Earnings Release • Oct 29, 2025
Earnings Release
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Milano, 29 ottobre 2025-Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato il report con le informazioni finanziarie aggiuntive al 30 settembre 2025.
Campari Group ha registrato una performance resiliente nei primi nove mesi del 2025, guidata da una crescita in tutte le aree geografiche nel terzo trimestre grazie a una solida dinamica nonostante il contesto operativo sfidante. In questo periodo, la profittabilità ha beneficiato dell'incremento del margine lordo e degli effetti tangibili derivanti dal piano di contenimento dei costi, che come previsto hanno più che compensato l'aumento degli investimenti di pubblicità e promozione. In questo contesto, la sovraperformance nei dati di consumo rispetto al settore è continuata nel terzo trimestre in quasi tutti i mercati, durante il picco dei consumi stagionali.
Simon Hunt, Chief Executive Officer: 'In un contesto che continua a essere sfidante, abbiamo registrato una crescita organica resiliente pari al +4,4% nel terzo trimestre e la nostra performance si conferma in linea.Questo risultato è stato ottenuto grazie alla nostra execution commerciale e disciplina dei prezzi, che ha generato una sovraperformance nei dati di consumo nella maggior parte dei nostri mercati dove continuiamo ad aumentare le quote. Rimaniamo focalizzati sulle leve sotto il nostro controllo e continuiamo a compiere progressi significativi su tutte le nostre priorità strategiche. In particolare, il programma di contenimento dei costi sta mostrando un'accelerazione nei suoi effetti, mentre sul fronte finanziario, la leva è diminuita di 0,7x negli ultimi dodici mesi attestandosi a 2,9x. La razionalizzazione del nostro portafoglio asset prosegue con la cessione della partecipazione nella
piattaforma e-commerce Tannico, e continuiamo a esplorare opportunità di ulteriori cessioni. Guardando al futuro, prevediamo una crescita moderata delle vendite nette a livello organico, mentre la nostra stima di stabilità del margine EBIT-rettificato sulle vendite ora include l'assorbimento dei dazi americani per quest'anno. Rimaniamo pienamente fiduciosi nella nostra capacità di sostenere una crescita duratura nel lungo termine e di proseguire nel percorso di riduzione della leva finanziaria'.
Per il 2025, Campari Group continua a prevedere una crescita organica moderata delle vendite nette a livello organico, in assenza di un ulteriore deterioramento della fiducia dei consumatori in Europa, con particolare impatto sul canale on-trade, e negli Stati Uniti. Per quanto riguarda il margine EBIT-rettificato, Campari Group si attende una stabilità della tendenza delle vendite a livello organico, includendo ora l'effetto dei dazi americani per quest'anno. L'attesa di stabilità è sostenuta da un impatto dei dazi meno sfavorevole rispetto alle precedenti stime (ora previsto intorno a €15 milioni nel 2025, grazie a una gestione efficiente delle scorte e assumendo una stabilità dei dazi, con impatto di €37 milioni su base annuale), nonché da efficienze nei COGS e SG&A, che compensano ampiamente i reinvestimenti in A&P nel terzo trimestre. L'obiettivo di migliorare di 50 punti base il rapporto tra costi di struttura e vendite nette nel primo anno del piano di contenimento dei costi è confermato, supportato da una riduzione attesa in valore assoluto dei costi di struttura anche nel quarto trimestre. L'impatto di FX e perimetro sul margine EBIT rettificato è previsto complessivamente limitato.
La guidance di medio termine di Campari Group rimane confermata. Il Gruppo mantiene la fiducia nella propria capacità di continuare a sovraperformare rispetto al settore di riferimento e di guadagnare quote di mercato, grazie alla solidità dei propri marchi in categorie in crescita. In un contesto macroeconomico normalizzato si prevede un graduale ritorno a una crescita organica delle vendite compresa tra il mid e l'high single digit nel medio-lungo termine. Il margine lordo è atteso beneficiare della crescita delle vendite nette, di un mix di vendita favorevole trainato da aperitivi, tequila e dalla premiumizzazione del portafoglio, nonché dalle efficienze sul costo del venduto. L'incremento della marginalità dell'EBIT sarà principalmente sostenuto dalle iniziative di contenimento dei costi, che si prevede genereranno un beneficio organico complessivo di 200 punti base sul rapporto tra costi di struttura e vendite nette nell'arco di tre anni.
• Le vendite nette nelle Americhe (44% delle vendite totali del Gruppo) sono cresciute del +1% guidate da crescita in tutta l'area nel terzo trimestre. Gli Stati Uniti hanno registrato una variazione del-2% nei primi nove mesi con una performance supportata da un trend positivo nel secondo (+3%) e nel terzo trimestre (+1%) in un contesto ancora sfidante ma parzialmente compensato dall'impatto del destocking nel primo trimestre. La crescita nei nove mesi è stata guidata principalmente da Espolòn, Courvoisier, Wray&Nephew Overproof, oltre a un andamento stabile negli aperitivi. Campari ha registrato una performance positiva che ha compensato il rallentamento di Aperol nel terzo trimestre, influenzato dal riallineamento degli stock successivo al periodo di volatilità legato ai dazi. Tale dinamica è stata solo parzialmente controbilanciata dalle persistenti sfide che continuano a interessare SKYY. La Giamaica ha registrato una solida crescita del +11% nei nove mesi con una
crescita sostenuta nel terzo trimestre grazie alla base di confronto favorevole impattata dall'uragano lo scorso anno, nonché grazie all'andamento favorevole del mercato. Gli altri mercati dell'area hanno registrato una crescita del +3% nei nove mesi con un terzo trimestre stabile impattato principalmente dal Canada (-13%) a seguito delle tensioni commerciali derivanti dall'introduzione dei dazi.
• House of Aperitif (46% delle vendite del Gruppo) ha registrato una crescita del +1% nei nove mesi principalmente guidata da Sarti Rosa e Aperol Spritz. Aperol ha registrato un calo del -1% con un andamento impattato da un contesto operativo difficile in Italia a causa della pressione sull'onpremise, in Germania a causa di alcuni de-listing conseguenza di dispute commerciali e negli Stati Uniti per il riallineamento degli stock a seguito della volatilità dei dazi. Tutti gli altri mercati sono cresciuti del +4% nei nove mesi. Campari ha registrato una crescita del +2% nel terzo trimestre e del +1% nei nove mesi escludendo il Brasile, impattato da una base di confronto difficile, trainata da Stati Uniti, Italia e resto delle Americhe. Gli altri brand hanno registrato una crescita del +13% con un trend positivo in tutti gli altri aperitivi specialmente Sarti Rosa sia in Germania, attualmente suo mercato principale, sia negli altri mercati europei. A contribuire alla crescita anche Aperol Spritz, sostenuto dal convenience trend, e Crodino, lo spritz analcolico, che ha registrato una crescita a doppia cifra in tutti i mercati in fase di sviluppo.
1 Include Global Travel Retail.
Le vendite nette sono state pari a €2.281 milioni, in aumento del +0,2% su variazione totale e del +1,5% in termini organici. L'effetto perimetro è stato del +1,1% (€24 milioni), principalmente guidato da Courvoisier, parzialmente compensato dai marchi in distribuzione e co-packing, mentre l'effetto cambio è stato -2,4% (€(55) milioni) principalmente guidato da dollaro statunitense e dalle valute dell'America Latina.
Il margine lordo è stato pari a €1,396 milioni, 61,2% delle vendite nette, in aumento del +3,3% su variazione totale. È aumentato organicamente del +3,1% generando un miglioramento della marginalità di +90 punti base (+180 punti base nel terzo trimestre) dovuto principalmente al mix positivo delle vendite e , a un costo del venduto favorevole guidato dalla diminuzione del costo dell'agave, e a un più contenuto impatto dei dazi pari a €6 milioni (€4 milioni nel terzo trimestre), che ha beneficiato del livello delle scorte costituito prima dell'introduzione dei dazi.
Le spese di pubblicità e promozione (A&P) sono state pari a €395 milioni, 17,3% delle vendite nette, in aumento del +8,0% su variazione totale. Le spese di pubblicità e promozione sono aumentate organicamente del +8,7%, generando così una diminuzione del margine di -110 punti base (terzo trimestre: -90 punti base) dovuto a una accelerazione degli investimenti durante il picco stagionale dei consumi.
I costi di struttura sono stati pari a €484 milioni (21,2% delle vendite nette), in diminuzione del -0,7% complessivamente. Sono cresciuti organicamente del +0,6%, generando un aumento del margine di +20 punti base (terzo trimestre: +180 punti base), grazie al contenimento dei costi che stanno progressivamente supportando il margine.
L'EBIT-rettificato è stato €517 milioni, pari al 22,7% delle vendite nette, in aumento del +3,6% su variazione totale. Ha registrato organicamente un aumento del +1,4%, generando un margine invariato (Q3: +270 punti base), nonostante il proseguimento degli investimenti in brand building e dopo il contenimento dei costi di struttura.
Le rettifiche di proventi (oneri) operativi sono state pari a €(41,9) milioni. Tale importo riflette principalmente le indennità riconosciute al Chief Financial and Operating Officer, incluso il Last Mile Incentive, a seguito della decisione consensuale di lasciare le sue responsabilità di Chief Financial and Operating Officer e in linea con la politica retributiva e gli accordi esistenti. Queste indennità non ricorrenti ammontano a €33.8 milioni, di cui €31.2 milioni maturate nel 2025. Si prevede che la passività sia in gran parte regolata nel quarto trimestre del 2025. Inoltre, le altre rettifiche di oneri operativi includono una svalutazione di asset legata alla dismissione di uno stabilimento nel primo trimestre.
Gli oneri finanziari totali sono stati di €(80) milioni, con un aumento rispetto ai nove mesi del 2024 dovuto a un indebitamento medio più alto (€2.365 milioni vs €2.071 milioni dello scorso anno) e dall'effetto del closing di Courvoisier sulla cassa e sul debito nella base di confronto. Il costo medio dell'indebitamento è pari a 4,3% rispetto al 3,7% nei primi nove mesi del 2025.
L'utile prima delle imposte rettificato è stato di €440 milioni, in diminuzione del -2,6%. L'utile prima delle imposte è stato di €399 milioni, in diminuzione del -5,7%.
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2025 è stato di €2.241 milioni, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2024 di €136 milioni grazie alla generazione positiva di cassa e prima dell'ulteriore beneficio derivante dai proventi della cessione di Cinzano. Il multiplo di debito finanziario netto rispetto all'EBITDA rettificato su base mobile è pari a 2,9 volte su base totale (includendo earnout e put option per un totale di €152 milioni).
Campari Group conferma che Dioniso Group, la sua joint venture e-commerce 50%/50% con Moët Hennessy, ha completato il 6 ottobre 2025 la cessione della propria partecipazione in Tannico a un operatore privato del settore. Questa decisione segna la conclusione del coinvolgimento di Campari Group nel business italiano del vino e degli alcolici online e segue un riallineamento strategico delle priorità intrapreso congiuntamente dai due partner. Inoltre, è in linea con il piano annunciato da Campari Group di continuare a razionalizzare il proprio portafoglio di asset. L'operazione non è prevista generare effetti significativi sul bilancio di Campari Group. La piattaforma e-commerce francese Ventealapropriete.com rimarrà all'interno del perimetro di Dioniso Group.

Facendo seguito all'annuncio del 19 settembre 2025, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Paolo Marchesini come Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V.. Allo stesso tempo, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare Francesco Mele Group Chief Financial Officer, con effetto dal 3 novembre 2025.
Le informazioni finanziarie aggiuntive al 30 settembre 2025 saranno rese disponibili presso il sito della Società (https://www.camparigroup.com/it/page/investors), nonché tramite tutte le altre modalità previste dalla legge applicabile.
Disclaimer. Il presente comunicato stampa contiene alcune dichiarazioni previsionali relative a Campari Group. Tutte le dichiarazioni incluse nel presente comunicato stampa relative ad attività, eventi o sviluppi attesi, creduti o previsti che si verifichino o che si possano verificare in futuro sono dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali si basano sulle attuali aspettative e proiezioni su eventi futuri e comportano rischi noti e sconosciuti, incertezze e altri fattori, tra cui, a titolo esemplificativo, i seguenti: volatilità e deterioramento dei mercati dei capitali e finanziari, cambiamenti nelle condizioni economiche generali, crescita economica e altri cambiamenti nelle condizioni di business, cambiamenti nella regolamentazione governativa e altri fattori economici, commerciali e concorrenziali che incidono sulle attività di Campari Group. Questi fattori includono, ma non sono limitati a: (i) variazioni nella normativa, nei regolamenti o nelle politiche dei paesi in cui Campari Group opera; (ii) l'adozione, sia a livello globale sia nei paesi in cui Campari Group opera, di politiche pubbliche restrittive che abbiano un impatto sulla produzione, distribuzione, commercializzazione, etichettatura, importazione, prezzo, vendita o consumo dei prodotti alcolici; (iii) cambiamenti a lungo termine delle preferenze e dei gusti dei consumatori, di tendenze sociali o culturali che si traducano in una riduzione del consumo dei prodotti di Campari Group nonché delle modalità d'acquisto e la capacità di Campari Group di anticipare tali cambiamenti nel mercato; e (iv) aumento dei costi di produzione e volatilità nei prezzi delle materie prime. Pertanto, Campari e le sue affiliate, nonché i suoi amministratori, consulenti, dipendenti e rappresentanti, declinano espressamente qualsiasi responsabilità per tali dichiarazioni previsionali. Ulteriori informazioni su Campari Group e sulle sue attività, inclusi quei fattori che potrebbero influenzarne significativamente i risultati finanziari, sono contenute nelle relazioni e nei documenti di Campari Group depositati presso la AFM. Tali dichiarazioni previsionali si riferiscono solo alla data del presente comunicato stampa e non sussiste alcun impegno di Campari ad aggiornare o rivedere alcuna dichiarazione previsionale, sia a seguito di nuove informazioni, eventi e sviluppi futuri o altro, tranne nei casi previsti dalla legge. Per informazioni riguardanti la definizione delle misure alternative di performance utilizzate in questo documento, si veda il paragrafo 'Definitions and reconciliation of the Alternative Performance Measures (APMs or non-GAAP measures) to GAAP measures' della relazione sulla gestione di cui le informazioni finanziarie aggiunti al 30 settembre 2025 del Gruppo Campari.
Mercoledì 29 ottobre 2025 alle ore 18.15CET, il management di Campari terrà una conference call per presentare i risultati dei primi nove mesi 2025 del Gruppo a seguito della pubblicazione del comunicato stampa dopo la chiusura dei mercati alle 17.45 circa CET.
Simon Hunt, Chief Executive Officer e Paolo Marchesini, Chief Financial and Operating Officer terranno la conference call.
Per partecipare via Webcast (solo ascolto): https://87399.choruscall.eu/links/campari251029.html
Per partecipare via audio e porre domande, comporre uno dei seguenti numeri:
• dall'Italia: (+39) 02 802 09 11 • dall'estero: (+44) 121 281 8004
Riproduzione digitale: Una riproduzione digitale della teleconferenza e del webcast sarà disponibile da mercoledì 29 ottobre per circa una settimana.

Per ascoltarla, chiamare il seguente numero:
(+39) 02 802 09 87
(Codice di accesso: 700840#)
(PIN: 840#)
Slide della presentazione: Le slide della presentazione sono scaricabili dalla Home Page Investor Relations di Campari all'indirizzo dopo la chiusura dei mercati alle 17.45 circa CET:
Investor Relations
Chiara Garavini Tel. +39 02 6225330 Email: [email protected] Gulsevin Tuncay Tel. +39 02 6225528 Email: [email protected]
Corporate Communications
Enrico Bocedi Tel. +39 02 6225680 Email: [email protected] Marta Andena Tel. +39 02 6225681 Email: [email protected]
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Campari Group è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi premium e super premium, che spaziano dagli Aperitivi, tra cui gli iconici Aperol e Campari, ai distillati di Agave, come Espolòn, ai Whiskeys e Rum, tra cui Wild Turkey e Appleton Estate, sino ai Cognac e Champagne, come Courvoisier e Grand Marnier. Campari Group, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell'industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari Group conta 24 siti produttivi in tutto il mondo e una rete distributiva propria in 27 paesi. Campari Group impiega circa 5.000 persone. Le azioni della capogruppo Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI - Bloomberg CPR IM) sono quotate al Mercato Telematico di Borsa Italiana dal 2001. Per maggiori informazioni: http://www.camparigroup.com/it. Campari Group promuove un consumo responsabile.
- seguono tabelle -
| Peso vendite Gruppo % |
variazione %, di cui: | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | Organica | Perimetro | Cambi | |||
| House of Aperitifs | 45,9% | 0,2% | 1,3% | -% | -1,1% | |
| House of Whiskey&Rum | 14,2% | 1,1% | 5,0% | -% | -3,9% | |
| House of Agave | 9,8% | 0,4% | 3,3% | -% | -2,9% | |
| House of Cognac&Champagne | 8,7% | 30,6% | 6,7% | 26,1% | -2,2% | |
| Marchi locali | 21,5% | -9,2% | -2,3% | -2,9% | -4,0% | |
| Total | 100,0% | 0,2% | 1,5% | 1,1% | -2,4% |
| Peso vendite Gruppo % |
variazione %, di cui: | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Totale | Organica | Perimetro | Cambi | |||
| Americhe | 43,7% | -3,0% | 0,9% | 0,9% | -4,8% | |
| Europa, Medio Oriente e Africa | 50,1% | 3,7% | 1,7% | 1,8% | 0,2% | |
| Asia-Pacifico | 6,2% | -3,7% | 4,7% | -3,5% | -4,9% | |
| Total | 100,0% | 0,2% | 1,5% | 1,1% | -2,4% |
| Nove mesi2025 | Nove mesi2024 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| € milioni | % | € milioni | % | Variazione Totale |
|
| Vendite nette | 2.280,7 | 100,0% | 2.277,0 | 100,0% | 0,2% |
| Costo del venduto(2) | (884,5) | -38,8% | (925,0) | -40,6% | -4,4% |
| Margine lordo | 1.396,2 | 61,2% | 1.352,0 | 59,4% | 3,3% |
| Pubblicità e promozioni | (394,6) | -17,3% | (365,2) | -16,0% | 8,0% |
| Margine di contribuzione | 1.001,6 | 43,9% | 986,8 | 43,3% | 1,5% |
| Costi di struttura(3) | (484,2) | -21,2% | (487,4) | -21,4% | -0,7% |
| Risultato della gestione corrente (EBIT-rettificato) | 517,4 | 22,7% | 499,4 | 21,9% | 3,6% |
| Rettifiche di proventi (oneri) operativi | (41,9) | -1,8% | (30,9) | -1,4% | 35,5% |
| Risultato operativo (EBIT) | 475,5 | 20,8% | 468,5 | 20,6% | 1,5% |
| Proventi (oneri) finanziari netti | (80,4) | -3,5% | (57,7) | -2,5% | 39,5% |
| Proventi (oneri) per earn-outed effetti di iperinflazione | 4,9 | 0,2% | 9,6 | 0,4% | -48,9% |
| Quota di utile (perdita) di società valutate con il metodo del patrimonio netto | (2,1) | -0,1% | (3,2) | -0,1% | -34,8% |
| Utile prima delle imposte | 397,9 | 17,4% | 417,2 | 18,3% | -4,6% |
| Utile prima delle imposte-rettificato | 439,5 | 19,3% | 446,3 | 19,6% | -1,5% |
| Interessi di minoranza prima delle imposte | (0,9) | -0,0% | (5,8) | -0,3% | -84,6% |
| Utile del Gruppo prima delle imposte | 398,8 | 17,5% | 423,0 | 18,6% | -5,7% |
| Utile del Gruppo prima delle imposte-rettificato | 440,4 | 19,3% | 452,1 | 19,9% | -2,6% |
| Totale ammortamenti | (111,3) | -4,9% | (91,3) | -4,0% | 22,0% |
| EBITDA-rettificato | 628,7 | 27,6% | 590,7 | 25,9% | 6,4% |
| EBITDA | 586,8 | 25,7% | 559,8 | 24,6% | 4,8% |
(1) Il conto economico dei nove mesi 2024 riflette una riclassifica di €19,1 milioni da Costo del venduto a Costi di Struttura relativi a costo del personale di funzioni di Supply Chain che si sono progressivamente evolute in ruoli di amministrazione e coordinamento nel contesto del nuovo modello operativo delle House of Brand
(2) Include costi dei materiali, costi di produzione e costi di distribuzione
(3) Include spese generali e amministrative e costi di vendita
| Terzo trimestre2025 | Terzo trimestre2024 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| € milioni | % | € milioni | % | Variazione Totale |
|
| Vendite nette | 752,8 | 100,0% | 753,6 | 100,0% | -0,1% |
| Margine lordo | 462,3 | 61,4% | 441,6 | 58,6% | 4,7% |
| Margine di contribuzione | 321,8 | 42,7% | 308,0 | 40,9% | 4,5% |
| Risultato della gestione corrente (EBIT-rettificato) | 165,6 | 22,0% | 139,4 | 18,5% | 18,8% |
| Risultato operativo (EBIT) | 134,6 | 17,9% | 132,9 | 17,6% | 1,3% |
| Utile prima delle imposte | 104,0 | 13,8% | 106,5 | 14,1% | -2,3% |
| Utile prima delle imposte-rettificato | 135,4 | 18,0% | 113,0 | 15,0% | 19,7% |
| Interessi di minoranza prima delle imposte | (0,3) | -0,0% | (1,4) | -0,2% | -80,4% |
| Utile del Gruppo prima delle imposte | 104,3 | 13,9% | 107,9 | 14,3% | -3,3% |
| Utile del Gruppo prima delle imposte-rettificato | 135,6 | 18,0% | 114,4 | 15,2% | 18,5% |
| EBITDA-rettificato | 202,1 | 26,8% | 171,8 | 22,8% | 17,6% |
| EBITDA | 171,0 | 22,7% | 165,4 | 21,9% | 3,4% |
(1) Il terzo trimestre 2024 riflette una riclassifica di €6,2 milioni da Costo del venduto a Costi di Struttura relativi a costo del personale di funzioni di Supply Chain che si sono progressivamente evolute in ruoli di amministrazione e coordinamento nel contesto del nuovo modello operativo House of Brand
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