

8

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale Relazione della Società di Revisione GRI Content Index

Capitale Umano

Lettera agli stakeholder

metodologica

A2A E SUEZ, PARTNERSHIP PER UN SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI INDUSTRIALI

Il Gruppo A2A - tramite la controllata A2A Ambiente - e Suez hanno firmato un Memorandum of Understanding finalizzato a creare un player d'eccellenza per la gestione dei rifiuti del sistema produttivo e industriale italiano. I due partner faranno confluire nel nuovo veicolo i propri asset italiani nel settore dei rifiuti speciali pericolosi e spazi presso impianti esteri.

Il percorso avviato con la firma del MoU consentirà di mettere a fattor comune le rispettive competenze. La collaborazione darà vita ad un operatore in grado di gestire oltre 250.000 tonnellate di rifiuti industriali.

Nuovi impianti per il trattamento della FORSU e la produzione di biometano

A seguito dell'autorizzazione ottenuta per la realizzazione dei due impianti per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) presso Lacchiarella (Mi) e Cavaglià (Bi), nel 2020 sono stati aperti i rispettivi cantieri. Tramite la digestione anaerobica di questa tipologia di rifiuto, verranno prodotti compost e biometano. I due impianti avranno una capacità di trattamento di 100.000 (Lacchiarella) e 55.000 (Cavaglià) tonnellate annue. Sono inoltre in fase progettuale altre iniziative che mirano a raggiungere, negli anni del Piano strategico 21-30, oltre un milione di tonnellate di rifiuti FORSU trattati.

Il biometano prodotto, immesso nella rete di trasporto nazionale, è destinato a utilizzo come combustibile rinnovabile nei trasporti. In questo contesto, le società di raccolta rifiuti del Gruppo stanno incrementando di anno in anno la percentuale di mezzi a metano nella loro flotta. Il biometano generato dagli impianti potrà quindi essere anche utilizzato dai mezzi aziendali, realizzando un perfetto esempio di economia circolare. Una volta completato lo sviluppo di tutti i progetti, il sistema a regime consentirà di alimentare circa 900 mezzi.

Il nuovo impianto CSS nel polo di Cavaglià

Il 2020 ha visto anche l'avvio del cantiere per la realizzazione del nuovo impianto per la produzione di combustibile solido secondario (CSS) presso il sito di Cavaglià.

Utilizzando gli scarti della selezione della plastica della raccolta differenziata, che non possono essere avviati a recupero di materia, ed anche alcuni rifiuti indifferenziati, l'impianto, attraverso operazioni di scannerizzazione ottica, separazione meccanica e triturazione, produce un combustibile di pezzatura variabile (denominato Plasmix). Quest'ultimo, secondo la normativa "End of Waste", non è più considerato un rifiuto, bensì un prodotto, utile da destinarsi alla co-combustione nelle cementerie. Questa parziale sostituzione delle fonti fossili (olio combustibile o carbone) contribuisce a ridurre l'impatto delle emissioni di CO2 dell'industria del cemento.

6.2 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading

La Business Unit Generazione e Trading si occupa della gestione del portafoglio impianti di generazione del Gruppo e dell'attività di trading sui mercati nazionali ed esteri di tutte le commodity energetiche (gas, energia elettrica, titoli ambientali).

La produzione di energia elettrica (ed il bilanciamento della rete), avviene in modo sempre più diversificato e sostenibile attraverso diverse tipologie di impianti, le cui capacità sono presenti nella tabella sotto riportata.

Figura 17 Tipologia di impianti e localizzazione geografica della BU Generazione e Trading

TIPOLOGIA
IMPIANTO
NUMERO IMPIANTI LOCALIZZAZIONE CAPACITÀ u.d.m.
Nuclei idroelettrici 5 Lombardia; Friuli Venezia Giulia;
Calabria
2.071 MWe
Impianti termoelettrici 9 Piemonte; Lombardia;
Friuli Venezia Giulia;
Emilia Romagna; Abruzzo; Puglia; Sicilia
6.896 MWe
Impianti fotovoltaici 92 Italia 99 MWe
Impianti eolici 1 Campania 8 MWe
Compensatori sincroni 2 Puglia 286 MVar

Nel 2020 la BU ha leggermente diminuito la produzione di energia principalmente a causa della riduzione della domanda, dovuta alla pandemia (-8,3% rispetto al 2019). Il mix di fonti utilizzate è variato in favore delle rinnovabili, ma con un costante maggiore utilizzo del gas naturale dei CCGT rispetto al carbone e all' OCD. Lievemente ridotta anche la produzione idroelettrica (4.388 GWh), dovuta alle riduzioni di apporti nei bacini imbriferi. Si evidenzia anche una marcata riduzione della produzione della Centrale di Monfalcone (a carbone) dato il funzionamento per soli due mesi dell'anno.

Per il terzo anno consecutivo è importante segnalare il rilevante contributo della produzione fotovoltaica (+3,3% rispetto al 2019), legata alla nuova strategia di Gruppo nel settore.

Il processo di cambiamento richiesto in questi anni al settore della produzione di energia riguarda molteplici ambiti: dalla transizione low-carbon, all'adattamento al cambiamento climatico e alle necessità del mercato, sino alla messa in sicurezza ed ammodernamento del parco impianti.

Il processo di decarbonizzazione, che A2A ha già intrapreso, impone lo spegnimento degli impianti a carbone entro il 2025. La transizione energetica prevede che parte dell'energia prima prodotta dagli impianti a carbone sarà fornita da impianti a gas naturale di nuova generazione che raggiungono valori di rendimento del 64%, con un fattore di emissione medio di CO2 inferiore al 40% di un impianto a carbone, e che, anche grazie alla loro flessibilità e velocità di risposta, svolgono il ruolo di "sistemi abilitanti" ovvero di impianti necessari ai fini dello sviluppo delle fonti rinnovabili, in ottica di mantenere la sicurezza e la stabilità del sistema di produzione elettrico.

A2A Energiefuture ha presentato, nel dicembre 2019, domanda di autorizzazione al MATTM per la realizzazione di un ciclo combinato ad alta efficienza sia per la Centrale Termoelettrica di Monfalcone, oggi funzionante carbone, sia per la Centrale di San Filippo del Mela (ME), attualmente alimentata ad olio combustibile denso. Entrambi i progetti vanno nella direzione di garantire un futuro sostenibile ai siti produttivi, riducendo sensibilmente l'impatto ambientale, paesaggistico e rispondendo alle esigenze di affidabilità e flessibilità del sistema elettrico nazionale.

Si rimanda anche a pag. 156, per l'approfondimento riguardante i MoU (Memorandum of Unederstanding) siglati da A2A, per l'abilitazione della tecnologia ad idrogeno anche agli impianti sopra citati.

Inoltre, A2A Energie Future si è aggiudicata la gara indetta da Terna per la fornitura, a partire dal 2020, del servizio di regolazione e stabiliz- Nota

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

3 Strategia di Sostenibilità 4

2 Governance

Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore

Cybersecurity 7

Capitale Naturale 8

Capitale Umano 9

Capitale Intellettuale 10

Capitale

Relazionale Relazione della Società di Revisione

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zazione continua e automatica di tensione, mediante assorbimento/immissione di potenza reattiva, per la rete di trasmissione nazionale nell'area di Brindisi, attraverso l'installazione di due compensatori sincroni (macchine connesse alla rete elettrica che producono o assorbono potenza reattiva al fine di stabilizzare la tensione di rete) nella Centrale a carbone di Brindisi, ormai fuori servizio dal 2012. Questo servizio è particolarmente importante per il peso crescente di fonti rinnovabili, non programmabili e soggette a discontinuità della potenza erogata. I due compensatori sincroni di Brindisi sono entrati in esercizio commerciale rispettivamente a marzo e giugno 2020, quest'ultimo con un mese di anticipo rispetto al termine contrattuale. Sono stati inoltre realizzati ex novo: i sistemi di avviamento ed eccitazione, i sistemi di distribuzione in media e bassa tensione, i sistemi di controllo e regolazione delle macchine elettriche, nonché le interfacce di comunicazione con Terna.

Sempre con riferimento al tema della sicurezza energetica, A2A si è aggiudicata integralmente la capacità offerta, pari a circa 5 GW totali a livello nazionale, nella seconda asta del capacity market indetta da Terna per gli anni di consegna 2022-2023. Sono ammessi a partecipare alle aste di Terna sia impianti esistenti sia nuovi impianti, purché in grado di rispettare determinati limiti di emissione di CO2. Dei 5 GW di capacità offerta, 0,2 GW sono relativi a capacità di nuova realizzazione, grazie alle attività di "repowering" dei gruppi 800 MW delle Centrali di Cassano, Chivasso, Sermide e Piacenza.

Il Gruppo ha altresì concluso le operazioni di scarico del primo carico di gas naturale liquefatto (GNL) nel terminale "Adriatic LNG di Rovigo". La caratteristica del GNL è quella di avere un volume ridotto rispetto a quello che presenta allo stato gassoso e questo consente – nel rispetto dell'ambiente - una maggior facilità di trasporto e di consegna via mare, svincolandosi dai gasdotti. Anche con queste modalità, A2A contribuisce a garantire la sicurezza energetica del Paese.

La crescita nel settore fotovoltaico

Come già ribadito nel nuovo Piano Strategico 21- 30 e nella politica di riduzione delle emissioni, il Gruppo conferma la volontà di crescita nel settore delle rinnovabili, confermandosi player fondamentale nella transizione energetica.

Il 2020 è stato caratterizzato da una riorganizzazione di A2A Rinnovabili, società del Gruppo che controlla tutti i veicoli che detengono impianti fotovoltaici acquisiti sul mercato secondario.

A fine 2019 A2A aveva inoltre siglato un accordo di co-sviluppo con il Gruppo Talesun, per l'acquisizione di una pipeline di sviluppo di progetti fotovoltaici "green field", per una capacità complessiva fino a 1 GW. Tale accordo prevede la realizzazione di impianti senza incentivi e consentirà ad A2A di raggiungere quasi un terzo del target di nuova capacità installata rinnovabile, prefissato nel Piano decennale 2021-2030.

Nel 2020 si evidenza comunque l'acquisito da parte di A2A Rinnovabili del primo parco eolico per il Gruppo. L'impianto, ubicato in Campania, ha una potenza di 8,2 MW.

Attività di miglioramento e messa in sicurezza delle centrali idroelettriche e delle dighe

Il costante mutamento del clima in un'area a rischio idrogeologico, come il nostro Paese, pone come principio cardine l'innalzamento dei livelli di sicurezza per gli impianti maggiormente esposti a tale rischio. Pertanto, sono proseguite nel 2020 le attività per garantire la sicurezza delle dighe e degli impianti anche in situazioni idrauliche estreme (piene, eventi alluvionali, sismi, ecc.), mediante la puntuale applicazione di procedure definite secondo le direttive e prescrizioni della normativa e degli Enti preposti (Ministeri, Prefetture, Regioni, Protezione Civile), verificandone l'efficacia in occasione di eventi reali accaduti nel corso dell'anno.

SPERIMENTAZIONI PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ IDRAULICA SULLE DERIVAZIONI DEL FIUME SPOEL

Nel periodo estivo, in Valtellina, sono state messe in atto le verifiche sulle condizioni naturalistiche dello Spoel. Il fiume Spoel è interessato da derivazioni a uso idroelettrico da parte sia di A2A, in territorio italiano, sia della società EKW in Svizzera. Il fiume, in relazione all'andamento climatico stagionale e alle conseguenti disponibilità idriche, presenta un tratto in cui le portate si infiltrano in sub-alveo, determinando così fenomeni localizzati e temporanei di "asciutta". Negli ultimi anni, e in particolare nel triennio 2016-2018, il fiume Spoel è stato oggetto di una sperimentazione volontaria da parte di A2A che ha previsto il rilascio, in periodo estivo, dalle proprie opere di presa di differenti portate, per una diversa durata, con lo scopo di verificare la risposta delle portate superficiali e della falda nel tratto interessato dal fenomeno. Nel 2020 si è ripetuta l'attività di sperimentazione, introducendo la variante, mai sperimentata in passato, di rilasci differenziati. I risultati ottenuti dalla sperimentazione 2020 hanno mostrato completa continuità idraulica nel periodo dei rilasci, analogamente a quanto osservato in precedenza.

Inoltre, nel corso dell'anno, si è proceduto alla progettazione e realizzazione di interventi su alcune dighe (Trepidò, Ambiesta e Orichella) e sulle relative opere accessorie, focalizzati sul tema della sicurezza antisismica, nonché sull'implementazione di sistemi di telecontrollo anche mediante posa di fibra ottica dedicata.

Nel mese di aprile 2020, il Gruppo ha anche avviato l'operazione di svaso del bacino di San Giacomo, che ha una capacità di circa 60 milioni di metri cubi d'acqua, per effettuare interventi ispettivi e manutentivi di pulizia delle opere idrauliche sommerse, al fine di garantire la sicurezza delle stesse, oltreché la funzionalità dell'impianto, come previsto dal Progetto di Gestione.

La nuova frontiera dei sistemi di accumulo

Il trend di crescita degli impianti di produzione a fonti rinnovabili (intermittenti, dispersi e connessi sia alla rete di trasmissione che alle reti di distribuzione) sta mettendo in discussione l'attuale paradigma di gestione del sistema elettrico, con un crescente rischio per la stabilità, la qualità e la sicurezza del sistema.

In questo contesto Terna, in qualità di operatore del sistema elettrico, ha avviato in accordo con l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (in particolare con la Delibera 300/2017/R/eel) un processo di progressiva apertura del mercato dei servizi a nuove risorse (carichi, impianti di produzione da fonte rinnovabile, impianti di cogenerazione non rilevanti o non abilitati, sistemi di accumulo, …) che prevede la revisione dei servizi di rete e delle modalità di partecipazione al mercato dei servizi di dispacciamento (MSD), anche attraverso la definizione di progetti pilota finalizzati alla raccolta di elementi utili per una riforma organica di questo mercato.

Per questa ragione, nel corso del 2020, A2A ha avviato, presso i ministeri competenti, procedure per autorizzare l'installazione di sistemi di accumulo elettrochimico di un portafoglio di progetti di circa 60 MW da realizzare presso siti di proprietà. In particolare, i primi procedimenti hanno riguardato i siti di Brindisi (6 MW), Gissi (15 MW), San Filippo del Mela (20 MW) e Chivasso (20 MW). Gli accumuli elettrochimici di Brindisi e Gissi hanno ottenuto l'Autorizzazione Unica nel 2020.

8 Capitale Umano

7 Capitale Naturale

Lettera agli stakeholder Nota metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance

3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore Cybersecurity

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale Relazione

della Società

di Revisione GRI Content Index

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello

di business

Governance 3 Strategia di Sostenibilità

2

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore

Cybersecurity 7 Capitale

Naturale 8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale Relazione

10

della Società di Revisione GRI Content

Index

TCFD Content Index

6.3 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore

La Business Unit Reti e Calore ha la responsabilità di sviluppare e manutenere le infrastrutture di distribuzione dell'elettricità, del gas, del calore e del ciclo idrico, oltre alle attività di telecomunicazioni e Smart City. Il mantenimento e l'evoluzione di queste infrastrutture sono tra i fattori abilitanti per il conseguimento degli obiettivi di politica energetica nazionale ed europea.

Servizio di Distribuzione elettrica e gas

La rete per la distribuzione di energia elettrica ha un'estensione di 15.472 km in alta, media e bassa tensione, di cui l'87% risulta interrata. La rete è supportata inoltre da 31 cabine primarie e sottostazioni e più di 9.456 cabine secondarie. La lunghezza dell'infrastruttura per la distribuzione di gas è di 9.852 km in media e alta pressione, con una sensibile diminuzione rispetto all'anno precedente dovuta alla cessione, nel mese di novembre, di una parte di asset al Gruppo AEB, in forza all'accordo siglato per la fusione dei due Gruppi. La rete è dotata di 164 cabine primarie (REMI) e 2.121 cabine secondarie.

Figura 18 Impianti della BU Reti e Calore per la distribuzione di energia elettrica e gas

ESTENSIONE
15.472 km
di cui 13.451 km interrati
9.852 km

L'attività di distribuzione elettrica è gestita da Unareti e LD Reti in Lombardia nelle provincie di Milano, Brescia, e Cremona. L'attività di distribuzione gas è gestita da Unareti, LD Reti e ASVT con la quota più rilevante delle reti sita in Lombardia, nelle provincie di Milano, Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi e Pavia, e anche, con tratte di rete di dimensioni minori, in Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Campania, Abruzzo e Molise.

Nel 2020, l'energia elettrica distribuita è stata pari a 10.497 GWh (-9,3% rispetto al 2019), mentre la distribuzione di gas è stata pari a 2.300 Mm3 , anch'essa in lieve flessione rispetto alla precedente annualità (-2,4% rispetto al 2019).

Attraverso la controllata Retragas Srl, il Gruppo gestisce anche le attività di trasporto regionale di gas naturale in Lombardia, Trentino Alto Adige e Piemonte, con più di 407 km di rete e movimentando 355 milioni di metri cubi di gas naturale all'anno.

Con riferimento al piano di sostituzione dei nuovi contatori gas, ormai avviato nel 2015, con il raggiungimento di una copertura di oltre il 90%, il Gruppo si pone effettivamente in linea con gli obiettivi fissati dall'Autorità.

Con riferimento alla rete di distribuzione gas, il nuovo Piano 21-30, delinea un chiaro obiettivo di mantenimento - con oltre il 78% delle capex cumulate, rispetto al 22% dedicate allo sviluppo della stessa - in ottica di futura abilitazione al trasporto di gas come idrogeno.

GARA ATEM MILANO 1 – DISTRUBUZIONE GAS

A settembre 2020 il Consiglio di Stato ha accolto gli appelli presentati nel febbraio 2020 da Unareti e dal Comune di Milano contro la sentenza del TAR Lombardia del 5 dicembre 2019, che aveva portato all'annullamento dell'aggiudicazione, da parte di Unareti, della gara per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell'ambito territoriale di "Milano 1 - Città e Impianto di Milano".

Il Consiglio di Stato ha, da una parte, rigettato gli elementi di carattere giuridico e amministrativo che avevano portato il TAR ad escludere Unareti (e anche a superare l'esclusione della concorrente 2i Rete Gas) dalla procedura, e, dall'altra, ha confermato le valutazioni della commissione di gara che ne aveva premiato l'offerta (punteggio di 98,2/100).

Dal 2020 è stato effettivamente avviato anche il piano per l'installazione dei nuovi smart meter 2G, lettori dotati di nuove e migliori funzionalità di acquisizione e trasmissione dati e di monitoraggio della rete, che consentiranno: alle società di vendita la formulazione di offerte personalizzate basate sui consumi dei clienti e il miglioramento dei processi di fatturazione e di gestione delle operazioni commerciali; ai distributori di individuare tempestivamente anomalie sulla rete; ai clienti finali, tramite il DU (dispositivo utente), il monitoraggio più facile dei consumi, acquisendone maggior consapevolezza.

L'avvio delle attività di posa massiva è partito dalla città di Brescia a fine luglio con un totale di oltre 43 mila nuovi contatori sostituiti. L'attività di sostituzione dei circa 1,1 milioni di contatori si svilupperà su un periodo di 15 anni (ma la sostituzione massiva sarà concentrata nei primi 5 anni) per un investimento cumulato pari a 197 milioni di euro.

UNARETI ALLA PROVA DELLA RESILIENZA DELLE RETI ELETTRICHE CONTRO EVENTI ESTREMI LEGATI AL CAMBIAMENTO CLIMATICO

I rischi a cui Unareti è esposta in caso di interruzioni accidentali del servizio erogato, sono riferibili sia allo scenario climatico di tipo fisico che alle transition delle Raccomandazioni TCFD. I fenomeni che incidono maggiormente sulle probabilità che tali rischi si manifestino passono ricondursi a:

  • picchi di richiesta per il condizionamento estivo conseguenti a ondate di calore (periodi prolungati di caldo e/o giornate con temperature diurne e notturne molto elevate), in particolare quando queste investono le aree metropolitane densamente abitate;
  • allagamenti causati da piogge intense (bombe d'acqua), ai quali sono esposte le cabine che, negli anni, passati sono state realizzate interrate per ottimizzare l'uso di suolo pubblico nelle città;
  • maggiore domanda di energia conseguente al diffondersi di politiche e strumenti di incentivazione dell'efficienza energetica e dell'elettrificazione dei servizi;
  • cadute di alberi di alto fusto su linee aeree;
  • precipitazioni nevose di particolare intensità in grado di provocare la formazione di manicotti di ghiaccio o neve (wet snow).

Le conseguenze economico-finanziarie di questo rischio per Unareti e per il Gruppo sono riferibili al possibile aumento delle penali relative alla Qualità del servizio, anche perché l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) prevede valori obiettivo più restrittivi nei prossimi anni. Inoltre, Il Gruppo A2A tiene in considerazione anche i possibili impatti reputazionali in relazione al probabile aumento del numero, della durata e dell'estensione territoriale delle interruzioni per le cause sopra menzionate.

Strategie e modalità di gestione

Unareti ha predisposto un piano triennale di aumento della resilienza delle proprie reti, che viene aggiornato ogni anno. Il piano è predisposto - su base volontaria - in conformità con un programma di ARERA.

Con riferimento ai rischi di interruzione dovuta a picchi di richiesta sulla rete di Milano, che è il territorio più critico, la società ha completato un piano straordinario di bonifica dei componenti critici, con una verifica o sostituzione solo nel 2020 di più di 10.000 giunti.

Proprio lo studio del "comportamento" dei giunti al mutare di diversi parametri ambientali è uno degli aspetti analizzati all'interno del nuovo Laboratorio di Diagnostica Cavi media tensione realizzato da RSE - Ricerca sul sistema energetico - in collaborazione con Unareti e inaugurato a novembre 2020. I laboratori di RSE sono riusciti a creare degli ambienti di simulazione per verificare effettivamente cosa accade nel nostro sottosuolo, così da valutare meccanismi di diagnostica che aumentino ancora di più la resilienza della rete.

È inoltre prevista una razionalizzazione delle reti di media tensione e la realizzazione di 9 cabine primarie e sottostazioni. Questi interventi permetteranno di conseguire benefici strutturali e di mitigare l'impatto e la probabilità delle interruzioni accidentali del servizio di distribuzione dell'elettricità.

Il programma di resilienza contro gli allagamenti consiste principalmente nel: portare fuori terra le cabine interrate; realizzare arginature sulle botole delle cabine interrate che non vengono portate fuori terra; sostituire le componenti che si trovano più in basso con componenti impermeabili. Unareti inoltre, sta ampliando il sistema di telecontrollo delle cabine per potenziare la possibilità di effettuare manovre a distanza allo scopo di ridurre i tempi di ripresa del servizio. Con lo stesso fine inoltre, nei giorni dell'anno caratterizzati da allagamenti nella città, è stato raddoppiato il numero delle squadre di pronto intervento. >>

Con riferimento agli ultimi due rischi "fisici" sopraelencati (caduta alberi e formazioni di manicotti di ghiaccio), nel biennio 2020-2021 è prevista l'esecuzione di attività di indagine mediante l'utilizzo di elicotteri e droni (poco più di 100 km di linee aeree) al fine di individuare, lungo il percorso delle linee critiche, le porzioni di rete che potrebbero essere maggiormente esposte all'evento di caduta alberi (o manicotti di ghiaccio). Per le sezioni individuate come critiche si è deciso di intervenire andando a sostituire porzioni di rete realizzate con conduttori nudi con conduttore interrato oppure con conduttore aereo isolato.

Gli investimenti previsti nel Piano presentato ad ARERA, parte integrante del Piano di Sviluppo di Unareti per aumentare la resilienza delle reti di distribuzione dell'elettricità, ammontano a circa 20 milioni di Euro.

Servizio Idrico Integrato

Il Gruppo A2A, tramite le controllate A2A Ciclo Idrico e ASVT, gestisce i servizi connessi al ciclo idrico integrato in quasi tutta la provincia di Brescia.

In totale, nel 2020, il Gruppo ha distribuito 54 milioni di metri cubi di acqua. Nei comuni presidiati anche per il servizio di fognatura e depurazione, sono stati trattati circa 52 milioni di metri cubi di acque reflue.

Figura 19 Impianti della BU Reti e Calore per il servizio idrico integrato

TIPOLOGIA
IMPIANTO
ESTENSIONE
Rete acquedotto 4.044 km
Rete fognaria 3.911 km
Depuratori 59
Capacità di trattamento 52 Mm3

Anche nel 2020 sono continuate le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi del Piano che riflettono una logica integrata, volta al miglioramento dell'intero servizio in termini di qualità dell'acqua distribuita, di riduzione delle perdite di rete e di estensione del numero di cittadini serviti.

Tra le tante attività messe in campo per la diminuzione delle perdite (sia reali che apparenti), spicca il progetto Aquarius per la città di Brescia, per la sua veste altamente innovativa. Nel corso del 2020 si sono infatti installati nella zona del centro città 170 sensori ("noise logger"), a copertura di 60 km di rete acquedottistica, in grado di rilevare il "rumore" di una perdita che fuoriesce da una tubazione (si veda anche pag. 155).

Per quanto riguarda il rilevamento di volumi non contabilizzati (perdite apparenti), è proseguita la posa dei contatori sulle utenze antincendio con ulteriori 50 unità nel 2020, con una riduzione attesa dei consumi non contabilizzati di circa 10.000 m³.

Continua l'attività di installazione dei nuovi smart water meter, che nel 2020 tra A2A Ciclo Idrico e ASVT, ha raggiunto un totale complessivo di circa 52 mila unità rispetto ad un piano 2020-2024 che prevede un target complessivo di circa 170.000 misuratori smart dotati di modulo di trasmissione per la comunicazione periodica da remoto dei dati di lettura.

Con riferimento alle attività di depurazione, A2A Ciclo Idrico ha concluso i lavori del nuovo depuratore nel Comune bresciano di San Paolo, in grado di servire 6.000 abitanti equivalenti,

Figura 20 Impianti della BU Reti e Calore per il servizio di teleriscaldamento

TIPOLOGIA
IMPIANTO
NUMERO
IMPIANTI
CAPACITÀ u.d.m.
133 MWe
Centrali Cogenerazione 11 716 MWt
Centrali termiche 22 684 MWt
Scambio termico 6 224 MWt
Pompe di Calore 2 33 MWt
Accumuli termici 12 654 MWt

completamente predisposto per il raddoppio della potenzialità, essendo già realizzate anche le opere civili relative alla seconda linea. Sono stati inoltre portati a termine gli impianti di depurazione di Offlaga, con una capacità nominale di 8.000 abitanti equivalenti, trattati in due linee di trattamento gemelle ed intercambiabili, ed è stato potenziato l'impianto di depurazione di San Gervasio, mediante l'installazione di una nuova linea di trattamento modulare con tecnologia MBR della potenzialità di 1.200 abitanti equivalenti. La modularità dell'impianto, interamente costruito in acciaio inossidabile, ne consentirà, successivamente alla realizzazione del nuovo impianto definitivo, il riutilizzo in caso di necessità su altre realtà territoriali.

Nel mese di febbraio ASVT ha iniziato i lavori per la realizzazione del depuratore comprensoriale della Valtrompia, che consentirà di superare il problema delle infrazioni europee per i Comuni dell'area che non sono coperti dal servizio di depurazione. Il depuratore è stato progettato con particolare attenzione all'integrazione nel paesaggio esistente, alla minimizzazione dei rumori, degli odori e dell'impatto ambientale, essendo collocato al di sotto di una struttura prefabbricata ricoperta da uno strato di verde naturale. Anche dal punto di vista tecnologico sarà un impianto all'avanguardia: il processo depurativo con tecnologia a membrane con ultrafiltrazione (MBR) consente una resa depurativa tra le più performanti. Il progetto prevede una prima fase, già avviata, che consentirà di trattare i reflui generati da 85.000 abitanti equivalenti, mentre la seconda fase di ulteriore potenziamento, potrà arrivare a servire fino a 138 mila abitanti equivalenti. L'investimento complessivo (prima fase più potenziamento) ammonta a 36 milioni di euro.

Sono inoltre continuati i lavori di realizzazione della rete fognaria ed acquedottistica dell'agglomerato di Calvisano, la cui conclusione è prevista per il 2023 (a fine 2020 il progetto ha raggiunto il 70% di avanzamento).

Impianti e reti di teleriscaldamento

Il Gruppo, attraverso le sue controllate A2A Calore e Servizi e LineaGreen, sviluppa e gestisce gli impianti e la rete di teleriscaldamento1 nelle città di Milano, Sesto San Giovanni (Mi), Novate (Mi), Cassano d'Adda (Mi), Cologno Monzese (Mi), Brescia, Bovezzo (Bs), Concesio (Bs), Bergamo, Crema (Cr), Cremona, Lodi e Rho (Mi), per una lunghezza di oltre 1.200 km, con una capacità di servizio pari a 477 mila appartamenti equivalenti ed una volumetria servita pari a 115 milioni di metri cubi. Nel 2020 l'energia termica e frigorifera distribuita si è attestata su un valore in linea con l'anno pre-

.

cedente pari a 3.146 GWht

Nel 2020 A2A Calore e Servizi ha stipulato un accordo con l'impianto industriale REA DAL-MINE, di proprietà di Greenthesis Group, che prevede un incremento del 50% del calore disponibile nella rete del teleriscaldamento della città di Bergamo per un totale di 90 GWht . Il calore recuperato sarà trasportato fino all'impianto di via Goltara a Bergamo, dove verrà anche potenziata la stazione di pompaggio della rete del teleriscaldamento e verrà realizzato un nuovo accumulo termico, per la migliore gestione del calore disponibile. Tutto questo permetterà di rendere allacciabili ulteriori 11 mila abitazioni equivalenti nelle zone della città, incrementando di oltre 22 km la rete di teleriscaldamento bergamasca. Al fine di incentivare l'allacciamento di nuovi clienti di questa zona, è stata predisposta un'offerta ad hoc molto vantaggiosa (si veda pag. 176). Anche gli impatti ambientali saranno evidenti con una riduzione delle emissioni, dovuta al minor utilizzo di fonti fossili, di circa 15 mila tonnellate annue di CO2 .

Inoltre, dalla fine del 2019 è stato avviato un gruppo di lavoro per sviluppare un Decision Support System evoluto che, nota la domanda termica, pianifichi il carico delle varie unità di generazione, al fine di massimizzare il margine economico di impianto nel rispetto dei vincoli esistenti. Il sistema si basa sull'ottimizzazione in cloud dei segnali di impianto, meteo e dei prezzi, restituendo i carichi orari ottimizzati per ogni asset attraverso modelli profit & loss e machine learning. Il pilota, avviato nel 2020 sulla rete est di Milano, ha dei margini di scalabilità su tutti gli impianti di Gruppo, che saranno testati nel 2021. I primi risultati mostrano un potenziale incremento del MOL di impianto di oltre il 33%, garantendo inoltre una produzione ottimizzata del sistema. Per ulteriori approfondimenti si veda pag. 155.

GRI Content

TCFD Content Index

1 Rete costituita da una doppia tubazione per la distribuzione del calore, sotto forma di acqua calda o surriscaldata, collocata capillarmente nell'area urbana.

metodologica 1 Il Gruppo A2A

Nota

e il suo modello di business 2 Governance

3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente Il capitale

manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore

Cybersecurity 7

Capitale Naturale 8

Capitale Umano 9

Intellettuale 10 Capitale Relazionale

Capitale

Relazione della Società di Revisione

Index

REVAMPING DELL'IMPIANTO DI DEPURAZIONE FUMI DEL TERMOUTILIZZATORE DI BRESCIA

Il progetto prevede la realizzazione di un innovativo sistema di trattamento dei fumi di combustione finalizzato alla riduzione delle emissioni e al recupero del calore residuo ancora presente nei fumi. L'intervento di integrazione del sistema di filtrazione esistente prevede l'installazione di:

  • un nuovo impianto DeNOX SCR catalitico di ultima generazione, per l'abbattimento degli ossidi di azoto ad altissima efficienza, e una torre di lavaggio fumi con ulteriore abbattimento di acido cloridrico e ammoniaca;
  • una sezione di "flue gas condensation" di recupero termico a condensazione sui fumi depurati, che verrà impiegato nella rete di teleriscaldamento.

L'intervento, quindi, oltre a innalzare il rendimento energetico complessivo del Termoutilizzatore, contribuirà alla riduzione delle emissioni del sistema di teleriscaldamento bresciano. Infatti, in sede di progetto, si stima che la CO2 evitata sarà pari a 185 mila tonnellate annue, oltre a una riduzione del 50% degli ossidi di azoto (NOx).

PROGETTO INNOVATIVO LOMBHE@T

A2A Calore e Servizi parteciperà, grazie al progetto LombHe@t, al bando "Call Hub Ricerca e Innovazione" di Regione Lombardia, finanziato con fondi POR FESR 2014-2020. Il progetto è iniziato a dicembre del 2019, durerà 30 mesi ed ha visto 33 iniziative di eccellenza vincitrici.

LombHe@t si basa su un programma di R&D volto a identificare soluzioni di riscaldamento a basso impatto ambientale.

Il progetto, che si pone come esempio pilota per la decarbonizzazione del tessuto urbano, prevede lo sviluppo di tecnologie ad alta efficienza, che prevedono l'utilizzo sia di fonti di energia rinnovabile, per i nuovi edifici e per quelli già esistenti, sia del teleriscaldamento ottimizzato ed efficiente sulle rete A2A di Milano Est. Il pilota prevede lo sviluppo di un sistema di recupero di calore da fonte industriale e una rete di teleriscaldamento intelligente (replicabile su tutte le reti) per una gestione ottimizzata. Inoltre, attraverso un apparato wireless autoalimentato, sotterraneo, con trasmissione dei dati in remoto, e grazie a valvole innovative e sensori, sarà possibile monitorare l'operatività in tempo reale, migliorando l'efficienza e le condizioni operative, nonché accelerando il rilevamento delle perdite.

Si effettueranno anche attività di analisi, classificazione e modellazione dei profili di fabbisogno termico delle utenze, che permetteranno di affinare la gestione del sistema di teleriscaldamento in previsione di sviluppi futuri. La sperimentazione consentirà di validare un approccio economicamente competitivo dove il tessuto urbano è densamente popolato. I primi beneficiari della sperimentazione saranno circa 3.000 cittadini.

Insieme a partner industriali, Università e Istituzioni saranno sviluppate pompe di calore a compressione di vapore (EHP), tecnologicamente avanzate, e algoritmi di regolazione ottimale. La sperimentazione prevedrà inoltre interventi per aumentare l'efficienza energetica, testare l'uso di refrigeranti a basso impatto ambientale e ridurre l'inquinamento acustico.

6.4 Cybersecurity

Sin dal 2017 il Gruppo si è dotato di un'unità organizzativa dedicata alla cybersecurity, al fine di implementare i processi e le infrastrutture di sicurezza al suo interno. Le attività svolte si declinano principalmente nel:

  • definire politiche, processi e standard di sicurezza informatica da applicare all'interno del Gruppo;
  • valutare il rischio di sicurezza informatica, definire e monitorare le attività di mitigazione;
  • abilitare la progettazione sicura di servizi, applicazioni e infrastrutture mediante il processo di security by design, attraverso cui vengono fornite misure di sicurezza commensurate con il rischio informatico;
  • rilevare potenziali debolezze di sicurezza che, se sfruttate, consentirebbero di ottenere l'accesso alle informazioni del Gruppo A2A, e valutarne i rischi informatici connessi, identificando ed attuando le opportune azioni di mitigazione (vulnerability assessment e penetration test sulle infrastrutture e sulle applicazioni critiche);
  • analizzare ed aggiornare i privilegi di accesso associati ai sistemi/applicativi del Gruppo per accertare che tali modalità siano ancora basate su una specifica necessità;

• progettare ed implementare le infrastrutture per la tutela della sicurezza delle informazioni aziendali, come sistemi antimalware sulle postazioni di lavoro e sulle reti;

• effettuare attività di monitoraggio continuativo della sicurezza del Gruppo mediante l'unità di Security Operation Center, ovvero mediante analisi proattive di sistemi e tecnologie di sicurezza informatica (IPS, firewall, server, ecc.).

Il servizio di monitoraggio, di sicurezza e di gestione degli incidenti informatici si è evoluto in una struttura altamente specializzata, dotata delle migliori competenze, che presidia tutti gli ambiti delle Security Operations con una logica "intelligence driven", anche attraverso un team di "white hat" per l'esecuzione di attività di active defence (security assessment, read teaming, threat hunting).

Si segnala che nel 2020 sono stati monitorati 143 incidenti di severità alta e critica, nessuno dei quali tale da compromettere il business aziendale. Di questi, si evidenziano 2 casi di data breach gestiti tempestivamente e con impatto valutato non grave per i clienti. Tali occorrenze, nei casi previsti dalla legge, sono state comunicate alle autorità preposte e al momento non hanno dato origine a sanzioni.

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello

di business 2

Governance 3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading

Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore Cybersecurity

7 Capitale Naturale

8

Capitale Umano

Intellettuale 10 Capitale

9 Capitale

Relazionale Relazione

della Società di Revisione GRI Content

TCFD Content Index

Index

7 Capitale Naturale

Il Green Deal e l'impegno dell'UE verso la carbon neutrality

Il 2020 è stato un anno di svolta per le politiche ambientali europee. Nel corso dell'anno, grazie all'approvazione del Green Deal UE, hanno preso avvio i lavori di proposizione degli Atti che caratterizzeranno il contesto normativo e regolatorio nel quale le società si troveranno a operare nei prossimi anni. È stata infatti approvata la prima Legge Europea sul Clima, che vuole trasformare l'Europa per renderla a impatto climatico zero entro il 2050; ciò significa che tutti i paesi dell'UE dovranno raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra, principalmente attraverso la riduzione delle emissioni e l'investimento in nuove tecnologie verdi. La Legge sul Clima ha fissato anche un importante traguardo intermedio al 2030: la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. Inoltre, l'Unione Europea ha presentato anche importanti Piani di Azione e Strategie, che rappresentano la vision europea di indirizzo per gli Stati Membri su temi specifici, come quello sull'economia circolare e l'idrogeno.

2/3 T\$

INVESTITI NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA A LIVELLO GLOBALE

Il Piano d'Azione Europeo per l'Economia Circolare traguarda la transizione verso un'economia più circolare, in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo. Il Piano prevede una roadmap di proposte legislative che saranno approvate nei prossimi anni e che definiranno il contesto di riferimento per uno sviluppo circolare di tutte le aree di business del Gruppo. La Strategia Europea per l'Idrogeno punta a promuovere l'idrogeno quale fattore determinante per la decarbonizzazione dell'industria, dei trasporti, della produzione di energia elettrica e dell'edilizia in tutta Europa. La strategia si prefigge di realizzare questo potenziale attraverso investimenti, regolamentazione, creazione di un mercato, ricerca e innovazione.

A2A Bilancio Integrato 2020

In un contesto sociale pesantemente colpito dalla pandemia da Covid-19, il Green Deal potrà rappresentare un'occasione unica per rilanciare l'economia in chiave "green" e le imprese dovranno essere pronte a cogliere ogni opportunità di sviluppo in linea con i suoi ambiziosi obiettivi.

17,7%

IL TASSO DI UTILIZZO CIRCOLARE DI MATERIA IN ITALIA NEL 2017

@2030 76% raccolta differenziata media 19 mc/km/gg perdite idriche sulla rete 58% quota rinnovabile sulla produzione netta

a e-moving

Lettera agli stakeholder

Nota

Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

Economia Circolare Transizione Energetica Gestione sostenibile della risorsa idrica

Tutela della

biodiversità 8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

674k tonnellate di CO2 evitata grazie TCFD Content Index

https://www.ipsos.com/sites/default/files/ct/news/documents/2020-04/earth-day-2020-ipsos.pdf

FONTI

https://www.enea.it/it/seguici/pubblicazioni/pdf-volumi/2020/sintesi-rapporto-sulleconomia-circolare-in-italia-2020.pdf

71%

DEI CITTADINI RITIENE IL CLIMATE CHANGE UNA CRISI GRAVE QUANTO QUELLA DA COVID-19

TEMI MATERIALI Economia circolare Uso efficiente dell'acqua Lotta al cambiamento climatico Biodiversità Qualità dell'acqua distribuita Mobilità sostenibile

SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO

Capitale Naturale

Economia circolare

Valorizzazione dei rifiuti come risorse riciclabili e, laddove possibile, riutilizzabili al fine di minimiz zare il ricorso alla discarica; sviluppo dell'attività di raccolta differenziata e della capacità di tratta mento del materiale raccolto per creare nuovi oggetti, della gestione efficiente delle discariche, dei fanghi e delle acque reflue anche attraverso lo sviluppo di tecnologie per la produzione di biogas o biometano; utilizzo efficiente di tutte le risorse non rinnovabili impiegate nel business.

Lettera agli stakeholder

Nota

Metodologica 1 Il Gruppo A2A

e il suo modello di business

Governance

La strategia sostenibile di

Stakeholder engagement e analisi di

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Economia Circolare Transizione

Gestione sostenibile della risorsa idrica

biodiversità

Capitale Umano

Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale

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TCFD Content

7.1 Economia circolare

Il Gruppo, per la tipologia di servizi che offre, è fortemente chiamato al rispetto dei principi della cosiddetta Economia Circolare, termine e filosofia che mira alla minimizzazione dell'utilizzo di materia vergine.

Un ruolo fondamentale in questo ambito è svolto dalla BU Ambiente: i servizi di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti urbani e speciali, infatti, si collocano nella delicata fase del fine vita di prodotti utilizzati per attività domestiche ed industriali, consentendo, con opportuni trattamenti, il rientro in ciclo della materia che così recuperata fa diminuire la richiesta di materia prima vergine. Nel caso dei rifiuti che si originano in ambito domestico la raccolta differenziata consente di recuperare come materia una consistente quota di vetro, plastica, carta, cartone, materiale organico e di valorizzare energeticamente le frazioni non recuperabili come materia.

La stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e il coinvolgimento dei cittadini attraverso iniziative e campagne consentono ogni anno di migliorare l'efficienza del servizio di raccolta e differenziazione.

Figura 21 Raccolta differenziata*

2018 2019 2020
Quantità
raccolta (t) Indice %
Quantità
raccolta (t) Indice %
Quantità
raccolta (t) Indice %
Bergamo 45.536 71,4% 44.401 71,3% 42.583 73,1%
Brescia 83.869 73,0% 82.369 72,2% 80.117 72,4%
Como 29.168 71,8% 29.639 70,3% 25.996 70,4%
Cremona 28.886 75,0% 28.887 75,0% 25.949 73,4%
Lodi 14.472 74,1% 15.054 75,4% 14.308 76,0%
Milano 415.230 59,7% 431.518 61,5% 379.035 62,6%
provincia Bergamo 5.949 70,6% 5.640 72,6% 5.483 74,9%
provincia Brescia 175.434 77,8% 170.297 77,7% 169.681 77,6%
Provincia Como n.a. n.a. 10.371 79,8% 60.182 80,0%
Provincia Cremona 58.667 80,2% 61.856 80,3% 8.938 79,7%
Provincia Lodi 26.193 76,3% 25.012 78,4% 21.307 78,1%
provincia Mantova 33.700 87,8% 33.879 87,8% 33.733 87,5%
provincia Milano 106.160 66,2% 97.275 67,4% 95.207 67,6%
Liguria (Rapallo, Zoagli e Chiavari) n.r. n.r. 9.922 58,5% 19.403 65,2%
Totale/media 1.023.265 67,6% 1.046.118 68,4% 981.921 69,4%

* i dati si riferiscono ai soli comuni dove A2A è unica affidataria del servizio e per tutto l'anno; ulteriori 36.182 t di frazioni differenziate sono state raccolte in altri comuni. La quantità raccolta e l'indice di raccolta differenziata sono stati calcolati secondo le indicazioni della Delib. Giunta Reg. (Lombardia) 21 aprile 2017, n. X/6511.

In linea generale, la situazione pandemica e la conseguente contrazione dei consumi hanno comportato un decremento complessivo di rifiuti prodotti, e quindi raccolti dalle società del Gruppo, sia indifferenziati che differenziati. Costituiscono eccezione i territori di più recente acquisizione (Como e Liguria), dove la graduale penetrazione dell'attività ha comportato un aumento dei quantitativi raccolti.

Tra tutti i capoluoghi spicca ancora per quantitativi raccolti Milano, che ha visto nel 2020 un significativo aumento dell'indice di raccolta differenziata (+1,1 punti percentuali). La città, ormai si colloca ai vertici internazionali tra le metropoli con le migliori performance di raccolta differenziata.

Tra le città di medie dimensioni emerge Bergamo, dove la raccolta differenziata cresce di 1,8 punti percentuali, mentre sostanzialmente stabili sono gli altri capoluoghi, con eccezione di Cremona che registra una flessione dovuta a problematiche gestionali nella fase acuta della pandemia con un aumento del rifiuto indifferenziato.

Nel 2020 APRICA ha esteso il servizio di igiene urbana a Chiavari (GE) e proprio nei comuni gestiti in Liguria si registra il maggior aumento di raccolta differenziata, che passa dal 58,5% del 2019 al 65,2% del 2020 (+ 6,7 punti percentuali).

La raccolta differenziata media di tutti i comuni gestiti dal Gruppo aumenta di 1 punto percentuale raggiungendo il 69,4%, nonostante l'aumento di rifiuti indifferenziati quali le mascherine chirurgiche, dovuto alla pandemia.

IL CONTATORE AMBIENTALE

Al fine di valutare in maniera concreta i benefici ambientali generati da una virtuosa gestione dei rifiuti urbani, il Comune di Milano, CONAI, A2A Ambiente, AMSA e AMAT hanno realizzato un contatore che quantifica l'impatto ambientale positivo della raccolta differenziata e delle attività di riciclo e recupero, rispetto a quello (negativo) generato dallo smaltimento dei rifiuti in discarica.

Per la creazione del Contatore Ambientale si è deciso di utilizzare un approccio che seguisse la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA), dove il perimetro di analisi parte dal momento in cui un prodotto diventa rifiuto (vale a dire dal momento in cui viene gettato nei contenitori della raccolta) fino a quando il rifiuto viene trasformato in "materia prima seconda" o valorizzato energeticamente. Le diverse fasi di analisi si riferiscono alle attività di raccolta, trasferenza, trasporto fino agli impianti di selezione ed infine, alle attività di trattamento/recupero.

L'output del Contatore Ambientale consiste in un pannello di indicatori che quantificano i benefici ambientali generati dal processo, tra cui: le emissioni di CO2 evitate e una rappresentazione del potenziale di rigenerazione dei materiali avviati a recupero (con la produzione di materie prime secondarie da rifiuti come plastica, carta, vetro, organico) attraverso la loro conversione in oggetti di uso comune (ri-prodotti).

Con la seconda edizione del 2020, che fa riferimento ai valori dell'annualità 2019, il Contatore Ambientale ha evidenziato come l'attività di raccolta e trattamento rifiuti ha permesso di risparmiare: 2,6 milioni di acqua, 2.400 GWh ed oltre 127.500 tonnellate di materie prime. In termini di benefici per il clima, si stimano 457 mila tonnellate di CO2 evitata.

Per maggiori informazioni si veda https://www.amsa.it/progetti/contatore-ambientale

Attualmente la media italiana della raccolta differenziata si attesta a circa il 61%, con un tasso di riciclo effettivo di circa il 45%*. Nei territori dove A2A si occupa della raccolta dei rifiuti urbani, la quasi totalità (99,8%) dei rifiuti viene recuperato come materia o energia.

Figura 1 Destino dei rifiuti urbani raccolti

Recupero di materia 69,5%
Recupero di energia 30,3%
Smaltimento 0,2%

Le attività finalizzate al recupero di materia effettuate all'interno degli impianti di A2A Ambiente hanno consentito nel 2020 di ottenere più di 367.000 tonnellate di materia prima secondaria e circa 36.300 tonnellate di rifiuti plastici altamente selezionati e pronti per la macinazione ed estrusione in impianti esterni dove viene prodotto il cosiddetto pellet (la materia prima per stampaggio).

La materia prima secondaria, anche'essa derivante da processi "end of waste", in uscita dagli impianti di recupero della BU Ambiente è costituita da carta e cartone, rottame di vetro selezionato e aggregati riciclati da terre di spazzamento stradale

* Fonte: Eurostat, CONAI, ISPRA.

(ghiaie e sabbie a varia granulometria), nonché compost derivante in prevalenza da sfalci e potature. Complessivamente si registra un incremento produttivo del 3,9%, soprattutto dovuto alla maggiore quantità di compost prodotto dall'impianto di Bedizzole e di carta dall'impianto di Novate.

L'incremento dei quantitativi di rifiuti plastici avviati a recupero, pari al 73% in più rispetto all'anno precedente, è principalmente dovuto alla piena operatività dell'impianto di Muggiano. Da una prima valutazione effettuata, basata sia su dati di letteratura che dati produttivi degli impianti di Cavaglià e Muggiano, il recupero della plastica attuato nei due impianti nel 2020 ha consentito un risparmio di circa 50.000 m3 di acqua e 47.000 tonnellate di anidride carbonica, rispetto alla produzione di analoga materia prima vergine a partire dal petrolio.

Nel Piano Strategico 21-30 il Gruppo prevede di ampliare maggiormente la propria capacità impiantistica finalizzata al recupero di materia per oltre 1 milione di tonnellate, attraverso l'acquisizione o la costruzione di impianti dedicati (principalmente carta e organico).

Analoga attenzione viene posta dal Gruppo anche alla gestione, presso impianti della BU Ambiente o di terzi, dei rifiuti prodotti dalle proprie attiLettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello

di business 2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale Economia Circolare

Transizione Energetica Gestione sostenibile della risorsa idrica Tutela della

8 Capitale Umano

biodiversità

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

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Index

vità. La Business Unit Ambiente, in ragione delle ceneri prodotte dalla combustione dei rifiuti e dai percolati delle discariche perlopiù in post-gestione, ha prodotto 585.540 tonnellate di rifiuti non pericolosi (+19,3% rispetto al 2019) e 113.944 tonnellate (-1,1%) di rifiuti pericolosi. La percentuale di recupero pari al 46,5% del totale è in larga parte dovuta a percolati e soluzioni acquose che pur essendo trattati in impianti di depurazione che ne recuperano la matrice acquosa, sono da considerarsi avviati a smaltimento. L'aumento dei rifiuti non pericolosi prodotti è attribuibile ad una maggiore quantità di ceneri prodotte, per l'entrata in perimetro di nuovi impianti e un maggior funzionamento dei termovalorizzatori.

Per A2A l'approccio alla circolarità non si risolve solo con il settore della gestione dei rifiuti, pure rilevante e centrale per l'economia dei territori in cui opera. La gerarchia europea nella gestione dei rifiuti vede al primo posto la prevenzione, cioè la scelta di modalità operative che riducano fin dall'origine la produzione di rifiuti. Nella BU Reti e Calore la prevenzione è attuata attraverso la valutazione del materiale tolto d'opera proveniente da manutenzione delle reti e il conseguente reimpiego dei materiali ancora idonei e funzionali. Nella BU Generazione e Trading già da diversi anni i gessi da desolforazione dei fumi prodotti dalla centrale di Monfalcone sono gestiti come sottoprodotti, grazie ad un esercizio attento a garantirne i requisiti normativi ambientali e le rigorose caratteristiche chimiche e fisiche richieste dalle norme tecniche di settore, per essere direttamente impiegati nei cementifici come materia prima.

Inoltre, la minore produzione da fonti fossili, dovuta all'abbandono del carbone come combustibile presso la Centrale Lamarmora di Brescia, avvenuto nel marzo del 2020 nell'ambito del piano di decarbonizzazione del Gruppo, e alla sospensione della produzione presso la centrale di Monfalcone, ha comportato la ulteriore riduzione dei quantitativi di rifiuti non pericolosi prodotti.

I rifiuti prodotti solamente dalla BU Reti e Calore ammontano complessivamente a 36.304 tonnellate (-3,3% rispetto al 2019), di cui 467 tonnellate di pericolosi con un sensibile aumento (+40% rispetto

108

al 2019) causato dal cambio straordinario dei contatori in favore di quelli smart (vedi pag. 92). Gli apparecchi dismessi sono stati comunque avviati ad impianti autorizzati di disassemblaggio e recupero. La percentuale di recupero complessiva che si attesta all'82%.

Per la BU Generazione, la produzione totale di rifiuti è stata pari a 40.155 tonnellate (+29% rispetto al 2019), di cui 23.953 tonnellate di non pericolosi (-14% rispetto al 2019) e 16.202 tonnellate di pericolosi avviati a smaltimento (di cui 12.797 tonnellate dovute a operazioni straordinarie di pulizia di vasche e reti della Centrale di San Filippo del Mela), con una conseguente riduzione della percentuale di recupero complessiva, che per il 2020 si attesta al 54,2%, rispetto al 79,6% del 2019.

IL SISTEMA INTEGRATO ENERGIA AMBIENTE, UN ESEMPIO DI CIRCO-LARITÀ NELLA CITTÀ DI BRESCIA

Si possono coniugare attività diverse per massimizzare le opportunità per l'ambiente e il territorio? La BU Ambiente e la BU Reti e Calore lo stanno facendo, con un intervento che partendo dalla riduzione delle emissioni del Termoutilizzatore di Brescia, consentirà di ridurre le emissioni e il consumo di risorse primarie del sistema complessivo di teleriscaldamento urbano.

Il progetto si concretizzerà attraverso il revamping dell'impianto di depurazione fumi del Termoutilizzatore di Brescia, che prevede la realizzazione di un innovativo sistema di trattamento dei fumi di combustione finalizzato alla riduzione delle emissioni e al recupero del calore residuo ancora presente nei fumi.

L'intervento di integrazione del sistema di filtrazione esistente prevede l'installazione di:

  • un nuovo impianto DeNOX SCR catalitico di ultima generazione, per l'abbattimento degli ossidi di azoto ad altissima efficienza e una torre di lavaggio fumi con ulteriore abbattimento di acido cloridrico e ammoniaca;
  • una sezione di "flue gas condensation" di recupero di calore a condensazione sui fumi depurati, che verrà impiegato nella rete di teleriscaldamento.

L'intervento, quindi, innalzerà il rendimento energetico complessivo del Termoutilizzatore, e contribuirà alla riduzione delle emissioni del sistema di teleriscaldamento bresciano. Infatti, in sede di progetto, si stima che la CO2 evitata sarà pari a 185 mila tonnellate annue, oltre a una riduzione del 50% degli ossidi di azoto (NOx).

L'iniziativa si inserisce nel programma della BU Reti e Calore per incrementare la quota di calore per il teleriscaldamento derivante da fonti rinnovabili e recuperi di calore. Attualmente tale valore si attesta al 50%, ma entro il 2030 il Gruppo punterà a raggiungere il 73%, ben oltre gli obiettivi previsti dal PNIEC.

Valutazioni sulla circolarità dei processi di Gruppo

Come detto, il tema circolarità non si esaurisce col recupero dei rifiuti. È altresì importante valutare un prodotto, un servizio o l'attività di un settore produttivo o di una azienda attraverso l'intero ciclo di vita, comprendendone le fasi quali la progettazione, l'approvvigionamento delle materie prime, la vita utile, i consumi energetici, la riparabilità o modularità/intercambiabilità e l'effettivo riutilizzo dei materiali e gli impatti dovuti al fine vita. Con riferimento alle valutazioni di circolarità, il Gruppo ha risposto al questionario Cyrculitics, promosso dalla fondazione Ellen Mc Arthur che, pur in via sperimentale ed ancora in fase di valutazione, fornisce un punteggio di circolarità.

Più specifica e calata su un singolo settore, quello del servizio idrico integrato, è stata invece la valutazione effettuata nell'ambito del progetto RI-ECCO promosso dalla Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza Lodi in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (si veda box di seguito). La fase finale del percorso formativo si è concretizzata attraverso l'utilizzo del check-up tool messo a punto dalla Scuola Sant'Anna, applicato ad A2A Ciclo Idrico ed Azienda Servizi Valtrompia (ASVT).

L'analisi è stata suddivisa nelle fasi di approvvigionamento, design, produzione, logistica, utilizzo/esercizio, gestione rifiuti e gestione asset, restituendo un risultato complessivamente positivo sia per A2A Ciclo Idrico che per ASVT, con un indice di circolarità medio tra le due aziende attorno al 70%, che le colloca nella fascia "proattiva".

Punti di forza rilevati sono l'elevato tasso di riciclo dei rifiuti (90% per A2A Ciclo Idrico), l'impiego di materie prime non vergini quali il solfato di allumino (6.800 t/anno), sottoprodotto impiegato per l'abbattimento del fosforo negli impianti di depurazione, la pratica di rigenerazione dei carboni attivi utilizzati nella potabilizzazione e il reimpiego ed ottimizzazione degli imballaggi dei prodotti per il trattamento acque.

Sono stati individuati anche ambiti di miglioramento, che le aziende hanno preso come utile spunto di implementazione futura: il risparmio energetico nel campo dell'illuminazione e l'opportunità di una maggiore integrazione di considerazioni di circolarità in fase di design dei processi.

L'esperienza di valutazione ha evidenziato l'utilità di questo tipo di tool di cui è in studio l'estensione alle altre società del Gruppo.

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Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

Transizione Energetica

Economia Circolare

Gestione sostenibile della risorsa idrica Tutela della

biodiversità

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

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IL PROGETTO RIECCO PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ DELLE AZIENDE

La Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza Lodi in collaborazione con l'istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha realizzato il progetto RIECCO, un percorso tecnico-scientifico di avvicinamento delle imprese all'economia circolare, che ha visto la partecipazione di oltre 50 società. Il percorso ha previsto tre step: percorso informativo e formativo sul tema della Circular Economy; tavoli di lavoro per l'individuazione di azioni di settore volte a massimizzare la circolarità; supporto individuale ad ogni azienda tramite analisi del livello di circolarità. Durante gli incontri formativi sono stati presentati alcuni strumenti per misurare la circolarità di un prodotto, di un processo e di una azienda; fra questi uno strumento specifico elaborato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, denominato Check-up tool, che è stato utilizzato nella fase finale di check up alle aziende partecipanti. Per le aziende partecipanti questo percorso è stato un'occasione per prendere coscienza del livello di circolarità e individuare azioni mirate a migliorarlo.

7.2 Transizione energetica

La transizione energetica dalle fonti fossili a quelle rinnovabili è una fase necessaria per raggiungere gli obiettivi italiani ed europei legati alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni. Il Gruppo sta attuando diverse iniziative per contribuire a questo passaggio, focalizzandosi principalmente sulla crescita delle rinnovabili e sul supporto alle esigenze di flessibilità del sistema elettrico. Lo sviluppo di fonti rinnovabili, che secondo l'obiettivo di Piano contribuiranno al 58% della produzione di energia del

Gruppo al 2030, sarà centrato sulle tecnologie solare ed eolica.

Nel 2020 la produzione di energia elettrica complessiva del Gruppo ha visto un contributo delle fonti rinnovabili superiore rispetto al 2019, grazie anche all'acquisizione di impianti alimentati da biomasse e al contemporaneo ridotto utilizzo del carbone, definitivamente abbandonato per la produzione in cogenerazione, e che sarà eliminato nei prossimi anni.

Figura 22 Energia elettrica prodotta per tipologia di fonte*

* Per i rifiuti non pericolosi si è assunta una frazione rinnovabile pari al 51% (rif. Decreto Ministero per lo Sviluppo Economico del 18 dicembre 2008). Di conseguenza la frazione non rinnovabile è stata assunta pari al 49%.

Inoltre, si evidenzia un lieve calo (-3% rispetto al 2019) della produzione idroelettrica, dovuta alla minore idraulicità dell'anno, mentre la produzione fotovoltaica è aumentata del 3%. L'utilizzo di gas naturale è invece rimasto pressochè invariato (-1%).

La produzione elettrica tramite valorizzazione dei rifiuti e delle biomasse e tramite combustione del biogas è aumentata dell'8% rispetto al 2019, grazie all'acquisizione di un nuovo impianto a biomasse. Il calore immesso nelle reti di teleriscaldamento da questi impianti è aumentato del 2% rispetto al 2019.

Figura 23 Energia prodotta da valorizzazione rifiuti e biogas sul totale dell'energia prodotta

2018 2019 2020
Energia termica 55% 58% 59%
Energia elettrica 7,2% 7,1% 8,4%

Le conseguenze sull'ambiente delle scelte inerenti le fonti energetiche riguardano innazitutto la matrice atmosferica: nel 2020 l'andamento delle emissioni, sempre contenute ai livelli più bassi possibili grazie alle tecnologie di combustione e ai sistemi di abbattimento, ha visto una generale diminuzione dei macroinquinanti. La riduzione è dovuta non solo alla minor produzione energetica, ma anche alla tipologia del mix di combustibili e all'efficienza nella produzione. In particolare, il minore utilizzo di carbone e olio combustibile denso ha comportato una riduzione significativa delle emissioni specifiche (massa di sostanza emessa per unità di energia elettrica prodotta) di SO2 (-37%), polveri (-24%) e NOx (-14%). La diminuzione delle emissioni specifiche di NOx è meno marcata dal momento che tali sostanze sono emesse anche dagli impianti a ciclo combinato alimentati a gas naturale, la cui produzione è rimasta pressochè invariata, benchè caratterizzata da una maggiore efficienza.

Figura 24 Fattori di emissione specifici per unità di energia, elettrica e termica, immessa in rete t/GWh

2018 2019 2020
SO2 0,068 0,047 0,029
NOx 0,162 0,146 0,126
Polveri 0,006 0,003 0,002

ULTERIORE ACCELERA-ZIONE VERSO UN TELERI-SCALDAMENTO ANCORA PIÙ SOSTENIBILE A BRESCIA

Nel 2020 A2A ha ulteriormente accelerato il suo percorso verso la decarbonizzazione del sistema energetico, decidendo di abbandonare con largo anticipo l'utilizzo del carbone nella Centrale Lamarmora di Brescia. Una decisione che beneficia dello stato di avanzamento accelerato degli investimenti già effettuati per la realizzazione degli accumuli termici e dei progetti di recupero di ulteriore calore da attività industriali.

Per il sistema del teleriscaldamento di Brescia sono previsti ulteriori investimenti nei prossimi anni, principalmente indirizzati sui seguenti progetti:

  • incremento degli accumuli termici, oltre quelli già realizzati presso la Centrale Lamarmora, con altri due sistemi di 2.200 metri cubi per 95 MWh l'uno, che saranno realizzati presso la Centrale Nord portando la capacità termica complessiva di Brescia a circa 550 MWh;
  • costruzione di un impianto fotovoltaico da 250 KW presso la Centrale Lamarmora, per una superficie di 1.500 mq, per alimentare le pompe del teleriscaldamento riducendo i consumi;
  • potenziamento del sistema di trattamento fumi (DeNOx) del Termoutilizzatore: in funzione con l'anno in corso un nuovo sistema ad altissima efficienza per abbattere ulteriormente gli ossidi di azoto, già molto al di sotto dei limiti di legge;
  • recupero del calore dai fumi del Termoutilizzatore (si veda box a pag. 109) limitrofo: l'apertura cantiere è prevista a metà di quest'anno, con l'attivazione della prima linea nella stagione termica 2021 e previsto completamento nella stagione termica 2022.

Il sistema di teleriscaldamento di Brescia è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come un esempio di eccellenza a livello europeo: tra i fattori chiave di successo vengono indicati, tra gli altri, la sostenibilità ambientale, dato che il sistema evita ogni anno l'emissione in atmosfera di oltre 400 mila tonnellate di CO2 e il consumo di oltre 150 mila tonnellate equivalenti di petrolio.

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3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

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Economia Circolare Transizione

Energetica Gestione sostenibile della risorsa idrica

Tutela della biodiversità

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La riduzione della produzione energetica e la diversa composizione del mix di combustibili hanno portato anche alla riduzione delle emissioni climalteranti: nel 2020 il comparto termoelettrico ha prodotto circa il 19% di emissioni assolute di CO2 in meno rispetto all'anno precedente, mentre le attività di teleriscaldamento e cogenerazione hanno ridotto le emissioni di circa il 12%. Le emissioni di CO2 dovute alla termovalorizzazione e ai processi di trattamento rifiuti sono invece rimaste pressochè invariate.

Figura 25 Emissioni di CO2 da processi di combustione (t)

2018 2019 2020
BU Generazione e
Trading
5.700.406 5.228.056 4.260.787
BU Reti e Calore 392.712 377.631 329.704
BU Ambiente 1.209.825 1.163.222 1.141.439

Il fattore di emissione di CO2 del Gruppo si attesta a 310 g/kWh, con una riduzione di circa il 10% rispetto all'anno precedente, mentre il fattore di emissione relativo alla produzione termoelettrica è sceso fino al valore di 436 g/kWh, migliore del fattore medio del parco termoelettrico nazionale per il 2019 (446 g/kWh)1 .

Nel 2020 sono migliorati tutti gli indicatori inerenti le emissioni di gas ad effetto serra, legati sia alle emissioni dirette che indirette che sulla catena del valore del Gruppo.

Figura 26 Dichiarazione emissioni gas serra2 tonnellate CO2 eq

2018 2019 2020

Emissioni dirette di
gas serra - Scope 1
(tCO2eq)
7.491.395 6.948.463 5.855.402
Emissioni indirette di
gas serra - Scope 2
(tCO2eq)
Location based* 109.807 108.073
107.439
Market based* nd 175.234
6.948
Altre emissioni
indirette di gas serra
- Scope 3 (tCO2eq)
3
1.677.882 1.616.284 1.464.134

* Si veda nota a pag. 35 del Supplemento al presente documento.

Si evidenzia che le emissioni dirette di gas serra (Scope 1), oltre alle emissioni legate ai processi di combustione di combustibili e parte non rinnovabile dei rifiuti, comprendono anche:

  • il biogas sfuggito alla captazione nelle discariche, che nel 2020 è diminuito di circa il 40% anche per decrescere dei processi degradativi delle discariche in post gestione operativa;
  • il gas naturale disperso dalle reti, il cui valore risente di un rilevamento delle perdite meno puntuale, causato dalla situazione emergenziale Covid-19 e dalla conseguente riduzione delle attività in campo;
  • le emissioni relative al parco automezzi, diminuite sostanzialmente in ragione di un minore utilizzo di veicoli, ma anche grazie al maggiore uso di mezzi a metano, a scapito di quelli alimentati a gasolio;
  • le emissioni derivanti dalle perdite accidentali di gas fluorurati ad effetto serra dalle apparecchiature di condizionamento e dai commutatori elettrici, il cui valore poco rilevante e con andamento variabile nel tempo a causa del carattere accidentale, è aumentato del 5% passando da 2.712 a 2.850 tonnellate.

Figura 27 Emissioni del parco automezzi, suddiviso per tipologia di combustibili

2018 2019 2020
Emissioni autoveicoli
Gruppo
50.455 51.514 47.755
Ripartizione emissioni
per combustibili
Benzina 3% 3% 3%
Gasolio 83% 80% 78%
Metano 14% 17% 19%

L'impegno per la decarbonizzazione si è concretizzato anche nell'acquisto di energia "verde" per i consumi intra-Gruppo. Da gennaio, 2020, infatti, per tutti i siti del Gruppo A2A è iniziata la fornitura di energia elettrica 100% rinnovabile certificata tramite "GO" (Garanzia di Origine), generando quindi una sensibile diminuzione delle emissioni di CO2 indirette (Scope 2), le quali sono ancora associate ai pochi siti, aquisiti in corso d'anno, per i quali non è ancora attivo questo tipo di fornitura.

26 impianti del Gruppo sono sottoposti a Emissions Trading Scheme, con una quota di emissioni autorizzate pari a 52.646 tonnellate di CO2 eq.

  • 1 Elaborazione su dati ISPRA, Rapporto 317/2020 e dati TERNA, Rapporto statistico 2019. I documenti riportano i dati più recenti disponibili.
  • 2 Emissioni di CO2 da processi di combustione, da utilizzo automezzi, da metano disperso dalle discariche, dalle perdite di gas naturale dalle reti di distribuzione, dalle fughe di gas fluorurati ed ozono lesivi.
  • 3 Include le categorie del GHG Protocol "Purchased goods and services" e le "Fuel and energy-related activities not included in Scope 1 or Scope 2".

La riduzione della produzione di energia da fonti fossili ha comportato la riduzione anche delle emissioni di CO2 associate all'approvvigionamento di combustibili e carburanti (incluse nelle Scope 3) che sono diminuite, di circa il 20%.

Figura 28 – Emissioni Scope 3 – acquisto di
combustibili e carburanti (tCO2eq)

tCO2eq 933.332 853.467 695.408

2018 2019 2020

GLI OBIETTIVI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 DI A2A ALLI-NEATI ALLA SCIENCE BASED TARGET INITIATIVE (SBTi)

Il 2 marzo 2020, la SBTi ha dichiarato gli obiettivi di riduzione delle emissioni dirette ed indirette di CO2 (Scope 1-2) di A2A allineati alle riduzioni richieste per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.

Con l'aggiornamento del nuovo Piano Strategico, A2A ha aggiornato il proprio target di riduzione della CO2 al 2030 mantenendolo fondamentalmente in linea con il committment comunicato alla Science-based Targets Initiative. Il mantenimento della traiettoria emissiva si è reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra le funzioni di Sustainability Development, Pianificazione e Controllo e Strategia, nelle fasi di impostazione e definizione del nuovo Piano decennale. Il Gruppo prevede infatti di raggiungere un fattore emissivo vicino ai 226 gCO2 /kWh, ciò concede una maggiore convinzione sul raggiungimento dell'obiettivo Science-based (emission factor al 2030 pari a 230 gCO2 /kWh).

Figura 29 Fattore di emissione del target SBTi

2017 2018 2019 2020 Obiettivo
di Piano
2030
Obiettivo
2030 SBT
gCO2
/kWh
425 384 345 310 226 230

A dimostrazione dell'impegno che il Gruppo sta direzionando verso la lotta al cambiamento climatico, si veda il quasi azzeramento delle emissioni Scope 2, con 4 anni di anticipo rispetto a quanto pianificato.

Ancora ad oggi, il Gruppo è l'unica multiutility a livello italiano a cui è stato riconosciuto l'allineamento del target da parte della SBTi.

La crescita di fonti rinnovabili e l'efficientamento della produzione energetica hanno contribuito ad evitare sia l'immissione in atmosfera di quantitativi significativi di anidride carbonica, sia il consumo di quote altrettanto significative di energia primaria (espressa in tonnellate equivalenti di petrolio), rispetto alla produzione energetica con fonti non rinnovabili non cogenerative e con un fattore emissivo pari al parco impianti medio italiano. Anche la valorizzazione energetica dei rifiuti, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica, ha consentito di evitare l'immissione in atmosfera di quote significative di anidride carbonica. Complessivamente, nel 2020 il ricorso a termovalorizzazione, produzione da fonti rinnovabili e cogenerazione ha consentito di evitare la produzione di 4 milioni di tonnellate di CO2 e di risparmiare 1,2 milioni di TEP di energia primaria.

Anche attraverso le attività della BU Mercato come: vendita di energia rinnovabile, interventi di efficienza energetica e servizi per la mobilità sostenibile, il Gruppo supporta la comunità e contribuisce alla lotta al cambiamento climatico (si rimanda al "Capitale Relazionale – Clienti" per maggiori approfondimenti).

La gestione delle reti di distribuzione ha consentito di tenere sotto controllo le perdite di energia elettrica, pari a 250 GWh nel 2020, il cui rapporto rispetto all'energia distribuita è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. Il calore disperso dalle reti di teleriscaldamento, calcolato quest'anno per la prima volta, è pari a 542 GWh, ovvero circa il 18% del calore distribuito.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica 1

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

La strategia sostenibile di A2A

3

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale Economia Circolare

Transizione Energetica

Gestione sostenibile della risorsa idrica

Tutela della biodiversità

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

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7.3 L'impegno di A2A per una gestione sostenibile delle acque

Il Gruppo è consapevole dell'importanza di gestire in modo sostenibile la risorsa idrica, sempre più sottoposta a pressioni antropiche, che si concretizzano in consumi e alterazioni delle caratteristiche qualitative delle acque.

Per ridurne il consumo, le Società del Gruppo A2A adottano il recupero delle acque di processo e delle acque piovane, queste ultime per l'irrigazione di aree verdi, il riempimento delle vasche antincendio e il riciclo delle acque di lavaggio. Le acque di raffreddamento sono integralmente restituite agli stessi corpi idrici da cui sono prelevate e con le medesime caratteristiche qualitative, fatto salvo un innalzamento della temperatura sempre inferiore rispetto ai limiti applicabili.

Presso le centrali idroelettriche, le acque per il funzionamento degli impianti e la produzione di energia sono prelevate garantendo il perseguimento del Deflusso Minimo Vitale (DMV) – Deflusso Ecologico, per tutelare gli habitat fluviali, e sono restituite con le medesime caratteristiche qualitative.

Nel 2020, i consumi idrici del Gruppo sono stati pari a 8 milioni di m3 , in diminuzione del 8% rispetto al 2019.

Figura 30 Consumo di risorsa idrica per tipologia - (migliaia m3 )

Sostenibilità nella gestione della risorsa idrica significa anche mantenere un maggior livello di controllo dei prelievi di acqua nelle aree a stress idrico, impattate: da scarsità di acqua dolce disponibile; da una possibile complessità nell'estrazione dell'acqua e nella sua distribuzione alle utenze; dalle caratteristiche qualitative delle acque. Prendendo a riferimento le indicazioni del tool "Aqueduct" del World Research Institute, sono stati individuati come "critici" gli impianti presenti in Sicilia, Calabria, Abruzzo e, per il servizio idrico integrato, la rete nei comuni montani lombardi, situati in Valsabbia (BS). Si evidenzia che la classificazione di area a stress idrico conferita alla Regione Sicilia dipende dalla scarsa disponibilità di acqua dolce, per cui i prelievi di acqua salata, effettuati dalla Centrale di San Filippo del Mela, non impattano in modo negativo sulla disponibilità della risorsa. I prelievi per produzione idroelettrica in Regione Calabria sono invece un elemento all'attenzione delle comunità locali e di A2A, e vengono gestiti con modalità dedicate, come mostrato nel box di seguito. Infine, la classificazione dei comuni della Valsabbia come aree a stress idrico è motivata dal fatto che i prelievi di risorsa idrica derivano da sorgenti, per le quali non è garantita una costante disponibilità di acqua. In queste aree, nel 2020 si è registrata una riduzione del 22% dei consumi da acquedotto, destinati quasi esclusivamente a finalità igienico sanitarie. Si è altresì registrata una riduzione del 14% dei prelievi dal depuratore consortile della Centrale di Gissi, e del 13% dei prelievi da corpo idrico superficiale destinati alla Centrale di San Filippo del Mela. Anche per quanto concerne l'acqua derivata e restituita per la produzione idroelettrica in Calabria si è registrata una riduzione del 37%, tuttavia motivata da una minore produzione.

Prelievi

Nel 2020 sono stati utilizzati per scopi idroelettrici circa 3,1 miliardi di m3 di acqua, prelevata da corpo idrico superficiale. Il volume complessivo dell'acqua rilasciata per il Deflusso Minimo Vitale evidenzia un incremento del 2% rispetto al 2019, dovuto prevalentemente ai quantitativi rilasciati in Regione Calabria che ha avviato un progetto per aumentare il Deflusso Ecologico (vedi box di seguito).

CAMPAGNA PER IL RILASCIO VOLONTARIO DELL'ACQUA NEL RISPETTO DEL DMV IN CALABRIA

Nel corso del 2020 è stata presentata alla Regione Calabria e all'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale la proposta per avviare la campagna per il rilascio volontario dell'acqua nel rispetto delle normative sul Deflusso Ecologico a valle delle opere di presa afferenti gli impianti A2A siti in ambito regionale. La sperimentazione, attraverso un approccio sito-specifico, mira ad un valore di rilascio tale da concorrere al raggiungimento degli obiettivi più sfidanti previsti dalla Direttiva 2000/60/ CE attraverso la definizione dei parametri di Deflusso Ecologico considerando, nello stesso tempo, l'importanza della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

Gli altri consumi di acqua nella BU Generazione ammontano a 2,9 milioni di m3 di acqua e sono destinati ad usi di processo. Questo quantitativo si è ridotto complessivamente del 13% rispetto all'anno precedente, nonostante un aumento del 29% dell'acqua prelevata in corpo idrico superficiale, per un incremento della richiesta di acqua demineralizzata dovuta a perdite di vapore nei processi. La riduzione complessiva dei consumi è dovuta a una diminuzione dei prelievi di acqua da acquedotto, da pozzo e di acque salate/salmastre da corpi idrici superficiali, nonché a un miglioramento del metodo di rendicontazione dei dati. Inoltre, nel corso degli anni, sono stati sviluppati sistemi per favorire il recupero e il riutilizzo delle acque nei cicli produttivi, per ridurre il più possibile i prelievi di questa risorsa.

Nel 2020 sono stati recuperati circa 770 mila m3 di acqua, valore diminuito del 44% rispetto all'anno precedente, in ragione di un minore recupero effettuato presso la Centrale di San Filippo del Mela.

revisione GRI Content Index

Relazione della società di

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di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale Economia Circolare Transizione Energetica

8

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Gestione sostenibile della risorsa idrica Tutela della biodiversità

Capitale Umano

Per l'anno di rendicontazione sono stati oggetti di attenzione anche i consumi idrici utilizzati per unità di energia prodotta presso gli impianti del Gruppo. Il consumo a tale scopo presso gli impianti termoelettrici e per la produzione di calore e per la cogenerazione, è in linea con quello dell'anno precedente. Il quantitativo di acqua utilizzata per unità di energia prodotta nei termovalorizzatori ha subito invece una riduzione (-12% rispetto al 2019).

Figura 31 Acqua utilizzata per unità di energia prodotta (m3 /MWh)

Nel Gruppo, l'acqua è una risorsa fondamentale anche per scopi di raffreddamento e per la condensazione del vapore negli impianti termoelettrici: questa viene comunque restituita in corpo idrico con le stesse caratteristiche qualitative, ad eccezione di un lieve incremento della temperatura.

LE INIZIATIVE DI RECU-PERO E RISPARMIO DELLE ACQUE PRESSO LA CENTRALE DI PIACENZA

Nel 2020, presso la Centrale di Piacenza, sono stati promossi interventi per il recupero e risparmio delle acque. Il primo si è focalizzato sulla captazione delle acque utilizzate dai sistemi di raffrescamento degli uffici, inizialmente convogliate allo scarico, ora invece recuperate nel ciclo delle acque industriali. Il volume complessivo sarà misurato da un contatore volumetrico che consuntiverà il recupero effettivo di acqua freatica. Si stima che sarà recuperato un volume di circa 22.600 m3 /anno.

Il secondo intervento ha previsto l'installazione di elettrovalvole che impediscono il deflusso di acqua durante le fasi di inattività della centrale.

116 117

Il consumo di risorsa idrica è un aspetto rilevante anche per il raffreddamento delle ceneri di combustione presso i termovalorizzatori del Gruppo. A questo processo si affiancano altri usi da parte della BU Ambiente, negli impianti e nelle attività per la pulizia delle strade, oppure per il lavaggio delle terre di spazzamento e dei mezzi utilizzati per i servizi alla cittadinanza.

Nel 2020 si è registrata una riduzione rispetto al 2019, quasi del 13% dei quantitativi di acqua approvvigionata da parte della BU Ambiente, attestandosi ad un totale di 3,2 milioni di metri cubi di acqua prelevata. L'85% di tali consumi è costituito da prelievi idrici da pozzo e solo il 15% è costituito da prelievi da acquedotto, proprio nella logica di minimizzare il consumo di acque "pregiate". La diminuzione dei prelievi per l'anno di rendicontazione è stata determinata da una riduzione della necessità di reintegro delle acque evaporate per il raffreddamento degli impianti, ma anche da una minore necessità di acqua demineralizzata, per minori fermate accidentali.

Infine, la risorsa idrica è utilizzata per il raffreddamento delle cabine elettriche, nell'ambito della distribuzione dell'energia e presso le centrali di produzione calore della BU Reti e Calore per la quale, per l'anno di rendicontazione, i consumi di processo ammontano a 1,4 milioni di metri cubi. Rispetto all'anno precedente questo dato, che comprende anche le acque utilizzate per usi igienico-sanitari, ha subito un incremento del 7%, proprio in ragione di un maggiore utilizzo di acque di raffreddamento presso le cabine elettriche.

Inoltre l'aumento della produzione registrato nel 2020 presso la Centrale di Canavese ha determinato un incremento del 27% delle acque di raffreddamento restituite in falda.

Scarichi

Per quanto riguarda lo scarico di acque reflue non riutilizzabili nei cicli produttivi e non recuperabili, il Gruppo garantisce un attento monitoraggio dei volumi scaricati e dei relativi carichi inquinanti, in ottemperanza alle prescrizioni normative ed autorizzative.

Gli scarichi di acque reflue industriali della BU Ambiente sono aumentati del 15% rispetto al 2019, per un totale di 2,2 milioni di m3 . Tale aumento è dovuto ad un incremento del 30% degli scarichi in corpo idrico superficiale, motivato dal funzionamento a pieno ritmo dell'impianto di Gerenzano che tratta acque di falda e percolato. Gli scarichi industriali in fognatura sono invece diminuiti del 22%, per una riduzione degli scarichi del Termoutilizzatore di Brescia e di tutte le attività di AMSA.

Gli scarichi industriali della BU Reti e Calore, comprensivi di quelli legati all'erogazione del servizio idrico integrato, ammontano a 537 mila m3 (-8% rispetto al 2019), con un carico organico apportato all'ambiente rimasto molto modesto (circa 0,9 t di BOD). La percentuale di recupero sul totale dell'acqua recuperata nel ciclo produttivo è rimasta invariata rispetto all'anno precedente (pari al 0,8%).

Gli scarichi industriali della BU Generazione hanno registrato una riduzione complessiva del 3%, a cui ha contribuito significativamente il minore volume di acque scaricate dalle Centrali di Monfalcone e San Filippo del Mela, principalmente dovuto ad un loro minor funzionamento.

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Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A

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Tutela della biodiversità

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45 presentano una potenziale interferenza con il sistema di aree protette, che non tiene conto solo di criteri di adiacenza o sovrapposizione, ma anche di aree di eventuale influenza più vaste. Di questi 45 siti, 4 sono collocati all'interno di aree protette e 3 sono reti che hanno tratti ricadenti

Di seguito si propone la sintesi delle informazioni relative a tali siti e reti, aggiornate rispetto al 2019 a seguito della variazione nella titolarità di un impianto che non è più di competenza di

Il servizio Idrico Integrato

Il Gruppo gestisce inoltre il servizio idrico integrato, a Brescia e Provincia. Al fine di assicurare una performante gestione del servizio è assunto come prioritario l'obiettivo di massimizzare la distribuzione dell'acqua, contenendo le perdite e garantendo i livelli di qualità delle acque destinate al consumo umano.

Il prelievo di acqua per la distribuzione idrica è stato nel 2020 pari a 92 milioni di m3 , valore ridotto dell'1% rispetto all'anno precedente. Il quantitativo di acqua erogata si è mantenuto in linea con l'anno precedente, per un totale di 54 milioni di m3 . Le perdite di rete, comprensive dell'acqua non contabilizzata, rappresentano ancora un volume significativo, pari quasi 36 milioni di m3 . Tale valore è diminuito del 3% rispetto al 2019, evidenziando quindi un miglioramento nella gestione della rete in linea con gli obiettivi del Piano.

Per garantire la qualità dell'acqua distribuita sono stati effettuati quasi 4.024 controlli per milione di m3 di acqua erogata, corrispondenti a 11.222 (-16% rispetto al 2019) campioni prelevati e 219.240 (-22%) parametri analizzati. La riduzione del numero di controlli è stato determinato sia a una diminuzione delle analisi effettuate a causa dell'emergenza Covid-19, sia per l'eliminazione di alcuni parametri non più riscontrati nelle acque primarie.

L'impegno del Gruppo nel raggiungimento degli obiettivi europei sulla risorsa idrica, si concretizza anche nell'esercizio dei processi di depurazione delle acque reflue. I carichi inquinanti in ingresso ai depuratori hanno subito nel 2020 una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti. In particolare il COD è diminuito del 17%, il BOD del 23% e il fosforo del 17%.

Tuttavia le fluttuazioni del carico non hanno influito sul rendimento depurativo che ha mantenuto uno standard medio alto, come si evince dalla tabella che segue:

Figura 32 Rendimenti depurativi

2018 2019 2020
COD 94% 92% 90%
BOD 98% 97% 96%
Azoto 65% 68% 69%
Fosforo 79% 77% 74%

LA DIRETTIVA ACQUE

Il rispetto e il mantenimento degli obiettivi di qualità delle acque trattate, potabilizzate e distribuite dal Gruppo è il punto di partenza per una gestione del business che tenderà sempre di più ad assicurare l'adesione ai principi su cui si fonda la Direttiva Europea 2020/2184 sull'acqua potabile, in vigore dal 12/1/2021.

Tale direttiva introduce un nuovo approccio alla sicurezza dell'acqua, basato sul rischio, per valutare i parametri chimici delle acque potabili e nuove modalità e frequenze di controllo in relazione al livello di rischio determinato.

La Direttiva si pone anche l'ambizioso obiettivo di ampliare e promuovere l'accesso universale all'acqua potabile, e inoltre, richiede di garantire trasparenza nell'informazione rivolta agli utenti, anche relativamente ai trattamenti a cui è sottoposta l'acqua, nonché di rivalutare periodicamente i parametri e/o i limiti da monitorare per garantire il perseguimento degli obiettivi di qualità delle acqua.

Inoltre, grande importanza è data alla verifica della qualità dei materiali in contatto con l'acqua e dei reagenti e dei mezzi filtranti utilizzati per la potabilizzazione, al fine di assicurare criteri di validazione sicuri e uniformi su tutto il territorio dell'Unione Europea.

Infine, la Direttiva prevede una valutazione dei livelli di perdite e dei potenziali miglioramenti, da sviluppare su un orizzonte temporale di 7 anni.

7.4 Tutela della biodiversità

Nel corso del 2020 si sono concluse le analisi di potenziali interferenze delle attività del Gruppo A2A con il sistema delle aree protette, ovvero con i siti appartenenti a Rete Natura 2000, aree IBA (Important Bird and Biodiversity Area), o ancora aree considerate habitat importanti per la conservazione di popolazioni di uccelli selvatici, riserve naturali, monumenti naturali (singoli elementi o aree caratterizzate da un particolare pregio naturalistico o scientifico che li rende oggetto di tutela).

Dalla prima fase di mappatura è emerso che su un totale di 120 siti e reti del Gruppo analizzati,

Figura 33 Siti e attività del Gruppo con interferenza su aree protette

numero siti/reti
direttamente
interferenti
attività svolta superficie area
interferente/lunghezza
tratto rete interferente
tipo aree protette
Siti 4 produzione idroelettrica 1.005 km2 Rete Natura 2000
IBA
Rete nazionale (EUAP)
Reti 3 distribuzione gas/
distribuzione elettrica
289 km Rete Natura 2000
IBA
Rete nazionale (EUAP)

A2A.

in aree protette.

Facendo seguito alla mappatura degli impianti e delle reti è stato sviluppato un "indice di rilevanza" per misurare il grado di interferenza potenziale che le attività potrebbero comportare sugli ecosistemi, in ragione della vicinanza e delle peculiarità degli habitat presenti nelle aree protette. In questo modo sono state messe in evidenza le zone maggiormente sensibili.

Partendo da questi risultati, ma direzionandosi verso un tema di tutela in senso più ampio, sono stati avviati studi finalizzati ad individuare eventuali possibili interventi inerenti la salvaguardia della biodiversità, ulteriori rispetto a quanto già attuato presso i siti produttivi.

Sono state individuati 6 siti dove è possibile effettuare un intervento, scelti non perché interessati direttamente da attività del Gruppo A2A, bensì perché corrispondenti ad aree sottoposte a tutela, di valore ecologico elevato e con possibilità di interventi migliorativi degli ecosistemi. Per questi ambiti sono in corso analisi di prefattibilità di progetti inerenti la creazione di corridoi ecologici, il ripristino di habitat, il monitoraggio di particolari specie di fauna protetta, la prevenzione del rischio di elettrocuzione dell'avifauna, azioni di informazione e sensibilizzazione.

Manifatturiero 7 Capitale Naturale

5 Capitale Finanziario

6 Capitale

Economia Circolare

Transizione Energetica Gestione sostenibile

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3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

della risorsa idrica Tutela della biodiversità

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9 Capitale Intellettuale

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8 Capitale Umano

8 Capitale Umano

L'emergenza Covid e la diversità

Il 2020 ha rappresentato - per le aziende di tutto il mondo - un anno molto complesso nella gestione del lavoro e delle risorse umane, a causa dell'emergenza Covid-19 e delle restrizioni e conseguenze che ne sono derivate. Le imprese si sono infatti trovate a gestire molti nuovi problemi (contagi, tamponi, quarantena e malattia per i dipendenti, lavoro da remoto, cassa integrazione, ecc.) che hanno inevitabilmente richiesto un surplus di energie e nuovi strumenti. Dal punto di vista dei lavoratori, è emersa una situazione altrettanto complessa, nella quale le preoccupazioni per la salute e la sicurezza fisica si sono mescolate con la paura di perdere il benessere economico, l'impatto psicologico dell'isolamento e la difficoltà ad adattarsi a nuove dinamiche familiari (es. gestione della didattica a distanza dei figli).

La buona notizia è che aziende e lavoratori si stanno rapidamente adattando per trovare soluzioni comuni e condivise alle criticità di questi mesi (lavoro a distanza, accelerazione dell'innovazione, nuove reti di supporto che rispondono alle esigenze delle persone). Questa situazione ha offerto alle imprese l'opportunità di creare nuove competenze che saranno fondamentali per la competitività post pandemia: essere più digitali e data-driven, avere più strutture di costo variabili e operations più agili.

A2A Bilancio Integrato 2020

Tra gli aspetti da tenere fortemente in considerazione nella definizione dei nuovi modelli di gestione delle persone, particolare attenzione dovrà essere prestata al tema della diversità, inclusa quella di genere, dal momento che le conseguenze sanitarie e socioeconomiche della pandemia stanno colpendo in maniera sproporzionata proprio il genere femminile. A tal proposito, nel novembre 2020 l'Unione Europea ha presentato il piano d'azione sulla parità di genere e l'emancipazione femminile per il periodo 2021-2025 (GAP III), che mira ad affrontare le cause strutturali della disuguaglianza e della discriminazione basate sul genere, anche promuovendo l'emancipazione economica e sociale del mondo femminile. In particolare, per quanto riguarda il mondo lavorativo, la strategia europea punta a garantire parità di trattamento, favorire l'equilibrio tra vita professionale e vita privata e migliorare l'accesso ai servizi di assistenza all'infanzia e ad altri servizi di assistenza.

8 GRI Content TEMI MATERIALI Salute e sicurezza sul lavoro Valorizzazione del capitale umano Diversità ed inclusione Welfare aziendale SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO @2030 -57% indice infortunistico ponderato 6k assunzioni dirette 30% donne manager 400 ml 35% I POSTI DI LAVORO PERSI A LIVELLO GLOBALE, NEL SECONDO TRIMESTRE 2020 IL RENDIMENTO FINANZIARIO DELLE AZIENDE CHE VALORIZZANO LE DIVERSITÀ -16% LA RETRIBUZIONE MEDIA ORARIA DELLE DONNE NELL'UE RISPETTO AGLI UOMINI

e inclusione 9 Capitale Intellettuale 10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

TCFD Content Index

Index

FONTI

https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_20_2184

https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/aid_development_cooperation_fundamental_rights/gender_equality_strategy_factsheet_it.pdf https://www.mckinsey.com/featured-insights/diversity-and-inclusion/diversity-wins-how-inclusion-matters#

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

2 Governance 3

La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

Capitale Umano Le persone e il loro valore Gestione responsabile del

capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro Diversità

100% disabili inclusi in progetti di valorizzazione

8 Capitale Umano

Tutela della Salute e Sicurezza sul lavoro

Promozione di pratiche e sistemi di gestione all'avanguardia sul posto di lavoro, monitoraggio degli incidenti e misure di prevenzione, anche grazie ad iniziative di formazione dedicate, sia per i dipendenti che per gli appaltatori.

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di

Stakeholder engagement e analisi di

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Le persone e il loro valore

Gestione responsabile del

Salute e sicurezza sul lavoro

Diversità e inclusione

Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale

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Diversità e inclusione

Impegno nello sviluppo di una cultura e di un ambiente di lavoro inclusivo, valorizzando il principio della parità di trattamento di tutti i colleghi in base alle competenze professionali e alle capacità. Sviluppo e promozione di un approccio integrato nella gestione delle risorse umane, attraverso pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità a tutti i dipendenti in ogni forma.

Welfare aziendale

Politiche di promozione del benessere personale, familiare e lavorativo dei dipendenti che, anche attraverso iniziative a sostegno del reddito, sono finalizzate a ottimizzare la conciliazione tra vita privata e professionale, favorire l'engagement, migliorare l'ambiente di lavoro, sviluppare la cultura del wellbeing.

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La strategia sostenibile di

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

Le persone e il loro valore

Gestione responsabile del capitale umano

Salute e sicurezza sul lavoro

Diversità e inclusione

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

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A2A pone il capitale umano al centro della propria strategia di business, considerando le persone come principale leva strategica per il conseguimento degli obiettivi d'impresa e della creazione di valore condiviso. Per questo motivo il Gruppo ha definito e inserito nel proprio Piano Strategico al 2030 una people strategy orientata alla valorizzazione delle potenzialità e delle competenze di tutti i dipendenti del Gruppo.

Crediamo nell'ascolto e nel coinvolgimento di tutti e favoriamo la collaborazione e la crescita attraverso una politica attiva di sviluppo trasversale. Coniughiamo la tradizione con l'innovazione per riuscire a far tesoro di tutte le nostre Persone e attrarre i migliori Talenti.

Il motto della people strategy è "Energize People" e si articola su 5 pilastri: Envision, Engage, Enable, Execute e Evolve.

ENVISION: il futuro inizia ogni giorno. A2A pensa ai cambiamenti del domani, progettandoli da adesso, al fine di rendere l'esperienza delle persone in A2A la più inclusiva, soddisfacente e sostenibile possibile. Il Gruppo premia i risultati e la contribuzione dei dipendenti coinvolgendoli e ascoltando la loro opinione sulle performance di squadra.

ENGAGE: il Gruppo eroga i propri servizi attraverso il coinvolgimento che crea nei suoi team. I manager A2A sono i coach che portano la squadra al raggiungimento degli obiettivi comuni di lungo periodo.

ENABLE: la tecnologia pervade la realtà del Gruppo, costruendo un'azienda che abbia al centro il collaboratore e che consenta di sfruttare il potere dei dati e del digitale per offrire un'esperienza di altissima qualità ed efficienza, nella quale i colleghi possano essere attori principali.

EXECUTE: A2A si organizza per riuscire ad essere sempre più veloce ed efficace, misurando quello che ha valore e rimuovendo la complessità dal modo di lavorare. Le decisioni aziendali sono basate su chiari KPI e dati.

EVOLVE: il Gruppo sviluppa le proprie persone per portarle al loro massimo. Pianifica insieme un percorso che inizia dall'assunzione e porta i propri dipendenti ad esprimersi al meglio per tutta la loro esperienza in A2A. Viene incoraggiato l'autosviluppo e il know how per essere sempre al passo con un mondo in continua evoluzione.

8.1 Le persone e il loro valore 8.2 Gestione responsabile del Capitale Umano

In un anno caratterizzato da forte instabilità e incertezza, il Gruppo ha dimostrato la capacità di adattarsi molto velocemente alle nuove modalità lavorative richieste dalla situazione di emergenza sanitaria. La continuità del business è stata infatti assicurata grazie alla collaborazione tra diverse funzioni aziendali, che hanno garantito, da un lato, la sicurezza dei lavoratori e, dall'altro, la prosecuzione delle attività e dei servizi.

Al 31 dicembre 2020 le persone del Gruppo A2A erano 11.477 (+2% rispetto al 2019), di cui il 17% donne e il 10% con meno di 30 anni. La stabilità del lavoro rimane una prerogativa del Gruppo: il 97% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato, mentre solo il 3% è a tempo determinato. Nel 2020, le donne del Gruppo sono 1.972, il 17% dell'intera popolazione e il 21% dei responsabili è donna.

Per garantire la sicurezza dei propri lavoratori, e al contempo assicurare la prosecuzione delle proprie attività, è stato necessario rivedere in modo sostanziale le modalità di lavoro delle persone di A2A. A livello operativo, il Gruppo è riuscito in poco tempo a dotare il 40% dei dipendenti dei mezzi necessari per poter proseguire il proprio lavoro da remoto, attivando un piano di potenziamento ed accelerazione del processo di trasformazione digitale.

L'adozione di questa nuova modalità ha, d'altra parte, sollevato anche sfide e criticità, che A2A ha rapidamente intercettato attivando un nuovo canale di ascolto con le proprie persone, fondamentale per definire e sviluppare piani di azione relativi alle nuove modalità di lavoro. L'indagine di ascolto dei lavoratori per il 2020, infatti, si è concentrata proprio sul lavoro da remoto e sull'impatto che questo ha generato sia nella vita lavorativa sia in quella privata. Basata sul modello di valutazione sviluppato dall'Osservatorio smart working del Politecnico di Milano, la survey è stata quindi costruita per rispondere alla specifica esigenza di A2A. Sono state coinvolte circa 4.500 persone (con una redemption del 58%) attraverso domande su tre dimensioni: organizzazione, relazione e benessere. La survey ha consentito di identificare eventuali criticità tecnologiche e organizzative e, successivamente, di strutturare azioni di supporto e interventi formativi. Da metà marzo, è infatti stato attivato un percorso di formazione dedicato a tutti i lavoratori da remoto, con videopillole informative su tutte le tre dimensioni analizzate nella survey, ma con particolare focus su Benessere, IT e Cybersecurity. Sono state anche realizzate delle videopillole su gestione dell'emergenza, work-life balance

e mindfulness.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello

di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano Le persone

e il loro valore Gestione responsabile del

capitale umano

Salute e sicurezza sul lavoro Diversità

e inclusione 9

Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content Index

GRI Content

Selezione

Nel corso del 2020, nonostante il periodo emergenziale, le attività di talent attraction ed employer branding all'interno del Gruppo A2A non si sono fermate. Durante l'anno, i colloqui di selezione si sono svolti per la gran parte attraverso piattaforme di video-conferenza e strumenti di video-intervista registrata.

Sono state effettuate 995 nuove assunzioni a fronte di 914 cessazioni, con un aumento del +13,5% del totale delle assunzioni rispetto all'anno precedente. Nel 2020, la percentuale delle assunzioni sul totale dei lavoratori ammonta all'8,7% e, considerando il triennio, è stabilmente aumentata la percentuale delle assunzioni di donne sul totale dei lavoratori, attestandosi nel 2020 al 9,23%.

Figura 34 Andamento assunzioni, per genere

Inoltre, grazie alle collaborazioni con università, scuole ed enti di ricerca, durante il 2020 sono stati attivati 36 stage e 31 tirocini. Gli eventi con le università sono infatti proseguiti in forma di virtual meeting, e attraverso i 24 eventi online realizzati, i manager di A2A hanno incontrato numerosi studenti, fornendo loro un orientamento sulle diverse funzioni del Gruppo.

Nel 2020 è proseguito anche InductionA2A, il programma di onboarding per i neoassunti laureati del Gruppo A2A. La quinta edizione, che ha visto coinvolti oltre 100 neoassunti, si è tenuta in modalità interamente online ed è iniziata con una parte dedicata alla conoscenza del Gruppo e ai progetti di people management, per facilitare la consapevolezza del modello manageriale del Gruppo e promuovere il senso di identità e appartenenza. Successivamente è stato realizzato un momento di riflessione più profonda sulla cultura di riferimento del Gruppo. La seconda parte del programma si è articolata in modo differenziato a seconda del target: per i senior professional la focalizzazione è stata sulla capacità di innovazione ed evoluzione continua, mentre per i più giovani è previsto un percorso di self-empowerment per scoprire le proprie potenzialità e le proprie competenze trasversali. E' proseguita inoltre l'attività di assessment per giovani ingegneri da inserire nelle funzioni tecniche, anche in questo caso utilizzando piattaforme live, che hanno consentito di coinvolgere i candidati in diversi role-play, teamwork e business case.

Formazione

Nel 2020, nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, sono state erogate più di 148 mila ore di formazione, per la maggior parte in modalità e-learning, per una media di 13 ore pro-capite. Complessivamente, il 73% dei dipendenti del Gruppo ha ricevuto formazione nel corso dell'anno. Rispetto allo scorso anno, la partecipazione ai corsi di formazione è aumentata dell'82%, mentre il numero di ore è diminuito del 27%. Tale riduzione è riconducibile al fatto che i corsi sono stati erogati in modalità online, pertanto progettati con una durata inferiore a quelli erogati negli anni precedenti in aula.

Per le attività di formazione, l'investimento 2020, comprensivo di tutte le società del Gruppo, risulta pari a circa 1,4 milioni di euro.

Il Gruppo, tramite le diverse attività di upskilling e reskilling, favorisce l'aggiornamento delle competenze del proprio capitale umano, invitando i propri lavoratori a sviluppare le proprie abilità e a gestire la propria crescita professionale.

Riguardo la formazione tecnica professionalizzante, A2A ha portato avanti il progetto lean six sigma green belt, il programma formativo teorico e pratico di applicazione della filosofia e dei metodi lean, per sviluppare in azienda figure che possano favorire l'eccellenza operativa ed innescare il "miglioramento continuo". Pensato per una parte di popolazione aziendale specifica, il corso EGE è invece finalizzato ad acquisire la preparazione per poi ottenere una certificazione in esperto nella gestione dell'energia. Per i dipendenti della Business Unit Reti e Calore, è stato avviato il programma di formazione relativo al sistema informativo e geografico utilizzato per la creazione delle mappe ArcGIS.

Come per gli anni precedenti, parte della formazione manageriale è stata dedicata allo sviluppo delle competenze digital dei dipendenti. Nel corso dell'anno è stata realizzata la survey

per rilevare il "Digital DNA" dei dipendenti assunti successivamente alla prima edizione. Inoltre, la Digital Academy A2A, cioè il percorso dedicato alla sensibilizzazione sui temi di trasformazione digitale, è stata alimentata con nuovi contenuti. Sono circa 4.000 i dipendenti a cui è stata effettuata una mappatura dell'attitudine rispetto alle diverse componenti del profilo digitale atteso; somministrando la survey, è stato definito e comunicato in tempo reale un profilo e, coerentemente con esso, alcune indicazioni su come contribuire all'innovazione o alla trasformazione digitale dell'azienda. La survey ha infatti restituito l'identikit digitale del Gruppo, che ha permesso di segmentare i dipendenti sul livello di digital readiness. In seguito, sono stati avviati tre percorsi formativi in base alle competenze digitali e di innovazione delle persone: "Warm up", dedicato a tutti i colleghi che hanno bisogno di "scaldare bene i muscoli" su tematiche digital e di innovazione, ma anche per tutti coloro che desiderano tenersi allenati; il percorso "Get Fit", un allenamento più intenso, dedicato ai colleghi che hanno dimostrato già di possedere una buona predisposizione e un alto interesse verso questi temi, ma aperto anche a chi ha competenze di livello avanzato; il percorso "Advanced", l'allenamento dedicato ai colleghi più esperti, coloro che hanno dimostrato un ottimo orientamento al digitale e all'innovazione, curiosi e sempre alla ricerca di novità. I contenuti della Digital Academy sono stati promossi anche con un community game.

Il programma della Digital Accademy ha trattato i seguenti temi: cybersecurity, customer experience & customer centricity e data driven analysis & decision makingartificial intelligence.

Fra le iniziative di formazione manageriale attivate nel corso del 2020, è stata lanciata inoltre "La palestra dei comportamenti". Il programma consiste in brevi corsi online per allenare le competenze "soft" richiamate dal modello manageriale di A2A.

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano Le persone

e il loro valore Gestione responsabile del capitale umano

Salute e sicurezza sul lavoro Diversità

e inclusione

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano Le persone

e il loro valore Gestione responsabile del

capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro Diversità

e inclusione

9

Capitale

Intellettuale 10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

CORSO PER DIVENTARE DOCENTI INTERNI

Sempre nell'ottica di sviluppo delle competenze, nel 2020 è stato avviato un processo di mappatura delle skill di interesse trasversale per individuare possibili docenti interni adatti ad avviare la formazione al ruolo "in house". Il valore aggiunto di questo progetto è sicuramente il knowledge sharing e l'erogazione di interventi formativi che possano essere sempre più vicini alle specifiche esigenze aziendali. La trattazione teorica può essere affiancata ad esercitazioni pratiche su casi aziendali portati dai dipendenti stessi e le testimonianze dei docenti interni forniscono ai partecipanti gli strumenti corretti per poter meglio operare in azienda nel proprio ruolo. A ciò si aggiunge la possibilità di avere un riferimento interno (esperto in materia) al quale sottoporre quesiti anche dopo l'erogazione della formazione. A supporto del progetto formazione "in house" nascono diversi programmi, come ad esempio: il corso "Gestione dell'aula per formatori interni", su tematiche volte a supportare i colleghi nella creazione di una lezione a distanza; un corso sulle tematiche di comunicazione, che prevede l'acquisizione di strumenti pratici per incrementare la propria efficacia comunicativa riconoscendo i diversi stili comunicativi.

Infine, è stato avviato nel 2020 un percorso formativo in lingua inglese in modalità asincrona su tematiche relative alla formazione al ruolo, specifiche per famiglie professionali. I corsi sono stati identificati in base alle competenze del modello professionale IDENTITA2A (vedi pag 153) e a seguito dell'analisi dei diversi fabbisogni delle aree interessate. Il progetto, nella sua fase pilota, ha visto una forte collaborazione con i responsabili dei destinatari della formazione, che, insieme al team di formazione, hanno avuto modo di visionare i contenuti, sceglierli, definire i tempi di erogazione sulla base delle esigenze delle strutture coinvolte e progettare modalità di supporto al percorso formativo, quali, ad esempio, i momenti di condivisione in plenaria e l'applicazione delle conoscenze acquisite su progetti reali.

Sviluppo

Nel 2020 sono proseguiti i colloqui individuali di sviluppo realizzati con gli HR business partner, in occasione di evoluzioni professionali di colleghi legate all'assunzione di responsabilità ed alla nomina alla qualifica di Quadro. I colloqui sono stati preceduti da una breve fase di assessment light, attraverso l'erogazione di un test di self-empowerment, che ha permesso alla persona di auto-valutare le proprie competenze manageriali e ricevere una fotografia di sintesi con le proprie aree di forza e di miglioramento.

Per lo sviluppo delle proprie persone, il Gruppo ha infatti definito un processo di performance management, che coinvolge dirigenti, quadri e impiegati in modo trasversale al Gruppo. Il processo prevede che, durante le fasi di assegnazione obiettivi (per dirigenti, quadri e responsabili) e consuntivazione della valutazione, il primo step sia affidato a ciascun dipendente per favorire proattività, consapevolezza e un approccio responsabile nel proprio autosviluppo. Nella fase di auto-proposizione degli obiettivi è inoltre possibile selezionare da una library degli obiettivi di sostenibilità. È al termine della fase di valutazione che prende il via la fase dei colloqui di feedback: un momento chiave nella relazione tra responsabile e collaboratore che permette di impostare, per un continuo miglioramento, azioni concrete di sviluppo. Proprio in questa logica, a fine 2020 è stato avviato il progetto pilota "Anytime Feedback", che ha offerto la possibilità di scambiare feedback continuativi tra responsabili e collaboratori e tra colleghi. Il progetto ha riguardato circa 800 persone e proseguirà anche nel 2021, con l'obiettivo di alimentare la cultura del feedback in azienda e facilitare il dialogo tra le persone in un'ottica di miglioramento continuo.

YOUNG TALENT

Nel 2020 è proseguito il programma Young Talent, un percorso in ambito talent management di azioni di formazione, ascolto ed engagement che ha riguardo gli oltre 150 giovani di potenziale del Gruppo. A inizio 2020 sono stati avviati dei gruppi di lavoro con alcuni young talent, con l'obiettivo di creare un programma che fosse in linea con le loro esigenze, in logica co-design, ed è stata creata la Young Talent Academy Online, un'area e-learning costituita da 5 filoni formativi, per un totale di 26 corsi su tematiche di hard e soft skills, considerate chiave dalla Community. Il percorso "Webinar Newsroom" ha previsto la realizzazione di una decina di webinar tenuti dal Management su tematiche di interesse generale, pre-selezionate dalla community degli young talent attraverso una survey, con la possibilità di interagire direttamente con i Top Manager. Una forte attenzione è stata posta anche sul processo di valutazione delle performance, coinvolgendo la community degli young talent in alcune riflessioni complessive, dando vita alla realizzazione di un pilota sul continuous feedback. In generale, il programma Young Talent promuove anche azioni di sviluppo che hanno l'obiettivo di far acquisire competenze trasversali attraverso opportunità di job rotation interne ed esperienze progettuali anche al di fuori del proprio ambito. Sono infatti proseguiti i colloqui individuali con ogni young talent con l'obiettivo di raccogliere alcune riflessioni e aspettative riguardanti le competenze acquisite e il percorso di sviluppo futuro.

8.2.2 Comunicazione interna

A2A informa e ascolta tutti i dipendenti del Gruppo attraverso una comunicazione multicanale: online, attraverso la intranet aziendale (news, video, storytelling, breaking news, avvisi di servizio, community, personalizzazione desktop, webinar, mail, DEM) e offline attraverso leaflet, questionari, comunicazioni nelle bacheche e sms.

La situazione emergenziale, però, ha richiesto al Gruppo di entrare in una modalità straordinaria di comunicazione, accelerando il percorso di digitalizzazione già intrapreso dal Gruppo, rendendo la comunicazione più digital oriented, tempestiva e rivolta a tutti. Fin dall'inizio della pandemia A2A ha dato una risposta immediata all'esigenza di informazione interna ed esterna attraverso la creazione di un comitato centrale e di un comitato per ogni struttura di business, con il compito di presidiare e comunicare tempestivamente ogni nuova informativa interna o DPCM. È nata l'esigenza di un nuovo storytelling, individuando uno stile narrativo e un diverso tone of voice per ogni cluster di dipendenti. Con l'obiettivo di rafforzare il senso di sicurezza, aumentare il senso di appartenenza e rendere coerenti le richieste fatte ai dipendenti, sono stati creati racconti per far sentire le persone parte di una comunità, attraverso storie positive e trasmettendo vicinanza ai dipendenti stessi, nonché inviate numerose comunicazioni di "buone prassi" su come gestire la quotidianità durante la fase emergenziale (come ad esempio sull'uso corretto dei D.P.I.).

Gli strumenti digitali si confermano sempre più come i principali canali di comunicazione per raggiungere tempestivamente i dipendenti, coinvolgendoli, ad esempio, in virtual meeting. Il 28 luglio 2020 è stato organizzato il primo "Virtual meeting" con il presidente e l'amministratore delegato, dedicato al Management del Gruppo che ha visto collegati oltre 1.000 colleghe e colleghi, che hanno potuto interagire con i vertici attraverso una sessione di Q&A.

Il 20 e 21 gennaio 2021 si è tenuta la prima convention full digital di Gruppo, con l'obiettivo di raccontare ai dipendenti di A2A il Piano strategico 2021-2030. Numerose le novità approfondite, tra cui un vero e proprio cambio di paradigma del Gruppo, che si impegna formalmente a diventare "Life Company". A2A, come gesto concreto dell'avvio del piano e a conferma del nuovo impegno come "Life Company", ha piantato, in collaborazione con l'associazione Treedom, 100 alberi di papaya per popolare una foresta in Africa, che permetterà di assorbire circa 10 Kg di CO2 medio/anno. Durante i due giorni di convention sono state analizzate le tematiche verticali relative ai business, inquadrandole all'interno dei pilastri di Piano e rispondendo alle domande da parte dei colleghi. I talk sono stati tenuti dall'amministratore delegato, il presidente e dai direttori del Gruppo affiancati da colleghe e colleghi del business, grazie anche alla conduzione dei giornalisti di settore delle principali testate nazionali. Ospiti delle due giornate: Anna Grassellino, director national quantum information science SQMS center head of superconducting quantum materials and systems division (SQMS), Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'economia nel 2001 e Oscar Farinetti, imprendi-

tore e fondatore della catena Eataly.

COMMUNITY INCONTRIAMOCI INA2A

IncontriamociINA2A è la nuova community, lanciata a metà maggio 2020 e aperta a tutti i colleghi che hanno accesso alla intranet aziendale (circa 7.500 dipendenti). Una community virtuale per ricreare quei momenti di ritrovo tra colleghi che l'emergenza Covid-19 ha cancellato nelle modalità tradizionali, ma che sono invece fondamentali nella quotidianità lavorativa. La community è divisa in 5 aree tematiche (sport, cucina, networking, arte e cultura e impegno sociale) sulle quali è possibile scambiarsi informazioni e opinioni. Tra maggio e dicembre 2020, le visualizzazioni sono state circa 28.000, e si contano circa 50 discussioni attive.

8.2.3 Welfare

Il Gruppo A2A si impegna a promuovere il benessere organizzativo e delle proprie persone, cercando di integrare la vita lavorativa alle necessità quotidiane e soggettive di ogni dipendente. Nel 2020 il Gruppo ha colto le opportunità delle disposizioni legislative che consentono di introdurre nuove agevolazioni per lo sviluppo del welfare aziendale, integrando le iniziative.

Nel 2020, le attività di welfare si sono concentrate sull'ambito organizzativo, familiare e del well-being del dipendente:

  • ambito familiare: tra le diverse misure volte al sostegno delle famiglie, c'è il nido e scuola dell'infanzia presso la sede di A2A di Brescia a disposizione per i figli dei dipendenti del Gruppo e di altre aziende convenzionate. Nel corso del 2020 sono stati 13 i figli dei dipendenti iscritti all'asilo nido e 18 alla scuola dell'infanzia. Nel 2020, inoltre, in collaborazione con Centro ELIS di Roma, A2A ha organizzato per i figli dei dipendenti dei laboratori digitali online, i "Tech Camp", per avvicinare i più giovani al mondo delle tecnologie e offrire un'attività ricreativa durante il lockdown. Sono stati realizzate diverse tipologie di laboratorio, ognuna con contenuti e argomenti diversificati in base all'età dei partecipanti, a partire dai 6 anni. L'iscrizione ad un percorso prevedeva la partecipazione a tre incontri. Sono stati realizzati 6 laboratori, coinvolgendo 132 ragazze/i e i loro genitori;
  • wellbeing dipendente: nel corso del 2020, anche in risposta alla pandemia, il servizio di assistenza socio-psicologica è diventato fruibile online coinvolgendo l'intera popolazione aziendale;
  • mobility: anche per il 2020 sono state applicate tariffe vantaggiose per l'acquisto da parte dei dipendenti di abbonamenti ai trasporti pubblici locali. Nel 2020, sono stati attivati 1.109 abbonamenti;
  • ambito organizzativo: in tema di work-life balance, il Gruppo ha concesso, nel 2020, 377 part-time, di cui il 69% a donne. Sono stati inoltre concordati 480 congedi parentali, il 14% in meno rispetto al 2019. Il 95% delle persone a cui è stato concesso il congedo è rientrato al lavoro nel 2020. In Italia la legge sancisce 5 mesi di maternità, ma il Gruppo, sempre in ottica di andare incontro alle esigenze dei propri dipendenti, offre un mese di maternità in più rispetto agli standard nazionali.

A2A ha confermato anche per il 2020 la possibilità di convertire il premio di risultato in un credito welfare. Un valore reale che aumenta il potere d'acquisto dei singoli, consentendo di scegliere servizi e prestazioni che vanno dal rimborso delle spese per l'istruzione dei figli alla babysitter, dagli abbonamenti alla palestra e all'assistenza sanitaria e domiciliare per familiari anziani. È possibile usufruire di un servizio di orientamento allo studio e al lavoro (per i figli dei dipendenti) e accedere al network per l'acquisto di prestazioni sanitarie (check-up). In continuità con lo scorso anno, ha offerto una quota aggiuntiva pari al 15% dell'importo convertito e speso. Il programma viene gestito attraverso un portale dedicato dove si trovano cinque aree principali: famiglia, salute, risparmio, tempo per te, benessere.

È partito nel 2020 il nuovo sistema di assistenza sanitaria, realizzato tramite un percorso condiviso dall'Ente di governo bilaterale A2A. Il nuovo sistema è stato pensato per dare una risposta immediata e concreta ai dipendenti del Gruppo e ai loro familiari attraverso l'offerta di prestazioni integrative al Servizio Sanitario Nazionale. L'iniziativa ha coinvolto 4.600 dipendenti associati che, nel corso del 2020, hanno messo in copertura circa 4.000 familiari a fronte di oltre 13.000 richieste.

COVID: POLIZZA ASSICURATIVA PER I DIPENDENTI

Dato il periodo di emergenza determinato dal propagarsi del Covid-19, A2A ha sottoscritto, a beneficio di tutti i dipendenti e delle dipendenti il sussidio OLTRE, un sostegno concreto in caso di contagio da virus Covid-19, che prevede il riconoscimento di diarie per ricovero e post ricovero, rimborso delle spese sanitarie, erogazione delle prestazioni sostenute dal dipendente a causa di infezione da coronavirus Covid-19 diagnosticata in Italia, nonché prestazioni di supporto sociale e familiare. Anche il Gruppo LGH, in linea con le iniziative di Gruppo, ha attivato strumenti di protezione economica e di copertura assicurativa per i dipendenti in caso di contagio da Covid-19. Inoltre è stata estesa la copertura assicurativa pre-morienza anche ai dipendenti con CCNL Ambiente e Commercio, introdotte unilateralmente dall'azienda a tutela dei dipendenti e delle loro famiglie.

Oltre alle misure già in atto per tutelare i lavoratori in un contesto eccezionale come quello attuale, LGH ha messo a disposizione un sussidio per sostenere i lavoratori per i giorni di ricovero presso il Servizio Sanitario Nazionale – anche post terapia intensiva – coperture economiche e benefit per la famiglia. È inoltre prevista la possibilità di cedere il sussidio ai familiari fiscalmente a carico. In aggiunta, LGH ha esteso la polizza a tutela dei familiari a carico in caso di decesso del dipendente a tutti i collaboratori che non ne erano titolari. Il Gruppo LGH ha inoltre aperto anche ai propri dipendenti, che possono contribuire volontariamente, la possibilità di donare ore di retribuzione agli ospedali dei territori del sud Lombardia.

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Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano Le persone

e il loro valore Gestione responsabile del

capitale umano

Salute e sicurezza sul lavoro Diversità e inclusione

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

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Index

8.2.4 Accordi sindacali

I rapporti di tutti i dipendenti del Gruppo A2A sono regolati da Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL).

Anche nel 2020 sono stati sottoscritti una pluralità di accordi sindacali, suddivisi tra intese di portata trasversale alle società del Gruppo ed altre specifiche di alcune realtà. Di seguito i principali:

  • intese per la regolamentazione degli assetti emergenziali: sia nell'area energia che in quella ambiente si è addivenuti alla stipula di accordi per la definizione degli assetti organizzativi in situazioni emergenziali e dei trattamenti corrispondenti;
  • accordo sugli strumenti gestionali emergenziali: l'accordo ha individuato una pluralità di strumenti utili alla gestione dei rapporti di lavoro durante la delicata fase dell'emergenza sanitaria;
  • accordo per l'istituzione dell'Osservatorio sull'inclusione lavorativa: l'intesa istituisce un sistema di informazione e di confronto delle iniziative aziendali avviate per favorire la migliore inclusione lavorativa delle persone con disabilità o affetti da patologie gravi o ingravescenti;
  • lavoro agile emergenziale: l'accordo ha definito i temi gestionali legati al lavoro agile durante la fase emergenziale, adattando le regole già in essere presso il Gruppo;
  • accordo sulle body camera: l'intesa ha individuato nella "body cam" la modalità idonea a garantire per l'intero Gruppo il massimo livello di sicurezza dell'operatore durante gli audit assicurando la qualità e la completezza delle informazioni.

136

8.2.5 Remunerazione

A2A eroga ai suoi dipendenti retribuzioni coerenti con gli standard di mercato e con le prassi retributive interne che garantiscano un adeguato livello sia di competitività esterna, sia di equità interna. Nella definizione della tipologia di contratto e di retribuzione, A2A si attiene scrupolosamente alla normativa italiana, che esclude qualsiasi distinzione di genere nel rapporto retributivo. In particolare a chiusura della salary review del 2020 è stata svolta un'analisi approfondita sull'equilibrio di genere degli interventi retributivi, strutturando sulla base dei risultati, un action plan per l'ulteriore neutralizzazione delle differenze uomo/donna. Come negli anni precedenti, le differenze nella retribuzione media all'interno delle differenti qualifiche sono di lieve entità. La variazione del dato dei dirigenti è collegata ad un fenomeno di turnover.

Figura 35 Stipendio medio donna/uomo per qualifica

Qualifiche 2018
Donne/
Uomini
2019
Donne/
Uomini
2020
Donne/
Uomini
Dirigenti 102,7% 103,4% 97,7%
Quadri 95,7% 95,4% 94,4%
Impiegati 90,4% 91,3% 90,5%
Operai 95,8% 96,4% 95,2%

La politica retributiva del Gruppo è principalmente pensata per riconoscere e valorizzare l'impegno, il conseguimento costante dei risultati, le competenze ed i comportamenti dei dipendenti, in coerenza con il modello manageriale del Gruppo e per garantire il corretto posizionamento retributivo delle persone in relazione alla loro mansione. Per tutti i dipendenti la remunerazione è strutturata in componenti monetarie fisse e variabili e prevede un pacchetto di benefit di sostegno al reddito o di facilitazione (assicurazioni sanitarie e previdenziali, progetti ed iniziative per il dipendente e la sua famiglia, promozioni e agevolazioni di vario genere). La componente monetaria variabile si basa su meccanismi discrezionali di riconoscimento della performance lavorativa e di comportamento in termini di "una tantum" o su sistemi di correlazione diretta con le performance aziendali e le prestazioni individuali (MbO).

Nel 2020, nonostante gli effetti di incertezza collegati al contesto di crisi pandemica, considerando che le persone del Gruppo A2A hanno mantenuto stabili i livelli di produttività sia con modalità tradizionali di lavoro sia in regime di smart working, è stato confermato il processo di politica retributiva, che si è svolto nel secondo semestre, mantenendo l'erogazione del bonus nel 2020 e posticipando gli interventi sul fisso nell'arco del 2021. L'intero processo è stato svolto con il supporto di un software aziendale dedicato (SmartPeopleA2A) che ha consentito un coinvolgimento diretto di tutti i manager e una maggior condivisione delle decisioni retributive, confermando il percorso di digitalizzazione dei processi delle risorse umane del Gruppo.

Il processo di MbO (Management by Objective), avviato come da standard all'inizio dell'anno, ha risentito di un rallentamento collegato all'emergenza pandemica, ma si è comunque concluso esclusivamente con una lieve revisione degli obiettivi e dei target. In tal modo, A2A ha confermato l'importanza che rivestono i processi di incentivazione formalizzata nell'accrescere la vicinanza dei dipendenti agli obiettivi del Gruppo e incentivare ciascun lavoratore verso il conseguimento dei risultati aziendali. Nel 2020 il numero di persone coinvolte ha raggiunto il 100% dei dirigenti, il 37% dei quadri e il 2% degli impiegati.

Coerentemente con gli obiettivi di una crescita sostenibile, sono proseguiti anche i piani di incentivazione straordinaria per la vendita di servizi di efficienza energetica e le incentivazioni finalizzate al conseguimento degli obiettivi di valorizzazione delle tecnologie di smart city.

Il sistema di retribuzione variabile è integrato da uno strumento di incentivazione collettiva (premio di risultato), basato su obiettivi di redditività e produttività del Gruppo, volto a garantire il coinvolgimento di tutto il personale, anche non assegnatario di MbO, alle performance aziendali. In linea con la vigente normativa e a seguito di un'intesa con le rappresentanze dei lavoratori, anche nel 2020, è stata data a tutti i dipendenti l'opportunità di convertire una parte del premio di risultato in prestazioni e servizi tramite un'apposita piattaforma welfare. I risultati raggiunti sono stati positivi in linea con quelli del settore.

Infine, per favorire l'attuazione delle iniziative del Piano di Sostenibilità definito dal Gruppo, è stato confermato, nei sistemi di incentivazione del management, un modello strutturato di obiettivi di sostenibilità incrementandone il peso relativo. Tale sistema verrà ulteriormente rafforzato nel corso del 2021 anche in relazione al nuovo Piano Strategico.

Lettera agli stakeholder

Nota

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A2A

2

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano Le persone

e il loro valore Gestione

capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro

Diversità e inclusione

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content

137

presso le sedi e i siti, al fine di assicurare la

gestione centralizzata di alcune categorie di Dispositivi di Protezione Individuale a rischio di carenza di disponibilità (es. ma-

• estensione dello smartworking e attivazione di modalità di lavoro da remoto per le attività che lo consentono e potenziamento dei sistemi IT e di sicurezza, per supportare l'incremento delle attività da

• nuovi spazi di socialità virtuale, dedicati a oltre 5.000 dipendenti per stimolare engagement, senso di appartenenza e dialogo; • potenziamento della formazione online e ricorso a formazione in presenza solo se obbligatoria, comunque nel rispetto dei protocolli di prevenzione del contagio;

• sviluppo e implementazione di una metodologia per la conduzione degli audit da remoto, al fine di assicurare continuità di tutte le attività di controllo interno in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; • protocolli per la gestione della quarantena in situ per i lavoratori asintomatici dei servizi essenziali, entrati a stretto contatto con

• istituzione di un fondo vittime e di una polizza assicurativa per i dipendenti colpiti dall'emergenza ed i loro familiari; • definizione di un protocollo per tamponi rapidi e relativi point of care in logica di

• definizione di una checklist di controllo per l'accesso dei lavoratori esterni ai siti aziendali e indicazioni per limitare l'interferenza tra personale dipendente e personale

• redazione di FAQ per dipendenti e implementazione del relativo piano di comunica-

benchmarking costante con altre aziende e associazioni di categoria per confronto su

best practice ed approcci adottati.

esterno presso gli impianti;

piena efficacia degli stessi;

• limitazione delle trasferte;

soggetti positivi;

o malattia;

zione;

scherine);

remoto;

8.3 Salute e Sicurezza sul lavoro

Il Gruppo ha definito un modello organizzativo in materia di salute e sicurezza, con l'obiettivo di garantire l'idonea allocazione delle responsabilità di gestione dei rischi a figure aziendali dotate di adeguata autonomia gestionale, decisionale, tecnico/funzionale e finanziaria e per consentire l'identificazione, ai diversi livelli, di figure e strutture aziendali a cui sono delegati i compiti di indirizzo, coordinamento e controllo delle attività di gestione delle tematiche di salute e sicurezza.

Questo modello è descritto in una Linea Guida di Gruppo per l'implementazione, presso le singole società, di sistemi di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori, in linea con la norma internazionale UNI ISO 45001:2018 e con il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) ex D.Lgs. 231/01. L'implementazione e la verifica interna dei Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza copre il 99% della popolazione aziendale, tutte le attività e tutti i luoghi di lavoro del Gruppo. Tale sistema è stato sottoposto a verifiche da parte di enti di certificazione e riconosciuto e certificato conforme alle norme di riferimento.

Per il Gruppo, ogni singolo lavoratore è chiamato a contribuire all'efficacia ed al miglioramento del sistema di gestione della salute e della sicurezza svolgendo le proprie attività nel rispetto di quanto previsto dalle norme e regole aziendali, fornendo i riscontri nell'ambito del processo di partecipazione e consultazione e segnalando proattivamente situazioni di pericolo o ambiti di miglioramento attraverso i canali messi a disposizione dall'azienda.

Attraverso incontri, riunioni, gruppi di lavoro, survey, focus group, ogni lavoratore viene coinvolto, consultato e sensibilizzato a queste tematiche.

Tutte le società del Gruppo A2A organizzano, nel corso dell'anno, riunioni periodiche con il datore di lavoro, il medico competente, l'RSPP (Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione) e gli RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) in rappresentanza di tutti i lavoratori, durante le quali vengono affrontati i seguenti temi:

  • documento di valutazione dei rischi;
  • andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
  • criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale;
  • programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute;
  • codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi di infortuni e di malattie professionali;
  • obiettivi di miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro.

Durante la fase d'emergenza, le attività di formazione obbligatoria sono proseguite nel rispetto della normativa vigente, attraverso l'erogazione dei corsi in modalità online per tutti i dipendenti dotati di device aziendali e di accesso alla intranet. Quando consentito, sono stati riattivati i corsi in presenza in totale sicurezza attraverso: la promozione del corretto utilizzo dei D.P.I. (es. video «utilizzo mascherine» prima di ogni lezione e pratica sulla tenuta), il rispetto del distanziamento a seguito delle valutazioni degli spazi, la sanificazione durante le esercitazioni, l'utilizzo di nuovi dispositivi elettronici per la formazione. È inoltre in atto lo studio di soluzioni tecniche che consentano l'erogazione a distanza di formazione che richiede esercitazioni pratiche.

GESTIONE EMERGENZA COVID

Dall'inizio dell'emergenza Covid-19 il Gruppo A2A ha costituito un Comitato che viene coordinato da Group Security e ha l'obiettivo di monitorare, governare e indirizzare le azioni del Gruppo legate all'emergenza stessa. Contemporaneamente, sono stati istituiti Comitati di Continuità Operativa presso ogni Business Unit, che si riuniscono con cadenza periodica e hanno l'obiettivo di garantire la continuità dell'erogazione dei servizi, implementando le Linee Guida emesse dal Comitato Gestione Covid-19.

E' stato inoltre costituito uno specifico Comitato paritetico con le Organizzazioni Sindacali (Comitato di Gruppo A2A) per la definizione e la verifica dell'applicazione, trasversale a tutte le aziende del Gruppo, delle linee guida e delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

Tra le principali iniziative intraprese durante la gestione dell'emergenza per i dipendenti del Gruppo A2A, si possono menzionare le seguenti:

• definizione di una Linea Guida di Gruppo per la gestione dell'emergenza Coronavirus ("Linea Guida per l'indirizzo alla "nuova normalità"") che definisce, in conformità alla normativa vigente, le misure di mitigazione, durante la fase 2, atte a garantire la prosecuzione dei servizi erogati dalle società del Gruppo ed al contempo la massima tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori delle società stesse;

  • definizione, da parte delle Società del Gruppo, di procedure specifiche Covid-19 per la gestione di tutti i rischi specifici non coperti dal protocollo di Gruppo;
  • definizione di una serie di Protocolli di monitoraggio e gestione dei contagi e degli stretti contatti;
  • protocolli per la sanificazione dei luoghi di lavoro;
  • consegna kit di prevenzione a tutti i lavoratori al rientro in ufficio contenente materiale di informazione sulle prassi da adottare per la prevenzione del contagio oltre a mascherine chirurgiche, gel igienizzante, termometro digitale e materiale per l'igienizzazione della postazione di lavoro;
  • validazione e verifica, da parte di una società terza qualificata, dei protocolli definiti dall'azienda e della loro applicazione

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

Le persone e il loro valore

Gestione responsabile del

capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro

e inclusione 9 Capitale

10

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

Diversità pronto intervento; • implementazione di una piattaforma digitale per la segnalazione di sintomi, positività ed altri aggiornamenti in materia

Intellettuale Covid-19 da parte dei lavoratori; • protocolli per lo screening dei lavoratori rientranti da periodi di assenza prolungata

Capitale Relazionale

tura Salute e secondo degli standard qualitativi condi-

Gli esami clinici vengono svolti prevalentemente da strutture esterne il cui servizio è assegnato attraverso un sistema di gare nei cui capitolati sono definite le prestazioni ed il relativo livello di servizio

Gli oneri economici della sorveglianza sanitaria sono

Il servizio di sorveglianza sanitaria è effettuato in prevalenza nei 65 presidi sanitari distribuiti sul territorio nazionale oltre che presso strutture esterne convenzionate. Nel 2020 sono state effettuate oltre 7.000 visite mediche di idoneità alla mansione e più di 2.700 drug test, oltre a 13.000 accertamenti in conformità ai protocolli sanitari. I medici competenti hanno inoltre svolto oltre 100 sopralluoghi presso

Al 31 dicembre 2020, sono 12 i casi di malattie professionali registrabili del Gruppo, tra le principali tipologie si riscontrano le malattie del sistema osteo-

Nel corso del 2020 sono proseguite le iniziative di promozione della salute. In particolare, in considerazione della diffusione della pandemia di Covid-19, è stata potenziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale che ha consentito di garantire anche quest'anno e nonostante la scarsità di dosi disponibili la possibilità di vaccinarsi a tutti i lavoratori che ne hanno fatto richiesta. Le vaccinazioni somministrate sono state oltre 1.700, mentre negli anni passati si

15

0,5

0,6

0,7

0,8

20

25

30

muscolare e le patologie da amianto.

visi con strutture universitarie.

a carico del datore di lavoro.

gli ambienti di lavoro.

da erogare.

8.3.1 La sicurezza sul lavoro

Il monitoraggio degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro è garantito da ARIAL (Applicativo RIschi Ambiente e Lavoro), l'applicativo utilizzato dal Gruppo per la gestione degli aspetti ambiente, salute e sicurezza. Lo strumento permette la creazione di documenti di valutazione dei rischi personalizzati in modo semplice e guidato, tale da rendere evidente il livello di rischio iniziale e quello residuo in seguito all'applicazione delle specifiche misure di prevenzione e protezione, con un processo approvativo chiaro e rintracciabile; il sistema permette inoltre la gestione dei DPI, della formazione di sicurezza e della sorveglianza sanitaria, nonché la gestione dei prodotti chimici e dei controlli sulle attrezzature critiche ai fini della sicurezza. ARIAL viene utilizzato anche per la registrazione e la classificazione di condizioni di non sicurezza e di eventi incidentali segnalati dai lavoratori (incidenti, near miss e infortuni di personale dipendente e di lavoratori di imprese terze), classificazione che viene fatta secondo un livello di gravità che si basa sugli effetti potenziali e/o reali dell'evento.

In caso di infortuni con prima prognosi superiore ai 30 giorni e/o di segnalazioni/near miss correlati a determinati pericoli (elettrocuzione, caduta dall'alto/in cavità, incendio, caduta materiali dall'alto, attività in spazi confinati, scoppio di apparecchi in pressione, ovvero i rischi di maggior rilevanza nelle diverse attività delle società del Gruppo), viene svolta una specifica indagine che mira ad identificare i fattori contribuenti all'evento attraverso l'analisi degli aspetti legati alle eventuali difese fallite, agli errori e violazioni commessi, ai luoghi di lavoro e all'organizzazione del lavoro. L'obiettivo dell'indagine è quello di definire delle azioni di miglioramento, anch'esse inserite in ARIAL, a cui vengono associate priorità, scadenze e responsabilità della realizzazione. A supporto dell'indagine, viene redatto un report e uno specifico documento denominato "Lesson Learned" con lo scopo di condividere l'analisi dell'evento e le azioni intraprese anche in altri ambiti del Gruppo.

In considerazione della complessità e frequenza degli aggiornamenti normativi del periodo emergenziale, è stato realizzato e messo a disposizione delle strutture HSE e dei Datori di Lavoro, un archivio degli adempimenti HSE applicabili alle realtà del Gruppo, dove sono tracciate le relative proroghe e scadenze. L'archivio è mantenuto costantemente aggiornato in relazione ai contenuti nella normativa nazionale e regionale emessa e ogni adempimento, proroga o scadenza è descritto e categorizzato con l'indicazione della BU/società potenzialmente impattata. Per consentire alle linee operative di avere sempre evidenza degli adempimenti applicabili al momento, è inoltre chiaramente indicata la durata della vigenza di ogni elemento tracciato. L'archivio è aggiornato in relazione ad ogni provvedimento con impatto HSE emesso a livello nazionale o regionale e viene circolato quindicinalmente a tutti i destinatari (o immediatamente a valle di provvedimenti significativi).

Proseguito anche nel 2020 il Safety Monday, iniziativa che ha l'obiettivo di promuovere una vera e propria cultura della sicurezza, affrontando in modalità agile specifici argomenti che possono riguardare l'attività lavorativa, attraverso sistemi e linguaggi di comunicazione non convenzionali, che vanno ad agire anche sulla sfera emotiva, elemento fondamentale per modificare i comportamenti non sicuri. La pubblicazione in intranet avviene ogni primo lunedì del mese per una nuova tappa del viaggio verso la sicurezza.

Rispetto al 2019, nel 2020 gli infortuni sono diminuiti del 30%, attestandosi a 325, con una conseguente diminuzione del 29% dell'indice di frequenza e dell'8% dell'indice di gravità. Tali riduzioni sono, in larga parte, riconducibili all'emergenza Covid-19.

Per quanto riguarda i lavoratori di ditte appaltatrici, nel corso del 2020 si sono registrati 22 infortuni di cui 2gravi1 . L'indice di frequenza si attesta a 7,47 a fronte dell'indice di gravità pari a 0,25. Vista l'emergenza Covid-19 in corso, durante il 2020, le iniziative di sensibilizzazione sui temi di salute e sicurezza con ditte appaltatrici sono state posticipate: le ore di formazione effettuate sono infatti diminuite del 78% rispetto al 2019.

PROCESSO DI SEGNALAZIONE DI EVENTI INCINDENTALI

L'analisi e la valutazione delle segnalazioni e degli eventi incidentali sono strumenti chiave di controllo e individuazione delle aree di miglioramento del sistema di presidio dei rischi HSE. Nell'ambito dei progetti di sensibilizzazione HSE negli ultimi due anni, sono state rivolte molte iniziative alla segnalazione di eventi incidentali, in particolare per quanto riguarda i cosiddetti "near miss" e le condizioni non sicure sia per le persone che per l'ambiente. Questo ha portato all'implementazione delle segnalazioni all'interno del sistema ARIAL e la conseguente revisione della procedura per la "Comunicazione e Gestione degli eventi incidentali". Nel 2020 è stata effettuata un'analisi dei dati raccolti all'interno di ARIAL, in modo da monitorare il processo, identificando aree di rischio e casistiche ricorrenti per definire azioni di miglioramento. Con questa finalità, è stato messo a disposizione dei colleghi HSE e delle linee datoriali, un sistema di reporting, in modo da attuare il miglioramento continuo attraverso l'analisi e il monitoraggio dei dati legati agli eventi incidentali e alle segnalazioni che ciascuno può comunicare.

PROGETTO PILOTA "SICUREZZA DEGLI ASSET"

La verifica della conformità normativa di macchine ed attrezzature è un aspetto di particolare importanza per la prevenzione in tema di salute e sicurezza sul lavoro e, per questo motivo, il datore di lavoro deve dotarsi di strumenti oggettivi che lo possano supportare nel processo di valutazione dei rischi. Nel 2020 è stato istituito un gruppo di lavoro per la realizzazione di un progetto pilota, con l'obiettivo di migliorare e rendere più oggettiva la valutazione di macchine ed attrezzature installate presso due centrali della BU Generazione e Trading, verificandone la puntuale rispondenza ai requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08, con un particolare focus sulle attrezzature prodotte prima dell'entrata in vigore della Direttiva 95/16/CE (Direttiva Macchine). I risultati dell'analisi effettuata hanno portato alla definizione di un piano di attività per raggiungere livelli di sicurezza degli impianti ancora più elevati, a garanzia di una maggior tutela dei lavoratori e in un'ottica di miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Il processo avviato con il progetto pilota verrà successivamente esteso a tutte le realtà operative del Gruppo.

8.3.2 La salute sul lavoro

Il Gruppo presidia costantemente, attraverso l'attività di sorveglianza sanitaria, la salute dei lavoratori in relazione al rischio specifico per le differenti mansioni presenti negli ambienti di lavoro.

Il protocollo sanitario è l'insieme di accertamenti strumentali, di laboratorio e visite la cui periodicità e contenuto sono stabiliti dai medici competenti del Gruppo con indirizzo e coordinamento della strut-

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano Le persone e il loro valore

Gestione responsabile del capitale umano

Salute e sicurezza sul lavoro

e inclusione 9

Diversità

Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content

Index

GRI Content

rtunio grave: Infortunio che causa un decesso, un ricovero con prognosi riservata o con prima prognosi superiore a 40gg.

attestavano tra 600 e 800.

8.4 Diversità e inclusione

L'approccio del Gruppo alla diversità e all'inclusione si fonda sui principi di integrità e sulla tutela della persona all'interno dell'ambiente di lavoro, assicurati attraverso il Codice Etico del Gruppo. Attraverso il Codice Etico, infatti, A2A si impegna a garantire ai propri dipendenti un clima di reciproco rispetto della dignità, dell'onore e della reputazione di ciascuno, impedendo atteggiamenti ingiuriosi, discriminatori o diffamatori e condannando apertamente qualsiasi pratica di mobbing, molestia di qualsiasi genere o ingiustificati tentativi di impedimento alle prospettive professionali altrui. Nel Gruppo, chiunque ritenga di essere stato oggetto di molestie e/o di discriminazione può effettuare una segnalazione che viene prontamente presa in carico e sottoposta a valutazione.

L'impegno di A2A per favorire l'inclusione e valorizzare la diversità si è inoltre concretizzato nella sottoscrizione nel 2019 del "Patto Utilitalia - La Diversità fa la Differenza", oltre all'adesione, dal 2015, a Valore D, associazione di imprese che si impegna per l'equilibrio di genere nelle organizzazioni nel nostro Paese. Nel 2018 A2A ha aderito al Manifesto promosso da Valore D, un documento programmatico in 9 punti per promuovere l'occupazione femminile e l'equità di genere come fattore di innovazione e di crescita per le aziende.

Nel 2020, il Gruppo si è dotato della funzione "Diversity e Inclusion", che si propone di progettare, sviluppare e promuovere progetti volti a favorire e incoraggiare una cultura che valorizzi la piena espressione delle caratteristiche individuali e un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.

8.4.1 Diversità di genere

Il Gruppo implementa da anni iniziative concrete a supporto della tematica, adottando misure per promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'intera organizzazione aziendale. Nel corso dell'anno è stata aggiornata la policy della selezione dove è specificato che, ove possibile, viene garantita la presenza di donne nella rosa dei candidati.

Già dal 2018 il Gruppo ha attivo il programma GEA2A (Gender Equality in A2A), dedicato all'empowement e allo sviluppo della leadership femminile, che si propone di sviluppare azioni trasversali per valorizzare i generi, ponendosi degli obiettivi ben definiti, sensibilizzando il dipendente, grazie al lavoro di gruppi trasversali composti da donne e uomini ambassador: i GEAgent. Nel 2019 il progetto GEA è entrato nel vivo proseguendo e intensificando la sua attività sull'adozione di misure per promuovere le pari opportunità, con un programma che prevede un approccio "sistemico" alla tematica, attraverso l'attivazione di una molteplicità di "leve" che accompagnano gli snodi fondamentali della vita aziendale del dipendente: dalla fase di scelta dei candidati, alla sensibilizzazione in fase di induction, a progetti di talent e role model al femminile, a programmi di formazione ad hoc su tutti i manager. Nel progetto sono state coinvolte 53 persone, uomini e donne, trasversali al Gruppo. Il progetto GEA è proseguito nel 2020 ed i GEAgent sono stati coinvolti in un percorso di empowerment, con l'obiettivo di creare consapevolezza dei bias inconsci e allenare comportamenti di leadership per influenzare il cambiamento culturale, sino all'individuazione di un piano di azioni.

Il Gruppo ha inoltre rinnovato il proprio impegno nell'orientare alle professioni tecniche e rompere gli stereotipi di genere per un ambiente di lavoro più inclusivo. Dal 2018 A2A aderisce al progetto Sistema Scuola Impresa di Elis, finalizzato alla formazione dei giovani, alla creazione del capitale umano del Paese di domani, con attenzione specifica alle ragazze e al loro accesso alle professioni nei settori a prevalenza maschile. Nel biennio 2019- 2020 sono stati realizzati Inspirational talk da parte delle 7 Role Model di A2A, effettuando complessivamente 9 incontri e raggiungendo 288 studenti, oltre alla realizzazione di video online fruibili dalla piattaforma EDUTV (si veda pag. 195). Le role model sono persone che motivano e incoraggiano a seguire le proprie inclinazioni, per diventare ciò che si vorrebbe essere, ispirando le giovani a fare la differenza, a superare i propri limiti e a pensare in grande circa il proprio futuro. Da dicembre 2020 sono 22 le Role Model identificate tra le GEAgent, che lavorano in ambito tecnico. Dopo un primo momento formativo, il loro impegno proseguirà il prossimo anno, con testimonianze nelle scuole per ispirare le scelte professionali.

È inoltre partita, in AMSA, l'iniziativa #Rispettiamo, inserita nell'ambito del progetto GEA e volta a promuovere e costruire una cultura del rispetto fondata su valori comuni in tutti i rapporti aziendali, valorizzare le pluralità/eterogeneità presenti in azienda e rafforzare il sentimento di appartenenza dei collaboratori. Sono stati avviati focus group online, coinvolgendo circa 50 dipendenti di AMSA trasversali per ruolo, seniority e genere, 16 Ambassador hanno contribuito concretamente a supportare e a trasmettere i valori del progetto a tutti i dipendenti di AMSA e circa 400 persone (300 delle aree operative e 100 personale impiegatizio) sono stati coinvolti in un'attività formativa. Un percorso comune per lavorare su tre aspetti principali: consapevolezza, condivisione ed evoluzione e per far crescere la cultura del rispetto.

Nel 2021 il Gruppo è ufficialmente entrato a far parte del Bloomberg Gender Equality Index (vedi pag. 78).

8.4.2 Disabilità

Nel Gruppo A2A sono presenti 399 persone con disabilità o invalidità, di cui 88 donne e 311 uomini. Il Gruppo è in piena ottemperanza agli obblighi di Legge 68/99, che stabilisce in misura definita l'assunzione obbligatoria di persone con disabilità.

Includere le persone disabili, però, vuol dire anche riuscire ad assicurare strumenti e metodi che ne favoriscano un inserimento lavorativo efficace. Per questo motivo il Gruppo, sviluppando le logiche acquisite nell'ambito del progetto F.A.S.I. (Formazione Accompagnamento Sensibilizzazione Inclusione), promosso da AFOL, cui aveva precedentemente aderito, ha progettato nei primi mesi del 2020 il progetto "Nuove Energie" con l'obiettivo di definire un modello organizzativo di disability managment volto a facilitare il coinvolgimento di persone con disabilità nei progetti aziendali. Il progetto, sospeso per via della pandemia, riprenderà nel 2021 con la somministrazione di questionari di indagine sia ai responsabili che ai lavoratori con disabilità per l'individuazione di un piano di azione mirato. Nel mese di ottobre 2020 si è comunque proceduto a siglare con le OO.SS. nazionali un accordo finalizzato, tra l'altro, alla costituzione di un osservatorio bilaterale quale prezioso strumento di condivisione e di monitoraggio dell'iniziativa.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance 3 La strategia sostenibile di

A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

Le persone e il loro valore

Gestione responsabile del capitale umano

Salute e sicurezza sul lavoro

Diversità e inclusione

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content Index

GRI Content

9 Capitale Intellettuale

Innovazione e trasformazione digitale

Il tema della smart city non è nuovo, ma la pan demia e l'approvazione del Green Deal Europeo hanno sicuramente accelerato il processo per rendere le città più intelligenti, digitali e anche capaci di reagire efficacemente in situazioni di emergenza. Per molti versi, la costruzione della città del futuro risiede oggi nella capacità delle multiutility di re-immaginare in chiave innovativa e smart la produzione energetica, la mobilità (dai mezzi pubblici al car sharing), la gestione dei rifiuti e dell'acqua, mantenendo un equilibrio dinamico tra bisogni attuali e prospettici del territorio, eco nomicità e cambiamento tecnologico.

Dal punto di vista più aziendale, l'emergenza Co vid-19, e soprattutto gli effetti che da essa sono derivati, ha portato le aziende ad accelerare i pro cessi di digitalizzazione e a puntare maggiormente su quegli ambiti che si sono rivelati strategici nella gestione dell'emergenza. L'indagine Excelsior di Unioncamere e Anpal stima, infatti, che sono oltre un milione le aziende in Italia che stanno accele rando sul fronte della digitalizzazione, investendo in particolare su 3 ambiti: tecnologia, nuovi mo delli organizzativi e nuovi modelli di business.

Con riferimento alla tecnologia, rispetto alla si tuazione pre-Covid, cresce l'interesse delle im prese per l'adozione di nuove soluzioni per mi -

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POSIZIONE DELL'ITALIA NEL DESI (Digital Economy and Society Index) DELL'UE

gliorare la sicurezza informatica (Cybersecurity e Intelligenza Artificiale sono sempre più strategici), l'introduzione di tecnologie IoT e l'utilizzo più dif fuso di cloud e big data.

A2A Bilancio Integrato 2020

Rispetto ai nuovi modelli organizzativi, le imprese si stanno attivando per adottare sistemi di rileva zione e analisi continua dei dati in tempo reale, anche attraverso reti digitali integrate, per favo rire un miglioramento in tutti gli ambiti dell'at tività aziendale, dalla produzione ai processi interni; questi ultimi sono inoltre protagonisti di numerosi investimenti legati all'attuazione re pentina di nuove modalità di lavoro. Secondo una ricerca dell'Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Mi lano, nelle imprese "agili", l'85% dei dipendenti si dichiara motivato e coinvolto quasi il triplo di quanto avviene nelle società tradizionali.

Infine, la maggior parte dei nuovi modelli di busi ness, che si stanno consolidando in questi mesi, è caratterizzata da un crescente utilizzo dei dati per l'analisi dei mercati, oltre che per l'analisi dei comportamenti e dei bisogni dei clienti, finaliz zata allo sviluppo di nuovi strumenti digitali per la promozione e la vendita, una più avanzata perso nalizzazione di prodotti e servizi, e una migliore gestione del rapporto con i fornitori.

8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale A2A Smart City Open Innovation Knowledge Spillover Progetti di Ricerca e Sviluppo Idrogeno Digitalizzazione 10 Capitale 3,86 M\$ IL COSTO GLOBALE DEL RECUPERO DA UN EVENTO DI DATA BREACH s IMPATTATI PIANO STRATEGICO

Relazione della Società di Revisione

Relazionale

Lettera agli stakeholder Nota metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

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2 Governance

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3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

GRI Content Index

TCFD Content Index

FONTI

SDG

https://forbes.it/2020/09/29/digitalizzazione-nuove-tecnologie-digitali-dove-stanno-investendo-le-imprese-italiane/ https://excelsior.unioncamere.net/images/comunicati/Dossier_Excelsior_COVID19_22072020.pdf https://www.computer.org/publications/tech-news/trends/the-impact-of-ai-on-cybersecurity https://www.assolombarda.it/centro-studi/the-digital-economy-and-society-index-desi-2020

1 mln

LE AZIENDE ITALIANE CHE STANNO ACCELERANDO NELLA DIGITALIZZAZIONE

TEMI MATERIALI Innovazione tecnologica e smart city

146 147

@2030

2,8 B€ investimenti su innovazione tecnologica e digitale 300 M€ investimenti in smart city 200 M€ risparmi grazie a eccellenza operativa

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

A2A Smart City Open Innovation

Knowledge Spillover

Progetti di Ricerca e Sviluppo

Idrogeno

Digitalizzazione 10 Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

Innovazione tecnologica e Smart City

Valorizzazione delle competenze e del know how del Gruppo attraverso attività di ricerca e sviluppo, per stimolare una continua evoluzione dei servizi e delle infrastrutture, contribuendo allo sviluppo e alla creazione della smart city del futuro, che integra tutti i servizi di energia, ambiente, acqua, calore, reti e fibra ottica in un unico centro.

9.1 A2A Smart City

Il Gruppo A2A, tramite la controllata A2A Smart City, sviluppa soluzioni smart, innovative e digitali sia in ambito urbano, per rendere migliorare la vivibilità di quartieri e città, sia in ambito agricolo, per consentire una produzione più sostenibile che risparmi inquinanti e risorse attraverso l'utilizzo della tecnologia.

Le tecnologie di A2A smartcity

Ecosistema LoRaWAN®

Una smart city è una città nella quale una molteplicità di dispositivi collaborano fra loro per rendere le città più intelligenti attraverso l'utilizzo della tecnologia. LoRaWAN® è un protocollo di rete, che abilita le città in tal senso, consentendo la connettività a lungo raggio per i dispositivi Internet of Things (IoT) in maniera efficiente, scalabile, flessibile e snella. Per contribuire alla diffusione di questi dispositivi nelle città, nel 2020, A2A Smart City e la società DEKRA hanno siglato un accordo di partnership finalizzato a semplificare e accelerare il processo di progettazione e certificazione per i dispositivi che utilizzano la rete LoRaWAN®. Il progetto offre quindi alle aziende una soluzione per accelerare il time to market, fornendo la garanzia che i dispositivi ideati e commercializzati soddisferanno pienamente le caratteristiche di sicurezza LoRaWAN®, funzionando come previsto in qualsiasi condizione di rete.

IoT&Security per le infrastrutture

Sviluppare ed integrare i servizi IoT&Security per le infrastrutture, per le città e per i distretti è l'obiettivo della nuova partnership con la multinazionale Rina siglata nel mese di dicembre 2020. L'idea è quella di combinare le competenze tecnologiche di A2A Smart City con quelle ingegneristiche del partner, al fine di rafforzare il posizionamento del Gruppo nel complesso mercato delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso interventi di efficientamento degli asset infrastrutturali italiani (ponti, dighe, viadotti, ecc.) nel rispetto degli standard normativi, della verifica della qualità e della sicurezza, del controllo dei costi e dei tempi di progetto.

ciare idea generation, campaign o hackathon ma anche di gestire end to end lo sviluppo delle diverse attività riguardanti la funzione innovazione.

Per questo, il Gruppo ha dato vita a un vero e proprio processo virtuoso di generazione e gestione dell'innovazione che ha permesso la costruzione di forti relazioni con importanti realtà dell'ecosistema quali incubatori/acceleratori, hub di innovazione, Università, Centri di ricerca e Venture

Le soluzioni di A2A Smart City

A2A Smart City contribuisce a progettare soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità abitativa sia in termini di sicurezza e vivibilità, sia in termini di efficienza energetica. Nei quartieri residenziali, infatti, realizza e installa sistemi di monitoraggio energetico, acustico e ambientale, ricarica elettrica, tracker, pulsanti di chiamata assistenza sanitaria in aree comuni, illuminazione ed irrigazione smart. A titolo di esempio, A2A Smart City ha progettato e realizzato tutta la sezione smart con particolare riferimento alla sicurezza, al risparmio energetico e ai servizi innovativi in diversi quartieri residenziali milanesi di nuova realizzazione: Figino, Cenni, Merezzate, Moneta, Rizzoli, Quintiliano per un totale di oltre 1.500 unità immobiliari. Inoltre, nel quartiere City Life a Milano la società ha progettato e realizzato un sistema di smart security per le aree comuni basato su videosorveglianza intelligente, coloninne SOS e Wi-Fi area federate con l'Open Wi-Fi del Comune di Milano.

A2A Smart City contribuisce anche alla realizzazione degli smart district, una sorta di città nella città, che gestisce le risorse in modo intelligente, mira a diventare economicamente sostenibile ed energeticamente autosufficiente, ed è attento alla qualità della vita e ai bisogni dei cittadini che lo vivono quotidianamente.

Ad esempio, lo Smart District Uptown - Cascina Merlata nasce proprio dalla partnership di A2A Smart City e con altri dodici soggetti economici attivi sull'area. È un progetto che si inserisce all'interno di un più vasto percorso di riqualificazione urbana di un'area a nord ovest della città di Milano, di circa 900.000 m2 , che si ispira al modello internazionale della wellbeing city e basato sui principi della sostenibilità, grazie a costruzioni con materiali ad impatto zero, servizi dedicati alla persona e innovazione.

Agritech

Valorizzare le tradizioni agroalimentari del territorio con pratiche agricole rispettose dell'ambiente, strategie all'avanguardia e tecnologie innovative è una delle attività intraprese dal Gruppo negli ultimi anni.

A2A Smart City, grazie alla propria esperienza nel campo della sensoristica prossimale, offre infatti una soluzione completa per il monitoraggio avanzato dei parametri del suolo, misurando la bagnatura fogliare, la temperatura dell'aria e del suolo. La combinazione dei dati monitorati, con quelli ottenuti dalle previsioni metereologiche, permette di ottenere un potente strumento che aiuta le aziende, in una logica orientata alla sostenibilità, ad ottimizzare la produzione, con notevoli risparmi di tempi e costi.

Tra i progetti portati avanti in ambito agricolo, Around the Ground è stato premiato da Coldiretti Brescia con l'Oscar Green 2020: è un progetto sperimentale, realizzato in partnership con diverse entità del mondo imprenditoriale viticolo, enologico e della coltura bresciani, che garantisce benefici in termini di risparmio idrico e di gestione nei trattamenti con fertilizzanti e fitofarmaci, attraverso l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione.

Il Consorzio Franciacorta, ad esempio, ha deciso di creare una nuova rete agrometeorologica molto più fitta e in grado di dare informazioni sugli eventi meteorologici in tempo reale, attraverso sensori che trasmettono tramite rete LoRaWAN®. Si tratta di una scelta ancora una volta dedicata alla tutela ambientale, che fornisce uno strumento di supporto alle decisioni volto ad ottimizzare i trattamenti. Anche in questo caso, l'intervento di A2A Smart City ha riguardato l'attivazione di un servizio di monitoraggio finalizzato alla rilevazione di dati meteorologici (temperatura e umidità dell'aria, pluviometro e punto di rugiada) e dati relativi al suolo (temperatura e umidità), necessari a determinare la capacità del terreno di immagazzinare l'acqua e rendendo quindi possibile un controllo della vigoria della vite. Oggi, attraverso una piattaforma di raccolta dei dati, il Consorzio e le cantine possono consultare in tempo reale dati fondamentali per definire interventi puntuali sulle colture ottimizzando l'utilizzo della risorsa idrica, di fertilizzanti e fitofarmaci.

Anche presso il Consorzio Casalasco del Pomodoro, grazie ai sensori di umidità e ad una piattaforma di monitoraggio installati da A2A Smart City insieme a IBF Servizi SpA, è ora possibile avere un dato puntuale e rappresentativo del campo e della coltura in ogni momento, di monitorare il contenuto dell'acqua nel suolo e ottimizzarne l'irrigazione, con un importante risparmio della risorsa idrica.

9.2 Open Innovation

Fare open innovation significa creare un vero e proprio ecosistema di innovazione, costituito da realtà interne ed esterne al Gruppo, per originare un "flusso di sapere" funzionale all'innovazione stessa.

Al fine di abilitare il modello di open innovation e di renderlo davvero efficace, il Gruppo ha scelto di dotarsi di una piattaforma condivisa attraverso cui, dipendenti, startup, aziende e mondo della ricerca possono contribuire a creare valore per i territori in cui A2A opera. La piattaforma permette di lan-

CORPORATE VENTURE CAPITAL

L'iniziativa di Corporate Venture Capital (CVC) nasce con l'obiettivo di favorire l'innovazione del Gruppo attraverso investimenti in startup ad alto potenziale. A2A punta, infatti, ad individuare tecnologie e business model innovativi per rafforzare il core business, supportarne l'evoluzione e generare valore per il Gruppo e per i territori in cui opera. L'economia circolare, la transizione energetica, la mobilità e le nuove tecnologie per realizzare le città del futuro sono alcuni degli ambiti di investimento del programma di CVC, che vede la partecipazione al progetto di 360 Capital, principale player italiano ed europeo di venture capital, e del Politecnico di Milano con il fondo Poli360, che fa leva sul Technology Transfer Office e l'incubatore Polihub. I primi investimenti nel 2020 sono stati:

Capitalist.

Greyparrot

Greyparrot, startup UK, ha sviluppato una soluzione basata sulla computer vision che integra intelligenza artificiale e data analytics: il software identifica automaticamente diversi tipi di rifiuti fornendo anche informazioni sulla loro composizione. La startup sta già stringendo accordi con i principali operatori di settore a livello internazionale e ha inoltre vinto "The Europas Awards 2020" per la categoria "Hottest Climate/ GreenTech Startup". Greyparrot, il cui software è attualmente in sperimentazione presso l'impianto di selezione e trattamento della plastica di A2A a Muggiano (MI), è stata scelta poiché potrà offrire la possibilità di implementare la digitalizzazione e l'automazione dei processi legati al ciclo dei rifiuti, migliorando ulteriormente l'efficienza del processo di raccolta e separazione.

Hades

Hades, startup svizzera legata all'Università di Zurigo, ha sviluppato una soluzione basata sulla computer vision per l'ispezione delle reti delle acque di rifiuto. Tramite un modello di intelligenza artificiale è in grado di identificare e localizzare lungo la rete perdite, rotture e crepe, consentendo una manutenzione predittiva e un risparmio fino al 40% sugli interventi di riparazione e ammodernamento. Per la startup sono già in essere contratti con importanti municipalità e utility europee.

Circular Materials

Circular Materials, realtà italiana basata a Milano, ha brevettato una tecnologia per la rimozione di metalli pesanti e preziosi dalle acque reflue industriali in ottica di economia circolare. L'impianto sviluppato dalla startup permette di recuperare efficacemente metalli (arsenico, cadmio, nickel, zinco, rame, mercurio, oro, argento, ecc.) affinché non vengano dispersi nell'ambiente e possano tornare a generare valore. La tecnologia adottata consente inoltre di ridurre drasticamente i costi di trattamento rispetto alle vigenti tecnologie. La startup sta stringendo accordi con i principali operatori di settore in Italia e Germania.

Siteflow

Siteflow, con sede in Francia, ha sviluppato un software per la digitalizzazione dei processi di manutenzione nei grandi impianti produttivi. La soluzione consente di migliorare gli standard operativi condivisi per la gestione delle manutenzioni programmate, la produzione della documentazione ai fini di audit e la valorizzazione di un database centralizzato digitale, favorendo anche la collaborazione fra le diverse professionalità. Ad oggi, fra i clienti della startup figurano alcuni fra i principali operatori nei settori nucleare, oil&gas ed edile.

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica 1

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

3 Strategia di Sostenibilità

2 Governance

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

Capitale Intellettuale A2A Smart City

9

Open Innovation Knowledge Spillover

Progetti di Ricerca e Sviluppo

Digitalizzazione

Idrogeno

10 Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index

Plug and Play - Sustainability batch

Nell'ottica di rafforzare e sviluppare ulteriormente la capacità del Gruppo di intercettare soluzioni di valore in ambito sostenibilità, A2A ha aderito al programma di scouting Plug&Play come anchor partner del primo Hub sulla "Sustainability". Plug & Play è uno fra i più rilevanti acceleratori di startup al mondo (4° nel ranking mondiale di Forbes), oltre a essere un operatore di Venture Capital in ambito seed (oltre 730 investimenti in portafoglio, 60 exit e partecipazioni per 7 miliardi di dollari). Dall'inizio del programma a febbraio 2020, A2A ha incontrato più di 180 startup provenienti da tutto il mondo e avviato diverse sperimentazioni.

Innovation broker

Per massimizzare il reach delle challenge, A2A fa leva sulle innovation broker, piattaforme di open innovation, che consentono di connettere il Gruppo con un bacino di creativi provenienti da tutto il mondo. Un esempio è Innocentive, piattaforma che conta su una comunità di circa 400.000 solver.

Nel corso del 2020 sono state avviate due challenge:

  • la Challenge WtE, finalizzata alla ricerca di un partner per sviluppare un sistema di ottimizzazione delle prestazioni e dell'efficienza degli impianti di termovalorizzazione, riducendo la variazione del potere calorifico dei rifiuti immessi nell'inceneritore. L'obiettivo è quello di consentire una combustione ottimizzata dei rifiuti nella caldaia, garantendo così una maggiore produzione di energia elettrica, una riduzione dei costi di esercizio e minori emissioni di CO in atmosfera;
  • la Challenge BU Reti e Calore, finalizzata alla ricerca di nuovi progetti per lo sviluppo di sottostazioni elettriche sotterranee compatte per le aree urbane.

Call for Ideas

L'iniziativa A2A Call for Ideas nasce con l'obiettivo di accelerare il processo di emersione di idee e progetti di valore a supporto degli obiettivi strategici del Gruppo attraverso strumenti e modalità che stimolino il coinvolgimento inclusivo di tutta la popolazione del Gruppo in un'ottica di Corporate Intrapreneurship, per far sì che ogni dipendente possa sentirsi parte attiva del cambiamento e abbia i mezzi per intraprenderlo, con un contributo nato e coltivato dai singoli, a beneficio di tutti.

L'emersione di talenti e la contaminazione tra le diverse anime del Gruppo saranno obiettivi e conseguenze dirette della buona riuscita dell'iniziativa. Inoltre, la valorizzazione dei comportamenti virtuosi da parte dei partecipanti sarà un elemento indispensabile per premiare efficacemente gli sforzi dei partecipanti e diffondere la cultura dell'innovazione in modo pervasivo e continuativo.

L'iniziativa è gestita tramite il portale di innovazione di A2A, per consentire il rapido raggiungimento della community dei dipendenti, ed è strutturata in 3 fasi:

  • raccolta di idee: conclusa a dicembre con la generazione di più di 500 idee che proseguiranno nelle fasi successive;
  • sviluppo delle idee: arricchimento di 320 idee attraverso un percorso strutturato in 7 step, per elaborare le informazioni chiave di sviluppo di un concept;
  • selezione finale.

L'evento si concluderà nel corso del 2021 con una pitch session in cui verranno assegnati dei punteggi da una giuria di eccellenza composta da AD, Presidente, Top Management e advisor esterni in linea con le idee finaliste. Verranno quindi decretati i vincitori e assegnati i premi finali.

Per realizzare le idee vincitrici è previsto, infine, un percorso di venture building in cui i team saranno seguiti e accompagnati in un percorso di affiancamento, mentorship e sostegno per incubare e realizzare le iniziative selezionate.

9.3 Knowledge Spillover

La ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate interessa tutti gli ambiti del Gruppo ed è finalizzata a migliorare sia i prodotti/servizi offerti ai clienti finali sia le modalità di lavoro di tutte le risorse in forza alle diverse Business Unit.

ONA2A

In un'ottica di miglioramento continuo del lavoro del Gruppo in una realtà multi-business come quella del Gruppo A2A, diventa rilevante individuare azioni di sviluppo individuali e specifiche per ogni area professionale. Per questo motivo è stato portato avanti il progetto ONA2A con l'obiettivo di definire una mappa di relazioni sul livello di collaborazione esistente tra i diversi punti dell'organizzazione, verificare l'efficacia dell'inserimento dei nuovi ruoli e delle nuove strutture organizzative/riorganizzazioni e analizzare gli impatti del lavoro da remoto sulla collaborazione, in ottica di sviluppo di nuova normalità. Nel mese di ottobre, è stata erogata una survey su tutta la popolazione munita di servizio mail del Gruppo (circa 7.000 persone) e si sono svolti più di 25 Focus Group / incontri con i vari stakeholder volti ad interpretare le mappe e le evidenze sorte dalle analisi. Conclusa nel mese di gennaio 2021, sono stati condivisi con i vari direttori di funzione dei report finali con evidenze e suggerimenti di analisi. È stato inoltre costituito un centro di competenza interno al Gruppo sulle metodologie di ONA ed è in corso la definizione del piano di azione.

IDENTITA2A

Nel 2020 è stato promosso il progetto IDEN-TITA2A, sulla gestione efficace, innovativa ed agile dei ruoli e delle competenze del Gruppo. Nella prima fase è stato definito il nuovo modello professionale del Gruppo, articolato in famiglie, sotto-famiglie, ruoli, competenze tecniche chiave associate ed è stata definita la relativa governance. Il modello è stato quindi validato dalle strutture di Corporate e dalle BU e inserito sul sistema SmartPeople. Sono in corso le attività di change management che prevedono il cascading sui responsabili e iniziative di comunicazione finalizzate ad accompagnare l'apertura del modello ai dipendenti e ai responsabili per il 2021.

People Analytics

Il progetto si prefigge, con una roadmap articolata, di sviluppare un tool che consenta di supportare le decisioni della direzione HR e del business, attraverso la definizione di data analytics. Questo sistema integrerà progressivamente oltre ai dati anagrafici, contrattuali ed organizzativi dei dipendenti anche tutti i dati dei singoli processi HR (selezione, sviluppo, formazione, ecc.), al fine di produrre una reportistica avanzata con tempi di elaborazione tali da consentire un approccio data driven. Ad ottobre 2020 si è concluso il primo step di integrazione dei dati anagrafici, contrattuali ed organizzativi, nonché dei dati relativi al remote working con il rilascio, nell'ambito del pilota HR, della reportistica a supporto.

Dimensionamento Dinamico

Con l'obiettivo di stimare in modo oggettivo la crescita a piano degli organici, all'interno della società UNARETI, è stato progettato un tool di dimensionamento. Lo strumento è in grado di aumentare la consapevolezza dei manager sull'allocazione del lavoro delle proprie risorse attraverso simulazioni e pianificazioni "data driven". Grazie a questo modello, è stato possibile stimare la crescita degli organici al 2030 e sono state individuate leve di efficienza per l'ottimizzazione dei processi aziendali. E' prevista la diffusione dello strumento a livello societario per supportare l'implementazione di nuovi assetti organizzativi e la redazione dei budget.

Lettera agli stakeholder

Nota

metodologica 1 Il Gruppo A2A

e il suo modello di business

Governance 3 Strategia di Sostenibilità

2

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale A2A Smart City

Open Innovation Knowledge Spillover

Progetti di Ricerca e Sviluppo

Idrogeno Digitalizzazione

10 Capitale

Relazionale Relazione della Società

di Revisione GRI Content Index

portante fase di deploy nel distretto idrico del centro storico cittadino bresciano (con 170 sensori installati)e verrà esteso nel 2021 ad altri distretti del Comune di Brescia e ai comuni di Botticino,

La previsione di domanda termica sulla rete del teleriscaldamento e i processi di dispacciamento evoluti sono fondamentali per privilegiare la produzione da fonti rinnovabili (o a minore impatto ambientale), contenere le emissioni di CO2

simizzare la marginalità di impianto. Tramite sviluppi di tool dedicati basati su strumenti di machine learning e tecniche di programmazione non lineare mista è stato rilevato un importante margine di ottimizzazione nel dispacciamento delle macchine di produzione sulle reti di Milano Est e Brescia. Le Centrali di Canavese e Lamarmora vedranno entro il 2021 la messa in produzione di un innovativo sistema di dispacciamento in grado di garantire risparmi fino 10.000 tonnellate di CO2

incremento di marginalità di impianto superiore ai

Nato all'inizio del 2020 il progetto Minerva, portato avanti da LGH, si pone l'obiettivo di sviluppare servizi innovativi a supporto delle strategie di resilienza delle comunità e del territorio. L'idea è quella di utilizzare i mezzi della raccolta dell'igiene urbana come vere e proprie sentinelle digitali, grazie all'utilizzo di tecnologie legate al mondo dell'IoT (Internet of Things) e dell'intelligenza artificiale, al fine di monitorare in maniera preventiva i livelli di inquinanti presenti in atmosfera con sensoristica a bordo mezzo, incrementare i livelli di raccolta differenziata introducendo nuovi modelli nell'ambito dell'economia circolare, riducendo infine i comportamenti scorretti "osservando" la presenza

Lonato e Montichiari.

Optimal Dispatcher

200 mila euro/anno.

PROGETTO MINERVA

dei rifiuti a bordo strada.

A2A e TEDx

Nel 2020 A2A è stata main partner di "Countdown", il progetto promosso da TEDxMilano in collaborazione con Future Stewards, coalizione internazionale che lavora sui temi del climate change.

L'iniziativa ha un unico forte obiettivo: accelerare la realizzazione di soluzioni alla crisi climatica, trasformando le idee in azioni concrete. Il progetto vuole contribuire alla costruzione di un futuro migliore per la società, promuovendo pratiche che abbiano come focus la riduzione delle emissioni di gas serra del 50% entro il 2030, un primo fondamentale traguardo per un pianeta più sicuro e più pulito.

Durante l'evento sono intervenuti speaker di rilievo del panorama italiano e internazionale: scienziati, imprenditori, innovatori, attivisti, politici, architetti e artisti hanno dato il loro contributo per soluzioni concrete a tutela del pianeta e della sua popolazione, offrendo utili spunti per stimolare un'azione da parte dei leader mondiali e di tutti i cittadini.

Design To Value

Nel 2020, un gruppo di lavoro con più di 50 colleghi della BU Reti e Calore e della funzione Supply Chain ha revisionato 3 progetti specifici afferenti al ciclo idrico integrato, alla distribuzione elettrica e al teleriscaldamento, attraverso l'applicazione della metodologia di Design to Value (DtV), con l'obiettivo di ottimizzare gli investimenti, ridurre i costi di esercizio e aumentare le performance degli impianti. In particolare, i progetti selezionati sono stati:

  • il revamping del depuratore di Verziano;
  • la realizzazione della nuova cabina primaria "Comasina";
  • l'impianto di teleraffrescamento nell'ambito del progetto "SEI Milano".

Oltre all'importante beneficio economico ottenibile focalizzando l'investimento sugli aspetti a maggior valore aggiunto, infatti, i colleghi hanno lavorato per ottimizzare anche altri parametri, in particolare quelli di impatto ambientale, quali l'efficienza energetica, la produzione da fonti rinnovabili, le emissioni di CO2 e l'utilizzo di componentistiche ecosostenibili.

Altra fondamentale caratteristica del progetto, che lo rende particolarmente all'avanguardia, è la sua replicabilità. Le competenze acquisite e le soluzioni individuate potranno essere trasferite e applicate ad altri progetti con caratteristiche simili, potenziando l'ottimizzazione degli investimenti nel medio-lungo periodo. Di seguito riassunti alcuni principali benefici raggiunti nei progetti.

Depuratore verziano

Ottimizzazione tramite 30 iniziative identificate sulla base delle dimensioni chiave del DtV quali innovazione tecnologica (es. pannelli fotovoltaici, MABR4 per diffusione ossigeno, idrolisi fanghi), redesign delle specifiche (es. opere civili, compartimentazione vasche) e revisione dei meccanismi di fornitura, con un impatto complessivo valutato in 14 mila tonnellate in meno di CO2 equivalente annua e ben 8,6 milioni di euro risparmiati, da re-investire in altri progetti del ciclo idrico o a potenziale ulteriore riduzione tariffaria.

Cabine primarie

Identificate e valutate più di 40 iniziative di ottimizzazione quali innovazione tecnologica, redesign delle specifiche e revisione dei meccanismi di fornitura. Per le 9 cabine in perimetro, sulla base dell'applicabilità delle singole iniziative, si ipotizzano risparmi in Opex per circa 7 milioni di euro su 30 anni e una riduzione di 270 tonnellate annue equivalenti di CO2 emessa (-22% rispetto allo scenario iniziale).

Teleraffrescamento

Identificate oltre 20 iniziative di ottimizzazione Capex, che hanno traguardato l'obiettivo di ridurre l'investimento di SEI Milano di oltre il 25%, con la possibilità di raggiungere una riduzione di 3 mila tonnellate di equivalenti di CO2 all'anno da un'estensione a scala dei progetti di teleraffrescamento (equivalenti a circa 10 km2 di foresta per assorbire CO2 ).

A conclusione del percorso di Design to Value, durato circa 5 mesi, alcuni dei colleghi che hanno partecipato attivamente al percorso hanno ricevuto un'attestato di riconoscimento degli obiettivi raggiunti: 10 colleghi sono stati premiati con il livello DtV Practitioner e 8 con il livello DtV Specialist.

9.4 Progetti di Ricerca e Sviluppo

La ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate interessa tutti gli ambiti di attività del Gruppo ed è finalizzata a migliorare sia la salute ed il benessere dei lavoratori che la sostenibilità e l'efficienza delle diverse Business Unit di A2A.

Waste Analytics

Progetto che prevede la sperimentazione di un sistema di monitoraggio automatico e in tempo reale dei flussi di rifiuto all'interno degli impianti di separazione della plastica. Nello specifico, il sistema proposto è composto da un set di telecamere, da un modello di computer vision basato sull'intelligenza artificiale e da una dashboard per la gestione e la condivisione dei dati acquisiti durante il monitoraggio. L'obiettivo è quello di creare delle analitiche continue e in tempo reale rispetto ai materiali in transito sui nastri convettori degli impianti. Questo consentirà di aumentare il livello di conoscenza del funzionamento dell'impianto, di migliorare la sua operatività e la sua capacità di selezione, in modo da intercettare maggiori flussi di plastica da destinare al riciclo selettivo. Questo progetto riflette l'impegno costante del Gruppo verso la valorizzazione del rifiuto in un'ottica di economia circolare.

Esoscheletri

A2A ha da sempre una particolare attenzione verso la salute ed il benessere dei lavoratori impegnati nelle diverse aree di business. In quest'ottica il Gruppo è costantemente impegnato nella valutazione di nuove tecnologie atte a ridurre l'impatto fisico e la fatica derivante da sforzi sostenuti e ripetuti nel tempo. Per questo è stata svolta una sperimentazione per valutare i benefici apportati da un esoscheletro per il supporto della parte superiore del corpo. Questo è stato impiegato dapprima nelle operazioni tipiche del settore ambientale, sia nell'ambito delle operazioni di raccolta rifiuti sia in quelle relative allo spazzamento strade e, successivamente, per il sostegno degli operatori impegnati all'interno delle officine automezzi. Il successo di questo test porterà nei prossimi mesi all'utilizzo continuativo degli esoscheletri per alcune mansioni che si svolgono all'interno dei dipartimenti AMSA, in accordo ad una strategia per migliorare le condizioni ergonomiche dei lavoratori nelle operazioni maggiormente critiche.

Progetto Aquarius

Nel 2020 è stato avviato il progetto di rilevamento tempestivo delle perdite idriche tramite una rete capillare di sensori non invasivi e una dedicata

Lettera agli stakeholder

Nota metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2 Governance piattaforma di elaborazione. I segnali di rumore captati dalla rete di sensori vengono analizzati con algoritmi di correlazione specifici, permettendo di localizzare una tubazione rotta o deteriorata nell'arco di pochi giorni. Tale iniziativa porta un significativo vantaggio in termini di prontezza rispetto ai metodi di ricerca sistematica tradizionale, che richiedono tempi estesi e garantiscono solo ispezioni spot. Il progetto ha già visto un'im-

e mas-

e un

3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale A2A Smart City

Open Innovation Knowledge Spillover

Progetti di Ricerca e Sviluppo

Idrogeno Digitalizzazione

10

Capitale Relazionale

Relazione della Società di Revisione

GRI Content Index

9.5 Idrogeno

Il ruolo di secondo produttore nazionale di energia elettrica per capacità installata e l'affermata esperienza nella circular economy, permettono al Gruppo di mettere a disposizione diverse soluzioni per la produzione di idrogeno green. Per questo motivo, nel 2020, il Gruppo ha formalizzato la propria volontà di voler sviluppare le potenzialità di questa risorsa concludendo accordi con SNAM, ARDIAN e FNM.

A settembre 2020, Snam e A2A hanno firmato un Memorandum of Understanding di cooperazione tecnologica per lo studio di progetti finalizzati allo sviluppo dell'utilizzo dell'idrogeno. La cooperazione, da portare avanti nel rispetto del quadro normativo e regolatorio rilevante, si focalizzerà in primo luogo sullo studio, sull'analisi e sulla valutazione di fattibilità di progetti sulla conversione delle centrali termoelettriche di A2A da carbone a gas naturale, idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno. Le due società, inoltre, studieranno soluzioni finalizzate al retrofit delle esistenti turbine a gas a ciclo combinato di A2A per idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno e iniziative finalizzate alla produzione, stoccaggio e trasporto di idrogeno da fonti rinnovabili e alla modifica delle infrastrutture di distribuzione gas di A2A al fine di renderle "hydrogen ready".

Il Gruppo, ha inoltre, firmato un Memorandum of Understanding con la società privata di investimenti AR-DIAN, con l'obiettivo di selezionare i siti più adatti per un'integrazione tra impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili esistenti e unità di produzione di idrogeno. Saranno valutate diverse configurazioni di impianto per un utilizzo importante dell'idrogeno verde, al fine di individuare un impianto pilota vero e proprio che entrambe le parti potranno decidere di sviluppare nella successiva fase della partnership.

Infine, FNM, A2A e Snam hanno firmato un memorandum d'intesa per dare ulteriore impulso allo sviluppo della mobilità a idrogeno verde in Lombardia. Il piano, denominato H2iseO, consentirà di dar vita nel Sebino e in Valcamonica, alla prima "Hydrogen Valley" italiana, dotandola, a partire dal 2023, di una flotta di treni a idrogeno e delle relative infrastrutture. In particolare, FNM, A2A e Snam, ciascuna per le proprie competenze, collaboreranno alla realizzazione di un sistema di produzione e rifornimento per i nuovi convogli a energia pulita, che saranno acquistati da FNM. Entro il 2025, la soluzione idrogeno verrà estesa anche al trasporto pubblico locale, con circa 40 mezzi gestiti in Valcamonica da FNMAutoservizi (società al 100% di proprietà di FNM), con la possibilità di aprire anche alla logistica merci.

9.6 Digitalizzazione

A2A non si è fatta trovare impreparata ad affrontare il momento di crisi attuale grazie al processo di digitalizzazione già affermato e avviato da diversi anni, che ha consentito non solo nuove opportunità di sostenibilità ma anche una diversificazione dell'offerta e dei servizi proposti dal Gruppo.

Webform preventivi digitali

Da tempo A2A ha intrapreso un processo di digitalizzazione di tutti gli asset di Gruppo, che, dal punto di vista operativo, ha coinvolto anche le operazioni e i canali di comunicazione con i clienti.

Grazie ad una nuova piattaforma, attiva da dicembre 2020, molti servizi (es. gestione dei contratti, richieste di preventivi, richieste di informazioni) sono disponibili in modalità online.

Il canale consente anche il pagamento online con carta di credito, ma anche l'inserimento di richieste di preventivo: al 31/12/2020 circa il 40% dei preventivi risulta richiesto tramite webform.

Portale gestione lavoratori

La digitalizzazione per il Gruppo è un'urgenza di cambiamento a tutti i livelli e processi aziendali. Grazie a questa spinta, nel 2020, Unareti ha ricevuto il premio innovazione SMAU, assegnato alle imprese per l'implementazione di progetti di innovazione che innescano un processo virtuoso di confronto e contaminazione di buone pratiche.

La società del Gruppo è stata premiata per DigiWorks, un progetto finalizzato alla semplificazione dei processi aziendali attraverso la digitalizzazione di tutte le fasi della cantierizzazione, dalla progettazione alla realizzazione, fino alla contabilizzazione e al collaudo finale. Il progetto rientra in un più ampio processo di dematerializzazione, con l'obiettivo del minor impiego di materiali ed energia, nonché di velocizzazione delle procedure, grazie alla condivisione rapida di documenti e di report. È previsto un risparmio di 13.000 kg di carta, corrispondenti a 12.350 kg di CO2.

Naturale 8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale A2A Smart City

Lettera agli stakeholder Nota metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance

3 Strategia di Sostenibilità

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale

Open Innovation Knowledge Spillover

Progetti di Ricerca e Sviluppo Idrogeno Digitalizzazione 10 Capitale Relazionale Relazione della Società di Revisione GRI Content Index TCFD Content Index

Capitale Relazionale

10

10 Capitale Relazionale

10.1 Relazione con i Clienti

L'impatto della pandemia sui consumi energetici e sulla produzione di rifiuti

La pandemia ha avuto effetti senza precedenti sul sistema globale in tutti i settori di attività di una multitutility. Nel 2020, infatti, si è registrata una importantissima riduzione dei fabbisogni di energia, in conseguenza del crollo del PIL, della produzione industriale e della mobilità. I consumi finali di energia si sono ridotti del 10% rispetto al 2019. Se circa l'80% di questo calo è legato alla contrazione dei consumi di prodotti petroliferi nei trasporti, un calo significativo si riscontra anche nei consumi di elettricità e gas (oltre 2,5 Mtep in meno rispetto al 2019).

La pandemia Covid-19 ha contribuito ad accelerare la transizione verso una mobilità più pulita nelle città: con il calo del traffico automobilistico durante il lockdown, infatti, si è approfittato per dare maggior spazio alla mobilità dolce, a biciclette e a pedoni e maggiore attenzione è prestata al mondo della mobilità elettrica. In base alle stime di Transport & Environment, i veicoli elettrici raggiungeranno il 10% del mercato europeo nel 2020 (dal 3% del 2019) e il 15% nel 2021. Per la diffusione dell'auto elettrica è comunque essenziale un processo di trasformazione digitale, capace di connettere e integrare tutti i sistemi di trasporto e la distribuzione di energia.

Sul versante commerciale, il mercato dell'energia, che è sempre stato molto sviluppato sui canali distri-

I CONSUMI DI ENERGIA NEL 2020 (vs 2019) IN ITALIA

butivi push, ha sofferto il nuovo modello sociale che il Covid ha imposto. Le aziende di vendita di energia si sono orientate verso dinamiche multicanale, per sfruttare tutte le opportunità di contatto ed aumentare le interazioni con i propri clienti. Anche in questo contesto, la digitalizzazione sarà fondamentale. Le restrizioni della pandemia da Covid-19 hanno influenzato anche la gestione dei rifiuti. Secondo il Report "L'Italia del riciclo 2020", che ha analizzato i primi nove mesi del 2020, l'andamento delle raccolte differenziate è stato disomogeneo: se tra marzo e maggio si sono riscontrate riduzioni significative, superiori al 20% rispetto allo stesso periodo del 2019, tra giugno e agosto il calo si riduce al 10-20% rispetto all'anno precedente. Chiaramente, le riduzioni maggiori si sono registrate nei comuni ad elevata vocazione turistica. Anche l'andamento delle raccolte delle singole filiere nel 2020 ha mostrato trend diversificati: i dati dei primi quattro mesi del 2020 mostrano un incremento della raccolta differenziata dei rifiuti d'imballaggi domestici anche per l'aumento del commercio online. Riduzioni importanti (superiori al 10%) hanno subìto, invece, tutte le filiere collegate ai conferimenti presso le isole ecologiche (RAEE e imballaggi in legno) e quelle legate alle attività industriali

e commerciali.

LE EMISSIONI DI CO2 NEL 2020 (vs 2019) IN ITALIA

TEMI MATERIALI Responsabilità e sicurezza nella fornitura di servizi e prodotti Qualità e innovazione nella fornitura di servizi e prodotti

SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO

-10% -12% +5%

A2A Bilancio Integrato 2020

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di

A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con

i Fornitori Relazione

della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

10% clienti con un servizio/prodotto oltre alla commodity 0,97 interruzioni utenti in bassa tensione SAIFI 200k contratti per servizi di ricarica di auto

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA STIMATA* NEL 2020 (vs 2019) IN ITALIA

@2030 16 TWh energia verde venduta 6 M clienti

* conferita al sistema CONAI

elettriche

FONTI

https://lab24.ilsole24ore.com/sostenibilita-ambientale-2020

https://www.enea.it/it/Stampa/comunicati/energia-analisi-enea-calo-record-di-consumi-10-ed-emissioni-12-nel-2020

https://tg24.sky.it/economia/2020/10/14/covid-impatto-mercato-energia-elettrica

https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/wp-content/uploads/dlm_uploads/Italia-del-riciclo-2020-Rapporto.pdf

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello

di business 2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

TCFD Content Index

GRI Content Index

10.1.1 Relazione con i clienti della BU Mercato

Inoltre, negli ultimi anni, A2A Energia è stata impegnata in operazioni societarie e strategie di sviluppo commerciale che hanno permesso di rafforzare il proprio portafoglio clienti in aree contigue a quelle

La società, a fine novembre 2020, si è aggiudicata importanti gare di rilevanza nazionale. In particolare, ad A2A Energia sono stati assegnati due lotti nella gara per l'individuazione degli esercenti il servizio di salvaguardia degli anni 2021 e 2022, per un volume complessivo di circa 700 GWh/anno. I lotti riguardano le regioni Lombardia (lotto 2) e Toscana, Marche, Sardegna (lotto 4), a fronte di un solo lotto gestito nel biennio 2019 e 2020 (Toscana, Marche, Umbria). L'assegnazione ad A2A Energia corrisponde ad un fatturato associato pari a circa 140 M€ previsto su

Nel 2020 sono stati venduti complessivamente 1.883 milioni di metri cubi di gas metano e 14.016

In continuità con lo scorso anno, si è registrato un incremento sul segmento Grandi Clienti elettricità, pari al 65%, che ha determinato un sensibile aumento dell'elettricità complessivamente venduta. Il numero di clienti totali del servizio di vendita dell'elettricità è aumentato dell'8%, mentre per il settore gas l'andamento non ha subito rilevanti variazioni.

In linea con quanto previsto dal piano strategico, al 31 dicembre 2020 sono stati raggiunti circa 891 mila contratti elettricità a mercato libero e 699 mila con-

storiche del Gruppo.

base annua.

GWh di energia elettrica.

tratti gas a mercato libero.

A2A concretizza il proprio ruolo di Life Company impegnandosi a fornire prodotti e servizi di qualità. Il Gruppo mantiene una relazione trasparente e affidabile con i propri clienti attraverso la Business Unit Mercato, di cui fanno parte A2A Energia S.p.A, A2A Energy Solutions S.r.l., A2A Illuminazione Pubblica Srl (fino al 1 novemnre 2020) e Yada Energia S.r.l (dal gennaio 2021), con tutte le relative società controllate e partecipate. La Business Unit è stata costituita con l'obiettivo di essere protagonista nell'interpretare le esigenze energetiche di famiglie, imprese e città, offrendo soluzioni efficaci, innovative e sostenibili, e assicurando i più elevati standard di qualità nella vendita e nell'assistenza ai clienti. La BU Mercato opera su tutto il territorio nazionale con un portafoglio di offerte per tutti i segmenti di clienti che spazia dalle forniture di energia elettrica e gas naturale a prodotti e soluzioni per l'efficienza energetica, l'e-mobility e l'illuminazione pubblica.

Servizio vendita elettricità e gas

A2A Energia è la società commerciale della Business Unit Mercato, che si occupa, insieme alle società controllate e partecipate, della vendita di energia elettrica e gas naturale, nonchè dei correlati prodotti e servizi, tra cui impianti per la produzione di calore, freddo ed illuminazione. La società opera sul territorio nazionale con l'obiettivo di rafforzare il proprio ruolo di player di riferimento nei territori target ampliando il proprio portafoglio di offerta ai clienti domestici, ai condomini, alle imprese e alla pubblica amministrazione, proponendo nuovi prodotti e servizi (VAS, value-added services) correlati alla vendita di gas naturale ed energia elettrica, e valorizzando la correttezza e la trasparenza della relazione commerciale e l'eccellenza del servizio.

Figura 37 Numero di Clienti, suddivisi per tipologia

Figura 38 Numero di contratti di fornitura elettricità per tipologia di mercato

La Business Unit Mercato, proseguendo nella politica di crescita anche al di fuori dei territori storici, ha consolidato nel 2020 un aumento importante delle quote di elettricità vendute al di fuori della Lombardia (il 47% rispetto al 35% del 2019).

Di seguito la ripartizione dei volumi a livello di Gruppo.

Figura 39 Ripartizione geografica dei volumi venduti 2020

3.858

GWh 4.000

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello

di business 2 Governance

3

La strategia sostenibile di A2A 4

Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con

i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content

Index TCFD Content

Index

L'ENERTECH NEN

Sull'onda della progressiva crescita della quota di mercato degli operatori retail digitali, nel 2019 il Gruppo ha lanciato un progetto chiamato "Digital Attacker", volto allo studio e realizzazione di un'azienda in grado di intercettare, come operatore di riferimento a livello nazionale, la domanda di un segmento di clienti abituati a interfacciarsi con servizi digitali efficienti e flessibili. Con questi presupposti è nata la EnerTech Yada Energia, con il brand commerciale NeN.

NeN è a metà tra una energy company e una tech company, vende luce e gas con un servizio e in modalità diverse dai tradizionali fornitori di energia.

Grazie a NeN, infatti, l'intera esperienza di gestione della fornitura di luce e gas è semplificata; gli utenti possono fare richiesta di cambio fornitura in 5 minuti direttamente online, possono gestire tutti gli aspetti della loro fornitura direttamente tramite app o area personale web, ricevendo assistenza via chat, anche in maniera asincrona.

Inoltre, tramite l'app di NeN è possibile monitorare i consumi in qualsiasi momento, capire il proprio fabbisogno energetico, imparare a migliorare le abitudini e i comportamenti di consumo in un'ottica di uso responsabile e sostenibile dell'energia.

Campagne di comunicazione

A2A Energia, in risposta al contesto emergenziale iniziato nel 2020, ha lanciato la campagna di comunicazione con il noto claim "Restiamo a casa insieme" un messaggio che, sottolineando il concetto di vicinanza alle persone vuole ribadire il rapporto di fiducia che lega A2A Energia ai propri clienti, l'attenzione alle loro esigenze sempre con l'eccellenza e qualità del servizio, nonostante la situazione critica legata alla pandemia. Nel messaggio vengono indicati e confermati i canali di contatto digitali e tradizionali (numero verde) messi a disposizione dal Gruppo e le agevolazioni legate alle bollette in ottemperanza ai disposti del governo e dell'autorità di settore.

Numerosi nel 2020 i comunicati stampa di A2A Energia legati all'emergenza Covid-19 (il primo pubblicato il 12/03/2020) con I'introduzione di agevolazioni per i clienti in situazioni di difficoltà:

  • interrotte le attività di sospensione delle forniture per morosità;
  • sospese le attività relative all'invio dei solleciti di pagamento;
  • comunicata tempestivamente la disponibilità a concordare le misure che si renderanno necessarie in termini di agevolazioni e rateizzazioni, invitando i clienti a chiamare solamente per richieste urgenti;
  • prevista la non applicazione degli interessi di mora per il ritardo dei pagamenti in alcune fasi del 2020 con avvisi alla clientela sul sito e messaggi registrati nell'IVR del numero verde.

La società, in linea con le aspettative degli stakeholder, ha attuato un piano di comunicazione multicanale (Web – Facebook - lettere), introducendo iniziative «solidali» per gestire l'emergenza con particolari agevolazioni e massimizzando l'utilizzo dei servizi online:

  • attivazione del servizio Bollett@mail a tutti i clienti a mercato libero con indirizzo e-mail valido;
  • attivazione della «Notifica emissione bolletta via e-mail», servizio aggiuntivo all'invio della bolletta;
  • per ogni sottoscrizione luce e gas online, nel periodo 8/05/2020-8/06/2020 A2A Energia ha effettuato una donazione al Banco dell'Energia per aiutare le famiglie in difficoltà per l'emergenza Covid-19.

Energia verde certificata da fonti rinnovabili

Essere Life Company per il Gruppo significa anche valorizzare i clienti che si impegnano a ridurre il proprio impatto sul pianeta scegliendo uno stile di consumo di energia sempre più sostenibile. L'intero portafoglio di offerte per il segmento residenziale è composto, ormai dal 2018, al 100% da energia verde certificata. Nel corso dell'anno le società del Gruppo hanno venduto 3.858 GWh di energia verde, con un notevole incremento rispetto al 2019 (+69%). In particolare, le offerte di A2A Energia che promuovono energia verde sono identificate dal marchio registrato "Energia A2A Rinnovabile 100%®" che garantisce il rispetto dell'ambiente. Nel 2020 A2A Energia ha anche siglato un accordo per la fornitura di energia 100% verde per le società del Gruppo A2A, confermando così l'impegno dell'intero Gruppo nel generare un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone e sul pianeta.

Figura 40 Energia verde venduta e suddivisione per segmento di mercato (in % e in GWh)

Figura 41 Distribuzione energia verde mass market per segmento

Offerte per un consumo energetico più responsabile e sostenibile

100%

In linea con il mercato, A2A Energia promuove un utilizzo responsabile dell'energia attraverso la promozione di prodotti e soluzioni ad alta efficienza energetica o con servizi assistenziali per migliorare la vita dei propri clienti.

In effetti, le offerte promosse nel 2020 includono nel prezzo dell'energia e del gas alcuni nuovi servizi. Ad esempio, l'offerta Bundle propone l'assistenza per la casa e il servizio di manutenzione caldaia, mentre il prodotto Salutea2a offre ai clienti la possibilità di ricevere fino a sei prestazioni all'anno per nucleo familiare, tra consulenza medico telefonica, invio di medicinali, assistenza infermieristica domiciliare, invio di un professionista a domicilio e servizio di trasporto sanitario in ambulanza.

È, inoltre, sempre valida una vasta gamma di offerte che soddisfano al meglio le esigenze dei clienti domestici e clienti Business sensibili alle tematiche ambientali.

Anche per i professionisti e per le piccole imprese, il Gruppo prevede nuove formule contrattuali: le offerte Esclusiva2a Business e Smart Business sono entrambe green e prevedono, rispettivamente, il prezzo indicizzato e il prezzo fisso, per andare incontro a ogni esigenza.

Prosegue anche l'iniziativa "La Foresta di A2A Energia", in collaborazione con Treedom, che permette ai clienti di adottare un albero in Kenya per sostenere le comunità di piccoli produttori locali, ridurre le emissioni di CO2 e contribuire alla riforestazione nel mondo. Attualmente, la Foresta di A2A Energia conta 5.030 alberi con un risparmio di oltre un milione di chilogrammi di CO2 .

Da settembre 2020, A2A Energia promuove l'offerta ARIAPURA2A, riservata ai propri clienti e che permette di ricevere, con pagamento rateale in bolletta, Natede by Vitesy, un purificatore d'aria per interni, costituito da un vaso in plastica riciclata 100% made in Italy funzionante ad alimentazione elettrica.

Una panoramica di tutti i servizi green offerti dalla Società è disponibile sulla pagina web dedicata di A2A Energia.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://casa.a2aenergia.eu/green

Canali di contatto e comunicazione trasparente con i clienti

Essere una delle più grandi multiutility italiane, ascoltare gli stakeholder, avere cura dei propri clienti significa per le società della Business Unit non limitarsi alla mera fornitura di energia elettrica e gas, ma anche sviluppare tutti gli aspetti correlati a quel servizio, rendendolo di eccellente qualità e rispondente alle diverse esigenze ed aspettative di tutte le parti interessate.

Tra i numerosi servizi che contraddistinguono il rapporto di qualità con i propri clienti, si annoverano lo sviluppo dei canali di contatto, gli strumenti di navigazione interattiva della bolletta e le numerose offerte di fornitura di energia con specifiche personalizzazioni.

In conformità col proprio Codice Etico, il Gruppo assume la fedeltà e la fiducia dei clienti come valore caratterizzante e come patrimonio proprio, a tutela dei quali istituisce canali di dialogo di facile accessibilità, assicurando informazioni complete, di immediata comprensione e coltivando relazioni con le istituzioni rappresentative dei consumatori.

A2A Energia soddisfa le esigenze dei propri clienti offrendo un servizio di ascolto completo e multicanale, attraverso sportelli fisici, store SpazioA2A, call center, canali social (pagina facebook), whatsapp ed il servizio di call-back disponibile sul sito internet.

In un contesto di profonda trasformazione, complice anche l'emergenza sanitaria, al fine di conservare la leadership nella soddisfazione dei propri clienti, il Gruppo si sta evolvendo in logiche sempre più digitali. A2A Energia ha infatti attivato dal 2018 un programma di completo ridisegno e sostituzione dei sistemi informativi aziendali, con l'obiettivo di estendere il canale digitale rivolto ai clienti finali all'intero catalogo dei prodotti, integrandolo con app di supporto alla vendita e facilmente fruibile dal cliente finale. Il programma di completo ridisegno porta benefici a tutti gli stakeholder: dipendenti di A2A, clienti o potenziali clienti. Grazie alla ricchezza di funzionalità dei nuovi sistemi informativi già in uso, infatti, le risorse addette ai canali di contatto (come i consulenti di call center e gli agenti territoriali), hanno avuto accesso alle proprie operation da remoto in modalità smart working, assicurando la continuità di tutti i servizi di assistenza ai clienti sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria. I canali digitali consentono ai clienti di accedere ai servizi sia in modalità self-service sia attraverso l'assistenza di consulenti raggiungibili tramite telefono, email, chat e facebook. Inoltre, il Gruppo offre supporto integrando con continuità i diversi canali. Infatti, la richiesta avviata tramite un canale digital, ad esempio la pagina web, può essere completata attraverso un altro canale, come lo sportello o il call center, senza la necessità di fornire più volte gli stessi dati e informazioni.

A partire già dal 2019, si è verificata una forte accelerazione nella sottoscrizione di nuovi contratti a mercato libero attraverso i canali digitali, grazie alla revisione dei processi di sottoscrizione, al monitoraggio puntuale dei KPI di vendita e all'ottimizzazione delle strategie di comunicazione digital. Sono inoltre state avviate nuove partnership con teleseller e comparatori, volte a potenziare la presenza digitale di A2A Energia e le performance delle campagne. La riorganizzazione e la revisione dei processi hanno consentito di raddoppiare, negli ultimi anni, il numero di contratti sottoscritti in modalità digitale rispetto agli anni precedenti.

Continuano ad essere molto utilizzati i canali tradizionali di A2A Energia. Nel 2020 il Call Center ha ricevuto complessivamente oltre 2 milioni di chiamate, di cui 1,2 milioni gestiste da operatori, e gli sportelli commerciali hanno accolto oltre 134.000 visitatori con un tempo di attesa medio di 5 minuti e 30 secondi.

Inoltre, è proseguita l'attività di espansione dei punti fisici di A2A Energia sul territorio, con l'obiettivo di informare i consumatori sui cambiamenti in atto nei mercati energetici e promuovere la sottoscrizione delle offerte a mercato libero. Nel corso dell'anno sono stati aperti due nuovi negozi SpazioA2A, uno a Milano all'interno del centro commerciale Bonola, l'altro a Pavia che contribuiscono a costruire un canale di vendita sempre più capillare.

Strumenti di fatturazione

Prosegue anche per il 2020 il processo di digitalizzazione degli strumenti di fatturazione per i clienti.

Nel 2020 A2A Energia, insieme alle società di vendita partecipate e considerando Yada Energia, ha emesso 12,7 milioni di bollette. Il servizio Bollett@ mail ha raggiunto circa 940.000 adesioni (ben il 75,3% in più rispetto all'anno precedente). In continuità con gli scorsi anni, il rilevante decremento del numero di fogli delle fatture, grazie al formato bolletta 2.0, e l'adesione al servizio di bolletta digitale hanno permesso di risparmiare circa 291 alberi. A2A Energia continua inoltre a promuovere Bolletta Free, il servizio disponibile in area clienti che permette di interagire con la bolletta da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smartphone).

Tramite la sezione della pagina web dedicata, il cliente di A2A Energia può scegliere tra molteplici modalità per pagare le bollette. Oltre all'addebito diretto in conto corrente, si può effettuare il pagamento online tramite area clienti del sito di A2A Energia, bonifico, internet banking, app della propria banca o Sisalpay. Nel 2020, il metodo più utilizzato, in continuità con gli anni precedenti, rimane la domiciliazione bancaria SEPA (56% del totale dei pagamenti); con riferimento agli altri metodi di pagamento, invece, si registra un aumento dell'utilizzo del bonifico bancario a discapito di quelli con bollettini postali premarcati.

PENSO GREEN

Per A2A Energia l'attenzione all'ambiente è un impegno concreto. Per questo è nato PensoGreen, un quiz online che premia la capacità di agire ogni giorno pensando al bene della Terra. Il quiz è pensato principalmente per le famiglie con bambini che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado, ma non ci sono vincoli di partecipazione.

I temi affrontati sono: energia verde, efficienza energetica e stile di vita sostenibile a 360°. Il quiz, accompagnato da un manuale disponibile online, punta a diffondere la cultura della sostenibilità, proponendo, con un linguaggio a misura di bambino, esempi di piccoli gesti quotidiani da adottare in famiglia per salvaguardare l'ambiente.

In premio ci sono tre mesi di abbonamento alla app di edutainment scientifico Smart Tale, con la partecipazione all'estrazione finale di un kit di monopattini elettrici.

I clienti A2A Energia, con un processo ormai consolidato, possono incassare un rimborso direttamente sul proprio conto corrente, senza vincoli di orario e senza la necessità di recarsi in banca, tramite bonifico oppure Plick, un servizio innovativo e completamente digitale, che trasforma, in pochi semplici passaggi, una nota di credito in un bonifico diretto sul proprio conto corrente, senza la necessità di installare alcuna app. Nel corso del 2020 si è consolidata anche la modalità di rimborso tramite buoni acquisto: si tratta di un ulteriore canale di rimborso digitale, dedicato ai clienti persone fisiche con contratto di fornitura a mercato libero, che consente di incassare le proprie note di credito in forma di voucher per l'acquisto online o presso i punti vendita di oltre cento insegne.

A2A Energia mette a disposizione più canali per comunicare la lettura del contatore ed avere una bolletta più coerente coi propri consumi. È possibile, infatti, comunicare online la lettura del proprio contatore nell'area clienti, tramite SMS o chiamando il numero verde con servizio automatico, a disposizione 7 giorni su 7.

In linea con la tendenza che vede ormai la maggior parte della popolazione italiana votata alla multicanalità, anche i clienti A2A Energia confermano la loro propensione all'utilizzo del canale web con oltre 7 milioni di visite nel 2020, con l'aumento delle iscrizioni all'area clienti e con l'attivazione del servizio bolletta@mail, che risulta quasi raddoppiato rispetto all'anno precedente.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

TCFD Content Index

GRI Content Index

Figura 42 Numero di contratti elettricità e gas con il servizio Bollett@mail

2018 2019 2020
A2A Energia 367.018 458.659 916.534
Linea Più* 66.315 76.122 -
Lumenergia - 1.362 1.457
ASM Energia - - 4.971
Yada Energia - - 16.629
Totale 433.333 536.143 939.591

* Dal 1° maggio 2019, Linea Più è stata incorporata in A2A Energia. Per effetto di tale operazione dal 2019 i dati di Linea Più sono inclusi nei dati di A2A Energia.

Accessibilità dei servizi

A2A Energia è da sempre vicina ai cittadini meno agiati, da un lato agendo in conformità a quanto previsto dalla regolazione del settore energetico, e dall'altro attraverso iniziative aziendali volte a garantire e diffondere l'accesso paritario all'energia.

Da diversi anni in Italia è prevista un'agevolazione in bolletta per il settore elettrico e del gas rivolta ai clienti domestici che versano in condizioni di difficoltà economica. Per il settore elettrico è previsto anche un bonus a supporto dei soggetti affetti da grave malattia e costretti ad utilizzare apparecchiature necessarie per il mantenimento in vita alimentate da energia elettrica.

L'agevolazione è finanziata con risorse statali e consiste in un bonus elargito in bolletta, che varia a seconda del reddito e del numero di componenti del nucleo familiare.

Possono accedere al Bonus Sociale dedicato ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica tutti i clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica nell'abitazione di residenza. Nel 2020 il Gruppo ha riconosciuto a 25.935 clienti il bonus gas e a 29.559 clienti il bonus elettricità.

Nel corso dell'anno, il Bonus elettricità dedicato alle persone con disabilità fisica è stato rilasciato a 1.543 clienti.

Anche nel 2020 è stato portato avanti con grande impegno il progetto Banco dell'Energia (vedi pag 191), rivolto non solo ai clienti di A2A Energia, ma anche ai cittadini, alle aziende e ai dipendenti delle società del Gruppo A2A, che possono effettuare donazioni ai cittadini meno agiati attraverso diverse modalità di pagamento (bollettino postale, bolletta, bonifico o carta di credito). Nel corso del 2020, per ogni attivazione online di un'offerta a scelta tra A2A Click, ExtraA2A, Prezzo Chiaro, Passione Inter, A2A Energia ha donato alle famiglie bisognose 50 euro per l'emergenza Covid-19.

Tutela dei consumatori

A2A è particolarmente impegnata nel garantire ai clienti un servizio improntato alla massima trasparenza e correttezza e ha adottato nel tempo, anche in collaborazione con le associazioni dei consumatori, diversi strumenti per semplificare le informazioni fornite ai clienti e regolamentare i comportamenti in modo chiaro: servizio di conciliazione paritetica, costituzione dell'Osservatorio sulle pratiche commerciali scorrette con l'applicazione del Codice di Condotta Commerciale, attivazione del numero verde "anti-truffa", sottoscrizione del Protocollo di autoregolazione. Tali azioni sono sempre associate ad una costante attività di formazione del personale di vendita e di servizio a diretto contatto con i clienti.

Nell'ambito della tutela dei consumatori, il numero verde "anti-truffa", attivo dal 2012, nel corso del 2020 è stato rafforzato grazie al progetto "Acciuffa la truffa", realizzato in collaborazione con alcune associazioni dei consumatori. Gli orari di attività sono stati incrementati di circa 15 ore settimanali, permettendo di ricevere un numero di chiamate superiore agli anni precedenti. Il servizio ha ricevuto 4.362 chiamate, di cui 940 sono relative a pratiche commerciali scorrette effettuate da operatori noti, mentre 1.272 da aziende sconosciute. Le restanti si riferiscono a richieste di informazioni di varia natura.

La soddisfazione dei clienti

Al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti e in una logica di miglioramento continuo del proprio operato, A2A Energia monitora costantemente, tramite diversi strumenti, la customer satisfaction dei propri clienti che usufruiscono dei servizi attraverso i molteplici canali di contatto.

Indagine Cerved

La XIIIª edizione del Monitor energia di Cerved, che confronta in chiaro le performance dei principali competitor del mercato sulle utenze domestiche, vede A2A Energia posizionata al terzo posto in termini di Customer Satisfaction Index, sia per l'energia elettrica sia per il gas. Tale risultato consente ad A2A Energia di collocarsi per il target domestico tra i top player del settore.

Indagine sui clienti del Mercato Libero

L'annuale indagine di Customer Satisfaction sul mercato libero Mass Market ha coinvolto un

La semplicità del sistema di risposte automatiche per poter

Figura 43 Indagine ARERA - qualità del servizio Call Center 2019

traverso interviste telefoniche e online, effettuate con il supporto dell'istituto di ricerca CFI Group. Il punteggio complessivo, pari a 74,3, colloca ancora una volta A2A Energia ad un livello di soddisfazione molto positivo (sopra la soglia di 70 punti), avvalorato dal fatto che la rilevazione è avvenuta a luglio nel periodo post-lockdown.

campione di 4.887 clienti di A2A Energia, at-

Indagine call center

Contributo ("peso") all'indicatore

parlare con l'operatore 18,1% 97,1% 95,7% Il tempo d'attesa per parlare con l'operatore 2,1% 96,0% 95,1%

La cortesia degli operatori 11,5% 98,0% 96,1% +1,9% La chiarezza delle risposte 28,0% 95,5% 92,7% +2,8% La capacità di risolvere il problema nel mior tempo possibile 40,3,% 93,3% 88,6% +4,7% Indicatore ICS – Customer Satisfaction Index 95,4% 92,0% +3,4%

A fine 2020 ARERA ha pubblicato i risultati relativi al 2019 sul grado di soddisfazione dei clienti per il funzionamento del call center. A2A Energia è risultata eccellente, confermandosi superiore alla media nazionale di 3,4 punti percentuali. In particolare, l'indice di soddisfazione è risultato superiore alla media nazionale del 2,8%, per quanto riguarda la chiarezza delle risposte, e superiore del 4,7% per la capacità di risolvere i problemi nel minor tempo possibile.

Call Center A2A Energia

Totale (media nazionale)

Differenza %

2 Governance

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

3

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di

5 Capitale Finanziario

materialità

6
Capitale
Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale

10

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

TCFD Content Index

GRI Content Index

Indagine after call

Rilevato anche per il 2020 l'indice di soddisfazione dei clienti a fine utilizzo del servizio call center di A2A Energia. Ottimi i risultati: l'85,7% dei clienti si dichiara molto soddisfatto del servizio usufruito.

Figura 44 Soddisfazione dei clienti al termine di una chiamata (percentuale sulle valutazioni registrate)

Soddisfazione e qualità degli sportelli

A causa del periodo di lockdown, l'affluenza agli sportelli nel corso del 2020 ha subito una importante riduzione. Nonostante la situazione difficile, il giudizio è risultato positivo: il 99,60% dei clienti è soddisfatto del servizio reso dagli sportelli di A2A Energia (+0,9 punti percentuali rispetto al 2019).

Indagine di soddisfazione sulla customer experience

Confermando la costante attenzione all'ascolto dei clienti, A2A Energia ha approfondito l'esperienza che vive nella relazione con i principali canali di contatto (call center, sportello, form e chat del sito Web) anche nel 2020.

Durante l'anno ha condotto indagini a caldo, intervistando i clienti entro una settimana dal contatto più recente con A2A Energia, su tre temi: la prima attivazione di una fornitura, la voltura di un contratto e la richiesta di informazioni sulla bolletta.

Dal primo e secondo approfondimento, l'esperienza del cliente è risultata ottima su tutti i canali di contatto messi a disposizione, tradi-

Figura 45 Soddisfazione dei clienti sul servizio reso agli sportelli A2A ENERGIA

2018 2019 2020
Positivi 98,30% 98,70% 99,60%
Negativi 1,70% 1,30% 0,40%

zionali e digitali: ha trovato semplice entrare in contatto con A2A Energia e si dichiara completamente soddisfatto della gestione della propria richiesta. È fedele e propenso a consigliare A2A Energia. Nel terzo approfondimento è emersa un'esperienza complessivamente positiva da parte del cliente, che ha trovato semplice entrare in contatto con A2A Energia e, seppure rispetto alle proprie aspettative l'esperienza tramite il canale digitale è stata ritenuta migliorabile, si dichiara fedele e propenso a consigliare A2A Energia. Le osservazioni sul canale digitale sono state attentamente esaminate e hanno offerto utili indicazioni su come indirizzare la riprogettazione del modello di assistenza offerta tramite il sito Web, in corso di finalizzazione.

Efficienza energetica e mobilità

A2A, tramite la controllata A2A Energy Solutions, si propone come partner di imprese, condomini e pubblica amministrazione per realizzare soluzioni che promuovano il risparmio energetico, la sostenibilità, il comfort e la mobilità elettrica.

Efficienza energetica

A2A Energy Solutions si offre come ESCo e partner tecnologico delle aziende, progettando e realizzando interventi tramite Energy Performance Contract (EPC), noleggio operativo, implementazione di strumenti per incentivare l'uso razionale dell'energia e attività di energy management. Grazie a consulenti specializzati che aiutano nell'analisi delle diverse situazioni energetiche e nell'identificazione delle soluzioni da implementare, ogni progetto realizzato è il risultato di un attento processo di analisi delle esigenze energetiche del cliente al fine di definire soluzioni il più possibile tailor made.

Per i condomini ed il settore teriziario, sono 15 i contratti siglati nel corso del 2020 che contribuiranno significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Gli interventi di efficienza energetica hanno riguardato prevalentemente la città di Milano e per la maggior parte sono mirati a ridurre i consumi di energia termica grazie alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento, con un risparmio stimato complessivo di 314 tonnellate di CO2 . Nel 2020 sono stati avviati anche i primi contratti riguardanti l'installazione di pompe di calore e pannelli fotovoltaici.

Con 4,1 milioni di euro spesi e con un totale di 3,9 MW di potenza installata, sono 12 i progetti di noleggio operativo di impianti fotovoltaici portati avanti nel 2020. Il noleggio operativo consente di disporre di un impianto fotovoltaico, senza sostenerne direttamente la spesa di acquisto, ma corrispondendo un canone periodico. Il contratto di noleggio ha una durata indicativa di 10 anni e, alla scadenza del contratto, il cliente ha la facoltà di rilevare l'impianto senza costi aggiuntivi. Per le imprese questa soluzione comporta diversi vantaggi, tra i quali: risparmi in bolletta, sgravio dagli oneri fiscali e dalla responsabilità di gestire spese di copertura assicurativa, manutenzione e adempimenti amministrativi.

Sono, invece, stati 22 i progetti con installazione di impianti fotovoltaici incentivati, per un totale di 13,36 milioni di euro investiti e 11,8 MW di potenza installata. Il 9 agosto 2019 è stato pubblicato il nuovo Decreto Ministeriale di incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche, che introduce nuovi meccanismi d'incentivazione per gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, eolici on-shore, idroelettrici e a gas di depurazione.

La costruzione di impianti in D.M. FER1 viene proposta a clienti in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui possa essere operata la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto, poiché consente, oltre alla rimozione dei materiali pericolosi, la possibilità di sfruttare l'energia prodotta per autoconsumo, con un interessante prezzo fisso per 20 anni sul surplus di energia prodotta.

Nel 2020 sono 3 i contratti EPC siglati, con un investimento di 2,6 milioni di euro con 2,7 MW di potenza installata.

Ad Asti, presso l'impianto del Gruppo che provvede al recupero del rifiuto urbano vetroso proveniente dalla raccolta differenziata, è stato realizzato un impianto fotovoltaico in modalità Noleggio Operativo "Full Service" (si veda anche pag 87). Grazie ai 1.269 moduli posati in copertura, viene autoprodotta l'85% dell'energia necessaria a trasformare il vetro recuperato in un materiale End of Waste (EoW). La riduzione annua del prelievo in sito è di circa 437.000 kWh.

Nel corso del 2020 inoltre, sono 15 gli interventi di efficienza energetica realizzati per i condomini, di cui 12 di sostituzione di centrali termiche, 2 installazioni di pompe di calore e 1 installazione di un impianto fotovoltaico. Le emissioni evitate per questi interventi sono pari a 340 tonnellate di CO2 equivalenti annue.

E-moving

Dal 2010, con il progetto E-moving, A2A ha sviluppato una rete di oltre 680 punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici. Tutte le infrastrutture integrate nel circuito E-moving di A2A sono di nuova generazione, permettono la ricarica in contemporanea di due veicoli elettrici e sono alimentate con energia verde 100% rinnovabile, certificata dal marchio "Energia A2A Rinnovabile 100%®".

Nel 2020, a seguito del protocollo d'intesa sottoscritto tra il Comune di Concesio e A2A Energy Solutions, sono state installate 4 nuove infrastrutture di ricarica quick charge (ricarica contemporanea di due veicoli elettrici su entrambi i lati in corrente alternata fino a 22 kW) nel territorio bresciano.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica 1

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Governance 3 La strategia sostenibile di

2

A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di

5 Capitale Finanziario

materialità

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con i Fornitori

Relazione della società di

GRI Content Index

TCFD Content Index

revisione

Anche a Crema, nel 2020 è stata inaugurata una nuova rete cittadina dedicata all'e-mobility con 5 infrastrutture di ricarica, di cui una di tipologia fast charge e altre quattro di tipo quick charge.

È stato, inoltre, sottoscritto un accordo tra il Comune di Carugate e A2A per la realizzazione di una rete di ricarica di 7 colonnine e la gestione del servizio per 8 anni. L'accordo prevede l'installazione e la gestione di 1 colonnina di ricarica fast charge multistandard (ricarica contemporanea di due veicoli elettrici, di cui uno sul lato in corrente continua DC fino a 50 kW e l'altro sul lato in corrente alternata fino a 22 kW) e di 6 colonnine di ricarica quick charge integrate nel circuito E-moving di A2A.

Le nuove colonnine di Concesio e Crema si aggiungono, insieme ai punti di ricarica dei quadricicli e del carsharing elettrico, a quelle installate a Milano, Brescia, Valtellina, e Monfalcone per un totale di 208 colonnine di cui 26 fast charge.

Nonostante il lockdown, nel corso dell'anno l'energia erogata è aumentata dell'8% rispetto al 2019. Il servizio nel 2020 ha erogato 120.000 ricariche per un totale di 1,7 GWh (6,0 TJ), corrispondenti a 11,1 milioni di km percorsi a zero emissioni, con un risparmio di oltre 1.000 tonnellate di CO2.

Prosegue inoltre, l'attività di coinvolgimento dei principali player del settore e-mobility con l'obiettivo di costruire alleanze diffuse e garantire la centralità di A2A nella definizione delle strategie di sviluppo della mobilità elettrica a Milano e in Lombardia. La finalità principale è quella di "fare sistema", costruendo relazioni solide e durature con tutti gli operatori di settore (in primis automotive), con l'obiettivo di formulare proposte di policy da sottoporre al decisore pubblico e promuovere un modello d'eccellenza in Lombardia. Sono stati inoltre realizzati i seguenti progetti in collaborazione con le associazioni dei consumatori:

Progetto CODICI "Polo Positivo: una mobilità più ecologica è possibile"

Con l'obiettivo di contribuire alla diffusione e conoscenza dell'uso di mezzi elettrici di trasporto individuale e condiviso, Codici Lombardia, in collaborazione con La Casa del Consumatore, Assoutenti Lombardia e Codacons Lombardia, hanno realizzato il progetto "Polo Positivo", articolato nelle seguenti fasi:

  • 1) studio e analisi della mobilità sostenibile sotto molteplici aspetti, con l'individuazione di punti di forza e criticità;
  • 2) test drive sul campo in tre capoluoghi lombardi per verificare una serie di elementi qualitativi e quantitativi sulle autovetture (prestazioni, consumi, efficienza, ecc.);
  • 3) produzione e diffusione sui canali di comunicazione social di un video tutorial che racconta la realizzazione del progetto;
  • 4) convegno finale di presentazione dell'iniziativa dal titolo "Una mobilità più ecologica è possibile", svoltosi a settembre a Baggero (CO).

Progetto Codacons "Be smart – guida elettrico"

Con la volontà di promuovere nuovi stili di vita sostenibili, è nata una collaborazione con Codacons sul tema delle mobilità elettrica. Il progetto, avviato nel 2020 e non ancora concluso, prevede due principali azioni:

  • 1) una indagine campionaria, finalizzata ad analizzare se e quanto sia diffusa la sensibilità verso il tema della mobilità elettrica;
  • 2) una tavola rotonda con esperti e stakeholder, finalizzata a presentare i dati emersi dall'indaprospettive future.

Illuminazione pubblica

A2A Illuminazione Pubblica è la società del Gruppo che si occupa direttamente della progettazione, della realizzazione e della manutenzione di impianti di illuminazione pubblica garantendo, attraverso l'utilizzo di tecnologie di ultima generazione, la riduzione dei consumi energetici, il contenimento dell'inquinamento luminoso ed il rispetto dell'ambiente.

Tutti i nuovi impianti vengono realizzati installando apparecchi di illuminazione in grado di offrire prestazioni rispondenti alla normativa che vieta l'emissione di luce verso l'alto per eliminare gli effetti di inquinamento luminoso.

Nel 2020 A2A Illuminazione Pubblica è subentrata nella gestione dell'illuminazione pubblica di Cologno Monzese. Il piano di efficientamento nel Comune di Cologno prevede:

  • la sostituzione di circa 4.500 corpi illuminanti non conformi alla Legge Regionale per il contenimento dell'inquinamento luminoso e per il risparmio energetico con prodotti di tipo stradale, d'arredo e decorativo ad elevato rendimento dotati di sorgenti LED;
  • la ridistribuzione e ricalibrazione dei flussi luminosi installati, con la gestione colorimetrica dei

10.1.2 Relazione con i clienti del servizio di teleriscaldamento

Il Gruppo progetta, realizza e gestisce l'attività di produzione, distribuzione e fornitura di calore da teleriscaldamento, adottando le tecnologie e le modalità di gestione più innovative, efficienti e rispettose dell'ambiente. Il teleriscaldamento è un sistema sicuro, pulito, efficace ed economico che, oltre ad azzerare le emissioni in prossimità degli ambienti in cui si vive e si lavora, riduce sensibilmente gli oneri di gestione rispetto agli impianti termici tradizionali.

Il Gruppo, attraverso la controllata A2A Calore & Servizi, gestisce il teleriscaldamento nelle città di Milano, Sesto San Giovanni (Mi), Novate (Mi), Cassano d'Adda (Mi), Brescia, Bovezzo (Bs), Concesio (Bs) e Bergamo; dal 31 gennaio 2020, inoltre, A2A Calore & Servizi opera anche nel comune di Cologno Monzese. Tramite la società Linea Green, gestisce il teleriscaldamento nelle città di Lodi, Cremona, Crema (Cr) e Rho (Mi).

Il servizio è attualmente erogato a oltre 26.200 utenze (singole unità abitative nel caso di riscaldamento autonomo o interi stabili nel caso di riscaldamento centralizzato), per una volumetria servita di circa 115 milioni di metri cubi.

territori tramite percorsi preferenziali mediante l'impiego di sorgenti di diversa temperatura di colore (2.200K, 3.000K, 4.000K);

• la sostituzione di 178 lanterne semaforiche attualmente non dotate di sorgenti LED, con nuove lanterne equipaggiate con moduli LED ad elevato rendimento energetico.

Tali interventi, che termineranno nella prima metà del 2021, porteranno ad un notevole risparmio energetico rispetto ai consumi attuali, quantificabile in oltre il 76%.

Sono cominciati nel 2020 anche i lavori per il rifacimento totale dell'illuminazione di Viale Ungheria a Milano. Il progetto prevede l'incremento dei pali della luce, da circa 60 a 120, con diverse altezze, da 4 a 10 metri, per illuminare meglio strada e marciapiedi indipendentemente dallo stato manutentivo della vegetazione, molto impattante in quest'area.

Si evidenzia che a partire dal 1 novembre 2020, con l'attuazione del processo di consolidamento del Gruppo AEB all'interno del Gruppo A2A, il capitale sociale della società A2A Illuminazione Pubblica è divenuto al 100% di proprietà di AEB SpA.

Figura 46 Distribuzione geografica della volumetria servita dal teleriscaldamento

Index TCFD Content Index

Lettera agli stakeholder

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale Relazione con i Clienti Relazione con la Comunità Relazione con i Fornitori Relazione della società di revisione GRI Content

Capitale Umano

Nel 2020, per favorire lo sviluppo del teleriscaldamento nella città di Bergamo, A2A Calore & Servizi ha stipulato un accordo con REA Dalmine, società di proprietà di Greenthesis Group. Grazie all'intesa, sarà possibile incrementare del 50% il calore disponibile nella rete del teleriscaldamento di Bergamo, recuperandolo dal termovalorizzatore di Dalmine. Per tutti gli edifici dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, allacciabili nelle aree di sviluppo alla rete di teleriscaldamento, è stata ideata l'offerta "Bergamo più green". Ai nuovi clienti viene proposta la realizzazione gratuita di tutte le opere di allacciamento, compresa l'installazione della sottocentrale di scambio termico e del relativo scambiatore di calore e il ricollegamento all'impianto secondario esistente. Tra i benefici, anche un credito di imposta riconosciuto al cliente direttamente in bolletta: uno sgravio fiscale collegato al quantitativo di calore "rinnovabile" utilizzato dal sistema e generato dal recupero energetico della quota biodegradabile dei rifiuti. È possibile, inoltre, scegliere la formula "Ambiente sicuro", affidando ad A2A Calore & Servizi la bonifica dei locali dove sono collocati gli impianti, liberando il condominio da materiali pericolosi per la salute, come l'amianto e le fav, con una formula "chiavi in mano". La proposta commerciale "Ambiente Sicuro" è estesa anche nelle aree di sviluppo della rete di teleriscaldamento della città di Milano.

Inoltre, nell'ambito delle attività di decarbonizzazione del tessuto urbano, A2A Calore & Servizi ha realizzato il progetto LombHe@t (vedi pag. 97), con l'obiettivo di identificare soluzioni di riscaldamento a basso impatto ambientale. In particolare, attraverso lo sviluppo di un sistema di recupero di calore da fonte industriale e una rete di teleriscaldamento intelligente, si consente una gestione ottimizzata e altamente efficiente.

Qualità dei servizi erogati e attenzione al cliente

A2A Calore & Servizi opera in conformità agli standard indicati dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) nella delibera 661/2018 relativa alla regolazione della qualità commerciale.

Anche nel 2020, la società ha continuato a organizzare gli incontri del "T-lab", un format di corsi sul teleriscaldamento con scopo di formare ed informare non solo i clienti, ma anche i cittadini e gli operatori del settore sul buon uso del servizio del teleriscaldamento, sulla manutenzione più efficiente degli impianti e sulle nuove tecnologie. I corsi sono stati pensati per 4 tipologie di target: manutentori di impianti termici (maintenance), amministratori di condominio (manager), clienti finali (customer), architetti e ingegneri (designer).

Nel 2020 sono stati organizzati diversi incontri: ad esempio, con l'Associazione Nazionale Costruttori (ANCE) di Brescia è stata organizzata una visita tecnica al padiglione di teleraffrescamento sul sistema di accumulo di calore della Centrale Nord; con ANCE Bergamo, è invece stato organizzato un webinar sul potenziale del teleriscaldamento di Bergamo e anche una visita istituzionale alla nuova stazione di pompaggio del teleriscaldamento di via Cilea.

SMART GRID Banco energETICO

Il progetto è nato per sviluppare sistemi sempre più innovativi e intelligenti che recuperano energia dai siti produttivi con successiva distribuzione a prezzi calmierati alle fasce più deboli della popolazione. A2A Calore & Servizi in collaborazione con Alfa Acciai S.p.a, Università degli studi di Brescia e DHPLA-NET s.r.l., si sono dati l'obiettivo di elaborare un sistema innovativo ed efficiente di recupero di energia dai cascami termici industriali derivanti dal sito produttivo di Alfa Acciai. L'energia recuperata verrà poi immessa nella limitrofa rete di teleriscaldamento già al servizio della città di Brescia a prezzi calmierati. Il progetto prevede infatti l'istituzione di un Banco Etico dell'Energia, gestito da A2A Calore & Servizi, a favore delle fasce più deboli della popolazione.

10.1.3 Relazione con i clienti del servizio idrico integrato

A2A Ciclo Idrico e ASVT gestiscono i servizi connessi al ciclo idrico integrato del Gruppo, curando l'approvvigionamento, il trattamento, la distribuzione, il trasporto e la vendita dell'acqua nella provincia di Brescia.

Nel 2020 sono 222.451 gli utenti allacciati al servizio di acquedotto, 667.736 gli abitanti allacciati alla rete fognaria e 562.631 quelli serviti dalla depurazione.

Il servizio di distribuzione di acqua potabile, nel 2020, non ha subito interruzioni, eccetto alcuni tratti messi fuori servizio per consentire la riparazione dei guasti accidentali.

Qualità dei servizi erogati e attenzione al cliente

La qualità del servizio del ciclo idrico integrato del Gruppo è regolata dall'ARERA che monitora alcuni parametri, tra i quali quelli relativi al servizio telefonico di pronto intervento e al tempo di arrivo sul luogo di chiamata per le segnalazioni relative alle situazioni di pericolo, fissando degli standard generali di qualità contrattuale.

Il servizio telefonico di pronto intervento per la segnalazione di disservizi, irregolarità o interruzioni nella fornitura è gratuito da rete fissa e mobile ed attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno.

Figura 47 Indicatori generali del servizio di pronto intervento

2020 Standard A2A Ciclo Idrico ASVT
Casi che
rispettano lo
standard %
Tempo
medio
effettivo
Casi che
rispettano
lo standard %
Tempo
medio
effettivo
Tempo di risposta alla chiamata
di pronto intervento
≤120 secondi 91,55 64 sec 93,34% 52 sec
Tempo di arrivo sul luogo di chiamata
di pronto intervento
3 ore 97,48 1:19 (h:mm) 100% 0:47 (h:mm)

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

Il servizio fornisce, qualora necessario, istruzioni sui comportamenti da adottare immediatamente per tutelare la propria e l'altrui incolumità, in attesa dell'arrivo della squadra di pronto intervento. Per comunicare con i cittadini, il Gruppo mette a disposizione diversi canali, oltre a materiali informativi. Nel 2020 il servizio call center di A2A Ciclo Idrico ha evaso circa 161 mila chiamate (41 mila in più rispetto al 2019), mantenendo ottimi livelli di qualità del servizio, con un tempo medio di attesa di 177 secondi (152 nel 2019).

Da dicembre 2020, per A2A Ciclo Idrico è attivo sul sito il nuovo servizio di prenotazione online per gli sportelli, evitando così code e attese, e quindi assembramenti. Grazie a questo servizio, sia i privati sia le aziende e i professionisti, potranno scegliere data e ora dei loro appuntamenti per richieste di ogni genere: gestione dei contratti, richieste di preventivi, verifica dei consumi, ritiro tessere rifiuti, ma anche informazioni di carattere generale. Completato il processo di prenotazione, si riceve una email di conferma contenente il QRcode da presentare il giorno dell'appuntamento per effettuare il check-in attraverso i totem dedicati. Si tratta di un servizio in più che, in questo periodo di diffusione della pandemia da Covid-19, consente ai clienti e al personale di A2A di gestire in sicurezza e con l'adeguato distanziamento gli appuntamenti e tutte le necessità degli utenti evitando le attese nelle sedi.

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2 Governance

La strategia sostenibile di A2A

3

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

6

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

i Fornitori

la Comunità Relazione con

Relazione della società di revisione

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GRI Content Index

10.1.4 Relazione con i clienti nel servizio di igiene urbana

Il Gruppo, tramite le società AMSA, APRICA e Linea Gestioni, gestisce i servizi di igiene urbana di 108 Comuni per un totale di oltre 3,5 milioni di cittadini serviti, nelle province di Milano, Brescia, Bergamo, Como, Lodi, Lecco, Monza e Brianza, Mantova, Cremona e Genova.

Iniziative per la promozione della raccolta differenziata

Per ottenere elevati livelli di raccolta differenziata, oltre ad un servizio adeguato, è necessario supportare e incentivare comportamenti corretti da parte dei cittadini anche attraverso iniziative e campagne informative che in modo capillare riescano a raggiungere efficacemente tutta la popolazione.

Infatti, l'attenzione del Gruppo per le buone pratiche e per l'economia circolare, si manifesta anche attraverso le attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.

Le società del Gruppo che si occupano di igiene ambientale realizzano ex novo (per i nuovi territori) o aggiornano periodicamente delle guide alla raccolta differenziata. Questi documenti contengono consigli e suggerimenti per ridurre la produzione dei rifiuti in ambito domestico, indicazioni puntuali per separare e gettare correttamente tutte le varie frazioni di rifiuti e informazioni pratiche su tutti i servizi accessori (centri di raccolta, raccolta dei rifiuti ingombranti, raccolte particolari come scarti verdi, rifiuti pericolosi, oli esausti, pile, farmaci) che completano la gamma di servizi che Amsa e Aprica mettono a disposizione dei comuni. Il documento è completato da una sezione specifica, denominata "dove lo butto" che riassume la corretta destinazione per la stragrande maggioranza dei rifiuti che si possono produrre in casa (oltre 600 voci).

Nel corso del 2020 sono state realizzate e distribuite in maniera massiva le nuove guide per i comuni di Milano, Rapallo, Chiavari e di altri 7 comuni. In particolare, la guida di Milano è stata distribuita in oltre 700.000 copie raggiungendo tutti gli utenti della città. Sono stati inoltre realizzati calendari annuali di raccolta per i comuni di Saronno e Buccinasco: in ogni

Figura 48 Numero totale utenti dei servizi di igiene urbana (migliaia)

singola pagina mensile sono stati trattati aspetti specifici del servizio di igiene urbana, che suggeriscono ai cittadini le modalità da seguire per effettuare una buona raccolta differenziata.

Tutti i progetti portati avanti da Amsa e Aprica sono supportati da attività di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini. Tra le campagne principali del 2020:

  • la campagna di comunicazione per il miglioramento della qualità della plastica raccolta a Milano, con l'obiettivo di rendere note alcune categorie di rifiuti che normalmente vengono gettate nei contenitori per la plastica, ma che vanno invece smaltite diversamente; • la campagna sul corretto smaltimento
  • dei cartoni di imballaggio, in costante aumento negli ultimi anni a causa dell'esplosione dell'e-commerce, e per la promozione della raccolta dei cartoni nei condomini;
  • la campagna informativa, lanciata sui canali social nei territori serviti da APRICA, sui danni provocati dai mozziconi abbandonati a terra, sollecitando il loro smaltimento nei cestini stradali.

Infine, nella città di Bergamo è stato avviato da APRICA un importante progetto sulla distribuzione dei sacchi: è infatti cessata la distribuzione fisica degli stessi, effettuata annualmente, a favore dell'installazione di 15 distributori automatici di sacchi per la plastica e per i rifiuti indifferenziati in vari punti della città. Il progetto ha l'obiettivo di incentivare la riduzione dei rifiuti indifferenziati attraverso la misurazione dei sacchi prelevati annualmente da ogni utenza.

AMSA ha pensato di attivare nel nuovo quartiere di REDO Milano tutti i servizi disponibili per la gestione dei rifiuti, trasformandola in un'area "modello". Ne è seguita una campagna informativa estesa con strumenti personalizzati per ogni target: mediatori linguistici e culturali per gli stranieri, attività specifiche per i giovani, tutoring e responsabilizzazione degli utenti. Tra le prime iniziative, sviluppate in modalità compatibile con le restrizioni legate all'emergenza sanitaria, un webinar che ha coinvolto, con il supporto dei referenti REDO e Poliedra, gli attuali e futuri residenti sul tema della separazione dei rifiuti domestici, con un primo focus sui rifiuti prodotti durante la fase di trasloco. Nello specifico è stato elaborato e veicolato ai residenti in modalità di-

gitale il manuale "Trasloco sostenibile", per sensibilizzare sulle opportunità di riuso e riciclo dei materiali presenti in casa prima del trasloco e sulle modalità più corrette per smaltire ciò che non può essere riutilizzato.

Nel 2020, A2A ed Amazon hanno sottoscritto un accordo per veicolare le informazioni relative al motore di ricerca "Dovelobutto" attraverso l'assistente vocale Alexa. I cittadini che non sanno come smaltire alcuni tipi di rifiuti possono interrogare Alexa ed ottenere informazioni utili rispetto alla raccolta differenziata e al riciclo.

Inoltre sempre nel 2020 è nata la collaborazione tra A2A e Deliveroo. Il progetto in linea con il piano strategico elaborato con il Comune di Milano e con il Comune di Brescia, nasce col fine di aumentare e di migliorare la raccolta differenziata, partendo dall'informazione ed educazione ambientale del cittadino e delle utenze commerciali milanesi e bresciane. Nel corso dell'anno AMSA e APRICA tra Milano e Brescia hanno consegnato 20.000 pieghevoli direttamente ai consumatori e ai 32 ristoranti coinvolti nel progetto.

6 Capitale Manifatturiero 7 Capitale Naturale

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

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5 Capitale Finanziario

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

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TCFD Content Index

178 179

GESTIONE COVID

AMSA e APRICA, ai fini della gestione dell'emergenza Covid-19, hanno realizzato alcune iniziative straordinarie, programmate a seguito di disposizioni governative e di richieste delle Amministrazioni Comunali. In particolare, i servizi realizzati hanno riguardato i territori di Como, Bergamo, Brescia e Milano.

Tra marzo a maggio, è stato introdotto un nuovo servizio di lavaggio strade, effettuato mediante l'impiego di un automezzo che irrorava le strade cittadine con una soluzione di ipoclorito di sodio diluito con acqua. A Milano il servizio, che è stato eseguito in due cicli, ha coperto un totale di 2.500 km, con una media giornaliera di 150 km, a Bergamo un totale di 320 km, a Brescia 150 km e a Como tutte le strade della città.

Anche per la gestione delle aree verdi pubbliche, è stata organizzata un'attività di lavaggio straordinario delle aree gioco presenti nei parchi pubblici. In particolare il servizio è stato effettuato in siti individuati dai Comuni (presso 400 aree di Milano, 50 di Bergamo e 145 di Brescia). Al termine del servizio veniva applicato un cartello con l'indicazione dell'area igienizzata.

È stato organizzato, con modalità specifiche, il servizio di consegna dei cassonetti e ritiro dei rifiuti presso le case di cura o strutture Covid. Il servizio, attualmente ancora attivo, viene effettuato da ognuno dei quattro dipartimenti operativi di AMSA, mediante una squadra di raccolta dei rifiuti indifferenziati composta da personale dedicato, munito di idonei Dispositivi di Protezione Individuale. Nelle utenze individuate, strutture ospedaliere con reparti Covid specifici e strutture alberghiere/centri di accoglienza per la quarantena definiti dal Comune di Milano, è stata sospesa la raccolta differenziata, coerentemente con le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, ed è stata fornita una dotazione di cassonetti per la raccolta indifferenziata.

AMSA ha offerto un servizio per i senza fissa dimora, impossibilitati ad utilizzare i bagni dei locali chiusi a seguito dell''emergenza sanitaria, posizionando servizi igienici mobili in 13 località individuate dall'Amministrazione Comunale.

Con il supporto di ditte specializzate, APRICA ha svolto la sanificazione dei cassonetti stradali mediante atomizzatore che nebulizzava una soluzione di sali quaternari di ammonio e perossido di idrogeno.

Qualità dei servizi erogati e attenzione al cliente

I servizi offerti sono regolati da un'apposita Carta dei Servizi, che descrive modalità, tempi e qualità dei servizi offerti ai cittadini nei Comuni serviti.

Per quanto riguarda il servizio di call center, nonostante l'elevato numero di chiamate (oltre 400mila in totale), i livelli di customer satisfaction sono molto alti.

Figura 49 Indicatori di qualità del call center

AMSA APRICA
Accessibilità delle linee e del servizio
(tempi di linea liberi rispetto ai tempi di
presenza degli operatori)
100% Accessibilità delle linee e del servizio
(tempi di linea liberi rispetto ai tempi di
presenza degli operatori)
100%
Accessibilità delle linee e del servizio
(tempi di linea liberi rispetto ai tempi di
presenza degli operatori)
28 Tempo medi d'attesa (minuti secondi) 107
Percentuale di chiamate andate a buon fine 98% Percentuale di chiamate andate a buon fine 88%

Attraverso il customer center Ambiente, AMSA e APRICA gestiscono i contatti provenienti dai canali tradizionali (e-mail, fax) e dai nuovi canali digitali (sito web e app). La maggior parte di questi contatti nel 2020, prevedono una risposta scritta al cliente; il customer center Ambiente, dopo essersi interfacciato se necessario con i reparti operativi competenti, ha emesso di oltre 10 mila risposte prevalentemente inviate tramite canale web, app. In aggiunta, AMSA e APRICA svolgono un servizio di chiamate in outbound (recall) degli utenti che non sono riusciti ad entrare immediatamente in contatto con gli operatori telefonici. Digitando l'apposito tasto, i clienti possono lasciare il proprio numero telefonico ed essere ricontattati entro poche ore. Il servizio utilizzato è molto apprezzato e ha permesso di effettuare più di 22 mila recall nell'arco di tutto il 2020.

Indagine di customer satisfaction relativa ai servizi AMSA

Anche nel 2020 è stata effettuata un'indagine di customer satisfaction sui servizi che AMSA offre ai cittadini, gestita direttamente dal Comune di Milano, secondo quanto previsto dal vigente Contratto di Servizio.

L'indagine, somministrata telefonicamente a 4.135 cittadini residenti a Milano, è stata svolta con l'obiettivo di verificare il livello di soddisfazione nei confronti dei servizi erogati e di identificare i punti di forza e le eventuali aree di miglioramento. L'operato complessivo di AMSA viene apprezzato dal 92% dei milanesi e conferma il voto medio dello scorso anno: 7,8 nella classica scala da 1 a 10. La relazione tra cittadino ed AMSA avviene quasi esclusivamente a distanza attraverso il numero verde e il sito Internet. Il numero verde ha lasciato soddisfatti 9 utilizzatori su 10, con un voto medio pari a 8,2, e anche il sito è apprezzato con un voto medio pari a 7,2.

Annualmente viene indagata anche la soddisfazione degli operatori commerciali milanesi. In questo caso sono state effettuate 200 interviste ai referenti di diversi settori di attività (servizi alberghieri, bar, ristoranti, commercio dettaglio/ ingrosso e industrie/attività di produzione). La soddisfazione globale in merito ai servizi offerti da AMSA è risultata pari a 7,8 (voto medio). AMSA ha inoltre indagato il livello di soddisfazione dei cittadini dei 14 Comuni limitrofi serviti che promuovono con un voto medio di 8,1 (su una scala da 1 a 10) il lavoro di pulizia e raccolta rifiuti, eguagliando l'ottima valutazione espressa nel 2019 (si vedano valutazioni a pag 66 del Supplemento).

Indagine customer satisfation Bergamo

Anche quest'anno è stata svolta la consueta indagine biennale di customer satisfaction a Bergamo, per sondare la soddisfazione di cittadini e commercianti in merito ai servizi offerti da APRICA. Oltre alla soddisfazione per il servizio nella sua globalità, è stato misurato il gradimento per singoli aspetti (pari a 7,95 su una scala da 1 a 10): la raccolta dei rifiuti, la raccolta differenziata e la pulizia delle strade. La ricerca serve a monitorare l'evoluzione nel tempo della soddisfazione della cittadinanza e a stabilire delle priorità di intervento in un'ottica di miglioramento continuo. Sono state coinvolte le utenze sia domestiche (1.000 interviste) sia commerciali (300 interviste), attraverso interviste CATI (Computer Aided Telephone Interviewing), somministrate mediante un questionario strutturato con domande chiuse e aperte, volte ad approfondire le motivazioni che portano ai diversi giudizi (si vedano i risultati in dettaglio a pag 66 del Supplemento).

10.1.5 Correttezza e trasparenza nelle relazioni con i clienti

Nel 2020 il Gruppo non ha ricevuto sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti inerenti i servizi di fornitura e relative attività di marketing, di sponsorizzazione e comunicazione.

I tre procedimenti avviati nei confronti delle società del Gruppo da ARERA e AGCM nel corso del 2019 sono stati chiusi entro la fine del medesimo anno.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2 Governance 3

A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

La strategia sostenibile di

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità Relazione con

i Fornitori

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content Index

GRI Content

10 Capitale Relazionale

10.2 Relazione con la Comunità

10 Capitale Relazionale

Le multiutility al servizio delle città

Oggi l'Europa si trova ad affrontare grandi sfide, tra cui i cambiamenti economici, climatici e tecnologici che stanno avendo un ruolo chiave nel modellare la società e gli stili di vita. A queste sfide, nel 2020, si è aggiunta anche la situazione di crisi attuale innescata dall'emergenza sanitaria Covid-19.

All'interno di questo contesto, le multiutility, per la natura stessa del loro business, hanno un ruolo strategico nella promozione di modelli di sostenibilità per le città ed i territori. Nel tempo, le multiutility si sono trasformate da erogatori e distributori di servizi standard (elettricità, gas, acqua, ecc.), in fornitori di servizi sempre più diversificati (basti pensare ai contatori intelligenti, alle reti d'illuminazione delle strade intelligenti, ai servizi personalizzati di raccolta dei rifiuti, alla gestione del risparmio energetico nelle abitazioni, ecc.). Questo comporta una trasformazione profonda del concetto del servizio offerto, il cui valore non risiede più tanto nel servizio originario, ma nella vicinanza ai bisogni dei cittadini e alle esigenze dei territori e nella capacità di proporre nuovi servizi a contenuto sempre più innovativo. In tal senso, la relazione con il territorio di riferimento si è affermata quale asset fondamentale e leva strategica: il confronto con gli stakeholder locali viene rafforzato con un approccio strutturato e inclusivo, in modo da offrire adeguato ascolto alle istanze dell'utente/ cittadino, le quali sono poste al centro dell'azione strategica.

DELLE IMPRESE DEL SETTORE MULTIUTILITY HANNO AVVIATO AZIONI PER RIDURRE L'IMPATTO AMBIENTALE (vs 66,6% di media)

Muovendo dalle grandi sfide economiche, sociali e ambientali che i territori devono fronteggiare, le multiutility sono in grado di abilitare e guidare la transizione verso un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile, aiutando gli spazi urbani ad affrontare le sfide di transizione energetica e di economia circolare e abilitando innovazione e digitalizzazione nei servizi offerti, anche alla luce dei nuovi bisogni emergenti degli utenti/cittadini.

A2A Bilancio Integrato 2020

Aziende come le multiutility, ad esempio in questo periodo di pandemia, possono offrire un contributo concreto importante a settori come quello della scuola, non solo potenziando le infrastrutture di connessione necessarie ad una migliore efficacia della DAD, ma anche proponendo nuovi contenuti digitali sui temi di interesse che possano supportare i docenti nel rendere più stimolante questa nuova modalità di fruizione delle lezioni.

Inoltre, il diffondersi della pandemia ha stimolato anche il proliferare di iniziative di solidarietà per il sistema sanitario, le istituzioni e le categorie di popolazione più vulnerabili e colpite dalle conseguenze dell'emergenza Covid-19; nel grande panorama delle associazioni e dei cittadini che hanno contribuito a queste iniziative, sicuramente un ruolo rilevante lo hanno avuto le grandi aziende, in particolare quelle più legate al territorio come le multiutility, che hanno contribuito con donazioni, servizi straordinari alle città e strumenti di protezione per i dipendenti.

@2030 10 territori coinvolti in iniziative di engagement multi-stakeholder ogni anno

DELLE IMPRESE DEL SETTORE MULTIUTILITY HANNO AVVIATO AZIONI PER SOSTENERE IL TESSUTO PRODUTTIVO LOCALE (vs 29,4% di media)

(escluse visite scolastiche agli impianti)

Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A

di business 2 Governance

e il suo modello

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index 35.000 stakeholder coinvolti in iniziative di educazione ambientale

FONTI

https://www.ambrosetti.eu/wp-content/uploads/Il-ruolo-chiave-delle-multiutility-per-il-rilancio-sostenibile-dei-territori-italiani.pdf https://www.istat.it/it/files//2020/06/Sostenibilit%C3%A0-nelle-imprese.pdf

TEMI MATERIALI Rapporto con gli stakeholder del Gruppo Educazione ambientale

DELLE IMPRESE DEL SETTORE MULTIUTILITY HANNO AVVIATO AZIONI PER SOSTENERE INIZIATIVE DI INTERESSE COLLETTIVO (VS 31,3% DI MEDIA)

91,1% 36,3% 36,7%

SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO

Rapporto con gli stakeholder del Gruppo

significa sviluppare le attività di business nel pieno rispetto degli stakeholder, anche grazie ad una comunicazione trasparente e piena collaborazione; partecipare a tavoli di lavoro con Enti e Istituzioni capaci di influenzare le strategie nazionali e internazionali; promuovere progetti per creare valore condiviso sul territorio e per le comunità locali (es. attività di rigenerazione urbana); individuare i bisogni e le esigenze degli stakeholder con attività progettuali capaci di offrire risposte efficaci ai loro biosogni (es. social needs).

Protocol

(vedi pag. 153)

(vedi pag. 153)

Ambientescuola (vedi pag. 154)

Agenda 2030 una mappa per navigare nel presente

Mancata e/o approssimativa conoscenza, da parte della comunità, della sostenibilità

Cambiamento comportamenti consumatori nell'acquisto di beni e servizi

temi di sostenibilità

Attività di educazione ambientale per gli studenti delle scuole e visite agli impianti

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Governance

La strategia sostenibile di

Stakeholder engagement e analisi di

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

produzione di rifiuti

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A

e il suo modello di business

Governance 3 La strategia sostenibile di

2

A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con i Fornitori

Relazione della società di

revisione GRI Content

TCFD Content Index

Index

10.2.1 Relazioni con Enti e Istituzioni

Il ruolo e la natura delle attività di A2A, impongono un dialogo ed un confronto costante con le Istituzioni nazionali ed europee, con le Regioni e con gli Enti locali. Le relazioni con Enti e Istituzioni sono gestite in ottemperanza al Codice Etico di A2A.

Nel 2020, le principali tematiche trattate sono state:

  • il posizionamento del nuovo vertice e dei relativi nuovi indirizzi di piano verso i decisori istituzionali e associativi;
  • il monitoraggio della normativa europea per i settori di competenza;
  • la rappresentazione dei principali dossier di interesse per il Gruppo alle nuove rappresentanze istituzionali nazionali e locali;
  • il monitoraggio e le proposte sulla normativa per il rinnovo delle concessioni idroelettriche in Italia (audizione in merito al disegno di legge presentato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, assieme ad altri operatori del settore ed alle Comunità Montane);
  • la normativa sul superamento della maggior tutela nel mercato dell'energia elettrica e del gas;
  • le proposte normative relative al ciclo idrico;
  • la disciplina dell'end of waste;
  • il capacity market;
  • la normativa riguardante il settore del teleriscaldamento;
  • il Codice degli Appalti, con particolare riferimento alle disposizioni previste dall'art. 177 in materia di esternalizzazione dei contratti per i titolari di concessioni dirette;
  • l'interlocuzione con le comunità locali e i livelli istituzionali delle Regioni Sicilia, Puglia e Friuli Venezia Giulia, per supportare i progetti di riconversione degli impianti A2A di S. Filippo del Mela (ME), Brindisi e Monfalcone (GO);
  • l'interlocuzione con Regione Lazio, Associazioni Consumatori, Associazioni ambientaliste e Unindustria per supportare il progetto per la realizzazione di un nuovo Termovalorizzatore nel Comune di Tarquinia (VT) e la partecipazione con proprie osservazioni al procedimento di formazione del Piano Regionale dei Rifiuti della Regione Lazio.

A2A ha partecipato attivamente ai più importanti think tank a livello nazionale, tra i quali, a titolo di esempio: Ambrosetti, ISPI, Aspen Institute, SAFE e I-com, con lo scopo di favorire lo sviluppo di opportunità e strategie attraverso l'analisi politica, economica, ambientale e sociale dei contesti in cui opera.

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

A2A aderisce a più di 100 diverse associazioni di categoria, tra cui:

  • AIRU (Associazione Italiana Riscaldamento Urbano), finalizzata a promuovere e divulgare l'applicazione e l'innovazione dell'impiantistica energetica territoriale nel settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento. Lorenzo Spadoni, Amministratore Delegato del gruppo AEB, è presidente di AIRU;
  • CEWEP (Confederation of European Waste-to-Energy Plants), l'associazione che riunisce gli operatori degli impianti di Waste-to-Energy (incenerimento con recupero di energia);
  • EUROELECTRIC, l'associazione di settore che rappresenta gli interessi comuni dell'industria dell'energia europea;
  • Confindustria ed, in particolare, Elettricità Futura in cui l'Amministratore Delegato di A2A ricopre il ruolo di Vice Presidente, Assolombarda e Green Economy Network, la "rete" promossa per creare opportunità di scambio di informazioni e di accordi commerciali tra le imprese che offrono prodotti, tecnologie e servizi per la sostenibilità ambientale ed energetica;
  • Utilitalia, la federazione che riunisce le aziende operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas. Il Presidente di A2A ricopre il ruolo di Vice Presidente dell'Associazione.

10.2.2 Collaborazioni con Università e Centri di Ricerca

Le collaborazioni tra il Gruppo e il mondo della ricerca consentono ad A2A di disporre delle competenze innovative e all'avanguardia del mondo universitario per i propri spazi di attività e di sperimentazione, e alle Università di disporre di una esperienza universitaria più orientata al mondo del lavoro.

Lo studio dell'Environmental Defence Fund

A luglio 2020, negli uffici di A2A, sono stati presentati i primi risultati dello studio di Amici della Terra, in collaborazione con l'Environmental Defense Fund, Associazione Ambientalista Americana, e con la partecipazione di Unareti per A2A, sulle emissioni di metano della filiera del gas naturale in Italia. Il rapporto, oltre a fornire uno stato dell'arte della situazione in Italia, si prefigge lo scopo di proporre degli strumenti di mercato per la riduzione delle emissioni di metano nella filiera del gas naturale.

Cesisp Bicocca

Nel 2020 è stata promossa la seconda edizione del progetto di ricerca "Misurare gli obiettivi di economia circolare nei centri urbani", nata grazie alla collaborazione tra il CESISP – Centro Sudi in Economia e Regolazione dei Servizi, dell'Industria e del Settore Pubblico dell'Università di Milano Bicocca – e il Gruppo A2A. Considerata la centralità dei contesti urbani nell'ambito della diffusione dei modelli dell'economia circolare, il CESISP ha aggiornato per il secondo anno il progetto di ricerca per la costruzione, la mappatura e la comparazione del grado di circolarità urbana delle principali città italiane. Questo progetto non si è limitato ad un mero esercizio di classificazione, ma vuole essere uno degli strumenti di valutazione utili per le politiche ambientali dei centri urbani. Ne emerge un "triangolo circolare" costituito da Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna, dove i risultati sono incoraggianti e si registrano valori grandi circa il doppio rispetto a quelli rilevati nel Sud Italia.

Politecnico di Milano - Polihub

Il progetto, che punta ad individuare nuove tecnologie e business model innovativi, prevede la collaborazione al progetto di 360 Capital, principale player italiano ed europeo di venture capital, e del Politecnico di Milano con il fondo Poli360, che fa leva sul Technology Transfer Office e l'incubatore Polihub. Il Gruppo favorisce l'innovazione investendo in startup ad alto potenziale attraverso l'iniziativa di Corporate Venture Capital (Vedi pag 151).

Presentato durante il Forum a Cernobbio il pro-

The European House – Ambrosetti

getto "Il ruolo chiave delle multiutility per il rilancio sostenibile dei territori italiani", realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con A2A. Lo studio fornisce una fotografia del Paese e dei suoi diversi sistemi territoriali in tre ambiti chiave per la transizione sostenibile, quali energia, ambiente e ciclo idrico. Sono stati evidenziati i gap che i territori italiani scontano oggi rispetto alle best practice europee, ma anche le criticità sistemiche (come gli iter autorizzativi per i nuovi impianti utility-scale per la generazione elettrica da fonti rinnovabili e il gap impiantistico per una più efficace gestione dei rifiuti) che, se non correttamente indirizzate, rischiano di compromettere il raggiungimento dei target fissati dal Paese.

A Brescia nasce una cabina di regia per lo sviluppo sostenibile

A2A ha siglato a novembre 2020 un accordo di partenariato con l'Università degli Studi di Brescia, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia, Confindustria Brescia e UBI-Fondazione CAB, per la costituzione di un Centro Sviluppo Sostenibilità (CSS), con il patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia. Obiettivo della collaborazione è quello di accelerare l'attuazione concreta e trasversale del principio di sostenibilità nei processi, nei servizi e nelle attività della realtà bresciana, ponendo le basi affinché Brescia possa essere riconosciuta a pieno titolo come modello sostenibile di sviluppo e innovazione. Il Centro Sviluppo Sostenibilità si occuperà primariamente di predisporre e monitorare l'attuazione della Strategia Territoriale per lo Sviluppo Sostenibile (STSvS), un piano organico per lo sviluppo sostenibile su scala provinciale che individui obiettivi territoriali funzionali al raggiungimento dei target dell'Agenda 2030 dell'ONU e di quelli della Strategia Nazionale e regionale. Un team di ricercatori, tecnici ed esperti si concentrerà sulla definizione della STSvS e sull'attuazione di specifici progetti di sistema.

10.2.3A2A e gli stakeholder della regolazione

Il Gruppo A2A opera in contesti nei quali la regolazione da parte di Autorità amministrative indipendenti ha un ruolo fondamentale nella promozione della concorrenza e nella tutela di consumatori ed utenti. A tali obiettivi più tradizionali, si affianca sempre più quello di indirizzare i servizi svolti nei settori della transizione energetica e dell'ambiente verso target coerenti con il percorso di decarbonizzazione, rendendo la regolazione parte integrante ed abilitante del percorso di sostenibilità di tali settori.

Il Gruppo adotta una politica di monitoraggio e gestione del rischio regolatorio al fine di adattare le proprie strategie industriali alle opportunità e ai vincoli del framework nazionale e comunitario sui servizi pubblici e la concorrenza. Il monitoraggio consiste in un presidio articolato su più livelli, che prevede in primis il dialogo collaborativo e leale con le istituzioni tra cui: l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e gli organismi tecnici del settore, nonché la partecipazione attiva nelle Associazioni di categoria e nei gruppi di lavoro istituiti presso gli stessi enti. Vengono, altresì, presidiate le tematiche di derivazione eurounitaria, tramite la partecipazione alle Associazioni comunitarie di riferimento (tra cui Eurelectric e Cedec), in modo da conoscere "in anticipo" quello che sarà oggetto di recepimento nella legge italiana.

Negli ultimi tempi, il Gruppo ha partecipato attivamente alla definizione del Piano Nazionale Integrato Energia Clima (PNIEC), contenente la traiettoria di decarbonizzazione del Paese ed i target 2030 per le fonti rinnovabili, l'efficienza energetica e le emissioni climalteranti, esprimendo in maniera continuativa la propria posizione, a favore di obiettivi ambiziosi e coerenti con il Clean Energy Package UE, presso le Associazioni nazionali e comunitarie, nonché in occasione di convegni ed incontri su tali tematiche (in particolare, presso think tank universitari e di settore).

Tale impegno si è ulteriormente rafforzato nel 2020, in particolar modo a seguito della presentazione del Green Deal da parte della neo insediata Commissione Von der Leyen che ha lanciato numerose iniziative con l'obiettivo della neutralità climatica della UE al 2050: tra queste, si segnalano l'adozione della Tassonomia per gli investimenti sostenibili, e delle iniziative "system integration", delle "energy community" o della "renovation wave". L'enfasi su queste azioni di policy e l'approccio olistico del Green Deal sono state pienamente condivise dal Gruppo, che ha organizzato un apposito momento di confronto interno trasversale alle diverse direzioni (Regulatory Breakfast, settembre 2020) e fornito direttamente e/o tramite le Associazioni rappresentative suggerimenti e proposte per la definizione di un percorso di transizione graduale, ma irreversibile, ed in grado di generare esternalità positive per l'economia e l'occupazione.

A2A ha avuto, quindi, un ruolo attivo nel percorso di transizione al nuovo paradigma energetico e di economia circolare, promuovendo la valorizzazione degli asset industriali e dei progetti di innovazione tecnologica. Nelle molteplici occasioni di dialogo e interazione con le Istituzioni e gli altri stakeholder, tale attività si è sostanziata nel presidio sul framework nazionale che dovrà rendere realizzabili gli obiettivi di derivazione comunitaria. In particolare, tramite proposte sia regolatorie che di indirizzo strategico, sono stati affrontati i temi di maggior interesse sulla transizione energetica, tra i quali:

  • la revisione del market design elettrico per una più efficiente integrazione della produzione rinnovabile;
  • relativamente alla promozione delle fonti rinnovabili e delle configurazioni di consumo efficienti, l'evoluzione della normativa e l'applicazione del c.d. D.M. FER 1, supportando le iniziative del Gruppo anche nel manifestare l'esigenza di maggior certezza e tempestività per i processi autorizzativi;
  • la risoluzione delle difficoltà che interessano il meccanismo dei Certificati Bianchi e che dovranno essere affrontati da un apposito decreto ministeriale sull'efficienza energetica, in fase di definizione per il nuovo periodo regolatorio (2021-2024);
  • l'esigenza di un quadro stabile e certo per iniziative che, come nel caso della produzione di biometano, rappresentano driver essenziali per la decarbonizzazione e la circolarità;
  • i meccanismi regolatori e tariffari a sostegno degli investimenti per l'upgrading e la digitalizzazione delle reti di distribuzione;
  • l'impulso allo sviluppo della mobilità elettrica attraverso un ruolo attivo nell'infrastrutturazione della ricarica pubblica e nell'erogazione dei necessari servizi per gli utenti;
  • la partecipazione a progetti innovativi (ad es. progetti pilota di Terna sui compensatori sincroni a Brindisi e sulle unità virtuali di produzione/consumo) e ad analisi di progetti che possono contribuire sia alla decarbonizzazione del parco di generazione sia all'offerta di servizi utili alla rete elettrica nazionale.

In particolare sulle tematiche "di frontiera", il Gruppo è stato coinvolto nei gruppi di lavoro tecnici e nelle audizioni pubbliche in ambito ministeriale e di ARERA, dove si affrontano tematiche emergenti quali lo sviluppo della filiera nazionale dell'idrogeno a valle della Strategia nazionale del MiSE.

A2A ha inoltre aderito convintamente agli obiettivi di circular economy e contribuito all'individuazione di un quadro di regole virtuose per imprese e cittadini. L'impegno del Gruppo in questo settore si è sostanziato in particolar modo nei contributi offerti, singolarmente o in sede associativa, alle tematiche relative alla risoluzione dello stallo della normativa del c.d. end of waste, quale chiave per lo sviluppo delle filiere del recupero e alla nuova regolazione di ARERA sul ciclo integrato dei rifiuti.

Il medesimo approccio di attenzione agli aspetti ambientali e alle opportunità di adeguamento infrastrutturale ha permeato anche le attività di engagement nel servizio idrico, dove appare particolarmente rilevante l'opera di sensibilizzazione dell'utenza sul ruolo della regolazione di ARERA e sull'esigenza di una gestione industriale del servizio per raggiungere gli obiettivi ambientali.

Infine, il Gruppo si è adoperato per contribuire a diffondere la "cultura della regolazione" all'interno e all'esterno, quale volano per l'innovazione e la trasparenza dei servizi. Internamente sono stati implementati strumenti di monitoraggio e controllo (come la Regulatory Review elaborata semestralmente o la Regulatory Agenda redatta in occasione del Budget/Piano) costantemente aggiornati, al fine di considerare i potenziali impatti della regolazione sulle società del Gruppo e di prevedere un costante dialogo con le Business Unit.

Nel corso del 2020, anno segnato dall'emergenza pandemica, l'adesione alla cultura della regolazione è risultata quanto mai importante per garantire la continuità dei servizi erogati in condizioni di sicurezza per utenti e consumatori, nonché per i lavoratori del Gruppo. Il dialogo con le Istituzioni di riferimento, per individuare con tempestività le migliori modalità per gestire le problematiche emerse a seguito della situazione straordinaria che si è venuta a creare, è risultato essere il fattore decisivo per assicurare il mantenimento degli standard quantitativi e qualitativi di servizi che, in particolare nel periodo di lockdown, sono diventati ancora più essenziali per la cittadinanza.

10.2.4 A2A e i rapporti con le Associazioni e i Comitati Territoriali

Il rapporto ed il dialogo con il territorio di riferimento sono alla base dell'identità stessa del Gruppo ed incidono fortemente sul grado di accettazione delle sue attività di business. Il dialogo si fonda anche su una costante attività di ascolto e relazione con le associazioni consumatori e ambientaliste, nazionali e locali, e con i numerosi comitati territoriali.

In continuità con gli anni precedenti, anche nel 2020, seppur spesso in modalità da remoto data la situazione pandemica, il dialogo con le associazioni consumatori e ambientaliste è stato costante e numerosi sono stati gli incontri di interesse consumeristico, ambientale e sociale, che hanno permesso all'azienda di consolidare sempre più la sua presenza nei territori in cui opera.

Azioni di advocacy sui territori

Per mantenere un dialogo costante con la popolazione nei principali territori di riferimento in cui A2A è presente con impianti o servizi, vengono regolarmente organizzati incontri specifici, riservati ai rappresentanti delle associazioni consumatori, ambientaliste e ai comitati, per la presentazione e l'approfondimento di iniziative e progetti riguardanti tutte le società del Gruppo.

Nell'ambito dei progetti di innovazione legati agli obiettivi di decarbonizzazione per le Centrali di San Filippo del Mela e di Monfalcone sono proseguiti gli incontri, anche con modalità online, con l'obiettivo di approfondire i progetti di riconversione da parte dei tecnici di A2A e per raccogliere dagli stakeholder suggerimenti e iniziative concrete da intraprendere sul territorio.

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A

e il suo modello di business

Governance 3 La strategia sostenibile di

2

A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale Relazione

con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

A novembre 2020 è stato firmato il Memorandum of Understanding tra A2A, Legambiente Sicilia, Sicindustria e il Comune di San Filippo del Mela, volto a sensibilizzare il territorio sul problema dell'amianto e a proporre soluzioni che insieme sviluppino le energie rinnovabili. Nell'ambito delle iniziative messe in campo per sensibilizzare la popolazione, si è svolto un incontro organizzato da Sicindustria e dedicato alle aziende del territorio, dove A2A Energy Solutions ha presentato proposte per l'efficienza energetica, in particolare l'esperienza della società nella realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati con rimozione dell'amianto.

Con le associazioni consumatori territoriali e le amministrazioni comunali, inoltre, sono in corso i tavoli per la redazione delle "Carte della qualità dei servizi di igiene ambientale" nei comuni dove operano AMSA e APRICA.

Nel 2020 è proseguito anche il coordinamento delle attività collegate al protocollo di risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution) per le conciliazioni paritetiche e la gestione della segreteria di conciliazione per il Servizio Conciliazione ARERA, gestito da Acquirente Unico.

ADR – Risoluzione stragiudiziale delle controversie

Con riferimento alle richieste di conciliazione, nel 2020 è proseguita l'attività avviata con il protocollo di intesa siglato nel 2016 tra A2A e le Associazioni Consumatori nazionali per la promozione della conciliazione paritetica multiservizi, finalizzata alla risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR) che dovessero insorgere tra i consumatori ed A2A, in relazione ai rapporti di fornitura e distribuzione di gas, energia elettrica, servizio idrico e teleriscaldamento.

Secondo quanto introdotto dal Testo Integrato Conciliazione (TICO), approvato dall'ARERA, a partire dal gennaio 2017, i clienti di energia elettrica e gas, domestici e non, devono obbligatoriamente attivare lo strumento della conciliazione (ADR), per definire le controversie non risolte a livello di reclamo con gli operatori, prima di ricorrere al giudice ordinario. Il tentativo di conciliazione obbligatorio può essere esercitato tramite gli organismi previsti dal TICO, tra cui l'organismo ADR A2A – Associazioni Consumatori, le Camere di Commercio e gli altri organismi riconosciuti da ARERA.

Per quanto concerne le conciliazioni paritetiche, nel 2020, le pratiche ricevute hanno registrato un decremento del 40% rispetto all'anno precedente, probabilmente riconducibile alla chiusura di molte sedi delle associazioni consumatori causata dalla pandemia e alla conseguente mancata assistenza ai consumatori che prediligono la gestione vis a vis delle pratiche.

In totale, la segreteria di conciliazione dell'Organismo ADR A2A-Associazioni consumatori ha ricevuto 31 richieste per conto di clienti gas, elettricità e idrico, di cui 21 riguardanti A2A Energia, 8 A2A Ciclo Idrico e 2 Unareti, legate principalmente alla misurazione dei consumi e alla fatturazione.

Per quanto riguarda il Servizio Conciliazione ARERA gestito da Acquirente Unico, le richieste hanno avuto un decremento del 2%; anche qui le probabili cause sono da ricercare nella pandemia in corso, che ha impattato negativamente seppur in modo inferiore rispetto alle conciliazioni paritetiche, in quanto questo strumento è gestito totalmente in modalità online. Le pratiche ricevute sono state 122, di cui: 88 riguardanti A2A Energia, 17 A2A Ciclo Idrico, 1 Azienda Servizi Valtrompia, 1 LDRETI e 15 Unareti.

Unareti ha inoltre ricevuto 127 convocazioni obbligatorie come ausilio tecnico, indispensabile ai fini della corretta ed efficace trattazione delle controversie per conciliazioni avviate dai clienti delle varie società di vendita.

Infine, analogamente agli scorsi anni, si è provveduto, in coordinamento con altri organismi ADR, ad organizzare dei corsi di formazione online per conciliatori dei comparti energia e idrico coordinati da Consumers' Forum.

BANCO DELL'ENERGIA ONLUS

Nel corso del 2020 hanno preso avvio i 16 progetti aggiudicatari della seconda edizione del bando "Doniamo Energia", promosso in collaborazione con Fondazione Cariplo, con l'obiettivo di supportare famiglie in situazioni di vulnerabilità economica e sociale su tutto il territorio lombardo. Le prime due edizioni del Bando, per le quali sono stati raccolti complessivamente 2 milioni di euro da parte di Banco dell'energia, raddoppiati da Fondazione Cariplo, hanno permesso agli enti selezionati di intercettare precocemente le persone fragili e favorire la loro riattivazione, non solo sostenendole nel pagamento delle spese urgenti (come ad esempio le bollette di qualunque operatore energetico), ma cercando di dare risposte più ampie, che tenessero conto delle problematiche collegate al lavoro e ai legami sociali. Sono state supportate complessivamente circa 10.000 persone, che hanno potuto contare su percorsi e iniziative personalizzate per superare la situazione di temporanea difficoltà, rafforzare relazioni rilevanti all'interno della propria comunità e, quando possibile, attivarsi in azioni di "restituzione" a beneficio della collettività.

La maggior parte dei progetti ha coinvolto nuclei familiari a basso reddito, a rischio scivolamento povertà e con un'alta percentuale di minori a carico (43%), che rappresentano il target primario del bando. Alcuni progetti, in particolare, erano fortemente indirizzati a donne single con bambini.

Per permettere un'analisi approfondita dei dati, i bandi hanno previsto anche un attento monitoraggio, da cui è risultato che gli indici economici riguardanti occupazione e risorse (debiti, reddito e accesso ad aiuti strutturali) delle famiglie coinvolte, sono tutti migliorati significativamente.

È stata inoltre lanciata la terza edizione del Bando, riservata alle reti sostenute nell'ambito delle due precedenti edizioni, e quindi già in grado di intervenire rapidamente per dare una risposta alle famiglie che all'improvviso sono scivolate in povertà a seguito dell'emergenza Covid-19 nel territorio Lombardo, uno dei più colpiti in termini di contagio. I progetti selezionati sono 17, con un significativo allargamento della rete di collaborazione tra gli enti e un risultato di efficacia atteso ancora maggiore, in forza dell'esperienza già maturata nelle due precedenti edizioni.

La raccolta fondi è sempre attiva e rivolta a tutti i cittadini, aziende, clienti di A2A Energia e dipendenti delle società del Gruppo. Questi ultimi, in particolare, hanno dato una risposta molto positiva alle numerose campagne di raccolta fondi proposte nel corso dell'anno, dando un segnale di sensibilità e condivisione del grande valore sociale dell'iniziativa. Invece, grazie alla donazione di buoni Amazon da parte di A2A Energia, Banco ha potuto ringraziare i dipendenti del Gruppo che avevano fatto una donazione, con un omaggio che era possibile scegliere da un apposito catalogo.

Partner tecnico del Bando "Doniamo Energia" è RSE SpA (Ricerca sul Sistema Energetico), con cui Banco dell'Energia ha organizzato un ciclo di incontri di formazione rivolti al tema dell'energia e dedicati a tutti gli enti collegati alle reti dei progetti aggiudicatari e ai loro operatori.

Banco dell'Energia è stato anche Charity partner del «Walking Day» svolto a Milano il 18 ottobre 2020: una camminata solidale, organizzata a Parco Sempione, che ha consentito di raccogliere fondi attraverso una donazione minima, a favore del Banco, per ogni iscritto e che ha riscosso successo con l'adesione di molti partecipanti, nonostante il momento di emergenza.

Per maggiori informazioni www.bancodellenergia.it

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

10.2.5 Investimenti responsabili nella Comunità

Il sostegno alle molteplici attività e iniziative a scopo sociale permettono al Gruppo di collaborare a stretto contatto con le proprie comunità di riferimento. Investire in modo responsabile per la collettività è uno dei pilastri del Piano di Sostenibilità di A2A.

Nel 2020, gli investimenti complessivi del Gruppo per la comunità sono stati di circa 6,5 milioni di euro, comprensivi di contributi in sponsorizzazioni, liberalità e supporto alle Fondazioni del Gruppo (Fondazione AEM e Fondazione ASM), e risultano aumentati rispetto a quelli dell'anno precedente, prevalentemente grazie alle erogazioni legate all'emergenza sanitaria.

Le sponsorizzazioni in attività sportive, sociali, ambientali e culturali a favore del territorio ammontano a circa 763 mila euro.

Figura 50 Sponsorizzazioni per area di attività

La Fondazione AEM è da sempre impegnata nel sostegno alla ricerca scientifica, alla formazione e allo sviluppo di conoscenze e competenze innovative nel campo dell'energia e della sostenibilità ambientale su tutto il territorio lombardo, in particolar modo nelle aree di Milano e della Valtellina. La Fondazione ASM è radicata sui territori di Brescia e Bergamo sostenendo le attività dedicate al sociale, alla promozione dell'arte e della cultura, oltre che alla formazione e alla tutela in campo ambientale.

Per maggiori informazioni visita i siti web https://www.fondazioneaem.it/ e https://www.fondasm.it/

Anche nel 2020, sono state numerose le sponsorizzazioni ad eventi nazionali ed internazionali dedicati alle tematiche energetiche, con focus su politiche climatiche e tematiche di sostenibilità, come la Conferenza Nazionale sull'Efficienza Energetica 2020, l'Italian Energy Summit, il Forum Uni Cig "Il sistema Multi-Gas La forza dell'Energia" e la seconda edizione del Forum "Sicilia QualEnergia".

A2A ha sponsorizzato inoltre molti eventi dedicati alla gestione dei rifiuti e alle innovazioni tecnologiche nell'ambito della circular economy, come il convegno "Ecoforum Rifiuti Lombardia", la promozione dell'energia circolare e campagna "Zero sprechi", l'iniziativa "Puliamo il Mondo" a Milano di Legambiente Lombardia Onlus e la campagna "Sicilia Munnizza Free".

Non sono mancate le sponsorizzazioni ad eventi dedicati alle discussioni e approfondimenti sulle tematiche legate alle nuove tecnologie che consentono di progettare un'illuminazione sempre più efficace, flessibile, dinamica, energeticamente efficiente e di elevata qualità. Il Gruppo ha sponsorizzato il "XIX Congresso Nazionale AIDI - La luce tra cultura e innovazione nell'era digitale" e ha proseguito la sponsorizzazione tecnica dell'illuminazione del Belvedere di Palazzo Lombardia.

Tra le principali sponsorizzazioni del 2020 in ambito culturale e sportivo del Gruppo A2A si annoverano il Magna Graecia Film Festival, il trentaduesimo Festival di Villa Arconati, la stagione sportiva Lega Basket Serie A, la cinquantaduesima edizione della Barcolana, e la Energy2Run Giro dei laghi di Cancano.

Il Gruppo non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, ne a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all'estero, ad esclusione dei contributi dovuti sulla base di specifiche normative.

L'IMPEGNO DI A2A NEL PERÙ

Nel 2007 inizia la collaborazione tra il Gruppo A2A e il movimento di volontari cattolici di origine prevalentemente lombarda"operazione Mato Grosso" (OMG), per aiutare le popolazioni più povere del Sud America.

Nel 2012, coniugando la grande vocazione sociale di OMG al know how tecnico delle persone di A2A, viene progettata e realizzata la Centrale Idroelettrica di Huallin, centrale che serve numerosi villaggi e centri abitati delle valli del Conchucos, in una zona remota e sottosviluppata delle Ande. La centrale idroelettrica si trova nelle Ande peruviane, tra i 3.000 e i 4.000 metri di altitudine, ed è un impianto con una potenza di circa 3.000 kW, ottenuta utilizzando un salto idraulico di circa 130 m sul fiume Potaca.

Nel 2020 nasce la necessità di proseguire con lo sviluppo dell'iniziativa e A2A nei mesi di settembre e ottobre ha realizzato il primo passo della seconda fase del progetto, migliorando la distribuzione dell'energia della centrale al territorio da servire. Inoltre, i tecnici e gli ingegneri del Gruppo hanno in programma di contribuire alla progettazione di un nuovo gruppo di produzione dell'impianto che prevede una seconda derivazione sul fiume Vesuvio, con un salto idraulico di 100 m, anch'esso di potenza circa 3.000 kW.

Borse di Studio

Oltre alle sponsorizzazioni, vi sono altre iniziative finalizzate a contribuire ad uno sviluppo sostenibile dei territori in cui il Gruppo è presente. Tra queste, le assegnazioni di borse di studio agli studenti. Anche quest'anno, A2A, in collaborazione con la Fondazione Intercultura, ha messo a disposizione 25 borse di studio per programmi estivi di 4 settimane all'estero, dando ai vincitori la possibilità di soggiornare e frequentare corsi di lingua in Europa, America o Asia. Tra le destinazioni dell'anno: Cina, India, Giappone, Argentina e Canada. In aggiunta, A2A e LGH sono impegnate a supportare i propri dipendenti attraverso l'erogazione di borse di studio per i figli. Nel 2020 A2A ha premiato i 100 studenti più meritevoli, figli di colleghi di Bergamo e Brescia, con borse di studio per i risultati scolastici ottenuti (sono stati premiati 25 studenti della scuola media inferiore, 50 della scuola media superiore e 25 per il conseguimento del diploma di maturità). A causa della pandemia tuttora in corso gli studenti assegnatari delle borse di studio 2020 potranno fruire dei soggiorni di studio all'estero possibilmente nell'estate 2021.

Protezione civile

Anche quest'anno, l'Associazione Volontari di Protezione Civile del Gruppo ha dato il proprio contributo alla comunità. Il 2020 è stato un anno denso di iniziative volte in particolare a fronteggiare l'emergenza Covid-19, attraverso il rifornimento di materiale sanitario agli ospedali di Milano e l'attività di gestione e orientamento dei flussi di viaggiatori nelle stazione FS e metropolitane di Milano e Brescia, in coordinamento con il Dipartimento Nazionale e la Protezione Civile della Regione Lombardia.

Inoltre, l'Associazione, insieme a CCV Milano e all'Associazione "Pane Quotidiano", ha provveduto alla gestione logistica e alla distribuzione di derrate alimentari destinate ai soggetti meno abbienti.

A febbraio 2020, è stato organizzato il corso di aggiornamento per sindaci ed amministratori pubblici della Provincia di Sondrio dal titolo "Le Istituzioni nei valori della Protezione Civile alla luce DLgs 1/2018: nuovo Codice della Protezione Civile", grazie alla collaborazione tra l'associazione UNCEM – delegazione della Lombardia - e l'ODV Associazione Volontari di Protezione Civile del Gruppo.

8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale Relazione

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

la Comunità Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content

GRI Content

Index

ALCUNE INIZIATIVE DEL GRUPPO A2A PER LA COMUNITÀ

In questo delicato periodo di emergenza dovuta al Covid-19, il Gruppo ha voluto essere presente concretamente, supportando sia le associazioni impegnate nel sostegno alle persone economicamente più fragili, sia alle strutture ospedaliere in prima linea nella gestione dell'emergenza.

A2A ha deciso di farsi parte attiva nel sostegno dei territori più colpiti attraverso una donazione di 2 milioni di euro, suddivisa tra:

  • Fondo di Mutuo Soccorso del Comune di Milano;
  • Fondo per le famiglie istituito dal Comune di Brescia SOStieni Brescia – Aiuta le famiglie in difficoltà;
  • tramite il Cesvi di Bergamo, l'Ospedale Papa Giovanni XXIII, polo di riferimento per il territorio bergamasco nella lotta contro il Covid-19.

Un ulteriore contributo, è stato destinato all'Ospedale Fiera Milano gestito dalla Fondazione IRCCS Ca' Grande Ospedale Maggiore Policlinico, quale contributo destinato a sostenere le spese gestionali della struttura.

Oltre alle erogazioni liberali, il Gruppo ha voluto essere vicino al territorio anche in altre occasioni che hanno dato modo di portare un messaggio di speranza e di ringraziamento a tutte quelle realtà e territori fortemente afflitti dalla pandemia. In memoria di tutte le vittime del Covid-19, A2A e il Teatro alla Scala di Milano hanno deciso di organizzare un momento di raccoglimento e condivisione. L'iniziativa si è tenuta il 4 settembre 2020 nel Duomo di Milano e ha visto l'esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Riccardo Chailly con l'Orchestra e il coro del Teatro alla Scala. All'evento hanno presenziato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini e il Sindaco di Milano e Presidente della Fondazione Teatro alla Scala Giuseppe Sala.

Consapevole del fatto che anche il Natale 2020 non poteva essere come tutti gli altri, A2A ha voluto portare un suo messaggio di vicinanza ai cittadini di Milano e di Brescia attraverso due iniziative.

A Milano, il Gruppo ha partecipato al progetto del Comune "Il Natale degli alberi". Grazie al suo "Albero di luce", installato in un luogo importante di Milano (Piazza Sempione), A2A ha voluto esprimere tutta l'energia positiva del capoluogo, condividendo con la città i suoi valori di vicinanza, solidarietà e sostenibilità.

A Brescia, si è voluto dedicare alla città un nuovo progetto legato alla luce: Largo Formentone, Palazzo Loggia e la Pinacoteca Tosio Martinengo si sono "vestiti" di nuova luce, attraverso proiezioni architetturali e musica in sottofondo, per augurare un buon Natale e un sereno 2021 ai cittadini bresciani.

10.2.6 Educazione e Formazione

Da anni A2A sviluppa progetti e iniziative di educazione alla sostenibilità mirate alla sensibilizzazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni sui temi dell'ambiente e sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile presenti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Nonostante il contesto, il 2020 ha rappresentato per Scuola2a l'opportunità di investire ulteriormente sulla formazione e le iniziative rivolte ai docenti in forma virtuale. Il portale Scuola2a ha visto un aumento di iscritti del 143%, arrivando ad un totale di circa 1.700 iscrizioni, anche grazie ad un maggior investimento su strumenti di digital marketing dedicati al mondo scuola, quali una newsletter mensile di aggiornamento e informazione sui progetti didattici delle campagne social mirate. I periodi di lockdown (in particolare il primo, tra febbraio e luglio) hanno spinto le scuole in primis a spostare la didattica dalla presenza al piano digitale, implementando lo strumento della DAD (didattica a distanza) in tutti i livelli scolastici. Questo spostamento di paradigma ha determinato una modifica delle proposte di Scuola2a, che, pur dovendo sospendere le visite guidate agli impianti, non ha ridotto il proprio ventaglio di offerte. Nel corso dell'anno, la piattaforma EduTV ha visto la pubblicazione di diversi webinar, talk ed altri contenuti video con utili strumenti per i docenti.

Nel 2020 sono state coinvolte in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità oltre 31.000 persone.

Agenda 2030: una mappa per navigare il presente

Per sensibilizzare i docenti ai fondamentali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Scuola2a ha organizzato, tra novembre 2020 e gennaio 2021, una serie di 10 webinar dedicati ad ogni livello scolastico, dall'infanzia alla secondaria di 2° grado. La collaborazione con la nota conduttrice, scrittrice e giornalista scientifica Cristina Gabetti nel ruolo di relatrice e la possibilità per i docenti di vedere certificata la formazione hanno riscontrato notevole successo, portando la partecipazione media a oltre 70 persone per evento.

I talenti di A2A a disposizione delle scuole

Oltre ai webinar sull'Agenda 2030, Scuola2a ha pubblicato nuovi contributi video, nei quali alcuni dipendenti hanno condiviso il proprio know-how a beneficio di studenti e docenti. La serie di video dedicati ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) ha toccato diversi temi legati all'orientamento al lavoro e all'acquisizione di competenze professionali. Con il progetto A2ATalks, i tecnici di A2A hanno reso accessibili concetti complessi legati a tematiche quali la transizione energetica, l'economia circolare, il teleriscaldamento di ultima generazione e la mobilità sostenibile. Sono stati inoltre valorizzati la storia dell'azienda e il suo rapporto con territorio e comunità, attraverso un ciclo di appuntamenti in collaborazione con Fondazione AEM, passando per il suo patrimonio archeologico industriale e il suo importante archivio fotografico.

Prova educativa: Missione Terra - Global Goal Protocol

Nel 2020 la prova educativa rivolta alle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado del territorio nazionale è stata dedicata all'obiettivo n°4 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite: Istruzione di qualità. Alle classi coinvolte è stato chiesto di approfondire tale obiettivo di Sviluppo Sostenibile e realizzare un elaborato libero sul tema del diritto allo studio in tutte le sue forme. Sono state 72 le scuole italiane che hanno partecipato, producendo 185 lavori con 12 vincitori, divisi nei tre gradi scolastici e premiati con buoni per l'acquisto di materiali didattici. Sono stati inoltre realizzati 9 laboratori didattici, che hanno coinvolto oltre 330 studenti di scuole primarie e secondarie di 1° grado in tutta Italia.

Lettera agli stakeholder

Nota

Metodologica 1 Il Gruppo A2A

e il suo modello di business

Governance 3 La strategia sostenibile di A2A

2

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

SCUOLA ZOO video strategy

Ciak l'ambiente

Progetto "Scuole in Mostra"

Incontri educazione ambientale

e_mob 2020

Installazione di sensori ambientali nelle scuole

Distribuzione delle borracce

196

Figura 51 Altre attività di educazione ambientale

Iniziativa Descrizione Territorio di

Per sensibilizzare il target degli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, A2A ha messo a punto, con il gruppo di Scuolazoo (il portale web noto e apprezzato da questo target) una serie di video realizzati con un tone of voice vicino alla Generazione Z (dai 14 ai 18 anni), sulle tematiche e i problemi legati alla salvaguarda del nostro Pianeta attraverso campagne su Instagram, YouTube e pillole

Rassegna cinematografica sulla sostenibilità ambientale rivolta alle classi di scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado.

Programma formativo dedicato alle scuole primarie di Acerra, che ha previsto interventi di educazione ambientale in presenza per

A Bergamo e Como, gli incontri si sono focalizzati sulla raccolta differenziata e, in particolare, sul rifiuto plastico monouso, mentre nelle altre province hanno toccato prevalentemente i temi energia e ambiente.

Intervento didattico in streaming rivolto alle scuole secondarie, dal titolo Le azioni di A2A per la sostenibilità delle città e della mobilità, nell'ambito di e_mob 2020 (Festival della

Il progetto pilota ha visto l'installazione in alcune classi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado di Brescia di sensori ambientali, con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria indoor e l'efficienza energetica delle aule, nonché, fornire uno strumento di didattica digitale avanzato per l'educazione

A completamento dell'iniziativa avviata dedicata alle secondarie di 1° grado nel 2019, sono state distribuite oltre 10.000 borracce plastic-free alle scuole primarie del Comune di Brescia.

video pubblicate su Edu TV.

tutte le classi aderenti.

Mobilità Elettrica),

ambientale.

riferimento Partecipazioni

Web 125 classi partecipanti

Acerra 16 incontri

Web 50 partecipanti

Brescia 49 scuole

Instagram 4 post/3 stories 281.543 views 26.454 likes Youtube 7.450 views 641 likes

500 alunni coinvolti

7.356 partecipanti

10 classi 4 scuole

Web

Bergamo, Como, Brescia, Mantova, Crema, Cremona, Lodi

Brescia

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

AMBIENTE SCUOLA

Ambienteascuola è una campagna di sensibilizzazione di AMSA e A2A, in collaborazione con il Comune di Milano, rivolta alle scuole milanesi sui temi della raccolta differenziata e, più in generale, sullo sviluppo di una consapevolezza ambientale, per contribuire al raggiungimento di alcuni dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite.

Il progetto, esteso a tutte le scuole secondarie di 1° grado della città, ha visto l'organizzazione di 60 incontri con più di 1.000 partecipanti, tra docenti e personale ATA, e 1.700 kit distribuiti. L'iniziativa ha previsto:

  • incontri di formazione rivolti al personale docente e non docente;
  • distribuzione a tutte le classi coinvolte di un kit composto da contenitori per la raccolta differenziata (carta/cartone e plastica/metalli), opuscolo "Il nuovo valore delle cose" e poster "Dove lo butto";
  • contest creativo "Un murale per l'ambiente" che ha chiesto ai ragazzi di disegnare bozzetti per la realizzazione di 3 murales sui temi della raccolta differenziata, del cambiamento climatico e dello spreco alimentare.

Hanno partecipato al contest 80 classi, presentando in totale 261 lavori. Alle tre classi vincitrici è stato offerto un seminario di eco-design, al termine del quale è stato realizzato il murale all'interno della propria scuola.

10.2.7 Comunicazione Esterna

Nel corso del 2020 l'attività di Ufficio Stampa ha prodotto un totale di 373 comunicazioni ai media, con una crescita del 5% rispetto all'anno precedente. Il 90% delle comunicazioni sono state diffuse come comunicati stampa e note, il restante 10% come lettere. Nel 2020 sono state circa 230 le occasioni di incontro con i giornalisti, fra interviste e colloqui one-to-one, conferenze stampa e press visit.

Il Gruppo A2A è presente sui seguenti canali social: Facebook, LinkedIn e Twitter. La comunicazione attraverso i 9 profili social attivi, con una fanbase di oltre 260.000 utenti, cresciuta del 22% rispetto al 2019, permette un contatto più diretto con i cittadini e i clienti, informandoli su temi centrali per il Gruppo quali, ad esempio, l'economia circolare, la smart city e il risparmio energetico. Inoltre è possibile avviare flussi di social media caring per intercettare tempestivamente le necessità e le segnalazioni da trasmettere ai canali di customer care: complessivamente sono state risolte circa 5.000 richieste pervenute da parte degli utenti. Infine, l'attività permette di conoscere e raccogliere i principali temi discussi in rete, cogliendo spunti per progettare nuovi servizi e prodotti.

Il 2020 è stato caratterizzato da diversi interventi sulle digital property del Gruppo, sia in una logica evolutiva che reattiva, per fronteggiare le necessità di comunicazione derivate dall'emergenza sanitaria. Il sito corporate (www.a2a.eu) è stato oggetto di un importante intervento per dare ampio spazio alla scoperta dei Bilanci Territoriali di A2A attraverso la creazione di una sezione dedicata che permette l'accesso alle pagine di approfondimento di ogni bilancio in termini di performance di sostenibilità, obiettivi SDGs e progetti territoriali realizzati dal Gruppo.

I siti di AMSA e APRICA, invece, sono stati potenziati nell'ottica dell'accessibilità attraverso interventi dedicati agli ipovedenti. Inoltre, l'app Puliamo è stata caratterizzata dall'inserimento di una nuova funzionalità che permette la segnalazione degli oggetti mancanti nell'ambito del "Dove lo butto?", la funzionalità che guida i cittadini nel corretto conferimento dei rifiuti in base all'oggetto da buttare.

Quanto all'attività relativa alla gestione dell'emergenza Covid, sul sito di Gruppo è stata realizzata una nuova sezione dedicata ai canali di contatto digitali e telefonici per i cittadini ed è stato attivato l'accesso ad una piattaforma dedicata alla prenotazione online degli appuntamenti agli sportelli sul territorio.

Anche i siti AMSA e APRICA sono stati oggetto di numerosi interventi editoriali, ma anche strutturali, per facilitare la fruizione di informazioni e avvisi specifici per ciascun Comune. Sono state realizzate, in particolare, news e infografiche per guidare i cittadini nella corretta raccolta differenziata nel periodo di emergenza sanitaria legata al Covid-19, e sono stati pubblicati aggiornamenti quotidiani sulle eventuali variazioni di servizio sul territorio a causa dell'emergenza.

10 Capitale Relazionale

10.3 Relazione con i Fornitori

Responsabilità verso la catena di fornitura

Le relazioni con la catena di fornitura sono ormai un fattore imprescindibile e una fonte significativa di creazione di valore e innovazione. Tuttavia, le catene di approvvigionamento possono raggiungere un grado di complessità molto elevato e determinare un grado di opacità sull'intero processo. La trasparenza sulla consapevolezza dell'intera catena di fornitura è un tema sempre più mainstream, e sempre più sotto esame nei principali assessment ESG internazionali. Infatti, attraverso i propri fornitori l'azienda si espone a possibili rischi nascosti e difficilmente controllabili, legati al rispetto delle normative ambientali, violazioni dei diritti umani e corruzione.

Con riferimento agli impatti sul cambiamento climatico, uno studio di Trucost, evidenzia, nei diversi settori, quanto pesa l'impatto sull'ambiente della catena di fornitura rispetto alle operazioni dirette: per le utilities il peso è meno del 10%, per il settore finanziario e alimentare il peso cresce fino al 98%.

Secondo l'SDGs Global Report 2020, dal 2010 ad oggi, solamente il 20% dei prodotti elettronici è stato riciclato, ciò dimostra ancora una scarsa attenzione nell'inclusione dei criteri di "eco-design" ed LCA (Life-Cycle Assessment) nel processo degli acquisti (oltre che nelle filiere di produzione e smaltimento).

IN MEDIA LE EMISSIONI DELLA CATENA DI FORNITURA RISPETTO ALLE ATTIVITÀ DEL BUSINESS

Sempre nel documento si evidenzia come la global material footprint in pochi anni (2010-2017) sia aumentata di oltre il 18%. In questo quadro, il "green sourcing" può fornire molti prodotti e soluzioni per risparmiare energia, acqua e rifiuti, con un effetto moltiplicatore su tali azioni. Anche i rapidi progressi tecnologici renderanno sempre più facile e meno costoso monitorare le catene di approvvigionamento, ad esempio con l'utilizzo della blockchain o della tecnologia della realtà virtuale (per visitare virtualmente i propri siti e rintracciare fornitori a monte dall'altra parte del globo).

A2A Bilancio Integrato 2020

Non meno importante sono gli aspetti social and governance. Nel 2020, le interruzioni delle catene di fornitura innescate dal Covid-19 hanno anche causato ulteriori crisi sociali nei paesi in via di sviluppo, aumentando i rischi di eventuali violazioni dei diritti umani fondamentali.

Le aziende, utilizzando il "potere delle loro decisioni di acquisto", possono far coincidere i propri impegni di sostenibilità lungo tutta la catena di fornitura. In questi termini, le attività di engagement con i fornitori strategici possono portare a sostanziali miglioramenti degli impatti della propria catena di fornitura sulla performance ESG complessive.

@2030 &gt;30% il peso dei criteri di sostenibilità nel vendor rating del fornitore

DEI CEO CREDE CHE SI DEBBA RIPENSARE L'APPROCCIO GLOBALE VERSO LA CATENA DI FORNITURA

90% dei fornitori valutati con parametri ESG Capitale Naturale 8

Capitale Umano

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7

9 Capitale Intellettuale 10

Capitale Relazionale Relazione

con i Clienti Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

FONTI Studio UNPRI - Managing esg risk in the supply chains of private companies and assets CDP Supply Chain Report 2020 KPMG 2020 – CEO Outlook

TEMI MATERIALI Gestione responsabile della catena di fornitura

L'AUMENTO DEI COSTI LEGATI A RISCHI AMBIENTALI DELLA CATENA DI FORNITURA STIMATI NEI PROSSIMI 5 ANNI

11,4x 120B\$ 67%

SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO

Gestione responsabile della catena di fornitura

Adozione di politiche di selezione dei fornitori, dei collaboratori, dei partner commerciali impiegando processi equi e trasparenti, che prevedano l'integrazione di criteri di sostenibilità; promozione di pratiche di responsabilità sociale tra i fornitori, stimolando il miglioramento dell'affidabilità e della sicurezza nell'erogazione dei servizi.

Nell'anno 2020 sono stati emessi 12.542 ordini per forniture, servizi o lavori dalle società del Gruppo, per un importo complessivo di circa

Figura 52 Valore dell'ordinato per Business Unit

1 Sono presenti altre tipologie per A2A (Delocalizzati, Diretti, Decentrati, OIA/CIA) di cui sono stati emessi 4.413 documenti per un valore complessivo di 137 milioni di euro.

Figura 53 Ripartizione geografica dell'ordinato

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con

i Fornitori

Relazione della società di revisione

Index TCFD Content Index

GRI Content

10.3.1 Gestione responsabile della catena di fornitura

Il Gruppo opera sul territorio con il supporto di fornitori che applicano alti standard in materia di salute e sicurezza del personale, e di tutela dell'ambiente. A questo scopo, A2A da anni adotta uno specifico sistema di accertamento di idoneità dei fornitori, in modo da poter assicurare la sussistenza delle capacità tecniche, reputazionali ed economico-finanziarie. Il processo di qualifica, regolato da procedura interna, risulta pienamente rispondente ai requisiti previsti dalla legge e del Codice Etico di Gruppo (nel rispetto del modello organizzativo ex D. Lgs. 231/2001). Nell'attività di selezione e qualifica dei fornitori, A2A si rivolge a tutte le società interessate a partecipare alle gare indette dal Gruppo, garantendo il mantenimento di un albo fornitori organizzato per categoria merceologica. Durante il processo di qualifica dei fornitori, per le categorie merceologiche individuate come significative ai fini della sicurezza e dell'ambiente, si prevede, oltre a valutazioni di tipo tecnico e finanziario, anche la verifica di specifici requisiti ambientali e di sicurezza, della validità delle eventuali certificazioni/iscrizioni richieste e degli indici infortunistici del fornitore. Possono, inoltre, essere svolte attività di verifica sul campo dei requisiti dichiarati. Gli audit potranno essere richiesti anche qualora emergano gravi non conformità durante l'esecuzione dei contratti, al fine di individuare le cause delle mancate performance, approfondendo quindi le aree critiche e l'individuazione delle azioni di miglioramento.

Per alcuni ambiti merceologici, i fornitori vengono valutati non solo secondo criteri socioambientali, economico-finanziari e tecnici, ma anche in relazione ai propri rischi reputazionali, con l'attribuzione di un Integrity Risk Rating, la cui valorizzazione positiva determina la permanenza nell'albo. Le aziende che intendono accreditarsi sul Portale Fornitori di A2A sono tenute a sottoscrivere il Patto di Integrità; la mancata sottoscrizione comporta l'impossibilità per il fornitore di richiedere l'iscrizione all'albo.

Ad ogni fornitore qualificato viene attribuito un punteggio complessivo (global score), calcolato come media ponderata di:

  • Vendor Rating Preventivo, calcolato sulla base delle informazioni raccolte durante la qualifica (certificazioni ottenute, rating finanziario, ecc.);
  • Vendor Rating Consuntivo, ottenuto della valutazione della performance nell'esecuzione del contratto.

Il global score del fornitore ha acquisito, nel tempo, un peso sempre più rilevante per la definizione della Vendor List da invitare in gara o durante il processo di assegnazione della gara stessa.

Nel 2020 si è concluso il progetto per l'aggiornamento della metodologia del Vendor Rating. Nel Piano di sostenibilità è previsto un incremento del peso dei criteri ESG all'interno del vendor rating, con l'obiettivo di dare a tali aspetti un peso sempre maggiore sul totale della valutazione.

La qualifica ottenuta ha una validità di 36 mesi; tuttavia, qualora il global score attribuito a un fornitore rilevi delle criticità, A2A si riserva di mettere in atto provvedimenti quali la sospensione della qualifica o l'avvio di attività di audit.

NUOVE CONDIZIONI GENERALI E NUOVI STANDARD CONTRATTUALI

Durante il 2020 si è concluso anche il progetto che ha previsto una revisione significativa della documentazione utilizzata nell'ambito dei rapporti contrattuali con i fornitori del Gruppo. Sono state infatti revisionate e aggiornate con le ultime novità normative le Condizioni Generali d'acquisto, relativamente ad appalti, servizi vari, forniture, prestazioni professionali e per l'acquisto di beni e servizi, in ambito information technology. Sono stati inoltre introdotti nuovi standard contrattuali che consentono una importante uniformità dei documenti emessi ai fornitori e una riduzione nei tempi di emissione degli stessi.

Nel 2020, 3.018 fornitori sono risultati in possesso di almeno una certificazione qualità, ambiente e sicurezza e di questi 1.113 sono stati attivati, con almeno un ordine.

Il valore degli ordini emessi dal Gruppo A2A affidato a fornitori in possesso di almeno una certificazione ammonta a circa l'80% del valore complessivo.

In sede di processo di qualifica per l'iscrizione o rinnovo all'albo, 2.250 fornitori sono stati valutati su tematiche sociali e 2.139 su tematiche ambientali.

Figura 54 Fornitori qualificati del Gruppo A2A suddivisi per certificazione posseduta

2018 2019 2020
ISO9001 2.103 1.721 2.239
ISO14001 633 593 731
OHSAS18001 611 507 640
SA8000 51 142 192
Rispondenti al questionario TenP (Global Compact) 166 188 223
Totale fornitori con almeno una certificazione 2.306 2.767 3.018
di cui attivati con ordine 1.144 1.092 1.113

black list.

In questo contesto, al fine di mitigare i rischi della catena di fornitura, A2A ha anche identificato quelli che possono essere considerati "fornitori critici", ossia tutti quei soggetti che possono causare con alta probabilità un impatto negativo al Gruppo a causa di una cattiva condotta sociale, ambientale e/o economica. I criteri rilevanti che indentificano tali fornitori sono determinati da:

  • peggioramento delle condizioni economico/finanziarie evidenziato da info-provider;
  • giudizio di non idoneità a seguito delle verifiche reputazionali effettuate (incluse violazioni e provvedimenti ad impatto sicurezza ed ambiente);
  • gravi violazioni accertate contrattuali e/o di rispetto delle norme.

Si individuano inoltre due livelli di rischio a cui corrispondono degli specifici provvedimenti:

INNOVATION PROCUREMENT

Nel corso degli anni il Gruppo è entrato in contatto con numerose startup, riuscendo a sviluppare più di 70 progetti concreti. Al fine di favorire le collaborazioni con i nuovi progetti nascenti, nel corso del 2020 il Gruppo si è impegnato per rendere il processo di procurement dedicato ai progetti di startup più snello possibile, diventando un punto di riferimento in Italia per capacità di ascolto, coinvolgimento, sperimentazione e orientamento. E' stato infatti finalizzato lo "startup-kit", che permette di avere: un processo collaborativo completamente digitale, la contrattualizzazione del rapporto con A2A in una settimana e termini di pagamento specificamente definiti.

il primo livello "Watchlist" in cui il fornitore in osservazione temporanea può partecipare a gare e stipulare nuovi contratti, ma la scelta deve essere opportunamente motivata, ed il livello "Blacklist", dove al fornitore è inibita la partecipazione a gare

e la presentazione di nuove domande di qualifica.

Tra i processi strategici dell'azienda, oltre a quelli già descritti, si punta ad un rafforzamento dei processi di pianificazione degli acquisti, anche in ottica di responsible procurement, al fine di garantire la migliore qualità ed efficacia operativa

in coerenza col piano strategico.

Nel 2020 sono stati valutati 113 fornitori critici, di cui 32 tramite l'analisi dei loro Patti d'Integrità e 81 su cui è stata promossa un'attività di reputational due diligence. Rispetto a queste valutazioni, il 51% dei fornitori è stato posto in watch list e il 4% in

Capitale Relazionale Relazione

con i Clienti Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index TCFD Content

Index

Finanziario

Lettera agli stakeholder Nota Metodologica

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8

9 Capitale Intellettuale

10

Capitale Umano

202 203

= Grave e GIALLO = Rilevante). Nel caso di anomalie rosse, i responsabili del cantiere vengono immediatamente allertati per adottare, nel più breve tempo possibile, le opportune contromisure coinvolgendo gli appaltatori.

10.3.2 Fornitori di combustibili

Oltre a quanto speso per forniture, lavori e servizi, circa 1,2 miliardi di euro sono stati spesi per l'acquisto dei combustibili (di cui 96% per il gas naturale) utilizzati nelle centrali del Gruppo o veicolati ai clienti finali. Grazie al piano di decarbonizzazione di A2A, nel 2020 gli acquisti di carbone sono scesi dell'88% e rappresentano, insieme al gasolio, una quota inferiore all'1% dell'ordinato.

Figura 55 Valore degli ordini emessi per tipologia di combustibile

10.3.3 Gestione dei cantieri

L'attenzione alla sicurezza sul posto di lavoro, non solo nelle proprie attività, ma lungo tutta la catena di fornitura, rappresenta sempre più per il Gruppo un tema di fondamentale importanza. Per tale ragione A2A, e in particolare la BU Reti e Calore, ha iniziato dal 2016 ad effettuare rigorosi controlli sull'aderenza a quanto previsto dal capitolato d'appalto e sulla conformità alle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/2008) e di ambiente (D. Lgs. 152/2006).

Nel 2020 il Gruppo ha effettuato ispezioni a 69 appaltatori e 31 subappaltatori (+15% rispetto al 2019) ed è quasi raddoppiata la percentuale di cantieri ispezionati, passando dal 23% del 2019 al 70% sul totale di quelli aperti nel 2020.

Figura 56 Verifiche ispettive dei cantieri - sintesi

2018 2019 2020
1.682 2.453 3.961
25.612 72.416 118.450
90% 98% 99%
Unareti, A2A Ciclo Idrico,
A2A Calore & Servizi
Unareti, A2A Ciclo Idrico,
A2A Calore & Servizi
Unareti, A2A Ciclo Idrico,
A2A Calore & Servizi
Provincia: Milano, Bergamo
e Brescia
Provincie di Milano, Brescia
e Bergamo e comuni
presidiati nell'Area Po e
Abruzzo
Provincie di Milano, Brescia
e Bergamo e comuni
presidiati nell'Area Po e
Abruzzo
Informazione costante dei
risultati delle ispezioni a
tutte le parti interessate
Informazione costante dei
risultati delle ispezioni a
tutte le parti interessate
Informazione costante dei
risultati delle ispezioni a
tutte le parti interessate
83 238 138
Minimizzare le anomalie
con conseguente aumento
della sicurezza, diminuzione
degli impatti ambientali,
miglioramento della qualità
delle opere e garanzia della
completa conformità alle
Minimizzare le anomalie
con conseguente aumento
della sicurezza, diminuzione
degli impatti ambientali,
miglioramento della qualità
delle opere e garanzia della
completa conformità alle
Minimizzare le anomalie
con conseguente aumento
della sicurezza, diminuzione
degli impatti ambientali,
miglioramento della qualità
delle opere e garanzia della
completa conformità alle
norme vigenti
norme vigenti norme vigenti

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2 Governance 3 Le visite di controllo sono state fatte su un campione di cantieri stradali selezionato, in modo da garantire un adeguato numero di controlli sia per i cantieri di valore maggiore sia per quelli di valore più ridotto. Le ispezioni sono state condotte con l'ausilio di apposite check-list, i cui risultati sono condivisi successivamente con le strutture aziendali interessate. La check-list prevede tre livelli di anomalia (ROSSO = Bloccante, ARANCIONE

La strategia sostenibile di A2A 4

Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti Relazione con

la Comunità Relazione con

i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content

Index TCFD Content Index

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content

Index TCFD Content

Index

207

-

  • -
    -
    -

  • -
    -

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

GRI Content Index

Universal Standards

Indicatori DOCUMENTO
PRINCIPALE
SUPPLEMENTO
Profilo dell'organizzazione
D 102-1 Nome dell'organizzazione 10
D 102-2 Attività e Servizi forniti 10-15
D 102-3 Ubicazione sede aziendale Colophon
D 102-4 Ubicazione delle operazioni 86;89;94 30-31;71;81
D 102-5 Assetto proprietario 76
D 102-6 Mercati serviti 14-15
D 102-7 Dimensioni dell'organizzazione 19
D 102-8 Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori 122;128-143 43-53;76-77;83-84
D 102-9 Catena di fornitura dell'organizzazione 16-17;200-205 80;86
D 102-10 Cambiamenti avvenuti durante l'anno nell'organizzazione o nella
catena di fornitura
Nota metodologica
D 102-11 Principio precauzionale (risk management) 30-31;74-75:86-
87;102-105;124-
127;148-149;162-
163;184-185;200-201
D 102-12 Iniziative esterne che l'organizzazione sottoscrive 34
D 102-13 Lista della associazioni di categoria a cui l'organizzazione
aderisce
186
EU 1 Capacità installata 86;89;94
EU 2 Energia netta prodotta 26-27;72;82
EU3 Numero di clienti divisi per categoria 164-165 30;54;64-65;67;79;85
EU 4 Lunghezza delle reti di trasmissione e distribuzione 92 27;30;73;82
EU 5 Allocazione delle quote di emissione e rispetto del protocollo
di Kyoto
113
Strategia
D102-14 Lettera agli stakeholders 4-5
D102-15 Impatti, rischi e opportunità 30-31;74-75:86-
87;102-105;124-
127;148-149;162-
163;184-185;200-201
Aspetti etici
D102-16 Mission, valori, codici di condotta e principi 12;25-26
D102-17 Meccanismi interni ed esterni per fornire consigli su
compartamenti etici, legali ed illegali
25-26
DOCUMENTO
Indicatori PRINCIPALE SUPPLEMENTO
Governance
D102-18 Struttura di governance dell'organizzazione 22-23
D102-20 Posizioni interne con responsabilità in ambito economico,
ambientale e sociale
22-23
D102-21 Processi per la consultazione su temi di natura economica,
ambientale e sociale tra gli stakeholder e il più alto organo di
governo
22-23
D102-22 Composizione del più alto organo di governo e dei suoi
comitati
22-23
D102-23 Presidente del più alto organo di governo 22-23
D102-27 Formazione del più alto organo di governo su temi di natura
economica, ambientale e sociale
22-23
D102-32 Indicazione del comitato o della posizione che verifica e
approva il Bilancio di sostenibilità
Nota metodologica
Coinvolgimento degli Stakeholder
D102-40 Stakeholder del Gruppo 60-61
D102-41 Dipendenti coperti da accordi collettivi 136
D102-42 Processo di identificazione 62-65
D102-43 Approccio all'engagement, incluso frequenze e tipologie di
attività
62-65
D102-44 Temi emersi dallo stakeholder engagement 66-69
Parametri di bilancio
D102-45 Entità incluse nel bilancio Nota metodologica
+ BC*
D102-46 Processo per la definizione dei contenuti del report e del
perimetro
66-69
D102-47 Aspetti materiali identificati nel processo di definizione dei
contenuti
66-69
D102-48 Informazioni su eventuali "restatement" rispetto al precedente
report
Nota metodologica
D102-49 Eventuali cambiamenti rispetto agli aspetti materiali del
precedente report
Nota metodologica
D102-50 Periodicità di rendicontazione (annuale, semestrale,…) Nota metodologica
D102-51 Data del report più recente Nota metodologica
D102-52 Ciclo di rendicontazione Nota metodologica
D102-53 Contatti per informazioni sul report Colophon
D102-54 Dichiarazione di rendicontazione secondo i GRI Standards Nota metodologica
D102-55 GRI Content Index 210-216

* Bilancio Consolidato 2020 - Allegato 3. Elenco delle imprese incluse nel Bilancio Consolidato.

D102-56 Documento di Assurance 206-209

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

2

La strategia sostenibile di

Stakeholder engagement e analisi di

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale

con i Clienti Relazione con

la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

Index

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Governance 3 La strategia sostenibile di

2

A2A 4 Stakeholder engagement

e analisi di

materialità 5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 
Capitale 
Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale Relazione

con i Clienti Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione 
della società di 
revisione

TCFD Content Index

GRI Content Index

Specific Standard Disclosure
Riferimenti e omission
Indicatori DOCUMENTO
PRINCIPALE
SUPPLEMENTO
Performance economica (GRI 201)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;74-75; 218-219 10-11;14-15
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 74-75
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 74-75
D 201-1 Valore economico diretto generato e distribuito 75 23-25;72
Impatti economici indiretti (GRI 203)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;74-75; 218-219 10-11;14-15
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 74-75
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 74-75
D 203-1 Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi
forniti
81 23-25;72
D 203-2 Principali impatti economici indiretti 72;75;173-175;191 79;81;85
Pratiche di approvigionamento (GRI 204)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69; 200-201;
218-219
10-11;14-15
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 200-201
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 200-201
D 204-1 Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali 198;201 68;80;86
Anticorruzione (GRI 205)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;30; 218-219 10-11;14-15
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 30
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 30
D 205-1 Divisioni interne monitorate per rischi legati alla corruzione 26
D 205-3 Casi di corruzione segnalati e confermati e relative azioni
intraprese
26 71;81
Comportamento anti-competitivo (GRI 206)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;30; 218-219 10-11;14-15
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 30
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 30
D 206-1 Azioni legali per comportamenti anti-competitivi, anti-trust e
pratiche di monopolio
181 80; 86
BC + RG*
Materiali (GRI 301)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;102-103;
218-219
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 102-103
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 102-103
D 301-1 Materie prime utilizzate per peso e volume 106-108 33;36;39;42;74;83
Energia (GRI 302)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69; 104-105;
218-219
6-7
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 104-105
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 104-105
D 302-1 Consumo dell'energia all'interno dell'organizzazione 110-113;116 33;36;39;42;74;83

* Bilancio Consolidato 2020 - paragrafo 3. Note illustrative - Altre Informazioni - 7) Aggiornamento delle principali vertenze giudiziarie e fiscali in corso.

** Relazione sulla Gestione 2020 - paragrafo 3. Evoluzione della regolazione ed impatti sulle Business Unit del Gruppo A2A.

Riferimenti e omission
Indicatori DOCUMENTO
PRINCIPALE
SUPPLEMENTO
Acqua e Scarichi idrici (GRI 303_2018)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69:102-103;
218-219
4-5
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 102-103
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 102-103
D 303-1 Interazione con l'acqua come risorsa condivisa 109;114-118
D 303-2 Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua 114-118
D 303-3 Prelievo idrico 115-117 32;34;37;40;42;74
D 303-4 Scarico di acqua 117-118 32;34;37;40;74
D 303-5 Consumo di acqua 114-116 32;34;37;40;42
Biodiversità (GRI 304)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;104-105;
218-219
4-5
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 104-105
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 104-105
D 304-1 Localizzazione e dimensioni di terreni posseduti, affittati o
gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree a elevata
biodiversità esterne alle aree protette
119
Emissioni (GRI 305)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;104-105;
218-219
6-7
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 104-105
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 104-105
D 305-1 Emissioni dirette di GHG 112-113 35;38;41;42;75;83
D 305-2 Emissioni indirette di GHG 112-113 35;38;41;42;75;83
D 305-7 NOx
, SOx
e altre emissioni significative
111 35;38;41;75
Scarichi e rifiuti (GRI 306)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;102-103;
218-219
4-5
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 102-103
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 102-103
D 306-2 Peso totale dei rifiuti per tipo e metodo di smaltimento 107-108 34;38;41;42;75;83
Conformità su aspetti ambientali (GRI 307)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;30; 218-219
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 30
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 30
D 307-1 Non conformità con i regolamenti di materia ambientale - 32;86
Valutazione fornitori su aspetti ambientali (GRI 308)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69; 200-201;
218-219
12-13
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 200-201
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 200-201
D 308-1 Nuovi fornitori valutati secondo criteri ambientali 203 80; 86
Occupazione (GRI 401)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;124-125;
218-219
10-11
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 124-125

D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 124-125

D 401-1 Nuove assunzioni e tasso di turnover 129-130 44;76;84

Riferimenti e omission
Indicatori DOCUMENTO
PRINCIPALE
SUPPLEMENTO
Salute e sicurezza sul lavoro (GRI 403-2018)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;124-125;
218-219
10-11
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 124-125
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 124-125
D 403-1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 138-139
D 403-2 Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli
incidenti
141
D 403-3 Servizi di medicina del lavoro 141
D 403-4 Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione
in materia di salute e sicurezza sul lavoro
138-139
D 403-5 Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul
lavoro
138
D 403-6 Promozione della salute dei lavoratori 141
D 403-8 Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro
28;138
D 403-9 Infortuni sul lavoro 140-141 50-51;76;84
D 403-10 Malattie professionali 141 51
Sviluppo e formazione (GRI 404)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;124-125;
218-219
10-11
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 124-125
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 124-125
D 404-1 Ore medie annue di formazione per dipendente 131-132 48-49;78;84
Diversità e pari opportunità (GRI 405)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;126-127;
218-219
10-11
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 126-127
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 126-127
D 405-1 Ripartizione degli organi di governo e dei dipendenti per sesso
e altri indicatori di diversità
142-143 43;46-47;76-77;83
Non discriminazione (GRI 406)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;31
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 31; 218-219
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 31
D 406-1 Episodi di discriminazione e azioni correttive prese 26
Liberta' di associazione e contrattazione collettiva (GRI 407)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;124-125
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 124-125; 218-219
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 124-125
D 407-1 Libertà di associazione e di contrattazione collettiva 136 53
Valutazione dei diritti umani (GRI 412)
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;31
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 31; 218-219
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 31
D 412-2 Formazione dei dipendenti nelle politiche sui diritti umani 26
Indicatori Riferimenti e omission Lettera agli
stakeholder
DOCUMENTO
PRINCIPALE
SUPPLEMENTO Nota
Metodologica
Comunità locale (GRI 413) 1
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;184-185;
218-219
Il Gruppo A2A
e il suo modello
di business
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 184-185
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 184-185 2
Governance
D 413-1 Attività che prevedono un coinvolgimento delle comunità locali 60-65; 186-197
Valutazione fornitori su impatti sociali (GRI 414) 3
La strategia
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69; 200-201;
218-219
10-11 sostenibile di
A2A
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 200-201 4
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 200-201 Stakeholder
D 414-1 Nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali 203 80; 86 engagement
e analisi di
Politica pubblica (GRI 415) materialità
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;184-185;
218-219
5
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 184-185 Capitale
Finanziario
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 184-185
D 415-1 Contributi finanziari a partiti, politici e relative istituzioni 192 6
Capitale
Salute e sicurezza dei consumatori (GRI 416) Manifatturiero
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;162-163;
218-219
7
Capitale
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 162-163 Naturale
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 162-163 8
D 416-2 Casi di non conformità su salute e sicurezza dei prodotti/servizi - 70;80;86 Capitale Umano
EU 25 Numero di incidenti che hanno coinvolto la comunità, inclusi i
procedimenti giudiziari
- 70;80;86 9
Capitale
Etichettatura di prodotti e servizi (GRI 417) Intellettuale
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;162-163;
218-219
10
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 162-163 Capitale
Relazionale
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 162-163 Relazione
D 417-3 Incidenza della non conformità per attività di marketing 181 80 con i Clienti
Privacy dei consumatori (GRI 418) Relazione con
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;162-163;
218-219
la Comunità
Relazione con
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 162-163 i Fornitori
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 162-163 Relazione
D 418-1 Reclami motivati riguardanti violazioni della privacy dei clienti e
la perdita di dati
27;97 80 della società di
revisione
Conformità su aspetti sociali (GRI 419) GRI Content
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;30; 218-219 Index
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 30 TCFD Content
Index
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 30
D 419-1 Non conformità con i regolamenti nell'area socio economica - 69-70;80;86

214 215

PRINCIPALE SUPPLEMENTO

42-45;89-91;95- 97;111;155-157;167- 168;173-175

Indicatori DOCUMENTO

D 302-4 Riduzione dei consumi di energia 87;91;155

D 305-3 Altre emissioni indirette GHG 112-113 D 305-4 Intensità delle emissioni GHG 112-113

cambiamento climatico 50-57;93-94

dell'anti-corruzione 26

servizi 173-174

rispetto agli uomini a parità di categoria 136

D 302-3 Indicatori di energy intensity 111;112-113 31

per opere di costruzione e manutenzione - 51

e sicurezza 141 50

D 201-2 Conseguenze economiche e altri rischi/opportunità dovuti al

D 205-2 Comunicazione e formazione su policy e procedure sul tema

D 302-5 Riduzione del consumo energetico richiesto da prodotti e

EU 17 Giorni lavorati dai dipendenti degli appaltatori e subappaltatori

EU 18 Dipendenti di imprese terze coinvolti in formazione su salute

D 405-2 Rapporto dello stipendio base e di quello medio delle donne

D 305-5 Iniziative di riduzione delle emissioni di GHG

Diversità e pari opportunità (GRI 405)

Performance economica (GRI 201)

Anticorruzione (GRI 205)

Energia (GRI 302)

Emissioni (GRI 305)

Occupazione

Lettera agli stakeholder

Nota Metodologica

1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Governance 3 La strategia sostenibile di

2

A2A 4 Stakeholder

engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

10 Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

Electric Utility Sector Supplement Altri
indicatori GRI Standards - DNF Gruppo A2A
------------------------------------ ----------------------------------------------------
Indicatori DOCUMENTO
PRINCIPALE
SUPPLEMENTO
Demand side management
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69; 148-149
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 148-149
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 148-149
Ricerca e sviluppo
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69; 148-149
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 148-149
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 148-149
Gestione efficiente
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69; 86-87
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 86-87
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 86-87
EU 11 Rendimento medio del parco termoelettrico - 31
EU 12 Perdite di trasmissione e distribuzione in percentuale del totale
di energia
- 27
Accessibilità del servizio
D 103-1 Spiegazione dei temi materiali e del loro confine 68-69;162-163
D 103-2 Approccio del management e suoi componenti 162-163
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 162-163
EU 28 Indice di frequenza di interruzione del servizio 58-59
EU 29 Indice di durata media di interruzione del servizio 58-59
EU 30 Avaiability factor medio del parco impianti 26

Lettera agli stakeholder

Il Gruppo A2A e il suo modello di business

Nota Metodologica

1

2 Governance

3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità

5 Capitale Finanziario

Figura 57 Aspetti materiali e relativo perimetro di applicazione

Condotta etica del business ANTICORRUZIONE (GRI 205)
COMPORTAMENTO ANTI
COMPETITIVO (GRI 206)
CONFORMITÀ SU ASPETTI
AMBIENTALI (GRI 307)
CONFORMITÀ SU ASPETTI SOCIALI
(GRI 419)
Gruppo -
Elementi di sostenibilità nella
Governance aziendale
NON DISCRIMINAZIONE (GRI 406) Gruppo -
Gestione dei rischi e delle
opportunità di sostenibilità
CONFORMITÀ SU ASPETTI SOCIALI
(GRI 419)
ANTICORRUZIONE (GRI 205)
RICERCA E SVILUPPO (EU
SUPPLEMENT)
Gruppo Comunità/Clienti /
Fornitori*
Rispetto e promozione dei
Diritti Umani lungo la catena del
valore del Gruppo
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E
CONTRATTAZIONE COLLETTVA
(GRI 407)
Gruppo
VALUTAZIONE DEI DIRITTI UMANI
(GRI 412)
Fornitori*
Creazione di valore economico
sostenibile
PERFORMANCE ECONOMICA
(GRI 201)
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
(GRI 203)
Gruppo Azionisti/Istituzioni
Sviluppo innovativo e gestione
efficiente delle infrastrutture del
Gruppo
ENERGIA (GRI 302)
GESTIONE EFFICIENTE
(EU SUPPLEMENT)
Gruppo -
Economia circolare e uso
responsabile delle risorse
MATERIALI (GRI 301)
SCARICHI E RIFIUTI (GRI 306)
BU Ambiente
BU Reti e Calore
BU Generazione e
Trading
Comunità
Uso efficiente dell'acqua ACQUA E SCARICHI IDRICI
(GRI 303)
SCARICHI E RIFIUTI (GRI 306)
Gruppo Fornitori*
Lotta al cambiamento climatico
e contenimento delle emissioni
in atmosfera
ENERGIA (GRI 302)
EMISSIONI (GRI 305)
Gruppo Fornitori*/
Clienti
Tutela della biodiversità CONFORMITÀ SU ASPETTI
AMBIENTALI (GRI 307)
BIODIVERSITÀ (GRI 304)
Gruppo Comunità
Qualità dell'acqua distribuita CONFORMITÀ SU ASPETTI
AMBIENTALI (GRI 307)
BU Reti e Calore Comunità/Clienti
Mobilità sostenibile ENERGIA (GRI 302)
EMISSIONI (GRI 305)
GESTIONE EFFICIENTE (EU
SUPPLEMENT)
Gruppo Comunità/Clienti
Tutela della salute e della
sicurezza sul lavoro
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
(GRI 403)
Gruppo Appaltatori
Valorizzazione del Capitale
Umano
OCCUPAZIONE (GRI 401)
Gruppo
SVILUPPO E FORMAZIONE (GRI 404)
-
Diversità e inclusione DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
(GRI 405)
Gruppo
Welfare aziendale OCCUPAZIONE (GRI 401) Gruppo
Innovazione tecnologica e smart
city
RICERCA E SVILUPPO
(EU SUPPLEMENT)
DEMAND SIDE MANAGEMENT
(EU SUPPLEMENT)
Gruppo Istituzioni
Responsabilità e Sicurezza nella
fornitura di servizi e prodotti
SALUTE E SICUREZZA DEI
CONSUMATORI (GRI 416)
ETICHETTATURA DI PRODOTTI E
SERVIZI (GRI 417)
PRIVACY DEI CONSUMATORI
(GRI 418)
BU Mercato
BU Reti e Calore
Istituzioni/Comunità/
Clienti
Qualità e Innovazione nella
fornitura di servizi e prodotti
PRIVACY DEI CONSUMATORI
(GRI 418)
ACCESSIBILITÀ DEL SERVIZIO
(EU SUPPLEMENT)
DEMAND SIDE MANAGEMENT
(EU SUPPLEMENT)
BU Mercato
BU Reti e Calore
smart city
Istituzioni/Comunità/
Clienti
Rapporto con gli stakeholder del
Gruppo
COMUNITÀ LOCALE (GRI 413)
POLITICA PUBBLICA (GRI 415)
Gruppo -
Educazione ambientale COMUNITÀ LOCALE (GRI 413) Gruppo -
Gestione responsabile della
catena di fornitura
PRATICHE DI
APPROVIGIONAMENTO (GRI 204)
VALUTAZIONE FORNITORI SU
ASPETTI AMBIENTALI (GRI 308)
VALUTAZIONE FORNITORI SU
IMPATTI SOCIALI (GRI 414)
Gruppo Fornitori*

* Limitazione di perimetro: la rendicontazione è relativa solo ai fornitori diretti e non a quelli di secondo livello.

6 Capitale Manifatturiero

7 Capitale Naturale

8 Capitale Umano

9 Capitale Intellettuale

Capitale Relazionale

10

Relazione con i Clienti

Relazione con la Comunità

Relazione con i Fornitori

Relazione della società di revisione

GRI Content Index

TCFD Content Index

Ambito Raccomandazioni TCFD Riferimento
Governance
Modello di governance dell'organizzazione
a. Descrivere la supervisione del
Consiglio di Amministrazione sui
rischi e le opportunità legati al
cambiamento climatico
- Ruoli e responsabilità per la
mitigazione del cambiamento
climatico pag. 24
in relazione ai rischi e alle opportunità
legati al cambiamento climatico
b. Descrivere il ruolo del management
nel valutare e gestire i rischi e le
opportunità legati al cambiamento
climatico
- Ruoli e responsabilità per la
mitigazione del cambiamento
climatico pag. 24
a. Descrivere i rischi e le opportunità
legati al cambiamento climatico che
l'organizzazione ha identificato nel
breve, medio e lungo termine
- La gestione dei rischi e delle
opportunità climatiche nel Gruppo
A2A pagg. 51-57
Strategia
Impatti attuali o potenziali dei rischi e
delle opportunità legati al cambiamento
climatico sul business, sulla strategia
e sulla pianificazione finanziaria
b. Descrivere l'impatto dei rischi e delle
opportunità legati al cambiamento
climatico sul business, sulla strategia
e sulla pianificazione finanziaria
dell'organizzazione.
- La Strategia di A2A pagg. 40-41
- La gestione del cambiamento
climatico nella strategia di A2A pag.
50
dell'organizzazione c. Descrivere la resilienza della strategia
dell'organizzazione, prendendo in
considerazione differenti scenari
legati al clima, incluso uno scenario di
2°C o inferiore
- La Strategia di A2A pagg. 40-41
- Il contesto di riferimento e gli scenari
pagg. 35-36
- La strategia europea e nazionale
pagg. 37-39
a. Descrivere i processi
dell'organizzazione per identificare e
valutare i rischi legati al cambiamento
climatico
- Analisi e gestione dei rischi e delle
opportunità pagg. 28-31
- La gestione del cambiamento climatico
nella strategia di A2A pag. 50
Gestione del rischio
Processo di identificazione, valutazione e
gestione dei rischi legati al cambiamento
climatico
b. Descrivere i processi
dell'organizzazione per gestire i rischi
legati al cambiamento climatico
- Analisi e gestione dei rischi e delle
opportunità pagg. 28-31
- La gestione del cambiamento climatico
nella strategia di A2A pag. 50
- Capitale Naturale pag. 104-105
- Transizione energetica Pagg. 110-113
c. Descrivere come i processi di
identificazione, valutazione e gestione
dei rischi legati al clima sono integrati
nella gestione complessiva del rischio
dell'organizzazione
- Analisi e gestione dei rischi e delle
opportunità pagg. 28-31
- La gestione del cambiamento climatico
nella strategia di A2A pag. 50
Metriche e target a. Dichiarare le metriche utilizzate
dall'organizzazione per valutare
i rischi e le opportunità legati al
cambiamento climatico in linea con la
sua strategia e il processo di gestione
del rischio
- La gestione dei rischi e delle
opportunità climatiche nel Gruppo
A2A pagg. 51-57
Metriche e obiettivi utilizzati
dall'organizzazione per valutare e gestire
i rischi e le opportunità rilevanti legati al
b. Dichiarare le emissioni di gas a
effetto serra (GHG) Scope 1, 2, e 3 e
i relativi rischi
- Transizione energetica Pagg. 110-113
cambiamento climatico c. Descrivere gli obiettivi utilizzati
dall'organizzazione per gestire
i rischi e le opportunità legati
al cambiamento climatico e le
prestazioni rispetto agli obiettivi
- Transizione energetica Pagg. 44-45

Sede legale: Via Lamarmora, 230 - 25124 Brescia T [+39] 030 35531 F [+39] 030 3553204

Sede direzionale e amministrativa:

Corso Porta Vittoria, 4 - 20122 Milano T [+39] 02 77201 F [+39] 02 77203920

Realizzato da:

Communication, Sustainability and Regional Aff airs T [+39] 02 77201 - [email protected] - a2a.eu

Si ringraziano tutti i colleghi di A2A che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.

Progetto grafi co e impaginazione: SERVICEPLAN

MERCURIO GP

Stampa: AGEMA S.p.A.

Milano, aprile 2021

a2a.eu

2020 Bilancio Integrato

Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016)

2020 Supplemento Bilancio Integrato

2020

Supplemento Bilancio Integrato

Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016)

Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Supplemento Bilancio Integrato 2020

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016

Indice

Target operativi di sostenibilità 21-30 4
e analisi di materialità
Stakeholder engagement
16
Capitale Finanziario 24
Capitale Manifatturiero 27
Capitale Naturale 31
Capitale Umano 44
Capitale Relazionale 55
Il Gruppo Acsm Agam 73
Il Gruppo AEB 83

ECONOMIA CIRCOLARE

CONSUNTIVO PIANO 21 - 30
AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030 Target operativi
di sostenibilità
Perdite idriche lineari (mc/km/gg) - media 24,4 22,8 20,7 19,2 21-30
Abitanti equivalenti serviti totali (Depurazione) - migliaia 577 643 1.078 1.898
ACQUA
realizzare azioni per ridurre il consumo di
Percentuale di Abitanti Equivalenti senza accesso al servizio di
depurazione (% sul totale AE al 31/12/2016 nei comuni serviti)
17,5% 8,0% 3,7% 0,8% Stakeholder
engagement
acqua nei processi di captazione e distribuzione,
diminuire la dispersione idrica e migliorare la
qualità delle acque restituite all'ambiente
Numero di sensori intelligenti installati per il servizio idrico - dato
cumulato
87 134 242 370 e analisi di
materialità
Percentuale di contatori servizio idrico di nuova generazione installati 22% 49% 75% 92%
Riduzione dei consumi idrici da acquedotto nella distribuzione elettrica -
perimetro Unareti - riduzione % rispetto al consumo 2020 (455.000 m3
)
- -29% -37% -59% Capitale
Tasso di raccolta differenziata rifiuti urbani (%) 71,1% 72,0% 74,0% 76,0% Finanziario
RECUPERO E TRATTAMENTO RIFIUTI % di raccolta differenziata Milano 62,6% 63,5% 66,5% 70,0% Capitale
Manifatturiero
Migliorare il processo di recupero dei rifiuti
raccolti (anche attraverso la loro valorizzazione
% di rifiuti urbani raccolti in discarica 0,3% 0% 0% 0%
energetica) e promuovere la raccolta differenziata Riduzione indifferenziata pro-capite (t/abitante) 163 160 139 117
Rifiuti avviati a recupero di materia (Mt)1 1,0 1,2 1,7 2,2
POLITICHE DI RIDUZIONE
DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI
Territori in cui sono attive azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti
(% sul totale abitanti serviti)
89% >85% >85% >85% Capitale
Naturale
Ridurre la produzione di rifiuti attraverso una
politica di prevenzione, riduzione, riutilizzo
Numero di partnership avviate per iniziative di economia circolare 7 18 31 38
REAL ESTATE Certificazione LEED nuovo building A2A - - ottenimento Capitale
Umano
Assicurare la massima efficienza energetica
attraverso le BAT anche per gli asset del Gruppo
Progetti di efficientamento energetico nei building del Gruppo - Sede Porta Vittoria Torre Faro A2A
Capacità accumuli termici per il TLR (metri cubi) 7.620 20.020 27.020 27.020
TELERISCALDAMENTO Energia da cascami termici / rinnovabili per il TLR (TWht
)
1,4 1,6 2,3 2,9 Capitale
Relazionale
Aiutare a ridurre l'impatto ambientale delle
città, ponendo particolare attenzione alla qualità
dell'aria implementando il teleriscaldamento e il
Quota calore da rinnovabili e recupero cascami (% sul totale) 50% 52% 67% 73%
teleraffrescamento Emissione CO2
evitate grazie al TLR (t/a)
-225.218 - 272.662 - 429.654 - 502.185 Il Gruppo Acsm
Emissioni NOx
evitate grazie al TLR (t/a)
-241 -724 -1.864 -3.313 Agam

1 KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A: 1,4Mt al 2024, 1,7Mt al 2026.

CONSUNTIVO PIANO 21 - 30
AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030 Target operativi
di sostenibilità
RINNOVABILI
Incrementare le quote di produzione energetica
Totale capacità installata FER (GW)2 2,1 2,2 3,6 5,7 21-30
da fonti rinnovabili Quota FER su produzione netta totale 31% 31% 36% 58%
EMISSIONI Fattore emissione Scope 1 (gCO2eq/kWh) - perimetro allineato al target
approvato dalla SBTi2
310 322 283 226 Stakeholder
engagement
Sviluppare azioni mirate a ridurre l'impronta
ambientale come le emissioni dirette e indirette
Emissioni Scope 2 (ktCO2eq) 29 16 - - e analisi di
materialità
di gas effetto serra Emissioni totali evitate di metano da reti di distribuzione - valori cumulati
rispetto al 2015 (tCO2eq) - Perimetro Unareti
49.231 63.305 123.732 229.493 Capitale
Finanziario
Numero punti di ricarica elettrica - cumulato 21-30 - 650 3.254 6.062
Contratti di servizi di ricarica Emoving (numero) - 6.002 62.013 200.000
MOBILITA' SOSTENIBILE Emissioni evitate cumulate 21-30 - Emoving (t) - 6.046 151.179 674.124
Sviluppare soluzioni di mobilità sostenibile interna
ed esterna
Veicoli della BU Reti e Calore con mezzi a basso impatto ambientale
(motorizzazione a metano ed elettriche) (% sul totale)
37% 81% 82% 92% Capitale
Manifatturiero
Mezzi raccolta e spazzamento a basso impatto ambientale (veicoli Euro
6, metano, elettriche) (% sul totale)
49% 58% 74% 81% Capitale
SMART GRID Percentuale di utenti con smart meter elettricità 2G (Unareti) 10% 48% 99% 100% Naturale
Sviluppare soluzioni al fine di offrire una migliore
infrastruttura di accesso alle informazioni (smart
Interruzioni utenti in BT - SAIFI (#/anno/POD) nd 1,33 1,04 0,97
grid) e migliorare la resilienza della rete e per
contribuire alla crescente elettrificazione dei
Capacità installata della rete elettrica (MVA) - perimetro Unareti 4.208 4.706 5.726 6.343 Capitale
consumi Investimenti in smart grid (mln €) - dato cumulato 21-30 - 86 256 426 Umano
Elettricità verde venduta al mercato (TWh) 3,9 5,7 10,3 16,0
Gas CO2 free venduto (Mm3
)
- 53 226 311 Capitale
Relazionale
Il Gruppo Acsm
ENERGIA VERDE - EFFICIENZA
ENERGETICA NEGLI USI FINALI
Contribuire alla riduzione delle emissioni dei
Cienti fidelizzati con servizi di efficienza energetica (Clienti con un
servizio/prodotto oltre alla commodity)
1,1% 2,3% 10,2% 18,6%
clienti finali attraverso la vendita di energia green
e lo sviluppo di interventi di efficienza energetica
Emissioni evitate cumulate 21-30 - Prodotti VAS (HVAC, impianti PV) (t) - 2.437 87.590 425.282
del patrimonio immobiliare pubblico e privato Emissioni evitate cumulate 21-30 - Efficienza energetica b2b – ESCo (t) - 124.812 352.148 530.357 Agam
Emissioni evitate cumulate 21-30 - Prodotti VAS condomini e terziario (t) - 4.456 20.329 38.591

2 KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A.

DIGITAL

CONSUNTIVO PIANO 21 - 30
AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030
Interventi su siti del Gruppo per l'interattività evoluta - numero/anno 15 20 25 30
Digitalizzazione Customer Care: contatti digital sul totale 21% 30% 31% 37%
QUALITA'
Mantenere elevati standard di qualità dei
Customer Satisfaction Amsa (Milano/Comuni) 7,77 >7,5 >7,5 >7,5
servizi erogati mantenendo alti i livelli Customer
Satisfaction
Customer Satisfaction Aprica 7,88 >7,5 >7,5 >7,5
Customer Satisfaction Call Center A2A Energia > della media nazionale
del settore
> della media nazionale
del settore
> della media nazionale
del settore
> della media nazionale
del settore
Numero di forniture attive bollett@mail - BU MERCATO (migliaia) 1.046 1.496 3.244 4.886
SMART CITY
Sostenere lo sviluppo della Smart city nel territorio
Cabine gas, cassette di sezionamento, cabine 2° ele e pali IP abilitanti 5G,
FWA e sensoristica smart
0 20 470 10.000
in cui il Gruppo opera anche attraverso nuovi
modelli di business che sfruttino la componente
tecnologica (reti Smart e Big Data)
Progetti di data analytics per comuni e utilities in ambito sicurezza
mobilità qualità dell'aria
0 3 20 150
Progetti di sperimentazione e PoC avviati, coerenti con gli obiettivi del
Piano Sostenibilità
18 22 25 25
Numero di progetti (o investimenti) di innovazione collegati agli SDGs - 90% 100% 100%
INNOVAZIONE E R&D
Sviluppare investimenti in Ricerca e Sviluppo,
Investimenti in start-up (nuovi investimenti e follow on) tramite iniziativa di
Corporate Venture Capital
4 5 6 6
incrementando il numero di partnership con
Università e centri di ricerca internazionali.
Sviluppare nuove tecnologie, brevetti di
innovazione tecnologica.
Iniziative di crowd sourcing di idee e soluzioni (ad es.: scouting, innovation
broker,) per indirizzare obiettivi di sostenibilità
- 10 15 15
Numero di persone interne coinvolte in processi di idea generation e
corporate intrapreneurship
- 1.000 3.000 3.000
Numero di iniziative di ingaggio della comunità scientifica e delle
università per ricercare idee e soluzioni innovative per il Gruppo
3 5 5
Ottenimento certificazione Cybersecurity ISO27001 (ICT) Ottenimento (2021)
ICT - CYBER & O.T. SECURITY
Progetti di miglioramento infrastrutturale e
improvement delle piattaforme ed applicativi IT/
OT/IoT/IIoT Adozione di meccanismi di difesa e
protezione da attacchi logici, virali
Ottenimento certificazione Cyber Resilience ISO22301 Ottenimento
Inclusione delle logiche ESG nelle analisi reputazionali / Due diligence - 30% 90% 90%
Numero di asset di Gruppo sottoposti a vulnerability analysis
(cybersecurity) - dato cumulato
- 5 15 25

PEOPLE INNOVATION

8
LAVORO DIGNITOSO
E CRESCITA
CONSUNTIVO PIANO 21 - 30
ECONOMICA
AZIONE
KPI 2020 2022 2026 2030 Target operativi
di sostenibilità
SALUTE E SICUREZZA
PARITA DI GENERE 5
Consolidare il piano di attività di formazione e
Dipendenti con iniziative di promozione salute (% sul totale dipendenti) 15% 25% 50% 100% 21-30
prevenzione per ridurre gli infortuni e sviluppare
nuove iniziative per la salute e sicurezza dei
lavoratori
Indice Infortunistico ponderato 9,9 8,6 5,6 4,6 Stakeholder
MbO e PERFORMANCE MANAGEMENT
ISTRUZIONE 4 DI QUALITA
Introdurre obiettivi di sostenibilità nelle
Dipendenti con obiettivi formalmente assegnati (% sul totale dipendenti) 10%
15%
50% 100% engagement
e analisi di
schede MbO (correlazione tra retribuzione del
Management e KPI Sostenibilità)
Estensione strumento per continuous feedback 7% 50% 50% 100% materialità
Dipendenti coinvolti in formazione su sostenibilità e SDGs (% dipendenti
a cui vengono messi a disposizione contenuti)
60% 70% 100% 100% Capitale
Finanziario
PARTNERSHIP 17 PER GLI OBIETTIVI
FORMAZIONE
Implementare percorsi formativi volti alla
Dipendenti coinvolti annualmente in formazione al ruolo 60% 60% 60% 60%
valorizzazione e riqualificazione delle competenze
e allo sviluppo professionale (anche su tematiche
n° ore pro-capite di formazione al ruolo (su dipendenti formati) 10 10 10 10
come sostenibilità, anticorruzione, diritti umani) Livello medio di gradimento della formazione (scala da 1 a 5: modificata
nel 2020)
4.3 >4 >4 >4 Capitale
Manifatturiero
Profondità media gerarchica 3,87 3,83 3,70 3,50
ORGANIZATION WELLNESS Dimensione media strutture organizzative 9,73 10,10 11,00 13,00 Capitale
Implementazione dei migliori sistemi di
organizzazione aziendale per uno
sviluppo efficace di tutti i processi lavorativi
Span of Control medio 3,23 3,31 3,50 4,00 Naturale
Grado aggiornamento processi 23% 25% 29% 35%
Grado revisione organizzativa 46% 44% 40% 35% Capitale
Umano
Dipendenti coinvolti in campagne di engagement (% sul totale) 60% 80% 100% 100%
ENGAGEMENT INTERNO
Sviluppare sistemi di ascolto sistematico con i
dipendenti, promuovendo iniziative di dialogo e
Azioni implementate sul totale di quelle proposte nelle iniziative di
engagement
100% 100% 100% 100% Capitale
collaborazione Dipendenti coinvolti in Survey/pulse (numero) 4.500 7.500 9.000 12.000 Relazionale
Donne in posizione di responsabilità (% sul totale responsabili) 21% 23% 26% 30%
Donne in CdA di Gruppo (% sul totale) 26% 30% 35% 40% Il Gruppo Acsm
Agam
WELFARE, DIVERSITY E PARI OPPORTUNITÀ Donne in piani di successione (% sul totale) 18% 20% 26% 30%
Sviluppare politiche di welfare innovative, anche in
relazione alla promozione della parità di genere,
Donne nella rosa finale dei candidati (% sul totale) 21% 25% 30% 35% Il Gruppo AEB
100%
e valorizzare le competenze attraverso un ponte
generazionale che consenta il trasferimento delle
conoscenze ed esperienze tra popolazione junior
e senior
Formazione su temi D&I (% dipendenti a cui vengono messi a
disposizione contenuti)
50% 100% 100%
Dipendenti disabili coinvolti in progetti specifici di supporto/inclusione
(% sul totale dip. Categorie protette)
0% 25% 80% 100%
Ore lavorate in Remote Working (% sul totale) n.a. 3% 11% 21%

PEOPLE INNOVATION

LAVORO DIGNITOSO
8
E CRESCITA
CONSUNTIVO PIANO 21 - 30
ECONOMICA
AZIONE
KPI 2020 2022 2026 2030 Target operativi
di sostenibilità
PARITA DI GENERE 5 Incidenza dei criteri di sostenibilità nel processo di vendor rating >15% >20% >25% >30% 21-30
Valore dell'ordinato assegnato a fornitori certificati 85% 85% 87% 90%
RESPONSIBLE PROCUREMENT Valore dell'ordinato assegnato a fornitori con requisiti di sostenibilità
(ISO14001, SA8000, ISO45001)
>60% >60% >65% >70% Stakeholder
engagement
Sviluppare iniziative volte a diffondere la cultura
ISTRUZIONE 4 DI QUALITA
della salute e sicurezza sul lavoro presso i
contractors e altri fornitori.
Valore dell'ordinato assegnato a fornitori solidi finanziariamente (Rating
D&B 1-2)
>70% >75% >80% >85% e analisi di
materialità
Sviluppare politiche di Green Procurement Valore dell'ordinato a fornitori valutati con indicatore ESG 50% 60% 75% 90%
PARTNERSHIP 17 PER GLI OBIETTIVI Azioni correttive intraprese a seguito di controlli con esito negativo 83% 88% 91% 92% Capitale
Finanziario
Visite ispettive effettuate nei cantieri stradali (numero) 3.961 4.300 5.910 6.900
Territori coinvolti in iniziative di engagement multistakeholder / anno 1 5 8 10
Sviluppare analisi di valutazione d'impatto sui territori di competenza - 1 3 5 Capitale
Manifatturiero
TRASPARENZA E STAKEHOLDER
ENGAGEMENT
Sviluppare la rendicontazione integrata e
Implementazione policy per l'engagement degli stakeholder e attivazione
strumento di monitoraggio condiviso per lo stakeholder engagement
Avvio nel 2022
un adeguato sistema informativo per la
programmazione e il controllo. Sviluppare attività
di stakeholder engagement esterno, rafforzando il
Eventi di Gruppo CO2 free (compensazione attraverso crediti) 0% 30% 100% 100% Capitale
Naturale
rapporto con il territorio Percentuale di post pubblicati sui profili social del Gruppo relativi a
tematiche ESG
>65% >75% >90% >90%
Sponsorizzazioni con iniziative di sensibilizzazione alle tematiche SDGs 34% 50% 70% 90% Capitale
EDUCAZIONE Docenti registrati al portale education di A2A 1.700 2.000 2.200 2.500 Umano
Consolidare e, ove possibile, migliorare i piani di
attività di educazione ambientale e promuovere la
consapevolezza dei rischi associati al cambiamento
climatico presso l'opinione pubblica
Stakeholder coinvolti in iniziative di Educazione Ambientale 24.000 26.000 30.000 35.000 Capitale
Relazionale
FASCE DEBOLI
Promuovere tariffe agevolate o altre soluzioni per
utenti in difficoltà (es. Banco dell'Energia)
Progettazione di un piano pluriennale per il Banco dell'energia che
sviluppi sinergie e favorisca il suo allargamento sul territorio nazionale,
oltre a consolidarne la presenza nelle aree di radicamento del Gruppo
Avvio nel 2022

Il Gruppo Acsm Agam

Il Gruppo AEB

CONSUNTIVO PIANO 21 - 30
AZIONE KPI 2020 2022 2026 2030
RISK MANAGEMENT
Verificare che il sistema di individuazione,
gestione e prevenzione dei rischi aziendali copra
Individuare rischi ERM sulla totalità dei temi materiali - 100% rischi coperti 100% rischi coperti 100% rischi coperti
adeguatamente i rischi di sostenibilità (e in
particolare quelli socioambientali) anche in termini
organizzativi
Individuazione e valutazione dei rischi connessi al Green Deal - 20% rischi coperti 100% rischi coperti 100% rischi coperti
Attivare un canale di whistleblowing con un Comitato Segnalazioni a
presidio delle stesse
- Avvio (2021)
COMPLIANCE
Implementare tutti i presidi e le migliori iniziative
Progetti di formazione l'anno sulle tematiche di compliance - 2 2 2
nazionali e internazionali per la diffusione della
compliance all'interno del Gruppo
Dipendenti formati sul Codice Etico 81% >80% >80% >80%
Certificazione ISO37001 (Anticorruption) Ottenimento (2024)
Percentuale di «debito sostenibile» sul totale 28% >40% >60% >70%
SOSTENIBILITA' NEI PROCESSI DI
PIANIFICAZIONE ED INVESTIMENTO
Inclusione di logiche ESG nella pianificazione e
Identificare i progetti classificati come "sostenibili", in sede di definizione
di budget/piano, secondo logiche SDGs/ESG/classificazione Tassonomia
con indicazione di KPI di performance ESG
- 100% (2021)
nelle valutazioni di investimento per Sviluppare un'analisi puntuale delle aspettative ESG di investitori e analisti definizione di una checklist di
best practices ESG (2021)
ESG RATING
Partecipazione a assessment che permettano
di valutare le performance ESG del Gruppo, e
implementazione di attività per un continuo
miglioramento del rating
Migliorare il punteggio in almeno 2 rating di sostenibilità/anno 100% 100% 100% 100%
Numero incontri l'anno di Induction al CdA/CST su temi emergenti di
Sostenibilità
1/anno nel triennio
2021-2023
GOVERNANCE DI SOSTENIBILITA'
Garantire l'integrazione delle tematiche ESG nei
Definire una Policy Diversity&Inclusion (entro 2021)
modelli di gestione, nella strategia e nel purpose
aziendale.
Definire una Policy sui diritti umani entro 2022
Definire una Policy di Responsible Procurement (entro 2021)

Il Gruppo Acsm Agam

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU

Customer satisfaction dei clienti del teleriscaldamento

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Figura 1 Iniziative di stakeholder engagement attivate nel 2020

BU Corporate
STAKEHOLDER
COINVOLTI
MODALITÀ DI
COMUNICAZIONE E
COINVOLGIMENTO
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ
DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU
• Incontri • Concessioni idroelettriche
• Ripopolamento ittico del Lago Passante
• Incontri nuovi vertici
• Progetto nuovo impianto di termovalorizzazione
• Circular Economy
• Incontri BU Ambiente
• Progetto nuovo impianto di termovalorizzazione
• Condivisione bozza carta della qualità dei servizi ambientali di Brescia
BU Corporate
• Progetto nuovo impianto di termovalorizzazione
• Possibili sinergie su progetti di educazione ambientale e sostenibilità, fine del
mercato tutelato, economia circolare e transizione energetica
• Tavoli di lavoro Circular Economy
• Incontro periodico dell'Organo paritetico di controllo dell'Organismo ADR di
A2A
BU Mercato
• Nuovo progetto Antitruffa
Associazioni
di
categoria/
ordini
professionali
(fisico,call,web)
• Gruppi di lavoro/
Comitati
• Visite agli impianti
• Riconversione Centrale di Monfalcone
• Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni di categoria
BU Generazione e Trading
• Investimenti in Sicilia
• Esigenze impiantistiche per la criticità della biomassa da espianto ulivi infetti da
Xylella
• Progetto del sito di Brindisi come iniziativa di sostegno territoriale
BU Reti e Calore
• Ammodernamento delle colonne montanti degli edifici
• Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni di categoria
• Visita alla Centrale Nord per teleraffrescamento
BU Ambiente
(fisico, call, web)
Associazioni
Consumatori
• Gruppi di lavoro
/comitati
• Possibili progetti comuni sulla promozione della mobilità elettrica e sulla
sostenibilità
• Presentazione ACSM AGAM e attività sul territorio
• Gestione contestazioni
• Lettura bollette e ricostruzione dei consumi
• Novità regolatorie nella definizione della tassa/tariffa di igiene ambientale
• Impianto depurazione Priolo Gargallo (SR)
• Possibili collaborazioni tra A2A Ciclo Idrico per il risanamento delle reti idriche
BU Corporate
• Concessioni Idroelettriche
BU Reti e Calore
• Nuova articolazione tariffaria del servizio idrico - TICSI
• Presentazione investimenti e condivisione progetti ciclo idrico
• Possibili progetti comuni legati all'idrico
• Approfondimenti su tematiche ciclo idrico con programmazione di incontri
periodici
• Incontri
Aziende
• Possibili opportunità di partnership
• Progetti IoT Valtellina
• Idrogeno
• Tavoli di lavoro circular economy
• Sostegno attività sul territorio bresciano
BU Mercato
• Colonnine per ricarica auto elettriche
• Incontri con le Associazioni dei consumatori e con Enti associativi per
l'estensione del protocollo di conciliazione paritetica alle società del gruppo
ACSM AGAM
BU Ambiente
BU Reti e Calore
• Estensione rete Teleriscaldamento
BU Corporate
• Progetto essicazione fanghi e recupero fosforo
• Transizione polo Brindisi
• Manifesto amianto San Filippo del Mela
• Impianti FORSU
• Panorama ambientale area bresciana
• Sinergie per idroelettrico in Valtellina e chiarimenti su depuratore del Garda
• Presentazione progetto contatore ambientale città di Milano
• Valorizzazione best practices A2A
Azionisti/
Investitori
• Incontri
(fisico,call,web)
• Aggiornamento su opzioni strategiche
• Presentazione Risultati 2019 e linee Guida Piano Strategico 2020-2024
• Incontri nuovi vertici
• Incontri su tematiche ESG
• Incontri di presentazione risultati 2020
• Incontri su effetti Covid-19 e iniziative A2A
• Incontri per Assemblea Azionisti 2020
• Contatori divisionali e tariffazione ciclo idrico
• Incontri
(fisico, call, web)
Associazioni
Ambientaliste
stampa, eventi
BU Corporate
• Possibili sinergie su progetti comuni
• Incontri nuovi vertici
• Riconversione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone
• Tavoli di lavoro Circular Economy
• Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni
Comunità
locale/
cittadini
• Incontri
(fisico,call,web)
BU Ambiente
• Incontri con i cittadini presso l'Ufficio Mobile
• Incontri per informazioni e buone pratiche per una corretta raccolta
differenziata
• Mostra laboratorio "Il gioco delle 4R- Riduzione, Riuso, Riciclo, Recupero"
• Indagine sulla qualità del servizio di igiene ambientale erogato da APRICA
• Convegni, conferenze BU Generazione e Trading
• Impianti di trattamento dei rifiuti nel messinese
• Utilizzo del gas nella transizione energetica e progetto di Brindisi
• Riconversione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone e aggiornamento su
scelta idrogeno
• Impianti idroelettrici in Valtellina
• Visite impianti
• Indagini/Sondaggi
• Convegni/Conferenze
BU Mercato
• Titoli di efficienza energetica
• Possibili sinergie su progetti comuni
• Presentazione progetto efficienza energetica
stampa /Eventi BU Corporate
• Incontri con realtà territoriali per attività sui territori
BU Reti e calore
• Percorso Natur.Acqua
• Piano di incontri sul territorio
• Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni
BU Reti e calore
• Depuratore Gavardo e ipotesi sinergie su ampliamento impianto Montichiari
• Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni
Clienti • Indagini/Sondaggi
• Convegni/Conferenze
stampa /Eventi
BU Mercato
• Inaugurazione colonnine di ricarica per auto elettriche nella provincia bresciana
• Indagine di misurazione Customer Satisfaction
• Indagine interna sul programma vantaggi Energy Link
• Indagine interna sui servizi online prima del rinnovo dell'area clienti
• Indagini e sondaggi su efficienza energetica, cogenerazione e qualità assistenza

STAKEHOLDER COINVOLTI

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO

STAKEHOLDER
COINVOLTI
MODALITÀ DI
COMUNICAZIONE E
COINVOLGIMENTO
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ
DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU
STAKEHOLDER
COINVOLTI
MODALITÀ DI
COMUNICAZIONE E
COINVOLGIMENTO
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ
DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU
BU Ambiente BU Ambiente
• Progetto rispetto
• Progetto di innovazione finalizzato all'efficientamento dei giri di raccolta per la
riduzione dei km percorsi, con conseguente riduzione del consumo carburante
• Supporto nel processo di redazione e approvazione dei PEF per il servizio di
igiene urbana
• Incontri sul settore dei rifiuti finalizzati alla definizione di contributi scientifici del
ed emissioni CO2 Centro Studi CESISP - Università Bicocca
• Incontro su Economia circolare modello A2A e visita impianto
BU Corporate (tutto il Gruppo)
• Call4Ideas
Termoutilizzatore di Brescia Target operativi
• Survey Lavoro da Remoto per valutare l'impatto del lavoro da remoto • Incontri per presentazione indagine Customer Satisfaction Aprica a Brescia e per
possibili sinergie nei settori rifiuti e smart city
di sostenibilità
21-30
«emergenziale» sull'operatività delle persone
• Young Talent Program - Programma di iniziative di formazione e engagement per i
• Potenziali sinergie pubblico/private per impiantistica rifiuti per Palermo
giovani potenziali del Gruppo • Condivisione indagine Customer Satisfaction AMSA
• Induction Program - Percorso digitale di onboarding per i neoassunti • Osservatorio sul termoutilizzatore
• Progetto GEA, per la promozione di attività e iniziative di gender equality • Visita delegazione della Direzione Rifiuti di ARERA Stakeholder
• Piani di emergenza Covid 19 e comitato di continuità operativa
• Ammortizzatori sociali emergenza Covid 19
BU Corporate
• Possibili sinergie e collaborazioni
engagement
• Indagine per l'analisi di materialità • Interventi presso il Conseil de Cooperation economique of the European Union sui e analisi di
materialità
• Virtual meeting con Ad e Presidente temi emergenti del Green Deal (transizione energetica e tecnologie innovative)
• Road Show AD per visitare i siti e incontrare i dipendenti (Caivano e Acerra, • Gruppi di lavoro sullo sviluppo della filiera dell'idrogeno
San Filippo del Mela, Monfalcone, sala Controllo di Brescia)
• Banco dell'Energia per raccolta fondi a favore delle persone in difficoltà
• Progetto europeo H2020 Big Data
• Futuro del Call Center di Varzi (PV)
• A2A Goals, gioco per diffondere la conoscenza su tematiche di sostenibilità • Visita al TU di Brescia da parte di una delegazione di membri della Capitale
• Incontri
(fisico, call, web)
• Gruppi di lavoro/
comitati
• Visite impianti
• Indagini/Sondaggi
• Focus Group
• Convegni, conferenze
• Presentazione dei risultati finanziari da parte dell'AD e del CFO • Incontri
(fisico, call, web)
Commissione Ambiente della Regione Lombardia Finanziario
• Avvio del programma "New Ways of Working"
• Community role model
• Economia Circolare in A2A
• Aggiornamento delle attività di organizzazione dell'evento "Giro d'Italia"
• Tech Camp: workshop dedicati ai figli dei dipendenti • Sviluppo del teleriscaldamento e servizi ambientali di Amsa sul territorio
• Programma teorico e pratico di applicazione della filosofia e di metodi Lean comunale di Bresso
• Iniziativa "LGH e Lode" e consegna borse di studio ai figli particolarmente • Gruppi di lavoro/ • Aggiornamento addendum quota energia ai Comuni della Valtellina Capitale
Dipendenti meritevoli dei dipendenti
• Workshop sui processi aziendali di staff (supply chain, pianificazione e controllo,
• Possibili iniziative di sostegno alle attività sul territorio in Valtellina
• Nuovo contratto di servizi ambientali nel Comune di Chiavari
Manifatturiero
HR) Comitati • Sviluppo rete colonnine elettriche per e-bike in Valtellina
• Digital Academy: focus group Istituzioni • Visite impianti • Incontro sulle modalità di gestione dell'emergenza Covid
• Rilevazione fabbisogni formativi e gradimento attività formative
• Presentazione nuova User Experience INA2A
ed Enti
regolatori
• Indagini/Sondaggi • Progetto di riconversione della Centrale Termoelettrica A2A di Monfalcone
• Advocacy e promozione delle attività di A2A Energy Solutions
• Community IncontriamociINA2A • Incontri per installazione colonnine di ricarica in Valtellina Capitale
stampa, eventi • Campagna di comunicazione e informazione per aggiornare i dipendenti in • Focus Group • Aggiornamento su tematiche territoriali (sviluppo del territorio e concessioni Naturale
merito a tutte le iniziative e decisioni prese dall'azienda relativamente al periodo idroelettriche) e investimenti in Regione Friuli Venezia Giulia
emergenziale e distribuzione kit
• Progetto Mistral finalizzato ad ottimizzare / contenere i consumi di carta
• Convegni/Conferenze
stampa /Eventi
• Attività di sviluppo turistico Valle del Lumiei
• Visita Impianto discarica di Grottaglie
• Progetto IL@b • Proposte coinvolgimento cittadinanza e associazioni per la condivisione del Capitale
• Storytelling di progetti e iniziative da parte dei dipendenti progetto dell'impianto di Bedizzole sul territorio Umano
• Pilota iniziativa nuove modalità di coinvolgimento operativi attraverso dispositivi • Incontri su Phase Out carbone
privati/personali (cellulari e mail)
• Programma LiHS con lo scopo di sviluppare la cultura della sicurezza all'interno
• Incontri su Smart Cities
• Incontri su Mobilità Elettrica, Efficienza Energetica, Certificati Bianchi
dell'organizzazione attraverso un percorso di cascading • Incontri su transizione energetica e decarbonizzazione, rete lorawan,
• Progetto Flash Report HR superamento tutela e il teleriscaldamento Capitale
• Progetto ONA (Organizational Network Analysis)
• Pilota per il lancio dell'applicazione "back to work" al fine di testare le modalità di
• Gestione Rifiuti AMSA
• Presentazione Osservatorio Ambientale
Relazionale
prenotazione delle postazioni • Incontri per impianto Brindisi su progetto di riconversione
• Progetto pilota Anytime Feedback • Incontri di presentazione attività A2A
• Programma di upskilling per la creazione della cultura dell'Eccellenza • Incontri su concessioni idrolettriche
• Coinvolgimento dipendenti per esodi incentivati LGH
• Progetto digitalizzazione contratti di servizio staff
• Sviluppo idroelettrico Abruzzo
• Servizi di pulizia AMSA e problemi legati alla tutela sanitaria dei lavoratori
Il Gruppo Acsm
• Progetto IdentitA2A per la gestione efficace, innovativa ed agile dei ruoli e delle • Presentazione Progetti Sicilia Agam
competenze del Gruppo • Progetti Area Taranto
• Safety Monday • Incontri con nuovi vertici A2A
• Incontri con ODV • Progetto Scuola a Brescia
• Incontri su campagne, attività e iniziative a Brescia
BU Mercato
• Evento online "Challange the future"
• Interramento cavidotto A2A per fibra ottica Il Gruppo AEB
• Evento online "Contact Center Meeting" • Progetto illuminazione Torri di Fraele
BU Reti e Calore • Illustrazione del progetto Rewardheat
• Piano di teleriscaldamento Milano – Brescia e Bergamo, con focus sugli stabili Aler
• Network-ing Project Festival • Progetto teleriscaldamento da centrale termoelettrica A2A a Cassano d'Adda
• Progetto pilota di coinvolgimento dei Talenti Digitali della BU Reti e Calore in
progetti cross
• Termovalorizzatore rifiuti Milano
• Incontri per supportare il processo di change management
• Condivisione nuova struttura organizzativa ed illustrazione dei progetti di

business

MODALITÀ DI MODALITÀ DI
STAKEHOLDER
COINVOLTI
COMUNICAZIONE E
COINVOLGIMENTO
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ
DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU
STAKEHOLDER
COINVOLTI
COMUNICAZIONE E
COINVOLGIMENTO
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ
DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU
Istituzioni
ed Enti
regolatori
• Incontri
(fisico, call, web)
• Gruppi di lavoro/
Comitati
BU Corporate
• Sostegno alle iniziative sui territori
• Attività Amsa Municipio 8 Milano
Media
Network &
Associazioni
internazionali
Scuole e
Università
Sindacati
• Incontri (fisico, call,
web)
• Convegni/Conferenze
stampa /Eventi
BU Ambiente
• Misure adottate al termoutilizzatore di Brescia nel periodo di emergenza
sanitaria
• Circular economy
• Acqua Pubblica
• Impiantistica in Campania
• Green Deal e Recovery Plan
• Incontri per approvvigionamento DPI
BU Corporate
• Attività sul territorio di Como
• Supporto alle attività nel territorio di Sondrio
• Incontri nuovo management
• Risultati trimestrale
Target operativi
di sostenibilità
• Ciclo idrico e sicurezza acquedotti
• Teleriscaldamento
BU Reti e Calore
• Stato avanzamento lavori per decarbonizzazione
21-30
• Progetto nuova sede A2A
• Gare Gas
• Concessioni idroelettriche e idrogeno
• Incontri nuovo management
• Progetto sensori scuole per la qualità dell'aria
• Incontri per attività legate alla gestione dell'emergenza Covid-19 in azienda
(test rapidi)
• Progetti social sport Brescia
• Incontri (fisico, call,
web)
BU Corporate
• Attività di preparazione del Regulatory breakfast sull'EU Green Deal
• Possibili sinergie e collaborazioni
• Presentazione nuovi vertici
• Presentazione a Bruxelles Position Paper A2A forum Ambrosetti 2020
BU Mercato
• Partecipazione a E-mob 2020
Stakeholder
engagement
e analisi di
materialità
BU Mercato
• Potenziali sinergie nel settore Smart city a Catania.
• Incontri per Settimana Europea della Mobilità
• Incontri su temporary store A2A Energia a Brescia e palinsesto Natale
• Incontri su progetto colonnine ricarica nella provincia di Brescia (Comune di
Pontevico, Comune di Chiari, Comune di Manerbio)
BU Ambiente
• Riduzione dei rifiuti, corretta raccolta differenziata, Plastic Free e presentazione
contest creativo per coinvolgere i ragazzi "Un murale per l'ambiente"
• Incontri formativi e laboratori sui temi dell'economia circolare e del riuso, della
minor produzione dei rifiuti per scuole dall'infanzia alle secondarie di I grado;
contest creativo "Missione plastica zero"
Capitale
Finanziario
BU Generazione e Trading
• Riconversione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone
• Presentazione Studio Integrato sulla Lontra e semina Fauna Ittica nel Lago Ampollino
• Verifica criticità geologiche Centrali Idroelettriche di Magisano e Albi
• Incontri (fisico, call, • Educazione ambientale a Brescia
• Incontri sul tema energia e rifiuti
• Promozione di progetti didattici di educazione ambientale dedicati alle scuole
dei territori in cui opera LGH
Capitale
Manifatturiero
• Visite impianti
• Indagini/Sondaggi
• Presentazione Investimenti in Sicilia
• Aggiornamenti su sviluppo procedure autorizzative progetti di riconversione e
FORSU
• Incontri per collaborazione al progetto "Meno Amianto nella Valle del Mela"
• Attivazione tavoli di dialogo per individuare soluzioni economia circolare per il
BU Corporate
• Attività di recruiting, formazione, webinar, career days e incontri presso le
principali Università
• Attività di formazione, incontri, webinar e talks presso le Università, su temi di
sostenibilità, public affairs, HR, diversity
• Focus Group
• Convegni/Conferenze
stampa /Eventi
sito di Brindisi e potenziale progetto impiantistico di recupero rifiuti
• Aggiornamenti e incontri su iter autorizzativi in corso presso San Filippo del
Mela
• Aggiornamento su iter per futura procedura gestione rifiuti d'ambito della SRR
web)
• Visite impianti
• Indagini/Sondaggi
• Focus Group
• Convegni/Conferenze
stampa /Eventi
• Visite impianti
• Incontri formativi su tematiche varie per i docenti delle scuole di ogni ordine e
grado (Agenda 2030, Sostenibilità, IoT, Rete Gas, Mercato elettrico, Storia A2A,
Energie rinnovabili)
Capitale
Naturale
• Presentazione progetti di riconversione e loro funzionalità rispetto a obiettivi
PNIEC
• Avanzamento procedura modifiche impianto a biomasse di Sant'Agata di Puglia
(FG)
• Laboratori educativi indirizzati alle scuole primarie e secondarie di alcuni
territori interessati da impianti di produzione di energia (Carnia, Monfalcone,
Chivasso, Valchiavenna e Valtellina, Cassano d'Adda) sul tema Istruzione di
qualità
Capitale
Umano
• Incontri su Polo Brindisi
• Incontri su procedure autorizzative FORSU e CCGT, su Piano reg. Qualità Aria
e Piano reg. Rifiuti su Messina
• Possibili sinergie istituzionali per progetto di impianto a biomassa nella Provincia
di Lecce per tematica Xylella
• Potenziali Sinergie Impiantistiche in Sicilia
• Survey di gradimento sulle attività scuola
• Contributo all'organizzazione degli incontri dell'Osservatorio permanente sulla
Regolazione dell'Università Cattolica
• Focus Group su efficienza e risparmio energetico
• Salute e sicurezza, efficienza energetica: progetto pilota dei sensori della qualità
dell'aria indoor installati in 10 classi della città di Brescia
• Video sulla EDUTV per orientamento ai giovani
Capitale
Relazionale
BU Reti e Calore
• Evoluzioni della regolazione dei servizi e delle configurazioni innovative nel
settore energetico, (energy communities e servizi di flessibilità forniti dai DSO)
• Incontri su piano di roll-out degli smart meter 2G
• Incontri per possibili nuove iniziative con le scuole
BU Generazione e Trading
• Progetto Horizon per un traghetto a gas per lo Stretto di Messina
Il Gruppo Acsm
• Piano Resilienza 2020-2022:
• Visita Centrale di cogenerazione per il teleriscaldamento Canavese
• Presentazione soluzioni, prospettive e problematiche per potenziare la rete di
produzione di calore a Milano e sul territorio dei Comuni limitrofi
• Possibili sinergie impiantistiche in Sicilia
BU Reti e calore
• Normativa ed evoluzione delle procedure competitive per l'assegnazione delle
concessioni di distribuzione del gas naturale
Agam
• Riduzione emissioni CO2
associate a sviluppo del teleriscaldamento
• Proposta di partecipazione ad una call europea su produzione servizi energetici
e rinnovabili tramite big data
• Incontri (fisico, call,
web)
Gruppo
• Emergenza Covid-19
BU Ambiente
Il Gruppo AEB
• Condivisione progetto Big Data Horizon 2020
• Incontri per nuova tariffa ciclo idrico
• Focus Group • Emergenza Covid-19: ammortizzatori sociali e solidarietà

• Progetti sulla rete idrica

STAKEHOLDER
COINVOLTI
MODALITÀ DI
COMUNICAZIONE E
COINVOLGIMENTO
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ
DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU
BU Ambiente
• Attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata degli imballaggi
• Contatore Ambientale
• Tavolo di lavoro certificati bianchi
• Impianti FORSU
• Partecipazione a convegni e seminari
• Visita impianto da parte della Commissione Territorio Regione Lombardia con
delegazione Thailandese
• Indagine Customer Satisfaction AMSA
• Tavolo di lavoro carta qualità servizi di igiene ambientale San Benedetto Po
• Titoli di Efficienza Energetica
• Progetto recupero fumi termoutilizzatore Brescia
• Distribuzione compost
• Distribuzione welcome kit per contribuire al progetto di Social housing
«Abitare Merezzate»
• Modifiche strutturali servizi alle utenze domestiche e commerciali
• Sviluppo contenitori ottimizzati per le operazioni di raccolta del cartone
• Presentazione piano neve
Multistakeholder • Incontri
(fisico, call, web)
• Gruppi di lavoro/
comitati
• Visite impianti
• Indagini/Sondaggi
• Focus Group
• Convegni, conferenze
stampa, eventi
• Forum Ascolto
• Carta dei Servizi di Aprica
BU Corporate
• Giornate dell'Energia, Acqua e Rifiuti. Convegni e incontri con rappresentanti
istituzionali e imprenditoriali
• Focus Group su tematiche varie (Lotta al cambiamento climatico, Lotta allo
spreco, Energie rinnovabili, Mobilità sostenibile, Uso efficiente dell'acqua,
Economia circolare)
• Incontri con le associazioni consumatori per ADR
• Organizzazione corso di formazione per conciliatori paritetici del settore Idrico
e teleriscaldamento
• Possibili collaborazioni e sinergie su tematiche condivise
• Partecipazione a convegni e seminari
• Consegna borracce scuole primarie di Brescia
• Presentazione risultati indagine IPSOS su percezione della città e qualità servizi
A2A
• Trasmissione televisiva "La nostra energia per l'ambiente" in collaborazione con
la televisione locale di Brescia
• Progetto di riqualificazione di Via Milano a Brescia
• ForumAscolto Brescia
• Inaugurazione murales realizzati in 3 scuole secondarie di I grado della città di
Milano a valle del contest creativo "Un murale per l'ambiente "
• Valutazione meccanismo carbon adjustment tax
• Progetto "Cremona Notte di luce"
• Accordo partenariato Centro Sviluppo Sostenibilità
• Sensori scuole Brescia
• Presentazione Bilanci di Sostenibilità 2019 su Milano, Friuli Venezia Giulia,
Valtellina e Valchiavenna, Brescia, Bergamo
• Indagine per l'analisi di materialità
BU Generazione e Trading
• Piano per rilancio Cittadella della Ricerca di Brindisi.
• Possibilità di ricevere biomassa derivante da espianto ulivi essiccati causa Xylella.
• Sostituzione di amianto dalle coperture degli edifici mediante fotovoltaico
• Transizione energetica
BU Mercato
• Possibili partnership sulla mobilità elettrica
• Mobilità elettrica e colonnine di ricarica
• Interventi in Sicilia per fotovoltaico
• Ruolo pompe di calore per efficientamento energetico e impatto sulle emissioni
• Protocollo intesa Comunità Montana Valtrompia e A2A Energy Solutions
BU Reti e Calore
• Presentazione progetti e nuovo piano investimenti A2A Ciclo Idrico
• Teleriscaldamento nel Comune di Milano
• Progetto decorazione delle cabine elettriche Unareti presenti a Brescia
• Dialogo per possibili sinergie su tematiche digitali
• Emissioni fuggitive
• Regolamentazione mercato e sanzioni operatori
• Nuove opportunità commerciali per teleriscaldamento
• Sviluppo nuovo business teleraffrescamento, realizzazione nuovi accumuli di
calore, decarbonizzazione
• Stato di avanzamento del progetto Lombheat
• Progetto Aquarius per rintracciamento perdite nella rete idrica

• Depuratore di Valtrompia

Capitale Finanziario

Figura 2 Prospetto di calcolo del Valore Aggiunto Globale - milioni di euro [GRI 201 - 1_4]

2018 2019 2020
+A) Valore della produzione 6.494 7.324 6.862 Target operativi
di sostenibilità
Ricavi delle vendite e delle prestazioni (- rettifiche di ricavo) 6.270 7.121 6.668 21-30
Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
0 0 0
Variazione di lavori in corso su ordinazione 1 1 0
Altri ricavi e proventi 223 202 194 Stakeholder
engagement
Contributi da enti pubblici 0 0 0 e analisi di
-B) Costi intermedi della produzione 4.740 5.397 5.010 materialità
Consumi di materie prime e materiali di consumo 344 431 401
Consumi di energia e combustibili 3.038 3.607 3.038
Costi per servizi 985 1.150 1.281 Capitale
Finanziario
Altri costi operativi 93 74 100
Accantonamenti per rischi su crediti compresi nell'attivo circolante 25 15 30
Accantonamenti per rischi -5 21 64
Altre svalutazioni di valore delle immobilizzazioni 160 9 5 Capitale
Manifatturiero
Oneri diversi di gestione 136 124 122
Capitalizzazione materiali per lavori interni -36 -34 -31
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO 1.754 1.927 1.852 Capitale
-C) Gestione finanziaria 4 2 0 Naturale
Proventi finanziari 16 16 12
Oneri finanziari che non costituiscono remunerazione del capitale
di credito
-16 -18 -12
Proventi e Oneri derivanti dalla valutazione di partecipazioni in
società collegate
4 4 0 Capitale
Umano
-D) Componenti accessori e straordinari 56 -2 1
+/- saldo gestione accessoria 42 -6 0
+/- saldo componenti straordinari 14 4 1 Capitale
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 1.814 1.927 1.853 Relazionale
- Ammortamenti della gestione 463 502 555
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 1.351 1.425 1.298

Il Gruppo Acsm Agam

Il Gruppo AEB

22 23

Figura 3 Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto Globale Lordo - milioni di euro [GRI 201 - 1_4]

2018 2019 2020
REMUNERAZIONE DEL PERSONALE 492 521 526
Salari e stipendi 428 448 451
TFR 31 31 31
Altri costi 33 42 44
REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO 190 222 245
Utili distribuiti 180 218 241
Risultato netto dell'esercizio di pertinenza di terzi 10 4 4
REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO 116 112 81
TRASFERIMENTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 322 332 254
Imposte dirette destinate allo Stato 148 152 74
Altre imposte e tasse destinate allo Stato 1 1 1
Oneri sociali 173 179 179
TRASFERIMENTI A FAVORE DELLA COMUNITA' LOCALE 67 67 69
Imposte dirette destinate agli Enti locali 30 30 28
Tasse ed imposte locali 33 32 33
Sponsorizzazioni 1 2 1
Contributi a Fondazioni AEM e ASM, aiuti, liberalità, beneficienza 3 3 7
REMUNERAZIONE DELL'AZIENDA 627 673 678
Riserve 164 502 555
Ammortamenti 463 171 123
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 1.814 1.927 1.853

Figura 4 Margine operativo lordo per Business Unit – milioni di euro]

2018 2019 2020
Generazione e Trading 370 301 270
Mercato 206 229 220
Ambiente** 268 268 282
Reti e Calore* 410 461 456
Corporate -34 -36 -24
Totale 1.231 1.234 1.204

* Dal 2019, A2A Smart City è stata inclusa nella BU Reti e Calore

** Dal 2020, la BU Estero è stata inclusa nella BU Ambiente

Figura 5 Stato patrimoniale – milioni di euro

2018 2019 2020
Capitale immobilizzato netto 6.131 6.470 7.067
Capitale di funzionamento 302 335 507
Attività passività destinate alla vendita 112 - 14
Capitale investito netto 6.545 6.805 7.588
Patrimonio netto 3.523 3.651 4.166
- Quota del Gruppo 3.135 3.289 3.537
- Quota di Terzi 388 362 579
Posizione finanziaria netta 3.022 3.154 3.472
Totale fonti 6.545 6.805 7.588
Indebitamento finanziario lordo 3.692 3.620 4.516

Figura 6 Principali indici di bilancio

2018 2019 2020
Fatturato per lavoratore a tempo indeterminato (milioni di euro) 0,54 0,6 0,53
MOL per lavoratore a tempo indeterminato (milioni di euro) 0,1 0,1 0,09
Numero medio lavoratori a tempo indeterminato 12.136 12.198 12.907

Figura 7 CAPEX (spese per capitale) – milioni di euro

Naturale
2018 2019 2020
Generazione e Trading 57 88 76 Capitale
Mercato 21 32 64 Umano
Ambiente 105 96 174
Reti e Calore* 286 363 373
Corporate 31 48 51 Capitale
Totale 500 627 738 Relazionale

* Dal 2019, la BU A2A Smart city è stata inclusa nella BU Reti e Calore Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale

Il Gruppo Acsm Agam

Il Gruppo AEB

24 25

Figura 8 Andamento di borsa

2018 2019 2020
Capitalizzazione media (milioni di euro) 4.763 5.011 4.143
Capitalizzazione al 31.12 (milioni di euro) 4.926 5.238 4.087
Volumi medi 9.807.945 9.593.175 12.072.133
Prezzo medio dell'azione* (euro per azione) 1,520 1,599 1,32
Prezzo massimo dell'azione* (euro per azione) 1,687 1,805 1,90
Prezzo minimo dell'azione* (euro per azione) 1,392 1,434 1,00
*
Euro per azione (fonte Bloomberg)

Capitale Manifatturiero

Produzione di energia

Figura 9 Availability factor medio del parco impianti [G4 - EU30]

2018 2019 2020
Fattore medio di disponibilità A2A (%)
Tradizionale a carbone 80% 91,4% 96,8%
Tradizionale a olio combustibile denso 80% 79,8% 81,7%
Ciclo combinato a gas naturale 87% 86,8% 84,4%
Idroelettrico fluente 86% 86,3% 86,2%
Idroelettrico a bacino 85% 89,8% 91,0%
Idroelettrico a serbatoio 87% 71,4% 83,8%
Fattore medio di disponibilità LGH (%)
Idroelettrico fluente 90% 85% 90%

Figura 10 Energia elettrica prodotta immessa in rete, suddivisa secondo le tipologie di impianto e fonte – GWh [G4-EU2]

2018 2019 2020
Business Unit Generazione
e Trading
Impianti termoelettrici 10.671 10.910 9.760
Impianti idroelettrici 4.464 4.534 4.388
Impianti fotovoltaici (compresa energia
consumata)
63 122 126
Business Unit Reti e Calore Impianti di cogenerazione 285 268 264
Business Unit Ambiente Impianti di valorizzazione dei rifiuti
(compreso biogas), caldaie a gas naturale
1.183 1.192 1.288
Totale 16.666 17.044 15.827

Figura 11 Energia termica prodotta immessa in rete, suddivisa secondo le tipologie di impianto e fonte – GWh

2018 2019 2020
Business Unit Ambiente Impianti di valorizzazione dei rifiuti
(compreso biogas), caldaie a gas naturale
1.403 1.478 1.530
Business Unit Reti e Calore Impianti di cogenerazione, termici
gas naturale, pompe di calore, biogas,
pannelli solari
1.213 1.140 1.125
Business Unit Generazione
e Trading
Recupero termico 33 36 36
Totale 2.649 2.654 2.691

Distribuzione di energia

Figura 12 Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica [G4 – EU4]
-- -- -- -- -- --------------------------------------------------------------------------------- --
2018 2019 2020
Km reti elettriche 15.014 15.359 15.472
di cui cavo interrato 12.976 13.362 13.451

Figura 13 Estensione del servizio di distribuzione gas

2018 2019 2020
Km reti gas 11.193 11.240 9.852

Figura 14 Perdite di rete*

Relazionale
2018 2019 2020
Elettriche (GWh) da distribuzione* 299 301 250 Il Gruppo Acsm
Metano (Mm3
) da distribuzione*
nd nd 1,444 Agam
Calore (GWh) disperso nd nd 542

* Il dato è stimato

Il Gruppo AEB

Stakeholder engagement

Target operativi di sostenibilità 21-30

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale

Figura 15 Energia elettrica, termica e gas immessi in rete

2018 2019 2020
Energia elettrica distribuita (GWh) 11.747 11.573 10.497
Energia termica e frigorifera distribuita (GWh) 3.130 3.079 3.146
Gas naturale distribuito (Mm3) 2.425 2.356 2.300
Gas naturale trasportato (Mm3) 372 350 355

Figura 16 Illuminazione pubblica

2018 2019 2020
Punti luce (n°) 232.368 275.950 327.923

Ciclo idrico integrato

Figura 17 Approvvigionamento e distribuzione

DATI TECNICI 2018 2019 2020
Pozzi (n°) 190 190 190
Sorgenti (n°) 275 255 269
Impianti di potabilizzazione (n°) 122 123 122
Lunghezza rete totale (km) 4.010 4.019 4.044
Acqua erogata all'utenza e contabilizzata (Mm3) 54 54 54
Acqua prelevata (Mm3
)
94 93 92
Perdite di rete e acqua non contabilizzata (Mm3) 41 37 36

Figura 18 Collettamento e depurazione

DATI TECNICI 2018 2019 2020
Fognatura - Estensione rete (km) 2.567 2.569 3.911
Acque reflue trattate (Mm3
)
52 51 52
Depuratori (n°) 61 57 59

Gestione dei rifiuti

Figura 19 Rifiuti raccolti

2018 2019 2020
Tonnellate 1.584.955 1.618.000 1.527.000

Figura 20 Rifiuti trattati per tipologia di impianto*- kt

Totale 3.787 3.551 3.609
Recupero di materia e trattamento 997 1.024 1.190 Capitale
Finanziario
Impianti di bioessicazione e produzione di CDR 545 539 509
Discariche 455 182 120
Termovalorizzatori 1.790 1.806 1.790
2018 2019 2020 Stakeholder
engagement
e analisi di
materialità

* Sono considerati tutti i rifiuti in ingresso agli impianti del Gruppo. La quota 2020 al netto delle intermediazioni (369 kt) ed elisioni (-816kt) è pari a 3.162 kt di rifiuti smaltiti. Non sono inclusi i rifiuti trattati negli impianti gestiti per conto terzi (Termovalorizzatore di Acerra ed Impianto CSS di Caivano)

Capitale
Manifatturiero

Target operativi di sostenibilità 21-30

Figura 21 Rifiuti intermediati
2018 2019 2020
Tonnellate 216.374 220.368 183.460 Capitale
Umano

Teleriscaldamento e calore

Figura 22 Energia termica venduta

2018 2019 2020 Il Gruppo Acsm
Agam
Energia termica/frigorifera (GWh) 2.620 2.564 2.604

Il Gruppo AEB

Capitale Relazionale

Figura 23

2018 2019 2020
"UTENTI*
(n°)"
VOLUMETRIA
SERVITA
(Mm3)
"Sviluppo
rete**
(doppio tubo)
km"
Appartamenti
Equivalenti
"UTENTI*
(n°)"
VOLUMETRIA
SERVITA
(Mm3)
"Sviluppo
rete**
(doppio tubo)
km"
Appartamenti
Equivalenti
(n°)" "UTENTI* VOLUMETRIA SERVITA (Mm3) "Sviluppo rete**
(doppio tubo)
km"
Appartamenti Equivalenti
Provincia Bergamo 647 7,0 74,8 29.100 672 7,2 75 30.000 692 7,3 77 30.500
Provincia Brescia 20.584 42,3 670,7 176.200 21.313 42,5 672 177.100 20.513 42,6 678 177.700
Provincia
Milano***
3.495 52,6 339,4 219.021 3.585 52,8 343 220.083 3.990 54,8 363 228.183
Provincia Cremona 741 6,6 76,9 27.500 749 6,6 77 27.600 754 6,8 77 28.317
Provincia Lodi 214 2,9 26,6 12.200 227 3,1 27 12.700 232 3,1 27 12.735
Totale 25.681 111,4 1.188,4 464.021 26.546 112,2 1.195 467.483 26.181 115 1.222 477.435

* Può non corrispondere ad una singola unità abitativa

** La rete è intesa come somma delle tubazioni di trasporto, distribuzione e adduzione del calore

*** Provincia Milano comprende anche il servizio di teleriscaldamento di Linea Green, presso Rho Nord e Rho Sud

Smart City

Figura 24 Servizi smart city - smart land

2018 2019 2020
Comuni serviti 2 24 184
Servizi offerti 7 40 126
Telecamere 2.013 2.174 5.919
Postazioni Controllo Telecamere 51 51 51
Sensori antintrusione 5.025 5.025 7.974
Sensori antincendio 3.373 3.373 3.885
Lettori accessi e presenze 841 841 1.074
Colonnine SOS 250 250 250
Pannelli a messaggio variabile 15 15 15
Isole digitali 29 29 37
Antenne wifi 1.198 1.198 1.887
Sensori IOT 216 216 7.197
Sensori ambientali 118 148 159
Smart bins 6.663 12.880 12.870
Sensori smart Land 62 125 239
Sensori Smart Parking 711 2.580 1.861

Capitale Naturale

Figura 25 Percentuali di energia elettrica prodotta per tipologia di fonte [G4-EU2]

2018 2019 2020
Fonti rinnovabili (idraulica, frazione rinnovabile dei rifiuti*
, biogas, solare)
31% 31% 33%
Carbone 12% 6% 1%
Gas naturale 49% 55% 58%
Prodotti petroliferi 4% 4% 4%
Frazione non rinnovabile dei rifiuti 4% 4% 4%

* La quota di energia elettrica proveniente da rifiuti biodegradabili è calcolata per ogni termovalorizzatore e deriva sia da procedura analitica sia da stima forfettaria in riferimento al DM 6 luglio 2012.

Figura 26 Performance energetiche [GRI 302-3; G4 - EU11]

2018 2019 2020
Rendimento medio centrali termoelettriche 45% 47% 49%
Rendimento cicli combinati a gas naturale ad alto rendimento 51% 51% 52%
Rendimento delle centrali policombustibili 32% 31% 29%
Rendimento medio di cogenerazione degli impianti a combustibili fossili 77% 80% 81%
Energia elettrica prodotta mediamente da 1 t di rifiuti (kWh/t) 754 759 746
Energia termica prodotta mediamente da 1 t di rifiuti (kWh/t) 780 823 855
Fabbisogno specifico di acqua per produzione complessiva (l/kWheq)* 0,38 0,31 0,30

* Con fabbisogno si intende il quantitativo complessivo di acqua prelevata, comprensivo del riutilizzo dei reflui, necessario al funzionamento della centrale. Il fabbisogno specifico da produzione complessiva è calcolato considerando il totale dei consumi di acqua da produzione termoelettrica rapportato al totale della produzione termoelettrica.Non rientra in questo valore il prelievo di acqua utilizzata per il raffreddamento a ciclo aperto, che viene poi restituita al corpo idrico originario.

Figura 27 Indicatori di impatto globale

2018 2019 2020
Emissioni totali gas lesivi dell'ozono (kgR11eq) 1,0 0,4 0,0
Emissioni acidificanti totali (tSO2eq) 3.409 2.927 2.168

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 28 Indicatori di impatto dovuti all'acquisto e utilizzo di combustibili - (Scope 3) -

2018 2019 2020
Carbon footprint (tCO2eq/anno) 933.332 853.467 695.408
Water footprint (migliaia di m3
acqua)
20.597 20.383 17.721

Figura 29 - Sanzioni Ambientali [GRI 307-1]

2018* 2019** 2020***
Numero 18 25 32
Valore (euro) 66.314 83.962 106.272

* Tutte le sanzioni sono relative a infrazioni alle prescrizioni autorizzative o inesattezze di tipo amministrativo. ** Tutte le sanzioni sono relative a infrazioni alle prescrizioni autorizzative o inesattezze di tipo amministrativo che non hanno comportato danni o pericoli concreti temporanei o permanenti all'ambiente. Il numero comprende anche alcune contestazioni riferite ad anni passate ma con sanzione pagata nel 2019. Si evidenzia l'avvenuto miglioramento del processo di classificazione delle sanzioni all'interno del Gruppo.

*** Tutte le sanzioni sono relative a infrazioni alle prescrizioni autorizzative o inesattezze di tipo amministrativo che non hanno comportato danni o pericoli concreti temporanei o permanenti all'ambiente. Il numero comprende anche alcune contestazioni riferite ad anni passate ma con sanzione pagata nel 2020. L'ampliamento di perimetro ha determinato un maggiore numero complessivo di sanzioni.

Water stressed areas

Figura 30 Acque prelevate di Gruppo in aree a stress idrico [GRI 303-3_5]

2018 2019 2020
Acqua prelevata per consumi
di processo (migliaia di m3
)
Acqua derivata e restituita
(migliaia di m3
)
Da acquedotto 30 37 29
Da pozzo 254 246 259
Da terze parti - acqua dolce 24 47 54
Da Corpo Idrico superficiale - acqua
salata/salmastra
591 707 618
Totale 899 1.037 960
Da Corpo Idrico superficiale - acqua
dolce per produzione idroelettrica
462.580 493.067 312.028
da Corpo Idrico superficiale - acqua
salata/salmastra
255.358 272.471 247.974
Totale 717.938 765.538 560.002
Acqua prelevata per
distribuzione alle utenze del
servizio idrico (migliaia di m3
)
nd 19.692 20.240

Figura 31 Scarichi, acque restituite e acqua potabile distribuita di Gruppo, in aree a stress idrico A2A [GRI 303-4]

2018 2019 2020
Acque reflue industriali
scaricate (migliaia di m3
)
Allo scarico in acque costiere/canali 673 736 639
Totale 673 736 639
Acque recuperate
(migliaia di m3
)
Acque restituite
(migliaia di m3
)
Recuperate nel ciclo produttivo 680 827 292
% sul totale acqua prelevata 78% 80% 30%
Acque derivate - acqua dolce 462.580 493.067 312.028
Acque derivate - acqua salata/
salmastra
255.358 272.471 247.974
Totale 717.938 765.538 560.294
Acqua pubblica erogata
alle utenze del servizio idrico
(migliaia di m3
)
nd 9.179 7.176

NOTA: con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) > 1000 mg/l

Le aree a maggiore stress idrico sono la Regione Calabria, la Regione Sicilia, la Regione Abruzzo, le aree delle Comunità Montane in Provincia di Brescia

Capitale naturale nella Business Unit Ambiente

Risorse e materiali utilizzati

Figura 32 Risorse utilizzate - Business Unit Ambiente

2018 2019 2020
Target operativi
Combustibili (TJ) di sostenibilità
21-30
Gas natural 694 724 750
Petroliferi (OCD,gasolio) 71 66 73
Rifiuti, biomasse e CSS 21.095 21.035 22.224
Biogas (da discariche e depuratori ) 484 428 463 Stakeholder
engagement
Carburanti per autotrazione (TJ) e analisi di
Benzina 7 6 6 materialità
Gasolio 504 492 463
Metano 111 145 147
Energia Capitale
Autoconsumi impianti, energia elettrica - - 254 Finanziario
Energia elettrica consumata (GWh), prelevata da rete 54 58 67
di cui rinnovabile 64
Calore consumato per riscaldamento sedi 31 Capitale
di cui rinnovabile 21 Manifatturiero
Prodotti chimici e materiali (t)
Acidi minerali 1.565 1.642 1.997
Additivi/condizionanti acque 260 360 1.897 Capitale
Ammoniaca (soluzione) 6.196 5.002 5.589 Naturale
Calce e neutralizzanti solidi 33.152 32.176 34.937
Carboni attivi 1.422 1.566 1.495
Cemento, sabbie ed inerti 188.808 219.165 360.771 Capitale
Cloruro di sodio 283 280 449 Umano
Gas tecnici (azoto, CO2
, idrogeno, ossigeno)
1.370 939 1.181
Idrossido di sodio (soluzione) 2.260 2.316 3.256
Metanolo, solventi ed altri prodotti 2.461 516 992 Capitale
Relazionale
Oli e lubrificanti 100 126 112
Urea (soluzione) 1.704 2.138 1.977
Totale prodotti chimici 239.583 266.172 414.653

Il Gruppo Acsm Agam

Prelievi

Figura 33 Acque prelevate - Business Unit Ambiente [GRI 303-3]

2018 2019 2020
Acqua prelevata Acquedotto 511 511 467
per consumi di processo Pozzo 3.160 3.134 2.942
(migliaia di m3
)
Totale 3.671 3.643 3.409
Acqua utilizzata per unità di energia prodotta - m3
(termovalorizzatori e impianti a biomassa)
/MWh 1,17 1,11 0,98

Scarichi Idrici

Figura 34 Scarichi, acque restituite e acqua potabile distribuita - Business Unit Ambiente [GRI 303-4]

2018 2019 2020
Acque reflue industriali
scaricate (migliaia di m3
)
in fognatura 503 535 417
in corpo idrico superficiale (acqua dolce) 919 1.333 1.735
Totale 1.421 1.868 2.152
Acque recuperate
(migliaia di m3
)
Recuperate nel ciclo produttivo 401 384 457
% sul totale acqua prelevata 11% 11% 13%
Acque restituite
(di raffreddamento)
(migliaia di m3
)
in corpo idrico superficiale (acqua dolce) 713 764 742
Carichi inquinanti in corpo
idrico superficiale (t)
BOD 20 20 38
COD 47 49 141

Rifiuti

Figura 35 Rifiuti speciali prodotti - Business Unit Ambiente [GRI 306-2_4]

2018 2019 2020
Speciali non pericolosi (t) 529.422 490.684 585.540
Speciali pericolosi (t) 111.751 115.267 113.944
Speciali totali (t) 641.173 605.951 699.484
Avviati a recupero (% sul totale) 52% 55% 47%

Emissioni

Figura 36 Emissioni totali – Business Unit Ambiente [GRI 305-1_2_6_7]

2018 2019 2020
CO2
da processi di combustione (t)
1.209.825 1.163.222 1.141.439
Emissioni biogeniche 1.087.985 1.183.778 1.488.149 Target operativi
CO2
da autoveicoli (t)
43.434 44.646 42.612 di sostenibilità
21-30
CO2
indiretta da acquisto di energia (t)
Location based2 17.148 17.341 19.133
Market based2 nd 28.085 4.215 Stakeholder
Gas fluorurati (t CO2eq) 524 303 329 engagement
NOx
(t)
883 851 811 e analisi di
materialità
SO2
(t)
36 53 73
Polveri (t) 6,2 7,0 9,0
Metano (CH4) –perdite biogas disperso in discarica (t CO2eq) 90.188 78.701 43.042 Capitale
Diossine (grammi tossicità equivalente) 0,039 0,032 0,029 Finanziario
PCB (policlorobifenili) Dioxin Like (grammi tossicità equivalente) 0,0079 0,0070 0,0090

Figura 37 Percentuale di Energia prodotta dalla valorizzazione dei rifiuti rispetto alla produzione complessiva Business Unit Ambiente [G4-EU2]

2018 2019 2020
Energia termica da valorizzazione rifiuti e biogas 55% 58% 59%
Energia elettrica da valorizzazione rifiuti e biogas 7% 7% 8%

Capitale

Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Il Gruppo AEB

1 Fonte dei coefficienti di emissione del gas naturale/metano, del gasolio e deli petroliferi, della benzina e dei rifiuti: Ministero Dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Tabella Parametri Standard Nazionali, 2019.

2 Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2018) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio nazionale relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (fonte dei fattori di emissione: Rapporto ISPRA 317/2020).

3 L'approccio "Market-based" fa riferimento ad accordi contrattuali stipulati con il fornitore di energia elettrica. In caso di assenza di specifici accordi contrattuali tra le società del Gruppo ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di certificati di Garanzia di Origine), per questo approccio è stato utilizzato il fattore di emissione relativo al "residual mix" nazionale (fonte dei residual mix AIB European Residual Mixes 2017 (Version 1.13, 2018-07-11)).

Capitale naturale nella BU Generazione e Trading

Risorse e materiali utilizzati

Figura 38 Risorse utilizzate - Business Unit Generazione e Trading [GRI 301-1; GRI 302-1_2; GRI 303-5]

2018 2019 2020
Combustibili (TJ)
Gas naturale 56.336 64.339 62.604
Carbone 19.577 9.604 1.177
Petroliferi (OCD,gasolio) 9.342 9.787 8.835
Carburanti per autotrazione (TJ)
Benzina 2,09 2,03 2,79
Gasolio 5,44 4,31 5,46
Metano 0,00 0,01 0,00
Energia
Energia elettrica per autoconsumi impianti (GWh) 378
Energia elettrica prelevata da rete (GWh) 162 177 202
di cui rinnovabile 202
Calore consumato per riscaldamento sedi 4
di cui rinnovabile -
Prodotti chimici e materiali (t)
Acidi minerali 251 204 236
Additivi/condizionanti acque 130 133 232
Ammoniaca (soluzione) 1.067 557 270
Calce e neutralizzanti solidi 23.615 14.676 10.250
Carboni attivi 2,7 0 0
Cemento, sabbie ed inerti 0,5 0 0
Cloruro di sodio 9,25 0 4
Gas tecnici (azoto, CO2
, idrogeno, ossigeno)
87 67 68
Idrossido di sodio (soluzione) 192 180 186
Metanolo, solventi ed altri prodotti 39 23 21
Oli e lubrificanti 86 95 113
Totale prodotti chimici 25.479 15.935 11.380

Prelievi

Figura 39 Acque prelevate - Business Unit Generazione e Trading [GRI 303-3]

2018 2019 2020
Acqua prelevata
per consumi di processo
(migliaia di m3
)
Da Acquedotto 104 99 85
Da Pozzo 3.144 2.347 1.922
Da Corpo Idrico superficiale - acqua
dolce
210 218 282
Da terze parti - acqua dolce 24 47 54
Da Corpo Idrico superficiale - acqua
salata/salmastra*
591 707 618
Totale 4.073 3.418 2.961
Acque derivate per uso
idrolelettrico (migliaia di m3
)
Da Corpo Idrico superficiale - acqua
dolce per produzione idroelettrica
3.158.093 3.082.634 3.108.050
Acqua derivata e restituita
di raffreddamento
(migliaia di m3
)
Da Corpo Idrico superficiale - acqua
dolce per raffreddamento
871.287 910.481 842.788
Corpo Idrico superficiale - acqua
salata/salmastra per raffreddamento
532.300 424.753 278.798
Totale 1.403.587 1.335.234 1.121.586
Acqua utilizzata per unità di
energia prodotta - m3
/MWh
(impianti termoelettrici)
0,38 0,31 0,30

* Con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) >1.000 mg/l.

Scarichi Idrici

Figura 40 Scarichi e acque restituite - Business Unit Generazione e Trading [GRI 303-4]

2018 2019 2020
Acque reflue industriali in fognatura 281 207 188
in corpo idrico superficiale
(acqua dolce)
1.919 3.990 4.090
scaricate (migliaia di m3
)
in acque costiere/canali salmastri* 1.532 1.412 1.161
Totale acque scaricate 2.200 5.609 5.438
Acque recuperate
(migliaia di m3
)
Recuperate nel ciclo produttivo 1.258 1.374 770
% sul totale acqua prelevata 31% 40% 26%
Acque restituite
(di derivazione idrolelettrica)
(migliaia di m3
)
3.158.118 3.082.634 3.108.050
Acque restituite
(di raffreddamento)
(migliaia di m3
)
in corpo idrico superficiale
(acqua dolce)
871.287 ** 910.481 842.788
in acque costiere/canali salmastri* 532.300 424.753 278.798
Totale 1.403.857 1.335.234 1.121.586
Carichi inquinanti in corpo
idrico superficiale
(migliaia di m3
)
BOD 20,3 6,1 4,8
COD 45 18 15

* con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti

(misurati come cloruro di sodio) > 1000 mg/l

** Il dato 2019 rispetto al precedente documento è stato modificato per rilevazione di errore materiale.

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Rifiuti

Figura 41 Rifiuti speciali prodotti - BU Generazione e Trading [GRI 306-2_4]

2018 2019 2020
Speciali non pericolosi (t) 47.842 27.802 23.953
Speciali pericolosi (t) 3.113 3.405 16.202
Speciali totali (t) 50.955 31.207 40.155
Avviati a recupero (% sul totale) 92,4% 79,6% 54,2%

Emissioni

Figura 42 Emissioni totali - Business Unit Generazione e Trading [GRI 305-1_2_6_7]

2018 2019 2020
CO2
da processi di combustione (t)
5.700.406 5.228.056 4.260.787
CO2
da autoveicoli (t)
553 467 607
CO2
indiretta da acquisto di energia (t)
Location based* 51.045 52.736 57.573
Market based** nd 85.527 1.244
Gas fluorurati (t CO2
eq.)
1.193 1.440 1.250
NOx (t) 2.060 1.886 1.416
SO2 (t) 1.135 747 393
Polveri (t) 109 49 31
Altri metalli (Sb + As + Pb + Cr + Cu + Mn + Ni + V + Sn+Cd+Tl) (kg) 215 48 237
Diossine (grammi tossicità equivalente) 0,006 0,002 0,000

* Si vedano note a pag. 35

** Si vedano note a pag. 35

Capitale naturale nella BU Reti e Calore

Risorse e materiali utilizzati

Figura 43 Risorse utilizzate - Business Unit Reti e Calore [GRI 301-1; GRI 302-1_2; GRI 303-5]

2018 2019 2020 Target operativi
Combustibili (TJ) di sostenibilità
21-30
Gas naturale 3.830 3.297 4.039
Carbone 1.781 1.805 1.075
Petroliferi (OCD, gasolio) 0,1 0,1 0,1 Stakeholder
Biogas (da depuratori del gruppo) 6 12 10 engagement
Carburanti per autotrazione (TJ) e analisi di
materialità
Benzina 10 10 10
Gasolio 18 18 18
Metano 9 9 9 Capitale
Energia Finanziario
Energia elettrica per autoconsumi impianti (GWh) 40
Energia elettrica consumata (GWh) 118 114 108
di cui rinnovabile 99 Capitale
Calore consumato per riscaldamento sedi* 2 Manifatturiero
di cui rinnovabile 0
Energia termica (GWh - acquisto da esterni) 456 464 464
Prodotti chimici e materiali (t) Capitale
Acidi minerali 674 628 601 Naturale
Additivi/condizionanti acque 8.141 8.235 9.098
Calce e neutralizzanti solidi 1.910 1.225 841
Carboni attivi 94 72 67 Capitale
Umano
Cloruro di sodio 10,8 21 19
Gas tecnici (azoto, CO2
, idrogeno, ossigeno)
140 141 190
Idrossido di sodio (soluzione) 198 196 170
Metanolo, solventi ed altri prodotti 740 998 1.011 Capitale
Relazionale
Odorizzanti 57 58 57
Oli e lubrificanti 48 57 35
Urea (soluzione) 528 668 529
Totale prodotti chimici 12.541 12.299 12.618 Il Gruppo Acsm
Agam

* Il valore per la BU Reti e Calore include anche il calore consumato per usi industriali.

Prelievi

Figura 44 Acque prelevate - Business Unit Reti e Calore [GRI 303-3]

2018 2019 2020
Acqua prelevata per consumi
di processo (migliaia di m3
)
Da Acquedotto 728 721 800
Da Pozzo 511 623 640
Totale 1.239 1.344 1.440
Da Corpo Idrico superficiale -
acqua dolce
22 3 0,1
Acqua derivata e restituita
(migliaia di m3
)
Da Falda 1.559 1.716 2.179
Totale 1.581 1.719 2.179
Acqua utilizzata per unità di energia prodotta - m3
/MWh
(caldaie semplici o cogeneratori)
0,33 0,35 0,35
Acqua prelevata per distribuzione alle utenze del servizio idrico
(milioni di m3
)
94 93 92

Scarichi

Figura 45 Scarichi, acque restituite - Business Unit Reti e Calore [GRI 303-4]

2018 2019 2020
Acque reflue industriali scaricate
(migliaia di m3
)
in fognatura 355 370 308
in corpo idrico superficiale (acqua
dolce)
251 216 229
Totale acque scaricate 606 586 537
Acque recuperate (migliaia di m3
)
Recuperate nel ciclo produttivo 3,1 11,0 12,0
% sul totale acqua prelevata 0,3% 0,8% 0,8%
Acque restituite (di raffreddamento)
(migliaia di m3
)
in corpo idrico superficiale (acqua
dolce)
22 3 -
in falda 1.559 1.716 2.179
Totale 1.581 1.719 2.179
Acqua pubblica erogata alle utenze
del servizio idrico (milioni di m3
)
54 54 54
Carichi inquinanti in corpo idrico
superficiale (t)
BOD 1,2 1,1 0,9
COD 3,2 5,3 6,6

Rifiuti

Figura 46 Rifiuti speciali prodotti - Business Unit Reti e Calore [GRI 306-2_4]

2018 2019 2020
Speciali non pericolosi (t) 38.979 37.198 35.837
Speciali pericolosi (t) 321 333 467
Speciali totali (t) 39.299 37.531 36.304
Avviati a recupero (% sul totale) 91% 88% 82%

Emissioni

Figura 47 Emissioni totali - Business Unit Reti e Calore [GRI 305-1_2_6_7]

2018 2019 2020
CO2
da processi di combustione (t)
392.712 377.631 329.704
CO2
da autoveicoli (t)
2.541 2.575 2.539
CO2
indiretta da acquisto di energia (t)
Location based* 37.237 33.970 30.713
Market based** nd 55.092 1.399
Gas fluorurati (t CO2eq.) 960 776 1.173
Metano (CH4
) - perdite dalle reti di distribuzione gas naturale* (t CO2eq.)
43.154 45.204 28.875
NOx
(t)
179 133 101
SO2
(t)
129 117 73
Polveri (t) 0,7 0,2 0,2

* Si vedano note a pag. 35 ** Si vedano note a pag. 35

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Il Gruppo AEB

Target operativi

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale naturale nella Corporate

Risorse utilizzate

Figura 48 Risorse utilizzate - Business Unit Corporate [GRI 301-1; GRI 302-1_2; GRI 303-5]

2018 2019 2020
Acqua (migliaia m3
)
168 177 143
Energia elettrica consumata (GWh) 14 14 12
di cui rinnovabile 12
Calore consumato per riscaldamento e raffrescamento sedi 7 6 7
di cui rinnovabile 2
Combustibili (TJ)
Metano 25 26 18
Carburanti (TJ)
Benzina 2,9 3,6 2,6
Gasolio 48 48 24
Metano 3,2 1,0 0,7

Rifiuti

Figura 49 Rifiuti speciali prodotti - Business Unit Corporate [GRI 306-2_4]

2018 2019 2020
Speciali non pericolosi (t) 169 135 209
Speciali pericolosi (t) 93 18 8
Speciali totali (t) 262 153 217
Avviati a recupero (% sul totale) 98,5% 99,8% 56,7%

Emissioni

Figura 50 Emissioni totali - Business Unit Corporate [GRI 305-1_2_6_7]

2018 2019 2020
CO2
da processi di combustione (t)
1.425 1.450 1.013
CO2
da autoveicoli (t)
3.927 3.827 1.997
CO2
indiretta da acquisto di energia
Location based* 4.377 4.027 21
Market based** nd 6.530 89
Gas fluorurati (t CO2
eq.)
552 165 35

* Si vedano note a pag. 35

** Si vedano note a pag. 35

Composizione dell'organico

Figura 51 Personale suddiviso per qualifica e tipo di contratto [GRI 102-8; 405-1]

Target operativi
2018 2019 2020 di sostenibilità
21-30
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dirigenti 146 29 175 147 27 174 145 26 171
Quadri 485 145 630 507 156 663 510 164 674 Stakeholder
engagement
Impiegati 3.213 1.421 4.634 3.266 1.464 4.730 3.337 1.524 4.861 e analisi di
Operai 4.992 202 5.194 5.104 199 5.303 5.267 201 5.468 materialità
Lavoratori a tempo
indeterminato
8.836 1.797 10.633 9.024 1.846 10.870 9.259 1.915 11.174
Lavoratori a tempo
determinato
518 45 563 402 22 424 246 57 303 Capitale
Dirigenti 1 1 2 1 1 2 3 1 4 Finanziario
Quadri 2 - 2 1 - 1 1 - 1
Impiegati 32 32 64 16 15 31 28 42 70
Operai 483 12 495 384 6 390 214 14 228 Capitale
Manifatturiero
Totale 9.354 1.842 11.196 9.426 1.868 11.294 9.505 1.972 11.477
di cui lavoratori con
contratti part-time
75 275 350 112 275 387 115 262 377
di cui lavoratori con
contratti full-time
9.279 1.567 10.846 9.314 1.593 10.907 9.390 1.710 11.100 Capitale
Naturale
Lavoratori con
contratti atipici
(interinali/stagisti/
collaboratori)
118 40 158 156 66 222 111 52 163

Capitale Umano

Capitale Relazionale

* I lavoratori con contratti atipici non includono i consulenti.

Figura 52 Personale suddiviso per tipologia di contratto applicato [GRI 102-41]

2018 2019 2020
Contratto dirigenti 177 176 175
Contratto elettrici 3.473 3.511 3.488
Contratto unico gas acqua 1.567 1.579 1.545
Contratto commercio 453 490 545
Contratto igiene urbana 4.556 4.673 4.797
Contratto fise 735 804 872
Contratto chimico 178 0 -
Contratto autotrasporti 4 58 4
Altri contratti 53 3 51
Totale 11.196 11.294 11.477

Il Gruppo AEB

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 53 Dipendenti in forza

2018 2019 2020
Numero medio dipendenti in forza 11.104 11.311 11.431

Figura 54 Personale suddiviso per sede di lavoro [GRI 102-8]

2018 2019 2020
Regione Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Abruzzo 50 5 55 49 5 54 51 6 57
Calabria 77 1 78 78 1 79 75 1 76
Campania 193 17 210 197 18 215 197 19 216
Emilia Romagna 54 10 64 47 7 54 45 6 51
Friuli Venezia Giulia 149 5 154 143 4 147 125 4 129
Lazio 3 2 5 3 2 5 7 5 12
Liguria 57 4 61 83 5 88
Lombardia 8.508 1.770 10.278 8.531 1.795 10.326 8.563 1.895 10.458
Marche 8 4 12 7 4 11 7 4 11
Piemonte 100 22 122 107 22 129 107 20 127
Puglia 47 2 49 43 1 44 85 3 88
Sicilia 160 4 164 156 5 161 157 4 161
Veneto 4 - 4 4 - 4 - - -
Estero 1 - 1 4 - 4 3 - 3
Totale 9.354 1.842 11.196 9.426 1.868 11.294 9.505 1.972 11.477

Figura 55 Numero assunzioni e tasso di turnover, suddiviso per età, sesso e tipologia di contratto [GRI 401-1]

2018 2019 2020
Fasce di età Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Lavoratori a tempo
indeterminato
336 67 403 438 86 524 528 120 648
Fino a 30 anni 130 26 156 169 40 209 220 62 282
Da 31 a 40 114 26 140 124 30 154 162 43 205
Da 41 a 50 61 12 73 83 10 93 94 11 105
Oltre 50 31 3 34 62 6 68 52 4 56
Lavoratori a tempo
determinato
473 44 517 338 15 353 285 62 347
Fino a 30 anni 188 22 210 131 14 145 125 40 165
Da 31 a 40 141 12 153 102 1 103 69 14 83
Da 41 a 50 97 5 102 82 0 82 77 8 85
Oltre 50 47 5 52 23 0 23 14 0 14
Totale 809 111 920 776 101 877 813 182 995
Percentuale assunzioni
sul totale dipendenti
8,44% 6,05% 8,22% 8,23% 5,41% 7,77% 8,55% 9,23% 8,67%

Figura 56 Uscite di lavoratori nell'anno, suddivise per genere [GRI 401-1]

2018 2019 2020
ITALIA Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Pensionamento 251 9 260 267 21 288 358 30 388
Dimissioni volontarie 149 27 176 198 30 228 148 37 185
Decesso 10 1 11 14 0 14 18 0 18
Licenziamento 53 2 55 68 17 85 70 19 89
Altro (es. termine
contratto a tempo
determinato)
318 25 343 161 14 175 221 13 234
Totale 781 64 845 708 82 790 815 99 914
Tasso di turnover* 8,15% 3,49% 7,55% 7,51% 4,39% 6,99% 8,57% 5,02% 7,96%
Tasso di turnover
volontario**
3,07% 1,57% 2,82% 4,11% 2,03% 3,76% 5,32% 3,40% 4,99%

* Il Tasso di Turnover stato calcolato secondo la seguente formula: (uscite) / (forza lavoro) al 31/12.

** Inteso come il rapporto tra le uscite volontarie (incluso pensionamento) e il totale dipendenti.

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 57 Uscite di lavoratori nell'anno, suddivise per fasce di età [GRI 401-1]

2018 2019 2020
ITALIA fino a
30
31-40 41-50 oltre i 50 Totale fino a
30
31-40 41-50 oltre i 50 Totale fino a 30 31-40 41-50 oltre i 50 Totale
Pensionamento - - - 260 260 0 0 0 288 288 0 0 0 388 388
Dimissioni volontarie 41 41 37 57 176 52 68 39 69 228 47 56 47 35 185
Decesso - 1 4 6 11 0 1 3 10 14 0 0 4 14 18
Licenziamento 8 12 20 15 55 10 16 29 30 85 4 9 15 61 89
Altro (es. termine
contratto a tempo
determinato)
143 92 60 48 343 68 57 32 18 175 76 53 55 50 234
Totale 192 146 121 386 845 130 142 103 415 790 127 118 121 548 914
Tasso di turnover* 19,96% 6,50% 3,40% 8,23% 7,55% 12,99% 6,34% 3,13% 8,71% 6,99% 11,18% 4,85% 3,77% 11,67% 7,96%
Tasso di turnover
volontario**
4,20% 1,93% 1,28% 4,10% 2,82% 4,90% 2,95% 1,15% 5,69% 3,76% 4,14% 2,30% 1,46% 9,01% 4,99%

* Il Tasso di Turnover stato calcolato secondo la seguente formula: (uscite) / (forza lavoro) al 31/12

** Inteso come il rapporto tra le uscite volontarie (incluso pensionamento) e il totale dipendenti

Welfare and Diversity

Figura 58 Personale suddiviso per fasce di età e genere [GRI 405-1]

Capitale
Manifatturiero
ITALIA 2018
2019
2020
Dirigenti
Quadri Impiegati
Operai
TOTALE
Dirigenti
Quadri Impiegati
Operai
TOTALE
Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
U
D
Capitale
Fino a 30
anni
-
-
-
- 235 147 541
6
929
-
-
1
2 271 154 569
4
1.001
-
-
2
1
332
196
597
8
1.136 Naturale
Da 31 a 40 5
- 83 27 562 404 1.103 48
2.232
7
- 89 26 600 407 1.068 41
2.238
10
1
94
28
720
464
1.079
38
2.434
Da 41 a 50 45 17 154 55 819 445 1.736 100
3.371 49 16 162 65 775 434 1.697 93
3.291
42
13
158
71
721
432
1.673
100
3.210 Capitale
Oltre 50 97 13 250 63 1.629 457 2.095 60
4.664 92 12 256 63 1.636 484 2.154 67
4.764
96
13
257
64
1.592
474
2.132
69
4.697 Umano
Totale 147 30 487 145 3.245 1.453 5.475 214
11.196 148 28 508 156 3.282 1.479 5.488 205
11.294
148
27
511
164
3.365
1.566
5.481
215
11.477

Figura 59 Personale suddiviso per categorie protette [GRI 405-1]

2018 2019 2020
Categorie protette Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Cat.pro. (Art.18 C.2
L.68/99)
36 18 54 36 15 51 34 14 48
Disabili 326 97 423 302 87 389 277 74 351
Totale 362 115 477 338 102 440 311 88 399

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Figura 60 Personale suddiviso per qualifica e anzianità aziendale [G4-EU15]

Anzianità 2018
2019
2020
aziendale Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE % Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE % Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE %
Fino a 10
anni
61 199 1.387 2.348 3.995 35,7% 61 213 1.481 2.323 4.078 36,1% 62 217 1.716 2.398 4.393 38,3%
Da 11 a 20 62 168 862 1.607 2.699 24,1% 65 193 934 1.705 2.897 25,7% 67 213 1.022 1.786 3.088 26,9%
Da 21 a 30 39 139 1.351 1.212 2.741 24,5% 38 120 1.200 1.085 2.443 21,6% 34 108 1.071 994 2.207 19,2%
Oltre 30 15 126 1.097 523 1.761 15,7% 12 138 1.146 580 1.876 16,6% 12 137 1.122 518 1.789 15,6%
Totale 177 632 4.697 5.690 11.196 100,0% 176 664 4.761 5.693 11.294 100,0% 175 675 4.931 5.696 11.477 100,0%

Figura 61 Personale suddiviso per titolo di studio

2018
2019
2020
Uomini Donne Totale % Uomini Donne Totale % Uomini Donne Totale %
Laurea 1.022 570 1.592 14,22% 1.143 619 1.762 15,6% 1.280 703 1.983 17,3%
Diploma di
maturità
3.672 921 4.593 41,02% 3.711 924 4.635 41,0% 3.828 960 4.788 41,7% Capitale
Finanziario
Qualifica
professionale
661 73 734 6,56% 635 66 701 6,2% 635 60 695 6,1%
Scuola dell'obbligo 3.999 278 4.277 38,20% 3.937 259 4.196 37,2% 3.765 246 4.011 34,9%
Totale 9.354 1.842 11.196 100% 9.426 1.868 11.294 100% 9.508 1.969 11.477 100% Capitale

Formazione e sviluppo del personale

Figura 62 Formazione erogata per qualifica [GRI 404-1]

2018 2019 2020
Numero ore Ore medie
per
dipendente
Numero ore Ore medie
per
dipendente
Numero ore Ore medie
per
dipendente
Dirigenti 9.313 52,6 5.583 31,72 2.288 13,07
Quadri 35.099 55,5 29.307 44,14 14.398 21,33
Impiegati 116.255 24,7 101.068 21,23 89.311 18,11
Operai 66.996 11,8 65.331 11,48 42.499 19,31
Totale 227.663 20,3 201.289 17,82 148.496 12,94

Figura 63 Formazione erogata per genere [GRI 404-1]

2018 2019 2020
Numero ore Ore medie
per
dipendente
Numero ore Ore medie
per
dipendente
Numero ore Ore medie
per
dipendente
Uomini 186.109 19,9 170.427 18,08 119.347 12,56
Donne 41.554 22,6 30.862 16,52 29.149 14,78
Totale 227.663 20,3 201.289 17,82 148.496 12,94
2018 2019 2020
Ore di formazione 102.776 96.067 66.722
Figura 65 Costo formazione
2018 2019 2020
2.520.072 1.800.839 1.433.437
% costi di formazione coperti da fondi interprofessionali 29% 37% 37%
Figura 66 Dipendenti formati nell'anno (percentuale sul totale)
%
2018
85%
2019
81%
2020
73%
2018 2019 2020
n. 57.209 54.465 99.208

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di

Finanziario

Manifatturiero

Capitale

Il Gruppo Acsm

Figura 68 Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance [GRI 404-3]

2018 2019 2020
% 49% 49% 50%

Figura 69 Dipendenti di imprese terze coinvolti in formazione su salute e sicurezza

N° dipendenti coinvolti
2018 1.291 3.876
2019 3.702 6.176
2020 808 1.373

Salute e sicurezza sul lavoro

Figura 70 Dati infortunistici* [GRI 403-9]

2018 2019 2020
Decessi 0 0 0
N° infortuni (escl. itinere) 521 461 325
Uomo 485 436 308
Donna 36 25 17
di cui con gravi conseguenze** 7
N° giorni di assenza 12.710 11.238 10.312
Durata media 24,21 24,38 31,73
Indice di frequenza IF 29,14 24,95 17,69
Indice di gravità IG 0,71 0,61 0,56
Indice di incidenza II 8,0 7,4 4,3
Infortuni in itinere 90 86 50

* Per il calcolo degli indici si considerano solo gli infortuni professionali che comportano almeno un giorno di assenza escluso quello dell'evento; sono quindi escluse le medicazioni/cautelative e gli infortuni non riconosciuti. Gli infortuni professionali comprendono anche quelli che avvengono per semplice spostamento, con o senza mezzi. Nella tabella vengono conteggiati tutti gli infortuni occorsi ai dipendenti.

IF = indice di frequenza (n° infortuni x 1.000.000 : ore lavorate)

IG = indice di gravità (n° giorni assenza x 1.000 : ore lavorate)

II = indice di incidenza (n° infortuni x 1.000 : organico) - è calcolato sul numero di infortuni in itinere

Infortuni in itinere: infortuni occorsi ai lavoratori nel tragitto casa-lavoro e viceversa (comunque fuori dalla prestazione lavorativa).

** Infortunio grave: Infortunio che causa un decesso, un ricovero con prognosi riservata o con prima prognosi superiore a 40gg.

Figura 71 Indici infortunistici degli appaltatori e subappaltatori per opere di costruzione e manutenzione [GRI 403-9_G4-EU17]

Ore
lavorate
appaltatori
N° decessi
incidenti
N° infortuni
con gravi
conseguenze
Giorni
Persi
Indice di
frequenza
Indice di
gravità
2018 2.264.294 0 22 nd 169 9,72 0,07
2019 4.492.370 0 25 nd 278 5,56 0,06
2020 2.945.274 0 22 2 736 7,47 0,25

Target operativi di sostenibilità 21-30

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Figura 72 Percentuale dei lavoratori rappresentati in comitati formali per la salute e la sicurezza [GRI 403-4]

2018 2019 2020 Stakeholder
engagement
Percentuale sul totale 100% 100% 100% e analisi di
materialità

Assenteismo

Figura 73 Numero di giorni lavorativi persi per genere

2018 2019 2020
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Malattia 98.515 18.166 106.409 18.946 125.453 17.649
permessi non
retribuiti/aspettativa
6.008 698 6.414 1.028 4.585 494
scioperi aziendali - - - - - -
scioperi nazionali 626 73 30 3 5 1
Infortuni 12.390 1.391 11.355 1.062 10.876 682
Totale 117.539 20.327 124.208 21.039 140.919 18.826
Giornate totali
lavorabili dalla forza
lavoro nel periodo di
rendicontazione
2.424.831 457.695 2.488.184 465.105 2.532.261 489.561
Absentee Rate 5% 4% 5% 5% 6% 4%

* Si fa presente che i valori riportati in questa tabella fanno riferimento ai singoli giorni lavorativi persi per infortunio e non ai giorni di calendario persi che vengono utilizzati per il calcolo dell'indice di gravità.

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 74 Dati relativi alla salute suddiviso per BU [GRI 403-10]

B.U. Generazione e Trading
B.U. Mercato
B.U. Ambiente B.U. Reti e Calore Corporate TOTALE
2018 2019 2020 2018 2019 2020 2018 2019 2020 2018 2019 2020 2018 2019 2020 2018 2019 2020
Visite ex 81/08 746 672 548 260 337 195 5.880 5.790 5.143 1.226 1.361 1.192 513 536 266 8.625 8.696 7.344
Visite Tox 166 114 180 60 27 24 2.120 2.292 2.120 285 368 369 12 1 2.631 2.813 2.694
Accertamenti 1.833 1.797 1.325 277 406 194 11.045 13.686 9.539 2.533 2.885 1.740 494 632 266 16.182 19.406 13.064
Vaccinazione
Antinfluenzale
35 13 84 39 71 170 223 274 550 198 304 567 129 227 341 624 889 1.712
Vaccinazioni 79 11 8 42 18 6 851 1.497 1.283 314 174 97 2 18 3 1.288 1.718 1.397
Sopralluoghi 16 17 16 6 7 11 54 67 44 31 35 24 12 8 13 119 134 108
Denuncia malattia
professionale
5 8 3 0 0 0 4 11 9 0 1
0
0 0 0 9 20 12
Presidi Sanitari 17 17 17 5 5 5 27 27 27 9 9
9
7 7 7 65 65 65
Visite specialistiche 0 0 0 0 68 125 26 7 5
0
0 0 75 130 26

Figura 75 Tasso di giornate perse* (numero di giorni totali persi per infortuni o malattia sulle ore totali lavorabili dalla forza lavoro nel periodo di rendicontazione)

2018 2019 2020
Uomini Donne Totale
complessivo
Uomini Donne Totale
complessivo
Uomini Donne Totale
complessivo
Giornate perse
per infortunio
12.390 1.391 13.781 11.355 1.062 12.417 10.876 682 11.558
Ore totali
lavorabili dalla
forza lavoro
nel periodo di
rendicontazione
17.613.164 3.346.340 20.959.504 18.063.290 3.386.063 21.449.353 18.265.462 3.568.847 21.834.309
Ore totali
lavorate dalla
forza lavoro
nel periodo di
rendicontazione
15.279.598 2.694.030 17.973.628 15.693.976 2.801.174 18.495.150 15.459.541 2.908.822 18.368.362
Lost day rate 0,07% 0,04% 0,07% 0,06% 0,03% 0,06% 0,06% 0,02% 0,05%

* Per giornate perse si intendono le giornate che non possono essere lavorate a causa di un infortunio o di una malattia professionale. Non sono contabilizzate se c'è un ritorno parziale all'attività lavorativa. Per malattia sul lavoro si intendono malattie causate dall'ambiente in cui si lavora o dall'attività professionale (es. stress o regolare esposizione a sostanze chimiche nocive) o derivanti da un incidente.

Figura 76 Ritorno al lavoro e tasso di ritenzione dopo il congedo parentale*

2018 2019 2020
Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne
Dipendenti che hanno usufruito del
congendo parentale
325 208 338 219 312 168
di cui rientrati al lavoro nel 2019 302 176 0 0 0 0
di cui rientrati al lavoro nel 2020 22 19 328 183 308 150

* I dipendenti non rientrati a lavoro relativi all'anno 2018, non sono obbligatoriamente cessati, ma la maggior parte stanno continuando il periodo d'aspettativa.

Figura 77 Iscrizioni al sindacato Capitale
Finanziario
2018 2019 2020
Capitale
Iscritti ad Organizzazioni Sindacali 4.834 4.831 4.749 Manifatturiero
Figura 78 Ore di sciopero Capitale
2018 2019 2020 Naturale
Ore di sciopero totale 502 237 42
Capitale
Umano
Benefit e remunerazione
Capitale
Figura 79 Contributi Circoli Ricreativi e Assistenziali
2018 2019 2020
Totale (€) 5.097.116 5.325.796 5.522.525

Il Gruppo Acsm Agam

Relazionale

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Relazionale

Relazione con i Clienti

Servizio di vendita di elettricità e gas

Figura 80 Contratti di fornitura elettricità per tipologia di mercato

2018 2019 2020
Mercato tutelato 547.994 476.269 429.707
Mercato libero 586.998 749.554 890.070
Totale 1.134.992 1.225.823 1.319.777

Figura 81 Contratti di fornitura elettricità per tipologia di cliente [G4 - EU3]

2018 2019 2020
Domestici 914.937 946.223 961.835
PMI 133.237 139.574 152.167
Grandi clienti 52.563 82.158 135.805
Condomini 34.255 34.498 37.458
Illuminazione Pubblica 23.370 32.512
Totale 1.134.992 1.225.823 1.319.777

Figura 82 Contratti di fornitura gas per tipologia di mercato

2018 2019 2020
Mercato tutelato 698.406 597.714 548.400
Mercato libero 542.554 645.009 699.146
Totale 1.240.960 1.242.723 1.247.546

Figura 83 Contratti di fornitura gas per tipologia di cliente [G4 - EU3]

2018 2019 2020
Domestici 1.161.611 1.159.003 1.162.058
PMI 63.722 67.482 58.819
Grandi clienti 6.582 7.663 17.754
Condomini 9.045 8.575 8.915
Totale 1.240.960 1.242.723 1.247.546

Figura 84 Ripartizione geografica dei volumi venduti di elettricità

2018 2019 2020
Lombardia 76% 65% 53%
Resto Italia 24% 35% 47%

Figura 85 Ripartizione geografica dei volumi venduti di gas

2018 2019 2020
Lombardia 88% 72% 78%
Resto Italia 12% 28% 22%

Figura 86 Numero di adesioni al programma fidelity A2A Energia*

2018 2019 2020
Adesioni 40.522 98.298 124.834
Incremento % -86% 143% 27%

* Numero di clienti e prospect iscritti al programma Energy Link terminato a Maggio 2020

Stakeholder engagement

Figura 87 Indagine "Monitor Energia Cerved" sul livello di soddisfazione dei clienti A2A Energia

2017 2018 2019
Servizio
erogato
Segmento
di business
CSI Standard di mercato Posizione* CSI Standard di mercato Posizione* CSI Standard di mercato Posizione*
Gas Domestico 90,1 89,4 3 su 7 93,3 92,0 1 su 7 91,9 92,9 2 su 7
P.Iva&PMI 92,4 92 1 su 6 93,8 93,4 1 su 6 94,7 94 1 su 6
Energia
Elettrica
Domestico 91,1 89,7 3 su 8 91,7 91,1 5 su 9 92,2 91,6 3 su 9
P.Iva&PMI 90,7 89,5 2 su 10 91,1 91,7 3 su 10 93,1 93 4 su 11
A2A Energia
Servizio erogato target ARERA 2018 2019 2020
Percentuale di chiamate andate a buon fine >=80% 96,7% 93,5% 92,4%
Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di
linea libera rispetto ai tempi di presenza degli
operatori)
>=80% 100,0% 99,8% 98,7%
Tempo medio attesa al telefono <=240'' 122 160 129

Figura 88 Andamento reclami elettricità e gas

2018 2019 2020
A2A ENERGIA – Numero reclami 3.550 4.281 5.792
LINEA PIU' – Numero reclami 1682 1.766 -
YADA (NeN) – Numero reclami - - 39
LUMENENERGIA – Numero reclami - 6 9
A2A ENERGIA percentuale reclami sul n° medio
clienti
0,18% 0,20% 0,23%
LINEA PIU' percentuale reclami sul n° medio clienti 0,56% 0,55% -
LUMENENERGIA percentuale reclami sul n° medio
clienti
- 0,05% 0,08%
YADA (NeN) percentuale reclami sul n° medio clienti - - 0,51%

di sostenibilità 21-30

Target operativi

e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 89 Andamento dei costi in euro della bolletta elettricità per una famiglia tipo*

A2A ENERGIA ASM ENERGIA
2018 2019 2020 2020 2020
Servizi di vendita 274,78 253,92 198,72 264,68 237,80
Servizi di rete 204,03 231,75 218,46 218,44 259,50
Imposte 21,82 21,79 21,94 21,79 22,88
IVA 50,06 50,75 43,91 50,49 51,82
Totale 550,69 558,20575 483,03 555,40 572,00

* Per l'elettricità l'Autorità ha ipotizzato un contratto per uso domestico residente, con 3 kW di potenza impegnata e un consumo annuo medio pari a 2.700 kWh.

Figura 90 Andamento dei costi in euro della bolletta gas per una famiglia tipo*

A2A ENERGIA YADA
ENERGIA
(NeN)
ASM ENERGIA
2018 2019 2020 2020 2020
Servizi di vendita 454,70 419,18 309,33 337,93 323,20
Servizi di rete 224,25 248,71 239,12 234,22 242,70
Imposte 224,68 224,68 224,68 224,68 232,00
IVA 182,61 180,63 159,27 147,45 148,10
Totale 1.086 1.073,20 932 944,28 946,00

* Per il gas l'Autorità un utilizzo domestico con riscaldamento autonomo, nell'ambito nord orientale e con un consumo annuo di 1.400 mc.

Figura 91 Affluenza agli sportelli

2018 2019 2020
Numero totale clienti serviti 246.409 240.354 134.399
A2A Energia 170.513 168.054 89.065
Linea Più* 75.896 72.300 41.481
Lumenergia - - 3.853
Tempo medio di attesa agli sportelli in minuti
A2A Energia 06:18 12'54" 5'30"
Linea Più* 09:51 10'30" 4'42"
Lumenergia nd nd

* Dal 1° maggio 2019, Linea Più è stata incorporata in A2A Energia. Per effetto di tale operazione i dati 2019 sono stati inclusi in quelli di A2A Energia.

Figura 92 Numero di contratti elettricità e gas con il servizio Bollett@mail

2018 2019 2020
A2A Energia 367.018 458.659 916.534
Linea Più* 66.315 76.122
Lumenergia - 1.362 1.457
ASM Energia - - 4.971
Yada Energia 16.629
Totale 433.333 536.143 939.591
Incremento rispetto all'anno precedente (%) 30,5% 23,7% 75,3%

* Dal 1° maggio 2019, Linea Più è stata incorporata in A2A Energia. Per effetto di tale operazione i dati 2019 sono stati inclusi in quelli di A2A Energia.

Figura 93 Numero di visite ai siti web commerciali

2018 2019 2020
Numero totale di visite 4.153.558 5.135.493 10.269.646
Iscritti allo sportello online 391.626 425.985 517.168
Numero di autoletture * 72,3% 61,0%

* Il valore stimato, non comprende le autoletture pervenute tramite la APP

Figura 94 Energia verde venduta (GWh)

Segmento di mercato 2018 2019 2020
Pubblica Amministrazione 2% 2% 5%
Mass market 45% 51% 33%
Altri 53% 47% 62%
Totale GWh 2.229 2.276 3.858

* Il valore stimato, non comprende le autoletture pervenute tramite la APP

Servizio di distribuzione elettricità e gas

Figura 95 Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica* [G4 – EU3_EU4]

1.190.375 1.204.394

* Numero medio ponderato dei POD attivi nel corso dell'anno calcolato sulla base delle disposizioni ARERA e CSEA e valido ai fini tariffari

Figura 96 Estensione del servizio di distribuzione gas* [G4 – EU3_EU4]

2018 2019 2020
Clienti allacciati 1.511.748 1.502.645 1.420.545

* Numero medio ponderato dei PDR attivi nel corso dell'anno calcolato sulla base delle disposizioni ARERA e CSEA e valido ai fini tariffari

Target operativi

Capitale

Capitale Finanziario

Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 97 Qualità tecnica energia elettrica [G4 – EU29_EU28]

Milano

Ambito Alta Concentrazione Ambito Media Concentrazione Ambito Bassa Concentrazione

Indicatore continuità servizio 2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
Minuti medi annui di interruzione
per utenti BT dovuti ad
interruzioni senza preavviso
lunghe
27,61 32,81 33,80 25 24,42 34,55 47,11 40 na na na na
Numero medio annuo di
interruzioni per utenti BT dovuti
ad interruzioni senza preavviso
lunghe
1,39 1,51 1,57 1,52 1,46 1,76 1,98 2,04 na na na na

Brescia

Ambito Alta Concentrazione Ambito Media Concentrazione Ambito Bassa Concentrazione

Indicatore continuità servizio 2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
Minuti medi annui di
interruzione per utenti BT
dovuti ad interruzioni senza
preavviso lunghe
7,39 8,81 8,91 25 16,97 22,48 23,71 40 31,65 29,45 30,19 60
Numero medio annuo di
interruzioni per utenti BT
dovuti ad interruzioni senza
preavviso lunghe
0,76 0,83 0.84 1,00 1,67 2,29 2,64 2,00 3,10 3,07 2,64 4

Figura 98 Qualità tecnica energia elettrica [G4 – EU29_EU28]

Cremona
Ambito Alta Concentrazione Ambito Media Concentrazione Ambito Bassa Concentrazione
Indicatore continuità servizio 2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
2018 2019 2020 Obiettivo
ARERA
2020
Minuti medi annui di interruzione
per utenti BT dovuti ad
interruzioni senza preavviso
lunghe
2,44 9,10 7,00 25 na na na 27,90 12,90 24,00 60
Numero medio annuo di
interruzioni per utenti BT dovuti
ad interruzioni senza preavviso
lunghe
0,13 0,29 0,40 1 na na na 0,78 1,24 1,50 4

Figura 99 Pronto intervento energia elettrica – Milano e Brescia [G4 – EU28]

MILANO BRESCIA
Indicatore continuità servizio 2018 2019 2020 2018 2019 2020
N° clienti MT con più di 6
interruzioni all'anno per ambiti ad alta
concentrazione
25 12 29 - 0 2
N° clienti MT con più di 8 interruzioni
all'anno per ambiti a media
concentrazione
- 0 0 5 4 4
N° clienti MT con più di 9
interruzioni all'anno per ambiti a bassa
concentrazione
- Na na 12 3 18

Nel caso di situazioni di carenza di energia elettrica, Terna - Rete Elettrica Nazionale richiede alle aziende distributrici di attuare un piano di distacchi programmati a rotazione, onde evitare un blackout generalizzato. In base all'entità della carenza di energia elettrica sono previsti cinque livelli di "severità", in funzione dei quali variano il numero degli utenti coinvolti e la frequenza dei distacchi. I distacchi, della durata massima di 90 minuti, sono comunicati da Terna con un preavviso di 30 minuti e possono verificarsi in qualsiasi momento nelle fasce orarie indicate e non necessariamente all'inizio delle stesse. Il piano di distacchi programmati predisposto da A2A Reti Elettriche, suddiviso per giorno e fasce orarie, può essere facilmente consultato sul sito Internet della società.

Livello ARERA Prestazioni erogate entro i
tempi indicati (%)
Tempo medio di esecuzione
della prestazione (gg)
Indicatori specifici Del.646/15 2018 2019 2020 2018 2019 2020
Tempo di preventivazione per
lavori sulla rete
15 gg lav per BT
30 gg lav per MT
98,40% 96,34% 98,02% 6,89 7,83 6,63
Tempo di esecuzione di lavori
semplici
10 gg lav per BT
20 gg lav per MT
98,66% 98,22% 96,92% 5,43 5,46 5,78
Tempo di esecuzione di lavori
complessi
50 gg lav 99,46% 99,03% 98,03% 10,21 13,21 15,13
Tempo di attivazione della
fornitura BT/MT
5 gg lav 99,68% 99,44% 99,37% 0,62 0,63 0,6
Tempo di disattivazione della
fornitura
5 gg lav per BT
7 gg lav per MT
99,59% 99,57% 99,24% 0,64 0,64 0,57
Tempo di riattivazione
della fornitura in seguito a
sospensione per morosità
1 gg feriale 99,70% 99,75% 99,72% 0,08 0,08 0,07
Rispetto della fascia di
puntualità per appuntamenti
2 ore 99,45% 99,27% 99,57% n.a. n.a. n.a.
Tempo di ripristino della
fornitura in seguito a guasto
del gruppo di misura nei giorni
lavorativi dalle 8,00 alle 18,00
sulla rete BT
3 ore 81,87% 76,58% 85,27% 2,31 2:39 2,42
Tempo di ripristino della
fornitura in seguito a guasto del
gruppo di misura nei giorni non
lavorativi e dalle 18,00 alle 8,00
sulla rete BT
4 ore 93,73% 90,43% 94,54% 2,11 2:28 2,07
Tempo di comunicazione
dell'esito della verifica del
gruppo di misura BT/MT
15 gg lav 92,45% 75,35% 97,76% 10,62 11,86 6,92
Tempo di comunicazione
dell'esito di verifica di tensione
20 gg lav 84,62% 65,38% 76,92% 20,93 21,31 22,23

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 102 Qualità commerciale energia elettrica: indicatori generali Area Milano - Brescia [G4 – EU21]

Livello ARERA Prestazioni erogate entro i
tempi indicati (%)
Tempo medio di esecuzione
della prestazione (gg)
Indicatori specifici Del.646/15 2018 2019 2020 2017 2019 2020
Tempo di preventivazione
per lavori sulla rete
15 gg lav per BT
30 gg lav per MT
98,64%
81,82%
100%
100%
100%
100%
4,39
20,91
4,96
18,60
3,44
10
Tempo di esecuzione di lavori
semplici
10 gg lav per BT
20 gg lav per MT
99,45% 100%
100%
100%
100%
2,62 2,28
0
2,54
9
Tempo di esecuzione di lavori
complessi
50 gg lav per BT
50 gg lav per MT
100%
100%
100%
100%
100%
100%
16,50
10,50
20,64
22,57
20,47
1
Tempo di attivazione della
fornitura BT/MT
5 gg lav 99,96%
100%
99,6%
100%
100%
100%
0,31
3
0,35
2,33
0,28
5
Tempo di disattivazione della
fornitura
5 gg lav per BT
7 gg lav per MT
99,98%
100%
99,80%
100%
99,02%
-
0,43
6
0,56
1
0,54
-
Tempo di riattivazione
della fornitura in seguito a
sospensione per morosità
1 gg feriale su messi a zero
1 gg lav ridotti 15%
99,83% 99,64% 98,18%
100%
0,08 0,1 0,14
0
Rispetto della fascia di
puntualità per appuntamenti
2 ore 100% 100% 100,00% - - -
Tempo di ripristino della
fornitura in seguito a guasto
del gruppo di misura nei
giorni lavorativi dalle 8,00 alle
18,00 sulla rete BT
3 ore 100% 100% 100% 1h e 22
min
1h e 13
min
1 h e 6
min
Tempo di ripristino della
fornitura in seguito a guasto
del gruppo di misura nei
giorni non lavorativi e dalle
18,00 alle 8,00 sulla rete BT
4 ore 100% 100% 100% 1h e 48
min
1h e 27
min
1 h e 23
min
Tempo di comunicazione
dell'esito della verifica del
gruppo di misura BT/MT
15 gg lav 78% 100% 100%
-
9,67 8,38 4,25
-
Tempo di comunicazione
dell'esito di verifica di
tensione
20 gg lav ND ND ND ND ND ND
Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%)
Livello ARERA – BT
2020
95% 96,59% 95,40% 96,78%
2018 2019 2020
95% 99,50% 98,86% 99,17%
Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%)
2018 2019
2020
95% 100% 100% 100%
Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%)
Livello ARERA – BT 2018 2019 2020
Livello ARERA – BT
Livello ARERA – BT
2018 2019
Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%)

Target operativi di sostenibilità

21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 103 Qualità tecnica gas [G4 – EU21]

Liv. Liv. Liv. Effettivo 2018 Liv. Effettivo 2019 Liv. Effettivo 2020
Base
Riferim
Milano Brescia Bergamo Cremona Lodi Pavia Milano Brescia Bergamo Cremona Lodi Pavia Milano Brescia Bergamo Cremona Lodi Pavia
Percentuale annua di rete in alta
e media pressione sottoposta ad
ispezione
30% 90% 75% 100% 100% 100% 100% 100% 72% 0%
100%
100% 100% 100% 100% 0% 100% 100% 100% 100%
Percentuale annua di rete in bassa
pressione sottoposta ad ispezione
20% 70% 65% 70% 100% 100% 100% 100% 56% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100%
Numero annuo di dispersioni
localizzate per km di rete
ispezionata
0,8 0,1 0,15 0,08 0,06 0,01 0,03 0,05 0,22 0,12
0,04
0,04 0,02 0,03 0,08 0,10 0,01 0,00 - 0,01
Numero annuo di dispersioni
localizzate su segnalazione di terzi
per km di rete
0,8 0,1 0,17 0,05 0,03 0,03 0,01 0,02 0,17 0,08
0,02
0,03 0,01 0,02 0,15 0,07 0,01 0,02 0,01 0,02
Numero convenzionale di misure
del grado di odorizzante del gas per
migliaio di clienti finali
0,19 0,5 0,95 1,81 2,23 1,70 1,80 1,10 0,95 1,73
1,88
1,70 1,80 1,10 0,96 1,85 1,41 1,70 1,80 1,10

Figura 104 Pronto intervento gas [G4 – EU21]

Numero annuo di chiamate al centralino con tempo
di arrivo sul posto della squadra <= 60 min
2018 2019 2020
Milano 98,65% 98,37% 99,68%
Brescia 99,90% 100,00% 96,14%
Bergamo 100,00% 100,00% 100,00%
Cremona 99,60% 99,90% 99,90%
Lodi 100,00% 100,00% 100,00%
Pavia 100,00% 100,00% 99,80%

Figura 105 Qualità commerciale gas: indicatori generali [G4 – EU21]

Prestazioni Livello UNARETI LD RETI ASVT
erogate entro i
tempi indicati (%)
ARERA 2018 2019 2020 2018 2019 2020 2017 2019 2020
% di richieste di
esecuzione di lavori
complessi realizzati
entro il tempo
massimo di 60 giorni
lavorativi
90% 97,69% 98,71% 98,61% 100,00% 98,00% 98,00% n.a. 100,00% 100,00%
% di risposte
motivate a reclami
scritti o a richieste
di informazioni
comunicate entro il
tempo massimo di
30 giorni lavorativi
95% 97,37% 97,54% 98,64% 100,00% 98,00% 92,00% 100,00% 100,00% 100,00%

Figura 106 Qualità commerciale gas: indicatori specifici: Area Milano, Brescia, Bergamo e Chieti [G4 – EU21]

Livelli ARERA UNARETI LD RETI
Tipologia di prestazione Del.574/13 da
01/01/2014
2018 2019 2020 2018 2019 2020
Tempo di preventivazione
(lavori semplici)
15 gg lav 93,96% 94,07% 98,92% 9,37 8,46 4,68
Tempo di esecuzione (lavori semplici) 10 gg lav 80,41% 96,37% 96,58% 8,34 6,84 6,85
Tempo di preventivazione
(lavori complessi)
30 gg lav 96,39% 95,70% 95,28% 14,89 13,77 12,03
Tempo di attivazione fornitura 10 gg lav 99,88% 99,84% 99,85% 3,1 3,18 3,19
Tempo di disattivazione fornitura 5 gg lav 99,58% 99,66% 98,10% 2,8 2,75 3,07
Tempo di riattivazione fornitura in
seguito a sospensione per morosità
2 gg feriali 98,14% 98,87% 98,56% 1,15 1,12 1,11
Rispetto della fascia di puntualità per
appuntamenti
2 ore 99,83% 99,85% 99,80% na na na
Tempo comunicazione esito verifica
gruppo di misura
20 gg lav 77,08% 93,18% 88,06% 15,6 10,87 10,96

Figura 107 Qualità commerciale gas: indicatori specifici ASVT [G4 – EU21]

Livelli ARERA UNARETI LD RETI
Tipologia di prestazione Del.574/13 da
01/01/2014
2018 2019 2020 2018 2019 2020
Tempo di preventivazione
(lavori semplici)
15 gg lav 100,00% 100,00% 100,00% 4,45 4,66 4,26
Tempo di esecuzione (lavori semplici) 10 gg lav 100,00% 100,00% 100,00% 1,04 0,94 1,48
Tempo di preventivazione
(lavori complessi)
30 gg lav na 100,00% 100,00% na 1,00 7,19
Tempo di attivazione fornitura 10 gg lav 99,89% 99,88% 99,87% 1,74 3,00 2,95
Tempo di disattivazione fornitura 5 gg lav 100,00% 99,23% 98,67% 1,88 2,20 2,16
Tempo di riattivazione fornitura in
seguito a sospensione per morosità
2 gg feriali 100,00% 99,61% 100,00% 0,52 0,50 0,32
Rispetto della fascia di puntualità per
appuntamenti
2 ore 99,74% 99,77% 99,84% na na na
Tempo comunicazione esito verifica
gruppo di misura
20 gg lav 80,00% 100,00% 75,00% 26,20 18,50 15,00

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo AEB

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 108 Qualità commerciale gas: indicatori specifici LGH [G4 – EU21]

Tipologia di prestazione Livelli ARERA
Del.574/13 da
UNARETI LD RETI
01/01/2014 2018 2019 2020 2018 2019 2020
Tempo di preventivazione
(lavori semplici)
15 gg lav 99,61% 99,00% 100,00% 4,43 4,13 3,42
Tempo di esecuzione (lavori semplici) 10 gg lav 99,50% 97,00% 96,00% 3,14 3,67 3,67
Tempo di preventivazione
(lavori complessi)
30 gg lav 100,00% 100,00% 100,00% 6,08 7,58 2,62
Tempo di attivazione fornitura 10 gg lav 99,83% 90,00% 100,00% 3,19 3,03 2,97
Tempo di disattivazione fornitura 5 gg lav 96,85% 95,00% 97,00% 2,60 2,66 2,86
Tempo di riattivazione fornitura in
seguito a sospensione per morosità
2 gg feriali 98,10% 95,00% 90,00% 1,23 1,27 1,26
Rispetto della fascia di puntualità per
appuntamenti
2 ore 99,12% 99,00% 99,00% 0,00 n.a. n.a.
Tempo comunicazione esito verifica
gruppo di misura
20 gg lav 59,65% 83,00% 73,00% 20,72 16,63 19,51

Servizio idrico integrato

Figura 109 Estensione del servizio idrico integrato [G4 - EU3]

2018 2019 2020
Comuni serviti Servizio idrico integrato 95 95 95
Comuni serviti servizio acquedotto 86 86 86
Clienti serviti acquedotto 217.781 217.545 222.451
Abitanti dei comuni servizio acquedotto* 664.503 667.094 667.736
Abitanti dei comuni servizio fognatura 652.754 657.628 655.430
Abitanti dei comuni servizio depurazione* 640.967 643.385 643.673

* I dati 2019 sono stati aggiornati per correzione di un errore di imputazione.

Figura 110 Qualità del call center [GRI 102-43_44]

A2A CICLO IDRICO
2018 2019 2020
Percentuale sul totale di accessibilità al servizio (in
termini di linea libera rispetto ai tempi di presenza di
operatori)
100% 100% 100%
Numero di chiamate al call center 94.205 119.803 161.221
Tempo medio di attesa telefonica delle chiamate dei
clienti finali (sec)
72 152 177
Percentuale sul totale di chiamate andate a buon fine 94,06% 87,86% 86,68%

Figura 111 Qualità del servizio di A2A Ciclo Idrico ed ASVT

dati in giorni A2A Ciclo Idrico ASVT
2018 2019 2020 2018 2019 2020
tempo di risposta alle richieste
di preventivo per allacciamento
acquedotto
10,5 9,06 8,49 2,73 3,92 3,91
tempo di risposta alle richieste di
preventivo per allacciamento fognatura
9,64 9,72 10,55 0,85 2,27 2,35

(*) tempi a carico del gestore

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Teleriscaldamento e gestione calore

Figura 112 Trasformazioni effettuate dal servizio di gestione calore*

2018 2019 2020
Trasformazioni (n.) 28 37 6
Potenza installata (kW) 17.400 11.015 627

* si intendono trasformazioni metano con metano con caldaia a condensazione, metano con teleriscaldamento, gasolio con metano con caldaia a condensazione e gasolio con teleriscaldamento

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Finanziario

Ciclo integrato dei rifiuti

Figura 113 Popolazione servita dal servizio di igiene urbana [G4 - EU3]

2018 2019 2020
Comuni serviti 215 218 223
Popolazione servita (migliaia) 3.376 3.449 3.507

Capitale

Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Ciclo integrato dei rifiuti

Figura 114 Customer Satisfaction del servizio di igiene urbana svolto da AMSA (voto medio)

Servizio 2018 2019 2020
Raccolta rifiuti urbani 7,74 8,31 8,3
Pulizia e lavaggio di strade e marciapiedi 7,57 7,39 7,15
Svuotamento dei cestoni stradali 7,32 7,46 7,33
Pulizia delle aree di mercato 7,61 8,33 8,16
Pulizia aree verdi 7,52 7,3 7,12
Pulizia e raccolta durante e dopo le manifestazioni 7,61 7,98 7,68
Ritiro rifiuti ingombranti 7,88 8,83 8,89
Chiarezza e completezza della comunicazione sulla
raccolta differenziata
7,61 8,06 7,97
Numero verde 7,9 8,17 8,17
Sportello Amsa 7,63 - * 7,36
Sito internet 7,68 7,22 7,17
App Puliamo 8 - * 7,83
Riciclerie 7,78 8,5 8,43
Servizio neve 7,56 7,64 7,32

* I voti di soddisfazione di sportello e app non sono statisticamente significativi vista la bassa numerosità di rispondenti

Figura 115 Customer Satisfaction del servizio di igiene urbana svolto da Aprica (voto medio)

Servizio 2018 2019* 2020 (**)
Soddisfazione globale servizio 7,84 7,69 7,95
Raccolta rifiuti urbani 8,29 8,14 7,95
Raccolta rifiuti ingombranti a domicilio 8,7 6,8 8,45
Raccolta oli vegetali 8,61 - 8,18
Piattaforma ecologica 8,67 8,68 8,27
Pulizia strade e marciapiedi 7,44 6,8 7,47
Cestini stradali 7,62 7,09 7,61
Numero verde 8,55 7,97 7,55
Sito internet 8,03 7,72 7,72
Sportello 8,79 8,2 8,28

* Il dato comprende le utenze domestiche di Como, Brescia e Gardone (non c'è Bergamo perché la ricerca è del 2018)

Figura 116 Servizi a pagamento (smaltimento rifiuti e altri servizi specifici per privati) [G4 - EU3]

Clienti serviti 2018 2019 2020
Amsa 9.899 5.661 4.370
Aprica 1.375 1.248 1.229
La.Bi.Co. Due 260 331 0
Gruppo LGH 744 633 637

Figura 117 Servizio di smaltimento rifiuti [G4 - EU3]

2018 2019 2020
Comuni serviti (n.) 992 1.000 1.007
Aziende servite (n.) 3.150 6.406 6.407

Figura 118 qualità dei servizi call center

AMSA APRICA Target operativi
di sostenibilità
Accessibilità delle linee e del
servizio (tempi di linea liberi
rispetto ai tempi di presenza
degli operatori)
100% Accessibilità delle linee e del
servizio (tempi di linea liberi
rispetto ai tempi di presenza
degli operatori)
100% 21-30
Accessibilità delle linee e del
servizio (tempi di linea liberi
rispetto ai tempi di presenza
degli operatori)
28 Tempo medi d'attesa
(minuti secondi)
107 Stakeholder
engagement
e analisi di
materialità
Percentuale di chiamate
andate a buon fine
98% Percentuale di chiamate
andate a buon fine
88%

Gestione delle conciliazioni

Figura 119 Procedure di conciliazione dell'Organismo ADR A2A-Associazioni consumatori

Capitale
DATI 2020
TEMATICHE
CONTROVERSIE
RICEVUTE
ELETTRICITA' % GAS % DUAL
FUEL
% TOTALE
DOMANDE
ELE/GAS/DUAL
% IDRICO % Manifatturiero
Fatturazione 5 56% 5 42% 1 50% 11 48% 4 100% Capitale
Mercato 1 11% 0 0% 0 0% 1 4% 0 0% Naturale
Contratti 0 0% 1 8% 1 50% 2 9% 0 0%
Morosità e
sospensione
1 11% 2 17% 0 0% 3 13% 0 0%
Misura 1 11% 4 33% 0 0% 5 22% 0 0% Capitale
Danni 1 11% 0 0% 0 0% 1 4% 0 0% Umano
Totale complessivo 9 100% 12 100% 2 100% 23 1 4 1

Capitale Relazionale

Capitale Finanziario

DATI 2019
TEMATICHE
CONTROVERSIE
RICEVUTE
ELETTRICITA' % GAS % DUAL
FUEL
% TOTALE
DOMANDE
ELE/GAS/DUAL
% IDRICO %
Fatturazione 14 29% 7 15% 0 0% 21 44% 1 25%
Mercato 0 0% 2 4% 0 0% 2 4% 0 0%
Contratti 0 0% 1 2% 1 2% 2 4% 0 0%
Morosità e
sospensione
0 0% 1 2% 0 0% 1 2% 0 0%
Misura 7 15% 14 29% 0 0% 21 44% 3 75%
Concessioni, lavori e
qualità tecnica
1 2% 0 0% 0 0% 1 2% 0 0%
Totale complessivo 22 46% 25 52% 1 2% 48 1 4 1

Il Gruppo Acsm Agam

GESTIONE DELLE CONTROVERSIE

Dipendenti

Le controversie di lavoro in corso o concluse nel 2020 radicate da dipendenti delle società del Gruppo A2A (esclusa AMSA e compreso il gruppo LGH) sono state complessivamente 86, di cui 7 aventi ad oggetto l'accertamento dell'illegittimità di licenziamenti per giusta causa o licenziamenti per giustificato motivo soggettivo, 1 avente ad oggetto l'accertamento dell'illegittima esclusione del ricorrente dal ramo di azienda ceduto ad una delle società del Gruppo A2A con conseguente diritto alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze di quest'ultima società a decorrere dalla data di cessione del ramo. Inoltre 26 ricorrenti chiedevano la condanna al pagamento di differenze retributive diverse da ipotesi di richiesta di superiore inquadramento, 14 ricorrenti richiedevano l'accertamento dell'illegittimità della cessione del ramo d'azienda con conseguente reintegrazione nella società cedente mentre 8 ricorrenti richiedevano l'accertamento del diritto al riconoscimento di superiore inquadramento e richiesta di condanna al pagamento delle relative differenze retributive. Vi sono poi stati 4 ricorrenti che hanno agito in giudizio per richiedere il risarcimento dei danni derivanti da demansionamento di cui 1 richiedeva anche l'accertamento dell'illegittimità del provvedimento di distacco disposto nei suoi confronti. Inoltre nel 2020 erano pendenti 2 cause aventi ad oggetto l'accertamento del diritto al risarcimento dei danni derivanti da malattia professionale o infortunio. Le restanti cause hanno avuto ad oggetto richieste varie (a titolo esemplificativo impugnazioni di provvedimenti disciplinari conservativi).

Per quanto riguarda AMSA le controversie di lavoro in corso o concluse nel 2020 sono state complessivamente 90, di cui 9 aventi ad oggetto l'accertamento dell'illegittimità di licenziamenti per giusta causa o giustificato motivo soggettivo e 5 aventi ad oggetto l'accertamento dell'illegittimità di licenziamenti per superamento del periodo di comporto. Inoltre 18 ricorrenti impugnavano i contratti a termine e 5 lavoratori a tempo determinato richiedevano l'accertamento della violazione del diritto di precedenza da parte della società datrice di lavoro nelle assunzioni a tempo indeterminato successivamente effettuate, 12 richiedevano l'accertamento del diritto al riconoscimento del superiore inquadramento e richiesta di condanna al pagamento delle relative differenze retributive, 10 l'accertamento d'interposizione fittizia di manodopera e accertamento del diritto alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato e 7 l'accertamento dell'illegittimità della cessione di un ramo d'azienda. Le restanti cause hanno avuto ad oggetto richieste varie, a titolo esemplificativo richieste di condanna al pagamento di differenze retributive diverse da ipotesi di richiesta di superiore inquadramento e impugnazioni di sanzioni disciplinari conservative.

Fornitori

Le controversie di lavoro in corso o concluse nel 2020 radicate da lavoratori di ditte appaltatrici che hanno prestato attività lavorativa nell'ambito di appalti commissionati da società del Gruppo A2A (esclusa AMSA e compreso il gruppo LGH) erano 17. Vi sono stati 3 procedimenti aventi ad oggetto il risarcimento dei danni derivanti da infortuni o malattie professionali asseritamente contratti nell'ambito dell'appalto mentre 1 ricorrente agiva in giudizio al fine di ottenere il risarcimento di danni di diversa natura.

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Il Gruppo AEB

Inoltre 1 ricorrente chiedeva l'accertamento del diritto alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze della società committente e 12 ricorrenti chiamavano in giudizio la società appaltatrice loro datrice di lavoro nonché la società del Gruppo A2A/LGH in qualità di committente al fine di ottenere, in ragione della responsabilità solidale ex art. 29 d.lgs. 276/2003 e art. 1676 c.c., la condanna delle medesime al pagamento delle differenze retributive rivendicate o residui di stipendi.

Per quanto riguarda AMSA, nel corso del 2020, 8 lavoratori hanno agito in giudizio affinché la società appaltatrice ed AMSA – quest'ultima responsabile in solido ex art. 29 d.lgs. 276/2003 e art. 1676 c.c. in qualità di committente – venissero condannate al pagamento delle differenze retributive dagli stessi rivendicate.

Non conformità con regolamenti di materia ambientale [GRI 307-1]

Nel corso del 2020 erano in corso o si sono conclusi 24 procedimenti ambientali; di essi 5 procedimenti sono stati chiusi, 11 sono di nuova instaurazione (di cui 5 chiusi nell'anno) e 13 erano già in essere (11 riferiti alle società del gruppo LGH s.p.a.); tali procedimenti sono relativi a: (i) contestazioni per violazioni di disposizioni contenute nelle rispettive Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.), (ii) alcune presunte irregolarità nella gestione dei rifiuti e (iii) presunte inottemperanze ad altre prescrizioni di legge o regolamenti.

Relativamente ai 5 procedimenti, chiusi nel 2020:

• A seguito di visita ispettiva congiunta presso l'impianto di Coccaglio da parte di ATS, ARPA, Forestale e Vigili del Fuoco sono state contestate alcune violazioni di prescrizioni A.I.A. al responsabile dell'impianto; lo stesso è stato poi

Relazione con i Fornitori

Figura 120 Numero e valore degli ordini per tipologia di fornitura [GRI 204-1]

2018 2019 2020
Tipologia N° ordini Importo (€) N° ordini Importo
(€)
N° ordini Importo (€)
Forniture 7.058 350.425.198 2.381 299.853.423 3.355 550.916.448
Lavori 2.233 489.485.553 1.922 341.424.019 1.641 535.916.303
Servizi 7.062 484.878.866 4.318 477.256.457 5.486 542.210.382
Ordinato Gruppo A2A 16.353 1.324.789.616 8.621 111.839.354 10.482 1.629.043.132
Ordinato LGH 3.767 150.408.338 2.650 114.846.305 2.060 101.910.000

* Sono presenti inoltre altre tipologie di ordini solo per A2A ( Delocalizzati, Diretti, Decentrati, OIA/CIA) per cui sono stati emessi 4.413 documenti per un valore complessivo di 137.498.477 €

Figura 121 Ripartizione geografica dell'ordinato [GRI 204-1]

% ordinato 2018 2019 2020
Lombardia 62,7% 59,6% 66,9%
Altre Regioni Italiane 28,9% 36,5% 30,7%
UE 7,5% 3,4% 1,8%
Extra UE 0,9% 0,4% 0,6%

Figura 122 Fornitori con almeno una certificazione Gruppo A2A

2018 2019 2020
Totale fornitori con almeno una certificazione 2.306 2.767 3.018
di cui attivati con ordine 1.144 1.092 1.113
Valore degli ordini emessi sul totale dell'ordinato 82% 83% 80%

Figura 123 Fornitori qualificati, suddivisi per tipologia

Fornitori qualificati Gruppo A2A 2018 2019 2020
Grande impresa (oltre 250 dipendenti) 317 295 335
Media impresa (50-250 dipendenti) 729 770 911
Piccola impresa (10-50 dipendenti) 1.641 1.572 1.796
Microimpresa (1-10 dipendenti) 1.523 1.382 1.542
Nd 362 210 299
Totale 4.572 4.229 4.883

ammesso al pagamento in sede amministrativa con conseguente estinzione delle violazioni contestate;

  • Il responsabile della discarica Cava verde di Montichiari, cui era stata contestata da ARPA la inosservanza di alcune normative ambientali è stato ammesso al pagamento in sede amministrativa con conseguente estinzione;
  • In relazione ad una ipotesi di irregolarità contestata al responsabile dell'impianto di Rodengo Saiano relativamente alla biomassa legnosa, che secondo ARPA non avrebbe avuto pienamente le caratteristiche di biomassa vergine, è stata poi disposta l'ammissione al pagamento di una sanzione ed il pagamento è stato effettuato con conseguente estinzione in sede amministrativa della sanzione e archiviazione del procedimento.
  • I NOE di Brescia hanno contestato una inosservanza della normativa ambientale relativamente all'isola ecologica di Paratico e, in un altro caso per una piattaforma ecologica in Cremona. In entrambi i casi le contravvenzioni sono state chiuse a seguito di ammissione al pagamento in via amministrativa e relativa archiviazione.

Clienti [GRI 206-1]

Il 2020 si è concluso con 64 procedimenti giudiziari aperti inerenti a contestazioni di fatturazione, dovute all'applicazione delle accise sulle forniture di energia elettrica (anni 2010/2011) e di gas, all'errata rilevazione dei consumi per malfunzionamenti dei contatori, all'errata configurazione della potenza disponibile della fornitura di elettricità, all'erronea effettuazione di una cessazione di fornitura e più in generale alla mancata e/o erronea rilevazione dei consumi di elettricità, gas e/o servizio idrico. Era inoltre in corso 1 causa per pretesi danni dovuti a ritardi nella attivazione delle forniture.

Infine, nel 2020, è proseguito un contenzioso da parte di un cliente di AMSA, A2A Ambiente ed Aprica che invoca la risoluzione contrattuale per eccessiva onerosità sopravvenuta.

Nell'anno 2020 è proseguito un contenzioso a danno di Linea Più (ora AEN) per il pagamento in favore di un utente delle spese sostenute da quest'ultimo per il ripristino della somministrazione del gas.

Comunità [G4 - EU25]

Alla fine del 2020 erano pendenti 87 cause di richieste di risarcimento da parte di cittadini, per lo più di modesto importo, per danni patrimoniali o a cose e 38 cause di risarcimento per danni fisici relativi a lesioni personali; tra queste 1 è relativa ad un sinistro stradale mortale che ha visto coinvolta una società del Gruppo (un mezzo operativo intento ad operazioni di pulizia su una pista ciclabile).

Risultano, infine, pendenti 5 cause inerenti pretese violazioni di diritti di proprietà e 1 causa inerente a presunti danni a coltivazioni confinanti, risalente ad anni precedenti.

Il Gruppo Acsm Agam

Profilo del Gruppo

Il Gruppo Acsm Agam include 11 società e si articola in 4 Business Unit (BU):

  • BU Reti comprende le società che si occupano:
  • del servizio idrico e della distribuzione gas per le provincie di Monza, Como e Varese;
  • -della sola distribuzione gas nelle province di Lecco ed in Veneto; - della distribuzione gas ed elettricità nella provincia di Sondrio.
  • BU Ambiente si occupa delle attività di raccolta rifiuti (in provincia di Varese e Como) e di termovalorizzazione (Como);
  • BU Vendita a cui fanno riferimento le società del Gruppo operanti nel settore della vendita di gas naturale ed energia elettrica;
  • BU Energia e Tecnologie Smart presidia le attività di efficienza energetica, generazione elettrica, gestione calore, nuovi servizi innovativi e smart city, illuminazione pubblica e teleriscaldamento.

A tali BU va aggiunta anche AEVV Farmacie s.r.l., che gestisce tre farmacie nella città di Sondrio. Dal primo gennaio 2020 sono decorsi gli effetti della fusione per incorporazione di Lario Reti Gas in AARGA S.p.A. che in pari data, ha inoltre modificato la propria denominazione sociale in Lereti. Dal primo gennaio 2020 sono decorsi gli effetti della fusione per incorporazione di Enerxenia in Acel Energie S.r.l..

Governance

La Società è quotata al mercato telematico azionario italiano di Milano e ha adottato, sin dall'esercizio 2016, il Codice di Autodisciplina in materia di governo societario promosso da Borsa Italiana. La struttura di Corporate Governance della società si fonda sul modello organizzativo tradizionale. Attualmente tutte le società del Gruppo adottano un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (MOG), coprendo il 100% dei dipendenti del Gruppo.

Ad integrazione degli strumenti di controllo previsti nell'ambito del D.Lgs. 231/2001, la Società si è dotata di un Codice Etico, al cui interno sono riportati anche gli elementi principali della politica praticata in tema di diritti umani: Nel 2020 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione.

Le società del Gruppo sono monitorate per quanto riguarda i rischi legati alla corruzione. In coerenza con quanto riportato nel Codice Etico aziendale, il Gruppo non ammette pratiche di corruzione attiva o passiva o comportamenti collusivi di qualsiasi natura e forma. Nel 2020 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione.

La politica aziendale, inoltre, non prevede l'erogazione di contributi di alcun genere a partiti o a politici.

Durante l'anno 2020 è stata avviata l'integrazione della mappatura dei principali rischi non finanziari nel sistema di Enterprise Risk Management. Si rimanda alla D.n.F. del Gruppo per ulteriori approfondimenti.

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Il Gruppo Acsm Agam

Valore economico generato e distribuito

Figura 124 Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto Globale Lordo

2019 2020
Remunerazione del personale 55,11 54,52
Remunerazione del capitale di rischio 14,70 16,41
Remunerazione del capitale di credito 0,65 0,93
Trasferimenti alla pubblica amministrazione 9,17 10,83
Trasferimenti a favore della comunità locale 3,20 2,47
REMUNERAZION E DELLA AZIENDA 301,44 310,22
VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 384,27 395,38

Figura 125 Investimenti - Percentuale sul totale (%)

2020
Investimenti in infrastrutture del Gruppo (M€) 73,2%
BU Reti 46%
BU Energia 23%
BU Ambiente 9%
BU Vendita 3%
Corporate 19%

Gestione efficiente delle infrastrutture

Figura 126 Capacità installata

CAPACITA' INSTALLATA 2018 2019 2020
Elettrica (MWe
)
45 46 48
Termica (MWt
)
245 245 250

Figura 127 produzione di energia

PRODUZIONE DI ENERGIA 2018 2019 2020
Elettrica (GWhe
)
149 149 78
Termica (GWht
)
300 301 286

Figura 128 Distribuzione gas naturale

Distribuzione Gas naturale 2018 2019 2020
Gas naturale distribuito (Mm3
)
621 610 591
Estensione della rete gas (km) 3.247 3.258 3.277

Figura 129 Distribuzione Elettricità

Distribuzione Elettricità 2018 2019 2020
Energia elettrica distribuita (GWh) 161 161 153
Perdite di rete eletrrica (GWh) 4 4 4
Estensione del servizio di distribuzione energia
elettrica (km)
556 560 570
di cui cavo interrato (km) 427 403 413

Target operativi di sostenibilità 21-30

Figura 130 Energia termica immessa in rete

Energia termica immessa in rete 2018 2019 2020 Stakeholder
engagement
Energia termica distribuita (GWh) 191 197 195 e analisi di
materialità

Figura 131 Servizio idrico integrato

Servizio idrico integrato 2018 2019 2020
Pozzi (n.) 96 98 97
Sorgenti (n.) 168 189 189
Impianti di potabilizzazione (n.) 18 18 20
Lunghezza rete totale (km) 1.659 1.694 1.695
Acqua erogata all'utenza contabilizzata (Mm3
)
28 28 29
Acqua prelevata (Mm3
)
43 44 43
Perdite di reta e acqua non contabilizzata (Mm3
)
15 16 15

Capitale Finanziario

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 132 Rifiuti urbani raccolti

Rifiuti urbani raccolti 2018 2019 2020
Tonnellate
di rifiuti
% di raccolta
differenziata
Tonnellate
di rifiuti
% di raccolta
differenziata
Tonnellate
di rifiuti
% di raccolta
differenziata
Provincia di Varese 31.265,00 81% 78.272,48 75,56% 78.192,58 75%
di cui Comune di Varese 40.207,00 69% 40.109,92 69,9% 38.396,23 71%
Provincia di Como 4.568,00 75% 4.533,62 72,1% 5.825,04 72%
TOTALE 76.040,00 75% 82.806,10 74% 84.017,62 74%

Responsabilità ambientale

Figura 133 Acque prelevale* - (Migliaia m3)

Fonte del prelievo 2019 2020
Acque superficiali 21.212 20.773
- di cui in aree a stress idrico 0 0
Acque sotterranee 21.643 20.311
- di cui in aree a stress idrico 0 0
Acqua di parti terze 926 1.098
- di cui in aree a stress idrico 0 0
Volume totale di acqua prelevata 43.780 42.182

* Con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) >1.000 mg/l.

Figura 134 Scarico di acqua* - (Migliaia m3 )

Destinazione degli scarichi 2019 2020
Acque superficiali 0 20
- di cui in aree a stress idrico 0 0
Acqua di parti terze 806 784
- di cui in aree a stress idrico 0 0
Volume totale di acqua scaricata 806 804
Acqua pubblica erogata alle utenze del servizio idrico (Mm3) 28 29

* Con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) >1.000 mg/l.

Figura 135 Risorse utilizzate

Risorse utilizzate 2018 2019 2020
Combustibili (GJ) 1.986 1.663 1.990
Carburanti per autotrazione (GJ) 2.188 43 44
Energia elettrica (GWh) 46 44 42
Prodotti chimici e materiali utilizzati (t) 6.269 3.797 7.597

Figura 136 Emissioni di gas a effetto serra*

2018 2019 2020
Emissioni dirette (Scope 1) t 144.359 117.116 163.137
Emissioni indirette (Scope 2) - Location Based t 14.632 15.793 11.794
Emissioni indirette (Scope 2) - Market based t 18.729 21.261 19.798

* Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 per l'anno 2019 è stata utilizzata la Tabella parametri standard nazionali del 2018 del Ministero dell'Ambiente, mentre per l'anno 2020 sono stati utilizzati i coefficienti della Tabella dei parametri standard nazionali per il monitoraggio e la comunicazione dei gas ad effetto serra 2020 del Ministero dell'Ambiente, ad eccezione fatta per i rifiuti, per cui è stato utilizzato un valore di Gruppo, e il cippato, per cui sono stati utilizzati i coefficienti del UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting – DEFRA 2020. Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2016) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location Based" e "Market Based". L'approccio "Location Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi agli specifici mix energetici nazionali di produzione di energia elettrica. L'approccio "Market Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. In assenza di specifici accordi contrattuali tra l'Organizzazione ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di Garanzie di Origine), per l'approccio "Market Based" è stato utilizzato il fattore di emissione relativo al Residual mix nazionale (AIB - European Residual Mixes 2019 (Ver. 1.1, 2020-09-08)). Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 "Location Based" per l'anno 2019 e 2020 sono stati utilizzati i coefficienti pubblicati dall'ISPRA (Fattori di emissione atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico nazionale e nei principali Paesi Europei 2019 e 2020).

di sostenibilità 21-30

Target operativi

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Figura 137 Emissioni inquinanti
2018 2019 2020
Ossidi di Azoto (NOX) t 82 66 76
Ossidi di Zolfo (SOX) t 0,6 0,3 0,4
Polveri t 0,1 0,1 0,2
CO t 22 25 28
Gas fluorurati kg 13 19 27

Figura 138 Totale dei rifiuti prodotti

2018 2019 2020
Rifiuti non pericolosi t 17.475,44 12.971,56 19.282,41
Rifiuti pericolosi t 2.232,90 1.726,66 2.827,76
Totale t 19.708,33 14.698,22 22.110,17
Avviati a recupero (% sul totale) 93% 93% 89%

Capitale Relazionale

Gestione responsabile delle persone

Figura 139 Suddivisione dei dipendenti e collaboratori per genere, al 31 dicembre 2018

2018 2019 2020
N. persone Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale
Dipendenti
a tempo indeterminato 627 219 846 663 233 896 645 228 873
a tempo determinato 14 5 19 6 6 4 1 5
Totale 641 224 865 669 233 902 649 229 878
di cui con contratto
part-time
5 46 51 5 42 47 4 42 46
Collaboratori 39 19 58 26 12 38 nd nd 42

Figura 140 Assunzioni, Uscite, Turnover

Assunzioni, Uscite, Turnover 2018 2019 2020
Assunzioni n. 36 88 52
Uscite n. 30 51 76
Turnover* % 4% 6% 9%

* Il Tasso di Turnover stato calcolato secondo la seguente formula: (uscite) / (forza lavoro) al 31/12

Figura 141 Percentuale dei lavoratori rappresentati in comitati formali per la salute e la sicurezza

2018 2019 2020
% 100% 100% 100%

Figura 142 Infortuni sul lavoro

2018 2019 2020
Decessi 0 0 0
Infortuni sul lavoro 26 38* 27
di cui con gravi conseguenze nd nd 2
Tasso di infortuni sul lavoro registrabili nd 26,61 18,59
Tasso di infortuni gravi sul lavoro nd nd 1,38

* Il dato presentato nel Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Acsm Agam è stato riesposto a seguito dell'esclusione dal conteggio di quattro infortuni, che non sono stati riconosciuti tali dall' Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).

Figura 143 Suddivisione dei dipendenti per inquadramento professionale, genere e fasce d'età

2018 2019 2020
ITALIA Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE
Uomini 20 36 218 366 641 21 40 217 391 669 17 39 218 375 649
Donne 2 14 208 1 224 2 13 217 1 233 1 17 210 1 229
Totale 22 50 426 367 865 23 53 434 392 902 18 56 428 376 878
<30 - 1 35 23 59 0 0 35 32 67 0 0 17 21 38
30-50 7 27 252 168 454 7 33 247 180 467 8 33 263 180 484
>50 15 22 139 176 352 16 20 152 180 368 10 23 148 175 356
Totale 22 50 426 367 865 23 53 434 392 902 18 56 428 376 878

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Capitale Relazionale

Il Gruppo Acsm Agam

Figura 144 Popolazione aziendale è coperta da contrattazione collettiva

2018 2019 2020
% 100% 100% 100%

Figura 145 Ore di formazione ergogate suddivise per genere

2019 2020
Numero Ore Ore medie di
formazione
annue per
dipendente
Numero Ore Ore medie di
formazione
annue per
dipendente
Uomo 8.145,00 12,17 7.484 11.53
Donna 2.014,00 8,64 3.302 14,42

Figura 146 Ore di formazione ergogate suddivise per categoria professionale al 31 dicembre

2019 2020
Numero Ore Ore medie di
formazione
annue per
dipendente 4
Numero Ore Ore medie di
formazione
annue per
dipendente5
Dirigenti 517,25 22,49 518 28,77
Quadri 1.095,00 20,66 2.136 38,14
Impiegati 4.405,50 10,15 6.234 14,56
Operai 4.141,25 10,56 1.898 5,05

Relazioni con gli stakeholder

Figura 147 Relazione con i clienti

Numero di PDR e comuni serviti dal servizio di
distribuzione gas
2018 2019 2020
PDR 314.066 314.210 313.458
Comuni serviti 88 88 88
Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di
distribuzione elettricità
2018 2019 2020
POD 25.757 25.809 25.779
Comuni serviti 4 4 4
Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di
igiene urbana
2018 2019 2020
Utenti 154.858 185.140 196.500
Comuni serviti 19 30 42
Comuni e clienti serviti dal servizio idrico 2018 2019 2020
Comuni serviti servizio acquedotto 37 37 37
Clienti serviti acquedotto 83.178 83.613 85.214
Abitanti serviti acquedotto 312.958 312.958 314.775
Utenti allacciati al servizio di teleriscaldamento 2018 2019 2020
Utenti 623 629 633
Contratti per tipologia di fornitura del servizio
vendita gas
2018 2019 2020
Mercato tutelato 165.184 142.503 121.481
Mercato libero 101.094 111.711 125.179
Totale 266.278 254.214 246.660
Volumi venduti (Mm3
)
n.a. 466 431
Contratti per tipologia di fornitura del servizio
vendita elettricità
2018 2019 2020
Mercato tutelato 18.196 16.229 14.814
Mercato libero 42.791 55.137 69.988
Totale 60.987 71.366 84.802
Volumi venduti (GWh) n.a. 379 369

Capitale Relazionale

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Il Gruppo Acsm Agam

Il Gruppo AEB

4 Il numero di ore medie pro-capite è stato calcolato sul totale dei dipendenti appartenenti alla forza lavoro del Gruppo. 5 Il numero di ore medie pro-capite è stato calcolato sul totale dei dipendenti appartenenti alla forza lavoro del Gruppo.

Catena di fornitura

Il Gruppo adotta un albo dei fornitori (suddiviso per categorie merceologiche) i cui criteri di qualificazione non costituiscono barriere all'entrata. Ciascuna procedura di selezione deve essere espletata nel rispetto delle più ampie condizioni di concorrenza. Non sono presenti valutazioni dei fornitori, che intendono qualificarsi, su tematiche ambientali o sociali. Quasi la totalità degli ordini è verso fornitori Italiani, di cui oltre il 75% con sede sociale in Lombardia. Inoltre, si segnala che i fornitori attivati con almeno un ordine al 31.12.2019 sono stati 1.179, tutti presenti nell'albo fornitori del Gruppo.

Figura 148 Numero di ordini del Gruppo per tipologia

2018 2019 2020
Ordini Nr. Nr. Nr.
Forniture 863 19.258.619 1.031 25.965.199 1.068 29.088.825
Lavori 164 17.553.382 181 24.473.247 152 40.072.364
Servizi 1.078 23.930.446 1.366 49.987.597 1.354 63.433.462
Sponsorizzazioni 96 270.049 56 291.455 75 444.537
Altro 12 272.923 36 456.866 - -
Totale 2.213 61.285.419 2.671 101.174.364 2.649 133.039.188

Controversie

Verso i clienti di Gruppo, non risultano controversie (salvo quelle relative al recupero crediti in cui la società è parte attrice) né per non conformità legate ad impatti sulla salute e sicurezza dei consumatori né per servizi di fornitura e relative attività di marketing.

Non sono presenti azioni legali per ricorso dovuti a sanzioni da parte dell'AGCM per cause legate a comportamenti anticompetitivi o pratiche scorrette di mercato.

Rispetto alla gestione della privacy, nel 2020 il Gruppo non ha registrato evidenze di furti di informazioni sui dati dei clienti, ne reclami da privati o Istituzioni riguardanti eventuali violazioni.

Il Gruppo AEB

Profilo del Gruppo

Il Gruppo AEB rappresenta una realtà industriale radicata nel tessuto sociale ed economico della Brianza e opera dal 1910 nel settore dei servizi di pubblica utilità. Il Gruppo è costituito dalle società AEB SpA (capogruppo) e dalle quattro società che si occupano dei principali business:

  • Gelsia si occupa della vendita di gas metano e di energia elettrica, della realizzazione di impianti di cogenerazione, delle reti di teleriscaldamento, gestione calore edifici e impianti fotovoltaici;
  • Retipiù, società della distribuzione del gas metano e dell'energia elettrica, ed è attiva nel settore dell'illuminazione pubblica e dei servizi smart cities;
  • Gelsia Ambiente è la Società del gruppo che gestisce i servizi di igiene ambientale;

Dal 1° novembre 2020 AEB A2A entra nel capitale sociale di AEB con una quota del 34% a fronte di un contributo in termini di asset di distribuzione gas e dell'intera partecipazione nella società A2A all'Illuminazione Pubblica che serve oltre 2,2 milioni di abitanti sul territorio nazionale.

Governance

Il gruppo è dotato di un Codice Etico che mira a garantire che le attività di ciascuna società del Gruppo siano ispirate a principi di correttezza, trasparenza, diligenza, onestà, lealtà, sostenibilità, efficienza e legalità e presuppone il rispetto delle disposizioni normative e amministrative vigenti applicabili e l'osservanza dei regolamenti e delle procedure aziendali. Il Codice ha, pertanto, la finalità di fornire indirizzi generali di carattere etico-comportamentale cui conformarsi nell'esecuzione delle attività e contribuire a prevenire la realizzazione degli illeciti connessi ai reati di cui al D.Lgs. n. 231/01 (di seguito anche "Decreto").

Nel 2020 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione. La politica aziendale, inoltre, non prevede l'erogazione di contributi di alcun genere a partiti o a politici.

Valore economico generato e distribuito

Figura 149 Investimenti suddivisi per Business Unit

Capitale
Relazionale
Investimenti in infrastrutture del Gruppo (M€)
32,2
BU Corporate
4,3%
BU Mercato
24,5%
Il Gruppo Acsm
BU Ambiente
14,6%
Agam
BU Reti e Calore
56,6%
Totale
100,0%

Figura 150 Capacità installata

2020
Elettrica (MWe
)
10
Termica (MWt
)
150

Target operativi di sostenibilità 21-30

Stakeholder engagement e analisi di materialità

Capitale Finanziario

Capitale Manifatturiero

Capitale Naturale

Capitale Umano

Figura 151 Produzione di energia

2020
Elettrica (GWhe
)
14
Termica (GWht
)
64

Figura 152 Distribuzione gas naturale

2020
Gas naturale distribuito (Mm3
)
346
Estensione della rete di distribuzione gas (km) 2.849

Figura 153 Distribuzione elettricità

2020
Energia elettrica distribuita (GWh) 130.794
Perdite di rete elettrica (GWh) 4.709
Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica (km) 252

Figura 154 Energia termica immessa in rete

2020
Energia termica distribuita (GWh) 68
Estensione della rete di teleriscaldamento* (km) 16

* La rete è intesa come somma delle tubazioni di trasporto, distribuzione e adduzione del calore.

Figura 155 Rifiuti urbani raccolti

2020
Gelsia Ambiente Tonnellate di rifiuti % di raccolta
differenziata
Provincia di Monza e Brianza 184.111 80,6%

Responsabilità ambientale

Figura 156 Risorse utilizzate
Risorse utilizzate 2020
Combustibili (TJ) 340
Carburanti per autotrazione (TJ) 52
Energia elettrica (GWh) 5
Prodotti chimici e materiali utilizzati (t) 50
Figura 157 Emissioni di gas effetto serra (t)
2020 e analisi di
materialità
Emissioni dirette (Scope 1) 20.412
Emissioni indirette (Scope 2) - Location Based* 1.310
Emissioni indirette (Scope 2) - Market based** 2.145 Capitale
* Si vedano note a pag. 35
** Si vedano note a pag. 35
Finanziario

Figura 158 Rifiuti speciali prodotti (t)

Manifatturiero
2020
Rifiuti non pericolosi 164
Rifiuti pericolosi 41 Capitale
Totale 205 Naturale

Gestione responsabile delle persone

Capitale Umano

Capitale

Target operativi di sostenibilità 21-30

Figura 159 Suddivisione dei dipendenti e collaboratori per genere

2020 Capitale
Relazionale
Uomini Donne Totale
Dipendenti
a tempo indeterminato 497 126 623 Il Gruppo Acsm
a tempo determinato 8 1 9 Agam
Totale 505 127 632
di cui con contratto part-time 3 30 33
Lavoratori con contratti atipici (interinali/stagisti/
collaboratori)
48 13 61 Il Gruppo AEB

Figura 160 Numero di Assunzioni, uscite e tasso di turnover

2020
Assunzioni 30
Uscite 72
Turnover 11%

Figura 16rtuni avvenuti a dipendenti per genere e giorni persi

2020
AEB GELSIA GELSIA
AMBIENTE
RETI più
Numero decessi 0 0 0 0
N° infortuni sul lavoro 1 0 24 1
Uomo 24 1
Donna 1 0 0 0
Infortuni cui con gravi conseguenze 0 0 0 0
Indice di frequenza IF 8,1 0 5,38 5,38
Indice di gravità IG 0,28 0 0,04 0,04
Indice di incidenza II 0 0 2,52 7,58
Infortuni in itinere 0 0 1 1

Figura 162 Suddivisione dei dipendenti per inquadramento professionale e genere

N. persone 2020
Dirigenti Quadri Impiegati Operai Totale
Uomini 6 26 99 366 497
Donne 1 7 112 6 126
Totale 7 33 211 372 623

Figura 163 Popolazione aziendale è coperta da contrattazione collettiva

2020
% 100%

Figura 164 Ore di formazione ergogate suddivise per genere

2020 N° dipendenti formati Partecipazioni Numero Ore Ore medie di
formazione
annue per
dipendente
Uomo 434 903 5.089 10,08
Donna 83 194 1.041 8,20

Figura 165 Ore di formazione ergogate suddivise per categoria professionale

2020 N° dipendenti formati Partecipazioni Numero Ore Ore medie di
formazione
annue per
dipendente 6
Dirigenti 6 23 229,5 32,8
Quadri 33 84 323,5 9,8
Impiegati 121 288 1.588 7,5
Operai 357 702 3.989 10,5

Target operativi di sostenibilità 21-30

Relazioni con gli stakeholder Stakeholder
engagement
e analisi di
Figura 166 Relazione con i clienti materialità
Numero di PDR e comuni serviti dal servizio di distribuzione gas 2020
PDR 285.995 Capitale
Comuni serviti 97 Finanziario
Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di distribuzione elettricità
POD 26.048
Comuni serviti 1 Capitale
Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di igiene urbana Manifatturiero
Utenti 414.229
Comuni serviti 26
Utenti allacciati al servizio di teleriscaldamento Capitale
Utenti 530 Naturale
Illuminazione Pubblica (al netto dei punti di A2A Illuminazione Pubblica)
Punti luce 7.059
Servizio vendita gas (numero di contratti) Capitale
Mercato tutelato 73.910 Umano
Mercato libero 63.805
Totale 137.715
Vendita di gas totale (Mm3
)
260 Capitale
Relazionale
Servizio vendita elettricità (numero di contratti)
Mercato tutelato 8.409
Mercato libero 55.509
Totale 63.918 Il Gruppo Acsm
Agam
Vendita di energia elettrica totale (GWh) 488

Il Gruppo AEB

6 Il numero di ore medie pro-capite è stato calcolato sul totale dei dipendenti appartenenti alla forza lavoro del Gruppo.

Catena di fornitura

Il Gruppo adotta un albo dei fornitori (suddiviso per categorie merceologiche) i cui criteri di qualificazione non costituiscono barriere all'entrata. Non sono presenti valutazioni dei fornitori, che intendono qualificarsi, su tematiche ambientali o sociali. Non è stato possibile individuare la provenienza geografica deli ordini. Inoltre, si segnala che i fornitori attivati con almeno un ordine al 31.12.2020 sono stati 786, tutti presenti nell'albo fornitori del Gruppo.

Figura 167 Numero di ordini del Gruppo per tipologia

2020
Ordini Nr.
Forniture 597 14.865.823
Lavori 137 5.267.474
Servizi 1.335 29.864.027
Totale 2.069 49.997.324

Controversie

Gelsia Ambiente S.r.l. a fine 2020, in relazione alla gestione di una piattaforma ecologica di proprietà comunale, ha ricevuto una diffida dall'ATO MB per la scarico di acque meteoriche di prima pioggia nella pubblica fognatura in violazione alle prescrizioni contenute nell'autorizzazione unica. Gelsia Ambiente ha chiesto audizione all'ATO. L'Autorità ha concesso l'audizione, che si è svolta in data 21/12/2020. Si è in attesa di sviluppi. La società aveva già programmato i lavori necessari ma era in attesa di autorizzazione del proprietario.

Gelsia S.r.l. a febbraio 2017 ha presentato ricorso al TAR Lazio avverso una sanzione comminatale dall'AGCM per presunta pratica commerciale scorretta. Il giudizio è tuttora pendente in attesa di fissazione dell'udienza di trattazione. Nel frattempo, la società ha pagato la sanzione con riserva di ripetizione.

Al 31 dicembre 2020 sono presenti 6 vertenze con dipendenti, di cui 5 in Gelsia Ambiente (4 giudiziali e 1 in fase stragiudiziale) e 1 vertenza in RetiPiù S.r.l. (in fase stragiudiziale).

Sede legale: Via Lamarmora, 230 - 25124 Brescia T [+39] 030 35531 F [+39] 030 3553204

Sede direzionale e amministrativa: Corso Porta Vittoria, 4 - 20122 Milano T [+39] 02 77201 F [+39] 02 77203920

Realizzato da: Communication, Sustainability and Regional Aff airs T [+39] 02 77201 - [email protected] - a2a.eu

Si ringraziano tutti i colleghi di A2A che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.

Progetto grafi co e impaginazione: SERVICEPLAN MERCURIO GP

Stampa: AGEMA S.p.A.

Milano, aprile 2021

a2a.eu

2020

Supplemento Bilancio Integrato

Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016)

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