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Mondo TV

Regulatory Filings Oct 31, 2025

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Data/Ora Ricezione : 31 Ottobre 2025 20:19:58

Oggetto : DIFFUSIONE INFORMAZIONI SU RICHIESTA

CONSOB AI SENSI DELL' ART. 114 C. 5 D. LGS 58/1998 ("TUF") – SITUAZIONE AL

30.09.2025

Testo del comunicato

Vedi allegato

COMUNICATO STAMPA

MONDO TV: RICHIESTA DI DIFFUSIONE INFORMAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL' ART. 114 C. 5 D.LGS 58/1998 ("TUF") – SITUAZIONE AL 30.09.2025

Roma, 31 ottobre 2025

a) La posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

Posizione finanziaria netta della capogruppo

Posizione finanziaria netta 2025 2024
(Migliaia di Euro) 30.09.25 Annuale
31.12.24
Variazioni
A) Disponibilità liquide 165.997 208.603 (42.606)
B) Crediti finanziari correnti 572.491 775.258 (202.767)
C) Titoli destinati alla vendita 132.383 209.035 (76.652)
C) Liquidità A+B 870.871 1.192.896 (322.025)
D) Debiti finanziari correnti verso banche (2.200.569) (2.194.121) (6.448)
E) Debiti finanziari correnti per applicazione IFRS 16 (46.603) (46.603) -
F) Indebitamento finanziario corrente D+E (2.247.172) (2.240.724) (6.448)
G) Disponibilità (Indebitamento) finanziario corrente
netto F+C
(1.376.301) (1.047.828) (328.473)
H) Debiti finanziari non correnti verso banche (2.285.400) (3.148.731) 863.331
Attività finanziarie disponibili alla vendita 1.102.835 - 1.102.835
I) Debiti per obbligazioni convertibili (1.375.000) (1.750.000) 375.000
L) Debiti verso soci ed altri finanziatori - - -
M) Indebitamento finanziario non corrente H+I+L (2.557.565) (4.898.731) 2.341.166
Totale indebitamento finanziario come da Orientamento
ESMA
(3.933.866) (5.946.559) 2.012.693
Crediti finanziari non correnti - - -
Totale indebitamento finanziario netto (3.933.866) (5.946.559) 2.012.693

Alla data del 30 settembre 2025, la posizione finanziaria netta consolidata della capogruppo Mondo TV S.p.A. evidenzia un indebitamento netto pari a Euro 3,934 milioni, in miglioramento di Euro 2,013 milioni rispetto al saldo di Euro 5,947 milioni registrato al 31 dicembre 2024.

L'analisi delle principali voci mostra un'evoluzione strutturalmente positiva, riconducibile a:

  • riduzione dell'indebitamento finanziario non corrente (da Euro 4.899 milioni a Euro 2.558 milioni), per effetto del combinato disposto dell'effetto dello "spostamento" della quota a m/l termine dell'indebitamento alla quota di debito corrente, (conseguenza della fine della sospensione (c.d. moratoria) dei mutui alla quale non è poi seguito il pagamento regolare delle rate), sia della parziale riduzione dei debiti per obbligazioni convertibili (da -1.750 milioni a -1.375 milioni; +375 milioni) per effetto delle conversioni avvenute nei primi mesi dell'anno
  • riclassificazione e incremento delle attività finanziarie disponibili per la vendita, pari a Euro 1.103 milioni, che hanno contribuito a contenere il livello complessivo dell'indebitamento netto; Al 30 settembre 2025, si evidenzia infatti l'iscrizione, tra le attività finanziarie non correnti, di un valore pari a 1.103 milioni di Euro, riferibile alla partecipazione detenuta nella controllata Mondo TV France. Tale differente classificazione è stata effettuata in applicazione del principio IFRS 5, all'esito della quale la partecipazione a partire dal 30 giugno 2025 (in fase di redazione della relazione finanziaria semestrale) è stata classificata come "destinata alla vendita", stante il fatto che la controllata Mtv France è stata formalmente inclusa nel procedimento di Composizione Negoziata della Crisi (CNC), all'interno del quale la partecipazione è stata considerata quale asset strumentale al piano di risanamento predisposto dalla capogruppo. Sulla base del principio IFRS 5, l'asset è stato valutato al fair value dedotti i costi diretti di vendita, determinato facendo riferimento alla capitalizzazione di mercato della controllata al 30.06.2025 (valore poi aggiornato al valore di capitalizzazione delle azioni possedute al 30.09)

La partecipazione è stata tuttavia iscritta tra le attività finanziarie non correnti, in quanto gravata da un pegno a favore di Banca Raiffeisen (infatti sulle azioni in oggetto insiste un pegno a favore del succitato Istituto di Credito), a garanzia di un'esposizione debitoria prevalentemente non corrente. L'eventuale dismissione della partecipazione in Mondo TV France sarebbe pertanto funzionale alla riduzione del debito garantito verso Banca Raiffeisen, fino a concorrenza del ricavato netto dalla cessione.

Questa operazione contribuisce in misura significativa al miglioramento della PFN complessiva, pur mantenendo una valenza non immediatamente liquidabile, stante la presenza del vincolo e l'inserimento dell'asset in un percorso di risanamento di medio periodo. La tempistica di dismissione è vincolata infatti all'evoluzione del piano di risanamento, non essendo prevedibile una vendita nel breve periodo, in coerenza con le condizioni di realizzo richieste dal principio contabile.

L'operazione ha quindi determinato un miglioramento netto della PFN rispetto al 31 dicembre 2024, ma rappresenta un elemento non immediatamente disponibile in termini di liquidità, in ragione dei vincoli legali e contrattuali esistenti.

I dati al 30.09 rilevano altresì una contrazione della liquidità complessiva (A+B+C), che si riduce da Euro 1.193 milioni a Euro 871 milioni (–Euro 322 mila), per effetto dell'assorbimento di cassa legato alla gestione operativa (-43k circa), della riduzione dei crediti finanziari correnti (che diminuiscono di 203 migliaia di Euro) dovuto prevalentemente alla diminuzione del credito vantato dall'azienda nei confronti di CLG Capital a seguito dei pagamenti parziali effettuati dallo stesso a fronte delle tranche esercitate sul

Poc in essere e della riduzione dei titoli destinati alla vendita che calano di 77 migliaia di Euro (a causa della vendita parziale dei titoli avvenuto durante i primi mesi dell'anno).

Sul fronte dell'indebitamento corrente, i debiti finanziari a breve verso banche rimangono sostanzialmente stabili a Euro 2,201 milioni, confermando una situazione di equilibrio nei rapporti di tesoreria e una sostanziale continuità nella gestione del capitale circolante. L'effetto congiunto determina un indebitamento corrente netto pari a Euro 1,376 milioni, in aumento di Euro 328 mila rispetto al 31 dicembre 2024, incremento attribuibile in larga parte alla fisiologica stagionalità dei flussi di cassa del gruppo.

Nel complesso, la dinamica della PFN evidenzia:

  • ➢ una progressiva riduzione della leva finanziaria complessiva, coerente con gli obiettivi di contenimento del debito e di miglioramento dell'equilibrio patrimoniale-finanziario;
  • ➢ un rafforzamento della solidità finanziaria grazie alla parziale conversione di strumenti obbligazionari e all'incremento delle attività liquide e finanziarie disponibili per la vendita;

Tuttavia, il mantenimento di una PFN negativa (circa -3,9 miliardi di Euro), e il peggioramento della componente corrente, impongono in ogni caso una continua attenzione alla gestione della liquidità e alle fonti di finanziamento a breve termine, anche alla luce della sostenibilità dell'indebitamento residuo

Preme sottolineare e ribadire che tutto quanto sopra indicato non riflette ancora in nessun modo gli esiti delle trattative ed interlocuzioni in essere per l'avvio del procedimento di CNC che potrebbero portare "falcidie" e stralci nonché ristrutturazioni ed allungamenti dei piani debitori in essere con i vari Istituti finanziari.

Posizione finanziaria netta consolidata:

Posizione finanziaria netta consolidata

(Migliaia di Euro) 30.09.25 31.12.24 Var.
Disponibilità liquide 166 429 (263)
Crediti finanziari correnti 572 775 (203)
Titoli destinati alla vendita 132 209 (77)
Debiti finanziari correnti verso banche (2.568) (2.074) (494)
Debiti per obbligazioni CLG 0 (660) 660
Debiti finanziari per applicazione ifrs 16 (47) (47) 0
Debiti correnti verso COFILOISIR 0 (100) 100
(Indebitamento) disponibilità finanziaria netta corrente (1.745) (1.468) (277)
Debiti verso soci 0 0 0
Debiti per piano obbligazioni convertibili (1.375) (1.750) 375
Debiti non correnti verso banche (2.285) (3.149) 864
Indebitamento netto non corrente (3.660) (4.899) 1.239
Indebitamento finanziario netto come da com. Consob
DEM/6064293
(5.405) (6.367) 962
Crediti non correnti verso terzi 0 0 0
Posizione finanziaria netta consolidata (5.405) (6.367) 962

La posizione finanziaria netta corrente è negativa per euro 1,7 milioni, rispetto ai 1,5 milioni al 31 dicembre 2024.

La posizione finanziaria netta non corrente è negativa per euro 3,7 milioni, con un decremento dell'indebitamento di 1,2 milioni per effetto delle conversioni intervenute nel periodo delle obbligazioni emesse in relazione al POC non standard in essere con Clg Capital e della diminuzione del debito bancario della capogruppo a medio-lungo termine.

L'esposizione complessiva (corrente e non corrente) verso il sistema bancario migliora di euro 0,35 milioni nei 9 mesi.

b) Le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura ecc.)

POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE DI MONDO TV SpA al 30.09.2025
valori in Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
migliaia di Eur < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Oltre 120 Importo
Debiti finanziari 33 115 92 111 629 981
Debiti
commerciali
25 3 105 26 765 925
Debiti
previdenziali
39 1 1 - 9 50
Debiti verso
dipendenti
- - - - 21 21
Debiti tributari 66 24 63 216 1.941 2.310
164 143 261 354 3.365 4.286
POSIZIONI DEBITORIE SCADUTE GRUPPO MONDO TV al 30.09.2025
valori in migliaia Suddivisione dei debiti per giorni di scaduto
di Eur < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Oltre 120 Importo
Debiti finanziari 33 115 92 111 629 981
Debiti
commerciali
35 13 115 44 1.138 1.345
Debiti
previdenziali
39 1 1 - 9 50
Debiti verso
dipendenti
- - - - 29 29
Debiti tributari 66 24 63 216 1.941 2.310
173 153 271 372 3.746 4.715

Alla data del 30 settembre 2025, le posizioni debitorie scadute complessive di Mondo TV S.p.A. ammontano a Euro 4.286 migliaia a livello di capogruppo ed Eur 4.715 migliaia a livello consolidato, con una distribuzione temporale concentrata prevalentemente nella fascia oltre 120 giorni (circa il 79% del totale). Tale concentrazione riflette principalmente il differimento di alcune passività tributarie e la tempistica di pagamento connessa a specifiche posizioni commerciali, oggetto di accordi in corso di definizione.

Le posizioni debitorie scadute si riferiscono principalmente a debiti commerciali e debiti tributari.

Per quello che concerne i debiti commerciali, sia a livello di capogruppo che consolidato, lo scaduto 0-30 gg e 31-60gg rientra nella normale operatività dell'azienda ed è rappresentato da posizioni gestite comunque con pagamenti suddivisi in più tranches e assolutamente in via bonaria. Si precisa inoltre che nel range dei debiti scaduti da oltre 120gg sono ricompresi debiti per i quali erano stati negoziati dei piani di rientro le cui rate non sono poi state pagate secondo i termini pattuiti e comunque tutti gestiti ancora in via bonaria. Nel totale dei debiti commerciali scaduti è stato escluso il debito vs la controllata Mtv France.

Per quanto riguarda le iniziative dei creditori si segnala che i solleciti ricevuti rientrano nella normale operatività amministrativa. Alla data del 30.09 risultano pervenuti n. 4 decreti ingiuntivi per due dei quali i nostri legali hanno già raggiunto un accordo stragiudiziale a saldo e stralcio (a seguito nostra opposizione); per gli altri ricevuti più recentemente, ferma restando la nostra opposizione, sono state avviate attività di interlocuzione al fine di addivenire ad un medesimo accordo di composizione bonaria (si sottolinea che le ulteriori posizioni aperte verranno gestite, anche su richiesta delle controparti, nell'ambito del procedimento di CNC intrapreso, tramite interlocuzioni e coinvolgimento dell'Esperto per cercare di addivenire ad una soluzione ancor più economica per l'azienda). Non sono state effettuate inoltre sospensioni nelle forniture dei servizi tali da compromettere la normale operatività aziendale.

Si segnala altresì che il procedimento intrapreso di CNC permetterebbe alla nostra azienda di avvalersi delle misure protettive che renderebbero inopponibili altresì anche eventuali decreti ingiuntivi, nonché sospendere temporaneamente l'esecutività di azioni esecutive e cautelari da parte dei creditori. Ad oggi la società non ha ancora richiesto l'accesso a queste misure.

Per quanto concerne i debiti tributari scaduti della capogruppo nel range dei debiti scaduti da meno di 30 gg sono ricompresi le ritenute operate e non pagate ai fini irpef in qualità di sostituto d'imposta oltre alle addizionali regionali nonché le ritenute d'acconto dei professionisti del mese di agosto 2025.

Nei debiti tributari periodo 31-60gg sono ricompresi un accordo di adesione con l'Agenzia delle Entrate poi decaduto a seguito del mancato rispetto del pagamento delle rate previste dal piano di rientro (questi importi saranno poi oggetto di iscrizione a ruolo), nonché ritenute irpef dipendenti e professionisti (1001 e 1040) del mese di luglio.

I debiti tributari rientranti nelle fasce 60-90 comprendono le trattenute irpef sia dipendenti che professionisti (1001 e 1040) del mese di giugno oltre ad ulteriori accordi di adesione con AdE poi decaduti causa mancato pagamento delle rate previste dal piano

Nel range dei debiti tributari 90-120 gg sono comprese le trattenute irpef dipendenti, addizionali, e ritenute professionisti (codici 1001,3802,3847,3848 e 1040) di dicembre 2024 e dei primi tre mesi del 2025.

I debiti tributari scaduti da oltre 120gg comprendono tutte le trattenute irpef dipendenti e professionisti del 2024 (per le quali non sono ancora state notificate le relative cartelle di pagamento) oltre alle ritenute da sostituto d'imposta del mese di aprile e maggio e ulteriori accordi di adesione con l'Agenzia delle Entrate decaduti (anche questi saranno oggetto di iscrizione a ruolo).

Non si segnalano posizioni in contenzioso né rischi di natura sanzionatoria ulteriori rispetto a quelli ordinari.

Ovviamente anche in questo caso i debiti tributari saranno oggetto di negoziazione nell'ambito del procedimento di CNC intrapreso, nell'ambito delle quali la Società auspica di ottenere falcidie nonché rinegoziazioni nelle tempistiche di pagamento.

Non si rilevano contenziosi o pendenze rilevanti con enti previdenziali o personale dipendente. Ciò detto sussistono comunque debiti previdenziali INPS scaduti da meno di 30 giorni relativi ai contributi previdenziali dei dipendenti del mese di agosto (gli stessi verranno gestiti e regolarizzati, assieme ai contributi dei prossimi mesi, tramite richiesta di dilazione all'Istituto di previdenza) Nei debiti oltre 120 gg rientrano dei debiti residuali verso Enti e Fondi collegati al CCNL applicato dall'azienda (Previndai, Byblos e Unisalute).

Non sussistono debiti verso dipendenti per retribuzioni arretrate, mentre sussistono debiti per liquidazioni TFR non ancora saldate per i quali si sta procedendo con pagamenti parziali in acconto sino a saldo completo degli stessi. Si segnala che i debiti per TFR relativi ai rapporti cessati sono stati oggetto di negoziazione e formalizzati per il tramite di specifici accordi dinanzi le rappresentanze sindacali (tutti gli accordi sottoscritti sono di tipo novativo con la clausola di manleva e "nulla più a pretendere" nei confronti dell'azienda).

La società ha debiti verso banche ed altri intermediari finanziari scaduti le cui somme riguardano prevalentemente rate di finanziamenti bancari temporaneamente sospese e/o in corso di rinegoziazione/definizione con gli istituti di credito. La Società conferma di aver mantenuto un dialogo costante con i finanziatori, in un contesto di sostanziale continuità operativa. Nel range dei debiti scaduti da meno di 30 gg nonché debiti rientranti nel range 30-60 gg, sono ricomprese le rate di mutuo dovute e non pagate a seguito della scadenza delle moratorie concesse dagli Istituiti di credito. Nel range dei debiti scaduti da oltre 120gg rientra il piano di rientro concordato con Credit Agricole il cui mancato pagamento delle rate ha comportato il decadimento della relativa rateazione del debito.

Anche nell'ambito dei debiti finanziari sono state avviate le interlocuzioni da parte dell'Esperto nell'ambito del procedimento di CNC che sono riprese in maniera più fattiva nel mese di settembre (l'azienda ha già inoltrato ai tre istituti di credito italiano le proprie proposte transattive che sono ad oggi ancora in fase di valutazione da parte degli istituti; gli stessi hanno comunque palesato in via ufficiosa una disponibilità e apertura di massima con la finalità di addivenire ad un accordo che nei limiti del possibile possa essere vicendevolmente satisfattivo e contemperare le rispettive esigenze).

A livello di gruppo le ulteriori posizioni debitorie scadute rispetto a quelle della capogruppo sono sostanzialmente commerciali.

c) Le principali variazioni intervenute nei rapporti verso Parti correlate di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria annuale o semestrale approvata ex art. 154-ter del TUF

Per quello che concerne la situazione al 30.09.2025 non si evidenziano variazioni significative né a livello di capogruppo né di consolidato nei rapporti con le parti correlate rispetto all'ultima relazione finanziaria semestrale approvata (30.06.2025).

d) L'eventuale mancato rispetto dei covenant e dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportanti limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie con indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole.

Per quanto sopra si specifica che non sussistono clausole, covenant e/o negative pledge sui finanziamenti in essere sia a livello di Capogruppo che a livello Consolidato.

e) Lo stato di implementazione del Piano industriale con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivi rispetto a quelli previsti

Il Gruppo nel 2023 ha implementato una nuova linea strategica definita nel Business Plan approvato dal CdA a marzo 2023, basata su una sensibile riduzione degli investimenti e dei costi operativi, lo sfruttamento della library esistente e dalla focalizzazione delle vendite nei paesi occidentali.

Il piano quinquennale approvato dal Consiglio periodo 2024-2028 prevedeva una crescita costante del Gruppo attraverso le strategie sopra rappresentate date dal combinato disposto di una sensibile riduzione dei costi di struttura e degli investimenti, e lo sfruttamento più intensivo della library esistente con concentrazione delle vendite nel mercato occidentale.

Nonostante gli sforzi profusi e stante il perdurare della crisi di mercato, i cui effetti si sono ulteriormente accentuati durante il corso del secondo semestre 2024, dall'analisi dettagliata della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'azienda di fine anno emerse che l'impresa avrebbe potuto, nel breve periodo, dover affrontare difficoltà economiche e tensioni finanziarie, caratterizzate da una riduzione dei ricavi derivanti da una ulteriore contrazione delle vendite a causa della crisi molto importante e strutturale del mercato di riferimento, e dalle conseguenti difficoltà di liquidità dovute anche al combinato disposto delle sempre maggiori difficoltà di incasso dei propri crediti (sia per la congiuntura economica negativa generale che per le difficoltà operative seguenti all'accordo transattivo con OFAC) nonché dal ritardo di incasso delle rate esercitate del Poc in essere con CLG.

Sulla scorta di quanto sopra indicato si è reso necessario nel corso del mese di febbraio 2025 rivedere le prospettive di fatturato per i prossimi anni, con previsioni di vendite significativamente inferiori rispetto al precedente BP, quindi procedere con una revisione dello stesso e conseguentemente ad una importante svalutazione degli asset aziendali a seguito della attualizzazione dei flussi di vendita futuri previsti al ribasso (c.d. impairment).

Alla luce delle attuali e ridimensionate potenzialità dell'azienda e dell'incertezza economica del settore, si è prevista una pianificazione più conservativa delle vendite, una ulteriore attenzione alla riduzione dei costi e all'ottimizzazione delle risorse interne, attraverso misure specifiche per il contenimento dei costi, il miglioramento dell'efficienza operativa delle operazioni che verranno poste in essere e la diversificazione dei canali di vendita per rispondere alla crisi di mercato (in particolare, la società sta

studiando la possibilità di accesso a nuovi segmenti di mercato e opportunità di sviluppo sui canali digitali).

La Società ha valutato anche l'opzione di ricorrere a forme alternative di finanziamento ma purtroppo tali tentativi non hanno dato gli esiti sperati, in quanto le condizioni di mercato e la situazione di liquidità hanno reso difficoltoso ottenere nuovi finanziamenti a condizioni sostenibili. Pertanto si è deciso nel corso dei primi mesi del 2025 di avviare il procedimento di composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa ("CNC"), strumento snello e comunque stragiudiziale che consente di negoziare accordi con i creditori per la ristrutturazione volontaria del loro credito (con dilazioni e/o eventuali stralci), tutelando la continuità aziendale e, ove necessario, attivando misure di protezione del patrimonio aziendale.

Alla data odierna è stato nominato l'Esperto da parte della CCIAA di Roma e lo stesso ha accettato l'incarico, e sono già iniziate le attività di interlocuzione con il ceto debitorio dell'azienda (prevalentemente col ceto bancario) ed è stato depositato in piattaforma il piano di risanamento redatto con l'ausilio degli advisor nominati dall'azienda nell'ambito della gestione del procedimento di CNC. Per quanto riguarda i fornitori commerciali/chirografari sono già stati raggiunti n. 5 accordi importanti a saldo e stralcio con falcidie superiori alla percentuale prevista nel piano di risanamento in corso di definizione/chiusura e ve ne sono ulteriori 2 in avanzato stato di definizione. Sono altresì iniziate le primarie interlocuzioni con l'Agenzia delle Entrate.

Relativamente al confronto budget consuntivo al 30.09.2025 si evidenzia quanto segue:

ACT BDG BDG ACT ACT VS BDG
Mondo Tv SpA 30.09.25 FY 2025 30-set-25 30-set-25 30-set-25
Ricavi di vendita 802 1.645 1.234 802 (432)
Altri ricavi 724 0 0 724 724
Totale Ricavi 1.526 1.645 1.234 1.526 292
Capitalizzazione costi per serie animate 0 100 75 0 -75
Costi di struttura (1.379) (1.285) (964) (1.379)
Totale costi esterni (1.379) (1.285) (964) (1.379) (415)
EBITDA 147 460 345 147 -198
Ammortamenti immateriali (803) (1.287) (965) (803) 162
Ammortamento imm. Materiali (5) (10) (7) (5) 2
Ammortamento diritti uso (12) (47) (35) (12) 23
Svalutazione crediti (90) (20) (15) (90) (75)
Totale ammortamenti (910) (1.364) (1.022) (910) 112
EBIT (763) (904) (677) (763) (86)
Proventi ed oneri finanziari (2.159) (250) (187) (2.159) -1.972
Risultato del periodo prima delle imposte (2.922) (1.154) (864) (2.922) (2.058)
Imposte - - - - -
Risultato delle attività cedute - - - - -
Risultato netto (2.922) (1.154) (864) (2.922) (2.058)

Il consuntivo al 30 settembre 2025 evidenzia un risultato negativo rispetto alle attese di budget, con ricavi totali pari a € 1,526 mln, superiori al dato atteso (€ 1,234 mln), ma con un EBITDA di € 147 mila rispetto ai € 345 mila di budget, e un risultato netto di –€ 2.922 mln rispetto a –€ 0.864 mln pianificati.

Lo scostamento negativo complessivo di € -2.922 mila è imputabile principalmente ai seguenti fattori:

Ricavi

  • Ricavi di vendita inferiori al budget (–€ 432 mila), riflettono un ritardo nei contratti di licensing e cessione diritti tv di serie animate. Nel corso dei primi nove mesi del 2025, infatti Mondo TV S.p.A. ha registrato ricavi complessivi per € 1,526 milioni, in aumento rispetto ai € 1,234 milioni previsti a budget per il medesimo periodo, ma con una diversa composizione tra le principali componenti di business.

I ricavi "core" derivanti da diritti televisivi e licensing risultano pari a circa € 0,8 milioni, inferiori rispetto alle previsioni di budget. Tuttavia, il dato di budget include al suo interno anche ricavi da nuove produzioni pari a circa € 400 mila, attesi per l'ultimo trimestre dell'esercizio.

Depurando il dato previsionale di tale componente e utilizzando un valore adjusted dei ricavi al 30 settembre, il confronto evidenzierebbe uno scostamento più contenuto, (con un valore previsionale di vendite diritti tv e licensing pari a circa 930 mila e quindi con uno scostamento pari a circa € 130 mila rispetto al valore consuntivato), segnalando una sostanziale tenuta del business tradizionale in un contesto di mercato complesso. Sono inoltre in corso diverse trattative commerciali, sia per la cessione di nuovi diritti sia per accordi di co-produzione, che – ove andassero a buon fine – consentirebbero di raggiungere gli obiettivi annuali di ricavo previsti a budget. In tal senso, si segnala che anche per la voce dei ricavi da nuove produzioni (come detto previsto a budget nel quarto trimestre) la Società ha già ottenuto una conferma ufficiosa, che ne rafforza la probabilità di realizzazione entro fine esercizio.

Resta tuttavia da considerare che l'esito delle molteplici trattative in corso non è scontato, tenuto conto del perdurante contesto di incertezza e rallentamento che caratterizza il mercato internazionale dell'animazione, con tempistiche di definizione dei contratti sempre più lunghe e selettive politiche di acquisto da parte dei broadcaster.

  • Altri ricavi superiori al budget (+€ 724 mila), che compensano parzialmente il gap commerciale; tale voce straordinaria non prevista né valorizzata a budget ricomprende al suo interno sia ricavi accessori che componenti non previsti nel piano previsionale al cui interno rientrano altresì la quota parte di stralci/falcidie già oggetto di accordo nell'ambito delle trattative previste dal procedimento di CNC in corso. Tale voce ha compensato parzialmente il calo delle vendite, portando i ricavi totali a € 1.526 mila, € +292 mila sopra le attese.

Al netto di tale effetto, le vendite commerciali "pure" risultano più deboli rispetto al budget, segnalando un rallentamento nelle dinamiche di mercato. Tale flessione riflette il perdurare della crisi strutturale del settore dell'animazione, che continua a scontare ritardi nei finanziamenti, prudenza nelle scelte editoriali dei broadcaster e cicli di produzione più lunghi

Capitalizzazione costi per serie animate

Nessuna capitalizzazione consuntivata, contro € 75 mila previsti. Lo scostamento negativo (–€ 75 mila) è da imputare al rinvio delle produzioni, come sopra specificato ed in linea con la valorizzazione dei ricavi da nuove produzioni, all'ultimo trimestre 2025.

Costi di struttura e redditività operativa

L'EBITDA al 30 settembre 2025 si attesta a € 147 mila, rispetto ai € 345 mila previsti a budget, evidenziando un differenziale negativo di circa € 198 mila. Tale andamento è principalmente riconducibile allo scostamento sui costi di struttura, pari a circa € 400 mila rispetto alle previsioni, dovuto tuttavia anche alla presenza di voci straordinarie e non ricorrenti, non riconducibili all'ordinario andamento gestionale che nel loro complesso, ove se ne depurasse l'effetto, andrebbero a mitigare e ridurre sostanzialmente lo scostamento rilevato, in particolare:

  • una parte dei costi addizionali deriva da oneri straordinari connessi e rilevati a seguito della attività di revisione e certificazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno, non previsti in sede di budget iniziale;
  • sono stati inoltre contabilizzati costi di borsa e consulenze oggetto di contestazione da parte della Società, in quanto ritenuti non pienamente pertinenti alla luce delle disdette e modifiche contrattuali intervenute nei rapporti professionali in corso;
  • si rileva altresì la presenza di circa € 150 mila di costi per advisor legati alla procedura di composizione negoziata della crisi (CNC), di natura del tutto straordinaria e limitata temporalmente alla durata della procedura stessa;
  • infine, sono inclusi costi relativi alle uscite di personale dipendente, correlate all'attuazione del piano industriale di risanamento e finalizzate alla razionalizzazione strutturale del costo del lavoro. Tali oneri comprendono liquidazioni, incentivi all'esodo e transazioni novative, volti a favorire una gestione ordinata delle cessazioni e a produrre benefici strutturali e permanenti sui costi futuri.

Nel complesso, quindi, la performance operativa del periodo risente dell'impatto temporaneo di componenti straordinarie, mentre la gestione ordinaria mostra una sostanziale coerenza con gli obiettivi industriali, confermando l'efficacia del percorso di efficientamento avviato e della politica di saving dei costi in corso di esecuzione. A tal proposito si segnala che non sono ancora pienamente visibili gli effetti della politica di tale politica di contenimento dei costi, attualmente in corso di implementazione. Tale politica, avviata a inizio esercizio, è focalizzata sull'ottimizzazione dei processi e sulla razionalizzazione dei costi ricorrenti, e si prevede che produrrà benefici più evidenti, in parte, nella seconda metà dell'anno e soprattutto nel corso del prossimo anno.

Ammortamenti e svalutazioni e EBIT

Gli ammortamenti nel complesso risultano inferiori rispetto al previsto (+€ 112 mila), il che mitiga solo in parte il calo dell'EBITDA. Tuttavia, si registra una svalutazione crediti straordinaria per € -90 mila, molto oltre il valore stimato (€ -13 mila), generando un effetto negativo di € -77 mila, potenzialmente legato a deterioramento della qualità creditizia (ciò riflette l'approccio prudenziale seguito dall'azienda finalizzato a valutare correttamente i propri crediti commerciali anche alla luce delle sempre maggiori difficoltà presenti sul mercato della animazione). L'EBIT risulta essere sostanzialmente allineato alle previsioni di budget anche se la performance rileva uno scostamento leggermente negativo rispetto al dato previsionale.

Proventi/oneri finanziari e Risultato netto

L'analisi a consuntivo rileva maggiori oneri finanziari per –€ 1,97 mln rispetto al budget. Preme però sottolineare che all'interno della voce degli oneri finanziari è stata ricompresa la svalutazione straordinaria di circa € 2 milioni, riferita alla partecipazione nella controllata Mondo TV France, oggetto, come già indicato in precedenza, di una revisione valutativa al 30.06.2025 in applicazione del principio contabile IFRS 5, con passaggio alla classificazione tra le "attività non correnti destinate alla vendita" e conseguente allineamento al fair value basato sulla capitalizzazione di mercato, in coerenza con l'inserimento della società nel piano di risanamento e la previsione di dismissione dell'asset; ciò ha comportato una perdita di valore contabilizzata nel conto economico al fine di recepire l'effetto del nuovo valore stimato.

Sterilizzando questa componente non ricorrente, il risultato dei proventi ed oneri finanziari sarebbe pari a circa 160 migliaia di euro, con un dato in linea (leggermente inferiore) rispetto al dato previsionale. Tutto ciò comporterebbe che il risultato netto adjusted (ovvero depurato dall'effetto straordinario sopra descritto) risulterebbe pari a circa € - 920 mila, sostanzialmente in linea con il valore di budget (€ -864 mila).

f) Riepilogo informazioni relative al piano di obbligazioni convertibili non standard in favore di CLG Capital

L'assemblea dei soci in data 11 dicembre 2023 ha deliberato un piano di obbligazioni non standard in favore di CLG Capital, dell'importo massimo complessivo di euro 7,5 milioni suddiviso in varie tranches; alla data della presente relazione l'avanzamento dell'operazione è il seguente:

1) Tranche emesse

In relazione al POC sono state emesse le seguenti tranches di Obbligazioni convertibili:

Tranche data operazione Importo
Bond emessi
Bond residui
Tranche numero 1 11/12/2023 1.500.000 12 48
Tranche numero 2 25/03/2024 1.500.000 12 36
Tranche numero 3 13/09/2024 1.250.000 10 26
Tranche numero 4 20/01/2025 1.250.000 10 16
Totale 5.500.000 44 16

In relazione al POC sono state effettuate ad oggi le seguenti conversioni:

Operazione Richiesta Emissione Numero
Azioni
% su cap
soc
esistente
Capitale
sociale (in
azioni)
Capitale
sociale
(Euro)
Azioni
oggetto di
prestito
Tot nuove
azioni
emesse
Bond
convertiti
Ammontare Prezzo di
conversione
CAPITALE SOCIALE INIZIALE 60.541.298 21.258.059
Conversione 1 11/01/2024 15/01/2024 1.115.056 1,84% 61.656.354 21.508.059 1.115.056 2 250.000 0,22420
Conversione 2 29/01/2024 31/01/2024 556.842 0,90% 62.213.196 21.633.059 1.671.898 1 125.000 0,22448
Conversione 3 07/02/2024 09/02/2024 572.082 0,92% 62.785.278 21.758.059 2.243.980 1 125.000 0,21850
Conversione 4 22/02/2024 26/02/2024 599.866 0,96% 63.385.144 21.883.059 2.843.846 1 125.000 0,20838
Conversione 5 07/03/2024 11/03/2024 623.541 0,98% 64.008.685 22.008.059 3.467.387 1 125.000 0,20047
Conversione 6 18/03/2024 20/03/2024 639.085 1,00% 64.647.770 22.133.059 4.106.472 1 125.000 0,19559
Conversione 7 26/04/2024 679.914 1,05% 64.647.770 22.133.059 679.914 4.106.472 1 125.000 0,18385
Conversione 8 06/06/2024 10/06/2024 664.182 1,03% 65.311.952 22.258.059 4.770.654 1 125.000 0,18820
conversione 9 03/07/2024 706.918 1,08% 65.311.952 22.258.059 706.918 4.770.654 1 125.000 0,17682
conversione 10 11/07/2024 707.408 1,08% 65.311.952 22.258.059 707.408 4.770.654 1 125.000 0,1767
conversione 11 18/07/2024 711.856 1,09% 65.311.952 22.258.059 711.856 4.770.654 1 125.000 0,1756
Conversione 12 23/08/2024 27/08/2024 1.637.969 2,51% 66.949.921 22.508.059 6.408.623 2 250.000 0,15263
Conversione 13 12/09/2024 16/09/2024 1.687.122 2,52% 68.199.921 22.693.284 437.122 7.658.623 2 250.000 0,14818
Conversione 14 05/11/2024 07/11/2024 1.924.044 2,82% 68.323.965 22.709.398 1.800.000 7.782.667 2 250.000 0,1299
Conversione 15 06/12/2024 10/12/2024 2.042.128 2,99% 70.366.093 22.959.398 9.824.795 2 250.000 0,122421317
Conversione 16 08/01/2025 17/01/2025 2.370.507 3,37% 72.736.600 23.209.398 12.195.302 2 250.000 0,10546
Conversione 17 27/01/2025 29/01/2025 3.105.590 4,27% 75.842.190 23.459.398 15.300.892 2 250.000 0,0805
Conversione 18 04/02/2025 06/02/2025 1.899.388 2,50% 77.741.578 23.584.398 17.200.280 1 125.000 0,06581
Conversione 19 12/02/2025 14/02/2025 2.278.416 2,93% 80.019.994 23.709.398 19.478.696 1 125.000 0,05486
Conversione 20
II emissione azioni
13/02/2025 17/02/2025
03/03/2025
4.556.833 5,69% 81.569.994 23.794.431
82.169.994 23.827.347
21.028.696
21.628.696
2 250.000 0,05486
III emissione di azioni 16/04/2025 83.969.994 23.926.095 23.428.696
IV emissione di azioni 12/06/2025 84.576.827 23.959.398 24.035.529
Conversione 21 23/05/2025 19.754.864 88.176.827 24.027.726 800.000 27.635.529 3 375.000 0,01898
Totale 48.833.611 88.176.827 24.027.726 5.843.218 27.635.529 31 3.875.000

Si evidenzia come per alcune conversioni non sono state emesse ad oggi le relative azioni in quanto è stato attivato il prestito titoli da parte di Mondo Tv S.p.A. e da parte di Giuliana Bertozzi come previsto contrattualmente, e per talune altre conversioni l'emissione è in corso di esecuzione nel rispetto dei limiti imposti dalle normative vigenti.

Si ricorda che l'esecuzione del piano di obbligazioni convertibili non standard comporta un effetto diluitivo certo, ma ad oggi non quantificabile sulle partecipazioni detenute dagli attuali azionisti della società, che dipenderà in particolare dalla quota di capitale della Società effettivamente sottoscritta da CLG ad esito della conversione delle Obbligazioni.

Esiste inoltre un rischio di potenziale effetto di deprezzamento del titolo nel corso dell'operazione in caso di vendita sul mercato azionario delle azioni ricevute in conversione da parte del sottoscrittore del prestito.

Il totale di commissioni addebitate in relazione a tale POC è pari al 3,5% sul valore di sottoscrizione di ciascuna tranche, pertanto ad oggi è stato addebitato un valore pari ad euro 192.500 più 10.000 euro a titolo di rimborso spese legali.

Mondo TV, quotata al segmento Euronext di Borsa Italiana, ha sede a Roma; il Gruppo è leader in Italia e tra i principali operatori Europei nella produzione e distribuzione di serie televisive e film d'animazione per la TV e il cinema, ed è attivo nei settori correlati (distribuzione audiovisiva e musicale, sfruttamento, media, editoria e merchandising). Per ulteriori informazioni su Mondo TV, vai su www.mondotv.it

Cod. ISIN: IT0001447785 - Sigla: MTV - Negoziata su MTA - Reuters: MTV.MI - Bloomberg: MTV.IM

Contact: Mondo TV

Matteo Corradi Investor Relator

[email protected]

PRESS RELEASE

MONDO TV: REQUEST FOR DISCLOSURE OF INFORMATION PURSUANT TO CONSOB REQUEST UNDER ART. 114, PARAGRAPH 5, OF LEGISLATIVE DECREE NO. 58/1998 ("TUF") – SITUATION AS OF 09.30.2025

Rome, October 31, 2025

a) The Company's and the Group's net financial position, with separate indication of shortterm and medium-long-term components.

Net financial position of the parent company:

Net Financial Position 2025 2024
(Thousand of Euros) 09.30.25 Annual 12.31.24 Variations
A) Cash and cash equivalents
165.997 208.603 (42.606)
B) Current financial receivables 572.491 775.258 (202.767)
C) Securities held for sale
132.383 209.035 (76.652)
C) Liquidity A+B
870.871 1.192.896 (322.025)
D) Current financial debt to banks
(2.200.569) (2.194.121) (6.448)
E) Current financial debt for application of IFRS
16 (46.603) (46.603) -
F) Current financial debt D+E
(2.247.172) (2.240.724) (6.448)
G) Net current financial debt F+C
(1.376.301) (1.047.828) (328.473)
H) Non-current financial debt to banks
(2.285.400) (3.148.731) 863.331
Financial assets available for sale
I) Convertible bond liabilities 1.102.835 - 1.102.835
(1.375.000) (1.750.000) 375.000
L) Debt to shareholders and other lenders
- - -
M) Non-current financial debt H+I+L
(2.557.565) (4.898.731) 2.341.166
Total financial debt as per ESMA Guidelines
(3.933.866) (5.946.559) 2.012.693
Non-current financial receivables
- - -
Total net financial debt (3.933.866) (5.946.559) 2.012.693

As of September 30, 2025, the consolidated net financial position of the parent company Mondo TV S.p.A. shows net debt of EUR 3.934 million, an improvement of EUR 2.013 million compared to the EUR 5.947 million recorded as of December 31, 2024.

The analysis of the main components shows a structurally positive trend, attributable to:

  • Reduction of non-current financial debt (from EUR 4.899 million to EUR 2.558 million), due both to the "reclassification" of the medium/long-term portion of debt to current debt (following the end of the loan moratorium, after which regular repayments were not resumed) and to the partial reduction in convertible bond liabilities (from EUR -1.750 million to EUR -1.375 million; +EUR 0.375 million) resulting from conversions carried out in the first months of the year;
  • Reclassification and increase in financial assets available for sale, amounting to EUR 1.103 million, which contributed to limiting the overall level of net debt. As of September 30, 2025, the company recognized, among non-current financial assets, an amount of EUR 1.103 million referring to the investment held in the subsidiary Mondo TV France. This reclassification was carried out in accordance with IFRS 5, under which the investment has been classified as "held for sale" starting from June 30, 2025 (as part of the preparation of the half-year financial report). This decision follows the inclusion of the subsidiary Mondo TV France in the Negotiated Crisis Composition (CNC) procedure, within which the investment was considered an asset instrumental to the parent company's restructuring plan. Under IFRS 5, the asset was measured at fair value less costs to sell, determined with reference to the subsidiary's market capitalization as of June 30, 2025 (subsequently updated to the market capitalization value of the shares held as of September 30).

However, the investment was recorded among non-current financial assets, as it is pledged in favor of Banca Raiffeisen, securing primarily non-current debt exposure. Any disposal of the investment in Mondo TV France would therefore be aimed at reducing the secured debt owed to Banca Raiffeisen, up to the amount of the net proceeds from the sale.

This operation contributes significantly to the overall improvement of the net financial position, although it does not represent an immediately realizable source of liquidity, given the existing pledge and the inclusion of the asset within a medium-term restructuring process. The timing of the disposal is subject to the evolution of the restructuring plan, making a short-term sale unlikely, in line with the recognition conditions required by accounting standards.

The operation has thus led to a net improvement in the net financial position compared to December 31, 2024, but it represents an element not immediately available in terms of liquidity due to the existing legal and contractual constraints.

As of September 30, the data also show a contraction in total liquidity (A+B+C), which decreased from EUR 1.193 million to EUR 0.871 million (–EUR 0.322 million), due to:

  • cash absorption from operating activities (approximately –EUR 43k),
  • a reduction in current financial receivables (down EUR 203k), mainly due to the decrease in the receivable from CLG Capital following partial payments made against the tranches exercised on the existing POC, and
  • a reduction in securities held for sale (down EUR 77k) due to partial sales carried out in the early months of the year.

On the current debt side, short-term bank borrowings remained substantially stable at EUR 2.201 million, confirming a balanced treasury situation and continuity in working capital management. The

combined effect results in net current debt of EUR 1.376 million, up EUR 328k compared to December 31, 2024—an increase largely attributable to the seasonal nature of the Group's cash flows.

Overall, the trend in the net financial position shows:

  • ➢ a progressive reduction in overall financial leverage, consistent with the objectives of debt containment and improvement of the financial and capital balance;
  • ➢ a strengthening of financial soundness, thanks to the partial conversion of bond instruments and the increase in liquid and available-for-sale financial assets.

However, the persistence of a negative net financial position (approximately EUR –3.9 million) and the worsening of the current component require continuous attention to liquidity management and shortterm funding sources, also in light of the sustainability of the remaining debt.

It is important to emphasize that all the above information does not yet reflect the potential outcomes of the ongoing negotiations and discussions related to the launch of the CNC procedure, which could result in write-downs, debt waivers, restructurings, or extensions of existing repayment plans with various financial institutions.

Consolidated net financial position:

Consolidated net financial position

(Migliaia di Euro) 09.30.25 12.31.24 Var.
Cash and cash equivalents 166 429 (263)
Current financial receivables 572 775 (203)
Securities held for sale 132 209 (77)
Current financial payables to banks (2.568) (2.074) (494)
Debts for CLG bonds 0 (660) 660
Financial payables for application of ifrs 16 (47) (47) 0
Current payables to COFILOISIR 0 (100) 100
(Indebtedness) net current financial availability (1.745) (1.468) (277)
Debts for convertible bond plan (1.375) (1.750) 375
Non-current payables to banks (2.285) (3.149) 864
Non-current net debt (3.660) (4.899) 1.239
Net financial debt as per Consob communication DEM/6064293 (5.405) (6.367) 962
Non-current receivables from third parties 0 0 0
Consolidated net financial position (5.405) (6.367) 962

The current net financial position is negative by EUR 1.7 million, compared to EUR 1.5 million as of December 31, 2024.

The non-current net financial position is negative by EUR 3.7 million, showing a decrease in debt of EUR 1.2 million due to the conversion, during the period, of bonds issued under the non-standard POC

agreement with CLG Capital, as well as the reduction in the parent company's medium-to-long-term bank debt.

The overall exposure (current and non-current) to the banking system improved by EUR 0.35 million over the nine-month period.

b) The overdue debt positions of the Company and the Group to which it belongs, broken down by nature (financial, commercial, tax, social security and towards employees) and any related reaction initiatives by creditors (reminders, injunctions, suspensions in supply, etc.)

MONDO TV SpA'S OVERDUE DEBT POSITIONS

values in thousands of Debt breakdown by days overdue as of 09.30.2025
Euros < 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Over 120 Amount
Financial debts 33 115 92 111 629 981
Trade debts 25 3 105 26 765 925
Social security
debts
39 1 1 - 9 50
Employee debts - - - - 21 21
Tax debts 66 24 63 216 1.941 2.310
164 143 261 354 3.365 4.286

MONDO TV GROUP OVERDUE DEBT POSITIONS

Debt breakdown by days overdue as of 09.30.2025

values in thousands of Euros
< 30 31 - 60 61 - 90 91 - 120 Over 120 Amount
Financial debts 33 115 92 111 629 981
Trade debts 35 13 115 44 1.138 1.345
Social security debts 39 1 1 - 9 50
Employee debts - - - - 29 29
Tax debts 66 24 63 216 1.941 2.310
173 153 271 372 3.746 4.715

As of September 30, 2025, the total overdue payables of Mondo TV S.p.A. amount to EUR 4,286 thousand at the parent company level and EUR 4,715 thousand on a consolidated basis, with a time distribution mainly concentrated in the "over 120 days" band (approximately 79% of the total). This concentration primarily reflects the deferral of certain tax liabilities and the payment timing of specific trade payables, which are currently the subject of agreements being finalized.

The overdue payables mainly relate to trade and tax liabilities.

Regarding trade payables, both at the parent company and consolidated level, the 0–30 days and 31–60 days overdue balances fall within the normal course of business, consisting of positions settled through installment payments on a voluntary basis.

It should also be noted that the over 120 days overdue category includes payables for which repayment plans had been negotiated but subsequently not respected; these positions are still being handled amicably.

The total amount of overdue trade payables excludes the payable to the subsidiary Mondo TV France.

With respect to creditors' actions, the reminders received fall within the scope of ordinary administrative operations. As of September 30, four payment injunctions (decreti ingiuntivi) have been received: for two of them, the Company's legal counsel has already reached out-of-court settlement agreements (following opposition).

For the more recent ones, although opposition has been filed, discussions have been initiated with the aim of reaching similar amicable settlements.

It should be emphasized that any remaining open positions will be managed—also at the creditors' request—within the ongoing Negotiated Crisis Composition (CNC) procedure, through discussions and the involvement of the appointed Expert, with the goal of achieving more favorable financial solutions for the Company.

No service suspensions have occurred that would compromise the Company's normal operations.

It should also be noted that the CNC procedure, once activated, would allow the Company to benefit from protective measures rendering payment injunctions unenforceable and temporarily suspending enforcement and precautionary actions by creditors. As of today, the Company has not yet requested access to such protective measures.

As for tax payables, the under 30-day overdue band includes withholding taxes (IRPEF) as substitute tax, regional surtaxes, and withholdings on professional fees for August 2025.

The 31–60 days band includes an adhesion agreement with the Italian Revenue Agency (Agenzia delle Entrate) that lapsed due to non-payment of scheduled installments (amounts that will subsequently be enrolled for collection), as well as IRPEF withholdings for employees and professionals (codes 1001 and 1040) for July.

The 60–90 days band includes employee and professional IRPEF withholdings for June, as well as other lapsed installment agreements with the Revenue Agency.

The 90–120 days band includes IRPEF employee withholdings, regional surtaxes, and professional withholdings (codes 1001, 3802, 3847, 3848, and 1040) for December 2024 and the first three months of 2025.

The over 120 days band includes all 2024 IRPEF employee and professional withholdings (for which no tax collection notices have yet been issued), as well as April–May substitute tax withholdings and other lapsed installment agreements with the Revenue Agency (which will also be enrolled for collection).

No litigation or sanction-related risks have been identified beyond the ordinary course.

Naturally, these tax liabilities will also be subject to negotiation within the CNC procedure, where the Company expects to obtain partial write-offs and rescheduling of payment terms.

There are no significant disputes or pending issues with social security institutions or employees. However, overdue INPS social security contributions under 30 days exist, relating to August employee contributions. These amounts will be regularized, together with contributions for the following months, through an installment payment request to the social security institute.

The over 120 days band also includes residual payables to industry-related funds and entities under the applicable national collective labor agreement (CCNL), including Previndai, Byblos, and Unisalute.

There are no outstanding employee wage liabilities, although severance pay (TFR) amounts remain partially unpaid; partial payments are being made in installments until full settlement. The TFR payables related to terminated employment relationships have been negotiated and formalized through specific agreements signed before labor unions, all of which are novative and include waiver and full discharge clauses ("nulla più a pretendere") in favor of the Company.

The Company also has overdue financial payables to banks and other financial intermediaries, mainly related to loan installments temporarily suspended and/or under renegotiation with credit institutions. Mondo TV has maintained constant dialogue with its lenders, in a context of operational continuity.

The under 30 days and 30–60 days overdue bands include loan installments due but unpaid following the expiration of moratoria granted by the banks.

The over 120 days band includes the repayment plan agreed with Crédit Agricole, which lapsed due to non-payment of scheduled installments.

Within the CNC procedure, the appointed Expert has resumed discussions with lenders, particularly during September, and the Company has submitted settlement proposals to three Italian banks, which are currently under evaluation.

Informally, the banks have expressed a general willingness to reach an agreement aimed at finding mutually satisfactory solutions that balance the respective interests.

At the Group level, the additional overdue payables (compared to those of the parent company) are mainly trade-related.

c) The main changes in transactions with related parties of the Company and the Group it heads, compared to the most recent approved annual or semi-annual financial report pursuant to Article 154-ter of the TUF

As of September 30, 2025, no significant changes are reported — either at the level of the Parent Company or on a consolidated basis — in related party transactions compared to the last approved interim financial report as of June 30, 2025.

d) Any failure to comply with covenants, negative pledges, or any other clauses of the Group's indebtedness that limit the use of financial resources, with an updated indication of compliance status

It is hereby specified that there are no covenants, negative pledges, or other restrictive clauses on the existing financing agreements, either at the parent company level or on a consolidated basis.

e) Status of the implementation of the Industrial Plan, highlighting variances between actual and forecast data

In 2023, the Group implemented a new strategic direction defined in the Business Plan approved by the Board of Directors in March 2023, based on a significant reduction in investments and operating costs, the enhanced exploitation of the existing content library, and a focus of sales activities on Western markets.

The five-year plan (2024–2028) approved by the Board envisaged steady growth for the Group through the combined effects of the above strategies—namely, a substantial reduction in structural costs and investments, and the more intensive use of the existing library, with a commercial focus on Western markets.

Despite the efforts undertaken, and in light of the prolonged market crisis, whose effects further worsened during the second half of 2024, a detailed analysis of the Company's financial and economic position at year-end revealed that the Company could soon face economic and financial pressures. These were characterized by a decline in revenues due to a further contraction in sales—stemming from the severe and structural crisis in the reference market—and liquidity difficulties arising from a combination of increasing collection issues (linked both to the general negative economic environment and the operational challenges following the settlement agreement with OFAC) and delays in the collection of POC-related installments from CLG Capital.

In light of the above, in February 2025, it became necessary to revise revenue projections for the coming years, forecasting significantly lower sales compared to the previous Business Plan. Consequently, the plan was updated, and the Company carried out a major write-down (impairment) of corporate assets following the downward revision and discounting of future sales cash flows.

Given the revised business potential and the uncertainty of the industry environment, the Company adopted a more conservative sales plan, with an increased focus on cost reduction and optimization of internal resources, through specific measures aimed at cost containment, improving operational efficiency, and diversifying sales channels to counter the ongoing market downturn (in particular, the Company is exploring new market segments and digital channel development opportunities).

The Company also considered alternative financing options, but these did not yield positive results, as market conditions and liquidity constraints made it difficult to obtain new financing on sustainable terms. Therefore, in the first months of 2025, the Company decided to initiate the Negotiated Crisis Composition (CNC) procedure—an out-of-court restructuring tool that enables negotiations with creditors for the voluntary restructuring of debts (including extensions and/or write-offs), while preserving business continuity and, where necessary, activating protective measures over corporate assets.

As of today, the Expert appointed by the Rome Chamber of Commerce (CCIAA) has formally accepted the assignment, and discussions with the Company's creditors (mainly banking institutions) have already commenced. The restructuring plan—prepared with the assistance of the Company's appointed advisors—has been submitted on the CNC digital platform.

With regard to trade and unsecured creditors, five key settlement agreements have already been reached, involving write-offs exceeding the percentages envisaged in the draft restructuring plan currently being finalized, and two additional agreements are in an advanced stage of negotiation. Initial discussions have also begun with the Italian Revenue Agency (Agenzia delle Entrate).

Regarding the budget vs. actual performance as of September 30, 2025, the following observations can be made:

ACT BDG BDG ACT ACT VS BDG
Mondo Tv SpA 09/30/2025 FY 2025 Sept, 30 2025 Sept, 30 2025 Sept, 30 2025
Sales revenues 802 1.645 1.234 802 (432)
Other revenues 724 0 0 724 724
Total revenues 1.526 1.645 1.234 1.526 292
Capitalization of costs for animated series 0 100 75 0 -75
Overhead costs (1.379) (1.285) (964) (1.379) -
Total external costs (1.379) (1.285) (964) (1.379) (415)
EBITDA 147 460 345 147 -198
Amortization of intangible assets (803) (1.287) (965) (803) 162
Amortization of tangible assets (5) (10) (7) (5) 2
Amortization of rights of use (12) (47) (35) (12) 23
Write-down of receivables (90) (20) (15) (90) (75)
Total amortization (910) (1.364) (1.022) (910) 112
EBIT (763) (904) (677) (763) (86)
Financial income and expenses (2.159) (250) (187) (2.159) -1.972
Result for the period before taxes (2.922) (1.154) (864) (2.922) (2.058)
Taxes - - - - -
Result from discontinued operations - - - - -
Net result (2.922) (1.154) (864) (2.922) (2.058)

As of September 30, 2025, the actual results show a negative variance compared to budget expectations, with total revenues of EUR 1.526 million, higher than the budgeted EUR 1.234 million, but with an EBITDA of EUR 147 thousand versus EUR 345 thousand budgeted, and a net result of –EUR 2.922 million compared to the planned –EUR 0.864 million.

The overall negative variance of EUR –2.922 million is mainly attributable to the following factors:

Revenues

Sales revenues lower than budget (–EUR 432 thousand) reflect delays in licensing and TV rights sales agreements for animated series.

During the first nine months of 2025, Mondo TV S.p.A. recorded total revenues of EUR 1.526 million, an increase over the EUR 1.234 million budgeted for the same period, but with a different composition among business segments.

"Core" revenues from TV rights and licensing amounted to approximately EUR 0.8 million, lower than budget expectations. However, the budget figure included EUR 400 thousand of revenues from new productions, expected in the last quarter of the year.

Adjusting for this component, the like-for-like comparison would show a smaller variance, with budgeted TV and licensing revenues of about EUR 930 thousand, resulting in a difference of roughly EUR 130 thousand compared to actual results—indicating a substantial resilience of the traditional business in a challenging market environment.

Several commercial negotiations are currently underway for new rights sales and co-production agreements, which—if successfully concluded—would enable the Company to reach its full-year revenue targets. In this regard, the budgeted new production revenues (expected in Q4) have already received unofficial confirmation, increasing the likelihood of realization by year-end.

Nonetheless, the outcome of these negotiations remains uncertain, given the continuing weakness and slowdown in the international animation market, characterized by longer contract timelines and more selective purchasing policies by broadcasters.

Other revenues exceeding budget (+EUR 724 thousand) partially offset the shortfall in sales.

This extraordinary item—neither forecasted nor valued in the budget—includes ancillary income and non-recurring items, such as partial debt waivers/write-offs agreed upon as part of the ongoing CNC restructuring negotiations.

This component partially compensated for weaker commercial performance, bringing total revenues to EUR 1.526 million, or EUR +292 thousand above expectations.

Excluding this effect, pure commercial sales were weaker than budgeted, reflecting the structural crisis in the animation industry, with delays in funding, broadcaster caution in content selection, and longer production cycles.

Capitalization of production costs

No production costs were capitalized, versus EUR 75 thousand budgeted.

The negative variance (–EUR 75 thousand) is due to postponed productions, consistent with the deferral of new production revenues to Q4 2025.

Overheads and operating profitability

EBITDA as of September 30, 2025, amounted to EUR 147 thousand, compared to EUR 345 thousand budgeted, showing a negative variance of approximately EUR 198 thousand.

This performance is primarily driven by higher structural costs (around EUR +400 thousand versus budget), partly due to extraordinary and non-recurring items not linked to ordinary operations. Adjusting for these one-off effects would substantially reduce the variance.

Key extraordinary components include:

  • Additional costs arising from audit and certification activities related to the Half-Year Financial Report as of June 30, which were not included in the original budget;
  • Listing and advisory costs recorded but contested by the Company, as they are deemed not fully applicable following contract terminations and amendments to existing professional relationships;
  • Advisor fees of approximately EUR 150 thousand linked to the Negotiated Crisis Composition (CNC) procedure, which are extraordinary and temporary in nature;
  • Employee termination costs connected to the implementation of the industrial restructuring plan, aimed at structural rationalization of personnel expenses, including severance payments, voluntary exit incentives, and settlement agreements, designed to ensure an orderly downsizing and deliver long-term cost savings.

Overall, operating performance reflects the temporary impact of non-recurring items, while ordinary operations remain broadly aligned with industrial objectives, confirming the effectiveness of the ongoing efficiency program and cost-saving measures.

It should be noted that the full effects of cost optimization initiatives—launched at the beginning of the year—are not yet fully visible, and are expected to materialize more significantly in the second half of 2025 and during 2026.

Depreciation, impairment, and EBIT

Depreciation charges were lower than expected (+EUR 112 thousand), partially offsetting the EBITDA shortfall.

However, an extraordinary credit write-down of EUR –90 thousand was recorded, well above the budgeted EUR –13 thousand, resulting in a negative variance of EUR –77 thousand, reflecting a prudential approach to credit valuation in light of the deteriorating market conditions and heightened collection risk.

As a result, EBIT remained broadly in line with budget, albeit slightly below forecasts.

Financial income/expenses and net result

The analysis shows higher financial expenses of –EUR 1.97 million versus budget.

It is important to highlight that this amount includes a non-recurring impairment of approximately EUR 2 million, related to the investment in the subsidiary Mondo TV France.

As previously noted, this impairment follows the revaluation as of June 30, 2025, under IFRS 5, following its reclassification as "non-current assets held for sale" and fair value alignment based on market capitalization, consistent with the Group's restructuring plan and planned disposal of the asset.

This adjustment led to a recognized loss in the income statement to reflect the new estimated fair value.

Excluding this non-recurring effect, net financial expenses would amount to approximately EUR 160 thousand, broadly in line (slightly below) budget expectations.

Consequently, the adjusted net result (excluding the extraordinary impairment) would be approximately –EUR 920 thousand, substantially in line with the budgeted figure of –EUR 864 thousand.

f) Summary of information relating to the non-standard convertible bond plan in favor of CLG Capital

At the Shareholders' Meeting held on December 11, 2023, the Company approved a non-standard convertible bond plan in favor of CLG Capital, with a maximum total amount of €7.5 million, divided into multiple tranches. As of the date of this report, the status of the operation is as follows:

1) Tranches issued

The following tranches of convertible bonds have been issued under the plan:

Tranche No. Transaction Date Amount (€) Bonds Issued Bonds Remaining

Total 5,500,000 44 16
Tranche 4 20/01/2025 1,250,000 10 16
Tranche 3 13/09/2024 1,250,000 10 26
Tranche 2 25/03/2024 1,500,000 12 36
Tranche 1 11/12/2023 1,500,000 12 48

In relation to the POC, the following conversions have been carried out to date:

Transaction Request Date Issue Date Number of
Shares
% of
Existing
Share
Capital
Share
Capital (in
shares)
Share Capital
(in €)
Loaned
Shares
Total New
Shares
Issued
Converted
Bonds
Amount (€) Conversion
Price (€)
Initial share capital 60.541.298 21.258.059
Conversion 1 11/01/2024 15/01/2024 1.115.056 1,84% 61.656.354 21.508.059 1.115.056 2 250.000 0,22420
Conversion 2 29/01/2024 31/01/2024 556.842 0,90% 62.213.196 21.633.059 1.671.898 1 125.000 0,22448
Conversion 3 07/02/2024 09/02/2024 572.082 0,92% 62.785.278 21.758.059 2.243.980 1 125.000 0,21850
Conversion 4 22/02/2024 26/02/2024 599.866 0,96% 63.385.144 21.883.059 2.843.846 1 125.000 0,20838
Conversion 5 07/03/2024 11/03/2024 623.541 0,98% 64.008.685 22.008.059 3.467.387 1 125.000 0,20047
Conversion 6 18/03/2024 20/03/2024 639.085 1,00% 64.647.770 22.133.059 4.106.472 1 125.000 0,19559
Conversion 7 26/04/2024 679.914 1,05% 64.647.770 22.133.059 679.914 4.106.472 1 125.000 0,18385
Conversion 8 06/06/2024 10/06/2024 664.182 1,03% 65.311.952 22.258.059 4.770.654 1 125.000 0,18820
conversion 9 03/07/2024 706.918 1,08% 65.311.952 22.258.059 706.918 4.770.654 1 125.000 0,17682
conversion 10 11/07/2024 707.408 1,08% 65.311.952 22.258.059 707.408 4.770.654 1 125.000 0,1767
conversion 11 18/07/2024 711.856 1,09% 65.311.952 22.258.059 711.856 4.770.654 1 125.000 0,1756
Conversion 12 23/08/2024 27/08/2024 1.637.969 2,51% 66.949.921 22.508.059 6.408.623 2 250.000 0,15263
Conversion 13 12/09/2024 16/09/2024 1.687.122 2,52% 68.199.921 22.693.284 437.122 7.658.623 2 250.000 0,14818
Conversion 14 05/11/2024 07/11/2024 1.924.044 2,82% 68.323.965 22.709.398 1.800.000 7.782.667 2 250.000 0,1299
Conversion 15 06/12/2024 10/12/2024 2.042.128 2,99% 70.366.093 22.959.398 9.824.795 2 250.000 0,122421317
Conversion 16 08/01/2025 17/01/2025 2.370.507 3,37% 72.736.600 23.209.398 12.195.302 2 250.000 0,10546
Conversion 17 27/01/2025 29/01/2025 3.105.590 4,27% 75.842.190 23.459.398 15.300.892 2 250.000 0,0805
Conversion 18 04/02/2025 06/02/2025 1.899.388 2,50% 77.741.578 23.584.398 17.200.280 1 125.000 0,06581
Conversion 19 12/02/2025 14/02/2025 2.278.416 2,93% 80.019.994 23.709.398 19.478.696 1 125.000 0,05486
Conversione 20 13/02/2025 17/02/2025 4.556.833 5,69% 81.569.994 23.794.431 21.028.696 2 250.000 0,05486
II emissione azioni 03/03/2025 82.169.994 23.827.347 21.628.696
III emissione di azioni 16/04/2025 83.969.994 23.428.696
IV emissione di azioni 12/06/2025 84.576.827 23.959.398 24.035.529
Conversione 21 23/05/2025 19.754.864 88.176.827 24.027.726 800.000 27.635.529 3 375.000 0,01898
Totale 48.833.611 88.176.827 24.027.726 5.843.218 27.635.529 31 3.875.000

It should be noted that, for certain conversions, the related shares have not yet been issued, as Mondo TV S.p.A. and Ms. Giuliana Bertozzi have activated the share lending facility as contractually provided. For other conversions, the share issuance process is currently underway, in compliance with the limits imposed by applicable regulations.

It should be recalled that the execution of the non-standard convertible bond plan entails a certain dilutive effect on the shareholdings of the Company's current shareholders, although the extent of such dilution cannot presently be quantified. The actual impact will depend, in particular, on the portion of the Company's share capital effectively subscribed by CLG following the conversion of the bonds.

There is also a potential risk of share price depreciation during the course of the operation, in the event that the subscriber of the loan sells, on the market, the shares received upon conversion.

The total commissions charged in connection with this POC amount to 3.5% of the subscription value of each tranche. Accordingly, as of today, a total amount of EUR 192,500 has been charged, plus EUR 10,000 as reimbursement of legal expenses.

Mondo TV, listed in the Euronext segment of Borsa Italiana, has its registered office in Rome; the Group is a leader in Italy and among the primary European operators in the production and distribution of television series and cartoon films for TV and the cinema, and is active in the related sectors (audiovisual and musical distribution, licensing, media, publishing and merchandising).For further information on Mondo TV, visit www.mondotv.it.

Cod. ISIN: IT0001447785 - Acronym: MTV – Negotiated on MTA - Reuters: MTV.MI - Bloomberg: MTV.IM

Contact: Mondo TV

Matteo Corradi Investor Relator

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