Remuneration Information • Dec 12, 2025
Remuneration Information
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ai sensi dell'art. 123-ter del Testo Unico della Finanza ed in conformità all'art. 84-quater del Regolamento Emittenti
Pubblicata sul sito https://aeffe.com/it/relazione-sulla-remunerazione-aeffe/

La presente Relazione sulla Remunerazione (la "Relazione") è stata predisposta ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato, (il "Testo Unico della Finanza" o anche "TUF") e in conformità al disposto di cui all'art. 84-quater del regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato e integrato (il "Regolamento Emittenti") e allo Schema 7-bis dell'Allegato 3A al Regolamento Emittenti in vigore alla data della Relazione.
La presente Relazione si compone di due Sezioni.
Nella Sezione I, denominata "Politica di Remunerazione", è illustrata la politica di Aeffe S.p.A. ("Aeffe" o la "Società") in materia di remunerazione dei membri del consiglio di amministrazione (gli "Amministratori"), dei membri del collegio sindacale (i "Sindaci") e dei dirigenti con responsabilità strategiche di Aeffe S.p.A., per tali dovendosi intendere, in conformità a quanto in proposito disposto dal regolamento adottato con Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 (il "Regolamento"), i soggetti che hanno la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società (i "Dirigenti con Responsabilità Strategiche").
Nella Sezione I è altresì fornita una sintetica illustrazione delle procedure utilizzate dalla Società per l'adozione e l'attuazione della Politica di Remunerazione e dei soggetti coinvolti nelle stesse.
In particolare, la Politica di Remunerazione:
In ottemperanza a quanto previsto dall'Articolo 123-ter, commi 3-bis e 3-ter, del TUF, la Sezione I è stata sottoposta al voto vincolante dell'Assemblea degli azionisti convocata in unica convocazione per il 23 aprile 2025 e le sue modifiche saranno sottoposte al voto vincolante dell'Assemblea degli azionisti convocata in unica convocazione per il 20 novembre 2025.
La Sezione II, "Compensi corrisposti nell'esercizio 2024", che, nominativamente, per i componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio Sindacale e per i direttori generali e, in forma aggregata, per i Dirigenti con Responsabilità Strategiche (ove esistenti):
a. fornisce un'adeguata rappresentazione di ciascuna delle voci che compongono la remunerazione, compresi i trattamenti previsti in caso di cessazione dalla carica o di risoluzione

In ottemperanza a quanto previsto dall'Articolo 123-ter, comma 6, del TUF, tale Sezione II è stata sottoposta al voto non vincolante dell'Assemblea degli azionisti convocata in unica convocazione per il 23 aprile 2025.
Il modello di corporate governance adottato dalla Società è il sistema di amministrazione e controllo cd. tradizionale, che si articola:

(v) nel collegio sindacale, cui spetta il controllo in merito all'osservanza della legge e dello statuto, al rispetto dei principi di corretta amministrazione e all'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e del relativo funzionamento.
La presente Relazione riporta in apposite tabelle in conformità a quanto previsto dal IV comma dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti i dati relativi alle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci e dai Dirigenti con Responsabilità Strategiche nella Società e in società da quest'ultima controllate.
La presente Relazione è messa a disposizione del pubblico presso la sede legale della Società, attraverso il meccanismo di trasmissione e stoccaggio autorizzato SDIR-NIS/NIS-Storage e sul sito internet della Società al seguente indirizzo www.aeffe.com, Sezione "Governance/Relazione sulla remunerazione Aeffe".
L'Assemblea degli Azionisti della Società del 23 aprile 2025 ha approvato con un voto vincolante la Sezione I della relazione sulla remunerazione e sui compensi corrisposti nel 2024. La percentuale dei voti favorevoli è risultata pari al 99,42% dei votanti.

| SEZIONE I |
|---|
| "POLITICA SULLA REMUNERAZIONE" |

| SEZIONE I - POLITICA SULLA REMUNERAZIONE V | |||
|---|---|---|---|
| 1. | Premessa 8 | ||
| 2. | Procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione della Politica di Remunerazione. 8 | ||
| 2.1 | Procedura per la predisposizione e approvazione della Politica di Remunerazione e modello funzionale e organizzativo 8 |
||
| 2.2 | Criteri per la definizione della Politica di Remunerazione 10 | ||
| 2.3 | Politica di Remunerazione e la politica di gestione del rischio 11 | ||
| 2.4 | Componenti relative al compenso e alle condizioni di lavoro dei dipendenti nella determinazione della Politica di Remunerazione 11 |
||
| 2.5 | Durata 12 | ||
| 3. | Finalità e principi della Politica di Remunerazione 12 | ||
| 4. | Componenti della remunerazione 18 | ||
| 4.1 | Componente fissa 18 | ||
| 4.2 | Componente variabile di breve periodo – cd. Management by Objectives 18 | ||
| 4.3 | Incentivi a lungo termine 18 | ||
| 4.4 | Politica seguita con riguardo ai benefici non monetari 20 | ||
| 4.5 | Trattamenti previsti in caso di cessazione della carica o di risoluzione del rapporto di lavoro 20 |
||
| 4.6 | Piani di incentivazione basati su azioni, opzioni o altri strumenti finanziari 21 | ||
| 4.7 | Meccanismi di claw back / malus 21 | ||
| 4.8 | Clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari 21 | ||
| 4.9 | Coperture assicurative, previdenziali o pensionistiche diverse da quelle obbligatorie 21 | ||
| 4.10 | Elementi della Politica sulla Remunerazione derogabili in presenza di circostanze eccezionali e condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata 21 |
||
| 5. | La remunerazione degli amministratori 22 | ||
| 5.1 | La remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche 22 | ||
| 5.2 | La remunerazione degli amministratori non esecutivi 22 |

| 5.3 | Politica retributiva seguita con riferimento: (i) agli Amministratori Indipendenti, (ii) | ||
|---|---|---|---|
| all'attività di partecipazione a comitati e (iii) allo svolgimento di particolari incarichi 23 | |||
| 6. | La remunerazione dei Componenti del Collegio Sindacale 23 | ||
| SEZIONE II – COMPENSI CORRISPOSTI 26 | |||
| 7. | Consiglio di Amministrazione | ||
| 7.1.1 | Amministratori investiti di particolari cariche | ||
| 7.1.2 | Amministratori non esecutivi di Aeffe S.p.A. | ||
| 7.2 | Dirigenti con Responsabilità Strategiche | ||
| 7.3 | Collegio Sindacale | ||
| 8. | Benefici non monetari |
9. Indennità e/o altri benefici per la cessazione dalla carica o per la risoluzione del

1.1 Il presente documento (nel seguito, la "Politica di Remunerazione") illustra la politica di Aeffe S.p.A. ("Aeffe" o semplicemente la "Società") in materia di remunerazione dei membri del consiglio di amministrazione, dei membri del collegio sindacale e dei dirigenti con responsabilità strategiche, per tali dovendosi intendere quei soggetti che hanno la responsabilità, direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della Società, secondo la definizione fornita in proposito nell'Allegato 1 al Regolamento Consob in materia di operazioni con parti correlate, adottato con delibera Consob n. 17221 del 21 marzo 2010 e successive modifiche e integrazioni, come di volta in volta individuati dal consiglio di amministrazione della Società (i "Dirigenti con Responsabilità Strategiche").

Il comitato per le remunerazioni, inoltre, in conformità alle previsioni di legge e regolamentari, nonché di cui all'articolo 5 del Codice di Corporate Governance:
a. coadiuva il Consiglio di amministrazione nell'elaborazione della politica per la remunerazione;

In continuità con gli esercizi precedenti ed in conformità alle raccomandazioni formulate in materia nell'art. 5 del Codice di Autodisciplina, le prassi retributive e le best practice adottate nel mercato di riferimento vengono costantemente analizzate e monitorate utilizzando specifici benchmark retributivi con l'obbiettivo di mantenere una costante consapevolezza del quadro di riferimento e poter valutare tempestivamente ed eventualmente cogliere spunti e soluzioni efficaci. Il benchmark retributivo viene effettuato sulla base di una metodologia di valutazione delle posizioni organizzative, che consente di pesare ciascun ruolo, permettendo confronti coerenti sia interni, anche a livello globale, che esterni, assicurando un allineamento competitivo con il mercato di riferimento.

In linea con quanto sopra indicato, la Politica di Remunerazione della Società è stata definita con attenzione critica al novero delle soluzioni del mercato ma senza far particolare riferimento a politiche retributive adottate da altre specifiche società.
La Società assicura che la definizione della componente variabile della remunerazione dei propri Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche avvenga mediante la fissazione di obiettivi di performance sostenibili e coerenti con il profilo di rischio determinato dal Consiglio di amministrazione.
La Politica di Remunerazione è principalmente ispirata all'obbiettivo di attrarre, motivare e fidelizzare persone dotate delle qualità professionali necessarie a contribuire alla definizione della strategia di crescita della Società e al rafforzamento degli interessi a lungo termine e della sostenibilità di Aeffe e del Gruppo. Essa si basa sui princìpi di equità, pari opportunità, meritocrazia e competitività rispetto al mercato.
La definizione della remunerazione della popolazione aziendale prende in considerazione specifici criteri, tra cui il confronto con il mercato esterno e l'equità interna dell'azienda, le caratteristiche del ruolo e le responsabilità attribuite, nonché le competenze distintive delle persone, sempre in un'ottica di massima obiettività, al fine di evitare qualsiasi forma di discriminazione.
La remunerazione del 4,1% della popolazione aziendale di Aeffe S.p.A. e del 5,1% della popolazione aziendale del Gruppo Aeffe si compone e di una componente variabile, volta a premiare il raggiungimento di specifici obiettivi di natura economico-finanziaria e qualitativa (90% ebitda, 10% sostenibilità), strettamente legati ai progetti strategici della Società.
La Società si propone inoltre di attuare misure volte ad assicurare:
Fatto salvo quanto nel seguito indicato, la Politica sulla Remunerazione descritta nella presente Relazione non differisce in maniera sostanziale rispetto a quanto attuato nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024. La Società, tenendo comunque conto delle best practice nazionali ed internazionali, ha mantenuto invariati i principi ispiratori e gli elementi portanti della Politica di Remunerazione con l'introduzione di talune novità volte in una linea evolutiva di consolidamento dell'approccio socialmente responsabile della Società.

In particolare, sono state introdotte alcune modifiche nel sistema di remunerazione variabile, mediante la previsione di ipotesi di erogazione legati ad obiettivi di natura non strettamente finanziaria e al perseguimento dei valori ESG.
La durata della presente Politica di Remunerazione è allineata a quella della carica del Consiglio di amministrazione.
La politica in materia di componente variabile della remunerazione contribuisce alla strategia aziendale ed al perseguimento degli interessi a lungo termine (ivi inclusa la sostenibilità della Società), al fine di garantire rapporti di lavoro equi e stabili, basati sul rispetto e sulla promozione dei talenti.
Essa è definita in modo da assicurare una struttura retributiva complessiva in grado di riconoscere il valore professionale dei soggetti coinvolti e consentire un adeguato bilanciamento delle componenti fisse e variabili con l'obiettivo di creare valore sostenibile nel medio e lungo periodo e di garantire un collegamento diretto tra retribuzione e specifici obiettivi di performance, creando un ambiente lavorativo inclusivo di qualsiasi forma di diversità e in grado di favorire l'espressione del potenziale individuale, nonché di attrarre, trattenere e motivare le risorse.
In attuazione dei predetti principi, l'erogazione della componente variabile della remunerazione (di breve e/o di medio-lungo termine) non è condizionata esclusivamente a obiettivi più prettamente legati alla performance economico-finanziaria ma anche a driver strategici ed obiettivi in termini di sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale all'interno della realtà aziendale. La scelta di integrare gli obiettivi della remunerazione variabile con obiettivi di performance ESG (i.e. "Environmental, Social and Governance") conferma l'impegno dell'azienda a coniugare la solidità operativa, economica e

finanziaria e la responsabilità sociale ed ambientale e a sviluppare ulteriormente una cultura interna della sostenibilità, legandola a obiettivi concreti e misurabili. La declinazione delle performance e degli impegni di sostenibilità di Aeffe cui è legata la remunerazione variabile sarà realizzata nel dettaglio dal Consiglio di amministrazione con l'ausilio della funzione risorse umane.
L'allineamento degli interessi del management e degli azionisti rappresenta obiettivo principale e ultimo della definizione della parte variabile e incentivante della remunerazione del management avente responsabilità strategiche. In linea con le indicazioni della migliore prassi internazionale e delle risoluzioni adottate anche a livello comunitario, la Società ha cura di attuare meccanismi che siano in grado di favorire la creazione di valore autentico e stabile per la Società e il Gruppo Aeffe e, pertanto, di tradursi in un beneficio concreto degli azionisti, anche mediante l'individuazione bilanciata ed attenta degli obiettivi di performance.
La componente fissa e la componente variabile della retribuzione sono adeguatamente bilanciate in funzione degli obiettivi strategici e della politica di gestione dei rischi di Aeffe, tenuto anche conto del settore di attività in cui essa opera e delle caratteristiche dell'attività d'impresa concretamente svolta, in linea con l'obiettivo di promuovere una creazione di valore di medio-lungo periodo per tutti gli azionisti e una crescita sostenibile.
Di seguito viene rappresentata l'incidenza attuale, in termini percentuali, della componente fissa, della componente variabile di breve termine e della componente variabile di medio-lungo termine sul pacchetto retributivo degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità strategiche.
| Componente variabile di breve termine |
Componente variabile di medio lungo termine | |
|---|---|---|
| Presidente | Per ogni Euro di Ebitda (valore assoluto) normalizzato (per |
in caso di raggiungimento di obiettivo massimo €350.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 19%) |
| normalizzazione si intende il considerare costi e ricavi attinenti alla gestione caratteristica anche se non |
in caso di raggiungimento di obiettivo intermedio €220.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 12%) |
|
| appostati nel bilancio approvato; inoltre dovranno essere eliminati dal calcolo costi e ricavi |
in caso di raggiungimento di obiettivo minimo €150.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 7%) |
|
| straordinari o non ricorrenti anche se contabilizzati nel bilancio |

| approvato), del Bilancio Consolidato del Gruppo Aeffe superiore a 38 milioni, sarà riconosciuto il 9%, con un valore massimo erogabile pari ad Euro 600.000,00 lordi. |
||
|---|---|---|
| Vice Presidente | Componente variabile di breve termine | Componente variabile di medio lungo termine |
| vice Fresidente | (valore assoluto) normalizzato (per |
in caso di raggiungimento di obiettivo massimo €350.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 19%) |
| normalizzazione si intende il considerare costi e ricavi attinenti alla gestione caratteristica anche se non |
in caso di raggiungimento di obiettivo intermedio €220.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 12%) |
|
| appostati nel bilancio approvato; inoltre dovranno essere eliminati dal calcolo costi e ricavi straordinari o non ricorrenti anche se contabilizzati nel bilancio approvato), del Bilancio Consolidato del Gruppo Aeffe superiore a 38 milioni, sarà riconosciuto il 9%, con un valore massimo erogabile pari ad Euro 600.000,00 lordi. | in caso di raggiungimento di obiettivo minimo €150.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 7%) | |
| Amministratore Delegato | Componente variabile di breve termine (incidenza su retribuzione annua) |
Componente variabile di medio lungo termine |
| (valore assoluto) | in caso di raggiungimento di obiettivo massimo €350.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 33%) | |
| in caso di raggiungimento di obiettivo intermedio €220.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 21%) |

| caratteristica anche se non appostati nel bilancio approvato; inoltre dovranno essere eliminati dal calcolo costi e ricavi straordinari o non ricorrenti anche se contabilizzati nel bilancio approvato), del Bilancio Consolidato del Gruppo Aeffe superiore a 38 milioni, sarà riconosciuto il 4%, con un valore massimo erogabile pari ad Euro 250.000,00 lordi. | in caso di raggiungimento di obiettivo minimo €150.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 14%) | |
|---|---|---|
| Amministratore con deleghe | Componente variabile di breve termine Il Premio di Risultato sarà dovuto dalla Società esclusivamente nel caso in cui si verifichi un Evento Rilevante, ovvero un Cambio di Controllo Rilevante o un'Operazione Straordinaria Rilevante. Il Premio di Risultato, ove dovuto, sarà pari ad un importo corrispondente all'1% (un per cento) del Parametro applicabile, ovvero (a) in costanza di quotazione delle azioni emesse da Aeffe sul Mercato Euronext, alternativamente e a seconda dei casi. | Componente variabile di medio lungo termine Il Premio Straordinario sarà pari all'importo corrispondente al 2% (due per cento) del Parametro applicabile, ovvero (a) in costanza di quotazione delle azioni emesse da Aeffe sul Mercato Euronext, alternativamente e a seconda dei casi: - nel caso di Operazione Straordinaria Rilevante, la capitalizzazione media di borsa della Società nei 30 (trenta) giorni di borsa aperta successivi all'annuncio al mercato di un'Operazione Straordinaria Rilevante, se la medesima venga comunicata al mercato o, in assenza di detta comunicazione, dal verificarsi dell'Operazione Straordinaria Rilevante per come individuato in buona fede dalle parti; - in caso di Cambio di Controllo Rilevante, il prezzo dell'offerta pubblica (volontaria o obbligatoria) che dia origine al Cambio di Controllo Rilevante o che sia promossa per effetto dello stesso, essendo inteso che detto prezzo sarà parametrato rispetto all'intero capitale di Aeffe (i.e. come se l'acquisizione concernesse l'intero capitale della stessa); |

| Direttore Constale Bellini | Componente variabile di breve termine (incidenza su |
|
|---|---|---|
| Direttore Generale Pollini SpA e Amministratore di Aeffe SpA |
retribuzione uninuu) | in caso di raggiungimento di obiettivo massimo €200.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 18%) |
| in caso di raggiungimento di obiettivo intermedio €100.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 9%) |
||
| in caso di raggiungimento di obiettivo minimo €50.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 4%) |
||
| Group CFO | Componente variabile di breve termine |
Componente variabile di medio lungo termine |
| 30% MBO "Ordinario annuo". Importo massimo erogabile €150.000 riferito anno 2025 (65%). | in caso di raggiungimento di obiettivo massimo €200.000 (sul compenso proiettato nel quadriennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 20%) | |
| MBO valevole dal 2026: 28% "ordinario annuo". |
in caso di raggiungimento di obiettivo intermedio €100.000 (sul compenso proiettato nel quadriennio di riferimento per |

| LTI la percentuale ipotetica è 10%) | ||
|---|---|---|
| in caso di raggiungimento di obiettivo minimo €50.000 (sul compenso proiettato nel quadriennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 5%) |
||
| Componente variabile di breve termine |
Componente variabile di medio lungo termine | |
| Direttore HR e Organizzazione Gruppo Aeffe |
32% | in caso di raggiungimento di obiettivo massimo €200.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 32%) |
| in caso di raggiungimento di obiettivo intermedio €100.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 16%) |
||
| in caso di raggiungimento di obiettivo minimo €50.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 8%) |
||
| Direttore Operativo Aeffe | Componente variabile di breve termine (incidenza su retribuzione annua) |
Componente variabile di medio lungo termine |
| S.p.A. e Amministratore con deleghe del Gruppo Aeffe |
19% | in caso di raggiungimento di obiettivo massimo €200.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 24%) |
| in caso di raggiungimento di obiettivo intermedio €100.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 12%) |
||
| in caso di raggiungimento di obiettivo minimo €50.000 (sul compenso proiettato nel triennio di riferimento per LTI la percentuale ipotetica è 6%) |
L'osservazione delle prassi e delle tendenze di mercato permette poi alla Società di attrarre e mantenere risorse professionali, qualificate e adeguatamente motivate, attraverso la definizione di livelli retributivi competitivi e la garanzia di equità interna e trasparenza.

1 Alla data della presente Relazione, l'assenza di limiti massimi all'erogazione della porzione variabile della remunerazione è prevista soltanto con riferimento all'amministratore con deleghe di funzione dott. Marco Gobetti – si rimanda per dettagli sul punto alla Tabella 4 della presente Sezione I della Relazione.


ovvero
(ii) nell'attribuzione diretta di azioni della Società (cd. stock grant).
Beneficiari di tali piani possono essere dipendenti o amministratori della Società, o di altre società del Gruppo Aeffe, da individuarsi tenendo in conto le finalità, i principi ed i criteri indicati nei precedenti punti di questa Politica di Remunerazione.
Nei piani di option grant l'esercizio delle opzioni assegnate (ovvero il pagamento dei relativi differenziali) è subordinato al decorso di un adeguato periodo di tempo (cd. vesting period) da determinarsi tenendo conto, tra l'altro, degli obiettivi a loro volta definiti sulla base di parametri che meglio esprimono la creazione di valore di Aeffe e del Gruppo Aeffe.
I piani possono inoltre prevedere che una quota delle azioni acquisite dai beneficiari non possa essere trasferita dagli stessi per un periodo di tempo prestabilito (da determinarsi avuto anche riguardo alla prevedibile durata del rapporto). Analogamente, qualora i piani dovessero prevedere, invece dell'assegnazione fisica dei titoli, l'erogazione di premi in denaro, sarà possibile prevedere che una porzione di detti premi debba essere reinvestita in azioni della Società da mantenersi in portafoglio per un certo periodo di tempo (ovvero altri meccanismi di cd. share retention).
L'assegnazione dei diritti di opzione o delle azioni, così come il riconoscimento di differenziali in danaro, sarà comunque correlata ai seguenti elementi: (i) la capacità del singolo beneficiario di contribuire allo sviluppo della Società; (ii) la competenza professionale e l'effettiva portata della capacità del beneficiario di contribuire alla creazione di valore in relazione al ruolo ricoperto nell'organigramma aziendale; (iii) il livello dei compensi complessivamente percepiti; e (iv) le esigenze di fidelizzazione.
Non sono previsti meccanismi di correzione ex post della componente variabile.
Con l'obiettivo di assicurare un'offerta di remunerazione complessiva quanto più possibile competitiva e allineata alle migliori pratiche adottate nei mercati locali, il pacchetto retributivo degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche potrà essere completato da benefits non monetari.
La Società potrà pattuire trattamenti speciali connessi alla corresponsione di una indennità (entro limiti predeterminati) per la cessazione della carica o dell'impiego con i propri Amministratori e con i Dirigenti con Responsabilità Strategiche diversi da questi ultimi, ove ciò sia ritenuto opportuno al fine di attrarre adeguate risorse professionali ovvero nell'ambito degli accordi di investimento stipulati nell'esercizio della propria attività caratteristica. La previsione di tali indennità è tuttavia subordinata alla preventiva valutazione ed approvazione del Consiglio di amministrazione, sentito il comitato per le remunerazioni.
Ai sensi di un contratto approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 1° agosto 2025, previo parere favorevole del Comitato per la Remunerazione, è riconosciuto all'amministratore dott. Marco Gobbetti il

diritto alla corresponsione di un trattamento di fine mandato pari a Euro 600.000,00 (seicentomila/00) lordi, fatta eccezione per il caso di rinuncia alla carica senza giusta causa o revoca per giusta causa da parte della Società prima della naturale scadenza della carica stessa (prevista alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2028).Inoltre, al dott. Marco Gobbetti è riconosciuto il diritto all'erogazione di un importo a titolo di penale pari a Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) in caso (i) di sua mancata rinomina alla scadenza del consiglio attualmente in carica (e dunque in caso di mancata rinomina sino alla data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2028) o (ii) di revoca dalla carica senza giusta causa o dimissioni per giusta causa (penale ridotta a Euro 800.000,00 (ottocentomila/00) ove la cessazione per le predette ragioni dovesse intervenire prima della data di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025).
Alla data della presente Relazione e fermo quanto indicato nel precedente paragrafo 4.3.3, non sono previsti piani di incentivazione basati su azioni, opzioni o altri strumenti finanziari a favore né degli Amministratori esecutivi e non esecutivi né dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
Alla luce delle specifiche caratteristiche dei pacchetti retributivi previsti, in particolare, a favore degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche, il consiglio di amministrazione ha valutato di non prevedere intese contrattuali che consentano alla Società di chiedere la restituzione, in tutto o in parte, di componenti variabili della remunerazione versate o di trattenere somme oggetto di differimento, determinate sulla base di dati che si siano in seguito rilevati manifestamente errati o di altre circostanze (e.g. clausole di claw back / malus).
Alla data della presente Relazione, la Società non ha stipulato accordi che prevedano clausole per il mantenimento in portafoglio degli strumenti finanziari dopo la loro acquisizione.
La Società non ha stipulato, coperture assicurative (in particolare, forme di assicurazione sanitaria integrativa) a beneficio degli Amministratori e dei Dirigenti con Responsabilità Strategiche.
In favore di amministratori coinvolti nella strategia di sviluppo della società in modo particolare, come il dott. Marco Gobbetti, la Società può stipulare le seguenti coperture assicurative diverse da quelle obbligatorie e integrative, con condizioni e massimali di volta in volta differenti in base alle esigenze: assicurazione per il caso morte e per il caso di invalidità permanente; assicurazione sanitaria integrativa FASI estesa al nucleo familiare
La Società non è favorevole a procedere a deroghe alla propria Politica sulla Remunerazione, neppure in presenza di circostanze eccezionali.

Conseguentemente, non sono stati identificati elementi della Politica sulla Remunerazione cui è possibile derogare, neppure temporaneamente, né sono state quindi disciplinate le condizioni procedurali per applicare tali eventuali deroghe.
5.2.1 La remunerazione degli amministratori non esecutivi è di norma determinata dall'assemblea all'atto della nomina per l'intero organo collegiale nel suo complesso. È quindi il consiglio di amministrazione, nell'ambito della remunerazione complessiva così stabilita dall'assemblea ai sensi dell'articolo 2389, comma 1, cod. civ., su proposta del comitato per le remunerazioni, a stabilire la ripartizione di tale compenso complessivo tra ciascun amministratore non esecutivo, tale che lo stesso sia adeguato alla competenza, alla professionalità e all'impegno richiesti dai compiti attribuiti in seno all'organo di

amministrazione, avuto anche riguardo alla eventuale partecipazione ad uno o più comitati.
5.2.2 La remunerazione degli amministratori non esecutivi non è di norma legata ai risultati economici di Aeffe.
In conformità a quanto raccomandato dal Codice di Corporate Governance e come già indicato nel paragrafo 5.2 che precede, la remunerazione degli amministratori non esecutivi non è legata ai risultati economici conseguiti dalla Società. La Politica di Remunerazione prevede l'attribuzione di un compenso aggiuntivo in misura fissa a favore degli amministratori non esecutivi e agli amministratori indipendenti che facciano parte dei comitati costituiti in seno al Consiglio per remunerare adeguatamente l'attività e l'impegno aggiuntivi messi a disposizione e a beneficio della Società. Per ulteriori informazioni relative alla remunerazione degli Amministratori investiti di particolari cariche, si rinvia a quanto descritto nel precedente paragrafo 5.1.
La remunerazione dei componenti del Collegio Sindacale viene determinata dall'Assemblea degli Azionisti in ragione della competenza, professionalità e impegno richiesti dalla rilevanza del ruolo ricoperto e alle caratteristiche dimensionali e settoriali dell'impresa e alla sua situazione.
L'Assemblea ha stabilito, in data 12 aprile 2018, il compenso di ciascun membro del Collegio Sindacale al livello minimo delle tariffe previste dal D.M. 140/2012, con arrotondamento ai 5.000 euro inferiori. L'emolumento, pertanto, è stato determinato in complessivi Euro 105.000 (centocinquemila) annui, da ripartirsi tra i Sindaci nella misura di Euro 30.000 (trentamila) annui a testa per ciascun Sindaco Effettivo e nella misura di Euro 45.000 (quarantacinquemila) annui per il Presidente del Collegio Sindacale, oltre, per tutti i componenti del Collegio Sindacale, al rimborso delle spese vive sostenute per l'incarico.
*** Tabella 1
| OBIETTIVO | PREMIO (€) | |
|---|---|---|
| AMMINISTRATORI ESECUTIVI |
Obiettivo minimo: somma dell'EBITDA consolidato degli esercizi inclusi nel Periodo di Riferimento compreso tra Euro 150.000.000 (cento cinquanta milioni) ed Euro 159.999.999 (cento cinquantanove milioni novecento novantanove mila novecento novantanove). Obiettivo intermedio: somma dell'EBITDA consolidato degli esercizi inclusi nel |
150.000 € |

| Periodo di Riferimento compreso tra Euro 160.000.000 (cento sessanta milioni) ed Euro 179.999.999 (cento settantanove milioni novecento novantanove mila novecento novantanove); |
220.000 € |
|---|---|
| Obiettivo massimo: somma dell'EBITDA consolidato degli esercizi inclusi nel Periodo di Riferimento uguale o maggiore di Euro 180.000.000 (cento ottanta milioni). |
350.000 € |
Il Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha approvato in data 14.03.25 il nuovo piano di MBO LTI per gli anni 2025-2026-2027-2028, basato sugli obiettivi del nuovo piano strategico.
Tabella 2
| OBIETTIVI EBITDA (70%) | PREMIO (€) | |
|---|---|---|
| DIRIGENTI STRATEGICI | Obiettivo minimo: somma dell'EBITDA consolidato degli esercizi inclusi nel Periodo di Riferimento compreso tra Euro 150.000.000 (cento cinquanta milioni) ed Euro 159.999.999 (cento cinquantanove milioni novecento novantanove mila novecento novantanove) Obiettivo intermedio: somma dell'EBITDA consolidato degli esercizi inclusi nel Periodo di Riferimento compreso tra Euro 160.000.000 (cento sessanta milioni) ed Euro 179.999.999 (cento settantanove milioni novecento novantanove mila novecento novantanove); |
50.000 € 100.000 € |
| Obiettivo massimo: somma dell'EBITDA consolidato degli esercizi inclusi nel Periodo di Riferimento uguale o maggiore di Euro 180.000.000 (cento ottanta milioni). |
200.000 € |
Tabella 3

| OBIETTIVI | PREMIO (€) | |
|---|---|---|
| Le condizioni di accesso a questo specifico premio verranno calcolate al termine del periodo 2025-2028 in relazione al miglioramento del rating ESG nelle seguenti misure: |
Le parti di incentivo legate al raggiungimento degli obiettivi di Sostenibilità (30%) |
|
| SOSTENIBILITA' | • Obiettivo minimo: Rating ESG compreso tra 65/100 e 75/100; • Obiettivo medio: Rating ESG compreso tra76/100 e 85/100; • Obiettivo massimo: Rating ESG superiore a 86/100. |
Il Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato per la Remunerazione, ha approvato in data 01.08.2025 la remunerazione variabile in favore dell'amministratore con deleghe di funzione (dott. Marco Gobbetti).
| AMMINISTRATORE CON DELEGHE DI FUNZIONE |
Compenso variabile dovuto dalla Società nel caso in cui si verifichi un cambio di controllo a titolo oneroso della Società o una transazione di carattere aziendale o societario di significativo impatto sul piano industriale e strategico della Società e che, al contempo, comporti un incremento della capitalizzazione della Società non inferiore a specifiche soglie. Il compenso variabile è pari all'1% della capitalizzazione media di borsa della |
|---|---|
| Società nei 30 giorni di borsa aperta successivi all'operazione straordinaria o del prezzo dell'offerta pubblica (volontaria o obbligatoria) di cui si tratti. |
|
| Con riferimento al suddetto compenso variabile, si precisa che la Società si discosta dalla raccomandazione n. 27, lettera b), del Codice di Corporate Governance per una ragione esclusivamente tecnica, non essendo possibile calcolare ex ante l'importo risultante dall'applicazione di un valore percentuale (fisso e predeterminato) rispetto al parametro della capitalizzazione media di borsa in un lasso di tempo futuro. |
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La presente Sezione II non è oggetto di aggiornamento; si rimanda a quanto approvato dall'Assemblea degli Azionisti del 23 aprile 2025.
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