AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

A2a

Annual Report May 17, 2018

4202_rns_2018-05-17_7a02d137-dcbf-42a0-b15e-706d8a7adc81.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

3) Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
Variazione
consolid.
Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni
2017
EPCG 31 12 2016
Restated
31 12 2017
Partecipazioni in imprese valutate
con il metodo del Patrimonio netto
67 (4) 63
Altre attività finanziarie
non correnti
69 (32) 7 44 56 36
Totale partecipazioni e altre
attività finanziarie non correnti
136 (32) 3 107 56 36

$\mathbf{I}$

La tabella seguente evidenzia il dettaglio delle variazioni:

Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto
milioni di euro
TOTALE
Valore al 31 dicembre 2016 Restated 67
Variazioni dell'esercizio:
- acquisizioni ed aumenti di capitale
- valutazioni a Patrimonio netto 5
- svalutazioni
- incassi dividendi di partecipazioni valutate ad equity (2)
- cessioni
- altre variazioni
- riclassificazioni (7)
Totale variazioni dell'esercizio (4)
Valore al 31 dicembre 2017 63

La variazione intervenuta nelle "Partecipazioni in imprese valutate col metodo del Patrimonio netto" riguarda principalmente la valutazione positiva per 5 milioni di euro delle partecipazioni in ACSM-AGAM S.p.A. e di altre partecipazioni minori, al netto della riclassificazione, per 7 milioni di euro, della partecipazione in Azienda Servizi Valtrompia S.p.A., a seguito dell'acquisizione di un'ulteriore quota della partecipazione nella società che dal 1º marzo 2017 risulta consolidata integralmente, nonché della variazione negativa per 2 milioni di euro derivante dall'incasso di dividendi e altre variazioni.

Il dettaglio delle partecipazioni è riportato nell'allegato n. 4 "Elenco delle partecipazioni in società valutate col metodo del Patrimonio netto".

Le "Altre attività finanziarie non correnti" presentano al 31 dicembre 2017 un saldo di 44 milioni di euro (69 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). L'effetto della variazione del metodo di consolidamento di EPCG ha portato ad una variazione negativa pari a 32 milioni di euro, mentre le variazioni dell'esercizio sono pari a 7 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2017 le "Altre attività finanziarie non correnti" si riferiscono principalmente per 36 milioni di euro a crediti finanziari a medio/lungo termine, di cui 18 milioni di euro relativi al Gruppo LGH, costituiti principalmente dalla quota non corrente di crediti finanziari verso soci di minoranza e terzi e 5 milioni di euro relativi alla controllata A2A Illuminazione Pubblica verso il Comune di Brescia, avente come oggetto la gestione dell'illuminazione pubblica in applicazione dell'IFRIC 12, nonché per 8 milioni di euro a partecipazioni in altre imprese, per il cui dettaglio si rimanda all'allegato n. 5 "Elenco delle attività finanziarie disponibili per la vendita".

4) Attività per imposte anticipate

milioni di euro 31 12 2016
Restated
Valore al Effetto primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
Attività per imposte anticipate 341 31 (77) 301

Le "Attività per imposte anticipate" ammontano a 301 milioni di euro (341 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e, al netto della variazione positiva relativa all'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni del 2017 per 6 milioni di euro e della variazione del metodo di consolidamento di EPCG per 31 milioni di euro, presenta un decremento pari a 77 milioni di euro. La voce accoglie l'effetto netto delle passività per imposte differite e delle attività per imposte anticipate a titolo di IRES e IRAP su variazioni e accantonamenti effettuati esclusivamente ai fini fiscali. Si ritiene probabile la recuperabilità delle "Attività per imposte anticipate" iscritte in bilancio, in quanto i piani futuri prevedono redditi imponibili sufficienti per l'utilizzo delle attività fiscali differite.

I valori al 31 dicembre 2017 relativi alle attività per imposte anticipate/passività per imposte differite sono stati esposti al netto (cd. "Offsetting") in applicazione dello IAS 12.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata

Schemi di bilancio Criteri di redazione

Variazioni di

principi contabili internazionali Area di

consolidamento

Criteri e procedure di consolidamento

Principi contabili e criteri di valutazione

Business Units Risultati ner

settore di attività

alle voci della

Indebitamento finanziario netto Note illustrative

alle voci di Conto economico

Risultato per azione Nota sui rapporti

con le parti correlate Comunicazione Consob n.

DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed

impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Si indicano di seguito, in apposita tabella, le principali attività e passività per imposte anticipate/ differite.

Bilancio
consolidato
31 12 2016
Restated
primo
consolid.
acquisiz.
2017
Effetto Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Acc.ti
(A)
Utilizzi
(B)
Totale
$(A+B)$
IAS 39 a
Patrimonio
Netto
IAS 19
Revised a
Patrimonio
Netto
Altri
Riclass.
Bilancio
movim. / consolidato
31 12 2017
Dettaglio imposte anticipate/differite
(attive/passive)
Passività per imposte differite
Differenze di valore delle
immobilizzazioni materiali
649 10 (24) (14) (2) 633
Applicazione del principio del leasing
finanziario (IAS 17)
6 ł 6
Applicazione del principio degli
strumenti finanziari (IAS 39)
٠ ł ٠ ł.
Differenze di valore delle
immobilizzazioni immateriali
9 (1) (1) l, 14 22
Plusvalenze rateizzate i. í, ÷
Trattamento di fine rapporto 4 i, í, ä, 4
Avviamento 41 ٠ l, 41
Altre imposte differite 3 (31) (13) (13) (41)
Totale passività per imposte differite (A) 712 (31) 10 (38) (28) İ. 12 665
Attività per imposte anticipate
Fondi rischi tassati 127 20 (20) (5) (26) 96
Differenze di valore delle
immobilizzazioni materiali
622 10 (32) (22) 28 628
Applicazione del principio
degli strumenti finanziari (IAS 39)
26 ï 4 (25) 5
Fondo rischi su crediti 12 8 (7) 1 13
Differenze di valore delle
immobilizzazioni immateriali
5 i. 5
Contributi 19 $\mathbf{1}$ ä 1 20
Avviamento 214 $\mathbf{1}$ (35) (34) ä, 3 183
Altre imposte anticipate 28 4 9 (43) (34) 18 16
Totale attività per imposte anticipate (B) 1.053 4 49 (137) (88) 4 (5) (2) 966
EFFETTO NETTO IMPOSTE DIFFERITE
ATTIVE/PASSIVE (B-A)
341 4 31 39 (99) (60) 4 (5) (14) 301

$\bar{t}$

5) Altre attività non correnti

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Effetto
primo
Variazione Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
Restated consolid.
acquisizioni
2017
consolid.
EPCG
31 12 2016
Restated
31 12 2017
Strumenti derivati non correnti (4)
Altre attività non correnti
Totale altre attività non correnti 12 (4)

La voce in esame presenta al 31 dicembre 2017 un decremento di 4 milioni di euro rispetto al precedente esercizio.

Gli "Strumenti derivati non correnti" non presentano alcun valore al 31 dicembre 2017, mentre alla chiusura dell'esercizio precedente risultavano pari a 4 milioni di euro e si riferivano alla valutazione a fair value di uno strumento finanziario.

Le "Altre attività non correnti" ammontano a 8 milioni di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2016 Restated) e sono composte sostanzialmente da depositi cauzionali e da costi già sostenuti, ma di competenza di esercizi futuri.

ATTIVITÀ CORRENTI

6) Rimanenze

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
- Materiali 96 (20) (5) 71
- Fondo obsolescenza materiali (30) 5 5 (20)
Totale materiali 66 ٠ (15) 51
- Combustibili 77 (1) 15 91
- Altre 9 (8)
Materie prime, sussidiarie
e di consumo
152 (16) 7 143
Combustibili presso terzi $\overline{7}$ (3) 4
Totale rimanenze 159 (16) 4 147

Le "Rimanenze" sono pari a 147 milioni di euro (159 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), al netto del relativo fondo obsolescenza per 20 milioni di euro (30 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Il decremento del fondo obsolescenza si riferisce sia alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG per 5 milioni di euro, sia alla diminuzione del fondo obsolescenza dei materiali principalmente relativi alla centrale di San Filippo del Mela per 5 milioni di euro.

Le rimanenze presentano, al netto del decremento per 16 milioni di euro inerente la variazione del metodo di consolidamento di EPCG, un incremento complessivo pari a 4 milioni di euro così di seguito dettagliato:

  • · 15 milioni di euro correlati all'incremento delle giacenze di combustibili, che al 31 dicembre 2017 ammontano complessivamente a 91 milioni di euro;
  • · 3 milioni di euro relativi alla diminuzione dei combustibili presso terzi che al 31 dicembre 2017 risultano pari a 4 milioni di euro mentre al termine del precedente esercizio risultavano pari a 7 milioni di euro;
  • · 8 milioni di euro per il decremento delle altre rimanenze relative a certificati ambientali.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prosnetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale

consolidata Schemi di bilancio

Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Area di consolidamento

Criteri e procedure di consolidamento

Principi contabili e criteri di valutazione

Business Units Risultati ner

settore di attività

Note illustrative alle voci della

Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $C$ nnsnh n DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Le rimanenze di materiali pari a 51 milioni di euro risultano invariate rispetto al 31 dicembre 2016 Restated al netto dell'effetto di variazione del metodo di consolidamento di EPCG.

7) Crediti commerciali

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
Crediti commerciali fatture
emesse
1.054 8 (262) 129 929
Crediti commerciali fatture da
emettere
1.120 13 (236) 897
(Fondo rischi su crediti) (353) (3) 202 (1) (155)
Totale crediti commerciali 1.821 18 (60) (108) 1.671

Al 31 dicembre 2017 i "Crediti commerciali" risultano pari a 1.671 milioni di euro (1.821 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), con un decremento di 108 milioni di euro al netto sia dell'effetto dei primi consolidamenti delle acquisizioni 2017 positivi per 18 milioni di euro nonché della variazione negativa del metodo di consolidamento di EPCG per 60 milioni di euro. Nel dettaglio le variazioni hanno riguardato:

  • · per 109 milioni di euro, il decremento dei crediti commerciali verso clienti che al 31 dicembre 2017 presenta un saldo di 1.575 milioni di euro;
  • per 4 milioni di euro, l'incremento dei crediti verso i comuni di Milano e Brescia che evidenziano un saldo complessivo pari a 83 milioni di euro (79 milioni di euro nell'esercizio precedente);
  • · per 1 milione di euro, il decremento dei crediti verso le società collegate che presentano un valore pari a 11 milioni di euro al 31 dicembre 2017 rispetto ai 12 milioni di euro alla chiusura dell'esercizio precedente;
  • per 2 milioni di euro, la diminuzione delle commesse in corso di svolgimento che risultano pari a 2 milioni di euro rispetto ai 4 milioni di euro del 31 dicembre 2016 Restated.

Si segnala che il Gruppo effettua su base occasionale cessioni di crediti pro-soluto. Al 31 dicembre 2017 i crediti, non ancora scaduti, ceduti dal Gruppo a titolo definitivo e stornati dall'attivo di bilancio nel rispetto dei requisiti dello IAS 39, ammontavano complessivamente a 33 milioni di euro (43 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Alla data di pubblicazione del Bilancio consolidato, tali crediti ammontano a 10 milioni di euro (13 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Lo smobilizzo è relativo a crediti commerciali. Si segnala che il Gruppo non ha in essere programmi di factoring rotativo.

Il "Fondo rischi su crediti" è pari a 155 milioni di euro e presenta, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 3 milioni di euro, e della variazione negativa del metodo di consolidamento di EPCG per 202 milioni di euro, un incremento netto di 1 milione di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated. Tale fondo è ritenuto congruo rispetto al rischio cui si riferisce.

La movimentazione dettagliata del Fondo rischi su crediti viene evidenziata nel seguente prospetto:

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Accanton. Utilizzi Altre
variazioni
Valore al
31 12 2017
Fondo rischi su crediti 353 (202) 35 (33) $\left( 1\right)$ 155

Si riporta di seguito l'aging dei crediti commerciali:

milioni di euro 31 12 2017 31 12 2016
Restated
Crediti commerciali di cui: 1.671 1.821
Correnti 615 456
Scaduti di cui: 314 598
- Scaduti fino a 30 gg 56 94
- Scaduti da 31 a 180 gg 67 72
- Scaduti da 181 a 365 gg 37 45
- Scaduti oltre 365 gg 154 387
Fatture da emettere 897 1.120
Fondo rischi su crediti (155) (353)

8) Altre attività correnti

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
Variazione
metodo
consolid.
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni
2017
EPCG 31 12 2016
Restated
31 12 2017
Strumenti derivati correnti 265 (169) 96 ¥
Altre attività correnti di cui: 124 4 (24) 16 120 ¥
- crediti verso la Cassa per i
Servizi Energetici e Ambientali
40 9 49
- anticipi a fornitori 11 (7) 21 25
- crediti verso il personale 1 $\mathbf{1}$
- crediti tributari 12 2 (8) 6
- crediti di competenza di esercizi/
periodi futuri
14 (4) 4 14
- crediti verso Ergosud 9 (7) 2
- crediti verso enti previdenziali 3 3
- Ufficio del bollo i. 1 $\mathbf{1}$
- crediti per risarcimenti danni 1 1
- crediti per anticipi COSAP 5 (2) 3
- crediti diversi EPCG 13 (13) ×
- crediti per depositi cauzionali 1 ٠ $\mathbf{1}$
- crediti per canone RAI 3 ۷ 3
- crediti diversi per coperture 3 (3)
- altri crediti diversi 8 $\overline{2}$ 1 11
Totale altre attività correnti 389 4 (24) (153) 216 ٠

Le "Altre attività correnti", presentano un saldo pari a 216 milioni di euro rispetto ai 389 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated, evidenziando un decremento di 153 milioni di euro al netto sia dell'effetto dei primi consolidamenti delle acquisizioni 2017 positivi per 4 milioni di euro nonché della variazione negativa del metodo di consolidamento di EPCG per 24 milioni di euro.

Gli "Strumenti derivati correnti" presentano un decremento di 169 milioni di euro correlato alla diminuzione dei derivati su commodity dovuto sia alla variazione della valutazione a fair value al termine dell'esercizio in esame sia alla variazione delle quantità coperte.

I crediti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali, pari a 49 milioni di euro (40 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), si riferiscono ai crediti per perequazioni pertinenti sia all'esercizio

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Situazione finanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico

Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Cansab n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

2017 che a residui crediti per perequazioni inerenti precedenti esercizi, al netto degli incassi effettuati nell'anno corrente.

I crediti tributari, pari a 6 milioni di euro, si riferiscono principalmente a crediti verso l'Erario per accise e ritenute.

I crediti verso Ergosud, pari a 2 milioni di euro (9 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) si riferiscono al credito spettante per gli impianti nuovi entranti (centrale di Scandale), inerente quote di diritti di emissione come previsto dalle Delibere dell'ARERA n. ARG/elt 194/10 e 117/10.

9) Attività finanziarie correnti

milioni di euro Valore al
Effetto
31 12 2016
primo
Restated
consolid.
Variazione
consolid.
Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni
2017
EPCG 31 12 2016
Restated
31 12 2017
Altre attività finanziarie 206 (197) (2) 206
Altre attività finanziarie vs
parti correlate
10 (9) 10
Altre attività finanziarie vs attività
destinate alla vendita
2 (2) ÷.
Totale attività finanziarie correnti 218 ٠ (197) (13) 8 218 8

Le "Attività finanziarie correnti" risultano pari a 8 milioni di euro (218 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). Al netto della variazione del metodo di consolidamento di EPCG che ha comportato una riduzione di 197 milioni di euro, la posta presenta un decremento complessivo pari a 13 milioni di euro. Tale voce si riferisce principalmente a crediti finanziari del Gruppo LGH verso Soci di minoranza e terzi.

10) Attività per imposte correnti

milioni di euro 31 12 2016
Restated
Valore al Effetto primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
Attività per imposte correnti 70 35 107

Le "Attività per imposte correnti" risultano pari a 107 milioni di euro (70 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), e sono composte da crediti verso l'Erario per IRES (70 milioni di euro) relativi principalmente alle richieste a rimborso in conseguenza della deducibilità IRAP ai fini IRES, per IRAP (18 milioni di euro) principalmente relativi alle istanze di rimborso conseguenti al riconoscimento dello status di holding industriale per A2A S.p.A. avvenuto nell'esercizio 2015 e per Robin Tax (19 milioni di euro) relativi ai crediti richiesti a rimborso/compensazione.

11) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

milioni di euro
Restated
Effetto
Valore al
primo
31 12 2016
Variazione
consolid.
EPCG
Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
consolid.
acquisizioni
2017
31 12 2016
Restated
31 12 2017
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
402 (55) 337 691 402 691

Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2017 rappresentano la somma dei saldi bancari e postali attivi del Gruppo; la variazione positiva relativa all'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni del 2017 è pari a 7 milioni di euro, mentre l'effetto legato alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG è negativo per 55 milioni di euro.

I depositi bancari includono gli interessi maturati anche se non ancora accreditati alla fine dell'esercizio in esame.

12) Attività non correnti destinate alla vendita

milioni di euro Effetto
Valore al I
31 12 2016
primo
consolid.
Restated
acquisizioni
2017
Variazione Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
consolid.
EPCG
31 12 2016
Restated
31 12 2017
Attività non correnti destinate
alla vendita
6 (1) 219 224

Al 31 dicembre 2017 le "Attività non correnti destinate alla vendita" presentano un saldo pari a 224 milioni di euro e si riferiscono al fair value della partecipazione in EPCG, detenuta al 41,75% da A2A S.p.A., che è stata riclassificata trattandosi di un'operazione di discontinued operation in conformità con quanto previsto dall'IFRS 5, a seguito della decisione del 3 luglio 2017 del management di esercitare la put option di vendita sull'intero pacchetto azionario. La partecipazione è stata svalutata e attualizzata per complessivi 86 milioni di euro per adeguarne il valore al fair value.

Al 31 dicembre 2016 Restated tale posta comprendeva per 4 milioni di euro la riclassificazione delle attività della società Bellisolina S.r.l. destinata alla vendita ai sensi dell'IFRS 5, per 1 milione di euro le attività destinate alla vendita del Gruppo EPCG e per 1 milione di euro le attività destinate alla vendita del Gruppo LGH inerenti il ramo d'azienda relativo all'attività di igiene urbana dell'area lodigiana.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività

Vote illustrative alle voci della Situazione

Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n.

DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

PATRIMONIO NETTO

La composizione del Patrimonio netto, il cui valore al 31 dicembre 2017 risulta pari a 3.013 milioni di euro (3.279 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), è dettagliata nella seguente tabella:

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
Patrimonio netto di spettanza del Gruppo:
Capitale sociale 1.629 1.629
(Azioni proprie) (54) (54)
Riserve 919 91 1.010
Risultato dell'esercizio di Gruppo 232 61 293
Totale Patrimonio del Gruppo 2.726 152 2.878
Interessi di minoranze 553 (418) 135
Totale Patrimonio netto 3.279 (266) 3.013

La movimentazione complessiva del Patrimonio netto è negativa per complessivi 266 milioni di euro. Il risultato dell'esercizio ha prodotto un effetto positivo per 293 milioni di euro compensato dalla distribuzione del dividendo per 153 milioni di euro, dalla variazione netta negativa degli interessi delle minoranze per 418 milioni di euro, di cui 420 milioni derivanti dal cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG, nonché alle valutazioni ai sensi degli IAS 32 e 39 dei derivati Cash flow hedge.

13) Capitale sociale

Il "Capitale sociale" ammonta a 1.629 milioni di euro ed è composto da n. 3.132.905.277 azioni ordinarie del valore unitario di 0,52 euro ciascuna.

14) Azioni proprie

Le "Azioni proprie" sono pari a 54 milioni di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2016 Restated, e si riferiscono a n. 23.721.421 azioni proprie detenute dalla capogruppo A2A S.p.A..

15) Riserve

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
Riserve 919 91 1.010
di cui:
Variazione fair value derivati Cash flow hedge
e fair value Bond
(2) (25) (27)
Effetto fiscale 7
Riserve di Cash flow hedge (2) (18) (20)
Variazione riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti (91) 19 (72)
Effetto fiscale 26 (7) 19
Riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti (65) 12 (53)

Le "Riserve", che ammontano a 1.010 milioni di euro (919 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), comprendono la riserva legale, le riserve straordinarie, nonché gli utili portati a nuovo dalle società controllate.

Tale voce comprende inoltre la riserva di Cash flow hedge, negativa per 20 milioni di euro, che si riferisce alla valorizzazione al termine dell'esercizio dei derivati che rispondono ai requisiti dell'Hedge accounting, nonché alla valutazione a fair value dei Bond in valuta al netto dell'effetto fiscale.

La posta in oggetto include riserve negative pari a 53 milioni di euro relative agli effetti dell'adozione dello IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti che prevedono la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali direttamente tra le riserve incluse nel Patrimonio netto.

Raccordo tra il risultato netto di A2A S.p.A. e il risultato netto di Gruppo

milioni di euro 2017 2016
Restated
Risultato d'esercizio di A2A S.p.A. 268 274
Dividendi infragruppo eliminati nel bilancio consolidato (379) (477)
Risultati delle società controllate, collegate e a controllo congiunto
non recepiti nel bilancio di A2A S.p.A.
405 370
Svalutazioni di partecipazioni in società controllate effettuate nel bilancio
di A2A S.p.A.
55
Altre rettifiche di consolidato (3) 10
Risultato d'esercizio di Gruppo 293 232

Raccordo tra il Patrimonio netto di A2A S.p.A. e il Patrimonio netto di Gruppo

milioni di euro 31 12 2017 31 12 2016
Restated
Patrimonio netto di A2A S.p.A. 2.430 2.316
- Eliminazione della quota della riserva di patrimonio derivante da utili su
operazioni infragruppo per il conferimento dei rami d'azienda
(402) (406)
- Utili (perdite) portate a nuovo 827 910
- Dividendi infragruppo eliminati nel bilancio consolidato (379) (477)
- Risultati delle società controllate non recepiti nel bilancio di A2A S.p.A. 405 370
- Svalutazioni di partecipazioni in società controllate effettuate nel bilancio
di A2A S.p.A.
55
- Altre rettifiche di consolidato (5) (42)
Patrimonio netto di Gruppo 2.878 2.726

16) Risultato d'esercizio

Risulta positivo per 293 milioni di euro ed accoglie il risultato dell'esercizio in esame.

17) Interessi di minoranze

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
Interessi di minoranze 553 (418) 135

Gli "Interessi di minoranze" ammontano a 135 milioni di euro (553 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e rappresentano, principalmente, la quota di capitale, di riserve e di risultato di spettanza degli azionisti di minoranza relativi ai Soci terzi del Gruppo LGH.

Il decremento netto dell'esercizio pari a 418 milioni di euro è dovuto essenzialmente alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG, che ha comportato un effetto negativo pari a 420 milioni di euro.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Nate illustrative alle voci della patrimoniale-Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

PASSIVITÀ

PASSIVITÀ NON CORRENTI

18) Passività finanziarie non correnti

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Effetto
primo
Restated
consolid.
Variazione
consolid.
Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni
2017
EPCG 31 12 2016
Restated
31 12 2017
Obbligazioni non convertibili 2.480 170 2.650 2.480 2.650
Debiti verso banche 946 37 (61) (115) 807 946 807
Debiti per leasing finanziario 5 40 ٠ (5) 40 5 40
Debiti verso altri finanziatori 5 9 i. (10) 4 5 4
Totale passività finanziarie
non correnti
3.436 86 (61) 40 3.501 3.436 3.501

Le "Passività finanziarie non correnti", pari a 3.501 milioni di euro (3.436 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) presentano un incremento di 40 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 86 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 61 milioni di euro.

Le "Obbligazioni non convertibili" sono relative ai seguenti prestiti obbligazionari, contabilizzati al costo ammortizzato:

  • · 509 milioni di euro, con scadenza novembre 2019 e cedola del 4,50%, il cui valore nominale al 31 dicembre 2017, al netto del riacquisto parziale effettuato a ottobre 2017 per 57 milioni di euro nominali, è pari a 511 milioni di euro;
  • · 350 milioni di euro, con scadenza gennaio 2021 e cedola del 4,375%, il cui valore nominale al 31 dicembre 2017, al netto del riacquisto parziale effettuato a ottobre 2017 per 79 milioni di euro nominali, è pari a 351 milioni di euro;
  • 498 milioni di euro, con scadenza gennaio 2022 e cedola del 3,625%, il cui valore nominale è pari a 500 milioni di euro:
  • · 299 milioni di euro, Private Placement con scadenza dicembre 2023 e cedola del 4,00%, il cui valore nominale è pari a 300 milioni di euro;
  • 297 milioni di euro, con scadenza febbraio 2025 e cedola dell'1,75%, il cui valore nominale è pari a 300 milioni di euro;
  • · 299 milioni di euro, Private Placement con scadenza dicembre 2024 e cedola del 1,25%, il cui valore nominale è pari a 300 milioni di euro;
  • 295 milioni di euro, con scadenza dicembre 2027 e cedola del 1,625%, il cui valore nominale è pari a 300 milioni di euro;
  • · 103 milioni di euro, Private Placement in yen con scadenza agosto 2036 e tasso fisso del 5,405% il cui valore nominale è pari a 14 miliardi di yen.

L'incremento netto della componente non corrente delle "Obbligazioni non convertibili", pari a 170 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated, è dovuto alle nuove emissioni, compensate dai riacquisti parziali avvenuti nell'anno, ed alla riclassifica nelle passività correnti del Bond LGH.

l "Debiti verso banche" non correnti ammontano a 807 milioni di euro e presentano un decremento di 115 milioni di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 37 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 61 milioni di euro, che deriva principalmente dal rimborso anticipato di alcuni finanziamenti di LGH e dalla riclassifica nella voce pássiyità correnti delle quote di capitale in scadenza entro l'anno successivo.

I "Debiti per leasing finanziario" risultano pari a 40 milioni di euro e presentano un decremento di 5 milioni di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 40 milioni di euro.

Infine, i debiti verso altri finanziatori risultano pari a 4 milioni di euro e sono riferiti principalmente al Gruppo LGH.

Nella seguente tabella è riportato il confronto, per ogni categoria di indebitamento a lungo termine, tra il valore contabile e il fair value, comprensivo della quota in scadenza nei 12 mesi successivi. Per gli strumenti di debito quotati il fair value è determinato utilizzando le quotazioni di borsa, mentre per quelli non quotati il fair value è determinato mediante modelli di valutazione per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio, ivi inclusi gli spread creditizi del Gruppo A2A.

milioni di euro Valore
nominale
Valore
contabile
Quota
corrente
Quota non
corrente
Fair Value
Obbligazioni 2.965 2.995 345 2.650 3.225
Finanziamenti Bancari e altri
finanziatori
894 892 82 810 886
Totale 3.859 3.887 427 3.460 4.111

19) Benefici a dipendenti

Alla data di riferimento tale posta risulta pari a 319 milioni di euro (365 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presenta le seguenti variazioni:

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Accanton. Utilizzi Altre
variazioni
Valore al
31 12 2017
Trattamento fine rapporto 176 29 (13) (25) 168
Benefici a dipendenti 189 ٠ (13) ٠ (9) (16) 151
Totale benefici a dipendenti 365 (13) 29 (22) (41) 319

La movimentazione dell'esercizio è riconducibile al decremento per 22 milioni di euro dovuto alle erogazioni nette dell'anno, al decremento di 13 milioni di euro relativi alla variazione del metodo di consolidamento di EPCG e al decremento netto per 11 milioni di euro riferito principalmente alle valutazioni attuariali dell'esercizio, che comprendono l'incremento derivante dal service cost per 1 milione di euro, l'incremento derivante dall'interest cost per 4 milioni di euro e il decremento derivante dall'actuarial gains/losses per 19 milioni di euro.

Si precisa che le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi sotto descritte:

2017 2016
Tasso di attualizzazione da 0,0% a 1,3% da 0,0% a 1,3%
Tasso di inflazione annuo 1,5% 1,5%
Tasso annuo incremento dei premi anzianità 2,0% 2,0%
Tasso annuo incremento delle mensilità aggiuntive 0,0% 0,0%
Tasso annuo incremento del costo dell'energia elettrica 2,0% 2,0%
Tasso annuo incremento del costo del gas 0,0% 0,0%
Tasso annuo incremento salariale 1,0% 1,0%
Tasso annuo incremento TFR 2,6% 2,6%
Tasso annuo medio di incremento delle pensioni integrative 1,1% 1,1%
Frequenze annue di turnover da 4,0% a 5,0% da 2,0% a 5,0%
Frequenze annue di anticipazioni TFR da 2,0% a 2,5% da 2,0% a 2,5%

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione

Business Units Risultati per settore di attività

Vote illustrativ alle voci della Indebitamento finanziario netto

Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Si segnala che:

  • · il tasso di attualizzazione apolicato dal Gruppo varia per società in base alla durata media finanziaria dell'obbligazione. Il tasso di attualizzazione utilizzato è quello corrispondente all'Iboxx Corporate AA;
  • · la curva relativa al tasso di inflazione in forza dell'attuale situazione economica, che presenta una particolare volatilità della maggioranza degli indicatori economici, è stata modificata così come riportato in tabella. Tale ipotesi è stata desunta dal "Documento di Economia e Finanza 2015 - Aggiornamento Settembre 2015 Sez. II-Tab II.2" emanato dal MEF e da "Le tendenze di medio lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario - Rapporto n. 16" pubblicato dalla Ragioneria Generale dello Stato;
  • il tasso annuo di incremento salariale applicato esclusivamente per le società con in media meno di 50 dipendenti nel corso del 2006 è stato determinato in base ai dati di riferimento comunicati dalle società del Gruppo;
  • il tasso annuo di incremento del TFR, come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali;
  • · le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono desunte dalle esperienze storiche del Gruppo e dalle frequenze scaturenti dall'esperienza dell'Attuario su un rilevante numero di aziende analoghe:
  • per le basi tecniche demografiche si segnala che:
  • per il "decesso" sono state utilizzate le tabelle TG62 (Premungas, Sconto energia elettrica e Sconto gas) e RG48 (altri piani);
  • per l'"inabilità" sono state utilizzate le tavole INPS distinte per età e sesso;
  • per il "pensionamento" è stato utilizzato il parametro 100% al raggiungimento dei requisiti AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria);
  • per la "probabilità di lasciare famiglia" è stata utilizzata la tavola nel modello INPS per le proiezioni al 2010;
  • per la "frequenza delle diverse strutture di nuclei superstiti ed età media dei componenti" è stata utilizzata la tavola nel modello INPS per le proiezioni al 2010.
milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Accanton. Rilasci Utilizzi Altre
variazioni
Valore al
31 12 2017
Fondi decommissioning 210 ۰ $\qquad \qquad \bullet$ 6 (5) 15 226
Fondi spese chiusura e
post-chiusura discariche
188 ä, ä, 3 (4) 188
Fondi fiscali 48 ۰ 4 (3) ٠ 50
Fondi cause legali e
contenziosi del personale
111 $\ddot{\phantom{0}}$ ÷. (13) (43) (1) 61
Altri fondi rischi 114 ٠ (18) 12 (6) (7) 5 100
Fondi rischi, oneri e
passività per discariche
671 1 (18) 32 (22) (59) 20 625

20) Fondi rischi, oneri e passività per discariche

l "Fondi decommissioning", che risultano pari a 226 milioni di euro accolgono gli oneri per i costi di smantellamento e ripristino dei siti produttivi principalmente relativi alle centrali termoelettriche e agli impianti di termovalorizzazione. Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato accantonamenti per 6 milioni di euro relativi agli effetti dell'aggiornamento della perizia per la Centrale di Brindisi, utilizzi per 5 milioni di euro, a copertura degli oneri sostenuti nel corso dell'esercizio in esame e altre variazioni in aumento per 15 milioni di euro, che si riferiscono prevalentemente agli effetti dell'aggiornamento della perizia per la centrale di Monfalcone nonché dei tassi di attualizzazione uti lizzati per la stima degli oneri futuri di smantellamento e ripristino dei siti aventi come controporti le "Immobilizzazioni materiali".

Ċ

l "Fondi spese chiusura e post-chiusura discariche", che risultano pari a 188 milioni di euro, si riferiscono all'insieme dei costi che dovranno essere sostenuti in futuro per la sigillatura delle discariche in coltivazione alla data di chiusura del bilancio e per la successiva gestione post-operativa, trentennale e cinquantennale, prevista dall'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale). Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato accantonamenti per 3 milioni di euro relativi agli effetti degli aggiornamenti di alcune perizie, utilizzi per 4 milioni di euro, che rappresentano gli esborsi effettivi nell'esercizio, e le altre variazioni, positive, per 1 milione di euro, riferite principalmente agli effetti degli aggiornamenti dei tassi di attualizzazione di cespiti non completamente ammortizzati che trovano contropartita alla voce "Immobilizzazioni materiali".

I "Fondi fiscali", che risultano pari a 50 milioni di euro, si riferiscono agli accantonamenti effettuati a fronte di contenziosi in essere o potenziali verso l'Erario o enti territoriali per imposte dirette e indirette, tributi e accise. Tale posta si è incrementata per 1 milione di euro per effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017. Gli accantonamenti dell'esercizio, per 4 milioni di euro, hanno riquardato in particolare il contenzioso ICI/IMU e COSAP con gli enti territoriali, nonché nuove verifiche fiscali aperte nell'esercizio in esame. I rilasci, per 3 milioni di euro, si riferiscono principalmente alla conclusione di alcuni contenziosi ICI/IMU.

l "Fondi cause legali e contenziosi del personale" risultano pari a 61 milioni di euro e si riferiscono prevalentemente a cause in essere con Istituti Previdenziali, per 15 milioni di euro, relativi a contributi previdenziali che il Gruppo ritiene di non dover versare e per i quali sono in essere specifici contenziosi, a cause con terzi, per 42 milioni di euro, e con dipendenti, per 4 milioni di euro, a fronte delle passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziarie in corso. Gli accantonamenti dell'esercizio, per 7 milioni di euro, si riferiscono agli accantonamenti relativi a cause con terzi mentre i rilasci dell'esercizio, per 13 milioni di euro, si riferiscono principalmente alle cause in essere con Istituti Previdenziali e con terzi. Gli utilizzi, per 43 milioni di euro, sono riferiti al contenzioso con Istituti Previdenziali, nonché alla conclusione di un contenzioso in essere della controllata A.S.R.A.B. S.p.A. che non ha comportato esborsi finanziari per il Gruppo. Le altre variazioni, negative per 1 milione di euro, si riferiscono principalmente a cause verso terzi.

Gli "Altri fondi", che risultano pari a 100 milioni di euro, si riferiscono ai fondi relativi ai canoni di derivazione d'acqua pubblica per 36 milioni di euro, al fondo mobilità per gli oneri derivanti dal piano di ristrutturazione aziendale per 2 milioni di euro, al fondo per la manutenzione straordinaria del termoutilizzatore di Acerra per 16 milioni di euro, nonché ad altri fondi per 46 milioni di euro. La posta in commento ha subito un decremento pari a 18 milioni di euro per effetto della variazione del metodo di consolidamento di EPCG. Gli accantonamenti dell'esercizio risultano pari a 12 milioni di euro e hanno riguardato principalmente l'accantonamento per canoni di derivazione d'acqua pubblica. Gli utilizzi sono risultati pari a 7 milioni di euro e si riferiscono principalmente agli esborsi dell'esercizio per contratti onerosi, mentre, i rilasci ammontano a 6 milioni di euro. Le altre variazioni sono positive per 5 milioni di euro.

21) Altre passività non correnti

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
Variazione
consolid.
Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al I
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni
2017
EPCG 31 12 2016
Restated
31 12 2017
Altre passività non correnti 90 (4) 35 125
Strumenti derivati non correnti 19 (1) 23 19 23
Totale altre passività non correnti 109 9 (4) 34 148 19 23

La voce in esame presenta al 31 dicembre 2017 un incremento di 34 milioni di euro rispetto al precedente esercizio, al netto degli effetti del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 9 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 4 milioni di euro.

Le "Altre passività non correnti", che presentano un saldo pari a 125 milioni di euro si riferiscono a depositi cauzionali da clienti, per 60 milioni di euro, a passività di competenza di esercizi futuri per 7 milioni di euro, a debiti verso fornitori a medio/lungo termine per 3 milioni di euro, nonché ad altre passività non correnti, per 55 milioni di euro, che comprendono principalmente l'effetto dell'iscrizione di 1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units

Risultati per settore di attività

Situazione

Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

clausole di earn out previste dai contratti sottoscritti per le acquisizioni delle partecipazioni avvenute negli esercizio 2016 e 2017.

Gli "Strumenti derivati non correnti" risultano pari a 23 milioni di euro e presentano, al netto dell'incremento per 5 milioni di euro derivante dall'effetto dei primi consolidamenti delle acquisizioni 2017, una variazione negativa per 1 milione di euro derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari a chiusura dell'esercizio.

PASSIVITÀ CORRENTI

22) Debiti commerciali e altre passività correnti

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
Variazione
consolid.
Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni
2017
EPCG 31 12 2016
Restated
31 12 2017
Acconti 3 (1) $\frac{1}{2}$ $\overline{2}$
Debiti verso fornitori 1.381 10 (17) 5 1.379
Totale debiti commerciali 1.384 10 (18) 5 1.381 İ.
Debiti verso istituti di previdenza
e sicurezza sociale
39 (1) 38
Strumenti derivati correnti 253 (167) 86
Altre passività correnti di cui: 452 $\overline{\phantom{a}}$ (37) (25) 397
- Debiti verso il personale 81 (5) (7) 69
- Debiti verso la Cassa per i Servizi
Energetici e Ambientali
72 $\mathbf{1}$ 12 85
- Debiti tributari 58 4 (5) 23 80
- Debiti per trasparenza fiscale 7 $\overline{7}$
- Debiti per componenti tariffarie
sull'energia
115 (30) 85
- Debiti verso i soci terzi EPCG 20 (20)
- Debiti verso i soci terzi LGH 5 (5)
- Debiti per A.T.O. 6 $\mathbf{1}$ $\overline{7}$
- Debiti verso clienti per lavori da
eseguire
12 (1) 11
- Debiti verso clienti per interessi
su depositi cauzionali
3 3
- Debiti per passività di competenza
di esercizi/periodi successivi
25 (27) $\overline{2}$
- Debiti per servizi ausiliari $\mathbf{1}$ $\mathbf{1}$
- Debiti per incassi da destinare 9 (1) 8
- Debiti verso assicurazioni 3 $\mathbf{1}$ 4
- Debiti per compensazioni accise 6 6
- Debiti per compensazioni
ambientali
$\overline{2}$ $\overline{2}$
- Debiti per canone RAI 6 6
- Altri debiti diversi 21 $\overline{2}$ 23
Totale altre passività correnti 744 $\overline{7}$ (38) (192) 521 ٠
Totale debiti commerciali e altre
passività correnti
2.128 17 (56) (187) 1.902

I "Debiti commerciali e altre passività correnti" risultano pari a 1.902 milioni di euro (2.128 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), con un decremento di 187 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 17 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG per 56 milioni di euro.

I "Debiti commerciali" risultano pari a 1.381 milioni di euro e presentano, rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, un incremento pari a 5 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 10 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG per 18 milioni di euro.

l "Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale" risultano pari a 38 milioni di euro (39 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e riguardano la posizione debitoria del Gruppo nei confronti di Istituti Previdenziali e Assistenziali, relativi ai contributi della mensilità di dicembre 2017 non ancora liquidati.

Gli "Strumenti derivati correnti" risultano pari a 86 milioni di euro (253 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e si riferiscono alla valorizzazione a fair value dei derivati su commodity. Il decremento è dovuto sia alla diminuzione della valutazione a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte.

Le "Altre passività correnti" si riferiscono principalmente a:

  • · debiti verso il personale per 69 milioni di euro (81 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) relativi ai debiti verso i dipendenti per il premio di produttività maturato nell'esercizio, nonché all'onere per le ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2017;
  • debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali per 85 milioni di euro (72 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) inerenti il debito relativo alle componenti tariffarie fatturate e non ancora versate, nonché il debito per le perequazioni passive relative sia a esercizi precedenti sia all'esercizio in esame;
  • debiti tributari per 80 milioni di euro (58 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e si riferiscono principalmente ai debiti verso l'Erario per accise, ritenute e Iva;
  • · debiti per trasparenza fiscale per 7 milioni di euro nei confronti della società collegata Ergosud S.p.A., invariati rispetto al 31 dicembre 2016 Restated;
  • · debiti per componenti tariffarie sull'energia elettrica per 85 milioni di euro (115 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated);
  • · debiti per ATO per 7 milioni di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), relativi al pagamento del canone per le concessioni della gestione del servizio idrico;
  • · debiti verso clienti per lavori da eseguire per 11 milioni di euro (12 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated), riferiti a preventivi già incassati dai clienti per lavori che non sono ancora stati completati;
  • · debiti verso clienti per interessi su depositi cauzionali maturati e non ancora pagati per 3 milioni di euro, invariati rispetto al 31 dicembre 2016 Restated;
  • · debiti per servizi ausiliari, pari a 1 milione di euro, invariati rispetto all'esercizio precedente, relativi al debito residuo sul contenzioso in essere con la CSEA per i servizi ausiliari sul termovalorizzatore di Filago.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera $C$ onsobin 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione

Business Units Risultati per settore di attività

Vote illustrativi Goboziari

Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti

con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed

impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
Variazione
consolid.
EPCG
2017
Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni 31 12 2016
Restated
31 12 2017
Obbligazioni non convertibili 47 ٠ 298 345 47 345
Debiti verso banche 303 3 (13) (211) 82 303 82
Debiti per leasing finanziario 2 ÷ 3 5 $\overline{a}$
Debiti finanziari verso parti
correlate
$\blacksquare$ (1) 2
Debiti verso altri finanziatori 5 ۰ (1) 4 5
Totale passività finanziarie
correnti
359 3 (13) 88 437 359 437

23) Passività finanziarie correnti

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a 437 milioni di euro, a fronte di 359 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2016 Restated e presentano un incremento pari a 88 milioni di euro, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 3 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG per 13 milioni di euro.

Le "Obbligazioni non convertibili" presentano un incremento di 298 milioni di euro dovuto alla riclassifica dal non corrente dell'obbligazione LGH.

l "Debiti verso banche" correnti ammontano a 82 milioni di euro e presentano, al netto dell'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 pari a 3 milioni di euro e alla variazione negativa dovuta al cambiamento del metodo di consolidamento di EPCG per 13 milioni di euro, un decremento di 211 milioni di euro, principalmente dovuto al rimborso di linee di credito e al rimborso di quote di finanziamenti.

I "Debiti per leasing finanziario" ammontano a 5 milioni di euro e presentano un incremento pari a 3 milioni di euro.

Infine, i "Debiti verso altri finanziatori" sono pari a 4 milioni di euro e presentano un decremento pari a 1 milione di euro.

24) Debiti per imposte

milioni di euro 31 12 2016
Restated
Valore al Effetto primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2017
Debiti per imposte 33 ۰ (29)

l "Debiti per imposte" risultano pari a 4 milioni di euro (33 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano un decremento di 29 milioni di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.

25) Passività direttamente associate ad attività non correnti destinate alla vendita

milioni di euro Valore al
31 12 2016
Restated
Effetto
primo
consolid.
Variazione Variazioni
metodo dell'esercizio
Valore al I
31 12 2017
di cui comprese
nella PFN
acquisizioni
2017
consolid.
EPCG
31 12 2016
Restated
31 12 2017
Passività direttamente associate
ad attività non correnti destinate
alla vendita
(7) an i

Al 31 dicembre 2017 la voce in oggetto risulta pari a zero mentre al 31 dicembre 2016 Restated risultava pari a 7 milioni di euro e si riferiva alle "Passività direttamente associate ad attività non correntidestinate alla vendita" della società Bellisolina S.r.l. e del Gruppo LGH inerenti il ramo d'azienda connesso all'attività di igiene urbana dell'area lodigiana.

Indebitamento finanziario netto

26) Indebitamento finanziario netto (ai sensi della comunicazione CONSOB n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 e ESMA/2013/319)

Di seguito si riportano i dettagli dell'indebitamento finanziario netto:

milioni di euro Note 31 12 2017 Effetto primo
consolid.
acquisizioni
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
31 12 2016
Restated
Obbligazioni-quota non corrente 18 2.650 ÿ. 2.480
Finanziamenti bancari non correnti 18 807 37 (61) 946
Leasing finanziario non corrente 18 40 40 5
Debiti verso altri finanziatori non correnti 18 4 9 J. 5
Altre passività non correnti 21 23 5 19
Totale indebitamento a medio e lungo termine 3.524 91 (61) 3.455
Attività finanziarie non correnti verso
parti correlate
3 (8) (7)
Attività finanziarie non correnti 3 (28) 28 (48)
Crediti finanziari verso società destinate
alla vendita
3 (1)
Altre attività non correnti 5 ä, ä, (4)
Totale crediti finanziari a medio e lungo
termine
(36) ÷. 28 (60)
Totale indebitamento finanziario
non corrente netto
3.488 91 (33) 3.395
Obbligazioni-quota corrente 23 345 47
Finanziamenti bancari correnti 23 82 $\overline{\mathbf{3}}$ (13) 303
Leasing finanziario corrente 23 5 u $\overline{2}$
Debiti verso altri finanziatori correnti 23 4 5
Passività finanziarie correnti verso parti correlate 23 1 2
Debiti finanziari in passività destinate
alla vendita
25 3
Totale indebitamento a breve termine 437 3 (13) 362
Altre attività finanziarie correnti 9 (7) ٠ 197 (206)
Attività finanziarie correnti verso parti correlate 9 (1) ٠ (10)
Crediti finanziari verso società destinate
alla vendita
9 (2)
Totale crediti finanziari a breve termine (8) 197 (218)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 (691) (7) 55 (402)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti inclusi
tra le attività destinate alla vendita
12 (1)
Totale indebitamento finanziario
corrente netto
(262) (4) 239 (259)
Indebitamento finanziario netto 3.226 87 206 3.136

1 Prospetti contabili consolidati

3 Note

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività patrimoniale-Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

5 Relazione della Società di Revisione

La posizione finanziaria netta del Gruppo comprende l'effetto del primo consolidamento delle acquisizioni 2017 per 87 milioni di euro, nonché l'effetto della variazione del metodo di consolidamento del Gruppo EPCG, la cui posizione finanziaria netta risultava positiva per 206 milioni di euro (201 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

milioni di euro 31 12 2016 Flusso
monetario
Flusso non monetario 31 12 2017
Effetto
primo
consolid.
acquisiz.
2017
Variazione
metodo
consolid.
EPCG
Variazione
fair value
Altre
variazioni
Obbligazioni 2.527 464 i. ä, 6 (2) 2.995
Debiti finanziari 1.271 (342) 89 (74) ٠ (1) 943
Altre passività 19 5 $\blacksquare$ (1) ٠ 23
Attività finanziarie (274) ۰ 225 ٠ 5 (44)
Altre attività (4) ۰ ۰ 4 ۰
Passività nette derivanti da
attività di finanziamento
3.539 122 94 151 9 2 3.917
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
(403) (337) (7) 55 ٠ 1 (691)
Indebitamento finanziario netto 3.136 (215) 87 206 9 3 3.226

Di seguito si riporta ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni della attività e passività finanziarie:

$\sim$

Note illustrative alle voci di Conto economico

Si segnala che i dati economici al 31 dicembre 2017 recepiscono il consolidamento integrale dell'intero esercizio del Gruppo LGH, del Gruppo RI.ECO-RESMAL e della società Consul System S.p.A. che nell'esercizio 2016 sono stati consolidati nel secondo semestre.

Per effetto della PPA del Gruppo LGH e della riclassificazione ai fini dell'IFRS 5 delle poste economiche del Gruppo EPCG i valori al 31 dicembre 2016 sono stati riesposti:

  • variazione del metodo di consolidamento del gruppo EPCG che, a seguito dell'esercizio della PUT option sull'intero pacchetto azionario detenuto da A2A S.p.A., la cui efficacia si è perfezionata in data 3 luglio 2017, ha comportato un cambiamento di destinazione della partecipazione detenuta in EPCG da investimento in continuità a investimento destinato alla vendita secondo i dettami dell'IFRS 5 con conseguente variazione (a partire dal luglio 2017) del criterio di consolidamento da integrale a equitu. In consequenza di quanto sopra, le correlate poste di Conto economico del primo semestre dell'esercizio (precedentemente consolidate integralmente) relative a ricavi e costi operativi e alla gestione finanziaria, sono stati riclassificati, in conformità con quanto previsto dall'IFRS 5, alla voce "Risultato netto da attività non correnti destinate alla vendita", così come i valori (riferiti all'intera annualità) del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Nel Bilancio consolidato è presente un prospetto di riconciliazione tra i valori del Conto economico al 31 dicembre 2017 Reported considerati al fine dell'analisi dei risultati presenti nella Relazione sulla gestione ed i valori del Conto economico che recepiscono gli effetti dell'applicazione dell'IFRS 5 analizzati nelle note di commento della presente Nota Illustrativa di Conto economico;
  • sottoscrizione da parte della Capogruppo A2A S.p.A. dell'aumento del capitale sociale della società Azienda Servizi Valtrompia S.p.A.. A2A S.p.A. ha aumentato la propria quota di partecipazione dal 49% al 74,8%, pertanto Azienda Servizi Valtrompia S.p.A., che al 31 dicembre 2016 era consolidata con il metodo del Patrimonio netto, a partire dal 1º marzo 2017 è stata consolidata integralmente;
  • aumento al 92,7% della partecipazione detenuta nella società LumEnergia S.p.A., a seguito dell'operazione che ha visto la controllata A2A Energia S.p.A., già detentrice del 33,33%, salire al 92,41% di LumEnergia S.p.A. La società che precedentemente veniva consolidata con il metodo del Patrimonio netto, a partire da luglio 2017 è consolidata integralmente;
  • · costituzione, nel mese di luglio 2017 della società A2A Rinnovabili S.p.A., che ha progressivamente acquisito un portafoglio di 13 società (special purpose vehicle) proprietarie di impianti fotovoltaici;
  • acquisizione del 100% della società Patavina Technologies S.r.l. da parte di A2A Smart City S.p.A.;
  • · costituzione e consolidamento integrale del consorzio A2A Security S.c.p.a.;
  • · costituzione e consolidamento integrale della società A2A Energy Solutions S.r.l.;
  • · costituzione e consolidamento integrale della società A2A Idro4 S.r.l.;
  • · uscita dal perimetro di consolidamento, con efficacia dal 1º gennaio 2017, della società Bellisolina S.r.l.. La vendita del 100% della partecipazione, precedentemente detenuta da A2A Ambiente S.p.A. ed al 31 dicembre 2016 iscritta alla voce "Attività non correnti destinate alla vendita", a Ladurner Ambiente S.p.A. si è resa necessaria per ottemperare ad una delle prescrizioni dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito dell'acquisto del 51% del capitale sociale del Gruppo LGH da parte di A2A S.p.A..

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione

Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Business Units

Note illustra

alle voci di Conto economico

Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob $n$ . DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

27) Ricavi

I ricavi dell'esercizio risultano pari a 5.796 milioni di euro (4.860 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano quindi un incremento di 936 milioni di euro (+19,3%) di cui 287 milioni di euro riferiti al Gruppo LGH e per 31 milioni di euro relativi ai primi consolidamenti delle società acquisite nell'esercizio.

Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti più significative:

Ricavi
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Ricavi di vendita 4.633 3.734 899 24,1%
Ricavi da prestazioni 957 842 115 13,7%
Ricavi da commesse a lungo termine 5 (5) (100,0%
Totale ricavi di vendita e prestazioni 5.590 4.581 1.009 22,0%
Altri ricavi operativi 206 279 (73) $(26, 2\%)$
Totale ricavi 5.796 4.860 936 19,3%

Al netto del contributo del Gruppo LGH e delle altre variazioni di perimetro, l'aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile ai maggiori ricavi di vendita di energia elettrica e gas sui mercati all'ingrosso e alle maggiori vendite di energia elettrica su Ipex, a seguito dei maggiori volumi intermediati e dei prezzi crescenti registrati nell'anno in corso rispetto al 2016.

Per maggiore informativa si riporta il dettaglio delle voci più significative:

milioni di euro 31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Vendita e distribuzione di energia elettrica 2.806 2.407 399 16,6%
Vendita e distribuzione di gas 1.300 958 342 35,7%
Vendita calore 161 138 23 16,7%
Vendita materiali 45 24 21 87,5%
Vendita acqua 58 100 (42) (42,0%
Vendite di certificati ambientali 235 77 158 n.S.
Contributi di allacciamento 28 30 (2) (6,7%)
Totale ricavi di vendita 4.633 3.734 899 24,1%
Prestazioni a clienti 957 842 115 13,7%
Totale ricavi per prestazioni 957 842 115 13,7%
Ricavi da commesse a lungo termine 5 (5) $(100.0\%)$
Totale ricavi di vendita e prestazioni 5.590 4.581 1.009 22,0%
Reintegro costi centrale S. Filippo del Mela
(impianto Unità essenziale)
66 60 6 10,0%
Risarcimenti danni 6 10 (4) (40,0%
Contributi Cassa Servizi Energetici
ed Ambientali
9 20 (11) (55,0%
Affitti attivi 1 $\overline{2}$ (1) (50,0%
Sopravvenienze attive 59 42 17 40,5%
Incentivi alla produzione da fonti
rinnovabili (feed-in tariff)
42 101 (59) (58, 4%)
Altri ricavi 23 44 (21) (47,7%)
Altri ricavi operativi 206 279 (73) $(26, 2\%)$
Totale ricavi 5.796 4.860 936 19,3%

I ricavi per vendite acqua presentano una diminuzione di 42 milioni di euro in quanto al 31 dicembre 2016 Restated la voce in oggetto rilevava il riconoscimento, alla controllata A2A Ciclo Idrico S.p.A., come da Delibera n. 16/2016, da parte dell'Ente di Governo dell'Ambito di Brescia di partite tariffarie pregresse relative agli esercizi 2007 - 2011 ai sensi della Deliberazione dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente n. 643/2013/R/idr. Questo ricavo 2016 era di natura non ricorrente.

I ricavi per certificati ambientali (certificati verdi e certificati bianchi) aumentano di 158 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2016 Restated, principalmente a seguito del contributo delle società acquisite nel secondo semestre 2016, all'aumento del contributo tariffario riconosciuto rispetto all'esercizio precedente ed alle maggiori quantità di certificati riconosciuti.

l "Ricavi per prestazioni" risultano pari a 957 milioni di euro e presentano un incremento di 115 milioni di euro rispetto al precedente esercizio.

La voce "Altri ricavi operativi" presenta un decremento pari a 73 milioni di euro per effetto principalmente dell'iscrizione, al 31 dicembre 2017, di minori ricavi legati agli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili a causa della conclusione del periodo di incentivazione, a partire dal 1º luglio 2016, di alcuni impianti del Nucleo idroelettrico della Valtellina.

Per un maggior dettaglio delle motivazioni riferibili all'andamento dei ricavi relativi alle varie Business Units, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Risultati per settore di attività".

28) Costi operativi

l "Costi operativi" sono pari a 3.962 milioni di euro (3.102 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e registrano pertanto un incremento di 860 milioni di euro.

$\mathbf{r}$

Ĭ

n

Costi operativi
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Costi per materie prime e di consumo 2.831 2.101 730 34,7%
Costi per servizi 850 758 92 12,1%
Totale costi per materie prime e servizi 3.681 2.859 822 28,8%
Altri costi operativi 281 243 38 15,6%
Totale costi operativi 3.962 3.102 860 27,7%

Si riporta, di seguito, il dettaglio delle principali componenti:

$\mathbf{r}$

I "Costi per materie prime e servizi" ammontano a 3.681 milioni di euro (2.859 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano un incremento di 822 milioni di euro di cui 129 milioni di euro riferiti al Gruppo LGH e per 22 milioni di euro relativi ai primi consolidamenti delle società acquisite nell'esercizio.

Tale incremento è dovuto all'effetto combinato dei seguenti fattori:

  • · i maggiori acquisti di materie prime e di consumo per 772 milioni di euro, riconducibili principalmente all'incremento dei costi per acquisti di energia e combustibili per 641 milioni di euro, all'aumento degli acquisti di materiali per 7 milioni di euro, ed all'incremento degli oneri correlati all'acquisto di certificati ambientali per 99 milioni di euro;
  • · l'incremento degli oneri di vettoriamento, appalti e prestazioni di servizi per 92 milioni di euro;
  • · la variazione in diminuzione delle rimanenze di combustibili e materiali per 42 milioni di euro.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera $Concohn$ 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività

Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento

finanziario netto

alle voci di Conto economico

Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 Iuglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

milioni di euro 31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Acquisti di energia e combustibili 2.571 1.916 655 34,2%
Acquisti di materiali 85 75 10 13,3%
Acquisti di acqua 2 $\overline{2}$ 0,0%
Oneri da coperture su derivati operativi $\overline{7}$ 4 3 75,0%
Proventi da coperture su derivati operativi (14) (19) 5 $(26, 3\%)$
Acquisti di certificati e diritti di emissione 196 97 99 n.s.
Totale costi per materie prime e di
consumo
2.847 2.075 772 37,2%
Oneri di vettoriamento e trasmissione 364 322 42 13,0%
Manutenzioni e riparazioni 159 148 11 7,4%
Servizi da società collegate 1 1 $0.0\%$
Altri servizi 326 287 39 13,6%
Totale costi per servizi 850 758 92 12,1%
Variazione delle rimanenze di combustibili
e materiali
(16) 26 (42) n.s.
Totale costi per materie prime e servizi 3.681 2.859 822 28,8%
Godimento beni di terzi 105 108 (3) (2,8%)
Canoni concessioni reti distribuzione
Comune di Milano e di Brescia
11 11 0,0%
Canoni concessioni derivazione d'acqua 65 54 11 20,4%
Contributi a enti territoriali, consortili e
ARERA
6 6 0,0%
Imposte e tasse 33 31 $\overline{2}$ 6,5%
Danni e penalità $\overline{2}$ $\overline{3}$ (1) (33, 3%)
Sopravvenienze passive 35 13 22 n.s.
Altri costi 24 17 7 41,2%
Altri costi operativi 281 243 38 15,6%
Totale costi operativi 3.962 3.102 860 27,7%

Per maggiore informativa, viene fornito il dettaglio delle componenti più rilevanti:

Margine attività di trading

La tabella sottostante riporta i risultati derivanti dalle negoziazioni dei Portafogli di trading che si riferiscono alle attività di negoziazione sull'energia elettrica, sul gas e sui certificati ambientali.

Margine attività di trading
milioni di euro
NOTE 31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE
Ricavi 27 1.527 1.180 347
Costi operativi 28 (1.525) (1.193) (332)
Totale margine attività di trading (13) 15

La marginalità delle attività di trading risulta in aumento di 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated. L'aumento della volatilità dei mercati dell'energia ha permesso di mettere in evidenza un risultato positivo delle attività più sistematiche del desk di trading come, in particolare, quelle di value trading, di liquidity provider e di arbitraggio statistico. Tale positiva performance ha consentito di compensare il trend di deprezzamento del valore delle capacità di interconnessione con l'estero che aveva afflitto i risultati nel primo semestre.

29) Costi per il personale

Al 31 dicembre 2017 il costo del lavoro, al netto degli oneri capitalizzati, è risultato complessivamente pari a 635 milioni di euro (596 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

Nel dettaglio i "Costi per il personale" si compongono nel modo seguente:

Costi per il personale
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Salari e stipendi 471 433 38 8,8%
Oneri sociali 160 146 14 9,6%
Trattamento di fine rapporto 29 26 3 11,5%
Altri costi 27 36 (9) $(25,0\%)$
Totale costi per il personale al lordo
delle capitalizzazioni
687 641 46 7,2%
Costi per il personale capitalizzati (52) (45) (7) 15,6%
Totale costi per il personale 635 596 39 6,5%

Nella tabella sottostante si espone il numero medio di dipendenti per qualifica:

31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE
Dirigenti 174 172
æ,
Quadri
584 551 33
Impiegati 4.661 4.627 34
Operai 5.861 5.736 125
Totale 11.280 11.086 194

Al 31 dicembre 2017 il costo del lavoro medio pro-capite, è risultato pari a 56,29 migliaia di euro (53,76 migliaia di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

Al 31 dicembre 2017 i dipendenti del Gruppo risultano pari a 11.436 di cui 1.200 unità riferibili al consolidamento del Gruppo LGH. Al 31 dicembre 2016 i dipendenti del Gruppo risultavano pari a 11.193.

Nella voce altri costi del personale sono iscritti incentivi all'esodo per 1 milione di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

30) Margine operativo lordo

$\frac{S_{\rm{c}}}{S_{\rm{c}}}$

$\overline{41}$ $\overline{4}$

Alla luce delle dinamiche sopra esposte, il "Margine operativo lordo" consolidato al 31 dicembre 2017 è pari a 1.199 milioni di euro (1.162 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

Per un maggiore approfondimento si rimanda a quanto descritto nel paragrafo "Analisi per settore di attività".

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento

finanziario netto

alle voci di Conto $r$ conomico

Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consob$ $a$ . DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

31) Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni

Gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni" sono pari a 489 milioni di euro (719 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e presentano un decremento di 230 milioni di euro.

Nella successiva tabella si evidenziano le poste di dettaglio:

Ammortamenti, accantonamenti
e svalutazioni
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
72 55 17 30,9%
Ammortamento delle immobilizzazioni
materiali
338 348 (10) (2,9%)
Svalutazioni nette delle immobilizzazioni 34 245 (211) (86,1%)
Totale ammortamenti e svalutazioni
immobilizzazioni
444 648 (204) (31,5%)
Accantonamenti per rischi 10 50 (40) (80,0%
Accantonamento per rischi su crediti
compresi nell'attivo circolante
35 21 14 66,7%
Totale ammortamenti, accantonamenti e
svalutazioni
489 719 (230) (32,0%)

Gli "Ammortamenti e svalutazioni" risultano pari a 444 milioni di euro (648 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e registrano un decremento complessivo di 204 milioni di euro.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali risultano pari a 72 milioni di euro (55 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). La voce rileva maggiori ammortamenti per 17 milioni di euro di cui 11 milioni di euro riferibili al consolidamento delle società acquisite nel secondo semestre 2016 e nel 2017, 2 milioni di euro relativi alla rete di distribuzione gas e acqua e 4 milioni di euro all'implementazione di sistemi informativi.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali presentano una diminuzione di 10 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated e riquardano:

  • · maggiori ammortamenti consequenti il consolidamento delle società acquisite nel secondo semestre 2016 e nel 2017 per 22 milioni di euro;
  • · maggiori ammortamenti, per 7 milioni di euro, riferiti principalmente agli investimenti entrati in produzione successivamente al 31 dicembre 2016;
  • · minori ammortamenti, per 26 milioni di euro, consequenti le svalutazioni degli asset effettuate al 31 dicembre 2016;
  • · minori ammortamenti, per 13 milioni di euro, conseguenti all'allungamento della vita utile residua della centrale di San Filippo del Mela connesso alla stipula di un contratto in regime di essenzialità con Terna.

Le svalutazioni dell'esercizio risultano pari a 34 milioni di euro e si riferiscono alla svalutazione dell'avviamento relativo alla CGU "A2A Reti elettriche". La svalutazione è stata effettuata a seguito dei risultati emersi in esito al processo di Impairment Test, eseguito da un perito esterno indipendente; per maggiori chiarimenti relativi alle attività di impairment si rimanda alla nota 2 delle presenti Note illustrative.

Per quanto attiene il recepimento di quanto disposto dal cd. "Decreto Sviluppo", volto alla determinazione del valore di riscatto relativo alle cosiddette "opere bagnate" delle concessioni idroelettriche. si segnala che ad oggi non sono stati ancora fissati dalle autorità competenti i parametri di calcolo (coefficienti di rivalutazione e vite utili) necessari per quantificare il valore di riscatto a fine concessione di tali beni. In tale contesto di vacatio normativa, il Gruppo A2A ha proceduto ad effettuare alcune simulazioni stimando le rivalutazioni mediante i coefficienti ISTAT, che risultano essere gli unici dati oggettivamente utilizzabili, e definendo le proprie stime delle vite economico-tecniche dei beni. I ris sultati delle simulazioni hanno evidenziato un range di variabilità piuttosto ampio, confermando chi al momento non è possibile effettuare una stima attendibile dei valori di riscatto alla fine delle di

cessioni. Tuttavia per le concessioni prossime alla scadenza il valore netto contabile delle cd. "opere bagnate" è risultato significativamente inferiore rispetto al range dei risultati ottenuti. Pertanto, solo per le concessioni prossime alla scadenza (Nucleo idroelettrico della Valtellina), il Gruppo ha bloccato gli ammortamenti a partire dal 30 giugno 2012, mentre si è proseguito in continuità di criteri di valutazione rispetto al passato per le restanti concessioni.

Gli "Accantonamenti per rischi" presentano un effetto netto pari a 10 milioni di euro (50 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) dovuto agli accantonamenti dell'esercizio per 32 milioni di euro, rettificati dalle eccedenze per 22 milioni di euro, a seguito del venir meno di alcuni contenziosi in essere.

Gli accantonamenti dell'esercizio hanno riguardato, per 12 milioni di euro l'accantonamento per canoni di derivazione d'acqua pubblica, per 6 milioni di euro accantonamenti relativi agli effetti dell'aggiornamento della perizia per la Centrale di Brindisi, per 7 milioni di euro accantonamenti per fondi cause legali e contenziosi del personale, per 4 milioni di euro accantonamenti a fondi fiscali, per 3 milioni di euro accantonamenti a fondi spese chiusura e post-chiusura su discariche. Le eccedenze di fondi rischi ammontano a 22 milioni di euro.

Per maggiori informazioni si rimanda alla nota 20) Fondi rischi, oneri e passività per discariche.

L'"Accantonamento per rischi su crediti" presenta un valore di 35 milioni di euro (21 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) determinato dall'accantonamento dell'esercizio di cui 9 milioni di euro relativi ad uno specifico cliente della distribuzione.

32) Risultato operativo netto

Il "Risultato operativo netto" risulta pari a 710 milioni di euro (443 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

33) Risultato da transazioni non ricorrenti

Il "Risultato da transazioni non ricorrenti" non presenta alcun valore al 31 dicembre 2017 mentre al 31 dicembre 2016 Restated risultava positivo per 52 milioni di euro ed era relativo alla scissione del cosiddetto "Ramo Cellina" di Edipower S.p.A. a favore di Cellina Energy S.r.l. che ha avuto efficacia dal 1º gennaio 2016 a seguito dell'atto di scissione stipulato tra le parti in data 28 dicembre 2015.

34) Gestione finanziaria

La "Gestione finanziaria" presenta un saldo negativo di 134 milioni di euro (negativo per 161 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti più significative:

Gestione finanziaria
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Proventi finanziari 19 34 (15) $(44, 1\%)$
Oneri finanziari (158) (192) 34 (17,7%)
Quota dei proventi e degli oneri derivanti
dalla valutazione secondo il Patrimonio
netto delle partecipazioni
(3) 8 n.S.
Totale gestione finanziaria (134) (161) 27 $(16, 8\%)$

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Pelazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per

settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

alle voci di Conto economic

Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Proventi finanziari
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Proventi verso istituti di credito (1) $(100,0\%)$
Fair value su derivati finanziari 8 (8) $(100,0\%)$
Realized su derivati finanziari ٠ 8 (8) (100,0%
Proventi da dividendi in altre imprese 4 3 n.S.
Plusvalenze da alienazione di attività
finanziarie
1 1 n.S.
Altri proventi finanziari di cui: 14 16 (2) (12,5%)
- Proventi finanziari verso Comune di
Brescia (IFRIC 12)
6 6 0,0%
- Utili su cambi $\overline{z}$ (1) (50,0%
- Altri proventi 7 8 (1) $(12, 5\%)$
Totale proventi finanziari 19 34 (15) $(44, 1\%)$

l "Proventi finanziari" ammontano a 19 milioni di euro (34 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) e sono così composti:

Gli "Oneri finanziari", che ammontano a 158 milioni di euro presentano un decremento di 34 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 Restated e sono così composti:

Oneri finanziari
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE %2017/2016
Interessi su prestiti obbligazionari 104 125 (21) $(16, 8\%)$
Interessi verso istituti di credito 9 9 0,0%
Fair value su derivati finanziari a. $\overline{\phantom{a}}$ ۰
Realized su derivati finanziari 8 6 2 33,3%
Oneri da Decommissioning 2 1 1 100,0%
Altri oneri finanziari di cui: 35 51 (16) (31, 4%)
- Oneri di attualizzazione 6 9 (3) $(33, 3\%)$
- Oneri finanziari (IFRIC 12) 3 3 0,0%
- Perdite su cambi 0,0%
- Altri oneri 25 38 (13) $(34, 2\%)$
Totale oneri finanziari al lordo delle
capitalizzazioni
158 192 (34) (17,7%)
Oneri finanziari capitalizzati
Totale oneri finanziari 158 192 (34) (17,7%)

Gli "Altri oneri" pari a 25 milioni di euro comprendono, per 17 milioni di euro, l'onere sostenuto dalla società A2A S.p.A. per il riacquisto parziale delle obbligazioni con scadenza 2019 e 2021 per un importo rispettivamente di 57 milioni di euro e 79 milioni di euro. Tale onere è determinato dalla differenza tra il prezzo di riacquisto ed il valore di iscrizione a bilancio dei bond oggetto dell'operazione.

La valutazione secondo il metodo del Patrimonio netto delle partecipazioni risulta positiva per 5 milioni di euro (negativa per 3 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated) ed è riconducibile principalmente alle valutazioni positive della partecipazione in ACSM-AGAM S.p.A. e di altre partecipazioni minori.

35) Oneri per imposte sui redditi

Oneri per imposte sui redditi
milioni di euro
31 12 2017 31 12 2016
Restated
VARIAZIONE
IRES corrente 107 138 (31)
IRAP corrente 26 25
Effetto differenze imposte esercizi precedenti (1) 4 (5)
Totale imposte correnti 132 167 (35)
Imposte anticipate 88 44 44
Imposte differite (28) (89) 61
Totale oneri/proventi per imposte sui redditi 192 122 70

Gli "Oneri per imposte sui redditi" nell'esercizio in esame sono risultati pari a 192 milioni di euro (122 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

Si segnala che la Capogruppo A2A determina le imposte IRAP di esercizio sulla base dell'applicazione dell'art. 6, co. 9, del Decreto Legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 (metodo cd. delle "holding industriali"), in base al quale l'imponibile è determinato tenendo conto anche dei proventi e oneri finanziari (esclusi quelli relativi a partecipazioni).

La riconciliazione tra l'onere fiscale iscritto a Bilancio consolidato e l'onere fiscale teorico, determinato sulla base delle aliquote fiscali teoriche vigenti in Italia è la sequente:

milioni di euro 2017 2016
Restated
Risultato prima delle imposte 576 334
Svalutazioni immobilizzazioni 34 245
Risultato prima delle imposte rettificato dalle svalutazioni e dal risultato
delle attività destinate alla vendita
610 579
Imposte teoriche calcolate all'aliquota fiscale in vigore (1) 146 159
Effetto fiscale delle svalutazioni (8) (67)
Differenze permanenti 28 3
Differenze tra aliquote fiscali estere e aliquote fiscali teoriche italiane ۰ 2
Totale imposte a Conto economico (esclusa IRAP) 166 97
IRAP corrente 26 25
Totale imposte a Conto economico 192 122

Le imposte sono state calcolate considerando un'aliquota teorica IRES del 24% per l'esercizio 2017 e del 27,5% per $(1)$ l'esercizio 2016

36) Risultato netto da attività operative cessate/destinate alla vendita

Il "Risultato netto da attività operative cessate/destinate alla vendita" risulta negativo e pari a 85 milioni di euro (positivo per 19 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated). La voce in oggetto recepisce il risultato netto, inferiore al milione di euro e relativo ai primi sei mesi del 2017 di EPCG, oltre alla svalutazione per 60 milioni di euro e all'onere di attualizzazione per 26 milioni di euro per adeguare il valore della partecipazione al fair value. Inoltre la voce in oggetto accoglie, per 1 milione di euro, il provento derivante dalla vendita della società Bellisolina S.r.l..

37) Risultato di pertinenza di terzi

Il "Risultato di pertinenza di terzi" risulta negativo per il Gruppo per 6 milioni di euro e comprende principalmente la quota di competenza di terzi del Gruppo LGH. Nel precedente esercizio la posta presentava un saldo positivo per il Gruppo per 1 milione di euro.

38) Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo

Il "Risultato dell'esercizio di pertinenza del Gruppo" risulta positivo e pari a 293 milioni di euro (positivo per 232 milioni di euro al 31 dicembre 2016 Restated).

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criterie procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto

alle voci di Conto ronomico

Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Consohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Risultato per azione

39) Risultato per azione

01 01 2017
31 12 2017
01 01 2016
31 12 2016
Restated
Utile (perdita) per azione (in euro)
- di base 0,0944 0.0745
- di base da attività in funzionamento 0,1215 0,0684
- di base da attività destinate alla vendita (0,0271) 0,0062
- diluito 0.0944 0,0745
- diluito da attività in funzionamento 0,1215 0.0684
- diluito da attività destinate alla vendita (0,0271) 0,0062
Numero medio ponderato delle azioni in circolazione ai fini del calcolo
dell'utile (perdita) per azione
- di base 3.109.183.856 3.109.183.856
- diluito 3.109.183.856 3.109.183.856

Communication

$\overline{1}$

Nota sui rapporti con le parti correlate

40) Nota sui rapporti con le parti correlate

Devono ritenersi "parti correlate" quelle indicate dal principio contabile internazionale concernente l'informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate (IAS 24 revised).

Rapporti con gli Enti controllanti e con le imprese controllate da questi ultimi

I Comuni di Milano e Brescia hanno sottoscritto in data 5 ottobre 2007 il Patto parasociale che disciplina gli assetti proprietari di A2A S.p.A., dando luogo a un controllo congiunto paritetico dei Comuni sulla società

Nello specifico, pertanto, l'operazione di fusione in vigore a partire dal 1º gennaio 2008, a prescindere dalla struttura legale seguita, risultava nella realizzazione di una joint venture, il cui controllo congiunto era esercitato dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano, che detenevano ciascuno una partecipazione pari al 27,5%.

In data 13 giugno 2014 l'Assemblea degli Azionisti ha modificato il sistema di governance della società passando dall'originario sistema dualistico, adottato dal 2007, ad un sistema di amministrazione e controllo cd. "tradizionale" mediante la nomina del Consiglio di Amministrazione.

Nel corso del mese di dicembre 2014 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una quota azionaria complessiva di A2A S.p.A. pari allo 0,51%, mentre nel corso dei primi due mesi dell'esercizio 2015 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una ulteriore quota azionaria di A2A S.p.A. pari al 4,5%.

In data 4 ottobre 2016 i Comuni di Milano e di Brescia hanno rinnovato per un ulteriore triennio, con decorrenza dal 1º gennaio 2017, il Patto parasociale sottoscritto in data 30 dicembre 2013, avente ad oggetto n. 1.566.452.642 azioni ordinarie rappresentative del 50% più due azioni del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 20 maggio 2016 i due Comuni avevano proceduto a sottoscrivere un'appendice al Patto che prevedeva di accorciare da sei mesi a tre mesi il termine della scadenza dell'accordo entro il quale è possibile disdettare lo stesso.

In data 26 ottobre 2016 il Comune di Milano ha ricevuto da parte del Comune di Brescia la proposta, approvata dalla Giunta del predetto Comune in data 25 ottobre 2016, di modificare parzialmente gli accordi parasociali relativi ad A2A S.p.A. esistenti tra i due Comuni. Tale proposta prevede in particolare l'impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato, nel nuovo patto, un numero di azioni, detenute in misura paritetica dagli stessi, complessivamente pari al 42% del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 4 novembre 2016 la Giunta del Comune di Milano, dopo avere esaminato favorevolmente la proposta del Comune di Brescia di una parziale modifica del Patto parasociale, ha sottoposto al Consiglio comunale la proposta del nuovo Patto parasociale per le determinazioni finali di competenza.

In data 23 gennaio 2017 il Consiglio comunale di Milano ha approvato il nuovo Patto parasociale tra il Comune di Milano e il Comune di Brescia in merito alla partecipazione detenuta in A2A S.p.A. e ha fatto proprio l'impegno di non procedere all'alienazione di alcuna delle quote di proprietà del Comune di Milano.

Alla data di approvazione del presente Bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 i due azionisti detengono una quota partecipativa pari al 50% più due azioni che consente alle due municipalità di mantenere il controllo sulla società.

Tra le società del Gruppo A2A ed i Comuni di Milano e Brescia intercorrono rapporti di natura commerciale relativi alla fornitura di energia elettrica, gas, calore e acqua potabile, ai servizi di gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici, ai servizi di gestione degli impianti di depurazione e fognatura, ai servizi di raccolta e spazzamento, nonché ai servizi di videosorveglianza.

Analogamente le società del Gruppo A2A intrattengono rapporti di natura commerciale con le società controllate dai Comuni di Milano e Brescia, quali a titolo esemplificativo Metropolitana Milanese S.p.A., ATM S.p.A., Brescia Mobilità S.p.A., Brescia Trasporti S.p.A. e Centrale del Latte di Brescia S.p.A., fornendo alle stesse energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione alle medesime tariffe vigenti sul mercato adeguate alle condizioni di fornitura e svolgendo le prestazioni dei servizi richiesti dalle stesse. Si sottolinea che tali società sono state considerate come parti correlate nella predisposizione dei prospetti riepilogativi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidați ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico

con le parti correlate

Comunicazione $Consob$ n DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

I rapporti tra i Comuni di Milano e Brescia e il Gruppo A2A, relativi all'affidamento dei servizi connessi all'illuminazione pubblica, ai semafori, alla gestione e distribuzione di energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione, sono regolati da apposite convenzioni e da specifici contratti.

I rapporti intercorsi con i soggetti controllati dai Comuni di Milano e Brescia, che si riferiscono alla fornitura di energia elettrica, sono gestiti a normali condizioni di mercato.

Il 12 aprile 2017 Amsa S.p.A., società controllata da A2A S.p.A., ha sottoscritto con il Comune di Milano un contratto per la gestione dei servizi preordinati alla tutela ambientale per il periodo 1º gennaio 2017 $-8$ febbraio 2021.

Rapporti con le società controllate e collegate

La capogruppo A2A S.p.A. opera come tesoreria centralizzata per la maggioranza delle società controllate.

I rapporti tra le società sono regolati attraverso conti correnti, intrattenuti tra la controllante e le controllate su cui si applicano tassi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor, con specifici spread per società. Anche per l'anno 2017 A2A S.p.A. e le società controllate hanno adottato la procedura dell'IVA di Gruppo.

Ai fini dell'IRES, A2A S.p.A. ha aderito al cd. "consolidato nazionale" di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86 con le principali società controllate. A tal fine, con ciascuna società controllata aderente è stato stipulato un apposito contratto per la regolamentazione dei vantaggi/svantaggi fiscali trasferiti, con specifico riferimento alle poste correnti. Tali contratti disciplinano anche il trasferimento di eventuali eccedenze di ROL come previsto dalla normativa vigente.

La capogruppo fornisce alle società controllate e collegate servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica al fine di ottimizzare le risorse disponibili nell'ambito della società stessa e per utilizzare in modo ottimale il know-how esistente in una logica di convenienza economica. Tali prestazioni sono regolate da appositi contratti di servizio stipulati annualmente. A2A S.p.A. mette inoltre a disposizione delle proprie controllate e delle collegate, presso proprie sedi, spazi per uffici e aree operative, nonché i servizi relativi al loro utilizzo, a condizioni di mercato.

Le società A2A gencogas S.p.A. e A2A Energiefuture S.p.A., a fronte di un corrispettivo mensile correlato alla effettiva disponibilità degli impianti termoelettrici, offrono alla Capogruppo il servizio di generazione elettrica.

I servizi di telecomunicazione sono forniti dalla società controllata A2A Smart City S.p.A..

Si evidenzia infine che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 e recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, in data 11 novembre 2010 il Gruppo aveva approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1º gennaio 2011, volta ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate poste in essere da A2A S.p.A. direttamente, ovvero per il tramite di società controllate, individuate ai sensi del principio contabile internazionale IAS 24 revised. Il Consiglio di Amministrazione del 20 giugno 2016 ha deliberato, previo parere favorevole del Comitato di Controllo Rischi, la revisione della procedura "Disciplina delle operazioni con Parti Correlate". La revisione della Procedura prevede in particolare la riduzione, introdotta in via facoltativa, della soglia per le operazioni con le controllate dei Comuni di Milano e Brescia, al di sopra della quale prevedere l'applicazione della Procedura stessa.

Di sequito vengono riportati i prospetti riepilogativi dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010:

Situazione Totale Di cui verso parti correlate
patrimoniale-finanziaria
milioni di euro
31 12 2017 Imprese
collegate
Imprese
correlate
Comune
di Milano
Control-
late
Comune
di Milano
Comune
di
Brescia
Control-
late
Comune
di Brescia
Persone
fisiche
correlate correlate
parti Totale Incidenza
% sulla
voce di
bilancio
TOTALE ATTIVITÀ DI CUI: 9.949 286 19 72 3 16 $\mathbf{1}$ 397 4,0%
Attività non correnti 2.840 53 13 į, 5 71 2,5%
Partecipazioni 63 53 10 ۰ ×, ÷, 63 100,0%
Altre attività finanziarie
non correnti
44 ٠ 3 5 8 18,2%
Attività correnti 2.840 9 6 72 3 11 1 102 3,6%
Crediti commerciali 1.671 9 6 72 3 11 $\mathbf{1}$ 102 6,1%
Altre attività correnti 216 × 0,0%
Attività finanziarie correnti 8 $\cdot$ ÷ 0,0%
Attività non correnti destinate
alla vendita
224 224 S. 224 100,0%
TOTALE PASSIVITÀ DI CUI: 6.936 21 4 6 $\overline{\mathbf{z}}$ 9 ¥ 42 0,6%
Passività non correnti 4.593 1 1 ٠ $\overline{2}$ 0,0%
Fondi rischi ed oneri 625 $\mathbf{1}$ 1 ٠ ×, 2 0,3%
Passività correnti 2.343 20 3 6 $\overline{c}$ 9 40 1,7%
Debiti commerciali 1.381 12 3 6 2 9 ÷ ŀ. 32 2,3%
Altre passività correnti 521 7 ä, ä, 7 1,3%
Passività finanziarie correnti 437 $\mathbf{1}$ ¥ $\mathbf{1}$ 0,2%
Conto economico Totale Di cui verso parti correlate
milioni di euro 31 12 2017 Imprese
collegate
Imprese
correlate
Comune
di Milano
Control-
late
Comune
di
Control-
late
Persone
fisiche
parti Totale Incidenza
% sulla
Comune
di Milano
Brescia Comune
di Brescia
correlate correlate voce di
bilancio
RICAVI 5.796 3 33 319 5 36 $\mathbf{1}$ $\qquad \qquad \bullet$ 397 6,8%
Ricavi di vendita e prestazioni 5.590 3 33 318 5 36 $\mathbf{1}$ 396 7,1%
Altri ricavi operativi 206 ٠ 1 š ٠ 1 0,5%
COSTI OPERATIVI 3.962 39 2 2 4 9 ٠ 56 1,4%
Costi per materie prime e servizi 3.681 17 $\overline{2}$ 4 ÷ ÷ 23 0,6%
Altri costi operativi 281 22 2 9 $\blacksquare$ 33 11,7%
COSTI PER IL PERSONALE 635 × 2 2 0,3%
AMMORTAMENTI,
ACCANTONAMENTI E
SVALUTAZIONI
489 ٠ ٠ 0,0%
GESTIONE FINANZIARIA (134) 4 1 ٠ ٠ 6 11 (8, 2%)
Oneri finanziari 158 0,0%
Proventi finanziari 19 ٠ $\blacksquare$ $6\phantom{a}$ 6 31,6%
Quota dei proventi e oneri
derivanti dalla valutazione
secondo il Patrimonio netto
delle partecipazioni
5 4 $\mathbf{1}$ 5 100,0%

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione con le narti correlati Comunicazione Consob n.

DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

5 Relazione della Società di Revisione

Nella sezione "Prospetti contabili consolidati" del presente fascicolo sono riportati i prospetti completi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.

$***$

Relativamente ai compensi percepiti dagli organi di governo societario si rimanda allo specifico fascicolo "Relazione sulla remunerazione - 2018" disponibile sul sito www.a2a.eu.

Comunicazione Consob n. DEM/6064293
del 28 luglio 2006

41) Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Nell'esercizio 2017 il Gruppo A2A ha completato la Purchase Price Allocation (di seguito "PPA") conseguente l'acquisizione del 51% del Gruppo LGH. A seguito del completamento della PPA (alla data di acquisizione) il Gruppo ha provveduto a riesporre i dati al 31 dicembre 2016. Per maggiori dettagli dell'operazione e dei conseguenti effetti patrimoniali ed economici sui dati riesposti al 31 dicembre 2016 si rimanda alla nota 3 (Operazioni IFRS 3 Revised) del paragrafo "Altre Informazioni" del presente Bilancio consolidato.

Per effetto dell'esercizio da parte del Gruppo della put option di vendita di EPCG, come meglio descritto nel paragrafo "Eventi di rilievo dell'esercizio" della Relazione sulla gestione, la partecipazione nella controllata Montenegrina è stata valutata secondo i dettami dell'IFRS 5, mentre precedentemente la partecipazione veniva consolidata integralmente. La partecipazione è stata svalutata per 86 milioni di euro per adeguarne il valore al fair value.

$\mathbf{I}$

Garanzie ed impegni con terzi

milioni di euro 31 12 2017 31 12 2016
Garanzie ricevute 670 654
Garanzie prestate 1.152 1.113

Garanzie ricevute

L'entità delle garanzie ricevute è pari a 670 milioni di euro (654 milioni di euro al 31 dicembre 2016) e sono costituite per 274 milioni di euro da fidejussioni e cauzioni rilasciate dalle imprese appaltatrici a fronte della corretta esecuzione dei lavori assegnati e per 396 milioni di euro da fidejussioni e cauzioni ricevute da clienti a garanzia della regolarità dei pagamenti.

Garanzie prestate e impegni con terzi

L'entità delle garanzie prestate è pari a 1.152 milioni di euro (1.113 milioni di euro al 31 dicembre 2016), di cui a fronte di obblighi assunti nei contratti di finanziamento pari a 134 milioni di euro. Tali garanzie sono state rilasciate da banche per 582 milioni di euro, da assicurazioni per 148 milioni di euro e dalla capogruppo A2A S.p.A., quali parent company guarantee, per 422 milioni di euro.

$***$

Si segnala che le società del Gruppo hanno in concessione beni di terzi, relativi principalmente al ciclo idrico integrato, il cui valore ammonta a 66 milioni di euro.

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di

principi contabili internazionali Area di

consolidamento Criteri e procedure di

consolidamento Principi contabili e criteri di

valutazione Business Units

Risultati ner

settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-

finanziaria Indebitamento

finanziario netto Note illustrative

alle voci di Conto economico

Risultato per azione Nota sui rapporti

con le parti correlate

cazione .
omr Consob n 28 luglio 2006

Altre informazioni

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Altre informazioni

1) Eventi di rilievo del gruppo successivi al 31 dicembre 2017

Per la descrizione degli eventi si rinvia al paragrafo "Eventi di rilievo successivi al 31 dicembre 2017" della Relazione sulla gestione.

2) Informazioni relative alle azioni proprie

Al 31 dicembre 2017 A2A S.p.A. possiede n. 23.721.421 azioni proprie, pari allo 0.757% del Capitale sociale composto da n. 3.132.905.277 azioni, invariate rispetto alla chiusura del 31 dicembre 2016.

Al 31 dicembre 2017 non sono detenute azioni proprie per il tramite di società controllate, società finanziarie o per interposta persona.

3) Operazioni IFRS 3 revised

Nel corso del 2016 il Gruppo A2A ha perfezionato le seguenti operazioni di acquisizione di partecipazioni, che rientrano nei dettami dell'IFRS3, per le quali al 31 dicembre 2016 non si era ancora conclusa la Purchase Price Allocation:

  • · nel mese di agosto A2A S.p.A. ha acquisito il 51% della multiutilitu lombarda LGH S.p.A.:
  • · nel mese di ottobre A2A Calore & Servizi S.r.l. ha acquisito il 75% di Consul System S.p.A., principale ESCo (Energy Service Company) indipendente italiana.

Le operazioni sopra sintetizzate sono classificabili come business combination ai sensi del principio internazionale IFRS 3 "Aggregazioni aziendali"; il Gruppo ha proceduto a consolidare integralmente le società, mediante l'applicazione dell'acquisition method previsto dall'IFRS 3, in virtù del controllo ottenuto sulle entità acquisite.

L'IFRS 3 stabilisce che tutte le aggregazioni aziendali devono essere contabilizzate, entro dodici mesi dall'acquisizione, applicando il metodo dell'acquisto. L'acquirente, pertanto, rileva tutte le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisto ai relativi fair value alla data di acquisizione ed evidenzia l'eventuale iscrizione di un avviamento.

Le operazioni di business combination sono rilevate secondo l'acquisition method. Il corrispettivo trasferito in una business combination è determinato alla data di assunzione del controllo ed è pari al fair value delle attività trasferite, delle passività sostenute, nonché degli eventuali strumenti di capitale emessi dall'acquirente. I costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a conto economico al momento del relativo sostenimento. Alla data di acquisizione del controllo, il patrimonio netto delle imprese partecipate è determinato attribuendo ai singoli elementi dell'attivo e del passivo patrimoniale il loro fair value, fatti salvi i casi in cui le disposizioni IFRS stabiliscano un differente criterio di valutazione. L'eventuale differenza residua rispetto al costo di acquisto, se positiva, è iscritta alla voce dell'attivo "Avviamento" (di seguito anche goodwill); se negativa, è rilevata a conto economico. Nel caso di assunzione non totalitaria del controllo, la quota di patrimonio netto delle interessenze di terzi è determinata sulla base della quota di spettanza dei valori correnti attribuiti alle attività e passività alla data di assunzione del controllo, escluso l'eventuale goodwill a essi attribuibile (cd. partial goo $dwill$ method).

Business combination LGH

L'acquisizione del 51% del capitale sociale di LGH S.p.A. da parte di A2A S.p.A. è stata perfezionata in data 4 agosto 2016 ad un controvalore pari a 98,9 milioni di euro, corrisposti per 51,7 milioni di euro in denaro e in azioni proprie di A2A S.p.A. per un controvalore di 47,2 milioni di euro, di cui 37,2 milioni di euro relativi ad azioni acquistate nel corso del primo semestre 2016 e 10 milioni di euro riferiti ad azioni proprie già detenute in portafoglio al 31 dicembre 2015.

Il controvalore dell'operazione includeva 9,6 milioni di euro, versati da A2A S.p.A. ai soci di minoranza di LGH S.p.A., legati a specifiche clausole di earn-in fissate in sede di closing dell'operazione.

Sulla base degli accordi contrattuali sottoscritti da A2A S.p.A. con i soci di minoranza di LGH S.p.A., è stato pattuito che A2A S.p.A., entro il terzo anno a decorrere dalla data del closing dell'operazione, all'avverarsi di precise condizioni, avrebbe proceduto a versare fino ad un massimo di 13,9 miligardi euro inclusi nel controvalore provvisorio iscritto al 31 dicembre 2016 dell'acquisizione di LGH S.p.A. pari a 112,8 milioni di euro, regolati da specifiche e ben identificate clausole di earn-out.

Alla data del 30 giugno 2017, è stata completata l'allocazione definitiva del prezzo pagato da A2A S.p.A. al fair value degli assets e liabilities per l'acquisto del 51% Gruppo LGH. (Purchase Price Allocation - PPA).

Il processo di PPA ha lo scopo di allocare, alla data di acquisizione, il costo dell'aggregazione aziendale alle attività, passività e passività potenziali della società oggetto di acquisizione.

La valutazione, effettuata da un esperto indipendente, è basata su proiezioni dei piani economico-finanziari e sull'assunzione di realizzazione di tali piani.

Ai fini della contabilizzazione delle risultanze del processo di Purchase Price Allocation è stato utilizzato l'acquisition method con rilevazione del full goodwill.

Al fine di identificare le attività e passività coinvolte nell'operazione sono stati applicati i criteri di identificazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali previsti rispettivamente dallo IAS 38 e IAS 16 oltre che dall'IFRS 13 che fornisce la definizione di fair value di un asset come il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione nel mercato principale alla data di valutazione, alle correnti condizioni di mercato, indipendentemente dal fatto che quel prezzo sia osservabile direttamente o che venga stimato utilizzando un'altra tecnica di mercato.

Attività e passività individuate ottemperando ai criteri sopra esposti, sono state valutate con metodi che correlano il valore del capitale dell'asset alla capacità di produrre flussi di cassa per la remunerazione dei terzi finanziatori e degli azionisti.

Gli asset operativi sono stati valutati utilizzando:

  • metodo reddituale (vita utile definita degli asset); i)
  • Unlevered Discounted Cash Flow, utilizzato per termovalorizzatori e discariche, che si basa su flussi di cassa futuri, tasso di attualizzazione (WACC) e vita utile definita;
  • iii) valore di mercato.

Gli asset non operativi (fabbricati e terreni) sono stati valutati al valore di mercato (dati catastali degli asset valutati); infine le customer lists sono state valutate tramite il Multi Period Excess Earnings method (MPEE), metodo residuale, che si fonda sul principio che poiché l'intero reddito della società acquisita deve essere allocato agli asset identificati in sede di PPA, il reddito di pertinenza dell'asset strategico dominante (la rete clienti) può essere ricavato per differenza detraendo dal reddito complessivo la remunerazione ordinaria di tutti gli altri asset materiali ed immateriali.

Il completamento della Purchase Price Allocation ha modificato il controvalore dell'acquisizione (al 31 dicembre 2016 pari a 112,8 milioni di euro) rilevando un adjustment negativo sulle clausole di earn in per 0,5 milioni di euro ed un ulteriore adjustment sulle clausole di earn out in riduzione di 3,4 milioni di euro; definendo il nuovo prezzo di acquisizione pari a 108,9 milioni di euro. In sede di PPA è stato inoltre definito il valore del patrimonio netto di LGH di competenza di terzi, pari a 86 milioni di euro.

Il processo di Purchase Price Allocation ha determinato la riallocazione dell'avviamento iscritto in capo al Gruppo LGH alla data di acquisizione e delle relative imposte differite per un ammontare netto pari a 87 milioni di euro, determinando un patrimonio netto adjusted pari a 109,2 milioni di euro.

La differenza tra il prezzo teorico di acquisto complessivo, utilizzando il full goodwill, pari a 194,9 milioni di euro e il Patrimonio al netto dell'avviamento eliminato ha comportato una differenza da allocare pari a 85,7 milioni di euro che è stata riespressa come di seguito evidenziato:

  • rivalutazione di asset materiali e immateriali per 83,2 milioni di euro (al netto delle quote spettanti $a)$ ai soci terzi);
  • b) riduzione delle attività finanziarie per 0,6 milioni di euro;
  • c) riduzione del capitale circolante netto per 2,5 milioni di euro;
  • d) riduzione di fondi per 2,1 milioni di euro (al netto delle quote spettanti ai soci terzi);
  • rilevazione di fiscalità differita passiva per 22,5 milioni di euro (al netto delle quote spettanti ai soci $e)$ terzi).

Rilevato, infine, un goodwill residuale pari a 30 milioni di euro.

1 Prosnetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illuetrativo

alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione $Concohn$ DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi

Altre informazion

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Di seguito un prospetto analitico degli effetti della PPA e la ri-espressione dei valori di Stato patrimo-
niale e Conto economico del Gruppo LGH al 31 dicembre 2016.

milioni di euro
Prezzo pagato 89,8
Earn-in Earn-out price Adj (pfn Adj) 22,9
Prezzo al closing 112,8
Earn-in Adi (0, 5)
Earn-out Adj (3, 4)
Prezzo complessivo Adj 108,9
Fair value interessi Minoranze 86
Prezzo dovuto per il 100% 194,9
Allocazione PPA
Prezzo al 100% 194,9
Patrimonio al netto Avviamento 109,2
Differenza da allocare 85,7
Rettifica Asset tangibili (*) 27,4
Rettifica Asset intangibili (*) 55,8
Rettifica attività finanziarie (0,6)
Rettifica CCN (2, 5)
Rettifica fondi (*) (2,1)
Maggior valore allocato 78,0
Imposte differite nette 22,5
Totale 55,5
Goodwill 30,0

(*) al netto delle quote dei soci terzi

LGH - Stato patrimoniale Post Purchase Price Allocation
milioni di euro
31 12 2016 Rettifiche
PPA
31 12 2016
Restated
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 342 49 391
Immobilizzazioni immateriali 200 37 237
Avviamento 74 (44) 30
Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto 3 3
Altre attività finanziarie non correnti 18 ۰ 18
Attività per imposte anticipate 35 35
Altre attività non correnti 3 3
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 676 42 718
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 20 ٠ 20
Crediti commerciali 181 × 181
Altre attività correnti 14 $\blacksquare$ 14
Attività finanziarie correnti 55 55
Attività per imposte correnti 5 5
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 26 26
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 300 300
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 1 1
TOTALE ATTIVO 978 42 1.020

Prospetti ontabili onsolidati

Prospetti : 1 rospetu
:ontabili
:onsolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

Note Ilustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Informazioni di carattere generale Relazione

............
finanziaria annuale consolidata

Schemi di bilancio Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Area di consolidamento

Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili

e criteri di valutazione

Business Units Risultati per

settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione

patrimonialefinanziaria

Indebitamento finanziario netto

Note illustrative

alle voci di Conto economico

Risultato per azione

Nota sui rapporti con le parti correlate

Comunicazione Consob n.

DEM/6064293 del 28 luglio 2006

Garanzie ed impegni con terzi

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

LGH - Stato patrimoniale Post Purchase Price Allocation
milioni di euro
31 12 2016 Rettifiche
PPA
31 12 2016
Restated
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 189 189
Riserve 4 4
Risultato d'esercizio (15) 15
Patrimonio Netto di Gruppo 178 15 193
Interessi di minoranze 32 $\overline{2}$ 34
Totale Patrimonio netto 210 17 227
PASSIVITÀ
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 410 410
Passività per imposte differite 21 22 43
Benefici a dipendenti 19 19
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 76 3 79
Altre passività non correnti 15 15
Totale passività non correnti 541 25 566
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti commerciali 141 141
Altre passività correnti 47 47
Passività finanziarie correnti 35 ۷ 35
Debiti per imposte $\overline{2}$ ٠ 2
Totale passività correnti 225 ٠ 225
Totale passività 766 25 791
PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ
NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA
$\overline{c}$ ٠ $\overline{2}$
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 978 42 1.020

$\overline{1}$

×.

LGH - Conto economico Purchase Price Allocation
milioni di euro
01 01 2016
31 12 2016
Rettifiche
PPA
01 01 2016
31 12 2016
Restated
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 193 193
Altri ricavi operativi 5 5
Totale ricavi 198 198
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 131 131
Altri costi operativi 12 12
Totale costi operativi 143 143
Costi per il personale 24 24
Margine operativo lordo 32 32
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 41 (17) 24
Risultato operativo netto (9) 17 8
Risultato da transazioni non ricorrenti
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 1 $\mathbf{1}$
Oneri finanziari 10 10
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione
secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni
1 (1)
Risultato da cessione di altre partecipazioni (AFS)
Totale gestione finanziaria (10) (1) (11)
Risultato al lordo delle imposte (20) 18 (2)
Oneri per imposte sui redditi (1) 3 2
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte (19) 15 (4)
Risultato netto da attività operative cessate 2 2
Risultato netto (16) 15 (2)
Risultato di pertinenza di terzi 1 1
Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo (15) 15 ٠

$\overline{a}$

spetti ilida olidati

spetti ilide plidati ai sensi Delibera ob n. 17221 2 marzo 2010

trative Relazione iziaria jale iolidata mazioni di ttere generale zione iziaria annuale olidata mi di bilancio ri di redazione azioni di cipi contabili mazionali di solidamento eri e edure di solidamento cipi contabili teri di tazione iness Units iltati per ore di attività e illustrative voci della azione rimonialenziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del

28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi

Altre inform

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Per effetto delle variazioni sopra riportate, di seguito confronto tra la Situazione patrimoniale-finan-
ziaria ed il Conto economico consolidato pubblicato al 31 dicembre 2016 ed i dati restated alla medesima data.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
milioni di euro
31 12 2016
Pubblicato
Rettifiche
PPA
31 12 2016
Restated
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 5.080 49 5.129
Immobilizzazioni immateriali 1.724 (20) 1.704
Partecipazioni valutate col metodo del Patrimonio netto 67 67
Altre attività finanziarie non correnti 69 69
Attività per imposte anticipate 363 (22) 341
Altre attività non correnti 12 12
TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 7.315 $\overline{7}$ 7.322
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 159 ۰ 159
Crediti commerciali 1.821 ÷ 1.821
Altre attività correnti 388 ı 389
Attività finanziarie correnti 218 ٠ 218
Attività per imposte correnti 70 70
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 402 ٠ 402
TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 3.058 1 3.059
ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 6 ٠ 6
TOTALE ATTIVO 10.379 8 10.387
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata
milioni di euro
31 12 2016
Pubblicato
Rettifiche
PPA
31 12 2016
Restated
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1.629 ä, 1.629
(Azioni proprie) (54) (54)
Riserve 918 $\mathbf{1}$ 919
Risultato d'esercizio 224 8 232
Patrimonio netto di Gruppo 2.717 9 2.726
Interessi di minoranze 554 (1) 553
Totale Patrimonio netto 3.271 8 3.279
PASSIVITÀ
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Passività finanziarie non correnti 3.436 ٠ 3.436
Benefici a dipendenti 365 ۵ 365
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 668 3 671
Altre passività non correnti 112 (3) 109
Totale passività non correnti 4.581 ÷. 4.581
PASSIVITÀ CORRENTI
Debiti commerciali 1.384 L, 1.384
Altre passività correnti 744 744
Passività finanziarie correnti 359 359
Debiti per imposte 33 33
Totale passività correnti 2.520 ä 2.520
Totale passività 7.101 ä, 7.101
PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ
NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA
$\overline{7}$ $\overline{7}$
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 10.379 8 10.387

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed

4 Allegati alle

impegni con terzi

Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

Conto economico consolidato
milioni di euro
01 01 2016
31 12 2016
Pubblicato
Rettifiche
PPA
01 01 2016
31 12 2016
Restated
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 4.813 × 4.813
Altri ricavi operativi 280 280
Totale ricavi 5.093 5.093
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 2.968 2.968
Altri costi operativi 253 253
Totale costi operativi 3.221 3.221
Costi per il personale 641 641
Margine operativo lordo 1.231 1.231
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 775 (17) 758
Risultato operativo netto 456 17 473
Risultato da transazioni non ricorrenti 56 ٠ 56
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 40 ä, 40
Oneri finanziari 194 ٠ 194
Quota dei proventi e degli oneri derivanti dalla valutazione
secondo il Patrimonio netto delle partecipazioni
(4) 1 (3)
Risultato da cessione di altre partecipazioni (AFS) ×,
Totale gestione finanziaria (158) 1 (157)
Risultato al lordo delle imposte 354 18 372
Oneri per imposte sui redditi 117 3 120
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte 237 15 252
Risultato netto da attività operative cessate 2 ÷, $\overline{2}$
Risultato netto 239 15 254
Risultato di pertinenza di terzi (15) (7) (22)
Risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo 224 8 232

Business combination Consul System S.p.A.

In data 20 ottobre 2016 è stato perfezionato l'acquisto del 75% del capitale sociale di Consul System S.p.A., la principale ESCo (Energy Service Company) indipendente italiana, con l'obiettivo di creare sinergie operative e per sviluppare nuovi prodotti e servizi. L'operazione è stata perfezionata dalla ESCo certificata del Gruppo A2A (A2A Calore & Servizi S.r.l.), per un valore di circa 21 milioni di euro (enterprise value relativo al 100%).

È stato inoltre stabilito che, entro il termine previsto per l'approvazione del bilancio di Consul System S.p.A. al 31 dicembre 2020, all'avverarsi di precise condizioni, A2A Calore & Servizi S.r.l. potrà esercitare l'opzione di acquisto del restante 25% del capitale sociale di Consul System S.p.A..

Come richiamato nella nota "Area di consolidamento" il Gruppo ha completato, secondo le tempistiche previste dall' IFRS 3, il processo di purchase price allocation (PPA) relativo a Consul System S.p.A.

Il processo di PPA ha determinato la riallocazione dell'avviamento iscritto in capo a Consul System S.p.A. alla data di acquisizione allocando 16 milioni di euro alle Altre immobilizzazioni immateriali con contestuale rilevazione delle relative imposte differite per 4 milioni di euro. L'operazione ha determi nato un patrimonio netto complessivo adjusted pari a 20 milioni di euro.

Business combination Gruppo Rinnovabili

Nel corso del secondo semestre 2017 la NewCo A2A Rinnovabili S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione del 100% di 13 Special Purpose Vehicle (SPV) di cui 5 SPV acquisite dai fondi Re Energy e TFV ed 8 SPV acquisite da Novapower S.p.A..

La prima operazione è stata conclusa per un valore di 16,9 milioni di euro di cui 7,7 milioni di euro per acquisto quote partecipazioni e 9,2 milioni di euro per estinzione finanziamento ex soci. Contrattualmente il pagamento del 50% della quota acquisto partecipazioni è avvenuto contestualmente al closing, in data 24 settembre 2017, ed il rimanente 50% della quota di acquisto è previsto entro il 30 settembre 2019.

La seconda operazione è stata conclusa per un valore di 33,5 milioni di euro di cui 25,6 milioni di euro per acquisto quote partecipazioni e 7,7 milioni di euro per estinzione finanziamento ex soci.

Contrattualmente il pagamento dell'8% del prezzo contrattuale è avvenuto al closing dell'operazione per 2,6 milioni di euro mentre il restante 92% avverrà entro il 31 dicembre 2022.

Il prezzo contrattuale è stato incrementato di 1 milione di euro a seguito del raggiungimento della clausola legata al rapporto "posizione finanziaria netta/capitale circolante netto" inserita in sede di closing dell'operazione.

Come richiamato nella nota "Area di consolidamento" il Gruppo ha completato, entro il 31 dicembre 2017, il processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo ad entrambe le operazioni sopra descritte.

Il processo di PPA ha determinato l'allocazione del maggior valore pagato, iscritto in capo ad A2A Rinnovabili S.p.A. alla data di acquisizione, alle Altre immobilizzazioni immateriali per 35 milioni di euro e delle relative imposte differite per 9 milioni di euro.

4) Informazioni relative alle attività non correnti possedute per la vendita e alle attività operative cessate (IFRS 5)

La voce "Attività non correnti destinate alla vendita" al 31 dicembre 2017 si riferisce alla riclassifiazione della partecipazione in EPCG, detenuta al 41,75% da A2A S.p.A., a seguito della decisione del 3 luglio 2017 del management di esercitare la put option di vendita sull'intero pacchetto azionario, trattandosi di un'operazione di discontinued operation in conformità con quanto previsto dall'IFRS 5. La partecipazione è stata riclassificata e il valore di carico è stato adeguato al fair value.

Al 31 dicembre 2016 le "Attività/Passività destinate alla vendita" recepivano la riclassificazione delle attività di proprietà della società Bellisolina S.r.l. ceduta nei primi mesi del 2017 in ottemperanza ad una prescrizione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, a seguito dell'acquisto del 51% del capitale sociale del Gruppo LGH da parte di A2A S.p.A., delle attività destinate alla vendita del Gruppo EPCG, e delle attività e passività destinate alla vendita del Gruppo LGH inerenti il ramo d'azienda relativo all'attività di igiene urbana dell'area lodigiana.

Di seguito si riportano i principali dati di natura patrimoniale relativi alle attività/passività anzidette.

Dati al 31 dicembre 2017
milioni di euro
Gruppo EPCG
ATTIVITÀ E PASSIVITÀ DESTINATE ALLA VENDITA
Attività non correnti 224
Attività correnti
Totale attività 224
Passività non correnti
Passività correnti
Totale passività

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Rusiness Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

5) Gestione dei rischi finanziari

Il Gruppo A2A opera nel mercato dell'energia elettrica, del gas naturale e del teleriscaldamento e, nell'esercizio della sua attività, è esposto a diversi rischi finanziari:

  • a) rischio commoditu:
  • b) rischio di tasso di interesse:
  • c) rischio tasso di cambio non connesso a commodity;
  • d) rischio di liquidità;
  • e) rischio di credito:
  • f) rischio equitu;
  • g) rischio di default e non rispetto covenants.

Il rischio prezzo delle commodities, connesso alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche (gas, elettricità, olio combustibile, carbone, ecc.) e dei certificati ambientali (diritti di emissione EUA/ ETS, certificati bianchi, ecc.) consiste nei possibili effetti negativi che la variazione del prezzo di mercato di una o più commodities possono determinare sui flussi di cassa e sulle prospettive di reddito della società, incluso il rischio tasso di cambio relativo alle commodities stesse.

Il rischio di tasso di interesse è il rischio dell'incremento dei costi finanziari per effetto di una variazione sfavorevole dei tassi di interesse.

Il rischio tasso di cambio non connesso a commodity è il rischio di maggiori costi o minori ricavi derivanti da una variazione sfavorevole dei tassi di cambio fra le valute.

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti a far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti.

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, di trading e finanziarie.

Il rischio equity è il rischio legato alla possibilità di consequire perdite economiche in base ad una variazione sfavorevole del prezzo delle azioni.

Il rischio di default e non rispetto covenants attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, in capo ad una o più società del Gruppo, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate.

Di seguito si evidenzia il dettaglio dei rischi cui il Gruppo A2A è esposto.

a. Rischio commodity

a.1) Rischio di prezzo delle commodities e del tasso di cambio connesso all'attività in commodities

Il Gruppo è esposto al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio tasso di cambio, su tutte le commodities energetiche trattate, ossia energia elettrica, gas naturale, calore, carbone, olio combustibile e certificati ambientali; i risultati economici relativi alle attività di produzione, acquisto e vendita risentono delle relative fluttuazioni dei prezzi. Tali fluttuazioni agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso formule e indicizzazioni presenti nelle strutture di pricing.

Per stabilizzare i flussi di cassa e per garantire l'equilibrio economico e finanziario del Gruppo, A2A S.p.A. si è dotata di una Energy Risk Policy che definisce chiare linee quida per la gestione ed il controllo dei rischi sopramenzionati e che recepisce le indicazioni del Committee of Chief Risk Officers Organizational Independence and Governance Working Group ("CCRO") e del Group on Risk Management di Euroeletric. Sono stati presi a riferimento inoltre gli accordi del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e le prescrizioni sancite dai principi contabili internazionali riferiti alle modalità di rilevazione, sulle poste di Conto economico e sulla Situazione patrimoniale-finanziaria, della volatilità dei prezzi delle commodities e dei derivati finanziari.

Nel Gruppo A2A la valutazione del rischio in oggetto è centralizzata in capo alla holding, che ha istituito, all'interno della Struttura Organizzativa Amministrazione, Finanza e Controllo, l'Unità Organizzativa di Group Risk Management con il compito di gestire e monitorare il rischio mercato e di commodite di elaborare e valutare i prodotti energetici strutturati, di proporre strategie di copertura finanziaria del rischio energetico, nonché di supportare i vertici aziendali nella definizione di politiche di Energy Risk Management di Gruppo.

Annualmente il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. definisce i limiti di rischio commodity del Gruppo, approvando la proposta di PaR e VaR (elaborata in sede di Comitato Rischi) in concomitanza con l'approvazione del Budget/Piano Industriale; Group Risk Management vigila sul rispetto di tali limiti e propone ai vertici aziendali le strategie di copertura volte a riportare il rischio entro i limiti definiti ove questi vengano superati.

Il perimetro delle attività soggette al controllo del rischio riguarda il portafoglio costituito da tutte le posizioni sul mercato fisico dei prodotti energetici sia in acquisto/produzione che in vendita e da tutte le posizioni sul mercato dei derivati energetici delle società appartenenti al Gruppo.

Ai fini del monitoraggio dei rischi vengono segregati e gestiti in modo differente il Portafoqlio Industriale da quello di Trading. In particolare si definisce Portafoglio Industriale l'insieme dei contratti sia fisici che finanziari direttamente connessi all'attività industriale del Gruppo, ossia che hanno come obiettivo la valorizzazione della capacità produttiva anche attraverso l'attività di commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio di gas, energia elettrica e calore.

Il Portafoglio di Trading è costituito dall'insieme di tutti quei contratti, sia fisici che finanziari, sottoscritti con la finalità di ottenere un profitto aggiuntivo rispetto a quello ottenibile dall'attività industriale, ossia di tutti quei contratti che pur accessori all'attività industriale non sono strettamente necessari alla stessa.

Al fine di individuare l'attività di Trading, il Gruppo A2A si attiene alla Direttiva Capital Adequacy ed alla definizione di attività "held for trading", come da Principio Contabile Internazionale IAS 39, che definisce tali le attività finalizzate a conseguire un profitto dalla variazione a breve termine nei prezzi e nei margini di mercato, senza scopo di copertura, e destinate a generare un portafoglio ad elevato turnover.

Data quindi la diversa finalità, i due Portafogli sono segregati e monitorati separatamente con strumenti e limiti specifici. In particolare, le attività di Trading sono soggette ad apposite procedure operative di controllo e gestione dei rischi, declinate nei Deal Life Cycle.

I vertici aziendali vengono aggiornati sistematicamente sull'evoluzione del rischio commodity del Gruppo dall'Unità Organizzativa Group Risk Management che controlla l'esposizione netta, calcolata centralmente, sull'intero portafoglio di asset e di contratti e monitora il livello complessivo di rischio economico assunto dal Portafoglio Industriale e dal Portafoglio di Trading (Profit at Risk - PaR, Value at Risk - VaR, Stop Loss).

a.2) Strumenti derivati su commodity, analisi delle operazioni

Derivati del Portafoglio Industriale definibili di Copertura

L'attività di copertura dal rischio prezzo attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzata alla protezione dalla volatilità del prezzo dell'energia elettrica sul mercato di Borsa (IPEX-EEX), alla stabilizzazione dei margini di vendita dell'energia elettrica sul mercato all'ingrosso con particolare attenzione alle vendite ed agli acquisti a prezzo fisso ed alla stabilizzazione delle differenze di prezzo derivanti dalle diverse indicizzazioni del prezzo del gas e dell'energia elettrica. A tal fine, nel corso dell'esercizio, sono stati conclusi contratti di copertura sui contratti di acquisto e vendita di energia elettrica e contratti di copertura del corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto di energia elettrica tra le zone del mercato IPEX (cd. contratti CCC); sono stati inoltre conclusi contratti di copertura con primari istituti di credito sui contratti di acquisto di carbone e di gas con la finalità di proteggere il margine proveniente dalle vendite e contestualmente mantenere il profilo di rischio entro i limiti definiti sulla base di quanto stabilito dalla Energy Risk Policy di Gruppo.

Il Gruppo A2A, nell'ambito dell'ottimizzazione del portafoglio dei diritti di emissione di gas serra (vedi Direttiva 2003/87/CE), ha stipulato contratti Future sul prezzo di Borsa ECX ICE (European Climate Exchange). Queste operazioni si configurano contabilmente come operazioni di copertura nel caso di eccedenze/deficit di quote dimostrabili.

Il fair value al 31 dicembre 2017 è pari a 1,4 milioni di euro (8,1 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Derivati del Portafoglio Industriale non definibili di Copertura

Sempre in un'ottica di ottimizzazione del Portafoglio Industriale, sono stati stipulati contratti di copertura del corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto di energia elettrica tra le zone del mercato

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rannorti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi 4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale

5 Relazione della Società di Revisione

consolidata

IPEX (cd. contratti CCC). Queste operazioni non si configurano contabilmente come operazioni di copertura in quanto non sussistono i requisiti richiesti dai principi contabili.

Il fair value al 31 dicembre 2017 è pari a -0,1 milioni di euro (-0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

Derivati del Portafoglio di Trading

Il Gruppo A2A ha stipulato, nell'ambito della sua attività di Trading, contratti Future sulle principali Borse europee dell'energia (EEX, Powernext) e contratti Forward sul prezzo dell'energia elettrica con consegna in Italia e nei paesi limitrofi, quali Francia, Germania e Svizzera. Il Gruppo ha stipulato inoltre, con gli operatori di Rete dei Paesi limitrofi, contratti di interconnessione, che si configurano come acquisti di opzioni. Sempre con riferimento all'attività di Trading, sono stati stipulati sia contratti Future che Forward sul prezzo di Borsa del gas (ICE-Endex, CEGH).

Il fair value al 31 dicembre 2017 è pari a 8,4 milioni di euro (4,8 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

a.3) Energy Derivatives, valutazione dei rischi dei derivati del Portafoglio Industriale

Per valutare l'impatto che le oscillazioni del prezzo di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti dal Gruppo A2A ascrivibili al Portafoglio Industriale, viene utilizzato lo strumento del PaR(1) o Profit at Risk, ossia la variazione del valore del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento degli indici di mercato. Il PaR viene calcolato con il metodo Montecarlo (minimo 10.000 scenari) ed un livello di confidenza del 99% e prevede la simulazione di scenari per ogni driver di prezzo rilevante in funzione della volatilità e delle correlazioni ad essi associate utilizzando, come livello centrale, le curve forward di mercato alla data di Bilancio ove disponibili. Attraverso tale metodo, dopo aver ottenuto una distribuzione di probabilità associata alle variazioni di risultato dei contratti finanziari in essere, è possibile estrapolare la massima variazione attesa nell'arco temporale dato dall'esercizio contabile ad un prestabilito livello di probabilità. Sulla base della metodologia descritta, nell'arco temporale pari all'esercizio contabile ed in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità, la variazione negativa attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2017 risulta pari a 28,839 milioni di euro (10,851 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

milioni di euro 31 12 2017 31 12 2016
Profit at Risk (PaR) Worst case Best case Worst case Best case
Livello di confidenza 99% (28, 839) 35,046 (10, 851) 13,759

Di seguito si riportano i risultati della simulazione con le variazioni massime associate:

Il Gruppo A2A si attende, pertanto, con una probabilità del 99%, di non avere variazioni rispetto al fair value al 31 dicembre 2017 superiori a 28,839 milioni di euro sull'intero portafoglio degli strumenti finanziari in essere, per effetto di eventuali oscillazioni avverse del prezzo delle commodities nei dodici mesi successivi.

Nel caso si manifestassero variazioni negative dei fair value sui derivati, tali variazioni sarebbero compensate dalle variazioni del sottostante conseguente al variare dei prezzi di mercato.

a.4) Energy Derivatives, valutazione dei rischi dei derivati del Portafoglio di Trading

Per valutare l'impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti dal Gruppo A2A ascrivibili al Portafoglio di Trading, viene utilizzato lo strumento del VaR(2) o Value at Risk, ossia la variazione negativa del valore del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento avverso degli indici di mercato. Il VaR viene calcolato con la metodologia RiskMetrics, in un periodo di riferimento (holding period) pari a 3 giorni e un livello di confidenza pari al 99%. Per i contratti per i quali non è possibile effettuare la stima giornaliera del VaR vengono utilizzate metodologie alternative quali il cd. stress test analusis.

Sulla base della metodologia descritta, in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità e con un periodo di riferimento pari a 3 giorni, la perdita

1 Profit at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del margine di un portafoglio di attività in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza definito.

2 Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value di un portafoglio di attività in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza definica

attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2017 risulta pari a 0,314 milioni di euro (3,108 milioni di euro al 31 dicembre 2016). Al fine di garantire un monitoraggio più stretto dell'attività, vengono inoltre fissati per ogni anno dei limiti di VaR e di Stop Loss (somma algebrica di VaR, P&L Realized e P&L Unrealized).

Di seguito si riportano i risultati delle valutazioni:

milioni di euro 31 12 2017 31 12 2016 Restated
Value at Risk (VaR) VaR Stop loss VaR Stop loss
Livello di confidenza 99%,
holding period 3 giorni
(0, 314) (0, 314) (3, 108) (13, 215)

b. Rischio di tasso di interesse

La volatilità degli oneri finanziari associata all'andamento dei tassi di interesse viene monitorata e mitigata tramite una politica di gestione del rischio tasso volta all'individuazione di un mix equilibrato di finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e l'utilizzo di strumenti derivati di copertura che limitino gli effetti delle fluttuazioni dei tassi di interesse.

Al 31 dicembre 2017 la struttura del debito lordo è la seguente:

milioni di euro 31 DICEMBRE 2017 31 DICEMBRE 2016
Prima
della
copertura
Dopo la
copertura
% dopo la
copertura
Prima
della
copertura
Dopo la
copertura
% dopo la
copertura
A tasso fisso 3.076 3.236 82% 2.643 2.800 74%
A tasso variabile 862 702 18% 1.152 995 26%
Totale 3.938 3.938 3.795 3.795

Al 31 dicembre 2017 gli strumenti di copertura sul rischio di tasso di interesse sono i seguenti:

STRUMENTO
DI COPERTURA
ATTIVITÀ COPERTA 31 DICEMBRE 2017 31 DICEMBRE 2016
Fair value Nozionale Fair value Nozionale
IRS Finanziamenti a tasso variabile (0, 9) 19.4 (4, 6) 60,7
IR 5 Leasing a tasso variabile (4,1) 26,2
Collar Finanziamenti a tasso variabile (10, 6) 114,3 (14, 8) 133,3

Con riferimento al trattamento contabile i derivati di copertura del rischio di tasso di interesse sono classificabili come segue:

$(15, 6)$

milioni di euro

Totale

TRATTAMENTO
DERIVATI
CONTABILE
NOZIONALE FAIR VALUE ATTIVITÀ NOZIONALE FAIR VALUE PASSIVITÀ
al al au 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016 31/12/2017 31/12/2016
Cash flow hedge Collar ×. ٠ 114.3 133,3 (10, 6) (14, 8)
Cash flow hedge IRS 43,7 60,7 (5,0) (4, 6)
Fair Value IRS ٠ 1,9
Totale (15, 6) (19, 4)

1 Prospetti contabili consolidati

2 Prospetti contabili consolidati ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note

illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata Informazioni di carattere generale Relazione finanziaria annuale consolidata Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Area di consolidamento Criteri e procedure di consolidamento Principi contabili e criteri di valutazione Business Units Risultati per settore di attività Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Risultato per azione Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi Altre informazion

4 Allegati alle Note illustrative alla Relazione finanziaria annuale consolidata

5 Relazione della Società di Revisione

$(19, 4)$

159,9

194,0

I derivati su tasso di interesse esistenti al 31 dicembre 2017 in Cash flow hedge si riferiscono ai seguenti finanziamenti:

Finanziamento Derivato Accounting
Finanziamento A2A S.p.A. con BEI:
scadenza novembre 2023, debi-
to residuo al 31 dicembre 2017 di
114,3 milioni di euro, a tasso varia-
bile.
Collar a copertura integrale del
finanziamento e medesima sca-
denza, con floor sul tasso Euribor
2,99% e cap 4,65%.Al 31 dicembre
2017 il fair value è negativo per 10,6
milioni di euro.
Il finanziamento è valutato a costo
ammortizzato.
Il collar è in cash flow hedge con
imputazione al 100% in apposita
riserva del Patrimonio netto.
Finanziamento di Linea Energia
con Unicredit: scadenza maggio
2021, debito residuo al 31 dicembre
2017 di 17,7 milioni di euro, a tasso
variabile.
IRS sul 100% dell'importo del finan-
ziamento fino alla scadenza dello
stesso.
Al 31 dicembre 2017 il fair value è
negativo per 0,7 milioni di euro.
Il finanziamento è valutato a costo
ammortizzato.
L'IRS è in cash flow hedge con impu-
tazione al 100% in apposita riserva
del Patrimonio netto.
Finanziamenti di LD Reti con UBI e
CDDPP: scadenza dicembre 2020 e
dicembre 2022, debito complessivo
residuo al 31 dicembre 2017 di 3,6
milioni di euro, a tasso variabile.
IRS sul 46% dell'importo del finan-
ziamento fino alla scadenza degli
stessi. Al 31 dicembre 2017 il fair
value è negativo per 0,2 milioni di
euro.
Il finanziamento è valutato a costo
ammortizzato.
L'IRS è in cash flow hedge con impu-
tazione al 100% in apposita riserva
del Patrimonio netto.
11 Leasing di A2A Rinnovabili con
diversi istituti di credito e diverse
scadenze, debito complessivo al
31 dicembre 2017 di 27,5 milioni di
euro, a tasso variabile
IRS sul 88% dell'importo dei le-
asing. Al 31 dicembre 2017 il fair
value è negativo per 4,1 milioni di
euro.
Gli IRS sono in cash flow hedge con
imputazione al 100% in apposita ri-
serva del Patrimonio netto.

Al fine di consentire una più ampia comprensione dei rischi di variazione dei tassi di interesse a cui è soggetto il Gruppo è stata condotta un'analisi di sensitività degli oneri finanziari al variare dei tassi di interesse, applicando all'indebitamento finanziario e ai contratti finanziari derivati (ad esclusione dei contratti di leasing e relativi derivati) una variazione teorica in aumento ed in diminuzione di 50 basis points dei tassi di interesse Euribor di riferimento. Nella seguente tabella sono riportati i risultati di tale analisi di sensitività:

milioni di euro ANNO 2017
$-50$ bps $+50$ bps
Incremento (diminuzione) degli oneri finanziari netti (1, 9) 2,0

Inoltre viene esposta un'analisi di sensitivity relativamente alle possibili variazioni del fair value dei derivati (escluso il cross currency swap) traslando la curva forward dei tassi di +50 bps e -50 bps:

milioni di euro 31 12 2017
$(base case: -15, 6)$
31 12 2016
(base case: -19,4)
$-50$ bps $+50$ bps $-50$ bps $+50$ bps
Variazione fair value derivati (2, 8) 2,7 (3,6) 3,3

Tale sensitivity è calcolata allo scopo di determinare l'effetto della variazione della curva forward dei tassi sul fair value dei derivati a prescindere da eventuali impatti sull'aggiustamento imputabile al rischio controparte - "Bilateral Credit Value Adjustment" (bCVA) - introdotto nel calcolo del fair value in ottemperanza del principio contabile internazionale IFRS 13.

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.