Business and Financial Review • Nov 10, 2025
Business and Financial Review
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DEL GRUPPO ACINQUE Il primo piano decennale di Gruppo risponde alla scelta strategica di cogliere trend strutturali e di business di lungo periodo.
Il Gruppo si conferma come player di riferimento nella gestione integrata e sistemica delle risorse energetiche, ambientali e idriche per i territori in cui opera, con una strategia che vede nello sviluppo sostenibile l'opportunità di coniugare competitività, crescita economica e benessere delle Comunità.
Investimenti per 657 milioni di euro, di cui circa 80% ammissibili alla Tassonomia UE1
EBITDA2 2035 a 131 milioni di euro (CAGR '26-'35 pari al +4%).
Progressiva riduzione del rapporto IFN3 /Ebitda in arco piano con valori medi inferiori al 2 e leverage4 medio inferiore a 0,40
MONZA, 10 novembre 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha esaminato e approvato il Piano Industriale 2026-2035, il primo sviluppato su un arco di dieci anni con l'obiettivo di assicurare ampia visibilità sulle traiettorie di sviluppo e sulla solidità nel lungo periodo, coniugando crescita economica e sostenibilità.
Il Gruppo Acinque conferma la propria strategia fondata sullo sviluppo sostenibile e, in particolare, su "Transizione energetica" ed "Economia circolare" quali pilastri fondamentali che orientano la crescita sostenibile dei territori, attraverso interventi di decarbonizzazione, efficienza energetica, uso razionale delle risorse e recupero di materia ed energia. Un impegno che viene perseguito anche grazie a leve abilitanti che danno valore alle persone ed al loro benessere – professionale e personale – e promuovono un modello operativo resiliente e flessibile che offre servizi innovativi di qualità, favorendo reattività e allineamento della proposta di servizi rispetto ai fabbisogni espressi dal mercato e dai territori e promuovendo la collaborazione con una rete di partner commerciali sempre più attenti ai 1
4 Leverage: Indebitamento Finanziario Netto/Patrimonio Netto.


Intesi come ammissibili ai sensi del Regolamento UE 2020/852 (cd. Tassonomia).
2 Margine Operativo Lordo (MOL) o EBITDA: Indicatore alternativo di performance operativa, calcolato come differenza tra i ricavi e il totale dei costi operativi (Risultato operativo netto o MON o EBIT), a cui si sommano gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti a fondi rischi.
3 Indebitamento Finanziario Netto ESMA: prospetto predisposto conformemente all'Orientamento 39 emanato il 4 marzo 2021 dall'Esma, così come recepito da Consob con la comunicazione 5/2021 del 29 aprile 2021; Indebitamento Finanziario Netto: composto dall' Indebitamento Finanziario Netto ESMA, sopra indicato, con in aggiunta i crediti finanziari non correnti. Questo IAP è utilizzato dal Gruppo nell'ambito di documenti sia interni al Gruppo sia esterni e rappresenta un'utile misurazione della struttura finanziaria del Gruppo, anche attraverso la comparazione tra il periodo oggetto di relazione con quelli relativi a periodi o esercizi precedenti.

valori della sostenibilità.
Il nuovo Piano Acinque si concentra sullo sviluppo di business a maggiore crescita attesa e ricadute sul territorio in termini di decarbonizzazione, valorizzando investimenti strategici con ritorni oltre il quinquennio. Il Piano Industriale 2026-2035 prevede, infatti, investimenti complessivi pari a 657 milioni di euro, di cui 80% ammissibili alla tassonomia5, con un profilo accelerato nel primo quinquennio di Piano (60% del totale investimenti è previsto tra il 2026 e il 2030), finalizzati a garantire valore e continuità nel lungo termine per i territori serviti dal Gruppo. Il valore degli investimenti correlati a specifici obiettivi per lo sviluppo sostenibile6 è pari a 592 milioni di euro, il 90% del totale previsti a piano. Nel dettaglio:
Si conferma la priorità del mantenimento dell'equilibrio finanziario anche nella prospettiva decennale con una progressiva riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto (valori medi in arco piano IFN/EBITDA inferiori al 2 e leverage7 medio inferiore allo 0,40). Prosegue il percorso avviato negli ultimi anni di rafforzamento del collegamento tra strategia finanziaria e strategia sostenibile.
Attenzione costante alla remunerazione degli azionisti con un divideld yield8 pari al 4%, pay out medio in arco piano pari a circa 62%.
"In uno scenario globale caratterizzato da crescente instabilità, che pone al centro delle politiche di sviluppo la decarbonizzazione e la sicurezza energetica, il Gruppo Acinque si conferma punto di riferimento nell'offrire beni e servizi che si distinguono per resilienza energetica e innovazione sostenibile, contribuendo attivamente a contrastare i cambiamenti climatici. È una scelta strategica che definisce la nostra identità come multiutility a servizio dei territori – spiega Stefano Cetti, amministratore delegato del Gruppo – e che si esprime attraverso i nostri valori che puntano a capitalizzare le risorse locali e a rafforzare il legame con gli stakeholder. Con questo piano tracciamo la rotta per realizzare sistemi energetici fondati sulle FER, sull'innovazione e sull'efficienza, facendo leva su competenze e spirito di imprenditorialità per favorire una crescita sostenibile e migliorare la qualità della vita."
La presentazione del Piano Industriale 2026-2035 del Gruppo Acinque è consultabile sul sito internet www.gruppoacinque.it, nella sezione Investitori.
Media relations – Gian Pietro Elli – tel 335.5800630 – [email protected] Investor Relator – Pamela Boggiani – tel 348.3807455 – [email protected] Societario – Marcella Marras – tel 392.8810010 – [email protected]
<sup>5 Intesi come ammissibili ai sensi del Regolamento UE 2020/852 (cd. Tassonomia).
6 Intesi come riferibili agli Obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'ONU.
<sup>7 Leverage: Indebitamento Finanziario Netto/Patrimonio Netto.
<sup>8 Calcolato sul valore medio del titolo Acinque nel 2025 (01.01-31.10-2025) e pari a € 2,1.
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