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Mondo TV

Capital/Financing Update Nov 30, 2025

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Capital/Financing Update

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Data/Ora Ricezione : 30 Novembre 2025 19:29:06

Oggetto : DIFFUSIONE INFORMAZIONI SU RICHIESTA

CONSOB AI SENSI DELL' ART. 114 C. 5 D. LGS 58/1998 ("TUF") – SITUAZIONE AL

31.10.2025

Testo del comunicato

Vedi allegato

COMUNICATO STAMPA

MONDO TV: RICHIESTA DI DIFFUSIONE INFORMAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL' ART. 114 C. 5 D.LGS 58/1998 ("TUF") – SITUAZIONE AL 31.10.2025

Roma, 30 novembre 2025

a) La posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Posizione finanziaria netta della capogruppo

Posizione finanziaria netta 2025 2024
(Euro) 31.10.25 Annuale
31.12.24
Variazioni
A) Disponibilità liquide 199.183 208.603 (9.420)
B) Crediti finanziari correnti 512.491 775.258 (262.767)
C) Titoli destinati alla vendita 80.376 209.035 (3.229.593)
C) Liquidità A+B 792.050 1.192.896 (400.846)
D) Debiti finanziari correnti verso banche (2.323.436) (2.194.121) (129.315)
E) Debiti finanziari correnti per applicazione IFRS 16 (46.603) (46.603) 0
F) Indebitamento finanziario corrente D+E (2.370.039) (2.240.724) (129.315)
G) Disponibilità (Indebitamento) finanziario corrente
netto F+C
(1.577.989) (1.047.828) (530.161)
H) Debiti finanziari non correnti verso banche (2.162.567) (3.148.731) 986.164
Attività finanziarie disponibili alla vendita 1.102.835 0 1.102.835
I) Debiti per obbligazioni convertibili (1.375.000) (1.750.000) 375.000
L) Debiti verso soci ed altri finanziatori 0 0 0
M) Indebitamento finanziario non corrente H+I+L (2.434.732) (4.898.731) 2.463.999
Totale indebitamento finanziario come da
Orientamento ESMA
(4.012.721) (5.946.559) 1.933.838
Crediti finanziari non correnti 0 0 0
Totale indebitamento finanziario netto (4.012.721) (5.946.559) 1.933.838

Alla data del 31 ottobre 2025, la posizione finanziaria netta della capogruppo Mondo TV S.p.A. evidenzia un indebitamento netto pari a Euro 4,013 migliaia, in miglioramento di Euro 1,934 migliaia rispetto ai Euro 5,947 migliaia registrati al 31 dicembre 2024. La dinamica conferma la presenza di elementi strutturali di riequilibrio, già osservati nei mesi precedenti, pur in un contesto in cui la componente corrente del debito risente ancora degli effetti delle riclassificazioni dovute alla fine della moratoria bancaria e della riduzione della liquidità disponibile.

In continuità con quanto già rappresentato al 30 settembre 2025, l'evoluzione della PFN riflette infatti:

1. Andamento dell'indebitamento finanziario non corrente:

L'indebitamento finanziario non corrente si attesta a Euro 2.435 migliaia, in significativo miglioramento rispetto ai Euro 4.899 migliaia di fine 2024. Tale riduzione è riconducibile:

  • Allo spostamento della quota a medio/lungo termine dell'indebitamento verso la componente corrente, conseguenza della cessazione della moratoria sui mutui e della mancata ripresa del regolare pagamento delle rate;
  • parziale riduzione dei debiti per obbligazioni convertibili per obbligazioni convertibili, che restano allineati a Euro 1.375 migliaia, già ridottisi nei primi mesi dell'anno per effetto delle conversioni intervenute (+375 migliaia rispetto al 31.12.24).

La struttura della PFN continua quindi a beneficiare della progressiva riduzione del fabbisogno finanziario non corrente e del riequilibrio generato dagli strumenti convertibili.

Tale configurazione continua a rappresentare un elemento di riequilibrio strutturale della PFN, nonostante il fisiologico incremento della quota corrente connessa alla riclassificazione del debito.

2. La conferma delle attività finanziarie disponibili per la vendita

Prosegue l'iscrizione tra le attività finanziarie non correnti della partecipazione in Mondo TV France, classificata come "destinata alla vendita", per un valore pari a Euro 1.103 migliaia, determinato con riferimento alla capitalizzazione di mercato della controllata, rettificata dei costi diretti di vendita.

Il valore, aggiornato sulla base della capitalizzazione di mercato della controllata come sopra indicato, riflette il percorso già avviato nel semestre, pur mantenendo:

  • ➢ l'inclusione di Mondo TV France nel percorso di Composizione Negoziata della Crisi (CNC) e al suo ruolo nel piano di risanamento in corso di definizione;
  • ➢ la presenza di un pegno a favore di Banca Raiffeisen sulle azioni detenute, a garanzia di esposizioni prevalentemente non correnti, che rende l'asset non immediatamente liquidabile

L'asset contribuisce pertanto in modo significativo al miglioramento della PFN complessiva, pur costituendo una risorsa non immediatamente liquidabile, considerati i vincoli contrattuali e il contesto del piano di risanamento. Eventuali tempi e modalità di dismissione rimangono pertanto subordinati all'evoluzione del percorso CNC e non appaiono collocabili nel breve periodo.

3. Andamento della liquidità complessiva

La liquidità complessiva (disponibilità liquide + crediti finanziari correnti + titoli destinati alla vendita) si attesta a Euro 792 migliaia, rispetto ai Euro 1.193 migliaia di fine 2024. La contrazione è principalmente attribuibile a:

  • una riduzione dei crediti finanziari correnti (Euro 512 migliaia), rispetto al dato di fine esercizio precedente (Euro 775 migliaia) — variazione attribuibile, come nel mese precedente, ai progressivi incassi e agli assestamenti nei rapporti con CLG Capital;
  • un livello di disponibilità liquide pari a Euro 199 migliaia, sostanzialmente in linea con i flussi tipici del periodo;
  • una riduzione dei titoli destinati alla vendita, conseguente al parziale riassetto del portafoglio finanziario.

La dinamica complessiva, pur registrando un calo rispetto ai dati di fine 2024, si inserisce in un contesto operativo coerente con le esigenze di breve periodo e le movimentazioni registrate nei mesi precedenti.

L'andamento mensile, pur segnando una fisiologica contrazione delle poste più liquide, resta coerente con le dinamiche operative e con le caratteristiche di volatilità già osservate nel corso dell'anno.

4. Componente corrente dell'indebitamento

I debiti finanziari correnti verso banche ammontano a Euro 2.323 migliaia, in incremento rispetto a fine 2024, coerentemente con la riclassificazione in breve termine della parte di mutui non oggetto di regolare servizio del debito già commentata nei mesi precedenti.

La componente IFRS 16 rimane stabile.

L'effetto congiunto determina un indebitamento finanziario corrente pari a Euro 2.370 migliaia e un indebitamento finanziario corrente netto di Euro 1.578 migliaia, rispetto ai Euro 1.048 migliaia di fine 2024.

L'aumento della componente corrente riflette più la dinamica contabile delle riclassificazioni che un peggioramento dei fondamentali finanziari.

Nel suo complesso, la PFN al 31 ottobre 2025 evidenzia un importante miglioramento della componente non corrente e un rafforzamento della struttura finanziaria derivante dalla riduzione del debito a medio/lungo e dalle conversioni obbligazionarie, nonché un contributo positivo delle attività finanziarie destinate alla vendita, pur con limitazioni di pronta monetizzazione;

Si evidenzia in conclusione una PFN complessiva in miglioramento di Euro 1.934 migliaia rispetto a fine 2024, pur permanendo una struttura finanziaria ancora negativa (Euro –4.013 migliaia) e una componente corrente che richiede comunque costante monitoraggio (stante il valore che rimane elevato e soggetto a dinamiche operative e di riclassificazione).

Si evidenzia che il quadro sopra delineato non incorpora gli esiti delle interlocuzioni in corso nell'ambito del procedimento di Composizione Negoziata della Crisi, che potrebbero condurre — se approvate — a interventi rilevanti sulla posizione debitoria del Gruppo (rimodulazioni, ristrutturazioni, stralci o falcidie).

L'impatto di tali eventuali misure non è allo stato stimabile e potrà essere riflesso nei bilanci solo una volta completato il processo negoziale.

Rispetto ai medesimi dati al 30.09.2025 si evidenziano le seguenti variazioni:

1. Liquidità complessiva (A+B+C) → - 78.950

La diminuzione riflette principalmente il fisiologico assorbimento di cassa del periodo, l'ulteriore normalizzazione dei crediti finanziari correnti e l'assestamento dei titoli destinati alla vendita. La dinamica rimane coerente con i flussi operativi già osservati nel trimestre.

2. Indebitamento finanziario corrente (D+E) → + 169.039

L'incremento è collegato principalmente a effetti di riclassificazione della componente bancaria a breve legati alla fine della moratoria sui mutui, più che a nuovi utilizzi o tensioni di tesoreria. La posizione rimane sostanzialmente allineata ai trend in corso.

3. Indebitamento finanziario corrente netto (F + liquidità) → -201.989

Il peggioramento deriva dalla combinazione di una liquidità leggermente inferiore e di un incremento della componente corrente dell'indebitamento. Si tratta di una dinamica già attesa, connessa alle riclassificazioni contabili del debito.

4. Indebitamento finanziario non corrente (M) → +123.268

Prosegue il processo di riduzione dell'indebitamento non corrente, sostenuto dalla stabilità dell'effetto derivante dalle conversioni degli strumenti obbligazionari e dalla presenza dell'asset "destinato alla vendita" (Mondo TV France) che continua a svolgere un ruolo di riequilibrio della PFN strutturale.

5. Totale indebitamento finanziario netto (ESMA) → -78.721

La PFN complessiva rimane pressoché stabile mese su mese. Il lieve peggioramento riflette la dinamica del breve periodo, mentre gli elementi strutturali di riequilibrio (riduzione del non corrente e valorizzazione dell'asset France) continuano a costituire un fattore di compensazione.

Posizione finanziaria netta consolidata:

Posizione finanziaria netta consolidata

(Migliaia di Euro) 31.10.25 31.12.24 Var.
Disponibilità liquide 199 429 (230)
Crediti finanziari correnti 512 775 (263)
Titoli destinati alla vendita 80 209 (129)
Debiti finanziari correnti verso banche (2.690) (2.074) (616)
Debiti per obbligazioni CLG 0 (660) 660
Debiti finanziari per applicazione ifrs 16 (47) (47) 0
Debiti correnti verso COFILOISIR 0 (100) 100
(Indebitamento) disponibilità finanziaria netta corrente (1.946) (1.468) (478)
Debiti verso soci 0 0 0
Debiti per piano obbligazioni convertibili (1.375) (1.750) 375
Debiti non correnti verso banche (2.163) (3.149) 986
Indebitamento netto non corrente (3.538) (4.899) 1.361
Indebitamento finanziario netto come da com. Consob
DEM/6064293
(5.484) (6.367) 883
Crediti non correnti verso terzi 0 0 0
Posizione finanziaria netta consolidata (5.484) (6.367) 883

La posizione finanziaria netta corrente è negativa per euro 1,9 milioni, rispetto ai 1,5 milioni al 31 dicembre 2024.

La posizione finanziaria netta non corrente è negativa per euro 3,5 milioni, con un decremento dell'indebitamento di 1,4 milioni per effetto delle conversioni intervenute nel periodo delle obbligazioni emesse in relazione al POC non standard in essere con Clg Capital e della diminuzione del debito bancario della capogruppo a medio-lungo termine.

L'esposizione complessiva (corrente e non corrente) verso il sistema bancario migliora di euro 0,4 milioni nei 10 mesi.

b) Le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.)

POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE DI MONDO TV SpA al 31.10.2025
valori in migliaia di Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
Eur < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Oltre 120 Importo
Debiti
finanziari 67 112 115 92 687 1.073
Debiti
commerciali 28 41 9 103 780 962
Debiti
previdenziali 11 39 1 - 11 62
Debiti verso
dipendenti - - - - 20 20
Debiti tributari
46 52 23 63 2.154 2.337
152 244 148 258 3.652 4.454
POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE GRUPPO MONDO TV al 31.10.2025
valori in migliaia di Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
Eur < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Oltre 120 Importo
Debiti finanziari 67 112 115 92 687 1.073
Debiti
commerciali
38 51 19 121 1.154 1.383
Debiti
previdenziali
11 39 1 - 11 62
Debiti verso
dipendenti
5 5 4 - 20 34
Debiti tributari 46 52 23 63 2.154 2.337
167 259 162 276 4.026 4.890

Alla data del 31 ottobre 2025, le posizioni debitorie scadute complessive di Mondo TV S.p.A. ammontano a Euro 4.454 migliaia, in lieve incremento rispetto ai Euro 4.286 migliaia rilevati al 30 settembre. Anche nel mese di ottobre si conferma una concentrazione della componente scaduta nella fascia oltre 120 giorni, che rappresenta circa l'82% del totale (Euro 3.652 migliaia). Tale concentrazione risulta coerente con la situazione già evidenziata nei mesi precedenti e riflette principalmente:

➢ la presenza di passività tributarie e finanziarie oggetto di rinegoziazione;

  • ➢ piani di rientro pregressi decaduti;
  • ➢ posizioni commerciali in corso di definizione o ricontrattazione;
  • ➢ il contesto temporaneo connesso alla procedura di Composizione Negoziata della Crisi (CNC).

Le posizioni debitorie scadute riguardano prevalentemente debiti tributari, pari a Euro 2.337 migliaia, e debiti finanziari, pari a Euro 1.073 migliaia, seguiti da debiti commerciali (Euro 962 migliaia), previdenziali (Euro 62 migliaia) e debiti verso dipendenti (Euro 20 migliaia).

1. Debiti commerciali

I debiti commerciali scaduti ammontano a Euro 962 migliaia, con una distribuzione coerente con quanto riportato al 30 settembre.

Le fasce di scaduto 0–30 giorni (Euro 28 migliaia) e 31–60 giorni (Euro 41 migliaia) rientrano nella normale operatività aziendale e risultano gestite con modalità dilazionate e in via del tutto bonaria.

All'interno della fascia oltre 120 giorni (Euro 780 migliaia) si conferma la presenza di:

  • posizioni per le quali in passato erano stati concordati piani di rientro non pienamente adempiuti,
  • importi oggetto di rinegoziazione nell'ambito della CNC e in corso di interlocuzione con i fornitori,
  • posizioni comunque gestite in via bonaria e non soggette a interruzione di forniture tali da impattare la continuità operativa.

Come già comunicato in precedenza, il debito verso la controllata Mondo TV France non è stato incluso nel perimetro delle posizioni commerciali scadute (anche se la sua incidenza stante l'accordo a saldo e stralcio sottoscritto rende ad oggi l'importo marginale rispetto all'ammontare complessivo dei debito verso il ceto dei fornitori commerciali)

2. Debiti tributari

I debiti tributari scaduti ammontano a Euro 2.337 migliaia, confermandosi la voce prevalente anche nel mese di ottobre.

La composizione per fasce di scaduto riflette dinamiche analoghe a quelle descritte al 30 settembre ovvero:

  • < 30 giorni (Euro 46 migliaia): trattenute operate e non versate relative a ritenute IRPEF dipendenti e professionisti e addizionali regionali relative al mese di settembre.
  • 31–60 giorni (Euro 52 migliaia): importi connessi ad accordi di adesione con AdE decaduti per mancato rispetto delle rate, oltre alle ritenute IRPEF del mese di agosto.
  • 61–90 giorni (Euro 23 migliaia): ritenute IRPEF dipendenti/professionisti del mese di giugno e ulteriori accordi di adesione non onorati.
  • 90–120 giorni (Euro 63 migliaia): trattenute IRPEF e addizionali di fine 2024 e dei primi mesi del 2025.
  • oltre 120 giorni (Euro 2.154 migliaia): posizioni relative all'intero anno 2024 e ai mesi di aprile– giugno 2025, oltre ad accordi di adesione decaduti e in attesa di iscrizione a ruolo.

Non si registrano contenziosi attivi con l'Agenzia delle Entrate ulteriori rispetto ai rischi ordinari.

Tali posizioni saranno oggetto di rinegoziazione nell'ambito della procedura CNC, con l'obiettivo di ottenere falcidie e piani di pagamento sostenibili.

3. Debiti previdenziali

I debiti previdenziali scaduti ammontano a Euro 62 migliaia, così suddivisi:

  • < 30 giorni (Euro 11 migliaia): contributi INPS dipendenti relativi al mese di agosto, che verranno regolarizzati tramite apposita richiesta di dilazione all'Ente Previdenziale;
  • 31–60 giorni (Euro 39 migliaia): contributi INPS dipendenti relativi al mese di settembre, anch'essi saranno oggetto di apposita richiesta di dilazione
  • oltre 120 giorni (Euro 11 migliaia): residuali posizioni verso enti e fondi collegati al CCNL (Previndai, Byblos, Unisalute).

Non si rilevano situazioni di contenzioso né criticità tali da generare rischi ulteriori.

4. Debiti verso dipendenti

Le posizioni scadute verso dipendenti, pari a Euro 20 migliaia, riguardano esclusivamente importi di TFR relativi a rapporti cessati ed in fase di pagamento tramite acconti progressivi, oltre ad accordi novativi con manleva e clausole di "nulla a pretendere" a seguito sempre di cessazione dei rapporti lavorativi.

Non risultano arretrati retributivi né posizioni in contenzioso.

5. Debiti finanziari

I debiti finanziari scaduti al 31 ottobre 2025 ammontano a Euro 1.073 migliaia.

Le fasce di scaduto mostrano una distribuzione coerente con quanto osservato nel mese precedente:

  • < 30 giorni: Euro 67 migliaia

  • 31–60 giorni: Euro 112 migliaia

  • 61–90 giorni: Euro 115 migliaia

  • 91–120 giorni: Euro 92 migliaia

  • oltre 120 giorni: Euro 687 migliaia

La componente oltre 120 giorni è principalmente riferita a piani di rientro bancari pregressi decaduti, in particolare quello concordato con Crédit Agricole, tuttora in fase di rinegoziazione nell'ambito della CNC.

La società mantiene un dialogo costante con gli istituti di credito, supportato dall'Esperto nominato nel procedimento, e ha già avanzato proposte transattive ai principali tre istituti italiani.

Le controparti hanno manifestato, in via ufficiosa, un orientamento collaborativo ai fini dell'identificazione di una soluzione condivisa e sostenibile.

6. Iniziative dei creditori e contesto operativo

I solleciti ricevuti rientrano nella normale operatività amministrativa e non si segnalano sospensioni nelle forniture di beni o servizi.

Al 31 ottobre risultano chiusi e gestiti bonariamente tutti i decreti ingiuntivi già notificati nel trimestre precedente, per i quali in taluni casi sono stati altresì conclusi accordi stragiudiziali a saldo e stralcio, ed in altri casi sono in corso interlocuzioni finalizzate a raggiungere soluzioni analoghe, anche nell'ambito della procedura CNC.

Si ribadisce che la Società non ha sinora richiesto l'attivazione delle misure protettive previste dal procedimento di composizione negoziata, pur potendosene avvalere in futuro qualora se ne ravvisi la necessità.

In conclusione la struttura delle posizioni debitorie al 31 ottobre 2025 riflette:

  • un progressivo miglioramento nella gestione operativa delle scadenze più recenti;
  • la concentrazione di posizioni storiche e pregresse nella fascia oltre 120 giorni;
  • l'impatto di piani di rientro decaduti e passività tributarie stratificatesi nel tempo;
  • la prosecuzione delle attività di rinegoziazione nell'ambito della CNC, con segnali di apertura da parte dei creditori.

La Società conferma la gestione attiva e costante delle posizioni, l'assenza di interruzioni operative e la possibilità di pervenire, nell'ambito della CNC, a soluzioni sostenibili in grado di riequilibrare progressivamente la posizione debitoria.

A livello di gruppo le ulteriori posizioni debitorie scadute rispetto a quelle della capogruppo sono sostanzialmente commerciali.

c) Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso Parti correlate di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF

Per quello che concerne la situazione al 31.10.2025 non si evidenziano variazioni significative né a livello di capogruppo né di consolidato nei rapporti con le parti correlate rispetto all'ultima relazione finanziaria semestrale approvata (30.06.2025).

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant e dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie con indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

Per quanto sopra si specifica che non sussistono clausole, covenant e/o negative pledge sui finanziamenti in essere sia a livello di Capogruppo che a livello Consolidato.

e) Lo stato di implementazione del Piano industriale con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti

Il Gruppo nel 2023 ha implementato una nuova linea strategica definita nel Business Plan approvato dal CdA a marzo 2023, basata su una sensibile riduzione degli investimenti e dei costi operativi, lo sfruttamento della library esistente e dalla focalizzazione delle vendite nei paesi occidentali.

Il piano quinquennale approvato dal Consiglio periodo 2024-2028 prevedeva una crescita costante del Gruppo attraverso le strategie sopra rappresentate date dal combinato disposto di una sensibile

riduzione dei costi di struttura e degli investimenti, e lo sfruttamento più intensivo della library esistente con concentrazione delle vendite nel mercato occidentale.

Nonostante gli sforzi profusi e stante il perdurare della crisi di mercato, i cui effetti si sono ulteriormente accentuati durante il corso del secondo semestre 2024, dall'analisi dettagliata della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'azienda di fine anno emerse che l'impresa avrebbe potuto, nel breve periodo, dover affrontare difficoltà economiche e tensioni finanziarie, caratterizzate da una riduzione dei ricavi derivanti da una ulteriore contrazione delle vendite a causa della crisi molto importante e strutturale del mercato di riferimento, e dalle conseguenti difficoltà di liquidità dovute anche al combinato disposto delle sempre maggiori difficoltà di incasso dei propri crediti (sia per la congiuntura economica negativa generale che per le difficoltà operative seguenti all'accordo transattivo con OFAC) nonché dal ritardo di incasso delle rate esercitate del Poc in essere con CLG.

Sulla scorta di quanto sopra indicato si è reso necessario nel corso del mese di febbraio 2025 rivedere le prospettive di fatturato per i prossimi anni, con previsioni di vendite significativamente inferiori rispetto al precedente BP, quindi procedere con una revisione dello stesso e conseguentemente ad una importante svalutazione degli asset aziendali a seguito della attualizzazione dei flussi di vendita futuri previsti al ribasso (c.d. impairment).

Alla luce delle attuali e ridimensionate potenzialità dell'azienda e dell'incertezza economica del settore, si è prevista una pianificazione più conservativa delle vendite, una ulteriore attenzione alla riduzione dei costi e all'ottimizzazione delle risorse interne, attraverso misure specifiche per il contenimento dei costi, il miglioramento dell'efficienza operativa delle operazioni che verranno poste in essere e la diversificazione dei canali di vendita per rispondere alla crisi di mercato (in particolare, la società sta studiando la possibilità di accesso a nuovi segmenti di mercato e opportunità di sviluppo sui canali digitali).

La Società ha valutato anche l'opzione di ricorrere a forme alternative di finanziamento ma purtroppo tali tentativi non hanno dato gli esiti sperati, in quanto le condizioni di mercato e la situazione di liquidità hanno reso difficoltoso ottenere nuovi finanziamenti a condizioni sostenibili. Pertanto si è deciso nel corso dei primi mesi del 2025 di avviare il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC"), strumento snello e comunque stragiudiziale che consente di negoziare accordi con i creditori per la ristrutturazione volontaria del loro credito (con dilazioni e/o eventuali stralci), tutelando la continuità aziendale e, ove necessario, attivando misure di protezione del patrimonio aziendale.

Alla data odierna è stato nominato l'Esperto da parte della CCIAA di Roma e lo stesso ha accettato l'incarico, e sono già iniziate le attività di interlocuzione con il ceto debitorio dell'azienda (prevalentemente col ceto bancario) ed è stato depositato in piattaforma il piano di risanamento redatto con l'ausilio degli advisor nominati dall'azienda nell'ambito della gestione del procedimento di CNC. E' altresì alle battute conclusive la predisposizione della relazione di attestazione, in asseverazione della bontà del piano stesso. Dall'avvio della procedura, la Società ha avviato i primi incontri con il ceto bancario e con diversi creditori chirografari, i quali hanno sin da subito manifestato un atteggiamento collaborativo e un leale interesse nel proseguire le interlocuzioni volte alla definizione di un percorso di riequilibrio aziendale. A seguito di tali interlocuzioni alcuni creditori chirografari hanno già sottoscritto accordi transattivi a saldo e stralcio mentre con altri creditori sono in fase avanzata di formalizzazione ulteriori accordi. L'esperto ha evidenziato che l'imprenditore, alla luce degli accordi raggiunti e sottoscritti, dei colloqui intercorsi e dell'attività di gestione svolta in questo periodo, presenta concrete e favorevoli prospettive di giungere a una positiva conclusione della procedura.

In data 31 ottobre l'Esperto ha approvato la richiesta di proroga della procedura per ulteriori 180 giorni, con nuova scadenza fissata al 4 maggio 2026.

Sempre a fine ottobre 2025 è stata depositata presso la Direzione Provinciale competente, la documentazione per la richiesta di consolidamento fiscale, adempimento propedeutico alla prosecuzione del dialogo con l'Agenzia delle Entrate nell'ambito della procedura di composizione negoziata.

Relativamente al confronto budget consuntivo al 31.10.2025 si evidenzia quanto segue:

ACT BDG BDG ACT ACT VS BDG
Mondo Tv SpA 31.10.25 FY 2025 31-ott-25 31-ott-25 31-ott-25
Ricavi di vendita 817 1.645 1.371 817 (554)
Altri ricavi 1.456 0 0 1.456 1.456
Totale Ricavi 2.273 1.645 1.371 2.273 902
Capitalizzazione costi per serie animate 0 100 83 0 -83
Costi di struttura (1.505) (1.285) (1.071) (1.505)
Totale costi esterni (1.505) (1.285) (1.071) (1.505) (434)
EBITDA 768 460 383 768 385
Ammortamenti immateriali (892) (1.287) (1.073) (892) 181
Ammortamento imm. Materiali (6) (10) (8) (6) 2
Ammortamento diritti uso (12) (47) (39) (12) 27
Svalutazione crediti (90) (20) (17) (90) (73)
Totale ammortamenti (1.000) (1.364) (1.137) (1.000) 137
EBIT (232) (904) (754) (232) 522
Proventi ed oneri finanziari (2.160) (250) (208) (2.160) -1.952
Risultato del periodo prima delle imposte (2.392) (1.154) (962) (2.392) (1.430)
Imposte S. •3
Risultato delle attività cedute 82 24 ~ - - ¥:
Risultato netto (2.392) (1.154) (962) (2.392) (1.430)

Il consuntivo al 31 ottobre 2025 evidenzia una performance complessivamente migliore rispetto a quanto previsto a budget sul piano dei risultati operativi, con ricavi totali pari a € 2.273 migliaia, significativamente superiori ai € 1.371 migliaia attesi, ed un EBITDA pari a € 768 mila rispetto ai € 383 mila previsionali. Il risultato netto si attesta tuttavia a –€ 2,392 migliaia rispetto ai –€ 962 mila di budget, risentendo principalmente di componenti finanziarie straordinarie e non ricorrenti.

Lo scostamento negativo complessivo rispetto al risultato netto atteso (–€ 1,430 migliaia) è riconducibile quasi integralmente alla gestione finanziaria, mentre la gestione caratteristica mostra un miglioramento significativo, con un EBITDA e un EBIT entrambi superiori rispetto alle attese.

1. Ricavi

I ricavi commerciali presentano un andamento eterogeneo tra le diverse componenti:

Ricavi di vendita

I ricavi "core" derivanti dalla vendita di diritti televisivi e licensing ammontano a € 817 mila, inferiori ai € 1.371 mila attesi (–€ 554 mila).

Lo scostamento riflette, come già evidenziato nel trimestre precedente, il ritardo nella definizione di alcuni contratti di licensing e cessione diritti, legato al perdurare delle complessità del mercato internazionale dell'animazione.

Tale flessione, seppur significativa, si inserisce in un contesto settoriale caratterizzato da:

  • tempistiche decisionali più lunghe da parte dei broadcaster,
  • crescenti livelli di selettività negli acquisti,
  • proroghe dei cicli di produzione.

Sono in corso diverse trattative commerciali, alcune delle quali in fase avanzata, relative sia alla cessione di diritti sia ad accordi di co-produzione. L'avanzamento delle negoziazioni conferma la capacità dell'azienda di mantenere una pipeline attiva anche in un contesto sfidante, supportando la possibilità di recuperare parte del ritardo commerciale nel corso dell'ultimo bimestre (stante il fatto che i principali broadcaster dovranno comunque allocare le risorse nell'ambito dei loro budget di spesa entro fine anno).

Si sottolinea tuttavia che il dato di budget include al suo interno anche ricavi da nuove produzioni pari a circa € 400 mila, attesi entro la fine dell'anno corrente.

Depurando il dato previsionale di tale componente e utilizzando un valore adjusted dei ricavi al 31 ottobre, il confronto evidenzierebbe uno scostamento più contenuto, (con un valore previsionale di vendite diritti tv e licensing pari a circa euro 1.030 mila e quindi con uno scostamento pari a circa € 210 mila rispetto al valore consuntivato), segnalando una sostanziale tenuta del business tradizionale in un contesto di mercato complesso. Sono inoltre in corso diverse trattative commerciali, sia per la cessione di nuovi diritti sia per accordi di co-produzione, che – ove andassero a buon fine – consentirebbero di raggiungere gli obiettivi annuali di ricavo previsti a budget. In tal senso, si segnala che anche per la voce dei ricavi da nuove produzioni (come detto previsto a budget nel quarto trimestre) la Società ha già ottenuto una conferma ufficiosa, che ne rafforza la probabilità di realizzazione entro fine esercizio.

Si segnala altresì che il Piano Industriale quinquennale di risanamento predisposto da Deloitte e depositato presso la piattaforma della CCIAA (sezione CNC) prevede già un dato previsionale "revised" per l'anno in corso con performance del dato delle vendite rivisto e stimato pari ad Eur 1.450 mila circa e ciò avvicinerebbe ancor di più la performance dei ricavi core a consuntivo (depurati della quota dei ricavi da nuove produzioni) al valore di budget.

Resta tuttavia da considerare che l'esito delle molteplici trattative in corso non è scontato, tenuto conto del perdurante contesto di incertezza e rallentamento che caratterizza il mercato internazionale dell'animazione, con tempistiche di definizione dei contratti sempre più lunghe e selettive politiche di acquisto da parte dei broadcaster.

Altri ricavi

Gli "Altri ricavi" registrano un valore pari a € 1.456 migliaia, non previsto a budget e quindi superiore per € +1,456 migliaia.

Questa voce ricomprende:

  • componenti straordinarie non valorizzate nel piano previsionale,
  • ricavi accessori,
  • quote relative a stralci/falcidie già oggetto di accordi nell'ambito della procedura di composizione negoziata della crisi (CNC).

L'apporto di tali componenti ha compensato integralmente il rallentamento dei ricavi core, consentendo al totale ricavi di superare ampiamente le attese di budget.

2. Capitalizzazione costi per serie animate

Non sono state contabilizzate capitalizzazioni nel periodo (budget € 83 mila).

Lo scostamento (–€ 83 mila) è connesso allo slittamento delle produzioni al quarto trimestre, in coerenza con quanto già evidenziato nel periodo precedente.

3. Costi di struttura e redditività operativa (EBITDA)

I costi di struttura risultano pari a € –1.505 migliaia, superiori alle attese (€ –1.071 mila) per € 434 mila.

Nonostante tale incremento, l'EBITDA risulta pari a € 768 mila, superiore di € +385 mila rispetto ai € 383 mila previsti, grazie al significativo contributo degli altri ricavi.

La crescita dei costi riflette ancora una volta la presenza di componenti straordinarie e non ricorrenti, tra cui:

  • ➢ oneri connessi a revisione e certificazioni contabili;
  • ➢ costi professionali e di borsa non previsti e in parte oggetto di contestazione (con richieste di saldo e stralcio nell'ambito del procedimento di CNC in corso, le cui trattative stanno procedendo in maniera continua e per le quali si auspica una chiusura entro la fine del corrente anno);
  • ➢ costi per advisor legati alla procedura CNC (circa € 150 mila),
  • ➢ costi una tantum collegati all'uscita di personale dipendente nell'ambito del piano industriale di risanamento.

Depurando le componenti non ricorrenti, il confronto con il budget mostrerebbe un differenziale più contenuto, confermando la progressiva efficacia delle azioni di efficientamento e della politica di razionalizzazione dei costi.

Resta valido quanto già comunicato nel trimestre precedente ovvero che gli effetti strutturali delle misure di contenimento dei costi sono attesi manifestarsi con maggiore evidenza nella parte finale dell'esercizio e, in modo ancora più rilevante, nel 2026.

4. Ammortamenti, svalutazioni ed EBIT

Gli ammortamenti complessivi ammontano a € –1 mln, inferiori ai € –1,137 migliaia previsionali (+€ 137 mila).

La differenza favorevole mitiga l'impatto dei costi operativi e contribuisce all'EBIT pari a –€ 232 mila, significativamente migliore rispetto al valore atteso (–€ 754 mila).

Si evidenzia una svalutazione crediti pari a € –90 mila, superiore alle attese (–€ 17 mila).

Tale rettifica riflette l'approccio prudenziale della Società nel valutare la qualità del portafoglio crediti, in coerenza con il contesto di mercato e con la prassi di gestione del rischio commerciale.

5. Proventi/oneri finanziari e Risultato netto

Gli oneri finanziari risultano pari a € –2,160 migliaia, significativamente superiori ai € –208 mila attesi (scostamento –€ 1,952 migliaia).

La quasi totalità del differenziale è attribuibile alla svalutazione straordinaria della partecipazione in Mondo TV France, già oggetto di adeguamento valutativo nel semestre in applicazione dell'IFRS 5, con classificazione dell'asset tra le "attività destinate alla vendita".

Sterilizzando questa componente non ricorrente gli li oneri finanziari "ordinari" risulterebbero pari a circa € –170 mila, perfettamente in linea con il dato previsivo, ed il risultato netto adjusted si attesterebbe a circa € –400 mila, con una performance migliore rispetto al valore di budget (–€ 962 mila).

In conclusione il risultato netto contabile del periodo risulta esser pari a –€ 2,392 migliaia, ma tale valore è influenzato quasi integralmente dall'effetto della svalutazione straordinaria sopra citata.

Schematizzando quanto sopra argomentato si può concludere che il mese di ottobre conferma il trend già osservato nel terzo trimestre ovvero una buona tenuta della gestione operativa, con EBITDA e EBIT superiori alle attese; ricavi "totali" significativamente superiori al budget grazie ai proventi straordinari (voce degli Altri Ricavi come sopra dettagliatamente indicato); marginalità industriale coerente con il percorso di efficientamento; differenza negativa di periodo ascrivibile prevalentemente a componenti straordinarie di natura valutativa e non riconducibili alla gestione corrente.

Le azioni previste nel piano industriale e nel processo di composizione negoziata della crisi proseguono secondo le tempistiche pianificate e continuano a supportare l'obiettivo di riequilibrio economicofinanziario della Società.

f) Riepilogo informazioni relative al piano di obbligazioni convertibili non standard in favore di CLG Capital

L'assemblea dei soci in data 11 dicembre 2023 ha deliberato un piano di obbligazioni non standard in favore di CLG Capital, dell'importo massimo complessivo di euro 7,5 milioni suddiviso in varie tranches; alla data della presente relazione l'avanzamento dell'operazione è il seguente:

1) Tranche emesse

In relazione al POC sono state emesse le seguenti tranches di Obbligazioni convertibili:

Tranche data operazione Importo Bond emessi Bond residui
Tranche numero 1 11/12/2023 1.500.000 12 48
Tranche numero 2 25/03/2024 1.500.000 12 36
Tranche numero 3 13/09/2024 1.250.000 10 26
Tranche numero 4 20/01/2025 1.250.000 10 16
Totale 5.500.000 44 16

In relazione al POC sono state effettuate ad oggi le seguenti conversioni:

Operazione Richiesta Emissione Numero
Azioni
% su cap
soc
esistente
Capitale
sociale (in
azioni)
Capitale
sociale
(Euro)
Azioni
oggetto di
prestito
Tot nuove
azioni
emesse
Bond
convertiti
Ammontare Prezzo di
conversione
CAPITALE SOCIALE INIZIALE 60.541.298 21.258.059
Conversione 1 11/01/2024 15/01/2024 1.115.056 1,84% 61.656.354 21.508.059 1.115.056 2 250.000 0,22420
Conversione 2 29/01/2024 31/01/2024 556.842 0,90% 62.213.196 21.633.059 1.671.898 1 125.000 0,22448
Conversione 3 07/02/2024 09/02/2024 572.082 0,92% 62.785.278 21.758.059 2.243.980 1 125.000 0,21850
Conversione 4 22/02/2024 26/02/2024 599.866 0,96% 63.385.144 21.883.059 2.843.846 1 125.000 0,20838
Conversione 5 07/03/2024 11/03/2024 623.541 0,98% 64.008.685 22.008.059 3.467.387 1 125.000 0,20047
Conversione 6 18/03/2024 20/03/2024 639.085 1,00% 64.647.770 22.133.059 4.106.472 1 125.000 0,19559
Conversione 7 26/04/2024 679.914 1,05% 64.647.770 22.133.059 679.914 4.106.472 1 125.000 0,18385
Conversione 8 06/06/2024 10/06/2024 664.182 1,03% 65.311.952 22.258.059 4.770.654 1 125.000 0,18820
conversione 9 03/07/2024 706.918 1,08% 65.311.952 22.258.059 706.918 4.770.654 1 125.000 0,17682
conversione 10 11/07/2024 707.408 1,08% 65.311.952 22.258.059 707.408 4.770.654 1 125.000 0,1767
conversione 11 18/07/2024 711.856 1,09% 65.311.952 22.258.059 711.856 4.770.654 1 125.000 0,1756
Conversione 12 23/08/2024 27/08/2024 1.637.969 2,51% 66.949.921 22.508.059 6.408.623 2 250.000 0,15263
Conversione 13 12/09/2024 16/09/2024 1.687.122 2,52% 68.199.921 22.693.284 437.122 7.658.623 2 250.000 0,14818
Conversione 14 05/11/2024 07/11/2024 1.924.044 2,82% 68.323.965 22.709.398 1.800.000 7.782.667 2 250.000 0,1299
Conversione 15 06/12/2024 10/12/2024 2.042.128 2,99% 70.366.093 22.959.398 9.824.795 2 250.000 0,122421317
Conversione 16 08/01/2025 17/01/2025 2.370.507 3,37% 72.736.600 23.209.398 12.195.302 2 250.000 0,10546
Conversione 17 27/01/2025 29/01/2025 3.105.590 4,27% 75.842.190 23.459.398 15.300.892 2 250.000 0,0805
Conversione 18 04/02/2025 06/02/2025 1.899.388 2,50% 77.741.578 23.584.398 17.200.280 1 125.000 0,06581
Conversione 19 12/02/2025 14/02/2025 2.278.416 2,93% 80.019.994 23.709.398 19.478.696 1 125.000 0,05486
Conversione 20
II emissione azioni
13/02/2025 17/02/2025
03/03/2025
4.556.833 5,69% 81.569.994 23.794.431
82.169.994 23.827.347
21.028.696
21.628.696
2 250.000 0,05486
III emissione di azioni 16/04/2025 83.969.994 23.926.095 23.428.696
IV emissione di azioni 12/06/2025 84.576.827 23.959.398 24.035.529
Conversione 21 23/05/2025 19.754.864 88.176.827 24.027.726 800.000 27.635.529 3 375.000 0,01898
Totale 48.833.611 88.176.827 24.027.726 5.843.218 27.635.529 31 3.875.000

Si evidenzia come per alcune conversioni non sono state emesse ad oggi le relative azioni in quanto è stato attivato il prestito titoli da parte di Mondo Tv S.p.A. e da parte di Giuliana Bertozzi come previsto contrattualmente, e per talune altre conversioni l'emissione è in corso di esecuzione nel rispetto dei limiti imposti dalle normative vigenti.

Si ricorda che l'esecuzione del piano di obbligazioni convertibili non standard comporta un effetto diluitivo certo, ma ad oggi non quantificabile sulle partecipazioni detenute dagli attuali azionisti della società, che dipenderà in particolare dalla quota di capitale della Società effettivamente sottoscritta da CLG ad esito della conversione delle Obbligazioni.

Esiste inoltre un rischio di potenziale effetto di deprezzamento del titolo nel corso dell'operazione in caso di vendita sul mercato azionario delle azioni ricevute in conversione da parte del sottoscrittore del prestito.

Il totale di commissioni addebitate in relazione a tale POC è pari al 3,5% sul valore di sottoscrizione di ciascuna tranche, pertanto ad oggi è stato addebitato un valore pari ad euro 192.500 più 10.000 euro a titolo di rimborso spese legali.

Mondo TV, quotata al segmento Euronext di Borsa Italiana, ha sede a Roma; il Gruppo è leader in Italia e tra i principali operatori Europei nella produzione e distribuzione di serie televisive e film d'animazione per la TV e il cinema, ed è attivo nei settori correlati (distribuzione audiovisiva e musicale, sfruttamento, media, editoria e merchandising). Per ulteriori informazioni su Mondo TV, vai su www.mondotv.it

Cod. ISIN: IT0001447785 - Sigla: MTV - Negoziata su MTA - Reuters: MTV.MI - Bloomberg: MTV.IM

Contact: Mondo TV

Matteo Corradi Investor Relator

[email protected]

PRESS RELEASE

MONDO TV: REQUEST FOR DISCLOSURE OF INFORMATION PURSUANT TO CONSOB REQUEST UNDER ART. 114, PARAGRAPH 5, OF LEGISLATIVE DECREE NO. 58/1998 ("TUF") – SITUATION AS OF 10.31.2025

Rome, November 30, 2025

a) The Company's and the Group's net financial position, with separate indication of shortterm and medium-long-term components.

Net financial position of the parent company:

Net Financial Position 2025 2024
(Euros) 10.31.25 Annual 12.31.24 Variations
A) Cash and cash equivalents 199.183 208.603 (9.420)
B) Current financial receivables 512.491 775.258 (262.767)
C) Securities held for sale 80.376 209.035 (3.229.593)
C) Liquidity A+B 792.050 1.192.896 (400.846)
D) Current financial debt to banks (2.323.436) (2.194.121) (129.315)
E) Current financial debt for application of IFRS
16
(46.603) (46.603) 0
F) Current financial debt D+E (2.370.039) (2.240.724) (129.315)
G) Net current financial debt F+C (1.577.989) (1.047.828) (530.161)
H) Non-current financial debt to banks (2.162.567) (3.148.731) 986.164
Financial assets available for sale 1.102.835 0 1.102.835
I) Convertible bond liabilities (1.375.000) (1.750.000) 375.000
L) Debt to shareholders and other lenders 0 0 0
M) Non-current financial debt H+I+L (2.434.732) (4.898.731) 2.463.999
Total financial debt as per ESMA Guidelines (4.012.721) (5.946.559) 1.933.838
Non-current financial receivables 0 0 0
Total net financial debt (4.012.721) (5.946.559) 1.933.838

As of October 31, 2025, the net financial position (NFP) of the parent company Mondo TV S.p.A. shows net debt of EUR 4.013 thousand, an improvement of EUR 1.934 thousand compared to the EUR 5.947 thousand recorded as of December 31, 2024.

This trend confirms the presence of structural rebalancing factors, already observed in previous months, although the current portion of debt continues to reflect the effects of reclassifications due to the end of the banking moratorium and the reduction in available liquidity.

Consistently with what was already disclosed as of September 30, 2025, the evolution of the NFP reflects the following:

1. Trend of non-current financial debt

Non-current financial debt amounts to EUR 2,435 thousand, showing a significant improvement compared to EUR 4,899 thousand at the end of 2024. This reduction is attributable to:

  • ➢ the shift of the medium/long-term portion of debt to the current component, as a result of the end of the loan moratorium and the lack of resumption of regular instalment payments;
  • ➢ the partial reduction in convertible bond payables, which remain aligned at EUR 1,375 thousand, already reduced in the early months of the year due to conversions (+EUR 375 thousand compared to 31.12.24).

The structure of the NFP therefore continues to benefit from the progressive reduction of medium/longterm financial requirements and from the rebalancing generated by convertible instruments.

This configuration continues to represent a structural rebalancing factor for the NFP, despite the physiological increase in the current portion linked to debt reclassification.

2. Confirmation of financial assets held for sale

The non-current financial assets continue to include the investment in Mondo TV France, classified as "held for sale", for a value of EUR 1,103 thousand, determined with reference to the subsidiary's market capitalization, adjusted for direct selling costs.

The value, updated based on the subsidiary's market capitalization as noted above, reflects the process already initiated in the first half of the year, while maintaining:

  • the inclusion of Mondo TV France in the Negotiated Settlement of the Crisis (CNC) procedure and its role in the restructuring plan being finalized;
  • the existence of a pledge in favor of Banca Raiffeisen on the shares held, securing predominantly non-current exposures, which makes the asset not readily marketable.

The asset therefore contributes significantly to the improvement of the overall NFP, although it remains a resource that cannot be readily liquidated due to contractual constraints and the context of the restructuring plan. Any timing and method of disposal therefore remain dependent on the evolution of the CNC process and do not appear feasible in the short term.

3. Trend of total liquidity

Total liquidity (cash + current financial receivables + securities held for sale) amounts to EUR 792 thousand, compared to EUR 1,193 thousand at the end of 2024. The decrease is mainly attributable to:

  • a reduction in current financial receivables (EUR 512 thousand), compared to the previous yearend figure (EUR 775 thousand) — a change attributable, as in the previous month, to progressive collections and adjustments in relations with CLG Capital;
  • a level of cash and cash equivalents of EUR 199 thousand, substantially in line with typical cash flows for the period;
  • a reduction in securities held for sale, following the partial reorganization of the financial portfolio.

Overall, despite the decline compared with end-2024 figures, the trend is consistent with operating needs in the short term and with movements recorded in previous months.

The monthly trend, although showing a physiological contraction in the most liquid items, remains in line with operating dynamics and with the volatility observed throughout the year.

4. Current component of financial debt

Current financial liabilities to banks amount to EUR 2,323 thousand, increasing compared to year-end 2024, consistent with the reclassification to short term of the portion of loans not under regular servicing, as previously discussed.

The IFRS 16 component remains stable.

The combined effect results in current financial debt of EUR 2,370 thousand and current net financial debt of EUR 1,578 thousand, compared to EUR 1,048 thousand at year-end 2024.

The increase in the current component reflects accounting reclassifications more than any deterioration in financial fundamentals.

Overall, the NFP as of October 31, 2025 shows a significant improvement in the non-current component and a strengthening of the financial structure deriving from the reduction in medium/long-term debt and bond conversions, as well as a positive contribution from the financial assets held for sale, though not immediately monetizable.

In conclusion, the overall NFP improved by EUR 1.934 thousand compared to year-end 2024, although the financial structure remains negative (EUR –4.013 thousand) and the current component still requires constant monitoring (given its elevated level and sensitivity to operational and reclassification dynamics).

It should be noted that the above framework does not incorporate the outcomes of the ongoing discussions within the Negotiated Settlement of the Crisis procedure, which could — if approved — lead to significant interventions on the Group's debt position (reschedulings, restructurings, write-offs).

The impact of such potential measures cannot currently be estimated and can only be recognized in the financial statements once the negotiation process is completed.

Compared to the figures as of 30.09.2025, the following variations are observed:

Total liquidity (A+B+C) → –78,950

The decrease mainly reflects the physiological cash absorption of the period, the further normalization of current financial receivables, and the adjustment of securities held for sale. The trend remains consistent with operating flows observed during the quarter.

Current financial debt (D+E) → +169,039

The increase is mainly linked to reclassification effects of the short-term banking component related to the end of the loan moratorium, rather than new drawings or treasury tensions. The position remains substantially aligned with ongoing trends.

Current net financial debt (F + liquidity) → –201,989

The deterioration stems from the combination of slightly lower liquidity and an increase in the current component of debt. This is a trend already expected, connected to accounting reclassifications of debt.

Non-current financial debt (M) → +123,268

The reduction in non-current debt continues, supported by the stable effect of bond conversions and by the presence of the "held for sale" asset (Mondo TV France), which continues to play a structural rebalancing role in the NFP.

Total net financial debt (ESMA) → –78,721

Overall NFP remains nearly stable month-on-month. The slight deterioration reflects short-term dynamics, while the structural rebalancing factors (reduction of non-current debt and valuation of the France asset) continue to act as offsetting elements.

Consolidated net financial position:

Consolidated net financial position

(Migliaia di Euro) 10.31.25 12.31.24 Var.
Cash and cash equivalents 199 429 (230)
Current financial receivables 512 775 (263)
Securities held for sale 80 209 (129)
Current financial payables to banks (2.690) (2.074) (616)
Debts for CLG bonds 0 (660) 660
Financial payables for application of ifrs 16 (47) (47) 0
Current payables to COFILOISIR 0 (100) 100
(Indebtedness) net current financial availability (1.946) (1.468) (478)
Debts for convertible bond plan (1.375) (1.750) 375
Non-current payables to banks (2.163) (3.149) 986
Non-current net debt (3.538) (4.899) 1.361
Net financial debt as per Consob communication DEM/6064293 (5.484) (6.367) 883
Non-current receivables from third parties 0 0 0
Consolidated net financial position (5.484) (6.367) 883

The current net financial position is negative for EUR 1,9 million, compared to EUR 1,5 million as of December 31, 2024.

The non-current net financial position is negative for EUR 3,5 million, with a decrease in indebtedness of EUR 1,4 million due to the bond conversions carried out during the period relating to the non-standard POC in place with CLG Capital and to the reduction of the parent company's medium-long-term bank debt.

The overall exposure (current and non-current) to the banking system improved by EUR 0,4 million over the 10-month period.

b) The overdue debt positions of the Company and the Group to which it belongs, broken down by nature (financial, commercial, tax, social security and towards employees) and any related reaction initiatives by creditors (reminders, injunctions, suspensions in supply, etc.)

MONDO TV SpA'S OVERDUE DEBT POSITIONS

values in thousands of Debt breakdown by days overdue as of 10.31.2025
Euros < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Over 120 Amount
Financial debts 67 112 115 92 687 1.073
Trade debts 28 41 9 103 780 962
Social security
debts
11 39 1 - 11 62
Employee debts - - - - 20 20
Tax debts 46 52 23 63 2.154 2.337
152 244 148 258 3.652 4.454

MONDO TV GROUP OVERDUE DEBT POSITIONS

Debt breakdown by days overdue as of 10.31.2025

values in thousands of Euros
< 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Over 120 Amount
Financial debts
67 112 115 92 687 1.073
Trade debts
38 51 19 121 1.154 1.383
Social security debts
11 39 1 - 11 62
Employee debts
5 5 4 - 20 34
Tax debts
46 52 23 63 2.154 2.337
167 259 162 276 4.026 4.890

As of October 31, 2025, the total overdue payables of Mondo TV S.p.A. amount to EUR 4,454 thousand, showing a slight increase compared to the EUR 4,286 thousand reported as of September 30.

In October as well, the overdue component remains concentrated in the over 120 days bracket, which represents approximately 82% of the total (EUR 3,652 thousand).

This concentration is consistent with the situation already noted in previous months and mainly reflects:

  • ➢ the presence of tax and financial liabilities currently under renegotiation;
  • ➢ previously agreed repayment plans that have lapsed;
  • ➢ commercial positions still being defined or renegotiated;
  • ➢ the temporary context linked to the Negotiated Settlement of the Crisis (CNC) procedure.

Overdue payables mainly relate to tax payables (EUR 2,337 thousand) and financial payables (EUR 1,073 thousand), followed by trade payables (EUR 962 thousand), social security payables (EUR 62 thousand), and payables to employees (EUR 20 thousand).

1. Trade payables

Overdue trade payables amount to EUR 962 thousand, with a distribution consistent with that reported as of September 30.

  • ➢ The 0–30 days (EUR 28 thousand) and 31–60 days (EUR 41 thousand) overdue brackets fall within normal business operations and are being managed through postponed but amicable arrangements.
  • ➢ Within the over-120-days bracket (EUR 780 thousand), the following situations persist: positions for which repayment plans previously agreed were not fully honoured, amounts under renegotiation within the CNC procedure and currently under discussion with suppliers, positions still managed amicably and not subject to supply interruptions affecting business continuity.

As previously communicated, the payable to the subsidiary Mondo TV France is not included in overdue trade payables (and, given the settlement agreement signed, the amount is now marginal compared to the total of commercial payables).

2. Tax payables

Overdue tax payables amount to EUR 2,337 thousand, confirming themselves as the largest item in October.

The breakdown by overdue bracket is consistent with that reported as of September 30:

  • < 30 days (EUR 46 thousand): withholdings withheld but not remitted, relating to employee and contractor IRPEF withholding taxes and regional surtaxes for September.
  • 31–60 days (EUR 52 thousand): amounts relating to tax settlement agreements ("adesione") lapsed due to missed instalments, plus IRPEF withholdings for August.
  • 61–90 days (EUR 23 thousand): employee/contractor IRPEF withholdings for June, plus additional settlement agreements not honoured.
  • 90–120 days (EUR 63 thousand): IRPEF withholdings and surtaxes for late 2024 and early 2025.
  • over 120 days (EUR 2,154 thousand): positions relating to the whole of 2024 and the months of April–June 2025, as well as lapsed settlement agreements pending enrolment in the tax roll.

No active tax litigation beyond ordinary risks has been recorded.

These positions will be renegotiated within the CNC procedure, with the aim of obtaining write-offs and sustainable payment plans.

3. Social security payables

Overdue social security payables amount to EUR 62 thousand, broken down as follows:

  • < 30 days (EUR 11 thousand): INPS employee contributions for August, to be regularized through a specific instalment request to the Social Security Authority;
  • 31–60 days (EUR 39 thousand): INPS employee contributions for September, also to be subject to an instalment request;

over 120 days (EUR 11 thousand): residual positions towards funds and entities linked to the national labour agreement (Previndai, Byblos, Unisalute).

No litigation or critical situations giving rise to additional risks have been identified.

4. Payables to employees

Overdue payables to employees, equal to EUR 20 thousand, exclusively concern severance indemnities (TFR) relating to terminated contracts. These amounts are being settled through progressive instalments and novation agreements with releases and "nothing further to claim" clauses following termination. No salary arrears or legal disputes are outstanding.

5. Financial payables

Overdue financial payables as of October 31, 2025 amount to EUR 1,073 thousand.

The overdue brackets show a distribution consistent with the previous month:

  • < 30 days: EUR 67 thousand - 31–60 days: EUR 112 thousand - 61–90 days: EUR 115 thousand - 91–120 days: EUR 92 thousand - over 120 days: EUR 687 thousand

The over-120-days component mainly relates to lapsed bank repayment plans, particularly the one agreed with Crédit Agricole, which is still under renegotiation within the CNC.

The Company maintains constant dialogue with the lending institutions, supported by the Expert appointed in the procedure, and has already submitted settlement proposals to the three main Italian banks.

Counterparties have informally expressed a collaborative attitude towards identifying a shared and sustainable solution.

6. Actions by creditors and operating context

The reminders received fall within normal administrative activity, and no suspensions of goods or service supplies have been reported.

As of October 31, all injunctions notified in the previous quarter have been closed and amicably settled; in some cases, out-of-court settlement agreements have already been executed, while in others discussions are ongoing to achieve similar solutions, also within the CNC framework.

It is reiterated that the Company has not yet requested the activation of the protective measures available under the Negotiated Settlement procedure, although it may do so in the future if deemed necessary.

Conclusion

The structure of overdue payables as of October 31, 2025 reflects:

  • a progressive improvement in the management of the most recent maturities;
  • the concentration of historical/aged positions in the over-120-days bracket;

  • the impact of lapsed repayment plans and tax liabilities accumulated over time;
  • the ongoing renegotiation activities within the CNC, with encouraging signs of openness from creditors.

The Company confirms the active and continuous management of these positions, the absence of operational disruptions, and the possibility—within the CNC—of achieving sustainable solutions capable of progressively rebalancing the debt position.

At Group level, the additional overdue payables compared to those of the parent company are essentially trade-related.

c) The main changes in transactions with related parties of the Company and the Group it heads, compared to the most recent approved annual or semi-annual financial report pursuant to Article 154-ter of the TUF

As of October 31, 2025, no significant changes are reported — either at the level of the Parent Company or on a consolidated basis — in related party transactions compared to the last approved interim financial report as of June 30, 2025.

d) Any failure to comply with covenants, negative pledges, or any other clauses of the Group's indebtedness that limit the use of financial resources, with an updated indication of compliance status

It is hereby specified that there are no covenants, negative pledges, or other restrictive clauses on the existing financing agreements, either at the parent company level or on a consolidated basis.

e) Status of the implementation of the Industrial Plan, highlighting variances between actual and forecast data

In 2023, the Group implemented a new strategic line, defined in the Business Plan approved by the Board of Directors in March 2023, based on a significant reduction in investments and operating costs, the exploitation of the existing library, and a focus on sales in Western countries.

The five-year plan approved by the Board for the 2024–2028 period envisaged steady Group growth through the above-mentioned strategies, driven by a substantial reduction in overhead costs and investments, and a more intensive exploitation of the existing library with a concentration of sales in Western markets.

Despite the efforts made and in light of the continuing market crisis—whose effects further intensified during the second half of 2024—the detailed analysis of the Company's financial, economic, and equity position at year-end showed that, in the short term, the Company could face economic difficulties and financial tensions. These were characterised by declining revenues resulting from a further contraction in sales due to the severe and structural crisis in the reference market, and by liquidity shortages linked to increasingly difficult collection of receivables (due both to the general economic downturn and the

operational challenges following the settlement agreement with OFAC), as well as delays in collecting the exercised instalments of the POC in place with CLG.

On the basis of the above, it became necessary in February 2025 to revise the revenue outlook for the coming years, with sales projections significantly lower than those in the previous Business Plan. Consequently, the plan was revised and a material writedown (impairment) of corporate assets was carried out due to the downward adjustment to the present value of future expected cash flows.

In light of the Company's current scaled-down potential and the economic uncertainty in the sector, a more conservative sales plan has been adopted, together with further attention to cost reduction and the optimisation of internal resources. This includes specific cost-containment measures, improvements in operational efficiency, and diversification of sales channels to respond to the market crisis (in particular, the Company is exploring opportunities to enter new market segments and develop digital channels).

The Company also considered alternative forms of financing, but such attempts did not yield the expected results, as market conditions and liquidity constraints made it difficult to obtain new financing on sustainable terms. Therefore, during the first months of 2025, the Company initiated the Negotiated Settlement for the Resolution of Business Crisis ("CNC"), a streamlined and out-of-court procedure that allows the Company to negotiate voluntary restructuring agreements with creditors (including rescheduling and possible write-offs), while safeguarding business continuity and, where necessary, activating protective measures over corporate assets.

As of today, the Expert appointed by the Rome Chamber of Commerce has accepted the assignment, and discussions with the Company's creditors (mainly the banking sector) have already begun. The restructuring plan—prepared with the support of the Company's appointed advisors—has been filed on the platform, and the attestation report certifying the reliability of the plan is in its final stage of completion.

Since the start of the procedure, the Company has held initial meetings with the banks and various unsecured creditors, who have shown collaborative attitudes and genuine interest in progressing towards a shared path to financial recovery. Following these discussions, some unsecured creditors have already signed settlement agreements (saldo e stralcio), while additional agreements with other creditors are in an advanced stage of finalisation.

The Expert has highlighted that, in light of the agreements reached and the management activities carried out, the Company has concrete and favourable prospects of achieving a positive conclusion to the procedure.

On October 31, the Expert approved the request for a 180-day extension of the procedure, setting the new deadline at May 4, 2026.

Also at the end of October 2025, the Company filed the required documentation with the competent Provincial Tax Office to request fiscal consolidation, an essential step for continuing the dialogue with the Italian Revenue Agency within the CNC procedure.

With reference to the budget-to-actual comparison as of October 31, 2025, the following should be noted:

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ACT BDG
BDG
ACT ACT VS BDG
Mondo Tv SpA 10/31/2025 FY 2025 Oct, 31 2025 Oct, 31 2025 Oct, 31 2025
Sales revenues 817 1.645 1.371 817 (554)
Other revenues 1.456 0 0 1.456 1.456
Total revenues 2.273 1.645 1.371 2.273 902
Capitalization of costs for animated series 0 100 83 0 -83
Overhead costs (1.505) (1.285) (1.071) (1.505)
Total external costs (1.505) (1.285) (1.071) (1.505) (434)
EBITDA 768 460 383 768 385
Amortization of intangible assets (892) (1.287) (1.073) (892) 181
Amortization of tangible assets (6) (10) (8) (6) 2
Amortization of rights of use (12) (47) (39) (12) 27
Write-down of receivables (90) (20) (17) (90) (73)
Total amortization (1.000) (1.364) (1.137) (1.000) 137
EBIT (232) (904) (754) (232) 522
Financial income and expenses (2.160) (250) (208) (2.160) -1.952
Result for the period before taxes (2.392) (1.154) (962) (2.392) (1.430)
Taxes - - - - -
Result from discontinued operations - - - - -
Net result (2.392) (1.154) (962) (2.392) (1.430)

As of October 31, 2025, actual results show an overall performance better than budget in terms of operating results, with total revenues amounting to €2.273 thousand, significantly higher than the €1.371 thousand expected, and EBITDA of €768 thousand compared to the €383 thousand forecast. The net result, however, stands at –€2.392 thousand versus the budgeted –€962 thousand, mainly affected by extraordinary and non-recurring financial components.

The overall negative variance against the expected net result (–€1.430 thousand) is almost entirely attributable to financial management, while core operations show a significant improvement, with both EBITDA and EBIT exceeding expectations.

1. Revenues

Commercial revenues show a heterogeneous performance across components. Sales revenues

"Core" revenues from the sale of TV rights and licensing amount to €817 thousand, below the expected €1.371 thousand (–€554 thousand).

The variance reflects, as already highlighted in the previous quarter, delays in finalizing certain licensing and rights-sale contracts, linked to the ongoing difficulties in the international animation market. This decline, although significant, takes place within a sector context characterized by:

  • longer decision-making timelines on the part of broadcasters,
  • increasing selectivity in purchasing choices,
  • extensions in production cycles.

Several commercial negotiations are underway, some in an advanced stage, concerning both rights sales and co-production agreements. The progress of these negotiations confirms the Company's ability to maintain an active pipeline even in a challenging market environment, supporting the possibility of recovering part of the commercial delay in the final two months of the year (as key broadcasters will still need to allocate their spending budgets before year-end).

It should be noted, however, that the budget figure includes revenues from new productions amounting to approximately €400 thousand expected by year-end.

Adjusting the forecast by removing this component, the revised expected figure for TV rights and licensing would be around €1.030 thousand, reducing the variance to approximately €210 thousand compared to actual results and signalling a substantial resilience of the traditional business despite challenging market conditions.

Several ongoing commercial negotiations—both for new rights sales and co-production agreements could, if successfully concluded, allow the Company to meet annual revenue targets. In this regard, the Company has also received informal confirmation of the budgeted new production revenues expected in Q4, increasing the likelihood of their realization by year-end.

Furthermore, the five-year Industrial Recovery Plan prepared by Deloitte and filed on the Chamber of Commerce CNC platform already includes a revised revenue estimate for the current year of approximately €1.450 thousand, which would align actual core revenues (net of new production revenues) more closely with budget expectations.

Nevertheless, the outcome of ongoing negotiations remains uncertain, given the persistent market slowdown, increasingly long contract finalization times, and more selective purchasing policies by broadcasters.

Other revenues

"Other revenues" total €1.456 thousand, not included in the budget and therefore exceeding expectations by +€1.456 thousand.

This item includes:

  • extraordinary components not valued in the forecast plan,
  • ancillary revenues,
  • portions relating to write-offs/reductions already agreed upon as part of the CNC procedure.

The contribution of these components fully offset the slowdown in core revenues, enabling total revenues to significantly exceed budget.

2. Capitalization of costs for animated series

No capitalization was recorded during the period (budget: €83 thousand).

The variance (–€83 thousand) reflects the postponement of productions to Q4, consistent with previous indications.

3. Overheads and operating profitability (EBITDA)

Overheads amount to –€1.505 thousand, higher than expected (–€1.071 thousand) by €434 thousand.

Despite this increase, EBITDA stands at €768 thousand, €385 thousand above the €383 thousand forecast, thanks to the significant contribution of other revenues.

The rise in costs once again reflects extraordinary and non-recurring components, including:

  • fees related to audit and accounting certifications;
  • unbudgeted professional and listing-related expenses, partly under dispute (with settlement proposals submitted within the CNC procedure, with ongoing negotiations expected to close by year-end);
  • advisor fees related to the CNC procedure (approximately €150 thousand);

  • one-off costs associated with employee departures under the industrial recovery plan.

Adjusting for non-recurring items, the comparison with budget would show a narrower variance, confirming the progressive effectiveness of efficiency measures and cost rationalization policies.

As already stated in the previous quarter, the structural effects of cost-containment measures are expected to materialize more clearly in the final part of the year and even more significantly in 2026.

4. Depreciation, impairment and EBIT

Total depreciation amounts to –€1 million, lower than the forecast –€1.137 thousand (+€137 thousand). This favourable variance mitigates the impact of operating costs and contributes to EBIT of –€232 thousand, significantly better than the expected –€754 thousand.

An impairment on receivables of –€90 thousand was recorded, higher than the –€17 thousand expected, reflecting the Company's prudent approach in assessing the quality of the receivables portfolio, in line with market conditions and standard risk-management practice.

5. Financial income/expenses and net result

Financial expenses amount to –€2.160 thousand, significantly higher than the –€208 thousand expected (variance –€1.952 thousand).

Almost the entire variance is attributable to the extraordinary impairment of the investment in Mondo TV France, already subject to valuation adjustment in the first half under IFRS 5, with classification of the asset as "held for sale".

Excluding this non-recurring component, "ordinary" financial expenses would amount to approximately –€170 thousand, perfectly in line with forecasts, and the adjusted net result would be around –€400 thousand, performing better than the budgeted –€962 thousand.

In conclusion, the statutory net result for the period amounts to –€2.392 thousand, but this figure is almost entirely influenced by the extraordinary impairment described above.

Summarizing the above, October confirms the trend already observed in Q3: solid operational performance, with EBITDA and EBIT above expectations; total revenues significantly above budget due to extraordinary income (included in "Other Revenues"); industrial margins consistent with the efficiency measures underway; and the negative variance for the period attributable mainly to extraordinary valuation effects rather than ordinary operations.

The actions set out in the industrial plan and in the CNC process continue according to schedule and support the objective of restoring the Company's economic-financial balance.

f) Summary of information relating to the non-standard convertible bond plan in favor of CLG Capital

At the Shareholders' Meeting held on December 11, 2023, the Company approved a non-standard convertible bond plan in favor of CLG Capital, with a maximum total amount of €7.5 million, divided into multiple tranches. As of the date of this report, the status of the operation is as follows:

1) Tranches issued

The following tranches of convertible bonds have been issued under the plan:

Tranche No. Transaction Date Amount (€) Bonds Issued Bonds Remaining

Total 5.500.000 44 16
Tranche 4 20/01/2025 1,250,000 10 16
Tranche 3 13/09/2024 1,250,000 10 26
Tranche 2 25/03/2024 1,500,000 12 36
Tranche 1 11/12/2023 1,500,000 12 48

In relation to the POC, the following conversions have been carried out to date:

Transaction Request Date Issue Date Number of
Shares
% of
Existing
Share
Capital
Share
Capital (in
shares)
Share Capital
(in €)
Loaned
Shares
Total New
Shares
Issued
Converted
Bonds
Amount (€) Conversion
Price (€)
Initial share capital 60.541.298 21.258.059
Conversion 1 11/01/2024 15/01/2024 1.115.056 1,84% 61.656.354 21.508.059 1.115.056 2 250.000 0,22420
Conversion 2 29/01/2024 31/01/2024 556.842 0,90% 62.213.196 21.633.059 1.671.898 1 125.000 0,22448
Conversion 3 07/02/2024 09/02/2024 572.082 0,92% 62.785.278 21.758.059 2.243.980 1 125.000 0,21850
Conversion 4 22/02/2024 26/02/2024 599.866 0,96% 63.385.144 21.883.059 2.843.846 1 125.000 0,20838
Conversion 5 07/03/2024 11/03/2024 623.541 0,98% 64.008.685 22.008.059 3.467.387 1 125.000 0,20047
Conversion 6 18/03/2024 20/03/2024 639.085 1,00% 64.647.770 22.133.059 4.106.472 1 125.000 0,19559
Conversion 7 26/04/2024 679.914 1,05% 64.647.770 22.133.059 679.914 4.106.472 1 125.000 0,18385
Conversion 8 06/06/2024 10/06/2024 664.182 1,03% 65.311.952 22.258.059 4.770.654 1 125.000 0,18820
conversion 9 03/07/2024 706.918 1,08% 65.311.952 22.258.059 706.918 4.770.654 1 125.000 0,17682
conversion 10 11/07/2024 707.408 1.08% 65.311.952 22,258,059 707.408 4.770.654 1 125.000 0,1767
conversion 11 18/07/2024 711.856 1,09% 711.856 4.770.654 1 0,1756
CONTENSION II 711.050 711.030 4.770.054
Conversion 12 23/08/2024 27/08/2024 1.637.969 2,51% 66.949.921 22.508.059 6.408.623 2 250.000 0,15263
Conversion 13 12/09/2024 16/09/2024 1.687.122 2,52% 68.199.921 22.693.284 437.122 7.658.623 2 250.000 0,14818
Conversion 14 05/11/2024 07/11/2024 1.924.044 2,82% 68.323.965 22.709.398 1.800.000 7.782.667 2 250.000 0,1299
Conversion 15 06/12/2024 10/12/2024 2.042.128 2,99% 70.366.093 22.959.398 9.824.795 2 250.000 0,122421317
Conversion 16 08/01/2025 17/01/2025 2.370.507 3,37% 72.736.600 23.209.398 12.195.302 2 250.000 0,10546
Conversion 17 27/01/2025 29/01/2025 3.105.590 4,27% 75.842.190 23.459.398 15.300.892 2 250.000 0,0805
Conversion 18 04/02/2025 06/02/2025 1.899.388 2,50% 77.741.578 23.584.398 17.200.280 1 125.000 0,06581
Conversion 19 12/02/2025 14/02/2025 2.278.416 2,93% 80.019.994 23.709.398 19.478.696 1 125.000 0,05486
Conversione 20 13/02/2025 17/02/2025 4.556.833 5,69% 21.028.696 2 250.000 0,05486
II emissione azioni 03/03/2025 82.169.994 21.628.696
III emissione di azioni
IV emissione di azioni
16/04/2025
12/06/2025
83.969.994
84.576.827
23.428.696
24.035.529
Conversione 21 23/05/2025 19.754.864 88.176.827 24.027.726 800.000 27.635.529 3 375.000 0,01898
Totale 48.833.611 88.176.827 24.027.726 5.843.218 27.635.529 31 3.875.000

It should be noted that, for certain conversions, the related shares have not yet been issued, as Mondo TV S.p.A. and Ms. Giuliana Bertozzi have activated the share lending facility as contractually provided. For other conversions, the share issuance process is currently underway, in compliance with the limits imposed by applicable regulations.

It should be recalled that the execution of the non-standard convertible bond plan entails a certain dilutive effect on the shareholdings of the Company's current shareholders, although the extent of such

dilution cannot presently be quantified. The actual impact will depend, in particular, on the portion of the Company's share capital effectively subscribed by CLG following the conversion of the bonds.

There is also a potential risk of share price depreciation during the course of the operation, in the event that the subscriber of the loan sells, on the market, the shares received upon conversion.

The total commissions charged in connection with this POC amount to 3.5% of the subscription value of each tranche. Accordingly, as of today, a total amount of EUR 192,500 has been charged, plus EUR 10,000 as reimbursement of legal expenses.

Mondo TV, listed in the Euronext segment of Borsa Italiana, has its registered office in Rome; the Group is a leader in Italy and among the primary European operators in the production and distribution of television series and cartoon films for TV and the cinema, and is active in the related sectors (audiovisual and musical distribution, licensing, media, publishing and merchandising).For further information on Mondo TV, visit www.mondotv.it.

Cod. ISIN: IT0001447785 - Acronym: MTV – Negotiated on MTA - Reuters: MTV.MI - Bloomberg: MTV.IM

Contact: Mondo TV

Matteo Corradi Investor Relator

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