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Eni

Earnings Release Oct 24, 2025

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Earnings Release

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Eni: risultati del terzo trimestre e dei nove mesi 2025

  • La solida esecuzione strategica ha consentito di ottenere eccellenti risultati nel terzo trimestre combinando crescita di volumi ed efficienze di costo. Su queste basi, Eni incrementa per la seconda volta la stima annuale di generazione di cassa nonostante lo sfavorevole scenario prezzi/cambi.
  • Il programma 2025 di acquisto di azioni è incrementato di €0,3 mld, il 20% in più, a €1,8 mld, considerando la solida struttura patrimoniale con un leverage proforma ai minimi storici, che beneficia di numerose iniziative di cassa per un ammontare annuo atteso di €4 mld, il 30% in più del precedente obiettivo.
  • Rilevanti risultati per il nostro business Upstream, che si conferma ai vertici dell'industria:
  • o Produzione in crescita del 6% grazie al graduale contributo della valorizzazione del portafoglio del 2024;
  • o Decisione finale d'investimento per il progetto Coral North FLNG nelle acque del Mozambico;
  • o Finalizzata la vendita del 30% nel progetto a olio Baleine in Costa d'Avorio;
  • o Attesa entro fine 2025 la finalizzazione degli accordi del quarto e maggiore dei satelliti Upstream, che fa leva sul nostro portafoglio in Indonesia e sullo sviluppo del GNL in combinazione con le attività di Petronas.
  • Lo sviluppo della nostra strategia nelle attività della transizione prosegue in parallelo a quelle tradizionali:
  • o Avviate le riconversioni industriali dei poli di Brindisi, Sannazzaro e Priolo;
  • o Imminente la finalizzazione dell'investimento del 20% del fondo Ares in Plenitude del valore di €2 mld;
  • o Accordo con GIP per la creazione di un nuovo satellite a controllo congiunto per sviluppare/valorizzare le nostre attività nella cattura/stoccaggio/riutilizzazione della CO2.

Roma, 24 ottobre 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del terzo trimestre e nove mesi 2025 (non sottoposti a revisione contabile). Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato: "I risultati del terzo trimestre sono eccellenti e tutte le principali variabili operative, economiche e finanziarie hanno superato le aspettative. La produzione di 1,76 mln barili/giorno è in forte crescita (+6% rispetto allo scorso anno) e ci consente di alzare la guidance annuale sino a 1,72 mln barili/giorno, confermando il trend di accelerazione destinato a proseguire nei prossimi mesi grazie ai nuovi campi in sviluppo in Congo, EAU, Qatar e Libia, e all'avvio della combinazione di business in Indonesia e Malesia che costituirà uno dei principali player sul mercato del GNL nel continente asiatico. La valorizzazione dei nostri business continua con l'incasso dalla cessione del 30% del campo di Baleine in Costa d'Avorio, secondo il consolidato dual exploration model, e con l'avanzamento della cessione del 20% della quota di Plenitude al fondo Ares, per il quale tutte le condizioni sospensive sono state completate. Con questa operazione i due business di Enilive e Plenitude hanno determinato incassi per circa €6,5 mld negli ultimi due anni. Continua anche l'esecuzione della strategia di transizione: il piano di potenziamento dell'hub di Sannazzaro e di conversione di Priolo segnano nuovi progetti di sviluppo della bioraffinazione e contribuiscono al piano di trasformazione del nostro downstream; allo stesso tempo Plenitude ha raggiunto i 4,8 GW di capacità installata di generazione rinnovabile, in linea con l'incremento che traguarda i 5,5 GW entro fine anno. Inoltre, è stata avviata la partnership con GIP destinata a massimizzare il potenziale di crescita delle attività di CCUS del nostro portafoglio. In un contesto di prezzi del greggio deboli e di un euro in rafforzamento, la performance economica finanziaria conferma l'efficacia della nostra strategia e del modello satellitare che consente di assicurare una crescita accelerata e dividendi stabili. L'EBIT proforma è stato solido a €3 mld, così come l'utile netto a €1,2 mld, +20% rispetto alle aspettative. Altrettanto significativa la performance di cassa con un CFFO a €3,3 mld. La leva finanziaria proforma si attesta al 12%, un livello che resta ai minimi storici di Eni, e con una prospettiva a fine anno del 15-18%. In un contesto di prezzi più deboli, grazie all'incremento delle stime di cassa operativa, Eni si distingue nel settore aumentando la distribuzione con un incremento del buyback di €300 mln a €1,8 mld, riducendo al contempo l'indebitamento. In sostanza, il terzo trimestre dimostra come tutti i principali elementi della nostra strategia stiano progredendo con successo in modo contestuale: stiamo crescendo in modo competitivo in tutti i nostri business chiave; nell'upstream stiamo avviando nuovi progetti assicurandoci nel contempo nuove opportunità tramite il nostro know-how esplorativo e tecnologico al top dell'industria; e stiamo aprendoci nuove opportunità nell'ambito della transizione energetica. In parallelo, stiamo creando sempre maggiore valore in termini di gestione rischio/rendimento attraverso il nostro dual exploration model e tramite la strategia satellitare, che ci consentono di ridurre il debito e condividere la creazione del valore con i nostri azionisti."

Principali dati operativi e risultati economico-finanziari

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 var % 2025 2024 var %
1.668 Produzione di idrocarburi mgl di boe/g 1.756 1.661 6 1.691 1.704 (1)
4,5 Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo gigawatt 4,8 3,1 55 4,8 3,1 55
2.681 Utile operativo proforma adjusted ⁽ᵃ⁾ € milioni 2.996 3.400 (12) 9.358 11.623 (19)
1.889 società consolidate 2.073 2.442 (15) 6.562 8.654 (24)
792 società partecipate rilevanti ⁽ᵇ⁾ 923 958 (4) 2.796 2.969 (6)
Utile operativo proforma adjusted (per settore) ⁽ᵃ⁾
2.422 E&P 2.638 3.259 (19) 8.368 10.242 (18)
387 Global Gas & LNG Portfolio (GGP) e Power 346 286 21 1.206 995 21
262 Enilive e Plenitude 331 306 8 929 1.010 (8)
(193) Refining e Chimica (53) (192) 72 (580) (438) (32)
(197) Corporate, altre attività ed elisioni di consolidamento (266) (259) (565) (186)
2.200 Utile netto ante imposte adjusted ⁽ᵃ⁾ 2.273 2.656 (14) 7.222 9.200 (22)
1.134 Utile (perdita) netto adjusted ⁽ᵃ⁾⁽ᶜ⁾ 1.247 1.271 (2) 3.793 4.372 (13)
543 Utile (perdita) netto ⁽ᶜ⁾ 803 522 54 2.518 2.394 5
2.775 Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo ⁽ᵃ⁾ 3.297 2.898 14 9.486 10.701 (11)
3.517 Flusso di cassa netto da attività operativa 3.078 2.997 3 8.980 9.472 (5)
2.029 Investimenti organici ⁽ᵈ⁾ 1.990 1.995 (0) 5.904 6.111 (3)
10.198 Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 9.931 11.627 (15) 9.931 11.627 (15)
53.405 Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 52.966 53.478 (1) 52.966 53.478 (1)
0,19 Leverage ante lease liability ex IFRS 16
Leverage proforma ⁽ᵉ⁾
0,19 0,22 0,19 0,22

(a) Per la definizione dei risultati adjusted vedi nota sulle Non-GAAP measure alle pagine 18 e successive.

(c) Di competenza azionisti Eni. (b) Per le principali JV/collegate vedi "Riconduzione utile operativo proforma adjusted di Gruppo" a pagina 24.

(d) Esclude acquisizioni del controllo di business o di quote di minoranza ed altri item non organici.

Highlight strategici e finanziari

Il contributo della elevata redditività dei nuovi progetti oil&gas e l'eccellente gestione della base produttiva hanno determinato i solidi risultati E&P nel terzo trimestre '25.

  • La produzione oil&gas è cresciuta in modo rilevante, con un aumento del 6% rispetto al trimestre di confronto e del 5% su base sequenziale raggiungendo 1,76 mln di boe/g, beneficiando dell'accelerazione negli avvii e nelle entrate a regime, della solida continuità operativa e delle attività di manutenzione ottimizzate.
  • Ottenuta la decisione finale d'investimento per il rilevante progetto Coral North FLNG, nelle acque del Mozambico. Il completamento è previsto in appena tre anni, facendo leva sulla rapidità esecutiva nonché sull'esperienza di successo di Coral South, con l'obiettivo di portare sul mercato 3,6 mln di tonnellate/anno di capacità produttiva di GNL.
  • Il varo dell'unità navale di produzione di GNL, Nguya FLNG, rappresenta un passo decisivo per l'avvio della Fase 2 del progetto Congo LNG prevista a fine 2025, con l'obiettivo di un plateau produttivo di 3 mln di tonnellate/anno, dalle attuali 0,6 mln di tonnellate/anno.
  • Trimestre di grande rilievo dei nostri satelliti E&P in termini di contributo alla crescita. Azule Energy, il nostro satellite in Angola (quota Eni 50%), ha avviato la produzione del progetto operato Agogo West Hub, con dieci mesi di anticipo rispetto ai piani. Inoltre, è imminente l'avvio della produzione di gas del progetto operato NGC. Vår Energi, il nostro satellite in Norvegia (quota Eni 63%), ha raggiunto con un trimestre di anticipo l'obiettivo produttivo di 400 mila boe/g, grazie al rapido avvio dei progetti Johan Castberg e Balder X, quest'ultimo operato da Vår. Ithaca Energy (quota Eni 36%), il nostro satellite nel Regno Unito, ha quasi raddoppiato il valore di borsa dalla sua costituzione e ha aumentato l'obiettivo di produzione grazie ad acquisizioni complementari al portafoglio e all'eccellente gestione operativa.
  • Il quarto satellite E&P, quello di maggiori dimensioni, combinando le attività di Eni e Petronas rispettivamente in Indonesia e Malesia procede secondo i piani verso la finalizzazione degli accordi entro fine anno. Contribuirà in misura significativa alla creazione di valore e alla crescita, con particolare focus sui mercati asiatici del GNL.
  • Firmato un accordo con YPF sui prossimi passi per la decisione finale di investimento nel progetto integrato di larga scala upstream/midstream Argentina LNG per lo sviluppo delle rilevanti risorse di Vaca Muerta, che prevede un approccio per fasi per esportare fino a 30 mln di tonnellate/anno di GNL nel lungo termine.

Significativo percorso di crescita per i nostri satelliti della transizione; Versalis avanza nella trasformazione

  • Con l'approvazione regolatoria del piano di conversione del polo di Sannazzaro, Eni ed Enilive sono attualmente impegnate nella realizzazione di quattro progetti (Livorno e in Corea del Sud/Malesia) per espandere in misura significativa la capacità produttiva di biocarburanti.
  • La capacità rinnovabile installata di Plenitude ha raggiunto 4,8 GW e il programma di espansione procede per traguardare i 5,5 GW entro fine anno. Il portafoglio clienti sarà ampliato e rafforzato grazie all'acquisizione in corso di Acea Energia.
  • Per effetto della chiusura dell'impianto di cracking di Brindisi, Versalis ha avviato il progetto di conversione del polo alla produzione di batterie ad accumulo statico in JV con Seri Industrial. Avviato analogo progetto per il polo di Priolo per la produzione di biocarburanti e plastiche riciclate.

Il modello di esplorazione duale e gli investimenti di capitale specializzato nei nostri satelliti della transizione cristallizzano la creazione di valore

  • Finalizzata la cessione del 30% del giacimento a olio Baleine nelle acque della Costa d'Avorio con incasso di €1 mld.
  • Accordo con GIP per la creazione di un satellite a controllo congiunto per lo sviluppo e valorizzazione del business CCUS.
  • Imminente il completamento dell'investimento del 20% da parte del fondo Ares in Plenitude per €2 mld.

La crescita e la disciplina nei costi e nella cassa hanno mitigato gli effetti del più debole scenario determinando eccellenti risultati finanziari nel terzo trimestre '25 e competitivi ritorni per gli azionisti, mantenendo una robusta struttura finanziaria

  • Nel terzo trimestre 2025 l'EBIT proforma adjusted del Gruppo è stato solido a €3 mld, nonostante la flessione del 14% del prezzo del petrolio e l'apprezzamento dell'euro vs dollaro USA (+6%), i cui effetti sono stati mitigati dalla crescita dei volumi e dalle azioni di efficienza. Il Gruppo ha generato €1,2 mld di utile netto adjusted con un tax rate del 42%.
  • E&P: EBIT proforma adjusted pari a €2,64 mld (in calo del 19% rispetto al terzo trimestre '24, ma in crescita di circa il 9% su base sequenziale) sostenuto dalle maggiori produzioni e dalle azioni di efficienza che hanno mitigato i minori prezzi di realizzo dei greggi di produzione e l'impatto negativo del cambio.
  • GGP e Power: EBIT proforma adjusted di €0,35 mld (in crescita del 21% rispetto al '24) grazie alla continua generazione di valore derivante dall'ottimizzazione del portafoglio gas.
  • Enilive: EBIT proforma adjusted di €0,23 mld (EBITDA pari a €0,32 mld), in crescita del 35% rispetto al terzo trimestre '24, grazie alla ripresa dei margini dei biocarburanti. Plenitude: EBIT proforma adjusted di €0,10 mld (€0,22 mld di EBITDA), in calo rispetto allo stesso trimestre del '24.
  • Refining è tornata in utile (€0,14 mld rispetto al breakeven nei trimestri di confronto) per effetto dei migliorati margini dei carburanti e del più elevato tasso di utilizzo degli impianti. Il business della Chimica ha registrato una perdita di €0,19 mld nel quadro della prolungata recessione dell'industria europea, pur evidenziando dei segnali di inversione grazie ai primi effetti del piano di ristrutturazione in atto.

  • Il flusso di cassa operativo "CFFO adjusted"1 di €3,3 mld, ampiamente superiore agli investimenti di €2 mld, mostra un incremento del 14% rispetto all'anno precedente nonostante lo sfidante scenario. Il flusso di cassa discrezionale di €1,3 mld è stato incrementato dalle iniziative di cassa finalizzate a ottimizzare il capitale circolante (contributo di €2,1 mld nei nove mesi), nonché da incassi da gestione del portafoglio di circa €1,1 mld, relativi principalmente alla cessione del 30% nel progetto Baleine e altri asset non strategici in Congo. Questi flussi hanno finanziato €1,3 mld di cassa agli azionisti (prima tranche del dividendo 2025 per €0,78 mld e il riacquisto di azioni per €0,56 mld nell'ambito del piano 2025). L'indebitamento finanziario netto sceso a €9,9 mld, in flessione rispetto a giugno 2025, determina un rapporto di leva contabile del 19%, ovvero 12% su base proforma considerando gli incassi delle operazioni non ancora finalizzate alla chiusura del trimestre.

Outlook 2025

Eni aumenta di €0,3 mld il programma 2025 di acquisto di azioni fino a €1,8 mld sulla base dei rilevanti progressi strategici compiuti e di una stima più elevata di generazione di cassa ad anno intero, con una seconda revisione al rialzo nel 2025 nonostante gli effetti negativi della flessione dei prezzi dell'energia e debolezza del dollaro USA.

Nello specifico, le previsioni finanziarie e operative sono aggiornate come segue:

  • il flusso di cassa operativo atteso nell'anno (rettificato prima dei movimenti del capitale circolante) è incrementato a €12 mld, rispetto alla precedente stima di €11,5 mld allo scenario aggiornato2. Ciò rappresenta un miglioramento gestionale di €1,3 mld rispetto alla guidance originaria del Piano.
  • la produzione attesa di petrolio e gas è incrementata in un intervallo di 1,71-1,72 mln di boe/giorno, con un livello previsto di circa 1,8 mln di boe/giorno nel quarto trimestre.
  • la proiezione ad anno intero dell'EBIT proforma adjusted di GGP è incrementata a oltre €1 mld grazie alle ottimizzazioni di portafoglio.
  • Incrementate a €4 mld dai precedenti €3 mld le iniziative di cassa e le altre misure organiche attuate per mitigare gli effetti dello scenario.

Inoltre:

  • Confermati gli investimenti lordi ad un valore inferiore a €8,5 mld, in riduzione rispetto alla previsione iniziale di un importo inferiore ai €9 mld; i capex netti sono previsti inferiori a €5 mld rispetto alla previsione originaria di un intervallo €6,5-7 mld.
  • Confermato l'outlook per Enilive e Plenitude: EBITDA proforma adjusted dell'anno previsto rispettivamente pari a circa €1 mld e superiore a €1,1 mld;
  • Capacità rinnovabile installata prevista a fine anno a 5,5 GW (Plenitude @100%); capacità di bio-raffinazione a 1,65 MTPA, alla quale si aggiunge 1 MTPA in costruzione.

Indice di solidità finanziaria atteso nell'intervallo indicato nel Piano.

• Leverage proforma a fine anno previsto nel range di 0,15-0,18.

Rivisti al rialzo rispetto al piano originale i ritorni previsti per gli azionisti nel 2025, con l'esecuzione di un programma di riacquisto azioni da almeno €1,8 mld, con un aumento pari al 20% rispetto alla guidance del Capital Market Update, e un aumento già annunciato del dividendo del 5% a €1,05 per azione

• La messa in pagamento della seconda tranche del dividendo 2025 pari a €0,26 per azione è prevista il 26 novembre 2025 (record date 25 novembre).

1 Calcolato prima della variazione del capitale circolante al costo di rimpiazzo.

2 L'outlook 2025 aggiornato nel terzo trimestre si basa sulle seguenti previsioni: prezzo del Brent a 70 \$/barile (70 \$/barile nell'outlook del Q2 '25), prezzo spot del gas TTF a 36 €/MWh, margine di raffinazione SERM a 5,8 \$/barile (in aumento rispetto alle assunzioni del Q2 pari a 4 \$/barile), tasso di cambio EUR/USD a 1,13 rispetto all'outlook precedente pari a 1,1.

Segmenti di business: risultati operativi e finanziari

Exploration & Production

Produzione e prezzi

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 var % 2025 2024 var %
67,82 Brent dated \$/barile 69,07 80,18 (14) 70,85 82,79 (14)
1,134 Cambio medio EUR/USD 1,168 1,098 6 1,119 1,087 3
1.668 Produzione di idrocarburi mgl di boe/g 1.756 1.661 6 1.691 1.704 (1)
825 Petrolio mgl di barili/g 860 775 11 824 783 5
125 Gas naturale mln di metri cubi/g 133 131 2 128 137 (7)
50,81 Prezzi medi di realizzo ⁽ᵃ⁾ \$/boe 52,07 55,95 (7) 52,68 55,74 (5)
62,77 Petrolio \$/barile 64,00 73,88 (13) 65,43 75,27 (13)
253 Gas naturale \$/mgl di metri cubi 261 259 1 260 255 2

(a) I prezzi si riferiscono alle società consolidate.

  • Nel terzo trimestre 2025 la produzione di idrocarburi di 1,76 mln di boe/giorno ha registrato un aumento del 6% rispetto al terzo trimestre 2024 (1,69 mln nei nove mesi 2025, -1%). L'eccellente gestione dei progetti di sviluppo ha consentito l'entrata a regime dei progetti in Costa d'Avorio, Congo e Messico. Questi incrementi sono stati sostenuti dagli avvii dei progetti nei nostri satelliti in Angola e Norvegia e dalla regolarità di marcia e dall'ottimizzazione delle attività di manutenzione dei giacimenti in produzione. Tali effetti positivi sono stati parzialmente compensati dal declino dei giacimenti maturi e dalla cessione delle attività perfezionate nel 2024 in Nigeria, Alaska e Congo per migliorare il portafoglio. La crescita degli asset in portafoglio è stata dell'8,5% nel trimestre. Su base sequenziale, la produzione di idrocarburi è aumentata del 5% rispetto al secondo trimestre 2025 per effetto dell'entrata a regime dei progetti organici in Norvegia, Indonesia, Messico e Angola.
  • La produzione di petrolio è stata di 860 mila barili/giorno, in aumento dell'11% rispetto al terzo trimestre 2024 (824 mila barili/giorno nei nove mesi 2025, in aumento del 5%). La crescita organica in Costa d'Avorio, a seguito dell'avvio della Fase 2 del progetto Baleine, Messico e Norvegia è stata compensata dai disinvestimenti e dal declino di giacimenti maturi.
  • La produzione di gas naturale è stata di 133 mln di metri cubi/giorno, in aumento del 2% rispetto al terzo trimestre 2024 (128 mln di metri cubi/giorno nei nove mesi 2025, in riduzione del 7%). La crescita organica in Congo (Marine XII), Italia (Argo/Cassiopea) e Indonesia (Merakes East), nonché nei nostri satelliti in Angola e Norvegia è stata in parte compensata dalla cessione delle attività e dal declino dei giacimenti maturi.

Risultati

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
4.701 Ricavi Upstream 4.616 5.703 (19) 14.723 17.637 (17)
2.422 Utile operativo proforma adjusted 2.638 3.259 (19) 8.368 10.242 (18)
763 di cui: società partecipate rilevanti 838 933 (10) 2.679 2.818 (5)
1.495 Utile (perdita) operativo delle società consolidate 1.670 2.264 (26) 5.116 6.009 (15)
164 Esclusione special items 130 62 573 1.415
1.659 Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate 1.800 2.326 (23) 5.689 7.424 (23)
1.957 Utile (perdita) ante imposte adjusted 2.015 2.552 (21) 6.428 8.028 (20)
45,9 tax rate (%) 41,7 49,6 44,8 52,8
1.059 Utile (perdita) netto adjusted 1.175 1.286 (9) 3.547 3.791 (6)
42 Costi di ricerca esplorativa: 45 113 (60) 131 299 (56)
42 costi di prospezioni, studi geologici e geofisici 36 54 (33) 122 135 (10)
radiazione di pozzi di insuccesso 9 59 (85) 9 164 (95)
1.336 Investimenti tecnici 1.535 1.384 11 4.310 4.270 1
II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 Società partecipate rilevanti 2025 2024 var % 2025 2024 var %
763 Utile operativo adjusted (quota Eni) (€ milioni) 838 933 (10) 2.679 2.818 (5)
412 di cui: Vår Energi 479 602 (20) 1.488 1.794 (17)
218 Azule 204 247 (17) 654 818 (20)
167 Utile netto adjusted 299 279 7 794 833 (5)
330 Dividendi 306 91 903 857 5
432 Produzione di idrocarburi (mgl di boe/g) 493 380 30 452 388 16

• Nel terzo trimestre 2025 il settore Exploration & Production ha registrato l'utile operativo proforma adjusted di €2.638 mln con una riduzione del 19% rispetto al terzo trimestre 2024, dovuta ai minori prezzi di realizzo in dollari dei liquidi che riflettono la riduzione del prezzo del benchmark Brent (-14%) e l'apprezzamento del cambio EUR/USD (+6%) che penalizza la conversione in euro delle controllate aventi il dollaro USA come moneta funzionale. Tali riduzioni sono state parzialmente compensate dalla crescita delle produzioni, da positivi effetti mix dovuti al maggiore contributo dei progetti a maggiore redditività a seguito della razionalizzazione del portafoglio e dalle iniziative di efficienza. Nei nove mesi '25, l'utile operativo proforma adjusted di €8.368 mln è diminuito del 18% rispetto ai nove mesi '24 per gli stessi fenomeni evidenziati nel commento ai risultati del trimestre.

  • Nel terzo trimestre 2025 il settore ha registrato l'utile netto adjusted di €1.175 mln (-9% rispetto al terzo trimestre 2024) al quale hanno contribuito i risultati delle JV e collegate, in particolare Vår Energi, Azule Energy ed Ithaca Energy. L'utile netto adjusted di €3.547 mln nei nove mesi 2025 evidenzia una riduzione del 6% rispetto ai nove mesi '24.
  • Nel terzo trimestre 2025 il tax rate si attesta a circa 42% (45% nei nove mesi 2025) in riduzione di circa 8 punti percentuali rispetto ai periodi di confronto del 2024 per effetto principalmente di un più favorevole mix geografico dei profitti.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special item" nella sezione Risultati di gruppo.

Sviluppi strategici

  • Dall'inizio dell'anno, le risorse esplorative sono state incrementate di circa 800 mln di boe, estendendo a oltre 10 anni consecutivi la serie storica di esercizi nei quali Eni è stata in grado di rimpiazzare la produzione in modo organico. Sono state realizzate importanti scoperte near field in diverse aree geografiche. Ad aprile, la JV Azule Energy (Eni 50%) ha confermato un'importante scoperta con il pozzo Capricornus 1-X, nel bacino di Orange in Namibia, grazie a un test di produzione positivo che ha intercettato un intervallo mineralizzato a olio leggero, seguito a settembre da un'ulteriore scoperta a gas e condensati con il pozzo Volans-1X. Azule Energy ha anche annunciato la scoperta con il primo pozzo esplorativo interamente dedicato ai temi a gas Gajajeira-01 in Angola. Nel 2025 le scoperte near field sono state confermate con test di produzione positivi nel Regno Unito (attraverso Ithaca Energy, Eni 36%) in Norvegia (tramite Vår Energi, Eni 63%) e in Costa d'Avorio. Nel quarto trimestre 2025, è prevista una significativa attività esplorativa, in particolare in Angola, Costa d'Avorio, Libia e Indonesia.
  • Luglio: Eni ha firmato con il partner Sonatrach un contratto per l'esplorazione e lo sviluppo di idrocarburi nell'area di Zemoul El Kbar. Il contratto, della durata di 30 anni, riguarda un'area di circa 4.200 km² e comprende anche asset adiacenti precedentemente gestiti tramite contratti separati. L'accordo fa seguito alla recente assegnazione a Eni, in partnership con PTTEP, del blocco Reggane II, avvenuta nell'ambito della Gara Algeria 2024.
  • Agosto: avviata la produzione del progetto Agogo Integrated West Hub, operato dalla JV Azule Energy nel blocco 15/06, nell'offshore dell'Angola. Il progetto comprende l'intera fase di sviluppo per due giacimenti, Agogo e Ndungu, con riserve totali di circa 450 mln di barili e un plateau produttivo atteso a 180 boe/giorno.
  • Agosto: l'unità flottante di gas naturale liquefatto (FLNG) Nguya, è salpata e destinata a incrementare in modo significativo la produzione di GNL nell'ambito della Fase 2 del progetto Congo LNG, nella concessione Marine XII, nell'offshore della Repubblica del Congo. La FLNG è stata disegnata e costruita in soli 33 mesi, dall'aggiudicazione del contratto al sail away segnando un record in termini di time-to-market nell'intera industria e incrementerà la capacità totale a 3 MTPA di GNL (dagli attuali 0,6 MTPA).
  • Settembre: Eni, insieme ai partner del progetto Offshore Cape Three Points (OCTP), Vitol e la Ghana National Petroleum Corporation (GNPC), ha firmato un Memorandum d'Intenti con il Governo del Ghana, per incrementare la produzione nazionale di petrolio e gas e promuovere nuove iniziative sostenibili. La collaborazione inoltre valuterà attività esplorative ed il possibile sviluppo del nuovo giacimento Eban-Akoma nel blocco Cape Three Points 4.
  • Settembre: Eni finalizza la cessione a Vitol di una partecipazione del 30% nel progetto Baleine in Costa d'Avorio. Il progetto Baleine è il principale sviluppo offshore nel Paese ed è posseduto da Eni (47,25%), Vitol (30%) e Petroci (22,75%). La transazione è in linea con la strategia di Eni volta all'ottimizzazione delle attività upstream, che prevede di anticipare la valorizzazione delle scoperte esplorative attraverso la riduzione delle partecipazioni in esse.
  • Ottobre: Eni ha firmato un contratto di esplorazione relativo al blocco CI-707, offshore della Costa d'Avorio, che presenta una continuità geologica con il vicino blocco CI-205, dove è presente la scoperta Calao annunciata da Eni nel marzo 2024. Questa vicinanza offre un'opportunità per futuri sviluppi sinergici.
  • Ottobre: Eni ha raggiunto con i partner CNPC, ENH, Kogas e XRG la Decisione Finale di Investimento (FID) per lo sviluppo del progetto Coral North FLNG che porterà in produzione le riserve della parte settentrionale del giacimento Coral a gas nell'Area 4, nel bacino di Rovuma, attraverso un impianto galleggiante di GNL con una capacità produttiva di 3,6 MTPA. Il progetto farà leva sull'approccio fast-track di Eni e l'esperienza acquisita con il progetto Coral South con start-up atteso in soli tre anni.
  • Ottobre: Eni e la società argentina YPF hanno firmato la Descrizione Tecnica Finale di Progetto (FTPD), un passo significativo verso la Decisione Finale di Investimento relativa ad una fase da 12 MTPA di gas naturale liquefatto del progetto integrato upstream-midstream Argentina LNG (ARGLNG), progettato per sviluppare le risorse del giacimento a gas Vaca Muerta, che prevede un approccio per fasi per esportare fino a 30 MTPA di GNL nel lungo termine.

Global Gas & LNG Portfolio e Power

Vendite e produzione

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 var % 2025 2024 var %
Global Gas & LNG Portfolio
38 Prezzo spot del Gas Italia al PSV €/MWh 36 38 (7) 41 34 21
35 TTF 32 35 (8) 38 31 21
3 Spread PSV vs. TTF 3 3 13 3 2 17
Vendite di gas naturale mld di metri cubi
4,49 Italia 4,26 5,09 (16) 14,70 17,73 (17)
3,86 Resto d'Europa 3,72 4,92 (24) 12,79 15,62 (18)
0,28 Importatori in Italia 0,09 0,16 (44) 0,59 0,95 (38)
3,58 Mercati europei 3,63 4,76 (24) 12,20 14,67 (17)
0,66 Resto del Mondo 1,20 0,78 54 2,82 2,27 24
9,01 Totale vendite gas ⁽ᵃ⁾ 9,18 10,79 (15) 30,31 35,62 (15)
2,8 Vendite di GNL 3,3 2,2 50 8,9 7,1 25
Power
4,53 Produzione termoelettrica TWh 4,83 5,33 (9) 14,77 14,56 1

(a) Include vendite intercompany.

  • Nel terzo trimestre 2025 le vendite di gas naturale di 9,18 mld di metri cubi sono in diminuzione del 15% rispetto al periodo di confronto per effetto della riduzione dei volumi venduti nel settore grossisti in Italia. Le vendite nel mercato Europeo pari a 3,63 mld di metri cubi si riducono rispetto al periodo di confronto (-24% rispetto al Q3 '24), a seguito delle minori vendite in Turchia e in Germania, parzialmente compensate dalle maggiori vendite in Francia, Regno Unito e Penisola Iberica. Nei nove mesi 2025, le vendite di gas naturale ammontano a 30,31 mld di metri cubi, in riduzione del 15% rispetto ai nove mesi 2024, a causa dei minori volumi commercializzati in Italia (-17%, pari a -3,03 mld di metri cubi vs. i nove mesi 2024) e nei mercati Europei (-17%, pari a -2,47 mld di metri cubi vs i nove mesi 2024), in particolare in Turchia.
  • La produzione termoelettrica è stata pari a 4,83 TWh nel terzo trimestre 2025, in riduzione del 9% rispetto al periodo di confronto per effetto del minor tasso di utilizzo degli impianti. Nei nove mesi 2025, la produzione ha registrato un lieve incremento (+1% rispetto al periodo di confronto), per cogliere le opportunità di mercato (14,77 TWh nei nove mesi 2025 rispetto a 14,56 TWh nei nove mesi 2024).

Risultati

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
3.444 Ricavi della gestione caratteristica 3.503 4.227 (17) 12.537 12.691 (1)
387 Utile operativo proforma adjusted 346 286 21 1.206 995 21
321 GGP 279 253 10 910 912 -
9 di cui: società partecipate rilevanti 4 8 (50) 23 31 (26)
66 Power 67 33 296 83
585 Utile (perdita) operativo delle società consolidate 227 (95) 1.585 (779)
(207) Esclusione special item 115 373 (402) 1.743
378 Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate 342 278 23 1.183 964 23
382 Utile (perdita) ante imposte adjusted 348 286 22 1.200 995 21
38,5 tax rate (%) 37,9 40,2 36,8 40,1
235 Utile (perdita) netto adjusted 216 171 26 758 596 27
25 Investimenti tecnici 14 22 (36) 51 67 (24)
  • Nel terzo trimestre 2025 il business Global Gas & LNG Portfolio ha conseguito l'utile operativo proforma adjusted di €279 mln in aumento del 10% rispetto al periodo di confronto, trainato dalla continua valorizzazione del portafoglio gas. Nei nove mesi '25, l'utile operativo proforma adjusted di €910 mln è in linea rispetto ai nove mesi '24, beneficiando delle rinegoziazioni e degli accordi commerciali.
  • Nel terzo trimestre 2025, il business Power ha riportato l'utile operativo proforma adjusted di €67 mln, in aumento di €34 mln rispetto allo stesso periodo del 2024, per effetto di un provento una tantum dovuto a una rinegoziazione contrattuale. Nei nove mesi 2025, l'utile operativo proforma adjusted di €296 mln, in aumento di €213 mln rispetto ai nove mesi 2024, per effetto degli stessi driver del trimestre.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special item" nella sezione Risultati di gruppo.

Sviluppi strategici

  • Luglio: firmato un accordo di lungo termine con Venture Global per la fornitura di 2 MTPA di gas naturale liquefatto (GNL) per 20 anni a partire dal 2030, parte della Fase 1 del progetto CP 2 GNL di Venture Global, in fase di sviluppo. L'accordo è la prima fornitura a lungo termine di GNL da parte di Eni negli Stati Uniti e rappresenta uno sviluppo significativo nella strategia di Eni di espandere e diversificare la presenza nel GNL, migliorando la flessibilità del portafoglio al fine di raggiungere l'obiettivo di 20 MTPA di fornitura di GNL contrattualizzato entro il 2030.
  • Settembre: firmato un accordo triennale con Botas per la vendita di complessivi 1,5 mld metri cubi di GNL in Turchia.

Enilive e Plenitude

Enilive

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 var % 2025 2024 var %
Enilive
852 Spread EU HVO UCO-based vs UCO \$/ton 1.143 613 86 899 671 34
444 Spread US RD⁽ᵃ⁾ UCO-based vs UCO 420 758 (45) 449 892 (50)
274 Lavorazioni bio mgl ton 315 277 14 881 952 (7)
74 Tasso utilizzo impianti di raffinazione bio % 85 74 15 79 85 (7)
5,38 Totale vendite Enilive mln ton 5,75 6,12 (6) 16,41 17,93 (8)
1,97 Vendite rete 2,10 2,07 1 5,85 5,75 2
1,40 di cui: Italia 1,49 1,43 4 4,14 4,03 3
2,83 Vendite extrarete 3,21 3,44 (7) 8,92 10,40 (14)
2,09 di cui: Italia 2,42 2,64 (8) 6,78 7,98 (15)
0,58 Altre vendite 0,44 0,61 (28) 1,64 1,78 (8)

(a) Renewable Diesel.

  • Nel terzo trimestre 2025 i volumi di lavorazione bio pari a 0,32 mln di tonnellate (+14% rispetto al terzo trimestre 2024), riflettono i maggiori volumi lavorati presso le bioraffinerie di Gela e Chalmette a seguito della circostanza che il terzo trimestre 2024 era stato impattato dalle attività di manutenzione. Nei nove mesi '25 le lavorazioni bio di 0,88 mln di tonnellate registrano una riduzione del 7% rispetto ai nove mesi '24, a seguito delle fermate per manutenzione occorse nella prima metà dell'anno.
  • Nel terzo trimestre 2025 le vendite rete ammontano a 2,10 mln di tonnellate, in leggera crescita rispetto al periodo di confronto, per maggiori vendite in Italia, in particolare di benzine e diesel. Nei nove mesi 2025, le vendite rete ammontano a 5,85 mln di tonnellate, +2% rispetto al periodo di confronto per gli stessi driver del trimestre.
  • Nel terzo trimestre 2025 le vendite extrarete sono pari a 3,21 mln di tonnellate, -7% rispetto al 2024 a seguito principalmente della minore disponibilità di prodotto in specifiche aree geografiche in Italia. Le vendite sono in riduzione anche su base progressiva con 8,92 mln di tonnellate, -14% rispetto ai nove mesi 2024.
II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
4.779 Ricavi della gestione caratteristica 5.206 5.476 (5) 14.742 16.215 (9)
209 EBITDA proforma adjusted 317 252 26 698 716 (3)
129 Utile operativo proforma adjusted 233 173 35 457 486 (6)
(9) di cui: società partecipate rilevanti (8) (18) 56 (32) (32)
53 Utile (perdita) operativo delle società consolidate 219 49 347 393 361 9
61 Esclusione (utile) perdita di magazzino (8) 114 34 121
24 Esclusione special item 30 28 62 36
138 Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate 241 191 26 489 518 (6)
126 Utile (perdita) ante imposte adjusted 225 167 35 438 467 (6)
76 Utile (perdita) netto adjusted 163 116 41 304 317 (4)
176 Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo 283 17 1.565 608 450 35
(1.264) Indebitamento netto (1.338) (684) (96) (1.338) (684) (96)
68 Investimenti tecnici 98 100 (2) 199 224 (11)

• Nel terzo trimestre 2025, il business Enilive ha registrato un utile operativo proforma adjusted di €233 mln, in miglioramento del 35% rispetto allo stesso periodo del 2024 (€457 mln nei nove mesi '25 rispetto a €486 mln dei nove mesi '24, -6%). La positiva performance è attribuibile principalmente ai robusti risultati ottenuti dalle nostre bioraffinerie nell'UE e negli Stati Uniti.

• L'EBITDA proforma adjusted di €317 mln è in aumento del 26% rispetto al terzo trimestre 2024 (€252 mln). Nei nove mesi '25 l'EBITDA proforma adjusted è stato di €698 mln, in calo del 3% rispetto ai €716 mln dei nove mesi '24.

Sviluppi strategici

  • Luglio: Eni ha firmato con la Banca europea per gli investimenti (BEI) un contratto di finanziamento da €500 mln a 15 anni per sostenere la conversione in bioraffineria del sito Eni di Livorno. Il progetto Eni prevede la costruzione di nuovi impianti per la produzione di biocarburanti idrogenati, nonché di un'unità di pretrattamento delle cariche biogeniche e un impianto Ecofining™ da 500 mila tonnellate/anno.
  • Agosto: LG-Eni BioRefining, Joint venture tra Enilive e LG Chem, ha avviato la costruzione del primo impianto di produzione di HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) e SAF (Susatainable Aviation Fuel) in Corea del Sud, presso la città di Seoul. L'impianto tratterà circa 400 mila tonnellate annue di materie prime biogeniche sostenibili. Il completamento è previsto entro il 2027.
  • Settembre: Eni ha avviato l'iter autorizzativo per la conversione di alcune unità della raffineria di Sannazzaro de' Burgondi (Pavia) in bioraffineria. Il progetto prevede la conversione dell'impianto esistente di Hydrocracker (HDC2), mediante la tecnologia Ecofining™, nonché la costruzione di un impianto per il pretrattamento degli scarti e residui tramite i quali Enilive produce i biocarburanti HVO. La nuova bioraffineria avrà una capacità produttiva di 550 mila tonnellate annue di carica e sarà flessibile nella produzione di SAF-biojet e HVO diesel.

Plenitude

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 var % 2025 2024 var %
Plenitude
102 PUN Index GME €/MWh 110 119 (8) 117 102 14
10,0 Clienti retail/business a fine periodo mln pdf 9,9 10,0 (1) 9,9 10,0 (1)
0,68 Vendite retail e business gas a clienti finali mld di metri cubi 0,47 0,49 (5) 3,54 3,78 (6)
4,09 Vendite retail e business energia elettrica a clienti finali terawattora 4,84 4,88 (1) 13,83 13,66 1
4,5 Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo gigawatt 4,8 3,1 55 4,8 3,1 55
1,5 Produzione di energia da fonti rinnovabili terawattora 1,6 1,2 35 4,3 3,5 23
21,8 Punti di ricarica veicoli elettrici a fine periodo migliaia 22,1 21,0 5 22,1 21,0 5
  • Al 30 settembre 2025, i clienti retail/business sono pari a circa 10 mln di unità (gas ed energia elettrica), leggermente in calo rispetto al 30 settembre 2024.
  • Le vendite retail e business gas a clienti finali pari a 0,47 mld di metri cubi nel terzo trimestre 2025, sono in calo del 5% rispetto al periodo di confronto, principalmente a causa della variazione della base clienti. Nei nove mesi 2025 le vendite ammontano a 3,54 mld di metri cubi in calo del 6% principalmente in Italia, a seguito della riduzione dei clienti.
  • Le vendite retail e business energia elettrica a clienti finali pari a 4,84 TWh nel terzo trimestre 2025 sono sostanzialmente in linea rispetto al terzo trimestre 2024. Nei nove mesi 2025, le vendite di 13,83 TWh hanno beneficiato dell'incremento della base clienti nel segmento business in Italia.
  • Al 30 settembre 2025, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 4,8 GW, principalmente grazie allo sviluppo organico dei progetti in Spagna, Stati Uniti, Regno Unito e Italia, e alle acquisizioni negli Stati Uniti, Spagna e Germania.
  • La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 1,6 TWh nel terzo trimestre 2025, in aumento del 35% rispetto al terzo trimestre 2024 (4,3 TWh nei nove mesi '25, in aumento del 23% rispetto ai nove mesi '24), principalmente grazie allo start-up dei progetti organici e al positivo contributo degli asset acquisiti.
  • I punti di ricarica dei veicoli elettrici installati al 30 settembre 2025 sono pari a 22,1 mila unità, in aumento del 5% rispetto alle 21 mila unità al 30 settembre 2024, grazie allo sviluppo della rete.
II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
1.885 Ricavi della gestione caratteristica 1.818 1.987 (9) 7.421 7.194 3
256 EBITDA proforma adjusted 221 244 (9) 835 853 (2)
133 Utile operativo proforma adjusted 98 133 (26) 472 524 (10)
30 Utile (perdita) operativo delle società consolidate 23 158 (85) 87 992 (91)
94 Esclusione special item 69 (24) 371 (459)
124 Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate 92 134 (31) 458 533 (14)
107 Utile (perdita) ante imposte adjusted 84 117 (28) 420 481 (13)
68 Utile (perdita) netto adjusted 53 70 (24) 276 312 (12)
217 Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo 163 247 (34) 743 773 (4)
2.061 Indebitamento netto 1.967 1.756 12 1.967 1.756 12
196 Investimenti tecnici 190 190 530 671 (21)
  • Nel terzo trimestre 2025, Plenitude ha conseguito un utile operativo proforma adjusted di €98 mln, in riduzione del 26% rispetto allo stesso periodo di confronto, per effetto dei minori risultati del business retail (principalmente relativi a soluzioni per l'efficienza energetica) parzialmente compensati dal ramp-up della capacità installata da fonti rinnovabili e dei relativi volumi. Nei nove mesi '25 l'utile operativo proforma adjusted ammonta a €472 mln, in riduzione del 10% rispetto al periodo di confronto pari a €524 mln.
  • Nel terzo trimestre '25, il business ha conseguito un EBITDA proforma adjusted pari a €221 mln, in calo del 9% rispetto al terzo trimestre 2025. Nei nove mesi l'EBITDA proforma adjusted è pari a €835 mln, -2% rispetto a €853 mln del periodo di confronto.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo.

Sviluppi strategici

  • Settembre: GreenIT, la joint venture italiana partecipata da Plenitude e CDP Equity (Gruppo CDP) ha ottenuto un finanziamento di €370 mln dalla BEI e altri istituti per i progetti di energia rinnovabile.
  • Settembre: Plenitude ha avviato un nuovo impianto fotovoltaico da 50 MW in Kazakhstan. L'impianto è parte di un progetto innovativo guidato da Eni e KazMunayGas (KMG), il primo su larga scala, per la realizzazione di una centrale elettrica ibrida da 247 MW, che integrerà la produzione di energia da fonte solare, eolica e a gas.
  • Ottobre: Plenitude ha firmato con A.N.FI.R. (Associazione Nazionale delle Finanziarie Regionali) un Accordo Quadro per realizzare impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.

Refining e Chimica

Produzioni e vendite

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 var % 2025 2024 var %
Refining
4,8 Standard Eni Refining Margin (SERM) \$/barile 8,9 1,7 5,8 5,6 4
3,73 Lavorazioni in conto proprio Italia mln ton 3,81 3,29 16 10,88 10,46 4
2,65 Lavorazioni in conto proprio resto del Mondo 2,79 2,68 4 7,95 7,71 3
6,38 Totale lavorazioni in conto proprio 6,60 5,97 11 18,83 18,17 4
84 Tasso utilizzo impianti di raffinazione % 84 78 81 78
Chimica
0,72 Vendite prodotti chimici mln ton 0,59 0,81 (28) 2,10 2,43 (13)
47 Tasso utilizzo impianti % 47 52 (10) 50 52 (4)

Refining

  • Nel terzo trimestre 2025 il margine di raffinazione indicatore Eni (Standard Eni Refining Margin) si è attestato in media a 8,9 \$/barile, rispetto a 1,7 \$/barile nel terzo trimestre 2024, dovuto ai più favorevoli crack spreads dei prodotti sostenuti dalle numerose fermate di impianti a livello globale, nonostante la debole domanda (5,8 \$/barile nei nove mesi 2025, in lieve aumento rispetto a 5,6 \$/barile nei nove mesi 2024).
  • Nel terzo trimestre 2025 le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio in Italia, pari a 3,81 mln di tonnellate, sono in aumento del 16% rispetto al terzo trimestre 2024, per effetto dei maggiori volumi lavorati presso le raffinerie di Sannazzaro e Milazzo, a seguito di minori fermate. Nel resto del mondo, le lavorazioni sono aumentate del 4% rispetto al terzo trimestre 2024 per effetto di maggiori volumi processati presso ADNOC Refineries. Nei nove mesi 2025, le lavorazioni in Italia e nel resto del mondo evidenziano un aumento rispettivamente del 4% e 3% rispetto ai periodi di confronto 2024.

Chimica

  • Le vendite di prodotti chimici nel terzo trimestre 2025 sono pari a 0,59 mln di tonnellate, in riduzione del 28% rispetto al periodo di confronto a seguito del calo della domanda e di fermate produttive. Nei nove mesi '25 le vendite sono pari a 2,10 mln di tonnellate, -13% rispetto ai nove mesi 2024.
  • I margini sono rimasti deboli in tutti i settori. I prezzi riportati dalle materie prime non hanno recuperato i costi dei fattori produttivi energetici e delle materie prime, a causa del difficile contesto europeo, della debolezza dell'attività economica e delle pressioni competitive di operatori con strutture di costo migliori.

Risultati

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
4.533 Ricavi della gestione caratteristica 4.545 5.333 (15) 14.010 16.524 (15)
(193) Utile (perdita) operativo proforma adjusted (53) (192) 72 (580) (438) (32)
(9) Refining 135 1 35 145 (76)
20 di cui: società partecipate rilevanti 83 36 112 161 (30)
(184) Chimica (188) (193) 3 (615) (583) (5)
(843) Utile (perdita) operativo delle società consolidate (291) (908) 68 (1.593) (1.081) (47)
396 Esclusione (utile) perdita di magazzino 69 479 496 254
234 Esclusione special item 86 201 405 228
(213) Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (136) (228) 40 (692) (599) (16)
(207) Utile (perdita) ante imposte adjusted (58) (207) 72 (608) (469) (30)
(197) Utile (perdita) netto adjusted (74) (158) 53 (581) (342) (70)
175 Investimenti tecnici 142 163 (13) 430 453 (5)
  • Nel terzo trimestre 2025, il business Refining, che include il contributo di ADNOC R&GT ha raggiunto un risultato positivo pari a €135 mln, rispetto al sostanziale pareggio del terzo trimestre 2024, grazie alla ripresa dei margini di raffinazione, al miglioramento del crack spread dei prodotti ed all'incremento dei tassi di utilizzo degli impianti di raffinazione. Nei nove mesi 2025, il business ha conseguito un utile operativo proforma adjusted di €35 mln, in calo rispetto al periodo di confronto (€145 mln) per effetto dello scenario negativo delle utility e altri effetti una tantum di cui aveva beneficiato il risultato del corrispondente periodo 2024.
  • Nel terzo trimestre 2025, il business della Chimica gestito da Versalis ha riportato una perdita operativa proforma adjusted pari a €188 mln, in leggera diminuzione rispetto al terzo trimestre 2024 (€193 mln) a seguito dei primi benefici del piano di ristrutturazione, compensati dalle avverse condizioni di mercato. Tale risultato riflette un contesto di perdurante contrazione del settore chimico europeo, dovuto al rallentamento macroeconomico e ai maggiori costi di produzione in Europa che hanno ridotto la competitività delle produzioni di Versalis rispetto ai competitors americani ed asiatici in un contesto di eccesso di offerta. Nei nove mesi 2025, la perdita proforma adjusted di €615 mln, in aumento rispetto alla perdita di €583 mln nei nove mesi 2024 riflette condizioni di mercato eccezionalmente avverse.

Per il commento agli special item del settore si rinvia al paragrafo "Special items" nella sezione Risultati di gruppo.

Sviluppi strategici

  • Luglio: Versalis ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Acea Ambiente relativo a iniziative per il riciclo delle plastiche post-consumo e post-industriali. L'accordo prevede inoltre la valutazione di soluzioni di riciclo chimico, tra cui la tecnologia proprietaria Hoop®.
  • Settembre: Versalis ha firmato con Veritas, multiutility italiana, un accordo per promuovere l'economia circolare attraverso la valorizzazione delle plastiche post-consumo e post-industriali.
  • Settembre: Eni Storage Systems, joint venture costituita da Eni e Fib, società appartenente al gruppo Seri Industrial, ha avviato i lavori per la costruzione di un impianto di produzione di batterie al litio stazionarie, nell'ambito del piano di riconversione del polo petrolchimico di Brindisi, dove l'attività è cessata.
  • Ottobre: avviato l'iter autorizzativo per la trasformazione del sito di Priolo. Il progetto prevede una nuova bioraffineria e un impianto di riciclo chimico delle plastiche con tecnologia proprietaria Hoop® di Versalis. La nuova bioraffineria avrà una capacità di 500 mila tonnellate/anno basata su un impianto di Ecofining™, oltre a unità ausiliarie per il pretrattamento delle biomasse per la produzione di idrogeno. Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2028. L'impianto Versalis Hoop® avrà una capacità di trattamento di 40 mila tonnellate/anno.

Risultati di sostenibilità e altri sviluppi

Tra i principali sviluppi della strategia di Gruppo finalizzata a rendere sempre più sostenibile la performance ESG delle attività industriali del Gruppo si evidenzia:

  • Luglio: Eni e Khazna Data Centers, nell'ambito della partnership strategica tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, hanno firmato un memorandum per la costituzione di una joint venture finalizzata allo sviluppo di un "AI Data Center Campus" con una capacità IT complessiva di 500 MW presso l'hub Eni di Ferrera Erbognone.
  • Agosto: Eni ha sottoscritto con Global Infrastructure Partners ("GIP"), investitore globale leader nel settore delle infrastrutture che fa parte di BlackRock, un accordo per la cessione di una partecipazione pari al 49,99% in Eni CCUS Holding. La Società opera, attraverso le proprie controllate, i progetti in UK di Liverpool Bay e Bacton, oltre al progetto L10-CCS in Olanda. La Società ha, inoltre, il diritto di acquisire il 50% detenuto da Eni del progetto CCS Ravenna in Italia e potrà includere altri potenziali progetti in una più ampia piattaforma di iniziative CCUS nel medio-lungo termine.
  • Settembre: Eni ha firmato con Commonwealth Fusion Systems (CFS) un accordo di acquisto di energia del valore di oltre \$1 mld, ampliando così la partnership strategica le due società per la commercializzazione dell'energia da fusione. Il Power Purchase Agreement (PPA) riguarda l'acquisto da parte di Eni di elettricità decarbonizzata proveniente da ARC, l'impianto di CFS per la produzione di energia da fusione, situato nella contea di Chesterfield, Virginia, che diventerà operativa all'inizio del prossimo decennio, come previsto dagli azionisti dell'iniziativa.

Risultati di Gruppo

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
18.767 Ricavi della gestione caratteristica 20.204 20.658 (2) 61.536 65.309 (6)
1.162 Utile (perdita) operativo 1.344 1.360 (1) 4.834 5.611 (14)
372 Eliminazione (utile) perdita di magazzino 117 431 (73) 475 425 12
355 Esclusione special item ⁽ᵃ⁾ 612 651 (6) 1.253 2.618 (52)
1.889 Utile (perdita) operativo adjusted 2.073 2.442 (15) 6.562 8.654 (24)
792 Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti 923 958 (4) 2.796 2.969 (6)
2.681 Utile operativo proforma adjusted 2.996 3.400 (12) 9.358 11.623 (19)
2.422 E&P 2.638 3.259 (19) 8.368 10.242 (18)
387 Global Gas & LNG Portfolio (GGP) e Power 346 286 21 1.206 995 21
262 Enilive e Plenitude 331 306 8 929 1.010 (8)
(193) Refining e Chimica (53) (192) 72 (580) (438) (32)
(197) Corporate, altre attività ed elisioni di consolidamento (266) (259) (565) (186)
2.200 Utile (perdita) ante imposte adjusted 2.273 2.656 (14) 7.222 9.200 (22)
1.175 Utile (perdita) netto adjusted 1.315 1.292 2 3.943 4.429 (11)
561 Utile (perdita) netto 865 544 59 2.621 2.476 6
543 Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 803 522 54 2.518 2.394 5
256 Eliminazione (utile) perdita di magazzino 87 309 (72) 333 305 9
335 Esclusione special item ⁽ᵃ⁾ 357 440 (19) 942 1.673 (44)
1.134 Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 1.247 1.271 (2) 3.793 4.372 (13)

(a) Per maggiori informazioni v. tabella "Analisi degli special item".

  • Nel terzo trimestre 2025 il Gruppo ha conseguito l'utile operativo proforma adjusted di €3 mld, con una riduzione del 12% rispetto al trimestre di confronto. La flessione del 14% del prezzo del Brent e l'apprezzamento del tasso di cambio EUR/USD (+6% rispetto al terzo trimestre 2024) hanno influenzato la performance del settore E&P (€2,64 mld, in riduzione del 19% rispetto al trimestre 2024), attenuati dalla crescita della produzione di olio e gas, dal più favorevole mix dovuto al crescente contributo di barili a maggiore redditività e dall'efficienza nei costi. Gli altri settori hanno registrato risultati in crescita rispetto al trimestre dello scorso anno, in particolare in ripresa il business della raffinazione che beneficia del miglioramento del crack spread dei prodotti e di migliori tassi di utilizzo degli impianti, che hanno portato a un ritorno all'utile (€0,14 mld vs breakeven nello stesso trimestre dell'anno scorso). La performance del settore GGP e Power, in crescita del 21% rispetto al terzo trimestre 2024, è dovuta dalla continua valorizzazione del portafoglio gas. Il business della Chimica ha registrato una perdita di €0,19 mld che riflette il perdurante contesto di debolezza dell'industria europea, evidenziando tuttavia un miglioramento per effetto degli iniziali benefici del piano di ristrutturazione in corso. La performance dei satelliti legati alla transizione Enilive/Plenitude è stata in linea con le aspettative del management. Nei nove mesi 2025 il Gruppo ha registrato un utile operativo proforma adjusted di €9,36 mln, in calo del 19% rispetto ai nove mesi 2024, per effetto degli stessi trend evidenziati nel commento ai risultati del trimestre, nonché della circostanza che il periodo comparativo include un provento derivante da un accordo sulla ripartizione dei costi ambientali con un'altra società italiana relativi ad attività di bonifica in siti industriali nei quali Eni era subentrato come successore alla prima.
  • Nel terzo trimestre 2025, l'utile ante imposte adjusted di €2,27 mld, in riduzione del 14% rispetto al trimestre di confronto, riflette il trend dell'utile operativo adjusted, in parte compensato dall'incremento del contributo delle JV/collegate valutate all'equity per effetto della migliore performance operativa e della crescita dei volumi, nonché della costituzione di Ithaca Energy nel Regno Unito, nonostante lo scenario negativo delle commodity. Nei nove mesi '25 il Gruppo ha conseguito un utile ante imposte adjusted di €7,22 mld, in calo del 22% rispetto ai nove mesi '24.
  • L'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni di €1,25 mld ha registrato un calo del 2%, riflettendo la riduzione del 14% dell'utile ante imposte adjusted, in parte compensato dalla riduzione del tax rate adjusted di Gruppo al 42% rispetto al 51% nel terzo trimestre 2024. Il tax rate è stato trainato da un migliore mix geografico dell'utile ante imposte nell'E&P, che riflette il maggior contributo delle giurisdizioni con aliquote fiscali inferiori alla media, anche a seguito della razionalizzazione del portafoglio, nonché il maggior contributo all'utile ante imposte delle controllate italiane soggette a un'aliquota fiscale teorica (circa il 28%) ben inferiore a quella del settore E&P estero. Nei nove mesi '25 l'utile netto adjusted di competenza degli azionisti Eni è pari a €3,79 mld, in calo del 13% rispetto ai nove mesi '24.

Posizione finanziaria netta e cash flow operativo

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var. ass. 2025 2024 var. ass.
561 Utile (perdita) netto 865 544 321 2.621 2.476 145
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
1.716 - ammortamenti e altre componenti non monetarie 1.505 1.875 (370) 5.063 6.774 (1.711)
(6) - plusvalenze nette su cessioni di attività (32) (382) 350 (38) (566) 528
950 - dividendi, interessi e imposte 891 1.263 (372) 3.275 4.428 (1.153)
1.176 Variazione del capitale di esercizio 195 1.298 (1.103) 387 260 127
512 Dividendi incassati da partecipate 417 305 112 1.296 1.409 (113)
(1.058) Imposte pagate (572) (1.735) 1.163 (2.802) (4.554) 1.752
(334) Interessi (pagati) incassati (191) (171) (20) (822) (755) (67)
3.517 Flusso di cassa netto da attività operativa 3.078 2.997 81 8.980 9.472 (492)
(1.954) Investimenti tecnici (2.017) (2.001) (16) (5.790) (5.953) 163
(100) Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (229) (76) (153) (580) (2.384) 1.804
83 Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali e immateriali e partecipazioni 1.275 1.059 216 1.359 1.686 (327)
(275) Altre variazioni relative all'attività di investimento (93) (852) 759 (268) (804) 536
1.271 Free cash flow 2.014 1.127 887 3.701 2.017 1.684
10 Investimenti e disinvestimenti di attività finanziarie non strumentali all'attività operativa (459) 255 (714) (649) 135 (784)
(317) Variazione debiti finanziari correnti e non correnti (97) (2.063) 1.966 (1.421) (619) (802)
(300) Rimborso di passività per beni in leasing (303) (262) (41) (978) (933) (45)
(458) Flusso di cassa del capitale proprio (1.371) (1.370) (1) 193 (2.856) 3.049
(65) Flusso di cassa netto delle obbligazioni perpetue subordinate ibride e interessi (1) 1.549 (1.550) 125 1.462 (1.337)
(121) Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità 2 (89) 91 (202) (44) (158)
20 VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE ED EQUIVALENTI (215) (853) 638 769 (838) 1.607
2.775 Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 3.297 2.898 399 9.486 10.701 (1.215)
II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var. ass. 2025 2024 var. ass.
1.271 Free cash flow 2.014 1.127 887 3.701 2.017 1.684
(300) Rimborso di passività per beni in leasing (303) (262) (41) (978) (933) (45)
Debiti e crediti finanziari società acquisite (4) 4 (482) 482
(312) Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni (72) (554) 482 (797) (1.275) 478
(458) Flusso di cassa del capitale proprio (1.371) (1.370) (1) 193 (2.856) 3.049
(65) Flusso di cassa netto delle obbligazioni perpetue subordinate ibride e interessi (1) 1.549 (1.550) 125 1.462 (1.337)
136 VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANTE PASSIVITA' PER LEASING 267 486 (219) 2.244 (2.067) 4.311
300 Rimborsi lease liability 303 262 41 978 933 45
193
629
Accensioni del periodo e altre variazioni
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO POST PASSIVITA' PER LEASING
(113)
457
(47)
701
(66)
(244)
(43)
3.179
(723)
(1.857)
680
5.036

Il flusso di cassa netto da attività operativa dei nove mesi 2025 pari a €8.980 mln, include €1.296 mln di dividendi distribuiti dalle partecipate, principalmente da Azule Energy e Vår Energi. L'ammontare dei crediti commerciali ceduti pro-soluto nell'ambito degli accordi di factoring con istituzioni finanziarie è stato superiore di circa €0,4 mld rispetto alla manovra del quarto trimestre 2024, nell'ambito delle continue iniziative del Gruppo per l'ottimizzazione del fabbisogno di capitale circolante.

Il flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted si ridetermina in €9.486 mln nei nove mesi 2025 (€3.297 mln nel terzo trimestre 2025), al netto delle seguenti componenti: l'utile/perdita di magazzino olio e prodotti, la differenza temporanea tra il valore del magazzino gas calcolato in base al metodo del costo medio ponderato e la misura interna di performance del management che utilizza il magazzino quale leva di ottimizzazione dei margini, il fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti formali per il trattamento in hedge accounting, o ripartiti proporzionalmente per competenza, gli oneri di decommissioning stanziati in relazione a piani industriali di riconversione di impianti non competitivi nello scenario di transizione o di smantellamento di attività in perdita, nonché accantonamenti non ricorrenti relativi ad alcuni procedimenti legali.

La riconduzione del flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted al flusso di cassa netto da attività operativa è riportata di seguito.

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var. ass. 2025 2024 var. ass.
3.517 Flusso di cassa netto da attività operativa 3.078 2.997 81 8.980 9.472 (492)
(1.176) Variazione del capitale di esercizio (195) (1.298) 1.103 (387) (260) (127)
(28) Esclusione derivati su commodity 50 488 (438) (3) (46) 43
372 Esclusione (utile) perdita di magazzino 117 431 (314) 475 425 50
2.685 Flusso di cassa netto ante variazione circolante a costi di
rimpiazzo
3.050 2.618 432 9.065 9.591 (526)
90 (Proventi) oneri straordinari 247 280 (33) 421 1.110 (689)
2.775 Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di
rimpiazzo adjusted
3.297 2.898 399 9.486 10.701 (1.215)

I capex organici di €5,9 mld nei nove mesi 2025 registrano una riduzione del 3% rispetto ai nove mesi 2024 ed escludono la quota di capex che sarà rimborsata al closing delle dismissioni di attività in corso, riclassificata nella voce "altre variazioni relative all'attività di investimento". Al netto di tali capex organici, il flusso di cassa discrezionale ante variazione circolante ammonta a €3,58 mld.

Le dismissioni e le cessioni di quote di minoranza hanno rappresentato un significativo contributo di cassa e comprendono l'incasso di €3,57 mld a valere sull'investimento del 30% da parte del fondo KKR in Enilive, €0,21 mld relativi all'incremento del 2,4% della partecipazione di minoranza del fondo EIP in Plenitude, nonché disinvestimenti di asset relativi principalmente al 30% del progetto Baleine e altri giacimenti non strategici in Congo (€1,36 mld). Le acquisizioni di ammontare non significativo sono riferite allo sviluppo della capacità da fonti rinnovabili di Plenitude e allo sviluppo dell'attività agri-business. Altri flussi di cassa relativi all'attività di investimento includono l'incasso di un conguaglio post chiusura della business combination con Ithaca Energy Plc (€0,12 mld).

La riduzione dell'indebitamento ante IFRS 16 pari a circa €2,24 mld è dovuta al flusso di cassa netto da attività operativa adjusted di €9,49 mld, al flusso di cassa del capitale proprio (€3,78 mld) relativo all'investimento del 30% da parte del fondo KKR in Enilive e alla seconda transazione del fondo EIP nel capitale sociale di Plenitude, nonché ai flussi di cassa relativi alla cessione di asset per €1,36 mld. Tali flussi hanno finanziato i fabbisogni per i capex organici di €5,9 mld, il pagamento dei dividendi agli azionisti Eni e l'acquisto di azioni proprie di €3,54 mld (€2,31 mld di pagamento dividendi e €1,23 mld relativi al riacquisto di azioni), il ripagamento dei debiti verso fornitori per l'acquisto di beni capitali rilevati come finanziari in relazione alle dilazioni di pagamento concordate (€1 mld), il pagamento delle rate di leasing e delle cedole dei bond ibridi (€1,08 mld), nonché altre variazioni per €0,8 mld.

Alla data del 17 ottobre 2025, sono state acquistate circa 68,4 mln di azioni con un esborso di €980 mln, nell'ambito del programma 2025 di acquisto di azioni proprie autorizzato dall'Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2025, fino ad un massimo complessivo di €3,5 mld, da realizzarsi entro la fine di aprile 2026. Nel limite previsto, il management intende eseguire un piano di riacquisto di azioni fino a €1,8 mld.

Stato patrimoniale riclassificato

(€ milioni) 31 Dic. 2024 30 Sett. 2025 Var. ass.
Capitale immobilizzato
Immobili, impianti e macchinari 59.864 53.684 (6.180)
Diritto di utilizzo beni in leasing 5.822 5.100 (722)
Attività immateriali 6.434 6.020 (414)
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.595 1.326 (269)
Partecipazioni 15.545 14.583 (962)
Crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 1.107 1.035 (72)
Debiti netti relativi all'attività di investimento (1.364) (1.194) 170
89.003 80.554 (8.449)
Capitale di esercizio netto
Rimanenze 6.259 6.260 1
Crediti commerciali 12.562 8.462 (4.100)
Debiti commerciali (15.170) (11.839) 3.331
Attività (passività) tributarie nette 144 (378) (522)
Fondi per rischi e oneri (15.774) (14.510) 1.264
Altre attività (passività) d'esercizio (2.292) (1.038) 1.254
(14.271) (13.043) 1.228
Fondi per benefici ai dipendenti (681) (626) 55
Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili 225 1.530 1.305
CAPITALE INVESTITO NETTO 74.276 68.415 (5.861)
Patrimonio netto degli azionisti Eni 52.785 49.243 (3.542)
Interessenze di terzi 2.863 3.723 860
Patrimonio netto 55.648 52.966 (2.682)
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 12.175 9.931 (2.244)
Passività per beni leasing 6.453 5.518 (935)
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 18.628 15.449 (3.179)
COPERTURE 74.276 68.415 (5.861)
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,22 0,19
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,33 0,29
Gearing ante lease liability ex IFRS 16 0,18 0,16
Gearing post lease liability ex IFRS 16 0,25 0,23

Al 30 settembre 2025 il capitale immobilizzato (€80,6 mld) è diminuito di €8,5 mld rispetto al 31 dicembre 2024 a seguito dell'effetto negativo delle differenze cambio (al 30 settembre 2025, cambio puntuale EUR/USD pari a 1,174 rispetto al cambio di 1,039 al 31 dicembre 2024, +13%) che hanno ridotto il valore in euro dei book value delle attività denominate in dollari. Gli investimenti del periodo sono stati compensati dalla cessione di asset, principalmente il 30% del progetto Baleine, nonché dagli ammortamenti/svalutazioni e radiazioni. Le "Attività destinate alla vendita" includono la classificazione di partecipazioni di minoranza in alcuni asset operati del settore upstream e dell'attività Eni della CCUS, a seguito delle operazioni di cessione in corso.

Il patrimonio netto (circa €53 mld) è diminuito di €2,7 mld rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto delle differenze cambio negative (circa €6 mld) a causa del deprezzamento del dollaro USA rispetto all'euro, e della remunerazione degli azionisti per €3,5 mld (distribuzione dividendi e riacquisto di azioni proprie). Queste riduzioni sono state parzialmente compensate dall'utile netto del periodo (€2,6 mld) e dalla rilevazione nelle riserve di utili della differenza positiva (circa €2,7 mld) tra il valore contabile della partecipazione di minoranza nella controllata Enilive ceduta a terzi e il corrispettivo ricevuto.

Le interessenze di terzi di €3,7 mld al 30 settembre 2025 includono: i) la partecipazione di minoranza acquisita dal socio KKR nel capitale sociale di Enilive (€0,9 mld) e la partecipazione di minoranza del fondo EIP in Plenitude di €0,7 mld, incrementata di €0,2 mld nel periodo; ii) il bond ibrido perpetuo subordinato emesso da una controllata del Gruppo nel 2024 (€1,8 mld) classificato nel patrimonio netto in considerazione del diritto incondizionato del Gruppo di evitare il trasferimento di liquidità o altre attività finanziarie agli obbligazionisti.

L'indebitamento finanziario netto3 ante lease liability al 30 settembre 2025 è pari a €9,9 mld, in riduzione di €2,2 mld rispetto al 31 dicembre 2024.

Il leverage4 – rapporto tra indebitamento finanziario netto ante lease liabilities e patrimonio netto – si attesta al 19% al 30 settembre 2025. Su base proforma, il leverage si attesta al 12%, considerando le operazioni di cessione in corso, in particolare la proposta di investimento del 20% da parte del fondo di private equity Ares in Plenitude.

Special item

Gli special item dell'utile operativo (al lordo del relativo effetto fiscale) sono rappresentati da oneri netti di €1.253 mln e €612 mln rispettivamente nei nove mesi e nel terzo trimestre 2025, con il seguente breakdown per settore:

  • E&P: oneri netti di €573 mln nei nove mesi 2025 (oneri netti di €130 mln nel terzo trimestre 2025) relativi principalmente al write-down di proprietà in fase di dismissione il cui valore è stato allineato al fair value (circa €464 mln) e di cui due sono state finalizzate nel terzo trimestre, nonché alla revisione delle riserve di un altro asset.
  • GGP e Power: proventi netti di €402 mln nei nove mesi 2025 (oneri netti di €115 mln nel terzo trimestre 2025) rappresentati principalmente dalla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting o vendite a termine di gas di portafoglio per le quali non è prevista la own use exemption (proventi netti di €374 mln e €32 mln rispettivamente nei nove mesi e nel terzo trimestre 2025), nonché dalla differenza tra la valorizzazione delle rimanenze gas a costo medio ponderato prevista dagli IFRS e quella gestionale che tiene conto delle dinamiche di invaso e svaso del gas naturale e riporta i margini (differenziale del costo del gas tra estate e inverno) ed i relativi effetti di hedging in corrispondenza dei prelievi (oneri netti di €74 mln e di €79 mln nei nove mesi e nel trimestre rispettivamente). La riclassificazione del saldo negativo di €280 mln (saldo positivo di €17 mln nel terzo trimestre 2025) si riferisce ai derivati utilizzati per la gestione dell'esposizione dei margini alle variazioni dei tassi di cambio delle valute estere e alle differenze di conversione dei debiti e dei crediti commerciali.
  • Enilive e Plenitude: oneri netti per €433 mln (€99 mln nel terzo trimestre 2025) relativi principalmente alla componente valutativa dei derivati su commodity privi dei requisiti per l'hedge accounting (€360 mln e €67 mln rispettivamente nei nove mesi e nel terzo trimestre 2025).
  • Refining e Chimica: oneri netti di €405 mln (€86 mln nel terzo trimestre 2025) relativi principalmente al write-down degli investimenti di compliance e stay-in-business relativi a CGU con flussi di cassa attesi negativi (€218 mln e €59 mln rispettivamente nei nove mesi e terzo trimestre 2025) e ad oneri ambientali di €136 mln (€19 mln nel terzo trimestre 2025).

4 In questo comunicato stampa apposite note esplicative illustrano contenuto e significato degli indicatori alternativi di performance in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per la definizione di questi indicatori alternativi di performance v. sezione Indicatori Alternativi di Performance alle pag. 18 e seguenti del presente comunicato stampa.

3 Informazioni sulla composizione dell'indebitamento finanziario netto sono fornite a pag. 27.

Altre informazioni, basis of presentation e disclaimer

Il presente comunicato stampa sui risultati consolidati dell'Eni relativi al terzo trimestre e ai nove mesi 2025 è stato redatto su base volontaria in ottemperanza a quanto stabilito dall'art. 82-ter del Regolamento Emittenti (delibera CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modificazioni) nell'ambito di una policy aziendale di regolare informativa sulle performance finanziarie e operative della Compagnia rivolta al mercato e agli investitori in linea con il comportamento dei principali peer che pubblicano un reporting trimestrale. Le informazioni economiche sono fornite con riferimento al terzo trimestre e ai nove mesi 2025 e ai relativi comparative period (terzo trimestre e nove mesi 2024 e secondo trimestre 2025). I flussi di cassa sono presentati con riferimento agli stessi periodi. Le informazioni patrimoniali sono fornite con riferimento al 30 settembre 2025 e al 31 dicembre 2024. Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie, laddove non diversamente indicato, sono state redatte conformemente ai criteri di rilevazione e valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. I criteri di rilevazione e valutazione adottati nella preparazione dei risultati del terzo trimestre 2025 e dei nove mesi 2025 sono gli stessi adottati nella redazione della Relazione Finanziaria Annuale 2024 alla quale si rinvia.

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Il contenuto e il significato delle misure di risultato non-GAAP e degli altri indicatori alternativi di performance è spiegato da note esplicative dedicate, in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. Per maggiori dettagli si rinvia alla sezione "Misure alternative di performance (Non-GAAP measure)" del presente "Comunicato stampa".

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Francesco Esposito, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154-bis del TUF che l'informativa contabile nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Disclaimer

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements") relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione dei flussi di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle produzioni e delle vendite, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura della domanda, dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative effettive, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto delle regolamentazioni dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nello sviluppo e nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza. In relazione alla stagionalità nella domanda di gas naturale e di alcuni prodotti petroliferi e all'andamento delle variabili esogene che influenzano la gestione operativa di Eni, quali i prezzi e i margini degli idrocarburi e dei prodotti derivati, l'utile operativo e la variazione dell'indebitamento finanziario netto del trimestre non possono essere estrapolati su base annuale.

Contatti societari

Ufficio Stampa: Tel. +39.0252031875 ‐ +39.0659822030 Numero verde azionisti (dall'Italia): 800940924 Numero verde azionisti (dall'estero): +80011223456 Centralino: +39.0659821 [email protected] [email protected] [email protected] Sito internet: www.eni.com

Eni

Società per Azioni, Rome, Piazzale Enrico Mattei, 1 Capitale sociale: euro 4.005.358.876 i.v. Registro Imprese di Roma, c.f. 00484960588 Tel.: +39 0659821 - Fax: +39 0659822141

Il presente comunicato relativo ai risultati consolidati del terzo trimestre e dei nove mesi 2025 (non sottoposti a revisione contabile) è disponibile sul sito internet Eni all'indirizzo eni.com.

Indicatori alternativi di performance (Non-GAAP measures)

Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi che il management valuta straordinari o non correlati alla gestione industriale (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni e le riprese di valore di asset, le plusvalenze da cessione di immobilizzazioni materiali ed immateriali e di partecipazioni, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura dei rischi commodity/cambio privi dei requisiti formali per l'hedge accounting o per la "own use exemption" e per analogia gli effetti valutativi relativi ad attività/passività nell'ambito di relazioni di "natural hedge" dei rischi summenzionati, nonché le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Corrispondentemente è considerata avere natura "special" anche la componente di risultato della valutazione a equity delle partecipazioni in joint venture e imprese collegate per la quota riferibile ai suddetti oneri e proventi (after tax). Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini. Analogamente a quanto previsto per gli special item, è oggetto di esclusione il profit or loss on stock incluso nei risultati dalle imprese partecipate valutate all'equity.

Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted.

Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measure.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati:

Utile operativo e utile netto adjusted

L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.

Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa.

Pertanto, restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).

Utile/perdita di magazzino

L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.

Utile operativo proforma adjusted

In relazione al crescente contributo delle JV/associates ed anche in connessione con il modello satellitare Eni, è stata definita la misura di risultato "utile operativo proforma adjusted" che integra la quota Eni dei loro margini operativi.

Special item

Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi. Inoltre, le differenze e derivati in cambi relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. Sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity valutati a fair value in aggiunta a quelli privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, anche quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri. Analogamente sono classificati come special items gli effetti valutativi relativi ad attività/passività impiegate in una relazione di natural hedge di un rischio mercato, quali le differenze di cambio da allineamento maturate su debiti in valuta i cui flussi di rimborso sono assicurati da entrate in valuta altamente probabili. Sia la componente di fair value sospesa relativa ai derivati su commodity e altri strumenti sia le componenti maturate saranno imputate ai risultati di futuri reporting period al manifestarsi del sottostante.

In applicazione della Delibera CONSOB n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria.

Leverage

Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

Gearing

Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.

Flusso di cassa operativo ante capitale circolante al costo di rimpiazzo

Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio, escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie, quali accantonamenti straordinari per perdite su crediti, nonché in considerazione dell'elevata volatilità dei mercati la variazione del fair value dei derivati su commodity privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS, compresi quelli non ammessi alla "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri.

Free cash flow

Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua

dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.

Indebitamento finanziario netto

L'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, delle attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico, nonché dei crediti finanziari non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.

Riconciliazione risultati Non-GAAP vs. risultati GAAP

(€ milioni)
III Trimestre 2025 o _ 8 oue .
& LNG
Power
e Plenitude . e Altre ž
⊏ − ∞, გ e Θ.
텵텵 e Gas ө g ate 0
E ji .8 Ë g å ₽.Ĕ
Exploration & Production Global Gas & LNG
Portfolio e Power
Enilive Refining e Chimica Corporate e Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 1.670 227 242 (291) (418) (86) 1.344
Esclusione (utile) perdita di magazzino (8) 69 ( ) 56 117
Esclusione special item:
oneri ambientali (recupero costi da terzi) 2 11 19 32
svalutazioni (riprese di valore) nette 109 9 59 4 181
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
plusvalenze nette su cessione di asset
accantonamenti a fondo rischi 38 170 208
oneri per incentivazione all'esodo 3 1 2 3 10 19
derivati su commodity 16 (32) 67 (1) 50
differenze e derivati su cambi (32) Ì 17 (1) (1) (17)
altro (6) 129 10 7 (1) 139
Special item dell'utile (perdita) operativo 130 115 99 86 182 612
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 1.800 342 333 (136) (236) (30) 2.073
Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti (b) 838 4 (2) 83 923
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 2.638 346 331 (53) (236) (30) 2.996
Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) (84) (4) (12) 3 (75) (172)
Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) (137) 3 (11) (19) (164)
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) (402) 3 1 11 (387)
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(f) 299 10 (12) 75 372
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 2.015 348 309 (58) (311) (30) 2.273
Imposte sul reddito (i) (840) (132) (93) (16) 114 9 (958)
Tax rate (%) 42,1
Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 1.175 216 216 (74) (197) (21) 1.315
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 68
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 1.247
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 803
Esclusione (utile) perdita di magazzino 87
Esclusione special item 357
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 1.247
Il Trimestre 2024 _
Exploration & Production Global Gas & LNG
Portfolio e Power
Enilive e Plenitude Refining e Chimica Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
Oddiias
Utile (perdita) operativo 2.264 (95) 207 (908) (168) 60 1.36
Esclusione (utile) perdita di magazzino 114 479 (162) 43
Esclusione special item:
oneri ambientali (recupero costi da terzi) 16 19 76 11
svalutazioni (riprese di valore) nette 14 4 116 6 14
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
plusvalenze nette su cessione di asset (5) (1) 2 (4
accantonamenti a fondo rischi 3
oneri per incentivazione all'esodo 5 1 5 2 1:
derivati su commodity (18) 520 (26) 12 48
differenze e derivati su cambi 6 (153) (1) (9) 7 (150
altro 44 6 8 (4) (4) 5
Special item dell'utile (perdita) operativo 62 373 4 201 11 65
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 2.326 278 325 (228) (157) (102) 2.44
Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti (b) 933 8 (19) 36 95
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 3.259 286 306 (192) (157) (102) 3.40
Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) (53) (12) 4 (61
Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) (111) 2 (6) (23) (138
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) (543) (2) (4) 4 (545
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(f) 279 8 (29) 17 27
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 2.552 286 284 (207) (157) (102) 2.65
Imposte sul reddito (i) (1.266) (115) (98) 49 38 28 (1.364
Tax rate (%) Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 1.286 171 106 (1 EQ) (110) (74) 51,2
1.29
di cui: 1.280 171 186 (158) (119) (74) 1.29
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 2

522 309 440

1.271

Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni Esclusione (utile) perdita di magazzino Esclusione special item

Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni

Nove mesi 2025 ution & Global Gas & LNG
Portfolio e Power
Enilive e Plenitude Refining e Chimica Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
o
Exploration & Production Global Enilive Refinin Corpor Effetto elin
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 5.116 1.585 480 (1.593) (957) 203 4.834
Esclusione (utile) perdita di magazzino 34 496 (55) 475
Esclusione special item:
oneri ambientali (recupero costi da terzi) 33 136 55 224
svalutazioni (riprese di valore) nette 578 14 218 12 822
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
plusvalenze nette su cessione di asset (3) (3) (6)
accantonamenti a fondo rischi 38 16 171 225
oneri per incentivazione all'esodo 12 1 3 10 27 53
derivati su commodity (3) (374) 360 14 (3)
differenze e derivati su cambi (17) (280) (1) 2 (296)
altro (32) 251 24 12 (21) 234
Special item dell'utile (perdita) operativo 573 (402) 433 405 244 1.253
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 5.689 1.183 947 (692) (713) 148 6.562
Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti (b) 2.679 23 (18) 112 2.796
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 8.368 1.206 929 (580) (713) 148 9.358
Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) (55) (13) (33) (2) (91) (194)
Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) (459) 8 (38) (60) (549)
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) (1.426) (1) 34 (1.393)
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(f) 794 30 (56) 86 854
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 6.428 1.200 858 (608) (804) 148 7.222
Imposte sul reddito (i) (2.881) (442) (278) 27 336 (41) (3.279)
Tax rate (%) 45,4
Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 3.547 758 580 (581) (468) 107 3.943
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 150
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 3.793
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.518
Esclusione (utile) perdita di magazzino 333
Esclusione special item 942
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 3.793
Nove mesi 2024 Ф æ 9 ·····
Exploration & Production Global Gas & LNG
Portfolio e Power
Enilive e Plenitude Refining e Chimica Corporate e Altre
attività
Effetto eliminazione
utili interni
GRUPPO
Utile (perdita) operativo 6.009 (779) 1.353 (1.081) 69 40 5.611
Esclusione (utile) perdita di magazzino ` / 121 254 50 425
Esclusione special item: *********
oneri ambientali (recupero costi da terzi) 18 23 (35) (385) (379)
svalutazioni (riprese di valore) nette 1.329 15 280 19 1.643
plusvalenze nette su cessione di asset (6) 4 (1) (3)
accantonamenti a fondo rischi 9 3 4 16
oneri per incentivazione all'esodo 14 3 12 19 48
derivati su commodity (55) 1.600 (466) (4) 1.075
differenze e derivati su cambi (7) (46) (2) 9 (46)
altro 113 189 4 (32) (10) 264
Special item dell'utile (perdita) operativo 1.415 1.743 (423) 228 (345) 2.618
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 7.424 964 1.051 (599) (276) 90 8.654
Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti (b) 2.818 31 (41) 161 2.969
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 10.242 995 1.010 (438) (276) 90 11.623
Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) (229) (4) (37) 9 (116) (377)
Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) (318) 12 (22) (53) (381)
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) (1.667) (8) (3) 13 (1.665)
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(f) 833 35 (66) 121 923
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 8.028 995 948 (469) (392) 90 9.200
Imposte sul reddito (i) (4.237) (399) (319) 127 82 (25) (4.771)
Tax rate (%) 51,9
Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 3.791 596 629 (342) (310) 65 4.429
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 57
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 4.372
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.394
Esclusione (utile) perdita di magazzino 305
Esclusione special item 1.673

Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni

Il trimestre 2025 ( 2) . 9 g _ ne
Global Gas & LNG
Portfolio e Power
Enilive e Plenitude Refining e Chimica e Altre Effetto eliminazione
utili interni
Exploration & Production s s
Po
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ĕ Ę. iv je ii. GRUPPO
ΜĚ 8 ್ಹ
튭诺
Utile (perdita) operativo 1.495 585 83 (843) (261) 103 1.162
Esclusione (utile) perdita di magazzino 61 396 (85) 372
Esclusione special item:
oneri ambientali (recupero costi da terzi) 6 102 55 163
svalutazioni (riprese di valore) nette 214 6 99 4 323
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
plusvalenze nette su cessione di asset (3) (3) (6)
accantonamenti a fondo rischi 16 1 17
oneri per incentivazione all'esodo 4 4 5 13
derivati su commodity (27) (99) 85 13 (28)
differenze e derivati su cambi (9) (196) 6 1 (198)
altro (15) 88 21 (3) (20) 71
Special item dell'utile (perdita) operativo 164 (207) 118 234 46 355
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 1.659 378 262 (213) (215) 18 1.889
Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti (b) 763 9 20 792
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 2.422 387 262 (193) (215) 18 2.681
Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) 131 (4) (12) (5) 32 142
Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) (192) 2 (16) (21) (227)
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) (404) (3) (1) 12 (396)
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(f) 167 8 (17) 11 169
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 1.957 382 233 (207) (183) 18 2.200
Imposte sul reddito (i) (898) (147) (89) 10 103 (4) (1.025)
Tax rate (%) 46,6
Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 1.059 235 144 (197) (80) 14 1.175
di cui:
- utile (perdita) netto adjusted delle interessenze di terzi 41
- utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 1.134
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 543
Esclusione (utile) perdita di magazzino 256
Esclusione special item 335
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 1.134

Analisi degli special item

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 2025 2024
163 Oneri ambientali (recupero costi da terzi) 32 111 224 (379)
323 Svalutazioni (riprese di valore) nette 181 140 822 1.643
(6) Plusvalenze nette su cessione di asset (4) (6) (3)
17 Accantonamenti a fondo rischi 208 3 225 16
13 Oneri per incentivazione all'esodo 19 13 53 48
(28) Derivati su commodity 50 488 (3) 1.075
(198) Differenze e derivati su cambi (17) (150) (296) (46)
71 Altro 139 50 234 264
355 Special item dell'utile (perdita) operativo 612 651 1.253 2.618
190 Oneri (proventi) finanziari
di cui:
11 242 280 125
198 - riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo 17 150 296 46
(122) Oneri (proventi) su partecipazioni (112) (316) (266) (413)
(75) Imposte sul reddito (145) (138) (285) (682)
348 Totale special item dell'utile (perdita) netto 366 439 982 1.648
di competenza:
335 - azionisti Eni 357 440 942 1.673
13 - interessenze di terzi 9 (1) 40 (25)

Riconduzione utile operativo proforma adjusted di Gruppo

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
1.659 Utile operativo adjusted E&P 1.800 2.326 (23) 5.689 7.424 (23)
763 Utile operativo adjusted delle partecipazioni rilevanti 838 933 (10) 2.679 2.818 (5)
2.422 Utile operativo proforma adjusted E&P 2.638 3.259 (19) 8.368 10.242 (18)
378 Utile operativo adjusted GGP e Power 342 278 23 1.183 964 23
9 Utile operativo adjusted delle partecipazioni rilevanti 4 8 (50) 23 31 (26)
387 Utile operativo proforma adjusted GGP e Power 346 286 21 1.206 995 21
262 Utile operativo adjusted Enilive e Plenitude 333 325 2 947 1.051 (10)
Utile operativo adjusted delle partecipazioni rilevanti (2) (19) 89 (18) (41) 56
262 Utile operativo proforma adjusted Enilive e Plenitude 331 306 8 929 1.010 (8)
(213) Utile operativo adjusted Refining e Chimica (136) (228) 40 (692) (599) (16)
20 Utile operativo adjusted delle partecipazioni rilevanti 83 36 112 161 (30)
(193) Utile operativo proforma adjusted Refining e Chimica (53) (192) 72 (580) (438) (32)
(215) Utile operativo adjusted altri settori (236) (157) (50) (713) (276)
18 Effetto eliminazione utili interni (30) (102) 71 148 90 64
2.681 Utile operativo proforma adjusted di Gruppo⁽ᵃ⁾ 2.996 3.400 (12) 9.358 11.623 (19)

(a) Le principali partecipazioni rilevanti sono Vår Energi, Azule Energy, Ithaca, Mozambique Rovuma Venture, Neptune Algeria, SeaCorridor, Adnoc R&GT e St. Bernard Renewables Llc.

Riconciliazione GAAP vs Non-GAAP del conto economico

III Trimestre 2025 Nove mesi
Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
1.344 117 629 (17) 2.073 Utile operativo 4.834 475 1.549 (296) 6.562
(258) (6) 17 (247) Proventi/oneri finanziari (668) (16) 296 (388)
559 (112) 447 Proventi/oneri da partecipazioni 1.314 (266) 1.048
(780) (33) (145) (958) Imposte sul reddito (2.859) (135) (285) (3.279)
865 84 366 1.315 Utile netto 2.621 340 982 3.943
62 (3) 9 68 - Interessenze di terzi 103 7 40 150
803 87 357 1.247 Utile netto di competenza azionisti Eni 2.518 333 942 3.793
III Trimestre 2024 Nove mesi
Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
1.360 431 801 (150) 2.442 Utile operativo 5.611 425 2.664 (46) 8.654
(346) 92 150 (104) Proventi/oneri finanziari (664) 79 46 (539)
634 (316) 318 Proventi/oneri da partecipazioni 1.498 (413) 1.085
(1.104) (122) (138) (1.364) Imposte sul reddito (3.969) (120) (682) (4.771)
544 309 439 1.292 Utile netto 2.476 305 1.648 4.429
22 (1) 21 - Interessenze di terzi 82 (25) 57
522 309 440 1.271 Utile netto di competenza azionisti Eni 2.394 305 1.673 4.372
2025 II Trim.
(€ milioni) Risultati
reported
Profit on
stock
Special
items
Riclassifica
finanziari
oneri
Risultati
adjusted
Utile operativo 1.162 372 553 (198) 1.889
Proventi/oneri finanziari (161) (8) 198 29
Proventi/oneri da partecipazioni 404 (122) 282
Imposte sul reddito (844) (106) (75) (1.025)
Utile netto 561 266 348 1.175
- Interessenze di terzi 18 10 13 41
Utile netto di competenza azionisti Eni 543 256 335 1.134

Analisi delle principali voci del conto economico

Ricavi della gestione caratteristica

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
11.881 Exploration & Production 13.329 12.901 3 38.271 41.060 (7)
3.444 Global Gas & LNG Portfolio e Power 3.503 4.227 (17) 12.537 12.691 (1)
6.662 Enilive e Plenitude 7.021 7.459 (6) 22.156 23.395 (5)
4.533 Refining e Chimica 4.545 5.333 (15) 14.010 16.524 (15)
510 Corporate e altre attività 487 445 9 1.466 1.361 8
(8.263) Elisioni di consolidamento (8.681) (9.707) 11 (26.904) (29.722) 9
18.767 20.204 20.658 (2) 61.536 65.309 (6)

Costi operativi

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
15.104 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi 16.512 16.833 (2) 49.376 51.281 (4)
58 Svalutazioni (riprese di valore) nette di crediti commerciali e altri crediti (3) (2) (50) 147 74 99
824 Costo lavoro 744 818 (9) 2.438 2.479 (2)
13 di cui: incentivi per esodi agevolati e altro 19 13 46 53 48 10
15.986 17.253 17.649 (2) 51.961 53.834 (3)

Ammortamenti, svalutazioni, riprese di valore e radiazioni

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
1.501 Exploration & Production 1.521 1.519 - 4.586 4.776 (4)
66 Global Gas & LNG Portfolio e Power 64 83 (23) 196 235 (17)
188 Enilive e Plenitude 190 177 7 553 516 7
75 - Enilive 79 72 10 224 209 7
113 - Plenitude 111 105 6 329 307 7
37 Refining e Chimica 39 37 5 114 119 (4)
39 Corporate e altre attività 38 35 9 115 107 7
(8) Effetto eliminazione utili interni (10) (9) (11) (26) (25) (4)
1.823 Ammortamenti 1.842 1.842 - 5.538 5.728 (3)
323 Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali, immateriali e diritto
di utilizzo beni in leasing
181 140 29 822 1.643 (50)
2.146 Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore 2.023 1.982 2 6.360 7.371 (14)
(10) Radiazioni 11 57 (81) (2) 160
2.136 2.034 2.039 - 6.358 7.531 (16)

Proventi (oneri) su partecipazioni

(€ milioni)
Nove mesi 2025 Exploration &
Production
Global Gas &
LNG Portfolio
e Power
Enilive e
Plenitude
Refining e
Chimica
Corporate e
altre attività
Gruppo
Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 985 30 (52) 58 (13) 1.008
Dividendi 144 4 7 32 187
Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni 33 33
Altri proventi (oneri) netti 92 (7) 5 (4) 86
1.254 23 (43) 65 15 1.314

Leverage e indebitamento finanziario netto

Il "leverage" misura il grado di indebitamento della società ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi. Il management Eni utilizza il leverage per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

(€ milioni) 31 Dic. 2024 30 Sett. 2025 Var. ass.
Debiti finanziari e obbligazionari 30.348 29.109 (1.239)
- Debiti finanziari a breve termine 8.820 9.502 682
- Debiti finanziari a lungo termine 21.528 19.607 (1.921)
Disponibilità liquide ed equivalenti (8.183) (8.929) (746)
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico (6.797) (6.820) (23)
Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa (3.193) (3.429) (236)
Indebitamento finanziario netto ante passività per leasing ex IFRS 16 12.175 9.931 (2.244)
Passività per beni in leasing 6.453 5.518 (935)
Indebitamento finanziario netto post passività per leasing ex IFRS 16 18.628 15.449 (3.179)
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.648 52.966 (2.682)
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,22 0,19
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,33 0,29

Schemi di bilancio IFRS

STATO PATRIMONIALE

(€ milioni)

30 Sett. 2025 31 Dic. 2024
ATTIVITÀ
Attività correnti
Disponibilità liquide ed equivalenti 8.929 8.183
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico 6.820 6.797
Altre attività finanziarie 551 1.085
Crediti commerciali e altri crediti 12.414 16.901
Rimanenze 6.260 6.259
Attività per imposte sul reddito
Altre attività
798
3.713
695
3.662
39.485 43.582
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 53.684 59.864
Diritto di utilizzo beni in leasing 5.100 5.822
Attività immateriali 6.020 6.434
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.326 1.595
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 13.221 14.150
Altre partecipazioni
Altre attività finanziarie
1.362
3.913
1.395
3.215
Attività per imposte anticipate 6.107 6.322
Attività per imposte sul reddito 127 129
Altre attività 2.751 4.011
93.611 102.937
Attività destinate alla vendita 1.890 420
TOTALE ATTIVITÀ 134.986 146.939
PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO
Passività correnti
Passività finanziarie a breve termine 6.000 4.238
Quote a breve di passività finanziarie a lungo termine 3.502 4.582
Quota a breve di passività per beni in leasing a lungo termine 1.047 1.279
Debiti commerciali e altri debiti
Passività per imposte sul reddito
17.691
693
22.092
587
Altre passività 4.976 5.049
33.909 37.827
Passività non correnti
Passività finanziarie a lungo termine 19.656 21.570
Passività per beni in leasing a lungo termine 4.471 5.174
Fondi per rischi e oneri 14.510 15.774
Fondi per benefici ai dipendenti 626 681
Passività per imposte differite 5.222 5.581
Passività per imposte sul reddito 29 40
Altre passività 3.237 4.449
47.751
360
53.269
195
Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita
TOTALE PASSIVITÀ
82.020 91.291
Capitale sociale 4.005 4.005
Utili relativi a esercizi precedenti 34.097 32.552
Riserve per differenze cambio da conversione 2.181 8.081
Altre riserve e strumenti rappresentativi di capitale 8.634 8.406
Azioni proprie (2.192) (2.883)
Utile (perdita) netto 2.518 2.624
Totale patrimonio netto di Eni 49.243 52.785
Interessenze di terzi 3.723 2.863
TOTALE PATRIMONIO NETTO 52.966 55.648
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 134.986 146.939

CONTO ECONOMICO

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 2025 2024
18.767 Ricavi della gestione caratteristica 20.204 20.658 61.536 65.309
355 Altri ricavi e proventi 342 358 1.096 1.933
19.122 Totale ricavi 20.546 21.016 62.632 67.242
(15.104) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (16.512) (16.833) (49.376) (51.281)
(58) Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali e altri crediti 3 2 (147) (74)
(824) Costo lavoro (744) (818) (2.438) (2.479)
162 Altri proventi (oneri) operativi 85 32 521 (266)
(1.823) Ammortamenti (1.842) (1.842) (5.538) (5.728)
(323) Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo di beni in leasing (181) (140) (822) (1.643)
10 Radiazioni (11) (57) 2 (160)
1.162 UTILE (PERDITA) OPERATIVO 1.344 1.360 4.834 5.611
3.113 Proventi finanziari 839 1.650 6.200 4.480
(3.325) Oneri finanziari (1.150) (2.054) (6.962) (5.489)
54 Proventi (oneri) netti su attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico 71 117 182 319
(3) Strumenti finanziari derivati (18) (59) (88) 26
(161) PROVENTI (ONERI) FINANZIARI (258) (346) (668) (664)
303 Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto 359 180 1.008 791
101 Altri proventi (oneri) su partecipazioni 200 454 306 707
404 PROVENTI (ONERI) SU PARTECIPAZIONI 559 634 1.314 1.498
1.405 UTILE (PERDITA) ANTE IMPOSTE 1.645 1.648 5.480 6.445
(844) Imposte sul reddito (780) (1.104) (2.859) (3.969)
561 Utile (perdita) netto 865 544 2.621 2.476
di competenza:
543 - azionisti Eni 803 522 2.518 2.394
18 - interessenze di terzi 62 22 103 82
Utile (perdita) per azione (€ per azione)
0,16 - semplice 0,25 0,16 0,77 0,73
0,16 - diluito 0,24 0,16 0,76 0,72
Numero medio ponderato di azioni in circolazione (milioni)
3.049,7 - semplice 3.011,2 3.160,1 3.041,0 3.184,2
3.112,3 - diluito 3.073,8 3.223,1 3.103,6 3.247,1

PROSPETTO DELL'UTILE (PERDITA) COMPLESSIVO

III Trim. Nove mesi
(€ milioni) 2025 2024 2025 2024
Utile (perdita) netto del periodo 865 544 2.621 2.476
Componenti non riclassificabili a conto economico 5 (3)
Rivalutazione di piani a benefici definiti per i dipendenti 8
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
1
Variazione fair value partecipazioni valutate al fair value con effetti a OCI 1 5 (10)
Effetto fiscale (1) (2)
Componenti riclassificabili a conto economico 38 (2.553) (5.481) (944)
Differenze di cambio da conversione dei bilanci in moneta diversa dall'euro (90) (2.383) (6.153) (682)
Variazione fair value strumenti finanziari derivati di copertura cash flow hedge 132 (280) 864 (344)
Quota di pertinenza delle "Altre componenti dell'utile (perdita) complessivo" delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio
netto
31 28 55 (18)
Effetto fiscale (35) 82 (247) 100
Totale altre componenti dell'utile (perdita) complessivo 38 (2.553) (5.476) (947)
Totale utile (perdita) complessivo del periodo 903 (2.009) (2.855) 1.529
di competenza:
- azionisti Eni 845 (1.982) (2.704) 1.494
- interessenze di terzi 58 (27) (151) 35

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO

(€ milioni)

Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2024 53.644
Totale utile (perdita) complessivo 1.529
Dividendi distribuiti agli azionisti Eni (2.288)
Dividendi distribuiti dalle altre società consolidate (50)
Emissione di obbligazioni ibride perpetue 1.610
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (87)
Opzione put su Plenitude (387)
Acquisto azioni proprie (1.117)
Operazione Plenitude - cessione EIP 588
Costi di emissione di obbligazioni ibride perpetue (25)
Imposte su cedole bond ibrido 25
Altre variazioni 36
Totale variazioni (166)
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 30 settembre 2024 53.478
di competenza:
- azionisti Eni 51.037
- interessenze di terzi 2.441
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 1° gennaio 2025 55.648
Totale utile (perdita) complessivo (2.855)
Dividendi distribuiti agli azionisti Eni (2.307)
Dividendi distribuiti dalle altre società consolidate (63)
Acquisto di azioni proprie (1.217)
Emissione di obbligazioni ibride perpetue 1.500
Riacquisto di obbligazioni ibride perpetue (1.251)
Cedole obbligazioni subordinate perpetue (105)
Imposte su cessione Enilive e Plenitude (26)
Imposte su cedole e costi bond ibrido 9
Operazione Plenitude - cessione EIP 209
Opzione put su Plenitude (139)
Operazione Enilive - cessione KKR 3.569
Altre variazioni (6)
Totale variazioni (2.682)
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi al 30 settembre 2025 52.966
di competenza:
- azionisti Eni 49.243
- interessenze di terzi 3.723

RENDICONTO FINANZIARIO

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 2025 2024
561 Utile (perdita) netto 865 544 2.621 2.476
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
1.823 Ammortamenti 1.842 1.842 5.538 5.728
323 Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali, immateriali e diritto di utilizzo beni in
leasing
181 140 822 1.643
(10) Radiazioni 11 57 (2) 160
(303) Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto (359) (180) (1.008) (791)
(6) Plusvalenze nette su cessioni di attività (32) (382) (38) (566)
(100) Dividendi (87) (45) (187) (130)
(94) Interessi attivi (121) (109) (323) (347)
300 Interessi passivi 319 313 926 936
844 Imposte sul reddito 780 1.104 2.859 3.969
(103) Altre variazioni (107) 80 (232) 129
1.176 Flusso di cassa del capitale di esercizio 195 1.298 387 260
(38) - rimanenze (405) 113 (4) (337)
2.868 - crediti commerciali 1.166 1.615 3.821 4.072
(1.545) - debiti commerciali (609) (1.260) (3.046) (3.211)
(276) - fondi per rischi e oneri (109) (57) (548) (358)
167 - altre attività e passività 152 887 164 94
(14) Variazione fondo per benefici ai dipendenti (63) (64) (55) (95)
512 Dividendi incassati 417 305 1.296 1.409
52 Interessi incassati 51 69 168 239
(386) Interessi pagati (242) (240) (990) (994)
(1.058) Imposte sul reddito pagate al netto dei crediti d'imposta rimborsati (572) (1.735) (2.802) (4.554)
3.517 Flusso di cassa netto da attività operativa 3.078 2.997 8.980 9.472
(2.433) Flusso di cassa degli investimenti (2.494) (2.539) (7.029) (8.965)
(2.021) - attività materiali (2.061) (1.884) (5.768) (5.605)
- diritto di utilizzo prepagato beni in leasing (2) (5)
(125) - attività immateriali (117) (117) (375) (348)
- imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti acquisite (2) (1.844)
(100) - partecipazioni (229) (74) (580) (540)
(23) - titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa (8) (47) (43) (96)
(164) - variazione debiti relativi all'attività di investimento (79) (413) (263) (527)
187 Flusso di cassa dei disinvestimenti 1.430 669 1.750 1.510
65 - attività materiali 1.351 6 1.417 219
- attività immateriali 3 17 3 19
- imprese consolidate e rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti cedute 991 991
18 - partecipazioni 52 45 70 457
4 - titoli e crediti finanziari strumentali all'attività operativa 7 23 23 43
100 - variazione crediti relativi all'attività di disinvestimento 17 (413) 237 (219)
10 Variazione netta titoli e crediti finanziari non strumentali all'attività operativa (459) 255 (649) 135
(2.236) Flusso di cassa netto da attività di investimento (1.523) (1.615) (5.928) (7.320)

RENDICONTO FINANZIARIO (segue)

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 2025 2024
2.223 Assunzione di debiti finanziari a lungo termine 1.514 66 5.235 3.366
(1.985) Rimborsi di debiti finanziari a lungo termine (2.908) (1.030) (7.711) (3.618)
(300) Rimborso di passività per beni in leasing (303) (262) (978) (933)
(555) Incremento (decremento) di debiti finanziari a breve termine 1.297 (1.099) 1.055 (367)
(759) Dividendi pagati ad azionisti Eni (781) (779) (2.305) (2.274)
(20) Dividendi pagati ad altri azionisti (30) (16) (63) (45)
Apporti netti di capitale da azionisti terzi (1) 709 589
601 Cessione (acquisto) di quote di partecipazioni in società consolidate (4) 3.069 (4)
(280) Acquisto di azioni proprie (560) (570) (1.226) (1.136)
Emissioni nette di obbligazioni ibride perpetue (1) 1.549 230 1.549
Altri apporti 9 14
(65) Pagamenti di cedole relative ad obbligazioni ibride perpetue (105) (87)
(1.140) Flusso di cassa netto da attività di finanziamento (1.772) (2.146) (2.081) (2.946)
(121) Effetto delle differenze di cambio da conversione e altre variazioni sulle disponibilità liquide ed equivalenti 2 (89) (202) (44)
20 Variazione netta delle disponibilità liquide ed equivalenti (215) (853) 769 (838)
9.147 Disponibilità liquide ed equivalenti a inizio periodo 9.167 10.220 8.183 10.205
9.167 Disponibilità liquide ed equivalenti a fine periodo 8.952 9.367 8.952 9.367

Investimenti tecnici

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 (€ milioni) 2025 2024 var % 2025 2024 var %
1.336 Exploration & Production 1.535 1.384 11 4.310 4.270 1
79 di cui: - ricerca esplorativa 63 67 (6) 229 347 (34)
1.241 - sviluppo di idrocarburi 1.345 1.304 3 3.931 3.893 1
25 Global Gas & LNG Portfolio e Power 14 22 (36) 51 67 (24)
9 - Global Gas & LNG Portfolio 2 10 (80) 11 15 (27)
16 - Power 12 12 - 40 52 (23)
264 Enilive e Plenitude 288 290 (1) 729 895 (19)
68 - Enilive 98 100 (2) 199 224 (11)
196 - Plenitude 190 190 - 530 671 (21)
175 Refining e Chimica 142 163 (13) 430 453 (5)
132 - Refining 97 110 (12) 303 295 3
43 - Chimica 45 53 (15) 127 158 (20)
153 Corporate e altre attività 51 149 (66) 304 285 7
1 Elisioni di consolidamento (13) (7) (86) (34) (17)
1.954 Investimenti tecnici ⁽ᵃ⁾ 2.017 2.001 1 5.790 5.953 (3)

(a) I costi capitalizzati per l'acquisto di impianti e macchinari i cui fornitori hanno concesso dilazioni di pagamento che hanno comportato la classificazione del debito come finanziario sono rilevati nelle altre variazioni del rendiconto finanziario riclassificato e non sono riportati nella tabella (€270 mln e €572 mln nel terzo trimestre 2025 e 2024, rispettivamente, €1.023 mln e €1.628 mln nei nove mesi 2025 e nei nove mesi 2024, rispettivamente e €327 mln nel secondo trimestre 2025).

Nei nove mesi 2025 gli investimenti tecnici di €5.790 mln (€5.953 mln nei nove mesi 2024) evidenziano un decremento di 2,7% rispetto al periodo di confronto, in particolare:

  • nel settore Exploration & production gli investimenti (€4.310 mln) sono principalmente legati allo sviluppo di giacimenti di idrocarburi in particolare in Emirati Arabi Uniti, Libia, Indonesia, Egitto, Italia e Congo;
  • nel settore Enilive e Plenitude, gli investimenti Plenitude (€530 mln) sono relativi allo sviluppo del business delle rinnovabili, all'acquisizione di nuovi clienti nonché all'attività di sviluppo della rete per veicoli elettrici, mentre gli investimenti Enilive (€199 mln) sono relativi principalmente all'attività di bioraffinazione e di commercializzazione in Italia e all'estero, ad interventi per obblighi di legge e stay-in-business della rete di distribuzione di prodotti petroliferi, nonché agli interventi in materia di salute, sicurezza e ambiente;
  • nel settore Refining e Chimica sono principalmente legati l'attività di raffinazione tradizionale in Italia (€303 mln) relativi alla conversione in bioraffineria del sito di Livorno, ad attività di mantenimento e stay-in-business e nel business della chimica (€127 mln) su economia circolare e asset integrity;
  • gli investimenti nel settore Corporate sono principalmente relativi alle attività di CCUS e i progetti di agribusiness (€184 mln).

Exploration & Production

PRODUZIONE DI IDROCARBURI PER AREA GEOGRAFICA

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 2025 2024
65 Italia (mgl di boe/giorno) 62 60 66 64
243 Resto d'Europa 287 225 256 247
515 Africa Settentrionale 529 576 524 597
336 Africa Sub-Sahariana 340 309 333 304
161 Kazakhstan 154 150 163 157
208 Resto dell'Asia 235 204 214 202
132 America 143 134 130 130
8 Australia e Oceania 6 3 5 3
1.668 Produzione di idrocarburi ⁽ᵃ⁾⁽ᵇ⁾ 1.756 1.661 1.691 1.704
432 - di cui società in Joint Venture e collegate 493 380 452 388
136 Produzione venduta ⁽ᵃ⁾ (mln di boe) 143 138 413 426

PRODUZIONE DI PETROLIO E CONDENSATI PER AREA GEOGRAFICA

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 2025 2024
26 Italia (mgl di barili/giorno) 25 27 26 27
150 Resto d'Europa 193 127 161 135
173 Africa Settentrionale 175 175 173 180
194 Africa Sub-Sahariana 193 175 190 174
115 Kazakhstan 112 107 116 111
99 Resto dell'Asia 85 94 92 90
68 America 77 70 66 66
- Australia e Oceania - - - -
825 Produzione di petrolio e condensati 860 775 824 783
238 - di cui società in Joint Venture e collegate 283 205 250 210

PRODUZIONE DI GAS NATURALE PER AREA GEOGRAFICA

II Trim. III Trim. Nove mesi
2025 2025 2024 2025 2024
6 Italia (mln di metri cubi/giorno) 5 5 6 5
14 Resto d'Europa 14 15 14 17
51 Africa Settentrionale 53 60 52 62
21 Africa Sub-Sahariana 22 20 21 19
7 Kazakhstan 6 6 7 7
16 Resto dell'Asia 22 16 18 17
9 America 10 9 9 10
1 Australia e Oceania 1 - 1 -
125 Produzione di gas naturale 133 131 128 137
29 - di cui società in Joint Venture e collegate 31 26 30 26

(a) Include la quota Eni della produzione delle società collegate e joint venture valutate con il metodo del patrimonio netto.

(b) Comprende la produzione di idrocarburi utilizzata come autoconsumo (129 e 125 mila boe/giorno nel terzo trimestre 2025 e 2024, rispettivamente, 131 e 125 mila boe/giorno nei nove mesi 2025 e 2024, rispettivamente e 133 mila boe/giorno nel secondo trimestre 2025).

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