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A2a

Annual / Quarterly Financial Statement May 29, 2019

4202_rns_2019-05-29_75f55ce1-c5da-4f78-8c72-ce50a6e83f18.pdf

Annual / Quarterly Financial Statement

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Allegato D. al n. 113009/ 44048 ... di rep. notaio Mario Mistretta da Brescia IINFO

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2018

Bilancio Separato sidest ab etlertaiModiaM ouseM organ

Bilancio separato

2018

Il presente Bilancio è consultabile sul sito www.a2a.eu

1-1

Indice

Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria 4
1 Prospetti di bilancio
Situazione patrimoniale-finanziaria 10
Conto economico 12
Conto economico complessivo 13
Rendiconto finanziario 14
Prospetto delle variazioni dei conti di Patrimonio netto 16
2 Prospetti contabili ai sensi
della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010
Situazione patrimoniale-finanziaria ai sensi
della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 20
Conto economico ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 22
3 Note illustrative
Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A. 24
Schemi di bilancio 26
Criteri di redazione 27
Variazioni di principi contabili internazionali 28
Principi contabili e criteri di valutazione 32
Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-finanziaria 45
Indebitamento finanziario netto 65
Note illustrative alle voci di Conto economico 67
Nota sui rapporti con le parti correlate 83
Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 86
Garanzie ed impegni con terzi 88
Altre informazioni 89

4 Allegati

1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali 116
2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali 118
3/a. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese controllate 120
3/b. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in imprese collegate 122
3/c. Prospetto delle variazioni delle partecipazioni in altre imprese 124
4/a. Elenco delle partecipazioni in società controllate 126
4/b. Elenco delle partecipazioni in società collegate 128
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti
secondo la normativa IAS/IFRS (ai sensi dell'art. 2429 comma 4º del codice civile) 130
Dati essenziali dei bilanci delle principali società controllate e collegate redatti
secondo la normativa ITALIAN GAAP (ai sensi dell'art. 2429 comma 4° del codice civile) 132
Attestazione del bilancio d'esercizio ai sensi dell'art 154-bis comma 5 del 0.Lgs. 58/98 134
5 Relazione della Società di Revisione 135
6 Relazione del Collegio Sindacale 141

3

Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria

A2A S.p.A.

La Capogruppo è responsabile dell'indirizzo strategico, della pianificazione, del controllo, della gestione finanziaria e del coordinamento delle attività del Gruppo A2A. Fornisce inoltre alle società del Gruppo servizi a supporto del business e delle attività operative (servizi amministrativi, legali, di approvvigionamento, di gestione del personale, di information technology e di comunicazione) al fine di ottimizzare le risorse disponibili e utilizzare, il know-how esistente. Tali servizi sono regolati da appositi contratti di servizio intercompany.

Infine, A2A S.p.A. mette a disposizione delle società controllate l'uso di spazi per uffici e per aree operative, nonché i servizi relativi al loro utilizzo.

A2A S.p.A. è proprietaria di alcuni impianti idroelettrici situati in Valtellina, del nucleo idroelettrico della Calabria, nonché degli impianti idroelettrici del nucleo di Udine e del nucleo di Mese (ex Edipower S.p.A.).

Si segnala che in data 1º luglio 2018 hanno avuto efficacia le operazioni di Fusione e di Scissione tra ACSM-AGAM, Aspem, AEVV, Lario Reti Holding e A2A S.p.A. che hanno costituito la cd. "Multivitity del Nord" come meglio descritto al paragrafo "Eventi di rilievo dell'esercizio" della Relazione sulla gestione.

Le poste di bilancio al 31 dicembre 2018 di A2A S.p.A. recepiscono gli effetti delle seguenti operazioni straordinarie:

  • il conferimento del ramo d'azienda relativo all'"e-mobility" a favore della controllata A2A Energy Solutions S.r.l. con efficacia 1º gennaio 2018;
  • · il conferimento del ramo d'azienda denominato "RAMO IDRO" costituito dalle centrali idroelettriche di San Pietro Sovera, Rescia, Gravedona e Cremia a favore della controllata A2A IDRO4 S.r.l. con efficacia 1º aprile 2018.
Situazione economica
milioni di euro
01 01 2018
31 12 2018
01 01 2017
31 12 2017
Variazioni
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 3.742,5 3.037.5 705,1
Altri ricavi operativi 83,0 51.8 31,2
Totale ricavi 3.825,6 3.089,3 736,3
Costi operativi (3.515,9) (2.787,9) (728.0)
Costi per il personale (134,5) (127,8) (6,7)
Margine operativo lordo 175,2 173,6 1,6
Ammortamenti e svalutazioni (87,5) (81,3) (6,2)
Accantonamenti (2,9) (6,4) 3,5
Risultato operativo netto 84,8 85,9 (1,1)
Risultato da transazioni non ricorrenti 5,7 0,1 5,6
Oneri/Proventi netti da gestione finanziaria 276,1 239.4 36,7
Risultato al lordo delle imposte 355,6 325,4 41,2
Oneri/Proventi per imposte sui redditi (14,1) (2.1) (12,0)
Risultato di attività operative in esercizio
al netto delle imposte
352,5 323,3 29.2
Risultato netto da attività operative destinate alla vendita 20,5 (54,8) 75,4
Risultato d'esercizio 373,1 268,5 104,5

Nell'esercizio in esame A2A S.p.A. evidenzia ricavi per complessivi 3.825,6 milioni di euro (3.089,3 milioni di euro nell'esercizio precedente). I ricavi di vendita (3.578,0 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle vendite di energia elettrica a grossisti, a operatori istituzionali, anche sui mercati IPEX (Italian Power Exchange) e a società controllate, alla vendita di gas e combustibili a terzi e a società controllate, nonché alla vendita di certificati ambientali. I ricavi per prestazioni di servizi (164,6 millioni di euro) si riferiscono principalmente a prestazioni a società controllate di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica. Gli altri ricavi (83,0 milioni di euro) comprendono gli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili.

l costi operativi risultano pari a 3.515,9 milioni di euro (2.787,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e si riferiscono ai costi per materie prime (2.983,3 milioni di euro) relativi essenzialmente agli acquisti di energia e combustibili, sia per la produzione elettrica sia per la rivendita, agli acquisti di materiali e di certificati ambientali, ai costi per servizi (220,5 milioni di euro) che si riferiscono ai costi per il trasporto e lo stoccaggio di gas naturale, ai costi per le manutenzioni degli impianti nonché a costi per prestazioni professionali e tecniche e agli altri costi operativi (312,1 milioni di euro) che comprendono la contrattualizzazione degli impianti di produzione termoelettrica "tolling agreement" sia di società controllate che collegate, nonché a canoni di derivazione d'acqua, danni e penalità.

Il costo del personale è risultato pari a 134,5 milioni di euro (127,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017), l'incremento è attribuibile principalmente all'organico in forza nella società.

Per le dinamiche sopra evidenziate il "Margine Operativo Lordo" si attesta a 175,2 milioni di euro (173,6 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

Gli "Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni" dell'esercizio ammontano a 90,4 milioni di euro (87,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e includono gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali per 87,5 milioni di euro (81,3 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e accantonamenti per 2,9 milioni di euro (6,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017) relativi principalmente a accantonamenti per rischi.

Il "Risultato Operativo Netto" risulta positivo per 84,8 milioni di euro (positivo per 85,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

Il "Risultato da transazioni non ricorrenti" risulta pari a 5,7 milioni di euro e recepisce il provento derivante dalla cessione detenuta nella società Rudnik Uglja ad Pljevlja. Al 31 dicembre 2017 tale posta presentava un saldo pari a 0,1 milioni di euro e recepiva il provento derivante dalla cessione di ramo d'azienda relativo a "Security Control Room e Servizio Ispettivo" alla società controllata AZA Security S.c.p.a.

La gestione finanziaria presenta un saldo positivo pari a 276,1 milioni di euro (positivo per 239,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Tale posta accoglie dividendi da partecipate per 366,8 milioni di euro (345,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017), la svalutazione di partecipazioni per 73,1 milioni di euro relativa a A2A Energiefuture S.p.A. (1,5 milioni di euro nell'esercizio precedente), la valutazione da concambio derivante dall'operazione sulla partecipazione di ACSM-AGAM S.p.A. (76,3 milioni di euro) al netto della minusvalenza derivante dal ripristino del flottante in Borsa delle azioni della stessa (-7,9 milioni di euro), nonché oneri finanziari netti per 86,0 milioni di euro (104,9 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

ll "Risultato al lordo delle imposte" risulta positivo per 366,6 milioni di euro (positivo per 325,4 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

Gli "Oneri per imposte sui redditi", risultano pari a 14,1 milioni di euro (2,1 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

La fiscalità deriva essenzialmente dall'iscrizione di: i) imposte correnti calcolate sui redditi imponibili IRES ed IRAP; ii) diminuzione di imposte differite passive a seguito del riversamento delle differenze temporanee di esercizi precedenti, in parte compensate da diminuzione di imposte anticipate dovute anch'esse al riversamento delle differenze temporanee di esercizi precedenti.

ll "Risultato netto da attività operative destinate alla vendita" risulta positivo per 20,6 milioni di euro (negativo per 54,8 milioni di euro al 31 dicembre 2017) e recepisce per 15,8 milioni di euro l'incasso di dividendi dalla società partecipata EPCG e per 4,8 milioni di euro il provento di attualizzazione per adeguare il valore della partecipazione di EPCG al fair value conseguente la rinegoziazione dell'accordo con il Governo del Montenegro, e approvato dallo stesso in data 27 aprile 2018, che prevede l'esecuzione della put option esercitata da A2A S.p.A., in data 3 luglio 2017, in quattro tranches nel periodo compreso tra il 1' maggio 2018 e il 31 luglio 2019 con un'accelerazione rispetto ai termini previsti dallo Shareholders' Agreement del 29 agosto 2016 (i.e. 7 tranches dal 1ª maggio 2018 al 1ª maggio 2024).

Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria

. Prespect cli bilancia

2 Presperi centabili al sersi celle Delibera Consoli r. 17221 del 12 1. 2. 02.0

3 Note illustrative

4 Allecau

5 Relezione della Spelerà ci Revisione

5 Relazione cal Collegic Sincacale

Nell'esercizio precedente tale posta presentava un valore negativo pari a 54,8 milioni di euro che si riferiva per 29,0 milioni di euro alla svalutazione e per 25,8 milioni di euro agli oneri di attualizzazione della partecipazione detenuta in EPCG per adeguarne il valore al fair value.

ll "Risultato d'esercizio" risulta positivo e pari a 373,1 milioni di euro (268,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017).

Gli investimenti dell'esercizio sono risultati pari a 51,8 milioni di euro e hanno riguardato in particolare interventi sugli impianti idroelettrici, migliorie su beni di terzi, investimenti sui sistemi informativi del Gruppo, nonché investimenti su partecipazioni principalmente relativi all'operazione di aggregazione societaria con ACSM-AGAM S.p.A. come meglio descritto al paragrafo "Eventi di rilievo dell'esercizio" della Relazione sulla gestione.

Situazione patrimoniale e finanziaria
milioni di euro
31 12 2018 31 12 2017 Variazioni
CAPITALE INVESTITO
Capitale immobilizzato netto 4.556,1 4.613.9 (57,8)
- Immobilizzazioni materiali 1.038,9 1.118,5 (79.7)
· Immobilizzazioni immateriali 80.2 95,2 (15,0)
- Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti (*) 3.703,5 3.657,2 46,3
- Altre attività/passività non correnti (*) (9,9) (9,9)
- Attività/passività per imposte anticipate/differite 66,0 61,2 4,8
- Fondi rischi, oneri e passività per discariche (180,3) (164,9) (15,4)
- Benefici a dipendenti (142,3) (143,5) 1,2
di cui con contropartita il Patrimonio netto (35,2) (29,2)
Capitale di funzionamento 52,5 (49,3) 101,8
- Rimanenze 94,7 78,6 16.1
- Crediti commerciali e altre attività correnti (*) 977,6 716,7 260,9
- Debiti commerciali e altre passività correnti (*) (1.026,5) (931,7) (94,8)
- Attività per imposte correnti/debiti per imposte 6,7 87,1 (80,4)
di cui con contropartita il Patrimonio netto 10,1 1.4
Attività/Passività destinate alla vendita (*) 109,0 224,2 (115,2)
di cui con contropartita il Patrimonio netto
TOTALE CAPITALE INVESTITO 4.717,6 4.788,8 (71,2)
FONTI DI COPERTURA
Patrimonio netto 2.635,6 2.430,0 205,5
Totale posizione finanziaria oltre l'esercizio successivo 2.233,4 3.339,2 (1.105,8)
Totale posizione finanziaria entro l'esercizio successivo (151,4) (980,4) 829,0
Totale Posizione finanziaria netta 2.082,0 2.358,8 (276,8)
di cui con contropartita il Patrimonio netto (14,7) (24,2)
TOTALE FONTI 4.717,6 4.788,8 (71,2)

(*) Al netto dei saldi inclusi nella Posizione finanziaria netta.

Al 31 dicembre 2018 il "Capitale Investito" è pari a 4.717,6 milioni di euro, alla cui copertura contribuiscono il "Patrimonio netto" per 2.635,6 milioni di euro e l'indebitamento finanziario netto per 2.082,0 milioni di euro; di seguito si riportano le principali voci che compongono il Capitale Investito.

Il Capitale immobilizzato netto risulta pari a 4.556,1 milioni di euro e comprende:

· immobilizzazioni materiali per 1.038,9 milioni di euro principalmente riferite agli impianti idroe trici della Valtellina, del nucleo della Calabria, del nucleo di Mese e di Udine;

6

  • · immobilizzazioni immateriali per 80,2 milioni di euro che comprendono licenze software e progetti di sviluppo dei sistemi informatici, avviamento e rimanenze dei certificati ambientali relative al portafoglio industriale;
  • · partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti per 3.703,5 milioni di euro che includono le partecipazioni in società controllate (3.700,5 milioni di euro), compreso l'effetto dell'operazione di aggregazione societaria con ACSM-AGAM S.p.A., in società collegate (2,1 milioni di euro) e in altre partecipazioni minori (0,9 milioni di euro);
  • · altre attività/passività non correnti (-9,9 milioni di euro) che si riferiscono principalmente al debito verso i soci di minoranza di Linea Group Holding S.p.A .;
  • · attività/passività per imposte anticipate/differite per 66,0 milioni di euro sia IRES che IRAP su variazioni e accantonamenti effettuati esclusivamente ai fini fiscali;
  • · fondi rischi, oneri e passività per discariche per 180,3 milioni di euro che si riferiscono a fondi fiscali (2,0 milioni di euro) a fronte di contenziosi in essere o potenziali verso l'Erario; a fondi per cause legali e contenziosi col personale (14,6 milioni di euro) in particolare riferiti a contenziosi in essere con Enti Previdenziali e terzi; ad altri fondi rischi (163,7 milioni di euro) che comprendono il fondo inerente l'onerosità delle obbligazioni contrattuali presenti nel contratto di tolling con la società Ergosud S.p.A., i fondi relativi ai canoni di derivazione d'acqua pubblica, i fondi relativi ad oneri contrattuali, nonché ad altri fondi rischi;
  • · benefici a dipendenti per 142,3 milioni di euro che comprendono il fondo di trattamento di fine rapporto maturato nei confronti dei dipendenti per 27,5 milioni di euro e gli altri fondi per benefici per 114,8 milioni di euro.

Il Capitale di funzionamento risulta pari a 52,5 milioni di euro e comprende:

  • · rimanenze per 94,7 milioni di euro che si riferiscono principalmente alle rimanenze di combustibili, anche stoccati presso terzi, per la produzione elettrica, nonché le rimanenze di gas per l'attività di vendita e stoccaggio dello stesso;
  • · crediti commerciali e altre attività correnti per 977,6 milioni di euro che comprendono crediti commerciali sia verso terzi sia verso società del Gruppo per complessivi 717,2 milioni di euro e altre attività correnti per complessivi 260,4 milioni di euro che includono principalmente: attività per strumenti derivati su commodity (163,0 milioni di euro); crediti verso società controllate per consolidato fiscale (60,6 milioni di euro); crediti tributari per accise e ritenute (3,6 milioni di euro); anticipi a fornitori (17,4 milioni di euro); nonché crediti verso Ergosud S.p.A. inerenti quote di diritti di emissione per l'impianto di Scandale (2,2 milioni di euro);
  • · debiti commerciali e altre passività correnti per 1.026,5 milioni di euro che comprendono debiti commerciali sia verso terzi sia verso società del Gruppo per complessivi 776,0 milioni di euro e altre passività correnti per complessivi 250,5 milioni di euro che includono principalmente: passività per strumenti derivati su commodity (155,5 milioni di euro); debiti verso società controllate per consolidato fiscale (26,4 milioni di euro); debiti verso Istituti di Previdenza e verso il personale (31,6 milioni di euro); debiti per trasparenza fiscale verso la società Ergosud S.p.A. (7,2 milioni di euro); nonché debiti tributari per IVA, accise e ritenute (14,1 milioni di euro);
  • · attività per imposte correnti/debiti per imposte per 6,7 milioni di euro che si riferiscono ai crediti IRAP e IRES per importi chiesti a rimborso nonché a crediti per Robin Tax versata nei precedenti esercizi in parte compensate dai debiti IRES e IRAP correnti.

Le Attività/Passività destinate alla vendita risultano pari a 109,0 milioni di euro e si riferiscono al fair value della partecipazione in EPCG, detenuta al 18,70% da A2A S.p.A. (41,75% al 31 dicembre 2017).

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuto agli incassi avvenuti nel corso dell'esercizio in esame in virtù di un nuovo accordo negoziato con il Governo del Montenegro, e approvato dallo stesso in data 27 aprile 2018.

La "Posizione finanziaria netta", pari a 2.082,0 milioni di euro, è in miglioramento di 276,8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017 e comprende l'effetto delle operazioni straordinarie dell'esercizio positivo per complessivi 0,1 milioni di euro. Nel corso dell'esercizio la gestione operativa ha generato risorse per 494,8 milioni di euro, parzialmente compensate dalle risorse assorbite dalle attività di investimento netto in immobilizzazioni materiali e immateriali e in partecipazioni per 51,8 milioni di euro è dai dividendi pagati ai soci per 179,7 milioni di euro.

Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria

. Prospera di bilancia

J Prespeci Car Abili di sersi cella Delibera Consob r. 1722. cel 12 marro 2010

3 Note illestrative

4 Allegal

5 Releatine della Sucio di Revisione

E Relement tel Collecic Sinciarela

milioni di euro 31 12 2018 31 12 2017
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO (2.358,8) (2.726.9)
APPORTO DA OPERAZIONI STRAORDINARIE 0,1 2,8
Risultato d'esercizio (**) 298,8 268,0
Ammortamenti 83,3 81,3
Interessi netti di competenza dell'esercizio 86,1 106,0
Interessi netti pagati (90,0) (74,0)
Imposte nette pagate/crediti per imposte cedute (6,2) 23,4
Svalutazioni di partecipazioni e immobilizzazioni 77.4 1,9
Variazioni delle attività e delle passività (*) 45,4 206,2
Flussi finanziari netti da attività operativa 494,8 612,8
Flussi finanziari netti impiegati nell'attività di investimento (51,8) (49,3)
Utile distribuito (179,7) (153,0)
Altre variazioni 3,9 (32,0)
Variazione delle attività/passività finanziarie con contropartita
il Patrimonio netto
9,5 (13,2)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA ALLA FINE DELL'ESERCIZIO (2.082,0) (2.358,8)

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto.

(**) Al netto delle plusvalenze per cessioni di partecipazioni e immobilizzazioni.

Di seguito si riporta il dettaglio della Posizione finanziaria netta:

milioni di euro 31 12 2018 31 12 2017
Indebitamento a medio e lungo termine 2.849,4 3.411,4
Crediti finanziari a medio e lungo termine (615,0) (72.2)
Totale indebitamento finanziario non corrente netto 2.233,4 3.339,2
Indebitamento a breve termine 1.019,9 510.1
Crediti finanziari a breve termine (661,4) (878.6)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (509,9) (611.9)
Totale indebitamento finanziario corrente netto (151.4) (980,4)
Indebitamento finanziario netto 2.082.0 2.358,8

Situazione patrimoniale-finanziaria (1) Attività

Valori all'euro Note 31 12 2018 31 12 2017
ATTIVITA NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 1 1 038 947.161 1.118.635.048
Immobilizzazioni immateriali 2 80.249.510 95.200.291
Partecipazioni 3 3.702.584.390 3.653.742.408
Altre attività finanziarie non correnti 3 609 165 937 75.696.307
Attività per imposte anticipate 4 65.999.810 61.172.835
Altre attività non correnti 5 8.401.311 604.072
Totale attività non correnti 5.505.348.219 5.005.050.961
ATTIVITA CORRENTI
Rimanenze ర్ 94.736.836 78.566.348
Crediti commerciali 7 717.191.968 551 660,011
Altre attività correnti 8 260,381,762 164 991.718
Attività finanziarie correnti 9 661.376.728 378.625.624
Attività per imposte correnti 10 35.542.548 87.134.265
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 11 509.947.205 611.941.606
Totale attività correnti 2.279 177.047 2.372 919572
ATTIVITA NON CORRENTI DESTINATE ALLA VENDITA 12 108.960.169 224.186.503
TOTALE ATTIVO 7.893.485.435 7.602.157.036

(1) Come previsto dolloro Consob n. 1722 del 12 marco 2010 de raporti con le parti con le parti con le parti con le parti correlate nel

Patrimonio netto e passività

Valori all'euro Note 31 12 2018 31 12 2017
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 13 1.629 110.744 1629 110 744
(Azioni proprie) 14 (53.660.996) (53.660.996)
Riserve 15 687.046.600 586.135.725
Risultato d'esercizio 16 373.091.108 268.461.294
Patrimonio netto 2.635.587.456 2.430.046.767
PASSIVITA
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 17 2.841.406.962 3.392.948.136
Benefici a dipendenti 18 142.277.393 143.512.115
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 19 180.304.233 164.897.725
Altre passività non correnti 20 18.622.107 28.945.973
Totale passività non correnti 3.182.610.695 3.730.303.949
Passività correnti
Debiti commerciali 21 776.005.156 689.579.544
Altre passività correnti 21 250.475.901 242.079.728
Passività finanziarie correnti 22 1.019.911.736 510.147.048
Debiti per imposte 23 28.894.491
Totale passività correnti 2.075.287.284 1.441.806.320
Totale passività 5.257.897.979 5.172.110.269
PASSIVITA DIRETTAMENTE ASSOCIATE AD ATTIVITÀ NON CORRENTI
DESTINATE ALLA VENDITA
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 7.893.485.435 7.602.157.036

Simesneconomica. petrimoniale e finanziaria

1 Prospetti

di bilancio Situazione

patrimoniale-

finanziaria Септо есополно Come sconomico complessive Rendrema noanziario Prosperio delle vanazioni de conu d Patrimanio notto

A Prospetti cordebili ai sensi cella Oelibera Consub r. 17221 del 12 marzo 2010

's Note illestrative

a Allegati

5 Relazione della Società di Revisione

5 Relazione cel Cellegie Sindacale

Conto economico (1)

Valori all'euro Note 01 01 2018
31 12 2018
01 07 2017
31 12 2017
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 3.742 583 396 3.037519957
Altri ricavi operativi 83.044.739 51.791.339
Totale ricavi 25 3.825.628.135 3.089.311.296
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 3.203.793.757 2.486.302.113
Altri costi operativi 312.079.537 301.574.408
Totale costi operativi 26 3.515.873.294 2.787.876.521
Costi per il personale 27 134.536.395 127.819.310
Margine operativo lordo 28 175.218.446 173.615.465
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni 29 90.452.044 87.733.466
Risultato operativo netto 30 84.766.402 85.881.999
Risultato da transazioni non ricorrenti 31 5.723.742 156.721
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 460.220.389 361.022.925
Oneri finanziari 184.096.679 121.591.560
Risultato da cessione di altre partecipazioni
Totale gestione finanziaria 32 276.123.710 239.431.365
Risultato al lordo delle imposte 366.613.854 325.470.085
Oneri/Proventi per imposte sui redditi 33 14.172.353 2.177.578
Risultato di attività operative in esercizio al netto delle imposte 352.441.501 323.292.507
Risultato netto da attività operative destinate alla vendita 34 20.649.607 (54.831.213)
RISULTATO D'ESERCIZIO 35 373.091.108 268.461.294

(1) Com previsto dalla Consob n. 1722 del 12 mara 2000 dienti corrulat nella en le parti corritorrelat nel

Conto economico complessivo

Sincess economica. patrimoniale e finanzia ia

1 Prospetti di bilancio

Situazione patemoniate finanziaria

Conto economico Conto economico complessivo

Rendiconto nranziano Prospetiu delle vanakoni dei conu di Patrononio netto

2 Prespecti cortabili ai sersi della Delibera Consob r. 17271 del 12 marka 2010

3 Note illustrative

4 Allegati

5 Relazione cella Società di Revisione

6 Relazione del Cellegio Sinuacale

Valori all'euro 31 12 2018 31 12 2017
Risultato d'esercizio (A) 373,091,108 268.461.294
Utili/(perdite) attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto (2.276.775) 17.889 918
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) attuariali 692.421 (5.332.920)
Totale utili/(perdite) attuariali al netto dell'effetto fiscale (B) (1.584.354) 12.556.991
Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura degli strumenti
finanziari !"cash flow hedge")
19.453.212 (19.968.842)
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite) (4.737.540) 5.484.777
Totale Altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (C) 14.715.672 (14.484.065)
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita
Effetto fiscale relativo agli altri utili/(perdite)
Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la
vendita (D)
-
Totale Risultato d'esercizio complessivo ( A ) + ( B ) + ( C ) + ( D ) 386.222.426 266.534.220

Con esclusione degli effetti attuariali su benefici a dipendenti iscritti a Patrimonio netto, gli altri effetti sopra esposti verranno rigirati a Conto economico negli esercizi successivi.

15

Rendiconto finanziario

Valori all'euro 31 12 2018 31 12 2017
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI ALL'INIZIO
DELLESERCIZIO
611.941.606 278 207.406
Attività operativa
Risultato d'esercizio (**) 298.845.567 268 044 777
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 72.868.919 72.961.284
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 10.420174 8.299.165
Svalutazioni/smobilizzi immobilizzazioni materiali e immateriali 4.317.618 423.449
Svalutazioni/smobilizzi di partecipazioni 73.118.996 1 458 940
Interessi netti di competenza dell'esercizio 86.063.433 106.326.911
Interessi netti pagati (90.002.400) (74.043.539)
Imposte nette pagate/crediti per imposte cedute (a) (6.246.891) 23.433.395
Variazione delle attività e delle passività al lordo delle imposte pagate (o) 45.451.234 206.172.308
Totale variazione delle attività e delle passivita (a+b) (*) 39.204.343 779.605.703
Flussi finanziari netti da attività operativa 494.836.750 613.076.690
Attività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali (22.021.758) (24.753.413)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali e avviamento (22.552.233) (17.617.453)
Investimenti in partecipazioni e titoli (*) (20.087.607) (7.563.057)
Cessione di immobilizzazioni e partecipazioni 12.849.050 560.859
Flussi finanziaci netti da attività di investimento (51.812.548) (49.273.054)
FREE CASH FLOW 443.024.202 563.803.636

(*) Al netto dei saldi con contropartita il Patrimonio netto e altre voci della Situazione patrimoniale-finanziaria.

(**) Al netto delle plusvalenze nette per cessioni di partecipazioni e immobilizzazioni.

Simestedonamed. petrimoniale e finanziaria

1 Prospetti di bilancio

Situariene patrimonale rinanziaria

Conto economico Conto economica complesswo

Rendiconto finanziario

Frospetto delle variazioni dei conti o. Patrinomo netto

2 Prosperu contabili ai sensi della Delibera Cansob n. 17221 cel 12 marzo 2010

3 Note illustreuve

a Alleqau

5 Relazione della Società di Revisione

5 Relazione del Collegio Sindacale

Valori all'euro 31 12 2018 31 12 2017
Attività di finanziamento
Variazioni delle attività finanziarie
Variazioni monetarie:
Variazione cic intercompany 286.180.791 (482.471.142)
Nuovi finanziamenti (611.257.260) (86.845.341)
Incasso rimborso finanziamenti 10.538.593 403.389.260
Altre variazioni monetarie 200.000
Totale variazioni monetarie (314.537.876) (165.727.223)
Variazioni non monetarie:
Altre variazioni non monetarie (4.210.394) 3.144.944
Totale variazioni non monetarie (4.210.394) 3.144.944
Variazione delle attività finanziarie (*) (318.748.270) (162.582.279)
Variazioni delle passività finanziarie
Variazioni monetarie:
Variazione cic intercompany 3.215.599 (154.781.888)
Nuovi hoanziamenti bond 000000000 742.000.000
Rimborso finanziamenti/bond (77.695.807) (476.886.822)
Dividendi pagati (179.710.827) (152.971.846)
Altre variazioni monetarie (2.651.742) 2.649.117
Totale variazioni monetarie (226.842.777) (39.991.439)
Variazioni non monetarie:
Valutazioni a costo ammortizzato 3.237.235 (1.826.939)
Altre variazioni non monetarie (2.664.791) (25.668.779)
Totale variazioni non monetarie 572.444 (27.495.718)
Variazione delle passività finanziarie (*) (226.270.333) (67.487.157)
Flussi finanziari netti da attività di finanziamento (545.018.603) (230.069.436)
VARIAZIONE DELLE DISPONIBILITA LIQUIDE (101.994.401) 333.734.200
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI
ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
509.947.705 611.941.606

Prospetto delle variazioni dei conti

di Patrimonio netto

Descrizione
Valori all'euro
Capitale
Sociale
Nota 13
Azioni
Proprie
Nota 14
Patrimonio netto al 31.12.2016 1.629.110.744 (53.660.996)
Destinazione risultato 2016
Distribuzione dividendo ordinario
Effetto operazioni straordinarie 2017
Riserve Cash flow hedge (*)
Riserve IAS 19 (*)
Altre variazioni
Risultato d'esercizio (*)
Patrimonio netto al 31.12.2017 1.629,110.744 (53.660.996)
IFRS9 - prima applicazione
Saldi al 1º gennaio 2018 1.629.110.744 (53.660.996)
Destinazione risultato 2017
Distribuzione dividendo ordinario
Riserve Cash flow hedge (*)
Riserve IAS 19 (*)
Altre variazioni
Risultato d'esercizio (*)
Patrimonio netto al 31.12.2018 1.629.110.744 (53.660.996)
Disponibilità delle Riserve di Patrimonio netto
A: Per aumento di capitale sociale
B: Per copertura perdite
C: Per distribuzione ai soci - disponibile per euro 407.031.497 (**)
D: Riserve non disponibili

(*) Concorrono alla formazione del Conto economico complessivo.

(**) di cui soggetto a sospensione moderata di imposta pari a euro 124,783.022.

Sinnesreconomica. patrimoniale e finanziana

1 Prospetti di bilancio

Situz, "cone рэгтэлгэг hrarziaria

Согте коматка Canto economice complessive

Rendrono finənziaric

Prospetto delle variazioni
dei conti di
Patrimonio netto

) Prospetti contabili ai sarsi cella Delibera Consob n. 17271 cel 12 rnarzu 2010

3 Note illustrative

4 Allegau

5 Relaziere della Società di Rovisione

6 Relazione del Cellegio Sincacale

Riserve
Nota 15
Riserva
Cash flow hedge
Nota 15
Riserva
available for sale
Nota 15
Risultato
d'esercizio
Nota 16
Totale
Patrimonio
netto
470.049.624 (2.602.562) (462.146) 274.049.714 2.316.484.378
274.049.714 (274.049.714)
(152.971.846) (152.971.846)
156.721 156.721
(14.484.064) (14.484.064)
12.556.991 12.556.991
14 14
268.304.573 268.304.573
603.684.497 (17.086.626) (462.146) 268.461.294 2.430.046.767
(970.910) (970.910)
602.713.587 (17.086.626) (462.146) 268.461.294 2.429.075.857
268.461.294 (268.461.294)
(179.710.827) (179.710.827)
14.715.672 14.715.672
(1.584.354) (1.584.354)
373.091.108 373.091.108
689.879.700 (2.370.954) (462.146) 373.091.108 2.635.587.456
A-B-C D

2 Prospetti contabili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

Situazione patrimoniale-finanziaria ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 Attività

Valori all'euro 31 12 2018 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 36)
31 12 2017 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 36)
ATTIVITA NON CORRENTI
Immobilizzazioni materiali 1.038.947.161 1.118.635.048
Immobilizzazioni immateriali 80.249.510 95.200.291
Partecipazioni 3.702.584.390 3.702.584.390 3.653.742.408 3.653.742.408
Altre attività finanziarie non correnti 609 165 937 608.312.150 75.696.307 72.258.893
Attività per imposte anticipate 65.999.810 61.172.835
Altre attività non correnti 8 401 311 604.072
Totale attività non correnti 5.505.348.219 5.005.050.961
ATTIVITA CORRENTI
Rimanenze 94.736.836 78.566.348
Crediti commerciali 7178191968 234.474.296 551 660.011 122.996.348
Altre attività correnti 260 381.762 60.626.739 164.991.718 40.874.836
Attività finanziarie correnti 661 376 728 660 176.728 878.625.624 877.425624
Allività per imposte correnti 35.542.548 87.134.265
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 509 947 205 611 941 606
Totale attività correnti 2.279.177.047 2.372.919.572
ATTIVITA NON CORRENTI DESTINATE
ALLA VENDITA
108.960.169 108.960.169 274.186.503 274.186.503
TOTALE ATTIVO 7.893.485.435 7.602.157.036

Patrimonio netto e passività

Valori all'euro 31 12 2018 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 36)
31 12 2017 di cui
Parti
Correlate
(nota n. 36)
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 1.629 110.744 1.629.110.744
(Azioni proprie) (53.660.996) (53.660.996)
Riserve 687.046.600 586. 35.725
Risultato d'esercizio 373,091.108 268.461.294
Patrimonio netto 2.635.587.456 2.430.046.767
PASSIVITA
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 2.841.406.962 3.392.948.136
Benefici a dipendenti 142.277.393 143,512,115
Fondi rischi, oneri e passività per discariche 180.304.233 83.000.656 164.897.725 35.562.099
Altre passività non correnti 18.622.107 28.945.973
Totale passività non correnti 3.182.610.695 3.730.303.949
Passività correnti
Debiti commerciali 776.005.156 98.608.894 689.579.544 76.991.347
Altre passività correnti 250.475.901 34 114 640 242.079.728 73.865.565
Passività finanziarie correnti 1.019 911.736 411.429.595 510.147.048 414.817.753
Debiti per imposte 28.894.491
Totale passività correnti 2.075.287.284 1.441.806.320
Totale passività 5.257.897.979 5.172 110.269
PASSIVITA DIRETTAMENTE ASSOCIATE
AD ATTIVITA NON CORRENTI DESTINATE
ALLA VENDITA
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA 7.893.485.435 7.602.157.036

Sintestecurement patrimomate e finanziana

. Prospetu di bilance

2 Prospetti contabili ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

Situazione patrimoniale finanziaria ai sensi della Delibera Consob
n 17221 del 12 marzo 2010

Conto economica at sensi della Delibera Consob n. 1772: Jet 12 marza 2010

3 Note illustrative

A Allegati

5 Relazione nella Società di Revisione

6 Relazione del Callegio Sindacalo

21

Conto economico

ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

Valori all'euro 01 01 2018
31 12 2018
di cui
Parti
Correlate
(nota n. 36)
01 01 2017
31 12 2017
di cui
Parti
Correlate
(notan. 36)
Ricavi
Ricavi di vendita e prestazioni 3.742.583.396 1.193.615.688 3.037.519.957 824 056.295
Altri ricavi operativi 83.044.739 23.939.509 51.791.339 7.987.565
Totale ricavi 3.825.628.135 3.089.311.296
Costi operativi
Costi per materie prime e servizi 3.203.793.757 182.341.644 2.486.302.113 111.509.436
Altri costi operativi 312.079.537 208.425.315 301 574.408 183.350.873
Totale costi operativi 3,515,873,294 2.787.876.521
Costi per il personale 134.536.395 1.696.754 127.819.310 1.787.280
Margine operativo lordo 175 218.446 173.615.465
Ammortamenti, accantonamenti e
svalutazioni
90.452.044 87.733.466
Risultato operativo netto 84.756.402 85.881.999
Risultato da transazioni non ricorrenti 5,723.742 5.723.742 156.721
Gestione finanziaria
Proventi finanziari 460.220.389 456.524.317 361.022.925 356.932.677
Oneri finanziari 184.096.679 80.950.478 121.591.560 1.498 808
Risultato da cessione di altre partecipazioni
Totale gestione finanziaria 276,123,710 239.431.365
Risultato al lordo delle imposte 366.613.854 325.470.085
Proventi/Oneri per imposte sui redditi 14.172.353 2.177.578
Risultato di attività operative in esercizio
al netto delle imposte
352.441.501 323.292507
Risultato netto da attività operative
destinate alla vendita
20.649.607 20.649.607 (54.831.213) (54.831.213)
RISULTATO D'ESERCIZIO 373.091.108 268.461.294

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p.A.

A2A S.p.A. è una società con personalità giuridica organizzata secondo l'ordinamento della Repubblica Italiana che opera, anche attraverso le sue controllate ("Gruppo"), sia sul territorio nazionale che estero

In particolare la società, definita "Capogruppo", è responsabile dell'indirizzo strategico, dell'amministrazione, pianificazione e controllo, della gestione finanziaria e del coordinamento delle attività del Gruppo A2A.

Pertanto le società del Gruppo usufruiscono di servizi di natura amministrativa, fiscale, legale, di gestione del personale, degli approvvigionamenti e di comunicazione, al fine di ottimizzare le risorse disponibili nell'ambito del Gruppo e utilizzare, in modo efficiente, il know how esistente in una logica di convenienza economica.

Il Gruppo A2A è principalmente impegnato nei settori della:

  • · produzione, vendita e distribuzione di energia elettrica anche da fonti rinnovabili;
  • · vendita e distribuzione del gas;
  • · produzione, distribuzione e vendita di calore tramite reti di teleriscaldamento;
  • · gestione dei rifiuti (dalla raccolta e spazzamento allo smaltimento) e nella realizzazione, gestione e messa a disposizione ad altri operatori di impianti e sistemi integrati per lo smaltimento dei rifiuti;
  • · gestione del ciclo idrico integrato;
  • · consulenza tecnica relativa ai titoli di efficienza energetica.

La valuta di presentazione del bilancio separato di A2A S.p.A. è l'euro, che coincide anche con la moneta funzionale delle economie in cui la società opera. In particolare, le seguenti Note illustrative sono presentate in migliaia di euro.

Il bilancio separato di A2A S.p.A. al 31 dicembre 2018 è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e continuità aziendale ed è composto dai prospetti della Situazione patrimoniale - finanziaria, Conto economico, Conto economico complessivo, Rendiconto finanziario, dal Prospetto dei movimenti del Patrimonio netto e dalle presenti Note illustrative.

Il bilancio separato di A2A S.p.A. al 31 dicembre 2018 è stato redatto:

  • · in osservanza del Decreto Legislativo 58/1998 (art. 154-ter) e successive modifiche, nonché del Regolamento emittenti emanato dalla Consob;
  • · in conformità ai Principi Contabili Internazionali International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS) e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (SIC).

Nella predisposizione del bilancio separato sono stati applicati gli stessi principi utilizzati per il bilancio al 31 dicembre 2017, fatta eccezione per i principi e le interpretazioni adottate per la prima volta a partire dal 1ª gennaio 2018 e illustrati dettagliatamente nel successivo paragrafo "Variazioni di principi contabili internazionali".

Le presenti Note illustrative, esplicative ed integrative, includono anche l'informativa complementare richiesta dalla normativa civilistica, dalle Delibere Consob n. 15519 e 15520 del 27 luglio 2006 e dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Nel presente fascicolo sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance (AIP) che sono differenti dagli indicatori finanziari espressamente previsti dəi principi contabili internazionali IAS/ IFRS adottati dalla società, per il dettaglio di tali indicatori si rimanda allo specifico paragrafo "Indicatori Alternativi di Performance (AIP)" nel fascicolo della "Relazione sulla gestione".

Il bilancio separato al 31 dicembre 2018 è oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del 3 aprile 2019, che ne ha autorizzato la pubblicazione, ed è assoggettato a revisione legale da parte di EY S.p.A. in base all'incarico conferito con delibera dell'Assemblea dell'11 giugno 2015 per il novennio 2016-2024.

Simbes economica. pornementle e finanziaria

. Prespeta ci bilancie

Prospetu conceili arsersi colla Delibera Consob n 1722 cel 12 manc 2010

3 Note illustrative

Informazioni

di carattere. generale relative ad A2A S.p.A. Schemi di bilancio Criteri di edazione Variasonadi nancipi contable in ternəzionalı

Principi consisti e enteri di ralo: amone Note illustrative stic voci dolla 12.3 300 Garmoniale il: - 2021drid Indebiramento firtenziario netto Nate destrative olla voci di Contr oconomico Nota sui rapporti con la parti condic Comunica/lone Compli -). 01746054293 aci 2B uglio 2006 ියන අවස්ථි areage rom con Aute anformandan

  • Allegau

5 Relatiere cella Sportá ca Sociaere

5 Relazione cel Collerio Sirescele

Schemi di bilancio

La società A2A S.p.A. ha adottato per la "Situazione patrimoniale-finanziaria" la forma di presentazione che prevede la distinzione delle attività e passività tra correnti e non correnti, secondo quanto richiesto dal paragrafo 60 e seguenti dello IAS 1.

ll "Conto economico" è scalare con le singole poste analizzate per natura, forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per destinazione di spesa. La forma scelta è infatti conforme con le modalità di presentazione dei maggiori competitors ed è in linea con la prassi internazionale.

Ai fini di identificare in modo più chiaro e immediato i risultati derivanti da transazioni non ricorrenti riferibili alle attività operative in esercizio, distinguendoli dai risultati da attività operative cessate/ destinate alla vendita, nello schema di Conto economico sono presenti le voci specifiche "Risultato da transazioni non ricorrenti" e "Risultato da cessione altre partecipazioni". In particolare, si segnala che la voce "Risultato da transazioni non ricorrenti" è destinata ad accogliere i risultati da cessione di partecipazioni in società controllate e collegate e altri oneri/proventi non operativi. Tale voce è posizionateelpellini il Societo adi Risetto e la Gestione finanziaria. In tal modo il Risultato operativo netto non viene inquinato da operazioni non ricorrenti, consentendo una migliore misurabilità dell'andamento della normale gestione operativa.

ll "Rendiconto finanziario" è predisposto utilizzando il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7.

Il "Prospetto dei movimenti di Patrimonio netto" è stato predisposto secondo le disposizioni dello IAS 1.

Si precisa che gli schemi di bilancio presentati sono invariati rispetto a quelli utilizzati in sede di predisposizione del bilancio separato al 31 dicembre 2017.

Criteri di redazione

Il Bilancio separato al 31 dicembre 2018 è stato redatto in base al principio del costo storico, con l'eccezione delle voci che secondo gli IFRS devono o possono essere valutate al valore equo (fair value), come meglio indicato nei criteri di valutazione.

l principi contabili, i criteri e le stime di valutazione adottati nella redazione del Bilancio separato sono omogenei con quelli utilizzati in sede di predisposizione del Bilancio separato al 31 dicembre 2017, fatto salvo quanto di seguito specificato relativamente ai principi di nuova emanazione.

Simbesteconomica. patrimariale a finanziaria

Prospects of bilancia

2 Prespeto comebili arsensi cella Delibera Corneb r. 1722: del 12 marzo 7010

3 Note illustrative

informazioni di carattere gerversie relative 3d A2AS DA.

Schemi di bilancio Criteri di redazione

Vanazioni di principi contabrii internazionari

Principi contabili a colondi valutazione Mote Hustrative

alle voci della Situazione patrimoniale-

Ii: anzialia Indanitamento

finanziario nello Note Blustrative alle voci di Corne

Cronomica Nota sui rapporu

con le porti conclaic

Comunicanione Consult a, 01.14, 6054793 dei 28 logilo

2005 Geranne cá repegri ron term Altre informanon

-ı Allegari

5 Raia riene della Secienti di Revisiane

5 Retspera on Callecit Sincerto

27

Variazioni di principi contabili internazionali

Ai sensi dello IAS 8, nel successivo paragrafo "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili dalla società dal presente esercizio" sono indicati e brevemente illustrati gli emendamenti in vigore dal 1º gennaio 2018.

Nei paragrafi a seguire, "Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea" e "Principi contabili omologati dall'Unione Europea ma applicabili in esercizi successivi" vengono invece dettagliati i principi contabili ed interpretazioni già emessi, sia non ancora omologati sia omologati dall'Unione Europea, e pertanto non applicabili per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2018, i cui eventuali impatti saranno quindi recepiti a partire dai bilanci dei prossimi esercizi.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni applicabili dal Gruppo dal presente esercizio

A decorrere dal 1º gennaio 2018 risultano applicabili al Gruppo i seguenti Standard od integrazioni a specifici paragrafi dei principi contabili internazionali già adottati dalla società nei precedenti esercizi.

· IFRS 9 "Strumenti finanziari": il presente principio, omologato dall'Unione Europea in data 29 novembre 2016, sostituisce interamente lo IAS 39 "Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione" e introduce dei nuovi criteri per la classificazione e valutazione delle attività e passività finanziarie. Le principali novità introdotte dall'IFRS 9 sono così sintetizzabili: le attività finanziarie possono essere classificate in due sole categorie - al "fair value" oppure al "costo ammortizzato". Scompaiono quindi le categorie dei "loans and receivables", delle attività finanziarie disponibili per la vendita e delle attività finanziarie "held to maturity". La classificazione all'interno delle due categorie avviene sulla base del modello di business dell'entità e in relazione alle caratteristiche dei flussi di cassa generati dalle attività stesse. Un'attività finanziaria è valutata al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono rispettati: il modello di business dell'entità prevede che l'attività finanziaria sia detenuta per incassare i relativi cash flow (quindi, in sostanza, non per realizzare profitti di trading) e le caratteristiche dei flussi di cassa dell'attività corrispondono unicamente al pagamento di capitale e interessi. In caso contrario l'attività finanziaria deve essere misurata al fair value. Le reggle per la contabilizzazione dei derivati incorporati sono state semplificate: non è più richiesta la contabilizzazione separata del derivato incorporato e dell'attività finanziaria che lo "ospita".

Tutti gli strumenti rappresentativi di capitale - sia quotati che non quotati - devono essere valutati al fair value (lo IAS 39 stabiliva invece che, qualora il fair value non fosse determinabile in modo attendibile, gli strumenti rappresentativi di capitale non quotati venissero valutati al costo).

L'entità ha l'opzione di presentare nel Patrimonio netto le variazioni di fair value degli strumenti rappresentativi di capitale che non sono detenuti per la negoziazione, per i quali invece tale opzione è vietata. Tale designazione è ammessa al momento della rilevazione iniziale, può essere adottata per singolo titolo ed è irrevocabile. Qualora ci si avvalesse di tale opzione, le variazioni di fair value di per sitrazio essere riclassificate dal Patrimonio netto al Conto economico. I dividendi invece continuano ad essere rilevati in Conto economico.

L'IFRS 9 non ammette riclassificazioni tra le due categorie di attività finanziarie se non nei rari casi in cui vi è una modifica nel modello di business dell'entità. In tal caso gli effetti della riclassifica si applicano prospetticamente.

Infine l'informativa richiesta nelle note è stata adeguata alla classificazione ed alle regole di valutazione introdotte dall'IFRS 9. In data 19 novembre 2013 lo IASB ha emesso un emendamento al principio in esame, che riguarda principalmente i seguenti aspetti:

  • la sostanziale revisione del cd. "Hedge accounting", che consentirà alle società di riflettere mei. glio le ioro attività di gestione dei rischi nell'ambito del bilancio;
  • è consentita la modifica di trattamento contabile delle passività valutate al fair value: in partico ii. lare gli effetti di un peggioramento del rischio di credito della società non verranno più iscritti a Conto aconomico.

Nel corso del mese di luglio 2014 è stata pubblicata una parziale modifica del principio, con l'intre duzione, in tema di valutazione di classi di strumenti finanziari, del modello basato sulla perditá attesa del credito che sostituisce il modello di impairment fondato sulle perdite realizzate. otte so occerco di impairment utilizza informazioni di tipo "forward looking" al fine di ottenere un r rote modello of migormente e esedite su crediti rispetto al modello "incurred loss" che posticipe

riconoscimento della perdita fino alla manifestazione dell'evento con riferimento alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato, alle attività finanziarie valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo, ai crediti derivanti da contratti di leasing, nonché ad attività derivanti da contratti e ad alcuni impegni all'erogazione di finanziamenti e contratti di garanzia finanziaria.

Il Gruppo A2A, nel corso del 2017, ha effettuato un'analisi approfondita degli strumenti finanziari in portafoglio interessati dall'applicazione dell'IFRS 9 e della svalutazione dei crediti verso clienti secondo la nuova logica (expected losses). L'analisi si è conclusa con l'individuazione di impatti non significativi sulla valutazione delle attività e passività finanziarie e sulla metodologia di calcolo del fondo rischi su crediti di Gruppo.

Il Gruppo ha adottato il nuovo principio a partire dal 1ª gennaio 2018, senza riesporre i dati comparativi. Gli impatti conseguenti si confermano non significativi sia sulla valutazione delle attività e passività finanziarie che sulla metodologia di calcolo del fondo rischi su crediti.

IFRS 15 "Ricavi da contratti con i clienti": il principio, emesso dallo IASB in data 28 maggio 2014 ed omologato dall'Unione Europea in data 29 ottobre 2016, è il risultato di uno sforzo di convergenza tra lo IASB e il FASB ("Financial Accounting Standard Board", l'organo deputato all'emissione di nuovi principi contabili negli Stati Uniti) al fine di raggiungere un unico modello di riconoscimento dei ricavi applicabile sia in ambito IFRS che US GAAP. Il nuovo principio è applicabile a tutti i contratti con la clientela, includendo i lavori in corso su commessa, e sostituisce i principi IAS 18-Ricavi e IAS 11-Commesse a lungo termine e tutte le relative interpretazioni. L'élemento cardine dell'IFRS 15 prevede che la rilevazione dei ricavi sia effettuata per un ammontare che rifletta il corrispettivo che il Gruppo prevede avrà diritto a ricevere a fronte del trasferimento di beni e/o servizi. Il principio in oggetto trova applicazione qualora ricorrano contemporaneamente i seguenti criteri:

  • i. le parti hanno approvato il contratto e si sono impegnate ad eseguire le rispettive obbligazioni;
  • ii. i diritti di ciascuna delle parti riguardanti i beni e i servizi da trasferire nonché i termini di pagamento sono stati identificati;
  • iii. il contratto stipulato ha sostanza commerciale (i rischi, la tempistica o l'ammontare dei flussi di cassa futuri dell'entità possono modificarsi quale risultato del contratto);
  • iv. sussiste la probabilità di incassare e pagare gli importi legati alla esecuzione del contratto.

L'IFRS 15 include anche obblighi di informativa significativamente più estesi rispetto al principio esistente, in merito alla natura, all'ammontare, all'incertezza dei ricavi e dei flussi di cassa derivanti dai contratti con la clientela.

Le disposizioni contenute nell'IFRS 15, successivamente alle modifiche apportate con due amendment emessi rispettivamente in data 11 settembre 2015 e 12 aprile 2016, sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1ª gennaio 2018. Il Gruppo A2A ha applicato (1FRS 15 utilizzando il modified retrospective approach.

Gli impatti sul bilancio consolidato sono non significativi.

• IFRIC 22 "Transazioni in valuta estera e rilevazione di pagamenti od incassi anticipati": omologato in data 3 aprile 2018, l'interpretazione del principio IAS 21 "Transazioni in valuta estera" mira a chiarire la data in cui utilizzare il tasso di cambio al fine dell'iscrizione della attività/passività non monetaria relativa alla transazione in valuta estera. Nello specifico l'iscrizione della attività/passività anticipata deve avvenire al tasso di cambio del giorno del pagamento/incasso dell'acconto e negli stessi termini la "derecognition" del medesimo, una volta conclusasi la transazione con la rilevazione dei connessi ricavi di vendita, avverrà al medesimo tasso di cambio con cui era stata iscritta l'attività/ passività non monetaria.

Non ci si aspettano impatti sulla situazione economica e patrimoniale del Gruppo.

  • · IAS 40 "Investimenti Immobiliari": omologata in data 15 marzo 2018, la modifica introdotta chiarisce quando un'entità debba trasferire la proprietà degli immobili (inclusi quelli in costruzione). Viene inoltre stabilito che la sola intenzione del management di modificare l'uso di un immobile non costituisce evidenza di un cambiamento di destinazione dell'investimento immobiliare. Non si registrano impatti sulla situazione economica e patrimoniale del Gruppo.
  • · IFRS 2 "Pagamenti basati su azioni": omologate in data 27 febbraio 2018 alcune modifiche al principio che trattano due aree principali: la classificazione di una transazione con pagamento basato su azioni regolata al netto delle obbligazioni per ritenute d'acconto; la contabilizzazione qualora una modifica dei termini e delle condizioni di una transazione con pagamento basato su azioni cambia la sua classificazione da regolata per cassa a regolata con strumenti rappresentativi di capitale.

Simosi estarentiale patin solele e finanziana

Presports Ci Bleck

i Prespetti concelli a sensi della Delibera Conseb 1: 722 Gel 2 marre 2010

3 Note illustrative

Intosnazion. di caramere generale relative ad A 14 S ... A. Scheardi bilancie Criteri di redazione

Variazioni di principi contabili nternazionali

Principi contabili a criteri di · Siutamone Note thistrative

site voci della Sit: azione Dammonde Trastigiti

indahit woodlo anziario natio

Note ilustrative alle voc di Como economica

Nota sui rapport con le parti convisio

Coman: codone Consone D: M. 6064203

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and the reas. Alley Horns John

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5 Rolaziona tella Società di Revisione

S Relaviore el College Sinracala

L'adozione del principio non produce impatti sul Gruppo A2A in quanto non sono previsti pagamenti basati su azioni.

· IFRS 4 "Contratti assicurativi": pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea nel novembre 2017, l'amendment al presente principio consente alle società che emettono contratti assicurativi di differire l'applicazione dell'IFRS 9 per la contabilizzazione degli investimenti finanziari allineando la data di prima applicazione a quella dell'IFRS 17, prevista nel 2021 (deferal approach) e contemporaneamente consente di eliminare dal Conto economico alcuni effetti distorsivi derivanti dall'applicazione anticipata dell'IFRS 9 rispetto all'applicazione dell'IFRS 17 (overlay approach). Non si registrano impatti sulla situazione economica e patrimoniale del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

  • · IFRS 17 "Contratti assicurativi": emesso dallo IASB in data 18 maggio 2017, sarà applicabile alle imprese che emettono contratti assicurativi a partire dai bilanci chiusi al 1º gennaio 2021. Non si prevedono impatti sul Gruppo A2A;
  • · lo IASB in data 22 ottobre 2018 ha rilasciato un'integrazione al principio IFRS 3 (Business Combination) che aiuta le imprese a comprendere se un'acquisizione è definibile come un'aggregazione di asset oppure un business. In particolare chiarisce che, per definire un'acquisizione effettuata come un business, ci deve essere la capacità di fornire beni o servizi a clienti, diversamente da quanto indicato dal principio originario che ha un focus sulla capacità di produrre dividendi o benefici economici agli stakeholder;
  • · lo IASB, in data 29 marzo 2018, ha emesso un'integrazione al framework in cui si inseriscono i principi contabili internazionali, in cui si modifica leggermente il wording delle definizioni di attività, passività, costi e ricavi. Si fornisce sempre maggiore enfasi al concetto di prevalenza della sostanza sulla forma;
  • · pubblicato dallo IASB in data 7 febbraio 2018 un emendamento allo IAS 19 (Benefici ai dipendenti) che tratta della contabilizzazione delle spese pensionistiche in caso di modifiche ai piani a benefici definiti. Nello specifico la modifica introduce il calcolo del "service cost" utilizzando le assunzioni di base aggiornate posteriormente alla eventuale modifica effettuata al piano;
  • · emesse dallo IASB in data 12 dicembre 2017 alcune modifiche ai principi omologati nel triennio 2015 - 2017. Vengono modificati i sequenti principi emessi tra il 2015 e il 2017:
    • i. IAS 12 (Imposte sul reddito): si precisa che le imposte connesse alla distribuzione di dividendi devono essere rilevate quando sorge l'obbligo di iscrizione della passività a corrispondere il dividendo stesso;
    • ii. IAS 23 (Oneri finanziari): l'emendamento mira a chiarire l'ammontare e il timing entro cui è consentito capitalizzare qli oneri finanziari connessi a passività finanziarie contratte al fine di acquisire bene di durevole valore;
    • iii. IAS 28 (Partecipazioni in società collegate): si precisano ulteriori casi di investimenti in società collegate o joint venture che pur essendo valutati ad equity sono sottoposti ai dettami dell'IFRS 9 (incluse valutazioni di impairment).

Principi contabili, emendamenti e interpretazioni omologati dall'Unione Europea, applicabili in esercizi successivi

· IFRS 16 "Leases": il principio emesso dallo IASB in data 13 gennaio 2016 ed omologato dall'Unione Europea a novembre 2017, sostituisce in toto tutti i precedenti requisiti contabili IFRS per la contabilizzazione dei leasing (IAS 17 ed IFRIC 4). Il principio si applica a tutti i contratti che hanno per oggetto il diritto ad utilizzare un bene per un certo periodo di tempo in cambio di un determinato corrispettivo. L'IFRS 16 configura, per i locatari, un unico modello di contabilizzazione per tutti i leasinq (con precisi casi di esclusione ed esenzione), eliminando la distinzione, a livello di trattamento contabile, tra leasing operativo e finanziario. Le previsioni di contabilizzazione per i locatori rimangono sostanzialmente invariate rispetto alle precedenti disposizioni.

La rilevazione iniziale, per il locatario, prevede l'iscrizione di attivo pari al diritto d'uso del bene e di una passività finanziaria corrispondente al valore attuale dei canoni futuri da corrispondere. Là valutazione successiva comporta la rilevazione dell'ammortamento del diritto d'uso sulla base d

IAS 16 (o metodo di valutazione alternativo) e l'attualizzazione della passività finanziaria creatasi in sede di iscrizione iniziale utilizzando un discount rate definito nel contratto di leasing. Rilevati separatamente a Conto economico oneri finanziari ed ammortamenti.

Il nuovo principio sarà in vigore per gli esercizi chiusi a partire dal 1ª gennaio 2019, con applicazione anticipata consentita a condizione che il nuovo IFRS 15 sia già adottato o sia applicato alla medesima data di prima applicazione dell'IFRS 16 in oggetto.

Il Gruppo A2A ha completato nel corso del 2018 le analisi per adottare, a partire dal 1º gennaio 2019, il principio. Le analisi condotte hanno individuato impatti e modifiche sostanziali sulle situzzioni economiche e patrimoniali-finanziarie, così come riassunte nella sezione "Altre informazioni" del presente fascicolo di bilancio.

• IFRS 9 "Strumenti finanziari": omologatə in dətə 26 mərzo 2018 ed applicabile a partire dəl 1º gennaio 2019, un'integrazione che consente di valutare al costo ammortizzato gli oneri relativi all'estinzione anticipata di strumenti finanziari che precedentemente venivano misurati al "fair value through profit and loss".

Simbesi aconomics patrimarible e finanziana

Prospect הניוצות וני

2 Prospetu consabili ai sensi della Delibera Consob r. 1722' del ' 2 Carzo 2010

3 Note illustrative

Informarion: di carattere generale relative ad AZA S., A Schemi di bilancio Crimer di redazione

Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criter. di calatonone Note illustrative alle voci dolla Sina mana parmoniale Argaziatu Indebitamento finanziario nedo Note illustrative alle voci di Conto economica Nota sui repporti con e parti correige Comparatio Corsel: 4. DFM/0064293 nei 28 luglio 2005 Garanzia ed

manuni con term Altre Informanon

  • Allegari

5 Ralamore bella Società di Revisione

5 Reizmono nei Collegia Sincar sla

31

Principi contabili e criteri di valutazione

Conversione delle poste espresse in valuta estera

Le operazioni espresse in valuta diversa dall'euro sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere il giorno della data della transazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono convertite in euro al cambio della data di chiusura del bilancio.

Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo (fair value) sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore.

Immobilizzazioni materiali

Gli immobili strumentali sono iscritti tra le "Immobilizzazioni materiali", mentre quelli non strumentali sono classificati come "Immobili detenuti per investimento".

Nel bilancio sono rilevati al costo storico, comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del cespite (ad esempio: trasporti, dazi doganali, costi di installazione e collaudo, spese notarili e catastali e l'eventuale IVA indetraibile), incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni, del valore attuale del costo stimato per il ripristino ambientale del sito oppure dello smantellamento. Gli oneri finanziari, se direttamente imputabili all'acquisizione o costruzione del bene, vengono capitalizzati come parte del costo del bene stesso se la natura del bene ne giustifica la capitalizzazione.

Qualora delle componenti rilevanti delle immobilizzazioni materiali presentino delle vite utili differenti, tali componenti sono contabilizzate separatamente mediante l'attribuzione a ciascuna componente della propria vita utile al fine del calcolo degli ammortamenti (cosiddetto Component Approach).

l terreni, sia annessi a fabbricati civili e industriali che privi di costruzione, non sono ammortizzati in quanto la loro vita utile è illimitata, ad eccezione dei terreni utilizzati nell'attività produttiva che sono soggetti a deperimento nel corso del tempo (ad esempio: discariche, cave).

l costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al Conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. Gli oneri per le manutenzioni effettuate a intervalli regolari sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e sono ammortizzati in relazione alla specifica residua possibilità di utilizzo degli stessi.

l beni acquisiti mediante contratti di locazione finanziaria ed operativa vengono contabilizzati in conformità alle disposizioni dell'IFRS 16 che comporta l'iscrizione di attivo pari al diritto d'uso del bene e di una passività finanziaria corrispondente al valore attuale dei canoni futuri da corrispondere. La valutazione successiva comporta la rilevazione dell'ammortamento del diritto d'uso sulla base dello IAS 16 (o metodo di valutazione alternativo) e l'attualizzazione della passività finanziaria creatasi in sede di iscrizione iniziale utilizzando un discount rate definito nel contratto di leasing. Rilevati separatamente a Conto economico oneri finanziari ed ammortamenti.

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto dei relativi fondi ammortamento e di eventuali svalutazioni. L'ammortamento è calcolato a decorrere dall'entrata in esercizio del singolo bene in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa. Il valore di presunto realizzo che si ritiene di recuperare al termine della vita utile non è ammortizzato. La vita utile di ogni bene viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, se necessari, sono apportati al fine di una corretta iscrizione del valore del bene stesso. Nel corso dell'esercizio in esame sono state riviste le vite utili degli impianti CCGT, come meglio descritto alla nota "1) Immobilizzazioni materiali".

Le discariche sono ammortizzate sulla base della percentuale di riempimento determinata come rapporto tra volumetria occupata alla fine del periodo e volumetria complessivamente autorizzata.

Le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

· fabbricati 0,1 % - 11,1 %
· impianti di produzione 0,2 % - 40,7 %
· reti di distribuzione 1,4%-10%
· reti a fibra ottica 500
· attrezzature diverse 10% - 33,3 %
· telefoni cellulari 100 %
· mobili ed arredi 6% - 16,7%
· macchine per ufficio elettriche ed elettroniche ______________________ 10 %- 33,3 %
· mezzi di trasporto ·----------------------- 10%
· migliorie su beni di terzi - fabbricati 6,3%

In presenza di indicatori specifici tali da far supporre l'esistenza di una perdita del valore, le immobilizzazioni materiali sono assoggettate ad una verifica di valore ("impairment Test") secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni"; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che le hanno determinate.

Al momento della alienazione o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, lo stesso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a Conto economico nell'anno della suddetta eliminazione

Immobilizzazioni immateriali

Le immobilizzazioni immateriali riguardano le attività prive di consistenza fisica identificabili, controllate dall'impresa e in grado di produrre benefici economici futuri, nonché l'avviamento, quando acquisito a titolo oneroso.

L'identificabilità è definita con riferimento alla possibilità di distinguere l'immobilizzazione immateriale acquisita dall'avviamento; questo requisito è soddisfatto di norma quando: (i) l'immobilizzazione immateriale è riconducibile a un diritto legale o contrattuale, oppure (ii) l'immobilizzazione è separabile, ossia può essere ceduta, trasferita, data in affitto o scambiata autonomamente oppure come parte integrante di altre immobilizzazioni.

Il controllo dell'impresa consiste nella potestà di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dall'immobilizzazione e nella possibilità di limitarne l'accesso ad altri.

Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte in bilancio al costo di acquisto o di produzione, inclusivo degli oneri accessori, determinato con le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali. Le immobilizzazioni immateriali prodotte internamente non sono capitalizzate e si rilevano nel Conto economico dell'esercizio in cui sono state sostenute.

Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile definita, vengono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite durevoli di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le immobilizzazioni della vita utile attesa o delle modalità con cui i futuri benefici economici legati all'immobilizzazione immateriale sono conseguiti dall'entità, sono rilevate modificando il periodo o il metodo di ammortamento e trattate come modifiche delle stime contabili. Le quote di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali con vita utile definita sono rilevate a Conto economico nella categoria di costo coerente con la funzione dell'immobilizzazione immateriale.

In presenza di indicatori specifici di perdita del valore, le immobilizzazioni immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test") secondo ie modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni"; le eventuali svalutazioni possono essere oggetto di successivi ripristini di valore qualora vengano meno le ragioni che hanno condotto alla loro svalutazione.

Simes aconcenties. Decriveriale e finanziaria

Prespera ci bilarcio

2 Prospett centabili al sensi della Delibera Conseb 0. 1732 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

המינהרות בנות di carattere generale retative ad A2A 5.0.A. Schenidi bilandic Criver di redazione Vanazioni di orincipi contabili internazionali Principi contabili

e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situatione patrimoniale menziana Indebitamento finanziatio nello Note dhistrative alle voci di Conto economice Nota sur rapporu con le sam Carrize Comunicatione Consob «. Of M/S064293 dei 28 luglia 2006 Caranne ad Angega: 200 Kita.

1 Mlaceri

5 Relevione della Società di Revisions

Altre Interniarroni

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Le immobilizzazioni immateriali aventi vita utile indefinita e quelle non ancora disponibili per l'utilizzo sono sottoposte ad Impairment Test con frequenza almeno annuale, indipendentemente dalla presenza di specifici indicatori di perdita di valore, secondo le modalità illustrate nel successivo paragrafo "Perdita di valore delle immobilizzazioni". Le eventuali svalutazioni dell'avviamento non sono oggetto di successivi ripristini di valore.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una immobilizzazione immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico e sono rilevati a Conto economico al momento della cessione.

Per le immobilizzazioni immateriali a vita utile definita si applicano le seguenti percentuali di ammortamento:

· diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno _ 20 % - 33,3 %
· concessioni, licenze e marchi 4,8 % - 33,3 %
· altre immobilizzazioni immateriali 2.10% - 20,0 %

Accordi per servizi in concessione

L'IFRIC 12 dispone che in presenza di determinate caratteristiche dell'atto di concessione, le infrastrutture asservite all'erogazione di servizi pubblici in concessione siano iscritte nelle attività immateriali e/o nelle attività finanziarie a seconda se rispettivamente il concessionario abbia diritto a un cerrispettivo da parte del cliente per il servizio fornito e/o abbia diritto a riceverlo dall'ente pubblico concedente

Perdita di valore delle immobilizzazioni

In presenza di indicatori tali da far supporre l'esistenza di una perdita del valore, le immobilizzazioni materiali e le immobilizzazioni immateriali sono soggette ad una verifica di perdita di valore ("Impairment Test").

Nel caso dell'avviamento, di altre immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita o di immobilizzazioni non disponibili per l'uso, l'Impairment Test è effettuato almeno annualmente o più frequentemente ogniqualvolta vi sia un'indicazione che l'immobilizzazione possa aver subito una perdita di valore.

La verifica consiste nel confronto tra il valore contabile iscritto in bilancio e la stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione.

Il valore recuperabile di un'immobilizzazione è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Per determinare il valore d'uso di un'immobilizzazione la società calcola il valore əttuəle dei flussi finanziəri futuri stimati, sulla bəse di piani əziendəli predisposti dəl mənagement əl lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'immobilizzazione. Se il valore recuperabile di un'immobilizzazione è inferiore al valore contabile viene rilevata una perdita a Conto economico. Quando successivamente una perdita registrata su un'attività, diversa dall'avviamento, dovesse venir meno o ridursi, il valore contabile dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile, che non può comunque eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. Il ripristino di una perdita di valore è iscritto immediatamente a Conto economico.

Quando non è possibile stimare il valore recuperabile della singola attività, il valore recuperabile è determinato in relazione all'unità generatrice di flussi finanziari (CGU - Cash Generating Unit) o all'insieme di CGU cui tale attività appartiene e/o può essere allocata ragionevolmente.

Le CGU sono state individuate coerentemente alla struttura organizzativa e di business, come aggregazioni omogenee che generano flussi di cassa in entrata autonomi derivanti dall'utilizzo continuativo delle attività a esse imputabili.

Titoli ambientali: quote di emissione

Si applicano criteri di valutazione differenziati tra quote/certificati detenuti per own-use, ossia a fronte del progrio fabbisogno ("Portafoglio Industriale") e quelli detenuti con intento di trading ("Rograboli di trading").

Le quote/certificati detenuti per own-use ("Portafoglio Industriale") eccedenti il fabbisogno, determinato in relazione alle obbligazioni maturate a fine esercizio ("surplus"), sono iscritte tra le altre immobilizzazioni immateriali al costo sostenuto. I certificati assegnati gratuitamente sono invece iscritti ad un valore nullo. Trattandosi di un bene a utilizzo istantaneo tale posta non è soggetta ad ammortamento ma ad Impairment Test. Il valore recuperabile viene identificato come il maggiore fra il valore d'uso e quello di mercato. Qualora invece il fabbisogno ecceda le quote/certificati in portafoglio alla data di bilancio ("deficit"), si procede allo stanziamento in bilancio dell'onere necessario per far fronte all'obbligazione residua, stimato sulla base di eventuali contratti d'acquisto, anche a termine, già sottoscritti alla data di bilancio e, in via residuale, delle quotazioni di mercato.

Le quote/certificati detenuti con intento di trading ("Portafoglio di trading") vengono invece iscritte tra le rimanenze di magazzino e valutate al minore tra il costo d'acquisto e il valore di presumibile realizzazione desumibile dall'andamento del mercato. I certificati assegnati gratuitamente sono iscritti ad un valore nullo. Il valore di mercato è definito con riferimento a eventuali contratti di vendita, anche a termine, già sottoscritti alla data di bilancio e, in via residuale, alle quotazioni di mercato.

Partecipazioni in controllate, collegate e joint ventures

Sono controllate le società in cui A2A S.p.A. esercita il controllo in quanto "è esposta, ovvero ha diritto, a risultati variabili derivanti dal proprio coinvolgimento nell'entità ed è in grado di influenzare tali risultati attraverso il proprio potere sull'entità stessa", così come definito dall'IFRS 10.

Sono imprese collegate le imprese su cui la società esercita una influenza notevole nella determinazione delle scelte strategiche dell'impresa, pur non avendone il controllo, considerando anche i cosiddetti voti potenziali, cioè i diritti di voto derivanti da strumenti convertibili; l'influenza notevole si presume quando A2A S.p.A. detiene, direttamente e indirettamente, più del 20% dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria.

Una joint venture è un accordo contrattuale con il quale due o più parti intraprendono un'attività economica sottoposta a controllo congiunto.

Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint ventures sono valutate nel bilancio separato al costo di acquisto eventualmente ridotto in caso di distribuzione di capitale ovvero in presenza di perdite di valore determinate effettuando l'Impairment Test.

Qualora l'eventuale quota di pertinenza della società della partecipata ecceda il valore contabile della partecipazione, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite è rilevata come fondo nel passivo nel caso in cui la società abbia l'obbligo di risponderne.

Il costo è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno le ragioni che avevano originato le svalutazioni.

Contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione

l contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione sono valutati in base ai dettami dell'IFRS 15. In particolare vengono riconosciuti i ricavi "over the time" se può essere dimostrato che: a) il cliente simultaneamente riceve e consuma i benefici derivanti del contratto in essere nel momento stesso in cui la prestazione è erogata b) la prestazione fornita migliora.

I contratti di costruzione pluriennali in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento e la metodologia denominata cost to cost, così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra valore dei contratti e gli acconti ricevuti è iscritta rispettivamente nell'attivo o nel passivo della Situazione patrimoniale-finanziaria.

l ricavi di commessa oltre ai corrispettivi contrattuali includono le varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino effettivi ricavi che possano essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse.

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino di materiali e combustibili sono valutate al minore tra il costo medio ponderato ed il valore di mercato alla data della chiusura contabile. Il costo medio ponderato viene determinato per periodo di riferimento relativamente ad ogni codice di magazzino. Il costo medio Surest concentra Defir:cripto e finanziaria

· Presper : di bilangia

2 Prospera contabili al sersi collo Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazion alette ara generale relativo 20 AZA S C.A. Schens di bilancia Criteri di redazione Vanazioni di Grinaldi sonrabili internazional

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situaziono gammoniale 11 3021-1113 Indentamonia finanziatio netto Note di stratera alla voci di Conto economica Mota su: rapport con in para correlato Сотанальнала Consella DCM.5064293 Gel 25 lugaio 2015 Garanne ad mirequi con text Alta informazioni

i Allega:

5 Relazione cella Specialism Hausicano

E Relanere Cel Callegio Succede

ponderato include gli oneri accessori di competenza (əd esempio: noli nəvi, oneri doganali, assicurazioni, stallie e controstallie nell'acquisto di combustibili). Le rimanenze di magazzino vengono costantemente monitorate e, qualora necessario, si procede alla svalutazione delle rimanenze obsolete con imputazione a Conto economico.

Strumenti finanziari

Includono le partecipazioni (escluse le partecipazioni in imprese controllate, a controllo congiunto e collegate) detenute per la negoziazione (cd. partecipazioni di trading) o disponibili per la vendita, i crediti e i finanziamenti non correnti e le altre attività finanziarie non correnti, i crediti commerciali e gli altri crediti originati dall'operatività dell'impresa e le altre attività finanziarie correnti, come le disponibilità liquide e mezzi equivalenti. Queste ultime si riferiscono ai depositi bancari e postali, ai titoli prontamente negoziabili che rappresentano investimenti temporanei di liquidità e ai crediti finanziari esigibili entro tre mesi. Infine gli strumenti finanziari includono anche i debiti finanziari (finanziamenti bancari e prestiti obbligazionari), i debiti commerciali, gli altri debiti e le altre passività finanziarie nonché gli strumenti derivati.

Le attività e le passività finanziarie vengono rilevate contabilmente all'insorgere dei diritti e obblighi contrattuali previsti dallo strumento.

Le attività e le passività finanziarie sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 "Strumenti finanziari".

Attività finanziarie

Rilevazione iniziale

Le attività finanziarie possono essere classificate in due sole categorie: al "fair value" oppure al "costo ammortizzato". La classificazione all'interno delle due categorie avviene sulla base del modello di business dell'entità e in relazione alle caratteristiche dei flussi di cassa generati dalle attività stesse. Un'attività finanziaria è valutata al costo ammortizzato se entrambi i seguenti requisiti sono rispettati: il modello di business dell'entità prevede che l'attività finanziaria sia detenuta per incassare i relativi cash flow (quindi, in sostanza, non per realizzare profitti di trading) e le caratteristiche dei flussi di cassa dell'attività corrispondono unicamente al pagamento di capitale e interessi. In caso contrario l'attività finanziaria deve essere misurata al fair value.

Tutti gli strumenti rappresentativi di capitale - sia quotati che non quotati - devono essere valutati al fair value.

L'entità ha l'opzione di presentare nel Patrimonio netto le variazioni di fair value degli strumenti rappresentativi di capitale che non sono detenuti per la negoziazione, per i quali invece tale opzione è vietata. Tale designazione è ammessa al momento della rilevazione iniziale, può essere adottata per singolo titolo ed è irrevocabile. Qualora ci si avvalesse di tale opzione, le variazioni di fair value di tali strumenti non possono essere riclassificate dal Patrimonio netto al Conto economico. I dividendi invece continuano ad essere rilevati in Conto economico.

Viene modificata, inoltre, la metodologia delle perdite attese su crediti, passando ad un modello di impairment che porta ad un riconoscimento anticipato delle perdite "forward looking".

Valutazione successiva

La valutazione successiva alla rilevazione iniziale dipende dalla classificazione dello strumento in una delle seguenti categorie:

  • · Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito);
  • · Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli util perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • · Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

Attività finanziarie al costo ammortizzato

Sono valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment.

Gli utili e perdite sono rilevate a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutatà.

Investimenti in strumenti rappresentativi di capitale

All'atto della rilevazione iniziale, il Gruppo può irrevocabilmente scegliere di classificare i propri investimenti azionari come strumenti rappresentativi di capitale rilevato in OCI quando soddisfano la definizione di strumenti rappresentativi di capitale ai sensi dello IAS 32 "Strumenti finanziari: Presentazione" e non sono detenuti per la negoziazione. La classificazione è determinata per ogni singolo strumento.

Gli utili e le perdite consequite su tali attività finanziarie non vengono mai rigirati nel conto economico. I dividendi sono rilevati come altri ricavi nel conto economico quando il diritto al pagamento è stato deliberato, salvo quando il Gruppo beneficia di tali proventi come recupero di parte del costo dell'attività finanziaria, nel qual caso tali utili sono rilevati in OCI. Gli strumenti rappresentativi di capitale iscritti al fair value rilevato in OCI non sono soggetti a impairment test.

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico

Questa categoria comprende le attività detenute per la negoziazione, le attività designate al momento della prima rilevazione come attività finanziarie al fair value con variazioni rilevate nel conto economico, o le attività finanziarie che obbligatoriamente bisogna valutare al fair value. Le attività detenute per la negoziazione sono tutte quelle attività acquisite per la loro vendita o il loro riacquisto nel breve termine. I derivati, inclusi quelli scorporati, sono classificati come strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, salvo che non siano designati come strumenti di copertura efficace. Le attività finanziarie con flussi finanziari che non sono rappresentati unicamente da pagamenti di capitale e dell'interesse sono classificate e valutate al fair value rilevato a conto economico, indipendentemente dal modello di business. Nonostante i criteri per gli strumenti di debito per essere classificati al costo ammortizzato o al fair valve rilevato in OCI, come descritto sopra, gli strumenti di debito possono essere contabilizzati al fair value rilevato a conto economico al momento della rilevazione iniziale se ciò comporta l'eliminazione o la riduzione significativa di un disallineamento contabile.

Gli strumenti finanziari al fair value con variazioni rilevate nel conto economico sono iscritti nel prospetto della Situazione patrimoniale-finanziaria al fair value e le variazioni nette del fair value rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

In questa categoria rientrano gli strumenti derivati e le partecipazioni quotate che il Gruppo non ha scelto irrevocabilmente di classificare al fair value rilevato in OC. I dividendi su partecipazioni quotate sono inoltre rilevati come altri proventi nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio quando è stato stabilito il diritto al pagamento.

Il derivato incorporato contenuto ibrido non derivato, in una passività finanziaria o in un contratto non finanziario principale, è separato dal contratto principale e contabilizzato come derivato separato, se: le sue caratteristiche economiche ed i rischi ad esso associati non sono strettamente correlati a quelli del contratto principale; uno strumento separato con gli stessi termini del derivato incorporato soddisferebbe la definizione di derivato; e il contratto ibrido non è valutato al fair value rilevato nel conto economico. I derivati incorporati sono valutati al fair value, con le variazioni di fair value rilevate nel conto economico. Una rideterminazione avviene solo nel caso in cui intervenga un cambiamento dei termini del contratto che modifica significativamente i flussi di cassa altrimenti attesi o una riclassifica di un'attività finanziaria a una categoria diversa dal fair value a conto economico.

Un derivato implicito incluso in un contratto ibrido che contiene un'attività finanziaria non è scorporato dal contratto ospite. L'attività finanziaria insieme al derivato implicito è classificato interamente come un'attività finanziaria al fair value rilevato a conto economico.

Cancellazione

Un'attività finanziaria è cancellata quando:

  • · i diritti a ricevere flussi finanziari dell'attività sono estinti;
  • · la società ha trasferito ad una terza parte il diritto a ricevere flussi finanziari dall'attività o ha assunto un obbligo contrattuale a trasferirli. Nella sostanza il trasferimento si perfeziona quando: la società ha trasferito tutti i rischi e benefici dell'attività oppure ha trasferito il controllo della stessa pur mantenendo rischi e benefici connessi.

Nei casi in cui la società abbia trasferito i diritti a ricevere flussi finanziari da un'attività o abbia siglato un accordo in base al quale mantiene i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari dell'attività finanziaria, ma assume un'obbligazione contrattuale a pagare i flussi finanziari a uno o più beneficiari (pass-through), esso valuta se e in che misura abbia trattenuto i rischi e i benefici inerenti al possesso.

Siciesi concernia Datorionale e finanziaria

Prospect a bilancie

2 Prospetti contabili al sensi sella Delibers Consab C 720 cal 12 marzo 7010

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale rolative 3d A2A5 : A. Schemi di Disnerg Criter di redaziona Variazioni di orincipi contabili internazionali Principi contabili

e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci dena Situatione natrimoniale manziaria Indebitamento finanziario netto Note illustrative alle voci di Corno כתייוממסבים בס Nota sui rasport: con la paro correlate Comunicazione Consob .. DI Mo064793 del 28 luctio 2005 Sarante ed mocanacan way Alta marras. and

i Allegati

5 Relezione bella Società di Revisione

5 Rele nors del Collecio SICELLE

Nel caso in cui non abbia né trasferito né trattenuto sostanzialmente tutti i rischi e benefici o non abbia perso il controllo sulla stessa, l'attività continua ad essere rilevata nel bilancio del Gruppo nella misura del suo coinvolgimento residuo nell'attività stessa. In questo caso, il Gruppo riconosce inoltre una passività associata. L'attività trasferita e la passività associata sono valutate in modo da riflettere i diritti e le obbligazioni che rimangono di pertinenza del Gruppo.

Quando il coinvolgimento residuo dell'entità è una garanzia sull'attività trasferita, il coinvolgimento è misurato sulla base del minore tra l'importo dell'attività e l'importo massimo del corrispettivo ricevuto che l'entità potrebbe dover ripagare.

Passività finanziarie

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, al fair value rilevato a conto economico, tra i mutui e finanziamenti oppure tra i derivati designati come di copertura.

I costi di transazione direttamente attribuibili sono aggiunti nella valutazione.

Le passività finanziarie del Gruppo comprendono debiti commerciali ed altri debiti, mutui e finanziamenti, inclusi scoperti di conto corrente e strumenti finanziari derivati.

La valutazione successiva dipende dalla classificazione dello strumento principale:

  • passività finanziarie al fair value con variazioni rilevate a conto economico, tipicamente con natura di negoziazione (estinzione e trasferimento nel breve termine). Questa categoria include gli strumenti finanziari derivati detenuti per negoziazione (speculativi);
  • · finanziamenti e crediti: valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo di interesse effettivo. Gli utili e perdite sono contabilizzate nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso l'ammortamento.

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta o annullata.

Strumenti finanziari derivati e hedge accounting

Sono rilevati inizialmente al fair value alla data in cui il contratto è sottoscritto e anche la valutazione successiva è a valore equo.

Per classificare un derivato come di copertura, la società designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita.

A partire dal 1º gennaio 2018, si deve identificare: a) lo strumento di copertura b) la natura del rischio oggetto di copertura c) il modo in cui la società valuterà l'efficacia della copertura.

La relazione di copertura è efficace se:

  • · vi è un rapporto economico tra l'elemento coperto e lo strumento di copertura;
  • · l'effetto del rischio di credito non prevale sulle variazioni di valore risultanti dal suddetto rapporto economico;
  • · il rapporto di copertura della relazione di copertura è lo stesso di quello risultante dalla quantità dell'elemento coperto che il Gruppo effettivamente copre e dalla quantità dello strumento di copertura che il Gruppo utilizza effettivamente per coprire tale quantità di elemento coperto.

Le operazioni che soddisfano i criteri sopra riportati sono contabilizzate come segue:

Coperture di fair value

Se uno strumento finanziario derivato è designato come copertura dell'esposizione alle variazioni del fair value di un'attività o di una passività attribuibili ad un particolare rischio, l'utile o la perdita derivante dalle successive variazioni del fair value dello strumento di copertura è rilevato a Conto economico. L'utile o la perdita derivante dall'adeguamento al fair value della posta coperta, per la parte attribuibile al rischio coperto, modifica il valore contabile di tale posta e viene rilevato a Conto economico. Cash flow hedge - Se uno strumento finanziario è designato come copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari di un'attività o di una passività iscritta in bilancio o di un'operazione prevista altamente probabile, la porzione efficace degli utili o delle perdite derivanti dall'adeguamento al fair value dello strumento derivato è rilevata in una specifica riserva di Patrimonio netto. L'utile o la perdita cumulato è stornato dalla riserva di Patrimonio netto e contabilizzato a conto economico negli stessi esercizi in cui gli effetti dell'operazione oggetto di copertura vengono rilevati a Conto economico. L'utile o la perdita associato a quella parte della copertuir

2144

inefficace è iscritto a Conto economico immediatamente. Se l'operazione oggetto di copertura non è più ritenuta probabile, gli utili o le perdite non ancora realizzati contabilizzati nella riserva di Patrimonio netto sono rilevati immediatamente a Conto economico.

Coperture dei flussi di cassa

La porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, relativa alla parte di copertura efficace, è rilevata nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo nella riserva di "cash flow hedge", mentre la parte non efficace è rilevata direttamente nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio. La riserva di cash flow hedge è rettificata al minore tra l'utile o la perdita cumulativa sullo strumento di copertura e la variazione cumulativa del fair value dell'elemento coperto.

Gli importi accumulati tra le altre componenti di conto economico complessivo sono contabilizzati, a seconda della natura della transazione coperta sottostante. Se l'operazione oggetto di copertura comporta successivamente la rilevazione di una componente non finanziaria, l'importo accumulato nel patrimonio netto viene rimosso dalla componente separata del patrimonio netto e incluso nel valore di costo o altro valore di carico dell'attività o passività coperta. Questa non è considerata una riclassifica delle poste rilevate in OCI per il periodo. Ciò vale anche nel caso di operazione programmata coperta di un'attività non finanziaria o di una passività non finanziaria che diventa successivamente un impegno irrevocabile al quale si applica la contabilizzazione delle operazioni di copertura di fair value.

Per qualsiasi altra copertura di flussi finanziari, l'importo accumulato in OCI è riclassificato a conto economico come una rettifica di riclassificazione nello stesso periodo o nei periodi durante i quali i flussi finanziari coperti impattano il conto economico.

Se la contabilizzazione di copertura del flusso di cassa viene interrotta, l'importo accumulato in OCI deve rimanere tale se si prevede che i flussi futuri di cassa coperti si verificheranno. Altrimenti, l'importo dovrà essere immediatamente riclassificato nell'utile/(perdita) dell'esercizio come rettifica da riclassificazione. Dopo la sospensione, una volta che il flusso di cassa coperto si verifica, qualsiasi importo accumulato rimanente in OCI deve essere contabilizzato a seconda della transazione sottostante come precedentemente descritto.

Attività non correnti destinate alla dismissione, gruppi in dismissione e attività operative cessate/destinate alla vendita - IFRS 5

Le attività non correnti destinate alla dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l'utilizzo continuativo, sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile e il fair value al netto dei costi di vendita. In particolare, per gruppo in dismissione (disposal group) si intende un insieme di attività e passività direttamente correlate destinate alla dismissione nell'ambito di un'unica operazione. Le attività operative cessate/destinate alla vendita (discontinued operations) sono, invece, costituite da una significativa componente del gruppo, quale ad esempio un importante ramo autonomo di attività o area geografica di attività o una controllata acquisita esclusivomente in funzione di una rivendita.

In conformità agli IFRS, i dati relatività non correnti destinate alla dismissione, i gruppi in dismissione e le attività operative cessate vengono presentati in due specifiche voci della Situazione patrimoniale-finanziaria: attività destinate alla vendita e passività direttamente associate ad attività destinate alla vendita.

Le attività non correnti destinate alla vendita non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra il valore di iscrizione e il relativo fair value, ridotto degli oneri di vendita; l'eventuale differenza tra il valore di iscrizione e il fair value ridotto degli oneri di vendita è imputata a Conto economico come svalutazione.

Con esclusivo riferimento alle attività operative cessate, i risultati economici netti da esse conseguite nelle more del processo di dismissione, le plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla dismissione stessa e i corrispondenti dati comparativi dell'esercizio/periodo precedente vengono presentati in una specifica voce del Conto economico: utile (perdita) netto da attività cessate/destinate alla vendita.

Simosi eronomer Detrimoriale e finanziaria

Prospetu o bilancia

2 Prospeta consebili at sensi colla Delibera Consob r. 17221 Jel 12 COR azibari

3 Note illustrative

Informazions Cli - ac s. tara cenerale rejative JO AZA S.C.A. Schemi di Silancio Coreri di redazione Vanazioni di onneini contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situzzione catrimonale finanziana Indebitamento finenziatio neua Note Bustration alle voci di Conto economica Nota sui reppert con le part: correlate Comunicadine Consolial 01 14,6004293 del 28 lucilo 20178 Saranaced

mpeon cen leve Altre informsmon

A Allecati

5 Relazione call: Space a ci Rausices

S Pelazione Bel Collecils Sincessio

ll trattamento di fine rapporto (TFR) e i fondi di quiescenza sono determinati applicando una metodologia di tipo attuariale; l'ammontare dei diritti maturati nell'esercizio dai dipendenti si imputa al Conto economico nella voce costo del lavoro, mentre l'onere finanziario figurativo che l'impresa sosterrebbe se si chiedesse al mercato un finanziamento di importo pari al TFR si imputa tra i proventi (oneri) finanziari netti. Gli utili e le perdite attuariali che rifletti derivanti da variazioni delle ipotesi attuariali utilizzate sono rilevati a Conto economico tenendo conto della rimanente vita lavorativa media dei dipendenti.

A seguito della Legge Finanziaria del 27 dicembre 2006 n. 296, si è valutato ai fini dello IAS 19 solo la passività relativa al TFR maturato in azienda, poiché le quote in maturazione vengono versate ad un'entità separata (Forma pensionistica complementare o Fondi INPS). In conseguenza di tali versamenti l'azienda non avrà più obblighi connessi all'attività lavorativa prestata in futuro dal dipendente.

I benefici garantiti ai dipendenti, erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro, attraverso programmi a benefici definiti (sconto energia, assistenza sanitaria, altri benefici) o benefici a lungo termine (premio di fedeltà), sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata da attuari indipendenti sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici.

Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati in una specifica riserva di Patrimonio netto.

Fondi per rischi, oneri e passività per discariche

l fondi per rischi e oneri riguardano costi e oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che, alla data di chiusura dell'esercizio, sono indeterminati nell'ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando si è in presenza di una obbligazione attuale (legale o implicita) che deriva da un evento passato, qualora sia probabile un esborso di risorse per soddisfare l'obbligazione e possa essere effettuata una stima attendibile sull'ammontare dell'obbligazione.

Gli accantonamenti sono iscritti al valore rappresentativo dell'amigliore stima dell'ammontare che l'impresa pagherebbe per estinguere l'obbligazione, ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell'esercizio. Se l'effetto di attualizzazione del valore del denaro è significativo, gli accantonamenti sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso di sconto ante imposte che riflette la valutazione corrente del mercato del costo del denaro in relazione al tempo. Quando viene effettuata l'attualizzazione, l'incremento dell'accantonamento dovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Se la passività è relativa ad immobilizzazioni materiali (es. smantellamento e ripristino siti), il fondo iniziale è rilevato in contropartita alle immobilizzazioni a cui si riferisce; la rilevazione dell'onere a Conto economico avviene attraverso il processo di ammortamento dell'immobilizzazione materiale alla quale l'onere stesso si riferisce.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono iscritte in riduzione del Patrimonio netto. In particolare, il valore delle azioni proprie è contabilizzato in una specifica voce evidenziata in negativo all'interno del Patrimonio netto.

Contributi

I contributi, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno rispettate le condizioni previste per l'ottenimento degli stessi.

l contributi ricevuti a fronte di specifici beni il cui valore viene iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati a diretta riduzione delle immobilizzazioni stesse e accreditati a Conto economico in relazione al periodo di ammortamento dei beni cui si riferiscono.

I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all'impresa o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono rilevati inte gralmente a Conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni per la loro iscrizion

Ricavi e costi

La rilevazione dei ricavi è basata sui seguenti cinque step: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle performance obligation, rappresentate dalle promesse contrattuali a trasferire beni e/o servizi a un cliente; (iii) determinazione del prezzo della transazione; (iv) allocazione del prezzo della transazione alle performance obligation identificate sulla base del prezzo di vendita "stand alone" di ciascun bene o servizio; (v) rilevazione del ricavo quando la relativa performance obligation risulta soddisfatta, ossia all'atto del trasferimento al cliente del bene o servizio promesso; il trasferimento si considera completato quando il cliente ottiene il controllo del bene o del servizio, che può avvenire nel continuo in un lasso di tempo diluito e prolungato ("overtime"), oppure in uno specifico momento temporale ("at a point in time"). Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • · i ricavi per vendita e trasporto di energia elettrica e gas sono rilevati al momento dell'erogazione della fornitura o del servizio, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime quelli rilevati in base a prefissati calendari di lettura dei consumi. Tali ricavi si basano, ove applicabili, sulle tariffe e sui relativi vincoli tariffari in vigore nel corso dell'esercizio previsti dai provvedimenti di legge dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente italiana e organismi analoghi esteri;
  • i contributi di allacciamento versati dagli utenti, qualora non siano a fronte di costi sostenuti per estensione della rete, vengono rilevati a Conto economico al momento del loro incasso alla voce "ricavi per prestazioni di servizi";
  • · i ricavi fatturati agli utenti a fronte di estensione della rete di gas sono contabilizzati a riduzione del valore delle immobilizzazioni e vengono riconosciuti a Conto economico a riduzione del valore degli ammortamenti in relazione alla vita utile del costo capitalizzato per l'estensione della rete;
  • · i ricavi ed i costi connessi al ritiro di quantità inferiori o superiori alle quote di spettanza sono valorizzati ai prezzi previsti dal relativo contratto di acquisto o di vendita;
  • · i ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività sulla base dei medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati;
  • · i ricavi per la vendita di certificati sono contabilizzati al momento delle cessioni.

I ricavi sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse.

I costi sono correlati a beni o servizi venduti o consumati nell'esercizio o derivanti dalla ripartizione sistematica, ovvero quando non si possa identificare l'utilità futura degli stessi, sono riconosciuti ed imputati direttamente a Conto economico.

Risultato da transazioni non ricorrenti

La voce "Risultato da transazioni non ricorrenti" è destinata ad accogliere le plusvalenze/minusvalenze rilevate a seguito della valutazione al fair value al netto dei costi di vendita o della dismissione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) classificate come "held for sale" ai sensi dell'IFRS 5, i risultati da cessione di partecipazioni in società controllate e collegate e altri oneri/proventi non operativi.

Proventi ed oneri finanziari

Sono rilevati come proventi finanziari, a seguito dell'accertamento, gli interessi attivi di competenza registrati utilizzando il metodo dell'interesse effettivo, che è il tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri attesi in base alla vita attesa dello strumento finanziario.

Gli oneri finanziari si rilevano a Conto economico secondo il criterio della competenza temporale e sono iscritti per l'importo dell'interesse effettivo.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento e sono classificati nel Conto economico tra i proventi finanziari.

Sir est concerties. paulmoniale e finanziana

Prospeci ni bilancia

? Prespetu contabili ar sensi della Delibera Consch 0 772 Gel 12 marco 2010

3 Note illustrative

Informationi di caramaro generale relativa ad 42A 5.3 A Schemi di bilancie Comer di redazione Variazioni di principi contabili internazionali

Principi contabili e criteri di valutazione Note illustrative

alle voci della Silvarinna разптолка!е ir sadona indebitamento nnanziario netto Note diustrative alla vaci di Conto Opil Online Nota sui rapporu con le parti correlate Comunicazione Consob a. DEM, 6064293 del 28 luglio 2006 Garanzia ed inde com con ter !

Aute Marmaz:20

a Allegan

5 Relazione della Società di Revisione

5 Relazione Colleck Surver 10

Imposte sul reddito

Imposte correnti

Le imposte correnti sul reddito dell'esercizio sono determinate sulla base della stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore o sostanzialmente approvate alla data di chiusura dell'esercizio, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta eventualmente spettanti. Si tiene conto, inoltre, degli effetti derivanti dall'attivazione nell'ambito del Gruppo del consolidato fiscale nazionale.

lmposte anticipate e differite

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, ad eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro. Le aliquote applicate sono quelle stimate che saranno in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possano essere utilizzate tali attività. Il valore contabile dei crediti per imposte anticipate viene ridotto nella misurə in cui non è più probabile che il relativo beneficio fiscale n posto antice. Nella valutazione delle imposte anticipate si tiene conto del periodo di pianificazione aziendale per il quale sono disponibili piani aziendali approvati.

Quando i risultati sono rilevati direttamente a Patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate direttamente al Patrimonio netto. Le imposte differite sugli utili non distribuiti da società del Gruppo sono stanziate solo se vi è la reale intenzione di distribuire tali utili e, comunque, se la tassazione non viene annullata dalla presenza di un consolidato fiscale.

Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti.

Le imposte sono compensabili quando sono applicate dalla medesima autorità fiscale, vi sia un diritto legale di compensazione e sia attesa la liquidazione del saldo netto.

Uso di stime

La redazione del bilancio e delle note esplicative ha richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella eo reodinone di alcune attività e passività che nella valutazione delle attività e passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero differire da tali stime.

Le stime sono state utilizzate nella valutazione dell'Impairment Test, per determinare alcuni ricavi di ee sona, per i fondi per rischi e oneri, i fondi rischi su crediti e gli altri fondi svalutazione, gli ammortamenti, le valutazioni degli strumenti derivati, i benefici ai dipendenti e le imposte. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ciascuna variazione sono immediatamente iscritti a Conto economico.

Di seguito vengono illustrate le principali assunzioni utilizzate dal management nel processo di valutazione delle predette stime contabili. La criticità insita in tali stime è determinata, infatti, dal ricorso ad assunzioni e/o a giudizi professionali relativi a tematiche per loro natura incerte. Le modifiche delle condizioni alla base delle assunzioni e dei giudizi adottati potrebbero determinare un impatto rilevante sui risultati successivi.

Impairment Test

Il valore contabile delle partecipazioni viene sottoposto a verifica periodica e ogni qualvolta le circostanze o gli eventi ne richiedano una più frequente verifica. Qualora si ritenga che il valore contabile abbia subìto una perdita di valore, lo stesso è svalutato fino a concorrenza del relativo valore recupeabile sobito ono perfitto en to al suo utilizzo o alla cessione futura, in relazione a quanto precisato nei più recenti piani aziendali. Si ritiene che le stime di tali valori recuperabili siano ragionevoli, tuttavia possibili variazioni dei fattori di stima su cui si basa il calcolo dei predetti valori recuperabili potrebbero produrre valutazioni diverse. Per ulteriori dettagli sulle modalità di esecuzione e sui risultati dell'im pairment Test sulle partecipazioni della Capogruppo si rinvia allo specifico paragrafo.

Rilevazione dei ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici siano conseguiti dalla società ed il relativo importo possa essere determinato in modo attendibile, indipendentemente dalla data di incasso. I ricavi sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o da ricevere, tenuto conto dei termini di pagamento contrattualmente definiti ed escludendo sconti commerciali e abbuoni.

La rilevazione dei ricavi presuppone l'uso di stime sulla base delle migliori informazioni disponibili che possono essere soggette, comunque, a cambiamenti a seguito di nuove informazioni, non disponibili all'atto della stima

Fondi rischi e oneri

L'identificazione della sussistenza o meno di un'obbligazione corrente (legale o implicita) è in alcune circostanze di non facile determinazione. Gli amministratori valutano tali fenomeni caso per caso, congiuntamente alla stima dell'ammontare delle risorse economiche richieste per l'adempimento dell'obbligazione. La stima degli accantonamenti è frutto di un processo che comporta giudizi soggettivi da parte del management della società. Quando gli amministratori ritengono che il manifestarsi di una passività sia soltanto possibile, i rischi vengono indicati nell'apposita sezione informativa su impegni e rischi, senza dar luogo ad alcun stanziamento.

Fondo rischi su crediti

ll fondo rischi su crediti riflette le stime delle perdite connesse al portafoglio crediti della società. Sono stati effettuati accantonamenti a fronte di specifiche situazioni di insolvenza, nonché in relazione a perdite attese su crediti stimate in base all'esperienza passata con riferimento a crediti con analoga rischiosità creditizia

Pur ritenendo congruo il fondo stanziato, l'uso di ipotesi diverse o il cambiamento delle condizioni economiche, a maggior ragione in questo periodo caratterizzato da una congiuntura economica negativa, potrebbero riflettersi in variazioni del fondo rischi su crediti.

Ammortamenti

L'ammortamento delle immobilizzazioni costituisce un costo rilevante per la società. Le immobilizzazioni sono ammortizzate in modo sistematico lungo la loro vita utile stimata. La vita utile economica delle immobilizzazioni della società è determinata dagli amministratori, con l'ausilio di esperti tecnici, nel momento in cui l'immobilizzazione è stata acquistata. La società valuta periodicamente i cambiamenti tecnologici e di settore, gli oneri di smantellamento/chiusura e il valore di recupero per aggiornare la residua vita utile. Tale aggiornamento periodico potrebbe comportare una variazione nel periodo di ammortamento e quindi anche della quota di ammortamento degli esercizi futuri.

Valutazione degli strumenti derivati

Gli strumenti finanziari derivati utilizzati sono valutati a fair value rispetto alla curva forward di mercato della data di riferimento del bilancio, qualora il sottostante del derivato sia negoziato in mercati che presentano quotazioni di prezzo forward ufficiali e liquide. Nel caso in cui il mercato non presenti quotazioni forward, vengono utilizzate curve di prezzo previsionali basate su modelli di simulazione sviluppati internamente alla società. Gli effetti a consuntivo dei derivati potrebbero tuttavia differire dalle valutazioni effettuate.

Si segnala che le forti turbolenze sui mercati di riferimento delle commodities energetiche trattate dalla società, dei cambi e dei tassi di interesse potrebbero determinare maggiore volatilità nei cash flows e nei risultati attesi.

Benefici ai dipendenti

I calcoli delle spese e delle passività associate sono basati su ipotesi attuariali. Gli effetti derivanti da eventuali modifiche di tali ipotesi attuariali sono rilevati in una specifica riserva di Patrimonio netto.

Business combination

La rilevazione delle operazioni di business combination implica l'attribuzione alle attività e passività dell'impresa acquisita della differenza tra il costo di acquisto e il valore netto contabile. Per la maggior parte delle attività e delle passività, l'attribuzione della differenza è effettuata rilevando le attività e le passività al loro fair value. La parte non attribuita se positiva e iscritta a goodwill, se negativa è imputata a Conto economico. Nel processo di attribuzione A2A S.p.A. si avvale delle informazioni disponibili e, per le business combination più significative, di valutazioni esterne.

43

Simes pour similes. Demicarida e finanziana

. Prospera ci bilancia

Prespect consbill ai sensi della Delibera Conseb c. 1722' cel 12 marzo 2019

3 Note illustrative

Informazon, di carattere generale relative 30 12A Spal Schami di bilance Criteri di redazione Variazioni di princioi contabili international Principi contabi

e criteri di valutazioni

Note dustrative alle voci della Saucesone parimoniale 11: 311 211 211 211 211 211 2012 Ingebitamanto firanziario neue Notes Host - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - alle voci di Corar economica Nota sui rapporu con la peri

corpi 753 Comunicatione Consub it Di M, 695 1:34 del 28 luglio

2006 Gamme ed mpagni ca · rent:

Altre info mano »

Alleqati

S Relezione telle Specia di Revisione

6 Helanere Cel Collegie Sir Ge Mic

Imposte correnti e recupero futuro di imposte anticipate

Le incertezze esistenti sulle modalità applicative di alcune norme fiscali hanno comportato da parte della società l'assunzione, in sede di stanziamento delle imposte correnti ai fini di bilancio, di posizioni interpretative che potrebbero essere smentite a seguito di chiarimenti ufficiali da parte dell'amministrazione finanziaria.

La contabilizzazione delle imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito fiscale attese negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione delle imposte differite attive.

Note illustrative alle voci della Situazione patrimoniale-finanziaria

La Situazione patrimoniale-finanziaria di A2A S.p.A. recepisce, rispetto alla situazione al 31 dicembre 2017, l'effetto delle seguenti operazioni straordinarie:

  • · il conferimento del ramo d'azienda relativo all'"e-mobility" a favore della controllata A2A Energy Solutions S.r.l. con efficacia 1ª gennaio 2018;
  • il conferimento del ramo d'azienda denominato "RAMO IDRO" costituito dalle centrali idroelettriche di San Pietro Sovera, Rescia, Gravedona e Cremia a favore della controllata A2A IDRO4 S.r.l. con efficacia 1ª aprile 2018.

Simesi economica. patimoriale e finanziaria

. Prosperii ci bilancia

2 Prespetti cortsbili at sersi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

Informazioni di carniere generale relative ad A2A 5.p A. Schemi di bilancio Cateri di redazione Variazioni di onneloi contabili internazionali Principi contabili

e criteri di valutazione Note illustrative alle vaci della Situazione patrimoniale finanziaria

indebitamento finanziano netto Note liustrative

alle voci di Lonio scenamica

Nora sui reaporo con le parti составле

Comunicazione Consum n. 01:145064293 dei 28 uglu

20:15 Garanne ed

ייני ליני יותר מתני אותו ה Alre informanag

a Alegan

5 Relazione cella Secietà di Кечысге

6 Relevera cel Calleria Sincende

ATTIVITA

ATTIVITA NON CORRENTI

1) Immobilizzazioni materiali

migliara di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordi-
narie
Variazioni dell'esercizio Valore al
31 12 2018
Investim. variazioni Altre Dismissioni
al netto del
fonda
Svalutaz. Ammorl. Totale
variazioni
Terreni 33.240 :752) 12 232 (28) 186 32.674
Fabbricati 240.782 (1.332) 1.145 1.514 (4.196) (12.925) (14.452) 224 998
Impianti e macchinario 812.465 21.684; 3.854 15.428 :64) (55.567) (36.349) 754.432
Attrezzature industriali
e commerciali
1.398 400 (321) 88 1.486
Altri beni 13,237 (706) 3.150 17 (4.053) (886) 11.645
mmobilizzazioni in corso e acconti 17.500 (19) 13.452 (17.221) (3.769) 13.717
Migliorie su beni di terzi 13 (3) (3) 10
Totale immobilizzazioni materiali 1.118.635 (24.493) 22.022 (30) (122) (4.196) (72.869) (55.195) 1.038.947
di cur
Costo storico 2.836.170 (57.186) 22.022 (30) (1.752) (4.196) 16.044 2795,028
Fondo ammortamento (1.351.562) 19.209 1.630 (72.869) (71.239) (1.403.592)
Sualutazioni (365.973) 13.484 (352.489)

Le "Immobilizzazioni materiali" al 31 dicembre 2018 sono pari a 1.038.947 migliaia di euro (1.118.635 migliaia di euro nel precedente esercizio) e comprendono l'effetto negativo delle operazioni straordinarie dell'esercizio per complessivi 24.493 migliaia di euro.

Le "Immobilizzazioni materiali" presentano nell'esercizio 2018, al netto delle operazioni straordinarie, un decremento di 55.195 migliaia di euro risultante dalle seguenti operazioni:

  • · investimenti per 22.022 migliaia di euro;
  • · altre variazioni negative per 30 migliaia di euro;
  • · dismissioni di cespiti, al netto dei relativi fondi ammortamento, per 122 migliaia di euro;
  • · svalutazioni per 4.196 migliaia di euro di alcuni fabbricati industriali a seguito dei risultati emersi in fase di Impairment Test eseguito da un perito esterno indipendente nominato dal Gruppo;
  • · ammortamenti di competenza dell'esercizio per 72.869 migliaia di euro.

Per una dettagliata analisi delle movimentazioni avvenute nell'esercizio si rimanda all'allegato "1. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni materiali".

Gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio si riferiscono a:

• "Terreni" per complessivi 12 migliaia di euro, riferiti əll'acquisto del nuovo terreno del Nucleo Calabria Centrale Satriano I Salto;

· "Fabbricati" per complessivi 1.145 migliaia di euro. Nel dettaglio si riferiscono: per 633 migliaia di euro ad interventi vari sui fabbricati di Via della Signora, Piazza Po, Piazza Trento, Via Orobia, Canavese, Caracciolo, Magazzino Gonin a Milano; per 429 migliaia di euro ad investimenti nella sede di Via Lamarmora a Brescia; per 36 migliaia di euro ad interventi sui fabbricati di Via Suardi e Via Codussi a Bergamo; per 34 migliaia di euro ad interventi sui fabbricati di Vobarno, Pontevico e Codignole; per 13 migliaia di euro interventi sui fabbricati, di

Bormio;

· "Impianti e macchinari" per 3.854 migliaia di euro.

In particolare, si riferiscono ad interventi per 2.739 migliaia di euro alle centrali del Nucleo Calabria; per 382 migliaia di euro alle centrali del Nucleo Valtellina; per 467 migliaia di euro alle centrali del Nucleo Mese e Udine; per 266 migliaia di euro si riferiscono a cablaggi telematici e telefonici degli edifici in Valtellina:

  • · "Attrezzature industriali e commerciali" per 409 migliaia di euro;
  • · "Altri beni" relativi a mobili e arredi, apparecchiature informatiche e beni di importo inferiore a 516 euro, per 3.150 migliaia di euro;
  • · "Immobilizzazioni in corso ed acconti" per 13.452 migliaia di euro.

Nel valore complessivo delle "Immobilizzazioni materiali" sono comprese, per 13.712 migliaia di euro (17.500 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), "Immobilizzazioni in corso e acconti", che, al netto delle operazioni straordinarie, presentano un decremento pari a 3.769 migliaia di euro risultante dall'effetto contrapposto delle seguenti voci:

  • l'incremento di 13.452 migliaia di euro è riconducibile principalmente: per 2.474 migliaia di euro a opere su fabbricati (principalmente sull'area di Piazza Trento a Milano, per la centrale di Canavese, sulla sede di via Lamarmora a Brescia e per i fabbricati della Ricevitrice Sud, Grosio e Vobarno); per 10.624 migliaia di euro ad interventi su impianti e macchinari, sulle centrali idroelettriche del Nucleo Calabria (3.253 migliaia di euro), sugli impianti del Nucleo Valtellina (3.636 migliaia di euro), interventi sulle reti dati, elettriche e telefoniche in Valtellina (107 migliaia di euro), sugli impianti idroelettrici dei Nuclei di Mese e di Udine (2.915 migliaia di euro) ed al miglioramento di altri impianti (713 migliaia di euro);
  • · il decremento dovuto al passaggio in esercizio è pari a 16.998 migliaia di euro ed è riconducibile per 132 migliaia di euro alla conclusione di lavori inerenti principalmente i fabbricati della sede di Canavese e Lamarmora; per 16.690 migliaia di euro ad interventi sugli impianti di produzione (di cui 4.468 migliaia di euro per gli impianti idroelettrici della Calabria, 7.744 migliaia di euro sugli impianti della Valtellina, 4.478 migliaia di euro sugli impianti di Mese e Udine); per 176 migliaia di euro ad altri beni;
  • · il decremento di 65 migliaia di euro dovuto alla variazione degli acconti;
  • · il decremento di 158 migliaia di euro dovuto ad altre variazioni per riclassifiche ad altre poste di bilancio.

In relazione alle Concessioni idroelettriche di grande derivazione si segnala che, in sede di conversione in legge (Legge n. 12/2019) con modificazioni del D.L. 14 dicembre 2018, n. 135 (cd. D.L. Semplificazioni), il Legislatore è intervenuto all'art. 11-quater con un riordino complessivo della disciplina inerente le concessioni idroelettriche di grande derivazione (> 3 MW), come meglio descritto nel fascicolo della Relazione sulla gestione al paragrafo"Evoluzione della regolazione ed impatti sulle Business Units del Gruppo A2A - Business Unit Generazione e Trading". In attesa che le Regioni disciplinino con proprie leggi modalità, procedure e criteri di assegnazione delle concessioni, la società sta analizzando i possibili impatti derivanti dalla nuova normativa, e conferma, ad oggi, che i valori iscritti a bilancio delle opere asciutte e bagnate legate alle concessioni idroelettriche sono prudenti e recuperabili anche in applicazione della stessa.

2) Immobilizzazioni immateriali

onigliara di euro Valore al Valore al
31 12 2018
31122007 Investim. Altre
variazioni
Ammort. Totale
iuolzeiJev
Diritti di brevetto e ut. opere dell'ingegno 6.880 3.036 2.120 (4.4621 Rat 7.574
Concessioni, licenze marchi e diritti simili. 7.772 4741 10.459 (5.547) 9.753 17.025
Avviamento 38.637 38.687
mmobilizzazioni in corso 12476 14775 (13.075) 1.700 14.126
Altre immobilizzazioni immateriali 29.435 (26.586) (11) (26.597) 2.838
Totale immobilizzazioni immateriali 002 56 22.552 (27.082) (10.420) (14.950) 80.250

Sir lest economics. Betm Drials e finanziaria

Prespeta ci bilarcia

? Prospetu conchili ei sensi delle Delibera Consob e 17221 cel 12 marzo 2010

3 Note illustrative

informazioni di caraffera ge terote relative 20 A2A5 : A. Sebani di bilance Criteri di redadona Veriszioni di nuncia contabili nier 137 oner Princio) contabili a ratay di ערמילבנוערט Note illustrative

alle voci della Situazione patrimoniale linanziaria

Ingebitamento In anziario nauz

Mete de straine alle voca di Conte economica

Nota sui rapparu con le perti complete

Commentanana Carsel .. DEMroD54293 021 23 10010

2005 Garavand

100 000 100 1947 Alte informazion

Allegan

3 Relazione Jalla Scoletà di Revisione

S Relazione Jel Calleria Sincecale

Le "Immobilizzazioni immateriali" alla data di bilancio sono pari a 80.250 migliaia di euro (95.200 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Il decremento di 14.950 migliaia di euro risulta dall'effetto combinato delle seguenti componenti:

  • · investimenti per 22.552 migliaia di euro;
  • variazioni negative per 27.082 migliaia di euro relative principalmente alla variazione dei certificati ambientali e a quote CO, industriali;
  • · ammortamenti per 10.420 migliaia di euro contabilizzati nell'esercizio.

In particolare, gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio si riferiscono:

  • · per 3.036 migliaia di euro a diritti di brevetto e utilizzazione opere dell'ingegno riguardanti principalmente progetti di sviluppo informatici;
  • · per 4.741 migliaia di euro a concessioni, licenze, marchi e diritti simili relativi all'acquisto di software;
  • · per 14.775 migliaia di euro a immobilizzazioni immateriali in corso.

Nel vəlore complessivo delle "Immobilizzazioni immateriəli" sono comprese per 14.126 migliaia di euro (12.426 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) "Immobilizzazioni in corso", che presentano un incremento pari a 1.700 migliaia di euro risultante dall'effetto contrapposto delle seguenti voci:

  • l'incremento di 14.775 migliaia di euro riguarda principalmenti in progetti informatici;
  • · il decremento di 13.075 migliaia di euro è dovuto al passaggio in esercizio di software ed applicazioni informatiche.

Per una disamina più completa si rinvia all'allegato "2. Prospetto delle variazioni dei conti delle immobilizzazioni immateriali".

Avviamento

migliaia di euro Valore al Valore al
31 12 2018
31 12 2017 Investim. Riclass./
Altre
Variazioni
Smobiliz./
Svalutaz.
Ammorta-
menti
Totale
variazioni
Avviamento 38.687 38.687
Totale avviamento 38.687 38.687

L'avviamento, pari a 38.687 migliaia di euro al 31 dicembre 2018 (invariato rispetto al 31 dicembre 2017), si è formato per effetto di operazioni straordinarie con soggetti terzi.

Tale avviamento è stato alle seguenti CGU: "A2A Reti elettriche" per 4.000 migliaia di euro, "A2A Reti Gas" per 3.700 migliaia di euro, "A2A Gas" per 6.800 migliaia di euro, "A2A Calore" per 18.000 migliaia di euro e "A2A Ambiente" per 6.187 migliaia di euro.

Lo IAS 36 prevede che il valore dell'avviamento, in quanto bene immateriale a vita utile indefinita, non sia ammortizzato ma soggetto ad una verifica del valore da effettuarsi almeno annualmente (cd. "Impairment Test"). Poiché l'avviamento non genera flussi di cassa indipendenti né può essere ceduto autonomamente, lo IAS 36 prevede una verifica del suo valore recuperabile in via residuale, determinando i flussi di cassa generati da un insieme di attività che individuano i complessi aziendali cui esso appartiene: le Cash Generating Unit (CGU).

La verifica del valore recuperabile è stata effettuata nell'ambito della più ampia attività di Impairment Test delle diverse CGU effettuata per il Bilancio Consolidato, all'interno delle quali l'avviamento in questione si colloca.

Dal Test di Impairment effettuato il valore recuperabile delle CGU non ha evidenziato necessità di svalutazioni. Più nello specifico, i flussi finanziari prospettici associati all'avviamento di A2A permettono la recuperabilità dello stesso.

I parametri utilizzati ai fini dell'Imparment Test sono evidenziati alla nota 2 della Relazione finanziaria annuale consolidata a cui si rinvia per ulteriori approfondimenti.

3) Partecipazioni e altre attività finanziarie non correnti

migliaia di suro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
31 12 2017 31 12 2018
Partecipazioni in imprese controllate 3.610.546 21.744 68.217 3.700.507
Partecipazioni in imprese collegate 43.196 (41.119) 2.077
Altre attività finanziarie non correnti 75.696 533.470 609.166 72.216 608.269
Totale partecipazioni e altre attività
finanziarie non correnti
3.729.438 21.744 560.568 4.311.750 72.216 608 269

Partecipazioni in imprese controllate

Le "Partecipazioni in imprese controllate" sono pari a 3.700.507 migliaia di euro (3.610.546 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

La seguente tabella evidenzia le variazioni dell'esercizio:

Partecipazioni in imprese controllate
migliaia di euro
TOTALE
Valori al 31 dicembre 2017 3.610.546
Effetto operazioni straordinarie 21.744
Variazioni dell'esercizio:
- acquisizioni ed aumenti di capitale 20.088
- cessioni e decrementi (271)
- rivalutazioni
- svalutazioni (73.000)
- valutazioni di concambio 93.209
- minusvalenze per ripristino flottante (7.946)
- riclassificazioni 36.055
- altre variazioni 82
Totale variazioni dell'esercizio. 68.217
Valori al 31 dicembre 2018 3.700.507

Il valore delle partecipazioni in imprese controllate presenta, al netto dell'effetto positivo delle operazioni straordinarie dell'esercizio 2018 per 21.744 migliaia di euro, un incremento complessivo di 68.217 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente ed è riconducibile:

  • · per 141.206 migliaia di euro all'effetto complessivo dell'operazione di aggregazione societaria con ACSM-AGAM S.p.A., di cui per un maggiore dettaglio si rimanda al paragrafo "Eventi di rilievo dell'esercizio" della Relazione sulla gestione, derivante:
    • per complessivi 36.055 migliaia di euro dalla riclassificazione dalla voce "Partecipazioni in imprese collegate" della partecipazione in ACSM-AGAM S.p.A. e dalla voce "Attività finanziarie valutate a fair value a Conto economico" della partecipazione in Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna S.p.A .;
    • per 93.209 migliaia di euro derivante dalla valutazione del concambio definito negli accordi tra le parti per la conclusione dell'operazione di partnership industriale;
    • per 7.946 migliaia di euro all'effetto negativo derivante dalla minusvalenza per il ripristino del flottante delle azioni di ACSM-AGAM S.p.A. in Borsa;

Simesteconomica. Detrineristo e finanziaria

. Prosperii ci bilənciə

2 Prespect er abili a sersi goll. Delibera Consob n 1722', del 12 rarzo 2010

3 Note illustrative

Informanom di carattere generale relative ad A2A S.p. A Schemi di Shange Crueri di redamone Vanazioni di orincipi contabili internazionali Principi contabili e enter di valutazione

Vote illustrative alle voci della Situazione patrimoniale finanziaria

Indepitamento tinanziario netto

Nove niustrative alle voor di Conto сополност

Nota sui rapperu con la perti correlate

Comunicazione Consebut DEM, 6064293

de: 28 luçlio :006

Garanicead mpege contenz

Altre informazions

i Allegati

5 Relazione della Società di Recisione

6 Relazione ol Celleque Sincesele

  • per 19.788 migliaia di euro dall'incremento derivante dall'Offerta Pubblica di Acquisto sulle azioni ACSM-AGAM S.p.A. al netto del ripristino del flottante;
  • · per 300 migliaia di euro alla costituzione della società A2Abroad S.p.A.;
  • per 271 migliaia di euro al decremento della partecipazione in Ecofert S.r.l. in liquidazione dovuto sia al rimborso del finanziamento soci (94 migliaia di euro) sia al rimborso ricevuto al termine dell'iter di liquidazione della società stessa;
  • per 73.000 migliaia di euro alla svalutazione della partecipazione in A2A Energiefuture S.p.A. a seguito dei risultati dell'Impairment Test specifico effettuato da un perito esterno sulle partecipazioni riconducibili alla CGU Monfalcone.

Si rimanda all'allegato n. 3/a per il dettaglio delle movimentazioni che hanno interessato le partecipazioni in società controllate e all'allegato n. 4/a per il confronto tra il valore di carico delle partecipazioni e le corrispondenti frazioni di Patrimonio netto.

Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures

Le "Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures" sono pari a 2.077 migliaia di euro (43.196 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

Si espongono di seguito le movimentazioni avvenute nell'esercizio:

Partecipazioni in imprese collegate e joint ventures
migliaia di euro
TOTALE
Valori al 31 dicembre 2017 43.196
Variazioni dell'esercizio:
- effetto operazioni straordinarie
- acquisizioni ed aumenti di capitale
- cessioni e decrementi (7.068)
- rivalutazioni
- svalutazioni
- riclassificazioni (34.051)
Totale variazioni nette dell'esercizio (41.119)
Valori al 31 dicembre 2018 2.077

ll valore delle partecipazioni in imprese collegate risulta pari a 2.077 migliaia di euro (43.196 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), di seguito si riporta il dettaglio dell'esercizio in esame:

  • · per 7.068 migliaia di euro il decremento derivante principalmente dalla cessione della partecipazione in Rudnik Uglja Ad Pljevlja;
  • · per 34.051 migliaia di euro l'effetto della riclassificazione alla voce "Partecipazioni in imprese controllate" della partecipazione in ACSM-AGAM S.p.A..

Si rimanda agli allegati n. 3/b e n. 4/b per il dettaglio delle partecipazioni in società collegate.

Impairment partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint ventures

Il valore recuperabile delle partecipazioni è stato determinato sulla base del valore attuale dei corrispondenti flussi di cassa netti attesi attribuibili alle partecipate da A2A S.p.A.. I flussi di cassa utilizzati sono coerenti con quelli utilizzati per l'Impairment Test delle CGU nell'ambito del Bilancio consolidato. Altrettanto dicasi per l'approccio metodologico e i tassi di attualizzazione adottati meglio dettagliati nella Relazione finanziaria annuale consolidata (nota 2).

Di seguito sono riportati i valori di carico delle singole partecipazioni sottoposte a Impairment Test, effettuato da un perito esterno, specificando per ciascuna la tipologia e i tassi di attualizzazione utilizzati. Si ricorda che l'Impairment Test viene svolto per tutte le partecipazioni che presentano un valore di carico superiore rispetto alla corrispondente frazione di Patrimonio netto di competenza e/o in pisc senza di impairment indicators specifici.

Nell'esercizio 2018 l'Impairment Test condotto sulla società A2A Energiefuture S.p.A. ha comportato una svalutazione pari a 73.000 migliaia di euro, mentre le altre partecipazioni non hanno evidenziato la necessità di effettuare alcuna svalutazione.

Partecipazioni
milioni di euro
Valori pre
Impairment
Test
Valore
recuperabile
(valore d'uso)
al 31 12 2018 al 31 12 2018
WACC
Post-tax
ossel
di crescita q
Svalutazione
A2A Energiefuture S.p.A. 263 190 7,426 0.00% (73)

Altre attività finanziarie non correnti

Le "Altre attività finanziarie non correnti" presentano un saldo pari a 609.166 migliaia di euro (75.696 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) di cui:

  • · attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC) per 608.269 migliaia di euro (72.216 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) che si riferiscono:
    • per 608.173 migliaia di euro (72.120 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ad attività finanzia-. rie verso parti correlate. Tale voce si riferisce a crediti finanziari verso società controllate: Linea Group Holding S.p.A. (315.000 migliaia di euro), A2A Calore & Servizi S.r.l. (120.000 migliaia di euro), Unareti S.p.A. (80.000 migliaia di euro), Aprica S.p.A. (28.000 migliaia di euro), A2A Smart City S.p.A. (12.000 migliaia di euro), società acquisite da A2A Rinnovabili S.p.A. (HELIOS 1 S.r.l., INTHE 1 S.r.l., INTHE 2 S.r.l., TFV 2 S.r.l., Bellariva Enertel 01 S.r.l., Bellariva Enertel 06 S.r.l., Bellariva Enertel 10 S.r.l. e Free Energy S.r.l. per complessivi 51.173 migliaia di euro) e Azienda Servizi Valtrompia S.p.A. (2.000 migliaia di euro). Nel corso dell'esercizio in esame i finanziamenti verso A2A Montenegro d.o.o. (400 migliaia di euro) e verso Seasm S.r.l. (281 migliaia di euro) sono stati riclassificati alla voce "Attività finanziarie correnti";
    • per 96 migliaia di euro (invariate rispetto al precedente esercizio) ad altri titoli di Stato;
  • · attività finanziarie valutate a fair value a Conto economico (FVTPL) per 897 migliaia di euro (3.480 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), che presentano un decremento complessivo di 2.583 migliaia di euro dovuto alla riclassificazione della partecipazione nella società Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna S.p.A. (1.847 migliaia di euro), nell'ambito dell'operazione con ACSM-AGAM S.p.A., alla voce "Partecipazioni in imprese controllate", nonché a liquidazioni dell'esercizio in esame di altre partecipazioni minoritarie.

Simmesi economica, Beroj - 39012 e finanziaria

Prospera di bilancie

J Prospetti corphili al sonsidella Delibera Consob r. 1722: cel 12 CO2 2010 11

3 Noteillustrative

Informazioni di caragera generale relative ao 12A S.p. A. Schemi di Clancio Criteri di redazione Ponazioni di concio: contabrii !! Promazional! Principi contabili e chien di valulazione Note illustrativ

alle voci della Situazione patrimoniale

argazional

Indeb Ismento finanziztio natro Mayn discraings

alle vor di Come economico

Nota sui rapporti ron le parti cornitote

Camance conc Conson it. 0/ M, 5064,201

del 18 Judd 2:106 Spranne vo

ripega coa letzi Altra atomanda

i Allegati

3 Relavione cella Spelera di Housione

E Role Acre el Callege Sir ... .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .

4) Attività per imposte anticipate

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
Attività per imposte anticipate 61.173 2.730 2.097 66.000

La voce, pari a 66.000 migliaia di euro, accoglie l'effetto netto delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite a titolo di IRES e IRAP su variazioni e accantonamenti effettuati octic possivito per imposto o Si ritiene probabile la recuperabilità delle "Attività per imposte anticipate" iscritte in bilancio, in quanto i piani futuri prevedono redditi imponibili IRES sufficienti per l'assorte Isente in oltonelo, in qoonee che andranno a riversarsi; per gli anni di piano in cui i rediti imponibili IRAP non sono previsti in misura sufficiente per assorbire le differenze temporanee IRAP, si è provveduto a riversare le relative imposte differite attive e passive IRAP.

Le imposte anticipate sono state determinate utilizzando l'aliquota fiscale vigente al momento del riversamento.

l valori al 31 dicembre 2018 relativi alle attività per imposte anticipate/passività per imposte differite sono stati esposti al netto (cd. "Offsetting") in applicazione dello IAS 12.

Di seguito si riporta la tabella di dettaglio della composizione della voce:

migliaia di euro Valore al
31 12 2018
Valore al
31 12 2017
Differenze di valore delle Immobilizzazioni materiali 142.605 । ਦੇਰੇ ਰੇਟਰ
Applicazione del principio del leasing finanziario (IAS 17) 5.374 5.528
Differenze di valore delle Immobilizzazioni immateriali 2.922 2906
Plusvalenze rateizzate 23 30
Trattamento di fine rapporto 1.226 1.226
Altre imposte differite 9.066 5.980
Passività per imposte differite (A) 161.216 175.629
Fondi rischi tassati 82.997 83.586
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 78.083 85.392
Applicazione del principio degli strumenti finanziari (IFRS 9) ਤੇ ਰੇ 359
Fondo rischi su crediti 2.716 2.716
Contributi 7654 2.654
Avviamento 50.466 50.466
Altre imposte anticipate 9941 11.629
Attività per imposte anticipate (B) 227.216 236.802
Effetto netto attività per imposte anticipate (B-A) 66.000 61 173

Per maggiori dettagli ed informazioni, si rinvia alla posta di Conto economico "Oneri/Proventi per imposte sui redditi".

5) Altre attività non correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
straordinarie
Variazioni
operazioni dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
31 12 2017 31 12 2018
Strumenti derivati non correnti - 7.693 7.693 7.693
Altre attività non correnti રિવર્સ 103 708
Totale altre attività non correnti ୧୦୮ - 7.796 8.401 7.693

Le "Altre attività non correnti" risultano pari a 8.401 migliaia di euro (605 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) con un incremento rispetto all'esercizio precedente di 7.796 migliaia di euro e risultano composte da:

  • · strumenti derivati non correnti per 7.693 migliaia di euro che si riferiscono alla valutazione a fair value di uno strumento finanziario alla chiusura dell'esercizio; tale strumento derivato presentava al 31 dicembre 2017 una valutazione a fair value iscritta tra le passività non correnti;
  • · altri crediti non correnti per 708 migliaia di euro (605 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) riferiti a depositi cauzionali.

ATTIVITÀ CORRENTI

6) Rimanenze

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
- Materiali 1.310 (29) (a) 1.272
- Fondo obsolescenza materiali (605) (15) (620)
Totale materiali 705 (29) (24) 652
- Combustibili 74 084 16.462 90.546
- Altre (comprendono i certificati ambientali) 10 38 48
Materie prime, sussidiarie e di consumo 74.799 (29) 16.476 91.246
Combustibili presso terzi 3.767 (276) 3.491
Totale rimanenze 78.566 (29) 16.200 94.737

Le rimanenze al 31 dicembre 2018 sono pari a 94.737 migliaia di euro (78.566 migliaia di euro al 31 dicembre 2017); le variazioni dell'esercizio, al netto delle operazioni straordinarie negativo per 29 migliaia di euro, sono risultate positive per 16.200 migliaia di euro e si riferiscono principalmente all'incremento delle rimanenze di gas naturale. Tale posta comprende:

  • · le rimanenze di materiali, per 652 migliaia di euro, al netto del relativo fondo obsolescenza pari a 620 migliaia di euro;
  • · le rimanenze di combustibili, per 90.546 migliaia di euro, che comprendono le rimanenze di combustibili per la produzione di energia elettrica, nonché le rimanenze di gas per l'attività di vendita e stoccaggio dello stesso;
  • · le rimanenze di certificati ambientali relativi al portafoglio di trading, per 48 migliaia di euro;
  • · i combustibili presso terzi, per 3.491 migliaia di euro, riferiti a carbone presso il magazzino di Capodistria non ancora sdoganati in Italia.

Sicrosi es approved. ostricuriste e finanziana

: Prospetu di bilancie

2 Prospeta considera a sensi delle Delibera Consob r. 1722) del 12 marzo 2019

3 Note illustrative

informarinni Gi · Acompra generale relative .3d A2A S.r.A Schemi di bilance Criteri di redazione Vanazioni di onnelor contabili internazionali Principi contabili e coleri di valutazione

Note illustrative alle voci della Situazione

patrimoniale finanziaria Indebitamento finanziario netto Note distrative alle voci di Conto aconomico Mota su rappen con la parti correlate Comentestone Conseque DEM, SU64795 del 28 மெழிப 20:05

Saranzia ed שמו "כן ומקשורי ו Altre aformanoni

-1 Allecau

5 Ralaneria 1212 Secie 2 Ci Ro. isiera

5 Relazione cel Cellegio Sirecelle

7) Crediti commerciali

migliaia di euro Valore at
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 122018
Crediti commerciali fatture emesse 262 343 (154) 85.872 348.061
Crediti commerciali fatture da emettere 303.916 (83) 80.181 384 014
Fondo rischi su crediti (14.599) (284) (14.883)
Totale Crediti commerciali 551.660 (237) 165.769 797197

Al 31 dicembre 2018 i crediti commerciali risultano pari a 717.192 migliaia di euro (551.660 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e presentano, al netto delle operazioni straordinarie negativo per 237 migliaia di euro, un incremento di 165.769 migliaia di euro. Tali crediti comprendono:

  • · per 482.718 migliaia di euro crediti verso clienti;
  • · per 234.474 migliaia di euro crediti verso le società controllate, crediti verso gli enti controllanti e verso società collegate.

Alla data del bilancio il fondo rischi su crediti, calcolato in ottemperanza al principio IFRS 9, ammonta a 14.883 migliaia di euro e presenta un incremento di 284 migliaia di euro. Tale fondo è ritenuto congruo rispetto al rischio cui si riferisce.

La movimentazione dettagliata dei fondi rettificativi dei crediti viene evidenziata nel seguente prospetto:

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Accanton. Utilizzi Altre
variazioni
Valore al
31 12 2018
Fondo rischi su crediti 14.599 849 (643) -78 14.883

Si evidenzia che la prima applicazione dell'IFRS 9 ha comportato una rideterminazione del fondo rischi su crediti di apertura, al 1ª gennaio 2018, incrementato di 78 migliaia di euro. La contropartita di tale variazione è una riserva di Patrimonio netto.

Si riporta di seguito l'aging dei crediti commerciali:

migliaia di euro Valore al
31 12 2018
Valore al
31 12 2017
Crediti commerciali di cui: 717.192 551 660
Correnti 287.032 219 563
Scaduti di cui: 61.029 42.780
- Scaduti fino a 30 gg 25.497 12.956
- Scaduti da 31 a 180 gg 6.520 12.112
- Scaduti da 181 a 365 gg 884 1.350
- Scaduti oltre 365 gg 28.128 16.362
Fatture da emettere 384.014 303,916
Fondo rischi su crediti (14.883) (14.599)

8) Altre attività correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto Variazioni
operazioni dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
straordinarie 31 12 2017 31 12 2018
Strumenti derivati correnti 96.172 66.871 163.043
Altre attivita correnti di cui: 68.820 28.519 97.339
- anticipi a fornitori 19,619 (2.210) 17.409
- crediti verso il personale 215 (11) 204
- crediti tributari 1.380 2.265 3.645
- crediti di competenza di esercizi futuri 1.522 6.540 8.062
- crediti verso controllate per consolidato fiscale 39577 20.998 60.575
- crediti verso enti previdenziali 975 (୧୧) 910
- crediti per canoni derivazione acqua ਦੇਤੋ (1) 52
- Ufficio del bollo 126 (2) 124
- crediti per depositi cauzionali 1.006 270 1.276
- crediti verso Ergosud 2.175 2.175
- altri crediti diversi 7 172 735 2.907
Totale altre attività correnti 164.992 - 95.390 260.382

Le "Altre attività correnti" presentano un saldo pari a 260.382 migliaia di euro (164.992 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e presentano un incremento rispetto all'esercizio precedente di 95.390 migliaia di euro.

Gli "Strumenti derivati correnti", pari a 163.043 migliaia di euro (96.172 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) si riferiscono alla valutazione a fair value di derivati su commodity al termine dell'esercizio in esame. L'incremento è dovuto sia all'aumento delle valutazioni a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte.

l crediti tributari, pari a 3.645 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a crediti verso l'Erario per accise e ritenute.

l crediti verso Ergosud, pari a 2.175 migliaia di euro (invariati rispetto all'esercizio precedente), si riferiscono al credito spettante per gli impianti nuovi entranti (centrale di Scandale), inerenti le quote di diritti di emissione come previsto dalle Delibere dell'ARERA ARG/elt n. 194/10 e n. 117/10.

9) Attività finanziarie correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
Variazioni
Idell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
straordinarie 31 12 2017 31 12 2018
Attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato (HTC) di cui:
- verso terzi 1 200 1.200 1.200 000 1
- verso parti correlate 877.425 રેણ (217.304) 660.177 877425 660.177
Totale attività finanziarie valutate al costo
ammortizzato (HTC)
878.625 56 (217.304) 661.377 878.625 661.377
Totale attività finanziarie correnti 878.625 56 (217.304) 661.377 878.625 661 377

Le "Attività finanziarie correnti" si riferiscono ad "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC)" per complessivi 661.377 migliaia di euro e si riferiscono:

· per 1.200 migliaia di euro, ai crediti finanziari verso terzi;

patrimanale e finanzia ia Prospetti ci bilarcia

Simesneconomica.

2 Prospetti contabili al sensi colla Delibera Conseb r. 1722: del 12 imarzo 2010

3 Note illustrative

iningna :02 היבור בהב והיו וה generale relative 30 42A S.p A Schoni di Silancio Criteri di redazione Vanazioni di poncipi contabili internazionali Principi contabili a criter. di

Note illustrative alle vaci della Situazione

valutazione

patrimoniale finanziaria inciebitamento finanziario netto Note illustrative alin voci di Conta economica Nota sui rapport con la para correiste Comunicatione Concella OCM, 6064793 del 28 luglio 20:15 િકારતાયાર નવે

mpega con con Alte clormanoni

. Allegati

3 Keladore - Societa Cl Harisiano

6 Relevione ්‍රෝ Cellegia Sinascale

  • · per 659.927 migliaia di euro, ai crediti finanziari verso società controllate sia per il saldo dei conti correnti infragruppo su cui si applicano tassi passivi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor con specifici spread per società, sia per la quota corrente dei finanziamenti concessi a Linea Group Holding S.p.A., A2A Calore & Servizi S.r.l., Unareti S.p.A., A2A Smart City S.p.A., alle società acquisite da A2A Rinnovabili S.p.A. (HELIOS 1 S.r.l., INTHE 1 S.r.l., INTHE 2 S.r.l., TFV 1 S.r.l., TFV 2 S.r.l., Bellariva Enertel 01 S.r.l., Bellariva Enertel 06 S.r.l., Bellariva Enertel 10 S.r.l. e Free Energy S.r.l.), Azienda Servizi Valtrompia S.p.A., Seasm S.r.l. e A.2A Montenegro d.o.o. per complessivi 75.204 migliaia di euro;
  • · per 250 migliaia di euro, a crediti finanziari verso società collegate.

Tale voce, al netto dell'effetto delle operazioni straordinarie positivo per 56 migliaia di euro, presenta un decremento pari a 217.304 migliaia di euro e si riferisce ai minori crediti maturati correnti di corrispondenza in parte compensati dai maggiori crediti per i nuovi finanziamenti concessi alle società controllate.

10) Attività per imposte correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
Attività per imposte correnti 87.135 (51.593) 35.542

Al 31 dicembre 2018 tale posta risulta pari a 35.542 migliaia di euro (87.135 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) ed è riferita ai crediti IRAP (11.318 migliaia di euro), nonché a crediti IRES (23.599 migliaia di euro), riferiti all'IRES per importi richiesti a rimborso su versamenti di esercizi precedenti, e al credito residuo per Robin Tax (625 migliaia di euro) versata nei precedenti esercizi che sarà recuperato negli anni successivi.

11) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto Variazioni
operazioni dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
straordinarie 31 12 2017 31 12 2018
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 611.942 - (101.995) 509,947 611.942 509.947

Le "Disponibilità liguide e mezzi equivalenti" al 31 dicembre 2018 risultano pari a 509.947 migliaia di euro (611.942 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), con un decremento di 101.995 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente. I depositi bancari includono gli interessi maturati ma non ancora accreditati alla fine dell'esercizio in esame

12) Attività non correnti destinate alla vendita

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
Attività non correnti destinate
alla vendita
224.186 = (115.226) 108.960

Al 31 dicembre 2018 le "Attività non correnti destinate alla vendita" presentano un saldo pari a 108.960 migliaia di euro e si riferiscono al fair value della partecipazione in EPCG, detenuta al 18,70% da A2A S.p.A. (41,75% al 31 dicembre 2017).

Il decremento rispetto al 31 dicembre 2017 è dovuto agli incassi avvenuti nel corso dell'esercizio in esame in virtù di un nuovo accordo negoziato con il Governo del Montenegro, e approvato dallo stesso in data 27 aprile 2018, che prevede l'esecuzione della put option esercitata da A2A S.p.A., in data 3 luglio 2017, in quattro tranches nel periodo compreso tra il 1ª maggio 2018 e il 31 luglio 2019 con un'accelerazione rispetto ai termini previsti dallo Shareholders' Agreement del 29 agosto 2016'(i.ed tranches dal 1ª maggio 2018 al 1 maggio 2024).

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

PATRIMONIO NETTO

La composizione del Patrimonio netto, il cui valore al 31 dicembre 2018 risulta pari a 2.635.588 migliaia di euro (2.430.047 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), è dettagliata nella seguente tabella:

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.629 111 1.629.1301
(Azioni proprie) (53.661) (53.661)
Riserve 586 136 100.911 687.047
Risultato d'esercizio 268.461 104.630 373.091
Totale Patrimonio netto 2.430.047 - 205 541 2.635.588

13) Capitale sociale

Al 31 dicembre 2018 il "Capitale sociale" ammonta a 1.629.111 migliaia di euro ed è composto da n. 3.132.905.277 azioni ordinarie del valore unitario di 0,52 euro ciascuna.

14) Azioni proprie

Le "Azioni proprie" sono pari a 53.661 migliaia di euro, invariate rispetto al 31 dicembre 2017, e si riferiscono a n. 23.721.421 azioni proprie detenute dalla società.

15) Riserve

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
Riserve 586.136 - 100.911 687.047
di cui:
Variazione fair value derivati
Cash flow hedge e fair value bond
(22.799) - 19.453 (3.346)
Effetto fiscale 5.712 (4.737) 975
Riserve di Cash flow hedge
e fair value bond
(17.087) - 14.716 (2.371)
Variazione riserve IAS 19 Revised -
Benefici a dipendenti
(47.833) (2.276) (50.109)
Effetto fiscale 13.393 રવેટ 14.085
Riserve IAS 19 Revised -
Benefici a dipendenti
(34.440) - (1.584) (36.024)
Variazione riserve Available for sale (608) (608)
Effetto fiscaie 146 - 146
Variazione Available for sale (462) - (462)

Le variazioni delle "Riserve", che al 31 dicembre 2018 presentano un saldo pari a 687.047 migliaia di euro (586.136 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), sono risultate positive per 100.911 migliaia di euro principalmente per effetto della distribuzione del dividendo 2017. La prima applicazione dell'IFRS 9 ha prodotto un impatto complessivo, al netto della fiscalità differita, sul Patrimonio netto, negativo per 971 migliaia di euro, principalmente dovuto al ricalcolo del costo ammortizzato su linee committed e del fondo rischi su crediti di apertura, al 1ª gennaio 2018.

Simosi economica. petrimoniale e finanzia: ia

Prospect di bilancie

2 Prespecti contabili ai secsi della Delibera Conseb n 17221 del 12 marzo 2010

3 Note illustrative

ininemazine di carattere generale relative 30 12A 5.0 A. Schemi di bilancio Critori di recamane Vanazioni di principi contabili internazionali Principi contabili e criteri di valutezione Note illustrative

alle voci della Situazione patrimonialefinanziana

Indebitamento finanziatio netto Note illustrative alle voci di Conto economica Nota sui rapporti non le parti operate Comunicatione

Consala di DE 14, 6064293 del 28 luglio 1005 Garantid ed impegni con terzi

Alva informanori

r Allegati

5 Ralazione della Società di Revisione

b Relazione tel Ceilage Sincereta

57

La posta in esame comprende le seguenti riserve non disponibili:

  • · per 100.041 migliaia di euro la riserva derivante dall'operazione di separazione societaria avvenuta nell'esercizio 1999. Tale riserva si renderà disponibile alla distribuzione in quote nei prossimi esercizi in ragione degli ammortamenti effettuati dalle società conferitarie sui maggiori valori che hanno determinato la plusvalenza da conferimento;
  • per 2.371 migliaia di euro, la riserva negativa di Cash flow hedge che comprende la valutazione a fair a value sia dei derivati di copertura sia di bond in valuta al netto dell'effetto fiscale;
  • per 36.024 migliaia di euro, la riserva negativa relativa agli effetti dell'adozione delle modifiche allo IAS 19 Revised – Benefici a dipendenti che prevedono la rilevazione degli utili e delle perdite attuariali direttamente tra le riserve incluse nel Patrimonio netto al netto dell'effetto fiscale;
  • per 462 migliaia di euro, la riserva negativa Available for sale che comprende la valutazione a fair valve di alcune partecipazioni available for sale al netto dell'effetto fiscale;
  • · per 213.593 migliaia di euro la riserva legale.

Si segnala che nel corso del 2018 sono stati distribuiti dividendi per 179.711 migliaia di euro che corrispondono a 0,0578 euro per azione, così come approvato dall'Assemblea del 27 aprile 2018.

16) Risultato d'esercizio

Risulta positivo per 373.091 migliaia di euro ed accoglie il risultato dell'esercizio in esame.

Le riserve e gli utili che in caso di distribuzione devono essere considerati in sospensione d'imposta IRES per massa ammontano a 72.180 migliaia di euro.

PASSIVITÀ

PASSIVITA NON CORRENTI

17) Passività finanziarie non correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
straordinarie 31 12 2017 31 12 2018
Obbligazioni non convertibili 2.649.910 (499.540) 2.150.370 2649910 2.150.370
Debiti verso banche 743 058 (52.001) 691.037 743,038 691.037
Totale passività finanziarie non correnti 3.392.948 (551.541) 2.841.407 3.397.948 2.841.407

Le "Passività finanziarie non correnti" ammontano a 2.841.407 migliaia di euro (3.392.948 migliaia di euro al 31 dicembre 2017), con un decremento pari a 551.541 migliaia di euro.

Le "Obbligazioni non convertibili" sono relative ai seguenti prestiti obbligazionari, contabilizzati al costo ammortizzato:

  • · 350.114 migliaia di euro, con scadenza gennaio 2021 e cedola del 4,375%, il cui valore nominale è pari a 351.457 migliaia di euro;
  • · 498.141 migliaia di euro, con scadenza gennaio 2022 e cedola del 3,625%, il cui valore nominale è pari a 500.000 migliaia di euro;
  • · 299.249 migliaia di euro, Private Placement con scadenza dicembre 2023 e cedola del 4,00%, il cui valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;
  • · 299.250 migliaia di euro, Private Placement con scadenza dicembre 2024 e cedola dell'1,25%, valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;

  • · 297.455 migliaia di euro, con scadenza febbraio 2025 e cedola dell'1,75%, il cui valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;
  • · 295.310 migliaia di euro, con scadenza dicembre 2027 e cedola dell'1,625%, il cui valore nominale è pari a 300.000 migliaia di euro;
  • · 110.851 migliaia di euro, Private Placement in yen con scadenza agosto 2036 e tasso fisso del 5,405% il cui valore nominale è pari a 14 miliardi di yen.

Il decremento netto della componente non corrente delle "Obbligazioni non convertibili", pari a 499.540 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2017, è dovuto principalmente alla riclassificazione nella voce "Passività finanziarie correnti" del bond con scadenza 2019 al netto della variazione in aumento del cambio ECB applicato al bond in yen.

l "Debiti verso banche" non correnti ammontano a 691.037 migliaia di euro e presentano un decremento di 52.001 migliaia di euro rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente per effetto della riclassifica nella voce passività correnti delle quote di capitale in scadenza entro l'anno successivo.

Nella seguente tabella è riportato il confronto, per ogni categoria di indebitamento a lungo termine, tra il valore contabile e il fair value, comprensivo della quota in scadenza nei 12 mesi successivi. Per gli strumenti di debito quotati il fair value è determinato utilizzando le quotazioni di borsa, mentre per quelli non quotati il fair value è determinato mediante modelli di valutazione per ciascuna categoria di strumento finanziario e utilizzando i dati di mercato relativi alla data di chiusura dell'esercizio, ivi inclusi gli spread creditizi di A2A S.p.A.

migliaia di euro Valore
nominale
Valore
contabile
Quota
corrente
Quota non
corrente
Fair Value
Obbligazioni 2.673.404 2.706.287 555.917 2.150.370 2.831.389
Finanziamenti Bancari 744.067 743 602 52.565 691 037 705.580
Totale 3.417.471 3.449.889 608.482 2.841.407 3.536.969

18) Benefici a dipendenti

Alla data di chiusura dell'esercizio i "Benefici a dipendenti" risultano pari a 142.277 migliaia di euro (143.512 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) con le seguenti variazioni nella composizione:

migliara di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Accant. Utilizzi Altre
U002EDBA
Valore al
31 12 2018
:rattamento fine rapporto 28.006 (26) 5.462 (1.206) (4.732) 27.504
Benefici a dipendenti 115.506 (27) (5.374) 4.668 114.773
Totale benefici a dipendenti 143.512 (53) 5.462 (6.580) (64) 142.277

La movimentazione dell'esercizio è riconducibile per 5.462 migliaia di euro agli accantonamenti dell'esercizio, per 6.580 migliaia di euro al decremento dovuto alle erogazioni dell'anno, per 53 migliaia di euro al decremento relativo all'effetto delle operazioni straordinarie dell'esercizio e per 64 migliaia di euro al decremento netto riferito alle valutazioni attuariali dell'esercizio, che comprendono l'incremento derivante dal service cost per 277 migliaia di euro, l'incremento derivante dall'interest cost per 1.988 migliaia di euro, l'incremento derivante dall'actuarial gains/losses per 2.277 migliaia di euro e altre variazioni negative per 4.606 migliaia di euro.

Simasi economics. Darracicle e finanziaria

Prespecti ci bilarcio

2 Prosperi consemli er sensi cella Delibera Conseb r 1722) del 12 merzo 2010

3 Note illustrative

Information di : aramate generale relative ad A2A 5.7 A. Schemi 9 bilancio Criteri di redazione Vanazioni di nancipi contabili internazionali Principi contabili e crien di valuiazione Note illustrative alle voci della

Situazione patrimoniale finanziaria

Indebitamento fi anziaria nour

Note distatup alle voc di Conto economico

Nota sui rapporu con la para

correlate Comunicazione Consol: n.

DEM 6064203 del 28 luglio

2005 Caranaded

mpegai can torzi Altre informazion:

i Allegati

5 Kel... ione cella Sucietà di Kevisione

S Relazione col Collega Sire poste

2018 2017
Tasso di attualizzazione da 0,10% a 1,6% da 0,0% a 1,3% o
Tasso di inflazione annuo 1.5% 1,500
Tasso annuo incremento dei premi anzianità 2,0% 2,000
Tasso annuo incremento delle mensilità aggiuntive 0,000 0,000
Tasso annuo incremento del costo dell'energia elettrica 2,000 2,000
Tasso annuo incremento del costo del gas 0,00% 0,000
Tasso annuo incremento salariale 1,000 1,000
Tasso annuo incremento TFR 2,6% 2,600
Tasso annuo medio di incremento delle pensioni integrative 1,1% 1,1%
Frequenze annue di turnover 5,000 da 4,000 a 5,000
Frequenze annue di anticipazioni TFR 2,000 da 2,000 a 2,5%

Si precisa che le valutazioni tecniche sono state effettuate sulla base delle ipotesi sotto descritte:

-

1

Si segnala che:

  • il tasso di attualizzazione applicato dal Gruppo varia per società in base alla durata media finanziaria dell'obbligazione. Il tasso di attualizzazione utilizzato è quello corrispondente all'Iboxx Eurozone Corporate AA;
  • · il tasso annuo di incremento salariale applicato esclusivamente per le società con in media meno di 50 dipendenti nel corso del 2006 è stato determinato in base ai dati di riferimento comunicati dalle società del Gruppo;
  • · il tasso annuo di incremento del TFR, come previsto dall'art. 2120 del Codice Civile, è pari al 75% dell'inflazione più 1,5 punti percentuali;
  • · le frequenze annue di anticipazione e di turnover sono desunte dalle esperienze storiche del Gruppo e dalle frequenze scaturenti dall'esperienza dell'Attuario su un rilevante numero di aziende analoghe;
  • · per le basi tecniche demografiche si segnala che:
    • per il "decesso" sono state utilizzate le tabelle TG62 (Premungas), AS62 (Sconto energia elettrica e Sconto gas) e RG48 (altri piani);
    • per l'"inabilità" sono state utilizzate le tavole INPS distinte per età e sesso;
    • per il "pensionamento" è stato utilizzato il parametro 100% al raggiungimento dei requisiti AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria);
    • per la "probabilità di lasciare famiglia" è stata utilizzata la tavola nel modello INPS per le proie-ﻳ zioni al 2010 aggiornate;
    • per la "frequenza delle diverse strutture di nuclei superstiti ed età media dei componenti" è stata utilizzata la tavola nel modello INPS per le proiezioni al 2010.

Di seguito si riportano, come previsto dallo IAS 19, le sensitivity per i benefici a dipendenti postemployment:

migliaia di euro Tasso di
turnover
+100
Tasso di
turnover
-100
Tasso di
inflazione
+0,25%
Tasso di
inflazione
-0,2500
Tasso di
attualizzazione
+0,2506
Tasso di
attualizzazione
-0,25%
TER 27.104 27.295 27.467 26.928 26.767 27.635
migliaia di auro attualizzazione Tasso di
+0,2500
Tasso di
attualizzazione
-0,25%
Tavola di
mortalità
aumentata
del 10%
Tavola di
mortalità
ridotta
del 10%
Premiungas 21,040 21.775 20.368 22.563
Sconto energia elettrica e gas 87.397 90 444 99.547 85.470
Mensilità aggiuntive 3.203 3.369 U.S. 0.5.

19) Fondi rischi, oneri e passività per discariche

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Accant. Rilasci Utilizzi Altre
INOIZEIJEN
Valore al
31 12 2018
rondi ascali 2.307 130 (427) (24) 1.986
Fondi cause legali e contenziosi
del personale
20.743 200 (4.253) (2.424) 375 14.641
Altri fondi rischi 141,848 (127) 7.628 (1.160) (1.519) 17.007 163.677
Fondi rischi, oneri e passivita
per discariche
164.898 (127) 7.958 (5.840) (3.967) 17.382 180 304

l "Fondi fiscali", che risultano pari a 1.986 migliaia di euro, si riferiscono agli accantonamenti effettuati a fronte di contenziosi in essere o potenziali verso l'Erario o enti territoriali per imposte dirette e indirette. Le movimentazioni dell'esercizio hanno riguardato gli accantonamenti per 130 migliaia di euro e i rilasci per 427 migliaia di euro, relativi principalmente al contenzioso ICI/IMU con alcuni enti territoriali e contenziosi con l'Erario per IVA. Gli utilizzi, per 24 migliaia di euro, si riferiscono agli esborsi dell'esercizio derivanti dalla chiusura di alcuni contenziosi per i quali la società è risultata soccombente.

l "Fondi cause legali e contenziosi del personale" risultano pari a 14.641 migliaia di euro e si riferiscono a cause in essere con Istituti Previdenziali per contributi non corrisposti per 5.582 migliaia di euro, a cause con terzi per 7.491 migliaia di euro e con dipendenti per 1.568 migliaia di euro, a copertura delle passività che potrebbero derivare da vertenze giudiziarie in corso. Gli accantonamenti dell'esercizio, per 200 migliaia di euro, si riferiscono principalmente a cause in essere con terzi. I rilasci pari a 4.253 migliaia di euro si riferiscono principalmente ai contenziosi in essere con Istituti Previdenziali a seguito della risoluzione del contenzioso stesso. Gli utilizzi, per 2.424 migliaia di euro, si riferiscono principalmente al pagamento effettuato in seguito alla risoluzione dei contenziosi con Istituti Previdenziali e con terzi. Le altre variazioni risultano pari a 375 migliaia di euro.

Gli "Altri fondi rischi", pari a 163.677 migliaia di euro, si riferiscono al fondo inerente l'onerosità delle obbligazioni attuali presenti nel contratto di tolling in essere con la società Ergosud S.p.A. per 82.001 migliaia di euro, ai fondi relativi ai canoni derivazione d'acqua pubblica per 42.987 migliaia di euro, ai fondi per oneri contrattuali per 14.601 migliaia di euro e ad altri fondi rischi per 24.088 migliaia di euro. Le operazioni straordinarie hanno portato un effetto negativo pari a 127 migliaia di euro. Gli accantonamenti dell'esercizio sono risultati pari a 7.628 migliaia di euro e si riferiscono principalmente ad accantonamenti ai fondi relativi ai canoni derivazione d'acqua pubblica. I rilasci sono risultati pari a 1.160 migliaia di euro. Gli utilizzi, pari a 1.519 migliaia di euro, sono riferibili principalmente agli esborsi dell'esercizio per contratti onerosi.

Sintesnegonomica. Detrir ocutle e finanziaria

1 Prespect a bilarers

2 Prospetu contabili ai sersi avilla Delibera Consob 0 : 722 : 0 : 7 rarzo 2019

3 Note illustrative

Informazion di carattere generale relative 30 42A S .: A. Scharini Elance Cristicali redezione Vanagoni di princip contabili internazionali Principi constali e anteri gi Valuazione Note illustrative

alle voci della Situazione patrimoniale finanziaria

Indebitamento finanziario neuo Note Mustrarive alle voc. di Cento economico Mata sur addorn anne Darp correlate Comunicatione Consob :: OF M, 5004/23

de: 28 lugilo 2005 Carana et more a tourers. Ance Mornamore

4 Albusi

5 Reiszione della Società di Revisione

5 Relamiero cal Colleges Sincesse

20) Altre passività non correnti

anne ip erenplus Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
31 12 2017 31 12 2018
Altre passività non correnti 10.462 202 10.664
Strumenti derivati non correnti 18.484 (10.526) 7.958 18.484 7.958
Totale altre passività non correnti 28.946 - (10.324) 18.622 18.484 7.958

Le "Altre passività non correnti" ammontano a 18.622 migliaia di euro e si riferiscono:

  • · per 7.958 migliaia di euro alla valutazione al fair value dei derivati finanziari a fronte del rischio di tasso di interesse su mutui a tasso variabile;
  • per 7.032 migliaia di euro al debito verso i soci di minoranza di Linea Group Holding S.p.A. iscritto in base agli accordi contrattuali sottoscritti da A2A S.p.A., regolati da specifiche e ben identificate clausole di earn-out, il cui verificarsi si ritiene probabile, in cui si è pattuito che entro il terzo anno a decorrere dalla data del closing dell'operazione di acquisizione e all'avverarsi di precise condizioni si procederà a versare fino ad un massimo di 7.032 migliaia di euro;
  • · per 3.354 migliaia di euro a passività non correnti legate ai contratti di Long Term Service Agreement relativi alla manutenzione degli impianti;
  • · per 278 migliaia di euro ad "Altre passività non correnti".

PASSIVITÀ CORRENTI

21) Debiti commerciali e altre passività correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
straordinarie
Variazioni
operazioni dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
31 12 2017 31 12 2018
Acconti 7 105 112
Debiti verso fornitori 613.095 (14) 64.751 677.832
Debiti commerciali verso parti correlate: 76.478 21.583 98.061
· verso controllate 63.653 19.952 83.605
· verso controllanti 545 ટેને ટે
- verso collegate 12.280 1.631 13.911
Totale debiti commerciali 689.580 (14) 86.439 776.005
Debiti verso istituti di previdenza
e sicurezza sociale
13.125 0088 13.925
Strumenti derivati correnti 86.520 69.022 155.542
Altri debiti: 142.434 (34) (61.391) 81.009
- debiti per consolidato fiscale 54823 (38.447) 26.376
· debiti per trasparenza fiscale 7.167 7.167
- debiti verso il personale 15.450 (31) 1.231 17.650
- debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e
Ambientali
3 3
- debiti tributari 39.774 (25.633) 14.141
- debiti per passività di competenza dell'esercizio
Oursessivo
497 (3) 38 532
· debiti per incassi da destinare 5.948 (1.874) 4.074
100128 Juli259 05384 131090 1.598 341 1.939
debiti verso clienti per lavori da eseguire
- debiti verso comuni rivieraschi 1 83 25 1.208
- altri 4.991 2.928 7.919
Totale altre passività correnti 242.079 (34) 8.431 250.476
Totale debiti commerciali e altre passività
correnti
931.659 (48) 94.870 1.026.481

Sintesi econsimal partimentiale e finanziaria

Presperia di bilandis

2 Prospeta consibili al sonsi della Delibera Conseb n 17221 cel 12 marzo 2019

3 Note illustrative

Informazioni di carattere generale relative ad A2A S.p 1 Scheni di Dilanco Criteri di redatione Variazioni di principi tontabile momazionali Principlicantum a crien di valutazione Note illustrative alle voci della Situazione patrimonialefinanziaria Indebitamento

finanziario netto Note illustrative alle voc di Conto Conno 11:00 Nota sur racporti con le parti

rorreline Cornshiebachene Consob a Di M/S054, 93

del 29 unglio 2015 11:30 2 201

mped tron terr. Altre informazion:

a Allegati

5 Helazione della Società là Revisione

5 Relatione ad Collecto Sincepte

l "Debiti commerciali e le altre passività correnti" risultano pari a 1.026.481 migliaia di euro (931.659 migliaia di euro al 31 dicembre 2017) e presentano, al netto delle operazioni straordinarie negativo per 48 migliaia di euro, un incremento complessivo di 94.870 migliaia di euro.

l "Debiti commerciali" risultano pari a 776.005 migliaia di euro e comprendono sia l'esposizione debitoria nei confronti di fornitori terzi (677.944 migliaia di euro) sia i debiti commerciali verso parti correlate (98.061 migliaia di euro).

l "Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale" risultano pari a 13.925 migliaia di euro e riguardano la posizione debitoria della società nei confronti di Istituti Previdenziali e Assistenziali, relativi ai contributi della mensilità di dicembre 2018 non ancora liquidati.

Gli "Strumenti derivati correnti" risultano pari a 155.542 migliaia di euro e si riferiscono alla valorizzazione a fair value dei derivati su commodity. L'incremento è dovuto sia all'aumento delle valutazioni a fair value dell'esercizio sia alla variazione delle quantità coperte.

Le "Altre passività correnti" si riferiscono principalmente a:

· debiti verso le società controllate per il regime di consolidato fiscale e IVA di Gruppo per 26.376 migliaia di euro;

63

  • · debiti per trasparenza fiscale per 7.167 migliaia di euro nei confronti della società collegata Ergosud S.p.A.;
  • · debiti verso il personale per 17.650 migliaia di euro relativi ai debiti verso i dipendenti per il premio di produttività maturato nell'esercizio, nonché all'onere per le ferie maturate e non godute al 31 dicembre 2018;
  • · debiti tributari per 14.141 migliaia di euro che si riferiscono principalmente ai debiti verso l'Erario per IVA, accise e ritenute.

22) Passività finanziarie correnti

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
di cui comprese
nella PFN
31 12 2017 31 12 2018
45.859 510.058 555.917 45.859 555.917
Obbligazioni non convertibili
Debiti versa banche
47.121 - 5444 52565 47121 52.565
Altre passività finanziarie correnti 2.349 (2.349) 2.349
Debiti finanziari verso parti correlate 414.818 (3.388) 411.430 414.818 411.430
Totale passività finanziarie correnti 510.147 509.765 1.019,912 500.147 1.079.912

Le "Passività finanziarie correnti" ammontano a 1.019.912 migliaia di euro e presentano un incremento di 509.765 migliaia di euro.

Le "Obbligazioni non convertibili" presentano un incremento di 510.058 migliaia di euro, dovuto alla riclassificazione del bond scadenza novembre 2019 e cedola del 4,50%, il cui valore nominale è pari a 510.703 migliaia di euro. Al 31 dicembre 2018 il calcolo delle cedole per interessi risulta pari a 45.859 migliaia di euro (invariato rispetto al 31 dicembre 2017).

l "Debiti verso le banche" correnti sono incrementati nell'esercizio di 5.444 migliaia di euro, principalmente per effetto della riclassificazione della quota scadente entro l'esercizio successivo di un finanziamento dalla voce "Passività finanziarie non correnti" al netto dei rimborsi di linee di credito nonché di quote di finanziamenti nel corso dell'esercizio in esame.

Le "Altre passività finanziarie correnti" non presentano alcun valore al 31 dicembre 2018 (2.349 migliaia di euro al 31 dicembre 2017).

l "Debiti finanziari verso parti correlate" risultano pari a 411.430 migliaia di euro e si riferiscono a conti correnti infragruppo su cui si applicano tassi, a condizioni di mercato, a base variabile Euribor con specifici spread per società.

23) Debiti per imposte

migliaia di euro Valore al
31 12 2017
Effetto
operazioni
straordinarie
Variazioni
dell'esercizio
Valore al
31 12 2018
Debiti per imposte - 28.894 28.894

Al 31 dicembre 2018 tale posta risulta pari a 28.894 migliaia di euro (nessun valore al 31 dicembre 2017) e si riferisce al debito per IRES e IRAP correnti.

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