Quarterly Report • Nov 10, 2025
Quarterly Report
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In un contesto macroeconomico segnato da elevata incertezza e instabilità, influenzato da tensioni geopolitiche, da politiche commerciali in continua evoluzione e da un crescente livello di competizione nel mercato delle commodities, il Gruppo ha mantenuto un risultato operativo lordo sostanzialmente stabile che riflette la capacità dell'organizzazione di operare in modo resiliente e di generare valore duraturo per i territori in cui è presente.
(77,9 ml. di euro nel 2024)
(36,0 ml. di euro nel 2024)
(16,3 ml. di euro nel 2024) +13,7%
(43,3 ml. di euro nel 2024)
Indebitamento finanziario netto pari a 185,0 ml. di euro (176,1 ml. di euro al 31.12.2024) con rapporto Indebitamento Finanziario Netto/EBITDA a 1,86 e Leverage3 pari a 0,36 a conferma della solidità finanziaria del Gruppo (al 31.12.2024 indici rispettivamente pari a 1,75 e 0,34)
MONZA, 10 novembre 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato le Informazioni finanziarie periodiche aggiuntive del Gruppo riferite al 30 settembre 2025.
I risultati dei nove mesi 2025 consolidano per il solo terzo trimestre il contributo di Integra Impianti S.r.l., società del territorio attiva nella gestione dell'efficienza energetica e degli impianti fotovoltaici e interamente partecipata

1 Margine Operativo Lordo (MOL) o EBITDA = si rinvia alla definizione riportata nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance economica e operativa".
2 Margine Operativo Netto (MON o EBIT) = si rinvia alla definizione riportata nel successivo paragrafo "Indicatori alternativi di performance economica e operativa".
3 Leverage = Indebitamento Finanziario Netto/Patrimonio Netto.

dalla controllata Acinque Innovazione S.r.l. che ne ha acquisito, in data 1 luglio 2025, il 100% delle quote.
L'ammontare complessivo dei ricavi delle vendite consolidate nei primi nove mesi 2025 risulta pari a 433,8 milioni di euro, in incremento rispetto al corrispondente periodo del 2024 (392 milioni di euro) per effetto principalmente dall'andamento dei prezzi delle commodities che ha contraddistinto il periodo.
Al 30 settembre 2025 i costi riferiti al personale, espressi al netto delle poste capitalizzate per investimenti (pari a 8,1 milioni di euro), ammontano a 32,9 milioni di euro, in lieve aumento rispetto al corrispondente periodo 2024 (31,5 milioni di euro, al netto di capitalizzazioni per 7,2 milioni di euro) correlato principalmente all'incremento di organico (+19 FTE medi in forza rispetto al corrispondente periodo 2024).
Gli altri costi operativi dei nove mesi 2025 sono pari a 324,1 milioni di euro, in incremento rispetto al 2024 (282,7 milioni di euro) principalmente per le medesime motivazioni dei correlati ricavi e per incremento di costi operativi in coerenza con i relativi ricavi.
La gestione operativa consolidata evidenzia un Margine Operativo Lordo pari a 76,7 milioni di euro (77,9 milioni di euro nel 2024), in lieve flessione rispetto al 2024 nella Business Unit Vendita e Soluzioni Energetiche che riflette, con particolare riferimento al segmento Vendita, una contrazione per minori punti gas serviti, oltre a dinamiche legate alla marginalità. In incremento le attività di Vendita energia elettrica, dove l'aumento del margine è sostenuto anche dai maggiori volumi e POD serviti. Controbilancia solo parzialmente il comparto Soluzioni energetiche che riflette un incremento del margine dovuto principalmente alle attività di lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico, in particolare riguardanti le Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA – che possono beneficiare delle detrazioni fiscali del Super Bonus al 110% di cui si è detto sopra (nel 2024 tali attività non erano presenti), positivo anche il contributo dei VAS business non presente nel 2024, in linea la marginalità delle attività di microgenerazione; in flessione il comparto idroelettrico per minori volumi venduti rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, caratterizzato da eccezionale piovosità.
Il margine operativo lordo della BU Reti e Infrastrutture risulta in lieve flessione rispetto al 2024. Con riferimento alle reti idriche il decremento del contributo al MOL è legato alla contabilizzazione, nel corrispondente periodo del 2024, di un valore di riscatto integrativo riferito ad assets ceduti, inoltre, nel 2025, si è registrato un lieve incremento di costi operativi. Con riferimento alla distribuzione gas l'andamento incrementale del margine è correlato alla rideterminazione tariffaria 2020-2024 con riferimento al riconoscimento della quota "opex" della distribuzione parzialmente compensato dal lieve decremento del Vincolo Ricavi Tariffari (VRT) provvisorio riconosciuto dal regolatore. La distribuzione elettrica registra un miglioramento del margine per l'aumento del Vincolo dei Ricavi ammessi, in parte compensato da incremento dei costi.
Con riferimento alle attività di teleriscaldamento il margine nel 2025 risulta in linea con il 2024, così come il contributo al margine riferito al comparto dell'Illuminazione pubblica.
In incremento il contributo della Business Unit Ambiente, con riferimento alla quale si segnala la crescita del margine per l'attività del termovalorizzatore per incremento dei ricavi diretti da smaltimento e per maggiori ricavi di vendita di energia elettrica rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente che più che compensa, a livello di BU complessiva, la riduzione della marginalità dall'attività di igiene urbana per incremento dei costi diretti e per riduzione di ricavi da raccolta differenziata.

| Valori in milioni di euro | 9 mesi 2025 |
9 mesi 2024 |
|
|---|---|---|---|
| • | Vendita e Soluzioni energetiche | 41,0 | 43,9 |
| • | Reti e Infrastrutture | 35,9 | 37,1 |
| • | Ambiente | 3,9 | 2,9 |
| Totale BU operative | 80,8 | 83,9 | |
| • | Corporate | (4,1) | (6,0) |
| MOL consolidato | 76,7 | 77,9 |
Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali e immateriali risultano complessivamente pari a 40,6 milioni di euro, in lieve incremento rispetto al 2024 (39,6 milioni di euro). Nei nove mesi è stato effettuato un accantonamento al fondo svalutazione crediti pari a 1,4 milioni di euro (0,1 milioni di euro nel 2024). Nei nove mesi 2025 sono stati effettuati accantonamenti a fondi rischi per 0,6 milioni di euro, nel corrispondente periodo del 2024 l'accantonamento a fondi rischi ammontava a 2,1 milioni di euro.
Per tutto quanto sopra commentato al 30 settembre 2025 il Margine Operativo Netto si attesta a 34,0 milioni di euro, in lieve riduzione rispetto ai 36,0 milioni di euro del 2024.
La gestione finanziaria complessiva al 30 settembre 2025 ammonta a -4,5 milioni di euro, in sensibile diminuzione per effetto combinato della riduzione dell'indebitamento finanziario medio e della significativa flessione dei tassi di interesse rispetto al corrispondente periodo 2024, oltre ai minori oneri correlati alla cessione dei crediti superbonus rispetto al 2024 (saldo complessivo della gestione finanziaria pari a -10,6 milioni di euro nel 2024).
Gli oneri per le imposte nei nove mesi 2025 risultano pari a 10,9 milioni di euro , con tax rate omogeneo per metodologia applicata4 (nel 2024 il saldo imposte risultava pari a 9,1 milioni di euro).
Il Risultato Netto del Gruppo al 30 settembre 2025, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, risulta positivo e pari a 18,0 milioni di euro, in incremento rispetto al corrispondente periodo 2024 (15,9 milioni di euro) per quanto sopra evidenziato.
4 Si segnala che, ai fini della redazione della presente Informativa finanziaria periodica, il Gruppo Acinque ha stimato le imposte di periodo per tutte le società del Gruppo adottando il criterio del tax rate sulla base della stima dell'aliquota media del Gruppo attesa per l'intero anno e pari al 37,03% (35,51% l'aliquota media applicata nel 2024).

Il prospetto che segue sintetizza la situazione economica consolidata del Gruppo Acinque riferita ai nove mesi 2025 e confrontata con il corrispondente periodo del 2024.
Valori espressi in migliaia di euro
| 9 mesi 2025 | % sui ricavi | 9 mesi 2024 | % sui ricavi |
|---|---|---|---|
| 408.860 | 94,3% | 371.231 | 94,7% |
| 24.916 | 5,7% | 20.762 | 5,3% |
| 433.776 | 100,0% | 391.993 | 100,0% |
| (32.943) | -7,6% | (31.481) | -8,0% |
| (324.138) | -74,7% | (282.652) | -72,1% |
| (357.081) | -82,3% | (314.133) | -80,1% |
| 76.695 | 17,7% | 77.860 | 19,9% |
| (614) | -0,1% | (2.088) | -0,5% |
| (42.059) | -9,7% | (39.727) | -10,1% |
| 34.022 | 7,8% | 36.045 | 9,2% |
| (4.513) | -1,0% | (10.641) | -2,7% |
| 29.509 | 6,8% | 25.404 | 6,5% |
| (10.927) | -2,5% | (9.058) | -2,3% |
| 18.582 | 4,3% | 16.346 | 4,2% |
| 544 | 0,1% | 423 | 0,1% |
| 18.038 | 4,2% | 15.923 | 4,1% |
Gli investimenti del Gruppo complessivamente realizzati nei nove mesi 2025, esposti al netto di contributi ricevuti pari a 4,0 milioni di euro, sono pari a 37,1 milioni di euro, in leggera flessione rispetto al corrispondente periodo 2024 (43,3 milioni di euro), di cui l' 80% considerati ammissibili ai fini della Tassonomia UE (Regolamento UE 2020/852).
Nel dettaglio gli investimenti hanno riguardato:
BU Reti e Infrastrutture: 28,8 milioni di euro (32,8 milioni di euro nel 2024), principalmente riferiti per 9,8 milioni di euro alle attività di potenziamento delle reti idriche, per 7,5 milioni di euro alle reti gas, per 2,8 milioni di euro ad interventi sulle reti distribuzione elettrica, 6,3 milioni di euro per le attività di teleriscaldamento (riferiti in particolare ai progetti di sviluppo per allaccio della rete ai termovalorizzatore di Lecco e di Busto Arsizio), 1,6 milioni di euro per illuminazione pubblica, oltre a 0,8 milioni di euro per investimenti relativi a sistemi informativi e servizi comuni riferibili alla BU;


La situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 settembre 2025, riclassificata ai fini della determinazione delle principali componenti del capitale investito e delle fonti di copertura finanziaria, confrontata con il 31 dicembre 2024 è riepilogata nel prospetto seguente.
Valori espressi in migliaia di euro
| SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA RICLASSIFICATA FONTI E IMPIEGHI |
30.09.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Capitale Investito Netto | ||
| Immobilizzazioni materiali | 209.009 | 215.178 |
| Avviamento | 79.464 | 77.739 |
| Immobilizzazioni immateriali | 376.366 | 379.679 |
| Partecipazioni e altre attività non correnti | 31.011 | 36.924 |
| Attività / (Passività) per imposte differite | 13.348 | 12.187 |
| Fondi rischi e oneri | (5.576) | (6.353) |
| Fondi relativi al personale | (5.116) | (5.034) |
| Altre passività non correnti | (18.129) | (19.353) |
| Capitale Immobilizzato | 680.377 | 690.967 |
| Rimanenze | 10.953 | 10.544 |
| Crediti commerciali | 95.333 | 174.099 |
| Altri Crediti | 36.309 | 35.683 |
| Altre attività operative | 5 | 0 |
| Debiti Commerciali | (72.866) | (174.594) |
| Altri debiti | (44.786) | (37.441) |
| Altre passività | (7.692) | (950) |
| Capitale Circolante Netto | 17.256 | 7.341 |
| Attività/Passività destinate alla dismissione (escluse poste finanziarie) |
7.399 | 0 |
| Totale Capitale Investito Netto | 705.032 | 698.308 |
| Fonti di copertura | ||
| Patrimonio Netto | 520.024 | 522.259 |
| Debiti finanziari Medio-Lungo termine | 217.273 | 223.855 |
| Saldo netto indebitamento a breve | 56.989 | 51.229 |
| Disponibilità liquide | (90.031) | (99.845) |
| Debiti Commerciali e Altri debiti non correnti | 777 | 810 |
| Indebitamento finanziario netto Complessivo | 185.008 | 176.049 |
| Totale Fonti di copertura | 705.032 | 698.308 |
Il Capitale Immobilizzato al 30 settembre 2025 ammonta a 680,4 milioni di euro (691,0 milioni di euro al 31 dicembre 2024). Gli investimenti netti realizzati nel periodo sono pari a 37,1 milioni di euro e sono in sostanza poco più che compensati dal valore degli ammortamenti. La variazione riferita alla voce "Avviamento" riflette acquisizione della società Integra Impianti S.r.l. di cui si è detto in apertura del documento. Inoltre, a fronte

della restituzione al Comune di Como degli assets riferiti alla società controllata Comocalor5 e inerenti al servizio di teleriscaldamento per termine concessione, alla voce "Attività destinate alla dismissione" è stato iscritto il corrispondente credito per 7,3 milioni di euro. Nessuna ulteriore variazione di rilievo rispetto al 31 dicembre 2025.
Il Capitale Circolante Netto è pari a 17,3 milioni di euro, in incremento rispetto al saldo del 31 dicembre 2024 (7,3 milioni di euro) che beneficiava dell'attività di smobilizzo per cessioni a terzi delle quote dei crediti superbonus che ne avevano determinato il significativo aumento negli esercizi precedenti.
Il Patrimonio Netto risulta pari a 520,0 milioni di euro, in flessione rispetto al 31 dicembre 2024 (522,3 milioni di euro) come saldo netto tra incremento derivante dai risultati dei nove mesi, e decremento conseguente alla liquidazione dei dividendi, avvenuta a luglio.
Al 30 settembre 2025 l'Indebitamento Finanziario Netto risulta pari a 185,0 milioni di euro (176,1 milioni di euro al 31 dicembre 2024), il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto (leverage) è pari a 0,36 (0,34 al 31 dicembre 2024), il rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto ed Ebitda è pari a 1,86 (1,75 al 31 dicembre 2024), valori che confermano la solidità finanziaria perseguita dal Gruppo.
Di seguito è presentato l'Indebitamento Finanziario Netto ESMA predisposto conformemente all'Orientamento 39, emanato il 4 marzo 2021 dall'Esma, così come recepito da Consob con la comunicazione 5/2021 del 29 aprile 2021 Per la determinazione dell'indicatore "Indebitamento Finanziario Netto", utilizzato dal Gruppo per monitorare le proprie performance finanziarie, l'Indebitamento Finanziario Netto ESMA è integrato con la voce "crediti finanziari non correnti".
Valori espressi in migliaia di euro
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO | 30.09.2025 | 31.12.2024 | |
|---|---|---|---|
| A. | Disponibilità Liquide | 90.032 | 99.845 |
| B. | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | - | - |
| C. | Altre attività finanziarie correnti | 1.756 | 2.008 |
| D. | Liquidità (A+B+C) | 91.788 | 101.853 |
| E. | Debito finanziario corrente | 13.865 | 12.214 |
| F. | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 44.881 | 41.024 |
| G. | Indebitamento finanziario corrente (E + F) | 58.746 | 53.238 |
| H. | Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) | (33.042) | (48.615) |
| I. | Debito finanziario non corrente | 217.323 | 224.080 |
| J. | Strumenti di debito | - | - |
| K. | Debiti commerciali e altri debiti non correnti | 777 | 810 |
| L. | Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) | 218.100 | 224.890 |
| M. | TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ESMA (H+ L) |
185.058 | 176.275 |
| Crediti finanziari non correnti | 50 | 226 | |
| TOTALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 185.008 | 176.049 |
Il saldo "Disponibilità liquide" (voce A) è pari a 90,0 milioni di euro e riflette, in primis, la liquidità generata dalle attività caratteristiche svolte dal Gruppo e, in parte, l'erogazione del Finanziamento Green con un pool di primarie banche da 100 milioni di euro stipulato nel corso del 2024 (per dettagli sul punto, si rinvia alla
5. Sul punto si rinvia per il dettaglio al paragrafo "Eventi di rilevo nel corso dei nove mesi 2025".

Relazione Finanziaria annuale 2024 paragrafo "Eventi di rilievo nel corso dell'esercizio 2024").
La voce "Altre attività finanziarie correnti" (voce C) rappresenta il credito finanziario vantato nei confronti della società consortile partecipata, non consolidata, Messina in Luce S.c.a.r.l..
L'Indebitamento finanziario corrente (voce G), che ammonta a 59,0 milioni di euro, include i debiti bancari correnti, che ammontano a 14,0 milioni di euro (voce E) valore comprensivo della quota corrente della passività finanziaria relativa ai contratti di noleggio a lungo termine operativo e locazione immobiliare per complessivi 1,6 milioni di euro, e la quota a breve termine dei finanziamenti a medio-lungo termine per complessivi 44,9 milioni di euro (voce F).
La voce "Debito finanziario non corrente" (voce I) esprime la quota riferita alla passività non corrente dei finanziamenti di Gruppo in essere alla data del 30 settembre 2025. La voce include inoltre la passività non corrente sottostante i contratti di noleggio a lungo termine operativo e locazione immobiliare per 2,4 milioni di euro, in compliance all'applicazione dello IFRS 16. La voce "Debiti commerciali e altri debiti non correnti" (voce K) esprime, in compliance con gli orientamenti ESMA, la quota riferita ai debiti commerciali e altri debiti con scadenza oltre i 12 mesi per complessivi 0,8 milioni di euro.
Per la determinazione dell'indicatore Indebitamento Finanziario Netto, utilizzato dal Gruppo per monitorare le proprie performance finanziarie, lo schema normativo è integrato con la voce "crediti finanziari non correnti" che espone iI mark to market dei contratti con derivati (IRS) a completa copertura delle oscillazioni di tasso di due finanziamenti (uno in scadenza entro il 31 dicembre 2025, l'altro riferito al Finanziamento Green in pool, sopra citato).

Il prospetto di variazione dell'indebitamento finanziario netto riferito ai nove mesi 2025 confrontato con quello dell'esercizio 2024 e con quello riferito al corrispondente periodo del 2024, presenta i seguenti flussi generati e assorbiti dalle attività:
Valori espressi in migliaia di euro
| VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 9 mesi | Esercizio | 9 mesi |
|---|---|---|---|
| VARIAZIONE INDEBITAMIENTO FINANZIARIO NETTO | 2025 | 2024 | 2024 |
| Risultato netto del periodo | 18.582 | 21.554 | 16.346 |
| Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti | 50.076 | 55.449 | 41.819 |
| Proventi da partecipazioni | 0 | 0 | 0 |
| Variazione Fondi | (1.441) | (3.010) | (2.714) |
| Variazione delle imposte differite | (1.166) | 1.252 | (879) |
| Autofinanziamento | 66.051 | 75.245 | 54.572 |
| Variazione Capitale Circolante Netto e altre attività/passività | (19.215) | 142.679 | 99.388 |
| Variazione gestione corrente con impatto su IFN | 46.836 | 217.924 | 153.960 |
| Investimenti al netto delle dismissioni | (38.999) | (96.796) | (67.947) |
| Variazione post attività di investimento | 7.837 | 121.128 | 86.013 |
| Variazioni Patrimonio netto | (16.834) | (19.547) | (19.533) |
| Variazione Indebitamento Finanziario Netto | (8.997) | 101.581 | 66.480 |
| Indebitamento Finanziario Netto Iniziale | 176.049 | 257.872 | 257.872 |
| Indebitamento Finanziario Netto Iniziale Agesp Energia S.r.l. |
- | 19.758 | 11.443 |
| Indebitamento Finanziario Netto Iniziale Integra Impianti S.r.l. |
(38) | ||
| Indebitamento Finanziario Netto Finale | 185.008 | 176.049 | 202.835 |
Il flusso di cassa netto riferito al periodo in esame è negativo e pari a 9,0 milioni di euro. Ai flussi generati dall'autofinanziamento, pari a 66,1 milioni di euro, si somma la variazione negativa del capitale circolante per 19,2 milioni di euro legato alla stagionalità (si ricorda che nel primo trimestre 2024 e, in maggior misura nell'intero esercizio 2024, la variazione risultava positiva per un importo rilevante ad esito dell'attività di cessioni a terzi delle quote dei crediti superbonus che avevano determinato il significativo aumento del capitale circolante netto nel corso dell'esercizio precedente).
I flussi finanziari netti impiegati nell'attività d'investimento riportati nel prospetto riflettono gli investimenti precedentemente dettagliati.
Nei nove mesi la variazione a livello di patrimonio netto è principalmente riferita alla liquidazione dei dividendi avvenuta il nove luglio.

Il Gruppo utilizza gli indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di comunicare nel modo più efficace le informazioni sull'andamento della redditività dei business in cui opera, nonché sulla propria situazione patrimoniale e finanziaria. In accordo con gli orientamenti pubblicati dall'european securities and markets (Esma/2015/1415) ed in coerenza con quanto previsto dalla comunicazione Consob 92543 del 3 dicembre 2015, di seguito vengono esplicitati il contenuto e il criterio di determinazione degli IAP utilizzati nel presente bilancio, omogenei rispetto a quanto pubblicato nel precedente esercizio:
Si ricorda, inoltre, che il Gruppo espone i risultati delle Business Units operative includendo l'allocazione dei costi per servizi corporate. Conseguentemente i risultati della BU Corporate, che garantisce i servizi a supporto del business e delle funzioni operative, vengono esposti al netto di quanto riaddebitato alle singole Business Units in base ai servizi resi. I ricavi delle vendite e delle prestazioni riportati di seguito sono esposti al lordo dei

rapporti intercompany.
La Business Unit si occupa della vendita di gas ed energia elettrica a consumatori finali, sia retail che business, e di vari servizi a valore aggiunto a completamento dell'offerta mediante la controllata Acinque Energia S.r.l.. Inoltre, dal primo gennaio 2024, sono confluite e rendicontate in questa Business Unit le attività gestite dalla controllata Acinque Innovazione S.r.l.. La società ha l'obiettivo di valorizzare l'energia con attenzione alla sostenibilità, gestendo i servizi di efficienza energetica, generazione elettrica da impianti idroelettrici, fotovoltaici, gestione calore, microgenerazione e nuovi servizi innovativi e smart city (es. colonnine di ricarica per la mobilità elettrica, parcheggi, reti in radiofrequenza). Sono inoltre rendicontati, a far data dal primo gennaio 2024, in questa Business Unit i risultati riferiti al consolidamento di Agesp Energia S.r.l. per la parte di vendita gas ed energia elettrica e , dal primo luglio 2025, il contributo della società Integra Impianti acquisita in pari data, operante sul territorio e attiva nella gestione dell'efficienza energetica e degli impianti fotovoltaici e interamente partecipata dalla controllata Acinque Innovazione S.r.l..
I volumi di Gas complessivamente venduti al 30 settembre 2025 risultano pari a 210,6 milioni di metri cubi, in riduzione rispetto al 2024 (219,8 milioni di metri cubi), correlata alla dinamica dei clienti in flessione e pari a circa 214.838 unità (circa 227.424 al 30 settembre 2024).
I clienti Energia Elettrica, al 30 settembre 2025, si presentano in incremento rispetto 2024 e sono pari a 149.603 unità, in conseguente crescita anche i volumi venduti che si attestano a 383,4 GWhe (377,1 GWhe nel 2024).
(al lordo dei rapporti intercompany)
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Gas venduto Grandi clienti (mln Mc) | 76,4 | 78,6 |
| Gas venduto Clienti retail (mln Mc) | 134,3 | 141,1 |
| Totale Gas venduto (mln Mc) | 210,6 | 219,8 |
| N. Grandi Clienti (business) | 1.643 | 1.643 |
| N. Clienti retail | 213.195 | 225.781 |
| Totale N. clienti | 214.838 | 227.424 |
(al lordo dei rapporti intercompany)
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Energia Elettrica venduta ai clienti finali (GWhe) | 383,4 | 377,1 |
| N. Clienti | 149.603 | 147.451 |

La Business Unit, mediante la controllata Acinque Innovazione S.r.l., nell'ambito delle attività di gestione calore gestisce, al 30 settembre 2025, 149 impianti termici di edifici pubblici e privati siti nelle province di Como, Monza Brianza, Lecco e Sondrio.
Per mezzo della sopraccitata società controllata, il Gruppo gestisce il comprensorio polifunzionale "Acinque Ice Arena" in Varese che si caratterizza per i consumi energetici estremamente contenuti realizzato anche con un contributo pari a 1,8 milioni di euro corrisposto al concessionario dal Comune di Varese ottenuto da "Coni Sport e Salute Spa" partecipando al bando "Sport e Periferie".
Prosegue anche la gestione di impianti di microcogenerazione presso utenze commerciali, piccole industrie e case di cura, finalizzato ad efficientare i loro consumi, consentendo di beneficiare del minor costo energia ottenuto dalla produzione combinata di calore ed energia. Continua la gestione delle reti in radiofrequenza, la cui installazione è stata avviata in alcuni Comuni dei territori di riferimento.
La Business Unit nel corso dell'esercizio 2025, mediante la controllata Acinque Innovazione S.r.l., sta realizzando lavori di riqualificazione energetica, specificatamente riguardanti le Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA che possono beneficiare delle detrazioni fiscali del Super Bonus al 110% a tutto il 2025. Risultano, invece, terminate le attività connesse alle agevolazioni in termini di Superbonus nei confronti di condomini che avevano caratterizzato i precedenti esercizi in particolare il 2023 e, in misura marginale anche nel 2024.
La Business Unit, sempre mediante la controllata Acinque Innovazione S.r.l., è proprietaria anche di 4 impianti idroelettrici. L'attività per due impianti è gestita grazie ad alcuni contratti con A2A S.p.A., finalizzati a consentirne il funzionamento operativo, gli altri due sono concessi in affitto alla stessa A2A S.p.A. con contratti che si qualificano come conclusi con parti correlate.
Acinque Innovazione produce inoltre energia elettrica da alcuni impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, la società ha acquisito, in data 1 luglio 2025, il 100% delle quote di Integra Impianti, società del territorio attiva nella gestione dell'efficienza energetica e degli impianti fotovoltaici.
La produzione di energia elettrica dei nove mesi 2025 è pari complessivamente a 5,5 GWhe, di cui 0,9 GWhe da fotovoltaico (complessivi 5,7 GWe nel corrispondente periodo 2024).
Acinque Innovazione opera anche nel comparto della mobilità elettrica, occupandosi in particolare della installazione e gestione di colonnine di ricarica, sia per auto che per e-bike, concentrandosi prevalentemente, anche in questo caso, nei territori di riferimento. Al 30 settembre 2025 le colonnine gestite dal Gruppo sono pari a 231, in incremento rispetto al corrispondente trimestre dell'esercizio precedente.
La Business Unit, sempre per il tramite della controllata, gestisce altresì n. 2 parcheggi, siti nel Comune di Sondrio e un impianto di distribuzione all fuel a Monza (oltre ai carburanti tradizionali anche metano, energia elettrica e GNL).
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| N. impianti gestiti | 149 | 148 |
* Il numero riferito al 2024 è stato riesposto al netto dei punti di ricarica e-bike pari a 18, in omogeneità con il 2025

| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Energia Elettrica prodotta da impianti Fotovoltaici (GWhe) | 0,9 | 0,7 |
| Energia Elettrica prodotta da impianti Idroelettrici (GWhe) | 4,6 | 5,0 |
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Energia Termica venduta (GWht) | 15,5 | 15,5 |
| Energia Elettrica venduta (GWhe) | 4,9 | 4,9 |
Il perimetro di rendicontazione della BU Vendita e Soluzioni energetiche dal primo di luglio include, come descritto sopra, il contributo di Integra Impianti S.r.l..
Con riferimento al segmento Vendita Gas il MOL della BU riflette una contrazione per minori punti serviti, oltre a dinamiche legate alla marginalità. In incremento le attività di Vendita energia elettrica, dove l'aumento del margine è sostenuto anche dai maggiori volumi e POD serviti.
Il comparto Soluzione energetiche riflette un margine sostanzialmente in linea con il corrispondente periodo 2024: il miglioramento riconducibile alle attività di lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico, in particolare riguardanti le Residenze Sanitarie Assistenziali – RSA – che possono beneficiare delle detrazioni fiscali del Super Bonus al 110% di cui si è detto sopra (nel 2024 tali attività non erano presenti)e al contributo dei VAS business, non presente nel 2024, è sostanzialmente compensato dalla contrazione dell'idroelettrico per effetto dei minori volumi venduti rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, caratterizzato da eccezionale piovosità. In linea la marginalità delle attività di microgenerazione.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2025 |
9 mesi 2024 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany) |
337.847 | 305.703 |
| di cui inter/intracompany | 26.905 | 22.717 |
| MOL | 41.004 | 43.893 |
| MON | 27.401 | 31.790 |

La Business Unit, tramite le società controllate Lereti S.p.A. e Reti Valtellina Valchiavenna S.r.l., gestisce servizi di distribuzione gas, servizio idrico (solo con la prima controllata) e distribuzione elettrica (solo con la seconda controllata). La Business Unit gestisce le attività di illuminazione pubblica e teleriscaldamento per il tramite dalle controllate Acinque Energy Greenway S.r.l. costituita nel 2022 per operare nel settore del teleriscaldamento urbano nel comune di Lecco, e Acinque Tecnologie S.p.A. che è risultata aggiudicataria con effetto primo agosto della concessione di teleriscaldamento urbano della città di Como gestita sino al 31 luglio 2025 dalla controllata Comocalor S.p.A.. Inoltre è incluso in questa Business Unit anche il contributo delle attività di teleriscaldamento a favore della città di Busto Arsizio (Varese), derivante dal consolidamento della società Agesp Energia S.r.l..
La Business Unit, mediante le società controllate, ha gestito nei nove mesi 2025, i servizi di distribuzione di gas a favore di Comuni situati nelle province di Como, Monza, Lecco, Varese, Sondrio. I PdR, al 30 settembre 2025, sono pari a 253.854, distribuiti su una rete di 2.502 km ed il gas vettoriato risulta pari a 280,2 milioni di metri cubi (284,8 milioni di metri cubi nel corrispondente periodo del 2024).
Il Gruppo, per mezzo della controllata Reti Valtellina e Valchiavenna S.r.l., gestisce inoltre, il servizio di distribuzione energia elettrica nei Comuni di Sondrio, Tirano, Sernio e Valdisotto grazie ad una rete di 603 km. L'energia elettrica distribuita nei nove mesi 2025 è pari a 108,2 GWh, con oltre 26.417 PdR serviti (110,4 GWh, con circa 26.304 PdR serviti nel corrispondente periodo del 2024).
La BU, mediante la controllata Lereti S.p.A., è attiva, infine, anche nel servizio idrico, gestendo e realizzando le infrastrutture del servizio acquedotto necessarie allo svolgimento del servizio, dal processo di captazione sino alla distribuzione di acqua potabile al cliente finale. I clienti serviti risultano pari a 84.267 ubicati nelle province di Como e Varese, grazie a circa 1.725 km di rete gestita.
I volumi di acqua erogati al 30 settembre 2025 risultano pari a 18,6 milioni di metri cubi, sostanzialmente in linea rispetto al 2024.
(al lordo dei rapporti intercompany)
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Gas vettoriato (mln Mc) | 280,2 | 284,8 |
| N. PDR | 253.854 | 255.284 |
| Km rete | 2.502 | 2.507 |

(al lordo dei rapporti intercompany)
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Energia elettrica distribuita (GWhe) | 108,2 | 110,4 |
| N. POD | 26.417 | 26.304 |
| Km rete | 603 | 586 |
(al lordo dei rapporti intercompany)
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Metri cubi venduti (mln) | 18,6 | 18,4 |
| N. clienti | 84.267 | 84.008 |
| Km rete | 1.725 | 1.663 |
INFRASTRUTTURE TELERISCALDAMENTO, COGENERAZIONE E ILLUMINAZIONE PUBBLICA (ACINQUE TECNOLOGIE S.P.A., COMOCALOR S.P.A., ACINQUE ENERGY GREENWAY S.R.L., AGESP ENERGIA S.R.L. E RETI VALTELLINA VALCHIAVENNA S.R.L.)
Dal primo gennaio 2024 nella Business Unit sono confluiti i servizi di teleriscaldamento urbano a favore delle città di Monza e Varese, tramite la controllata Acinque Tecnologie, che utilizzano l'energia termica prodotta principalmente da quattro impianti di cogenerazione ad alto rendimento di proprietà, e, nel caso di Monza, anche cascame termico da impianti terzi (Gruppo Rovagnati e Brianzacque), nonché della città di Como, tramite la controllata ComoCalor in regime di proroga sino al 31 agosto 2025, data a partire dalla quale la concessione è gestita da Acinque Tecnologie, aggiudicataria della gara, che utilizza principalmente l'energia termica prodotta dal termovalorizzatore (di proprietà della controllata Acinque Ambiente). Inoltre la società Acinque Energy Greenway S.r.l., costituita in data 30 giugno 2022, si occupa della realizzazione della rete e dei relativi impianti di teleriscaldamento nel comune di Lecco, Malgrate e Valmadrera. Il capitale sociale è detenuto al 70% dalla controllata Acinque Tecnologie S.p.A.. Dal primo gennaio 2024 è incluso in questa Business Unit anche il contributo derivante dal consolidamento della società Agesp Energia S.r.l. per la parte riferita al teleriscaldamento a favore della città di Busto Arsizio (Varese).
I km delle reti di teleriscaldamento gestite sono pari a 101, le utenze al 30 settembre 2025 risultano pari a 831 unità, in incremento rispetto al 30 settembre 2024 (pari a 798 unità).
Nei nove mesi 2025 l'attività di Teleriscaldamento e Cogenerazione ha registrato una crescita nei quantitativi di energia termica venduta (161 GWht rispetto a 159 GWht nel 2024). In lieve flessione i quantitativi di energia elettrica della parte cogenerativa (39 GWhe nel 2025 rispetto i 43 GWhe nel 2024).
La Business Unit, mediante le controllate Acinque Tecnologie e Reti Valtellina Valchiavenna, svolge anche l'attività di manutenzione, gestione ed efficientamento degli impianti di illuminazione pubblica (anche mediante

ammodernamento tecnologico e relamping) presso alcuni Comuni delle province in cui opera il Gruppo, gestendo, al 30 settembre 2025, un numero di punti luce, pro quota, pari a circa 62.241, inclusivo della Joint Venture Messina in Luce, non consolidata.
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Energia termica (GWh t ) | 161 | 159 |
| N. clienti teleriscaldamento, vapore | 831 | 798 |
| Energia Elettrica prodotta (GWh e ) | 39 | 43 |
| Km rete | 101 | 96 |
| Dati Gestionali Punti luce pro-quota | 30.09.2025 | 30.09.2024 |
|---|---|---|
| N. Punti luce gestiti (pro-quota) | 62.241 | 60.136 |
Il margine operativo lordo della BU Reti e Infrastrutture risulta in lieve flessione rispetto al 2024. Con riferimento alle reti idriche il decremento del contributo al MOL è legato alla contabilizzazione, nel corrispondente periodo del 2024, di un valore di riscatto integrativo riferito ad assets ceduti, inoltre, nel 2025, si è registrato un lieve incremento di costi operativi. Con riferimento alla distribuzione gas l'andamento incrementale del margine è correlato alla rideterminazione tariffaria 2020-2025 con riferimento al riconoscimento della quota "opex" della distribuzione e alla revisione del deflatore tariffario; tali effetti positivi sono stati parzialmente compensati dalla riduzione del tasso di remunerazione del capitale investito deliberata da ARERA, dal lieve decremento del minore Vincolo Ricavi Tariffari (VRT) provvisorio riconosciuto dal regolatore e da un livello più contenuto di capitalizzazioni del costo del personale registrato nel periodo 2025 rispetto al 2024). La distribuzione elettrica registra un miglioramento del margine per l'aumento del Vincolo dei Ricavi ammessi, in parte compensato da incremento dei costi.
Con riferimento alle attività di teleriscaldamento il margine nel 2025 risulta in linea con il 2024 e anche il comparto dell'Illuminazione pubblica risulta in linea con il 2024.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2025 |
9 mesi 2024 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany ) | 117.965 | 107.004 |
| di cui inter/intracompany | 17.402 | 18.099 |
| MOL | 35.903 | 37.105 |
| MON | 13.907 | 14.377 |

La Business Unit, mediante la controllata Acinque Ambiente S.r.l., gestisce il servizio di Igiene ambientale e l'attività di termovalorizzazione dei rifiuti.
Il servizio di Igiene ambientale serve circa 103 mila abitanti situati in diversi comuni delle province di Varese e di Como, in flessione rispetto al precedente esercizio per effetto della riduzione dei Comuni gestiti. L'attività di igiene ambientale consistente nei servizi di raccolta differenziata e indifferenziata, di recupero, smaltimento, commercializzazione e trasporto dei rifiuti, della manutenzione dell'igiene di strade e altri luoghi pubblici, oltre che del servizio di bonifica di ambienti degradati. Rispetto al totale dei rifiuti indifferenziati raccolti nei Comuni dove Acinque Ambiente è gestore del servizio il 78% è smaltito presso l'impianto di termovalorizzatore.
Con riferimento all'attività di termovalorizzazione dei rifiuti, risultano in leggero incremento le quantità smaltite (70,9 migliaia di tonnellate nel 2025 rispetto a 67,1 migliaia di tonnellate nel 2024). In incremento l'energia elettrica venduta anche per effetto del fermo impianto turbina per lavori che aveva caratterizzato il corrispondente periodo del 2024 (19,6 GWhe nel 2024 rispetto i 17,4 GWhe nel 2024). In crescita anche l'energia termica ceduta alla controllata Comocalor nel periodo (25,4 GWht nel 2025 verso i 24,4 GWht del 2024).
Con riferimento al contributo al MOL della Business Unit, per l'attività del termovalorizzatore si evidenzia un significativo incremento del margine riconducibile all'incremento dei ricavi diretti da smaltimento e a maggiori ricavi di vendita di energia elettrica rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente per effetto dell'aumento dei prezzi dell'energia elettrica oltre che per maggiori quantità cedute; l'attività di raccolta presenta una contrazione dei ricavi da raccolta differenziata e incremento dei costi operativi.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2025 |
9 mesi 2024 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany ) |
22.029 | 19.444 |
| di cui inter/intracompany | 3.741 | 3.019 |
| MOL | 3.879 | 2.935 |
| MON | 1.375 | 791 |
| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Tonnellate servizio raccolta (in migliaia) | 60,2 | 59,0* |
| Residenti serviti | 103.297 | 130.870 |
* dato 2024 riesposto includendo i valori pro quota riferiti alla raccolta in Como

| 30.09.2025 | 30.09.2024 | |
|---|---|---|
| Tonnellate smaltite (in migliaia)* | 70,9 | 67,1 |
| Energia elettrica ceduta (GWh e ) | 19,6 | 17,4 |
| Energia termica ceduta (GWh t ) | 25,4 | 24,4 |
* Nei nove mesi 2025 nessun rifiuto è stato smaltito presso altri impianti (circa 0,1 migliaia di tonnellate di rifiuti smaltiti nel corrispondente periodo del 2024).
I servizi corporate comprendono le attività a supporto delle Business Units operative (servizi amministrativi e contabili, legali, fiscali, di amministrazione e gestione del personale, di approvvigionamento, di information technology, di comunicazione etc.) e le attività di direzione, coordinamento e controllo.
Il Gruppo, mediante la controllata Acinque Farmacie, gestisce 3 farmacie site nel Comune di Sondrio, il cui risultato è incluso nella Corporate per 0,12 milioni di euro, (0,16 milioni di euro nel 2024).
Il margine operativo lordo risulta in miglioramento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente principalmente per conguagli positivi a livello di ricavi e, in minor misura, ottimizzazione costi.
| Valori espressi in migliaia di euro | 9 mesi 2025 |
9 mesi 2024 |
|---|---|---|
| Totale ricavi (al lordo dei rapporti inter/intracompany ) |
20.355 | 17.958 |
| di cui inter/intracompany | 16.407 | 14.467 |
| MOL | (4.090) | (6.071) |
| MON | (8.661) | (10.913) |

L'AGCM a conclusione del procedimento istruttorio ha emesso provvedimento di condanna di Comocalor s.p.a. per presunto abuso di posizione dominante consistente nell'asserita applicazione di prezzi particolarmente elevati nella fornitura del TLR. L'Autorità ha comminato a Comocalor una sanzione pari a € 286.600 (i.e. il 5% del fatturato da teleriscaldamento per l'esercizio 2022), imponendole di astenersi dal porre in essere comportamenti analoghi a quelli oggetto dell'infrazione accertata.
Comocalor ha impugnato lo scorso 7 febbraio il provvedimento innanzi al TAR del Lazio e ad oggi, si è in attesa della fissazione dell'udienza di merito da parte del TAR. Comocalor ha provveduto al pagamento della sanzione irrogata con riserva di ripetizione.
La Società Lereti ha realizzato, nel periodo antecedente al trasferimento delle competenze all'ARERA, ingenti investimenti infrastrutturali – con capitale in parte proprio e in parte ricorrendo a finanziamenti onerosi finalizzati alla realizzazione, nel territorio dalla stessa servito, di infrastrutture del servizio idrico destinate al miglioramento della rete idrica, della qualità dell'acqua distribuita e del servizio erogato in generale ai cittadini di questi territori. A causa della mancata attuazione della riforma del settore idrico, della conseguente omessa applicazione del metodo tariffario normalizzato (MTN) e della mancata emanazione di adeguati aggiornamenti tariffari per l'obbligata applicazione, nel periodo di gestione, della metodologia c.d. CIPE, Lereti non è stata messa nelle condizioni di perequare, con le tariffe, gli ingenti costi di investimento connessi alla gestione del servizio di acquedotto. Nell'ambito di un confronto con l'Ufficio d'Ambito di Como è emerso il significativo squilibrio economico-finanziario delle gestioni salvaguardate derivante dalla mancata copertura, con la tariffa, di tali investimenti e la conferma dell'esistenza di un differenziale tariffario per quasi 39 mln/€ derivante dal disallineamento tra i costi sostenuti e i ricavi percepiti mediante le tariffe. Nel corso del 2021, Ufficio d'Ambito di Como ha riconosciuto una parte (corrispondente a 15,3 mln/€) di tale squilibrio a titolo di partite pregresse che Lereti ha iniziato a recuperare dall'utenza secondo la disciplina regolatoria a far tempo dal 2022 e sino al 2026; ha negato invece il resto dello squilibrio accertato. Ritenendo legittime le proprie ragioni, Lereti ha promosso ricorso presso il competente TAR per accertare il proprio diritto di credito per la quota riconosciuta e negata, oltre al mancato riconoscimento sia della componente inflattiva, che degli oneri finanziari correlati alla pianificazione in 5 (cinque) anni della fatturazione all'utenza. La sentenza TAR Lombardia, Sez. I, n. n.1708/2023 ha riconosciuto alcune delle ragioni di Lereti. Tale sentenza è stata appellata e lo scorso 18 dicembre 2024, il Consiglio di Stato ha emesso la propria sentenza (CDS sez. IV n. 10181), rigettando di fatto le ragioni di Lereti e ribaltando l'esito di prime cure. Lereti ha notificato nel corso del mese lo scorso 19 maggio ricorso per revocazione dinnanzi allo stesso Consiglio di Stato, con udienza fissata il prossimo 11 dicembre 2025.
Lereti, ha altresì notificato all'Ufficio d'Ambito istanze e inviti per l'ottemperanza alla Sentenza di primo grado, che hanno ricevuto come risposte tre diverse deliberazioni che sono state a loro volta impugnate da Lereti dinnanzi al TAR. Per effetto delle predette ulteriori impugnative, il Tribunale Amministrativo ha emesso sentenza n. 526/2025, con la quale: i) con riferimento al periodo 2010-2011, ha disposto un approfondimento istruttorio nella forma della verificazione con conferimento di apposito incarico al Presidente di Arera, ii) con riferimento al periodo 2001-2009 - preso atto della sentenza del Consiglio di Stato n. 10181/2024 - ha affermato la competenza a provvedere sulla domanda in capo ai Comuni, trovando questa fondamento nelle originarie convenzioni stipulate anteriormente al 2018. Con sentenza del 13 ottobre 2025, il TAR ha accertato che il credito vantato da Lereti relativamente agli anni 2010-2011 deve includere anche i coefficienti inflattivi utilizzati nella regolazione del servizio idrico ai fini dell'aggiornamento dei costi operativi e dei conguagli e per l'effetto devono essere liquidati secondo la disciplina che dovrà definire EGATO Como entro 30 giorni dalla notifica della sentenza.

Lereti ha pure impugnato avanti al Tar anche l'atto con il quale EGATO di Como ha approvato le tariffe per il periodo 2022-2023 senza prevedere il differenziale di ricavi per periodi antecedenti alla gestione ARERA e non approvati con il provvedimento di parziale accoglimento delle partite pregresse ai sensi degli artt. 31 e 32 All. A delibera ARERA 643/2013/R/idr. Analogamente, in data 29 novembre 2024 ha impugnato anche l'aggiornamento tariffario per il periodo 2024-2025. L'udienza di merito, rinviata più volte, non è stata calendarizzata e la stessa dovrà essere valutata alla luce della recente emissione della Sentenza CDS sez. IV 18/12/2024 n. 10181, che per simili atti ha respinto le ragioni di Lereti.
Con riferimento alle concessioni riferite ai Comuni di Azzate, Luvinate, Casciago e Barasso scadute in data 31 dicembre 2024, sono in corso le interlocuzioni con dell'EGATO di Varese per il passaggio al Gestore Unico d'Ambito secondo gli accordi che verranno assunti.
Per la parte straordinaria, l'Assemblea ha approvato all'unanimità dei partecipanti la modifica di tipo non sostanziale degli artt. 17 e 20 dello statuto sociale per ottimizzare taluni aspetti relativi alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e recepire le innovazioni normative introdotte dal D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125 in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità.
L'Assemblea ordinaria ha approvato all'unanimità dei partecipanti il bilancio di Acinque S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo lordo pari a euro 0,085 per ogni azione in circolazione, al netto delle azioni proprie in portafoglio; il dividendo che è stato messo in pagamento il 9 luglio 2025 (data stacco cedola, n. 26, 7 luglio, record date 8 luglio), secondo calendario di borsa.
L'Assemblea degli Azionisti ha inoltre nominato il nuovo Collegio Sindacale della Società, che rimarrà in carica sino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027 e precisamente:
L'Assemblea ha approvato all'unanimità dei partecipanti anche la proposta del Consiglio di Amministrazione inerente alla risoluzione consensuale dell'incarico conferito alla società di revisione EY S.p.A. e il conferimento del nuovo incarico di revisione legale dei conti a KPMG S.p.A. per la durata di nove esercizi, dal 2025 al 2033.
Inoltre, l'Assemblea degli Azionisti ha confermato all'unanimità dei partecipanti la nomina della dott.ssa Manuela Baudana, già cooptata con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 24 maggio 2024 quale amministratore della Società. La dott.ssa Baudana resterà in carica fino alla data di cessazione del mandato del Consiglio di Amministrazione attualmente in carica, e quindi sino alla data di approvazione del bilancio per l'esercizio che si chiuderà il 31 dicembre 2026.
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 12 maggio 2025, ha preso atto che il neonominato Collegio Sindacale ha accertato che non sussistono cause di ineleggibilità, incompatibilità e/o decadenza del Collegio come previste dalla normativa vigente e dal Codice di Corporate Governance.
Sempre il 12 maggio 2025, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto, sulla base delle informazioni fornite dall'interessata, della sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità in capo alla dott.ssa Manuela

Baudana, secondo la normativa vigente.
La concessione ha ad oggetto nello specifico la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto di teleriscaldamento, per la durata di due anni con l'opzione di due rinnovi ciascuno di durata annuale, ovvero di un unico rinnovo biennale, sino ad un massimo di quattro anni ed eventuale ulteriore proroga di nove mesi. La gara è stata indetta nelle more della valutazione e della possibile implementazione di una ipotesi di affidamento in concessione pluridecennale mediante PPP.
Per il Gruppo Acinque ha partecipato la società Acinque Tecnologie S.p.A. che è risultata aggiudicataria della concessione del servizio pubblico di teleriscaldamento nel territorio di Como e che, dal primo agosto 2025, gestisce tale servizio.
Con Determina Dirigenziale n.722 del 31 marzo 2025 il Comune di Como ha disposto l'aggiudicazione del servizio di teleriscaldamento ad altro operatore. Di conseguenza in data 31 luglio si sono concluse le operazioni di restituzione della concessione al Comune e di successivo subentro del nuovo aggiudicatario con effetto 1° agosto. In forza del contratto (art. 3 "Impianti, reti e altre dotazioni patrimoniali"), non è previsto alcun Valore Residuo (VIR) per il trasferimento dei beni, impianti e infrastrutture afferenti al servizio di TLR e che tali beni sono del Comune di Como. Il Comune non ha corrisposto indennità per gli interventi di natura "straordinaria" che Comocalor è stata costretta a svolgere dal 2017 sulla rete di teleriscaldamento. Dopo un Accertamento Tecnico Preventivo, Comocalor ha notificato una domanda di arbitrato presso la Camera Arbitrale ANAC. Il collegio arbitrale è costituito e lo scorso 25 settembre si è svolta la prima riunione.
Il quadro previsionale è soggetto a elevata incertezza, riconducibile in particolare all'evoluzione delle politiche commerciali e dei conflitti in corso. La crescita potrebbe risentire dei timori sulle prospettive delle finanze pubbliche nell'area dell'euro e in altre economie avanzate. Gli accordi siglati dagli Stati Uniti con l'Unione europea e altri partner hanno avviato la definizione di un nuovo assetto delle relazioni commerciali, ma il quadro resta tuttavia in evoluzione e l'incertezza sulle politiche commerciali pesa ancora sulle prospettive dell'economia globale nel medio termine.
Con riferimento alla politica monetaria, nelle riunioni di luglio e di settembre il Consiglio direttivo della BCE ha lasciato invariati i tassi ufficiali, interrompendo la fase di allentamento che era iniziata nel giugno 2024 con una dimunuizione complessiva pari a 200 punti base.
Nei primi nove mesi del 2025 si è osservato un incremento dei prezzi delle commodities energetiche, in particolare nei primi mesi dell'anno. Il valore medio del PUN (Prezzo Unico Nazionale) Base Load nel periodo si attesta a 116,7 €/MWh in aumento del +14,3% rispetto al medesimo periodo del 2024, il prezzo medio del gas al PSV nel periodo, è aumentato rispetto ai livelli del medesimo periodo del 2024 e si attesta a 43,1 €/MWh, in crescita del +21,4%.
In Italia, l'economia ha mostrato una crescita trainata da consumi e investimenti, anche se influenzata dai fattori di incertezza e domanda estera debole. Le proiezioni6 indicano una crescita del PIL dello 0,6% nel 2025 e di circa lo 0,7% nel 2027, con un quadro di incertezza ancora legato all'evoluzione delle tensioni geopolitiche e
6 Fonte: Bollettino economico Banca d'Italia.

commerciali. Le aspettative di crescita dell'inflazione7 si mantengono contenute collocandosi al +1,7% come riferimento medio dell'anno in corso, portandosi poi a 1,9% nel 2027 per via di un possibile temporaneo rialzo della componente energetica.
In questo contesto il Gruppo continuerà nelle attività di valorizzazione e sviluppo della customer base, specialmente elettrica, sarà attivo nello sviluppo di offerte commerciali nell'ambito dei servizi a valore aggiunto e della produzione di energia da fonti rinnovabili, perseguirà investimenti nel campo della produzione di energia da fonti rinnovabili, proseguirà nell'effettuazione di interventi di efficientamento energetico, promuoverà lo sviluppo di infrastrutture strategiche delle reti di teleriscaldamento come asset abilitante la transizione ecologica nei territori di riferimento, svilupperà le reti elettriche e proseguirà nel rinnovamento delle reti idriche anche nell'ottica della riduzione di perdite ed avvierà importanti investimenti nell'ambito della Business Unit Ambiente anche al servizio della produzione di energia green.
L'attività del Gruppo si contraddistinguerà per essere rivolta allo sviluppo sostenibile e basata su spinta all'innovazione ed alla digitalizzazione dei processi.
Il Gruppo grazie alla diversificazione delle proprie attività, costituite in gran parte da servizi essenziali per la popolazione e del fatto che alcune di esse sono regolate, risulta quindi potenzialmente abilitato a contrastare la volatilità dello scenario macroeconomico e di contesto e a mitigare diversi dei possibili impatti, beneficiando anche della capacità di resilienza e di gestione maturati nel corso degli anni.
Sulla base di queste considerazioni il Gruppo ritiene di mantenere anche per il 2025 risultati positivi, seppur più contenuti rispetto alle perfomance di business particolarmente positive riscontrate nel 2024.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Maria Grazia de Feo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Il Gruppo Acinque pubblica le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive su base volontaria7
. I criteri di rilevazione e valutazione adottati per la preparazione delle informazioni periodiche aggiuntive al 30 settembre 2025 risultano invariati rispetto a quelli adottati per la redazione della Relazione finanziaria annuale 2024, per la cui descrizione si fa rinvio.
La modalità di presentazione dei prospetti contabili corrisponde a quella dei prospetti presentati nella Relazione sulla gestione inserita nella Relazione finanziaria annuale. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento ai nove mesi 2025 e al corrispondente periodo dell'esercizio 2024. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 settembre 2025 e al 31 dicembre 2024.
Le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive non sono oggetto di revisione contabile. Il presente documento è disponibile presso la sede sociale e presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato () e consultabile nel
sito internet www.gruppoacinque.it. Investor Relator – Pamela Boggiani – tel 348.3807455 – [email protected] Societario – Marcella Marras – tel 392.8810010 – [email protected] Media relations – Gian Pietro Elli – tel 335.5800630 – [email protected]
7 Ai sensi dell'articolo 82-ter Regolamento Emittenti introdotto da Consob, con Delibera n. 19770 del 26 ottobre 2016, in data 16 dicembre 2016, Acinque S.p.A. ha deliberato di continuare a pubblicare, su base volontaria e a partire dall'esercizio 2017, le informazioni finanziarie periodiche aggiuntive riferite al 31 marzo e al 30 settembre, in sostanziale continuità con i precedenti esercizi secondo la politica di comunicazione contenuta nel presente documento.
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