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FinecoBank

Earnings Release Nov 5, 2025

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Earnings Release

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Data/Ora Ricezione : 5 Novembre 2025 07:00:11

Oggetto : CS FINECOBANK_RISULTATI 3Q2025

Testo del comunicato

Vedi allegato

Approvati i risultati al 30 settembre 2025

RISULTATI SOLIDI GRAZIE A RAFFORZAMENTO TREND SPRINT DEL BROKERAGE, INVESTING IN FORTE CRESCITA RICAVI BANKING SOSTENUTI DA DEPOSITI NUOVI CLIENTI IN ACCELERAZIONE, VERSO RECORD STORICO

• Utile netto: €480,5 milioni

• Ricavi totali: €969,6 milioni

• Cost/income ratio: 26,8%

• Capitale e liquidità solidi: CET1 al 23,93%, LR al 5,11%, LCR1 931%

DATI AL 31 OTTOBRE 2025 (STIMA)

  • Raccolta netta nel mese pari a ~€1,3 miliardi (>+30% a/a), di cui gestita a ~€0,5 miliardi e diretta a ~€-0,1 miliardi
  • Brokerage: raccolta AuC ~€0,9 miliardi, ricavi stimati ~€31,5 milioni
  • Nuovi clienti nel mese, circa 19.300 (~+30% a/a)

Milano, 5 novembre 2025

Il Consiglio di Amministrazione di FinecoBank S.p.A., ha approvato i risultati al 30 settembre 2025. Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, dichiara:

"Nel terzo trimestre Fineco ha registrato una decisa accelerazione dei ricavi in tutte le aree di business, confermando l'apprezzamento da parte dei clienti nei confronti di un modello orientato a fornire servizi efficienti, trasparenti e convenienti. La crescita a doppia cifra dell'Investing riflette il costante impegno dei nostri consulenti nell'accompagnare la clientela in un approccio di lungo periodo ai mercati finanziari, grazie anche allo sviluppo della consulenza evoluta potenziata dai nuovi applicativi di intelligenza artificiale. Le innovative soluzioni proposte da Fineco Asset Management contribuiscono ad arricchire ulteriormente la piattaforma aperta, ampliando l'offerta verso il segmento Private equity e Etf attivi. I primi nove mesi dell'anno vedono una forte spinta del Brokerage, grazie a un aumento significativo degli investitori attivi e una sempre più ampia diffusione degli strumenti passivi tra i risparmiatori italiani.

Fineco si conferma quindi una piattaforma in grado di rispondere a tutte le esigenze finanziarie, un posizionamento che ci permette di guardare con ottimismo alla conclusione del 2025, che si preannuncia come un anno record per il numero di nuovi clienti, in grado di superare il massimo storico del 2024".

1Dato medio ultimi 12 mesi, in linea con la disclosure Pillar 3

FINECOBANK
Ricavi a €969,6 milioni, sostenuti dalla crescita dell'Investing (+10,0% grazie all'effetto

volumi e al crescente contributo di Fineco Asset Management) e dal Brokerage (+16,5% a/a
grazie all'allargamento della base degli investitori attivi), che hanno quasi compensano il
calo del margine finanziario (-12.8% a/a, guidato da tassi d'interesse più bassi)
Costi operativi ampiamente sotto controllo a €-259,9 milioni, +8,7% a/a (circa +6% a/a

escludendo l'aumento delle spese strettamente collegate alla crescita del business2
).
Cost/Income ratio al 26,8%, a conferma della leva operativa della Banca
Utile netto a €480,5 milioni
9M25
HIGHLIGHTS
TFA a €154,6 miliardi, in rialzo del 14,3% rispetto allo stesso periodo del 2024 grazie al

contributo della raccolta netta pari a €9,4 miliardi (+36,0% a/a), che evidenzia la solidità del
percorso di crescita della Banca. La raccolta del risparmio gestito si è attestata a €3,6 miliardi
(+42,5% a/a), la raccolta diretta a €1,2 miliardi (da €-0,3 miliardi nello stesso periodo del
2024) e la raccolta amministrata a €4,7 miliardi (in linea a/a)
Le masse gestite di Fineco Asset Management sono pari a €39,8 miliardi, di cui €27,7

miliardi relativi a classi retail (+18,9% a/a) e € 12,0 miliardi relativi ai fondi sottostanti dei
wrapper (classi istituzionali, +4,9% a/a)
Continua la robusta acquisizione di nuovi clienti, pari a 144.702 nei nove mesi 2025 (+32,6%

a/a), portando il totale a 1.763.604 clienti
RACCOLTA
OTTOBRE
(STIMA)
Nel mese di ottobre la raccolta è stimata in circa €1,3 miliardi (in crescita di oltre il 30%

a/a). La raccolta gestita è stimata a circa €0,5 miliardi (in crescita di oltre il 20% a/a); la
diretta a circa €-0,1 miliardi. La raccolta amministrata è stimata a circa €0,9 miliardi, e ha
sostenuto i ricavi del brokerage, che nel mese di ottobre sono stimati a circa €31,5 milioni.
Nuovi clienti nel mese stimati a circa 19.300 (in crescita di circa il 30% a/a)
UPDATE Fineco Asset Management continua lo sviluppo della gamma di prodotti, con il lancio di

nuove soluzioni per accompagnare gradualmente i clienti verso l'azionario. FAM sta inoltre
sviluppando un'intera gamma di ETF attivi.
INIZIATIVE Fineco ha già integrato i primi due applicativi di Intelligenza Artificiale nella propria

piattaforma dedicata ai consulenti finanziari, con l'obbiettivo di migliorarne la produttività
e la qualità del servizio offerto ai clienti. Il Portfolio Builder, rilasciato nella prima parte
dell'anno, è stato nel frattempo integrato con azioni e obbligazioni.

2 Principalmente collegate a €-2,2 milioni a/a di maggiori spese di marketing, €-2,2 milioni a/a di maggiori spese di Fineco Asset Management e €-1,0 milioni a/a maggiori spese collegate a progetti di I.A.

TOTAL FINANCIAL ASSETS E RACCOLTA NETTA

I Total Financial Asset al 30 settembre 2025 si attestano a €154,6 miliardi, in rialzo (+14,3% a/a) rispetto a settembre 2024. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a €71,2 miliardi, in rialzo del 11,6% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a €52,5 miliardi (+21,4% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a €30,8 miliardi (+9,4% a/a).

In particolare, i TFA riferibili alla clientela con asset superiori a €500.000 si attestano a €77,6 miliardi (+19,8% a/a).

Nei primi nove mesi del 2025 la raccolta è stata pari a €9,4 miliardi, in crescita del 36,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La raccolta gestita è stata pari a €3,6 miliardi (+42,5% a/a), la raccolta diretta è stata pari a €1,2 miliardi (da €-0,3 miliardi nello stesso periodo del 2024), mentre la raccolta amministrata si è attestata a €4,7 miliardi (stabile a/a).

Al 30 settembre 2025 la rete dei consulenti finanziari è composta da 3.061 unità, distribuite sul territorio con 437 negozi finanziari (Fineco Center). La raccolta dei primi nove mesi 2025 tramite la Rete di consulenti finanziari è stata pari a €7,0 miliardi.

Si segnala che al 30 settembre 2025 Fineco Asset Management gestisce masse per € 39,8 miliardi: € 27,7 miliardi nella componente retail (+18,9% a/a) e € 12,0 miliardi in quella istituzionale (+4,9% a/a).

Nei primi nove mesi del 2025 sono stati acquisiti 144.702 nuovi clienti, in crescita del 32,6% a/a. Il numero dei clienti totali al 30 settembre 2025 è di 1.763.604 (+7,6% a/a).

RISULTATI ECONOMICI AL 30.09.25

9M25/ 3T25/ 3T25/
mln 1T24 2T24 3T24 1T25 2T25 3T25 9M24 9M25 9M24 3T24 2T25
Margine finanziario 180,8 182,5 177,6 161,3 153,7 156,6 540,8 471,7 -12,8% -11,8% 1,9%
Margine non finanziario3 146,1 148,8 148,4 167,7 162,7 168,2 443,3 498,6 12,5% 13,4% 3,4%
Saldo altri proventi/oneri 0,2 0,0 -0,2 0,2 -1,3 0,5 0,0 -0,6 n.s. n.s. n.s.
RICAVI 327,0 331,3 325,8 329,3 315,1 325,3 984,1 969,6 -1,5% -0,1% 3,2%
Spese per il personale -33,4 -33,6 -35,1 -36,4 -37,4 -37,7 -102,1 -111,5 9,2% 7,4% 0,8%
Altre spese amministrative4 -39,5 -41,2 -37,3 -44,4 -41,5 -42,1 -118,0 -127,9 8,4% 12,9% 1,5%
Rettifiche di valore su attività
materiali e immateriali
-6,4 -6,2 -6,4 -6,5 -7,0 -7,0 -19,1 -20,5 7,8% 9,4% 0,5%
Costi operativi -79,3 -81,1 -78,8 -87,3 -85,9 -86,8 -239,1 -259,9 8,7% 10,2% 1,1%
RISULTATO DI GESTIONE 247,7 250,2 247,0 242,0 229,2 238,5 744,9 709,7 -4,7% -3,4% 4,0%
Altri oneri e accantonamenti
Rettifiche nette su crediti e su
-38,1 0,5 -3,5 -3,8 -3,9 -3,4 -41,2 -11,1 -72,9% -3,2% -12,5%
accantonamenti per garanzie e
impegni
-0,3 -1,4 -1,0 -0,9 -1,7 -1,2 -2,7 -3,7 40,1% 19,0% -31,0%
Profitti netti da investimenti 0,4 0,6 0,8 -1,0 -0,1 0,2 1,8 -0,8 n.s. -71,6% n.s.
UTILE LORDO 209,7 249,9 243,3 236,4 223,5 234,1 702,9 694,0 -1,3% -3,8% 4,7%
Imposte sul reddito -62,7 -76,5 -73,6 -72,2 -69,9 -71,4 -212,9 -213,5 0,3% -2,9% 2,2%
UTILE NETTO 147,0 173,3 169,7 164,2 153,6 162,7 490,0 480,5 -1,9% -4,1% 5,9%

I Ricavi dei primi nove mesi del 2025 ammontano a €969,6 milioni, in lieve flessione (-1,5%) rispetto ai €984,1 milioni dello stesso periodo del 2024.

Il Margine finanziario si attesta a €471,7 milioni, in calo del -12,8% rispetto al 30 settembre 2024 a causa della riduzione dei tassi d'interesse di mercato.

Il Margine non finanziario nei primi nove mesi del 2025 ammonta a €498,6 milioni, ed evidenzia un incremento del 12,5% rispetto ai €443,3 milioni dello stesso periodo del 2024. L'incremento è riconducibile all'aumento dell'Investing (€296,8 milioni, +10,1% a/a), grazie all'effetto volumi e al maggior contributo di Fineco Asset Management. Il Brokerage ha contribuito a questa voce con €175,4 milioni (+21,8% a/a), grazie all'ampliamento della base di investitori attivi, mentre l'area Banking ha contribuito con €34,2 milioni.

I Costi operativi dei primi nove mesi del 2025 si confermano sotto controllo a €259,9 milioni, in aumento del 8,7% a/a principalmente per spese strettamente collegate alla crescita del business2 , al netto delle quali la crescita dei costi operativi è pari circa al 6% a/a.

Le spese per il personale ammontano a €111,5 milioni, in aumento del 9,2%.

Il cost/income ratio è pari al 26.8%.

Il Risultato di gestione ammonta a €709,7 milioni al 30 settembre 2025.

Gli Altri oneri e accantonamenti sono pari a €-11,1 milioni.

3 La voce rappresenta la somma delle voci "Commissioni nette", "Risultato negoziazione, coperture e fair value" e "Dividendi e altri proventi su partecipazioni" riportate negli schemi del conto economico riclassificato.

4 La voce rappresenta la somma delle voci "Altre spese amministrative" e "Recuperi di spesa" riportate negli schemi del conto economico riclassificato.

Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €-3,7 milioni. Il cost of risk è pari a 7 punti base.

I Profitti netti da investimenti si attestano a €-0,8 milioni.

L'Utile lordo si attesta a €694,0 milioni, sostanzialmente stabile rispetto ai €702,9 milioni dei primi nove mesi del 2024.

L'Utile netto di periodo è pari a €480,5 milioni, sostanzialmente stabile rispetto ai €490,0 milioni dello stesso periodo del 2024.

PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI DEL TERZO TRIMESTRE 2025

I Ricavi sono pari a €325,3 milioni, in rialzo del 3,2% rispetto al trimestre precedente e sostanzialmente stabili rispetto al terzo trimestre 2024.

Il Margine finanziario nel terzo trimestre si attesta a €156,6 milioni, in rialzo dell'1,9% rispetto al trimestre precedente grazie all'effetto volumi positivo. La voce è in calo dell'11,8% rispetto allo stesso trimestre del 2024 a causa dei minori tassi d'interesse di mercato.

Il Margine non finanziario risulta pari a €168,2 milioni, in rialzo del 3,4% rispetto al secondo trimestre 2025 e del 13,4% rispetto ai 148,4 milioni del terzo trimestre 2024, grazie all'aumento dei ricavi generati dalle aree Investing e Brokerage.

Il totale dei Costi operativi nel terzo trimestre 2025 si attesta a €86,8 milioni, in rialzo dell'1,1% rispetto al trimestre precedente e in rialzo del 10,2% rispetto lo stesso trimestre del 2024.

Il Risultato di gestione è pari a €238,5 milioni, in rialzo del 4,0% rispetto ai €229,2 milioni del trimestre precedente e in calo del 3,4% rispetto ai €247,0 del terzo trimestre 2024.

Gli Altri oneri e accantonamenti nel terzo trimestre 2025 si attestano a €-3,4 milioni.

Le Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni ammontano a €-1,2 milioni.

I Profitti netti da investimenti si attestano a €0,2 milioni.

L'Utile lordo del trimestre è pari a €234,1 milioni, in rialzo del 4,7 t/t e in calo del -3,8% a/a.

L'Utile netto del trimestre è pari a €162,7 milioni, in rialzo del 5,9% t/t e in calo del -4,1% a/a.

IL PATRIMONIO NETTO CONTABILE E I COEFFICIENTI PATRIMONIALI

Il patrimonio netto contabile consolidato ammonta a €2.394,3 milioni, in rialzo di €5,0 milioni rispetto al 31 dicembre 2024. Nei primi nove mesi del 2025 il patrimonio è incrementato, principalmente, grazie all'utile del periodo (€480,5 milioni), che ha più che controbilanciato la distribuzione di €452,6 milioni di dividendi relativi all'esercizio 2024 e il pagamento dei coupon dell'Additional Tier1 (€27,2 milioni al netto della relativa fiscalità).

Il Gruppo conferma la sua solidità patrimoniale con un CET1 ratio al 23,93% al 30 settembre 2025 rispetto al 23,46% al 30 giugno 2025 e al 25,91% al 31 dicembre 2024 (dato pre-CRRIII).

Il Tier 1 ratio e il Total capital ratio risultano pari a 32,53% al 30 settembre 2025 rispetto al 32,07% al 30 giugno 2025 e al 35,78% al 31 dicembre 2024 (dato pre-CRRIII).

L'indicatore di leva finanziaria è pari al 5,11% al 30 settembre 2025, 5,20% al 30 giugno 2025 e rispetto al 5,22% al 31 dicembre 2024.

Gli indicatori di liquidità del Gruppo sono molto solidi, posizionando Fineco ai massimi livelli fra le banche europee: LCR pari al 931% 1 al 30 settembre 2025, significativamente al di sopra del limite regolamentare del 100%, e NSFR pari al 438% al 30 settembre 2025, anche questo ben al di sopra del limite regolamentare del 100%.

FINANZIAMENTI A CLIENTELA

I finanziamenti a clientela al 30 settembre 2025 sono pari a €6.219,5 milioni, in rialzo rispetto al 30 giugno 2025 (+0,8%) e sostanzialmente stabile rispetto al 31 dicembre 2024 (-0,3%).

L'ammontare dei crediti deteriorati (sofferenze, inadempienze probabili e crediti scaduti/sconfinanti deteriorati) al netto delle rettifiche di valore è pari a €4,5 milioni (€7,7 milioni al 30 giugno 2025 e €4,1 milioni al 31 dicembre 2024) con un coverage ratio del 83,6%; il rapporto fra l'ammontare dei crediti deteriorati e l'ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria si attesta allo 0,09%.

EVENTI DI RILIEVO DEL 3° TRIMESTRE 2025 E SUCCESSIVI

Con riferimento ai principali eventi intervenuti nel terzo trimestre 2025 e successivamente al 30 settembre 2025, si rimanda ai comunicati stampa pubblicati sul sito FinecoBank.

MONITORAGGIO INIZIATIVE INDUSTRIALI

Fineco Asset Management continua lo sviluppo della gamma di prodotti, con il lancio di soluzioni innovative pensate per accompagnare gradualmente i clienti verso l'azionario, in particolare nell'attuale contesto di calo dei tassi di interesse. Le nuove soluzioni sono pensate per affrontare questa fase con un approccio bilanciato, combinando esposizione azionaria a strategie di protezione o meccanismi che permettono di aumentare l'esposizione equity in caso di correzioni di mercato. È inoltre in rilascio la prima soluzione di Private Equity realizzata da Fineco Asset Management.

FAM sta inoltre rafforzando la propria presenza nel mondo degli ETF. Dopo il lancio della prima famiglia di strumenti nel 2022, FAM è entrata nel segmento degli ETF attivi, ponendosi all'avanguardia della più recente

evoluzione dell'industria. La società irlandese sta infatti continuando a lanciare nuovi ETF attivi, sviluppando così un'intera gamma.

Fineco ha inoltre messo a disposizione della propria Rete di consulenti finanziari i primi due applicativi di intelligenza artificiale, proseguendo nella strategia di fornire ai propri professionisti gli strumenti più avanzati per migliorare costantemente la qualità del servizio offerto ai clienti. La principale innovazione riguarda il lancio del Portfolio Builder, che dà ai consulenti la possibilità di consultare un tool addestrato con le logiche finanziarie indicate da Fineco per costruire portafogli personalizzati sulle esigenze dei singoli clienti o analizzare le caratteristiche di portafogli già esistenti. Lo strumento permette inoltre il confronto tra due o più soluzioni, la ricerca di schede prodotto e la sintesi quotidiana delle principali notizie finanziarie del giorno. Fineco ha inoltre introdotto uno strumento di ricerca (Search Tool) pensato per permettere ai consulenti di accedere rapidamente a memo e comunicazioni interne, migliorando così l'efficienza operativa.

SOSTENIBILITÁ

Fineco rimane impegnata nel proprio percorso di Sostenibilità, anche attraverso l'implementazione delle attività e dei progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi delineati nel Piano Pluriennale ESG 2024-2026. L'offerta ESG e il portafoglio della Banca sono così composti (dati a fine giugno 2025):

  • l'80% dei fondi (numero di ISIN) disponibili in piattaforma sono classificati articolo 8 e articolo 9 SFDR;
  • lo stock di mutui green, destinati all'acquisto di immobili, ammonta a €0,2 miliardi;
  • le obbligazioni green, social e di sostenibilità presenti nel portafoglio della Banca ammontano a €2,4 miliardi;
  • il 99,5% delle obbligazioni nel portafoglio della Banca è di emittenti con obiettivi di Net-Zero emission;
  • il valore del collateral switch ESG ha raggiunto €0,3 miliardi.

Fineco presenta i seguenti punteggi assegnati dalle principali agenzie di rating ESG:

  • S&P Global ESG Score: 68/100 (confermato nel mese di agosto 2025);
  • CDP Climate Change: rating pari a "B" ;
  • Sustainalytics: rating di rischio ESG pari a 11,4 (Low risk), confermando il posizionamento tra le migliori banche a livello internazionale;
  • MSCI ESG rating: "AA" (leader) nel settore "diversified financials";
  • Standard Ethics: rating "EEE-" e Outlook stabile5 .

Fineco risulta essere inclusa anche nei seguenti indici di sostenibilità: Borsa Italiana MIB ESG Index (Euronext), FTSE4Good, S&P Global 1200 ESG Index, S&P Global Large Mid Cap ESG Index, Standard Ethics Italian Banks Index e Standard Ethics Italian Sustainability Index.

Nel mese di agosto è stato pubblicato il primo report volontario di sostenibilità, 2025 Fineco Sustainability Insights6 , che illustra l'identità, l'impegno e gli impatti in materia di sostenibilità da parte del Gruppo FinecoBank nel corso del 2024, con un focus anche sulle principali novità dell'anno in corso.

In attesa di revisione

6 Maggiori informazioni al seguente link 2025 Fineco Sustainability Insights

GUIDANCE

RICAVI:

L'outlook per il 2025 è migliorato grazie all'accelerazione dei trend strutturali sottostanti il nostro business

  • ➢ Margine finanziario: tornato in crescita grazie alla raccolta positiva di depositi
  • ➢ Investing:solida accelerazione a/a della raccolta gestita, coerentemente con i tassi di mercato più bassi
  • ➢ Ricavi Brokerage: attesi risultati solidi con una base di ricavi decisamente più elevata grazie all'allargamento della base di investitori attivi e allo stock di raccolta amministrata. Per il 2025 è atteso un anno record per i ricavi brokerage. Il dato di ottobre è solo l'ultima evidenza della base di ricavi più alta
  • ➢ Commissioni banking: atteso un lieve ribasso nel FY25 a causa della regolamentazione sui pagamenti istantanei

Per il 2026 atteso un contributo positivo alla crescita dei ricavi da tutte le aree di business. Più dettagli saranno forniti durante il Capital Market Day, il 4 marzo 2026.

COSTI OPERATIVI E ACCANTONAMENTI

  • COSTI: per il 2025 attesa una crescita di circa il 6% a/a, escludendo qualche milione di costi addizionali collegati a iniziative di crescita, in un range tra 5 e 10 milioni (principalmente: marketing, FAM, AI)
  • COST/INCOME: ben inferiore al 30% nel 2025, grazie alla scalabilità della nostra piattaforma e alla forte efficienza operativa.
  • COST OF RISK: atteso tra 5/10 punti base nel 2025 grazie alla qualità del portafoglio investimenti.

CAPITALE

• PAYOUT E CAPITAL RATIOS: atteso un payout in un range del 70/80% nel 2025. Sul Leverage Ratio l'obiettivo è di rimanere sopra il 4,5%

PERFORMANCE COMMERCIALI

  • RACCOLTA NETTA: confermata l'attesa di una raccolta robusta, di alta qualità
  • ACQUISIZIONE CLIENTI: attesa la prosecuzione del forte trend di crescita dei nuovi clienti

Si riportano di seguito i prospetti relativi allo stato patrimoniale e al conto economico consolidati riclassificati approvati dal Consiglio di Amministrazione del 4 novembre 2025.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(Importi in migliaia)

Consistenze al Variazioni
ATTIVO 30 settembre 2025 31 dicembre 2024 Assoluta %
Cassa e disponibilità liquide 2.128.216 1.962.876 165.340 8,4%
Attività finanziarie di negoziazione 52.717 28.539 24.178 84,7%
Finanziamenti a banche 402.681 370.733 31.948 8,6%
Finanziamenti a clientela 6.219.539 6.235.643 (16.104) -0,3%
Altre attività finanziarie 25.629.653 23.425.447 2.204.206 9,4%
Coperture 442.486 527.272 (84.786) -16,1%
Attività materiali 143.104 146.296 (3.192) -2,2%
Avviamenti 89.602 89.602 - n.a.
Altre attività immateriali 34.177 35.242 (1.065) -3,0%
Attività fiscali 30.862 53.250 (22.388) -42,0%
Crediti d'imposta acquistati 810.853 1.259.059 (448.206) -35,6%
Altre attività 390.786 554.858 (164.072) -29,6%
Totale dell'attivo 36.374.676 34.688.817 1.685.859 4,9%

(Importi in migliaia)

Consistenze al Variazioni
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 30 settembre 2025 31 dicembre 2024 Assoluta %
Debiti verso banche 850.595 850.600 (5) 0,0%
Debiti verso clientela 31.608.539 29.988.914 1.619.625 5,4%
Titoli in circolazione 809.298 810.228 (930) -0,1%
Passività finanziarie di negoziazione 27.867 8.130 19.737 242,8%
Coperture 29.721 45.321 (15.600) -34,4%
Passività fiscali 75.044 19.519 55.525 284,5%
Altre passività 579.337 576.793 2.544 0,4%
Patrimonio 2.394.275 2.389.312 4.963 0,2%
- capitale e riserve 1.932.502 1.756.076 176.426 10,0%
- riserve da valutazione (18.752) (19.049) 297 -1,6%
- risultato netto 480.525 652.285 (171.760) -26,3%
Totale del passivo e del patrimonio netto 36.374.676 34.688.817 1.685.859 4,9%

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

(Importi in migliaia)

30 settembre 2024 31 dicembre 2024 31 marzo 2025 30 giugno 2025 30 settembre 2025
ATTIVO
Cassa e disponibilità liquide 2.863.043 1.962.876 1.779.492 1.603.940 2.128.216
Attività finanziarie di negoziazione 21.365 28.539 39.245 46.224 52.717
Finanziamenti a banche 429.706 370.733 408.331 419.121 402.681
Finanziamenti a clientela 6.050.507 6.235.643 6.132.162 6.169.028 6.219.539
Altre attività finanziarie 21.510.148 23.425.447 23.694.771 25.091.833 25.629.653
Coperture 562.503 527.272 509.769 453.127 442.486
Attività materiali 141.645 146.296 144.753 144.174 143.104
Avviamenti 89.602 89.602 89.602 89.602 89.602
Altre attività immateriali 33.306 35.242 35.056 34.579 34.177
Attività fiscali 49.503 53.250 32.406 30.275 30.862
Crediti d'imposta acquistati 1.317.226 1.259.059 1.170.502 847.707 810.853
Altre attività 347.013 554.858 384.571 429.567 390.786
Totale dell'attivo 33.415.567 34.688.817 34.420.660 35.359.177 36.374.676
30 settembre 2024 31 dicembre 2024 31 marzo 2025 30 giugno 2025 30 settembre 2025
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
Debiti verso banche 925.420 850.600 892.762 859.635 850.595
Debiti verso clientela 28.580.571 29.988.914 29.530.837 30.680.880 31.608.539
Titoli in circolazione 808.368 810.228 800.619 804.934 809.298
Passività finanziarie di negoziazione 14.599 8.130 19.656 26.464 27.867
Coperture 38.733 45.321 30.225 43.642 29.721
Passività fiscali 100.174 19.519 65.562 11.148 75.044
Altre passività 573.759 576.793 538.222 688.185 579.337
Patrimonio 2.373.943 2.389.312 2.542.777 2.244.289 2.394.275
- capitale e riserve 1.889.060 1.756.076 2.395.302 1.944.441 1.932.502
- riserve da valutazione (5.112) (19.049) (16.716) (17.988) (18.752)
- risultato netto 489.995 652.285 164.191 317.836 480.525
Totale del passivo e del patrimonio netto 33.415.567 34.688.817 34.420.660 35.359.177 36.374.676

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Importi in

migliaia)
9M 2025 9M 2024 Variazioni
Variazioni %
Margine finanziario 471.663 540.831 (69.168) -12,8%
di cui Interessi netti 473.114 540.031 (66.917) -12,4%
di cui Profitti da gestione della Tesoreria (1.451) 800 (2.251) n.a.
Dividendi e altri proventi su partecipazioni 57 9 48 n.a.
Commissioni nette 422.608 387.168 35.440 9,2%
Risultato negoziazione, coperture e fair value 75.900 56.076 19.824 35,4%
Saldo altri proventi/oneri (596) (28) (568) n.a.
RICAVI 969.632 984.056 (14.424) -1,5%
Spese per il personale (111.473) (102.106) (9.367) 9,2%
Altre spese amministrative (299.478) (268.008) (31.470) 11,7%
Recuperi di spesa 171.566 150.039 21.527 14,3%
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (20.545) (19.054) (1.491) 7,8%
Costi operativi (259.930) (239.129) (20.801) 8,7%
RISULTATO DI GESTIONE 709.702 744.927 (35.225) -4,7%
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per garanzie e impegni (3.745) (2.674) (1.071) 40,1%
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 705.957 742.253 (36.296) -4,9%
Altri oneri e accantonamenti (11.146) (41.192) 30.046 -72,9%
Profitti netti da investimenti (781) 1.798 (2.579) n.a.
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 694.030 702.859 (8.829) -1,3%
Imposte sul reddito del periodo (213.505) (212.864) (641) 0,3%
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ CORRENTE 480.525 489.995 (9.470) -1,9%
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 480.525 489.995 (9.470) -1,9%
RISULTATO NETTO DEL PERIODO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 480.525 489.995 (9.470) -1,9%

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO – EVOLUZIONE TRIMESTRALE

(Importi in

migliaia)
Esercizio 1° Trimestre 2° Trimestre 3° Trimestre 4° Trimestre 1° Trimestre 2° Trimestre 3° Trimestre
2024 2024 2024 2024 2024 2025 2025 2025
Margine finanziario 711.162 180.762 182.495 177.574 170.331 161.321 153.720 156.622
di cui Interessi netti 710.454 179.003 182.495 178.533 170.423 161.220 154.620 157.274
di cui Profitti da gestione della Tesoreria 708 1.759 - (959) (92) 101 (900) (652)
Dividendi e altri proventi su partecipazioni 17 (7) 15 1 8 (24) 34 47
Commissioni nette 527.026 128.582 128.600 129.986 139.858 140.420 137.811 144.377
Risultato negoziazione, coperture e fair value 79.043 17.489 20.219 18.368 22.967 27.328 24.823 23.749
Saldo altri proventi/oneri (773) 177 (29) (176) (745) 231 (1.313) 486
RICAVI 1.316.475 327.003 331.300 325.753 332.419 329.276 315.075 325.281
Spese per il personale (137.847) (33.389) (33.634) (35.083) (35.741) (36.374) (37.409) (37.690)
Altre spese amministrative (370.018) (87.314) (90.900) (89.794) (102.010) (98.480) (98.424) (102.574)
Recuperi di spesa 201.658 47.818 49.692 52.529 51.619 54.109 56.958 60.499
Rettifiche di valore su attività materiali e immateriali (25.791) (6.403) (6.214) (6.437) (6.737) (6.505) (7.001) (7.039)
Costi operativi (331.998) (79.288) (81.056) (78.785) (92.869) (87.250) (85.876) (86.804)
RISULTATO DI GESTIONE 984.477 247.715 250.244 246.968 239.550 242.026 229.199 238.477
Rettifiche nette su crediti e su accantonamenti per
garanzie e impegni
(2.088) (260) (1.429) (985) 586 (874) (1.699) (1.172)
RISULTATO NETTO DI GESTIONE 982.389 247.455 248.815 245.983 240.136 241.152 227.500 237.305
Altri oneri e accantonamenti (44.873) (38.110) 457 (3.539) (3.681) (3.806) (3.915) (3.425)
Profitti netti da investimenti 1.768 399 582 817 (30) (961) (52) 232
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITÀ
CORRENTE
939.284 209.744 249.854 243.261 236.425 236.385 223.533 234.112
Imposte sul reddito del periodo (286.999) (62.738) (76.540) (73.586) (74.135) (72.194) (69.888) (71.423)
RISULTATO NETTO DELL'OPERATIVITÀ
CORRENTE
652.285 147.006 173.314 169.675 162.290 164.191 153.645 162.689
RISULTATO NETTO DEL PERIODO 652.285 147.006 173.314 169.675 162.290 164.191 153.645 162.689
RISULTATO NETTO DEL PERIODO DI
PERTINENZA DEL GRUPPO
652.285 147.006 173.314 169.675 162.290 164.191 153.645 162.689

ESPOSIZIONI IN TITOLI EMESSI DA STATI SOVRANI, ENTI SOVRANAZIONALI E AGENZIE GOVERNATIVE

La tabella seguente indica il valore di bilancio delle esposizioni in titoli di debito emessi da Stati sovrani, Enti sovranazionali, Agenzie governative e Autorità locali al 30 settembre 2025 classificati nel portafoglio "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato"; l'incidenza sul totale attivo del Gruppo è pari al 68,55%.

(Importi in migliaia)

Valore di bilancio al % Sulla voce
30 settembre 2025 di bilancio
Italia 6.041.689 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 6.041.689 18,91%
Spagna 3.975.327 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 3.975.327 12,44%
Germania 172.153 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 172.153 0,54%
Francia 1.668.122 0,00%
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 52.432 17,41%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 1.615.690 5,06%
Stati Uniti 797.038 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 797.038 2,50%
Austria 972.311 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 972.311 3,04%
Irlanda 880.094 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 880.094 2,76%
Belgio 951.989 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 951.989 2,98%
Portogallo 358.861 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 358.861 1,12%
Svizzera 41.243 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 41.243 0,13%
Arabia Saudita 90.221 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 90.221 0,28%
Cile 210.114 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 210.114 0,66%
Cina 165.714 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 165.714 0,52%
Lettonia 29.826 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 29.826 0,09%
Islanda 14.983 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 14.983 0,05%
Paesi Bassi 55.688 0,00%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 55.688 0,17%
Totale esposizioni sovrane 16.425.373 45,16%
Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività complessiva - Sovranazionali 248.597 0,68%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Sovranazionali 6.387.017 17,56%
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Agenzie Governative e Autorità locali 1.874.122 5,15%
Totale esposizioni Sovranazionali, Agenzie governative a Autorità locali 8.509.736 23,39%

* Le % riportate in corrispondenza delle voci di bilancio "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" e "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" sono state determinate come rapporto fra l'esposizione indicata e il totale delle stesse voci di bilancio, mentre le altre % sono state determinate come rapporto rispetto al totale attivo.

DATI DI STRUTTURA

Dati al
30 settembre 2025 31 dicembre 2024
N° Dipendenti 1.502 1.451
N° Consulenti finanziari 3.061 3.002
N° Negozi finanziari operativi ¹ 437 438

1Numero negozi finanziari operativi: negozi finanziari gestiti dalla Banca e negozi finanziari gestiti dai consulenti finanziari (Fineco Center)

FINECOBANK RATING

Debito a lungo termine Debito a breve termine Outlook
S&P GLOBAL RATING BBB+ A-2 Stabile

CRITERI DI REDAZIONE

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 - Comunicato Stampa è stato predisposto su base volontaria, al fine di garantire continuità con le precedenti informative periodiche trimestrali, essendo venuto meno con il D. Lgs. 25/2016 di attuazione della Direttiva 2013/50/UE l'obbligo dell'informativa finanziaria periodica aggiuntiva rispetto a quella semestrale e annuale.

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa, così come i comunicati stampa relativi ai fatti di rilievo del periodo, la presentazione effettuata al mercato sui risultati dei primi nove mesi del 2025 e il Database sono disponibili sul sito web di FinecoBank.

Il presente Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa non è soggetto a controllo contabile da parte della Società di revisione.

Il Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa, esposto in forma riclassificata, è stato predisposto sulla base dei principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB), inclusi i documenti interpretativi SIC e IFRIC, omologati dalla Commissione Europea fino al 30 settembre 2025, come previsto dal Regolamento dell'Unione Europea n. 1606/2002 del 19 luglio 2002 recepito in Italia dal Decreto Legislativo 28 febbraio 2005 n. 38. Detti principi risultano allineati a quelli adottati per la redazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025, non essendo divenuti applicabili nuovi principi o modifiche di principi esistenti tali da comportare significativi impatti sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo.

L'informativa contenuta nel Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 - Comunicato Stampa non è predisposta secondo il principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infra-annuale (IAS 34).

Le voci degli schemi riclassificati di stato patrimoniale e conto economico sono state predisposte a partire dagli schemi di cui alle istruzioni contenute nella Circolare Banca di Italia n. 262 "Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione" e successivi aggiornamenti, a cui sono state apportate le riconduzioni illustrate negli "Schemi di riconduzione per la predisposizione dei prospetti di bilancio consolidato riclassificato" allegati alla Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025.

Al fine di fornire ulteriori indicazioni in merito alle performance conseguite dal Gruppo, sono stati utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance – IAP (quali Cost/income ratio e Cost of Risk), la cui descrizione è contenuta nel "Glossario" della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415).

La direzione aziendale deve formulare valutazioni, stime e ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio, nonché l'informativa relativa ad attività e passività potenziali. Le stime e le relative ipotesi tengono in considerazione tutte le informazioni disponibili alla data di redazione del presente documento e si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie e sono state adottate per stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non è facilmente desumibile da altre fonti. Nella presentazione del Resoconto Intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2025 – Comunicato Stampa sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune delle poste di natura valutativa, così come previsto dai principi contabili e dalle normative di riferimento. Detti processi sono basati in larga misura, per quanto riguarda le attività, su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio e, per quanto riguarda le passività, su stime circa la probabilità di impiego di risorse per adempiere alle proprie obbligazioni e sull'ammontare delle risorse a tal fine necessarie, secondo le regole dettate dalle norme e principi vigenti e sono stati effettuati in un'ottica di continuità aziendale, ossia prescindendo da ipotesi di liquidazione forzata delle poste oggetto di valutazione. Per alcune delle suddette poste il processo valutativo risulta particolarmente complesso; la complessità e soggettività delle stime è influenzata dall'articolazione delle ipotesi e assunzioni sottostanti, dalla numerosità e variabilità delle informazioni disponibili e dalle incertezze connesse ai possibili futuri esiti di procedimenti, controversie e contenziosi. I parametri e le informazioni utilizzati per la determinazione dei valori prima menzionati sono quindi significativamente influenzati da molteplici fattori che potrebbero registrare rapidi mutamenti a oggi non prevedibili, per questo motivo non si possono escludere conseguenti futuri effetti sui valori di bilancio oggetto di valutazione.

Con specifico riferimento alla valutazione delle esposizioni creditizie, siano esse rappresentate da crediti o da titoli, si precisa che il principio contabile IFRS9 prevede che siano considerate non solo le informazioni storiche e correnti, ma anche le informazioni previsionali macroeconomiche (componenti "Forward Looking"), e, nell'attuale contesto, l'aggiornamento degli scenari alla base delle componenti Forward looking risulta un esercizio particolarmente complesso.

Ai fini del calcolo delle perdite attese, il Gruppo utilizza specifici modelli che fanno leva sui parametri di rischio (Probability of Default "PD" e Loss Given Default "LGD") corretti mediante analisi prospettiche di tipo "forward looking" attraverso l'elaborazione di specifici scenari elaborati dal fornitore esterno Moody's Analytics. Tali scenari considerano le possibili conseguenze sull'economia globale derivanti dalle possibili evoluzioni dell'escalation sui dazi doganali tra gli Stati Uniti d'America e l'Unione Europea, delle tensioni in Medio Oriente tra lo Stato di Israele e Hamas e del conflitto militare tra Russia e Ucraina. In particolare, la componente prospettica ("forward looking") è determinata da tre scenari macroeconomici, uno scenario base ("Baseline"), uno scenario positivo e uno scenario avverso. Lo scenario base è pesato al 40% in quanto è ritenuto quello di realizzazione più probabile; gli scenari positivo e avverso invece sono pesati al 30% e rappresentano delle realizzazioni alternative, rispettivamente migliore e peggiore.

Un aspetto chiave richiesto dal principio contabile IFRS 9 è rappresentato dalla necessità di rilevare a ogni data di riferimento se si è verificato un incremento significativo del rischio di credito su ogni singola esposizione creditizia (Significant Increase in Credit Risk – SICR), recepito attraverso un modello di Staging Allocation a tre stadi. Con riferimento alle controparti istituzionali con cui viene svolta attività creditizia, il Gruppo si avvale di una metodologia che confronta il rating alla data di riferimento e quello registrato alla data in cui l'esposizione è stata iscritta per la prima volta nel bilancio. Il metodo, che si avvale del rating esterno assegnato dall'agenzia Moody's, è applicato anche agli strumenti finanziari acquistati dal Gruppo a titolo di investimento. Con riferimento alle controparti retail e alle altre controparti istituzionali sprovviste di rating, ai fini della staging allocation il Gruppo applica i backstop previsti dalla normativa IFRS 9 (ad esempio 30 giorni di scaduto) e si

avvale di ulteriori evidenze interne che possano indicare un deterioramento del merito creditizio della controparte. In tale ambito, si precisa che con riferimento alle controparti retail, a partire dal 30 settembre 2025 il Gruppo si avvale di un nuovo modello di scoring andamentale volto a rilevare con maggiore precisione l'eventuale incremento significativo del rischio di credito sulle singole esposizioni, attraverso l'analisi statistica di una serie di variabili comportamentali (es. movimenti di conto corrente, arretrati, ecc.). In particolare, il modello attribuisce a ogni singolo cliente un punteggio che rappresenta una valutazione sintetica del suo merito creditizio. Lo score è ricalcolato per ogni cliente a ogni data di riferimento (mensilmente) e confrontato con il punteggio ottenuto alla prima data di iscrizione all'interno del bilancio. Tale confronto permette di determinare se si sia verificato un incremento significativo del rischio di credito rispetto alla data di erogazione e di provvedere in modo automatico, nel caso in cui se ne verifichino le condizioni, alla riclassificazione delle posizioni tra stage 1 e stage 2. Come previsto, l'introduzione del nuovo modello di staging allocation sulle controparti al dettaglio ha determinato un incremento del numero di posizioni classificate a stage 2, con impatti contenuti in termini di rettifiche nette su crediti.

Con riferimento alle proiezioni dei flussi di cassa futuri, delle assunzioni e dei parametri utilizzati ai fini della valutazione della recuperabilità dell'avviamento, dei marchi e domini Fineco iscritti in bilancio, si segnala che i parametri e le informazioni utilizzate sono significativamente influenzate dal quadro macroeconomico di mercato, che potrebbe registrare mutamenti non prevedibili alla luce delle incertezze sopra evidenziate. A tale riguardo si precisa che al 30 settembre 2025 la Banca ha valutato che le variazioni ragionevolmente stimate nei dati prospettici utilizzati al 31 dicembre 2024 non sono tali da avere un impatto significativo sull'esito, positivo, dell'impairment test svolto con riferimento a tale data, i cui risultati hanno confermato la sostenibilità dell'avviamento iscritto in bilancio non facendo emergere in alcuno degli scenari ipotizzati la necessità di una svalutazione, confermando un valore d'uso significativamente superiore al valore contabile.

L'area di consolidamento non ha subito variazioni nei primi nove mesi dell'esercizio 2025 e include la Capogruppo FinecoBank S.p.A. e la controllata Fineco Asset Management DAC consolidata integralmente. Vorvel SIM S.p.A., unica partecipazione sottoposta a influenza notevole, è stata consolidata con il metodo del patrimonio netto.

Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/49/UE (Deposit Guarantee Schemes - DGS), si precisa che nessun contributo è stato rilevato nei primi nove mesi del 2025.

Con riferimento agli obblighi contributivi di cui alla direttiva 2014/59/UE (Single Resolution Fund), si precisa che nessun contributo è stato rilevato nei primi nove mesi del 2025.

Infine, con riferimento agli obblighi contributivi al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita introdotti dalla Legge n. 213 del 30 dicembre 2023, articolo 1, comma 113, si precisa che è in fase di predisposizione lo statuto del Fondo che conterrà, inter alia, in conformità all'articolo 274-quinquies del Codice delle assicurazioni private, la disciplina di dettaglio in merito alle contribuzioni dovute al Fondo medesimo sia ai fini della costituzione della dotazione finanziaria destinata agli interventi di cui all'art. 274-sexies del Codice delle assicurazioni private, sia ai fini della costituzione delle risorse destinate a coprire le spese di gestione e funzionamento del Fondo ex art. 274-novies, comma 1, lettere f) e g) del Codice delle assicurazioni private. Nessun contributo è stato rilevato nei primi nove mesi del 2025.

ATTESTAZIONI E ALTRE COMUNICAZIONI

Operazioni con parti correlate

Con riferimento al comma 8 dell'art. 5 – "Informazioni al pubblico sulle operazioni con parti correlate" del Regolamento Consob recante le disposizioni in materia di operazioni con parti correlate (adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successive modifiche) si segnala che nel corso del terzo trimestre 2025 sono state poste in essere dalla Banca operazioni infragruppo e/o con parti correlate in genere, italiane ed estere, di minore rilevanza rientranti nell'ordinario esercizio dell'attività operativa della Banca e della connessa attività finanziaria, perfezionate a condizioni standard, ovvero a condizioni analoghe a quelle applicate per operazioni concluse con soggetti terzi indipendenti.

Nel medesimo periodo non sono state poste in essere altre operazioni con parti correlate tali da influire in misura rilevante sulla situazione patrimoniale o sui risultati della Banca, né operazioni atipiche e/o inusuali, anche infragruppo o con parti correlate.

DEFINIZIONI PRINCIPALI

  • t/t: si intende trimestre attuale rispetto al trimestre precedente
  • a/a: si intende periodo attuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
  • Total Financial Asset (TFA): somma del saldo di Raccolta gestita (Asset Under Management AUM), saldo di Raccolta amministrata (Asset Under Custody - AUC) e saldo di Raccolta diretta
  • Margine Non Finanziario: somma della linea Commissioni Nette, Dividendi e della linea Risultato di negoziazione, coperture e fair value, con lo scopo di rappresentare meglio la natura industriale del nostro Trading Profit (rappresentato quasi interamente dai ricavi Brokerage guidati dalla clientela)
  • Cost/income ratio: è calcolato sui dati di conto economico riclassificato come rapporto fra la voce Costi operativi e la voce Ricavi
  • Cost of risk: è calcolato come rapporto tra le rettifiche nette su crediti verso clientela degli ultimi 12 mesi, riferite ai soli crediti di finanziamento verso clientela ordinaria, e i crediti di finanziamento verso clientela ordinaria al netto dei fondi di svalutazione (media delle medie degli ultimi quattro trimestri, calcolati come media del saldo di fine trimestre e saldo del fine trimestre precedente)
  • Rapporto fra l'ammontare dei crediti deteriorati e l'ammontare dei crediti di finanziamento verso clientela ordinaria: è calcolato come rapporto fra i crediti deteriorati al netto dei fondi di svalutazione e i crediti di finanziamento verso clientela ordinaria al netto dei fondi di svalutazione
  • Coverage ratio: calcolato come rapporto fra l'ammontare del fondo di svalutazione e l'esposizione lorda

DISCLAIMER

Questo Comunicato Stampa potrebbe contenere informazioni di tipo previsionale, compresi riferimenti che non sono relativi esclusivamente a dati storici o eventi attuali e sono, in quanto tali, incerte. Le informazioni previsionali si basano su diversi assunzioni, aspettative, proiezioni e dati provvisori relativi ad eventi futuri e sono soggette a molteplici incertezze e ad altri fattori al di fuori del controllo di FinecoBank S.p.A. (la "Società"). Esistono numerosi fattori che possono generare risultati e andamenti notevolmente diversi rispetto ai contenuti, impliciti o espliciti, delle informazioni previsionali e pertanto le informazioni previsionali non sono un'indicazione attendibile circa la performance futura. La Società non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente o di rivedere le informazioni previsionali sia a seguito della disponibilità di nuove informazioni, sia a seguito di eventi futuri o per altre ragioni, salvo che ciò sia richiesto dalla normativa applicabile. Le informazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa sono fornite con riferimento alla data attuale e sono passibili di cambiamento senza preavviso. Il Comunicato Stampa, qualunque parte di esso o la sua distribuzione non può costituire la base di, né può essere fatto affidamento su di essa ai fini di, qualsiasi contratto o decisione di investimento.

Le informazioni, le dichiarazioni e le opinioni contenute in questo Comunicato Stampa hanno mero scopo informativo e non costituiscono un'offerta al pubblico ai sensi di qualsiasi normativa applicabile ovvero un'offerta di vendita o una sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli o strumenti finanziari o una consulenza o una raccomandazione relativamente a tali titoli o strumenti finanziari. I titoli di cui si tratta nel presente Comunicato Stampa non sono stati, e non saranno, registrati ai sensi dell'US Securities Act del 1933, nella versione in vigore, o ai sensi della normativa in materia di titoli di qualsiasi stato o territorio degli Stati Uniti, né in Australia, Canada o Giappone o in qualsiasi altro Paese in cui tale offerta o sollecitazione sia contraria alla normativa applicabile (gli "Altri Paesi") e non sarà effettuata alcuna offerta al pubblico di tali titoli negli Stati Uniti o negli Altri Paesi. Questo Comunicato Stampa non costituisce né è parte di un'offerta o sollecitazione ad acquistare o sottoscrivere titoli negli Stati Uniti o negli Altri Paesi.

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il sottoscritto Erick Vecchi, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di FinecoBank S.p.A.,

DICHIARA

in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154 bis del "Testo Unico della Finanza", che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato stampa corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Milano, 4 novembre 2025

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili

Contatti:

Tel.: +39 02 2887 2256 Tel. +39 02 2887 2358

[email protected] [email protected]

Barabino & Partners Tel. +39 02 72023535 Emma Ascani [email protected] +39 335 390 334

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