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Annual Report May 29, 2019

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Annual Report

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Indebitamento finanziario netto

24) Indebitamento finanziario netto (ai sensi della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e ESMA/2013/319)

Di seguito si riportano i dettagli dell'indebitamento finanziario netto:

migliaia di euro Note 31 12 2018 Effetto
operazioni
straordinarie
31 12 2017
Obbligazioni-quota non corrente 17 2 150 370 2.649.910
Finanziamenti bancari non correnti 17 691 037 - 743 038
Altre passività non correnti 20 7.958 18.484
Totale indebitamento a medio e lungo termine 2.849.365 3.411.432
Attività finanziarie verso parti correlate non correnti 3 (608.173) (72.120)
Altre attività finanziarie non correnti e altre attività
non correnti
3-5 (7.789) (de)
Totale crediti finanziari a medio e lungo termine (615.962) (72.216)
Totale indebitamento finanziario non corrente netto 2.233.403 3.339.216
Obbligazioni-quota corrente 22 555.917 45.859
Finanziamenti bancari correnti 22 52.565 47.121
Passività finanziarie verso terzi correnti 22 2.349
Passività finanziarie verso parti correlate correnti 22 411.430 - 414.818
Totale indebitamento a breve termine 1.019.912 510.147
Altre attività correnti 8
Attivita finanziarie verso terzi correnti 9 (1.200) (1.200)
Attività finanziarie verso parti correlate correnti 9 (660.177) (56) (877.425)
Totale crediti finanziari a breve termine (661.377) (56) (878.625)
Disponibilità liguide e mezzi equivalenti 11 (509.947) (611.942)
Totale indebitamento finanziario corrente netto (151.412) (56) (980.420)
Indebitamento finanziario netto 2.081.991 (56) 2.358.796

Di seguito si riporta ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni della attività e passività finanziarie:

migliaia di euro 31 12 2017 Flusso Flusso non monetario 31 2 2018
monetario Effetto
operazioni
straordinarie
Variazione
fair value
Altre
variazioni
Obbligazioni 2.695.769 - 7.547 2.971 2.706.287
ineizus in anziari 1.207.326 (47.131) (5.163) 1.155.032
Altre passività 18484 (10.525) 7.958
Attivita nnanziarie (950.841) (314.538) (ટર) (4.211) (1.269.646)
·· Alte attività (7.693) (7.693)
Passivita nette derivanti da attività di
· finanziamento
2.970.738 (361.669) (ટેં) (10.672) (6.403) 2.591.938
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (611.942) 101 add (509.947)
Indebitamento finanziario netto 2.358.796 (259.674) (ટેલ) (10.672) (6.403) 2.081.991

Simosi economica. permanele e finanziaria

DIGITAL ટાલા

. Prespera ci bilancio

2 Prespect comabili ai sensi della Delibera Corsob n. 17921 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni d: carattere generale relative 3d 42A S.p A. Scheni di bilancio Criteri di redazione Variazioni di orincipi contabili isternamonali Principi contatuii e criter of valurazione Note illustrative

alle voci della Situazione patrimoniale linanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto sconomico Nota sul rapporti con le parti correlate Comunicazione Consolo n DI: 4,6064293 oei 23 lucito 2006 Garanzie ed mpegri con terr Altre informational

a Allegati

5 Relazione della Società di Recisione

S Relatione cel Collegia Sintecele

Note illustrative alle voci di Conto economico

Le poste di Conto economico al 31 dicembre 2018 di A2A S.p.A. recepiscono gli effetti delle seguenti operazioni straordinarie:

  • · il conferimento del ramo d'azienda relativo all''e-mobility" a favore della controllata A2A Energy Solutions S.r.l. con efficacia 1º gennaio 2018;
  • · il conferimento del ramo d'azienda denominato "RAMO IDRO" costituito dalle centrali idroelettriche di San Pietro Sovera, Rescia, Gravedona e Cremia a favore della controllata A2A IDRO4 S.r.l. con efficacia 1ª aprile 2018.

25) Ricavi

l ricavi dell'esercizio 2018 risultano pari a 3.825.628 migliaia di euro (3.089.311 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti di ricavo più significative:

Ricavi
migliaia di euro
31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Ricavi di vendita 3.578 015 2.885,105 692 910
Ricavi da prestazioni 164 568 152.415 12.153
Totale ricavi di vendita e prestazioni 3.742.583 3.037.520 705.063
Altri ricavi operativi 83.045 51.791 31.254
Totale ricavi 3.825 628 3.089.371 736.317

Sintesi economica. Datororizie e finanziaria

t Prospeti ci bilancio

2 Prospetti contebili ai sensi della Delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A. Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di nrinciai contabili internazionali Principi contabili e criteri di valutazione Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale finanziana Indebitamento finanziario neno

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sul rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2005

Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

Allegati

5 Relazione cella Società di Revisione

6 Relazione del Collegio Singocalo

Di seguito il dettaglio delle voci più significative:

migliara di euro 31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Vendita energia elettrica di cui : 2.295.143 1.938.607 356.536
- clienti terzi 1.798.929 1.662.298 136.631
- controllate 496.214 274.335 221.879
- collegate 1.974 (1.974)
Vendite gas e combustibili di cui: 1.159.345 922.216 237.129
- clienti terzi 648.998 539.913 109.085
- controllate 506.089 382.194 123.895
- collegate 4.258 109 4.149
Vendite calore di cui: 375 285 90
- clienti terzi
- controllate 375 285 90
Vendita materiali e impianti di cui: 13.187 5.520 7.667
- clienti terzi 7.375 1.151 6.224
- controllate 5.773 4.323 1.450
- collegate ਤੇਰੇ 46 (7)
Vendita di certificati e diritti di emissione di cui: 109.965 18.477 91.488
- clienti terzi e variazione rimanenze 89.610 7.036 82.574
- controllate 20 355 11.441 8.914
Totale ricavi di vendita 3.578.015 2.885.105 692.910
Prestazioni di servizi di cui:
- clienti terzi 4.100 3.407 ਦਰਤੋ
- controllate 156.524 144.963 11.561
- Comuni di Milano e Brescia 3.311 3.249 62
- collegate 633 796 (163)
Totale ricavi per prestazioni di servizi 164.568 152.415 12.153
Totale ricavi di vendita e prestazioni 3.742.583 3.037.520 705.063
Altri ricavi operativi di cui:
Altri ricavi da controllate 23.925 7.971 15.954
Altri ricavi da collegate 15 16 (1)
Risarcimenti danni 837 607 230
Sopravvenienze attive 7.698 6.565 1.133
Incentivi alla produzione da fonti rinnovabili (feed-in-tariff) 47.589 34.137 13.452
Plusvalenze da dismissione immobilizzazioni materiali 631 56 555
Altri ricavi diversi 2.350 7429 (79)
Totale altri ricavi operativi 83.045 51.791 31.254
Totale ricavi 3.825.628 3.089.311 736.317

l "Ricavi di vendita e prestazioni" ammontano complessivamente a 3.742.583 migliaia di euro (3.037.520 migliaia di euro nel 2017).

I ricavi di vendita ammontano a 3.578.015 migliaia di euro e si riferiscono principalmente alla vendita di energia elettrica (2.295.143 migliaia di euro) a grossisti istituzionali (Gestore Mercato Elettrico S.p.A. e Terna S.p.A.), anche mediante vendite sui mercati IPEX (Italian Power Exchange) nonché a società controllate e collegate per complessivi 8.088 milioni di kWh (+44% rispetto al 31 dicembre 2017), alla vendita di gas e combustibili a terzi e a società controllate (1.159.345 migliaia di euro) derivanti dalla commercializzazione di 2.805 milioni di metri cubi di gas (+21% rispetto all'esercizio precedente), alla vendita di calore, materiali e impianti sia a terzi sia a società controllate (13.562 migliaia di euro) il cui incremento rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente è dovuto essenzialmente alla realizzazione "turn-key" di un impianto di bio-essicazione dei rifiuti solidi urbani in Spagna, e alla vendita di certificati ambientəli a terzi e ə società controllate (109.965 migliaia di euro) il cui incremento deriva principalmente dalla vendita di tutte le rimanenze di certificati verdi (circa 63 GWh) ancora presenti nel portafoglio di A2A S.p.A., nonché ai maggiori ricavi realizzati sulla CO, principalmente per effetto dell'incremento del prezzo di vendita della stessa in relazione all'aumento registrato nello scenario di riferimento.

I ricavi per prestazioni di servizi ammontano a 164.568 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ai ricavi per prestazioni a società controllate relativi alle prestazioni di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica e ai ricavi verso il Comune di Milano relativamente al servizio di videosorveglianza.

Gli "Altri ricavi operativi", pari a 83.045 migliaia di euro (51.791 migliaia di euro nel precedente esercizio), si riferiscono all'iscrizione degli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili (47.589 migliaia di euro) per tutto il periodo residuo di diritto ai Certificati Verdi successivo al 2015 riconosciuti dal Gestore dei Servizi Energetici, in attuazione del Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012 relativamente agli impianti da fonti rinnovabili (entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012 e che abbiano maturato il diritto a fruire dei Certificati Verdì); nonché ad affitti verso società controllate e collegate, a sopravvenienze attive contabilizzate a seguito della differenza di stanziamenti di esercizi precedenti, a rimborsi per danni e penalità ricevuti da clienti, enti assicurativi e privati.

26) Costi operativi

l "Costi operativi" risultano pari a 3.515.874 migliaia di euro (2.787.877 migliaia di euro nel 2017).

Si riporta, di seguito, il dettaglio delle principali componenti:

Costi operativi
migliaia di euro
31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Costi per materie prime e di consumo 2.983.280 2.297.983 685.297
Costi per servizi 220 514 188.319 32.195
Totale costi per materie prime e servizi 3.203.794 2.486.302 717.492
Altri costi operativi 312.080 301 575 10.505
Totale costi operativi 3.515.874 2.787.877 727.997

Simosteconomics. patrimoriale e finanziana

· Prospeti ci bilancia

2 Prespect conschili ai sensi cella Delibera Consob c 1732 cel 17 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazion di carattere conerate retative 30 121 5.0 A. Schani di biloncie Cring di redazione Vanazioni di principi contabili internazionali Principi contabili e criteri di SUDICENTIEN Note illustrative alle voci della Situa riano natrimonicle finanziana Indebriamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Mota sul repport contamarti Servialp Comunicatione Cansoli a. D=M/5064293 del 28 luglio 2005 Garande od Page 20. Con 1004 Altre informanon

· Allegari

5 Relazione della Sucietà d Revisione

5 Relazione cel Collecic SHORE A

69

migliaia di euro 31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Acquisti di energia e combustibili di cui: 2.884.211 2.264.696 619.515
- fornitori terzi 2.721.637 2.187.882 53.755
- controllate 161.804 76.727 85.077
- collegate 770 87 683
Variazione delle rimanenze di combustibili (16.480) (10.363) (6.117)
Acquisti di acqua di cui: 184 220 (36)
- fornitori terzi 88 145 (57)
- controllate ਰੇਵ 75 21
Acquisti di materiali di cui: 11.782 7.227 4.555
- fornitori terzi 11.756 7.209 4.547
- controllate 26 18 8
Variazione delle rimanenze di materiali 41 146 (105)
Proventi da coperture su derivati operativi (26.241) (13.665) (12.576)
Oneri da coperture su derivati operativi 16.109 6.689 9.420
Acquisti di certificati e diritti di emissione di cui: 113.674 43.033 70.641
- fornitori terzi 112.966 42.879 70.087
- controllate 708 154 554
- collegate
Totale costi per materie prime e di consumo 2.983.280 2.297.983 685.297
Oneri di vettoriamento e trasmissione di cui: 115.650 90.651 24.999
- fornitori terzi 113.051 87.590 25.461
- controllate 2.599 3.051 (462)
Manutenzioni e riparazioni 30.062 27.503 2.559
Prestazioni di servizi di cui: 74.802 70.165 4.637
- fornitori terzi 59.053 55.896 3.157
- Comuni di Milano e Brescia
- controllate 15.486 13.977 1.509
- collegate 263 292 (29)
Totale costi per servizi 220.514 188.319 32.195
Totale costi per materie prime e servizi 3.203.794 2.486.302 717.492
Godimento beni di terzi: 231.159 227.493 3.666
- fornitori terzi 26.995 44.322 (17.327)
- controllate 182.201 166.716 15.485
- collegate 21.963 16.455 5.508
Altri costi operativi di cui: 80.921 74.082 6.839
Altri oneri da controllate 4.203 104 4.099
Altri oneri da collegate ટેક 76 (18)
Canoni concessioni derivazione d'acqua 35.811 35.499 312.
Danni e penalità 811 808 3
Sopravvenienze passive 16.399 13.433 2.966
Minusvalenze da dismissione di immobilizzazioni materiali 222 417 (193)
Oneri diversi di gestione 23.417 23.745 (3289
Totale altri costi operativi 312.080 301.575 10.505
Totale costi operativi 3.515.874 2.787.877 727.997

gj

014-09

Per permettere una maggiore anəlisi, viene fornito il dettaglio delle componenti più rilevanti:

70

l "Costi per materie prime e servizi" ammontano a 3.203.794 migliaia di euro (2.486.302 migliaia di euro nel 2017).

l costi per materie prime e di consumo risultano pari a 2.983.280 migliaia di euro e si riferiscono ai costi per gli acquisti di energia e combustibili (2.884.211 migliaia di euro) da terzi e da società controllate sia per la produzione elettrica sia per la rivendita a clienti e grossisti, il cui incremento deriva sia da un aumento dei prezzi unitari di approvvigionamento sia da maggiori volumi di energia elettrica e altri combustibili acquistati; alla variazione delle rimanenze di combustibili (-16.480 migliaia di euro); all'effetto netto positivo degli oneri/proventi da copertura su derivati (-10.132 migliaia di euro); all'acquisto di materiali e acqua (12.007 migliaia di euro compresa la variazione delle rimanenze); nonché all'acquisto di certificati ambientali (113.674 migliaia di euro) il cui incremento si riferisce in particolare ai maggiori acquisti di CO, principalmente per effetto dell'incremento del prezzo medio di approvvigionamento come conseguenza di quanto registrato nello scenario di riferimento nel corso dell'esercizio.

l costi per servizi ammontano a 220.514 migliaia di euro e si riferiscono ai costi di logistica per il trasporto sulla rete nazionale di gas naturale (115.650 migliaia di euro), ai costi per manutenzioni e riparazioni (30.062 migliaia di euro) legati sia agli impianti che ai sistemi informativi della società, nonché ai costi per servizi da terzi e da società controllate e collegate (74.802 migliaia di euro) che comprendono costi per prestazioni professionali amministrative e tecniche, costi per attività di certificazione, costi di stoccaggio del gas, spese per assicurazioni, sorveglianza, servizi bancari e altre prestazioni. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è dovuto principalmente ai maggiori costi per il trasporto del gas naturale per effetto dei maggiori volumi intermediati rispetto all'esercizio precedente.

Gli "Altri costi operativi" ammontano a 312.080 migliaia di euro (301.575 migliaia di euro nel 2017). Tale posta comprende il godimento dei beni di terzi per 231.159 migliaia di euro riferito essenzialmente alla contrattualizzazione degli impianti di produzione termoelettrica "tolling agreement" di proprietà delle controllate A2A Energiefuture S.p.A. e A2A gencogas S.p.A., ai costi relativi all'utilizzo di una quota della capacità elettrica di Ergosud S.p.A. nell'ambito del contratto di "tolling" e di somministrazione stipulato tra le parti. Gli altri costi risultano pari a 80.921 migliaia di euro e si riferiscono principalmente a canoni di derivazione d'acqua, danni e penalità e sopravvenienze passive.

Si segnala che nel corso dell'esercizio sono stati stanziati contributi alle Fondazioni AEM e ASM per un totale di 2.000 migliaia di euro.

Margine attività di trading

La tabella sottostante riporta i risultati derivanti dalle negoziazioni dei Portafogli di trading che si riferiscono alle attività di negoziazione sull'energia elettrica, sul gas e sui certificati ambientali.

Margine attività di trading
migliaia di euro
NOTE 31 12 2018 31 12 2017
Ricavi 25 1.405.722 1 497 038
Costi operativi 26 (1.401.361) (1.494.586)
Totale margine attività di trading 4.361 2.452

In continuità con l'anno precedente, l'attività di trading è stata prevalentemente di tipo sistematico, privilegiando strategie di relative value tra le diverse commodity energetiche e su differenziali geografici e temporali, minimizzando il ricorso agli asset più costosi di trasporto dell'energia e di stoccaggio del gas naturale. Particolare rilevanza hanno avuto anche l'operatività con opzioni su contratti energetici e l'attività di trading della volatilità, le quali hanno riportato un margine positivo grazie anche ad un contesto di prezzi di mercato favorevoli e movimentati.

Simiest aconomat patrimonale e finanziaria

: Prospera ci bilarcio

2 Prospers cortobili al sensi colla Delibera Consob c. : 722 : del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazion di carattere generale relative 3d A2A S.J. A. Schemi di Gilancie Criteri di redazione Vanazioni di principi contabili internazionali Pancipi contabili e caten di valutazione Note illustrative alle voci della Sina norio parmoniale. in Jaziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative

alle voci di Conto economico

Nota sul rapporu con le parti corelate Comentazione Consol: n. DEM:5064293 del 73 luglio 2005

Garande so mportunition leng Altre mornialion.

4 Allegeti

5 Relazione della Società di Revisione

5 Relazione cel Collecio בוב המתנוע ומכ

27) Costi per il personale

Al 31 dicembre 2018 il costo del lavoro, al netto degli oneri capitalizzati, è risultato complessivamente pari a 134.536 migliaia di euro (127.819 migliaia di euro nel precedente esercizio).

Nel dettaglio i "Costi per il personale" si compongono nel modo seguente:

Costi per il personale
migliaia di euro
31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Salari e stipendi 89.349 85.264 4.085
Oneri sociali 29.160 27.663 1.497
Trattamento di fine rapporto 5462 5.125 337
Altri costi 13.529 11.126 2403
Totale costi per il personale al lordo delle capitalizzazioni 137.500 129.178 8.322
Costi per il personale capitalizzati (2.964) (1.359) (1.605)
Totale costi per il personale 134.536 127,819 6.717

Nella tabella sottostante si espone il numero medio di dipendenti rilevato nell'esercizio in esame ripartito per qualifica:

2018 2017 VARIAZIONE
Dirigenti 98 92 e
Quadri 277 259 18
Impiegati 1.001 ਰੇਉਰ 32
Operai 169 167 2
Totale 1.545 1.487 58

Al 31 dicembre 2018 i dipendenti di A2A S.p.A. risultano pari a 1.581, comprensivi degli effetti delle operazioni straordinarie dell'esercizio, mentre al 31 dicembre 2017 risultavano pari a 1.500.

Nella voce altri costi del personale sono iscritti incentivi all'esodo per 8 migliaia di euro (-191 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

La voce comprende anche i compensi corrisposti da A2A S.p.A. ai componenti del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio per complessivi 1.697 migliaia di euro, per un maggior dettaglio si rimanda allo specifico fascicolo "Relazione sulla Remunerazione - 2019".

28) Margine operativo lordo

Alla luce delle dinamiche sopra delineate, il "Margine operativo lordo" è pari a 175.218 migliaia di euro (173.615 migliaia di euro nel 2017).

29) Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

Gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni" sono pari a 90.452 migliaia di euro (87.73 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Nella successiva tabella si evidenziano le poste di dettaglio:

Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni
migliaia di euro
31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 10.420 8.299 2.121
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 72.869 72961 (92)
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 4.196 4.196
Totale ammortamenti e svalutazioni 87.485 81.260 6.225
Accantonamento per rischi su crediti compresi nell'attivo
circolante
849 5.750 (4.901)
Accantonamenti per rischi 218 723 1395
Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 90.452 87.733 2.719

ln particolare, gli "Ammortamenti" risultano pari a 83.289 migliaia di euro (81.260 migliaia di euro nel 2017). Tale voce include, oltre all'effetto delle operazioni straordinarie, ammortamenti derivanti dagli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio in esame al netto degli ammortamenti conseguenti la conclusione del processo di ammortamento di parti di impianto e di dismissioni intervenute nell'esercizio. Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote economico-tecniche ritenute rappresentative delle residue possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni materiali.

Al 31 dicembre 2018 le svalutazioni di immobilizzazioni risultano pari a 4.196 migliaia di euro (nessun valore al 31 dicembre 2017) e si riferiscono alla svalutazione di un fabbricato di proprietà di A2A S.p.A. relativo all'impianto termoelettrico di Monfalcone a seguito dell'Impairment Test eseguito da un perito esterno indipendente.

In relazione alle Concessioni idroelettriche di grande derivazione si rimanda alla nota 1) Immobilizzazioni materiali per un maggior dettaglio derivante dall'evoluzione normativa del settore.

L'''Accantonamento per rischi su crediti'' presenta un valore di 849 migliaia di euro (5.750 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Gli "Accantonamenti per rischi" presentano un effetto netto pari a 2.118 migliaia di euro (723 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) dovuto agli accantonamenti dell'esercizio per 7.958 migliaia di euro, rettificati dal rilascio di fondi rischi accantonati nei precedenti esercizi per 5.840 migliaia di euro, a seguito del venir meno di alcuni contenziosi in essere. Gli accantonamenti dell'esercizio hanno riguardato per 7.628 migliaia di euro accantonamenti agli "Altri fondi rischi" riguardanti principalmente i canoni di derivazione d'acqua pubblica e per oneri contrattuali, per 200 migliaia di euro accantonamenti ai "Fondi cause legali e contenziosi del personale", per 130 migliaia di euro accantonamenti ai "Fondi fiscali", i rilasci si riferiscono principalmente a "Fondi cause legali e contenziosi del personale" relativamente alle cause in essere con Istituti Previdenziali. Per un maggior dettaglio si rimanda alla nota 19) Fondi rischi, oneri e passività per discariche.

30) Risultato operativo netto

ll "Risultato operativo netto" risulta positivo per 84.766 migliaia di euro (85.882 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

31) Risultato da transazioni non ricorrenti

La voce in oggetto presenta al 31 dicembre 2018 un risultato pari a 5.724 migliaia di euro e recepisce il provento derivante dalla partecipazione detenuta nella società Rudnik Uglja ad Pljevlja. Al 31 dicembre 2017 tale posta presentava un saldo pari a 157 migliaia di euro e recepiva il provento derivante dalla cessione di ramo d'azienda relativo a "Security Control Room e Servizio Ispettivo" alla società controllata A2A Security S.c.p.a..

73

Surresteconomice. patriconiale e finanziaria

: Prospect ci bilancia

2 Prospetti ontabili al sensi cella Delibera Consob r. 17221 cel " ? mare 3010

3 Note illustrative

Informazion di carattere generale relative 30 A2A 5.0 A Schami di hilance Critari di redazione Var.azioni di orincipi contabili internazionali Principi contabili e criter. Of valurazione Noto illusication alle voci della Situatione parmoniale firsticialia Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicasone Consoli II. DEM, 605-293 cel 28 rucho 2005 Sarantic 29 impermi con terz. Altre informazioni

i Allegati

5 Relazione cella Società di Revisione

6 Relimona cel Callecio SICC sto

Proventi finanziari

32) Gestione finanziaria

La "Gestione finanziaria" presenta un saldo positivo di 276.123 migliaia di euro (positivo per 239.431 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e di seguito si riporta il dettaglio delle componenti più significative:

Proventi finanziari
migliaia di euro
31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Proventi su derivati 28 (28)
Proventi da attività finanziarie 460.220 360.995 99.225
Proventi da dividendi: 366.784 345.758 21.026
- in imprese controllate 365.505 344.202 21.303
- in imprese collegate 1.057 1.444 (387)
- in altre imprese 222 112 110
Plusvalenze da attività finanziarie 76.311 495 75.816
Proventi da crediti/titoli iscritti nelle attività non correnti: -
- da altri
Proventi da crediti/titoli iscritti nelle attività correnti: 14.188 13.823 365
- da imprese controllate 13.753 11.253 2.500
- da imprese collegate - 34 (34)
- da imprese controllanti -
- da altri: 435 2.536 (2.101)
a) su c/c bancari 191 153 38
b) su altri crediti 744 2.383 (2.139)
Utili su cambi 2937 ala 2.018
Totale proventi finanziari 460.220 361.023 99.197

l "Proventi finanziari" presentano un valore complessivo di 460.220 migliaia di euro (361.023 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e sono relativi ai proventi da attività finanziarie.

l Proventi su derivati non evidenziano alcun valore al 31 dicembre 2018 mentre alla chiusura dell'esercizio precedente risultavano pari a 28 migliaia di euro e si riferivano al realized dei contratti sui derivati finanziari.

I Proventi da attività finanziarie risultano pari a 460.220 migliaia di euro (360.995 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e riguardano:

  • i proventi da dividendi per 366.784 migliaia di euro (345.758 migliaia di euro nel precedente esercizio) che si riferiscono ai dividendi distribuiti dalle società controllate per 365.505 migliaia di euro, dalle società collegate per 1.057 migliaia di euro e da alcune società partecipate da A2A S.p.A. per 222 migliaia di euro;
  • i proventi da plusvalenze da attività finənziarie per 76.311 migliəia di euro derivanti essenzialmente dai rapporti di concambio definiti negli accordi tra le parti per la conclusione dell'operazione di acquisizione della partecipazione in ACSM-AGAM S.p.A .;
  • i proventi da crediti/titoli iscritti nelle attività correnti per 14.188 migliaia di euro (13.823 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), che riguardano gli interessi verso le società controllate maturati sui conti correnti infragruppo per 13.753 migliaia di euro (11.253 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e gli interessi su depositi bancari ed interessi su crediti diversi per 435 migliaia di euro (2.536 migliaia di euro al 31 dicembre 2017);
  • · gli utili su cambi pari a 2.937 migliaia di euro (919 migliaia di euro nel precedente eserci

Oneri finanziari

Oneri finanziari
migliaia di euro
31 12 2018 31 12 2017 VARIAZIONE
Oneri su attività finanziarie possedute
per essere negoziate
80.908 1.459 79.449
- Svalutazioni/minusvalenze di partecipazioni 80.908 1459 79.449
Oneri su derivati 3.610 4.190 (580)
Oneri da passività finanziarie 99.579 115.943 (16.364)
- da imprese controllate 42 40 2
- da imprese collegate
- da controllante -
- altri: 99.537 115.903 (16.366)
a) interessi su prestiti obbligazionari 90.624 91.043 (419)
b) banche 3.903 4.827 (924)
c) oneri di attualizzazione 2.091 2.120 (29)
d) diversi ਰੇਤੋ 16.618 (16.525)
e) perdite su cambi 2.826 1.295 1.531
Totale oneri finanziari 184.097 121,592 62.505

Gli "Oneri finanziari" ammontano complessivamente a 184.097 migliaia di euro (121.592 migliaia di euro nel 2017) e si riferiscono:

  • · per 80.908 migliaia di euro (1.459 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) alla svalutazione delle partecipazioni detenute in A2A Energiefuture S.p.A. (73.000 migliaia di euro), Ecofert S.r.l. in liquidazione e Centrale Termoelettrica del Mincio S.r.l. in liquidazione, nonché alla minusvalenza derivante dal ripristino del flottante in Borsa delle azioni di ACSM-AGAM S.p.A.. Nell'esercizio 2017 tale voce comprendeva le svalutazioni delle partecipazioni in A2A gencogas S.p.A., Camuna Energia S.r.l., Ecofert S.r.l. in liquidazione, Sviluppo Turistico lago d'Iseo S.p.A. e Centrale Termoelettrica del Mincio S.r.l. in liquidazione;
  • per 3.610 migliaia di euro (4.190 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ai realized negativi dei derivati finanziari;
  • · per 99.579 migliaia di euro (115.943 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) a oneri da passività finanziarie così composti:
  • interessi verso le società controllate per 42 migliaia di euro (40 migliaia di euro nell'esercizio 2017) per gli oneri finanziari maturati sui conti correnti infragruppo;
  • altri oneri finanziari per 99.537 migliaia di euro (115.903 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) che si riferiscono agli interessi sui prestiti obbligazionari, agli interessi sulle linee revolving utilizzate con diversi istituti creditizi e ad altri oneri finanziari. Nell'esercizio precedente gli altri oneri finanziari comprendevano, per 16.722 migliaia di euro l'onere sostenuto dalla società per il riacquisto parziale delle obbligazioni con scadenza 2019 e 2021.

La natura ed il contenuto dei derivati sono descritti al paragrafo "Altre informazioni".

Simest edginormal parineride e finanziaria

: Prospect ci bilancie

2 Prespetti contabili ai sensi cella Delibera Consob n 1722 del 12 178170 2010

3 Note illustrative

Internationi di ar mara generale relative ad A. A 5 p. A. Schemi di bilancia Criteri di redazione Vanagoni di principi contabili internazionali Principi contabili e criter di valutazione Note illustrative alle voci della Situazione Collinonaler. firstizialle Indebitsmento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapportcon la parti correlate Comunicaziona Carset a. DF.M/5064293 dei 28 luglio 2005 Cara ize ed unpeljoi con terri Altre Informationi

  • Allegati

5 Relazione cella Società di Sousione

6 Relazione ael Callegio Sincacele

31 12 2018 31122017 VARIAZIONE
15,29 (7.511) 23.440
2.622 2677
1.473 (823) 2296
20,024 (8.334) 28.358
4.788 21.797 (17.009)
(10.640) (11.285) 645
14.172 2.178 119994

33) Oneri/proventi per imposte sui redditi

Si premette che ai fini dell'IRES la società ha aderito al cd. "consolidato nazionale" di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86, con le principali società controllate.

A tal fine, con ciascuna società controllata, è stato stipulato un apposito contratto per la regolamentazione dei vantaggi/svantaggi fiscali trasferiti, con specifico riferimento alle poste correnti.

Le imposte anticipate e differite calcolate in sede di determinazione del reddito delle controllate, sempre ai soli fini IRES, non vengono trasferite alla controllante A2A S.p.A. ma vengono fatte transitare nel Conto economico della singola controllata ogni qualvolta vi è un'effettiva divergenza tra imponibile fiscale e risultato civilistico, dovuta alla presenza di eventuali differenze temporanee. Le imposte anticipate e differite indicate sul Conto economico di AZA sono, pertanto, calcolate esclusivamente con riferimento alle divergenze tra il proprio reddito imponibile fiscale e il proprio utile civilistico.

L'IRES corrente di A2A S.p.A., in ossequio al disposto dell'appendice E del principio contabile OIC 25 dell'agosto 2014, è calcolato sul proprio reddito imponibile, al netto delle rettifiche di consolidamento fiscale

Sempre nel rispetto del principio contabile OIC 25, i "proventi/oneri da consolidato" che costituiscono, rispettivamente la remunerazione/contropartita per il trasferimento alla controllante A2A di una perdita fiscale o di un reddito imponibile positivo sono rilevati a Stato patrimoniale.

L'ammontare complessivo dell'IRAP viene determinato assoggettando il valore netto della produzione, opportunamente rettificato tramite le variazioni in aumento e in diminuzione previste dalla normativa fiscale, all'aliquota del 5,57% (vedi infra per le informazioni sull'aliquota).

Le imposte anticipate e differite ai fini IRAP sono iscritte a Conto economico al fine di rappresentare il carico fiscale di competenza del periodo, tenuto conto degli effetti fiscali relativi alle differenze temporanee nella tassazione. Si ritiene probabilità delle "Attività per imposte anticipate" IRES iscritte in bilancio, in quanto i piani futuri prevedono redditi imponibili IRES sufficienti per l'assorbimento delle differenze temporanee che andranno a riversarsi; invece le imposte differite attive e passive iscritte ai fini IRAP sono quelle considerate adeguate rispetto alla migliore previsione di assorbimento dai futuri redditi imponibili.

Sia ai fini IRES che IRAP, con le eccezioni sopra evidenziate, non sono state escluse voci dal computo della fiscalità differita e le imposte differite e anticipate vengono rilevate secondo il metodo dello Stato patrimoniale.

Al 31 dicembre 2018 le imposte sul reddito dell'esercizio (IRES e IRAP) sono pari a 14.172 migliaia di euro (2.178 migliaia di euro alla fine dell'esercizio precedente) e sono così distinte:

  • · 20.736 migliaia di euro per IRES corrente dell'esercizio;
  • · 2.622 migliaia di euro per IRAP corrente dell'esercizio;
  • · ·5.351 migliaia di euro a titolo di remunerazione per il trasferimento al consolidato fiscale di inte ressi passivi;
  • · -83 migliaia di euro per trasferimento a riserva di PN di parte dell'esercizio;
  • · -767 migliaia di euro per l'iscrizione di crediti d'imposta sulle erogazioni "art bonus";
  • · 1.394 migliaia di euro per imposte estere non recuperabili;

  • · 1.473 migliaia di euro relativi a imposte di esercizi precedenti;
  • · 10.649 migliaia di euro per imposte differite passive a titolo di IRES;
  • · 9 migliaia di euro per imposte differite passive a titolo di IRAP;
  • · 4.942 migliaia di euro per imposte anticipate a titolo di IRES;
  • · -154 migliaia di euro per imposte anticipate a titolo di IRAP.

Tra le principali variazioni in aumento ai fini IRES di carattere permanente si segnalano le svalutazioni di partecipazioni per 73.000 migliaia di euro, le sopravvenienze passive non deducibili per 4.622 migliaia di euro, nonché l'IMU per 10.403 migliaia di euro.

Presentiamo nel seguito i prospetti di riconciliazione tra l'onere fiscale effettivo ai fini IRES e IRAP.

IRES - riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo

Utile ante imposte 387.263.461
Onere fiscale teorico 92.943.231
Differenze permanenti (325.377.436)
Risultato prima delle imposte rettificato dalle differenze permanenti 61.886.025
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 16.963.891
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi (67.045)
Rigiro differenze temporanee 7.617.538
Imponibile fiscale 86.400.409
Imposte correnti sul reddito lordo dell'esercizio 20.736.098
a dedurre altri proventi da consolidato fiscale (5.351.409)
a dedurre imposte a Patrimonio netto (82.636)
a dedurre altri crediti d'imposta (767.000)
a dedurre altre imposte non recuperabili 1.393.916
Totale imposte correnti sul reddito dell'esercizio 15.928.969

IRAP - riconciliazione tra onere fiscale teorico ed effettivo

Differenza tra valore e costi della produzione 172.005.442
Costi non rilevanti ai fini IRAP 125.575.425
Totale 46.430.017
Onere fiscale teorico (5,57%) 2.586.152
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 14.271 400
Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi
Rigiro differenze temporanee da esercizi precedenti (13.624.543)
Imponibile IRAP 47.076.874
IRAP corrente sul reddito dell'esercizio 2.622.182

Sintesteconomica. patrimoriale e finanziaria

. Prospetti ci bilancio

2 Prospetti certabili al sensi cella Delibera Consab n 1722: del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative 3d AZA S.p.A. Schani di bilancio Criteri di redazione Vanazioni di principi contabili internazionali Princisi contabili e criter di valutazione Note Hustraine alle voci della Situazione patrimoniale firenziana Indebitamento

finanziario netto Note Illustrative

alle voci di Conto economico

Nota sui rapporu con le parti correlate Comunicazione Consolt n. DEM, 6064293 dei 26 luglio 2006 Garanne ed ampegni con letti Altre informazioni

4 Allegati

5 Relazione oella Società di Revisione

6 Relazione del Callectio Sincests

Di seguito si illustra la situazione analitica delle imposte differite attive e passive che, nel rispetto dei principi contabili internazionali, evidenzia la relativa movimentazione anche nelle riserve di patrimonio.

IRES - Imposte anticipate e differite di competenza

Differenze temporanee imponibili

Descrizione della fattispecie
Valori all'unità di euro
Imposte
differite A2A
Dunne
precedente
Operazioni
straordinarie
2018
Imposte differite
anno precedente
Rettifiche Utilizzi anno in corso
Imponibile Imponibile Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota mposta
Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali 578.766.925 (23.606.297) 555.160.628 24,000 33.238.551 24,000 44.757.110 24,0% 10.741.707
Applicazione del principio del leasing finanziario (IAS 17) 19.656.091 19:636.09 24,00 4.712.662 24,072 639,491 24,033 153,478
Differenze di valore delle immobilizzazioni immateriali 12.090.445 12.090.445 24,000 2.901.707 24,0% 24,045
Plusvalenze rateizzate 125.377 125.377 24 00 3 10.090 24,000 31.344 24,0 :: 1523
Trattamento di fine rapporto 5.108.781 5.108.76 24,000 1.226.197 24,0% 24,0%
Altre imposte differite 22.105.695 22.105.695 24.04 5.305.361 1.360.702 24.055 326.568 372.235 24,095 83.336
Totale 637.833.315 (23.606.297) 614.227.018 147.414.484 1.360.702 326.568 45.800.181 10.992.043

Differenze temporanee deducibili

Descrizione della fattispecie
Valori all'unità di euro
Imposte
anticipate
AZA anno
precedente
Operazioni
straordinarie
2018
Imposte anticipate
anno precedente
Rettifiche Utilizzi anno in corso
Imponibile Imponibile Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota Imposta
Fondi rischi tassati 284.643.268 127,0631 284.516.205 24,00 68.233.889 (16.750) 24,955 (4.020) 15.035.283 24,0 % 3.558.708
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 307.350.346 (13.811.856) 288.548.510 24,045 69.251.642 24,0% 21.862.810 24,036 5.247.074
Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IFRS 9) 1.497.250 1.497.250 24,000 359 340 24,04% 24,0 %
Fondo rischi su crediti Just 2006 11.317.016 24 04 2.716.084 24,0% 24,0%
Contributi 9.644.123 9.644.123 24,013 2314.590 24,013 24,055
Avviamento 198.729.915 198,779,515 24,000 47.595.190 24,0% 24,053
Altre imposte anticipate 47.732.324 47.732.324 24,55 11.455.758 645.416 24,075 ાકિર્ણ નેમિટી 1.283.550 24,077 308.652
Totale 855.924.242 (13.938.899) 841.985.343 202.076.482 628.666 150.880 38.182.643 9.163.834

Simesiaconomica. patrimoniale e finanziana

: Prespeta di bilancia

2 Prespeta contabili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 cel 12 marzo 2010

3 Noteillustrative

Informazioni di carattere generale relative ad 42A 5.p.A. Schemi di biləncio Criteri di redazione Vaniazioni di principi contabili internazionali Principi contabili a criteri di valutazione Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziana Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicadone Consob r. DEM/6064293 de! 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con term Altre informazioni

. Allegati

5 Relazione della Società di Rovisione

S Relazione del Callegio Sincecale

Totale parziale Variazione aliquota Incrementi dell'esercizio Incrementi/utilizzi a
Patrimonio netto
Totale imposte differite
Imponibile Aliguota Imposta Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota Imposta
510.403.517 24,073 122.496.844 510.403.517 24.0% 122.436.844 24,073 24,04% 510.403.51 24,043 122 495 344
18 day edu 24,000 4,559,184 18.995.600 24,0% 4.559.184 24,0% 24,035 18 ਰੋਡੇ 200 24,045 4 559.184
12.690.445 24,00 2,901,707 12.090.445 24,093 2.901.707 67.045 24,0% 16.091 24,043 12.157.490 24,0 % 2,917,798
94.033 24,0- 3 22568 44.033 24,0% 22553 24,045 24,000 94.033 74,000 22.568
5.108.781 24,00 1.226.107 5.108.781 24,001 1.226.197 24,0 24,0 5.108.781 24,000 1.226.107
23.094.162 24,000 રે રેત્ડ દેવેટે 23.094.162 24,0% 5.542.599 24,055 8.782.179 24,07 2.197.72 31.876.341 24,000 7.650.322
569.787.539 136.749.009 569.787.539 136.749.009 67.045 16.091 8.782.179 2.107.723 578.636.763 138.872.823
Totale parziale Variazione aliquota Incrementi dell'esercizio Incrementi/utilizzi a
Patrimonio netto
Totale imposte anticipate
Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota Imposta
269.463.172 24.073 54.671.151 269 463 172 24,0% 54.671.151 10.075.343 24,0% 2.418.082 7.621992 24,055 625.052 282.159.607 34,000 67.718.306
266.685.700 24,00 54.004.558 266.585.703 24,000 64.004.568 6.398.548 24,0 % 1.514.952 24,016 272.996.248 24,0- 65.518.520
1.497.250 24,00 359.340 1.497.259 34 00 359.340 24,075 24,0-2 1.497.750 24,0 "; 359,340
11.317.016 24 0-3 2.716.084 11.317.916 24,0% 2716.084 24,000 24,015 11317916 24,025 2.716.034
9644123 24,000 7 314 590 9644123 24,05: 2 314 580 24,0 :: 24,045 9.644.123 24,053 2.314.590
198.729.915 24,0 - 0 47.595 130 195.729.915 24,073 47.695.189 24,04 24,0-1 198.729.915 24,063 47,695,180
47.094.190 24,000 11 302 506 47.094.198 24,95 11.302605 580.000 24,000 139.200 (9.496.567) 24,000 (2.279.176) 38.177.523 24,034 5.165.630
804.431.366 193.063.528 804.431.366 193.063.528 16.963.891 4.071.334 (6.875.475) (1.650.114) 814.519.782 195.484.748

1

IRAP - Imposte anticipate e differite di competenza

Differenze temporanee imponibili

Descrizione della fattispecie
Valori all'unità di zuro
Imposte
differite A2A
obulu
precedente
Operazioni
straordinarie
2018
Imposte differite
anno precedente
Rettifiche Utilizzi anno in corso
Imponibile Imponibile Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota Imposta
Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali 378.011.065 (12.628.297) 365.382.768 5,570 20.351.820 4.119.230 5,575 (229.441) 251.051 5,57% 13.984
Applicazione del principio del leasing finanziario (IAS 17) 14.629.909 14.629.909 5,51% 816 886 5,573 5,57-
Differenze di valore delle immobilizzazioni immateriali 75.934 75.934 5,575 4.230 5.573: 5,57:5
Altre imposte differite 12.109.065 12.109.066 5,57 674.475 4.907.147 5,57% 273.328 371.741 5,575 20.706
Totale 404.825.974](12.628.297) 392.197.677 21.845.411 787.917 43.887 622.792 34.690

Differenze temporanee deducibili

80

Descrizione della fattispecie
Valori all'unità di euro
Imposte
anticipate
AZA anno
precedente
Operazioni
straordinariel
2018
Imposte anticipate
anno precedente
Rettifiche Utilizzi anno in corso
Imponibile Imponibile Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota Imposta
Fondi rischi tassati 274.178.285 (35.817) 274.082.469 5,57 31 15.266.393 1.456.403 5,57. 81.122 13.931.10 P 5,51 % માર જિડિક
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 230 265 032 (5.515.257) 223.749.825 5,57 12.462.865 (2.125.215) 5,575 (118.374) 244.861 5,575 13.639
Contributi 6.087.924 6.087.924 5,510 339.097 5,57% 5,57%
Avviamento 49744 604 49.744.604 5,570 2.770.774 5,57% 5,575
Altre imposte anticipate 3.095.048 3.096.048 5,57 177.450 3.402.743 5.573 189.535 71.357 5,57 :: 3.975
Totale 563.371.944 (6.611.074) 556.760.870 31.011.580 2.733.936 152.280 14.247.335 793.577

386

Sintesteconomica. patrimorisle e finanziana

. Prospeta ci bilancie

? Prespeta consibili ar sersi velle Delibera Corsob r. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazion! di caronere generale relative ad AJA 5.1: 4. Schemi di bilancie Criteri di redazione Vanazioni di principi contabili internazionali Principi contaisli e enten di valutazione Note illustrative alle voci delle Situazione patrimoniale finanziana Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sul rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n DEM/5064293

dei 28 luglio 2005 Goranne ed impegni con terz.

Altre informazioni

4 Allegati

3 Reltzione cella Società ci Revisione

6 Relazione cel Callegia Sincocale

Totale parziale Rettifica aliquota Incrementi dell'esercizio Incrementi/utilizzi a
Patrimonio netto
Totale imposte differite
Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota Imposta
361 012 487 5,575 20.108.396 361.012.487 5,5753 20.108.396 5,57% 5,575 361.012.487 5,5705 20 108 396
14.529.909 5,57 == 815 886 14.629.909 5,575 814.885 5,57% 5.57 14.629.909 5,575 314 886
75.934 5,575 4.230 75.934 5,5753 4.230 5,575 5,51-5 15934 5,575; 4.230
15.644.472 5,5753 927,087 15.644.472 5,57% 977097 5,57% 8.782.179 5,57% 489.167 25.426.551 5,575 1.415.264
392.362.802 21.854.608 392.362.802 21.854.608 8.782.179 489.167 401.144.981 22.343.775
Totale parziale Rettifica aliquota Incrementi dell'esercizio Incrementi/utilizzi a
Patrimonio netto
Totale imposte anticipate
Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota mposta Imponibile Aliquota lmposta Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota Imposta
261.607.769 5,570; 14.571.552 261.607.759 5,57% 14.571.552 10.075.343 5,57% 561.197 2.621.092 5,575 145.995 274.304.195 5,57 - ; 15.278.744
221.379.349 5,57". 12.330.852 221.379.749 5,57% 12.230.85Z 4.195.05 5,57% 233 .1 20 5,57% 225,575,806 5,570 12.564.572
6.087.924 5,570; 239097 6.087.924 5,57% 339.097 5,57% 5,57% 6.087.924 5,5755 329 097
49.744.604 5,576 2 70.774 49744504 ל ללל 2.778.774 5,57% 5,57- 49.744.504 5.570 2.770.774
6.427.434 5,573 358.008 6.427.434 5,57% 359.003 5,57 :: 7547521 5,57% 420 397 13.974.955 5,575 778.405
545.247.471 30.370.284 545.247.471 30.370.284 14.27 400 794.917 10.168.613 566.392 569.687.484 31.731.593

34) Risultato netto da attività operative destinate alla vendita

ll "Risultato netto da attività operative destinate alla vendita" risulta positivo e pari a 20.650 migliaia di euro (negativo per 54.831 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e recepisce per 15.811 migliaia di er co l'incasso di dividendi dalla società partecipata EPCG e per 4.839 migliaia di euro il provento di attualizzazione per adeguare il valore della partecipazione di EPCG al fair value conseguente la rinegoziazione dell'accordo con il Governo del Montenegro, e approvato dallo stesso in data 27 aprile 2018, che prevede l'esecuzione della put option esercitata da A2A S.p.A., in data 3 luglio 2017, in quattro tranches nel periodo compreso tra il 1ª maggio 2018 e il 31 luglio 2019 con un'accelerazione rispetto ai termini previsti dallo Shareholders' Agreement del 29 agosto 2016 (i.e. 7 tranches dal 1º maggio 2018 al 1ª maggio 2024).

Nell'esercizio precedente tale posta presentava un valore negativo pari a 54.831 migliaia di euro che si riferiva per 29.017 migliaia di euro alla svalutazione e per 25.814 migliaia di euro agli oneri di attualizzazione della partecipazione detenuta in EPCG per adeguarne il valore al fair value.

35) Risultato d'esercizio

ll risultato al netto dell'esercizio, risulta positivo per 373.091 migliaia di euro (268.461 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Nota sui rapporti con le parti correlate

36) Nota sui rapporti con le parti correlate

Devono ritenersi "parti correlate" quelle indicate dal principio contabile internazionale concernente l'informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate (IAS 24 revised).

Rapporti con gli Enti controllanti e con le imprese controllate da questi ultimi

I Comuni di Milano e Brescia hanno sottoscritto in data 5 ottobre 2007 il Patto parasociale che disciplina gli assetti proprietari di A2A S.p.A., dando luogo a un controllo congiunto paritetico dei Comuni sulla società.

Nello specifico, pertanto, l'operazione di fusione in vigore a partire dal 1° gennaio 2008, a prescindere dalla struttura legale seguita, risultava nella realizzazione di una joint venture, il cui controllo congiunto era esercitato dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano, che detenevano ciascuno una partecipazione pari al 27,5%.

n data 13 giugno 2014 l'Assemblea degli Azionisti ha modificato il sistema di governance della società passando dall'originario sistema dualistico, adottato dal 2007, ad un sistema di amministrazione e controllo cd. "tradizionale" mediante la nomina del Consiglio di Amministrazione.

Nel corso del mese di dicembre 2014 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una quota azionaria complessiva di A2A S.p.A. pari allo 0,51%, mentre nel corso dei primi due mesi dell'esercizio 2015 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una ulteriore quota azionaria di A2A S.p.A. pari al 4,5%.

In data 4 ottobre 2016 i Comuni di Milano e di Brescia hanno rinnovato per un ulteriore triennio, con decorrenza dal 1º gennaio 2017, il Patto parasociale sottoscritto in data 30 dicembre 2013, avente ad oggetto n. 1.566.452.642 azioni ordinarie rappresentative del 50% più due azioni del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 20 maggio 2016 i due Comuni avevano proceduto a sottoscrivere un'appendice al Patto che prevedeva di accorciare da sei mesi a tre mesi il termine della scadenza dell'accordo entro il quale è possibile disdettare lo stesso.

In data 26 ottobre 2016 il Comune di Milano ha ricevuto da parte del Comune di Brescia la proposta, approvata dalla Giunta del predetto Comune in data 25 ottobre 2016, di modificare parzialmente gli accordi parasociali relativi ad A2A S.p.A. esistenti tra i due Comuni. Tale proposta prevede in particolare l'impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato, nel nuovo patto, un numero di azioni, detenute in misura paritetica dagli stessi, complessivamente pari al 42% del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 4 novembre 2016 la Giunta del Comune di Milano, dopo avere esaminato favorevolmente la proposta del Comune di Brescia di una parziale modifica del Patto parasociale, ha sottoposto al Consiglio comunale la proposta del nuovo Patto parasociale per le determinazioni finali di competenza.

In data 23 gennaio 2017 il Consiglio comunale di Milano ha approvato il nuovo Patto parasociale tra il Comune di Milano e il Comune di Brescia in merito alla partecipazione detenuta in A2A S.p.A. e ha fatto proprio l'impegno di non procedere all'alienazione di alcuna delle quote di proprietà del Comune di Milano.

Alla data di approvazione del presente Bilancio separato al 31 dicembre 2018 i due azionisti detengono una quota partecipativa pari al 50% più due azioni che consente alle due municipalità di mantenere il controllo sulla società.

Tra le società del Gruppo A2A ed i Comuni di Milano e Brescia intercorrono rapporti di natura commerciale relativi alla fornitura di energia elettrica, gas, calore e acqua potabile, ai servizi di gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici, ai servizi di gestione degli impianti di depurazione e fognatura, ai servizi di raccolta e spazzamento, nonché ai servizi di videosorveglianza.

Analogamente le società del Gruppo A2A intrattengono rapporti di natura commerciale con le società controllate dai Comuni di Milano e Brescia, quali a titolo esemplificativo Metropolitana Milanese S.p.A., ATM S.p.A., Brescia Mobilità S.p.A., Brescia Trasporti S.p.A. e Centrale del Latte di Brescia S.p.A., fornendo alle stesse energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione alle medesime tariffe vigenti sul mercato adeguate alle condizioni di fornitura e svolgendo le prestazioni dei servizi richiesti dalle stesse. Si sottolinea che tali società sono state considerate come parti correlate nella predisposizione dei prospetti riepilogativi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.

Sintesnecersiones. Detrimoniale e finanziaria

Prosperi ci bilancie

2 Prespett contabili zi sersi della Delibere Corsob r. 732 cel 12 marzo 2019

3 Note illustrative

Informazioni di carattere concrate relative 30 AZA S.O.A. Scheni di bilanced Critori ci redazione Variazioni di princip: contabili imernazionali Principi contabili e crien di valu sacone Note illustrative alle voci della Silvazione parmoniale firenziella Indebitamento finanziario netto

Note illustrativ alle voci di Conto economico Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consult n. DCM,6064293 del 28 luglio 2005

Gara vie od waneou con rear Atre Intermazioni

Allegati

S Relazione Gella Società di Revisione

6 Relazione cel Callecia Spress a

l rapporti tra i Comuni di Milano e Brescia e il Gruppo A2A, relativi all'affidamento dei servizi connessi all'illuminazione pubblica, ai semafori, alla gestione e distribuzione di energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione, sono regolati da apposite convenzioni e da specifici contratti.

I rapporti intercorsi con i soggetti controllati dai Comuni di Milano e Brescia, che si riferiscono alla fornitura di energia elettrica, sono gestiti a normali condizioni di mercato.

Il 12 aprile 2017 Amsa S.p.A., società controllata da A2A S.p.A., ha sottoscritto con il Comune di Milano un contratto per la gestione dei servizi preordinati alla tutela ambientale per il periodo 1º gennaio 2017 - 8 febbraio 2021.

Rapporti con le società controllate e collegate

La capogruppo A2A S.p.A. opera come tesoreria centralizzata per la maggioranza delle società controllate.

l rapporti tra le società sono regolati attraverso conti correnti, intrattenuti tra la controllante e le controllate su cui si applicano tassi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor, con specifici spread per società. Anche per l'anno 2018 A2A S.p.A. e le società controllate hanno adottato la procedura dell'IVA di Gruppo.

Ai fini dell'IRES, A2A S.p.A. ha aderito al cd. "consolidato nazionale" di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86 con le principali società controllate. A tal fine, con ciascuna società controllata aderente e stato stipulato un apposito contratto per la regolamentazione dei vantaggi/svantaggi fiscali trasferiti, con specifico riferimento alle poste correnti. Tali contratti disciplinano anche il trasferimento di eventuali eccedenze di ROL come previsto dalla normativa vigente.

La capogruppo fornisce alle società controllate e collegate servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica al fine di ottimizzare le risorse disponibili nell'ambito della società stessa e per utilizzare in modo ottimale il know-how esistente in una logica di convenienza economica. Tali prestazioni sono regolate da appositi contratti di servizio stipulati annualmente. A2A S.p.A. mette inoltre a disposizione delle proprie controllate e delle collegate, presso proprie sedi, spazi per uffici e aree operative, nonché i servizi relativi al loro utilizzo, a condizioni di mercato.

Le società A2A gencogas S.p.A. e A2A Energiefuture S.p.A., a fronte di un corrispettivo mensile correlato alla effettiva disponibilità degli impianti termoelettrici, offrono alla Capogruppo il servizio di generazione elettrica.

I servizi di telecomunicazione sono forniti dalla società controllata A2A Smart City S.p.A..

A partire dal 1º luglio 2018 sono evidenziati come Parti Correlate i rapporti economici e patrimoniali verso le società del Gruppo ACSM-AGAM.

Si evidenzia infine che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 e recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, in data 11 novembre 2010 il Gruppo aveva approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1º gennaio 2011, volta ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate poste in essere da A2A S.p.A. direttamente, ovvero per il tramite di società controllate, individuate ai sensi del principio contabile internazionale IAS 24 revised. Il Consiglio di Amministrazione del 20 giugno 2016 ha deliberato, previo parere favorevole del Comitato di Controllo Rischi, la revisione della procedura "Disciplina delle operazioni con Parti Correlate". La revisione della Procedura prevede in particolare la riduzione, introdotta in via facoltativa, della soglia per le operazioni con le controllate dei Comuni di Milano e Brescia, al di sopra della quale prevedere l'applicazione della Procedura stessa. Da ultimo la procedura è stata aggiornata in data 22 giugno 2017, a fronte della Delibera Consob n. 19925 del 22 marzo 2017.

Di seguito vengono riportati i prospetti riepilogativi dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010:

Situazione Totale Di cui verso parti correlate
patrimoniale-finanziaria
migliaia di suro
31 12 2018 Imprese
control-
late
Imprese
collegate
Comune
di Milano
Control-
late
Comune
di Milano
Comune
di
Brescia
Control-
late
Comune
di Brescia
Persone
fisiche
correlate
parti
correlate
Totale Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
TOTALE ATTIVITA DI CUI: 7.893.485 5.251.256 120.253 3.254 232 139 5375034 68,1%
Attività non correnti 5.505.348 4.308.680 2077 139 4.310.896 78,3%
Partecipazioni 3.702584 3.700.507 2.077 3.702.584 100,000
Altre attività finanziarie
non correnti
200 165 608.173 139 508 312 Bagges
Attività correnti 2.279.177 947 576 9.216 3.254 232 955.278 41.990
Crediti commerciali 717.192 222.022 8. તેરણ 3.254 232 234.474 32,755
Altre attività correnti 250.382 60.627 60.627 23,306
Attivita finanziarie correnti 661.377 659.927 250 660.177 હેવું સેન્ડ
Attività non correnti destinate
alla vendita
108.960 108.960 108.950 100,00%
TOTALE PASSIVITA DI CUI: 5.2578897 519.543 106.438 545 548 80 627/154 11,9%
Passività non correnti 3.182.610 83.001 83.001 2,6%
Fondi rischi, oneri e passività per
discariche
180.304 83.001 36.001 46,000
Passività correnti 2.075.287 519.543 23.437 545 548 80 544 153 26,2%
Debiti commerciali 776.005 83.505 13.911 545 548 98.609 12,704
Altre passività correnti 250.476 26.867 7.167 80 34.114 13,656
Passività finanziarie correnti 1.019.912 409.071 2.359 411.430 40.308
Conto economico Totale
31 12 2018
Di cui verso parti correlate
migliaia di euro Imprese
control-
late
Imprese
collegate
Comune
di Milano
Control-
late
Comune
di Milano
Comune
di
Brescia
Control-
late
Comune
di Brescia
Persone
fisiche
correlate
parti
correlate
Totale Incidenza
of sulla
voce di
bilancio
RICAVI 3.825.628 11.209.255 4.945 3.224 44 87 - 1.217.555 31,8%
Ricavi di vendita e prestazioni 3.742.583 1.185.330 4.930 3.224 44 87 1193.615 31,963
Altri ricavi operativi 33,045 23.925 15 23.940 28,8%
COSTI OPERATIVI 3.5 5.874 367.123 23.054 297 2 290 390.766 11,1%
Costi per materie prime e servizi 3 203 794 180.719 1.033 297 2 290 182,341 5.706
Altri costi operativi 312.080 186.404 22.021 208.425 66,85%
COSTI PER IL PERSONALE 134.536 1.697 1.697 1,3%
RISULTATO DA TRANSAZIONI
NON RICORRENTI
5.724 5.724 5.724 100,0%
GESTIONE FINANZIARIA 276,123 374.518 1.056 375.574 n.s.
Proventi finanziari 460.220 455.457 1.057 456,524 99,256
Oneri finanziari 184.097 80,949 1 80.950 44,000
Risultato netto da attivita
operative destinate alla vendita
20 650 20.650 20.650 100,0%

Simesiacenemica. patrimoriale e finanziana

. Prospera ci bilarcio

2 Prospetu contabili arsersi celle Delibera Consob r. 17221 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative 30 A2A 5 .; A. Scheni di bilancic Criteri di redazione Vanazioni di principi contebili internazionalı Principi contabili e criter. di valutazione Note illustrative alle voci della Silvazione patrimoniale lir anziana Indebitamente finanziario nelto Note illustrative alle voci di Conto economico

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Cocsob :: DEM6064293 del 28 luglio 2005 Garanzia ed mnegn. con lerr. Altre informanoni

-i Allegati

5 Relezione cella Società di Revisione

E Relazione cel Collegio Sincecale

Nella sezione 2 del presente fascicolo sono riportati i prospetti completi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.

* * *

Relativamente ai compensi percepiti dagli organi di governo societario si rimanda allo specifico fascicolo "Relazione sulla remunerazione - 2019" disponibile sui sito www.a2a.eu.

85

Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

37) Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

L'esercizio in esame è stato interessato dalle seguenti operazioni straordinarie:

  • · il conferimento del ramo d'azienda relativo all'"e-mobility" a favore della controllata A2A Energy Solutions S.r.l. con efficacia 1º gennaio 2018;
  • · il conferimento del ramo d'azienda denominato "RAMO IDRO" costituito dalle centrali idroelettriche di San Pietro Sovera, Rescia, Gravedona e Cremia a favore della controllata A2A IDRO4 S.r.l. con efficacia 1º aprile 2018.

Di seguito si riporta la tabella con gli effetti delle operazioni straordinarie sopra descritte.

Dettaglio delle operazioni straordinarie
Valori all'euro
NOTE AZA S.p.A.
conferimento ramo
"e-mobility"
a A2A Energy
Solutions S.r.l.
01 01 2018
AZA S.p.A.
conferimento ramo
denominato
"RAMO IDRO"
a A2A IDRO4 S.r.l.
01 04 2018
EFFET BEO
OPERAZIONI
STRAORDINARIE
ATTIVITA
ATTIVITA NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 1 (706.178) (23.786.734) (24.492.912)
Immobilizzazioni immateriali 2
Partecipazioni 3 575.897 21.168.828 21.744.725
Altre attività finanziarie non correnti 3
Attività per imposte anticipate 4 (9.580) 2.739.713 2.730.133
Altre attività non correnti 5
TOTALE ATTIVITA NON CORRENTI (139.861) 121.807 (18.054)
ATTIVITA CORRENTI
Rimanenze 6 (28.689) (28.689)
Crediti commerciali 7 (237.678) (237.678)
Altre attività correnti 8
Attività finanziarie correnti 9 56.092 56.092
Attività per imposte correnti 10
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11
TOTALE ATTIVITA CORRENTI 56.092 (266.367) (210.275)
ATTIVITA NON CORRENTI DESTINATE
ALLA VENDITA
12
TOTALE AT TIVO (83.769) (144.560) (228.329)
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 13
(Azioni proprie) 14
Riserve 15
Risultato d'esercizio 16
PATRIMONIO NETTO
PASSIVITA
PASSIVITA NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 17
Benefici a dipendenti 18 (53.022) (53.022)
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 19 (127.063) (127.063)
Altre passività non correnti 20
TOTALE PASSIVITA NON CORRENTI (53.022) (127.063) (180.085)
PASSIVITA CORRENTI
Debiti commerciali 21 (14.088) (14.088)
Altre passività correnti 21 (30.747) (3.409) (34.156)
Passività finanziarie correnti 22
Debiti per imposte 23
TOTALE PASSIVITA CORRENTI (30.747) (17.497) (48.244)
TOTALE PASSIVITA (83.769) (144.560) (228.329)
PASSIVITA DIRETTAMENTE ASSOCIATE
AD ATTIVITA NON CORRENTI DESTINATE
ALLA VENDITA
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA (83.769) (144.560) (228.329)

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lustrative

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1916–1918

1910–1910 e ed

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Garanzie ed impegni con terzi

migliaia di euro 2018 2017
Garanzie ricevute 233.772 209.523
Garanzie prestate 187.099 221.939

Garanzie ricevute

L'entità delle garanzie ricevute è pari a 233.772 migliaia di euro (209.523 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e sono costituite per 79.509 migliaia di euro da fidejussioni e cauzioni rilasciate dalle imprese appaltatrici a fronte della corretta esecuzione dei lavori assegnati e per 154.263 migliaia di euro da fidejussioni e cauzioni ricevute da clienti a garanzia della regolarità dei pagamenti.

Garanzie prestate ed impegni con terzi

L'entità delle garanzie prestate è pari a 187.099 migliaia di euro (221.939 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), di cui a fronte di obblighi assunti nei contratti di finanziamento pari a 5.350 migliaia di euro. Tali garanzie comprendono fidejussioni bancarie per 150.115 migliaia di euro, assicurative per 528 migliaia di euro e parent company guarantee relative a società collegate per 36.456 migliaia di euro.

Altre informazioni

1) Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2018

Per la descrizione degli eventi si rinvia alla Relazione sulla gestione.

2) Informazioni relative alle azioni proprie

Al 31 dicembre 2018 A2A S.p.A. possiede n: 23.721.421 azioni proprie, invariate rispetto al 31 dicembre 2017, pari allo 0,757% del Capitale sociale composto da n. 3.132.905.277 azioni.

Al 31 dicembre 2018 non sono detenute azioni proprie per il tramite di società controllate, società finanziarie o per interposta persona.

3) Informazioni relative alle attività non correnti possedute per la vendita e alle attività operative cessate (IFRS 5)

La voce "Attività non correnti destinate alla vendita" al 31 dicembre 2018 ammonta a 108.960 migliaia di euro (224.186 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e si riferisce al fair value della partecipazione in EPCG, detenuta al 18,70% da A2A S.p.A. (41,75% al 31 dicembre 2017), trattandosi di un'operazione di discontinued operation in conformità con quanto previsto dall'IFRS 5 a seguito della decisione del 3 luglio 2017 del management di esercitare la put option di vendita sull'intero pacchetto azionario. Il decremento rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuto agli incassi avvenuti nel corso dell'esercizio in esame in virtù di un nuovo accordo negoziato con il Governo del Montenegro, e approvato dallo stesso in data 27 aprile 2018, che prevede l'esecuzione della put option esercitata da A2A S.p.A., in data 3 luglio 2017, in quattro tranches nel periodo compreso tra il 1ª maggio 2018 e il 31 luglio 2019 con un'accelerazione rispetto ai termini previsti dallo Shareholders' Agreement del 29 agosto 2016 (i.e. 7 tranches dal 1º maggio 2018 al 1º maggio 2024).

4) Disciplina delle erogazioni pubbliche (Adempimenti art. 1 commi 125 e ss. L. 124/17)

Le informazioni riportate nella seguente tabella, allegata alla nota illustrativa di bilancio, sono espresse in adempimento dell'art. 1 commi 125 e ss. L. 124/17, oggetto quest'anno di prima applicazione, malgrado la fondata convinzione circa il fatto che, avuto riguardo alla loro ratio (e collocazione), il fine delle norme in questione sia quello di dare evidenza ai soli "vantaggi economici" che la pubblica amministrazione attribuisce uti singuli a determinati soggetti e non a titolo generale e che, quindi, le norme stesse concernano quei soli "vantaggi" concessi ad hoc (e non in forza di regole generali) a specifici soggetti.

Fermo quanto sopra, le informazioni di cui sotto sono il frutto di uno sforzo interpretativo del dato normativo, che non risulta chiaro sia nel suo perimetro soggettivo sia in quello oggettivo. Questa scarsa chiarezza è stata già messa in rilievo da parte degli stessi ministeri competenti che hanno peraltro ritenuto necessario ricorrere a un parere del Consiglio di Stato, per dirimere anzitutto la stessa decorrenza temporale degli obblighi previsti dalle cennate norme.

Sintesi esonomica, patrimoriale e finanziana

Prospecti di bilancia

2 Prospetu consibili. ai sensi della Delibera Consob 0. 1722 del 12 marzo 2010

3 Noteillustrative

Information) di carattere generale relative 3d A2A S.A. Schens di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Principi contabili 2 Stren di valuiszione Note illustrative alle voci della Stuazione agarimoniale. firanziaria Indebitamento finanziario netto Note Hustrativa alle voci di Conto Scona Tuco Hota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consolin.

del 28 luglio 2005 Garanzie ed mpeoni con terz Altre informa

DEN1,506-1793

4 Allegati

5 Relazione cella Società di Revisione

5 Relazione col Callacia Sperali

SOCCESTIC
RICEVENTE
SOGGETTO
EROGANTE
TIPOLOGIA UNITÀ DI MISURA ENTITA
AZA S.p.A. GSE Ex certificati verdi euro 47.589.429
AZA S.p.A. GSE Certificati verdi MWh 180.948
A2A S.p.A. GSE Garanzie d'origine MWH 4.617.893
A2A S.p.A. GSE Ritiro dedicato euro 243 001
AZA S.p.A. લ્ટદ Tariffa omnicomprensiva euro 377.684
AZA S.p.A. Regione Lombardia 2002 T 12 - Interventi per la
gestione a rete dei servizi e
per il Governo Elettronico
nella PA scad. 30/06/2025
euro 15.043
AZA S.D.A. Regione Lombardia 2000 8 203 - Casa
dell'Energia
scad. 30/06/2023
euro 271.914
AZA S.p.A. CDP-MPS Decreto Legge
74/2012-Decreto Legge
95/2012 Concessione di
finanziamenti agevolati ai
soggetti danneggiati dagli
eventi sismici del maggio
2012
euro 181 911

Adempimenti ex art. 1 commi 125-128 L. 124/17

Pur nella convinzione di cui sopra, i dati della tabella sono stati indicati sulla base della sola esegesi del nudo dato letterale delle norme, non essendo a tutt'oggi intervenuti neppure ausili interpretativi da parte ministeriale, come invece auspicato da più parti. Sicché le informazioni contenute nella succitata tabella sono il frutto della mera lettura della norma e delle delucidazioni pervenute da parte di alcune associazioni di categoria.

Sempre nel quadro di vaghezza di cui sopra, è parso ragionevole e proporzionato talora rifarsi, quale criterio di interpretazione analogico, al regime degli aiuti di Stato, escludendo quindi dal perimetro della disclosure, espressa nell'allegata tabella, le misure che certamente non si configurano come tali.

Risultano quindi nella tabella le sole forme di contribuzione che, in questa sede di prima applicazione delle norme, è parso ragionevole (art. 3 Cost.) e proporzionato (art. 5 True) inquadrare come sovvenzioni, contributi e/o vantaggi, fermo restando che altre informazioni sono (anche nel solco del principio ex art. 18 L. 241/1990) reperibili altrove, incluso il Registro degli Aiuti di Stato.

Non sono pertanto stati indicati gli importi qualificabili come corrispettivo di prestazioni né altre forme che non si traducono in un una dazione di un bene o di un quantitativo di danaro o altro titolo negoziabile e che quindi non possono considerarsi come ricevuti (quali ad esempio gli sgravi fiscali): anche onde evitare di offrire dati non pertinenti, secondo il criterio stigmatizzato al comma 127 del medesimo art. 1 L. 124/17, che appunto prescrive di "evitare l'accumulo di informazioni non rilevanti".

Si consideri ancora che le società del Gruppo A2A operano (in massima parte) in settori regolati. Sicchè alcune somme sono riconosciute da enti pubblici, ma non a titolo di sovvenzioni/contributi, bensì come riconoscimento delle attività dalle stesse prestate o come forme di compensazione dei costi sostenuti per l'adempimento di specifici obblighi normativi(0). Anche tutte queste forme di corresponsione non sono state indicate nell'allegata tabella: sempre in ossequio sia ai principi di proporzionalità e ragionevolezza sia ai criteri ermeneutici che la società ha individuati (v. sopra).

Le norme in parola non chiariscono neppure in base a quale criterio (se per cassa o per competenza) le informazioni debbano essere raccolte. Stante l'assenza di indicazioni, anche in relazione a questo profilo, la società propende per il criterio per competenza, considerato che questo è il criterio cui nella sostanza s'ispira l'intero proprio bilancio al quale accede il presente documento.

Sotto altro aspetto, si precisa - sempre nel quadro di cui sopra - che taluni contributi/benefici/in centivi indicati nella tabella sono poi (talora pro-quota) trasferiti ad altri soggetti sulla base di prezis

1 Si pensi ad esempio al meccanismo di remunerazione della capacità di produzione (cd. capacity payment) e a a sostegno degli impianti essenziali nel settore della generazione elettrica o al contributo tariffario per l'adempire degli obblighi di efficienza energetica a carico dei distributori di energia elettrica e gas.

rapporti contrattuali. In questo caso, si è ritenuto che tenuta alla disclosure sia la società che materialmente riceve il contributo/beneficio/incentivo, senza addentrarsi nelle vicende successive (appunto di natura contrattuale).

È auspicabile che, anche considerate le gravissime sanzioni previste, le disposizioni in parola saranno oggetto di interventi normativi che consentiranno di comprenderne l'esatto perimetro.

5) IFRS 16 "Leases"

La società, come già specificato all'interno del paragrafo "Variazioni di principi contabili internazionali", ha completato nel corso del 2018 le analisi per adottare, a partire dal 1ª gennaio 2019, il principio.

La società ha deciso di applicare il principio retroattivamente senza riesporre i dati comparativi e contabilizzando l'effetto cumulativo dell'applicazione iniziale del principio a partire dal 1° gennaio 2019, rilevando, all'interno della Situazione patrimoniale-finanziaria, le attività consistenti nel diritto di utilizzo dei beni in leasing e le passività del leasing al valore attuale dei restanti pagamenti dovuti.

Si segnala che il tasso di attualizzazione applicato ai fini della determinazione dei valori attuali di attività e passività derivanti dai contratti di leasing è quello corrispondente al tasso medio di finanziamento del Gruppo A2A.

Si segnala che, quale espediente pratico, la società si è avvalsa della facoltà, prevista dal paragrafo 6 del principio, di non applicare le disposizioni di cui ai paragrafi 22-49 del principio alle seguenti categorie:

  • a) leasing a breve termine;
  • b) leasing la cui attività sottostante è di modesto valore.

Le analisi condotte hanno individuato gli impatti sulle situazioni economiche e patrimoniali. Si riporta nella tabella sottostante un dettaglio degli importi stimati per la società.

migliaia di euro 01/01/2019
Attività
Immobilizzazioni materiali 11.642,0
Risconti attivi (86,8)
Passività
Fondo imposte differite 0,1
Debiti finanziari 11.554,9
Impatto netto sul patrimonio 0,2
migliaia di euro 01/01/2019
Ammortamenti 3.617,9
Costi per leasing operativo (inclusi nelle spese amministrative) (3.575,3)
Risultato operativo (42,6)
Oneri finanziari (28,8)
Ante imposte (71,4)
Imposte correnti 22,5
Utile dell'esercizio (48,9)

Simesiaconomica. patrimeniale e finanziaria

· Presperti ci bilarcio

2 Prospetu contabili ai sersi della Delibera Conseb r. 17221 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad AZA 5.0 A. Schenii di biloncio Crieri di redaziona Varialiani di principi contabili internazionali Principi contabili e criteri di valutamone Note illustrative ste voci della Siurazione Galrimoniale. finanziana Indebitamento finanziario nello Note illustrative alle voci di Conte economico Nota sul rapporu con le parti corplate Comunicationa Consoli :: DI.M,6064293 del 28 luglio 2005 Garanna ed mpegri con terr Altre informazion

4 Allegati

5 Relaziona cella Speiera ci Revisione

S Relezione ce! Callegio Sincesto

6) Gestione dei rischi finanziari

La Capogruppo AZA S.p.A. gestisce centralmente i rischi anche per le controllate facenti parte del Gruppo.

ll Gruppo A2A opera nel mercato dell'energia elettrica, del gas naturale e del teleriscaldamento e, nell'esercizio della sua attività, è esposto a diversi rischi finanziari:

  • a) rischio commodity;
  • b) rischio di tasso di interesse;
  • c) rischio tasso di cambio non connesso a commodity;
  • d) rischio di liquidità;
  • rischio di credito; e)
  • f) rischio equity;
  • g) rischio di default e non rispetto covenants.

Il rischio prezzo delle commodities, connesso alla volatilità dei prezzi delle commodities energetiche (gas, elettricità, olio combustibile, carbone, ecc.) e dei certificati ambientali (diritti di emissione EUA/ ETS, certificati bianchi, ecc.) consiste nei possibili effetti negativi che la variazione del prezzo di mercato di una o più commodities possono determinare sui flussi di cassa e sulle prospettive di reddito della società, incluso il rischio tasso di cambio relativo alle commodities stesse.

ll rischio di tasso di interesse è il rischio dell'incremento dei costi finanziari per effetto di una variazione sfavorevole dei tassi di interesse.

Il rischio tasso di cambio non connesso a commodity è il rischio di maggiori costi o minori ricavi derivanti da una variazione sfavorevole dei tassi di cambio fra le valute.

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti a far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti.

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento. delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, di trading e finanziarie.

Il rischio equity è il rischio legato alla possibilità di conseguire perdite economiche in base ad una variazione sfavorevole del prezzo delle azioni.

Il rischio di default e non rispetto covenants attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, in capo ad una o più società del Gruppo, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate.

Di seguito si evidenzia il dettaglio dei rischi cui A2A S.p.A. è esposta.

a. Rischio commodity

a.1) Rischio di prezzo delle commodities e del tasso di cambio connesso all'attività in commodities

A2A S.p.A. è esposta al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio tasso di cambio, su tutte le commodities energetiche trattate, ossia energia elettrica, gas naturale, calore, carbone, olio combustibile e certificati ambientali; i risultati economici relatività di produzione, acquisto e vendita risentono delle relative fluttuazioni dei prezzi. Tali fluttuazioni agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso formule e indicizzazioni presenti nelle strutture di pricing.

Per stabilizzare i flussi di cassa e per garantire l'equilibrio economico e finanziario del Gruppo, A2A S.p.A. si è dotata di una Energy Risk Policy che definisce chiare linee guida per la gestione ed il controllo dei rischi sopramenzionati e che recepisce le indicazioni del Committee of Chief Risk Officers Organizational Independence and Governance Working Group ("CCRO") e del Group on Risk Management di Euroeletric. Sono stati presi a riferimento inoltre gli accordi del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e le prescrizioni sancite dai principi contabili internazionali riferiti alle modalità di rilevazione, sulle poste di Conto economico e sulla Situazione patrimoniale-finanziaria, della volațiit;a dei prezzi delle commodities e dei derivati finanziari.

Nel Gruppo A2A la valutazione del rischio in oggetto è centralizzata in capo alla holding, che ha istituito, all'interno della Struttura Organizzativa Amministrazione, Finanza e Controllo, l'Unità Organizzativa di Group Risk Management con il compito di gestire e monitorare il rischio mercato e di commodity, di elaborare e valutare i prodotti energetici strutturati, di proporre strategie di copertura finanziaria del rischio energetico, nonché di supportare i vertici aziendali nella definizione di politiche di Energy Risk Management di Gruppo.

Annualmente il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. definisce i limiti di rischio commodity del Gruppo, approvando la proposta di PaR e VaR (elaborata in sede di Comitato Rischi), in concomitanza con l'approvazione del Budget/Piano Industriale; Group Risk Management vigila sul rispetto di tali limiti e propone ai vertici aziendali le strategie di copertura volte a riportare il rischio entro i limiti definiti ove questi vengano superati.

ll perimetro delle attività soggette al controllo del rischio riguarda il portafoglio costituito da tutte le posizioni sul mercato fisico dei prodotti energetici sia in acquisto/produzione che in vendita e da tutte le posizioni sul mercato dei derivati energetici delle società appartenenti al Gruppo.

Ai fini del monitoraggio dei rischi vengono segregati e gestiti in modo differente il Portafoglio Industriale da quello di Trading. In particolare si definisce Portafoglio Industriale l'insieme dei contratti sia fisici che finanziari direttamente connessi all'attività industriale del Gruppo, ossia che hanno come obiettivo la valorizzazione della capacità produttiva anche attraverso l'attività di commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio di gas, energia elettrica e calore.

Il Portafoglio di Trading è costituito dall'insieme di tutti quei contratti, sia fisici che finanziari, sottoscritti con la finalità di ottenere un profitto aggiuntivo rispetto a quello ottenibile dall'attività industriale, ossia di tutti quei contratti che pur accessori all'attività industriale non sono strettamente necessari alla stessa.

Al fine di individuare l'attività di Trading, il Gruppo A2A si attiene alla Direttiva Capital Adequacy ed alla definizione di attività "held for trading", come da Principio Contabile Internazionale IFRS 9, che definisce tali le attività finalizzate a conseguire un profitto dalla variazione a breve termine nei prezzi e nei margini di mercato, senza scopo di copertura, e destinate a generare un portafoglio ad elevato turnover.

Data quindi la diversa finalità, i due Portafogli sono segregati e monitorati separatamente con strumenti e limiti specifici. In particolare, le attività di Trading sono soggette ad apposite procedure operative di controllo e gestione dei rischi, declinate nei Deal Life Cycle.

l vertici aziendali vengono aggiornati sistematicamente sull'evoluzione del rischio commodity del Gruppo dall'Unità Organizzativa Group Risk Management che controlla l'esposizione netta, calcolata centralmente, sull'intero portafoglio di asset e di contratti e monitora il livello complessivo di rischio economico assunto dal Portafoglio Industriale e dal Portafoglio di Trading (Profit at Risk - PaR, Value at Risk - VaR, Stop Loss).

a.2) Strumenti derivati su commodity, analisi delle operazioni

Derivati del Portafoglio Industriale definibili di Copertura

L'attività di copertura dal rischio prezzo attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzata alla protezione dalla volatilità del prezzo dell'energia elettrica sul mercato di Borsa (IPEX-EEX), alla stabilizzazione dei margini di vendita dell'energia elettrica sul mercato all'ingrosso con particolare attenzione alle vendite ed agli acquisti a prezzo fisso ed alla stabilizzazione delle differenze di prezzo derivanti dalle diverse indicizzazioni del prezzo del gas e dell'energia elettrica. A tal fine, nel corso dell'esercizio, sono stati contratti di copertura sui contratti di acquisto e vendita di energia elettrica e contratti di copertura del corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto di energia elettrica tra le zone del mercato IPEX (cd. contratti CCC); sono stati inoltre conclusi contratti di copertura con primari istituti di credito sui contratti di acquisto di carbone e di gas con la finalità di proteggere il margine proveniente dalle vendite e contestualmente mantenere il profilo di rischio entro i limiti definiti sulla base di quanto stabilito dalla Energy Risk Policy di Gruppo.

A2A S.p.A., nell'ambito dell'ottimizzazione del portafoglio dei diritti di emissione di gas serra (vedi Direttiva 2003/87/CE), ha stipulato contratti Future sul prezzo di Borsa ICE ECX (European Climate Exchange). Queste operazioni si configurano contabilmente come operazioni di copertura nel caso di eccedenze/deficit di quote dimostrabili.

ll fair value al 31 dicembre 2018 è pari a 10.164 migliaia di euro (1.382 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Sintestedaremine Detrimoniale e finanziaria

Prespect ci bilarcic

Prospett contabili ai sensi della Delibera Consob r. : 7221 cel 12 maric 2010

3 Note illustrative

Informazion. di corattere generale relative ad A2A S.O.A. Schamidi bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili international Principi contabili e crian di Stonamonone Note illustrative alle voci della Situations patrimoniale manziaria Indebitamento finanziario netto Note dustraine alle voci di Conto economica Nota sui rapporn con la carti corninie Commincadiane Carsoly a DEM, 506-293 del 28 luglio 20:36 Saranne ed mpegni con terzi

Altre informazion

I Allecati

5 Relaziona cella Società or Revisione

6 Relazione cel Callacia Smazade

Derivati del Portafoglio Industriale non definibili di Copertura

Sempre in un'ottica di ottimizzazione del Portafoglio Industriale, sono stati stipulati da AZA S.p.A. contratti Future sul prezzo di Borsa ICE ECX (European Climate Exchange). Queste operazioni non si configurano contabilmente come operazioni di copertura in quanto non sussistono i requisiti richiesti dai principi contabili.

Il fair value al 31 dicembre 2018 è pari a 16 migliaia di euro (-86 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Derivati del Portafoglio di Trading

A2A S.p.A. ha stipulato, nell'ambito della sua attività di Trading, contratti Future sulle principali Borse europee dell'energia (EEX, ICE, Powernext) e contratti Forward sul prezzo dell'energia elettrica con consegna in Italia e nei paesi limitrofi, quali Francia, Germania e Svizzera. A2A S.p.A. ha stipulato inoltre contratti Future, Forward ed Option sul prezzo di Borsa ICE ECX (European Climate Exchange). Sempre con riferimento all'attività di Trading sono stati stipulati sia contratti Future che Forward sul prezzo di Borsa del gas (ICE-Endex, CEGH).

ll fair value al 31 dicembre 2018 è pari a 2.679 migliaia di euro (8.357 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

a.3) Energy Derivatives, valutazione dei rischi dei derivati del Portafoglio Industriale

Per valutare l'impatto che le oscillazioni del prezzo di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti da A2A S.p.A. ascrivibili al Portafoglio Industriale, viene utilizzato lo strumento del PaR4 o Profit at Risk, ossia la variazione del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento degli indici di mercato. Il PaR viene calcolato con il metodo Montecarlo (minimo 10.000 scenari) ed un livello di confidenza del 99% e prevede la simulazione di scenari per ogni driver di prezzo rilevante in funzione della volatilità e delle correlazioni ad essi associate utilizzando, come livello centrale, le curve forward di mercato alla data di Bilancio ove disponibili. Attraverso tale metodo, dopo aver ottenuto una distribuzione di probabilità associata alle vəriəzioni di risultəto dei contratti finanziari in essere, è possibile estrapolare la massima variazione attesa nell'arco temporale dato dall'esercizio contabile ad un prestabilito livello di probabilità. Sulla base della metodologia descritta, nell'arco temporale pari all'esercizio contabile ed in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità, la variazione negativa attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2018 risulta pari a 75.530 migliaia di euro (28.839 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

migliaia di euro 31 12 2018 31 12 2017
Profit at Risk (PaR) Worst case Best case Worst case Best case
Livello di confidenza 99% (75.530) 89.251 (28.839) 35.046

Di seguito si riportano i risultati della simulazione con le variazioni massime associate:

Ciò significa che A2A S.p.A. si attende con una probabilità del 99%, di non avere variazioni rispetto al fair value al 31 dicembre 2018 superiori a 75.530 migliaia di euro sull'intero portafoglio degli strumenti finanziari in essere per effetto di eventuali oscillazioni avverse del prezzo delle commodities nei 12 mesi successivi. Nel caso si manifestassero variazioni negative dei fair value sui derivati, tali variazioni sarebbero compensate dalle variazioni del sottostante conseguente al variare dei prezzi di mercato.

a.4) Energy Derivatives, valutazione dei rischi dei derivati del Portafoglio di Trading

Per valutare l'impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti da AZA S.p.A. ascrivibili al Portafoglio di Trading, viene utilizzato lo strumento del VaR® o Value at Risk, ossia la variazione negativa del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento avverso degli indici di mercato. Il VaR viene calcolato con la metodologia RiskMetrics, in un periodo di riferimento (holding period) pari a 3 giorni e un livello di confidenza pari al 99%. Per i contratti per i quali non è possibile effettuare la stima giornaliera del VaR vengono utilizzate metodologie alternative quali il cd. stres test analysis.

2 Profit at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del margine di un portafoglio di caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza defizi

3 Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value di un portafoglio di artiv caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza defini

Sulla base della metodologia descritta, in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità e con un periodo di riferimento pari a 3 giorni, la perdita attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2018 risulta pari a 251 migliaia di euro (314 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Al fine di garantire un monitoraggio più stretto dell'attività, vengono inoltre fissati per ogni anno dei limiti di VaR e di Stop Loss (somma algebrica di VaR, P&L Realized e P&L Unrealized).

Di seguito si riportano i risultati delle valutazioni:

migliaia di euro 31 12 2018 31 12 2017
Value at Risk (VaR) VaR Stop loss VaR Stop loss
Livello di confidenza 99%,
holding period 3 qiorni
(251) (251) (314) (314)

b. Rischio di tasso di interesse

La volatilità degli oneri finanziari all'andamento dei tassi di interesse viene monitorata e mitigata tramite una politica di gestione del rischio tasso volta all'individuazione di un mix equilibrato di finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e all'utilizzo di strumenti derivati di copertura che limitino gli effetti delle fluttuazioni dei tassi di interesse.

Al 31 dicembre 2018 il valore contabile e la struttura dei finanziamenti bancari e da altri finanziatori è la seguente:

milioni di euro 31 DICEMBRE 2018 31 DICEMBRE 2017
Senza
derivati
Con
derivati
% con
derivati
Senza
derivati
Con
derivati
% соп
derivati
A tasso fisso 2.643 2.852 83% 2.696 2.810 81%
A tasso variabile 807 ટેવેદે 17% 793 679 1900
Totale 3.450 3.450 100% 3.489 3.489 100%

Al 31 dicembre 2018 gli strumenti di copertura sul rischio di tasso di interesse sono i seguenti:

milioni di euro

STRUMENTO
DI CORERTURA
ATTIVITA COPERTA 31 DICEMBRE 2018 31 DICEMBRE 2017
Fair value Nozionale Fair value Nozionale
Collar Finanziamenti a tasso variabile (8,0) 95,2 (10,6) 114,3
Totale (8,0) 95,2 (10,6) 114,3

Con riferimento al trattamento contabile i derivati di copertura del rischio di tasso di interesse sono classificabili come segue:

milioni di euro

TRATTAMENTO
CONTABILE
DERIVATI NOZIONALE FAIR VALUE ATTIVITA NOZIONALE FAIR VALUE PASSIVITA
31/12/2018 31/12/2017 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2018 31/12/2017 al al al
Cash flow hedge Collar 95,2 114,3 (8,0) (10,5)
Totale 95,2 114,3 (8,0) (10,6)

Simes reconomica. patricaliate e finanziana

. Prespetti ci bilarcio

2 Prespera contabili ei sensi della Dolibera Consab r. 1722 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative 3d A2A 5.0.A. Schani di bilancia Criteri di redazione Vanazioni di principi contabili niemazionali Principi contabili e chieri di valuiazione Note liustrative alle voci della Situazione nammoniste finanziana indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conta economice Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM, SU64293 del 28 lugho 2005 Spranzie co mpeani con term

Altre informazioni

ı Allegati

5 Relazione cella Società di Revisione

5 Relazione col Collecia Sir .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

La tabella sotto indicata illustra il sottostante dei derivati esistenti al 31 dicembre 2018:

Finanziamento Derivato Accounting
Finanziamento A2A S.p.A. con BEI:
scadenza novembre 2023, debito
residuo al 31 dicembre 2018 di 95,2
milioni di euro, a tasso variabile.
Collar a copertura integrale del
finanziamento e medesima sca-
denza, con floor sul tasso Euribor
2,99% e cap 4,65%. Al 31 dicembre
2018 il fair value è negativo per 8,0 riserva del Patrimonio netto.
milioni di euro.
Il finanziamento è valutato a costo
ammortizzato.
Il collar è in cash flow hedge con
imputazione al 100% in apposita

Al fine di consentire una più ampia comprensione dei rischi di variazione dei tassi di interesse a cui è soggetta la società è stata condotta un'analisi di sensitività degli oneri finanziari al variare dei tassi di interesse, applicando all'indebitamento finanziario e ai contratti finanziari derivati in essere una variazione retrospettica in aumento e in diminuzione di 50 basis points dei tassi di interesse Euribor di riferimento. Nella seguente tabella sono riportati i risultati di tale analisi:

milioni di euro ANNO 2018
-50 bps +50 bps
Incremento (diminuzione) degli oneri finanziari netti (1,8) 1,8

Inoltre viene esposta un'analisi di sensitivity relativamente alle possibili variazioni del fair value dei derivati (escluso il cross currency swap) traslando la curva forward dei tassi di +50 bps e -50 bps:

milioni di euro 31 12 2018
(base case case ased)
31 12 2017
(base case: - 10,6)
-50 bps +50 bps -50 bps +50 bps
Variazione fair value derivati (1,2) 1,2 (1,9) 1,8
(di cui derivati Cash Flow Hedge) (1,2) 1,2 (1,9) 1,8
(di cui derivati Fair Value Hedge) = =

Tale sensitivity è calcolata allo scopo di determinare l'effetto della variazione della curva forward dei tassi sul fair value dei derivati a prescindere da eventuali impatti sull'aggiustamento imputabile al rischio controparte – "Bilateral Credit Value Adjustment" (bCVA) – introdotto nel calcolo del fair value in ottemperanza del principio contabile internazionale IFRS 13.

c. Rischio tasso di cambio non connesso a commodity

In relazione al rischio di cambio diverso da quello incluso nel prezzo delle commodities, si segnala che al 31 dicembre 2018 esiste il seguente strumento di copertura:

milioni di euro

STRUMENTO
DI CORERTURA
ATTIVITA COPERTA 31 DICEMBRE 2018 31 DICEMBRE 2017
Fair value Nozionale
(-)
Fair value Nozionale
(*)
Cross Currency IRS Finanziamenti a tasso fisso in
valuta estera
7,7 111,2 (7,9) 103.7

(*) il nozionale del CCS è valutato al cambio ECB di fine anno.

Il trattamento contabile dei derivati sopra indicati è il seguente:

TRATTAMENTO
CONTABILE
DERIVATI NOZIONALE FAIR VALUE ATTIVITA NOZIONALE FAIR VALUE PASSIVITA
31/12/2018 31/12/2017 31/12/2018 31/12/2017 31/12/2017 31/12/2017 31/12/2018 31/12/2017
Cash flow hedge CCIRS 111,2 7.7 103.7 (7,9)

In particolare, il sottostante del derivato Cross Currency IRS si riferisce al prestito obbligazionario a tasso fisso di 14 miliardi di yen con scadenza 2036 bullet emesso nel 2006.

Su tale finanziamento è stato stipulato, per tutta la durata dello stesso, un contratto di cross currency swap, trasformando il prestito e i relativi interessi da importi denominati in yen a importi denominati in euro.

Al 31 dicembre 2018 il fair value della copertura è positivo per 7,7 milioni di euro. Si evidenzia che il fair value migliorerebbe di 19,8 milioni di euro in caso di traslazione negativa del 10% della curva forward del cambio euro/yen (apprezzamento dello yen) e peggiorerebbe di 16,2 milioni di euro in caso di traslazione positiva del 10% della curva forward del cambio euro/yen (deprezzamento dello yen). Tale sensitivity è calcolata allo scopo di determinare l'effetto della curva forward del tasso di cambio euro/yen sul fair value a prescindere da eventuali impatti sull'aggiustamento imputabile al bCVA.

d. Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è il rischio che la società, pur essendo solvibile, non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni o che sia in grado di farlo a condizioni economiche sfavorevoli.

migliaia di euro Saldo Quote con Quote con
scadenza
oltre
i 12 mesi
Quota scadente entro il
contabile
31 12 2018
scadenza
entro
i 12 mesi
31 12 2020 31 12 2021 31 12 2022 31 12 2023 Offre
inoizazioni 2.706.287 555,917 2.150.370 350.114 498.141 299.249 1.002.866
Finanziamenti Bancari 743.602 52.565 691.037 107 504 79.827 79.836 79.884 343.986
TOTALE 3.449.889 608.482 2.841.407 107.504 429.941 577.977 379 133 1.346.852

Il profilo delle scadenze del debito lordo di A2A è di seguito riepilogato:

La politica di gestione del rischio si realizza tramite (i) una strategia di gestione del debito diversificata per fonti di finanziamento e scadenze e (ii) il mantenimento di disponibilità finanziarie sufficienti a far fronte agli impegni programmati e a quelli inattesi su un determinato orizzonte temporale.

Al 31 dicembre 2018 la società ha a disposizione un totale di 1.170 milioni di euro, così composto: (i) linee di credito revolving committed per 540 milioni di euro, di cui 140 con scadenza nel 2021 e 400 con scadenza 2023, non utilizzate; (ii) finanziamenti a lungo termine non ancora utilizzati per un totale di 120 milioni di euro; (iii) disponibilità liquide per complessivi 510 milioni di euro.

Inoltre A2A mantiene in essere un Programma di Emissioni Obbligazionarie (Euro Medium Term Note Programme) da 4 miliardi di euro, di cui 1.438 milioni di euro ancora disponibile.

La tabella che segue analizza il worst case con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali) nella quale gli importi indicati sono flussi di cassa futuri, nominali e non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, per la quota in conto capitale e per la quota in conto interessi; sono altresì inclusi i flussi nominali non scontati i contratti derivati su tassi di interesse.

Simtestedonamics. Detributioniste e finanziana

Prospeti ai bilancio

2 Prespeta certabili arsensi cella Delibera Consub r. 1732 call 2 marzo 2010

3 Note illustrative

Information di caramera generale relative 30 AJA S ... A. Schemi fi bilencio Cripti di redazione Vanazioni di onneloi contabili mersa nenali Principi consibili e creati value azione Note ilustrative do voci dolla Susacione patrimoniale lingnziaria Indebitamento finanziario netto Note Thistrative alle voci di Conte conomica Nota sui racrarii con la parti correlato Commentations Consoli .: DFM,5064793 cel 28 luglo 2006 Caranne ed mode con con ter 4. Altre informazio

-1 Allegati

5 Relazione trella Società ca Revisione

5 Relazione cel Collects Sara vala

31 12 2018 milioni di euro 1-3 MESI 4-12 MESI OLTRE 12 MESI
Obbligazioni 45 553 2475
Debiti e altre passività finanziarie 2 ਟੇ ਟੋ 731
Totale flussi finanziari 47 608 3.206
Debiti verso fornitori 204 1
Totale debiti commerciali 204 1
31 12 2017 milioni di euro 1-3 MESI 4-12 MESI OLTRE 12 MESI
Obbligazioni 45 43 3.066
Debiti e altre passività finanziarie 6 48 800
Totale flussi finanziari 51 ਰੇ I 3.866
Debiti verso fornitori 163 4 1
Totale debiti commerciali 163 4 1

e. Rischio di credito

Il rischio di credito è connesso all'eventualità che una controparte sia inadempiente, ovvero non onori il proprio impegno nei modi e tempi previsti contrattualmente. Tale tipologia di rischio viene gestita dal Gruppo attraverso apposite procedure (Credit Policy, procedura Energy Risk Management) ed opportune azioni di mitigazione.

Il presidio di tale rischio viene effettuato sia dalla funzione di Credit Management allocata centralmente (e dalle corrispondenti funzioni delle società operative) che dall'Unità Organizzativa Group Risk Management che si occupa di supportare le società del Gruppo. La mitigazione del rischio avviene tramite la valutazione preventiva del merito creditizio della controparte e la costante verifica del rispetto del limite di esposizione nonché attraverso richiesta di adequate garanzie.

I tempi di pagamento applicati alla generalità della clientela prevedono diverse scadenze, secondo quanto previsto dalla normativa applicabile e nel rispetto degli standard di mercato. Nei casi di ritardato pagamento, in linea con le esplicite previsioni dei sottostanti contratti, si procede ad addebitare qli interessi di mora nella misura prevista dai contratti stessi o dalle vigenti leggi in materia (applicazione del Tasso di Mora ex D.Lgs. 231/2002).

l crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto delle eventuali svalutazioni; si ritiene che il valore riportato esprima la corretta rappresentazione del fair value del monte crediti commerciali.

Per l'aging dei crediti commerciali si rimanda alla nota 7) Crediti commerciali.

f. Rischio equity

Al 31 dicembre 2018 A2A S.p.A. non è esposta al rischio equity.

In particolare, si segnala che A2A S.p.A. detiene, al 31 dicembre 2018, n. 23.721.421 azioni proprie pari allo 0,757% del capitale sociale che è costituito da n. 3.132.905.277 azioni.

Come disposto dagli IAS/IFRS le azioni proprie non costituiscono un rischio equity in quanto il loro costo di acquisto è portato in riduzione del Patrimonio netto e neppure in caso di cessione l'eventuale differenza positiva o negativa, rispetto al costo di acquisto, ha effetti sul Conto economico.

g. Rischio mancato rispetto covenants

I prestiti obbligazionari (valore contabile al 31 dicembre 2018 pari a 2.706 milioni di euro), i finanziamenti (valore contabile al 31 dicembre 2018 pari a 744 milioni di euro) e le linee bancarie revolving committed presentano Terms and Conditions in linea con il mercato per ciascuna tipologia di strumenti. In particolare prevedono: (i) clausole di negative pledge per effetto delle quali A2A S.p.A. si impegna a non costituire, con eccezioni, garanzie sui propri beni e su quelli delle sue controllate dirette, oltre una soglia specificatamente individuata; (ii) clausole di cross default/acceleration che comporitanc l'obbligo di rimborso immediato dei finanziamenti al verificarsi di gravi inadempienze; (iii) clauso che prevedono l'obbligo di rimborso immediato nel caso di insolvenza dichiarata di alcune, socie controllate direttamente.

I prestiti obbligazionari includono (i) 2.562 milioni nominali di euro (valore contabile al 31 dicembre 2018 pari a 2.593 milioni di euro) emessi nell'ambito del Programma EMTN, che prevedono a favore degli investitori una Change of Control Put nel caso di mutamento di controllo della società che determini nei successivi 180 giorni un conseguente downgrade del rating a livello sub-investment grade (se entro tali 180 giorni il rating della società dovesse ritornare ad investment grade l'opzione non è esercitabile); (ii) 111 milioni nominali di euro (valore contabile al 31 dicembre 2018 pari a 113 millioni di euro) relativi al prestito obbligazionario privato in yen con scadenza 2036 con una clausola di Put right a favore dell'investitore nel caso in cui il rating risulti inferiore a BBB- o equivalente livello (sub-investment grade).

I finanziamenti stipulati con la Banca Europea degli Investimenti, del valore contabile di 689 milioni di euro, prevedono una clausola di Credit Rating (se rating inferiore a BBB- o equivalente livello a sub-investment grade), nonché una clausola di mutamento di controllo di A2A S.p.A., con il diritto per la banca di invocare, previo avviso alla società contenente indicazione delle motivazioni, il rimborso anticipato del finanziamento.

Con riferimento alle linee bancarie revolving committed disponibili, la linea da 400 milioni di euro con scadenza agosto 2023 e la linea bilaterale da 100 milioni di euro con scadenza febbraio 2021, prevedono una clausola di Change of Control che attribuisce la facoltà alle banche di chiedere, in caso di mutamento di controllo della capogruppo tale da comportare un Material Adverse Effect, l'estinzione della facility ed il rimborso anticipato di quanto eventualmente utilizzato.

Al 31 dicembre 2018 non vi è alcuna situazione di mancato rispetto dei vincoli sopraindicati.

Analisi delle operazioni a termine e strumenti derivati

Nella rappresentazione di bilancio delle operazioni di copertura, ai fini dell'eventuale applicazione dell'hedge accounting, si procede alla verifica della rispondenza ai requisiti di compliance con il principio contabile internazionale IFRS 9. In particolare:

  • 1) operazioni definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9: si dividono in operazioni a copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) e operazioni a copertura del fair value di poste di bilancio (fair value hedge). Per le operazioni di cash flow hedge il risultato maturato è compreso nel Margine Operativo Lordo quando realizzato per i derivati su commodity e nella gestione finanziaria per derivati su tassi di interesse e cambio, mentre il valore prospettico è esposto a Patrimonio netto. Per le operazioni di fair value hedge gli impatti a Conto economico si registrano nell'ambito della stessa linea di bilancio:
  • 2) operazioni non definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9, si dividono fra:
    • a. copertura del margine: per tutte le operazioni di copertura dei flussi di cassa o del valore di mercato in linea con politiche di rischio aziendali, il risultato maturato e il valore prospettico sono compresi nel Margine Operativo Lordo per i derivati su commodity e nella gestione finanziaria per derivati su tassi di interesse e cambio;
    • b. operazioni di trading: per le operazioni su commodity il risultato maturato e il valore prospettico sono iscritti a bilancio sopra il Margine Operativo Lordo; per quelli su tassi di interesse e cambio nei proventi e oneri finanziari.

L'utilizzo dei derivati finanziari, nel Gruppo A2A, è disciplinato da un insieme coordinato di procedure (Energy Risk Policy, Deal Life Cycle) che si ispirano alla best practice di settore, ed è finalizzato a limitare il rischio di esposizione di Gruppo all'andamento dei prezzi sui mercati delle commodities di riferimento, sulla base di una strategia di gestione dei flussi di cassa (cash flow hedge).

Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value rispetto alla curva forward di mercato della data di riferimento del Bilancio qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano una struttura dei prezzi a termine. In assenza di una curva forward di mercato, la valutazione al fair value è determinata sulla base di stime interne utilizzando modelli che fanno riferimento alla best practice di settore.

Nella valutazione del fair value, A2A S.p.A. utilizza la cosiddetta forma di attualizzazione continua e come discount factor il tasso di interesse per attività prive di rischio, identificato nel tasso Eonia (Euro Overnight Index Average) e rappresentato nella sua struttura a termine dalla curva OIS (Overnight Index Swap). Il fair value relativo alle coperture di flussi di cassa (cash flow hedge) ai sensi dell'IFRS 9 è stato classificato in base al sottostante dei contratti derivati.

SIP "25 recommines. Samroniale e finanziana

Prospect ar bilancie

2 Prespect contabili di sersi cella Delibera Consob 12 1232 del 12 marze 2010

3 Note illustrative

hearmazion arente as and generale retarive 3d 424 5.0.1. Scheni di bilancio Criteri di rectatione Vanazion di Grincia contabili internamanali Pancipi contabili e cristi di valuizzione Note illustrative alle voci della Situatione patrinoniale firsticletter Indahit smento finanziano natio Mars there your alle voci di Conto economica Nota sui raoporu con le parti remelate Centricanne

  1. 20500 11. Di 11, 000: 20 : dol 28 luglio 2005 Caran te art

mpego, con terri. Altre informazion

Allega:

5 Relazione cella Societa or Rovisione

6 Relations cel Collegio Sincocelo

In ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 13, la determinazione del fair value di uno strumento finanziorio OTC è effettuata prendendo in considerazione il rischio di inadempimento (non performance risk). Al fine di quantificare l'aggiustamento di fair value imputabile. a tale rischio, A2A S.p.A. ha sviluppato, coerentemente con le best practices di mercato, un modello proprietario denominato "Bilateral Credit Value Adjustment" (bCVA), che valorizza sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del proprio merito creditizio.

Il bCVA è composto da due addendi, calcolati considerando la probabilità di fallimento di entrambe le controparti, ovvero il Credit Value Adjustment (CVA) ed il Debit Value Adjustment (DVA):

  • · il CVA è un componente negativo e contempla la probabilità che la controparte sia inadempiente e contestualmente A2A S.p.A. presenti un credito nei confronti della controparte;
  • · il DVA è un componente positivo e contempla la probabilità che A2A S.p.A. sia inadempiente e contestualmente la controparte presenti un credito nei confronti di A2A S.p.A..

Il bCVA è calcolato quindi con riferimento all'esposizione, valutata sulla base del valore di mercato del derivato al momento del default, alla probabilità di default (PD) ed alla Loss Given Default (LGD). Quest'ultima, che rappresenta la percentuale non recuperabile del credito in caso di inadempienza, è valutata sulla base della Metodologia IRB Foundation così come esposta negli accordi di Basilea 2, mentre la PD viene valutata sulla base del Rating delle controparti (Internal Rating Based ove non disponibile) e della probabilità di default storica ad esso associata e pubblicata annualmente da Standard & Poors.

L'applicazione della suddetta metodologia non ha comportato variazioni di rilievo nelle valutazioni al fair value.

Strumenti in essere al 31 dicembre 2018

A) Su tassi di interesse e su tassi di cambio

Nel seguito sono evidenziate le analisi quantitative che riportano, come grandezze, l'outstanding dei contratti derivati stipulati e non scaduti entro la data di bilancio, analizzato per scadenza.

migliaia di euro Valore nozionale (a)
scadenza entro un anno
Valore nozionale (a)
scadenza tra 1 e 5 anni
Valore
nozionale (a)
scadenza
Valore
Situazione
patrimoniale
Effetto
progressivo
a Conto
Da ricevere Da pagare Da ricevere Da pagare oltre 5 anni (b) finanziaria leconomico al
31 12 2018
(c)
Gestione del rischio su tassi di interesse
- a copertura di flussi di cassa
ai sensi IFRS 9 (cash flow hedge)
19.047 76.191 (7.958)
- non definibili di copertura
ai sensi IFRS 9
Totale derivati su tassi di interesse 19.047 76.191 (7.958)
Gestione del rischio su tassi di cambio
- definibili di copertura ai sensi IFRS 9
su operazioni commerciali
su operazioni nnanziarie
111.244 7.693
- non definibili di copertura ai sensi IFRS 9
su operazioni commerciali
su operazioni finanziarie
Totale derivati su cambi 111.244 7.693

(a) Rappresenta la somma del valore nozionale dei contratti elementari che derivano dall'eventuale composizione dei contratti complessi.

Rappresenta il credito (+) o il debito (-) netto iscritto nella Situazione patrimoniale-finanziaria a seguito della (b) valutazione a fair value dei derivati.

(c) Rappresenta l'adeguamento a fair value dei derivati iscritto progressivamente a Conto economico dal momento della stipula del contratto fino alla data attuale.

B) Su commodity

Di seguito si riporta l'analisi dei contratti derivati su commodity non ancora scaduti alla data del presente bilancio, posti in essere al fine di gestire il rischio di oscillazione dei prezzi di mercato di commodity.

Valore
nozionale
migliaia
di euro
Unità di
misura del
valore
nozionale
Valore
nozionale
scadenza
entro
ounde un
Valore
nozionale
scadenza
entro
due anni
Valore
nozionale
scadenza
entro
cinque anni
Valore
Situazione
patrimoniale
finanziaria
(*) migliaia
di euro
Effetto
progressivo
a Conto
economico
(**) migliaia
di euro
Gestione del rischio prezzo di prodotti
energetici
A. A copertura di flussi di cassa (cash
flow hedge) ai sensi IFRS 9 di cui:
10.163,7
· Elettricità 306.554,4 TWh 8,4 1,1 1.431,7
- Petrolio Bbl
- Carbone 32.892,3 Tonnellate 360.358 (2.460,1)
- Gas Naturale 10.427,7 Twh 0,417 (1.302,5)
- Gas Naturale Milioni di
metri cubi
- Cambio Milioni di
dollari
- Diritti di Emissione CO- 48.574,6 Tonnellate 2.464.000 12.494,6
B. Definibili di copertura (fair value
hedge) ai sensi IFRS 9
C. Non definibili di copertura ai sensi
IFRS 9 di cui:
(2.663,1) (10.933,8)
C.1 Copertura del margine 16,3 102,7
· Elettricità TWh 86,4
- Petrolio 861
- Gas Naturale MWh
- Gas Naturale Milioni di
metri cubi
- Diritti di Emissione CO2 1.266,8 Tonnellate 50,000 16,3 16,3
- Cambio Milioni di
dolları
C.2 Operazioni di trading (2.679,4) (11.036,5)
- Elettricità 1.309.728,5 TWh 19,5 2,8 (5.432,8) (13.134,7)
- Gas Naturale 1.666.355,2 TWh 59,5 10,4 3.083,0 2.427,7
· Diritti di Emissione CO2 21.984,4 Tonnellate 717.000 340.000 (329,5) (329,5)
- Certincati Ambientali MWh
- Certificati Ambientali Tep
Totale 7.500,6 (10.933,8)

Simesnegament ice. patrimoniale e finanziaria

. Prespera ci bilancia

2 Prospetti contabili ai sensi della Delibera Consob r. 1732 cel 12 rarze 2010

3 Note illustrative

Intornationi di carattere generale relative 3d A2A 5.0 A. Schemi di bitancie Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Principi contabili e enter di valuiszione Note illustrative alle voci della Situa Tone patrimoniale finanziaria Indebitamento finanziario netto Note liustrauve alle voci di Conto economico Nota sui rapporu con le parti correlate Comance cone Cansoli n. DL M, 5004293 dei 28 lugsio 20:36 Garantie ed magam con terr

Altre informazioni

. Allega:

5 Relazione della Società ar Revisione

5 Relazione col Callegio Sincede

(*) Rappresenta il credito(+) o il debito(-) netto iscritto nella Situazione patrimoniale-finanziaria a seguito della valutazione a fair value dei derivati.

(**) Rappresenta l'adeguamento a fair value dei derivati iscritto progressivamente a Conto economico dal momento della stipula del contratto fino alla data attuale.

C) Su partecipazioni

Al 31 dicembre 2018 non sussistono derivati su partecipazioni così come nell'esercizio precedente.

Risultati patrimoniali ed economici dell'attività in derivati nel 2018

Effetti patrimoniali

Nel seguito sono evidenziati i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2018, inerenti la gestione dei derivati.

migliaia di euro NOTE TOTALE
ATTIVITA
ATTIVITÀ NON CORRENTI 7.693
Altre attività non correnti - Strumenti derivati 5 7.693
ATTIVITA CORRENTI 163.043
Altre attività correnti - Strumenti derivati 8 163.043
TOTALE ATTIVO 170.736
PASSIVITA
PASSIVITÀ NON CORRENTI 7.958
Altre passività non correnti - Strumenti derivati 20 7.958
PASSIVITA CORRENTI 155.542
Debiti commerciali e altre passività correnti - Strumenti derivati 21 155.542
TOTALE PASSIVO 163.500

Effetti economici

La tabella che segue evidenzia l'analisi dei risultati economici al 31 dicembre 2018, inerenti la gestione dei derivati.

migliaia di euro Note Realizzati
nell'esercizio
Variazione
Fair Value
dell'esercizio
Valori iscritti a
Conto economico
RICAVI 25
Ricavi di vendita
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici
e gestione del rischio cambio su commodity
- definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 38.653 38.653
- non definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 57.892 97.549 155.441
Totale ricavi di vendita 96.545 97.549 194.094
COSTI OPERATIVI 26
Costi per materie prime e servizi
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici
e gestione del rischio cambio su commodity
- definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 10.158 10.158
- non definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 (19.948) (108.483) (128.431)
Totale costi per materie prime e servizi (9.790) (108.483) (118.273)
Totale iscritto nel Margine operativo lordo (*) 86.755 (10.934) 75.821
GESTIONE FINANZIARIA 32
Proventi finanziari
Gestione del rischio su tassi di interesse e equity
Proventi su derivati
- definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9
- non definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9
Totale
Totale proventi finanziari
Oneri finanziari
Gestione del rischio su tassi di interesse e equity
Oneri su derivati
· definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9 (3.610) (3.610)
- non definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9
Totale (3.610) (3.610)
Totale Oneri finanziari (3.610) (3.610)
TOTALE ISCRITTO NELLA GESTIONE FINANZIARIA (3.610) (3.610)

Sintesi economica. patrimonale e finanziaria

! Prospetu ci bilərciə

2 Prospetu contabili aı sensi della Oelibera Conseb 0. 1722 i cel 1 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generate relative 3d A2A 5.2.A Scheni di bilancio Criteri di redazione Vəriszioni di principi contabili internazionali Principi contabili e criteri di valutazione Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale . fir.anziana Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Nota sui rapporu con le parti correlate Comunicazione Carisob n. DEM/6064293 ઇશે 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con leriti Altre informazioni

A Allegati

5 Relazione della Società di Revisione

5 Relazione del Collegio Sir Cacale

(*) I dati non recepiscono l'effetto della cd. "nel presentation" del margine di negoziazione dell'attività di trading.

Classi di strumenti finanziari

A completamento delle analisi richieste dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati e, nel caso di strumenti finanziari valutati a fair value, dell'esposizione (Conto economico o Patrimonio netto). Nell'ultima colonna della tabella è riportato, ove applicabile, il fair value al 31 dicembre 2018 dello strumento finanziario.

migliaia di euro Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
Note Strumenti finanziari
valutati a fair value con
variazioni di quest'ultimo
iscritte a:
Strumenti
inanziari
al costo
Valore di
bilancio al
valutati 31 12 2018
Fair value
al
31 12 2018
(-)
Situazione
Conto
patrimoniale-finanziaria
economico
ammortiz-
zato
(1) (2) (3) (4)
ATTIVITA
Altre attività finanziarie non correnti:
Attività finanziarie valutate a fair value di cui:
- non quotate 897 897 0.0.
- quotate
Attività finanziarie possedute sino alla scadenza તેમ ਰੇਵ 96
Altre attività finanziarie non correnti 608.173 608.173 508 173
Totale altre attività finanziarie
non correnti
3 609.166
Altre attività non correnti 5 7.693 709 8.402 8.402
Crediti commerciali 7 717.192 717.192 717.192
Altre attività correnti 8 145.105 17.938 97.339 260.382 260.382
Attività finanziarie correnti 9 651.377 661.377 661.377
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 509 947 509 947 509.947
Attività destinate alla vendita 12 108.960 108.960 108.960
PASSIVITA
Passività finanziarie
Obbligazioni non correnti 17 110.851 2.039.519 2.150.370 2.150.370
Obbligazioni correnti (**) 22 555.917 555.917 555.917
Altre passività finanziarie non correnti
e correnti
17 e 22 1.155.032 1.155.032 1.155.032
Altre passività non correnti 20 7.958 10.654 18.622 18.622
Debiti commerciali 21 776.005 776.005 776.005
Altre passività correnti 21 147.768 7.774 94 934 250.475 250.476

(*) Per crediti e debiti non relativi a contratti derivati e finanziamenti non è stato calcolato il fair value in quanto il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso.

(**) Compreso il valore delle cedole in scadenza.

(1) Attività e passività finanziarie valutate a fair value con iscrizione delle variazioni di fair value a Conto economico.

(2) Derivati di copertura (Cash Flow Hedge).

(3) Attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value con utili/perdite iscritti a Patrimonio netto.

(4) Loans & receivables e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.

Gerarchia di fair value

L'IFRS 7 e l'IFRS 13 richiedono che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia effettuətə sulla bəse dellə qualità delle fonti degli input utilizzəti nellə determinəzione del fair value stesso.

In particolare l'IFRS 7 e l'IFRS 13 definiscono 3 livelli di fair value:

  • · livello 1: sono classificate in tale livello le attività/passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di prezzi quotati (non modificati) su mercati attivi, sia Ufficiali che Over the Counter di attività o passività identiche;
  • · livello 2: sono classificate in tale livello le attività/passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di input diversi da prezzi quotati di cui al livello 1, ma che per tali attività/passività, sono osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;
  • · livello 3: sono classificate in tale livello le attività/passività finanziarie il cui fair value è determinato sulla base di dati di mercato non osservabili. Rientrano in questa categoria gli strumenti valutati sulla bəse di stime interne, effettuate con metodi proprietari sullə base delle best practices di settore.

Per la scomposizione delle attività e passività tra i diversi livelli di fair value si veda la tabella di seguito riportata "Gerarchia di fair value".

migliaia di euro NOTA LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 TOTALE
Attività valutate a fair value 3 897 897
Altre attività non correnti 5 7.693 7.693
Altre attività correnti 8 162.847 196 163.043
TOTALE ATTIVITA 162.847 8.590 196 171.633
Passività finanziarie non correnti 17 110.851 110.851
Altre passività non correnti 20 7.958 7958
Altre passività correnti 21 152.558 2.460 524 155.542
TOTALE PASSIVITA 263.409 10.418 524 274.359

Simosi economica. Datrimoniale e finanziaria

: Prospeci di bilancie

2 Prespeta contabili ai sensi della Delibera Conseb n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere 00170 - sip selative ad A2A S.C. A. Schamidi טינחטובוק Criteri di redazione Variazioni di orincipi contabili nternazionali Principi contabili e contri di valutazione Note illustrative alle voci della Situazione parimoniale. finanziana Indebitamento finanziario nelto Note illustrative alle voci di Conto economico Nota sui rapporti con le parti correizie Comunicazione Consob n. DEM/6064793 del 28 luglio 2005 Garanzie ed

impegni con terzi Altre inforn

4 Allegati

5 Relazione della Società ar Revisiona

5 Relazione cal Cellecia Sincecale

7) Principali rifermenti normativi in materia di concessioni e convenzioni nei settori di attivita' in cui opera la società

Concessioni idroelettriche di grande derivazione (> 3 MW)

La disciplina nazionale in materia di concessioni idroelettriche è stata originariamente dettata dal R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, che si basava sul rilascio delle concessioni da parte dello Stato in una logica di lungo periodo, anche al fine di concessionari l'ammortamento dei rilevanti investimenti necessari alla costruzione degli impianti. Nell'ottica di un passaggio allo Stato delle concessioni e della proprietà delle relative opere, l'art. 25 del R.D. 1775/1933 cit. ha previsto che:

  • · tutte le opere di raccolta, di regolazione e di condotta forzate ed i canali di scarico (cd. "opere bagnate") passassero gratuitamente nella proprietà dello Stato;
  • · ogni altro edificio, macchinario, impianto di utilizzazione, di trasformazione e di distribuzione inerente alla concessione (cd. "opere asciutte") potessero essere acquisite dallo Stato mediante il pagamento di un prezzo pari al valore di stima del materiale in opera, calcolato al momento dell'immissione in possesso, astraendo da qualsiasi valutazione del reddito da esso ricavabile.

Suddetto quadro normativo è stato successivamente superato prima dalla Legge di nazionalizzazione del settore elettrico n. 1643/1962 che ha determinato il subentro di Enel nella maggioranza140 delle concessioni idroelettriche con il relativo riconoscimento di un əffidəmento a durata illimitata, poi dalla liberalizzazione del mercato elettrico per effetto del D.Lgs. n. 79/1999 (di recepimento della Direttiva 96/92/CE) che ha introdotto con l'art. 12 (e le sue successive modifiche) i principi di:

  • temporaneità delle concessioni, stabilendo un termine di validità (2029) per le concessioni sprovviste di scadenza in quanto di titolarità dell'Enel ed assegnando il termine del 31 dicembre 2010 per le concessioni già scadute o in scadenza entro tale data;
  • · contendibilità delle concessioni in caso di scadenza o rinuncia prevedendo, non oltre 5 anni antecedenti la scadenza, l'indizione di una gara da parte dell'amministrazione competente (ossia la Regione) per l'attribuzione a titolo oneroso della stessa.

Detta disciplina è stata successivamente modificata dall'art. 37, commi 4 e seguenti, del D.L. 83/2012 convertito con Legge 134/2012/9 che ha emendato in parte il D.Lgs. n. 79/1999. I requisiti, i parametri e i termini per lo svolgimento della procedura competitiva avrebbero dovuto essere indicati da uno specifico decreto ministeriale (cd. "DM Gare") mai emanato. Il limite temporale entro cui indire la gara per la riassegnazione della concessione era stabilito in 5 anni prima della scadenza della stessa.

Nelle more della riassegnazione delle concessioni, il D.Lgs. 79/1999 ha previsto (art. 12, comma 8bis) che il concessionario uscente prosegua nell'esercizio della concessione alle stesse condizioni stabilite dalla normativa e dal disciplinare vigenti.

In questo stallo della disciplina alcune Regioni hanno emanato leggi finalizzate a disciplinare la cosiddetta "prosecuzione temporanea dell'esercizio" per le concessioni scadute, prevedendo altresì l'imposizione di un canone aggiuntivo.

La recente Legge di conversione n. 12/2019 del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 (cd. "DL Semplificazioni") con l'art. 11-quater ha comportato per la normativa in materia di concessioni idroelettriche di grandi derivazioni una significativa spinta alla regionalizzazione.

È, infatti, attribuito alle Regioni il potere di disciplinare con proprie leggi le procedure e i criteri di assegnazione delle concessioni, il cui iter dovrà concludersi entro il 2023 con l'affidamento ad operatori economici tramite gara o a società miste pubblico/privato o tramite forme di partenariato. La durata delle nuove concessioni sarà compresa tra 20 e 40 anni, con la possibilità di estensione del termine massimo di ulteriori 10 anni in relazione alla complessità della proposta progettuale e all'importo dell'investimento.

Con specifico provvedimento regionale (sentita ARERA) sarà definito:

· un canone demaniale da corrispondere su base semestrale alle Regioni articolato in una componente fissa legata alla potenza nominale media di concessione e in una variabile calcolata come percentuale dei ricavi normalizzati;

4 Ad eccezione delle derivazioni nella titolarità di autoproduttori, aziende municipalizzate e Enti locali

5 La Commissione Europea, nell'ambito della procedura d'infrazione n. 2011/2026, ha inviato all'Italia 2013 una lettera di messa in mora contestando la non compatibilità di parte dell'art. 37 della Legge l'ordinamento comunitario. La procedura è ancora in corso.

· l'eventuale obbligo per i concessionari di fornire annualmente 220 kWh per kW di potenza di concessione per almeno il 50% destinata a servizi pubblici dei territori provinciali interessati dalla derivazione.

Per le concessioni scadute o in scadenza al 31 dicembre 2023 in prosecuzione temporanea viene, inoltre, imposto il pagamento di un canone aggiuntivo.

In tema di indennizzo ai gestori uscenti, la norma prescrive:

  • · per le opere cd. "bagnate", il passaggio senza compenso in proprietà delle Regioni, e in caso di investimenti - purché definiti nell'atto di concessione o autorizzati dall'ente concedente - un importo pari al valore della parte di bene non ammortizzato;
  • · per le opere cd. "asciutte", il riconoscimento di un valore residuo desunto da atti contabili o perizia asseverata. In ipotesi di mancato utilizzo nel progetto di concessione, è previsto un diverso trattamento per i beni mobili e quelli immobili.

Le concessioni di grande derivazione idroelettrica in capo ad A2A S.p.A. ubicate in Valtellina (per una potenza nominale di concessione pari a circa 200 MW) sono per la maggior parte scadute: rispetto a queste concessioni, la Regione Lombardia con D.G.R. n. X/7693 del 12 gennaio 2018 ha consentito la prosecuzione temporanea dell'esercizio fino al 31 dicembre 2020, prevedendo il pagamento di un canone aggiuntivo impugnato dalla società®, salvo più breve termine in ragione della riassegnazione. Le altre concessioni di A2A S.p.A. (impianti di Mese, Udine e della Calabria per una potenza nominale di concessione complessiva pari a 345 MW), originariamente in capo ad Enel, hanno scadenza al 2029.

8) Aggiornamento delle principali vertenze giudiziarie e fiscali in COLSO

Si segnala che per le cause sotto descritte ove ritenuto necessario sono stati stanziati congrui fondi. Si precisa che laddove non venga fatta espressa menzione della presenza di un fondo la società ha valutato il corrispondente rischio come possibile senza procedere a stanziare fondi in bilancio.

Consult Latina/BAS S.p.A. (ora A2A S.p.A.)

్ల

Negli anni '90, l'acquisto della partecipazione in HISA da parte di BAS S.p.A. fu effettuato grazie alle prestazioni di una società di consulenza locale denominata Consult Latina.

Data la non univocità del testo contrattuale e la mancata acquisizione del 100% della partecipazione in HISA, BAS S.p.A. non pagò a Consult Latina il corrispettivo richiesto perché ritenne non applicabile la previsione contrattuale e quindi ingiustificata la richiesta di pagamento formulata. Consult Latina instaurò nel 1998 una causa legale per ottenere il pagamento del corrispettivo.

A2A S.p.A., subentrata nel contenzioso dopo l'incorporazione di BAS S.p.A. nel 2005, ha reiteratamente conferito ai legali mandato per addivenire a transazione anche manifestando una disponibilità ad incrementare le precedenti offerte per coprire le spese di lite nonché ad ascoltare e soppesare anche richieste incrementali.

ll Tribunale ha convocato le parti in plurime camere di consiglio a decorrere dal 18 dicembre 2014 e fino al 7 ottobre 2017 per verificare le condizioni di una conciliazione o transazione. In data 8 agosto 2018 il Tribunale di Buenos Aires ha approvato il testo della transazione (homologation) che è stato notificato ad A2A S.p.A., presso il domicilio eletto allo Studio Legale Garrido in data 10 agosto 2018. In conformità all'accordo transattivo che non contiene alcun riconoscimento del debito, A2A S.p.A. ha effettuato il pagamento pattuito convenzionalmente di 1.350.000 USD e ha imposto a Consult Latina di liberare le azioni di Redengas da ogni vincolo e pegno. È pervenuta certificazione da parte del tribunale dell'intervenuto adempimento della transazione.

Nel tempo, Redengas, società controllata da HISA le cui azioni sono state pignorate da Consult Latina in garanzia del pagamento da parte di AZA S.p.A., ha radicato azioni per chiedere l'eliminazione di tale gravame, preannunciando anche causa risarcitoria contro A2A S.p.A. e Consult Latina; a oggi non sono ancora stati richiesti danni in nessuna azione. Eventuali danni accertati a favore di Redengas costituirebbero ulteriore aggravio per A2A S.p.A.

Il Gruppo ha effettuato il pagamento della transazione con il fondo rischi precedentemente stanziato.

6 Per maggiori dettagli si rimanda al Paragrafo "Aggiornamento delle principali vertenze giudizione fiscali in corso".

Simesi economica. Daumaniale e finanziaria

. Prospetti ci bilancia

2 Prospetti contabili ai sensi della Oplihara Cansob c. 17271 cal 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere Generale relative ad A2A S.p.A. Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Princio: contabili e criteri di valutazione Note illustrative alle voci della Sinazione patrimoniale . finanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alie voci di Conta economico Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Cansolo n. DEMiol 64203 oci 28 luglio 2005 Sarantie ed impegni con terzi

  • Allegau

Altre informazio

5 Relazione Gella Società di Revisione

5 Relaziona cel Collegio Sincacele

Consorzio Eurosviluppo S.c.a.r.l./Ergosud S.p.A. + A2A S.p.A. - Tribunale Civile di Roma

In data 27 maggio 2011 il Consorzio Eurosviluppo Industriale S.c.a.r.l. ha notificato ad Ergosud S.p.A. ed A2A S.p.A. un atto di citazione avanzando le seguenti pretese: (i) risarcimento danni, sia di natura contrattuale che extracontrattuale, in via solidale ovvero in via esclusiva e separata, per 35.411.997 euro (di cui 1.065.529 euro come quota residua di compartecipazione alle spese); (ii) risarcimento danni da fermo cantiere e per la mancata restituzione delle aree di pertinenza del Consorzio.

Nella comparsa di costituzione, Ergosud S.p.A. ed A2A S.p.A. hanno chiesto il rigetto integrale della domanda perché infondata nel merito e, sostanzialmente, hanno evidenziato: (i) carenza di legittimazione attiva del Consorzio in quanto in stato di fallimento, (ii) carenza di legittimazione attiva del Consorzio per i danni asseritamente subiti da Fin Podella alla voce "anticipazione contratto di programma" per 6.153.437 euro e per i danni asseritamente subiti dal Conservificio Laratta S.r.l. per 359.000 euro.

S.F.C. S.A. ha depositato un atto di intervento in data 8 novembre 2011 ai sensi dell'art. 105 c.p.c. (che permette ad un terzo di proporre nel giudizio originario una domanda nuova e diversa ampliandone l'oggetto) ed ha chiesto la condanna della sola Ergosud S.p.A. al risarcimento di danni, in parte analoghi a quelli rivendicati dal Consorzio, quantificati in 27.467.031 euro.

Il giudice ha ritenuto legittima la costituzione di fallimento di S.F.C. S.A. e quindi ha fissato i termini processuali e, all'udienza del 19 dicembre 2012, ha dichiarato la necessità di espletare CTU, fissando al 23 maggio 2013 l'udienza per la nomina del CTU. In tale udienza il giudice, nel frattempo cambiato, ha confermato i quesiti già formulati il 19 dicembre 2012 e ha nominato i CTU Ing. Pompili e Caroli, fissando termine alle parti per nominare propri consulenti di parte. A2A S.p.A. e Ergosud S.p.A. hanno nominato come CTP il Prof. Massardo e l'Ing. Gioffrè che negli anni hanno già redatto perizie nelle materie oggetto dei quesiti. Dopo i rinvii chiesti dai periti, al 31 luglio 2014 la CTU è stata depositata presso il Tribunale. L'udienza per esame elaborato peritale si è svolta dopo rinvio in data 1º aprile 2015 ed è stata fissata al 30 novembre 2016 l'udienza di precisazione conclusioni. In tale udienza è stato ammesso il deposito del lodo emesso dalla Camera arbitrale di Milano nel marzo 2016 e sono stati fissəti i termini per le memorie conclusionəli e la replica prima di pervenire alla emissione della sentenza. L'udienza di precisazioni conclusioni è stata poi nuovamente fissata e rinviata più volte e da ultimo si è svolta il 31 ottobre 2018. Le parti hanno depositato le memorie nei termini assegnati; si resta pertanto in attesa di sentenza. Il Gruppo non ha stanziato alcun fondo non ritenendo probabile il rischio connesso a questa causa.

Inchiesta Centrale di Monfalcone

Si tratta di un'inchiesta avviata con la denuncia, presentata nel marzo 2011 dai vertici del Gruppo A2A, nei confronti di personale A2A ed imprenditori terzi sospettati di essere i responsabili di una truffa perpetrata ai danni della società stessa, che – dietro cospicue somme di denaro – erano responsabili di un traffico illecito di rifiuti speciali, della falsificazione dei formulari di identificazione dei rifuti e dei certificati di analisi, in relazione alla fornitura di biomasse ed alla certificazione del loro potere calorifico. Nello specifico venivano registrati quantitativi di biomasse in ingresso superiori a quelli reali, oltre ad una maggiorazione del potere calorifico delle stesse.

Ciò implica un danno verso il Gruppo A2A ed in particolare verso A2A Trading S.r.l. (ora A2A S.p.A.). ll rischio, qualificabile, allo stato, come possibile, può concretizzarsi in maggiori costi sostenuti per le biomasse non consegnate e maggiori costi sostenuti per la (altrui) contraffazione del potere calorifico delle biomasse consegnate e non. A ciò si aggiunga che l'utilizzo di maggior carbone in luogo di biomassa potrebbe avere come conseguenza un aggravio di oneri ambientali relativi al secondo semestre dell'esercizio 2009 e all'intero esercizio 2010, nonché una restituzione dei proventi o Certificati Verdi contabilizzati in più rispetto a quelli reali. La società potrebbe aver presentato, senza colpa, con riferimento agli anni 2009 e 2010, dichiarazioni di generazione di titoli ambientali superiori a quelli in realtà prodotti.

Ad oggi il GSE, così come ha bloccato l'emissione dei titoli per le annualità successive, non ha rivolto richieste di restituzione per le annualità precedenti di competenza del Gruppo A2A (secondo semestre 2009-intera annualità 2010). Nel caso il GSE dovesse agire nei confronti del Gruppo A2A, questo va luterà le azioni, anche risarcitorie, idonee, considerando anche quanto già trattenuto ai fornitori terzi. A2A Trading S.r.l. (ora A2A S.p.A.) ha presentato al GSE, secondo le procedure e le modalità in atto, richiesta di ottenimento di Certificati Verdi relativi all'anno 2011 il cui calcolo è stato effettuato sulla base delle reali quantità di biomasse consegnate in centrale e considerando, in accordo con la Procuca un possibile falso (non di A2A) incremento dei poteri calorifici delle stesse del 20%. Nonostante abbia riconosciuto ad A2A Trading S.r.l. (ora A2A S.p.A.) la correttezza dei calcoli effettuati ga ad oggi i suddetti Certificati Verdi 2011 non sono stati ancora emessi.

In sede penale, sono stati adottati alcuni provvedimenti di condanna nell'ambito di riti alternativi verso alcuni degli imputati, con riconoscimento di minimi indennizzi e rifusioni di spese in favore di A2A.

Il processo è passato, per competenza territoriale, avanti al Tribunale di Gorizia.

La causa è in corso. All'udienza del 22 febbraio 2018 sono stati sentiti alcuni testi e il processo è stato rinviato all'udienza del 22 marzo 2018 per l'audizione di ulteriori testi. Sono seguite le udienze istruttorie del 19 aprile, 17 maggio e 21 giugno e la causa è stata rinviata, sempre per incombenti istruttori, al 5 luglio 2018. Successivamente il processo è stato rinviato al 25 ottobre 2018 per sentire tre consulenti tecnici degli imputati. L'istruttoria prosegue; il 17 gennaio 2019, il 31 gennaio 2019 e il 21 febbraio 2019 si sono svolte altrettante udienze di prova; il processo è stato rinviato al 7 marzo 2019 per la reguisitoria del Pubblico Ministero e, in caso vi fosse tempo, per le conclusioni delle parti civili.

Il Gruppo non ha stanziato alcun fondo in quanto ritiene di essere parte lesa nel procedimento e ritiene che gli effetti economici a conclusione del procedimento saranno neutri.

Asm Novara S.p.A. contenzioso

Pessina Costruzioni nel marzo 2013 ha instaurato procedura arbitrale contro A2A per far dichiarare l'inadempimento rispetto al patto parasociale di Asm Novara e per far condannare A2A a un risarcimento danni. In data 30 giugno 2015 il collegio arbitrale, con opinione dissenziente dell'arbitro designato da A2A ha depositato il lodo che ritiene A2A responsabile di violazione del patto parasociale sottoscritto in data 4 agosto 2007 e conseguentemente la condanna al risarcimento danni di 37.968.938,95 euro oltre spese legali e spese di arbitrato. La società ha impugnato il Lodo ex art. 829 c.p.c. innanzi alla Corte di Appello di Milano.

La Corte di Appello di Milano in data 23 novembre 2016 ha depositato la Sentenza 4337/16 che dichiara inəmmissibili ed infondate le ragioni di impugnativa del lodo depositato, con conseguente assorbimento delle richieste incidentali.

Nei termini, A2A ha notificato ricorso in Cassazione impugnando il capo della sentenza che ha rigettato il primo motivo di nullità del lodo e il capo che ha rigettato in modo unitario i capi 5, 6, e 7 relativi alla liquidazione del danno in via equitativa. Pessina Costruzioni si è costituita in giudizio rigettando tutti i motivi e chiedendo conferma della sentenza.

Efficacia ed esecuzione del lodo

In data 11 maggio 2016 dopo essere venuta meno la sospensione di efficacia del lodo disposta dalla Corte di Appello e ad esito di azioni esecutive, A2A ha pagato a Pessina Costruzioni 38.524.290,56 euro.

Vertenze canoni per derivazione acqua pubblica

Derivazioni di acqua pubblica per la produzione di energia idroelettrica in Lombardia Con la Legge Regionale n. 22/2011 la Lombardia ha sostanzialmente raddoppiato il canone per l'uso idroelettrico dell'acqua pubblica, con ciò infrangendo i principi di gradualità e ragionevolezza nella determinazione dei canoni, già riconosciuti dalla giurisprudenza, e violando altresì il principio di parità di condizioni concorrenziali tra gli operatori sul territorio nazionale.

A fronte delle richieste di pagamento della Regione per gli anni 2012 e 2013, Edipower S.p.A. (ora A2A S.p.A.) ha pertanto versato il canone considerando unicamento riconducibile al tasso di inflazione programmato rispetto all'anno precedente. Di conseguenza, per le annualità 2012 e 2013, la Regione ha emesso ingiunzioni di pagamento di quanto non versato dalla società; tali ingiunzioni sono state impugnate da Edipower S.p.A. (ora A2A S.p.A.) avanti il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche ("TRAP") di Milano, proponendo eccezione di incostituzionalità della norma regionale.

ldentica condotta è stata adottata da Edipower S.p.A. (ora A2A S.p.A.) per le annualità dei canoni 2014, 2015 e 2016.

Tuttavia, visto il consolidarsi di giurisprudenza sfavorevole e contraria alle tesi di Edipower S.p.A. (ora A2A S.p.A.) (cfr. sent. TSAP n. 138/2016 e sent. Corte cost. n. 158/2016), si è proceduto all'estinzione ex art. 309 c.p.c. della quasi totalità dei ricorsi instaurati da Edipower S.p.A. (ora A2A S.p.A.) e al pagamento di quanto originariamente ingiunto, al fine di evitare l'incremento degli interessi legali e il rischio di condanna a ingenti spese legali, come accaduto ad altri operatori, pur mantenendo intatto il proprio diritto alla ripetizione di quanto risultasse pagato in eccesso. Sulla scorta di ciò, le ordinanze di ingiunzione di pagamento di ottobre 2016 relative alle annualità 2014-2015 non sono state opposte da Edipower S.p.A. (ora A2A S.p.A.), la quale ha proceduto a pagare, con riserva di ripetizione in caso di Simesneconomica. Detrimoriale e finanziana

Prospetti di bilancia

Prespetti contabili di sensi cella Delibera Conseb c. 1722: cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative 2.12A S.p.A. Schemi di bilancio Criteri di redazione Vanazioni di principi contabili internazionali Principi contabili a criteri di valuazione Note in strative alle voci della Situazione patrimoniale firenziana Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voc: di Conto economicu Nota sui rapporti con le para correlate Camunicatione Consob n. DEM/6064293 dei 28 luglio 2006 Garanne as miceoni con usem

Altre informat

Allegati

5 Relazione cella Società ai Revisione

S Relazione cel Collecio Sincerale

esito giudiziale favorevole, il quantum di canone demaniale non ancora versato. L'unico giudizio ("pilota") ancora pendente innanzi al TRAP Milano è quello afferente al canone demaniale 2013 relativo all'Asta Liro.

Nonostante l'andamento di contenziosi riferibili agli stessi temi radicati da altri operatori, la Società ha valutato la possibilità di insistere in relazione al riferito giudizio "pilota".

Identica questione concerne anche le grandi derivazioni in Lombardia di A2A, la quale sin dal principio, in considerazione di specifiche circostanze ad essa proprie, corrisponde integralmente, ma con riserva di ripetizione, il canone preteso dalla Regione e poi agisce in giudizio per la ripetizione dell'eccedenza. A dicembre 2016 si è peraltro concluso l'unico giudizio pendente per A2A innanzi al TRAP Milano concernente il "raddoppio" del canone demaniale, con la parziale soccombenza di A2A sotto questo profilo.

Inoltre, la D.G.R. della Lombardia n. 5130-2016 ha disposto, attuando il comma 5 dell'art. 53-bis della L.R. 26/2003 introdotto dalla L.R. 19/2010, l'assoggettamento delle concessioni idroelettriche lombarde già giunte a scadenza ad un "canone aggiuntivo" stabilito "provvisoriamente" in € 20/kW di potenza nominale di concessione, fatta salva la richiesta di conguaglio all'esito delle valutazioni in corso da parte degli uffici regionali circa la redditività delle concessioni scadute. Si evidenzia che detto canone agqiuntivo è imposto retroattivamente sin dalla scadenza originaria di ciascuna concessione, e dunque per Grosotto, Lovero e Stazzona sin dal 1º gennaio 2011, per Premadio 1 dal 29 luglio 2013 e per Grosio dal 15 novembre 2016.

A2A, che ha sempre contestato anche in sede giudiziaria la legittimità - in primis costituzionale - del citato comma 5, ha impugnato, al pari di altri operatori, la D.G.R. 5130-2016 innanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nonché la D.G.R. 7693-2018 e i provvedimenti conseguenti che ha ribadito la previsione dell'applicazione di un canone aggiuntivo sino al 2020 e, ove previste, la revoca della esenzione di quota parte del canone demaniale.

Per i contenziosi relativi ai canoni di derivazione di acqua pubblica la società ha stanziato alla data odierna fondi rischi per l'importo complessivo di 43 milioni di euro pari all'intera pretesa delle controparti.

Carlo Tassara: causa per danni contro EDF e A2A S.p.A. sul riassetto di Edison

In data 24 marzo 2015, la Carlo Tassara S.p.A. ha notificato ad A2A, Electricité de France (EDF) ed Edison un atto di citazione chiedendo al Tribunale di Milano di condannare A2A ed EDF al risarcimento dei danni asseritamente subiti dalla Carlo Tassara, nella sua qualità di socio di minoranza di Edison, in relazione all'OPA obbligatoria lanciata da EDF sulle azioni Edison conseguentemente all'operazione con la quale, nel 2012, A2A ha ceduto la propria partecipazione indiretta in Edison a EDF e contestualmente ha acquistato il 70% del capitale di Edipower da Edison e da Alpiq.

Fino al 2012, infatti, A2A ed EDF hanno detenuto congiuntamente il controllo di Edison S.p.A.. Edison, a propria volta, deteneva il 50% di Edipower S.p.A. (il restante capitale di Edipower era detenuto per il 20% da Alpiq, per il 20% da A2A e per il restante 10% da Iren).

Nell'operazione del 2012, A2A ha ceduto la propria partecipazione indiretta in Edison a EDF e contestualmente ha acquistato il 70% del capitale di Edipower da Edison e da Alpiq.

Nell'atto di citazione notificato, Carlo Tassara lamenta che, nell'operazione, EDF ed A2A avrebbero concordato un reciproco "sconto" sul prezzo pagato da EDF per l'acquisto delle azioni Edison, da una parte, e sul prezzo pagato da A2A per l'acquisto del 70% di Edipower, dall'altra. Tale sconto sarebbe stato il frutto di comportamenti abusivi di EDF ed A2A quali soci di Edison nonché della violazione, tra l'altro, della normativa sulle operazioni con parti correlate. Ciò - a dire della Carlo Tassara - avrebbe consentito di mantenere artificialmente basso il prezzo delle azioni Edison pagato ad A2A e di conseguenza il prezzo di OPA pagato alle minoranze di Edison (che per legge doveva essere uguale a quello pagato ad A2A).

Tuttavia nel 2012 A2A ed EDF avevano volontariamente assoggettato l'Operazione all'esame preventivo della Consob proprio al fine di confermare la correttezza del prezzo d'OPA. A seguito di esami approfonditi, la Consob aveva ritenuto che si potesse riscontrare un meccanismo compensativo nell'operazione nel suo complesso (vale a dire tra la cessione di Edipower da un lato e la cessione di azioni Edison dall'altro) e che pertanto il prezzo d'OPA dovesse essere incrementato da 0,84 euro a 0,89 e per azione.

Alla luce di tale decisione, le parti avevano incrementato il prezzo di cessione della partecipazione in Edison sulla base del prezzo di 0,89 euro per azione, per un incremento complessivo pari a circa 84 milioni di euro. EDF lanciava l'OPA a 0,89 euro per azione.

Carlo Tassara ricorreva alla Consob al fine di fare incrementare ulteriormente il prezzo d'OPA, ma Consob rigettava l'istanza.

Inoltre, in pendenza di OPA, Carlo Tassara impugnava innanzi al TAR il documento d'OPA e la relativa delibera di approvazione da parte della Consob chiedendo la sospensiva dei medesimi per ragioni di urgenza. Tuttavia il TAR rinviava la decisione sulla sospensiva a una data successiva alla chiusura dell'OPA e, a seguito di ciò, Carlo Tassara aderiva all'OPA e rinunciava all'istanza cautelare.

L'atto di citazione non quantificava i danni asseritamente subiti dalla Carlo Tassara in conseguenza di tali operazioni. Tuttavia, con la memoria in data 20 febbraio 2017, la Carlo Tassara ha chiesto che il giudice disponga una consulenza tecnica d'ufficio per calcolarli (specificando che dovrebbero essere quantificati nella presunta differenza fra il prezzo dell'OPA e il valore di mercato che le azioni Edison avevano in precedenza). La Carlo Tassara ha anche depositato una perizia di parte in cui tali danni sono stati quantificati complessivamente in un importo compreso tra 197 e 232 milioni di euro, importo su cui calcolare il risarcimento dovuto da ognuna delle imprese che saranno ritenute dal giudice responsabili.

Dopo plurimi rinvii giustificati anche da modifiche del giudice, in data 17 ottobre 2018, il giudice ha respinto le istanze istruttorie degli attori, fissando al 19 marzo 2019 udienza di precisazione conclusioni. Il Gruppo, avendo adempiuto a quanto previsto dalle norme in essere, non ritiene il rischio probabile per cui non ha stanziato alcun fondo.

Istruttoria AGCM A512-A2A per presunte condotte anticoncorrenziali nel mercato della vendita di energia elettrica - violazione art. 102 TFUE

Nel corso del mese di maggio 2017, l'AGCM ha avviato nei confronti di A2A S.p.A. e A2A Energia S.p.A. un procedimento istruttorio per l'accertamento di presunte condotte in violazione dell'art. 102 TFUE, nell'ambito del quale ha disposto l'effettuazione di verifiche ispettive senza preavviso. Analoghi procedimenti sono stati contestualmente avviati nei confronti di altri due grandi operatori del settore.

Quanto ad A2A la contestazione a presunte condotte mirate all'acquisizione a mercato libero di clienti serviti in maggior tutela, che sarebbero state poste in essere anche grazie alla disponibilità di informazioni e dati commercialmente sensibili di cui l'esercente avrebbe potuto disporre in quanto verticalmente integrato in un Gruppo che opera nella vendita in maggior tutela e nella distribuzione elettrica, nonché vantando specifiche caratteristiche (affidabilità/sicurezza), anch'esse derivanti dalla natura di operatore integrato.

Secondo quanto indicato nel provvedimento di avvio, si tratterebbe di condotte non replicabili dai concorrenti non integrati e che ostacolerebbero un pieno sviluppo del mercato libero anche in vista della fine delle «tutele di prezzo». Inoltre, poiché è ravvisata l'esistenza di un pregiudizio al commercio tra stati membri, il procedimento inquadra la fattispecie quale infrazione della normativa comunitaria in materia di concorrenza (art. 102 TFUE).

La società si è difesa nel merito, sia in sede di audizioni che con memorie, evidenziando di non aver utilizzato dati derivanti dall'esercizio né del servizio di maggior tutela, né tantomeno della distribuzione, a fini promozionali per lo sviluppo delle proprie attività di mercato libero.

Il termine per la conclusione di tutti i procedimenti avviati, anche nei confronti degli altri due operatori, è stato più volte prorogato sino al 31 dicembre 2018, e in data 8 gennaio 2019 è infine pervenuto il provvedimento dell'AGCM, la quale - prendendo atto delle argomentazioni difensive esposte - ha ravvisato la non sussistenza di elementi per l'applicazione di una sanzione nei confronti di A2A. Si continuerà comunque a monitorare la situazione, per l'eventualità che il provvedimento positivo per A2A possa essere impugnato innanzi al Giudice amministrativo da taluno dei concorrenti segnalanti.

* * *

Simesi economica, patrimonole e finanziaria

· Prespetti ci bilarcic

2 Prespect contabili ai sensi della Delibera Consob c. 1722' del 12 Cicc azie 21

3 Note illustrative

Informazions di caranere cenerale relative 30 A2A 5.0 A. Schemi di GRANCE Criari di redamone Variazioni di principi contabili internazionali Principi contabili e crier of valuazione Note illustrative alle voc della Sauazione Derrimoniale Mightigila Indebitamento finanziario netto Note liustrative alle voci di Conte economico Nora sui rapporu con le garti correlate Cornumicasone Cansolin. DEM/5054.293 cel 28 kicilo 2005 Garande ad

mpegni con terri Site info

Allecati

S Ralaziona cella Società di Revisione

5 Relazione cel Collegio Sirescolo

In merito allo stato dei principali contenziosi fiscali si segnala quanto segue:

A2A S.p.A. - Imposta di registro conferimento ramo d'azienda e cessione partecipazione Chi.na.co. S.r.l.

Il 4 aprile 2016 la Direzione Provinciale I di Milano - Ufficio Territoriale di Milano 1 - ha notificato l'invito a comparire per fornire chiarimenti sull'operazione di azienda nella società Chi.na.co. S.r.l. e la successiva cessione della partecipazione in essa detenuta oggetto di controllo ai fini dell'imposta di registro. L'invito è stato seguito da un contraddittorio con l'Ufficio e dalla successiiva notifica, da parte di quest'ultimo, dell'avviso di liquidazione alla controparte acquirente, che in data 28 settembre 2016, ha proposto ricorso. La Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha respinto il ricorso con sentenza depositata il 7 luglio 2017. La società il 13 febbraio 2018 ha proposto appello. La CTR di Milano ha respinto l'appello. La società sta valutando la proposizione del giudizio per Cassazione. Il fondo rischi iscritto per 1,4 milioni di euro è stato interamente utilizzato per il pagamento delle somme richieste con l'avviso di liquidazione.

A2A S.p.A. (incorporante di AMSA Holding S.p.A.) - Avvisi di accertamento ai fini IVA per i periodi di imposta dal 2001 al 2005

A inizio 2006, la Guardia di Finanza – Nucleo Regionale Polizia Tributaria Lombardia di Milano – ha effettuato una verifica fiscale a carico di AMSA Holding S.p.A. (ora A2A S.p.A.) ai fini dell'IVA per gli anni dal 2001 al 2005

La verifica si è conclusa con un processo verbale di constatazione con il quale è stata contestata la legittimità dell'applicazione dell'aliquota IVA ordinaria, in luogo di quella agevolata, da parte di fornitori per prestazioni di smaltimento rifiuti e di manutenzione impianti e la conseguente deduzione operata a seguito del regolare pagamento delle fatture per tali prestazioni.

ll processo verbale di constatazione è stato seguito dall'emissione di avvisi di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate – Ufficio di Milano 3 – per tutte le annualità avverso i quali sono stati proposti i ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale nei termini di legge.

In data 25 gennaio 2010 e in data 17 febbraio 2010 sono stati, rispettivamente, discussi il ricorso relativo all'annualità 2001 e i ricorsi relativi alle annualità 2004 e 2005, tutti con esito favorevole per la società. L'Ufficio ha proposto appello avverso tutte le sentenze dei primi giudici. La Commissione Tributaria Regionale ha respinto l'appello dell'Ufficio per il 2001, il 2004 e il 2005.

Per l'annualità 2001 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione a fronte del quale AMSA Holding S.p.A. (ora A2A S.p.A.), il 9 novembre 2012, ha proposto controricorso. All'udienza di trattazione del 12 dicembre 2018 la Società ha chiesto la sospensione del giudizio per valutare la defiinizione agevolata della controversia.

Anche per le annualità 2002 e 2003 gli esiti dei contenziosi sono stati favorevoli per la società, ma l'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso entrambe le sentenze. Il 30 novembre 2010 è stato discusso l'appello per il 2002 e con sentenza, depositata il 2 febbraio 2011, la Commissione Tributaria Regionale di Milano ha riformato la sentenza dei primi giudici accogliendo l'appello dell'Ufficio per quasi tutte le fattispecie contestate ad esclusione della categoria dei rifiuti pericolosi. La società ha proposto ricorso per Cassazione per l'anno 2002. L'udienza di trattazione si è tenuta il 12 dicembre 2018 e, ad oggi, non risulta depositata alcuna decisione. Per l'anno 2003 il 7 novembre 2011 è stato discusso l'appello proposto dall'Ufficio avanti la Commissione Tributaria Regionale, che lo ha rigettato con sentenza depositata l'11 novembre 2011. L'Ufficio non ha proposto ricorso per le annualità 2003, 2004 e 2005 e le sentenze sono passate in giudicato chiudendo definitivamente il contenzioso.

9) Attività potenziali per certificati ambientali

A2A S.p.A. presenta al 31 dicembre 2018 un'eccedenza di certificati ambientali.

10) Compensi società di revisione legale

Con riferimento all'articolo 2427 16-bis del Codice Civile, si segnala che nel corso dell'esercizio la società ha corrisposto a EY S.p.A. per la revisione legale dei conti annuali e gli altri servizi di verifica svolti un corrispettivo pari a 300 migliaia di euro.

11) Sede legale

La sede legale della società è a Brescia in Via Lamarmora 230.

12) Indagine relativa ai contratti di servizio di EPCG

A2A S.p.A. ha acquisito la partecipazione in EPCG mediante gara internazionale svoltasi nel 2009, e in forza del cd. "EPCG Agreement" del 3 settembre 2009 ha acquisito il diritto di gestire la società, nominando - sino al 30 giugno 2017 - l'Executive Director (CEO) e gli Executive Manager.

Nell'ambito della gestione di EPCG da parte di A2A S.p.A., anche al fine di rispettare gli specifici indicator previsti dall'EPCG Agreement, a far data dal 2010, A2A S.p.A. e, a far data dal 2011, Unareti S.p.A. (ex A2A Reti Elettriche S.p.A.), hanno prestato a favore di EPCG servizi miranti a migliorare l'organizzazione e le performance della stessa EPCG. Nell'ampio novero dei servizi erogati erano inclusi anche servizi di consulenza resi a beneficio di EPCG da società specializzate, esterne al Gruppo A2A, i costi dei quali venivano prima fatturati ad A2A S.p.A. nell'ambito di una più complessa e organica attività di consulenza prestata a favore dell'intero Gruppo A2A e, successivamente, da A2A S.p.A. addebitati a EPCG per le attività eseguite a favore della stessa.

In considerazione della rilevanza sinergica dei servizi infragruppo richiesti da EPCG ad A2A, EPCG ha richiesto e ottenuto, dalla Commissione statale per il Controllo delle Procedure di Public Procurement, una formale esenzione – datata 6 settembre 2010 – con la quale venne sancita la non necessità per EPCG di applicare le procedure previste dalla legge sul Public Procurement allo scopo di acquistare servizi da A2A S.p.A., A2A Reti Elettriche e talune altre (nominativamente identificate) società controllate da AZA S.p.A..

Sotto un diverso profilo, i contratti di servizi tra EPCG e le società del Gruppo A2A - i quali, pur beneficiando della succitata esenzione, avrebbero necessitato dell'approvazione del Consiglio di Amministrazione di EPCG - non sarebbero stati esplicitamente approvati da tale organo, che ha comunque approvato il budget di ciascuna annualità in cui sono inclusi i costi summenzionati. Pertanto, i contratti di servizi relativi alle annualità 2010, 2011 e 2012 sono stati sottoscritti dal CEO pro tempore di EPCG. In esecuzione di tali contratti A2A S.p.A. ha fatturato con riferimento alle predette annualità un totale di 7,75 milioni di euro a carico di EPCG, la quale ne ha pagato solo una quota pari a 4,34 milioni di euro.

Per le annualità 2013, 2014, 2015, 2016 e per il 1ª semestre 2017, in assenza di uno specifico accordo fra i soci in merito alla formalizzazione di uno specifico contratto di servizi, A2A non ha proceduto a fatturazioni, sebbene un ampio novero di servizi sia stato effettivamente reso a beneficio di EPCG anche in tali annualità, e A2A ne abbia sostenuto i relativi oneri.

Inoltre, verrebbero contestati taluni servizi di consulenza, relativi al periodo 2011 e 2012 e ammontanti a circa 2 milioni di euro, acquisiti da parte di EPCG direttamente da società di consulenza esterne al Gruppo A2A.

All'inizio del 2014 il locale "Partito dei Disabili e dei Pensionati" ha proposto un'interpellanza parlamentare e depositato un esposto al Procuratore Speciale in relazione ai contratti di servizi stipulati da EPCG con A2A e con società di consulenza esterne al Gruppo A2A. Successivamente, a novembre 2014 la Polizia montenegrina ha rivolto a EPCG una richiesta di documenti e dati che è stata pienamente riscontrata dal management di EPCG nel mese successivo. Due ulteriori richieste d'informazioni e di documentazione integrativa furono poi sottoposte a EPCG direttamente dal Procuratore Speciale ad agosto 2015 e a febbraio 2016, e in entrambi i casi il management di EPCG ha risposto in modo esaustivo alle richieste degli inquirenti.

Sino a tal momento pertanto EPCG aveva registrato unicamente richieste di documentazione alle quali aveva tempestivamente replicato, ed EPCG così come A2A non avevano quindi – sino al 15 aprile 2016 - ritenuto che da tali richieste d'informazioni potessero derivare azioni tali da configurare un rischio se non remoto – personale o patrimoniale – a carico dei propri dipendenti e/o delle società stesse.

Il 15 aprile 2016 l'ex CFO italiano nominato da A2A in EPCG, dimessosi da tale incarico solo qualche giorno prima per ragioni del tutto estranee al tema in esame, è stato arrestato dalla Polizia montenegrina su ordine del Procuratore Speciale. Gli atti d'indagine sono tuttora coperti da segreto istruitorio. Sulla base di quanto attualmente noto, l'accusa concerne una ipotesi di abuso d'ufficio nella gestione dei contratti di servizi stipulati dalla stessa EPCG, e riguarda anche altri due manager italiani distaccati da A2A in EPCG ne! periodo 2010-2012, nonché l'ex condirettore generale pro tempore di A2A, che sottoscrisse i contratti di servizi. In data 6 maggio 2016 l'ex CFO è stato liberato dietro versamento di una cauzione e il sequestro del passaporto. In data 7 dicembre 2016 ha potuto riavere il passaporto e fare ritorno in Italia. Tenuto conto del fatto che in Montenegro esiste una legge sulla responsabilità delle persone giuridiche per i reati commessi dai loro manager nell'interesse delle stesse, la società ha inoltre monitorato l'eventualità di una estensione delle indagini ad A2A S.p.A.. Al 30 giugno 2017

Simizationomica, Desomaniale e finanziaria

! Prospetti di bilancia

2 Prespect cortsbili Al sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazion, di caratiere generale relative 30 A.ZA S.C. A. Schani di bilancio Criteri di redazione Variazioni di orincipi contabili interaszionali Principi contabili e criteri di valuiszione Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale. THISTLIBITA Indebitamento finanziario neuro Note ductranie alle voci di Conto economica Nota sui rapporu con le parti correlate Comunicazione Consoli C. 201/5064233 del 28 lucilo 2006 Garanzia ad impeoni con terzi

Allecati

5 Relazione cella Società di Revisional

S Ralaziora del Callecio Sinceste

non risultava che si fosse verificato tale evento, ma nelle settimane successive è emerso da notizie di stampa in Montenegro, e da ultimo con la notifica avvenuta a Podgorica in data 25 luglio 2017, nelle mani del difensore all'uopo nominato da A2A, che le azioni detenute da A2A in EPCG sono state fatte oggetto di un provvedimento cautelare di sequestro. Detto provvedimento cautelare è stato impugnato giudizialmente da A2A S.p.A., ottenendone la completa revoca in data 29 settembre 2017. Dal provvedimento cautelare si è altresì avuta evidenza che il procedimento in questione è stato esteso anche ad A2A in data 3 luglio 2017. Successivamente, a seguito di un accordo di natura civile/commerciale sottoscritto da A2A il 23 ottobre 2017 con EPCG, e dalla delibera assunta da quest'ultima il 17 novembre 2017 di non costituirsi parte lesa nel procedimento penale, non ravvisando la sussistenza di alcun pregiudizio a proprio danno, lo Special State Prosecutor ha disposto in data 28 dicembre 2017 il ritiro delle accuse e dunque l'archiviazione del procedimento nei confronti di A2A S.p.A. così come nei confronti di tre funzionari montenegrini originariamente indagati al pari dei manager italiani. Si è attualmente in attesa che il procedimento nei confronti delle persone fisiche rimaste indagate passi alla fase dibattimentale.

Sulla base delle valutazioni effettuate, di quanto precede e delle informazioni ad oggi disponibili, A2A ritiene che il rischio di potenziali sanzioni applicabili e/o di azioni risarcitorie o di manleva, possa essere valutato come "remoto". Allo stato degli atti e per gli stessi motivi qui esposti risulta inoltre impossibile quantificare in termini certi l'importo delle stesse azioni risarcitorie o sanzionatorie, dirette o indirette.

Solo in via del tutto approssimativa, e come riferimento di larga massima, è infatti possibile indicare che l'ammontare delle sanzioni contemplate dalla legge montenegrina sulla responsabilità delle persone giuridiche potrebbe teoricamente rivestire – nell'estrema variabilità tratteggiata dall'ordinamento locale con una disciplina di non chiara interpretazione – un ordine di grandezza sensibilmente superiore (da 2 a 100 volte l'importo del presunto danno, secondo quanto statuito nel provvedimento cautelare), ancorché vada adeguatamente considerato che non sussiste una giurisprudenza attendibile in materia, e che il procedimento nei confronti di A2A è stato archiviato.

In considerazione di quanto precede, la Società – in applicazione dello IAS 37 – ha ritenuto corretto trattare la fattispecie in questione fornendo adeguata informativa e non stanziando specifico fondo rischi.

1 - Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni materiali
migliaia di euro
VALORI AL 31 12 2017 EFFETTO OPERAZIONI STRAORDINARIE
VALORE
LORDO
OONDO
AMMORTA-
MENTO
FONDO
SVALUTA-
ZONE
VALORE
RESIDUD
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA
MENTO
FONDO
SVALUTA-
ZIONE
VALORE
RESIDUO
Terreni 42.784 (2.594) (6.950) 33.240 (1.067) 315 (752)
Fabbricati 475.678 (203.511) (31.385) 240.782 (2.942) 984 626 (1.332)
Impianti e macchinario 2.233.952 (1.093.849) (327.638) 812.465 (51.243) 17.016 12.543 (21.684)
Attrezzature industriali e commerciali 18.574 (17.176) 1.398
Altri beni 47.056 (33.819) 13.237 (1.915) 1.209 (706)
lmmobilizzazioni in corso ed acconti 17.500 17.500 (19) (19)
Migliorie su beni di terzi 626 (୧13) 13
Totale immobilizzazioni materiali 2.836.170 (1.351.562) (365.973) 1.118.635 (57.186) 19.209 13.484 (24.493)
Immobilizzazioni materiali
migliaia di euro
VALORI AL 31 12 2016 EFFETTO OPERAZIONI
STRAORDINARIE
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTO
FONDO
SVALUTA-
ZIONE
VALORE
RESIDUO
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTO
VALORE
RESIDUO
Terreni 42.387 (2.745) (6.950) 32.692
Fabbricati 472.474 (192.525) (31.385) 248.554
Impianti e macchinario 2.224.778 (1.035.371) (327.637) 851.770
Attrezzature industriali e commerciali 18.186 (16.849) (1) 1.335
Altri beni 32.236 (30.433) 1.803 (11) 13 2
lmmobilizzazioni in corso ed acconti 18.440 18.440 (316) (316)
Migliorie su beni di terzi 33.579 (5.064) 28.515 (32.952) 4.453 (28.499)
Totale immobilizzazioni materiali 2.842.080 (1.282.987) (365.973) 1.193.120 (33.279) 4.466 (28.813)

Sintesi aconomica. patrimoniale e finanziaria

. Prospect a bilancio

7 Prospeta corrabili ai sensi cella Delibera Consob n. 17221 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

I. Prospetto delle
variazioni delle
delle immobilizzazioni materiali

  1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immaterialı 3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate 3/b. Prosperto delle variazioni della partecipazioni in imprese collegate 3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese 4ja, Elenco delle partecipazioni in società controllate 4/6. Elenco delle partecipazioni in società collegate Dati essenziali dei hilanci della principali società controllate e collegate redatu secondo la narmativa IAS/IFRS (aı serisi dell'art, 2429 comma 4ª del codice civite) Dati essenziali dei bilanci della principalı

società controllate e collegate redatti seconda la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4ª del codice civile)

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58:98

5 Relazione cella Società di Revisione

5 Relament cel Collecto Sincacale

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO VALOR AL 31 12 2018
ACQUISI- VARIAZ RICLASSIFICHE ALTRE SMOBILIZZI SVALUTA- AMMORTA- TOTALE VALORE FONDO
AMMORTA-
FONDO
SVALUTA-
VALORE
RESIDUO
ZION! DI
CATEGORIA
VALORE
CESPITE
FONDO
AMMORTA-
MENTO
ARIAZION VALORE
CESPITE
FONDO
AMMORTA
MENTO
ZIONI MENTI VARIAZIONI
DELL'ESER-
CIZIO
LORDO MENTO ZIONE
12 232 (28) 185 41.903 (2.594) (6.635) 32 674
1.145 1.515 310 (310) (1) (4.196) (12.925) (14.462) 471.509 (215.762) (30.759) 224,988
3.854 15.428 (376) 312 (55.567) (35.349) 2.201.615 (1.132.088) (315.095) 754.432
ਦੇ ਹਿਰੇ (321) 88 18.983 (17.497) 1.486
3.150 17 (1.318) 1.318 (4.053) (886) 46.990 (35.345) 11.645
13.452 (16.998) (223) (3.769) 13.712 13.712
(310) 310 (3) (3) 316 (306) 10
22.022 194 (224) (1.752) 1.630 (4.196) (72.869) (55.195) 2.795.028 (1.403.592) (352.489) 1.038.947
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO VALORI AL 31 12 2017
ACQUISI- VARIAZ.
DIT
CATEGORIA
RICLASSI- ALTRE SMOBILIZZI AMMORTA- TOTALE VALORE FONDO FONDO VALORE
RESIDUO
ZONI FICHE AL
NETTO DEL
FONDO
VARIAZION
AL NETTO
DEL FONDO
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTO
MENT VARIAZIONI
OELER SER-
CIZIO
LORDO AMMORTA-
MENTO
SVALUTA-
ZIONE
ਰੇਤੇ 821 (517) 151 548 42.734 (2.594) (6.950) 33.240
1.158 1.816 102 (82) 23 (10.809) (7.782) 475.678 (203.511) (31.385) 240,782
ਰੇਤੇ ਤੇ 8.219 (રહેદ) રેકેન્ડ (58.478) (49.305) 2.233.952 (1.093.849) (327.638) 812.465
390 (328) 67 18.574 (17.176) 1.398
6.076 145 8.553 (3.343) 11432 47.055 (33.819) 13.237
16.073 (16.565) (132) (624) 17.500 17.500
(3) (3) 626 (613) 13
24.753 (6.384) 8.553 792 (1.168) 743 (72.961) (45.672) 2.836.170 (1.351.562) (365.973) 1.118.635

2 - Prospetto delle variazioni dei conti

delle immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni immateriali
migliaia di euro
VALORI AL 31 12 2017
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTO
VALORE
RESIDUO
Diritti di brevetto industriale e ut. op. dell'ingegno 111.945 (105.065) 6.880
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 40.856 (33.094) 7.772
Avviamento 38.687 38.687
Immobilizzazioni in corso 12.426 12.426
Altre immobilizzazioni immateriali 30.649 (1.214) 29.435
Totale immobilizzazioni immateriali 234.573 (139.373) 95.200
Immobilizzazioni immateriali
migliaia di euro
VALORI AL 31 12 2016 EFFETTO OPERAZIONI
STRAORDINARIE
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTO
VALORE
RESIDUC
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTO
VALORE
RESIDUO
Diritti di brevetto industriale e ut. op. dell'ingegno 108.042 (101.088) 6 954
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 39.337 (29.058) 10.279 (396) 219 (177)
Avviamento 37.480 37.480 1.207 1.207
Immobilizzazioni in corso 2.906 2.906
Altre immobilizzazioni immateriali 59.371 (1.204) 58.167
Totale immobilizzazioni immateriali 247.136 (131.350) 115.786 811 219 1.030

Sintesteconomica. patrımoniala e finanziana

. Prospetti di bilərcic

2 Prespetti contabili əı sensi dellə Delibera Consob r. 1722: del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

  1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni mətəriəli

2. Prospetto delle

variazioni dei conti
delle immobilizzazion immateriali

3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate 3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate 3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese 47a. Elenco delle partecipazioni in società controllate 4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate Dati essenziali dei bilanci delle principali societa controllate e collegate redatti secondo la nannativa

IAS/IFRS (ai sensi dell'art 2429 comma 46 del codice civile) Dau essenziali dei bilanci della principali

società controllate e collegate redatti seconda la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4ª del codice civile)

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art 154-lis comma 5 del D Las. 58,98

5 Relamone della Socie à di Revisione

ë Relazione det Collegio Sincacale

VALORI AL 31 12 2018
ACQUISI-
ZIONI
VARIAZIONI
Ol
CATEGORIA
ALTRE
VARIAZIONI
AMMORTA-
MENTI
TOTALE
VARIAZIONI
DELLESER-
CIZIO
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTO
VALORE
RESIDUO
3.036 2.407 (287) (4.462) 694 117.101 (109.527) 7.574
4.741 10.474 (15) (5.947) 9.253 56.066 (39.041) 17.025
38,687 38.687
14.775 (13.075) 1.700 14.126 14.126
(26.586) (11) (26.597) 4.063 (1.225) 2838
22.552 (194) (26.888) (10.420) (14.950) 230.043 (149.793) 80.250
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO VALORI AL 31 12 2017
ACQUISI- VARIAZIONI RICLASSIFICAZIONI ALTRE AMMORTA- TOTALE
VARIAZIONI
VALORE
LORDO
OGNOD
AMMORTA-
VALORE
RESIDULO
ZIONI DI
CATEGORIA
VALORE
LORDO
FONDO
AMMORTA-
MENTE
VARIAZIONI MENTI DELLESER-
CIZIO
MENTO
2.729 1.174 (3.977) (74) 111.945 (105.065) 6.880
1.849 8.686 (8.610) 57 (4.312) (2.330) 40.866 (33.094) 7.772
38.687 38.687
12.996 (3.476) 9.520 12.426 12.426
43 (28.765) (10) (28.732) 30.649 (1.214) 29.435
17.617 6.384 (8.610) 57 (28.765) (8.299) (21.616) 234.573 (139.373) 95.200

3/a - Prospetto delle variazioni

delle partecipazioni in imprese controllate

Partecipazioni VALORE VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2018
migliaia di euro A BILANCIO
31 12 2017
DECREMENTI
INCREMENTI
EFFETTO
OPERAZIONI
STRAORDINARIE
RIVALUTAZIONI
SVALUTAZIONI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Imprese controllate:
Unareti S.p.A. 1.381.881
A2A Ambiente S.p.A. 634.894
A2A Calore & Servizi S.r.l. 334.617 (3.990)
A2A Ciclo Idrico S.p.A. 167.000
AZA gencogas S.p.A. 510.317
AZA Energiefuture S.p.A. 262.730 (73.000)
A2A Energia S.p.A. 98.743
Retragas S.r.l. 30.105
Aspem S.p.A. 26.508
A2A Smart City S.p.A. 9.222
Proaris S.r.l. 3.557
Camuna Energia S.r.l. 740
Ecofert S.r.l. in liquidazione 271 (271)
Plurigas S.p.A. in liquidazione 560
SEASM S.r.l. 469
Linea Group Holding S.p.A. 109.379
A2A Illuminazione Pubblica S.r.I. 28.600
A2A Montenegro d.o.o. 102
Azienda Servizi Valtrompia S.p.A. 10.758
A2A Security S.c.p.a. 23
A2A Energy Solution S.r.l. 10 4.565
AZA IDRO4 S.r.l. 10 21.169
AZA Rinnovabili S.p.A. 50
AZA Alfa S.r.I.
A2Abroad S.p.A. 300
ACSM-AGAM S.p.A. 19.788
Totale imprese controllate 3.610.546 20.088 (271) 21.744 (73.000)
Partecipazioni destinate alla vendita
Elektroprivreda Cnre Gore AD (EPCG) 224.186 (118.358) 3.132

Sintesi aconomica, petrimoniale e finanziaria

. Prospect ci bilərgə

2 Prespetti contabili ai sensi della Delibera Conseb n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

  1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immabilizzazioni materiali 2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immaterialı

3/a. Prospetto delle

variazioni delle partecipazioni in imprese controllate

3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate 3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese 4/a. Elenco delle partecipazioni in società contrallate 4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate Dati essenziali dei bilanci delle principali societa controllate e collegate redatu secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi cell'art. 2429 comma 4° del codice civile) Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art, 2429 comma 4ª del codice civile) Attestazione dal bilancio d'esercizio al sensi dell'art 154-bis comma 5 del D Lgs. 58:98

5 Relazione della Società di Rovisione

5 Relazione del Collegio Sinaccalo

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2018 VALORE
A BILANCIO
QUOTA DI PATRIMONIO NETTO
VALUTAZIONI
DA CONCAMBIO/
MINUSVALENZE
ALTRE
VARIAZIONI
RICLASSIFICAZIONI 31 12 2018 0/0
DI POSSESSO
PATRIMONIO
NETTO AL
31 12 2018
AMMONTARE
PRO QUOTA
1.381.881 100,0000 1.478.693 1.478.693
634.894 100,000% 494.876 494.876
330.627 100,00% 356.782 356.782
167.000 100,00% 197.330 197.330
510.317 100,00% 547.396 547.396
189.730 100,00% 193.722 193.722
(1.704) 97.039 100,00% 197.645 197.645
30.105 87,27% 40.749 35.562
(26.508)
9.222 87,00% 18.515 16.108
3.557 60,0000 6.006 3.604
740 74,50% 883 658
560 70,00% 2.213 1.549
469 67,0000 853 572
109.379 51,00% 209.350 106.769
28.600 100,00% 47.556 47.556
102 100,000% 163 163
10.758 74,5590 20.764 15.480
23 47,6096 150 71
4.575 100,00% 27.758 27.758
82 (21.261)
50 100,000% 428 428
70,000% 100 70
300 100,0000 295 295
85.263 85.528 190.579 41,3406 440.823 182.236
85.263 82 36.055 3.700.507 4.283.050 3.905.323
108.950 18,70%

3/b - Prospetto delle variazioni

delle partecipazioni in imprese collegate

Partecipazioni VALORE VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2018
migliaia di euro A BILANCIO
31 12 2017
INCREMENTI DECREMENT EFFET TO
OPERAZIONI
STRAORDINARIE
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Imprese collegate:
ACSM-AGAM S.p.A. 34.051
Rudnik Uglja Ad Pljevlja 7.067 (7.067)
Sviluppo Turistico Lago d'Iseo S.p.A. (*) 735
SET S.p.A. (*) 466
Serio Energia S.r.l. (*) 400
Ge.S.I. S.r.l. (*) 466
Visano Società Trattamento Reflui S.c.a.r.l. (*) 10
Ergon Energia S.r.l. in liquidazione
Centrale Termoelettrica del Mincio S.r.l.
in liquidazione
1 (1)
Totale imprese collegate 43.196 (7.068) -

(*) Dati del bilancio al 31 dicembre 2017

Sintesieconomica. patrimoniale e finanziaria

: Prespect di bilancie

2 Prospetu contabili aı sensi cella Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

  1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali 2. Prospetto delle variazioni dei corti delle immobilizzazioni immaterialı 3/a. Prospetto delle variazioni delle

partecipazioni in imprese controllate

3/b. Prospetto delle vallazioni delle
partecipazioni in imprese collegate

3/c Prospetto delle variazioni delle parteripazioni in altre imprese 4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate 410. Elenco delle partecipazioni in società collegate Dati essenziali dei bilanci delle principali società contrallate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (as sensi c'ell'art. 2429 comma 4° del codice civile) Dati essenziali dei bilanci della principalı società controllate e collegate redatti secondo la narmativa

ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4º del codice civite) Attestazione del

bilancio d'esencizio ai sensi dell'art 154-bis comma 5 de! O Lgs. 58/98

5 Relazione della Società ci Revisione

ë Relazione nel Collecio Sincacala

VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2018 VALORE
A BILANCIO
QUOTA DI PATRIMONIO NETTO
RIVALUTAZIONI
SVALUTAZIONI
FTA
IFRS9
ALTRE
VARIAZIONI
31 12 2018 0/0
DI POSSESSO
PATRIMONIO
NETTO AL
31 12 2018
AMMONTARE
PRO QUOTA
(34.051) -
-
735
24,29% 3.054 742
466 49,000% 1.608 788
400 40,0000 1.845 738
466 47,0000 4.822 2.266
10 40,0000 26 10
50,00% (161) (81)
- (34.051) 2.077 11.194 4.463

3/c - Prospetto delle variazioni delle

partecipazioni in altre imprese

Denominazione
migliaia di euro
QUOTE
POSSEDUTE
0/0
AZIONISTA VALORE DI
CARICO AL
31 12 2018
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Immobiliare-Fiera di Brescia S.p.A. 1,21% AZA S.p.A. 280
Altre:
AOM S.r.l. 7,52% AZA S.p.A.
AvioValtellina S.p.A. 0,18% AZA S.p.A.
Banca di Credito Cooperativo dell'Oglio e del Serio s.c. 0.5. A2A S.p.A.
Brescia Mobilità S.p.A. 0,25% AZA S.p.A.
L.E.A.P. S.c.a.r.l. 8,57% A2A S.p.A.
Consorzio Milano Sistema in liquidazione 10,00% A2A S.p.A.
E.M.I.T. S.r.l. in liquidazione 10,00% AZA S.p.A.
Isfor 2000 S.c.p.a. 4,9400 AZA S.p.A.
Stradivaria S.p.A. 0.5. AZA S.p.A.
DI.T.N.E. S.c.a.r.l. 1,82% AZA S.p.A.
Totale altre attività finanziarie 617
Totale attività finanziarie disponibili per la vendita 897

Nota: A2A S.p.A. ha partecipato alla Società Cooperativa Polo dell'innovazione dell'innovazione della Valtellina sottoscrivendo n. 5 azioni del valore nominale pari a euro 50.

4/a - Elenco delle partecipazioni

in società controllate

Società
migliaia di euro
SEDE VALUTA CAPITALE
SOCIALE
AL 31 12 2018
Imprese controllate :
Unareti S.p.A. Brescia Euro 965.250
A2A Ambiente S.p.A. Brescia Euro 220.000
A2A Calore & Servizi S.r.l. Brescia Euro 150.000
A2A Ciclo Idrico S.p.A. Brescia Euro 70.000
A2A gencogas S.p.A. Gissi (Ch) Euro 450.000
A2A Energia S.p.A. Milano Euro 2.000
Retragas S.r.l. Brescia Euro 34.495
A2A Smart City S.p.A. Brescia Euro 3.448
Proaris S.r.I. Milano Euro 1.875
Camuna Energia S.r.l. Cedegolo (Bs) Euro 900
SEASM S.r.l. Brescia Euro 700
Plurigas S.p.A. in liquidazione Milano Euro 008
A2A Montenegro d.o.o. Podgorica (Montenegro) Euro 100
A2A Energiefuture S.p.A. Milano Euro 50.000
Linea Group Holding S.p.A. Brescia Euro 189.494
A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. Brescia Euro 28.600
Azienda Servizi Valtrompia S.p.A. Gardone Val Trompia (Bs) Euro 8.939
AZA Security S.c.p.a. Milano Euro 50
A2A Energy Solution S.r.l. Milano Euro 4.000
AZA Rinnovabili S.p.A. Trento Euro 50
ACSM-AGAM S.p.A. Monza Euro 197.344
AZA Alfa S.r.I. Milano Euro 100
A2Abroad S.p.A. Milano Euro 300

Simesi economics. patrimoriste e finanziaria

. Prospetu di bilercic

2 Prospeta constitibili ai sensi della Delibera Consob r. 17221 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

  1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immabilizzazioni matariali 2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immaterialı 3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate 3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate 3/c. Prosperto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese

4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate

4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate

Dati essenziali dei bilanci delle principali societa controllate e collegate redatti secondo la namativa IAS/IFRS (ar serisi dell'art, 2429 comma 4ª del codice civile)

Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4ª del codice rivile)

Attestazione del bilancia d'esercizio ai sensi dell'art 154-bis comma 5 de! D Lgs, 58:58

5 Relazione della Società di Revisione

5 Relazione cel Collegio Sindacale

DELTA
(A-B)
VALORE A
BILANCIO
(B)
AMMONTARE
PRO QUOTA
(A)
0/0
DI POSSESSO
RISULTATO
AL 31 12 2018
PATRIMONIO
NETTE
AL 31 12 2018
96.812 1.381.881 1.478.693 100,0000 103.137 1.478.693
(140.018) 634.894 494.876 100.00% 82.628 494.876
26.155 330.627 356.782 100,00% 24944 356.782
30.330 167.000 197.330 100,00% 18.299 197.330
37.079 510.317 547.396 100,00% 4.789 547,396
100.606 97.039 197.645 100,00% 85.348 197.645
5.457 30.105 35.562 87,27% 1804 40 749
6.886 9.222 16.108 87,00% 3.835 18.515
47 3.557 3.604 60,00% 102 6.006
(82) 740 558 74,50% (181) 883
103 469 572 67,00% 67 853
989 560 1.549 70,00% 9 2.213
61 102 163 100,0000 4 163
3.992 189.730 193.722 100,00% (79.878) 193.722
(2.610) 109.379 106.769 51,00% 13.120 209.350
18.956 28.600 47.556 100,00% 9.967 47.556
4722 10.758 15.480 74,55% 980 20.764
48 23 71 47,60% 83 150
23.183 4.575 27.758 100,00% 23.206 27.758
378 50 428 100,000% 172 428
(8.343) 190.579 182.236 41,3490 5.527 440.823
70 70 70,00% (35) 100
(5) 300 295 100,00% (5) 295

4/b - Elenco delle partecipazioni

in società collegate

Società
migliaia di euro
SEDE VALUTA CAPITALE
SOCIALE
AL 31 12 2018
Sviluppo Turistico Lago d'Iseo S.p.A. (*) Iseo (Bs) Euro 1.616
SET S.p.A. (*) Toscolano Maderno (Bs) Euro 104
Serio Energia S.r.l. (*) Concordia sulla Secchia (Mo) Euro 1.000
Ge.S.I. S.r.l. (*) Brescia Euro 1.000
Visano Società Trattamento Reflui S.c.a.r.l. (*) Brescia Euro 25
Ergon Energia S.r.l. in liquidazione Milano Euro 600

(*) Dati del bilancio al 31 dicembre 2017

Sintesi aconomica. patimericle e finanziaria

: Prespecti a bilancio

2 Prespetti contabili a sersi della Delibera Corsob c. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

  1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali 2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni innateriali 3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate 3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in mpresse collegate 3/c. Prospetto della variezioni della parteripazioni in altre imprese 4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate

4/b. Elenco delle partecipazioni in

società collegate

Dati essenzialı dei bilanci delle principali societa controllate e collegate redatu secondo la normativa IAS/IFRS (arsensi dell'art, 2429 comma 4ª del codice civile)

Dati essenziali dei bilanci delle principali sacietà controilate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP far sensi dell'art. 2429 comma 4ª del codice (TVile)

Attestazione del bilancio d'esercizio ni sensi deil'art 154-bis comma 5 del D Lgs. 58.98

5 Relazione nella Secietà di Resisione

5 Relazione del Collegio Sindacale

PATRIMONIO
NETTO
AL 31 12 2018
RISULTATO
AL 31 12 2018
0/0
DI POSSESSO
AMMONTARE
PRO QUOTA
(A)
VALORE A
BILANCIO
(B)
DELTA
(A-B)
3.054 20 24,29% 742 735 1
1.608 ਹੇਰੇ 49,00% 788 466 322
1.845 269 40,00% 738 400 338
4.822 586 47,00% 2.266 466 1.800
26 (11) 40,000% 10 10
(161) 23 50,00% (81) - (81)

Dati essenziali dei bilanci delle principali

società controllate e collegate redatti
secondo la normativa IAS/IFRS

(ai sensi dell'art. 2429 comma 4º del codice civile)

CONTROLLATE AZA gencogas
S.p.A.
A2A Energiefuture
S.p.A.
AZA Ambiente
S.p.A.
A2A Smart City
S.p.A.
Retragas S.r.l. SEASM S.C.L.
Capitale sociale: Euro 450.000.000 Euro 50.00000005 Euro 220.000.000 Euro 3.48.276 Euro 34 494 650 Euro 700,000
an di partecipazione: AZA S.D.A. 100,00% A2A S.p.A. 100,00% AZA S.p.A. 100,000% A2A S.p.A.
Linea Group
Holding S.p.A. 13,0030
87,00% A2A S.p.A.
Unareti S.p.A. 4,33%
87,27% AZA S.p.A. 67,00%
Descrizione
migliaia di suro
31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17
Ricayi 152.048 170.585 196.150 227.465 429.353 373.826 53.241 30.351 8.300 7.195 357 357
Margine operativo lordo 70.175 89.305 40.454 37.538 174.026 147,654 10.639 1.354 4.943 4.323 295 293
Risultato operativo netto 19.895 37.381 (109.072) 3.504 123.082 101.477 5.908 5.005 2.594 2.136 129 127
Utile/Perdica ante imposte 13.162 33.540 (109.606) 2945 122.953 131.927 5.650 ਦਾ ਕੇ ਤੇਰੇ 2.594 2.135 ਰੇਤ 79
Risultato dell'esercizio 4.789 20.723 (79.878) 711 82.628 102.185 3.835 3.594 1.804 1.475 67 ટેર
Attivita 970.895 1.006.987 337.759 423.520 892.836 899,074 73.439 42.672 44 140 42.949 1.589 1.736
Passività 423,499 464.391 144.037 154.448 397.960 389 365 54.924 29.038 3.397 2.605 736 650
Patrimonio netto 547.396 542.596 193.722 274.072 494.876 509.709 18 ટાર 13.634 40.749 40.344 853 785
Posizione finanziaria netta (260.997) (299.465) 80.056 55.759 308.745 255.596 (24.045) (11.858) 14.002 12.442 (70€) (921)
COLLEGATE Ge.S.I. S.r.L. Ergon Energia S.r.l.
in liquidazione
Capitale sociate: Euro 1.000.000 Euro 500.000
% di partecipazione: 47.00%
AZA S.D.A.
AZA S.D.A. 50,000%
Descrizione
migliaia di suro
31112517 31 12 16 31 12 18 31 12 17
Ricavi 6.798 6.573 87 1
Margine operativo lordo ਰੇਰੇ ਦੇ રવેવ 35 (ਰੇਤ)
Risultato operativo netto 768 390 30 (43)
Utile/Perdita ante imposte 782 1.122 24 (42)
Risultato dell'esercizio રેક્સિસ્ટ 1.004 23 (42)
Attività 7.617 3.077 ਦੇ ਰੇਂਦੇ ਹ 6.872
Passivita 2.795 1.136 7.124 7.056
Patrimonio netto 4.822 4 941 (151) (184)
Posizione finanziaria netta 863 1.851 (810) (755)

Simesreconomica, patrimoniale e finanziaria

: Prospetti ci bilərciə

2 Prospetu contabili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

  1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali 2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazion! immaterialı 3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate 3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate 3/c Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese 4/a Elenco delle partecipazioni in società controllate

4/6. Elenco delle partecipazioni in società collegate Dati essenzial di

osto costalo de principali
società controlla prilizaci
e collegate religio
e collegate reduction
secondo la ministiva IAS/IFRS (al sens
dell'art. 2429 comma 'del col ice civ

Dati essenziali dei bilanci della principalı società controllate e collegate redatti secondo la nomativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4ª del codice civite) Attestazione del

bilancio d'esercizio ai sensi dell'art 154-bis cornma 5 del D Lgs. 58:58

5 Relazione della Società di Reasierre

5 Relazione del Collecio Sinnacale

Linea Group Holding
S.p.A.
A2A Illuminazione
Pubblica S.r.L.
Azienda Servizi
Valtrompia S.p.A.
AZA Security S.c.p.a. AZA Rinnovabili
S.p.A.
A2A Energy Solution
5.6.6
ACSM-AGAM
S.p.A.
Euro 189.494.116 Euro 28.600.000 Euro 8 938.941 Euro 50.000 Euro 50.000 Euro 4.000.000 Euro 197.343.794
AZA S.p.A. 51,00% AZA S.p.A. 100,00% A2AS.p.A. 74.5553 A2AS.DA.
Unareti S.o.A.
AZA Ciclo Idrico S.p.A.
Amsa S.E.A.
AZA gencogas S.p.A.
AZA Ambiente S.p.A.
A2A Calore & Servizi S.r.l. 2,70%
A2A Energiefuture S.p.A. 2,00%3
19,1073
10,999
3,504
4,104:
4,1055
47,60% A2A S.p.A. 100,00% A2A S.p.A. 100.00% A2A S.p.A. 41,3400
31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17
24.263 25,560 40.328 35.302 12.519 12.727 1.590 318 ટેટ 94.198 33.592 36.653
(3.653) 2549 13.090 13.415 2.790 2443 151 25 (174) (30) 27933 (10) (3.228) 6.005
(4.832) (5.537) 10.525 10.827 1.449 1.329 123 25 (174) (30) 27.615 (10) (16.767) (4.447)
10.082 7.303 13.626 14.312 1.410 1.27G 115 23 226 274 30.748 (10) 1.784 9.097
13.120 10.511 9.957 10.364 980 987 83 17 172 207 23.206 8 5.527 10.023
502.386 694.345 58.999 63.590 31.531 30.071 1.317 843 91.050 39.577 59.750 13 607-210 255.165
393,035 488.237 11.443 16.214 10.767 10.299 1.167 780 90.622 39.321 31.992 11 166.387 121.745
209.350 206.108 47.556 47.376 20.764 19.772 150 63 428 256 27.758 2 440,878 143.420
(175.747) (183.963) 15.600 18.555 (4.913) (3.744) 51 (રેકો 3.993 6.055 (18.044) (10) (66.072) 175.841)

Dati essenziali dei bilanci delle principali

società controllate e collegate redatti
secondo la normativa ITALIAN GAAP

(ai sensi dell'art. 2429 comma 4º del codice civile)

CONTROLLATE Unareti S.p.A. A2A Calore & Servizi S.r.l.
Capitale sociale: Euro 965.250.000 Euro 150.000.000
% di partecipazione: A2A S.p.A. 100,00% AZA S.p.A. 100,00%
Descrizione
migliaia di euro
31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17
Volume d'affari 566.409 535.746 240.239 312.415
Margine operativo lordo 234.689 246.237 73.806 89.357
Risultato operativo 144.327 157.942 36.435 52.328
Utile/Perdita ante imposte 144.710 156.319 34.955 49.697
Risultato dell'esercizio 103.137 111 701 24944 35.881
Attività 2.114.341 2.070.448 696.065 799.374
Passività 635.648 588.892 339.283 429.546
Patrimonio netto 1.478.693 1.481.556 356.782 369.828
Posizione finanziaria netta (108.981) (76.198) (218.583) (296.114)

Sintesi aconomica. patrimoniale e finanziaria

. Prospeci di bilarcio

2 Prospetti cantshili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Nete illustrative

4 Allegati

  1. Prospetto delle variazion: dei conti delle immobiliz zazioni materiali 2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni imməterialı 3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controilate 3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate 3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese 4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate 4/0. Elenco delle partecipazioni in saciera collegate Dati essenziali dei bilənci deilə principali

societa controllate e collegate redatu secondo la normativa IAS/IFRS (aı sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile) Dau essenziali dai

bilanci delle principali
società controllate e collegate reditul
Economa la residentialiva
Unicipio de resultativa
Unici (AN) (Suna malika)
Sensi del Propinsi Paris (Septi

Attestazione del ibilancia o esencizio ar sensi dell'art 154-his comma 5 ael D Lgs. 58, 98

5 Relazione dell : Società ai Revestoria

5 Relazione cel Collegio Sinchicale

A2A Energia S.p.A. A2A Ciclo Idrico S.p.A. Proaris S.r.l. Plurigas S.p.A.
in liquidazione
Euro 2.000.000 Euro 70.000.000 Euro 1.875.000 Euro 800.000
AZA S.p.A. 100,00% AZA S.p.A. 100,00% AZA S.p.A. 60,00% AZA S.p.A. 70,00%
31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 31 12 18 31 12 17 311218 31 12 17
1.618.253 1.315.719 91.295 88.982 2.898 2.963 5
136.678 142.988 41.748 38.406 322 349 (a)
118.088 123.963 26.511 25.155 147 314 (ਰੇ) (6)
119.243 125.068 25.966 24.709 149 317 (10) (4)
85.348 89.645 18.299 16.978 102 221 9 20
608.474 574.252 383.083 377.640 6.880 7.253 4.160 4.257
410.829 370.650 185.753 182.489 874 1.139 1.947 2.027
197.645 203.602 197.330 195.151 6.006 6.114 2.213 2.230
(31.816) (19.818) (122.340) (118.332) 2.933 3.098 2.359 2.456

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98

Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98

    1. I sottoscritti Luca Camerano, in nome e per conto dell'intero Consiglio di I Sottoschtti Luca Connello, Andrea Crenna, in qualità di Dirigente preposto alla costo Amministrazione di REA Olphili societari di A2A S.p.A., attestano, tentito 24, febbraio reoazione del docomenti contabili societan ul ne 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e .
    3. · l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio d'esercizio nel corso dell'esercizio 2018.

  1. Si attesta, inoltre, che:

2.1 il bilancio d'esercizio:

  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella e redatto in conformita di principi esgolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • b) con isponde alle ristitunze del mbrisentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente.
  • 2.2la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento all'a la relazione sulli gestione, nonché dell'emittente, unitarnerite alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui è esposto.

Milano, 3 aprile 2019

isseliter Luca Camerano (per il Consiglio di Amministrazione)

Ba Crenna

(Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari)

018752.

AZA S.O.A.

Sede legale: Via Lamarmora, 230 25124 Brescia Tel. +39 030 3553.1 Fax +39 030 3553.704 Sede direzionale a smministrativa. Corso di Porta Vittoria, 4 · 20122 Milano Tel. +39.02 7720.1 Fax +39 02.7720.3920 E-mail [email protected] - PEC [email protected] Web www.a2a.eu

Capitale Sociale euro 1.629.110.744,04 I.v. codice fiscale, partita IVA e n. iscrizione Registro Imprese Brescia 11957540153
REA Brescia n. 493995

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