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Banca Monte dei Paschi di Siena

Earnings Release Nov 7, 2025

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Earnings Release

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Data/Ora Ricezione : 7 Novembre 2025 07:39:30

Oggetto : BMPS: COMUNICATO STAMPA -RISULTATI

CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2025

Testo del comunicato

Vedi allegato

BANCA MPS: IL CDA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 20251

PROSEGUONO ANCHE NEL TERZO TRIMESTRE IL RAFFORZAMENTO DELLA QUALITA' DEI RISULTATI E IL MIGLIORAMENTO DELLA PROFITTABILITA'

UTILE NETTO PARI A EURO 1.366 MILIONI, IN CRESCITA DEL +17,5% A/A AL NETTO DEGLI EFFETTI POSITIVI DELLE IMPOSTE PARI A 470 MILIONI DI EURO NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024 RISPETTO A 78 MILIONI DI EURO NELLO STESSO PERIODO DEL 2025. NEL TERZO TRIMESTRE UTILE NETTO PARI A EURO 474 MILIONI (+16,5% A/A)

INSIEME A MEDIOBANCA, NASCE UNA NUOVA FORZA COMPETITIVA LEADER NEL SETTORE BANCARIO, CON UN BUSINESS MIX ALTAMENTE DIVERSIFICATO, RESILIENTE E CUSTOMER-DRIVEN, UN ELEVATO LIVELLO PATRIMONIALE E UNA SOLIDA POSIZIONE DI LIQUIDITA':

  • RACCOLTA COMMERCIALE TOTALE2 PARI A EURO 291 MILIARDI
  • IMPIEGHI3 PARI A EURO 125 MILIARDI
  • CET 1 RATIO FULLY LOADED AL 16,9%4 , DOPO LA CONTABILIZZAZIONE DEI PRIMI IMPATTI DELL'OPERAZIONE, CON UN AMPIO BUFFER DI CAPITALE RISPETTO AI REQUISITI REGOLAMENTARI (CIRCA 770 PUNTI BASE)
  • COUNTERBALANCING CAPACITY NON IMPEGNATA PER OLTRE 53 MILIARDI DI EURO
  • LCR AL 161% E NSFR AL 122%

SIGNIFICATIVA CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER E SOLIDA REMUNERAZIONE PER GLI AZIONISTI:

  • ROTE AL 14%5

- PAY-OUT RATIO AL 100%

1 Tali risultati recepiscono i soli effetti patrimoniali dell'acquisizione di Mediobanca e delle relative controllate, oggetto di consolidamento a partire dalla data del 30 settembre 2025.

2 Conti correnti, depositi a termine e totale raccolta indiretta commerciale.

3 Impieghi al netto di PCT e crediti deteriorati.

4 Il CET 1 ratio fully loaded riflette gli effetti parziali e preliminari del processo di PPA (Purchase Price Allocation), che sarà completato entro il termine del 30 settembre 2026. Il ratio non include gli utili di periodo, assumendo il dividend pay-out fino al 100% dell'utile netto del Gruppo MPS. Il calcolo del ratio esclude il filtro prudenziale relativo alla Riserva Other Comprehensive Income (OCI) sui titoli di Stato ed incorpora gli effetti del regime transitorio introdotto dalla CRR3 sulle attività ponderate per il rischio.

5 Rapporto tra l'utile netto del periodo di Gruppo proforma, annualizzato, e il patrimonio netto tangibile alla fine del periodo.

PRESENTAZIONE DEL NUOVO PIANO INDUSTRIALE DI GRUPPO PREVISTA NEL CORSO DEL PRIMO TRIMESTRE 2026

****************

RISULTATO OPERATIVO NETTO DEI NOVE MESI IN CRESCITA A EURO 1.389 MILIONI (+3,7% A/A) GRAZIE A RICAVI SOLIDI SOSTENUTI DALLE COMMISSIONI (+8,5% A/A), CON UN FORTE CONTRIBUTO DELLA COMPONENTE DI WEALTH MANAGEMENT E ADVISORY (+12,8% A/A); RISULTATO OPERATIVO NETTO DEL TERZO TRIMESTRE PARI A EURO 453 MILIONI, IMPATTATO NEL CONFRONTO TRIMESTRALE DALLA TIPICA STAGIONALITA' DEI RICAVI (-7,3% T/T), MA IN CRESCITA DEL 2,4% RISPETTO AL TERZO TRIMESTRE DELLO SCORSO ANNO

CONFERMATO IL FOCUS SU UN'EFFICACE GESTIONE DEI COSTI OPERATIVI NEI NOVE MESI (+1,4% A/A) GRAZIE ALLA CONTINUA RIDUZIONE DEI COSTI NON HR (-5,0% A/A) COST/INCOME STABILE A/A AL 46%

GRAZIE ALLA FORZA COMPETITIVA DELLA RETE CONTINUA LA PROGRESSIONE DELLA PERFORMANCE COMMERCIALE6 , A SOSTEGNO DI IMPRESE E FAMIGLIE: IN CRESCITA I VOLUMI DEGLI IMPIEGHI PERFORMING7 A EURO 65,3 MILIARDI (+6,2% A/A) CON UNA SIGNIFICATIVA ACCELERAZIONE NELL'EROGAZIONE DI MUTUI IPOTECARI AI PRIVATI, PIÙ CHE RADDOPPIATI A/A, E NEL CREDITO AL CONSUMO (+17% A/A)

RACCOLTA COMMERCIALE TOTALE8 PARI A 174 MILIARDI DI EURO, IN CRESCITA DI OLTRE 3 MILIARDI DI EURO NEL TERZO TRIMESTRE CON UNA POSITIVA DINAMICA IN TUTTE LE COMPONENTI

COSTO DEL RISCHIO DEI NOVE MESI IN RIDUZIONE A 42 PUNTI BASE

GROSS NPE RATIO AL 3,7% E NET NPE RATIO AL 2,0% COPERTURA COMPLESSIVA DEI CREDITI DETERIORATI AL 48,7%9

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6 Variazione calcolata a perimetro costante, escludendo il contributo del Gruppo Mediobanca.

7 Impieghi netti performing a retail e PMI/small businesses, esclusi PCT, calcolati a perimetro costante, escludendo il contributo del Gruppo Mediobanca.

8 Raccolta diretta e indiretta commerciale, calcolata a perimetro costante, escludendo il contributo del Gruppo Mediobanca.

9 Gross NPE ratio, Net NPE ratio e NPE coverage calcolati al netto di 0,1 miliardi di euro di cessioni di crediti deteriorati, recentemente finalizzate.

Siena, 7 novembre 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (la "Banca"), conclusosi ieri sera sotto la presidenza dell'Avv. Nicola Maione, ha esaminato ed approvato i risultati al 30 settembre 2025.

Tali risultati recepiscono gli effetti dell'acquisizione di Mediobanca e delle relative controllate, oggetto di consolidamento a partire dalla data del 30 settembre 2025. Pertanto, lo stato patrimoniale consolidato include, linea per linea, i saldi del Gruppo Mediobanca alla data del 30 settembre; il conto economico consolidato includerà, invece, il contributo del Gruppo Mediobanca solo a partire dal 1° ottobre 2025.

In proposito, si segnala che lo stato patrimoniale consolidato include l'effetto connesso alla rilevazione provvisoria dell'avviamento relativo alla suddetta acquisizione per un importo pari a 4.208,7 mln di euro. Tale importo è da considerarsi assolutamente provvisorio e sarà aggiornato a seguito della finalizzazione del processo di PPA (Purchase Price Allocation) che sarà completato entro il termine del 30 settembre 2026, tramite il calcolo puntuale alla data di acquisizione dei fair value delle attività identificabili acquisite e delle passività assunte del Gruppo Mediobanca.

I risultati di conto economico di Gruppo al 30 settembre 2025

Al 30 settembre 2025 il Gruppo ha realizzato ricavi complessivi per 3.054 mln di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+0,5%).

La crescita delle commissioni nette (+8,5%) e quella degli altri ricavi della gestione finanziaria (+35,0%) hanno pienamente compensato il rallentamento del margine di interesse (-7,4%), che nel corso del 2024 aveva beneficiato di tassi di interesse su livelli più elevati, e la flessione degli altri proventi e oneri di gestione.

I ricavi del terzo trimestre 2025, pari a 1.000 mln di euro, sono impattati dalla stagionalità tipica del terzo trimestre (-4,5% rispetto al trimestre precedente), soprattutto sulle componenti degli altri ricavi della gestione finanziaria (-17 mln di euro) e sulle commissioni nette (-22 mln di euro).

Il margine di interesse al 30 settembre 2025 è risultato pari a 1.638 mln di euro (-7,4%, pari a - 130,0 mln di euro, rispetto al 30 settembre 2024), risentendo nei rapporti con clientela, nonostante la crescita dei volumi medi di impiego, della diminuzione dei tassi di interesse da parte di BCE. Tale effetto è stato solo in parte compensato da minori interessi passivi sui titoli in circolazione; nel dettaglio questi ultimi beneficiano del minor costo della raccolta istituzionale, in relazione a scadenze ed altre iniziative del Funding Plan.

La dinamica del margine di interesse registrata nel terzo trimestre 2025 (-1,3% rispetto al trimestre precedente) è da ricondurre essenzialmente all'impatto delle nuove emissioni effettuate nel corso del trimestre precedente.

Le commissioni nette al 30 settembre 2025, pari a 1.185 mln di euro, evidenziano una crescita rispetto a quelle consuntivate nello stesso periodo dell'anno precedente (+8,5%, pari a +93,2 mln di euro). Il positivo andamento è stato registrato sia nell'ambito delle attività di gestione/intermediazione e consulenza (+12,8%, pari a +68,5 mln di euro) sia nell'attività bancaria commerciale (+4,4%, pari a +24,6 mln di euro). Nel dettaglio, nella prima area commissionale è aumentato l'apporto delle componenti di distribuzione e gestione portafogli (+57,8 mln di euro), di

intermediazione e collocamento titoli e valute (+4,7 mln di euro), di distribuzione prodotti assicurativi (+4,8 mln di euro) e delle altre commissioni di intermediazione/gestione e consulenza (+4,0 mln di euro). Nell'area bancaria commerciale hanno agito in positivo le commissioni su finanziamenti (+14,1 mln di euro), le commissioni relative a servizio bancomat e carte di credito (+3,7 mln di euro), le commissioni su garanzie (+6,0 mln di euro) e le altre commissioni nette (+7,9 mln di euro); sono risultate in flessione, invece, le commissioni sui conti correnti (-4,8 mln di euro) e quelle sui servizi di incasso e pagamento (-2,2 mln di euro).

Il risultato del terzo trimestre dell'esercizio 2025 è inferiore rispetto al trimestre precedente (-5,5%, pari a -22,2 mln di euro), scontando il rallentamento tipico del terzo trimestre sia sul comparto dell'attività bancaria commerciale (-5,5%, pari a -11,1 mln di euro) sia sull'attività di gestione/intermediazione e consulenza (-5,5%, pari a -11,0 mln di euro).

I dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni ammontano a 61 mln di euro che si confrontano con i 67 mln di euro del 30 settembre 2024, principalmente per la minore contribuzione delle partecipazioni non di collegamento. La dinamica del risultato del terzo trimestre 2025, pari a 19 mln di euro, rispetto al trimestre precedente (-6,2 mln di euro), è impattata dai dividendi percepiti da Banca d'Italia nel mese di aprile 2025 (+7,1 mln di euro).

Il risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti al 30 settembre 2025 ammonta a 165 mln di euro, in aumento rispetto ai valori registrati nello stesso periodo dell'anno precedente (pari a 100 mln di euro). La dinamica del terzo trimestre 2025 risulta, invece, in flessione rispetto al trimestre precedente (-12,0 mln di euro).

Al 30 settembre 2025 gli oneri operativi sono risultati pari a 1.411 mln di euro, in crescita rispetto al 30 settembre 2024 (+1,4%, pari a 18,9 mln di euro), principalmente per gli effetti del rinnovo del CCNL dei bancari sulle spese del personale, parzialmente compensati dall'efficiente gestione delle altre spese amministrative. Il contributo del terzo trimestre 2025, pari a 468 mln di euro, risulta in lieve miglioramento rispetto al trimestre precedente (-0,6%). Esaminando in dettaglio i singoli aggregati emerge quanto segue:

  • le spese per il personale, che ammontano a 960 mln di euro, hanno mostrato una crescita rispetto a quanto registrato nel corrispondente periodo dell'anno precedente (+4,6%), principalmente per gli oneri connessi al secondo e al terzo aumento delle retribuzioni previsti dal citato rinnovo del CCNL dei bancari (decorrenza a partire, rispettivamente, dal 1° settembre 2024 e dal 1° giugno 2025) e per maggiori accantonamenti sulla componente variabile della retribuzione, in linea con il Piano Strategico 2024-2028. Il risultato del terzo trimestre, pari a 320 mln di euro, risulta sostanzialmente stabile rispetto al trimestre precedente (+0,3%, pari a 0,8 mln di euro);
  • le altre spese amministrative, che ammontano a 333 mln di euro, risultano in riduzione rispetto al 30 settembre 2024 (-4,3%), grazie anche alla continua implementazione di un rigoroso processo di governo della spesa e alla focalizzazione sulle azioni di ottimizzazione dei costi. Anche il contributo del terzo trimestre 2025, pari a 109 mln di euro, risulta in flessione rispetto al trimestre precedente (-1,4%);
  • le rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali ammontano a 118 mln di euro al 30 settembre 2025, in calo rispetto a quelle contabilizzate al 30 settembre 2024 (-

6,9%); il contributo del terzo trimestre 2025 è pari a 39 mln di euro, in flessione rispetto al risultato del trimestre precedente (pari a 41 mln di euro).

Per effetto delle dinamiche sopra descritte, il risultato operativo lordo del Gruppo è pari a 1.643 mln di euro, stabile rispetto al dato di 1.645 mln di euro del 30 settembre 2024. Il contributo del terzo trimestre 2025 è pari a 532 mln di euro, rispetto al risultato pari a 576 mln di euro del trimestre precedente.

Al 30 settembre 2025 il Gruppo ha contabilizzato un costo del credito clientela pari a 254 mln di euro, in calo rispetto ai 300 mln di euro rilevati nello stesso periodo dell'anno precedente, grazie principalmente a flussi più contenuti di ingressi da bonis a crediti deteriorati. Il costo del credito alla clientela del terzo trimestre 2025, pari a 79 mln di euro, risulta in riduzione rispetto agli 84 mln di euro del trimestre precedente, principalmente per la continua riduzione del flusso di default sui mutui retail a tasso variabile.

Al 30 settembre 2025 il tasso di provisioning, espresso come rapporto tra il costo del credito clientela annualizzato e la somma, al netto del contributo del Gruppo Mediobanca, dei finanziamenti alla clientela e del valore dei titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing, esprime un trend in miglioramento, attestandosi a 42 bps (43 bps al 30 giugno 2025 e 53 bps al 31 dicembre 2024).

Il risultato operativo netto del Gruppo al 30 settembre 2025 è pari a 1.389 mln di euro, in crescita rispetto al risultato di 1.339 mln di euro registrato al 30 settembre 2024. Il contributo del terzo trimestre 2025 risulta pari a 453 mln di euro rispetto al risultato di 488 mln di euro del trimestre precedente.

Alla formazione del risultato di periodo concorrono anche le seguenti voci:

  • altri accantonamenti netti al fondo rischi e oneri pari a -28 mln di euro al 30 settembre 2025, in riduzione rispetto ai -37 mln di euro contabilizzati nello stesso periodo dell'anno precedente. Il contributo del terzo trimestre 2025 è risultato pari a -2 mln di euro e si confronta con i -1 mln di euro del trimestre precedente;
  • altri utili (perdite) da partecipazioni, con un risultato nullo nei tre trimestri del 2025, rispetto ai -4 mln di euro del 30 settembre 2024;
  • oneri di ristrutturazione/oneri una tantum pari a -21 mln di euro, che si confrontano con i -58 mln di euro del 30 settembre 2024. Tali oneri includono, in particolare, l'effetto dell'attualizzazione degli oneri connessi alle uscite attraverso l'esodo o l'accesso al fondo di solidarietà, l'impatto derivante dalla valutazione della controllata MP Banque secondo il principio contabile IFRS5 ed oneri riferiti ad iniziative progettuali connesse al Piano Industriale. Il contributo del trimestre è risultato pari a -5 mln di euro, in riduzione rispetto ai -8 mln di euro del trimestre precedente;
  • oneri operazioni straordinarie pari a -7 mln di euro, che includono i costi accessori dell'OPAS per la componente non imputabile a patrimonio netto, per la maggior parte contabilizzati nel primo trimestre 2025;

  • rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari con importo nullo al 30 settembre 202510 . Al 30 settembre 2024 erano stati rilevati in questa voce oneri pari a 75 mln di euro, relativi al contributo riconosciuto al fondo di garanzia dei depositi per le banche italiane del Gruppo (DGS);
  • canone DTA pari a -43 mln di euro, che si confronta con i -46 mln di euro registrati nello stesso periodo dell'anno precedente; il contributo del terzo trimestre 2025, pari a -14 mln di euro, risulta in linea con il trimestre precedente. L'importo, determinato secondo i criteri del DL 59/2016 convertito in Legge n. 119 del 30 giugno 2016, rappresenta il canone di competenza al 30 settembre 2025 sulle DTA (Deferred Tax Assets) trasformabili in credito di imposta;
  • risultato della valutazione al fair value di attività materiali e immateriali pari a -2 mln di euro, che si confronta con i -18 mln di euro del 30 settembre 2024. Il risultato del terzo trimestre 2025, pari a +1 mln di euro, si confronta con i -5 mln di euro del trimestre precedente, quando era stato eseguito l'aggiornamento semestrale delle valutazioni immobiliari;
  • utili (perdite) da cessione di investimenti, con risultato sostanzialmente nullo nei tre trimestri del 2025, rispetto ai -5 mln di euro del 30 settembre 2024.

Per effetto delle dinamiche sopra evidenziate, l'utile di periodo al lordo delle imposte del Gruppo è pari a 1.288 mln di euro, in crescita del 17,5% rispetto al dato di 1.096 mln di euro registrato nel corrispondente periodo del 2024. Il risultato del terzo trimestre 2025 è pari a 431 mln di euro e si confronta con i 460 mln di euro registrati nel trimestre precedente.

Le imposte sul reddito di periodo registrano un contributo positivo pari a 78 mln di euro, imputabile principalmente alla rivalutazione delle DTA, al netto della fiscalità relativa al risultato economico dei primi nove mesi del 2025. Il dato al 30 settembre 2024, pari a +470 mln di euro, comprendeva l'effetto, sulla rivalutazione delle DTA, dell'aggiornamento delle proiezioni reddituali del Gruppo desunte dal Piano Industriale 2024-2028.

A seguito delle dinamiche sopra descritte, l'utile di periodo di pertinenza della Capogruppo ammonta a 1.366 mln di euro al 30 settembre 2025, rispetto all'utile di 1.566 mln di euro conseguito al 30 settembre 2024, che includeva imposte positive per 470 mln di euro. L'utile del terzo trimestre 2025 è pari a 474 mln di euro che si confronta con i 479 mln di euro del trimestre precedente.

10 Con riferimento al contributo annuale dovuto al Fondo di Risoluzione Unico, il Single Resolution Board (SRB) ha annunciato che nel 2025, analogamente al 2024, non verrà richiesto alcun contributo al sistema, salvo esigenze specifiche; il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) ha raggiunto il livello obiettivo entro il 3 luglio 2024, pertanto nel corso del 2025 valuterà se i mezzi finanziari disponibili, anche alla luce delle operazioni di sistema in cui il FITD è coinvolto, sono diminuiti al di sotto del target level e, in esito a tale esame, eventualmente procederà alla raccolta di ulteriori contribuzioni; infine con riferimento al Fondo di garanzia assicurativa dei rami vita si precisa che è in fase di predisposizione lo Statuto del Fondo che conterrà, tra l'altro, la disciplina di dettaglio in merito alle contribuzioni dovute.

Gli aggregati patrimoniali di Gruppo al 30 settembre 2025

I commenti andamentali sono riferiti – se non diversamente specificato – alle componenti patrimoniali al netto dei dati del Gruppo Mediobanca, per consentire un raffronto omogeneo.

Al 30 settembre 2025 i volumi di raccolta complessiva del Gruppo sono risultati pari a 357,6 mld di euro; escludendo l'apporto del Gruppo Mediobanca, l'aggregato ammonta a 204,4 mld di euro, con un aumento a perimetro omogeneo di 4,0 mld di euro rispetto al 30 giugno 2025, grazie alla crescita sia della raccolta diretta (+2,3 mld di euro) sia della raccolta indiretta (+1,7 mld di euro).

L'aggregato, al netto del contributo del Gruppo Mediobanca, si pone in aumento anche rispetto al 31 dicembre 2024 (+7,2 mld di euro) grazie alla crescita, anche in questo caso, sia della raccolta diretta (+2,9 mld di euro) sia della raccolta indiretta (+4,3 mld di euro).

La raccolta commerciale totale11 inclusiva dei depositi a clientela e della raccolta indiretta, ammonta a 290,6 mld di euro12; a perimetro omogeneo, pari a 174,3 mld di euro, risulta in crescita rispetto a dicembre 2024 (+4,3%) ed aumenta di oltre +3 mld di euro (+1,9%) rispetto a giugno 2025.

I volumi di raccolta diretta del Gruppo ammontano a 165,2 mld di euro; al netto del contributo del Gruppo Mediobanca, pari a 68,4 mld di euro, si sono attestati a 96,8 mld di euro, con un incremento del 2,5% rispetto al 30 giugno 2025. La crescita ha riguardato principalmente i conti correnti (+1,4 mld di euro) e i pronti contro termine (+0,5 mld di euro); positiva anche la dinamica delle altre forme di raccolta diretta (+0,3 mld di euro) e delle obbligazioni (+0,1 mld di euro), mentre i depositi a scadenza si sono mantenuti in linea con il 30 giugno 2025.

L'aggregato, al netto del suddetto importo del Gruppo Mediobanca, risulta in aumento anche rispetto al 31 dicembre 2024 (+2,9 mld di euro). La crescita interessa i conti correnti (+2,0 mld di euro), i depositi a scadenza (+0,5 mld di euro), i PCT (+0,3 mld di euro) e le altre forme di raccolta (+0,2 mld di euro), mentre risultano sostanzialmente stabili le obbligazioni.

La raccolta diretta commerciale13 risulta pari a 108,3 mld di euro; a perimetro omogeneo, si è attestata a 76,8 mld di euro, in aumento sia rispetto a giugno 2025 (+1,5 mld di euro), sia rispetto a dicembre 2024 (+2,5 mld di euro).

Al 30 settembre 2025 la raccolta indiretta del Gruppo ammonta a 192,4 mld di euro; al netto degli 84,8 mld di euro relativi al Gruppo Mediobanca, si è attestata a 107,6 mld di euro, in crescita di 1,7 mld di euro rispetto al 30 giugno 2025 sia sul risparmio gestito (+1,4 mld di euro) sia sul risparmio amministrato (+0,3 mld di euro); la positiva dinamica è da ricondurre a flussi netti ed effetto mercato positivi.

Nel confronto con il 31 dicembre 2024 si assiste ad una crescita della raccolta indiretta a perimetro omogeneo di 4,3 mld di euro, sia per l'aumento del risparmio amministrato (+2,2 mld di euro), sia per la crescita del risparmio gestito (+2,1 mld di euro). Entrambe le componenti beneficiano, anche in questo caso, di effetto mercato e flussi netti positivi.

La raccolta indiretta commerciale14 ammonta a 182,3 mld di euro; a perimetro omogeneo, si è attestata a 97,5 mld di euro, in aumento di +4,7 mld di euro rispetto al 31 dicembre 2024, a seguito

12 Esclusi PCT.

11 Dati gestionali.

13 Conti correnti e depositi a tempo.

14 Dati gestionali.

della crescita sia del risparmio amministrato (+2,5 mld di euro), sia del risparmio gestito (+2,2 mld di euro); l'aggregato risulta in crescita del +1,9% rispetto al 30 giugno 2025.

Al 30 settembre 2025 i finanziamenti clientela del Gruppo ammontano a 140,7 mld di euro; escludendo l'apporto del Gruppo Mediobanca, si sono attestati a 80,7 mld di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 30 giugno 2025 (+0,2 mld di euro). Sono risultate in crescita le componenti dei mutui (+0,5 mld di euro), dei PCT (+0,2 mld di euro) e dei conti correnti (+0,1 mld di euro), mentre hanno registrato una flessione gli altri finanziamenti (-0,5 mld di euro) e i crediti deteriorati (-0,1 mld di euro).

Nel confronto con il 31 dicembre 2024, l'aggregato, a perimetro omogeneo, risulta in crescita (+3,4 mld di euro), principalmente per effetto dello sviluppo dei mutui (+3,0 mld di euro). Si pongono in aumento anche i conti correnti (+0,3 mld di euro) e i PCT (+0,4 mld di euro), mentre calano i crediti deteriorati (-0,2 mld di euro). Sostanzialmente stabili gli altri finanziamenti.

Gli impieghi performing15 ammontano a 125,2 mld di euro; a perimetro omogeneo, risultano pari a 71,6 mld di euro, e sono risultati stabili (+0,1%) rispetto al 30 giugno 2025, e in crescita del +4,7% rispetto a dicembre 2024.

Il totale finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo al 30 settembre 2025 è risultato pari a 4,4 mld di euro; al netto degli 1,2 mld di euro relativi al Gruppo Mediobanca, l'esposizione lorda si attesta a 3,2 mld di euro, con trend in calo rispetto al 30 giugno 2025 (pari a 3,5 mld di euro) e al 31 dicembre 2024 (pari a 3,7 mld di euro). Considerando gli effetti delle cessioni di crediti deteriorati del valore lordo di 0,1 mld di euro, recentemente finalizzate, il totale finanziamenti clientela deteriorati lordi, al netto dell'apporto relativo al Gruppo Mediobanca, risulta pari a 3,1 mld di euro.

Al 30 settembre 2025 l'esposizione netta in termini di finanziamenti clientela deteriorati del Gruppo, è risultata pari a 2,1 mld di euro; al netto degli 0,5 mld di euro relativi al Gruppo Mediobanca, si è attestata a 1,7 mld di euro, in lieve flessione sia rispetto al 30 giugno 2025 (pari a 1,8 mld di euro) sia rispetto al 31 dicembre 2024 (pari a 1,9 mld di euro). Includendo gli effetti delle cessioni sopra riportate, l'esposizione netta dei finanziamenti clientela deteriorati, al netto del contributo relativo al Gruppo Mediobanca, ammonta a circa 1,6 mld di euro.

Al 30 settembre 2025 la percentuale di copertura dei crediti deteriorati (a perimetro omogeneo, escluso il contributo del Gruppo Mediobanca) si è attestata al 48,5%, sostanzialmente in linea rispetto al valore registrato al 30 giugno 2025 (pari al 49,3%). In particolare, la percentuale di copertura delle sofferenze passa dal 66,1% al 63,0%, quella delle inadempienze probabili dal 39,5% al 41,2%, quella dei finanziamenti scaduti deteriorati dal 28,7% al 27,2%. La percentuale di copertura dei crediti deteriorati risulta stabile rispetto al 31 dicembre 2024 (pari al 48,5%). Considerando gli effetti delle cessioni sopra citate, la percentuale di copertura dei crediti deteriorati, a perimetro omogeneo, si attesta al 48,7%.

Al 30 settembre 2025 le attività in titoli del Gruppo sono risultate pari a 44,6 mld di euro; escludendo l'apporto del Gruppo Mediobanca l'aggregato ammonta a 18,8 mld di euro, sostanzialmente stabili rispetto al 30 giugno 2025 (-0,7%) con variazioni contenute su tutte le componenti dell'aggregato. In particolare: +0,3 mld di euro sulle attività finanziarie detenute per la negoziazione, -0,3 mld di euro sulle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla

15 Esclusi PCT.

redditività complessiva, -0,2 mld di euro sui titoli verso clientela al costo ammortizzato e +0,1 mld di euro sui titoli verso banche al costo ammortizzato; sostanzialmente stabili le altre componenti.

L'aggregato a perimetro omogeneo risulta in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 (+1,4 mld di euro) soprattutto in relazione alla crescita registrata sulla componente di negoziazione (+2,5 mld di euro) e dei titoli verso banche al costo ammortizzato (+0,2 mld di euro), in parte bilanciate dalla flessione delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (-0,7 mld di euro) e dei titoli verso clientela al costo ammortizzato (-0,6 mld di euro). Risultano sostanzialmente stabili le altre componenti.

Al 30 settembre 2025, la posizione interbancaria netta del Gruppo si è attestata a 0,9 mld di euro in raccolta; escludendo il contributo del Gruppo Mediobanca (pari a 5,9 mld di euro in raccolta) l'aggregato risulta pari a 5,0 mld in impiego, rispetto agli impieghi interbancari netti di 4,1 mld di euro e 6,1 mld di euro, rispettivamente al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024. La variazione rispetto al trimestre precedente (+0,9 mld di euro) è imputabile principalmente agli impieghi a vista presso banche centrali (depo facility).

Sulla variazione rispetto al fine anno precedente (-1,1 mld di euro) influiscono principalmente: (i) nei rapporti con banche, l'aumento della raccolta e la riduzione degli impieghi, (ii) nei rapporti con banche centrali, l'aumento del saldo netto impiegato in depo facility.

Al 30 settembre 2025 la posizione di liquidità operativa presenta un livello di counterbalancing capacity non impegnata pari a 53,3 mld di euro. Escludendo il contributo di 21,2 mld di euro relativo al Gruppo Mediobanca, la counterbalancing capacity a pronti risulta pari a 32,1 mld di euro, rispetto ai 31,0 mld di euro del 30 giugno 2025 e ai 33,0 mld di euro al 31 dicembre 2024.

Al 30 settembre 2025 il patrimonio netto del Gruppo e di pertinenza di terzi risulta pari a 29,1 mld di euro, rispetto agli 11,5 mld di euro al 30 giugno 2025 e agli 11,6 mld di euro al 31 dicembre 2024. L'incremento è dovuto, oltre che all'utile conseguito nel terzo trimestre di circa 0,5 mld di euro, agli effetti della complessiva operazione di acquisizione del Gruppo Mediobanca che ha determinato la rilevazione di (i) un importo di 14,8 mld di euro (al netto degli oneri accessori e dei relativi effetti fiscali) riferito all'aumento di capitale al servizio dell'OPAS di cui: 10,5 mld di euro imputati a capitale, 3,2 mld di euro alla riserva sovrapprezzi di emissione e 1,1 mld di euro alle altre riserve, e ii) 2,3 mld di euro riferito all'iscrizione delle quote di interessenze di terzi.

Al netto dell'impatto dell'OPAS, sopra dettagliato, la variazione rispetto al 31 dicembre 2024 è riconducibile all'effetto combinato del pagamento del dividendo relativo all'esercizio 2024, avvenuto nel mese di maggio, e dell'utile conseguito nei primi tre trimestri del 2025.

Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, al 30 settembre 2025 il CET1 capital ratio fully loaded si è attestato al 16,9% (rispetto al 19,6% del 30 giugno 2025 e al 18,2% del 31 dicembre 2024), e il total capital ratio fully loaded è risultato pari al 19,3% (rispetto al 21,8% del 30 giugno 2025 e al 20,5% del 31 dicembre 2024). Tali valori non includono gli utili di periodo, assumendo il dividend pay-out fino al 100% dell'utile netto del Gruppo MPS.

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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Andrea Francesco Maffezzoni, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria" che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Il presente comunicato sarà disponibile sul sito web all'indirizzo www.gruppomps.it

Per ulteriori informazioni:

Banca Monte dei Paschi di Siena SpA Image Building

Tel: +39 0577.296634 Tel +39 02 89011300

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Media Relations Cristina Fossati, Anna Pirtali

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Prospetti gestionali riclassificati

Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nei nove mesi del 2025, di seguito vengono rappresentati i prospetti relativi al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati riclassificati inclusi nel resoconto intermedio di gestione approvato dal Consiglio di Amministrazione. Tali prospetti non sono stati oggetto di verifica da parte della Società di Revisione.

Di seguito si fornisce informativa sulle aggregazioni e sulle principali riclassificazioni sistematicamente effettuate rispetto agli schemi di bilancio previsti dalla Circolare n. 262/05.

A partire dal 30 giugno 2024, la controllata Monte Paschi Banque S.A. (nel seguito MP Banque) è stata classificata come un'unità operativa in dismissione e quindi valutata tenendo conto del prezzo di cessione atteso, inferiore al suo valore netto contabile, ai sensi di quanto previsto dal principio contabile IFRS 5. Al 30 settembre 2025, per consentire la continuità con i commenti pubblicati e agevolare la comprensione degli andamenti economici e patrimoniali rispetto ai corrispondenti periodi di confronto, i costi ed i ricavi nonché gli attivi e i passivi riferiti alla contribuzione consolidata della controllata MP Banque, ancorché classificata come unità operativa in dismissione ai sensi del principio contabile IFRS 5, sono ricompresi linea per linea nelle singole voci economiche e patrimoniali di pertinenza.

Infine, si precisa che i dati patrimoniali ed economici del primo e terzo trimestre 2025 e i dati comparativi del primo e terzo trimestre del 2024 riferiti alle collegate assicurative AXA MPS Assicurazioni Danni S.p.A. e AXA MPS Assicurazioni Vita S.p.A., sono da queste stimati utilizzando proxy o modelli di calcolo semplificati, stante la maggiore onerosità delle elaborazioni contabili in vigenza dei principi contabili IFRS 17 e IFRS 9 rispetto alle valutazioni effettuate in regime dei previgenti principi contabili IFRS 4 e IAS 39.

Conto economico riclassificato

La voce "margine di interesse" accoglie il saldo delle voci di bilancio 10 "interessi attivi e proventi assimilati" e 20 "interessi passivi e oneri assimilati" e la quota relativa alla controllata MP Banque pari a 17,4 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "commissioni nette" accoglie il saldo delle voci di bilancio 40 "commissioni attive", depurato della quota relativa all'accantonamento di fondi per rimborsi alla clientela riferiti ad anni precedenti (-1,3 mln di euro) e 50 "commissioni passive". L'aggregato include inoltre la quota relativa alla controllata MP Banque pari a 6,2 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni" comprende la voce di bilancio 70 "dividendi proventi e simili" e la quota di pertinenza degli utili delle partecipazioni collegate, pari a 51,3 mln di euro, inclusa nella voce di bilancio 250 "utili (perdite) delle partecipazioni". L'aggregato è stato, inoltre, depurato dei dividendi percepiti su titoli azionari diversi dalle partecipazioni (+4,5 mln di euro), ricondotti alla voce "risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti".

La voce "risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti" comprende i valori delle voci di bilancio 80 "risultato netto dell'attività di negoziazione", 100 "utile (perdite) da cessione o riacquisto", depurata dal contributo dei finanziamenti alla clientela (+0,7 mln di euro) e 110 "risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico", depurata dal contributo dei finanziamenti alla clientela (+0,5 mln di euro) e dei titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing (-19,3 mln di euro) ricondotti alla voce riclassificata "costo del credito clientela". Tale aggregato incorpora altresì i valori afferenti ai dividendi percepiti su titoli azionari diversi dalle partecipazioni (+4,5 mln di euro) nonché la quota relativa alla controllata MP Banque per +0,2 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "risultato netto dell'attività di copertura" comprende la voce di bilancio 90 "risultato netto dell'attività di copertura".

La voce "altri proventi/oneri di gestione" accoglie il saldo della voce di bilancio 230 "altri oneri/proventi di gestione" al netto di:

  • recuperi di imposte indirette e tasse e altre spese che vengono ricondotti alla voce riclassificata "altre spese amministrative" (173,9 mln di euro);
  • recuperi di oneri di formazione, riclassificati a riduzione delle "spese per il personale" (1,9 mln di euro) e delle "altre spese amministrative" (0,6 mln di euro);
  • altri recuperi di spese del personale, riclassificati a riduzione delle "spese per il personale" (2,1 mln di euro);
  • altri oneri ricondotti alla voce "altri accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri" (-0,5 mln di euro).

La voce incorpora, inoltre, la quota relativa alla controllata MP Banque per +0,1 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "spese per il personale" accoglie il saldo della voce di bilancio 190a "spese per il personale" dalla quale sono stati scorporati oneri pari a 12,1 mln di euro, connessi alle uscite attraverso l'Esodo o l'accesso al Fondo di Solidarietà, che sono stati riclassificati alla voce "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum". L'aggregato include, inoltre, il recupero di oneri di formazione (1,9 mln di euro) ed altri recuperi di spese del personale (2,1 mln di euro) contabilizzati in bilancio nella voce 230 "altri oneri/proventi di gestione" nonché la quota di costo relativa alla controllata MP Banque pari a 6,9 mln di euro, contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "altre spese amministrative" accoglie il saldo della voce di bilancio 190b "altre spese amministrative" decurtato delle seguenti componenti di costo:

  • canone sulle DTA (deferred tax assets) trasformabili in credito di imposta, per 43,1 mln di euro, ricondotto alla voce riclassificata "canone DTA";
  • oneri, pari a 2,5 mln di euro, riferiti alle iniziative volte anche alla realizzazione di iniziative progettuali connesse al piano industriale;

  • oneri, pari a 6,9 mln di euro, relativi a costi sostenuti in relazione all'operazione di offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS), ricondotti alla voce riclassificata "oneri operazioni straordinarie".

La voce incorpora, inoltre, le imposte indirette e tasse e altre spese recuperate dalla clientela (173,9 mln di euro) e il recupero di oneri sostenuti per la formazione (0,6 mln di euro) contabilizzati in bilancio nella voce 230 "altri oneri/proventi di gestione", nonché la quota di costo relativa alla controllata MP Banque per 10,6 mln di euro, contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali" ricomprende i valori delle voci di bilancio 210 "rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali" e 220 "rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali". Dall'aggregato sono state scorporate rettifiche per -0,5 mln di euro riferite alla chiusura di sportelli, e ricondotte alla voce riclassificata "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum". Vi è altresì ricompresa la quota delle rettifiche relative alla controllata MP Banque per -1,6 mln di euro, contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "costo del credito clientela" comprende le componenti economiche afferenti i finanziamenti alla clientela delle voci di bilancio 100a "utili/perdite da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" (+0,7 mln di euro), 110b "risultato netto delle attività e passività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value" (+0,5 mln di euro), 130a "rettifiche e riprese di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" (- 218,2 mln di euro), 140 "utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni" (-5,5 mln di euro) e 200a "accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per impegni e garanzie rilasciate" (-12,5 mln di euro). La voce comprende inoltre le componenti economiche afferenti ai titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing iscritte nella voce di bilancio 110b "risultato netto delle altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value" (-19,3 mln di euro). L'aggregato è stato integrato della ripresa di valore netta (+0,5 mln di euro) e di rilasci netti su impegni e garanzie rilasciate (+0,1 mln di euro) relativi alla controllata MP Banque, contabilizzati nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "rettifiche di valore nette deterioramento titoli e finanziamenti banche" comprende la quota relativa ai titoli (+3,9 mln di euro) e ai finanziamenti alle banche (-2,7 mln di euro) della voce di bilancio 130a "rettifiche e riprese di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e la voce di bilancio 130b "rettifiche e riprese di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva".

La voce "altri accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri" accoglie il saldo della voce di bilancio 200 "accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri" decurtato della componente relativa ai finanziamenti clientela della voce 200a "accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per impegni e garanzie rilasciate" (-12,6 mln di euro) che è stata ricondotta alla voce specifica "costo del credito clientela". La voce accoglie inoltre oneri per rimborsi alla clientela riferiti ad anni precedenti contabilizzati tra le "Commissioni attive" (-1,3 mln di euro) e altri oneri rilevati a decurtazione degli "Altri proventi/oneri di gestione" (-0,5 mln di euro).

La voce "altri utili (perdite) da partecipazioni" accoglie il saldo della voce di bilancio 250 "Utili (Perdite) delle partecipazioni" decurtato della quota di pertinenza degli utili delle collegate pari a 51,3 mln di euro ricondotto alla voce riclassificata "Dividendi, proventi simili e utili (perdite) delle partecipazioni".

La voce "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum" accoglie i seguenti importi:

  • costi per 12,1 mln di euro connessi alle uscite attraverso l'esodo o l'accesso al fondo di solidarietà contabilizzati in bilancio nella voce 190a "spese per il personale";
  • oneri, pari a 0,5 mln di euro, riferiti alle chiusure di sportelli, contabilizzati nella voce 210 "rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali";
  • oneri, pari a 2,4 mln di euro, riferiti alle iniziative volte anche alla realizzazione di iniziative progettuali connesse al piano industriale, contabilizzati in bilancio nella voce 190b "spese amministrative";
  • oneri per 5,5 mln di euro inclusi nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte", relativi alla valutazione di MP Banque secondo il principio IFRS 5. Tale importo compensa il contributo positivo all'utile di Gruppo riveniente dalla stessa MP Banque ricondotto alle singole voci economiche di pertinenza.

La voce "oneri operazioni straordinarie" accoglie costi, pari a 6,9 mln di euro, sostenuti in relazione all'operazione di offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) su Mediobanca e contabilizzati in bilancio nella voce 190b "altre spese amministrative".

La voce "rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari" accoglie gli oneri connessi alle contribuzioni al fondo di risoluzione europeo, al fondo di garanzia dei depositi e al fondo di garanzia assicurativo dei rami vita di cui alla legge del 30 dicembre 2023, n. 213, rilevati nella voce 190b "altre spese amministrative". Tutte le componenti presentano un saldo nullo al 30 settembre 2025.

La voce "canone DTA" accoglie gli oneri relativi al canone sulle DTA trasformabili in credito di imposta rilevato nella voce 190b "altre spese amministrative", per un importo pari a 43,1 mln di euro.

La voce "risultato della valutazione al fair value di attività materiali e immateriali" accoglie il saldo della voce di bilancio 260 "risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali".

La voce "utili (perdite) da cessione di investimenti" accoglie il saldo della voce di bilancio 280 "utili (perdite) da cessione di investimenti".

La voce "imposte sul reddito di periodo" accoglie il saldo della voce 300 "imposte sul reddito di periodo dell'operatività corrente" e la quota relativa alla controllata MP Banque per +0,1 mln di euro contabilizzata nella voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte".

La voce "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte" accoglie il saldo della voce 320 "utile (perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte" (pari a -0,2 mln di euro). Nel dettaglio, l'importo di -5,5 mln di euro riferito alla valutazione di MP Banque secondo il principio contabile IFRS5 è stato riclassificato nella voce "oneri di ristrutturazione/oneri una tantum"

e l'importo di 5,3 mln di euro, riferito al risultato di periodo della controllata, è stato ricondotto alle singole voci economiche di pertinenza.

La voce "utile (perdita) di periodo" accoglie il saldo della voce 330 "utile (perdita) di periodo".

Stato patrimoniale riclassificato

La voce dell'attivo "cassa e disponibilità liquide" ricomprende la voce di bilancio 10 "cassa e disponibilità liquide", integrata della quota di 849,5 mln di euro riferita alla controllata MP Banque, contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "finanziamenti banche centrali" ricomprende la quota relativa ai rapporti con banche centrali della voce di bilancio 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato". L'aggregato incorpora, inoltre, la quota riferita alla controllata MP Banque, pari a 5,4 mln di euro e contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "finanziamenti banche" ricomprende la quota relativa ai rapporti con banche delle voci di bilancio 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico". L'aggregato incorpora, inoltre, la quota riferita alla controllata MP Banque, pari a 0,8 mln di euro e contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "finanziamenti clientela" ricomprende la quota relativa ai finanziamenti con clientela delle voci di bilancio 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico" e 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato", integrata della quota pari a 259,7 mln di euro contabilizzati nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione", di cui 196,7 mln di euro riferiti alla controllata MP Banque e il residuo, pari a 63,0 mln di euro, relativo a crediti deteriorati della Capogruppo oggetto di cessione.

La voce dell'attivo "attività in titoli" ricomprende la quota relativa ai titoli delle voci di bilancio 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico", 30 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva", 40 "attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" e 130 "altre attività". L'aggregato incorpora, inoltre, la quota pari a 1,0 mln di euro contabilizzati nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "derivati" ricomprende la quota relativa ai derivati delle voci di bilancio 20 "attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico" e 50 "derivati di copertura".

La voce dell'attivo "partecipazioni" ricomprende la voce di bilancio 70 "partecipazioni".

La voce dell'attivo "attività materiali e immateriali" ricomprende le voci di bilancio 90 "attività materiali", 100 "attività immateriali" e gli importi, pari a 78,6 mln di euro relativi alle attività materiali e attività immateriali della voce di bilancio 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione", di cui 17,1 mln di euro riferiti alla controllata MP Banque, 54,1 mln di euro alla Capogruppo e 7,5 mln di euro a Mediobanca.

La voce dell'attivo "attività fiscali" ricomprende la voce di bilancio 110 "attività fiscali" e la quota, pari a 1,1 mln di euro, relativa alla controllata MP Banque e contabilizzata nella voce 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione".

La voce dell'attivo "altre attività" ricomprende la voce di bilancio 60 "adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica", e gli importi delle voci 130 "altre attività" e 120 "attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" non ricondotti nelle voci precedenti per un importo di 0,1 mln di euro (10,3 mln di euro riferiti alla controllata MP Banque).

La voce del passivo "debiti verso clientela" ricomprende la voce di bilancio 10b "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - debiti verso clientela", la componente relativa a titoli clientela della voce di bilancio 10c "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - titoli in circolazione" e l'importo della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione" pari a 929,2 mln di euro integralmente riferibili alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "titoli emessi" ricomprende le voci di bilancio 10c "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - titoli in circolazione", da cui è stata scorporata la componente relativa a titoli clientela, e 30 "passività finanziarie designate al fair value".

La voce del passivo "debiti verso banche centrali" ricomprende la quota della voce di bilancio 10a "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - debiti verso banche" relativa a rapporti con banche centrali.

La voce del passivo "debiti verso banche" ricomprende la quota della voce di bilancio 10a "passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - debiti verso banche" relativa a rapporti con banche (escluse le banche centrali) e gli importi della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione", pari a 0,4 mln di euro, integralmente riferibili alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "passività finanziarie di negoziazione per cassa" ricomprende la quota della voce di bilancio 20 "passività finanziarie di negoziazione" depurata dagli importi relativi a derivati di negoziazione.

La voce del passivo "derivati" ricomprende la voce di bilancio 40 "derivati di copertura" e la quota relativa ai derivati della voce di bilancio 20 "passività finanziarie di negoziazione".

La voce del passivo "fondi a destinazione specifica" ricomprende le voci di bilancio 90 "trattamento di fine rapporto del personale", 100 "fondi per rischi e oneri" e gli importi della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione" pari a 2,9 mln di euro ed integralmente riferibili alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "passività fiscali" ricomprende la voce di bilancio 60 "passività fiscali" e l'importo della voce 70 "passività associate ad attività in via di dismissione" pari a +1,0 mln di euro integralmente riferibile alla controllata MP Banque.

La voce del passivo "altre passività" ricomprende le voci di bilancio 50 "adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica", 80 "altre passività", 110 "passività assicurative" e gli importi della voce 70 "passività associate a gruppi di attività in via di dismissione" non ricondotti nelle voci precedenti (pari a 41,6 mln di euro ed integralmente riferibili alla controllata MP Banque).

La voce del passivo "patrimonio netto di gruppo" ricomprende le voci di bilancio 120 "riserve da valutazione", 150 "riserve", 170 "capitale" e 200 "utile (perdita) di periodo".

VALORI ECONOMICI e PATRIMONIALI
GRUPPO MONTEPASCHI 30 09 2025 30 09 2024 Var.
VALORI ECONOMICI (mln di euro) 30 09 2023 30 09 2024 vai.
Margine di interesse 1.637,8 1.767,8 -7,4%
Commissioni nette 1.185,0 1.091,8 8,5%
Altri ricavi della gestione finanziaria 225,1 166,8 35,0%
Altri proventi e oneri di gestione 5,9 11,0 -46,4%
Totale Ricavi 3.053,7 3.037,4 0,5%
Oneri operativi (1.411,2) (1.392,3) 1,4%
Costo del credito clientela (254,2) (300,3) -15,4%
Altre rettifiche di valore 0,5 (5,6) n.s.
Risultato operativo netto 1.388,8 1.339,2 3,7%
Componenti non operative (100,9) (242,9) -58,5%
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della capogruppo 1.366,4 1.565,9 -12,7%
UTILE (PERDITA) PER AZIONE (euro) 30 09 2025 30 09 2024 Var.
Utile (Perdita) base per azione (basic EPS) 1,021 1,243 -17,9%
Utile (Perdita) diluito per azione (diluted EPS) 1,021 1,243 -17,9%
30 09 2025
DATI PATRIMONIALI CONSOLIDATI (mln di euro) GRUPPO
MONTEPASCHI
di cui: Gruppo
Mediobanca *
dato consolidato al
netto del Gruppo
Mediobanca
31 12 2024 Var.
Totale Attivo 238.084,8 110.505,2 127.579,6 122.601,7 4,1%
Finanziamenti clientela 140.678,5 59.973,4 80.705,1 77.309,6 4,4%
Raccolta Diretta 165.234,6 68.396,4 96.838,2 93.971,9 3,1%
Raccolta Indiretta 192.389,2 84.817,0 107.572,2 103.237,8 4,2%
di cui Risparmio Gestito 115.293,7 53.261,9 62.031,7 59.924,0 3,5%
di cui Risparmio Amministrato 77.095,5 31.555,0 45.540,5 43.313,8 5,1%
Patrimonio netto di Gruppo 26.742,2 14.801,2 11.941,0 11.649,0 2,5%
30 09 2025
STRUTTURA OPERATIVA GRUPPO
MONTEPASCHI
di cui: Gruppo
Mediobanca
dato
consolidato al
netto del
Gruppo
Mediobanca
31 12 2024 Var.
Numero Dipendenti - dato puntuale 22.150 5.551 16.599 16.727 (128)
Numero Filiali Rete Commerciale Italia 1.545 287 1.258 1.312 (54)

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
GRUPPO MONTEPASCHI INDICATORI DI REDDITIVITA' CONSOLIDATA (%) 30 09 2025 31 12 2024 Var.
Cost/Income ratio 46,2 46,3 -0,1
R.O.E. (su patrimonio medio) * 15,4 18,0 -2,6
Return on Assets (RoA) ratio * 1,4 1,6 -0,2
ROTE (Return on tangible equity) * 15,6 18,3 -2,7
30 09
INDICI DI QUALITA' DEL CREDITO (%) GRUPPO
MONTEPASCHI
dato consolidato al
netto del Gruppo
Mediobanca
31 12 2024
Net NPE ratio 1,5 2,0 2,4
Gross NPL ratio 2,6 3,2 3,8
Tasso di variazione dei finanziamenti deteriorati ** (14,6) 3,0
Finanziamenti clientela in sofferenza / Finanziamenti clientela 0,3 0,5 0,6
Finanziamenti clientela al costo ammortizzato stadio 2 / Finanziamenti clientela performino al costo ammortizzato 8,1 11,6 13,4
Coverage finanziamenti clientela deteriorati 51,6 48,5 48,5
Coverage finanziamenti clientela in sofferenza 65,2 63,0 66,5
Provisioning ** 0,42 0,53
Texas ratio 18,1 24,2 27,6

* Tali indicatori di redditività non includono al denominatore i dati patrimoniali del Gruppo Mediobanca.

Cost/Income ratio: rapporto tra gli oneri operativi (spese amministrative e rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali) e totale ricavi (per la composizione dell'aggregato cfr. schema del conto economico riclassificato).

Return On Equity (ROE): rapporto tra il risultato netto di periodo "annualizzato" e la media tra il patrimonio netto di gruppo (comprensivo dell'utile, e delle riserve da valutazione) di fine periodo e quello di fine anno precedente.

Return On Asset (ROA): rapporto tra il risultato netto di periodo "annualizzato" ed il totale attivo di fine periodo.

Return On Tangible Equity (ROTE): rapporto tra il risultato netto di periodo "annualizzato" e la media tra il patrimonio netto tangibile16 di fine periodo e quello di fine anno precedente.

Net NPE Ratio: rapporto tra le esposizioni deteriorate nette verso la clientela e il totale delle esposizioni nette verso la clientela, entrambe al netto delle attività in via di dismissione (esclusi i titoli governativi).

Gross NPL Ratio17: incidenza lorda dei crediti deteriorati calcolata come rapporto tra i finanziamenti clientela e banche18 deteriorati lordi, al netto delle attività in via di dismissione, e il totale finanziamenti clientela e banche lordi, al netto delle attività in via di dismissione.

Tasso di variazione dei finanziamenti clientela deteriorati: rappresenta il tasso di crescita annuale dei finanziamenti clientela lordi non performing basato sulla differenza tra stock annuali omogenei (non considerando i dati del Gruppo Mediobanca).

Coverage finanziamenti clientela deteriorati e coverage finanziamenti clientela in sofferenza: il coverage ratio sui finanziamenti clientela deteriorati e sui finanziamenti clientela in sofferenza è calcolato come rapporto tra i relativi fondi rettificativi e le corrispondenti esposizioni lorde.

Provisioning: rapporto tra il costo del credito clientela "annualizzato" e la somma dei finanziamenti clientela19 e del valore dei titoli rivenienti da operazioni di cessione/cartolarizzazione di crediti non performing.

Texas Ratio: rapporto tra i finanziamenti clientela deteriorati lordi e la somma, al denominatore, dei relativi fondi rettificativi e del patrimonio netto tangibile88

** Per la natura di tali indici non viene rappresentato il dato comprensivo del contributo del Gruppo Mediobanca in quanto numeratore e denominatore non sarebbero coerenti.

16 Patrimonio netto contabile del Gruppo comprensivo del risultato di periodo, depurato dell'avviamento e delle altre attività immateriali. Il dato al 30 settembre non include i saldi del Gruppo Mediobanca.

17 EBA Risk Dashboard.

18 I Finanziamenti banche includono i conti correnti e i depositi a vista presso banche e banche centrali classificati nella voce "cassa e disponibilità liquide" dell'attivo patrimoniale.

19I Finanziamenti clientela non includono quelli del Gruppo Mediobanca per un confronto omogeneo calcolato con il dato comparativo.

INDICATORI REGOLAMENTARI
GRUPPO MONTEPASCHI 30 09 2025 31 12 2024 Var.
RATIO PATRIMONIALI (%)
Common Equity Tier 1 (CET1) ratio - phase in 17,0 18,3 -1,3
Common Equity Tier 1 (CET1) ratio - fully loaded 16,9 18,2 -1,3
Total Capital ratio - phase in 19,4 20,6 -1,2
Total Capital ratio - fully loaded 19,3 20,5 -1,2
MREL-TREA (total risk exposure amount) * 27,8 28,5 -0,7
MREL-LRE (leverage ratio exposure) * 9,8 11,2 -1,4
INDICE DI LEVA FINANZIARIA (%) 30 09 2025 31 12 2024 Var.
Indice di leva finanziaria - transitional definition 6,4 7,2 -0,8
Indice di leva finanziaria - fully phased 6,4 7,2 -0,8
RATIO DI LIQUIDITA' (%) 30 09 2025 31 12 2024 Var.
LCR 160,7 166,5 -5,8
NSFR 121,9 134,1 -12,2
Asset encumbrance ratio 26,8 22,6 4,2
Loan to deposit ratio 85,1 82,3 2,8
Counterbalancing capacity a pronti (mld di euro) * 32,1 33,0 -0,9

* Tali indicatori regolamentari non includono i dati del Gruppo Mediobanca.

Nella determinazione dei ratios patrimoniali la versione "phase-in" (o "transitional") rappresenta l'applicazione delle regole di calcolo secondo il quadro normativo in vigore alla data di riferimento, mentre la versione "fully loaded" non incorpora nel calcolo gli effetti del filtro prudenziale relativo alla Riserva Other Comprehensive Income sui titoli di Stato. In ogni caso tale indicatore incorpora gli effetti del regime transitorio introdotto dalla CRR3 sulle attività ponderate per il rischio.

Common equity Tier 1 (CET1) ratio: rapporto tra capitale primario di classe 1 e le attività ponderate per il rischio complessive.

Total Capital ratio: rapporto tra fondi propri e le attività ponderate per il rischio complessive.

MREL-TREA: determinato come il rapporto tra la somma di fondi propri e passività ammissibili e l'importo delle attività ponderate per il rischio complessive.

MREL-LRE: determinato come il rapporto tra la somma di fondi propri e passività ammissibili e l'importo delle esposizioni complessive di leva finanziaria.

Indice di leva finanziaria: calcolato come rapporto tra il capitale di classe 1 (TierT 1) e le esposizioni complessive, secondo quanto previsto dall'art. 429 del regolamento 575/2013.

Liquidity Coverage Ratio (LCR): indicatore di liquidità di breve termine corrispondente al rapporto tra l'ammontare degli High Quality Liquidity Asset (attività liquide di elevata qualità) e il totale dei deflussi di cassa netti nei 30 giorni di calendario successivi alla data di riferimento.

Net Stable Funding Ratio (NSFR): indicatore di liquidità strutturale a 12 mesi e corrisponde al rapporto tra l'ammontare disponibile di provvista stabile e l'ammontare obbligatorio di provvista stabile.

Asset encumbrance ratio: rapporto tra il totale del valore contabile delle attività vincolate e delle garanzie reali ricevute riutilizzate e il totale delle attività e garanzie totali ricevute disponibili.

Loan to deposit ratio: rapporto tra finanziamenti clientela netti e la raccolta diretta (debiti verso clientela e titoli emessi).

Counterbalancing capacity a pronti20: sommatoria di poste certe e libere da qualsiasi impegno utilizzabili dal Gruppo per far fronte al proprio fabbisogno di liquidità, costituite da attivi finanziari e commerciali eligible ai fini delle operazioni di rifinanziamento con BCE e da attivi conferiti in MIC (mercato interbancario collateralizzato) e non utilizzati, cui viene prudenzialmente applicato lo scarto di garanzia (haircut) pubblicato giornalmente dalla BCE.

20 Il valore al 30 settembre 2025, per un confronto omogeneo con il dato comparativo, non include i dati del Gruppo Mediobanca.

30 09 2025 30 09 2024 Variazioni
GRUPPO MONTEPASCHI Ass. %
Margine di interesse 1.637,8 1.767,8 (130,0) -7,4%
Commissioni nette 1.185,0 1.091,8 93,2 8,5%
Margine intermediazione primario 2.822,8 2.859,6 (36,8) -1,3%
Dividendi, proventi simili e Utili (Perdite) delle partecipazioni 60,8 67,1 (6,3) -9,4%
Risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al fair value di
attività/passività e degli utili da cessioni/riacquisti
164,8 100,4 64,4 64,1%
Risultato netto dell'attività di copertura (0,5) (0,7) 0,2 -28,6%
Altri proventi/oneri di gestione 5,9 11,0 (5,1) -46,4%
Totale Ricavi 3.053,7 3.037,4 16,3 0,5%
Spese amministrative: (1.293,2) (1.265,6) (27,6) 2,2%
a) spese per il personale (960,3) (917,7) (42,6) 4,6%
b) altre spese amministrative (332,8) (347,9) 15,1 -4,3%
Rettifiche di valore nette su attività materiali ed immateriali (118,0) (126,7) 8,7 -6,9%
Oneri Operativi (1.411,2) (1.392,3) (18,9) 1,4%
Risultato Operativo Lordo 1.642,5 1.645,1 (2,6) -0,2%
Costo del credito clientela (254,2) (300,3) 46,1 -15,4%
Rettifiche di valore deterioramento titoli e finanziamenti banche 0,5 (5,6) 6,1 n.s.
Risultato operativo netto 1.388,8 1.339,2 49,6 3,7%
Altri accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (28,3) (36,5) 8,2 -22,5%
Altri utili (perdite) da partecipazioni (3,8) 3,8 مگدا
Oneri di ristrutturazione (20,6) (57,9) 37,3 -64,4%
Oneri operazioni straordinarie (6,9) (6,9) مگدا
Rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari - (75,3) 75,3 D.S.
Canone DTA (43,1) (45,9) 2,8 -6,1%
Risultato della valutazione al fair value di attività materiali e immateriali (2,1) (18,3) 16,2 -88,5%
Utili (Perdite) da cessione di investimenti - (5,2) 5,2 D.S.
Utile (Perdita) di periodo al lordo delle imposte 1.287,9 1.096,3 191,6 17,5%
Imposte sul reddito di periodo 78,3 469,5 (391,2) -83,3%
Utile (Perdita) al netto delle imposte 1.366,2 1.565,8 (199,6) -12,7%
Utile (Perdita) di periodo 1.366,2 1.565,8 (199,6) -12,7%
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi (0,2) (0,1) (0,1) 100,0%
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della capogruppo 1.366,4 1.565,9 (199,5) -12,7%

Evoluzione trimestrale co nto economico consolidato ric lassificato con criteri gestio nali
Esercizio 2025 Esercizio 2024
GRUPPO MONTEPASCHI 3°Q 2025 2°Q 2025 1°Q 2025 4°Q 2024 3°Q 2024 2°Q 2024 1°Q 2024
Margine di interesse 543,7 551,1 543,0 588,0 595,6 585,2 587,0
Commissioni nette 382,4 404,6 397,9 373,5 356,0 370,5 365,3
Margine intermediazione primario 926,1 955,7 940,9 961,5 951,6 955,7 952,3
Dividendi, proventi simili e Utili (Perdite) delle
partecipazioni
19,2 25,4 16,1 25,7 26,8 21,2 19,0
Risultato netto della negoziazione, delle valutazioni al
fair value di attività/passività e degli utili da
cessioni/riacquisti
51,6 63,6 49,6 14,8 25,6 40,3 34,4
Risultato netto dell'attività di copertura - (1,0) 0,5 (0,3) (2,3) 2,0 (0,4)
Altri proventi/oneri di gestione 2,7 3,1 0,1 (5,3) 4,9 (1,3) 7,4
Totale Ricavi 999,7 1.046,8 1.007,3 996,3 1.006,7 1.017,9 1.012,8
Spese amministrative: (429,3) (430,1) (433,7) (432,2) (425,1) (420,9) (419,7)
a) spese per il personale (319,9) (319,1) (321,3) (311,1) (309,5) (303,6) (304,6)
b) altre spese amministrative (109,4) (111,0) (112,4) (121,1) (115,6) (117,3) (115,1)
Rettifiche di valore nette su attività materiali ed
immateriali
(38,8) (40,8) (38,4) (44,6) (42,3) (42,0) (42,4)
Oneri Operativi (468,1) (470,9) (472,1) (476,8) (467,4) (462,9) (462,0)
Risultato Operativo Lordo 531,5 575,8 535,2 519,5 539,3 555,0 550,8
Costo del credito clientela (79,1) (84,1) (91,0) (109,3) (96,3) (98,3) (105,7)
Rettifiche di valore deterioramento titoli e finanziamenti
banche
0,3 (3,4) 3,6 (1,1) (0,9) (3,9) (0,8)
Risultato operativo netto 452,8 488,3 447,7 409,2 442,2 452,8 444,3
Altri accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (2,5) (1,1) (24,7) (31,9) (21,7) (10,8) (4,0)
Altri utili (perdite) da partecipazioni - - 2,8 0,0 (3,8) 0,0
Oneri di ristrutturazione (5,4) (8,5) (6,7) (14,2) (16,5) (33,7) (7,7)
Oneri operazioni straordinarie 0,0 (0,3) (6,6) - - -
Rischi e oneri connessi a SRF, DGS e schemi similari - - - (2,2) 0,1 (0,4) (75,0)
Canone DTA (14,4) (14,3) (14,4) (15,3) (15,3) (15,3) (15,3)
Risultato della valutazione al fair value di attività
materiali e immateriali
0,6 (4,7) 2,0 (9,1) 1,0 (19,3) -
Utili (Perdite) da cessione di investimenti 8,9 0,8 0,1 (6,1)
Utile (Perdita) di periodo al lordo delle imposte 431,1 459,5 397,3 348,2 390,5 369,6 336,2
Imposte sul reddito di periodo 42,8 19,7 15,8 36,6 16,2 456,8 (3,5)
Utile (Perdita) al netto delle imposte 473,9 479,2 413,1 384,8 406,7 826,4 332,7
Utile (Perdita) di periodo 473,9 479,2 413,1 384,8 406,7 826,4 332,7
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi (0,1) (0,1) - (0,1) - (0,1) -
Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della
capogruppo
474,0 479,3 413,1 384,9 406,7 826,5 332,7

di cui: Gruppo dato consolidato al 31 12 2024 Variazioni
Attività 30 09 2025 Mediobanca * ass. %
Cassa e disponibilità liquide 14.820,1 840,7 13.979,4 14.029,9 (50,5) -0,4%
Finanziamenti banche centrali 1.114,4 443,2 671,2 565,5 105,7 18,7%
Finanziamenti banche 6.746,0 4.657,5 2.088,5 2.068,3 20,2 1,0%
Finanziamenti clientela 140.678,5 59.973,4 80.705,1 77.309,6 3.395,5 4,4%
Attività in titoli 44.598,2 25.764,9 18.833,3 17.447,4 1.385,9 7,9%
Derivati 6.209,5 3.193,6 3.015,9 2.406,4 609,5 25,3%
Partecipazioni 7.601,4 6.910,4 691,0 672,3 18,7 2,8%
Attività materiali e immateriali 7.777,8 5.535,1 2.242,7 2.297,7 (55,0) -2,4%
di cui: avviamento 4.216,6 4.208,7 7,9 7,9 (0,0) -0,2%
Attività fiscali 3.400,7 649,9 2.750,8 2.538,0 212,8 8,4%
Altre attività 5.138,2 2.536,5 2.601,7 3.266,6 (664,9) -20,4%
Totale dell'Attivo 238.084,8 110.505,2 127.579,6 122.601,7 4.977,9 4,1%
di cui: Gruppo dato consolidato al Variazio ni
Passività 30 09 2025 Mediobanca * netto del Gruppo
Mediobanca
31 12 2024 ass. %
Raccolta diretta 165.234,6 68.396,4 96.838,2 93.971,9 2.866,3 3,1%
a) Debiti verso Clientela 121.259,3 34.882,4 86.376,9 83.544,3 2.832,6 3,4%
b) Titoli emessi 43.975,3 33.514,0 10.461,3 10.427,6 33,7 0,3%
Debiti verso Banche centrali 8.574,5 54,7 8.519,8 8.510,9 8,9 0,1%
Debiti verso Banche 14.291,8 12.314,5 1.977,3 1.301,0 676,3 52,0%
Passività finanziarie di negoziazione per cassa 6.851,0 4.927,7 1.923,3 1.617,9 305,4 18,9%
Derivati 6.452,2 4.990,7 1.461,5 1.346,2 115,3 8,6%
Fondi a destinazione specifica 1.107,5 134,9 972,6 1.006,7 (34,1) -3,4%
a) Fondo tratt.to di fine rapporto di lavoro sub. 90,9 18,8 72,1 72,4 (0,3) -0,4%
  • b) Fondo impegni e garanzie rilasciate
181,4 19,0 162,4 149,9 12,5 8,3%
c) Fondi di quiescenza 3,4 0,2 3,2 3,3 (0,1) -3,0%
d) Altri fondi 831,8 96,9 734,9 781,1 (46,2) -5,9%
Passività fiscali 927,0 871,6 55,4 6,6 48,8 D.S.
Altre passività 5.586,1 1.695,8 3.890,3 3.191,2 699,1 21,9%
Patrimonio netto di Gruppo 26.742,2 14.801,2 11.941,0 11.649,0 292,0 2,5%
a) Riserve da valutazione 56,7 0,0 56,7 60,4 (3,7) -6,2%
d) Riserve 4.195,2 1.137,7 3.057,5 2.184,3 873,2 40,0%
e) Sovrapprezzi di emissione 3.147,5 3.147,5 0,0 0,0 D.S.
f) Capitale 17.978,2 10.524,7 7.453,5 7.453,5 (0,0) 0,0%
g) Azioni proprie (-) (1,8) (1,8) - D.S.
h) Utile (Perdita) di periodo 1.366,4 (6,9) 1.373,3 1.950,8 (577,5) -29,6%
Patrimonio di pertinenza terzi 2.317,9 2.317,7 0,2 0,3 (0,1) -33,3%
Totale del Passivo e del Patrimonio netto 238.084,8 110.505,2 127.579,6 122.601,7 4.977,9 4,1%

* Nella colonna di cui Gruppo Mediobanca, viene rappresentato il contributo alle varie voci dell'attivo e del passivo del Gruppo Mediobanca e gli effetti derivanti dall'acquisizione (la PPA provvisoria e il conseguente preliminare avviamento nonché il corrispettivo cash dell'OPAS sull'attivo e l'incremento di capitale sociale, sovrapprezzi di emissione e altre riserve all'interno del patrimonio netto di Gruppo a servizio dell'OPAS ed infine la rilevazione del patrimonio di pertinenza dei terzi).

Attività 30/09/25 di cui: Gruppo
Mediobanca *
dato consolidato al
netto del Gruppo
Mediobanca
30 06 2025 31 03 2025 31 12 2024 30 09 2024 30 06 2024 31 03 2024
Cassa e disponibilità liquide 14.820,1 840,7 13.979,4 12.618,3 13.128,4 14.029,9 13.734,3 17.692,0 16.003,5
Finanziamenti banche centrali 1.114,4 443,2 671,2 643,9 660,0 565,5 588,8 566,4 832,4
Finanziamenti banche 6.746,0 4.657,5 2.088,5 1.716,3 1.920,6 2.068,3 2.264,8 2.670,9 2.313,0
Finanziamenti clientela 140.678,5 59.973,4 80.705,1 80.530,0 78.630,9 77.309,6 76.649,0 77.974,7 78.422,9
Attività in titoli 44.598,2 25.764,9 18.833,3 18.966,7 19.023,8 17.447,4 17.800,6 18.398,6 18.175,7
Derivati 6.209,5 3.193,6 3.015,9 2.729,0 2.613,2 2.406,4 2.578,3 2.909,0 2.734,6
Partecipazioni 7.601,4 6.910,4 691,0 673,6 677,0 672,3 744,3 708,1 739,1
Attività materiali e immateriali 7.777,8 5.535.1 2.242,7 2.251,1 2.274,1 2.297,7 2.330,7 2.356,0 2.423,1
di cui: avviamento 4.216,6 4.208,7 7,9 7,9 7,9 7,9 7,9 7,9 7,9
Attività fiscali 3.400,7 649,9 2.750,8 2.660,7 2.584,0 2.538,0 2.517,5 2.523,8 2.153,0
Altre attività 5.138,2 2.536,5 2.601,7 2.784,5 3.067,7 3.266,6 3.270,6 2.901,0 2.978,0
Totale dell'Attivo 238.084,8 110.505,2 127.579,6 125.574,1 124.579,7 122.601,7 122.478,9 128.700,5 126.775,3
Passività 30/09/25 di cui: Gruppo
Mediobanca *
dato consolidato al
netto del Gruppo
Mediobanca
30 06 2025 31 03 2025 31 12 2024 30 09 2024 30 06 2024 31 03 2024
Raccolta diretta 165.234,6 68.396,4 96.838,2 94.508,6 94.594,2 93.971,9 91.249,4 96.521,6 92.718,1
a) Debiti verso Clientela 121.259,3 34.882,4 86.376,9 84.228,4 84.887,3 83.544,3 82.159,5 86.180,1 83.204,1
b) Titoli emessi 43.975,3 33.514,0 10.461,3 10.280,2 9.706,9 10.427,6 9.089,9 10.341,5 9.514,0
Debiti verso Banche centrali 8.574,5 54,7 8.519,8 8.008,5 8.010,2 8.510,9 9.016,4 12.009,7 11.629,3
Debiti verso Banche 14.291,8 12.314,5 1.977,3 2.250,4 1.854,4 1.301,0 1.226,5 1.114,1 1.304,4
Passività finanziarie di
negoziazione per cassa
6.851,0 4.927,7 1.923,3 2.234,0 1.676,3 1.617,9 3.216,5 2.932,7 5.164,3
Derivati 6.452,2 4.990,7 1.461,5 1.382,4 1.370,6 1.346,2 1.341,0 1.353,6 1.396,7
Fondi a destinazione specifica 1.107,5 134,9 972,6 972,2 1.014,1 1.006,7 945,3 934,8 1.012,1
a) Fondo tratt.to di fine rapporto
di lavoro sub.
90,9 18,8 72,1 72,0 72,5 72,4 70,1 70,1 72,0
b) Fondo impegni e garanzie
rilasciate
181,4 19,0 162,4 154,4 149,3 149,9 131,4 129,5 138,0
c) Fondi di quiescenza 3,4 0,2 3,2 3,2 3,2 3,3 3,1 3,2 3,3
d) Altri fondi 831,8 96,9 734,9 742,6 789,1 781,1 740,7 732,0 798,8
Passività fiscali 927,0 871,6 55,4 14,5 30,7 6,6 6,9 5,9 9,9
Altre passività 5.586,1 1.695,8 3.890,3 4.733,0 3.980,3 3.191,2 4.211,6 3.032,7 3.232,8
Patrimonio del Gruppo 26.742,2 14.801,2 11.941,0 11.470,3 12.048,6 11.649,0 11.264,9 10.795,0 10.307,1
a) Riserve da valutazione
d) Riserve
56,7
4.195,2
0,0 56,7
3.057,5
66,9
3.057,5
46,9
4.135,1
60,4
2.184,3
64,5
2.181,0
1,3
2.181,0
25,8
2.495,1
e) Sovrapprezzi di emissione
f) Capitale
3.147,5
17.978,2
3.147,5
10.524,7
0,0
7.453,5
7.453,5 7.453,5 7.453,5 7.453,5 7.453,5 7.453,5
g) Azioni proprie (-)
h) Utile (Perdita) di periodo
Patrimonio di pertinenza terzi
(1,8)
1.366,4
2.317,9
(1,8)
(6,9)
2.317,7
1.373,3
0,2
892,4
0,2
413,1
0,3
1.950,8
0,3
1.565,9
0,4
1.159,2
0,4
332,7
0,6
Totale del Passivo e del
Patrimonio netto
238.084,8 110.505,2 127.579,6 125.574,1 124.579,7 122.601,7 122.478,9 128.700,5 126.775,3

* Nella colonna di cui Gruppo Mediobanca, viene rappresentato il contributo alle varie voci dell'attivo e del passivo del Gruppo Mediobanca e gli effetti derivanti dall'acquisizione (la PPA provvisoria e il conseguente preliminare avviamento nonché il corrispettivo cash dell'OPAS sull'attivo e l'incremento di capitale sociale, sovrapprezzi di emissione e altre riserve all'interno del patrimonio netto di Gruppo a servizio dell'OPAS ed infine la rilevazione del Patrimonio di pertinenza dei terzi).

The information contained herein provides a summary of the Group's 3Q 2025 interim financial statements and is not complete. 3Q 2025 complete interim financial statements will be available on the website of Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (the "Company" or "BMPS") at www.gruppomps.it.

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