Environmental & Social Information • Apr 7, 2021
Environmental & Social Information
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Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016
2020 Bilancio Integrato
Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016)

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016
Il presente Bilancio è consultabile sul sito a2a.eu
| Lettera agli stakeholder Nota Metodologica |
4 6 |
|---|---|
| 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 1.1 Il Gruppo 1.2 Dimensioni dell'organizzazione e localizzazione geografica 1.3 La catena del valore di A2A 1.4 Il modello di business di A2A |
9 10 13 16 18 |
| 2 Governance 2.1 Governance di Sostenibilità 2.2 Linee guida di governo societario 2.3 Modello organizzativo HSE 2.4 Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità |
21 22 25 27 28 |
| 3 La strategia sostenibile di A2A 3.1 Il contesto di riferimento e gli scenari 3.2 La strategia europea e nazionale 3.3 La strategia di A2A 3.4 Il Piano di Sostenibilità di A2A 3.5 La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A 3.6 La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A |
33 35 37 40 41 50 51 |
| 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità 4.1 Le iniziative di stakeholder engagement 4.2 I forumAscolto 4.3 I bilanci di sostenibilità territoriale 4.4 Analisi e matrice di materialità |
59 60 62 64 66 |
| 5 Capitale Finanziario 5.1 Valore aggiunto prodotto e distribuito 5.2 Relazioni con gli azionisti 5.3 A2A nei rating di sostenibilità 5.4 Finanza Sostenibile 5.5 Investimenti |
71 75 76 78 79 81 |
| 6 Capitale Manifatturiero 6.1 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente 6.2 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading 6.3 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore 6.4 Cybersecurity |
83 86 89 92 97 |
|---|---|
| 7 Capitale Naturale 7.1 Economia Circolare 7.2 Transizione Energetica 7.3 Gestione sostenibile della risorsa idrica 7.4 Tutela della biodiversità |
99 106 110 114 119 |
| 8 Capitale Umano 8.1 Le persone e il loro valore 8.2 Gestione responsabile del capitale umano 8.3 Salute e sicurezza sul lavoro 8.4 Diversità e inclusione |
121 128 129 138 142 |
| 9 Capitale Intellettuale 9.1 A2A per le Smart City 9.2 Open Innovation 9.3 Knowledge spillover 9.4 Progetti di Ricerca e Sviluppo 9.5 La nuova frontiera dell'idrogeno 9.6 Digitalizzazione |
145 148 151 153 155 156 157 |
| 10 Capitale Relazionale 10.1 Relazione con i Clienti 10.2 Relazione con la Comunità 10.3 Relazione con i Fornitori |
159 162 184 200 |
| Relazione della società di revisione | 207 |
| GRI Content Index TCFD Content Index |
210 220 |
Presentare un nuovo rapporto che tratta del nostro sviluppo sostenibile rientra nelle normali buone pratiche del Gruppo A2A. Lo rende atto straordinario nella sua importanza essere il bilancio integrato di A2A del 2020. Un anno che è valso più di un decennio per la velocità e la profondità dei cambiamenti che la pandemia ha prodotto in tutto il mondo.
Prenderci cura delle persone e delle città, continuando a fornire acqua, luce, calore, tenendo pulite e illuminate le città ci ha permesso di portare un senso di fiducia in territori che per molte settimane sono stati messi in ginocchio da un male imprevedibile e insidioso. Lo abbiamo fatto con gli strumenti che ogni azienda moderna dovrebbe avere: piani di emergenza, presidi per la salute e sicurezza dei lavoratori, tecnologie digitali, lavoro agile, innovazione dei processi, ma soprattutto grazie alla capacità di rimanere connessi gli uni con gli altri e con le nostre comunità, anche nei momenti in cui l'emergenza ci costringeva a stare distanti.
Dalla consapevolezza del nostro ruolo è nata anche la nuova strategia di A2A. Siamo una Life company, perché l'energia, l'acqua, un ambiente pulito, grazie all'uso circolare delle risorse naturali, sono le condizioni necessarie affinchè la vita accada. Ed è della vita che ci prendiamo cura ogni giorno. Ascoltiamo le nuove generazioni ed è per loro che promuoviamo una visione del mondo condivisa, sostenibile e rispettosa del futuro. Crediamo in un nuovo modello di sviluppo sostenibile basato su energie rinnovabili ed economia circolare, e operiamo per esserne protagonisti ogni giorno. La tecnologia è lo strumento, il fine è rigenerare il potenziale di ogni risorsa e creare sempre nuovo valore per tutti.
Non si tratta di parole, ma di progetti concreti, inseriti in un piano investimenti decennale da oltre 16 miliardi, con progetti al 90% allineati agli SDGs dell'Agenda ONU. Sarà la nostra "decade of action", per rendere la transizione energetica e l'economia circolare, concrete realtà. Lavoriamo in un Paese che può agganciare il rilancio green dell'Europa, se saprà colmare alcuni gap infrastrutturali storici: reti idriche vetuste, assenza di depuratori delle acque e impianti per il recupero dei rifiuti insufficienti.
L'Unione Europea ha stanziato i 750 miliardi di euro del NEXT generation EU per una rinascita dell'economia, green e inclusiva, con l'ambizione di essere il primo continente a raggiungere la neutralità carbonica nel 2050. A2A sposa le ambizioni europee, con un piano di sviluppo di capacità di generazione rinnovabile (solare e eolica) per raggiungere i 5,7 Gigawatt di capacità rinnovabile installata nel 2030, passando dal 31% al 58% di produzione rinnovabile sul proprio totale. Investiremo anche per accompagnare il processo di elettrificazione dei consumi, garantendo la crescita delle potenze, flessibilità e resilienza delle reti necessarie per dare sicurezza e stabilità al sistema elettrico. A supporto della transizione energetica, anticiperemo rispetto al target nazionale del 2025 il phase-out dal carbone e investiremo in nuova capacità e flessibilità dei cicli combinati a gas ad alta efficienza e in tecnologie per abilitarli all'uso dell'idrogeno. Promuoveremo il consumo responsabile dei nostri clienti, facendo leva sulla vendita di energia verde, prodotti e servizi per l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile.
A2A è allineata con le ambizioni dell'Unione Europea anche nel campo dell'economia circolare. In molte aree del Paese mancano impianti per il trattamento e il recupero dei rifiuti, destinati ancora per oltre il 20%, media nazionale, allo smaltimento in discarica. Abbracciamo la filosofia dell'economia circolare in ogni nostra attività, in particolare, la gestione dei rifiuti, il teleriscaldamento e il ciclo idrico. Nei prossimi dieci anni realizzeremo nuovi impianti di recupero di materia per un totale di 2,2 milioni di tonnellate e impianti per il recupero di energia per un totale di 5,4 milioni di tonnellate. Per il teleriscaldamento il focus sarà sullo sviluppo della rete e il recupero di calore che altrimenti andrebbe disperso in atmosfera da attività produttive presenti sul territorio, arrivando al 73% di calore prodotto da fonti rinnovabili o recuperi termici. Infine, con l'obiettivo di contribuire al superamento delle infrazioni UE, aumenteremo gli investimenti anche nel ciclo idrico, puntando a ridurre le perdite idriche lineari del 20% e a sviluppare nuova capacità di depurazione (1,9 milioni di abitanti serviti al 2030).
Guardando a questo difficile 2020, crediamo che uno dei risultati più importanti per A2A sia stato riuscire a creare opportunità economiche per il territorio, sviluppando tutte le attività con impegno ancora maggiore rispetto al passato. Nel 2020, abbiamo investito 738 milioni di euro, il 18% in più dello scorso anno, concentrandoci su progetti in linea con gli SDGs (80%). Abbiamo superato 1,8 miliardi di euro di valore dell'ordinato, assegnato a fornitori italiani (97% del totale). Oltre mille persone sono entrate a far parte del nostro Gruppo. Abbiamo migliorato nello stesso tempo la sicurezza sul lavoro, riducendo l'indice infortunistico ponderato, del 17% rispetto allo scorso anno. Anche in campo ambientale abbiamo migliorato molti indicatori: dal fattore di emissione di CO2 della generazione elettrica di Gruppo (approvato dalla Science Based Targets Initiative), ridotto del 10% rispetto al 2019, alla raccolta differenziata che ha raggiunto il 71%. Anche i nostri clienti hanno premiato di più le soluzioni "green": hanno percorso 11 milioni di chilometri grazie alle ricariche di veicoli elettrici delle nostre colonnine e aumentato gli acquisti di energia verde del 72% rispetto allo scorso anno.
Nell'ambito della transizione energetica e dell'economia circolare, il 2020 ha visto la nascita di importanti accordi a livello nazionale e internazionale, che ci hanno accomunato a partner di rilievo, come Suez, con l'obiettivo di creare un player d'eccellenza per la gestione dei rifiuti industriali e Snam, Ardian e FNM per realizzare progetti applicativi per l'idrogeno tra cui la prima Hydrogen Valley italiana in provincia di Brescia. Con AEB (Ambiente Energia Brianza) entrata nel gruppo il primo di novembre, è proseguito un percorso di integrazione industriale territoriale per sviluppare nuove sinergie, con un piano congiunto che traguarda obiettivi importanti con investimenti superiori a 300 milioni di euro in 5 anni.
Anche in relazione all'emergenza pandemica, abbiamo aumentato le erogazioni a sostegno di iniziative sociali, culturali e ambientali del territorio, superando quest'anno gli 8 milioni di euro. Inoltre, siamo rimasti vicini al mondo della scuola, coinvolgendo 24 mila studenti con nuovi strumenti e iniziative, sviluppati nella logica della didattica a distanza.
Concludiamo questa lettera con un ringraziamento sentito a tutte le persone di A2A che con professionalità, coraggio e senso di responsabilità hanno reagito a questa emergenza mantenendo la piena efficienza, consci dell'importanza dei servizi che eroghiamo per le nostre comunità. I fattori essenziali del successo sono stati il senso del dovere, la competenza e la velocità di adattamento, aspetti che saranno determinanti anche nei prossimi anni per mantenersi competitivi. A livello personale e come rappresentanti del nuovo Board di A2A, siamo grati, in particolare, di aver potuto condividere con questo gruppo di persone l'esperienza di ridisegnare il futuro di A2A nel nuovo piano strategico decennale, che sarà il nostro sfidante e comune obiettivo da realizzare.
Il Presidente Marco Patuano L'Amministratore Delegato Renato Mazzoncini
10 Capitale Relazionale
Capitale Umano
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota Metodologica
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8
9 Capitale Intellettuale
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
In qualità di Ente di Interesse Pubblico, ai sensi del D.Lgs. 254/16, il Gruppo A2A pubblica il presente documento che rappresenta la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario (DNF) del Gruppo per l'annualità 2020.
Il documento (incluso il suo Supplemento) rappresenta la tredicesima edizione del bilancio che rendiconta le attività di A2A per i suoi temi materiali di sostenibilità, con riferimento alle società rientranti nel perimetro di consolidamento per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. Il Bilancio è stato redatto secondo i GRI Standard del Global Reporting Initiative (GRI) e, per alcuni indicatori, si attiene al GRI G4 Electric Utilities Sector Supplement. Il documento, inoltre, prende a riferimento l'Integrated Reporting Framework (IR Framework), delineato dall'International Integrated Reporting Council (IIRC).
L'adesione ai principi del Report Integrato richiede di illustrare il processo con cui un'organizzazione crea valore nel tempo. Il documento segue, pertanto, la logica dei capitali, cioè le variabili che determinano la creazione di valore:
Attraverso l'analisi dei capitali che influenzano e sono influenzati dalle attività del Gruppo, A2A vuole comunicare in modo chiaro l'integrazione esistente e necessaria tra gli aspetti economici e quelli sociali e ambientali nei processi decisionali aziendali, ma anche nella definizione della strategia, nella governance e nel modello di business del Gruppo.
Nei capitoli iniziali del documento viene descritto il modello di business del Gruppo e gli strumenti di gestione applicati, attraverso i quali vengono utilizzati i diversi "capitali" al fine di creare valore nel tempo. Un processo strutturato di analisi di materialità, cui si rimanda nel paragrafo 4.4, ha consentito di definire i contenuti da rendicontare in quanto rilevanti sia per il Gruppo che per gli stakeholder. Sulla base dei temi emersi come materiali, sono stati selezionati gli standard GRI e le relative disclosures quali-quantitative da presentare nella DNF e nel suo Supplemento. La descrizione delle tematiche materiali, i rischi associati e le modalità di gestione, comprese le politiche praticate dall'impresa, sono riportati all'inizio di ciascun capitale, insieme ad uno spaccato del modello input/output/outcome del modello di business, in cui sono messi in evidenza gli elementi di input e gli outcome di quello specifico capitale. Questa rappresentazione ha una valenza principalmente comunicativa, in quanto gli output del Gruppo, ovvero i servizi di pubblica utilità, e i processi a supporto che fornisce alle comunità, possono essere ottenuti solo attraverso la combinazione dei diversi capitali. Da quest'anno inoltre, all'inizio di ogni capitale, è stata inserita una descrizione del contesto nazionale, europeo e internazionale per quello specifico capitale nell'annualità 2020, al fine di dare una visione integrata su come l'azienda ha risposto alle principali dinamiche esterne che hanno caratterizzato l'anno di rendicontazione. All'interno di ciascun capitolo vengono quindi descritte le azioni messe in atto da A2A e i KPI relativi allo specifico capitale.
In base alla copertura dei GRI Standards e degli indicatori "Specific Standard Disclosure" associati agli aspetti materiali, e riepilogati nel GRI Content Index, la DNF è stata redatta "In accordance with the GRI Standards: Core option".
Il documento quest'anno, per la prima volta, è anche allineato alle Raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD). La TCFD, costituita nel 2015 dal Financial Stability Board (FSB), ha pubblicato a giugno 2017 le sue raccomandazioni, con l'obiettivo di gui-
6
delle informazioni necessarie al mondo della finanza per valutare adeguatamente i rischi e le opportunità legati al clima. All'interno del TCFD Content Index, riportato a pag. 220, sono indicate le sezioni di competenza del documento in cui si riportano le informazioni richieste dal Framework.
Per rispondere alle richieste del D.Lgs. 254/16, nel 2017 il Gruppo A2A si è dotato di una procedura interna per la redazione della DNF – Procedura 201.028 "Flusso Reporting per la Dichiarazione Non Finanziaria" – che definisce le strutture organizzative coinvolte, nonché le modalità di raccolta, elaborazione e controllo dei dati non finanziari riportati all'interno del presente documento. Tale procedura è stata aggiornata con decorrenza dal 1° gennaio 2019, con l'inclusione del passaggio di approvazione formale in C.d.A. della matrice di materialità, propedeutica per la predisposizione dei temi da trattare nella DNF di Gruppo e la presentazione del documento in Assemblea degli Azionisti.
Il processo di raccolta, elaborazione e controllo dei dati è stato gestito attraverso l'implementazione di uno specifico software, gestito dalla struttura Sustainability Projects and Reporting, che permette di definire, per ciascuna sezione della DNF, il data owner e diversi livelli approvativi fino a quello del primo riporto aziendale. I dati del capitale finanziario sono allineati ai prospetti del Bilancio Consolidato, mentre quelli del capitale manifatturiero - e del capitale relazionale per quanto riguarda le numeriche relative alla clientela ed alle utenze - derivano dai sistemi del controllo di gestione di A2A. I dati rappresentati nel capitale naturale sono stati gestiti dalla struttura Ambiente e sono stati raccolti attraverso il software EMS (Environmental Management System).
Nel presente documento e nel relativo Supplemento, ove necessario, è stata inserita una specifica nota per indicare variazioni nei dati di performance 2018 e 2019, rispetto a quanto riportato nel Bilancio Integrato 2019.
Il documento, sottoposto al Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. il 18 marzo 2021, è oggetto di successivo esame limitato, per gli aspetti inerenti all'informativa GRI, da parte di una società esterna, secondo i criteri indicati dal principio "International Standard on Assurance Engagement Revised 3000" (ISAE 3000 Revised), che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato la relazione allegata al presente documento.
La DNF include nel proprio perimetro tutte le società consolidate integralmente nel Bilancio Consolidato, a cui però viene applicato un criterio di rilevanza e significatività. Possono infatti essere escluse, dai dati di performance ambientale e sociale, società con attività non rilevanti o società acquisite/ vendute/ liquidate in corso d'anno.
Per questo motivo, ad esclusione del "Capitale Finanziario" e del capitolo "Il Gruppo A2A", dove il perimetro è coincidente con quello del Bilancio Consolidato, nei restanti Capitali, rispetto all'elenco delle società consolidate, sono escluse quelle in liquidazione ed anche:
Si evidenzia inoltre, che gli impianti - di proprietà o in leasing - vengono consolidati al 100% se appaiono nei cespiti delle società consolidate. In tal senso non sono considerati i dati di attività del Termovalorizzatore di Acerra, dell'impianto di Caivano e della Centrale Termoelettrica di Scandale. Gli impianti del Gruppo in comproprietà, ma di interesse rilevante, sono consolidati pro-quota. Secondo questo principio, per i dati ambientali, è stata consolidata al 45% la Centrale Termoelettrica del Mincio.
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
Lettera agli stakeholder Nota
2 Governance 3 La strategia sostenibile di
A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Dimensioni dell'organizzazione e localizzazione geografica
La catena del valore di A2A Il modello di business di A2A
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
GRI Content Index TCFD Content
Index
Il Gruppo A2A è una Life Company, si prende cura della vita, il capitale più prezioso.
101 Ogni giorno si occupa di ambiente, acqua ed ener gia che, grazie all'uso circolare delle risorse natu rali, sono le condizioni necessarie alla vita e alla sua qualità. Lo fa con le tecnologie più avanzate, perché guarda lontano. Promuove la crescita sostenibile del Paese grazie a una strategia di lungo termine, con investimenti dedicati allo sviluppo dell'economia cir colare e alla transizione energetica: business che, più di altri, sono cruciali per preservare il futuro di tutti.
I settori di attività sono riconducibili alle Business Unit (BU) illustrate di seguito.
L'attività della Business Unit è relativa alla gestione del portafoglio impianti di generazione del Gruppo. Ri entra nell'ambito della Business Unit anche l'attività di trading sui mercati nazionali ed esteri di tutte le commodities energetiche (gas, energia elettrica, titoli ambientali).
L'attività della Business Unit è finalizzata alla vendita di energia elettrica e di gas naturale ai clienti del mercato libero e del mercato tutelato, alla gestione dell'illuminazione pubblica e degli impianti di regola zione del traffico. Inoltre, si occupa di fornire servizi di efficienza energetica e di mobilità elettrica.
L'attività della Business Unit è relativa alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti, dalla raccolta e spaz zamento, al trattamento, smaltimento e recupero di materia ed energia. Nella BU, infine, sono con fluite le attività della Business Unit Estero, di forni tura di know how e tecnologie per la realizzazione di impianti di pre-trattamento rifiuti.
L'attività della Business Unit riguarda prevalentemente la gestione tecnico-operativa delle reti di distribuzione di energia elettrica, di trasporto e distribuzione di gas naturale e la gestione dell'intero ciclo idrico integrato. Si occupa, inoltre, di produzione e vendita di calore veicolato attraverso reti di teleriscaldamento ed offre servizi di gestione di impianti di riscaldamento di proprietà di terze parti. Inoltre, fornisce servizi di telecomunicazione, nonché servizi legati alla gestione e sviluppo delle infrastrutture a sup porto delle comunicazioni, alla realizzazione e gestione dei sistemi di videosorveglianza e controllo degli accessi. Progetta infine soluzioni e applicazioni finalizzati alla realizzazione di nuovi modelli di città e territorio e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
I servizi di corporate comprendono le attività di guida, indirizzo strategico, coordinamento e con trollo della gestione industriale, nonché i servizi a supporto del business e delle attività operative.
Tutte queste Business Unit, ove possibile, operano in coordinamento per proporre servizi integrati alla cit tadinanza, come evidenziato dalla catena del valore di A2A, in cui sono rappresentate le principali attività del Gruppo lungo tutta la loro filiera, dalla materia prima al cliente finale.
I valori del Gruppo rappresentano l'identità culturale di A2A e le regole comportamentali di riferimento per l'attività quotidiana delle persone. Grazie ad un progetto industriale che permette d'individuare opportunità di sviluppo per il business e per i propri stakeholder, i valori sono, unitamente alla mission, la base del business model del Gruppo, che consolidano e stimolano un'integrazione sempre più forte con i territori e con le persone che vi abitano.
Rispetto dei diritti fondamentali della persona: porre in essere nei confronti di tutti gli stakeholder relazioni professionali improntate al rispetto della dignità umana e delle garanzie fondamentali riconosciute dalle leggi nazionali e sovranazionali a tutti gli uomini.
Eccellenza nei risultati: raggiungere i risultati e soddisfare i clienti con competenza e determinazione, riconoscendo i contributi eccellenti.
Responsabilità: impegnarsi nel dare il proprio meglio, rispondendo delle proprie azioni.
Spirito di squadra: raggiungere i traguardi attraverso la collaborazione, la condivisione e la valorizzazione della persona.
Innovazione: affrontare il cambiamento e l'evoluzione con il contributo di idee, flessibilità ed apertura al nuovo.
Sostenibilità: essere attenti all'impatto delle proprie scelte sull'ambiente e sulla comunità.
A2A punta a essere una Life Company impegnata a generare un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone e a tutela del pianeta, per cui mette a disposizione la sua tecnologia e le sue competenze. Lavorando per rigenerare costantemente il potenziale di ogni risorsa naturale, A2A vuole diventare protagonista della crescita sostenibile del Paese praticando un'economia che crei sempre nuovo valore, per contribuire a migliorare la vita di tutti. Lavora perché il capitale umano, tecnologico, finanziario e quello naturale possano crescere insieme, in equilibrio.



Nella sezione che segue, relativa alle dimensioni dell'organizzazione e localizzazione delle aree geografiche di attività, le informazioni comprendono il Gruppo ACSM-AGAM e AEB, al fine di dare un'informazione completa dell'assetto del Gruppo A2A, in linea con i risultati economici degli altri documenti societari. Per ulteriori dettagli sui risultati del Gruppo ACSM-AGAM e del Gruppo AEB si veda il Supplemento al presente documento.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Il Gruppo Dimensioni dell'organizzazione Il Gruppo
e localizzazione geografica La catena del valore
Il modello di business di A2A
di A2A
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7
Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
GRI Content Index


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Lettera agli
Il modello di business di A2A si propone di creare nel tempo valore sostenibile e condiviso per l'a zienda e per la propria comunità di riferimento. Come Life Company il Gruppo è orientato a mi gliorare la qualità della vita dei cittadini e delle imprese che operano sui territori di compe tenza, attraverso l'offerta di servizi essenziali, garantiti dai più alti standard di qualità ed effi cienza: raccolta dei rifiuti, vendita di elettricità e gas, trattamento delle acque, reti di distribu zione, illuminazione pubblica e tecnologie IoT (Internet of Things) per le smart city. La solidità della presenza di A2A incontra il cambiamento di settori in continua evoluzione, dando vita ad un costante percorso di crescita sostenibile. La principale novità del nuovo modello di busi ness del Gruppo sarà la riduzione delle Business Unit da 5 a 3, che permetterà da una parte di Capitale Finanz i a r io Capitale Finanz i a r io Capitale Finanz i a r io anifatt u r i ero
le Manifatt
Capitale M
u
r
i
ero focalizzare le aree di business verso un mercato domestico europeo, dall'altra, con la creazione della BU Energia, di affrontare al meglio le sfide poste dalla transizione energetica, caratterizzata da generazione distribuita e consumatori che partecipano attivamente ai mercati dell'energia. L'obiettivo del modello è quello di dare un con creto contributo alla realizzazione di 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU, valorizzando i sei capitali (Finan ziario, Manifatturiero, Naturale, Umano, Intel lettuale, Relazionale) da cui l'organizzazione di pende per garantire i propri servizi. Il 90% degli investimenti al 2030 sarà, infatti, in linea con gli SDGs. Una strategia di lungo termine dedicata allo sviluppo dell'economia circolare e alla tran sizione energetica: i due pilastri su cui si basa l'intero Piano Strategico del Gruppo.


Capitale Relazi
Capitale
Capitale Relazi
o
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Nota metodologica
di business
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Capitale Finanziario 6
Capitale Manifatturiero 7
Capitale Naturale
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Intellettuale 10
Capitale Relazionale Relazione
della Società di Revisione GRI Content
Index TCFD Content Index
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|---|---|---|---|---|---|---|
| COMITATO | COMITATO | COMITATO PER LA | Governance | |||
| ESECUTIVO (E) – NON ESECUTIVO (NE) |
INDIPENDENZA CODICE |
INDIPENDENZA TUF |
CONTROLLO E RISCHI |
PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE |
SOSTENIBILITÀ E IL TERRITORIO |
Governance di Sostenibilità |
| Linee guida di governo societario |
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| Modello organizzativo HSE |
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| Analisi e gestione dei rischi e delle |
||||||
| opportunità 3 |
||||||
| Strategia di Sostenibilità |
||||||
| 4 | ||||||
| Stakeholder engagement |
||||||
| e analisi di materialità |
||||||
2 Governance
Il 13 maggio 2020 l'Assemblea ha nominato per tre esercizi, con il meccanismo del voto di lista, il Consiglio di Amministrazione (C.d.A.) formato da 12 componenti, come indicato nella tabella che segue:
| QUALIFICA | NOME | ANNO DI NASCITA |
ESECUTIVO (E) – NON ESECUTIVO (NE) |
INDIPENDENZA CODICE |
INDIPENDENZA TUF |
COMITATO CONTROLLO E RISCHI |
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE E LE NOMINE |
COMITATO PER LA SOSTENIBILITÀ E IL TERRITORIO |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Presidente (P) | Marco Emilio Angelo Patuano | 1964 | E | _ | _ | P | ||
| Vice Presidente (VP) | Giovanni Comboni | 1957 | NE | X | _ | M | _ | |
| Amministratore Delegato / Direttore Generale (*) |
Renato Mazzoncini | 1968 | E | _ | _ | _ | ||
| Consigliere | Stefania Bariatti | 1956 | NE | X | X | _ | M | _ |
| Consigliere | Vincenzo Cariello | 1965 | NE | X | X | _ | _ | M |
| Consigliere | Federico Maurizio d'Andrea | 1959 | NE | M | _ | _ | ||
| Consigliere | Luigi De Paoli | 1949 | NE | X | X | P | _ | _ |
| Consigliere | Gaudiana Giusti | 1962 | NE | X | X | M | _ | _ |
| Consigliere | Fabio Lavini | 1954 | NE | X | _ | _ | M | |
| Consigliere | Christine Perrotti | 1971 | NE | X | X | M | _ | _ |
| Consigliere | Secondina Giulia Ravera | 1966 | NE | X | X | _ | P | _ |
| Consigliere | Maria Grazia Speranza | 1957 | NE | X | X | _ | _ | M |
Nota: P: presidente - VP: vicepresidente - M: membro
(*) L'Ing. Mazzoncini è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 14 maggio 2020.
Nel nuovo C.d.A. aumenta la componente di genere femminile, oggi pari al 41% dei membri, percentuale ben al di sopra della media italiana e di settore, allineandosi così alla normativa sul Nuovo Codice di Corporate Governance. L'età media è pari a 60 anni.
In ottemperanza a quanto previsto dal Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato la propria valutazione sulla dimensione, la composizione e il funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati. I risultati della board review sono stati presentati e discussi nella seduta del Consiglio del 24 febbraio 2021. Tutte le informazioni relative al modello di governance di A2A sono riportate nella Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, pubblicata insieme al presente documento e disponibile sul sito www.a2a.eu.
Le informazioni sui compensi del Consiglio di
Amministrazione sono disponibili nella Relazione sulla Remunerazione, disponibile sul sito www.a2a.eu.
La competenza sui temi della sostenibilità è demandata al Comitato per la Sostenibilità e il Territorio, che ha il compito di assistere, con funzioni istruttorie, consultive e propositive il C.d.A., il Presidente e l'Amministratore Delegato del Gruppo nella definizione degli indirizzi, degli orientamenti e delle iniziative concernenti la promozione di una strategia e degli strumenti che integrino la sostenibilità nei processi di business, al fine di assicurare la creazione di valore nel tempo per gli azionisti e per tutti gli altri stakeholder.
Il Comitato deve essere composto da non meno di tre amministratori e almeno un componente deve possedere un'adeguata esperienza in materia di ambiente, sostenibilità e responsabilità sociale di impresa, da valutarsi dal C.d.A. al momento della nomina. Il Comitato riferisce al C.d.A. sull'attività svolta con cadenza trimestrale.
Nel corso dell'esercizio 2020, il Comitato per la Sostenibilità e il Territorio si è riunito 10 volte. Durante gli incontri sono stati analizzati e discussi diversi aspetti, quali:
redazione del Bilancio Integrato 2019;
validazione dei contenuti inseriti nei Bilanci di Sostenibilità Territoriale redatti nel 2020;
analisi dei risultati ottenuti nei diversi rating etici a cui A2A è sottoposta, anche in linea con le richieste internazionali su temi quali climate change e finanza sostenibile; - organizzazione del forumAscolto Brescia;
Nell'ambito delle attività di formazione per i consiglieri, finalizzate a fornire un'adeguata conoscenza del settore, delle dinamiche aziendali e della loro evoluzione, anche nel 2020 è stata realizzata una sessione di Induction per C.d.A. sui temi della sostenibilità (Bilancio Integrato, Piano di Sostenibilità, Bilanci Territoriali) ed una più specifica sui temi relativi alla "Politica delle risorse umane" ed i "Valori, cultura e comportamenti in A2A".
L'impegno di A2A nel mantenere e rafforzare il proprio sistema di governo a supporto della strategia del Gruppo nella lotta al cambiamento climatico si evince nella continua e costante collaborazione tra i vari Comitati consiliari. Considerata la natura delle attività e i principali business del Gruppo, la trattazione delle questioni climatiche è sempre inclusa nelle riunioni del Consiglio, negli incontri del Comitato Sostenibilità e Territorio e del Comitato Controllo e Rischi: attraverso questo continuo monitoraggio, i rischi e le opportunità relativi al cambiamento climatico sono adeguatamente tenuti in considerazione in tutti i processi decisionali aziendali rilevanti. Oltre al ruolo svolto dal Comitato per la Sostenibilità e il Territorio, di seguito si descrivono alcuni tra i processi chiave per il presidio del tema Climate Change all'interno del Gruppo.
grante del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi SCIGR, costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l'identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi ai quali il Gruppo A2A è esposto. Il Comitato ha il compito di assistere con funzioni istruttorie, consultive e propositive il Consiglio di Amministrazione ed esprime pareri, tra gli altri, su specifici aspetti inerenti l'identificazione dei principali rischi aziendali.
Nel 2020, su impulso del Comitato per la Sostenibilità e il Territorio e del Comitato Controllo e Rischi, la Struttura Organizzativa Group Risk Management ha approfondito ulteriormente le metodologie di analisi dei potenziali impatti sul contesto di riferimento e sulle strategie aziendali del Climate Change.
Nell'ambito delle attività volte a contrastare il cambiamento climatico, il Comitato Green Finance (vedi pag. 79) si è affermato come soggetto strategico e imprescindibile sia all'interno che all'esterno del Gruppo. L'interazione tra tale Comitato, il Comitato Sostenibilità e Territorio, il Comitato Investimenti e i responsabili delle Business Unit coinvolte nei diversi progetti garantisce che tutti gli investimenti siano pienamente allineati all'impegno del Gruppo di promuovere un modello di business low carbon.
A livello manageriale, al fine di garantire una completa integrazione delle considerazioni climatiche nella strategia aziendale, i risultati del Risk Assessment sono riportati inoltre all'Amministratore Delegato, al Direttore finanziario e al Chief Risks Officer (CRO – che coordina il processo di gestione dei rischi a livello di Gruppo), al fine di tenere in considerazione tali aspetti fin dalle prime fasi di revisione annuale del Business Plan.
Questo costante allineamento si è sostanziato anche in una continua condivisione tra l'Amministratore Delegato, le funzioni di pianificazione strategica, le Business Unit e la funzione di Corporate Social Responsibility, durante la definizione del nuovo Piano Strategico 21-30, al fine di monitorare regolarmente tutti i risvolti in termini di sostenibilità degli obiettivi in arco Piano. Un ruolo centrale, in questo senso, è stato ricoperto dall'Amministratore Delegato del Gruppo, il quale ha partecipato attivamente come promotore della sostenibilità all'interno del business, e più in particolare, della lotta al cambiamento climatico, identificandola come uno dei driver alla base della nuova strategia del Gruppo.
Gli indicatori di sostenibilità sono infatti parte integrante e qualificata del Piano Strategico 21-30 (vedi pagg. 40-41), e il processo per la definizione e il monitoraggio degli stessi, nonché per la redazione del documento integrato comporta il coinvolgimento di tutti i business controller del Business Unit del Gruppo.
A questo proposito, sono programmati diversi incontri annuali, in cui sono trattati gli argomenti correlati al climate change e vi è un coordinamento di tutte le attività connesse, come riunioni periodiche del Comitato Qualità, Salute e Ambiente (sia a livello di aziende che di Business Unit) o durante il comitato direttivo.
Tutti i dipendenti del Gruppo sono fortemente responsabilizzati nel raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico. Questo è riflesso anche nella Politica di remunerazione, infatti ad oltre il 32% dei dirigenti del Gruppo sono stati assegnati all'interno del loro schema retributivo, degli specifici target (misurabili e coerenti con gli obiettivi di Piano) riconducibili alla lotta al cambiamento climatico.
Il Management del Gruppo ha inoltre un ruolo fondamentale e determinante nel processo di identificazione e valutazione dei rischi e nella definizione delle strategie di risposta, come meglio approfondito nel paragrafo "Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità".
A2A si è dotata di diversi strumenti, volti a supportare l'azienda nel garantire una gestione efficace, efficiente e trasparente, quali:
Tutte le attività e le relazioni del Gruppo A2A, sia interne che esterne, sono ispirate al rispetto dei principi, dei valori e delle regole comportamentali contenuti nel Codice Etico. Il Codice Etico del Gruppo A2A è parte integrante del Modello ex D.Lgs. 231/01 e definisce i principi etici fondamentali, le regole comportamentali, nonché le responsabilità che il Gruppo riconosce, rispetta ed assume come valore e imperativo vincolante cui sono tenuti a conformarsi tutti i destinatari dello stesso (i componenti dell'organo di amministrazione, i membri dell'organo di controllo, i dirigenti, i dipendenti, i collaboratori su base continuativa, i fornitori ed i partner commerciali). All'interno del documento viene fatto esplicito riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU, alle Convenzioni Fondamentali ILO, alle Linee Guida OCSE e ai principi del Global Compact, a cui il Gruppo aderisce. Il Codice individua i presupposti volti a garantire che l'attività di impresa si ispiri ai principi di:
Nel corso del 2020 si è proseguito con il programma di sensibilizzazione sul tema della cultura della compliance con l'erogazione, in modalità online, di un corso di formazione dedicato al Codice Etico di Gruppo. Tale programma verrà progressivamente sviluppato con altre iniziative che mirano a promuovere comportamenti etici e a rilevare preventivamente possibili rischi di non conformità.
Il Gruppo A2A è soggetto alle normative relative all'International Trade Compliance emesse dal Governo Italiano e dall'Unione Europea ed applica, a fronte di impegni contrattuali con gli enti di finanziamento, anche le disposizioni di specifiche leggi e regolamenti emanati da alcuni altri Paesi e organizzazioni intergovernative a carattere internazionale. In tal senso, il Gruppo A2A ha adottato una procedura specifica per normare i flussi informativi, le modalità di verifica delle controparti e gli standard delle clausole da utilizzare nei contratti ed accordi commerciali e ha provveduto ad erogare ulteriori sessioni di formazione, via webinar, al personale che opera in ambiti soggetti alle normative ITC. Il Gruppo utilizza un apposito strumento informatico per la verifica giornaliera automatica delle controparti rilevanti ai sensi della normativa ITC a cui è soggetta o applica volontariamente.
Il Gruppo, inoltre, al fine di garantire un processo di corretta gestione della fiscalità, sta implementando e inserendo nel contesto del Sistema di Controllo Interno e di gestione dei rischi (SCIGR), il modello di gestione e controllo dei rischi fiscali (Tax Control Framework – TCF), in linea con le indicazioni dell'OCSE e con le discipline domestiche che le recepiscono. Il Tax Control Framework è stato implementato nel 2017 nella società A2A Energia S.p.A. e nel 2018 in A2A S.p.A. e in UNA-RETI S.p.A.. Nel 2019 A2A e UNARETI sono state ammesse al Regime di Adempimento Collaborativo con l'Agenzia delle Entrate. Tale regime, basato su un rapporto di collaborazione e trasparenza tra contribuente e Amministrazione Finanziaria, prevede modalità di interlocuzione costante e preventiva nonché misure favorevoli e premiali per i contribuenti che aderiscono.
L'implementazione del Tax Control Framework ha richiesto l'adozione della Strategia Fiscale del Gruppo, il cui scopo è quello di enunciare i principi e le linee guida per l'uniforme gestione della fiscalità al fine di garantire la corretta e tempestiva liquidazione delle imposte e degli adempimenti fiscali.
La Strategia Fiscale del Gruppo è stata approvata dai Consigli di Amministrazione delle Società che hanno implementato il Tax Control Framework (è possibile consultare il documento completo al seguente link).
Si evidenzia che il Gruppo opera (in termini di ricavi, utili e le relative imposte dovute) quasi esclusivamente sul territorio italiano. Il Gruppo non controlla società con sedi in paesi blacklist o paradisi fiscali.
Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità 3 Strategia di Sostenibilità
Nota metodologica
1
2 Governance Governance di Sostenibilità Linee guida di governo societario Modello organizzativo HSE
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5
Finanziario 6 Capitale
Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Capitale Intellettuale
Capitale Relazionale Relazione
10
della Società di Revisione GRI Content
TCFD Content Index
Index
Il 30 luglio 2020 è stato aggiornato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 di A2A S.p.A..
39 società consolidate hanno adottato un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01. L'Organo Amministrativo di ciascuna società dotata di Modello ha nominato un Organismo di Vigilanza a cui è affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del Modello, nonché di curarne l'aggiornamento costante.
Nel 2020 sono state erogate 2.682 ore di formazione sulla tematica D.Lgs. 231/01 in modalità e-learning e aula, che hanno coinvolto il 15% dei dipendenti. Al 31 dicembre risulta complessivamente formato sul Codice Etico l'80% dei dipendenti.
Tutti gli stakeholder del Gruppo possono segnalare, attraverso appositi canali di informazione riservati, ogni violazione o sospetto di violazione del Codice, all'Organismo di Vigilanza, ovvero alla struttura organizzativa Internal Audit. Le segnalazioni possono essere inviate tramite i canali di comunicazione istituiti (es. posta elettronica, posta ordinaria), così come dalla Linea Guida "Gestione delle Segnalazioni anche anonime del Gruppo A2A" pubblicata sul sito internet di A2A. Anche i dipendenti possono segnalare condotte illecite o violazioni del Modello 231 delle società, di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito del rapporto di lavoro. Le segnalazioni possono essere anche anonime e devono contenere elementi precisi e utili per la comprensione di quanto segnalato. Il Gruppo garantisce la tutela dell'identità del segnalante e la riservatezza dell'informazione ricevuta e, per chi viola le misure di tutela del segnalante e chi effettua segnalazioni non fondate, sono previste sanzioni. I segnalanti possono denunciare all'Ispettorato Nazionale del Lavoro le misure discriminatorie eventualmente subite.
Nel corso del 2020 è stato avviato un progetto di implementazione di una specifica piattaforma informatica, quale canale alternativo a quelli già esistenti, per la gestione delle segnalazioni, anche anonime, aventi ad oggetto tutte le società del Gruppo.
Tale piattaforma sarà già in linea con le previsioni della Direttiva UE 1937/2019 "riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione" che dovrà essere recepita dagli stati membri entro il 17 dicembre 2021.
Le società del Gruppo che hanno adottato un Modello ai sensi del D.Lgs. 231/01 sono sistematicamente monitorate anche per quanto riguarda i rischi legati alla corruzione. In coerenza con quanto riportato nel Codice Etico di Gruppo e allo specifico documento normativo "Policy Anticorruzione del Gruppo A2A", aggiornato nel corso del 2019, il Gruppo bandisce qualsiasi pratica di corruzione, favori illegittimi, comportamenti collusivi, sollecitazioni di vantaggi, corresponsione di benefici materiali e immateriali, nonché altri vantaggi finalizzati ad influenzare o compensare rappresentanti di istituzioni, o loro parenti, e dipendenti del Gruppo. La Policy Anticorruzione fornisce un quadro sistematico di riferimento nel contrasto ai fenomeni corruttivi e diffonde, all'interno del Gruppo, i principi e le regole da seguire per escludere condotte corruttive di qualsiasi tipo, dirette e indirette, attive e passive, anche nella forma dell'istigazione, nonché, più in generale, per garantire il rispetto di quanto previsto dal Codice Etico del Gruppo e dalle normative anticorruzione applicabili. La Policy si applica al personale del Gruppo e a tutti coloro che operano a favore o per conto di società del Gruppo, nell'ambito delle attività svolte e nei limiti delle proprie responsabilità, inclusi gli Organi Sociali.
Nel corso del 2020, nell'ambito del programma di sensibilizzazione sul tema della cultura della compliance, è stato erogato un corso di formazione dedicato alla "Policy Anticorruzione del Gruppo A2A".
Con riferimento al procedimento relativo all'ipotesi di corruzione che ha interessato la società Linea Ambiente S.r.l. e di cui si è avuto conoscenza nel 2019, allo stato attuale il processo a carico del direttore della società all'epoca dei fatti relativi al rilascio, da parte della Provincia di Taranto, dell'autorizzazione all'ampliamento della discarica gestita dalla Società stessa, è in corso avanti al Tribunale di Taranto. La società è stata informata dell'esistenza di un procedimento penale a suo carico per i reati di corruzione di cui all'art. 25 comma 2 D.Lgs. 231/01. Di un secondo procedimento si è avuta conoscenza nel 2019 e riguarda una ipotesi di corruzione contestata dalla Procura di Milano, in relazione ad alcune gare d'appalto bandite da AMSA S.p.A.. Nel processo, in corso avanti al Tribunale di Milano, AMSA, parte offesa, si è costituita parte civile.
Al fine di rispondere ai requisiti del GDPR, il Gruppo si è dotato di un modello di organizzazione e gestione dei dati personali (e di un Data Protection Officer), in grado di garantire la corretta applicazione della normativa in materia di protezione dei dati personali.
A2A, inoltre, ha avviato una serie di azioni di adeguamento che hanno previsto una fase preliminare di assessment, con lo scopo di analizzare il modello di governo della Data Privacy in essere e rilevare le principali aree di intervento e le relative azioni da attuare per adeguarsi al regolamento. Al fine di garantire la conformità ed essere in grado di poterlo dimostrare, le Società del Gruppo hanno condotto alcune attività ricorrenti:
• Impianto organizzativo: aggiornamento dei Registri dei trattamenti e gestione delle richieste di esercizio dei diritti da parte degli interessati;
Il Gruppo ha definito un modello organizzativo in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza, con l'obiettivo di:
Il modello è descritto in una Linea Guida di Gruppo che fornisce gli indirizzi per la sua attuazione presso le singole società, che avviene attraverso la:
attenzione alla definizione delle metodologie per l'identificazione, la valutazione e la gestione dei rischi, per supportare i business nel garantire e massimizzare la sostenibilità delle proprie attività.
La governance delle tematiche HSE è estesa anche alle attività non direttamente gestite dalle singole realtà aziendali e coinvolge i soggetti che, a diverso titolo, • Analisi e valutazione dei rischi
collaborano con le società del Gruppo. Ad esempio, si applicano anche ai fornitori adeguati strumenti di individuazione e gestione dei rischi HSE.
Con riferimento alle politiche adottate dall'impresa relative alle tematiche di sostenibilità, A2A si è dotata nel tempo di specifiche policy aziendali, decidendo di adottare sempre più politiche, estese a tutto il Gruppo, volte a regolare in maniera omogenea gli aspetti legati a temi di governance, ambien-
In particolare, si fa riferimento alla Politica per la Qualità, l'Ambiente e la Sicurezza del Gruppo (QAS), con cui A2A si impegna a garantire, nell'ambito delle proprie attività e nel rispetto del MOG, del Codice Etico e dei valori aziendali, un sempre maggiore coinvolgimento degli stakeholder (compresi i lavoratori), una solida compliance nei confronti della normativa che riguarda l'azienda, una forte attenzione all'ambiente, alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori (attraverso strumenti di identificazione e valutazione dei rischi avanzati), una costante tensione all'innovazione tecnologica e un orientamento allo sviluppo del
tali e sociali.
proprio capitale umano.
3 Strategia di Sostenibilità
Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità
Lettera agli stakeholder Nota metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
2 Governance Governance di Sostenibilità Linee guida di governo societario Modello organizzativo HSE
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
7
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale
Relazionale Relazione della Società
di Revisione GRI Content
TCFD Content Index
Index
Per attuare tali principi di riferimento, A2A ha inoltre predisposto diverse linee guida e procedure interne sugli aspetti di sostenibilità, anche riprendendo e declinando gli standard di riferimento previsti dai MOG; tali documenti sono adottati a livello di Gruppo e declinati dalle Società del Gruppo in relazione alle specificità dei rispettivi business.
27
L'attuazione di queste politiche è in parte svolta attraverso sistemi di gestione certificati secondo le principali norme volontarie, riconosciute a livello internazionale, quali la ISO 14001 per l'ambiente, la ISO 9001 per la qualità e la OHSAS 18001 per la salute e la sicurezza sul lavoro, o comunitario, come la Registrazione EMAS, che fa riferimento al Regolamento CE 1221/09.
| NUMERO TOTALE DI CERTIFICATI EMESSI |
QUALITÀ ISO 9001 |
AMBIENTE ISO 14001 |
SICUREZZA OHSAS 18001 |
SICUREZZA ISO 45001 |
EFFICIENZA ENERGETICA ISO 50001 |
EMAS | REMADE IN ITALY |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 28 | 25 | 25 | - | 3 | 27 | - |
| 2019 | 27 | 26 | 16 | 10 | 4 | 28 | 2 |
| 2020 | 28 | 27 | 24 | 2 | 4 | 28 | 3 |
Figura 3 Copertura delle certificazioni

Il Gruppo è dotato di una struttura di Risk Management che utilizza un processo di rilevazione e misurazione dei rischi sulla base della metodologia dell'Enterprise Risk Management (ERM), sviluppato al fine di rendere la gestione dei rischi di business parte integrante e sistematica dei processi di gestione aziendale. Le attività sono svolte nell'ambito delle "Linee Guida per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi", approvate dal Consiglio di Amministrazione ed adottate dalle società del Gruppo. Il processo e la metodologia ERM sono formalizzati nel documento normativo interno "Enterprise Risk Management Policy".
Attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali è periodicamente attivato il processo di misurazione dei rischi, che permette di identificare le criticità più rilevanti, i relativi presidi ed i piani di mitigazione.
I profili di rischio del Gruppo e delle società, che risultano dall'attività di assessment periodico (semestrale), sono analizzati dai rispettivi C.d.A. e in occasione delle riunioni di business review. Inoltre la gestione dei rischi ERM si integra con i sistemi di gestione per la Qualità, l'Ambiente, la Salute e la Sicurezza del Gruppo A2A e supporta lo sviluppo delle certificazioni in accordo alle norme ISO 9001, ISO 14001 e ISO 45001.
Il processo ERM tiene conto di tutti i possibili rischi e ne valuta l'impatto sull'azienda, sia con riferimento agli aspetti economico finanziari che reputazionali. A tal fine, i principali fattori di rischio considerati fanno riferimento alla mission dell'azienda e al suo legame con il territorio, alla natura e alla diversificazione delle unità di business, al piano di crescita, agli obiettivi strategici, all'ambiente competitivo, normativo e regolatorio, al contesto macroeconomico e socio-ambientale, ai temi connessi alle variazioni climatiche nonché alle aspettative delle parti interessate, caratterizzate da una sempre crescente sensibilità verso i temi dell'ambiente, della salute e sicurezza e, più in generale, della sostenibilità. Infatti, durante ogni assessment periodico vi sono flussi informativi con la struttura organizzativa Corporate Social Responsibility, nonché con la struttura Ambiente Salute e Sicurezza del Gruppo, anche in accordo alla sopracitata Enterprise Risk Management Policy.
Tale confronto mira ad approfondire ulteriormente le tematiche di rischio / opportunità legate agli obiettivi di sostenibilità e permette di gestire in modo sinergico le attività di risk management e i risultati dell'attività di stakeholder engagement. Tutto quanto sopra descritto ha permesso di evidenziare una forte correlazione tra i temi materiali per la sostenibilità e i rischi: più dell'80% dei temi materiali di sostenibilità è collegato ad uno o più rischi individuati in ambito ERM.

La metodologia e il processo di Enterprise Risk Management attuati nel Gruppo comprendono anche l'attività di individuazione e gestione delle opportunità, intese come gli scenari con incertezza positiva collegati ad uno scenario di rischio, e il cui beneficio atteso supera la mera eliminazione dei potenziali impatti negativi del rischio oppure costituisce una possibile variazione positiva (favorevole) di un parametro rispetto a quanto
pianificato. Ad oggi le opportunità individuate abbracciano principalmente le tipologie "iniziative strategiche e di Piano", "contesto socio-ambientale", "salute e sicurezza", "commodity", "costo dei capitali", "fiscale e tributario" e "variazioni climatiche"; i benefici attesi sono sia sulla reputazione del Gruppo che di tipo economico-finanziario, quest'ultimo è stato stimato pari a circa 30 milioni di Euro in arco Piano Strategico.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica 1 Il Gruppo A2A
Governance di
Relazione della Società di Revisione
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
GRI Content Index
Lettera agli stakeholder Nota metodologica
Sono stati inoltre analizzati i rischi e le opportunità associate, e i relativi presidi in essere, per i temi materiali, il cui dettaglio è riportato nelle tabelle presenti all'inizio di ciascun capitale, ad eccezione di quelli legati ai temi di governance che sono riportati nella tabella seguente.
Condotta etica nella conduzione dei business (adozione di comportamenti non competitivi, politiche di anticorruzione, osservanza di leggi e regolamenti, adesione ai principali accordi nazionali e internazionali in ambito ambientale e sociale); promozione di appositi meccanismi e procedure di segnalazione delle irregolarità e dei comportamenti illeciti, anche legati all'anticorruzione.
| Fattori di rischio per la sostenibilità |
Fattori di opportunità per la sostenibilità |
Modalità di gestione (MA) |
|---|---|---|
| Tematiche di compliance, la cui inadempienza può provocare impatti di immagine o sanzioni |
Adozione del Codice Etico, valido per tutte le società del Gruppo |
|
| Incompletezza dell'informativa contabile e non finanziaria |
NON ANCORA |
Politica di monitoraggio dei rischi attraverso modelli organizzativi ai sensi del D.Lgs 231/01 |
| Eventuali inadempienze alla normativa e/o alle autorizzazioni che possono comportare impatti di immagine o |
IDENTIFICATI | Adozione della procedura di Reporting per la redazione della DNF |
| sanzioni pecuniarie o interdittive | Monitoraggio dei principali KPI sottoposti a compliance normativa |
Introduzione e sviluppo di elementi di sostenibilità nella governance aziendale. Integrazione degli obiettivi di sostenibilità nelle schede MbO (correlazione tra retribuzione del Management e KPI Sostenibilità).
| Fattori di rischio per la sostenibilità |
Fattori di opportunità per la sostenibilità |
Modalità di gestione (MA) |
|---|---|---|
| Programmi per aumentare la consapevolezza del C.d.A. rispetto alle tematiche di sostenibilità |
||
| Eventuale integrazione insufficiente | Adozione di un Comitato endoconsiliare dedicato alla Sostenibilità |
|
| delle tematiche ESG nella governance aziendale |
NON ANCORA |
Adozione di un Comitato endoconsiliare dedicato al controllo dei rischi, che |
| Eventuale analisi insufficiente degli impatti ambientali e sociali nella gestione |
IDENTIFICATI | esamina anche i rischi ambientali e sociali e di compliance |
| di nuove acquisizioni | Potenziamento del modello dei rischi tramite l'individuazione di un driver dedicato alle tematiche ESG |
|
| Progressiva integrazione delle tematiche |
Adozione di un approccio di Gruppo che integri, all'interno della strategia aziendale, l'analisi e la gestione dei rischi e delle opportunità relativamente alle tematiche di sostenibilità (ambientali e sociali).
| Fattori di rischio per la sostenibilità |
Fattori di opportunità per la sostenibilità |
Modalità di gestione (MA) |
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business |
|---|---|---|---|
| Eventuale mancata identificazione di rischi rilevanti connessi a temi di sostenibilità |
Metodologia ERM di Gruppo orientata, anche alla individuazione e gestione degli scenari di incertezza collegate ai temi ESG |
Integrazione delle tematiche di sostenibilità nella attività di Risk Management del Gruppo Processi di aggiornamento costante tra le funzione ERM, CSR ed HSE del Gruppo |
2 Governance Governance di Sostenibilità Linee guida di governo societario |
| Rispetto dei diritti umani nella catena del valore del Gruppo elettricità, gas e acqua da parte delle categorie svantaggiate di consumatori. |
Promozione dei diritti lungo tutto la catena del valore (fornitori, dipendenti, clienti). Promozione dell'accesso ai servizi di | Modello organizzativo HSE Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità 3 Strategia di Sostenibilità |
|
| Fattori di rischio per la sostenibilità Tematiche di condotta etica dei fornitori o sub fornitori Mancato rispetto dei diritti umani da parte di dipendenti, fornitori, clienti e partner |
Fattori di opportunità per la sostenibilità NON ANCORA IDENTIFICATI |
Modalità di gestione (MA) Gestione responsabile della catena di fornitura, ad esempio: - attività di investigazione reputazionale per contrastare la contrattualizzazione di fornitori che non rispettano i requisiti di eticità per il Gruppo A2A; - obblighi per il fornitore di sottoscrivere un patto etico e una dichiarazione di compliance al protocollo di legalità Rispetto delle norme in tema di diritti umani da parte dei dipendenti del Gruppo, tramite l'adozione del Codice Etico Creazione di una onlus volta a contrastare la povertà e la vulnerabilità |
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità 5 Capitale Finanziario 6 Capitale Manifatturiero 7 Capitale Naturale 8 Capitale Umano |
| sociale | 9 Capitale Intellettuale 10 Capitale Relazionale Relazione della Società di Revisione GRI Content Index TCFD Content Index |
ESG nei processi di Due-Diligence


Dal 2013 A2A è membro del Global Compact delle Nazioni Unite, sottoscrivendone i 10 principi fondanti relativi a diritti umani, condizioni di lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Nell'ambito del network, ogni anno A2A pubblica la propria Communication on Progress (COP), che coincide con il presente documento. Anche nel 2020 A2A ha partecipato ai gruppi di lavoro avviati dal network italiano del Global Compact e all' "Italian Business & SDGs Annual Forum"

ll Gruppo A2A è entrato a far parte del network internazionale "Circular Economy 100" (CE100) della Fondazione Ellen MacArthur. Il network CE100 riunisce imprese, istituzioni, governi, amministrazioni cittadine, università e innovatori emergenti in un circuito dedicato alla condivisione di conoscenze ed esperienze nel campo dell'economia circolare, oltre a favorire possibili collaborazioni e partnership
Dal 2017 A2A aderisce a We Mean Business, associazione non profit globale, attiva per la lotta ai cambiamenti climatici. Nell'ambito di questa associazione, A2A si è impegnata su due fronti: politiche ambientali responsabili e miglioramento dell'accesso e della qualità dell'acqua


La Climate and Clean Air Coalition (CCAC) ha l'obiettivo di costruire, condividere e favorire l'attuazione di politiche e pratiche volte a ridurre gli inquinanti climatici nei prossimi decenni. In particolare, la coalizione supporta azioni sul campo attraverso 11 iniziative. Dal 2017 A2A è uno degli attori coinvolti sulle iniziative volte a mitigare gli inquinanti climatici dal settore dei rifiuti solidi urbani

Da gennaio 2018 A2A è membro del CSR Manager Network, l'associazione nazionale che, presso ogni tipo di organizzazione, riunisce i professionisti che si dedicano alla gestione delle problematiche socio-ambientali e di sostenibilità connesse alle attività aziendali

A2A è parte attiva del gruppo di lavoro CSR e Sostenibilità promosso da Utilitalia. Nell'ambito di questo gruppo, A2A ha partecipato alla redazione del Rapporto di Sostenibilità del Settore Utilities

Dal 2016 la Fondazione Aem del Gruppo A2A ha aderito all'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e partecipa attivamente alle sue attività e gruppi di lavoro

A2A, in partnership con Valore D, promuove il cambiamento verso un equilibrio di genere attraverso lo sviluppo di una nuova cultura aziendale sui temi di "Gender balance"
CORPORATE FORUM ON SUSTAINABLE FINANCE
A2A è dal 2019 tra le aziende europee che hanno firmato il "Corporate Forum for Sustainable Finance", documento a sostegno della implementazione di strumenti finanziari sostenibili attraverso un network di imprese che promuovono una società low-carbon.
Gli eventi economici, sociali e ambientali che stanno interessando il mondo negli ultimi anni pongono, con sempre maggior forza, lo sviluppo sostenibile in cima alle priorità dell'agenda globale. Nonostante la diffusione del Covid-19 abbia modificato lo scenario di riferimento, la situazione di crisi che sta attraverso il pianeta ha ulteriormente sottolineato l'importanza di dotarsi di un sistema economico, sociale e ambientale sostenibile e resiliente. Le politiche di breve periodo per fronteggiare la crisi devono necessariamente essere affiancate da una vista di lungo periodo capace di coniugare la ripresa economica con il nuovo paradigma di sviluppo sostenibile. In questo senso, la transizione sostenibile, che inciderà profondamente sulla vita del pianeta e dei suoi abitanti, è un pilastro chiave per la ripresa economica e sociale europea e non solo.
In questo scenario, il cambiamento climatico è sempre più centrale nelle politiche internazionali e richiede soluzioni concertate da una molteplicità di attori economici e istituzionali a livello mondiale, al fine di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2ºC e proseguendo con gli sforzi per limitarlo a 1,5ºC, così come definito nell'Accordo di Parigi, adottato nel 2015 alla Conferenza delle Parti (COP). Considerando infatti lo scenario più ambizioso dell'Accordo di Parigi, con un aumento limitato a 1,5°C, le emissioni globali dovrebbero diminuire di circa il 45% rispetto ai livelli del 2010 entro il 2030, raggiungendo così l'obiettivo "emissioni zero" al 2050.
Ciononostante, gli effetti del riscaldamento globale sono ormai inequivocabili, come confermato dagli ultimi rapporti dell'IPCC1 (IPCC, 2014; 2018). La temperatura media globale osservata è oggi di circa 1°C2 superiore rispetto ai livelli dell'era preindustriale e ciò sta già determinando importanti effetti, tra cui il continuo aumento della frequenza e dell'intensità di fenomeni metereologici estremi (ondate di calore, siccità, forti piogge), l'aumento del livello del mare, l'incremento di incendi boschivi e il calo di produttività delle coltivazioni. Nello "Special Report on the impacts of Global Warming of 1.5°C" del 2018 si evidenzia come la decade 2011-2020 rappresenti il periodo con le temperature più alte mai registrate. Se si procederà con i ritmi di produzione attuali, osserva l'IPCC, le emissioni di gas ad effetto serra causeranno un aumento della temperatura di 1,5°C al 2040, superando i +2°C negli anni successivi, con effetti catastrofici per il pianeta. Anche i dati pubblicati dalla World Metereological Organization (WMO) mostrano come negli ultimi anni l'aumento della temperatura media terrestre non si sia arrestato e che l'aumento della temperatura si manifesti con differente intensità nelle diverse aree geografiche.
Il cambiamento climatico è posto da anni tra i rischi più significativi per la comunità globale dal World Economic Forum, nell'annuale "Global Risk Report", evidenziandone l'interconnessione con rischi climatici, sociali e geopolitici, come migrazioni di massa, pandemie e scarsità di risorse idriche. I cambiamenti climatici già osservati negli ultimi decenni potranno essere ulteriormente inaspriti dalle variazioni attese del clima, determinando rischi di diversa entità a seconda di quanto si riuscirà a fare per limitare il riscaldamento globale.
le emissioni di CO2 di CO2 anche le emissioni di CO2 economie si riprenderanno dalla pandemia.
La sfida planetaria che vede i mercati energetici come protagonisti implica due aspetti contrapposti. Da un lato, la crescita demografica prevista, insieme al sensibile incremento prospettico del tasso di urbanizzazione globale ed alla volontà di garantire
Lettera agli stakeholder
di business
La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Capitale Umano
Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello
L'International Energy Agency (IEA) ha evidenziato nel World Energy Outlook 2020 (WEO 2020) come la pandemia Covid-19 abbia avuto effetti sul settore energetico più di qualsiasi altro evento nella storia recente, nonostante sia troppo presto per definire se questo sconvolgimento supporterà o ostacolerà gli sforzi messi in campo per accelerare la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi internazionali sul clima. L'ultimo rapporto fornisce un'approfondita analisi dell'impatto del Covid-19 sullo scenario globale: la domanda di energia è stimata in diminuzione del 5% nel 2020, legate all'energia del 7% e gli investimenti energetici del 18%. La riduzione della domanda di gas naturale è diminuita di circa il 3%, mentre la domanda globale di elettricità sembra essere in calo di un, relativamente modesto, 2%. Complessivamente, l'andamento del settore potrebbe risultare in calo di 2,4 milioni di tonnellate che riporterebbe le emissioni annuali al livello di dieci anni fa, con una riduzione sei volte più grande della precedente riduzione record di 0,4 milioni di tonnellate nel 2009 a causa della crisi finanziaria. Tuttavia, così come l'economia globale, sono rimbalzate dopo la crisi finanziaria del 2009: sono necessari sforzi collettivi per evitare che questo si ripeta quando le
un accesso adeguato all'energia per tutti, lasciano presupporre un notevole incremento del fabbisogno energetico globale. Dall'altro, l'impegno contro
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Relazione della società di revisione
il cambiamento climatico ed a favore della decarbonizzazione rende necessari sviluppi tecnologici e riflessioni sul mix energetico globale.
Nel WEO 2020 la IEA illustra le opportunità e le insidie che determineranno il percorso da qui al 2030 focalizzandosi su diversi possibili scenari. Lo Stated Policies Scenario (STEPS), sviluppato a partire dalle politiche energetiche in vigore e dagli obiettivi-target già annunciati da Paesi e organizzazioni sovranazionali, tenendo conto della continua evoluzione delle tecnologie ad oggi conosciute, sconta gli effetti della pandemia e considera l'ipotesi che il Covid-19 sarà gradualmente controllato nel corso del 2021. Questo prevede un ritorno ai livelli precrisi del PIL globale nel 2021 e nel 2023 della domanda di energia globale, variando però nella sua composizione. Le fonti rinnovabili, infatti, soddisferebbero il 90% della consistente crescita della domanda globale di energia elettrica fino al 2040, trainata della diffusione del solare fotovoltaico, mentre il ricorso al carbone non tornerà più sui livelli precrisi: si stima, infatti, che entro il 2040 ci sarà una diminuzione del 20% dell'incidenza del carbone sulla domanda di energia globale. Lo scenario Delayed Recovery Scenario (DRS) prevede una ripresa più lenta, in cui le risposte dei governi portano a risultati nel mercato energetico diversi, poiché la pandemia si prolungherà oltre il 2021 e avrà impatti economici e sociali più profondi e duraturi. L'economia globale tornerebbe alla sua dimensione precrisi solo nel 2023 e il Covid-19 inaugurerebbe un decennio con il più basso tasso di crescita della domanda di energia dagli anni '30 che si porterebbe sui livelli pre-crisi solo nel 2025.
A questi, si aggiunge lo scenario a decarbonizzazione più sfidante, il Sustainable Development Scenario (SDS), che riflette gli obiettivi che la comunità internazionale si è fissata con l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in termini di riduzione dei gas serra, accesso universale all'energia e riduzione della mortalità causata da inquinamento ed è in linea con gli obiettivi definiti dall'Accordo di Parigi nel 2015. Nel WEO 2020, lo scenario prevede le stesse ipotesi sulla salute pubblica e sull'economia dello STEPS e integra i pacchetti previsti dal recovery plan per una ripresa globale sostenibile dal Covid-19. L'SDS prevede il mantenimento della temperatura sotto i 1,8°C con una probabilità del 66%, che scende al 50% rispetto al mantenimento del surriscaldamento globale sotto i 1,65°C.
La crisi scaturita dall'emergenza sanitaria da Covid-19 ha sconvolto profondamente l'Europa e il resto del mondo, mettendo alla prova non solo i sistemi sanitari e previdenziali ma anche il funzionamento delle società, dell'economia e lo stesso modo di vivere e lavorare. Il continente ha dovuto affrontare un problema di salute pubblica che si è rapidamente trasformato nella crisi economica più grave della storia. Per ricostruire l'economia dopo la pandemia da Covid-19 è stato istituito il programma Next Generation EU che si propone di guidare e costruire un'Europa più sostenibile, più resiliente e più giusta. Verranno stanziati un totale di 1.800 miliardi di euro: alla lotta ai cambiamenti climatici verrà riservato il 30% dei fondi europei, la più alta percentuale di sempre per il bilancio dell'UE. Al fine di accedere ai fondi a livello nazionale, ogni paese membro deve presentare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Figura 5 Emissioni GHG, Forecats e Target in EU (Mton CO2
0
2000
1000
Mton CO2-eq
3000
4000
5000
6000
7000
Il tutto si colloca nello scenario più ampio degli ultimi aggiornamenti circa la politica green promossa dalla Commissione europea nel dicembre 2019 attraverso il Green New Deal: il piano d'azione è volto a promuovere l'uso efficiente delle risorse passando a un'economia pulita e circolare, a ripristinare la biodiversità e a ridurre l'inquinamento. Il Green New Deal rappresenta un grande traguardo e un'ottima occasione per dare continuità politica all'Accordo di Parigi sul Clima del 2015: per raggiungere tali obiettivi, il Parlamento europeo ha stabilito un target di riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, l'aumento del 32% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e del 32,5% dell'efficienza energetica al 2030, con l'intento di raggiungere un'economia a zero emissioni entro il 2050.
misure addizionali
GREEN DEAL target: -100%
GREEN DEAL target max: -55%
Target min: -80%
Target max: -95%
-eq)
Target -20%
Target -40%
1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050
Forecast EEA con misure esistenti Emissiomi GHG Forecast EEA con
Fonte: Long Term Market Outlook 2020: emissioni storiche e forecast fonte EEA
PROPOSTA PARLAMENTO EU: -60%
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di
Governance
business
2
3 La strategia sostenibile di A2A
Il contesto di riferimento e gli
scenari La strategia europea e nazionale
La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A
La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A
La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero 7
Capitale Naturale 8
Capitale Umano 9
Capitale Intellettuale 10
Capitale Relazionale
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Un ulteriore elemento di importanza chiave all'interno dello scenario di riferimento riguarda il Clean energy for all Europeans package: l'aggiornamento, avvenuto nel 2019, delle linee guida di condotta dell'Unione Europea al fine di facilitare la transizione energetica. Ad ogni stato membro è stata richiesta la produzione di un Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC), con orizzonte decennale, al fine di identificare come ogni Paese intende
Fra i dettagli dei vari PNIEC presentati dai paesi membri si notano elementi sostanziali: la Germania, già alle prese con un piano di completa dismissione delle centrali nucleari entro il 2022, prevede al 2030 una copertura del consumo lordo di elettricità da fonti rinnovabili pari almeno al 65%. La Francia, che affronta il tema della riduzione della generazione nucleare fino ad arrivare al 50% della produzione totale domestica entro il 2035, vede una penetrazione delle fonti rinnovabili al 2040 pari ad almeno il 40%.
A livello italiano, il contesto regolatorio disegnato all'interno del PNIEC risulta sfidante: una riduzione del 33% delle emissioni di gas-serra rispetto al 2005 per settori non coperti dall'Emissions Trading Scheme, un obiettivo di quota dei consumi totali coperti da fonti rinnovabili pari al 30% e una riduzione dei consumi di energia primaria pari al 43%.

N.B. Gli obiettivi ssati dal PNIEC sono ssati in attuazione delle indicazioni della Commissione europea. (*) Piano Nazionale Energia e CLima (**) Il Trend con sviluppo degli ultimi 5 anni è stimato proiettando il CAGR (tasso medio annuo di crescita composto) degli ultimi 5 anni.
Fonte: elaborazione The European House-Ambrosetti su dati Eurostat e piano Nazionale Integrato Energia e Clima, 2020
A questo proposito, per valutare il ruolo delle multiutility al rilancio sostenibile dell'Italia, The European House – Ambrosetti, in collaborazione con A2A, ha mappato lo stato dell'arte dei territori italiani, i gap esistenti e come colmarli nei tre ambiti chiave del loro operato: energia, ambiente e ciclo idrico.
Per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, è in primo luogo necessario aumentare il ricorso alle fonti di energia rinnovabile. Il PNIEC sancisce un obiettivo per la quota di FER nei consumi finali pari al 30%. Dallo studio emerge chiaramente che, se venisse confermato il trend italiano degli ultimi 5 anni, l'obiettivo 2030 sarebbe mancato di oltre 7 punti percentuali: per il raggiungimento degli obiettivi è necessaria una crescita ulteriore nel mix elettrico di circa 20 punti percentuali. L'obiettivo di A2A in questo senso è di arrivare, al 2030, a una produzione da rinnovabili del 58% rispetto al 33% attuale, con una capacità di generazione rinnovabile che arriverà a 5,7 GW grazie a oltre 4 miliardi di euro di investimenti ed acquisizioni.
Inoltre, lo studio evidenzia come altre importanti novità per la transizione sostenibile introdotte dal Circular Economy Package riguardino le forme di gestione dei rifiuti orientate al recupero di materia e alla valorizzazione come energia degli scarti residuali, con l'obiettivo di ridurre del 10% il ricorso alla discarica al 2035. Tuttavia, l'Italia presenta un elevato tasso di conferimento in discarica (21,5%), mentre i Paesi europei più avanzati hanno raggiunto il suo sostanziale azzeramento (es. Svezia e Finlandia 0,7%, Germania 0,8%, Belgio 1%). A2A, anche in questo ambito, è allineata con le ambition dell'Unione Europea e intende ridurre la quota dei rifiuti conferiti in discarica grazie al suo ruolo privilegiato di società attiva sia nella costruzione di impianti di trattamento, sia nella raccolta dei rifiuti, sia nella produzione di energia, in ottica di economia circolare, puntando a creare un buon mix tra recupero energetico da rifiuti e recupero in termini di materie prime. A2A prevede, infatti, la re- alizzazione di nuovi impianti di recupero di materia per un totale di 2,2 milioni di tonnellate da raccolta differenziata trattate al 2030 e la realizzazione di nuovi impianti per il recupero di energia per un totale di 5,4 milioni di tonnellate.
In ultimo, lo studio evidenzia come anche il ciclo idrico presenta un forte gap impiantistico e significativa eterogeneità territoriale. In Italia, il 47,9% dell'acqua prelevata viene dispersa lungo la rete idrica (il peggior Paese europeo, contro una media del 23%), con picchi disomogenei nel territorio. Il Paese presenta una situazione disomogenea anche per quanto riguarda la capacità di depurare e trattare le acque reflue, con una copertura media dell'85% che si riduce ulteriormente se si analizza il carico trattato, arrivando al 78,5%, con picchi negativi del 68,9%.
A2A prevede investimenti per 1,1 miliardi non solo per migliorare l'efficienza, puntando a una riduzione delle perdite idriche lineari di circa 19 mc/km/giorno ma anche sviluppando nuova capacità di depurazione (1,9 milioni di abitanti serviti al 2030)3 .
Da tale studio, emerge chiaramente che per l'Italia il percorso di transizione è ancora lungo e sfidante. Per raggiungere gli obiettivi fissati dal PNIEC per il 2030 serviranno misure addizionali e sempre più ambiziose per il raggiungimento degli obiettivi di "net-zero" al 2050 ed è proprio in questo contesto che si esplicita il ruolo chiave conferito alle multiutility, che per la natura stessa del loro business, svolgono un ruolo centrale nel processo di transizione sostenibile. Sono proprio i loro ambiti di attività - servizi di distribuzione di energia elettrica e di gas, gestione delle reti, gestione dei rifiuti, fornitura di servizi idrici e promozione di buone pratiche di riuso all'interno della filiera dell'acqua - che presidiano le dimensioni chiave dello sviluppo sostenibile e, con la loro dimensione territoriale, ricoprono un ruolo da protagoniste per agire da soggetti "catalizzatori" per gli investimenti europei.
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità 5
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari
Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
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3 Attualmente, l'Italia si posiziona negli ultimi posti nella classifica UE per investimenti nel settore idrico, davanti solo a Malta e Romania.
Nel gennaio 2021, A2A ha approvato il nuovo Piano Strategico 2021-2030, il primo Business Plan del Gruppo con un orizzonte di 10 anni. La strategia di A2A è guidata dalla sostenibilità: economia circolare e transizione energetica ne sono i pilastri, a dimostrazione dell'impegno che il Gruppo pone sugli argomenti connessi al cambiamento climatico. Il nuovo approccio al business rappresenta una visione del mondo condivisa, sostenibile e rispettosa del futuro, in cui il Gruppo intende dare il proprio contributo quotidiano. Il Piano prevede la partecipazione attiva di tutte le Business Unit del Gruppo (Energia, Ambiente e Reti) nel dare un concreto contributo alla realizzazione di 11 dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 ONU.
La strategia rappresenta un punto di svolta per A2A che, coniugando coraggio e concretezza, persegue obiettivi di sostenibilità sfidanti e target economici di crescita molto importanti per il Gruppo, affacciandosi al mercato europeo.
Il Piano, secondo il motto "Life is our Duty", rafforza il posizionamento strategico e culturale del Gruppo che da multi-utility diviene "Life Company": attraverso le attività nei settori dell'energia, dell'acqua e dell'ambiente, grazie all'uso circolare delle risorse naturali, A2A si prende cura delle condizioni necessarie alla vita e alla sua qualità.
Il nuovo Piano Strategico rappresenta una strategia di lungo termine, con 16 miliardi di euro di investimenti, di cui la maggior parte dedicati alla transizione energetica (61%, pari a circa 10 miliardi di euro), e circa 6 miliardi di euro destinati allo sviluppo dell'economia circolare. Queste sono le solide basi che consentiranno al Gruppo di realizzare infrastrutture strategiche, innovative ed essenziali per la crescita e il rilancio del Paese. Secondo un'analisi preliminare, circa il 70% degli investimenti complessivi previsti nel decennio rientrano nella categoria degli investimenti sostenibili in coerenza con i criteri che saranno identificati dalla Tassonomia europea per le attività ecosostenibili. Il 90% degli investimenti contribuisce inoltre agli obiettivi di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite (UN SDGs).
Come fattori strategici trasversali, A2A ha introdotto un nuovo modello operativo che prevede la semplificazione e la decentralizzazione, attraverso lo sviluppo delle competenze e la digitalizzazione. La principale novità è la riduzione delle Business Unit (BU) da 5 a 3, che permetterà da una parte di focalizzare le aree di business verso un mercato domestico europeo, dall'altra, con la creazione della BU Energia, di affrontare al meglio le sfide poste dalla transizione energetica, caratterizzata da generazione distribuita e consumatori che partecipano attivamente ai mercati dell'energia.
È previsto inoltre un nuovo Digital Plan con l'obiettivo di digitalizzare tutte le attività di A2A, che da una parte favorirà l'accorciamento della catena decisionale conferendo maggiore responsabilità alle Business Unit, dall'altra punterà allo snellimento delle procedure al fine di velocizzare le attività, garantendo al contempo elevati standard di qualità.
A2A è leader nell'Economia Circolare, con particolare riferimento al ciclo idrico, al teleriscaldamento e alla gestione dei rifiuti. Il recupero di calore disperso, la riduzione delle perdite idriche e la chiusura del ciclo dei rifiuti rappresentano i principali driver di sostenibilità in questo ambito. Con 6 miliardi di euro a disposizione, il Gruppo prevede azioni strategiche volte ad una crescita nel recupero di materia e di energia dai rifiuti e alla riduzione degli sprechi (es. perdite idriche, calore di scarto).
Il Piano prevede la realizzazione di nuovi impianti di recupero di materia per un totale di 2,2 milioni di tonnellate da raccolta differenziata trattate al 2030, l'incremento delle percentuali di raccolta differenziata nei territori serviti al 76% e la realizzazione di nuovi impianti per il recupero di energia. Sono previsti inoltre ulteriori sviluppi nel riciclo della plastica e nel recupero della carta, settori che permetteranno ad A2A di crescere ulteriormente fino a raggiungere la piena chiusura del ciclo dei rifiuti. Per il teleriscaldamento, il focus sarà sullo sviluppo della rete, con un investimento di circa 1 miliardo di euro, e il recupero di fonti di calore da attività produttive altrimenti disperse in atmosfera. Infine, con l'obiettivo di contribuire al superamento delle infrazioni UE, A2A aumenterà gli investimenti anche nel ciclo idrico, puntando a ridurre le perdite idriche lineari pari a 19 mc/km/ giorno e a sviluppare nuova capacità di depurazione (1,9 milioni di abitanti serviti al 2030).
In linea con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, A2A punta alla riduzione del proprio fattore emissivo al 2030 del 47% rispetto al 2017. Il target è stato validato dalla Science Based Targets initiative (SBTi), in coerenza con una traiettoria di contenimento del riscaldamento globale al di sotto di 2°C. Le iniziative del Piano che vertono principalmente sulla transizione energetica prevedono la dismissione degli impianti a carbone, lo sviluppo di nuove FER (fonti rinnovabili) che contribuiranno al 58% della produzione di energia del Gruppo al 2030 e interventi per migliorare la resilienza e l'adeguatezza del sistema elettrico.
Inoltre, gli sfidanti obiettivi globali legati alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni, così come l'evoluzione tecnologica e di mercato, impongono due azioni prioritarie per accelerare la transizione energetica: assicurare un elevato tasso di sviluppo annuo degli impianti (fotovoltaici ed eolici in particolare) e garantire la sicurezza, la stabilità e la flessibilità del sistema elettrico.
Gli investimenti si concentreranno sulla tecnologia solare ed eolica, anche grazie al contributo di operazioni di merger and acquisition (M&A) nei primi anni di Piano, per creare una piattaforma di sviluppo che consenta una crescita internazionale e diversificata. Inoltre, la transizione energetica sarà garantita dalla flessibilità dei cicli combinati a gas ad alta efficienza per cui sono previsti interventi di potenziamento degli impianti, dalla realizzazione di un nuovo impianto a ciclo combinato abilitato a blending con idrogeno e di un "gas peaker". Sul fronte della flessibilità, invece, il Piano prevede progetti innovativi come batterie per gli impianti solari, pompaggi e accumuli termici nel caso del teleriscaldamento. Il Gruppo contribuirà, inoltre, alla stabilità della rete del sistema elettrico italiano attraverso investimenti pari a 1,9 miliardi di euro al 2030 in compen-
In pieno allineamento con la revisione del Piano Strategico, anche per il Piano di Sostenibilità è stato avviato un processo di aggiornamento degli obiettivi, con lo sfidante orizzonte temporale decennale 2021-2030.
Grazie alla rafforzata convinzione che l'integrazione della sostenibilità nella pianificazione sia uno degli elementi strategici per la creazione di valore di lungo periodo, l'attività di aggiornamento dei Piano Strategico ha visto una collaborazione interfunzionale tra le strutture di Sustainability Projects and Reporting, Pianificazione e Controllo satori sincroni ed elettrolizzatori (~0,3 GW per idrogeno verde).
Una parte rilevante delle risorse sarà poi destinata alla realizzazione di nuove cabine elettriche (3 primarie e 1.000 secondarie) e 2.000 km di nuove linee. Questi investimenti, assieme a quelli previsti per le reti gas (1,1 miliardi di euro), sono volti a favorire la resilienza, lo sviluppo delle smart grid e l'installazione di smart meter, fondamentali per lo sviluppo delle smart city, segmento in cui A2A prevede di investire oltre 300 milioni di euro diventando un player nazionale.
A questo proposito, il Gruppo ha intrapreso un percorso di espansione su scala nazionale che prevede la trasformazione dell'azienda da operatore territoriale con 2,9 milioni di clienti (elettricità e gas) a player nazionale con 6 milioni di clienti entro il 2030. A2A si propone come promotore del consumo responsabile dei clienti finali, attraverso un aumento della vendita di energia verde al mercato e di prodotti e servizi per l'efficienza energetica e la mobilità sostenibile. È stato stimato che tali azioni orientate alla transizione energetica produrranno globalmente un beneficio in termini ambientali pari a oltre 26 milioni di tonnellate di CO2 evitate nell'arco del Piano.
Come ulteriore impegno per la decarbonizzazione, A2A intende promuovere la mobilità elettrica ponendosi tre obiettivi da raggiungere entro il 2030: l'installazione di oltre 6.000 punti di ricarica per i veicoli elettrici, l'attivazione di 200 mila contratti per servizi di ricarica, la vendita di oltre 50 mila punti di ricarica per l'utilizzo domestico.
e Strategia per la definizione dei macro trend e degli obiettivi fino al 2030. Ad integrazione degli obiettivi di sostenibilità già inclusi nel Piano Strategico, è stato successivamente implementato il Piano di Sostenibilità, come addendum per definire tutti gli altri obiettivi da includere nelle "leve abilitanti": Digital,
Nel Supplemento del presente documento è stata riportata la tabella che include tutti i key perfor-
Di seguito si riporta una sintesi dei principali KPI
People e Governance.
mance indicators (KPI) 2021-2030.
inclusi nel Piano Strategico di Gruppo.
Capitale Finanziario 6
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari
Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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Lettera agli stakeholder
| ECONOMIA CIRCOLARE | |
|---|---|
| -- | -------------------- |
| SDG | AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| ACQUA Realizzare azioni per ridurre il consumo di acqua nei processi di captazione e |
Perdite idriche lineari (mc/km/gg) – media | 24,4 | 22,8 | 20,7 | 19,2 | |
| distribuzione, diminuire la dispersione idrica e migliorare la qualità delle acque restituite all'ambiente |
Abitanti equivalenti serviti da depurazione (M) | 0,6 | 0,7 | 1,1 | 1,9 | |
| Tasso di raccolta differenziata rifiuti urbani | 71,1% | 72,0% | 74,0% | 76,0% | ||
| RECUPERO E TRATTAMENTO RIFIUTI Migliorare il processo di recupero dei rifiuti raccolti (anche attraverso la loro valorizzazione energetica) e promuovere la raccolta differenziata |
Rifiuti avviati a recupero di materia in impianti del Gruppo (Mt)1 |
1,0 | 1,2 | 1,7 | 2,2 | |
| Rifiuti urbani raccolti avviati alla discarica (% sul totale) |
0% | 0% | 0% | 0% | ||
| POLITICHE DI RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI Ridurre la produzione di rifiuti attraverso una politica di prevenzione, riduzione, riutilizzo |
N. di partnership avviate per iniziative di economia circolare |
7 | 18 | 31 | 38 | |
| TELERISCALDAMENTO | Energia da recuperi termici/rinnovabili (TWh) | 1,4 | 1,7 | 2,3 | 2,9 | |
| Aiutare a ridurre l'impatto ambientale delle città, ponendo particolare attenzione alla qualità dell'aria implementando il teleriscaldamento e il teleraffrescamento |
CO2 evitate grazie al TLR (kt/a) |
-225 | -273 | -430 | -502 |
KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A: 1,4Mt al 2024, 1,7Mt al 2026.

| SDG | AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RINNOVABILI | Totale capacità installata FER (GW)2 | 2,1 | 2,2 | 3,6 | 5,7 | |
| Incrementare le quote di produzione energetica da fonti rinnovabili |
Quota FER su produzione netta totale | 31% | 31% | 36% | 58% | |
| EMISSIONI Sviluppare azioni mirate a ridurre l'impronta |
Emissioni Scope 1 (gCO2 eq/kWh) - perimetro allineato ad obiettivo approvato dalla SBTi2 |
310* | 322 | 283 | 226 | |
| ambientale come le emissioni dirette e indirette di gas effetto serra |
CO2 evitate grazie alla promozione della mobilità elettrica (kt cumulate 21-30) |
- | 6 | 151 | 674 | |
| SMART GRID Sviluppare soluzioni al fine di offrire una migliore infrastruttura di accesso alle informazioni (smart grid) e migliorare la resilienza della rete e per contribuire alla crescente elettrificazione dei consumi |
Potenza di picco della rete elettrica (MWA) | 1,7 | 2,2 | 2,8 | 3,2 | |
| ENERGIA VERDE - EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI USI FINALI Contribuire alla riduzione delle emissioni dei |
Energia verde venduta al mercato (TWh) | 3,9 | 5,7 | 10,3 | 16 | |
| clienti finali attraverso la vendita di energia green e lo sviluppo di interventi di efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico e privato |
Clienti fidelizzati con servizi di efficientamento energetico sul totale |
1,4% | 2,3% | 10,2% | 18,6% |
(*) Il fattore emissivo nel 2020 è stato fortemente ridotto rispetto agli ultimi anni per gli effetti straordinari collegati alla pandemia; la media del triennio 2017-2019 è stata 385 gCO2 eq/kWh.
2 KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A.
Lettera agli stakeholder
Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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| DIGITAL | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| SDG | AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 |
| QUALITÀ Mantenere elevati standard di qualità dei |
Numero forniture bollett@mail BU Mercato (k) |
1.046 | 1.496 | 3.244 | 4.886 | |
| servizi erogati mantenendo alti i livelli customer satisfaction |
Contatti digital sul totale clienti | 21% | 30% | 31% | 37% | |
| INNOVAZIONE E R&D Sviluppare investimenti in Ricerca e Sviluppo, incrementando il numero di partnership con Università e centri di ricerca internazionali. Sviluppare nuove tecnologie, brevetti di innovazione tecnologica. |
Numero di persone coinvolte in processi idea generation e corporate entrapreunership |
- | 1.000 | 3.000 | 3.000 | |
| ICT - CYBER & O.T. SECURITY Progetti di miglioramento infrastrutturale e improvement delle piattaforme ed applicativi IT/OT/IoT/IIoT. Adozione di meccanismi di difesa e protezione da attacchi logici, virali |
Ottenimento certificazione Cyber Resilience ISO 22301 |
ENTRO IL 2022 | ||||

| SDG | AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOSTENIBILITÀ NEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE ED INVESTIMENTO Inclusione di logiche ESG nella pianificazione e nelle valutazioni di investimento |
Debito sostenibile sul totale (%) | 28% | >40% | >60% | >70% | ||||
| ESG RATING Partecipazione ad assessment che permettano di valutare le performance ESG del Gruppo, e implementazione di attività per un continuo miglioramento del rating |
Migliorare in almeno 2 indici etici all'anno |
100% | 100% | 100% | 100% | ||||
| BUSINESS ETHIC Promuovere proattivamente la cultura della compliance ed il rispetto delle principali indicazioni nazionali ed internazionali sui temi etici tra gli stakeholder del Gruppo |
Certificazione ISO37001 (Anticorruption) | ENTRO IL 2024 | |||||||
| Dipendenti coinvolti in formazione sul Codice Etico |
81% | >80% | >80% | >80% | |||||
| GOVERNANCE DI SOSTENIBILITÀ Garantire l'integrazione delle tematiche ESG nei modelli di gestione, nella strategia e nel purpose aziendale. |
Policy Diversity&Inclusion | ENTRO IL 2021 | |||||||
| Policy Responsible Procurement | ENTRO IL 2021 | ||||||||
| Policy sui Diritti Umani | ENTRO IL 2022 | ||||||||
| Induction del CdA su temi di sostenibilità | 1 VOLTA/ANNO TRIENNIO 2021-2023 |
La gestione dei climatiche nel Gruppo A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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Lettera agli stakeholder

| LAVORO DIGNITOSO 8 E CRESCITA ECONOMICA SDG |
AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| PARITA DI GENERE 5 ISTRUZIONE 4 DI QUALITA |
SALUTE E SICUREZZA Consolidare il piano di attività di formazione e prevenzione per ridurre gli infortuni e sviluppare nuove iniziative per la salute e sicurezza dei lavoratori |
Indice Infortunistico ponderato | 9,9 | 8,6 | 5,6 | 4,6 |
| Dipendenti con iniziative di promozione della salute |
15% | 25% | 50% | 100% | ||
| PARTNERSHIP 17 PER GLI OBIETTIVI | MbO e PERFORMANCE MANAGEMENT Introdurre obiettivi di sostenibilità nelle schede MbO (correlazione tra retribuzione del Management e KPI Sostenibilità) |
Dipendenti con obiettivi formalmente assegnati (% sul totale dipendenti) |
10% | 15% | 50% | 100% |
| WELFARE, DIVERSITY E PARI OPPORTUNITÀ Sviluppare politiche di welfare innovative, anche in relazione alla promozione della parità di genere, e valorizzare le competenze |
Manager donne | 21% | 23% | 26% | 30% | |
| attraverso un ponte generazionale che consenta il trasferimento delle conoscenze ed esperienze tra popolazione junior e senior |
Dipendenti disabili coinvolti in progetti specifici di supporto/inclusione (% sul totale dipendenti appartenenti a categorie protette) |
- | 25% | 80% | 100% | |
| FORMAZIONE Implementare percorsi formativi volti alla valorizzazione e riqualificazione delle competenze e allo sviluppo professionale (anche su tematiche come sostenibilità, anticorruzione, diritti umani) |
Dipendenti coinvolti in formazione su sostenibilità e SDGs (% sul totale) |
60% | 70% | 100% | 100% | |
| RESPONSIBLE PROCUREMENT Sviluppare iniziative volte a diffondere la cultura della salutee sicurezza sul lavoro presso i contractors e altri fornitori.Sviluppare politiche di Green Procurement |
Incidenza dei criteri di sostenibilità nel processo di vendor rating |
>15% | >20% | >25% | >30% | |
| TRASPARENZA E STAKEHOLDER ENGAGEMENT Sviluppare la rendicontazione integrata e un adeguato sistema informativo per la programmazione e il controllo. Sviluppare attività di stakeholder engagement esterno, rafforzando il rapporto con il territorio |
Territori coinvolti in iniziative di engagement multistakeholder/anno |
1 | 5 | 8 | 10 | |
| EDUCAZIONE Consolidare e, ove possibile, migliorare i piani di attività di educazione ambientale e promuovere la consapevolezza dei rischi associati al cambiamento climatico presso l'opinione pubblica |
Stakeholder coinvolti in iniziative di educazione ambientale (*) |
24.000 | 26.000 | 30.000 | 35.000 |
(*) Escluse visite scolastiche agli impianti
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A
Nota Metodologica
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari
Al fine di rispondere ai cambiamenti climatici, è in atto una transizione verso un'economia a bassa intensità di carbonio, che si esprime attraverso accordi internazionali e provvedimenti normativi finalizzati a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra, nonché mediante la spinta all'innovazione tecnologica.
A2A, al fine di migliorare la resilienza della sua strategia e pianificazione finanziaria, ha considerato queste evoluzioni del contesto di riferimento nella definizione delle linee strategiche per l'elaborazione del Piano Strategico 2021-2030. Il processo, in particolare, prevede un'approfondita analisi dei rischi e delle opportunità legate al business, che integrano fin dal principio gli aspetti legati al cambiamento climatico. Attraverso il coinvolgimento di tutte le strutture aziendali, il processo di misurazione del rischio viene attivato regolarmente, consentendo l'individuazione delle criticità più significative, le misure di monitoraggio e i piani di mitigazione. I rischi individuati e valutati sono discussi nella valutazione del rischio semestrale con i Risk Owner e successivamente convalidati. Tali rischi sono infine sottoposti ai Comitati consiliari e al Consiglio di Amministrazione.
Per ogni rischio collegato al cambiamento climatico vengono identificate cause, misure di mitigazione (es. misure attive per attenuare o prevenire il rischio) e la strategia di risposta al rischio (es. accettare, trasferire, aumentare, ridurre l'impatto, ridurre la probabilità).
Il Gruppo può essere esposto a rischi climatici di tipo fisico, cioè a potenziali impatti economico-finanziari sfavorevoli sul business causati da cambiamenti delle variabili climatiche, come temperatura e precipitazioni. Tali rischi sono di tipo cronico, come ad esempio una tendenza all'innalzamento graduale e costante delle temperature medie invernali, che può portare a una riduzione delle necessità di energia per il riscaldamento e quindi determinare la diminuzione dei volumi di vendita di calore e/o di gas; o di tipo acuto, come l'aumento della frequenza e/o della intensità degli eventi piovosi acuti, che può determinare una maggiore e più grave incidenza di fenomeni come allagamenti o dissesti idrogeologici, con potenziali danni sugli asset.
Tra i rischi di transizione si segnalano le variazioni dei prezzi delle commodities ed in particolare dei permessi di emissione di CO2 (quote di emissione di CO2 , denominate EUA - EU Allowances) con effetti sulla marginalità della produzione di energia termoelettrica. Inoltre, la transizione interessa il Gruppo con riferimento alle variazioni previste nell'andamento dei consumi energetici: per effetto delle politiche di incentivazione dell'efficienza energica sono attesi, in particolare, aumenti dei consumi elettrici per la mobilità e il riscaldamento e, d'altro canto, una diminuzione dei consumi di gas e di energia termica per il riscaldamento.
Come descritto in precedenza, le scelte strategiche delineate nel Piano, con più della metà degli investimenti dedicati alla transizione energetica, mirano alla mitigazione dei rischi e alla massimizzazione delle opportunità. Le tematiche di transizione sono inoltre fonte di opportunità per il Gruppo che, come utility presente sul territorio, gioca un ruolo importante in termini di servizi offerti in campo energetico, tra cui quelli della efficienza energetica nel settore civile e industriale. Ulteriori opportunità per il Gruppo riguardano le attività di adattamento ai cambiamenti climatici delle infrastrutture a rete, in particolare quelle per aumentare la resilienza delle reti elettriche al nuovo contesto climatico ed energetico e la sicurezza dell'approvvigionamento idrico. In questo quadro si inserisce anche la possibilità di beneficiare di incentivi pubblici alla transizione energetica.
Anche la finanza sostenibile giocherà un ruolo importante per il Gruppo: la possibilità di ottenere finanziamenti a tassi più convenienti in funzione dell'impegno del Gruppo a raggiungere definiti obiettivi di sostenibilità, misurati con specifici KPI. Tramite l'emissione di Green Bond, inoltre, il Gruppo può supportare la propria strategia di funding degli investimenti "green" delineati nel Piano Strategico e di Sostenibilità.
Il Gruppo A2A ha in essere un sistema di identificazione, valutazione e gestione dei rischi connessi alle variazioni climatiche e delle opportunità integrato nel processo di Enterprise Risk Management di Gruppo. Di seguito sono descritte le principali caratteristiche del sistema con riferimento ai rischi climatici.
I rischi e le opportunità climatiche sono identificati in base a tre orizzonti temporali: di breve termine, corrispondente all'anno in corso e al successivo; di medio termine, corrispondente a 5 anni, fino al 2025; di lungo temine, corrispondente a 10 o più anni, fino al 2030. La scelta di tali orizzonti è stata basata sull'analisi del contesto climatico, economico, energetico, normativo di riferimento (scenario). Inoltre in accordo alla ERM Policy ed alla stessa definizione di rischio (ISO 31000), il breve, il medio e il lungo termine sono stati definiti in modo tale che i rischi climatici possano essere individuati e valutati in relazione agli obiettivi del Piano Strategico nonché ai principali obiettivi di sostenibilità stabiliti dal Gruppo.
I rischi individuati per il Gruppo A2A sono stati il risultato dell'analisi di materialità effettuata considerando le categorie di rischio delineate dalle raccomandazioni della Taskforce on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), i business operati e i servizi offerti dal Gruppo, nonché i rischi già compresi nel profilo di rischio del Gruppo.
Nel seguente prospetto sono descritti i rischi climatici e le opportunità per il Gruppo, individuate in accordo sia alle raccomandazioni della TCFD sia alla metodologia e al processo ERM in essere nel Gruppo. Per ogni tema climatico, viene indicata la linea di business interessata, la classificazione secondo le categorie "TCFD", l'orizzonte temporale su cui il rischio o l'opportunità si possono manifestare, gli impatti per il Gruppo e la strategia di gestione.

4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
GRI Content Index


| Nota tabella: orizzonte temporale | I rischi climatici e le opportunità per il Gruppo A2A | Codice Rischio/ opportunità |
Classificazione TCFD |
Tema di rischio/ opportunità |
Impatto4 e probabilità5 |
Modalità di gestione | Lettera agli stakeholder Nota |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| medio lungo periodo periodo Classificazione TCFD Physical Chronic B M L |
Tema di rischio/ opportunità Cambiamento nel regime delle precipitazioni Rischi/opportunità legati a variazioni della disponibilità idrica per le principali aste idroelettriche del Gruppo. |
Impatto4 e probabilità5 Impatto Minori/maggiori volumi e marginalità della produzione idroelettrica. Rischio economico-finanziario Medio Opportunità economico-finanziaria Bassa |
Modalità di gestione Sviluppo di strumenti atti a migliorare le previsioni di precipitazioni e deflussi. Elaborazione di analisi e modelli ingegneristici a supporto della programmazione degli impianti idroelettrici sia di medio che di breve termine. Presenza di impianti idroelettrici dalle differenti caratteristiche in termini di sfruttamento della risorsa idrica che sono ben distribuiti sul territorio italiano. |
CC4 | Physical Chronic Transition Market B M L |
Domanda di energia termica per riscaldamento Rischio di andamento sfavorevole della domanda di energia termica da parte dei clienti, conseguenti: - al verificarsi di temperature invernali più elevate di quelle previste - alla diffusione di sistemi di efficienza energetica - alla diffusione di sistemi di riscaldamento che fanno uso di pompe di calore. |
Impatto Minori ricavi dalla vendita di gas e di energia termica fornita tramite teleriscal mento. Rischio economico-finanziario Medio Probabilità Possibile |
Studi sulle politiche di sostegno degli investimenti per lo sviluppo e l'estensione delle reti di TLR nell'ambito del teleriscaldamento efficiente. Studi sulle alternative tecnologiche per il riscaldamento e partecipazione a tavoli di confronto con gli enti locali sugli obiettivi ambientali. Il Piano Strategico comprende - sviluppo delle reti di teleriscaldamento e strategie di aumento del numero dei clienti; - progetti per il recupero di «cascami termici» e di revamping degli impianti esistenti, per ottimizzare i costi energetici e mantenere la competitività. Investimenti paria a circa 5506 M€. Tali investimenti, oltre a consentire di mitigare il rischio, sono |
Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2 Governance 3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del |
| Transition Policy and Legal M L |
Competizione per l'uso della risorsa idrica. Rischi di aumento della quota di acqua che gli impianti idroelettrici saranno obbligati a rilasciare per renderla disponibile per usi irrigui e potabili. Rischi di proliferazione di iniziative di terzi per lo sfruttamento della risorsa |
Probabilità Possibile Impatto Minori volumi e marginalità della produzione idroelettrica. Rischio economico-finanziario Basso Probabilità |
Il Piano Strategico comprende investimenti per ottimizzare l'utilizzo della risorsa idrica derivata a scopo idroelettrico (es. pompaggi). Investimenti: circa 20 M€ Confronto costante con i diversi portatori di interesse al fine di giungere ad accordi e stipule di convenzioni a tutela degli interessi di A2A pur nel rispetto delle esigenze degli altri stakeholders. Il Piano Strategico comprende investimenti per turbinare le acque prima del loro rilascio destinato ad altri usi e di nuovi impianti mini-idro. |
CC5 | Transition Policy and Legal Market M L |
Sistemi di efficienza energetica Opportunità di aumento della domanda di soluzioni di efficienza energetica da parte della Pubblica Amministrazione e di clienti business e/o |
Impatto Possibilità di margini dalle attività di sviluppo dell'offerta di servizi di efficienza energetica quali la sostituzione di impianti e/o la riqualificazione edilizia. Opportunità economico-finanziaria Alta |
finalizzati a sviluppare il business del teleriscaldamento. Presenza di strutture aziendali e gruppi di lavoro dedicati alla realizzazione di studi sulla applicabilità di bandi di finanziamento locale e sulle modalità di accesso ai sistemi incentivanti, tra cui il Superbonus per la riqualificazione edilizia previsto dai provvedimenti di rilancio dell'economia emessi a seguito del Covid-19. Forte presenza sul territorio con servizi di teleriscaldamento che possono "lavorare" in sinergia con nuovi interventi su edifici pubblici |
cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità 5 Capitale Finanziario |
| Transition Policy and Legal B M L |
idrica su cui A2A gode di diritti. Permessi di emissione EUAs Rischi/opportunità legati ad andamenti dei prezzi dei permessi di emissione diversi da quelli assunti nel Piano Strategico |
Possibile Impatto Minori/ maggiori marginalità della produzione termoelettrica Rischio economico-finanziario Medio Opportunità economico-finanziaria Media Probabilità |
Investimenti: circa 20 M€ Gestione nell'ambito del monitoraggio delle variazioni del prezzo delle commodities energetiche in accordo alla Energy Risk Policy. Il processo di decarbonizzazione consente di mitigare l'esposizione del Gruppo a tale rischio nel lungo termine. |
retail, favorita anche dalla diffusione di sistemi di incentivazione. |
Impatto "Alto" e margini già compresi nelle previsioni del Piano Strategico. Probabilità Probabile |
o privati. Gestione di una banca dati territoriali consolidata per la localizzazione degli interventi e lo studio delle sinergie. Il Piano Strategico prevede lo sviluppo di servizi di efficienza energetica nel settore civile, industriale, terziario e verso la Pubblica Amministrazione. Investimenti: circa 530 M€. |
6 Capitale Manifatturiero 7 Capitale Naturale 8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale |
||
| e upside per le opportunità): • bassa: inferiore a 5 M€/a |
Remoto | 4 Per rischi e opportunità economico-finanziari, le scale di impatto sono riferite a impatti su EBITDA (downside per i rischi | 10 Capitale Relazionale |
||||||
| • media: compresi tra 5 M€/a e 10 M€/a • alta: superiore a 10 M€/a |
5 Probabilità: <10% Remota; =>10%; =<50% Possibile; > 50% Probabile. | 6 In parte subordinati all'ottenimento di finanziamento tramite Recovery Fund. | Relazione della società di revisione |
||||||
| GRI Content Index |
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Capitale Umano
| Physical Acute B M L |
Resilienza delle reti di distribuzione dell'energia elettrica Rischio di interruzioni del servizio di distribuzione dell'energia elettrica causate da: |
Impatto Impatti reputazionali in caso di interruzioni prolungate del servizio. Penali per mancato |
Impatto Danni diretti sugli asset |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Transition Technology L |
- picchi di richiesta per il condizionamento estivo conseguenti a ondate di calore; - allagamenti causate da piogge intense; - maggiore domanda di energia conseguente alla l'elettrificazione di servizi (auto elettrica, sviluppo trasporto pubblico, riscaldamento). Opportunità di |
rispetto dei livelli minimi sulla continuità del servizio. Possibilità di aderire a nuovo meccanismo di premialità concesso da ARERA per favorire la realizzazione di interventi specifici per l'aumento della resilienza della rete elettrica. Rischio economico-finanziario Medio Opportunità economico-finanziaria |
Piano decennale di interventi di potenziamento e razionalizzazione delle reti, delle cabine secondarie, delle cabine primarie ed un ampliamento dei sistemi di gestione da remoto degli asset. In accordo con le delibere di ARERA, è inoltre stato presentato un piano di resilienza ad hoc per un valore di circa 20 milioni di Euro, che costituisce parte integrante del suddetto piano decennale. |
CC8 | Physical Acute B M L |
Fenomeni meteorologici estremi Rischi per gli asset del Gruppo e per la continuità del business in esito al verificarsi di fenomeni meteorologici estremi (es. alluvioni, frane, bombe d'acqua ecc.) che interessino impianti e le infrastrutture del Gruppo e/o di terzi |
del Gruppo. Danni indiretti dovuti alla necessità di interrompere le attività produttive. Impatti economici e reputazionali qualora detti eventi estremi non fossero gestiti in modo ottimale ai fini della sicurezza del territorio nelle aree di competenza del Gruppo. Rischio economico-finanziario Basso Probabilità |
Contratti di assicurazione con copertura estesa anche a danni derivanti da fenomeni naturali. Piani di miglioramento in ottica loss prevention, condivisi con il broker assicurativo. Procedure e piani di emergenza per gestire in maniera tempestiva ed ottimale il sopraggiungere di eventuali fenomeni meteorologici acuti. |
| definiti da ARERA finalizzati ad aumentare la resilienza e la flessibilità delle reti di distribuzione dell'energia elettrica. |
Bassa Probabilità Possibile |
Impatto Vantaggi sulle condizioni economiche nella sottoscrizione |
Istituzione del Comitato Green Finance con l'obiettivo di presidiare le potenziali iniziative di investimenti "green"/sostenibili e garantire l'implementazione dei |
|||||
| Physical Chronic L |
Scarsità della risorsa idrica per usi potabili Rischio di non erogare con continuità l'acqua potabile in caso si manifestino periodi prolungati di siccità. |
Impatto Impatto reputazionale in caso di interruzioni del servizio di erogazione dell'acqua per periodi prolungati e/o su porzioni di territorio significative. Rischio economico-finanziario Medio Probabilità Possibile |
Mappatura delle perdite dagli acquedotti al fine di individuare i tratti maggiormente critici. Studi per utilizzare - in condizioni di scarsità/emergenza - le riserve d'acqua dolce (laghi) ad integrazione delle fonti di monte. Partecipazione al progetto "Water Stressed Areas": mappatura dei comuni più a rischio e affinamento del monitoraggio delle quantità di acqua trattata, erogata e persa. Il Piano Strategico comprende investimenti per: - ridurre le perdite dalla rete idrica; - realizzare la captazione da nuove fonti di approvvigionamento; - interconnettere gli acquedotti in modo da creare una "collaborazione" tra fonti di approvvigionamento e reti di distribuzione. |
CC9 | Market (mercati finanziari) B M L |
Green Financing Framework Opportunità per il Gruppo di supportare con strumenti di finanza sostenibile la propria strategia di funding degli investimenti "green" delineati nel Piano Strategico e di Sostenibilità. |
finanziamento, in collegamento al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità. Beneficio reputazionale, in particolare nei confronti di investitori istituzionali, fondi di investimento, azionisti, ecc Opportunità economico-finanziaria Alta Probabilità Probabile |
progetti di investimento oggetto di finanziamento. Messa a punto del Green Financing Framework, in accordo con i Green Bond Principles pubblicati da International Capital Market Association (ICMA) e i Green Loan Principles pubblicati da Loan Market Association (LMA) Definizione di un sistema di classificazione degli investimenti in accordo agli standard internazionali e alla relativa tassonomia. Emissione di "Green Bond"7 Sottoscrizione di "Bond KPI linked" la cui cedola è legata a determinati indicatori di performance sostenibile definiti da appositi KPI8 |
| partecipare a programmi | Investimenti: circa 140 M€. | Possibile di strumenti di |
7 I Green Bond hanno le medesime caratteristiche finanziarie di un classico bond; l'aspetto distintivo è l'utilizzo dei proventi derivanti dall'emissione obbligazionaria nell'ambito dei cosiddetti "Progetti Ambientali", i quali devono essere descritti in dettaglio nella documentazione legale del titolo (Green Bond Framework).
8 Key Performance Indicators
GRI Content Index
Relazione della società di revisione
Gli scenari di riferimento precedentemente illustrati sono considerati nelle analisi svolte dalla funzione ERM, per l'identificazione dei rischi e delle opportunità collegati al cambiamento climatico, contribuendo a fornire insight al Management per assicurare la resilienza del business model di A2A.
Nella seguente figura sono rappresentati sinteticamente sulla heatmap impatto – probabilità i rischi e le opportunità descritti nelle precedenti tabelle.

CC1 Cambiamento nel regime delle precipitazioni R/O CC2 Competizione per l'uso della risorsa idrica R CC3 Permessi di emissione R/O CC4 Domanda di energia termica per riscaldamento R CC5 Sistemi di efficienza energetica O* CC6 Efficienza di reti di distribuzione dell'energia elettrica R/O CC7 Scarsità della risorsa idrica ad uso portabile R CC8 Fenomeni metereologici estrmi R CC9 Green Financing FrameworkO
PROBABILITÀ 1 = Remota (inferiore a 10%) 2 = Possibile (tra 10% e 50%) 3 = Probabile (superiore a 50%)
| IMPATTO | TIPOLOGIA DI IMPATTO |
|---|---|
| 1 = Basso | |
| 3 = Alto | |
| 2 = Medio | Impatto economico-finanziario Impatto reputazionale |
Per rischi e opportunità economico-finanziarie le scale di impatto sono riferite a impatti su EBITDA, downside per i rischi e upside per le opportunità. (impatto basso: inferiore a 5 M€/a; impatto medio: compreso tra 5 M€/a e 10 M€/a; impatto alto: superiore a 10 M€/a).
* i margini dell'opportunità CC5 sono già compresi nelle previsioni del Piano Strategico
Al fine di includere in modo sempre più strutturato queste considerazioni nella valutazione degli impatti finanziari del cambiamento climatico, la funzione ERM ha svolto un ulteriore approfondimento volto a quantificare gli impatti dei rischi climatici e le opportunità sui risultati economico-finanziari del Gruppo. Tali effetti sono valutati in termini di variazione dell'EBITDA complessivo del Gruppo previsto dal Piano Strategico.
Con riferimento al precedente prospetto, si stima che le incertezze climatiche di tipo Fisico incidano sull'EBITDA complessivo del Gruppo previsto dal Piano Strategico con una variazione compresa tra -1% e +0,2%.


Per i rischi e le opportunità di tipo Transition l'incidenza sull'EBITDA complessivo del Gruppo previsto dal Piano Strategico ha una variazione stimata compresa tra -0,5% e + 0,4%.

climatico nella strategia di A2A La gestione dei rischi e delle opportunità
La strategia europea e nazionale La strategia di A2A Il Piano di Sostenibilità di A2A La gestione del cambiamento
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A Il contesto di riferimento e gli scenari
climatiche nel Gruppo A2A 4
Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
TCFD Content Index
57
56

Stakeholder engagement e analisi di materialità
A seguito delle diverse attività di ascolto e coinvolgimento messe in atto dal Gruppo, le tematiche emerse vengono raggruppate in macrocategorie (temi materiali) che sintetizzano il principale aspetto trattato in ogni iniziativa. Per maggiori dettagli sulle iniziative realizzate si veda pagg. 16-22 del Supplemento al
Valorizzazione del capitale umano
Gestione eciente delle infrastrutture
Innovazione tecnologica e smart city
Condotta etica del business
Educazione ambientale
Mobilità sostenibile
Altro
* Altro include: Rischi e opportunità di sostenibilità, Gestione responsabile della catena di fornitura, Responsabilità e sicurezza nella fornitura di servizi e prodotti, Sostenibilità nella Governance, Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, Diversità e inclusione,
Economia circolare % 45
Lotta al cambiamento climatico, Welfare aziendale, Diritti Umani, Uso efficiente dell'acqua.
Figura 8 Principali tematiche trattate durante le attività di stakeholder engagement
Rapporto con gli stakeholder del Gruppo Creazione di valore economico sostenibile
Qualità e innovazione nella fornitura di servizi e prodotti
presente documento.
10 8
3 7
7 7 4
3
3
3
Lettera agli stakeholder
Metodologica 1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
Le iniziative di stakeholder engagement
I forumAscolto I bilanci di sostenibilità territoriale
Analisi e matrice di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
Index TCFD Content Index
GRI Content
Un rapporto basato sull'ascolto, sul dialogo continuo e sul coinvolgimento attivo degli stakeholder non rappresenta solo una forma di responsabilità del Gruppo nei confronti del contesto in cui opera, ma anche una fonte di preziose informazioni, spunti e idee per recepire le esigenze dei territori e rispondervi in modo efficace, promuovendo lo sviluppo locale e anticipando eventuali criticità.
Il processo di ascolto degli stakeholder, attuato con iniziative e canali più o meno strutturati, nasce infatti con l'obiettivo di generare valore condiviso e duraturo e si traduce in una conciliazione degli interessi del Gruppo con quelli dei propri interlocutori.
Le iniziative di stakeholder engagement che il Gruppo mette in atto sono tracciate attraverso un database che mappa - con cadenza semestrale - gli stakeholder rilevanti, le attività di coinvolgimento attuate, i temi affrontati, nonché le esigenze emerse.
Nel corso del 2020, sono state realizzate oltre 600 iniziative di coinvolgimento dei portatori di interesse. Tali iniziative hanno chiaramente risentito, in termini di numerosità e tipologia di attività, degli effetti dell'emergenza Covid-19. Le principali modalità di ascolto e coinvolgimento, infatti, sono state incontri, convegni ed eventi realizzati online. I gruppi di stakeholder maggiormente coinvolti sono stati le istituzioni nazionali e locali, i dipendenti (soprattutto in merito alle esigenze legate alla gestione della pandemia), le scuole e le università. A2A ha, tra l'altro, contribuito con i propri contenuti, pubblicati online sul portale EduTV, a favorire la didattica a distanza nel periodo emergenziale. Anche nel 2020, sebbene in misura inferiore rispetto agli anni precedenti, molte iniziative hanno coinvolto più categorie di stakeholder, a conferma del ruolo centrale che A2A assume quale elemento catalizzatore nel favorire l'ascolto e la condivisione di idee, esperienze e punti di vista, e nel mettere in circolo best practice con l'obiettivo di migliorare, con il contributo di tutti, i servizi offerti alle comunità e la qualità della vita dei territori in cui è presente.

Dal 2015 A2A ha un programma strutturato di ascolto e dialogo con gli stakeholder dei territori in cui opera (forumAscolto), mediante workshop ed eventi, con l'obiettivo di cogliere le specificità delle singole comunità, costruire una discussione sulle tematiche importanti per A2A e per i suoi stakeholder e contribuire allo sviluppo di idee e progetti in linea con gli obiettivi del Gruppo.
I forumAscolto coinvolgono stakeholder esterni (clienti, associazioni, fornitori, esperti di temi ambientali e sociali) nella generazione di nuove idee per promuovere la sostenibilità ambientale, economica e sociale delle attività del Gruppo e la creazione di valore condiviso con il territorio. Il coinvolgimento di portatori di interessi diversi nei processi di business e decisionali garantisce infatti una visione integrata, facilitando la composizione delle diverse istanze, e costituisce una leva strategica molto importante per la competitività dell'azienda.
Nella prima edizione del programma sono stati realizzati 6 forumAscolto (Brescia, Milano, Bergamo, Valtellina-Valchiavenna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte) da cui sono nati 18 idee e progetti che il Gruppo in questi anni ha realizzato; tra questi, a titolo di esempio, il Banco dell'energia, una campagna di sensibilizzazione sullo spreco alimentare, un progetto educativo sui temi dell'economia circolare e della sostenibilità e un percorso montano ciclo-pedonale. In particolare, nel 2020 si sono concluse le attività previste dai due progetti vincitori della call ''creiAMO Piemonte", finalizzati alla sensibilizzazione dei giovani sui temi della sostenibilità, che A2A ha supportato con un contributo economico e un percorso di light incubation (per approfondimenti vedere box dedicato).
Mercato Circolare ha intrapreso un percorso didattico di sensibilizzazione sui temi dell'economia circolare dedicato alle scuole, realizzato attraverso workshop multimediali e multidisciplinari. A causa dell'insorgere dell'emergenza Covid-19, le attività, pensate per essere svolte in presenza, sono state rimodulate e adattate alla didattica a distanza per i diversi gradi scolastici. I workshop virtuali sono stati realizzati tra novembre e dicembre in 4 scuole di Fossano (Cn) e Caluso (To), per un totale di oltre 100 studenti coinvolti. Nelle scuole elementari e medie sono stati realizzati 3 workshop di 2 ore all'interno dei quali sono stati esplorati i principi dell'economia circolare e i comportamenti che ne favoriscono la diffusione attraverso l'analisi di due fiabe (I musicanti di Brema dei Fratelli Grimm e I vestiti nuovi dell'imperatore di H. C. Andersen). Nelle scuole superiori è stato effettuato un workshop di 3 ore, con diversi strumenti a supporto dell'interazione: l'app Mercato Circolare, le stanze virtuali di lavoro in gruppo e le lavagne interattive.
Accademia dello Spettacolo ha realizzato un musical sul tema della sostenibilità energetica ed ambientale, che nasce da una rielaborazione della favola "I musicanti di Brema": i protagonisti della fiaba sono quattro animali scartati dai loro padroni e, nello sviluppo dello spettacolo, coloro che sono scartati divengono protagonisti delle scelte sostenibili. La compagnia era formata da 23 giovani artisti. L'anteprima è andata in scena il 25 ottobre 2019 al Teatro Alfieri di Torino, alla presenza di oltre 2.000 ragazzi. La compagnia è stata invitata il 30 novembre in Vaticano presso l'Aula Paolo VI, a cantare alcuni brani tratti dall'opera, alla presenza di 4.000 ragazzi provenienti da 47 nazioni. L'evento è stato trasmesso anche in diretta televisiva sulla rete TV2000. Il musical è stato infine veicolato nelle principali scuole, anche attraverso la messa a disposizione degli insegnanti di copione e basi musicali per realizzare l'opera in autonomia, presso i propri istituti e con i propri allievi.
L'attività di ascolto e coinvolgimento tramite i forumAscolto è proseguita nel 2020 con una nuova edizione del programma ripartita proprio da Brescia. L'idea di realizzare un forumAscolto a Brescia nasce a fine 2019, nella prospettiva di contestualizzarlo all'interno della Strategia Nazionale e Regionale di Sviluppo Sostenibile, per contribuire, da più punti di vista, al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU e alle opportunità offerte dalle recenti politiche europee in ambito ambientale (Green Deal, Next Generation EU, prossima pianificazione europea).
L'organizzazione del forumAscolto è stata anticipata da un'azione di ascolto che ha coinvolto il Top Management di A2A, l'amministrazione comunale di Brescia e numerosi stakeholder locali, al fine di definire i temi da analizzare durante il forum. A seguito delle interviste sono emerse tre tematiche chiave, che sono poi state declinate in specifici tavoli di lavoro: Transizione Energetica (Efficienza energetica e rinnovabili; Mobilità sostenibile), Economia Circolare (Filiera dell'organico e raccolta differenziata; Partnership con le industrie), Acqua (Tutela della risorsa idrica).
Il forum è stato progettato per essere svolto in due distinti momenti di confronto:
Al primo incontro, svolto in modalità virtuale, hanno partecipato 38 stakeholder, iscrivendosi al tavolo di discussione più rispondente ai propri interessi e competenze, e ogni tavolo è stato moderato da un facilitatore e da uno o più tecnici di A2A esperti del tema. Al termine dell'incontro, è stato elaborato ed inviato a tutti i partecipanti un report di sintesi dei principali spunti emersi durante le discussioni. Questi risultati sono stati utilizzati per organizzare il secondo incontro del forum, finalizzato ad individuare le idee progettuali da sviluppare, che ha visto la partecipazione di 74 stakeholder.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
I forumAscolto I bilanci di sostenibilità territoriale
engagement
Analisi e matrice di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
GRI Content
Index TCFD Content
Index
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Anche nel 2020 A2A ha proseguito nella pubblicazione dei bilanci di sostenibilità territoriali, nati con l'obiettivo di consentire a tutti i cittadini di conoscere e valutare l'impegno e i risultati del Gruppo su uno specifico territorio: Brescia (sesta edizione), Valtellina-Valchiavenna (quinta edizione), Bergamo (quinta edizione), Milano (quarta edizione), Friuli Venezia Giulia (quarta edizione) e Piemonte (terza edizione). Questi documenti sono redatti per rappresentare il contributo di A2A al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU per ogni territorio. I bilanci sono presenti nel sito www.a2a.eu con la possibilità di scaricare i KPI di sostenibilità in formato aperto relativi agli ultimi 3 anni. Per i Bilanci di Brescia e Milano è stato realizzato anche un documento pdf interattivo e, per quelli di Milano e Valtellina e Valchiavenna, un video pubblicato sui canali social del Gruppo. Nei bilanci territoriali pubblicati nel 2020 è stata dedicata una sezione specifica alle numerose iniziative che il Gruppo ha messo in atto per fronteggiare l'emergenza Covid-19, garantendo la continuità dei servizi in totale sicurezza.
I bilanci di sostenibilità territoriali vengono presentati tramite eventi, convegni e conferenze stampa dedicate, che rappresentano un'occasione annuale di incontro con gli stakeholder e le comunità locali. Chiaramente, l'emergenza Covid-19 ha reso difficile la realizzazione di eventi in presenza e la maggior parte degli incontri si è svolta in modalità virtuale con apertura a tutti gli stakeholder locali. Per la prima volta è stato possibile dare anche a tutti i dipendenti la possibilità di seguire gli eventi in streaming.

Il 28 luglio 2020 la presentazione del Bilancio di Sostenibilità di Brescia è stata trasmessa in live-streaming. All'evento, in cui sono intervenuti il Presidente e l'Amministratore Delegato di A2A, oltre al Sindaco di Brescia e all'Assessore all'Ambiente, hanno preso parte oltre 90 persone: 40 hanno partecipato in presenza presso il salone Vanvitelliano della Loggia, mentre 50 hanno preso parte «a distanza», collegandosi alla diretta.
Il 22 settembre 2020 la presentazione del Bilancio di Sostenibilità di Bergamo è stata trasmessa in live-streaming dal Centro Congressi Giovanni XXIII. All'evento, in cui sono intervenuti il Presidente e l'Amministratore Delegato di A2A oltre al Sindaco di Bergamo, hanno preso parte oltre 60 persone.
Il 23 ottobre 2020 il Bilancio di Sostenibilità di Milano è stato presentato in diretta streaming sul sito corriere.it, registrando circa 88mila utenti unici collegati. All'evento sono intervenuti il Presidente e l'Amministratore delegato di A2A, il Vice Sindaco di Milano, e Solitaire Townsend, climate optimist e sostenitrice di un approccio positivo alla sostenibilità. Alla presentazione del documento è seguita una tavola rotonda, in cui si è discusso del ruolo di Milano quale motore della transizione verso un futuro sostenibile.
Il 28 ottobre 2020 la presentazione del Bilancio di Sostenibilità del Friuli Venezia Giulia è stata trasmessa in live-streaming. All'evento hanno partecipato il Direttore della BU Generazione e Trading di A2A, i Delegati del Rettore per la Sostenibilità delle Università di Udine e Trieste e il Direttore dell'Agenzia per l'Energia del Friuli Venezia Giulia, che sono intervenuti in una tavola rotonda per un confronto sul documento e sul percorso di sviluppo sostenibile della regione. All'evento virtuale, promosso online anche tra gli studenti universitari, hanno partecipato oltre 70 persone.
Il 20 novembre 2020 è stato presentato il Bilancio di Sostenibilità della Valtellina e della Valchiavenna, nell'ambito del percorso Montagna 4.0 FUTUReALPS, realizzato su iniziativa del Comune di Bormio e progettato e coordinato dalla Società Economica Valtellinese, con l'obiettivo di coinvolgere la comunità per costruire una visione condivisa del futuro, attraverso la generazione di progetti strategici per il territorio che ne aumentino la resilienza. In particolare, il documento e le nuove iniziative di A2A messe in campo in Valtellina sono stati raccontati dalla Responsabile CSR di A2A e dal Responsabile delle Relazioni Istituzionali Locali Area Nord e Milano durante un convegno sul tema "Mobilità sostenibile e sviluppo glocale: mobilità e turismo", trasmesso in diretta streaming su Youtube e Facebook. Il video di lancio del documento è stato inserito anche nella sezione "Fuori Festival" del Sondrio Film Festival.
Lettera agli stakeholder
A2A Bilancio Integrato 2020
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
Le iniziative di stakeholder engagement I forumAscolto
I bilanci di sostenibilità territoriale
Analisi e matrice di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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Index
64 65
Il processo di aggiornamento della matrice di materialità del Gruppo A2A è finalizzato a rilevare le tematiche materiali per A2A e per i propri stakeholder.
Rispetto allo scorso anno, l'elenco delle tematiche sottoposte a valutazione e le declaratorie ad esse associate sono stati leggermente rivisti. In particolare, è stato scorporato il tema "Diversità e welfare aziendale" in due aspetti distinti: "Diversità e inclusione" e "Welfare aziendale", consentendo di suddividere la rilevanza su due tematiche che stanno acquistando un peso molto importante nelle politiche e nelle attività aziendali; sono inoltre state riviste le declaratorie di alcuni temi (es. economia circolare) non solo per garantire una maggiore comprensibilità del tema a tutti, ma anche per allinearle maggiormente alle specifiche attività svolte dal Gruppo.
Il processo ha consentito quindi agli stakeholder e ai vertici aziendali di valutare, con una scala da 1 a 5 (dove 1 identifica un tema come irrilevante e 5 come strategico), 22 tematiche che abbracciano i 6 Capitali e il sistema di governance del Gruppo.
Per misurare la rilevanza per gli stakeholder, all'interno e all'esterno dell'azienda, sono state utilizzate le valutazioni emerse da:
Per misurare la rilevanza per A2A, è stato inviato un questionario online alle prime linee aziendali.
Come ogni anno, anche nel 2020, il Gruppo ha chiesto ai propri stakeholder un contributo per la definizione della nuova matrice di materialità, avvalendosi per la rilevazione statistica di un noto istituto di ricerca. Il questionario, erogato online, oltre a includere alcune domande per la valutazione dei temi materiali, ha previsto anche delle sezioni più generiche, per comprendere la percezione che gli stakeholder hanno sul Gruppo e sulle sue attività in tema di sostenibilità; sono stati inoltre indagati: la diffusione della conoscenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU e il possibile contributo di A2A alla ripresa del Paese post-emergenza Covid-19. L'indagine ha coinvolto 840 persone, tra cittadini residenti in Italia e clienti (di età compresa tra i 18 e i 65 anni), fornitori e opinion leader (istituzioni, media, associazioni, movimenti politici e altri opinion leader attivi nelle province di interesse e a livello nazionale). Sebbene l'indagine si sia focalizzata sui principali territori in cui il Gruppo opera (Milano, Brescia, Bergamo, Sondrio, Udine e Friuli Venezia Giulia), ha coinvolto anche soggetti al di fuori di queste aree.
Dalla ricerca si evince che A2A gode in generale di una buona reputazione presso tutti i target intervistati e trasversalmente ai diversi territori, in particolar modo su Brescia. Nello specifico, le diverse categorie di intervistati ritengono che il Gruppo si dimostri competente nel proprio operato, in costante crescita e sviluppo e che offra servizi di qualità.
Anche dal punto di vista della sostenibilità le valutazioni sono positive, soprattutto tra fornitori e opinion leader, dove i giudizi favorevoli raggiungono rispettivamente l'80% e l'84%; tra la popolazione (clienti inclusi), circa 6 persone su 10 valutano positivamente l'approccio di A2A alla sostenibilità.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU sono un argomento ancora distante dalla popolazione: la quota di coloro che conoscono bene questo argomento non raggiunge il 10%, mentre i fornitori e soprattutto gli opinion leader ne hanno una conoscenza più solida. Dovendo valutarne la rilevanza, l'obiettivo che a parere di tutti è il più importante, probabilmente perché è anche quello di cui si parla di più, è la lotta contro il cambiamento climatico.
Infine, nel difficile attuale contesto generato dall'emergenza Covid-19, secondo tutti i target intervistati, le grandi aziende italiane hanno un ruolo rilevante nel permettere all'Italia di rialzarsi e di ripartire. Anche A2A può sicuramente dare il suo contributo in diversi modi: per tutti favorendo l'occupazione, per i clienti anche includendo agevolazioni nelle bollette e per gli opinion leader, fornendo sostegno allo sviluppo dell'economia circolare.
I risultati dell'analisi sono stati quindi presentati al Comitato Sostenibilità e Territorio e portati in approvazione nella riunione del 27 gennaio 2021 del Consiglio di Amministrazione di A2A, che ha deliberato la matrice di materialità 2020 del Gruppo A2A.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
Le iniziative di stakeholder engagement
I forumAscolto I bilanci di sostenibilità territoriale
Analisi e matrice di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
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10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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La nuova matrice conferma sostanzialmente la materialità di tutte le tematiche identificate e si confermano come temi più rilevanti sia per A2A che per i suoi stakeholder: "Economia Circolare", "Lotta al cambiamento climatico" e "Tutela della salute e sicurezza sul lavoro", tutti aspetti basilari nello sviluppo del nuovo Piano Industriale decennale.
Rispetto allo scorso anno, emerge un incremento della rilevanza del tema "Lotta al cambiamento climatico", sia da parte degli stakeholder esterni, sia da parte del Gruppo. Inoltre, sempre dal punto di vista di A2A, maggiore rilevanza è stata attribuita anche ai temi delle infrastrutture e dell'innovazione, chiaro messaggio della volontà di realizzare investimenti in ottica di miglioramento continuo e sostenibilità, ma anche al tema della diversità e dell'inclusione, quale pilastro fondamentale delle politiche interne.

Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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Oltre che dalla pandemia, il 2020 è stato caratterizzato dalla crescente rilevanza che hanno assunto le questioni ESG nelle analisi delle aziende. Molti investitori e altri stakeholder hanno espresso la necessità di una maggiore trasparenza sulle strategie ESG, e molte aziende hanno cercato di scavare più a fondo nei loro punti di forza e di debolezza per identificare nuove fonti di creazione di valore. Inoltre, il Covid-19 ha rafforzato la convinzione che aziende con strategie concrete di sostenibilità siano meglio preparate per resistere a shock e crisi come quella attuale; il valore degli indici ESG ha infatti sovraperformato rispetto al mercato tradizionale. Il tema del cambiamento climatico e le relative strategie delle aziende per contrastarlo sono state poste al centro delle analisi di colossi come Blackrock.
La tabella di marcia "Verso un'Europa più resiliente, sostenibile ed equa" - proposta dalla Commissione Europea - ha indicato con chiarezza la necessità di reagire alla crisi con un "piano Marshall per una crescita inclusiva e sostenibile", mettendo in evidenza in questo contesto il ruolo essenziale del Green Deal europeo. A luglio 2020 è stato quindi approvato il piano da 750 miliardi di euro per la ripresa, denominato "Next Generation EU". A settembre 2020 è stata quindi approvata la Tassonomia Europea degli investimenti sostenibili, nella quale sono individuati sei obiettivi ambientali e si stabilisce che un'attività potrà essere considerata "green" e accedere a potenziali finanziamenti solo se contribuisce ad almeno uno di questi obiettivi, senza danneggiare in modo significativo il raggiungimento di nessuno degli altri.
La reale efficacia di queste prime misure, probabilmente, si vedrà nei prossimi mesi, con la pubblicazione della versione finale dei Green Bond Standard e con il mercato obbligazionario verde che – nel rispetto dei criteri della nuova Tassonomia – premierà e finanzierà esclusivamente quelle aziende la cui attività è conforme alle strategie europee. Le emissioni di obbligazioni verdi ormai seguono una chiara traiettoria al rialzo, grazie alla forte domanda di strumenti di questa tipologia. Ora più che mai, integrare gli obiettivi ESG nel business e nelle strategie governative può essere un motore critico per la creazione di valore e di successo nel lungo termine.
TEMI MATERIALI Creazione di valore economico sostenibile SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO @2030 90% capex allineati agli SDGs +1.500 LE ORGANIZZAZIONI CHE HANNO ESPRESSO IL SOSTEGNO ALLE LINEE GUIDA DELLA TCFD 3.200 I FONDI SOSTENIBILI IN EUROPA A FINE 2020, SECONDO UNA RICERCA DI MORNINGSTAR 233 mld€ GLI AFFLUSSI DI CAPITALI NETTI NEI FONDI SOSTENIBILI APERTI E NEGLI ETF DISPONIBILI PER GLI INVESTITORI EUROPEI NEL 2020
FONTI https://www.fsb.org/wp-content/uploads/P291020-1.pdf
Nota metodologica
1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2
3 Strategia di Sostenibilità
Governance
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Valore aggiunto prodotto e distribuito
Relazioni con gli azionisti A2A nei rating di sostenibilità
Finanza sostenibile Investimenti
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
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https://www.morningstar.it/it/news/209420/la-nuova-era-degli-investimenti-in-europa.aspx
Promozione della redistribuzione agli stakeholder del Gruppo del valore economico generato, della valorizzazione degli aspetti ambientali e sociali per consolidare i rapporti con la comunità finanziaria e della capacità di attrarre nuovi investitori sensibili alla sostenibilità.

5.1 Valore aggiunto prodotto e distribuito
Il Valore Aggiunto rappresenta la ricchezza prodotta dal Gruppo nell'esercizio ed è il risultato della differenza fra ricavi, da una parte, e costi intermedi, componenti accessorie e straordinarie, dall'altra. Tale parametro misura la ricaduta economica dell'attività del Gruppo A2A sui suoi principali stakeholder e quindi la capacità del Gruppo di creare valore per i propri stakeholder. Per determinare la formazione del Valore Aggiunto, A2A utilizza la metodologia definita dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS).
Nel 2020 il Valore Aggiunto Globale Lordo generato dal Gruppo A2A è stato di 1.853 milioni di euro (-3,8% rispetto al 2019) in leggera flessione, principalmente per le cause legate alla pandemia Covid-19. Di questi, la quota maggiore è stata distribuita come remunerazione dell'azienda (678 milioni di euro), come remunerazione al personale (526 milioni di euro, in aumento dell'1% rispetto alla precedente annualità) e come trasferimenti alla Pubblica Amministrazione (254 milioni di euro). Sono risultati pressoché costanti i trasferimenti a favore della comunità locale (69 milioni di euro), mentre è in costante aumento la remunerazione del capitale di rischio (+10,4% rispetto al 2019).
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Valore aggiunto prodotto e distribuito Relazioni con
gli azionisti A2A nei rating di sostenibilità
Finanza sostenibile
Investimenti 6
Capitale
Manifatturiero 7 Capitale
Naturale
8
Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
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Si rappresenta che al 31 dicembre 2020 il perimetro di rendicontazione del seguente capitolo è allineato con quello del Bilancio Consolidato di Gruppo, tenendo quindi in considerazione il Gruppo ACSM - AGAM, il Gruppo AEB e le società escluse per altre motivazioni dal Bilancio Integrato. La rendicontazione delle performance del Gruppo ACSM-AGAM e AEB, sono trattate nel Supplemento al presente documento. Per ulteriori dettagli si rimanda al Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2020.
La capogruppo A2A S.p.A. è quotata alla Borsa di Milano. Il titolo A2A è scambiato sul mercato telematico azionario, appartiene al segmento FTSE-MIB e rientra nel settore "Servizi Pubblici". In base all'art. 9 dello Statuto Sociale, nessun singolo azionista, diverso dai Comuni di Brescia e Milano, può possedere più del 5% del capitale. Il diritto di voto inerente alle azioni detenute in eccedenza rispetto al limite del 5% del capitale sociale non può essere esercitato.
| Comune di Milano | 25,0% |
|---|---|
| Comune di Brescia | 25,0% |
| Azioni proprie | 0,8% |
| Mercato | 49,2% |
Gli azionisti di A2A sono oltre 74 mila, suddivisi tra investitori istituzionali e investitori retail. Gli investitori istituzionali detengono circa il 35,9% del capitale sociale (36,6% nel 2019). Il 25,4% del flot-
tante in mano a investitori istituzionali è detenuto da investitori statunitensi, il 18,8% da investitori italiani, e il 14,1% da investitori britannici. Sono inoltre presenti investitori istituzionali con sede legale in Lussemburgo (8,5%), investitori francesi (8,4%), olandesi (4,1%) e tedeschi (3,4%).
Si segnala la presenza nell'azionariato di numerosi investitori firmatari dei Principles for Responsible Investment (PRI).
Gli investitori retail sono oltre 72 mila e detengono l'11,6% del capitale sociale (10,7% nel 2019). La quasi totalità dell'azionariato retail è residente in Italia e, in particolare, il 58,2% in Lombardia. Gli investitori residenti nelle province di Milano e Brescia detengono rispettivamente il 27% e il 13,3% del totale retail1 .

| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Dividendo per azione (DPS) (euro)* | 0,07 | 0,0775 | 0,08 |
| Dividend Yield (DPS/P)** | 4,6% | 4,8% | 6,1% |
| Numero di azioni (milioni) | 3.133 | 3.133 | 3.133 |
* Dividendo proposto dal Consiglio di Amministrazione.
** Calcolato sul prezzo medio dell'azione.
Tra i fattori che hanno influenzato l'andamento del titolo nel 2020, vi sono quelli legati alla congiuntura macroeconomica e politica, allo scenario energetico e ai flussi di capitali sui mercati finanziari internazionali. L'impatto negativo della pandemia Covid-19 è stato rilevante, soprattutto nel mese di marzo.
I fattori specifici della società riguardano invece: • nella prima parte dell'anno, l'incertezza sulla
I principali indici in cui è presente il titolo A2A sono: FTSE MIB, STOXX Europe 600, STOXX Europe 600 Utilities, EURO STOXX, EURO STOXX Utilities, MSCI Europe Small Cap, WisdomTree International Equity, S&P Global Mid Small Cap.
A2A è costantemente impegnata a fornire risposte il più possibile puntuali ed esaustive alle esigenze e alle specifiche richieste degli stakeholder finanziari. A questo fine, vengono utilizzati molteplici strumenti e canali di comunicazione:
Anche il web rappresenta un efficace canale di comunicazione con gli investitori retail: sul sito Internet di A2A sono pubblicate le risposte alle domande più frequenti (FAQ). Gli investitori retail possono contattare A2A via posta elettronica, attraverso il form presente sul sito di A2A o via lettera. Inoltre, nuove informazioni sono state aggiunte all'Investor Guidebook, documento che offre una panoramica completa su A2A attraverso l'utilizzo delle principali fonti pubbliche disponibili.
Il 2020 si è contraddistinto per l'incremento significativo di richieste informative e questionari da parte di investitori e analisti ESG. Inoltre, la crescente rilevanza di fondi a gestione passiva e quantitativa (ad esempio gli ETF) ha fatto emergere l'esigenza di monitorare l'accuratezza dei database finanziari pubblici, che costituiscono il canale informativo privilegiato di questa categoria di fondi. A questo proposito, l'unità di Investor Relations ha intrapreso un progetto pluriennale per la riduzione di eventuali errori e incongruenze.
È proseguito in maniera strutturata l'engagement con le principali Proxy Agency, le quali forniscono agli investitori istituzionali le raccomandazioni di voto sui punti all'ordine del giorno nell'Assemblea degli Azionisti. 3 Proxy Agency hanno pubblicato il report pre-assembleare. Per quanto riguarda le coperture degli analisti equity, a fine 2020, A2A risultava seguita da 8 broker italiani e internazionali.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica 1 Il Gruppo A2A
e il suo modello di business
Governance 3 Strategia di Sostenibilità
2
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Valore aggiunto prodotto e distribuito
Relazioni con gli azionisti
A2A nei rating di sostenibilità
Finanza sostenibile Investimenti
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
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Uno dei modi in cui la sostenibilità si applica alla finanza è la pratica dell'investimento responsabile (SRI), in base alla quale considerazioni di ordine ambientale, sociale e/o di governance integrano le valutazioni di carattere finanziario che vengono svolte nel momento delle scelte di acquisto o vendita di un titolo. L'SRI viene attuato con l'inclusione delle società quotate negli indici etici.
L'investimento responsabile si attua con l'inclusione negli indici etici delle società quotate che soddisfano i principali criteri di responsabilità ambientale, sociale ed economica.
Il Gruppo è attualmente incluso nei seguenti indici ESG:
Si evidenzia che, dal luglio 2018, A2A è stata inclusa anche negli FTSE4Good Index Series, la serie di indici etici di FTSE Russel concepiti per misurare le performance di sostenibilità (ESG) delle aziende sui principali mercati mondiali.
Dal 2018 A2A ha deciso di richiedere un rating "sollicited" a Standard Ethics, al fine di ottenere una valutazione esterna ed indipendente sulle sue perfomance di sostenibilità, basata su una strutturata e validata procedura di assessment. Nel 2020 Standard Ethics ha confermato il rating precedente "EE".
A2A è inoltre inclusa nell'Ethibel Excellence Investment Register e nell'Ethibel Pioneer Investment Register.
Nel 2020 A2A ha confermato lo score di B- sul CDP Water questionnaire, mentre ha ottenuto lo score A- nell'assessemnt sul Climate Change, confermandosi come leader nella lotta al cambiamento climatico.
Il 2020 è stato un anno in cui il Gruppo si è anche focalizzato su questionari legati a temi fondamentali come la Diversity, per valutare il proprio posizionamento internazionale e le eventuali aree di miglioramento. Per la prima volta A2A ha risposto al Diversity & Inclusion assessment di Refinitiv ed al questionario per l'inclusione nel Gender Equality Index di Bloomberg, avvenuta sin da questo primo tentativo.
Inoltre, A2A partecipa agli assessment di Vigeo-Eiris, di RobecoSAM, di Sustainalytics, di MSCI e del "Top 100 Green Utilities" (dell'Energy Intelligence Group).
Nel corso degli ultimi anni si è venuto a creare un rapporto molto forte tra la finanza e la sostenibilità. Non solo sono stati creati nuovi strumenti finanziari (es. Green, Social, Sustainable Bond, Green Loan, Sustainability-Linked Loan, Sustainability-Linked Bond, Investimenti agevolati BEI), che includono nelle loro logiche anche gli impatti di sostenibilità, ma sono aumentate in modo esponenziale le masse gestite secondo strategie di investimento sostenibile e responsabile.
Nel 2020 il mercato della finanza sostenibile ha registrato una crescita significativa a livello mondiale, con l'emissione di bond ESG che ha raggiunto la cifra record di oltre 460 miliardi di dollari, in crescita di circa il 46% rispetto al 2019. Tale trend è stato principalmente guidato da Sovereign e Supranational Agencies – SSA. Inoltre, sulla scia della pandemia da Covid-19, le categorie Sustainability e Social bond sono aumentate significativamente durante gli ultimi 12 mesi, arrivando a rappresentare circa il 47% del totale.
Il Gruppo continua a far parte del Corporate Forum on Sustainable Finance, di cui è membro dal 2019 e il cui obiettivo è sostenere e sviluppare la finanza sostenibile come strumento per contrastare i cambiamenti climatici e promuovere un'economia più sostenibile attraverso strumenti di finanziamento innovativi. Nel corso degli ultimi due anni il Corporate Forum on Sustainable Finance, i cui membri provengono da 8 Paesi e 5 settori di attività, ha risposto a sette consultazioni tenute dall'Unione Europea che hanno riguardato le tematiche: Tassonomia UE, standard UE per le obbligazioni verdi, benchmark climatici UE e informativa ESG sugli indici di riferimento, strategia UE rinnovata per la finanza sostenibile e revisione UE della direttiva sulle relazioni non finanziarie.
Nel 2019 il Gruppo si è dotato di un Green Financing Framework, allineato ai Green Bond Prin- ciples (GBP) pubblicati dall'ICMA nel 2018 e ai Green Loan Principles (GLP) pubblicati dall'LMA nel 2018, sulla base del quale A2A ha emesso il suo primo Green Bond nel Luglio 2019. In linea con il percorso avviato con la stesura del Green Financing Framework, nel luglio 2020 è stato aggiornato il programma EMTN, nell'ottica di rafforzare il proprio commitment verso la finanza sostenibile. A2A ha deciso di inserire all'interno del documento tre KPI legati alla sostenibilità (Science-Based Target, Renewable Photovoltaic Capacity, Biomethane Produced from Waste). Tale aggiornamento permette al Gruppo di poter effettuare potenziali emissioni di Sustainability-Linked Bond, prevedendo in caso di non raggiungimento dei target prefissati un eventuale step-up della cedola. Nei primi mesi del 2021 si è deciso di procedere all'aggiornamento del Framework allineandolo anche ai Sustainabi-
Per rafforzare il proprio impegno, individuare e sviluppare strumenti di finanza sostenibile, nonché garantire la corretta gestione del processo di selezione dei progetti ed allocazione dei fondi, A2A ha creato nel 2019 un Green Financing Committee inter funzionale, presieduto da Finanza e composto da Pianificazione e Controllo, Sustainability Projects and Reporting, Strategia ed Innovazione. Il Comitato Green Finance definisce le linee guida del Gruppo per la selezione dei progetti finanziabili, le regole per la corretta gestione dei fondi derivanti dalla sottoscrizione dei finanziamenti ed il monitoraggio dell'impatto positivo sulle metriche ambientali e di economia circolare. Tale Comitato è stato istituito con l'obiettivo di presidiare le potenziali iniziative di investimenti sostenibili, sottoscrivendo ogni tipo di strumento finanziario dedicato a specifici progetti green, garantendone poi l'implementazione. Nel corso dei primi mesi del 2021 entreranno a far parte anche Pianificazione Strategica ed Enterprise Risk Management.
lity-Linked Bond Principles, pubblicati dall'ICMA nel giugno 2020 e inserendo i nuovi KPI del
Piano 21-30.
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Nota
metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2
3 Strategia di Sostenibilità
Governance
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario Valore aggiunto
prodotto e distribuito Relazioni con gli azionisti
A2A nei rating di sostenibilità
Finanza sostenibile Investimenti
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano 9
Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
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Nota metodologica 1
2
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance 3 Strategia di
Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Valore aggiunto prodotto e distribuito Relazioni con
gli azionisti A2A nei rating di sostenibilità

Investimenti 6 Capitale
Manifatturiero 7
Capitale Naturale
8 Capitale Umano 9
Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
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Nel luglio 2020, al primo anniversario del bond emesso a luglio 2019, A2A ha redatto e pubblicato il Green Bond Report (disponibile sul sito di A2A), contenente l'indicazione dei progetti finanziati con le relative metriche. In particolare, nel report si evidenzia che l'importo dei fondi raccolti risulta integralmente allocato. Secondo quanto previsto dalla prassi di mercato, il report è stato certificato dal revisore indipendente Sustainalytics.

| Tipologia di progetto | Allocato (mln €) |
|---|---|
| PV Plants Acquisitions | 156 |
| Bioenergy Plants | 103 |
| WTEs Repowering and Energy Efficiency | 50 |
| Low impact vehicle - waste collection | 27 |
| New Waste energy Plant | 70 |
| New Recovery Plants - Plastic | 13 |
| Totale | 419 |
A2A intrattiene una solida e storica relazione con la Banca Europea degli Investimenti (BEI), a supporto del programma di investimenti del Gruppo.
L'Istituto europeo finanzia specifici progetti di investimento che rispondono a particolari requisiti di sostenibilità, applicando condizioni economiche generalmente più vantaggiose rispetto alle più comuni forme di finanziamento. Il processo di istruttoria e di controllo periodico della BEI prevede la richiesta di informazioni anche di carattere tecnico-finanziario, nonché la possibilità di ispezionare le sedi/impianti interessati dai progetti finanziati. Al 31 dicembre 2020 il valore di tali finanziamenti nel Gruppo è di circa 812 milioni di euro.

2 A novembre 2019, la BEI ha comunicato (link) che, a partire dalla fine del 2021, interromperà il finanziamento di progetti sui combustibili fossili, compreso il gas.
Figura 13 Le fonti di finanziamento tradizionali e le fonti di finanziamento sostenibili del Gruppo A2A a confronto

Nel 2020 gli investimenti effettuati nelle filiere del Gruppo sono stati pari a 738 milioni di euro (+18% rispetto al 2019)3 . L'80% degli investimenti 2020 è allineato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU.
Rimodulando gli investimenti secondo la logica dei driver, Economia Circolare e Transizione Energetica, utilizzati nel nuovo Piano Strategico, i capex 2020 sono così suddivisi:
Figura 15 Investimenti per driver di Piano 21-30 (%)

Per il 2020, i principali investimenti hanno riguardato la BU Reti e Calore, con numerosi interventi relativi alla distribuzione gas, per ottimizzare la fornitura della commodity. Ingenti anche gli investimenti sulla rete di distribuzione elettrica, per garantire la stabilità del sistema elettrico, ma soprattutto per lo sviluppo di nuova rete. Necessari anche per la condizione emergenziale attuale, il Gruppo nel corso dell'anno ha impiegato ingenti somme in interventi ICT Corporate, per poter

pendenti. In linea con gli anni passati, ingenti anche gli interventi sugli impianti di trattamento, con particolare riferimento al Termovalorizzatore di Parona. In linea con la propria linea strategica di sviluppo delle fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni, nel 2020 il Gruppo ha investito in progetti di nuove rinnovabili, concentrandosi particolarmente nello sviluppo impianti fotovoltaici. Per la risorsa idrica, la quota più rilevante di investimenti ha riguardato il miglioramento, la manutenzione e la messa in sicurezza degli impianti idroelettrici, ma anche allo sviluppo di nuova rete fognaria.
3 Al netto delle elisioni
6
Capitale Manifatturiero

Le multiutility svolgono un ruolo centrale nel processo di transizione sostenibile. Gli ambiti di attività presi diano le dimensioni chiave della transizione verso un paradigma di sviluppo sostenibile. L'Italia però riscon tra un gap rilevante rispetto ai Paesi europei, abbi nato a un quadro disomogeneo a livello territoriale.
Nel settore della produzione di energia, per l'I talia, la quota di FER al 2030 - derivante da una suddivisione dell'obiettivo complessivo tra gli Stati Membri dell'UE – dovrà essere del 30% nei con sumi finali, così suddiviso: 55% nel settore elet trico, 33,9% nel settore termico e 22% nei tra sporti. Se venisse confermato il trend degli ultimi 5 anni, l'obiettivo 2030 sarebbe mancato di oltre 7 punti percentuali. Fotovoltaico ed eolico sono le principali FER da cui è attesa una crescita da qui al 2030: ai ritmi attuali, il gap di potenza installata sarebbe di circa 2.400 MW al 2030 per l'eolico e di oltre 23mila MW al 2030 per il fotovoltaico.
Sul fronte dell'economia circolare, l'Italia pre senta un elevato tasso di conferimento in disca rica (21,5%), mentre i Paesi europei più avanzati hanno raggiunto il sostanziale azzeramento. Il

delle infrastrutture
Lettera agli stakeholder Nota
1
2 Governance
3 Strategia di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore Cybersecurity
metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
-
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numero di impianti per il trattamento dei rifiuti è estremamente eterogeneo sul territorio nazio nale e non necessariamente in linea con il volume di rifiuti urbani generati dalle singole Regioni. Si stima che 2,2 milioni di tonnellate di rifiuti urbani da conferire in discarica supereranno la capacità di smaltimento già al termine del 2020, richie dendo un'allocazione alternativa. L'incidenza dei rifiuti a rischio di mancata allocazione sul totale dei rifiuti urbani prodotti, oggi pari al 7,3%, po trebbe raggiungere il 21,4% nel 2025.
A2A Bilancio Integrato 2020
L'Italia ha una rete idrica infrastrutturale obso leta (60% delle infrastrutture ha più di 30 anni e il 25% più di 60 anni) e la metà dell'acqua distribuita viene dispersa (47,9%, rispetto ad una media eu ropea del 23%), a fronte di una situazione molto eterogenea tra le diverse Regioni. Inoltre, l'Italia presenta una situazione disomogenea anche per quanto riguarda la capacità di depurare e trattare le acque reflue, con una copertura media italiana dell'85%. Tale percentuale si riduce ulteriormente se si guarda non tanto alla capacità ma al carico trattato, arrivando al 78,5% a livello Italia, con picchi negativi del 68,9% nelle regioni del Sud.
installata FER 2,2 Mt rifiuti avviati a recupero materia 1,9 M di abitanti serviti da depurazione
8 Capitale Umano
7 Capitale Naturale
9 Capitale Intellettuale
10
Capitale Relazionale Relazione della Società
di Revisione GRI Content Index
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Paper A2A – The European House - Ambrosetti: Il ruolo chiave delle multiutility per il rilancio sostenibile dei territori italiani.
Lettera agli stakeholder Nota metodologica
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1
2 Governance
3
Promozione dell'innovazione tecnologica, del miglioramento delle performance, della continuità e dell'affidabilità del servizio, anche attraverso l'acquisizione di nuove società strategiche per il Gruppo; garanzia di elevati standard di sicurezza nella gestione delle infrastrutture IT (Cybersecurity).

Gli impianti gestiti dalla Business Unit Ambiente ricoprono tutte le fasi del ciclo integrato dei rifiuti: dalla gestione di riciclerie, piattaforme ecologiche e discariche ad impianti di trattamento e recupero di materia ed energia.
| TIPOLOGIA IMPIANTO |
NUMERO IMPIANTI |
LOCALIZZAZIONE | CAPACITÀ | u.d.m. |
|---|---|---|---|---|
| Trattamento e recupero materia |
22 | Lombardia Piemonte |
1.683.600 | t/a |
| ITS | 7 | Lombardia Piemonte |
652.000 | t/a |
| Termovalorizzatori | 7 | Lombardia | 260 622 |
MWe MWt |
| Discariche (capacità disponibile) |
10 | Emilia - Romagna Lombardia Piemonte |
1 | Mm3 |
| Produzione biogas | 18 | Emilia - Romagna Lombardia Piemonte |
22 | MWe |
| Lombardia | 27 | MWe | ||
| Biomassa | 3 | Puglia | 9 | MWt |
In totale i rifiuti trattati in impianti del Gruppo ammontano a circa 4,6 milioni di tonnellate di cui: 3,6 presso gli impianti del Gruppo (+1,6% rispetto al 2019) e circa 1 milione presso gli impianti gestiti per conto terzi (Termovalorizzatore di Acerra e Impianto di Caivano).
Anche se si registra un lieve ma costante aumento, entrambe le produzioni della BU di energia termica e di energia elettrica rimangono stabili rispettivamente a 1.288 GWhe e 1.530 GWht . Rimane invece costante la quota di rifiuti trattati in impianti di bioessicazione.
Rispetto all'anno precedente, il Gruppo rafforza ancor di più il presidio lungo la filiera, aumentando la capacità di trattamento e recupero materia della BU, grazie ad acquisizioni esterne. Tuttavia dal 2020 si evidenzia l'avvio di una fase di implementazione di progetti "green field" che apporteranno nuova capacità addizionale, utile ai fini del recupero sia di materia che di energia dal rifiuto.
A dicembre 2019 A2A Ambiente ha concluso l'acquisizione del 90% di Electrometal, azienda specializzata nel trattamento e recupero di rifiuti industriali, e di Areslab, laboratorio di analisi chimiche, entrambi localizzati a Castegnato in provincia di Brescia.
I siti produttivi di A2A Ambiente, inoltre, saranno sempre più attenti anche agli aspetti di efficienza energetica. In base agli accordi con la ESCo Suncity (società del Gruppo), quest'ultima realizzerà impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici di A2A Ambiente. Il primo, nel 2020, ha riguardato l'installazione di un impianto da 425 kW presso il centro di selezione del vetro di Asti. L'energia prodotta è prevalentemente autoconsumata.
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metodologica
Il Gruppo A2A - tramite la controllata A2A Ambiente - e Suez hanno firmato un Memorandum of Understanding finalizzato a creare un player d'eccellenza per la gestione dei rifiuti del sistema produttivo e industriale italiano. I due partner faranno confluire nel nuovo veicolo i propri asset italiani nel settore dei rifiuti speciali pericolosi e spazi presso impianti esteri.
Il percorso avviato con la firma del MoU consentirà di mettere a fattor comune le rispettive competenze. La collaborazione darà vita ad un operatore in grado di gestire oltre 250.000 tonnellate di rifiuti industriali.
A seguito dell'autorizzazione ottenuta per la realizzazione dei due impianti per il trattamento della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (FORSU) presso Lacchiarella (Mi) e Cavaglià (Bi), nel 2020 sono stati aperti i rispettivi cantieri. Tramite la digestione anaerobica di questa tipologia di rifiuto, verranno prodotti compost e biometano. I due impianti avranno una capacità di trattamento di 100.000 (Lacchiarella) e 55.000 (Cavaglià) tonnellate annue. Sono inoltre in fase progettuale altre iniziative che mirano a raggiungere, negli anni del Piano strategico 21-30, oltre un milione di tonnellate di rifiuti FORSU trattati.
Il biometano prodotto, immesso nella rete di trasporto nazionale, è destinato a utilizzo come combustibile rinnovabile nei trasporti. In questo contesto, le società di raccolta rifiuti del Gruppo stanno incrementando di anno in anno la percentuale di mezzi a metano nella loro flotta. Il biometano generato dagli impianti potrà quindi essere anche utilizzato dai mezzi aziendali, realizzando un perfetto esempio di economia circolare. Una volta completato lo sviluppo di tutti i progetti, il sistema a regime consentirà di alimentare circa 900 mezzi.
Il 2020 ha visto anche l'avvio del cantiere per la realizzazione del nuovo impianto per la produzione di combustibile solido secondario (CSS) presso il sito di Cavaglià.
Utilizzando gli scarti della selezione della plastica della raccolta differenziata, che non possono essere avviati a recupero di materia, ed anche alcuni rifiuti indifferenziati, l'impianto, attraverso operazioni di scannerizzazione ottica, separazione meccanica e triturazione, produce un combustibile di pezzatura variabile (denominato Plasmix). Quest'ultimo, secondo la normativa "End of Waste", non è più considerato un rifiuto, bensì un prodotto, utile da destinarsi alla co-combustione nelle cementerie. Questa parziale sostituzione delle fonti fossili (olio combustibile o carbone) contribuisce a ridurre l'impatto delle emissioni di CO2 dell'industria del cemento.

La Business Unit Generazione e Trading si occupa della gestione del portafoglio impianti di generazione del Gruppo e dell'attività di trading sui mercati nazionali ed esteri di tutte le commodity energetiche (gas, energia elettrica, titoli ambientali).
La produzione di energia elettrica (ed il bilanciamento della rete), avviene in modo sempre più diversificato e sostenibile attraverso diverse tipologie di impianti, le cui capacità sono presenti nella tabella sotto riportata.
| TIPOLOGIA IMPIANTO |
NUMERO | IMPIANTI LOCALIZZAZIONE | CAPACITÀ | u.d.m. |
|---|---|---|---|---|
| Nuclei idroelettrici | 5 | Lombardia; Friuli Venezia Giulia; Calabria |
2.071 | MWe |
| Impianti termoelettrici | 9 | Piemonte; Lombardia; Friuli Venezia Giulia; Emilia Romagna; Abruzzo; Puglia; Sicilia |
6.896 | MWe |
| Impianti fotovoltaici | 92 | Italia | 99 | MWe |
| Impianti eolici | 1 | Campania | 8 | MWe |
| Compensatori sincroni | 2 | Puglia | 286 | MVar |
Nel 2020 la BU ha leggermente diminuito la produzione di energia principalmente a causa della riduzione della domanda, dovuta alla pandemia (-8,3% rispetto al 2019). Il mix di fonti utilizzate è variato in favore delle rinnovabili, ma con un costante maggiore utilizzo del gas naturale dei CCGT rispetto al carbone e all' OCD. Lievemente ridotta anche la produzione idroelettrica (4.388 GWh), dovuta alle riduzioni di apporti nei bacini imbriferi. Si evidenzia anche una marcata riduzione della produzione della Centrale di Monfalcone (a carbone) dato il funzionamento per soli due mesi dell'anno.
Per il terzo anno consecutivo è importante segnalare il rilevante contributo della produzione fotovoltaica (+3,3% rispetto al 2019), legata alla nuova strategia di Gruppo nel settore.
Il processo di cambiamento richiesto in questi anni al settore della produzione di energia riguarda molteplici ambiti: dalla transizione low-carbon, all'adattamento al cambiamento climatico e alle necessità del mercato, sino alla messa in sicurezza ed ammodernamento del parco impianti.
Il processo di decarbonizzazione, che A2A ha già intrapreso, impone lo spegnimento degli impianti a carbone entro il 2025. La transizione energetica prevede che parte dell'energia prima prodotta dagli impianti a carbone sarà fornita da impianti a gas naturale di nuova generazione che raggiungono valori di rendimento del 64%, con un fattore di emissione medio di CO2 inferiore al 40% di un impianto a carbone, e che, anche grazie alla loro flessibilità e velocità di risposta, svolgono il ruolo di "sistemi abilitanti" ovvero di impianti necessari ai fini dello sviluppo delle fonti rinnovabili, in ottica di mantenere la sicurezza e la stabilità del sistema di produzione elettrico.
A2A Energiefuture ha presentato, nel dicembre 2019, domanda di autorizzazione al MATTM per la realizzazione di un ciclo combinato ad alta efficienza sia per la Centrale Termoelettrica di Monfalcone, oggi funzionante carbone, sia per la Centrale di San Filippo del Mela (ME), attualmente alimentata ad olio combustibile denso. Entrambi i progetti vanno nella direzione di garantire un futuro sostenibile ai siti produttivi, riducendo sensibilmente l'impatto ambientale, paesaggistico e rispondendo alle esigenze di affidabilità e flessibilità del sistema elettrico nazionale.
Si rimanda anche a pag. 156, per l'approfondimento riguardante i MoU (Memorandum of Unederstanding) siglati da A2A, per l'abilitazione della tecnologia ad idrogeno anche agli impianti sopra citati.
Inoltre, A2A Energie Future si è aggiudicata la gara indetta da Terna per la fornitura, a partire dal 2020, del servizio di regolazione e stabiliz- Nota
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zazione continua e automatica di tensione, mediante assorbimento/immissione di potenza reattiva, per la rete di trasmissione nazionale nell'area di Brindisi, attraverso l'installazione di due compensatori sincroni (macchine connesse alla rete elettrica che producono o assorbono potenza reattiva al fine di stabilizzare la tensione di rete) nella Centrale a carbone di Brindisi, ormai fuori servizio dal 2012. Questo servizio è particolarmente importante per il peso crescente di fonti rinnovabili, non programmabili e soggette a discontinuità della potenza erogata. I due compensatori sincroni di Brindisi sono entrati in esercizio commerciale rispettivamente a marzo e giugno 2020, quest'ultimo con un mese di anticipo rispetto al termine contrattuale. Sono stati inoltre realizzati ex novo: i sistemi di avviamento ed eccitazione, i sistemi di distribuzione in media e bassa tensione, i sistemi di controllo e regolazione delle macchine elettriche, nonché le interfacce di comunicazione con Terna.
Sempre con riferimento al tema della sicurezza energetica, A2A si è aggiudicata integralmente la capacità offerta, pari a circa 5 GW totali a livello nazionale, nella seconda asta del capacity market indetta da Terna per gli anni di consegna 2022-2023. Sono ammessi a partecipare alle aste di Terna sia impianti esistenti sia nuovi impianti, purché in grado di rispettare determinati limiti di emissione di CO2. Dei 5 GW di capacità offerta, 0,2 GW sono relativi a capacità di nuova realizzazione, grazie alle attività di "repowering" dei gruppi 800 MW delle Centrali di Cassano, Chivasso, Sermide e Piacenza.
Il Gruppo ha altresì concluso le operazioni di scarico del primo carico di gas naturale liquefatto (GNL) nel terminale "Adriatic LNG di Rovigo". La caratteristica del GNL è quella di avere un volume ridotto rispetto a quello che presenta allo stato gassoso e questo consente – nel rispetto dell'ambiente - una maggior facilità di trasporto e di consegna via mare, svincolandosi dai gasdotti. Anche con queste modalità, A2A contribuisce a garantire la sicurezza energetica del Paese.
Come già ribadito nel nuovo Piano Strategico 21- 30 e nella politica di riduzione delle emissioni, il Gruppo conferma la volontà di crescita nel settore delle rinnovabili, confermandosi player fondamentale nella transizione energetica.
Il 2020 è stato caratterizzato da una riorganizzazione di A2A Rinnovabili, società del Gruppo che controlla tutti i veicoli che detengono impianti fotovoltaici acquisiti sul mercato secondario.
A fine 2019 A2A aveva inoltre siglato un accordo di co-sviluppo con il Gruppo Talesun, per l'acquisizione di una pipeline di sviluppo di progetti fotovoltaici "green field", per una capacità complessiva fino a 1 GW. Tale accordo prevede la realizzazione di impianti senza incentivi e consentirà ad A2A di raggiungere quasi un terzo del target di nuova capacità installata rinnovabile, prefissato nel Piano decennale 2021-2030.
Nel 2020 si evidenza comunque l'acquisito da parte di A2A Rinnovabili del primo parco eolico per il Gruppo. L'impianto, ubicato in Campania, ha una potenza di 8,2 MW.
Il costante mutamento del clima in un'area a rischio idrogeologico, come il nostro Paese, pone come principio cardine l'innalzamento dei livelli di sicurezza per gli impianti maggiormente esposti a tale rischio. Pertanto, sono proseguite nel 2020 le attività per garantire la sicurezza delle dighe e degli impianti anche in situazioni idrauliche estreme (piene, eventi alluvionali, sismi, ecc.), mediante la puntuale applicazione di procedure definite secondo le direttive e prescrizioni della normativa e degli Enti preposti (Ministeri, Prefetture, Regioni, Protezione Civile), verificandone l'efficacia in occasione di eventi reali accaduti nel corso dell'anno.
Nel periodo estivo, in Valtellina, sono state messe in atto le verifiche sulle condizioni naturalistiche dello Spoel. Il fiume Spoel è interessato da derivazioni a uso idroelettrico da parte sia di A2A, in territorio italiano, sia della società EKW in Svizzera. Il fiume, in relazione all'andamento climatico stagionale e alle conseguenti disponibilità idriche, presenta un tratto in cui le portate si infiltrano in sub-alveo, determinando così fenomeni localizzati e temporanei di "asciutta". Negli ultimi anni, e in particolare nel triennio 2016-2018, il fiume Spoel è stato oggetto di una sperimentazione volontaria da parte di A2A che ha previsto il rilascio, in periodo estivo, dalle proprie opere di presa di differenti portate, per una diversa durata, con lo scopo di verificare la risposta delle portate superficiali e della falda nel tratto interessato dal fenomeno. Nel 2020 si è ripetuta l'attività di sperimentazione, introducendo la variante, mai sperimentata in passato, di rilasci differenziati. I risultati ottenuti dalla sperimentazione 2020 hanno mostrato completa continuità idraulica nel periodo dei rilasci, analogamente a quanto osservato in precedenza.
Inoltre, nel corso dell'anno, si è proceduto alla progettazione e realizzazione di interventi su alcune dighe (Trepidò, Ambiesta e Orichella) e sulle relative opere accessorie, focalizzati sul tema della sicurezza antisismica, nonché sull'implementazione di sistemi di telecontrollo anche mediante posa di fibra ottica dedicata.
Nel mese di aprile 2020, il Gruppo ha anche avviato l'operazione di svaso del bacino di San Giacomo, che ha una capacità di circa 60 milioni di metri cubi d'acqua, per effettuare interventi ispettivi e manutentivi di pulizia delle opere idrauliche sommerse, al fine di garantire la sicurezza delle stesse, oltreché la funzionalità dell'impianto, come previsto dal Progetto di Gestione.
Il trend di crescita degli impianti di produzione a fonti rinnovabili (intermittenti, dispersi e connessi sia alla rete di trasmissione che alle reti di distribuzione) sta mettendo in discussione l'attuale paradigma di gestione del sistema elettrico, con un crescente rischio per la stabilità, la qualità e la sicurezza del sistema.
In questo contesto Terna, in qualità di operatore del sistema elettrico, ha avviato in accordo con l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (in particolare con la Delibera 300/2017/R/eel) un processo di progressiva apertura del mercato dei servizi a nuove risorse (carichi, impianti di produzione da fonte rinnovabile, impianti di cogenerazione non rilevanti o non abilitati, sistemi di accumulo, …) che prevede la revisione dei servizi di rete e delle modalità di partecipazione al mercato dei servizi di dispacciamento (MSD), anche attraverso la definizione di progetti pilota finalizzati alla raccolta di elementi utili per una riforma organica di questo mercato.
Per questa ragione, nel corso del 2020, A2A ha avviato, presso i ministeri competenti, procedure per autorizzare l'installazione di sistemi di accumulo elettrochimico di un portafoglio di progetti di circa 60 MW da realizzare presso siti di proprietà. In particolare, i primi procedimenti hanno riguardato i siti di Brindisi (6 MW), Gissi (15 MW), San Filippo del Mela (20 MW) e Chivasso (20 MW). Gli accumuli elettrochimici di Brindisi e Gissi hanno ottenuto l'Autorizzazione Unica nel 2020.
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della Società di Revisione GRI Content
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6.3 Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore
La Business Unit Reti e Calore ha la responsabilità di sviluppare e manutenere le infrastrutture di distribuzione dell'elettricità, del gas, del calore e del ciclo idrico, oltre alle attività di telecomunicazioni e Smart City. Il mantenimento e l'evoluzione di queste infrastrutture sono tra i fattori abilitanti per il conseguimento degli obiettivi di politica energetica nazionale ed europea.
La rete per la distribuzione di energia elettrica ha un'estensione di 15.472 km in alta, media e bassa tensione, di cui l'87% risulta interrata. La rete è supportata inoltre da 31 cabine primarie e sottostazioni e più di 9.456 cabine secondarie. La lunghezza dell'infrastruttura per la distribuzione di gas è di 9.852 km in media e alta pressione, con una sensibile diminuzione rispetto all'anno precedente dovuta alla cessione, nel mese di novembre, di una parte di asset al Gruppo AEB, in forza all'accordo siglato per la fusione dei due Gruppi. La rete è dotata di 164 cabine primarie (REMI) e 2.121 cabine secondarie.
| ESTENSIONE |
|---|
| 15.472 km di cui 13.451 km interrati |
| 9.852 km |
L'attività di distribuzione elettrica è gestita da Unareti e LD Reti in Lombardia nelle provincie di Milano, Brescia, e Cremona. L'attività di distribuzione gas è gestita da Unareti, LD Reti e ASVT con la quota più rilevante delle reti sita in Lombardia, nelle provincie di Milano, Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi e Pavia, e anche, con tratte di rete di dimensioni minori, in Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Campania, Abruzzo e Molise.
Nel 2020, l'energia elettrica distribuita è stata pari a 10.497 GWh (-9,3% rispetto al 2019), mentre la distribuzione di gas è stata pari a 2.300 Mm3 , anch'essa in lieve flessione rispetto alla precedente annualità (-2,4% rispetto al 2019).
Attraverso la controllata Retragas Srl, il Gruppo gestisce anche le attività di trasporto regionale di gas naturale in Lombardia, Trentino Alto Adige e Piemonte, con più di 407 km di rete e movimentando 355 milioni di metri cubi di gas naturale all'anno.
Con riferimento al piano di sostituzione dei nuovi contatori gas, ormai avviato nel 2015, con il raggiungimento di una copertura di oltre il 90%, il Gruppo si pone effettivamente in linea con gli obiettivi fissati dall'Autorità.
Con riferimento alla rete di distribuzione gas, il nuovo Piano 21-30, delinea un chiaro obiettivo di mantenimento - con oltre il 78% delle capex cumulate, rispetto al 22% dedicate allo sviluppo della stessa - in ottica di futura abilitazione al trasporto di gas come idrogeno.
A settembre 2020 il Consiglio di Stato ha accolto gli appelli presentati nel febbraio 2020 da Unareti e dal Comune di Milano contro la sentenza del TAR Lombardia del 5 dicembre 2019, che aveva portato all'annullamento dell'aggiudicazione, da parte di Unareti, della gara per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nell'ambito territoriale di "Milano 1 - Città e Impianto di Milano".
Il Consiglio di Stato ha, da una parte, rigettato gli elementi di carattere giuridico e amministrativo che avevano portato il TAR ad escludere Unareti (e anche a superare l'esclusione della concorrente 2i Rete Gas) dalla procedura, e, dall'altra, ha confermato le valutazioni della commissione di gara che ne aveva premiato l'offerta (punteggio di 98,2/100).
Dal 2020 è stato effettivamente avviato anche il piano per l'installazione dei nuovi smart meter 2G, lettori dotati di nuove e migliori funzionalità di acquisizione e trasmissione dati e di monitoraggio della rete, che consentiranno: alle società di vendita la formulazione di offerte personalizzate basate sui consumi dei clienti e il miglioramento dei processi di fatturazione e di gestione delle operazioni commerciali; ai distributori di individuare tempestivamente anomalie sulla rete; ai clienti finali, tramite il DU (dispositivo utente), il monitoraggio più facile dei consumi, acquisendone maggior consapevolezza.
L'avvio delle attività di posa massiva è partito dalla città di Brescia a fine luglio con un totale di oltre 43 mila nuovi contatori sostituiti. L'attività di sostituzione dei circa 1,1 milioni di contatori si svilupperà su un periodo di 15 anni (ma la sostituzione massiva sarà concentrata nei primi 5 anni) per un investimento cumulato pari a 197 milioni di euro.
I rischi a cui Unareti è esposta in caso di interruzioni accidentali del servizio erogato, sono riferibili sia allo scenario climatico di tipo fisico che alle transition delle Raccomandazioni TCFD. I fenomeni che incidono maggiormente sulle probabilità che tali rischi si manifestino passono ricondursi a:
Le conseguenze economico-finanziarie di questo rischio per Unareti e per il Gruppo sono riferibili al possibile aumento delle penali relative alla Qualità del servizio, anche perché l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) prevede valori obiettivo più restrittivi nei prossimi anni. Inoltre, Il Gruppo A2A tiene in considerazione anche i possibili impatti reputazionali in relazione al probabile aumento del numero, della durata e dell'estensione territoriale delle interruzioni per le cause sopra menzionate.
Unareti ha predisposto un piano triennale di aumento della resilienza delle proprie reti, che viene aggiornato ogni anno. Il piano è predisposto - su base volontaria - in conformità con un programma di ARERA.
Con riferimento ai rischi di interruzione dovuta a picchi di richiesta sulla rete di Milano, che è il territorio più critico, la società ha completato un piano straordinario di bonifica dei componenti critici, con una verifica o sostituzione solo nel 2020 di più di 10.000 giunti.
Proprio lo studio del "comportamento" dei giunti al mutare di diversi parametri ambientali è uno degli aspetti analizzati all'interno del nuovo Laboratorio di Diagnostica Cavi media tensione realizzato da RSE - Ricerca sul sistema energetico - in collaborazione con Unareti e inaugurato a novembre 2020. I laboratori di RSE sono riusciti a creare degli ambienti di simulazione per verificare effettivamente cosa accade nel nostro sottosuolo, così da valutare meccanismi di diagnostica che aumentino ancora di più la resilienza della rete.
È inoltre prevista una razionalizzazione delle reti di media tensione e la realizzazione di 9 cabine primarie e sottostazioni. Questi interventi permetteranno di conseguire benefici strutturali e di mitigare l'impatto e la probabilità delle interruzioni accidentali del servizio di distribuzione dell'elettricità.
Il programma di resilienza contro gli allagamenti consiste principalmente nel: portare fuori terra le cabine interrate; realizzare arginature sulle botole delle cabine interrate che non vengono portate fuori terra; sostituire le componenti che si trovano più in basso con componenti impermeabili. Unareti inoltre, sta ampliando il sistema di telecontrollo delle cabine per potenziare la possibilità di effettuare manovre a distanza allo scopo di ridurre i tempi di ripresa del servizio. Con lo stesso fine inoltre, nei giorni dell'anno caratterizzati da allagamenti nella città, è stato raddoppiato il numero delle squadre di pronto intervento. >>
Con riferimento agli ultimi due rischi "fisici" sopraelencati (caduta alberi e formazioni di manicotti di ghiaccio), nel biennio 2020-2021 è prevista l'esecuzione di attività di indagine mediante l'utilizzo di elicotteri e droni (poco più di 100 km di linee aeree) al fine di individuare, lungo il percorso delle linee critiche, le porzioni di rete che potrebbero essere maggiormente esposte all'evento di caduta alberi (o manicotti di ghiaccio). Per le sezioni individuate come critiche si è deciso di intervenire andando a sostituire porzioni di rete realizzate con conduttori nudi con conduttore interrato oppure con conduttore aereo isolato.
Gli investimenti previsti nel Piano presentato ad ARERA, parte integrante del Piano di Sviluppo di Unareti per aumentare la resilienza delle reti di distribuzione dell'elettricità, ammontano a circa 20 milioni di Euro.
Il Gruppo A2A, tramite le controllate A2A Ciclo Idrico e ASVT, gestisce i servizi connessi al ciclo idrico integrato in quasi tutta la provincia di Brescia.
In totale, nel 2020, il Gruppo ha distribuito 54 milioni di metri cubi di acqua. Nei comuni presidiati anche per il servizio di fognatura e depurazione, sono stati trattati circa 52 milioni di metri cubi di acque reflue.
| TIPOLOGIA IMPIANTO |
ESTENSIONE |
|---|---|
| Rete acquedotto | 4.044 km |
| Rete fognaria | 3.911 km |
| Depuratori | 59 |
| Capacità di trattamento | 52 Mm3 |
Anche nel 2020 sono continuate le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi del Piano che riflettono una logica integrata, volta al miglioramento dell'intero servizio in termini di qualità dell'acqua distribuita, di riduzione delle perdite di rete e di estensione del numero di cittadini serviti.
Tra le tante attività messe in campo per la diminuzione delle perdite (sia reali che apparenti), spicca il progetto Aquarius per la città di Brescia, per la sua veste altamente innovativa. Nel corso del 2020 si sono infatti installati nella zona del centro città 170 sensori ("noise logger"), a copertura di 60 km di rete acquedottistica, in grado di rilevare il "rumore" di una perdita che fuoriesce da una tubazione (si veda anche pag. 155).
Per quanto riguarda il rilevamento di volumi non contabilizzati (perdite apparenti), è proseguita la posa dei contatori sulle utenze antincendio con ulteriori 50 unità nel 2020, con una riduzione attesa dei consumi non contabilizzati di circa 10.000 m³.
Continua l'attività di installazione dei nuovi smart water meter, che nel 2020 tra A2A Ciclo Idrico e ASVT, ha raggiunto un totale complessivo di circa 52 mila unità rispetto ad un piano 2020-2024 che prevede un target complessivo di circa 170.000 misuratori smart dotati di modulo di trasmissione per la comunicazione periodica da remoto dei dati di lettura.
Con riferimento alle attività di depurazione, A2A Ciclo Idrico ha concluso i lavori del nuovo depuratore nel Comune bresciano di San Paolo, in grado di servire 6.000 abitanti equivalenti,
| TIPOLOGIA IMPIANTO |
NUMERO IMPIANTI |
CAPACITÀ | u.d.m. |
|---|---|---|---|
| 133 | MWe | ||
| Centrali Cogenerazione | 11 | 716 | MWt |
| Centrali termiche | 22 | 684 | MWt |
| Scambio termico | 6 | 224 | MWt |
| Pompe di Calore | 2 | 33 | MWt |
| Accumuli termici | 12 | 654 | MWt |
completamente predisposto per il raddoppio della potenzialità, essendo già realizzate anche le opere civili relative alla seconda linea. Sono stati inoltre portati a termine gli impianti di depurazione di Offlaga, con una capacità nominale di 8.000 abitanti equivalenti, trattati in due linee di trattamento gemelle ed intercambiabili, ed è stato potenziato l'impianto di depurazione di San Gervasio, mediante l'installazione di una nuova linea di trattamento modulare con tecnologia MBR della potenzialità di 1.200 abitanti equivalenti. La modularità dell'impianto, interamente costruito in acciaio inossidabile, ne consentirà, successivamente alla realizzazione del nuovo impianto definitivo, il riutilizzo in caso di necessità su altre realtà territoriali.
Nel mese di febbraio ASVT ha iniziato i lavori per la realizzazione del depuratore comprensoriale della Valtrompia, che consentirà di superare il problema delle infrazioni europee per i Comuni dell'area che non sono coperti dal servizio di depurazione. Il depuratore è stato progettato con particolare attenzione all'integrazione nel paesaggio esistente, alla minimizzazione dei rumori, degli odori e dell'impatto ambientale, essendo collocato al di sotto di una struttura prefabbricata ricoperta da uno strato di verde naturale. Anche dal punto di vista tecnologico sarà un impianto all'avanguardia: il processo depurativo con tecnologia a membrane con ultrafiltrazione (MBR) consente una resa depurativa tra le più performanti. Il progetto prevede una prima fase, già avviata, che consentirà di trattare i reflui generati da 85.000 abitanti equivalenti, mentre la seconda fase di ulteriore potenziamento, potrà arrivare a servire fino a 138 mila abitanti equivalenti. L'investimento complessivo (prima fase più potenziamento) ammonta a 36 milioni di euro.
Sono inoltre continuati i lavori di realizzazione della rete fognaria ed acquedottistica dell'agglomerato di Calvisano, la cui conclusione è prevista per il 2023 (a fine 2020 il progetto ha raggiunto il 70% di avanzamento).
Il Gruppo, attraverso le sue controllate A2A Calore e Servizi e LineaGreen, sviluppa e gestisce gli impianti e la rete di teleriscaldamento1 nelle città di Milano, Sesto San Giovanni (Mi), Novate (Mi), Cassano d'Adda (Mi), Cologno Monzese (Mi), Brescia, Bovezzo (Bs), Concesio (Bs), Bergamo, Crema (Cr), Cremona, Lodi e Rho (Mi), per una lunghezza di oltre 1.200 km, con una capacità di servizio pari a 477 mila appartamenti equivalenti ed una volumetria servita pari a 115 milioni di metri cubi. Nel 2020 l'energia termica e frigorifera distribuita si è attestata su un valore in linea con l'anno pre-
.
cedente pari a 3.146 GWht
Nel 2020 A2A Calore e Servizi ha stipulato un accordo con l'impianto industriale REA DAL-MINE, di proprietà di Greenthesis Group, che prevede un incremento del 50% del calore disponibile nella rete del teleriscaldamento della città di Bergamo per un totale di 90 GWht . Il calore recuperato sarà trasportato fino all'impianto di via Goltara a Bergamo, dove verrà anche potenziata la stazione di pompaggio della rete del teleriscaldamento e verrà realizzato un nuovo accumulo termico, per la migliore gestione del calore disponibile. Tutto questo permetterà di rendere allacciabili ulteriori 11 mila abitazioni equivalenti nelle zone della città, incrementando di oltre 22 km la rete di teleriscaldamento bergamasca. Al fine di incentivare l'allacciamento di nuovi clienti di questa zona, è stata predisposta un'offerta ad hoc molto vantaggiosa (si veda pag. 176). Anche gli impatti ambientali saranno evidenti con una riduzione delle emissioni, dovuta al minor utilizzo di fonti fossili, di circa 15 mila tonnellate annue di CO2 .
Inoltre, dalla fine del 2019 è stato avviato un gruppo di lavoro per sviluppare un Decision Support System evoluto che, nota la domanda termica, pianifichi il carico delle varie unità di generazione, al fine di massimizzare il margine economico di impianto nel rispetto dei vincoli esistenti. Il sistema si basa sull'ottimizzazione in cloud dei segnali di impianto, meteo e dei prezzi, restituendo i carichi orari ottimizzati per ogni asset attraverso modelli profit & loss e machine learning. Il pilota, avviato nel 2020 sulla rete est di Milano, ha dei margini di scalabilità su tutti gli impianti di Gruppo, che saranno testati nel 2021. I primi risultati mostrano un potenziale incremento del MOL di impianto di oltre il 33%, garantendo inoltre una produzione ottimizzata del sistema. Per ulteriori approfondimenti si veda pag. 155.
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1 Rete costituita da una doppia tubazione per la distribuzione del calore, sotto forma di acqua calda o surriscaldata, collocata capillarmente nell'area urbana.
metodologica 1 Il Gruppo A2A
Nota
e il suo modello di business 2 Governance
3 Strategia di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente Il capitale
manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore
Cybersecurity 7
Capitale Naturale 8
Capitale Umano 9
Intellettuale 10 Capitale Relazionale
Capitale
Relazione della Società di Revisione
Index
Il progetto prevede la realizzazione di un innovativo sistema di trattamento dei fumi di combustione finalizzato alla riduzione delle emissioni e al recupero del calore residuo ancora presente nei fumi. L'intervento di integrazione del sistema di filtrazione esistente prevede l'installazione di:
L'intervento, quindi, oltre a innalzare il rendimento energetico complessivo del Termoutilizzatore, contribuirà alla riduzione delle emissioni del sistema di teleriscaldamento bresciano. Infatti, in sede di progetto, si stima che la CO2 evitata sarà pari a 185 mila tonnellate annue, oltre a una riduzione del 50% degli ossidi di azoto (NOx).

A2A Calore e Servizi parteciperà, grazie al progetto LombHe@t, al bando "Call Hub Ricerca e Innovazione" di Regione Lombardia, finanziato con fondi POR FESR 2014-2020. Il progetto è iniziato a dicembre del 2019, durerà 30 mesi ed ha visto 33 iniziative di eccellenza vincitrici.
Il progetto, che si pone come esempio pilota per la decarbonizzazione del tessuto urbano, prevede lo sviluppo di tecnologie ad alta efficienza, che prevedono l'utilizzo sia di fonti di energia rinnovabile, per i nuovi edifici e per quelli già esistenti, sia del teleriscaldamento ottimizzato ed efficiente sulle rete A2A di Milano Est. Il pilota prevede lo sviluppo di un sistema di recupero di calore da fonte industriale e una rete di teleriscaldamento intelligente (replicabile su tutte le reti) per una gestione ottimizzata. Inoltre, attraverso un apparato wireless autoalimentato, sotterraneo, con trasmissione dei dati in remoto, e grazie a valvole innovative e sensori, sarà possibile monitorare l'operatività in tempo reale, migliorando l'efficienza e le condizioni operative, nonché accelerando il rilevamento delle perdite.
Si effettueranno anche attività di analisi, classificazione e modellazione dei profili di fabbisogno termico delle utenze, che permetteranno di affinare la gestione del sistema di teleriscaldamento in previsione di sviluppi futuri. La sperimentazione consentirà di validare un approccio economicamente competitivo dove il tessuto urbano è densamente popolato. I primi beneficiari della sperimentazione saranno circa 3.000 cittadini.
Insieme a partner industriali, Università e Istituzioni saranno sviluppate pompe di calore a compressione di vapore (EHP), tecnologicamente avanzate, e algoritmi di regolazione ottimale. La sperimentazione prevedrà inoltre interventi per aumentare l'efficienza energetica, testare l'uso di refrigeranti a basso impatto ambientale e ridurre l'inquinamento acustico.
Sin dal 2017 il Gruppo si è dotato di un'unità organizzativa dedicata alla cybersecurity, al fine di implementare i processi e le infrastrutture di sicurezza al suo interno. Le attività svolte si declinano principalmente nel:
• progettare ed implementare le infrastrutture per la tutela della sicurezza delle informazioni aziendali, come sistemi antimalware sulle postazioni di lavoro e sulle reti;
• effettuare attività di monitoraggio continuativo della sicurezza del Gruppo mediante l'unità di Security Operation Center, ovvero mediante analisi proattive di sistemi e tecnologie di sicurezza informatica (IPS, firewall, server, ecc.).
Il servizio di monitoraggio, di sicurezza e di gestione degli incidenti informatici si è evoluto in una struttura altamente specializzata, dotata delle migliori competenze, che presidia tutti gli ambiti delle Security Operations con una logica "intelligence driven", anche attraverso un team di "white hat" per l'esecuzione di attività di active defence (security assessment, read teaming, threat hunting).
Si segnala che nel 2020 sono stati monitorati 143 incidenti di severità alta e critica, nessuno dei quali tale da compromettere il business aziendale. Di questi, si evidenziano 2 casi di data breach gestiti tempestivamente e con impatto valutato non grave per i clienti. Tali occorrenze, nei casi previsti dalla legge, sono state comunicate alle autorità preposte e al momento non hanno dato origine a sanzioni.
Lettera agli stakeholder
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello
di business 2
Governance 3 Strategia di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Ambiente
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Generazione e Trading
Il capitale manifatturiero nella Business Unit Reti e Calore Cybersecurity
7 Capitale Naturale
8
Capitale Umano
Intellettuale 10 Capitale
9 Capitale
Relazionale Relazione
della Società di Revisione GRI Content
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Index


Il 2020 è stato un anno di svolta per le politiche ambientali europee. Nel corso dell'anno, grazie all'approvazione del Green Deal UE, hanno preso avvio i lavori di proposizione degli Atti che caratterizzeranno il contesto normativo e regolatorio nel quale le società si troveranno a operare nei prossimi anni. È stata infatti approvata la prima Legge Europea sul Clima, che vuole trasformare l'Europa per renderla a impatto climatico zero entro il 2050; ciò significa che tutti i paesi dell'UE dovranno raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra, principalmente attraverso la riduzione delle emissioni e l'investimento in nuove tecnologie verdi. La Legge sul Clima ha fissato anche un importante traguardo intermedio al 2030: la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990. Inoltre, l'Unione Europea ha presentato anche importanti Piani di Azione e Strategie, che rappresentano la vision europea di indirizzo per gli Stati Membri su temi specifici, come quello sull'economia circolare e l'idrogeno.
2/3 T\$
INVESTITI NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA A LIVELLO GLOBALE
Il Piano d'Azione Europeo per l'Economia Circolare traguarda la transizione verso un'economia più circolare, in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo. Il Piano prevede una roadmap di proposte legislative che saranno approvate nei prossimi anni e che definiranno il contesto di riferimento per uno sviluppo circolare di tutte le aree di business del Gruppo. La Strategia Europea per l'Idrogeno punta a promuovere l'idrogeno quale fattore determinante per la decarbonizzazione dell'industria, dei trasporti, della produzione di energia elettrica e dell'edilizia in tutta Europa. La strategia si prefigge di realizzare questo potenziale attraverso investimenti, regolamentazione, creazione di un mercato, ricerca e innovazione.
A2A Bilancio Integrato 2020
In un contesto sociale pesantemente colpito dalla pandemia da Covid-19, il Green Deal potrà rappresentare un'occasione unica per rilanciare l'economia in chiave "green" e le imprese dovranno essere pronte a cogliere ogni opportunità di sviluppo in linea con i suoi ambiziosi obiettivi.
17,7%
IL TASSO DI UTILIZZO CIRCOLARE DI MATERIA IN ITALIA NEL 2017
@2030 76% raccolta differenziata media 19 mc/km/gg perdite idriche sulla rete 58% quota rinnovabile sulla produzione netta
a e-moving
Lettera agli stakeholder
Nota
Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
Economia Circolare Transizione Energetica Gestione sostenibile della risorsa idrica
Tutela della
biodiversità 8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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674k tonnellate di CO2 evitata grazie TCFD Content Index
https://www.ipsos.com/sites/default/files/ct/news/documents/2020-04/earth-day-2020-ipsos.pdf
FONTI
https://www.enea.it/it/seguici/pubblicazioni/pdf-volumi/2020/sintesi-rapporto-sulleconomia-circolare-in-italia-2020.pdf
71%
DEI CITTADINI RITIENE IL CLIMATE CHANGE UNA CRISI GRAVE QUANTO QUELLA DA COVID-19
TEMI MATERIALI Economia circolare Uso efficiente dell'acqua Lotta al cambiamento climatico Biodiversità Qualità dell'acqua distribuita Mobilità sostenibile
SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO
Valorizzazione dei rifiuti come risorse riciclabili e, laddove possibile, riutilizzabili al fine di minimiz zare il ricorso alla discarica; sviluppo dell'attività di raccolta differenziata e della capacità di tratta mento del materiale raccolto per creare nuovi oggetti, della gestione efficiente delle discariche, dei fanghi e delle acque reflue anche attraverso lo sviluppo di tecnologie per la produzione di biogas o biometano; utilizzo efficiente di tutte le risorse non rinnovabili impiegate nel business.

Lettera agli stakeholder
Nota
Metodologica 1 Il Gruppo A2A
e il suo modello di business
Governance
La strategia sostenibile di
Stakeholder engagement e analisi di
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Economia Circolare Transizione
Gestione sostenibile della risorsa idrica
biodiversità
Capitale Umano
Capitale Intellettuale
Capitale Relazionale
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Il Gruppo, per la tipologia di servizi che offre, è fortemente chiamato al rispetto dei principi della cosiddetta Economia Circolare, termine e filosofia che mira alla minimizzazione dell'utilizzo di materia vergine.
Un ruolo fondamentale in questo ambito è svolto dalla BU Ambiente: i servizi di raccolta, trasporto e trattamento dei rifiuti urbani e speciali, infatti, si collocano nella delicata fase del fine vita di prodotti utilizzati per attività domestiche ed industriali, consentendo, con opportuni trattamenti, il rientro in ciclo della materia che così recuperata fa diminuire la richiesta di materia prima vergine. Nel caso dei rifiuti che si originano in ambito domestico la raccolta differenziata consente di recuperare come materia una consistente quota di vetro, plastica, carta, cartone, materiale organico e di valorizzare energeticamente le frazioni non recuperabili come materia.
La stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e il coinvolgimento dei cittadini attraverso iniziative e campagne consentono ogni anno di migliorare l'efficienza del servizio di raccolta e differenziazione.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Quantità raccolta (t) Indice % |
Quantità raccolta (t) Indice % |
Quantità raccolta (t) Indice % |
||||
| Bergamo | 45.536 | 71,4% | 44.401 | 71,3% | 42.583 | 73,1% |
| Brescia | 83.869 | 73,0% | 82.369 | 72,2% | 80.117 | 72,4% |
| Como | 29.168 | 71,8% | 29.639 | 70,3% | 25.996 | 70,4% |
| Cremona | 28.886 | 75,0% | 28.887 | 75,0% | 25.949 | 73,4% |
| Lodi | 14.472 | 74,1% | 15.054 | 75,4% | 14.308 | 76,0% |
| Milano | 415.230 | 59,7% | 431.518 | 61,5% | 379.035 | 62,6% |
| provincia Bergamo | 5.949 | 70,6% | 5.640 | 72,6% | 5.483 | 74,9% |
| provincia Brescia | 175.434 | 77,8% | 170.297 | 77,7% | 169.681 | 77,6% |
| Provincia Como | n.a. | n.a. | 10.371 | 79,8% | 60.182 | 80,0% |
| Provincia Cremona | 58.667 | 80,2% | 61.856 | 80,3% | 8.938 | 79,7% |
| Provincia Lodi | 26.193 | 76,3% | 25.012 | 78,4% | 21.307 | 78,1% |
| provincia Mantova | 33.700 | 87,8% | 33.879 | 87,8% | 33.733 | 87,5% |
| provincia Milano | 106.160 | 66,2% | 97.275 | 67,4% | 95.207 | 67,6% |
| Liguria (Rapallo, Zoagli e Chiavari) | n.r. | n.r. | 9.922 | 58,5% | 19.403 | 65,2% |
| Totale/media | 1.023.265 | 67,6% | 1.046.118 | 68,4% | 981.921 | 69,4% |
* i dati si riferiscono ai soli comuni dove A2A è unica affidataria del servizio e per tutto l'anno; ulteriori 36.182 t di frazioni differenziate sono state raccolte in altri comuni. La quantità raccolta e l'indice di raccolta differenziata sono stati calcolati secondo le indicazioni della Delib. Giunta Reg. (Lombardia) 21 aprile 2017, n. X/6511.
In linea generale, la situazione pandemica e la conseguente contrazione dei consumi hanno comportato un decremento complessivo di rifiuti prodotti, e quindi raccolti dalle società del Gruppo, sia indifferenziati che differenziati. Costituiscono eccezione i territori di più recente acquisizione (Como e Liguria), dove la graduale penetrazione dell'attività ha comportato un aumento dei quantitativi raccolti.
Tra tutti i capoluoghi spicca ancora per quantitativi raccolti Milano, che ha visto nel 2020 un significativo aumento dell'indice di raccolta differenziata (+1,1 punti percentuali). La città, ormai si colloca ai vertici internazionali tra le metropoli con le migliori performance di raccolta differenziata.
Tra le città di medie dimensioni emerge Bergamo, dove la raccolta differenziata cresce di 1,8 punti percentuali, mentre sostanzialmente stabili sono gli altri capoluoghi, con eccezione di Cremona che registra una flessione dovuta a problematiche gestionali nella fase acuta della pandemia con un aumento del rifiuto indifferenziato.
Nel 2020 APRICA ha esteso il servizio di igiene urbana a Chiavari (GE) e proprio nei comuni gestiti in Liguria si registra il maggior aumento di raccolta differenziata, che passa dal 58,5% del 2019 al 65,2% del 2020 (+ 6,7 punti percentuali).
La raccolta differenziata media di tutti i comuni gestiti dal Gruppo aumenta di 1 punto percentuale raggiungendo il 69,4%, nonostante l'aumento di rifiuti indifferenziati quali le mascherine chirurgiche, dovuto alla pandemia.
Al fine di valutare in maniera concreta i benefici ambientali generati da una virtuosa gestione dei rifiuti urbani, il Comune di Milano, CONAI, A2A Ambiente, AMSA e AMAT hanno realizzato un contatore che quantifica l'impatto ambientale positivo della raccolta differenziata e delle attività di riciclo e recupero, rispetto a quello (negativo) generato dallo smaltimento dei rifiuti in discarica.
Per la creazione del Contatore Ambientale si è deciso di utilizzare un approccio che seguisse la metodologia del Life Cycle Assessment (LCA), dove il perimetro di analisi parte dal momento in cui un prodotto diventa rifiuto (vale a dire dal momento in cui viene gettato nei contenitori della raccolta) fino a quando il rifiuto viene trasformato in "materia prima seconda" o valorizzato energeticamente. Le diverse fasi di analisi si riferiscono alle attività di raccolta, trasferenza, trasporto fino agli impianti di selezione ed infine, alle attività di trattamento/recupero.
L'output del Contatore Ambientale consiste in un pannello di indicatori che quantificano i benefici ambientali generati dal processo, tra cui: le emissioni di CO2 evitate e una rappresentazione del potenziale di rigenerazione dei materiali avviati a recupero (con la produzione di materie prime secondarie da rifiuti come plastica, carta, vetro, organico) attraverso la loro conversione in oggetti di uso comune (ri-prodotti).
Con la seconda edizione del 2020, che fa riferimento ai valori dell'annualità 2019, il Contatore Ambientale ha evidenziato come l'attività di raccolta e trattamento rifiuti ha permesso di risparmiare: 2,6 milioni di acqua, 2.400 GWh ed oltre 127.500 tonnellate di materie prime. In termini di benefici per il clima, si stimano 457 mila tonnellate di CO2 evitata.
↗ Per maggiori informazioni si veda https://www.amsa.it/progetti/contatore-ambientale
Attualmente la media italiana della raccolta differenziata si attesta a circa il 61%, con un tasso di riciclo effettivo di circa il 45%*. Nei territori dove A2A si occupa della raccolta dei rifiuti urbani, la quasi totalità (99,8%) dei rifiuti viene recuperato come materia o energia.
| Recupero di materia | 69,5% |
|---|---|
| Recupero di energia | 30,3% |
| Smaltimento | 0,2% |
Le attività finalizzate al recupero di materia effettuate all'interno degli impianti di A2A Ambiente hanno consentito nel 2020 di ottenere più di 367.000 tonnellate di materia prima secondaria e circa 36.300 tonnellate di rifiuti plastici altamente selezionati e pronti per la macinazione ed estrusione in impianti esterni dove viene prodotto il cosiddetto pellet (la materia prima per stampaggio).
La materia prima secondaria, anche'essa derivante da processi "end of waste", in uscita dagli impianti di recupero della BU Ambiente è costituita da carta e cartone, rottame di vetro selezionato e aggregati riciclati da terre di spazzamento stradale
* Fonte: Eurostat, CONAI, ISPRA.
(ghiaie e sabbie a varia granulometria), nonché compost derivante in prevalenza da sfalci e potature. Complessivamente si registra un incremento produttivo del 3,9%, soprattutto dovuto alla maggiore quantità di compost prodotto dall'impianto di Bedizzole e di carta dall'impianto di Novate.
L'incremento dei quantitativi di rifiuti plastici avviati a recupero, pari al 73% in più rispetto all'anno precedente, è principalmente dovuto alla piena operatività dell'impianto di Muggiano. Da una prima valutazione effettuata, basata sia su dati di letteratura che dati produttivi degli impianti di Cavaglià e Muggiano, il recupero della plastica attuato nei due impianti nel 2020 ha consentito un risparmio di circa 50.000 m3 di acqua e 47.000 tonnellate di anidride carbonica, rispetto alla produzione di analoga materia prima vergine a partire dal petrolio.
Nel Piano Strategico 21-30 il Gruppo prevede di ampliare maggiormente la propria capacità impiantistica finalizzata al recupero di materia per oltre 1 milione di tonnellate, attraverso l'acquisizione o la costruzione di impianti dedicati (principalmente carta e organico).
Analoga attenzione viene posta dal Gruppo anche alla gestione, presso impianti della BU Ambiente o di terzi, dei rifiuti prodotti dalle proprie attiLettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello
di business 2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale Economia Circolare
Transizione Energetica Gestione sostenibile della risorsa idrica Tutela della
8 Capitale Umano
biodiversità
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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Index
vità. La Business Unit Ambiente, in ragione delle ceneri prodotte dalla combustione dei rifiuti e dai percolati delle discariche perlopiù in post-gestione, ha prodotto 585.540 tonnellate di rifiuti non pericolosi (+19,3% rispetto al 2019) e 113.944 tonnellate (-1,1%) di rifiuti pericolosi. La percentuale di recupero pari al 46,5% del totale è in larga parte dovuta a percolati e soluzioni acquose che pur essendo trattati in impianti di depurazione che ne recuperano la matrice acquosa, sono da considerarsi avviati a smaltimento. L'aumento dei rifiuti non pericolosi prodotti è attribuibile ad una maggiore quantità di ceneri prodotte, per l'entrata in perimetro di nuovi impianti e un maggior funzionamento dei termovalorizzatori.
Per A2A l'approccio alla circolarità non si risolve solo con il settore della gestione dei rifiuti, pure rilevante e centrale per l'economia dei territori in cui opera. La gerarchia europea nella gestione dei rifiuti vede al primo posto la prevenzione, cioè la scelta di modalità operative che riducano fin dall'origine la produzione di rifiuti. Nella BU Reti e Calore la prevenzione è attuata attraverso la valutazione del materiale tolto d'opera proveniente da manutenzione delle reti e il conseguente reimpiego dei materiali ancora idonei e funzionali. Nella BU Generazione e Trading già da diversi anni i gessi da desolforazione dei fumi prodotti dalla centrale di Monfalcone sono gestiti come sottoprodotti, grazie ad un esercizio attento a garantirne i requisiti normativi ambientali e le rigorose caratteristiche chimiche e fisiche richieste dalle norme tecniche di settore, per essere direttamente impiegati nei cementifici come materia prima.
Inoltre, la minore produzione da fonti fossili, dovuta all'abbandono del carbone come combustibile presso la Centrale Lamarmora di Brescia, avvenuto nel marzo del 2020 nell'ambito del piano di decarbonizzazione del Gruppo, e alla sospensione della produzione presso la centrale di Monfalcone, ha comportato la ulteriore riduzione dei quantitativi di rifiuti non pericolosi prodotti.
I rifiuti prodotti solamente dalla BU Reti e Calore ammontano complessivamente a 36.304 tonnellate (-3,3% rispetto al 2019), di cui 467 tonnellate di pericolosi con un sensibile aumento (+40% rispetto
108
al 2019) causato dal cambio straordinario dei contatori in favore di quelli smart (vedi pag. 92). Gli apparecchi dismessi sono stati comunque avviati ad impianti autorizzati di disassemblaggio e recupero. La percentuale di recupero complessiva che si attesta all'82%.
Per la BU Generazione, la produzione totale di rifiuti è stata pari a 40.155 tonnellate (+29% rispetto al 2019), di cui 23.953 tonnellate di non pericolosi (-14% rispetto al 2019) e 16.202 tonnellate di pericolosi avviati a smaltimento (di cui 12.797 tonnellate dovute a operazioni straordinarie di pulizia di vasche e reti della Centrale di San Filippo del Mela), con una conseguente riduzione della percentuale di recupero complessiva, che per il 2020 si attesta al 54,2%, rispetto al 79,6% del 2019.

Si possono coniugare attività diverse per massimizzare le opportunità per l'ambiente e il territorio? La BU Ambiente e la BU Reti e Calore lo stanno facendo, con un intervento che partendo dalla riduzione delle emissioni del Termoutilizzatore di Brescia, consentirà di ridurre le emissioni e il consumo di risorse primarie del sistema complessivo di teleriscaldamento urbano.
Il progetto si concretizzerà attraverso il revamping dell'impianto di depurazione fumi del Termoutilizzatore di Brescia, che prevede la realizzazione di un innovativo sistema di trattamento dei fumi di combustione finalizzato alla riduzione delle emissioni e al recupero del calore residuo ancora presente nei fumi.
L'intervento di integrazione del sistema di filtrazione esistente prevede l'installazione di:
L'intervento, quindi, innalzerà il rendimento energetico complessivo del Termoutilizzatore, e contribuirà alla riduzione delle emissioni del sistema di teleriscaldamento bresciano. Infatti, in sede di progetto, si stima che la CO2 evitata sarà pari a 185 mila tonnellate annue, oltre a una riduzione del 50% degli ossidi di azoto (NOx).
L'iniziativa si inserisce nel programma della BU Reti e Calore per incrementare la quota di calore per il teleriscaldamento derivante da fonti rinnovabili e recuperi di calore. Attualmente tale valore si attesta al 50%, ma entro il 2030 il Gruppo punterà a raggiungere il 73%, ben oltre gli obiettivi previsti dal PNIEC.
Come detto, il tema circolarità non si esaurisce col recupero dei rifiuti. È altresì importante valutare un prodotto, un servizio o l'attività di un settore produttivo o di una azienda attraverso l'intero ciclo di vita, comprendendone le fasi quali la progettazione, l'approvvigionamento delle materie prime, la vita utile, i consumi energetici, la riparabilità o modularità/intercambiabilità e l'effettivo riutilizzo dei materiali e gli impatti dovuti al fine vita. Con riferimento alle valutazioni di circolarità, il Gruppo ha risposto al questionario Cyrculitics, promosso dalla fondazione Ellen Mc Arthur che, pur in via sperimentale ed ancora in fase di valutazione, fornisce un punteggio di circolarità.
Più specifica e calata su un singolo settore, quello del servizio idrico integrato, è stata invece la valutazione effettuata nell'ambito del progetto RI-ECCO promosso dalla Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza Lodi in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (si veda box di seguito). La fase finale del percorso formativo si è concretizzata attraverso l'utilizzo del check-up tool messo a punto dalla Scuola Sant'Anna, applicato ad A2A Ciclo Idrico ed Azienda Servizi Valtrompia (ASVT).
L'analisi è stata suddivisa nelle fasi di approvvigionamento, design, produzione, logistica, utilizzo/esercizio, gestione rifiuti e gestione asset, restituendo un risultato complessivamente positivo sia per A2A Ciclo Idrico che per ASVT, con un indice di circolarità medio tra le due aziende attorno al 70%, che le colloca nella fascia "proattiva".
Punti di forza rilevati sono l'elevato tasso di riciclo dei rifiuti (90% per A2A Ciclo Idrico), l'impiego di materie prime non vergini quali il solfato di allumino (6.800 t/anno), sottoprodotto impiegato per l'abbattimento del fosforo negli impianti di depurazione, la pratica di rigenerazione dei carboni attivi utilizzati nella potabilizzazione e il reimpiego ed ottimizzazione degli imballaggi dei prodotti per il trattamento acque.
Sono stati individuati anche ambiti di miglioramento, che le aziende hanno preso come utile spunto di implementazione futura: il risparmio energetico nel campo dell'illuminazione e l'opportunità di una maggiore integrazione di considerazioni di circolarità in fase di design dei processi.
L'esperienza di valutazione ha evidenziato l'utilità di questo tipo di tool di cui è in studio l'estensione alle altre società del Gruppo.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Transizione Energetica
Economia Circolare
Gestione sostenibile della risorsa idrica Tutela della
biodiversità
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
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La Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza Lodi in collaborazione con l'istituto di Management della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha realizzato il progetto RIECCO, un percorso tecnico-scientifico di avvicinamento delle imprese all'economia circolare, che ha visto la partecipazione di oltre 50 società. Il percorso ha previsto tre step: percorso informativo e formativo sul tema della Circular Economy; tavoli di lavoro per l'individuazione di azioni di settore volte a massimizzare la circolarità; supporto individuale ad ogni azienda tramite analisi del livello di circolarità. Durante gli incontri formativi sono stati presentati alcuni strumenti per misurare la circolarità di un prodotto, di un processo e di una azienda; fra questi uno strumento specifico elaborato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, denominato Check-up tool, che è stato utilizzato nella fase finale di check up alle aziende partecipanti. Per le aziende partecipanti questo percorso è stato un'occasione per prendere coscienza del livello di circolarità e individuare azioni mirate a migliorarlo.
La transizione energetica dalle fonti fossili a quelle rinnovabili è una fase necessaria per raggiungere gli obiettivi italiani ed europei legati alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni. Il Gruppo sta attuando diverse iniziative per contribuire a questo passaggio, focalizzandosi principalmente sulla crescita delle rinnovabili e sul supporto alle esigenze di flessibilità del sistema elettrico. Lo sviluppo di fonti rinnovabili, che secondo l'obiettivo di Piano contribuiranno al 58% della produzione di energia del
Gruppo al 2030, sarà centrato sulle tecnologie solare ed eolica.
Nel 2020 la produzione di energia elettrica complessiva del Gruppo ha visto un contributo delle fonti rinnovabili superiore rispetto al 2019, grazie anche all'acquisizione di impianti alimentati da biomasse e al contemporaneo ridotto utilizzo del carbone, definitivamente abbandonato per la produzione in cogenerazione, e che sarà eliminato nei prossimi anni.

* Per i rifiuti non pericolosi si è assunta una frazione rinnovabile pari al 51% (rif. Decreto Ministero per lo Sviluppo Economico del 18 dicembre 2008). Di conseguenza la frazione non rinnovabile è stata assunta pari al 49%.
Inoltre, si evidenzia un lieve calo (-3% rispetto al 2019) della produzione idroelettrica, dovuta alla minore idraulicità dell'anno, mentre la produzione fotovoltaica è aumentata del 3%. L'utilizzo di gas naturale è invece rimasto pressochè invariato (-1%).
La produzione elettrica tramite valorizzazione dei rifiuti e delle biomasse e tramite combustione del biogas è aumentata dell'8% rispetto al 2019, grazie all'acquisizione di un nuovo impianto a biomasse. Il calore immesso nelle reti di teleriscaldamento da questi impianti è aumentato del 2% rispetto al 2019.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Energia termica | 55% | 58% | 59% |
| Energia elettrica | 7,2% | 7,1% | 8,4% |
Le conseguenze sull'ambiente delle scelte inerenti le fonti energetiche riguardano innazitutto la matrice atmosferica: nel 2020 l'andamento delle emissioni, sempre contenute ai livelli più bassi possibili grazie alle tecnologie di combustione e ai sistemi di abbattimento, ha visto una generale diminuzione dei macroinquinanti. La riduzione è dovuta non solo alla minor produzione energetica, ma anche alla tipologia del mix di combustibili e all'efficienza nella produzione. In particolare, il minore utilizzo di carbone e olio combustibile denso ha comportato una riduzione significativa delle emissioni specifiche (massa di sostanza emessa per unità di energia elettrica prodotta) di SO2 (-37%), polveri (-24%) e NOx (-14%). La diminuzione delle emissioni specifiche di NOx è meno marcata dal momento che tali sostanze sono emesse anche dagli impianti a ciclo combinato alimentati a gas naturale, la cui produzione è rimasta pressochè invariata, benchè caratterizzata da una maggiore efficienza.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| SO2 | 0,068 | 0,047 | 0,029 |
| NOx | 0,162 | 0,146 | 0,126 |
| Polveri | 0,006 | 0,003 | 0,002 |
Nel 2020 A2A ha ulteriormente accelerato il suo percorso verso la decarbonizzazione del sistema energetico, decidendo di abbandonare con largo anticipo l'utilizzo del carbone nella Centrale Lamarmora di Brescia. Una decisione che beneficia dello stato di avanzamento accelerato degli investimenti già effettuati per la realizzazione degli accumuli termici e dei progetti di recupero di ulteriore calore da attività industriali.
Per il sistema del teleriscaldamento di Brescia sono previsti ulteriori investimenti nei prossimi anni, principalmente indirizzati sui seguenti progetti:
Il sistema di teleriscaldamento di Brescia è stato riconosciuto dalla Commissione Europea come un esempio di eccellenza a livello europeo: tra i fattori chiave di successo vengono indicati, tra gli altri, la sostenibilità ambientale, dato che il sistema evita ogni anno l'emissione in atmosfera di oltre 400 mila tonnellate di CO2 e il consumo di oltre 150 mila tonnellate equivalenti di petrolio.
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La riduzione della produzione energetica e la diversa composizione del mix di combustibili hanno portato anche alla riduzione delle emissioni climalteranti: nel 2020 il comparto termoelettrico ha prodotto circa il 19% di emissioni assolute di CO2 in meno rispetto all'anno precedente, mentre le attività di teleriscaldamento e cogenerazione hanno ridotto le emissioni di circa il 12%. Le emissioni di CO2 dovute alla termovalorizzazione e ai processi di trattamento rifiuti sono invece rimaste pressochè invariate.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| BU Generazione e Trading |
5.700.406 5.228.056 4.260.787 | ||
| BU Reti e Calore | 392.712 | 377.631 | 329.704 |
| BU Ambiente | 1.209.825 1.163.222 1.141.439 |
Il fattore di emissione di CO2 del Gruppo si attesta a 310 g/kWh, con una riduzione di circa il 10% rispetto all'anno precedente, mentre il fattore di emissione relativo alla produzione termoelettrica è sceso fino al valore di 436 g/kWh, migliore del fattore medio del parco termoelettrico nazionale per il 2019 (446 g/kWh)1 .
Nel 2020 sono migliorati tutti gli indicatori inerenti le emissioni di gas ad effetto serra, legati sia alle emissioni dirette che indirette che sulla catena del valore del Gruppo.
| Emissioni dirette di gas serra - Scope 1 (tCO2eq) |
7.491.395 6.948.463 5.855.402 | |
|---|---|---|
| Emissioni indirette di gas serra - Scope 2 (tCO2eq) |
||
| Location based* | 109.807 | 108.073 107.439 |
| Market based* | nd | 175.234 6.948 |
| Altre emissioni indirette di gas serra - Scope 3 (tCO2eq) 3 |
1.677.882 1.616.284 1.464.134 |
* Si veda nota a pag. 35 del Supplemento al presente documento.
Si evidenzia che le emissioni dirette di gas serra (Scope 1), oltre alle emissioni legate ai processi di combustione di combustibili e parte non rinnovabile dei rifiuti, comprendono anche:
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Emissioni autoveicoli Gruppo |
50.455 | 51.514 | 47.755 |
| Ripartizione emissioni per combustibili |
|||
|---|---|---|---|
| Benzina | 3% | 3% | 3% |
| Gasolio | 83% | 80% | 78% |
| Metano | 14% | 17% | 19% |
L'impegno per la decarbonizzazione si è concretizzato anche nell'acquisto di energia "verde" per i consumi intra-Gruppo. Da gennaio, 2020, infatti, per tutti i siti del Gruppo A2A è iniziata la fornitura di energia elettrica 100% rinnovabile certificata tramite "GO" (Garanzia di Origine), generando quindi una sensibile diminuzione delle emissioni di CO2 indirette (Scope 2), le quali sono ancora associate ai pochi siti, aquisiti in corso d'anno, per i quali non è ancora attivo questo tipo di fornitura.
26 impianti del Gruppo sono sottoposti a Emissions Trading Scheme, con una quota di emissioni autorizzate pari a 52.646 tonnellate di CO2 eq.
La riduzione della produzione di energia da fonti fossili ha comportato la riduzione anche delle emissioni di CO2 associate all'approvvigionamento di combustibili e carburanti (incluse nelle Scope 3) che sono diminuite, di circa il 20%.
| Figura 28 – Emissioni Scope 3 – acquisto di | |||
|---|---|---|---|
| combustibili e carburanti (tCO2eq) | |||
tCO2eq 933.332 853.467 695.408
2018 2019 2020
Il 2 marzo 2020, la SBTi ha dichiarato gli obiettivi di riduzione delle emissioni dirette ed indirette di CO2 (Scope 1-2) di A2A allineati alle riduzioni richieste per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.
Con l'aggiornamento del nuovo Piano Strategico, A2A ha aggiornato il proprio target di riduzione della CO2 al 2030 mantenendolo fondamentalmente in linea con il committment comunicato alla Science-based Targets Initiative. Il mantenimento della traiettoria emissiva si è reso possibile grazie alla stretta collaborazione tra le funzioni di Sustainability Development, Pianificazione e Controllo e Strategia, nelle fasi di impostazione e definizione del nuovo Piano decennale. Il Gruppo prevede infatti di raggiungere un fattore emissivo vicino ai 226 gCO2 /kWh, ciò concede una maggiore convinzione sul raggiungimento dell'obiettivo Science-based (emission factor al 2030 pari a 230 gCO2 /kWh).
| 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | Obiettivo di Piano 2030 |
Obiettivo 2030 SBT |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| gCO2 /kWh |
425 | 384 | 345 | 310 | 226 | 230 |
A dimostrazione dell'impegno che il Gruppo sta direzionando verso la lotta al cambiamento climatico, si veda il quasi azzeramento delle emissioni Scope 2, con 4 anni di anticipo rispetto a quanto pianificato.
Ancora ad oggi, il Gruppo è l'unica multiutility a livello italiano a cui è stato riconosciuto l'allineamento del target da parte della SBTi.
La crescita di fonti rinnovabili e l'efficientamento della produzione energetica hanno contribuito ad evitare sia l'immissione in atmosfera di quantitativi significativi di anidride carbonica, sia il consumo di quote altrettanto significative di energia primaria (espressa in tonnellate equivalenti di petrolio), rispetto alla produzione energetica con fonti non rinnovabili non cogenerative e con un fattore emissivo pari al parco impianti medio italiano. Anche la valorizzazione energetica dei rifiuti, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica, ha consentito di evitare l'immissione in atmosfera di quote significative di anidride carbonica. Complessivamente, nel 2020 il ricorso a termovalorizzazione, produzione da fonti rinnovabili e cogenerazione ha consentito di evitare la produzione di 4 milioni di tonnellate di CO2 e di risparmiare 1,2 milioni di TEP di energia primaria.
Anche attraverso le attività della BU Mercato come: vendita di energia rinnovabile, interventi di efficienza energetica e servizi per la mobilità sostenibile, il Gruppo supporta la comunità e contribuisce alla lotta al cambiamento climatico (si rimanda al "Capitale Relazionale – Clienti" per maggiori approfondimenti).
La gestione delle reti di distribuzione ha consentito di tenere sotto controllo le perdite di energia elettrica, pari a 250 GWh nel 2020, il cui rapporto rispetto all'energia distribuita è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente. Il calore disperso dalle reti di teleriscaldamento, calcolato quest'anno per la prima volta, è pari a 542 GWh, ovvero circa il 18% del calore distribuito.
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Il Gruppo è consapevole dell'importanza di gestire in modo sostenibile la risorsa idrica, sempre più sottoposta a pressioni antropiche, che si concretizzano in consumi e alterazioni delle caratteristiche qualitative delle acque.
Per ridurne il consumo, le Società del Gruppo A2A adottano il recupero delle acque di processo e delle acque piovane, queste ultime per l'irrigazione di aree verdi, il riempimento delle vasche antincendio e il riciclo delle acque di lavaggio. Le acque di raffreddamento sono integralmente restituite agli stessi corpi idrici da cui sono prelevate e con le medesime caratteristiche qualitative, fatto salvo un innalzamento della temperatura sempre inferiore rispetto ai limiti applicabili.
Presso le centrali idroelettriche, le acque per il funzionamento degli impianti e la produzione di energia sono prelevate garantendo il perseguimento del Deflusso Minimo Vitale (DMV) – Deflusso Ecologico, per tutelare gli habitat fluviali, e sono restituite con le medesime caratteristiche qualitative.
Nel 2020, i consumi idrici del Gruppo sono stati pari a 8 milioni di m3 , in diminuzione del 8% rispetto al 2019.

Sostenibilità nella gestione della risorsa idrica significa anche mantenere un maggior livello di controllo dei prelievi di acqua nelle aree a stress idrico, impattate: da scarsità di acqua dolce disponibile; da una possibile complessità nell'estrazione dell'acqua e nella sua distribuzione alle utenze; dalle caratteristiche qualitative delle acque. Prendendo a riferimento le indicazioni del tool "Aqueduct" del World Research Institute, sono stati individuati come "critici" gli impianti presenti in Sicilia, Calabria, Abruzzo e, per il servizio idrico integrato, la rete nei comuni montani lombardi, situati in Valsabbia (BS). Si evidenzia che la classificazione di area a stress idrico conferita alla Regione Sicilia dipende dalla scarsa disponibilità di acqua dolce, per cui i prelievi di acqua salata, effettuati dalla Centrale di San Filippo del Mela, non impattano in modo negativo sulla disponibilità della risorsa. I prelievi per produzione idroelettrica in Regione Calabria sono invece un elemento all'attenzione delle comunità locali e di A2A, e vengono gestiti con modalità dedicate, come mostrato nel box di seguito. Infine, la classificazione dei comuni della Valsabbia come aree a stress idrico è motivata dal fatto che i prelievi di risorsa idrica derivano da sorgenti, per le quali non è garantita una costante disponibilità di acqua. In queste aree, nel 2020 si è registrata una riduzione del 22% dei consumi da acquedotto, destinati quasi esclusivamente a finalità igienico sanitarie. Si è altresì registrata una riduzione del 14% dei prelievi dal depuratore consortile della Centrale di Gissi, e del 13% dei prelievi da corpo idrico superficiale destinati alla Centrale di San Filippo del Mela. Anche per quanto concerne l'acqua derivata e restituita per la produzione idroelettrica in Calabria si è registrata una riduzione del 37%, tuttavia motivata da una minore produzione.
Nel 2020 sono stati utilizzati per scopi idroelettrici circa 3,1 miliardi di m3 di acqua, prelevata da corpo idrico superficiale. Il volume complessivo dell'acqua rilasciata per il Deflusso Minimo Vitale evidenzia un incremento del 2% rispetto al 2019, dovuto prevalentemente ai quantitativi rilasciati in Regione Calabria che ha avviato un progetto per aumentare il Deflusso Ecologico (vedi box di seguito).
Nel corso del 2020 è stata presentata alla Regione Calabria e all'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale la proposta per avviare la campagna per il rilascio volontario dell'acqua nel rispetto delle normative sul Deflusso Ecologico a valle delle opere di presa afferenti gli impianti A2A siti in ambito regionale. La sperimentazione, attraverso un approccio sito-specifico, mira ad un valore di rilascio tale da concorrere al raggiungimento degli obiettivi più sfidanti previsti dalla Direttiva 2000/60/ CE attraverso la definizione dei parametri di Deflusso Ecologico considerando, nello stesso tempo, l'importanza della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.
Gli altri consumi di acqua nella BU Generazione ammontano a 2,9 milioni di m3 di acqua e sono destinati ad usi di processo. Questo quantitativo si è ridotto complessivamente del 13% rispetto all'anno precedente, nonostante un aumento del 29% dell'acqua prelevata in corpo idrico superficiale, per un incremento della richiesta di acqua demineralizzata dovuta a perdite di vapore nei processi. La riduzione complessiva dei consumi è dovuta a una diminuzione dei prelievi di acqua da acquedotto, da pozzo e di acque salate/salmastre da corpi idrici superficiali, nonché a un miglioramento del metodo di rendicontazione dei dati. Inoltre, nel corso degli anni, sono stati sviluppati sistemi per favorire il recupero e il riutilizzo delle acque nei cicli produttivi, per ridurre il più possibile i prelievi di questa risorsa.
Nel 2020 sono stati recuperati circa 770 mila m3 di acqua, valore diminuito del 44% rispetto all'anno precedente, in ragione di un minore recupero effettuato presso la Centrale di San Filippo del Mela.
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Per l'anno di rendicontazione sono stati oggetti di attenzione anche i consumi idrici utilizzati per unità di energia prodotta presso gli impianti del Gruppo. Il consumo a tale scopo presso gli impianti termoelettrici e per la produzione di calore e per la cogenerazione, è in linea con quello dell'anno precedente. Il quantitativo di acqua utilizzata per unità di energia prodotta nei termovalorizzatori ha subito invece una riduzione (-12% rispetto al 2019).

Nel Gruppo, l'acqua è una risorsa fondamentale anche per scopi di raffreddamento e per la condensazione del vapore negli impianti termoelettrici: questa viene comunque restituita in corpo idrico con le stesse caratteristiche qualitative, ad eccezione di un lieve incremento della temperatura.
Nel 2020, presso la Centrale di Piacenza, sono stati promossi interventi per il recupero e risparmio delle acque. Il primo si è focalizzato sulla captazione delle acque utilizzate dai sistemi di raffrescamento degli uffici, inizialmente convogliate allo scarico, ora invece recuperate nel ciclo delle acque industriali. Il volume complessivo sarà misurato da un contatore volumetrico che consuntiverà il recupero effettivo di acqua freatica. Si stima che sarà recuperato un volume di circa 22.600 m3 /anno.
Il secondo intervento ha previsto l'installazione di elettrovalvole che impediscono il deflusso di acqua durante le fasi di inattività della centrale.
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Il consumo di risorsa idrica è un aspetto rilevante anche per il raffreddamento delle ceneri di combustione presso i termovalorizzatori del Gruppo. A questo processo si affiancano altri usi da parte della BU Ambiente, negli impianti e nelle attività per la pulizia delle strade, oppure per il lavaggio delle terre di spazzamento e dei mezzi utilizzati per i servizi alla cittadinanza.
Nel 2020 si è registrata una riduzione rispetto al 2019, quasi del 13% dei quantitativi di acqua approvvigionata da parte della BU Ambiente, attestandosi ad un totale di 3,2 milioni di metri cubi di acqua prelevata. L'85% di tali consumi è costituito da prelievi idrici da pozzo e solo il 15% è costituito da prelievi da acquedotto, proprio nella logica di minimizzare il consumo di acque "pregiate". La diminuzione dei prelievi per l'anno di rendicontazione è stata determinata da una riduzione della necessità di reintegro delle acque evaporate per il raffreddamento degli impianti, ma anche da una minore necessità di acqua demineralizzata, per minori fermate accidentali.
Infine, la risorsa idrica è utilizzata per il raffreddamento delle cabine elettriche, nell'ambito della distribuzione dell'energia e presso le centrali di produzione calore della BU Reti e Calore per la quale, per l'anno di rendicontazione, i consumi di processo ammontano a 1,4 milioni di metri cubi. Rispetto all'anno precedente questo dato, che comprende anche le acque utilizzate per usi igienico-sanitari, ha subito un incremento del 7%, proprio in ragione di un maggiore utilizzo di acque di raffreddamento presso le cabine elettriche.
Inoltre l'aumento della produzione registrato nel 2020 presso la Centrale di Canavese ha determinato un incremento del 27% delle acque di raffreddamento restituite in falda.
Per quanto riguarda lo scarico di acque reflue non riutilizzabili nei cicli produttivi e non recuperabili, il Gruppo garantisce un attento monitoraggio dei volumi scaricati e dei relativi carichi inquinanti, in ottemperanza alle prescrizioni normative ed autorizzative.
Gli scarichi di acque reflue industriali della BU Ambiente sono aumentati del 15% rispetto al 2019, per un totale di 2,2 milioni di m3 . Tale aumento è dovuto ad un incremento del 30% degli scarichi in corpo idrico superficiale, motivato dal funzionamento a pieno ritmo dell'impianto di Gerenzano che tratta acque di falda e percolato. Gli scarichi industriali in fognatura sono invece diminuiti del 22%, per una riduzione degli scarichi del Termoutilizzatore di Brescia e di tutte le attività di AMSA.
Gli scarichi industriali della BU Reti e Calore, comprensivi di quelli legati all'erogazione del servizio idrico integrato, ammontano a 537 mila m3 (-8% rispetto al 2019), con un carico organico apportato all'ambiente rimasto molto modesto (circa 0,9 t di BOD). La percentuale di recupero sul totale dell'acqua recuperata nel ciclo produttivo è rimasta invariata rispetto all'anno precedente (pari al 0,8%).
Gli scarichi industriali della BU Generazione hanno registrato una riduzione complessiva del 3%, a cui ha contribuito significativamente il minore volume di acque scaricate dalle Centrali di Monfalcone e San Filippo del Mela, principalmente dovuto ad un loro minor funzionamento.
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Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A
e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di A2A
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4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Economia Circolare Transizione Energetica
Gestione sostenibile della risorsa idrica
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45 presentano una potenziale interferenza con il sistema di aree protette, che non tiene conto solo di criteri di adiacenza o sovrapposizione, ma anche di aree di eventuale influenza più vaste. Di questi 45 siti, 4 sono collocati all'interno di aree protette e 3 sono reti che hanno tratti ricadenti
Di seguito si propone la sintesi delle informazioni relative a tali siti e reti, aggiornate rispetto al 2019 a seguito della variazione nella titolarità di un impianto che non è più di competenza di
Il Gruppo gestisce inoltre il servizio idrico integrato, a Brescia e Provincia. Al fine di assicurare una performante gestione del servizio è assunto come prioritario l'obiettivo di massimizzare la distribuzione dell'acqua, contenendo le perdite e garantendo i livelli di qualità delle acque destinate al consumo umano.
Il prelievo di acqua per la distribuzione idrica è stato nel 2020 pari a 92 milioni di m3 , valore ridotto dell'1% rispetto all'anno precedente. Il quantitativo di acqua erogata si è mantenuto in linea con l'anno precedente, per un totale di 54 milioni di m3 . Le perdite di rete, comprensive dell'acqua non contabilizzata, rappresentano ancora un volume significativo, pari quasi 36 milioni di m3 . Tale valore è diminuito del 3% rispetto al 2019, evidenziando quindi un miglioramento nella gestione della rete in linea con gli obiettivi del Piano.
Per garantire la qualità dell'acqua distribuita sono stati effettuati quasi 4.024 controlli per milione di m3 di acqua erogata, corrispondenti a 11.222 (-16% rispetto al 2019) campioni prelevati e 219.240 (-22%) parametri analizzati. La riduzione del numero di controlli è stato determinato sia a una diminuzione delle analisi effettuate a causa dell'emergenza Covid-19, sia per l'eliminazione di alcuni parametri non più riscontrati nelle acque primarie.
L'impegno del Gruppo nel raggiungimento degli obiettivi europei sulla risorsa idrica, si concretizza anche nell'esercizio dei processi di depurazione delle acque reflue. I carichi inquinanti in ingresso ai depuratori hanno subito nel 2020 una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti. In particolare il COD è diminuito del 17%, il BOD del 23% e il fosforo del 17%.
Tuttavia le fluttuazioni del carico non hanno influito sul rendimento depurativo che ha mantenuto uno standard medio alto, come si evince dalla tabella che segue:
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| COD | 94% | 92% | 90% |
| BOD | 98% | 97% | 96% |
| Azoto | 65% | 68% | 69% |
| Fosforo | 79% | 77% | 74% |
Il rispetto e il mantenimento degli obiettivi di qualità delle acque trattate, potabilizzate e distribuite dal Gruppo è il punto di partenza per una gestione del business che tenderà sempre di più ad assicurare l'adesione ai principi su cui si fonda la Direttiva Europea 2020/2184 sull'acqua potabile, in vigore dal 12/1/2021.
Tale direttiva introduce un nuovo approccio alla sicurezza dell'acqua, basato sul rischio, per valutare i parametri chimici delle acque potabili e nuove modalità e frequenze di controllo in relazione al livello di rischio determinato.
La Direttiva si pone anche l'ambizioso obiettivo di ampliare e promuovere l'accesso universale all'acqua potabile, e inoltre, richiede di garantire trasparenza nell'informazione rivolta agli utenti, anche relativamente ai trattamenti a cui è sottoposta l'acqua, nonché di rivalutare periodicamente i parametri e/o i limiti da monitorare per garantire il perseguimento degli obiettivi di qualità delle acqua.
Inoltre, grande importanza è data alla verifica della qualità dei materiali in contatto con l'acqua e dei reagenti e dei mezzi filtranti utilizzati per la potabilizzazione, al fine di assicurare criteri di validazione sicuri e uniformi su tutto il territorio dell'Unione Europea.
Infine, la Direttiva prevede una valutazione dei livelli di perdite e dei potenziali miglioramenti, da sviluppare su un orizzonte temporale di 7 anni.
Nel corso del 2020 si sono concluse le analisi di potenziali interferenze delle attività del Gruppo A2A con il sistema delle aree protette, ovvero con i siti appartenenti a Rete Natura 2000, aree IBA (Important Bird and Biodiversity Area), o ancora aree considerate habitat importanti per la conservazione di popolazioni di uccelli selvatici, riserve naturali, monumenti naturali (singoli elementi o aree caratterizzate da un particolare pregio naturalistico o scientifico che li rende oggetto di tutela).
Dalla prima fase di mappatura è emerso che su un totale di 120 siti e reti del Gruppo analizzati,
| numero siti/reti direttamente interferenti |
attività svolta | superficie area interferente/lunghezza tratto rete interferente |
tipo aree protette | |
|---|---|---|---|---|
| Siti | 4 | produzione idroelettrica | 1.005 km2 | Rete Natura 2000 IBA Rete nazionale (EUAP) |
| Reti | 3 | distribuzione gas/ distribuzione elettrica |
289 km | Rete Natura 2000 IBA Rete nazionale (EUAP) |
A2A.
in aree protette.
Facendo seguito alla mappatura degli impianti e delle reti è stato sviluppato un "indice di rilevanza" per misurare il grado di interferenza potenziale che le attività potrebbero comportare sugli ecosistemi, in ragione della vicinanza e delle peculiarità degli habitat presenti nelle aree protette. In questo modo sono state messe in evidenza le zone maggiormente sensibili.
Partendo da questi risultati, ma direzionandosi verso un tema di tutela in senso più ampio, sono stati avviati studi finalizzati ad individuare eventuali possibili interventi inerenti la salvaguardia della biodiversità, ulteriori rispetto a quanto già attuato presso i siti produttivi.
Sono state individuati 6 siti dove è possibile effettuare un intervento, scelti non perché interessati direttamente da attività del Gruppo A2A, bensì perché corrispondenti ad aree sottoposte a tutela, di valore ecologico elevato e con possibilità di interventi migliorativi degli ecosistemi. Per questi ambiti sono in corso analisi di prefattibilità di progetti inerenti la creazione di corridoi ecologici, il ripristino di habitat, il monitoraggio di particolari specie di fauna protetta, la prevenzione del rischio di elettrocuzione dell'avifauna, azioni di informazione e sensibilizzazione.
Manifatturiero 7 Capitale Naturale
5 Capitale Finanziario
6 Capitale
Economia Circolare
Transizione Energetica Gestione sostenibile
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
della risorsa idrica Tutela della biodiversità
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
8 Capitale Umano

Il 2020 ha rappresentato - per le aziende di tutto il mondo - un anno molto complesso nella gestione del lavoro e delle risorse umane, a causa dell'emergenza Covid-19 e delle restrizioni e conseguenze che ne sono derivate. Le imprese si sono infatti trovate a gestire molti nuovi problemi (contagi, tamponi, quarantena e malattia per i dipendenti, lavoro da remoto, cassa integrazione, ecc.) che hanno inevitabilmente richiesto un surplus di energie e nuovi strumenti. Dal punto di vista dei lavoratori, è emersa una situazione altrettanto complessa, nella quale le preoccupazioni per la salute e la sicurezza fisica si sono mescolate con la paura di perdere il benessere economico, l'impatto psicologico dell'isolamento e la difficoltà ad adattarsi a nuove dinamiche familiari (es. gestione della didattica a distanza dei figli).
La buona notizia è che aziende e lavoratori si stanno rapidamente adattando per trovare soluzioni comuni e condivise alle criticità di questi mesi (lavoro a distanza, accelerazione dell'innovazione, nuove reti di supporto che rispondono alle esigenze delle persone). Questa situazione ha offerto alle imprese l'opportunità di creare nuove competenze che saranno fondamentali per la competitività post pandemia: essere più digitali e data-driven, avere più strutture di costo variabili e operations più agili.
A2A Bilancio Integrato 2020
Tra gli aspetti da tenere fortemente in considerazione nella definizione dei nuovi modelli di gestione delle persone, particolare attenzione dovrà essere prestata al tema della diversità, inclusa quella di genere, dal momento che le conseguenze sanitarie e socioeconomiche della pandemia stanno colpendo in maniera sproporzionata proprio il genere femminile. A tal proposito, nel novembre 2020 l'Unione Europea ha presentato il piano d'azione sulla parità di genere e l'emancipazione femminile per il periodo 2021-2025 (GAP III), che mira ad affrontare le cause strutturali della disuguaglianza e della discriminazione basate sul genere, anche promuovendo l'emancipazione economica e sociale del mondo femminile. In particolare, per quanto riguarda il mondo lavorativo, la strategia europea punta a garantire parità di trattamento, favorire l'equilibrio tra vita professionale e vita privata e migliorare l'accesso ai servizi di assistenza all'infanzia e ad altri servizi di assistenza.
8 GRI Content TEMI MATERIALI Salute e sicurezza sul lavoro Valorizzazione del capitale umano Diversità ed inclusione Welfare aziendale SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO @2030 -57% indice infortunistico ponderato 6k assunzioni dirette 30% donne manager 400 ml 35% I POSTI DI LAVORO PERSI A LIVELLO GLOBALE, NEL SECONDO TRIMESTRE 2020 IL RENDIMENTO FINANZIARIO DELLE AZIENDE CHE VALORIZZANO LE DIVERSITÀ -16% LA RETRIBUZIONE MEDIA ORARIA DELLE DONNE NELL'UE RISPETTO AGLI UOMINI
e inclusione 9 Capitale Intellettuale 10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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Index
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_20_2184
https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/aid_development_cooperation_fundamental_rights/gender_equality_strategy_factsheet_it.pdf https://www.mckinsey.com/featured-insights/diversity-and-inclusion/diversity-wins-how-inclusion-matters#
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2 Governance 3
La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
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6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
Capitale Umano Le persone e il loro valore Gestione responsabile del
capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro Diversità
100% disabili inclusi in progetti di valorizzazione
Promozione di pratiche e sistemi di gestione all'avanguardia sul posto di lavoro, monitoraggio degli incidenti e misure di prevenzione, anche grazie ad iniziative di formazione dedicate, sia per i dipendenti che per gli appaltatori.

Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di
Stakeholder engagement e analisi di
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Gestione responsabile del
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Diversità e inclusione
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Impegno nello sviluppo di una cultura e di un ambiente di lavoro inclusivo, valorizzando il principio della parità di trattamento di tutti i colleghi in base alle competenze professionali e alle capacità. Sviluppo e promozione di un approccio integrato nella gestione delle risorse umane, attraverso pratiche e condizioni di lavoro adeguate ad assicurare pari opportunità a tutti i dipendenti in ogni forma.

Politiche di promozione del benessere personale, familiare e lavorativo dei dipendenti che, anche attraverso iniziative a sostegno del reddito, sono finalizzate a ottimizzare la conciliazione tra vita privata e professionale, favorire l'engagement, migliorare l'ambiente di lavoro, sviluppare la cultura del wellbeing.

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Nota Metodologica
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Governance
La strategia sostenibile di
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126 127
A2A pone il capitale umano al centro della propria strategia di business, considerando le persone come principale leva strategica per il conseguimento degli obiettivi d'impresa e della creazione di valore condiviso. Per questo motivo il Gruppo ha definito e inserito nel proprio Piano Strategico al 2030 una people strategy orientata alla valorizzazione delle potenzialità e delle competenze di tutti i dipendenti del Gruppo.

Crediamo nell'ascolto e nel coinvolgimento di tutti e favoriamo la collaborazione e la crescita attraverso una politica attiva di sviluppo trasversale. Coniughiamo la tradizione con l'innovazione per riuscire a far tesoro di tutte le nostre Persone e attrarre i migliori Talenti.
Il motto della people strategy è "Energize People" e si articola su 5 pilastri: Envision, Engage, Enable, Execute e Evolve.
ENVISION: il futuro inizia ogni giorno. A2A pensa ai cambiamenti del domani, progettandoli da adesso, al fine di rendere l'esperienza delle persone in A2A la più inclusiva, soddisfacente e sostenibile possibile. Il Gruppo premia i risultati e la contribuzione dei dipendenti coinvolgendoli e ascoltando la loro opinione sulle performance di squadra.
ENGAGE: il Gruppo eroga i propri servizi attraverso il coinvolgimento che crea nei suoi team. I manager A2A sono i coach che portano la squadra al raggiungimento degli obiettivi comuni di lungo periodo.
ENABLE: la tecnologia pervade la realtà del Gruppo, costruendo un'azienda che abbia al centro il collaboratore e che consenta di sfruttare il potere dei dati e del digitale per offrire un'esperienza di altissima qualità ed efficienza, nella quale i colleghi possano essere attori principali.
EXECUTE: A2A si organizza per riuscire ad essere sempre più veloce ed efficace, misurando quello che ha valore e rimuovendo la complessità dal modo di lavorare. Le decisioni aziendali sono basate su chiari KPI e dati.
EVOLVE: il Gruppo sviluppa le proprie persone per portarle al loro massimo. Pianifica insieme un percorso che inizia dall'assunzione e porta i propri dipendenti ad esprimersi al meglio per tutta la loro esperienza in A2A. Viene incoraggiato l'autosviluppo e il know how per essere sempre al passo con un mondo in continua evoluzione.
In un anno caratterizzato da forte instabilità e incertezza, il Gruppo ha dimostrato la capacità di adattarsi molto velocemente alle nuove modalità lavorative richieste dalla situazione di emergenza sanitaria. La continuità del business è stata infatti assicurata grazie alla collaborazione tra diverse funzioni aziendali, che hanno garantito, da un lato, la sicurezza dei lavoratori e, dall'altro, la prosecuzione delle attività e dei servizi.
Al 31 dicembre 2020 le persone del Gruppo A2A erano 11.477 (+2% rispetto al 2019), di cui il 17% donne e il 10% con meno di 30 anni. La stabilità del lavoro rimane una prerogativa del Gruppo: il 97% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato, mentre solo il 3% è a tempo determinato. Nel 2020, le donne del Gruppo sono 1.972, il 17% dell'intera popolazione e il 21% dei responsabili è donna.
Per garantire la sicurezza dei propri lavoratori, e al contempo assicurare la prosecuzione delle proprie attività, è stato necessario rivedere in modo sostanziale le modalità di lavoro delle persone di A2A. A livello operativo, il Gruppo è riuscito in poco tempo a dotare il 40% dei dipendenti dei mezzi necessari per poter proseguire il proprio lavoro da remoto, attivando un piano di potenziamento ed accelerazione del processo di trasformazione digitale.
L'adozione di questa nuova modalità ha, d'altra parte, sollevato anche sfide e criticità, che A2A ha rapidamente intercettato attivando un nuovo canale di ascolto con le proprie persone, fondamentale per definire e sviluppare piani di azione relativi alle nuove modalità di lavoro. L'indagine di ascolto dei lavoratori per il 2020, infatti, si è concentrata proprio sul lavoro da remoto e sull'impatto che questo ha generato sia nella vita lavorativa sia in quella privata. Basata sul modello di valutazione sviluppato dall'Osservatorio smart working del Politecnico di Milano, la survey è stata quindi costruita per rispondere alla specifica esigenza di A2A. Sono state coinvolte circa 4.500 persone (con una redemption del 58%) attraverso domande su tre dimensioni: organizzazione, relazione e benessere. La survey ha consentito di identificare eventuali criticità tecnologiche e organizzative e, successivamente, di strutturare azioni di supporto e interventi formativi. Da metà marzo, è infatti stato attivato un percorso di formazione dedicato a tutti i lavoratori da remoto, con videopillole informative su tutte le tre dimensioni analizzate nella survey, ma con particolare focus su Benessere, IT e Cybersecurity. Sono state anche realizzate delle videopillole su gestione dell'emergenza, work-life balance
e mindfulness.
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di business
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3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
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8 Capitale Umano Le persone
e il loro valore Gestione responsabile del
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Nel corso del 2020, nonostante il periodo emergenziale, le attività di talent attraction ed employer branding all'interno del Gruppo A2A non si sono fermate. Durante l'anno, i colloqui di selezione si sono svolti per la gran parte attraverso piattaforme di video-conferenza e strumenti di video-intervista registrata.
Sono state effettuate 995 nuove assunzioni a fronte di 914 cessazioni, con un aumento del +13,5% del totale delle assunzioni rispetto all'anno precedente. Nel 2020, la percentuale delle assunzioni sul totale dei lavoratori ammonta all'8,7% e, considerando il triennio, è stabilmente aumentata la percentuale delle assunzioni di donne sul totale dei lavoratori, attestandosi nel 2020 al 9,23%.

Inoltre, grazie alle collaborazioni con università, scuole ed enti di ricerca, durante il 2020 sono stati attivati 36 stage e 31 tirocini. Gli eventi con le università sono infatti proseguiti in forma di virtual meeting, e attraverso i 24 eventi online realizzati, i manager di A2A hanno incontrato numerosi studenti, fornendo loro un orientamento sulle diverse funzioni del Gruppo.
Nel 2020 è proseguito anche InductionA2A, il programma di onboarding per i neoassunti laureati del Gruppo A2A. La quinta edizione, che ha visto coinvolti oltre 100 neoassunti, si è tenuta in modalità interamente online ed è iniziata con una parte dedicata alla conoscenza del Gruppo e ai progetti di people management, per facilitare la consapevolezza del modello manageriale del Gruppo e promuovere il senso di identità e appartenenza. Successivamente è stato realizzato un momento di riflessione più profonda sulla cultura di riferimento del Gruppo. La seconda parte del programma si è articolata in modo differenziato a seconda del target: per i senior professional la focalizzazione è stata sulla capacità di innovazione ed evoluzione continua, mentre per i più giovani è previsto un percorso di self-empowerment per scoprire le proprie potenzialità e le proprie competenze trasversali. E' proseguita inoltre l'attività di assessment per giovani ingegneri da inserire nelle funzioni tecniche, anche in questo caso utilizzando piattaforme live, che hanno consentito di coinvolgere i candidati in diversi role-play, teamwork e business case.
Nel 2020, nonostante le difficoltà legate all'emergenza sanitaria, sono state erogate più di 148 mila ore di formazione, per la maggior parte in modalità e-learning, per una media di 13 ore pro-capite. Complessivamente, il 73% dei dipendenti del Gruppo ha ricevuto formazione nel corso dell'anno. Rispetto allo scorso anno, la partecipazione ai corsi di formazione è aumentata dell'82%, mentre il numero di ore è diminuito del 27%. Tale riduzione è riconducibile al fatto che i corsi sono stati erogati in modalità online, pertanto progettati con una durata inferiore a quelli erogati negli anni precedenti in aula.
Per le attività di formazione, l'investimento 2020, comprensivo di tutte le società del Gruppo, risulta pari a circa 1,4 milioni di euro.
Il Gruppo, tramite le diverse attività di upskilling e reskilling, favorisce l'aggiornamento delle competenze del proprio capitale umano, invitando i propri lavoratori a sviluppare le proprie abilità e a gestire la propria crescita professionale.
Riguardo la formazione tecnica professionalizzante, A2A ha portato avanti il progetto lean six sigma green belt, il programma formativo teorico e pratico di applicazione della filosofia e dei metodi lean, per sviluppare in azienda figure che possano favorire l'eccellenza operativa ed innescare il "miglioramento continuo". Pensato per una parte di popolazione aziendale specifica, il corso EGE è invece finalizzato ad acquisire la preparazione per poi ottenere una certificazione in esperto nella gestione dell'energia. Per i dipendenti della Business Unit Reti e Calore, è stato avviato il programma di formazione relativo al sistema informativo e geografico utilizzato per la creazione delle mappe ArcGIS.
Come per gli anni precedenti, parte della formazione manageriale è stata dedicata allo sviluppo delle competenze digital dei dipendenti. Nel corso dell'anno è stata realizzata la survey
per rilevare il "Digital DNA" dei dipendenti assunti successivamente alla prima edizione. Inoltre, la Digital Academy A2A, cioè il percorso dedicato alla sensibilizzazione sui temi di trasformazione digitale, è stata alimentata con nuovi contenuti. Sono circa 4.000 i dipendenti a cui è stata effettuata una mappatura dell'attitudine rispetto alle diverse componenti del profilo digitale atteso; somministrando la survey, è stato definito e comunicato in tempo reale un profilo e, coerentemente con esso, alcune indicazioni su come contribuire all'innovazione o alla trasformazione digitale dell'azienda. La survey ha infatti restituito l'identikit digitale del Gruppo, che ha permesso di segmentare i dipendenti sul livello di digital readiness. In seguito, sono stati avviati tre percorsi formativi in base alle competenze digitali e di innovazione delle persone: "Warm up", dedicato a tutti i colleghi che hanno bisogno di "scaldare bene i muscoli" su tematiche digital e di innovazione, ma anche per tutti coloro che desiderano tenersi allenati; il percorso "Get Fit", un allenamento più intenso, dedicato ai colleghi che hanno dimostrato già di possedere una buona predisposizione e un alto interesse verso questi temi, ma aperto anche a chi ha competenze di livello avanzato; il percorso "Advanced", l'allenamento dedicato ai colleghi più esperti, coloro che hanno dimostrato un ottimo orientamento al digitale e all'innovazione, curiosi e sempre alla ricerca di novità. I contenuti della Digital Academy sono stati promossi anche con un community game.
Il programma della Digital Accademy ha trattato i seguenti temi: cybersecurity, customer experience & customer centricity e data driven analysis & decision making – artificial intelligence.
Fra le iniziative di formazione manageriale attivate nel corso del 2020, è stata lanciata inoltre "La palestra dei comportamenti". Il programma consiste in brevi corsi online per allenare le competenze "soft" richiamate dal modello manageriale di A2A.
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2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
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6 Capitale Manifatturiero
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8 Capitale Umano Le persone
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Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
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8 Capitale Umano Le persone
e il loro valore Gestione responsabile del
capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro Diversità
e inclusione
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Intellettuale 10 Capitale Relazionale
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Sempre nell'ottica di sviluppo delle competenze, nel 2020 è stato avviato un processo di mappatura delle skill di interesse trasversale per individuare possibili docenti interni adatti ad avviare la formazione al ruolo "in house". Il valore aggiunto di questo progetto è sicuramente il knowledge sharing e l'erogazione di interventi formativi che possano essere sempre più vicini alle specifiche esigenze aziendali. La trattazione teorica può essere affiancata ad esercitazioni pratiche su casi aziendali portati dai dipendenti stessi e le testimonianze dei docenti interni forniscono ai partecipanti gli strumenti corretti per poter meglio operare in azienda nel proprio ruolo. A ciò si aggiunge la possibilità di avere un riferimento interno (esperto in materia) al quale sottoporre quesiti anche dopo l'erogazione della formazione. A supporto del progetto formazione "in house" nascono diversi programmi, come ad esempio: il corso "Gestione dell'aula per formatori interni", su tematiche volte a supportare i colleghi nella creazione di una lezione a distanza; un corso sulle tematiche di comunicazione, che prevede l'acquisizione di strumenti pratici per incrementare la propria efficacia comunicativa riconoscendo i diversi stili comunicativi.
Infine, è stato avviato nel 2020 un percorso formativo in lingua inglese in modalità asincrona su tematiche relative alla formazione al ruolo, specifiche per famiglie professionali. I corsi sono stati identificati in base alle competenze del modello professionale IDENTITA2A (vedi pag 153) e a seguito dell'analisi dei diversi fabbisogni delle aree interessate. Il progetto, nella sua fase pilota, ha visto una forte collaborazione con i responsabili dei destinatari della formazione, che, insieme al team di formazione, hanno avuto modo di visionare i contenuti, sceglierli, definire i tempi di erogazione sulla base delle esigenze delle strutture coinvolte e progettare modalità di supporto al percorso formativo, quali, ad esempio, i momenti di condivisione in plenaria e l'applicazione delle conoscenze acquisite su progetti reali.
Nel 2020 sono proseguiti i colloqui individuali di sviluppo realizzati con gli HR business partner, in occasione di evoluzioni professionali di colleghi legate all'assunzione di responsabilità ed alla nomina alla qualifica di Quadro. I colloqui sono stati preceduti da una breve fase di assessment light, attraverso l'erogazione di un test di self-empowerment, che ha permesso alla persona di auto-valutare le proprie competenze manageriali e ricevere una fotografia di sintesi con le proprie aree di forza e di miglioramento.
Per lo sviluppo delle proprie persone, il Gruppo ha infatti definito un processo di performance management, che coinvolge dirigenti, quadri e impiegati in modo trasversale al Gruppo. Il processo prevede che, durante le fasi di assegnazione obiettivi (per dirigenti, quadri e responsabili) e consuntivazione della valutazione, il primo step sia affidato a ciascun dipendente per favorire proattività, consapevolezza e un approccio responsabile nel proprio autosviluppo. Nella fase di auto-proposizione degli obiettivi è inoltre possibile selezionare da una library degli obiettivi di sostenibilità. È al termine della fase di valutazione che prende il via la fase dei colloqui di feedback: un momento chiave nella relazione tra responsabile e collaboratore che permette di impostare, per un continuo miglioramento, azioni concrete di sviluppo. Proprio in questa logica, a fine 2020 è stato avviato il progetto pilota "Anytime Feedback", che ha offerto la possibilità di scambiare feedback continuativi tra responsabili e collaboratori e tra colleghi. Il progetto ha riguardato circa 800 persone e proseguirà anche nel 2021, con l'obiettivo di alimentare la cultura del feedback in azienda e facilitare il dialogo tra le persone in un'ottica di miglioramento continuo.
Nel 2020 è proseguito il programma Young Talent, un percorso in ambito talent management di azioni di formazione, ascolto ed engagement che ha riguardo gli oltre 150 giovani di potenziale del Gruppo. A inizio 2020 sono stati avviati dei gruppi di lavoro con alcuni young talent, con l'obiettivo di creare un programma che fosse in linea con le loro esigenze, in logica co-design, ed è stata creata la Young Talent Academy Online, un'area e-learning costituita da 5 filoni formativi, per un totale di 26 corsi su tematiche di hard e soft skills, considerate chiave dalla Community. Il percorso "Webinar Newsroom" ha previsto la realizzazione di una decina di webinar tenuti dal Management su tematiche di interesse generale, pre-selezionate dalla community degli young talent attraverso una survey, con la possibilità di interagire direttamente con i Top Manager. Una forte attenzione è stata posta anche sul processo di valutazione delle performance, coinvolgendo la community degli young talent in alcune riflessioni complessive, dando vita alla realizzazione di un pilota sul continuous feedback. In generale, il programma Young Talent promuove anche azioni di sviluppo che hanno l'obiettivo di far acquisire competenze trasversali attraverso opportunità di job rotation interne ed esperienze progettuali anche al di fuori del proprio ambito. Sono infatti proseguiti i colloqui individuali con ogni young talent con l'obiettivo di raccogliere alcune riflessioni e aspettative riguardanti le competenze acquisite e il percorso di sviluppo futuro.
A2A informa e ascolta tutti i dipendenti del Gruppo attraverso una comunicazione multicanale: online, attraverso la intranet aziendale (news, video, storytelling, breaking news, avvisi di servizio, community, personalizzazione desktop, webinar, mail, DEM) e offline attraverso leaflet, questionari, comunicazioni nelle bacheche e sms.
La situazione emergenziale, però, ha richiesto al Gruppo di entrare in una modalità straordinaria di comunicazione, accelerando il percorso di digitalizzazione già intrapreso dal Gruppo, rendendo la comunicazione più digital oriented, tempestiva e rivolta a tutti. Fin dall'inizio della pandemia A2A ha dato una risposta immediata all'esigenza di informazione interna ed esterna attraverso la creazione di un comitato centrale e di un comitato per ogni struttura di business, con il compito di presidiare e comunicare tempestivamente ogni nuova informativa interna o DPCM. È nata l'esigenza di un nuovo storytelling, individuando uno stile narrativo e un diverso tone of voice per ogni cluster di dipendenti. Con l'obiettivo di rafforzare il senso di sicurezza, aumentare il senso di appartenenza e rendere coerenti le richieste fatte ai dipendenti, sono stati creati racconti per far sentire le persone parte di una comunità, attraverso storie positive e trasmettendo vicinanza ai dipendenti stessi, nonché inviate numerose comunicazioni di "buone prassi" su come gestire la quotidianità durante la fase emergenziale (come ad esempio sull'uso corretto dei D.P.I.).
Gli strumenti digitali si confermano sempre più come i principali canali di comunicazione per raggiungere tempestivamente i dipendenti, coinvolgendoli, ad esempio, in virtual meeting. Il 28 luglio 2020 è stato organizzato il primo "Virtual meeting" con il presidente e l'amministratore delegato, dedicato al Management del Gruppo che ha visto collegati oltre 1.000 colleghe e colleghi, che hanno potuto interagire con i vertici attraverso una sessione di Q&A.
Il 20 e 21 gennaio 2021 si è tenuta la prima convention full digital di Gruppo, con l'obiettivo di raccontare ai dipendenti di A2A il Piano strategico 2021-2030. Numerose le novità approfondite, tra cui un vero e proprio cambio di paradigma del Gruppo, che si impegna formalmente a diventare "Life Company". A2A, come gesto concreto dell'avvio del piano e a conferma del nuovo impegno come "Life Company", ha piantato, in collaborazione con l'associazione Treedom, 100 alberi di papaya per popolare una foresta in Africa, che permetterà di assorbire circa 10 Kg di CO2 medio/anno. Durante i due giorni di convention sono state analizzate le tematiche verticali relative ai business, inquadrandole all'interno dei pilastri di Piano e rispondendo alle domande da parte dei colleghi. I talk sono stati tenuti dall'amministratore delegato, il presidente e dai direttori del Gruppo affiancati da colleghe e colleghi del business, grazie anche alla conduzione dei giornalisti di settore delle principali testate nazionali. Ospiti delle due giornate: Anna Grassellino, director national quantum information science SQMS center head of superconducting quantum materials and systems division (SQMS), Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'economia nel 2001 e Oscar Farinetti, imprendi-
tore e fondatore della catena Eataly.
IncontriamociINA2A è la nuova community, lanciata a metà maggio 2020 e aperta a tutti i colleghi che hanno accesso alla intranet aziendale (circa 7.500 dipendenti). Una community virtuale per ricreare quei momenti di ritrovo tra colleghi che l'emergenza Covid-19 ha cancellato nelle modalità tradizionali, ma che sono invece fondamentali nella quotidianità lavorativa. La community è divisa in 5 aree tematiche (sport, cucina, networking, arte e cultura e impegno sociale) sulle quali è possibile scambiarsi informazioni e opinioni. Tra maggio e dicembre 2020, le visualizzazioni sono state circa 28.000, e si contano circa 50 discussioni attive.

Il Gruppo A2A si impegna a promuovere il benessere organizzativo e delle proprie persone, cercando di integrare la vita lavorativa alle necessità quotidiane e soggettive di ogni dipendente. Nel 2020 il Gruppo ha colto le opportunità delle disposizioni legislative che consentono di introdurre nuove agevolazioni per lo sviluppo del welfare aziendale, integrando le iniziative.
Nel 2020, le attività di welfare si sono concentrate sull'ambito organizzativo, familiare e del well-being del dipendente:
A2A ha confermato anche per il 2020 la possibilità di convertire il premio di risultato in un credito welfare. Un valore reale che aumenta il potere d'acquisto dei singoli, consentendo di scegliere servizi e prestazioni che vanno dal rimborso delle spese per l'istruzione dei figli alla babysitter, dagli abbonamenti alla palestra e all'assistenza sanitaria e domiciliare per familiari anziani. È possibile usufruire di un servizio di orientamento allo studio e al lavoro (per i figli dei dipendenti) e accedere al network per l'acquisto di prestazioni sanitarie (check-up). In continuità con lo scorso anno, ha offerto una quota aggiuntiva pari al 15% dell'importo convertito e speso. Il programma viene gestito attraverso un portale dedicato dove si trovano cinque aree principali: famiglia, salute, risparmio, tempo per te, benessere.
È partito nel 2020 il nuovo sistema di assistenza sanitaria, realizzato tramite un percorso condiviso dall'Ente di governo bilaterale A2A. Il nuovo sistema è stato pensato per dare una risposta immediata e concreta ai dipendenti del Gruppo e ai loro familiari attraverso l'offerta di prestazioni integrative al Servizio Sanitario Nazionale. L'iniziativa ha coinvolto 4.600 dipendenti associati che, nel corso del 2020, hanno messo in copertura circa 4.000 familiari a fronte di oltre 13.000 richieste.
Dato il periodo di emergenza determinato dal propagarsi del Covid-19, A2A ha sottoscritto, a beneficio di tutti i dipendenti e delle dipendenti il sussidio OLTRE, un sostegno concreto in caso di contagio da virus Covid-19, che prevede il riconoscimento di diarie per ricovero e post ricovero, rimborso delle spese sanitarie, erogazione delle prestazioni sostenute dal dipendente a causa di infezione da coronavirus Covid-19 diagnosticata in Italia, nonché prestazioni di supporto sociale e familiare. Anche il Gruppo LGH, in linea con le iniziative di Gruppo, ha attivato strumenti di protezione economica e di copertura assicurativa per i dipendenti in caso di contagio da Covid-19. Inoltre è stata estesa la copertura assicurativa pre-morienza anche ai dipendenti con CCNL Ambiente e Commercio, introdotte unilateralmente dall'azienda a tutela dei dipendenti e delle loro famiglie.
Oltre alle misure già in atto per tutelare i lavoratori in un contesto eccezionale come quello attuale, LGH ha messo a disposizione un sussidio per sostenere i lavoratori per i giorni di ricovero presso il Servizio Sanitario Nazionale – anche post terapia intensiva – coperture economiche e benefit per la famiglia. È inoltre prevista la possibilità di cedere il sussidio ai familiari fiscalmente a carico. In aggiunta, LGH ha esteso la polizza a tutela dei familiari a carico in caso di decesso del dipendente a tutti i collaboratori che non ne erano titolari. Il Gruppo LGH ha inoltre aperto anche ai propri dipendenti, che possono contribuire volontariamente, la possibilità di donare ore di retribuzione agli ospedali dei territori del sud Lombardia.
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I rapporti di tutti i dipendenti del Gruppo A2A sono regolati da Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL).
Anche nel 2020 sono stati sottoscritti una pluralità di accordi sindacali, suddivisi tra intese di portata trasversale alle società del Gruppo ed altre specifiche di alcune realtà. Di seguito i principali:
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A2A eroga ai suoi dipendenti retribuzioni coerenti con gli standard di mercato e con le prassi retributive interne che garantiscano un adeguato livello sia di competitività esterna, sia di equità interna. Nella definizione della tipologia di contratto e di retribuzione, A2A si attiene scrupolosamente alla normativa italiana, che esclude qualsiasi distinzione di genere nel rapporto retributivo. In particolare a chiusura della salary review del 2020 è stata svolta un'analisi approfondita sull'equilibrio di genere degli interventi retributivi, strutturando sulla base dei risultati, un action plan per l'ulteriore neutralizzazione delle differenze uomo/donna. Come negli anni precedenti, le differenze nella retribuzione media all'interno delle differenti qualifiche sono di lieve entità. La variazione del dato dei dirigenti è collegata ad un fenomeno di turnover.
| Qualifiche | 2018 Donne/ Uomini |
2019 Donne/ Uomini |
2020 Donne/ Uomini |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 102,7% | 103,4% | 97,7% |
| Quadri | 95,7% | 95,4% | 94,4% |
| Impiegati | 90,4% | 91,3% | 90,5% |
| Operai | 95,8% | 96,4% | 95,2% |
La politica retributiva del Gruppo è principalmente pensata per riconoscere e valorizzare l'impegno, il conseguimento costante dei risultati, le competenze ed i comportamenti dei dipendenti, in coerenza con il modello manageriale del Gruppo e per garantire il corretto posizionamento retributivo delle persone in relazione alla loro mansione. Per tutti i dipendenti la remunerazione è strutturata in componenti monetarie fisse e variabili e prevede un pacchetto di benefit di sostegno al reddito o di facilitazione (assicurazioni sanitarie e previdenziali, progetti ed iniziative per il dipendente e la sua famiglia, promozioni e agevolazioni di vario genere). La componente monetaria variabile si basa su meccanismi discrezionali di riconoscimento della performance lavorativa e di comportamento in termini di "una tantum" o su sistemi di correlazione diretta con le performance aziendali e le prestazioni individuali (MbO).
Nel 2020, nonostante gli effetti di incertezza collegati al contesto di crisi pandemica, considerando che le persone del Gruppo A2A hanno mantenuto stabili i livelli di produttività sia con modalità tradizionali di lavoro sia in regime di smart working, è stato confermato il processo di politica retributiva, che si è svolto nel secondo semestre, mantenendo l'erogazione del bonus nel 2020 e posticipando gli interventi sul fisso nell'arco del 2021. L'intero processo è stato svolto con il supporto di un software aziendale dedicato (SmartPeopleA2A) che ha consentito un coinvolgimento diretto di tutti i manager e una maggior condivisione delle decisioni retributive, confermando il percorso di digitalizzazione dei processi delle risorse umane del Gruppo.
Il processo di MbO (Management by Objective), avviato come da standard all'inizio dell'anno, ha risentito di un rallentamento collegato all'emergenza pandemica, ma si è comunque concluso esclusivamente con una lieve revisione degli obiettivi e dei target. In tal modo, A2A ha confermato l'importanza che rivestono i processi di incentivazione formalizzata nell'accrescere la vicinanza dei dipendenti agli obiettivi del Gruppo e incentivare ciascun lavoratore verso il conseguimento dei risultati aziendali. Nel 2020 il numero di persone coinvolte ha raggiunto il 100% dei dirigenti, il 37% dei quadri e il 2% degli impiegati.
Coerentemente con gli obiettivi di una crescita sostenibile, sono proseguiti anche i piani di incentivazione straordinaria per la vendita di servizi di efficienza energetica e le incentivazioni finalizzate al conseguimento degli obiettivi di valorizzazione delle tecnologie di smart city.
Il sistema di retribuzione variabile è integrato da uno strumento di incentivazione collettiva (premio di risultato), basato su obiettivi di redditività e produttività del Gruppo, volto a garantire il coinvolgimento di tutto il personale, anche non assegnatario di MbO, alle performance aziendali. In linea con la vigente normativa e a seguito di un'intesa con le rappresentanze dei lavoratori, anche nel 2020, è stata data a tutti i dipendenti l'opportunità di convertire una parte del premio di risultato in prestazioni e servizi tramite un'apposita piattaforma welfare. I risultati raggiunti sono stati positivi in linea con quelli del settore.
Infine, per favorire l'attuazione delle iniziative del Piano di Sostenibilità definito dal Gruppo, è stato confermato, nei sistemi di incentivazione del management, un modello strutturato di obiettivi di sostenibilità incrementandone il peso relativo. Tale sistema verrà ulteriormente rafforzato nel corso del 2021 anche in relazione al nuovo Piano Strategico.

Nota
Metodologica 1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di
A2A
2
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano Le persone
e il loro valore Gestione
capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro
Diversità e inclusione
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
Index TCFD Content
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presso le sedi e i siti, al fine di assicurare la
• gestione centralizzata di alcune categorie di Dispositivi di Protezione Individuale a rischio di carenza di disponibilità (es. ma-
• estensione dello smartworking e attivazione di modalità di lavoro da remoto per le attività che lo consentono e potenziamento dei sistemi IT e di sicurezza, per supportare l'incremento delle attività da
• nuovi spazi di socialità virtuale, dedicati a oltre 5.000 dipendenti per stimolare engagement, senso di appartenenza e dialogo; • potenziamento della formazione online e ricorso a formazione in presenza solo se obbligatoria, comunque nel rispetto dei protocolli di prevenzione del contagio;
• sviluppo e implementazione di una metodologia per la conduzione degli audit da remoto, al fine di assicurare continuità di tutte le attività di controllo interno in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; • protocolli per la gestione della quarantena in situ per i lavoratori asintomatici dei servizi essenziali, entrati a stretto contatto con
• istituzione di un fondo vittime e di una polizza assicurativa per i dipendenti colpiti dall'emergenza ed i loro familiari; • definizione di un protocollo per tamponi rapidi e relativi point of care in logica di
• definizione di una checklist di controllo per l'accesso dei lavoratori esterni ai siti aziendali e indicazioni per limitare l'interferenza tra personale dipendente e personale
• redazione di FAQ per dipendenti e implementazione del relativo piano di comunica-
• benchmarking costante con altre aziende e associazioni di categoria per confronto su
best practice ed approcci adottati.
esterno presso gli impianti;
piena efficacia degli stessi;
• limitazione delle trasferte;
soggetti positivi;
o malattia;
zione;
scherine);
remoto;
Il Gruppo ha definito un modello organizzativo in materia di salute e sicurezza, con l'obiettivo di garantire l'idonea allocazione delle responsabilità di gestione dei rischi a figure aziendali dotate di adeguata autonomia gestionale, decisionale, tecnico/funzionale e finanziaria e per consentire l'identificazione, ai diversi livelli, di figure e strutture aziendali a cui sono delegati i compiti di indirizzo, coordinamento e controllo delle attività di gestione delle tematiche di salute e sicurezza.
Questo modello è descritto in una Linea Guida di Gruppo per l'implementazione, presso le singole società, di sistemi di gestione della sicurezza e della salute dei lavoratori, in linea con la norma internazionale UNI ISO 45001:2018 e con il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG) ex D.Lgs. 231/01. L'implementazione e la verifica interna dei Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza copre il 99% della popolazione aziendale, tutte le attività e tutti i luoghi di lavoro del Gruppo. Tale sistema è stato sottoposto a verifiche da parte di enti di certificazione e riconosciuto e certificato conforme alle norme di riferimento.
Per il Gruppo, ogni singolo lavoratore è chiamato a contribuire all'efficacia ed al miglioramento del sistema di gestione della salute e della sicurezza svolgendo le proprie attività nel rispetto di quanto previsto dalle norme e regole aziendali, fornendo i riscontri nell'ambito del processo di partecipazione e consultazione e segnalando proattivamente situazioni di pericolo o ambiti di miglioramento attraverso i canali messi a disposizione dall'azienda.
Attraverso incontri, riunioni, gruppi di lavoro, survey, focus group, ogni lavoratore viene coinvolto, consultato e sensibilizzato a queste tematiche.
Tutte le società del Gruppo A2A organizzano, nel corso dell'anno, riunioni periodiche con il datore di lavoro, il medico competente, l'RSPP (Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione) e gli RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) in rappresentanza di tutti i lavoratori, durante le quali vengono affrontati i seguenti temi:
Durante la fase d'emergenza, le attività di formazione obbligatoria sono proseguite nel rispetto della normativa vigente, attraverso l'erogazione dei corsi in modalità online per tutti i dipendenti dotati di device aziendali e di accesso alla intranet. Quando consentito, sono stati riattivati i corsi in presenza in totale sicurezza attraverso: la promozione del corretto utilizzo dei D.P.I. (es. video «utilizzo mascherine» prima di ogni lezione e pratica sulla tenuta), il rispetto del distanziamento a seguito delle valutazioni degli spazi, la sanificazione durante le esercitazioni, l'utilizzo di nuovi dispositivi elettronici per la formazione. È inoltre in atto lo studio di soluzioni tecniche che consentano l'erogazione a distanza di formazione che richiede esercitazioni pratiche.
Dall'inizio dell'emergenza Covid-19 il Gruppo A2A ha costituito un Comitato che viene coordinato da Group Security e ha l'obiettivo di monitorare, governare e indirizzare le azioni del Gruppo legate all'emergenza stessa. Contemporaneamente, sono stati istituiti Comitati di Continuità Operativa presso ogni Business Unit, che si riuniscono con cadenza periodica e hanno l'obiettivo di garantire la continuità dell'erogazione dei servizi, implementando le Linee Guida emesse dal Comitato Gestione Covid-19.
E' stato inoltre costituito uno specifico Comitato paritetico con le Organizzazioni Sindacali (Comitato di Gruppo A2A) per la definizione e la verifica dell'applicazione, trasversale a tutte le aziende del Gruppo, delle linee guida e delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
Tra le principali iniziative intraprese durante la gestione dell'emergenza per i dipendenti del Gruppo A2A, si possono menzionare le seguenti:
• definizione di una Linea Guida di Gruppo per la gestione dell'emergenza Coronavirus ("Linea Guida per l'indirizzo alla "nuova normalità"") che definisce, in conformità alla normativa vigente, le misure di mitigazione, durante la fase 2, atte a garantire la prosecuzione dei servizi erogati dalle società del Gruppo ed al contempo la massima tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori delle società stesse;
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
Le persone e il loro valore
Gestione responsabile del
capitale umano Salute e sicurezza sul lavoro
e inclusione 9 Capitale
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Relazione della società di revisione
GRI Content Index
TCFD Content Index
Diversità pronto intervento; • implementazione di una piattaforma digitale per la segnalazione di sintomi, positività ed altri aggiornamenti in materia
Intellettuale Covid-19 da parte dei lavoratori; • protocolli per lo screening dei lavoratori rientranti da periodi di assenza prolungata
Capitale Relazionale
tura Salute e secondo degli standard qualitativi condi-
Gli esami clinici vengono svolti prevalentemente da strutture esterne il cui servizio è assegnato attraverso un sistema di gare nei cui capitolati sono definite le prestazioni ed il relativo livello di servizio
Gli oneri economici della sorveglianza sanitaria sono
Il servizio di sorveglianza sanitaria è effettuato in prevalenza nei 65 presidi sanitari distribuiti sul territorio nazionale oltre che presso strutture esterne convenzionate. Nel 2020 sono state effettuate oltre 7.000 visite mediche di idoneità alla mansione e più di 2.700 drug test, oltre a 13.000 accertamenti in conformità ai protocolli sanitari. I medici competenti hanno inoltre svolto oltre 100 sopralluoghi presso
Al 31 dicembre 2020, sono 12 i casi di malattie professionali registrabili del Gruppo, tra le principali tipologie si riscontrano le malattie del sistema osteo-
Nel corso del 2020 sono proseguite le iniziative di promozione della salute. In particolare, in considerazione della diffusione della pandemia di Covid-19, è stata potenziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale che ha consentito di garantire anche quest'anno e nonostante la scarsità di dosi disponibili la possibilità di vaccinarsi a tutti i lavoratori che ne hanno fatto richiesta. Le vaccinazioni somministrate sono state oltre 1.700, mentre negli anni passati si
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0,5
0,6
0,7
0,8
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muscolare e le patologie da amianto.
visi con strutture universitarie.
a carico del datore di lavoro.
gli ambienti di lavoro.
da erogare.
Il monitoraggio degli aspetti relativi alla sicurezza sul lavoro è garantito da ARIAL (Applicativo RIschi Ambiente e Lavoro), l'applicativo utilizzato dal Gruppo per la gestione degli aspetti ambiente, salute e sicurezza. Lo strumento permette la creazione di documenti di valutazione dei rischi personalizzati in modo semplice e guidato, tale da rendere evidente il livello di rischio iniziale e quello residuo in seguito all'applicazione delle specifiche misure di prevenzione e protezione, con un processo approvativo chiaro e rintracciabile; il sistema permette inoltre la gestione dei DPI, della formazione di sicurezza e della sorveglianza sanitaria, nonché la gestione dei prodotti chimici e dei controlli sulle attrezzature critiche ai fini della sicurezza. ARIAL viene utilizzato anche per la registrazione e la classificazione di condizioni di non sicurezza e di eventi incidentali segnalati dai lavoratori (incidenti, near miss e infortuni di personale dipendente e di lavoratori di imprese terze), classificazione che viene fatta secondo un livello di gravità che si basa sugli effetti potenziali e/o reali dell'evento.
In caso di infortuni con prima prognosi superiore ai 30 giorni e/o di segnalazioni/near miss correlati a determinati pericoli (elettrocuzione, caduta dall'alto/in cavità, incendio, caduta materiali dall'alto, attività in spazi confinati, scoppio di apparecchi in pressione, ovvero i rischi di maggior rilevanza nelle diverse attività delle società del Gruppo), viene svolta una specifica indagine che mira ad identificare i fattori contribuenti all'evento attraverso l'analisi degli aspetti legati alle eventuali difese fallite, agli errori e violazioni commessi, ai luoghi di lavoro e all'organizzazione del lavoro. L'obiettivo dell'indagine è quello di definire delle azioni di miglioramento, anch'esse inserite in ARIAL, a cui vengono associate priorità, scadenze e responsabilità della realizzazione. A supporto dell'indagine, viene redatto un report e uno specifico documento denominato "Lesson Learned" con lo scopo di condividere l'analisi dell'evento e le azioni intraprese anche in altri ambiti del Gruppo.
In considerazione della complessità e frequenza degli aggiornamenti normativi del periodo emergenziale, è stato realizzato e messo a disposizione delle strutture HSE e dei Datori di Lavoro, un archivio degli adempimenti HSE applicabili alle realtà del Gruppo, dove sono tracciate le relative proroghe e scadenze. L'archivio è mantenuto costantemente aggiornato in relazione ai contenuti nella normativa nazionale e regionale emessa e ogni adempimento, proroga o scadenza è descritto e categorizzato con l'indicazione della BU/società potenzialmente impattata. Per consentire alle linee operative di avere sempre evidenza degli adempimenti applicabili al momento, è inoltre chiaramente indicata la durata della vigenza di ogni elemento tracciato. L'archivio è aggiornato in relazione ad ogni provvedimento con impatto HSE emesso a livello nazionale o regionale e viene circolato quindicinalmente a tutti i destinatari (o immediatamente a valle di provvedimenti significativi).
Proseguito anche nel 2020 il Safety Monday, iniziativa che ha l'obiettivo di promuovere una vera e propria cultura della sicurezza, affrontando in modalità agile specifici argomenti che possono riguardare l'attività lavorativa, attraverso sistemi e linguaggi di comunicazione non convenzionali, che vanno ad agire anche sulla sfera emotiva, elemento fondamentale per modificare i comportamenti non sicuri. La pubblicazione in intranet avviene ogni primo lunedì del mese per una nuova tappa del viaggio verso la sicurezza.
Rispetto al 2019, nel 2020 gli infortuni sono diminuiti del 30%, attestandosi a 325, con una conseguente diminuzione del 29% dell'indice di frequenza e dell'8% dell'indice di gravità. Tali riduzioni sono, in larga parte, riconducibili all'emergenza Covid-19.

Per quanto riguarda i lavoratori di ditte appaltatrici, nel corso del 2020 si sono registrati 22 infortuni di cui 2gravi1 . L'indice di frequenza si attesta a 7,47 a fronte dell'indice di gravità pari a 0,25. Vista l'emergenza Covid-19 in corso, durante il 2020, le iniziative di sensibilizzazione sui temi di salute e sicurezza con ditte appaltatrici sono state posticipate: le ore di formazione effettuate sono infatti diminuite del 78% rispetto al 2019.
L'analisi e la valutazione delle segnalazioni e degli eventi incidentali sono strumenti chiave di controllo e individuazione delle aree di miglioramento del sistema di presidio dei rischi HSE. Nell'ambito dei progetti di sensibilizzazione HSE negli ultimi due anni, sono state rivolte molte iniziative alla segnalazione di eventi incidentali, in particolare per quanto riguarda i cosiddetti "near miss" e le condizioni non sicure sia per le persone che per l'ambiente. Questo ha portato all'implementazione delle segnalazioni all'interno del sistema ARIAL e la conseguente revisione della procedura per la "Comunicazione e Gestione degli eventi incidentali". Nel 2020 è stata effettuata un'analisi dei dati raccolti all'interno di ARIAL, in modo da monitorare il processo, identificando aree di rischio e casistiche ricorrenti per definire azioni di miglioramento. Con questa finalità, è stato messo a disposizione dei colleghi HSE e delle linee datoriali, un sistema di reporting, in modo da attuare il miglioramento continuo attraverso l'analisi e il monitoraggio dei dati legati agli eventi incidentali e alle segnalazioni che ciascuno può comunicare.
La verifica della conformità normativa di macchine ed attrezzature è un aspetto di particolare importanza per la prevenzione in tema di salute e sicurezza sul lavoro e, per questo motivo, il datore di lavoro deve dotarsi di strumenti oggettivi che lo possano supportare nel processo di valutazione dei rischi. Nel 2020 è stato istituito un gruppo di lavoro per la realizzazione di un progetto pilota, con l'obiettivo di migliorare e rendere più oggettiva la valutazione di macchine ed attrezzature installate presso due centrali della BU Generazione e Trading, verificandone la puntuale rispondenza ai requisiti previsti dal D.Lgs. 81/08, con un particolare focus sulle attrezzature prodotte prima dell'entrata in vigore della Direttiva 95/16/CE (Direttiva Macchine). I risultati dell'analisi effettuata hanno portato alla definizione di un piano di attività per raggiungere livelli di sicurezza degli impianti ancora più elevati, a garanzia di una maggior tutela dei lavoratori e in un'ottica di miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Il processo avviato con il progetto pilota verrà successivamente esteso a tutte le realtà operative del Gruppo.
Il Gruppo presidia costantemente, attraverso l'attività di sorveglianza sanitaria, la salute dei lavoratori in relazione al rischio specifico per le differenti mansioni presenti negli ambienti di lavoro.
Il protocollo sanitario è l'insieme di accertamenti strumentali, di laboratorio e visite la cui periodicità e contenuto sono stabiliti dai medici competenti del Gruppo con indirizzo e coordinamento della strut-
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano Le persone e il loro valore
Gestione responsabile del capitale umano
Salute e sicurezza sul lavoro
e inclusione 9
Diversità
Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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rtunio grave: Infortunio che causa un decesso, un ricovero con prognosi riservata o con prima prognosi superiore a 40gg.
attestavano tra 600 e 800.
L'approccio del Gruppo alla diversità e all'inclusione si fonda sui principi di integrità e sulla tutela della persona all'interno dell'ambiente di lavoro, assicurati attraverso il Codice Etico del Gruppo. Attraverso il Codice Etico, infatti, A2A si impegna a garantire ai propri dipendenti un clima di reciproco rispetto della dignità, dell'onore e della reputazione di ciascuno, impedendo atteggiamenti ingiuriosi, discriminatori o diffamatori e condannando apertamente qualsiasi pratica di mobbing, molestia di qualsiasi genere o ingiustificati tentativi di impedimento alle prospettive professionali altrui. Nel Gruppo, chiunque ritenga di essere stato oggetto di molestie e/o di discriminazione può effettuare una segnalazione che viene prontamente presa in carico e sottoposta a valutazione.
L'impegno di A2A per favorire l'inclusione e valorizzare la diversità si è inoltre concretizzato nella sottoscrizione nel 2019 del "Patto Utilitalia - La Diversità fa la Differenza", oltre all'adesione, dal 2015, a Valore D, associazione di imprese che si impegna per l'equilibrio di genere nelle organizzazioni nel nostro Paese. Nel 2018 A2A ha aderito al Manifesto promosso da Valore D, un documento programmatico in 9 punti per promuovere l'occupazione femminile e l'equità di genere come fattore di innovazione e di crescita per le aziende.
Nel 2020, il Gruppo si è dotato della funzione "Diversity e Inclusion", che si propone di progettare, sviluppare e promuovere progetti volti a favorire e incoraggiare una cultura che valorizzi la piena espressione delle caratteristiche individuali e un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.
Il Gruppo implementa da anni iniziative concrete a supporto della tematica, adottando misure per promuovere la parità di trattamento e di opportunità tra i generi all'interno dell'intera organizzazione aziendale. Nel corso dell'anno è stata aggiornata la policy della selezione dove è specificato che, ove possibile, viene garantita la presenza di donne nella rosa dei candidati.
Già dal 2018 il Gruppo ha attivo il programma GEA2A (Gender Equality in A2A), dedicato all'empowement e allo sviluppo della leadership femminile, che si propone di sviluppare azioni trasversali per valorizzare i generi, ponendosi degli obiettivi ben definiti, sensibilizzando il dipendente, grazie al lavoro di gruppi trasversali composti da donne e uomini ambassador: i GEAgent. Nel 2019 il progetto GEA è entrato nel vivo proseguendo e intensificando la sua attività sull'adozione di misure per promuovere le pari opportunità, con un programma che prevede un approccio "sistemico" alla tematica, attraverso l'attivazione di una molteplicità di "leve" che accompagnano gli snodi fondamentali della vita aziendale del dipendente: dalla fase di scelta dei candidati, alla sensibilizzazione in fase di induction, a progetti di talent e role model al femminile, a programmi di formazione ad hoc su tutti i manager. Nel progetto sono state coinvolte 53 persone, uomini e donne, trasversali al Gruppo. Il progetto GEA è proseguito nel 2020 ed i GEAgent sono stati coinvolti in un percorso di empowerment, con l'obiettivo di creare consapevolezza dei bias inconsci e allenare comportamenti di leadership per influenzare il cambiamento culturale, sino all'individuazione di un piano di azioni.
Il Gruppo ha inoltre rinnovato il proprio impegno nell'orientare alle professioni tecniche e rompere gli stereotipi di genere per un ambiente di lavoro più inclusivo. Dal 2018 A2A aderisce al progetto Sistema Scuola Impresa di Elis, finalizzato alla formazione dei giovani, alla creazione del capitale umano del Paese di domani, con attenzione specifica alle ragazze e al loro accesso alle professioni nei settori a prevalenza maschile. Nel biennio 2019- 2020 sono stati realizzati Inspirational talk da parte delle 7 Role Model di A2A, effettuando complessivamente 9 incontri e raggiungendo 288 studenti, oltre alla realizzazione di video online fruibili dalla piattaforma EDUTV (si veda pag. 195). Le role model sono persone che motivano e incoraggiano a seguire le proprie inclinazioni, per diventare ciò che si vorrebbe essere, ispirando le giovani a fare la differenza, a superare i propri limiti e a pensare in grande circa il proprio futuro. Da dicembre 2020 sono 22 le Role Model identificate tra le GEAgent, che lavorano in ambito tecnico. Dopo un primo momento formativo, il loro impegno proseguirà il prossimo anno, con testimonianze nelle scuole per ispirare le scelte professionali.
È inoltre partita, in AMSA, l'iniziativa #Rispettiamo, inserita nell'ambito del progetto GEA e volta a promuovere e costruire una cultura del rispetto fondata su valori comuni in tutti i rapporti aziendali, valorizzare le pluralità/eterogeneità presenti in azienda e rafforzare il sentimento di appartenenza dei collaboratori. Sono stati avviati focus group online, coinvolgendo circa 50 dipendenti di AMSA trasversali per ruolo, seniority e genere, 16 Ambassador hanno contribuito concretamente a supportare e a trasmettere i valori del progetto a tutti i dipendenti di AMSA e circa 400 persone (300 delle aree operative e 100 personale impiegatizio) sono stati coinvolti in un'attività formativa. Un percorso comune per lavorare su tre aspetti principali: consapevolezza, condivisione ed evoluzione e per far crescere la cultura del rispetto.
Nel 2021 il Gruppo è ufficialmente entrato a far parte del Bloomberg Gender Equality Index (vedi pag. 78).
Nel Gruppo A2A sono presenti 399 persone con disabilità o invalidità, di cui 88 donne e 311 uomini. Il Gruppo è in piena ottemperanza agli obblighi di Legge 68/99, che stabilisce in misura definita l'assunzione obbligatoria di persone con disabilità.
Includere le persone disabili, però, vuol dire anche riuscire ad assicurare strumenti e metodi che ne favoriscano un inserimento lavorativo efficace. Per questo motivo il Gruppo, sviluppando le logiche acquisite nell'ambito del progetto F.A.S.I. (Formazione Accompagnamento Sensibilizzazione Inclusione), promosso da AFOL, cui aveva precedentemente aderito, ha progettato nei primi mesi del 2020 il progetto "Nuove Energie" con l'obiettivo di definire un modello organizzativo di disability managment volto a facilitare il coinvolgimento di persone con disabilità nei progetti aziendali. Il progetto, sospeso per via della pandemia, riprenderà nel 2021 con la somministrazione di questionari di indagine sia ai responsabili che ai lavoratori con disabilità per l'individuazione di un piano di azione mirato. Nel mese di ottobre 2020 si è comunque proceduto a siglare con le OO.SS. nazionali un accordo finalizzato, tra l'altro, alla costituzione di un osservatorio bilaterale quale prezioso strumento di condivisione e di monitoraggio dell'iniziativa.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance 3 La strategia sostenibile di
A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
Le persone e il loro valore
Gestione responsabile del capitale umano
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9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione della società di revisione
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Il tema della smart city non è nuovo, ma la pan demia e l'approvazione del Green Deal Europeo hanno sicuramente accelerato il processo per rendere le città più intelligenti, digitali e anche capaci di reagire efficacemente in situazioni di emergenza. Per molti versi, la costruzione della città del futuro risiede oggi nella capacità delle multiutility di re-immaginare in chiave innovativa e smart la produzione energetica, la mobilità (dai mezzi pubblici al car sharing), la gestione dei rifiuti e dell'acqua, mantenendo un equilibrio dinamico tra bisogni attuali e prospettici del territorio, eco nomicità e cambiamento tecnologico.
Dal punto di vista più aziendale, l'emergenza Co vid-19, e soprattutto gli effetti che da essa sono derivati, ha portato le aziende ad accelerare i pro cessi di digitalizzazione e a puntare maggiormente su quegli ambiti che si sono rivelati strategici nella gestione dell'emergenza. L'indagine Excelsior di Unioncamere e Anpal stima, infatti, che sono oltre un milione le aziende in Italia che stanno accele rando sul fronte della digitalizzazione, investendo in particolare su 3 ambiti: tecnologia, nuovi mo delli organizzativi e nuovi modelli di business.
Con riferimento alla tecnologia, rispetto alla si tuazione pre-Covid, cresce l'interesse delle im prese per l'adozione di nuove soluzioni per mi -
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POSIZIONE DELL'ITALIA NEL DESI (Digital Economy and Society Index) DELL'UE
gliorare la sicurezza informatica (Cybersecurity e Intelligenza Artificiale sono sempre più strategici), l'introduzione di tecnologie IoT e l'utilizzo più dif fuso di cloud e big data.
A2A Bilancio Integrato 2020
Rispetto ai nuovi modelli organizzativi, le imprese si stanno attivando per adottare sistemi di rileva zione e analisi continua dei dati in tempo reale, anche attraverso reti digitali integrate, per favo rire un miglioramento in tutti gli ambiti dell'at tività aziendale, dalla produzione ai processi interni; questi ultimi sono inoltre protagonisti di numerosi investimenti legati all'attuazione re pentina di nuove modalità di lavoro. Secondo una ricerca dell'Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Mi lano, nelle imprese "agili", l'85% dei dipendenti si dichiara motivato e coinvolto quasi il triplo di quanto avviene nelle società tradizionali.
Infine, la maggior parte dei nuovi modelli di busi ness, che si stanno consolidando in questi mesi, è caratterizzata da un crescente utilizzo dei dati per l'analisi dei mercati, oltre che per l'analisi dei comportamenti e dei bisogni dei clienti, finaliz zata allo sviluppo di nuovi strumenti digitali per la promozione e la vendita, una più avanzata perso nalizzazione di prodotti e servizi, e una migliore gestione del rapporto con i fornitori.
8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale A2A Smart City Open Innovation Knowledge Spillover Progetti di Ricerca e Sviluppo Idrogeno Digitalizzazione 10 Capitale 3,86 M\$ IL COSTO GLOBALE DEL RECUPERO DA UN EVENTO DI DATA BREACH s IMPATTATI PIANO STRATEGICO
Relazione della Società di Revisione
Relazionale
Lettera agli stakeholder Nota metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
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2 Governance
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4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
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SDG
https://forbes.it/2020/09/29/digitalizzazione-nuove-tecnologie-digitali-dove-stanno-investendo-le-imprese-italiane/ https://excelsior.unioncamere.net/images/comunicati/Dossier_Excelsior_COVID19_22072020.pdf https://www.computer.org/publications/tech-news/trends/the-impact-of-ai-on-cybersecurity https://www.assolombarda.it/centro-studi/the-digital-economy-and-society-index-desi-2020
1 mln
LE AZIENDE ITALIANE CHE STANNO ACCELERANDO NELLA DIGITALIZZAZIONE
TEMI MATERIALI Innovazione tecnologica e smart city
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@2030
2,8 B€ investimenti su innovazione tecnologica e digitale 300 M€ investimenti in smart city 200 M€ risparmi grazie a eccellenza operativa
Nota metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 Strategia di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
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Digitalizzazione 10 Capitale Relazionale
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Valorizzazione delle competenze e del know how del Gruppo attraverso attività di ricerca e sviluppo, per stimolare una continua evoluzione dei servizi e delle infrastrutture, contribuendo allo sviluppo e alla creazione della smart city del futuro, che integra tutti i servizi di energia, ambiente, acqua, calore, reti e fibra ottica in un unico centro.

Il Gruppo A2A, tramite la controllata A2A Smart City, sviluppa soluzioni smart, innovative e digitali sia in ambito urbano, per rendere migliorare la vivibilità di quartieri e città, sia in ambito agricolo, per consentire una produzione più sostenibile che risparmi inquinanti e risorse attraverso l'utilizzo della tecnologia.
Una smart city è una città nella quale una molteplicità di dispositivi collaborano fra loro per rendere le città più intelligenti attraverso l'utilizzo della tecnologia. LoRaWAN® è un protocollo di rete, che abilita le città in tal senso, consentendo la connettività a lungo raggio per i dispositivi Internet of Things (IoT) in maniera efficiente, scalabile, flessibile e snella. Per contribuire alla diffusione di questi dispositivi nelle città, nel 2020, A2A Smart City e la società DEKRA hanno siglato un accordo di partnership finalizzato a semplificare e accelerare il processo di progettazione e certificazione per i dispositivi che utilizzano la rete LoRaWAN®. Il progetto offre quindi alle aziende una soluzione per accelerare il time to market, fornendo la garanzia che i dispositivi ideati e commercializzati soddisferanno pienamente le caratteristiche di sicurezza LoRaWAN®, funzionando come previsto in qualsiasi condizione di rete.
Sviluppare ed integrare i servizi IoT&Security per le infrastrutture, per le città e per i distretti è l'obiettivo della nuova partnership con la multinazionale Rina siglata nel mese di dicembre 2020. L'idea è quella di combinare le competenze tecnologiche di A2A Smart City con quelle ingegneristiche del partner, al fine di rafforzare il posizionamento del Gruppo nel complesso mercato delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso interventi di efficientamento degli asset infrastrutturali italiani (ponti, dighe, viadotti, ecc.) nel rispetto degli standard normativi, della verifica della qualità e della sicurezza, del controllo dei costi e dei tempi di progetto.
ciare idea generation, campaign o hackathon ma anche di gestire end to end lo sviluppo delle diverse attività riguardanti la funzione innovazione.
Per questo, il Gruppo ha dato vita a un vero e proprio processo virtuoso di generazione e gestione dell'innovazione che ha permesso la costruzione di forti relazioni con importanti realtà dell'ecosistema quali incubatori/acceleratori, hub di innovazione, Università, Centri di ricerca e Venture
A2A Smart City contribuisce a progettare soluzioni innovative per migliorare la sostenibilità abitativa sia in termini di sicurezza e vivibilità, sia in termini di efficienza energetica. Nei quartieri residenziali, infatti, realizza e installa sistemi di monitoraggio energetico, acustico e ambientale, ricarica elettrica, tracker, pulsanti di chiamata assistenza sanitaria in aree comuni, illuminazione ed irrigazione smart. A titolo di esempio, A2A Smart City ha progettato e realizzato tutta la sezione smart con particolare riferimento alla sicurezza, al risparmio energetico e ai servizi innovativi in diversi quartieri residenziali milanesi di nuova realizzazione: Figino, Cenni, Merezzate, Moneta, Rizzoli, Quintiliano per un totale di oltre 1.500 unità immobiliari. Inoltre, nel quartiere City Life a Milano la società ha progettato e realizzato un sistema di smart security per le aree comuni basato su videosorveglianza intelligente, coloninne SOS e Wi-Fi area federate con l'Open Wi-Fi del Comune di Milano.
A2A Smart City contribuisce anche alla realizzazione degli smart district, una sorta di città nella città, che gestisce le risorse in modo intelligente, mira a diventare economicamente sostenibile ed energeticamente autosufficiente, ed è attento alla qualità della vita e ai bisogni dei cittadini che lo vivono quotidianamente.
Ad esempio, lo Smart District Uptown - Cascina Merlata nasce proprio dalla partnership di A2A Smart City e con altri dodici soggetti economici attivi sull'area. È un progetto che si inserisce all'interno di un più vasto percorso di riqualificazione urbana di un'area a nord ovest della città di Milano, di circa 900.000 m2 , che si ispira al modello internazionale della wellbeing city e basato sui principi della sostenibilità, grazie a costruzioni con materiali ad impatto zero, servizi dedicati alla persona e innovazione.
Valorizzare le tradizioni agroalimentari del territorio con pratiche agricole rispettose dell'ambiente, strategie all'avanguardia e tecnologie innovative è una delle attività intraprese dal Gruppo negli ultimi anni.
A2A Smart City, grazie alla propria esperienza nel campo della sensoristica prossimale, offre infatti una soluzione completa per il monitoraggio avanzato dei parametri del suolo, misurando la bagnatura fogliare, la temperatura dell'aria e del suolo. La combinazione dei dati monitorati, con quelli ottenuti dalle previsioni metereologiche, permette di ottenere un potente strumento che aiuta le aziende, in una logica orientata alla sostenibilità, ad ottimizzare la produzione, con notevoli risparmi di tempi e costi.
Tra i progetti portati avanti in ambito agricolo, Around the Ground è stato premiato da Coldiretti Brescia con l'Oscar Green 2020: è un progetto sperimentale, realizzato in partnership con diverse entità del mondo imprenditoriale viticolo, enologico e della coltura bresciani, che garantisce benefici in termini di risparmio idrico e di gestione nei trattamenti con fertilizzanti e fitofarmaci, attraverso l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Il Consorzio Franciacorta, ad esempio, ha deciso di creare una nuova rete agrometeorologica molto più fitta e in grado di dare informazioni sugli eventi meteorologici in tempo reale, attraverso sensori che trasmettono tramite rete LoRaWAN®. Si tratta di una scelta ancora una volta dedicata alla tutela ambientale, che fornisce uno strumento di supporto alle decisioni volto ad ottimizzare i trattamenti. Anche in questo caso, l'intervento di A2A Smart City ha riguardato l'attivazione di un servizio di monitoraggio finalizzato alla rilevazione di dati meteorologici (temperatura e umidità dell'aria, pluviometro e punto di rugiada) e dati relativi al suolo (temperatura e umidità), necessari a determinare la capacità del terreno di immagazzinare l'acqua e rendendo quindi possibile un controllo della vigoria della vite. Oggi, attraverso una piattaforma di raccolta dei dati, il Consorzio e le cantine possono consultare in tempo reale dati fondamentali per definire interventi puntuali sulle colture ottimizzando l'utilizzo della risorsa idrica, di fertilizzanti e fitofarmaci.
Anche presso il Consorzio Casalasco del Pomodoro, grazie ai sensori di umidità e ad una piattaforma di monitoraggio installati da A2A Smart City insieme a IBF Servizi SpA, è ora possibile avere un dato puntuale e rappresentativo del campo e della coltura in ogni momento, di monitorare il contenuto dell'acqua nel suolo e ottimizzarne l'irrigazione, con un importante risparmio della risorsa idrica.
Fare open innovation significa creare un vero e proprio ecosistema di innovazione, costituito da realtà interne ed esterne al Gruppo, per originare un "flusso di sapere" funzionale all'innovazione stessa.
Al fine di abilitare il modello di open innovation e di renderlo davvero efficace, il Gruppo ha scelto di dotarsi di una piattaforma condivisa attraverso cui, dipendenti, startup, aziende e mondo della ricerca possono contribuire a creare valore per i territori in cui A2A opera. La piattaforma permette di lan-
L'iniziativa di Corporate Venture Capital (CVC) nasce con l'obiettivo di favorire l'innovazione del Gruppo attraverso investimenti in startup ad alto potenziale. A2A punta, infatti, ad individuare tecnologie e business model innovativi per rafforzare il core business, supportarne l'evoluzione e generare valore per il Gruppo e per i territori in cui opera. L'economia circolare, la transizione energetica, la mobilità e le nuove tecnologie per realizzare le città del futuro sono alcuni degli ambiti di investimento del programma di CVC, che vede la partecipazione al progetto di 360 Capital, principale player italiano ed europeo di venture capital, e del Politecnico di Milano con il fondo Poli360, che fa leva sul Technology Transfer Office e l'incubatore Polihub. I primi investimenti nel 2020 sono stati:
Capitalist.
Greyparrot, startup UK, ha sviluppato una soluzione basata sulla computer vision che integra intelligenza artificiale e data analytics: il software identifica automaticamente diversi tipi di rifiuti fornendo anche informazioni sulla loro composizione. La startup sta già stringendo accordi con i principali operatori di settore a livello internazionale e ha inoltre vinto "The Europas Awards 2020" per la categoria "Hottest Climate/ GreenTech Startup". Greyparrot, il cui software è attualmente in sperimentazione presso l'impianto di selezione e trattamento della plastica di A2A a Muggiano (MI), è stata scelta poiché potrà offrire la possibilità di implementare la digitalizzazione e l'automazione dei processi legati al ciclo dei rifiuti, migliorando ulteriormente l'efficienza del processo di raccolta e separazione.
Hades, startup svizzera legata all'Università di Zurigo, ha sviluppato una soluzione basata sulla computer vision per l'ispezione delle reti delle acque di rifiuto. Tramite un modello di intelligenza artificiale è in grado di identificare e localizzare lungo la rete perdite, rotture e crepe, consentendo una manutenzione predittiva e un risparmio fino al 40% sugli interventi di riparazione e ammodernamento. Per la startup sono già in essere contratti con importanti municipalità e utility europee.
Circular Materials, realtà italiana basata a Milano, ha brevettato una tecnologia per la rimozione di metalli pesanti e preziosi dalle acque reflue industriali in ottica di economia circolare. L'impianto sviluppato dalla startup permette di recuperare efficacemente metalli (arsenico, cadmio, nickel, zinco, rame, mercurio, oro, argento, ecc.) affinché non vengano dispersi nell'ambiente e possano tornare a generare valore. La tecnologia adottata consente inoltre di ridurre drasticamente i costi di trattamento rispetto alle vigenti tecnologie. La startup sta stringendo accordi con i principali operatori di settore in Italia e Germania.
Siteflow, con sede in Francia, ha sviluppato un software per la digitalizzazione dei processi di manutenzione nei grandi impianti produttivi. La soluzione consente di migliorare gli standard operativi condivisi per la gestione delle manutenzioni programmate, la produzione della documentazione ai fini di audit e la valorizzazione di un database centralizzato digitale, favorendo anche la collaborazione fra le diverse professionalità. Ad oggi, fra i clienti della startup figurano alcuni fra i principali operatori nei settori nucleare, oil&gas ed edile.
Nota metodologica 1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
3 Strategia di Sostenibilità
2 Governance
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
Capitale Intellettuale A2A Smart City
9
Open Innovation Knowledge Spillover
Progetti di Ricerca e Sviluppo
Digitalizzazione
Idrogeno
10 Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
GRI Content Index
Nell'ottica di rafforzare e sviluppare ulteriormente la capacità del Gruppo di intercettare soluzioni di valore in ambito sostenibilità, A2A ha aderito al programma di scouting Plug&Play come anchor partner del primo Hub sulla "Sustainability". Plug & Play è uno fra i più rilevanti acceleratori di startup al mondo (4° nel ranking mondiale di Forbes), oltre a essere un operatore di Venture Capital in ambito seed (oltre 730 investimenti in portafoglio, 60 exit e partecipazioni per 7 miliardi di dollari). Dall'inizio del programma a febbraio 2020, A2A ha incontrato più di 180 startup provenienti da tutto il mondo e avviato diverse sperimentazioni.
Per massimizzare il reach delle challenge, A2A fa leva sulle innovation broker, piattaforme di open innovation, che consentono di connettere il Gruppo con un bacino di creativi provenienti da tutto il mondo. Un esempio è Innocentive, piattaforma che conta su una comunità di circa 400.000 solver.
Nel corso del 2020 sono state avviate due challenge:
L'iniziativa A2A Call for Ideas nasce con l'obiettivo di accelerare il processo di emersione di idee e progetti di valore a supporto degli obiettivi strategici del Gruppo attraverso strumenti e modalità che stimolino il coinvolgimento inclusivo di tutta la popolazione del Gruppo in un'ottica di Corporate Intrapreneurship, per far sì che ogni dipendente possa sentirsi parte attiva del cambiamento e abbia i mezzi per intraprenderlo, con un contributo nato e coltivato dai singoli, a beneficio di tutti.
L'emersione di talenti e la contaminazione tra le diverse anime del Gruppo saranno obiettivi e conseguenze dirette della buona riuscita dell'iniziativa. Inoltre, la valorizzazione dei comportamenti virtuosi da parte dei partecipanti sarà un elemento indispensabile per premiare efficacemente gli sforzi dei partecipanti e diffondere la cultura dell'innovazione in modo pervasivo e continuativo.
L'iniziativa è gestita tramite il portale di innovazione di A2A, per consentire il rapido raggiungimento della community dei dipendenti, ed è strutturata in 3 fasi:
L'evento si concluderà nel corso del 2021 con una pitch session in cui verranno assegnati dei punteggi da una giuria di eccellenza composta da AD, Presidente, Top Management e advisor esterni in linea con le idee finaliste. Verranno quindi decretati i vincitori e assegnati i premi finali.
Per realizzare le idee vincitrici è previsto, infine, un percorso di venture building in cui i team saranno seguiti e accompagnati in un percorso di affiancamento, mentorship e sostegno per incubare e realizzare le iniziative selezionate.

La ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate interessa tutti gli ambiti del Gruppo ed è finalizzata a migliorare sia i prodotti/servizi offerti ai clienti finali sia le modalità di lavoro di tutte le risorse in forza alle diverse Business Unit.

In un'ottica di miglioramento continuo del lavoro del Gruppo in una realtà multi-business come quella del Gruppo A2A, diventa rilevante individuare azioni di sviluppo individuali e specifiche per ogni area professionale. Per questo motivo è stato portato avanti il progetto ONA2A con l'obiettivo di definire una mappa di relazioni sul livello di collaborazione esistente tra i diversi punti dell'organizzazione, verificare l'efficacia dell'inserimento dei nuovi ruoli e delle nuove strutture organizzative/riorganizzazioni e analizzare gli impatti del lavoro da remoto sulla collaborazione, in ottica di sviluppo di nuova normalità. Nel mese di ottobre, è stata erogata una survey su tutta la popolazione munita di servizio mail del Gruppo (circa 7.000 persone) e si sono svolti più di 25 Focus Group / incontri con i vari stakeholder volti ad interpretare le mappe e le evidenze sorte dalle analisi. Conclusa nel mese di gennaio 2021, sono stati condivisi con i vari direttori di funzione dei report finali con evidenze e suggerimenti di analisi. È stato inoltre costituito un centro di competenza interno al Gruppo sulle metodologie di ONA ed è in corso la definizione del piano di azione.
Nel 2020 è stato promosso il progetto IDEN-TITA2A, sulla gestione efficace, innovativa ed agile dei ruoli e delle competenze del Gruppo. Nella prima fase è stato definito il nuovo modello professionale del Gruppo, articolato in famiglie, sotto-famiglie, ruoli, competenze tecniche chiave associate ed è stata definita la relativa governance. Il modello è stato quindi validato dalle strutture di Corporate e dalle BU e inserito sul sistema SmartPeople. Sono in corso le attività di change management che prevedono il cascading sui responsabili e iniziative di comunicazione finalizzate ad accompagnare l'apertura del modello ai dipendenti e ai responsabili per il 2021.
Il progetto si prefigge, con una roadmap articolata, di sviluppare un tool che consenta di supportare le decisioni della direzione HR e del business, attraverso la definizione di data analytics. Questo sistema integrerà progressivamente oltre ai dati anagrafici, contrattuali ed organizzativi dei dipendenti anche tutti i dati dei singoli processi HR (selezione, sviluppo, formazione, ecc.), al fine di produrre una reportistica avanzata con tempi di elaborazione tali da consentire un approccio data driven. Ad ottobre 2020 si è concluso il primo step di integrazione dei dati anagrafici, contrattuali ed organizzativi, nonché dei dati relativi al remote working con il rilascio, nell'ambito del pilota HR, della reportistica a supporto.
Con l'obiettivo di stimare in modo oggettivo la crescita a piano degli organici, all'interno della società UNARETI, è stato progettato un tool di dimensionamento. Lo strumento è in grado di aumentare la consapevolezza dei manager sull'allocazione del lavoro delle proprie risorse attraverso simulazioni e pianificazioni "data driven". Grazie a questo modello, è stato possibile stimare la crescita degli organici al 2030 e sono state individuate leve di efficienza per l'ottimizzazione dei processi aziendali. E' prevista la diffusione dello strumento a livello societario per supportare l'implementazione di nuovi assetti organizzativi e la redazione dei budget.
Lettera agli stakeholder
Nota
metodologica 1 Il Gruppo A2A
e il suo modello di business
Governance 3 Strategia di Sostenibilità
2
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale A2A Smart City
Open Innovation Knowledge Spillover
Progetti di Ricerca e Sviluppo
Idrogeno Digitalizzazione
10 Capitale
Relazionale Relazione della Società
di Revisione GRI Content Index
portante fase di deploy nel distretto idrico del centro storico cittadino bresciano (con 170 sensori installati)e verrà esteso nel 2021 ad altri distretti del Comune di Brescia e ai comuni di Botticino,
La previsione di domanda termica sulla rete del teleriscaldamento e i processi di dispacciamento evoluti sono fondamentali per privilegiare la produzione da fonti rinnovabili (o a minore impatto ambientale), contenere le emissioni di CO2
simizzare la marginalità di impianto. Tramite sviluppi di tool dedicati basati su strumenti di machine learning e tecniche di programmazione non lineare mista è stato rilevato un importante margine di ottimizzazione nel dispacciamento delle macchine di produzione sulle reti di Milano Est e Brescia. Le Centrali di Canavese e Lamarmora vedranno entro il 2021 la messa in produzione di un innovativo sistema di dispacciamento in grado di garantire risparmi fino 10.000 tonnellate di CO2
incremento di marginalità di impianto superiore ai
Nato all'inizio del 2020 il progetto Minerva, portato avanti da LGH, si pone l'obiettivo di sviluppare servizi innovativi a supporto delle strategie di resilienza delle comunità e del territorio. L'idea è quella di utilizzare i mezzi della raccolta dell'igiene urbana come vere e proprie sentinelle digitali, grazie all'utilizzo di tecnologie legate al mondo dell'IoT (Internet of Things) e dell'intelligenza artificiale, al fine di monitorare in maniera preventiva i livelli di inquinanti presenti in atmosfera con sensoristica a bordo mezzo, incrementare i livelli di raccolta differenziata introducendo nuovi modelli nell'ambito dell'economia circolare, riducendo infine i comportamenti scorretti "osservando" la presenza
Lonato e Montichiari.
Optimal Dispatcher
200 mila euro/anno.
PROGETTO MINERVA
dei rifiuti a bordo strada.
Nel 2020 A2A è stata main partner di "Countdown", il progetto promosso da TEDxMilano in collaborazione con Future Stewards, coalizione internazionale che lavora sui temi del climate change.
L'iniziativa ha un unico forte obiettivo: accelerare la realizzazione di soluzioni alla crisi climatica, trasformando le idee in azioni concrete. Il progetto vuole contribuire alla costruzione di un futuro migliore per la società, promuovendo pratiche che abbiano come focus la riduzione delle emissioni di gas serra del 50% entro il 2030, un primo fondamentale traguardo per un pianeta più sicuro e più pulito.
Durante l'evento sono intervenuti speaker di rilievo del panorama italiano e internazionale: scienziati, imprenditori, innovatori, attivisti, politici, architetti e artisti hanno dato il loro contributo per soluzioni concrete a tutela del pianeta e della sua popolazione, offrendo utili spunti per stimolare un'azione da parte dei leader mondiali e di tutti i cittadini.
Nel 2020, un gruppo di lavoro con più di 50 colleghi della BU Reti e Calore e della funzione Supply Chain ha revisionato 3 progetti specifici afferenti al ciclo idrico integrato, alla distribuzione elettrica e al teleriscaldamento, attraverso l'applicazione della metodologia di Design to Value (DtV), con l'obiettivo di ottimizzare gli investimenti, ridurre i costi di esercizio e aumentare le performance degli impianti. In particolare, i progetti selezionati sono stati:
Oltre all'importante beneficio economico ottenibile focalizzando l'investimento sugli aspetti a maggior valore aggiunto, infatti, i colleghi hanno lavorato per ottimizzare anche altri parametri, in particolare quelli di impatto ambientale, quali l'efficienza energetica, la produzione da fonti rinnovabili, le emissioni di CO2 e l'utilizzo di componentistiche ecosostenibili.
Altra fondamentale caratteristica del progetto, che lo rende particolarmente all'avanguardia, è la sua replicabilità. Le competenze acquisite e le soluzioni individuate potranno essere trasferite e applicate ad altri progetti con caratteristiche simili, potenziando l'ottimizzazione degli investimenti nel medio-lungo periodo. Di seguito riassunti alcuni principali benefici raggiunti nei progetti.
Ottimizzazione tramite 30 iniziative identificate sulla base delle dimensioni chiave del DtV quali innovazione tecnologica (es. pannelli fotovoltaici, MABR4 per diffusione ossigeno, idrolisi fanghi), redesign delle specifiche (es. opere civili, compartimentazione vasche) e revisione dei meccanismi di fornitura, con un impatto complessivo valutato in 14 mila tonnellate in meno di CO2 equivalente annua e ben 8,6 milioni di euro risparmiati, da re-investire in altri progetti del ciclo idrico o a potenziale ulteriore riduzione tariffaria.
Identificate e valutate più di 40 iniziative di ottimizzazione quali innovazione tecnologica, redesign delle specifiche e revisione dei meccanismi di fornitura. Per le 9 cabine in perimetro, sulla base dell'applicabilità delle singole iniziative, si ipotizzano risparmi in Opex per circa 7 milioni di euro su 30 anni e una riduzione di 270 tonnellate annue equivalenti di CO2 emessa (-22% rispetto allo scenario iniziale).
Identificate oltre 20 iniziative di ottimizzazione Capex, che hanno traguardato l'obiettivo di ridurre l'investimento di SEI Milano di oltre il 25%, con la possibilità di raggiungere una riduzione di 3 mila tonnellate di equivalenti di CO2 all'anno da un'estensione a scala dei progetti di teleraffrescamento (equivalenti a circa 10 km2 di foresta per assorbire CO2 ).
A conclusione del percorso di Design to Value, durato circa 5 mesi, alcuni dei colleghi che hanno partecipato attivamente al percorso hanno ricevuto un'attestato di riconoscimento degli obiettivi raggiunti: 10 colleghi sono stati premiati con il livello DtV Practitioner e 8 con il livello DtV Specialist.
La ricerca di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate interessa tutti gli ambiti di attività del Gruppo ed è finalizzata a migliorare sia la salute ed il benessere dei lavoratori che la sostenibilità e l'efficienza delle diverse Business Unit di A2A.
Progetto che prevede la sperimentazione di un sistema di monitoraggio automatico e in tempo reale dei flussi di rifiuto all'interno degli impianti di separazione della plastica. Nello specifico, il sistema proposto è composto da un set di telecamere, da un modello di computer vision basato sull'intelligenza artificiale e da una dashboard per la gestione e la condivisione dei dati acquisiti durante il monitoraggio. L'obiettivo è quello di creare delle analitiche continue e in tempo reale rispetto ai materiali in transito sui nastri convettori degli impianti. Questo consentirà di aumentare il livello di conoscenza del funzionamento dell'impianto, di migliorare la sua operatività e la sua capacità di selezione, in modo da intercettare maggiori flussi di plastica da destinare al riciclo selettivo. Questo progetto riflette l'impegno costante del Gruppo verso la valorizzazione del rifiuto in un'ottica di economia circolare.
A2A ha da sempre una particolare attenzione verso la salute ed il benessere dei lavoratori impegnati nelle diverse aree di business. In quest'ottica il Gruppo è costantemente impegnato nella valutazione di nuove tecnologie atte a ridurre l'impatto fisico e la fatica derivante da sforzi sostenuti e ripetuti nel tempo. Per questo è stata svolta una sperimentazione per valutare i benefici apportati da un esoscheletro per il supporto della parte superiore del corpo. Questo è stato impiegato dapprima nelle operazioni tipiche del settore ambientale, sia nell'ambito delle operazioni di raccolta rifiuti sia in quelle relative allo spazzamento strade e, successivamente, per il sostegno degli operatori impegnati all'interno delle officine automezzi. Il successo di questo test porterà nei prossimi mesi all'utilizzo continuativo degli esoscheletri per alcune mansioni che si svolgono all'interno dei dipartimenti AMSA, in accordo ad una strategia per migliorare le condizioni ergonomiche dei lavoratori nelle operazioni maggiormente critiche.
Nel 2020 è stato avviato il progetto di rilevamento tempestivo delle perdite idriche tramite una rete capillare di sensori non invasivi e una dedicata
Nota metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2 Governance piattaforma di elaborazione. I segnali di rumore captati dalla rete di sensori vengono analizzati con algoritmi di correlazione specifici, permettendo di localizzare una tubazione rotta o deteriorata nell'arco di pochi giorni. Tale iniziativa porta un significativo vantaggio in termini di prontezza rispetto ai metodi di ricerca sistematica tradizionale, che richiedono tempi estesi e garantiscono solo ispezioni spot. Il progetto ha già visto un'im-
e mas-
e un
3 Strategia di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale A2A Smart City
Progetti di Ricerca e Sviluppo
Idrogeno Digitalizzazione
10
Capitale Relazionale
Relazione della Società di Revisione
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Il ruolo di secondo produttore nazionale di energia elettrica per capacità installata e l'affermata esperienza nella circular economy, permettono al Gruppo di mettere a disposizione diverse soluzioni per la produzione di idrogeno green. Per questo motivo, nel 2020, il Gruppo ha formalizzato la propria volontà di voler sviluppare le potenzialità di questa risorsa concludendo accordi con SNAM, ARDIAN e FNM.
A settembre 2020, Snam e A2A hanno firmato un Memorandum of Understanding di cooperazione tecnologica per lo studio di progetti finalizzati allo sviluppo dell'utilizzo dell'idrogeno. La cooperazione, da portare avanti nel rispetto del quadro normativo e regolatorio rilevante, si focalizzerà in primo luogo sullo studio, sull'analisi e sulla valutazione di fattibilità di progetti sulla conversione delle centrali termoelettriche di A2A da carbone a gas naturale, idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno. Le due società, inoltre, studieranno soluzioni finalizzate al retrofit delle esistenti turbine a gas a ciclo combinato di A2A per idrogeno o miscele gas naturale/idrogeno e iniziative finalizzate alla produzione, stoccaggio e trasporto di idrogeno da fonti rinnovabili e alla modifica delle infrastrutture di distribuzione gas di A2A al fine di renderle "hydrogen ready".
Il Gruppo, ha inoltre, firmato un Memorandum of Understanding con la società privata di investimenti AR-DIAN, con l'obiettivo di selezionare i siti più adatti per un'integrazione tra impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili esistenti e unità di produzione di idrogeno. Saranno valutate diverse configurazioni di impianto per un utilizzo importante dell'idrogeno verde, al fine di individuare un impianto pilota vero e proprio che entrambe le parti potranno decidere di sviluppare nella successiva fase della partnership.
Infine, FNM, A2A e Snam hanno firmato un memorandum d'intesa per dare ulteriore impulso allo sviluppo della mobilità a idrogeno verde in Lombardia. Il piano, denominato H2iseO, consentirà di dar vita nel Sebino e in Valcamonica, alla prima "Hydrogen Valley" italiana, dotandola, a partire dal 2023, di una flotta di treni a idrogeno e delle relative infrastrutture. In particolare, FNM, A2A e Snam, ciascuna per le proprie competenze, collaboreranno alla realizzazione di un sistema di produzione e rifornimento per i nuovi convogli a energia pulita, che saranno acquistati da FNM. Entro il 2025, la soluzione idrogeno verrà estesa anche al trasporto pubblico locale, con circa 40 mezzi gestiti in Valcamonica da FNMAutoservizi (società al 100% di proprietà di FNM), con la possibilità di aprire anche alla logistica merci.

A2A non si è fatta trovare impreparata ad affrontare il momento di crisi attuale grazie al processo di digitalizzazione già affermato e avviato da diversi anni, che ha consentito non solo nuove opportunità di sostenibilità ma anche una diversificazione dell'offerta e dei servizi proposti dal Gruppo.
Da tempo A2A ha intrapreso un processo di digitalizzazione di tutti gli asset di Gruppo, che, dal punto di vista operativo, ha coinvolto anche le operazioni e i canali di comunicazione con i clienti.
Grazie ad una nuova piattaforma, attiva da dicembre 2020, molti servizi (es. gestione dei contratti, richieste di preventivi, richieste di informazioni) sono disponibili in modalità online.
Il canale consente anche il pagamento online con carta di credito, ma anche l'inserimento di richieste di preventivo: al 31/12/2020 circa il 40% dei preventivi risulta richiesto tramite webform.
La digitalizzazione per il Gruppo è un'urgenza di cambiamento a tutti i livelli e processi aziendali. Grazie a questa spinta, nel 2020, Unareti ha ricevuto il premio innovazione SMAU, assegnato alle imprese per l'implementazione di progetti di innovazione che innescano un processo virtuoso di confronto e contaminazione di buone pratiche.
La società del Gruppo è stata premiata per DigiWorks, un progetto finalizzato alla semplificazione dei processi aziendali attraverso la digitalizzazione di tutte le fasi della cantierizzazione, dalla progettazione alla realizzazione, fino alla contabilizzazione e al collaudo finale. Il progetto rientra in un più ampio processo di dematerializzazione, con l'obiettivo del minor impiego di materiali ed energia, nonché di velocizzazione delle procedure, grazie alla condivisione rapida di documenti e di report. È previsto un risparmio di 13.000 kg di carta, corrispondenti a 12.350 kg di CO2.
Naturale 8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale A2A Smart City
Lettera agli stakeholder Nota metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
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2 Governance
3 Strategia di Sostenibilità
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale
Open Innovation Knowledge Spillover
Capitale Relazionale
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La pandemia ha avuto effetti senza precedenti sul sistema globale in tutti i settori di attività di una multitutility. Nel 2020, infatti, si è registrata una importantissima riduzione dei fabbisogni di energia, in conseguenza del crollo del PIL, della produzione industriale e della mobilità. I consumi finali di energia si sono ridotti del 10% rispetto al 2019. Se circa l'80% di questo calo è legato alla contrazione dei consumi di prodotti petroliferi nei trasporti, un calo significativo si riscontra anche nei consumi di elettricità e gas (oltre 2,5 Mtep in meno rispetto al 2019).
La pandemia Covid-19 ha contribuito ad accelerare la transizione verso una mobilità più pulita nelle città: con il calo del traffico automobilistico durante il lockdown, infatti, si è approfittato per dare maggior spazio alla mobilità dolce, a biciclette e a pedoni e maggiore attenzione è prestata al mondo della mobilità elettrica. In base alle stime di Transport & Environment, i veicoli elettrici raggiungeranno il 10% del mercato europeo nel 2020 (dal 3% del 2019) e il 15% nel 2021. Per la diffusione dell'auto elettrica è comunque essenziale un processo di trasformazione digitale, capace di connettere e integrare tutti i sistemi di trasporto e la distribuzione di energia.
Sul versante commerciale, il mercato dell'energia, che è sempre stato molto sviluppato sui canali distri-
I CONSUMI DI ENERGIA NEL 2020 (vs 2019) IN ITALIA
butivi push, ha sofferto il nuovo modello sociale che il Covid ha imposto. Le aziende di vendita di energia si sono orientate verso dinamiche multicanale, per sfruttare tutte le opportunità di contatto ed aumentare le interazioni con i propri clienti. Anche in questo contesto, la digitalizzazione sarà fondamentale. Le restrizioni della pandemia da Covid-19 hanno influenzato anche la gestione dei rifiuti. Secondo il Report "L'Italia del riciclo 2020", che ha analizzato i primi nove mesi del 2020, l'andamento delle raccolte differenziate è stato disomogeneo: se tra marzo e maggio si sono riscontrate riduzioni significative, superiori al 20% rispetto allo stesso periodo del 2019, tra giugno e agosto il calo si riduce al 10-20% rispetto all'anno precedente. Chiaramente, le riduzioni maggiori si sono registrate nei comuni ad elevata vocazione turistica. Anche l'andamento delle raccolte delle singole filiere nel 2020 ha mostrato trend diversificati: i dati dei primi quattro mesi del 2020 mostrano un incremento della raccolta differenziata dei rifiuti d'imballaggi domestici anche per l'aumento del commercio online. Riduzioni importanti (superiori al 10%) hanno subìto, invece, tutte le filiere collegate ai conferimenti presso le isole ecologiche (RAEE e imballaggi in legno) e quelle legate alle attività industriali
e commerciali.
LE EMISSIONI DI CO2 NEL 2020 (vs 2019) IN ITALIA
TEMI MATERIALI Responsabilità e sicurezza nella fornitura di servizi e prodotti Qualità e innovazione nella fornitura di servizi e prodotti
SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO
-10% -12% +5%
A2A Bilancio Integrato 2020
Lettera agli stakeholder
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di
A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti Relazione con
la Comunità Relazione con
i Fornitori Relazione
della società di revisione
GRI Content Index TCFD Content
Index
10% clienti con un servizio/prodotto oltre alla commodity 0,97 interruzioni utenti in bassa tensione SAIFI 200k contratti per servizi di ricarica di auto
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA STIMATA* NEL 2020 (vs 2019) IN ITALIA
@2030 16 TWh energia verde venduta 6 M clienti
* conferita al sistema CONAI
elettriche
FONTI
https://lab24.ilsole24ore.com/sostenibilita-ambientale-2020
https://www.enea.it/it/Stampa/comunicati/energia-analisi-enea-calo-record-di-consumi-10-ed-emissioni-12-nel-2020
https://tg24.sky.it/economia/2020/10/14/covid-impatto-mercato-energia-elettrica
https://www.fondazionesvilupposostenibile.org/wp-content/uploads/dlm_uploads/Italia-del-riciclo-2020-Rapporto.pdf

Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello
di business 2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
TCFD Content Index
GRI Content Index
Inoltre, negli ultimi anni, A2A Energia è stata impegnata in operazioni societarie e strategie di sviluppo commerciale che hanno permesso di rafforzare il proprio portafoglio clienti in aree contigue a quelle
La società, a fine novembre 2020, si è aggiudicata importanti gare di rilevanza nazionale. In particolare, ad A2A Energia sono stati assegnati due lotti nella gara per l'individuazione degli esercenti il servizio di salvaguardia degli anni 2021 e 2022, per un volume complessivo di circa 700 GWh/anno. I lotti riguardano le regioni Lombardia (lotto 2) e Toscana, Marche, Sardegna (lotto 4), a fronte di un solo lotto gestito nel biennio 2019 e 2020 (Toscana, Marche, Umbria). L'assegnazione ad A2A Energia corrisponde ad un fatturato associato pari a circa 140 M€ previsto su
Nel 2020 sono stati venduti complessivamente 1.883 milioni di metri cubi di gas metano e 14.016
In continuità con lo scorso anno, si è registrato un incremento sul segmento Grandi Clienti elettricità, pari al 65%, che ha determinato un sensibile aumento dell'elettricità complessivamente venduta. Il numero di clienti totali del servizio di vendita dell'elettricità è aumentato dell'8%, mentre per il settore gas l'andamento non ha subito rilevanti variazioni.
In linea con quanto previsto dal piano strategico, al 31 dicembre 2020 sono stati raggiunti circa 891 mila contratti elettricità a mercato libero e 699 mila con-
storiche del Gruppo.
base annua.
GWh di energia elettrica.
tratti gas a mercato libero.
A2A concretizza il proprio ruolo di Life Company impegnandosi a fornire prodotti e servizi di qualità. Il Gruppo mantiene una relazione trasparente e affidabile con i propri clienti attraverso la Business Unit Mercato, di cui fanno parte A2A Energia S.p.A, A2A Energy Solutions S.r.l., A2A Illuminazione Pubblica Srl (fino al 1 novemnre 2020) e Yada Energia S.r.l (dal gennaio 2021), con tutte le relative società controllate e partecipate. La Business Unit è stata costituita con l'obiettivo di essere protagonista nell'interpretare le esigenze energetiche di famiglie, imprese e città, offrendo soluzioni efficaci, innovative e sostenibili, e assicurando i più elevati standard di qualità nella vendita e nell'assistenza ai clienti. La BU Mercato opera su tutto il territorio nazionale con un portafoglio di offerte per tutti i segmenti di clienti che spazia dalle forniture di energia elettrica e gas naturale a prodotti e soluzioni per l'efficienza energetica, l'e-mobility e l'illuminazione pubblica.
A2A Energia è la società commerciale della Business Unit Mercato, che si occupa, insieme alle società controllate e partecipate, della vendita di energia elettrica e gas naturale, nonchè dei correlati prodotti e servizi, tra cui impianti per la produzione di calore, freddo ed illuminazione. La società opera sul territorio nazionale con l'obiettivo di rafforzare il proprio ruolo di player di riferimento nei territori target ampliando il proprio portafoglio di offerta ai clienti domestici, ai condomini, alle imprese e alla pubblica amministrazione, proponendo nuovi prodotti e servizi (VAS, value-added services) correlati alla vendita di gas naturale ed energia elettrica, e valorizzando la correttezza e la trasparenza della relazione commerciale e l'eccellenza del servizio.
Figura 37 Numero di Clienti, suddivisi per tipologia


La Business Unit Mercato, proseguendo nella politica di crescita anche al di fuori dei territori storici, ha consolidato nel 2020 un aumento importante delle quote di elettricità vendute al di fuori della Lombardia (il 47% rispetto al 35% del 2019).
Di seguito la ripartizione dei volumi a livello di Gruppo.

3.858
GWh 4.000
1 Il Gruppo A2A e il suo modello
di business 2 Governance
3
La strategia sostenibile di A2A 4
Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
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L'ENERTECH NEN
Sull'onda della progressiva crescita della quota di mercato degli operatori retail digitali, nel 2019 il Gruppo ha lanciato un progetto chiamato "Digital Attacker", volto allo studio e realizzazione di un'azienda in grado di intercettare, come operatore di riferimento a livello nazionale, la domanda di un segmento di clienti abituati a interfacciarsi con servizi digitali efficienti e flessibili. Con questi presupposti è nata la EnerTech Yada Energia, con il brand commerciale NeN.
NeN è a metà tra una energy company e una tech company, vende luce e gas con un servizio e in modalità diverse dai tradizionali fornitori di energia.
Grazie a NeN, infatti, l'intera esperienza di gestione della fornitura di luce e gas è semplificata; gli utenti possono fare richiesta di cambio fornitura in 5 minuti direttamente online, possono gestire tutti gli aspetti della loro fornitura direttamente tramite app o area personale web, ricevendo assistenza via chat, anche in maniera asincrona.
Inoltre, tramite l'app di NeN è possibile monitorare i consumi in qualsiasi momento, capire il proprio fabbisogno energetico, imparare a migliorare le abitudini e i comportamenti di consumo in un'ottica di uso responsabile e sostenibile dell'energia.
A2A Energia, in risposta al contesto emergenziale iniziato nel 2020, ha lanciato la campagna di comunicazione con il noto claim "Restiamo a casa insieme" un messaggio che, sottolineando il concetto di vicinanza alle persone vuole ribadire il rapporto di fiducia che lega A2A Energia ai propri clienti, l'attenzione alle loro esigenze sempre con l'eccellenza e qualità del servizio, nonostante la situazione critica legata alla pandemia. Nel messaggio vengono indicati e confermati i canali di contatto digitali e tradizionali (numero verde) messi a disposizione dal Gruppo e le agevolazioni legate alle bollette in ottemperanza ai disposti del governo e dell'autorità di settore.
Numerosi nel 2020 i comunicati stampa di A2A Energia legati all'emergenza Covid-19 (il primo pubblicato il 12/03/2020) con I'introduzione di agevolazioni per i clienti in situazioni di difficoltà:
La società, in linea con le aspettative degli stakeholder, ha attuato un piano di comunicazione multicanale (Web – Facebook - lettere), introducendo iniziative «solidali» per gestire l'emergenza con particolari agevolazioni e massimizzando l'utilizzo dei servizi online:
Essere Life Company per il Gruppo significa anche valorizzare i clienti che si impegnano a ridurre il proprio impatto sul pianeta scegliendo uno stile di consumo di energia sempre più sostenibile. L'intero portafoglio di offerte per il segmento residenziale è composto, ormai dal 2018, al 100% da energia verde certificata. Nel corso dell'anno le società del Gruppo hanno venduto 3.858 GWh di energia verde, con un notevole incremento rispetto al 2019 (+69%). In particolare, le offerte di A2A Energia che promuovono energia verde sono identificate dal marchio registrato "Energia A2A Rinnovabile 100%®" che garantisce il rispetto dell'ambiente. Nel 2020 A2A Energia ha anche siglato un accordo per la fornitura di energia 100% verde per le società del Gruppo A2A, confermando così l'impegno dell'intero Gruppo nel generare un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone e sul pianeta.

Figura 40 Energia verde venduta e suddivisione per segmento di mercato (in % e in GWh)

100%
In linea con il mercato, A2A Energia promuove un utilizzo responsabile dell'energia attraverso la promozione di prodotti e soluzioni ad alta efficienza energetica o con servizi assistenziali per migliorare la vita dei propri clienti.
In effetti, le offerte promosse nel 2020 includono nel prezzo dell'energia e del gas alcuni nuovi servizi. Ad esempio, l'offerta Bundle propone l'assistenza per la casa e il servizio di manutenzione caldaia, mentre il prodotto Salutea2a offre ai clienti la possibilità di ricevere fino a sei prestazioni all'anno per nucleo familiare, tra consulenza medico telefonica, invio di medicinali, assistenza infermieristica domiciliare, invio di un professionista a domicilio e servizio di trasporto sanitario in ambulanza.
È, inoltre, sempre valida una vasta gamma di offerte che soddisfano al meglio le esigenze dei clienti domestici e clienti Business sensibili alle tematiche ambientali.
Anche per i professionisti e per le piccole imprese, il Gruppo prevede nuove formule contrattuali: le offerte Esclusiva2a Business e Smart Business sono entrambe green e prevedono, rispettivamente, il prezzo indicizzato e il prezzo fisso, per andare incontro a ogni esigenza.
Prosegue anche l'iniziativa "La Foresta di A2A Energia", in collaborazione con Treedom, che permette ai clienti di adottare un albero in Kenya per sostenere le comunità di piccoli produttori locali, ridurre le emissioni di CO2 e contribuire alla riforestazione nel mondo. Attualmente, la Foresta di A2A Energia conta 5.030 alberi con un risparmio di oltre un milione di chilogrammi di CO2 .
Da settembre 2020, A2A Energia promuove l'offerta ARIAPURA2A, riservata ai propri clienti e che permette di ricevere, con pagamento rateale in bolletta, Natede by Vitesy, un purificatore d'aria per interni, costituito da un vaso in plastica riciclata 100% made in Italy funzionante ad alimentazione elettrica.
Una panoramica di tutti i servizi green offerti dalla Società è disponibile sulla pagina web dedicata di A2A Energia.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://casa.a2aenergia.eu/green
Essere una delle più grandi multiutility italiane, ascoltare gli stakeholder, avere cura dei propri clienti significa per le società della Business Unit non limitarsi alla mera fornitura di energia elettrica e gas, ma anche sviluppare tutti gli aspetti correlati a quel servizio, rendendolo di eccellente qualità e rispondente alle diverse esigenze ed aspettative di tutte le parti interessate.
Tra i numerosi servizi che contraddistinguono il rapporto di qualità con i propri clienti, si annoverano lo sviluppo dei canali di contatto, gli strumenti di navigazione interattiva della bolletta e le numerose offerte di fornitura di energia con specifiche personalizzazioni.
In conformità col proprio Codice Etico, il Gruppo assume la fedeltà e la fiducia dei clienti come valore caratterizzante e come patrimonio proprio, a tutela dei quali istituisce canali di dialogo di facile accessibilità, assicurando informazioni complete, di immediata comprensione e coltivando relazioni con le istituzioni rappresentative dei consumatori.
A2A Energia soddisfa le esigenze dei propri clienti offrendo un servizio di ascolto completo e multicanale, attraverso sportelli fisici, store SpazioA2A, call center, canali social (pagina facebook), whatsapp ed il servizio di call-back disponibile sul sito internet.
In un contesto di profonda trasformazione, complice anche l'emergenza sanitaria, al fine di conservare la leadership nella soddisfazione dei propri clienti, il Gruppo si sta evolvendo in logiche sempre più digitali. A2A Energia ha infatti attivato dal 2018 un programma di completo ridisegno e sostituzione dei sistemi informativi aziendali, con l'obiettivo di estendere il canale digitale rivolto ai clienti finali all'intero catalogo dei prodotti, integrandolo con app di supporto alla vendita e facilmente fruibile dal cliente finale. Il programma di completo ridisegno porta benefici a tutti gli stakeholder: dipendenti di A2A, clienti o potenziali clienti. Grazie alla ricchezza di funzionalità dei nuovi sistemi informativi già in uso, infatti, le risorse addette ai canali di contatto (come i consulenti di call center e gli agenti territoriali), hanno avuto accesso alle proprie operation da remoto in modalità smart working, assicurando la continuità di tutti i servizi di assistenza ai clienti sin dall'inizio dell'emergenza sanitaria. I canali digitali consentono ai clienti di accedere ai servizi sia in modalità self-service sia attraverso l'assistenza di consulenti raggiungibili tramite telefono, email, chat e facebook. Inoltre, il Gruppo offre supporto integrando con continuità i diversi canali. Infatti, la richiesta avviata tramite un canale digital, ad esempio la pagina web, può essere completata attraverso un altro canale, come lo sportello o il call center, senza la necessità di fornire più volte gli stessi dati e informazioni.
A partire già dal 2019, si è verificata una forte accelerazione nella sottoscrizione di nuovi contratti a mercato libero attraverso i canali digitali, grazie alla revisione dei processi di sottoscrizione, al monitoraggio puntuale dei KPI di vendita e all'ottimizzazione delle strategie di comunicazione digital. Sono inoltre state avviate nuove partnership con teleseller e comparatori, volte a potenziare la presenza digitale di A2A Energia e le performance delle campagne. La riorganizzazione e la revisione dei processi hanno consentito di raddoppiare, negli ultimi anni, il numero di contratti sottoscritti in modalità digitale rispetto agli anni precedenti.
Continuano ad essere molto utilizzati i canali tradizionali di A2A Energia. Nel 2020 il Call Center ha ricevuto complessivamente oltre 2 milioni di chiamate, di cui 1,2 milioni gestiste da operatori, e gli sportelli commerciali hanno accolto oltre 134.000 visitatori con un tempo di attesa medio di 5 minuti e 30 secondi.
Inoltre, è proseguita l'attività di espansione dei punti fisici di A2A Energia sul territorio, con l'obiettivo di informare i consumatori sui cambiamenti in atto nei mercati energetici e promuovere la sottoscrizione delle offerte a mercato libero. Nel corso dell'anno sono stati aperti due nuovi negozi SpazioA2A, uno a Milano all'interno del centro commerciale Bonola, l'altro a Pavia che contribuiscono a costruire un canale di vendita sempre più capillare.
Prosegue anche per il 2020 il processo di digitalizzazione degli strumenti di fatturazione per i clienti.
Nel 2020 A2A Energia, insieme alle società di vendita partecipate e considerando Yada Energia, ha emesso 12,7 milioni di bollette. Il servizio Bollett@ mail ha raggiunto circa 940.000 adesioni (ben il 75,3% in più rispetto all'anno precedente). In continuità con gli scorsi anni, il rilevante decremento del numero di fogli delle fatture, grazie al formato bolletta 2.0, e l'adesione al servizio di bolletta digitale hanno permesso di risparmiare circa 291 alberi. A2A Energia continua inoltre a promuovere Bolletta Free, il servizio disponibile in area clienti che permette di interagire con la bolletta da qualsiasi dispositivo (pc, tablet e smartphone).
Tramite la sezione della pagina web dedicata, il cliente di A2A Energia può scegliere tra molteplici modalità per pagare le bollette. Oltre all'addebito diretto in conto corrente, si può effettuare il pagamento online tramite area clienti del sito di A2A Energia, bonifico, internet banking, app della propria banca o Sisalpay. Nel 2020, il metodo più utilizzato, in continuità con gli anni precedenti, rimane la domiciliazione bancaria SEPA (56% del totale dei pagamenti); con riferimento agli altri metodi di pagamento, invece, si registra un aumento dell'utilizzo del bonifico bancario a discapito di quelli con bollettini postali premarcati.
Per A2A Energia l'attenzione all'ambiente è un impegno concreto. Per questo è nato PensoGreen, un quiz online che premia la capacità di agire ogni giorno pensando al bene della Terra. Il quiz è pensato principalmente per le famiglie con bambini che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado, ma non ci sono vincoli di partecipazione.
I temi affrontati sono: energia verde, efficienza energetica e stile di vita sostenibile a 360°. Il quiz, accompagnato da un manuale disponibile online, punta a diffondere la cultura della sostenibilità, proponendo, con un linguaggio a misura di bambino, esempi di piccoli gesti quotidiani da adottare in famiglia per salvaguardare l'ambiente.
In premio ci sono tre mesi di abbonamento alla app di edutainment scientifico Smart Tale, con la partecipazione all'estrazione finale di un kit di monopattini elettrici.
I clienti A2A Energia, con un processo ormai consolidato, possono incassare un rimborso direttamente sul proprio conto corrente, senza vincoli di orario e senza la necessità di recarsi in banca, tramite bonifico oppure Plick, un servizio innovativo e completamente digitale, che trasforma, in pochi semplici passaggi, una nota di credito in un bonifico diretto sul proprio conto corrente, senza la necessità di installare alcuna app. Nel corso del 2020 si è consolidata anche la modalità di rimborso tramite buoni acquisto: si tratta di un ulteriore canale di rimborso digitale, dedicato ai clienti persone fisiche con contratto di fornitura a mercato libero, che consente di incassare le proprie note di credito in forma di voucher per l'acquisto online o presso i punti vendita di oltre cento insegne.
A2A Energia mette a disposizione più canali per comunicare la lettura del contatore ed avere una bolletta più coerente coi propri consumi. È possibile, infatti, comunicare online la lettura del proprio contatore nell'area clienti, tramite SMS o chiamando il numero verde con servizio automatico, a disposizione 7 giorni su 7.
In linea con la tendenza che vede ormai la maggior parte della popolazione italiana votata alla multicanalità, anche i clienti A2A Energia confermano la loro propensione all'utilizzo del canale web con oltre 7 milioni di visite nel 2020, con l'aumento delle iscrizioni all'area clienti e con l'attivazione del servizio bolletta@mail, che risulta quasi raddoppiato rispetto all'anno precedente.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
TCFD Content Index
GRI Content Index
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| A2A Energia | 367.018 | 458.659 | 916.534 |
| Linea Più* | 66.315 | 76.122 | - |
| Lumenergia | - | 1.362 | 1.457 |
| ASM Energia | - | - | 4.971 |
| Yada Energia | - | - | 16.629 |
| Totale | 433.333 | 536.143 | 939.591 |
* Dal 1° maggio 2019, Linea Più è stata incorporata in A2A Energia. Per effetto di tale operazione dal 2019 i dati di Linea Più sono inclusi nei dati di A2A Energia.
A2A Energia è da sempre vicina ai cittadini meno agiati, da un lato agendo in conformità a quanto previsto dalla regolazione del settore energetico, e dall'altro attraverso iniziative aziendali volte a garantire e diffondere l'accesso paritario all'energia.
Da diversi anni in Italia è prevista un'agevolazione in bolletta per il settore elettrico e del gas rivolta ai clienti domestici che versano in condizioni di difficoltà economica. Per il settore elettrico è previsto anche un bonus a supporto dei soggetti affetti da grave malattia e costretti ad utilizzare apparecchiature necessarie per il mantenimento in vita alimentate da energia elettrica.
L'agevolazione è finanziata con risorse statali e consiste in un bonus elargito in bolletta, che varia a seconda del reddito e del numero di componenti del nucleo familiare.
Possono accedere al Bonus Sociale dedicato ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica tutti i clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica nell'abitazione di residenza. Nel 2020 il Gruppo ha riconosciuto a 25.935 clienti il bonus gas e a 29.559 clienti il bonus elettricità.
Nel corso dell'anno, il Bonus elettricità dedicato alle persone con disabilità fisica è stato rilasciato a 1.543 clienti.
Anche nel 2020 è stato portato avanti con grande impegno il progetto Banco dell'Energia (vedi pag 191), rivolto non solo ai clienti di A2A Energia, ma anche ai cittadini, alle aziende e ai dipendenti delle società del Gruppo A2A, che possono effettuare donazioni ai cittadini meno agiati attraverso diverse modalità di pagamento (bollettino postale, bolletta, bonifico o carta di credito). Nel corso del 2020, per ogni attivazione online di un'offerta a scelta tra A2A Click, ExtraA2A, Prezzo Chiaro, Passione Inter, A2A Energia ha donato alle famiglie bisognose 50 euro per l'emergenza Covid-19.
A2A è particolarmente impegnata nel garantire ai clienti un servizio improntato alla massima trasparenza e correttezza e ha adottato nel tempo, anche in collaborazione con le associazioni dei consumatori, diversi strumenti per semplificare le informazioni fornite ai clienti e regolamentare i comportamenti in modo chiaro: servizio di conciliazione paritetica, costituzione dell'Osservatorio sulle pratiche commerciali scorrette con l'applicazione del Codice di Condotta Commerciale, attivazione del numero verde "anti-truffa", sottoscrizione del Protocollo di autoregolazione. Tali azioni sono sempre associate ad una costante attività di formazione del personale di vendita e di servizio a diretto contatto con i clienti.
Nell'ambito della tutela dei consumatori, il numero verde "anti-truffa", attivo dal 2012, nel corso del 2020 è stato rafforzato grazie al progetto "Acciuffa la truffa", realizzato in collaborazione con alcune associazioni dei consumatori. Gli orari di attività sono stati incrementati di circa 15 ore settimanali, permettendo di ricevere un numero di chiamate superiore agli anni precedenti. Il servizio ha ricevuto 4.362 chiamate, di cui 940 sono relative a pratiche commerciali scorrette effettuate da operatori noti, mentre 1.272 da aziende sconosciute. Le restanti si riferiscono a richieste di informazioni di varia natura.
Al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti e in una logica di miglioramento continuo del proprio operato, A2A Energia monitora costantemente, tramite diversi strumenti, la customer satisfaction dei propri clienti che usufruiscono dei servizi attraverso i molteplici canali di contatto.
La XIIIª edizione del Monitor energia di Cerved, che confronta in chiaro le performance dei principali competitor del mercato sulle utenze domestiche, vede A2A Energia posizionata al terzo posto in termini di Customer Satisfaction Index, sia per l'energia elettrica sia per il gas. Tale risultato consente ad A2A Energia di collocarsi per il target domestico tra i top player del settore.
L'annuale indagine di Customer Satisfaction sul mercato libero Mass Market ha coinvolto un
La semplicità del sistema di risposte automatiche per poter
traverso interviste telefoniche e online, effettuate con il supporto dell'istituto di ricerca CFI Group. Il punteggio complessivo, pari a 74,3, colloca ancora una volta A2A Energia ad un livello di soddisfazione molto positivo (sopra la soglia di 70 punti), avvalorato dal fatto che la rilevazione è avvenuta a luglio nel periodo post-lockdown.
campione di 4.887 clienti di A2A Energia, at-
Contributo ("peso") all'indicatore
parlare con l'operatore 18,1% 97,1% 95,7% Il tempo d'attesa per parlare con l'operatore 2,1% 96,0% 95,1%
La cortesia degli operatori 11,5% 98,0% 96,1% +1,9% La chiarezza delle risposte 28,0% 95,5% 92,7% +2,8% La capacità di risolvere il problema nel mior tempo possibile 40,3,% 93,3% 88,6% +4,7% Indicatore ICS – Customer Satisfaction Index 95,4% 92,0% +3,4%
A fine 2020 ARERA ha pubblicato i risultati relativi al 2019 sul grado di soddisfazione dei clienti per il funzionamento del call center. A2A Energia è risultata eccellente, confermandosi superiore alla media nazionale di 3,4 punti percentuali. In particolare, l'indice di soddisfazione è risultato superiore alla media nazionale del 2,8%, per quanto riguarda la chiarezza delle risposte, e superiore del 4,7% per la capacità di risolvere i problemi nel minor tempo possibile.
Call Center A2A Energia
Totale (media nazionale)
Differenza %
2 Governance
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
3
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di
5 Capitale Finanziario
materialità
| 6 |
|---|
| Capitale |
| Manifatturiero |
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
Capitale Relazionale
10
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
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Rilevato anche per il 2020 l'indice di soddisfazione dei clienti a fine utilizzo del servizio call center di A2A Energia. Ottimi i risultati: l'85,7% dei clienti si dichiara molto soddisfatto del servizio usufruito.

A causa del periodo di lockdown, l'affluenza agli sportelli nel corso del 2020 ha subito una importante riduzione. Nonostante la situazione difficile, il giudizio è risultato positivo: il 99,60% dei clienti è soddisfatto del servizio reso dagli sportelli di A2A Energia (+0,9 punti percentuali rispetto al 2019).
Confermando la costante attenzione all'ascolto dei clienti, A2A Energia ha approfondito l'esperienza che vive nella relazione con i principali canali di contatto (call center, sportello, form e chat del sito Web) anche nel 2020.
Durante l'anno ha condotto indagini a caldo, intervistando i clienti entro una settimana dal contatto più recente con A2A Energia, su tre temi: la prima attivazione di una fornitura, la voltura di un contratto e la richiesta di informazioni sulla bolletta.
Dal primo e secondo approfondimento, l'esperienza del cliente è risultata ottima su tutti i canali di contatto messi a disposizione, tradi-
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Positivi | 98,30% | 98,70% | 99,60% |
| Negativi | 1,70% | 1,30% | 0,40% |
zionali e digitali: ha trovato semplice entrare in contatto con A2A Energia e si dichiara completamente soddisfatto della gestione della propria richiesta. È fedele e propenso a consigliare A2A Energia. Nel terzo approfondimento è emersa un'esperienza complessivamente positiva da parte del cliente, che ha trovato semplice entrare in contatto con A2A Energia e, seppure rispetto alle proprie aspettative l'esperienza tramite il canale digitale è stata ritenuta migliorabile, si dichiara fedele e propenso a consigliare A2A Energia. Le osservazioni sul canale digitale sono state attentamente esaminate e hanno offerto utili indicazioni su come indirizzare la riprogettazione del modello di assistenza offerta tramite il sito Web, in corso di finalizzazione.
A2A, tramite la controllata A2A Energy Solutions, si propone come partner di imprese, condomini e pubblica amministrazione per realizzare soluzioni che promuovano il risparmio energetico, la sostenibilità, il comfort e la mobilità elettrica.
A2A Energy Solutions si offre come ESCo e partner tecnologico delle aziende, progettando e realizzando interventi tramite Energy Performance Contract (EPC), noleggio operativo, implementazione di strumenti per incentivare l'uso razionale dell'energia e attività di energy management. Grazie a consulenti specializzati che aiutano nell'analisi delle diverse situazioni energetiche e nell'identificazione delle soluzioni da implementare, ogni progetto realizzato è il risultato di un attento processo di analisi delle esigenze energetiche del cliente al fine di definire soluzioni il più possibile tailor made.
Per i condomini ed il settore teriziario, sono 15 i contratti siglati nel corso del 2020 che contribuiranno significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Gli interventi di efficienza energetica hanno riguardato prevalentemente la città di Milano e per la maggior parte sono mirati a ridurre i consumi di energia termica grazie alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento, con un risparmio stimato complessivo di 314 tonnellate di CO2 . Nel 2020 sono stati avviati anche i primi contratti riguardanti l'installazione di pompe di calore e pannelli fotovoltaici.
Con 4,1 milioni di euro spesi e con un totale di 3,9 MW di potenza installata, sono 12 i progetti di noleggio operativo di impianti fotovoltaici portati avanti nel 2020. Il noleggio operativo consente di disporre di un impianto fotovoltaico, senza sostenerne direttamente la spesa di acquisto, ma corrispondendo un canone periodico. Il contratto di noleggio ha una durata indicativa di 10 anni e, alla scadenza del contratto, il cliente ha la facoltà di rilevare l'impianto senza costi aggiuntivi. Per le imprese questa soluzione comporta diversi vantaggi, tra i quali: risparmi in bolletta, sgravio dagli oneri fiscali e dalla responsabilità di gestire spese di copertura assicurativa, manutenzione e adempimenti amministrativi.
Sono, invece, stati 22 i progetti con installazione di impianti fotovoltaici incentivati, per un totale di 13,36 milioni di euro investiti e 11,8 MW di potenza installata. Il 9 agosto 2019 è stato pubblicato il nuovo Decreto Ministeriale di incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche, che introduce nuovi meccanismi d'incentivazione per gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, eolici on-shore, idroelettrici e a gas di depurazione.
La costruzione di impianti in D.M. FER1 viene proposta a clienti in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui possa essere operata la completa rimozione dell'eternit o dell'amianto, poiché consente, oltre alla rimozione dei materiali pericolosi, la possibilità di sfruttare l'energia prodotta per autoconsumo, con un interessante prezzo fisso per 20 anni sul surplus di energia prodotta.
Nel 2020 sono 3 i contratti EPC siglati, con un investimento di 2,6 milioni di euro con 2,7 MW di potenza installata.
Ad Asti, presso l'impianto del Gruppo che provvede al recupero del rifiuto urbano vetroso proveniente dalla raccolta differenziata, è stato realizzato un impianto fotovoltaico in modalità Noleggio Operativo "Full Service" (si veda anche pag 87). Grazie ai 1.269 moduli posati in copertura, viene autoprodotta l'85% dell'energia necessaria a trasformare il vetro recuperato in un materiale End of Waste (EoW). La riduzione annua del prelievo in sito è di circa 437.000 kWh.
Nel corso del 2020 inoltre, sono 15 gli interventi di efficienza energetica realizzati per i condomini, di cui 12 di sostituzione di centrali termiche, 2 installazioni di pompe di calore e 1 installazione di un impianto fotovoltaico. Le emissioni evitate per questi interventi sono pari a 340 tonnellate di CO2 equivalenti annue.
Dal 2010, con il progetto E-moving, A2A ha sviluppato una rete di oltre 680 punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici. Tutte le infrastrutture integrate nel circuito E-moving di A2A sono di nuova generazione, permettono la ricarica in contemporanea di due veicoli elettrici e sono alimentate con energia verde 100% rinnovabile, certificata dal marchio "Energia A2A Rinnovabile 100%®".
Nel 2020, a seguito del protocollo d'intesa sottoscritto tra il Comune di Concesio e A2A Energy Solutions, sono state installate 4 nuove infrastrutture di ricarica quick charge (ricarica contemporanea di due veicoli elettrici su entrambi i lati in corrente alternata fino a 22 kW) nel territorio bresciano.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica 1
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di
2
A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di
5 Capitale Finanziario
materialità
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
la Comunità Relazione con i Fornitori
Relazione della società di
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revisione
Anche a Crema, nel 2020 è stata inaugurata una nuova rete cittadina dedicata all'e-mobility con 5 infrastrutture di ricarica, di cui una di tipologia fast charge e altre quattro di tipo quick charge.
È stato, inoltre, sottoscritto un accordo tra il Comune di Carugate e A2A per la realizzazione di una rete di ricarica di 7 colonnine e la gestione del servizio per 8 anni. L'accordo prevede l'installazione e la gestione di 1 colonnina di ricarica fast charge multistandard (ricarica contemporanea di due veicoli elettrici, di cui uno sul lato in corrente continua DC fino a 50 kW e l'altro sul lato in corrente alternata fino a 22 kW) e di 6 colonnine di ricarica quick charge integrate nel circuito E-moving di A2A.
Le nuove colonnine di Concesio e Crema si aggiungono, insieme ai punti di ricarica dei quadricicli e del carsharing elettrico, a quelle installate a Milano, Brescia, Valtellina, e Monfalcone per un totale di 208 colonnine di cui 26 fast charge.
Nonostante il lockdown, nel corso dell'anno l'energia erogata è aumentata dell'8% rispetto al 2019. Il servizio nel 2020 ha erogato 120.000 ricariche per un totale di 1,7 GWh (6,0 TJ), corrispondenti a 11,1 milioni di km percorsi a zero emissioni, con un risparmio di oltre 1.000 tonnellate di CO2.
Prosegue inoltre, l'attività di coinvolgimento dei principali player del settore e-mobility con l'obiettivo di costruire alleanze diffuse e garantire la centralità di A2A nella definizione delle strategie di sviluppo della mobilità elettrica a Milano e in Lombardia. La finalità principale è quella di "fare sistema", costruendo relazioni solide e durature con tutti gli operatori di settore (in primis automotive), con l'obiettivo di formulare proposte di policy da sottoporre al decisore pubblico e promuovere un modello d'eccellenza in Lombardia. Sono stati inoltre realizzati i seguenti progetti in collaborazione con le associazioni dei consumatori:
Con l'obiettivo di contribuire alla diffusione e conoscenza dell'uso di mezzi elettrici di trasporto individuale e condiviso, Codici Lombardia, in collaborazione con La Casa del Consumatore, Assoutenti Lombardia e Codacons Lombardia, hanno realizzato il progetto "Polo Positivo", articolato nelle seguenti fasi:
Con la volontà di promuovere nuovi stili di vita sostenibili, è nata una collaborazione con Codacons sul tema delle mobilità elettrica. Il progetto, avviato nel 2020 e non ancora concluso, prevede due principali azioni:


A2A Illuminazione Pubblica è la società del Gruppo che si occupa direttamente della progettazione, della realizzazione e della manutenzione di impianti di illuminazione pubblica garantendo, attraverso l'utilizzo di tecnologie di ultima generazione, la riduzione dei consumi energetici, il contenimento dell'inquinamento luminoso ed il rispetto dell'ambiente.
Tutti i nuovi impianti vengono realizzati installando apparecchi di illuminazione in grado di offrire prestazioni rispondenti alla normativa che vieta l'emissione di luce verso l'alto per eliminare gli effetti di inquinamento luminoso.
Nel 2020 A2A Illuminazione Pubblica è subentrata nella gestione dell'illuminazione pubblica di Cologno Monzese. Il piano di efficientamento nel Comune di Cologno prevede:
Il Gruppo progetta, realizza e gestisce l'attività di produzione, distribuzione e fornitura di calore da teleriscaldamento, adottando le tecnologie e le modalità di gestione più innovative, efficienti e rispettose dell'ambiente. Il teleriscaldamento è un sistema sicuro, pulito, efficace ed economico che, oltre ad azzerare le emissioni in prossimità degli ambienti in cui si vive e si lavora, riduce sensibilmente gli oneri di gestione rispetto agli impianti termici tradizionali.
Il Gruppo, attraverso la controllata A2A Calore & Servizi, gestisce il teleriscaldamento nelle città di Milano, Sesto San Giovanni (Mi), Novate (Mi), Cassano d'Adda (Mi), Brescia, Bovezzo (Bs), Concesio (Bs) e Bergamo; dal 31 gennaio 2020, inoltre, A2A Calore & Servizi opera anche nel comune di Cologno Monzese. Tramite la società Linea Green, gestisce il teleriscaldamento nelle città di Lodi, Cremona, Crema (Cr) e Rho (Mi).
Il servizio è attualmente erogato a oltre 26.200 utenze (singole unità abitative nel caso di riscaldamento autonomo o interi stabili nel caso di riscaldamento centralizzato), per una volumetria servita di circa 115 milioni di metri cubi.
territori tramite percorsi preferenziali mediante l'impiego di sorgenti di diversa temperatura di colore (2.200K, 3.000K, 4.000K);
• la sostituzione di 178 lanterne semaforiche attualmente non dotate di sorgenti LED, con nuove lanterne equipaggiate con moduli LED ad elevato rendimento energetico.
Tali interventi, che termineranno nella prima metà del 2021, porteranno ad un notevole risparmio energetico rispetto ai consumi attuali, quantificabile in oltre il 76%.
Sono cominciati nel 2020 anche i lavori per il rifacimento totale dell'illuminazione di Viale Ungheria a Milano. Il progetto prevede l'incremento dei pali della luce, da circa 60 a 120, con diverse altezze, da 4 a 10 metri, per illuminare meglio strada e marciapiedi indipendentemente dallo stato manutentivo della vegetazione, molto impattante in quest'area.
Si evidenzia che a partire dal 1 novembre 2020, con l'attuazione del processo di consolidamento del Gruppo AEB all'interno del Gruppo A2A, il capitale sociale della società A2A Illuminazione Pubblica è divenuto al 100% di proprietà di AEB SpA.

Figura 46 Distribuzione geografica della volumetria servita dal teleriscaldamento

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Lettera agli stakeholder
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale Relazione con i Clienti Relazione con la Comunità Relazione con i Fornitori Relazione della società di revisione GRI Content
Capitale Umano
Nel 2020, per favorire lo sviluppo del teleriscaldamento nella città di Bergamo, A2A Calore & Servizi ha stipulato un accordo con REA Dalmine, società di proprietà di Greenthesis Group. Grazie all'intesa, sarà possibile incrementare del 50% il calore disponibile nella rete del teleriscaldamento di Bergamo, recuperandolo dal termovalorizzatore di Dalmine. Per tutti gli edifici dotati di impianto di riscaldamento centralizzato, allacciabili nelle aree di sviluppo alla rete di teleriscaldamento, è stata ideata l'offerta "Bergamo più green". Ai nuovi clienti viene proposta la realizzazione gratuita di tutte le opere di allacciamento, compresa l'installazione della sottocentrale di scambio termico e del relativo scambiatore di calore e il ricollegamento all'impianto secondario esistente. Tra i benefici, anche un credito di imposta riconosciuto al cliente direttamente in bolletta: uno sgravio fiscale collegato al quantitativo di calore "rinnovabile" utilizzato dal sistema e generato dal recupero energetico della quota biodegradabile dei rifiuti. È possibile, inoltre, scegliere la formula "Ambiente sicuro", affidando ad A2A Calore & Servizi la bonifica dei locali dove sono collocati gli impianti, liberando il condominio da materiali pericolosi per la salute, come l'amianto e le fav, con una formula "chiavi in mano". La proposta commerciale "Ambiente Sicuro" è estesa anche nelle aree di sviluppo della rete di teleriscaldamento della città di Milano.
Inoltre, nell'ambito delle attività di decarbonizzazione del tessuto urbano, A2A Calore & Servizi ha realizzato il progetto LombHe@t (vedi pag. 97), con l'obiettivo di identificare soluzioni di riscaldamento a basso impatto ambientale. In particolare, attraverso lo sviluppo di un sistema di recupero di calore da fonte industriale e una rete di teleriscaldamento intelligente, si consente una gestione ottimizzata e altamente efficiente.
A2A Calore & Servizi opera in conformità agli standard indicati dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) nella delibera 661/2018 relativa alla regolazione della qualità commerciale.
Anche nel 2020, la società ha continuato a organizzare gli incontri del "T-lab", un format di corsi sul teleriscaldamento con scopo di formare ed informare non solo i clienti, ma anche i cittadini e gli operatori del settore sul buon uso del servizio del teleriscaldamento, sulla manutenzione più efficiente degli impianti e sulle nuove tecnologie. I corsi sono stati pensati per 4 tipologie di target: manutentori di impianti termici (maintenance), amministratori di condominio (manager), clienti finali (customer), architetti e ingegneri (designer).
Nel 2020 sono stati organizzati diversi incontri: ad esempio, con l'Associazione Nazionale Costruttori (ANCE) di Brescia è stata organizzata una visita tecnica al padiglione di teleraffrescamento sul sistema di accumulo di calore della Centrale Nord; con ANCE Bergamo, è invece stato organizzato un webinar sul potenziale del teleriscaldamento di Bergamo e anche una visita istituzionale alla nuova stazione di pompaggio del teleriscaldamento di via Cilea.
Il progetto è nato per sviluppare sistemi sempre più innovativi e intelligenti che recuperano energia dai siti produttivi con successiva distribuzione a prezzi calmierati alle fasce più deboli della popolazione. A2A Calore & Servizi in collaborazione con Alfa Acciai S.p.a, Università degli studi di Brescia e DHPLA-NET s.r.l., si sono dati l'obiettivo di elaborare un sistema innovativo ed efficiente di recupero di energia dai cascami termici industriali derivanti dal sito produttivo di Alfa Acciai. L'energia recuperata verrà poi immessa nella limitrofa rete di teleriscaldamento già al servizio della città di Brescia a prezzi calmierati. Il progetto prevede infatti l'istituzione di un Banco Etico dell'Energia, gestito da A2A Calore & Servizi, a favore delle fasce più deboli della popolazione.
A2A Ciclo Idrico e ASVT gestiscono i servizi connessi al ciclo idrico integrato del Gruppo, curando l'approvvigionamento, il trattamento, la distribuzione, il trasporto e la vendita dell'acqua nella provincia di Brescia.
Nel 2020 sono 222.451 gli utenti allacciati al servizio di acquedotto, 667.736 gli abitanti allacciati alla rete fognaria e 562.631 quelli serviti dalla depurazione.
Il servizio di distribuzione di acqua potabile, nel 2020, non ha subito interruzioni, eccetto alcuni tratti messi fuori servizio per consentire la riparazione dei guasti accidentali.
La qualità del servizio del ciclo idrico integrato del Gruppo è regolata dall'ARERA che monitora alcuni parametri, tra i quali quelli relativi al servizio telefonico di pronto intervento e al tempo di arrivo sul luogo di chiamata per le segnalazioni relative alle situazioni di pericolo, fissando degli standard generali di qualità contrattuale.
Il servizio telefonico di pronto intervento per la segnalazione di disservizi, irregolarità o interruzioni nella fornitura è gratuito da rete fissa e mobile ed attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno.
| 2020 | Standard | A2A Ciclo Idrico | ASVT | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Casi che rispettano lo standard % |
Tempo medio effettivo |
Casi che rispettano lo standard % |
Tempo medio effettivo |
||
| Tempo di risposta alla chiamata di pronto intervento |
≤120 secondi | 91,55 | 64 sec | 93,34% | 52 sec |
| Tempo di arrivo sul luogo di chiamata di pronto intervento |
3 ore | 97,48 | 1:19 (h:mm) | 100% | 0:47 (h:mm) |
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
Il servizio fornisce, qualora necessario, istruzioni sui comportamenti da adottare immediatamente per tutelare la propria e l'altrui incolumità, in attesa dell'arrivo della squadra di pronto intervento. Per comunicare con i cittadini, il Gruppo mette a disposizione diversi canali, oltre a materiali informativi. Nel 2020 il servizio call center di A2A Ciclo Idrico ha evaso circa 161 mila chiamate (41 mila in più rispetto al 2019), mantenendo ottimi livelli di qualità del servizio, con un tempo medio di attesa di 177 secondi (152 nel 2019).
Da dicembre 2020, per A2A Ciclo Idrico è attivo sul sito il nuovo servizio di prenotazione online per gli sportelli, evitando così code e attese, e quindi assembramenti. Grazie a questo servizio, sia i privati sia le aziende e i professionisti, potranno scegliere data e ora dei loro appuntamenti per richieste di ogni genere: gestione dei contratti, richieste di preventivi, verifica dei consumi, ritiro tessere rifiuti, ma anche informazioni di carattere generale. Completato il processo di prenotazione, si riceve una email di conferma contenente il QRcode da presentare il giorno dell'appuntamento per effettuare il check-in attraverso i totem dedicati. Si tratta di un servizio in più che, in questo periodo di diffusione della pandemia da Covid-19, consente ai clienti e al personale di A2A di gestire in sicurezza e con l'adeguato distanziamento gli appuntamenti e tutte le necessità degli utenti evitando le attese nelle sedi.
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La strategia sostenibile di A2A
3
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
6
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti Relazione con
i Fornitori
la Comunità Relazione con
Relazione della società di revisione
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Il Gruppo, tramite le società AMSA, APRICA e Linea Gestioni, gestisce i servizi di igiene urbana di 108 Comuni per un totale di oltre 3,5 milioni di cittadini serviti, nelle province di Milano, Brescia, Bergamo, Como, Lodi, Lecco, Monza e Brianza, Mantova, Cremona e Genova.
Per ottenere elevati livelli di raccolta differenziata, oltre ad un servizio adeguato, è necessario supportare e incentivare comportamenti corretti da parte dei cittadini anche attraverso iniziative e campagne informative che in modo capillare riescano a raggiungere efficacemente tutta la popolazione.
Infatti, l'attenzione del Gruppo per le buone pratiche e per l'economia circolare, si manifesta anche attraverso le attività di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.
Le società del Gruppo che si occupano di igiene ambientale realizzano ex novo (per i nuovi territori) o aggiornano periodicamente delle guide alla raccolta differenziata. Questi documenti contengono consigli e suggerimenti per ridurre la produzione dei rifiuti in ambito domestico, indicazioni puntuali per separare e gettare correttamente tutte le varie frazioni di rifiuti e informazioni pratiche su tutti i servizi accessori (centri di raccolta, raccolta dei rifiuti ingombranti, raccolte particolari come scarti verdi, rifiuti pericolosi, oli esausti, pile, farmaci) che completano la gamma di servizi che Amsa e Aprica mettono a disposizione dei comuni. Il documento è completato da una sezione specifica, denominata "dove lo butto" che riassume la corretta destinazione per la stragrande maggioranza dei rifiuti che si possono produrre in casa (oltre 600 voci).
Nel corso del 2020 sono state realizzate e distribuite in maniera massiva le nuove guide per i comuni di Milano, Rapallo, Chiavari e di altri 7 comuni. In particolare, la guida di Milano è stata distribuita in oltre 700.000 copie raggiungendo tutti gli utenti della città. Sono stati inoltre realizzati calendari annuali di raccolta per i comuni di Saronno e Buccinasco: in ogni

singola pagina mensile sono stati trattati aspetti specifici del servizio di igiene urbana, che suggeriscono ai cittadini le modalità da seguire per effettuare una buona raccolta differenziata.
Tutti i progetti portati avanti da Amsa e Aprica sono supportati da attività di comunicazione e sensibilizzazione dei cittadini. Tra le campagne principali del 2020:
Infine, nella città di Bergamo è stato avviato da APRICA un importante progetto sulla distribuzione dei sacchi: è infatti cessata la distribuzione fisica degli stessi, effettuata annualmente, a favore dell'installazione di 15 distributori automatici di sacchi per la plastica e per i rifiuti indifferenziati in vari punti della città. Il progetto ha l'obiettivo di incentivare la riduzione dei rifiuti indifferenziati attraverso la misurazione dei sacchi prelevati annualmente da ogni utenza.
AMSA ha pensato di attivare nel nuovo quartiere di REDO Milano tutti i servizi disponibili per la gestione dei rifiuti, trasformandola in un'area "modello". Ne è seguita una campagna informativa estesa con strumenti personalizzati per ogni target: mediatori linguistici e culturali per gli stranieri, attività specifiche per i giovani, tutoring e responsabilizzazione degli utenti. Tra le prime iniziative, sviluppate in modalità compatibile con le restrizioni legate all'emergenza sanitaria, un webinar che ha coinvolto, con il supporto dei referenti REDO e Poliedra, gli attuali e futuri residenti sul tema della separazione dei rifiuti domestici, con un primo focus sui rifiuti prodotti durante la fase di trasloco. Nello specifico è stato elaborato e veicolato ai residenti in modalità di-
gitale il manuale "Trasloco sostenibile", per sensibilizzare sulle opportunità di riuso e riciclo dei materiali presenti in casa prima del trasloco e sulle modalità più corrette per smaltire ciò che non può essere riutilizzato.
Nel 2020, A2A ed Amazon hanno sottoscritto un accordo per veicolare le informazioni relative al motore di ricerca "Dovelobutto" attraverso l'assistente vocale Alexa. I cittadini che non sanno come smaltire alcuni tipi di rifiuti possono interrogare Alexa ed ottenere informazioni utili rispetto alla raccolta differenziata e al riciclo.
Inoltre sempre nel 2020 è nata la collaborazione tra A2A e Deliveroo. Il progetto in linea con il piano strategico elaborato con il Comune di Milano e con il Comune di Brescia, nasce col fine di aumentare e di migliorare la raccolta differenziata, partendo dall'informazione ed educazione ambientale del cittadino e delle utenze commerciali milanesi e bresciane. Nel corso dell'anno AMSA e APRICA tra Milano e Brescia hanno consegnato 20.000 pieghevoli direttamente ai consumatori e ai 32 ristoranti coinvolti nel progetto.
6 Capitale Manifatturiero 7 Capitale Naturale
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AMSA e APRICA, ai fini della gestione dell'emergenza Covid-19, hanno realizzato alcune iniziative straordinarie, programmate a seguito di disposizioni governative e di richieste delle Amministrazioni Comunali. In particolare, i servizi realizzati hanno riguardato i territori di Como, Bergamo, Brescia e Milano.
Tra marzo a maggio, è stato introdotto un nuovo servizio di lavaggio strade, effettuato mediante l'impiego di un automezzo che irrorava le strade cittadine con una soluzione di ipoclorito di sodio diluito con acqua. A Milano il servizio, che è stato eseguito in due cicli, ha coperto un totale di 2.500 km, con una media giornaliera di 150 km, a Bergamo un totale di 320 km, a Brescia 150 km e a Como tutte le strade della città.
Anche per la gestione delle aree verdi pubbliche, è stata organizzata un'attività di lavaggio straordinario delle aree gioco presenti nei parchi pubblici. In particolare il servizio è stato effettuato in siti individuati dai Comuni (presso 400 aree di Milano, 50 di Bergamo e 145 di Brescia). Al termine del servizio veniva applicato un cartello con l'indicazione dell'area igienizzata.
È stato organizzato, con modalità specifiche, il servizio di consegna dei cassonetti e ritiro dei rifiuti presso le case di cura o strutture Covid. Il servizio, attualmente ancora attivo, viene effettuato da ognuno dei quattro dipartimenti operativi di AMSA, mediante una squadra di raccolta dei rifiuti indifferenziati composta da personale dedicato, munito di idonei Dispositivi di Protezione Individuale. Nelle utenze individuate, strutture ospedaliere con reparti Covid specifici e strutture alberghiere/centri di accoglienza per la quarantena definiti dal Comune di Milano, è stata sospesa la raccolta differenziata, coerentemente con le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, ed è stata fornita una dotazione di cassonetti per la raccolta indifferenziata.
AMSA ha offerto un servizio per i senza fissa dimora, impossibilitati ad utilizzare i bagni dei locali chiusi a seguito dell''emergenza sanitaria, posizionando servizi igienici mobili in 13 località individuate dall'Amministrazione Comunale.
Con il supporto di ditte specializzate, APRICA ha svolto la sanificazione dei cassonetti stradali mediante atomizzatore che nebulizzava una soluzione di sali quaternari di ammonio e perossido di idrogeno.
I servizi offerti sono regolati da un'apposita Carta dei Servizi, che descrive modalità, tempi e qualità dei servizi offerti ai cittadini nei Comuni serviti.
Per quanto riguarda il servizio di call center, nonostante l'elevato numero di chiamate (oltre 400mila in totale), i livelli di customer satisfaction sono molto alti.
| AMSA | APRICA | ||
|---|---|---|---|
| Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea liberi rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
100% | Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea liberi rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
100% |
| Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea liberi rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
28 | Tempo medi d'attesa (minuti secondi) | 107 |
| Percentuale di chiamate andate a buon fine | 98% | Percentuale di chiamate andate a buon fine | 88% |
Attraverso il customer center Ambiente, AMSA e APRICA gestiscono i contatti provenienti dai canali tradizionali (e-mail, fax) e dai nuovi canali digitali (sito web e app). La maggior parte di questi contatti nel 2020, prevedono una risposta scritta al cliente; il customer center Ambiente, dopo essersi interfacciato se necessario con i reparti operativi competenti, ha emesso di oltre 10 mila risposte prevalentemente inviate tramite canale web, app. In aggiunta, AMSA e APRICA svolgono un servizio di chiamate in outbound (recall) degli utenti che non sono riusciti ad entrare immediatamente in contatto con gli operatori telefonici. Digitando l'apposito tasto, i clienti possono lasciare il proprio numero telefonico ed essere ricontattati entro poche ore. Il servizio utilizzato è molto apprezzato e ha permesso di effettuare più di 22 mila recall nell'arco di tutto il 2020.
Anche nel 2020 è stata effettuata un'indagine di customer satisfaction sui servizi che AMSA offre ai cittadini, gestita direttamente dal Comune di Milano, secondo quanto previsto dal vigente Contratto di Servizio.
L'indagine, somministrata telefonicamente a 4.135 cittadini residenti a Milano, è stata svolta con l'obiettivo di verificare il livello di soddisfazione nei confronti dei servizi erogati e di identificare i punti di forza e le eventuali aree di miglioramento. L'operato complessivo di AMSA viene apprezzato dal 92% dei milanesi e conferma il voto medio dello scorso anno: 7,8 nella classica scala da 1 a 10. La relazione tra cittadino ed AMSA avviene quasi esclusivamente a distanza attraverso il numero verde e il sito Internet. Il numero verde ha lasciato soddisfatti 9 utilizzatori su 10, con un voto medio pari a 8,2, e anche il sito è apprezzato con un voto medio pari a 7,2.
Annualmente viene indagata anche la soddisfazione degli operatori commerciali milanesi. In questo caso sono state effettuate 200 interviste ai referenti di diversi settori di attività (servizi alberghieri, bar, ristoranti, commercio dettaglio/ ingrosso e industrie/attività di produzione). La soddisfazione globale in merito ai servizi offerti da AMSA è risultata pari a 7,8 (voto medio). AMSA ha inoltre indagato il livello di soddisfazione dei cittadini dei 14 Comuni limitrofi serviti che promuovono con un voto medio di 8,1 (su una scala da 1 a 10) il lavoro di pulizia e raccolta rifiuti, eguagliando l'ottima valutazione espressa nel 2019 (si vedano valutazioni a pag 66 del Supplemento).
Anche quest'anno è stata svolta la consueta indagine biennale di customer satisfaction a Bergamo, per sondare la soddisfazione di cittadini e commercianti in merito ai servizi offerti da APRICA. Oltre alla soddisfazione per il servizio nella sua globalità, è stato misurato il gradimento per singoli aspetti (pari a 7,95 su una scala da 1 a 10): la raccolta dei rifiuti, la raccolta differenziata e la pulizia delle strade. La ricerca serve a monitorare l'evoluzione nel tempo della soddisfazione della cittadinanza e a stabilire delle priorità di intervento in un'ottica di miglioramento continuo. Sono state coinvolte le utenze sia domestiche (1.000 interviste) sia commerciali (300 interviste), attraverso interviste CATI (Computer Aided Telephone Interviewing), somministrate mediante un questionario strutturato con domande chiuse e aperte, volte ad approfondire le motivazioni che portano ai diversi giudizi (si vedano i risultati in dettaglio a pag 66 del Supplemento).
Nel 2020 il Gruppo non ha ricevuto sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti inerenti i servizi di fornitura e relative attività di marketing, di sponsorizzazione e comunicazione.
I tre procedimenti avviati nei confronti delle società del Gruppo da ARERA e AGCM nel corso del 2019 sono stati chiusi entro la fine del medesimo anno.
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Oggi l'Europa si trova ad affrontare grandi sfide, tra cui i cambiamenti economici, climatici e tecnologici che stanno avendo un ruolo chiave nel modellare la società e gli stili di vita. A queste sfide, nel 2020, si è aggiunta anche la situazione di crisi attuale innescata dall'emergenza sanitaria Covid-19.
All'interno di questo contesto, le multiutility, per la natura stessa del loro business, hanno un ruolo strategico nella promozione di modelli di sostenibilità per le città ed i territori. Nel tempo, le multiutility si sono trasformate da erogatori e distributori di servizi standard (elettricità, gas, acqua, ecc.), in fornitori di servizi sempre più diversificati (basti pensare ai contatori intelligenti, alle reti d'illuminazione delle strade intelligenti, ai servizi personalizzati di raccolta dei rifiuti, alla gestione del risparmio energetico nelle abitazioni, ecc.). Questo comporta una trasformazione profonda del concetto del servizio offerto, il cui valore non risiede più tanto nel servizio originario, ma nella vicinanza ai bisogni dei cittadini e alle esigenze dei territori e nella capacità di proporre nuovi servizi a contenuto sempre più innovativo. In tal senso, la relazione con il territorio di riferimento si è affermata quale asset fondamentale e leva strategica: il confronto con gli stakeholder locali viene rafforzato con un approccio strutturato e inclusivo, in modo da offrire adeguato ascolto alle istanze dell'utente/ cittadino, le quali sono poste al centro dell'azione strategica.
DELLE IMPRESE DEL SETTORE MULTIUTILITY HANNO AVVIATO AZIONI PER RIDURRE L'IMPATTO AMBIENTALE (vs 66,6% di media)
Muovendo dalle grandi sfide economiche, sociali e ambientali che i territori devono fronteggiare, le multiutility sono in grado di abilitare e guidare la transizione verso un nuovo paradigma di sviluppo sostenibile, aiutando gli spazi urbani ad affrontare le sfide di transizione energetica e di economia circolare e abilitando innovazione e digitalizzazione nei servizi offerti, anche alla luce dei nuovi bisogni emergenti degli utenti/cittadini.
A2A Bilancio Integrato 2020
Aziende come le multiutility, ad esempio in questo periodo di pandemia, possono offrire un contributo concreto importante a settori come quello della scuola, non solo potenziando le infrastrutture di connessione necessarie ad una migliore efficacia della DAD, ma anche proponendo nuovi contenuti digitali sui temi di interesse che possano supportare i docenti nel rendere più stimolante questa nuova modalità di fruizione delle lezioni.
Inoltre, il diffondersi della pandemia ha stimolato anche il proliferare di iniziative di solidarietà per il sistema sanitario, le istituzioni e le categorie di popolazione più vulnerabili e colpite dalle conseguenze dell'emergenza Covid-19; nel grande panorama delle associazioni e dei cittadini che hanno contribuito a queste iniziative, sicuramente un ruolo rilevante lo hanno avuto le grandi aziende, in particolare quelle più legate al territorio come le multiutility, che hanno contribuito con donazioni, servizi straordinari alle città e strumenti di protezione per i dipendenti.
@2030 10 territori coinvolti in iniziative di engagement multi-stakeholder ogni anno
DELLE IMPRESE DEL SETTORE MULTIUTILITY HANNO AVVIATO AZIONI PER SOSTENERE IL TESSUTO PRODUTTIVO LOCALE (vs 29,4% di media)
(escluse visite scolastiche agli impianti)
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Index 35.000 stakeholder coinvolti in iniziative di educazione ambientale
FONTI
https://www.ambrosetti.eu/wp-content/uploads/Il-ruolo-chiave-delle-multiutility-per-il-rilancio-sostenibile-dei-territori-italiani.pdf https://www.istat.it/it/files//2020/06/Sostenibilit%C3%A0-nelle-imprese.pdf
TEMI MATERIALI Rapporto con gli stakeholder del Gruppo Educazione ambientale
DELLE IMPRESE DEL SETTORE MULTIUTILITY HANNO AVVIATO AZIONI PER SOSTENERE INIZIATIVE DI INTERESSE COLLETTIVO (VS 31,3% DI MEDIA)
91,1% 36,3% 36,7%
SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO
significa sviluppare le attività di business nel pieno rispetto degli stakeholder, anche grazie ad una comunicazione trasparente e piena collaborazione; partecipare a tavoli di lavoro con Enti e Istituzioni capaci di influenzare le strategie nazionali e internazionali; promuovere progetti per creare valore condiviso sul territorio e per le comunità locali (es. attività di rigenerazione urbana); individuare i bisogni e le esigenze degli stakeholder con attività progettuali capaci di offrire risposte efficaci ai loro biosogni (es. social needs).

Protocol
(vedi pag. 153)
(vedi pag. 153)
Agenda 2030 una mappa per navigare nel presente
Mancata e/o approssimativa conoscenza, da parte della comunità, della sostenibilità
Cambiamento comportamenti consumatori nell'acquisto di beni e servizi
temi di sostenibilità
Attività di educazione ambientale per gli studenti delle scuole e visite agli impianti

Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance
La strategia sostenibile di
Stakeholder engagement e analisi di
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Intellettuale
Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index TCFD Content
Index
produzione di rifiuti
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A
e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di
2
A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti Relazione con
la Comunità Relazione con i Fornitori
Relazione della società di
revisione GRI Content
TCFD Content Index
Index
Il ruolo e la natura delle attività di A2A, impongono un dialogo ed un confronto costante con le Istituzioni nazionali ed europee, con le Regioni e con gli Enti locali. Le relazioni con Enti e Istituzioni sono gestite in ottemperanza al Codice Etico di A2A.
Nel 2020, le principali tematiche trattate sono state:
A2A ha partecipato attivamente ai più importanti think tank a livello nazionale, tra i quali, a titolo di esempio: Ambrosetti, ISPI, Aspen Institute, SAFE e I-com, con lo scopo di favorire lo sviluppo di opportunità e strategie attraverso l'analisi politica, economica, ambientale e sociale dei contesti in cui opera.
A2A aderisce a più di 100 diverse associazioni di categoria, tra cui:
Le collaborazioni tra il Gruppo e il mondo della ricerca consentono ad A2A di disporre delle competenze innovative e all'avanguardia del mondo universitario per i propri spazi di attività e di sperimentazione, e alle Università di disporre di una esperienza universitaria più orientata al mondo del lavoro.
A luglio 2020, negli uffici di A2A, sono stati presentati i primi risultati dello studio di Amici della Terra, in collaborazione con l'Environmental Defense Fund, Associazione Ambientalista Americana, e con la partecipazione di Unareti per A2A, sulle emissioni di metano della filiera del gas naturale in Italia. Il rapporto, oltre a fornire uno stato dell'arte della situazione in Italia, si prefigge lo scopo di proporre degli strumenti di mercato per la riduzione delle emissioni di metano nella filiera del gas naturale.
Nel 2020 è stata promossa la seconda edizione del progetto di ricerca "Misurare gli obiettivi di economia circolare nei centri urbani", nata grazie alla collaborazione tra il CESISP – Centro Sudi in Economia e Regolazione dei Servizi, dell'Industria e del Settore Pubblico dell'Università di Milano Bicocca – e il Gruppo A2A. Considerata la centralità dei contesti urbani nell'ambito della diffusione dei modelli dell'economia circolare, il CESISP ha aggiornato per il secondo anno il progetto di ricerca per la costruzione, la mappatura e la comparazione del grado di circolarità urbana delle principali città italiane. Questo progetto non si è limitato ad un mero esercizio di classificazione, ma vuole essere uno degli strumenti di valutazione utili per le politiche ambientali dei centri urbani. Ne emerge un "triangolo circolare" costituito da Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna, dove i risultati sono incoraggianti e si registrano valori grandi circa il doppio rispetto a quelli rilevati nel Sud Italia.
Il progetto, che punta ad individuare nuove tecnologie e business model innovativi, prevede la collaborazione al progetto di 360 Capital, principale player italiano ed europeo di venture capital, e del Politecnico di Milano con il fondo Poli360, che fa leva sul Technology Transfer Office e l'incubatore Polihub. Il Gruppo favorisce l'innovazione investendo in startup ad alto potenziale attraverso l'iniziativa di Corporate Venture Capital (Vedi pag 151).
Presentato durante il Forum a Cernobbio il pro-
getto "Il ruolo chiave delle multiutility per il rilancio sostenibile dei territori italiani", realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con A2A. Lo studio fornisce una fotografia del Paese e dei suoi diversi sistemi territoriali in tre ambiti chiave per la transizione sostenibile, quali energia, ambiente e ciclo idrico. Sono stati evidenziati i gap che i territori italiani scontano oggi rispetto alle best practice europee, ma anche le criticità sistemiche (come gli iter autorizzativi per i nuovi impianti utility-scale per la generazione elettrica da fonti rinnovabili e il gap impiantistico per una più efficace gestione dei rifiuti) che, se non correttamente indirizzate, rischiano di compromettere il raggiungimento dei target fissati dal Paese.
A2A ha siglato a novembre 2020 un accordo di partenariato con l'Università degli Studi di Brescia, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia, Confindustria Brescia e UBI-Fondazione CAB, per la costituzione di un Centro Sviluppo Sostenibilità (CSS), con il patrocinio del Comune e della Provincia di Brescia. Obiettivo della collaborazione è quello di accelerare l'attuazione concreta e trasversale del principio di sostenibilità nei processi, nei servizi e nelle attività della realtà bresciana, ponendo le basi affinché Brescia possa essere riconosciuta a pieno titolo come modello sostenibile di sviluppo e innovazione. Il Centro Sviluppo Sostenibilità si occuperà primariamente di predisporre e monitorare l'attuazione della Strategia Territoriale per lo Sviluppo Sostenibile (STSvS), un piano organico per lo sviluppo sostenibile su scala provinciale che individui obiettivi territoriali funzionali al raggiungimento dei target dell'Agenda 2030 dell'ONU e di quelli della Strategia Nazionale e regionale. Un team di ricercatori, tecnici ed esperti si concentrerà sulla definizione della STSvS e sull'attuazione di specifici progetti di sistema.
Il Gruppo A2A opera in contesti nei quali la regolazione da parte di Autorità amministrative indipendenti ha un ruolo fondamentale nella promozione della concorrenza e nella tutela di consumatori ed utenti. A tali obiettivi più tradizionali, si affianca sempre più quello di indirizzare i servizi svolti nei settori della transizione energetica e dell'ambiente verso target coerenti con il percorso di decarbonizzazione, rendendo la regolazione parte integrante ed abilitante del percorso di sostenibilità di tali settori.
Il Gruppo adotta una politica di monitoraggio e gestione del rischio regolatorio al fine di adattare le proprie strategie industriali alle opportunità e ai vincoli del framework nazionale e comunitario sui servizi pubblici e la concorrenza. Il monitoraggio consiste in un presidio articolato su più livelli, che prevede in primis il dialogo collaborativo e leale con le istituzioni tra cui: l'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e gli organismi tecnici del settore, nonché la partecipazione attiva nelle Associazioni di categoria e nei gruppi di lavoro istituiti presso gli stessi enti. Vengono, altresì, presidiate le tematiche di derivazione eurounitaria, tramite la partecipazione alle Associazioni comunitarie di riferimento (tra cui Eurelectric e Cedec), in modo da conoscere "in anticipo" quello che sarà oggetto di recepimento nella legge italiana.
Negli ultimi tempi, il Gruppo ha partecipato attivamente alla definizione del Piano Nazionale Integrato Energia Clima (PNIEC), contenente la traiettoria di decarbonizzazione del Paese ed i target 2030 per le fonti rinnovabili, l'efficienza energetica e le emissioni climalteranti, esprimendo in maniera continuativa la propria posizione, a favore di obiettivi ambiziosi e coerenti con il Clean Energy Package UE, presso le Associazioni nazionali e comunitarie, nonché in occasione di convegni ed incontri su tali tematiche (in particolare, presso think tank universitari e di settore).
Tale impegno si è ulteriormente rafforzato nel 2020, in particolar modo a seguito della presentazione del Green Deal da parte della neo insediata Commissione Von der Leyen che ha lanciato numerose iniziative con l'obiettivo della neutralità climatica della UE al 2050: tra queste, si segnalano l'adozione della Tassonomia per gli investimenti sostenibili, e delle iniziative "system integration", delle "energy community" o della "renovation wave". L'enfasi su queste azioni di policy e l'approccio olistico del Green Deal sono state pienamente condivise dal Gruppo, che ha organizzato un apposito momento di confronto interno trasversale alle diverse direzioni (Regulatory Breakfast, settembre 2020) e fornito direttamente e/o tramite le Associazioni rappresentative suggerimenti e proposte per la definizione di un percorso di transizione graduale, ma irreversibile, ed in grado di generare esternalità positive per l'economia e l'occupazione.
A2A ha avuto, quindi, un ruolo attivo nel percorso di transizione al nuovo paradigma energetico e di economia circolare, promuovendo la valorizzazione degli asset industriali e dei progetti di innovazione tecnologica. Nelle molteplici occasioni di dialogo e interazione con le Istituzioni e gli altri stakeholder, tale attività si è sostanziata nel presidio sul framework nazionale che dovrà rendere realizzabili gli obiettivi di derivazione comunitaria. In particolare, tramite proposte sia regolatorie che di indirizzo strategico, sono stati affrontati i temi di maggior interesse sulla transizione energetica, tra i quali:
In particolare sulle tematiche "di frontiera", il Gruppo è stato coinvolto nei gruppi di lavoro tecnici e nelle audizioni pubbliche in ambito ministeriale e di ARERA, dove si affrontano tematiche emergenti quali lo sviluppo della filiera nazionale dell'idrogeno a valle della Strategia nazionale del MiSE.
A2A ha inoltre aderito convintamente agli obiettivi di circular economy e contribuito all'individuazione di un quadro di regole virtuose per imprese e cittadini. L'impegno del Gruppo in questo settore si è sostanziato in particolar modo nei contributi offerti, singolarmente o in sede associativa, alle tematiche relative alla risoluzione dello stallo della normativa del c.d. end of waste, quale chiave per lo sviluppo delle filiere del recupero e alla nuova regolazione di ARERA sul ciclo integrato dei rifiuti.
Il medesimo approccio di attenzione agli aspetti ambientali e alle opportunità di adeguamento infrastrutturale ha permeato anche le attività di engagement nel servizio idrico, dove appare particolarmente rilevante l'opera di sensibilizzazione dell'utenza sul ruolo della regolazione di ARERA e sull'esigenza di una gestione industriale del servizio per raggiungere gli obiettivi ambientali.
Infine, il Gruppo si è adoperato per contribuire a diffondere la "cultura della regolazione" all'interno e all'esterno, quale volano per l'innovazione e la trasparenza dei servizi. Internamente sono stati implementati strumenti di monitoraggio e controllo (come la Regulatory Review elaborata semestralmente o la Regulatory Agenda redatta in occasione del Budget/Piano) costantemente aggiornati, al fine di considerare i potenziali impatti della regolazione sulle società del Gruppo e di prevedere un costante dialogo con le Business Unit.
Nel corso del 2020, anno segnato dall'emergenza pandemica, l'adesione alla cultura della regolazione è risultata quanto mai importante per garantire la continuità dei servizi erogati in condizioni di sicurezza per utenti e consumatori, nonché per i lavoratori del Gruppo. Il dialogo con le Istituzioni di riferimento, per individuare con tempestività le migliori modalità per gestire le problematiche emerse a seguito della situazione straordinaria che si è venuta a creare, è risultato essere il fattore decisivo per assicurare il mantenimento degli standard quantitativi e qualitativi di servizi che, in particolare nel periodo di lockdown, sono diventati ancora più essenziali per la cittadinanza.
Il rapporto ed il dialogo con il territorio di riferimento sono alla base dell'identità stessa del Gruppo ed incidono fortemente sul grado di accettazione delle sue attività di business. Il dialogo si fonda anche su una costante attività di ascolto e relazione con le associazioni consumatori e ambientaliste, nazionali e locali, e con i numerosi comitati territoriali.
In continuità con gli anni precedenti, anche nel 2020, seppur spesso in modalità da remoto data la situazione pandemica, il dialogo con le associazioni consumatori e ambientaliste è stato costante e numerosi sono stati gli incontri di interesse consumeristico, ambientale e sociale, che hanno permesso all'azienda di consolidare sempre più la sua presenza nei territori in cui opera.
Per mantenere un dialogo costante con la popolazione nei principali territori di riferimento in cui A2A è presente con impianti o servizi, vengono regolarmente organizzati incontri specifici, riservati ai rappresentanti delle associazioni consumatori, ambientaliste e ai comitati, per la presentazione e l'approfondimento di iniziative e progetti riguardanti tutte le società del Gruppo.
Nell'ambito dei progetti di innovazione legati agli obiettivi di decarbonizzazione per le Centrali di San Filippo del Mela e di Monfalcone sono proseguiti gli incontri, anche con modalità online, con l'obiettivo di approfondire i progetti di riconversione da parte dei tecnici di A2A e per raccogliere dagli stakeholder suggerimenti e iniziative concrete da intraprendere sul territorio.
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A
e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di
2
A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale Relazione
con i Clienti Relazione con
la Comunità Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
A novembre 2020 è stato firmato il Memorandum of Understanding tra A2A, Legambiente Sicilia, Sicindustria e il Comune di San Filippo del Mela, volto a sensibilizzare il territorio sul problema dell'amianto e a proporre soluzioni che insieme sviluppino le energie rinnovabili. Nell'ambito delle iniziative messe in campo per sensibilizzare la popolazione, si è svolto un incontro organizzato da Sicindustria e dedicato alle aziende del territorio, dove A2A Energy Solutions ha presentato proposte per l'efficienza energetica, in particolare l'esperienza della società nella realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati con rimozione dell'amianto.
Con le associazioni consumatori territoriali e le amministrazioni comunali, inoltre, sono in corso i tavoli per la redazione delle "Carte della qualità dei servizi di igiene ambientale" nei comuni dove operano AMSA e APRICA.
Nel 2020 è proseguito anche il coordinamento delle attività collegate al protocollo di risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR - Alternative Dispute Resolution) per le conciliazioni paritetiche e la gestione della segreteria di conciliazione per il Servizio Conciliazione ARERA, gestito da Acquirente Unico.
Con riferimento alle richieste di conciliazione, nel 2020 è proseguita l'attività avviata con il protocollo di intesa siglato nel 2016 tra A2A e le Associazioni Consumatori nazionali per la promozione della conciliazione paritetica multiservizi, finalizzata alla risoluzione stragiudiziale delle controversie (ADR) che dovessero insorgere tra i consumatori ed A2A, in relazione ai rapporti di fornitura e distribuzione di gas, energia elettrica, servizio idrico e teleriscaldamento.
Secondo quanto introdotto dal Testo Integrato Conciliazione (TICO), approvato dall'ARERA, a partire dal gennaio 2017, i clienti di energia elettrica e gas, domestici e non, devono obbligatoriamente attivare lo strumento della conciliazione (ADR), per definire le controversie non risolte a livello di reclamo con gli operatori, prima di ricorrere al giudice ordinario. Il tentativo di conciliazione obbligatorio può essere esercitato tramite gli organismi previsti dal TICO, tra cui l'organismo ADR A2A – Associazioni Consumatori, le Camere di Commercio e gli altri organismi riconosciuti da ARERA.
Per quanto concerne le conciliazioni paritetiche, nel 2020, le pratiche ricevute hanno registrato un decremento del 40% rispetto all'anno precedente, probabilmente riconducibile alla chiusura di molte sedi delle associazioni consumatori causata dalla pandemia e alla conseguente mancata assistenza ai consumatori che prediligono la gestione vis a vis delle pratiche.
In totale, la segreteria di conciliazione dell'Organismo ADR A2A-Associazioni consumatori ha ricevuto 31 richieste per conto di clienti gas, elettricità e idrico, di cui 21 riguardanti A2A Energia, 8 A2A Ciclo Idrico e 2 Unareti, legate principalmente alla misurazione dei consumi e alla fatturazione.
Per quanto riguarda il Servizio Conciliazione ARERA gestito da Acquirente Unico, le richieste hanno avuto un decremento del 2%; anche qui le probabili cause sono da ricercare nella pandemia in corso, che ha impattato negativamente seppur in modo inferiore rispetto alle conciliazioni paritetiche, in quanto questo strumento è gestito totalmente in modalità online. Le pratiche ricevute sono state 122, di cui: 88 riguardanti A2A Energia, 17 A2A Ciclo Idrico, 1 Azienda Servizi Valtrompia, 1 LDRETI e 15 Unareti.
Unareti ha inoltre ricevuto 127 convocazioni obbligatorie come ausilio tecnico, indispensabile ai fini della corretta ed efficace trattazione delle controversie per conciliazioni avviate dai clienti delle varie società di vendita.
Infine, analogamente agli scorsi anni, si è provveduto, in coordinamento con altri organismi ADR, ad organizzare dei corsi di formazione online per conciliatori dei comparti energia e idrico coordinati da Consumers' Forum.
Nel corso del 2020 hanno preso avvio i 16 progetti aggiudicatari della seconda edizione del bando "Doniamo Energia", promosso in collaborazione con Fondazione Cariplo, con l'obiettivo di supportare famiglie in situazioni di vulnerabilità economica e sociale su tutto il territorio lombardo. Le prime due edizioni del Bando, per le quali sono stati raccolti complessivamente 2 milioni di euro da parte di Banco dell'energia, raddoppiati da Fondazione Cariplo, hanno permesso agli enti selezionati di intercettare precocemente le persone fragili e favorire la loro riattivazione, non solo sostenendole nel pagamento delle spese urgenti (come ad esempio le bollette di qualunque operatore energetico), ma cercando di dare risposte più ampie, che tenessero conto delle problematiche collegate al lavoro e ai legami sociali. Sono state supportate complessivamente circa 10.000 persone, che hanno potuto contare su percorsi e iniziative personalizzate per superare la situazione di temporanea difficoltà, rafforzare relazioni rilevanti all'interno della propria comunità e, quando possibile, attivarsi in azioni di "restituzione" a beneficio della collettività.
La maggior parte dei progetti ha coinvolto nuclei familiari a basso reddito, a rischio scivolamento povertà e con un'alta percentuale di minori a carico (43%), che rappresentano il target primario del bando. Alcuni progetti, in particolare, erano fortemente indirizzati a donne single con bambini.
Per permettere un'analisi approfondita dei dati, i bandi hanno previsto anche un attento monitoraggio, da cui è risultato che gli indici economici riguardanti occupazione e risorse (debiti, reddito e accesso ad aiuti strutturali) delle famiglie coinvolte, sono tutti migliorati significativamente.
È stata inoltre lanciata la terza edizione del Bando, riservata alle reti sostenute nell'ambito delle due precedenti edizioni, e quindi già in grado di intervenire rapidamente per dare una risposta alle famiglie che all'improvviso sono scivolate in povertà a seguito dell'emergenza Covid-19 nel territorio Lombardo, uno dei più colpiti in termini di contagio. I progetti selezionati sono 17, con un significativo allargamento della rete di collaborazione tra gli enti e un risultato di efficacia atteso ancora maggiore, in forza dell'esperienza già maturata nelle due precedenti edizioni.
La raccolta fondi è sempre attiva e rivolta a tutti i cittadini, aziende, clienti di A2A Energia e dipendenti delle società del Gruppo. Questi ultimi, in particolare, hanno dato una risposta molto positiva alle numerose campagne di raccolta fondi proposte nel corso dell'anno, dando un segnale di sensibilità e condivisione del grande valore sociale dell'iniziativa. Invece, grazie alla donazione di buoni Amazon da parte di A2A Energia, Banco ha potuto ringraziare i dipendenti del Gruppo che avevano fatto una donazione, con un omaggio che era possibile scegliere da un apposito catalogo.
Partner tecnico del Bando "Doniamo Energia" è RSE SpA (Ricerca sul Sistema Energetico), con cui Banco dell'Energia ha organizzato un ciclo di incontri di formazione rivolti al tema dell'energia e dedicati a tutti gli enti collegati alle reti dei progetti aggiudicatari e ai loro operatori.
Banco dell'Energia è stato anche Charity partner del «Walking Day» svolto a Milano il 18 ottobre 2020: una camminata solidale, organizzata a Parco Sempione, che ha consentito di raccogliere fondi attraverso una donazione minima, a favore del Banco, per ogni iscritto e che ha riscosso successo con l'adesione di molti partecipanti, nonostante il momento di emergenza.
Per maggiori informazioni www.bancodellenergia.it
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
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8 Capitale Umano
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Il sostegno alle molteplici attività e iniziative a scopo sociale permettono al Gruppo di collaborare a stretto contatto con le proprie comunità di riferimento. Investire in modo responsabile per la collettività è uno dei pilastri del Piano di Sostenibilità di A2A.
Nel 2020, gli investimenti complessivi del Gruppo per la comunità sono stati di circa 6,5 milioni di euro, comprensivi di contributi in sponsorizzazioni, liberalità e supporto alle Fondazioni del Gruppo (Fondazione AEM e Fondazione ASM), e risultano aumentati rispetto a quelli dell'anno precedente, prevalentemente grazie alle erogazioni legate all'emergenza sanitaria.
Le sponsorizzazioni in attività sportive, sociali, ambientali e culturali a favore del territorio ammontano a circa 763 mila euro.

La Fondazione AEM è da sempre impegnata nel sostegno alla ricerca scientifica, alla formazione e allo sviluppo di conoscenze e competenze innovative nel campo dell'energia e della sostenibilità ambientale su tutto il territorio lombardo, in particolar modo nelle aree di Milano e della Valtellina. La Fondazione ASM è radicata sui territori di Brescia e Bergamo sostenendo le attività dedicate al sociale, alla promozione dell'arte e della cultura, oltre che alla formazione e alla tutela in campo ambientale.
Per maggiori informazioni visita i siti web https://www.fondazioneaem.it/ e https://www.fondasm.it/

Anche nel 2020, sono state numerose le sponsorizzazioni ad eventi nazionali ed internazionali dedicati alle tematiche energetiche, con focus su politiche climatiche e tematiche di sostenibilità, come la Conferenza Nazionale sull'Efficienza Energetica 2020, l'Italian Energy Summit, il Forum Uni Cig "Il sistema Multi-Gas La forza dell'Energia" e la seconda edizione del Forum "Sicilia QualEnergia".
A2A ha sponsorizzato inoltre molti eventi dedicati alla gestione dei rifiuti e alle innovazioni tecnologiche nell'ambito della circular economy, come il convegno "Ecoforum Rifiuti Lombardia", la promozione dell'energia circolare e campagna "Zero sprechi", l'iniziativa "Puliamo il Mondo" a Milano di Legambiente Lombardia Onlus e la campagna "Sicilia Munnizza Free".
Non sono mancate le sponsorizzazioni ad eventi dedicati alle discussioni e approfondimenti sulle tematiche legate alle nuove tecnologie che consentono di progettare un'illuminazione sempre più efficace, flessibile, dinamica, energeticamente efficiente e di elevata qualità. Il Gruppo ha sponsorizzato il "XIX Congresso Nazionale AIDI - La luce tra cultura e innovazione nell'era digitale" e ha proseguito la sponsorizzazione tecnica dell'illuminazione del Belvedere di Palazzo Lombardia.
Tra le principali sponsorizzazioni del 2020 in ambito culturale e sportivo del Gruppo A2A si annoverano il Magna Graecia Film Festival, il trentaduesimo Festival di Villa Arconati, la stagione sportiva Lega Basket Serie A, la cinquantaduesima edizione della Barcolana, e la Energy2Run Giro dei laghi di Cancano.
Il Gruppo non eroga contributi di alcun genere, direttamente o indirettamente, a partiti politici, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, ne a loro rappresentanti o candidati, sia in Italia che all'estero, ad esclusione dei contributi dovuti sulla base di specifiche normative.
Nel 2007 inizia la collaborazione tra il Gruppo A2A e il movimento di volontari cattolici di origine prevalentemente lombarda"operazione Mato Grosso" (OMG), per aiutare le popolazioni più povere del Sud America.
Nel 2012, coniugando la grande vocazione sociale di OMG al know how tecnico delle persone di A2A, viene progettata e realizzata la Centrale Idroelettrica di Huallin, centrale che serve numerosi villaggi e centri abitati delle valli del Conchucos, in una zona remota e sottosviluppata delle Ande. La centrale idroelettrica si trova nelle Ande peruviane, tra i 3.000 e i 4.000 metri di altitudine, ed è un impianto con una potenza di circa 3.000 kW, ottenuta utilizzando un salto idraulico di circa 130 m sul fiume Potaca.
Nel 2020 nasce la necessità di proseguire con lo sviluppo dell'iniziativa e A2A nei mesi di settembre e ottobre ha realizzato il primo passo della seconda fase del progetto, migliorando la distribuzione dell'energia della centrale al territorio da servire. Inoltre, i tecnici e gli ingegneri del Gruppo hanno in programma di contribuire alla progettazione di un nuovo gruppo di produzione dell'impianto che prevede una seconda derivazione sul fiume Vesuvio, con un salto idraulico di 100 m, anch'esso di potenza circa 3.000 kW.
Oltre alle sponsorizzazioni, vi sono altre iniziative finalizzate a contribuire ad uno sviluppo sostenibile dei territori in cui il Gruppo è presente. Tra queste, le assegnazioni di borse di studio agli studenti. Anche quest'anno, A2A, in collaborazione con la Fondazione Intercultura, ha messo a disposizione 25 borse di studio per programmi estivi di 4 settimane all'estero, dando ai vincitori la possibilità di soggiornare e frequentare corsi di lingua in Europa, America o Asia. Tra le destinazioni dell'anno: Cina, India, Giappone, Argentina e Canada. In aggiunta, A2A e LGH sono impegnate a supportare i propri dipendenti attraverso l'erogazione di borse di studio per i figli. Nel 2020 A2A ha premiato i 100 studenti più meritevoli, figli di colleghi di Bergamo e Brescia, con borse di studio per i risultati scolastici ottenuti (sono stati premiati 25 studenti della scuola media inferiore, 50 della scuola media superiore e 25 per il conseguimento del diploma di maturità). A causa della pandemia tuttora in corso gli studenti assegnatari delle borse di studio 2020 potranno fruire dei soggiorni di studio all'estero possibilmente nell'estate 2021.
Protezione civile
Anche quest'anno, l'Associazione Volontari di Protezione Civile del Gruppo ha dato il proprio contributo alla comunità. Il 2020 è stato un anno denso di iniziative volte in particolare a fronteggiare l'emergenza Covid-19, attraverso il rifornimento di materiale sanitario agli ospedali di Milano e l'attività di gestione e orientamento dei flussi di viaggiatori nelle stazione FS e metropolitane di Milano e Brescia, in coordinamento con il Dipartimento Nazionale e la Protezione Civile della Regione Lombardia.
Inoltre, l'Associazione, insieme a CCV Milano e all'Associazione "Pane Quotidiano", ha provveduto alla gestione logistica e alla distribuzione di derrate alimentari destinate ai soggetti meno abbienti.
A febbraio 2020, è stato organizzato il corso di aggiornamento per sindaci ed amministratori pubblici della Provincia di Sondrio dal titolo "Le Istituzioni nei valori della Protezione Civile alla luce DLgs 1/2018: nuovo Codice della Protezione Civile", grazie alla collaborazione tra l'associazione UNCEM – delegazione della Lombardia - e l'ODV Associazione Volontari di Protezione Civile del Gruppo.
8 Capitale Umano 9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale Relazione
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Il Gruppo A2A e il suo modello di business
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In questo delicato periodo di emergenza dovuta al Covid-19, il Gruppo ha voluto essere presente concretamente, supportando sia le associazioni impegnate nel sostegno alle persone economicamente più fragili, sia alle strutture ospedaliere in prima linea nella gestione dell'emergenza.
A2A ha deciso di farsi parte attiva nel sostegno dei territori più colpiti attraverso una donazione di 2 milioni di euro, suddivisa tra:
Un ulteriore contributo, è stato destinato all'Ospedale Fiera Milano gestito dalla Fondazione IRCCS Ca' Grande Ospedale Maggiore Policlinico, quale contributo destinato a sostenere le spese gestionali della struttura.
Oltre alle erogazioni liberali, il Gruppo ha voluto essere vicino al territorio anche in altre occasioni che hanno dato modo di portare un messaggio di speranza e di ringraziamento a tutte quelle realtà e territori fortemente afflitti dalla pandemia. In memoria di tutte le vittime del Covid-19, A2A e il Teatro alla Scala di Milano hanno deciso di organizzare un momento di raccoglimento e condivisione. L'iniziativa si è tenuta il 4 settembre 2020 nel Duomo di Milano e ha visto l'esecuzione della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Riccardo Chailly con l'Orchestra e il coro del Teatro alla Scala. All'evento hanno presenziato anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l'Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini e il Sindaco di Milano e Presidente della Fondazione Teatro alla Scala Giuseppe Sala.
Consapevole del fatto che anche il Natale 2020 non poteva essere come tutti gli altri, A2A ha voluto portare un suo messaggio di vicinanza ai cittadini di Milano e di Brescia attraverso due iniziative.
A Milano, il Gruppo ha partecipato al progetto del Comune "Il Natale degli alberi". Grazie al suo "Albero di luce", installato in un luogo importante di Milano (Piazza Sempione), A2A ha voluto esprimere tutta l'energia positiva del capoluogo, condividendo con la città i suoi valori di vicinanza, solidarietà e sostenibilità.
A Brescia, si è voluto dedicare alla città un nuovo progetto legato alla luce: Largo Formentone, Palazzo Loggia e la Pinacoteca Tosio Martinengo si sono "vestiti" di nuova luce, attraverso proiezioni architetturali e musica in sottofondo, per augurare un buon Natale e un sereno 2021 ai cittadini bresciani.

Da anni A2A sviluppa progetti e iniziative di educazione alla sostenibilità mirate alla sensibilizzazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni sui temi dell'ambiente e sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile presenti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Nonostante il contesto, il 2020 ha rappresentato per Scuola2a l'opportunità di investire ulteriormente sulla formazione e le iniziative rivolte ai docenti in forma virtuale. Il portale Scuola2a ha visto un aumento di iscritti del 143%, arrivando ad un totale di circa 1.700 iscrizioni, anche grazie ad un maggior investimento su strumenti di digital marketing dedicati al mondo scuola, quali una newsletter mensile di aggiornamento e informazione sui progetti didattici delle campagne social mirate. I periodi di lockdown (in particolare il primo, tra febbraio e luglio) hanno spinto le scuole in primis a spostare la didattica dalla presenza al piano digitale, implementando lo strumento della DAD (didattica a distanza) in tutti i livelli scolastici. Questo spostamento di paradigma ha determinato una modifica delle proposte di Scuola2a, che, pur dovendo sospendere le visite guidate agli impianti, non ha ridotto il proprio ventaglio di offerte. Nel corso dell'anno, la piattaforma EduTV ha visto la pubblicazione di diversi webinar, talk ed altri contenuti video con utili strumenti per i docenti.
Nel 2020 sono state coinvolte in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità oltre 31.000 persone.
Per sensibilizzare i docenti ai fondamentali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Scuola2a ha organizzato, tra novembre 2020 e gennaio 2021, una serie di 10 webinar dedicati ad ogni livello scolastico, dall'infanzia alla secondaria di 2° grado. La collaborazione con la nota conduttrice, scrittrice e giornalista scientifica Cristina Gabetti nel ruolo di relatrice e la possibilità per i docenti di vedere certificata la formazione hanno riscontrato notevole successo, portando la partecipazione media a oltre 70 persone per evento.
Oltre ai webinar sull'Agenda 2030, Scuola2a ha pubblicato nuovi contributi video, nei quali alcuni dipendenti hanno condiviso il proprio know-how a beneficio di studenti e docenti. La serie di video dedicati ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento) ha toccato diversi temi legati all'orientamento al lavoro e all'acquisizione di competenze professionali. Con il progetto A2ATalks, i tecnici di A2A hanno reso accessibili concetti complessi legati a tematiche quali la transizione energetica, l'economia circolare, il teleriscaldamento di ultima generazione e la mobilità sostenibile. Sono stati inoltre valorizzati la storia dell'azienda e il suo rapporto con territorio e comunità, attraverso un ciclo di appuntamenti in collaborazione con Fondazione AEM, passando per il suo patrimonio archeologico industriale e il suo importante archivio fotografico.
Nel 2020 la prova educativa rivolta alle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado del territorio nazionale è stata dedicata all'obiettivo n°4 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite: Istruzione di qualità. Alle classi coinvolte è stato chiesto di approfondire tale obiettivo di Sviluppo Sostenibile e realizzare un elaborato libero sul tema del diritto allo studio in tutte le sue forme. Sono state 72 le scuole italiane che hanno partecipato, producendo 185 lavori con 12 vincitori, divisi nei tre gradi scolastici e premiati con buoni per l'acquisto di materiali didattici. Sono stati inoltre realizzati 9 laboratori didattici, che hanno coinvolto oltre 330 studenti di scuole primarie e secondarie di 1° grado in tutta Italia.
Lettera agli stakeholder
Nota
e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di A2A
2
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione della società di revisione
GRI Content Index TCFD Content
Index
SCUOLA ZOO video strategy
Ciak l'ambiente
Progetto "Scuole in Mostra"
Incontri educazione ambientale
e_mob 2020
Installazione di sensori ambientali nelle scuole
Distribuzione delle borracce
196
Figura 51 Altre attività di educazione ambientale
Iniziativa Descrizione Territorio di
Per sensibilizzare il target degli studenti delle scuole secondarie di 2° grado, A2A ha messo a punto, con il gruppo di Scuolazoo (il portale web noto e apprezzato da questo target) una serie di video realizzati con un tone of voice vicino alla Generazione Z (dai 14 ai 18 anni), sulle tematiche e i problemi legati alla salvaguarda del nostro Pianeta attraverso campagne su Instagram, YouTube e pillole
Rassegna cinematografica sulla sostenibilità ambientale rivolta alle classi di scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado.
Programma formativo dedicato alle scuole primarie di Acerra, che ha previsto interventi di educazione ambientale in presenza per
A Bergamo e Como, gli incontri si sono focalizzati sulla raccolta differenziata e, in particolare, sul rifiuto plastico monouso, mentre nelle altre province hanno toccato prevalentemente i temi energia e ambiente.
Intervento didattico in streaming rivolto alle scuole secondarie, dal titolo Le azioni di A2A per la sostenibilità delle città e della mobilità, nell'ambito di e_mob 2020 (Festival della
Il progetto pilota ha visto l'installazione in alcune classi delle scuole primarie e secondarie di 1° grado di Brescia di sensori ambientali, con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'aria indoor e l'efficienza energetica delle aule, nonché, fornire uno strumento di didattica digitale avanzato per l'educazione
A completamento dell'iniziativa avviata dedicata alle secondarie di 1° grado nel 2019, sono state distribuite oltre 10.000 borracce plastic-free alle scuole primarie del Comune di Brescia.
video pubblicate su Edu TV.
tutte le classi aderenti.
Mobilità Elettrica),
ambientale.
riferimento Partecipazioni
Web 125 classi partecipanti
Acerra 16 incontri
Web 50 partecipanti
Brescia 49 scuole
Instagram 4 post/3 stories 281.543 views 26.454 likes Youtube 7.450 views 641 likes
500 alunni coinvolti
7.356 partecipanti
10 classi 4 scuole
Web
Bergamo, Como, Brescia, Mantova, Crema, Cremona, Lodi
Brescia
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti Relazione con
la Comunità Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
TCFD Content Index
| AMBIENTE SCUOLA |
|---|
Il progetto, esteso a tutte le scuole secondarie di 1° grado della città, ha visto l'organizzazione di 60 incontri con più di 1.000 partecipanti, tra docenti e personale ATA, e 1.700 kit distribuiti. L'iniziativa ha previsto:
Hanno partecipato al contest 80 classi, presentando in totale 261 lavori. Alle tre classi vincitrici è stato offerto un seminario di eco-design, al termine del quale è stato realizzato il murale all'interno della propria scuola.
Nel corso del 2020 l'attività di Ufficio Stampa ha prodotto un totale di 373 comunicazioni ai media, con una crescita del 5% rispetto all'anno precedente. Il 90% delle comunicazioni sono state diffuse come comunicati stampa e note, il restante 10% come lettere. Nel 2020 sono state circa 230 le occasioni di incontro con i giornalisti, fra interviste e colloqui one-to-one, conferenze stampa e press visit.
Il Gruppo A2A è presente sui seguenti canali social: Facebook, LinkedIn e Twitter. La comunicazione attraverso i 9 profili social attivi, con una fanbase di oltre 260.000 utenti, cresciuta del 22% rispetto al 2019, permette un contatto più diretto con i cittadini e i clienti, informandoli su temi centrali per il Gruppo quali, ad esempio, l'economia circolare, la smart city e il risparmio energetico. Inoltre è possibile avviare flussi di social media caring per intercettare tempestivamente le necessità e le segnalazioni da trasmettere ai canali di customer care: complessivamente sono state risolte circa 5.000 richieste pervenute da parte degli utenti. Infine, l'attività permette di conoscere e raccogliere i principali temi discussi in rete, cogliendo spunti per progettare nuovi servizi e prodotti.
Il 2020 è stato caratterizzato da diversi interventi sulle digital property del Gruppo, sia in una logica evolutiva che reattiva, per fronteggiare le necessità di comunicazione derivate dall'emergenza sanitaria. Il sito corporate (www.a2a.eu) è stato oggetto di un importante intervento per dare ampio spazio alla scoperta dei Bilanci Territoriali di A2A attraverso la creazione di una sezione dedicata che permette l'accesso alle pagine di approfondimento di ogni bilancio in termini di performance di sostenibilità, obiettivi SDGs e progetti territoriali realizzati dal Gruppo.
I siti di AMSA e APRICA, invece, sono stati potenziati nell'ottica dell'accessibilità attraverso interventi dedicati agli ipovedenti. Inoltre, l'app Puliamo è stata caratterizzata dall'inserimento di una nuova funzionalità che permette la segnalazione degli oggetti mancanti nell'ambito del "Dove lo butto?", la funzionalità che guida i cittadini nel corretto conferimento dei rifiuti in base all'oggetto da buttare.
Quanto all'attività relativa alla gestione dell'emergenza Covid, sul sito di Gruppo è stata realizzata una nuova sezione dedicata ai canali di contatto digitali e telefonici per i cittadini ed è stato attivato l'accesso ad una piattaforma dedicata alla prenotazione online degli appuntamenti agli sportelli sul territorio.
Anche i siti AMSA e APRICA sono stati oggetto di numerosi interventi editoriali, ma anche strutturali, per facilitare la fruizione di informazioni e avvisi specifici per ciascun Comune. Sono state realizzate, in particolare, news e infografiche per guidare i cittadini nella corretta raccolta differenziata nel periodo di emergenza sanitaria legata al Covid-19, e sono stati pubblicati aggiornamenti quotidiani sulle eventuali variazioni di servizio sul territorio a causa dell'emergenza.

Le relazioni con la catena di fornitura sono ormai un fattore imprescindibile e una fonte significativa di creazione di valore e innovazione. Tuttavia, le catene di approvvigionamento possono raggiungere un grado di complessità molto elevato e determinare un grado di opacità sull'intero processo. La trasparenza sulla consapevolezza dell'intera catena di fornitura è un tema sempre più mainstream, e sempre più sotto esame nei principali assessment ESG internazionali. Infatti, attraverso i propri fornitori l'azienda si espone a possibili rischi nascosti e difficilmente controllabili, legati al rispetto delle normative ambientali, violazioni dei diritti umani e corruzione.
Con riferimento agli impatti sul cambiamento climatico, uno studio di Trucost, evidenzia, nei diversi settori, quanto pesa l'impatto sull'ambiente della catena di fornitura rispetto alle operazioni dirette: per le utilities il peso è meno del 10%, per il settore finanziario e alimentare il peso cresce fino al 98%.
Secondo l'SDGs Global Report 2020, dal 2010 ad oggi, solamente il 20% dei prodotti elettronici è stato riciclato, ciò dimostra ancora una scarsa attenzione nell'inclusione dei criteri di "eco-design" ed LCA (Life-Cycle Assessment) nel processo degli acquisti (oltre che nelle filiere di produzione e smaltimento).
IN MEDIA LE EMISSIONI DELLA CATENA DI FORNITURA RISPETTO ALLE ATTIVITÀ DEL BUSINESS
Sempre nel documento si evidenzia come la global material footprint in pochi anni (2010-2017) sia aumentata di oltre il 18%. In questo quadro, il "green sourcing" può fornire molti prodotti e soluzioni per risparmiare energia, acqua e rifiuti, con un effetto moltiplicatore su tali azioni. Anche i rapidi progressi tecnologici renderanno sempre più facile e meno costoso monitorare le catene di approvvigionamento, ad esempio con l'utilizzo della blockchain o della tecnologia della realtà virtuale (per visitare virtualmente i propri siti e rintracciare fornitori a monte dall'altra parte del globo).
A2A Bilancio Integrato 2020
Non meno importante sono gli aspetti social and governance. Nel 2020, le interruzioni delle catene di fornitura innescate dal Covid-19 hanno anche causato ulteriori crisi sociali nei paesi in via di sviluppo, aumentando i rischi di eventuali violazioni dei diritti umani fondamentali.
Le aziende, utilizzando il "potere delle loro decisioni di acquisto", possono far coincidere i propri impegni di sostenibilità lungo tutta la catena di fornitura. In questi termini, le attività di engagement con i fornitori strategici possono portare a sostanziali miglioramenti degli impatti della propria catena di fornitura sulla performance ESG complessive.
@2030 >30% il peso dei criteri di sostenibilità nel vendor rating del fornitore
DEI CEO CREDE CHE SI DEBBA RIPENSARE L'APPROCCIO GLOBALE VERSO LA CATENA DI FORNITURA
90% dei fornitori valutati con parametri ESG Capitale Naturale 8
Capitale Umano
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7
9 Capitale Intellettuale 10
Capitale Relazionale Relazione
con i Clienti Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index TCFD Content
Index
FONTI Studio UNPRI - Managing esg risk in the supply chains of private companies and assets CDP Supply Chain Report 2020 KPMG 2020 – CEO Outlook
TEMI MATERIALI Gestione responsabile della catena di fornitura
L'AUMENTO DEI COSTI LEGATI A RISCHI AMBIENTALI DELLA CATENA DI FORNITURA STIMATI NEI PROSSIMI 5 ANNI
11,4x 120B\$ 67%
SDGs IMPATTATI PIANO STRATEGICO
Adozione di politiche di selezione dei fornitori, dei collaboratori, dei partner commerciali impiegando processi equi e trasparenti, che prevedano l'integrazione di criteri di sostenibilità; promozione di pratiche di responsabilità sociale tra i fornitori, stimolando il miglioramento dell'affidabilità e della sicurezza nell'erogazione dei servizi.

Nell'anno 2020 sono stati emessi 12.542 ordini per forniture, servizi o lavori dalle società del Gruppo, per un importo complessivo di circa
Figura 52 Valore dell'ordinato per Business Unit


1 Sono presenti altre tipologie per A2A (Delocalizzati, Diretti, Decentrati, OIA/CIA) di cui sono stati emessi 4.413 documenti per un valore complessivo di 137 milioni di euro.

Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti Relazione con
la Comunità Relazione con
i Fornitori
Relazione della società di revisione
Index TCFD Content Index
GRI Content
Il Gruppo opera sul territorio con il supporto di fornitori che applicano alti standard in materia di salute e sicurezza del personale, e di tutela dell'ambiente. A questo scopo, A2A da anni adotta uno specifico sistema di accertamento di idoneità dei fornitori, in modo da poter assicurare la sussistenza delle capacità tecniche, reputazionali ed economico-finanziarie. Il processo di qualifica, regolato da procedura interna, risulta pienamente rispondente ai requisiti previsti dalla legge e del Codice Etico di Gruppo (nel rispetto del modello organizzativo ex D. Lgs. 231/2001). Nell'attività di selezione e qualifica dei fornitori, A2A si rivolge a tutte le società interessate a partecipare alle gare indette dal Gruppo, garantendo il mantenimento di un albo fornitori organizzato per categoria merceologica. Durante il processo di qualifica dei fornitori, per le categorie merceologiche individuate come significative ai fini della sicurezza e dell'ambiente, si prevede, oltre a valutazioni di tipo tecnico e finanziario, anche la verifica di specifici requisiti ambientali e di sicurezza, della validità delle eventuali certificazioni/iscrizioni richieste e degli indici infortunistici del fornitore. Possono, inoltre, essere svolte attività di verifica sul campo dei requisiti dichiarati. Gli audit potranno essere richiesti anche qualora emergano gravi non conformità durante l'esecuzione dei contratti, al fine di individuare le cause delle mancate performance, approfondendo quindi le aree critiche e l'individuazione delle azioni di miglioramento.
Per alcuni ambiti merceologici, i fornitori vengono valutati non solo secondo criteri socioambientali, economico-finanziari e tecnici, ma anche in relazione ai propri rischi reputazionali, con l'attribuzione di un Integrity Risk Rating, la cui valorizzazione positiva determina la permanenza nell'albo. Le aziende che intendono accreditarsi sul Portale Fornitori di A2A sono tenute a sottoscrivere il Patto di Integrità; la mancata sottoscrizione comporta l'impossibilità per il fornitore di richiedere l'iscrizione all'albo.
Ad ogni fornitore qualificato viene attribuito un punteggio complessivo (global score), calcolato come media ponderata di:
Il global score del fornitore ha acquisito, nel tempo, un peso sempre più rilevante per la definizione della Vendor List da invitare in gara o durante il processo di assegnazione della gara stessa.
Nel 2020 si è concluso il progetto per l'aggiornamento della metodologia del Vendor Rating. Nel Piano di sostenibilità è previsto un incremento del peso dei criteri ESG all'interno del vendor rating, con l'obiettivo di dare a tali aspetti un peso sempre maggiore sul totale della valutazione.
La qualifica ottenuta ha una validità di 36 mesi; tuttavia, qualora il global score attribuito a un fornitore rilevi delle criticità, A2A si riserva di mettere in atto provvedimenti quali la sospensione della qualifica o l'avvio di attività di audit.
Durante il 2020 si è concluso anche il progetto che ha previsto una revisione significativa della documentazione utilizzata nell'ambito dei rapporti contrattuali con i fornitori del Gruppo. Sono state infatti revisionate e aggiornate con le ultime novità normative le Condizioni Generali d'acquisto, relativamente ad appalti, servizi vari, forniture, prestazioni professionali e per l'acquisto di beni e servizi, in ambito information technology. Sono stati inoltre introdotti nuovi standard contrattuali che consentono una importante uniformità dei documenti emessi ai fornitori e una riduzione nei tempi di emissione degli stessi.
Nel 2020, 3.018 fornitori sono risultati in possesso di almeno una certificazione qualità, ambiente e sicurezza e di questi 1.113 sono stati attivati, con almeno un ordine.
Il valore degli ordini emessi dal Gruppo A2A affidato a fornitori in possesso di almeno una certificazione ammonta a circa l'80% del valore complessivo.
In sede di processo di qualifica per l'iscrizione o rinnovo all'albo, 2.250 fornitori sono stati valutati su tematiche sociali e 2.139 su tematiche ambientali.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| ISO9001 | 2.103 | 1.721 | 2.239 |
| ISO14001 | 633 | 593 | 731 |
| OHSAS18001 | 611 | 507 | 640 |
| SA8000 | 51 | 142 | 192 |
| Rispondenti al questionario TenP (Global Compact) | 166 | 188 | 223 |
| Totale fornitori con almeno una certificazione | 2.306 | 2.767 | 3.018 |
| di cui attivati con ordine | 1.144 | 1.092 | 1.113 |
black list.
In questo contesto, al fine di mitigare i rischi della catena di fornitura, A2A ha anche identificato quelli che possono essere considerati "fornitori critici", ossia tutti quei soggetti che possono causare con alta probabilità un impatto negativo al Gruppo a causa di una cattiva condotta sociale, ambientale e/o economica. I criteri rilevanti che indentificano tali fornitori sono determinati da:
Si individuano inoltre due livelli di rischio a cui corrispondono degli specifici provvedimenti:
Nel corso degli anni il Gruppo è entrato in contatto con numerose startup, riuscendo a sviluppare più di 70 progetti concreti. Al fine di favorire le collaborazioni con i nuovi progetti nascenti, nel corso del 2020 il Gruppo si è impegnato per rendere il processo di procurement dedicato ai progetti di startup più snello possibile, diventando un punto di riferimento in Italia per capacità di ascolto, coinvolgimento, sperimentazione e orientamento. E' stato infatti finalizzato lo "startup-kit", che permette di avere: un processo collaborativo completamente digitale, la contrattualizzazione del rapporto con A2A in una settimana e termini di pagamento specificamente definiti.
il primo livello "Watchlist" in cui il fornitore in osservazione temporanea può partecipare a gare e stipulare nuovi contratti, ma la scelta deve essere opportunamente motivata, ed il livello "Blacklist", dove al fornitore è inibita la partecipazione a gare
e la presentazione di nuove domande di qualifica.
Tra i processi strategici dell'azienda, oltre a quelli già descritti, si punta ad un rafforzamento dei processi di pianificazione degli acquisti, anche in ottica di responsible procurement, al fine di garantire la migliore qualità ed efficacia operativa
in coerenza col piano strategico.
Nel 2020 sono stati valutati 113 fornitori critici, di cui 32 tramite l'analisi dei loro Patti d'Integrità e 81 su cui è stata promossa un'attività di reputational due diligence. Rispetto a queste valutazioni, il 51% dei fornitori è stato posto in watch list e il 4% in
Capitale Relazionale Relazione
con i Clienti Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index TCFD Content
Index
Finanziario
Lettera agli stakeholder Nota Metodologica
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8
9 Capitale Intellettuale
10
Capitale Umano
202 203
= Grave e GIALLO = Rilevante). Nel caso di anomalie rosse, i responsabili del cantiere vengono immediatamente allertati per adottare, nel più breve tempo possibile, le opportune contromisure coinvolgendo gli appaltatori.
Oltre a quanto speso per forniture, lavori e servizi, circa 1,2 miliardi di euro sono stati spesi per l'acquisto dei combustibili (di cui 96% per il gas naturale) utilizzati nelle centrali del Gruppo o veicolati ai clienti finali. Grazie al piano di decarbonizzazione di A2A, nel 2020 gli acquisti di carbone sono scesi dell'88% e rappresentano, insieme al gasolio, una quota inferiore all'1% dell'ordinato.

L'attenzione alla sicurezza sul posto di lavoro, non solo nelle proprie attività, ma lungo tutta la catena di fornitura, rappresenta sempre più per il Gruppo un tema di fondamentale importanza. Per tale ragione A2A, e in particolare la BU Reti e Calore, ha iniziato dal 2016 ad effettuare rigorosi controlli sull'aderenza a quanto previsto dal capitolato d'appalto e sulla conformità alle disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/2008) e di ambiente (D. Lgs. 152/2006).
Nel 2020 il Gruppo ha effettuato ispezioni a 69 appaltatori e 31 subappaltatori (+15% rispetto al 2019) ed è quasi raddoppiata la percentuale di cantieri ispezionati, passando dal 23% del 2019 al 70% sul totale di quelli aperti nel 2020.
| 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|
| 1.682 | 2.453 | 3.961 |
| 25.612 | 72.416 | 118.450 |
| 90% | 98% | 99% |
| Unareti, A2A Ciclo Idrico, A2A Calore & Servizi |
Unareti, A2A Ciclo Idrico, A2A Calore & Servizi |
Unareti, A2A Ciclo Idrico, A2A Calore & Servizi |
| Provincia: Milano, Bergamo e Brescia |
Provincie di Milano, Brescia e Bergamo e comuni presidiati nell'Area Po e Abruzzo |
Provincie di Milano, Brescia e Bergamo e comuni presidiati nell'Area Po e Abruzzo |
| Informazione costante dei risultati delle ispezioni a tutte le parti interessate |
Informazione costante dei risultati delle ispezioni a tutte le parti interessate |
Informazione costante dei risultati delle ispezioni a tutte le parti interessate |
| 83 | 238 | 138 |
| Minimizzare le anomalie con conseguente aumento della sicurezza, diminuzione degli impatti ambientali, miglioramento della qualità delle opere e garanzia della completa conformità alle |
Minimizzare le anomalie con conseguente aumento della sicurezza, diminuzione degli impatti ambientali, miglioramento della qualità delle opere e garanzia della completa conformità alle |
Minimizzare le anomalie con conseguente aumento della sicurezza, diminuzione degli impatti ambientali, miglioramento della qualità delle opere e garanzia della completa conformità alle norme vigenti |
| norme vigenti | norme vigenti |
Nota Metodologica 1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business 2 Governance 3 Le visite di controllo sono state fatte su un campione di cantieri stradali selezionato, in modo da garantire un adeguato numero di controlli sia per i cantieri di valore maggiore sia per quelli di valore più ridotto. Le ispezioni sono state condotte con l'ausilio di apposite check-list, i cui risultati sono condivisi successivamente con le strutture aziendali interessate. La check-list prevede tre livelli di anomalia (ROSSO = Bloccante, ARANCIONE
La strategia sostenibile di A2A 4
Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti Relazione con
la Comunità Relazione con
i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content
Index TCFD Content Index

Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content
Index TCFD Content
Index
207



Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A
4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
| Indicatori | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | |
|---|---|---|---|
| Profilo dell'organizzazione | |||
| D 102-1 | Nome dell'organizzazione | 10 | |
| D 102-2 | Attività e Servizi forniti | 10-15 | |
| D 102-3 | Ubicazione sede aziendale | Colophon | |
| D 102-4 | Ubicazione delle operazioni | 86;89;94 | 30-31;71;81 |
| D 102-5 | Assetto proprietario | 76 | |
| D 102-6 | Mercati serviti | 14-15 | |
| D 102-7 | Dimensioni dell'organizzazione | 19 | |
| D 102-8 | Informazioni sui dipendenti e gli altri lavoratori | 122;128-143 | 43-53;76-77;83-84 |
| D 102-9 | Catena di fornitura dell'organizzazione | 16-17;200-205 | 80;86 |
| D 102-10 | Cambiamenti avvenuti durante l'anno nell'organizzazione o nella catena di fornitura |
Nota metodologica | |
| D 102-11 | Principio precauzionale (risk management) | 30-31;74-75:86- 87;102-105;124- 127;148-149;162- 163;184-185;200-201 |
|
| D 102-12 | Iniziative esterne che l'organizzazione sottoscrive | 34 | |
| D 102-13 | Lista della associazioni di categoria a cui l'organizzazione aderisce |
186 | |
| EU 1 | Capacità installata | 86;89;94 | |
| EU 2 | Energia netta prodotta | 26-27;72;82 | |
| EU3 | Numero di clienti divisi per categoria | 164-165 30;54;64-65;67;79;85 | |
| EU 4 | Lunghezza delle reti di trasmissione e distribuzione | 92 | 27;30;73;82 |
| EU 5 | Allocazione delle quote di emissione e rispetto del protocollo di Kyoto |
113 | |
| Strategia | |||
| D102-14 | Lettera agli stakeholders | 4-5 | |
| D102-15 | Impatti, rischi e opportunità | 30-31;74-75:86- 87;102-105;124- 127;148-149;162- 163;184-185;200-201 |
|
| Aspetti etici | |||
| D102-16 | Mission, valori, codici di condotta e principi | 12;25-26 | |
| D102-17 | Meccanismi interni ed esterni per fornire consigli su compartamenti etici, legali ed illegali |
25-26 |
| DOCUMENTO | |||
|---|---|---|---|
| Indicatori | PRINCIPALE | SUPPLEMENTO | |
| Governance | |||
| D102-18 | Struttura di governance dell'organizzazione | 22-23 | |
| D102-20 | Posizioni interne con responsabilità in ambito economico, ambientale e sociale |
22-23 | |
| D102-21 | Processi per la consultazione su temi di natura economica, ambientale e sociale tra gli stakeholder e il più alto organo di governo |
22-23 | |
| D102-22 | Composizione del più alto organo di governo e dei suoi comitati |
22-23 | |
| D102-23 | Presidente del più alto organo di governo | 22-23 | |
| D102-27 | Formazione del più alto organo di governo su temi di natura economica, ambientale e sociale |
22-23 | |
| D102-32 | Indicazione del comitato o della posizione che verifica e approva il Bilancio di sostenibilità |
Nota metodologica | |
| Coinvolgimento degli Stakeholder | |||
| D102-40 | Stakeholder del Gruppo | 60-61 | |
| D102-41 | Dipendenti coperti da accordi collettivi | 136 | |
| D102-42 | Processo di identificazione | 62-65 | |
| D102-43 | Approccio all'engagement, incluso frequenze e tipologie di attività |
62-65 | |
| D102-44 | Temi emersi dallo stakeholder engagement | 66-69 | |
| Parametri di bilancio | |||
| D102-45 | Entità incluse nel bilancio | Nota metodologica + BC* |
|
| D102-46 | Processo per la definizione dei contenuti del report e del perimetro |
66-69 | |
| D102-47 | Aspetti materiali identificati nel processo di definizione dei contenuti |
66-69 | |
| D102-48 | Informazioni su eventuali "restatement" rispetto al precedente report |
Nota metodologica | |
| D102-49 | Eventuali cambiamenti rispetto agli aspetti materiali del precedente report |
Nota metodologica | |
| D102-50 | Periodicità di rendicontazione (annuale, semestrale,…) | Nota metodologica | |
| D102-51 | Data del report più recente | Nota metodologica | |
| D102-52 | Ciclo di rendicontazione | Nota metodologica | |
| D102-53 | Contatti per informazioni sul report | Colophon | |
| D102-54 | Dichiarazione di rendicontazione secondo i GRI Standards | Nota metodologica | |
| D102-55 | GRI Content Index | 210-216 | |
* Bilancio Consolidato 2020 - Allegato 3. Elenco delle imprese incluse nel Bilancio Consolidato.
D102-56 Documento di Assurance 206-209
Lettera agli stakeholder
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
2
La strategia sostenibile di
Stakeholder engagement e analisi di
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Intellettuale
Capitale Relazionale
con i Clienti Relazione con
la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
Index
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di
2
A2A 4 Stakeholder engagement
e analisi di
materialità 5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7
Capitale
Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale Relazione
con i Clienti Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione
della società di
revisione
TCFD Content Index
GRI Content Index
Specific Standard Disclosure
| Riferimenti e omission | |||
|---|---|---|---|
| Indicatori | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | |
| Performance economica (GRI 201) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;74-75; 218-219 | 10-11;14-15 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 74-75 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 74-75 | |
| D 201-1 | Valore economico diretto generato e distribuito | 75 | 23-25;72 |
| Impatti economici indiretti (GRI 203) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;74-75; 218-219 | 10-11;14-15 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 74-75 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 74-75 | |
| D 203-1 | Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti |
81 | 23-25;72 |
| D 203-2 | Principali impatti economici indiretti | 72;75;173-175;191 | 79;81;85 |
| Pratiche di approvigionamento (GRI 204) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69; 200-201; 218-219 |
10-11;14-15 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 200-201 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 200-201 | |
| D 204-1 | Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali | 198;201 | 68;80;86 |
| Anticorruzione (GRI 205) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;30; 218-219 | 10-11;14-15 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 30 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 30 | |
| D 205-1 | Divisioni interne monitorate per rischi legati alla corruzione | 26 | |
| D 205-3 | Casi di corruzione segnalati e confermati e relative azioni intraprese |
26 | 71;81 |
| Comportamento anti-competitivo (GRI 206) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;30; 218-219 | 10-11;14-15 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 30 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 30 | |
| D 206-1 | Azioni legali per comportamenti anti-competitivi, anti-trust e pratiche di monopolio |
181 | 80; 86 BC + RG* |
| Materiali (GRI 301) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;102-103; 218-219 |
|
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 102-103 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 102-103 | |
| D 301-1 | Materie prime utilizzate per peso e volume | 106-108 | 33;36;39;42;74;83 |
| Energia (GRI 302) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69; 104-105; 218-219 |
6-7 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 104-105 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 104-105 | |
| D 302-1 | Consumo dell'energia all'interno dell'organizzazione | 110-113;116 | 33;36;39;42;74;83 |
* Bilancio Consolidato 2020 - paragrafo 3. Note illustrative - Altre Informazioni - 7) Aggiornamento delle principali vertenze giudiziarie e fiscali in corso.
** Relazione sulla Gestione 2020 - paragrafo 3. Evoluzione della regolazione ed impatti sulle Business Unit del Gruppo A2A.
| Riferimenti e omission | ||||
|---|---|---|---|---|
| Indicatori | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | ||
| Acqua e Scarichi idrici (GRI 303_2018) | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69:102-103; 218-219 |
4-5 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 102-103 | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 102-103 | ||
| D 303-1 | Interazione con l'acqua come risorsa condivisa | 109;114-118 | ||
| D 303-2 | Gestione degli impatti correlati allo scarico di acqua | 114-118 | ||
| D 303-3 | Prelievo idrico | 115-117 | 32;34;37;40;42;74 | |
| D 303-4 | Scarico di acqua | 117-118 | 32;34;37;40;74 | |
| D 303-5 | Consumo di acqua | 114-116 | 32;34;37;40;42 | |
| Biodiversità (GRI 304) | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;104-105; 218-219 |
4-5 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 104-105 | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 104-105 | ||
| D 304-1 | Localizzazione e dimensioni di terreni posseduti, affittati o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette |
119 | ||
| Emissioni (GRI 305) | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;104-105; 218-219 |
6-7 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 104-105 | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 104-105 | ||
| D 305-1 | Emissioni dirette di GHG | 112-113 | 35;38;41;42;75;83 | |
| D 305-2 | Emissioni indirette di GHG | 112-113 | 35;38;41;42;75;83 | |
| D 305-7 | NOx , SOx e altre emissioni significative |
111 | 35;38;41;75 | |
| Scarichi e rifiuti (GRI 306) | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;102-103; 218-219 |
4-5 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 102-103 | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 102-103 | ||
| D 306-2 | Peso totale dei rifiuti per tipo e metodo di smaltimento | 107-108 | 34;38;41;42;75;83 | |
| Conformità su aspetti ambientali (GRI 307) | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;30; 218-219 | ||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 30 | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 30 | ||
| D 307-1 | Non conformità con i regolamenti di materia ambientale | - | 32;86 | |
| Valutazione fornitori su aspetti ambientali (GRI 308) | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69; 200-201; 218-219 |
12-13 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 200-201 | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 200-201 | ||
| D 308-1 | Nuovi fornitori valutati secondo criteri ambientali | 203 | 80; 86 | |
| Occupazione (GRI 401) | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;124-125; 218-219 |
10-11 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 124-125 |
D 103-3 Valutazione dell'approccio del management 124-125
D 401-1 Nuove assunzioni e tasso di turnover 129-130 44;76;84
| Riferimenti e omission | |||
|---|---|---|---|
| Indicatori | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | |
| Salute e sicurezza sul lavoro (GRI 403-2018) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;124-125; 218-219 |
10-11 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 124-125 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 124-125 | |
| D 403-1 | Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro | 138-139 | |
| D 403-2 | Identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e indagini sugli incidenti |
141 | |
| D 403-3 | Servizi di medicina del lavoro | 141 | |
| D 403-4 | Partecipazione e consultazione dei lavoratori e comunicazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
138-139 | |
| D 403-5 | Formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro |
138 | |
| D 403-6 | Promozione della salute dei lavoratori | 141 | |
| D 403-8 | Lavoratori coperti da un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro |
28;138 | |
| D 403-9 | Infortuni sul lavoro | 140-141 | 50-51;76;84 |
| D 403-10 | Malattie professionali | 141 | 51 |
| Sviluppo e formazione (GRI 404) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;124-125; 218-219 |
10-11 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 124-125 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 124-125 | |
| D 404-1 | Ore medie annue di formazione per dipendente | 131-132 | 48-49;78;84 |
| Diversità e pari opportunità (GRI 405) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;126-127; 218-219 |
10-11 |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 126-127 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 126-127 | |
| D 405-1 | Ripartizione degli organi di governo e dei dipendenti per sesso e altri indicatori di diversità |
142-143 | 43;46-47;76-77;83 |
| Non discriminazione (GRI 406) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;31 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 31; 218-219 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 31 | |
| D 406-1 | Episodi di discriminazione e azioni correttive prese | 26 | |
| Liberta' di associazione e contrattazione collettiva (GRI 407) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;124-125 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 124-125; 218-219 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 124-125 | |
| D 407-1 | Libertà di associazione e di contrattazione collettiva | 136 | 53 |
| Valutazione dei diritti umani (GRI 412) | |||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;31 | |
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 31; 218-219 | |
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 31 | |
| D 412-2 | Formazione dei dipendenti nelle politiche sui diritti umani | 26 |
| Indicatori | Riferimenti e omission | Lettera agli stakeholder |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | Nota Metodologica |
|||
| Comunità locale (GRI 413) | 1 | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;184-185; 218-219 |
Il Gruppo A2A e il suo modello di business |
||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 184-185 | |||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 184-185 | 2 Governance |
||
| D 413-1 | Attività che prevedono un coinvolgimento delle comunità locali | 60-65; 186-197 | |||
| Valutazione fornitori su impatti sociali (GRI 414) | 3 La strategia |
||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69; 200-201; 218-219 |
10-11 | sostenibile di A2A |
|
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 200-201 | 4 | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 200-201 | Stakeholder | ||
| D 414-1 | Nuovi fornitori valutati secondo criteri sociali | 203 | 80; 86 | engagement e analisi di |
|
| Politica pubblica (GRI 415) | materialità | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;184-185; 218-219 |
5 | ||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 184-185 | Capitale Finanziario |
||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 184-185 | |||
| D 415-1 | Contributi finanziari a partiti, politici e relative istituzioni | 192 | 6 Capitale |
||
| Salute e sicurezza dei consumatori (GRI 416) | Manifatturiero | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;162-163; 218-219 |
7 Capitale |
||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 162-163 | Naturale | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 162-163 | 8 | ||
| D 416-2 | Casi di non conformità su salute e sicurezza dei prodotti/servizi | - | 70;80;86 | Capitale Umano | |
| EU 25 | Numero di incidenti che hanno coinvolto la comunità, inclusi i procedimenti giudiziari |
- | 70;80;86 | 9 Capitale |
|
| Etichettatura di prodotti e servizi (GRI 417) | Intellettuale | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;162-163; 218-219 |
10 | ||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 162-163 | Capitale Relazionale |
||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 162-163 | Relazione | ||
| D 417-3 | Incidenza della non conformità per attività di marketing | 181 | 80 | con i Clienti | |
| Privacy dei consumatori (GRI 418) | Relazione con | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;162-163; 218-219 |
la Comunità Relazione con |
||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 162-163 | i Fornitori | ||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 162-163 | Relazione | ||
| D 418-1 | Reclami motivati riguardanti violazioni della privacy dei clienti e la perdita di dati |
27;97 | 80 | della società di revisione |
|
| Conformità su aspetti sociali (GRI 419) | GRI Content | ||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;30; 218-219 | Index | ||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 30 | TCFD Content Index |
||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 30 | |||
| D 419-1 | Non conformità con i regolamenti nell'area socio economica | - | 69-70;80;86 |
214 215
PRINCIPALE SUPPLEMENTO
42-45;89-91;95- 97;111;155-157;167- 168;173-175
Indicatori DOCUMENTO
D 302-4 Riduzione dei consumi di energia 87;91;155
D 305-3 Altre emissioni indirette GHG 112-113 D 305-4 Intensità delle emissioni GHG 112-113
cambiamento climatico 50-57;93-94
dell'anti-corruzione 26
servizi 173-174
rispetto agli uomini a parità di categoria 136
D 302-3 Indicatori di energy intensity 111;112-113 31
per opere di costruzione e manutenzione - 51
e sicurezza 141 50
D 201-2 Conseguenze economiche e altri rischi/opportunità dovuti al
D 205-2 Comunicazione e formazione su policy e procedure sul tema
D 302-5 Riduzione del consumo energetico richiesto da prodotti e
EU 17 Giorni lavorati dai dipendenti degli appaltatori e subappaltatori
EU 18 Dipendenti di imprese terze coinvolti in formazione su salute
D 405-2 Rapporto dello stipendio base e di quello medio delle donne
D 305-5 Iniziative di riduzione delle emissioni di GHG
Diversità e pari opportunità (GRI 405)
Performance economica (GRI 201)
Anticorruzione (GRI 205)
Energia (GRI 302)
Emissioni (GRI 305)
Occupazione
Nota Metodologica
1 Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Governance 3 La strategia sostenibile di
2
A2A 4 Stakeholder
engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
10 Capitale Relazionale
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
| Electric Utility Sector Supplement | Altri indicatori GRI Standards - DNF Gruppo A2A |
|---|---|
| ------------------------------------ | ---------------------------------------------------- |
| Indicatori | DOCUMENTO PRINCIPALE |
SUPPLEMENTO | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Demand side management | |||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69; 148-149 | |||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 148-149 | |||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 148-149 | |||
| Ricerca e sviluppo | |||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69; 148-149 | |||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 148-149 | |||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 148-149 | |||
| Gestione efficiente | |||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69; 86-87 | |||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 86-87 | |||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 86-87 | |||
| EU 11 | Rendimento medio del parco termoelettrico | - | 31 | ||
| EU 12 | Perdite di trasmissione e distribuzione in percentuale del totale di energia |
- | 27 | ||
| Accessibilità del servizio | |||||
| D 103-1 | Spiegazione dei temi materiali e del loro confine | 68-69;162-163 | |||
| D 103-2 | Approccio del management e suoi componenti | 162-163 | |||
| D 103-3 | Valutazione dell'approccio del management | 162-163 | |||
| EU 28 | Indice di frequenza di interruzione del servizio | 58-59 | |||
| EU 29 | Indice di durata media di interruzione del servizio | 58-59 | |||
| EU 30 | Avaiability factor medio del parco impianti | 26 |
Il Gruppo A2A e il suo modello di business
Nota Metodologica
1
2 Governance
3 La strategia sostenibile di A2A 4 Stakeholder engagement e analisi di materialità
5 Capitale Finanziario
| Condotta etica del business | ANTICORRUZIONE (GRI 205) COMPORTAMENTO ANTI COMPETITIVO (GRI 206) CONFORMITÀ SU ASPETTI AMBIENTALI (GRI 307) CONFORMITÀ SU ASPETTI SOCIALI (GRI 419) |
Gruppo | - |
|---|---|---|---|
| Elementi di sostenibilità nella Governance aziendale |
NON DISCRIMINAZIONE (GRI 406) | Gruppo | - |
| Gestione dei rischi e delle opportunità di sostenibilità |
CONFORMITÀ SU ASPETTI SOCIALI (GRI 419) ANTICORRUZIONE (GRI 205) RICERCA E SVILUPPO (EU SUPPLEMENT) |
Gruppo | Comunità/Clienti / Fornitori* |
| Rispetto e promozione dei Diritti Umani lungo la catena del valore del Gruppo |
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTVA (GRI 407) Gruppo VALUTAZIONE DEI DIRITTI UMANI (GRI 412) |
Fornitori* | |
| Creazione di valore economico sostenibile |
PERFORMANCE ECONOMICA (GRI 201) IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI (GRI 203) |
Gruppo | Azionisti/Istituzioni |
| Sviluppo innovativo e gestione efficiente delle infrastrutture del Gruppo |
ENERGIA (GRI 302) GESTIONE EFFICIENTE (EU SUPPLEMENT) |
Gruppo | - |
| Economia circolare e uso responsabile delle risorse |
MATERIALI (GRI 301) SCARICHI E RIFIUTI (GRI 306) |
BU Ambiente BU Reti e Calore BU Generazione e Trading |
Comunità |
| Uso efficiente dell'acqua | ACQUA E SCARICHI IDRICI (GRI 303) SCARICHI E RIFIUTI (GRI 306) |
Gruppo | Fornitori* |
| Lotta al cambiamento climatico e contenimento delle emissioni in atmosfera |
ENERGIA (GRI 302) EMISSIONI (GRI 305) |
Gruppo | Fornitori*/ Clienti |
| Tutela della biodiversità | CONFORMITÀ SU ASPETTI AMBIENTALI (GRI 307) BIODIVERSITÀ (GRI 304) |
Gruppo | Comunità |
| Qualità dell'acqua distribuita | CONFORMITÀ SU ASPETTI AMBIENTALI (GRI 307) |
BU Reti e Calore | Comunità/Clienti |
| Mobilità sostenibile | ENERGIA (GRI 302) EMISSIONI (GRI 305) GESTIONE EFFICIENTE (EU SUPPLEMENT) |
Gruppo | Comunità/Clienti |
| Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro |
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO (GRI 403) |
Gruppo | Appaltatori |
| Valorizzazione del Capitale Umano |
OCCUPAZIONE (GRI 401) Gruppo SVILUPPO E FORMAZIONE (GRI 404) |
- | |
| Diversità e inclusione | DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ (GRI 405) |
Gruppo | |
| Welfare aziendale | OCCUPAZIONE (GRI 401) | Gruppo | |
| Innovazione tecnologica e smart city |
RICERCA E SVILUPPO (EU SUPPLEMENT) DEMAND SIDE MANAGEMENT (EU SUPPLEMENT) |
Gruppo | Istituzioni |
| Responsabilità e Sicurezza nella fornitura di servizi e prodotti |
SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI (GRI 416) ETICHETTATURA DI PRODOTTI E SERVIZI (GRI 417) PRIVACY DEI CONSUMATORI (GRI 418) |
BU Mercato BU Reti e Calore |
Istituzioni/Comunità/ Clienti |
|---|---|---|---|
| Qualità e Innovazione nella fornitura di servizi e prodotti |
PRIVACY DEI CONSUMATORI (GRI 418) ACCESSIBILITÀ DEL SERVIZIO (EU SUPPLEMENT) DEMAND SIDE MANAGEMENT (EU SUPPLEMENT) |
BU Mercato BU Reti e Calore smart city |
Istituzioni/Comunità/ Clienti |
| Rapporto con gli stakeholder del Gruppo |
COMUNITÀ LOCALE (GRI 413) POLITICA PUBBLICA (GRI 415) |
Gruppo | - |
| Educazione ambientale | COMUNITÀ LOCALE (GRI 413) | Gruppo | - |
| Gestione responsabile della catena di fornitura |
PRATICHE DI APPROVIGIONAMENTO (GRI 204) VALUTAZIONE FORNITORI SU ASPETTI AMBIENTALI (GRI 308) VALUTAZIONE FORNITORI SU IMPATTI SOCIALI (GRI 414) |
Gruppo | Fornitori* |
* Limitazione di perimetro: la rendicontazione è relativa solo ai fornitori diretti e non a quelli di secondo livello.
6 Capitale Manifatturiero
7 Capitale Naturale
8 Capitale Umano
9 Capitale Intellettuale
Capitale Relazionale
10
Relazione con i Clienti
Relazione con la Comunità
Relazione con i Fornitori
Relazione della società di revisione
GRI Content Index
| Ambito | Raccomandazioni TCFD | Riferimento | |
|---|---|---|---|
| Governance Modello di governance dell'organizzazione |
a. Descrivere la supervisione del Consiglio di Amministrazione sui rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico |
- Ruoli e responsabilità per la mitigazione del cambiamento climatico pag. 24 |
|
| in relazione ai rischi e alle opportunità legati al cambiamento climatico |
b. Descrivere il ruolo del management nel valutare e gestire i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico |
- Ruoli e responsabilità per la mitigazione del cambiamento climatico pag. 24 |
|
| a. Descrivere i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico che l'organizzazione ha identificato nel breve, medio e lungo termine |
- La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A pagg. 51-57 |
||
| Strategia Impatti attuali o potenziali dei rischi e delle opportunità legati al cambiamento climatico sul business, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria |
b. Descrivere l'impatto dei rischi e delle opportunità legati al cambiamento climatico sul business, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria dell'organizzazione. |
- La Strategia di A2A pagg. 40-41 - La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A pag. 50 |
|
| dell'organizzazione | c. Descrivere la resilienza della strategia dell'organizzazione, prendendo in considerazione differenti scenari legati al clima, incluso uno scenario di 2°C o inferiore |
- La Strategia di A2A pagg. 40-41 - Il contesto di riferimento e gli scenari pagg. 35-36 - La strategia europea e nazionale pagg. 37-39 |
|
| a. Descrivere i processi dell'organizzazione per identificare e valutare i rischi legati al cambiamento climatico |
- Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità pagg. 28-31 - La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A pag. 50 |
||
| Gestione del rischio Processo di identificazione, valutazione e gestione dei rischi legati al cambiamento climatico |
b. Descrivere i processi dell'organizzazione per gestire i rischi legati al cambiamento climatico |
- Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità pagg. 28-31 - La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A pag. 50 - Capitale Naturale pag. 104-105 - Transizione energetica Pagg. 110-113 |
|
| c. Descrivere come i processi di identificazione, valutazione e gestione dei rischi legati al clima sono integrati nella gestione complessiva del rischio dell'organizzazione |
- Analisi e gestione dei rischi e delle opportunità pagg. 28-31 - La gestione del cambiamento climatico nella strategia di A2A pag. 50 |
||
| Metriche e target | a. Dichiarare le metriche utilizzate dall'organizzazione per valutare i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico in linea con la sua strategia e il processo di gestione del rischio |
- La gestione dei rischi e delle opportunità climatiche nel Gruppo A2A pagg. 51-57 |
|
| Metriche e obiettivi utilizzati dall'organizzazione per valutare e gestire i rischi e le opportunità rilevanti legati al |
b. Dichiarare le emissioni di gas a effetto serra (GHG) Scope 1, 2, e 3 e i relativi rischi |
- Transizione energetica Pagg. 110-113 | |
| cambiamento climatico | c. Descrivere gli obiettivi utilizzati dall'organizzazione per gestire i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico e le prestazioni rispetto agli obiettivi |
- Transizione energetica Pagg. 44-45 |

Sede direzionale e amministrativa:
Corso Porta Vittoria, 4 - 20122 Milano T [+39] 02 77201 F [+39] 02 77203920
Communication, Sustainability and Regional Aff airs T [+39] 02 77201 - [email protected] - a2a.eu
Si ringraziano tutti i colleghi di A2A che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.
MERCURIO GP
Stampa: AGEMA S.p.A.

Milano, aprile 2021

a2a.eu
2020 Bilancio Integrato
Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016)

2020
Supplemento Bilancio Integrato
Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016)
Dichiarazione Consolidata di carattere non fi nanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016

Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016
| Target operativi di sostenibilità 21-30 | 4 |
|---|---|
| e analisi di materialità Stakeholder engagement |
16 |
| Capitale Finanziario | 24 |
| Capitale Manifatturiero | 27 |
| Capitale Naturale | 31 |
| Capitale Umano | 44 |
| Capitale Relazionale | 55 |
| Il Gruppo Acsm Agam | 73 |
| Il Gruppo AEB | 83 |
ECONOMIA CIRCOLARE
| CONSUNTIVO | PIANO 21 - 30 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 | Target operativi di sostenibilità |
| Perdite idriche lineari (mc/km/gg) - media | 24,4 | 22,8 | 20,7 | 19,2 | 21-30 | |
| Abitanti equivalenti serviti totali (Depurazione) - migliaia | 577 | 643 | 1.078 | 1.898 | ||
| ACQUA realizzare azioni per ridurre il consumo di |
Percentuale di Abitanti Equivalenti senza accesso al servizio di depurazione (% sul totale AE al 31/12/2016 nei comuni serviti) |
17,5% | 8,0% | 3,7% | 0,8% | Stakeholder engagement |
| acqua nei processi di captazione e distribuzione, diminuire la dispersione idrica e migliorare la qualità delle acque restituite all'ambiente |
Numero di sensori intelligenti installati per il servizio idrico - dato cumulato |
87 | 134 | 242 | 370 | e analisi di materialità |
| Percentuale di contatori servizio idrico di nuova generazione installati | 22% | 49% | 75% | 92% | ||
| Riduzione dei consumi idrici da acquedotto nella distribuzione elettrica - perimetro Unareti - riduzione % rispetto al consumo 2020 (455.000 m3 ) |
- | -29% | -37% | -59% | Capitale | |
| Tasso di raccolta differenziata rifiuti urbani (%) | 71,1% | 72,0% | 74,0% | 76,0% | Finanziario | |
| RECUPERO E TRATTAMENTO RIFIUTI | % di raccolta differenziata Milano | 62,6% | 63,5% | 66,5% | 70,0% | Capitale Manifatturiero |
| Migliorare il processo di recupero dei rifiuti raccolti (anche attraverso la loro valorizzazione |
% di rifiuti urbani raccolti in discarica | 0,3% | 0% | 0% | 0% | |
| energetica) e promuovere la raccolta differenziata | Riduzione indifferenziata pro-capite (t/abitante) | 163 | 160 | 139 | 117 | |
| Rifiuti avviati a recupero di materia (Mt)1 | 1,0 | 1,2 | 1,7 | 2,2 | ||
| POLITICHE DI RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DI RIFIUTI |
Territori in cui sono attive azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti (% sul totale abitanti serviti) |
89% | >85% | >85% | >85% | Capitale Naturale |
| Ridurre la produzione di rifiuti attraverso una politica di prevenzione, riduzione, riutilizzo |
Numero di partnership avviate per iniziative di economia circolare | 7 | 18 | 31 | 38 | |
| REAL ESTATE | Certificazione LEED nuovo building A2A | - | - | ottenimento | Capitale Umano |
|
| Assicurare la massima efficienza energetica attraverso le BAT anche per gli asset del Gruppo |
Progetti di efficientamento energetico nei building del Gruppo | - | Sede Porta Vittoria | Torre Faro A2A | ||
| Capacità accumuli termici per il TLR (metri cubi) | 7.620 | 20.020 | 27.020 | 27.020 | ||
| TELERISCALDAMENTO | Energia da cascami termici / rinnovabili per il TLR (TWht ) |
1,4 | 1,6 | 2,3 | 2,9 | Capitale Relazionale |
| Aiutare a ridurre l'impatto ambientale delle città, ponendo particolare attenzione alla qualità dell'aria implementando il teleriscaldamento e il |
Quota calore da rinnovabili e recupero cascami (% sul totale) | 50% | 52% | 67% | 73% | |
| teleraffrescamento | Emissione CO2 evitate grazie al TLR (t/a) |
-225.218 | - 272.662 | - 429.654 | - 502.185 | Il Gruppo Acsm |
| Emissioni NOx evitate grazie al TLR (t/a) |
-241 | -724 | -1.864 | -3.313 | Agam |
1 KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A: 1,4Mt al 2024, 1,7Mt al 2026.

| CONSUNTIVO | PIANO 21 - 30 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 | Target operativi di sostenibilità |
| RINNOVABILI Incrementare le quote di produzione energetica |
Totale capacità installata FER (GW)2 | 2,1 | 2,2 | 3,6 | 5,7 | 21-30 |
| da fonti rinnovabili | Quota FER su produzione netta totale | 31% | 31% | 36% | 58% | |
| EMISSIONI | Fattore emissione Scope 1 (gCO2eq/kWh) - perimetro allineato al target approvato dalla SBTi2 |
310 | 322 | 283 | 226 | Stakeholder engagement |
| Sviluppare azioni mirate a ridurre l'impronta ambientale come le emissioni dirette e indirette |
Emissioni Scope 2 (ktCO2eq) | 29 | 16 | - | - | e analisi di materialità |
| di gas effetto serra | Emissioni totali evitate di metano da reti di distribuzione - valori cumulati rispetto al 2015 (tCO2eq) - Perimetro Unareti |
49.231 | 63.305 | 123.732 | 229.493 | Capitale Finanziario |
| Numero punti di ricarica elettrica - cumulato 21-30 | - | 650 | 3.254 | 6.062 | ||
| Contratti di servizi di ricarica Emoving (numero) | - | 6.002 | 62.013 | 200.000 | ||
| MOBILITA' SOSTENIBILE | Emissioni evitate cumulate 21-30 - Emoving (t) | - | 6.046 | 151.179 | 674.124 | |
| Sviluppare soluzioni di mobilità sostenibile interna ed esterna |
Veicoli della BU Reti e Calore con mezzi a basso impatto ambientale (motorizzazione a metano ed elettriche) (% sul totale) |
37% | 81% | 82% | 92% | Capitale Manifatturiero |
| Mezzi raccolta e spazzamento a basso impatto ambientale (veicoli Euro 6, metano, elettriche) (% sul totale) |
49% | 58% | 74% | 81% | Capitale | |
| SMART GRID | Percentuale di utenti con smart meter elettricità 2G (Unareti) | 10% | 48% | 99% | 100% | Naturale |
| Sviluppare soluzioni al fine di offrire una migliore infrastruttura di accesso alle informazioni (smart |
Interruzioni utenti in BT - SAIFI (#/anno/POD) | nd | 1,33 | 1,04 | 0,97 | |
| grid) e migliorare la resilienza della rete e per contribuire alla crescente elettrificazione dei |
Capacità installata della rete elettrica (MVA) - perimetro Unareti | 4.208 | 4.706 | 5.726 | 6.343 | Capitale |
| consumi | Investimenti in smart grid (mln €) - dato cumulato 21-30 | - | 86 | 256 | 426 | Umano |
| Elettricità verde venduta al mercato (TWh) | 3,9 | 5,7 | 10,3 | 16,0 | ||
| Gas CO2 free venduto (Mm3 ) |
- | 53 | 226 | 311 | Capitale Relazionale Il Gruppo Acsm |
|
| ENERGIA VERDE - EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI USI FINALI Contribuire alla riduzione delle emissioni dei |
Cienti fidelizzati con servizi di efficienza energetica (Clienti con un servizio/prodotto oltre alla commodity) |
1,1% | 2,3% | 10,2% | 18,6% | |
| clienti finali attraverso la vendita di energia green e lo sviluppo di interventi di efficienza energetica |
Emissioni evitate cumulate 21-30 - Prodotti VAS (HVAC, impianti PV) (t) | - | 2.437 | 87.590 | 425.282 | |
| del patrimonio immobiliare pubblico e privato | Emissioni evitate cumulate 21-30 - Efficienza energetica b2b – ESCo (t) | - | 124.812 | 352.148 | 530.357 | Agam |
| Emissioni evitate cumulate 21-30 - Prodotti VAS condomini e terziario (t) | - | 4.456 | 20.329 | 38.591 |
2 KPI inserito nel Sustainable Finance Framework di A2A.
DIGITAL
| CONSUNTIVO | PIANO 21 - 30 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 |
| Interventi su siti del Gruppo per l'interattività evoluta - numero/anno | 15 | 20 | 25 | 30 | |
| Digitalizzazione Customer Care: contatti digital sul totale | 21% | 30% | 31% | 37% | |
| QUALITA' Mantenere elevati standard di qualità dei |
Customer Satisfaction Amsa (Milano/Comuni) | 7,77 | >7,5 | >7,5 | >7,5 |
| servizi erogati mantenendo alti i livelli Customer Satisfaction |
Customer Satisfaction Aprica | 7,88 | >7,5 | >7,5 | >7,5 |
| Customer Satisfaction Call Center A2A Energia | > della media nazionale del settore |
> della media nazionale del settore |
> della media nazionale del settore |
> della media nazionale del settore |
|
| Numero di forniture attive bollett@mail - BU MERCATO (migliaia) | 1.046 | 1.496 | 3.244 | 4.886 | |
| SMART CITY Sostenere lo sviluppo della Smart city nel territorio |
Cabine gas, cassette di sezionamento, cabine 2° ele e pali IP abilitanti 5G, FWA e sensoristica smart |
0 | 20 | 470 | 10.000 |
| in cui il Gruppo opera anche attraverso nuovi modelli di business che sfruttino la componente tecnologica (reti Smart e Big Data) |
Progetti di data analytics per comuni e utilities in ambito sicurezza mobilità qualità dell'aria |
0 | 3 | 20 | 150 |
| Progetti di sperimentazione e PoC avviati, coerenti con gli obiettivi del Piano Sostenibilità |
18 | 22 | 25 | 25 | |
| Numero di progetti (o investimenti) di innovazione collegati agli SDGs | - | 90% | 100% | 100% | |
| INNOVAZIONE E R&D Sviluppare investimenti in Ricerca e Sviluppo, |
Investimenti in start-up (nuovi investimenti e follow on) tramite iniziativa di Corporate Venture Capital |
4 | 5 | 6 | 6 |
| incrementando il numero di partnership con Università e centri di ricerca internazionali. Sviluppare nuove tecnologie, brevetti di innovazione tecnologica. |
Iniziative di crowd sourcing di idee e soluzioni (ad es.: scouting, innovation broker,) per indirizzare obiettivi di sostenibilità |
- | 10 | 15 | 15 |
| Numero di persone interne coinvolte in processi di idea generation e corporate intrapreneurship |
- | 1.000 | 3.000 | 3.000 | |
| Numero di iniziative di ingaggio della comunità scientifica e delle università per ricercare idee e soluzioni innovative per il Gruppo |
3 | 5 | 5 | ||
| Ottenimento certificazione Cybersecurity ISO27001 (ICT) | Ottenimento (2021) | ||||
| ICT - CYBER & O.T. SECURITY Progetti di miglioramento infrastrutturale e improvement delle piattaforme ed applicativi IT/ OT/IoT/IIoT Adozione di meccanismi di difesa e protezione da attacchi logici, virali |
Ottenimento certificazione Cyber Resilience ISO22301 | Ottenimento | |||
| Inclusione delle logiche ESG nelle analisi reputazionali / Due diligence | - | 30% | 90% | 90% | |
| Numero di asset di Gruppo sottoposti a vulnerability analysis (cybersecurity) - dato cumulato |
- | 5 | 15 | 25 |
PEOPLE INNOVATION
| 8 LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA |
CONSUNTIVO | PIANO 21 - 30 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ECONOMICA AZIONE |
KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 | Target operativi di sostenibilità |
|
| SALUTE E SICUREZZA PARITA DI GENERE 5 Consolidare il piano di attività di formazione e |
Dipendenti con iniziative di promozione salute (% sul totale dipendenti) | 15% | 25% | 50% | 100% | 21-30 | |
| prevenzione per ridurre gli infortuni e sviluppare nuove iniziative per la salute e sicurezza dei lavoratori |
Indice Infortunistico ponderato | 9,9 | 8,6 | 5,6 | 4,6 | Stakeholder | |
| MbO e PERFORMANCE MANAGEMENT ISTRUZIONE 4 DI QUALITA Introdurre obiettivi di sostenibilità nelle |
Dipendenti con obiettivi formalmente assegnati (% sul totale dipendenti) | 10% 15% |
50% | 100% | engagement e analisi di |
||
| schede MbO (correlazione tra retribuzione del Management e KPI Sostenibilità) |
Estensione strumento per continuous feedback | 7% | 50% | 50% | 100% | materialità | |
| Dipendenti coinvolti in formazione su sostenibilità e SDGs (% dipendenti a cui vengono messi a disposizione contenuti) |
60% | 70% | 100% | 100% | Capitale Finanziario |
||
| PARTNERSHIP 17 PER GLI OBIETTIVI FORMAZIONE Implementare percorsi formativi volti alla |
Dipendenti coinvolti annualmente in formazione al ruolo | 60% | 60% | 60% | 60% | ||
| valorizzazione e riqualificazione delle competenze e allo sviluppo professionale (anche su tematiche |
n° ore pro-capite di formazione al ruolo (su dipendenti formati) | 10 | 10 | 10 | 10 | ||
| come sostenibilità, anticorruzione, diritti umani) | Livello medio di gradimento della formazione (scala da 1 a 5: modificata nel 2020) |
4.3 | >4 | >4 | >4 | Capitale Manifatturiero |
|
| Profondità media gerarchica | 3,87 | 3,83 | 3,70 | 3,50 | |||
| ORGANIZATION WELLNESS | Dimensione media strutture organizzative | 9,73 | 10,10 | 11,00 | 13,00 | Capitale | |
| Implementazione dei migliori sistemi di organizzazione aziendale per uno sviluppo efficace di tutti i processi lavorativi |
Span of Control medio | 3,23 | 3,31 | 3,50 | 4,00 | Naturale | |
| Grado aggiornamento processi | 23% | 25% | 29% | 35% | |||
| Grado revisione organizzativa | 46% | 44% | 40% | 35% | Capitale Umano |
||
| Dipendenti coinvolti in campagne di engagement (% sul totale) | 60% | 80% | 100% | 100% | |||
| ENGAGEMENT INTERNO Sviluppare sistemi di ascolto sistematico con i dipendenti, promuovendo iniziative di dialogo e |
Azioni implementate sul totale di quelle proposte nelle iniziative di engagement |
100% | 100% | 100% | 100% | Capitale | |
| collaborazione | Dipendenti coinvolti in Survey/pulse (numero) | 4.500 | 7.500 | 9.000 | 12.000 | Relazionale | |
| Donne in posizione di responsabilità (% sul totale responsabili) | 21% | 23% | 26% | 30% | |||
| Donne in CdA di Gruppo (% sul totale) | 26% | 30% | 35% | 40% | Il Gruppo Acsm Agam |
||
| WELFARE, DIVERSITY E PARI OPPORTUNITÀ | Donne in piani di successione (% sul totale) | 18% | 20% | 26% | 30% | ||
| Sviluppare politiche di welfare innovative, anche in relazione alla promozione della parità di genere, |
Donne nella rosa finale dei candidati (% sul totale) | 21% | 25% | 30% | 35% | Il Gruppo AEB 100% |
|
| e valorizzare le competenze attraverso un ponte generazionale che consenta il trasferimento delle conoscenze ed esperienze tra popolazione junior e senior |
Formazione su temi D&I (% dipendenti a cui vengono messi a disposizione contenuti) |
50% | 100% | 100% | |||
| Dipendenti disabili coinvolti in progetti specifici di supporto/inclusione (% sul totale dip. Categorie protette) |
0% | 25% | 80% | 100% | |||
| Ore lavorate in Remote Working (% sul totale) | n.a. | 3% | 11% | 21% |
PEOPLE INNOVATION
| LAVORO DIGNITOSO 8 E CRESCITA |
CONSUNTIVO | PIANO 21 - 30 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| ECONOMICA AZIONE |
KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 | Target operativi di sostenibilità |
| PARITA DI GENERE 5 | Incidenza dei criteri di sostenibilità nel processo di vendor rating | >15% | >20% | >25% | >30% | 21-30 |
| Valore dell'ordinato assegnato a fornitori certificati | 85% | 85% | 87% | 90% | ||
| RESPONSIBLE PROCUREMENT | Valore dell'ordinato assegnato a fornitori con requisiti di sostenibilità (ISO14001, SA8000, ISO45001) |
>60% | >60% | >65% | >70% | Stakeholder engagement |
| Sviluppare iniziative volte a diffondere la cultura ISTRUZIONE 4 DI QUALITA della salute e sicurezza sul lavoro presso i contractors e altri fornitori. |
Valore dell'ordinato assegnato a fornitori solidi finanziariamente (Rating D&B 1-2) |
>70% | >75% | >80% | >85% | e analisi di materialità |
| Sviluppare politiche di Green Procurement | Valore dell'ordinato a fornitori valutati con indicatore ESG | 50% | 60% | 75% | 90% | |
| PARTNERSHIP 17 PER GLI OBIETTIVI | Azioni correttive intraprese a seguito di controlli con esito negativo | 83% | 88% | 91% | 92% | Capitale Finanziario |
| Visite ispettive effettuate nei cantieri stradali (numero) | 3.961 | 4.300 | 5.910 | 6.900 | ||
| Territori coinvolti in iniziative di engagement multistakeholder / anno | 1 | 5 | 8 | 10 | ||
| Sviluppare analisi di valutazione d'impatto sui territori di competenza | - | 1 | 3 | 5 | Capitale Manifatturiero |
|
| TRASPARENZA E STAKEHOLDER ENGAGEMENT Sviluppare la rendicontazione integrata e |
Implementazione policy per l'engagement degli stakeholder e attivazione strumento di monitoraggio condiviso per lo stakeholder engagement |
Avvio nel 2022 | ||||
| un adeguato sistema informativo per la programmazione e il controllo. Sviluppare attività di stakeholder engagement esterno, rafforzando il |
Eventi di Gruppo CO2 free (compensazione attraverso crediti) | 0% | 30% | 100% | 100% | Capitale Naturale |
| rapporto con il territorio | Percentuale di post pubblicati sui profili social del Gruppo relativi a tematiche ESG |
>65% | >75% | >90% | >90% | |
| Sponsorizzazioni con iniziative di sensibilizzazione alle tematiche SDGs | 34% | 50% | 70% | 90% | Capitale | |
| EDUCAZIONE | Docenti registrati al portale education di A2A | 1.700 | 2.000 | 2.200 | 2.500 | Umano |
| Consolidare e, ove possibile, migliorare i piani di attività di educazione ambientale e promuovere la consapevolezza dei rischi associati al cambiamento climatico presso l'opinione pubblica |
Stakeholder coinvolti in iniziative di Educazione Ambientale | 24.000 | 26.000 | 30.000 | 35.000 | Capitale Relazionale |
| FASCE DEBOLI Promuovere tariffe agevolate o altre soluzioni per utenti in difficoltà (es. Banco dell'Energia) |
Progettazione di un piano pluriennale per il Banco dell'energia che sviluppi sinergie e favorisca il suo allargamento sul territorio nazionale, oltre a consolidarne la presenza nelle aree di radicamento del Gruppo |
Avvio nel 2022 |
Il Gruppo Acsm Agam
Il Gruppo AEB

| CONSUNTIVO | PIANO 21 - 30 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| AZIONE | KPI | 2020 | 2022 | 2026 | 2030 |
| RISK MANAGEMENT Verificare che il sistema di individuazione, gestione e prevenzione dei rischi aziendali copra |
Individuare rischi ERM sulla totalità dei temi materiali | - | 100% rischi coperti | 100% rischi coperti | 100% rischi coperti |
| adeguatamente i rischi di sostenibilità (e in particolare quelli socioambientali) anche in termini organizzativi |
Individuazione e valutazione dei rischi connessi al Green Deal | - | 20% rischi coperti | 100% rischi coperti | 100% rischi coperti |
| Attivare un canale di whistleblowing con un Comitato Segnalazioni a presidio delle stesse |
- | Avvio (2021) | |||
| COMPLIANCE Implementare tutti i presidi e le migliori iniziative |
Progetti di formazione l'anno sulle tematiche di compliance | - | 2 | 2 | 2 |
| nazionali e internazionali per la diffusione della compliance all'interno del Gruppo |
Dipendenti formati sul Codice Etico | 81% | >80% | >80% | >80% |
| Certificazione ISO37001 (Anticorruption) | Ottenimento (2024) | ||||
| Percentuale di «debito sostenibile» sul totale | 28% | >40% | >60% | >70% | |
| SOSTENIBILITA' NEI PROCESSI DI PIANIFICAZIONE ED INVESTIMENTO Inclusione di logiche ESG nella pianificazione e |
Identificare i progetti classificati come "sostenibili", in sede di definizione di budget/piano, secondo logiche SDGs/ESG/classificazione Tassonomia con indicazione di KPI di performance ESG |
- | 100% (2021) | ||
| nelle valutazioni di investimento per | Sviluppare un'analisi puntuale delle aspettative ESG di investitori e analisti | definizione di una checklist di best practices ESG (2021) |
|||
| ESG RATING Partecipazione a assessment che permettano di valutare le performance ESG del Gruppo, e implementazione di attività per un continuo miglioramento del rating |
Migliorare il punteggio in almeno 2 rating di sostenibilità/anno | 100% | 100% | 100% | 100% |
| Numero incontri l'anno di Induction al CdA/CST su temi emergenti di Sostenibilità |
1/anno nel triennio 2021-2023 |
||||
| GOVERNANCE DI SOSTENIBILITA' Garantire l'integrazione delle tematiche ESG nei |
Definire una Policy Diversity&Inclusion | (entro 2021) | |||
| modelli di gestione, nella strategia e nel purpose aziendale. |
Definire una Policy sui diritti umani | entro 2022 | |||
| Definire una Policy di Responsible Procurement | (entro 2021) |
Il Gruppo Acsm Agam
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU
• Customer satisfaction dei clienti del teleriscaldamento
| BU Corporate | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| STAKEHOLDER COINVOLTI |
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO |
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU |
• Incontri | • Concessioni idroelettriche • Ripopolamento ittico del Lago Passante • Incontri nuovi vertici • Progetto nuovo impianto di termovalorizzazione • Circular Economy |
|
| • Incontri | BU Ambiente • Progetto nuovo impianto di termovalorizzazione • Condivisione bozza carta della qualità dei servizi ambientali di Brescia BU Corporate • Progetto nuovo impianto di termovalorizzazione • Possibili sinergie su progetti di educazione ambientale e sostenibilità, fine del mercato tutelato, economia circolare e transizione energetica • Tavoli di lavoro Circular Economy • Incontro periodico dell'Organo paritetico di controllo dell'Organismo ADR di A2A BU Mercato • Nuovo progetto Antitruffa |
Associazioni di categoria/ ordini professionali |
(fisico,call,web) • Gruppi di lavoro/ Comitati • Visite agli impianti |
• Riconversione Centrale di Monfalcone • Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni di categoria BU Generazione e Trading • Investimenti in Sicilia • Esigenze impiantistiche per la criticità della biomassa da espianto ulivi infetti da Xylella • Progetto del sito di Brindisi come iniziativa di sostegno territoriale BU Reti e Calore • Ammodernamento delle colonne montanti degli edifici • Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni di categoria • Visita alla Centrale Nord per teleraffrescamento BU Ambiente |
|
| (fisico, call, web) Associazioni Consumatori • Gruppi di lavoro /comitati |
• Possibili progetti comuni sulla promozione della mobilità elettrica e sulla sostenibilità • Presentazione ACSM AGAM e attività sul territorio • Gestione contestazioni • Lettura bollette e ricostruzione dei consumi |
• Novità regolatorie nella definizione della tassa/tariffa di igiene ambientale • Impianto depurazione Priolo Gargallo (SR) • Possibili collaborazioni tra A2A Ciclo Idrico per il risanamento delle reti idriche BU Corporate • Concessioni Idroelettriche |
|||
| BU Reti e Calore • Nuova articolazione tariffaria del servizio idrico - TICSI • Presentazione investimenti e condivisione progetti ciclo idrico • Possibili progetti comuni legati all'idrico • Approfondimenti su tematiche ciclo idrico con programmazione di incontri periodici |
• Incontri Aziende |
• Possibili opportunità di partnership • Progetti IoT Valtellina • Idrogeno • Tavoli di lavoro circular economy • Sostegno attività sul territorio bresciano BU Mercato • Colonnine per ricarica auto elettriche |
|||
| • Incontri con le Associazioni dei consumatori e con Enti associativi per l'estensione del protocollo di conciliazione paritetica alle società del gruppo ACSM AGAM BU Ambiente |
BU Reti e Calore • Estensione rete Teleriscaldamento BU Corporate |
||||
| • Progetto essicazione fanghi e recupero fosforo • Transizione polo Brindisi • Manifesto amianto San Filippo del Mela • Impianti FORSU • Panorama ambientale area bresciana • Sinergie per idroelettrico in Valtellina e chiarimenti su depuratore del Garda • Presentazione progetto contatore ambientale città di Milano • Valorizzazione best practices A2A |
Azionisti/ Investitori |
• Incontri (fisico,call,web) |
• Aggiornamento su opzioni strategiche • Presentazione Risultati 2019 e linee Guida Piano Strategico 2020-2024 • Incontri nuovi vertici • Incontri su tematiche ESG • Incontri di presentazione risultati 2020 • Incontri su effetti Covid-19 e iniziative A2A • Incontri per Assemblea Azionisti 2020 • Contatori divisionali e tariffazione ciclo idrico |
||
| • Incontri (fisico, call, web) Associazioni Ambientaliste stampa, eventi |
BU Corporate • Possibili sinergie su progetti comuni • Incontri nuovi vertici • Riconversione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone • Tavoli di lavoro Circular Economy • Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni |
Comunità locale/ cittadini |
• Incontri (fisico,call,web) |
BU Ambiente • Incontri con i cittadini presso l'Ufficio Mobile • Incontri per informazioni e buone pratiche per una corretta raccolta differenziata • Mostra laboratorio "Il gioco delle 4R- Riduzione, Riuso, Riciclo, Recupero" • Indagine sulla qualità del servizio di igiene ambientale erogato da APRICA |
|
| • Convegni, conferenze | BU Generazione e Trading • Impianti di trattamento dei rifiuti nel messinese • Utilizzo del gas nella transizione energetica e progetto di Brindisi • Riconversione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone e aggiornamento su scelta idrogeno • Impianti idroelettrici in Valtellina |
• Visite impianti • Indagini/Sondaggi • Convegni/Conferenze |
|||
| BU Mercato • Titoli di efficienza energetica • Possibili sinergie su progetti comuni • Presentazione progetto efficienza energetica |
stampa /Eventi | BU Corporate • Incontri con realtà territoriali per attività sui territori BU Reti e calore • Percorso Natur.Acqua |
|||
| • Piano di incontri sul territorio • Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni BU Reti e calore • Depuratore Gavardo e ipotesi sinergie su ampliamento impianto Montichiari • Partecipazione a convegni e iniziative organizzate dalle associazioni |
Clienti | • Indagini/Sondaggi • Convegni/Conferenze stampa /Eventi |
BU Mercato • Inaugurazione colonnine di ricarica per auto elettriche nella provincia bresciana • Indagine di misurazione Customer Satisfaction • Indagine interna sul programma vantaggi Energy Link • Indagine interna sui servizi online prima del rinnovo dell'area clienti • Indagini e sondaggi su efficienza energetica, cogenerazione e qualità assistenza |
STAKEHOLDER COINVOLTI
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO
| STAKEHOLDER COINVOLTI |
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO |
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU |
STAKEHOLDER COINVOLTI |
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO |
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| BU Ambiente | BU Ambiente | ||||||
| • Progetto rispetto • Progetto di innovazione finalizzato all'efficientamento dei giri di raccolta per la riduzione dei km percorsi, con conseguente riduzione del consumo carburante |
• Supporto nel processo di redazione e approvazione dei PEF per il servizio di igiene urbana • Incontri sul settore dei rifiuti finalizzati alla definizione di contributi scientifici del |
||||||
| ed emissioni CO2 | Centro Studi CESISP - Università Bicocca • Incontro su Economia circolare modello A2A e visita impianto |
||||||
| BU Corporate (tutto il Gruppo) • Call4Ideas |
Termoutilizzatore di Brescia | Target operativi | |||||
| • Survey Lavoro da Remoto per valutare l'impatto del lavoro da remoto | • Incontri per presentazione indagine Customer Satisfaction Aprica a Brescia e per possibili sinergie nei settori rifiuti e smart city |
di sostenibilità 21-30 |
|||||
| «emergenziale» sull'operatività delle persone • Young Talent Program - Programma di iniziative di formazione e engagement per i |
• Potenziali sinergie pubblico/private per impiantistica rifiuti per Palermo | ||||||
| giovani potenziali del Gruppo | • Condivisione indagine Customer Satisfaction AMSA | ||||||
| • Induction Program - Percorso digitale di onboarding per i neoassunti | • Osservatorio sul termoutilizzatore | ||||||
| • Progetto GEA, per la promozione di attività e iniziative di gender equality | • Visita delegazione della Direzione Rifiuti di ARERA | Stakeholder | |||||
| • Piani di emergenza Covid 19 e comitato di continuità operativa • Ammortizzatori sociali emergenza Covid 19 |
BU Corporate • Possibili sinergie e collaborazioni |
engagement | |||||
| • Indagine per l'analisi di materialità | • Interventi presso il Conseil de Cooperation economique of the European Union sui | e analisi di materialità |
|||||
| • Virtual meeting con Ad e Presidente | temi emergenti del Green Deal (transizione energetica e tecnologie innovative) | ||||||
| • Road Show AD per visitare i siti e incontrare i dipendenti (Caivano e Acerra, | • Gruppi di lavoro sullo sviluppo della filiera dell'idrogeno | ||||||
| San Filippo del Mela, Monfalcone, sala Controllo di Brescia) • Banco dell'Energia per raccolta fondi a favore delle persone in difficoltà |
• Progetto europeo H2020 Big Data • Futuro del Call Center di Varzi (PV) |
||||||
| • A2A Goals, gioco per diffondere la conoscenza su tematiche di sostenibilità | • Visita al TU di Brescia da parte di una delegazione di membri della | Capitale | |||||
| • Incontri (fisico, call, web) • Gruppi di lavoro/ comitati • Visite impianti • Indagini/Sondaggi • Focus Group • Convegni, conferenze |
• Presentazione dei risultati finanziari da parte dell'AD e del CFO | • Incontri (fisico, call, web) |
Commissione Ambiente della Regione Lombardia | Finanziario | |||
| • Avvio del programma "New Ways of Working" • Community role model |
• Economia Circolare in A2A • Aggiornamento delle attività di organizzazione dell'evento "Giro d'Italia" |
||||||
| • Tech Camp: workshop dedicati ai figli dei dipendenti | • Sviluppo del teleriscaldamento e servizi ambientali di Amsa sul territorio | ||||||
| • Programma teorico e pratico di applicazione della filosofia e di metodi Lean | comunale di Bresso | ||||||
| • Iniziativa "LGH e Lode" e consegna borse di studio ai figli particolarmente | • Gruppi di lavoro/ | • Aggiornamento addendum quota energia ai Comuni della Valtellina | Capitale | ||||
| Dipendenti | meritevoli dei dipendenti • Workshop sui processi aziendali di staff (supply chain, pianificazione e controllo, |
• Possibili iniziative di sostegno alle attività sul territorio in Valtellina • Nuovo contratto di servizi ambientali nel Comune di Chiavari |
Manifatturiero | ||||
| HR) | Comitati | • Sviluppo rete colonnine elettriche per e-bike in Valtellina | |||||
| • Digital Academy: focus group | Istituzioni | • Visite impianti | • Incontro sulle modalità di gestione dell'emergenza Covid | ||||
| • Rilevazione fabbisogni formativi e gradimento attività formative • Presentazione nuova User Experience INA2A |
ed Enti regolatori |
• Indagini/Sondaggi | • Progetto di riconversione della Centrale Termoelettrica A2A di Monfalcone • Advocacy e promozione delle attività di A2A Energy Solutions |
||||
| • Community IncontriamociINA2A | • Incontri per installazione colonnine di ricarica in Valtellina | Capitale | |||||
| stampa, eventi | • Campagna di comunicazione e informazione per aggiornare i dipendenti in | • Focus Group | • Aggiornamento su tematiche territoriali (sviluppo del territorio e concessioni | Naturale | |||
| merito a tutte le iniziative e decisioni prese dall'azienda relativamente al periodo | idroelettriche) e investimenti in Regione Friuli Venezia Giulia | ||||||
| emergenziale e distribuzione kit • Progetto Mistral finalizzato ad ottimizzare / contenere i consumi di carta |
• Convegni/Conferenze stampa /Eventi |
• Attività di sviluppo turistico Valle del Lumiei • Visita Impianto discarica di Grottaglie |
|||||
| • Progetto IL@b | • Proposte coinvolgimento cittadinanza e associazioni per la condivisione del | Capitale | |||||
| • Storytelling di progetti e iniziative da parte dei dipendenti | progetto dell'impianto di Bedizzole sul territorio | Umano | |||||
| • Pilota iniziativa nuove modalità di coinvolgimento operativi attraverso dispositivi | • Incontri su Phase Out carbone | ||||||
| privati/personali (cellulari e mail) • Programma LiHS con lo scopo di sviluppare la cultura della sicurezza all'interno |
• Incontri su Smart Cities • Incontri su Mobilità Elettrica, Efficienza Energetica, Certificati Bianchi |
||||||
| dell'organizzazione attraverso un percorso di cascading | • Incontri su transizione energetica e decarbonizzazione, rete lorawan, | ||||||
| • Progetto Flash Report HR | superamento tutela e il teleriscaldamento | Capitale | |||||
| • Progetto ONA (Organizational Network Analysis) • Pilota per il lancio dell'applicazione "back to work" al fine di testare le modalità di |
• Gestione Rifiuti AMSA • Presentazione Osservatorio Ambientale |
Relazionale | |||||
| prenotazione delle postazioni | • Incontri per impianto Brindisi su progetto di riconversione | ||||||
| • Progetto pilota Anytime Feedback | • Incontri di presentazione attività A2A | ||||||
| • Programma di upskilling per la creazione della cultura dell'Eccellenza | • Incontri su concessioni idrolettriche | ||||||
| • Coinvolgimento dipendenti per esodi incentivati LGH • Progetto digitalizzazione contratti di servizio staff |
• Sviluppo idroelettrico Abruzzo • Servizi di pulizia AMSA e problemi legati alla tutela sanitaria dei lavoratori |
Il Gruppo Acsm | |||||
| • Progetto IdentitA2A per la gestione efficace, innovativa ed agile dei ruoli e delle | • Presentazione Progetti Sicilia | Agam | |||||
| competenze del Gruppo | • Progetti Area Taranto | ||||||
| • Safety Monday | • Incontri con nuovi vertici A2A | ||||||
| • Incontri con ODV | • Progetto Scuola a Brescia • Incontri su campagne, attività e iniziative a Brescia |
||||||
| BU Mercato • Evento online "Challange the future" |
• Interramento cavidotto A2A per fibra ottica | Il Gruppo AEB | |||||
| • Evento online "Contact Center Meeting" | • Progetto illuminazione Torri di Fraele | ||||||
| BU Reti e Calore | • Illustrazione del progetto Rewardheat • Piano di teleriscaldamento Milano – Brescia e Bergamo, con focus sugli stabili Aler |
||||||
| • Network-ing Project Festival | • Progetto teleriscaldamento da centrale termoelettrica A2A a Cassano d'Adda | ||||||
| • Progetto pilota di coinvolgimento dei Talenti Digitali della BU Reti e Calore in progetti cross |
• Termovalorizzatore rifiuti Milano | ||||||
| • Incontri per supportare il processo di change management | |||||||
| • Condivisione nuova struttura organizzativa ed illustrazione dei progetti di |
business
| MODALITÀ DI | MODALITÀ DI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| STAKEHOLDER COINVOLTI |
COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO |
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU |
STAKEHOLDER COINVOLTI |
COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO |
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU |
||
| Istituzioni ed Enti regolatori |
• Incontri (fisico, call, web) • Gruppi di lavoro/ Comitati |
BU Corporate • Sostegno alle iniziative sui territori • Attività Amsa Municipio 8 Milano |
Media Network & Associazioni internazionali Scuole e Università Sindacati |
• Incontri (fisico, call, web) • Convegni/Conferenze stampa /Eventi |
BU Ambiente • Misure adottate al termoutilizzatore di Brescia nel periodo di emergenza sanitaria |
||
| • Circular economy • Acqua Pubblica • Impiantistica in Campania • Green Deal e Recovery Plan • Incontri per approvvigionamento DPI |
BU Corporate • Attività sul territorio di Como • Supporto alle attività nel territorio di Sondrio • Incontri nuovo management • Risultati trimestrale |
Target operativi di sostenibilità |
|||||
| • Ciclo idrico e sicurezza acquedotti • Teleriscaldamento |
BU Reti e Calore • Stato avanzamento lavori per decarbonizzazione |
21-30 | |||||
| • Progetto nuova sede A2A • Gare Gas • Concessioni idroelettriche e idrogeno • Incontri nuovo management • Progetto sensori scuole per la qualità dell'aria • Incontri per attività legate alla gestione dell'emergenza Covid-19 in azienda (test rapidi) • Progetti social sport Brescia |
• Incontri (fisico, call, web) |
BU Corporate • Attività di preparazione del Regulatory breakfast sull'EU Green Deal • Possibili sinergie e collaborazioni • Presentazione nuovi vertici • Presentazione a Bruxelles Position Paper A2A forum Ambrosetti 2020 BU Mercato • Partecipazione a E-mob 2020 |
Stakeholder engagement e analisi di materialità |
||||
| BU Mercato • Potenziali sinergie nel settore Smart city a Catania. • Incontri per Settimana Europea della Mobilità • Incontri su temporary store A2A Energia a Brescia e palinsesto Natale • Incontri su progetto colonnine ricarica nella provincia di Brescia (Comune di Pontevico, Comune di Chiari, Comune di Manerbio) |
BU Ambiente • Riduzione dei rifiuti, corretta raccolta differenziata, Plastic Free e presentazione contest creativo per coinvolgere i ragazzi "Un murale per l'ambiente" • Incontri formativi e laboratori sui temi dell'economia circolare e del riuso, della minor produzione dei rifiuti per scuole dall'infanzia alle secondarie di I grado; contest creativo "Missione plastica zero" |
Capitale Finanziario |
|||||
| BU Generazione e Trading • Riconversione della Centrale Termoelettrica di Monfalcone • Presentazione Studio Integrato sulla Lontra e semina Fauna Ittica nel Lago Ampollino • Verifica criticità geologiche Centrali Idroelettriche di Magisano e Albi |
• Incontri (fisico, call, | • Educazione ambientale a Brescia • Incontri sul tema energia e rifiuti • Promozione di progetti didattici di educazione ambientale dedicati alle scuole dei territori in cui opera LGH |
Capitale Manifatturiero |
||||
| • Visite impianti • Indagini/Sondaggi |
• Presentazione Investimenti in Sicilia • Aggiornamenti su sviluppo procedure autorizzative progetti di riconversione e FORSU • Incontri per collaborazione al progetto "Meno Amianto nella Valle del Mela" • Attivazione tavoli di dialogo per individuare soluzioni economia circolare per il |
BU Corporate • Attività di recruiting, formazione, webinar, career days e incontri presso le principali Università • Attività di formazione, incontri, webinar e talks presso le Università, su temi di sostenibilità, public affairs, HR, diversity |
|||||
| • Focus Group • Convegni/Conferenze stampa /Eventi |
sito di Brindisi e potenziale progetto impiantistico di recupero rifiuti • Aggiornamenti e incontri su iter autorizzativi in corso presso San Filippo del Mela • Aggiornamento su iter per futura procedura gestione rifiuti d'ambito della SRR |
web) • Visite impianti • Indagini/Sondaggi • Focus Group • Convegni/Conferenze stampa /Eventi |
• Visite impianti • Incontri formativi su tematiche varie per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado (Agenda 2030, Sostenibilità, IoT, Rete Gas, Mercato elettrico, Storia A2A, Energie rinnovabili) |
Capitale Naturale |
|||
| • Presentazione progetti di riconversione e loro funzionalità rispetto a obiettivi PNIEC • Avanzamento procedura modifiche impianto a biomasse di Sant'Agata di Puglia (FG) |
• Laboratori educativi indirizzati alle scuole primarie e secondarie di alcuni territori interessati da impianti di produzione di energia (Carnia, Monfalcone, Chivasso, Valchiavenna e Valtellina, Cassano d'Adda) sul tema Istruzione di qualità |
Capitale Umano |
|||||
| • Incontri su Polo Brindisi • Incontri su procedure autorizzative FORSU e CCGT, su Piano reg. Qualità Aria e Piano reg. Rifiuti su Messina • Possibili sinergie istituzionali per progetto di impianto a biomassa nella Provincia di Lecce per tematica Xylella • Potenziali Sinergie Impiantistiche in Sicilia |
• Survey di gradimento sulle attività scuola • Contributo all'organizzazione degli incontri dell'Osservatorio permanente sulla Regolazione dell'Università Cattolica • Focus Group su efficienza e risparmio energetico • Salute e sicurezza, efficienza energetica: progetto pilota dei sensori della qualità dell'aria indoor installati in 10 classi della città di Brescia • Video sulla EDUTV per orientamento ai giovani |
Capitale Relazionale |
|||||
| BU Reti e Calore • Evoluzioni della regolazione dei servizi e delle configurazioni innovative nel settore energetico, (energy communities e servizi di flessibilità forniti dai DSO) • Incontri su piano di roll-out degli smart meter 2G |
• Incontri per possibili nuove iniziative con le scuole BU Generazione e Trading • Progetto Horizon per un traghetto a gas per lo Stretto di Messina |
Il Gruppo Acsm | |||||
| • Piano Resilienza 2020-2022: • Visita Centrale di cogenerazione per il teleriscaldamento Canavese • Presentazione soluzioni, prospettive e problematiche per potenziare la rete di produzione di calore a Milano e sul territorio dei Comuni limitrofi |
• Possibili sinergie impiantistiche in Sicilia BU Reti e calore • Normativa ed evoluzione delle procedure competitive per l'assegnazione delle concessioni di distribuzione del gas naturale |
Agam | |||||
| • Riduzione emissioni CO2 associate a sviluppo del teleriscaldamento • Proposta di partecipazione ad una call europea su produzione servizi energetici e rinnovabili tramite big data |
• Incontri (fisico, call, web) |
Gruppo • Emergenza Covid-19 BU Ambiente |
Il Gruppo AEB | ||||
| • Condivisione progetto Big Data Horizon 2020 • Incontri per nuova tariffa ciclo idrico |
• Focus Group | • Emergenza Covid-19: ammortizzatori sociali e solidarietà |
• Progetti sulla rete idrica
| STAKEHOLDER COINVOLTI |
MODALITÀ DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO |
TEMATICHE TRATTATE DURANTE LE ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO, IDENTIFICATE PER BU |
|---|---|---|
| BU Ambiente • Attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata degli imballaggi • Contatore Ambientale • Tavolo di lavoro certificati bianchi • Impianti FORSU • Partecipazione a convegni e seminari • Visita impianto da parte della Commissione Territorio Regione Lombardia con delegazione Thailandese • Indagine Customer Satisfaction AMSA • Tavolo di lavoro carta qualità servizi di igiene ambientale San Benedetto Po • Titoli di Efficienza Energetica • Progetto recupero fumi termoutilizzatore Brescia • Distribuzione compost • Distribuzione welcome kit per contribuire al progetto di Social housing «Abitare Merezzate» • Modifiche strutturali servizi alle utenze domestiche e commerciali • Sviluppo contenitori ottimizzati per le operazioni di raccolta del cartone • Presentazione piano neve |
||
| Multistakeholder | • Incontri (fisico, call, web) • Gruppi di lavoro/ comitati • Visite impianti • Indagini/Sondaggi • Focus Group • Convegni, conferenze stampa, eventi • Forum Ascolto |
• Carta dei Servizi di Aprica BU Corporate • Giornate dell'Energia, Acqua e Rifiuti. Convegni e incontri con rappresentanti istituzionali e imprenditoriali • Focus Group su tematiche varie (Lotta al cambiamento climatico, Lotta allo spreco, Energie rinnovabili, Mobilità sostenibile, Uso efficiente dell'acqua, Economia circolare) • Incontri con le associazioni consumatori per ADR • Organizzazione corso di formazione per conciliatori paritetici del settore Idrico e teleriscaldamento • Possibili collaborazioni e sinergie su tematiche condivise • Partecipazione a convegni e seminari • Consegna borracce scuole primarie di Brescia • Presentazione risultati indagine IPSOS su percezione della città e qualità servizi A2A • Trasmissione televisiva "La nostra energia per l'ambiente" in collaborazione con la televisione locale di Brescia • Progetto di riqualificazione di Via Milano a Brescia • ForumAscolto Brescia • Inaugurazione murales realizzati in 3 scuole secondarie di I grado della città di Milano a valle del contest creativo "Un murale per l'ambiente " • Valutazione meccanismo carbon adjustment tax • Progetto "Cremona Notte di luce" • Accordo partenariato Centro Sviluppo Sostenibilità • Sensori scuole Brescia • Presentazione Bilanci di Sostenibilità 2019 su Milano, Friuli Venezia Giulia, Valtellina e Valchiavenna, Brescia, Bergamo • Indagine per l'analisi di materialità |
| BU Generazione e Trading • Piano per rilancio Cittadella della Ricerca di Brindisi. • Possibilità di ricevere biomassa derivante da espianto ulivi essiccati causa Xylella. • Sostituzione di amianto dalle coperture degli edifici mediante fotovoltaico • Transizione energetica BU Mercato • Possibili partnership sulla mobilità elettrica • Mobilità elettrica e colonnine di ricarica • Interventi in Sicilia per fotovoltaico • Ruolo pompe di calore per efficientamento energetico e impatto sulle emissioni • Protocollo intesa Comunità Montana Valtrompia e A2A Energy Solutions BU Reti e Calore • Presentazione progetti e nuovo piano investimenti A2A Ciclo Idrico • Teleriscaldamento nel Comune di Milano • Progetto decorazione delle cabine elettriche Unareti presenti a Brescia • Dialogo per possibili sinergie su tematiche digitali • Emissioni fuggitive • Regolamentazione mercato e sanzioni operatori • Nuove opportunità commerciali per teleriscaldamento • Sviluppo nuovo business teleraffrescamento, realizzazione nuovi accumuli di calore, decarbonizzazione • Stato di avanzamento del progetto Lombheat • Progetto Aquarius per rintracciamento perdite nella rete idrica |
• Depuratore di Valtrompia
Figura 2 Prospetto di calcolo del Valore Aggiunto Globale - milioni di euro [GRI 201 - 1_4]
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| +A) Valore della produzione | 6.494 | 7.324 | 6.862 | Target operativi di sostenibilità |
| Ricavi delle vendite e delle prestazioni (- rettifiche di ricavo) | 6.270 | 7.121 | 6.668 | 21-30 |
| Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti |
0 | 0 | 0 | |
| Variazione di lavori in corso su ordinazione | 1 | 1 | 0 | |
| Altri ricavi e proventi | 223 | 202 | 194 | Stakeholder engagement |
| Contributi da enti pubblici | 0 | 0 | 0 | e analisi di |
| -B) Costi intermedi della produzione | 4.740 | 5.397 | 5.010 | materialità |
| Consumi di materie prime e materiali di consumo | 344 | 431 | 401 | |
| Consumi di energia e combustibili | 3.038 | 3.607 | 3.038 | |
| Costi per servizi | 985 | 1.150 | 1.281 | Capitale Finanziario |
| Altri costi operativi | 93 | 74 | 100 | |
| Accantonamenti per rischi su crediti compresi nell'attivo circolante | 25 | 15 | 30 | |
| Accantonamenti per rischi | -5 | 21 | 64 | |
| Altre svalutazioni di valore delle immobilizzazioni | 160 | 9 | 5 | Capitale Manifatturiero |
| Oneri diversi di gestione | 136 | 124 | 122 | |
| Capitalizzazione materiali per lavori interni | -36 | -34 | -31 | |
| VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO | 1.754 | 1.927 | 1.852 | Capitale |
| -C) Gestione finanziaria | 4 | 2 | 0 | Naturale |
| Proventi finanziari | 16 | 16 | 12 | |
| Oneri finanziari che non costituiscono remunerazione del capitale di credito |
-16 | -18 | -12 | |
| Proventi e Oneri derivanti dalla valutazione di partecipazioni in società collegate |
4 | 4 | 0 | Capitale Umano |
| -D) Componenti accessori e straordinari | 56 | -2 | 1 | |
| +/- saldo gestione accessoria | 42 | -6 | 0 | |
| +/- saldo componenti straordinari | 14 | 4 | 1 | Capitale |
| VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO | 1.814 | 1.927 | 1.853 | Relazionale |
| - Ammortamenti della gestione | 463 | 502 | 555 | |
| VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO | 1.351 | 1.425 | 1.298 |
Il Gruppo Acsm Agam
Il Gruppo AEB
22 23
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| REMUNERAZIONE DEL PERSONALE | 492 | 521 | 526 |
| Salari e stipendi | 428 | 448 | 451 |
| TFR | 31 | 31 | 31 |
| Altri costi | 33 | 42 | 44 |
| REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO | 190 | 222 | 245 |
| Utili distribuiti | 180 | 218 | 241 |
| Risultato netto dell'esercizio di pertinenza di terzi | 10 | 4 | 4 |
| REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI CREDITO | 116 | 112 | 81 |
| TRASFERIMENTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE | 322 | 332 | 254 |
| Imposte dirette destinate allo Stato | 148 | 152 | 74 |
| Altre imposte e tasse destinate allo Stato | 1 | 1 | 1 |
| Oneri sociali | 173 | 179 | 179 |
| TRASFERIMENTI A FAVORE DELLA COMUNITA' LOCALE | 67 | 67 | 69 |
| Imposte dirette destinate agli Enti locali | 30 | 30 | 28 |
| Tasse ed imposte locali | 33 | 32 | 33 |
| Sponsorizzazioni | 1 | 2 | 1 |
| Contributi a Fondazioni AEM e ASM, aiuti, liberalità, beneficienza | 3 | 3 | 7 |
| REMUNERAZIONE DELL'AZIENDA | 627 | 673 | 678 |
| Riserve | 164 | 502 | 555 |
| Ammortamenti | 463 | 171 | 123 |
| VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO | 1.814 | 1.927 | 1.853 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Generazione e Trading | 370 | 301 | 270 |
| Mercato | 206 | 229 | 220 |
| Ambiente** | 268 | 268 | 282 |
| Reti e Calore* | 410 | 461 | 456 |
| Corporate | -34 | -36 | -24 |
| Totale | 1.231 | 1.234 | 1.204 |
* Dal 2019, A2A Smart City è stata inclusa nella BU Reti e Calore
** Dal 2020, la BU Estero è stata inclusa nella BU Ambiente
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Capitale immobilizzato netto | 6.131 | 6.470 | 7.067 |
| Capitale di funzionamento | 302 | 335 | 507 |
| Attività passività destinate alla vendita | 112 | - | 14 |
| Capitale investito netto | 6.545 | 6.805 | 7.588 |
| Patrimonio netto | 3.523 | 3.651 | 4.166 |
| - Quota del Gruppo | 3.135 | 3.289 | 3.537 |
| - Quota di Terzi | 388 | 362 | 579 |
| Posizione finanziaria netta | 3.022 | 3.154 | 3.472 |
| Totale fonti | 6.545 | 6.805 | 7.588 |
| Indebitamento finanziario lordo | 3.692 | 3.620 | 4.516 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Fatturato per lavoratore a tempo indeterminato (milioni di euro) | 0,54 | 0,6 | 0,53 |
| MOL per lavoratore a tempo indeterminato (milioni di euro) | 0,1 | 0,1 | 0,09 |
| Numero medio lavoratori a tempo indeterminato | 12.136 | 12.198 | 12.907 |
| Naturale | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
| Generazione e Trading | 57 | 88 | 76 | Capitale |
| Mercato | 21 | 32 | 64 | Umano |
| Ambiente | 105 | 96 | 174 | |
| Reti e Calore* | 286 | 363 | 373 | |
| Corporate | 31 | 48 | 51 | Capitale |
| Totale | 500 | 627 | 738 | Relazionale |
* Dal 2019, la BU A2A Smart city è stata inclusa nella BU Reti e Calore Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale
Il Gruppo Acsm Agam
Il Gruppo AEB
24 25
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Capitalizzazione media (milioni di euro) | 4.763 | 5.011 | 4.143 |
| Capitalizzazione al 31.12 (milioni di euro) | 4.926 | 5.238 | 4.087 |
| Volumi medi | 9.807.945 | 9.593.175 | 12.072.133 |
| Prezzo medio dell'azione* (euro per azione) | 1,520 | 1,599 | 1,32 |
| Prezzo massimo dell'azione* (euro per azione) | 1,687 | 1,805 | 1,90 |
| Prezzo minimo dell'azione* (euro per azione) | 1,392 | 1,434 | 1,00 |
| * Euro per azione (fonte Bloomberg) |
Capitale Manifatturiero
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Fattore medio di disponibilità A2A (%) | |||
| Tradizionale a carbone | 80% | 91,4% | 96,8% |
| Tradizionale a olio combustibile denso | 80% | 79,8% | 81,7% |
| Ciclo combinato a gas naturale | 87% | 86,8% | 84,4% |
| Idroelettrico fluente | 86% | 86,3% | 86,2% |
| Idroelettrico a bacino | 85% | 89,8% | 91,0% |
| Idroelettrico a serbatoio | 87% | 71,4% | 83,8% |
| Fattore medio di disponibilità LGH (%) | |||
| Idroelettrico fluente | 90% | 85% | 90% |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Business Unit Generazione e Trading |
Impianti termoelettrici | 10.671 | 10.910 | 9.760 |
| Impianti idroelettrici | 4.464 | 4.534 | 4.388 | |
| Impianti fotovoltaici (compresa energia consumata) |
63 | 122 | 126 | |
| Business Unit Reti e Calore | Impianti di cogenerazione | 285 | 268 | 264 |
| Business Unit Ambiente | Impianti di valorizzazione dei rifiuti (compreso biogas), caldaie a gas naturale |
1.183 | 1.192 | 1.288 |
| Totale | 16.666 | 17.044 | 15.827 |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Business Unit Ambiente | Impianti di valorizzazione dei rifiuti (compreso biogas), caldaie a gas naturale |
1.403 | 1.478 | 1.530 |
| Business Unit Reti e Calore | Impianti di cogenerazione, termici gas naturale, pompe di calore, biogas, pannelli solari |
1.213 | 1.140 | 1.125 |
| Business Unit Generazione e Trading |
Recupero termico | 33 | 36 | 36 |
| Totale | 2.649 | 2.654 | 2.691 |
| Figura 12 Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica [G4 – EU4] | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -- | -- | -- | -- | -- | --------------------------------------------------------------------------------- | -- |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Km reti elettriche | 15.014 | 15.359 | 15.472 | |
| di cui cavo interrato | 12.976 | 13.362 | 13.451 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Km reti gas | 11.193 | 11.240 | 9.852 |
| Relazionale | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
| Elettriche (GWh) da distribuzione* | 299 | 301 | 250 | Il Gruppo Acsm |
| Metano (Mm3 ) da distribuzione* |
nd | nd | 1,444 | Agam |
| Calore (GWh) disperso | nd | nd | 542 | |
* Il dato è stimato
Il Gruppo AEB
Stakeholder engagement
Target operativi di sostenibilità 21-30
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Energia elettrica distribuita (GWh) | 11.747 | 11.573 | 10.497 |
| Energia termica e frigorifera distribuita (GWh) | 3.130 | 3.079 | 3.146 |
| Gas naturale distribuito (Mm3) | 2.425 | 2.356 | 2.300 |
| Gas naturale trasportato (Mm3) | 372 | 350 | 355 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Punti luce (n°) | 232.368 | 275.950 | 327.923 |
| DATI TECNICI | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Pozzi (n°) | 190 | 190 | 190 |
| Sorgenti (n°) | 275 | 255 | 269 |
| Impianti di potabilizzazione (n°) | 122 | 123 | 122 |
| Lunghezza rete totale (km) | 4.010 | 4.019 | 4.044 |
| Acqua erogata all'utenza e contabilizzata (Mm3) | 54 | 54 | 54 |
| Acqua prelevata (Mm3 ) |
94 | 93 | 92 |
| Perdite di rete e acqua non contabilizzata (Mm3) | 41 | 37 | 36 |
| DATI TECNICI | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Fognatura - Estensione rete (km) | 2.567 | 2.569 | 3.911 |
| Acque reflue trattate (Mm3 ) |
52 | 51 | 52 |
| Depuratori (n°) | 61 | 57 | 59 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Tonnellate | 1.584.955 | 1.618.000 | 1.527.000 |
| Totale | 3.787 | 3.551 | 3.609 | |
|---|---|---|---|---|
| Recupero di materia e trattamento | 997 | 1.024 | 1.190 | Capitale Finanziario |
| Impianti di bioessicazione e produzione di CDR | 545 | 539 | 509 | |
| Discariche | 455 | 182 | 120 | |
| Termovalorizzatori | 1.790 | 1.806 | 1.790 | |
| 2018 | 2019 | 2020 | Stakeholder engagement e analisi di materialità |
* Sono considerati tutti i rifiuti in ingresso agli impianti del Gruppo. La quota 2020 al netto delle intermediazioni (369 kt) ed elisioni (-816kt) è pari a 3.162 kt di rifiuti smaltiti. Non sono inclusi i rifiuti trattati negli impianti gestiti per conto terzi (Termovalorizzatore di Acerra ed Impianto CSS di Caivano)
| Capitale |
|---|
| Manifatturiero |
Target operativi di sostenibilità 21-30
| Figura 21 Rifiuti intermediati | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |||
| Tonnellate | 216.374 | 220.368 | 183.460 | Capitale Umano |
| 2018 | 2019 | 2020 | Il Gruppo Acsm Agam |
|
|---|---|---|---|---|
| Energia termica/frigorifera (GWh) | 2.620 | 2.564 | 2.604 |
Il Gruppo AEB
Capitale Relazionale
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| "UTENTI* (n°)" |
VOLUMETRIA SERVITA (Mm3) |
"Sviluppo rete** (doppio tubo) km" |
Appartamenti Equivalenti |
"UTENTI* (n°)" |
VOLUMETRIA SERVITA (Mm3) |
"Sviluppo rete** (doppio tubo) km" |
Appartamenti Equivalenti |
(n°)" | "UTENTI* | VOLUMETRIA SERVITA (Mm3) | "Sviluppo rete** (doppio tubo) km" |
Appartamenti Equivalenti | |
| Provincia Bergamo | 647 | 7,0 | 74,8 | 29.100 | 672 | 7,2 | 75 | 30.000 | 692 | 7,3 | 77 | 30.500 | |
| Provincia Brescia | 20.584 | 42,3 | 670,7 | 176.200 | 21.313 | 42,5 | 672 | 177.100 | 20.513 | 42,6 | 678 | 177.700 | |
| Provincia Milano*** |
3.495 | 52,6 | 339,4 | 219.021 | 3.585 | 52,8 | 343 | 220.083 | 3.990 | 54,8 | 363 | 228.183 | |
| Provincia Cremona | 741 | 6,6 | 76,9 | 27.500 | 749 | 6,6 | 77 | 27.600 | 754 | 6,8 | 77 | 28.317 | |
| Provincia Lodi | 214 | 2,9 | 26,6 | 12.200 | 227 | 3,1 | 27 | 12.700 | 232 | 3,1 | 27 | 12.735 | |
| Totale | 25.681 | 111,4 | 1.188,4 | 464.021 | 26.546 | 112,2 | 1.195 | 467.483 | 26.181 | 115 | 1.222 | 477.435 |
* Può non corrispondere ad una singola unità abitativa
** La rete è intesa come somma delle tubazioni di trasporto, distribuzione e adduzione del calore
*** Provincia Milano comprende anche il servizio di teleriscaldamento di Linea Green, presso Rho Nord e Rho Sud
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Comuni serviti | 2 | 24 | 184 |
| Servizi offerti | 7 | 40 | 126 |
| Telecamere | 2.013 | 2.174 | 5.919 |
| Postazioni Controllo Telecamere | 51 | 51 | 51 |
| Sensori antintrusione | 5.025 | 5.025 | 7.974 |
| Sensori antincendio | 3.373 | 3.373 | 3.885 |
| Lettori accessi e presenze | 841 | 841 | 1.074 |
| Colonnine SOS | 250 | 250 | 250 |
| Pannelli a messaggio variabile | 15 | 15 | 15 |
| Isole digitali | 29 | 29 | 37 |
| Antenne wifi | 1.198 | 1.198 | 1.887 |
| Sensori IOT | 216 | 216 | 7.197 |
| Sensori ambientali | 118 | 148 | 159 |
| Smart bins | 6.663 | 12.880 | 12.870 |
| Sensori smart Land | 62 | 125 | 239 |
| Sensori Smart Parking | 711 | 2.580 | 1.861 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Fonti rinnovabili (idraulica, frazione rinnovabile dei rifiuti* , biogas, solare) |
31% | 31% | 33% |
| Carbone | 12% | 6% | 1% |
| Gas naturale | 49% | 55% | 58% |
| Prodotti petroliferi | 4% | 4% | 4% |
| Frazione non rinnovabile dei rifiuti | 4% | 4% | 4% |
* La quota di energia elettrica proveniente da rifiuti biodegradabili è calcolata per ogni termovalorizzatore e deriva sia da procedura analitica sia da stima forfettaria in riferimento al DM 6 luglio 2012.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Rendimento medio centrali termoelettriche | 45% | 47% | 49% |
| Rendimento cicli combinati a gas naturale ad alto rendimento | 51% | 51% | 52% |
| Rendimento delle centrali policombustibili | 32% | 31% | 29% |
| Rendimento medio di cogenerazione degli impianti a combustibili fossili | 77% | 80% | 81% |
| Energia elettrica prodotta mediamente da 1 t di rifiuti (kWh/t) | 754 | 759 | 746 |
| Energia termica prodotta mediamente da 1 t di rifiuti (kWh/t) | 780 | 823 | 855 |
| Fabbisogno specifico di acqua per produzione complessiva (l/kWheq)* | 0,38 | 0,31 | 0,30 |
* Con fabbisogno si intende il quantitativo complessivo di acqua prelevata, comprensivo del riutilizzo dei reflui, necessario al funzionamento della centrale. Il fabbisogno specifico da produzione complessiva è calcolato considerando il totale dei consumi di acqua da produzione termoelettrica rapportato al totale della produzione termoelettrica.Non rientra in questo valore il prelievo di acqua utilizzata per il raffreddamento a ciclo aperto, che viene poi restituita al corpo idrico originario.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Emissioni totali gas lesivi dell'ozono (kgR11eq) | 1,0 | 0,4 | 0,0 |
| Emissioni acidificanti totali (tSO2eq) | 3.409 | 2.927 | 2.168 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
Figura 28 Indicatori di impatto dovuti all'acquisto e utilizzo di combustibili - (Scope 3) -
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Carbon footprint (tCO2eq/anno) | 933.332 | 853.467 | 695.408 |
| Water footprint (migliaia di m3 acqua) |
20.597 | 20.383 | 17.721 |
| 2018* | 2019** | 2020*** | |
|---|---|---|---|
| Numero | 18 | 25 | 32 |
| Valore (euro) | 66.314 | 83.962 | 106.272 |
* Tutte le sanzioni sono relative a infrazioni alle prescrizioni autorizzative o inesattezze di tipo amministrativo. ** Tutte le sanzioni sono relative a infrazioni alle prescrizioni autorizzative o inesattezze di tipo amministrativo che non hanno comportato danni o pericoli concreti temporanei o permanenti all'ambiente. Il numero comprende anche alcune contestazioni riferite ad anni passate ma con sanzione pagata nel 2019. Si evidenzia l'avvenuto miglioramento del processo di classificazione delle sanzioni all'interno del Gruppo.
*** Tutte le sanzioni sono relative a infrazioni alle prescrizioni autorizzative o inesattezze di tipo amministrativo che non hanno comportato danni o pericoli concreti temporanei o permanenti all'ambiente. Il numero comprende anche alcune contestazioni riferite ad anni passate ma con sanzione pagata nel 2020. L'ampliamento di perimetro ha determinato un maggiore numero complessivo di sanzioni.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata per consumi di processo (migliaia di m3 ) Acqua derivata e restituita (migliaia di m3 ) |
Da acquedotto | 30 | 37 | 29 |
| Da pozzo | 254 | 246 | 259 | |
| Da terze parti - acqua dolce | 24 | 47 | 54 | |
| Da Corpo Idrico superficiale - acqua salata/salmastra |
591 | 707 | 618 | |
| Totale | 899 | 1.037 | 960 | |
| Da Corpo Idrico superficiale - acqua dolce per produzione idroelettrica |
462.580 | 493.067 | 312.028 | |
| da Corpo Idrico superficiale - acqua salata/salmastra |
255.358 | 272.471 | 247.974 | |
| Totale | 717.938 | 765.538 | 560.002 | |
| Acqua prelevata per distribuzione alle utenze del servizio idrico (migliaia di m3 ) |
nd | 19.692 | 20.240 |
Figura 31 Scarichi, acque restituite e acqua potabile distribuita di Gruppo, in aree a stress idrico A2A [GRI 303-4]
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acque reflue industriali scaricate (migliaia di m3 ) |
Allo scarico in acque costiere/canali | 673 | 736 | 639 |
| Totale | 673 | 736 | 639 | |
| Acque recuperate (migliaia di m3 ) Acque restituite (migliaia di m3 ) |
Recuperate nel ciclo produttivo | 680 | 827 | 292 |
| % sul totale acqua prelevata | 78% | 80% | 30% | |
| Acque derivate - acqua dolce | 462.580 | 493.067 | 312.028 | |
| Acque derivate - acqua salata/ salmastra |
255.358 | 272.471 | 247.974 | |
| Totale | 717.938 | 765.538 | 560.294 | |
| Acqua pubblica erogata alle utenze del servizio idrico (migliaia di m3 ) |
nd | 9.179 | 7.176 |
NOTA: con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) > 1000 mg/l
Le aree a maggiore stress idrico sono la Regione Calabria, la Regione Sicilia, la Regione Abruzzo, le aree delle Comunità Montane in Provincia di Brescia
| 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Target operativi | |||||
| Combustibili (TJ) | di sostenibilità 21-30 |
||||
| Gas natural | 694 | 724 | 750 | ||
| Petroliferi (OCD,gasolio) | 71 | 66 | 73 | ||
| Rifiuti, biomasse e CSS | 21.095 | 21.035 | 22.224 | ||
| Biogas (da discariche e depuratori ) | 484 | 428 | 463 | Stakeholder engagement |
|
| Carburanti per autotrazione (TJ) | e analisi di | ||||
| Benzina | 7 | 6 | 6 | materialità | |
| Gasolio | 504 | 492 | 463 | ||
| Metano | 111 | 145 | 147 | ||
| Energia | Capitale | ||||
| Autoconsumi impianti, energia elettrica | - | - | 254 | Finanziario | |
| Energia elettrica consumata (GWh), prelevata da rete | 54 | 58 | 67 | ||
| di cui rinnovabile | 64 | ||||
| Calore consumato per riscaldamento sedi | 31 | Capitale | |||
| di cui rinnovabile | 21 | Manifatturiero | |||
| Prodotti chimici e materiali (t) | |||||
| Acidi minerali | 1.565 | 1.642 | 1.997 | ||
| Additivi/condizionanti acque | 260 | 360 | 1.897 | Capitale | |
| Ammoniaca (soluzione) | 6.196 | 5.002 | 5.589 | Naturale | |
| Calce e neutralizzanti solidi | 33.152 | 32.176 | 34.937 | ||
| Carboni attivi | 1.422 | 1.566 | 1.495 | ||
| Cemento, sabbie ed inerti | 188.808 | 219.165 | 360.771 | Capitale | |
| Cloruro di sodio | 283 | 280 | 449 | Umano | |
| Gas tecnici (azoto, CO2 , idrogeno, ossigeno) |
1.370 | 939 | 1.181 | ||
| Idrossido di sodio (soluzione) | 2.260 | 2.316 | 3.256 | ||
| Metanolo, solventi ed altri prodotti | 2.461 | 516 | 992 | Capitale Relazionale |
|
| Oli e lubrificanti | 100 | 126 | 112 | ||
| Urea (soluzione) | 1.704 | 2.138 | 1.977 | ||
| Totale prodotti chimici | 239.583 | 266.172 | 414.653 |
Il Gruppo Acsm Agam
Figura 33 Acque prelevate - Business Unit Ambiente [GRI 303-3]
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata | Acquedotto | 511 | 511 | 467 |
| per consumi di processo | Pozzo | 3.160 | 3.134 | 2.942 |
| (migliaia di m3 ) |
Totale | 3.671 | 3.643 | 3.409 |
| Acqua utilizzata per unità di energia prodotta - m3 (termovalorizzatori e impianti a biomassa) |
/MWh | 1,17 | 1,11 | 0,98 |
Figura 34 Scarichi, acque restituite e acqua potabile distribuita - Business Unit Ambiente [GRI 303-4]
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acque reflue industriali scaricate (migliaia di m3 ) |
in fognatura | 503 | 535 | 417 |
| in corpo idrico superficiale (acqua dolce) | 919 | 1.333 | 1.735 | |
| Totale | 1.421 | 1.868 | 2.152 | |
| Acque recuperate (migliaia di m3 ) |
Recuperate nel ciclo produttivo | 401 | 384 | 457 |
| % sul totale acqua prelevata | 11% | 11% | 13% | |
| Acque restituite (di raffreddamento) (migliaia di m3 ) |
in corpo idrico superficiale (acqua dolce) | 713 | 764 | 742 |
| Carichi inquinanti in corpo idrico superficiale (t) |
BOD | 20 | 20 | 38 |
| COD | 47 | 49 | 141 |
Figura 35 Rifiuti speciali prodotti - Business Unit Ambiente [GRI 306-2_4]
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Speciali non pericolosi (t) | 529.422 | 490.684 | 585.540 |
| Speciali pericolosi (t) | 111.751 | 115.267 | 113.944 |
| Speciali totali (t) | 641.173 | 605.951 | 699.484 |
| Avviati a recupero (% sul totale) | 52% | 55% | 47% |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| CO2 da processi di combustione (t) |
1.209.825 | 1.163.222 | 1.141.439 | |
| Emissioni biogeniche | 1.087.985 | 1.183.778 | 1.488.149 | Target operativi |
| CO2 da autoveicoli (t) |
43.434 | 44.646 | 42.612 | di sostenibilità 21-30 |
| CO2 indiretta da acquisto di energia (t) |
||||
| Location based2 | 17.148 | 17.341 | 19.133 | |
| Market based2 | nd | 28.085 | 4.215 | Stakeholder |
| Gas fluorurati (t CO2eq) | 524 | 303 | 329 | engagement |
| NOx (t) |
883 | 851 | 811 | e analisi di materialità |
| SO2 (t) |
36 | 53 | 73 | |
| Polveri (t) | 6,2 | 7,0 | 9,0 | |
| Metano (CH4) –perdite biogas disperso in discarica (t CO2eq) | 90.188 | 78.701 | 43.042 | Capitale |
| Diossine (grammi tossicità equivalente) | 0,039 | 0,032 | 0,029 | Finanziario |
| PCB (policlorobifenili) Dioxin Like (grammi tossicità equivalente) | 0,0079 | 0,0070 | 0,0090 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Energia termica da valorizzazione rifiuti e biogas | 55% | 58% | 59% |
| Energia elettrica da valorizzazione rifiuti e biogas | 7% | 7% | 8% |
Capitale
Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
Il Gruppo AEB
1 Fonte dei coefficienti di emissione del gas naturale/metano, del gasolio e deli petroliferi, della benzina e dei rifiuti: Ministero Dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Tabella Parametri Standard Nazionali, 2019.
2 Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2018) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location-based" e "Market-based". L'approccio "Location-based" prevede l'utilizzo di un fattore di emissione medio nazionale relativo allo specifico mix energetico nazionale per la produzione di energia elettrica (fonte dei fattori di emissione: Rapporto ISPRA 317/2020).
3 L'approccio "Market-based" fa riferimento ad accordi contrattuali stipulati con il fornitore di energia elettrica. In caso di assenza di specifici accordi contrattuali tra le società del Gruppo ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di certificati di Garanzia di Origine), per questo approccio è stato utilizzato il fattore di emissione relativo al "residual mix" nazionale (fonte dei residual mix AIB European Residual Mixes 2017 (Version 1.13, 2018-07-11)).
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Combustibili (TJ) | |||
| Gas naturale | 56.336 | 64.339 | 62.604 |
| Carbone | 19.577 | 9.604 | 1.177 |
| Petroliferi (OCD,gasolio) | 9.342 | 9.787 | 8.835 |
| Carburanti per autotrazione (TJ) | |||
| Benzina | 2,09 | 2,03 | 2,79 |
| Gasolio | 5,44 | 4,31 | 5,46 |
| Metano | 0,00 | 0,01 | 0,00 |
| Energia | |||
| Energia elettrica per autoconsumi impianti (GWh) | 378 | ||
| Energia elettrica prelevata da rete (GWh) | 162 | 177 | 202 |
| di cui rinnovabile | 202 | ||
| Calore consumato per riscaldamento sedi | 4 | ||
| di cui rinnovabile | - | ||
| Prodotti chimici e materiali (t) | |||
| Acidi minerali | 251 | 204 | 236 |
| Additivi/condizionanti acque | 130 | 133 | 232 |
| Ammoniaca (soluzione) | 1.067 | 557 | 270 |
| Calce e neutralizzanti solidi | 23.615 | 14.676 | 10.250 |
| Carboni attivi | 2,7 | 0 | 0 |
| Cemento, sabbie ed inerti | 0,5 | 0 | 0 |
| Cloruro di sodio | 9,25 | 0 | 4 |
| Gas tecnici (azoto, CO2 , idrogeno, ossigeno) |
87 | 67 | 68 |
| Idrossido di sodio (soluzione) | 192 | 180 | 186 |
| Metanolo, solventi ed altri prodotti | 39 | 23 | 21 |
| Oli e lubrificanti | 86 | 95 | 113 |
| Totale prodotti chimici | 25.479 | 15.935 | 11.380 |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata per consumi di processo (migliaia di m3 ) |
Da Acquedotto | 104 | 99 | 85 |
| Da Pozzo | 3.144 | 2.347 | 1.922 | |
| Da Corpo Idrico superficiale - acqua dolce |
210 | 218 | 282 | |
| Da terze parti - acqua dolce | 24 | 47 | 54 | |
| Da Corpo Idrico superficiale - acqua salata/salmastra* |
591 | 707 | 618 | |
| Totale | 4.073 | 3.418 | 2.961 | |
| Acque derivate per uso idrolelettrico (migliaia di m3 ) |
Da Corpo Idrico superficiale - acqua dolce per produzione idroelettrica |
3.158.093 | 3.082.634 | 3.108.050 |
| Acqua derivata e restituita di raffreddamento (migliaia di m3 ) |
Da Corpo Idrico superficiale - acqua dolce per raffreddamento |
871.287 | 910.481 | 842.788 |
| Corpo Idrico superficiale - acqua salata/salmastra per raffreddamento |
532.300 | 424.753 | 278.798 | |
| Totale | 1.403.587 | 1.335.234 | 1.121.586 | |
| Acqua utilizzata per unità di energia prodotta - m3 /MWh (impianti termoelettrici) |
0,38 | 0,31 | 0,30 |
* Con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) >1.000 mg/l.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acque reflue industriali | in fognatura | 281 | 207 | 188 |
| in corpo idrico superficiale (acqua dolce) |
1.919 | 3.990 | 4.090 | |
| scaricate (migliaia di m3 ) |
in acque costiere/canali salmastri* | 1.532 | 1.412 | 1.161 |
| Totale acque scaricate | 2.200 | 5.609 | 5.438 | |
| Acque recuperate (migliaia di m3 ) |
Recuperate nel ciclo produttivo | 1.258 | 1.374 | 770 |
| % sul totale acqua prelevata | 31% | 40% | 26% | |
| Acque restituite (di derivazione idrolelettrica) (migliaia di m3 ) |
3.158.118 | 3.082.634 | 3.108.050 | |
| Acque restituite (di raffreddamento) (migliaia di m3 ) |
in corpo idrico superficiale (acqua dolce) |
871.287 ** | 910.481 | 842.788 |
| in acque costiere/canali salmastri* | 532.300 | 424.753 | 278.798 | |
| Totale | 1.403.857 | 1.335.234 | 1.121.586 | |
| Carichi inquinanti in corpo idrico superficiale (migliaia di m3 ) |
BOD | 20,3 | 6,1 | 4,8 |
| COD | 45 | 18 | 15 |
* con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti
(misurati come cloruro di sodio) > 1000 mg/l
** Il dato 2019 rispetto al precedente documento è stato modificato per rilevazione di errore materiale.
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Speciali non pericolosi (t) | 47.842 | 27.802 | 23.953 |
| Speciali pericolosi (t) | 3.113 | 3.405 | 16.202 |
| Speciali totali (t) | 50.955 | 31.207 | 40.155 |
| Avviati a recupero (% sul totale) | 92,4% | 79,6% | 54,2% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| CO2 da processi di combustione (t) |
5.700.406 | 5.228.056 | 4.260.787 |
| CO2 da autoveicoli (t) |
553 | 467 | 607 |
| CO2 indiretta da acquisto di energia (t) |
|||
| Location based* | 51.045 | 52.736 | 57.573 |
| Market based** | nd | 85.527 | 1.244 |
| Gas fluorurati (t CO2 eq.) |
1.193 | 1.440 | 1.250 |
| NOx (t) | 2.060 | 1.886 | 1.416 |
| SO2 (t) | 1.135 | 747 | 393 |
| Polveri (t) | 109 | 49 | 31 |
| Altri metalli (Sb + As + Pb + Cr + Cu + Mn + Ni + V + Sn+Cd+Tl) (kg) | 215 | 48 | 237 |
| Diossine (grammi tossicità equivalente) | 0,006 | 0,002 | 0,000 |
* Si vedano note a pag. 35
** Si vedano note a pag. 35
Figura 43 Risorse utilizzate - Business Unit Reti e Calore [GRI 301-1; GRI 302-1_2; GRI 303-5]
| 2018 | 2019 | 2020 | Target operativi | |
|---|---|---|---|---|
| Combustibili (TJ) | di sostenibilità 21-30 |
|||
| Gas naturale | 3.830 | 3.297 | 4.039 | |
| Carbone | 1.781 | 1.805 | 1.075 | |
| Petroliferi (OCD, gasolio) | 0,1 | 0,1 | 0,1 | Stakeholder |
| Biogas (da depuratori del gruppo) | 6 | 12 | 10 | engagement |
| Carburanti per autotrazione (TJ) | e analisi di materialità |
|||
| Benzina | 10 | 10 | 10 | |
| Gasolio | 18 | 18 | 18 | |
| Metano | 9 | 9 | 9 | Capitale |
| Energia | Finanziario | |||
| Energia elettrica per autoconsumi impianti (GWh) | 40 | |||
| Energia elettrica consumata (GWh) | 118 | 114 | 108 | |
| di cui rinnovabile | 99 | Capitale | ||
| Calore consumato per riscaldamento sedi* | 2 | Manifatturiero | ||
| di cui rinnovabile | 0 | |||
| Energia termica (GWh - acquisto da esterni) | 456 | 464 | 464 | |
| Prodotti chimici e materiali (t) | Capitale | |||
| Acidi minerali | 674 | 628 | 601 | Naturale |
| Additivi/condizionanti acque | 8.141 | 8.235 | 9.098 | |
| Calce e neutralizzanti solidi | 1.910 | 1.225 | 841 | |
| Carboni attivi | 94 | 72 | 67 | Capitale Umano |
| Cloruro di sodio | 10,8 | 21 | 19 | |
| Gas tecnici (azoto, CO2 , idrogeno, ossigeno) |
140 | 141 | 190 | |
| Idrossido di sodio (soluzione) | 198 | 196 | 170 | |
| Metanolo, solventi ed altri prodotti | 740 | 998 | 1.011 | Capitale Relazionale |
| Odorizzanti | 57 | 58 | 57 | |
| Oli e lubrificanti | 48 | 57 | 35 | |
| Urea (soluzione) | 528 | 668 | 529 | |
| Totale prodotti chimici | 12.541 | 12.299 | 12.618 | Il Gruppo Acsm Agam |
* Il valore per la BU Reti e Calore include anche il calore consumato per usi industriali.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acqua prelevata per consumi di processo (migliaia di m3 ) |
Da Acquedotto | 728 | 721 | 800 |
| Da Pozzo | 511 | 623 | 640 | |
| Totale | 1.239 | 1.344 | 1.440 | |
| Da Corpo Idrico superficiale - acqua dolce |
22 | 3 | 0,1 | |
| Acqua derivata e restituita (migliaia di m3 ) |
Da Falda | 1.559 | 1.716 | 2.179 |
| Totale | 1.581 | 1.719 | 2.179 | |
| Acqua utilizzata per unità di energia prodotta - m3 /MWh (caldaie semplici o cogeneratori) |
0,33 | 0,35 | 0,35 | |
| Acqua prelevata per distribuzione alle utenze del servizio idrico (milioni di m3 ) |
94 | 93 | 92 |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acque reflue industriali scaricate (migliaia di m3 ) |
in fognatura | 355 | 370 | 308 |
| in corpo idrico superficiale (acqua dolce) |
251 | 216 | 229 | |
| Totale acque scaricate | 606 | 586 | 537 | |
| Acque recuperate (migliaia di m3 ) |
Recuperate nel ciclo produttivo | 3,1 | 11,0 | 12,0 |
| % sul totale acqua prelevata | 0,3% | 0,8% | 0,8% | |
| Acque restituite (di raffreddamento) (migliaia di m3 ) |
in corpo idrico superficiale (acqua dolce) |
22 | 3 | - |
| in falda | 1.559 | 1.716 | 2.179 | |
| Totale | 1.581 | 1.719 | 2.179 | |
| Acqua pubblica erogata alle utenze del servizio idrico (milioni di m3 ) |
54 | 54 | 54 | |
| Carichi inquinanti in corpo idrico superficiale (t) |
BOD | 1,2 | 1,1 | 0,9 |
| COD | 3,2 | 5,3 | 6,6 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Speciali non pericolosi (t) | 38.979 | 37.198 | 35.837 |
| Speciali pericolosi (t) | 321 | 333 | 467 |
| Speciali totali (t) | 39.299 | 37.531 | 36.304 |
| Avviati a recupero (% sul totale) | 91% | 88% | 82% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| CO2 da processi di combustione (t) |
392.712 | 377.631 | 329.704 |
| CO2 da autoveicoli (t) |
2.541 | 2.575 | 2.539 |
| CO2 indiretta da acquisto di energia (t) |
|||
| Location based* | 37.237 | 33.970 | 30.713 |
| Market based** | nd | 55.092 | 1.399 |
| Gas fluorurati (t CO2eq.) | 960 | 776 | 1.173 |
| Metano (CH4 ) - perdite dalle reti di distribuzione gas naturale* (t CO2eq.) |
43.154 | 45.204 | 28.875 |
| NOx (t) |
179 | 133 | 101 |
| SO2 (t) |
129 | 117 | 73 |
| Polveri (t) | 0,7 | 0,2 | 0,2 |
* Si vedano note a pag. 35 ** Si vedano note a pag. 35
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
Target operativi
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Acqua (migliaia m3 ) |
168 | 177 | 143 |
| Energia elettrica consumata (GWh) | 14 | 14 | 12 |
| di cui rinnovabile | 12 | ||
| Calore consumato per riscaldamento e raffrescamento sedi | 7 | 6 | 7 |
| di cui rinnovabile | 2 | ||
| Combustibili (TJ) | |||
| Metano | 25 | 26 | 18 |
| Carburanti (TJ) | |||
| Benzina | 2,9 | 3,6 | 2,6 |
| Gasolio | 48 | 48 | 24 |
| Metano | 3,2 | 1,0 | 0,7 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Speciali non pericolosi (t) | 169 | 135 | 209 |
| Speciali pericolosi (t) | 93 | 18 | 8 |
| Speciali totali (t) | 262 | 153 | 217 |
| Avviati a recupero (% sul totale) | 98,5% | 99,8% | 56,7% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| CO2 da processi di combustione (t) |
1.425 | 1.450 | 1.013 |
| CO2 da autoveicoli (t) |
3.927 | 3.827 | 1.997 |
| CO2 indiretta da acquisto di energia |
|||
| Location based* | 4.377 | 4.027 | 21 |
| Market based** | nd | 6.530 | 89 |
| Gas fluorurati (t CO2 eq.) |
552 | 165 | 35 |
* Si vedano note a pag. 35
** Si vedano note a pag. 35
| Target operativi | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | di sostenibilità 21-30 |
|||||||
| Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale | ||||
| Dirigenti | 146 | 29 | 175 | 147 | 27 | 174 | 145 | 26 | 171 | |
| Quadri | 485 | 145 | 630 | 507 | 156 | 663 | 510 | 164 | 674 | Stakeholder engagement |
| Impiegati | 3.213 | 1.421 | 4.634 | 3.266 | 1.464 | 4.730 | 3.337 | 1.524 | 4.861 | e analisi di |
| Operai | 4.992 | 202 | 5.194 | 5.104 | 199 | 5.303 | 5.267 | 201 | 5.468 | materialità |
| Lavoratori a tempo indeterminato |
8.836 | 1.797 | 10.633 | 9.024 | 1.846 | 10.870 | 9.259 | 1.915 | 11.174 | |
| Lavoratori a tempo determinato |
518 | 45 | 563 | 402 | 22 | 424 | 246 | 57 | 303 | Capitale |
| Dirigenti | 1 | 1 | 2 | 1 | 1 | 2 | 3 | 1 | 4 | Finanziario |
| Quadri | 2 | - | 2 | 1 | - | 1 | 1 | - | 1 | |
| Impiegati | 32 | 32 | 64 | 16 | 15 | 31 | 28 | 42 | 70 | |
| Operai | 483 | 12 | 495 | 384 | 6 | 390 | 214 | 14 | 228 | Capitale Manifatturiero |
| Totale | 9.354 | 1.842 | 11.196 | 9.426 | 1.868 | 11.294 | 9.505 | 1.972 | 11.477 | |
| di cui lavoratori con contratti part-time |
75 | 275 | 350 | 112 | 275 | 387 | 115 | 262 | 377 | |
| di cui lavoratori con contratti full-time |
9.279 | 1.567 | 10.846 | 9.314 | 1.593 | 10.907 | 9.390 | 1.710 | 11.100 | Capitale Naturale |
| Lavoratori con contratti atipici (interinali/stagisti/ collaboratori) |
118 | 40 | 158 | 156 | 66 | 222 | 111 | 52 | 163 |
Capitale Umano
Capitale Relazionale
* I lavoratori con contratti atipici non includono i consulenti.
Figura 52 Personale suddiviso per tipologia di contratto applicato [GRI 102-41]
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Contratto dirigenti | 177 | 176 | 175 |
| Contratto elettrici | 3.473 | 3.511 | 3.488 |
| Contratto unico gas acqua | 1.567 | 1.579 | 1.545 |
| Contratto commercio | 453 | 490 | 545 |
| Contratto igiene urbana | 4.556 | 4.673 | 4.797 |
| Contratto fise | 735 | 804 | 872 |
| Contratto chimico | 178 | 0 | - |
| Contratto autotrasporti | 4 | 58 | 4 |
| Altri contratti | 53 | 3 | 51 |
| Totale | 11.196 | 11.294 | 11.477 |
Il Gruppo AEB
Il Gruppo Acsm Agam
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Numero medio dipendenti in forza | 11.104 | 11.311 | 11.431 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Regione | Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale | ||
| Abruzzo | 50 | 5 | 55 | 49 | 5 | 54 | 51 | 6 | 57 |
| Calabria | 77 | 1 | 78 | 78 | 1 | 79 | 75 | 1 | 76 |
| Campania | 193 | 17 | 210 | 197 | 18 | 215 | 197 | 19 | 216 |
| Emilia Romagna | 54 | 10 | 64 | 47 | 7 | 54 | 45 | 6 | 51 |
| Friuli Venezia Giulia | 149 | 5 | 154 | 143 | 4 | 147 | 125 | 4 | 129 |
| Lazio | 3 | 2 | 5 | 3 | 2 | 5 | 7 | 5 | 12 |
| Liguria | 57 | 4 | 61 | 83 | 5 | 88 | |||
| Lombardia | 8.508 | 1.770 | 10.278 | 8.531 | 1.795 | 10.326 | 8.563 | 1.895 | 10.458 |
| Marche | 8 | 4 | 12 | 7 | 4 | 11 | 7 | 4 | 11 |
| Piemonte | 100 | 22 | 122 | 107 | 22 | 129 | 107 | 20 | 127 |
| Puglia | 47 | 2 | 49 | 43 | 1 | 44 | 85 | 3 | 88 |
| Sicilia | 160 | 4 | 164 | 156 | 5 | 161 | 157 | 4 | 161 |
| Veneto | 4 | - | 4 | 4 | - | 4 | - | - | - |
| Estero | 1 | - | 1 | 4 | - | 4 | 3 | - | 3 |
| Totale | 9.354 | 1.842 | 11.196 | 9.426 | 1.868 | 11.294 | 9.505 | 1.972 | 11.477 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fasce di età | Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale | ||
| Lavoratori a tempo indeterminato |
336 | 67 | 403 | 438 | 86 | 524 | 528 | 120 | 648 |
| Fino a 30 anni | 130 | 26 | 156 | 169 | 40 | 209 | 220 | 62 | 282 |
| Da 31 a 40 | 114 | 26 | 140 | 124 | 30 | 154 | 162 | 43 | 205 |
| Da 41 a 50 | 61 | 12 | 73 | 83 | 10 | 93 | 94 | 11 | 105 |
| Oltre 50 | 31 | 3 | 34 | 62 | 6 | 68 | 52 | 4 | 56 |
| Lavoratori a tempo determinato |
473 | 44 | 517 | 338 | 15 | 353 | 285 | 62 | 347 |
| Fino a 30 anni | 188 | 22 | 210 | 131 | 14 | 145 | 125 | 40 | 165 |
| Da 31 a 40 | 141 | 12 | 153 | 102 | 1 | 103 | 69 | 14 | 83 |
| Da 41 a 50 | 97 | 5 | 102 | 82 | 0 | 82 | 77 | 8 | 85 |
| Oltre 50 | 47 | 5 | 52 | 23 | 0 | 23 | 14 | 0 | 14 |
| Totale | 809 | 111 | 920 | 776 | 101 | 877 | 813 | 182 | 995 |
| Percentuale assunzioni sul totale dipendenti |
8,44% | 6,05% | 8,22% | 8,23% | 5,41% | 7,77% | 8,55% | 9,23% | 8,67% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale | ||
| Pensionamento | 251 | 9 | 260 | 267 | 21 | 288 | 358 | 30 | 388 |
| Dimissioni volontarie | 149 | 27 | 176 | 198 | 30 | 228 | 148 | 37 | 185 |
| Decesso | 10 | 1 | 11 | 14 | 0 | 14 | 18 | 0 | 18 |
| Licenziamento | 53 | 2 | 55 | 68 | 17 | 85 | 70 | 19 | 89 |
| Altro (es. termine contratto a tempo determinato) |
318 | 25 | 343 | 161 | 14 | 175 | 221 | 13 | 234 |
| Totale | 781 | 64 | 845 | 708 | 82 | 790 | 815 | 99 | 914 |
| Tasso di turnover* | 8,15% | 3,49% | 7,55% | 7,51% | 4,39% | 6,99% | 8,57% | 5,02% | 7,96% |
| Tasso di turnover volontario** |
3,07% | 1,57% | 2,82% | 4,11% | 2,03% | 3,76% | 5,32% | 3,40% | 4,99% |
* Il Tasso di Turnover stato calcolato secondo la seguente formula: (uscite) / (forza lavoro) al 31/12.
** Inteso come il rapporto tra le uscite volontarie (incluso pensionamento) e il totale dipendenti.
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | fino a 30 |
31-40 | 41-50 | oltre i | 50 Totale | fino a 30 |
31-40 | 41-50 | oltre i | 50 Totale | fino a 30 | 31-40 | 41-50 | oltre i 50 | Totale | |
| Pensionamento | - | - | - | 260 | 260 | 0 | 0 | 0 | 288 | 288 | 0 | 0 | 0 | 388 | 388 | |
| Dimissioni volontarie | 41 | 41 | 37 | 57 | 176 | 52 | 68 | 39 | 69 | 228 | 47 | 56 | 47 | 35 | 185 | |
| Decesso | - | 1 | 4 | 6 | 11 | 0 | 1 | 3 | 10 | 14 | 0 | 0 | 4 | 14 | 18 | |
| Licenziamento | 8 | 12 | 20 | 15 | 55 | 10 | 16 | 29 | 30 | 85 | 4 | 9 | 15 | 61 | 89 | |
| Altro (es. termine contratto a tempo determinato) |
143 | 92 | 60 | 48 | 343 | 68 | 57 | 32 | 18 | 175 | 76 | 53 | 55 | 50 | 234 | |
| Totale | 192 | 146 | 121 | 386 | 845 | 130 | 142 | 103 | 415 | 790 | 127 | 118 | 121 | 548 | 914 | |
| Tasso di turnover* | 19,96% | 6,50% | 3,40% | 8,23% | 7,55% 12,99% | 6,34% | 3,13% | 8,71% | 6,99% | 11,18% | 4,85% | 3,77% | 11,67% | 7,96% | ||
| Tasso di turnover volontario** |
4,20% | 1,93% | 1,28% | 4,10% | 2,82% | 4,90% | 2,95% | 1,15% | 5,69% | 3,76% | 4,14% | 2,30% | 1,46% | 9,01% | 4,99% |
* Il Tasso di Turnover stato calcolato secondo la seguente formula: (uscite) / (forza lavoro) al 31/12
** Inteso come il rapporto tra le uscite volontarie (incluso pensionamento) e il totale dipendenti
| Capitale Manifatturiero |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | 2018 2019 |
2020 | |||||
| Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE Dirigenti Quadri Impiegati Operai TOTALE |
Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | TOTALE | ||
| U D U D U D U D U D U D U D U D |
U D |
U D |
U D |
U D |
Capitale | ||
| Fino a 30 anni |
- - - - 235 147 541 6 929 - - 1 2 271 154 569 4 1.001 |
- - |
2 1 |
332 196 |
597 8 |
1.136 | Naturale |
| Da 31 a 40 | 5 - 83 27 562 404 1.103 48 2.232 7 - 89 26 600 407 1.068 41 2.238 |
10 1 |
94 28 |
720 464 |
1.079 38 |
2.434 | |
| Da 41 a 50 | 45 17 154 55 819 445 1.736 100 3.371 49 16 162 65 775 434 1.697 93 3.291 |
42 13 |
158 71 |
721 432 |
1.673 100 |
3.210 | Capitale |
| Oltre 50 | 97 13 250 63 1.629 457 2.095 60 4.664 92 12 256 63 1.636 484 2.154 67 4.764 |
96 13 |
257 64 |
1.592 474 |
2.132 69 |
4.697 | Umano |
| Totale | 147 30 487 145 3.245 1.453 5.475 214 11.196 148 28 508 156 3.282 1.479 5.488 205 11.294 |
148 27 |
511 164 |
3.365 1.566 |
5.481 215 |
11.477 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Categorie protette | Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale Uomini | Donne | Totale | ||
| Cat.pro. (Art.18 C.2 L.68/99) |
36 | 18 | 54 | 36 | 15 | 51 | 34 | 14 | 48 |
| Disabili | 326 | 97 | 423 | 302 | 87 | 389 | 277 | 74 | 351 |
| Totale | 362 | 115 | 477 | 338 | 102 | 440 | 311 | 88 | 399 |
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
| Anzianità | 2018 2019 |
2020 | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| aziendale | Dirigenti | Quadri Impiegati | Operai TOTALE | % Dirigenti | Quadri Impiegati | Operai TOTALE | % | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | TOTALE | % | |||||
| Fino a 10 anni |
61 | 199 | 1.387 | 2.348 | 3.995 | 35,7% | 61 | 213 | 1.481 | 2.323 | 4.078 | 36,1% | 62 | 217 | 1.716 | 2.398 | 4.393 | 38,3% |
| Da 11 a 20 | 62 | 168 | 862 | 1.607 | 2.699 | 24,1% | 65 | 193 | 934 | 1.705 | 2.897 | 25,7% | 67 | 213 | 1.022 | 1.786 | 3.088 | 26,9% |
| Da 21 a 30 | 39 | 139 | 1.351 | 1.212 | 2.741 | 24,5% | 38 | 120 | 1.200 | 1.085 | 2.443 | 21,6% | 34 | 108 | 1.071 | 994 | 2.207 | 19,2% |
| Oltre 30 | 15 | 126 | 1.097 | 523 | 1.761 | 15,7% | 12 | 138 | 1.146 | 580 | 1.876 | 16,6% | 12 | 137 | 1.122 | 518 | 1.789 | 15,6% |
| Totale | 177 | 632 | 4.697 | 5.690 11.196 100,0% | 176 | 664 | 4.761 | 5.693 11.294 100,0% | 175 | 675 | 4.931 | 5.696 | 11.477 | 100,0% |
| 2018 2019 |
2020 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | % | Uomini | Donne | Totale | % | Uomini | Donne | Totale | % | |||
| Laurea | 1.022 | 570 | 1.592 | 14,22% | 1.143 | 619 | 1.762 | 15,6% | 1.280 | 703 | 1.983 | 17,3% | ||
| Diploma di maturità |
3.672 | 921 | 4.593 | 41,02% | 3.711 | 924 | 4.635 | 41,0% | 3.828 | 960 | 4.788 | 41,7% | Capitale Finanziario |
|
| Qualifica professionale |
661 | 73 | 734 | 6,56% | 635 | 66 | 701 | 6,2% | 635 | 60 | 695 | 6,1% | ||
| Scuola dell'obbligo | 3.999 | 278 | 4.277 | 38,20% | 3.937 | 259 | 4.196 | 37,2% | 3.765 | 246 | 4.011 | 34,9% | ||
| Totale | 9.354 | 1.842 | 11.196 | 100% | 9.426 | 1.868 | 11.294 | 100% | 9.508 | 1.969 | 11.477 | 100% | Capitale |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero ore | Ore medie per dipendente |
Numero ore | Ore medie per dipendente |
Numero ore | Ore medie per dipendente |
||
| Dirigenti | 9.313 | 52,6 | 5.583 | 31,72 | 2.288 | 13,07 | |
| Quadri | 35.099 | 55,5 | 29.307 | 44,14 | 14.398 | 21,33 | |
| Impiegati | 116.255 | 24,7 | 101.068 | 21,23 | 89.311 | 18,11 | |
| Operai | 66.996 | 11,8 | 65.331 | 11,48 | 42.499 | 19,31 | |
| Totale | 227.663 | 20,3 | 201.289 | 17,82 | 148.496 | 12,94 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Numero ore | Ore medie per dipendente |
Numero ore | Ore medie per dipendente |
Numero ore | Ore medie per dipendente |
||
| Uomini | 186.109 | 19,9 | 170.427 | 18,08 | 119.347 | 12,56 | |
| Donne | 41.554 | 22,6 | 30.862 | 16,52 | 29.149 | 14,78 | |
| Totale | 227.663 | 20,3 | 201.289 | 17,82 | 148.496 | 12,94 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Ore di formazione | 102.776 | 96.067 | 66.722 |
| Figura 65 Costo formazione | |||
| 2018 | 2019 | 2020 | |
| € | 2.520.072 | 1.800.839 | 1.433.437 |
| % costi di formazione coperti da fondi interprofessionali | 29% | 37% | 37% |
| Figura 66 Dipendenti formati nell'anno (percentuale sul totale) % |
2018 85% |
2019 81% |
2020 73% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| n. | 57.209 | 54.465 | 99.208 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di
Finanziario
Manifatturiero
Capitale
Il Gruppo Acsm
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| % | 49% | 49% | 50% |
| N° dipendenti coinvolti | ||
|---|---|---|
| 2018 | 1.291 | 3.876 |
| 2019 | 3.702 | 6.176 |
| 2020 | 808 | 1.373 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Decessi | 0 | 0 | 0 |
| N° infortuni (escl. itinere) | 521 | 461 | 325 |
| Uomo | 485 | 436 | 308 |
| Donna | 36 | 25 | 17 |
| di cui con gravi conseguenze** | 7 | ||
| N° giorni di assenza | 12.710 | 11.238 | 10.312 |
| Durata media | 24,21 | 24,38 | 31,73 |
| Indice di frequenza IF | 29,14 | 24,95 | 17,69 |
| Indice di gravità IG | 0,71 | 0,61 | 0,56 |
| Indice di incidenza II | 8,0 | 7,4 | 4,3 |
| Infortuni in itinere | 90 | 86 | 50 |
* Per il calcolo degli indici si considerano solo gli infortuni professionali che comportano almeno un giorno di assenza escluso quello dell'evento; sono quindi escluse le medicazioni/cautelative e gli infortuni non riconosciuti. Gli infortuni professionali comprendono anche quelli che avvengono per semplice spostamento, con o senza mezzi. Nella tabella vengono conteggiati tutti gli infortuni occorsi ai dipendenti.
IF = indice di frequenza (n° infortuni x 1.000.000 : ore lavorate)
IG = indice di gravità (n° giorni assenza x 1.000 : ore lavorate)
II = indice di incidenza (n° infortuni x 1.000 : organico) - è calcolato sul numero di infortuni in itinere
Infortuni in itinere: infortuni occorsi ai lavoratori nel tragitto casa-lavoro e viceversa (comunque fuori dalla prestazione lavorativa).
** Infortunio grave: Infortunio che causa un decesso, un ricovero con prognosi riservata o con prima prognosi superiore a 40gg.
| Ore lavorate appaltatori |
N° decessi | N° incidenti |
N° infortuni con gravi conseguenze |
Giorni Persi |
Indice di frequenza |
Indice di gravità |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2.264.294 | 0 | 22 | nd | 169 | 9,72 | 0,07 |
| 2019 | 4.492.370 | 0 | 25 | nd | 278 | 5,56 | 0,06 |
| 2020 | 2.945.274 | 0 | 22 | 2 | 736 | 7,47 | 0,25 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
| 2018 | 2019 | 2020 | Stakeholder engagement |
|
|---|---|---|---|---|
| Percentuale sul totale | 100% | 100% | 100% | e analisi di materialità |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | ||
| Malattia | 98.515 | 18.166 | 106.409 | 18.946 | 125.453 | 17.649 | |
| permessi non retribuiti/aspettativa |
6.008 | 698 | 6.414 | 1.028 | 4.585 | 494 | |
| scioperi aziendali | - | - | - | - | - | - | |
| scioperi nazionali | 626 | 73 | 30 | 3 | 5 | 1 | |
| Infortuni | 12.390 | 1.391 | 11.355 | 1.062 | 10.876 | 682 | |
| Totale | 117.539 | 20.327 | 124.208 | 21.039 | 140.919 | 18.826 | |
| Giornate totali lavorabili dalla forza lavoro nel periodo di rendicontazione |
2.424.831 | 457.695 | 2.488.184 | 465.105 | 2.532.261 | 489.561 | |
| Absentee Rate | 5% | 4% | 5% | 5% | 6% | 4% |
* Si fa presente che i valori riportati in questa tabella fanno riferimento ai singoli giorni lavorativi persi per infortunio e non ai giorni di calendario persi che vengono utilizzati per il calcolo dell'indice di gravità.
Il Gruppo Acsm Agam
| B.U. Generazione e Trading B.U. Mercato |
B.U. Ambiente | B.U. Reti e Calore | Corporate | TOTALE | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |
| Visite ex 81/08 | 746 | 672 | 548 | 260 | 337 | 195 | 5.880 | 5.790 | 5.143 | 1.226 | 1.361 | 1.192 | 513 | 536 | 266 | 8.625 | 8.696 | 7.344 |
| Visite Tox | 166 | 114 | 180 | 60 | 27 | 24 | 2.120 | 2.292 | 2.120 | 285 | 368 | 369 | 12 | 1 | 2.631 | 2.813 | 2.694 | |
| Accertamenti | 1.833 | 1.797 | 1.325 | 277 | 406 | 194 | 11.045 | 13.686 | 9.539 | 2.533 | 2.885 | 1.740 | 494 | 632 | 266 | 16.182 | 19.406 | 13.064 |
| Vaccinazione Antinfluenzale |
35 | 13 | 84 | 39 | 71 | 170 | 223 | 274 | 550 | 198 | 304 | 567 | 129 | 227 | 341 | 624 | 889 | 1.712 |
| Vaccinazioni | 79 | 11 | 8 | 42 | 18 | 6 | 851 | 1.497 | 1.283 | 314 | 174 | 97 | 2 | 18 | 3 | 1.288 | 1.718 | 1.397 |
| Sopralluoghi | 16 | 17 | 16 | 6 | 7 | 11 | 54 | 67 | 44 | 31 | 35 | 24 | 12 | 8 | 13 | 119 | 134 | 108 |
| Denuncia malattia professionale |
5 | 8 | 3 | 0 | 0 | 0 | 4 | 11 | 9 | 0 | 1 0 |
0 | 0 | 0 | 9 | 20 | 12 | |
| Presidi Sanitari | 17 | 17 | 17 | 5 | 5 | 5 | 27 | 27 | 27 | 9 | 9 9 |
7 | 7 | 7 | 65 | 65 | 65 | |
| Visite specialistiche | 0 | 0 | 0 | 0 | 68 | 125 | 26 | 7 | 5 0 |
0 | 0 | 75 | 130 | 26 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale complessivo |
Uomini | Donne | Totale complessivo |
Uomini | Donne | Totale complessivo |
|||
| Giornate perse per infortunio |
12.390 | 1.391 | 13.781 | 11.355 | 1.062 | 12.417 | 10.876 | 682 | 11.558 | ||
| Ore totali lavorabili dalla forza lavoro nel periodo di rendicontazione |
17.613.164 3.346.340 | 20.959.504 18.063.290 3.386.063 21.449.353 18.265.462 3.568.847 21.834.309 | |||||||||
| Ore totali lavorate dalla forza lavoro nel periodo di rendicontazione |
15.279.598 2.694.030 | 17.973.628 15.693.976 2.801.174 18.495.150 15.459.541 2.908.822 18.368.362 | |||||||||
| Lost day rate | 0,07% | 0,04% | 0,07% | 0,06% | 0,03% | 0,06% | 0,06% | 0,02% | 0,05% |
* Per giornate perse si intendono le giornate che non possono essere lavorate a causa di un infortunio o di una malattia professionale. Non sono contabilizzate se c'è un ritorno parziale all'attività lavorativa. Per malattia sul lavoro si intendono malattie causate dall'ambiente in cui si lavora o dall'attività professionale (es. stress o regolare esposizione a sostanze chimiche nocive) o derivanti da un incidente.
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Uomini | Donne | Uomini | Donne | ||
| Dipendenti che hanno usufruito del congendo parentale |
325 | 208 | 338 | 219 | 312 | 168 | |
| di cui rientrati al lavoro nel 2019 | 302 | 176 | 0 | 0 | 0 | 0 | |
| di cui rientrati al lavoro nel 2020 | 22 | 19 | 328 | 183 | 308 | 150 |
* I dipendenti non rientrati a lavoro relativi all'anno 2018, non sono obbligatoriamente cessati, ma la maggior parte stanno continuando il periodo d'aspettativa.
| Figura 77 Iscrizioni al sindacato | Capitale Finanziario |
|||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
| n° | n° | n° | Capitale | |
| Iscritti ad Organizzazioni Sindacali | 4.834 | 4.831 | 4.749 | Manifatturiero |
| Figura 78 Ore di sciopero | Capitale | |||
|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | Naturale | |
| Ore di sciopero totale | 502 | 237 | 42 | |
| Capitale Umano |
||||
| Benefit e remunerazione | ||||
| Capitale |
| Figura 79 Contributi Circoli Ricreativi e Assistenziali | |
|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Totale (€) | 5.097.116 | 5.325.796 | 5.522.525 |
Il Gruppo Acsm Agam
Relazionale
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Servizio di vendita di elettricità e gas
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Mercato tutelato | 547.994 | 476.269 | 429.707 |
| Mercato libero | 586.998 | 749.554 | 890.070 |
| Totale | 1.134.992 | 1.225.823 | 1.319.777 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Domestici | 914.937 | 946.223 | 961.835 |
| PMI | 133.237 | 139.574 | 152.167 |
| Grandi clienti | 52.563 | 82.158 | 135.805 |
| Condomini | 34.255 | 34.498 | 37.458 |
| Illuminazione Pubblica | 23.370 | 32.512 | |
| Totale | 1.134.992 | 1.225.823 | 1.319.777 |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Mercato tutelato | 698.406 | 597.714 | 548.400 | |
| Mercato libero | 542.554 | 645.009 | 699.146 | |
| Totale | 1.240.960 | 1.242.723 | 1.247.546 |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Domestici | 1.161.611 | 1.159.003 | 1.162.058 | |
| PMI | 63.722 | 67.482 | 58.819 | |
| Grandi clienti | 6.582 | 7.663 | 17.754 | |
| Condomini | 9.045 | 8.575 | 8.915 | |
| Totale | 1.240.960 | 1.242.723 | 1.247.546 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Lombardia | 76% | 65% | 53% |
| Resto Italia | 24% | 35% | 47% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Lombardia | 88% | 72% | 78% |
| Resto Italia | 12% | 28% | 22% |
| 2018 | 2019 | 2020 | ||
|---|---|---|---|---|
| Adesioni | 40.522 | 98.298 | 124.834 | |
| Incremento % | -86% | 143% | 27% |
* Numero di clienti e prospect iscritti al programma Energy Link terminato a Maggio 2020
Stakeholder engagement
| 2017 | 2018 | 2019 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Servizio erogato |
Segmento di business |
CSI Standard | di mercato Posizione* | CSI Standard | di mercato Posizione* | CSI Standard | di mercato Posizione* | |||
| Gas | Domestico | 90,1 | 89,4 | 3 su 7 | 93,3 | 92,0 | 1 su 7 | 91,9 | 92,9 | 2 su 7 |
| P.Iva&PMI | 92,4 | 92 | 1 su 6 | 93,8 | 93,4 | 1 su 6 | 94,7 | 94 | 1 su 6 | |
| Energia Elettrica |
Domestico | 91,1 | 89,7 | 3 su 8 | 91,7 | 91,1 | 5 su 9 | 92,2 | 91,6 | 3 su 9 |
| P.Iva&PMI | 90,7 | 89,5 | 2 su 10 | 91,1 | 91,7 3 su 10 | 93,1 | 93 | 4 su 11 |
| A2A Energia | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Servizio erogato | target ARERA | 2018 | 2019 | 2020 | |
| Percentuale di chiamate andate a buon fine | >=80% | 96,7% | 93,5% | 92,4% | |
| Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea libera rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
>=80% | 100,0% | 99,8% | 98,7% | |
| Tempo medio attesa al telefono | <=240'' | 122 | 160 | 129 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| A2A ENERGIA – Numero reclami | 3.550 | 4.281 | 5.792 |
| LINEA PIU' – Numero reclami | 1682 | 1.766 | - |
| YADA (NeN) – Numero reclami | - | - | 39 |
| LUMENENERGIA – Numero reclami | - | 6 | 9 |
| A2A ENERGIA percentuale reclami sul n° medio clienti |
0,18% | 0,20% | 0,23% |
| LINEA PIU' percentuale reclami sul n° medio clienti | 0,56% | 0,55% | - |
| LUMENENERGIA percentuale reclami sul n° medio clienti |
- | 0,05% | 0,08% |
| YADA (NeN) percentuale reclami sul n° medio clienti | - | - | 0,51% |
di sostenibilità 21-30
Target operativi
e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| A2A ENERGIA | ASM ENERGIA | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | 2020 | 2020 | |
| Servizi di vendita | 274,78 | 253,92 | 198,72 | 264,68 | 237,80 |
| Servizi di rete | 204,03 | 231,75 | 218,46 | 218,44 | 259,50 |
| Imposte | 21,82 | 21,79 | 21,94 | 21,79 | 22,88 |
| IVA | 50,06 | 50,75 | 43,91 | 50,49 | 51,82 |
| Totale | 550,69 | 558,20575 | 483,03 | 555,40 | 572,00 |
* Per l'elettricità l'Autorità ha ipotizzato un contratto per uso domestico residente, con 3 kW di potenza impegnata e un consumo annuo medio pari a 2.700 kWh.
| A2A ENERGIA | YADA ENERGIA (NeN) |
ASM ENERGIA | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | 2020 | 2020 | ||
| Servizi di vendita | 454,70 | 419,18 | 309,33 | 337,93 | 323,20 | |
| Servizi di rete | 224,25 | 248,71 | 239,12 | 234,22 | 242,70 | |
| Imposte | 224,68 | 224,68 | 224,68 | 224,68 | 232,00 | |
| IVA | 182,61 | 180,63 | 159,27 | 147,45 | 148,10 | |
| Totale | 1.086 | 1.073,20 | 932 | 944,28 | 946,00 |
* Per il gas l'Autorità un utilizzo domestico con riscaldamento autonomo, nell'ambito nord orientale e con un consumo annuo di 1.400 mc.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale clienti serviti | 246.409 | 240.354 | 134.399 |
| A2A Energia | 170.513 | 168.054 | 89.065 |
| Linea Più* | 75.896 | 72.300 | 41.481 |
| Lumenergia | - | - | 3.853 |
| Tempo medio di attesa agli sportelli in minuti | |||
| A2A Energia | 06:18 | 12'54" | 5'30" |
| Linea Più* | 09:51 | 10'30" | 4'42" |
| Lumenergia | nd | nd |
* Dal 1° maggio 2019, Linea Più è stata incorporata in A2A Energia. Per effetto di tale operazione i dati 2019 sono stati inclusi in quelli di A2A Energia.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| A2A Energia | 367.018 | 458.659 | 916.534 |
| Linea Più* | 66.315 | 76.122 | |
| Lumenergia | - | 1.362 | 1.457 |
| ASM Energia | - | - | 4.971 |
| Yada Energia | 16.629 | ||
| Totale | 433.333 | 536.143 | 939.591 |
| Incremento rispetto all'anno precedente (%) | 30,5% | 23,7% | 75,3% |
* Dal 1° maggio 2019, Linea Più è stata incorporata in A2A Energia. Per effetto di tale operazione i dati 2019 sono stati inclusi in quelli di A2A Energia.
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Numero totale di visite | 4.153.558 | 5.135.493 | 10.269.646 |
| Iscritti allo sportello online | 391.626 | 425.985 | 517.168 |
| Numero di autoletture * | 72,3% | 61,0% |
* Il valore stimato, non comprende le autoletture pervenute tramite la APP
| Segmento di mercato | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Pubblica Amministrazione | 2% | 2% | 5% |
| Mass market | 45% | 51% | 33% |
| Altri | 53% | 47% | 62% |
| Totale GWh | 2.229 | 2.276 | 3.858 |
* Il valore stimato, non comprende le autoletture pervenute tramite la APP
| 1.190.375 | 1.204.394 |
|---|---|
* Numero medio ponderato dei POD attivi nel corso dell'anno calcolato sulla base delle disposizioni ARERA e CSEA e valido ai fini tariffari
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Clienti allacciati | 1.511.748 | 1.502.645 | 1.420.545 |
* Numero medio ponderato dei PDR attivi nel corso dell'anno calcolato sulla base delle disposizioni ARERA e CSEA e valido ai fini tariffari
Target operativi
Capitale
Capitale Finanziario
Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| Indicatore continuità servizio | 2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Minuti medi annui di interruzione per utenti BT dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe |
27,61 32,81 33,80 | 25 24,42 34,55 47,11 | 40 na | na | na | na | |||
| Numero medio annuo di interruzioni per utenti BT dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe |
1,39 1,51 1,57 | 1,52 1,46 1,76 1,98 | 2,04 na | na | na | na |
Ambito Alta Concentrazione Ambito Media Concentrazione Ambito Bassa Concentrazione
| Indicatore continuità servizio | 2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Minuti medi annui di interruzione per utenti BT dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe |
7,39 8,81 8,91 | 25 16,97 22,48 23,71 | 40 31,65 29,45 30,19 | 60 | |||
| Numero medio annuo di interruzioni per utenti BT dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe |
0,76 0,83 0.84 | 1,00 1,67 2,29 2,64 | 2,00 3,10 3,07 2,64 | 4 |
| Cremona | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ambito Alta Concentrazione | Ambito Media Concentrazione | Ambito Bassa Concentrazione | |||||||||||
| Indicatore continuità servizio | 2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
2018 2019 2020 | Obiettivo ARERA 2020 |
|||||||
| Minuti medi annui di interruzione per utenti BT dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe |
2,44 9,10 7,00 | 25 | na na | na | 27,90 12,90 24,00 | 60 | |||||||
| Numero medio annuo di interruzioni per utenti BT dovuti ad interruzioni senza preavviso lunghe |
0,13 0,29 0,40 | 1 | na na | na | 0,78 1,24 1,50 | 4 |
| MILANO | BRESCIA | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Indicatore continuità servizio | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |||
| N° clienti MT con più di 6 interruzioni all'anno per ambiti ad alta concentrazione |
25 | 12 | 29 | - | 0 | 2 | |||
| N° clienti MT con più di 8 interruzioni all'anno per ambiti a media concentrazione |
- | 0 | 0 | 5 | 4 | 4 | |||
| N° clienti MT con più di 9 interruzioni all'anno per ambiti a bassa concentrazione |
- | Na | na | 12 | 3 | 18 |
Nel caso di situazioni di carenza di energia elettrica, Terna - Rete Elettrica Nazionale richiede alle aziende distributrici di attuare un piano di distacchi programmati a rotazione, onde evitare un blackout generalizzato. In base all'entità della carenza di energia elettrica sono previsti cinque livelli di "severità", in funzione dei quali variano il numero degli utenti coinvolti e la frequenza dei distacchi. I distacchi, della durata massima di 90 minuti, sono comunicati da Terna con un preavviso di 30 minuti e possono verificarsi in qualsiasi momento nelle fasce orarie indicate e non necessariamente all'inizio delle stesse. Il piano di distacchi programmati predisposto da A2A Reti Elettriche, suddiviso per giorno e fasce orarie, può essere facilmente consultato sul sito Internet della società.
| Livello ARERA | Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%) |
Tempo medio di esecuzione della prestazione (gg) |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Indicatori specifici | Del.646/15 | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |
| Tempo di preventivazione per lavori sulla rete |
15 gg lav per BT 30 gg lav per MT |
98,40% | 96,34% | 98,02% | 6,89 | 7,83 | 6,63 | |
| Tempo di esecuzione di lavori semplici |
10 gg lav per BT 20 gg lav per MT |
98,66% | 98,22% | 96,92% | 5,43 | 5,46 | 5,78 | |
| Tempo di esecuzione di lavori complessi |
50 gg lav | 99,46% | 99,03% | 98,03% | 10,21 | 13,21 | 15,13 | |
| Tempo di attivazione della fornitura BT/MT |
5 gg lav 99,68% | 99,44% | 99,37% | 0,62 | 0,63 | 0,6 | ||
| Tempo di disattivazione della fornitura |
5 gg lav per BT 7 gg lav per MT |
99,59% | 99,57% | 99,24% | 0,64 | 0,64 | 0,57 | |
| Tempo di riattivazione della fornitura in seguito a sospensione per morosità |
1 gg feriale | 99,70% | 99,75% | 99,72% | 0,08 | 0,08 | 0,07 | |
| Rispetto della fascia di puntualità per appuntamenti |
2 ore | 99,45% | 99,27% | 99,57% | n.a. | n.a. | n.a. | |
| Tempo di ripristino della fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura nei giorni lavorativi dalle 8,00 alle 18,00 sulla rete BT |
3 ore | 81,87% | 76,58% | 85,27% | 2,31 | 2:39 | 2,42 | |
| Tempo di ripristino della fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura nei giorni non lavorativi e dalle 18,00 alle 8,00 sulla rete BT |
4 ore | 93,73% | 90,43% | 94,54% | 2,11 | 2:28 | 2,07 | |
| Tempo di comunicazione dell'esito della verifica del gruppo di misura BT/MT |
15 gg lav | 92,45% | 75,35% | 97,76% | 10,62 | 11,86 | 6,92 | |
| Tempo di comunicazione dell'esito di verifica di tensione |
20 gg lav 84,62% | 65,38% | 76,92% | 20,93 | 21,31 | 22,23 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| Livello ARERA | Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%) |
Tempo medio di esecuzione della prestazione (gg) |
||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Indicatori specifici | Del.646/15 | 2018 | 2019 | 2020 | 2017 | 2019 | 2020 | |||
| Tempo di preventivazione per lavori sulla rete |
15 gg lav per BT 30 gg lav per MT |
98,64% 81,82% |
100% 100% |
100% 100% |
4,39 20,91 |
4,96 18,60 |
3,44 10 |
|||
| Tempo di esecuzione di lavori semplici |
10 gg lav per BT 20 gg lav per MT |
99,45% | 100% 100% |
100% 100% |
2,62 | 2,28 0 |
2,54 9 |
|||
| Tempo di esecuzione di lavori complessi |
50 gg lav per BT 50 gg lav per MT |
100% 100% |
100% 100% |
100% 100% |
16,50 10,50 |
20,64 22,57 |
20,47 1 |
|||
| Tempo di attivazione della fornitura BT/MT |
5 gg lav 99,96% 100% |
99,6% 100% |
100% 100% |
0,31 3 |
0,35 2,33 |
0,28 5 |
||||
| Tempo di disattivazione della fornitura |
5 gg lav per BT 7 gg lav per MT |
99,98% 100% |
99,80% 100% |
99,02% - |
0,43 6 |
0,56 1 |
0,54 - |
|||
| Tempo di riattivazione della fornitura in seguito a sospensione per morosità |
1 gg feriale su messi a zero 1 gg lav ridotti 15% |
99,83% 99,64% | 98,18% 100% |
0,08 | 0,1 | 0,14 0 |
||||
| Rispetto della fascia di puntualità per appuntamenti |
2 ore | 100% | 100% 100,00% | - | - | - | ||||
| Tempo di ripristino della fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura nei giorni lavorativi dalle 8,00 alle 18,00 sulla rete BT |
3 ore | 100% | 100% | 100% | 1h e 22 min |
1h e 13 min |
1 h e 6 min |
|||
| Tempo di ripristino della fornitura in seguito a guasto del gruppo di misura nei giorni non lavorativi e dalle 18,00 alle 8,00 sulla rete BT |
4 ore | 100% | 100% | 100% | 1h e 48 min |
1h e 27 min |
1 h e 23 min |
|||
| Tempo di comunicazione dell'esito della verifica del gruppo di misura BT/MT |
15 gg lav | 78% | 100% | 100% - |
9,67 | 8,38 | 4,25 - |
|||
| Tempo di comunicazione dell'esito di verifica di tensione |
20 gg lav | ND | ND | ND | ND | ND | ND |
| Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Livello ARERA – BT | ||||||
| 2020 | ||||||
| 95% | 96,59% | 95,40% | 96,78% | |||
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||
| 95% | 99,50% | 98,86% | 99,17% | |||
| Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%) | ||||||
| 2018 | 2019 | |||||
| 2020 | ||||||
| 95% | 100% | 100% | 100% | |||
| Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%) | ||||||
| Livello ARERA – BT | 2018 | 2019 | 2020 | |||
| Livello ARERA – BT Livello ARERA – BT |
2018 | 2019 Prestazioni erogate entro i tempi indicati (%) |
Target operativi di sostenibilità
21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| Liv. | Liv. | Liv. Effettivo 2018 | Liv. Effettivo 2019 | Liv. Effettivo 2020 | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Base Riferim |
Milano | Brescia | Bergamo Cremona | Lodi | Pavia | Milano | Brescia Bergamo Cremona | Lodi | Pavia | Milano | Brescia Bergamo Cremona | Lodi | Pavia | |||||||
| Percentuale annua di rete in alta e media pressione sottoposta ad ispezione |
30% | 90% | 75% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 72% | 0% 100% |
100% | 100% | 100% | 100% | 0% | 100% | 100% | 100% | 100% | |
| Percentuale annua di rete in bassa pressione sottoposta ad ispezione |
20% | 70% | 65% | 70% | 100% | 100% | 100% | 100% | 56% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% | 100% |
| Numero annuo di dispersioni localizzate per km di rete ispezionata |
0,8 | 0,1 | 0,15 | 0,08 | 0,06 | 0,01 | 0,03 | 0,05 | 0,22 | 0,12 0,04 |
0,04 | 0,02 | 0,03 | 0,08 | 0,10 | 0,01 | 0,00 | - | 0,01 | |
| Numero annuo di dispersioni localizzate su segnalazione di terzi per km di rete |
0,8 | 0,1 | 0,17 | 0,05 | 0,03 | 0,03 | 0,01 | 0,02 | 0,17 | 0,08 0,02 |
0,03 | 0,01 | 0,02 | 0,15 | 0,07 | 0,01 | 0,02 | 0,01 | 0,02 | |
| Numero convenzionale di misure del grado di odorizzante del gas per migliaio di clienti finali |
0,19 | 0,5 | 0,95 | 1,81 | 2,23 | 1,70 | 1,80 | 1,10 | 0,95 | 1,73 1,88 |
1,70 | 1,80 | 1,10 | 0,96 | 1,85 | 1,41 | 1,70 | 1,80 | 1,10 |
| Numero annuo di chiamate al centralino con tempo di arrivo sul posto della squadra <= 60 min |
2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Milano | 98,65% | 98,37% | 99,68% |
| Brescia | 99,90% | 100,00% | 96,14% |
| Bergamo | 100,00% | 100,00% | 100,00% |
| Cremona | 99,60% | 99,90% | 99,90% |
| Lodi | 100,00% | 100,00% | 100,00% |
| Pavia | 100,00% | 100,00% | 99,80% |
| Prestazioni | Livello | UNARETI | LD RETI | ASVT | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| erogate entro i tempi indicati (%) |
ARERA | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | 2017 | 2019 | 2020 |
| % di richieste di esecuzione di lavori complessi realizzati entro il tempo massimo di 60 giorni lavorativi |
90% | 97,69% 98,71% | 98,61% | 100,00% 98,00% | 98,00% | n.a. 100,00% 100,00% | ||||
| % di risposte motivate a reclami scritti o a richieste di informazioni comunicate entro il tempo massimo di 30 giorni lavorativi |
95% | 97,37% 97,54% | 98,64% | 100,00% 98,00% | 92,00% | 100,00% 100,00% 100,00% |
Figura 106 Qualità commerciale gas: indicatori specifici: Area Milano, Brescia, Bergamo e Chieti [G4 – EU21]
| Livelli ARERA | UNARETI | LD RETI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di prestazione | Del.574/13 da 01/01/2014 |
2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |
| Tempo di preventivazione (lavori semplici) |
15 gg lav | 93,96% | 94,07% | 98,92% | 9,37 | 8,46 | 4,68 | |
| Tempo di esecuzione (lavori semplici) | 10 gg lav | 80,41% | 96,37% | 96,58% | 8,34 | 6,84 | 6,85 | |
| Tempo di preventivazione (lavori complessi) |
30 gg lav | 96,39% | 95,70% | 95,28% | 14,89 | 13,77 | 12,03 | |
| Tempo di attivazione fornitura | 10 gg lav | 99,88% | 99,84% | 99,85% | 3,1 | 3,18 | 3,19 | |
| Tempo di disattivazione fornitura | 5 gg lav | 99,58% | 99,66% | 98,10% | 2,8 | 2,75 | 3,07 | |
| Tempo di riattivazione fornitura in seguito a sospensione per morosità |
2 gg feriali | 98,14% | 98,87% | 98,56% | 1,15 | 1,12 | 1,11 | |
| Rispetto della fascia di puntualità per appuntamenti |
2 ore | 99,83% | 99,85% | 99,80% | na | na | na | |
| Tempo comunicazione esito verifica gruppo di misura |
20 gg lav | 77,08% | 93,18% | 88,06% | 15,6 | 10,87 | 10,96 |
| Livelli ARERA | UNARETI | LD RETI | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia di prestazione | Del.574/13 da 01/01/2014 |
2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |
| Tempo di preventivazione (lavori semplici) |
15 gg lav 100,00% 100,00% 100,00% | 4,45 | 4,66 | 4,26 | ||||
| Tempo di esecuzione (lavori semplici) | 10 gg lav 100,00% 100,00% 100,00% | 1,04 | 0,94 | 1,48 | ||||
| Tempo di preventivazione (lavori complessi) |
30 gg lav | na 100,00% 100,00% | na | 1,00 | 7,19 | |||
| Tempo di attivazione fornitura | 10 gg lav | 99,89% 99,88% | 99,87% | 1,74 | 3,00 | 2,95 | ||
| Tempo di disattivazione fornitura | 5 gg lav 100,00% 99,23% | 98,67% | 1,88 | 2,20 | 2,16 | |||
| Tempo di riattivazione fornitura in seguito a sospensione per morosità |
2 gg feriali 100,00% 99,61% 100,00% | 0,52 | 0,50 | 0,32 | ||||
| Rispetto della fascia di puntualità per appuntamenti |
2 ore | 99,74% 99,77% | 99,84% | na | na | na | ||
| Tempo comunicazione esito verifica gruppo di misura |
20 gg lav | 80,00% 100,00% | 75,00% | 26,20 | 18,50 | 15,00 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo AEB
Il Gruppo Acsm Agam
| Tipologia di prestazione | Livelli ARERA Del.574/13 da |
UNARETI | LD RETI | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 01/01/2014 | 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | ||
| Tempo di preventivazione (lavori semplici) |
15 gg lav | 99,61% 99,00% 100,00% | 4,43 | 4,13 | 3,42 | |||
| Tempo di esecuzione (lavori semplici) | 10 gg lav | 99,50% 97,00% | 96,00% | 3,14 | 3,67 | 3,67 | ||
| Tempo di preventivazione (lavori complessi) |
30 gg lav 100,00% 100,00% 100,00% | 6,08 | 7,58 | 2,62 | ||||
| Tempo di attivazione fornitura | 10 gg lav | 99,83% 90,00% 100,00% | 3,19 | 3,03 | 2,97 | |||
| Tempo di disattivazione fornitura | 5 gg lav | 96,85% 95,00% | 97,00% | 2,60 | 2,66 | 2,86 | ||
| Tempo di riattivazione fornitura in seguito a sospensione per morosità |
2 gg feriali | 98,10% 95,00% | 90,00% | 1,23 | 1,27 | 1,26 | ||
| Rispetto della fascia di puntualità per appuntamenti |
2 ore | 99,12% 99,00% | 99,00% | 0,00 | n.a. | n.a. | ||
| Tempo comunicazione esito verifica gruppo di misura |
20 gg lav | 59,65% 83,00% | 73,00% | 20,72 | 16,63 | 19,51 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Comuni serviti Servizio idrico integrato | 95 | 95 | 95 |
| Comuni serviti servizio acquedotto | 86 | 86 | 86 |
| Clienti serviti acquedotto | 217.781 | 217.545 | 222.451 |
| Abitanti dei comuni servizio acquedotto* | 664.503 | 667.094 | 667.736 |
| Abitanti dei comuni servizio fognatura | 652.754 | 657.628 | 655.430 |
| Abitanti dei comuni servizio depurazione* | 640.967 | 643.385 | 643.673 |
* I dati 2019 sono stati aggiornati per correzione di un errore di imputazione.
| A2A CICLO IDRICO | |||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |
| Percentuale sul totale di accessibilità al servizio (in termini di linea libera rispetto ai tempi di presenza di operatori) |
100% | 100% | 100% |
| Numero di chiamate al call center | 94.205 | 119.803 | 161.221 |
| Tempo medio di attesa telefonica delle chiamate dei clienti finali (sec) |
72 | 152 | 177 |
| Percentuale sul totale di chiamate andate a buon fine | 94,06% | 87,86% | 86,68% |
| dati in giorni | A2A Ciclo Idrico | ASVT | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | 2018 | 2019 | 2020 | |
| tempo di risposta alle richieste di preventivo per allacciamento acquedotto |
10,5 | 9,06 | 8,49 | 2,73 | 3,92 | 3,91 |
| tempo di risposta alle richieste di preventivo per allacciamento fognatura |
9,64 | 9,72 | 10,55 | 0,85 | 2,27 | 2,35 |
(*) tempi a carico del gestore
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Trasformazioni (n.) | 28 | 37 | 6 |
| Potenza installata (kW) | 17.400 | 11.015 | 627 |
* si intendono trasformazioni metano con metano con caldaia a condensazione, metano con teleriscaldamento, gasolio con metano con caldaia a condensazione e gasolio con teleriscaldamento
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Finanziario
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Comuni serviti | 215 | 218 | 223 |
| Popolazione servita (migliaia) | 3.376 | 3.449 | 3.507 |
Capitale
Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| Servizio | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Raccolta rifiuti urbani | 7,74 | 8,31 | 8,3 |
| Pulizia e lavaggio di strade e marciapiedi | 7,57 | 7,39 | 7,15 |
| Svuotamento dei cestoni stradali | 7,32 | 7,46 | 7,33 |
| Pulizia delle aree di mercato | 7,61 | 8,33 | 8,16 |
| Pulizia aree verdi | 7,52 | 7,3 | 7,12 |
| Pulizia e raccolta durante e dopo le manifestazioni | 7,61 | 7,98 | 7,68 |
| Ritiro rifiuti ingombranti | 7,88 | 8,83 | 8,89 |
| Chiarezza e completezza della comunicazione sulla raccolta differenziata |
7,61 | 8,06 | 7,97 |
| Numero verde | 7,9 | 8,17 | 8,17 |
| Sportello Amsa | 7,63 | - * | 7,36 |
| Sito internet | 7,68 | 7,22 | 7,17 |
| App Puliamo | 8 | - * | 7,83 |
| Riciclerie | 7,78 | 8,5 | 8,43 |
| Servizio neve | 7,56 | 7,64 | 7,32 |
* I voti di soddisfazione di sportello e app non sono statisticamente significativi vista la bassa numerosità di rispondenti
| Servizio | 2018 | 2019* | 2020 (**) |
|---|---|---|---|
| Soddisfazione globale servizio | 7,84 | 7,69 | 7,95 |
| Raccolta rifiuti urbani | 8,29 | 8,14 | 7,95 |
| Raccolta rifiuti ingombranti a domicilio | 8,7 | 6,8 | 8,45 |
| Raccolta oli vegetali | 8,61 | - | 8,18 |
| Piattaforma ecologica | 8,67 | 8,68 | 8,27 |
| Pulizia strade e marciapiedi | 7,44 | 6,8 | 7,47 |
| Cestini stradali | 7,62 | 7,09 | 7,61 |
| Numero verde | 8,55 | 7,97 | 7,55 |
| Sito internet | 8,03 | 7,72 | 7,72 |
| Sportello | 8,79 | 8,2 | 8,28 |
* Il dato comprende le utenze domestiche di Como, Brescia e Gardone (non c'è Bergamo perché la ricerca è del 2018)
| Clienti serviti | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Amsa | 9.899 | 5.661 | 4.370 |
| Aprica | 1.375 | 1.248 | 1.229 |
| La.Bi.Co. Due | 260 | 331 | 0 |
| Gruppo LGH | 744 | 633 | 637 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Comuni serviti (n.) | 992 | 1.000 | 1.007 |
| Aziende servite (n.) | 3.150 | 6.406 | 6.407 |
| AMSA | APRICA | Target operativi di sostenibilità |
||
|---|---|---|---|---|
| Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea liberi rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
100% | Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea liberi rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
100% | 21-30 |
| Accessibilità delle linee e del servizio (tempi di linea liberi rispetto ai tempi di presenza degli operatori) |
28 | Tempo medi d'attesa (minuti secondi) |
107 | Stakeholder engagement e analisi di materialità |
| Percentuale di chiamate andate a buon fine |
98% | Percentuale di chiamate andate a buon fine |
88% |
| Capitale | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| DATI 2020 TEMATICHE CONTROVERSIE RICEVUTE |
ELETTRICITA' | % | GAS | % | DUAL FUEL |
% | TOTALE DOMANDE ELE/GAS/DUAL |
% | IDRICO | % | Manifatturiero |
| Fatturazione | 5 | 56% | 5 | 42% | 1 | 50% | 11 | 48% | 4 | 100% | Capitale |
| Mercato | 1 | 11% | 0 | 0% | 0 | 0% | 1 | 4% | 0 | 0% | Naturale |
| Contratti | 0 | 0% | 1 | 8% | 1 | 50% | 2 | 9% | 0 | 0% | |
| Morosità e sospensione |
1 | 11% | 2 | 17% | 0 | 0% | 3 | 13% | 0 | 0% | |
| Misura | 1 | 11% | 4 | 33% | 0 | 0% | 5 | 22% | 0 | 0% | Capitale |
| Danni | 1 | 11% | 0 | 0% | 0 | 0% | 1 | 4% | 0 | 0% | Umano |
| Totale complessivo | 9 | 100% | 12 | 100% | 2 | 100% | 23 | 1 | 4 | 1 |
Capitale Relazionale
Capitale Finanziario
| DATI 2019 TEMATICHE CONTROVERSIE RICEVUTE |
ELETTRICITA' | % | GAS | % | DUAL FUEL |
% | TOTALE DOMANDE ELE/GAS/DUAL |
% | IDRICO | % |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fatturazione | 14 | 29% | 7 | 15% | 0 | 0% | 21 | 44% | 1 | 25% |
| Mercato | 0 | 0% | 2 | 4% | 0 | 0% | 2 | 4% | 0 | 0% |
| Contratti | 0 | 0% | 1 | 2% | 1 | 2% | 2 | 4% | 0 | 0% |
| Morosità e sospensione |
0 | 0% | 1 | 2% | 0 | 0% | 1 | 2% | 0 | 0% |
| Misura | 7 | 15% | 14 | 29% | 0 | 0% | 21 | 44% | 3 | 75% |
| Concessioni, lavori e qualità tecnica |
1 | 2% | 0 | 0% | 0 | 0% | 1 | 2% | 0 | 0% |
| Totale complessivo | 22 | 46% | 25 | 52% | 1 | 2% | 48 | 1 | 4 | 1 |
Le controversie di lavoro in corso o concluse nel 2020 radicate da dipendenti delle società del Gruppo A2A (esclusa AMSA e compreso il gruppo LGH) sono state complessivamente 86, di cui 7 aventi ad oggetto l'accertamento dell'illegittimità di licenziamenti per giusta causa o licenziamenti per giustificato motivo soggettivo, 1 avente ad oggetto l'accertamento dell'illegittima esclusione del ricorrente dal ramo di azienda ceduto ad una delle società del Gruppo A2A con conseguente diritto alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze di quest'ultima società a decorrere dalla data di cessione del ramo. Inoltre 26 ricorrenti chiedevano la condanna al pagamento di differenze retributive diverse da ipotesi di richiesta di superiore inquadramento, 14 ricorrenti richiedevano l'accertamento dell'illegittimità della cessione del ramo d'azienda con conseguente reintegrazione nella società cedente mentre 8 ricorrenti richiedevano l'accertamento del diritto al riconoscimento di superiore inquadramento e richiesta di condanna al pagamento delle relative differenze retributive. Vi sono poi stati 4 ricorrenti che hanno agito in giudizio per richiedere il risarcimento dei danni derivanti da demansionamento di cui 1 richiedeva anche l'accertamento dell'illegittimità del provvedimento di distacco disposto nei suoi confronti. Inoltre nel 2020 erano pendenti 2 cause aventi ad oggetto l'accertamento del diritto al risarcimento dei danni derivanti da malattia professionale o infortunio. Le restanti cause hanno avuto ad oggetto richieste varie (a titolo esemplificativo impugnazioni di provvedimenti disciplinari conservativi).
Per quanto riguarda AMSA le controversie di lavoro in corso o concluse nel 2020 sono state complessivamente 90, di cui 9 aventi ad oggetto l'accertamento dell'illegittimità di licenziamenti per giusta causa o giustificato motivo soggettivo e 5 aventi ad oggetto l'accertamento dell'illegittimità di licenziamenti per superamento del periodo di comporto. Inoltre 18 ricorrenti impugnavano i contratti a termine e 5 lavoratori a tempo determinato richiedevano l'accertamento della violazione del diritto di precedenza da parte della società datrice di lavoro nelle assunzioni a tempo indeterminato successivamente effettuate, 12 richiedevano l'accertamento del diritto al riconoscimento del superiore inquadramento e richiesta di condanna al pagamento delle relative differenze retributive, 10 l'accertamento d'interposizione fittizia di manodopera e accertamento del diritto alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato e 7 l'accertamento dell'illegittimità della cessione di un ramo d'azienda. Le restanti cause hanno avuto ad oggetto richieste varie, a titolo esemplificativo richieste di condanna al pagamento di differenze retributive diverse da ipotesi di richiesta di superiore inquadramento e impugnazioni di sanzioni disciplinari conservative.
Le controversie di lavoro in corso o concluse nel 2020 radicate da lavoratori di ditte appaltatrici che hanno prestato attività lavorativa nell'ambito di appalti commissionati da società del Gruppo A2A (esclusa AMSA e compreso il gruppo LGH) erano 17. Vi sono stati 3 procedimenti aventi ad oggetto il risarcimento dei danni derivanti da infortuni o malattie professionali asseritamente contratti nell'ambito dell'appalto mentre 1 ricorrente agiva in giudizio al fine di ottenere il risarcimento di danni di diversa natura.
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
Il Gruppo AEB
Inoltre 1 ricorrente chiedeva l'accertamento del diritto alla costituzione di un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze della società committente e 12 ricorrenti chiamavano in giudizio la società appaltatrice loro datrice di lavoro nonché la società del Gruppo A2A/LGH in qualità di committente al fine di ottenere, in ragione della responsabilità solidale ex art. 29 d.lgs. 276/2003 e art. 1676 c.c., la condanna delle medesime al pagamento delle differenze retributive rivendicate o residui di stipendi.
Per quanto riguarda AMSA, nel corso del 2020, 8 lavoratori hanno agito in giudizio affinché la società appaltatrice ed AMSA – quest'ultima responsabile in solido ex art. 29 d.lgs. 276/2003 e art. 1676 c.c. in qualità di committente – venissero condannate al pagamento delle differenze retributive dagli stessi rivendicate.
Nel corso del 2020 erano in corso o si sono conclusi 24 procedimenti ambientali; di essi 5 procedimenti sono stati chiusi, 11 sono di nuova instaurazione (di cui 5 chiusi nell'anno) e 13 erano già in essere (11 riferiti alle società del gruppo LGH s.p.a.); tali procedimenti sono relativi a: (i) contestazioni per violazioni di disposizioni contenute nelle rispettive Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.), (ii) alcune presunte irregolarità nella gestione dei rifiuti e (iii) presunte inottemperanze ad altre prescrizioni di legge o regolamenti.
Relativamente ai 5 procedimenti, chiusi nel 2020:
• A seguito di visita ispettiva congiunta presso l'impianto di Coccaglio da parte di ATS, ARPA, Forestale e Vigili del Fuoco sono state contestate alcune violazioni di prescrizioni A.I.A. al responsabile dell'impianto; lo stesso è stato poi
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Tipologia | N° ordini | Importo (€) | N° ordini | Importo (€) |
N° ordini | Importo (€) | |
| Forniture | 7.058 | 350.425.198 | 2.381 299.853.423 | 3.355 | 550.916.448 | ||
| Lavori | 2.233 | 489.485.553 | 1.922 341.424.019 | 1.641 | 535.916.303 | ||
| Servizi | 7.062 | 484.878.866 | 4.318 477.256.457 | 5.486 | 542.210.382 | ||
| Ordinato Gruppo A2A | 16.353 | 1.324.789.616 | 8.621 111.839.354 | 10.482 | 1.629.043.132 | ||
| Ordinato LGH | 3.767 | 150.408.338 | 2.650 114.846.305 | 2.060 | 101.910.000 |
* Sono presenti inoltre altre tipologie di ordini solo per A2A ( Delocalizzati, Diretti, Decentrati, OIA/CIA) per cui sono stati emessi 4.413 documenti per un valore complessivo di 137.498.477 €
| % ordinato | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Lombardia | 62,7% | 59,6% | 66,9% |
| Altre Regioni Italiane | 28,9% | 36,5% | 30,7% |
| UE | 7,5% | 3,4% | 1,8% |
| Extra UE | 0,9% | 0,4% | 0,6% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Totale fornitori con almeno una certificazione | 2.306 | 2.767 | 3.018 |
| di cui attivati con ordine | 1.144 | 1.092 | 1.113 |
| Valore degli ordini emessi sul totale dell'ordinato | 82% | 83% | 80% |
| Fornitori qualificati Gruppo A2A | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Grande impresa (oltre 250 dipendenti) | 317 | 295 | 335 |
| Media impresa (50-250 dipendenti) | 729 | 770 | 911 |
| Piccola impresa (10-50 dipendenti) | 1.641 | 1.572 | 1.796 |
| Microimpresa (1-10 dipendenti) | 1.523 | 1.382 | 1.542 |
| Nd | 362 | 210 | 299 |
| Totale | 4.572 | 4.229 | 4.883 |
ammesso al pagamento in sede amministrativa con conseguente estinzione delle violazioni contestate;
Il 2020 si è concluso con 64 procedimenti giudiziari aperti inerenti a contestazioni di fatturazione, dovute all'applicazione delle accise sulle forniture di energia elettrica (anni 2010/2011) e di gas, all'errata rilevazione dei consumi per malfunzionamenti dei contatori, all'errata configurazione della potenza disponibile della fornitura di elettricità, all'erronea effettuazione di una cessazione di fornitura e più in generale alla mancata e/o erronea rilevazione dei consumi di elettricità, gas e/o servizio idrico. Era inoltre in corso 1 causa per pretesi danni dovuti a ritardi nella attivazione delle forniture.
Infine, nel 2020, è proseguito un contenzioso da parte di un cliente di AMSA, A2A Ambiente ed Aprica che invoca la risoluzione contrattuale per eccessiva onerosità sopravvenuta.
Nell'anno 2020 è proseguito un contenzioso a danno di Linea Più (ora AEN) per il pagamento in favore di un utente delle spese sostenute da quest'ultimo per il ripristino della somministrazione del gas.
Alla fine del 2020 erano pendenti 87 cause di richieste di risarcimento da parte di cittadini, per lo più di modesto importo, per danni patrimoniali o a cose e 38 cause di risarcimento per danni fisici relativi a lesioni personali; tra queste 1 è relativa ad un sinistro stradale mortale che ha visto coinvolta una società del Gruppo (un mezzo operativo intento ad operazioni di pulizia su una pista ciclabile).
Risultano, infine, pendenti 5 cause inerenti pretese violazioni di diritti di proprietà e 1 causa inerente a presunti danni a coltivazioni confinanti, risalente ad anni precedenti.
Il Gruppo Acsm Agam include 11 società e si articola in 4 Business Unit (BU):
A tali BU va aggiunta anche AEVV Farmacie s.r.l., che gestisce tre farmacie nella città di Sondrio. Dal primo gennaio 2020 sono decorsi gli effetti della fusione per incorporazione di Lario Reti Gas in AARGA S.p.A. che in pari data, ha inoltre modificato la propria denominazione sociale in Lereti. Dal primo gennaio 2020 sono decorsi gli effetti della fusione per incorporazione di Enerxenia in Acel Energie S.r.l..
La Società è quotata al mercato telematico azionario italiano di Milano e ha adottato, sin dall'esercizio 2016, il Codice di Autodisciplina in materia di governo societario promosso da Borsa Italiana. La struttura di Corporate Governance della società si fonda sul modello organizzativo tradizionale. Attualmente tutte le società del Gruppo adottano un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 (MOG), coprendo il 100% dei dipendenti del Gruppo.
Ad integrazione degli strumenti di controllo previsti nell'ambito del D.Lgs. 231/2001, la Società si è dotata di un Codice Etico, al cui interno sono riportati anche gli elementi principali della politica praticata in tema di diritti umani: Nel 2020 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione.
Le società del Gruppo sono monitorate per quanto riguarda i rischi legati alla corruzione. In coerenza con quanto riportato nel Codice Etico aziendale, il Gruppo non ammette pratiche di corruzione attiva o passiva o comportamenti collusivi di qualsiasi natura e forma. Nel 2020 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione.
La politica aziendale, inoltre, non prevede l'erogazione di contributi di alcun genere a partiti o a politici.
Durante l'anno 2020 è stata avviata l'integrazione della mappatura dei principali rischi non finanziari nel sistema di Enterprise Risk Management. Si rimanda alla D.n.F. del Gruppo per ulteriori approfondimenti.
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Il Gruppo Acsm Agam
| 2019 | 2020 | |
|---|---|---|
| Remunerazione del personale | 55,11 | 54,52 |
| Remunerazione del capitale di rischio | 14,70 | 16,41 |
| Remunerazione del capitale di credito | 0,65 | 0,93 |
| Trasferimenti alla pubblica amministrazione | 9,17 | 10,83 |
| Trasferimenti a favore della comunità locale | 3,20 | 2,47 |
| REMUNERAZION E DELLA AZIENDA | 301,44 | 310,22 |
| VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO | 384,27 | 395,38 |
| 2020 | |
|---|---|
| Investimenti in infrastrutture del Gruppo (M€) | 73,2% |
| BU Reti | 46% |
| BU Energia | 23% |
| BU Ambiente | 9% |
| BU Vendita | 3% |
| Corporate | 19% |
| CAPACITA' INSTALLATA | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Elettrica (MWe ) |
45 | 46 | 48 |
| Termica (MWt ) |
245 | 245 | 250 |
| PRODUZIONE DI ENERGIA | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Elettrica (GWhe ) |
149 | 149 | 78 |
| Termica (GWht ) |
300 | 301 | 286 |
| Distribuzione Gas naturale | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Gas naturale distribuito (Mm3 ) |
621 | 610 | 591 |
| Estensione della rete gas (km) | 3.247 | 3.258 | 3.277 |
| Distribuzione Elettricità | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Energia elettrica distribuita (GWh) | 161 | 161 | 153 |
| Perdite di rete eletrrica (GWh) | 4 | 4 | 4 |
| Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica (km) |
556 | 560 | 570 |
| di cui cavo interrato (km) | 427 | 403 | 413 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
| Energia termica immessa in rete | 2018 | 2019 | 2020 | Stakeholder engagement |
|---|---|---|---|---|
| Energia termica distribuita (GWh) | 191 | 197 | 195 | e analisi di |
| materialità |
| Servizio idrico integrato | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Pozzi (n.) | 96 | 98 | 97 |
| Sorgenti (n.) | 168 | 189 | 189 |
| Impianti di potabilizzazione (n.) | 18 | 18 | 20 |
| Lunghezza rete totale (km) | 1.659 | 1.694 | 1.695 |
| Acqua erogata all'utenza contabilizzata (Mm3 ) |
28 | 28 | 29 |
| Acqua prelevata (Mm3 ) |
43 | 44 | 43 |
| Perdite di reta e acqua non contabilizzata (Mm3 ) |
15 | 16 | 15 |
Capitale Finanziario
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| Rifiuti urbani raccolti | 2018 | 2019 | 2020 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Tonnellate di rifiuti |
% di raccolta differenziata |
Tonnellate di rifiuti |
% di raccolta differenziata |
Tonnellate di rifiuti |
% di raccolta differenziata |
|
| Provincia di Varese | 31.265,00 | 81% | 78.272,48 | 75,56% | 78.192,58 | 75% |
| di cui Comune di Varese | 40.207,00 | 69% | 40.109,92 | 69,9% | 38.396,23 | 71% |
| Provincia di Como | 4.568,00 | 75% | 4.533,62 | 72,1% | 5.825,04 | 72% |
| TOTALE | 76.040,00 | 75% | 82.806,10 | 74% | 84.017,62 | 74% |
Figura 133 Acque prelevale* - (Migliaia m3)
| Fonte del prelievo | 2019 | 2020 |
|---|---|---|
| Acque superficiali | 21.212 | 20.773 |
| - di cui in aree a stress idrico | 0 | 0 |
| Acque sotterranee | 21.643 | 20.311 |
| - di cui in aree a stress idrico | 0 | 0 |
| Acqua di parti terze | 926 | 1.098 |
| - di cui in aree a stress idrico | 0 | 0 |
| Volume totale di acqua prelevata | 43.780 | 42.182 |
* Con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) >1.000 mg/l.
| Destinazione degli scarichi | 2019 | 2020 |
|---|---|---|
| Acque superficiali | 0 | 20 |
| - di cui in aree a stress idrico | 0 | 0 |
| Acqua di parti terze | 806 | 784 |
| - di cui in aree a stress idrico | 0 | 0 |
| Volume totale di acqua scaricata | 806 | 804 |
| Acqua pubblica erogata alle utenze del servizio idrico (Mm3) | 28 | 29 |
* Con acqua salata/salmastra si intendono le acque marine o salmastre, con una concentrazione di solidi dissolti (misurati come cloruro di sodio) >1.000 mg/l.
| Risorse utilizzate | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Combustibili (GJ) | 1.986 | 1.663 | 1.990 |
| Carburanti per autotrazione (GJ) | 2.188 | 43 | 44 |
| Energia elettrica (GWh) | 46 | 44 | 42 |
| Prodotti chimici e materiali utilizzati (t) | 6.269 | 3.797 | 7.597 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Emissioni dirette (Scope 1) t | 144.359 | 117.116 | 163.137 |
| Emissioni indirette (Scope 2) - Location Based t | 14.632 | 15.793 | 11.794 |
| Emissioni indirette (Scope 2) - Market based t | 18.729 | 21.261 | 19.798 |
* Per il calcolo delle emissioni di Scope 1 per l'anno 2019 è stata utilizzata la Tabella parametri standard nazionali del 2018 del Ministero dell'Ambiente, mentre per l'anno 2020 sono stati utilizzati i coefficienti della Tabella dei parametri standard nazionali per il monitoraggio e la comunicazione dei gas ad effetto serra 2020 del Ministero dell'Ambiente, ad eccezione fatta per i rifiuti, per cui è stato utilizzato un valore di Gruppo, e il cippato, per cui sono stati utilizzati i coefficienti del UK Government GHG Conversion Factors for Company Reporting – DEFRA 2020. Lo standard di rendicontazione utilizzato (GRI Sustainability Reporting Standards 2016) prevede due diversi approcci di calcolo delle emissioni di Scope 2: "Location Based" e "Market Based". L'approccio "Location Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione medi relativi agli specifici mix energetici nazionali di produzione di energia elettrica. L'approccio "Market Based" prevede l'utilizzo di fattori di emissione definiti su base contrattuale con il fornitore di energia elettrica. In assenza di specifici accordi contrattuali tra l'Organizzazione ed il fornitore di energia elettrica (es. acquisto di Garanzie di Origine), per l'approccio "Market Based" è stato utilizzato il fattore di emissione relativo al Residual mix nazionale (AIB - European Residual Mixes 2019 (Ver. 1.1, 2020-09-08)). Per il calcolo delle emissioni di Scope 2 "Location Based" per l'anno 2019 e 2020 sono stati utilizzati i coefficienti pubblicati dall'ISPRA (Fattori di emissione atmosferica di gas a effetto serra nel settore elettrico nazionale e nei principali Paesi Europei 2019 e 2020).
Target operativi
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
| Figura 137 Emissioni inquinanti | |||
|---|---|---|---|
| 2018 | 2019 | 2020 | |
| Ossidi di Azoto (NOX) t | 82 | 66 | 76 |
| Ossidi di Zolfo (SOX) t | 0,6 | 0,3 | 0,4 |
| Polveri t | 0,1 | 0,1 | 0,2 |
| CO t | 22 | 25 | 28 |
| Gas fluorurati kg | 13 | 19 | 27 |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Rifiuti non pericolosi t | 17.475,44 | 12.971,56 | 19.282,41 |
| Rifiuti pericolosi t | 2.232,90 | 1.726,66 | 2.827,76 |
| Totale t | 19.708,33 | 14.698,22 | 22.110,17 |
| Avviati a recupero (% sul totale) | 93% | 93% | 89% |
Capitale Relazionale
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| N. persone | Uomini Donne Totale Uomini | Donne Totale | Uomini | Donne Totale | |||||
| Dipendenti | |||||||||
| a tempo indeterminato | 627 | 219 | 846 | 663 | 233 | 896 | 645 | 228 | 873 |
| a tempo determinato | 14 | 5 | 19 | 6 | 6 | 4 | 1 | 5 | |
| Totale | 641 | 224 | 865 | 669 | 233 | 902 | 649 | 229 | 878 |
| di cui con contratto part-time |
5 | 46 | 51 | 5 | 42 | 47 | 4 | 42 | 46 |
| Collaboratori | 39 | 19 | 58 | 26 | 12 | 38 | nd | nd | 42 |
| Assunzioni, Uscite, Turnover | 2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| Assunzioni n. | 36 | 88 | 52 |
| Uscite n. | 30 | 51 | 76 |
| Turnover* % | 4% | 6% | 9% |
* Il Tasso di Turnover stato calcolato secondo la seguente formula: (uscite) / (forza lavoro) al 31/12
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| % | 100% | 100% | 100% |
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| Decessi | 0 | 0 | 0 |
| Infortuni sul lavoro | 26 | 38* | 27 |
| di cui con gravi conseguenze | nd | nd | 2 |
| Tasso di infortuni sul lavoro registrabili | nd | 26,61 | 18,59 |
| Tasso di infortuni gravi sul lavoro | nd | nd | 1,38 |
* Il dato presentato nel Bilancio di Sostenibilità 2019 del Gruppo Acsm Agam è stato riesposto a seguito dell'esclusione dal conteggio di quattro infortuni, che non sono stati riconosciuti tali dall' Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
| 2018 | 2019 | 2020 | |||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ITALIA | Dirigenti | Quadri Impiegati | Operai | TOTALE | Dirigenti | Quadri Impiegati | Operai | TOTALE | Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | TOTALE | ||
| Uomini | 20 | 36 | 218 | 366 | 641 | 21 | 40 | 217 | 391 | 669 | 17 | 39 | 218 | 375 | 649 |
| Donne | 2 | 14 | 208 | 1 | 224 | 2 | 13 | 217 | 1 | 233 | 1 | 17 | 210 | 1 | 229 |
| Totale | 22 | 50 | 426 | 367 | 865 | 23 | 53 | 434 | 392 | 902 | 18 | 56 | 428 | 376 | 878 |
| <30 | - | 1 | 35 | 23 | 59 | 0 | 0 | 35 | 32 | 67 | 0 | 0 | 17 | 21 | 38 |
| 30-50 | 7 | 27 | 252 | 168 | 454 | 7 | 33 | 247 | 180 | 467 | 8 | 33 | 263 | 180 | 484 |
| >50 | 15 | 22 | 139 | 176 | 352 | 16 | 20 | 152 | 180 | 368 | 10 | 23 | 148 | 175 | 356 |
| Totale | 22 | 50 | 426 | 367 | 865 | 23 | 53 | 434 | 392 | 902 | 18 | 56 | 428 | 376 | 878 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Capitale Relazionale
Il Gruppo Acsm Agam
| 2018 | 2019 | 2020 | |
|---|---|---|---|
| % | 100% | 100% | 100% |
| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Numero Ore | Ore medie di formazione annue per dipendente |
Numero Ore | Ore medie di formazione annue per dipendente |
||
| Uomo | 8.145,00 | 12,17 | 7.484 | 11.53 | |
| Donna | 2.014,00 | 8,64 | 3.302 | 14,42 |
| 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Numero Ore | Ore medie di formazione annue per dipendente 4 |
Numero Ore | Ore medie di formazione annue per dipendente5 |
||
| Dirigenti | 517,25 | 22,49 | 518 | 28,77 | |
| Quadri | 1.095,00 | 20,66 | 2.136 | 38,14 | |
| Impiegati | 4.405,50 | 10,15 | 6.234 | 14,56 | |
| Operai | 4.141,25 | 10,56 | 1.898 | 5,05 |
| Numero di PDR e comuni serviti dal servizio di distribuzione gas |
2018 | 2019 | 2020 |
|---|---|---|---|
| PDR | 314.066 | 314.210 | 313.458 |
| Comuni serviti | 88 | 88 | 88 |
| Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di distribuzione elettricità |
2018 | 2019 | 2020 |
| POD | 25.757 | 25.809 | 25.779 |
| Comuni serviti | 4 | 4 | 4 |
| Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di igiene urbana |
2018 | 2019 | 2020 |
| Utenti | 154.858 | 185.140 | 196.500 |
| Comuni serviti | 19 | 30 | 42 |
| Comuni e clienti serviti dal servizio idrico | 2018 | 2019 | 2020 |
| Comuni serviti servizio acquedotto | 37 | 37 | 37 |
| Clienti serviti acquedotto | 83.178 | 83.613 | 85.214 |
| Abitanti serviti acquedotto | 312.958 | 312.958 | 314.775 |
| Utenti allacciati al servizio di teleriscaldamento | 2018 | 2019 | 2020 |
| Utenti | 623 | 629 | 633 |
| Contratti per tipologia di fornitura del servizio vendita gas |
2018 | 2019 | 2020 |
| Mercato tutelato | 165.184 | 142.503 | 121.481 |
| Mercato libero | 101.094 | 111.711 | 125.179 |
| Totale | 266.278 | 254.214 | 246.660 |
| Volumi venduti (Mm3 ) |
n.a. | 466 | 431 |
| Contratti per tipologia di fornitura del servizio vendita elettricità |
2018 | 2019 | 2020 |
| Mercato tutelato | 18.196 | 16.229 | 14.814 |
| Mercato libero | 42.791 | 55.137 | 69.988 |
| Totale | 60.987 | 71.366 | 84.802 |
| Volumi venduti (GWh) | n.a. | 379 | 369 |
Capitale Relazionale
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
Il Gruppo Acsm Agam
Il Gruppo AEB
4 Il numero di ore medie pro-capite è stato calcolato sul totale dei dipendenti appartenenti alla forza lavoro del Gruppo. 5 Il numero di ore medie pro-capite è stato calcolato sul totale dei dipendenti appartenenti alla forza lavoro del Gruppo.
Il Gruppo adotta un albo dei fornitori (suddiviso per categorie merceologiche) i cui criteri di qualificazione non costituiscono barriere all'entrata. Ciascuna procedura di selezione deve essere espletata nel rispetto delle più ampie condizioni di concorrenza. Non sono presenti valutazioni dei fornitori, che intendono qualificarsi, su tematiche ambientali o sociali. Quasi la totalità degli ordini è verso fornitori Italiani, di cui oltre il 75% con sede sociale in Lombardia. Inoltre, si segnala che i fornitori attivati con almeno un ordine al 31.12.2019 sono stati 1.179, tutti presenti nell'albo fornitori del Gruppo.
| 2018 | 2019 | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ordini | Nr. | € | Nr. | € | Nr. | € |
| Forniture | 863 19.258.619 | 1.031 25.965.199 | 1.068 29.088.825 | |||
| Lavori | 164 17.553.382 | 181 24.473.247 | 152 40.072.364 | |||
| Servizi | 1.078 23.930.446 | 1.366 49.987.597 | 1.354 63.433.462 | |||
| Sponsorizzazioni | 96 | 270.049 | 56 | 291.455 | 75 | 444.537 |
| Altro | 12 | 272.923 | 36 | 456.866 | - | - |
| Totale | 2.213 61.285.419 | 2.671 101.174.364 | 2.649 133.039.188 |
Verso i clienti di Gruppo, non risultano controversie (salvo quelle relative al recupero crediti in cui la società è parte attrice) né per non conformità legate ad impatti sulla salute e sicurezza dei consumatori né per servizi di fornitura e relative attività di marketing.
Non sono presenti azioni legali per ricorso dovuti a sanzioni da parte dell'AGCM per cause legate a comportamenti anticompetitivi o pratiche scorrette di mercato.
Rispetto alla gestione della privacy, nel 2020 il Gruppo non ha registrato evidenze di furti di informazioni sui dati dei clienti, ne reclami da privati o Istituzioni riguardanti eventuali violazioni.
Il Gruppo AEB rappresenta una realtà industriale radicata nel tessuto sociale ed economico della Brianza e opera dal 1910 nel settore dei servizi di pubblica utilità. Il Gruppo è costituito dalle società AEB SpA (capogruppo) e dalle quattro società che si occupano dei principali business:
Dal 1° novembre 2020 AEB A2A entra nel capitale sociale di AEB con una quota del 34% a fronte di un contributo in termini di asset di distribuzione gas e dell'intera partecipazione nella società A2A all'Illuminazione Pubblica che serve oltre 2,2 milioni di abitanti sul territorio nazionale.
Il gruppo è dotato di un Codice Etico che mira a garantire che le attività di ciascuna società del Gruppo siano ispirate a principi di correttezza, trasparenza, diligenza, onestà, lealtà, sostenibilità, efficienza e legalità e presuppone il rispetto delle disposizioni normative e amministrative vigenti applicabili e l'osservanza dei regolamenti e delle procedure aziendali. Il Codice ha, pertanto, la finalità di fornire indirizzi generali di carattere etico-comportamentale cui conformarsi nell'esecuzione delle attività e contribuire a prevenire la realizzazione degli illeciti connessi ai reati di cui al D.Lgs. n. 231/01 (di seguito anche "Decreto").
Nel 2020 non risulta si siano verificati episodi di corruzione e non sono pendenti cause relative ad episodi di corruzione. La politica aziendale, inoltre, non prevede l'erogazione di contributi di alcun genere a partiti o a politici.
Valore economico generato e distribuito
| Capitale Relazionale |
||
|---|---|---|
| Investimenti in infrastrutture del Gruppo (M€) 32,2 |
||
| BU Corporate 4,3% |
||
| BU Mercato 24,5% |
Il Gruppo Acsm | |
| BU Ambiente 14,6% |
Agam | |
| BU Reti e Calore 56,6% |
||
| Totale 100,0% |
| 2020 | |
|---|---|
| Elettrica (MWe ) |
10 |
| Termica (MWt ) |
150 |
Target operativi di sostenibilità 21-30
Stakeholder engagement e analisi di materialità
Capitale Finanziario
Capitale Manifatturiero
Capitale Naturale
Capitale Umano
| 2020 | |
|---|---|
| Elettrica (GWhe ) |
14 |
| Termica (GWht ) |
64 |
| 2020 | |
|---|---|
| Gas naturale distribuito (Mm3 ) |
346 |
| Estensione della rete di distribuzione gas (km) | 2.849 |
| 2020 | |
|---|---|
| Energia elettrica distribuita (GWh) | 130.794 |
| Perdite di rete elettrica (GWh) | 4.709 |
| Estensione del servizio di distribuzione energia elettrica (km) | 252 |
| 2020 | |
|---|---|
| Energia termica distribuita (GWh) | 68 |
| Estensione della rete di teleriscaldamento* (km) | 16 |
* La rete è intesa come somma delle tubazioni di trasporto, distribuzione e adduzione del calore.
| 2020 | |||
|---|---|---|---|
| Gelsia Ambiente | Tonnellate di rifiuti | % di raccolta differenziata |
|
| Provincia di Monza e Brianza | 184.111 | 80,6% |
| Figura 156 Risorse utilizzate | ||
|---|---|---|
| Risorse utilizzate | 2020 | |
| Combustibili (TJ) | 340 | |
| Carburanti per autotrazione (TJ) | 52 | |
| Energia elettrica (GWh) | 5 | |
| Prodotti chimici e materiali utilizzati (t) | 50 |
| Figura 157 Emissioni di gas effetto serra (t) | ||
|---|---|---|
| 2020 | e analisi di materialità |
|
| Emissioni dirette (Scope 1) | 20.412 | |
| Emissioni indirette (Scope 2) - Location Based* | 1.310 | |
| Emissioni indirette (Scope 2) - Market based** | 2.145 | Capitale |
| * Si vedano note a pag. 35 ** Si vedano note a pag. 35 |
Finanziario |
| Manifatturiero | ||
|---|---|---|
| 2020 | ||
| Rifiuti non pericolosi | 164 | |
| Rifiuti pericolosi | 41 | Capitale |
| Totale | 205 | Naturale |
Capitale Umano
Capitale
Target operativi di sostenibilità 21-30
| 2020 | Capitale Relazionale |
|||
|---|---|---|---|---|
| Uomini | Donne | Totale | ||
| Dipendenti | ||||
| a tempo indeterminato | 497 | 126 | 623 | Il Gruppo Acsm |
| a tempo determinato | 8 | 1 | 9 | Agam |
| Totale | 505 | 127 | 632 | |
| di cui con contratto part-time | 3 | 30 | 33 | |
| Lavoratori con contratti atipici (interinali/stagisti/ collaboratori) |
48 | 13 | 61 | Il Gruppo AEB |
| 2020 | |
|---|---|
| Assunzioni | 30 |
| Uscite | 72 |
| Turnover | 11% |
| 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|
| AEB | GELSIA | GELSIA AMBIENTE |
RETI più | |
| Numero decessi | 0 | 0 | 0 | 0 |
| N° infortuni sul lavoro | 1 | 0 | 24 | 1 |
| Uomo | 24 | 1 | ||
| Donna | 1 | 0 | 0 | 0 |
| Infortuni cui con gravi conseguenze | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Indice di frequenza IF | 8,1 | 0 | 5,38 | 5,38 |
| Indice di gravità IG | 0,28 | 0 | 0,04 | 0,04 |
| Indice di incidenza II | 0 | 0 | 2,52 | 7,58 |
| Infortuni in itinere | 0 | 0 | 1 | 1 |
| N. persone | 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | Quadri | Impiegati | Operai | Totale | |
| Uomini | 6 | 26 | 99 | 366 | 497 |
| Donne | 1 | 7 | 112 | 6 | 126 |
| Totale | 7 | 33 | 211 | 372 | 623 |
| 2020 | |
|---|---|
| % | 100% |
| 2020 | N° dipendenti | formati Partecipazioni | Numero Ore | Ore medie di formazione annue per dipendente |
|---|---|---|---|---|
| Uomo | 434 | 903 | 5.089 | 10,08 |
| Donna | 83 | 194 | 1.041 | 8,20 |
| 2020 | N° dipendenti | formati Partecipazioni | Numero Ore | Ore medie di formazione annue per dipendente 6 |
|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 6 | 23 | 229,5 | 32,8 |
| Quadri | 33 | 84 | 323,5 | 9,8 |
| Impiegati | 121 | 288 | 1.588 | 7,5 |
| Operai | 357 | 702 | 3.989 | 10,5 |
| Relazioni con gli stakeholder | Stakeholder engagement e analisi di |
||
|---|---|---|---|
| Figura 166 Relazione con i clienti | materialità | ||
| Numero di PDR e comuni serviti dal servizio di distribuzione gas | 2020 | ||
| PDR | 285.995 | Capitale | |
| Comuni serviti | 97 | Finanziario | |
| Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di distribuzione elettricità | |||
| POD | 26.048 | ||
| Comuni serviti | 1 | Capitale | |
| Numero di utenti e comuni serviti dal servizio di igiene urbana | Manifatturiero | ||
| Utenti | 414.229 | ||
| Comuni serviti | 26 | ||
| Utenti allacciati al servizio di teleriscaldamento | Capitale | ||
| Utenti | 530 | Naturale | |
| Illuminazione Pubblica (al netto dei punti di A2A Illuminazione Pubblica) | |||
| Punti luce | 7.059 | ||
| Servizio vendita gas (numero di contratti) | Capitale | ||
| Mercato tutelato | 73.910 | Umano | |
| Mercato libero | 63.805 | ||
| Totale | 137.715 | ||
| Vendita di gas totale (Mm3 ) |
260 | Capitale Relazionale |
|
| Servizio vendita elettricità (numero di contratti) | |||
| Mercato tutelato | 8.409 | ||
| Mercato libero | 55.509 | ||
| Totale | 63.918 | Il Gruppo Acsm Agam |
|
| Vendita di energia elettrica totale (GWh) | 488 |
Il Gruppo AEB
6 Il numero di ore medie pro-capite è stato calcolato sul totale dei dipendenti appartenenti alla forza lavoro del Gruppo.
Il Gruppo adotta un albo dei fornitori (suddiviso per categorie merceologiche) i cui criteri di qualificazione non costituiscono barriere all'entrata. Non sono presenti valutazioni dei fornitori, che intendono qualificarsi, su tematiche ambientali o sociali. Non è stato possibile individuare la provenienza geografica deli ordini. Inoltre, si segnala che i fornitori attivati con almeno un ordine al 31.12.2020 sono stati 786, tutti presenti nell'albo fornitori del Gruppo.
| 2020 | |||
|---|---|---|---|
| Ordini | Nr. | € | |
| Forniture | 597 | 14.865.823 | |
| Lavori | 137 | 5.267.474 | |
| Servizi | 1.335 | 29.864.027 | |
| Totale | 2.069 | 49.997.324 |
Gelsia Ambiente S.r.l. a fine 2020, in relazione alla gestione di una piattaforma ecologica di proprietà comunale, ha ricevuto una diffida dall'ATO MB per la scarico di acque meteoriche di prima pioggia nella pubblica fognatura in violazione alle prescrizioni contenute nell'autorizzazione unica. Gelsia Ambiente ha chiesto audizione all'ATO. L'Autorità ha concesso l'audizione, che si è svolta in data 21/12/2020. Si è in attesa di sviluppi. La società aveva già programmato i lavori necessari ma era in attesa di autorizzazione del proprietario.
Gelsia S.r.l. a febbraio 2017 ha presentato ricorso al TAR Lazio avverso una sanzione comminatale dall'AGCM per presunta pratica commerciale scorretta. Il giudizio è tuttora pendente in attesa di fissazione dell'udienza di trattazione. Nel frattempo, la società ha pagato la sanzione con riserva di ripetizione.
Al 31 dicembre 2020 sono presenti 6 vertenze con dipendenti, di cui 5 in Gelsia Ambiente (4 giudiziali e 1 in fase stragiudiziale) e 1 vertenza in RetiPiù S.r.l. (in fase stragiudiziale).

Sede legale: Via Lamarmora, 230 - 25124 Brescia T [+39] 030 35531 F [+39] 030 3553204
Sede direzionale e amministrativa: Corso Porta Vittoria, 4 - 20122 Milano T [+39] 02 77201 F [+39] 02 77203920
Realizzato da: Communication, Sustainability and Regional Aff airs T [+39] 02 77201 - [email protected] - a2a.eu
Si ringraziano tutti i colleghi di A2A che hanno collaborato alla realizzazione del presente Bilancio.
Progetto grafi co e impaginazione: SERVICEPLAN MERCURIO GP
Stampa: AGEMA S.p.A.

Milano, aprile 2021

a2a.eu
2020
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