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Fidia

Regulatory Filings Nov 28, 2025

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COMUNICATO STAMPA

Informazioni ai sensi dell'art. 114, comma 5 del D. Lgs. n. 58/1998 Informazioni finanziarie mensili – periodo di riferimento: ottobre 2025

Torino, 28 novembre 2025 – Fidia S.p.A. (la "Società", "Fidia" o l'"Emittente"), quotata sul mercato regolamentato Euronext Milan (EXM) di Borsa Italiana S.p.A., è assoggettata ad obblighi informativi supplementari con cadenza mensile ai sensi dell'art. 114, comma 5, del TUF. Con nota prot. n. 1112497/20 del 6 novembre 2020, ai sensi della citata norma, la CONSOB ha richiesto alla Società di pubblicare entro la fine di ogni mese e con le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Emittenti, un comunicato stampa, con le seguenti informazioni aggiornate alla fine del mese precedente:

  • (a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine;
  • (b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo Fidia, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.); e
  • (c) le principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo Fidia rispetto all'ultima relazione annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF.

Con il medesimo provvedimento la CONSOB ha inoltre richiesto di integrare le relazioni finanziarie annuali e semestrali previste dal vigente art. 154-ter del TUF e i resoconti intermedi di gestione, ove pubblicati su base volontaria, nonché, laddove rilevanti, i relativi comunicati stampa aventi ad oggetto l'approvazione dei suddetti documenti contabili.

La CONSOB ha precisato che, tenuto conto dell'eliminazione dell'obbligo della pubblicazione del resoconto intermedio di gestione relativo al primo e al terzo trimestre d'esercizio, l'adempimento relativo alle informazioni da riportare con riferimento al primo e al terzo trimestre dell'esercizio potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa da diffondere entro 45 giorni dalla fine del periodo di riferimento.

Si ricorda la Società ha sottoscritto un prestito obbligazionario convertibile cum warrant, per un valore nominale complessivo di Euro 10 milioni, destinato a Negma Group Investment Ltd ("Negma") e disciplinato da un contratto di investimento sottoscritto in data 15 novembre 2022 (il "POC"). In data 15 maggio 2024, il contratto di investimento è stato oggetto di cessione da parte di Negma a Global Growth Holding Limited ("GGHL"), società sottoposta al comune controllo del soggetto che controlla Negma. Alla data odierna, il POC è stato integralmente sottoscritto e convertito.

In data 21 febbraio 2025 la Società ha sottoscritto con GGHL un accordo di investimento disciplinante un prestito obbligazionario convertibile cum warrant riservato a quest'ultima (il "POC 2025"), approvato dall'assemblea straordinaria della Società in data 31 marzo 2025. Il POC 2025 è attualmente in esecuzione.

Con Comunicazione n. 13/25 del 4 luglio 2025 (Operazioni di rafforzamento patrimoniale riservate ad un unico investitore: POC non standard, SEDA, SEF e altre operazioni aventi caratteristiche analoghe - Richieste ai sensi dell'art. 114, comma 5, del d.lgs. n. 58/1998 e raccomandazioni), la CONSOB ha richiesto che gli emittenti con azioni quotate nei mercati regolamentati assoggettati, ai sensi dell'art. 114, comma 5, del TUF, ad obblighi informativi su base mensile (come Fidia) o trimestrale sulla situazione economico-finanziaria forniscano, inoltre, elementi informativi sugli strumenti finanziari emessi nell'ambito delle operazioni. In particolare, nell'ambito delle comunicazioni che sono tenuti a diffondere (con cadenza mensile o trimestrale), i suddetti emittenti dovranno riportare un riepilogo: i) del numero complessivo degli strumenti sottoscritti (con indicazione del controvalore totale sottoscritto) e del quantitativo residuo da sottoscrivere; ii) del numero di strumenti convertiti con indicazione del prezzo di conversione, del numero di azioni rivenienti dalla conversione e della variazione di capitale sociale conseguente a tale conversione; iii) delle commissioni complessivamente sostenute.

Inoltre, posto che per i suddetti emittenti già sussiste l'obbligo di diffondere trimestralmente le informazioni sullo stato di implementazione del piano industriale e finanziario, laddove le operazioni siano state avviate a supporto dei piani finanziari, industriali e/o di risanamento, i medesimi emittenti dovranno, altresì, fornire informazioni di dettaglio su: i) la validità strategica dei citati piani, precisando se e in che misura questi ultimi possono essere ritenuti ancora attuali e se il modello di business è rimasto invariato; ii) l'eventuale circostanza per cui la conclusione dell'operazione rappresenta la principale o l'unica modalità per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla prosecuzione dell'attività e/o per l'implementazione del medesimo piano; iii) l'impatto di eventuali clausole che possono condizionare il buon esito dell'operazione (quali, ad esempio, di cool down period) contenute nell'accordo da cui la stessa deriva sul mantenimento dei presupposti per la prosecuzione dell'attività aziendale dell'emittente e del gruppo ad esso facente capo; iv) la descrizione degli impatti dell'eventuale modifica/sospensione/risoluzione dell'accordo sull'implementazione dei medesimi piani e/o sul mantenimento dei presupposti per la prosecuzione dell'attività aziendale dell'emittente e del gruppo ad esso facente capo. Tali informazioni dovranno essere riferite alla data di chiusura del trimestre di riferimento e comunicate con le medesime modalità già previste per gli emittenti assoggettati agli obblighi informativi supplementari ex art. 114, comma 5, del TUF.

Pertanto, come richiesto da parte dell'Autorità di Vigilanza ai sensi della sopracitata richieste, Fidia, tramite il presente comunicato stampa, rende note le suddette informazioni riferite alla data del 31 ottobre 2025 - qui di seguito riportate - relative alla Società e al Gruppo Fidia, nonché ogni altra informazione utile per un compiuto apprezzamento dell'evoluzione della situazione societaria.

La Società adotta, nel rispetto della normativa di riferimento, i principi contabili internazionali (IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board, omologati dalla Commissione europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, in vigore al 31 ottobre 2025.

Infine, si segnala che i prospetti contenuti nel presente comunicato sono espressi in migliaia di Euro e che gli importi non sono stati assoggettati a revisione contabile.

A) Posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo Fidia, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine

Di seguito si fornisce la posizione finanziaria netta di Fidia e del Gruppo Fidia al 31 ottobre 2025, con il raffronto con i dati al 30 settembre 2025, 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Tale rappresentazione ha recepito la comunicazione emessa dall'ESMA in data 4 marzo 2021 in tema di "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sui prospetti" (ESMA 32-382-1138) aventi decorrenza di applicazione a far data del 5 maggio 2021.

Posizione finanziaria netta di Fidia S.p.A. al 31 ottobre 2025

Posizione Finanziaria (migliaia di euro) 31.10.25 30.09.25 31.12.24 31.12.23
A Disponibilità liquide 569 186 759 1.415
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - - -
C Attività finanziarie correnti - - - 57
D=A+B+C Liquidità 569 186 758 1.472
E Debito finanziario corrente 5.202 4.828 4.362 12.300
F Parte corrente del debito finanziario
non corrente
766 765 4.459 926
G=E+F Indebitamento finanziario corrente 5.968 5.593 8.821 13.225
H=G-D Indebitamento finanziario corrente
netto
5.399 5.407 8.062 11.752
I Debito finanziario non corrente 3.017 3.078 (124) 172
J Strumenti di debito - - - -
K Debiti commerciali e altri debiti
non correnti
2.780 2.346 1.670 1.519
L=I+J+K Indebitamento finanziario non corrente 5.797 5.424 1.546 1.692
M=H+L Totale indebitamento finanziario 11.196 10.831 9.609 13.445

Posizione finanziaria netta del Gruppo Fidia al 31 ottobre 2025

Posizione e Finanziaria (migliaia di euro) 31.10.2025 30.09.2025 31.12.24 31.12.23
Α Disponibilità liquide 1.116 753 1.671 3.167
В Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
С Attività finanziarie correnti - - - -
D=A+B+
C
Liquidità 1.116 753 1.671 3.167
E Debito finanziario corrente 1.687 1.462 1.963 8.131
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 921 919 5.391 1.749
G=E+F Indebitamento finanziario corrente 2.608 2.381 7.354 9.880
H=G-D Indebitamento
finanziario corrente
netto
1.492 1.628 5.683 6.713
1 Debito finanziario non corrente 3.279 3.349 220 1.388
J Strumenti di debito - - - -
K Debiti commerciali e altri debiti
non correnti
739 305 440 1.157
L=I+J+K Indebitamento
finanziario non
corrente
4.018 3.654 660 2.545
M=H+L Totale indebitamento finanziario 5.510 5.282 6.343 9.258

La posizione finanziaria netta al 31 ottobre 2025 di Fidia e del Gruppo Fidia - così come rappresentata nelle precedenti tabelle - recepisce, unitamente all'evoluzione della liquidità derivante dalle normali fasi operative:

(i) le risorse nette derivanti:

  • a. dal versamento da parte di Negma, in data 29 febbraio 2024, di Euro 1.500.000,00 della seconda metà della quinta e della sesta tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 29 febbraio 2024.
  • b. dal versamento da parte di GGHL, in data 10 ottobre 2024, di Euro 500.000,00 della prima metà della settima tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 10 ottobre 2024.
  • c. dal versamento da parte di GGHL, in data 10 dicembre 2024, di Euro 500.000,00 della seconda metà della settima tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 10 dicembre 2024.
  • d. dal versamento da parte di GGHL, in data 27 dicembre 2024, di Euro 500.000,00 della prima metà dell'ottava tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 27 dicembre 2024.

e. dal versamento da parte di GGHL, in data 22 gennaio 2025, di Euro 500.000,00 della seconda metà dell'ottava tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 27 gennaio

2025.

  • f. dal versamento da parte di GGHL, in data 12 febbraio 2025, di Euro 500.000,00 della prima metà della nona tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 13 febbraio 2025.
  • g. dal versamento da parte di GGHL, in data 12 marzo 2025, di Euro 500.000,00, della seconda metà della nona tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 12 marzo 2025.
  • h. dal versamento da parte di GGHL, in data 14 aprile 2025, di Euro 500.000,00, della prima metà della decima tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 15 aprile 2025.
  • i. dal versamento da parte di GGHL, in data 6 maggio 2025, di Euro 500.000,00, della seconda metà della decima tranche del POC. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 6 maggio 2025.
  • j. dal versamento da parte di GGHL, in data 23 giugno 2025, di Euro 500.000,00, della prima tranche del POC 2025. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 25 giugno 2025.
  • k. dal versamento da parte di GGHL, in data 23 luglio 2025, di Euro 500.000,00, della seconda tranche del POC 2025. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 21 luglio 2025.
  • l. dal versamento da parte di GGHL, in data 8 agosto 2025, di Euro 500.000,00, della terza tranche del POC 2025. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 6 agosto 2025.
  • m. dal versamento da parte di GGHL, in data 5 settembre 2025, di Euro 500.000,00, della quarta tranche del POC 2025. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 4 settembre 2025.
  • n. dal versamento da parte di GGHL, in data 29 ottobre 2025, di Euro 500.000,00, della quinta tranche del POC 2025. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 28 ottobre 2025.
  • o. dal versamento da parte di GGHL, in data 29 ottobre 2025, di Euro 250.000,00, di parte della sesta tranche del POC 2025. Il suddetto versamento è stato accreditato in data 28 ottobre 2025.

Si precisa che, avendo ricevuto la delibera relativa al nuovo accordo del piano di rientro del debito scaduto verso Kerdos, i debiti correlati al rapporto di leasing sono stati inseriti rispettivamente nella parte corrente/non corrente del debito finanziario così come richiesto dal principio contabile IAS1. Il Debito per emissione warrant è stato classificato nei Debiti finanziari correnti e non nei Debiti finanziari non correnti.

B) Posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo Fidia, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.)

Si riporta di seguito la tabella riepilogativa delle posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo Fidia al 31 ottobre 2025, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti).

Migliaia di euro Fidia S.p.A. Gruppo Fidia
Debiti finanziari 0 (a) 77
Debiti commerciali 5.086 (b) 3.221 (e)
Debiti tributari 0 (c) 0 (f)
Debiti previdenziali 0 (d) 0 (g)
Debiti verso dipendenti 0 (d) 0 (g)
(F)Totale 5.086 3.298

Si precisa che:

  • a) non risultano debiti Finanziari scaduti;
  • b) nei debiti commerciali di Fidia S.p.A. pari ad Euro 5.086 migliaia, l'importo di Euro 2.237 migliaia è relativo ai saldi infragruppo con le controllate, mentre l'importo di Euro 679 migliaia è relativo a scaduti di ottobre 2025;
  • c) non risultano debiti tributari scaduti al 30 ottobre 2025;
  • d) non risultano debiti previdenziali e verso dipendenti scaduti in Fidia S.p.A.;
  • e) nell'ammontare complessivo di Euro 3.298 migliaia del Gruppo Fidia, sono inclusi Euro 373 migliaia di debiti commerciali scaduti in capo alle società controllate;
  • f) non risultano debiti tributari scaduti a livello di Gruppo;
  • g) non risultano debiti previdenziali e verso dipendenti scaduti a livello di Gruppo.

Al 31 ottobre si segnala che, oltre a ordinari solleciti da parte dei creditori per scaduti fisiologici in essere, la Società ha integralmente definitivo i debiti relativi a decreti ingiuntivi.

C) Principali variazioni intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo Fidia rispetto all'ultima situazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF.

La Società, direttamente o per il tramite delle proprie controllate, effettua con le parti correlate qualificabili come entità giuridiche aventi relazioni di appartenenza al Gruppo Fidia (società controllate, ivi incluse le società controllate congiuntamente con altri soggetti, società collegate e joint venture) operazioni di natura commerciale, finanziaria o amministrativa, che rientrano in generale nella normale gestione d'impresa, nell'ambito dell'attività tipica di ciascun soggetto interessato. Per parti correlate si intendono i soggetti definiti dal principio contabile internazionale IAS 24, adottato secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002.

Le operazioni con le parti correlate, individuate secondo quanto previsto dal principio IAS 24, sono regolate da appositi contratti definiti sulla base di valutazioni di reciproca convenienza economica e nel rispetto del principio di correttezza sostanziale. In particolare, i corrispettivi pattuiti sono stati determinati in conformità a condizioni di mercato o – laddove non siano rinvenibili sul mercato idonei parametri di riferimento – anche in relazione alle caratteristiche peculiari dei servizi resi ovvero a condizioni analoghe a quelle usualmente praticate nei confronti di parti non correlate per operazioni di corrispondente natura, entità e rischio e nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti.

Si segnala che non vi sono state variazioni significative intervenute nei rapporti verso parti correlate della Società e del Gruppo Fidia rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata.

INFORMAZIONI AI SENSI DELLA COMUNICAZIONE CONSOB N. 13/25 DEL 4 LUGLIO 2025

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla Comunicazione in epigrafe, relative al periodo 1 ottobre 2025 – 31 ottobre 2025.

i) Numero complessivo degli strumenti sottoscritti (con indicazione del controvalore totale sottoscritto) e del quantitativo residuo da sottoscrivere azioni (€ 750.0
ni; ancora da so
- critte e convert ite 75
ii) Numero di strumenti convertiti con indicazione del prezzo di conversione, del numero di azioni rivenienti dalla conversione e della variazione di capitale sociale conseguente a tale conversione tranche 5 29/10/20 Descritione 25 convertite n. 5 obbligazioni 26 convertite n. 5 obbligazioni 26 convertite n. 5 obbligazioni 26 convertite n. 25 obbligazioni 26 convertite n. 25 obbligazioni Controvalore Nominale Capitale Attuale 7.797.761,90 7.847.761,90 8.547.761,90 8.597.761,90 AzioniTotali
14.949.535
15.227.312
17.727.312
18.977.312
Azioni Convertite 277.777 277.777 277.777 277.070 1.250.000 Valore di Conversione 0.18 0.18 0.20 0.20 Obbl.Residue 0 0 0 0 0

Per informazioni in merito al POC e al POC 2025, si rinvia alla sezione dedicata disponibile nel sito internet della Società, https://www.fidia.it/investor-relations/poc-2023/.

Informazioni in merito ai piani finanziari, industriali e/o di risanamento in essere, a supporto dei quali il POC 2025 è stato approvato

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla Comunicazione in epigrafe, relative al periodo 1 ottobre 2025 – 31 ottobre 2025.

Nel corso degli ultimi due esercizi, l'Emittente ha provveduto a vari aggiornamenti del piano industriale del Gruppo, caratterizzati da una revisione al ribasso degli obiettivi reddituali tempo per tempo previsti.

In data 10 aprile 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il piano industriale del Gruppo 2024-2027 (il "Piano Industriale"). Detto Piano Industriale teneva conto dei risultati del Gruppo consuntivati nell'esercizio 2023 e dell'andamento della gestione del Gruppo nel primo trimestre 2024, ipotizzando un decremento dei principali indicatori rispetto al precedente piano che era stato da ultimo aggiornato in data 31 ottobre 2023.

In data 22 ottobre 2024 il Consiglio di Amministrazione, sulla base dei risultati consuntivati nel primo semestre 2024 nonché dell'andamento gestionale registrato successivamente alla chiusura di quest'ultimo, ha esaminato e approvato un aggiornamento del Piano Industriale (il "Piano Industriale Aggiornato"), che ha rivisto in peggioramento, in particolare, le previsioni per la chiusura dell'esercizio 2024, non modificando i risultati attesi per i successivi esercizi (i.e. 2025- 2027).

In particolare, il Piano Industriale Aggiornato ha tenuto conto della negativa congiuntura economica, che per il mercato delle macchine utensili ha fatto registrare nel secondo trimestre 2024 un rallentamento degli ordini più significativo di quanto ipotizzato, soprattutto legato alle condizioni generali di instabilità a livello geopolitico. Tali dinamiche hanno avuto un impatto negativo sulle stime del Gruppo per l'esercizio 2024, che si sono riflesse anche sulle previsioni dell'esercizio 2025, comportando, nella sostanza, un ritardo di un anno sul raggiungimento degli obiettivi stimati (con le previsioni per il 2024 spostate sull'esercizio 2025).

In data 6 marzo 2025, sulla base di tali dati gestionali relativi al 2024 e non sottoposti ad alcuna attività di revisione legale, il Consiglio di Amministrazione ha rilevato alcuni scostamenti rispetto alle previsioni del Piano Industriale Aggiornato. Tali scostamenti si sono concretizzati in sede di approvazione del Bilancio Consolidato 2024 (avvenuta in data 16 aprile 2025), che ha consuntivato: (i) ricavi netti consolidati pari ad Euro 17,5 milioni rispetto agli Euro 23,3 previsti dal Piano Industriale Aggiornato; e (ii) un EBITDA consolidato pari a negativi Euro 4,9 milioni, rispetto ad Euro 0,2 milioni previsti dal Piano Industriale Aggiornato; e (iii) un EBIT pari a negativi Euro 6,5 milioni rispetto ai negativi Euro 1,0 milione previsti dal Piano Industriale Aggiornato.

Il Piano Industriale Aggiornato prevede per l'esercizio 2025: (i) l'inversione di segno dell'EBITDA, da negativo e positivo. Gli elementi alla base della previsione di inversione di segno dell'EBITDA nel 2025 riguardano principalmente la consistenza del fatturato atteso derivare dal portafoglio ordini HSM già acquisito, le quote di incremento del fatturato attese nei settori Service e CNC, nonché l'attesa di riduzione di costi fissi (R&D, produzione, commerciali e amministrativi); e (ii) un risultato netto consolidato ancora in perdita, sebbene in miglioramento rispetto al risultato netto consolidato dell'esercizio 2024 (pari a negativi circa Euro 9,4 milioni).

Il Piano Industriale Aggiornato stima che l'Emittente sia in grado di generare nel 2027, ultimo esercizio considerato dal Piano Industriale Aggiornato, ricavi consolidati per Euro 43,3 milioni (con un CAGR 2024-2027 pari al 35,2%, considerati i ricavi consuntivati da vendite nette nel 2024, pari ad Euro 17,5 milioni e un CAGR 2025-2027 pari al 7,35%). Per il 2027 è previsto un EBITDA margin (EBITDA/ricavi e proventi) pari all'11,6% calcolato sul totale ricavi e proventi (pari a negativi 20,2% nell'esercizio 2024).

Il Piano Industriale Aggiornato stima una dinamica della posizione finanziaria netta del Gruppo che prevede un'inversione di segno, da negativa a positiva, nel corso dell'esercizio 2026, con un abbattimento da tale esercizio dei connessi oneri finanziari. Tale dinamica è attesa rivenire dal miglioramento dei flussi finanziari relativi alla gestione operativa, nonché dalla conversione delle Nuove Obbligazioni in capitale.

Alla data del presente comunicato, sulla base delle informazioni a disposizione dell'Emittente, i suddetti dati previsionali sono validi.

Alla data del presente comunicato l'Emittente conferma: (i) la validità strategica del Piano Industriale Aggiornato e l'invarianza del modello di business; (ii) l'assenza di impatto derivanti da eventuali clausole in grado di condizionare il buon esito del POC 2025 (quali, ad esempio, di cool down period).

Si segnala che in caso di sospensione o risoluzione del POC 2025 secondo le misure ed i tempi previsti, in assenza di tempestive fonti di finanziamento alternative, la prospettiva della continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo risulterebbe pregiudicata e si renderebbe necessario il ricorso agli strumenti e procedure previsti dal decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 "Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza" (o "CCII").

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dichiara, ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del TUF, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili della Società.

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Il presente comunicato stampa potrebbe contenere elementi previsionali su eventi e risultati futuri di Fidia che sono basati sulle attuali aspettative, stime e proiezioni circa il settore in cui Fidia opera, su eventi e sulle attuali opinioni del management. Tali elementi hanno per loro natura una componente di rischio e incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi futuri e da una molteplicità di fattori, tanti dei quali al di fuori del controllo del Gruppo Fidia, inclusi condizioni macro-economiche globali, variazioni delle condizioni di business, ulteriore deterioramento dei mercati, impatto della concorrenza, sviluppi politici, economici e regolatori in Italia.

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Il presente comunicato stampa è disponibile sul sito internet della società www.fidia.it, nella sezione "Investor Relations"; presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sistema di stoccaggio autorizzato "" all'indirizzo: .

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Fidia S.p.A., Società quotata al segmento Euronext Milan (EXM) di Borsa Italiana, con sede San Mauro Torinese (TO), è tra le società leader a livello mondiale nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura integrati ad alte prestazioni, applicati principalmente nel settore degli stampi per l'industria automobilistica e nel settore aerospaziale. Con 50 anni di esperienza e circa 135 dipendenti, il Gruppo Fidia si distingue per essere una delle poche realtà industriali in grado di offrire soluzioni che coprono l'intero processo di fresatura, dalla definizione del programma di lavorazione fino al prodotto finito. In particolare, Fidia produce, commercializza e assiste nel mondo: controlli numerici per sistemi di fresatura, sistemi di fresatura ad alta velocità, software CAM per fresatura di forme complesse.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI

Investor Relator

Dott. Luigi Maniglio tel. +39 0112227111 [email protected]

Barabino&Partners

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Ferdinando De Bellis [email protected] +39 339.18.72.266

Virginia Bertè [email protected] +39 342.97.87.585

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