Annual / Quarterly Financial Statement • Mar 30, 2021
Annual / Quarterly Financial Statement
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Situazione Patrimoniale al 31 dicembre 2020
il presente Bilancio è consultabile sul sito www.a2a.eu
| Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria | 4 | |
|---|---|---|
| 1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 |
Prospetti di bilancio Situazione patrimoniale-finanziaria Conto economico Conto economico complessivo Rendiconto finanziario Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto |
12 14 15 16 18 |
| 2 2.1 2.2 |
Prospetti contabili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 Situazione patrimoniale-finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 |
22 24 |
| 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 |
Note illustrative Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A. Schemi di bilancio Criteri di redazione Variazioni di principi contabili internazionali Principi contabili e criteri di valutazione Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-finanziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Conto economico Nota sui rapporti con le parti correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 Garanzie ed impegni con terzi |
26 27 28 29 31 43 60 61 77 80 81 |
| 3.12 | Altre informazioni | 82 |
| 4 | Allegati | |
|---|---|---|
| 4.1 | 1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali | 104 |
| 4.2 | 2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali | 106 |
| 4.3 | 3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate | 108 |
| 4.4 | 3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate | 110 |
| 4.5 | 3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese | 113 |
| 4.6 | 4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate | 114 |
| 4.7 | 4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate | 116 |
| 4.8 | Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti | |
| secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile) | 118 | |
| 4.9 | Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti | |
| secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile) | 120 | |
| 4.10 | Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98 | 122 |
La Capogruppo è responsabile dell'indirizzo strategico, della pianificazione, del controllo, della gestione finanziaria e del coordinamento delle attività del Gruppo A2A. Fornisce inoltre alle società del Gruppo servizi a supporto del business e delle attività operative (servizi amministrativi, legali, di approvvigionamento, di gestione del personale, di information technology e di comunicazione) al fine di ottimizzare le risorse disponibili e utilizzare, in modo efficiente, il know-how esistente. Tali servizi sono regolati da appositi contratti di servizio intercompany.
Infine, A2A S.p.A. mette a disposizione delle società controllate l'uso di spazi per uffici e per aree operative, nonché i servizi relativi al loro utilizzo.
A2A S.p.A. è proprietaria di alcuni impianti idroelettrici situati in Valtellina, del nucleo idroelettrico della Calabria e del nucleo di Mese, nonché degli impianti idroelettrici del nucleo di Udine.
| milioni di euro | 01 01 2020 31 12 2020 |
01 01 2019 31 12 2019 |
Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi | |||
| Ricavi di vendita e prestazioni | 3.943,3 | 4.383,6 | (440,3) |
| Altri ricavi operativi | 45,4 | 105,5 | (60,1) |
| Totale ricavi | 3.988,7 | 4.489,1 | (500,4) |
| Costi operativi | (3.736,1) | (4.127,5) | 391,4 |
| Costi per il personale | (150,9) | (148,1) | (2,8) |
| Margine operativo lordo | 101,7 | 213,5 | (111,8) |
| Ammortamenti e svalutazioni | (100,8) | (94,1) | (6,7) |
| Accantonamenti | (8,3) | (2,3) | (6,0) |
| Risultato operativo netto | (7,4) | 117,1 | (124,5) |
| Risultato da transazioni non ricorrenti | - | - | - |
| Oneri/Proventi netti da gestione finanziaria | 499,6 | 353,0 | 146,6 |
| Risultato al lordo delle imposte | 492,2 | 470,1 | 22,1 |
| Oneri/Proventi per imposte sui redditi | 55,4 | (20,2) | 75,6 |
| Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte |
547,6 | 449,9 | 97,7 |
| Risultato netto da attività operative destinate alla vendita |
(1,9) | 0,7 | (2,6) |
| Risultato d'esercizio | 545,7 | 450,6 | 95,1 |
Nell'esercizio in esame A2A S.p.A. evidenzia ricavi per complessivi 3.988,7 milioni di euro (4.489,1 milioni di euro nell'esercizio precedente). I ricavi di vendita (3.741,9 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle vendite di energia elettrica a grossisti, a operatori istituzionali, anche sui mercati IPEX (Italian Power Exchange) e a società controllate, alla vendita di gas e combustibili a terzi e a società controllate, nonché alla vendita di certificati ambientali. I ricavi per prestazioni di servizi (201,4 milioni di euro) si riferiscono principalmente a prestazioni a società controllate di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica. Il decremento dei ricavi di vendita è dovuto principalmente al forte calo dei prezzi sui mercati all'ingrosso sia dell'elettricità che del gas e alla contrazione della domanda che ha risentito della situazione emergenziale che ha colpito il settore dell'energia, tale decremento è stato in parte compensato dai maggiori ricavi per vendite di certificati ambientali registrati nell'esercizio in esame. Gli altri ricavi (45,4 milioni di euro) si riferiscono agli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili, affitti verso società controllate, a sopravvenienze attive contabilizzate sia a seguito della differenza di stanziamenti di esercizi precedenti sia per il rilascio di un fondo rischi relativo agli sbilanciamenti elettrici a seguito della conclusione della causa in corso, nonché a rimborsi per danni e penalità ricevuti da clienti, enti assicurativi e privati. Nel corso dell'esercizio precedente gli altri ricavi comprendevano il rilascio del fondo relativo all'onerosità del contratto di tolling con Ergosud.
I costi operativi risultano pari a 3.736,1 milioni di euro (4.127,5 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e si riferiscono ai costi per materie prime (3.025,4 milioni di euro) relativi essenzialmente agli acquisti di energia e combustibili, sia per la produzione elettrica sia per la rivendita, agli acquisti di materiali e di certificati ambientali la cui riduzione deriva principalmente dalla riduzione dei prezzi unitari di approvvigionamento a causa della discesa dello scenario di riferimento, ai costi per servizi (287,8 milioni di euro) che si riferiscono ai costi per il trasporto e lo stoccaggio di gas naturale, ai costi per le manutenzioni degli impianti nonché a costi per prestazioni professionali e tecniche e agli altri costi operativi (422,9 milioni di euro) che comprendono la contrattualizzazione degli impianti di produzione termoelettrica "tolling agreement" da società controllate, nonché canoni di derivazione d'acqua, danni e penalità.
Il costo del personale è risultato pari a 150,9 milioni di euro (148,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019); l'incremento è attribuibile all'aumento dell'organico della società, ai rinnovi contrattuali, in parte compensati dai minori oneri per mobilità.
Per le dinamiche sopra evidenziate il "Margine Operativo Lordo" si attesta a 101,7 milioni di euro (213,5 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
Gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni" dell'esercizio ammontano a 109,1 milioni di euro (96,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e includono gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali per 100,8 milioni di euro (94,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e accantonamenti per 8,3 milioni di euro (2,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019) relativi principalmente ad accantonamenti per rischi.
Il "Risultato Operativo Netto" risulta negativo per 7,4 milioni di euro (positivo per 117,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
La gestione finanziaria presenta un saldo positivo pari a 499,6 milioni di euro (positivo per 353,0 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Tale posta accoglie dividendi da partecipate per 413,7 milioni di euro (333,3 milioni di euro al 31 dicembre 2019), il valore di concambio della partecipazione in AEB S.p.A. per 139,6 milioni di euro, derivante dalla valutazione fatta da un perito esterno indipendente che ha determinato un maggior valore rispetto al valore contabile, nonché oneri finanziari netti per 53,7 milioni di euro (76,8 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
Il "Risultato al lordo delle imposte" risulta positivo per 492,2 milioni di euro (positivo per 470,1 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
I "Proventi per imposte sui redditi", risultano pari a 55,4 milioni di euro (oneri per imposte per 20,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019). La fiscalità deriva essenzialmente dall'iscrizione di: i) proventi derivanti dall'iscrizione della deduzione della minusvalenza sulla cessione della partecipazione nella società EPCG; ii) imposte correnti calcolate sui redditi imponibili IRES; iii) diminuzione di imposte anticipate a seguito del riversamento delle differenze temporanee di esercizi precedenti, in parte compensata da diminuzione di imposte differite passive dovute anch'esse al riversamento delle differenze temporanee di esercizi precedenti.
Il "Risultato netto da attività operative destinate alla vendita" risulta negativo per 1,9 milioni di euro (positivo per 0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e si riferisce alla cessione delle quote azionarie, pari al 4,16%, della società Ascopiave S.p.A. per le quali A2A S.p.A. ha esercitato il diritto di recesso, al netto dei dividendi incassati nell'esercizio. Nell'esercizio 2019 tale posta recepiva sia i dividendi incassati sia il provento di attualizzazione a fair value della partecipazione in EPCG.
Il "Risultato d'esercizio" risulta positivo e pari a 545,7 milioni di euro (450,6 milioni di euro al 31 dicembre 2019).
* * *
Gli investimenti netti dell'esercizio sono risultati pari a 84,2 milioni di euro e hanno riguardato in particolare interventi sugli impianti idroelettrici, apparecchiature informatiche del "Nuovo Data Center", immobilizzazioni in corso, investimenti sui sistemi informativi e software del Gruppo e investimenti netti su partecipazioni.
| milioni di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| CAPITALE INVESTITO | |||
| Capitale immobilizzato netto | 4.883,1 | 4.702,4 | 180,7 |
| - Immobilizzazioni materiali | 1.000,4 | 1.002,6 | (2,2) |
| - Immobilizzazioni immateriali | 100,8 | 87,1 | 13,7 |
| - Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) | 3.961,5 | 3.796,5 | 165,0 |
| - Altre attività/passività non correnti (*) | 6,3 | 7,0 | (0,7) |
| - Attività/passività per imposte anticipate/differite | 41,6 | 59,7 | (18,1) |
| - Fondi rischi, oneri e passività per discariche | (104,6) | (110,3) | 5,7 |
| - Benefici a dipendenti | (122,9) | (140,2) | 17,3 |
| di cui con contropartita il Patrimonio netto | (23,5) | (21,2) | |
| Capitale Circolante Netto e Altre attività/passività correnti | 133,6 | 9,5 | 124,1 |
| Capitale Circolante Netto | 86,3 | (10,0) | 96,3 |
| - Rimanenze | 64,3 | 106,9 | (42,6) |
| - Crediti commerciali | 872,1 | 655,9 | 216,2 |
| - Debiti commerciali | (850,1) | (772,8) | (77,3) |
| Altre attività/passività correnti | 47,3 | 19,5 | 27,8 |
| - Altre attività/passività correnti (*) | (15,3) | (30,6) | 15,3 |
| - Attività per imposte correnti/debiti per imposte | 62,6 | 50,1 | 12,5 |
| di cui con contropartita il Patrimonio netto | 23,9 | (17,5) | |
| Attività/Passività destinate alla vendita (*) | 0,4 | - | 0,4 |
| di cui con contropartita il Patrimonio netto | - | - | - |
| TOTALE CAPITALE INVESTITO | 5.017,1 | 4.711,9 | 305,2 |
| FONTI DI COPERTURA | |||
| Patrimonio netto | 3.176,6 | 2.843,7 | 332,9 |
| Totale posizione finanziaria oltre l'esercizio successivo | 2.320,7 | 2.024,7 | 296,0 |
| Totale posizione finanziaria entro l'esercizio successivo | (480,2) | (156,5) | (323,7) |
| Totale Posizione finanziaria netta | 1.840,5 | 1.868,2 | (27,7) |
| di cui con contropartita il Patrimonio netto | (30,9) | (20,1) | |
| TOTALE FONTI | 5.017,1 | 4.711,9 | 305,2 |
(*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione finanziaria netta.
Al 31 dicembre 2020 il "Capitale Investito" è pari a 5.017,1 milioni di euro, alla cui copertura contribuiscono il "Patrimonio netto" per 3.176,6 milioni di euro e l'indebitamento finanziario netto per 1.840,5 milioni di euro; di seguito si riportano le principali voci che compongono il Capitale Investito.
Il "Capitale immobilizzato netto" risulta pari a 4.883,1 milioni di euro e risulta in aumento di 180,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019.
Le variazioni intervenute sono di seguito dettagliate:
altre variazioni in diminuzione per 3,3 milioni di euro relative alla variazione dei certificati ambientali e a quote CO2 industriali per 2,7 milioni di euro e a riclassifica ad altre poste di bilancio per 0,6 milioni di euro;
diminuzione di 0,3 milioni di euro per dismissioni a seguito della vendita ad Amsa S.p.A. di un software cd. route optimization;
Il "Capitale Circolante Netto", definito quale somma algebrica fra crediti commerciali, rimanenze finali e debiti commerciali ammonta a 86,3 milioni di euro, in incremento per 96,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. Le poste principali sono di seguito commentate:
Il "Fondo rischi su crediti", calcolato in ottemperanza al principio IFRS 9, è pari a 6,1 milioni di euro e presenta un decremento netto di 0,1 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019;
Le "Attività/Passività destinate alla vendita" risultano positive e pari a 0,4 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e si riferiscono alla riclassificazione della partecipazione in Ge.S.I. S.r.l., pari al 47% del capitale sociale, la cui cessione verrà perfezionata nell'esercizio successivo.
Il "Patrimonio netto", pari a 3.176,6 milioni di euro, presenta una movimentazione positiva per complessivi 332,9 milioni di euro.
Il risultato dell'esercizio ha prodotto un effetto positivo per 545,7 milioni di euro, compensato dalla distribuzione del dividendo per 241 milioni di euro. Si evidenzia, inoltre, una valutazione positiva dei derivati Cash flow hedge e delle riserve IAS 19 per 28,2 milioni di euro.
La "Posizione finanziaria netta" si attesta a 1.840,5 milioni di euro (1.868,2 milioni di euro al 31 dicembre 2019) e risulta in miglioramento di 27,7 milioni di euro. Nel corso dell'esercizio la gestione operativa, comprensiva dei dividendi pagati ai soci per 241 milioni di euro, ha generato risorse per 180,6 milioni di euro, parzialmente compensate dalle risorse assorbite dalle attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali e partecipazioni per 84,2 milioni di euro. L'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è risultato negativo e pari a 54,7 milioni di euro per effetto di nuovi contratti per diritti d'uso stipulati nel corso dell'esercizio.
| milioni di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO | (1.868,2) | (2.082,0) |
| EFFETTO OPERAZIONI STRAORDINARIE | - | (0,5) |
| Prima Applicazione IFRS 16 | - | (11,1) |
| Nuovi contratti IFRS 16 | (54,7) | (4,4) |
| Risultato d'esercizio | 545,7 | 450,6 |
| Imposte di competenza dell'esercizio | (55,4) | 20,3 |
| Interessi netti di competenza dell'esercizio | 53,7 | 76,9 |
| Plusvalenze/minusvalenze dell'esercizio | 1,2 | (3,9) |
| Ammortamenti | 100,8 | 90,1 |
| Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali | - | 4,4 |
| Accantonamenti netti dell'esercizio | 8,3 | 2,3 |
| Ripristini di valore/svalutazione di partecipazioni | - | (96,5) |
| Valutazione di concambio partecipazioni | (139,6) | - |
| Interessi netti pagati | (50,6) | (73,3) |
| Imposte nette pagate/incassate | 52,2 | (33,2) |
| Dividendi pagati | (241,0) | (217,6) |
| Variazione crediti verso clienti | (216,4) | 61,7 |
| Variazione debiti verso fornitori | 77,4 | (3,2) |
| Variazione rimanenze | 42,6 | (12,2) |
| Altre variazioni del capitale circolante netto | 1,7 | 13,6 |
| Flussi finanziari netti da attività operativa | 180,6 | 280,0 |
| Flussi finanziari netti impiegati nell'attività di investimento | (84,2) | (40,0) |
| Altre variazioni | (3,2) | (3,6) |
| Variazione delle attività/passività finanziarie con contropartita il Patrimonio netto | (10,8) | (6,6) |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALLA FINE DELL'ESERCIZIO | (1.840,5) | (1.868,2) |
Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria
Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione finanziaria netta:
| milioni di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|
| Indebitamento a medio e lungo termine | 3.789,5 | 3.174,8 |
| Crediti finanziari a medio e lungo termine | (1.468,8) | (1.150,0) |
| Totale indebitamento finanziario non corrente netto | 2.320,7 | 2.024,8 |
| Indebitamento a breve termine | 879,9 | 589,8 |
| Crediti finanziari a breve termine | (412,8) | (386,3) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (947,3) | (360,1) |
| Totale indebitamento finanziario corrente netto | (480,2) | (156,6) |
| Indebitamento finanziario netto | 1.840,5 | 1.868,2 |
1
| valori all'euro | Note | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | |||
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 1.000.419.014 | 1.002.606.538 |
| Immobilizzazioni immateriali | 2 | 100.819.490 | 87.118.089 |
| Partecipazioni | 3 | 3.954.036.431 | 3.795.629.441 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 3 | 1.476.271.851 | 1.148.551.632 |
| Attività per imposte anticipate | 4 | 41.585.738 | 59.687.881 |
| Altre attività non correnti | 5 | 11.917.684 | 15.346.408 |
| Totale attività non correnti | 6.585.050.208 | 6.108.939.989 | |
| ATTIVITÀ CORRENTI | |||
| Rimanenze | 6 | 64.301.009 | 106.912.138 |
| Crediti commerciali | 7 | 872.115.857 | 655.905.922 |
| Altre attività correnti | 8 | 505.533.864 | 476.999.925 |
| Attività finanziarie correnti | 9 | 412.777.069 | 386.297.412 |
| Attività per imposte correnti | 10 | 62.592.398 | 50.082.993 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 947.294.052 | 360.077.895 |
| Totale attività correnti | 2.864.614.249 | 2.036.276.285 | |
| ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA | 12 | 465.623 | - |
| TOTALE ATTIVO | 9.450.130.080 | 8.145.216.274 |
(1) Come previsto dalla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 gli effetti dei rapporti con le parti correlate nel Bilancio separato sono evidenziati nei prospetti contabili della sezione 2 e commentati nella Nota 35. Gli effetti degli eventi e operazioni significative non ricorrenti nel Bilancio separato sono evidenziati alla Nota 36 come previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
| valori all'euro | Note | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | |||
| Capitale sociale | 13 | 1.629.110.744 | 1.629.110.744 |
| (Azioni proprie) | 14 | (53.660.996) | (53.660.996) |
| Riserve | 15 | 1.055.432.573 | 817.577.852 |
| Risultato d'esercizio | 16 | 545.729.183 | 450.622.909 |
| Patrimonio netto | 3.176.611.504 | 2.843.650.509 | |
| PASSIVITÀ | |||
| Passività non correnti | |||
| Passività finanziarie non correnti | 17 | 3.771.288.070 | 3.169.166.330 |
| Benefici a dipendenti | 18 | 122.952.128 | 140.247.448 |
| Fondi rischi, oneri e passività per discariche | 19 | 104.592.610 | 110.362.650 |
| Altre passività non correnti | 20 | 23.815.726 | 11.563.404 |
| Totale passività non correnti | 4.022.648.534 | 3.431.339.832 | |
| Passività correnti | |||
| Debiti commerciali | 21 | 850.137.382 | 772.766.564 |
| Altre passività correnti | 21 | 520.846.017 | 507.605.803 |
| Passività finanziarie correnti | 22 | 879.886.643 | 589.827.173 |
| Debiti per imposte | 23 | - | 26.393 |
| Totale passività correnti | 2.250.870.042 | 1.870.225.933 | |
| Totale passività | 6.273.518.576 | 5.301.565.765 | |
| PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA |
- | - | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 9.450.130.080 | 8.145.216.274 |
Situazione patrimoniale finanziaria
Conto economico
Conto economico complessivo
Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto
| valori all'euro | Note | 01 01 2020 31 12 2020 |
01 01 2019 31 12 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | |||
| Ricavi di vendita e prestazioni | 3.943.350.650 | 4.383.571.770 | |
| Altri ricavi operativi | 45.421.093 | 105.544.657 | |
| Totale ricavi | 25 | 3.988.771.743 | 4.489.116.427 |
| Costi operativi | |||
| Costi per materie prime e servizi | 3.313.234.320 | 3.852.241.030 | |
| Altri costi operativi | 422.866.446 | 275.217.982 | |
| Totale costi operativi | 26 | 3.736.100.766 | 4.127.459.012 |
| Costi per il personale | 27 | 150.968.919 | 148.148.105 |
| Margine operativo lordo | 28 | 101.702.058 | 213.509.310 |
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 29 | 109.076.423 | 96.355.123 |
| Risultato operativo netto | 30 | (7.374.365) | 117.154.187 |
| Risultato da transazioni non ricorrenti | - | - | |
| Gestione finanziaria | |||
| Proventi finanziari | 581.056.815 | 452.352.639 | |
| Oneri finanziari | 81.482.396 | 99.365.164 | |
| Risultato da cessione di altre partecipazioni | - | - | |
| Totale gestione finanziaria | 31 | 499.574.419 | 352.987.475 |
| Risultato al lordo delle imposte | 492.200.054 | 470.141.662 | |
| Oneri/(Proventi) per imposte sui redditi | 32 | (55.371.601) | 20.264.675 |
| Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte | 547.571.655 | 449.876.987 | |
| Risultato netto da attività operative destinate alla vendita | 33 | (1.842.472) | 745.922 |
| RISULTATO D'ESERCIZIO | 34 | 545.729.183 | 450.622.909 |
(1) Come previsto dalla Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 gli effetti dei rapporti con le parti correlate nel Bilancio separato sono evidenziati nei prospetti contabili della sezione 2 e commentati nella Nota 35. Gli effetti degli eventi e operazioni significative non ricorrenti nel Bilancio separato sono evidenziati alla Nota 36 come previsto dalla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.
| valori all'euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|
| Risultato d'esercizio (A) | 545.729.183 | 450.622.909 |
| Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto | 10.045.828 | (2.092.788) |
| Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali | (2.499.086) | 570.079 |
| Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B) | 7.546.742 | (1.522.709) |
| Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti finanziari ("cash flow hedge") |
30.498.860 | (34.102.536) |
| Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) | (9.852.041) | 9.917.548 |
| Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (C) | 20.646.819 | (24.184.988) |
| Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita |
- | - |
| Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) | - | - |
| Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita (D) |
- | - |
| Totale Risultato d'esercizio complessivo ( A ) + ( B ) + ( C ) + ( D ) | 573.922.744 | 424.915.212 |
Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi.
Situazione patrimoniale finanziaria
Conto economico
Conto economico complessivo
Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto
| valori all'euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 (**) |
|---|---|---|
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO |
360.077.895 | 509.947.205 |
| Attività operativa | ||
| Risultato d'esercizio | 545.729.183 | 450.622.909 |
| Imposte di competenza dell'esercizio | (55.371.601) | 20.264.675 |
| Interessi netti di competenza dell'esercizio | 53.729.668 | 76.855.499 |
| Plusvalenze/minusvalenze dell'esercizio | 1.199.034 | (3.859.910) |
| Ammortamenti immobilizzazioni materiali | 79.980.239 | 76.047.018 |
| Ammortamenti immobilizzazioni immateriali | 20.810.652 | 14.032.393 |
| Svalutazioni/Smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali | 5.420 | 4.434.188 |
| Accantonamenti netti dell'esercizio | 8.285.532 | 2.275.712 |
| Ripristini di valore/Svalutazione di partecipazioni | - | (96.500.000) |
| Valutazione di concambio partecipazioni | (139.588.612) | - |
| Interessi netti pagati | (50.574.561) | (73.255.566) |
| Imposte nette pagate/incassate | 52.152.837 | (33.239.769) |
| Dividendi pagati | (240.961.749) | (217.642.870) |
| Variazione crediti verso clienti | (216.368.867) | 61.690.361 |
| Variazione debiti verso fornitori | 77.370.818 | (3.238.592) |
| Variazione Rimanenze | 42.611.129 | (12.175.302) |
| Altre variazioni del capitale circolante netto | 1.663.509 | 13.629.117 |
| Flussi finanziari netti da attività operativa | 180.672.631 | 279.939.863 |
| Attività di investimento | ||
| Investimenti in immobilizzazioni materiali | (21.120.302) | (23.659.060) |
| Investimenti in immobilizzazioni immateriali | (38.154.919) | (21.935.972) |
| Realizzi/Investimenti netti in partecipazioni e titoli (*) | (67.837.415) | 590.000 |
| Cessione di immobilizzazioni e partecipazioni | 42.880.567 | 5.001.100 |
| Flussi finanziari netti da attività di investimento | (84.232.069) | (40.003.932) |
| FREE CASH FLOW | 96.440.562 | 239.935.931 |
(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.
(**) I valori al 31 dicembre 2019 sono stati riclassificati rispetto al bilancio pubblicato per adeguarli alla nuova esposizione del Rendiconto finanziario adottata a partire dal 31 dicembre 2020.
Situazione patrimoniale finanziaria
Conto economico
Conto economico complessivo
Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto
| valori all'euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 (**) |
|---|---|---|
| Attività di finanziamento | ||
| Variazioni delle attività finanziarie | ||
| Variazione c/c intercompany | (30.264.694) | 227.652.435 |
| Nuovi finanziamenti | (384.671.970) | (809.383.740) |
| Incasso rimborso finanziamenti | 61.128.595 | 319.272.575 |
| Altre variazioni | 6.135.914 | (2.308.782) |
| Variazione delle attività finanziarie (*) | (347.672.155) | (264.767.512) |
| Variazioni delle passività finanziarie | ||
| Variazione c/c intercompany | (39.752.331) | 21.369.164 |
| Nuovi finanziamenti/bond | 1.000.000.000 | 440.000.000 |
| Rimborso finanziamenti/bond | (107.685.761) | (573.216.034) |
| Altre variazioni | (14.114.158) | (13.190.859) |
| Variazione delle passività finanziarie (*) | 838.447.750 | (125.037.729) |
| Flussi finanziari netti da attività di finanziamento | 490.775.595 | (389.805.241) |
| VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITÀ LIQUIDE | 587.216.157 | (149.869.310) |
| DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALLA FINE DELL'ESERCIZIO |
947.294.052 | 360.077.895 |
| Descrizione valori all'euro |
Capitale sociale |
Azioni Proprie |
|
|---|---|---|---|
| Nota 13 | Nota 14 | ||
| Patrimonio netto al 31.12.2018 | 1.629.110.744 | (53.660.996) | |
| Destinazione risultato 2018 | |||
| Distribuzione dividendo ordinario | |||
| Riserve Cash Flow Hedge (*) | |||
| Riserve IAS 19 (*) | |||
| Altre variazioni | |||
| Risultato d'esercizio (*) | |||
| Patrimonio netto al 31.12.2019 | 1.629.110.744 | (53.660.996) | |
| Destinazione risultato 2019 | |||
| Distribuzione dividendo ordinario | |||
| Riserve Cash Flow Hedge (*) | |||
| Riserve IAS 19 (*) | |||
| Altre variazioni | |||
| Risultato d'esercizio (*) | |||
| Patrimonio netto al 31.12.2020 | 1.629.110.744 | (53.660.996) | |
| Disponibilità delle Riserve di Patrimonio netto | |||
| A: Per aumento di capitale sociale | |||
| B: Per copertura perdite | |||
| C: Per distribuzione ai soci - disponibile per euro 740.440.409 (**) | |||
| D: Riserve non disponibili | |||
(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.
(**) Di cui soggetto a sospensione moderata di imposta pari a euro 124.783.022
A2A Bilancio separato 2020
Situazione patrimoniale finanziaria
Conto economico
Conto economico complessivo
Rendiconto finanziario
Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto
| Riserve | Riserva Cash flow hedge |
Riserva available for sale |
Risultato d'esercizio |
Totale Patrimonio netto |
|---|---|---|---|---|
| Nota 15 | Nota 15 | Nota 15 | Nota 16 | |
| 689.879.700 | (2.370.954) | (462.146) | 373.091.108 | 2.635.587.456 |
| 373.091.108 | (373.091.108) | - | ||
| (217.642.870) | (217.642.870) | |||
| (24.184.988) | (24.184.988) | |||
| (1.522.709) | (1.522.709) | |||
| 790.711 | 790.711 | |||
| 450.622.909 | 450.622.909 | |||
| 844.595.940 | (26.555.942) | (462.146) | 450.622.909 | 2.843.650.509 |
| 450.622.909 | (450.622.909) | - | ||
| (240.961.749) | (240.961.749) | |||
| 20.646.819 | 20.646.819 | |||
| 7.546.742 | 7.546.742 | |||
| 545.729.183 | 545.729.183 | |||
| 1.061.803.842 | (5.909.123) | (462.146) | 545.729.183 | 3.176.611.504 |
| A-B-C | D |
Prospetti contabili ai sensi della delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
| valori all'euro | 31 12 2020 | di cui Parti Correlate (nota n. 35) |
31 12 2019 | di cui Parti Correlate (nota n. 35) |
|---|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 1.000.419.014 | 45.306.755 | 1.002.606.538 | 1.501.561 |
| Immobilizzazioni immateriali | 100.819.490 | 87.118.089 | ||
| Partecipazioni | 3.954.036.431 | 3.954.036.431 | 3.795.629.441 | 3.795.629.441 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 1.476.271.851 | 1.468.890.342 | 1.148.551.632 | 1.147.697.845 |
| Attività per imposte anticipate | 41.585.738 | 59.687.881 | ||
| Altre attività non correnti | 11.917.684 | 15.346.408 | ||
| Totale attività non correnti | 6.585.050.208 | 6.108.939.989 | ||
| ATTIVITÀ CORRENTI | ||||
| Rimanenze | 64.301.009 | 106.912.138 | ||
| Crediti commerciali | 872.115.857 | 384.878.785 | 655.905.922 | 235.252.459 |
| Altre attività correnti | 505.533.864 | 54.170.554 | 476.999.925 | 55.511.313 |
| Attività finanziarie correnti | 412.777.069 | 412.777.069 | 386.297.412 | 386.297.412 |
| Attività per imposte correnti | 62.592.398 | 50.082.993 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 947.294.052 | 360.077.895 | ||
| Totale attività correnti | 2.864.614.249 | 2.036.276.285 | ||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA |
465.623 | 465.623 | - | - |
| TOTALE ATTIVO | 9.450.130.080 | 8.145.216.274 |
| valori all'euro | 31 12 2020 | di cui Parti Correlate (nota n. 35) |
31 12 2019 | di cui Parti Correlate (nota n. 35) |
|---|---|---|---|---|
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 1.629.110.744 | 1.629.110.744 | ||
| (Azioni proprie) | (53.660.996) | (53.660.996) | ||
| Riserve | 1.055.432.573 | 817.577.852 | ||
| Risultato d'esercizio | 545.729.183 | 450.622.909 | ||
| Patrimonio netto | 3.176.611.504 | 2.843.650.509 | ||
| PASSIVITÀ | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Passività finanziarie non correnti | 3.771.288.070 | 41.190.642 | 3.169.166.330 | 1.121.265 |
| Benefici a dipendenti | 122.952.128 | 140.247.448 | ||
| Fondi rischi, oneri e passività per discariche | 104.592.610 | 1.000.000 | 110.362.650 | 1.000.000 |
| Altre passività non correnti | 23.815.726 | 11.563.404 | ||
| Totale passività non correnti | 4.022.648.534 | 3.431.339.832 | ||
| Passività correnti | ||||
| Debiti commerciali | 850.137.382 | 223.617.370 | 772.766.564 | 101.283.124 |
| Altre passività correnti | 520.846.017 | 37.325.581 | 507.605.803 | 33.138.780 |
| Passività finanziarie correnti | 879.886.643 | 398.682.192 | 589.827.173 | 433.133.625 |
| Debiti per imposte | - | 26.393 | ||
| Totale passività correnti | 2.250.870.042 | 1.870.225.933 | ||
| Totale passività | 6.273.518.576 | 5.301.565.765 | ||
| PASSIVITÀ DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA |
- | - | ||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ |
9.450.130.080 | 8.145.216.274 |
2 Prospetti contabili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
Situazione patrimonialefinanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
| valori all'euro | 01 01 2020 31 12 2020 |
di cui Parti Correlate (nota n. 35) |
01 01 2019 31 12 2019 |
di cui Parti Correlate (nota n. 35) |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi | ||||
| Ricavi di vendita e prestazioni | 3.943.350.650 | 1.553.187.684 | 4.383.571.770 | 1.550.489.027 |
| Altri ricavi operativi | 45.421.093 | 5.624.003 | 105.544.657 | 69.566.250 |
| Totale ricavi | 3.988.771.743 | 4.489.116.427 | ||
| Costi operativi | ||||
| Costi per materie prime e servizi | 3.313.234.320 | 173.763.299 | 3.852.241.030 | 197.960.662 |
| Altri costi operativi | 422.866.446 | 328.220.557 | 275.217.982 | 188.837.065 |
| Totale costi operativi | 3.736.100.766 | 4.127.459.012 | ||
| Costi per il personale | 150.968.919 | 1.282.005 | 148.148.105 | 1.644.913 |
| Margine operativo lordo | 101.702.058 | 213.509.310 | ||
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni |
109.076.423 | 4.373.810 | 96.355.123 | 338.460 |
| Risultato operativo netto | (7.374.365) | 117.154.187 | ||
| Risultato da transazioni non ricorrenti | - | - | ||
| Gestione finanziaria | ||||
| Proventi finanziari | 581.056.815 | 580.304.742 | 452.352.639 | 451.577.963 |
| Oneri finanziari | 81.482.396 | 414.968 | 99.365.164 | 56.746 |
| Risultato da cessione di altre partecipazioni | - | - | ||
| Totale gestione finanziaria | 499.574.419 | 352.987.475 | ||
| Risultato al lordo delle imposte | 492.200.054 | 470.141.662 | ||
| Oneri/Proventi per imposte sui redditi | (55.371.601) | 20.264.675 | ||
| Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte |
547.571.655 | 449.876.987 | ||
| Risultato netto da attività operative destinate alla vendita |
(1.842.472) | 745.922 | ||
| RISULTATO D'ESERCIZIO | 545.729.183 | 450.622.909 |
3
A2A S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana che opera, anche attraverso le sue controllate ("Gruppo"), sia sul territorio nazionale che estero. In particolare la società, definita "Capogruppo", è responsabile dell'indirizzo strategico, dell'amministrazione, pianificazione e controllo, della gestione finanziaria e del coordinamento delle attività del Gruppo A2A.
Pertanto le società del Gruppo usufruiscono di servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, di gestione del personale, degli approvvigionamenti e di comunicazione, al fine di ottimizzare le risorse disponibili nell'ambito del Gruppo e utilizzare, in modo efficiente, il know how esistente in una logica di convenienza economica.
Il Gruppo A2A è principalmente impegnato nei settori della:
La valuta di presentazione del bilancio separato di A2A S.p.A. è l'euro, che coincide anche con la moneta funzionale delle economie in cui la società opera. In particolare, le seguenti Note illustrative sono presentate in migliaia di euro.
Il bilancio separato di A2A S.p.A. al 31 dicembre 2020 è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e continuità aziendale ed è composto dai prospetti della Situazione patrimoniale - finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, dal Prospetto dei movimenti del Patrimonio netto e dalle presenti Note illustrative.
Il bilancio separato di A2A S.p.A. al 31 dicembre 2020 è stato redatto:
Nella predisposizione del bilancio separato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per il bilancio al 31 dicembre 2019, fatta eccezione per i principi e le interpretazioni adottate per la prima volta a partire dal 1° gennaio 2020 e illustrati dettagliatamente nel successivo paragrafo "Variazioni di principi contabili internazionali".
Le presenti Note illustrative, esplicative ed integrative, includono anche l'informativa complementare richiesta dalla normativa civilistica, dalle Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Nel presente fascicolo sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) che sono differenti dagli indicatori finanziari espressamente previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS adottati dalla società, per il dettaglio di tali indicatori si rimanda allo specifico paragrafo "Indicatori Alternativi di Performance (AIP)" nel fascicolo della "Relazione sulla gestione".
Il bilancio separato al 31 dicembre 2020 è oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 18 marzo 2021, che ne ha autorizzato la pubblicazione, ed è assoggettato a revisione legale da parte di EY S.p.A. in base all'incarico conferito con delibera dell'Assemblea dell'11 giugno 2015 per il novennio 2016-2024.
La società A2A S.p.A. ha adottato per la "Situazione patrimoniale-finanziaria" la forma di presentazione che prevede la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto richiesto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.
Il "Conto economico" è scalare con le singole poste analizzate per natura, forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per destinazione di spesa. La forma scelta è infatti conforme con le modalità di presentazione dei maggiori competitors ed è in linea con la prassi internazionale.
Ai fini di identificare in modo più chiaro e immediato i risultati derivanti da transazioni non ricorrenti riferibili alle attività operative in esercizio, distinguendoli dai risultati da attività operative cessate/destinate alla vendita, nello schema di Conto economico sono presenti le voci specifiche "Risultato da transazioni non ricorrenti" e "Risultato da cessione altre partecipazioni". In particolare, si segnala che la voce "Risultato da transazioni non ricorrenti" è destinata ad accogliere i risultati da cessione di partecipazioni in società controllate e collegate e altri oneri/proventi non operativi. Tale voce è posizionata tra il Risultato operativo netto e la Gestione finanziaria. In tal modo il Risultato operativo netto non viene inquinato da operazioni non ricorrenti, consentendo una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.
Il "Rendiconto finanziario" è predisposto utilizzando il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7.
Il "Prospetto dei movimenti di Patrimonio netto" è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.
Si precisa che gli schemi di bilancio presentati sono invariati rispetto a quelli utilizzati in sede di predisposizione del Bilancio separato al 31 dicembre 2019, ad eccezione dello schema di Rendiconto Finanziario per il quale i valori al 31 dicembre 2019 sono stati riclassificati rispetto al bilancio pubblicato per adeguarli ad una nuova esposizione delle voci adottata a partire dal 31 dicembre 2020.
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Il Bilancio separato al 31 dicembre 2020 è stato redatto in base al principio del costo storico, con l'eccezione delle voci che secondo gli IFRS devono o possono essere valutate al valore equo (fair value), come meglio indicato nei criteri di valutazione.
I principi contabili, i criteri e le stime di valutazione adottati nella redazione del Bilancio separato sono omogenei con quelli utilizzati in sede di predisposizione del Bilancio separato al 31 dicembre 2019, fatto salvo quanto di seguito specificato relativamente ai principi di nuova emanazione.
Ai sensi dello IAS 8, nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili dalla società dal presente esercizio" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1° gennaio 2020.
Nel paragrafo a seguire, "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea" vengono invece dettagliati i principi contabili ed interpretazioni già emessi, non ancora omologati dall'Unione Europea, e pertanto non applicabili per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2020, i cui eventuali impatti saranno quindi recepiti a partire dai bilanci dei prossimi esercizi.
A decorrere dal 1° gennaio 2020 risultano applicabili al Gruppo le seguenti integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali già adottati dalle società del Gruppo nei precedenti esercizi:
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
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Garanzie ed impegni con terzi
che, per definire un'acquisizione effettuata come un business, ci deve essere la capacità di fornire beni o servizi a clienti, diversamente da quanto indicato dal principio originario che ha un focus sulla capacità di produrre dividendi o benefici economici agli stakeholder. Non si prevedono impatti sulla Situazione economico-finanziaria del Gruppo. Lo IASB in data 14 maggio 2020, ha emesso emendamenti ai principi IAS 16 "Propery Plant ed Equipment" e IAS 37 "Provisions, Contingent liabilities and Contingent assets" applicabili entrambi a partire dai bilanci chiusi al 1° gennaio 2022. Nell'emendamento al principio IAS 16 si chiarisce il divieto di dedurre dal costo di iscrizione dell'immobilizzazione materiale eventuali ricavi derivanti dalla vendita di materiali utilizzati durante il periodo di produzione e messa in funzione dell'immobilizzazione stessa. Tali ricavi vanno imputati a Conto economico quando realizzati. Nell'emendamento al principio IAS 37, si dettagliano specificatamente quali costi vanno inclusi nel considerare l'obbligazione nata in seguito alla conclusione di un contratto oneroso. La modifica prevede l'applicazione di un approccio denominato "directly related cost approach". I costi che sono riferiti direttamente ad un contratto per la fornitura di beni o servizi includono sia i costi incrementali che i costi direttamente attribuiti alle attività contrattuali. Le spese generali ed amministrative non sono direttamente correlate ad un contratto e sono escluse a meno che le stesse non siano esplicitamente ribaltabili alla controparte sulla base del contratto. Non si prevedono impatti sulla Situazione economico-finanziaria del Gruppo;
La valuta di presentazione della Relazione finanziaria annuale consolidata del Gruppo A2A è l'euro, che coincide anche con la moneta funzionale delle economie in cui il Gruppo opera.
Le transazioni in valuta diversa dall'euro sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite in euro al cambio della data di chiusura della Relazione annuale.
Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo (fair value) sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.
Gli immobili strumentali sono iscritti tra le "Immobilizzazioni materiali", mentre quelli non strumentali sono classificati come "Immobili detenuti per investimento".
Nel bilancio sono rilevati al costo storico, comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del cespite (ad esempio: trasporti, dazi doganali, costi di installazione e collaudo, spese notarili e catastali e l'eventuale IVA indetraibile), incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni, del valore attuale del costo stimato per il ripristino ambientale del sito oppure dello smantellamento. Gli oneri finanziari, se direttamente imputabili all'acquisizione o costruzione del bene, vengono capitalizzati come parte del costo del bene stesso se la natura del bene ne giustifica la capitalizzazione.
Qualora delle componenti rilevanti delle immobilizzazioni materiali presentino delle vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzate separatamente mediante l'attribuzione a ciascuna componente della propria vita utile al fine del calcolo degli ammortamenti (cosiddetto Component Approach).
I terreni, sia annessi a fabbricati civili e industriali che privi di costruzione, non sono ammortizzati in quanto la loro vita utile è illimitata, ad eccezione dei terreni utilizzati nell'attività produttiva che sono soggetti a deperimento nel corso del tempo (ad esempio: discariche, cave).
I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al Conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri per le manutenzioni effettuate a intervalli regolari sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e sono ammortizzati in relazione alla specifica residua possibilità di utilizzo degli stessi.
Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto dei relativi fondi ammortamento e di eventuali svalutazioni. L'ammortamento è calcolato a decorrere dall'entrata in esercizio del singolo bene in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa. Il valore di presunto realizzo che si ritiene di recuperare al termine della vita utile non è ammortizzato. La vita utile di ogni bene viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati al fine di una corretta iscrizione del valore del bene stesso.
Le discariche sono ammortizzate sulla base della percentuale di riempimento determinata come rapporto tra volumetria occupata alla fine del periodo e volumetria complessivamente autorizzata.
Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:
| • | fabbricati_________0,1 % - 11,0 % | |
|---|---|---|
| • | impianti di produzione _________ 0,2 % - 12,8 % | |
| • | reti di distribuzione ___________ 1,4 % - 10,0 % | |
| • | attrezzature diverse _________ 10,0 % - 12,0 % | |
| • | telefoni cellulari _____________ 100,0 % | |
| • | mobili ed arredi ________ 6,0 % - 16,7 % | |
| • | macchine per ufficio elettriche ed elettroniche ______ 10,0 % - 25,0 % | |
| • | mezzi di trasporto _____________10,0 % | |
| • | migliorie su beni di terzi – fabbricati __________ 6,0 % - 20,0 % | |
In presenza di indicatori specifici tali da far supporre l'esistenza di una perdita del valore, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test") secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni"; le eventuali svalu3 Note illustrative
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Variazioni di principi contabili internazionali
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tazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che le hanno determinate.
Al momento della alienazione o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, lo stesso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.
Le attività per diritti d'uso vengono riconosciute alla data di inizio del leasing, ossia la data in cui l'attività sottostante è disponibile per l'uso.
Le attività per diritti d'uso sono misurate al costo, al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore, e rettificati per qualsiasi rideterminazione delle passività di leasing. Il costo delle attività per diritti d'uso comprende l'ammontare delle passività di leasing rilevate e i pagamenti di leasing effettuati alla data di decorrenza o prima dell'inizio del contratto stesso. Le attività per diritto d'uso sono ammortizzate in quote costanti dalla data di decorrenza alla fine della vita utile dell'attività consistente nel diritto di utilizzo o, se anteriore, al termine della durata del leasing.
Se il leasing trasferisce la proprietà dell'attività sottostante al locatario al termine della durata del contratto o se il costo dell'attività consistente nel diritto di utilizzo riflette il fatto che il locatario eserciterà l'opzione di acquisto, l'attività consistente nel diritto d'uso viene ammortizzata dalla data di decorrenza fino alla fine della vita utile dell'attività sottostante.
Le passività di leasing sono iscritte al valore attuale dei pagamenti dovuti per il leasing non ancora versati alla data di bilancio. I pagamenti del leasing includono anche il prezzo di esercizio di un'opzione di acquisto se si è ragionevolmente certi che tale opzione sarà esercitata.
Le immobilizzazioni immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.
L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'immobilizzazione immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto di norma quando: (i) l'immobilizzazione immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l'immobilizzazione è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre immobilizzazioni.
Il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'immobilizzazione e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, determinato con le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente non sono capitalizzate e si rilevano nel Conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute.
Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile definita, vengono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le immobilizzazioni materiali. Variazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'immobilizzazione immateriale sono conseguiti dall'entità, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali con vita utile definita sono rilevate a Conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'immobilizzazione immateriale.
In presenza di indicatori specifici di perdita del valore, le immobilizzazioni immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test") secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni"; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che hanno condotto alla loro svalutazione.
Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile indefinita e quelle non ancora disponibili per l'utilizzo sono sottoposte ad Impairment Test con frequenza almeno annuale, indipendentemente dalla presenza di specifici indicatori di perdita di valore, secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni". Le eventuali svalutazioni dell'avviamento non sono oggetto di successivi ripristini di valore.
Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una immobilizzazione immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico e sono rilevati a Conto economico al momento della cessione.
Per le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita si applicano le seguenti percentuali di ammortamento:
| • | diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno______ 33,0 % - 50,0 % | |
|---|---|---|
| • | concessioni, licenze e marchi __________ 7,0 % - 33,3 % | |
| • | altre immobilizzazioni materiali ________ 2,0 % - 20,0 % |
L'IFRIC 12 dispone che in presenza di determinate caratteristiche dell'atto di concessione, le infrastrutture asservite all'erogazione di servizi pubblici in concessione siano iscritte nelle attività immateriali e/o nelle attività finanziarie a seconda se rispettivamente il concessionario abbia diritto a un corrispettivo da parte del cliente per il servizio fornito e/o abbia diritto a riceverlo dall'ente pubblico concedente.
In presenza di indicatori tali da far supporre l'esistenza di una perdita duratura di valore, le immobilizzazioni materiali, le immobilizzazioni immateriali e le partecipazioni sono soggette ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test").
Nel caso dell'avviamento, di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita o di immobilizzazioni non disponibili per l'uso, l'Impairment Test è effettuato almeno annualmente o più frequentemente ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'immobilizzazione possa aver subito una perdita di valore.
La verifica consiste nel confronto tra il valore contabile iscritto in bilancio e la stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione o della partecipazione.
Il valore recuperabile di un'immobilizzazione o partecipazione è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Per determinare il valore d'uso di un'immobilizzazione o di una partecipazione la società calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, sulla base di piani aziendali predisposti dal management al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'immobilizzazione o della partecipazione. Se il valore recuperabile di un'immobilizzazione o di una partecipazione è inferiore al valore contabile viene rilevata una perdita a Conto economico. Quando successivamente una perdita registrata su un'attività, diversa dall'avviamento, dovesse venir meno o ridursi, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile, che non può comunque eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a Conto economico.
Quando non è possibile stimare il valore recuperabile della singola attività, il valore recuperabile è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari (CGU - Cash Generating Unit) o all'insieme di CGU cui tale attività appartiene e/o può essere allocata ragionevolmente.
Le CGU sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività a esse imputabili.
Si applicano criteri di valutazione differenziati tra quote/certificati detenuti per own-use, ossia a fronte del proprio fabbisogno ("Portafoglio Industriale") e quelli detenuti con intento di trading ("Portafoglio di trading").
Le quote/certificati detenuti per own-use ("Portafoglio Industriale") eccedenti il fabbisogno, determinato in relazione alle obbligazioni maturate a fine esercizio ("surplus"), sono iscritte tra le altre immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto. I certificati assegnati gratuitamente sono invece iscritti ad un valore nullo. Trattandosi di un bene a utilizzo istantaneo tale posta non è soggetta ad ammortamento ma ad 3 Note illustrative
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Impairment Test. Il valore recuperabile viene identificato come il maggiore fra il valore d'uso e quello di mercato. Qualora invece il fabbisogno ecceda le quote/certificati in portafoglio alla data di bilancio ("deficit"), si procede allo stanziamento in bilancio dell'onere necessario per far fronte all'obbligazione residua, stimato sulla base di eventuali contratti d'acquisto, anche a termine, già sottoscritti alla data di bilancio e, in via residuale, delle quotazioni di mercato.
Le quote/certificati detenuti con intento di trading ("Portafoglio di trading") vengono invece iscritte tra le rimanenze di magazzino e valutate al minore tra il costo d'acquisto e il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato. I certificati assegnati gratuitamente sono iscritti ad un valore nullo. Il valore di mercato è definito con riferimento a eventuali contratti di vendita, anche a termine, già sottoscritti alla data di bilancio e, in via residuale, alle quotazioni di mercato.
Sono imprese controllate le imprese su cui la capogruppo "è esposta, ovvero ha diritto, a risultati variabili derivanti dal proprio coinvolgimento nell'entità ed è in grado di influenzare tali risultati attraverso il proprio potere sull'entità stessa", così come definito dall'IFRS 10. Generalmente si presume l'esistenza del controllo quando si detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria, considerando anche i cosiddetti voti potenziali, cioè i diritti di voto derivanti da strumenti convertibili.
Le società controllate vengono consolidate con il metodo dell'integrazione globale.
Sono imprese collegate quelle su cui la capogruppo esercita una influenza notevole nella determinazione delle scelte strategiche, pur non avendone il controllo, considerando anche i cosiddetti voti potenziali, cioè i diritti di voto derivanti da strumenti convertibili; l'influenza notevole si presume quando A2A S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, più del 20% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria.
Una joint venture è un accordo contrattuale con il quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto.
Le partecipazioni in imprese collegate e joint ventures sono valutate nel bilancio consolidato utilizzando il metodo del Patrimonio netto.
I contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione sono valutati in base ai dettami dell'IFRS 15. In particolare vengono riconosciuti i ricavi "over the time" se può essere dimostrato che: a) il cliente simultaneamente riceve e consuma i benefici derivanti del contratto in essere nel momento stesso in cui la prestazione è erogata b) la prestazione fornita migliora.
I contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento e la metodologia denominata cost to cost, così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra il valore dei contratti e gli acconti ricevuti è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della Situazione patrimoniale-finanziaria.
I ricavi di commessa oltre ai corrispettivi contrattuali includono le varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino effettivi ricavi che possano essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse.
Le rimanenze di magazzino di materiali e combustibili sono valutate al minore tra il costo medio ponderato ed il valore di mercato alla data della chiusura contabile. Il costo medio ponderato viene determinato per periodo di riferimento relativamente ad ogni codice di magazzino. Il costo medio ponderato include gli oneri accessori di competenza (ad esempio: noli navi, oneri doganali, assicurazioni, stallie e controstallie nell'acquisto di combustibili). Le rimanenze di magazzino vengono costantemente monitorate e, qualora necessario, si procede alla svalutazione delle rimanenze obsolete con imputazione a Conto economico.
Gli strumenti finanziari includono le partecipazioni (escluse le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate) detenute per la negoziazione (cd. partecipazioni di trading) o disponibili per la vendita, i crediti e i finanziamenti non correnti e le altre attività finanziarie non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'operatività dell'impresa e le altre attività finanziarie correnti, come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Queste ultime si riferiscono ai depositi bancari e postali, ai titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e ai crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Infine gli strumenti finanziari includono anche i debiti finanziari (finanziamenti bancari e prestiti obbligazionari), i debiti commerciali, gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.
Le attività e le passività finanziarie vengono rilevate contabilmente all'insorgere dei diritti e obblighi contrattuali previsti dallo strumento.
Le attività e le passività finanziarie sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 "Strumenti finanziari".
Le attività finanziarie possono essere classificate in due sole categorie: al "fair value" oppure al "costo ammortizzato". La classificazione all'interno delle due categorie avviene sulla base del modello di business dell'entità e in relazione alle caratteristiche dei flussi di cassa generati dalle attività stesse. Un'attività finanziaria è valutata al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono rispettati: il modello di business dell'entità prevede che l'attività finanziaria sia detenuta per incassare i relativi cash flow (quindi, in sostanza, non per realizzare profitti di trading) e le caratteristiche dei flussi di cassa dell'attività corrispondono unicamente al pagamento di capitale e interessi. In caso contrario l'attività finanziaria deve essere misurata al fair value.
Tutti gli strumenti rappresentativi di capitale - sia quotati che non quotati - devono essere valutati al fair value.
L'entità ha l'opzione di presentare nel Patrimonio netto le variazioni di fair value degli strumenti rappresentativi di capitale che non sono detenuti per la negoziazione, per i quali invece tale opzione è vietata. Tale designazione è ammessa al momento della rilevazione iniziale, può essere adottata per singolo titolo ed è irrevocabile. Qualora ci si avvalesse di tale opzione, le variazioni di fair value di tali strumenti non possono essere riclassificate dal Patrimonio netto al Conto economico. I dividendi invece continuano ad essere rilevati in Conto economico.
Viene modificata, inoltre, la metodologia delle perdite attese su crediti, passando ad un modello di impairment che porta ad un riconoscimento anticipato delle perdite "forward looking".
La valutazione successiva alla rilevazione iniziale dipende dalla classificazione dello strumento in una delle seguenti categorie:
Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment.
Gli utili e perdite sono rilevate a Conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.
All'atto della rilevazione iniziale, il Gruppo può irrevocabilmente scegliere di classificare i propri investimenti azionari come strumenti rappresentativi di capitale rilevati al fair value rilevato in OCI quando soddisfano la definizione di strumenti rappresentativi di capitale ai sensi dello IAS 32 "Strumenti finanziari: Presentazione" e non sono detenuti per la negoziazione. La classificazione è determinata per ogni singolo strumento.
Gli utili e le perdite conseguite su tali attività finanziarie non vengono mai rigirati nel Conto economico. I dividendi sono rilevati come altri ricavi nel Conto economico quando il diritto al pagamento è stato deliberato, salvo quando il Gruppo beneficia di tali proventi come recupero di parte del costo dell'attività finanziaria, nel qual caso tali utili sono rilevati in OCI. Gli strumenti rappresentativi di capitale iscritti al fair value rilevato in OCI non sono soggetti a Impairment Test.
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Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione, le attività designate al momento della prima rilevazione come attività finanziarie al fair value con variazioni rilevate nel Conto economico, o le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al fair value. Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite per la loro vendita o il loro riacquisto nel breve termine. I derivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficace. Le attività finanziarie con flussi finanziari che non sono rappresentati unicamente da pagamenti di capitale e dell'interesse sono classificate e valutate al fair value rilevato a Conto economico, indipendentemente dal modello di business. Nonostante i criteri per gli strumenti di debito per essere classificati al costo ammortizzato o al fair value rilevato in OCI, come descritto sopra, gli strumenti di debito possono essere contabilizzati al fair value rilevato a Conto economico al momento della rilevazione iniziale se ciò comporta l'eliminazione o la riduzione significativa di un disallineamento contabile.
Gli strumenti finanziari al fair value con variazioni rilevate nel Conto economico sono iscritti nel prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value e le variazioni nette del fair value rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.
In questa categoria rientrano gli strumenti derivati e le partecipazioni quotate che il Gruppo non ha scelto irrevocabilmente di classificare al fair value rilevato in OCI. I dividendi su partecipazioni quotate sono inoltre rilevati come altri proventi nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio quando è stato stabilito il diritto al pagamento.
Il derivato incorporato contenuto in un contratto ibrido non derivato, in una passività finanziaria o in un contratto non finanziario principale, è separato dal contratto principale e contabilizzato come derivato separato, se: le sue caratteristiche economiche ed i rischi ad esso associati non sono strettamente correlati a quelli del contratto principale; uno strumento separato con gli stessi termini del derivato incorporato soddisferebbe la definizione di derivato; e il contratto ibrido non è valutato al fair value rilevato nel Conto economico. I derivati incorporati sono valutati al fair value, con le variazioni di fair value rilevate nel Conto economico. Una rideterminazione avviene solo nel caso in cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi o una riclassifica di un'attività finanziaria a una categoria diversa dal fair value a Conto economico.
Un derivato implicito incluso in un contratto ibrido che contiene un'attività finanziaria non è scorporato dal contratto ospite. L'attività finanziaria insieme al derivato implicito è classificata interamente come un'attività finanziaria al fair value rilevato a Conto economico.
Un'attività finanziaria è cancellata quando:
Nei casi in cui la società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), esso valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso. Nel caso in cui non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività continua ad essere rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. In questo caso, il Gruppo riconosce inoltre una passività associata. L'attività trasferita e la passività associata sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono di pertinenza del Gruppo.
Quando il coinvolgimento residuo dell'entità è una garanzia sull'attività trasferita, il coinvolgimento è misurato sulla base del minore tra l'importo dell'attività e l'importo massimo del corrispettivo ricevuto che l'entità potrebbe dover ripagare.
Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a Conto economico, tra i mutui e finanziamenti oppure tra i derivati designati come di copertura. I costi di transazione direttamente attribuibili sono aggiunti nella valutazione.
Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali ed altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.
La valutazione successiva dipende dalla classificazione dello strumento principale:
Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta o annullata.
Sono rilevati inizialmente al fair value alla data in cui il contratto è sottoscritto e anche la valutazione successiva è a valore equo.
Per classificare un derivato come di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita.
A partire dal 1° gennaio 2018, si deve identificare: a) lo strumento di copertura b) la natura del rischio oggetto di copertura c) il modo in cui la società valuterà l'efficacia della copertura.
Le operazioni che soddisfano i criteri sopra riportati sono contabilizzate come segue:
Coperture di fair value Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio, l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a Conto economico. L'utile o la perdita derivante dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a Conto economico. Cash flow hedge – Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di Patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di Patrimonio netto e contabilizzato a Conto economico negli stessi esercizi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita associato a quella parte della copertura inefficace è iscritto a Conto economico immediatamente. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di Patrimonio netto sono rilevati immediatamente a Conto economico.
La porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, relativa alla parte di copertura efficace, è rilevata nel prospetto delle altre componenti di Conto economico complessivo nella riserva di "cash flow hedge", mentre la parte non efficace è rilevata direttamente nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio. La riserva di cash flow hedge è rettificata al minore tra l'utile o la perdita cumulativa sullo strumento di copertura e la variazione cumulativa del fair value dell'elemento coperto.
Gli importi accumulati tra le altre componenti di Conto economico complessivo sono contabilizzati, a seconda della natura della transazione coperta sottostante. Se l'operazione oggetto di copertura comporta successivamente la rilevazione di una componente non finanziaria, l'importo accumulato nel Patrimonio netto viene rimosso dalla componente separata del Patrimonio netto e incluso nel valore di costo o altro valore di carico dell'attività o passività coperta. Questa non è considerata una riclassifica delle poste rilevate in OCI per il periodo. Ciò vale anche nel caso di operazione programmata coperta di un'attività non finanziaria o di una passività non finanziaria che diventa successivamente un impegno irrevocabile al quale si applica la contabilizzazione delle operazioni di copertura di fair value.
Per qualsiasi altra copertura di flussi finanziari, l'importo accumulato in OCI è riclassificato a Conto
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Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
economico come una rettifica di riclassificazione nello stesso periodo o nei periodi durante i quali i flussi finanziari coperti impattano il Conto economico.
Se la contabilizzazione di copertura del flusso di cassa viene interrotta, l'importo accumulato in OCI deve rimanere tale se si prevede che i flussi futuri di cassa coperti si verificheranno. Altrimenti, l'importo dovrà essere immediatamente riclassificato nell'utile/(perdita) dell'esercizio come rettifica da riclassificazione. Dopo la sospensione, una volta che il flusso di cassa coperto si verifica, qualsiasi importo accumulato rimanente in OCI deve essere contabilizzato a seconda della natura della transazione sottostante come precedentemente descritto.
Le attività non correnti destinate alla dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo, sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, per gruppo in dismissione (disposal group) si intende un insieme di attività e passività direttamente correlate destinate alla dismissione nell'ambito di un'unica operazione. Le attività operative cessate (discontinued operations) sono, invece, costituite da una significativa componente del gruppo, quale ad esempio un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività o una controllata acquisita esclusivamente in funzione di una rivendita.
In conformità agli IFRS, i dati relativi alle attività non correnti destinate alla dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate vengono presentati in due specifiche voci della Situazione patrimoniale-finanziaria: attività destinate alla vendita e passività direttamente associate ad attività destinate alla vendita.
Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri di vendita; l'eventuale differenza tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a Conto economico come svalutazione.
Con esclusivo riferimento alle attività operative cessate, i risultati economici netti da esse conseguite nelle more del processo di dismissione, le plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla dismissione stessa e i corrispondenti dati comparativi dell'esercizio/periodo precedente vengono presentati in una specifica voce del Conto economico: utile/(perdita) netto da attività cessate/destinate ad essere cedute. Per quanto, invece, riguarda le plusvalenze/minusvalenze rilevate a seguito della valutazione al fair value al netto dei costi di vendita o dalla dismissione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come "held for sale" ai sensi dell'IFRS 5, è stata creata una voce specifica di Conto economico denominata "Risultato da transazioni non ricorrenti", come meglio descritto nel precedente paragrafo schemi di bilancio.
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e i fondi di quiescenza sono determinati applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro, mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che riflettono gli effetti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto economico tenendo conto della rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.
A seguito della Legge Finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutato ai fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato rimasto in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un'entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali versamenti l'azienda non avrà più obblighi connessi all'attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente.
I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro, attraverso programmi a benefici definiti (sconto energia, assistenza sanitaria, altri benefici) o benefici a lungo termine (premio di fedeltà), sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.
La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata da attuari indipendenti sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.
Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati in una specifica riserva di Patrimonio netto.
Il Gruppo ha posto in essere accordi di factoring, tipicamente nella forma tecnica di reverse factoring. Sulla base delle strutture contrattuali in essere il fornitore ha la possibilità di cedere a propria discrezione, i crediti vantati verso la società ad un istituto finanziatore. In taluni casi, i tempi di pagamento previsti in fattura sono oggetto di ulteriori dilazioni concordate tra il fornitore e il Gruppo; tali dilazioni possono essere sia di natura onerosa che non onerosa.
In presenza di dilazioni, viene eseguita un'analisi quantitativa finalizzata alla verifica della sostanzialità o meno della modifica dei termini contrattuali. In tale contesto i rapporti, per i quali viene mantenuta la primaria obbligazione con il fornitore e l'eventuale dilazione, ove concessa, non comporti una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificati tra le passività commerciali.
I fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che, alla data di chiusura dell'esercizio, sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.
Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo della migliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.
Se la passività è relativa ad immobilizzazioni materiali (es. smantellamento e ripristino siti), il fondo iniziale è rilevato in contropartita alle immobilizzazioni a cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a Conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale alla quale l'onere stesso si riferisce.
Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. In particolare, il valore delle azioni proprie è contabilizzato in una specifica voce evidenziata in negativo all'interno del Patrimonio netto.
I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi. I contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore viene iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati a diretta riduzione delle immobilizzazioni stesse e accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.
I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all'impresa o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono rilevati integralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità.
La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita "stand alone" di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo in un lasso di tempo diluito e prolungato ("overtime"), oppure in uno specifico momento temporale ("at a point in time"). Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:
• i ricavi per vendita e trasporto di energia elettrica e gas sono rilevati al momento dell'erogazione della fornitura o del servizio, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime 3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
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quelli rilevati in base a prefissati calendari di lettura dei consumi. Tali ricavi si basano, ove applicabili, sulle tariffe e i relativi vincoli tariffari in vigore nel corso dell'esercizio e previsti dai provvedimenti di legge e dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente italiana e organismi analoghi esteri;
I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse. I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a Conto economico.
La voce "Risultato da transazioni non ricorrenti" è destinata ad accogliere le plusvalenze/minusvalenze rilevate a seguito della valutazione al fair value al netto dei costi di vendita o della dismissione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come "held for sale" ai sensi dell'IFRS 5, i risultati da cessione di partecipazioni in società controllate e collegate e altri oneri/proventi non operativi.
Sono rilevati come proventi finanziari a seguito dell'accertamento gli interessi attivi di competenza registrati utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario.
Gli oneri finanziari si rilevano a Conto economico secondo il criterio della competenza temporale e sono iscritti per l'importo dell'interesse effettivo.
I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento e sono classificati nel Conto economico tra i proventi finanziari.
Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio sono determinate sulla base della stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta eventualmente spettanti. Si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'attivazione nell'ambito del Gruppo del consolidato fiscale nazionale.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro. Le aliquote applicate sono quelle stimate che saranno in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore contabile dei crediti per imposte anticipate viene ridotto nella misura in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale sia realizzabile. Nella valutazione delle imposte anticipate si tiene conto del periodo di pianificazione aziendale per il quale sono disponibili piani aziendali approvati.
Quando i risultati sono rilevati direttamente a Patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente al Patrimonio netto. Le imposte differite sugli utili non distribuiti da società del Gruppo sono stanziate solo se vi è la reale intenzione di distribuire tali utili e, comunque, se la tassazione non viene annullata dalla presenza di un consolidato fiscale.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.
Le imposte sono compensabili quando sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.
La redazione del bilancio e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività che nella valutazione delle attività e passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero differire da tali stime.
Le stime sono state utilizzate nella valutazione della recuperabilità degli attivi, per determinare alcuni ricavi di vendita, per i fondi per rischi e oneri, i fondi svalutazione crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, le valutazioni degli strumenti derivati, i benefici ai dipendenti e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente iscritti a Conto economico.
Di seguito vengono illustrate le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo di valutazione delle predette stime contabili. La criticità insita in tali stime è determinata, infatti, dal ricorso ad assunzioni e/o a giudizi professionali relativi a tematiche per loro natura incerte. Le modifiche delle condizioni alla base delle assunzioni e dei giudizi adottati potrebbero determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.
Il valore contabile delle attività non correnti (ivi compreso l'avviamento e le altre immobilizzazioni immateriali) e delle attività destinate alla dismissione viene sottoposto a verifica periodica e ogni qualvolta le circostanze o gli eventi ne richiedano una più frequente verifica. Qualora si ritenga che il valore contabile di un gruppo di attività immobilizzate abbia subìto una perdita di valore, lo stesso è soggetto all'applicazione del giudizio professionale da parte del management e si basa su assunzioni che includono: l'individuazione della Cash Generating Unit, la stima dei flussi di cassa operativi futuri associati a tali CGU nel periodo di riferimento del piano industriale 2021–2030, la stima dei flussi di cassa successivi a tale orizzonte temporale, il flusso di cassa derivante dalla dismissione alla fine della vita utile degli assets, i tassi di attualizzazione utilizzati ("Wacc"). Tali assunzioni sono complesse per loro natura ed implicano il ricorso al giudizio degli amministratori, che sono sensibili anche agli andamenti futuri dei mercati energetici, degli scenari macroeconomici, e alle delibere dell'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Ai fini della predisposizione del test di impairment la società si avvale del supporto di un esperto indipendente, esterno al Gruppo A2A.
Nell'ipotesi in cui il valore recuperabile risulti inferiore al valore di carico, quest'ultimo è svalutato fino a concorrenza. Si ritiene che le stime di tali valori recuperabili siano ragionevoli, seppur soggetti a variazioni dei fattori di stima su cui si basa il calcolo dei predetti valori recuperabili potrebbero produrre valutazioni diverse. Per ulteriori dettagli sulle modalità di esecuzione e sui risultati dell'Impairment Test si rinvia allo specifico paragrafo.
I ricavi dell'esercizio comprendono i ricavi derivanti dalla vendita di energia elettrica e gas, anche mediante la vendita sui mercati IPEX, dalla vendita di certificati ambientali e da prestazioni di servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica, oltreché gli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili e affitti attivi. Si precisa che i processi e le modalità di valutazione e determinazione di tali tipologie di ricavo non richiedono l'utilizzo di assunzioni complesse.
L'identificazione della sussistenza o meno di un'obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli amministratori valutano tali fenomeni caso per caso, congiuntamente alla stima dell'ammontare delle risorse economiche richieste per l'adempimento dell'obbligazione. La stima degli accantonamenti è frutto di un processo complesso che comporta giudizi soggettivi da parte del management della società. Quando gli amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento.
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
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Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
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Note illustrative alle voci di Conto economico
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Il fondo passività per discariche rappresenta quanto stanziato per far fronte ai costi che dovranno essere sostenuti per la gestione del periodo di chiusura e post chiusura delle discariche attualmente in uso. Gli esborsi futuri, desunti per ciascuna discarica da una specifica perizia di stima aggiornata annualmente, sono stati attualizzati in ottemperanza a quanto disposto dallo IAS 37.
L'entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2018 dell'IFRS 9 ha prodotto sul Gruppo una modifica nella rilevazione delle perdite su crediti. L'approccio adottato è di tipo prospettico, incentrato sulla probabilità di perdite future su crediti, anche in assenza di eventi che facciano presagire la necessità di svalutare una posizione creditoria (Expected Losses).
Pur ritenendo congruo il fondo stanziato, l'uso di ipotesi diverse o il cambiamento delle condizioni economiche, a maggior ragione in questo periodo caratterizzato da una congiuntura economica negativa, potrebbero riflettersi in variazioni del fondo rischi su crediti.
L'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la società. Le immobilizzazioni sono ammortizzate in modo sistematico lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni della società è determinata dagli amministratori, con l'ausilio di esperti tecnici, nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata. La società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore, gli oneri di smantellamento/chiusura e il valore di recupero per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.
Gli strumenti finanziari derivati utilizzati sono valutati a fair value rispetto alla curva forward di mercato della data di riferimento del bilancio, qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano quotazioni di prezzo forward ufficiali e liquide. Nel caso in cui il mercato non presenti quotazioni forward, vengono utilizzate curve di prezzo previsionali basate su modelli di simulazione sviluppati internamente alla società. Gli effetti a consuntivo dei derivati potrebbero tuttavia differire dalle valutazioni effettuate.
Si segnala che le forti turbolenze sui mercati di riferimento delle commodities energetiche trattate dalla società, dei cambi e dei tassi di interesse potrebbero determinare maggiore volatilità nei cash flows e nei risultati attesi.
I calcoli delle spese e delle passività associate, stimate da esperti indipendenti, sono basati su ipotesi attuariali. Gli effetti derivanti da eventuali modifiche di tali ipotesi attuariali sono rilevati in una specifica riserva di Patrimonio netto.
La rilevazione delle operazioni di business combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva è iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione A2A S.p.A. si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne.
Le incertezze esistenti sulle modalità applicative di alcune norme fiscali hanno comportato da parte della società l'assunzione in sede di stanziamento delle imposte correnti ai fini di bilancio di posizioni interpretative che potrebbero essere smentite a seguito di chiarimenti ufficiali da parte dell'amministrazione finanziaria.
La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito fiscale attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.
| migliaia di euro | Valore al Variazioni dell'esercizio |
Valore al | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | Investim. | Altre variazioni |
Dismissioni al netto f.do |
Ammort. | Totale variazioni |
31 12 2020 | |
| Terreni | 32.335 | 214 | (52) | 162 | 32.497 | ||
| Fabbricati | 214.984 | 538 | 254 | (1.708) | (9.646) | (10.562) | 204.422 |
| Impianti e macchinario | 716.172 | 1.661 | 9.943 | (5) | (55.526) | (43.927) | 672.245 |
| Attrezzature industriali e commerciali | 2.096 | 722 | (366) | 356 | 2.452 | ||
| Altri beni | 11.776 | 2.787 | (31) | (5.211) | (2.455) | 9.321 | |
| Immobilizzazioni in corso e acconti | 15.560 | 15.409 | (7.115) | 8.294 | 23.854 | ||
| Migliorie su beni di terzi | 62 | 3 | (15) | (12) | 50 | ||
| Attività per diritti d'uso | 9.621 | 55.173 | (9.216) | 45.957 | 55.578 | ||
| Totale immobilizzazioni materiali | 1.002.606 | 21.120 | 58.438 | (1.765) | (79.980) | (2.187) | 1.000.419 |
| di cui: | |||||||
| Costo storico | 2.819.712 | 21.120 | 57.426 | (4.355) | 74.191 | 2.893.903 | |
| Fondo ammortamento | (1.464.617) | 1.012 | 2.590 | (79.980) | (76.378) | (1.540.995) | |
| Svalutazioni | (352.489) | (352.489) |
Le "Immobilizzazioni materiali" al 31 dicembre 2020 sono pari a 1.000.419 migliaia di euro (1.002.606 migliaia di euro nel precedente esercizio) e presentano un decremento di 2.187 migliaia di euro risultante dalle seguenti operazioni:
Per una dettagliata analisi delle movimentazioni avvenute nell'esercizio si rimanda all'allegato "1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali".
Gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio si riferiscono a:
• "Fabbricati" per complessivi 538 migliaia di euro.
Nel dettaglio si riferiscono: per 354 migliaia di euro ad interventi vari sui fabbricati di via della Signora, piazza Trento, Bovisa, Caracciolo, Magazzino Gonin, Orobia, piazza Po, Canavese, a Milano; per 71 migliaia di euro ad investimenti nella sede di via Lamarmora a Brescia; per 44 migliaia di euro ad interventi di ristrutturazione della casa di guardia della diga di Arvo e per 69 migliaia di euro altri interventi su fabbricati;
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
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Nel valore complessivo delle "Immobilizzazioni materiali" sono comprese, per 23.854 migliaia di euro (15.560 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), "Immobilizzazioni in corso e acconti", che presentano un incremento pari a 8.294 migliaia di euro risultante dall'effetto contrapposto delle seguenti voci:
In relazione alle Concessioni idroelettriche di grande derivazione si segnala che, in sede di conversione in legge (Legge n. 12/2019) con modificazioni del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 (cd. D.L. Semplificazioni), il Legislatore è intervenuto all'art. 11-quater con un riordino complessivo della disciplina inerente le concessioni idroelettriche di grande derivazione (> 3 MW), come meglio descritto al paragrafo "Evoluzione della regolazione ed impatti sulle Business Units del Gruppo A2A – Business Unit Generazione e Trading" nel fascicolo della Relazione sulla gestione. La società sta continuando l'analisi degli impatti derivanti dall'evoluzione normativa, anche alla luce delle nuove norme emanate nell'esercizio 2020, e conferma, ad oggi, che i valori iscritti a bilancio delle opere asciutte e bagnate legate alle concessioni idroelettriche sono prudenti e recuperabili anche in applicazione delle nuove norme.
Tra le immobilizzazioni materiali sono comprese "Attività per diritti d'uso" per complessivi 55.578 migliaia di euro (9.621 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), iscritti con la metodologia prevista dall'IFRS16 e per i quali il debito residuo verso le società locatrici, al 31 dicembre 2020 risulta pari a 57.120 migliaia di euro (9.565 migliaia di euro al 31 dicembre 2019). Si riporta di seguito un dettaglio delle "Attività per diritti d'uso" derivanti da leasing operativi e finanziari al 31 dicembre 2020:
| Attività consistenti in diritti di utilizzo migliaia di euro |
Valore al | Variazioni dell'esercizio | Valore al 31 12 2020 |
||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | Altre variazioni |
Ammort. | Totale variazioni |
||
| Terreni | 97 | 23 | (43) | (20) | 77 |
| Fabbricati | 4.433 | 6.172 | (2.731) | 3.441 | 7.874 |
| Altri beni | - | 48.027 | (4.002) | 44.025 | 44.025 |
| Automezzi | 5.091 | 951 | (2.440) | (1.489) | 3.602 |
| Totale | 9.621 | 55.173 | (9.216) | 45.957 | 55.578 |
Si precisa che la Società si è avvalsa della facoltà, prevista dal paragrafo 6 del principio, di non applicare le disposizioni di cui ai paragrafi 22-49 del principio alle seguenti categorie:
a) Leasing a breve termine;
b) Leasing la cui attività sottostante è di modesto valore.
Si segnala inoltre, ai sensi del paragrafo 48 del principio, che la Società non dispone di attività per diritti d'uso che soddisfano la definizione di investimento immobiliare.
Si fa presente che l'emendamento dell'IFRS 16, emesso a giugno 2020 con l'obiettivo di neutralizzare l'effetto della rideterminazione del valore del diritto d'uso e della relativa passività finanziaria a seguito di sospensione/riduzione di canoni di affitto/noleggio in conseguenza della pandemia da COVID-19, non ha prodotto impatti per la società in quanto non è stato necessario raggiungere accordi in tale senso.
| migliaia di euro | Valore al | Variazioni dell'esercizio | Valore al | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | Investim. | Altre variazioni |
Dismissioni al netto f.do |
Ammort. | Totale variazioni |
31 12 2020 | |
| Diritti di brevetto e ut.opere dell'ingegno | 16.226 | 5.581 | 2.942 | (8.254) | 269 | 16.495 | |
| Concessioni, licenze marchi e diritti simili | 21.290 | 18.202 | 849 | (12.531) | 6.520 | 27.810 | |
| Avviamento | 35.641 | 35.641 | |||||
| Immobilizzazioni in corso | 9.080 | 14.276 | (4.414) | (294) | 9.568 | 18.648 | |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 4.881 | 96 | (2.726) | (26) | (2.656) | 2.225 | |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 87.118 | 38.155 | (3.349) | (294) | (20.811) | 13.701 | 100.819 |
Le "Immobilizzazioni immateriali" alla data di bilancio sono pari a 100.819 migliaia di euro (87.118 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Le "Immobilizzazioni immateriali" presentano nell'esercizio 2020 un incremento di 13.701 migliaia di euro risultante dalle seguenti operazioni:
In particolare, gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio si riferiscono:
Nel valore complessivo delle "Immobilizzazioni immateriali" sono comprese per 18.648 migliaia di euro (9.080 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) "Immobilizzazioni in corso", che presentano un incremento pari a 9.568 migliaia di euro risultante dall'effetto contrapposto delle seguenti voci:
Per una disamina più completa si rinvia all'allegato "2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali".
| migliaia di euro | Valore al | Variazioni dell'esercizio | Valore al | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | Investim. | Riclass./ Altre Variazioni |
Smobiliz./ Svalutaz. |
Ammort. | Totale variazioni |
31 12 2020 | |
| Avviamento | 35.641 | 35.641 | |||||
| Totale immobilizzazioni immateriali | 35.641 | - | - | - | - | - | 35.641 |
L'avviamento, pari a 35.641 migliaia di euro al 31 dicembre 2020, invariato rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente, si è formato per effetto di operazioni straordinarie con soggetti terzi.
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Tale avviamento è stato allocato alle seguenti CGU: "A2A Reti Gas" per 3.700 migliaia di euro, "A2A Gas" per 6.800 migliaia di euro, "A2A Calore" per 18.000 migliaia di euro e "A2A Ambiente" per 7.141 migliaia di euro.
Lo IAS 36 prevede che il valore dell'avviamento, in quanto bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortizzato ma soggetto ad una verifica del valore da effettuarsi almeno annualmente (cd. "Impairment Test"). Poiché l'avviamento non genera flussi di cassa indipendenti né può essere ceduto autonomamente, lo IAS 36 prevede una verifica del suo valore recuperabile in via residuale, determinando i flussi di cassa generati da un insieme di attività che individuano i complessi aziendali cui esso appartiene: le Cash Generating Unit (CGU).
La verifica del valore recuperabile è stata effettuata nell'ambito della più ampia attività di Impairment Test delle diverse CGU effettuata per il Bilancio Consolidato, all'interno delle quali l'avviamento in questione si colloca e per l'esercizio 2020 non ha prodotto rettifiche di valore.
I parametri utilizzati ai fini dell'Imparment Test sono evidenziati alla nota 2 della Relazione finanziaria annuale consolidata a cui si rinvia per ulteriori approfondimenti.
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Partecipazioni in imprese controllate | 3.793.552 | 158.873 | 3.952.425 | ||
| Partecipazioni in imprese collegate | 2.077 | (466) | 1.611 | ||
| Altre attività finanziarie non correnti | 1.148.552 | 327.720 | 1.476.272 | 1.147.655 | 1.468.848 |
| Totale partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti |
4.944.181 | 486.127 | 5.430.308 | 1.147.655 | 1.468.848 |
Le "Partecipazioni in imprese controllate" sono pari a 3.952.425 migliaia di euro (3.793.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
La seguente tabella evidenzia le variazioni dell'esercizio:
| Partecipazioni in imprese controllate migliaia di euro |
TOTALE |
|---|---|
| Valori al 31 dicembre 2019 | 3.793.552 |
| Variazioni dell'esercizio: | |
| - acquisizioni ed aumenti di capitale | 57.335 |
| - cessioni e decrementi | (38.050) |
| - ripristini di valore | |
| - svalutazioni | |
| - valutazione di concambio | 139.588 |
| - riclassificazioni | |
| - altre variazioni | |
| Totale variazioni dell'esercizio | 158.873 |
| Valori al 31 dicembre 2020 | 3.952.425 |
Il valore delle partecipazioni in imprese controllate presenta un incremento complessivo di 158.873 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente ed è riconducibile alle seguenti movimentazioni:
aumento per 4.275 migliaia di euro dovuto all'acquisizione della società Suncity Energy S.r.l. dalla controllata A2A Energy Solution S.r.l.;
incremento per 10 migliaia di euro dovuto alla costituzione della società A2A Idrogen2 S.r.l.;
Si rimanda all'allegato n. 3/a per il dettaglio delle movimentazioni che hanno interessato le partecipazioni in società controllate e all'allegato n. 4/a per il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni e le corrispondenti frazioni di Patrimonio netto.
Le "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" sono pari a 1.611 migliaia di euro (2.077 migliaia di euro al 31 dicembre 2019); il decremento pari a 466 migliaia di euro si riferisce alla riclassificazione, in ottemperanza del principio IFRS 5, alla voce "Attività destinate alla vendita" della partecipazione in Ge.S.I. S.r.l., pari al 47% del capitale sociale, a seguito dell'esercizio dell'opzione di vendita sottoscritto in data 23 novembre 2020 dell'intera partecipazione.
Si rimanda agli allegati n. 3/b e n. 4/b per il dettaglio delle partecipazioni in società collegate.
Il valore recuperabile delle partecipazioni è stato determinato sulla base del valore attuale dei corrispondenti flussi di cassa netti attesi attribuibili alle partecipate da A2A S.p.A.. I flussi di cassa utilizzati sono coerenti con quelli utilizzati per l'Impairment Test delle CGU nell'ambito del Bilancio Consolidato. Altrettanto dicasi per l'approccio metodologico e i tassi di attualizzazione adottati meglio dettagliati nella Relazione finanziaria annuale consolidata (nota 2).
Si ricorda che l'Impairment Test viene svolto per tutte le partecipazioni che presentano un valore di carico superiore rispetto alla corrispondente frazione di Patrimonio netto di competenza e/o in presenza di impairment indicators specifici.
Le partecipazioni nel corso dell'esercizio in esame non hanno evidenziato la necessità di effettuare alcuna svalutazione/ripristino di valore.
Le "Altre attività finanziarie non correnti" presentano un saldo pari a 1.476.272 migliaia di euro (1.148.552 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) di cui:
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
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Criteri di redazione
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Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
| migliaia di euro | Valore al | Variazioni nette | Valore al |
|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | dell'esercizio | 31 12 2020 | |
| Attività per imposte anticipate | 59.688 | (18.102) | 41.586 |
La voce, pari a 41.586 migliaia di euro, accoglie l'effetto netto, dettagliato nella tabella che segue a cui si rimanda, delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite a titolo di IRES e IRAP su variazioni e accantonamenti effettuati esclusivamente ai fini fiscali. Si ritiene probabile la recuperabilità delle "Attività per imposte anticipate" iscritte in bilancio ai fini IRES, in quanto i piani futuri prevedono redditi imponibili IRES sufficienti per l'assorbimento delle differenze temporanee che andranno a riversarsi a livello di consolidato fiscale.
Per gli anni di piano compresi tra il 2021 ed il 2025 in cui i redditi imponibili IRAP non sono previsti in misura sufficiente per assorbire le differenze temporanee IRAP, si è provveduto a riversare le relative imposte differite attive e passive IRAP, con riferimento alle poste di bilancio di cui sia stimabile l'effettiva movimentazione nell'arco temporale di riferimento.
Le imposte anticipate sono state determinate utilizzando l'aliquota fiscale vigente al momento del riversamento.
I valori al 31 dicembre 2020 relativi alle attività per imposte anticipate/passività per imposte differite sono stati esposti al netto (cd. "Offsetting") in applicazione dello IAS 12.
Di seguito si riporta la tabella di dettaglio della composizione della voce:
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2020 |
Valore al 31 12 2019 |
|---|---|---|
| Differenze di valore delle Immobilizzazioni materiali | 110.515 | 131.810 |
| Applicazione del principio del leasing finanziario (IFRS 16) | 3.897 | 348 |
| Differenze di valore delle Immobilizzazioni immateriali | 2.557 | 2.522 |
| Plusvalenze rateizzate | 8 | 15 |
| Altre imposte differite | 4.294 | 4.404 |
| Passività per imposte differite (A) | 121.271 | 139.099 |
| Fondi rischi tassati | 43.622 | 47.260 |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni | 54.810 | 71.528 |
| Fondo rischi su crediti | 2.550 | 2.565 |
| Fondi benefici a dipendenti | 12.152 | 14.669 |
| Avviamento | 47.338 | 50.466 |
| Altre imposte anticipate | 2.385 | 12.299 |
| Attività per imposte anticipate (B) | 162.857 | 198.787 |
| Effetto netto attività per imposte anticipate (B-A) | 41.586 | 59.688 |
Per maggiori dettagli ed informazioni, si rinvia alla posta di Conto economico "Oneri/Proventi per imposte sui redditi".
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Strumenti derivati non correnti | 2.381 | (2.381) | - | 2.381 | - |
| Altre attività non correnti | 12.966 | (1.048) | 11.918 | - | - |
| Totale altre attività non correnti | 15.347 | (3.429) | 11.918 | 2.381 | - |
Le "Altre attività non correnti" risultano pari a 11.918 migliaia di euro (15.347 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) con un decremento rispetto all'esercizio precedente di 3.429 migliaia di euro e risultano composte da altri crediti non correnti riferiti a depositi cauzionali (12.966 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) il cui decremento è imputabile alla parziale restituzione dei depositi cauzionali versati a Terna nel corso dell'esercizio precedente a titolo di partecipazione alle aste sul mercato della capacità produttiva. Al 31 dicembre 2019 tale posta comprendeva 2.381 migliaia di euro relativi alla valutazione a fair value degli strumenti derivati non correnti che al termine dell'esercizio in esame presentano un saldo a debito.
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|---|
| - Materiali | 1.222 | 110 | 1.332 |
| - Fondo obsolescenza materiali | (634) | (36) | (670) |
| Totale materiali | 588 | 74 | 662 |
| - Combustibili | 95.555 | (31.916) | 63.639 |
| Materie prime, sussidiarie e di consumo | 96.143 | (31.842) | 64.301 |
| Combustibili presso terzi | 10.769 | (10.769) | - |
| Totale rimanenze | 106.912 | (42.611) | 64.301 |
Le rimanenze al 31 dicembre 2020 sono pari a 64.301 migliaia di euro (106.912 migliaia di euro al 31 dicembre 2019); le variazioni dell'esercizio sono risultate negative per 42.611 migliaia di euro e si riferiscono principalmente al decremento delle rimanenze di gas naturale e all'azzeramento delle rimanenze di combustibili presso terzi. Tale posta comprende:
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|---|
| Crediti commerciali fatture emesse | 29.667 | 6.637 | 36.304 |
| Crediti commerciali fatture da emettere | 632.433 | 209.501 | 841.934 |
| Fondo rischi su crediti | (6.194) | 72 | (6.122) |
| Totale Crediti commerciali | 655.906 | 216.210 | 872.116 |
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
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Garanzie ed impegni con terzi
Al 31 dicembre 2020 i crediti commerciali risultano pari a 872.116 migliaia di euro (655.906 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un incremento di 216.210 migliaia di euro. Tali crediti comprendono:
Alla data del bilancio il fondo rischi su crediti, calcolato in ottemperanza al principio IFRS 9, ammonta a 6.122 migliaia di euro e presenta un decremento di 72 migliaia di euro. Tale fondo è ritenuto congruo rispetto al rischio cui si riferisce.
La movimentazione dettagliata dei fondi rettificativi dei valori dei crediti viene evidenziata nel seguente prospetto:
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Accanton. | Utilizzi | Altre variazioni |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo rischi su crediti | 6.194 | 159 | (231) | - | 6.122 |
Si riporta di seguito l'aging dei crediti commerciali:
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali di cui: | 655.906 | 872.116 |
| Correnti | 21.816 | 27.101 |
| Scaduti di cui: | 7.851 | 9.203 |
| - Scaduti fino a 30 gg | 1.079 | 2.646 |
| - Scaduti da 31 a 180 gg | 724 | 559 |
| - Scaduti da 181 a 365 gg | (124) | 56 |
| - Scaduti oltre 365 gg | 6.172 | 5.942 |
| Fatture da emettere | 632.433 | 841.934 |
| Fondo rischi su crediti | (6.194) | (6.122) |
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Strumenti derivati correnti | 371.479 | 54.473 | 425.952 | - | - |
| Altre attività correnti di cui: | 105.521 | (25.939) | 79.582 | - | - |
| - anticipi a fornitori | 10.907 | (10.291) | 616 | ||
| - crediti verso il personale | 193 | 1 | 194 | ||
| - crediti tributari | 2.058 | 5.222 | 7.280 | ||
| - crediti di competenza di esercizi futuri | 8.658 | (1.691) | 6.967 | ||
| - crediti verso controllate per consolidato fiscale | 55.459 | (1.288) | 54.171 | ||
| - crediti verso enti previdenziali | 882 | (53) | 829 | ||
| - crediti per canoni derivazione acqua | 52 | - | 52 | ||
| - Ufficio del bollo | 124 | (1) | 123 | ||
| - crediti per depositi cauzionali | 1.174 | 167 | 1.341 | ||
| - crediti verso Ergosud | 2.175 | - | 2.175 | ||
| - altri crediti diversi | 23.839 | (18.005) | 5.834 | ||
| Totale altre attività correnti | 477.000 | 28.534 | 505.534 | - | - |
Le "Altre attività correnti" presentano un saldo pari a 505.534 migliaia di euro (477.000 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un incremento rispetto all'esercizio precedente di 28.534 migliaia di euro.
Gli "Strumenti derivati correnti", pari a 425.952 migliaia di euro (371.479 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) si riferiscono alla valutazione a fair value di derivati su commodity al termine dell'esercizio in esame. L'incremento è dovuto sia all'aumento delle valutazioni a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte. Si segnala che tra le "Altre passività correnti" è iscritta la voce "Strumenti derivati correnti" per 403.141 migliaia di euro.
I crediti tributari, pari a 7.280 migliaia di euro, si riferiscono a crediti verso l'Erario per accise per 6.192 migliaia di euro, a un credito d'imposta verso l'Erario per attività di ricerca e sviluppo riconosciuto per le finalità previste dall'art. 3 del Decreto Legge del 23 dicembre 2013, n°145 e dal Decreto del 27 maggio 2015 emanato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico per 861 migliaia di euro, a un credito d'imposta verso l'Erario per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione ex art. 125 del D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) per 28 migliaia di euro, nonché ad altri crediti per 199 migliaia di euro.
I crediti verso le società controllate per il regime di consolidato fiscale e IVA di Gruppo sono pari a 54.171 migliaia di euro.
I crediti verso Ergosud, pari a 2.175 migliaia di euro (invariati rispetto all'esercizio precedente), si riferiscono al credito spettante per gli impianti "nuovi entranti" (centrale di Scandale), inerenti le quote di diritti di emissione come previsto dalle Delibere dell'ARERA ARG/elt n. 194/10 e n. 117/10.
Gli altri crediti diversi comprendono un credito verso SNAM per il ricalcolo sugli sbilanciamenti gas anni precedenti per 3.295 migliaia di euro. Il decremento pari a 18.005 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente è imputabile principalmente ai minori pagamenti anticipati di contratti future sull'energia elettrica la cui manifestazione economica sarà nell'esercizio successivo.
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC) di cui: |
|||||
| - verso terzi | - | - | - | - | - |
| - verso parti correlate | 386.297 | 26.480 | 412.777 | 386.297 | 412.777 |
| Totale attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC) |
386.297 | 26.480 | 412.777 | 386.297 | 412.777 |
| Totale attività finanziarie correnti | 386.297 | 26.480 | 412.777 | 386.297 | 412.777 |
Le "Attività finanziarie correnti" si riferiscono ad "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC)" per complessivi 412.777 migliaia di euro (386.297 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e si riferiscono:
• per 412.777 migliaia di euro, ai crediti finanziari verso società controllate sia per il saldo dei conti correnti infragruppo su cui si applicano tassi di interesse, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor con specifici spread per società, sia per la quota corrente dei finanziamenti concessi a controllate;
• nell'esercizio 2019 tale posta comprendeva 250 migliaia di euro relativi a crediti finanziari verso società collegate rimborsati nel corso dell'esercizio 2020.
Tale voce presenta un incremento pari a 26.480 migliaia di euro dovuto all'effetto congiunto sia dei maggiori crediti per finanziamenti concessi alle società controllate sia ai maggiori crediti maturati sui conti correnti di corrispondenza.
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
3 Note illustrative
| migliaia di euro | Valore al | Variazioni | Valore al |
|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | dell'esercizio | 31 12 2020 | |
| Attività per imposte correnti | 50.083 | 12.509 | 62.592 |
Al 31 dicembre 2020 tale posta risulta pari a 62.592 migliaia di euro (50.083 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) ed è riferita ai crediti IRAP (12.047 migliaia di euro), a crediti IRES (49.920 migliaia di euro), riferiti sia all'IRES corrente dell'esercizio sia all'IRES per importi richiesti a rimborso su versamenti di esercizi precedenti, e al credito residuo per Robin Tax (625 migliaia di euro) versata nei precedenti esercizi che sarà recuperato negli anni successivi.
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 360.078 | 587.216 | 947.294 | 360.078 | 947.294 |
Le "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2020 risultano pari a 947.294 migliaia di euro (360.078 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), con un incremento di 587.216 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente. I depositi bancari includono gli interessi maturati ma non ancora accreditati alla fine dell'esercizio in esame.
Le disponibilità liquide al 31 dicembre 2020 sono libere da ogni tipo di vincolo, blocco, anche temporaneo e pegni.
| migliaia di euro | Valore al | Variazioni | Valore al |
|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | dell'esercizio | 31 12 2020 | |
| Attività non correnti destinate alla vendita | - | 466 | 466 |
La voce "Attività non correnti destinate alla vendita" al 31 dicembre 2020 ammonta a 466 migliaia di euro (nessun valore al 31 dicembre 2019) e si riferisce alla riclassificazione della partecipazione in Ge.S.I. S.r.l., pari al 47% del capitale sociale, a seguito dell'esercizio dell'opzione di vendita sottoscritto in data 23 novembre 2020 dell'intera partecipazione.
La composizione del Patrimonio netto, il cui valore al 31 dicembre 2020 risulta pari a 3.176.611 migliaia di euro (2.843.650 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), è dettagliata nella seguente tabella:
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|---|
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | 1.629.111 | - | 1.629.111 |
| (Azioni proprie) | (53.661) | - | (53.661) |
| Riserve | 817.577 | 237.855 | 1.055.432 |
| Risultato d'esercizio | 450.623 | 95.106 | 545.729 |
| Totale Patrimonio netto | 2.843.650 | 332.961 | 3.176.611 |
Al 31 dicembre 2020 il "Capitale sociale" ammonta a 1.629.111 migliaia di euro ed è composto da n. 3.132.905.277 azioni ordinarie del valore unitario di 0,52 euro ciascuna.
Le "Azioni proprie" sono pari a 53.661 migliaia di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2019, e si riferiscono a n. 23.721.421 azioni proprie detenute dalla società.
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|---|
| Riserve | 817.577 | 237.855 | 1.055.432 |
| di cui: | |||
| - Variazione fair value derivati Cash flow hedge e fair value Bond | (37.448) | 30.499 | (6.949) |
| - Effetto fiscale | 10.892 | (9.852) | 1.040 |
| Riserve di Cash flow hedge e fair value Bond | (26.556) | 20.647 | (5.909) |
| Variazione riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti | (52.203) | 10.046 | (42.157) |
| Effetto fiscale | 14.656 | (2.499) | 12.157 |
| Riserve IAS 19 Revised - Benefici a dipendenti | (37.547) | 7.547 | (30.000) |
| Variazione riserve Available for sale | (608) | - | (608) |
| Effetto fiscale | 146 | - | 146 |
| Variazione Available for sale | (462) | - | (462) |
Le variazioni delle "Riserve", che al 31 dicembre 2020 presentano un saldo pari a 1.055.432 migliaia di euro (817.577 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), sono risultate positive per 237.855 migliaia di euro principalmente per effetto della destinazione dell'utile dell'esercizio 2019.
La posta in esame comprende le seguenti riserve non disponibili:
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Le riserve e gli utili che in caso di distribuzione devono essere considerati in sospensione d'imposta IRES per massa ammontano a 68.954 migliaia di euro.
Si segnala che nel corso del 2020 sono stati distribuiti dividendi per 240.962 migliaia di euro che corrispondono a 0,0775 euro per azione, così come approvato dall'Assemblea del 13 maggio 2020.
Risulta positivo per 545.729 migliaia di euro.
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Obbligazioni non convertibili | 2.549.811 | 140.224 | 2.690.035 | 2.549.811 | 2.690.035 |
| Debiti verso banche | 613.489 | 220.950 | 834.439 | 613.489 | 834.439 |
| Debiti verso altri finanziatori | - | 199.807 | 199.807 | - | 199.807 |
| Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti verso terzi | 4.745 | 1.071 | 5.816 | 4.745 | 5.816 |
| Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti verso parti correlate |
1.121 | 40.070 | 41.191 | 1.121 | 41.191 |
| Totale passività finanziarie non correnti | 3.169.166 | 602.122 | 3.771.288 | 3.169.166 | 3.771.288 |
Le "Passività finanziarie non correnti" ammontano a 3.771.288 migliaia di euro (3.169.166 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), con un incremento pari a 602.122 migliaia di euro.
Le "Obbligazioni non convertibili" sono relative ai seguenti prestiti obbligazionari, contabilizzati al costo ammortizzato:
L'incremento netto della componente non corrente delle "Obbligazioni non convertibili", pari a 140.224 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2019, è dovuto principalmente alla sottoscrizione del nuovo bond con scadenza 2032 (valore nominale 500.000 migliaia di euro iscritto al netto del costo ammortizzato), in parte compensato dalla riclassificazione alla voce "Passività finanziarie correnti" del bond con scadenza 2021 (351.438 migliaia di euro) e alla variazione in diminuzione del cambio ECB applicato al bond in yen.
I "Debiti verso altri finanziatori" ammontano a 199.807 migliaia di euro (al 31 dicembre 2019 erano pari a zero) e si riferiscono all'erogazione di un nuovo finanziamento della Cassa Depositi e Prestiti.
I "Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti", in applicazione del principio IFRS 16 per i leasing precedentemente classificati come operativi, sia verso terzi che verso parti correlate risultano pari a 47.007 migliaia di euro, con un incremento di 41.141 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente per i nuovi contratti stipulati nel corso del 2020.
Nella seguente tabella è riportato il confronto, per ogni categoria di indebitamento a lungo termine, tra il valore contabile e il fair value, comprensivo della quota in scadenza nei 12 mesi successivi. Per gli strumenti di debito quotati il fair value è determinato utilizzando le quotazioni di borsa, mentre per quelli non quotati il fair value è determinato mediante modelli di valutazione per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio, ivi inclusi gli spread creditizi di A2A S.p.A..
| milioni di euro | Valore nominale |
Valore contabile |
Quota corrente |
Quota non corrente |
Fair Value |
|---|---|---|---|---|---|
| Obbligazioni | 3.049.457 | 3.087.638 | 397.603 | 2.690.035 | 3.237.268 |
| Debiti verso banche e altri finanziatori | 1.113.868 | 1.113.370 | 79.124 | 1.034.246 | 1.145.811 |
| Totale | 4.163.325 | 4.201.008 | 476.727 | 3.724.281 | 4.383.079 |
Alla data di chiusura dell'esercizio i "Benefici a dipendenti" risultano pari a 122.952 migliaia di euro (140.247 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) con le seguenti variazioni nella composizione:
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Accant. | Utilizzi | Altre variazioni |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento fine rapporto | 27.815 | 5.976 | (4.344) | (5.370) | 24.077 |
| Benefici a dipendenti | 112.432 | (4.480) | (9.077) | 98.875 | |
| Totale benefici a dipendenti | 140.247 | 5.976 | (8.824) | (14.447) | 122.952 |
La movimentazione dell'esercizio è riconducibile per 5.976 migliaia di euro agli accantonamenti dell'esercizio, per 8.824 migliaia di euro al decremento dovuto alle erogazioni dell'anno, e per 14.447 migliaia di euro al decremento netto riferito alle valutazioni attuariali dell'esercizio, derivante dall'effetto combinato dell'incremento per interest cost pari a 953 migliaia di euro, del decremento per actuarial gains/losses pari a 10.046 migliaia di euro e altre variazioni negative per 5.354 migliaia di euro.
Si precisa che le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi sotto descritte:
| 2020 | 2019 | |
|---|---|---|
| Tasso di attualizzazione | da -0,3% a 0,3% | da -0,1% a 0,8% |
| Tasso di inflazione annuo | 0,80% | 1,2% |
| Tasso annuo incremento dei premi anzianità | 2,0% | 2,0% |
| Tasso annuo incremento delle mensilità aggiuntive | 0,0% | 0,0% |
| Tasso annuo incremento del costo dell'energia elettrica | 2,0% | 2,0% |
| Tasso annuo incremento del costo del gas | 0,0% | 0,0% |
| Tasso annuo incremento salariale | 1,0% | 1,0% |
| Tasso annuo incremento TFR | 2,10% | 2,4% |
| Tasso annuo medio di incremento delle pensioni integrative | 1,1% | 1,1% |
| Frequenze annue di turnover | 5,0% | 5,0% |
| Frequenze annue di anticipazioni TFR | 2,0% | 2,0% |
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
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Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Di seguito si riportano, come previsto dallo IAS 19, le sensitivity per i benefici a dipendenti post-employment:
| migliaia di euro | Tasso di turnover +1,00% |
Tasso di turnover -1,00% |
Tasso di inflazione +0,25% |
Tasso di inflazione -0,25% |
Tasso di attualizzazione +0,25% |
Tasso di attualizzazione -0,25% |
|---|---|---|---|---|---|---|
| TFR | 23.865 | 24.153 | 24.238 | 23.771 | 23.632 | 24.384 |
| migliaia di euro | Tasso di attualizzazione +0,25% |
Tasso di attualizzazione -0,25% |
Tavola di mortalità aumentata del 10% |
Tavola di mortalità ridotta del 10% |
|---|---|---|---|---|
| Premungas | 17.527 | 18.132 | 16.871 | 18.901 |
| Sconto energia elettrica e gas | 75.336 | 84.168 | 81.981 | 82.387 |
| Mensilità aggiuntive | 3.244 | 3.400 | n.s. | n.s. |
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Accant. | Rilasci | Utilizzi | Altre variazioni |
Valore al 31 12 2020 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fondi decommissioning | 3.965 | - | - | (64) | 3.310 | 7.211 |
| Fondi fiscali | 118 | 475 | (67) | (26) | - | 500 |
| Fondi cause legali e contenziosi del personale |
7.827 | 6.140 | - | (572) | 993 | 14.388 |
| Altri fondi rischi | 98.453 | 6.810 | (5.232) | (10.881) | (6.656) | 82.494 |
| Fondi rischi, oneri e passività per discariche |
110.363 | 13.425 | (5.299) | (11.543) | (2.353) | 104.593 |
I "Fondi decommissioning", che risultano pari a 7.211 migliaia di euro (3.965 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) accolgono gli oneri per i costi di smantellamento e ripristino dei siti produttivi relativi alle centrali idroelettriche della Valtellina e della Calabria. Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato le altre variazioni in aumento per 3.310 migliaia di euro, che si riferiscono principalmente agli effetti della perizia redatta nel corso dell'esercizio per la stima degli oneri futuri di smantellamento e ripristino delle centrali idroelettriche della Calabria (3.297 migliaia di euro hanno come contropartita le "Immobilizzazioni materiali"), nonché gli utilizzi per 64 migliaia di euro.
I "Fondi fiscali", che risultano pari a 500 migliaia di euro, si riferiscono agli accantonamenti effettuati a fronte di contenziosi in essere o potenziali verso l'Erario o Enti territoriali per tributi e per imposte dirette e indirette. Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato gli accantonamenti per 475 migliaia di euro, relativi a rischi con Agenzia delle Entrate per IVA, nonché i rilasci per 67 migliaia di euro e gli utilizzi per 26 migliaia di euro, relativi al contenzioso ICI/IMU con alcuni enti territoriali.
I "Fondi cause legali e contenziosi del personale" risultano pari a 14.388 migliaia di euro e si riferiscono a cause in essere con Istituti Previdenziali per contributi non corrisposti per 998 migliaia di euro, a cause con terzi per 12.383 migliaia di euro e con dipendenti per 1.007 migliaia di euro, a copertura delle passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziarie in corso. Gli accantonamenti dell'esercizio, per 6.140 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a cause in essere con terzi. Gli utilizzi, per 572 migliaia di euro, si riferiscono sia al pagamento effettuato in seguito alla risoluzione dei contenziosi con terzi che con dipendenti. Le altre variazioni risultano pari a 993 migliaia di euro e si riferiscono a contenziosi con dipendenti.
Gli "Altri fondi rischi", pari a 82.494 migliaia di euro, si riferiscono ai fondi relativi ai canoni derivazione d'acqua pubblica per 45.737 migliaia di euro, ai fondi per oneri contrattuali per 14.717 migliaia di euro, al fondo mobilità per gli oneri derivanti dal piano di ristrutturazione aziendale per 3.999 migliaia di euro, e ad altri fondi rischi per 18.041 migliaia di euro. Gli accantonamenti dell'esercizio sono risultati pari a 6.810 migliaia di euro e i rilasci sono pari a 5.232 migliaia di euro e si riferiscono ai fondi relativi ai canoni derivazione d'acqua pubblica. Gli utilizzi sono pari a 10.881 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ai fondi per canoni, nonché al fondo mobilità. Le altre variazioni si riferiscono per 970 migliaia di euro al decremento del fondo mobilità e per 5.686 migliaia di euro al decremento del fondo per sbilanciamenti con Terna.
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Altre passività non correnti | 5.927 | (332) | 5.595 | - | - |
| Strumenti derivati non correnti | 5.637 | 12.584 | 18.221 | 5.637 | 18.221 |
| Totale altre passività non correnti | 11.564 | 12.252 | 23.816 | 5.637 | 18.221 |
Le "Altre passività non correnti" ammontano a 23.816 migliaia di euro e si riferiscono:
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Acconti | 8 | - | 8 | ||
| Debiti verso fornitori | 671.538 | (44.976) | 626.562 | ||
| Debiti commerciali verso parti correlate: | 101.221 | 122.346 | 223.567 | ||
| - verso controllate | 87.213 | 93.242 | 180.455 | ||
| - verso controllanti | 56 | - | 56 | ||
| - verso collegate | 13.952 | 29.104 | 43.056 | ||
| Totale debiti commerciali | 772.767 | 77.370 | 850.137 | - | - |
| Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale | 14.014 | (122) | 13.892 | ||
| Strumenti derivati correnti | 380.090 | 23.051 | 403.141 | ||
| Altri debiti: | 113.502 | (9.689) | 103.813 | ||
| - debiti per consolidato fiscale | 25.383 | 4.584 | 29.967 | ||
| - debiti per trasparenza fiscale | 7.167 | - | 7.167 | ||
| - debiti verso il personale | 20.141 | 1.938 | 22.079 | ||
| - debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali | 3 | - | 3 | ||
| - debiti tributari | 49.383 | (34.587) | 14.796 | ||
| - debiti per passività di competenza dell'esercizio successivo | 453 | (401) | 52 | ||
| - debiti per incassi da destinare | 5.113 | 2.321 | 7.434 | ||
| - debiti verso assicurazioni | 1.614 | (12) | 1.602 | ||
| - debiti verso comuni rivieraschi | 1.478 | (1.478) | - | ||
| - altri | 2.767 | 17.946 | 20.713 | ||
| Totale altre passività correnti | 507.606 | 13.240 | 520.846 | - | - |
| Totale debiti commerciali e altre passività correnti | 1.280.373 | 90.610 | 1.370.983 | - | - |
I "Debiti commerciali e le altre passività correnti" risultano pari a 1.370.983 migliaia di euro (1.280.373 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e presentano un incremento complessivo di 90.610 migliaia di euro. I "Debiti commerciali" risultano pari a 850.137 migliaia di euro e comprendono sia l'esposizione debitoria nei confronti di fornitori terzi (626.570 migliaia di euro) sia i debiti commerciali verso parti correlate (223.567 migliaia di euro).
I "Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale" risultano pari a 13.892 migliaia di euro e riguardano la posizione debitoria della società nei confronti di Istituti Previdenziali e Assistenziali, relativi ai contributi della mensilità di dicembre 2020 non ancora liquidati.
Gli "Strumenti derivati correnti" risultano pari a 403.141 migliaia di euro e si riferiscono alla valorizzazione a fair value dei derivati su commodity. L'incremento è dovuto sia all'aumento delle valutazioni a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte. Si segnala che tra le "Altre attività correnti" è iscritta la voce "Strumenti derivati correnti" per 425.952 migliaia di euro.
Le "Altre passività correnti" si riferiscono principalmente a:
| migliaia di euro | Valore al 31 12 2019 |
Variazioni dell'esercizio |
Valore al 31 12 2020 |
di cui comprese nella PFN |
|
|---|---|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | ||||
| Obbligazioni non convertibili | 45.602 | 352.001 | 397.603 | 45.602 | 397.603 |
| Debiti verso banche | 107.726 | (28.602) | 79.124 | 107.726 | 79.124 |
| Debiti finanziari per diritti d'uso correnti verso terzi | 3.366 | 1.111 | 4.477 | 3.366 | 4.477 |
| Debiti finanziari per diritti d'uso correnti verso parti correlate |
333 | 5.303 | 5.636 | 333 | 5.636 |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 432.800 | (39.753) | 393.047 | 432.800 | 393.047 |
| Totale passività finanziarie correnti | 589.827 | 290.060 | 879.887 | 589.827 | 879.887 |
Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a 879.887 migliaia di euro e presentano un incremento complessivo di 290.060 migliaia di euro.
Le "Obbligazioni non convertibili" presentano un incremento di 352.001 migliaia di euro, dovuto alla riclassificazione dalle "Passività finanziarie non correnti" del bond con scadenza gennaio 2021. Al 31 dicembre 2020 il calcolo delle cedole per interessi risulta pari a 46.165 migliaia di euro (45.602 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
I "Debiti verso le banche" correnti sono decrementati nell'esercizio di 28.602 migliaia di euro, principalmente per effetto dei rimborsi delle rate dei finanziamenti scadute nel corso dell'esercizio in esame.
I "Debiti finanziari per diritti d'uso correnti", in applicazione del principio IFRS 16 per i leasing precedentemente classificati come operativi, sia verso terzi che verso parti correlate risultano pari a 10.113 migliaia di euro, con un incremento di 6.414 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente principalmente per effetto della riclassificazione della quota di debito con scadenza entro l'esercizio successivo al netto delle quote pagate nel corso dell'esercizio in esame.
I "Debiti finanziari verso parti correlate" risultano pari a 393.047 migliaia di euro e si riferiscono a conti correnti infragruppo su cui si applicano tassi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor con specifici spread per società.
| migliaia di euro | Valore al | Variazioni | Valore al |
|---|---|---|---|
| 31 12 2019 | dell'esercizio | 31 12 2020 | |
| Debiti per imposte | 26 | (26) | - |
Al 31 dicembre 2020 tale posta non presenta alcun valore mentre alla fine dell'esercizio 2019 era pari a 26 migliaia di euro e si riferiva all'IRES per la branch spagnola. Al 31 dicembre 2020 l'esposizione verso l'Erario per IRES e IRAP correnti presenta un saldo a credito come nell'esercizio precedente.
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
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Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
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Di seguito si riportano i dettagli dell'indebitamento finanziario netto:
| migliaia di euro | Note | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|---|
| Obbligazioni-quota non corrente | 17 | 2.690.035 | 2.549.811 |
| Finanziamenti bancari non correnti | 17 | 834.439 | 613.489 |
| Debiti verso altri finanziatori non correnti | 17 | 199.807 | - |
| Debiti finanziari per diritti d'uso non correnti | 17 | 47.007 | 5.866 |
| Altre passività non correnti | 20 | 18.221 | 5.637 |
| Totale indebitamento a medio e lungo termine | 3.789.509 | 3.174.803 | |
| Attività finanziarie verso parti correlate non correnti | 3 | (1.468.752) | (1.147.559) |
| Altre attività finanziarie non correnti e altre attività non correnti | 3-5 | (96) | (2.477) |
| Totale crediti finanziari a medio e lungo termine | (1.468.848) | (1.150.036) | |
| Totale indebitamento finanziario non corrente netto | 2.320.661 | 2.024.767 | |
| Obbligazioni-quota corrente | 22 | 397.603 | 45.602 |
| Finanziamenti bancari correnti | 22 | 79.124 | 107.726 |
| Debiti finanziari per diritti d'uso correnti | 22 | 10.113 | 3.699 |
| Passività finanziarie verso parti correlate correnti | 22 | 393.047 | 432.800 |
| Totale indebitamento a breve termine | 879.887 | 589.827 | |
| Attività finanziarie verso parti correlate correnti | 9 | (412.777) | (386.297) |
| Totale crediti finanziari a breve termine | (412.777) | (386.297) | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | (947.294) | (360.078) |
| Totale indebitamento finanziario corrente netto | (480.184) | (156.548) | |
| Indebitamento finanziario netto | 1.840.477 | 1.868.219 |
Di seguito si riporta ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni della attività e passività finanziarie:
| migliaia di euro | 31 12 2019 | Flusso | Flusso non monetario | ||
|---|---|---|---|---|---|
| monetario | Variazione fair value |
Altre variazioni |
|||
| Obbligazioni | 2.595.413 | 500.563 | (4.130) | (4.208) | 3.087.638 |
| Debiti finanziari | 1.163.580 | 344.954 | 55.003 | 1.563.537 | |
| Altre passività | 5.637 | - | 12.584 | - | 18.221 |
| Attività finanziarie | (1.533.952) | (347.673) | - | - | (1.881.625) |
| Altre attività | (2.381) | - | 2.381 | - | - |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | 2.228.297 | 497.844 | 10.835 | 50.795 | 2.787.771 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (360.078) | (587.216) | - | - | (947.294) |
| Indebitamento finanziario netto | 1.868.219 | (89.372) | 10.835 | 50.795 | 1.840.477 |
I ricavi dell'esercizio 2020 risultano pari a 3.988.772 migliaia di euro (4.489.116 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti di ricavo più significative:
| Ricavi migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 3.741.880 | 4.197.844 | (455.964) |
| Ricavi da prestazioni | 201.471 | 185.728 | 15.743 |
| Totale ricavi di vendita e prestazioni | 3.943.351 | 4.383.572 | (440.221) |
| Altri ricavi operativi | 45.421 | 105.544 | (60.123) |
| Totale ricavi | 3.988.772 | 4.489.116 | (500.344) |
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Di seguito il dettaglio delle voci più significative:
| migliaia di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Vendita energia elettrica di cui : | 2.299.687 | 2.514.982 | (215.295) |
| - clienti terzi | 1.575.564 | 1.793.927 | (218.363) |
| - controllate | 722.463 | 721.011 | 1.452 |
| - collegate | 1.660 | 44 | 1.616 |
| Vendite gas e combustibili di cui: | 1.260.059 | 1.632.614 | (372.555) |
| - clienti terzi | 786.048 | 1.020.479 | (234.431) |
| - controllate | 471.830 | 606.111 | (134.281) |
| - collegate | 2.181 | 6.024 | (3.843) |
| Vendite calore di cui: | 329 | 456 | (127) |
| - clienti terzi | - | - | - |
| - controllate | 329 | 456 | (127) |
| Vendita materiali e impianti di cui: | 8.034 | 8.058 | (24) |
| - clienti terzi | 74 | 1.937 | (1.863) |
| - controllate | 7.960 | 6.121 | 1.839 |
| - collegate | - | - | - |
| Vendita di certificati e diritti di emissione di cui: | 173.771 | 41.734 | 132.037 |
| - clienti terzi e variazione rimanenze | 27.547 | 13.785 | 13.762 |
| - controllate | 121.947 | 27.949 | 93.998 |
| - collegate | 24.277 | - | 24.277 |
| Totale ricavi di vendita | 3.741.880 | 4.197.844 | (455.964) |
| Prestazioni di servizi di cui: | |||
| - clienti terzi | 930 | 2.956 | (2.026) |
| - controllate | 197.698 | 180.013 | 17.685 |
| - Comuni di Milano e Brescia | 2.668 | 2.469 | 199 |
| - collegate | 175 | 290 | (115) |
| Totale ricavi per prestazioni di servizi | 201.471 | 185.728 | 15.743 |
| Totale ricavi di vendita e prestazioni | 3.943.351 | 4.383.572 | (440.221) |
| Altri ricavi operativi di cui: | |||
| Altri ricavi da controllate | 5.624 | 6.589 | (965) |
| Altri ricavi da collegate | - | 62.977 | (62.977) |
| Risarcimenti danni | 56 | 487 | (431) |
| Sopravvenienze attive | 8.432 | 2.026 | 6.406 |
| Incentivi alla produzione da fonti rinnovabili (feed-in-tariff) | 24.498 | 25.590 | (1.092) |
| Plusvalenze da dismissione immobilizzazioni materiali | 2.753 | 3.868 | (1.115) |
| Altri ricavi diversi | 4.058 | 4.007 | 51 |
| Totale altri ricavi operativi | 45.421 | 105.544 | (60.123) |
| Totale ricavi | 3.988.772 | 4.489.116 | (500.344) |
I "Ricavi di vendita e prestazioni" ammontano complessivamente a 3.943.351 migliaia di euro (4.383.572 migliaia di euro nel 2019).
I ricavi di vendita ammontano a 3.741.880 migliaia di euro e si riferiscono principalmente alla vendita di energia elettrica (2.299.687 migliaia di euro) a grossisti e a operatori istituzionali (Gestore Mercato Elettrico S.p.A. e Terna S.p.A.), anche mediante vendite sui mercati IPEX (Italian Power Exchange) nonché a società controllate e collegate per complessivi 13.536 milioni di kWh (+13% rispetto al 31 dicembre 2019); alla vendita di gas e combustibili a terzi e a società controllate (1.260.059 migliaia di euro) derivanti dalla commercializzazione di 3.702 milioni di metri cubi di gas (-4% rispetto all'esercizio precedente); alla vendita di calore (329 migliaia di euro), materiali e impianti sia a terzi sia a società controllate (8.034 migliaia di euro) che risultano sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente; e alla vendita di certificati ambientali a terzi e a società controllate e collegate (173.771 migliaia di euro). Il decremento dei ricavi di vendita è dovuto principalmente al forte calo dei prezzi sui mercati all'ingrosso sia dell'elettricità che del gas e alla contrazione della domanda che ha risentito della situazione emergenziale che ha colpito il settore dell'energia. Tale decremento è stato in parte compensato dai maggiori ricavi per vendite di certificati ambientali registrati nell'esercizio in esame che si riferisce alle maggiori vendite di CO2 per effetto della rilevazione del ricavo verso le società controllate e collegate i cui impianti sono gestiti da A2A S.p.A. attraverso contratti di tolling.
I ricavi per prestazioni di servizi ammontano a 201.471 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ai ricavi per prestazioni a società controllate relativi alle prestazioni di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica e ai ricavi verso il Comune di Milano relativamente al servizio di videosorveglianza.
Gli "Altri ricavi operativi", pari a 45.421 migliaia di euro (105.544 migliaia di euro nel precedente esercizio) si riferiscono all'iscrizione degli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili (24.498 migliaia di euro) per tutto il periodo residuo di diritto ai Certificati Verdi successivo al 2015 riconosciuti dal Gestore dei Servizi Energetici, in attuazione del Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012 relativamente agli impianti da fonti rinnovabili (entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012 e che abbiano maturato il diritto a fruire dei Certificati Verdi); nonché ad affitti verso società controllate, a sopravvenienze attive contabilizzate sia a seguito della differenza di stanziamenti di esercizi precedenti sia per il rilascio di un fondo rischi relativo agli sbilanciamenti elettrici a seguito della conclusione della causa in corso, a rimborsi per danni e penalità ricevuti da clienti, enti assicurativi e privati, compreso un contributo in conto esercizio ricevuto dalla CCIAA di Udine come rimborso danni subiti durante l'alluvione Vaia (48 migliaia di euro). Nell'esercizio 2019 tale posta comprendeva 62.980 migliaia di euro inerenti il rilascio del fondo relativo all'onerosità del contratto di tolling con Ergosud. Tale rilascio era stato possibile a seguito di nuove e positive ipotesi di marginalità futura della centrale di Scandale, anche per effetto dell'aggiudicazione del capacity market per gli anni 2022 e 2023, nonché alla rinegoziazione del contratto di tolling avvenuta nel corso dell'esercizio precedente.
I "Costi operativi" risultano pari a 3.736.101 migliaia di euro (4.127.459 migliaia di euro nel 2019). Si riporta, di seguito, il dettaglio delle principali componenti:
| Costi operativi migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Costi per materie prime e di consumo | 3.025.450 | 3.585.913 | (560.463) |
| Costi per servizi | 287.784 | 266.328 | 21.456 |
| Totale costi per materie prime e servizi | 3.313.234 | 3.852.241 | (539.007) |
| Altri costi operativi | 422.867 | 275.218 | 147.649 |
| Totale costi operativi | 3.736.101 | 4.127.459 | (391.358) |
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Per permettere una maggiore analisi, viene fornito il dettaglio delle componenti più rilevanti:
| migliaia di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Acquisti di energia e combustibili di cui: | 2.813.148 | 3.429.203 | (616.055) |
| - fornitori terzi | 2.665.856 | 3.251.474 | (585.618) |
| - controllate | 147.292 | 177.729 | (30.437) |
| - collegate | - | - | - |
| Variazione delle rimanenze di combustibili | 36.948 | (5.009) | 41.957 |
| Acquisti di acqua di cui: | 39 | 122 | (83) |
| - fornitori terzi | 36 | 41 | (5) |
| - controllate | 3 | 81 | (78) |
| Acquisti di materiali di cui: | 10.960 | 9.881 | 1.079 |
| - fornitori terzi | 10.503 | 9.821 | 682 |
| - controllate | 457 | 60 | 397 |
| Variazione delle rimanenze di materiali | (73) | 64 | (137) |
| Proventi da coperture su derivati operativi | (12.586) | (18.033) | 5.447 |
| Oneri da coperture su derivati operativi | 9.232 | 14.693 | (5.461) |
| Acquisti di certificati e diritti di emissione di cui: | 167.782 | 154.992 | 12.790 |
| - fornitori terzi | 165.603 | 154.842 | 10.761 |
| - controllate | 2.179 | 150 | 2.029 |
| Totale costi per materie prime e di consumo | 3.025.450 | 3.585.913 | (560.463) |
| Oneri di vettoriamento e trasmissione di cui: | 155.669 | 144.080 | 11.589 |
| - fornitori terzi | 147.517 | 140.323 | 7.194 |
| - controllate | 8.152 | 3.757 | 4.395 |
| Manutenzioni e riparazioni | 42.373 | 34.510 | 7.863 |
| Prestazioni di servizi di cui: | 89.742 | 87.738 | 2.004 |
| - fornitori terzi | 74.613 | 72.176 | 2.437 |
| - controllate | 15.129 | 15.489 | (360) |
| - collegate | - | 73 | (73) |
| Totale costi per servizi | 287.784 | 266.328 | 21.456 |
| Totale costi per materie prime e servizi | 3.313.234 | 3.852.241 | (539.007) |
| Godimento beni di terzi: | 354.848 | 213.655 | 141.193 |
| - fornitori terzi | 26.827 | 24.836 | 1.991 |
| - controllate | 283.661 | 188.819 | 94.842 |
| - collegate | 44.360 | - | 44.360 |
| Altri costi operativi di cui: | 68.019 | 61.563 | 6.456 |
| - altri oneri da controllate | 200 | 18 | 182 |
| - altri oneri da collegate | - | - | - |
| - canoni concessioni derivazione d'acqua | 41.173 | 34.820 | 6.353 |
| - danni e penalità | 815 | 807 | 8 |
| - sopravvenienze passive | 603 | 1.059 | (456) |
| - minusvalenze da dismissione di immobilizzazioni materiali | 6 | 349 | (343) |
| - oneri diversi di gestione | 25.222 | 24.510 | 712 |
| Totale altri costi operativi | 422.867 | 275.218 | 147.649 |
| Totale costi operativi | 3.736.101 | 4.127.459 | (391.358) |
A2A Bilancio separato 2020
I "Costi per materie prime e servizi" ammontano a 3.313.234 migliaia di euro (3.852.241 migliaia di euro nel 2019).
I costi per materie prime e di consumo risultano pari a 3.025.450 migliaia di euro e si riferiscono ai costi per gli acquisti di energia e combustibili (2.813.148 migliaia di euro) da terzi e da società controllate sia per la produzione elettrica sia per la rivendita a clienti e grossisti, la cui riduzione deriva principalmente dalla riduzione dei prezzi unitari di approvvigionamento a causa della discesa dello scenario di riferimento; alla variazione delle rimanenze di combustibili (36.948 migliaia di euro); agli oneri/proventi da copertura su derivati (-3.354 migliaia di euro); all'acquisto di materiali e acqua (10.926 migliaia di euro compresa la variazione delle rimanenze); nonché all'acquisto di certificati ambientali (167.782 migliaia di euro) il cui incremento si riferisce in particolare ai maggiori acquisti di CO2 principalmente per effetto dell'incremento del prezzo di approvvigionamento.
I costi per servizi ammontano a 287.784 migliaia di euro e si riferiscono ai costi di logistica per il trasporto sulla rete nazionale di gas naturale (155.669 migliaia di euro), ai costi per manutenzioni e riparazioni (42.373 migliaia di euro) legati sia agli impianti che ai sistemi informativi della società, nonché ai costi per servizi da terzi e da società controllate e collegate (89.742 migliaia di euro) che comprendono costi per prestazioni professionali amministrative e tecniche, costi per attività di certificazione, costi di stoccaggio del gas, spese per assicurazioni, sorveglianza, servizi bancari e altre prestazioni. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è dovuto principalmente ai maggiori costi per il trasporto e lo stoccaggio del gas naturale, ai maggiori costi per servizi informatici relativi allo sviluppo di nuovi progetti, nonché ai maggiori costi sostenuti relativi alla gestione dell'emergenza COVID-19.
Gli "Altri costi operativi" ammontano a 422.867 migliaia di euro (275.218 migliaia di euro nel 2019). Tale posta comprende il godimento dei beni di terzi per 354.848 migliaia di euro riferito essenzialmente alla contrattualizzazione degli impianti di produzione termoelettrica "tolling agreement" di proprietà delle controllate A2A Energiefuture S.p.A. e A2A gencogas S.p.A., ai costi relativi all'utilizzo di una quota della capacità elettrica di Ergosud S.p.A.; quest'ultimo nell'esercizio 2019 era stato azzerato a seguito del rilascio del fondo, accantonato in precedenti esercizi, come meglio descritto nel paragrafo relativo agli "Altri ricavi e proventi". Gli altri costi risultano pari a 68.019 migliaia di euro e si riferiscono principalmente a canoni di derivazione d'acqua, danni e penalità e sopravvenienze passive.
Si segnala che nel corso dell'esercizio sono stati stanziati contributi alle Fondazioni AEM e ASM per un totale di 2.000 migliaia di euro.
La tabella sottostante riporta i risultati derivanti dalle negoziazioni dei Portafogli di trading che si riferiscono alle attività di negoziazione sull'energia elettrica, sul gas e sui certificati ambientali.
| Margine attività di trading migliaia di euro |
Note | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|---|
| Ricavi | 25 | 1.367.930 | 2.168.810 |
| Costi operativi | 26 | (1.358.401) | (2.160.541) |
| Totale margine attività di trading | 9.529 | 8.269 |
A causa degli effetti dell'epidemia sui mercati mondiali, l'anno 2020 è stato caratterizzato da molteplici dinamiche dei prezzi delle commodity con variazioni repentine ed estreme delle quotazioni e momenti di scarsità di liquidità dei prezzi per consegne sia a pronti che a termine. L'attività di Market Making ha avuto quindi un ruolo primario per garantire il Pricing dei prodotti meno liquidi e ha contribuito in modo sostanziale al profitto e ai volumi intermediati.
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Al 31 dicembre 2020 il costo del lavoro, al netto degli oneri capitalizzati, è risultato complessivamente pari a 150.969 migliaia di euro (148.148 migliaia di euro nel precedente esercizio).
Nel dettaglio i "Costi per il personale" si compongono nel modo seguente:
| Costi per il personale migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 97.850 | 94.935 | 2.915 |
| Oneri sociali | 31.454 | 30.948 | 506 |
| Trattamento di fine rapporto | 5.976 | 5.687 | 289 |
| Altri costi | 18.669 | 19.628 | (959) |
| Totale costi per il personale al lordo delle capitalizzazioni | 153.949 | 151.198 | 2.751 |
| Costi per il personale capitalizzati | (2.980) | (3.050) | 70 |
| Totale costi per il personale | 150.969 | 148.148 | 2.821 |
Nella tabella sottostante si espone il numero medio di dipendenti rilevato nell'esercizio in esame ripartito per qualifica:
| 2020 | 2019 | Variazione | |
|---|---|---|---|
| Dirigenti | 98 | 100 | (2) |
| Quadri | 311 | 295 | 16 |
| Impiegati | 1.084 | 1.064 | 20 |
| Operai | 167 | 167 | - |
| Totale | 1.660 | 1.626 | 34 |
Al 31 dicembre 2020 i dipendenti di A2A S.p.A. risultano pari a 1.648, mentre al 31 dicembre 2019 risultavano pari a 1.638.
Nella voce altri costi del personale sono compresi 952 migliaia di euro (9.007 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) inerenti l'onere complessivo relativo al piano di ristrutturazione aziendale correlato alle future uscite dei dipendenti per mobilità.
Con riferimento all'emergenza COVID-19, la società ha fatto ricorso, nel corso dell'esercizio in esame, all'istituto della Cassa Integrazione Guadagni che ha prodotto una riduzione dei costi del personale di circa 500 migliaia di euro.
La voce comprende anche i compensi corrisposti da A2A S.p.A. ai componenti del Consiglio di Amministrazione nel corso dell'esercizio per complessivi 1.698 migliaia di euro, per un maggior dettaglio si rimanda allo specifico fascicolo "Relazione sulla Remunerazione - 2021".
Alla luce delle dinamiche sopra delineate, il "Margine operativo lordo" è pari a 101.702 migliaia di euro (213.509 migliaia di euro nel 2019).
Gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni" sono pari a 109.076 migliaia di euro (96.355 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Nella successiva tabella si evidenziano le poste di dettaglio:
| Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali | 20.811 | 14.032 | 6.779 |
| Ammortamento delle immobilizzazioni materiali | 79.980 | 76.047 | 3.933 |
| Altre svalutazioni delle immobilizzazioni | - | 4.000 | (4.000) |
| Totale ammortamenti e svalutazioni | 100.791 | 94.079 | 6.712 |
| Accantonamento per rischi su crediti compresi nell'attivo circolante |
159 | (404) | 563 |
| Accantonamenti per rischi | 8.126 | 2.680 | 5.446 |
| Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni | 109.076 | 96.355 | 12.721 |
In particolare, gli "Ammortamenti" risultano pari a 100.791 migliaia di euro (90.079 migliaia di euro nel 2019). Tale voce include ammortamenti derivanti dagli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio in esame al netto degli ammortamenti conseguenti la conclusione del processo di ammortamento di parti di impianto e di dismissioni intervenute nell'esercizio. Gli ammortamenti sono calcolati sulla base di aliquote economico-tecniche ritenute rappresentative delle residue possibilità di utilizzazione delle immobilizzazioni materiali.
Al 31 dicembre 2020 le svalutazioni di immobilizzazioni non presentano alcun valore, mentre nell'esercizio precedente risultavano pari a 4.000 migliaia di euro e si riferivano alla svalutazione di una quota di avviamento relativo alla CGU "A2A Reti elettriche" a seguito dei risultati dell'Impairment Test eseguito da un perito esterno indipendente.
L'"Accantonamento per rischi su crediti" presenta un saldo di 159 migliaia di euro (negativo per 404 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) ed è relativo all'accantonamento dell'esercizio in esame.
Gli "Accantonamenti per rischi" presentano un effetto netto pari a 8.126 migliaia di euro (2.680 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) dovuto agli accantonamenti dell'esercizio per 13.425 migliaia di euro, rettificati dal rilascio di fondi rischi accantonati nei precedenti esercizi per 5.299 migliaia di euro, a seguito del venir meno di alcuni contenziosi in essere. Gli accantonamenti dell'esercizio hanno riguardato per 6.810 migliaia di euro accantonamenti agli "Altri fondi rischi" relativi ai canoni di derivazione d'acqua pubblica, per 6.140 migliaia di euro accantonamenti ai "Fondi cause legali e contenziosi del personale", per 475 migliaia di euro accantonamenti ai "Fondi fiscali"; i rilasci si riferiscono principalmente ai fondi per canoni derivazione acqua. Per un maggior dettaglio si rimanda alla nota 19) Fondi rischi, oneri e passività per discariche.
Il "Risultato operativo netto" risulta negativo per 7.374 migliaia di euro (positivo per 117.154 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
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Garanzie ed impegni con terzi
La "Gestione finanziaria" presenta un saldo positivo di 499.574 migliaia di euro (352.988 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e di seguito si riporta il dettaglio delle componenti più significative:
I "Proventi finanziari" presentano un valore complessivo di 581.056 migliaia di euro (452.353 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono relativi ai proventi da attività finanziarie.
| Proventi finanziari migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Proventi su derivati | - | - | - |
| Valutazione di concambio partecipazioni | 139.588 | - | 139.588 |
| Ripristino di valore di partecipazioni | - | 96.500 | (96.500) |
| Proventi da attività finanziarie: | 441.468 | 355.853 | 85.615 |
| Proventi da dividendi: | 413.715 | 333.343 | 80.372 |
| - in imprese controllate | 413.325 | 333.238 | 80.087 |
| - in imprese collegate | 390 | 100 | 290 |
| - in altre imprese | - | 5 | (5) |
| Plusvalenze da Attività finanziarie | - | - | - |
| Proventi da crediti/titoli iscritti nelle attività correnti: | 27.075 | 21.905 | 5.170 |
| - da imprese controllate | 26.727 | 21.403 | 5.324 |
| - da imprese collegate | 274 | 337 | (63) |
| - da altri: | 74 | 165 | (91) |
| a) su c/c bancari | 56 | 118 | (62) |
| b) su altri crediti | 18 | 47 | (29) |
| Utili su cambi | 678 | 605 | 73 |
| Totale proventi finanziari | 581.056 | 452.353 | 128.703 |
La valutazione di concambio della partecipazione di A2A S.p.A. in AEB S.p.A. ha portato l'iscrizione di un maggior valore, rispetto al valore contabile, pari a 139.588 migliaia di euro. Tale valorizzazione è stata determinata da un perito esterno indipendente come meglio descritto alla nota 3) Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti della presente nota integrativa.
Al 31 dicembre 2020 non è presente nessun ripristino di valore di partecipazioni, mentre al 31 dicembre 2019 tale posta presentava un saldo pari a 96.500 migliaia di euro e si riferiva al ripristino di valore della partecipazione in A2A gencogas S.p.A. a seguito dei risultati dell'Impairment Test specifico effettuato da un perito esterno sulle partecipazioni riconducibili alla CGU "Energia Elettrica".
I Proventi da attività finanziarie risultano pari a 441.468 migliaia di euro (355.853 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e riguardano:
| Oneri finanziari migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Oneri su attività finanziarie possedute per essere negoziate |
- | - | - |
| - Svalutazioni/minusvalenze di partecipazioni | - | - | - |
| Oneri su derivati | 2.339 | 2.961 | (622) |
| Oneri da passività finanziarie | 79.143 | 96.404 | (17.261) |
| - da imprese controllate | 414 | 53 | 361 |
| - da imprese collegate | 1 | 4 | (3) |
| - altri: | 78.728 | 96.347 | (17.619) |
| a) interessi su prestiti obbligazionari | 72.603 | 90.720 | (18.117) |
| b) banche | 2.563 | 2.728 | (165) |
| c) oneri di attualizzazione | 1.008 | 1.872 | (864) |
| d) diversi | 705 | 303 | 402 |
| e) perdite su cambi | 1.849 | 724 | 1.125 |
| Totale oneri finanziari | 81.482 | 99.365 | (17.883) |
Gli "Oneri finanziari" ammontano complessivamente a 81.482 migliaia di euro (99.365 migliaia di euro nel 2019) e si riferiscono:
La natura ed il contenuto dei derivati sono descritti al paragrafo "Altre informazioni".
| Oneri/proventi per imposte sui redditi migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Ires corrente | (7.814) | 3.769 | (11.583) |
| Irap corrente | - | 569 | (569) |
| Effetto differenze imposte esercizi precedenti | (53.291) | (1.452) | (51.839) |
| Totale imposte correnti | (61.105) | 2.886 | (63.991) |
| Imposte anticipate | 23.562 | 35.700 | (12.138) |
| Imposte differite passive | (17.828) | (18.321) | 493 |
| Totale oneri/proventi per imposte sui redditi | (55.371) | 20.265 | (75.636) |
Si premette che ai fini dell'IRES la società ha aderito al cd. "consolidato nazionale" di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86, con le principali società controllate.
A tal fine, con ciascuna società controllata, è stato stipulato un apposito contratto per la regolamentazione dei vantaggi/svantaggi fiscali trasferiti, con specifico riferimento alle poste correnti.
Le imposte anticipate e differite calcolate in sede di determinazione del reddito delle controllate, sempre ai soli fini IRES, non vengono trasferite alla controllante A2A S.p.A. ma vengono fatte transitare nel Conto economico della singola controllata ogni qualvolta vi è un'effettiva divergenza tra imponibile fiscale e risultato civilistico, dovuta alla presenza di eventuali differenze temporanee. Le imposte anticipate e 3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
differite indicate sul Conto economico di A2A sono, pertanto, calcolate esclusivamente con riferimento alle divergenze tra il proprio reddito imponibile fiscale e il proprio utile civilistico.
L'IRES corrente di A2A S.p.A., in ossequio al disposto dell'appendice E del principio contabile OIC 25 dell'agosto 2014, è calcolato sul proprio reddito imponibile, al netto delle rettifiche di consolidamento fiscale.
Sempre nel rispetto del principio contabile OIC 25, i "proventi/oneri da consolidato" che costituiscono, rispettivamente la remunerazione/contropartita per il trasferimento alla controllante A2A di una perdita fiscale o di un reddito imponibile positivo sono rilevati a stato patrimoniale.
L'ammontare complessivo dell'IRAP viene determinato assoggettando il valore netto della produzione, opportunamente rettificato tramite le variazioni in aumento e in diminuzione previste dalla normativa fiscale, all'aliquota del 5,57%.
Le imposte anticipate e differite ai fini IRAP sono iscritte a Conto economico al fine di rappresentare il carico fiscale di competenza del periodo, tenuto conto degli effetti fiscali relativi alle differenze temporanee nella tassazione. Si ritiene probabile la recuperabilità delle Attività per imposte anticipate IRES iscritte in bilancio, in quanto i piani futuri prevedono redditi imponibili IRES sufficienti per l'assorbimento delle differenze temporanee che andranno a riversarsi; invece le imposte differite attive e passive iscritte ai fini IRAP sono quelle considerate adeguate rispetto alla migliore previsione di assorbimento dai futuri redditi imponibili.
Sia ai fini IRES che IRAP, con le eccezioni sopra evidenziate, non sono state escluse voci dal computo della fiscalità differita e le imposte differite e anticipate vengono rilevate secondo il metodo dello stato patrimoniale.
Al 31 dicembre 2020 le imposte sul reddito dell'esercizio (IRES e IRAP) sono pari a -55.371 migliaia di euro (20.265 migliaia di euro alla fine dell'esercizio precedente) e sono così distinte:
Le imposte di esercizi precedenti comprendono l'effetto della deduzione della minusvalenza sulla cessione della partecipazione nella società EPCG.
Tra le principali variazioni in aumento ai fini IRES di carattere permanente si segnalano le riprese per ammortamenti non deducibili per 44.039 migliaia di euro, accantonamenti a fondi rischi non deducibili per 15.671 migliaia di euro, nonché l'IMU per 5.245 migliaia di euro.
Presentiamo nel seguito i prospetti di riconciliazione tra l'onere fiscale teorico e l'onere fiscale effettivo ai fini IRES e IRAP.
| Risultato prima delle imposte | 490.357.582 | |
|---|---|---|
| Onere fiscale teorico 24,00 % | 117.685.820 | |
| Differenze permanenti | (508.275.065) | |
| Risultato prima delle imposte rettificato dalle differenze permanenti | (17.917.483) | |
| Proventi/oneri correnti sul reddito dell'esercizio | (4.300.196) | |
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 17.937.097 | |
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi | (120.058) | |
| Rigiro differenze temporanee | (13.698.822) | |
| Imponibile fiscale | (13.799.266) | |
| Proventi/oneri correnti sul reddito dell'esercizio | (3.311.824) |
| Differenza tra valore e costi della produzione | 98.023.721 | |
|---|---|---|
| Costi non rilevanti ai fini IRAP | (85.274.651) | |
| Totale | 12.749.070 | |
| Onere fiscale teorico al 5,57 % | 710.123 | |
| Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi | 15.671.041 | |
| Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi | (120.058) | |
| Rigiro differenze temporanee da esercizi precedenti | (28.300.053) | |
| Imponibile IRAP | - | |
| IRAP corrente sul reddito dell'esercizio | - |
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
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Garanzie ed impegni con terzi
Di seguito si illustra la situazione analitica delle imposte differite attive e passive che, nel rispetto dei principi contabili internazionali, evidenzia la relativa movimentazione anche nelle riserve di patrimonio.
| Descrizione della fattispecie valori all'unità di euro |
Imposte differite anno precedente |
Rettifiche(+/-) | Utilizzi anno in corso | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | |||||
| Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali | 466.358.384 | 24% 111.926.012 | (10.014) | 24% | (2.403) | 43.609.785 | 24% | 10.466.348 | ||
| Applicazione del principio del leasing finanziario (IAS 17) | 1.449.587 | 24% | 347.901 | 15.054.024 | 24% | 3.612.966 | 267.751 | 24% | 64.260 | |
| Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IAS 39) | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | |
| Differenze di valore delle immobilizzazioni immateriali | 10.462.543 | 24% | 2.511.010 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | |
| Plusvalenze rateizzate | 62.689 | 24% | 15.045 | 0 | 24% | 0 | 31.344 | 24% | 7.523 | |
| Trattamento di fine rapporto | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | |
| Altre imposte differite | 17.258.515 | 24% | 4.142.044 | 1.029 | 24% | 247 | 374.896 | 24% | 89.975 | |
| Totale | 495.591.718 | 118.942.012 | 15.045.039 | 3.610.809 | 44.283.776 | 10.628.106 |
| Descrizione della fattispecie valori all'unità di euro |
Imposte anticipate anno precedente |
Rettifiche(+/-) | Utilizzi anno in corso | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | |||||
| Fondi rischi tassati | 207.720.228 | 24% | 49.852.855 | 170.104 | 24% | 40.825 | 28.330.535 | 24% | 6.799.328 | |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni | 247.121.517 | 24% | 59.309.164 | 1.274.722 | 24% | 305.933 | 22.773.145 | 24% | 5.465.555 | |
| Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IAS 39) | 3.256.087 | 24% | 781.461 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | |
| Fondo svalutazione crediti | 10.689.170 | 24% | 2.565.401 | 23.311 | 24% | 5.595 | 87.521 | 24% | 21.005 | |
| Costi per aggregazioni aziendali | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | |
| Contributi | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | |
| Avviamento | 198.729.915 | 24% | 47.695.180 | 173.449 | 24% | 41.628 | 5.967.101 | 24% | 1.432.104 | |
| Altre imposte anticipate | 43.554.497 | 24% | 10.453.079 | (2) | 24% | 0 | 824.296 | 24% | 197.831 | |
| Totale | 711.071.414 | 170.657.139 | 1.641.584 | 393.980 | 57.982.598 | 13.915.823 |
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
| Utilizzi anno in corso | Totale parziale | Variazione aliquota | Incrementi dell'esercizio | Patrimonio netto | Totale imposte differite | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota Imposta |
Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | |||||
| 24% 10.466.348 |
422.738.585 | 24% 101.457.260 | 422.738.585 | 24% 101.457.260 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 422.738.585 | 24% 101.457.260 | |||
| 24% 64.260 |
16.235.860 | 24% | 3.896.606 | 16.235.860 | 24% | 3.896.606 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 16.235.860 | 24% | 3.896.606 |
| 24% 0 |
0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | |
| 0 | 10.462.543 | 24% | 2.511.010 | 10.462.543 | 24% | 2.511.010 | 120.058 | 24% | 28.814 | 0 | 24% | 0 | 10.582.601 | 24% | 2.539.824 |
| 7.523 | 31.345 | 24% | 7.523 | 31.345 | 24% | 7.523 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 31.345 | 24% | 7.523 |
| 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | |
| 89.975 | 16.884.648 | 24% | 4.052.316 | 16.884.648 | 24% | 4.052.316 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 16.884.648 | 24% | 4.052.316 |
| 10.628.106 | 466.352.981 | 111.924.715 | 466.352.981 | 111.924.715 | 120.058 | 28.814 | 0 | 0 | 466.473.039 | 111.953.529 |
| Totale parziale | Variazione aliquota | Incrementi dell'esercizio | Patrimonio netto | Totale imposte anticipate | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | ||||||
| 179.559.797 | 24% | 43.094.351 | 179.559.797 | 24% | 43.094.351 | 15.671.041 | 24% | 3.761.050 | (10.119.145) | 24% | (2.428.595) | 185.111.693 | 24% | 44.426.806 | |
| 225.623.094 | 24% | 54.149.543 | 225.623.094 | 24% | 54.149.543 | 1.686.056 | 24% | 404.653 | 0 | 24% | 0 | 227.309.150 | 24% | 54.554.196 | |
| 3.256.087 | 24% | 781.461 | 3.256.087 | 24% | 781.461 | 0 | 24% | 0 | 14.964.566 | 24% | 3.591.496 | 18.220.653 | 24% | 4.372.957 | |
| 10.624.960 | 24% | 2.549.990 | 10.624.960 | 24% | 2.549.990 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 10.624.960 | 24% | 2.549.990 | |
| 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | ||
| 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | ||
| 192.936.263 | 24% | 46.304.703 | 192.936.263 | 24% | 46.304.703 | 0 | 24% | 0 | 0 | 24% | 0 | 192.936.263 | 24% | 46.304.703 | |
| 42.730.199 | 24% | 10.255.248 | 42.730.199 | 24% | 10.255.248 | 580.000 | 24% | 139.200 | (43.481.971) | 24% (10.435.673) | (171.772) | 24% | (41.225) | ||
| 654.730.400 | 157.135.296 | 654.730.400 | 157.135.296 | 17.937.097 | 4.304.903 (38.636.550) | (9.272.772) | 634.030.947 | 152.167.427 |
| Descrizione della fattispecie valori all'unità di euro |
Imposte differite anno precedente |
Rettifiche(+/-) | Utilizzi anno in corso | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | |||||
| Differenze di valore delle immobilizzazioni materiali | 356.984.589 | 5,57% | 19.884.042 (194.360.958) | 5,57% (10.825.905) | 0 | 5,57% | 0 | |||
| Applicazione del principio del leasing finanziario (IAS 17) | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | |
| Differenze di valore delle immobilizzazioni immateriali | 195.992 | 5,57% | 10.917 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | |
| Altre imposte differite | 4.711.102 | 5,57% | 262.408 | 0 | 5,57% | 0 | 371.741 | 5,57% | 20.706 | |
| Totale | 361.891.683 | 20.157.367 (194.360.958) | (10.825.905) | 371.741 | 20.706 |
| Descrizione della fattispecie valori all'unità di euro |
Imposte anticipate anno precedente |
Rettifiche(+/-) | Utilizzi anno in corso | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | |||||
| Fondi rischi tassati | 201.056.293 | 5,57% | 11.198.836 | 651.973 | 5,57% | 36.315 | 27.811.439 | 5,57% | 1.549.097 | |
| Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni | 219.375.077 | 5,57% | 12.219.192 (214.002.364) | 5,57% (11.919.932) | 788.998 | 5,57% | 43.947 | |||
| Costi per aggregazioni aziendali | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | |
| Contributi | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | |
| Avviamento | 49.744.604 | 5,57% | 2.770.774 | (31.187.251) | 5,57% | (1.737.130) | 0 | 5,57% | 0 | |
| Altre imposte anticipate | 34.851.904 | 5,57% | 1.941.251 | 0 | 5,57% | 0 | 71.357 | 5,57% | 3.975 | |
| Totale | 505.027.878 | 28.130.053 (244.537.642) | (13.620.747) | 28.671.794 | 1.597.019 |
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
| Utilizzi anno in corso Totale parziale |
Variazione aliquota | Incrementi dell'esercizio | Patrimonio netto | Totale imposte differite | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota Imposta Imponibile Aliquota |
Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | |||
| 0 162.623.631 |
5,57% 9.058.136 |
162.623.631 | 5,57% | 9.058.136 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% 0 |
162.623.631 | 5,57% | 9.058.136 |
| 0 0 |
5,57% 0 |
0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% 0 |
0 | 5,57% | |
| 0 195.992 |
5,57% 10.917 |
195.992 | 5,57% | 10.917 | 120.058 | 5,57% | 6.687 | 0 | 5,57% 0 |
316.050 | 5,57% | 17.604 |
| 4.339.361 | 5,57% 241.702 |
4.339.361 | 5,57% | 241.702 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% 0 |
4.339.361 | 5,57% | 241.702 |
| 20.706 167.158.984 |
9.310.755 | 167.158.984 | 9.310.755 | 120.058 | 6.687 | 0 | 0 | 167.279.042 | 9.317.443 |
| Totale parziale | Variazione aliquota | Incrementi dell'esercizio | Patrimonio netto | Totale imposte anticipate | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | Imponibile Aliquota | Imposta | |||||
| 5,57% | 9.686.053 | 173.896.827 | 5,57% | 9.686.053 | 15.671.041 | 5,57% | 872.877 | (10.119.145) | 5,57% | (563.636) | 179.448.723 | 5,57% | 9.995.294 | |
| 5,57% | 255.313 | 4.583.715 | 5,57% | 255.313 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 4.583.715 | 5,57% | 255.313 | |
| 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | ||
| 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | ||
| 5,57% | 1.033.645 | 18.557.353 | 5,57% | 1.033.645 | 0 | 5,57% | 0 | 0 | 5,57% | 0 | 18.557.353 | 5,57% | 1.033.645 | |
| 5,57% | 1.937.276 | 34.780.547 | 5,57% | 1.937.276 | 0 | 5,57% | 0 | (45.463.425) | 5,57% | (2.532.313) | (10.682.878) | 5,57% | (595.036) | |
| 12.912.287 | 231.818.442 | 12.912.287 | 15.671.041 | 872.877 (55.582.570) | (3.095.949) | 191.906.913 | 10.689.215 |
Il "Risultato netto da attività operative cessate/destinate alla vendita" risulta negativo e pari a 1.842 migliaia di euro (positivo per 746 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e si riferisce alla cessione delle quote azionarie, pari al 4,16%, della società Ascopiave S.p.A. per le quali A2A S.p.A. ha esercitato il diritto di recesso, al netto dei dividendi incassati. Nell'esercizio 2019 tale posta recepiva sia i dividendi incassati sia il provento di attualizzazione a fair value della partecipazione in EPCG.
Il risultato al netto delle imposte dell'esercizio, risulta positivo per 545.729 migliaia di euro (450.623 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Devono ritenersi "parti correlate" quelle indicate dal principio contabile internazionale concernente l'informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate (IAS 24 revised).
I Comuni di Milano e Brescia hanno sottoscritto in data 5 ottobre 2007 il Patto parasociale che disciplina gli assetti proprietari di A2A S.p.A., dando luogo a un controllo congiunto paritetico dei Comuni sulla società.
Nello specifico, pertanto, l'operazione di fusione in vigore a partire dal 1° gennaio 2008, a prescindere dalla struttura legale seguita, risultava nella realizzazione di una joint venture, il cui controllo congiunto era esercitato dal Comune di Brescia e dal Comune di Milano, che detenevano ciascuno una partecipazione pari al 27,5%.
In data 13 giugno 2014 l'Assemblea degli Azionisti ha modificato il sistema di governance della società passando dall'originario sistema dualistico, adottato dal 2007, ad un sistema di amministrazione e controllo cd. "tradizionale" mediante la nomina del Consiglio di Amministrazione.
Nel corso del mese di dicembre 2014 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una quota azionaria complessiva di A2A S.p.A. pari allo 0,51%, mentre nel corso dei primi due mesi dell'esercizio 2015 il Comune di Milano e il Comune di Brescia hanno venduto una ulteriore quota azionaria di A2A S.p.A. pari al 4,5%.
In data 4 ottobre 2016 i Comuni di Milano e di Brescia hanno rinnovato per un ulteriore triennio, con decorrenza dal 1° gennaio 2017, il Patto parasociale sottoscritto in data 30 dicembre 2013, avente ad oggetto n. 1.566.452.642 azioni ordinarie rappresentative del 50% più due azioni del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 20 maggio 2016 i due Comuni avevano proceduto a sottoscrivere un'appendice al Patto che prevedeva di accorciare da sei mesi a tre mesi il termine della scadenza dell'accordo entro il quale è possibile disdettare lo stesso.
In data 26 ottobre 2016 il Comune di Milano ha ricevuto da parte del Comune di Brescia la proposta, approvata dalla Giunta del predetto Comune in data 25 ottobre 2016, di modificare parzialmente gli accordi parasociali relativi ad A2A S.p.A. esistenti tra i due Comuni. Tale proposta prevede in particolare l'impegno dei due Comuni a mantenere sindacato e vincolato, nel nuovo patto, un numero di azioni, detenute in misura paritetica dagli stessi, complessivamente pari al 42% del capitale sociale di A2A S.p.A.. In data 4 novembre 2016 la Giunta del Comune di Milano, dopo avere esaminato favorevolmente la proposta del Comune di Brescia di una parziale modifica del Patto parasociale, ha sottoposto al Consiglio comunale la proposta del nuovo Patto parasociale per le determinazioni finali di competenza.
In data 23 gennaio 2017 il Consiglio comunale di Milano ha approvato il nuovo Patto parasociale tra il Comune di Milano e il Comune di Brescia in merito alla partecipazione detenuta in A2A S.p.A. e ha fatto proprio l'impegno di non procedere all'alienazione di alcuna delle quote di proprietà del Comune di Milano.
In data 2 agosto 2019, il Comune di Milano, anche per conto del Comune di Brescia, ha comunicato che il predetto Patto parasociale non è stato oggetto di disdetta conseguentemente l'accordo deve intendersi rinnovato con decorrenza dal 1° febbraio 2020 al 31 gennaio 2023.
Alla data di approvazione del presente Bilancio separato 31 dicembre 2020 i due azionisti detengono una quota partecipativa pari al 50% più due azioni che consente alle due municipalità di mantenere il controllo sulla Società.
Tra le società del Gruppo A2A ed i Comuni di Milano e Brescia intercorrono rapporti di natura commerciale relativi alla fornitura di energia elettrica, gas, calore e acqua potabile, ai servizi di gestione degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici, ai servizi di gestione degli impianti di depurazione e fognatura, ai servizi di raccolta e spazzamento, nonché ai servizi di videosorveglianza.
Analogamente le società del Gruppo A2A intrattengono rapporti di natura commerciale con le società controllate dai Comuni di Milano e Brescia, quali a titolo esemplificativo Metropolitana Milanese S.p.A., ATM S.p.A., Brescia Mobilità S.p.A., Brescia Trasporti S.p.A. e Centrale del Latte di Brescia S.p.A., fornendo alle stesse energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione alle medesime tariffe vigenti sul mercato adeguate alle condizioni di fornitura e svolgendo le prestazioni dei servizi richiesti dalle stesse. Si sottolinea che tali società sono state considerate come parti correlate nella predisposizione dei prospetti riepilogativi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.
I rapporti tra i Comuni di Milano e Brescia e il Gruppo A2A, relativi all'affidamento dei servizi connessi all'illuminazione pubblica, ai semafori, alla gestione e distribuzione di energia elettrica, gas, calore e servizi di fognatura e depurazione, sono regolati da apposite convenzioni e da specifici contratti.
I rapporti intercorsi con i soggetti controllati dai Comuni di Milano e Brescia, che si riferiscono alla fornitura di energia elettrica, sono gestiti a normali condizioni di mercato.
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Il 12 aprile 2017 Amsa S.p.A., società controllata da A2A S.p.A., ha sottoscritto con il Comune di Milano un contratto per la gestione dei servizi preordinati alla tutela ambientale per il periodo 1° gennaio 2017 – 8 febbraio 2021 prorogato fino al 31 maggio 2021. In data 1° marzo 2021, il Comune di Milano ha pubblicato sul proprio sito avviso di sospensione della procedura di gara nei termini che seguono: "Si comunica che con Ordinanze n. 226/2021 e n. 227/2021, pubblicate il 26 febbraio 2021 il TAR Lombardia, Milano, Sezione I, ha accolto le istanze cautelari proposte da due operatori economici e per l'effetto ha sospeso la procedura di gara fissando per la trattazione del merito del ricorso l'udienza pubblica del 21 ottobre 2021. Sulla piattaforma Sintel Aria verrà attivata la funzione Sospensione della Procedura". Amsa attende le ulteriori disposizioni del Comune di Milano per assicurare l'ordinato svolgimento del servizio.
La capogruppo A2A S.p.A. opera come tesoreria centralizzata per la maggioranza delle società controllate.
I rapporti tra le società sono regolati attraverso conti correnti, intrattenuti tra la controllante e le controllate su cui si applicano tassi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor, con specifici spread per società. Anche per l'anno 2020 A2A S.p.A. e le società controllate hanno adottato la procedura dell'IVA di Gruppo.
Ai fini dell'IRES, A2A S.p.A. ha aderito al cd. "consolidato nazionale" di cui agli articoli da 117 a 129 del DPR 917/86 con le principali società controllate. A tal fine, con ciascuna società controllata aderente è stato stipulato un apposito contratto per la regolamentazione dei vantaggi/svantaggi fiscali trasferiti, con specifico riferimento alle poste correnti. Tali contratti disciplinano anche il trasferimento di eventuali eccedenze di ROL come previsto dalla normativa vigente.
La capogruppo fornisce alle società controllate e collegate servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica al fine di ottimizzare le risorse disponibili nell'ambito della società stessa e per utilizzare in modo ottimale il know-how esistente in una logica di convenienza economica. Tali prestazioni sono regolate da appositi contratti di servizio stipulati annualmente. A2A S.p.A. mette inoltre a disposizione delle proprie controllate e delle collegate, presso proprie sedi, spazi per uffici e aree operative, nonché i servizi relativi al loro utilizzo, a condizioni di mercato.
Le società A2A gencogas S.p.A. e A2A Energiefuture S.p.A., a fronte di un corrispettivo mensile correlato alla effettiva disponibilità degli impianti termoelettrici, offrono alla capogruppo il servizio di generazione elettrica.
I servizi di telecomunicazione sono forniti dalla società controllata A2A Smart City S.p.A..
A partire dal 1° luglio 2018 sono evidenziati come Parti Correlate i rapporti economici e patrimoniali che il Gruppo ACSM-AGAM detiene verso le Parti Correlate del Gruppo A2A.
A partire dal 1° novembre 2020 sono evidenziati come Parti Correlate i rapporti economici e patrimoniali che il Gruppo AEB detiene verso le Parti Correlate del Gruppo A2A.
Si evidenzia infine che a seguito della comunicazione Consob emanata il 24 settembre 2010 e recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni, in data 11 novembre 2010 il Gruppo aveva approvato la Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate, entrata in vigore il 1° gennaio 2011, volta ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate poste in essere da A2A S.p.A. direttamente, ovvero per il tramite di società controllate, individuate ai sensi del principio contabile internazionale IAS 24 revised. Il Consiglio di Amministrazione del 20 giugno 2016 ha deliberato, previo parere favorevole del Comitato di Controllo Rischi, la revisione della procedura "Disciplina delle operazioni con Parti Correlate". La revisione della Procedura prevede in particolare la riduzione, introdotta in via facoltativa, della soglia per le operazioni con le controllate dei Comuni di Milano e Brescia, al di sopra della quale prevedere l'applicazione della Procedura stessa. Da ultimo la procedura è stata aggiornata in data 22 giugno 2017, a fronte della Delibera Consob n. 19925 del 22 marzo 2017.
Di seguito vengono riportati i prospetti riepilogativi dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010:
| Situazione patrimoniale-finanziaria |
Totale 31 12 2020 |
Di cui verso parti correlate | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| migliaia di euro | Imprese controllate |
Imprese collegate |
Comune di Milano |
Controllate Comune di Milano |
Comune di Brescia |
Controllate Comune di Brescia |
Persone fisiche correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
|||
| TOTALE ATTIVITÀ DI CUI: | 9.450.130 | 6.287.598 | 28.550 | 3.994 | - | 246 | 139 | - | 6.320.527 | 66,9% | ||
| Attività non correnti | 6.585.050 | 5.466.484 | 1.611 | - | - | - | 139 | - | 5.468.234 | 83,0% | ||
| Immobilizzazioni materiali | 1.000.419 | 45.307 | - | 45.307 | 4,5% | |||||||
| Partecipazioni | 3.954.036 | 3.952.425 | 1.611 | - | 3.954.036 | 100,0% | ||||||
| Altre attività finanziarie non correnti |
1.476.272 | 1.468.752 | 139 | - | 1.468.891 | 99,5% | ||||||
| Attività correnti | 2.864.614 | 821.114 | 26.473 | 3.994 | - | 246 | - | - | 851.827 | 29,7% | ||
| Crediti commerciali | 872.116 | 354.166 | 26.473 | 3.994 | - | 246 | - | 384.879 | 44,1% | |||
| Altre attività correnti | 505.534 | 54.171 | - | 54.171 | 10,7% | |||||||
| Attività finanziarie correnti | 412.777 | 412.777 | - | 412.777 | 100,0% | |||||||
| Attività non correnti destinate alla vendita |
466 | 466 | 466 | 100,0% | ||||||||
| TOTALE PASSIVITÀ DI CUI: | 6.273.519 | 650.355 | 51.223 | 56 | 50 | - | - | 133 | 701.817 | 11,2% | ||
| Passività non correnti | 4.022.649 | 41.191 | 1.000 | - | - | - | - | - | 42.191 | 1,0% | ||
| Passività finanziarie non correnti | 3.771.288 | 41.191 | - | - | - | - | - | 41.191 | 1,1% | |||
| Fondi rischi, oneri e passività per discariche |
104.593 | 1.000 | - | - | - | - | - | 1.000 | 1,0% | |||
| Passività correnti | 2.250.870 | 609.164 | 50.223 | 56 | 50 | - | - | 133 | 659.626 | 29,3% | ||
| Debiti commerciali | 850.137 | 180.455 | 43.056 | 56 | 50 | 223.617 | 26,3% | |||||
| Altre passività correnti | 520.846 | 30.026 | 7.167 | 133 | 37.326 | 7,2% | ||||||
| Passività finanziarie correnti | 879.887 | 398.683 | 398.683 | 45,3% |
| Conto economico migliaia di euro |
Totale Di cui verso parti correlate 31 12 2020 |
|||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate |
Imprese collegate |
Comune di Milano |
Controllate Comune di Milano |
Comune di Brescia |
Controllate Comune di Brescia |
Persone fisiche correlate |
Totale parti correlate |
Incidenza % sulla voce di bilancio |
||
| RICAVI | 3.988.772 | 1.527.851 | 28.293 | 2.595 | - | 73 | - | - | 1.558.812 | 39,1% |
| Ricavi di vendita e prestazioni | 3.943.351 | 1.522.227 | 28.293 | 2.595 | 73 | 1.553.188 | 39,4% | |||
| Altri ricavi operativi | 45.421 | 5.624 | 5.624 | 12,4% | ||||||
| COSTI OPERATIVI | 3.736.101 | 457.073 | 44.360 | - | 258 | - | 2 | 290 | 501.983 | 13,4% |
| Costi per materie prime e servizi | 3.313.234 | 173.212 | 258 | 2 | 290 | 173.762 | 5,2% | |||
| Altri costi operativi | 422.867 | 283.861 | 44.360 | 328.221 | 77,6% | |||||
| COSTI PER IL PERSONALE | 150.969 | - | - | - | - | - | - | 1.282 | 1.282 | 0,8% |
| AMMORTAMENTI ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI |
109.076 | 4.374 | - | - | - | - | - | - | 4.374 | 4,0% |
| GESTIONE FINANZIARIA | 499.574 | 579.226 | 663 | - | - | - | - | - | 579.889 | n.s. |
| Proventi finanziari | 581.056 | 579.640 | 664 | - | - | - | - | - | 580.304 | 99,9% |
| Oneri finanziari | 81.482 | 414 | 1 | - | - | - | - | - | 415 | 0,5% |
Nella sezione 2 del presente fascicolo sono riportati i prospetti completi ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.
Relativamente ai compensi percepiti dagli organi di governo societario si rimanda allo specifico fascicolo "Relazione sulla remunerazione – 2021" disponibile sul sito www.a2a.eu.
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
L'esercizio in esame non è stato interessato da operazioni atipiche e/o inusuali.
| migliaia di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 |
|---|---|---|
| Garanzie ricevute | 330.144 | 314.669 |
| Garanzie prestate | 103.142 | 169.543 |
L'entità delle garanzie ricevute è pari a 330.144 migliaia di euro (314.669 migliaia di euro al 31 dicembre 2019) e sono costituite per 88.219 migliaia di euro da fidejussioni e cauzioni rilasciate dalle imprese appaltatrici a fronte della corretta esecuzione dei lavori assegnati e per 241.925 migliaia di euro da fidejussioni e cauzioni ricevute da clienti a garanzia della regolarità dei pagamenti.
L'entità delle garanzie prestate è pari a 103.142 migliaia di euro (169.543 migliaia di euro al 31 dicembre 2019), di cui a fronte di obblighi assunti nei contratti di finanziamento pari a 2.600 migliaia di euro. Tali garanzie comprendono fidejussioni bancarie per 101.730 migliaia di euro, assicurative per 65 migliaia di euro e parent company guarantee relative a società collegate per 1.347 migliaia di euro.
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Per la descrizione degli eventi si rinvia alla Relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2020 A2A S.p.A. possiede n. 23.721.421 azioni proprie, invariate rispetto al 31 dicembre 2019, pari allo 0,757% del Capitale sociale composto da n. 3.132.905.277 azioni. Al 31 dicembre 2020 non sono detenute azioni proprie per il tramite di società controllate, società finanziarie o per interposta persona.
La voce "Attività non correnti destinate alla vendita" al 31 dicembre 2020 è iscritta per 466 migliaia di euro e si riferisce alla riclassificazione della partecipazione in Ge.S.I. S.r.l., pari al 47% del capitale sociale, a seguito dell'esercizio dell'opzione di vendita sottoscritto in data 23 novembre 2020 dell'intera partecipazione.
Ai sensi dell'art. 1 commi 125 e ss. L. 124/17 considerato che le società del Gruppo non hanno percepito "sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria", la presente nota è negativa.
Resta fermo che altre informazioni sono (anche nel solco del principio ex art. 18 L. 241/1990) reperibili altrove, incluso il Registro degli Aiuti di Stato, anche in forza del criterio di cui al comma 127 del medesimo art. 1 L. 124/17, che prescrive di "evitare l'accumulo di informazioni non rilevanti".
Si consideri ancora che le società del Gruppo A2A operano (in massima parte) in settori regolati. Sicchè alcune somme sono riconosciute da enti pubblici, ma non a titolo di sovvenzioni/contributi, bensì come riconoscimento delle attività dalle stesse prestate o come forme di compensazione dei costi sostenuti per l'adempimento di specifici obblighi normativi e/o comunque in forza di un regime generale (e.g. incentivi energetici). Anche tutte queste forme di corresponsione non sono state indicate: sempre in ossequio sia al tenore letterale delle norme sia ai criteri interpretativi che le società del Gruppo hanno individuato (v. sopra).
La Capogruppo A2A S.p.A. gestisce centralmente i rischi anche per le controllate facenti parte del Gruppo.
Il Gruppo A2A opera nel mercato dell'energia elettrica, del gas naturale e del teleriscaldamento e, nell'esercizio della sua attività, è esposto a diversi rischi finanziari:
Il rischio prezzo delle commodities, connesso alla volatilità dei prezzi delle commodities energetiche (gas, elettricità, olio combustibile, carbone, ecc.) e dei certificati ambientali (diritti di emissione EUA/ETS, certificati bianchi, ecc.) consiste nei possibili effetti negativi che la variazione del prezzo di mercato di una o più commodities possono determinare sui flussi di cassa e sulle prospettive di reddito della società, incluso il rischio tasso di cambio relativo alle commodities stesse.
Il rischio di tasso di interesse è il rischio dell'incremento dei costi finanziari per effetto di una variazione sfavorevole dei tassi di interesse.
Il rischio tasso di cambio non connesso a commodity è il rischio di maggiori costi o minori ricavi derivanti da una variazione sfavorevole dei tassi di cambio fra le valute.
Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti a far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti.
Il rischio di credito rappresenta l'esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali, di trading e finanziarie.
Il rischio equity è il rischio legato alla possibilità di conseguire perdite economiche in base ad una variazione sfavorevole del prezzo delle azioni.
Il rischio di default e non rispetto covenants attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento o i regolamenti dei prestiti obbligazionari, in capo ad una o più società del Gruppo, contengano disposizioni che legittimano le controparti, siano esse banche o detentori di obbligazioni, a chiedere al debitore, al verificarsi di determinati eventi, l'immediato rimborso delle somme prestate.
Di seguito si evidenzia il dettaglio dei rischi cui A2A S.p.A. è esposta.
a.1) Rischio di prezzo delle commodities e del tasso di cambio connesso all'attività in commodities A2A S.p.A. è esposta al rischio prezzo, ivi compreso il relativo rischio tasso di cambio, su tutte le commodities energetiche trattate, ossia energia elettrica, gas naturale, calore, carbone, olio combustibile e certificati ambientali; i risultati economici relativi alle attività di produzione, acquisto e vendita risentono delle relative fluttuazioni dei prezzi. Tali fluttuazioni agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso formule e indicizzazioni presenti nelle strutture di pricing.
Per stabilizzare i flussi di cassa e per garantire l'equilibrio economico e finanziario del Gruppo, A2A S.p.A. si è dotata di una Energy Risk Policy che definisce chiare linee guida per la gestione ed il controllo dei rischi sopramenzionati e che recepisce le indicazioni del Committee of Chief Risk Officers Organizational Independence and Governance Working Group ("CCRO") e del Group on Risk Management di Euroeletric. Sono stati presi a riferimento inoltre gli accordi del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria e le prescrizioni sancite dai principi contabili internazionali riferiti alle modalità di rilevazione, sulle poste di Conto economico e sulla Situazione patrimoniale-finanziaria, della volatilità dei prezzi delle commodities e dei derivati finanziari.
Nel Gruppo A2A la valutazione del rischio in oggetto è centralizzata in capo alla holding, che ha istituito, all'interno della Struttura Organizzativa Amministrazione, Finanza e Controllo, l'Unità Organizzativa di Group Risk Management con il compito di gestire e monitorare il rischio mercato e di commodity, di elaborare e valutare i prodotti energetici strutturati, di proporre strategie di copertura finanziaria del rischio energetico, nonché di supportare i vertici aziendali nella definizione di politiche di Energy Risk Management di Gruppo.
Annualmente il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. definisce i limiti di rischio commodity del Gruppo, approvando la proposta di PaR e VaR (elaborata in sede di Comitato Rischi), in concomitanza con l'approvazione del Budget/Piano Industriale; Group Risk Management vigila sul rispetto di tali limiti e propone ai vertici aziendali le strategie di copertura volte a riportare il rischio entro i limiti definiti ove questi vengano superati.
Il perimetro delle attività soggette al controllo del rischio riguarda il portafoglio costituito da tutte le posizioni sul mercato fisico dei prodotti energetici sia in acquisto/produzione che in vendita e da tutte le posizioni sul mercato dei derivati energetici delle società appartenenti al Gruppo.
Ai fini del monitoraggio dei rischi vengono segregati e gestiti in modo differente il Portafoglio Industriale da quello di Trading. In particolare si definisce Portafoglio Industriale l'insieme dei contratti sia fisici che finanziari direttamente connessi all'attività industriale del Gruppo, ossia che hanno come obiettivo la valorizzazione della capacità produttiva anche attraverso l'attività di commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio di gas, energia elettrica e calore.
Il Portafoglio di Trading è costituito dall'insieme di tutti quei contratti, sia fisici che finanziari, sottoscritti con la finalità di ottenere un profitto aggiuntivo rispetto a quello ottenibile dall'attività industriale, ossia di tutti quei contratti che pur accessori all'attività industriale non sono strettamente necessari alla stessa.
Al fine di individuare l'attività di Trading, il Gruppo A2A si attiene alla Direttiva Capital Adequacy ed alla definizione di attività "held for trading", come da Principio Contabile Internazionale IFRS 9, che definisce tali le attività finalizzate a conseguire un profitto dalla variazione a breve termine nei prezzi e nei margini di mercato, senza scopo di copertura, e destinate a generare un portafoglio ad elevato turnover.
Data quindi la diversa finalità, i due Portafogli sono segregati e monitorati separatamente con strumenti e limiti specifici. In particolare, le attività di Trading sono soggette ad apposite procedure operative di controllo e gestione dei rischi, declinate nei Deal Life Cycle.
I vertici aziendali vengono aggiornati sistematicamente sull'evoluzione del rischio commodity del Gruppo dall'Unità Organizzativa Group Risk Management che controlla l'esposizione netta, calcolata centralmente, sull'intero portafoglio di asset e di contratti e monitora il livello complessivo di rischio economico assunto dal Portafoglio Industriale e dal Portafoglio di Trading (Profit at Risk - PaR, Value at Risk – VaR, Stop Loss). 3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
L'attività di copertura dal rischio prezzo attraverso l'utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzata alla protezione dalla volatilità del prezzo dell'energia elettrica sul mercato di Borsa (IPEX-EEX), alla stabilizzazione dei margini di vendita dell'energia elettrica sul mercato all'ingrosso con particolare attenzione alle vendite ed agli acquisti a prezzo fisso ed alla stabilizzazione delle differenze di prezzo derivanti dalle diverse indicizzazioni del prezzo del gas e dell'energia elettrica. A tal fine, nel corso dell'esercizio, sono stati conclusi contratti di copertura sui contratti di acquisto e vendita di energia elettrica e contratti di copertura del corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto di energia elettrica tra le zone del mercato IPEX (cd. contratti CCC); sono stati inoltre conclusi contratti di copertura relativi alla compravendita dwi gas con la finalità di proteggere i margini e contestualmente mantenere il profilo di rischio entro i limiti definiti sulla base di quanto stabilito dalla Energy Risk Policy di Gruppo.
A2A S.p.A., nell'ambito dell'ottimizzazione del portafoglio dei diritti di emissione di gas serra (vedi Direttiva 2003/87/CE), ha stipulato contratti Future sul prezzo di Borsa ICE ECX (European Climate Exchange). Queste operazioni si configurano contabilmente come operazioni di copertura nel caso di eccedenze/deficit di quote dimostrabili.
Il fair value al 31 dicembre 2020 è pari a 23.952 migliaia di euro (-17.381 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Sempre in un'ottica di ottimizzazione del Portafoglio Industriale, sono stati stipulati da A2A S.p.A. contratti Future sul prezzo di Borsa ICE ECX (European Climate Exchange). Queste operazioni non si configurano contabilmente come operazioni di copertura in quanto non sussistono i requisiti richiesti dai principi contabili.
Il fair value al 31 dicembre 2020 è pari a -488 migliaia di euro (4 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
A2A S.p.A. ha stipulato, nell'ambito della sua attività di Trading, contratti Future sulle principali Borse europee dell'energia (EEX, ICE) e contratti Forward sul prezzo dell'energia elettrica con consegna in Italia e nei paesi limitrofi, quali Francia, Germania e Svizzera. A2A S.p.A. ha stipulato inoltre contratti Future sul prezzo di Borsa ICE ECX (European Climate Exchange). Sempre con riferimento all'attività di Trading sono stati stipulati sia contratti Future che Forward sul prezzo di Borsa del gas (ICE-Endex, CEGH, PEGAS).
Il fair value al 31 dicembre 2020 è pari a -654 migliaia di euro (8.765 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Per valutare l'impatto che le oscillazioni del prezzo di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti da A2A S.p.A. ascrivibili al Portafoglio Industriale, viene utilizzato lo strumento del PaR1 o Profit at Risk, ossia la variazione del valore del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento degli indici di mercato. Il PaR viene calcolato con il metodo Montecarlo (minimo 10.000 scenari) ed un livello di confidenza del 99% e prevede la simulazione di scenari per ogni driver di prezzo rilevante in funzione della volatilità e delle correlazioni ad essi associate utilizzando, come livello centrale, le curve forward di mercato alla data di Bilancio ove disponibili. Attraverso tale metodo, dopo aver ottenuto una distribuzione di probabilità associata alle variazioni di risultato dei contratti finanziari in essere, è possibile estrapolare la massima variazione attesa nell'arco temporale dato dall'esercizio contabile ad un prestabilito livello di probabilità. Sulla base della metodologia descritta, nell'arco temporale pari all'esercizio contabile ed in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità, la variazione negativa attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2020 risulta pari a 54.679 migliaia di euro (99.389 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Di seguito si riportano i risultati della simulazione con le variazioni massime associate:
| migliaia di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Profit at Risk (PaR) | Worst case | Best case | Worst case | Best case | ||
| Livello di confidenza 99% | (54.679) | 73.733 | (99.389) | 119.873 |
1 Profit at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del margine di un portafoglio di attività in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza definito.
Ciò significa che A2A S.p.A. si attende con una probabilità del 99%, di non avere variazioni rispetto al fair value al 31 dicembre 2020 superiori a 54.679 migliaia di euro sull'intero portafoglio degli strumenti finanziari in essere per effetto di eventuali oscillazioni avverse del prezzo delle commodities nei 12 mesi successivi. Nel caso si manifestassero variazioni negative dei fair value sui derivati, tali variazioni sarebbero compensate dalle variazioni del sottostante conseguente al variare dei prezzi di mercato.
Per valutare l'impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sui derivati finanziari sottoscritti da A2A S.p.A. ascrivibili al Portafoglio di Trading, viene utilizzato lo strumento del VaR2 o Value at Risk, ossia la variazione negativa del valore del portafoglio di strumenti finanziari derivati entro ipotesi di probabilità prestabilite per effetto di uno spostamento avverso degli indici di mercato. Il VaR viene calcolato con la metodologia RiskMetrics, in un periodo di riferimento (holding period) pari a 3 giorni e un livello di confidenza pari al 99%. Per i contratti per i quali non è possibile effettuare la stima giornaliera del VaR vengono utilizzate metodologie alternative quali il cd. stress test analysis.
Sulla base della metodologia descritta, in caso di movimenti estremi dei mercati, corrispondenti ad un intervallo di confidenza del 99% di probabilità e con un periodo di riferimento pari a 3 giorni, la perdita attesa massima sui derivati in oggetto in essere al 31 dicembre 2020 risulta pari a 315 migliaia di euro (159 migliaia di euro al 31 dicembre 2019).
Al fine di garantire un monitoraggio più stretto dell'attività, vengono inoltre fissati per ogni anno dei limiti di VaR e di Stop Loss (somma algebrica di VaR, P&L Realized e P&L Unrealized).
Di seguito si riportano i risultati delle valutazioni:
| migliaia di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Value at Risk (VaR) | VaR | Stop Loss | VaR Stop Loss |
||
| Livello di confidenza 99%, holding period 3 giorni | (315) | (315) | (159) | (159) |
b. Rischio di tasso di interesse
La volatilità degli oneri finanziari associata all'andamento dei tassi di interesse viene monitorata e mitigata tramite una politica di gestione del rischio tasso volta all'individuazione di un mix equilibrato di finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile e all'utilizzo di strumenti derivati di copertura che limitino gli effetti delle fluttuazioni dei tassi di interesse.
Al 31 dicembre 2020 il valore contabile e la tipologia dei finanziamenti bancari e da altri finanziatori sono i seguenti:
| milioni di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Senza derivati |
Con derivati |
% con derivati |
Senza derivati |
Con derivati |
% con derivati |
|||
| A tasso fisso | 2.975 | 3.145 | 75% | 2.529 | 2.721 | 82% | ||
| A tasso variabile | 1.226 | 1.056 | 25% | 788 | 596 | 18% | ||
| Totale | 4.201 | 4.201 | 100% | 3.317 | 3.317 | 100% |
Al 31 dicembre 2020 gli strumenti di copertura sul rischio di tasso di interesse sono i seguenti:
| milioni di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| STRUMENTO DI COPERTURA |
ATTIVITÀ COPERTA | Fair value | Nozionale | Fair value | Nozionale |
| Collar | Fin.tasso variabile | (3,5) | 57,1 | (5,6) | 76,2 |
| Totale | (3,5) | 57,1 | (5,6) | 76,2 |
2 Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value di un portafoglio di attività in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, in un dato orizzonte temporale e con un intervallo di confidenza definito.
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Con riferimento al trattamento contabile, i derivati di copertura del rischio di tasso di interesse sono classificabili come segue:
milioni di euro
| TRATTAMENTO CONTABILE |
TIPOLOGIA DERIVATI |
ATTIVITÀ FINANZIARIE | PASSIVITÀ FINANZIARIE | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nozionale al | Fair value al | Nozionale al | Fair value al | |||||||||
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | |||||
| Cash flow hedge | Collar | - | - | - | - | 57,1 | 76,2 | 3,5 | 5,6 | |||
| Totale | - | - | - | - | 57,1 | 76,2 | 3,5 | 5,6 |
La tabella sottostante illustra le caratteristiche tecniche e il trattamento contabile dei derivati esistenti al 31 dicembre 2020:
| Finanziamento coperto | Derivato | Accounting |
|---|---|---|
| Finanziamento A2A S.p.A. con BEI: scadenza novembre 2023, debito residuo al 31 dicembre 2020 di 57,1 milioni di euro, a tasso variabile. |
Collar a copertura integrale del finanziamento e medesima scadenza, con floor sul tasso Euribor 2,99% e cap 4,65%. Al 31 dicembre 2020 il fair value è negativo per 3,5 milioni di euro. |
Il finanziamento è valutato a costo ammortizzato. Il collar è in cash flow hedge con imputazione al 100% in apposita riserva del Patrimonio netto. |
A2A effettua l'analisi di sensitività attraverso la stima degli effetti sul valore delle poste di bilancio relative al portafoglio in strumenti finanziari derivanti da variazioni nel livello dei tassi di interesse.
In particolare l'analisi di sensitività misura il potenziale impatto sul Conto economico e sul Patrimonio netto di diversi scenari di mercato che determinerebbero la variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati e la variazione degli oneri finanziari relativi alla quota di indebitamento lordo non coperto.
Tali scenari di mercato sono ottenuti mediante la traslazione parallela, in aumento e in diminuzione, della curva dei tassi di interesse di riferimento alla data di chiusura del bilancio.
Mantenendo costanti tutte le altre variabili, il risultato prima delle imposte è impattato dalle variazioni nel livello dei tassi di interesse nel modo seguente:
| milioni di euro | (al lordo delle imposte) | Effetto a Conto economico | Effetto a Patrimonio netto (al lordo delle imposte) |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| -50 bps | +50 bps | -50 bps | +50 bps | |||
| Variazione degli oneri finanziari sul debito lordo a tasso variabile dopo le coperture |
0,4 | (2,5) | - | - | ||
| Variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati classificati non di copertura |
- | - | - | - | ||
| Variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati classificati di copertura (escluso BCVA ex IFRS 13) |
||||||
| Cash flow hedge | - | - | (0,5) | 0,5 | ||
| Fair value hedge | - | - | - | - |
In relazione al rischio di cambio diverso da quello incluso nel prezzo delle commodities, si segnala che al 31 dicembre 2020 esiste il seguente strumento di copertura:
| milioni di euro | 31 12 2020 | 31 12 2019 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| STRUMENTO DI COPERTURA |
ATTIVITÀ COPERTA | Fair value | Nozionale | Fair value | Nozionale |
| Cross Currency IRS | Fin.a tasso fisso in val.estera | (14,7) | 98,0 | 2,4 | 98,0 |
| Totale | (14,7) | 98,0 | 2,4 | 98,0 |
A2A Bilancio separato 2020
Il trattamento contabile del derivato sopra indicato è il seguente:
milioni di euro
| TRATTAMENTO CONTABILE |
TIPOLOGIA DERIVATI |
ATTIVITÀ FINANZIARIE | PASSIVITÀ FINANZIARIE | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nozionale al | Fair value al | Nozionale al | Fair value al | ||||||
| 31/12/2020 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | 31/12/2020 | 31/12/2019 | ||
| Cash flow hedge | CCIRS | - | 98,0 | - | 2,4 | 98,0 | - | 14,7 | - |
| Totale | - | 98,0 | - | 2,4 | 98,0 | - | 14,7 | - |
In particolare, il sottostante del derivato Cross Currency IRS si riferisce al prestito obbligazionario a tasso fisso di 14 miliardi di yen con scadenza 2036 bullet, emesso nel 2006.
Su tale finanziamento è stato stipulato, per tutta la durata dello stesso, un contratto di cross currency swap, trasformando il prestito e i relativi interessi da importi denominati in yen a importi denominati in euro.
Al 31 dicembre 2020 il fair value della copertura è negativo per 14,7 milioni di euro. Si evidenzia che il fair value e, di conseguenza, l'effetto sul Patrimonio netto migliorerebbe di 12,3 milioni di euro in caso di traslazione positiva del 10% della curva forward del cambio euro/yen (apprezzamento dello yen) e peggiorerebbe di 14,6 milioni di euro in caso di traslazione negativa del 10% della curva forward del cambio euro/yen (deprezzamento dello yen). Tale sensitivity è calcolata allo scopo di determinare l'effetto della variazione della curva forward del tasso di cambio euro/yen sul fair value, a prescindere da eventuali impatti sull'aggiustamento imputabile al bCVA.
Il rischio di liquidità è il rischio che la società, pur essendo solvibile, non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni o che sia in grado di farlo a condizioni economiche sfavorevoli.
milioni di euro Saldo contabile 31 12 2020 Quote con scadenza entro 12 mesi Quote con scadenza oltre 12 mesi Quote con scadenza entro il: 31 12 2022 31 12 2023 31 12 2024 31 12 2025 Oltre Obbligazioni 3.088 398 2.690 499 300 300 298 1.293 Finanziamenti 1.113 79 1.034 79 129 69 76 681 Totale 4.201 477 3.724 578 429 369 374 1.974
Il profilo delle scadenze del debito lordo di A2A è di seguito riepilogato:
La politica di gestione del rischio si realizza tramite (i) una strategia di gestione del debito diversificata per fonti di finanziamento e scadenze e (ii) il mantenimento di disponibilità finanziarie sufficienti a far fronte agli impegni programmati e a quelli inattesi su un determinato orizzonte temporale.
Al 31 dicembre 2020 la società ha a disposizione un totale di 1.687 milioni di euro, così composto: (i) linee di credito revolving committed per 740 milioni di euro, di cui 140 con scadenza nel 2021 e 600 con scadenza 2023, non utilizzate; (ii) disponibilità liquide per complessivi 947 milioni di euro.
Inoltre A2A mantiene in essere un Programma di Emissioni Obbligazionarie (Euro Medium Term Note Programme) da 4 miliardi di euro, di cui 1.049 milioni di euro disponibili al 31 dicembre 2020 e 1.400 milioni disponibili alla data di redazione della presente relazione.
La tabella che segue analizza il worst case con riferimento alle passività finanziarie (compresi i debiti commerciali) nella quale gli importi indicati sono flussi di cassa futuri, nominali e non scontati, determinati con riferimento alle residue scadenze contrattuali, per la quota in conto capitale e per la quota in conto interessi; sono altresì inclusi i flussi nominali non scontati inerenti i contratti derivati su tassi di interesse.
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
| 31 12 2020 milioni di euro | 1-3 MESI | 4-12 MESI | OLTRE 12 MESI |
|---|---|---|---|
| Obbigazioni | 397 | 27 | 2.947 |
| Debiti e altre passività finanziarie | - | 81 | 1.049 |
| Totale flussi finanziari | 397 | 108 | 3.996 |
| Debiti verso fornitori | 102 | 4 | - |
| Totale debiti commerciali | 102 | 4 | - |
| 31 12 2019 milioni di euro | 1-3 MESI | 4-12 MESI | OLTRE 12 MESI |
|---|---|---|---|
| Obbigazioni | 44 | 23 | 2.807 |
| Debiti e altre passività finanziarie | 1 | 110 | 632 |
| Totale flussi finanziari | 45 | 133 | 3.439 |
| Debiti verso fornitori | 162 | 3 | - |
| Totale debiti commerciali | 162 | 3 | - |
Il rischio di credito è connesso all'eventualità che una controparte sia inadempiente, ovvero non onori il proprio impegno nei modi e tempi previsti contrattualmente. Tale tipologia di rischio viene gestita dal Gruppo attraverso apposite procedure (Credit Policy, procedura Energy Risk Management) ed opportune azioni di mitigazione.
Il presidio di tale rischio viene effettuato sia dalla funzione di Credit Management allocata centralmente (e dalle corrispondenti funzioni delle società operative) che dall'Unità Organizzativa Group Risk Management che si occupa di supportare le società del Gruppo. La mitigazione del rischio avviene tramite la valutazione preventiva del merito creditizio della controparte e la costante verifica del rispetto del limite di esposizione nonché attraverso richiesta di adeguate garanzie.
I tempi di pagamento applicati alla generalità della clientela prevedono diverse scadenze, secondo quanto previsto dalla normativa applicabile e nel rispetto degli standard di mercato. Nei casi di ritardato pagamento, in linea con le esplicite previsioni dei sottostanti contratti, si procede ad addebitare gli interessi di mora nella misura prevista dai contratti stessi o dalle vigenti leggi in materia (applicazione del Tasso di Mora ex D.Lgs. 231/2002).
I crediti commerciali sono esposti in bilancio al netto delle eventuali svalutazioni; si ritiene che il valore riportato esprima la corretta rappresentazione del fair value del monte crediti commerciali. Per l'aging dei crediti commerciali si rimanda alla nota 7) Crediti commerciali.
Al 31 dicembre 2020 A2A S.p.A. non è esposta al rischio equity.
In particolare, si segnala che A2A S.p.A. detiene, al 31 dicembre 2020, n. 23.721.421 azioni proprie pari allo 0,757% del capitale sociale che è costituito da n. 3.132.905.277 azioni.
Come disposto dagli IAS/IFRS le azioni proprie non costituiscono un rischio equity in quanto il loro costo di acquisto è portato in riduzione del Patrimonio netto e neppure in caso di cessione l'eventuale differenza positiva o negativa, rispetto al costo di acquisto, ha effetti sul Conto economico.
I prestiti obbligazionari, i finanziamenti e le linee bancarie revolving committed presentano Terms and Conditions in linea con il mercato per ciascuna tipologia di strumenti. In particolare prevedono: (i) clausole di negative pledge per effetto delle quali A2A S.p.A. si impegna a non costituire, con eccezioni, garanzie sui propri beni e su quelli delle sue controllate dirette, oltre una soglia specificatamente individuata; (ii) clausole di cross default/acceleration che comportano l'obbligo di rimborso immediato dei finanziamenti al verificarsi di gravi inadempienze; (iii) clausole che prevedono l'obbligo di rimborso immediato nel caso di insolvenza dichiarata di alcune società controllate direttamente.
I prestiti obbligazionari includono (i) 2.951 milioni nominali di euro (valore contabile al 31 dicembre 2020 pari a 3.088 milioni di euro) emessi nell'ambito del Programma EMTN, che prevedono a favore degli investitori una Change of Control Put nel caso di mutamento di controllo della società che determini nei successivi 180 giorni un conseguente downgrade del rating a livello sub-investment grade (se entro tali 180 giorni il rating della società dovesse ritornare ad investment grade l'opzione non è esercitabile); (ii) 98 milioni nominali di euro (valore contabile al 31 dicembre 2020 pari a 111 milioni di euro) relativi al prestito obbligazionario privato in yen con scadenza 2036 con una clausola di Put right a favore dell'investitore nel caso in cui il rating risulti inferiore a BBB- o equivalente livello (sub-investment grade).
I finanziamenti stipulati con la Banca Europea degli Investimenti, del valore di 762 milioni di euro, prevedono una clausola di Credit Rating (se rating inferiore a BBB- o equivalente livello a sub-investment grade), nonché una clausola di mutamento di controllo di A2A S.p.A., con il diritto per la banca di invocare, previo avviso alla società contenente indicazione delle motivazioni, il rimborso anticipato del finanziamento.
Le linee bancarie revolving committed disponibili, pari complessivamente a 740 milioni di euro, prevedono una clausola di Change of Control, che attribuisce la facoltà alle banche concedenti di chiedere, in caso di mutamento di controllo della capogruppo tale da comportare un Material Adverse Effect, l'estinzione della facility ed il rimborso anticipato di quanto eventualmente utilizzato.
Al 31 dicembre 2020 non vi è alcuna situazione di mancato rispetto dei vincoli sopraindicati.
Nella rappresentazione di bilancio delle operazioni di copertura, ai fini dell'eventuale applicazione dell'hedge accounting, si procede alla verifica della rispondenza ai requisiti di compliance con il principio contabile internazionale IFRS 9. In particolare:
L'utilizzo dei derivati finanziari, nel Gruppo A2A, è disciplinato da un insieme coordinato di procedure (Energy Risk Policy, Deal Life Cycle) che si ispirano alla best practice di settore, ed è finalizzato a limitare il rischio di esposizione di Gruppo all'andamento dei prezzi sui mercati delle commodities di riferimento, sulla base di una strategia di gestione dei flussi di cassa (cash flow hedge).
Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value rispetto alla curva forward di mercato della data di riferimento del Bilancio qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano una struttura dei prezzi a termine. In assenza di una curva forward di mercato, la valutazione al fair value è determinata sulla base di stime interne utilizzando modelli che fanno riferimento alla best practice di settore.
Nella valutazione del fair value, A2A S.p.A. utilizza la cosiddetta forma di attualizzazione continua e come discount factor il tasso di interesse per attività prive di rischio, identificato nel tasso Eonia (Euro Overnight Index Average) e rappresentato nella sua struttura a termine dalla curva OIS (Overnight Index Swap). Il fair value relativo alle coperture di flussi di cassa (cash flow hedge) ai sensi dello IFRS 9 è stato classificato in base al sottostante dei contratti derivati.
In ottemperanza a quanto disposto dal principio contabile internazionale IFRS 13, la determinazione del fair value di uno strumento finanziario OTC è effettuata prendendo in considerazione il rischio di inadempimento (non performance risk). Al fine di quantificare l'aggiustamento di fair value imputabile a tale rischio, A2A S.p.A. ha sviluppato, coerentemente con le best practices di mercato, un modello proprietario denominato "Bilateral Credit Value Adjustment" (bCVA), che valorizza sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del proprio merito creditizio.
Il bCVA è composto da due addendi, calcolati considerando la probabilità di fallimento di entrambe le controparti, ovvero il Credit Value Adjustment (CVA) ed il Debit Value Adjustment (DVA):
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Il bCVA è calcolato quindi con riferimento all'esposizione, valutata sulla base del valore di mercato del derivato al momento del default, alla probabilità di default (PD) ed alla Loss Given Default (LGD). Quest'ultima, che rappresenta la percentuale non recuperabile del credito in caso di inadempienza, è valutata sulla base della Metodologia IRB Foundation così come esposta negli accordi di Basilea 2, mentre la PD viene valutata sulla base del Rating delle controparti (Internal Rating Based ove non disponibile) e della probabilità di default storica ad esso associata e pubblicata annualmente da Standard & Poors.
L'applicazione della suddetta metodologia non ha comportato variazioni di rilievo nelle valutazioni al fair value.
Nel seguito sono evidenziate le analisi quantitative che riportano, come grandezze, l'outstanding dei contratti derivati stipulati e non scaduti entro la data di bilancio, analizzato per scadenza.
| migliaia di euro | Valore nozionale (a) | Valore | Effetto | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenza entro un anno | Scadenza tra 1 e 5 anni | Scadenza oltre 5 anni | Situazione Patrimoniale |
progressivo a Conto |
||||
| da ricevere | da pagare | da ricevere | da pagare | da ricevere | da pagare | e finanziaria (b) |
economico al 31 12 2020 (c) |
|
| Gestione del rischio su tassi di interesse |
||||||||
| a copertura di flussi di cassa ai sensi IFRS 9 (cash flow hedge) |
19.048 | 38.095 | (3.549) | |||||
| non definibili di copertura ai sensi IFRS 9 |
||||||||
| Totale derivati su tassi di interesse | 19.048 | 38.095 | (3.549) | - | ||||
| Gestione del rischio su tassi di cambio |
||||||||
| definibili di copertura per IFRS 9 | ||||||||
| - su operazioni commerciali | ||||||||
| - su operazioni non commerciali | 98.000 | (14.672) | ||||||
| non definibili di copertura per IFRS 9 | ||||||||
| - su operazioni commerciali | ||||||||
| - su operazioni non commerciali | ||||||||
| Totale derivati su tassi di cambio | 98.000 | (14.672) | - |
(a) Rappresenta la somma del valore nozionale dei contratti elementari che derivano dall'eventuale composizione dei contratti complessi.
(b) Rappresenta il credito (+) o il debito (-) netto iscritto nella Situazione patrimoniale-finanziaria a seguito della valutazione a fair value dei derivati.
(c) Rappresenta l'adeguamento a fair value dei derivati iscritto progressivamente a Conto economico dal momento della stipula del contratto fino alla data attuale.
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
Di seguito si riporta l'analisi dei contratti derivati su commodity non ancora scaduti alla data del presente bilancio, posti in essere al fine di gestire il rischio di oscillazione dei prezzi di mercato di commodity.
| Volume per Maturity | Valore | Fair Value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Scadenza entro un anno |
Scadenza entro due anni |
Scadenza entro cinque anni |
Nozionale | Valore Situazione patrimoniale finanziaria (*) |
Effetto progressivo a Conto economico (**) |
||
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici |
Unità di misura | Quantità | Migliaia di euro | ||||
| A. a copertura di flussi di cassa (cash flow hedge) ai sensi IFRS 9 di cui: |
23.952,2 | - | |||||
| - Elettricità | TWh | 11,2 | 0,4 | 162.416,2 | 147,9 | ||
| - Petrolio | Bbl | ||||||
| - Carbone | Tonnellate | ||||||
| - Gas Naturale | TWh | 2,7 | 0,2 | 45.806,5 | 7.149,7 | ||
| - Gas Naturale | Milioni di mc | 13,0 | 2.187,3 | (74,4) | |||
| - Gas Naturale | Gradi giorno | ||||||
| - Cambio | Milioni di dollari | 98.000 | |||||
| - Diritti di Emissione | Tonnellate | 1.898.000 | 153.000 | 50.413,3 | 16.729,0 | ||
| B. definibili di copertura (fair-value hedge) ai sensi IFRS 9 |
- | - | |||||
| C. non definibili di copertura ai sensi IFRS 9 di cui: |
(1.141,2) | (9.911,0) | |||||
| C.1 copertura del margine | (487,5) | (491,8) | |||||
| - Elettricità | TWh | ||||||
| - Petrolio | Bbl | ||||||
| - Gas Naturale | Gradi giorno | ||||||
| - Gas Naturale | Milioni di mc | ||||||
| - Diritti di Emissione CO2 | Tonnellate | 75.000 | 1.966,5 | (487,5) | (491,8) | ||
| - Cambio | Milioni di dollari | ||||||
| C.2 operazioni di trading | (653,7) | (9.419,2) | |||||
| - Elettricità | TWh | 37,3 | 7,4 | 0,3 | 2.236.777,7 | (4.801,4) | (9.056,6) |
| - Gas Naturale | TWh | 121,3 | 29,2 | 2,4 | 2.272.616,0 | 4.143,8 | (847,8) |
| - Diritti di Emissione CO2 | Tonnellate | 120.000 | 3.682,3 | 3,9 | 485,2 | ||
| - Certificati Ambientali | MWh | ||||||
| - Certificati Ambientali | Tep | ||||||
| Totale | 22.811,0 | (9.911,0) |
(*) Rappresenta il credito(+) o il debito(-) netto iscritto nella Situazione patrimoniale-finanziaria a seguito della valutazione a fair value dei derivati.
(**) Rappresenta l'adeguamento a fair value dei derivati iscritto progressivamente a Conto economico dal momento della stipula del contratto fino alla data attuale.
Al 31 dicembre 2020 non sussistono derivati su partecipazioni così come nell'esercizio precedente.
Nel seguito sono evidenziati i saldi patrimoniali al 31 dicembre 2020, inerenti la gestione dei derivati.
| migliaia di euro | NOTE | TOTALE |
|---|---|---|
| ATTIVITÀ | ||
| ATTIVITÀ NON CORRENTI | - | |
| Altre attività non correnti - Strumenti derivati | 5 | - |
| ATTIVITÀ CORRENTI | 425.952 | |
| Altre attività correnti - Strumenti derivati | 8 | 425.952 |
| TOTALE ATTIVO | 425.952 | |
| PASSIVITÀ | ||
| PASSIVITÀ NON CORRENTI | 18.221 | |
| Altre passività non correnti - Strumenti derivati | 20 | 18.221 |
| PASSIVITÀ CORRENTI | 403.141 | |
| Debiti commerciali e altre passività correnti - Strumenti derivati | 21 | 403.141 |
| TOTALE PASSIVO | 421.362 |
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Garanzie ed impegni con terzi
La tabella che segue evidenzia l'analisi dei risultati economici al 31 dicembre 2020, inerenti la gestione dei derivati.
| migliaia di euro | Note | Realizzati nell'esercizio |
Variazione Fair Value dell'esercizio |
Valori iscritti a Conto Economico |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI | 25 | |||
| RICAVI DI VENDITA | ||||
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici e gestione del rischio cambio su commodity |
||||
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | 35.642 | - | 35.642 | |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | 33.720 | (770.489) | (736.769) | |
| Totale ricavi di vendita | 69.362 | (770.489) | (701.127) | |
| COSTI OPERATIVI | 26 | |||
| Costi per materie prime e servizi | ||||
| Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici e gestione del rischio cambio su commodity |
||||
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | (88.768) | - | (88.768) | |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | (59.912) | 760.578 | 700.666 | |
| Totale costi per materie prime e servizi | (148.680) | 760.578 | 611.898 | |
| Totale iscritto nel Margine operativo lordo (*) | (79.318) | (9.911) | (89.229) | |
| GESTIONE FINANZIARIA | 31 | |||
| Proventi finanziari | ||||
| Gestione del rischio su tassi di interesse e equity | ||||
| Proventi su derivati | ||||
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | - | - | - | |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | - | - | - | |
| Totale | - | - | - | |
| Totale Proventi finanziari | - | - | - | |
| Oneri finanziari | ||||
| Gestione del rischio su tassi di interesse e equity | ||||
| Oneri su derivati | ||||
| - definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | (2.339) | - | (2.339) | |
| - non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 | - | - | - | |
| Totale | (2.339) | - | (2.339) | |
| Totale Oneri finanziari | (2.339) | - | (2.339) | |
| TOTALE ISCRITTO NELLA GESTIONE FINANZIARIA |
(2.339) | - | (2.339) |
(*) I dati non recepiscono l'effetto della cd. "net presentation" del margine di negoziazione dell'attività di trading.
A completamento delle analisi richieste dall'IFRS 7 e dall'IFRS 13, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati e, nel caso di strumenti finanziari valutati a fair value, dell'esposizione (Conto economico o Patrimonio netto). Nell'ultima colonna della tabella è riportato, ove applicabile, il fair value al 31 dicembre 2020 dello strumento finanziario.
| migliaia di euro | Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Note | Strumenti finanziari valutati a fair value con variazioni di quest'ultimo iscritte a: |
Strumenti finanz.valutati |
Valore della Situazione |
Fair value al 31 12 2020 |
|||
| Conto economico |
Patrimonio netto | al costo ammortizzato |
patrimoniale finanziaria al 31 12 2020 |
(*) | |||
| (1) | (2) | (3) | (4) | ||||
| ATTIVITÀ | |||||||
| Altre attività finanziarie non correnti: | |||||||
| Attività finanziarie valutate a fair value di cui: | |||||||
| - non quotate | 897 | 897 | n.d. | ||||
| - quotate | - | - | |||||
| Attività finanziarie possedute sino alla scadenza |
96 | 96 | 96 | ||||
| Altre attività finanziarie non correnti | 1.475.279 | 1.475.279 | 1.475.279 | ||||
| Totale altre attività finanziarie non correnti |
3 | 1.476.272 | - | ||||
| Altre attività non correnti | 5 | 11.918 | 11.918 | 11.918 | |||
| Crediti commerciali | 7 | 872.116 | 872.116 | 872.116 | |||
| Altre attività correnti | 8 | 395.917 | 30.035 | 79.582 | 505.534 | 505.534 | |
| Attività finanziarie correnti | 9 | 412.777 | 412.777 | 412.777 | |||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11 | 947.294 | 947.294 | 947.294 | |||
| PASSIVITÀ | |||||||
| Passività finanziarie | |||||||
| Obbligazioni non correnti e correnti | 17 e 22 | 112.374 | 2.975.264 | 3.087.638 | 3.087.638 | ||
| Altre passività finanziarie non correnti e correnti |
17 e 22 | 1.563.537 | 1.563.537 | 1.563.537 | |||
| Altre passività non correnti | 20 | 18.221 | 5.595 | 23.816 | 23.816 | ||
| Debiti commerciali | 21 | 850.137 | 850.137 | 850.137 | |||
| Altre passività correnti | 21 | 6.083 | 397.058 | 117.705 | 520.846 | 520.846 | |
(*) Per crediti e debiti non relativi a contratti derivati e finanziamenti non è stato calcolato il fair value in quanto il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso.
(1) Attività e passività finanziarie valutate a fair value con iscrizione delle variazioni di fair value a Conto economico.
(2) Derivati di copertura (Cash Flow Hedge).
(3) Attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value con utili/perdite iscritti a Patrimonio netto.
(4) Loans & receivables e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
3 Note illustrative
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Garanzie ed impegni con terzi
L'IFRS 7 e l'IFRS 13 richiedono che la classificazione degli strumenti finanziari valutati al fair value sia effettuata sulla base della qualità delle fonti degli input utilizzati nella determinazione del fair value stesso. In particolare l'IFRS 7 e l'IFRS 13 definiscono 3 livelli di fair value:
Per la scomposizione delle attività e passività tra i diversi livelli di fair value si veda la tabella di seguito riportata "Gerarchia di fair value".
| migliaia di euro | NOTA | LIVELLO 1 | LIVELLO 2 | LIVELLO 3 | TOTALE |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività valutate a fair value | 3 | 897 | 897 | ||
| Altre attività correnti | 8 | 425.910 | 42 | 425.952 | |
| TOTALE ATTIVITÀ | 425.910 | 939 | - | 426.849 | |
| Passività finanziarie non correnti | 17 | 112.374 | 112.374 | ||
| Altre passività non correnti | 20 | 18.221 | 18.221 | ||
| Altre passività correnti | 21 | 402.592 | 253 | 296 | 403.141 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 514.966 | 18.474 | 296 | 533.736 |
La disciplina nazionale in materia di concessioni idroelettriche è stata originariamente dettata dal R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, che si basava sul rilascio delle concessioni da parte dello Stato in una logica di lungo periodo, anche al fine di consentire ai concessionari l'ammortamento dei rilevanti investimenti necessari alla costruzione degli impianti. Nell'ottica di un passaggio allo Stato delle concessioni e della proprietà delle relative opere, l'art. 25 del R.D. 1775/1933 cit. ha previsto che:
Suddetto quadro normativo è stato successivamente superato prima dalla Legge di nazionalizzazione del settore elettrico n. 1643/1962 che ha determinato il subentro di Enel nella maggioranza3 delle concessioni idroelettriche con il relativo riconoscimento di un affidamento a durata illimitata, poi dalla liberalizzazione del mercato elettrico per effetto del D.Lgs. n. 79/1999 (di recepimento della direttiva 96/92/CE) che ha introdotto con l'art. 12 (e le sue successive modifiche) i principi di:
Nelle more della riassegnazione delle concessioni, il D.Lgs. 79/1999 ha previsto (art. 12, comma 8bis) che il concessionario uscente prosegua nell'esercizio della concessione alle stesse condizioni stabilite dalla normativa e dal disciplinare vigenti. In questo stallo della disciplina alcune Regioni hanno emanato leggi finalizzate a disciplinare la cosiddetta "prosecuzione temporanea dell'esercizio" per le concessioni scadute, prevedendo altresì l'imposizione di un canone aggiuntivo.
La Legge di conversione n. 12/2019 del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 (c.d. "D.L. Semplificazioni") all'art.11-quater ha attribuito alle Regioni il potere di disciplinare con proprie leggi, da adottare entro il 31 marzo 2020, le procedure e i criteri di assegnazione delle concessioni, il cui iter dovrà concludersi entro il 2023 con l'affidamento ad operatori economici tramite gara o a società miste pubblico/privato o tramite forme di partenariato. La durata delle nuove concessioni sarà compresa tra 20 e 40 anni, con la possibilità di estensione del termine massimo di ulteriori 10 anni in relazione alla complessità della proposta progettuale e all'importo dell'investimento.
La nuova norma, inoltre, prevede che con specifico provvedimento regionale (sentita l'ARERA) vengano definiti:
Per le concessioni scadute o in scadenza al 31 dicembre 2023 in prosecuzione temporanea viene, inoltre, imposto il pagamento di un canone aggiuntivo.
In tema di indennizzo ai gestori uscenti, la norma prescrive:
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Garanzie ed impegni con terzi
3 Ad eccezione delle derivazioni nella titolarità di autoproduttori, aziende municipalizzate e Enti locali.
In considerazione di questo nuovo quadro normativo, la Commissione Europea ha inviato in data 7 marzo 2019 una seconda lettera di costituzione in mora complementare4 all'Italia, lamentando in particolare il fatto che le autorità italiane avrebbero operato continue proroghe delle concessioni scadute, ed imposto al concessionario subentrante l'obbligo di versare per le opere "asciutte" un indennizzo superiore al valore non ammortizzato dei beni, in asimmetria di trattamento in caso di subentro da parte delle Regioni nella titolarità di tali cespiti.
In data 10 maggio, con riferimento alle criticità sollevate dalla Commissione Europea, il Governo italiano ha inviato specifica lettera di risposta.
ARERA, ai sensi dell'art.12, comma 1-quinquies, della Legge n. 12/2019, con Delibera 490/2019/I/eel ha approvato le Linee Guida propedeutiche al rilascio del parere non vincolante sugli schemi di legge regionali in merito ai canoni demaniali, che dovrà essere emanato entro 20 giorni dalla data di ricevimento del suddetto schema (nel caso in cui siano state rispettate le indicazioni di ARERA) ed entro 40 giorni negli altri casi. L'Autorità, al fine di garantire uniformità normativa, ha espresso indicazioni in relazione alla parte variabile5 del canone demaniale e alla cessione gratuita di energia alle Regioni6 .
In ottemperanza a quanto previsto dal quadro legislativo in vigore e in linea con il disposto della suddetta Delibera ARERA, la Regione Lombardia, con l'art. 31 della L.R. 23/2019 di Assestamento al Bilancio 2020- 22, ha definito, a decorrere dal 2020, l'obbligo di fornitura alla Regione di energia gratuita da parte di tutti i titolari di concessioni di grande derivazione, siano esse esercite prima o dopo la scadenza, prevedendone sia la consegna fisica sia una sua monetizzazione (anche integrale) da calcolarsi in base ad un prezzo zonale orario medio ponderato sulla quantità di energia elettrica immessa in rete dalla centrale.
Inoltre, la Regione Lombardia, ad aprile 2020, ha approvato la L.R. n. 5/2020 che disciplina la modalità e le procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche e determina il canone demaniale in base alla nuova struttura bi-componente7 , oltre al corrispettivo aggiuntivo a carico del concessionario uscente ai fini della prosecuzione temporanea per le concessioni scadute fino al completamento delle procedure di aggiudicazione (e, comunque, non oltre il 31 luglio 2024).
In termini di modalità di assegnazione delle concessioni è previsto in via ordinaria il ricorso alla procedura ad evidenza pubblica mentre sono ammesse in subordine e previo provvedimento motivato la società a capitale misto pubblico-privato e forme di partenariato. La durata delle concessioni è fissata pari a un periodo compreso tra i 20 e i 40 anni, incrementabili fino ad un massimo di 10 anni in relazione alla complessità della proposta progettuale presentata e all'importo dell'investimento.
La Legge definisce i criteri di acquisizione dei beni afferenti la concessione (cfr. "opere asciutte" e "opere bagnate") da parte della Regione e l'attività di ricognizione finalizzata alla successiva messa a gara, come l'eventuale indennizzo spettante al gestore uscente con particolare riferimento alla quota parte del valore residuo dei cespiti non ancora ammortizzato.
Le concessioni di grande derivazione idroelettrica in capo ad A2A S.p.A. ubicate in Valtellina (per una potenza nominale di concessione pari ad oltre 200 MW) sono per la maggior parte scadute: la Regione Lombardia con D.G.R. n. XI/4182 del 30 dicembre 2020 ne ha consentito la prosecuzione temporanea dell'esercizio fino al 31 dicembre 20218 , stabilendo il pagamento di un canone aggiuntivo e la disapplicazione dell'esenzione parziale dal canone demaniale sugli impianti di Premadio 19 , Grosio, Lovero e Stazzona (entrambe le previsioni impugnate dalla società10). Le altre concessioni di A2A S.p.A. (impianti di Mese, Udine e della Calabria per una potenza nominale di concessione complessiva pari a circa 345 MW), originariamente in capo ad Enel, hanno scadenza al 2029. Si aggiungono, inoltre, le tre grandi derivazioni di Linea Green S.p.A. (Resio, scaduta e in regime di prosecuzione temporanea fino al 31 dicembre 2020, Mazzuno e Darfo non ancora scadute), nonché la concessione di Gravedona di ACSM-AGAM S.p.A. con scadenza al 2029.
4 Sempre il 7 marzo la Commissione ha messo in mora anche Austria, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Regno Unito e Svezia al fine di "garantire che gli appalti pubblici nel settore dell'energia idroelettrica siano aggiudicati e rinnovati in conformità del diritto dell'UE".
correlate Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
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Altre informazioni
Si segnala che per le cause sotto descritte ove ritenuto necessario sono stati stanziati congrui fondi. Si precisa che laddove non venga fatta espressa menzione della presenza di un fondo la società ha valutato il corrispondente rischio come possibile senza procedere a stanziare fondi in bilancio.
Si precisa che alcuni contenziosi illustrati nei precedenti bilanci di esercizio e ancora in corso non sono ulteriormente riferiti per assenza di aggiornamenti o per la cessazione della precedente situazione di rischio.
In data 27 maggio 2011 il Consorzio Eurosviluppo Industriale S.c.a.r.l. ha notificato ad Ergosud S.p.A. ed A2A S.p.A. un atto di citazione avanzando le seguenti pretese: (i) risarcimento danni, sia di natura contrattuale che extracontrattuale, in via solidale ovvero in via esclusiva e separata, per 35.411.997 euro (di cui 1.065.529 euro come quota residua di compartecipazione alle spese); (ii) risarcimento danni da fermo cantiere e per la mancata restituzione delle aree di pertinenza del Consorzio.
Nella comparsa di costituzione, Ergosud S.p.A. ed A2A S.p.A. hanno chiesto il rigetto integrale della domanda perché infondata nel merito e, sostanzialmente, hanno evidenziato: (i) carenza di legittimazione attiva del Consorzio in quanto in stato di fallimento, (ii) carenza di legittimazione attiva del Consorzio per i danni asseritamente subiti da Fin Podella alla voce "anticipazione contratto di programma" per 6.153.437 euro e per i danni asseritamente subiti dal Conservificio Laratta S.r.l. per 359.000 euro.
Dopo un lungo procedimento, in data 13 ottobre 2020 è stata depositata la Sentenza n. 13961 che ha rigettato il ricorso e condannato gli attori al pagamento delle spese di lite, dopo aver accertato in modo documentale e tramite CTU l'adempimento contrattuale di Ergosud e l'inadempimento del Consorzio. La sentenza ha invece rigettato la domanda di Ergosud e A2A di condannare SFC al risarcimento danni conseguente all'inadempimento del Consorzio.
In data 24 marzo 2015, la Carlo Tassara S.p.A. ha notificato ad A2A, Electricité de France (EDF) ed Edison un atto di citazione chiedendo al Tribunale di Milano di condannare A2A ed EDF al risarcimento dei danni asseritamente subiti dalla Carlo Tassara, nella sua qualità di socio di minoranza di Edison, in relazione all'OPA obbligatoria lanciata da EDF sulle azioni Edison conseguentemente all'operazione con la quale, nel 2012, A2A ha ceduto la propria partecipazione indiretta in Edison a EDF e contestualmente ha acquistato il 70% del capitale di Edipower da Edison e da Alpiq.
Fino al 2012, infatti, A2A ed EDF hanno detenuto congiuntamente il controllo di Edison S.p.A.. Edison, a propria volta, deteneva il 50% di Edipower S.p.A. (il restante capitale di Edipower era detenuto per il 20% da Alpiq, per il 20% da A2A e per il restante 10% da Iren).
Nell'operazione del 2012, A2A ha ceduto la propria partecipazione indiretta in Edison a EDF e contestualmente ha acquistato il 70% del capitale di Edipower da Edison e da Alpiq.
Nell'atto di citazione notificato, Carlo Tassara lamenta che, nell'operazione, EDF ed A2A avrebbero concordato un reciproco "sconto" sul prezzo pagato da EDF per l'acquisto delle azioni Edison, da una parte, e sul prezzo pagato da A2A per l'acquisto del 70% di Edipower, dall'altra. Tale sconto sarebbe stato il frutto di comportamenti abusivi di EDF ed A2A quali soci di Edison nonché della violazione, tra l'altro, della normativa sulle operazioni con parti correlate. Ciò - a dire della Carlo Tassara - avrebbe consentito di mantenere artificialmente basso il prezzo delle azioni Edison pagato ad A2A e di conseguenza il prezzo di OPA pagato alle minoranze di Edison (che per legge doveva essere uguale a quello pagato ad A2A).
Tuttavia nel 2012 A2A ed EDF avevano volontariamente assoggettato l'Operazione all'esame preventivo della Consob proprio al fine di confermare la correttezza del prezzo d'OPA. A seguito di esami approfonditi, la Consob aveva ritenuto che si potesse riscontrare un meccanismo compensativo nell'operazione nel suo complesso (vale a dire tra la cessione di Edipower da un lato e la cessione di azioni Edison dall'altro) e che pertanto il prezzo d'OPA dovesse essere incrementato da 0,84 euro a 0,89 euro per azione.
Alla luce di tale decisione, le parti avevano incrementato il prezzo di cessione della partecipazione in Edison sulla base del prezzo di 0,89 euro per azione, per un incremento complessivo pari a circa 84 milioni di euro. EDF lanciava l'OPA a 0,89 euro per azione.
Carlo Tassara ricorreva alla Consob al fine di fare incrementare ulteriormente il prezzo d'OPA, ma Consob rigettava l'istanza.
Inoltre, in pendenza di OPA, Carlo Tassara impugnava innanzi al TAR il documento d'OPA e la relativa delibera di approvazione da parte della Consob chiedendo la sospensiva dei medesimi per ragioni di ur-
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genza. Tuttavia il TAR rinviava la decisione sulla sospensiva a una data successiva alla chiusura dell'OPA e, a seguito di ciò, Carlo Tassara aderiva all'OPA e rinunciava all'istanza cautelare.
L'atto di citazione non quantificava i danni asseritamente subiti dalla Carlo Tassara in conseguenza di tali operazioni. Tuttavia, con la memoria in data 20 febbraio 2017, la Carlo Tassara ha chiesto che il giudice disponga una consulenza tecnica d'ufficio per calcolare i danni (specificando che essi dovrebbero essere quantificati nella presunta differenza fra il prezzo dell'OPA e il valore di mercato che le azioni Edison avevano in precedenza). La Carlo Tassara ha anche depositato una perizia di parte in cui tali danni sono stati quantificati complessivamente in un importo compreso tra 197 e 232 milioni di euro, importo su cui calcolare il risarcimento dovuto da ognuna delle imprese che saranno ritenute dal giudice responsabili.
Dopo plurimi rinvii giustificati anche da modifiche del giudice, in data 17 ottobre 2018, il giudice ha respinto le istanze istruttorie degli attori, fissando al 19 marzo 2019 l'udienza di precisazione conclusioni. La Società ha depositato le memorie nei termini e si resta in attesa della sentenza. Il Gruppo, avendo adempiuto a quanto previsto dalle norme in essere, non ritiene il rischio probabile per cui non ha stanziato alcun fondo.
Sono tuttora pendenti numerosi ricorsi con cui A2A e Linea Green hanno contestato i provvedimenti emessi dalla Regione Lombardia per disciplinare la continuazione della derivazione di acqua ad uso idroelettrico anche dopo la scadenza delle rispettive concessioni.
In particolare, la D.G.R. della Lombardia n. 5130-2016 ha disposto, attuando il comma 5 dell'art. 53-bis della L.R. 26/2003 introdotto dalla L.R. 19/2010, l'assoggettamento delle concessioni idroelettriche lombarde già giunte a scadenza ad un "canone aggiuntivo" stabilito "provvisoriamente" in € 20/kW di potenza nominale di concessione e si è riservata la richiesta di conguaglio all'esito di valutazioni degli uffici regionali circa la redditività delle concessioni scadute. Il canone aggiuntivo è stato imposto retroattivamente a partire dalla scadenza originaria di ciascuna concessione; pertanto, per le concessioni di Grosotto, Lovero e Stazzona decorrerebbe dal 1° gennaio 2011, per la concessione di Premadio 1 dal 29 luglio 2013 e per la concessione di Grosio dal 15 novembre 2016.
A2A e Linea Green, che hanno sempre contestato anche in sede giudiziaria la legittimità anche costituzionale del citato comma 5 dell'art. 53-bis della L.R. 26/2003, hanno impugnato, al pari di altri operatori, la D.G.R. 5130-2016 innanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, i provvedimenti connessi e conseguenti che hanno disciplinato le condizioni per la prosecuzione temporanea di ogni concessione, e che, ove prevista, hanno disposto la revoca della esenzione di quota parte del canone demaniale.
A2A ha impugnato nelle sedi competenti la Sentenza n. 65/2020 con cui il TSAP ha respinto il ricorso promosso da A2A in relazione alle prime delibere con cui la Regione Lombardia ha disciplinato la prosecuzione temporanea della concessione di Grosotto, Lovero e Stazzona, con ciò inducendo A2A ad una prudente valutazione dei rimedi esperibili presso le sedi competenti. Anche altri contenziosi connessi ad altre concessioni e altre delibere regionali sono tuttora in corso.
Le disposizioni delle Regioni in materia di prosecuzione temporanea delle concessioni scadute o in scadenza potrebbero, a partire dal 2019, trovare legittimazione nelle previsioni introdotte dalla Legge di conversione n. 12/2019 del D.L. n. 135/2018 la cui compatibilità costituzionale è tuttavia controversa. A quest'ultimo proposito, va evidenziato che A2A e Linea Green hanno da ultimo promosso innanzi al TSAP l'annullamento della D.D.G. n. 10544/2019, con cui la Regione Lombardia ha provveduto ad accertare e determinare gli importi asseritamente dovuti dai concessionari a titolo di canone aggiuntivo anche per l'anno 2019, contenziosi successivamente integrati con riferimento al canone aggiuntivo per l'anno 2020, e con tali ricorsi hanno, inoltre, proposto il rinvio alla Corte Costituzionale di questione di legittimità costituzionale in relazione alle citate previsioni introdotte dalla legge di conversione del D.L. Semplificazioni in merito alle concessioni idroelettriche.
Anche la L.R. 5/2020 emessa dalla regione Lombardia in attuazione della Legge 12/2019 è stata sottoposta al giudizio di costituzionalità dal Governo e la udienza è fissata all'11 maggio 2021.
Per i contenziosi relativi ai canoni di derivazione di acqua pubblica la società ha stanziato al 31 dicembre 2020 fondi rischi congrui secondo considerazioni di prudenza, e tenendo altresì conto dell'avvenuto pagamento - con riserva di eventuale successiva ripetizione all'esito definitivo dei rispettivi giudizi - di talune posizioni, al mero scopo di evitare procedimenti di esazione coattiva e così realizzare una deflazione del contenzioso.
Con due iniziali ricorsi muniti di istanza cautelare (R.G. 971/2020 presentato da CST Centro Servizi Termici, Decabo S.r.l. e dal consigliere regionale della Lombardia Marco Fumagalli; R.G. 983/2020 presentato dal consigliere comunale di Seregno Tiziano Mariani) depositati al TAR Milano, è stata impugnata la Delibera del Consiglio comunale di Seregno che ha approvato l'operazione di integrazione tra A2A e AEB.
A seguito della Camera di Consiglio del 24 giugno 2020, con le Ordinanze n. 868/2020 e n. 869/2020, il TAR ha accolto le istanze cautelari presentate dai ricorrenti e ha sospeso l'efficacia della Delibera del Consiglio comunale di Seregno, fissando l'udienza di merito al 2 dicembre 2020. Il TAR, nonostante la fase cautelare, non ha apprezzato le questioni pregiudiziali e riferite al pericolo e ha effettuato un sommario apprezzamento sugli asseriti vizi dell'operazione rappresentati dai ricorrenti; in esito a tale disanima ha ritenuto che l'operazione violi le norme sulle società pubbliche perché sussisterebbero condizioni di applicazione di procedure ad evidenza pubblica.
Successivamente è stato depositato un terzo ricorso (R.G. 1095/2020 presentato da Idrotech ed Eco Term S.r.l.s.), per il quale è fissata la Camera di Consiglio del 15 luglio 2020 in esito alla quale anche per tale ricorso è stata fissata l'udienza al 2 dicembre 2020.
A2A, il Comune di Seregno e AEB hanno promosso separati appelli cautelari avanti il Consiglio di Stato al fine di ottenere l'annullamento e/o la riforma delle ordinanze. Il Consiglio di Stato, all'esito della Camera di Consiglio fissata al 27 agosto 2020, in data 28 agosto 2020, ha accolto le impugnazioni «in ragione della manifesta carenza di legittimazione e di interesse dei ricorrenti in primo grado e della conseguente chiara carenza del presupposto del pregiudizio diretto ed immediato che deriva agli stessi ricorrenti dagli atti impugnati, in considerazione della natura di vicenda modificativa societaria e dell'infungibilità dell'operazione oggetto dell'impugnazione di prime cure».
La delibera del Comune di Seregno, pertanto, ha ripreso efficacia anche ai fini degli atti societari che infatti sono stati posti in essere. La società ha valutato il contenuto delle ordinanze del Consiglio di Stato e dei ricorsi e, anche alla luce della posizione dei legali incaricati, ha considerato la prevalenza dei principi di certezza del diritto e di affidamento del mercato in considerazione del compimento di atti societari.
Dopo l'udienza di merito del 2 dicembre 2020, in data 15 febbraio 2021 sono state pubblicate dal TAR Milano le sentenze di accoglimento dei tre ricorsi presentati rispettivamente da (i) CST Centro Servizi Termici di Calzolari Maurizio, Depositi Carboni Bovisa DE.CA.BO. S.r.l. e Marco Fumagalli (Consigliere Regione Lombardia) Sentenza n. 412/21, (ii) Tiziano Mariani (Consigliere Comune di Seregno) Sentenza n. 413/21 e (iii) Idrotech di Corno Irwin Maria Sentenza n. 414/21. Le sentenze non producono effetti sugli atti societari nel frattempo intervenuti e produttivi di effetti.
Per l'esecuzione della Sentenza 413 è stato notificato anche ricorso al TAR Milano per giudizio di ottemperanza per il quale è stata fissata udienza il 28 aprile 2021. In data 2 marzo il TAR, su istanza del ricorrente, ha pubblicato decreto cautelare in cui ha negato misure cautelari monocratiche, ma ha fissato camera di consiglio al 24 marzo 2021. AEB e il Comune di Seregno hanno notificato appello in Consiglio di Stato chiedendo sospensione degli effetti della sentenza. Il Consiglio di Stato, in data 22 marzo 2021, ha negato la sospensiva perché ha ritenuto che la sentenza non pregiudichi la stabilità della operazione di integrazione societaria e, data la peculiarità e delicatezza della materia, ha fissato una udienza di merito già al 1° luglio 2021.
Le due Sentenze 412 e 414 qualificano l'operazione di aggregazione come trasformazione di AEB S.p.A. in società mista eseguita in asserita violazione dell'art. 17 D.Lgs. 175/16 e dell'art. 3 D.Lgs. 50/16 e ritengono che non sussistano le condizioni esimenti le procedure ad evidenza dettate dall'art. 10 del medesimo D.Lgs. n. 175/16. A2A, così come AEB e il Comune di Seregno, ha notificato appello in Consiglio di Stato per chiedere l'annullamento delle sentenze e si è costituita nel ricorso in ottemperanza.
* * *
In merito allo stato dei principali contenziosi fiscali si segnala quanto segue:
Il 4 aprile 2016 la Direzione Provinciale I di Milano – Ufficio Territoriale di Milano 1 – ha notificato l'invito a comparire per fornire chiarimenti sull'operazione di conferimento di azienda nella società Chi. na.co. S.r.l. e la successiva cessione della partecipazione in essa detenuta oggetto di controllo ai fini dell'imposta di registro. L'invito è stato seguito da un contraddittorio con l'Ufficio e dalla successiva notifica, da parte di quest'ultimo, dell'avviso di liquidazione alla controparte acquirente, che in data 28 settembre 2016, ha proposto ricorso. La Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha respinto il ricorso con sentenza depositata il 7 luglio 2017. La società acquirente il 13 febbraio 2018 ha proposto appello, respinto dalla CTR di Milano. La società, in data 8 aprile 2019, ha proposto ricorso per Cassazione. Il 21 febbraio 2020 l'Ufficio ha notificato controricorso e ricorso incidentale per Cassazione. Il fondo rischi iscritto per 1,4 milioni di euro è stato interamente utilizzato per il pagamento delle somme richieste con l'avviso di liquidazione.
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.
Schemi di bilancio
Criteri di redazione
Variazioni di principi contabili internazionali
Principi contabili e criteri di valutazione
Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria
Indebitamento finanziario netto
Note illustrative alle voci di Conto economico
Nota sui rapporti con le parti correlate
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006
Garanzie ed impegni con terzi
A inizio 2006 la Guardia di Finanza – Nucleo Regionale Polizia Tributaria Lombardia di Milano – ha effettuato una verifica fiscale a carico di AMSA Holding S.p.A. (ora A2A S.p.A.) ai fini dell'IVA per gli anni dal 2001 al 2005.
La verifica si è conclusa con un processo verbale di constatazione con il quale è stata contestata la legittimità dell'applicazione dell'aliquota IVA ordinaria, in luogo di quella agevolata, da parte di fornitori per prestazioni di smaltimento rifiuti e di manutenzione impianti e la conseguente deduzione operata a seguito del regolare pagamento delle fatture per tali prestazioni.
Il processo verbale di constatazione è stato seguito dall'emissione di avvisi di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate – Ufficio di Milano 3 – per tutte le annualità avverso i quali sono stati proposti i ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale nei termini di legge.
In data 25 gennaio 2010 e in data 17 febbraio 2010 sono stati, rispettivamente, discussi il ricorso relativo all'annualità 2001 e i ricorsi relativi alle annualità 2004 e 2005, tutti con esito favorevole per la società. L'Ufficio ha proposto appello avverso tutte le sentenze dei primi giudici. La Commissione Tributaria Regionale ha respinto l'appello dell'Ufficio per il 2001, il 2004 e il 2005.
Per l'annualità 2001 l'Agenzia delle Entrate ha presentato ricorso in Cassazione a fronte del quale AMSA Holding S.p.A. (ora A2A S.p.A.), il 9 novembre 2012, ha proposto controricorso. All'udienza di trattazione del 12 dicembre 2018 la società ha chiesto la sospensione del giudizio per valutare la definizione agevolata della controversia. Il 24 maggio 2019, la società ha presentato domanda di definizione agevolata delle controversie fiscali pendenti chiudendo definitivamente la pretesa tributaria.
Anche per le annualità 2002 e 2003 gli esiti dei contenziosi sono stati favorevoli per la società, ma l'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso entrambe le sentenze. Il 30 novembre 2010 è stato discusso l'appello per il 2002 e con sentenza, depositata il 2 febbraio 2011, la Commissione Tributaria Regionale di Milano ha riformato la sentenza dei primi giudici accogliendo l'appello dell'Ufficio per quasi tutte le fattispecie contestate ad esclusione della categoria dei rifiuti pericolosi. La società ha proposto ricorso per Cassazione per l'anno 2002. L'udienza di trattazione si è tenuta il 12 dicembre 2018 con accoglimento del ricorso e cassato la sentenza con rinvio alla CTR. Il 23 dicembre 2019 la società ha presentato ricorso per riassunzione in CTR e ricorso per revocazione in Cassazione. Per l'anno 2003 il 7 novembre 2011 è stato discusso l'appello proposto dall'Ufficio avanti la Commissione Tributaria Regionale, che lo ha rigettato con sentenza depositata l'11 novembre 2011. L'Ufficio non ha proposto ricorso per Cassazione per le annualità 2003, 2004 e 2005 e le sentenze sono passate in giudicato chiudendo definitivamente il contenzioso.
Non sono iscritti fondi rischi.
A2A S.p.A. presenta al 31 dicembre 2020 un'eccedenza di certificati ambientali.
Con riferimento all'articolo 2427 16-bis del Codice Civile, si segnala che nel corso dell'esercizio la società ha corrisposto a EY S.p.A. per la revisione legale dei conti annuali e gli altri servizi di verifica svolti un corrispettivo pari a 294 migliaia di euro.
La sede legale della società è a Brescia in Via Lamarmora 230.
| VALORI AL 31 12 2019 | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali migliaia di euro |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
FONDO SVALUTAZIONE |
VALORE RESIDUO |
ACQUISIZIONI | VARIAZIONI DI CATEGORIA |
|
| Terreni | 41.564 | (2.594) | (6.635) | 32.335 | 214 | ||
| Fabbricati | 466.341 | (220.598) | (30.759) | 214.984 | 538 | 246 | |
| Impianti e macchinari | 2.210.887 | (1.179.620) | (315.095) | 716.172 | 1.661 | 6.655 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 19.817 | (17.721) | 2.096 | 722 | |||
| Altri beni | 51.502 | (39.726) | 11.776 | 2.787 | |||
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 15.560 | 15.560 | 15.409 | (7.115) | |||
| Migliorie beni di terzi | 374 | (312) | 62 | 3 | |||
| Attività per diritti d'uso | 13.667 | (4.046) | 9.621 | ||||
| Totale immobilizzazioni materiali | 2.819.712 | (1.464.617) | (352.489) | 1.002.606 | 21.120 | - |
| VALORI AL 31 12 2018 | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali migliaia di euro |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
FONDO SVALUTAZIONE |
VALORE RESIDUO |
ACQUISIZIONI | VARIAZIONI DI CATEGORIA |
|
| Terreni | 41.903 | (2.594) | (6.635) | 32.674 | 29 | 1 | |
| Fabbricati | 471.509 | (215.762) | (30.759) | 224.988 | 1.363 | 1.464 | |
| Impianti e macchinari | 2.201.615 | (1.132.088) | (315.095) | 754.432 | 3.378 | 9.747 | |
| Attrezzature industriali e commerciali | 18.983 | (17.497) | 1.486 | 875 | 58 | ||
| Altri beni | 46.990 | (35.345) | 11.645 | 4.647 | 182 | ||
| Immobilizzazioni in corso ed acconti | 13.712 | 13.712 | 13.309 | (11.452) | |||
| Migliorie beni di terzi | 316 | (306) | 10 | 58 | |||
| Attività per diritti d'uso | - | ||||||
| Totale immobilizzazioni materiali | 2.795.028 | (1.403.592) | (352.489) | 1.038.947 | 23.659 | - |
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | VALORE AL 31 12 2020 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| RICLASSIFICHE/ ALTRE VARIAZIONI |
SMOBILIZZI | TOTALE | |||||||
| VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
AMMORTAMENTI | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
FONDO SVALUTAZIONE |
VALORE RESIDUO |
| (52) | 162 | 41.726 | (2.594) | (6.635) | 32.497 | ||||
| 37 | (29) | (3.066) | 1.358 | (9.646) | (10.562) | 464.096 | (228.915) | (30.759) | 204.422 |
| 3.257 | 31 | (336) | 331 | (55.526) | (43.927) | 2.222.124 | (1.234.784) | (315.095) | 672.245 |
| 1 | (1) | (380) | 380 | (366) | 356 | 20.160 | (17.708) | - | 2.452 |
| 6 | (37) | (521) | 521 | (5.211) | (2.455) | 53.774 | (44.453) | - | 9.321 |
| 8.294 | 23.854 | - | - | 23.854 | |||||
| (15) | (12) | 377 | (327) | - | 50 | ||||
| 54.125 | 1.048 | (9.216) | 45.957 | 67.792 | (12.214) | 55.578 | |||
| 57.426 | 1.012 | (4.355) | 2.590 | (79.980) | (2.187) | 2.893.903 | (1.540.995) | (352.489) | 1.000.419 |
| VALORE AL 31 12 2019 | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| TOTALE | SMOBILIZZI | RICLASSIFICHE/ ALTRE VARIAZIONI |
|||||||
| VALORE RESIDUO |
FONDO SVALUTAZIONE |
FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE LORDO |
VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO |
AMMORTAMENTI | FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE LORDO |
| (6.635) 32.335 |
(2.594) | 41.564 | (339) | (369) | |||||
| 214.984 | (30.759) | (220.598) | 466.341 | (10.004) | (12.059) | 7.223 | (7.995) | ||
| 716.172 | (315.095) | (1.179.620) | 2.210.887 | (38.260) | (54.916) | 7.384 | (7.818) | 3.965 | |
| - 2.096 |
(17.721) | 19.817 | 610 | (323) | 99 | (99) | |||
| - 11.776 |
(39.726) | 51.502 | 131 | (4.667) | 286 | (286) | (31) | ||
| - 15.560 |
- | 15.560 | 1.848 | (9) | |||||
| - 62 |
(312) | 374 | 52 | (6) | |||||
| - 9.621 |
(4.046) | 13.667 | 9.621 | (4.076) | 30 | 13.667 | |||
| 1.002.606 | (352.489) | (1.464.617) | 2.819.712 | (36.341) | (76.047) | 14.992 | (16.567) | 30 | 17.592 |
| VALORI AL 31 12 2019 | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali migliaia di euro |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE RESIDUO |
ACQUISIZIONI | VARIAZIONI DI CATEGORIA |
|
| Diritti di brevetto industriale e ut.op.dell'ingegno | 130.595 | (114.369) | 16.226 | 5.581 | 3.331 | |
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 69.510 | (48.220) | 21.290 | 18.202 | 1.066 | |
| Avviamento | 35.641 | 35.641 | ||||
| Immobilizzazioni in corso | 9.080 | 9.080 | 14.276 | (4.412) | ||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 6.117 | (1.236) | 4.881 | 96 | 15 | |
| Totale immobilizzazioni immateriali | 250.943 | (163.825) | 87.118 | 38.155 | - |
| VALORI AL 31 12 2018 | EFFETTO OPERAZIONI STRAORDINARIE |
||||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateriali migliaia di euro |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE RESIDUO |
VALORE LORDO | |
| Diritti di brevetto industriale e ut.op.dell'ingegno | 117.101 | (109.527) | 7.574 | ||
| Concessioni, licenze, marchi e diritti simili | 56.066 | (39.041) | 17.025 | ||
| Avviamento | 38.687 | 38.687 | 954 | ||
| Immobilizzazioni in corso | 14.126 | 14.126 | |||
| Altre immobilizzazioni immateriali | 4.063 | (1.225) | 2.838 | ||
| Totale immobilizzazioni immateriali | 230.043 | (149.793) | 80.250 | 954 |
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | VALORE AL 31 12 2020 | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SMOBILIZZI/CESSIONI | TOTALE | |||||||||||
| FONDO | VALORE LORDO |
AMMORTAMENTO | AMMORTAMENTO | AMMORTAMENTI | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE RESIDUO |
||||
| 38 | (8.254) | 269 | 139.080 | (122.585) | 16.495 | |||||||
| 1 | (12.531) | 6.520 | 88.560 | (60.750) | 27.810 | |||||||
| - | 35.641 | - | 35.641 | |||||||||
| (294) | 9.568 | 18.648 | - | 18.648 | ||||||||
| (2) | (26) | (2.656) | 3.489 | (1.264) | 2.225 | |||||||
| (294) | 37 | - | (20.811) | 13.701 | 285.418 | (184.599) | 100.819 |
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO | VALORE AL 31 12 2019 | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ALTRE | VARIAZIONI | SVALUTAZIONI | AMMORTAMENTI | TOTALE VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO |
VALORE LORDO |
FONDO AMMORTAMENTO |
VALORE RESIDUO |
|||
| (38) | (4.842) | 8.652 | 130.595 | (114.369) | 16.226 | |||||
| (6) | (9.179) | 4.265 | 69.510 | (48.220) | 21.290 | |||||
| (4.000) | (4.000) | 35.641 | - | 35.641 | ||||||
| (5.046) | 9.080 | - | 9.080 | |||||||
| 2.054 | (11) | 2.043 | 6.117 | (1.236) | 4.881 | |||||
| 2.010 | (4.000) | (14.032) | 5.914 | 250.943 | (163.825) | 87.118 |
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni migliaia di euro |
VALORE A BILANCIO 31 12 2019 |
INCREMENTI | DECREMENTI | RIPRISTINI DI VALORE SVALUTAZIONI |
| IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE | ||||
| Imprese controllate: | ||||
| Unareti S.p.A. | 1.381.881 | 19.000 | (19.050) | |
| A2A Ambiente S.p.A. | 634.894 | |||
| A2A Calore & Servizi S.r.l. | 330.627 | |||
| A2A Ciclo Idrico S.p.A. | 167.000 | |||
| A2A gencogas S.p.A. | 606.817 | |||
| A2A Energiefuture S.p.A. | 189.730 | |||
| A2A Energia S.p.A. | 97.039 | |||
| Retragas S.r.l. | 30.105 | |||
| A2A Smart City S.p.A. | 9.222 | |||
| Proaris S.r.l. | 3.557 | |||
| Camuna Energia S.r.l. | 740 | |||
| Plurigas S.p.A. in liquidazione | 560 | |||
| SEASM S.r.l. | 469 | |||
| Linea Group Holding S.p.A. | 106.385 | |||
| A2A Illuminazione Pubblica S.r.l. | 19.000 | (19.000) | ||
| A2A Montenegro d.o.o. | 102 | |||
| Azienda Servizi Valtrompia S.p.A. | 10.758 | |||
| A2A Security S.c.p.A. | 23 | |||
| A2A Energy Solution S.r.l. | 4.575 | |||
| A2A Rinnovabili S.p.A. | 50 | |||
| A2A Alfa S.r.l. in liquidazione | - | |||
| A2Abroad S.p.A. | 4.586 | |||
| ACSM-AGAM S.p.A. | 190.422 | |||
| Yada Energia S.r.l. | 5.010 | 15.000 | ||
| Suncity Energy S.r.l. | 4.275 | |||
| A2A Idrogen2 S.r.l. | 10 | |||
| Ambiente Energia Brianza S.p.A. | 19.050 | |||
| Totale imprese controllate | 3.793.552 | 57.335 | (38.050) | - |
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| QUOTA DI PATRIMONIO NETTO | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2020 | |
|---|---|---|
| PATRIMONIO % NETTO AL DI POSSESSO 31 12 2020 |
VALORE A BILANCIO 31 12 2020 |
VALUTAZIONI DI ALTRE CONCAMBIO VARIAZIONI |
| 100,00% 1.483.851 |
1.381.831 | |
| 100,00% 556.639 |
634.894 | |
| 100,00% 354.925 |
330.627 | |
| 100,00% 217.898 |
167.000 | |
| 100,00% 640.700 |
606.817 | |
| 100,00% 207.182 |
189.730 | |
| 87,20% 220.706 |
97.039 | |
| 87,27% 39.979 |
30.105 | |
| 9.222 87,00% 15.511 |
||
| 3.557 60,00% 6.000 |
||
| 740 74,50% 1.023 |
||
| 560 70,00% 2.968 |
||
| 469 67,00% 1.013 |
||
| 51,00% 189.494 |
106.385 | |
| - 51.046 |
||
| 102 100,00% 108 |
||
| 74,55% 22.609 |
10.758 | |
| 23 45,77% 366 |
||
| 4.575 100,00% 7.075 |
||
| 50 100,00% 8.116 |
||
| - 70,00% 1 |
||
| 4.586 100,00% 2.998 |
||
| 41,34% 441.962 |
190.422 | |
| 100,00% 13.251 |
20.010 | |
| 4.275 100,00% 781 |
||
| 10 100,00% 10 |
||
| 33,52% 408.074 |
158.638 | 139.588 |
| 4.894.286 | 3.952.425 | 139.588 |
| VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2020 | |||
|---|---|---|---|
| Partecipazioni migliaia di euro |
VALORE A BILANCIO 31 12 2019 |
INCREMENTI | DECREMENTI |
| IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE | |||
| Imprese collegate: | |||
| Sviluppo Turistico Lago d'Iseo S.p.A. | 735 | ||
| SET S.p.A. | 466 | ||
| Serio Energia S.r.l. | 400 | ||
| Ge.S.I. S.r.l. | 466 | ||
| Visano Società Trattamento Reflui S.c.a.r.l. | 10 | ||
| Ergon Energia S.r.l. in liquidazione | - | ||
| Totale imprese collegate | 2.077 | - | - |
| Partecipazioni destinate alla vendita | |||
| Ge.S.I. S.r.l. |
(*) Dati del bilancio al 31 dicembre 2019 ultimo bilancio disponibile.
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| QUOTA DI PATRIMONIO NETTO | VARIAZIONI DELL'ESERCIZIO 2020 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| AMMONTARE PRO QUOTA |
PATRIMONIO NETTO AL 31 12 2019 (*) |
% DI POSSESSO |
VALORE A BILANCIO 31 12 2020 |
ALTRE VARIAZIONI |
RIVALUTAZIONI SVALUTAZIONI |
| 748 | 3.078 | 24,29% | 735 | ||
| 1.125 | 2.296 | 49,00% | 466 | ||
| 744 | 1.861 | 40,00% | 400 | ||
| - | (466) | ||||
| 10 | 26 | 40,00% | 10 | ||
| (110) | (219) | 50,00% | - | ||
| 2.518 | 7.042 | 1.611 | (466) | - | |
| 2.431 | 5.172 | 47,00% | 466 | 466 |
| Denominazione migliaia di euro |
QUOTE POSSEDUTE % |
AZIONISTA | VALORE DI CARICO AL 31 12 2020 |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie disponibili per la vendita | |||
| Immobiliare-Fiera di Brescia S.p.A. | 0,90% | A2A S.p.A. | 280 |
| Altre: | |||
| AQM S.r.l. | 7,52% | A2A S.p.A. | |
| AvioValtellina S.p.A. | 0,18% | A2A S.p.A. | |
| Banca di Credito Cooperativo dell'Oglio e del Serio s.c. | n.s. | A2A S.p.A. | |
| Brescia Mobilità S.p.A. | 0,25% | A2A S.p.A. | |
| L.E.A.P. S.c.a.r.l. | 8,57% | A2A S.p.A. | |
| E.M.I.T. S.r.l. in liquidazione | 10,00% | A2A S.p.A. | |
| Isfor 2000 S.c.p.a. | 4,94% | A2A S.p.A. | |
| Stradivaria S.p.A. | n.s. | A2A S.p.A. | |
| DI.T.N.E. S.c.a.r.l. | 1,82% | A2A S.p.A. | |
| Totale altre attività finanziarie | 617 | ||
| Totale attività finanziarie disponibili per la vendita | 897 |
Nota: A2A S.p.A. ha partecipato alla costituzione della Società Cooperativa Polo dell'innovazione della Valtellina sottoscrivendo n. 5 azioni del valore nominale pari a euro 50.
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| Società migliaia di euro |
SEDE | VALUTA | CAPITALE SOCIALE AL 31 12 2020 |
|
|---|---|---|---|---|
| Imprese controllate: | ||||
| Unareti S.p.A. | Brescia | Euro | 965.250 | |
| A2A Ambiente S.p.A. | Brescia | Euro | 220.000 | |
| A2A Calore & Servizi S.r.l. | Brescia | Euro | 150.000 | |
| A2A Ciclo Idrico S.p.A. | Brescia | Euro | 70.000 | |
| A2A gencogas S.p.A. | Gissi (Ch) | Euro | 450.000 | |
| A2A Energia S.p.A. | Milano | Euro | 3.000 | |
| Retragas S.r.l. | Brescia | Euro | 34.495 | |
| A2A Smart City S.p.A. | Brescia | Euro | 3.448 | |
| Proaris S.r.l. | Milano | Euro | 1.875 | |
| Camuna Energia S.r.l. | Cedegolo (Bs) | Euro | 900 | |
| SEASM S.r.l. | Brescia | Euro | 700 | |
| Plurigas S.p.A. in liquidazione | Milano | Euro | 800 | |
| A2A Montenegro d.o.o. | Podgorica (Montenegro) | Euro | 100 | |
| A2A Energiefuture S.p.A. | Milano | Euro | 50.000 | |
| Linea Group Holding S.p.A. | Brescia | Euro | 189.494 | |
| Azienda Servizi Valtrompia S.p.A. | Gardone Val Trompia (Bs) | Euro | 8.939 | |
| A2A Security S.c.p.A. | Milano | Euro | 52 | |
| A2A Energy Solution S.r.l. | Milano | Euro | 4.000 | |
| A2A Rinnovabili S.p.A. | Trento | Euro | 50 | |
| ACSM-AGAM S.p.A. | Monza | Euro | 197.344 | |
| A2A Alfa S.r.l. in liquidazione | Milano | Euro | 100 | |
| A2Abroad S.p.A. | Milano | Euro | 500 | |
| Yada Energia S.r.l. | Milano | Euro | 2.400 | |
| Suncity Energy S.r.l. | Milano | Euro | 100 | |
| A2A Idrogen2 S.r.l. | Milano | Euro | 10 | |
| Ambiente Energia Brianza S.p.A. | Seregno (MB) | Euro | 119.496 |
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| PATRIMONIO NETTO AL 31 12 2020 |
RISULTATO AL 31 12 2020 |
% DI POSSESSO |
AMMONTARE PRO QUOTA (A) |
VALORE A BILANCIO (B) |
DELTA (A-B) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.483.851 | 100.069 | 100,00% | 1.483.851 | 1.381.831 | 102.020 | |
| 556.639 | 137.482 | 100,00% | 556.639 | 634.894 | (78.255) | |
| 354.925 | 20.005 | 100,00% | 354.925 | 330.627 | 24.298 | |
| 217.898 | 20.373 | 100,00% | 217.898 | 167.000 | 50.898 | |
| 640.700 | 1.735 | 100,00% | 640.700 | 606.817 | 33.883 | |
| 220.706 | 98.557 | 87,20% | 192.456 | 97.039 | 95.417 | |
| 39.979 | 858 | 87,27% | 34.889 | 30.105 | 4.784 | |
| 15.511 | 810 | 87,00% | 13.494 | 9.222 | 4.272 | |
| 6.000 | 85 | 60,00% | 3.600 | 3.557 | 43 | |
| 1.023 | (67) | 74,50% | 762 | 740 | 22 | |
| 1.013 | 81 | 67,00% | 679 | 469 | 210 | |
| 2.968 | 287 | 70,00% | 2.078 | 560 | 1.518 | |
| 108 | (58) | 100,00% | 108 | 102 | 6 | |
| 207.182 | 12.652 | 100,00% | 207.182 | 189.730 | 17.452 | |
| 330.216 | (21.247) | 51,00% | 168.410 | 106.385 | 62.025 | |
| 22.609 | 1.043 | 74,55% | 16.855 | 10.758 | 6.097 | |
| 367 | 99 | 45,77% | 168 | 23 | 145 | |
| 7.075 | (97) | 100,00% | 7.075 | 4.575 | 2.500 | |
| 8.116 | 6.854 | 100,00% | 8.116 | 50 | 8.066 | |
| 441.962 | 15.335 | 41,34% | 182.707 | 190.422 | (7.715) | |
| 1 | (6) | 70,00% | 1 | - | 1 | |
| 2.998 | (868) | 100,00% | 2.998 | 4.586 | (1.588) | |
| 13.251 | (6.500) | 100,00% | 13.251 | 20.010 | (6.759) | |
| 781 | (627) | 100,00% | 781 | 4.275 | (3.494) | |
| 10 | - | 100,00% | 10 | 10 | - | |
| 408.074 | 3.699 | 33,52% | 136.786 | 158.638 | (21.852) |
| Società migliaia di euro |
SEDE | VALUTA | CAPITALE SOCIALE AL 31 12 2019 (*) |
|---|---|---|---|
| Sviluppo Turistico Lago d'Iseo S.p.A. | Iseo (Bs) | Euro | 1.616 |
| SET S.p.A. | Toscolano Maderno (Bs) | Euro | 104 |
| Serio Energia S.r.l. | Concordia sulla Secchia (Mo) | Euro | 1.000 |
| Visano Società Trattamento Reflui S.c.a.r.l. | Brescia | Euro | 25 |
| Ergon Energia S.r.l. in liquidazione | Milano | Euro | 600 |
| Partecipazioni destinate alla vendita | |||
| Ge.S.I. S.r.l. | Brescia | Euro | 1.000 |
(*) Dati del bilancio al 31 dicembre 2019 ultimo bilancio disponibile.
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| DELTA | VALORE A BILANCIO |
AMMONTARE PRO QUOTA |
% | RISULTATO | PATRIMONIO NETTO |
|---|---|---|---|---|---|
| (A-B) | (B) | (A) | DI POSSESSO | AL 31 12 2019 (*) | AL 31 12 2019 (*) |
| 13 | 735 | 748 | 24,29% | 19 | 3.078 |
| 659 | 466 | 1.125 | 49,00% | 377 | 2.296 |
| 344 | 400 | 744 | 40,00% | 247 | 1.861 |
| 10 | 10 | 40,00% | - | 26 | |
| (110) | - | (110) | 50,00% | (58) | (219) |
| 2.431 | - | 2.431 | 47,00% | 13 | 5.172 |
(ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
| CONTROLLATE | A2A gencogas S.p.A. |
A2A Energiefuture S.p.A. |
S.p.A. | A2A Ambiente | A2A Smart City S.p.A. |
Retragas S.r.l. | A2A Ciclo Idrico S.p.A. |
SEASM S.r.l. | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | Euro | 450.000.000 Euro | 50.000.000 Euro | 220.000.000 Euro | 3.448.276 Euro | 34.494.650 Euro | 70.000.000 Euro | 700.000 | |||||||
| % di partecipazione | A2A S.p.A. | 100,00% A2A S.p.A. | 100,00% A2A S.p.A. | 100,00% A2A S.p.A. Linea Group Holding S.p.A. |
87,00% 13,00% |
A2A S.p.A. Unareti S.p.A. |
87,27% 4,33% |
A2A S.p.A. | 100,00% A2A S.p.A. | 67,00% | |||||
| Descrizione migliaia di euro |
31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 | Revised | 31 12 2020 31 12 2019 | ||||||||||||
| Ricavi | 240.588 | 151.967 | 171.938 | 193.347 | 477.348 | 460.411 | 53.341 | 62.845 | 5.984 | 7.336 | 99.131 | 104.307 | 357 | 357 | |
| Margine operativo lordo | 71.624 | 69.188 | 36.145 | 34.472 | 194.095 | 190.776 | 9.780 | 10.838 | 3.735 | 4.250 | 48.541 | 53.185 | 287 | 296 | |
| Risultato operativo netto | 12.005 | 146.778 | 18.240 | 18.111 | 154.792 | 141.492 | 2.242 | 3.955 | 1.294 | 1.915 | 30.120 | 34.722 | 119 | 128 | |
| Utile/Perdita Ante Imposte | 6.682 | 141.108 | 18.373 | 17.846 | 178.062 | 170.404 | 1.448 | 3.005 | 1.295 | 1.915 | 28.948 | 33.757 | 113 | 110 | |
| Risultato dell'esercizio | 1.735 | 97.576 | 12.652 | 13.420 | 137.482 | 130.708 | 810 | 1.877 | 858 | 1.311 | 20.373 | 23.774 | 81 | 79 | |
| Attività | 1.159.795 | 1.076.189 | 402.624 | 374.777 | 897.326 | 917.663 | 127.106 | 128.998 | 42.595 | 43.945 | 429.939 | 396.689 | 1.231 | 1.379 | |
| Passività | 519.095 | 431.263 | 195.442 | 167.791 | 340.687 | 370.928 | 111.595 | 112.363 | 2.617 | 3.587 | 212.041 | 176.804 | 218 | 447 | |
| Patrimonio netto | 640.700 | 644.926 | 207.182 | 206.986 | 556.639 | 546.736 | 15.511 | 16.634 | 39.979 | 40.358 | 217.898 | 219.885 | 1.013 | 932 | |
| Posizione finanziaria netta | (213.380) | (249.118) | 125.826 | 115.596 | 122.671 | 261.188 | (77.708) | (70.171) | 9.297 | 9.659 | (161.170) | (127.446) | (251) | (537) |
| COLLEGATE | Ergon Energia S.r.l. in liquidazione |
|
|---|---|---|
| Capitale sociale | Euro | 600.000 |
| % di partecipazione | A2A S.p.A. | 50,00% |
| Descrizione migliaia di euro |
31 12 2019 31 12 2018 | |
| Ricavi | 14 | 87 |
| Margine operativo lordo | (79) | 35 |
| Risultato operativo netto | (50) | 30 |
| Utile/Perdita Ante Imposte | (58) | 24 |
| Risultato dell'esercizio | (58) | 23 |
| Attività | 1.231 | 6.963 |
| Passività | 1.450 | 7.124 |
| Patrimonio netto | (219) | (161) |
| Posizione finanziaria netta | (343) | (810) |
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| 70.000.000 Euro 700.000 Euro 189.494.116 Euro 8.938.941 Euro 52.000 Euro 50.000 Euro 4.000.000 Euro 2.400.000 Euro 197.343.794 Euro 119.495.575 100,00% A2A S.p.A. 67,00% A2A S.p.A. 51,00% A2A S.p.A. 74,55% 45,77% A2A S.p.A. 100,00% A2A S.p.A. 100,00% A2A S.p.A. 100,00% A2A S.p.A. 41,34% A2A S.p.A. 33,52% A2A S.p.A. Unareti S.p.A. 0,25% 18,37% Unareti S.p.A. 10,49% A2A Ciclo Idrico S.p.A. 9,14% Amsa S.p.A. 3,95% A2A gencogas S.p.A. 3,95% A2A Ambiente S.p.A. A2A Calore 2,60% & Servizi S.r.l. A2A Energiefuture 1,93% S.p.A. 3,80% Altre società 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 31 12 2020 31 12 2019 357 357 22.409 20.568 13.219 13.249 1.375 1.191 8.451 6.975 26.814 51.016 2.237 - 24.131 27.452 16.157 16.291 287 296 (204) (7.804) 3.907 3.779 387 375 6.124 4.773 615 2.293 (7.800) (327) 1.073 1.093 (177) 1.483 119 128 (2.993) (9.026) 1.495 1.271 145 135 2.493 714 (1.571) 1.232 (8.793) (327) (6.608) (5.199) (4.732) (1.458) 113 110 (22.184) 164.188 1.413 1.181 138 118 3.936 1.943 (307) 1.880 (8.793) (327) 13.825 14.915 2.935 4.616 81 79 (21.247) 166.405 1.043 838 99 89 6.854 1.644 (97) 1.438 (6.500) (249) 15.335 15.449 3.699 4.760 1.231 1.379 756.282 759.929 47.417 41.144 1.189 1.310 103.918 89.426 45.325 42.162 20.605 7.823 652.524 633.823 467.233 273.929 218 447 426.066 396.256 24.807 19.586 822 1.056 95.802 86.286 38.249 34.990 7.355 3.064 210.562 191.457 59.159 23.658 1.013 932 330.216 363.674 22.609 21.558 367 254 8.116 3.140 7.075 7.171 13.251 4.759 441.962 442.366 408.074 250.270 (251) (537) 229.891 (170.573) (17.019) (8.513) 520 (734) (37.032) (25.520) (27.640) (26.818) 3.602 4.443 (75.183) (81.910) (36.128) (6.359) |
Linea Group Holding S.p.A. |
Azienda Servizi Valtrompia S.p.A. |
A2A Security S.c.p.a. | A2A Rinnovabili S.p.A. |
A2A Energy Solution S.r.l. |
Yada Energia S.r.l. |
S.p.A. | ACSM-AGAM | Ambiente Energia Brianza S.p.A. |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
(ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
| CONTROLLATE | Unareti S.p.A. | A2A Calore & Servizi S.r.l. | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | Euro | 965.250.000 Euro | 150.000.000 | ||
| % di partecipazione | A2A S.p.A. | 100,00% | A2A S.p.A. | 100,00% | |
| Descrizione migliaia di euro |
31 12 2020 | 31 12 2019 | 31 12 2020 | 31 12 2019 | |
| Volume d'Affari | 514.199 | 505.684 | 245.183 | 239.121 | |
| Margine operativo lordo | 241.453 | 257.973 | 70.017 | 78.557 | |
| Risultato operativo | 139.554 | 170.714 | 31.628 | 45.181 | |
| Utile/Perdita Ante Imposte | 137.166 | 168.911 | 27.894 | 46.657 | |
| Risultato dell'esercizio | 100.069 | 118.322 | 20.005 | 33.019 | |
| Attività | 2.330.205 | 2.245.410 | 712.550 | 696.805 | |
| Passività | 846.354 | 745.949 | 357.625 | 330.585 | |
| Patrimonio netto | 1.483.851 | 1.499.462 | 354.925 | 366.220 | |
| Posizione finanziaria netta | (369.260) | (237.123) | (232.447) | (212.552) |
| COLLEGATE | Sviluppo Turistico del Lago d'Iseo S.p.A. |
Società Elettrica di Toscolano Maderno S.r.l. |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | Euro | 1.616.298 | Euro | 104.000 | |
| % di partecipazione | A2A S.p.A. | 24,29% | A2A S.p.A. | 49,00% | |
| Descrizione migliaia di euro |
31 12 2019 | 31 12 2018 | 31 12 2019 | 31 12 2018 | |
| Ricavi | 1.461 | 1.314 | 990 | 857 | |
| Margine operativo lordo | 381 | 303 | 698 | 611 | |
| Risultato operativo netto | 93 | 60 | 347 | 377 | |
| Utile/Perdita Ante Imposte | 27 | 2 | 525 | 436 | |
| Risultato dell'esercizio | 19 | (12) | 377 | 312 | |
| Attività | 6.312 | 6.591 | 3.259 | 3.053 | |
| Passività | 3.234 | 3.512 | 963 | 1.134 | |
| Patrimonio netto | 3.078 | 3.079 | 2.296 | 1.919 | |
| Posizione finanziaria netta | (2.151) | (2.537) | (50) | (434) |
1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile)
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art, 154-bis comma 5 del D.Lgs. 58/98
| A2Abroad S.p.A. | A2A Energia S.p.A. | Suncity Energy S.r.l. | PROARIS S.r.l. | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 500.000 Euro | 3.000.000 | Euro | 100.200 Euro | 1.875.000 | |||||||
| 100,00% | A2A S.p.A. Linea Group Holding S.p.A. |
87,20% 12,80% |
A2A S.p.A. | 100,00% | A2A S.p.A. | 60,00% | |||||
| 31 12 2019 | 31 12 2020 | 31 12 2020 31 12 2019 |
31 12 2020 | 31 12 2019 | 31 12 2020 | 31 12 2019 | |||||
| 124 | 778 | 2.155.691 2.263.121 |
40.077 | 28.406 | 2.632 | 3.099 | |||||
| (963) | (1.138) | 178.497 178.182 |
(635) | (380) | 355 | 365 | |||||
| (963) | (1.138) | 139.068 136.326 |
(990) | (659) | 180 | 190 | |||||
| (964) | (1.137) | 139.073 137.174 |
(1.062) | (656) | 181 | 191 | |||||
| 98.557 | (721) | (868) | 93.345 | (627) | (656) | 85 | 104 | ||||
| 4.552 | 3.658 | 842.397 833.543 |
5.746 | 3.840 | 6.600 | 6.540 | |||||
| 686 | 661 | 621.691 618.190 |
4.965 | 3.440 | 600 | 526 | |||||
| 3.866 | 2.998 | 220.706 215.353 |
781 | 400 | 6.000 | 6.014 | |||||
| 2.381 | 3.635 | (33.278) (57.201) |
2.237 | 968 | 3.092 | 3.278 |
| Ge.S.I. S.r.l. | Visano Società Trattamento Reflui S.c.a.r.l. |
Serio Energia S.r.l. | ||
|---|---|---|---|---|
| 25.000 Euro 1.000.000 |
Euro | 1.000.000 | Euro | |
| 40,00% A2A S.p.A. |
A2A S.p.A. | 40,00% | A2A S.p.A. | |
| 31 12 2019 31 12 2018 |
31 12 2018 | 31 12 2019 | 31 12 2018 | 31 12 2019 |
| 8 5.886 |
31 | 2.138 | 2.193 | |
| - 355 |
- | 6.100 | 585 | |
| - 54 |
- | 377 | 347 | |
| - 54 |
- | 377 | 347 | |
| - 13 |
- | 269 | 247 | |
| 26 6.988 |
48 | 2.209 | 2.197 | |
| - 1.815 |
22 | 345 | 335 | |
| 26 5.172 |
26 | 1.864 | 1.861 | |
| 5 592 |
- | 532 | 703 |
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