AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Digital Bros

Management Reports Oct 27, 2025

4287_10-k_2025-10-27_13b1911d-b0b7-4179-960b-2ca2839c0a26.pdf

Management Reports

Open in Viewer

Opens in native device viewer

(pagina volutamente lasciata in bianco)

Sommario

RELAZIONE SULLA GESTIONE 5
1. IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI 5
2. INDICATORI DI RISULTATO 7
3. EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO 8
4. ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO AL 30 GIUGNO 2025 10
5. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2025 12
6. INDICATORI DI PERFORMANCE 14
7. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE E OPERAZIONI ATIPICHE E/O
INUSUALI 14
8. AZIONI PROPRIE 15
9. ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO 15
10. GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI, DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI
FINANZIARI 15
11. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POTENZIALI 21
12. EVENTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO 22
13. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 22
14. ALTRE INFORMAZIONI 23
Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025 – Prospetti contabili 25
Situazione patrimoniale – finanziaria al 30 giugno 2025 27
Conto economico separato per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 28
Conto economico complessivo per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 29
Rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 30
Movimenti di patrimonio netto al 30 giugno 2025 31
Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025 – Note illustrative 33
1. FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI GENERALI 34
2. PRINCIPI CONTABILI 38
3. VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME SIGNIFICATIVE 54
4. RAPPORTI CON STARBREEZE 56
5. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA 58
6. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO 76
7. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (IFRS 7) 81
8. PROVENTI ED ONERI NON RICORRENTI 89
9. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POTENZIALI 90
10. RAPPORTI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 90
11. OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI 94
12. ALTRE INFORMAZIONI 94
13. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123 bis T.U.F.) 95
14. INFORMATIVA SUI BENI OGGETTO DI RIVALUTAZIONE AI SENSI DI LEGGI SPECIALI 96
15. FINANZIAMENTI CONCESSI AI MEMBRI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI
VIGILANZA E CONTROLLO 96
16. COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE 96
17. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO 96
ATTESTAZIONE AI SENSI ART. 154-BIS COMMA 5 T.U.F 97

RELAZIONE SULLA GESTIONE

La Società effettua attività di coordinamento in qualità di Capogruppo del gruppo Digital Bros.

La Digital Bros S.p.A. effettua in misura sempre più residuale la distribuzione sul territorio italiano di videogiochi acquistati da editori internazionali, o publisher e la distribuzione delle carte da gioco collezionabili Yu-Gi-Oh! sul territorio italiano.

I ricavi sono esclusivamente realizzati in Italia come evidenziato nelle Note illustrative al bilancio d'esercizio.

1. IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI

Il mercato dei videogiochi è un settore rilevante del più ampio mercato dell'entertainment. Cinema, editoria, videogiochi e giocattoli sono settori che hanno in comune i medesimi personaggi, marchi, caratteri distintivi e proprietà intellettuali.

A seguito della pandemia, il mercato ha presentato tassi di crescita importanti, ma anche investimenti crescenti in nuove produzioni. Questo ottimismo ha comportato che il numero di nuovi videogiochi in uscita sul mercato crescesse in maniera superiore ad ogni previsione. Nonostante il mercato abbia presentato tassi di crescita leggermente positivi, è risultato particolarmente difficile per gli editori rispettare gli obiettivi di volume per singolo gioco causando di conseguenza risultati inferiori alle attese e l'esigenza di riconsiderare le strategie di portafoglio e commercializzazione dei videogiochi. Come effetto di tutto ciò, a partire dal secondo semestre del 2023, si è assistito ad una serie numerosissima di chiusure di studi di sviluppo e interruzione nella produzione di videogiochi da parte degli editori, tuttora non ultimata.

La catena del valore del mercato dei videogiochi è la seguente:

La distribuzione fisica dei videogiochi, che era già in fase di maturità e soppiantata dalla distribuzione digitale, ha subito un ulteriore declino a seguito della diffusione della pandemia da COVID-19 e oggi è estremamente marginale.

Sviluppatori o developer

Gli sviluppatori sono i creatori ed i programmatori del gioco, di solito basato su un'idea originale, su un marchio di successo, su di un film, ma anche simulazioni di attività sportive, etc.. Diventa sempre più comune il fatto che un videogioco di successo diventi un'idea per un film, una serie televisiva, cartoni animati, etc., o viceversa.

Gli sviluppatori rimangono generalmente detentori della proprietà intellettuale e cedono per un periodo di tempo limitato e definito contrattualmente, i diritti di sfruttamento a editori internazionali di videogiochi, che sono quindi l'elemento essenziale della catena del valore per realizzare il gioco, farlo apprezzare e distribuirlo su base internazionale grazie alla loro rete commerciale internazionale.

Lo sviluppatore può dotarsi di una struttura interna di publishing e commercializzare direttamente il videogioco, disintermediando così l'editore. In tal caso, i rischi finanziari e operativi per lo sviluppatore aumentano in misura significativa.

Editori o publisher

L'editore del videogioco definisce la tempistica di uscita del prodotto sul mercato, determina la politica commerciale a livello globale, studia il posizionamento del gioco, gli aspetti grafici ed assume tutti i rischi e, congiuntamente allo sviluppatore, beneficia di tutte le opportunità che il videogioco può generare in caso di successo. Gli editori solitamente finanziano le fasi di sviluppo del gioco. Spesso i diritti vengono acquisiti in via definitiva e/o su base pluriennale con diritti per le versioni successive.

Produttori della console

Il produttore della console è la società che progetta, ingegnerizza, produce e commercializza l'hardware, o piattaforma, attraverso il quale il videogioco viene utilizzato da parte dei consumatori finali. Sony è il produttore delle console Playstation, Microsoft è il produttore delle console Xbox, mentre Nintendo è il produttore della console Switch. Il produttore della console è spesso anche editore di videogiochi.

I principali marketplace attraverso i quali i videogiochi per console vengono acquistati dal consumatore finale sono: PlayStation Store di Sony, Xbox Live di Microsoft e eShop di Nintendo. Il leader mondiale nel campo della distribuzione digitale di videogiochi per personal computer è il marketplace Steam. Di più recente introduzione il marketplace per videogiochi per personal computer Epic Games Store, gestito dalla società americana Epic Games Inc..

La progressiva digitalizzazione del mercato ha determinato che sia Microsoft, con Microsoft Xbox Game Pass e Sony, con Sony PlayStation Now, si dotassero di piattaforme digitali dove il giocatore può usufruire di una selezione di giochi presenti sul marketplace contro il pagamento di un corrispettivo concordato valido per un tempo prefissato. Il riconoscimento dei ricavi all'editore e/o sviluppatore avviene alla messa a disposizione del gioco sulle piattaforme, dietro il pagamento di un canone definito per singolo gioco. L'effettivo utilizzo dei propri giochi da parte dei consumatori finali sulla piattaforma determina poi una percentuale incrementale a favore dell'editore.

La digitalizzazione del canale distributivo ha permesso un notevole allungamento del ciclo di vita dei singoli videogiochi. La disponibilità del prodotto non è infatti limitata strettamente al periodo di lancio, come avveniva sul canale retail, ma il prodotto rimane disponibile sui singoli marketplace anche successivamente, permettendo così un continuo flusso di vendite. Tale flusso può essere influenzato, anche in misura significativa, da temporanee politiche di promozione dei prezzi. L'allungamento del ciclo di vita è altresì influenzato dalla politica di prodotto se, successivamente al lancio del gioco principale, venissero rilasciati episodi e/o funzionalità aggiuntive del videogioco disponibili sia a pagamento che in forma gratuita sui marketplace digitali (i cosiddetti DLC, ovvero Downloadable Contents).

I videogiochi Free to Play sono disponibili esclusivamente in formato digitale. I marketplace utilizzati sono l'AppStore per i videogiochi per iPhone e iPad, e PlayStore per i videogiochi Android sui mercati occidentali ed un numero elevatissimo di differenti marketplace per i mercati orientali. Alcuni giochi Free to play sono altresì disponibili sui marketplace di Sony e di Microsoft per i videogiochi console, e su Steam e Epic Games Store per i videogiochi per personal computer.

Digital Bros controlla un Gruppo operante sia sui marketplace digitali che nel settore dei giochi Free to Play. Pertanto, la Capogruppo che era operativa direttamente nel settore tradizionale di distribuzione fisica retail ha visto nel tempo i ricavi caratteristici scendere, mentre i ricavi delle società controllate sono progressivamente cresciuti.

La crescita dei ricavi da distribuzione digitale, ma anche l'integrazione a monte che il Gruppo ha attuato con l'acquisizione e costituzione di studi di sviluppo, ha comportato la rilevanza delle attività di coordinamento svolte dalla Società.

Alla luce dell'evoluzione attuale sui mercati internazionali relativamente all'applicazione di diverse e mutevoli tariffe sul commercio internazionale, allo stato attuale il settore dei videogiochi non sembra particolarmente influenzato.

2. INDICATORI DI RISULTATO

Per facilitare la comprensione dei propri dati economici e patrimoniali, la Società utilizza, con continuità e omogeneità di rappresentazione da diversi esercizi, alcuni indicatori di larga diffusione.

Il conto economico evidenzia i seguenti indicatori/risultati intermedi:

  • utile lordo, differenza tra i ricavi netti ed il totale del costo del venduto;
  • margine operativo lordo (EBITDA), differenza tra l'utile lordo e gli altri ricavi ed il totale dei costi operativi, aumentata degli altri ricavi;
  • margine operativo (EBIT), somma algebrica del margine operativo lordo e del totale dei proventi e costi operativi non monetari.

A livello patrimoniale considerazioni analoghe valgono per la Posizione finanziaria netta, le cui componenti sono anche dettagliate nella specifica sezione delle note illustrative numero 4.

Le definizioni degli indicatori utilizzati dalla Società, in quanto non rivenienti dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altre società/gruppi e quindi con esse comparabili. Non sono tuttavia necessarie riconciliazioni tra gli indicatori di risultato illustrati nella relazione sulla gestione e gli schemi di bilancio in quanto la Società utilizza indicatori rinvenienti direttamente dal bilancio.

3. EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

L'Assemblea degli azionisti di Digital Bros S.p.A., in data 28 ottobre 2024, ha approvato il Bilancio dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2024 e nominato Veronica Devetag Chalaupka come nuovo consigliere non esecutivo della Società, che rimarrà in carica sino alla scadenza del mandato del Consiglio di amministrazione, ovvero all' approvazione del bilancio relativo all'esercizio che si chiuderà al 30 giugno 2026.

Rapporti con Starbreeze e azionisti di Starbreeze

Tra Digital Bros S.p.A. ed il gruppo Starbreeze ("Starbreeze") sono intercorsi in esercizi precedenti numerosi rapporti commerciali e finanziari di seguito sintetizzati.

Nel mese di maggio 2016, la Società ha retrocesso a Starbreeze i diritti che vantava sul videogioco PAYDAY 2 a fronte di un pagamento di 30 milioni di Dollari Statunitensi ed un potenziale earn-out fino a un massimo di 40 milioni di Dollari Statunitensi in ragione del 33% dei ricavi netti realizzati dal videogioco di futura pubblicazione PAYDAY 3.

Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2020, la Società ha realizzato le seguenti operazioni:

  • in data 15 gennaio 2020, Digital Bros S.p.A. ha acquistato n. 18.969.395 azioni Starbreeze A detenute dalla società svedese Varvtre AB per un corrispettivo di circa 25,8 milioni di Corone Svedesi al prezzo unitario di 1,36 Corone Svedesi;
  • in data 26 febbraio 2020, Digital Bros S.p.A. ha finalizzato l'acquisto di tutte le attività detenute dalla società coreana Smilegate Holdings in Starbreeze AB al prezzo di 19,2 milioni di Euro. Le attività acquistate avevano un controvalore nominale di circa 35,3 milioni di Euro, come di seguito specificato:
  • a) un prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di circa 215 milioni di Corone Svedesi per complessivi 16,9 milioni di Euro;
  • b) un credito verso Starbreeze AB per 165 milioni di Corone Svedesi per un corrispettivo di 100 mila Euro. Tale credito rientrava nel processo di ristrutturazione di Starbreeze AB e prevedeva un rimborso nei termini di pagamento approvati dalla District Court svedese e non oltre il mese di dicembre 2024;
  • c) n. 3.601.083 azioni Starbreeze A e n. 6.018.948 azioni Starbreeze B per un controvalore totale di 2,2 milioni di Euro.

In data 19 luglio 2023, la Società ha richiesto l'integrale conversione del prestito obbligazionario convertibile che ha comportato l'emissione di un numero di n. 148,3 milioni di azioni Starbreeze B.

Nel corso degli ultimi mesi dello scorso esercizio, sono emerse alcune difformità interpretative tra la Società e Starbreeze relativamente alla determinazione dell'earn out derivante dalla retrocessione dei diritti di PAYDAY2 descritto sopra ed il riconoscimento di alcune poste patrimoniali relative a contratti intercorsi negli anni tra i due gruppi.

In data 27 febbraio 2025, le parti hanno trovato un accordo per la definizione di tutte le partite in discussione e pertanto il Fondo spese arbitrali Starbreeze costituito al 30 giugno 2024 è stato interamente rilasciato, in quanto ritenuto non più necessario, vista la risoluzione consensuale della controversia. Gli effetti di tale transazione sono stati riflessi nella situazione patrimoniale e nel conto economico al 31 dicembre 2024, senza impatto significativo sul risultato del periodo, pressoché pari a zero.

La Società, in sede dell'Assemblea degli azionisti della società svedese del 15 maggio 2025, ha proposto di modificare la composizione ed il numero di membri del Consiglio di amministrazione. Tale proposta è stata approvata e, con essa, il CFO del gruppo Digital Bros, Stefano Salbe, è stato eletto membro del Consiglio di amministrazione di Starbreeze AB. A partire da tale data, la Società ritiene di aver acquisito influenza notevole essendosi verificate le condizioni previste dallo IAS28, con particolare in riferimento a:

  • la rappresentanza nel Consiglio di amministrazione, o nell'organo equivalente, della partecipata;
  • la partecipazione nel processo decisionale, inclusa la partecipazione alle decisioni in merito ai dividendi o ad altro tipo di distribuzione degli utili.

Alla data del 30 giugno 2025, la Società detiene n. 87 milioni di azioni Starbreeze A e n. 223,4 milioni di azioni Starbreeze B che determinano una quota di partecipazione pari al 19,11% del capitale e del 37,65% del capitale votante.

4. ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO AL 30 GIUGNO 2025

Di seguito si riportano i risultati economici registrati dalla Società nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2025, comparati con i medesimi dati dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2024:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
1 Ricavi 6.971 100,0% 6.896 100,4% 75 1,1%
2 Rettifiche ricavi 0 0,0% (29) -0,4% 29 n.s.
3 Totale ricavi netti 6.971 100,0% 6.867 100,0% 104 1,5%
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (29) -0,4% (977) -14,2% 948 -97,0%
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
6 Royalties 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
7 Variazione delle rimanenze prodotti
finiti
(757) -10,9% (480) -7,0% (277) 57,8%
8 Totale costo del venduto (786) -11,3% (1.457) -21,2% 671 -46,0%
9 Utile lordo (3+8) 6.185 88,7% 5.410 78,8% 775 14,3%
10 Altri ricavi 168 2,4% 123 1,8% 45 36,8%
11 Costi per servizi (2.771) -39,8% (2.074) -30,2% (697) 33,6%
12 Affitti e locazioni (324) -4,6% (230) -3,4% (94) 40,4%
13 Costi del personale (4.481) -64,3% (4.468) -65,1% (13) 0,3%
14 Altri costi operativi (469) -6,7% (425) -6,2% (44) 10,4%
15 Totale costi operativi (8.045) -115,4% (7.197) -104,8% (848) 11,8%
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.692) -24,3% (1.664) -24,2% (28) 1,7%
17 Ammortamenti (835) -12,0% (872) -12,7% 37 -4,3%
18 Accantonamenti 414 5,9% (414) -6,0% 828 n.s.
19 Svalutazione di attività (8.313) -119,2% (3.819) -55,6% (4.494) n.s.
20 Riprese di valore di attività e proventi di
valutazione 0 0,0% 16 0,2% (16) n.s.
21 Totale proventi e costi operativi non
monetari
(8.734) -125,3% (5.089) -74,1% (3.645) 71,6%
22 Margine operativo (16+21) (10.426) -149,6% (6.753) -98,3% (3.673) 54,4%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.402 192,2% 11.594 168,8% 1.808 15,6%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (2.997) -43,0% (1.332) -19,4% (1.665) n.s.
25 Totale saldo della gestione finanziaria 10.405 149,3% 10.262 149,4% 143 1,4%
26 Utile prima delle imposte (22+25) (21) -0,3% 3.509 51,1% (3.530) n.s.
27 Imposte correnti 136 1,9% 501 7,3% (365) -72,9%
28 Imposte differite 29 0,4% 70 1,0% (41) -58,2%
29 Totale imposte 165 2,4% 571 8,3% (406) -71,2%
30 Risultato netto (26+29) 144 2,1% 4.080 59,4% (3.936) -96,5%

I ricavi lordi dell'esercizio sono sostanzialmente in linea con quanto registrato nello scorso esercizio passando da 6.896 mila Euro agli attuali 6.971 mila Euro confermando la contrazione già evidenziata negli ultimi esercizi.

Il dettaglio dei ricavi lordi il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Variazione
%
Ricavi da videogiochi per console 637 1.036 (399) -38,5%
Ricavi da carte collezionabili 673 689 (16) -2,3%
Ricavi da altri prodotti e servizi 5.661 5.171 490 9,5%
Totale ricavi lordi 6.971 6.896 75 1,1%

I ricavi da altri prodotti e servizi derivano delle attività di coordinamento che la Società svolge confronti delle altre società del Gruppo e per le quali svolge servizi accentrati di amministrazione, controllo di gestione, gestione del personale e business development.

Le attività distributive nel periodo sono state limitate alla vendita di materiali in giacenza, come evidente dal pressoché azzeramento dell'acquisto dei prodotti destinati alla rivendita. La riduzione delle rimanenze di prodotti finiti è stata pari a 757 mila Euro.

I costi operativi sono pari a 8.045 mila Euro e sono aumentati di 848 mila Euro rispetto all'esercizio precedente a seguito principalmente di maggiori costi per servizi per 697 mila Euro principalmente per costi sostenuti per le società del Gruppo, conseguentemente riaddebitati.

Il margine operativo lordo è stato negativo per 1.692 mila Euro rispetto ai 1.664 mila Euro negativi dello scorso esercizio.

I costi operativi non monetari passano da 5.089 mila Euro dello scorso esercizio a 8.734 mila Euro dell'attuale esercizio per effetto di maggiori svalutazioni di attività per 4.494 mila Euro, parzialmente compensati da accantonamenti positivi per 414 mila Euro per effetto del rilascio del Fondo spese arbitrali Starbreeze costituito al 30 giugno 2024, ora non più necessario in considerazione dell'accordo raggiunto con il gruppo svedese.

Il margine operativo è passato dai 6.753 mila Euro negativi del passato esercizio ai 10.426 mila Euro negativi del corrente esercizio.

Il saldo della gestione finanziaria è stato positivo per 10.405 mila Euro, rispetto a 10.262 mila Euro del passato esercizio per maggiori interessi attivi e proventi finanziari per 1.808 mila Euro, parzialmente compensati da minori interessi passivi e oneri finanziari per 1.665 mila Euro. Il saldo al 30 giugno 2025 comprende 10 milioni di Euro di dividendi dalla Kunos Simulazioni S.r.l.. A differenza dello scorso esercizio, i proventi finanziari comprendono la variazione positiva del patrimonio netto della joint venture MSE&DB SL, mentre gli oneri finanziari includono la svalutazione della partecipazione in Starbreeze, che, negli esercizi passati e sino al 15 maggio 2025, era invece classificata tra le variazioni di fair value del conto economico consolidato complessivo.

L'utile ante imposte è stato pari a 21 mila Euro negativi contro un utile ante imposte di 3.509 mila Euro al 30 giugno 2024. L'utile netto è stato pari a 144 mila Euro a fronte di un utile netto di 4.080 mila Euro realizzato nello scorso esercizio.

5. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE AL 30 GIUGNO 2025

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 3.653 4.336 (683) -15,8%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 194 193 1 0,3%
4 Partecipazioni 23.854 26.374 (2.520) -9,6%
5 Crediti ed altre attività non correnti 641 641 0 0,0%
6 Imposte anticipate 4.771 4.215 556 13,2%
7 Attività finanziarie non correnti 19.046 24.378 (5.332) -21,9%
Totale attività non correnti 52.159 60.137 (7.978) -13,3%
Attività correnti
8 Rimanenze
9 Crediti commerciali 1.192 1.949 (757) -38,8%
10 Crediti verso società controllate 327 527 (200) -38,0%
11 Crediti tributari 44.763 35.532 9.231 26,0%
12 Altre attività correnti 7.192 2.926 4.266 n.s.
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 567 677 (110) -16,2%
14 Altre attività finanziarie 20 709 (689) -97,2%
Totale attività correnti 1.041
55.102
2.316
44.636
(1.275)
10.466
-55,1%
23,4%
TOTALE ATTIVITA' 107.261 104.773 2.488 2,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.706) (5.706) 0 0,0%
16 Riserve (9.875) (11.070) 1.195 -10,8%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo
Totale patrimonio netto
(38.119)
(53.700)
(37.975)
(54.751)
(144)
1.051
0,4%
-1,9%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (299) (295) (4) 1,3%
20 Fondi non correnti (59) (81) 22 -27,3%
21 Altri debiti e passività non correnti 0 0 0 0,0%
22 Passività finanziarie non correnti (934) (1.535) 601 -39,1%
Totale passività non correnti (1.292) (1.911) 619 -32,4%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.364) (1.328) (36) 2,8%
24 Debiti verso società controllate (42.097) (39.122) (2.975) 7,6%
25 Debiti tributari (132) (129) (3) 2,8%
26 Fondi correnti 0 (414) 414 n.s.
27 Altre passività correnti (824) (735) (89) 12,1%
28 Passività finanziarie (7.852) (6.383) (1.469) 23,0%
Totale passività correnti (52.269) (48.111) (4.158) 8,6%
TOTALE PASSIVITA' (53.561) (50.022) (3.539) 7,1%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA'
(107.261) (104.773) (2.488) 2,4%

Il totale delle attività non correnti si decrementa nell'esercizio di 7.978 mila Euro per effetto di una riduzione delle attività finanziarie non correnti per 5.332 mila Euro e delle partecipazioni per 2.520 mila Euro.

Le attività finanziarie non correnti al 30 giugno 2025 ammontano a 19.046 mila Euro ed includono esclusivamente la porzione con scadenza oltre i 12 mesi del credito finanziario nei confronti della Rasplata B.V. al netto del fondo svalutazione per 9.146 mila Euro.

Le partecipazioni diminuiscono di 2.520 mila Euro, principalmente a seguito di un decremento di 3.804 mila Euro come effetto della valutazione al 30 giugno 2025 delle azioni Starbreeze detenute, parzialmente compensato, per 1.300 mila Euro, dagli effetti della valutazione a patrimonio netto della partecipazione nella joint venture MSE&DB SL.

Il totale delle attività correnti aumenta di 10.466 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024 per effetto dell'incremento dei crediti verso società controllate per 9.231 mila Euro e dei crediti tributari per 4.266 mila Euro.

Il totale delle passività correnti aumenta di 4.158 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024 principalmente per l'incremento dei debiti verso società controllate per 2.975 mila Euro.

L'analisi della posizione finanziaria netta comparata con i relativi dati al 30 giugno 2024 è riportata nella tabella seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 709 (689)
14 Altre attività finanziarie correnti 1.041 2.316 (1.275)
28 Passività finanziarie correnti (7.852) (6.383) (1.469)
Posizione finanziaria netta corrente (6.791) (3.358) (3.433)
7 Attività finanziarie non correnti 19.046 24.378 (5.332)
22 Passività finanziarie non correnti (934) (1.535) 601
Posizione finanziaria netta non corrente 18.112 22.843 (4.731)
Totale posizione finanziaria netta 11.321 19.485 (8.164)

Si rimanda alle note illustrative al bilancio al 30 giugno 2025 per la posizione finanziaria netta redatta come previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities and Markets Authority) in data 4 marzo 2021.

La posizione finanziaria netta è stata positiva per 11.321 mila Euro rispetto ai 19.485 mila Euro positivi registrati al 30 giugno 2024 decrementandosi di 8.164 mila Euro. La posizione finanziaria netta totale senza considerare i debiti finanziari iscritti a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 è stata positiva per 12.824 mila Euro rispetto a 21.572 mila Euro al 30 giugno 2024.

6. INDICATORI DI PERFORMANCE

Di seguito alcuni indicatori di performance finalizzati a facilitare la comprensione dei dati economici e patrimoniali della Società:

Indici di redditività 30 giugno 2025 30 giugno 2024
ROE (Utile netto / Patrimonio netto) 0,3% 7,5%
ROI (Margine operativo / Totale attività) -9,7% -6,4%
ROS (Margine operativo / Ricavi lordi) -149,6% -100,9%
Indici di struttura 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Elasticità degli impieghi (Attività correnti / Totale attività) 51,4% 42,6%
Current ratio (Attività correnti / Passività correnti) 105,4% 92,8%
Quick ratio (Disponibilità liquide e altre attività correnti / Passività
correnti)
103,1% 88,7%

7. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE E OPERAZIONI ATIPICHE E/O INUSUALI

Con riferimento ai rapporti infragruppo e con parti correlate, la Digital Bros S.p.A. ha regolato i relativi interscambi di beni e servizi alle normali condizioni di mercato.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla 505 Games S.p.A. i costi direttamente sostenuti per suo conto e, in misura percentuale rispetto al totale dei costi di holding, i costi indiretti per il coordinamento delle attività per l'acquisizione dei giochi, per i servizi amministrativi, di finanza, legali, di logistica e di information technology.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Digital Bros Game Academy S.r.l. i costi per i servizi amministrativi, di finanza, legali e di information technology sostenuti per suo conto e la locazione dell'immobile sito in Via Labus a Milano che è la sede operativa della controllata.

La Digital Bros S.p.A. addebita alla Avantgarden S.r.l. i costi per la locazione di una porzione dell'immobile di Via Tortona a Milano che è la sede operativa della controllata.

La Digital Bros S.p.A. ha concesso un finanziamento a Rasplata B.V. che matura interessi addebitati trimestralmente.

Sono state effettuate altre transazioni di servizi di modesto impatto di carattere amministrativo, finanziario, di consulenza legale e nell'area dei servizi generali che sono solitamente svolte dalla Capogruppo per conto delle altre società del Gruppo. La Capogruppo effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo, anche attraverso cessioni di crediti. Tali conti correnti non sono remunerati.

Vanno segnalati i rapporti delle società di diritto italiano del Gruppo con la controllante Digital Bros S.p.A. relativamente ai trasferimenti a quest'ultima di posizioni fiscali a credito e debito, nell'ambito del consolidato fiscale nazionale.

Transazioni con altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Digital Bros S.p.A.. La Matov Imm. S.r.l. è di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

Operazioni atipiche

Nel corso dell'esercizio, così come nell'esercizio precedente, non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

8. AZIONI PROPRIE

Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 n. 3 del Codice Civile, Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2025 non risulta titolare di azioni proprie e non ha effettuato transazioni nell'esercizio.

9. ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la Società non ha effettuato attività di ricerca e sviluppo.

10. GESTIONE DEI RISCHI OPERATIVI, DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

L'identificazione dei rischi è un processo continuo che vede coinvolti il Consiglio di amministrazione, insieme alle strutture organizzative di primo livello in riunioni di coordinamento che si tengono periodicamente durante l'anno. La sintesi di tale lavoro è riprodotta in una matrice dei rischi che viene predisposta e revisionata in via continuativa dall'amministratore incaricato del sistema di controllo interno che prende parte alle riunioni di coordinamento. La struttura delle schede preparate per singolo rischio presenta una descrizione del rischio evidenziato, l'assegnazione motivata del grado di rischio lordo in funzione di una matrice probabilità/impatto, la presenza di eventuali fattori mitiganti e/o i presidi messi in atto per ridurre e monitorare i rischi con la conseguente attribuzione del grado di rischio netto. L'amministratore incaricato del sistema di controllo interno sottopone tale lavoro di identificazione e valutazione dei rischi all'analisi del Comitato Controllo e Rischi e all'approvazione da parte del Consiglio.

Le singole schede di rischio evidenziano altresì gli effetti che un mancato raggiungimento degli obiettivi di controllo avrebbe in termini operativi e sull'informativa finanziaria.

La completezza della mappatura dei rischi e l'assegnazione del grado di rischio netto viene svolta congiuntamente dai due Amministratori Delegati e dall'amministratore incaricato del sistema di controllo interno. Sull'efficacia di tale processo vigila il Collegio sindacale. La matrice dei rischi viene approvata dal Consiglio di amministrazione.

I rischi possono essere riassunti in due tipologie: rischi operativi e rischi finanziari. Di seguito sono descritti sia i rischi che influenzano direttamente la Società sia quelli che influenzano le altre società del gruppo Digital Bros e quindi, in via indiretta, anche la Digital Bros S.p.A. in quanto quasi tutte le società controllate sono detenute al 100%.

Rischi operativi

I rischi operativi più rilevanti sono:

  • gestione delle commesse di sviluppo;
  • capacità di pubblicare prodotti tecnologicamente e qualitativamente idonei al mercato;
  • rischio legato alla capacità di prevedere la domanda dei prodotti;
  • disintermediazione dell'editore e mancato controllo della proprietà intellettuale;
  • dipendenza da marchi distintivi;
  • rischio di dipendenza da personale chiave;
  • rischi correlati all'Intelligenza Artificiale ("AI").

Gestione delle commesse di sviluppo

Il processo di sviluppo dei giochi è realizzato dal Gruppo sia tramite studi di sviluppo interni, sia attraverso sviluppatori esterni, i quali garantiscono contrattualmente i termini di rilascio dei giochi. L'eventuale incapacità del Gruppo di gestire la tempistica dei processi di sviluppo dei giochi potrebbe causare ritardi nel lancio degli stessi sul mercato che, nel caso di prodotti legati ad eventi e/o vincoli contrattuali con eventuali licenziatari, creerebbero effetti significativi sulle potenzialità di vendita del gioco e sui costi di sviluppo stessi. L'eventuale ritardo nel lancio dei prodotti potrebbe comportare il raggiungimento di risultati economici differenti da quelli preventivati.

Il portafoglio prodotti del Gruppo presenta una scarsa dipendenza da eventi specifici. Inoltre, la strategia editoriale si sta concentrando maggiormente su titoli sviluppati da studi di produzione controllati dal Gruppo, che permettono un maggior grado di controllo dei processi di produzione, e sulle seconde versioni di videogiochi di successo, per i quali il Gruppo può sfruttare l'esperienza pregressa sia in termini di gestione dei tempi di sviluppo, sia in termini di definizione di risultati attesi.

Il Gruppo adotta una procedura di acquisizione dei contratti che impone, per i progetti significativi, una valutazione accurata del curriculum vitae dello studio di sviluppo da parte del Consiglio di amministrazione ed una due diligence mirata alla valutazione delle capacità tecniche ed organizzative dello studio di sviluppo. È stata altresì adottata una procedura di gestione della commessa che prevede un monitoraggio continuo del processo di sviluppo attraverso figure organizzative interne (brand manager e producer).

Rischio legato alla capacità di pubblicare prodotti tecnologicamente e qualitativamente idonei al mercato

I repentini cambiamenti tecnologici, oppure l'introduzione di nuove modalità di intrattenimento, potrebbero non permettere al Gruppo di pubblicare prodotti in grado di dare ai consumatori il grado di qualità desiderato. Anche se le scelte di investimento sono influenzate dalle informazioni relative all'introduzione di nuove tecnologie, il prodotto risultante potrebbe non essere all'altezza di quanto realizzato dai concorrenti, e/o la percezione di questo differenziale potrebbe comportare ritardi nel lancio dei prodotti, senza dimenticare che il processo tecnologico è nelle mani dei produttori di tecnologia esterni al Gruppo. L'eventuale incapacità del Gruppo nel prevedere l'andamento tecnologico e/o la qualità dei giochi prodotti dai concorrenti comporta una difficoltà di previsione dei dati prospettici, nonché potenziali effetti negativi su ricavi e margini.

La crescente adozione di tecnologie basate sull'intelligenza artificiale ("AI") da parte di sviluppatori ed editori concorrenti rischia di alterare in modo significativo gli equilibri competitivi del settore. L'eventuale ritardo nell' impiego di tali strumenti da parte del Gruppo rispetto ai competitor potrebbe comportare ritardi strutturali nei processi di sviluppo, con conseguente percezione dei prodotti come meno innovativi o più datati rispetto agli standard di mercato. Inoltre, l'assenza di automazioni legate all'AI potrebbe tradursi in costi di produzione relativamente più elevati, riducendo la competitività complessiva dell'offerta.

Allo stato attuale, sui mercati occidentali, l'accettazione dell'utilizzo dell'AI da parte degli sviluppatori appare ostracizzata da fattori sociali. Questo potrebbe mutare in misura significativa nel prossimo futuro, anche per effetto di un diverso atteggiamento nei confronti dell'AI su altri mercati. In uno scenario di crescente accettazione dell'AI, il Gruppo, se non adeguatamente preparato, rischierebbe di precludere l'accesso ai benefici in termini di efficienza e innovazione, accrescendo il rischio in oggetto.

La strategia editoriale adottata negli ultimi esercizi ha visto un ridimensionamento dei progetti di sviluppo per focalizzarsi maggiormente sulle seconde versioni di videogiochi già di successo, in particolare proprietà intellettuali detenute dal Gruppo, su cui il Gruppo ha un maggiore controllo e che permettono di creare valore a lungo termine. Un ulteriore fattore mitigante è rappresentato dalla possibilità di intervenire sui costi operativi di prodotti in fase di sviluppo in funzione dell'andamento prospettico della domanda per effetto di un monitoraggio trimestrale dei progetti. Infine, il Gruppo può contare sull'esperienza del management nel settore.

Il Gruppo ha adottato, quale procedura mitigante del rischio in questione, una procedura di gestione della commessa che prevede una revisione trimestrale dei piani previsionali e la possibilità di introdurre azioni correttive.

Rischio legato alla capacità di prevedere la domanda dei prodotti

Il mercato dei videogiochi è soggetto, come tutto il mercato dell'entertainment, a molteplici rischi che sono al di fuori del controllo del Gruppo, ma che sono legati al gradimento da parte del pubblico dei prodotti pubblicati. A seguito della pandemia, il mercato ha presentato tassi di crescita tali da incentivare significativi aumenti degli investimenti in nuove produzioni. Ciò ha determinato un aumento esponenziale del numero dei videogiochi sul mercato e, di conseguenza, una maggiore difficoltà per gli editori nel riuscire a rispettare gli obiettivi di volume per singolo gioco, anche per effetto di una maggiore selettività dei giocatori, specialmente nei confronti di nuove proprietà intellettuali. L'eventuale incapacità di incontrare le preferenze dei consumatori ed assecondare i rapidi cambiamenti con i propri prodotti può incidere significativamente sui ricavi e margini del Gruppo, rendendo i piani prospettici di difficile realizzazione.

Tale rischio è mitigato dall'esperienza del management e dalla procedura di acquisizione dei contratti di licenza e di sviluppo implementata che seleziona i prodotti successivamente ad un'accurata analisi dei conti economici prospettici, anche attraverso opportune analisi di mercato svolte da analisti del settore, che viene svolta in via continuativa durante tutta la fase di sviluppo del videogioco. Inoltre, la nuova strategia editoriale del Gruppo ha concentrato gli investimenti sui titoli a più elevata marginalità per il Gruppo e, in particolar modo, proprietà intellettuali detenute dal Gruppo che possano garantire una creazione di valore a lungo termine. I piani previsionali sono rivisti con frequenza trimestrale in modo da poter porre in atto eventuali azioni correttive.

Disintermediazione dell'editore e mancato controllo della proprietà intellettuale

La progressiva digitalizzazione della distribuzione dei videogiochi ha comportato un accorciamento della catena del valore. La possibilità di un'ulteriore contrazione nel prossimo futuro potrebbe mettere in discussione il ruolo dell'editore, specialmente nel caso in cui quest'ultimo non possedesse proprietà intellettuali e/o le controllasse contrattualmente.

L'intelligenza artificiale sta abbassando drasticamente le barriere all'ingresso relativamente allo sviluppo di videogiochi, consentendo anche a piccoli team di realizzare prodotti velocemente e con budget di ridotte dimensioni. Ciò, unito alla digitalizzazione del mercato e alla progressiva accettazione dell'AI e delle piattaforme da parte del pubblico, si tradurrebbe nel rischio per l'editore di perdere potere contrattuale nella catena del valore.

Per mitigare questo rischio il Gruppo ha perseguito una strategia di acquisizione di quote di maggioranza e/ o di minoranza di sviluppatori al fine di aumentare il livello di controllo delle proprietà intellettuali. Inoltre, il Gruppo entra preferibilmente in contratti di sviluppo per i quali acquisisce la proprietà intellettuale e/o abbia il controllo dei diritti su base pluriennale. Come ulteriore fattore mitigante, l'esperienza pluriennale del management permette di offrire servizi editoriali ancora fondamentali, come la protezione della proprietà intellettuale, la tutela legale e l'accesso privilegiato ai marketplace.

Dipendenza da marchi distintivi

Nell'industria dell'entertainment in generale e, conseguentemente, anche nel settore dei videogiochi è prassi utilizzare marchi distintivi dello sport, dello spettacolo, del giocattolo, etc.. Questo permette di massimizzare l'efficacia della spesa marketing per sostenere il lancio del gioco in funzione della visibilità e notorietà che già accompagna il marchio distintivo utilizzato e dalla possibilità di promuovere il prodotto su una comunità di consumatori già esistenti.

In generale, i contratti di licensing per acquisire i diritti di utilizzo di marchi distintivi vengono stipulati preliminarmente al contratto di sviluppo e comportano per il Gruppo un rischio legato alle potenzialità del marchio tra il momento in cui il contratto di licensing viene siglato ed il momento in cui il videogioco viene successivamente distribuito, oppure, se si tratta di un marchio non ancora utilizzato, dei rischi legati al successo del marchio stesso (i.e. un personaggio dello spettacolo entrato in uno scandalo, un film di scarso successo, etc.).

Il livello di successo di un marchio inferiore alle attese può incidere negativamente sui ricavi e sui margini reddituali.

Il rischio è mitigato dalla pluriennale esperienza del management nel settore e dalla possibilità di utilizzo del videogioco prodotto avvalendosi di un licenziatario diverso e/o senza l'utilizzo del marchio distintivo. Inoltre, il Gruppo, per la maggior parte dei propri investimenti, seleziona i prodotti da realizzare in modo che presentino scarsa dipendenza da marchi distintivi. La sola procedura di gestione della commessa con revisione trimestrale dei piani previsionali e con e possibilità di introdurre azioni correttive è in grado di mitigare solo limitatamente il rischio in questione.

Rischio di dipendenza da personale chiave

Il successo del Gruppo dipende dalle prestazioni di alcune figure chiave che hanno contribuito in maniera concreta allo sviluppo e che hanno maturato una solida esperienza nel settore in cui l'azienda opera.

Il Gruppo è dotato di dirigenti (Presidente, CEO e CFO) in possesso di una pluriennale esperienza nel settore e aventi un ruolo determinante nella gestione dell'attività del Gruppo. L'eventuale perdita delle prestazioni delle suddette figure senza un'adeguata sostituzione potrebbe avere effetti negativi sui risultati economici e finanziari del Gruppo, ma in particolare nel processo di comprensione, apprezzamento e monitoraggio dei rischi.

Tale rischio è mitigato dal fatto che i due amministratori delegati sono anche azionisti di riferimento del Gruppo e dal fatto che è stato previsto un piano di incentivazione a lungo termine per il CFO. Il Gruppo ha inoltre istituito un Comitato Nomine con lo scopo di implementare un piano di successione degli amministratori esecutivi.

Rischi correlati all'Intelligenza Artificiale

L'intelligenza artificiale, comunemente chiamata AI, rappresenta una delle innovazioni tecnologiche più significative degli ultimi anni, comportando opportunità e rischi per la maggior parte dei settori produttivi. Per quanto riguarda l'intrattenimento, e in particolare il settore dei videogiochi, se da un lato l'AI offre opportunità di innovazione, efficienza e produttività, dall'altro ha il potenziale di rendere molto complessi e vulnerabili i modelli operativi su cui è attualmente basato il mercato.

L'AI, semplificando ed accelerando alcuni processi produttivi, acuisce alcuni rischi operativi preesistenti, in particolare la disintermediazione degli editori, la capacità di pubblicare prodotti tecnologicamente e qualitativamente attrattivi, la gestione delle commesse di sviluppo gestite da team esterni, la capacità di prevedere la domanda e l'utilizzo improprio di diritti di terzi.

La strategia editoriale del Gruppo, focalizzata sulla creazione di una posizione di leadership in specifiche nicchie di mercato attraverso brand riconosciuti, permette di mitigare, seppur solo parzialmente, i rischi derivanti dall'utilizzo dell'AI da parte di terzi, potendo contare su una comunità di giocatori fidelizzati. Inoltre, lo sviluppo di nuovi videogiochi attraverso studi di sviluppo interni e/o studi con cui si sono stabilite relazioni di lungo periodo, permette di poter intervenire in misura più tempestiva sulle modalità di utilizzo dell'AI.

Gestione dei rischi finanziari

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • scoperti di conto corrente bancario;
  • depositi bancari a vista e a breve termine;
  • finanziamenti all'importazione;
  • finanziamenti all'esportazione;

  • linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring);

  • contratti di locazione finanziaria;
  • finanziamenti a medio termine per lo sviluppo prodotti.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative del Gruppo.

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2025 sono le seguenti:

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 902 298
Finanziamenti a breve termine 6.500 6.358 142
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 1.000 0 1.000
Totale 8.700 7.260 1.440

La capogruppo Digital Bros S.p.A. e la 505 Games S.p.A. accentrano la gestione di tutti i rischi finanziari anche per conto delle altre società controllate, ad eccezione degli altri strumenti finanziari non elencati sopra, ovvero dei debiti e crediti commerciali derivanti dalle attività operative il cui rischio finanziario rimane in capo alle singole società controllate.

Il Gruppo cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine in linea con l'andamento prospettico. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari del Gruppo sono:

  • rischio di fluttuazione dei tassi di cambio;
  • rischio di fluttuazione dei tassi di interesse;
  • rischio di liquidità.

Rischio di fluttuazione dei tassi di cambio

L'esposizione del Gruppo in dollari americani per effetto delle attività di vendita denominate in tale valuta è mitigata dal fatto che il Gruppo ha un notevole numero di contratti di sviluppo di videogiochi denominati nella stessa valuta. Eventuali variazioni negative del tasso di cambio Euro/USD comporterebbero un maggior esborso per i costi di produzione e per le royalty successive al lancio del prodotto, ma contemporaneamente un apprezzamento dei ricavi denominati in dollari americani, e viceversa.

Il Gruppo è altresì esposto alle fluttuazioni del Renminbi cinese per effetto del lancio del nuovo videogioco Wuchang: Fallen Feathers, che ha riscontrato un particolare successo nel mercato cinese e, pertanto, ha comportato una maggiore esposizione del Gruppo in tale valuta. Eventuali variazioni negative del tasso di cambio Euro/CNY comporterebbero una variazione dei ricavi denominati in Renminbi.

Il Gruppo, per preparare i piani previsionali, elabora modelli che tengono conto delle diverse valute in cui le società operano utilizzando i tassi di cambio forward basati su report di analisti indipendenti.

Tale rischio è mitigato dal fatto che i pagamenti in valuta sono spesso anticipati. Il Gruppo rileva anticipatamente i costi effettivi degli anticipi per la produzione del videogioco riuscendo a riflettere gli eventuali maggiori oneri legati alla variabilità dei tassi di cambio sui prezzi di vendita. Inoltre, vi è la possibilità di intervenire tempestivamente sui prezzi di vendita in modo da controbilanciare eventuali variazioni del tasso di cambio ei contratti vengono stipulati con la medesima valuta così da poter mitigare eventuali variazioni negative del tasso di cambio.

Il Gruppo adotta inoltre una procedura di pianificazione a medio e lungo termine.

Rischi di fluttuazione dei tassi di interesse

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto il Gruppo non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alle difficoltà di accesso al mercato del credito. A seguito del periodo pandemico, si è assistito ad una generalizzata riduzione della disponibilità dei mercati finanziari alla concessione di credito, per effetto di una maggiore incertezza macroeconomica.

I tempi di sviluppo dei videogiochi sono spesso pluriennali. Questo fattore comporta la necessità eventuale di trovare linee di credito addizionali per coprire il lasso di tempo tra l'investimento e il ritorno del capitale investito successivamente al lancio del prodotto.

Al fine di mitigare il rischio di liquidità, i flussi di cassa, le necessità di finanziamenti e di liquidità sono monitorati centralmente dalla tesoreria del Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie e di garantire un adeguato livello di liquidità disponibile. Inoltre, il livello di patrimonializzazione del Gruppo e l'elevata marginalità operativa lorda permettono possibilità incrementali di utilizzare la leva finanziaria. Infine, la procedura di pianificazione a breve e medio/lungo periodo permette di stimare i fabbisogni di cassa del Gruppo con anticipo.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno al Gruppo di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività del Gruppo con congruo anticipo.

11. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POTENZIALI

Al 30 giugno 2025 non vi sono attività e passività potenziali così come alla chiusura dell'esercizio precedente.

12. EVENTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO

Non si sono verificati eventi significativi successivi alla chiusura del periodo

13. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La Società anche per l'esercizio al 30 giugno 2026 prevede un'ulteriore riduzione delle attività distributive.

In assenza di ricavi generati da attività commerciali, la Società continuerà a svolgere principalmente funzioni di coordinamento delle società del Gruppo, sulla base di contratti di servizi sostanzialmente invariati rispetto all'esercizio precedente.

Dal punto di vista finanziario, si prevedono sia un incremento dei dividendi percepiti che una riduzione delle svalutazioni rispetto a quelle registrate nell'esercizio al 30 giugno 2025. Per effetto di ciò, le previsioni per l'esercizio in corso mostrano ricavi in lieve calo, a fronte di un miglioramento del risultato ante imposte.

14. ALTRE INFORMAZIONI

DIPENDENTI

Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2025 è rimasto immutato rispetto al 30 giugno 2024. La ripartizione per tipologia è il seguente:

Tipologia 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Dirigenti 6 6 0
Impiegati 25 25 0
Operai e apprendisti 4 4 0
Totale dipendenti 35 35 0

Il numero medio di dipendenti per l'esercizio al 30 giugno 2025, calcolato come media semplice dei dipendenti in essere al termine di ciascun mese e confrontato con i medesimi dati dell'esercizio precedente, è stato:

Tipologia Numero medio 2025 Numero medio 2024 Variazioni
Dirigenti 6 6 0
Impiegati 25 27 (2)
Operai e apprendisti 4 4 0
Totale dipendenti 35 37 (2)

La Società adotta il contratto collettivo del commercio terziario distribuzione e servizi della Confcommercio in vigore.

AMBIENTE

Il settore dei videogiochi ha un impatto relativamente limitato sull'ambiente, poiché l'attività svolta è principalmente digitale.

La maggior parte dei prodotti, infatti, è venduta attraverso i canali digitali e la Società mira a ridurre progressivamente le vendite nei negozi fisici. Nonostante l'impatto ambientale dell'attività sia considerato marginale, la Società monitora attivamente gli sviluppi riguardanti soluzioni che possano ridurre gli effetti sull'ambiente ad oggi e in futuro dell'attività svolta dalla Società.

La Società si impegna anche ad aggiornare il più possibile le attrezzature obsolete e a riciclare correttamente tutti i componenti. Dove possibile, la Società documenta tutto in formato digitale e stampa i documenti solo se richiesto dalla legge o dalla particolare natura del lavoro in questione. I materiali di consumo come i toner della stampante e rifiuti simili vengono smistati alla fonte e restituiti al fornitore. La Società si impegna, sia dal punto di vista ambientale che dei costi, a sostituire i viaggi con comunicazioni digitali, come le videoconferenze.

Digital Bros S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025

Prospetti contabili

(pagina volutamente lasciata bianca)

Situazione patrimoniale – finanziaria al 30 giugno 2025

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 3.653 4.336
2 Investimenti immobiliari 0 0
3 Immobilizzazioni immateriali 194 193
4 Partecipazioni 23.854 26.374
5 Crediti ed altre attività non correnti 641 641
6 Imposte anticipate 4.771 4.215
7 Attività finanziarie non correnti 19.046 24.378
Totale attività non correnti 52.159 60.137
Attività correnti
8 Rimanenze 1.192 1.949
9 Crediti commerciali 327 527
10 Crediti verso società controllate 44.763 35.532
11 Crediti tributari 7.192 2.926
12 Altre attività correnti 567 677
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 709
14 Altre attività finanziarie 1.041 2.316
Totale attività correnti 55.102 44.636
TOTALE ATTIVITA' 107.261 104.773
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.706) (5.706)
16 Riserve (9.875) (11.070)
17 Azioni proprie 0 0
18 (Utili) perdite a nuovo (38.119) (37.975)
Totale patrimonio netto (53.700) (54.751)
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (299) (295)
20 Fondi non correnti (59) (81)
21 Altri debiti e passività non correnti 0 0
22 Passività finanziarie non correnti (934) (1.535)
Totale passività non correnti (1.292) (1.911)
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.364) (1.328)
24 Debiti verso società controllate (42.097) (39.122)
25 Debiti tributari (132) (129)
26 Fondi correnti 0 (414)
27 Altre passività correnti (824) (735)
28 Passività finanziarie (7.852) (6.383)
Totale passività correnti (52.269) (48.111)
TOTALE PASSIVITA' (53.561) (50.022)
(107.261) (104.773)

Conto economico per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2025

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
1 Ricavi lordi 6.971 6.896
2 Rettifiche ricavi 0 (29)
3 Totale ricavi netti 6.971 6.867
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (29) (977)
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0
6 Royalties 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (757) (480)
8 Totale costo del venduto (786) (1.457)
9 Utile lordo (3+8) 6.185 5.410
10 Altri ricavi 168 123
11 Costi per servizi (2.771) (2.074)
12 Affitti e locazioni (324) (230)
13 Costi del personale (4.481) (4.468)
14 Altri costi operativi (469) (425)
15 Totale costi operativi (8.045) (7.197)
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.692) (1.664)
17 Ammortamenti (835) (872)
18 Accantonamenti 414 (414)
19 Svalutazione di attività e oneri finanziari (8.313) (3.819)
20 Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 0 16
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (8.734) (5.089)
22 Margine operativo (16+21) (10.426) (6.753)
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.402 11.594
24 Interessi passivi e oneri finanziari (2.997) (1.332)
25 Totale saldo della gestione finanziaria 10.405 10.262
26 Utile prima delle imposte (22+25) (21) 3.509
27 Imposte correnti 136 501
28 Imposte differite 29 70
29 Totale imposte 165 571
30 Risultato netto (26+29) 144 4.080

Conto economico complessivo per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2025

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Utile (perdita) del periodo (A) 144 4.080
Utile (perdita) attuariale 8 9
Effetto fiscale relativo all'utile (perdita) attuariale (2) (2)
Variazioni di fair value (2.199) (12.959)
Effetto fiscale relativo all'adeguamento a fair value delle attività finanziarie 528 3.110
Voci che non saranno successivamente riclassificate in conto economico (B) (1.665) (9.842)
Totale utile (perdita) complessiva (A)+(D) (1.521) (5.762)

Le variazioni di fair value sono variazioni sugli strumenti di capitale di terzi per cui è stata esercitata la facoltà di rilevare l'impatto nel conto economico complessivo, senza rilevazione a conto economico.

Rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2025

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
A. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali 709 163
B. Flussi finanziari da attività d'esercizio
Utile (perdita) netta dell'esercizio di competenza del gruppo 144 4.080
Accantonamenti e costi non monetari:
Accantonamenti e svalutazioni di attività 8.442 3.810
Ammortamenti immateriali
Ammortamenti materiali
91 98
Variazione netta delle imposte anticipate 744 774
Variazione netta degli altri fondi (556) (3.183)
Variazione netta del fondo TFR (436) 0
Altre variazioni non monetarie del patrimonio netto 4 (58)
Totale flussi finanziari da attività d'esercizio (B) 1.002 3.431
9.435 8.952
C. Variazione delle attività operative
Rimanenze 757 480
Crediti commerciali 122 116
Crediti verso società controllate (9.231) (14.168)
Crediti tributari (4.266) (693)
Altre attività correnti 110 12.534
Debiti verso fornitori 36 122
Debiti verso società controllate 2.975 1.307
Debiti tributari 3 (154)
Fondi correnti 0 414
Altre passività correnti 89 (35)
Altre passività non correnti 0 0
Crediti e altre attività non correnti 0 0
Totale variazione delle attività operative (C) (9.405) (77)
D. Flussi finanziari da attività di investimento
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (92) (145)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (61) (29)
Investimenti netti in immobilizzazioni finanziarie (260) (9.837)
Variazione delle attività finanziarie (1.174) 6.761
Totale flussi finanziari da attività di investimento (D) (1.587) (3.250)
E. Flussi finanziari da attività di finanziamento
Aumenti di capitale 0 0
Variazione delle passività finanziarie 868 (5.079)
Totale flussi finanziari da attività di finanziamento (E) 868 (5.079)
F. Movimenti del patrimonio netto
Dividendi distribuiti 0 0
Variazione azioni proprie detenute 0 0
Incrementi (decrementi) di altre componenti del patrimonio netto 0 0
Totale movimenti del patrimonio netto (F) 0 0
G. Flusso monetario del periodo (B+C+D+E+F) (689) 546
H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (A+G) 20 709

Movimenti di patrimonio netto al 30 giugno 2025

Migliaia di Euro Capitale
sociale
(A)
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva
legale
Riserva
transizione
IAS
Riserva da
valutazione
attuariale
Altre
riserve
Totale
riserve
(B)
Azioni
proprie
(C)
Utili
(perdite)
portate a
nuovo
Utile
(perdita)
d'esercizio
Totale
utili a
nuovo
(D)
Patrimonio
netto
(A+B+C+D)
Totale al 1 luglio 2023
Destinazione del risultato d'esercizio 0 4.933 (4.933) 0 0
Altre variazioni 314 314 0 314
Utile (perdita) complessiva 7 (9.849) (9.842) 4.080 4.080 (5.762)
Totale al 30 giugno 2024 5.706 18.528 1.141 (142) (61) (8.396) 11.070 0 33.895 4.080 37.975 54.751
Totale al 1 luglio 2024
Destinazione del risultato d'esercizio 0 4.080 (4.080) 0 0
Altre variazioni 470 470 0 470
Utile (perdita) complessiva 6 (1.671) (1.665) 144 144 (1.521)
Totale al 30 giugno 2025 5.706 18.528 1.141 (142) (55) (9.597) 9.875 0 37.975 144 38.119 53.700

A) non disponibile

B) disponibili e- utilizzabili per copertura perdite. La sola riserva sovrapprezzo azioni può essere distribuibile in considerazione del fatto che la riserva legale ha raggiunto il limite stabilito dall'art. 2430 (il quinto del capitale sociale)

D) disponibili e utilizzabili per copertura perdite, aumento di capitale e distribuzione dividendi.

(pagina volutamente lasciata bianca)

Digital Bros S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025

Note illustrative

(pagina volutamente lasciata bianca)

1. FORMA, CONTENUTO ED ALTRE INFORMAZIONI GENERALI

Le principali attività svolte dalla Digital Bros S.p.A. sono descritte nella Relazione sulla gestione.

Principi di redazione

Il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025 è stato predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS ed i relativi principi interpretativi (SIC/IFRIC) omologati dalla Commissione Europea in vigore a tale data. Il bilancio d'esercizio fornisce informazioni comparative riferite all'esercizio precedente.

Il bilancio d'esercizio è stato redatto in base al principio del costo storico, tranne che per alcuni immobili ad uso ufficio (classificati nella voce Immobili, impianti e macchinari), gli strumenti finanziari derivati, le attività finanziarie rappresentate da titoli azionari o obbligazioni in portafoglio ed i corrispettivi potenziali che sono iscritti al fair value. Il valore contabile delle attività e passività che sono oggetto di operazioni di copertura del fair value e che sarebbero altrimenti iscritte al costo ammortizzato, è rettificato per tenere conto delle variazioni del fair value attribuibile ai rischi oggetto di copertura.

Il bilancio d'esercizio è presentato in Euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro, se non altrimenti indicato.

Principio della continuità aziendale

Il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025 è stato redatto sul presupposto della continuità aziendale. La Società ha valutato che le incertezze ed i rischi a cui è soggetta, commentati nella Relazione sulla gestione, non determinino incertezze sulla sua capacità di operare in continuità aziendale, in particolare, specialmente in ottica di Capogruppo, ha valutato che:

  • il risultato economico consolidato intermedio Margine operativo lordo al 30 giugno 2025 presenta un valore ampiamente positivo per 33.457 mila Euro. Le componenti economiche negative sottostanti al Margine operativo lordo sono principalmente presentate da costi non monetari, quali ammortamenti e svalutazioni;
  • nell'esercizio si è assistito a una significativa generazione di cassa operativa ed il Gruppo può vantare la disponibilità di linee di credito bancarie;
  • il piano strategico prevede un programma di investimenti che mostrano un certo grado di flessibilità in quanto non necessariamente oggetto di accordi di investimento vincolanti e spesso svolti da studi di sviluppo interni.

I prospetti di bilancio e le note illustrative sono state predisposte fornendo anche le informazioni integrative previste in materia di schemi e informativa di bilancio dalla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 e dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006.

I prospetti contabili che precedono sono composti da:

  • situazione patrimoniale–finanziaria al 30 giugno 2025 confrontata con i medesimi valori al 30 giugno 2024, data di chiusura dell'ultimo bilancio d'esercizio;
  • conto economico del periodo dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025 confrontato con il conto economico dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024;
  • conto economico complessivo del periodo dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025 confrontato con il conto economico dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024;
  • rendiconto finanziario dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025 comparato con il rendiconto finanziario dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto intervenuti dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025 e dal 1° luglio 2023 al 30 giugno 2024.

Nella prima colonna del prospetto della situazione patrimoniale–finanziaria si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle Note illustrative.

Lo schema della situazione patrimoniale – finanziaria adottato è suddiviso in cinque categorie:

  • attività non correnti;
  • attività correnti;
  • patrimonio netto;
  • passività correnti;
  • passività non correnti.

Le attività non correnti sono costituite dalle voci che per loro natura hanno carattere di lunga durata, quali immobilizzazioni destinate all'utilizzo pluriennale, partecipazioni in imprese collegate e crediti che si prevede avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi. Tra le attività non correnti sono altresì classificate le imposte anticipate, indipendentemente dalla presunta manifestazione finanziaria.

Le attività correnti sono costituite dalle voci che hanno carattere di breve durata, quali rimanenze, crediti commerciali, disponibilità liquide e altre attività finanziarie correnti.

Il patrimonio netto si compone del capitale, delle riserve, degli utili a nuovo (utile dell'esercizio insieme agli utili di esercizi precedenti non destinati a particolari tipologie di riserva da parte dell'Assemblea degli azionisti).

Le passività non correnti raggruppano i fondi che si prevede non avranno utilizzi nel corso dell'esercizio immediatamente successivo insieme a benefici ai dipendenti, in particolare il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato ed in generale i debiti che hanno una scadenza oltre il 30 giugno 2026.

Le passività correnti raggruppano i debiti che hanno una scadenza entro il 30 giugno 2026, principalmente i debiti verso fornitori, i debiti tributari e le passività finanziarie correnti.

La posizione finanziaria netta è stata suddivisa tra posizione finanziaria netta corrente e posizione finanziaria netta non corrente e corrisponde al totale delle attività finanziarie nette.

Nella prima colonna del prospetto del conto economico si trovano i riferimenti numerici relativi al rinvio all'informativa contenuta nelle Note illustrative.

Gli schemi di conto economico sono stati preparati in forma scalare adottando il criterio della natura delle singole componenti ed evidenziando quattro tipologie di margini intermedi:

  • utile lordo, differenza tra i ricavi netti ed il totale del costo del venduto;
  • margine operativo lordo (EBITDA), differenza tra l'utile lordo ed il totale dei costi operativi, aumentata degli altri ricavi;
  • margine operativo (EBIT), differenza tra il margine operativo lordo e del totale dei costi operativi non monetari;
  • utile prima delle imposte, differenza tra il margine operativo ed il totale degli interessi netti.

In calce al risultato netto determinato come somma del risultato netto delle attività continuative, che è la differenza tra l'utile prima delle imposte ed il totale delle imposte, viene evidenziato l'utile netto per azione.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto secondo lo schema del metodo indiretto, per mezzo del quale l'utile dell'esercizio è stato depurato dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, dagli effetti derivanti dalla variazione del capitale circolante netto, dai flussi finanziari derivanti dall'attività finanziaria e di investimento e dai movimenti di patrimonio netto.

La variazione totale del periodo è data dalla somma delle seguenti voci:

  • flussi finanziari da attività d'esercizio;
  • variazione del capitale circolante netto;
  • flussi finanziari da attività di investimento;
  • flussi finanziari da attività di finanziamento;
  • movimenti del patrimonio netto.

Il prospetto dei movimenti di patrimonio netto è stato predisposto con evidenza delle movimentazioni intercorse dal 1 luglio 2024 sino alla data del 30 giugno 2025.

2. PRINCIPI CONTABILI

I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025 sono coerenti a quelli utilizzati per la preparazione del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2024, salvo quanto di seguito indicato per i nuovi principi applicati dal 1° luglio 2024.

Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle eventuali perdite di valore. Il valore dei beni non è stato oggetto di rivalutazioni in precedenti esercizi. Gli eventuali oneri finanziari non vengono capitalizzati.

Le migliorie su beni di terzi e i costi sostenuti successivamente all'acquisto sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri correlati ai beni a cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti.

Gli ammortamenti sono calcolati in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività o sulla durata del contratto di locazione, come segue:

Fabbricati 3%
Impianti e macchinari 12%-25%
Attrezzatura industriale e commerciale 20%
Altri beni 20%-25%
Migliorie su beni di terzi 17%

Le attività acquistate con contratti di locazione finanziaria in corso, quando tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà sono trasferiti alla Società, vengono iscritte tra le attività al loro valore corrente o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per l'intero contratto di locazione finanziaria. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio delle quote costanti sulla vita utile stimata per ciascuna categoria di beni.

I terreni non vengono ammortizzati, ma vengono svalutati qualora il valore recuperabile, maggiore tra fair value e valore d'uso, sia inferiore al costo iscritto in bilancio.

Il valore contabile di un elemento d'immobili, impianti e macchinari ed ogni componente significativo inizialmente rilevato è eliminato al momento della dismissione (cioè alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attende alcun beneficio economico futuro dal suo utilizzo o dismissione. L'utile/perdita che emerge al momento dell'eliminazione contabile dell'attività (calcolato come differenza tra il valore netto contabile dell'attività ed il corrispettivo percepito) è rilevato a conto economico quando l'elemento è eliminato contabilmente.

I valori residui, le vite utili ed i metodi di ammortamento di immobili, impianti e macchinari sono rivisti ad ogni chiusura di esercizio e, ove appropriato, corretti prospetticamente.

Diritto d'uso per beni in leasing

Il Diritto d'uso per beni in leasing è iscritto all'attivo alla data di decorrenza del contratto di leasing, ovvero la data in cui un locatore rende disponibile l'attività sottostante per il locatario. In alcune circostanze, il contratto di leasing può contenere componenti di leasing diversi e di conseguenza la data di decorrenza deve essere determinata a livello di singolo componente di leasing.

Tale voce viene inizialmente valutata al costo e comprende il valore attuale della passività per beni in leasing, i pagamenti per leasing effettuati prima o alla data di decorrenza del contratto e qualsiasi altro costo diretto iniziale. La voce può essere successivamente ulteriormente rettificata al fine di riflettere eventuali rideterminazioni delle attività/passività per beni in leasing.

Il Diritto d'uso per beni in leasing è ammortizzato in modo sistematico in ogni esercizio al minore tra la durata contrattuale e la vita utile residua del bene sottostante.

Tipicamente, nella Società i contratti di leasing non prevedono il trasferimento della proprietà del bene sottostante e pertanto l'ammortamento è effettuato lungo la durata contrattuale. L'inizio dell'ammortamento rileva alla data di decorrenza del leasing.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita di valore determinata secondo i criteri descritti nel principio dei contratti onerosi, l'attività viene corrispondentemente svalutata.

Attività immateriali

Le attività immateriali acquistate sono iscritte all'attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 – "Attività immateriali", quando è probabile che l'uso dell'attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell'attività può essere determinato in modo attendibile.

Le attività immateriali acquisite separatamente sono valutate al momento della rilevazione iniziale al costo. Il costo delle attività immateriali acquisite in un'aggregazione aziendale è il loro fair value alla data di acquisizione. Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore accumulate. L'onere di ammortamento delle attività immateriali con vita utile definita è rilevato nel conto economico nella categoria di costo che è coerente con la funzione delle attività immateriali.

La vita utile delle attività immateriali è valutata come definita o indefinita. La Società non detiene attività immateriali a vita utile indefinita.

Le attività immateriali con vita utile definita sono ammortizzate sistematicamente a partire dal momento in cui il bene è disponibile per l'utilizzo e lungo la loro vita utile economica. Il criterio di ammortamento viene definito analiticamente per ciascuna attività immateriale in base al previsto grado di utilizzo determinato all'atto dell'uscita del videogioco sul mercato.

Le aliquote utilizzate per l'ammortamento sono state:

  • licenze d'utilizzo sistemi gestionali / diritti d'uso 20%;
  • marchi 10%.

Un'attività immateriale viene eliminata al momento della cessione (ossia, alla data in cui l'acquirente ne ottiene il controllo) o quando non ci si attendono benefici economici futuri dal suo utilizzo o la sua dismissione. Qualsiasi utile o perdita derivante dall'eliminazione dell'attività (calcolata come differenza tra il corrispettivo netto della dismissione e il valore contabile dell'attività) è incluso nel conto economico.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo rettificato in presenza di perdite di valore.

La differenza positiva, quando emergente all'atto dell'acquisto con parti terze, tra il costo di acquisizione e la quota di patrimonio netto a valori correnti della partecipata di competenza della Società è, pertanto, inclusa nel valore di carico della partecipazione.

Le partecipazioni in imprese controllate sono sottoposte ogni anno o, se necessario, più frequentemente, a verifica per rilevare eventuali perdite di valore ai sensi dello IAS 36. Qualora esistano evidenze che tali partecipazioni abbiano subito una perdita di valore, la stessa è rilevata nel conto economico come svalutazione. Nel caso l'eventuale quota delle perdite della partecipata di pertinenza della Società ecceda il valore contabile della partecipazione, e la Società abbia l'obbligo di risponderne, azzerando il valore della partecipazione, la quota delle perdite ulteriori è rilevata come fondo per rischi e oneri nel passivo dello stato patrimoniale. Qualora, successivamente, la perdita di valore venga meno o si riduca, è rilevato a conto economico un ripristino del valore aggiornato con un massimo del costo storico.

I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati in bilancio utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui siano classificate come detenute per la vendita. Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate inizialmente al costo. Il bilancio comprende la quota di pertinenza della Società degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del patrimonio netto fino alla data in cui l'influenza notevole cessa. Una collegata è una società sulla quale la Società esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.

Secondo quanto previsto dal principio IFRS 9 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value salvo le situazioni in cui il fair value non risulti attendibilmente determinabile: in tale evenienza si ricorre all'adozione del metodo del costo e secondo la facoltà irrevocabile esercitata dalla società, le variazioni di fair value sono rilevato nel conto economico complessivo (fair value through other comprehensive income – FVOCI) e senza riclassifica a conto economico degli utili o perdite realizzati.

Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese

Una collegata è una società sulla quale la Società esercita un'influenza notevole. Per influenza notevole si intende il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto.

Una joint venture è un tipo di accordo congiunto in base al quale le parti che hanno il controllo congiunto dell'accordo hanno diritti sulle attività nette della joint venture. Il controllo congiunto è la condivisione contrattualmente concordata del controllo di un accordo, che esiste solo quando le decisioni relative alle attività pertinenti richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo.

Le considerazioni fatte nel determinare l'influenza notevole o il controllo congiunto sono simili a quelle necessarie per determinare il controllo sulle controllate. La partecipazione della Società nella sua collegata e joint venture è contabilizzata utilizzando il metodo del patrimonio netto.

Il totale della quota di pertinenza della Società nell'utile o nella perdita di una collegata e di una joint venture è riportato nel conto economico al di fuori dell'utile operativo e rappresenta l'utile o la perdita al netto delle imposte e delle partecipazioni di minoranza nelle controllate della collegata o della joint venture.

In base al metodo del patrimonio netto, l'investimento in una società collegata o in una joint venture è inizialmente rilevato al costo.

Il valore contabile dell'investimento è rettificato per rilevare le variazioni della quota di pertinenza della Società nel patrimonio netto della società collegata o della joint venture dalla data di acquisizione. Il conto economico riflette la quota di pertinenza della Società dei risultati operativi delle società collegate o delle joint venture. Qualsiasi variazione dell'OCI di tali partecipate è presentata come parte dell'OCI della Società. Inoltre, quando si è verificata una variazione rilevata direttamente nel patrimonio netto della società collegata o della joint venture, la Società rileva la propria quota di eventuali variazioni, se del caso, nel prospetto delle variazioni del patrimonio netto. Gli utili e le perdite non realizzati derivanti da operazioni tra la Società e la società collegata o la joint venture sono eliminati nella misura della partecipazione nella società collegata o nella joint venture.

Il totale della quota di pertinenza della Società nell'utile o nella perdita di una società collegata e di una joint venture è riportato nel conto economico al di fuori dell'utile operativo e rappresenta l'utile o la perdita al netto delle imposte e delle partecipazioni di minoranza nelle controllate della società collegata o della joint venture.

Il bilancio della società collegata o della joint venture è redatto per lo stesso periodo di riferimento della Società. Se necessario, vengono effettuate rettifiche per allineare i principi contabili a quelli della Società.

Dopo l'applicazione del metodo del patrimonio netto, la Società determina se sia necessario rilevare una perdita per riduzione di valore del proprio investimento nella consociata o joint venture. Ad ogni data di riferimento del bilancio, la Società determina se esistono prove oggettive che l'investimento nella società collegata o nella joint venture sia soggetto a riduzione di valore. Se esistono tali prove, la Società calcola l'ammontare della perdita per riduzione di valore come differenza tra il valore recuperabile della società collegata o della joint venture e il suo valore di carico, e quindi rileva la perdita nella voce "Quota di utile di una collegata e di una joint venture" nel conto economico.

In caso di perdita di influenza significativa sulla società collegata o di controllo congiunto sulla joint venture, la Società valuta e rileva qualsiasi investimento mantenuto al suo fair value (valore equo). Qualsiasi differenza tra il valore contabile della società collegata o della joint venture al momento della perdita di influenza significativa o di controllo congiunto e il fair value (valore equo) dell'investimento mantenuto e dei proventi della cessione è rilevata nel conto economico.

Secondo quanto previsto dal principio IFRS 9 le partecipazioni in società diverse dalle controllate e dalle collegate, costituenti attività finanziarie non correnti e non destinate ad attività di trading, sono valutate al fair value salvo le situazioni in cui il fair value non risulti attendibilmente determinabile: in tale evenienza si ricorre all'adozione del metodo del costo e secondo la facoltà irrevocabile esercitata dalla società, le variazioni di fair value sono rilevato nel conto economico complessivo (fair value through other comprehensive income – FVOCI) e senza riclassifica a conto economico degli utili o perdite realizzati.

Ai fini di una più compiuta trattazione dei principi riguardanti le attività finanziarie si rimanda alla nota specificatamente predisposta (attività finanziarie) inclusa nel paragrafo relativo alla posizione finanziaria netta.

Perdita di valore delle attività

Lo IAS 36 richiede di valutare l'esistenza di perdite di valore sulle immobilizzazioni immateriali, sugli immobili, impianti e macchinari, partecipazioni in società collegate ed altre imprese.

La Società verifica, pertanto, almeno una volta all'anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività sopraelencate. Nel caso di determinazioni di un'eventuale perdita di valore, viene stimato il valore recuperabile dell'attività per determinare l'entità della svalutazione. Quando non sia possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, la Società stima il valore recuperabile dell'unità generatrice di flussi finanziari cui il bene appartiene.

Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il valore di mercato al netto dei costi di vendita ed il suo valore d'uso. Il valore d'uso di un'attività viene stimato attualizzando il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati sulla base dell'attualizzazione di piani economico-finanziari che determinino tale fattispecie, al netto delle imposte e applicando un tasso di sconto che rifletta le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell'attività.

Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile. Quando, successivamente, una perdita su attività, viene meno o si riduce, il valore contabile dell'attività o dell'unità generatrice di flussi finanziari è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore, ad eccezione dell'avviamento il cui valore non può essere ripristinato. Il ripristino di una perdita di valore viene immediatamente iscritto a conto economico.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze di prodotti finiti sono iscritte al minore tra costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, ed il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato. Il criterio usato per la determinazione del costo è il costo specifico.

La svalutazione delle rimanenze, iscritta quando il valore di realizzo risulta inferiore al costo di acquisto, viene effettuata direttamente sul valore unitario di carico del singolo articolo.

Crediti e debiti

I crediti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato, che coincide con il presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, costituito tenendo in considerazione la situazione specifica dei singoli debitori.

I crediti verso clienti in procedura concorsuale sono portati integralmente a perdita o svalutati nella misura in cui le azioni legali in corso ne facciano presupporre una parziale recuperabilità.

I debiti sono esposti al loro valore nominale.

Benefici ai dipendenti

I benefici correnti ai dipendenti che afferiscono ai salari e stipendi, ai contributi sociali e previdenziali, alle ferie maturate e non godute entro dodici mesi dalla data del bilancio ed altri fringe-benefits derivanti dal rapporto di lavoro sono riconosciuti nell'esercizio in cui il servizio è reso.

I benefici che saranno corrisposti ai dipendenti al termine del contratto di lavoro attraverso piani pensionistici a benefici definiti o a contribuzione definita sono contabilizzati lungo tutto l'arco temporale in cui il dipendente presta il proprio servizio ("vesting period").

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono basati sulla vita lavorativa dei dipendenti e sulla remunerazione percepita dai dipendenti nel corso di un predeterminato periodo di servizio.

L'obbligazione della società di finanziare i fondi per piani a benefici definiti e il costo annuo rilevato a conto economico sono determinati sulla base di valutazioni attuariali utilizzando il metodo della proiezione unitaria del credito (projected unit credit method). Il valore netto cumulato degli utili e delle perdite attuariali viene contabilizzato interamente nel conto economico complessivo nell'esercizio in cui maturano.

La passività relativa ai benefici da riconoscere al termine del rapporto di lavoro iscritta nella situazione patrimoniale-finanziaria a fronte di piani a benefici definiti rappresenta il valore attuale dell'obbligazione a benefici definiti.

Piani a contribuzione definita

I pagamenti relativi ai piani a contribuzione definita effettuati dalla Società sono rilevati a conto economico come costo quando sostenuti.

I dipendenti della Società beneficiano di piani a benefici definiti. Il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (TFR), obbligatorio per le imprese italiane ai sensi dell'art. 2120 del Codice Civile, ha natura di retribuzione differita ed è correlato alla durata della vita lavorativa dei dipendenti ed alla retribuzione percepita nel periodo di servizio prestato.

Sino al 31 dicembre 2006 il fondo trattamento di fine rapporto (TFR) era considerato un piano a benefici definiti. La disciplina di tale fondo è stata modificata dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 ("Legge Finanziaria 2007") e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007 che hanno introdotto modifiche rilevanti, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando (ai fondi di previdenza complementare oppure al Fondo di Tesoreria gestito dall'INPS).

Ne deriva che dal 1° gennaio 2007, il TFR assume la natura di piano a contribuzione definita, mentre le quote iscritte al TFR mantengono, ai sensi dello IAS 19, la natura di piano a benefici definiti.

Gli utili e perdite attuariali in conformità all'emendamento allo IAS 19 relativamente ai piani a benefici definiti sono rilevate nel conto economico complessivo tra le voci che non saranno successivamente riclassificate in conto economico e confluiscono nel patrimonio netto alla voce Altre riserve.

Altri benefici a lungo termine ai dipendenti

La valutazione degli altri benefici a lungo termine non presenta, generalmente, lo stesso grado di incertezza della valutazione dei benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro. Per questa ragione, il Principio IAS 19 richiede un metodo semplificato di contabilizzazione di tali benefici. A differenza della contabilizzazione richiesta per i benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, questo metodo non rileva le rivalutazioni nelle altre componenti di conto economico complessivo.

Per altri benefici a lungo termine per i dipendenti, l'entità deve rilevare il totale netto del costo previdenziale nell'utile (perdita) d'esercizio.

Pagamenti basati su azioni

Alcuni dirigenti e dipendenti della Società hanno ricevuto una remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni, in base ai quali i dipendenti prestano servizi in cambio di strumenti azionari (operazioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale), attraverso un piano di stock option che prevede l'ultima data di vestizione delle opzioni fissata il 1° luglio 2025 e scadenza di esercizio il 30 giugno 2026.

Il costo delle operazioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale è determinato dal fair value alla data di assegnazione utilizzando un modello di valutazione appropriato.

Tale costo è rilevato nel costo del personale, insieme a un corrispondente aumento del patrimonio netto (altre riserve di capitale), nel periodo in cui il servizio e, se del caso, le condizioni di performance sono soddisfatte (il periodo di maturazione). Il costo o il credito nel conto economico di un periodo rappresenta la variazione del costo cumulativo rilevato all'inizio e alla fine di tale periodo.

Le condizioni relative al servizio e alla performance non di mercato non vengono prese in considerazione nel determinare il fair value alla data di assegnazione dei premi, ma la probabilità che tali condizioni vengano soddisfatte viene valutata nell'ambito della migliore stima della Società relativa al numero di strumenti di capitale che saranno infine maturati. Le condizioni relative alla performance di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione associata a un premio, ma senza un requisito di servizio correlato, è considerata una condizione di non maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value di un premio e comportano l'immediata contabilizzazione di un premio, a meno che non sussistano anche condizioni di servizio e/o di performance.

L'effetto diluitivo delle opzioni in circolazione è stato considerato nel calcolo dell'utile diluito per azione come ulteriore diluizione azionaria.

Fondi rischi correnti e non correnti

La Società rileva fondi rischi ed oneri quando ha un'obbligazione, legale o implicita, nei confronti di terzi, di ammontare e/o scadenza incerti, e/o è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse della Società per adempiere l'obbligazione e quando può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa. I fondi sono periodicamente aggiornati per riflettere eventuali variazioni di stima dei maggiori o minori costi relativi alle passività.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui tale variazione è avvenuta.

Attività e passività finanziarie

Le attività finanziarie correnti, così come le attività finanziarie non correnti e le passività finanziarie correnti e non correnti sono contabilizzate secondo quanto stabilito dallo IFRS 9 – Strumenti finanziari.

La voce disponibilità liquide include il denaro in cassa, i depositi bancari, quote di fondi comuni di investimento, altri titoli ad elevata negoziabilità e altre attività finanziarie valutate come attività disponibili per la vendita.

Le attività finanziarie correnti e i titoli detenuti sono contabilizzati sulla base della data di negoziazione.

Rilevazione iniziale

Al momento della rilevazione iniziale, le attività finanziarie sono classificate, a seconda dei casi, in base alle successive modalità di misurazione, cioè al costo ammortizzato, al fair value rilevato nel conto economico complessivo ("OCI") e al fair value rilevato nel conto economico.

La classificazione delle attività finanziarie al momento della rilevazione iniziale dipende dalle caratteristiche dei flussi di cassa contrattuali delle attività finanziarie e dal modello di business che la Società usa per la loro gestione. Ad eccezione dei crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico, la Società inizialmente valuta un'attività finanziaria al suo fair value più, nel caso di un'attività finanziaria non al fair value rilevato nel conto economico, i costi di transazione. I crediti commerciali che non contengono una componente di finanziamento significativa o per i quali la Società ha applicato l'espediente pratico sono valutati al prezzo dell'operazione.

Valutazione successiva

Ai fini della valutazione successiva, le attività finanziarie sono classificate in quattro categorie:

  • Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo con riclassifica degli utili e perdite cumulate (strumenti di debito);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato nel conto economico complessivo senza rigiro degli utili e perdite cumulate nel momento dell'eliminazione (strumenti rappresentativi di capitale);
  • Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico.

Attività finanziarie al costo ammortizzato (strumenti di debito)

Le attività finanziarie al costo ammortizzato sono successivamente valutate utilizzando il criterio dell'interesse effettivo e sono soggette ad impairment. Gli utili e le perdite sono rilevati a conto economico quando l'attività è eliminata, modificata o rivalutata.

Attività finanziarie al fair value rilevato in OCI (strumenti di debito)

Per le attività da strumenti di debito valutati al fair value rilevato in OCI, gli interessi attivi, le variazioni per differenze cambio e le perdite di valore, insieme alle riprese, sono rilevati a conto economico e sono calcolati allo stesso modo delle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato. Le rimanenti variazioni del fair value sono rilevate in OCI. Al momento dell'eliminazione, la variazione cumulativa del fair value rilevata in OCI viene riclassificata nel conto economico.

Investimenti in strumenti rappresentativi di capitale

All'atto della rilevazione iniziale, la Società può irrevocabilmente scegliere di classificare i propri investimenti azionari come strumenti rappresentativi di capitale rilevati al fair value rilavato in OCI quando soddisfano la definizione di strumenti rappresentativi di capitale ai sensi dello IAS 32 "Strumenti finanziari: Presentazione" e non sono detenuti per la negoziazione. La classificazione è determinata per ogni singolo strumento.

Gli utili e le perdite conseguite su tali attività finanziarie non vengono mai rigirati nel conto economico. I dividendi sono rilevati come altri ricavi nel conto economico quando il diritto al pagamento è stato deliberato, salvo quando la Società beneficia di tali proventi come recupero di parte del costo dell'attività finanziaria, nel qual caso tali utili sono rilevati in OCI. Gli strumenti rappresentativi di capitale iscritti al fair value rilevato in OCI non sono soggetti a impairment test.

Attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico

Gli strumenti finanziari al fair value con variazioni rilevate nel conto economico sono iscritti nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria al fair value e le variazioni nette del fair value rilevate nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Cancellazione

Gli investimenti in attività finanziarie possono essere eliminati contabilmente (processo di derecognition) solo quando sono scaduti i diritti contrattuali a ricevere i flussi finanziari derivanti dagli investimenti (es. rimborso finale di obbligazioni sottoscritte) o quando la Società trasferisce l'attività finanziaria e con essa tutti i rischi e benefici connessi alla stessa.

Le passività finanziarie includono i debiti finanziari nonché le altre passività finanziarie, ivi incluse le passività derivanti dalla valutazione a valori di mercato degli strumenti derivati, se negativo.

Rilevazione iniziale

Le passività finanziarie sono classificate, al momento della rilevazione iniziale, tra le passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico o al costo ammortizzato.

Tutte le passività finanziarie sono rilevate inizialmente al fair value cui si aggiungono, nel siano da valutare al costo ammortizzato, i costi di transazione ad essi direttamente attribuibili.

Valutazione successiva

Ai fini della valutazione successiva le passività finanziarie sono classificate in due categorie:

  • passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico;
  • passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti).

Passività finanziarie al fair value rilevato a conto economico

Le passività detenute per la negoziazione sono tutte quelle assunte con l'intento di estinguerle o trasferirle nel breve termine. Questa categoria include inoltre gli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società che non sono designati come strumenti di copertura in una relazione di copertura definita dallo IFRS 9.

Gli utili o le perdite sulle passività detenute per la negoziazione sono rilevati nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Passività finanziarie al costo ammortizzato (finanziamenti e prestiti)

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo del tasso di interesse effettivo. Gli utili e le perdite sono contabilizzati nel conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processo di ammortamento.

Il costo ammortizzato è calcolato rilevando lo sconto o il premio sull'acquisizione e gli onorari o costi che fanno parte integrante del tasso di interesse effettivo. L'ammortamento al tasso di interesse effettivo è compreso tra gli oneri finanziari nel prospetto dell'utile/(perdita).

Cancellazione

Una passività finanziaria viene cancellata quando l'obbligazione sottostante la passività è estinta, annullata ovvero adempiuta. Laddove una passività finanziaria esistente fosse sostituita da un'altra dello stesso prestatore, a condizioni sostanzialmente diverse, oppure le condizioni di una passività esistente venissero sostanzialmente modificate, tale scambio o modifica viene trattato come una cancellazione contabile della passività originale, accompagnata dalla rilevazione di una nuova passività, con iscrizione nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio di eventuali differenze tra i valori contabili.

Fair value

Il valore equo (fair value) rappresenta il corrispettivo al quale un'attività potrebbe essere scambiata o che si dovrebbe pagare per trasferire la passività (exit price), in una libera transazione fra parti consapevoli e indipendenti. In caso di titoli negoziati nei mercati regolamentati il fair value è determinato con riferimento alla quotazione di borsa rilevata (bid price) al termine delle negoziazioni alla data di chiusura del periodo. Qualora il prezzo di mercato non sia disponibile, il fair value degli strumenti finanziari è misurato con le tecniche di valutazione più appropriate, quali, ad esempio, l'analisi dei flussi di cassa attualizzati effettuata con le informazioni di mercato disponibili alla data di chiusura del periodo.

Gli acquisti o le vendite regolate secondo i prezzi di mercato sono rilevati secondo la data di negoziazione che corrisponde alla data in cui la Società si impegna ad acquistare o vendere l'attività. Nel caso in cui il fair value non possa essere attendibilmente determinato, l'attività finanziaria viene valutata al costo, con indicazione in nota integrativa della sua tipologia e delle relative motivazioni.

Strumenti finanziari derivati

Rilevazione iniziale e valutazione successiva

La Società utilizza strumenti finanziari derivati tra i quali swap su tassi di interesse per coprire i propri rischi di tasso di interesse. Tali strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui il contratto derivato è sottoscritto e, successivamente, sono valutati nuovamente al fair value. I derivati sono contabilizzati come attività finanziarie quando il fair value è positivo e come passività finanziarie quando il fair value è negativo.

Ai fini dell'hedge accounting, le coperture sono di tre tipi:

  • copertura di fair value in caso di copertura dell'esposizione contro le variazioni del fair value dell'attività o passività rilevata o impegno irrevocabile non iscritto;
  • copertura di flussi finanziari in caso di copertura dell'esposizione contro la variabilità dei flussi finanziari attribuibile a un particolare rischio associato con tutte le attività o passività rilevate o a un'operazione programmata altamente probabile o il rischio di valuta estera su impegno irrevocabile non iscritto;
  • copertura di un investimento netto in una gestione estera.

Le operazioni che soddisfano tutti i criteri qualificanti per l'hedge accounting sono contabilizzate come descritto di seguito.

Coperture di fair value

La variazione del fair value dei derivati di copertura è rilevata nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio tra gli altri costi. La variazione del fair value dell'elemento coperto attribuibile al rischio coperto è rilevata come parte del valore di carico dell'elemento coperto ed è inoltre rilevato nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio negli altri costi.

Per quanto riguarda le coperture del fair value riferite a elementi contabilizzati secondo il criterio del costo ammortizzato, ogni rettifica del valore contabile è ammortizzata nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio lungo il periodo residuo della copertura utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo (TIE). L'ammortamento così determinato può iniziare non appena esiste una rettifica ma non può estendersi oltre la data in cui l'elemento oggetto di copertura cessa di essere rettificato per effetto delle variazioni del fair value attribuibili al rischio oggetto di copertura.

Se l'elemento coperto è cancellato, il fair value non ammortizzato è rilevato immediatamente nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Quando un impegno irrevocabile non iscritto è designato come elemento oggetto di copertura, le successive variazioni cumulate del suo fair value attribuibili al rischio coperto sono contabilizzate come attività o passività e i corrispondenti utili o perdite rilevati nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Copertura dei flussi di cassa

La porzione di utile o perdita sullo strumento coperto, relativa alla parte di copertura efficace, è rilevata nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo nella riserva di "cash flow hedge", mentre la parte non efficace è rilevata direttamente nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio. La riserva di cash flow hedge è rettificata al minore tra l'utile o la perdita cumulativa sullo strumento di copertura e la variazione cumulativa del fair value dell'elemento coperto.

Gli importi accumulati tra le altre componenti di conto economico complessivo sono contabilizzati, a seconda della natura della transazione coperta sottostante. Se l'operazione oggetto di copertura comporta successivamente la rilevazione di una componente non finanziaria, l'importo accumulato nel patrimonio netto viene rimosso dalla componente separata del patrimonio netto e incluso nel valore di costo o altro valore di carico dell'attività o passività coperta. Questa non è considerata una riclassifica delle poste rilevate in OCI per il periodo. Ciò vale anche nel caso di operazione programmata coperta di un'attività non finanziaria o di una passività non finanziaria che diventa successivamente un impegno irrevocabile al quale si applica la contabilizzazione delle operazioni di copertura di fair value.

Per qualsiasi altra copertura di flussi finanziari, l'importo accumulato in OCI è riclassificato a conto economico come una rettifica da riclassificazione nello stesso periodo o nei periodi durante i quali i flussi finanziari coperti impattano il conto economico.

Se la contabilizzazione di copertura del flusso di cassa viene interrotta, l'importo accumulato in OCI deve rimanere tale se si prevede che i flussi futuri di cassa coperti si verificheranno. Altrimenti, l'importo dovrà essere immediatamente riclassificato nell'utile/(perdita) dell'esercizio come rettifica da riclassificazione. Dopo la sospensione, una volta che il flusso di cassa coperto si verifica, qualsiasi importo accumulato rimanente in OCI deve essere contabilizzato a seconda della natura della transazione sottostante come precedentemente descritto.

Copertura di un investimento netto in una gestione estera

Le coperture di un investimento netto in una gestione estera, comprese le coperture di una posta monetaria contabilizzata come parte di un investimento netto, sono contabilizzate in modo simile alle coperture dei flussi di cassa. Gli utili o perdite dello strumento di copertura sono iscritti tra le altre componenti di conto economico complessivo per la parte efficace della copertura, mentre per la restante parte (non efficace) sono rilevati nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio. Alla dismissione dell'attività estera, il valore cumulato di tali utili o perdite complessivi è trasferito nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio.

Se l'hedge accounting non può essere applicato, gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione al valore corrente dello strumento finanziario derivato sono iscritti immediatamente a conto economico all'interno della voce interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari.

Passività per beni in leasing

La Società rileva la passività per beni in leasing alla data di decorrenza del contratto di leasing.

La passività per beni in leasing corrisponde al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per i leasing e non versati alla data di decorrenza, inclusivi di quelli determinati sulla base di un indice o di un tasso (inizialmente valutati utilizzando l'indice o il tasso alla data di decorrenza del contratto), nonché eventuali penali previste nel caso in cui la durata del contratto di leasing ("Lease term") preveda l'opzione per l'esercizio di estinzione anticipata del contratto di leasing e l'esercizio della stessa sia stimata ragionevolmente certa. Il valore attuale è determinato utilizzando il tasso di interesse implicito del leasing.

La passività per beni in leasing viene successivamente incrementata degli interessi che maturano su detta passività e diminuita dei pagamenti effettuati per il leasing.

Ricavi

Il principio IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers stabilisce un modello di riconoscimento dei ricavi che prevede:

  • l'identificazione del contratto con il cliente;
  • l'identificazione delle performance obligations del contratto;
  • la determinazione del prezzo;
  • l'allocazione del prezzo alle performance obligations del contratto;
  • i criteri di iscrizione del ricavo quando l'entità soddisfa ciascuna performance obligations.

In tal contesto, i ricavi dalla vendita e i costi di acquisto di merci sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto o spettante tenendo conto del valore di eventuali resi, abbuoni, sconti commerciali e premi legati alla quantità.

I ricavi sono rilevati nel momento in cui (o progressivamente) viene adempiuta l'obbligazione di fare trasferendo al cliente il bene promesso e l'importo dei ricavi può essere valutato attendibilmente. Se è probabile che saranno concessi sconti e l'importo può essere valutato attendibilmente, lo sconto viene rilevato a riduzione dei ricavi in concomitanza con la rilevazione delle vendite.

Il bene è trasferito quando la controparte ne acquisisce il controllo, ovvero ha la capacità di decidere dell'uso dell'attività e di trarne i benefici. Nel caso di vendita al dettaglio, il trasferimento si identifica generalmente con il momento della consegna dei beni o delle merci e la contestuale corresponsione del corrispettivo da parte del consumatore finale. Nel caso delle vendite di prodotti all'ingrosso, il trasferimento, di norma, coincide con l'arrivo dei prodotti nel magazzino del cliente.

I ricavi e i costi derivanti da prestazioni di servizi sono rilevati in base allo stato di avanzamento della prestazione alla data di chiusura dell'esercizio. Lo stato di avanzamento viene determinato sulla base delle valutazioni del lavoro svolto. Quando i servizi previsti da un unico contratto sono resi in esercizi diversi, il corrispettivo viene ripartito tra i singoli servizi in base al relativo fair value.

I riaddebiti a terzi di costi sostenuti per loro conto sono rilevati a riduzione del costo a cui si correlano.

Costi

I costi e gli altri oneri operativi sono rilevati in bilancio nel momento in cui sono sostenuti in base al principio della competenza temporale e della correlazione con i ricavi, quando non producono futuri benefici economici o questi ultimi non hanno i requisiti per la contabilizzazione come attività nello stato patrimoniale.

I costi pubblicitari sono regolati a conto economico all'atto del ricevimento del servizio.

Costo del venduto

Il costo del venduto comprende il costo di produzione o di acquisto dei prodotti, delle merci e/o dei servizi destinati alla vendita. Include tutti i costi di materiali e di lavorazione.

La voce variazione delle rimanenze è la variazione del valore lordo delle rimanenze a fine periodo rispetto al periodo precedente.

Le royalty relative all'utilizzo dei diritti di sfruttamento delle licenze internazionali e nazionali vengono classificate come componente del costo del venduto.

Nel caso di un utilizzo completo delle anticipazioni per royalty, il metodo di calcolo prevede la determinazione del grado di utilizzo moltiplicando la royalty unitaria per le quantità vendute nel periodo. Nel caso in cui sussista un utilizzo parziale delle anticipazioni per royalty, il metodo di calcolo del grado di utilizzo delle royalty viene svolto analiticamente per singolo contratto sulla base del presunto utilizzo futuro.

Dividendi percepiti

I dividendi ricevuti dalle società partecipate diverse dalle società collegate sono riconosciuti a conto economico nel momento in cui è stabilito il diritto a riceverne il pagamento e solo se derivanti dalla distribuzione di utili successivi all'acquisizione della partecipata. Qualora, invece, derivino dalla distribuzione di riserve della partecipata generate prima dell'acquisizione, tali dividendi sono iscritti a riduzione del valore di iscrizione della partecipazione.

Interessi attivi/passivi e proventi/oneri finanziari

Gli interessi attivi e passivi vengono rilevati per competenza ed iscritti direttamente in conto economico nelle voci interessi attivi ed interessi passivi senza effettuare compensazioni.

Imposte correnti

Le imposte sul reddito includono tutte le imposte calcolate sul reddito imponibile delle società della Società. Le imposte sul reddito sono rilevate nel conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate a patrimonio netto, nei cui casi l'effetto fiscale è riconosciuto direttamente a patrimonio netto.

Le altre imposte non correlate al reddito, come le tasse sugli immobili e sul capitale, sono esposte tra gli altri costi operativi.

Imposte differite

La fiscalità differita è calcolata secondo il metodo dello stanziamento globale della passività. Esse sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra la base imponibile di una attività o passività ed il valore contabile nel bilancio consolidato, con l'eccezione dell'avviamento non deducibile fiscalmente, di un'attività o passività in una transazione che non rappresenta un'aggregazione aziendale e, al tempo della transazione stessa, non influenza né il risultato di bilancio né il risultato fiscale e di quelle differenze derivanti da investimenti in società controllate per le quali non si prevede l'annullamento nel prevedibile futuro.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali e crediti di imposta non utilizzati riportabili a nuovo sono riconosciute nella misura in cui è probabile che si possa generare un reddito imponibile nel futuro a fronte del quale possano essere recuperate. Il valore di carico delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di bilancio e ridotto nella misura in cui non sia più probabile che saranno disponibili in futuro sufficienti imponibili fiscali da permettere in tutto o in parte l'utilizzo di tale credito. Le imposte differite attive non rilevate sono riesaminate ad ogni data di bilancio e sono rilevate nella misura in cui diventa probabile che i redditi fiscali saranno sufficienti a consentire il recupero di tali imposte differite attive. Le attività e le passività fiscali differite sono determinate con le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali si prevede che le differenze temporanee saranno realizzate o estinte.

Le imposte differite relative ad elementi rilevati al di fuori del conto economico sono anch'esse rilevate al di fuori del conto economico e, quindi, nel patrimonio netto o nel conto economico complessivo, coerentemente con l'elemento cui si riferiscono.

Le attività e le passività per imposte differite sono classificate tra le attività e le passività non correnti, indipendentemente dall'esercizio in cui si prevede l'utilizzo.

Utile per azione

L'utile per azione base è calcolato dividendo il risultato del periodo per il numero di azioni in circolazione al netto delle azioni proprie. L'utile per azione diluito corrisponde all'utile per azione base in quanto non vi sono in circolazione, nell'esercizio in corso, strumenti finanziari convertibili in azioni.

Operazioni in valuta estera

Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall'estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi di cambio differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell'esercizio o in periodi precedenti.

Pagamenti basati su azioni - Operazioni con pagamento regolato con strumenti di capitale

I dipendenti della Società (inclusi i dirigenti) ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni e pertanto i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni ("operazioni regolate con strumenti di capitale").

Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato.

Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine dell'esercizio.

Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quando viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene però conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value del piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.

Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance e/o di servizio. Quando i diritti includono una condizione di mercato o a una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance e/o di servizio devono essere soddisfatte.

Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che comporti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.

L'effetto della diluizione delle opzioni non ancora esercitate è riflesso nel calcolo della diluizione dell'utile per azione.

Nuovi principi contabili

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS a partire dal 1° luglio 2024

In merito all'applicazione dei principi contabili applicati dalla Società Bros si rinvia a quanto evidenziato nel bilancio consolidato di Digital Bros S.p.A. al 30 giugno 2024 disponibile sul sito aziendale.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS e IFRIC omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dalla Società al 30 giugno 2025

In applicazione del regolamento europeo, i principi adottati non considerano le norme e le interpretazioni pubblicate dallo IASB e dall'IFRIC al 30 giugno 2025, ma non ancora omologate dall'Unione Europea a tale data.

Per quanto concerne i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione del presente documento, sono già stati emanati, ma non sono ancora in vigore, la Società intende adottare questi principi e interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore.

IASB and IFRS IC Documents Effective Date
Amendments to the Classification and Measurement of
Financial Instruments (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7)
(issued on 30 May 2024)
01/01/2026
Annual Improvements Volume 11 (issued on 18 July 2024) 01/01/2026
Amendments IFRS 9 — Financial Instruments and IFRS 7 —
Financial Instruments: Disclosures for nature-dependent
electricity contracts (issued on 18 December 2024)
01/01/2026
IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements
(issued on 9 April 2024)
01/01/2027
IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability:
Disclosures (issued on 9 May 2024)
01/01/2027

3. VALUTAZIONI DISCREZIONALI E STIME SIGNIFICATIVE

Valutazioni discrezionali

La redazione del bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025 e delle relative note illustrative ha richiesto alcune valutazioni discrezionali che sono servite per la preparazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio d'esercizio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio d'esercizio. Tali valutazioni sono effettuate sulla base di piani previsionali a breve e medio/lungo termine continuamente aggiornati ed approvati dal Consiglio di amministrazione preliminarmente all'approvazione di tutte le relazioni finanziarie.

Le stime si basano su dati che riflettono lo stato attuale delle conoscenze disponibili, sono riesaminate periodicamente e gli effetti sono riflessi a conto economico. I dati a consuntivo potrebbero differire anche significativamente da tali stime a seguito di possibili mutamenti dei fattori considerati nella determinazione delle stime stesse. In particolare, le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per la valutazione delle rimanenze, gli ammortamenti, le svalutazioni dell'attivo, i benefici ai dipendenti, le imposte anticipate e gli altri accantonamenti e fondi.

Le principali fonti di incertezza nell'effettuazione delle stime hanno riguardato la valutazione delle partecipazioni, le svalutazioni delle rimanenze, i benefici a dipendenti e le imposte differite.

Valore recuperabile delle partecipazioni

Le partecipazioni vengono svalutate quando eventi o modifiche delle circostanze facciano ritenere che il valore di iscrizione in bilancio non sia recuperabile. Gli eventi che possono determinare una svalutazione di partecipazioni sono variazioni nel piano strategico e variazioni nei prezzi di mercato che possono determinare minori performance operative e una ridotta capacità delle controllate di generare dividendi. La valutazione circa il valore recuperabile delle partecipazioni è svolta utilizzando le stime dei flussi di cassa attesi e adeguati tassi di sconto per il calcolo del valore attuale ed è quindi basata su un insieme di assunzioni ipotetiche relative ad eventi futuri ed azioni degli organi amministrativi delle società controllate che non necessariamente potrebbero verificarsi nei termini e nei tempi previsti.

Benefici a dipendenti

La stima del trattamento di fine rapporto è resa complessa dalla valutazione dei futuri esborsi finanziari che possano derivare da interruzioni volontarie e non volontarie dei dipendenti rispetto alla loro anzianità aziendale ed ai tassi di rivalutazione che tale beneficio determina per legge.

La disciplina del trattamento di fine rapporto è stata modificata nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2006. Tuttavia, le considerazioni sulla complessità permangono comunque per effetto di una residua quota rimasta a carico delle società della Società. Per effettuare tale stima la Società è assistita da un attuario iscritto all'Albo per la definizione dei parametri attuariali necessari per la preparazione della stima.

A seguito dell'approvazione del Piano di stock options 2016-2026 si è reso necessario effettuare la valutazione attuariale dello stesso in base alle indicazioni contenute nell'IFRS2 – Pagamenti basati su azioni. Tale valutazione era stata affidata ad un professionista indipendente nel corso degli esercizi passati.

La stima delle passività derivanti dall'introduzione del nuovo Piano di incentivazione a medio-lungo termine (LTI) deliberato dall'Assemblea degli azionisti del 15 giugno 2021 risulta invece relativamente agevole. L'eventuale componente attuariale della stima, ovvero la possibilità che i beneficiari non percepiranno l'incentivo per effetto delle condizioni di bad leaver previste dal piano, è stata considerata come non significativa. Pertanto, la stima della passività derivante è stata effettuata dagli amministratori senza l'ausilio di un attuario indipendente.

Imposte anticipate

La determinazione della voce imposte differite e anticipate crea due distinte aree di incertezza. La prima consiste nella recuperabilità delle imposte anticipate per mitigare la quale la Società confronta le imposte anticipate iscritte dalla Società con i relativi piani previsionali quinquennali approvati semestralmente dal Consiglio di amministrazione e le norme che ne regolano la possibilità di utilizzo negli esercizi futuri. La seconda è la determinazione dell'aliquota da applicare che è stata ipotizzata costante nel tempo e pari alle aliquote fiscali attualmente utilizzate e/o modificate nel caso in cui si abbia già la certezza che tali modifiche entreranno in vigore.

4. RAPPORTI CON STARBREEZE

Tra Digital Bros S.p.A. ed il gruppo Starbreeze ("Starbreeze") sono intercorsi in esercizi precedenti numerosi rapporti commerciali e finanziari di seguito sintetizzati.

Nel mese di maggio 2016, la Società ha retrocesso a Starbreeze i diritti che vantava sul videogioco PAYDAY 2 a fronte di un pagamento di 30 milioni di Dollari Statunitensi ed un potenziale earn-out fino a un massimo di 40 milioni di Dollari Statunitensi in ragione del 33% dei ricavi netti realizzati dal videogioco di futura pubblicazione PAYDAY 3, lanciato sul mercato nel mese di settembre 2023.

Nel corso dei mesi di gennaio e febbraio 2020, la Società ha realizzato le seguenti operazioni:

  • in data 15 gennaio 2020, Digital Bros S.p.A. ha acquistato n. 18.969.395 azioni Starbreeze A detenute dalla società svedese Varvtre AB per un corrispettivo di circa 25,8 milioni di Corone Svedesi al prezzo unitario di 1,36 Corone Svedesi;
  • in data 26 febbraio 2020, Digital Bros S.p.A. ha finalizzato l'acquisto di tutte le attività detenute dalla società coreana Smilegate Holdings in Starbreeze AB al prezzo di 19,2 milioni di Euro. Le attività acquistate avevano un controvalore nominale di circa 35,3 milioni di Euro, come di seguito specificato:
  • d) un prestito obbligazionario convertibile emesso da Starbreeze AB del valore di circa 215 milioni di Corone Svedesi per complessivi 16,9 milioni di Euro;
  • e) un credito verso Starbreeze AB per 165 milioni di Corone Svedesi per un corrispettivo di 100 mila Euro. Tale credito rientrava nel processo di ristrutturazione di Starbreeze AB e prevedeva un rimborso nei termini di pagamento approvati dalla District Court svedese e non oltre il mese di dicembre 2024;
  • f) n. 3.601.083 azioni Starbreeze A e n. 6.018.948 azioni Starbreeze B per un controvalore totale di 2,2 milioni di Euro.

In data 19 luglio 2023, la Società ha richiesto l'integrale conversione del prestito obbligazionario convertibile che ha comportato l'emissione di un numero di n. 148,3 milioni di azioni Starbreeze B.

Nel corso degli ultimi mesi dello scorso esercizio, sono emerse alcune difformità interpretative tra la Società e Starbreeze relativamente alla determinazione dell'earn out derivante dalla retrocessione dei diritti di PAYDAY2 descritto sopra ed il riconoscimento di alcune poste patrimoniali relative a contratti intercorsi negli anni tra i due gruppi. Tale credito al 30 giugno 2024 ammontava a 4.425 migliaia di Euro.

In data 27 febbraio 2025, le parti hanno trovato un accordo per la definizione di tutte le partite in discussione e pertanto il Fondo spese arbitrali Starbreeze costituito al 30 giugno 2024 è stato interamente rilasciato, in quanto ritenuto non più necessario, vista la risoluzione consensuale della controversia. Gli effetti di tale transazione sono stati riflessi nella situazione patrimoniale e nel conto economico al 31 dicembre 2024, senza impatto significativo sul risultato del periodo, pressoché pari a zero.

La Società, in sede dell'Assemblea degli azionisti della società svedese del 15 maggio 2025, ha proposto di modificare la composizione ed il numero di membri del Consiglio di amministrazione. Tale proposta è stata approvata e, con essa, il CFO della Società Digital Bros, Stefano Salbe, è stato eletto membro del Consiglio di amministrazione di Starbreeze AB. In tale data, la Società ritiene di aver acquisito influenza notevole ai sensi dello IAS28, con particolare a riferimento a:

  • la rappresentanza nel Consiglio di amministrazione, o nell'organo equivalente, della partecipata;
  • la partecipazione nel processo decisionale, inclusa la partecipazione alle decisioni in merito ai dividendi o ad altro tipo di distribuzione degli utili.

Alla data del 30 giugno 2025, la Società detiene n. 87 milioni di azioni Starbreeze A e n. 223,4 milioni di azioni Starbreeze B che determinano una quota di partecipazione pari al 19,11% del capitale e del 37,65% del capitale votante.

In base allo IAS28, la partecipazione in Starbreeze è stata valutata con il metodo del patrimonio netto a decorrere dall'acquisizione dell'influenza notevole.

Fino a tale data, la partecipazione era iscritta tra le Altre partecipazioni e valutata al fair value secondo l'IFRS 9, con gli effetti rilevati nel conto economico complessivo. L'effetto registrato nel conto economico complessivo relativo alla variazione del fair value delle azioni Starbreeze intercorso tra il 1° luglio 2024 e la data in cui è avvenuta l'acquisizione dell'influenza notevole è stato negativo per 2.176 mila Euro. Successivamente a tale data, in conformità alle disposizioni dello IAS 28, la partecipazione è stata riclassificata tra le Partecipazioni e rilevata inizialmente al costo, corrispondente al fair value delle azioni detenute dal Gruppo Digital Bros al 15 maggio 2025, per un valore complessivo di 7.310 mila Euro.

Al 30 giugno 2025, il valore dell'investimento è stato rettificato per riflettere la quota di pertinenza delle perdite maturate dalla società svedese fino alla data, con una riduzione del valore della partecipazione pari a 210 mila Euro. Oltremodo, la Società ha rilevato una perdita per riduzione di valore dell'investimento in Starbreeze, adeguando il valore della partecipazione al valore recuperabile, identificato nel fair value delle azioni Starbreeze al 30 giugno 2025. Questa stima riflette maggiormente l'effettivo valore dell'investimento, anche alla luce dell'andamento delle quotazioni delle azioni negli ultimi mesi. Per effetto di ciò, la partecipazione è stata svalutata per 1.628 mila Euro, contabilizzata tra gli Oneri finanziari.

Alla data del 30 giugno 2025, la partecipazione in Starbreeze ammonta a 5.638 mila Euro.

5. ANALISI DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 3.653 4.336 (683) -15,8%
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0,0%
3 Immobilizzazioni immateriali 194 193 1 0,3%
4 Partecipazioni 23.854 26.374 (2.520) -9,6%
5 Crediti ed altre attività non correnti 641 641 0 0,0%
6 Imposte anticipate 4.771 4.215 556 13,2%
7 Attività finanziarie non correnti 19.046 24.378 (5.332) -21,9%
Totale attività non correnti 52.159 60.137 (7.978) -13,3%
Attività correnti
8 Rimanenze 1.192 1.949 (757) -38,8%
9 Crediti commerciali 327 527 (200) -38,0%
10 Crediti verso società controllate 44.763 35.532 9.231 26,0%
11 Crediti tributari 7.192 2.926 4.266 n.s.
12 Altre attività correnti 567 677 (110) -16,2%
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 709 (689) -97,2%
14 Altre attività finanziarie 1.041 2.316 (1.275) -55,1%
Totale attività correnti 55.102 44.636 10.466 23,4%
TOTALE ATTIVITA' 107.261 104.773 2.488 2,4%
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.706) (5.706) 0 0,0%
16 Riserve (9.875) (11.070) 1.195 -10,8%
17 Azioni proprie 0 0 0 0,0%
18 (Utili) perdite a nuovo (38.119) (37.975) (144) 0,4%
Totale patrimonio netto (53.700) (54.751) 1.051 -1,9%
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (299) (295) (4) 1,3%
20 Fondi non correnti (59) (81) 22 -27,3%
21 Altri debiti e passività non correnti 0 0 0 0,0%
22 Passività finanziarie non correnti (934) (1.535) 601 -39,1%
Totale passività non correnti (1.292) (1.911) 619 -32,4%
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.364) (1.328) (36) 2,8%
24 Debiti verso società controllate (42.097) (39.122) (2.975) 7,6%
25 Debiti tributari (132) (129) (3) 2,8%
26 Fondi correnti 0 (414) 414 n.s.
27 Altre passività correnti (824) (735) (89) 12,1%
28 Passività finanziarie (7.852) (6.383) (1.469) 23,0%
Totale passività correnti (52.269) (48.111) (4.158) 8,6%
TOTALE PASSIVITA' (53.561) (50.022) (3.539) 7,1%
TOTALE PATRIMONIO NETTO E
PASSIVITA'
(107.261) (104.773) (2.488) 2,4%

ATTIVITÀ NON CORRENTI

1. Immobili, impianti e macchinari

Gli immobili, impianti e macchinari passano da 4.336 mila Euro a 3.653 mila Euro:

Migliaia di Euro 1° luglio
2024
Incrementi Decrementi Amm.to Utilizzo
f.do
amm.to
30 giugno
2025
Fabbricati industriali 3.538 1 0 (679) 0 2.860
Terreni 635 0 0 0 0 635
Attrezz. industriali e comm. 135 35 0 (44) 0 126
Altri beni 28 0 (62) (16) 62 12
Migliorie su beni di terzi 0 25 0 (5) 0 20
Totale 4.336 61 (62) (744) 62 3.653

Le movimentazioni nello scorso esercizio erano state:

Migliaia di Euro 1° luglio
2023
Incrementi Decrementi Amm.to Utilizzo
f.do
amm.to
30 giugno
2024
Fabbricati industriali 4.217 0 0 (679) 0 3.538
Terreni 635 0 0 0 0 635
Attrezz. industriali e comm. 127 45 0 (37) 0 135
Altri beni 102 0 (19) (59) 4 28
Totale 5.081 45 (19) (774) 4 4.336

Le immobilizzazioni materiali, con l'esclusione dei terreni, sono ammortizzate sulla base della vita utile attribuibile a ciascun singolo bene.

Il dettaglio della voce fabbricati industriali al 30 giugno 2025 è composta da:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazione
Magazzino di Trezzano sul
Naviglio
1.110 1.188 (78)
Immobile di Via Labus a Milano 310 336 (26)
Applicazione IFRS16
all'immobile di Via Tortona a
Milano
1.440 2.014 (574)
Totale fabbricati industriali 2.860 3.538 (678)

Gli investimenti effettuati nel periodo relativamente alle attrezzature industriali e commerciali sono stati pari a 35 mila Euro e sono relativi principalmente ad attrezzature ed attrezzature per office automation mentre le migliorie su beni di terzi per 25 mila Euro fanno riferimento all'immobile di Via Tortona a Milano.

La movimentazione delle immobilizzazioni materiali lorde e dei relativi fondi ammortamento per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1° luglio
2024
Incrementi Dismissioni 30 giugno 2025
Fabbricati industriali 8.160 1 0 8.161
Terreni 635 0 0 635
Attrezz. industriali e commerciali 2.478 35 0 2.513
Altri beni 1.555 0 (62) 1.493
Migliorie su beni di terzi 0 25 0 25
Totale 12.828 61 (62) 12.827

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio
2024
Incrementi Dismissioni 30 giugno 2025
Fabbricati industriali (4.622) (679) 0 (5.301)
Terreni 0 0 0 0
Attrezz. industriali e commerciali. (2.343) (44) 0 (2.387)
Altri beni (1.527) (16) 62 (1.481)
Migliorie su beni di terzi 0 (5) 0 (5)
Totale (8.492) (744) 62 (9.174)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni materiali

Migliaia di Euro 1° luglio
2023
Incrementi Dismissioni 30 giugno 2024
Fabbricati industriali 8.160 0 0 8.160
Terreni 635 0 0 635
Attrezz. industriali e commerciali 2.433 45 0 2.478
Altri beni 1.574 0 (19) 1.555
Totale 12.802 45 (19) 12.828

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio
2023
Incrementi Dismissioni 30 giugno 2024
Fabbricati industriali (3.943) (679) 0 (4.622)
Terreni 0 0 0 0
Attrezz. industriali e commerciali. (2.306) (37) 0 (2.343)
Altri beni (1.472) (59) 4 (1.527)
Totale (7.721) (774) 4 (8.492)

I beni materiali della Società non sono gravati da pegni, ipoteche o altre garanzie reali.

3. Immobilizzazioni immateriali

Tutte le attività immateriali iscritte dalla Società sono a vita utile definita. Non sono state iscritte immobilizzazioni immateriali per effetto di costi sostenuti per sviluppo interno ed aggregazioni di imprese.

Le immobilizzazioni immateriali si incrementano di 1 mila Euro al netto degli ammortamenti effettuati per 91 mila Euro. La tabella seguente mostra i movimenti del periodo corrente e del periodo precedente suddivisi per tipologia:

Migliaia di Euro 1° luglio
2024
Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno
2025
Concessioni e licenze 188 92 0 (89) 191
Marchi e diritti simili 2 0 0 (1) 1
Altri beni 3 0 0 (1) 2
Totale 193 92 0 (91) 194
Migliaia di Euro 1° luglio
2023
Incrementi Decrementi Amm.to 30 giugno
2024
Concessioni e licenze 135 145 0 (92) 188
Marchi e diritti simili 3 0 0 (1) 2
Altri beni 8 0 0 (5) 3
Totale 146 145 0 (98) 193

La voce concessioni e licenze, pari a 194 mia Euro, si è incrementata nell'esercizio per 92 mila Euro principalmente per effetto degli investimenti in sistemi gestionali.

La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali lorde e dei relativi fondi ammortamento a fine esercizio per l'esercizio corrente e per il precedente è la seguente:

Esercizio corrente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1° luglio
2024
Incrementi Dismissioni 30 giugno 2025
Concessioni e licenze 3.476 92 0 3.568
Marchi e diritti simili 1.518 0 0 1.518
Altri beni 106 0 0 106
Totale 5.100 92 0 5.192

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio
2024
Incrementi Dismissioni 30 giugno 2025
Concessioni e licenze (3.288) (89) 0 (3.377)
Marchi e diritti simili (1.516) (1) 0 (1.517)
Altri beni (103) (1) 0 (104)
Totale (4.907) (91) 0 (4.998)

Esercizio precedente

Valore lordo immobilizzazioni immateriali

Migliaia di Euro 1° luglio
2023
Incrementi
Dismissioni
30 giugno 2024
Concessioni e licenze 3.331 145 0 3.476
Marchi e diritti simili 1.518 0 0 1.518
Altri beni 106 0 0 107
Totale 4.955 145 0 5.100

Fondi ammortamento

Migliaia di Euro 1° luglio
2023
Incrementi Dismissioni 30 giugno 2024
Concessioni e licenze (3.196) (92) 0 (3.288)
Marchi e diritti simili (1.515) (1) 0 (1.516)
Altri beni (98) (5) 0 (103)
Totale (4.809) (98) 0 (4.907)

4. Partecipazioni

Le partecipazioni sono pari a 23.854 mila Euro e si sono decrementate nell'esercizio per 2.520 mila Euro.

Le partecipazioni al 30 giugno 2025 comparate con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
505 Games S.p.A. 10.100 10.100 0
Digital Bros Game Academy S.r.l. 169 203 (34)
Game Network S.r.l. 0 (40) 40
Digital Bros Game China 100 100 0
Digital Bros Holdings Ltd. 125 125 0
Kunos Simulazioni S.r.l. 4.676 4.676 0
Digital Bros Asia Pacific Ltd. 100 100 0
Rasplata B.V. 0 0 0
AvantGarden S.r.l. 495 495 0
Seekhana Ltd. 0 0 0
Supernova Games S.r.l. 100 100 0
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 0 0 0
Ingame Studios a.s. 830 830 0
Totale società controllate (A) 16.695 16.689 6
MSE&DB SL 1.305 5 1.300
Starbreeze AB 5.682 0 5.682
Totale società a controllo congiunto e
collegate (B)
6.987 5 6.982
Starbreeze AB - azioni A 0 2.812 (2.812)
Starbreeze AB - azioni B 0 6.674 (6.674)
Noobz from Poland s.a. 172 194 (22)
Totale altre partecipazioni (C) 172 9.680 (9.508)
Totale partecipazioni (A)+(B)+(C) 23.854 26.374 (2.520)

Le partecipazioni in società controllate passano da 16.689 mila Euro a 16.695 mila Euro per effetto della conclusione del processo di liquidazione volontaria della Game Network S.r.l.. della svalutazione di 34 mila Euro nella Digital Bros Game Academy S.r.l..

La tabella seguente riporta il valore di carico delle partecipazioni in società controllate, convertito in migliaia di Euro ove necessario, confrontato con il patrimonio netto pro-quota delle società controllate alla data di chiusura dell'esercizio:

Ragione sociale Sede Valore di
carico
(a)
Capitale
sociale
(b)
PN pro
quota
(c)
Risultato
d'esercizio
Variazioni
d=c-a
505 Games S.p.A. Milano 10.100 10.000 28.041 (16.419) 17.941
Digital Bros Game Academy S.r.l. Milano 169 300 169 (34) 0
Digital Bros China (Shenzhen) Ltd. Shenzhen 100 100 147 8 47
Digital Bros Holdings Ltd. Milton Keynes 125 125 106 0 (19)
Kunos Simulazioni S.r.l. Roma 4.676 10 51.903 15.709 47.227
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. Hong Kong 100 100 237 18 137
AvantGarden S.r.l. Milano 495 100 255 52 (240)
Supernova Games S.r.l. Milano 100 100 512 203 412
Rasplata BV Amsterdam 0 2 (8.554) (7.568) (8.554)
Seekhana Ltd. Milton Keynes 0 840 4 (146) 4
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. Québec City 0 0 1.310 1.094 1.310
Ingame Studios a.s. Brno 830 410 2.355 182 1.525
Totale società controllate 16.695

Tutte le società controllate sono possedute al 100% ad eccezione della Seekhana Ltd. che è posseduta al 60% e della Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. che è posseduta al 75%.

Nel corso dell'esercizio è stato acquistato il residuo 40% del capitale della Rasplata B.V..

I valori di carico della Digital Bros Game Academy, della Seekhana Ltd. e di Rasplata B.V. sono espressi al netto della svalutazione delle partecipazioni che è pari rispettivamente a 131 mila Euro, 504 mila Euro e per 2.269 mila Euro, per riflettere il loro valore recuperabile.

In sede di chiusura dell'esercizio, la Società ha provveduto a effettuare il test di impairment sulle partecipazioni di valore significativo e comunque su tutte quelle che presentavano alla data di chiusura di bilancio un patrimonio netto di valore inferiore al valore di carico. Per tali partecipazioni il valore di carico è stato confrontato con il valore recuperabile.

Per la valutazione al 30 giugno 2025 delle partecipazioni, i flussi di cassa attesi e i ricavi sono basati sul Piano strategico 2026-2030, approvato dal Consiglio d'Amministrazione in data 22 luglio 2025, coerente con i piani di sviluppo attesi. Il tasso "g" di crescita utilizzato è rimasto invariato rispetto all'esercizio precedente ed è pari al 1,0%. Il tasso di sconto è stato calcolato usando il costo medio del capitale (Weighted Average Cost of Capital, "WACC"), vale a dire ponderando il tasso atteso di rendimento sul capitale investito al netto dei costi delle fonti di copertura di un campione di società appartenenti allo stesso settore, nonché in base al fatturato diviso per area geografica. Esclusivamente per la partecipazione in Rasplata BV è stato previsto un tasso "g" di crescita negativo in funzione dell'andamento prospettico del videogioco per gli esercizi successivi a quelli inclusi nel Piano strategico 2026-2030.

I tassi utilizzati per l'impairment test sulle partecipazioni suddiviso per area geografica sono i seguenti:

Italia Olanda Regno Unito Repubblica Ceca
WACC post tax 10,14% 9,38% 11,04% 10,74%

Al 30 giugno 2024 i tassi utilizzati per l'impairment test sulle partecipazioni erano stati:

Italia Olanda Regno Unito Repubblica Ceca
WACC post tax 11,91% 10,51 11,46% 12,41%

Si segnala peraltro che un eventuale cambiamento, ragionevolmente possibile, delle ipotesi rilevanti sopra menzionate utilizzate per la determinazione del valore recuperabile (variazioni del tasso di crescita pari a +/-0,5%, e variazioni del tasso di sconto pari +/-0,5%), non porterebbe a risultati significativamente differenti.

I test di impairment di cui sopra hanno determinato la necessità di svalutare la partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l. per 34 mila Euro e in Rasplata BV per 8.042 mila Euro.

L'accantonamento complessivo relativo alla svalutazione della partecipazione in Rasplata B.V. contabilizzato sino al 30 giugno 2025 ammonta a 11.415 mila Euro ed è stato allocato per 2.669 mila Euro all'azzeramento del valore della partecipazione e per 9.146 mila Euro alla riduzione del credito finanziario vantato nei confronti della società olandese.

La movimentazione delle partecipazioni in società a controllo congiunto e collegato è effetto della contabilizzazione della quota di competenza del risultato realizzato al 30 giugno 2025 dalla joint venture di diritto spagnolo MSE&DB SL e della valutazione della partecipazione in Starbreeze AB con il metodo del patrimonio netto a partire dal 15 maggio 2025, data dalla quale la Digital Bros ha ritenuto di avere acquisito influenza notevole sulla società svedese.

Il totale delle altre partecipazioni diminuisce di 9.508 mila Euro, per 9.486 mila Euro per effetto della riclassifica della partecipazione in Starbreeze tra le partecipazioni a controllo congiunto e collegato, mentre la parte residua si riferisce al decremento di 22 mila Euro relativo alle azioni Noobz from Poland s.a. (quotate sul segmento New Comet del Warsaw Stock Exchange), effetto della valutazione a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 30 giugno 2025 di n. 70.000 azioni, pari al 4,5% del capitale sociale, in quanto strumenti finanziari classificati al fair value, rilevato nel conto economico complessivo.

5. Crediti ed altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti sono invariati rispetto al 30 giugno 2024 e sono pari a 641 mila Euro:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Deposito cauzionale affitto uffici di Via Tortona, Milano 635 635 0
Altri depositi cauzionali 6 6 0
Totale crediti e altre attività non correnti 641 641 0

I crediti e le altre attività non correnti includono esclusivamente depositi cauzionali a fronte di obbligazioni contrattuali. La parte più significativa è relativa a 635 mila Euro versati alla società Matov Imm. S.r.l. a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 a Milano, sede della Società.

6. Imposte anticipate

I crediti per imposte anticipate al 30 giugno 2025 sono pari a 4.771 mila Euro e si incrementano di 556 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024. Sono relativi ad IRES per 4.759 mila Euro e IRAP per 12 mila Euro.

La variazione più significativa è relativa alle imposte anticipate calcolate sull'adeguamento a fair value con riconoscimento a riserva di patrimonio netto della differenza tra il valore di carico e il valore di mercato al 15 maggio 2025, data in cui la Società ritiene di aver acquisito influenza notevole ai sensi dello IAS28, delle azioni Starbreeze detenute.

I crediti per imposte anticipate sono calcolati su differenze temporanee tra valori fiscali e valori di bilancio e sono stimati considerando le aliquote d'imposta che si prevede verranno applicate al momento dell'utilizzo, sulla base delle aliquote fiscali vigenti e/o modificate nel momento in cui si ha certezza di tali modifiche. L'aliquota utilizzata per l'IRES è pari al 24%. La tabella seguente riporta il dettaglio delle differenze temporanee al 30 giugno 2025 per l'IRES confrontato con il medesimo al 30 giugno 2024:

Voce Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2024
Movimentazione
nell'esercizio
delle differenze
temporanee
Saldo differenze
temporanee al 30
giugno 2025
Imposte
anticipate per
IRES al 30
(a)
giugno 2025
F.do svalutazione crediti
tassato 811 106 917 220
Emolumento amministratori
non di competenza 101 (2) 99 24
Trattamento di fine rapporto 197 10 207 50
Fondo obsolescenza
magazzino 221 0 221 53
Riserva da valutazione titoli 16.195 2.195 18.390 4.414
Altro (13) 5 (8) (2)
Totale 17.512 2.314 19.826 4.759

(a) Calcolato come 24% del saldo delle differenze temporanee.

ATTIVITÀ CORRENTI

La Società al 30 giugno 2025 non vanta crediti o debiti di durata residua superiore ai cinque anni, né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali e non vi sono stati effetti significativi dovuti alle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell'esercizio. Non vi sono crediti e debiti relativi ad operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2025:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
8 Rimanenze 1.192 0 0 1.192
9 Crediti commerciali 292 35 0 327
10 Crediti verso società controllate 39.302 0 5.461 44.763
11 Crediti tributari 7.192 0 0 7.192
12 Altre attività correnti 567 0 0 567
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 0 0 20
14 Altre attività finanziarie 1.041 0 0 1.041
Totale attività correnti 49.606 35 5.461 55.102

8. Rimanenze

Le rimanenze sono composte interamente da prodotti finiti destinati alla rivendita. Le attività distributive nel periodo sono state limitate alla vendita di materiali in giacenza, come evidente dal pressoché azzeramento dell'acquisto dei prodotti destinati alla rivendita. La riduzione delle rimanenze di prodotti finiti è stata pari a 757 mila Euro.

Le rimanenze sono esposte al netto delle rettifiche per obsolescenza dei prodotti, che nell'esercizio sono state pari a 100 mila Euro.

La tabella sottostante riporta la suddivisione delle rimanenze tra videogiochi e carte collezionabili:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Videogiochi 793 830 (37)
Carte collezionabili 399 1.119 (720)
Totale rimanenze 1.192 1.949 (757)

9. Crediti commerciali

I crediti commerciali presentano la seguente movimentazione nel periodo:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Crediti verso clienti Italia 1.483 1.586 (103)
Crediti verso clienti UE 35 9 26
Crediti verso clienti resto del mondo 0 26 (26)
Fondo svalutazione crediti (1.191) (1.094) (96)
Totale crediti commerciali 327 527 (200)

Il totale dei crediti commerciali al 30 giugno 2025 è pari a 327 mila Euro, rispetto a 527 mila Euro al 30 giugno 2024, con un decremento di 200 mila Euro. I crediti commerciali della Società sono principalmente verso clienti italiani. La voce è esposta al netto del fondo svalutazione crediti.

Il fondo svalutazione crediti, pari a 1.191 mila Euro, è aumentato di 96 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024. La stima del fondo svalutazione crediti è frutto sia di un'analisi svolta analiticamente su ogni singola posizione creditoria al fine di verificare la relativa solvibilità, che dall'applicazione del principio contabile IFRS 9.

La tabella seguente riporta un'analisi dei crediti commerciali al netto del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2025 suddivisi per data di scadenza comparata con la medesima analisi al 30 giugno 2024:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 % su totale 30 giugno 2024 % su totale
Non scaduto 214 65% 305 58%
0 > 30 giorni 0 0% 0 0%
30 > 60 giorni 0 0% 0 0%
60 > 90 giorni 0 0% 0 0%
> 90 giorni 113 35% 222 42%
Totale crediti commerciali 327 100% 527 100%

10. Crediti verso società controllate

I crediti verso società controllate ammontano a 44.763 mila Euro e sono aumentati di 9.231 mila Euro.

La voce crediti verso società controllate al 30 giugno 2025 e comparata con l'esercizio precedente è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
505 Games S.p.A. 36.476 29.878 6.598
505 Games Australia Pty Ltd. 3.581 3.827 (246)
505 Mobile S.r.l. 2.826 562 2.264
505 Go Inc. 983 0 983
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 860 939 (79)
505 Games Japan KK 37 71 (34)
Game Network S.r.l. 0 255 (255)
Totale crediti verso società controllate 44.763 35.532 9.231

La variazione più significativa è l'incremento per 6.598 mila Euro nei confronti della 505 Games S.p.A. a supporto degli investimenti della società controllata.

La Società sulla base dei piani prospettici a medio-lungo termine ritiene recuperabili tutti i crediti verso società controllate.

11. Crediti tributari

I crediti tributari al 30 giugno 2025 sono pari a 7.192 mila Euro e sono aumentati di 4.266 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024 quando erano stati pari a 2.926 mila Euro.

La voce crediti tributari al 30 giugno 2025 comparata con l'esercizio precedente è:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Credito da consolidato fiscale nazionale 5.725 1.796 3.929
Crediti IVA 1.302 968 334
Altri crediti 165 162 3
Totale crediti tributari 7.192 2.926 4.266

L'incremento del credito da consolidato fiscale nazionale è in linea con la diminuzione della base imponibile delle società italiane aderenti al consolidato fiscale nazionale.

12. Altre attività correnti

Le altre attività correnti sono passate da 677 mila Euro al 30 giugno 2024 a 567 mila Euro al 30 giugno 2025. La composizione è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Crediti verso fornitori 357 530 (173)
Anticipi a dipendenti 190 122 68
Altri crediti 20 25 (5)
Totale altre attività correnti 567 677 (110)

PATRIMONIO NETTO

La composizione del patrimonio netto al 30 giugno 2025 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Capitale sociale 5.706 5.706 0
Riserva legale 1.141 1.141 0
Riserva sovrapprezzo azioni 18.528 18.528 0
Riserva da introduzione IFRS (142) (142) 0
Riserva da rivalutazione attuariale (55) (61) 6
Riserva da valutazione titoli (13.975) (12.304) (1.671)
Riserva per piano di stock option 4.378 3.908 470
Utili esercizi precedenti 38.670 34.590 4.080
Applicazione IFRS 9 (695) (695) 0
Risultato d'esercizio 144 4.080 (3.936)
Totale patrimonio netto 53.700 54.751 (1.051)

Le movimentazioni dettagliate di patrimonio netto sono riportate nel prospetto delle variazioni di patrimonio alla cui sezione si rimanda. Si riportano qui in movimenti in sintesi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Patrimonio netto di apertura 54.751 60.199 (5.448)
Aumento capitale sociale 0 0 0
Aumento riserva sovrapprezzo azioni 0 0 0
Distribuzione dividendi 0 0 0
Variazione azioni proprie 0 0 0
Utili (perdite attuariali) 6 7 (1)
Variazione riserva rivalutazione titoli (1.668) (9.832) 8.164
Variazione riserva strumenti finanziari (3) (17) 14
Riserva per piano di stock option 470 314 156
Risultato del periodo 144 4.080 (3.936)
Patrimonio netto finale 53.700 54.751 (1.051)

Il capitale sociale al 30 giugno 2025 è invariato rispetto al 30 giugno 2024 ed è suddiviso n. 14.265.037 azioni ordinarie con un valore nominale pari a 0,4 Euro, per un controvalore di 5.706 mila Euro.

Non esistono diritti, privilegi e vincoli sulle azioni ordinarie.

La variazione della riserva per piano di stock option è di 470 mila Euro ed è la quota di competenza dell'esercizio relativa al Piano di Stock Options 2016-2026, il cui regolamento è disponibile sul sito internet della Società.

La Digital Bros S.p.A. ha in essere un solo piano di stock option con validità 2016-2026 il quale prevede un'assegnazione massima di n. 800.000 opzioni. In data 20 gennaio 2017 e 12 maggio 2017 il Consiglio di Amministrazione di Digital Bros ha deliberato l'assegnazione delle opzioni previste dal piano con scadenza di esercizio 30 giugno 2026, rispettivamente per n. 744.000 e n. 56.000 opzioni con un prezzo di esercizio di 10,61 Euro e 12,95 Euro. A seguito dell'operazione straordinaria sul capitale sociale di Digital Bros del 13 marzo 2017 si è provveduto a rideterminare il prezzo di esercizio delle opzioni non esercitate dal primo gruppo di beneficiari in 10,50 Euro per azione.

Al 30 giugno 2025 le opzioni in essere sono n. 720.800 a seguito delle dimissioni di alcuni assegnatari avvenute negli scorsi esercizi e dell'esercizio di 4.200 opzioni, avvenuto negli esercizi passati.

Digital Bros S.p.A. non ha applicato alcuna condizione di maturazione al numero totale di opzioni in essere. Le opzioni valutate al 30 giugno 2025 sono pertanto n. 720.800 determinando una riserva stock options di 4.378 mila Euro. Si rimanda alla documentazione presente sul sito aziendale alla sezione Governance / Remunerazione per maggiori dettagli circa il Piano di Stock Options in essere.

Numero di opzioni Stock Option Plan 2016 - 2026
Assegnate 800.000
Scadute -
Rinunciate (75.000)
Esercitate (4.200)
Numero opzioni in essere al 30 giugno 2025 720.800

Alla data di approvazione del presente bilancio non esistono dividendi già deliberati, ma non ancora pagati.

Non esistono azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni e titoli o valori simili emessi dalla Società.

PASSIVITÀ NON CORRENTI

19. Benefici verso i dipendenti

La voce benefici verso i dipendenti rispecchia il valore attuariale del debito della Società verso i dipendenti calcolato da un attuario indipendente e mostra un incremento rispetto all'esercizio precedente pari a 4 mila Euro.

Nell'ambito della valutazione attuariale alla data del 30 giugno 2025 è stato utilizzato un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate A con duration superiore ai dieci anni, consistentemente con il tasso utilizzato alla chiusura del precedente esercizio. L'utilizzo di un tasso di attualizzazione Iboxx Corporate AA non avrebbe comportato differenze significative.

La metodologia di calcolo può essere schematizzata nelle seguenti fasi:

  • proiezione, per ciascun dipendente in forza alla data di valutazione, del TFR già accantonato al 31 dicembre 2006 e rivalutato;
  • determinazione per ciascun dipendente dei pagamenti probabilizzati di TFR che dovranno essere effettuati dalla Società in caso di uscita del dipendente causa licenziamento, dimissioni, inabilità, morte e pensionamento, nonché a fronte di richiesta di anticipi;
  • attualizzazione di ciascun pagamento probabilizzato.

La stima si basa su un numero puntuale di dipendenti in forza presso la Società, pari a 35 persone.

I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale al 30 giugno 2025 sono i seguenti:

  • tasso annuo di interesse pari al 3,7%;
  • tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni pari al 3%;
  • tasso annuo di inflazione pari al 2%.

I parametri economico-finanziari utilizzati per la stima del calcolo attuariale al 30 giugno 2024 erano stati i seguenti:

  • tasso annuo di interesse pari al 3,61%;
  • tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni pari al 3%;
  • tasso annuo di inflazione pari al 2%.

La tabella sottostante riporta la movimentazione dell'esercizio del trattamento di fine rapporto confrontata con quella dell'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 1 luglio 2024 295 353
Utilizzo del fondo per dimissioni 0 (66)
Accantonamenti dell'esercizio 121 135
Adeguamento per previdenza complementare (109) (123)
Adeguamento per ricalcolo attuariale (8) (4)
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato al 30 giugno 2025 299 295

La Società non ha in essere piani di contribuzione integrativi.

20. Fondi rischi non correnti

Sono costituiti integralmente dal fondo indennità suppletiva clientela agenti. L'ammontare al 30 giugno 2025 pari a 59 mila Euro in diminuzione di 22 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024.

21. Altri debiti e passività non correnti

Al 30 giugno 2025, così come al 30 giugno 2024, non sussistono altri debiti e passività non correnti.

PASSIVITÀ CORRENTI

La tabella sottostante riporta la suddivisione geografica delle voci che compongono le attività correnti al 30 giugno 2025:

Migliaia di Euro Italia UE EXTRA UE Totale
23 Debiti verso fornitori (1.226) (138) 0 (1.364)
24 Debiti verso società controllate (18.791) (6.971) (16.335) (42.097)
25 Debiti tributari (132) 0 0 (132)
26 Fondi correnti 0 0 0 0
27 Altre passività correnti (824) 0 0 (824)
28 Passività finanziarie correnti (7.852) 0 0 (7.852)
Totale passività correnti (28.825) (7.109) (16.335) (52.269)

23. Debiti verso fornitori

I debiti verso fornitori esigibili entro l'esercizio successivo aumentano di 36 mila Euro e sono prevalentemente costituiti da debiti per acquisto di servizi. Sono così composti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Debiti verso fornitori Italia (1.226) (1.197) (29)
Debiti verso fornitori UE (138) (107) (31)
Debiti verso fornitori resto del mondo 0 (24) 24
Totale debiti verso fornitori (1.364) (1.328) (36)

24. Debiti verso società controllate

I debiti verso società controllate ammontano a 42.097 mila Euro e si sono incrementati rispetto all'esercizio precedente per 2.975 mila Euro. Sono composti come di seguito:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Kunos Simulazioni S.r.l. (15.961) (11.646) (4.315)
505 Games Ltd. (8.582) (8.091) (491)
DR Studios Ltd. (6.450) (5.975) (475)
505 Games GmbH (2.975) (2.864) (111)
505 Games (US) Inc. (2.377) (3.091) 714
Supernova Games Studios S.r.l. (1.776) (1.161) (615)
Ingame Studios a.s. (1.619) (1.616) (3)
505 Games Mobile (US) (923) (1.079) 156
Avantgarden S.r.l. (436) (372) (64)
Digital Bros Game Academy S.r.l. (321) (456) 135
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. (183) (172) (11)
Game Entertainment S.r.l. (169) (169) 0
505 Pulse S.r.l. (128) (1.083) 955
Digital Bros Holdings Ltd. (106) (107) 1
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. (91) (98) 7
505 Games Interactive 0 (629) 629
505 Games France S.a.s. 0 (263) 263
505 Go Inc. 0 (250) 250
Totale debiti verso società controllate (42.097) (39.122) (2.975)

25. Debiti tributari

I debiti tributari passano da 129 mila Euro al 30 giugno 2024 a 132 mila Euro al 30 giugno 2025 e sono composti principalmente dai debiti tributari relativi alle retribuzioni, alle quattordicesime e ai compensi degli amministratori relativi al mese di giugno 2025.

26. Fondi rischi correnti

I fondi rischi correnti al 30 giugno 2024 erano composti da un fondo spese ("Fondo spese arbitrali Starbreeze") per un importo di 414 mila Euro stanziato a copertura delle potenziali spese arbitrali che si prevedeva potessero essere sostenute al perdurare di alcune difformità interpretative tra la Società e Starbreeze ed al riconoscimento di alcune poste patrimoniali relative a contratti intercorsi negli anni tra i due gruppi. In data 27 febbraio 2025, le Società hanno raggiunto un accordo e pertanto il fondo è stato interamente rilasciato, in quanto ritenuto non più necessario, vista la risoluzione amichevole della controversia.

27. Altre passività correnti

Le altre passività correnti passano da 735 mila Euro al 30 giugno 2024 a 824 mila Euro al 30 giugno 2025, con un incremento di 89 mila Euro, come di seguito illustrato:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Debiti verso istituti di previdenza (187) (179) (8)
Debiti verso dipendenti (592) (510) (82)
Debiti verso collaboratori (36) (37) 1
Altri debiti (8) (8) 0
Totale altre passività correnti (824) (735) (89)

I debiti verso dipendenti al 30 giugno 2025 includono esclusivamente gli accantonamenti relativi a ferie e permessi non ancora goduti al temine dell'esercizio e per il futuro pagamento della tredicesima mensilità.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Il dettaglio delle voci che compongono la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 comparata con i medesimi dati al 30 giugno 2024 è la seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 709 (689) -97,2%
14 Altre attività finanziarie correnti 1.041 2.316 (1.275) -55,1%
28 Passività finanziarie correnti (7.852) (6.383) (1.469) 23,0%
Posizione finanziaria netta corrente (6.791) (3.358) (3.433) 102,2%
7 Attività finanziarie non correnti 19.046 24.378 (5.332) -21,9%
22 Passività finanziarie non correnti (934) (1.535) 601 -39,2%
Posizione finanziaria netta non corrente 18.112 22.843 (4.731) -20,7%
Totale posizione finanziaria netta 11.321 19.485 (8.164) -41,9%

Si rimanda in seguito per la posizione finanziaria netta redatta come previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities and Markets Authority) in data 4 marzo 2021.

La posizione finanziaria netta è stata positiva per 11.321 mila Euro rispetto ai 19.485 mila Euro positivi registrati al 30 giugno 2024 decrementandosi di 8.164 mila Euro. La posizione finanziaria netta totale senza considerare i debiti finanziari iscritti a seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 è stata positiva per 12.824 mila Euro rispetto a 21.572 mila Euro al 30 giugno 2024.

Posizione finanziaria netta corrente

13. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide al 30 giugno 2025, sulle quali non esistono vincoli, sono pari a 20 mila Euro, in diminuzione di 689 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024, e sono costituite esclusivamente da depositi in conto corrente esigibili a vista.

14. Altre attività finanziarie

Le altre attività finanziarie al 30 giugno 2025 sono pari a 1.041 mila Euro e sono composte unicamente dalla porzione con scadenza entro i 12 mesi del credito finanziario nei confronti della Rasplata B.V. per effetto del finanziamento fruttifero concesso alla controllata olandese che ha sviluppato il videogioco Crime Boss: Rockay City.

28. Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti sono costituite unicamente dalle altre passività finanziarie correnti per l'importo di 7.852 mila Euro. Il dettaglio è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Finanziamenti rateali entro i 12 mesi 0 (323) 323
Altre passività finanziarie correnti (7.852) (6.060) (1.792)
Totale passività finanziarie correnti (7.852) (6.383) (1.469)

Nel corso dell'esercizio è arrivato a scadenza il finanziamento rateale di 1.375 mila Euro concesso in data 28 gennaio 2021 da Unicredit S.p.A. alla Digital Bros S.p.A. e terminato in data 31 gennaio 2025.

Il dettaglio delle altre passività finanziarie correnti è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Debiti verso banche relativi a conti correnti (902) 0 (902)
Debiti verso banche per finanziamenti a breve
termine
(6.358) (5.470) (888)
Debiti finanziari per canoni di locazione (575) (575) 0
Altre passività finanziarie correnti (17) (15) (2)
Totale passività finanziarie correnti (7.852) (6.060) (1.792)

7. Attività finanziarie non correnti

Al 30 giugno 2025 la voce ammonta a 19.046 mila Euro ed include esclusivamente la porzione con scadenza oltre i 12 mesi del credito finanziario nei confronti della Rasplata B.V. al netto del fondo svalutazione per 9.146 mila Euro.

22. Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti sono costituite esclusivamente da altre passività finanziarie non correnti per l'importo di 934 mila Euro.

Le altre passività finanziarie non correnti sono pari a 934 mila Euro e sono relative alla quota a lungo dei debiti finanziari per canoni di locazione rilevati ai sensi del principio contabile IFRS 16 per 927 mila Euro e ai canoni di leasing con scadenza oltre i dodici mesi per 7 mila Euro.

La tabella seguente riporta la scadenza temporale del totale dei canoni di locazione:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Entro 1 anno 592 590 2
1-5 anni 934 1.535 (601)
Oltre 5 anni 0 0 0
Totale 1.526 2.125 (609)

Si riporta la posizione finanziaria netta nel formato previsto dagli Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto emanati da ESMA (European Securities and Markets Authority) in data 4 marzo 2021:

Migliaia di Euro 30
giugno
2025
30
giugno
2024
Variazioni
A. Disponibilità liquide 20 709 (689) -97,2%
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0 0,0%
C. Altre disponibilità finanziarie correnti 0 0 0 0,0%
D. Liquidità (A + B + C) 20 709 (689) -97,2%
E. Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
0 0 0 0,0%
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente 7.852 6.383 1.469 23,0%
G. Indebitamento finanziario corrente (E + F) 7.852 6.383 1.469 23,0%
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G - D) 7.832 5.675 2.157 38,0%
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente
e gli strumenti di debito)
934 1.535 (601) -39,1%
J. Strumenti di debito 0 0 0 0,0%
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0 0 0,0%
L. Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 1.535 (601) -39,1%
M. Totale indebitamento finanziario (H + L) 8.766 7.210 1.556 21,6%

Al 30 giugno 2025, la differenza tra il totale dell'indebitamento finanziario sulla base del prospetto di cui sopra e la posizione finanziaria netta commentata dal Gruppo nel paragrafo precedente, è pari a 20.087 mila Euro e corrisponde ai crediti finanziari detenuti dalla Società nei confronti di Rasplata B.V. di cui 19.046 mila Euro non correnti e 1.041 mila Euro correnti.

IMPEGNI E RISCHI

Il decremento degli impegni per mandati di credito è pari a 2.361 mila Euro e passa da 43.664 mila Euro a 41.283 mila Euro al 30 giugno 2025.

Il dettaglio risulta dalla tabella sottostante:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Mandato di credito Unicredit a favore 505 Games S.p.a. 12.600 13.750 (1.150)
Mandato di credito Intesa Sanpaolo a favore 505 Games S.p.a. 14.100 17.894 (3.794)
Mandato di credito Banco BPM a favore di 505 Games S.p.A. 11.500 8.917 2.583
Mandato di credito Monte dei Paschi a favore 505 Mobile S.r.l. 1.000 1.000 0
Mandato di credito Monte dei Paschi a favore 505 Games S.p.A. 2.083 2.083 0
Totale impegni 41.283 43.644 (2.361)

6. ANALISI DEL CONTO ECONOMICO

3. Ricavi netti

Il totale dei ricavi netti passa da 6.867 mila Euro a 6.971 mila Euro:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Variazioni
%
Vendite lorde Italia 6.971 6.896 75 1,1%
Vendite lorde estero 0 0 0 n.s.
Totale ricavi lordi 6.971 6.896 75 1,1%
Totale rettifiche ricavi 0 (29) 29 n.s.
Totale ricavi netti 6.971 6.867 104 1,5%

Per il commento relativo ai ricavi si rimanda alla Relazione sulla Gestione.

8. Costo del venduto

Il costo del venduto è così suddiviso:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Variazioni
%
Acquisto prodotti destinati alla rivendita (29) (977) 948 -97,0%
Variazione delle rimanenze prodotti finiti (757) (480) (277) n.s.
Totale costo del venduto (786) (1.457) 671 -46,0%

Per un commento più dettagliato delle singole componenti dei ricavi e del costo del venduto si rimanda alla Relazione sulla gestione.

10. Altri ricavi

Gli altri ricavi comprendono principalmente riaddebiti dei costi sostenuti per conto delle società controllate

Costi per servizi

Di seguito si riporta il dettaglio dei costi per servizi:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni € Variazioni %
Pubblicità, marketing, fiere e mostre (22) (34) 12 -35,6%
Trasporti e noli (10) (29) 19 -65,4%
Sub-totale servizi legati alle vendite (32) (63) 31 -49,4%
Assicurazioni varie (27) (42) 15 -34,6%
Consulenze, legali e notarili (1.359) (1.277) (82) 6,4%
Postali e telegrafiche (193) (154) (39) 25,5%
Viaggi e trasferte (175) (130) (45) 34,3%
Utenze (95) (94) (1) 1,3%
Manutenzioni (86) (69) (17) 24,6%
Compensi agli organi sociali (74) (74) 0 0,0%
Sub-totale servizi generali (2.009) (1.840) (169) 9,2%
Costi da riaddebitare alle controllate (730) (171) (559) n.s.
Totale costi per servizi (2.771) (2.074) (697) 33,6%

I costi per servizi sono stati pari a 2.771 mila Euro, in aumento di 697 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024 a seguito principalmente di maggiori costi da riaddebitare alle controllate.

11. Affitti e locazioni

I costi per affitti e locazioni ammontano a 324 mila Euro rispetto a 230 mila Euro dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2024. La voce al 30 giugno 2025 include per 250 mila Euro le spese accessorie all'affitto della sede della Società e per 74 mila Euro i canoni di locazione di autovetture e strumentazione di magazzino che non rientrano nel perimetro di applicazione dell'IFRS 16, perché di modico valore o di breve durata residua.

12. Costi del personale

I costi del personale dipendente sono comprensivi dei compensi agli amministratori deliberati dall'assemblea ed ai collaboratori, nonché dei costi per le auto aziendali assegnate ai dipendenti. Sono stati pari a 4.481 mila Euro, sostanzialmente in linea rispetto all'esercizio precedente quando erano stati 4.468 mila Euro:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Variazioni
%
Salari e stipendi (2.071) (2.173) 102 -4,7%
Oneri sociali (792) (817) 25 -3,1%
Trattamento di fine rapporto (123) (131) 8 -6,4%
Piano di stock option (470) (314) (156) 49,7%
Compensi amministratori (965) (949) (16) 1,7%
Provvigioni Agenti (3) (2) (1) 56,1%
Altri costi (57) (82) 25 -30,0%
Totale costi del personale (4.481) (4.468) (13) 0,3%

I costi del personale in senso stretto sono composti dai salari e stipendi, dai contributi relativi nonché dal costo per il trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. Si decrementano di 135 mila Euro rispetto all'esercizio precedente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Variazioni
%
Salari e stipendi (2.071) (2.173) 102 -4,7%
Oneri sociali (792) (817) 25 -3,1%
Trattamento di fine rapporto (123) (131) 8 -6,4%
Totale costi del personale (2.986) (3.121) 135 -4,3%
Numero medio dipendenti 35 37 (2) -5,4%
Costo medio per dipendente (85) (84) (1) 1,1%

Il costo medio, pari a 85 mila Euro, è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'esercizio precedente.

Il dettaglio dei dipendenti della Società al 30 giugno 2025, ripartiti per tipologia, è fornita nella Relazione sulla gestione.

13. Altri costi operativi

Gli costi operativi, pari a 469 mila Euro, si incrementano del 10,4% rispetto all'esercizio precedente principalmente per maggiori spese generali e amministrative.

Il dettaglio per natura confrontato con le medesime voci registrate nell'esercizio precedente è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Variazioni
%
Acquisto materiali vari (19) (19) (0) 0,0%
Spese generali e amministrative (382) (330) (52) 15,6%
Spese di rappresentanza (4) (24) 20 -82,9%
Spese bancarie varie (64) (52) (12) 22,4%
Totale altri costi operativi (469) (425) (44) 10,4%

21. Proventi e costi operativi non monetari

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Variazioni
%
Ammortamenti (835) (872) 37 -4,3%
Accantonamenti 414 (414) 828 n.s.
Svalutazione di attività (8.313) (3.819) (4.494) n.s.
Riprese di valore di attività 0 16 (16) n.s.
Totale costi operativi non monetari (8.734) (5.089) (3.645) 71,6%

I costi operativi non monetari passano da 5.089 mila Euro dello scorso esercizio a 8.734 mila Euro dell'attuale esercizio per effetto di maggiori svalutazioni di attività per 4.494 mila Euro parzialmente compensati dal rilascio del fondo rischi per 414 mila Euro relativi al Fondo spese arbitrali Starbreeze accantonato nello scorso esercizio.

Le svalutazioni di attività e oneri finanziari al 30 giugno 2025 e al 30 giugno 2024 sono così composte:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Svalutazione del credito finanziario verso Rasplata BV (8.042) (3.373) (4.669)
Svalutazione della partecipazione in Game Network S.r.l. (159) 0 (159)
Svalutazione della partecipazione in Seekhana Ltd. 0 (262) 262
Svalutazione della partecipazione in Digital Bros Game Academy S.r.l. (34) (97) 63
Svalutazione dei crediti commerciali (78) (78) 0
Svalutazione della partecipazione in Artractive S.A. 0 (9) 9
Totale svalutazione di attività (8.313) (3.819) (4.494)

25. Gestione finanziaria

La gestione finanziaria è stata positiva per 10.405 mila Euro, rispetto a 10.262 mila Euro realizzati nel passato esercizio. La voce si compone di:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Variazioni
%
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.402 11.594 1.808 15,6%
24 Interessi passivi e oneri finanziari (2.997) (1.332) (1.665) n.s.
25 Totale gestione finanziaria 10.405 10.262 143 1,4%

Il dettaglio degli interessi attivi e proventi finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Variazioni
%
Dividendi da società controllate 10.000 10.000 0 0,0%
Proventi finanziari 2.419 1.031 1.388 n.s.
Differenze attive su cambi 983 563 423 75,1%
Totale interessi e proventi finanziari attivi 13.402 11.594 1.808 15,6%

I dividendi percepiti nell'esercizio sono stati interamente ricevuti dalla Kunos Simulazioni S.r.l..

I proventi finanziari fanno riferimento a:

  • per 1.300 mila Euro alla variazione positiva del patrimonio netto della joint venture MSE&DB SL;
  • per 1.119 mila Euro agli interessi maturati verso Rasplata B.V. per il finanziamento concessole.

Gli interessi passivi e oneri finanziari sono stati pari a 2.997 mila Euro e sono in aumento di 1.665 mila Euro rispetto al 30 giugno 2024 principalmente, per 1.628 mila Euro, relativamente alla svalutazione della partecipazione in Starbreeze, che, negli esercizi passati e sino al 15 maggio 2025, era invece classificata tra le variazioni di fair value del conto economico consolidato complessivo.

Il dettaglio degli interessi passivi e oneri finanziari è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Variazioni
%
Interessi passivi su c/c e attività commerciali (450) (489) 39 -8,0%
Interessi passivi finanziamenti e leasing (39) (103) 64 -61,8%
Totale interessi passivi da fonti di finanziamento (489) (592) 103 -17,4%
Differenze passive su cambi (880) (740) (140) 19,0%
Adeguamento azioni Starbreeze (1.628) 0 (1.628) n.s.
Totale interessi passivi (2.997) (1.332) (1.665) n.s.

29. Imposte

Il dettaglio delle imposte correnti e differite al 30 giugno 2025 è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Variazioni
%
Imposte correnti 136 501 (365) -72,9%
Imposte differite 29 70 (41) -58,2%
Totale imposte 165 571 (406) -71,0%

Il dettaglio delle imposte correnti al 30 giugno 2025 è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giugno
2025
30 giugno
2024
Variazioni
Variazioni
%
IRES (136) (442) 306 -69,2%
IRAP 0 (59) 59 n.s.
Totale imposte correnti (136) (501) 365 -72,9%

La determinazione dell'IRES di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Imponibile fiscale IRES 117 1.842 (1.725)
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Ires di periodo (28) (442) 414
Imposte di competenza dell'esercizio precedente (108) 0 (108)
IRES di periodo (136) (442) 306

L'accantonamento per imposte IRES dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Risultato ante imposte della Società (20) 3.509
Aliquota IRES 24,0% 24,0%
Imposta teorica 5 -24,0% (842) -24,0%
Effetto fiscale di costi non deducibili 170 -851% 1.332 38%
Effetto fiscale dell'utilizzo di perdite fiscali non
precedentemente utilizzate
0 0
Effetto fiscale netto del rilascio di imposte differite
attive non comprese nei punti sopra
69 (48)
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 0 0
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota fiscale
effettiva
244 n.s. 442 12,6%

La determinazione dell'IRAP di periodo è stata:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Imponibile fiscale IRAP 0 0 0
Aliquota IRAP 5,57% 5,57% 0
Imposta di competenza dell'esercizio 0 0 0
Imposte di competenza dell'esercizio precedente 0 0 0
IRAP di periodo 0 0 0

L'accantonamento per imposte IRAP dell'esercizio è riconciliato con il risultato d'esercizio esposto in bilancio come segue:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Margine operativo della Società 1.501 1.383
Aliquota IRAP 5,57% 5,57%
Imposta teorica (84) -5,57% (77) -5,57%
Effetto fiscale di costi non deducibili 97 6,5% 79 5,7%
Effetto fiscale netto del rilascio di imposte differite
attive non comprese nei punti sopra
0 0
Imposta sul reddito d'esercizio e aliquota fiscale
effettiva
0 0,0% 0 0,0%

La Società ricade nella fattispecie prevista per le holding industriali e conseguentemente l'aliquota IRAP è pari al 5,57%.

7. GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI (IFRS 7)

I principali strumenti finanziari utilizzati dalla Società sono:

  • Scoperti di conto corrente bancario;
  • Depositi bancari a vista e a breve termine;
  • Finanziamenti all'importazione;
  • Finanziamenti all'esportazione;
  • Linee di credito commerciali (smobilizzo di portafoglio effetti e crediti commerciali attraverso cessioni a società di factoring);
  • Contratti di locazione finanziaria.

L'obiettivo di tali strumenti è quello di finanziare le attività operative della Società.

Le linee di fido cui dispone la Società con i relativi utilizzi al 30 giugno 2025 sono le seguenti:

Migliaia di Euro Fidi Utilizzi Disponibilità
Scoperti di conto corrente bancario 1.200 902 298
Finanziamenti a breve termine 6.500 6.358 142
Anticipo fatture e ricevute s.b.f. 1.000 0 1.000
Totale 8.700 7.260 1.440

La Società cerca di mantenere un bilanciamento tra strumenti finanziari a breve termine e strumenti finanziari a medio-lungo termine. L'attività svolta principalmente dalla Società, ovvero la commercializzazione di videogiochi, comporta investimenti prevalentemente in capitale circolante netto, che vengono finanziati attraverso linee di credito a breve termine. Gli investimenti a lungo termine sono di norma finanziati attraverso linee di credito a medio lungo termine.

Per effetto di quanto esposto sopra non sussistono particolari concentrazioni di scadenze di debiti finanziari a medio e lungo termine.

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2025

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Attività
al 30 giugno 2025 (in migliaia di Euro)
FVTPL Attività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2025
Note
Crediti ed altre attività non correnti _ 641 _ 641 5
Attività finanziarie non correnti _ 19.046 - 19.046 7
Crediti commerciali - 327 - 327 9
Crediti verso società controllate - 44.763 - 44.763 10
Altre attività correnti - 567 - 567 12
Disponibilità liquide - 20 - 20 13
Altre attività finanziarie correnti - 1.041 - 1.041 14
Totale _ 66.405 _ 66.405

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Passività
al 30 giugno 2025 (in migliaia di Euro)
FVTPL Attività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2025
Note
Altre passività non correnti - - - - 21
Passività finanziarie non correnti - 934 - 934 22
Debiti verso fornitori - 1.364 - 1.364 23
Debiti verso società controllate - 42.097 - 42.097 24
Altre passività correnti - 824 - 824 27
Passività finanziarie correnti - 7.852 - 7.852 28
Totale - 53.071 - 53.071

Strumenti Finanziari Stato Patrimoniale al 30 giugno 2024

Categoria di attività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Attività
al 30 giugno 2024 (in migliaia di Euro)
FVTPL Attività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2024
Note
Crediti ed altre attività non correnti _ 641 _ 641 5
Attività finanziarie non correnti _ 24.378 - 24.378 7
Crediti commerciali - 527 - 527 9
Crediti verso società controllate - 35.532 - 35.532 10
Altre attività correnti - 677 - 677 12
Disponibilità liquide - 709 - 709 13
Altre attività finanziarie correnti - 2.316 - 2.316 14
Totale - 64.780 - 64.780

Categoria di passività finanziarie secondo il principio IFRS 9

Strumenti Finanziari – Passività
al 30 giugno 2024 (in migliaia di Euro)
FVTPL Attività al costo
ammortizzato
FVTOCI Valore di Bilancio al 30
giugno 2024
Note
Altre passività non correnti - - - - 21
Passività finanziarie non correnti - 1.535 - 1.535 22
Debiti verso fornitori - 1.328 - 1.328 23
Debiti verso società controllate - 39.122 - 39.122 24
Altre passività correnti - 735 - 735 27
Passività finanziarie correnti - 6.383 - 6.383 28
Totale - 49.103 - 49.103

I principali rischi generati dagli strumenti finanziari della Società sono:

  • rischio di tasso di interesse;
  • rischio di liquidità;
  • rischio di fluttuazione dei tassi di cambio

Rischio di tasso di interesse

Il rischio di innalzamento dei tassi di interesse sugli strumenti finanziari a breve termine è effettivo in quanto la Società non riesce a trasferire immediatamente sui prezzi di vendita eventuali rialzi dei tassi di interesse.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alle difficoltà di accesso al mercato del credito.

I tempi di sviluppo dei videogame sono spesso pluriennali. Questo fattore comporta la necessità eventuale di trovare linee di credito addizionali per coprire il lasso di tempo tra l'investimento e il ritorno del capitale investito successivamente al lancio del prodotto.

I fattori mitiganti in grado di ridurre tale rischio sono:

  • i flussi di cassa, le necessità di finanziamenti e di liquidità sono monitorati centralmente dalla Tesoreria del Gruppo con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie e di garantire un adeguato livello di liquidità disponibile;
  • il livello di patrimonializzazione della Società permette la possibilità di utilizzare la leva finanziaria.

Si ritiene che attraverso le risultanze della pianificazione a breve e a medio-lungo termine, i fondi attualmente disponibili, unitamente a quelli che saranno generati dall'attività operativa, consentiranno alla Società di soddisfare i suoi fabbisogni derivanti dalle attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro naturale scadenza e comunque di essere in grado di determinare i fabbisogni finanziari per le attività della Società con congruo anticipo.

Rischio di fluttuazione del tasso di cambio

Per effetto dell'investimento in azioni Starbreeze, la Società risulta esposta alla variabilità del tasso di cambio Euro/Corona svedese.

La tabella successiva evidenzia, per fasce di scadenza contrattuale in considerazione del cosiddetto "Worst case scenario", e con valori undiscounted le obbligazioni finanziarie della Società, considerando la data più vicina per la quale alla Società può essere richiesto il pagamento e riportando le relative note di bilancio per ciascuna classe:

Passività finanziarie al 30 giugno 2025
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2
anni
tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti 934 610 324 934 22
Passività finanziarie correnti 7.852 7.852 7.852 28
Totale 8.786 7.852 610 324 8.786
Passività finanziarie al 30 giugno 2024
(in migliaia di Euro)
Valore di
bilancio
entro
l'esercizio
tra 1 e 2
anni
tra 2 e 3
anni
tra 3 e 4
anni
tra 4 e 5
anni
oltre 5
anni
Totale Note
Passività finanziarie non correnti 1.535 627 603 305 1.535 22
Passività finanziarie correnti 6.383 6.383 6.383 28
Totale 7.918 6.383 627 603 305 7.918

La Società ha a disposizione sufficienti risorse finanziarie per far fronte ai debiti in scadenza entro l'esercizio, potendo contare sulla liquidità disponibile, su linee di credito e fidi non utilizzati, che alla data del presente bilancio ammontano a circa 1,4 milioni di Euro, e sui flussi di cassa derivanti dall'attività caratteristica.

Fair value di attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

Di seguito sono riportati gli ammontari corrispondenti al fair value delle attività e passività ripartiti sulla base delle metodologie e dei modelli di calcolo adottati per la loro determinazione.

Non sono riportate le attività finanziarie per le quali il fair value non è oggettivamente determinabile.

Il fair value della voce Debiti verso banche è stato calcolato sulla base della curva dei tassi alla data di bilancio senza alcuna ipotesi circa il credit spread.

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo si basa sui prezzi di mercato alla data di bilancio. I prezzi di mercato utilizzati sono bid/ask price a seconda della posizione attiva/passiva detenuta. Il fair value degli strumenti finanziari non quotati in un mercato attivo e degli strumenti derivati è determinato utilizzando i modelli e le tecniche valutative prevalenti sul mercato, utilizzando input osservabili sul mercato.

Per le voci crediti e debiti commerciali, altre attività finanziarie non sono stati calcolati i fair value in quanto il loro valore di carico approssima lo stesso.

Per quanto riguarda le voci debiti per leasing finanziari e verso altri finanziatori si ritiene che il fair value non si discosti significativamente dal valore contabile a cui sono iscritti.

Migliaia di Euro Valore di bilancio
30 giugno 2025
Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
Attività finanziarie non correnti 19.046 19.046 - 19.046 7
Disponibilità liquide 20 20 - 20 13
Altre attività finanziarie 1.041 1.041 - 1.041 14
Passività finanziarie non correnti 934 934 - 934 22
Passività finanziarie correnti 7.852 7.852 - 7.852 28
Migliaia di Euro Valore di bilancio
30 giugno 2024
Mark to Market Mark to Model Totale Fair Value Note
Fair Value Fair Value
Attività finanziarie non correnti 24.378 24.378 - 24.378 7
Disponibilità liquide 709 709 - 709 13
Altre attività finanziarie 2.316 2.316 - 2.316 14
Passività finanziarie non correnti 1.535 1.535 - 1.535 22
Passività finanziarie correnti 6.383 6.383 - 6.383 28

Rischio tasso di cambio: sensitivity analysis

La sensitivity analysis è stata preparata in accordo al principio contabile IFRS 7. Essa si applica a tutti gli strumenti finanziari riportati in bilancio.

Per effetto dell'investimento in azioni Starbreeze, la Società risulta esposto alla variabilità del tasso di cambio Euro/Corona svedese. Trattandosi di una posta patrimoniale, l'effetto di un incremento/decremento del 10% del rapporto di cambio comporterebbe un effetto sull'utile prima delle imposte pari a circa 450 mila Euro.

Livelli gerarchici di valutazione al Fair value

In relazione agli strumenti finanziari rilevati al fair value, il principio IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • Livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • Livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente o indirettamente sul mercato;
  • Livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Al fine di determinare il valore di mercato degli strumenti finanziari, la Società utilizza diversi modelli di misurazione e valutazione, di cui viene indicato un riepilogo nella tabella seguente per gli esercizi chiusi il 30 giugno 2025 e 30 giugno 2024:

Voce di bilancio al 30
giugno 2025
Strumento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Note
Partecipazioni Azioni quotate 5.854 5.854 4
Voce di bilancio al 30
giugno 2024
Strumento Livello 1 Livello 2 Livello 3 Totale Note
Partecipazioni Azioni quotate 9.680 9.680 4

8. PROVENTI ED ONERI NON RICORRENTI

Il conto economico redatto ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 è il seguente:

Migliaia di Euro 30 giug no 2025 30 giugno 2024
Totale di cui non
ricorrenti
Totale di cui non
ricorrenti
1 Ricavi lordi 6.971 0 6.896 0
2 Rettifiche ricavi 0 0 (29) 0
3 Totale ricavi netti 6.971 0 6.867 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (29) 0 (977) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (757) 0 (480) 0
8 Totale costo del venduto (786) 0 (1.457) 0
9 Utile lordo (3+8) 6.185 0 5.410 0
10 Altri ricavi 168 0 123 0
11 Costi per servizi (2.771) 0 (2.074) 0
12 Affitti e locazioni (324) 0 (230) 0
13 Costi del personale (4.481) 0 (4.468) (196)
14 Altri costi operativi (469) 0 (425) 0
15 Totale costi operativi (8.045) 0 (7.197) (196)
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.692) 0 (1.664) (196)
17 Ammortamenti (835) 0 (872) 0
18 Accantonamenti 414 414 (414) (414)
19 Svalutazione di attività e oneri finanziari (8.313) 0 (3.819) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 0 0 16 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (8.734) 414 (5.089) (414)
22 Margine operativo (16+21) (10.426) 414 (6.753) (610)
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.402 0 11.594 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (2.997) 0 (1.332) 0
25 Totale risultato della gestione finanziaria 10.405 0 10.262 0
26 Utile prima delle imposte (22+25) (21) 414 3.509 (610)
27 Imposte correnti 136 0 501 0
28 Imposte differite 29 0 70 0
29 Totale imposte 165 0 571 0
30 Utile netto (26+29) 144 414 4.080 (610)

Nel corso dell'esercizio sono stati contabilizzati proventi non ricorrenti per 414 mila Euro per effetto del rilascio degli accantonamenti per il Fondo spese arbitrali Starbreeze.

9. ATTIVITÀ E PASSIVITÀ POTENZIALI

Al 30 giugno 2025 non vi sono attività e passività potenziali, così come al 30 giugno 2024.

10. RAPPORTI E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Secondo quanto previsto dalla delibera CONSOB 17221 del 12 marzo 2010, si precisa che i rapporti della società Digital Bros S.p.A. con le proprie controllate dirette nonché con le società correlate e non controllate con le quali sono stati intrattenuti rapporti, sia di natura commerciale che finanziaria, sono stati regolati secondo le normali condizioni di mercato e non si possono qualificare né come atipiche né inusuali.

Digital Bros verso società controllate

Le operazioni di natura commerciale e finanziaria della Società verso le società del Gruppo al 30 giugno 2025 sono regolate a condizioni di mercato. I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo sono:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Rasplata B.V. 0 29.233 0 0 1.115 0
505 Games S.p.A. 0 36.476 0 0 5.662 29
505 Games Australia Pty Ltd. 0 3.581 0 0 0 0
505 Mobile S.r.l. 0 2.826 0 0 0 0
505 Go Inc. 0 983 0 0 0 0
Chrysalide Jeux et Divertissement Inc. 0 860 0 0 0 0
505 Games Japan KK 0 37 0 0 0 0
Kunos Simulazioni S.r.l. 0 0 0 (15.961) 0 0
505 Games Ltd. 0 0 0 (8.582) 0 0
DR Studios Ltd. 0 0 0 (6.450) 0 0
505 Games GmbH 0 0 0 (2.975) 0 0
505 Games (US) Inc. 0 0 0 (2.377) 0 0
Supernova Games Studios S.r.l. 0 0 0 (1.776) 0 0
Ingame Studios a.s. 0 0 0 (1.619) 0 0
505 Games Mobile (US) 0 0 0 (923) 0 0
Avantgarden S.r.l. 0 0 0 (436) 53 0
Digital Bros Game Academy S.r.l. 0 0 0 (321) 61 0
Digital Bros Asia Pacific (HK) Ltd. 0 0 0 (183) 0 0
Game Entertainment S.r.l. 0 0 0 (169) 0 0
505 Pulse S.r.l. 0 0 0 (128) 0 0
Digital Bros Holdings Ltd. 0 0 0 (106) 0 0
Digital Bros China (Shenzen) Ltd. 0 0 0 (91) 0 0
Totale 0 73.996 0 (42.097) 6.891 29

La Società effettua inoltre la gestione accentrata delle disponibilità finanziarie del Gruppo tramite conti correnti di corrispondenza su cui almeno trimestralmente vengono riversati i saldi attivi e passivi in essere tra le diverse società del Gruppo. I conti correnti non sono remunerati.

Altre parti correlate

I rapporti con parti correlate riguardano l'attività di locazione immobiliare svolta dalla società Matov Imm. S.r.l. verso la Digital Bros S.p.A. La Matov Imm. S.r.l. è di proprietà di Abramo e Raffaele Galante.

I saldi patrimoniali alla chiusura dell'esercizio ed il totale delle operazioni del periodo comparati con l'esercizio precedente sono:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 (1.502) 0 (856)
Totale 30 giugno 2025 0 635 0 (1.502) 0 (856)

Le operazioni al 30 giugno 2024 erano state:

Migliaia di Euro Crediti Debiti Ricavi Costi
comm. finanz. comm. finanz.
Matov Imm. S.r.l. 0 635 0 (2.087) 0 (794)
Totale 30 giugno 2024 0 635 0 (2.087) 0 (794)

Il credito finanziario che Digital Bros S.p.A. vanta verso la Matov Imm. S.r.l. è relativo al deposito cauzionale versato a titolo di garanzia sui canoni di locazione dei locali in Via Tortona 37 in Milano.

Il debito finanziario è relativo all'applicazione degli IFRS16 sui canoni di locazione che la Società sarà chiamata a riconoscere durante il periodo dalla data di chiusura dell'esercizio alla scadenza contrattuale.

Consolidato fiscale

A seguito dell'introduzione nel sistema tributario italiano, del regime del consolidato fiscale, la controllante Digital Bros S.p.A. ha esercitato l'opzione di adesione allo stesso in qualità di controllante-consolidante con le società 505 Mobile S.r.l., Game Entertainment S.r.l., Game Service S.r.l., 505 Games S.p.A., Digital Bros Game Academy S.r.l., Game Network S.r.l., Kunos Simulazioni S.r.l., Avantgarden S.r.l., 505 Pulse S.r.l. e Supernova Games S.r.l..

L'adesione al regime del consolidato fiscale nazionale ha reso necessaria la stesura di un regolamento di attuazione dei rapporti intersocietari volto a garantire che non sorgano pregiudizi alle singole società partecipanti.

Il conto economico e la situazione patrimoniale-finanziaria redatti ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 sono i seguenti:

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Totale di cui con
parti
correlate
Totale di cui con
parti
correlate
1 Ricavi lordi 6.971 0 6.896 0
2 Rettifiche ricavi 0 0 (29) 0
3 Totale ricavi netti 6.971 0 6.867 0
4 Acquisto prodotti destinati alla rivendita (29) 0 (977) 0
5 Acquisto servizi destinati alla rivendita 0 0 0 0
6 Royalties 0 0 0 0
7 Variazione delle rimanenze prodotti finiti (757) 0 (480) 0
8 Totale costo del venduto (786) 0 (1.457) 0
9 Utile lordo (3+8) 6.185 0 5.410 0
10 Altri ricavi 168 0 123 0
Costi per servizi
11
12
Affitti e locazioni (2.771)
(324)
0
(250)
(2.074)
(230)
0
(179)
13 Costi del personale (4.481) 0 (4.468) 0
14 Altri costi operativi (469) 0 (425) 0
15 Totale costi operativi (8.045) (250) (7.197) (179)
16 Margine operativo lordo (9+10+15) (1.692) (250) (1.664) (179)
17 Ammortamenti (835) (576) (872) (576)
18 Accantonamenti 414 0 (414) 0
19 Svalutazione di attività e oneri finanziari (8.313) 0 (3.819) 0
20 Riprese di valore di attività e proventi di valutazione 0 0 16 0
21 Totale proventi e costi operativi non monetari (8.734) (576) (5.089) (576)
22 Margine operativo (16+21) (10.426) (826) (6.753) (755)
23 Interessi attivi e proventi finanziari 13.402 0 11.594 0
24 Interessi passivi e oneri finanziari (2.997) (30) (1.332) (39)
25 Gestione finanziaria 10.405 (30) 10.262 (39)
26 Utile prima delle imposte (22+25) (21) (856) 3.509 (794)
27 Imposte correnti 136 0 501 0
28 Imposte differite 29 0 70 0
29 Totale imposte 165 0 571 0
30 Utile netto (26+29) 144 (856) 4.080 (794)

Situazione patrimoniale-finanziaria redatta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Migliaia di Euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Totale di cui con
parti
correlate
Totale di cui con
parti
correlate
Attività non correnti
1 Immobili impianti e macchinari 3.653 0 4.336 0
2 Investimenti immobiliari 0 0 0 0
3 Immobilizzazioni immateriali 194 0 193 0
4 Partecipazioni 23.854 0 26.374 0
5 Crediti ed altre attività non correnti 641 635 641 635
6 Imposte anticipate 4.771 0 4.215 0
7 Attività finanziarie non correnti 19.046 0 24.378 0
Totale attività non correnti 52.159 635 60.137 635
Attività correnti
8 Rimanenze 1.192 0 1.949 0
9 Crediti commerciali 327 0 527 0
10 Crediti verso società controllate 44.763 0 35.532 0
11 Crediti tributari 7.192 0 2.926 0
12 Altre attività correnti 567 0 677 0
13 Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 20 0 709 0
14 Altre attività finanziarie 1.041 0 2.316 0
Totale attività correnti 55.102 0 44.636 0
TOTALE ATTIVITÀ 107.261 635 104.773 635
Patrimonio netto
15 Capitale sociale (5.706) 0 (5.706) 0
16 Riserve (9.875) 0 (11.070) 0
17 Azioni proprie 0 0 0 0
18 (Utili) perdite a nuovo (38.119) 0 (37.975) 0
Patrimonio netto (53.700) 0 (54.751) 0
Passività non correnti
19 Benefici verso dipendenti (299) 0 (295) 0
20 Fondi non correnti (59) 0 (81) 0
21 Altri debiti e passività non correnti 0 0 0 0
22 Passività finanziarie non correnti (934) (927) (1.535) (1.502)
Totale passività non correnti (1.292) (927) (1.911) (1.502)
Passività correnti
23 Debiti verso fornitori (1.364) 0 (1.328) 0
24 Debiti verso società controllate (42.097) 0 (39.122) 0
25 Debiti tributari (132) 0 (129) 0
26 Fondi correnti 0 0 (414) 0
27 Altre passività correnti (824) 0 (735) 0
28 Passività finanziarie correnti (7.852) (575) (6.383) (585)
Totale passività correnti (52.269) (575) (48.111) (585)
TOTALE PASSIVITÀ (53.561) (1.502) (50.022) (2.087)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ (107.261) (1.502) (104.773) (2.087)

11. OPERAZIONI ATIPICHE O INUSUALI

Nel corso del periodo in analisi, così come nell'esercizio precedente, non sono state effettuate operazioni atipiche o inusuali, secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

12. ALTRE INFORMAZIONI

Proventi da partecipazioni diversi dai dividendi

La Società non ha percepito alcun importo da partecipazione diverso dai dividendi secondo quanto indicato dall'art. 2425 n. 15 del Codice Civile.

Compensi agli amministratori

L'ammontare dei compensi corrisposti ai membri del Consiglio di amministrazione è stato pari a 965 mila Euro.

Compensi al Collegio sindacale

Nel corso dell'esercizio chiuso al 30 giugno 2025 è stato liquidato ai membri del Collegio Sindacale un compenso complessivo pari a 71 mila Euro.

Strumenti finanziari emessi dalla Società

La Società ha emesso delle opzioni legate al Piano di Stock Options 2016-2026.

Finanziamenti da soci con clausole di postergazione

La Società non ha contratto alcun finanziamento con i soci con clausole di postergazione.

Patrimoni destinati ad uno specifico affare

La Società non ha destinato patrimoni ad uno specifico affare.

Finanziamenti destinati ad uno specifico affare

La Società non ha contratto alcun finanziamento destinato ad uno specifico affare.

Accordi risultanti dallo stato patrimoniale

Non esistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale.

13. INFORMAZIONI SUGLI ASSETTI PROPRIETARI (ex art. 123 bis T.U.F.)

Struttura del capitale sociale

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale è composto da n. 14.265.037 azioni ordinarie emesse ed interamente versate da 0,4 centesimi di Euro nominali. Non sono state emesse azioni di diverse categorie e neppure altri strumenti finanziari che attribuiscono il diritto a sottoscrivere azioni di nuova emissione. In data 11 gennaio 2017 l'Assemblea degli azionisti di Digital Bros ha approvato il "Piano di stock option 2016-2026". Le opzioni sono interamente maturate al 30 giugno 2025 e sono n. 434.400, di cui al momento n. 4.200 già esercitate.

Restrizioni al trasferimento di titoli

Non esistono restrizioni statutarie al trasferimento di titoli, quali ad esempio limiti al possesso degli stessi o la necessità di ottenere il gradimento da parte dell'emittente o di altri possessori di titoli.

Titoli che conferiscono diritti speciali

Non sono stati emessi titoli che conferiscono diritti speciali di controllo.

Partecipazione azionaria dei dipendenti e meccanismo di esercizio del diritto di voto

Non è in essere alcun sistema di partecipazione azionaria dei dipendenti.

Restrizioni al diritto di voto

Non esistono restrizioni al diritto di voto.

Accordi tra azionisti

Non esistono pattuizioni di alcun genere in essere tra gli azionisti.

Nomina e sostituzione degli amministratori e modifiche statutarie

Si rimanda alla Relazione di Corporate Governance disponibile sul sito www.digitalbros.com nella sezione Governance.

Deleghe ad aumentare il capitale sociale e autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie

Nessuna delega per l'aumento del capitale sociale è stata conferita al Consiglio di amministrazione.

Clausole di change of control

Non esistono clausole di change of control.

Indennità agli amministratori in caso di dimissioni, licenziamenti, cessazione del rapporto a seguito di un'offerta pubblica di acquisto

Non sono stati stipulati accordi che prevedono indennità in caso di licenziamento e/o dimissioni e/o revoca e neppure se la causa di interruzione del rapporto avviene per offerta pubblica di acquisto.

14. INFORMATIVA SUI BENI OGGETTO DI RIVALUTAZIONE AI SENSI DI LEGGI SPECIALI

Nessuna rivalutazione è stata effettuata sui beni della Società, ai sensi dell'articolo 110 del D.L. 104/2020.

15. FINANZIAMENTI CONCESSI AI MEMBRI DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI VIGILANZA E CONTROLLO

Nessun finanziamento è stato concesso ai membri di organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza e controllo, ai sensi dell'articolo 43 comma 1 della IV Direttiva 78/660/CEE.

16. COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Ai sensi dell'articolo 149-duodecies del Regolamento Emittenti, la società di revisione EY, per l'esercizio corrente, ha ricevuto compensi pari a 121 mila Euro. Si rimanda all'allegato incluso nelle note illustrative al bilancio consolidato per maggiori informazioni.

17. DESTINAZIONE DEL RISULTATO D'ESERCIZIO

L'esercizio al 30 giugno 2025 si chiude con un utile netto pari a 144 mila Euro che il Consiglio di amministrazione propone all'Assemblea degli azionisti di destinare interamente a utili a nuovo.

ATTESTAZIONE AI SENSI ART. 154-BIS COMMA 5 T.U.F.

I sottoscritti Abramo Galante, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e Stefano Salbe, in qualità

di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Digital Bros S.p.A., attestano, tenuto

anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio

d'esercizio nel corso del periodo luglio 2024-giugno 2025. Non sono emersi difetti di rilievo.

Si attesta inoltre che:

  1. il bilancio d'esercizio al 30 giugno 2025 di Digital Bros S.p.A.:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella

Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del

Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale,

economica e finanziaria dell'emittente;

  1. la relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della

gestione, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Milano, 25 settembre 2025

Firmato

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Dirigente preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

Abramo Galante Stefano Salbe

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.