Notice of Dividend Amount • Oct 31, 2025
Notice of Dividend Amount
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Distribuzione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di un acconto sul dividendo dell'esercizio 2025 ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile
Consiglio di Amministrazione 31 ottobre 2025


Questo documento contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management Intesa Sanpaolo in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come "è possibile," "si dovrebbe," "si prevede," "ci si attende," "si stima," "si ritiene," "si intende," "si progetta," "obiettivo" oppure dall'uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall'uso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Intesa Sanpaolo e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui Intesa Sanpaolo opera o intende operare.
A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità del Gruppo Intesa Sanpaolo di raggiungere i risultati previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base.
Le previsioni e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione di Intesa Sanpaolo alla data di approvazione del presente documento. Intesa Sanpaolo non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l'osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Intesa Sanpaolo o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.


Distribuzione da parte di Intesa Sanpaolo S.p.A. di un acconto sul dividendo dell'esercizio 2025 ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile


| Cariche Sociali | 7 |
|---|---|
| Relazione degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto dividendi ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile |
|
| Considerazioni sulla distribuzione di un acconto sui dividendi I risultati economici Gli aggregati patrimoniali Il presidio dei rischi Eventi successivi alla chiusura del primo semestre 2025 Informativa sulle prospettive economiche e sull'evoluzione prevedibile dell'esercizio in corso |
11 14 22 32 34 37 |
| Prospetto contabile di Intesa Sanpaolo S.p.A. al 30 giugno 2025 predisposto ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile |
|
| Schemi Contabili Stato patrimoniale Conto economico Prospetto della redditività complessiva Prospetto delle variazioni del patrimonio netto Rendiconto finanziario |
42 44 45 46 48 |
| Note illustrative Criteri di redazione e politiche contabili |
51 |
| Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari | 55 |
| Allegati | 57 |


Presidente Gian Maria GROS-PIETRO
Vice Presidente Paola TAGLIAVINI
Consigliere delegato e Chief Executive Officer Carlo MESSINA (a)
Consiglieri Maura CAMPRA (*)
Guido CELONA Franco CERUTI
Roberto FRANCHINI (**)
Anna GATTI
Paolo Maria Vittorio GRANDI
Liana LOGIURATO Fabrizio MOSCA (*)
Riccardo Secondo Carlo MOTTA (*)
Luciano NEBBIA Bruno Maria PARIGI Pietro PREVITALI
Maria Alessandra STEFANELLI
Mariarosaria TADDEO Mariella TAGLIABUE (*) Maria Angela ZAPPIA
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Elisabetta STEGHER
Società di Revisione EY S.p.A.
(a) Direttore Generale
(*) Componente del Comitato per il Controllo sulla Gestione
(**) Presidente del Comitato per il Controllo sulla Gestione


Relazione degli Amministratori sulla distribuzione di un acconto dividendi ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile



Il Piano d'Impresa 2022-2025 ha confermato l'impegno del Gruppo per una creazione di valore crescente e sostenibile nell'arco di Piano ed una solida distribuzione di valore, prevedendo un dividend payout pari al 70% del risultato netto contabile consolidato per ciascun anno del Piano nonché ritorni di capitale addizionali per gli azionisti attraverso operazioni di buyback, ovvero acquisti di azioni proprie finalizzati al loro annullamento. Il primo di questi buyback, per complessivi 3,4 miliardi di euro, è stato realizzato in parte nel 2022 e completato nei primi mesi del 2023. Ad esso hanno fatto seguito ulteriori operazioni per 1,7 miliardi nel 2024 e per 2 miliardi nel 2025.
Nell'ambito della distribuzione di valore prevista, come già avvenuto per il quadriennio 2021-2024, anche nel 2025 il Consiglio di Amministrazione intende avvalersi della facoltà concessa dall'art. 29.5 dello Statuto Sociale di deliberare un acconto sui dividendi nei modi e nelle forme di legge.
L'art. 2433-bis del Codice Civile, commi 1 e 2, stabilisce che la distribuzione di acconti sui dividendi sia consentita solo alle società il cui bilancio è assoggettato per legge a revisione legale dei conti, qualora tale distribuzione sia prevista dallo Statuto e deliberata dagli amministratori dopo il rilascio da parte del soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti di un giudizio positivo sul bilancio dell'esercizio precedente e dopo la sua approvazione. È altresì previsto, al comma 3, che la distribuzione di acconti sui dividendi non sia consentita quando dall'ultimo bilancio approvato risultino perdite relative all'esercizio o a esercizi precedenti.
La distribuzione deve essere deliberata dagli amministratori sulla base di un prospetto contabile e di una relazione dai qual i risulti che la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società consente la distribuzione stessa. Su tali documenti deve essere acquisito il parere del soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti.
In merito alla quantificazione dell'importo dell'acconto sui dividendi, il comma 4 del citato articolo del Codice Civile stabilisce che la distribuzione non possa eccedere la minor somma tra l'importo degli utili conseguiti a partire dalla chiusura dell'esercizio precedente, diminuito delle quote che dovranno essere destinate a riserva per obbligo legale o statutario, e quello delle riserve disponibili.
Le condizioni richieste dall'articolo 2433-bis del Codice Civile risultano, nel caso di Intesa Sanpaolo S.p.A., integralmente soddisfatte. Lo Statuto, all'art. 29.5, prevede che Il Consiglio di Amministrazione possa deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi nei modi e nelle forme di legge. Il Bilancio d'esercizio di Intesa Sanpaolo S.p.A. al 31 dicembre 2024:
La distribuzione dell'acconto è stata determinata sulla base del Prospetto contabile al 30 giugno 2025 di Intesa Sanpaolo S.p.A., predisposto in conformità ai criteri di rilevazione e di valutazione stabiliti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards – Interpretations Committee (IFRS-IC) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002, utilizzati nella redazione del bilancio individuale al 31 dicembre 2024, al quale si rinvia per una più completa presentazione.
Il Prospetto contabile è composto dallo Stato patrimoniale al 30 giugno 2025, dal Conto economico del periodo intermedio dal 1° gennaio al 30 giugno 2025, dal Prospetto della redditività complessiva rilevata nello stesso periodo, dal Prospetto delle variazioni del patrimonio netto del periodo 1° gennaio - 30 giugno 2025, dal Rendiconto finanziario del periodo 1° gennaio - 30 giugno 2025 e dalle relative Note illustrative.
I valori esposti sono confrontati con i corrispondenti valori riferiti al medesimo periodo del precedente esercizio, fatta eccezione per lo Stato patrimoniale, il quale viene raffrontato con il corrispondente prospetto al 31 dicembre 2024.
In merito alla quantificazione dell'acconto, si segnala che le riserve disponibili risultanti dalla situazione patrimoniale al 30 giugno 2025 di Intesa Sanpaolo S.p.A. ammontano a 17.816 milioni di euro, mentre l'utile di periodo disponibile è pari a 3.889 milioni di euro, calcolato considerando tutte le poste che, nel rispetto della normativa in vigore, concorrono a tale determinazione.
Ai sensi dell'art. 2433-bis, comma 4 del Codice Civile, la somma massima distribuibile a titolo di acconto sul dividendo è pertanto pari a 3.889 milioni di euro.
Voce

La sintesi dei dati rilevanti per la determinazione dell'acconto distribuibile è illustrata nella seguente tabella.
(milioni di euro) Utile di Intesa Sanpaolo S.p.A. del periodo 1° gennaio - 30 giugno 2025 4.232 Quota dell'utile di periodo da destinare a Riserva legale (a) - Quota dell'utile di periodo non distribuibile ai sensi dell'art. 6, c. 1, lett. a), del D.Lgs. n. 38/2005 343 Utile di periodo disponibile 3.889 Riserve disponibili 17.816
(a) La Riserva legale, pari a 2.125 milioni al 30 giugno 2025, rappresenta oltre il 20% del Capitale sociale.
(b) In seguito all'annullamento di tutte le azioni proprie acquistate in esecuzione del programma di buyback - comunicato al mercato il 26 maggio 2025, avviato il 2 giugno e concluso il 17 ottobre 2025 - il numero di azioni costituenti il capitale sociale è sceso a 17.413.389.613 a fronte di un capitale sociale rimasto invariato a 10.368.870.930,08 euro.
Acconto distribuibile (art. 2433-bis, comma 4, Cod.Civ.) 3.889 Acconto dividendo proposto 3.239 Acconto dividendo proposto per azione (centesimi di euro) (b) 18,60
Si ricorda che l'Assemblea di Intesa Sanpaolo del 29 aprile 2025 ha approvato un programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all'annullamento (buyback) per un esborso massimo di 2 miliardi di euro ed un quantitativo non superiore a 1.000.000.000 di azioni – in linea con l'autorizzazione in proposito ricevuta dalla Banca Centrale Europea – con esecuzione degli acquisti ed annullamento delle azioni entro il 24 ottobre 2025. I relativi acquisti hanno preso avvio il 2 giugno 2025 e si sono conclusi il 17 ottobre 2025. Nel periodo sono state complessivamente acquistate n. 390.280.888 azioni, pari a circa il 2,19% del capitale sociale, ad un prezzo medio di acquisto pari a 5,1245 euro per azione, per un controvalore totale di 1.999.999.997,95 euro.
Le transazioni sono avvenute sul mercato regolamentato Euronext Milan gestito da Borsa Italiana per il tramite dell'intermediario terzo incaricato dell'esecuzione del programma, in piena indipendenza e senza alcun coinvolgimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, secondo le modalità e nei termini autorizzati dall'Assemblea di Intesa Sanpaolo del 29 aprile 2025.
L'annullamento delle azioni è avvenuto in data 22 ottobre 2025. A fronte di un capitale sociale rimasto invariato a 10.368.870.930,08 euro, le azioni ordinarie prive di valore nominale che lo compongono sono diminuite da n. 17.803.670.501 a n. 17.413.389.613. Lo Statuto sociale aggiornato in seguito a tale annullamento è stato depositato ed iscritto presso il Registro delle Imprese di Torino rispettivamente in data 27 e 29 ottobre 2025.
Alla luce di quanto sopra, l'acconto sui dividendi relativi all'esercizio 2025 verrà assegnato ad ognuna delle n. 17.413.389.613 azioni ordinarie che alla data del presente documento costituiscono il capitale sociale di Intesa Sanpaolo S.p.A.
Tenuto conto che le condizioni sopracitate previste dai commi da 1 a 3 dell'art. 2433-bis del Codice Civile risultano soddisfatte ed in considerazione:
il Consiglio di Amministrazione intende distribuire – nel rispetto delle disposizioni di cui al comma 4 dell'art. 2433-bis del Codice Civile – un acconto sui dividendi complessivamente pari a 3.238.890.468,02 euro, risultante da un importo unitario di 18,60 centesimi di euro per ciascuna azione ordinaria, al lordo delle ritenute di legge, che verrà pagato alla prima data utile, ossia il 26 novembre 2025 (con stacco cedole il 24 novembre e record date il 25 novembre).
Si precisa che alle azioni proprie di cui la Banca si trovasse eventualmente in possesso alla record date del 25 novembre 2025 non spetta l'acconto sui dividendi e l'importo corrispondente verrà girato a Riserva Straordinaria.
A fronte della distribuzione dell'acconto sui dividendi in parola, i coefficienti patrimoniali del Gruppo Intesa Sanpaolo – sia quelli segnalati al 30 settembre 2025 sia quelli attesi a fine anno – si mantengono ampiamente superiori ai requisiti minimi stabiliti dalle normative di vigilanza e in particolare il Common Equity Tier 1 Ratio, che rispetta ampiamente anche l'obiettivo superiore al 12% fissato dal Gruppo nell'orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025. Inoltre, non sussistono raccomandazioni dei regolatori in merito ai requisiti patrimoniali applicabili a Intesa Sanpaolo che ostino alla distribuzione dell'acconto sui dividendi.
***
Nei capitoli che seguono vengono illustrati gli andamenti economici e patrimoniali di Intesa Sanpaolo S.p.A. nel primo semestre del 2025.
Per lo scenario di riferimento, nonché per il presidio dei principali aspetti di rischio correlati al conflitto militare tra Russia e Ucraina, si fa rinvio al capitolo iniziale della Relazione intermedia sulla gestione contenuta nell'informativa semestrale consolidata al 30 giugno 2025, pubblicata sul sito istituzionale del Gruppo (www.group.intesasanpaolo.com).
Nel medesimo capitolo trovano altresì illustrazione gli altri eventi rilevanti che nel periodo hanno interessato Intesa Sanpaolo, ed in particolare: le deliberazioni dell'Assemblea del 29 aprile 2025, con il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2025-2027, la sottoscrizione ed il perfezionamento della partnership industriale nel noleggio operativo di beni strumentali con Grenke AG, nonché il rilascio del benestare ad alcune operazioni societarie, quali la fusione per incorporazione della banca rumena First Bank S.A. in Banca Comerciala Intesa Sanpaolo Romania S.A. (Intesa Sanpaolo Bank Romania) e la fusione transnazionale per incorporazione di Intesa Sanpaolo Bank Ireland Plc in Intesa Sanpaolo Bank Luxembourg S.A. È inoltre presente un aggiornamento sull'ormai prossimo completamento del Piano d'Impresa 2022-2025, nel cui ambito trova concretizzazione anche l'impegno del Gruppo in termini di ESG e sostenibilità.
Ai fini di una migliore comprensione dell'evoluzione della gestione di Intesa Sanpaolo nel periodo in esame, nei commenti andamentali semestrali vengono utilizzati aggregati ed indicatori configurabili quali "Indicatori Alternativi di Performance". Per una definizione degli stessi e delle relative modalità di costruzione si rimanda allo specifico capitolo della Relazione sull'andamento della gestione che accompagna il Bilancio consolidato 2024, confermando che nel presente documento non sono state apportate modifiche agli indicatori utilizzati.

Di seguito si riportano il Conto economico e lo Stato patrimoniale riclassificati al 30 giugno 2025 della Capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A., corredati da un sintetico commento dei risultati economici e degli aggregati patrimoniali.
Per consentire una lettura più immediata dei risultati, il Conto economico viene esposto secondo uno schema riclassificato sintetico. Al fine di garantire un raffronto in termini omogenei, i dati economici riferiti ai periodi precedenti vengono riesposti, ove necessario e se materiali, soprattutto in relazione alle variazioni intervenute nel perimetro di riferimento. Tale omogeneizzazione avviene tramite dati "riesposti", che accolgono/escludono i valori delle società entrate/uscite nel/dal perimetro di riferimento.
In proposito si rammenta che, nell'ambito della più ampia progettualità di creazione di una banca digitale prevista dal Piano d'Impresa 2022 – 2025 del Gruppo Intesa Sanpaolo, con efficacia giuridica 18 marzo 2024, è stato perfezionato il conferimento del secondo ramo d'azienda da Intesa Sanpaolo a Isybank S.p.A., con esecuzione della relativa wave di migrazione che ha interessato circa 78 mila clienti, per circa 436 milioni di raccolta diretta.
Stante l'esigua materialità degli impatti economici correlati, non sono state effettuate riesposizioni dei dati dell'esercizio a confronto.
Rispetto allo schema previsto dalla Circolare n. 262 della Banca d'Italia, vengono effettuate alcune aggregazioni e riclassificazioni. I dettagli analitici delle aggregazioni e delle riclassificazioni sono forniti, con distinti prospetti, tra gli allegati, in aderenza anche a quanto richiesto dalla Consob con la Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Le riclassificazioni e aggregazioni di voci effettuate nel Conto economico riclassificato riguardano le seguenti fattispecie:

immobili e altri beni, anche derivanti dall'attività di escussione di garanzie o di acquisto in asta e destinati alla vendita sul mercato nel prossimo futuro), che sono riclassificate alla voce Altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività, la quale recepisce dunque – oltre agli accantonamenti per rischi ed oneri diversi da quelli relativi a impegni e garanzie – gli effetti valutativi delle attività diverse dai crediti, con la sola eccezione delle svalutazioni delle attività intangibili che confluiscono, al netto degli effetti fiscali, nella voce Rettifiche di valore dell'avviamento e delle altre attività intangibili;

| 30.06.2025 | 30.06.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
||
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Interessi netti | 5.240 | 5.641 | -401 | -7,1 |
| Commissioni nette | 2.938 | 2.842 | 96 | 3,4 |
| Risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value | 410 | -40 | 450 | |
| Altri proventi (oneri) operativi netti | 1.881 | 1.421 | 460 | 32,4 |
| Proventi operativi netti | 10.469 | 9.864 | 605 | 6,1 |
| Spese del personale | -2.444 | -2.486 | -42 | -1,7 |
| Spese amministrative | -958 | -982 | -24 | -2,4 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali e materiali | -581 | -548 | 33 | 6,0 |
| Costi operativi | -3.983 | -4.016 | -33 | -0,8 |
| Risultato della gestione operativa | 6.486 | 5.848 | 638 | 10,9 |
| Rettifiche di valore nette su crediti | -559 | -539 | 20 | 3,7 |
| Altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività | -139 | -26 | 113 | |
| Altri proventi (oneri) netti | 30 | 12 | 18 | |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate | - | - | - | - |
| Risultato corrente lordo | 5.818 | 5.295 | 523 | 9,9 |
| Imposte sul reddito | -1.463 | -1.432 | 31 | 2,2 |
| Oneri di integrazione e incentivazione all'esodo (al netto delle imposte) | -78 | -69 | 9 | 13,0 |
| Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) | -29 | -35 | -6 | -17,1 |
| Tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario e assicurativo (al netto delle imposte) |
-4 | -231 | -227 | -98,3 |
| Rettifiche di valore dell'avviamento, delle altre attività intangibili e delle partecipazioni di controllo (al netto delle imposte) |
-12 | -11 | 1 | 9,1 |
| Risultato netto | 4.232 | 3.517 | 715 | 20,3 |
Dati riesposti, ove necessario e se materiali, per tenere conto delle variazioni intervenute nel perimetro di riferimento.
Il conto economico del primo semestre 2025 di Intesa Sanpaolo S.p.A. si è chiuso con un utile netto di 4.232 milioni, rispetto ai 3.517 milioni del primo semestre dell'esercizio precedente (+715 milioni; +20,3%) e il risultato corrente lordo, pari a 5.818 milioni, segna un incremento di 523 milioni (+9,9%) rispetto ai 5.295 milioni di giugno 2024.
La variazione del risultato netto del primo semestre 2025 rispetto ai primi sei mesi del 2024 è attribuibile alle seguenti determinanti:

| (milioni di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2025 | 30.06.2024 | Variazioni | |
| assolute | % | |||
| Rapporti con clientela | 5.106 | 6.104 | -998 | -16,3 |
| Titoli in circolazione | -1.988 | -2.185 | -197 | -9,0 |
| Intermediazione con clientela | 3.118 | 3.919 | -801 | -20,4 |
| Titoli valutati al costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti | 749 | 750 | -1 | -0,1 |
| Altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
116 | 92 | 24 | 26,1 |
| Altre attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
921 | 814 | 107 | 13,1 |
| Attività e passività finanziarie | 1.786 | 1.656 | 130 | 7,9 |
| Rapporti con banche | -449 | -514 | -65 | -12,6 |
| Differenziali su derivati di copertura | 76 | -208 | 284 | |
| Altri interessi netti | 709 | 788 | -79 | -10,0 |
| Interessi netti | 5.240 | 5.641 | -401 | -7,1 |
Gli Interessi netti, pari a 5.240 milioni, segnano un decremento di 401 milioni (-7,1%) rispetto al primo semestre 2024 (5.641 milioni).
Il contributo dell'intermediazione derivante dall'operatività con la clientela è stato pari a 3.118 milioni, in calo di 801 milioni rispetto a giugno 2024 (-20,4%), di cui -998 milioni sui rapporti con clientela, cui si contrappongono minori interessi passivi su titoli in circolazione per 197 milioni.
Gli interessi sulle attività e passività finanziarie si sono attestati a 1.786 milioni, in aumento di 130 milioni (+7,9%), per l'incremento dell'apporto delle altre attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (+107 milioni) e delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (+24 milioni).
Gli interessi netti sui rapporti con banche, pari a -449 milioni, hanno registrato una flessione di 65 milioni (-12,6%). Si ricorda che la dinamica dei rapporti con banche incorpora anche gli effetti dell'evoluzione, in termini sia di consistenze che di tassi di interesse applicati, delle operazioni con BCE. Tali rapporti nel primo semestre del 2025 hanno riguardato essenzialmente il deposito a vista della liquidità disponibile, essendo stati progressivamente rimborsati nel corso dei primi due trimestri del 2024 i fondi ottenuti con le operazioni TLTRO.
In sensibile miglioramento i differenziali su derivati di copertura, pari a 76 milioni, rispetto ai -208 milioni di giugno 2024. Infine, gli altri interessi netti, inclusivi di quelli maturati sulle attività deteriorate, hanno mostrato un apporto positivo pari a 709 milioni, con un decremento di 79 milioni.
| Voci | 30.06.2025 | 30.06.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
|
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Garanzie rilasciate / ricevute | 63 | 80 | -17 | -21,3 |
| Servizi di incasso e pagamento | 250 | 249 | 1 | 0,4 |
| Conti correnti | 554 | 567 | -13 | -2,3 |
| Servizio Bancomat e carte di credito | 146 | 167 | -21 | -12,6 |
| Attività Bancaria Commerciale | 1.013 | 1.063 | -50 | -4,7 |
| Intermediazione e collocamento titoli | 942 | 832 | 110 | 13,2 |
| Intermediazione valute | 2 | 2 | - | - |
| Gestioni patrimoniali | 45 | 45 | - | - |
| Distribuzione prodotti assicurativi | 436 | 412 | 24 | 5,8 |
| Altre commissioni intermediazione / gestione | 152 | 129 | 23 | 17,8 |
| Attività di gestione, intermediazione e consulenza | 1.577 | 1.420 | 157 | 11,1 |
| Altre commissioni nette | 348 | 359 | -11 | -3,1 |
| Commissioni nette | 2.938 | 2.842 | 96 | 3,4 |
Le Commissioni nette, pari a 2.938 milioni, risultano in aumento di 96 milioni (+3,4%) rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente (2.842 milioni). La crescita ha interessato in particolare l'attività di gestione, intermediazione e consulenza (+157 milioni; +11,1%), cui si contrappone il calo dell'attività bancaria commerciale (-50 milioni; -4,7%) e delle altre commissioni nette (-11 milioni; -3,1%).

Nell'ambito dell'attività bancaria commerciale, si evidenziano minori commissioni su garanzie rilasciate e ricevute (-17 milioni), su servizio bancomat e carte di credito (-21 milioni) e su conti correnti (-13 milioni).
Relativamente all'attività di gestione, intermediazione e consulenza, la crescita è principalmente dovuta al maggior apporto dell'intermediazione e collocamento dei fondi (+95 milioni), del comparto titoli e derivati (+18 milioni), del comparto assicurativo (+24 milioni) e all'incremento delle altre commissioni di intermediazione e gestione (+23 milioni).
Infine, per quanto riguarda le altre commissioni nette il decremento di 11 milioni è principalmente dovuto a minori commissioni su finanziamenti e a minori altre commissioni residuali.
| Voci | 30.06.2025 | 30.06.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
|
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Risultato netto da operazioni di trading e da strumenti finanziari in fair value option | -58 | -539 | -481 | -89,2 |
| Risultato netto da operazioni di copertura in hedge accounting | -16 | -3 | 13 | |
| Risultato netto da attività valutate obbligatoriamente al fair value con impatto a conto economico |
169 | 149 | 20 | 13,4 |
| Risultato netto da dividendi e da cessione di attività valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e da cessione di attività al costo ammortizzato |
362 | 350 | 12 | 3,4 |
| Risultato netto da riacquisto di passività finanziarie | -47 | 3 | -50 | |
| Risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value | 410 | -40 | 450 |
Nel primo semestre 2025 il risultato delle attività e passività finanziarie al fair value, positivo per 410 milioni, ha evidenziato un aumento di 450 milioni rispetto allo stesso periodo del 2024.
La crescita è principalmente ascrivibile al miglioramento del risultato netto da operazioni di trading e da strumenti finanziari in fair value option, passato da -539 milioni nel primo semestre 2024 a -58 milioni nello stesso periodo del 2025. L'aggregato ha beneficiato in particolare della gestione dei rischi finanziari connessi all'operatività in certificates valutati al fair value, anche in relazione alla discesa dei tassi di mercato.
Il risultato netto da attività valutate al fair value con impatto a conto economico, pari a +169 milioni (+20 milioni rispetto al 2024) prevalentemente per i titoli di capitale, ha contribuito positivamente come anche il risultato netto da dividendi e da cessione di attività valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva e da cessione di attività al costo ammortizzato di +362 milioni (+12 milioni rispetto al 2024). Per contro, hanno contribuito negativamente il risultato netto da riacquisto di passività finanziarie di -47 milioni (-50 milioni rispetto al 2024) ed il risultato netto da operazioni di copertura in hedge accounting di -16 milioni (-13 milioni rispetto al 2024).
Gli Altri proventi operativi netti si attestano a 1.881 milioni e si confrontano con i 1.421 milioni del primo semestre 2024, evidenziando un incremento di 460 milioni (+32,4%). L'aggregato include i dividendi da società partecipate e, per la parte residua, gli altri proventi netti di natura operativa. La variazione della voce è pressoché integralmente ascrivibile alla componente dividendi, in aumento di 452 milioni (+35,4%). In particolare, nel primo semestre 2025 sono stati contabilizzati dividendi per complessivi 1.730 milioni, a fronte dei 1.278 milioni di giugno 2024. Gli Altri proventi netti di natura operativa, pari a 151 milioni, evidenziano un incremento di 8 milioni rispetto al primo semestre 2024 (+5,1%).
Per effetto delle predette dinamiche, i Proventi operativi netti assommano a 10.469 milioni, segnando un incremento di 605 milioni (+6,1%) rispetto al saldo del primo semestre dell'esercizio precedente, che era stato pari a 9.864 milioni.

| Voci | 30.06.2025 | 30.06.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
|
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Salari e stipendi | 1.632 | 1.663 | -31 | -1,9 |
| Oneri sociali | 442 | 452 | -10 | -2,2 |
| Altri oneri del personale | 370 | 371 | -1 | -0,3 |
| Spese del personale | 2.444 | 2.486 | -42 | -1,7 |
| Spese per servizi informatici | 272 | 280 | -8 | -2,9 |
| Spese di gestione immobili | 103 | 122 | -19 | -15,6 |
| Spese generali di funzionamento | 163 | 156 | 7 | 4,5 |
| Spese legali e professionali | 86 | 92 | -6 | -6,5 |
| Spese pubblicitarie e promozionali | 43 | 44 | -1 | -2,3 |
| Oneri per outsourcing verso società del Gruppo | 14 | 13 | 1 | 7,7 |
| Costi indiretti del personale | 71 | 68 | 3 | 4,4 |
| Altre spese | 142 | 141 | 1 | 0,7 |
| Imposte indirette e tasse | 73 | 75 | -2 | -2,7 |
| Recupero di spese ed oneri | -9 | -9 | - | - |
| Spese amministrative | 958 | 982 | -24 | -2,4 |
| Immobilizzazioni materiali | 199 | 202 | -3 | -1,5 |
| Immobilizzazioni immateriali | 382 | 346 | 36 | 10,4 |
| Ammortamenti | 581 | 548 | 33 | 6,0 |
| Costi operativi | 3.983 | 4.016 | -33 | -0,8 |
I Costi operativi ammontano a 3.983 milioni, in leggero calo rispetto a giugno 2024 (-33 milioni; -0,8%), grazie alla riduzione delle spese del personale, che passano da 2.486 milioni a 2.444 milioni (-42 milioni; -1,7%) e delle altre spese amministrative, che scendono da 982 milioni a 958 milioni (-24 milioni; -2,4%), parzialmente compensata dagli ammortamenti su immobilizzazioni materiali e immateriali, che si attestano a 581 milioni a fronte dei 548 milioni di giugno 2024 (+33 milioni; +6%).
Con specifico riferimento alle spese del personale, il calo di 42 milioni è ascrivibile principalmente ai risparmi derivanti dalle uscite per accordi e dalla dinamica degli accantonamenti di parte variabile che hanno più che compensato gli aumenti di natura contrattuale del periodo.
Per quanto attiene alle altre spese amministrative, il decremento di 24 milioni è ascrivibile principalmente alle spese di gestione degli immobili (per 19 milioni), correlate alle misure di contenimento dei consumi, al piano di accorpamento di alcune filiali e alla dismissione di alcuni immobili, alle spese per servizi informatici (per 8 milioni) e alle spese legali e professionali (per 6 milioni), parzialmente compensate dalla crescita delle spese generali di funzionamento (per 7 milioni).
Infine, l'incremento di 33 milioni degli ammortamenti su immobilizzazioni materiali e immateriali è ascrivibile per 36 milioni alle attività immateriali, a seguito degli investimenti tecnologici incentrati sul software che proseguono il percorso di sviluppo già rilevato nel corso del precedente esercizio.
L'andamento dei proventi e degli oneri operativi sopra illustrato ha determinato un Risultato della gestione operativa di 6.486 milioni, che si raffronta con i 5.848 milioni del primo semestre dell'esercizio precedente, evidenziando un incremento di 638 milioni, pari al +10,9%.
Il cost/income ratio di giugno 2025 si attesta al 38%, in decremento rispetto a giugno 2024 (40,7%).

| Voci | 30.06.2025 | 30.06.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
|
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Sofferenze | -89 | -96 | -7 | -7,3 |
| Inadempienze probabili | -351 | -341 | 10 | 2,9 |
| Crediti scaduti / sconfinanti | -120 | -198 | -78 | -39,4 |
| Crediti Stage 3 | -560 | -635 | -75 | -11,8 |
| di cui titoli di debito | -3 | -1 | 2 | |
| Crediti Stage 2 | 18 | 22 | -4 | -18,2 |
| di cui titoli di debito | -2 | - | 2 | - |
| Crediti Stage 1 | -1 | 38 | -39 | |
| di cui titoli di debito | 1 | 11 | -10 | -90,9 |
| Rettifiche/Riprese nette su crediti | -543 | -575 | -32 | -5,6 |
| Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | -6 | -3 | 3 | |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri per rischio di credito relativo a impegni e garanzie finanziarie rilasciate |
-10 | 39 | -49 | |
| Rettifiche di valore nette su crediti | -559 | -539 | 20 | 3,7 |
Le Rettifiche di valore nette su crediti si attestano a 559 milioni, in aumento di 20 milioni (+3,7%) rispetto a giugno 2024 (539 milioni).
La dinamica della voce si sostanzia principalmente in una variazione negativa per 39 milioni sui crediti in Stage 1 (1 milione di rettifiche a giugno 2025 contro 38 milioni di riprese nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente) e in minori riprese di valore nette per 4 milioni sui crediti in Stage 2.
Hanno altresì agito in negativo sia gli accantonamenti netti relativi a impegni e garanzie rilasciate con maggiori rettifiche per 49 milioni, sia maggiori perdite nette da modifiche contrattuali senza cancellazioni per 3 milioni.
Tali incrementi sono stati parzialmente compensati da minori rettifiche di valore nette per 75 milioni sui crediti non performing in Stage 3, quale risultante del calo delle rettifiche su crediti scaduti/sconfinanti (-78 milioni) e su sofferenze (-7 milioni), a fronte di un aumento su inadempienze probabili (+10 milioni).
A giugno 2025 l'incidenza dei crediti deteriorati lordi sul complesso dei crediti si attesta al 2,4%, in lieve aumento rispetto al dato di giugno 2024 (2,2%) e di dicembre 2024 (2,3%). Il costo del credito annualizzato, espresso dal rapporto tra rettifiche di valore nette e crediti netti, a giugno 2025 si attesta a 32 punti base e si confronta con un valore di giugno 2024 di 30 punti base, e con un valore dell'esercizio 2024 di 33 punti base.
A giugno 2025 la copertura sui crediti deteriorati si attesta al 48,7%. Nel dettaglio, le sofferenze hanno richiesto rettifiche nette per 89 milioni, in calo rispetto al dato di giugno 2024 (96 milioni), con un livello di copertura pari al 65,3%. Le rettifiche nette sulle inadempienze probabili, pari a 351 milioni, risultano in lieve incremento (+2,9%) rispetto ai 341 milioni registrati nel corrispondente periodo del 2024; la copertura su tali posizioni si attesta al 39,5%. Le rettifiche su crediti scaduti e sconfinanti ammontano a 120 milioni (198 milioni il dato del primo semestre 2024) e la loro copertura è pari al 24,9%. La copertura sulle posizioni forborne nell'ambito delle attività deteriorate è del 42,4%. Infine, la copertura sui finanziamenti in bonis si attesta allo 0,4% ed incorpora il rischio fisiologico sul portafoglio crediti.
| (milioni di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2025 | 30.06.2024 | Variazioni | |
| assolute | % | |||
| Altri accantonamenti netti | -61 | -29 | 32 | |
| Rettifiche di valore nette su titoli valutati al costo ammortizzato e su titoli valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
-36 | -11 | 25 | |
| Rettifiche di valore nette su altre attività | -42 | 14 | -56 | |
| Altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività | -139 | -26 | 113 |
Gli Altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività ammontano a 139 milioni e si confrontano con i 26 milioni di giugno 2024, con un incremento di 113 milioni. Attengono a stanziamenti a fronte di controversie legali e oneri diversi (61 milioni), a rettifiche di valore nette su titoli di debito valutati al costo ammortizzato non assimilabili a finanziamenti e su titoli di debito valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva (36 milioni) e a rettifiche di valore nette su altre attività (42 milioni).

Gli Altri proventi (oneri) netti, che comprendono gli utili e le perdite su attività finanziarie valutate al costo ammortizzato diverse dai crediti, su partecipazioni e su altri investimenti nonché gli altri proventi ed oneri non strettamente correlati alla gestione operativa, a giugno 2025 si attestano a 30 milioni di proventi, a fronte di 12 milioni rilevati nel medesimo periodo del 2024.
Il Risultato corrente lordo si attesta pertanto a 5.818 milioni, in incremento di 523 milioni (+9,9%) rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente (5.295 milioni).
Le Imposte sul reddito calcolate sulle componenti che contribuiscono al risultato corrente lordo ammontano a -1.463 milioni, a fronte dei -1.432 milioni del periodo a confronto.
Gli Oneri di integrazione e incentivazione all'esodo (al netto delle imposte) ammontano a -78 milioni e sono principalmente riferiti ad ammortamenti su beni materiali e immateriali (-66 milioni), spese per il personale (-9 milioni) e altre spese amministrative (-6 milioni). Si confrontano con i -69 milioni di giugno 2024, principalmente riconducibili ad ammortamenti su beni materiali e immateriali (-59 milioni), spese per il personale (-7 milioni) e altre spese amministrative (-4 milioni).
Gli Effetti economici derivanti dall'allocazione dei costi di acquisizione (al netto dell'effetto fiscale) sono risultati pari a -29 milioni, a fronte di -35 milioni di giugno 2024. La voce comprende gli effetti economici riconducibili alle valutazioni di crediti, debiti, immobili e all'iscrizione di nuove attività immateriali attuata, in applicazione del principio contabile IFRS 3, in sede di rilevazione delle operazioni di acquisizione di partecipazioni e/o aggregati patrimoniali.
La voce include i tributi imposti da disposizioni legislative e/o finalizzati a mantenere la stabilità del sistema bancario e assicurativo e di conseguenza al di fuori del governo aziendale.
Al 30 giugno la voce (al netto dell'effetto fiscale) ammonta a 4 milioni e si confronta con i 231 milioni consuntivati a giugno 2024, che includevano 211 milioni di oneri riferibili al fondo nazionale di garanzia dei depositi per il quale era stato previsto un richiamo anticipato in vista del raggiungimento del livello obiettivo stabilito dallo statuto.
L'aggregato include 3 milioni ascrivibili al Fondo di Garanzia Assicurativo dei Rami Vita e le svalutazioni del Fondo Atlante e di Italian Recovery Fund.
Le Rettifiche di valore dell'avviamento, delle altre attività intangibili e delle partecipazioni di controllo (al netto del relativo effetto fiscale) ammontano a -12 milioni, riferibili per -6 milioni alla svalutazione di talune partecipazioni di controllo e per -6 milioni ad uno stanziamento effettuato per fronteggiare i rischi indiretti a fronte della partecipazione detenuta in Pravex Bank Joint-Stock Company, in relazione al conflitto in corso, allo scopo di allineare i valori al contributo della partecipata al Bilancio di Gruppo. A giugno 2024 la voce ammontava a -11 milioni, essenzialmente riferibili alla svalutazione di talune partecipazioni di controllo.

Per consentire una valutazione più immediata delle consistenze patrimoniali, viene predisposto uno Stato patrimoniale sintetico riclassificato.
Come già precisato con riferimento ai dati economici, per i dati patrimoniali riferiti al periodo precedente non si è reso necessario riesporre le risultanze numeriche su basi omogenee, stante l'esigua materialità degli impatti correlati al conferimento del secondo ramo d'azienda da Intesa Sanpaolo a Isybank S.p.A., perfezionati nell'ambito della più ampia progettualità di creazione di una banca digitale prevista dal Piano d'Impresa 2022 – 2025 del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Rispetto allo schema previsto dalla Circolare n. 262/2005 della Banca d'Italia, vengono effettuate alcune aggregazioni e riclassificazioni. I dettagli analitici delle aggregazioni e delle riclassificazioni sono forniti, con distinti prospetti, tra gli allegati al presente fascicolo, in aderenza anche a quanto richiesto dalla Consob con la Comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.
Le aggregazioni e riclassificazioni di voci dello Stato patrimoniale riclassificato riguardano:

| Attività | 30.06.2025 | 31.12.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
|
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Cassa e disponibilità liquide | 31.816 | 26.201 | 5.615 | 21,4 |
| Finanziamenti verso banche | 39.855 | 36.462 | 3.393 | 9,3 |
| Finanziamenti verso clientela | 349.862 | 355.103 | -5.241 | -1,5 |
| Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 347.531 | 353.667 | -6.136 | -1,7 |
| Crediti verso clientela valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva e con impatto sul conto economico |
2.331 | 1.436 | 895 | 62,3 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti | 58.811 | 56.540 | 2.271 | 4,0 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 51.231 | 46.709 | 4.522 | 9,7 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 67.135 | 57.698 | 9.437 | 16,4 |
| Partecipazioni | 25.244 | 25.659 | -415 | -1,6 |
| Attività materiali e immateriali | 11.886 | 12.049 | -163 | -1,4 |
| Attività di proprietà | 10.955 | 11.121 | -166 | -1,5 |
| Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 931 | 928 | 3 | 0,3 |
| Attività fiscali | 10.398 | 11.617 | -1.219 | -10,5 |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 652 | 577 | 75 | 13,0 |
| Altre voci dell'attivo | 26.333 | 29.915 | -3.582 | -12,0 |
| Totale attività | 673.223 | 658.530 | 14.693 | 2,2 |
| Passività | 30.06.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| assolute | % | |||
| Debiti verso banche al costo ammortizzato | 87.949 | 70.452 | 17.497 | 24,8 |
| Debiti verso clientela al costo ammortizzato e titoli in circolazione | 438.149 | 448.189 | -10.040 | -2,2 |
| Passività finanziarie di negoziazione | 43.054 | 44.291 | -1.237 | -2,8 |
| Passività finanziarie designate al fair value | 24.703 | 23.440 | 1.263 | 5,4 |
| Passività fiscali | 595 | 529 | 66 | 12,5 |
| Passività associate ad attività in via di dismissione | 10 | 5 | 5 | |
| Altre voci del passivo | 20.989 | 13.383 | 7.606 | 56,8 |
| di cui debiti per leasing | 961 | 955 | 6 | 0,6 |
| Fondi per rischi e oneri | 3.017 | 3.872 | -855 | -22,1 |
| di cui per impegni e garanzie finanziarie rilasciate | 435 | 427 | 8 | 1,9 |
| Capitale | 10.369 | 10.369 | - | - |
| Riserve | 31.070 | 32.704 | -1.634 | -5,0 |
| Riserve da valutazione | 545 | 26 | 519 | |
| Acconti su dividendi | - | -3.022 | -3.022 | |
| Strumenti di capitale | 8.541 | 8.688 | -147 | -1,7 |
| Risultato netto | 4.232 | 5.604 | -1.372 | -24,5 |
| Totale passività e patrimonio netto | 673.223 | 658.530 | 14.693 | 2,2 |
Dati riesposti, ove necessario e se materiali, per tenere conto delle variazioni intervenute nel perimetro di riferimento.

Si commentano di seguito i principali aggregati patrimoniali al 30 giugno 2025, confrontati con quelli al 31 dicembre 2024.
| Voci | 30.06.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | (milioni di euro) | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Incidenza % | Incidenza % | assolute | % | |||
| Conti correnti | 8.623 | 2,5 | 8.489 | 2,4 | 134 | 1,6 |
| Mutui | 197.085 | 56,4 | 197.784 | 55,7 | -699 | -0,4 |
| Anticipazioni e finanziamenti | 114.390 | 32,7 | 120.742 | 34,0 | -6.352 | -5,3 |
| Crediti da attività commerciale | 320.098 | 91,6 | 327.015 | 92,1 | -6.917 | -2,1 |
| Operazioni pronti c/termine | 17.949 | 5,1 | 17.991 | 5,1 | -42 | -0,2 |
| Crediti rappresentati da titoli | 7.483 | 2,1 | 5.753 | 1,6 | 1.730 | 30,1 |
| Crediti deteriorati | 4.332 | 1,2 | 4.344 | 1,2 | -12 | -0,3 |
| Finanziamenti verso clientela | 349.862 | 100,0 | 355.103 | 100,0 | -5.241 | -1,5 |
Al 30 giugno 2025, i Finanziamenti verso clientela ammontano complessivamente a 349,9 miliardi, in decremento rispetto ai 355,1 miliardi di fine esercizio precedente (-5,2 miliardi; -1,5%).
Tale dinamica è stata prevalentemente determinata dal calo dei crediti commerciali (-6,9 miliardi; -2,1%), in particolare anticipazioni e finanziamenti (-6,4 miliardi; -5,3%) e, in misura meno rilevante, dei mutui (-0,7 miliardi; -0,4%), in un contesto di politica internazionale incerto e in presenza di una domanda di credito ancora debole da parte delle imprese.
Di contro, si rileva la crescita dei crediti rappresentati da titoli (+1,7 miliardi; +30,1%).
Infine, risultano stabili le operazioni pronti c/termine, pari a 17,9 miliardi (-42 milioni; -0,2%), e i crediti deteriorati, che si attestano a 4,3 miliardi (-12 milioni; -0,3%).

| Voci | 30.06.2025 | 31.12.2024 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Esposizione netta |
Incidenza % |
Esposizione netta |
Incidenza % |
Esposizione netta |
|
| Sofferenze | 1.113 | 0,3 | 951 | 0,3 | 162 |
| Inadempienze probabili | 2.937 | 0,8 | 3.115 | 0,8 | -178 |
| Crediti Scaduti / Sconfinanti | 282 | 0,1 | 278 | 0,1 | 4 |
| Crediti Deteriorati | 4.332 | 1,2 | 4.344 | 1,2 | -12 |
| Crediti deteriorati in Stage 3 (soggetti a impairment) | 4.303 | 1,2 | 4.315 | 1,2 | -12 |
| Crediti deteriorati valutati al fair value con contropartita il conto economico |
29 | - | 29 | - | - |
| Crediti in bonis | 338.034 | 96,6 | 344.932 | 97,2 | -6.898 |
| Stage 2 | 23.549 | 6,7 | 24.047 | 6,8 | -498 |
| Stage 1 | 314.079 | 89,8 | 320.467 | 90,3 | -6.388 |
| Crediti in bonis valutati al fair value con contropartita il conto economico |
406 | 0,1 | 418 | 0,1 | -12 |
| Crediti in bonis rappresentati da titoli | 7.483 | 2,2 | 5.753 | 1,6 | 1.730 |
| Stage 2 | 202 | 0,1 | 155 | - | 47 |
| Stage 1 | 7.281 | 2,1 | 5.598 | 1,6 | 1.683 |
| Crediti detenuti per la negoziazione | 13 | - | 74 | - | -61 |
| Totale finanziamenti verso clientela | 349.862 | 100,0 | 355.103 | 100,0 | -5.241 |
| di cui forborne performing | 3.848 | 3.824 | 24 | ||
| di cui forborne non performing | 1.557 | 1.565 | -8 | ||
| Finanziamenti verso clientela classificati tra le attività in via di dismissione |
103 | 42 | 61 |
Sotto il profilo della qualità degli impieghi, i crediti deteriorati risultano pari a 4,3 miliardi, stabili rispetto al 31 dicembre 2024. La dinamica delle singole componenti evidenzia:
L'incidenza delle attività deteriorate sul totale dei crediti netti verso clientela si attesta all'1,2% (1% in base alla definizione EBA), in linea rispetto all'1,2% di dicembre 2024 (1,1% in base alla definizione EBA), con una copertura dei crediti deteriorati pari al 48,7%.
I crediti in bonis (non rappresentati da titoli) ammontano a 338 miliardi, contro i 344,9 miliardi del 31 dicembre 2024, evidenziando un calo di 6,9 miliardi (-2%). Il relativo coverage medio si attesta a 0,4% (Stage 1 pari a 0,11% e Stage 2 pari a 4,24%), sostanzialmente in linea rispetto a quello del 31 dicembre 2024 (0,41%, di cui Stage 1 pari a 0,11% e Stage 2 pari a 4,29%).
Le esposizioni forborne, relative a concessioni verso debitori in difficoltà nel far fronte ai propri impegni finanziari, nell'ambito delle attività deteriorate, si attestano a 1,6 miliardi, con una copertura del 42,4%; le esposizioni forborne presenti nei finanziamenti in bonis ammontano a 3,8 miliardi.

| Tipologia di strumenti finanziari | Attività finanziarie | Attività finanziarie | Titoli valutati al | TOTALE | (milioni di euro) Passività |
|---|---|---|---|---|---|
| valutate al fair value con impatto a conto economico |
valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti |
attività finanziarie |
finanziarie di negoziazione (*) |
|
| Titoli di debito emessi da Governi | |||||
| 30.06.2025 | 6.798 | 47.133 | 41.049 | 94.980 | X |
| 31.12.2024 | 3.204 | 41.391 | 39.495 | 84.090 | X |
| Variazione assoluta | 3.594 | 5.742 | 1.554 | 10.890 | X |
| Variazione % | 13,9 | 3,9 | 13,0 | X | |
| Altri titoli di debito | |||||
| 30.06.2025 | 5.633 | 18.640 | 17.762 | 42.035 | X |
| 31.12.2024 | 4.724 | 15.029 | 17.045 | 36.798 | X |
| Variazione assoluta | 909 | 3.611 | 717 | 5.237 | X |
| Variazione % | 19,2 | 24,0 | 4,2 | 14,2 | X |
| Titoli di capitale | |||||
| 30.06.2025 | 4.954 | 1.362 | X | 6.316 | X |
| 31.12.2024 | 8.068 | 1.278 | X | 9.346 | X |
| Variazione assoluta | -3.114 | 84 | X | -3.030 | X |
| Variazione % | -38,6 | 6,6 | X | -32,4 | X |
| Quote OICR | |||||
| 30.06.2025 | 4.147 | X | X | 4.147 | X |
| 31.12.2024 | 4.159 | X | X | 4.159 | X |
| Variazione assoluta | -12 | X | X | -12 | X |
| Variazione % | -0,3 | X | X | -0,3 | X |
| Debiti verso banche e verso clientela | |||||
| 30.06.2025 | X | X | X | X | -5.669 |
| 31.12.2024 | X | X | X | X | -7.264 |
| Variazione assoluta | X | X | X | X | -1.595 |
| Variazione % | X | X | X | X | -22,0 |
| Derivati finanziari | |||||
| 30.06.2025 | 24.452 | X | X | 24.452 | -22.834 |
| 31.12.2024 | 23.484 | X | X | 23.484 | -24.933 |
| Variazione assoluta | 968 | X | X | 968 | -2.099 |
| Variazione % | 4,1 | X | X | 4,1 | -8,4 |
| Derivati creditizi | |||||
| 30.06.2025 | 5.247 | X | X | 5.247 | -5.316 |
| 31.12.2024 | 3.070 | X | X | 3.070 | -3.053 |
| Variazione assoluta | 2.177 | X | X | 2.177 | 2.263 |
| Variazione % | 70,9 | X | X | 70,9 | 74,1 |
| TOTALE 30.06.2025 | 51.231 | 67.135 | 58.811 | 177.177 | -33.819 |
| TOTALE 31.12.2024 | 46.709 | 57.698 | 56.540 | 160.947 | -35.250 |
| Variazione assoluta | 4.522 | 9.437 | 2.271 | 16.230 | -1.431 |
| Variazione % | 9,7 | 16,4 | 4,0 | 10,1 | -4,1 |
(*) L'importo della voce non comprende i "certificates", che sono inclusi nella tabella della raccolta diretta.
La tabella sopra riportata evidenzia la composizione delle altre attività e passività finanziarie, queste ultime al netto dei "certificates", in quanto ricompresi nell'aggregato della raccolta diretta.
Al 30 giugno 2025 le attività finanziarie complessive presentano una consistenza pari a 177,2 miliardi, in aumento di 16,2 miliardi rispetto a dicembre 2024 (+10,1%). L'incremento è principalmente ascrivibile all'incremento dello stock dei titoli di debito emessi da Governi (+10,9 miliardi; +13%), degli altri titoli di debito (+5,2 miliardi; +14,2%) e dei derivati finanziari (+1 miliardo; +4,1%) e creditizi (+2,2 miliardi; +70,9%), parzialmente compensato dal calo dei titoli di capitale (-3 miliardi; -32,4%).

Le passività finanziarie di negoziazione hanno mostrato un decremento di 1,4 miliardi (-4,1%), attestandosi a 33,8 miliardi; la dinamica è dovuta al calo degli scoperti tecnici verso banche (-1,6 miliardi) e dei derivati finanziari (-2,1 miliardi), solo in parte compensato dall'incremento dei derivati creditizi (+2,3 miliardi).
Più in dettaglio, le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico - che includono i derivati finanziari e creditizi e i titoli di debito e di capitale detenuti con finalità di negoziazione e obbligatoriamente valutati al fair value - ammontano a 51,2 miliardi, in incremento di 4,5 miliardi rispetto a dicembre 2024 (+9,7%), di cui +3,6 miliardi relativi a titoli di debito emessi da Governi e +2,2 miliardi a derivati creditizi (+70,9%), parzialmente compensati dal calo dei titoli di capitale per 3,1 miliardi (-38,6%).
Le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva ammontano a 67,1 miliardi. Lo stock, costituito da titoli di debito per 65,8 miliardi e da investimenti di natura partecipativa e da interessenze di private equity per 1,4 miliardi, evidenzia un incremento di 9,4 miliardi (+16,4%), dovuto principalmente a titoli di debito non strutturati. I titol i di debito HTCS risultano prevalentemente classificati a Stage 1 (99,2%).
Le Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti ammontano a 58,8 miliardi, in incremento di +2,3 miliardi (+4%) rispetto a fine esercizio precedente, per effetto in particolare della crescita dei titoli di debito emessi da Governi (+1,6 miliardi) e da banche (+1,6 miliardi), cui si contrappone il calo dei titoli di debito emessi da altre società finanziarie (-0,9 miliardi). I titoli di debito HTC risultano prevalentemente classificati a Stage 1 (94,3%).
| Titoli di debito: stage allocation | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
Titoli valutati al costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti |
(milioni di euro) TOTALE |
|---|---|---|---|
| Stage 1 | |||
| 30.06.2025 | 65.269 | 55.461 | 120.730 |
| 31.12.2024 | 56.120 | 52.756 | 108.876 |
| Variazione assoluta | 9.149 | 2.705 | 11.854 |
| Variazione % | 16,3 | 5,1 | 10,9 |
| Stage 2 | |||
| 30.06.2025 | 505 | 2.645 | 3.150 |
| 31.12.2024 | 300 | 3.784 | 4.084 |
| Variazione assoluta | 205 | -1.139 | -934 |
| Variazione % | 68,3 | -30,1 | -22,9 |
| Stage 3 | |||
| 30.06.2025 | - | 705 | 705 |
| 31.12.2024 | - | - | - |
| Variazione assoluta | - | 705 | 705 |
| Variazione % | - | - | - |
| TOTALE 30.06.2025 | 65.774 | 58.811 | 124.585 |
| TOTALE 31.12.2024 | 56.420 | 56.540 | 112.960 |
| Variazione assoluta | 9.354 | 2.271 | 11.625 |
| Variazione % | 16,6 | 4,0 | 10,3 |

| Voci | 30.06.2025 | 31.12.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
|||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Incidenza % | Incidenza % | assolute | % | |||
| Conti correnti e depositi | 298.630 | 63,3 | 305.635 | 63,6 | -7.005 | -2,3 |
| Operazioni pronti c/termine e prestito titoli | 18.689 | 4,0 | 15.637 | 3,3 | 3.052 | 19,5 |
| Obbligazioni | 91.111 | 19,3 | 98.003 | 20,4 | -6.892 | -7,0 |
| Certificati di deposito | 1.642 | 0,3 | 1.151 | 0,2 | 491 | 42,7 |
| Passività subordinate | 11.622 | 2,5 | 11.800 | 2,5 | -178 | -1,5 |
| Altra raccolta | 50.391 | 10,6 | 48.442 | 10,0 | 1.949 | 4,0 |
| di cui: valutata al fair value (*) | 33.936 | 7,2 | 32.479 | 6,8 | 1.457 | 4,5 |
| Raccolta diretta | 472.085 | 100,0 | 480.668 | 100,0 | -8.583 | -1,8 |
I titoli al portatore emessi sono convenzionalmente interamente ricondotti alla raccolta da clientela.
La raccolta diretta, costituita dai Debiti verso clientela e titoli in circolazione, compresi quelli valutati al fair value, nonché dai certificates, che rappresentano una forma di raccolta non al costo ammortizzato alternativa a quella obbligazionaria, assomma a 472,1 miliardi, in flessione rispetto al 31 dicembre 2024 (-1,8%, pari a 8,6 miliardi). La variazione è riconducibile essenzialmente al calo dei conti correnti e depositi (-2,3%, pari a -7 miliardi) e delle obbligazioni (-7%, pari a -6,9 miliardi), parzialmente compensato dalla dinamica positiva delle operazioni pronti c/termine e prestito titoli (+19,5%, pari a +3,1 miliardi), utilizzate nell'ambito delle politiche di gestione della tesoreria, e dell'altra raccolta (+4%, pari a +1,9 miliardi), grazie allo sviluppo dei certificates. L'evoluzione della raccolta diretta va letta in un contesto in cui le imprese hanno continuato ad utilizzare la propria liquidità per ridurre il ricorso al credito bancario e la clientela privata ha reindirizzato parte delle somme disponibili sui conti correnti verso prodotti di investimento più remunerativi, quali i certificates e i prodotti del risparmio gestito, nonché verso le emissioni di bond governativi e corporate.
Al 30 giugno 2025 la posizione interbancaria netta – calcolata considerando tutte le disponibilità a vista, sia presso Banche Centrali sia presso altre banche, contabilizzate nella voce Cassa e disponibilità liquide – presenta uno sbilancio negativo di 18 miliardi, rispetto ai -10,2 miliardi registrati a fine 2024, segnando un incremento di 7,8 miliardi, pari al +76,4%.
L'evoluzione riflette il significativo incremento che ha interessato sia l'insieme delle disponibilità liquide e dei finanziamenti verso banche (+16,1%, pari a 9,7 miliardi, di cui +6,3 miliardi relativi a conti correnti e depositi a vista presso Banche Centrali), sia i debiti verso banche (+24,8%, a 17,5 miliardi), quale effetto in particolare dell'incremento dei pronti contro termine passivi (+16,9 miliardi) a sostegno dell'acquisto di attività finanziarie del semestre.
Le Partecipazioni, che si attestano a 25,2 miliardi, comprendono quote societarie di controllo, di collegamento e di controllo congiunto, e sono in lieve decremento di 0,4 miliardi rispetto alla fine dell'esercizio precedente (-1,6%).
Le Attività materiali e immateriali ammontano a 11,9 miliardi, in leggera riduzione di 0,2 miliardi (-1,4%) rispetto ai circa 12 miliardi del 31 dicembre 2024.
Le Attività fiscali, al netto delle Passività fiscali, ammontano a 9,8 miliardi, in calo di 1,3 miliardi (-11,6%) rispetto al 31 dicembre 2024.
I Fondi per rischi e oneri sono pari a circa 3 miliardi, in flessione rispetto ai 3,9 miliardi di fine esercizio precedente (-0,9 miliardi; -22,1%), principalmente per effetto della riduzione degli Altri fondi per rischi ed oneri per il personale (-0,8 miliardi, pari al -40,6%).
Gli aggregati patrimoniali

Le Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione e le correlate passività associate accolgono le attività e le relative passività non più riferite alla normale operatività in quanto oggetto di procedure di dismissione.
Al 30 giugno 2025 figurano attività in corso di cessione per 652 milioni, costituite prevalentemente da immobilizzazioni materiali (533 milioni) e da crediti destinati ad essere ceduti nel corso del 2025 (103 milioni). Le passività associate si attestano a 10 milioni.
Il Patrimonio netto si è attestato a 54,8 miliardi, a fronte dei 54,4 miliardi rilevati al 31 dicembre 2024.
L'aggregato incorpora l'utile maturato nel periodo corrente (4.232 milioni) e sconta il saldo dividendi sugli utili del 2024 pagato a maggio 2025 (-3 miliardi), oltre alla chiusura dell'acconto dividendi a valere sull'utile netto 2024 pagato a novembre 2024 (+3 miliardi).
Il Patrimonio netto al 30 giugno 2025 include anche l'aumento delle azioni proprie in portafoglio (-0,8 miliardi), in relazione all'esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie finalizzate all'annullamento (buyback) comunicato al mercato il 26 maggio 2025 e avviato il 2 giugno 2025, l'assegnazione alla Riserva ai sensi dell'art. 6, comma 1, lettera a) del D.Lgs. n. 38/2005 (+0,3 miliardi), conformemente a quanto deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2025 in sede di riparto dell'utile dell'esercizio 2024, nonché la variazione positiva delle riserve da valutazione (+0,5 miliardi).

Per completezza si dà di seguito evidenza della composizione delle riserve al 30 giugno 2025, inclusiva delle informazioni previste dall'art. 2427, commi 7-bis e 22-septies, del Codice Civile.
| Importo al 30.06.2025 |
Quota capitale |
Quota utili |
Quota in sospensione d'imposta |
Possibilità di utilizzazione |
(milioni di euro) Riepilogo utilizzi effettuati negli ultimi tre |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| (a) | esercizi | |||||
| Patrimonio netto | ||||||
| – Capitale sociale | 10.369 | 7.824 | 759 | 1.786 | - | - |
| – Strumenti di capitale | 8.541 | 8.586 | -45 | - | - | - |
| – Sovrapprezzi di emissione - quota disponibile (b) – Sovrapprezzi di emissione - quota indisponibile (c) |
24.974 1.760 |
11.049 1.760 |
10.256 - |
3.669 - |
A, B, C - |
639 - |
| – Riserva legale | 2.125 | 520 | 1.605 | - | A(1), B, C(1) | - |
| – Riserva straordinaria | 1.743 | 320 | 1.423 | - | A, B, C | - |
| – Riserva da concentrazione (L. 30/07/1990) n. 218, art. 7 c.3) | 302 | - | - | 302 | A, B(2), C(3) | - |
| – Riserva da concentrazione (L. 30/07/1990) n. 218, art. 7 c.2) | 366 | - | - | 366 | A, B(2), C(3) | - |
| – Altre riserve di cui: | ||||||
| Riserva di legge Filiali Estere | 12 | - | 12 | - | A, B, C | - |
| Riserva contribuzione piani di incentivazione LECOIP 3.0 / PSP | 472 | 461 | 11 | - | A | - |
| Riserva IFRS 2 per piano incentivazione del personale | 91 | 91 | - | - | A | - |
| Riserva su strumenti di capitale AT1 | -2.477 | - | -2.477 | - | - | - |
| Riserva in sospensione di imposta ex UBI Banca | 421 | - | - | 421 | A, B,C | - |
| Riserva utili indisponibili ex art.6 del D. Lgs. 38/2005 | 847 | - | 847 | - | B | - |
| Riserva utili ex L. 9/10/2023, n. 136 (d) | 1.991 | - | 1.991 | - | A(4), B(5) | - |
| Riserva piani di stock option | 42 | - | 42 | - | A | - |
| Riserve: altre | -771 | - | -775 | 4 | - | - |
| – Riserve da valutazione: | ||||||
| Riserva di rivalutazione (L. 2/12/1975, n. 576) | 4 | - | - | 4 | A, B(2), C(3) | - |
| Riserva di rivalutazione (L. 19/3/1983, n. 72) | 146 | - | - | 146 | A, B(2), C(3) | - |
| Riserva di rivalutazione (L. 29/12/1990, n. 408) | 9 | - | - | 9 | A, B(2), C(3) | - |
| Riserva di rivalutazione (L. 30/12/1991, n. 413) | 380 | - | - | 380 | A, B(2), C(3) | - |
| Riserva di rivalutazione (L. 22/11/2000, n. 342) | 460 | - | - | 460 | A, B(2), C(3) | - |
| Riserva da valutazione FVOCI | -1.703 | - | -1.703 | - | - | - |
| Riserva da valutazione attività materiali e immateriali | 1.770 | - | 1.770 | - | (6) | - |
| Riserva da valutazione CFH | -140 | - | -140 | - | - | - |
| Riserva da valutazione piani a benefici definiti | -165 | - | -165 | - | - | - |
| Riserva da valutazione Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico |
-216 | - | -216 | - | - | - |
| – Azioni proprie | -828 | -828 | - | - | - | - |
| – Acconti su dividendi | - | - | - | - | - | - |
| Totale Capitale e Riserve | 50.525 | 29.783 | 13.195 | 7.547 | (7) | - |
| Quota non distribuibile (e) | 12.101 | - | - | - | - | - |
(a) A = per aumento di capitale; B = per copertura perdite; C = per distribuzione ai soci.
(b) La riserva ha origine per 23.734 milioni dall'operazione di fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo IMI per effetto dell'applicazione del Principio contabile IFRS 3 relativo alle operazioni di aggregazione.
In attesa di un intervento legislativo in merito alla qualificazione della riserva iscritta in applicazione del citato principio contabile, questa è considerata indisponibile sino a concorrenza dei valori di avviamento e intangibili iscritti in bilancio. Si evidenzia, limitatamente alla quota in sospensione di imposta, che in caso di utilizzazione della riserva a copertura di perdite non si può dare luogo a distribuzione di utili fino a quando la riserva non è integrata, o ridotta in misura corrispondente. Inoltre, qualora la quota in sospensione di imposta venga distribuita ai soci, la stessa concorre a formare il reddito di impresa. La quota di utili in sospensione, pari a 3.669 milioni comprende 1.685 milioni relativi al riallineamento dei valori fiscali ai maggiori valori contabili di taluni cespiti immobiliari operato ai sensi e per gli effetti dell'art. 1, comma 948, della Legge n. 145/2018 e 1.473 milioni relativi al riallineamento dei valori fiscali del brand name e di altre attività immateriali ai maggiori valori contabili ai sensi dell'articolo 110, commi 8 e 8 bis del Decreto Legge 104/2020.

(milioni di euro)
| Fondi propri e coefficienti patrimoniali | 30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Fondi propri | ||
| Capitale primario di Classe 1 (CET1) al netto delle rettifiche regolamentari | 34.915 | 33.587 |
| Capitale aggiuntivo di Classe 1 (AT1) al netto delle rettifiche regolamentari | 7.650 | 7.534 |
| CAPITALE DI CLASSE 1 (TIER 1) | 42.565 | 41.121 |
| Capitale di Classe 2 (T2) al netto delle rettifiche regolamentari | 9.462 | 9.454 |
| TOTALE FONDI PROPRI | 52.027 | 50.575 |
| Attività di rischio ponderate | ||
| Rischi di credito e di controparte | 213.999 | 267.600 |
| Rischi di mercato e di regolamento | 13.587 | 11.873 |
| Rischi operativi | 32.725 | 21.773 |
| Altri rischi specifici (a) | - | - |
| ATTIVITA' DI RISCHIO PONDERATE | 260.311 | 301.246 |
| Coefficienti patrimoniali % | ||
| Common Equity Tier 1 ratio | 13,4% | 11,1% |
| Tier 1 ratio | 16,4% | 13,7% |
| Total capital ratio | 20,0% | 16,8% |
I Fondi propri si attestano a 52 miliardi, mentre il Common Equity Tier 1 ratio si posiziona al 13,4%, valore ampiamente superiore a quello minimo previsto.

L'informativa sul ruolo svolto dalla Capogruppo Intesa Sanpaolo per garantire un efficace ed efficiente presidio dei rischi ai quali il Gruppo è o potrebbe essere esposto è riportata nel corrispondente capitolo delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025, al quale si fa rimando. Si rammenta che Intesa Sanpaolo, in qualità di Capogruppo, svolge nei confronti delle società del Gruppo un ruolo di indirizzo e di coordinamento1 , esercitando la responsabilità nella definizione delle linee guida e delle regole metodologiche inerenti al processo di gestione dei rischi.
In particolare, nelle richiamate Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato trovano trattazione i seguenti principali fattori di rischio:
1 In proposito, si specifica che Intesa Sanpaolo non esercita su Risanamento S.p.A. e sulle società da questa controllate attività di direzione e coordinamento ai sensi degli artt. 2497 e seguenti del Codice Civile.

continuità aziendale nel lungo periodo. Nella definizione dei rischi operativi sono ricompresi anche i rischi legali ai quali viene dedicata specifica informativa, con l'aggiornamento delle evoluzioni intervenute nel semestre per le vertenze più rilevanti in essere, comprese quelle di contenzioso fiscale.
L'informativa quali-quantitativa sul presidio dei rischi riportata nelle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 include anche, in quanto oggetto di attento monitoraggio da parte della Capogruppo:
Successivamente al 30 giugno 2025 non si sono rilevati eventi tali da modificare significativamente il profilo di rischio della Banca e del Gruppo.

Successivamente alla chiusura del semestre non sono intervenuti eventi tali da incidere negativamente sulla situazione economico patrimoniale inclusa nel Prospetto contabile di Intesa Sanpaolo S.p.A. al 30 giugno 2025 predisposto ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile, riportato nel seguito del presente documento.
In data odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2025 che presenta un risultato di periodo in miglioramento grazie al modello di business diversificato, confermando la patrimonializzazione solida e largamente superiore ai requisiti regolamentari del Gruppo, nonché la forte posizione di liquidità. Come evidenziato nel comunicato stampa dedicato, al quale si rimanda, i primi nove mesi del 2025 si sono chiusi con un utile netto consolidato in crescita del 5,9% a 7.588 milioni, sostenuto dalla stabilità del risultato della gestione operativa, con una crescita delle commissioni nette e del risultato dell'attività assicurativa, un cost/income ai vertici del settore in Europa nonostante i forti investimenti in tecnologia, un costo del rischio sceso ormai ai minimi storici ed un posizionamento tra i migliori in Europa per stock ed incidenza di crediti deteriorati.
Anche per la Capogruppo Intesa Sanpaolo i primi nove mesi del 2025 si sono chiusi con un utile netto in miglioramento, sostenuto dal positivo andamento della gestione operativa e da diminuiti oneri riguardanti il sistema bancario e assicurativo. Tenendo conto del payout previsto nell'ambito del Piano d'impresa, pari al 70% dell'utile consolidato – e quindi di dividendi già maturati nei nove mesi per 5,3 miliardi – il Common Equity Tier 1 Ratio a livello consolidato si è attestato al 13,9%.
Di seguito si riepilogano gli altri principali eventi che hanno interessato la Capogruppo Intesa Sanpaolo dopo la chiusura del primo semestre 2025.
Il 28 luglio è avvenuta la cessione per cassa (true sale) di un portafoglio di prestiti personali e crediti al consumo classificati a sofferenza e UTP per un Gross Book Value di 0,1 miliardi. Il 20 ottobre è stato invece perfezionato il conferimento ad un fondo di crediti Corporate/SME, prevalentemente UTP, aventi un GBV di 0,1 miliardi.
In merito alla situazione che coinvolge il settore immobiliare milanese per effetto delle indagini in corso promosse dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, la cui notizia è stata diffusa dalla stampa nazionale nell'ultima decade di luglio e a cui si è fatto riferimento nell'ambito degli Eventi successivi della Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2025, si segnala in aggiornamento che nel corso del mese di settembre il Tribunale del Riesame ha annullato i provvedimenti cautelari a carico dei principali indagati. Intesa Sanpaolo continua a monitorare l'evoluzione anche al fine di comprendere possibili riflessi sull'andamento dei rapporti commerciali con tale settore.
Il 1° agosto 2025 sono stati resi noti i risultati del 2025 EU-wide stress test condotto dall'Autorità Bancaria Europea (EBA), in collaborazione con il Meccanismo di Vigilanza Unico (MVU), la Banca d'Italia, la Banca Centrale Europea (BCE) e il Comitato Europeo per il Rischio Sistemico (CERS), cui è stata sottoposta anche Intesa Sanpaolo con riferimento al perimetro consolidato. Lo scenario di riferimento copre un orizzonte temporale di tre anni (2025-2027). Lo stress test è stato condotto in base a un'ipotesi di bilancio statico al dicembre 2024 e quindi non considera strategie aziendali e iniziative gestionali future. Non rappresenta una previsione della redditività del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Il CET1 ratio fully loaded risultante dallo stress test al 2027, anno finale della simulazione, per il Gruppo Intesa Sanpaolo è pari al 13,95% nello scenario base e all'11,78% nello scenario avverso, rispetto al 12,40% riesposto per CRR3 (ex 13,26% effettivo) del 31 dicembre 2024. Tali risultati evidenziano la capacità di Intesa Sanpaolo di confermare la propria solidità anche in scenari complessi, grazie al modello di business ben diversificato e resiliente.
È proseguito il programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all'annullamento (buyback) avviato il 2 giugno 2025. Come dettagliatamente illustrato nel capitolo iniziale della presente Relazione ("Considerazioni sulla distribuzione di un acconto sui dividendi"), al quale si fa rinvio, gli acquisti si sono conclusi il 17 ottobre 2025. Nel periodo sono state complessivamente acquistate n. 390.280.888 azioni, pari a circa il 2,19% del capitale sociale, ad un prezzo medio di acquisto pari a 5,1245 euro per azione, per un controvalore totale di 1.999.999.997,95 euro. L'annullamento è avvenuto in data 22 ottobre 2025.
Nei giorni dall'8 settembre al 15 settembre 2025 è stato inoltre realizzato un programma di acquisto di azioni proprie ordinarie Intesa Sanpaolo a servizio dei piani di assegnazione gratuita a dipendenti e Consulenti Finanziari del Gruppo riguardanti (i) principalmente, il sistema di incentivazione del Gruppo Intesa Sanpaolo basato su azioni relativo all'esercizio 2024 e in proporzione minore, i sistemi di incentivazione, sempre relativi al 2024, di alcune società controllate (Intesa Sanpaolo Private Banking, per quanto concerne la rete in Italia; Gruppo Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking, relativamente ai Relationship Manager delle reti commerciali internazionali e ai Consulenti Finanziari non dipendenti); (ii) in proporzione minore, il completamento dell'attuazione dei Piani di Incentivazione, riferiti al 2023, del Gruppo Intesa Sanpaolo e delle società controllate sopra indicate.
Tali sistemi di incentivazione sono destinati ai Risk Taker che maturino un premio superiore alla c.d. "soglia di materialità" 2 , ai percettori di un importo "particolarmente elevato"3 e a coloro i quali, tra Middle Management o Professional non Risk Taker,
2 Pari a 50 mila euro o un terzo della remunerazione totale (salvo quanto diversamente previsto da specifiche normative locali).
3 Ai sensi delle Politiche di Remunerazione e Incentivazione del Gruppo, per il triennio 2022-2024 si considera "particolarmente elevata" la remunerazione variabile superiore a 400 mila euro.

maturino bonus di importo superiore sia alla c.d. "soglia di materialità"4 sia al 100% della retribuzione fissa. Le azioni acquistate sono altresì a servizio, qualora ricorrano determinate condizioni, della corresponsione di compensi riconosciuti in occasione della cessazione anticipata del rapporto di lavoro (c.d. Severance).
Gli acquisti sono avvenuti da parte di Intesa Sanpaolo secondo le modalità e nei termini autorizzati dall'Assemblea del 29 aprile 2025, anche per conto delle società controllate che avevano deliberato programmi analoghi a valere su azioni ordinarie della Capogruppo. Nei sei giorni di esecuzione del programma sono state complessivamente acquistate – tramite la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, incaricata dell'esecuzione – n. 23.800.000 azioni ordinarie Intesa Sanpaolo (delle quali n. 17.400.000 azioni a servizio dei Piani 2024 nonché della corresponsione di eventuali Severance, e n. 6.400.000 azioni a servizio dei Piani 2023), corrispondenti allo 0,13% del capitale sociale, ad un prezzo medio per azione pari a 5,4349 euro, per un controvalore totale di 129.350.330,52 euro. Relativamente alla sola Capogruppo, le azioni acquistate sono state n. 16.545.236 ad un prezzo medio unitario di 5,4347 euro, per un controvalore complessivo di 89.918.725,76 euro.
Le operazioni sono state effettuate in osservanza delle disposizioni di cui agli articoli 2357 e seguenti e 2359-bis e seguenti del Codice Civile nei limiti indicati dalle autorizzazioni dei rispettivi organi sociali competenti a deliberare.
Ai sensi dell'art. 132 del TUF e dell'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Emittenti e successive modifiche, gli acquisti sono stati realizzati sul mercato regolamentato Euronext Milan gestito da Borsa Italiana, secondo le modalità operative stabilite per tali operazioni nei regolamenti di organizzazione e gestione del mercato stesso.
Le modalità di esecuzione sono state inoltre conformi alle condizioni e restrizioni di cui all'art. 5 del Regolamento UE n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 e agli artt. 2, 3, e 4 del Regolamento Delegato UE 2016/1052 della Commissione dell'8 marzo 2016, e successive modifiche ai sensi del Regolamento UE 2024/2809 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2024.
Il numero di azioni acquistate giornalmente non ha superato il 25% del volume medio giornaliero di azioni ordinarie Intesa Sanpaolo negoziato nel mese di agosto 2025, che è stato pari a 53,7 milioni di titoli, nonché l'ulteriore limite, rispetto alle predette condizioni e restrizioni normative, del 15% del volume negoziato sul mercato Euronext Milan in ciascun giorno di esecuzione degli acquisti.
Si ricorda che l'Assemblea di Intesa Sanpaolo ha autorizzato, ai sensi dell'art. 2357-ter del Codice Civile, l'alienazione sul mercato regolamentato delle azioni proprie ordinarie eventualmente eccedenti il fabbisogno con le medesime modalità previste per gli acquisti e ad un prezzo non inferiore al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente ogni singola operazione di alienazione diminuito del 10%, ovvero la loro conservazione a servizio di eventuali diversi piani di incentivazione e/o di compensi da corrispondere in occasione della cessazione anticipata del rapporto di lavoro (c.d. Severance).
Il 15 settembre 2025 Intesa Sanpaolo congiuntamente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco BPM, BPER Banca, UniCredit e Banca Progetto in amministrazione straordinaria hanno sottoscritto un term sheet vincolante per un'operazione di risanamento in favore di Banca Progetto. L'operazione prevede la partecipazione del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi – mediante intervento di carattere preventivo ai sensi dell'art. 35 del suo Statuto – e delle cinque banche coinvolte al de-risking degli attivi di Banca Progetto, la ricapitalizzazione di Banca Progetto da parte del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e la successiva cessione da parte del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi alle cinque banche (per il tramite di una società partecipata pariteticamente dalle cinque banche) della quota di capitale di Banca Progetto da quest'ultimo sottoscritta, con il mantenimento in capo al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi di una quota non superiore al 9,9%. Gli effetti dell'operazione decorreranno dal momento della sua finalizzazione che, fermo restando l'impegno delle parti di procedere nel più breve tempo possibile, è subordinata al completamento della due diligence, alla definizione degli accordi definitivi, all'ottenimento delle autorizzazioni delle competenti Autorità di Vigilanza, all'approvazione dell'assemblea dei soci di Banca Progetto e al soddisfacimento delle ulteriori condizioni previste nel term sheet. Con l'intervento di sostegno, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fornirà a Banca Progetto la dotazione patrimoniale idonea a realizzare il risanamento della stessa, così consentendo di tutelare i depositanti di Banca Progetto.
Il 25 settembre 2025 l'agenzia internazionale Fitch Ratings ha migliorato di due notch il rating a lungo termine (Long-Term Issuer Default Rating) assegnato a Intesa Sanpaolo, portandolo da "BBB" ad "A-" con Outlook Stabile, ed il Viability Rating, passato da "bbb" ad "a-". Sono conseguentemente migliorati anche i rating sui depositi, sia a breve che a lungo termine, sul debito senior preferred a lungo termine e sulle emissioni subordinate (Senior non-preferred, Tier 2 e Additional Tier 1). Secondo l'agenzia, l'upgrade di due notch riflette la combinazione del miglioramento del rating a lungo termine dell'Italia (da "BBB" a "BBB+" con Outlook Stabile), reso noto il 19 settembre, e l'eccezionale posizione di forza di Intesa Sanpaolo rispetto ai concorrenti domestici, supportata dalla diversificazione di prodotti e ricavi e dallo status di "flight to quality". Il rating a lungo termine di Intesa Sanpaolo si colloca ora ad un livello superiore di un notch rispetto a quello dell'Italia.
Nel corso del terzo trimestre sono continuate a livello di Gruppo le uscite volontarie incentivate avviate il 1° gennaio 2025 ai sensi dell'Accordo sindacale del 23 ottobre 2024.
Complessivamente nei primi nove mesi dell'esercizio gli esodi sono stati 2.458 (492 nel terzo trimestre, dei quali 454 con decorrenza 1° luglio, 67 nel secondo trimestre e 1.899 nel primo trimestre, dei quali 966 con decorrenza 1° gennaio), a fronte dei 4.000 previsti entro fine 2027.
Da inizio 2025 le assunzioni definite nell'ambito dei medesimi accordi sono state circa 650 (delle quali circa 430 come Global Advisor per le attività commerciali della Rete), rispetto all'obiettivo di 3.500 (di cui 1.500 Global Advisor) entro il primo semestre 2028.
Con riferimento alle azioni sul turnover naturale parimenti comunicate al mercato il 23 ottobre 2024, a fine settembre risultavano avvenute circa 625 uscite in Italia (3.000 le uscite previste entro il 2027, delle quali 1.000 entro il 2025).
4 Ai sensi delle Politiche di Remunerazione e Incentivazione del Gruppo, per il Middle Management e i Professional non Risk Taker la soglia di materialità è di norma pari a 80 mila euro (salvo quanto diversamente previsto da specifiche normative locali). Tale soglia è innalzata a 150 mila euro al fine di ridurre significativamente un potenziale fattore di svantaggio competitivo nell'attraction e nella retention delle risorse migliori in Paesi diversi dal mercato domestico del Gruppo e business caratterizzati da alta pressione competitiva sulle risorse (i.e. elevato costo della vita, sostenuta dinamica retributiva e alti tassi di dimissioni) e, laddove extra UE, da un contesto normativo meno stringente (o assente) in materia di soglia di materialità.


Infine, il 23 ottobre 2025 anche l'agenzia internazionale Morningstar DBRS ha migliorato di un notch i rating a lungo termine di Intesa Sanpaolo, portandoli da "BBB (high)" ad "A (low)" con Trend Stabile. Sono conseguentemente migliorati anche i rating sulle varie tipologie di emissioni. Il rating a breve termine è stato invece confermato a "R-1 (low)" con trend stabile. L'azione, che segue quella analoga riguardante l'Italia resa nota dall'agenzia il 17 ottobre, riflette il modello di business diversificato ed il solido profilo di redditività, di qualità dell'attivo e di patrimonializzazione del Gruppo.

La visibilità sulle prospettive dei mercati continua a essere offuscata da una elevata concentrazione di fattori di incertezza, legati sia alle politiche economiche, sia ai focolai internazionali di crisi. Il quadro delle politiche commerciali americane è ancora in evoluzione e non si può escludere l'emergere di nuove tensioni, anche nei confronti dell'Unione Europea.
In Italia, si prevede che l'attività economica resti debole nel trimestre finale dell'anno. Il miglioramento del potere d'acquisto delle famiglie, l'allentamento delle condizioni finanziarie e l'impatto del PNRR dovrebbero sostenere la domanda interna, poco più che compensando l'effetto negativo delle misure protezionistiche americane sull'export. La crescita media annua del PIL dovrebbe attestarsi intorno al mezzo punto percentuale.
L'inflazione è attesa stabilizzarsi su livelli prossimi al 2%. I mercati si aspettano che la BCE abbia quasi concluso la fase di allentamento monetario: i tassi a termine non scontano altri tagli dei tassi ufficiali prima di fine anno, pur considerando possibile una nuova mossa nel 2026.
Per il Gruppo Intesa Sanpaolo il Piano di Impresa 2022-2025 è prossimo al completamento, con una prospettiva di utile netto per il 2025 a ben oltre 9 miliardi di euro includendo le azioni gestionali nel quarto trimestre dell'anno per l'ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati del Gruppo.
Per la Capogruppo ci si attende nel quarto trimestre del 2025 un utile netto ancora sostenuto grazie alla crescita dei ricavi. A livello individuale i requisiti patrimoniali sono attesi ampiamente superiori a quelli minimi regolamentari.
Il Consiglio di Amministrazione
Milano, 31 ottobre 2025
* * *
Si segnala che nel corso della seduta del Consiglio di Amministrazione del 31 ottobre 2025, dopo l'approvazione del presente documento, la società di revisione EY S.p.A. ha rilasciato il parere normativamente previsto.


Prospetto contabile di Intesa Sanpaolo S.p.A. al 30 giugno 2025 predisposto ai sensi dell'art. 2433-bis del Codice Civile



| Schemi contabili | |
|---|---|

| Voci dell'attivo | 30.06.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | (milioni di euro) | |
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 31.816 | 26.201 | 5.615 | 21,4 |
| 20. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 51.754 | 47.295 | 4.459 | 9,4 |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 46.927 | 42.529 | 4.398 | 10,3 | |
| b) attività finanziarie designate al fair value | 1 | 2 | -1 | -50,0 | |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 4.826 | 4.764 | 62 | 1,3 | |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 69.774 | 58.612 | 11.162 | 19,0 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 445.366 | 446.605 | -1.239 | -0,3 |
| a) crediti verso banche | 42.641 | 38.430 | 4.211 | 11,0 | |
| b) crediti verso clientela | 402.725 | 408.175 | -5.450 | -1,3 | |
| 50. | Derivati di copertura | 6.501 | 5.782 | 719 | 12,4 |
| 60. | Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | -4.671 | -3.572 | 1.099 | 30,8 |
| 70. | Partecipazioni | 25.244 | 25.659 | -415 | -1,6 |
| 80. | Attività materiali | 7.114 | 7.255 | -141 | -1,9 |
| 90. | Attività immateriali | 4.772 | 4.794 | -22 | -0,5 |
| di cui: | |||||
| - avviamento | 67 | 67 | - | - | |
| 100. | Attività fiscali | 10.398 | 11.617 | -1.219 | -10,5 |
| a) correnti | 1.211 | 1.472 | -261 | -17,7 | |
| b) anticipate | 9.187 | 10.145 | -958 | -9,4 | |
| 110. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 652 | 577 | 75 | 13,0 |
| 120. | Altre attività | 24.503 | 27.705 | -3.202 | -11,6 |
| Totale dell'attivo | 673.223 | 658.530 | 14.693 | 2,2 |

| Voci del passivo e del patrimonio netto | 30.06.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | (milioni di euro) | |
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 527.059 | 519.596 | 7.463 | 1,4 |
| a) debiti verso banche | 87.953 | 70.457 | 17.496 | 24,8 | |
| b) debiti verso la clientela | 334.730 | 338.185 | -3.455 | -1,0 | |
| c) titoli in circolazione | 104.376 | 110.954 | -6.578 | -5,9 | |
| 20. | Passività finanziarie di negoziazione | 43.054 | 44.291 | -1.237 | -2,8 |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value | 24.703 | 23.440 | 1.263 | 5,4 |
| 40. | Derivati di copertura | 2.635 | 3.741 | -1.106 | -29,6 |
| 50. | Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | -1.785 | -1.803 | -18 | -1,0 |
| 60. | Passività fiscali | 595 | 529 | 66 | 12,5 |
| a) correnti | 170 | 107 | 63 | 58,9 | |
| b) differite | 425 | 422 | 3 | 0,7 | |
| 70. | Passività associate ad attività in via di dismissione | 10 | 5 | 5 | |
| 80. | Altre passività | 19.178 | 10.490 | 8.688 | 82,8 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 597 | 652 | -55 | -8,4 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri | 2.420 | 3.220 | -800 | -24,8 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 435 | 427 | 8 | 1,9 | |
| b) quiescenza e obblighi simili | 47 | 60 | -13 | -21,7 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 1.938 | 2.733 | -795 | -29,1 | |
| 110. | Riserve da valutazione | 545 | 26 | 519 | |
| 120. | Azioni rimborsabili | - | - | - | - |
| 130. | Strumenti di capitale | 8.541 | 8.688 | -147 | -1,7 |
| 140. | Riserve | 5.164 | 5.024 | 140 | 2,8 |
| 145. | Acconti su dividendi (-) | - | -3.022 | -3.022 | |
| 150. | Sovrapprezzi di emissione | 26.734 | 27.760 | -1.026 | -3,7 |
| 160. | Capitale | 10.369 | 10.369 | - | - |
| 170. | Azioni proprie (-) | -828 | -80 | 748 | |
| 180. | Utile (Perdita) di periodo (+/-) | 4.232 | 5.604 | -1.372 | -24,5 |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 673.223 | 658.530 | 14.693 | 2,2 |

(milioni di euro) Voci 30.06.2025 30.06.2024 Variazioni assolute % 10. Interessi attivi e proventi assimilati 10.387 13.871 -3.484 -25,1 di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 9.001 11.351 -2.350 -20,7 20. Interessi passivi e oneri assimilati -5.063 -8.176 -3.113 -38,1 30. Margine di interesse 5.324 5.695 -371 -6,5 40. Commissioni attive 3.428 3.300 128 3,9 50. Commissioni passive -606 -549 57 10,4 60. Commissioni nette 2.822 2.751 71 2,6 70. Dividendi e proventi simili 1.943 1.445 498 34,5 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 696 -73 769 90. Risultato netto dell'attività di copertura -16 -3 13 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 157 212 -55 -25,9 a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 71 73 -2 -2,7 b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 133 135 -2 -1,5 c) passività finanziarie -47 4 -51 110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico -568 -329 239 72,6 a) attività e passività finanziarie designate al fair value -672 -384 288 75,0 b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 104 55 49 89,1 120. Margine di intermediazione 10.358 9.698 660 6,8 130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: -589 -586 3 0,5 a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato -582 -586 -4 -0,7 b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva -7 - 7 - 140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni -6 -3 3 150. Risultato netto della gestione finanziaria 9.763 9.109 654 7,2 160. Spese amministrative: -3.866 -4.187 -321 -7,7 a) spese per il personale -2.498 -2.527 -29 -1,1 b) altre spese amministrative -1.368 -1.660 -292 -17,6 170. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -68 35 -103 a) impegni e garanzie rilasciate -9 40 -49 b) altri accantonamenti netti -59 -5 54 180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali -220 -225 -5 -2,2 190. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali -470 -421 49 11,6 200. Altri oneri/proventi di gestione 508 342 166 48,5 210. Costi operativi -4.116 -4.456 -340 -7,6 220. Utili (Perdite) delle partecipazioni -1 2 -3 230. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali - 1 -1 240. Rettifiche di valore dell'avviamento - - - - 250. Utili (Perdite) da cessione di investimenti -4 -1 3 260. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 5.642 4.655 987 21,2 270. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente -1.410 -1.138 272 23,9 280. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 4.232 3.517 715 20,3 290. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte - - - - 300. Utile (Perdita) di periodo 4.232 3.517 715 20,3

| 30.06.2025 | 30.06.2024 | Variazioni | (milioni di euro) | ||
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| 10. | Utile (Perdita) di periodo | 4.232 | 3.517 | 715 | 20,3 |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico | 93 | 18 | 75 | ||
| 20. | Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 108 | 115 | -7 | -6,1 |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value con impatto a conto economico (variazioni del proprio merito creditizio) |
-25 | -118 | -93 | -78,8 |
| 40. | Copertura di titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività complessiva | - | - | - | |
| 50. | Attività materiali | -2 | 8 | -10 | |
| 60. | Attività immateriali | - | - | - | |
| 70. | Piani a benefici definiti | 12 | 13 | -1 | -7,7 |
| 80. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - | - | |
| 90. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | - | - | - | |
| Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico | 426 | -153 | 579 | ||
| 100. | Copertura di investimenti esteri | - | - | - | |
| 110. | Differenze di cambio | - | - | - | |
| 120. | Copertura dei flussi finanziari | 36 | 73 | -37 | -50,7 |
| 130. | Strumenti di copertura (elementi non designati) | - | - | - | |
| 140. | Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
390 | -226 | 616 | |
| 150. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | - | - | - | |
| 160. | Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto | - | - | - | |
| 170. | Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte | 519 | -135 | 654 | |
| 180. | Redditività complessiva (Voce 10+170) | 4.751 | 3.382 | 1.369 | 40,5 |

| 30.06.2025 | (milioni di euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale azioni ordinarie |
altre azioni |
Sovrap prezzi di emissione |
Riserve di utili |
altre | Riserve da valutazione |
Strumenti di capitale |
Acconti su dividendi |
Azioni proprie |
Utile (Perdita) di periodo |
Patrimonio netto |
|
| ESISTENZE AL 31.12.2024 | 10.369 | - | 27.760 | 3.723 | 1.301 | 26 | 8.688 | -3.022 | -80 | 5.604 | 54.369 |
| Modifica saldi apertura | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| ESISTENZE AL 1.1.2025 | 10.369 | - | 27.760 | 3.723 | 1.301 | 26 | 8.688 | -3.022 | -80 | 5.604 | 54.369 |
| ALLOCAZIONE RISULTATO ESERCIZIO PRECEDENTE (a) |
|||||||||||
| Riserve | - | - | - | 307 | - | - | - | - | - | -307 | - |
| Dividendi e altre destinazioni | - | - | - | - | - | - | - | 3.022 | - | -5.297 | -2.275 |
| VARIAZIONI DEL PERIODO | |||||||||||
| Variazioni di riserve | - | - | -240 | -257 | 90 | - | - | - | - | - | -407 |
| Operazioni sul patrimonio netto | |||||||||||
| Emissione nuove azioni | - | - | 6 | - | - | - | - | - | 75 | - | 81 |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - | -823 | - | -823 |
| Acconti su dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | -792 | - | - | - | - | - | - | - | -792 |
| Variazione strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | -147 | - | - | - | -147 |
| Derivati su proprie azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Stock option | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Redditività complessiva del periodo | - | - | - | - | - | 519 | - | - | - | 4.232 | 4.751 |
| PATRIMONIO NETTO AL 30.06.2025 | 10.369 | - | 26.734 | 3.773 | 1.391 | 545 | 8.541 | - | -828 | 4.232 | 54.757 |
(a) La voce comprende i dividendi ed eventuali importi destinati al fondo beneficenza della Capogruppo.

| 30.06.2024 | (milioni di euro) | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale azioni ordinarie |
altre azioni |
Sovrap prezzi di emissione |
Riserve di utili |
altre | Riserve da valutazione |
Strumenti di capitale |
Acconti su dividendi |
Azioni proprie |
Utile (Perdita) di periodo |
Patrimonio netto |
|
| ESISTENZE AL 31.12.2023 | 10.369 | - | 28.162 | 3.677 | 1.130 | 175 | 7.925 | -2.629 | -61 | 7.292 | 56.040 |
| Modifica saldi apertura | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| ESISTENZE AL 1.1.2024 | 10.369 | - | 28.162 | 3.677 | 1.130 | 175 | 7.925 | -2.629 | -61 | 7.292 | 56.040 |
| ALLOCAZIONE RISULTATO ESERCIZIO PRECEDENTE (a) |
|||||||||||
| Riserve | - | - | - | 2.271 | - | - | - | - | - | -2.271 | - |
| Dividendi e altre destinazioni | - | - | - | - | - | - | - | 2.629 | - | -5.021 | -2.392 |
| VARIAZIONI DEL PERIODO | |||||||||||
| Variazioni di riserve | - | - | - | -418 | 96 | - | - | - | - | - | -322 |
| Operazioni sul patrimonio netto | |||||||||||
| Emissione nuove azioni | - | - | 4 | - | - | - | - | - | 33 | - | 37 |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - | -648 | - | -648 |
| Acconti su dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Distribuzione dividendi | - | - | -406 | - | - | - | - | - | - | - | -406 |
| Variazione strumenti di capitale | - | - | - | - | - | - | 709 | - | - | - | 709 |
| Derivati su proprie azioni | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Stock option | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Redditività complessiva del periodo | - | - | - | - | - | -135 | - | - | - | 3.517 | 3.382 |
| PATRIMONIO NETTO AL 30.06.2024 | 10.369 | - | 27.760 | 5.530 | 1.226 | 40 | 8.634 | - | -676 | 3.517 | 56.400 |
(a) La voce comprende i dividendi ed eventuali importi destinati al fondo beneficenza della Capogruppo.

| 30.06.2025 | (milioni di euro) 30.06.2024 |
|
|---|---|---|
| A. ATTIVITA' OPERATIVA | ||
| 1. Gestione | 5.358 | 7.582 |
| Risultato di periodo (+/-) | 4.232 | 3.517 |
| Plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre attività/passività valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+) |
-53 | 2.865 |
| Plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) | 16 | 3 |
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-) | 703 | 696 |
| Rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) | 690 | 646 |
| Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) | 34 | -66 |
| Imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-) | 1.395 | 1.132 |
| Rettifiche/riprese di valore nette delle attività operative cessate al netto dell'effetto fiscale (+/-) | - | - |
| Altri aggiustamenti (+/-) | -1.659 | -1.211 |
| 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie | -10.414 | -10.964 |
| Attività finanziarie detenute per la negoziazione | -4.122 | -2.219 |
| Attività finanziarie designate al fair value | - | - |
| Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 90 | -451 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | -10.452 | -9.017 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 464 | 6.308 |
| Altre attività | 3.606 | -5.585 |
| 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (*) | 13.114 | -26.217 |
| Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 7.463 | -30.212 |
| Passività finanziarie di negoziazione | -1.306 | 1.580 |
| Passività finanziarie designate al fair value | 920 | 1.684 |
| Altre passività | 6.037 | 731 |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa | 8.058 | -29.599 |
| B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO | ||
| 1. Liquidità generata da | 2.265 | 1.343 |
| Vendite di partecipazioni | 511 | 39 |
| Dividendi incassati su partecipazioni | 1.730 | 1.278 |
| Vendite di attività materiali | 24 | 26 |
| Vendite di attività immateriali | - | - |
| Vendite di rami d'azienda | - | - |
| 2. Liquidità assorbita da | -549 | -1.606 |
| Acquisti di partecipazioni | -66 | -1.176 |
| Acquisti di attività materiali | -18 | -25 |
| Acquisti di attività immateriali | -465 | -405 |
| Acquisti di rami d'azienda | - | - |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento | 1.716 | -263 |
| C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA | ||
| Emissioni/acquisti di azioni proprie | -743 | -611 |
| Emissione/acquisti di strumenti di capitale | -351 | 517 |
| Distribuzione dividendi e altre finalità | -3.066 | -2.798 |
| Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista | -4.160 | -2.892 |
| LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO | 5.614 | -32.754 |
| RICONCILIAZIONE | ||
| Voci di bilancio | ||
| Cassa e disponibilità liquide all'inizio del periodo | 26.201 | 72.829 |
| Liquidità totale netta generata/assorbita nel periodo | 5.614 | -32.754 |
| Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi | 1 | 1 |
| CASSA E DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA CHIUSURA DEL PERIODO | 31.816 | 40.076 |
LEGENDA: (+) generata (–) assorbita
(*) Con riferimento all'informativa prevista dal par. 44 B dello IAS 7, si precisa che le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento ammontano a +13.114 milioni (liquidità generata) e sono riferibili per +7.463 milioni a flussi finanziari, per -386 milioni a variazioni di fair value e per +6.038 milioni ad altre variazioni.



Il presente prospetto contabile di Intesa Sanpaolo S.p.A. per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, redatto ai sensi dell'art. 2433 bis C.C., è costituito dagli schemi contabili (stato patrimoniale, conto economico, prospetto della redditività complessiva, prospetto delle variazioni del patrimonio netto, rendiconto finanziario) e dalle presenti Note illustrative. I suddetti schemi sono stati predisposti applicando i principi contabili IAS/IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Standards Interpretations Committee (IFRS-IC) omologati dalla Commissione Europea ed in vigore al 30 giugno 2025, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002.
Le politiche contabili adottate per la predisposizione di tali prospetti contabili, con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell'attivo e del passivo, così come per le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimaste invariate rispetto a quelle adottate per il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 di Intesa Sanpaolo, al quale si fa pertanto rinvio.
La predisposizione dell'informativa finanziaria richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello Stato patrimoniale e nel Conto economico, nonché sull'informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio.
L'elaborazione di tali stime implica l'utilizzo delle informazioni disponibili e l'adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull'esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione.
Per loro natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e, pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi i valori iscritti in bilancio possano variare anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.
In presenza di incertezze più significative e/o di attività oggetto di misurazione di particolare materialità la valutazione è supportata, con il ricorso a periti/esperti esterni, da specifiche fairness opinion.
Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale sono:
L'aggiornamento della vita utile delle attività immateriali rappresentate da software determina, nel Conto economico dell'intero esercizio 2025, un impatto positivo conseguente ai minori ammortamenti stimati in circa 74 milioni.
Con riferimento alla recuperabilità dei valori delle attività immateriali a vita indefinita e delle imposte anticipate iscritte, non sono stati identificati, nel semestre, fattori che facciano supporre non più recuperabili i valori iscritti.
Con riferimento all'evoluzione della normativa contabile, trova applicazione a partire dal 1° gennaio 2025 il Regolamento n. 2862/2024 del 12 novembre 2024, commentato di seguito, per il quale non si riscontrano aspetti di particolare rilievo per la Banca.
Con il Regolamento n. 2862/2024 del 12 novembre 2024 vengono introdotte alcune modifiche allo IAS 21 per specificare quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta e, se non lo è, in che modo l'impresa determina il tasso di cambio da applicare e le informazioni integrative che deve fornire. Le modifiche riguardano, principalmente, l'introduzione della definizione di "scambiabilità"5 e di una guida applicativa per aiutare le entità a determinare se una valuta può essere convertita in un'altra (ad esempio fornendo chiarimenti su come valutare il lasso temporale necessario per ottenere la valuta).
Si segnala che gli emendamenti non forniscono indicazioni su come stimare i tassi di cambio quando la valuta non è scambiabile; viene invece richiesto di fornire una disclosure puntuale che consenta ai lettori di comprendere le metodologie adottate e gli impatti in bilancio.
Come evidenziato anche dallo IASB, la casistica oggetto di intervento normativo non è frequente e pertanto nell'attuale contesto non ci si aspetta che le modifiche assumano particolare rilevanza per Intesa Sanpaolo.
IAS 21.8: "Una valuta è scambiabile con un'altra valuta quando l'entità è in grado di ottenere l'altra valuta entro un lasso di tempo che ammetta un normale ritardo amministrativo e attraverso un mercato o un meccanismo di cambio in cui un'operazione di cambio creerebbe diritti e obbligazioni legalmente esercitabili."

Nei paragrafi successivi vengono rappresentate sinteticamente le principali tematiche contabili conseguenti al conflitto ancora in corso tra la Federazione Russa e l'Ucraina, nonché l'approccio seguito dalla Banca per affrontarle.
Il contesto della crisi russo/ucraina è stato oggetto di stretta attenzione sin dallo scoppio delle ostilità a fine febbraio 2022. La Banca, infatti, tramite la sua Divisione IMI C&IB presentava significative esposizioni cross-border verso controparti residenti nella Federazione Russa, nonché due società controllate operanti nei paesi belligeranti, dunque particolarmente esposte alle conseguenze del conflitto: Pravex Bank e Banca Intesa Russia. A partire dal secondo semestre del 2022 la Banca ha dunque posto in essere significative manovre di de-risking volte a ridurre l'esposizione verso controparti russe. In conseguenza di tali attività, il business svolto nella Federazione Russa si è significativamente contratto, come anche richiesto dai regulator europei.
Al 30 giugno 2025, a seguito del citato de-risking, le esposizioni verso clientela (e titoli) russa ed ucraina si mantengono - come anche a fine 2024 - su livelli marginali. Permangono principalmente esposizioni per cassa a controparti bancarie russe e bielorusse, per complessivi 85 milioni netti (123 milioni netti al 31 dicembre 2024), essenzialmente riferibili a esposizioni verso Banca Intesa Russia.
Relativamente alle esposizioni creditizie verso controparti russe e ucraine, nel primo semestre del 2025 la Banca ha registrato, al lordo degli effetti fiscali, un impatto economico contenuto (positivo per 7 milioni di euro). Anche nel primo semestre 2024 si erano registrati impatti complessivamente contenuti (pari a -2 milioni di euro).
Per quanto riguarda le due partecipate (Pravex Bank e Banca Intesa Russia), il contesto di riferimento al 30 giugno 2025 è sostanzialmente immutato rispetto a quello illustrato nel Bilancio al 31 dicembre 2024. In particolare, Intesa Sanpaolo ha continuato a esercitare il controllo sulle due banche, che hanno operato sulla base delle indicazioni della Capogruppo nei rispettivi contesti. Pertanto, con riferimento alle partecipazioni di controllo detenute da Capogruppo in Pravex Bank e Banca Intesa Russia si è confermato, per la predisposizione delle risultanze contabili del primo semestre 2025, l'azzeramento del valore di ambedue le controllate, in continuità con quanto fatto in sede di Bilancio d'esercizio 2024, riflettendo in modo cautelativo la presente condizione di guerra che impone di considerare attentamente il già citato rischio Paese, con adeguata misurazione del rischio cui è esposto il capitale investito all'estero. Inoltre, relativamente a Pravex Bank, tenuto conto che il contributo al patrimonio netto al Bilancio consolidato di Gruppo al 30 giugno 2025 è negativo di circa 6 milioni, si è provveduto ad effettuare uno stanziamento a Fondi rischi ed oneri di tale importo, volto a fronteggiare i rischi indiretti a fronte della partecipazione in relazione al conflitto in corso.
Per maggiori dettagli si rinvia, inoltre, a quanto rappresentato nell'analoga sezione delle Note illustrative della Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2025, nonché nella Relazione intermedia sulla gestione della semestrale consolidata al 30 giugno 2025.
La policy di Intesa Sanpaolo prevede, ai fini del condizionamento forward-looking dei parametri di stima della ECL - secondo la metodologia descritta nella Parte A – Politiche Contabili del Bilancio Consolidato 2024 ed in particolare nel paragrafo "Modalità di determinazione delle perdite di valore" - l'utilizzo dello scenario macroeconomico definito ed aggiornato dalla struttura Research di Area Chief Financial Officer su base almeno semestrale (giugno/dicembre). Nella tabella si dà evidenza delle principali variabili di scenario macroeconomico utilizzate per la determinazione delle perdite attese su crediti in prospettiva forward-looking, declinate per gli scenari base, migliorativo e peggiorativo. Tali scenari sono stati applicati nella valutazione dei crediti secondo il modello "Most-Likely scenario + Add-On".

| Base | Migliorativo | Peggiorativo | ||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2025 | 2026 | 2027 | 2028 | 2024 | 2025 | 2026 | 2027 | 2028 | 2024 | 2025 | 2026 | 2027 | 2028 | ||
| PIL Reale Area euro (variazione annua) |
0,8% | 0,9% | 1,0% | 1,5% | 1,4% | 0,8% | 1,0% | 1,4% | 1,9% | 1,9% | 0,8% | 0,5% | 0,4% | 1,1% | 0,8% | |
| Area euro |
Inflazione Area euro (variazione annua) |
2,4% | 2,1% | 1,8% | 2,0% | 2,0% | 2,4% | 2,1% | 1,7% | 2,2% | 2,4% | 2,4% | 2,4% | 1,8% | 1,8% | 2,7% |
| Euribor 3M | 3,57 | 2,07 | 1,78 | 2,04 | 2,62 | 3,57 | 2,14 | 2,13 | 2,55 | 3,31 | 3,57 | 2,02 | 1,37 | 1,33 | 1,57 | |
| EurIRS 10Y | 2,58 | 2,61 | 2,90 | 3,06 | 3,32 | 2,58 | 2,66 | 3,11 | 3,38 | 3,84 | 2,58 | 2,55 | 2,71 | 2,96 | 3,02 | |
| Euro/USD | 1,08 | 1,12 | 1,16 | 1,17 | 1,17 | 1,08 | 1,12 | 1,16 | 1,16 | 1,16 | 1,08 | 1,12 | 1,17 | 1,18 | 1,17 | |
| PIL Reale Italia (variazione annua) |
0,5% | 0,7% | 1,0% | 0,8% | 0,6% | 0,5% | 0,7% | 1,1% | 1,3% | 1,3% | 0,5% | 0,3% | 0,5% | 0,6% | -0,0% | |
| Inflazione Italia (variazione annua) |
1,0% | 1,9% | 1,6% | 1,8% | 1,8% | 1,0% | 1,9% | 1,5% | 2,2% | 2,4% | 1,0% | 2,1% | 1,5% | 1,3% | 2,7% | |
| Prezzi immobili Italia (variazione annua) |
3,2% | 1,7% | 1,9% | 1,6% | 1,4% | 3,2% | 2,1% | 3,5% | 3,3% | 3,2% | 3,2% | 1,3% | -0,7% | -1,3% | -1,5% | |
| Italia | Rendimento BOT 6 mesi |
3,36 | 2,03 | 1,81 | 2,08 | 2,67 | 3,36 | 2,01 | 2,08 | 2,48 | 3,19 | 3,36 | 1,90 | 1,38 | 1,35 | 1,57 |
| Rendimento BTP 10 anni BTP-Bund Spread 10 anni (basis points) |
3,70 136 |
3,65 100 |
4,04 108 |
4,46 145 |
4,80 163 |
3,70 136 |
3,61 92 |
3,87 71 |
4,11 79 |
4,97 128 |
3,70 136 |
3,65 107 |
3,96 120 |
4,48 158 |
4,72 185 |
|
| Tasso % di disoccupazione |
6,5 | 6,1 | 6,5 | 6,7 | 6,9 | 6,5 | 6,1 | 6,4 | 6,6 | 6,6 | 6,5 | 6,1 | 6,7 | 7,0 | 7,3 | |
| Beni | Prezzo gas naturale (€/MWh) |
32,2 | 38,4 | 28,2 | 22,3 | 18,9 | 32,2 | 38,4 | 27,6 | 22,9 | 19,9 | 32,2 | 39,6 | 27,6 | 19,3 | 19,9 |
| Prezzo petrolio (BRENT) |
79,9 | 69,2 | 70,0 | 71,0 | 70,0 | 79,9 | 68,7 | 66,4 | 71,1 | 73,7 | 79,9 | 76,0 | 69,6 | 58,5 | 66,0 | |
| USA | PIL Reale (variazione annua) |
2,8% | 1,5% | 1,6% | 1,9% | 1,3% | 2,8% | 1,7% | 2,0% | 2,5% | 2,3% | 2,8% | 0,8% | 0,8% | 1,6% | 1,2% |
| Tasso % di disoccupazione |
4,0 | 4,4 | 4,4 | 4,4 | 4,3 | 4,0 | 4,3 | 4,3 | 4,1 | 3,9 | 4,0 | 4,5 | 4,9 | 5,1 | 5,0 |
Scenari elaborati a giugno 2025 da CFO-Research. Dati previsionali per il primo trimestre 2025 (PIL, disoccupazione, prezzi immobiliari) o il mese di giugno 2025 (tassi di interesse, inflazione, cambio, indici di borsa, spread) e per gli anni 2026, 2027 e 2028.
Lo scenario 2025 registra due eventi negativi, ovvero l'innalzamento delle barriere commerciali americane – seppure in modo altalenante - e l'aggravamento transitorio delle tensioni in Medio Oriente.
L'assunzione sottostante lo scenario base è che i dazi 'reciproci' non verranno introdotti e, in sostanza, i dazi medi effettivi resteranno sui livelli attuali pure nel triennio 2026-28. In tale contesto, lo scenario assume l'applicazione di un dazio universale verso l'UE del 10% lungo tutto l'orizzonte di previsione, più tariffe specifiche più elevate per alcuni settori, con un dazio medio risultante nel 14%. Tale assunto è simile a quello adottato nello scenario base di giugno della Banca Centrale Europea. Per quanto concerne le implicazioni sullo scenario base del conflitto in Medio Oriente si ipotizza che tale conflitto non comprometta la disponibilità di combustibili fossili e che non impatti in modo più negativo rispetto a oggi sul clima di fiducia in Europa.
Nell'Area Euro la crescita del PIL è prevista a 0,9% nel 2025 e a 1% per il 2026. L'anticipo delle esportazioni verso gli Stati Uniti prima del Liberation Day ha sostenuto la crescita del PIL a inizio anno; tale effetto, tuttavia, dovrebbe invertirsi già dal secondo trimestre, come si evince dai primi dati sui flussi commerciali di aprile. L'impatto dell'inasprimento delle barriere commerciali e dell'aumento dell'incertezza dovrebbe farsi sentire a partire dal secondo semestre e incidere maggiormente nel 2026, ma, a meno di una nuova escalation, non dovrebbe bastare a portare l'economia in recessione.
In Italia la stima di crescita del PIL inclusa nello scenario base è pari allo 0,7% nel 2025 e all'1,0% l'anno prossimo. L'accelerazione nel 2026 è dovuta principalmente ai consumi privati, sostenuti dalla ripresa dei redditi reali delle famiglie (già in corso) e da una flessione della propensione al risparmio. Il contributo totale degli investimenti fissi sarà quasi nullo, malgrado l'attesa di un incremento dei flussi di spesa legati al PNRR a causa delle prospettive incerte della domanda. Il contributo della bilancia commerciale sarà negativo.
L'inflazione potrebbe scendere stabilmente all'obiettivo BCE già nel secondo semestre 2025, con dinamiche più moderate per beni industriali, energia e alimentari rispetto ai servizi. Si prevede che i prezzi degli immobili residenziali continuino a crescere a tassi vicini al 2% sia nel 2025, sia nel biennio 2026-27. In termini reali l'incremento sarà leggermente negativo. La dinamica del mercato, soprattutto in termini di crescita delle transazioni, è sostenuta dal calo dei tassi avvenuto a seguito dell'allentamento della politica monetaria BCE e dalla ripresa del reddito reale delle famiglie. Di contro, le dinamiche demografiche e le divergenze legate a localizzazione geografica e tipologia degli immobili incidono meno negativamente sulla dinamica aggregata dei prezzi.
Come previsto, a giugno, la Banca Centrale Europea ha ridotto di 25 punti base i tre tassi ufficiali di riferimento; si ipotizza che la fase di taglio dei tassi BCE sia ormai quasi conclusa e ci si attende al massimo un ultimo taglio di 25 punti base. Per quanto

concerne i tassi di interesse a lungo termine ci si attende un aumento della pendenza delle curve dovuto anche all'aumento dei tassi a lungo, non solo al calo di quelli a breve.
Per quanto riguarda i prezzi dei beni energetici, la proiezione del prezzo del petrolio è impattata, per tutto l'orizzonte previsionale, dai più elevati livelli di produzione OPEC e da una minore forza della domanda mondiale. Per il prezzo del gas naturale ci si attende una maggior volatilità. In Europa, sarà critico il processo di riempimento dei depositi di gas in vista del prossimo inverno, a fronte dell'assenza dei flussi dalla Russia attraverso l'Ucraina, dei rischi di temporanei cali dell'offerta dovuto al peggioramento delle condizioni di approvvigionamento.
Per gli Stati Uniti, il raggiungimento di un accordo-quadro con la Cina ha contribuito ad allentare, almeno temporaneamente, le tensioni sul clima di fiducia; tuttavia, l'incertezza rimane elevata, anche alla luce delle battaglie legali in corso. I dazi hanno causato una ampia volatilità sui dati di contabilità nazionale del primo semestre: nei primi tre mesi, l'anticipo delle importazioni finalizzato a evitare gli annunciati incrementi tariffari ha spinto in territorio negativo il PIL per la prima volta da tre anni; questo effetto però dovrebbe essersi invertito nel secondo trimestre, quando il PIL dovrebbe aver registrato un rimbalzo. Per il 2026 le indagini di fiducia segnalano un più tangibile rallentamento della domanda interna, che riguarda non solo l'industria ma anche i servizi, e non solo le imprese ma anche i consumatori (che continuano ad aspettarsi un ampio incremento dei prezzi). La conseguenza è una previsione di crescita del PIL all'1,5% nel 2025 e all'1,6% nel 2026.
La metodologia adottata dalla Banca prevede, come descritto nella Parte A - Politiche Contabili della presente Nota integrativa al Bilancio Consolidato 2024, in particolare nella sezione "Modalità di determinazione delle perdite di valore", di tenere in considerazione anche gli scenari alternativi (migliorativo/peggiorativo), per i quali si utilizzano principalmente informazioni esterne (tra le altre, le previsioni minime e massime di una variabile fondamentale come il PIL sulla base di quanto rilevato da Consensus Economics).
Gli scenari alternativi migliorativo e peggiorativo sono stati costruiti sulla base della metodologia standard, a partire dalle previsioni rispettivamente più elevate e meno elevate di crescita del PIL rilevate nel sondaggio di Consensus Economics pubblicato a maggio 2025.
Per lo scenario migliorativo si è ipotizzata una deviazione dallo scenario base a partire dal terzo trimestre 2025 guidata da sorprese positive sulla crescita economica. In aggiunta si ipotizza in coerenza con le ipotesi sottostanti lo scenario "mild" di BCE, che nel 2027 gli Stati Uniti riducano i dazi applicati sulle importazioni, fattore che contribuisce a sostenere la crescita economica globale. Tali ipotesi restituiscono uno scenario caratterizzato da tassi di crescita reale più elevati, inflazione moderatamente più elevata, tasso di disoccupazione più basso. La distanza dei tassi di crescita dallo scenario base per l'Italia è inizialmente nulla, poi stabilmente positiva e crescente. I tassi di interesse sono più elevati su tutte le scadenze: si ipotizza che la maggiore crescita induca la BCE a sospendere i tagli al 2,0% e poi a riprendere la fase di restrizione prima e più aggressivamente di quanto accade nello scenario base. L'andamento degli indici azionari e dei prezzi immobiliari è significativamente più robusto che nello scenario di base.
Per lo scenario peggiorativo si è ipotizzata una deviazione dallo scenario base, a partire dal terzo trimestre 2025, guidata da sorprese negative sulla crescita economica derivanti dall'imposizione di dazi 'reciproci' da parte degli Stati Uniti. Sono stati, inoltre, introdotti alcuni elementi di shock aggiuntivo, in coerenza con le ipotesi sottostanti lo scenario "severe" pubblicato da BCE, relativi a barriere commerciali, conflitto mediorientale e tensioni fra Cina e Taiwan. Sotto tali ipotesi, nell'Area Euro la crescita del PIL è stimata inferiore di mezzo punto percentuale rispetto allo scenario base nel triennio 2025-27. La stima di minor crescita è più ampia rispetto al solo impatto atteso dei maggiori dazi e include anche ricadute via effetto ricchezza e sfiducia connesse al calo degli indici azionari. L'Italia registra una crescita media annua nell'orizzonte di proiezione inferiore di circa mezzo punto percentuale rispetto allo scenario base. L'inflazione scende marginalmente sotto l'obiettivo BCE nel biennio 2026-27, inducendo la Banca Centrale a portare i tassi ufficiali in territorio espansivo (1,25-1,50%), con una significativa deviazione rispetto allo scenario base soprattutto alla fine del periodo previsivo. Le condizioni monetarie più accomodanti si trasferiscono in parte ai tassi a lungo termine: il tasso IRS decennale è più basso di circa 10 punti base rispetto allo scenario base nel periodo 2026-28. Il cambio euro/dollaro è più forte rispetto allo scenario base nel biennio 2026-27, il divario si riduce nel 2028. La bassa crescita del PIL si traduce in un andamento negativo del rapporto debito/PIL in diverse economie avanzate, tra le quali l'Italia, facendo allargare i premi per il rischio sovrano. Dopo lo shock transitorio del 2025, nel medio termine, la più bassa crescita dell'attività economica si riflette in un livello dei prezzi delle materie prime più basso rispetto allo scenario base, in particolare per il petrolio.
Nel primo semestre 2025 non si rilevano modifiche rispetto agli approcci introdotti nel Bilancio 2024. Come previsto dalla normativa interna sono state effettuate le attività di rivalutazione delle scelte metodologiche (quali i rischi emergenti identificati, le vulnerabilità settoriali associate) dalle quali è emersa la conferma dei rischi emergenti identificati e una revisione dei pesi ad essi attribuiti nell'ambito dell'overlay risk sensitive. Si è, inoltre, proceduto all'ordinario aggiornamento dell'aggiustamento da "scenari estremi". Si ricorda che, a partire dal Bilancio 2023 e con affinamenti successivi a dicembre 2024, sono stati introdotti approcci basati su due elementi complementari:
Gli approcci sono compiutamente descritti nella Parte E, Sezione 2 - Rischi del consolidato prudenziale - 1.1 Rischio di credito, della Nota integrativa al Bilancio consolidato 2024.
Nell'insieme, nei fondi rettificativi delle esposizioni performing, riferite sia a esposizioni per cassa che di firma, al 30 giugno 2025 insistono elementi di prudenza per 0,8 miliardi, sostanzialmente invariati rispetto a dicembre. In tale dato non sono compresi gli accantonamenti integrativi operati su esposizioni verso controparti russe e ucraine, relative alle posizioni cross-border, già rappresentati nel precedente paragrafo "Le principali tematiche contabili connesse al conflitto militare tra Russia e Ucraina e l'approccio di Intesa Sanpaolo".

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Elisabetta Stegher, dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Milano, 31 ottobre 2025
Elisabetta Stegher Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari



Raccordo tra Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 pubblicato e Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 modificato Raccordo tra Conto economico al 30 giugno 2024 pubblicato e Conto economico al 30 giugno 2024 modificato
Raccordo tra Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 pubblicato e Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 riesposto Raccordo tra Conto economico al 30 giugno 2024 pubblicato e Conto economico al 30 giugno 2024 riesposto
Stato patrimoniale di Intesa Sanpaolo
Conto economico di Intesa Sanpaolo
Raccordo tra Stato patrimoniale e Stato patrimoniale riclassificato di Intesa Sanpaolo
Raccordo tra Conto economico e Conto economico riclassificato di Intesa Sanpaolo



Allegati

Raccordo tra Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 pubblicato e Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 modificato
Lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 pubblicato non ha necessitato di modifiche.

Il Conto economico al 30 giugno 2024 pubblicato non ha necessitato di modifiche.


Allegati

Raccordo tra Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 pubblicato e Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 riesposto
Lo Stato patrimoniale al 31 dicembre 2024 pubblicato non ha necessitato di riesposizioni.

Il Conto economico al 30 giugno 2024 pubblicato non ha necessitato di riesposizioni.


| Voci dell'attivo | 30.06.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | (milioni di euro) | |
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| 10. | Cassa e disponibilità liquide | 31.816 | 26.201 | 5.615 | 21,4 |
| 20. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 51.754 | 47.295 | 4.459 | 9,4 |
| a) attività finanziarie detenute per la negoziazione | 46.927 | 42.529 | 4.398 | 10,3 | |
| b) attività finanziarie designate al fair value | 1 | 2 | -1 | -50,0 | |
| c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 4.826 | 4.764 | 62 | 1,3 | |
| 30. | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 69.774 | 58.612 | 11.162 | 19,0 |
| 40. | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 445.366 | 446.605 | -1.239 | -0,3 |
| a) crediti verso banche | 42.641 | 38.430 | 4.211 | 11,0 | |
| b) crediti verso clientela | 402.725 | 408.175 | -5.450 | -1,3 | |
| 50. | Derivati di copertura | 6.501 | 5.782 | 719 | 12,4 |
| 60. | Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | -4.671 | -3.572 | 1.099 | 30,8 |
| 70. | Partecipazioni | 25.244 | 25.659 | -415 | -1,6 |
| 80. | Attività materiali | 7.114 | 7.255 | -141 | -1,9 |
| 90. | Attività immateriali | 4.772 | 4.794 | -22 | -0,5 |
| di cui: | |||||
| - avviamento | 67 | 67 | - | - | |
| 100. | Attività fiscali | 10.398 | 11.617 | -1.219 | -10,5 |
| a) correnti | 1.211 | 1.472 | -261 | -17,7 | |
| b) anticipate | 9.187 | 10.145 | -958 | -9,4 | |
| 110. | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 652 | 577 | 75 | 13,0 |
| 120. | Altre attività | 24.503 | 27.705 | -3.202 | -11,6 |
| Totale dell'attivo | 673.223 | 658.530 | 14.693 | 2,2 |

| Voci del passivo e del patrimonio netto | 30.06.2025 | 31.12.2024 | Variazioni | (milioni di euro) | |
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| 10. | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato a) debiti verso banche |
527.059 87.953 |
519.596 70.457 |
7.463 17.496 |
1,4 24,8 |
| b) debiti verso la clientela | 334.730 | 338.185 | -3.455 | -1,0 | |
| c) titoli in circolazione | 104.376 | 110.954 | -6.578 | -5,9 | |
| 20. | Passività finanziarie di negoziazione | 43.054 | 44.291 | -1.237 | -2,8 |
| 30. | Passività finanziarie designate al fair value | 24.703 | 23.440 | 1.263 | 5,4 |
| 40. | Derivati di copertura | 2.635 | 3.741 | -1.106 | -29,6 |
| 50. | Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | -1.785 | -1.803 | -18 | -1,0 |
| 60. | Passività fiscali | 595 | 529 | 66 | 12,5 |
| a) correnti | 170 | 107 | 63 | 58,9 | |
| b) differite | 425 | 422 | 3 | 0,7 | |
| 70. | Passività associate ad attività in via di dismissione | 10 | 5 | 5 | |
| 80. | Altre passività | 19.178 | 10.490 | 8.688 | 82,8 |
| 90. | Trattamento di fine rapporto del personale | 597 | 652 | -55 | -8,4 |
| 100. | Fondi per rischi e oneri | 2.420 | 3.220 | -800 | -24,8 |
| a) impegni e garanzie rilasciate | 435 | 427 | 8 | 1,9 | |
| b) quiescenza e obblighi simili | 47 | 60 | -13 | -21,7 | |
| c) altri fondi per rischi e oneri | 1.938 | 2.733 | -795 | -29,1 | |
| 110. | Riserve da valutazione | 545 | 26 | 519 | |
| 120. | Azioni rimborsabili | - | - | - | |
| 130. | Strumenti di capitale | 8.541 | 8.688 | -147 | -1,7 |
| 140. | Riserve | 5.164 | 5.024 | 140 | 2,8 |
| 145. | Acconti su dividendi (-) | - | -3.022 | -3.022 | |
| 150. | Sovrapprezzi di emissione | 26.734 | 27.760 | -1.026 | -3,7 |
| 160. | Capitale | 10.369 | 10.369 | - | - |
| 170. | Azioni proprie (-) | -828 | -80 | 748 | |
| 180. | Utile (Perdita) di periodo (+/-) | 4.232 | 5.604 | -1.372 | -24,5 |
| Totale del passivo e del patrimonio netto | 673.223 | 658.530 | 14.693 | 2,2 |

| 30.06.2025 | 30.06.2024 | (milioni di euro) Variazioni |
|||
|---|---|---|---|---|---|
| assolute | % | ||||
| 10. | Interessi attivi e proventi assimilati | 10.387 | 13.871 | -3.484 | -25,1 |
| di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo | 9.001 | 11.351 | -2.350 | -20,7 | |
| 20. | Interessi passivi e oneri assimilati | -5.063 | -8.176 | -3.113 | -38,1 |
| 30. | Margine di interesse | 5.324 | 5.695 | -371 | -6,5 |
| 40. | Commissioni attive | 3.428 | 3.300 | 128 | 3,9 |
| 50. | Commissioni passive | -606 | -549 | 57 | 10,4 |
| 60. | Commissioni nette | 2.822 | 2.751 | 71 | 2,6 |
| 70. | Dividendi e proventi simili | 1.943 | 1.445 | 498 | 34,5 |
| 80. | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 696 | -73 | 769 | |
| 90. | Risultato netto dell'attività di copertura | -16 | -3 | 13 | |
| 100. | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: | 157 | 212 | -55 | -25,9 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | 71 | 73 | -2 | -2,7 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 133 | 135 | -2 | -1,5 | |
| c) passività finanziarie | -47 | 4 | -51 | ||
| 110. | Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
-568 | -329 | 239 | 72,6 |
| a) attività e passività finanziarie designate al fair value | -672 | -384 | 288 | 75,0 | |
| b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 104 | 55 | 49 | 89,1 | |
| 120. | Margine di intermediazione | 10.358 | 9.698 | 660 | 6,8 |
| 130. | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: | -589 | -586 | 3 | 0,5 |
| a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato | -582 | -586 | -4 | -0,7 | |
| b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | -7 | - | 7 | ||
| 140. | Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | -6 | -3 | 3 | |
| 150. | Risultato netto della gestione finanziaria | 9.763 | 9.109 | 654 | 7,2 |
| 160. | Spese amministrative: | -3.866 | -4.187 | -321 | -7,7 |
| a) spese per il personale | -2.498 | -2.527 | -29 | -1,1 | |
| b) altre spese amministrative | -1.368 | -1.660 | -292 | -17,6 | |
| 170. | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri a) impegni e garanzie rilasciate |
-68 -9 |
35 40 |
-103 -49 |
|
| b) altri accantonamenti netti | -59 | -5 | 54 | ||
| 180. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali | -220 | -225 | -5 | -2,2 |
| 190. | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali | -470 | -421 | 49 | 11,6 |
| 200. | Altri oneri/proventi di gestione | 508 | 342 | 166 | 48,5 |
| 210. | Costi operativi | -4.116 | -4.456 | -340 | -7,6 |
| 220. | Utili (Perdite) delle partecipazioni | -1 | 2 | -3 | |
| 230. | Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali | - | 1 | -1 | |
| 240. | Rettifiche di valore dell'avviamento | - | - | - | |
| 250. | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | -4 | -1 | 3 | |
| 260. | Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte | 5.642 | 4.655 | 987 | 21,2 |
| 270. | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente | -1.410 | -1.138 | 272 | 23,9 |
| 280. | Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte | 4.232 | 3.517 | 715 | 20,3 |
| 290. | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | - | - | - | |
| 300. | Utile (Perdita) di periodo | 4.232 | 3.517 | 715 | 20,3 |


| (milioni di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Attività | 30.06.2025 | 31.12.2024 | |
| Cassa e disponibilità liquide | 31.816 | 26.201 | |
| Voce 10 | Cassa e disponibilità liquide | 31.816 | 26.201 |
| Finanziamenti verso banche | 39.855 | 36.462 | |
| Voce 40 a) (parziale) | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Finanziamenti verso banche | 39.024 | 36.398 |
| Voce 20 a) (parziale) | Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Finanziamenti verso banche | - | - |
| Voce 20 c) (parziale) | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value - Finanziamenti verso banche | 76 | 64 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva - Finanziamenti verso | |||
| Voce 30 (parziale) | banche | 755 | - |
| Finanziamenti verso clientela | 349.862 | 355.103 | |
| Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato | 347.531 | 353.667 | |
| Voce 40 b) (parziale) | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Finanziamenti verso clientela | 340.037 | 347.897 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (enti pubblici, imprese non finanziarie | |||
| Voce 40 b) (parziale) | ed altri) | 7.494 | 5.770 |
| Crediti verso clientela valutati al fair value con impatto sulla redditività complessiva e con impatto sul conto economico | 2.331 | 1.436 | |
| Voce 20 a) (parziale) | Attività finanziarie detenute per la negoziazione - Finanziamenti verso clientela | 13 | 73 |
| Voce 20 b) (parziale) | Attività finanziarie designate al fair value - Finanziamenti verso clientela | - | - |
| Voce 20 c) (parziale) | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value - Finanziamenti verso clientela | 434 | 449 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva - Finanziamenti verso | |||
| Voce 30 (parziale) | clientela | 1.884 | 914 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato che non costituiscono finanziamenti | 58.811 | 56.540 | |
| Voce 40 a) (parziale) | Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (banche) | 3.617 | 2.032 |
| Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (governi, imprese finanziarie ed | |||
| Voce 40 b) (parziale) | assicurazioni) | 55.194 | 54.508 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | 51.231 | 46.709 | |
| Voce 20 a) (parziale) | Attività finanziarie detenute per la negoziazione | 46.914 | 42.456 |
| Voce 20 b) (parziale) | Attività finanziarie designate al fair value | 1 | 2 |
| Voce 20 c) (parziale) | Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 4.316 | 4.251 |
| Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 67.135 | 57.698 | |
| Voce 30 (parziale) | Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva | 67.135 | 57.698 |
| Partecipazioni | 25.244 | 25.659 | |
| Voce 70 Partecipazioni | 25.244 | 25.659 | |
| Attività materiali e immateriali | 11.886 | 12.049 | |
| Attività di proprietà | 10.955 | 11.121 | |
| Voce 80 (parziale) | Attività materiali | 6.183 | 6.327 |
| Voce 90 | Attività immateriali | 4.772 | 4.794 |
| Diritti d'uso acquisiti con il leasing | 931 | 928 | |
| Voce 80 (parziale) | Attività materiali | 931 | 928 |
| Attività fiscali | 10.398 | 11.617 | |
| Voce 100 | Attività fiscali | 10.398 | 11.617 |
| Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 652 | 577 | |
| Voce 110 | Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione | 652 | 577 |
| Altre voci dell'attivo | 26.333 | 29.915 | |
| Voce 50 | Derivati di copertura | 6.501 | 5.782 |
| Voce 60 | Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | -4.671 | -3.572 |
| Voce 120 | Altre attività | 24.503 | 27.705 |
| Totale attività | 673.223 | 658.530 | |

(milioni di euro)
| Passività | 30.06.2025 | 31.12.2024 | |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche al costo ammortizzato | 87.949 | 70.452 | |
| Voce 10 a) | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Debiti verso banche | 87.953 | 70.457 |
| - Voce 10 a) (parziale) | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Debiti verso banche (di cui debiti per leasing) | -4 | -5 |
| Debiti verso clientela al costo ammortizzato e titoli in circolazione | 438.149 | 448.189 | |
| Voce 10 b) | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Debiti verso la clientela | 334.730 | 338.185 |
| Voce 10 c) | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli in circolazione | 104.376 | 110.954 |
| - Voce 10 b) (parziale) | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Debiti verso la clientela (di cui debiti per leasing) | -957 | -950 |
| Passività finanziarie di negoziazione | 43.054 | 44.291 | |
| Voce 20 | Passività finanziarie di negoziazione | 43.054 | 44.291 |
| Passività finanziarie designate al fair value | 24.703 | 23.440 | |
| Voce 30 | Passività finanziarie designate al fair value | 24.703 | 23.440 |
| Passività fiscali | 595 | 529 | |
| Voce 60 | Passività fiscali | 595 | 529 |
| Passività associate ad attività in via di dismissione | 10 | 5 | |
| Voce 70 | Passività associate ad attività in via di dismissione | 10 | 5 |
| Altre voci del passivo | 20.989 | 13.383 | |
| Voce 40 | Derivati di copertura | 2.635 | 3.741 |
| Voce 50 | Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) | -1.785 | -1.803 |
| Voce 80 | Altre passività | 19.178 | 10.490 |
| + Voce 10 a) (parziale) | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Debiti verso banche (di cui debiti per leasing) | 4 | 5 |
| + Voce 10 b) (parziale) | Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Debiti verso la clientela (di cui debiti per leasing) | 957 | 950 |
| Fondi per rischi e oneri | 3.017 | 3.872 | |
| Voce 90 | Trattamento di fine rapporto del personale | 597 | 652 |
| Voce 100 a) | Fondi per rischi e oneri - Impegni e garanzie rilasciate | 435 | 427 |
| Voce 100 b) | Fondi per rischi e oneri - Quiescenza e obblighi simili | 47 | 60 |
| Voce 100 c) | Fondi per rischi e oneri - Altri fondi per rischi e oneri | 1.938 | 2.733 |
| Capitale | 10.369 | 10.369 | |
| Voce 160 | Capitale | 10.369 | 10.369 |
| Riserve | 31.070 | 32.704 | |
| Voce 140 | Riserve | 5.164 | 5.024 |
| Voce 150 | Sovrapprezzi di emissione | 26.734 | 27.760 |
| Voce 170 | Azioni proprie (-) | -828 | -80 |
| Riserve da valutazione | 545 | 26 | |
| Voce 110 | Riserve da valutazione | 545 | 26 |
| Acconti su dividendi | - | -3.022 | |
| Voce 145 | Acconti su dividendi (-) | - | -3.022 |
| Strumenti di capitale | 8.541 | 8.688 | |
| Voce 130 | Strumenti di capitale | 8.541 | 8.688 |
| Risultato netto | 4.232 | 5.604 | |
| Voce 180 | Utile (Perdita) di periodo (+/-) | 4.232 | 5.604 |
| Totale passività e patrimonio netto | 673.223 | 658.530 |

| Voci | 30.06.2025 | (milioni di euro) 30.06.2024 |
|
|---|---|---|---|
| Interessi netti | |||
| Voce 30 | Margine di interesse | 5.240 5.324 |
5.641 5.695 |
| - Voce 30 (parziale) | Margine di interesse (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) | 21 | 17 |
| Componenti degli Interessi netti correlate al Risultato dell'attività di negoziazione (Dividendi incassati e pagati | |||
| - Voce 30 (parziale) | nell'ambito dell'attività di prestito titoli) | -6 | |
| + Voce 60 (parziale) | Commissioni nette (Commissioni periodiche c/c con saldi attivi (tassi negativi)) Risultato netto dell'attività di negoziazione (Componenti del Risultato dell'attività di negoziazione correlate ad |
2 | |
| + Voce 80 (parziale) | interessi netti) | -86 | -54 |
| + Voce 160 a) (parziale) | Spese per il personale (Rientro time value trattamento di fine rapporto ed altri fondi del personale) | -10 | -14 |
| + Voce 170 b) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Rientro time value fondi rischi ed oneri) |
-5 | -8 |
| Commissioni nette | 2.938 | 2.842 | |
| Voce 60 | Commissioni nette | 2.822 | 2.751 |
| - Voce 60 (parziale) | Commissioni nette (Commissioni periodiche c/c con saldi attivi (tassi negativi)) | -2 | |
| + Voce 80 (parziale) | Risultato netto dell'attività di negoziazione (Collocamento Certificates) | 50 | 42 |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | |||
| + Voce 110 a) (parziale) | (a) attività e passività finanziarie designate al fair value (Collocamento Certificates) | 151 | 97 |
| + Voce 160 a) (parziale) | Spese per il personale (Oneri sistemi di incentivazione di personale dipendente delle reti distributive) | -31 | -17 |
| + Voce 160 b) (parziale) | Altre spese amministrative (Recuperi spese varie) | -52 | -29 |
| Risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value | 410 | -40 | |
| Voce 80 | Risultato netto dell'attività di negoziazione | 696 | -73 |
| Voce 90 | Risultato netto dell'attività di copertura | -16 | -3 |
| Voce 100 b) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
133 | 135 |
| Voce 100 c) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di passività finanziarie | -47 | |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | |||
| Voce 110 a) | (a) attività e passività finanziarie designate al fair value Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
-672 | -384 |
| Voce 110 b) | (b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value | 104 | 55 |
| + Voce 30 (parziale) | Componenti degli Interessi netti correlate al Risultato dell'attività di negoziazione (Dividendi incassati e pagati nell'ambito dell'attività di prestito titoli) |
6 | |
| Dividendi e proventi simili su titoli di capitale detenuti per la negoziazione, valutati al fair value con impatto a | -3 | ||
| + Voce 70 (parziale) | conto economico o per cui è esercitata l'opzione di valutazione al fair value con impatto sulla redditività complessiva (inclusi i dividendi su OICR) |
213 | 168 |
| Risultato netto dell'attività di negoziazione (Componenti del Risultato dell'attività di negoziazione correlate ad | |||
| - Voce 80 (parziale) | interessi netti) | 86 | 54 |
| - Voce 80 (parziale) - Voce 80 (parziale) |
Risultato netto dell'attività di negoziazione (Collocamento Certificates) Risultato netto dell'attività di negoziazione (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
-50 | -42 |
| Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito | - | ||
| + Voce 100 a) (parziale) | (governi, imprese finanziarie ed assicurazioni) - Effetto correlato al risultato di negoziazione | 95 | 104 |
| + Voce 100 a) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (Banche) - Effetto correlato al risultato di negoziazione |
6 | |
| - Voce 100 b) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività | ||
| complessiva (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività |
- | ||
| - Voce 100 b) (parziale) | complessiva (Oneri riguardanti il sistema bancario) | - | |
| - Voce 100 c) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di passività finanziarie (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
- | |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | |||
| - Voce 110 a) (parziale) | (a) attività e passività finanziarie designate al fair value (Collocamento Certificates) Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
-151 | -97 |
| - Voce 110 b) (parziale) | (b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value (Oneri riguardanti il sistema bancario) | - | 26 |
| Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico | |||
| - Voce 110 b) (parziale) | (b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value (Importi ricondotti a rettifiche di valore nette su crediti) |
- | |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Accantonamenti/Rilasci | |||
| + Voce 170 b) (parziale) | ricondotti al Risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value) | - | |
| + Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Negoziazione e valutazione altre attività) | 7 | 10 |
| Altri proventi (oneri) operativi netti | 1.881 | 1.421 | |
| Voce 70 | Dividendi e proventi simili | 1.943 | 1.445 |
| Voce 200 | Altri oneri/proventi di gestione | 508 | 342 |
| Dividendi e proventi simili su titoli di capitale detenuti per la negoziazione, valutati al fair value con impatto a conto economico o per cui è esercitata l'opzione di valutazione al fair value con impatto sulla redditività |
|||
| - Voce 70 (parziale) | complessiva (inclusi i dividendi su OICR) | -213 | -168 |
| - Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Recuperi spese e imposte indirette) | -350 | -328 |
| - Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Effetti valutativi altre attività) | 2 | |
| - Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Negoziazione e valutazione altre attività) | -7 | -10 |
| - Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Proventi/oneri non ricorrenti o non correlati alla gestione caratteristica) | 1 | |
| - Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Recuperi spese) | - | |
| - Voce 200 (parziale) - Voce 200 (parziale) |
Altri oneri/proventi di gestione (Oneri/proventi di integrazione) Altri oneri/proventi di gestione (accordo transattivo Fondo Nazionale di Risoluzione) |
-3 - |
-2 |
| + Voce 220 (parziale) | Utili (Perdite) delle partecipazioni (Valutate al Patrimonio Netto) | - | 130 |

| Voci | 30.06.2025 | (milioni di euro) 30.06.2024 |
|
|---|---|---|---|
| Spese del personale | -2.444 | -2.486 | |
| Voce 160 a) | Spese per il personale | -2.498 | -2.527 |
| - Voce 160 a) (parziale) | Spese per il personale (Oneri di integrazione e incentivazione all'esodo) | 13 | 10 |
| - Voce 160 a) (parziale) | Spese per il personale (Rientro time value trattamento di fine rapporto ed altri fondi del personale) | 10 | 14 |
| - Voce 160 a) (parziale) | Spese per il personale (Oneri sistemi di incentivazione di personale dipendente delle reti distributive) | 31 | 17 |
| - Voce 160 a) (parziale) + Voce 200 (parziale) |
Spese per il personale (Erogazione liberale a favore del personale) Altri oneri/proventi di gestione (Recuperi spese) |
- - |
- - |
| Spese amministrative | -958 | -982 | |
| Voce 160 b) | Altre spese amministrative | -1.368 | -1.660 |
| - Voce 160 b) (parziale) | Altre spese amministrative (Oneri di integrazione) Altre spese amministrative (Contributi ai Fondi di risoluzione e tutela depositi e al Fondo di Garanzia |
8 | 6 |
| - Voce 160 b) (parziale) | Assicurativo dei Rami Vita) | - | 315 |
| - Voce 160 b) (parziale) | Altre spese amministrative (Recuperi spese varie) | 52 | 29 |
| - Voce 160 b) (parziale) | Altre spese amministrative (Oneri accessori de-risking) | - | |
| + Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Recuperi spese e imposte indirette) | 350 | 328 |
| Ammortamento immobilizzazioni immateriali e materiali | -581 | -548 | |
| Voce 180 Voce 190 |
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali |
-220 -470 |
-225 -421 |
| - Voce 180 (parziale) Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (Oneri di integrazione) | 19 | 22 | |
| - Voce 180 (parziale) Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (Svalutazioni) | 2 | 1 | |
| - Voce 190 (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (Oneri di integrazione) | 78 | 65 |
| - Voce 190 (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (Svalutazioni) | - | - |
| - Voce 190 (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
10 | 10 |
| Costi operativi | -3.983 | -4.016 | |
| Risultato della gestione operativa | 6.486 | 5.848 | |
| Rettifiche di valore nette su crediti | -559 | -539 | |
| Voce 140 | Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni | -6 | -3 |
| Voce 170 a) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (a) impegni e garanzie rilasciate | -9 | 40 |
| + Voce 100 a) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Finanziamenti Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito |
-30 | -44 |
| + Voce 100 a) (parziale) | (enti pubblici, imprese non finanziarie ed altri) Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Finanziamenti |
1 | 8 |
| - Voce 100 a) (parziale) | (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
13 | 25 |
| + Voce 110 b) (parziale) | (b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value (Importi ricondotti a rettifiche di valore nette su crediti) |
- | - |
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo | |||
| + Voce 130 a) (parziale) | ammortizzato - Finanziamenti | -541 | -579 |
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Finanziamenti (Importi ricondotti ad altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su |
|||
| - Voce 130 a) (parziale) | altre attività) Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo |
3 | -2 |
| + Voce 130 a) (parziale) | ammortizzato - Titoli di debito (enti pubblici, imprese non finanziarie ed altri) Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al fair value con |
-4 | 2 |
| + Voce 130 b) (parziale) | impatto sulla redditività complessiva - Finanziamenti | -2 | 5 |
| + Voce 160 b) (parziale) | Altre spese amministrative (Oneri accessori de-risking) | - | - |
| - Voce 170 a) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (a) impegni e garanzie rilasciate (Accantonamenti per rischio di credito relativo a impegni e garanzie rilasciate) |
-1 | -1 |
| + Voce 170 b) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Accantonamenti per oneri non ricorrenti) |
17 | 10 |
| Altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività | -139 | -26 | |
| Voce 170 b) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti | -59 | -5 |
| Voce 230 | Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali | - | 1 |
| Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo | |||
| + Voce 130 a) (parziale) | ammortizzato - Titoli di debito (governi, imprese finanziarie ed assicurazioni) Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo |
-30 | -10 |
| + Voce 130 a) (parziale) | ammortizzato - Titoli di debito (Banche) Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo |
1 | 1 |
| + Voce 130 a) (parziale) | ammortizzato - Finanziamenti (Importi ricondotti ad altri accantonamenti netti e rettifiche di valore nette su altre attività) |
-3 | 2 |
| - Voce 130 a) (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito verso banche (Oneri riguardanti il sistema bancario) |
- | - |
| + Voce 130 b) (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva - Titoli di debito |
-5 | -5 |
| + Voce 170 a) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (a) impegni e garanzie rilasciate (Accantonamenti per rischio di credito relativo a impegni e garanzie rilasciate) |
1 | 1 |
| - Voce 170 b) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Rientro time value fondi rischi ed oneri) |
5 | 8 |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Contributo al Fondo di Garanzia | |||
| - Voce 170 b) (parziale) | Assicurativo dei Rami Vita) | 5 | 4 |
| - Voce 170 b) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Oneri di integrazione) Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Accantonamenti/Rilasci |
- | - |
| - Voce 170 b) (parziale) | ricondotti al Risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value) Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Accantonamenti per oneri non |
- | - |
| - Voce 170 b) (parziale) | ricorrenti) Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Effetti economici dell'allocazione |
-17 | -10 |
| - Voce 170 b) (parziale) | dei costi di acquisizione) Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Oneri futuri su partecipazioni di |
- | - |
| - Voce 170 b) (parziale) | controllo) | 6 | -27 |
| + Voce 180 (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (Svalutazioni) | -2 | -1 |
| + Voce 190 (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (Svalutazioni) | - | - |
| + Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Effetti valutativi altre attività) | -2 | -4 |
| + Voce 220 (parziale) | Utili (Perdite) delle partecipazioni (Rettifiche/Riprese di valore per deterioramento di partecipazioni collegate) | -39 | 19 |

| Voci | 30.06.2025 | (milioni di euro) 30.06.2024 |
|
|---|---|---|---|
| Altri proventi (oneri) netti | 30 | 12 | |
| Voce 220 | Utili (Perdite) delle partecipazioni | -1 | 2 |
| Voce 250 | Utili (Perdite) da cessione di investimenti | -4 | -1 |
| + Voce 100 a) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (governi, imprese finanziarie ed assicurazioni) |
94 | 103 |
| + Voce 100 a) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (Banche) |
6 | 6 |
| - Voce 100 a) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (governi, imprese finanziarie ed assicurazioni) - Effetto correlato al risultato di negoziazione |
-95 | -104 |
| - Voce 100 a) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito (Banche) - Effetto correlato al risultato di negoziazione |
-6 | -6 |
| + Voce 130 a) (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Effetto correlato a Utili (perdite) delle partecipazioni |
-8 | - |
| + Voce 160 a) (parziale) | Spese per il personale (Erogazione liberale a favore del personale) | - | - |
| + Voce 200 (parziale) - Voce 220 (parziale) |
Altri oneri/proventi di gestione (Proventi/oneri non ricorrenti o non correlati alla gestione caratteristica) Utili (Perdite) delle partecipazioni (Valutate al Patrimonio Netto) |
-1 - |
-8 - |
| - Voce 220 (parziale) - Voce 220 (parziale) |
Utili (Perdite) delle partecipazioni (Rettifiche/Riprese di valore per deterioramento di partecipazioni collegate) Utili (Perdite) delle partecipazioni (Impairment su partecipazioni di controllo) |
39 6 |
-19 39 |
| - Voce 250 (parziale) | Utili (Perdite) da cessione di investimenti (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) | - | - |
| Utile (Perdita) delle attività operative cessate | - | - | |
| Voce 290 | Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte | - | - |
| Risultato corrente lordo | 5.818 | 5.295 | |
| Imposte sul reddito | -1.463 | -1.432 | |
| Voce 270 | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente | -1.410 | -1.138 |
| + Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (accordo transattivo Fondo Nazionale di Risoluzione) | - | -130 |
| - Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Oneri di integrazione) | -37 | -32 |
| - Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
-15 | -17 |
| - Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Rettifiche di valore dell'avviamento) | - | - |
| - Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Utile/Perdite delle partecipazioni - Impairment di partecipazioni di controllo) |
- | -1 |
| - Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Contributi ai Fondi di risoluzione e tutela depositi e al Fondo di Garanzia Assicurativo dei Rami Vita) |
-1 | -105 |
| - Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Rettifiche di valore nette su attività finanziarie - Investimenti per la stabilità del sistema bancario) |
- | -9 |
| Oneri di integrazione e incentivazione all'esodo (al netto delle imposte) | -78 | -69 | |
| + Voce 160 a) (parziale) | Spese per il personale (Oneri di integrazione e incentivazione all'esodo) | -13 | -10 |
| + Voce 160 b) (parziale) | Altre spese amministrative (Oneri di integrazione) | -8 | -6 |
| + Voce 170 b) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Oneri di integrazione) | - | - |
| + Voce 180 (parziale) Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (Oneri di integrazione) | -19 | -22 | |
| + Voce 190 (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (Oneri di integrazione) | -78 | -65 |
| + Voce 200 (parziale) | Altri oneri/proventi di gestione (Oneri/proventi di integrazione) | 3 | 2 |
| + Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Oneri di integrazione) | 37 | 32 |
| Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione (al netto delle imposte) | -29 | -35 | |
| + Voce 30 (parziale) | Margine di interesse (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) | -21 | -17 |
| + Voce 80 (parziale) | Risultato netto dell'attività di negoziazione (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) | - | - |
| + Voce 100 a) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Finanziamenti (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
-13 | -25 |
| + Voce 100 b) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
- | - |
| + Voce 100 c) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di passività finanziarie (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
- | - |
| + Voce 170 b) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
- | - |
| + Voce 190 (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
-10 | -10 |
| + Voce 250 (parziale) | Utili (Perdite) da cessione di investimenti (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) | - | - |
| + Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Effetti economici dell'allocazione dei costi di acquisizione) |
15 | 17 |

| (milioni di euro) | |||
|---|---|---|---|
| Voci | 30.06.2025 | 30.06.2024 | |
| Tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario e assicurativo (al netto delle imposte) | -4 | -231 | |
| + Voce 100 b) (parziale) | Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (Oneri riguardanti il sistema bancario) |
- | - |
| + Voce 110 b) (parziale) | Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value (Oneri riguardanti il sistema bancario) |
- | -26 |
| + Voce 130 a) (parziale) | Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - Titoli di debito verso banche (Oneri riguardanti il sistema bancario) |
- | - |
| + Voce 160 b) (parziale) | Altre spese amministrative (Contributi ai Fondi di risoluzione e tutela depositi e al Fondo di Garanzia Assicurativo dei Rami Vita) |
- | -315 |
| + Voce 170 b) (parziale) | Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Contributo al Fondo di Garanzia Assicurativo dei Rami Vita) |
-5 | -4 |
| + Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Contributi ai Fondi di risoluzione e tutela depositi e al Fondo di Garanzia Assicurativo dei Rami Vita) |
1 | 105 |
| + Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Rettifiche di valore nette su attività finanziarie - Investimenti per la stabilità del sistema bancario) |
- | 9 |
| Rettifiche di valore dell'avviamento, delle altre attività intangibili e delle partecipazioni di controllo (al netto delle imposte) | -12 | -11 | |
| Voce 240 | Rettifiche di valore dell'avviamento | - | - |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (b) altri accantonamenti netti (Oneri futuri su partecipazioni di | |||
| + Voce 170 b) (parziale) | controllo) | -6 | 27 |
| + Voce 220 (parziale) | Utili (Perdite) delle partecipazioni (Impairment su partecipazioni di controllo) | -6 | -39 |
| + Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Rettifiche di valore dell'avviamento) | - | - |
| + Voce 270 (parziale) | Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente (Utile/Perdite delle partecipazioni - Impairment di partecipazioni di controllo) |
- | 1 |
| Risultato netto | 4.232 | 3.517 |

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