AGM Information • May 29, 2019
AGM Information
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113009 Repertorio n.
Raccolta n. 44048
Repubblica Italiana
L'anno duemiladiciannove
il giorno venticinque
del mese di maggio alle ore dieci
in Brescia alla Via Malta n. 7/C,
davanti a me MARIO MISTRETTA, notaio in Brescia iscritto al Collegio Notarile di Brescia, è presente il dott.
Prof. GIOVANNI VALOTTI, nato a Brescia (BS), il giorno 18 agosto 1962, domiciliato per la carica a Brescia (BS) Via Lamarmora n. 230,
il quale dichiara di intervenire al presente nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della società:
"A2A S.p.A." con sede in Brescia (BS) Via Lamarmora n. 230, capitale sociale di euro 1.629.110.744,04 (unmiliardoseicentoventinovemilionicentodiecimilasettecentoquarantaquattro virgola zero quattro) iscritta al Registro delle Imprese di Brescia al n. 11957540153 ed iscritta al REA di Brescia al n. 493995
Codice Fiscale: 11957540153
Partita IVA: 11957540153
cittadino italiano, della cui identità personale io notaio sono certo, il quale mi chiede di far constare in pubblico verbale le risultanze dell'assemblea della predetta società, svolta in data 13 maggio 2019 e convocata in prima convocazione presso il "Termoutilizzatore A2A" in Brescia, Via Malta n. 25/r, il giorno 13 maggio 2019 alle ore undici ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 14 maggio 2019, stessi luogo ed ora, a norma di legge e di statuto, come da avviso pubblicato sul sito internet della società www.a2a.eu (sezione governance assemblee) e, per estratto, sul quotidiano "Il Sole 24 ore" in data 12 aprile 2019, diffuso attraverso il sistema di diffusione emarket sdir e messo a disposizione presso il meccanismo di stoccaggio , nella medesima data.
1.1 Approvazione Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2018; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018. Presentazione della Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e relativo supplemento - Bilancio Integrato 2018.
1.2. Destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione del dividendo.
Relazione sulla remunerazione: deliberazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato.
Autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca, per quanto non utilizzato, della precedente autorizzazione deliberata dall'assemblea del 27 aprile 2018.
Aderendo alla richiesta fattami, io notaio do atto che mi sono recato in

SIGN
data 13 maggio 2019 presso il "Termoutilizzatore A2A" in Brescia, Via Malta n. 25/r e lì alle ore undici e due minuti si è riunita in prima convocazione l'assemblea della suddetta società, che si è svolta nel modo sequente:
ha assunto la presidenza dell'assemblea, ai sensi di legge, ai sensi dell'art. 13 dello Statuto Sociale e dell'art. 4, comma 1, del Regolamento Assembleare, essendo le ore undici e minuti due, il Prof. Giovanni Valotti il quale ha chiamato me notaio a svolgere le funzioni di segretario, ai sensi dello Statuto e del Regolamento Assembleare, per la redazione del verbale.
Il Presidente ha rivolto un cordiale benvenuto a tutti gli intervenuti anche a nome dei colleghi del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del personale della società ed ha comunicato che:
Luca Valerio Camerano (amministratore delegato e direttore generale), Giambattista Brivio, Giovanni Comboni, Enrico Corali, Luigi De Paoli, Alessandro Fracassi, Gaudiana Giusti, Secondina Giulia Ravera, Norberto Rosini;
hanno giustificato la propria assenza:
il consigliere Maria Chiara Franceschetti;
Giacinto Gaetano Sarubbi (Presidente), Maurizio Leonardo Lombardi, Chiara Segala.
Il Presidente ha ricordato all'assemblea le dimissioni della Vice Presidente di "A2A S.p.A." Alessandra Perrazzelli, regolarmente comunicate al mercato. Le dimissioni sono state date, essendo la Dott.ssa Alessandra Perrazzelli nominata Vicedirettore Generale di Banca d'Italia, incarico che è incompatibile con qualunque altra carica societaria. Quindi il Presidente ha ringraziato a nome del Consiglio di Amministrazione di "A2A S.p.A." la Dott.ssa Alessandra Perrazzelli per il contributo assicurato nel periodo nella quale ha svolto la funzione di Vice Presidente di "A2A S.p.A.".
Il Presidente ha proseguito ricordando che l'assemblea è stata convocata in prima convocazione presso il "Termoutilizzatore A2A" in Brescia. Via Malta n. 25/r, il giorno 13 maggio 2019 alle ore undici ed occorrendo in seconda convocazione per il giorno 14 maggio 2019, stessi luogo ed ora, a norma di legge e di statuto, come da avviso pubblicato sul sito Internet della società www.a2a.eu (sezione governance assemblee) e, per estratto, sul quotidiano "Il Sole 24 ore" in data 12 aprile 2019, diffuso attraverso il sistema di diffusione emarket sdir e messo a disposizione presso il meccanismo di stoccaggio , nella medesima data.
Il Presidente ha comunicato che:
non sono state presentate da parte dei Soci richieste di integrazione dell'Ordine del Giorno dell'assemblea, né proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, ai sensi e nei termini di cui all'articolo 126-bis del D.Lgs. 58/98;
alle ore 11.05 erano presenti n. 807 (ottocentosette) azionisti legittimati ad intervenire in assemblea, rappresentanti in proprio e per de-


lega n. 2.231.618.627 (duemiliardiduecentotrentunmilioniseicentodiciottomilaseicentoventisette) azioni ordinarie, pari al 71,231602% (settantuno virgola duecentotrentunmilaseicentodue per cento) delle n. 3.132.905.277 (tremiliardicentotrentaduemilioninovecentocinquemiladuecentosettantasette) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale, il tutto come meglio risulta dall'elenco nominativo che, firmato dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera A). Il Presidente ha dichiarato:
che l'assemblea è pertanto validamente costituita in prima convocazione a termini di Legge e di Statuto e può deliberare su quanto posto all'ordine del giorno;
che le comunicazioni degli intermediari ai fini dell'intervento alla presente assemblea dei soggetti legittimati sono state effettuate ai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia nonché nel rispetto di quanto previsto dallo statuto;
che come indicato nell'avviso di convocazione, la società ha nominato "Computershare s.p.a." quale rappresentante designato per il conferimento delle deleghe e delle relative istruzioni di voto ai sensi dell'articolo 135-undecies del Decreto Legislativo n. 58/1998 e ha reso disponibile, sul proprio sito internet, il modulo per il conferimento della delega.
Il Presidente si è scusato con l'assemblea per la lettura veloce di tale parte formale, ricordando che si sarebbe soffermato con meno celerità sulle proposte di delibera.
Il Presidente ha dichiarato che "Computershare s.p.a." ha reso noto, in qualità di rappresentante designato, di non essere portatore di alcun interesse proprio rispetto alle proposte di deliberazione sottoposte al voto nel corso dell'assemblea di "A2A S.p.A." del 13 maggio 2019 e di non esprimere un voto difforme da quello indicato nelle istruzioni.
Ai sensi del comma 3 del citato articolo 135-undecies del decreto legislativo n. 58/1998, le azioni per le quali è stata conferita delega, anche parziale, al rappresentante designato, sono computate ai fini della regolare costituzione dell'assemblea, mentre le azioni in relazione alle quali non siano state conferite istruzioni di voto sulle proposte all'ordine del giorno, non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota di capitale richiesta per l'approvazione della relativa delibera
Il Presidente ha precisato che, entro i termini di legge, è stata rilasciata al rappresentante designato una delega per complessive n. 273.134 (duecentosettantatremilacentotrentaquattro) azioni.
Il Presidente ha precisato inoltre che non risulta sìa stata promossa, in relazione all'assemblea odierna, alcuna sollecitazione di deleghe di voto ai sensi dell'articolo 136 del Decreto Legislativo n. 58/1998.
Il Presidente ha informato che ai sensi dello statuto e delle vigenti disposizioni in materia, è stata accertata la legittimazione dei presenti a intervenire all'assemblea, e in particolare, è stata verificata la rispondenza alle vigenti norme di legge e di statuto delle deleghe portate dagli intervenuti.
Il Presidente ha informato che alle domande sulle materie all'ordine del giorno poste prima dell'assemblea, ai sensi dell'art. 127-ter del Testo Unico della Finanza, è stata data risposta secondo quanto previsto al comma 3 del citato articolo. Le risposte, infatti, sono state messe a disposizione dei partecipanti, in formato cartaceo, all'ingresso della sala dove si tiene l'assemblea, insieme al fascicolo contenente le relazioni sui punti all'ordine del giorno.
Le domande e le relative risposte sulle materie all'ordine del giorno, firmate dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera B).
Il Presidente ha dato atto che:
riguardo agli argomenti all'ordine del giorno sono stati regolarmente espletati gli adempimenti previsti dalle vigenti norme di legge e regolamentari. In particolare, sono stati messi a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito internet della società, nonché presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato , all'indirizzo :
in data 12 aprile 2019 la Relazione Illustrativa relativa al punto 3 (azioni proprie);
in data 19 aprile 2019, il Bilancio Separato e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018, unitamente all'ulteriore documentazione prevista dalle norme vigenti nonché la Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs n 254/2016 e relativo supplemento -Bilancio Integrato 2018 e la documentazione relativa al punto 2 (relazione sulla remunerazione 2019).
Del deposito di tutta la predetta documentazione è stata data comunicazione al pubblico.
Il Presidente ha informato che, ai sensi del regolamento generale sulla protezione dei dati cosiddetto "GDPR", i dati dei partecipanti all'assemblea vengono raccolti e trattati dalla società esclusivamente ai fini dell'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari obbligatori.
Similmente, la registrazione audio dell'assemblea viene effettuata al solo fine di agevolare la verbalizzazione della riunione e di documentare quanto trascritto nel verbale, come specificato nell'informativa ex art. 13 del citato Decreto Legislativo consegnata a tutti gli intervenuti all'ingresso della sala, i supporti audio verranno distrutti dopo l'uso per il quale sono stati eseguiti, altre registrazioni audio-video e riprese televisive non sono consentite, ai sensi del regolamento assembleare. Il Presidente ha comunicato che:
le azioni della società sono ammesse alla negoziazione presso il Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana;
la società, alla data odierna, detiene n. 23.721.421 (ventitremilionisettecentoventunmilaquattrocentoventuno) azioni proprie, pari allo 0,757% (zero virgola settecentocinquantasette per cento) del capitale sociale, senza diritto di voto, ai sensi dell'art. 2357-ter del codice civile; - i soggetti che partecipano direttamente o indirettamente, in misura superiore al 3% (tre per cento) del capitale sociale sottoscritto di "A2A S.p.A.", rappresentato da azioni con diritto di voto, secondo le risultanze del libro dei soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'articolo 120 del Decreto Legislativo n. 58/1998 e da altre informazioni a disposizione, sono i seguenti:
dichiarante
n. azioni

0/0
partecipante diretto
| Comune di Milano | 783.226.321 | 25.000000056 |
|---|---|---|
| Comune di Brescia | 783.226.321 | 25.000000056 |
| Il Dragidonto ha rigendate de co |
Il Presidente ha ricordato che:
ad eccezione del Comune di Milano e del Comune di Brescia, il diritto di voto inerente le azioni detenute da uno o più soci - tra i quali sussistano i legami di controllo o collegamenti previsti dall'art. 9 dello Statuto - in eccedenza al limite del 5% (cinque per cento) del capitale sociale non può essere esercitato e si riduce proporzionalmente il diritto di voto che sarebbe spettato a ciascuno dei soggetti ai quali sia riferibile il limite del possesso azionario, salvo preventive indicazioni congiunte dei soci interessati;
ai sensi dell'art. 14, comma 2, dello Statuto, coloro ai quali spetta il diritto di voto possono farsi rappresentare ai sensi di legge, mediante delega scritta.
Ad eccezione del Comune di Brescia e del Comune di Milano, nei confronti dei quali il limite al possesso azionario non opera, nessuno può esercitare il diritto di voto, né per conto proprio, né per conto di altri azionisti, per più del 5% (cinque per cento) del capitale sociale;
ai sensi dell'art. 137, comma 2, del Decreto Legislativo n. 58/1998, le suddette clausole statutarie che limitano la rappresentanza nelle assemblee non si applicano alle deleghe conferite in conformità alle disposizioni in materia di sollecitazione di deleghe;
ai sensi dell'art. 120 del Decreto Legislativo n. 58/1998, i soci i quali, possedendo direttamente o indirettamente oltre il 3% (tre per cento) del capitale della società, non abbiano provveduto a darne segnalazione alla società e alla Consob non possono esercitare il diritto di voto inerente alle azioni per le quali è stata omessa la comunicazione;
il diritto di voto inerente alle azioni per le quali non sono stati adempiuti gli obblighi informativi di cui all'art. 122, comma primo, del Decreto Legislativo n. 58/1998, non può essere esercitato.
Il Presidente ha chiesto, pertanto, formalmente che gli intervenuti dichiarino l'eventuale esistenza di cause di sospensione del diritto di voto ai sensi di legge e di statuto.
Non essendoci alcuna dichiarazione, il Presidente ha informato l'assemblea che risulteranno dal verbale dell'assemblea o dai documenti ad esso allegati come parti integranti dello stesso:
l'elenco nominativo dei partecipanti all'assemblea, in proprio e per delega, completo di tutti i dati richiesti dalla Consob;
l'elenco nominativo di coloro che hanno espresso voto favorevole, contrario, si sono astenuti o si sono dichiarati non votanti o allontanati prima di ogni votazione e il relativo numero di azioni rappresentate in proprio e/o per delega;
la sintesi degli interventi con l'indicazione nominativa degli intervenuti, le risposte fornite e le eventuali dichiarazioni a commento.
Il Presidente ha informato l'assemblea che per far fronte alle esigenze tecniche ed organizzative dei lavori, ai sensi del Regolamento Assembleare, assistono all'assemblea alcuni dipendenti e collaboratori della società anche da altra apposita sala collegata mediante impianto a circuito chiuso.
Inoltre, sempre ai sensi del Regolamento Assembleare, sono stati ammessi ad assistere all'assemblea, giornalisti accreditati, collegati audio-video in saletta separata, individuati nell'elenco che, firmato dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera C).
Il Presidente ha invitato altresì coloro che intendono prendere la parola sui diversi argomenti all'ordine del giorno a prenotarsi alla postazione di ricevimento di fianco al notaio. Quando chiamati, coloro che si sono prenotati sono pregati di alzarsi ed effettuare l'intervento al microfono, per consentire a tutti di sentire chiaramente e anche ai fini della registrazione dell'intervento stesso.
Proseguendo, il Presidente ha descritto le modalità di svolgimento delle votazioni nel modo seguente:
a ciascun intervenuto è stata consegnata un'apposita apparecchiatura elettronica denominata "radiovoter", nella quale è memorizzato un codice di identificazione dell'avente diritto al voto e delle relative azioni possedute. Unitamente al "radiovoter", è stata consegnata una scheda, sulla quale il Presidente ha richiamato l'attenzione degli azionisti sulla scheda che contiene indicazioni sull'utilizzo di tale apparecchio. Le votazioni avverranno sempre mediante l'utilizzo del "radiovoter" con modalità di voto molto semplici, come si è potuto vedere dalle slide in possesso;
una volta dichiarata aperta la procedura di votazione su ciascun argomento all'ordine del giorno, ciascun avente diritto al voto è invitato a digitare sul "radiovoter" il tasto verde per esprimere voto favorevole, ovvero il tasto rosso per esprimere voto contrario, oppure il tasto giallo per esprimere la propria astensione dal voto;
a questo punto - prima di attivare il tasto "ok" - ciascun avente diritto potrà ancora modificare la scelta effettuata, digitando semplicemente il tasto relativo alla nuova scelta che intende attuare;
dopo aver verificato quindi sul display la correttezza della scelta effettuata, ciascun avente diritto al voto dovrà premere il tasto "ok" presente sul "radiovoter" per esprimere definitivamente il proprio voto, ricevendone conferma sul display medesimo;
si segnala unicamente che per i portatori di deleghe che intendono esprimere voti diversificati nell'ambito delle azioni complessivamente rappresentate è stata predisposta l'apposita postazione denominata "voto assistito";
per ogni dubbio sulle votazioni è comunque presente in sala il personale addetto che potrà dare assistenza ove necessario;
coloro che non voteranno o non confermeranno il loro voto con il tasto "ok" verranno classificati come "non votanti";
per effetto del sistema di "radiovoter", i voti favorevoli, contrari e di astensione così espressi, come i non votanti verranno registrati automaticamente e riportati analiticamente in allegato al verbale dell'assemblea:
il "radiovoter" sarà utilizzato anche per la rilevazione delle presenze ogni volta che si entra o si esce temporaneamente dalla sala assembleare e dovrà poi essere restituito al personale incaricato nel momento di abbandono definitivo dell'assemblea o al termine della medesi-


ma;
le votazioni relative alle modalità di svolgimento dei lavori assembleari saranno, invece, effettuate esclusivamente per alzata di mano, con obbligo per coloro che esprimono voto contrario o astenuto di comunicare il nominativo ed il numero di azioni portate in proprio e/o per delega;
il Presidente ha invitato coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza ad abbandonare la sala, prima dell'inizio della votazione, facendo rilevare l'uscita;
la votazione sui singoli argomenti all'ordine del giorno avverrà a chiusura della discussione sull'argomento stesso;
i partecipanti all'assemblea sono stati pregati, nel limite del possibile, di non abbandonare la sala fino a quando le operazioni di scrutinio e la dichiarazione dell'esito della votazione non siano state comunicate e quindi terminate anche perché, in base al regolamento Consob, nella verbalizzazione occorre indicare i nominativi di coloro che si sono allontanati prima di ogni votazione;
prima di ogni votazione si darà atto del numero dei presenti, accertando le generalità di coloro che abbiano a dichiarare di non voler votare
Il Presidente ha comunicato che per accellerare lo svolgimento delle votazioni secondo le modalità illustrate, si è reso opportuno che per le operazioni di scrutinio il notaio fosse coadiuvato dal personale di "Computershare s.p.a.", società che ha prestato assistenza nella registrazione degli ingressi.
Il Presidente, quindi, è passato alla trattazione del primo argomento all'ordine del giorno per il quale si è proceduto a due distinte votazioni, una per ciascun sottopunto:
1.1 Approvazione Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2018; Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018. Presentazione della Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario ai sensi del D.Lgs. 254/2016 e relativo supplemento - Bilancio Integrato 2018.
1.2. Destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione del dividendo.
Il Presidente ha ricordato che in merito alla presentazione del Bilancio Consolidato e della Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario non è prevista alcuna votazione.
Il Presidente ha, altresì, ricordato che la documentazione relativa al Bilancio di Esercizio che, firmata dal comparente e da me notaio allego, al presente verbale sotto la lettera D). la relazione del Consiglio di Amministrazione che, firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera E), la relazione del Collegio Sindacale che, firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera F), la Relazione della Società di Revisione che, firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera G), il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2018 che, firmato dal comparente e da me notaio allego al presente verbale sotto la lettera H), così come la Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario, che firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera I), è stata depositata presso la sede sociale, messa a disposizione presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato ed è stata pubblicata sul sito internet della società, nonché è stata messa a disposizione degli intervenuti in formato elettronico all'ingresso della sala dove si tiene l'assemblea.
Il Presidente ha quindi chiesto all'assemblea, anche al fine di lasciare maggiore spazio alla discussione, di essere esonerato dalla lettura di tutti i documenti anzidetti, limitandosi a dare lettura della proposta di deliberazione.
Ha preso la parola il Sig. Cesare Giovanardi, il quale ha ricordato all'assemblea e anche all'Organo Amministrativo che da quando si è passati dal modello di governance dualistico al tradizionale, l'approvazione del bilancio è di competenza dell' Assemblea, non più del Consiglio di Amministrazione. Ciò nonostante, il Sig. Cesare Giovanardi, ha affermato che per tre anni, compreso il 2019, di aver ricevuto una e-mail dalla quale si evince che il Consiglio di Amministrazione ha approvato il bilancio, alla quale ha risposto che è l'Assemblea ad essere competente per l'approvazione del bilancio d'esercizio e non il Consiglio di Amministrazione. Il Sig. Cesare Giovanardi ha ribadito che tale questione non è mera questione di forma, bensì di sostanza, ed ha, quindi, invitato la società per i prossimi anni a mantenere una correttezza anche formale rispetto a queste comunicazioni.
Il Sig. Cesare Giovanardi ha affermato, in secondo luogo, che l'anno scorso si sia dibattuto ed anche polemizzato sull'esistenza, o meno, di una concessione per i servizi presso il Comune di Brescia. Tale documentazione non era presente nel bilancio del gruppo A2A del 2017, ma ciò nonostante il Sig. Cesare Giovanardi ha dichiarato di aver recuperato lui stesso tale documentazione, dopo un faticoso accesso agli atti, ha chiesto al notaio di allegaria al presente verbale.
Si trattava della delibera n. 36 del Consiglio Comunale del 1998, quando era Sindaco Mino Martinazzoli.
Detta documentazione, firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera L).
Il Presidente, in risposta alla prima parte dell'intervento del signor Cesare Giovanardi, ha ringraziato per la corretta segnalazione precisando che in futuro si eviterà di ripetere tale errore, precisando che si tratta di errore di mera battitura. Di fatto, il Consiglio di Amministrazione approva il progetto di bilancio, che poi sottopone all'Assemblea dei Soci per l'approvazione, e quindi nelle prossime comunicazioni verrà aggiunto il termine di "progetto di bilancio".
Il Presidente ha ringraziato per il materiale consegnato, precisando che, peraltro, tale documento ufficiale è già agli atti.
Il Presidente ha chiesto all'Amministratore Delegato e Direttore Generale, Luca Valerio Camerano, una sintetica illustrazione dei principali risultati del bilancio d'esercizio 2018 mediante l'utilizzo di slide che, firmate dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto

la lettera M), dichiarando che avrebbe successivamente esposto gli elementi essenziali del Bilancio Integrato 2018.
Ha preso la parola l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano, il quale ha presentato sinteticamente i risultati del Bilancio 2018, affermando che nella prima slide, si è voluto sottolineare i dati salienti che caratterizzano il 2018 rispetto al 2017. E' stato un anno caratterizzato da un incremento di volumi di produzione degli impianti a ciclo combinato e idroelettrici, dalla cessione della posizione che "A2A S.p.A." detiene nei certificati verdi, terminando, in tal modo, quasi totalmente, tali certificati accumulati negli anni precedenti. Nel raffronto tra il 2018 e 2017 si sono inoltre visti gli effetti economici degli impianti fotovoltaici acquisiti, e quindi interamente integrati nel bilancio del 2018. Dal 2017 al 2018 vi è stato un favorevole andamento del prezzo del trattamento dei rifiuti, in quanto il mercato è caratterizzato da un fortissimo deficit infrastrutturale. Da ultimo, nel corso del 2018 è stata consolidata integralmente la ACSM-AGAM.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che gli aspetti negativi che si evidenziano dal raffronto dei risultati 2018 rispetto a quelli del 2017 si concentrano soprattutto sullo spread degli impianti CCGT e sui servizi ancillari, sul margine di portafoglio gas. Altro aspetto negativo, da un punto di vista economico, che ha pesato molto sui risultati del 2018, è la forte decrescita dei ricavi della carta, in ragione di varie variabili, incluso la mancata capacità di ritiro da parte della Cina, producendo un effetto negativo su tutti gli operatori.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha dichiarato che, guardando ai principali dati economico-finanziari, i ricavi sono caratterizzati in particolare dalle indicizzazioni del prezzo delle commodities energetiche. Sia il margine operativo lordo sia quello normalizzato crescono del 3%. Con particolare attenzione all'utile netto normalizzato ha affermato che gli anni 2017 e 2018 sono stati caratterizzati da variabili che hanno modificato le partite correnti: nel 2017 vi sono stati gli effetti derivanti dalle svalutazioni di EPCG, quindi del Montenegro, che avevano determinato una forte riduzione dell'utile netto. Per converso, nel 2018 si è verificata l'inclusione degli effetti derivanti dall'impairment degli asset di Monfalcone e dall'avviamento delle reti elettriche. Queste due voci hanno un impatto rilevante nella normalizzazione dell'utile netto.
Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta, il delta tra il 2018 e il 2017 è frutto di due variabili rilevanti rispetto al 2017: l'incasso delle tranches di pagamento della cessione della nostra partecipazione in Montenegro, EPCG, intorno ai 133 milioni di euro e l'acquisizione di asset nel fotovoltaico, intorno ai 125 milioni di euro. Gli altri effetti derivano dal consolidamento di ACSM-AGAM, sotto forma di debito, nel corso del 2018
Passando all'analisi delle Business Unit, vi sono le partite correttive non ricorrenti del 2017, in particolare, i titoli di efficienza energetica, che superavano i 50 milioni di euro nel 2017 e nel 2018 vi sono varie partite, tra le quali, anche i titoli di efficienza energetica.
Concentrandosi invece sulle singole Business Unit, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che sono tutte in cre-
scita, ad eccezione di quella delle reti e calore che è sostanzialmente stabile. La Generazione, in effetti, ha avuto, nel corso dell'anno 2018, molti effetti positivi e negativi. Sicuramente vi è stato l'effetto dei certificati verdi, che sono stati ceduti integralmente sul mercato, la posizione di A2A era di circa 63 milioni di euro. Vi è stata un'ottima performance degli impianti idroelettrici nel 2017, mentre nell'anno 2018, quanto meno nel primo trimestre, è stata inferiore. Vi è stata, inoltre, la negativa performance degli impianti a ciclo combinato, per circa 88 milioni di euro. Quindi in sintesi si è avuto settore gas negativo, settore idroelettrico e certificati ambientali positivi. La divisione mercato è stata caratterizzata da una crescita costante di posizione sul mercato libero e dei costi relativi per l'acquisizione dei clienti nuovi. L'ambiente ha avuto degli effetti negativi collegati alla raccolta. Infatti tutto il mercato della raccolta in Italia ha avuto minori ricavi per la carta, per lo smaltimento degli ingombranti ed effetti positivi relativi al trattamento degli industriali. La BU Reti e Calore presenta risultati sostanzialmente stabili, si sono verificati effetti prevedibili relativi ai minori vincoli sul gas, sull'energia elettrica ed effetti positivi che derivano dagli effetti volume e scenario relativi al teleriscaldamento. Si inizia a vedere negli anni la componente di Smart City, che dà i suoi effetti positivi.
Per quanto riguarda il collegamento fra margine operativo lordo e l'utile netto di periodo, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che gli ammortamenti sono stati un po' superiori rispetto al 2017 per gli effetti derivanti dalle nuove acquisizioni sul mercato del solare, che sono state ammortizzate nel corso dell'anno 2018, nonché derivanti da LGH e da altre piccole variabili. La svalutazione degli asset è stata caratterizzata soprattutto dagli effetti relativi alla svalutazione dell'impianto di Monfalcone, il quale è stato interamente svalutato, e dagli effetti derivanti dalla svalutazione degli asset delle reti elettriche.
Poi vi è un delta che riguarda principalmente gli oneri finanziari netti dovuti al buy-back del bond che è stato emesso. Oltre a tale delta, le tasse, gli utili da attività destinate alla vendita, hanno portato l'utile netto a 344 milioni di euro.
Relativamente agli investimenti l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che per il quarto anno consecutivo sono in crescita, distribuiti equamente in tutte le Business Unit. Le reti hanno strutturalmente maggiore capacità di investimento, in particolare le reti gas e le reti elettriche, e l'ambiente. La Generazione ha un regime di investimenti misurato in ragione anche dei cambiamenti che l'attendono nel processo di transizione energetica.
Per quanto riguarda la generazione di cassa, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che vi è stata un'importante variazione, meno 38 milioni di euro, collegata alle rimanenze sul gas, carbone e olio combustibile, e ad alcuni effetti non ricorrenti. Vi sono state variazioni in altre passività dell'ammontare negativo di 41 milioni di euro. L'utilizzo dei fondi ha un valore negativo di circa 21 milioni di euro. Le tasse pagate hanno un valore negativo di 102 milioni di euro: riflettono anche il maggior credito fiscale, circa 40 milioni di euro, al netto di ACSM-AGAM. Vi sono poi investimenti pari a 500 milioni di

euro ed i dividendi dello scorso anno. Tutto questo porta il net free cash flow ad un valore di 235 milioni di euro. Vi sono poi gli effetti collegati al Montenegro, che sono indicati sotto la voce di acquisto di azioni proprie, positivi per circa 133 milioni di euro, bilanciati dagli acquisti nel settore delle rinnovabili per 125 milioni di euro: quindi le partite Montenegro e solare, quasi si pareggiano nel corso dell'anno in termini di ingresso e di uscita di cassa. Questi dati sono tutti riportati in modo integrale nel bilancio separato.
Con riferimento al bilancio separato ed ai risultati di "A2A S.p.A.", l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che il dato più rilevante riguarda l'utile netto: il cambiamento è prevalentemente collegato agli effetti che nel 2017 aveva avuto la svalutazione del Montenegro. Nel 2018, gli aspetti positivi sono collegati al maggior utile che deriva dal maggiore EBITDA dell'anno.
Passando al piano industriale, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ne ha illustrato gli aspetti più rilevanti. Nei ciclo di piano industriale 2019-2023 si avranno 4 miliardi di euro di investimenti, quindi, continua a salire il battente degli investimenti per 1 miliardo e mezzo di margine operativo lordo di fine periodo. Si avrà, quindi, a fine periodo un rapporto PFN/MOL, che si attesterà a 2,2. Questo consente una riduzione dei rischi operativi, una maggiore visibilità sui dividendi e quindi di proporre dei dividendi in incremento soprattutto con maggiore prevedibilità nel tempo. E' stato proposto un modello industriale in continuità rispetto allo scorso anno: il framework TEC è stato confermato e consiste nella trasformazione dei business di "A2A S.p.A.", negli interventi sull'eccellenza operativa aziendale ed infine il tema della community, che riguarda sostanzialmente le persone e i rapporti con soggetti terzi, tra cui università e gli stakeholders aziendali. Il collante di tali tre componenti è la sostenibilità: elemento di costruzione dell'azienda industriale e operativo del Gruppo.
Tra gli aspetti salienti del modello industriale di "A2A S.p.A.", l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha ricordato la Generazione: continua il processo di trasformazione verso la transizione energetica, che porta ad allineare il mix produttivo di "A2A S.p.A.", suggerito dalla politica energetica nazionale ed europea, composto da rinnovabili, gas e uscita dal carbone. "A2A S.p.A." diventerà sempre più un gruppo rinnovabile e gas, che è in linea con la politica energetica nazionale. Un ulteriore aspetto relativo alla Generazione riguarda il sito di Brindisi: la regolazione di rete. Questo servizio consente di dare prospettiva al sito di Brindisi ed al contempo di migliorare la gestione della flessibilità del sistema, con la crescita delle rinnovabili. Il sistema avrà bisogno di molta flessibilità e questo consentirà la regolazione della tensione, che è utile agli operatori di trasporto e dispacciamento nazionale.
Sul mercato dei clienti, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che vi sono sempre più clienti del mercato libero, un aumento dei prodotti e servizi, una maggiore accentuazione della strategia di "A2A S.p.A." sulla mobilità elettrica, soprattutto di presidio delle città e delle aree metropolitane. In merito all'ambiente, vi sarà una maggiore capacità di trattamento: nove gli impianti nuovi di trattamento. Nei giorni scorsi è arrivata anche l'approvazione e l'autorizzazione per un altro impianto, quindi prosegue il cammino di approvazione degli impianti di "A2A S.p.A.". Quattro anni fa gli impianti erano una decina, ad oggi si può affermare che il 70% delle autorizzazioni che si immaginava di ricevere qualche anno fa, sono arrivate: è un'ottima premessa per lo sviluppo della presenza di A2A nel mercato dell'economia circolare. Con riferimento alla BU reti, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha ricordato all'assemblea il rafforzamento e la costruzione delle cabine primarie principalmente in Milano e Brescia, la partenza dell'installazione dei contatori intelligenti su tutto il parco cittadino di "A2A S.p.A.". Lo spaccato dei singoli obiettivi porta il MOL al valore di 1.531 milioni di euro e gli investimenti a quasi 4 miliardi di euro. Vi sono alcuni dei principali KPI: gli indicatori che sottendono alla crescita industriale, per ciascuna delle nostre Business Unit. In sintesi ha continuato l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano il punto è di continuare ad investire nelle aree dove si immagina di avere un fattore chiaro e di successo, costruire e irrobustire la posizione di "A2A S.p.A.", in modo tale da mettere la Società sempre più in grado di gestire da leader i propri settori.
Sulla sostenibilità, tema che sarà affrontato successivamente dal Presidente, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano si è limitato a dire che vi è uno sforzo importante di allineamento tra la strategia industriale e la strategia di sostenibilità dell'azienda. Sono stati individuati sessanta KPI che sono diventati parte del Piano dell'azienda e degli obiettivi del management, e dell'MBO dei dirigenti del Gruppo. Obiettivi di varia natura che riguardano le attività d'investimento di "A2A S.p.A." e che sono sostenuti e monitorati con grande attenzione. Alcuni dei quali sono parte del patrimonio industriale di "A2A S.p.A.". La politica dei dividendi è in crescita. Ciò riflette una maggiore capacità prognostica dell'azienda, proprio per un' evidente trasformazione e riduzione del rischio industriale rispetto agli anni precedenti: si pensi alla prevedibilità o alla difficoltà della strategia fuor dall'Italia. L'uscita dal Montenegro e l'insieme di iniziative industriali, che caratterizzano il piano dell'azienda, consentono di ridurre il profilo di rischio e questo comporta, a sua volta, di avere una maggiore prevedibilità sulla politica dei dividendi. E' stata riportata anche l'indicazione della percentuale dei fondi da operazione, quindi di FFO diviso il debito netto. Sono stati leggermente rialzati i target 2019 e 2020. Si è arrivati con un anno di anticipo rispetto a quello che era stato ipotizzato nel piano industriale di cinque anni fa, quindi l'azienda ha certamente fatto fronte ai propri impegni. E' riuscita con un anno di anticipo ad attuare la politica dei dividendi che si era data cinque anni fa.
Avviandosi alla conclusione, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che tale piano industriale consente di governare la complessità dei gruppo "A2A S.p.A." dal punto di vista industriale e le molte sinergie all'interno del gruppo consentono una crescita e al contempo una mitigazione del rischio. Vi sono obiettivi ambiziosi, ma raggiungibili. All'interno del piano industriale vi è una parte dedicata a progetti che non sono inclusi nei numeri del piano, ma l'azienda ha ragionevoli motivi di ritenere che possano essere oggetto di investi-

mento in futuro. Sono inseriti nel radar industriale della società e diventeranno veri ed effettivi progetti industriali realizzati. Altro elemento essenziale è piena coerenza fra la strategia "industriale" e la strategia di sostenibilità.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha così terminato il suo intervento ed ha ringraziato l'assemblea.
Ha preso la parola il Presidente, il quale ha proceduto con l'illustrazione del Bilancio Integrato 2018 mediante l'utilizzo di slide che, firmate dal comparente e da me notaio allego al presente verbale sotto la lettera N).
ll Presidente ha iniziato l'illustrazione del Bilancio Integrato mettendo in evidenza che, ai sensi D.Lgs. 254/2016, la dichiarazione consolidata non finanziaria è diventata un obbligo per le società che superano una certa dimensione. "A2A S.p.A." ha, da tempo, preceduto questo obbligo di legge, quindi non è la prima dichiarazione non finanziaria che viene presentata all'Assemblea. Questo permette di rendere operativo il concetto di sostenibilità, che come ha ricordato l'Amministratore Delegato, ispira tutte le decisioni e scelte di sviluppo della nostra società. E' risaputo che queste relazioni sono redatte applicando gli standard internazionali, e la società di revisione ha espresso dichiarazione di conformità di questa relazione, rispetto a quanto previsto dalla normativa. La struttura della relazione è formata da sei capitali: finanziario, manifatturiero, naturale, umano, intellettuale e relazionale.
Il Presidente si è limitato ad illustrare solo alcuni aspetti di questa relazione, in quanto molto corposa. L'azienda ha rivisto il Codice Etico di Gruppo, rivedendo i valori guida del Gruppo e aggiungendone in particolare uno, che riguarda il rispetto dei diritti umani. Sono state svolte numerose induction, quindi iniziative di formazione per il Consiglio di Amministrazione, focalizzate sui temi della sostenibilità. 52 società del gruppo adottano il modello 231 di organizzazione, gestione e controllo. 6972 ore di formazione sono state effettuate sul modello 231. Ben 460 iniziative di stakeholder engagement sono state attivate nell'anno 2018. Per quanto riguarda il capitale finanziario, il Presidente ha dichiarato che vi è un +47%, quindi pari ad 1,5 miliardi di euro, per il valore degli ordini emessi nell'anno, il cui 92% è concentrato su fornitori italiani; un +45% per il valore degli investimenti ambientali, 113,5 milioni di euro investimenti sull'ambiente, che sono stati dettagliati nella slide. Il Presidente ha affermato che "A2A S.p.A." è stata qualificata in sei indici etici e ha sottolineato il fatto che Standard Ethics ha alzato la valutazione di "A2A S.p.A." da EE- (Adequate - Adeguato) a EE (Strong - Forte). Per quanto riguarda Finanza Etica, "A2A S.p.A." ha sottoscritto un bond del valore di 400 milioni di euro, legato a due parametri di sostenibilità: sostanzialmente il tasso applicato a questo bond gode di un beneficio, se saranno raggiunti i parametri di sostenibilità. E' stato inoltre sottoscritto con BEI, Banca Europea degli Investimenti, un programma di investimenti di 809 milioni di euro all'anno. Quanto finora esposto è per spiegare come si sta cercando di tradurre nella pratica quotidiana il concetto di sostenibilità nei meccanismi operativi di funzionamento dell'azienda, al fine di evitare che non resti solo una indicazione di principio, ma che operativamente entri in detti meccanismi.
Relativamente al capitale manifatturiero, il Presidente ha dichiarato che vi sono 4,8 milioni di tonnellate i rifiuti trattati negli impianti del Gruppo, 16.666 GWh di energia elettrica netta prodotta, 2.649 GWh di energia termica netta prodotta, 51 milioni di euro, ossia un +70% di investimenti sul ciclo idrico integrato nel 2018, 111,4 milioni di metri cubi, ossia un +1% di volumetria servita dal teleriscaldamento. Relativamente al recupero, è stato avviato e inaugurato l'impianto di recupero della plastica di Cavaglià, in Piemonte, che ad oggi è l'impianto più avanzato in Italia sul trattamento della plastica. E' in fase di ultimazione l'impianto di trattamento della plastica di Muggiano. Sul teleriscaldamento è allo studio un progetto pilota per il recupero di calore di scarto dalle cabine elettriche nella città di Milano, anche questo è un progetto innovativo. Sulle rinnovabili, sono stati acquistati due ulteriori portafogli di impianti fotovoltaici, raggiungendo una capacità installata complessiva di 93,8 MW. Sulla rete idrica, sono stati sostituiti 30 Km e analizzati oltre 2.000 Km di rete idrica (pari a 2/3 dell'intera rete gestita) per la ricerca delle perdite occulte, e infine è stata conclusa la costruzione del nuovo impianto di Nuvolera e sono stati avviati i lavori per il depuratore di Concesio.
Il Presidente è quindi passato alla trattazione del capitale naturale, mettendo in evidenza che 67,6 è la percentuale di raccolta differenziata media di tutti i territori serviti dal Gruppo: quindi vi è un +4,4 punti percentuali rispetto al 2017. Vi è un -10% di emissioni, ossia fattore di emissione medio del Gruppo; un +6 punti percentuali di produzione di energia elettrica per fonti rinnovabili. Per quanto riguarda la decarbonizzazione, è stato avviato il progetto "Coal Free", quindi, zero carbone a Brescia. Si stanno realizzando gli accumuli termici di calore presso le centrali termiche. Si è in fase di realizzazione di un impianto solare fotovoltaico alla centrale di Lamarmora. Vi sono progetti di recupero di calore da sorgenti industriali e di incremento del calore prodotto dal termoutilizzatore di Brescia grazie al revamping della linea dei fumi. E' stato rinnovato il Parco mezzi di Amsa, con l'entrata in servizio di 43 mezzi a metano per la raccolta dei rifiuti in sostituzione dei vecchi mezzi Euro 3 ed infine, per garantire la qualità dell'acqua distribuita, sono stati effettuati quasi 5.300 controlli per milione di metro cubo di acqua erogata.
Con riferimento al capitale umano, ha continuato il Presidente, vi sono 11.196 i dipendenti del gruppo, di cui il 95% con contratto a tempo indeterminato, 920 assunzioni di cui il 40% è under 30, a fronte di 845 cessazioni nel 2018, 227.700 ore di formazione, ossia un +7% rispetto al 2017 per una media pro capite di 20 ore. Vi è stato un miglioramento degli indici infortunistici, sia di frequenza (-8%) sia di gravità (-13%). Proseguono i progetti di modernizzazione interna, vi è un importante progetto "ABC" per lo sviluppo manageriale con nuovi moduli per lo sviluppo dei giovani talenti all'interno dell'impresa (Induction e Young Talent). E' stato esteso a 954 collaboratori lo smart working, collaboratori che possono lavorare a distanza almeno un giorno alla settimana. E' stata realizzata una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza ed infine, è stata inaugurata una piattaforma digitale per

semplificare i processi di lavoro all'interno dell'azienda.
Il Presidente ha dichiarato, relativamente al capitale intellettuale, che vi sono 2.000 stalli di smart parking a Crema e a Rho, di cui 711 installati nel 2018; sono stati installati 6.000 smart bin, ossia i cestini intelligenti, che segnalano il livello di riempimento; sono stati presentati e ammessi alla fase di sperimentazione 26 progetti grazie al nuovo programma "INNOVA2A". Il Presidente ha evidenziato il progetto smart grid, il progetto sull'economia circolare e il progetto sulle smart city, il quale prevede due interventi pilota proprio a Brescia, uno nel quartiere di San Polino e l'altro nella zona della stazione in Via Solferino.
Il Presidente è quindi passato ad analizzare il capitale relazionale e ha precisato che 34 mila sono stati i visitatori all'impianto del Gruppo A2A; 2.229 GWh di energia verde venduta sul mercato libero; 4.2 milioni di euro sono stati i contributi alla comunità per sponsorizzazioni, liberalità e sostegno alle Fondazioni; 3 milioni di euro sono stati generati e distribuiti con il bando "doniamo energia" a favore di oltre 6 mila persone. Il Presidente ha ricordato che i 3 milioni di euro, ad oggi, sono diventati quasi 6 milioni di euro e si stanno aiutando molte persone sul territorio lombardo. L'indice di soddisfazione clienti è migliorato di +3 punti rispetto al 2017; sono state attivate nuove offerte per efficienza energetica e mobilità con nuove caldaie. Sono state infine sviluppate diverse iniziative di stakeholder engagement con i forum ascolto dell'Azienda.
Il Presidente ha ricordato a tutti che "A2A S.p.A." ha disegnato una politica di sostenibilità al 2030, con indicatori qualificati al 2030 e che i piani sono espressi in numeri, diventando impegni per la società e non meri principi o parole. L'Azienda traduce ogni cinque anni la politica di sostenibilità 2030 in obiettivi quinquennali. Quelli enunciati dal Presidente sono solo alcuni esempi degli obiettivi del piano di sostenibilità, che ormai fanno parte integrante del piano industriale dell'Azienda. Il Presidente ha illustrato alcuni indicatori di miglioramento sull'economia circolare, sullo smartness nelle reti e nei servizi, sul percorso di decarbonizzazione, sugli gli investimenti legati alla "People Innovation", ossia l'innovazione nelle politiche personali e sulla qualità del lavoro all'interno di "A2A S.p.A.". Il Presidente ha concluso affermando che, per rendere ancora più operativi tali obiettivi, tutti i dirigenti di A2A hanno nel proprio sistema di direzione almeno un obiettivo di sostenibilità ed al raggiungimento di questo obiettivo di sostenibilità si collega una quota della retribuzione variabile di ciascun dirigente, compreso l'Amministratore Delegato. Questo è molto importante perché si sta facendo uno sforzo affinché la sostenibilità diventi l'asse portante della cultura aziendale: non un mero documento, ma un modo di essere e di far funzionare questa azienda.
Conclusa la presentazione, il Presidente ha sottoposto, quindi, all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sul punto 1.1 all'ordine del giorno.
"L'assemblea degli azionisti della A2A S.p.A.
di approvare il bilancio separato al 31 dicembre 2018."
Il Presidente ha informato che la società di revisione EY S.p.A. ha
espresso giudizio senza rilievi sia sul bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 sia sul Bilancio Consolidato alla stessa data di A2A S.p.A., come risulta dalle relazioni rilasciate in data 16 aprile 2019.
Inoltre, la Società di Revisione ha espresso giudizio di coerenza con il Bilancio d'Esercizio al 31 dicembre 2018 e di conformità alla legge della Relazione sulla Gestione e, per le specifiche informazioni, indicate
nell'art. 123-bis, comma 4 Decreto Legislativo n. 58/1998, della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
Il Presidente ha, infine, comunicato che la Società di Revisione ha emesso attestazione di conformità sulla Dichiarazione Consolidata di Carattere Non Finanziario in data 16 aprile 2019 ed ha emesso apposita relazione redatta ai sensi dell'art. 5 del regolamento di attuazione del D.Lgs. 30 dicembre 2016, n. 254, di cui alla delibera Consob n. 20267.
Prima di aprire la discussione, il Presidente ha ricordato a coloro che si sono prenotati per prendere la parola, di contenere la durata dell'intervento in una decina di minuti, come previsto dal regolamento assembleare.
Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione comunicando che le risposte alle eventuali domande formulate saranno fornite al termine degli interventi.
La discussione si è svolta nel modo seguente:
ha preso la parola il Sig. Marco Granelli, Assessore della Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, che ha voluto sottolineare la positività, a giudizio dell'amministrazione comunale, delle documentazioni presentate, e quindi ha annunciato il voto favorevole all'approvazione del bilancio. L'Assessore Marco Granelli, ha sottolineato in modo particolare le scelte, che erano già state viste nell'ambito della documentazione di programmazione e dei documenti preventivi, sull'aspetto delle rinnovabili, sull'aspetto della sostenibilità in generale e sull'aspetto delle politiche ambientali. Tutto il settore ambientale è teso ad una generale sostenibilità, sia sul trattamento dei rifiuti, sia sulle modalità di raccolta sempre più positive.
Ha preso la parola il Dott. Fabio Capra, Assessore del Comune di Brescia con delega alle Risorse dell'Ente Comune e alla Pubblica Istruzione, il quale ha espresso un plauso, per il risultato ottenuto. Il quale conferma del fatto che la sfida avviata anni fa è stata vinta e che vi sono le premesse affinché il piano industriale cresca, come è stato evidenziato. Tutto questo, per i Comuni, rappresenta una buona occasione di rilancio della stessa città dei servizi; e quindi non può fare altro che ringraziare, partendo dall'ultimo dipendente per arrivare al Presidente dell'azienda, perché i risultati si ottengono con una squadra che ha governato ed con i lavoratori che hanno fatto la loro parte.
L'Assessore Fabio Capra ha anticipando il voto favorevole del Comune di Brescia all'approvazione del bilancio.
Ha preso parola la Dott.ssa Marina Pardini, la quale, nella sua qualità di rappresentante dei fondi di Etica, rivolgendosi al Presidente, all'Amministratore Delegato, ai membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale ed agli Azionisti presenti, ha dichiarato che Etica Sgr, società del Gruppo Banca Etica, era partecipante per il quinto an-

no consecutivo all'Assemblea degli azionisti in qualità di investitore, attento alle performance economico-finanziario d'impresa e a quelle sociali e ambientali.
La Dott.ssa Marina Pardini ha sottolineato che Etica Sgr era tra i fondatori del network Shareholder for Change, un gruppo di investitori europei impegnati attivamente con le imprese per promuovere lo sviluppo sostenibile come elemento essenziale del loro ruolo di obbligazionisti e azionisti. A tal proposito, la Dott.ssa Marina Pardini ha sollecitato l'attenzione su alcuni aspetti della sostenibilità d'impresa, in un'ottica di dialogo propositivo e duraturo nel tempo.
Anzitutto, si è complimentata con la direzione ed il management per i risultati raggiunti, per gli ottimi riconoscimenti ottenuti in ambito ESG, nonché per l'impegno sempre più significativo nel campo della sostenibilità.
La Dott.ssa Marina Pardini ha altresì ringraziato il Comitato per la Sostenibilità ed il Territorio, il Dipartimento Corporate Social Responsibility e quello di Investor Relations per l'attenzione dimostrata verso le richieste di Etica Sgr e la disponibilità al dialogo, sia nel 2018, sia negli anni passati.
In relazione alla rendicontazione non finanziaria, si è complimentata per la pubblicazione del numero di controlli effettuati nei cantieri e per la percentuale di controlli risultati conformi, come auspicato da Etica Sgr durante la scorsa assemblea, segno del commitment della Società al rispetto dei diritti umani e dei lavoratori anche lungo la catena di fornitura.
La Dott.ssa Marina Pardini ha posto alcune domande relativamente alle quali ha chiesto alla Società un primo riscontro ed una disponibilità per un confronto in un momento di dialogo ad hoc con le aree aziendali e nelle sedi ritenute più opportune.
In primo luogo, in relazione al tema della governance della sostenibilità, Etica Sgr ha chiesto, in merito al rinnovo del Consiglio di Amministrazione, che venisse prevista l'attivazione di un programma di Board Induction, con l'integrazione di ambiti ESG rilevanti o materiali per l'azienda, destinato ai membri del Consiglio di Amministrazione, in conformità alle disposizioni del Codice di Autodisciplina per le società quotate. In secondo luogo, ha chiesto un chiarimento sulle linee guida che regolano le attività del Consiglio, nella previsione e nell'integrazione con elementi relativi agli aspetti ESG rilevanti per l'azienda ed il Gruppo. In terzo luogo, ha chiesto una spiegazione circa il processo di valutazione o autovalutazione dell'attività del Consiglio, nella previsione anche di elementi relativi agli ambiti ESG rilevanti per l'azienda e per il Gruppo.
La Dott.ssa Marina Pardini ha poi chiesto, in relazione al tema dell'utilizzo della plastica, se A2A fosse a conoscenza dell'iniziativa della Ellen MacArthur Foundation, la quale aveva proposto alle imprese un impegno globale per ridurre l'uso e lo spreco della plastica e se A2A fosse, pertanto, disposta ad approfondire l'argomento in vista di una possibile sottoscrizione di tale impegno.
La Dott.ssa Marina Pardini ha sottolineato come l'impegno di A2A fosse già conosciuto ed apprezzato sui temi inerenti il cambiamento climatico, esattamente come era emerso dai bilancio di sostenibilità, dalle risposte fornite nel questionario di CDP (già carbon disclosure project) e dall'impegno preso per definire l'obiettivo di riduzione delle emissioni nell'ambito dell'iniziativa Signes-Based Target.
Infine, la Dott.ssa Marina Pardini ha richiesto un approfondimento in relazione al progetto di riconversione dell'impianto di San Filippo del Mela, il quale era anche sostenuto dal Sindacato relativamente alle ricadute occupazionali ed ambientali. Ha concluso chiedendo un ultimo approfondimento concernente le azioni che A2A intendeva mettere in campo alla luce delle opposizioni manifestate dalle comunità locali e della bocciatura del progetto da parte del Governo avvenuta lo scorso ottobre; infine ha ringraziato per l'attenzione.
Ha preso la parola il Dott. Mario Rizzi, in rappresentanza dell'Associaria probo la pareta ed in riferimento all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria di A2A, ha esposto considerazioni e valutazioni in merito al Bilancio al 31 dicembre 2018. In particolare, ha riportato che l'Asto al Bilanolo al ori si alle intende esprimere voto contrario in assemblea relativamente all'approvazione del bilancio di esercizio e all'ammontare del dividendo. Il Dott. Mario Rizzi ha riferito che le ragioni di quanto sopra potevano ravvisarsi in più fattori, di cui, in primis nell'operazione ACSM-AGAM, che aveva causato alla Società una perdita di 77 milioni di euro, non avendo una giustificazione economica. Tutto ciò ha fatto presumere l'obiettivo squisitamente politico di riunire alcune aziende importanti del nord in una sola multi-utility. A suo avviso, un tale progetto trovava giustificazione solo se i provvedimenti per costruire una tale nuova società avessero implicato un ritorno economico positivo per tutti gli azionisti.
Il Dott. Mario Rizzi ha poi fatto notare che la seconda ragione era da ravvisarsi nell'acquisizione di società tipo ESCO o di altre società con limitate dimensioni commerciali e tecniche, volte all'acquisizione di utenze e allo sviluppo di progetti di efficientamento energetico: ciò non poteva che indicare una scarsa capacità di dare esecuzione, con personale già dipendente, alle politiche energetiche già indicate in passato con grande enfasi nei piani strategici della Società.
Il Dott. Mario Rizzi ha esposto, come terza ragione, che l'ammontare del dividendo, che l'Amministratore Delegato ha dichiarato non essere stato sollecitato da alcun azionista di rilievo, abbia fatto pensare invece - essendo maggiore di quello messo a bilancio dei comuni di Brescia e di Milano - che vi sia stata una richiesta da parte dei Fondi, e che questa abbia raggiunto il proprio obiettivo. Come sempre sostenuto dall'Associazione Azionisti A2A, sarebbe stato a loro avviso più opto dall'Alossiano maggior parte degli utili venisse dedicata alla riduzione del capitale da reperire sul mercato, sostenendo la ricostruzione delle reti che, in qualche recente acquisizione, presentavano un livello di perdite ingenti.
Il Dott. Mario Rizzi ha poi fatto notare, come quarta ragione, che appariva onerosa la remunerazione dell'Amministratore Delegato - Direttore Generale di A2A, il quale aveva percepito complessivamente nel corso dell'anno 2018 più di 1 milione di euro, soprattutto se tale remunerazione veniva paragonata ai compensi percepiti dall'analoga posizione

in HERA, il ben noto benchmark del settore della multi-utility con la più elevata performance di Borsa. Il Dott. Mario Rizzi ha affermato, inoltre, che l'associazione che rappresenta non condivideva la partecipazione di A2A alla costruzione del Musil e men che meno alle sue spese di gestione, non essendo attività pertinente alla mission di A2A.
Sulla base di questi ordini di ragioni, il Dott. Mario Rizzi ha così sintetizzato: voto contrario sul punto della relazione sulla remunerazione, voto favorevole sul punto dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie.
Per quanto riguarda la possibilità di acquisizione insieme all'AGSM di Verona delle attività di Ascopiave e di Sorgenia, con gli ungheresi di EPH, il Dott. Mario Rizzi si è augurato che le stesse venissero acquisite al valore di mercato, espresso in euro utenza gas e in euro utenza energia elettrica, senza contare su provvedimenti per il superamento degli attuali prezzi controllati. A suo avviso, il Governo non sembrava essere particolarmente attento a un tale provvedimento. Da ultimo, il Dott. Mario Rizzi ha chiesto informazioni sull'operazione immobiliare che aveva coinvolto le aree di Porta Romana a Milano per la costruzione di una nuova sede, in quanto preoccupato al pensiero che A2A potesse voler abbandonare la sede di Brescia, che secondo la sua personale opinione, essendo un ex dipendente di A2A, pareva fosse già in parte avvenuto, in maniera non corretta nei confronti della città di Brescia.
Ha preso la parola il Sig. Roberto Bussi, quale membro dei Comitati ambientalisti aderenti al Tavolo Basta Veleni, rammentando all'Assemblea di aver accolto la presente riunione con degli striscioni al fine di sollecitare un cambiamento. Cambiamento richiesto a gran voce da figli, nipoti e perfino dalle aule del Parlamento Italiano, peraltro tutti rimasti inascoltati. Ciò che si chiedeva con questi striscioni riguardava la prospettiva del loro futuro, sempre più precario e messo in dubbio dalle attività produttive, quasi sempre disattente alla sostenibilità ambientale delle loro azioni. Al fine di non equivocare, il Sig. Roberto Bussi ha precisato che, il futuro che le giovani generazioni pretendevano venisse loro prospettato non era certamente quello stampato sui documenti di A2A "A2A presente nel futuro" dato che una parte di intervento reso in Assemblea nel giugno 2016 recitava le seguenti parole: "Il business principale di A2A è la produzione di energie, elettrica e termica, ricavata dalla termodistruzione dei rifiuti e degli speciali: oltre che, per alcuni periodi dell'anno, dalla combustione di gas e carbone. Davvero produrre in questo modo energie, si può ancora credere sia un processo industriale del futuro. Davvero il Presidente Valotti ritiene virtuoso ed economicamente conveniente per l'umanità termodistruggere quello che pochi istanti dopo viene riprodotto con dispendio di energie superiore [ ... ]". Secondo l'opinione del Sig. Roberto Bussi, nonostante fossero trascorsi tre anni da allora, quanto esposto in quella sede era ancora valido, segno dell'inadeguatezza del progetto industriale che la governance amministrativa e tecnica continuano pervicacemente a perseguire e che andava nella direzione opposta di una imprescindibile sostenibilità ambientale. Secondo il Sig. Roberto Bussi, la filosofia di A2A, per un continuo aumento della produzione, teso
a soddisfare una insaziabile richiesta di energie, in condizioni di assou sodaloraro cha mesercato, trova la sua massima espressione nel teleriscaldamento e nel teleraffrescamento, a torto vantato come sistema virtuoso, e che per questo fine veniva rapportato a sistemi antiquati di riscaldamento ormai non più in uso. Il Sig. Roberto Bussi ha continuato esponendo che vi sono interi quartieri della città di Brescia dipendenti estate ed inverno da questo sistema chiuso, senza alterdipendoniti ato da amministrazioni che per un pugno di denari hanno nativo, vullazio da sistema, decretando prioritario l'incenerimento di Rial fatto bilirari e speciali, rispetto allo sviluppo ed all'utilizzo delle nati Solla: Solla: Chilimo accordo era di pochi giorni addietro teso a smentire frequenti dichiarazioni del municipio su imminenti riduzioni delle quantità bruciate. In tal modo accade che anche in inverno, in delle quantità bravato ricambio dell'aria, si bruciano migliaia di tonnelmanoanza arduaga per pura convenienza economica, ben sapendo che le iato di barborro, ponbustione sono almeno tre volte maggiori rispetto emissioni al ture se gli impianti avrebbero potuto funzionare a quollo dol motarrolano il tutto nell'assordante silenzio di un Sindaco che anni addietro fece campagna elettorale con lo slogan: "Cambio l'aria".
Il Sig. Roberto Bussi ha ricordato che i cinquanta nuovi mezzi per la r Og. Roberto Basono stati acquistati per risparmiare 500.000 euro con alimentazione a gasolio, nonostante nei prospetti pervenuti si parlasse di mobilità sostenibile, generando grande confusione fra gasolio, metano, elettrico ed Euro 6. Ciò si poteva riscontrare agli atti in una quercelle fra il Presidente Valotti ed il signor Roberto Bussi sugli effetti del FAP degli Euro 6 riferiti al particolato. Sui prospetti informativi viene enfatizzata la potenza dei nuovi impianti fotovoltaici (94 MW a tutto ne chiattezata in quella installata in Germania nel solo mese di gennaio 2019 (500 MW), si dimostra davvero poca cosa.
Il Sig. Roberto Bussi ha rammentato di aver sempre segnalato negli n oi passati comportamenti e scelte operative che furono, per coloro anni passati connecamente convenienti e attente alla sostenibilità ambientale. In epoca lontana, era stata sollecitata una diversa geitta ambionicazioni il recupero di Materie Prime e Seconde. Più recentemente, si sollecitava di adeguarsi al superamento nel Nord Europa degli impianti cogenerativi, sostituiti da impianti solari termici con accumulo. Nell'anno passato, era stata evidenziata la scelta moi don accommendi creare un piccolo sistema di teleriscaldamento, di i ollanto meno riduceva le perdite di calore delle tubazioni. Nell'anono quanercizio in corso, si è evidenziato un'iniziativa davvero innovativa sull'uso di energia elettrica prodotta dall'eolico senza incentivi gotiva Sullidoo di Shorianti gruppi siderurgici italiani, la Duferdofin Nucor (nato dall'alleanza fra Duferco e Nucor) ha sottoscritto un con-Nator (nato di alla di sette anni per alimentarsi direttamente da un tratto dolla "drana realizzato nel settore eolico il primo PPA (contratto d'acquisto di energia), sostanzialmente una fornitura dedicata ad un privato, in cui viene assicurata elettricità ad un prezzo prefissato an privato, no odi tempo stabilito, in modo da inibire fluttuazioni del prezzo sul mercato ed assicurare al produttore un rendimento certo


anche senza bisogno di incentivazione.
Secondo il Sig. Roberto Bussi, sono stati tanti ed innumerevoli gli input che gli ambientalisti hanno suggerito e sollecitato ai vertici aziendali di "A2A S.p.A.". E dato che nel corso del tempo alcuni di questi sono stati accolti, quali il recupero di materia prima e i sistemi di accumulo del calore, e alcuni di questi input sono stati applicati, generando utilità economiche o, quanto meno, evitando dissipazioni di risorse (uno per tutti il vecchio progetto di una centrale turbo gas), il Sig. Roberto Bussi ha ironizzato sul fatto che sarebbe forse stato il caso di riconoscere agli ambientalisti diritti di consulenza. A suo avviso, obiettivo degli ambientalisti non era la chiusura di A2A, bensì, quale grande società a maggioranza pubblica con competenze tecniche e risorse economiche, l'assunzione da parte di essa di tutti i compiti che il paradigma ecologico impone ad una multi-utility. Paradigma ravvisabile in quattro fattori: "Popolazione, Organizzazione, Tecnologia e Ambiente".
Il Sig. Roberto Bussi ha riferito che tale paradigma è stato proposto e riproposto a più riprese negli anni passati, senza mai essere ascoltato, chiedendo in particolare la decarbonizzazione - prevista da A2A nel 2013 - a partire dall'autunno venturo, con uso ad interim di gas per tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente. Se ciò fosse stato realizzato, i soci, soprattutto quelli dei municipi, avrebbero potuto farsi una ragione dei dividendi un po' meno corposi e, al contrario, avrebbero potuto vantarsi di aver fatto una cosa giusta per i loro cittadini: l'abbandono delle paleo-tecnologie e della combustione nella produzione di energia, per andare decisi verso una città solare, iniziando dai quartieri più periferici con una edilizia di piccola volumetria. Questa ipotesi sarebbe potuta essere realizzabile sin da subito secondo uno studio dei tecnici Basta Veleni, già agli atti dal 2018. Se A2A avesse voluto accogliere tale ipotesi, sarebbe potuta divenire capofila di un grande progetto pilota con valenza europea, costituendo una vera ASCO, con un'imponente riduzione della richiesta di energia mediante la riqualificazione degli edifici pubblici e privati (il 90% in classe G), coinvolgendo Unione Europea, Stato, Regioni, Cassa Depositi e Prestiti, Banche, Imprese ed utenti finali (mediante l'acquisto dello spreco), imprimendo così una forte spinta alla ripresa produttiva, ma soprattutto determinando una profonda svolta anche culturale nella relazione, finora certo non virtuosa, fra mondo produttivo ed ambiente. Il Sig. Roberto Bussi ha esposto che per fare ciò ci sarebbe voluta una certa volontà e determinazione, mancante nell'attuale governance di A2A. Pertanto al fine di promuovere detto cambiamento il Sig. Roberto Bussi si è allora rivolto ai piccoli e medi azionisti, nella considerazione che i grandi azionisti "municipalisti" fossero sordi e muti, improvvisamente afoni nei momenti assembleari, uscendo dal torpore solo per dare il loro assenso sull'entità del dividendo.
Secondo il signor Roberto Bussi, presentare un forte segnale di discontinuità a tale governance industrialista e soprattutto finanziaria, avrebbe significato fornire una forte risposta ai 15 mila giovani del Friday for Future che avevano riempito le piazze della città ed ai 12 mila cittadini che avevano marciato con Basta Veleni. Tutto ciò avrebbe significato fornire un'indicazione chiara a quelle amministrazioni che per far quadrare bilanci "sbilenchi" erano scese a patti ed avevano aclar quadrane bilanor ballone.
cettato progetti industriali del secolo scorso, oggigiorno non più socettato progetti industriali asnente senza i famosi incentivi statali. Astenibili neppuro oconomicire a figli e nipoti: "Abbiamo capito che avevrebbe significato, infino, allo o far sì che anche per voi ci sia un futute Tagione Vor e ono dobbiano di tutti i soci di minoranza, sarebbe potuta essere una gran cosa, per andare a casa e dire ai figli: "Avete ragione voi, ho votato come avreste voluto". Il Sig. Roberto Bussi ha così ringraziato e concluso il proprio intervento.
Ha preso la parola il signor Cesare Giovanardi.
i la preso la parola il olgino.
Il Sig. Cesare Giovanardi ha introdotto il proprio intervento partendo n gr. Cesare Glovanare preassembleari ed in particolare affermandalle nsposte allo domanaeto i Comuni, erano dopotutto piccoli azionido che lutti i presonii, Goovie dai dividendi, data la quantità di casti che non guadagnavario in erano costretti a riportare in assemblea pitale investio, o pur tattazioni sia delle amministrazioni comunali. Una le esigenze sia dol ontanii stata fatta relativamente alla gestione deldomanda preassemblodro o comuni di Milano e Brescia e relativamenle concessioni masolato uni ovevano incassato da tali concessioni. Sete al solui ono dotir Coiovanardi, i settori e le attività principali che infecondo il Olg. Ocoaro erano relativi alle reti e al calore. Il Sig. Ceressavano le ochoccoloni agli Assessori in assemblea, ha do-Sare Giovanardi nvolgonare mandato agli otocci oo Crescia, attenti ai dividendi, ma meno a queste Comuni di Milano e di Bi incassano solo 10 milioni di euro all'anno, e cose. I el 1C conococioni incassa solo 2 milioni. A suo avviso, ui questi il Oomano di miliolto vecchie e per un'amministrazione pubdette concessioni crano i concessioni avrebbe significato ricevere solblica necvere i solar dalle evere soldi dai dividendi avrebbe significato ui certi e sicuri, montro nosvoltimi non erano difatti un'entità di entrata ncevere solul incenti. Quooti akini riole conti dei Comuni né per i revisori dei conti in generale.
Son del conti in gonoralo.
Il Sig. Cesare Giovanardi ha ricordato che gli Assessori erano già stati il Ug. Ocsare Giovanara e mano alla questione, poiché era impensaanzilempo invitati a mottomuni di appartenenza senza, non chiedere piente, o poco più, ad un'azienda, con un fatturato di 6 miliardi di euro, picito, o poso pia, alla concessioni. La questione era già staene mantonova dal Sig. Cesare Giovanardi, come risulta dalla documentata proposta dui Sig. intervenuti, documentazione alla quale si trova anzione distribuita agli misoronande scritte preassembleari. In relazionea che la nsposta allo sao are del Comune di Brescia e l'ex assessore tale questione, il Birottore esi aveva, tutte le volte, continuato ad amr antegnini por tro questato bisogno di "metterci mano", al fine di avere meno problemi di soldi nella parte delle entrate.
le meno problemi ache il Sig. Cesare Giovanardi ha sollevato con le Orrande questione ono in, riguarda quanti soldi aveva speso A2A per uomande prodosonidia, i quali avevano riempito con le notizie di A2A i ia pubbliona da Privonto alla fatica riscontrata dal Sig. Cesare Giovanardi di giornali, in ramonto dila fazi documenti. A tale domanda, la risposta è andare sul modia con propo avevano acquistato spazi pubbli-


citari per circa 3 milioni di euro su circa sessanta testate giornalistiche, ma tale risposta non era a suo avviso sufficiente, dovendo essere integrata con l'elenco completo delle testate giornalistiche. Nell'enorme voce "a bilancio" di 336 milioni di euro riguardante servizi generali, dopo uno specifico dettaglio, si evidenziava una voce di 11 milioni di euro in pubblicità e promozione d' immagine. Secondo il Sig. Cesare Giovanardi, l'operazione da farsi era quella di sommare agli 11 milioni di euro di cui sopra gli altri 3 evidenziati nella risposta alla sua domanda preassembleare, arrivando a 14 milioni di euro destinati alla pubblicità ed ai media, ai quali aggiungere ulteriori 4 milioni per liberalità ed altre cose del genere. Fatta tale somma, sempre secondo il Sig. Cesare Giovanardi, risulta in totale una somma di circa 20 milioni di euro di disponibilità che A2A impiega nei confronti dei giornali e dei media. Il Sig. Cesare Giovanardi ha evidenziato l'importanza della questione, proponendo che venisse integrato dall'amministrazione di A2A il bilancio con l'indicazione esatta di quanti soldi erano stati versati al Giornale di Brescia, al Corriere della Sera, a Bresciaoggi, a Teletutto, a Telenord, ecc., il tutto auspicando una notizia di pubblico dominio.
Il Sig. Cesare Giovanardi ha poi continuato indicando di aver lui stesso composto una Tabella riguardante il dividendo, poiché, a suo avviso, gli pareva strano quanto detto dalla dirigenza, ossia che il 2018 aveva dato un risultato migliore del 2017, anche in relazione al rapporto MOL/RO. A suo parere, pareva altresì che il bilancio del 2018 fosse andato peggio, o meno bene, rispetto a quello del 2017.
Come ultima questione, il Sig. Cesare Giovanardi ha sottolineato che l'Amministratore Delegato ed il Presidente avevano mandato una lettera agli azionisti nella quale era stata indicata la ricorrenza dei 110 anni di A2A, di cui il 2018 era stato l'anno migliore. Il Sig. Cesare Giovanardi ha ritenuto che, invece, fosse il 2017 l'anno migliore e che comunque di A2A si potevano contare solo gli ultimi 10 anni e non i 110 a partire dalla fondazione di A2A o di qualcosa che solo dopo è diventato A2A e che quindi, fino a 10 anni addietro, riguardava distintamente AMSA, a Milano e ASM, a Brescia. Il Sig. Cesare Giovanardi ha affermato che il motivo per cui aveva impiegato un anno per recuperare una delibera del Comune di Brescia, che lo stesso Assessore aveva detto essere forse rimasta "in cantina" era che per i primi 100 anni A2A non era la stessa cosa di oggigiorno, bensì un'azienda pubblica. Da soli 10 anni A2A si è trasformata in un'azienda privata, quotata in Borsa e partecipata dal pubblico. Il Sig. Cesare Giovanardi si è allora rivolto al Presidente del Consiglio di Amministrazione di A2A, richiamandolo sul fatto che, nella posizione di quest'ultimo di professore e direttore universitario, avrebbe dovuto ben sapere la differenza di ciò. Secondo l'opinione del Sig. Cesare Giovanardi, questa era la questione essenziale e la radice di tutto, la ragion per cui si potevano festeggiare solo i 10 anni di A2A e non i 110. ASM di Brescia, nacque, infatti, da un referendum nel 1908 ed era totalmente pubblica. Quindi, guando nel '98, con il Sindaco di Brescia Martinazzoli, si fece il passaggio dalla Servizi Municipalizzati ad una società S.p.A., che rimase comunque completamente pubblica, nessuno si pose il problema di sapere che fine avrebbero fatto il patrimonio, le reti, ed altre questioni oggigiorno oggetto di discussione. Quando, successivamente, nel oggigiono patrimonio inalienabile dei Comuni - non solo dei due grossi Comuni che prendono i dividendi, ma anche di tutti quei Comuni, circa un centinaio a Brescia - vennero ceduti tutti, in modo forse non corretto, all'azienda. Questa questione non è semplicemente un'interpretazione, zionda. Questa affrontata e che oggi bisogna affrontare.
Alla fine dell'intervento, il Sig. Cesare Giovanardi ha richiamato l'attenzione sulla serietà del grosso tema dell'acqua, dato che c'è stato nel zione sulla Scheta del grossdum a Brescia, e che diversamente non riguardava la città di Milano dove l'acqua è pubblica ed ha invitato l'Amguardava na Delegato Camerano ed il Presidente Valotti a farne oggetto di approfondimento.
gotto di approvo ha preso la parola il Sig. Remo Valsecchi, il quale ha rivolto un buongiorno all'assemblea ed ha ringraziato l'intervento prenvolto a del Dott. Mario Rizzi, che aveva sollevato delle questioni più volte sollecitate anche anni addietro, rimaste quasi sempre ignorate. Volto Secondo il Sig. Remo Valsecchi, la vera questione di A2A non attiene ai dividendi ed alle dichiarazioni scontate dei rappresentanti dei Comuai annati di che, in quanto beneficiari, non possono che riscontrare un risultato positivo. Giudizio positivo ancor più scontato se si considean il fatto che questi dividendi per i Comuni rappresentano una risorsa essenziale. Il Sig. Remo Valsecchi ha ricordato che per i due Comuni essenzialo. Il Sig. Non ricevere un dividendo da una società avrebbe ar roccitare il principio costituzionale della capacità contributiva e potato analità generale, in quanto prelevare individualmente sulle singolla nooane, attraverso il costo di tariffa maggiorato, una somma da gole peroono, attravizi di servizi di carattere generale ed istituzionale, sarebbe dovuta rientrare proprio nella fiscalità generale e nel rispetto del principio della capacità contributiva.
spetto del principie in poi riportato di aver letto le parole del Presidente di A2A in un'intervista alla Stampa di Torino in cui, in relazione alla legge di riforma del servizio idrico, diceva che solo una gestione industriale poteva garantire servizi di qualità. Il Sig. Remo Valsecchi indothale provinci dei dubbi in merito, soprattutto in relazione al concetto di na conovato undustriale. Ha ricordato che era già stato detto, anche negli ano precedenti, che A2A era una società di gestione non industriale ma finanziaria e lo dimostrava un fatto molto semplice, ossia che A2A nra migliorata più che negli effetti sostanziali, negli effetti contabili di bilancio. Negli ultimi dieci anni, dal 2008 come ricordava chi è intervenuto in precedenza, la Società aveva perso 930 milioni di euro di patrimonio: tre anni addietro erano 300-400 milioni di euro in più perché nonio: tre unin addicititi e 1 miliardo 200 milioni di euro sul bilancio non ovato. Ma a suo avviso, una società che perde patrimonio, non onochaatori interrogativi sulle origini di tali perdite, le quali possono puo che percitante da gestioni industriali e ciò fa parte del rischio d'impresa, sul quale si può ragionare e ridurre. Ma se questo patrimonio era andato perduto per operazioni di natura finanziaria intorno agli anni 2009-2010 - oltre ad un prelievo di dividendi, che è stato di 1 miliar-


do e 900 milioni di euro in dieci anni, forse, secondo il Sig. Remo Valsecchi, ci si sarebbe dovuti interrogare su dove si stava andando piuttosto che ringraziare la gestione ed i risultati della stessa. Il Sig. Remo Valsecchi ha ricordato che il patrimonio negli anni 2000, prima della quotazione in Borsa, arrivava da trasformazioni di municipalizzate, da beni che erano stati costruiti attraverso il contributo della collettività, dei singoli cittadini ed attraverso le tariffe. Sono state le modifiche avvenute agli inizi degli anni '90 che hanno portato il concetto della rilevanza economica nella gestione di servizi pubblici e che la politica di allora aveva sollecitato la trasformazione in S.p.A. o in S.r.I. in società di capitali, in modo da consentire la patrimonializzazione in termini economici di natura più privatistica che pubblica. Tutto questo, per il Sig. Remo Valsecchi, è stato un disastro poiché si è perso circa 1 miliardo di euro, negli ultimi dieci anni, di beni della collettività che erano inalienabili e indisponibili, mettendo in discussione la concezione di una gestione di tipo industriale.
Il Sig. Remo Valsecchi ha sostenuto che fortunatamente nel corso del 2018, nonostante lo avesse letto da qualche parte, non è stato deliberato un dividendo straordinario. Pur capendo le esigenze dei Comuni, il Sig. Remo Valsecchi ha ricordato agli stessi come bisognasse smettere di far cassa in modo non corretto.
Passando all'analisi di alcuni dati di bilancio, il Sig. Remo Valsecchi ha ricordato che A2A, quale società Capogruppo, aveva ricevuto, nel corso del 2018, un dividendo dalle partecipate pari a 365 milioni di euro, di valore superiore rispetto all'utile della Capogruppo stessa, ammontante nel 2018 a 354 milioni di euro. Il Sig. Remo Valsecchi ha affermato che, nonostante i dividendi vengano pagati sulla base degli utili precedenti, e guardando al 2017 l'utile era pari a 293 milioni di euro, nel Gruppo si è andati, quindi, ancora a distribuire dividendi non da utili effettivamente conseguiti, bensì attraverso l'utilizzo delle riserve. E' altresì vero che, grazie al meccanismo delle contabilità consentite alle quotate dagli IFRS, possa avvenire una cosa strana come è avvenuta per A2A, la quale aveva generato un utile di 365 milioni di euro ed un dividendo di 180 milioni di euro, quindi l'incremento del patrimonio rispetto al 2017 sarebbe dovuto essere di 185 milioni di euro, invece "per magia" l'incremento del patrimonio è risultato di 510 milioni di euro. Tali meccanisimi contabili, tutti legittimi, per il Sig. Remo Valsecchi non fanno altro che fornire un'informazione inesatta di che cosa sta succedendo nella Società, ed ha quindi espresso un'opinione negativa in merito ai predetti meccanismi di natura contabile.
Il Sig. Remo Valsecchi ha sostenuto, inoltre, che se si fosse intrapresa una gestione imprenditoriale, piuttosto che industriale, veramente mirata all'organizzazione dell'attività, alla qualificazione dell'attività, a una maggior qualità dei servizi anche nell'interesse dell'utenza, forse si sarebbero potuti avere meno dividendi, ma si sarebbe potuto avere un consolidamento della società, che avrebbe potuto veramente rappresentare, secondo un termine inglese, i "veri stakeholder" di una società, ossia i cittadini e gli utenti. Il Sig. Remo Valsecchi, da azionista, ha affermato che se si fossero persi i dividendi, ciò non avrebbe avuto alcuna importanza, poiché l'importante è non perdere capitale. Nel merito, si è dichiarato inoltre dispiaciuto che i Fondi, che rappresentano nto, si e dioniardio inoltro aspresso un giudizio positivo su un bilancio
interessi di terzi, abbiano espresso un giudizio positivo su un bilancio interessi di terzi, abbiano 30, senza sottolinearne gli elementi critici.
che era al contrario nogatiro, del Consiglio di Amministrazione ed il A questo punto, il il roclacito al Sig. Remo ricordato al Sig. Remo Valsecchi che stava scadendo il tempo a sua disposizione.
secchi che stava soddonao il tomato a concludere l'intervento ponendo ir Sig. Remo Valoochi on ormalmente si dovrebbero valutare tutti i beuna domanda. Visto one nomine reale, nel caso in cui tale valore rini patnimonian in base al foro vallo contabile, l'intervenuto si è chiesto sultasse infenore nopotto a tale valore. Il Sig. Remo Valsecchi fa riferise losse neccosano naurio a2A ha azioni di ACSM-AGAM che valgomento alla circootanza ero euro, un valore di euro 2,32 per azione. In no a bilancio 100 millom al CSM-AGAM, A2A è stata costretta ad acquirelazione all'operaziono ASONI per l'esercizio dell'OPA obbligatoria. Ma la stare di pacchetto di azioni progetti, è che al 31 dicembre dette reana, secondo il 34% in possesso di A2A veniva ricompresa anche la azioni - nel Cal 41,64% in posso - valevano 1,655 euro ad azione, con quota acquisita attravoroo Tilla quotazione di altri 55-60 milioni di euro, una conseguente perdita salla quoilla quoile in Borsa dato l'andamento nega Fuit peruita sicuramente non rodaporabile monto positivo del settore. Evitivo di ACOM-AOAM Repotto scecchi, che si sia trattato di una perdita dente e, per il Sig. Romo vaercussioni. Secondo il Sig. Remo Valsecstrutturale generante dello nporoasonoma nella relazione sulla GII, e da nichero otrane rrativa, di 7 milioni di euro di piusvalenza regestione e nella nota integrati a quindi chiesto una spiegazione a tal riquardo.
guardo.
A questo punto, ha preso la parola l'Avv. Lorenzo Cinquepalmi, in rap-A quoco pa della piccola azionista Irene Bonera.
presentanza della proceta azione in premesso di essere presente all'as-L AVV. Lorch20 Olinquopani................................................................................................................................................... semblea, come ogni anno, ameno por monto por montenegro. Anche inento alla sua diffentificanza trenzo Cinquepalmi ha chiesto una spiein questa ocoasiono, novinitiva, su come si fosse dipanata la vicenda gazione, questa Volta donnitiva, ea Jonitava, e a sontrollo operatidell'acquisto da parte di AEA ofp. Il maggioranza, di questa Enel montenegrina, che si vo, anche se non al maggi anno alla medesima domanda gli fu data richiama LI GO. Lo Socies aMontenegro non aveva ancora approvato sposta che il governo delle quote e che, quindi, non si era in grado l'accordo di retroosolono dell'Altono Cinquepalmi ha sottolineato che l'accordi rispondero. E rivece approvato lo stesso giorno della scorsa do di retrocessione fa invoco di presto accordo, il famoso fair value -Assemblica e ono, per onesso e delle quote da retrocedere, che gli è ossia il chieno ur valatazione dell'imisterioso - secondo la sempre stato opposto como qualche l'anno scorso valeva altri 95 milelazione semestrale di 80 gregno sommare alle molteplici svalutazioni iloni di euro in meno por nell'incate negli anni. L'Avv. Lorenzo Cindi partecipazioni one of sono este quote furono comprate quando l'organo amministrativo di A2A era un altro ad espressione di maggiogano aniministrativo di AEA era an an modo un poco roc-

ambolesco, ossia attraverso il riferimento alla quotazione alla Borsa di Podgorica e con un'operazione di drenaggio sul mercato e rivendita delle stesse da parte della propria banca, che incidentalmente era di proprietà del fratello di Dukanovic, ossia del Presidente del Montenegro, il quale risultava forse anche indagato da alcune DDA italiane. Questa operazione nacque in un modo preciso: si sviluppò negli anni con una serie di svalutazioni della partecipata e si chiuse finalmente l'anno scorso, con un altro meno 95 milioni di euro. L'Avv. Lorenzo Cinquepalmi ha ricordato che l'acquisto della partecipazione era costato circa 400 milioni di euro ed oggigiorno si era rimasti con un pugno di mosche in mano o poco più.
L'Avv. Lorenzo Cinquepalmi ha allora domandato al Consiglio di Amministrazione quando si sarebbe resa pubblica la vicenda dell'acquisto della partecipazione, degli arresti, anche di dirigenti del Gruppo A2A, e della retrocessione di detta partecipazione. L'Avv. Lorenzo Cinquepalmi ha così concluso e ringraziato.
Finiti gli interventi da parte degli azionisti, il Presidente ha esposto l'intenzione di suddividere le risposte con l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano.
Il Presidente ha ringraziato anzitutto i rappresentanti dei due azionisti dei Comuni di Milano e di Brescia per la condivisione del percorso intrapreso e ha rassicurato che si continuerà su queste linee, almeno fino a quando ci sarebbe stata tale governance in A2A.
Passando a rispondere alle articolate domande poste da Banca Etica, il Presidente ha dichiarato la massima disponibilità ad approfondire in un incontro ad hoc i temi per i quali sono stati richiesti approfondimenti. La prima domanda era, in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, se fosse prevista l'attivazione di un programma di Board Induction e a tal proposito il Presidente ha risposto che relativamente al Board Induction su ESG erano state fatte numerose sessioni annuali di preparazione del Bilancio Integrato e del Piano di Sostenibilità, ed inoltre erano stati fatti approfondimenti sui temi della sostenibilità, in particolare sul ciclo dei rifiuti, anche con visite agli impianti. Il Presidente ha quindi ricordato che il Consiglio di Amministrazione aveva visitato il sito delle eco balle in Campania, il termovalorizzatore di Acerra, l'impianto di Cavaglià in Piemonte per il recupero della plastica e l'impianto di Cassano D'Adda. Ha precisato, altresì, che è stato fatto un investimento molto forte sulla presa di consapevolezza da parte del Consiglio di Amministrazione su questi temi.
La seconda domanda di Banca Etica riguardava le linee guida sulle attività del Consiglio e sul fatto se fossero state integrate con elementi relativi agli aspetti di ESG, rilevanti per l'azienda ed il gruppo. Il Presidente ha risposto positivamente, trattandosi di un percorso molto strutturato, guidato dal Comitato ad hoc che A2A ha costituito, col nome di "Territorio e Sostenibilità", il quale ha partecipato alla costruzione degli indicatori fondamentali del Piano di Sostenibilità e poi di rendicontazione, per sottoporli come proposta al Consiglio di Amministrazione. A tal proposito, il Presidente ha affermato di aver posto in essere diverse sedute del Consiglio di Amministrazione dedicate a questi temi, dichiarandosi dunque in linea con quanto chiesto da Banca Etica.
Relativamente ai processi di valutazione o autovalutazione e sul que-Relativamente al processi di valuazione di venenti relativi
sito se l'attività del Consiglio avesse previsto in tal caso positivasito se rattività del Consiglio avesta provenzione del Considirei.
agli ambiti ESG, il Presidente ha risposto anche in castarione del Consiglio di agli ambiti ESO, il 1 residento na noposto la tematiche di consiglio di sostenibimente, anemfando che il processo asiderato le tematiche di sostenibiA2A aveva incluso nel perimetro considerato del profile qualitativo dei AZA aveva incluso nel pennotio competenze del profilo qualitativo dei
lità, sia in termini di analisi delle competenze sia in morito alla focailla, sia in temmin di anallet donninistrazione, sia in merito alla focacomponenti del Consiglio di Aritari per il Consiglio di Amministrazione.
Iizzazione dei temi ritenuti prioritari per il Consiglion, il Presidente lizzazione dei temi nenati phonean per arthur Foundation, il Presidente Per quanto il programina ma si è allineata anche con diverse na alfermato di conosceno e ono ALI. For e del Consiglio di Ammiiniziative in linea con quanto previsto. A nome del Consiglio di Ammiiniziative in inea con quanto provieto in rostrato disposto all'esponento
nistrazione si è quindi mostrato disposto ad approfondire l'arguin da parte di A2A nistrazione si e quindi mobilato alopesenche formale da parte di A2A
in vista di una possibile sottoscrizione anche relazione ed un ultimo in vista di una possibile Sottoconzione ama. In relazione ad un ultimo
dell'impegno di aderire a detto programmanto climatico dimatico i dell'impegno un adente a uctio programmento climatico, il punto sollevato da Banoa Etroa Carterito all'inizitiva di Science Ba-Presidente na noordato ono ALI Pha Ma nuova analisi di scenario con
sed Targets e che sta elaborando una nuova a San Filippo del sed Targets e che sta elaborando ana l'ilippo del con Filippo del oblettivi di traguardo al 2000. Inno, coresentazione di un ricorso al
Mela, il Presidente ha informato della presentazione del fat-Mela, Il Presidente na informato accidi piano paesaggistico e del fat-TAR su tutte le opposizioni ngaare di altre iniziative iniziative incento che A2A ha iniziato a sviluppare una serie di altre iniziative incento che AZA na iniziato a ovilappare il cella frattamento delle frazioni diftrate sui tema dell'economia olioonare, dell'intere e per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
energia da fonti finnovabili.
Il Presidente ha poi passato la parola all'Amministratore del Dott Mali Presidente na por passato la parela all'intervento del Dott. Mario Rizzi.
no Rizzi.
Ha preso la parola l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano, Ha preso la parola i Amminio aver compreso il riferimento ad una preil quale fra anninesso di non evor con con poiché dai numeri si evince l'esatto
detta perdita di 70 milioni di euro, poiché di euro. A tol proposito detta perdita di 70 milioni di Suro, potenzi di euro. A tal proposito,
opposto, ossia una plusvalenza di 70 milioni una positivo di 76 milio, opposto, ossia una piasvalonza ari e una positiva di 76 milioha spiegato che si tratta dei saldo di due voci, una positiva dai na spiegato che si tratta dol calaro in aggregazione nascente dai
ni di euro - plusvalenza dell'operazione definito di accordi - ed ni di euro - piusvalenza dell'oporazione la 199
rapporti di concambio fra i soggetti che hanno definito di accordi - ed rapporti di concambio na i soggoti. Sho - minusvalenza per il ripristino.
una negativa di circa 8 milioni di euro - minusvalenza di quosto voci una negativa di circa o milioni ul care quima - il totale di queste voci
del flottante, a cui qualcuno alludeva prima valonza, deli riportati nel dei nottante, a cui qualoano anadora pia piusvalenza, dati riportati nel bilancio.
bilancio.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha poi voluto ricor-L Amministratore Delegato a un gruppo che produce circa 70 milioni di dare come ACGM-AGAM Sia an grappo milioni di euro di debito, quindi
euro di EBITDA, con una cinquantina di milioni di euro di estremamente euro di EBTDA, con una sinquantina al finanziaria estremamente solida.
solida.
Con riguardo alla domanda posta sulle acquisizioni di una ESCO,
Con riguardo alla domanda in incini Comercano be ricordoto come Con Tiguardo alla "domanda" povia" sullerio Camerano ha ricordato come
l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano indi attività di colore e l'Ammistratore Delegato Euoza energetica, quindi attività di calore e AZA na competenze di emolenza di efficienza energetica, tali da riservizi aschvibili alle compotenzo an ori in Italia, con una crescita orsultare essere tra i primi grando questa linea è stata acquisita anche la competenzo nol set ganica e acquisitiva, e secondo quosta in con l'obiettivo di rafforzare nel set-

tore dell'efficienza energetica, integrandole con le proprie.
In riferimento alla domanda posta sul Musil, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha dichiarato trattarsi di iniziative che il Gruppo effettua all'interno delle attività in linea con la presenza sul territorio. Detta iniziativa è in applicazione di un accordo di programma siglato dal Gruppo nel marzo del 2005. In ottemperanza proprio a tale accordo di programma A2A ha sottoscritto la quota di competenza del fondo di dotazione, pari a 15 mila euro, e ogni anno il contributo di gestione viene erogato, così come richiesto dalla Fondazione.
In ordine al richiamo fatto in merito alle operazioni, che dovrebbero essere fatte ai prezzi di mercato, ed al citato caso Sorgenia, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che tutte le operazioni che A2A pone in essere sono sempre effettuate ai valori di mercato. Quindi, con criteri, metodi e valori di mercato, assistiti non solo dalle analisi di approfondimento che vengono effettuate all'interno delle società, ma anche dalle fairness opinion delle valutazioni che le riguardano. Relativamente al tema dell'operazione immobiliare, non è certamente intenzione di A2A di effettuare operazioni immobiliari milanesi per soppiantare la sede di Brescia. L'operazione di Milano rientra in un'operazione di razionalizzazione della presenza di A2A in Milano, perché oggi i dipendenti che lavorano a Milano sono dislocati in sette sedi diverse, le quali sono ai massimi livelli per quanto concerne tematiche di sostenibilità, di risparmio energetico e di efficienza. L'azienda avrebbe dovuto fare degli investimenti molto rilevanti per mantenere gli edifici adibiti alle sette sedi sostanzialmente alle condizioni attuali. Pertanto, è stato proposto al Consiglio di Amministrazione di effettuare un'operazione di razionalizzazione attraverso la quale i sette edifici saranno valorizzati e tramite questa valorizzazione verrà costruita la nuova sede milanese di A2A. In tal modo, si consentirebbe di risparmiare soldi non solo nella gestione, ma anche nella creazione di plusvalenza e cassa, dunque alla fine sarà un'attività che determinerà cassa, plusvalenza, semplificherà il lavoro delle persone e renderà gli uffici ad altissima sostenibilità. Contemporaneamente, è stato deciso di investire delle risorse nella riorganizzazione degli uffici di Bergamo e di fare deali investimenti nella sede di Brescia per migliorare alcuni spazi polifunzionali, spazi al CED e spazi anche nell'attuale sede, che già contempla la presenza di tutti i dipendenti di Brescia. Quindi, mentre a Milano esiste la frammentazione in sette sedi diverse con enormi temi di continuità gestionale; questo non è il caso di Brescia. La frammentazione che esiste a Milano verrà superata attraverso questa operazione di razionalizzazione immobiliare che non comporterà l'abbandono della sede di Brescia
Per quanto riguarda il tema della remunerazione dell'Amministratore Delegato, egli stesso ha ricordato che, come scritto nella relazione sulla remunerazione, quest'ultima è in funzione della complessità di un'operazione di calcolo e dell'assetto di deleghe, che sono molto diverse tra loro. L'azienda si confronta soprattutto con le società che sono presenti nell'indice MIB, e questo è il punto di riferimento della politica di remunerazione. Inoltre, nelle politiche di HERA, sono inseriti incentivi long term non previsti nel caso di A2A.
Per maggior chiarezza sul punto della remunerazione, ha preso la par el maggior onlarozza oai pan che il processo di determinazione delle rolla il residente, unenencietà quotata è molto strutturato: passa da remanerazioni in charting - quindi di confronto dei principali compeun anallisi di bonommanine
titor nel mercato - per definire dei modelli che consentano di attrare i titor nel merodio - por ualità e soprattutto di trattenerli in azienda. Quemanager al mighoro qualità con il supporto di una società esterna indipendente. Gli esiti di tale analisi vengono poi processati dal Comitato Remunerazione e Nomine, che è un Comitato composto da tre tato Remaneraziono o siedono sia Consiglieri di maggioranza che di Consiglion of AE/Alli out orosto al Consiglio di Amministrazione per la mirioranza, e immo concurficientemente tranquilli del fatto che le retridelliberate sono retribuzioni di mercato. Fare paragoni con una singola azienda è per definizione sbagliato, perché occorre andare a singola azienda o per uszienda, ma se vengono fatti, devono essere fatti in modo completo. Il Presidente sottolinea che la retribuzione del fatti in modo compio. Inferiore a quella del Presidente di l Tesidente di AEA o fargutare e per coerenza scientifica, se si vuole riENA. Fer enocia mark, lo si deve prendere a tutto tondo e non ad prendere un benonnani, 10 e la diffidato dal fare singole comparaziouso strantende, suggerendo di considerare gli andamenti di mercato ni tra le diffida, l'ago affidabile per definire queste retribuzioni.
conte un cicinionto pia anno aggiungere, relativamente alla vicenda Il Fresidento na volutio azione. All'atto d'insediamento dell'odierno ACOM-AOAM, una procledazione, è stato ricevuto dagli azionisti un indionisiglio di Amminad operazioni di aggregazione in Lombardia. In tre nizzo di proccuere ad oppregazione con tutti i capoluoghi di provincia in Lombardia, in particolare l'ultima aggregazione ha previsto la fusioin Lombardia, in purtisolare in territori di Varese, Como, Monza, Lecco, ne in un'omoa operazioni di un'operazione monstre che nonstre che non Sondho e tutta in Italia, tenendo presente le difficoltà che ci sono nel e mai Stata Tutta in Rerazioni a livello di Consigli Comunali, di azionisti dell'erate questo operazioni sche alcuni azioni azionisti di A2A non e via dicendo. Si o akrova di questa operazione, finalizzata a manteabbiano colto fimponio delle società esistenti nei territori. L'azienda non ha nere il patrimonio della come socio industriale nelle società esistenti, e le due operazioni stanno dando risultati molto buoni.
sichti, e le due oper stata salvata dal disastro, in due anni ha aumentato del Ellica Oroup e etata carto debito drasticamente e ha ricominciato a 20% FEBTERT, na nastali soci. Questa nuova aggregazione del nord distibulic annondia ha un piano industriale che porterà l'EBITDA da poco della Lombardia na arrero a circa 120 milioni di euro e porterà nuovamente benefici in termini di maggiori investimenti, qualità dei servizi e mente benefici in toministi. Questo è un modo molto serio di tutelare Soddisfazione dogni all'interesse dei tutelare l'interesse di A2A.
rincresso del olttavento del Signor Bussi, il Presidente ha sottolirtispondendo all'invessare degli anni, le posizioni sono rimaste neato citc, nonootanto il para il para e capace di spiegarsi o alcuni soci sciffre lo capaci di capire. Il Presidente ha optato, onestamente, per la prima alternativa.
A2A è punto di riferimento in Italia e tutte le settimane è chiamata per portare il suo caso di eccellenza sui temi della sostenibilità. Il Presiportare ha dichiarato di essersi trovato tempo addietro in Banca Popolare di Milano, la quale, nell'affrontare i temi della sostenibilità, ha portato quale migliore esperienza in Italia oggi quella di A2A.
Il Presidente ha ricordato che il 6 giugno ci sarà un'iniziativa dell'Università di Brescia, presso la facoltà di Ingegneria, la quale ha fatto uno studio molto articolato sui fattori inquinanti per la Pianura Padana, la orovincia di Brescia e la città di Brescia. Ha quindi invitato i presenti, soprattutto chi ha manifestato critiche in questa sede a partecipare a tale iniziativa, alla quale lui stesso sarà presente. E' un tema sul quale il Presidente vorrebbe seriamente confrontarsi con le associazioni ambientaliste, qualunque esse siano, sia quelle presenti in Assemblea, bichtalloto, qualanquo otative. Con alcune di queste è possibile diaola quollon altre meno. Il punto chiave è comprendere quale sia il contoguto sull'inquinamento dell'aria della città da parte degli impianti di A2A: il termoutilizzatore, la centrale di via Lamarmora e quella di Mom-ALA. Il confoutilizzato ha detto di volere un confronto scientifico su dati rilevati in forma indipendente, quindi non provenienti né da A2A, dall'associazione degli ambientalisti, perché il punto chiave è quanto inquinano questi impianti, e se qualora venissero chiusi domani to fifina cosa succederebbe alla qualità dell'aria della città. Il Presidente si è reso disponibile, in qualunque momento, a confrontarsi su queste tematiche purché gli vengano presentati dati scientifici incontrovertibili, sottolineando che il 6 giugno possa essere la prima occatroverabili, ostenino, durante la quale l'Università di Brescia illustrerà i olono di connomindi sottolineato come egli stesso tenga al bene dell'umanità, dei cittadini, del suo bene personale e della sua famiglia, e di preferire il termine "termovalorizzare" a quello di "termodistruggere". ui profonio il commo delle alternative tecnologicamente più avanzate della termovalorizzazione per trattare la frazione di residuo non riciclabile, la società sarà la prima a sposare tali nuove tecnologie.
Il Presidente ha affermato che in tutta Europa, a Vienna, Montecarlo, Amsterdam, Copenaghen e Oslo, che sono le città più pulite d'Europa, Ameteraani, cottà un impianto simile a quello di A2A. Il Presidente si è quindi chiesto se tutti si stessero sbagliando sul tema. Se così fosse, la società avrebbe cercato di correggere questo sbaglio nel più breve tempo possibile, laddove si fosse trovata un'alternativa alla discarica, tompo possibile, la cosa peggiore per l'ambiente; oppure all'esportanoapato ossero la cosa priszatori di altri, soluzione corrispondente a lavarsi la coscienza dal punto di vista ambientale, molto onerosa dal punto di vista economico. In tal caso, infatti, si sposterebbe il problepanto di viota coondino, con la differenza che tali soggetti sarebbero contenti di prendere i rifiuti perché ormai è dimostrato che l'inquinacontenti di prondoroianti risulta del tutto trascurabile rispetto alle altre nichio di quoti impidiantalismo serio dovrebbe cominciare a fare fonti emilio ou variamad A2A stessa, a partire da un uso più diffuso battaglio, anono inolono i 13,5 miliardi di bottiglie di plastica e di vetro prodotte ogni anno in Italia sono un problema di non poco condi votro prodotto oguindi affermato che se si vogliono affrontare i problemi ambientali, è necessario cominciare dal tema serio della produzione di bottiglie di plastica.
Per ciò che concerne il teleriscaldamento, il Presidente ha dichiarato di non capire il motivo per il quale alcuni intervenuti nell'odierna asal non oupiro il mosì avversi al teleriscaldamento che, dal punto di vista ambientale, risultava indubitabilmente la tecnologia più pulita al sta ambiontalo, nera permesso di spegnere oltre 20 mila camini, famondo, in qualno tubo di acqua calda sotto terra non inquinante. Riochuo puobaro un tizza ell'utente, l'allacciamento al teleriscaldamento è un allaccio volontario: nessuno è stato obbligato ad allacciarsi e se e un andocio esse che la caldaia privata o il pannello solare, installaqualcune nese sul tetto, sia migliore del teleriscaldamento, è libero di farlo ed è libero di revocare il proprio allacciamento alla rete di teleriscaldamento.
Il Presidente ha dichiarato che questo è il funzionamento del mercato, il consumatore sceglie la soluzione che ritiene migliore nel suo interesil consumatore socginatamente, i consumatori di Brescia hanno intuito , ma trovialità di questa tecnologia per la sicurezza della casa e per la riduzione dell'inquinamento, la società ha tantissimi clienti per il teleia nauziono uoiningescia soddisfatti di questa tecnologia, ed è anche questo un ulteriore caso di eccellenza in Europa.
Il Presidente, in tema di carbone ed emissioni, ha dichiarato di essere d'accordo con quanto esposto dagli azionisti in assemblea. La società o aocordo con qualibbligo di decarbonizzazione entro il 2025, esistendo intati entrali a carbone gestite da A2A, una a Monfalcone ed una a Lamarmora. La società ha investito più di 40 milioni di euro, somma Lamannona. Ed coolata per legge ad investire, per avviare il processo di decarbonizzazione con tre anni di anticipo rispetto alla scadenza di legge, e perciò la società è assolutamente allineata su questo obiettilogge, e perso processo di decarbonizzazione è oggetto di valutazione per l'impianto di Monfalcone.
Il Presidente, riguardo agli impianti fotovoltaici, ha dichiarato di apprezil il rosidente, nguare", benché, abitando a Milano in un condominio di venti appartamenti, egli non sia mai riuscito ad ottenere la magnio al vonta nell'assemblea condominiale per poter installare i pannelli fogioranza sul tetto. Ciò in quanto la "città solare" deve essere pagata dai cittadini, e solo quando il cittadino avrà finalmente questa sensibilita, e i pannelli saranno così efficienti da sostituire le altre fonti di produzione di energia e calore, egli stesso per primo sposerà il tema della "città solare". In questo caso gli ambientalisti dovrebbero contribuire alla creazione di una grande campagna di educazione, in primis dei cittadini, i quali invece di comprare la Panda al proprio figlio, dovrebbero comprare il pannello fotovoltaico da mettere sul tetto.
Ha preso la parola l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano, i la proce la parenuto sul tema degli impianti fotovoltaici ed alla loro anil qualo e interiffusione, concordando col fatto che fossero effettivaora "osaroa troppo pochi, motivo per il quale è stato inserito nel piano industriale un fortissimo ulteriore loro sviluppo. L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha ammesso che, mentre in Italia erano stati installati 18 mila megawatt di fotovoltaico, A2A non ne ave-
va installato alcuno. Quindi il compito della società è stato cercare di partecipare a questo mercato. Nell'ultimo anno e mezzo la società è diventata uno dei dieci operatori di questo mercato, e tra questi dieci operatori - visto che la maggior parte sono operatori finanziari e non industriali - A2A è uno dei pochi operatori industriali presenti. L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che in tema di fotovoltaico la società avrebbe fatto di più, in un contesto che non è alimentato dagli incentivi, e per il quale è dunque necessario avere due caratteristiche. In primo luogo, bisogna avere una capacità di economia industriale di scala, e per questo è stata condotta e realizzata una joint venture con uno dei primi cinque gruppi mondiali nel settore del solare, che consentirà di installare impianti fotovoltaici a condizioni competitive. In secondo luogo, rispondendo anche implicitamente alla domanda sul PPA, occorre avere delle basi clienti, ed avendo la società un'ampia base clienti, questa verrà sfruttata maggiormente per poter realizzare anche più di quanto è prudenzialmente inserito a piano industriale. Detto questo, A2A ha un'offerta per i cittadini, sia milanesi che bresciani, per gli impianti fotovoltaici e per gli impianti a mobilità elettrica, alle quali l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano si è augurato che gli ambientalisti presenti in Assemblea abbiano già aderito, per coerenza, visto che oggi è possibile sia installare sul proprio tetto il fotovoltaico, sia avere una macchina elettrica attraverso contratti con A2A.
Relativamente alla domanda posta sull'efficienza energetica degli edifici pubblici, l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha ricordato come a breve sarebbe stato presentato un piano, sollecitato dall'Amministrazione comunale di Brescia, e come ve ne fosse in cantiere anche un altro per l'Amministrazione comunale di Milano, per la realizzazione di nuovi interventi nel campo dell'efficienza energetica su tutto il patrimonio degli uffici pubblici, con particolare riferimento alle scuole e ad altri edifici pubblici. Quindi l'impegno della società è fare di più su questo tema.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha dunque risposto al signor Cesare Giovanardi, affermando che il dato degli 11 milioni di euro relativi alla comunicazione in generale non andava sommato agli altri 3 milioni di euro, ma comprendeva già questi 3 milioni di euro per l'acquisto di spazi istituzionali. Pertanto erano stati spesi 3 milioni di euro per pubblicità istituzionale, mentre i restanti 8 milioni di euro erano tutti interamente ascrivibili alle politiche di espansione commerciale, attività che qualsiasi azienda in Italia pone in essere per contendere clienti in un sistema concorrenziale. Quei costi a bilancio erano finalizzati a campagne pubblicitarie per far conoscere il brand A2A nelle zone dove la società non era presente e per rafforzare o presentare le offerte e i servizi del brand di A2A Energia, società che contende clienti nel mercato libero. L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha dichiarato che "A2A S.p.A." ha l'obiettivo di partecipare ed espandersi nel settore della concorrenza sul mercato dell'energia, considerati i 30 milioni di clienti in Italia. "A2A S.p.A.", con i suoi 2,7 milioni di contratti, non di clienti, ha l'obiettivo di crescere, in linea con qualsiasi competitor italiano ed europeo e per fare questo è necessario farsi conoscere.
si conoscere.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato di L'Amministratore Delegato Laoa Laonomano del 2018 esposti dal Sinon riuscire a intendere i riferimenti al risultato di quardino, i risultati non nuscire a intendere i nichinonto, comunque si guardino, i risultati
gnor Cesare Giovanardi, in quanto, comunque si guardino, i risultati gnor Cesale Giovanano, in quano, con il dettagli sono stati illustrati
dei KPI del 2018 sono migliori del 2017. I dettagli sono all'opolisi fatta dei KPI del 2010 Sono miglion do 2017 a casa
nelle slide e, a detta dell'Amministratore Delegato, oltre all'analisi fatta nelle silde e, a della dell'Annifiliat attre e l'effettuata da un centidal signor Cesare Glovanarai, vi e suita quindi, egli pensa che l'azienda sia stata
naio di analisti finanziari, quindi, egli scrutinata sufficientemente sui risultati.
scrutinata sufficiemente sufficializatore l'Amministratore Delegato Lu-Relativamente agli onen ul conocociono, conocociono in con lato, le continuo nor i Comuni ca Valeno Camerano na neordato con nanno corrispettivo per i Comuni,
concessioni per le reti elettriche non hanno della, concessioni concessioni per le fett elettrono non naraffidamento delle concessioni
perché rilasciate dal MISE, dall'altro, l'affidamento colomente quella perche filasciate dal MIOE, dialratro, renno paragonate solamente quelle
acqua sull'idrico è gratuito. Quindi vanno paragonato por il Comune acqua sun'idrico e gratuito: Quindi fanno perfettamente riegnilibrata per il Comune
del gas e la situazione sarà perfettamente rititamente indotto una gara del gas e la situazione sarà portottamente il Milano ha indetto una gara
di Milano, perché ovviamente il Comune di Milano ha all'offetti sarebdi Milano, perche ovviamente il Gomantecesso questo gli effetti sarebche e stata impugnata, se non looso caso e con indi perfettamente paragonabili.
nabili.
Per quanto riguarda la distribuzione dividendi, l'Amministratore Dele-Per quanto Tiguarda la distribuzione aver capito, in quangato Luca Valerio Camerano ha dichiarato di non aver capitoliato, alla gato Luca Valeno Camerano na distribuzione dividendi dalle controllate alla
to non c'è stata nessuna distribuzione dividendi ardinari 2017 to non ce stata nessuna dioinbazione in tutti derivanti da utili ordinari 2017
capogruppo derivanti da riserve, ma tutti derivanti è ridotto nol corso degli capogruppo denvanti da necivo, ma tutto si è ridotto nel corso degli
delle controllate. Invece, il patrimonio netto si è ridotto nel conso svolutazione di delle controllate. Invecc, il patrimonia svalutazione di
ultimi anni. Dal 2014 ad oggi, vi è stata più o meno una sentrali termoniat ultimi anni. Dal 2014 ad oggi, 77 o etatti pamente alle centrali termoeletun miliardo di euro, svalutazione, relativamente alle centrali conner 220 mi un millardo di euro, svalutazione, relativentrali a carbone per 320 mitriche per circa 380 milioni di euro, alle centrali a carbone per caree triche per circa 300 milioni di curo sono state svalutazioni conselioni di euro, mentre 175 milioni di euro sono sollogati alle aclioni di euro, mentre 173 milioni di euro sono collegati alle acguisizioni per reti elettriche. Si è trattato di un'attività di riallineamento
quisizioni per reti elettriche. Si è trattato di un'artere, corrento, di merquisizioni per Teti elettriche. Of e trattato di all'anco corrente di mercato degli stessi.
cato degli stessi.
Per quanto riguarda i chiarimenti sulla partecipazione ha offermato che Per quanto riguarda Tenianinonti oana (Camerano ha affermato che
I'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano con riforimonto al rAmmistratore Delegato La fair value, quindi non con riferimento al
quest'ultima è stata iscritta a fair value, quindi non del corso bersisti questuitima e stata ischitta a faili vall'indice di tema del corso borsisti.
Valore borsistico puntuale al 31 dicembre. Sul tema Velorio Camerano valore borsistico purituale ul o renee Delegato Luca Valerio Camerano
co di ACSM-AGAM l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano co di ACSM-ACSM TAMInimistratoro Bonte limitatissimo, tra l'altro prona ficordato che la società no un nottante ha imposto la ricostituzione dello
prio la limitatezza di questo flottante ha imposto la Segiotà a pro la limitatezza ui questo nottante na suindi, essendo la Società a
stesso a seguito dell'OPA, e quindi, essento, cono fortissi, stesso a seguito dei mancio dell'Ori sul titolo, ovviamente, sono fortissibassissimo nottante, le oschiazioni sul è apprezzato di circa il 10%,
me. Dall'inizio dell'anno ad oggi, il titolo si è apprezzato di circa il 10%, me. Dall'inizio dell'anno ad oggi, il olto er e valutazioni sono state
quindi non ha avuto una diminuzione. Tutte le valutazioni quindi noir na avuto una andro una anne in un esperti indipendenti.
effettuate con fairness opinion e valutate da esperti i ve
effettuate con laimess opinion o valiaministratore Delegato Luca Va-Concludendo il proprio intervento, in e stata una svalutazione del valore
lerio Camerano ha ribadito che vi è stata una svalutazione notto dol lerio Camerano na nbadito che vi e staro, ma il patrimonio nelto del del patfimonio di Girca T' miliardo el Caro, maliardi a 3,2 miliardi a 3,5 miliardi di euro.
llardi di euro.
Ha preso la parola il Presidente, il quale, relativamente alla richiesta di
delucidazioni sul Montenegro dell'Avv. Cinquepalmi, ha affermato che l'azienda ne ha formalizzato l'uscita e quindi il disinvestimento dallo stato del Montenegro. L'investimento iniziale era intorno ai 450 milioni di euro, realizzato nel 2009, mentre nel 2014 il contratto tra soci di maggioranza - il governo del Montenegro - e di minoranza - quale era A2A - era in scadenza, e che tale scadenza non prevedeva diritti per i soci di minoranza. Si è dovuta negoziare un'uscita non semplice dallo Stato del Montenegro, che però si è già in buona parte completata, mancando l'ultima tranche di pagamento da parte dello stato del Montenegro. Sono già stati infatti incassati da parte di A2A 160 milioni di euro, è stata venduta una partecipazione in una miniera del Montenegro per altri 13 milioni di euro, e sono stati incassati pro-quota, inoltre, dividendi per circa 20 milioni di euro. Ad oggi, sono stati incassati circa 200 milioni di euro, ed altri 70 milioni di euro devono ancora essere incassati. Questa avventura verrà sicuramente chiusa non con un beneficio tra investimento fatto e ritorno sull'investimento, ma il risultato che è stato conseguito, posto che il valore a bilancio della partecipazione è già inferiore a quanto verrà incassato, non avrà alcun impatto sul bilancio di "A2A S.p.A.". Il Presidente si è detto soddisfatto per aver recuperato somme con un negoziato che è durato quasi due anni, somme che, ad inizio negoziazione, pochi davano per recuperabili. E' stato un investimento non felice all'origine per A2A, ma l'uscita dal Montenegro ha creato valore per l'azienda, che agli inizi della negoziazione non era né prevedibile né facile.
Ha preso la parola il signor Roberto Bussi per una replica.
Il Sig. Roberto Bussi si è detto contento della disponibilità data dal Presidente Valotti ad un confronto, ed ha sottolineato come avesse già presentato lo scorso anno uno studio che dimostrava come si potesse, in certi quartieri periferici e a piccola volumetria, passare dal teleriscaldamento, che è dispersivo, che costa molto di più, ad una forma alternativa. Il Sig. Roberto Bussi ha affermato di ritenere necessario superare certe resistenze: il teleriscaldamento non ha cancellato 20 mila camini, 20 mila impianti di vecchio stampo. Oggi esistono grosse alternative: pompe di calore, riscaldamento a pavimento, coibentazione degli edifici, per cambiare lo stato delle cose, ed è per quello che si è rivolto ai piccoli azionisti, poiché bisognerebbe che la governance, sia finanziaria sia tecnica della società, assuma un paradigma diverso per quanto riguarda la gestione e la produzione delle energie.
Riguardo al confronto sulle emissioni, il Sig. Roberto Bussi ha affermato che da diversi anni è stata chiesta un'analisi al suolo, perché è li che si può leggere l'effetto delle emissioni dell'inceneritore, i cui risultati devono essere confrontati con l'analisi in bianco pre-installazione dell'inceneritore. Il vento può invece alterare i risultati della qualità dell'aria. Per ciò che concerne la citata necessità di termodistruggere, il Sig. Roberto Bussi, volendo sottolineare e ripetere ancora una volta il termine "termodistruggere", ha voluto far presente che a Treviso si ricicla il 90% dei rifiuti, mentre nell'inceneritore di Brescia giunge più del 60% di rifiuti speciali, non rifiuti urbani, i quali devono essere poi tumulati in discarica. Il Sig. Roberto Bussi ha fatto altresì presente che il 25-30% di quello che è incenerito, cioè 725 mila tonnellate, diventano
250 mila tonnellate, da rimettere nuovamente in discarica.
230 fillia tonnellate, da finfottore mento, il Sig. Roberto Bussi, volendo Pel quanto nguarda il tolonooania di Presidente, ossia che ogni cittarispondere a Gio ono o clato diato della ciò non è vero. Vi uino e ilbero di allaocia. Si se non hanno il metano collegato, e devono sono qualtien di Droccia energie che A2A distribusce, come il per forza di 6000 acoduoro alle canpolino, dove non c'è la possibilità caso, ad escimpio, dol qualità di fare qualcie di fare qualche cosa di accendere il fornollo a gas que un sistema chiuso, garantito da un di anemativo. Quosto o au, quali fanno affidamento sostanziale sui certo lipo di amministrazioni, 15 queste amministrazioni non starebbero in undendi. Senza i dividendi, questo modo che si crea quel circolo, ad avviso del Sig. Roberto Bussi vizioso, che porta poi a tali soluzioni.
Noberto Dussi Vizioo, eno por Roberto Bussi ha chiesto al Presidente in relazione al carbone, il significa in tema di decardonizzavalotti di prendoro una absistenzio passare al riscaldamento zione. In flovembre o ottobro avere ancora ad oggi, nel centro della
tramite metano: non è possibile avere ancora ad oggi, nel centro dell'a trannite metario. Tion e possibile arrette tre volte tanto le emissioni del metano.
Ha successivamente preso la parola il Sig. Remo Valsecchi, il quale, Ha Successivamento proco la pottor Camerano, ha voluto puntualiznprendendo ic anonmazioni. Quando ha detto che i dividendi distribuitii
zare meglio il suo intervento. Quando ha detto che i dividendi di illa ni zare meglio il Suo intervonto. Capogruppo ammontano a 365 milioni di dalle socicia del Cruppo alla Capi 2017 di tutto il Gruppo era di 299 mieuro, considerando che ratho che può aver preso da alcune società in lloni di euro, al di la dol fatto envaguardare il patrimonio sarebbe stato
utile con altre in perdite, per salvaguardare il patrimonio stato in utile con altre in perako, per coprire le perdite; in questo modo, inmolto megno utilizzaro ratio parra i a finalità diverse, scelta che non condivide.
uvide.
Il Sig. Remo Valsecchi ha affermato che il gruppo nel 2008 aveva un patrimonio complessivo di 4 miliardi e 722 mila euro. Oggi possiede inpatrimonio compicosivo di 17mmara 623 mila euro. Egli ha confermato vece un patinnonio di 6 miliario di 510 milioni di euro, che gli che nell'antifio unno o etazional netto del dividendo, l'incremento e patrimonio sarebbe dovuto essere di 185 milioni di euro, al contrauel patninomo sarebbo dovuto orazie a tutti i meccanismi del fair value. Il no e diventato di 810 milioni grazito nuovamente i dati presentati poco Sig. Remo valoconi na si in considerazione dall'Amministratore Deleprima, anche se non prosi in conclusio del 2008 a quello di oggi mangato, eu na mauallo ono aur posso milioni di euro; mentre il patrimonio ca la somma di 1 miliardo o 200 milioni di euro, grazie alla padella capograppo of o novelle i anni, di parte dell'utile non distribuito. Il trimomanzzazione, negli altimi amato che per A2A vi sono state delle Sig. Remo valsecom na sennemi distribuiti i 2 miliardi di euro di diviperdite, ma se non roosero stato non sarebbe stato intaccato. Il Sig. dendi probabilineme il patnificine rebbe stato opportuno e di buon gusto, nel caso di perdite, tenere presente che alcuni utili nascono anche sto, nel caso di peraito, torioro profono proformare le imposte anticipate, potendal crediti u imposta che vanno a rondo a rondo verranno
do già sapere benissimo di quali crediti si tratterà e quando verranno do gia sapere bemocimo di quono di quono e necessario far utile, e che la società fa molta fatica a fare utile.
Il Sig. Remo Valsecchi ha riconfermato quanto sopra detto e precisamente, sulla questione ACSM-AGAM, ha affermato l'evidenza che A2A, con l'utilizzo dei propri criteri, ignora l'andamento del mercato e la relativa valorizzazione, ma la realtà è che la società ha, tramite l'operazione di OPA obbligatoria, di fatto, acquistato azioni al valore di 2 euro e 47, mentre al 31 dicembre tali azioni valevano 1 euro e 65, generando una perdita di circa 12-13 milioni di euro netti. I principi di prudenza necessari per la formazione del bilancio avrebbero dovuto portare, in presenza di una diminuzione del 40% del titolo azionario, a una riduzione e ad una rilevazione diversa; al contrario da questa operazione, nonostante i principi di prudenza, sono emerse plusvalenze piuttosto che perdite. Il Sig. Remo Valsecchi ha messo in discussione che, sull'operazione ACSM-AGAM, il Dottor Valotti avesse realmente ricevuto lo scorso anno il plauso da futta Italia, poiché a suo dire il plauso ricevuto proveniva solo da poche persone rappresentanti un mondo finanziario di privatizzatori, che lui non condivideva.
Il Sig. Remo Valsecchi ha poi invitato l'Assemblea a chiedere a tutti gli italiani un'opinione sull'operazione, ed ha assicurato che, da lecchese che ha subito l'operazione e da comasco d'origine e conoscitore delle province e della Valtellina, la gente comune non era per nulla contenta ed entusiasta di detta operazione.
Ha preso la parola l'Avv. Lorenzo Cinquepalmi, il quale ha enunciato di voler usare per se stesso le parole del suo amico Giovanni Valotti, che poco prima ha detto di essersi, forse, spiegato male. Lo stesso Avv. Lorenzo Cinquepalmi ha dichiarato di essersi evidentemente spiegato male nel porre il suo quesito, poiché, così come è possibile dedurre dalla documentazione disponibile, negli ultimi due anni egli stesso aveva già chiesto delucidazioni sulla vicenda montenegrina. Se fino all'anno scorso poteva comprendere, anche senza condividere, la necessità di tutelare la difficile trattativa - e ciò costituiva un freno alla contemporanea esigenza di rendere pubbliche le ragioni originarie, le scelte e le responsabilità in questa vicenda - oggi, non rinnovandosi quella stessa esigenza, in quanto l'accordo col Montenegro era stato siglato e ragioni di autotutela non ve ne erano poiché l'odierno Consiglio di Amministrazione non è lo stesso del 2009, l'Avv. Lorenzo Cinquepalmi si è chiesto ed ha chiesto, ancora una volta, cosa trattenga la società dal rendere pubblici tutti i documenti sulla trattativa del 2009. Tutto ciò in modo da poter spiegare come gli interessati abbiano deciso di compiere tale acquisto, che non si presentava come meraviglioso per rivelarsi disastroso in seguito, bensì si presentava disastroso sin dall'inizio, soprattutto alla luce delle manovre sui valori dei titoli azionari che ha ricordato poco prima, e che aveva ampiamente illustrato nei suoi precedenti e annuali interventi. Quindi, la sua domanda riguardava il se e quando la società avrebbe voluto rispondere alla domanda vera, ossia come si sia svolta veramente la vicenda.
Il Sig. Cesare Giovanardi è poi intervenuto esprimendo che si potrebbe anche pensare a qualche azione di responsabilità. L'Avv. Lorenzo Cinquepalmi ha suggerito all'azionista che qualsiasi azione di responsabilità è qià prescritta.
II Sig. Cesare Giovanardi, enunciando di riservarsi di affrontare la queil Sig. Cesare Giovanardi, Chunciano arrattazione del punto relativo ai
stione più importante al momento della transcrale: "eccollenza, di A2A stione più importante al momonto della cenerale: l'eccellenza di A2A,
dividendi, sulla questione di carattere generale necessono mira all'ecdividendi, sulla questione di tanattore l'oblettivo del Fresidente e sottolinoare eva limitarsi a essere penultimi,
cellenza, ha affermato che non bisognava limitarsi a essere penultimi, cellenza, na allennato che non biboganti da altre regioni,
comparando i propri risultati rispetto a quelli i primi o fore il teleriscalcomparando i propii nisultar nopotto al quono so mi a fare il teleriscaldamento.
damento.
Il Presidente ha dichiarato che qualche volta, è meglio essere secondi.
Il Presidente ha dichiarato che qualche sentinuoro il proprio interll Presidente na ulchiarato che qualchi voter continuare il proprio interil Sig. Cesare Giovanardi na omocco al Pamento sia stato un passo invento ed ha illustrato come il teleriscaldamento necesso nocogni molti anni vento ed na mustrato come il telonoco.com essendo passati molti anni,
novativo, 30 - 40 anni fa, negli anni 70, ma essendo passati molti da vennovativo, 30 - 40 anni fa, negra anni ro, rie che non ci sono più da venè inutile continuare a rincorrere le caldaie corre del Prese inutile continuare a finconcre lo cafficazione seria da parte del Presit'anni, non essendo questa una giusantoa il problema precisando dente. Ti che il teleriscaldamento e nato como innovag. Capra, non l'assessore
partner di una società, il cui Presidente - l'inguesto di operimontare il fapartner di una societa, il cui i residente roposto di sperimentare il fa-Capra presente in assemblica - avon propo stato fatto, così come è
moso contatore elettronico di Enel, e così è stato futtovia, non aveva moso contatore elettronico di Lhor, e gas, il quale tuttavia non aveva
stato sperimentato anche quello del gassera Cievanardi ha afferstato sperimentato anche queno doi gas, cesare Giovanandi ha afferprodotto gli effetti positivi sperati. Il Sig. Cesare l'associlonza vora ed prodotto gli effetti positivi Sperati: il Olga e erano l'eccellenza vera ed
mato che l'ASM e le altre realtà bresciane erano l'eccellenzioni, montro il mato che TASM e le altre realta broochiti per le innovazioni, mentre il erano i primi nei loro settore, quolii sosta pen che l'essere terz'ultimi, Presidente Voltebbe Convincere Fassere in questa dimensione, cosa non
penultimi, vuol dire comunque essere in questa procedente dal Signor penditimi, vuol dife comunque coore in questo precedente dal Signor
veritiera visto quanto affermato nell'intervento avuta in pasverittera visto qualito allemitato noi noi noi ricere, avuta in pasBussi e vista anche la disponibilità fittizia, a suo parere, avuta in pas-Bussi e vista anone la ciopera di tutti questi argomenti.
Sato, di poter dibattere con la società di tutti questi argomenti.
sato, di poter uibattere con la obsidita in discorso riguardante l'Univerll Sig. Cesare Giovanardi, nicrendosi al ansisto in passato, che gli stusità, ha voluto sottolineare, come già enunciato al quosti professita, na Voluto Soltolificare, como gia che alcuni di questi profesdi universitan siano imanziati dall'annono figure che tante volte acsori, non indenni dal vizi degli amani, con la parcella. Tra l'altro, al
condiscendono alle decisioni del datore della parcella. Tra l'altro, al condiscendono alle decisioni del decord dell'infosse stato invitato a Sig. Cesare Giovanardi non non non risultare da parte del Coqualsiasi commissione, osservatorio per l'inceneritore in questi qualsiasi conimissione, osservatorio pen bene dall'introdurre in questi
mune di Brescia, che se ne è guardato visione eritica. Il Sig mune di Brescia, che se ne co gascono avere una visione critica. Il Sig.
Comitati vasti, persone che possono avere una visione cosontontarsi, della soc Comitati vasti, persone che possono di non accontentarsi della so-Cesare Giovanardi na quindi nbauko amativi, ed ha invitato il Presistenibilità in termini generici e approssimativi, ed ha invitato i veri trastenibilità in temnifi generici e approssio, ovvero i veri tradente a fitornare au essere i primi omo in pero risparmio volto a gascinatori dell'innovazione, senza limitarsi al Comuna di Milano scinaton dell'infrovazione, sonza ilinia il Milano.
rantire i bilanci del Comune di Brescia e del Comune di Milano.
rantire i blianci del Confidit di Erocie Jima precisazione sul ciclo idrill'Sig. Cesare Giovanardi no latto di A2A ciclo idrico, nell'interezza
co, dichiarando di aver letto il Bilancio di A2A cicco, dell'ortoge più è inco, dichiarando di aver letto il Bilandio arrestiva, ed alla fine dello stesso vi è indella relazione e della nota integranta, su alisettore dove non c'è nesdicato un enorme utile di crea il 20% in an Castinato alle riserve straordisun fischio di impresa, utile one vienta capitale. Quindi non è vero che l'utiles
narie, e che nel Bilancio diventa capitale. Quindi non e l'orgue narle, e che nel Bilancio diventa capia. Il Sig. Gesare Giovanardi ha dunque
è stato destinato ad altre finalità. Il Sig. Gesare Giovana sullo non destie stato destinato ad ante financi. Il sitto dal Presidente sulla non destinazione dell'utile a riserva, essendo l'utile diventato una riserva. Se il Comune di Brescia decidesse un domani di rilevare la società, questa verrebbe pagata due volte, grazie ad un meccanismo tecnico che prevede la capitalizzazione e la successiva creazione di capitale, e che potrebbe derivare da errori come quelli già sottolineati.
Il Presidente del Collegio Sindacale Giacinto Gaetano Sarubbi ha comunicato al Signor Cesare Giovanardi di aver esaurito il suo tempo.
Il Sig. Cesare Giovanardi ha concluso il suo intervento affermando che il meccanismo tecnico è quello della capitalizzazzione dell'utile e la creazione di un capitale che deriva da errori come quelli sottolineati o dalla concessione o da modalità di accantonamento molto discutibili sul piano etico.
Ha preso la parola l'Assessore Fabio Capra che ha dichiarato di partecipare per la prima volta ad un'assemblea così interessante, non sapendo che ci fosse il meccanismo del botta e risposta. L'Assessore Fabio Capra ha dichiarato di non sottrarsi dal trarre almeno due considerazioni, una di carattere economico e una di carattere meramente politico. Per quel che riguarda quella di carattere economico, l'Assessore Fabio Capra ha voluto tranquillizzare l'azionista intervenuto che ha parlato di Comuni che stressano l'azienda per far quadrare i bilanci, in quanto i bilanci del Comune di Brescia sono stati fatti quadrare anche quando i dividendi erano ridotti a 11 milioni di euro, questo perché la politica del buon governo della città, a Brescia, è una tradizione da sempre, ed è motivo di vanto avere il welfare comunale ed il servizio di trasporti all'altezza. L'Assessore Fabio Capra ha sottolineato come, quando i dividendi erano minori, il suo meritevole predecessore abbia portato avanti la lotta all'evasione, e solo nel corso dell'anno 2016 sono stati recuperati 17 milioni di euro di accertamento di IMU. L'Assessore Fabio Capra ha dichiarato come il lavoro del Comune di Brescia stia andando avanti con questa modalità, riducendo la spesa e cercando di non avere sprechi, di fare priorità. L'Assessore Fabio Capra ha dichiarato di essere compiaciuto del fatto che, mentre nel bilancio preventivo ci fossero meno dividendi, in realtà il Comune ne abbia ricevuti 2 o 3 milioni in più. Questo evidenzia come A2A sia più virtuosa della pressione che, come egli stesso ha sentito dire, il Comune eserciterebbe nei confronti della società. L'Assessore Fabio Capra ha aggiunto come l'intero gruppo pubblico locale sia virtuoso, perché il Comune di Brescia non ha ricevuto dividendi solo da A2A, ma anche dalla Centrale del Latte, da Brescia Mobilità, da Brescia Infrastrutture, a conferma che la governance complessiva del gruppo pubblico locale sia positiva.
Sull'aspetto complessivo l'Assessore Fabio Capra ha affermato di credere come nel corso del tempo si sia sempre andati avanti e mai indietro, e si è detto grato nei confronti di coloro che hanno inventato il teleriscaldamento e, benché questa sia dopo quarantacinque anni una tecnologia superata, la società è a suo avviso all'avanguardia, poiché sempre pronta allo studio ed alla ricerca di nuove soluzioni. L'Assessore Fabio Capra ha affermato che il discorso sull'efficientamento termico è stato chiesto a partire dalle scuole, dai complessi scolastici, dagli edifici pubblici, ed è stato anche detto più volte che sarebbe stato realizzato anche introducendo qualche elemento virtuoso per gli edifici realizzato anono introduta. Secondo il pensiero dell'Assessore Fabio privati, un pooo una vom questi anni sono sotto gli occhi di tutti, ed ha capia i noditati etternari Ceresetti e Rossi, che portavano i rifiuti a Sanpolo, al tempo del termovalorizzatore - un grande risulno i ninati a Sunpelo, al cossore Fabio Capra ha concluso dicendo che è tato e stato fatto. E Assoccoro il comune proverà dal canto suo a
certamente possibile fare meglio ed il Comune proverà dal canto suo a centamente possibilo fare messesso alle critiche che vengono fatte anche in Assemblea, con tanto buon senso e tanta buona volontà.
Sembica, con tanto parola il Presidente, il quale ha risposto all'avvocato Cinrla preso la parola il ribe i documenti della società sono da sempre quepalim, ancimando en per ogni approfondimento i rappresentanti disponibili, conoditabili o disposizione. Passando a rispondere al Sidella Società Sono a can dispiacendosi, ha affermato che vi è il bisognor Bussi, il Fresidente amazione che il Presidente ha dichiarato di gno di studiale ur pia, aremeno ad un alunno, in quanto non si perfare in quanto prefessoro, in e necessario studiare di più e questo fa bene anche ai professori.
bene anche al profosooni
Il Presidente ha continuato affermando come nel termovalorizzatore il 1 lessacine na vonnano diventare materia prima seconda, e tutti gli vada tatto GIO 6.10 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 1.0 impianti del vetro, impianti della plastica, impianti dell'organico, e quindi la società sta inimpianti della pidelloa, impista la materia prima seconda. Il Presidente vestendo per rosuperaro tomanda da porre è come occuparsi di quelna ancimiato ono la vera e recuperabile, ed ha illustrato le tre strade lo che avanza e che non eion che produce energia e calore, la discarica, che inquina, o l'esportazione, che costa.
scanca, che inquina, o roopertuazioni il Treviso ed invitato a consultair residente na por panato ontarina Servizi, che lui conosce perfettare la documentaziono ante di Utilitalia. Il Presidente ha quindi comuniente in quanto i rosn siano efficienti e raggiungano la soglia di racnicato conte in vonoto clario il 20% di questa percentuale dicolta differenziata doll'orro, non recuperabili sotto forma di materia. vernano por micar di Sealle, i riesce a differenziare, c'è da aggiungere, Quinoi, al 10 20%, che neccolta differenziata non recuperabile. Il Presiun 20% dell'oo 70 della raccena il 30% dei rifiuti di Treviso, che dente na così anomfato sino, finisce nei termovalorizzatori di HERA avanza alla line di tutto il clati effettivi del ciclo integrato dei rifiuti di in veneto, Guesti Cono sa modello in Italia, a Treviso, per la qualità Contanna Gervizi, improta che spinge molto sull'economia circolare. della facconta unforonaliata quello che avanza (circa il 30% dei rifiuti) viene mandato a termovalorizzare negli impianti di HERA in Veneto.
viene mandato a tormovalo in merito alla decarbonizzazione, affern Fiesidente na poi noposto annunciato un investimento di oltre 40 mando come la societa ubbia annalizato a carbone di Brescia. milioni di euro per la convolesso, l'Amministratore Delegato ed il Con-Secondo il Presidente, lai stocinque anni ormai in A2A, hanno sempre siglio di Amminiotrazione, ab vol ro l'impianto di termovalorizzazione, sensentito grandi odinpagno contraria all'impianto a carbone situato za tuttavia Schall'o alombi sottolineato il primato della società nell'assunzione dell'impegno per la conversione dell'impianto a carbone. Non è intenzione della società rimandare la conversione: i lavori sono infatti in corso e visibili, le vasche di accumulo sono in costruzione, ma esistono tempi tecnici di conversione, ed è stato già annunciato che entro due anni verrà eliminato il carbone e vi sarà l'arrivo del combustibile auspicato. Il Presidente ha quindi sottolineato come non vi sia alcuna volontà, da parte della società, di ritardare tale operazione, che richiede tempi tecnici di realizzazione.
Il Presidente ha affermato quindi che, a suo avviso, le associazioni ambientaliste serie dovrebbero portare il sistema energia e ambiente di A2A ad esempio, nelle città italiane in cui non sono stati fatti investimenti nel ciclo dei rifiuti e nel ciclo di produzione di energia e calore. Il Presidente, da bresciano quale è, si è detto orgoglioso che nella città di Brescia ci sia un'azienda così avanzata dal punto di vista della sostenibilità, tale da ridurre al minimo l'impatto ambientale di ciò che serve a smaltire i rifiuti, produrre l'energia e produrre il calore.
Per il Presidente, la volontà di portare A2A come esempio negativo è una scelta non suffragata da alcuna evidenza scientifica.
In risposta al Signor Cesare Giovanardi, il Presidente ha affermato di aver forte rispetto, così come già detto dall'Assessore Capra, per le persone che lavorano in A2A. Il Presidente ha dichiarato di non avere ansia di dimostrare l'eccellenza della propria gestione, in quanto in società vi sono 12 mila persone che si svegliano la mattina alle sette e lavorano con serietà ogni giorno. Ha peraltro precisato che la gestione operativa non è sua personale, ma spetta all'Amministratore Delegato, mentre il Consiglio di Amministrazione, collettivamente, indirizza l'azienda, e soprattutto ci sono 12 mila persone il cui lavoro va rispettato, perché sono persone che lavorano con serietà tutti i giorni, dall'ultimo degli operai, al massimo dei dirigenti, per poter offrire il migliore dei servizi possibile ai cittadini.
Sul punto sollevato dal Signor Cesare Giovanardi riguardante i professori universitari, il Presidente ha dichiarato, da professore universitario, di ritenere tale intervento gravemente offensivo, ciò in quanto non è possibile pensare che un professore universitario possa giocarsi 30 o 40 anni di credibilità costruita sull'indipendenza e sulle evidenze scientifiche delle proprie conclusioni - visto che nessun professore universitario si permette di dire la sua opinione se non sulla base di dati scientifici che possono sostenerla - e l'asserzione che vi siano dei professori universitari prezzolati che affermano ciò che vuole il committente non è condivisibile. Il Signor Cesare Giovanardi dovrà assumersi la responsabilità di quanto affermato. Il Presidente ha quindi invitato il Signor Cesare Giovanardi, durante l'incontro del 6 giugno 2019, a dire ai professori di Ingeoneria dell'Università di Brescia che sono prezzolati e che non stanno presentando dei dati veri, e di affermare ciò pubblicamente ai professori in quella sede e i professori, ad avviso del Presidente, risponderanno a tono.
Il Presidente ha dichiarato di voler rispondere sull'argomento del ciclo idrico indicando solo dei numeri, affermando quindi che il prezzo dell'acqua, non essendovi un mercato dell'acqua, non viene deciso dal gestore dell'impianto idrico, bensì dall'autorità pubblica, sommando ai costi operativi gli investimenti da fare. A2A Ciclo Idrico da dieci anni ha costi operativi gii invocimenti da la provincia di Brescia, quindi è semil prezzo dell'acqua più basso della provincia di Bresti il prezzo dell'acqua più bacos delle società pubbliche, avendo i costi pre stato più basso di quollo da Brescia, ed è quindi un vanto esoperativi più basol dolla provincia che ha chiuso il bilancio con un utile di sere Presidente di ana costetti al affermato che per poter fare 15 o To milioni di Caro. Il coro: il refficienza, cioè sul risparmio
utile sull'acqua è necessario operare sull'efficienza, cioè sul risparmio utile sull'acqua e necosoano epoi storici, quindi, le aziende che fanno utile sull'acqua sono semplicemente più efficienti di quelle che fanno utile sull'acqua o pareggi sull'acqua. I costi operativi di Acque Breperdita sull'acqua o paroggi san qui abitante, mentre quelli di AAA, nol sciane nel 2010 Sono stati di investimenti di A2A, nel AZA sono stati di 72 euro per abitante, mentre quelli di Acque Bre-2016, Sono stati di 72 Garo per abitante. Il Presidente ha precisato d sche, sono si trattava di una critica nei confronti di Acque Bresciane, ache non si tranava di una chiava ni a e stata semplicemente una
zienda seria e di valore della provincia, ma è stata semplicene in ter zienda sena e di valore della provinsia, mensioni hanno benefici in terdimostrazione che aziende di grande dimensioni hanno determinato niù dimostrazione che aziende ul grando anti, e che hanno determinato più
mini di scala, di accesso ai finanziamenti, e che hanno efformato sho la mini di scala, ul accesso al imanzio idrico. Il Presidente ha affermato che la v eniclenza nel gestiro il sorvizite derivante dal fatto che sono stati tagliati i società na prodotto un utilo dell'acqua e quindi è stato speso costi, non e stato loooato il prezzio il presto utile non è andato a dividendo.
to a dividendo.
Il Presidente, riguardo all'affermazione dell'accantonamento a riserva Il Flesidente, nguardo an anomento a risore che l'accantonamento a risorse straordinana, Tra Voluto Spiogaro S stato messo in cassaforte e non
straordinarie non significa che l'utile è stato messo di asso straordinane non Significa ono ratilio estito i soldi, invece di essepuo essere usato. Vuor diro otti, sono stati reinvestiti nell'acqua. Con re stati distribunti agii azionioni, soloniori previsti a piano nella
quei soldi sono in realizzazione i 20 depuratori prevista configare o quel solul sono in realizzaziono i potrebbero realizzare e Provincia di Brescia, ono confa dei cittadini giudicare se preferinon si realizzerebbero. Sara si e investimenti alti, oppure se preferiscono un acqua con costi basere che darà un colpo d'ascia o di scure agli
scono una soluzione diversa che darà un colpo d'ascia dell'assus e Scono una Soldzione diversa e nel tempo porterà la tariffa dell'acqua a
investimenti ed inevitabilmente nel tempo porterà la tariffa con quolli di investimenti ed incvitabilinonte no saranno più competitivi con quelli di un grande operatore.
un grande operatore.
Ha preso la parola l'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano, ria preso la parola in mino dai temi di temi di teonia economica e il quale na allermato di Secore con corso dell'Assemblea, perché sono
da quello che è stato affermato nel corso dell'Assemblea, perche distri da quello che e stato anomnatia in un primo momento per la distristati contemporanoamonte enche lasciarli a patrimonio; ed in secondo buzione dei dividendi, invoco trimonio dei dividendi di ciclo idrico integrato, invece della loro distribuzione.
grato, invece della loro dio... Signor Cesare Giovanardi di voler nuova-Cogliendo Tinchiziono dol Collegio Sindacale Giacinto Gaetamente interveniro, il ProblaSig. Cesare Giovanardi che questo non era no Garabbi na noordato al con con a sua disposizione per la replica.
un dibattito ed era finito il tompo a e Giacinto Gaetano Sarubbi ha agn Fresidente del Sollogia e Giovanardi avrebbe potuto citare il regolamento al momento opportuno.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha affermato che dovendo rispondere a dieci interlocutori, fosse ovvio che il tempo a sua disposizione non sarebbe stato lo stesso rispetto a quello di un singolo azionista. Ha poi continuato dicendo che non c'è stato un riferimento diretto, puntuale ed annuale fra le riserve e quanto è stato distribuito in quanto questo deve essere fatto nel medio periodo. Ha confermato che il capitale investito netto è sceso, per i motivi che sono stati detti precedentemente e per le svalutazioni che sono state fatte, ma che il patrimonio netto è cresciuto nel 2018 da 3,2 a 3,5 miliardi di euro. L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano non ha condiviso il termine di "perdita di ACSM", perché non c'è stata una vera ed effettiva perdita in quanto il valore di Borsa di una società fluttua nel tempo. Quindi, il valore che è stato attribuito per ACSM non è nient'altro che l'esito del piano industriale, che sarebbe stato realizzato in ACSM-AGAM.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha poi voluto fare una precisazione per il Signor Bussi sul tema del teleriscaldamento, affermando che la decisione che riguarda il metano del quartiere di Sanpolino non è stata una decisione imposta da A2A, ma si può limitare ad osservare che esistono dei vettori energetici alternativi, I: geotermia, il solare termico, il GPL, il pellet, tecnicamente alimentabili.
A questo punto, il Presidente è intervenuto in tema di ACSM-AGAM, dichiarando che i consigli comunali di Como, Monza, Lecco e dei comuni del lecchese hanno votato o all'unanimità, con l'astensione dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle, che erano uno o due per Consiglio Comunale, ovvero a larghissima maggioranza, questa operazione. Il Presidente ha affermato che o si crede nella democrazia e quindi i rappresentanti, di qualunque colore politico, sono stati mandati nei Consigli Comunali o hanno sbagliato qualcosa, oppure i rappresentanti hanno espresso i sentimenti delle popolazioni per cui sono chiamati a esprimersi. Il Presidente ha poi affermato che avrebbe potuto spiegare, in un secondo momento, come funziona il processo di approvazione in un Consiglio Comunale, secondo legge, di un'operazione straordinaria. Egli ha voluto però puntualizzare che la questione merita un confronto personale e non pubblico, perché inutile affrontare certe questioni senza nessun fondamento né giuridico, né economico, né attuale nei numeri. Ha inoltre precisato che un discorso serio sui fatti, sui numeri e sul diritto, non si potrà fare in un'assemblea in cui ognuno deve esprimere le proprie opinioni, anche politiche.
Il Sig. Mario Bussi ha preso la parola chiedendo al Presidente se fosse una semplice affermazione e basta, o se fosse un invito concreto all'incontro, nel qual caso ha invitato il Presidente a concordare un incontro nel quale farsi accompagnare dai famosi professori universitari che hanno già avuto un certo tipo di rapporto anche di tipo economico con A2A, con riferimento a Beretta e Consonni, e a questo si riferiva Giovanardi, dichiarandoli prezzolati, ma solo facendo riferimento all'esistenza tra i professori ed A2A di un certo tipo di rapporto. Per cui è ritornato a chiedere se fosse disponibile ad incontrare Basta Veleni, facendosi accompagnare da un certo tipo di supporto tecnico, nel qual caso loro sono disponibili in qualsiasi momento a questo incontro.
Il Presidente ha risposto affermando di essere disponibile a qualunque li Presidente na noposto anomano.
Confronto e di non aver bisogno di accompagnatori perché di Bressia, la confronto e al non avor be il 6 giugno presso l'Università di Brescia la c studia, ed na fipolato eno il organo la sua indipendenza ed autoreprolessoresso e minere pagata da A2A, verrà ad illustrare queste cose.
volezza e che non e pagata assorta a nessun confronto pubblico con rra ulchiarato di fion cosoro disposto ad un confronto pubblico con le Basta Velem, Tha di Occero aloptambiente; quindi ha chiesto di poter associazioni Tapprooontativo sentino gli ambientalisti di Brescia per un nunlie tre persone che rapprooontino 9. Interverrà mai ad un confronto.
Confronto diretto. Ha ribadito che non interverrà mai altri persono ner confronto difetto. Tra nbadto the non abase di dati di altri, perché non son gio un confronto scientificamente attendibile.
satebbe un confronto ocioni:ne bisognerebbe prendere i dati di qualcun
Il Presidente ha precisato che bisognerebbe prendere W li Fresidente na presidato che bisogrà Basta Veleni, Legambiente, I'Uallro, ed in un moontro in o pubblico su dati di terzi, non di A2A e non niversità si fara un comfronto pul confronto diretto ci si troverà sempre di 1010. Tra por nodato ono ostratore Delegato, egli stesso e pronti i tecnici per ragionare su numeri veri e non su slogan.
llechici per fagionaro su namesione ed è quindi passato alla votazion Piesidente na chuso la diocazione di deliberazione di cui è stata data lettura.
ta lettura.
Il Sig. Cesare Giovanardi ha inteso intervenire precisando che all'artenionte ll'ogi. Cesare Glovanare na interestiti il diritto di intervento per una durata di 10 minuti.
per una durata di 10 minuti.
Il Notaio, sul punto, ha precisato che i legittimati al diritto di voto, che, li Notalo, Sul punto, na proviso, na prebbero potuto avere diritto
fossero già intervenuti nella discussione, avrebbero potuto asso, che oro lossero gia intervento nolla discibero di volta per altri cinque minuti, cosa che era ui intervento una cosona questo punto l'intenzione di voler prendere gia successa, fondonao Giovanardi un suo terzo intervento.
la parola del Sig. Occare Giovanardi, dopo aver ribadito che la precisazione era il gr. Ocsare Giovanalian alla avere comunque una possibilità di intervento per la dichiarazione di voto.
sibilità di intervento por la dismaria detto non valeva per la soir Fresidente na puntadilizzato eno questo avrebbero potuto parlare
cietà, in quanto i rappresentanti della stessa avrebbero di es cleta, in quanto i rapprosomani terrocutori sarebbero stati liberi di asper quattro cre, compito del Presidente dare la parola.
sentarsi, ed Cra ovanardi ha domandato tuttavia di intervenire.
ll Sig. Ocsare Giovanararitto, purché il suo intervento fosse contenuto in non più di venti secondi.
Il fion più di venti Socondi.
Il Sig. Cesare Giovanardi, precisando che l'intervento sarebbe durato idrino n دالا. Cesare Glovanano. Provanano. Provetto del bilancio idrico,
un minuto, ha continuato analizzando solo l'aspetti majo di M2A Ciclo un mindo, na continuato anarisposto gli altri. Il bilancio di A2A Ciclo perche per il Testo avovano la lui personalmente sfogliato, prevedeva lunco del 2010, che e otato da fatturato è stato di 90 milioni di un une netto del 20%. Il velano covilioni di euro, quindi superiori ai
euro circa ed il 20% è pari a 18 milioni di euro, quindi superiori ai euro circa eu il 2010 o pari la precisato che i 90 milioni di euro corri-16-17 dell'anno presedento. Tra proconto: ha processia ne ha 200 milla; spondono a 600 milia abhari...
quindi questo budget potrebbe essere diviso in tre e si potrebbe dire quindi questo badgot per il Comune di Brescia è equivache il peso della TARI - 30 milioni e 30 milioni - cosa che in passato non era stata così.
Il Presidente è intervenuto affermando che il tempo era scaduto.
Il Sig. Cesare Giovanardi ha concluso dicendo che Milano ha l'acqua che costa meno in Italia ed è la metà di quella di Brescia, a suo avviso il Presidente avrebbe dovuto ripassare i dati, visto che era stato anche Presidente di Metropolitane Milanesi (MM), ed ha affermato che avrebbe votato contro il punto in discussione.
Il Presidente ha precisato che si sarebbe tenuto in altro luogo un incontro per spiegare il funzionamento della tariffa dell'acqua perché, evidentemente, non era ancora chiara la questione.
Il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione ed ha invitato a votare sulla proposta di deliberazione di cui è stata precedentemente data lettura.
Il Presidente ha invitato i presenti a non assentarsi dalla riunione sino a quando non fossero terminate le procedure di votazione, rinnovando la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto ed invitando nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.
Il Presidente ha chiesto al Notaio di assisterlo nella procedura di votazione.
Il Presidente ha dichiarato che alle ore 13.51 erano presenti n. 813 (ottocentotredici) legittimati al voto rappresentanti in proprio o per delega n. 2.231.680.059 (duemiliardiduecentotrentunmilioniseicentoottantamilacinquantanove) azioni ordinarie pari al 71,233563 % (settantuno virgola duecentotremilacinquecentosessantatre per cento) delle n. 3.132.905.277 (tremiliardicentotrentaduemilioninovecentocinquemiladuecentosettantasette) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale.
Il Presidente ha aperto la votazione invitando a digitare il tasto relativo al voto che intendevano esprimere sulla proposta precedentemente letta (tasto verde, corrispondente a voto favorevole alla proposta formulata, oppure tasto giallo corrispondente al voto astenuto, oppure tasto rosso, corrispondente a voto contrario alla proposta) ed a verificare sullo schermo la correttezza della scelta e a digitare quindi se non vi fossero correzioni il tasto "ok"; ed a verificare sullo schermo che il voto sia stato registrato.
Erano le ore 13.51.
Il Presidente ha dichiarato chiusa la votazione e proclamato che la proposta è stata approvata a maggioranza e precisamente:
favorevoli n. 2.228.337.382 azioni, pari a 99,850217%;
contrari n. 224.400 azioni, pari a 0,010055%;
astenuti n. 3.118.277 azioni, pari a 0,139728%;
non votanti n. 0 azioni, pari a 0%.
I risultati della votazione sono riportati nell'elenco che, firmato dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera O).
Il Presidente, quindi, ha sottoposto all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sul punto 1.2 all'ordine del giorno.
"L'assemblea degli azionisti della A2A s.p.a.
di approvare la destinazione dell'utile dell'esercizio, pari a euro 373.091.108,00 come segue:
-euro 18.654.555,00 a riserva legale;
-euro 18.654.555,00 a niserva legare,
-euro 217.642.870,00 a dividendo ordinario agli azionisti, in misura tazione -euro 217.642.670,00 a ulvidendo orainano ago.
da assicurare una remunerazione di euro 0,0570per ciascuna azione ordinaria in circolazione;
ordinana 1.1 93.683,00 a riserva straordinaria."
-euro 136.793.663,00 a nserva struoromativo, che il numero di azioni.
Il Presidente ha segnalato a titolo informativo, 182,856 (tremiliardi ll Presidente na Segnalato a titolo in 1. 3.109.183.856 (tremiliardiattualmente in circolazione nama participattocinquantasei) azioni, te-s
centonovemilionicentoottantation in times iliniscontoventumilacentonovemilionicentoottamatic.milaottooontoonisettecentoventunmilanendo conto delle n. 23.721.421 (ventitremilla nendo conto donto domi proprie in portafoglio.
quattrocentoventuno) azioni proprie in portafoglio.
quattrocentoventurio) azioni propho in propho 2019, con data
Il dividendo sarà pagato a decorrere dal 22 maggio 2019 ll'alvidendo sarà pagato a dooonoro site il 21 maggio 2019.
stacco della cedola il 20 maggio 2019 e record date il 21 maggio 2019. stacco della cedola il 20 maggio 2010 e l'essentarsi dalla riunione sino
Il Presidente ha invitato i presenti a non assentano, rippovando la li Presidente na invitato i presenti a non associazione, rinnovando la
a quando non siano terminate le procedure di votazione, rinnovando la a quando non siano temminate le proceeentuali carenze di legittimaziorichiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze colorichiesta agli intervenuti di dichiarare oved invitando nuovamente colone al voto al sensi un legge e ul stata.o e formazione della base di calro che non intendessero conochroro alla von
colo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.
do flievare i uscita.
Il Presidente ha chiesto al Notaio di assisterlo nella procedura di votazione.
zione.
Il Presidente ha dichiarato che alle ore 13.54 erano presenti in proprio o per dea li Presidente na dichiarato ene uno ora representanti in proprio o per de-(ottocentotredici) legittimati al vote reppy contotrentummilioniseicentootlega tantamilacinquantanove) azioni entatremilacinquecentosessantatre per cento)
tuno virgola duecentotrentatremilacinquecentoses duemilioninovocentocin tuno virgola duecentotrematiciniidoniquotentaduemiiioninovecentocindelle n. 3.132.905.277 (tremiliardicentos-sestituenti il capitale delle n. 3.132.905.217 (tremiliareente) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale.
sociale.
Il Presidente ha aperto la votazione invitando a digitare il tasto relativo li Presidente na aperto la votaziono il necedentemente letta
al voto che intendete esprimere sulla proposta preposto formulaal voto che intendete esphinere sulla proposta formula-(tasto verde, che comsponde a voto la voto astenuto, oppure tasto si ta, oppure tasto giallo che cornoponato alla proposta) ed a verificare
rosso, che corrisponde a voto contrario a digitore quindi se non vi rosso, che corrisponde a volo contralio ana pigitare quindi se non vi
sullo schermo la correttezza della scella e a digitare quindi se non vi sullo schermo la conettezza della socita o a algini apprezioni q
sono correzioni il tasto "ok"; ed a verificare sullo schermo che il voto sia stato registrato.
sia stato registrato.
Richiamando all'ordine l'assemblea, il Presidente ha dato la parola al Richiamando all'ordine rassemblea, il Pressione sul punto 1 all'ordine
Notaio il quale ha affermato che la discussione del cottonunto 1 1 e Notalo il quale na anemato ono in tra comprensiva del sottopunto 1.1 e
del giorno era potenzialmente unica, comprensiva colo del sottopunto del giorno era potenzialmente anioa, comprentato solo del sottopunto
1.2 ma che gli interventi effettuati hanno trattato solo del sottopunto 1.1.
1.1.
Il Presidente ha chiesto al Notaio se fosse possibile accettare ulteriori interventi sul punto 1.
interventi sui punto 1.
Il Notaio ha precisato che, siccome l'argomento enche se l'argoll Notalo na precisato che, siccome rurgonata anche se l'argoviso in due punti, 1.1 e 1.2, la votazione era separata anche se l'argoviso in due punti, T. Fe T.2, la votazione eni a l'accussione riguardante
il bilancio non si è detto nulla sui dividendi ed il socio Giovanardi aveva detto più volte di riservarsi la possibilità di esprimersi durante la discussione sui dividendi. Quindi, pur essendo la votazione aperta e in corso, ha permesso al Sig. Giovanardi di intervenire, tenendo sempre aperta la votazione.
Il Presidente ha raccomandato al Sig. Giovanardi di essere breve nel suo intervento.
Il Sig. Cesare Giovanardi è intervenuto facendo riferimento alla relazione sulla gestione 2018, prendendo i dati del 2017 e del 2018. Nel 2018 si è ottenuto un MOL pari al 18,86% dei ricavi mentre nel 2017 il MOL era pari al 20,69%. Successivamente, ha calcolato la percentuale del RON che è il risultato operativo netto, 588 milioni di euro rispetto ai 710 milioni di euro del 2017, quindi il 9,5% del 2018 contro il 12,25% del 2017. Inoltre, ha osservato anche il risultato al lordo delle imposte 490 milioni di euro del 2018 contro i 576 milioni di euro del 2017, una percentuale del 7,55% contro quella del 9,94% del 2017. Infine, ha affermato di aver calcolato il risultato al netto delle imposte, 333 milioni di euro nel 2018 contro i 384 milioni di euro nel 2017, con una percentuale sempre riferita ai ricavi del 5,13% contro un 6,63% dell'anno precedente. Il Sig. Cesare Giovanardi ha affermato che tutti questi dati da lui calcolati sono stati raccolti in un file in formato digitale chiamato "apri gli occhi" che ha consegnato a me Notaio tramite messaggio WhatsApp al numero telefonico indicato dal Notaio, in formato digitale, chiedendo di allegarlo al presente verbale in forma cartacea. Detta documentazione, firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera P).
Tale file riporta il risultato di esercizio finale pari a 344 milioni di euro contro i 293 del 2017. Dal risultato, al netto delle imposte, si è avuto un calo di 51 milioni di euro, che è diventato nel dato finale un + 51 milioni di euro. Egli ha quindi rilevato un errore dato dalla coincidenza astrale del - 51 che è diventato + 51; ed ha quindi chiesto un chiarimento in quanto i dati contenuti nella tabella elaborata dal Signor Giovanardi appaiono allo stesso corretti.
L'Amministratore Delegato Luca Valerio Camerano ha dichiarato di non aver capito bene il senso della domanda, ma ha affermato che i dati contenuti nella relazione sulla gestione erano correttissimi e senza alcun errore
Il Presidente ha chiesto all'Assemblea, visto che trattasi di società quotata in Borsa con un Collegio Sindacale ed una società di revisione che certifica il bilancio, di evitare tali commenti.
Ha preso la parola il Sig. Petrera Michele, che aveva chiesto di intervenire. Egli si è presentato quale "quotista" di alcuni fondi che hanno partecipato all'Assemblea. Ha precisato di partecipare per la prima volta all'assemblea di A2A. Per stemperare un po' gli animi, anche entrando più nel merito di alcuni argomenti un po' più tecnici e con riguardo all'approvazione dell'eventuale delibera di distribuzione del dividendo così come proposto dall'organo amministrativo, ha affermato di voler fare due rilievi che esulano dalla trattazione conclusa poco prima. Riguardo al regolamento assembleare, ha ringraziato l'intero Consiglio di Amministrazione per aver partecipato, ad eccezione dei due
Amministratori che gli parevano non giustificati e non presenti, al con-Amministraton che gil parevano non Sindacale, presente nella figura
trario dell'intero organo del Collegio Sindacato assembleare trano dell'intero organo del Gollegio e Dal regolamento assembleare, dei Presidente e degli altri duo Sincali otto di ricordandosi esattaal Sig. Michele Petrera pareva di aver notato, non ricordandosi esatitaal Sig. Michele Petreia parova al arcrotta all'organo amministrativo e al mente Tannolo, Che Cha Galla Tacone mentre a suo avviso dovrebbe Collegio Sindacale di poter partochar Sindacale di partecipare all'Asessere cio un obbligo del Codice Civile lo prevede espressamente,
semblea. L'articolo 2405 del Codice Civile constificati, quindi, ha disemblea. L'articolo 2465 del Godio Godio Giustificati, quindi, ha dia meno che questi non siano impossibilitati e giustifica di a meno che questi non siano impe il termine dell'eventuale modifica di
chiarato che egli stesso rivedrebbe il termine dell'eventuale imporchiarato che egli stesso nodirebbe in leare. Un'altra cosa molto imporalcune cose sul regolamento accombilizza, il Presidente avetante, che gii pareva di aver notato, che la discussione sarebbe stata
va dato, effettivamente, indicazione che la come punto 1,1 e apva dato, effettivamente, indicazione del bilancio, come punto 1.1 e apsul punti di bilancio. Tapprovazione autrito colo, coll'utile provazione invece per quono uno ngamatata fatta solo ed esclusivaal punto 1.2, però la discussiono cra torio 1.1, quindi non andava comente per quello che nguardava il punto 2 senza che ci fosse stata
munque proposta la votazione sul punto consta questo precisazio munque proposta la votazione en Quindi, a parte questa precisaziopreventivamente una discussione. Quindi, a parte que avrebbe preventivamente una ulscussione. Cattera ha dichiarato che avrebbe ne, l'unica cosa che il Sig. Milono i silente, e nel caso anche al Novoluto fare, era di domandale al i reenolea sarebbe avvenuta come
taio, se la verbalizzazione dell'Assemblea sarebbe aventuas sinte talo, se la Verbalizzazione dell'Ascombiou-Sallerio
scrittura privata o come atto pubblico. Ha poi concluso l'intervento ringraziando.
graziando.
Il Notaio ha affermato che la verbalizzazione sarebbe avvenuta tramite atto pubblico.
atto pubblico.
Il Presidente ha dichiarato essere corretta l'osservazione sul regolali Presidente na Gioniarato vedrà di sistemare il problema.
mento, ed ha affermato che vedrà di sistemare il problema.
mento, ed ha anemiato che veura di olottata fatta la discussione sui diSul punto 1.2., semplicemente, non è stata vidir dendi, ma i soci era-Sul punto T.Z., Semplicemente, non o sui dividendi, ma i soci eravidendi perche non ci sono stato stato dividendi e sarebbe seguita la discusno liberi di fare domande sui dividendi e sarebbe seguita discusno liberi di fare domande sur unnaonene il fluire delle domande, che non ha
sione. Quindi, era semplicemente il fluire delle consi potecco concludesione. Quindi, era sempliocinonto il nalle sito se si potesse concludere la votazione.
Erano le ore 13.54
Erano le ore 15.54
Il Presidente ha dichiarato chiusa la votazione e proclamato che la
ccessidente ha dichiarato chiusa la votazione insmante: ll' Fresidente na Gionalia a maggioranza e precisamente:
proposta è stata approvata a maggioranza e precisamente:
proposta e Stata approvizzazioni, pari a 99,965023%;
favorevoli n. 2.230.899.474 azioni, pari a 195.00
contrari n. 780.030 azioni, pari a 0,034953%;
astenuti n. 555 azioni, pari a 0,000025%;
non votanti n. 0 azioni, pari a 0%.
non votanti n. o azioni, pun a 878.
I risultati della votazione sono riportati nell'elenco che, firmato dal coml nisultati della votazione con o presente verbale sotto la lettera Q).
Il Presidente, quindi, è passato alla trattazione del secondo argomento all'ordine del giorno:
all'ordine del giorno.
2. Relazione sulla remunerazione: deliberazione ai sensi dell'art.
1998 - Sulla remunerazione: deliberazione anno 1998 - 58 2. Relazione Suna Temanerato legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, 125-ter, ooministramente modificato e integrato.
come successivamente modificato e mog-
Decreto Legislativo n. 58/1998, la presente assemblea è chiamata ad esprimere il proprio voto consultivo in merito alla politica adottata dalla società in materia di remunerazione dei componenti degli organi di amministrazione e controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche ed alle procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica.
Il Presidente ha proposto di omettere la lettura del testo della Relazione sulla Remunerazione, tenuto conto che il documento e' stato distribuito in formato elettronico a tutti gli intervenuti e pubblicato ai sensi di legge. Relazione sulla Remunerazione che, firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera R).
Prima di aprire la discussione il Presidente ha ricordato a coloro che si sono prenotati per prendere la parola, di contenere la durata dell'intervento in una decina di minuti, come previsto dal regolamento assembleare.
Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione comunicando che le risposte alle eventuali domande formulate saranno fornite al termine degli interventi.
La discussione si è svolta nel modo seguente:
ha preso la parola la Dott.ssa Marina Pardini la quale ha affermato che, sebbene non siano stati soddisfatti tutti i requisiti presenti nella politica di engagement di Etica SGR, Etica SGR avrebbe votato a favore sul punto all'ordine del giorno, alla luce della qualità del dialogo e delle risposte fornite dalla società durante gli incontri. Gli elementi non soddisfatti in maniera completa sono principalmente due: l'assenza di un severance agreement per la carica di Amministratore Delegato e la presenza di una valutazione qualitativa del Consiglio di Amministrazione sull'operato dell'Amministratore Delegato. Ciò in quanto nel considerare gli indicatori di performance su cui si basa la remunerazione variabile di breve periodo, come un elemento di discrezionalità, anche se non critico, è stata operata una riduzione di tale elemento dal 28,8% al 13%.
Il Presidente ha ringraziato la dott.ssa Marina Pardini per l'intervento.
Il Notaio ha invitato il signor Mario Rizzi a prendere la parola.
La Dott.ssa Marina Pardini ha affermato di non aver ancora concluso l'intervento.
Il Notaio ha invitato la dott.ssa Marina Pardini a concludere il suo intervento.
La Dott.ssa Marina Pardini ha concluso l'intervento augurandosi che la società interpreti le considerazioni effettuate come stimolo e momento di arricchimento reciproco nell'ambito del dialogo instaurato tra Etica SGR e A2A, ha ringraziato per la disponibilità all'ascolto e per l'attenzione dimostrata nei confronti delle sollecitazioni poste ed ha augurato un buon prosequimento dei lavori.
Il Notaio ha invitato il Signor Mario Rizzi a prendere la parola.
Il Signor Mario Rizzi ha dichiarato di non essersi registrato per prendere la parola, ma visto che è stato invitato a prendere la parola ha deciso di fare una precisazione, affermando di aver fatto l'intervento iniziale onnicomprensivo e poi preso atto delle repliche da parte dei relatori, ha dichiarato di voler rivolgersi al Presidente, che in un passaggio precedente ha detto "questione di poca onestà intellettuale", ed ha voluto cedente na dotto "quesciani lavorano con le mani, ma sanno noordare al recol cervello e quando si dice una cosa, nessuno dei anche leggore con con con primo "absit iniuria verbo", sia detto senza ofpresonti, ogno Mario Rizzi ha affermato di non voler offendere nessulesa. Il Olgnor Mano la discussione scade a quel livello, egli stesso se no, perché il rispetto e la centralità di ogni persona è per lui al primo posto.
mo posto.
Il Presidente ha rilevato di dover rispondere solo alle sollecitazioni di il il residente na nievato he, con riguardo al tema dell'Amministratore Ettoa, ou na Sognalia ministratore Delegato ha assunto anche la ca-Delegato, dui 2017 merale con contratto subordinato a tempo indeternoa di Dirottondi è stato ritenuto che quanto previsto dal contratto, in minato, e quinar o cuito e le esigenze sollevate. Con riguardo alla vaquanto dingonio, cophiso ministratore Delegato, questa incide margiidiazione qualitativa complessiva, che è comunque un processo malto strutturato, gestito in prima persona dal Presidente del Comitato mono strattaretto, goosno le la società, il che garantisce un giudizio Nomanente non legato a indicatori quantitativi ma comunque oggettivi dell'operato, anche qualitativamente.
dell'operato, anono qualita. Ane il Consiglio di Amministrazione ha riten Liesidente na proclado se l'Amministratore Delegato raggiunga gli nuto di valutaro non ossegnati, ma anche come li raggiunga, visto obbictavi one girosmo assossalidità nel valutare l'operato, e questo è il senso della valutazione qualitativa.
senso della valutazione qualmora, il Presidente ha dichiarato chiusa la Nessun altro omodoni invitato a votare sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione.
Sulla remanoraziono:
Il Presidente ha invitato i presenti a non assentarsi dalla riunione sino il 1 residente na invitato invitato invitazione, rinnovando la a quando non clano nuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto ed invitando nuovamente colone al voto di sonor al loggo o correre alla formazione della base di calro che non intondossella maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.
do nievare racona.
Il Presidente ha chiesto al notaio di assisterio nella procedura di votazione.
Il Presidente ha dichiarato che alle ore 14.08 erano presenti n. 810 ir il coldonto na legittimati al voto rappresentanti in proprio o per delega n. 2.231.648.559 (duemiliardiduecentotrentunmilioniseicentoqualega n. E.illo inquecentocinquantanove) azioni ordinarie pari al 71,232558% (settantuno virgola duecentotrentaduemilacinquecento-71,202007% (08:13) delle n. 3.132.905.277 (tremiliardicentotrentacinquantotto per concinquemiladuecentosettantasette) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale.
Costituchi il odpitale così votazione invitando a digitare il tasto relativo il residente na apono esprimere sulla proposta precedentemente al voto one interreondente a voto favorevole alla proposta forictia (laoto vora o, corrispondente al voto astenuto, oppure tamalata, opparo tao a voto contrario alla proposta) ed a verificare
sullo schermo la correttezza della scelta e a digitare quindi se non vi fossero correzioni il tasto "ok"; ed a verificare sullo schermo che il voto sia stato registrato.
Erano le ore 14.08.
Il Presidente ha dichiarato chiusa la votazione e proclamato che la proposta è stata approvata a maggioranza e precisamente:
favorevoli n. 2.013.485.058 azioni, pari a 90,224110%;
contrari n. 149.809.102 azioni, pari a 6,712934%;
astenuti n. 68.354.399 azioni, pari a 3,062955%;
non votanti n. 0 azioni, pari a 0%.
I risultati della votazione sono riportati nell'elenco che, firmato dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera S).
Il Presidente, quindi, è passato alla trattazione del terzo argomento all'ordine del giorno:
Il Presidente ha proposto di omettere la lettura della Relazione del Consiglio di Amministrazione redatta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento Emittenti, tenuto conto che il documento è stato distribuito a tutti gli intervenuti e pubblicato ai sensi di legge.
Detta Relazione, firmata dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera T).
Il Presidente, quindi, ha sottoposto all'assemblea la seguente proposta di deliberazione sul punto 3 all'ordine del giorno.
"L'assemblea degli azionisti della A2A S.p.A., udita la relazione del consiglio di amministrazione, ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter cod. civ.,
A) di revocare la deliberazione di autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie adottata dall'assemblea ordinaria del 27 aprile 2018, per quanto non già utilizzato;
B) di autorizzare l'organo amministrativo ad effettuare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie, secondo le finalità, le modalità ed i termini di seguito indicati:
1) il numero massimo di azioni proprie complessivamente detenibili è fissato in 313.290.527, tenuto conto delle azioni già possedute da A2A S.p.A. e da sue controllate, pari alla decima parte delle azioni che formano il capitale sociale;
2) le operazioni di acquisto di azioni proprie verranno effettuate per perseguire, nell'interesse della vostra società e nel rispetto del principio della parità di trattamento degli azionisti e della normativa applicabile in vigore, finalità di sviluppo come le operazioni connesse a progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l'opportunità di scambi azionari;
3) le operazioni di disposizione di azioni proprie, anche successive, verranno effettuate per perseguire, nell'interesse della vostra società e nel rispetto del principio della parità di trattamento degli azionisti e della normativa applicabile in vigore, finalità quali operazioni connesse alla gestione corrente e operazioni connesse a progetti industriali coerenti con le linee strategiche che la società intende perseguire, in relazione ai quali si concretizzi l'opportunità di scambi azionari;
Liono al quali olle azioni dovrà essere effettuato, in conformità a quan-4) raoquisto dell'art. 132 del decreto legislativo 58/1998 e successive to provioxo dall'art. 144-bis del Regolamento Emittenti e da ogni altra norma comunitaria e nazionale applicabile nella borsa di quotaziotra froma comannanto e le istruzioni della Borsa Italiana s.p.a. no - tra lo quali il roserative consentite dalla vigente normativa e quindi, ai sensi dell'articolo 144-bis, comma 1, lett. B) del Regolamento Emital sono: activareati regolamentati secondo modalità operative stabilite tena, sui morouti reganizzazione e gestione dei mercati stessi. Dette nor rogolamenti al con potranno consentire l'abbinamento diretto delle nrodante di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di proposto al nogoendita e gli acquisti dovranno essere effettuati ad un nogoziazione in vone inferiore del 5% e non inferiore del 5% rispetto al prezzo prezzo non aupendro adal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione. Detti parametri vengono ritenuti adeguati per indisingola oporaziono: i valori entro il quale l'acquisto è di interesse per la vostra società;
vostra codiota, o) giratti diopoenti il autorizzazione assembleare o comunque già in portafoglio della società potranno essere effettuati: (i) mediante operazioni in denaro, e in tal caso le vendite dovranno essere effettuate nel-La borsa di quotazione e/o fuori borsa, ad un prezzo non superiore del la boroa al quotazio del 5% rispetto al prezzo di riferimento registrato dal titolo nella seduta di borsa precedente ogni singola operazione; ovvero (ii) mediante operazioni di scambio, permuta, conferimento o altro voro (il) disposizione (include, ad esempio, assegnazioni ai dipendenti; atto di dioponizione (nell'ambito di progetti industriali o operazioni di finanza straordinaria, ed in tal caso senza limiti di prezzo; (iii) a consennonza straordinana, il proprie per operazioni di permuta o contro ratifizzazione al servizio di operazioni di carattere straordinario sul capitale od operazioni di finanziamento che implichino l'assegnazione o disposizione di azioni proprie (ad esempio, al servizio di strumenti fio anopoi scambiabili in azioni, obbligazioni convertibili, bond o warrant); nanzian obambiabili in mano amministrativo ogni più ampio potere per l'e-O) di sonionire all'ergmite procuratori speciali, delle deliberazioni di cui alla precedente lettera B);
alla provouito che la presente autorizzazione all'acquisto e alla disposizione abbia validità fino a diversa deliberazione e, comunque, per un periodo non superiore a diciotto mesi dalla data odierna".
Prima di aprire la discussione il Presidente ha ricordato a coloro che si sono prenotati per prendere la parola, di contenere la durata dell'intervento in una decina di minuti, come previsto dal regolamento assembleare.
bicare.
Il Presidente ha, quindi, aperto la discussione comunicando che le risposte alle eventuali domande formulate sarebbero state fornite al termine degli interventi.
Nessuno chiedendo la parola, il Presidente ha dichiarato chiusa la discussione ed ha invitato a votare sulla proposta di deliberazione di cui è stata precedentemente data lettura.
Il Presidente ha invitato i presenti a non assentarsi dalla riunione sino a quando non siano terminate le procedure di votazione, rinnovando la richiesta agli intervenuti di dichiarare eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi di legge e di statuto ed invitando nuovamente coloro che non intendessero concorrere alla formazione della base di calcolo per il computo della maggioranza, ad abbandonare la sala facendo rilevare l'uscita.
Il Presidente ha chiesto al notaio di assisterio nella procedura di votazione.
Il Presidente ha dichiarato che alle ore 14.13 erano presenti n. 810 (ottocentodieci) legittimati al voto rappresentanti in proprio o per delega n. 2.231.648.559 (duemiliardiduecentotrentunmilioniseicentoquarantottomilacinquecentocinquantanove) azioni ordinarie pari al 71,232558 % (settantuno virgola duecentotrentaduemilacinquecentocinquantotto per cento) delle n. 3.132.905.277 (tremiliardicentotrentaduemilioninovecentocinquemiladuecentosettantasette) azioni ordinarie costituenti il capitale sociale.
Il Presidente ha aperto la votazione invitando a digitare il tasto relativo al voto che intendevano esprimere sulla proposta precedentemente letta (tasto verde, corrispondente a voto favorevole alla proposta formulata, oppure tasto giallo corrispondente al voto astenuto, oppure tasto rosso, corrispondente a voto contrario alla proposta) ed a verificare sullo schermo la correttezza della scelta e a digitare quindi se non vi fossero correzioni il tasto "ok"; ed a verificare sullo schermo che il voto sia stato registrato.
Erano le ore 14.13.
Il Presidente ha dichiarato chiusa la votazione e proclamato che la proposta è stata approvata a maggioranza e precisamente:
favorevoli n. 2.162.509.788 azioni, pari a 96,901897%;
contrari n. 69.067.771 azioni, pari a 3,094921%;
astenuti n. 71.000 azioni. pari a 0.003182%;
non votanti n. 0 azioni, pari a 0 %
I risultati della votazione sono riportati nell'elenco che, firmato dal comparente e da me notaio, allego al presente verbale sotto la lettera U). Non essendovi altri argomenti da trattare il Presidente ha dichiarato chiusa la riunione alle ore 14.15, ringraziando tutti gli intervenuti.
Si è omessa la lettura e la descrizione esplicativa degli allegati per espressa rinuncia fatta dal comparente col mio consenso.
E richiesto io notaio ho ricevuto il presente atto e ne ho dato lettura allo risultanza E neniesto lo notalo no noovato il pro dichiara conforme alle risultanze
comparente il quale a mia richiesta lo dichiara conforme alle cro undici comparente il quale a mia nonferma lo sottoscrive alle ore undici
dell'assemblea, lo approva ed in conferminalia collegati AN RN C), EV, EV, EV, EV, EV, EV, EV, EV, EV, EV, E dell'assemblea, lo appro re sugli allegati A), B), C), D), E), F),
con me notaio in calce, a margine e sugli alle G), H), I), L), M), N), O), P), Q), R), S), T) e U).
G), H), I), L), M), N), O), T ), &), V ), C ( ( ), C ), C ( ), C ), C ( ), C ), ( ), C ), ( ), C ( ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) Consta di qualtordio logii sonta direzione per intere pagine cinda persona di mia liddola octto la mai non qui escluse le sottoscrizioni.
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