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A2a

Environmental & Social Information May 24, 2017

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Environmental & Social Information

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Allegato ..... al n. 109600/42.154... di rep. notaio Mario Mistretta da Brescia

INFO

DIGITAL

ATTENTI AI LED

RECORD Consumo
annuo kWh
stimato
Costo €
del kWh
COSTO
ANNUO
presente nei
Bilanci
RISPARMI ANNUI
SPRECHI ANNUI
sulla base del Prezzo
CONSIP GARA 2016
€/kWh 0,159
ENERGIA ELETTRICA per le necessità della
sede Metro Brescia Srl e dei servizi della
Metropolitana di Brescia per 12 mesi - PREZZO
A2A da Gara effettuata da BRESCIA
MOBILITA', 4 offerte e aggiudica il 7/03/2013.
31,500,000 € 0,140 64.400.000 €608.500.00
ENERGIA ELETTRICA PER ILLUMINAZIONE
PUBBLICA E ALTRI USI per il Comune di
Brescia ed altri 74 Comuni Bresciani presenti nel
Consorzio BS Energia e Servizi in liquidazione -
PREZZO A2A da Gara, con 1 offerta, del
Consorzio 2014 per l'anno 2015 con possibilità
di estensione all'anno 2016
56,000,000 € 0.196 \$10.976.000 € 2.072.000,00
ENERGIA ELETTRICA PER ILLUMINAZIONE
PUBBLICA E ALTRI USI per il Comune di
Brescia ed altri 74 Comuni bresciani presenti nel
Consorzio BS Energia e Servizi in liquidazione -
PREZZO IREN da Gara CONSIP del 2016, 6
offerte, Lotto n. 2 per Liguria e Lombardia
56.000.000 € 0,159 € 8.904,000 € 0,00
ENERGIA ELETTRICA per ILLUMINAZIONE
PUBBLICA a LED del COMUNE DI BRESCIA -
PREZZO A2A derivante da Convenzione fra
Comune di Brescia ed A2A per 15 anni, dal 2017
al 2031
10,000,000 \$0,740 \$7,400,000 € 5.810.000,00

Documentazione raccolta ed elaborata da Centro di informazione ai cittadini ISOLDIDITUTTI www.soldiditutti.blogspot.it - responsabile Cesare Giovanardi [email protected]

Sarà vero che a Desenzano non si potrà mai fare una rivoluzione, perché ci conosciamo tutti, e di conoscenze ingombranti è lastricata

8 Marzo 2017 13

SARAH VAUGHAN: LA DIVINA

Sarah Vaughan nasce il 27 marzo 1924 a Newark nel New Jersey dove la gente di colore costituiva quasi il dieci per cento della popolazione, rapporto assai elevato per una città del Nord, le cui drammatiche rivolte dei neri portarono più volte alla ribalta della cronaca il ghetto percorso dal risentimento e dalla violenza.

ي π (م العربة) و مع م م π (م π

Figlia di un falegname e una lavandaia ebbe una infanzia povera ma tranquilla.

Il padre, dilettante ma discreto chitarrista, era solito nei giorni di riposo improvvisare qualche semplice blues o ripetere canzoni di successo.

La madre cantava in chiesa e fu lei che portò Sarah ancora bambina nel coro della Mount Zion Baptist Church insegnandole a cantare i primi inni e i primi spiritual.

Le due donne trascorsero molto tempo insieme in questo coro, le doti dimostrate da Sarah fecero nascere nella madre la speranza di poter fare della figlia una vera musicista, capace di conquistare una posizione economica agiata.

Venne così comprato un pianoforte e scelta la prima insegnante, momento che si può considerare l'inizio del percorso formativo che la porterà a partecipare alla tipica serata

del dilettante che si svolgeva all'Apollo Theatre di Harem, noto per aver lanciato molti tra i più famosi jazzisti neri.

Fu così che in una sera del 1942, avvenne il suo debutto durante uno spettacolo che aveva riservato il centro dell'attenzione a un ospite d'onore: Ella Ffitzgerald.

Il successo arrivò immediato.

U DEL GARDA

non si capiva, se fosse lui a tenere al guinzaglio la bestiola o la bestiola lui, le guance scarnificate, le puppile tondo come palline di vetro della bottiglia di gazzosa, i baffi spinosi, le orecchie formato capesanta.

"E' il matto" diceva la gente tenendosi alla larga, "quello che non solo vive con le bestie, ma le dipinge".

Pendolare tra manicomio e la casa di ricovero, una sera chiese ad un contadino il permesso di dormire nella stalla e l'altro lo cacciò "Non te li mangio mica i tuoi maiali" obiettò il matto" però sei capace di mangiare il loro mangime.

"Vattene".Dicevano in paese che non avesse mai conosciuto l'amore di una donna.

Quando vedeva, curve sulle zolle, le contadine, braccia nude e rotondi culi padani, egli si nascondeva dietro un albero e in raptus di selvatica galanteria lanciava un urlo.

Le contadine spaventate chiamavano i mariti,

che lo inseguivano con la forca.

Sulle rive del Po aveva una lurida baracca di pochi metri quadrati, un monolocale zeroservizi, un giaciglio, una sedia, tele ammucchiate dappertutto e un groviglio di moto vecchie e vecchissime, tutte rosse, tubi di scappamento allineati come trombe, e il manubrio di una Benelli prebellica, inchiodato alla parete come corna di stambecco nella casa di un cacciatore.

Appena vide il Galletto rosso fiamma "Cosa volete in cambio?" domandò.

Non vendeva i suoi quadri, semmai li barattava con un piatto di minestra, una moto, un canarino, una scimmietta, un gatto, che Dio sa solo come facesse ad ospitare nella sua mini baracca monoposto.

Un animale vivo per lui valeva più di una natura morta. Il suo fu il destino dell'uomo sbagliato al posto sbagliato.

Sbagliò tutto nella vita, anche il luogo di nascita: Zurigo 1899.

Confederazione Espulso dalla come indesiderabile, arrivò a Gualtieri, sul Pò, paese del suo patrigno, dove visse come un reietto, avendo tutti i requisit per diventarlo: parlava più tedesco che italiano, non andava all'osteria a giocare a briscola, comunicava meglio con gli animali che con gli uomini; non parliamo poi delle donne...

Quando nel paese arrivò il circo il padrone lo pregò di dipingere un grande leopardo, che segnò l'inizio della sua notorietà a livello mandamentale.

carovana dei nomadi, Aggregatosi alla divenne il pittore ufficiale dello zoo, dal leone al serpente.

Il giorno più doloroso della sua vita fu quando per dispetto gli avvelenarono due cani.

Il suo nome era Antonio Ligabue.

ATTENTI AL LED

Cesare Giovanardi

Avviso rivolto in particolare ai cittadini attivi nella vita pubblica del loro territorio ed agli amministratori comunali impegnati nell'uso corretto delle risorse pubbliche sempre più scarse.

Il 21 gennaio 2015, Comune di Brescia e A2A Spa, annunciano congiuntamente l'operazione LED per risparmiare sulla illuminazione pubblica della città di Brescia "Entro il 2016 tutti i punti luce di Brescia, circa 43 mila, utilizzeranno apparecchi a LED grazie ad un piano di sostituzione voluto dal Comune di Brescia e realizzato da A2A. Una scelta innovativa, sulla scia di città come Los Angeles, Copenaghen, Stoccolma e Oslo, che garantirà uguale efficienza e pari resa luminosa, un risparmio del 39% dei consumi e di 8 milioni di euro in 10 anni sulla "bolletta" del Comune di Brescia...... L'ammontare degli investimenti a carico del Gruppo A2A è di 12 milioni di euro, per sostituire tutti i corpi illuminanti della città."

Per il Comune di Brescia è la manna dal cielo, perché si consuma meno energia, si risparmia sulla bolletta e l'investimento lo realizza tutto A2A. Sembra proprio un affare, una operazione storica per la città in crisi, e si firma in un clima di euforia LA CONVENZIONE DEI 15 ANNI, fino al 2031.

Ma l'entusiasmo dura poco perché quei rosiconi perditempo del Centro per l'informazione ai cittadini "ISOLDIDITUTTI" www.soldiditutti.blogspot.it cominciano a fare le pulci all'operazione e trovano che sui Rendiconti 2014 e 2015 del Comune di Brescia è documentato un investimento in conto capitale della illuminazione pubblica a carico del Comune con trasferimenti di capitali ad A2A di € 4.526.740 nel 2014 e di € 4.120.792 nel 2015 per un totale di ben € 8.647.532.

Ed è ovvio e naturale porsi e porre alla Amministrazione Comunale di Brescia le sequenti domande:

  1. Perché l'investimento è del Comune di Brescia e non di A2A?

  2. Che fine hanno fatto i 12 milioni di investimento PROMESSI da A2A in pompa magna nel comunicato del 21 gennaio 2015?

  3. Quanto è realmente costata la sostituzione delle 43.000 lampade bresciane visto che le gare effettuate da A2A Reti elettriche Spa, utilizzando l'investimento del Comune di Brescia, hanno avuto esiti di gara per una spesa complessiva di circa 8 milioni di euro, di cui parte degli stessi spesi sui territori dei Comuni di Bergamo e di Milano?

  4. È chi incassa i famosi CERTIFICATI BIANCHI come premio per il risparmio sui consumi di kWh dovuti alle lampade LED?

In attesa di risposte che prima o poi dovranno essere date nelle occasioni e sedi competenti (consiglio comunale, assemblea azionisti A2A, elezioni amministrative, corte dei conti, ect...) rimane una certezza: l'enorme spreco di denaro pubblico per i bresciani con € 5.810.000 annui per 15 anni documentati dalla tabella a lato.

Ben 87 milioni di euro in 15 anni regalati a A2A, pari alla somma dei dividendi erogati dalla Holding al Comune di Brescia negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015.

CORRIERS

INTERVENTO DI ETICA SGR-RISPOSTE

Piano industriale 2017 - 2021.

  1. In relazione alla volontà espressa da A2A di arrivare ad un bilanciamento tra la generazione di energia da centrali idroelettriche e da centrali termoelettriche con una diversificazione dei combustibili utilizzati o delle fonti, Vi chiediamo quali siano gli investimenti che intendete effettuare in relazione alle centrali termoelettriche (per esempio, abbiamo appreso che nel 2016 gli investimenti si sono ridotti rispetto al 2015) e quelli destinati agli impianti a ciclo combinato e se questi investimenti possano essere classificati nel 36% di quelli stanziati per l'intero triennio per progetti di manutenzione;

Risposta: Il piano di investimenti della generazione include sia attività di manutenzione, quali le revisioni generali delle turbine, che attività di sviluppo/miglioramento, quali le attività di flessibilizzazione dei gruppi di produzione, sia per le centrali termoelettriche (tradizionali e a ciclo combinato) che per gli impianti idroelettrici.

  1. Abbiamo appreso dell'avvio della richiesta dell'iter autorizzato per l'utilizzo dei CSS, ovvero dei combustibili solidi secondari, per il Polo di San Filippo di Mela. Vorremmo conoscere le motivazioni sottostanti a tale scelta e se questo orientamento rientra nell'obiettivo di potenziare l'impatto del business dei rifiuti in termini di EBITDA prevista per il triennio;

Risposta: L'intervento è parte integrante di un progetto più ambizioso che prevede la riconversione del sito della centrale in un Polo Energetico Integrato di energie rinnovabili. Il progetto è stato sviluppato per rispondere alle mutate condizioni del mercato dell'energia che ha visto una notevole riduzione della domanda a causa della crisi economica e un forte aumento della produzione da fonti rinnovabili, a discapito della produzione da impianti termoelettrici, e constatando il grave deficit impiantistico nel territorio siciliano.

Nell'ottica di riconversione del sito, anche per contribuire alla salvaguardia dell'occupazione, il Gruppo ha proposto, tra l'altro, la realizzazione di un Impianto di Valorizzazione Energetica del CSS Nella dinamica previsionale degli economics, l'EBITDA derivante dall'impianto è previsto per il 2021 e non impatta quindi nel prossimo triennio.

  1. SDG 11. In relazione all'impegno di A2A nelle Smart cities, vorremmo conoscere qualche dettaglio ulteriore del progetto, le zone che saranno maggiormente coinvolte e in quale modo i 10 milioni di investimento previsti al 2021 verranno attuati.

Risposta: A2A, mentre migliora e stabilizza le esigenze di base delle città (gestione dei rifiuti, fornitura gas e calore, illuminazione pubblica ed energia elettrica, ciclo idrico, ecc.) si è già focalizzata anche su servizi avanzati (teleriscaldamento, infrastrutture in fibra ottica, reti intelligenti e smart metering ovvero telelettura dei contatori, ecc.).

Il progetto Smart City di A2A ha l'obiettivo di realizzare un ulteriore passo avanti verso il futuro e gli scenari del 2025: le città digitali.

L'investimento di A2A prevede l'utilizzo delle più moderne ed innovative tecnologie loT (Internet of Things – Internet delle Cose – sono previsti 1 miliardo di oggetti connessi al 2020 in Italia) per realizzare un'infrastruttura abilitante in banda stretta, capace di dialogare con dispositivi low-cost, low-power (a basso consumo elettrico) e sempre più piccoli, quindi collocabili facilmente nelle città e capaci di ascoltare le città (sensori) o telecontrollarla (attuatori).

Sono infatti sempre più frequenti richieste da parte dei cittadini e delle città (nelle quali si parla sempre di più di diritti digitali del cittadino, che la multi-utility A2A ha interpretato come dovere nel "contribuire ad abilitare") di servizi smart in vari contesti:

  • Mobilità urbana (smart parking, controllo traffico, car, moto e bike sharing, ecc.),
  • Sicurezza urbana (videosorveglianza, accesso spazi pubblici, controllo infrastrutture, stabilità $\bullet$ edifici, controllo esondazioni, controllo sottopassì, ecc.),
  • Ambiente (qualità dell'aria, temperatura, umidità, inquinamento acustico, controllo rifiuti) e salute dei cittadini (assistenza disabili, assistenza anziani, gestione emergenze, ecc.)
  • Smart Agrifood (agricoltura di precisione, orti urbani, monitoraggio delle vertical farms $\bullet$ urbane, ecc.) e turismo (servizi per turisti, WIFI metropolitane, ecc.)
  • Energy efficiency (illuminazione pubblica smart, smart metering, controllo reti distribuzione, gestione perdite, autoproduzioni, smart building, domotica)

Il valore della Smart City infine non è solo nei dati ed informazioni del singolo servizio verticale, ma anche e soprattutto da una visione "orizzontale" ovvero correlando le informazioni tra la mobilità e l'ambiente, la sicurezza ed il territorio, abilitando di fatto un "Big/ Open Data" urbano ed una City Control Room cittadina, per la programmazione e gestione del territorio, dell'ambiente e delle emergenze.

A2A smartcity fa da acceleratore e sta provvedendo, con i 10M€ di investimento preventivati ed in particolare 2M€ già investiti, a sviluppare l'infrastruttura abilitante, aperta, e pubblica per i servizi sopra menzionati e per altri che verranno, nelle principali città lombarde a partire da Brescia (completata), Milano, Bergamo, Cremona ed altre tre città lombarde (tutte in corso di realizzazione), ma anche con l'obiettivo della copertura anche dei contesti territoriali limitrofi ed in altre città del paese.

Infatti l'estensione dell'idea sopra descritta per le città, sia come concetto e servizi, sia fuori dai contesti urbani oltre a portare scenari di "smart agrifood" arriva anche a "smart roads", nonché di Industria 4.0 per l'applicazione della tecnologia a processi industriali delle PMI e delle aziende (magazzini smart, logistica, produzione tele-gestita e telecontrollata, ecc.).

Carbone (SDG 13; SDG 7). Alla luce dei recenti accordi di Parigi sul cambiamento climatico, del Piano di sostenibilità di A2A e dell'individuazione, da parte dell'azienda, dell'ambito "decarbonization" tra gli obiettivi sostenibili da perseguire al 2030, vorremmo porre l'accento sul tema del carbone. Siamo, pertanto, a chiederVi:

  1. come si concilia la strada della "decarbonization" di Gruppo con i nuovi patti parasociali firmati con il governo montenegrino che prevedono, tra altri aspetti, la non opposizione di A2A alla costruzione del secondo impianto, interamente alimentato a carbone, della centrale di Pljevlja.

Vorremmo altresì conoscere quando è previsto l'avvio di questo secondo impianto e le stime in termini di profittabilità dello stesso effettuate da A2A:

Risposta: Alla luce delle intese e delle negoziazioni avvenute tra A2A (e la sua politica industriale basata sull'economia circolare e sull'orientamento degli investimenti in ambito green-economy) ed il Governo del Montenegro non vi è alcuna contraddizione: infatti, i patti parasociali sottoscritti ad agosto 2016 e prorogati nel 2017 interpretano la posizione di A2A con il diritto di esercitare la Put Option.

Più specificatamente, in relazione all'idea di progetto del secondo gruppo di Pljevlja, va sottolineato che non esiste ad oggi un'analisi aggiornata di fattibilità tecnico-economico-finanziaria del nuovo termoelettrico, in quanto la compagine di imprese e finanziatori, identificata in operatori della Repubblica Ceca in virtù dell'accordo intergovernativo tra i due Stati, a fine 2016 ha visto il ritiro degli enti finanziatori.

  1. come si concilia la volontà di A2A di ridurre progressivamente, per poi azzerare, l'utilizzo di carbone per la produzione di energia elettrica dato che, dal 2014 al 2016, la percentuale di energia così prodotta risulta essere in crescita di oltre il 22% e dato l'utilizzo crescente dello stesso carbone nelle Business Unit Generazione e Trading e Reti e Calore;

Risposta: La produzione di energia elettrica da carbone, fatta eccezione per l'anno 2014, in cui la Centrale di Monfalcone è stata ferma per manutenzione programmata per 6 settimane, risulta sostanzialmente costante negli anni.

Ai fini di ridurre e poi azzerare l'utilizzo di carbone nel proprio portafoglio di generazione, A2A ha in corso di studio progetti di riconversione di alcuni siti sia con tecnologie da fonti rinnovabili "mature" che con sperimentazione di nuove tecnologie ma anche valutazione di possibili acquisizioni sul mercato di impianti FER.

  1. di aiutarci a comprendere se l'obiettivo 2015-2016, dichiarato nel Piano industriale e relativo alla ristrutturazione del settore termoelettrico sia avvenuto con i soli passaggi dei rami di business ad A2A EnergieFuture SpA o se siano state effettuate altre operazioni;

Risposta: Il progetto di riassetto della generazione ha previsto l'unificazione, dal punto di vista societario, degli asset di generazione tra loro omogenei in veicoli societari dedicati. Nel corso del 2016, il piano ha visto l'allocazione di impianti e partecipazioni mediante operazioni societarie infragruppo, aggregando le diverse tecnologie di generazione come segue:

  • a) in A2A S.p.A. gli impianti idroelettrici;
  • b) in A2A gencogas gli impianti a ciclo combinato e la partecipazione in Ergosud;
  • c) in A2A Energiefuture le centrali di Brindisi, San Filippo e di Monfalcone, destinati ad un percorso di riconversione.

  • vorremmo altresì conoscere il Vostro parere sul valore della svalutazione della centrale di Monfalcone e se lo stesso valore rappresenti o meno per A2A una sorta di alert in merito ad eventuali nuove centrali a carbone e/o un incentivo ad accelerare la riconversione dell'impianto.

Risposta: La svalutazione è stata di 202 milioni, effettuata in base alla sua valutazione a Fair Value, espressa dalla perizia effettuata in connessione al suo conferimento in A2A EnergieFuture. Tale attività è realizzata in coerenza con i principi contabili vigenti. Tale intervento di natura contabile e non finanziaria non influenza le riflessioni sul percorso di riconversione, citato anche nella risposta precedente.

Contenziosi in corso. Vorremmo conoscere la Vostra valutazione sui possibili rischi che l'azienda corre e i motivi per cui si è deciso di non accantonare alcun importo, in relazione a: 8. Il processo in corso in Montenegro per abusi d'ufficio in capo ad alcuni ex dirigenti della società EPCG;

Risposta: Il procedimento intrapreso in Montenegro nei confronti di alcuni ex manager di EPCG è per quanto noto ad A2A- ancora nella fase delle indagini preliminari, e A2A stessa non figura quale indagata. Per quanto non possa essere escluso un ipotetico coinvolgimento futuro di A2A nella vicenda, la consapevolezza dell'effettività, pertinenza e congruità dei servizi intercompany erogati da A2A a EPCG nel periodo oggetto d'indagine induce a considerare ragionevole e conforme a criteri di diligenza e prudenza la valutazione di un rischio solo "possibile", e non "probabile", di ipotetici impatti economici per la società, e conseguentemente non richiede di procedere a specifici accantonamenti

  1. le indagini relative al possibile reato di violazione dolosa delle disposizioni in materia ambientale, in capo a tre persone di A2A della centrale di Monfalcone, centrale che sappiamo essere soggetta da tempo ad un intenso dibattito pubblico circa l'impatto sull'ambiente e sulla salute della popolazione locale.

Risposta: Nei giorni 8 e 9 marzo 2017, su disposizione della Procura della Repubblica di Gorizia, la Centrale di Monfalcone di A2A Energiefuture Spa è stata oggetto di ispezione nel corso della quale sono stati effettuati rilievi e campionamenti (sul carbone in giacenza, sulle ceneri, sui residui di trattamento dei fumi, sulle emissioni dal camino) e acquisizioni documentali (sui server del sistema di monitoraggio delle emissioni, sui formulari di analisi del combustibile, ecc.).

Nel corso dell'ispezione sono stati notificati al capo centrale e a due suoi collaboratori altrettanti avvisi di garanzia in relazione allo svolgimento di indagini per un presunto reato di "inquinamento ambientale" ex art. 452 bis c.p. (reato introdotto dalla legge n.68 del 2015 e costituente un "reato presupposto" ai sensi del D.Lgs. 231/2001). I dipendenti indagati hanno provveduto a nominare i difensori di fiducia.

Il procedimento è nella fase iniziale delle indagini preliminari ed occorrerà attendere gli esiti degli accertamenti disposti dalla Procura di Gorizia per disporre di una completa valutazione a cui possa conseguire anche l'adozione delle azioni aziendali inclusi eventuali accantonamenti

Distribuzione dell'utile a dividendo. Siamo lieti di veder tornare all'utile la capogruppo e di votare a favore del dividendo per la prima volta, in quanto tutti i risultati aziendali ci sembrano in linea con una politica sostenibile degli stessi dividendi.

  1. Al contempo, siamo a chiederVi maggiori informazioni in merito alle strategie che A2A intende adottare in termini di indebitamento nei prossimi anni, sia esso a breve o a lungo termine, partendo dall'obiettivo dichiarato di voler portare entro il 2021 a 1,8x il ratio tra Posizione Finanziaria Netta e

Ebitda così come di voler incrementare di circa il 50% il dividendo al 2019 e di voler effettuare investimenti complessivi per 2,75 miliardi di euro.

Risposta: I maggiori investimenti così come i dividendi crescenti così come tutte le altre iniziative di sviluppo (escluso le possibili operazioni di aggregazioni territoriali) è previsto vengano autofinanziati attraverso la cassa generata dalla gestione corrente così come, peraltro, è avvenuto negli ultimi tre anni. Il debito è quindi destinato a diminuire anno dopo anno. Il debito residuo, progressivamente decrescente, verrà rifinanziato attraverso la politica di diversificazione di strumenti e scadenze già utilizzata con successo negli ultimi anni.

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