Interim Report • Sep 30, 2025
Interim Report
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Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2022
| Gruppo Seri Industrial 3 | |
|---|---|
| Profilo 3 | |
| Mission e modello di business circolare 5 | |
| Highlights 11 | |
| Risultati economici 12 | |
| Andamento del titolo Seri Industrial 15 | |
| Strategia del Gruppo e gestione dei rischi 16 | |
| Strategia del Gruppo 16 | |
| Scenario di riferimento 20 | |
| Mercati di riferimento del Gruppo 21 | |
| Gestione dei rischi 26 | |
| Governance 34 | |
| Commento ai risultati e altre informazioni 35 | |
| Andamento economico consolidato 35 | |
| Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 37 | |
| Informativa economica per settore di attività 42 | |
| Fatti di rilievo del periodo 47 | |
| Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione 48 | |
| Altre informazioni 49 | |
| Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 55 | |
| Stato Patrimoniale Consolidato 57 | |
| Conto Economico Consolidato 58 | |
| Conto Economico Complessivo Consolidato 59 | |
| Rendiconto Finanziario Consolidato 60 | |
| Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato 61 | |
| Note di commento 62 | |
| Allegati 110 | |
| Attestazione del bilancio consolidato semestrale 116 |

Profilo
Mission e modello di business circolare
Highlights
Andamento del titolo Seri Industrial
Strategia del Gruppo
Scenario di riferimento
Mercati di riferimento del Gruppo
Gestione dei rischi
Andamento economico consolidato
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata
Informativa economica per settore di attività
Fatti di rilievo del periodo
Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione Altre informazioni
Seri Industrial S.p.A. ("Seri Industrial" o la "Società" e, unitamente alle società controllate, il "Gruppo") è una società emittente azioni ammesse a negoziazione sul mercato regolamentato Euronext Milan ("EXM") gestito da Borsa Italiana S.p.A. e opera come holding di controllo delle società industriali del Gruppo.
Negli ultimi anni il Gruppo si è sviluppato sia per effetto di una crescita organica sia per effetto di acquisizioni finalizzate ad ampliare il portafoglio prodotti/servizi e a estendere l'offerta a settori del mercato ritenuti strategici e sinergici.
Il Gruppo opera nelle seguenti tre Linee di Business (o "Settori")1 :

1 La società YIBF è in fase di dismissione ed è classificata tra le discontinued operation ai sensi dell'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate".
Il Gruppo, presente in 4 Paesi, opera in 19 siti nel mondo, con circa 1.339 dipendenti2 .
Grazie alla recente acquisizione di Menarini S.p.A., il Gruppo ha ampliato la propria presenza industriale anche nel sito di Flumeri (AV), il più grande polo produttivo di autobus in Italia e tra i principali in Europa, e nel sito di Bologna, dedicato alle attività di ricerca e sviluppo e prototipazione.
Nel settore Materie plastiche, il Gruppo è attivo in Italia, Polonia e Francia; nel settore Batterie è attivo in Italia sia per le applicazioni al piombo acido sia, in particolare presso il polo produttivo di Teverola, per lo sviluppo e la produzione di batterie e celle al litio attraverso i siti Teverola 1 (già operativo) e Teverola 2.
La Capogruppo, che svolge attività di direzione e coordinamento delle società controllate, ha sede in Italia, a San Potito Sannitico (CE).
La distribuzione geografica del Gruppo

2 Il numero dei dipendenti al 30 giugno 2025 non include il personale della società cinese YIBF.
Un nuovo modo di pensare l'economia, con prodotti e processi produttivi virtuosi, innovativi e poco impattanti, supportando la transizione dell'economia da un modello lineare ad un modello circolare.

Seguendo il solco tracciato dalla conferenza sul clima di Parigi COP 21 e dalle recenti COP, il Gruppo Seri Industrial prevede per il suo futuro uno sviluppo sostenibile, fortemente radicato nell'idea di dover partecipare attivamente alla rivoluzione energetica ed ecologica in corso e pienamente consapevole della necessità di dover accelerare i processi di decarbonizzazione per far fronte ai cambiamenti climatici e alle sfide ambientali.
Orgogliosi delle nostre origini italiane e del nostro radicamento nel territorio di appartenenza, promuoviamo collaborazioni con altre imprese che condividono la nostra mission, per creare valore a lungo termine, valorizzando le conoscenze acquisite per cogliere le opportunità del mercato, in questa fase storica di transizione ecologica ed energetica. Siamo pronti ad accettare le sfide e a competere nel contesto internazionale, senza paura e con coraggio, nella consapevolezza della forza delle nostre competenze.
Il modello di business del Gruppo fa leva su una diversificata presenza geografica e su un portafoglio di soluzioni tecnologiche che contribuiscono ad accelerare il processo di transizione energetica ed ecologica incentivando il percorso di decarbonizzazione. Il funzionamento del modello si basa sul migliore utilizzo possibile di tutte le risorse e sulla loro trasformazione in output, mediante l'attuazione della strategia che prevede lo sviluppo di business integrati, basati sul principio cardine dell'economia circolare. L'economia circolare rappresenta per il Gruppo una leva strategica a supporto del percorso verso una transizione equa e inclusiva, con l'obiettivo di applicarla progressivamente a tutto il modello di business in modo da renderlo sempre più sostenibile, resiliente e competitivo.
Seri Industrial fa propri i principi di sostenibilità ambientale e di innovazione articolando le proprie azioni strategiche lungo tre direttrici:

Da realizzare attraverso (i) il raggiungimento di una piena integrazione verticale della supply chain, (ii) lo sviluppo di prodotti per applicazioni speciali in grado di innovare le attuali tecnologie di accumulo dell'energia in mercati di nicchia (iii) lo sviluppo di nuove tecnologie per il recupero degli scarti (iv) lo sviluppo di soluzioni di mobilità sostenibile che mirano a un trasporto eco-compatibile (v) l'integrazione dei centri di Ricerca e Sviluppo del Gruppo.
Da implementare mediante lo sviluppo di tecnologie IT applicate ai sistemi di accumulo al fine di garantire la transizione energetica in atto, con l'introduzione della tecnologia "blockchain" negli scambi energetici e la ricerca di soluzioni hardware e software per prodotti dedicati alla Digital Energy.
Da supportare innovando le tecnologie di produzione e proponendo al mercato prodotti a basse emissioni garantendo benefici a lungo termine per persone, economia e società.
Nel percorso di transizione energetica ed ecologica, il Gruppo ha adottato fin dall'inizio un modello circolare, orientato da un lato alla progressiva riduzione dell'impiego di nuove risorse vergini e dall'altro all'incremento del recupero e del riciclo di rifiuti. L'elevato grado di integrazione verticale del segmento batterie piombo-acido e materie plastiche, con il controllo di tutte le fasi della filiera produttiva - dalla produzione delle materie prime seconde, all'assemblaggio, fino al riciclo dell'esausto - rappresenta uno dei punti di forza del Gruppo che consente di ridurre gli impatti dell'intero processo produttivo sull'ambiente, massimizzando il valore recuperabile a fine vita dei prodotti.

Sfruttando le sinergie tra le due Linee di Business Materie plastiche e Batterie, il Gruppo gestisce in maniera integrata l'intera supply chain del segmento piombo acido e materie plastiche, sia a monte tramite la produzione di piombo secondario da riciclo di batterie a fine vita, sia a valle con la realizzazione del prodotto finito, la batteria, e il suo recupero.
In particolare, tramite le attività di service after-sales e la capillarità sul territorio nazionale dei servizi FAAM Service, le batterie a fine vita sono recuperate e reinserite nel processo produttivo come materia prima, attraverso l'attività di smelter dell'innovativo impianto di Calitri della Repiombo, che consente il recupero del piombo e degli scarti di plastica. Le plastiche provenienti dallo "scassettamento" delle batterie a fine vita sono trattate dal segmento PP Compound della Linea di Business Materie plastiche, che ha sviluppato un know-how pluriennale nella realizzazione del granulo di polipropilene (100% riciclato da batterie esauste) da reimpiegare nel processo produttivo per la produzione di cassette e coperchi per le batterie avviamento, trazione e stazionario, e parzialmente per lo stampaggio di raccordi per il settore idro-termosanitario, realizzati dalla stessa Linea di Business.

Con l'innovativo impianto di Teverola, il Gruppo ha l'obiettivo di replicare il modello di business del segmento piombo acido, basato sulla circolarità, anche per quello delle celle e batterie al litio, grazie alla consolidata esperienza nel settore.
Nell'intento di presidiare l'intera filiera della produzione di batterie e di rendersi indipendente dai fornitori asiatici di cella al litio, che allo stato attuale controllano l'offerta globale, la Linea di Business Batterie produce tutte le componenti e realizza tutte le fasi del ciclo produttivo: anodo e catodo, assemblaggio e formazione celle, assemblaggio moduli e batterie al litio, realizzando internamente anche l'elettronica per il BMS (Battery Management System), che rende possibile la gestione e il controllo della batteria e la comunicazione con qualsiasi apparato collegato.
A differenza del settore automotive – in particolare del segmento passenger cars – dove le batterie sono fortemente standardizzate e i produttori di veicoli si limitano spesso all'acquisto di celle, il Gruppo si distingue per la capacità di offrire soluzioni complete, che integrano l'intero ciclo produttivo dalla cella fino al sistema batteria finito.
Questa scelta strategica consente un'elevata customizzazione dei sistemi batteria in base alle esigenze applicative, permettendo lo sviluppo di soluzioni su misura per il segmento Battery Energy Storage Systems (BESS), per applicazioni commerciali e industriali (Commercial & Industrial, C&I), e per il settore residenziale. Il controllo diretto su tutti i componenti – inclusi formato, chimica, interfacce elettroniche e logiche di gestione energetica – garantisce massima flessibilità progettuale, performance ottimizzate e un'integrazione semplificata con le infrastrutture del cliente.
La tecnologia adottata si basa su una materia attiva catodica a base di litio-ferro-fosfato (LFP) che coniuga la sicurezza alle alte prestazioni e alla sostenibilità dei materiali utilizzati. Oltre alla scelta della chimica LFP, un ulteriore elemento distintivo è l'utilizzo di processi a base d'acqua c.d. "water-based", evitando l'uso di solventi organici. Tali processi permettono di ridurre le emissioni atmosferiche nell'ambiente sia per i minori consumi energetici dell'impianto, derivanti dall'assenza di un sistema di recovery dei solventi chimici (la soluzione acquosa viene riciclata e reimmessa nel ciclo produttivo), sia per una minore temperatura presente in alcuni processi. Inoltre, l'utilizzo dell'acqua in sostituzione dei solventi permette una maggiore sicurezza e flessibilità nel futuro processo di riciclo della batteria, in quanto non occorrerà trattare il solvente a fine vita.
In un'ottica di ulteriore rafforzamento della filiera delle batterie e di promozione dello sviluppo sostenibile, il Gruppo ha avviato collaborazioni strategiche con primari operatori industriali per consolidare le proprie competenze anche nelle fasi di recupero e rigenerazione delle celle e delle batterie a fine vita, nonché nella produzione interna del litio-ferrofosfato (LFP), materiale attivo catodico che incide in modo determinante su costi e sulle prestazioni della cella litio-ione
e che oggi è prodotto esclusivamente in Asia. L'obiettivo è quello di completare il ciclo produttivo, ridurre la dipendenza da fornitori esterni e promuovere un modello di economia realmente circolare.
A supporto di questa visione strategica, il progetto Teverola 2, sviluppato nell'ambito dell'IPCEI Batterie 1, rappresenta il fulcro dell'espansione industriale del Gruppo. Il progetto prevede, tra le altre cose, la realizzazione di una linea pilota per il riciclo delle batterie al litio esauste e per il recupero della materia attiva, contribuendo così a una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse naturali.
Potendo contare sulla sinergica integrazione con la Linea di Business Batterie, nel corso del 2024, è nata la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile, specializzata nella produzione industriale di autobus per il trasporto pubblico urbano. Sotto il marchio Menarini, progetta, costruisce e commercializza un'ampia gamma di autobus destinati al trasporto pubblico locale, dagli 8 ai 12 metri, tra cui i modelli Citymood e Vivacity, la cui versatilità e modularità ne permettono l'adattamento ai sistemi di trazione a metano liquido (LNG), compresso (CNG) ed elettrico (BEV). Il focus è sempre più orientato verso la produzione totale di autobus full elettrici, in linea con gli obiettivi comunitari di puntare su tecnologie green e sostenibili per il trasporto pubblico. Il Gruppo mantiene una visione comunque pragmatica, offrendo soluzioni tecnologicamente diversificate, ancorché green (come LNG o CNG), per accompagnare le municipalità e gli operatori nella transizione energetica in modo sostenibile e graduale. Questa flessibilità consente di rispondere efficacemente a diversi scenari di mercato e a differenti livelli di maturità delle infrastrutture locali, riducendo al contempo i rischi connessi a una specializzazione esclusiva sull'elettrico.
La nuova Linea di Business consentirà al Gruppo di divenire il primo player europeo totalmente integrato verticalmente: dall'approvvigionamento di materie prime (produzione di batterie e materiali compositi innovativi per ridurre il peso del veicolo), alla progettazione e produzione di veicoli elettrici (dalla carpenteria al montaggio e testing finale, passando per la cataforesi, la verniciatura e l'incollaggio), fino al riciclo delle batterie a fine vita.
La principale sinergia consisterà nell'integrazione delle celle al litio, prodotte dalla Linea di Business Batterie, nei veicoli con un processo cell-to-vehicle battery pack. Questo approccio garantirà maggiore efficienza, sostenibilità e competitività sul mercato.
L'attualità della sfida dei cambiamenti climatici, il ripetuto verificarsi di eventi estremi, un elevato tasso di perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici rappresentano elementi di estrema attenzione, in termini sia di contrasto sia di adattamento rispetto ai nuovi scenari climatici. In tal senso, il Gruppo ha dichiarato i propri principi di impresa responsabile e sostenibile e li sta progressivamente concretizzando attraverso il proprio modello di business orientato ai principi di economia circolare. Tale modello è orientato all'adozione di soluzioni capaci di coniugare sviluppo industriale e tutela ambientale, riducendo al minimo l'impatto dei processi produttivi e continuando a generare valore per tutti gli stakeholder.
L'impegno del Gruppo verso la sostenibilità si traduce non solo nella capacità di offrire prodotti realizzati con materiali riciclati, ma anche in una gestione responsabile ed efficiente delle risorse: un presupposto ormai imprescindibile per quei sistemi produttivi che ambiscono a realizzare un autentico modello di economia circolare. Un ruolo fondamentale in tale modello è rappresentato dall'attività di smelter della società Repiombo, che permette di recuperare il piombo e la componente plastica da batterie esauste.
Le persone sono l'elemento chiave del successo del Gruppo, il patrimonio strategico più
prezioso che permette di fare innovazione e raggiugere sempre nuovi obiettivi. Le profonde trasformazioni sociali, economiche e culturali che stanno caratterizzando l'epoca attuale rendono sempre più essenziale porre al centro la persona, nella sua dimensione sociale e lavorativa, per affrontare le sfide poste dai continui cambiamenti tecnologici e dai nuovi indirizzi strategici. Il rispetto dei diritti umani nella pratica di business è infatti alla base di un progresso sostenibile, perché permette di aumentare l'attrazione e la fidelizzazione dei talenti, rafforzare la resilienza aziendale e soddisfare le aspettative dei clienti e della società civile.
Il Gruppo si impegna a costruire quotidianamente un ambiente lavorativo inclusivo e capace di valorizzare le diversità e le unicità, promuovendo lo sviluppo individuale, anche attraverso una sempre maggiore e diversificata offerta formativa. La consapevolezza del valore e delle opportunità derivanti dalle diversità si è rafforzata ancor di più nel corso dell'anno con il potenziamento del team tecnico del cluster tecnologico di Teverola attraverso l'inserimento di professionalità di primissimo livello mondiale provenienti da differenti Paesi. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, il Gruppo beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni della diversità culturale ed etnica.
Obiettivo principale è quello di investire nella formazione dei propri collaboratori, per migliorare la loro preparazione, creare un legame sempre più solido tra le persone e le aziende, valorizzare le loro competenze e aumentare la retention delle professionalità di maggiore capacità e valore. Le donne del Gruppo al 30 giugno 2025 rappresentano il 16% del totale, grazie a una particolare attenzione al tema della diversità di genere ma anche, in forma più ampia, culturale, che punta a valorizzare le risorse.
Seri Industrial considera essenziali comportamenti trasparenti,
etici e appropriati sotto ogni profilo per una corretta gestione delle proprie attività. Questo impegno si traduce non solo nell'osservanza delle leggi e norme vigenti, costantemente monitorate da specifiche funzioni aziendali competenti, ma anche nell'attenzione alle aspettative dei propri stakeholder.
A supporto di tale visione, Seri Industrial ha implementato un sistema strutturato basato su modelli di compliance che mirano a garantire elevati standard etici. Il Codice Etico rappresenta il pilastro di tale sistema, da intendersi in sinergia con l'insieme di policy, codici di comportamento e linee guida adottate, tra cui: la Politica Anti-Corruzione, il sistema di Whistleblowing, la Politica sui Diritti Umani, il Modello ex D.Lgs. 231/01, cui si affiancano ulteriori modelli di compliance adottati dalle società del Gruppo in conformità alle normative locali.


| Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni |
Margine Operativo Lordo adjusted |
EBITDA margin adjusted |
|---|---|---|
| € 149.627 migliaia nel 2025 |
€ 11.788 migliaia nel 2025 | 9,8% nel 2025 |
| € 94.244 migliaia nel 2024 | € 9.225 nel 2024 | 12,0% nel 2024 |
| Capitale investito netto | Indebitamento finanziario netto adjusted |
Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali |
|---|---|---|
| € 375.049 migliaia nel 2025 | € 195.366 migliaia nel 2025 |
|
| € 288.706 migliaia nel 2024 | € 95.198 migliaia nel 2024 | € 15.396 migliaia nel 2025 |
| include (i) Fondi per rischi ed oneri pari a euro 50.027 migliaia (58.413 migliaia nel 2024) (ii) crediti verso il MIMIT per il progetto IPCEI pari |
non include i crediti verso il MIMIT da incassare per il progetto IPCEI pari a euro 96.981 migliaia (96.289 migliaia nel 2024). |
€ 87.528 migliaia nel 2024 |
a euro 96.981 migliaia (96.289 migliaia nel
2024).
| Materie plastiche | ||
|---|---|---|
| Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni |
Margine Operativo Lordo | Marginalità percentuale |
| € 50.431 migliaia nel 2025 |
€ 5.644 migliaia nel 2025 |
11,8% nel 2025 |
| € 51.613 migliaia nel 2024 | € 3.122 migliaia nel 2024 | 6,3% nel 2024 |
| Batterie | ||
| Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni |
Margine Operativo Lordo | Marginalità percentuale |
| € 42.099 migliaia nel 2025 |
€ 8.143 migliaia nel 2025 |
32,2% nel 2025 |
| € 43.376 migliaia nel 2024 | € 6.787 migliaia nel 2024 | 24,2% nel 2024 |
| Mobilità sostenibile | ||
| Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni |
Margine Operativo Lordo | Marginalità percentuale |
| € 57.872 migliaia nel 2025 |
€ (2.245) migliaia nel 2025 |
(4,7%) nel 2025 |
| include accantonamenti per rischi e oneri pari a euro 2.770 migliaia |
Si precisa che i dati economici del settore Mobilità sostenibile non presentano comparativo in quanto l'acquisizione è avvenuta nel secondo semestre 2024
| Euro / 000 | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni | 149.627 | 94.244 | 55.383 | 59% |
| Margine Operativo Lordo - EBITDA | 11.456 | 9.433 | 2.023 | 21% |
| Margine Operativo Lordo adjusted - EBITDA adjusted | 11.788 | 9.225 | 2.563 | 28% |
| Ammortamenti | 19.434 | 14.433 | 5.001 | 35% |
| Svalutazioni/riprese di valore | (66) | 134 | (200) | >(100%) |
| Risultato Operativo - EBIT | (7.912) | (5.134) | (2.778) | 54% |
| Risultato Operativo adjusted - EBIT adjusted | (7.580) | (5.343) | (2.237) | 42% |
| Utile (Perdita) consolidata | (12.137) | (6.063) | (6.074) | >100% |
| Utile (Perdita) consolidata adjusted | (11.644) | (5.551) | (6.093) | >100% |
| Flusso finanziario da attività di investimento | 15.396 | 20.241 | (4.845) | (24%) |
| Euro / 000 | 30/06/2025 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Capitale investito netto | 375.048 | 288.706 | 86.342 | 30% |
| Patrimonio netto consolidato | 144.508 | 155.872 | (11.364) | 7%) |
| Indebitamento Finanziario Netto | 230.541 | 132.832 | 97.709 | 74% |
| Indebitamento Finanziario Netto adjusted | 195.366 | 95.198 | 100.168 | >100% |
| Numero | 30/06/2025 31/12/2024 Variazione | Variazione % | ||
|---|---|---|---|---|
| Settore Batterie | 452 | 408 | 44 | 11% |
| Settore Materie plastiche | 289 | 283 | 6 | 2% |
| Settore Corporate | 57 | 57 | 0 | 0% |
| Settore Mobilità sostenibile | 541 | 507 | 34 | 7% |
| Gruppo | 1.339 | 1.255 | 84 | 7% |
I Ricavi, proventi e incrementi per lavori interni del primo semestre 2025 sono pari a euro 149.627 migliaia e mostrano un incremento del 59% (euro 55.383 migliaia) rispetto al precedente periodo di riferimento. riconducibile principalmente alla nuova linea di business Mobilità sostenibile (euro 57.872 migliaia). I Ricavi da clienti sono pari a euro 119.710 migliaia e registrano un incremento del 56% rispetto al precedente periodo. Gli Altri proventi operativi sono pari a euro 18.970 migliaia, con un incremento di euro 10.291 migliaia rispetto al primo semestre 2024 - tale incremento si riferisce principalmente agli altri proventi operativi della linea di business Mobilità sostenibile.
In termini di redditività, il Margine Operativo Lordo adjusted del primo semestre 2025 si attesta a euro 11.788 migliaia, con un EBITDA margin adjusted (Margine Operativo Lordo adjusted/Ricavi da clienti adjusted) pari al 9,8%, in calo rispetto al 12% registrato nello stesso periodo del 2024. Il Margine Operativo Lordo adjusted include accantonamenti per euro 3.013 migliaia: al netto di tali costi non monetari, l'EBITDA margin adjusted risulta lievemente superiore al 12% registrato nello stesso periodo del 2024.
Il Risultato operativo adjusted, pari a negativi euro 7.580 migliaia, è comprensivo di ammortamenti e svalutazioni pari ad euro 19.368 migliaia, di cui euro 9.779 migliaia per ammortamenti collegati agli investimenti realizzati e in corso di realizzazione Teverola 1 e Teverola 2 ed euro 3.461 migliaia per ammortamenti del settore Mobilità sostenibile. A fronte della marginalità lorda positiva, il Gruppo ha registrato una Perdita consolidata adjusted pari a euro 11.644 migliaia per il combinato effetto della gestione finanziaria negativa per euro 4.987 migliaia e delle componenti fiscali positive per euro 2.756 migliaia.
L'indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2025 è pari a euro 195.366 migliaia rispetto a euro 95.198 migliaia registrati nel 2024. L'incremento, pari a euro 100.168 migliaia, è riconducibile principalmente agli investimenti in corso presso il sito di Teverola 2 e, specificatamente, agli utilizzi della linea revolving erogata a supporto del disallineamento temporale tra l'incasso dei contributi a fondo perduto del progetto IPCEI e il pagamento dei fornitori. A tal riguardo, è iscritto un credito verso il Ministero delle Imprese e del made in Italy ("MIMIT") pari a euro 96.981 migliaia, non incluso tra le attività finanziarie.
Il flusso finanziario da attività di investimento del periodo, pari a euro 15.396 migliaia, è riferibile principalmente agli investimenti del progetto Teverola 2 – IPCEI. Per tale progetto al 30 giugno 2025 risulta iscritto un credito per contributi verso il MIMIT per euro 96.981 migliaia.
L'impianto di Teverola 1 è pienamente operativo e attualmente in produzione, rappresentando il primo impianto attivo in Europa dedicato alla produzione di celle. L'impianto non presenta limitazioni né di natura tecnologica – grazie al corretto settaggio di macchinari e linee produttive – né di natura qualitativa, con un prodotto che risponde pienamente agli standard prestazionali attesi e un processo produttivo altamente innovativo, basato su tecnologia water-based e privo di solventi organici.
L'attività commerciale è strategicamente orientata alla valorizzazione del prodotto e del servizio, con vendite mirate a clienti che riconoscono l'elevato contenuto tecnologico e qualitativo dell'offerta, attraverso un prodotto totalmente full-made in Europa, evitando politiche di prezzo aggressive che potrebbero compromettere il posizionamento sul mercato, soprattutto in un contesto segnato dal dumping dei produttori cinesi. L'approccio commerciale, pertanto, privilegia la vendita di prodotti ad alta marginalità rispetto alla competizione basata esclusivamente sul prezzo.
Parallelamente, prosegue l'attività di sperimentazione e ottimizzazione dei parametri di processo, coerentemente con la natura di linea pilota dell'impianto. Questo lavoro è finalizzato a supportare lo sviluppo e la messa a punto del nuovo impianto Teverola 2, garantendo una mitigazione del rischio di execution e stabilizzando i parametri di processo produttivo.
Per quanto riguarda il progetto di Teverola 2, ad aprile 2025, è stata perfezionata una linea di finanziamento di tipo revolving in linea capitale, per un importo massimo di 150 milioni di euro, messa a disposizione da primari istituti finanziari europei, che consentirà al Gruppo di avere a disposizione risorse in anticipo rispetto alle agevolazioni che matureranno annualmente a presentazione dei SAL.
Sono stati inoltre sottoscritti i contratti di fornitura degli impianti e macchinari con primari fornitori europei, selezionati tra i principali operatori del settore a livello globale.
Nel corso del 2025, inoltre, è continuata l'attività di potenziamento del team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione, che ha visto dall'avvio del progetto l'inserimento di circa 90 professionalità di primissimo livello mondiale, oltre 50 blue-collar e altre figure.
La tecnologia scelta per Teverola 2 è quella LFP (in linea con Teverola 1) con formato prismatico in tre diverse configurazioni, da 40Ah, 155Ah e 300Ah, a seconda delle applicazioni (ESS – Storage utility scale, ESS – Commerciale & Industriale, ESS-domestico, Motive Power, Mobilità Elettrica per trasporto pubblico e veicoli commerciali).
Per quanto riguarda il progetto P2P, sviluppato in partnership con Unilever B.V., che prevede investimenti complessivi per circa 109 milioni di euro per la realizzazione di una nuova unità produttiva a Pozzilli (Isernia, Molise) destinata al recupero di materiale plastico misto da post-consumo, la controllata P2P S.r.l. ha confermato la volontà di avviare il piano di investimenti. Tale piano è stato rimodulato sulla base delle interlocuzioni avute nel corso dell'anno con il MIMIT e Invitalia, mantenendo comunque la richiesta complessiva di risorse in euro 82 milioni (come da accordo firmato nel mese di giugno 2023) da erogarsi a titolo di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato rispetto ai 109 milioni di euro di investimenti previsti, per i quali si è in attesa dell'emanazione del decreto definitivo di concessione.
Nel corso del 2025 sono stati firmati gli accordi di dettaglio (c.d. "Additional Arrangements") con Unilever, in esecuzione di quanto stabilito nell'Offtake Agreement sottoscritto nel 2021.
È stato inoltre nominato un nuovo Chief Operating Officer, responsabile delle attività progettuali e operative del nuovo sito produttivo.
Infine, per quanto riguarda la linea di business Mobilità sostenibile, che fa riferimento alla controllata Menarini S.p.A., è stata avviata una profonda attività di risanamento aziendale, a seguito dell'aumento del capitale sociale e grazie all'impulso dato dal nuovo organo amministrativo, nominato nel mese di luglio 2024. In particolare, il piano di risanamento e rilancio della Menarini si sviluppa sulle seguenti tre direttrici:
Parallelamente al piano di risanamento sopra descritto, la società ha già avviato le attività propedeutiche al proprio piano di espansione, che troverà piena attuazione a valle del completamento del turnaorund, previsto entro la fine del 2025.
Tale piano si fonda sull'innovazione e sulla diversificazione del portafoglio prodotti e prevede:
Nel corso del primo semestre 2025, l'attività economica globale continua ad essere influenzata dall'instabilità politica, dai conflitti in corso e dall'incertezza delle politiche commerciali. Sul fronte della politica monetaria, la BCE nelle riunioni di aprile e di giugno ha ridotto di 50 punti base i tassi di riferimento, con una diminuzione complessiva di 200 punti base dall'avvio della politica monetaria restrittiva a giugno 2024. Le ultime previsioni dell'OCSE sulla crescita del PIL mondiale per il 2025 stimano una contrazione della crescita dal 3,3% registrato nel 2024 al 2,9%. Nell'Area euro, nei primi mesi del 2025, la crescita del Pil è stata superiore alle attese, tuttavia, nei mesi successivi tale crescita si è indebolita a causa del calo della domanda statunitense. Nel biennio 2025-2026 è prevista una crescita del Pil dell'area pari all'1%. Per quanto riguarda l'Italia, secondo le stime, la crescita del Pil subirà un rallentamento attestandosi allo 0,6%3 .
Nel mese di giugno, l'andamento della quotazione del titolo Seri è oscillato tra euro 2,1 ed euro 2,4 e si attesta a euro 2,2 per azione al termine della seduta del 30 giugno 2025 (-43% rispetto al valore del titolo al 28 giugno 2024, pari a euro 3,9 e -47% rispetto al valore del titolo al 30 giugno 2023, pari a euro 4,2).

Il mercato azionario italiano è in calo dello 0,7% nel mese di giugno, mentre la performance YTD è +16,2%. Da inizio anno hanno performato meglio le Mid Cap, con l'indice FTSE Italia Mid Cap in crescita del 13,6% YTD, nonostante il calo dello 0,5% nel mese di giugno, rispetto al +12,6% del FTSE Italia Small Cap.
Nel grafico seguente viene mostrato l'andamento del titolo Seri confrontato con l'indice FTSE MIB, nel periodo dal 1° giugno 2024 al 30 giugno 2025.
Andamento titolo Seri e indice FTSE-MIB dal 1° giugno 2024 al 30 giugno 2025

La capitalizzazione di borsa al 30 giugno 2025 è pari a circa euro 120 milioni (euro 142 milioni al 30 dicembre 2024 ed euro 183 milioni al 29 dicembre 2023).
3 https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/bollettino-economico/2025-3
La strategia sviluppata nel corso degli anni dal Gruppo Seri Industrial ha consentito di disegnare una visione di futuro e progresso incentrata sulla sostenibilità, quale elemento chiave imprescindibile per affrontare le sfide globali della transizione verso un'economia decarbonizzata. L'attualità dei cambiamenti climatici e il ripetuto verificarsi di eventi estremi mettono in luce sempre più l'importanza di accelerare i processi di transizione energetica ed ecologica non più rinviabili.
Tale scenario fa comprendere al meglio la valenza del lavoro svolto fin ad oggi dal Gruppo, che da sempre, fin dalla sua costituzione, ha posto al centro della propria strategia la sostenibilità e la circolarità, anche quando tali temi erano lungi dall'essere al centro dell'attenzione europea e mondiale. Nel corso degli anni, il Gruppo ha costantemente operato con tale visione, fornendo ai propri clienti prodotti innovativi, sicuri ed eco-friendly, con controllo dell'intera filiera produttiva.
Il percorso di transizione verso un'economia circolare rappresenta per il Gruppo una delle principali risposte alle attuali sfide ambientali, attraverso la promozione di un modello di business che applica i principi circolari sia nelle attività tradizionali che nei progetti di investimento in corso.
Proseguendo il cammino di innovazione avviato con il progetto Teverola 1, le azioni strategiche di medio e lungo termine prevedono di rafforzare l'impegno del Gruppo verso la transizione energetica ed ecologica. In particolare, i principali progetti di investimento in corso, "P2P", in partnership con Unilever, e "Teverola 2", nell'ambito
Gruppo Seri Industrial per l'accelerazione della transizione energetica ed ecologica.
del progetto europeo IPCEI Batterie 1, perseguono gli obiettivi della transizione "Net Zero", verso un'economia globale a zero emissioni, e sono legati a strategie di riduzione dell'utilizzo di materie prime vergini a favore di materie prime secondarie da riciclo, che consentiranno di ridurre notevolmente l'impronta di carbonio dei prodotti, incrementando la resilienza del Gruppo ai vincoli delle catene di approvvigionamento dei materiali vergini. Con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la filiera delle batterie e promuovere uno sviluppo sostenibile, il Gruppo ha avviato collaborazioni strategiche con primari partner industriali per ampliare le proprie competenze nelle fasi di recupero e rigenerazione delle celle e delle batterie a fine vita e nella produzione delle materie prime critiche.
A ulteriore conferma dell'impegno del Gruppo a fronteggiare il cambiamento climatico, è stata recentemente avviata la nuova Linea di Business Mobilità sostenibile, attraverso l'acquisizione della società Menarini, dedicata all'elettrificazione del trasporto pubblico. L'adozione di sistemi di trasporto urbano elettrici, basati sugli e-bus, rappresenta uno degli elementi chiavi per la decarbonizzazione dei consumi, il miglioramento della salute pubblica, la promozione di stili di vita attivi e la riduzione della congestione urbana.
€ 505 mln Capex e Opex
capacità produttiva
Batterie litio-ione e sviluppo di una linea pilota per il riciclo
Il progetto Teverola 2 si inserisce nell'ambito del Progetto europeo IPCEI Batterie 1 che ha come obiettivo quello di sostenere la creazione di una filiera di batterie litio-ione europea per un'economia decarbonizzata che favorisca la transizione energetica, incentivando la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. Le batterie sono state identificate come una key-enabling technology necessaria e l'obiettivo è quello di dotare l'Europa di una propria industria, per non dipendere esclusivamente da forniture e filiere di Paesi terzi.
Con il progetto IPCEI, il Gruppo punta allo sviluppo di un cluster tecnologico attraverso la realizzazione della prima e unica Gigafactory italiana e nel Sud Europa per la produzione di celle e batterie al litio.
Il progetto prevede investimenti e spese per circa 505,8 milioni di euro da realizzare attraverso le agevolazioni concesse dalla Commissione Europea, in forma di contributo alla spesa. A supporto dell'esecuzione del progetto è inoltre prevista una linea di finanziamento di tipo revolving in linea capitale, per un importo massimo di 150 milioni di euro, messa a disposizione da primari istituti finanziari europei nel corso del 2025, che consentirà al Gruppo di anticipare le agevolazioni previste (per maggiori dettagli si veda il paragrafo "Fatti di rilievo del periodo").
La Gigafactory è in corso di realizzazione presso la medesima area industriale dell'impianto Teverola 1, di complessivi 265 mila mq, dove il Gruppo ha già avviato una linea altamente innovativa per lo sviluppo e la produzione di celle LFP e moduli per batterie al litio, con capacità installata iniziale di circa 300 MWh/annui per applicazioni ESS, Motive Power, Navale e mobilità elettrica, ed è la prima attiva in Europa da aziende europee.
La linea pilota di Teverola 1 rappresenta un elemento chiave per mitigare il rischio di execution legato a Teverola 2, consolida il posizionamento tecnologico dell'impianto lungo la filiera delle batterie al litio-ferro-fosfato - oggi unico produttore europeo attivo nella realizzazione di celle - e rafforza la credibilità tecnologica.
La Gigafactory avrà una capacità produttiva annua stimata in circa 8 GWh, in grado di soddisfare la crescente domanda del mercato. La tecnologia scelta per Teverola 2 è quella LFP (in linea con Teverola 1) con formato prismatico in tre diverse configurazioni, da 40Ah, 155Ah e 300Ah, a seconda delle applicazioni (ESS – Storage utility scale, ESS – Commerciale & Industriale, ESS-domestico, Motive Power, Mobilità Elettrica per trasporto pubblico e veicoli commerciali).
Nell'ambito del progetto, il Gruppo, inoltre, intende promuovere la gestione efficiente delle risorse naturali e lo sviluppo di processi di economia circolare, avviando attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla futura realizzazione di una linea pilota per il riciclo delle batterie esauste al litio e il recupero della materia attiva.
Nel corso del 2025 è continuata l'attività di potenziamento del team tecnico dedicato all'ingegneria di processo e alla ricerca e sviluppo applicato alla produzione, che ha visto dall'avvio del progetto l'inserimento di circa 90 professionalità di primissimo livello mondiale, oltre 50 blue-collar e altre figure. La strategia del Gruppo di valorizzazione delle persone, volta a costruire un team solido internazionale e altamente qualificato per il cluster di Teverola, prevede un impiego di risorse a regime di oltre 600 nuovi occupati nell'area. Grazie a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, si beneficerà della straordinaria ricchezza di conoscenze, competenze, relazioni e contaminazioni tra le diverse culture. Tale principio rappresenta per il Gruppo un vantaggio competitivo per la crescita, la creazione di sinergie nonché per la comprensione e la capitalizzazione delle sfide del contesto di business.
Un ulteriore obiettivo che si pone il Gruppo è di collaborare il più possibile con fornitori europei al fine sia di valorizzare il tessuto industriale dell'Unione Europea, aumentando la competitività dei Paesi nell'economia globale, sia di ridurre l'impatto globale di CO2 limitando il trasporto di materiali e attrezzature, con ricadute positive anche in termini di sostenibilità. Tale obiettivo risulta pienamente in linea con la politica industriale europea di autonomia strategica e cooperazione, che punta a rafforzare la filiera continentale delle batterie e a promuovere soluzioni tecnologiche sostenibili orientate alla decarbonizzazione. Nel corso del mese di dicembre 2024 sono stati sottoscritti i contratti con i fornitori di impianti e macchinari coinvolti nella realizzazione del progetto, scelti tra i principali operatori del settore a livello globale, per oltre l'80% europei.
Lo sviluppo della filiera industriale delle batterie LFP sarà realizzato anche in partnership con primari operatori industriali, rappresentando un importante passo per la promozione e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per la decarbonizzazione.
Nel corso del 2024, Seri Industrial e Eni hanno definito un accordo per il potenziale sviluppo della filiera industriale delle batterie elettrochimiche al litio-ferro-fosfato per applicazioni storage (ESS) e per mobilità elettrica industriale e commerciale. Il progetto, annunciato il 25 ottobre 2024, prevede la gestione integrata del sito di Brindisi con l'impianto che Fib sta realizzando a Teverola, nella provincia di Caserta.
Nel corso del 2025, è stata costituita la società compartecipata Eni Storage Systems, joint venture costituita da Eni (50% più un'azione) e la società controllata del Gruppo Fib (50% meno un'azione), che ha come obiettivo la realizzazione di un polo per la produzione di oltre 8 GWh/anno di batterie litio ferro fosfato su base acquosa, destinate prevalentemente ad accumuli stazionari di energia elettrica. A Brindisi saranno anche concentrate le attività di produzione della materia attiva catodica - il litio-ferro-fosfato che nel catodo immagazzina e rilascia ioni di litio durante i cicli di carica e scarica e di assemblaggio delle batterie in sistemi BESS (Battery Energy Storage Systems), a servizio sia della produzione di Brindisi, sia di quella di Teverola. In prospettiva, nel sito di Brindisi si aggiungerà anche l'attività di riciclo delle batterie che, insieme alla produzione della materia attiva catodica, sarà disponibile anche per altri operatori del settore. Seri industrial ed Eni aspirano a conquistare oltre il 10% del mercato europeo delle batterie stazionarie, creando un polo
integrato tra Brindisi e Teverola all'avanguardia, che punti a una maggiore sostenibilità e proiettato alla transizione energetica.
Questa iniziativa potrà costituire un importante passo per uno sviluppo industriale, in particolare nelle regioni del Sud Italia, coerente con un sistema energetico sostenibile, facendo leva sulle competenze di Seri Industrial nel settore delle batterie e sulla capacità di Eni nel promuovere soluzioni tecnologiche per la decarbonizzazione. Le batterie stazionarie sono infatti indispensabili alla rete elettrica per superare il limite strutturale di programmabilità e di intermittenza delle fonti rinnovabili, favorendone quindi la diffusione.
Il progetto P2P, in joint venture con Unilever, prevede un programma di riconversione industriale dello stabilimento di Pozzilli, che consentirà la realizzazione di uno dei più avanzati siti in Europa per la produzione di plastica riciclata e l'unico nel Sud Italia in grado di recuperare materiale plastico misto da post-consumo, attualmente inviato a discariche, impianti di termovalorizzazione e cementifici.
Il progetto rispecchia appieno la strategia europea per la plastica che si pone l'obiettivo di tutelare l'ambiente e i cittadini e, al tempo stesso, di stimolare una nuova economia delle materie plastiche, in cui la progettazione e la produzione rispettino le necessità del riutilizzo, della riparazione e del riciclo. Per ripensare e migliorare il funzionamento di una catena del valore così complessa sono necessari sforzi e una maggiore cooperazione da parte di tutti i principali soggetti coinvolti, dai produttori di materie plastiche ai gestori del riciclo.
+130 K t/annue capacità riciclo meccanico Prodotti
rPP, rHDPE, rLDPE, rLLDPE, rPET, Food Grade rPET
Un ulteriore passo in tale direzione è stato fatto con l'approvazione del Regolamento (UE) 2024/1157 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 aprile 2024 relativo alle misure di controllo sui rifiuti plastici, vietando la loro esportazione verso Paesi non OCSE, a partire dalla primavera del 2026. Il Regolamento rivede la disciplina vigente in materia e stabilisce le misure volte a proteggere l'ambiente e la salute umana e a contribuire alla neutralità climatica e al conseguimento di un'economia circolare. In molti casi le spedizioni di rifiuti, oltre a comportare impatti negativi nei paesi di destinazione, rappresentano anche una perdita di risorse e opportunità economiche per l'industria del riciclo dell'UE.
Il progetto P2P prevede un programma di sviluppo di tecnologie innovative che garantiranno, dalla selezione dei rifiuti all'estrusione del compound, un'altissima qualità dei granuli immessi sul mercato per la produzione di imballi riciclati.
I tre pilastri chiave che caratterizzeranno l'impianto di riciclo sono:
Dopo secoli di evoluzione, il sistema dei trasporti si trova oggi ad affrontare una sfida cruciale: realizzare la mobilità sostenibile, ovvero un sistema sicuro, efficiente, equo e accessibile, in grado di contribuire concretamente alla mitigazione del cambiamento climatico attraverso la riduzione delle emissioni. Per raggiungere tale obiettivo, il settore dei trasporti deve subire una trasformazione che richiederà una riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990) entro il 2050. Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente, il settore è responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% delle quali viene prodotto dal trasporto stradale. Diventa quindi essenziale promuovere una mobilità basata su soluzioni sostenibili, alternative all'uso dei veicoli privati alimentati a combustibili fossili, che consenta di abbattere queste emissioni, come il trasporto pubblico elettrico e l'elettrificazione del trasporto pesante.
In linea con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, a maggio 2024 l'UE ha adottato il regolamento sulle norme in materia di emissioni CO2 dei veicoli pesanti, incluso gli autobus urbani, introducendo nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030, 2035 e il 2040. La proposta mira a incoraggiare l'aumento della quota di veicoli a emissioni zero nel parco veicoli pesanti a livello dell'UE, garantendo nel contempo il mantenimento e il rafforzamento dell'innovazione del settore e della sua competitività.
In quest'ottica nasce la nuova Linea di Business dedicata alla Mobilità sostenibile, avviata con la recente acquisizione della società Menarini, che pone al centro della propria strategia lo sviluppo di mezzi a basse emissioni, alternative sostenibili agli autobus diesel convenzionali. Sfruttando le sinergie tra i diversi settori in cui opera il Gruppo, si prevede lo sviluppo di un processo cell-to-vehicle battery pack, che permetta l'integrazione diretta delle celle al litio, prodotte presso il cluster tecnologico di Teverola, nel veicolo. Inoltre, il Gruppo intende valorizzare ulteriori sinergie nell'impiego di materiali plastici e compositi per l'architettura del veicolo, con l'obiettivo di ridurne il peso.
Tali sinergie garantiranno un vantaggio competitivo importante, sia in termini di costi che di tecnologia, nel medio periodo, in un settore altamente strategico per la transizione energetica europea.
Il Piano Industriale relativo al periodo 2025-2028 è in fase di predisposizione da parte del management, a seguito dell'acquisizione di Menarini S.p.A., e in considerazione delle rettifiche descritte nel paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del periodo", e anche alla luce dei recenti e rilevanti sviluppi legati alla partnership strategica in corso con Eni, che ha visto ad oggi l'avanzamento di diversi passaggi chiave, da ultimo la costituzione della Eni Storage Systems in data 30 luglio 2025.
Nel primo semestre 2025, lo scenario economico internazionale continua a essere caratterizzato da un'elevata incertezza, alimentata dall'evoluzione delle relazioni geopolitiche e dal perdurare dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente. L'annuncio da parte dell'amministrazione statunitense di un ampio e generalizzato incremento dei dazi, seguito da decisioni altalenanti di sospensione e dall'introduzione di nuove misure, ha contribuito in modo significativo ad accrescere l'instabilità. Gli accordi preliminari raggiunti tra i principali partner commerciali, tra cui l'Unione europea, hanno finora portato a una sospensione parziale e temporanea degli aumenti annunciati, sebbene le aliquote effettive restino nettamente superiori ai livelli di fine 2024.
Secondo le proiezioni pubblicate dall'OCSE a giugno, il commercio internazionale rallenterebbe al 2,8% nel 2025 (dal 3,8% del 2024), mentre la crescita del PIL mondiale è attesa al 2,9% (rispetto al 3,3% dell'anno precedente). Tali stime sono state riviste al ribasso rispetto a quelle dello scorso marzo, a causa del permanere dei rischi connessi all'attività economica globale, delle tensioni commerciali e del clima di incertezza diffusa.
Per quanto riguarda l'andamento delle commodities, il prezzo del petrolio ha registrato un calo nella prima parte dell'anno, per poi risalire temporaneamente con lo scoppio del conflitto tra Israele e Iran, raggiungendo un picco a giugno. Anche il prezzo del gas naturale europeo ha mostrato una tendenza al ribasso dalla prima decade di aprile, pur con forti oscillazioni legate alle tensioni in Medio Oriente.
Nell'area euro, il PIL del primo trimestre 2025 è cresciuto dello 0,6% rispetto al trimestre precedente, superando le attese, grazie soprattutto all'anticipo delle esportazioni verso gli Stati Uniti. Al netto di questo effetto, la crescita sarebbe risultata pressoché in linea con quella dell'ultimo trimestre 2024. Tuttavia, le tensioni commerciali e l'instabilità globale continuano a pesare sulle prospettive economiche dell'area, frenando la domanda interna e aumentando la cautela di famiglie e imprese. Gli indicatori congiunturali più recenti segnalano un rallentamento della crescita nel secondo trimestre. Le proiezioni macroeconomiche dell'Eurosistema, pubblicate a giugno, indicano una crescita del PIL dell'area dello 0,9% nel 2025, dell'1,1% nel 2026 e dell'1,3% nel 2027. Rispetto alle previsioni della BCE dello scorso marzo, quelle per il 2025 sono state riviste al ribasso di un decimo di punto percentuale.
Nelle riunioni di aprile e di giugno, il Consiglio direttivo della BCE ha ulteriormente ridotto di complessivi 50 punti base il tasso di interesse sui depositi presso l'Eurosistema, portandolo al 2,0%, alla luce delle nuove valutazioni su inflazione e trasmissione della politica monetaria. A giugno, l'inflazione annua è lievemente aumentata al 2,0% (dall'1,9% di maggio), con un'inflazione dei beni alimentari ancora sostenuta (3,1%), e prezzi dell'energia in calo (-2,7%), per effetto della flessione delle quotazioni di gas e greggio nei mesi primaverili.
In Italia, nel primo trimestre 2025, il PIL ha registrato una crescita dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, sostenuta sia dalla domanda interna che da quella estera. Le esportazioni, in particolare verso gli Stati Uniti, sono aumentate in maniera significativa, presumibilmente in previsione dell'entrata in vigore dei nuovi dazi.
Le proiezioni macroeconomiche della Banca d'Italia, elaborate nell'ambito dell'esercizio coordinato dell'Eurosistema, indicano un'inflazione media dell'1,5% nel 2025 e nel 2026, con una graduale risalita verso il 2% nel 2027. Per il PIL si prevede una ripresa moderata nel 2026 (+0,7%). Un ruolo cruciale sarà svolto dall'attuazione dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che dovrebbe contribuire a stimolare gli investimenti. La Commissione europea ha valutato positivamente il percorso di rientro dell'Italia dal disavanzo eccessivo: in particolare, nel 2024, il disavanzo è sceso al 3,4% del PIL, con ulteriori miglioramenti attesi nel 2025 e 2024, in linea con il piano di bilancio strutturale di medio termine presentato alla Commissione europea. L'Italia continua a compiere progressi nell'attuazione delle riforme del PNRR, con un aumento dei tassi di spesa. Tuttavia, permangono margini elevati di incertezza legati all'evoluzione delle tensioni geopolitiche e alle dinamiche del commercio internazionale, fattori che potrebbero influenzare negativamente la traiettoria della ripresa4 .
4 Fonte: Bollettino economico n.3/2025 - Banca d'Italia, luglio 2025.
L'analisi degli scenari evolutivi dei mercati delle materie plastiche e delle batterie costituisce un fattore funzionale alla definizione del posizionamento del Gruppo in tali contesti. In particolare, lo scenario di riferimento è così sintetizzabile:
| LINEE DI BUSINESS DEL GRUPPO | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Materie plastiche | Batterie | Mobilità sostenibile | |||||
| Compound PP | Packaging | Tubi e raccordi | Cassette e coperchi |
Batterie al litio | Batterie al piombo |
Autobus | |
| Scenari di merca |
+6,9% CAGR Automotive Plastics Market* Outlook 2023-2033 |
+7,7% CAGR Sustainable Packaging Market Outlook 2023-2031 |
+6,5% CAGR Plastic Pipes Market Outlook 2022-2028 |
Lead acid Battery Market Li-lon Battery Market |
9.000 GWh 2030 Li-lon Battery Market Outlook 2021-2030 |
494 GWh 2030 Lead acid Battery Market Outlook 2021-2030 |
+55,3% CAGR Outlook 2023-2028 BEV and FCEV Bus Market |
| Presidio di mercato |
SERI PLAST PRODUCTION COMP. |
SER PLAST DOR |
FRAN (repiombo) F FIFIN |
Il mercato globale dei compound plastici si stima possa raggiungere i \$155,196 miliardi entro il 2033 con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) del8.3%5 . Le caratteristiche e proprietà dei compound plastici (flessibilità, resistenza, stabilità, etc.) nonché la loro vasta applicabilità in diversi settori, rappresentano il principale fattore strategico per la crescita del mercato. Lo sviluppo futuro di tale mercato è inoltre legato alla crescente sostituzione di materiali quali il legno, i metalli, il vetro e il cemento con la plastica pressoché in ogni ambito di applicazione, dal settore automotive all'edilizia, dal packaging al medicale, dall'elettronica alle comunicazioni.
Si stima che l'incremento sostanziale del mercato sarà guidato principalmente dal crescente utilizzo di compound PP nell'industria automotive. Il polipropilene soddisfa, difatti, le esigenze di utilizzo di materiai ad alta qualità, leggeri e durevoli e che al contempo consentano ai produttori di autoveicoli di ridurre le emissioni di carbonio e la dipendenza da materiali non rinnovabili, in un'ottica di sostenibilità. Inoltre, a contribuire alla crescita del mercato saranno anche i progressi tecnologici del settore unitamente alla maggiore attenzione prestata all'estetica degli interni. L'utilizzo di materiali plastici innovativi, sempre più sostenibili e leggeri, in sostituzione di altri materiali, quali il metallo, avrà, difatti, un ruolo sempre più strategico per gli OEM – Original Equipment Manufacturer.
In particolare, il mercato delle materie plastiche nel settore automotive è previsto in aumento in termini di fatturato con un CAGR del 6,9% tra il 2023 e il 20336 .
5 "Plastic Compounding Market Outlook (2023 to 2033)", Future Market Insight, July2023
6 "Automotive Plastics Market Outlook (2023 to 2033)", Future Market Insigh, June 2023
Il mercato globale della plastica riciclata si stima possa raggiungere \$68,2 miliardi entro il 2030, rispetto ai circa \$47 miliardi del 2022, mostrando un tasso di crescita del 4,9% nel periodo 2023- 2028. Le crescenti preoccupazioni per il consumo eccessivo di risorse e il degrado ambientale, difatti, stanno incentivando sempre più l'utilizzo di prodotti "green", al fine di ridurre al minimo i rifiuti e le emissioni di carbonio. A tal proposito, i governi di molti paesi stanno introducendo normative rigorose per il riutilizzo e il riciclo della plastica, incoraggiando il trattamento sostenibile dei rifiuti.7
In tale contesto, il mercato globale del packaging sostenibile rappresenta un segmento in forte crescita, previsto in aumento del 7,7% in termini di CAGR entro il 2031, con un fatturato di \$409,2 miliardi, rispetto ai circa \$244,3 miliardi del 20228 .
Le principali multinazionali stanno aumentando i loro impegni verso le nuove soluzioni di packaging sostenibile. In tale contesto, si posiziona la strategia globale di innovazione "Clean Future" progettata da Unilever, nell'ambito della quale si inserisce anche il progetto di riconversione dello stabilimento di Pozzilli attraverso la costituzione della joint venture paritetica P2P, che rappresenta un importante progresso per la transizione verso un'economia circolare, volta a ridurre l'impronta di carbonio dei propri prodotti. L'obiettivo è quello di sostituire il 100% del carbonio proveniente da combustibili fossili nella formulazione dei prodotti, seguendo il principio "ridurre, riutilizzare e riciclare", piuttosto che "estrarre, produrre e gettare".

Per quanto riguarda il mercato globale dei tubi in plastica per il settore idrotermosanitario, si stima che possa raggiungere \$83 miliardi nel 2028, con un CAGR del 6,5%9 . Se da un lato la crescita della popolazione urbana e il conseguente aumento della domanda delle infrastrutture, principalmente nei paesi dell'area Asia Pacifica ed Africa, rappresenta la principale forza trainante del mercato, dall'altro le preoccupazioni ambientali legate all'utilizzo dei tubi in plastica possono ostacolarne la crescita.
Batterie
Il mercato globale delle batterie al piombo acido si stima possa raggiungere \$47 miliardi entro il 2030, per volumi pari a 494 GWh, rispetto ai circa \$38 miliardi del 2021, di cui circa \$18 miliardi relativi alle applicazioni Energy Storage System (ESS), Uninterruptible Power Supply (UPS), Telecom, Forklift (carrelli elevatori), Other Motive – segmenti di riferimento del Gruppo – e Power tools, E-Bikes e altre applicazioni10 .
Con riferimento al contesto italiano, il mercato nazionale delle batterie al piombo ha registrato nel 2022 un incremento del 32,5% rispetto all'anno precedente, sostenuto da una crescita significativa delle batterie stazionarie (+85,4%), che diventano il primo segmento di mercato grazie ai significativi investimenti in energie rinnovabili, delle batterie avviamento (+6,6%), e delle batterie per trazione (+17,4%). Per il 2023 si prevede una crescita della produzione dell'11,8% rispetto al 2022 benché la prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina e l'inasprimento della situazione geopolitica globale potrebbero determinare un'attenuazione del trend positivo.
Va evidenziato che l'andamento complessivo del mercato delle batterie al piombo acido è influenzato dalle normative adottate in materia di sostenibilità ed economia circolare, che incentivano sempre più i principali operatori del settore a migliorare la qualità delle batterie per ridurne gli impatti sull'ambiente. A tal fine, le aziende stanno investendo sempre più in ricerca per lo sviluppo e il miglioramento delle batterie al litio in sostituzione di quelle al piombo.
7 "Green Packaging Market Size is projected to reach USD 409.2 Billion by 2030, growing at a CAGR of 7.5%", Straits Research, October 2022
8 "Sustainable Packaging Market Size, Share & Trends Analysis Report", Straits Research, February 2024
9"Global Plastic Pipes Market Growth, Share, Size, Trends and Forecast (2022-2028)", ReAnIn, June 2022
10 "The Rechargeable Battery Market and Main Trends 2020-2030 – Threats, challenges and opportunities", Avicenne Energy, June 2022
Il 18 maggio 2022 la Commissione europea ha proposto il pacchetto REPower in risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato energetico mondiale causate dall'invasione russa dell'Ucraina, con l'obiettivo di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi e dare un ulteriore slancio alla decarbonizzazione. In relazione alle suddette iniziative, si stima che la domanda di energia aumenterà dall'attuale obiettivo del 40% al 45%, registrando una capacità complessiva di 1.236 GWh entro il 2030 a fronte dei 1.067 GWh previsti dal precedente piano europeo "Fit for 55"11 ( di seguito FF55). Per l'Italia si stima che, per raggiungere gli obiettivi di REPowerEU, sono necessari circa 80 GWh di storage aggiuntivo, dai 60 GWh stabiliti dal FF55.
| 2030, in Italia: | Fit for 55 | REPowerEU |
|---|---|---|
| Nuova potenza rinnovabile GW | +70 | +85 |
| Accumuli aggiuntivi GWh | +60 | +30 |
| Quota elettricità rinnovabile nel mix elettrico % | 72 | 84 |
| Riduzione emissioni di CO2eg del settore elettrico % (base 1990) |
-58 | -15 |
Per centrare l'obiettivo è necessario installare in Italia 85 nuovi GW di energie rinnovabili e 80 GWh di nuovi sistemi di accumulo, di seguito una rappresentazione grafica del Piano 2030 di sviluppo elettrico REPower per l'Italia12.

Fra gli scenari descritti quello FF55 con orizzonte 2030 riveste un ruolo particolare, non solo perché traguarda gli obiettivi di policy al 2030, ma soprattutto perché ipotizza un mix efficiente di investimenti in infrastrutture di rete, fonti rinnovabili, accumuli e nuove tecnologie digitali compatibili con i principali vincoli tecnici, economici ed amministrativi che altrimenti ne potrebbero impedire la realizzabilità in tempi così stretti. In particolare, lo scenario FF55 prevede che per massimizzare l'utilizzo dell'energia elettrica rinnovabile è necessario un'adeguata capacità di accumulo, stimata essere pari a circa 100 GWh, di cui circa 80 GWh – come descritto precedentemente – per le applicazioni utility scale (batterie elettrochimiche con un rapporto energia/potenza piuttosto elevato 8 ore) e capacity market (batterie elettrochimiche con un rapporto energia/potenza pari a 2 o 4 ore) e circa 16 GWh per le applicazioni small scale (batterie elettrochimiche a rapporto energia/potenza di 4 ore pensate per affiancare lo sviluppo del solare fotovoltaico di piccola taglia).
11 "Repower EU: energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili per l'Europa", https://commission.europa.eu/strategy-and-policy
12 "Studio Accenture "REPowerEU per l'Italia:Scenario 2030 per il sistema elettrico"
Si stima che l'incremento dell'evoluzione complessiva degli accumuli è piuttosto elevata al Sud Italia, trainato principalmente da impianti di tipo "utility" che rappresentano in media il 90% della nuova capacità di accumulo installata.
In tale contesto, assume un ruolo di primaria importanza la crescita del mercato delle batterie al litio, il cui obiettivo è favorire l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili in alternativa ai combustibili fossili. In particolare, l'IPCEI sulle batterie è la risposta europea al fabbisogno di batterie litio-ione di nuova generazione per supportare la transizione verso un'economia decarbonizzata.
Il mercato delle batterie al litio, a livello globale, si stima in aumento fino a ca. 9.000 GWh entro il 2030, rispetto ai circa 580 GWh del 202113 (+36% CAGR 2021-2030). Più nello specifico, il mercato globale delle applicazioni Passenger vehicles ed Energy storage rappresentano il maggior incremento della domanda stimata. Le applicazioni ESS, segmento di particolare importanza per il Gruppo, si stima possa raggiungere circa 2.500 GWh, pari al 29% della domanda complessiva delle batterie al litio entro il 2030, rispetto ai 139 GWh del 2021.

Seppur le stime sui mercati delle batterie al litio mostrino scenari evolutivi favorevoli, si assiste ad un disallineamento tra domanda e offerta. Tale situazione di shortage evidenzia un divario tra la stima della capacità produttiva nel 2030, pari a 5.000 GWh, e la domanda prevista, soddisfacendone solo circa il 56%. Il ritardo nell'avvio delle produzioni e l'ottenimento dei finanziamenti necessari per gli investimenti rappresentano il motivo principale di tale scenario.

Il mercato europeo dei bus urbani ha visto negli ultimi anni un importante cambio di tendenza, orientandosi in maniera sempre più crescente verso trazioni alternative e più sostenibili rispetto a quelle tradizionali. Nel 2024 le immatricolazioni di autobus sono incrementate del +26,7% rispetto al 2023, con una quota di mercato degli autobus elettrici ed ibridi pari al 30,6% (nel 2023 era del 21,5%). In particolar modo, nel Centro, nel Sud e nelle isole si è registrato un rialzo a doppia cifra.14
I principali benefici derivanti dall'utilizzo di bus elettrici presentano sia un carattere ambientale, legato alla minore quantità di emissioni, sia economici, legati ad un minor "Total cost of ownership" inteso come minor costo/chilometro. Sulla base di tali benefici, diversi Governi stanno adottando target sempre più stringenti al fine di accelerare l'adozione di mezzi urbani "clean", anche in coerenza con l'accordo di Parigi sul clima che affida ai sistemi di trasporto un ruolo chiave nella riduzione di emissioni di carbonio. In particolar modo, la "Clean Bus Deployment Iniziative" è un'iniziativa a livello europeo, lanciata nel 2017, che mira a supportare l'implementazione di
14 Fonte: Anfia
13"Global battery demand to surge by 2030",Rystad Energy Battery
tecnologie di autobus puliti in tutta Europa. In tale ambito, nasce la piattaforma "Clean Bus Europe" finanziata dalla Commissione Europea la quale mette a disposizione strumenti come visite, webinar e assistenza tecnica su misura a città europee, autorità e operatori del settore del trasporto pubblico, oltre che a stakeholder vari al fine di promuovere e fornire un supporto nell'implementazione di schemi per la transizione verso autobus più sostenibili15 .
Sulla base di queste premesse, si prevede che nei prossimi anni la domanda di motori "green" quali ad esempio elettrici o ad idrogeno, aumenterà nettamente a discapito dei motori diesel/tradizionali. In particolar modo, la percentuale dei bus Elettrici/Idrogeno sul totale delle immatricolazioni per il 2028 è attesa pari al 75% con immatricolazioni di motori diesel che conteranno solo il 10% del totale16 .

A conferma, il report di Bloomberg New Energy Electric Vehicle Outlook 2024 evidenzia come il trend globale verso la decarbonizzazione abbia influenzato notevolmente il segmento dei trasporti pubblici. Nello specifico, si stima che entro il 2030 gli autobus urbani supereranno il 60% delle vendite fino a toccare l'83% entro il 2040. Si prevede che gli autobus elettrici rappresenteranno l'86% della flotta globale nel 2050.
Inoltre, il rapporto analizza anche il panorama delle batterie per gli autobus elettrici sottolineando la significativa trasformazione che sta subendo tale settore. Le batterie con tecnologia al litio-ferrofosfato (LFP) stanno prendendo sempre più piede in questo settore, grazie alla loro maggiore sicurezza, a cicli di vita più lunghi e ai minor costi. Secondo quanto riportato, la chimica LFP raggiungerà oltre il 50% del mercato globale degli electric passenger vehicle i entro i prossimi due anni.
15 Fonte: cleanbusplatform.eu
16 Fonte: UNRAE, ANFIA
In un contesto macroeconomico caratterizzato da elevata volatilità e incertezza a livello globale, un efficace processo di risk management rappresenta un elemento essenziale per il conseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo.
Nello svolgimento delle proprie attività industriali e commerciali, il Gruppo è esposto a una pluralità di rischi che, se non efficacemente monitorati, gestiti e mitigati, potrebbero influenzare negativamente i risultati economici e finanziari. A tal fine, il Gruppo si è dotato di un Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi (SCIGR), volto a identificare, analizzare, quantificare e rispondere ai rischi connessi alle attività aziendali e ai processi operativi. Questo sistema contribuisce alla creazione di valore sostenibile, in coerenza con la strategia complessiva del Gruppo.
Di seguito si riportano i rischi ritenuti prioritari dalla Società e dal Gruppo, oggetto di costante monitoraggio, con l'obiettivo di anticiparne i potenziali impatti negativi e attivare tempestivamente le opportune misure di mitigazione.
| Rischi strategici | |
|---|---|
| Tendenze macroeconomiche e geo-politiche |
Rischio L'attuale contesto macroeconomico e geopolitico continua a essere fortemente influenzato dal protrarsi del conflitto in Ucraina, dall'instabilità in Medio Oriente e dalle tensioni commerciali legate all'incremento dei dazi annunciato dall'amministrazione statunitense. A fine luglio 2025, è stato raggiunto un accordo tra Stati Uniti e Unione Europea che prevede l'introduzione di una tariffa uniforme del 15% su gran parte delle esportazioni europee, con esclusioni limitate e dazi più elevati su acciaio e alluminio. Sebbene l'intesa abbia evitato un'escalation, le sue implicazioni restano incerte e potrebbero generare effetti negativi sugli scambi internazionali e sull'attività economica globale. Tali dinamiche alimentano incertezza e volatilità nei mercati, influenzando la fiducia dei consumatori, delle imprese e degli investitori, con conseguenti ritardi o arresti nelle decisioni di spesa e d'investimento. Tali condizioni potrebbero influenzare negativamente i mercati di riferimento del Gruppo e, di conseguenza, i risultati economici e finanziari. |
| Modalità di gestione Per monitorare e gestire efficacemente i rischi legati all'evoluzione del contesto macroeconomico, il Gruppo tiene costantemente sotto controllo l'andamento dei mercati di riferimento nei Paesi in cui opera, analizzando i principali indicatori macroeconomici e l'evoluzione del portafoglio ordini. In particolare, per quanto riguarda i Paesi che hanno introdotto nuove misure tariffarie, l'esposizione del Gruppo risulta limitata: la quota di fatturato generata negli Stati Uniti non è significativa, e pertanto le performance del Gruppo non risultano attualmente influenzate in modo rilevante dalle decisioni dell'amministrazione americana in materia di dazi. |
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| Cambiamento climatico |
Rischio/Opportunità I cambiamenti climatici e la transizione energetica influenzano in modo sempre crescente i business in cui opera il Gruppo, generando sia rischi che opportunità. Tali impatti sono indotti i) da scenari di transizione, legati a un possibile inasprimento delle politiche climatiche e ambientali adottate da numerosi Paesi in linea con gli impegni assunti nell'ambito dell'Accordo di Parigi e aggiornati nelle varie COP, all'evoluzione tecnologica e al cambiamento delle preferenze dei consumatori, sempre più orientati verso prodotti sostenibili e a basso impatto ambientale; ii) da variabili fisiche, connesse al verificarsi di eventi meteoclimatici acuti e cronici, che possono influenzare la continuità operativa, la disponibilità di risorse e la resilienza delle infrastrutture. |
| Modalità di gestione I rischi e le opportunità connessi al cambiamento climatico sono oggetto di costante analisi, valutazione e gestione da parte del management, con l'obiettivo di supportare la pianificazione strategica e industriale, nonché la valutazione degli investimenti e delle operazioni straordinarie del Gruppo. Il Gruppo adotta una strategia industriale orientata a cogliere le opportunità offerte dalla transizione energetica ed ecologica, puntando sull'efficientamento continuo e sull'innovazione tecnologica di prodotti e processi, con l'obiettivo di ridurre |
| Rischi strategici | |
|---|---|
| progressivamente l'impatto ambiente delle proprie attività. In tale contesto, il Gruppo ha scelto di operare sul mercato attraverso un modello di business integrato, ispirato ai principi dell'economia circolare, gestendo l'intera supply chain delle Linee di Business Batterie e Materie plastiche, dal recupero delle materie prime, alla realizzazione dei prodotti finiti, fino alla gestione del fine vita. La recente creazione della nuova Linea di Business Mobilità sostenibile rappresenta un'ulteriore conferma dell'impegno del Gruppo verso una strategia industriale e finanziaria che integra i fattori ESG, con un approccio orientato alla sostenibilità e all'innovazione. Il Gruppo è fortemente impegnato in attività di ricerca e sviluppo tecnologico, finalizzate all'innovazione di processi e prodotti a basso impatto ambientale, in linea con gli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico e di promozione di un'economia sostenibile. Un esempio concreto di questo impegno è rappresentato dal progetto IPCEI Batterie 1, che coinvolge il Gruppo in qualità di attore chiave nello sviluppo e nell'introduzione sul mercato europeo di tecnologie avanzate per la produzione di batterie, altamente sostenibili e sicure, incentivando la mobilità elettrica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni. Per mitigare i potenziali impatti negativi derivanti da fenomeni fisici, il Gruppo ha attivato specifiche coperture assicurative per danni su beni immobili e mobili da eventi naturali. |
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| Contesto competitivo |
Rischio Il Gruppo è esposto al rischio che eventuali potenziali concorrenti possano entrare nel medesimo mercato, nonché che concorrenti attuali migliorino il proprio posizionamento, attraendo la stessa clientela del Gruppo e privando così lo stesso di quote di mercato. Di recente, la Cina ha adottato una strategia di prezzo particolarmente competitiva in settori strategici, con effetti rilevanti sui mercati di prodotti come veicoli elettrici e pannelli solari. Grazie al sostegno statale e ai sussidi governativi, le aziende cinesi hanno raggiunto livelli di produzione che superano la domanda interna, permettendo loro di offrire prodotti a prezzi significativamente più bassi rispetto alle aziende europee. Questo ha spinto le imprese europee a migliorare l'efficienza e l'innovazione per mantenere la competitività, promuovendo soluzioni più avanzate e sostenibili. Tali trend potrebbero comportare una riduzione dei margini di profitto delle aziende europee con ricadute sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. |
| Modalità di gestione Al fine di mitigare i rischi legati alle tendenze evolutive del mercato e orientare al meglio la strategia di business, il Gruppo monitora costantemente le performance industriali e finanziarie del panorama competitivo mediante un approccio volto a: i) identificare i competitor e i peer più rilevanti, ii) analizzarne la strategia industriale e i risultati, iii) comprenderne il posizionamento attuale e prospettico. Il Gruppo persegue una strategia di diversificazione geografica delle vendite e del proprio portafoglio prodotti, caratterizzato da un elevato grado di customizzazione. Tali aspetti, insieme ad un approccio sempre più orientato alla customer satisfatcion e all'innovazione di prodotto, costituiscono un importante fattore di mitigazione dei rischi legati a una maggiore competizione. Inoltre, l'importanza di offrire prodotti Made in Europe e Made in Italy aggiunge valore al portafoglio del Gruppo, poiché garantisce standard di qualità elevati, attenzione alla sostenibilità e rispetto delle normative europee, contribuendo a rafforzare la fiducia dei clienti nei mercati globali. |
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| Evoluzione tecnologica |
Rischio Il Gruppo è esposto al rischio di obsolescenza di particolari tecnologie e componenti utilizzate per alcuni dei propri prodotti, soggette a continue evoluzioni e innovazioni. Il ciclo di vita dei prodotti del Gruppo, nonché il ciclo produttivo comprensivo dell'eventuale fase di sviluppo pluriennale propedeutica al lancio del prodotto, caratterizzati da un'elevata longevità, accrescono il rischio di obsolescenza. |
| Rischi strategici | |
|---|---|
| Evoluzioni legislative e regolatorie |
Modalità di gestione Al fine di mantenere e rafforzare il proprio vantaggio competitivo, il Gruppo investe in modo strutturale e continuativo in attività di ricerca e sviluppo, sia di prodotto che di processo. Questi investimenti sono finalizzati ad anticipare e rispondere in modo proattivo alle evoluzioni dei mercati e dei modelli di business, consolidando al contempo la propria leadership tecnologica nei settori di riferimento. Nello specifico, il Gruppo è impegnato in investimenti di medio e lungo termine nei business in cui opera, con l'obiettivo di sviluppare nuovi prodotti sostenibili e a impatto ambientale sempre più ridotto. Le attività di ricerca e sviluppo si concentrano sia sul miglioramento delle tecnologie esistenti, sia sull'esplorazione di soluzioni innovative e di nuova generazione, attraverso un approccio integrato che combina ricerca di base e applicata. Per un approfondimento dettagliato delle iniziative in corso, si rimanda alla sezione "Progetti di investimento e Piano Industriale". A conferma del proprio impegno verso l'innovazione aperta, il Gruppo promuove collaborazioni con università, centri di ricerca e partner industriali, con l'obiettivo di condividere conoscenze, accelerare lo sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate e favorire la diffusione di competenze strategiche. Rischio Il Gruppo opera in settori di attività altamente regolamentati ed è soggetto a normative europee e nazionali che incidono sulle modalità di svolgimento della propria attività industriale. Evoluzioni legislative e regolatorie potrebbero comportare limitazioni all'operatività (ad esempio riconsiderando alcune delle linee produttive attualmente sviluppate) o un incremento dei costi. Particolare rilevanza assume la normativa in materia di batterie, entrata in vigore il 18 febbraio 2024, con il nuovo Regolamento UE 2023/1542, che mira a stabilire requisiti in materia di sostenibilità, sicurezza, etichettatura e informazione delle batterie che dovranno avere una impronta di carbonio ridotta, un utilizzo minimo di sostanze nocive e meno materie prime provenienti da paesi terzi e, soprattutto, dovranno essere raccolte, riutilizzate e riciclate in larga misura in Europa. Modalità di gestione Il Gruppo opera in conformità alla normativa vigente, assicurando il costante monitoraggio |
| delle evoluzioni legislative e regolamentari attraverso le proprie strutture interne. Questo presidio consente di garantire la continuità e regolarità delle attività operative e commerciali, anche in contesti normativi in rapido mutamento. A fronte dei rischi che possono derivare dalle evoluzioni legislative e regolatorie, il Gruppo promuove, inoltre, il dialogo e la collaborazione con organismi internazionali di settore, come l'European Battery Alliance (EBA), adottando un approccio improntato alla cooperazione e condivisione di conoscenze. |
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| Partner strategici | Rischio Il Gruppo, con particolare riferimento alla società Seri Plast, ha in essere contratti di fornitura per specifici prodotti con alcuni clienti strategici. L'eventuale cessazione di tali accordi, inclusi casi di inadempimento contrattuale o mancato rinnovo, potrebbe incidere sull'attività operativa e sulla sua situazione economica e finanziaria del Gruppo. |
| Modalità di gestione Per mitigare tali rischi, il Gruppo è impegnato nel mantenere relazioni solide e durature con i propri clienti strategici. In tale contesto, la presenza attiva del top management nella gestione dei rapporti commerciali rappresenta un elemento chiave per intercettare tempestivamente eventuali criticità, favorire il dialogo e consolidare partnership di lungo periodo. |
| Rischi operativi | ||
|---|---|---|
| Andamento dei prezzi delle materie prime e supply chain |
Rischio Negli ultimi anni, la stabilità dell'Eurozona è stata messa a dura prova da una serie di eventi avversi, tra cui la crisi pandemica, il conflitto militare tra Russia e Ucraina e le recenti tensioni in Medio Oriente. Questi eventi hanno provocato interruzioni nelle catene globali di approvvigionamento e un significativo aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime. L'attività economica ha subito ulteriori pressioni a causa dell'introduzione di dazi da parte dell'amministrazione statunitense, con effetti immediati sui mercati finanziari, in particolare nei settori maggiormente esposti al commercio internazionale. In questo contesto, eventuali interruzioni nelle catene di fornitura o aumenti nei prezzi delle materie prime e dei beni intermedi, derivanti da un possibile intensificarsi delle tensioni geopolitiche, rappresentano fattori di rischio e incertezza che potrebbero incidere negativamente sui risultati economici e finanziari del Gruppo. Modalità di gestione Per mitigare tali rischi il Gruppo valuta se adottare, seppur limitatamente, politiche di hedging per il rischio di oscillazione del prezzo delle materie prime, mediante il ricorso a contratti derivati di copertura, al fine di mitigare l'impatto sui margini delle variazioni impreviste dei prezzi di mercato. Al 30 giugno 2024, il Gruppo non ha in essere strumenti di copertura su commodity, anche in considerazione della difficoltà di individuazione e strutturazione di prodotti finanziari derivati nell'attuale contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza e forte volatilità dei mercati. Il Gruppo monitora costantemente le attività legate alla catena di fornitura, al fine di gestire proattivamente i potenziali rischi derivanti da shortage di mercato, criticità logistiche e interruzioni operative. Il processo di monitoraggio dei fornitori si concentra, in ottica preventiva, sia su aspetti di solidità finanziaria che di disponibilità di capacità produttiva. Le strategie di approvvigionamento integrano gli obiettivi economici di business con il rispetto dei principi fondamentali del Gruppo, quali la responsabilità ambientale e sociale, promuovendo relazioni di fiducia e collaborazioni stabili e costruttive con i partner di fornitura. Già a partire dal 2023, sono state avviate attività di sensibilizzazione sulla sostenibilità della catena di fornitura del Gruppo, con l'obiettivo di incentivare i fornitori ad adottare pratiche volte a migliorare l'impatto ambientale e sociale delle proprie attività, in linea con gli obiettivi e i valori del Gruppo. Infine, l'adozione di un modello di business integrato, caratteristico del Gruppo, consente di mitigare i potenziali rischi legati alle interruzioni della supply chain, garantendo maggiore visibilità sulle operazioni critiche e riducendo la dipendenza da fornitori esterni. In particolare, con riferimento ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese, il Gruppo non ha forniture strategiche, né di altro tipo, da Paesi coinvolti nei conflitti, prediligendo, il più possibile, la catena di fornitura europea. |
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| Gestione delle gare pubbliche |
Rischio Attraverso la Linea di Business Mobilità sostenibile, il Gruppo fornisce prodotti a elevata complessità, caratterizzati da avanzati contenuti tecnologici e da un forte orientamento alla sostenibilità. Tali prodotti vengono assegnati attraverso gare e bandi pubblici, che prevedono condizioni contrattuali stringenti, con requisiti tecnici e tempi di consegna rigorosi, nonché l'applicazione di penali contrattuali in caso di inadempienze. Oltre agli aspetti tecnico economici, nella fase di valutazione delle offerte assume crescente rilevanza la componente ESG, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione e con i meccanismi di finanziamento dedicati. Il mancato possesso dei requisiti di partecipazione alle gare o l'inadempimento degli impegni contrattuali assunti potrebbero incidere negativamente sull'attività del Gruppo e sulla sua situazione economica-finanziaria. Modalità di gestione |
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| Sebbene ad oggi i requisiti di sostenibilità nell'ambito delle gare d'appalto pubbliche non siano ancora molto stringenti, si osserva una maggiore consapevolezza e una progressiva integrazione dei criteri ESG nei processi di valutazione. Il possesso di credenziali di sostenibilità adeguate - come il rispetto degli standard sui diritti umani, la parità di genere e la trasparenza - rappresenta ormai un fattore abilitante per la partecipazione del Gruppo alle |
| Rischi operativi | |
|---|---|
| gare pubbliche. In tale contesto, a gennaio 2025, la società Menarini ha ottenuto la certificazione della parità di genere secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, avviando un percorso strutturato di cambiamento culturale volto a promuovere l'equità di genere all'interno dell'organizzazione. |
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| Il Gruppo si impegna a migliorare continuamente la propria efficienza industriale e la propria capacità di soddisfare le specifiche dei clienti, anche attraverso (i) il costante monitoraggio delle evoluzioni normative degli enti pubblici che emettono e/o regolano le gare d'appalto, per anticipare e affrontare tempestivamente le nuove richieste, (ii) l'indicizzazione dei contratti sui prezzi delle materie prime o dell'energia, (iii) i canali di whistleblowing aperti sia ai dipendenti che a terzi. |
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| Cyber security Responsabilità da prodotto e reputazione |
Rischio La crescente digitalizzazione e l'adozione diffusa di tecnologie avanzate hanno aumentato significativamente l'esposizione delle aziende a rischi informatici sempre più sofisticati. Tra questi, il rischio di attacchi cyber rappresenta una minaccia concreta, in grado di compromettere i sistemi informativi aziendali e sottrarre dati sensibili, con conseguenze |
| rilevanti sia sul piano economico che reputazionale. In particolare, per la Linea di Business Mobilità Sostenibile, la digitalizzazione dei veicoli e dei sistemi di gestione comporta una vulnerabilità crescente in ambito cybersecurity, rendendo necessario un approccio integrato al tema, che si concentri sull'intero ciclo vita dei mezzi. In tale contesto, le normative in materia di sicurezza digitale si stanno evolvendo rapidamente, imponendo l'adozione di tecnologie e protocolli specifici per garantire la protezione dei passeggeri e il funzionamento sicuro dei servizi essenziali. Il Gruppo è quindi chiamato a rafforzare costantemente le proprie misure di sicurezza, investendo in soluzioni tecnologiche, formazione e monitoraggio continuo delle minacce. |
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| Modalità di gestione Il Gruppo pone estrema attenzione alla protezione delle reti informatiche, adottando misure preventive e correttive per fronteggiare le principali minacce cyber e minimizzare gli impatti di eventuali attacchi. Per garantire la sicurezza dei sistemi e la protezione dei dati, è stata implementata una strategia di cybersecurity, supportata da un piano di investimento dedicato nell'area IT, che ha previsto l'adozione di un sistema di cybersecurity e il rinnovo delle infrastrutture esistenti. Il Gruppo ha introdotto policy specifiche per la protezione dei server più esposti a potenziali minacce, con l'obiettivo di ridurre al minimo i rischi di attacchi alla rete o di compromissione dei dati. |
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| Con riferimento alla Linea di Business Mobilità Sostenibile, il Gruppo applica procedure e protocolli basati sulle best practice di settore e su standard consolidati e testati, in linea con la normativa vigente, con l'obiettivo di prevenire e mitigare l'esposizione al rischio cyber, oltre che garantire la sicurezza per soddisfare le esigenze dei clienti. |
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| La strategia di cyber security fa leva, inoltre, sul fattore umano, promuovendo costantemente una cultura della sicurezza attraverso attività di formazione e sensibilizzazione continua delle persone del Gruppo. |
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| Rischio Il Gruppo, come tutti gli operatori del settore, è esposto al rischio di azioni di responsabilità da prodotto nei Paesi in cui opera, che potrebbe generare impatti reputazionali negativi, compromettendo la percezione dell'immagine aziendale e minando la fiducia di clienti attuale e potenziali. |
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| Modalità di gestione Il Gruppo si impegna costantemente per la massimizzazione del valore per i clienti attraverso un solido modello di business che punta al miglioramento continuo di efficienza ed efficacia dei propri prodotti, gestendo proattivamente le esigenze dei clienti. Tale impegno si traduce, inoltre, in un monitoraggio costante del livello di soddisfazione della clientela, al fine di anticipare criticità e rafforzare la relazione di fiducia. A tutela dell'attività, il Gruppo ha inoltre |
| Rischi operativi | ||
|---|---|---|
| sottoscritto specifiche polizze assicurative con primarie compagnie, al fine di mitigare eventuali impatti derivanti da responsabilità professionali e da prodotto. |
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| Ambiente, Sicurezza e Salute |
Rischio Il Gruppo è esposto a rischi connessi a: i) tematiche della salute e della sicurezza sul lavoro, da ricondursi allo svolgimento delle attività operative da parte del personale presso gli stabilimenti e i siti delle società; ii) fenomeni di inquinamento ambientale legati, ad esempio, a emissioni incontrollate, a un non adeguato smaltimento di rifiuti o sversamenti di sostanze pericolose. Il verificarsi di tali eventi potrebbe comportare conseguenze rilevanti, tra cui sanzioni amministrative e penali - anche ai sensi del D.Lgs. 231/01 – oltre a danni reputazionali che potrebbero influire negativamente sull'immagine e sulla competitività del Gruppo. Modalità di gestione |
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| Il Gruppo adotta un approccio proattivo alla prevenzione e mitigazione dei rischi ambientali lungo l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei processi produttivi. Questo impegno si concretizza nell'implementazione di Sistemi di Gestione Ambientale certificati UNI ISO 14001, che garantiscono l'applicazione di politiche e procedure strutturate volte a identificare e gestire i rischi ambientali connessi alle attività aziendali. Un piano di controlli strutturato, integrato da obiettivi di miglioramento continuo, contribuisce a ridurre il rischio di impatti negativi sulla matrice ambientale, di danni reputazionali e di contenziosi legali. Il Gruppo ha, inoltre, definito un sistema di gestione della salute e sicurezza, basato su misure di prevenzione e di protezione, funzionale anche allo sviluppo di una cultura aziendale orientata alla promozione della salute psicofisica e del benessere organizzativo dei lavoratori. Tale sistema include (i) competenze specifiche costantemente aggiornate, (ii) procedure interne e controlli operativi mirati, (iii) regolari interventi di manutenzione di mezzi e attrezzature per garantirne affidabilità e sicurezza, (iv) l'adozione, in alcuni siti, di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza conformi allo standard internazionale UNI ISO 45001, basati sull'identificazione dei pericoli, sulla valutazione qualitativa e quantitativa dei rischi, sulla pianificazione e attuazione delle misure di prevenzione e protezione, sulla verifica dell'efficacia delle misure adottate e sull'implementazione di eventuali azioni correttive. |
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| Persone e organizzazione |
Rischio La capacità del Gruppo di competere con successo, di gestire efficacemente il proprio business, di espandere la propria attività e di attuare la propria strategia di crescita dipende, in parte, dalla capacità di attrarre, motivare e trattenere personale qualificato nelle funzioni e nei mercati chiave. Eventuali difficoltà nell'attrarre e trattenere personale qualificato potrebbe compromettere la capacità del Gruppo di attuare la propria strategia e influire negativamente sulla sua attività. Modalità di gestione Per l'attuazione della strategia industriale del Gruppo, la gestione del capitale umano e la centralità delle persone assumono un ruolo fondamentale a cui sono legati specifici obiettivi, tra cui: lo sviluppo costante di competenze e capacità, la promozione di programmi di ascolto dei dipendenti per identificare le percezioni attuali, le aree di miglioramento e le opportunità di sviluppo all'interno dell'organizzazione, la diffusione di una cultura organizzativa inclusiva fondata sui principi di non discriminazione e pari opportunità, rappresentano driver fondamentali per attrarre e mantenere talenti. Un esempio significativo è rappresentato dal cluster tecnologico di Teverola, che nel corso degli ultimi anni ha dato vita a un team internazionale, eterogeneo e multiculturale, simbolo di innovazione e collaborazione. |
| Rischi operativi | ||
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| Rapporti con parti correlate |
Rischio Il Gruppo è esposto al rischio che i rapporti commerciali intrattenuti dalle società del Gruppo con parti correlate non siano regolati secondo condizioni di mercato. Tali situazioni potrebbero generare criticità in termini di trasparenza, conformità normativa e correttezza gestionale, con potenziali impatti negativi sulla reputazione e sull'affidabilità del Gruppo. |
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| Modalità di gestione Per mitigare il rischio che operazioni con parti correlate possano avvenire a condizioni non di mercato, la Società ha istituito i presidi previsti dalla normativa vigente, volti a prevenire situazioni di conflitto di interessi che potrebbero minare le condizioni di efficienza e profittabilità del business del Gruppo. |
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| Coinvolgimento in procedimenti legali |
Rischio Il Gruppo è coinvolto in procedimenti civili, amministrativi e in azioni legali connessi al normale svolgimento delle proprie attività. Sebbene tali situazioni siano comuni nel contesto operativo, potrebbero generare impatti reputazionali e compromettere il rapporto di fiducia con gli azionisti. |
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| Modalità di gestione In presenza di obbligazioni attuali derivanti da eventi passati - di natura legale, contrattuale o basate su comportamenti aziendali che generano aspettative di responsabilità da parte di terzi - il Gruppo effettua regolarmente accantonamenti prudenziali in appositi fondi per rischi e oneri, iscritti tra le passività di bilancio. Lo stato dei procedimenti in corso e le valutazioni sui possibili esiti sono dettagliati nella "Nota |
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| 45. Passività e attività potenziali" del Bilancio consolidato semestrale, con il supporto dei consulenti legali del Gruppo. |
Per un maggiore approfondimento sulla gestione dei rischi finanziari si rimanda alla "Nota 46. Informativa sui rischi" del Bilancio consolidato semestrale.
| Credito e controparte | Rischio Il rischio di credito è rappresentato dall'esposizione dell'impresa a potenziali perdite derivanti dall'inadempimento degli obblighi contrattuali di pagamento assunti dalla controparte. L'esposizione al rischio di credito del Gruppo è connessa principalmente alle operazioni |
|---|---|
| commerciali svolte nell'ambito dell'attività ordinaria delle società. La massima esposizione teorica al rischio di credito è rappresentata dal valore contabile delle attività iscritte in bilancio. |
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| Modalità di gestione La politica di gestione del rischio di credito si basa su una valutazione preventiva e su un monitoraggio costante del merito creditizio delle controparti, con l'obiettivo di anticipare eventuali situazioni di insolvenza o ritardi nei pagamenti. |
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| Il Gruppo, inoltre, ricorre a operazioni di cessione pro-soluto dei crediti, che consentono l'eliminazione totale del rischio di controparte. |
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| Liquidità | Rischio Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non riesca a far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari, a causa della difficoltà nel reperire fondi o nel convertire rapidamente le attività in liquidità. |
| Modalità di gestione La situazione di liquidità del Gruppo è influenzata principalmente da: i) le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, ii) le caratteristiche di scadenza e rinnovo del debito iii) la liquidità degli impieghi finanziari e le condizioni di mercato. |
| Rischi finanziari | ||
|---|---|---|
| Per garantire una gestione efficace, il Gruppo adotta una strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento, cui ricorrere per la copertura degli impegni programmati, caratterizzata da un profilo di scadenze equilibrato. Il management ha definito politiche e processi di monitoraggio prospettico della liquidità, integrati nel processo di pianificazione aziendale e nel reperimento delle risorse finanziarie, che consentono di prevedere i fabbisogni legati agli investimenti, alla gestione del capitale circolante e al rimborso dei debiti, in linea dei piani previsionali. Inoltre, per ottimizzare la gestione dei flussi di cassa e delle eventuali eccedenze, l'attività di tesoreria è accentrata a livello di Capogruppo. Il profilo temporale delle passività finanziarie del Gruppo è illustrato nella "Nota 46. Informativa sui rischi" del Bilancio consolidato semestrale, sulla base dei piani di pagamento contrattuali. |
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| Tasso di interesse | Rischio | |
| Il Gruppo è esposto al rischio che variazioni nei tassi di interesse possano generare impatti inattesi sugli oneri finanziari netti o sul valore di mercato delle attività e passività finanziarie. L'esposizione deriva principalmente dalla variabilità delle condizioni di finanziamento, in caso di accensione di un nuovo debito, e dalla fluttuazione dei flussi di cassa legati alla componente di debito a tasso variabile. |
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| Modalità di gestione | ||
| Il Gruppo monitora costantemente l'andamento dei tassi di interesse per valutare l'opportunità di intervenire sulla struttura dell'indebitamento finanziario, ovvero se convertire una parte del debito da tasso variabile a tasso fisso, al fine di stabilizzare gli esborsi finanziari. La politica di gestione del rischio di tasso di interesse mira a contenere gli oneri finanziari e la loro volatilità, anche attraverso il ricorso a contratti finanziari derivati, in particolare gli "Interest Rate Swap". Tali strumenti sono misurati al fair value, determinato secondo il valore di mercato (mark to market) e tramite modelli di valutazione riconosciuti. I contratti derivati sono stipulati con primarie controparti bancarie, al fine di ridurre il rischio di inadempienza contrattuale. Nei casi in cui la copertura del tasso variabile sia limitata a soglie prefissate, l'eventuale variazione del fair value non coperta viene imputata direttamente a conto economico. |
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| Rischio | ||
| Tasso di cambio | Operando sui mercati internazionali e concludendo operazioni in valute diverse dall'Euro, in particolare in Dollari USA, il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio. Tali variazioni possono generare condizioni economiche meno favorevoli, con impatti negativi sui margini e sulla redditività. |
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| Modalità di gestione | ||
| La politica di gestione del rischio di cambio è orientata alla copertura sistematica delle esposizioni alle quali sono soggette le società del Gruppo, a eccezione del rischio di conversione. In particolare, il Gruppo può contenere il rischio relativo alle fluttuazioni dei tassi di cambio connesso all'acquisto e alla vendita di beni e servizi fissando, solo ove possibile, in euro il prezzo di acquisto di alcuni componenti dai fornitori, ove il prodotto finito sia destinato all'Europa e, limitatamente, mediante strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di cambio quali contratti a termine o opzioni in valuta. |
Seri Industrial ha strutturato un Modello di Corporate Governance attraverso cui rispondere in maniera efficace agli interessi di tutti gli stakeholder, basato sulle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana. Nel corso degli anni, il Gruppo ha dedicato particolare attenzione all'adeguamento continuo del proprio modello societario, all'aggiornamento dei propri regolamenti interni di riferimento e al miglioramento dei processi per la gestione dei rischi, anche in tema di adempimenti societari, sulla base delle best practice di riferimento. Il Gruppo, al fine di promuovere un modello di governo societario che esprima costante attenzione verso tutti gli stakeholder e, in particolar modo, verso gli investitori istituzionali e il mercato finanziario, monitora costantemente i principi e i modelli di governance adeguando la propria realtà strutturale e organizzativa in una logica di miglioramento continuo.
Seri Industrial ha adottato un modello di corporate governance di tipo tradizionale. Pertanto, la gestione aziendale è attribuita al Consiglio di Amministrazione, le funzioni di vigilanza al Collegio Sindacale e la revisione legale dei conti, nonché il controllo contabile, alla Società di Revisione nominata dall'Assemblea degli Azionisti.
L'Assemblea degli Azionisti del 18 giugno 2025, nella parte ordinaria, ha rinnovato l'organo amministrativo, composto da dieci componenti, che rimarrà in carica per tre esercizi (2025-2027), fino all'Assemblea che approverà il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2027. L'attuale Consiglio di Amministrazione è composto da:
| Roberto Maviglia 17-18 | Presidente e Consigliere indipendente |
|---|---|
| Luciano Orsini | Vicepresidente e Consigliere esecutivo |
| Vittorio Civitillo | Amministratore Delegato e Consigliere esecutivo |
| Andrea Civitillo | Consigliere esecutivo |
| Marco Civitillo | Consigliere esecutivo |
| Antonio Guglielmi18-19 | Consigliere indipendente |
| Annalisa Cuccaro 18-19 | Consigliere indipendente |
| Manuela Morgante 18 | Consigliere indipendente |
| Rosaria Martucci | Consigliere non esecutivo |
| Alessandra Ottaviani | Consigliere non esecutivo |
Ai sensi dell'art. 25 dello statuto sociale la rappresentanza della società di fronte ai terzi e anche in giudizio, con facoltà di rilasciare mandati, spetta: (i) al presidente dell'organo amministrativo; (ii) al vicepresidente in caso di assenza o impedimento da parte del presidente; (iii) agli amministratori muniti di delega, nell'ambito dei poteri loro conferiti; (iv) a uno o più amministratori anche non muniti di particolari incarichi, previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione.
L'Assemblea ordinaria degli Azionisti del 7 maggio 2024 ha nominato il Collegio Sindacale, costituito da tre sindaci effettivi e da due supplenti, che rimarrà in carica per tre esercizi (2024 – 2026), fino all'assemblea che approverà il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2026. Il Collegio Sindacale è composto dai seguenti sindaci effettivi:
| Matteo Caratozzolo | Presidente |
|---|---|
| Daniele Cauzillo | Sindaco effettivo |
| Susanna Russo | Sindaco effettivo |
I poteri, i doveri e la durata dell'incarico dei sindaci sono quelli stabiliti dalla legge e dai regolamenti vigenti.
L'incarico alla società di revisione legale EY SpA è stato conferito per nove esercizi (2019-2027) dall'Assemblea degli Azionisti del 3 dicembre 2019.
17 Consigliere Indipendente ex TUF
18 Consigliere Indipendente ex Codice di Corporate Governance
Di seguito si riporta la situazione economica relativa al primo semestre 2025 del Gruppo confrontata con quella al 30 giugno dell'esercizio precedente:
| Euro / 000 | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 119.710 | 76.558 | 43.152 | 56% | |
| Altri proventi operativi | 18.970 | 8.679 | 10.291 | >100% | |
| Incrementi per lavori interni | 10.947 | 9.007 | 1.940 | 22% | |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 149.627 | 94.244 | 55.383 | 59% | |
| Costi operativi | 138.171 | 84.811 | 53.360 | 63% | |
| Margine operativo lordo | 11.456 | 9.433 | 2.023 | 21% | |
| Ammortamenti | 19 434 | 14.433 | 5.001 | 35% | |
| Svalutazioni/riprese di valore | (66) | 134 | (200) | > (100%) | |
| Risultato operativo | (7.912) | (5.134) | (2.778) | 54% | |
| Gestione finanziaria | (4.988) | (3.933) | (1.055) | 27% | |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (12.900) | (9.067) | (3.833) | 42% | |
| Imposte | (2.595) | (3.352) | 757 | (23%) | |
| Ris. netto att. operative in esercizio | (10.305) | (5.715) | (4.590) | 80% | |
| Ris. netto discontinued operation | (1.832) | (348) | (1.484) | >100% | |
| Utile (perdita) consolidata | (12.137) | (6.063) | (6.074) | >100% |
La valutazione dell'andamento economico del Gruppo viene svolta considerando anche alcuni indicatori alternativi di performance (Misure Alternative di Performance, di seguito anche "MAP"), così come previsto dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in seguito all'emanazione della Comunicazione Consob del 3 dicembre 2015 n.92543/15, che rende applicabili gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'ESMA circa la loro presentazione nelle informazioni regolamentate diffuse o nei prospetti pubblicati a partire dal 3 luglio 2016.
Il management ritiene che i MAP consentano una migliore analisi dell'andamento del business, assicurando una più chiara comparabilità dei risultati nel tempo, isolando eventi non ricorrenti, in modo anche da rendere la reportistica coerente con gli andamenti previsionali. Tali indicatori non devono essere considerati sostitutivi di quelli convenzionali previsti dagli IFRS. I MAP, infatti non sono previsti dai principi contabili internazionali IFRS e, pur derivando dai bilanci del Gruppo, non sono soggetti a revisione contabile. Pertanto, la lettura dei MAP deve essere effettuata unitamente alle informazioni finanziarie del Gruppo trattate nei bilanci consolidati.
In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono alla rettifica dei principali indicatori di bilancio dalle partite non ricorrenti e/o non ripetitive, i c.d. special item19 .
Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di perfomance:
19 Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item quando: (i) sono correlate ad eventi o ad operazioni non ripetitive, ovvero da operazioni che non si ripetono frequentemente nella gestione ricorrente del Gruppo; (ii) derivano da operazioni non rappresentative della normale attività caratteristica del Gruppo, come nel caso di oneri straordinari di ristrutturazione, oneri ambientali, oneri connessi alla dismissione e alla valutazione di un asset, oneri legati ad operazioni straordinarie, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile che si verifichino nei successivi, oneri connessi allo start-up di nuovi stabilimenti, eccetera; (iii) eventuali plusvalenze o minusvalenze, svalutazioni o rivalutazioni di partecipazioni e/o asset, rettifiche/riprese di valore e ammortamenti legati ad operazioni straordinarie.
- EBITDA (o Margine Operativo Lordo): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al Risultato operativo gli Ammortamenti e le Svalutazioni/Riprese di valore;
- EBITDA adjusted (o Margine Operativo Lordo adjusted): rappresenta un indicatore della performance operativa ricorrente ed è calcolato sommando l'EBITDA e gli special item, ovvero i ricavi e i costi operativi non ricorrenti o non ripetitivi;
- Risultato Operativo adjusted (o EBIT adjusted): è calcolato sommando il Risultato Operativo e gli special item, ovvero i ricavi, costi operativi, gli ammortamenti e svalutazioni/riprese di valore non ricorrenti o non ripetitivi;
- Utile (Perdita) Consolidata adjusted: è calcolato sommando gli special item all'Utile (Perdita) Consolidata;
- Indebitamento finanziario netto o Posizione Finanziaria Netta: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è calcolato conformemente a quanto previsto dall'orientamento n. 39 emanato il 4 marzo 2021, applicabile dal 5 maggio 2021 ed in linea con il richiamo di attenzione n. 5/21 emesso dalla Consob il 29 aprile 2021;
- Indebitamento finanziario netto adjusted o Posizione Finanziaria Netta adjusted: è calcolato detraendo dall'Indebitamento Finanziario Netto (o Posizione Finanziaria Netta) l'indebitamento finanziario relativo all'applicazione del principio contabile IFRS 16;
| Conto Economico | 30/06/2025 | Special items | CYAdjusted | 30/06/2024 | Special items | LYAdjusted |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 119.710 | 119.710 | 76.558 | 76.558 | ||
| Altri proventi operativi | 18.970 | (187) | 18.783 | 8.679 | (646) | 8.033 |
| Incrementi per lavori interni | 10.947 | 10.947 | 9.007 | 9.007 | ||
| Totale Ricavi | 149.627 | (187) | 149.440 | 94.244 | (646) | 93.598 |
| Costi per acquisto di materie | 89.421 | 89.421 | 49.828 | 49.828 | ||
| Variazione rimanenze | (18.121) | (18.121) | (2.633) | (2.633) | ||
| Costi per servizi | 27.373 | 27.373 | 19.124 | (39) | 19.085 | |
| Altri costi operativi | 5.320 | (467) | 4.853 | 1.214 | (182) | 1.032 |
| Costo del personale | 34.178 | (52) | 34.126 | 17.278 | (216) | 17.062 |
| Costi operativi | 138.171 | (519) | 137.652 | 84.811 | (438) | 84.373 |
| Margine operativo lordo | 11.456 | 332 | 11.788 | 9.433 | (208) | 9.225 |
| Ammortamenti | 19.434 | 19.434 | 14.434 | 14.434 | ||
| Svalutazioni/riprese di valore | (66) | (66) | 134 | 134 | ||
| Risultato operativo | (7.912) | 332 | (7.580) | (5.135) | (208) | (5.343) |
| Proventi finanziari | 1.557 | 1.557 | 1.162 | 1.162 | ||
| Oneri finanziari | 6.545 | 6.545 | 5.095 | (22) | 5.073 | |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (12.900) | 332 | (12.568) | (9.068) | (186) | (9.254) |
| Imposte | (2.595) | (257) | (2.852) | (3.352) | (633) | (3.985) |
| Effetto fiscale teorico | O | 96 | 96 | 0 | (65) | (65) |
| Ris. netto att. operative in esercizio | (10.305) | 493 | (9.812) | (5.716) | 513 | (5.203) |
| Ris. netto discontinued operation | (1.832) | (1.832) | (348) | (348) | ||
| Utile (perdita) consolidata | (12.137) | 493 | (11.644) | (6.064) | 513 | (5.551) |
Di seguito si riporta la situazione economica reported e adjusted del Gruppo relativa al primo semestre 2025 confrontata con il precedente periodo di riferimento:
L'effetto degli special items sul conto economico risulta positivo, con un miglioramento del risultato (+ euro 493 migliaia), del Risultato operativo e del Margine operativo lordo (+ euro 332 migliaia).
Gli special items si riferiscono a:
Sono inoltre state rettificate imposte per complessivi euro 257 migliaia riconducibili prevalentemente al reversal delle imposte anticipate iscritte sui saldi attivi di rivalutazione di società controllate.
- Flusso finanziario da gestione operativa: è calcolato sommando all'EBITDA le variazioni delle rimanenze, dei crediti commerciali, dei debiti commerciali e delle altre attività/passività correnti;
- Marginalità percentuale: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo e i Ricavi da clienti.
- EBITDA margin adjusted: è calcolata come il rapporto tra il Margine Operativo Lordo adjusted e i Ricavi da clienti adjusted.
Il seguente prospetto riporta la composizione del capitale investito netto al 30 giugno 2025 confrontata con quella relativa al precedente esercizio:
| Prospetto del Capitale investito netto | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali, immateriali e per diritti d'uso | 283.156 | 286.582 | (3.426) | (1%) |
| Avviamento | 54.339 | 54.339 | 0 | 0% |
| Partecipazioni | 667 | 667 | 0 | 0% |
| Altre attività/(passività) non correnti nette | (153.311) | (151.528) | (1.784) | 1% |
| Totale attività immobilizzate nette | 184.850 | 190.060 | (5.210) | (3%) |
| Crediti commerciali | 77.805 | 65.528 | 12.278 | 19% |
| Rimanenze di magazzino | 145.068 | 123.331 | 21.737 | 18% |
| Debiti commerciali | (84.644) | (133.056) | 48.412 | (36%) |
| Altre attività/(passività) nette | 84.026 | 85.812 | (1.786) | (2%) |
| Totale capitale circolante netto | 222.256 | 141.615 | 80.641 | 57% |
| Capitale investito lordo | 407.106 | 331.675 | 75.431 | 23% |
| Attività (passività) fiscali differite nette | 23.702 | 21.091 | 2.612 | 12% |
| Benefici ai dipendenti | (5.110) | (5.264) | 154 | (3%) |
| Fondi rischi e oneri | (50.027) | (58.413) | 8.386 | (14%) |
| Debiti per imposte | (4.232) | (4.425) | 193 | (4%) |
| Attività (passività) nette poss. per la vendita | 3.610 | 4.037 | (427) | (11%) |
| Capitale investito netto | 375.049 | 288.700 | 86.349 | 30% |
| Patrimonio netto | (144.508) | (155.867) | 11.359 | (7%) |
| Indebitamento finanziario netto | (230.540) | (132.833) | (97.707) | 74% |
| Fonti | (375.049) | (288.700) | (86.349) | 30% |
(*) La voce "Attività (passività) nette possedute per la vendita" non include (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 29 migliaia (euro 305 migliaia al 31 dicembre 2024) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.191 migliaia (euro 1.319 migliaia al 31 dicembre 2024), poiché incluse nell'indebitamento finanziario netto.
Il Capitale investito lordo al 30 giugno 2025 è pari a euro 407.106 migliaia, in incremento di euro 75.431 migliaia rispetto all'esercizio precedente; tale variazione è riconducibile prevalentemente all'incremento delle rimanenze nei settori Batterie e Mobilità sostenibile e alla riduzione dei debiti commerciali a seguito del pagamento (per oltre euro 51 milioni), eseguito alla stipula del contratto di finanziamento revolving a marzo 2025, degli acconti a fornitori correlati all'attività di investimento del progetto Teverola 2.
Il Capitale investito netto al 30 giugno 2025 è pari a euro 375.049 migliaia (rispetto ad euro 288.700 migliaia al 31 dicembre 2024). L'importo include, oltre al Capitale investito lordo, principalmente fondi per rischi ed oneri relativi al settore Mobilità sostenibile per euro 49.577 migliaia. Il Capitale investito netto è coperto dal patrimonio netto consolidato per euro 144.508 migliaia e dall'indebitamento finanziario netto per euro 230.540 migliaia, che registra un incremento di euro 97.707 migliaia rispetto al precedente esercizio. L'aumento dell'indebitamento finanziario netto è correlato principalmente agli utilizzi della linea revolving a supporto del disallineamento temporale tra l'incasso dei contributi a fondo perduto del progetto IPCEI e il pagamento dei fornitori, per il quale risulta iscritto un credito verso il MIMIT pari a euro 96.981 migliaia, non incluso tra le attività finanziarie.
Di seguito la suddivisione per settori del prospetto del capitale investito netto al 30 giugno 2025:
| Prospetto del Capitale investito netto | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali, immateriali e per diritti d'uso | 143.320 | 46.378 | 92.081 | 0 | 1.388 | (11) | 283.156 |
| Avviamento | O | 0 | 0 | 0 | 0 | 54.339 | 54.339 |
| Partecipazioni | 667 | 0 | O | 0 | 191.410 | (191.410) | 667 |
| Altre attività/(passività) non correnti nette | (146.901) | (1.087) | (5.307) | 0 | (17) | O | (153.311) |
| Totale attività immobilizzate nette | (2.914) | 45.291 | 86.775 | 0 | 192.781 | (137.082) | 184.850 |
| Crediti commerciali | 13.025 | 14.921 | 50.944 | 0 | 12.104 | (13.188) | 77.805 |
| Rimanenze di magazzino | 62.799 | 32.834 | 49.435 | 0 | 0 | O | 145.068 |
| Debiti commerciali | (25.212) | (26.163) | (44.884) | 0 | (1.545) | 13.159 | (84.644) |
| Altre attività/(passività) nette | 75.490 | 4.235 | (5.598) | 0 | 9.897 | 2 | 84.026 |
| Totale capitale circolante netto | 126.102 | 25.827 | 49.898 | 0 | 20.456 | (27) | 222.256 |
| Capitale investito lordo | 123.188 | 71.117 | 136.672 | 0 | 213.237 | (137.109) | 407.106 |
| Attività (passività) fiscali differite nette | 2.218 | 461 | (15.553) | 0 | 36.576 | (0) | 23.702 |
| Benefici ai dipendenti | (1.454) | (1.763) | (938) | 0 | (954) | O | (5.110) |
| Fondi rischi e oneri | (35) | (117) | (49.577) | 0 | (298) | (0) | (50.027) |
| Debiti per imposte | (2.122) | (398) | (1.632) | 0 | (80) | O | (4.232) |
| Attività (passività) nette poss. per la vendita | 3.583 | 0 | 0 | 0 | 0 | 27 | 3.610 |
| Capitale investito netto | 125.378 | 69.300 | 68.972 | 0 | 248.480 | (137.082) | 375.049 |
| Patrimonio netto | (42.520) | (10.658) | (74.401) | 0 | (154.012) | 137.082 | (144.508) |
| Indebitamento finanziario netto | (82.859) | (58.642) | 5.429 | 0 | (94.468) | (0) | (230.540) |
| Fonti | (125.378) | (69.300) | (68.972) | 0 | (248.480) | 137.082 | (375.049) |
(*) La voce "Attività (passività) nette possedute per la vendita" non include (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 29 migliaia (euro 305 migliaia al 31 dicembre 2024) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.191 migliaia (euro 1.319 migliaia al 31 dicembre 2024), poiché incluse nell'indebitamento finanziario netto.
Di seguito la suddivisione per settori del prospetto del capitale investito netto al 31 dicembre 2024:
| Prospetto del Capitale investito netto per settori | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Effetti Conso. |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali, immateriali e per diritti d'uso | 143.673 | 48.153 | 94.144 | 0 | 627 | (14) | 286.582 |
| Avviamento | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 54.339 | 54.339 |
| Partecipazioni | 667 | 0 | 0 | 0 | 191.346 | (191.346) | 667 |
| Altre attività/(passività) non correnti nette | (146.368) | (1.302) | (3.836) | 0 | 604 | (625) | (151.528) |
| Totale attività immobilizzate nette | (2.029) | 46.851 | 90.307 | 0 | 192.577 | (137.646) | 190.060 |
| Crediti commerciali | 14.638 | 12.508 | 38.642 | 0 | 8.488 | (8.748) | 65.528 |
| Rimanenze di magazzino | 52.601 | 31.128 | 39.603 | 0 | 0 | O | 123.331 |
| Debiti commerciali | (78.078) | (24.628) | (36.842) | 0 | (2.228) | 8.721 | (133.056) |
| Altre attività/(passività) nette | 74.640 | 6.966 | (1.533) | 0 | 5.738 | O | 85.812 |
| Totale capitale circolante netto | 63.801 | 25.974 | 39.869 | 0 | 11.998 | (27) | 141.615 |
| Capitale investito lordo | 61.772 | 72.825 | 130.176 | 0 | 204.575 | (137.673) | 331.675 |
| Attività (passività) fiscali differite nette | 2.385 | 607 | (15.696) | 0 | 33.794 | (0) | 21.091 |
| Benefici ai dipendenti | (1.459) | (1.779) | (1.056) | 0 | (970) | O | (5.264) |
| Fondi rischi e oneri | (305) | (107) | (57.731) | 0 | (269) | 0 | (58.413) |
| Debiti per imposte | (1.794) | (1.098) | (1.414) | 0 | (119) | 0 | (4.425) |
| Attività (passività) nette poss. per la vendita | 4.010 | 0 | 0 | 0 | 0 | 27 | 4.037 |
| Capitale investito netto | 64.609 | 70.447 | 54.279 | 0 | 237.012 | (137.646) | 288.700 |
| Patrimonio netto | (49.218) | (10.673) | (81.207) | 0 | (151.790) | 137.021 | (155.867) |
| Indebitamento finanziario netto | (15.391) | (59.774) | 26.928 | 0 | (85.222) | 625 | (132.833) |
| Fonti | (64.609) | (70.447) | (54.279) | 0 | (237.012) | 137.646 | (288.700) |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale al 30 giugno 2025 del Gruppo, confrontata con quella di chiusura del precedente esercizio:
| Euro / 000 | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 380 394 | 373.523 | 6.871 | 2% |
| Attività non correnti | 379.972 | 381.242 | (1.270) | (0%) |
| Attività class. come possedute per la vendita | 3.762 | 5.175 | (1.413) | (27%) |
| ATTIVO | 764.123 | 759.940 | 4.188 | 1% |
| Passività correnti | 356.331 | 331.581 | 24.750 | 7% |
| Passività non correnti | 261 974 | 270.334 | (8.360) | (3%) |
| Passività class. come possedute per la vendita | 1.315 | 2.153 | (838) | (39%) |
| Patrimonio netto consolidato | 144.508 | 155.872 | (11.364) | (7%) |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 764.128 | 759.940 | 4.188 | 1% |
Le attività correnti sono pari a euro 380 milioni al 30 giugno 2025 rispetto a euro 374 milioni del 31 dicembre 2024, in aumento per euro 6 milioni. Le attività non correnti sono pari a euro 380 milioni al 30 giugno 2025 rispetto a euro 381 milioni del 31 dicembre 2024, in riduzione per euro 1 milione.
Le passività correnti sono pari a euro 356 milioni al 30 giugno 2025 rispetto a euro 332 milioni del 31 dicembre 2024, in incremento per euro 24 milioni. Le passività non correnti sono pari a euro 262 milioni al 30 giugno 2025 rispetto a euro 270 milioni del 31 dicembre 2024, in riduzione per euro 8 milioni. L'incremento complessivo delle passività correnti al 30 giugno 2025 include la quota di tiraggio del finanziamento revolving per euro 75 milioni correlato al progetto Teverola 2, parzialmente compensato dalla diminuzione dei debiti commerciali per il pagamento, contestuale all'accensione della linea, degli acconti dei fornitori del progetto.
Il Gruppo ha deciso di dismettere l'attività di produzione delle batterie nell'area geografica asiatica, svolta dalla società YIBF. Al 30 giugno 2025, le attività e passività sono pari rispettivamente a euro 4 milioni e a euro 1 milione, sostanzialmente in linea rispetto ai valori del 31 dicembre 2024.
Il patrimonio netto consolidato è pari a euro 145 milioni al 30 giugno 2025 e si riduce per euro 11 milioni rispetto a euro 156 milioni del 31 dicembre 2024.
| Euro / 000 | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Patrimonio netto consolidato | 144.508 | 155.872 | (11.364) | (7%) |
| di cui: Patrimonio netto di gruppo | 143.278 | 154.259 | (10.981) | (7%) |
| di cui: Patrimonio netto di terzi | 1.230 | 1.613 | (383) | (24%) |
L'attivo corrente è pari a euro 380 milioni a fronte di un passivo corrente pari a euro 356 milioni. Il margine di disponibilità20 è pari a euro 24 milioni, con un current ratio21 del 1,07, a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare liquidità e far fronte agli impegni a breve.
Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta) adjusted del Gruppo al 30 giugno 2025, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 11.241 | 46.877 | (35.636) | (76%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 1.919 | 1.903 | 16 | 1% |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 2 | 8 | (6) | (75%) |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 13.162 | 48.788 | (35.626) | (73%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 49.556 | 51.720 | (2.164) | (4%) |
| E) | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 108.882 | 35.094 | 73.788 | >100% |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 158.437 | 86.814 | 71.623 | 83% |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 145.275 | 38.026 | 107.249 | >100% |
| Debito finanziario non corrente | 81.266 | 90.806 | (9.540) | (11%) | |
| Strumenti di debito | 4.000 | 4.000 | 0 | 0% | |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 85.266 | 94.806 | (9.540) | (10%) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 230.541 | 132.832 | 97.709 | 74% |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 35.175 | 37.634 | (2.459) | (7%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 195.366 | 95.198 | 100.168 | >100% |
(*) La voce "Attività (passività) nette possedute per la vendita" non include (i) disponibilità liquide e mezzi equivalenti per euro 29 migliaia (euro 305 migliaia al 31 dicembre 2024) e (ii) debiti finanziari correnti per euro 1.191 migliaia (euro 1.319 migliaia al 31 dicembre 2024), poiché incluse nell'indebitamento finanziario netto.
L'incremento dell'indebitamento finanziario del Gruppo, prevalentemente di natura corrente, è riconducibile all'accensione del finanziamento revolving utilizzato per euro 75 milioni al 30 giugno 2025. Tale utilizzo è correlato al diverso timing di incasso dei crediti verso il MIMIT per contributi a fondo perduto, pari a euro 96.981 migliaia (valore non incluso nelle attività finanziarie), il cui incasso è previsto entro 12 mesi.
In applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei diritti di utilizzo e dei debiti finanziari. Le passività finanziarie per leasing al 30 giugno 2025 verso Pmimmobiliare e Azienda Agricola Quercete sono rispettivamente pari a euro 31.301 migliaia e a euro 601 migliaia.
20 Calcolato come la differenza tra l'attivo corrente ed il passivo corrente
21 Calcolato come il rapporto tra attivo corrente e passivo corrente
Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi iscritto in bilancio è pari ad euro 50.027 migliaia.
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario netto adjusted al 30 giugno 2025 suddiviso per settori:
| PFN - Settore | Batterie | Materie plastiche |
Corporate | Mobilità sostenibile |
Effetti Conso. |
Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 1.490 | 118 | 7.519 | 2.113 | 11.241 | |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 93.798 | 6.790 | 62.407 | 63.383 | (224.459) | 1.919 |
| C) | Altre attività finanziarie correnti | 2 | 0 | 0 | 2 | ||
| D) | Liquidità C = (A + B + C) | 95.290 | 6.908 | 69.926 | 65.496 | (224.458) | 13.162 |
| E) | Debito finanziario corrente | 69.747 | 48.547 | 146.858 | 8.861 | (224.457) | 49.556 |
| Parte corrente del debito finanziario non corrente | 82.916 | 2.535 | 9.625 | 13.806 | (0) | 108.882 | |
| G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 152.663 | 51.082 | 156.483 | 22.667 | (224.458) | 158.437 | |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 57.373 | 44.174 | 86.557 | (42.829) | 0 | 145.275 |
| Debito finanziario non corrente | 21.485 | 14.467 | 7.911 | 37.403 | 0 | 81.266 | |
| J) | Strumenti di debito | 4.000 | 0 | 0 | 4.000 | ||
| Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 25.485 | 14.467 | 7.911 | 37.403 | O | 85.266 | |
| M) Totale indebitamento finanziario (H+L) | 82.858 | 58.641 | 94.468 | (5.426) | 0 | 230.541 | |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 18.484 | 16.068 | 623 | (0) | 35.175 | |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 64.374 | 42.573 | 93.845 | (5.426) | O | 195.366 |
Gli effetti di consolidamento sono relativi all'elisione di strumenti finanziari detenuti dalle società del Gruppo con particolare riferimento a rapporti di cash pooling e contratti di finanziamento.
Di seguito il prospetto dell'indebitamento finanziario adjusted del Gruppo con evidenza della forma tecnica degli strumenti finanziari:
| PFN - Forma tecnica | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) Disponibilità liquide: | 11.241 | 46.877 | (35.636) | (76%) | |
| Depositi bancari - conti corrente attivi | 11.206 | 46.832 | (35.626) | (76%) | |
| Cassa | 35 | 45 | (10) | (22%) | |
| B) Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide: | 1.919 | 1.902 | 17 | 1% | |
| Crediti finanziari verso altri | 542 | 525 | 17 | 3% | |
| Crediti finanziari verso parti correlate | 1.377 | 1.377 | 0 | 0% | |
| C) Altre attività finanziarie correnti | 2 | 8 | (6) | (75%) | |
| Titoli / Strumenti finanziari derivati | 2 | 8 | (6) | (75%) | |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 13.162 | 48.787 | (35.625) | (73%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 49.556 | 51.720 | (2.164) | (4%) |
| Debiti bancari correnti - conti anticipi | 44.062 | 48.710 | (4.648) | (10%) | |
| Debiti bancari correnti - conti corrente | 4.136 | 1.789 | 2.347 | >100% | |
| Debiti finanziari verso parti correlate | 137 | 0 | 137 | 100% | |
| Acconti per contributi | 1.221 | 1.221 | 0 | 0% | |
| F) Parte corrente del debito finanziario non corrente: | 103.614 | 29.882 | 73.732 | >100% | |
| Debiti correnti - finanziamenti a breve | 103.614 | 29.882 | 73.732 | >100% | |
| G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 153.170 | 81.602 | 71.568 | 88% | |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 140.008 | 32.815 | 107.193 | >100% |
| Debito finanziario non corrente: | 51.358 | 58.383 | (7.025) | (12%) | |
| Debiti bancari correnti - finanziamenti a lungo | 51.358 | 58.383 | (7.025) | (12%) | |
| 5 | Strumenti di debito | 4.000 | 4.000 | 0 | 0% |
| K) | Debiti commerciali e altri debiti non correnti: | 0 | 0 | 0 | 0% |
| Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 55.358 | 62.383 | (7.025) | (11%) | |
| M) Totale indebitamento finanziario adjusted (H+L) | 195.366 | 95.198 | 100.168 | >100% | |
| E) | Debito finanziario corrente | 5.268 | 5.212 | 56 | 1% |
| Debiti finanziari correnti - IFRS 16 | 5.268 | 5.212 | 56 | 1% | |
| D | Debito finanziario non corrente: | 29.907 | 32.422 | (2.515) | (8%) |
| Debiti finanziari non correnti - IFRS 16 | 29.907 | 32.422 | (2.515) | (8%) | |
| O) Indebitamento finanziario netto | 230.541 | 132.832 | 97.709 | 74% |
Si riportano di seguito le tabelle riepilogative dei risultati economici suddivisi per settore relativi al primo semestre 2025:
| Batterie | Materie | Mobilità | Altro | Consolidato | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Informativa economica per settori | plastiche | sostenibile | Corporate | Effetti Conso. | ||||
| Ricavi da clienti | 25.326 | 47.878 | 47.337 | 0 | 2.987 | (3.819) | 119.710 | |
| Altri proventi operativi | 8.954 | 656 | 9.303 | 0 | 107 | (50) | 18.970 | |
| Incrementi per lavori interni | 7.819 | 1.896 | 1.232 | 0 | O | O | 10.947 | |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 42.099 | 50.431 | 57.872 | 0 | 3.094 | (3.869) | 149.627 | |
| Costi per acquisti di materie | 24.941 | 25.758 | 39.585 | 0 | 12 | (873) | 89.422 | |
| Variazione rimanenze | (11.748) | (1.716) | (4.657) | 0 | 0 | O | (18.121) | |
| Costi per servizi | 8.928 | 13.128 | 7.143 | 0 | 1.150 | (2.980) | 27.370 | |
| Altri costi operativi | 996 | 453 | 3.755 | 0 | 135 | (15) | 5.324 | |
| Costo del personale | 10.840 | 7.163 | 14.291 | 0 | 1.830 | ટેટ | 34.179 | |
| Costi operativi | 33.956 | 44.786 | 60.117 | 0 | 3.127 | (3.813) | 138.174 | |
| Margine operativo lordo | 8.143 | 5.644 | (2.245) | 0 | (33) | (56) | 11.453 | |
| Ammortamenti | 11.553 | 4.327 | 3.461 | 0 | 96 | (4) | 19.433 | |
| Svalutazioni/riprese di valore | 32 | (41) | (71) | 0 | 14 | 0 | (66) | |
| Risultato operativo | (3.442) | 1.358 | (5.635) | 0 | (142) | (52) | (7.914) | |
| Proventi finanziari | 328 | 927 | 182 | 0 | 140 | (20) | 1.557 | |
| Oneri finanziari | 2.337 | 2.150 | 1.473 | 0 | 604 | (20) | 6.544 | |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.452) | 135 | (6.926) | O | (୧୦୧) | (52) | (12.901) | |
| Imposte | 165 | 156 | (135) | 0 | (2.782) | O | (2.596) | |
| Ris. netto attività operative in esercizio | (5.617) | (22) | (6.791) | 0 | 2.176 | (52) | (10.305) | |
| Ris. netto delle discontinued operation | (1.831) | 0 | O | 0 | O | O | (1.831) | |
| Utile (Perdita) | (7.448) | (22) | (6.791) | 0 | 2.176 | (52) | (12.137) |
Gli effetti di consolidamento includono le elisioni dei rapporti economici tra settori, riconducibili prevalentemente alle management fees addebitate dalla Capogruppo alle controllate pari a euro 2.932 migliaia nel 2025 (euro 2.415 migliaia nel primo semestre 2024).
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa al 30 giugno 2024:
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Effetti Conso. | Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 28.081 | 49.240 | 0 | 0 | 2.454 | (3.218) | 76.558 |
| Altri proventi operativi | 7.728 | ਰੇਤੋ8 | 0 | 338 | 49 | (375) | 8.679 |
| Incrementi per lavori interni | 7.567 | 1.434 | 0 | O | 0 | 5 | 9.007 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 43.376 | 51.613 | 0 | 338 | 2.503 | (3.587) | 94.243 |
| Costi per acquisti di materie | 25.509 | 25.088 | 0 | 0 | 9 | (778) | 49.827 |
| Variazione rimanenze | (5.910) | 3.277 | 0 | 0 | O | O | (2.634) |
| Costi per servizi | 7.889 | 12.669 | 0 | 0 | 1.351 | (2.785) | 19.125 |
| Altri costi operativi | 502 | 558 | 0 | 4 | 173 | (23) | 1.213 |
| Costo del personale | 8.600 | 6.899 | 0 | 0 | 1.724 | 54 | 17.277 |
| Costi operativi | 36.589 | 48.490 | 0 | 4 | 3.257 | (3.532) | 84.809 |
| Margine operativo lordo | 6.787 | 3.122 | 0 | 334 | (753) | (56) | 9.434 |
| Ammortamenti | 10.026 | 4.304 | 0 | 0 | 107 | 4) | 14.434 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 83 | 49 | 0 | 0 | (238) | 241 | 135 |
| Risultato operativo | (3.321) | (1.231) | 0 | 334 | (622) | (293) | (5.134) |
| Proventi finanziari | 240 | 176 | 0 | 0 | 778 | (32) | 1.161 |
| Oneri finanziari | 2.013 | 2.116 | 0 | 0 | da88 | (32) | 5.095 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.095) | (3.171) | 0 | 334 | (842) | (293) | (9.067) |
| Imposte | 106 | 548 | 0 | ਰੇਤੇ | (4.098) | 0 | (3.351) |
| Ris. netto attività operative in esercizio | (5.200) | (3.719) | 0 | 241 | 3.256 | (293) | (5.716) |
| Ris. netto delle discontinued operation | (348) | O | 0 | 0 | O | O | (348) |
| Utile (Perdita) | (5.549) | (3.719) | 0 | 241 | 3.256 | (293) | (6.064) |
Nella tabella seguente è esposta la contribuzione dei settori al totale ricavi da clienti, altri proventi operativi e incrementi di immobilizzazioni per lavori interni del primo semestre 2025:
| Euro / 000 | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate Consolidato | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 25.022 | 47.295 | 47.337 | 0 | 56 | 119.710 |
| Altri proventi operativi | 8 949 | 622 | 9.303 | 0 ਰਦ |
18.970 | |
| Incrementi per lavori interni | 7.819 | 1.896 | 1.232 | 0 | 10 947 | |
| Totale ricavi, proventi, incr. per lavori interni | 41.790 | 49.814 | 57.872 | 152 0 |
149.627 |
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Materie plastiche al 30 giugno 2025 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Batterie, Mobilità sostenibile, Corporate e Altro) posto a confronto con il 30 giugno dell'esercizio precedente:
| Materie plastiche | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 47.878 | 49.240 | (1.362) | (3%) |
| Altri proventi operativi | 656 | 938 | (282) | (30%) |
| Incrementi per lavori interni | 1.896 | 1.434 | 462 | 32% |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 50.431 | 51.613 | (1.182) | (2%) |
| Costi per acquisti di materie | 25.758 | 25.088 | 670 | 3% |
| Variazione rimanenze | (1.716) | 3.277 | (4.993) | (152%) |
| Costi per servizi | 13.128 | 12.669 | 460 | 4% |
| Altri costi operativi | 453 | 558 | (105) | (19%) |
| Costo del personale | 7.163 | 6.899 | 264 | 4% |
| Costi operativi | 44.786 | 48.490 | (3.704) | (8%) |
| Margine operativo lordo | 5.644 | 3.122 | 2.522 | 81% |
| Ammortamenti | 4.327 | 4.304 | 22 | 1% |
| Svalutazioni/riprese di valore | (41) | 49 | (89) | (184%) |
| Risultato operativo | 1.358 | (1.231) | 2.589 | (210%) |
| Proventi finanziari | 927 | 176 | 751 | >100% |
| Oneri finanziari | 2.150 | 2.116 | 34 | 2% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | 135 | (3.171) | 3.306 | (104%) |
| Imposte | 156 | 548 | (392) | (71%) |
| Utile (Perdita) | (22) | (3.719) | 3.697 | (99%) |
Nel corso del 2025 si è registrata una riduzione dei Ricavi da clienti pari al 3% rispetto al precedente periodo di riferimento, principalmente riconducibile all'effetto netto di (i) una riduzione dei volumi di vendita nel segmento di business PP Compound, dovuto a una contrazione dei clienti automotive, e dei prezzi di vendita (a fronte di un incremento dei volumi) nel segmento di business Pipes&Fittings e (ii) un aumento dei volumi di vendita nel segmento di business Boxes and Lids per batterie.
In termini di redditività il Margine operativo lordo nel 2025 risulta pari ad euro 5.644 migliaia, con una marginalità percentuale pari al 11,8% (6,3% nel 2024).
Tale incremento è attribuibile al miglioramento della redditività, grazie a un più efficace bilanciamento tra prezzi medi di vendita e costi, supportato anche da condizioni commerciali più favorevoli, in particolare nei segmenti di business Boxes and Lids per batterie e Pipes and Fittings (in particolare la business unit Infrastrutture). I segmenti PP compound e Pipes and Fittings (business unit Building) registrano invece un andamento, in termini di redditività, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente, nonostante, rispettivamente, la contrazione del mercato automotive e l'applicazione di prezzi medi di vendita inferiori.
Il risultato operativo è positivo e pari a euro 1.358 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni per euro 4.286 migliaia.
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Batterie relativo al 30 giugno 2025 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Materie plastiche, Mobilità sostenibile, Corporate e Altro) posto a confronto con il 30 giugno dell'esercizio precedente:
| Batterie | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 25.326 | 28.081 | (2.755) | (10%) |
| Altri proventi operativi | 8.954 | 7.728 | 1.226 | 16% |
| Incrementi per lavori interni | 7.819 | 7.567 | 252 | 3% |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 42.099 | 43.376 | (1.277) | (3%) |
| Costi per acquisti di materie | 24.941 | 25.509 | (568) | (2%) |
| Variazione rimanenze | (11.748) | (5.910) | (5.838) | 99% |
| Costi per servizi | 8.928 | 7.889 | 1.039 | 13% |
| Altri costi operativi | ਰੇਰੇ ਦ | 502 | 494 | 99% |
| Costo del personale | 10.840 | 8.600 | 2.240 | 26% |
| Costi operativi | 33.956 | 36.589 | (2.633) | (7%) |
| Margine operativo lordo | 8.143 | 6.787 | 1.356 | 20% |
| Ammortamenti | 11.553 | 10.026 | 1.527 | 15% |
| Svalutazioni/riprese di valore | 32 | 83 | (50) | (61%) |
| Risultato operativo | (3.442) | (3.321) | (121) | 4% |
| Proventi finanziari | 328 | 240 | 88 | 37% |
| Oneri finanziari | 2.337 | 2.013 | 324 | 16% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.452) | (5.095) | (357) | 7% |
| Imposte | 165 | 106 | ਦੇਰੇ | 56% |
| Risultato netto di attività operative in esercizio | (5.617) | (5.200) | (416) | 8% |
| Risultato netto delle discontinued operation | (1.831) | (348) | (1.483) | >100% |
| Utile (Perdita) | (7.448) | (5.549) | (1.899) | 34% |
In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari a positivi euro 8.143 migliaia con una marginalità percentuale pari al 32,2% nel 2025 (24,2% nel 2024), in continuità con i risultati registrati nel full year 2024. Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 3.442 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a euro 11.585 migliaia, fortemente impattati dagli ammortamenti correlati all'investimento di Teverola 1 e all'investimento di Teverola 2 per complessivi euro 9.779 migliaia.
Nella tabella che segue è riportato l'andamento economico del settore Mobilità sostenibile al 30 giugno 2025 (dati consolidati di settore che non includono le elisioni con i settori Batterie, Materie plastiche, Corporate e Altro). Non vi sono dati economici comparativi essendo stata acquisita la Menarini in data 11 luglio 2024.
| Mobilità sostenibile | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 47.337 | 0 | 47.337 | 100% |
| Altri proventi operativi | 9.303 | 0 | 9.303 | 100% |
| Incrementi per lavori interni | 1.232 | 0 | 1.232 | 100% |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 57.872 | 0 | 57.872 | 100% |
| Costi per acquisti di materie | 39.585 | 0 | 39.585 | 100% |
| Variazione rimanenze | (4.657) | 0 | (4.657) | 100% |
| Costi per servizi | 7.143 | 0 | 7.143 | 100% |
| Altri costi operativi | 3.755 | 0 | 3.755 | 100% |
| Costo del personale | 14.291 | 0 | 14.291 | 100% |
| Costi operativi | 60.117 | 0 | 60.117 | 100% |
| Margine operativo lordo | (2.245) | 0 | (2.245) | 100% |
| Ammortamenti | 3.461 | 0 | 3.461 | 100% |
| Svalutazioni/riprese di valore | (71) | 0 | (71) | 100% |
| Risultato operativo | (5.635) | 0 | (5.635) | 100% |
| Proventi finanziari | 182 | 0 | 182 | 100% |
| Oneri finanziari | 1.473 | 0 | 1.473 | 100% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (6.926) | 0 | (6.926) | 100% |
| Imposte | (135) | 0 | (135) | 100% |
| Utile (Perdita) | (6.791) | 0 | (6.791) | 100% |
I Ricavi da clienti del primo semestre 2025 sono pari a euro 47.337 migliaia. In termini di redditività il Margine Operativo Lordo risulta pari a negativi euro 2.245 migliaia. La marginalità percentuale è pari a - 4,7%. Il Risultato Operativo è pari a negativi euro 5.635 migliaia, dopo ammortamenti e svalutazioni pari a euro 3.389 migliaia.
Il margine operativo lordo include, nella voce Altri costi operativi, costi non monetari per euro 2.770 migliaia al netto dei quali il MOL del settore Mobilità Sostenibile risulta positivo.
La gestione ordinaria mostra di essere impostata su livelli recupero di efficienza e di profittabilità operativa, rispetto ai dati storici negativi di Menarini.
La Holding gestisce tutte le attività di direzione e coordinamento del Gruppo. Coordina l'area amministrazione, finanza e controllo, le risorse umane, la comunicazione, la tesoreria, gli affari legali e societari, la qualità, ambiente e sicurezza, le attività di audit e, più in generale, supervisiona le attività produttive e commerciali delegate alle varie unità produttive e definisce le linee guida strategiche.
Si riporta di seguito il conto economico sintetico della Capogruppo:
| Euro / 000 | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 2.988 | 2.454 | 534 | 22% |
| Altri proventi operativi | 106 | 49 | 57 | 116% |
| Totale ricavi e altri proventi operativi | 3.094 | 2.503 | 591 | 24% |
| Costi operativi | 3.128 | 3.256 | (128) | (4%) |
| Margine operativo lordo | (34) | (753) | 719 | (95%) |
| Risultato operativo | (144) | (622) | 478 | (77%) |
| Gestione finanziaria | (462) | (220) | (242) | 110% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (606) | (842) | 236 | (28%) |
| Imposte | (2.782) | (4.098) | 1.316 | (32%) |
| Utile (Perdita) | 2.176 | 3.256 | (1.080) | (33%) |
Dal punto di vista patrimoniale la struttura è la seguente:
| Euro / 000 | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Attività correnti | 93.977 | 110.602 | (16.625) | (15%) |
| Attività non correnti | 229.973 | 226.993 | 2.980 | 1% |
| ATTIVO | 323.950 | 337.595 | (13.645) | (4%) |
| Passività correnti | 160.455 | 171.632 | (11.177) | (7%) |
| Passività non correnti | 8.882 | 13.571 | (4.689) | (35%) |
| Patrimonio netto | 154.613 | 152.392 | 2.221 | 1% |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 323.950 | 337.595 | (13.645) | (4%) |
La posizione finanziaria netta della Capogruppo, confrontata con quella dell'esercizio precedente, è la seguente:
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 7.519 | 33.898 | (26.379) | (78%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 62.407 | 60.975 | 1.432 | 2% |
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 69.926 | 94.873 | (24.947) | (26%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 146.858 | 157.868 | (11.010) | (7%) |
| Parte corrente del debito finanziario non corrente | 9.625 | 9.647 | (22) | (0%) | |
| G) Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 156.483 | 167.515 | (11.032) | (7%) | |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 86.557 | 72.642 | 13.915 | 19% |
| Debito finanziario non corrente | 7.911 | 12.579 | (4.668) | (37%) | |
| Indebitamento finanziario non corrente L = (I + K) | 7.911 | 12.579 | (4.668) | (37%) | |
| M) Totale indebitamento finanziario (H+L) | 94.468 | 85.221 | 9.247 | 11% | |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 623 | 539 | 84 | 16% |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 93.845 | 84.682 | 9.163 | 11% |
In data 6 marzo 2025, l'Assemblea ordinaria di Seri Industrial ha autorizzato l'acquisto di azioni proprie ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357-ter del Codice civile nonché dell'articolo 132 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e relative disposizioni di attuazione. È stato stabilito che, nei limiti previsti dal Codice civile, il numero delle azioni ordinarie Seri Industrial, di volta in volta detenute in portafoglio dalla Società e dalle società da essa controllate, non potrà essere complessivamente superiore all'importo di euro 5 milioni, corrispondente al 4,697% circa del capitale sociale.
Nel corso del mese di aprile 2025, la controllata FIB S.p.A. ha perfezionato un contratto di finanziamento revolving a medio-lungo termine per un importo massimo di 150 milioni di euro, con un pool di primari istituti finanziari (UniCredit, Intesa Sanpaolo, BNL BNP Paribas e CDP), assistito dalla garanzia SACE. Il finanziamento è destinato a supportare la realizzazione della Gigafactory di Teverola 2, già beneficiaria di contributi a fondo perduto nell'ambito del programma IPCEI per oltre euro 505 milioni, e garantisce l'esecuzione dell'investimento nei termini previsti.
Nell'ambito dell'operazione di finanziamento di FIB, Seri Industrial e le parti correlate SE.R.I. S.p.A., Pmimmobiliare S.r.l e i fratelli Andrea Civitillo e Vittorio Civitillo si sono costituiti garanti a prima richiesta nell'interesse di FIB e a beneficio delle banche finanziatrici e SACE S.p.A. sottoscrivendo una garanzia autonoma e irrevocabile.
Al 30 giugno 2025 la linea è stata utilizzata per euro 75 milioni, di cui circa euro 51 milioni destinati al pagamento degli acconti su contratti di fornitura degli impianti e macchinari stipulati con primari fornitori europei.
In data 24 settembre 2025, Eni e Seri Industrial hanno annunciano che Eni Storage Systems, joint venture costituita da Eni (50% più un'azione) e Fib (50% meno un'azione), società appartenente al Gruppo Seri Industrial, ha iniziato l'operatività per proseguire lo sviluppo del progetto industriale relativo alla produzione di batterie al litio stazionarie già avviato nell'area industriale di Brindisi.
Eni Storage Systems ha come obiettivo la realizzazione di un polo per la produzione di oltre 8 GWh/anno di batterie litio ferro fosfato su base acquosa, destinate prevalentemente ad accumuli stazionari di energia elettrica. Oggi il progetto è nella fase di ingegneria e di valutazioni economiche, finanziarie e autorizzative, attività che sono previste concludersi entro il primo trimestre 2026, per passare subito dopo alla fase esecutiva (per maggiori informazioni si faccia riferimento al comunicato diffuso in data 24 settembre 2025).
In data odierna si è tenuto il Consiglio di Amministrazione della controllata Menarini S.p.A. che ha riapprovato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024. La rettifica non ha comportato impatti né sul bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo Seri Industrial, né su quello intermedio al 30 giugno 2025, in quanto le rettifiche afferiscono a circostanze verificatesi antecedentemente all'ingresso della Menarini nell'area di consolidamento e i relativi effetti erano già stati riflessi nel saldo di apertura dei dati patrimoniali alla data di acquisizione della Menarini.
Le verifiche hanno riguardo poste per le quali la società ha richiesto gli indennizzi previsti dal contratto.
Per le principali evoluzioni di business ed economico-finanziarie si rinvia a quanto descritto in precedenza nelle sezioni "I progetti in corso" e "Strategia del Gruppo e gestione dei rischi".
Nelle note di commento al Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 si riportano i dati sintetici patrimoniali/finanziari ed economici relativi ai rapporti intercorsi tra le diverse società che fanno parte del Gruppo nel corso del periodo in esame. Si forniscono altresì informazioni in relazione ai rapporti con parti correlate come previsto dal principio contabile internazionale IAS 24.
La Società ha adottato una Procedura relativa alla disciplina delle operazioni con parti correlate da ultimo adeguata con delibera di Consiglio di Amministrazione in data 24 ottobre 2024, previo parere del Comitato composto da amministratori indipendenti valutata l'efficacia dimostrata nella prassi applicativa dalle regole e dai presidi adottati allo scopo di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate.
La procedura, in ossequio anche a quanto proposto in un parere del Comitato composto esclusivamente da amministratori indipendenti, prevede un ampliamento del novero delle operazioni rilevanti e una restrizione della categoria delle operazioni ordinarie rispetto a quelle richieste dal Regolamento Consob n. 17211/2010, come successivamente modificato.
La Società, infatti, in via volontaria ha ampliato il novero delle operazioni da considerarsi Operazioni con Parti Correlate ("OPC") di Maggiore Rilevanza, includendovi le ipotesi:
Per quanto attiene alle OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, che sono escluse dall'ambito di applicazione della Procedura OPC in ossequio a quanto previsto dall'art 13 del Regolamento Consob n. 17221/2010, si è stabilito che il Comitato OPC debba valutare preventivamente le OPC di maggiore rilevanza e, in ogni caso, che non possono essere considerate OPC ordinarie, concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard, le operazioni di locazione immobiliare.
I rapporti intercorsi con le società controllate vengono elisi in sede di predisposizione del bilancio consolidato annuale e semestrale. Le suddette operazioni con le controllate, principalmente, concernono:
I rapporti tra società incluse nell'area di consolidamento includono, altresì, a titolo indicativo: (i) rapporti di fornitura di prodotti e semilavorati (tra Seri Plast e Fib e tra Fib e FS/Repiombo); (ii) rapporti di conto lavoro tra Seri Plast e le società controllate Plastam Europe Sas, ICS EU Sas e ICS Poland; (iii) riconoscimento di royalties a FIB dalla società controllata FS per l'utilizzo del marchio "Carbat".
Dette operazioni sono escluse dall'applicazione della disciplina procedurale prevista per le operazioni con parti correlate essendo operazioni con o tra società controllate, anche congiuntamente, da Seri Industrial.
Il Gruppo ha intrattenuto e intrattiene significativi rapporti di natura finanziaria ed economica con parti correlate, queste ultime prevalentemente riferibili alle società riconducibili a Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo. Taluni esponenti aziendali di Seri Industrial – segnatamente Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo e Marco Civitillo, il padre Giacomo Civitillo (gli "Esponenti Civitillo") – sono portatori di interessi rilevanti ai sensi dell'art. 2391 del Codice civile per conto di parti correlate alla Società e al Gruppo (i suddetti soggetti ricoprono cariche o funzioni da amministratori in società facenti parte della catena di controllo della Società e/o in altre parti correlate alla Società).
Nel corso del periodo sono state realizzate due operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate ai sensi del Regolamento Consob n 17221/2010 e della Procedura OPC adottata dalla Società. Per maggiori informazioni in relazione alle suddette operazioni si rimanda alla "Nota 44. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025.
I seguenti soggetti sono le parti correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:
L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2025 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società. SE.R.I., società quest'ultima partecipata al 50,60% da Vittorio Civitillo e al 49,40% da Andrea Civitillo. Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.
Le principali operazioni del Gruppo con le parti correlate riconducibili al socio di controllo e/o sue controllate e ad altre società degli Esponenti Civitillo concernono:
Per tutte le informazioni di carattere qualitativo e quantitativo sui rapporti con parti correlate si rinvia alla "Nota 44. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025.
In data 28 luglio 2021, a seguito del provvedimento n. 0838644/21, la Consob ha comunicato il venire meno degli obblighi informativi su base mensile ai sensi dell'art.114, comma 5, del D.Lgs. n. 58/98. Permane l'obbligo di fornire informazioni integrative, ai sensi della norma sopra richiamata, in riferimento alle relazioni finanziarie annuali e semestrali e ai resoconti intermedi di gestione. Si precisa che l'adempimento relativo alle informazioni integrative da riportare, con riferimento al primo e terzo trimestre di ciascun esercizio, potrà essere assolto tramite uno specifico comunicato stampa, ovvero nel resoconto trimestrale, qualora pubblicato su base volontaria. Considerato quanto precede, di seguito si forniscono informative in ordine a:
(a) la posizione finanziaria netta della Società e del Gruppo ad essa facente capo, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.
Si rimanda alla "Nota. 35 Posizione finanziaria netta" del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 e ai precedenti paragrafi "Commenti ai risultati e altre informazioni – Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata" e "Commenti ai risultati e altre informazioni – Informativa economica per settore di attività – Holding";
(b) le posizioni debitorie scadute della Società e del Gruppo ad essa facente capo, ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale e verso dipendenti) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura etc.):
22 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
| Natura del debito | Seri Industrial S.p.A. | Gruppo Seri Industrial | ||
|---|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
| Debiti commerciali | 231 | 1.595 | 25.563 | 32.414 |
| Debiti tributari | 15 | 15 | 1.093 | 1.687 |
| Altri debiti | 28 | 32 | 1.912 | 1.792 |
Le ingiunzioni di pagamento al 30 giugno 2025 ammontano a euro 2.978 migliaia (euro 868 migliaia al 31 dicembre 2024).
(c) le principali variazioni intervenute nei rapporti con parti correlate della Società e del Gruppo ad essa facente capo rispetto all'ultima relazione finanziaria approvata ex art. 154-ter del TUF.
L'informativa sui rapporti con parti correlate è riportata nella "Nota 44. Rapporti con parti correlate" del Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025;
(d) l'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento del Gruppo comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie.
Non si rilevano limitazioni all'utilizzo di risorse finanziarie. La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati al 31 dicembre di ciascun anno e su base semestrale per il nuovo contratto di finanziamento revolving sottoscritto con un pool di banche.
Al 31 dicembre 2024 risultano rispettati tutti i parametri finanziari relativi ai finanziamenti in essere a tale data.
Al 30 giugno 2025 risulta non rispettato il parametro PN/PFN del finanziamento revolving il cui indebitamento è per sua natura già esposto tra le passività correnti; tale parametro era stato calcolato sulla base del piano industriale, che è in corso di aggiornamento in accordo con le banche finanziatrici, che non conteneva le rettifiche al bilancio 2024 di Menarini;
(e) lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.
Il management conferma gli obiettivi di medio periodo del Piano 2023-2026 approvato in data 27 luglio 2023, e aggiornato da ultimo in data 28 marzo 2024, pur rilevando risultati del business di Teverola 1 inferiori rispetto alle attese. Il Piano Industriale relativo al periodo 2025-2028 è in fase di predisposizione da parte del management, a seguito dell'acquisizione di Menarini S.p.A., e in considerazione delle rettifiche descritte nel paragrafo "Eventi successivi alla chiusura del periodo", e anche alla luce dei recenti e rilevanti sviluppi legati alla partnership strategica in corso con Eni, che ha visto ad oggi l'avanzamento di diversi passaggi chiave, da ultimo la costituzione della Eni Storage Systems in data 30 luglio 2025.
Al 30 giugno 2025 il capitale sociale è pari a euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie.
Il capitale sociale (interamente sottoscritto e versato) per effetto di quanto previsto dall'art. 127 quinquies, comma 2, del TUF e dall'art. 44 del Provvedimento Unico sul post-trading Consob Banca d'Italia, nonché di quanto disposto dallo Statuto Sociale all'art. 5 (capitale sociale). A seguito della maggiorazione del diritto di voto, a partire dal 7 agosto 2025 è composto da n. 23.528.932 azioni ordinarie prive di valore nominale a cui spettano due voti per ciascuna azione posseduta e da n. 30.480.070 azioni ordinarie prive di valore nominale a voto singolo per complessivi n. 84.429.072 diritti di voto.
La Società non possiede azioni proprie o azioni o quote della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona; la Società, nel corso del periodo, non ha acquistato o alienato, anche per tramite di società fiduciarie o interposte persone, azioni proprie o azioni o quote della sua controllante.
Per maggiori informazioni si rimanda al precedente paragrafo "Commenti ai risultati e altre informazioni – Fatti di rilievo del periodo" in relazione alla delibera assembleare assunta in ordine all'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie.
Si rimanda alla "Nota 5. Attività di direzione e coordinamento" al Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025.
La sede legale della Seri Industrial S.p.A. è in Via Provinciale per Gioia snc in San Potito Sannitico (CE), presso il Centro Aziendale Quercete.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo "Commento ai risultati e altre informazioni".
Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono tutte quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio-periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Non si sono verificate nel periodo in esame operazioni atipiche e/o inusuali.
In data 18 ottobre 2012, ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, la Società ha effettuato la scelta prevista dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 avvalendosi della facoltà di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in caso di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
Con riferimento alle società controllate Yixing Faam Industrial Batteries Limited (YIBF Ltd) ("YIBF"), costituita e regolata dalla legge della Repubblica Popolare Cinese e FAAM Asia Ltd ("FAAM Asia") costituita e regolata dalla legge di Hong Kong e quindi di Stati non appartenente all'Unione Europea, la Società ha adottato le misure atte a rispettare le previsioni di cui all'articolo 15 del Regolamento Consob n. 16191/2007 (il "Regolamento Mercati"). In particolare, (i) sono a disposizione del pubblico attraverso il deposito presso la sede sociale le situazioni contabili di YIBF e FAAM Asia predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato, comprendenti almeno lo stato patrimoniale e il conto economico; (ii) la Società ha acquisito da YIBF e FAAM Asia lo statuto e la composizione e i poteri degli organi sociali; (iii) la Società ha accertato che YIBF e FAAM Asia abbiano fornito alla Società di Revisione le informazioni a questa necessarie per condurre l'attività di controllo dei conti annuali e infrannuali del Gruppo Seri Industrial e disponga di un sistema amministrativo–contabile idoneo a far pervenire regolarmente alla direzione e alla Società di Revisione i dati economici, patrimoniali e finanziari necessari per la redazione del bilancio consolidato.
Seri Industrial ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs. 231/2001, previa: (i) verifica delle attività svolte da ciascuna funzione aziendale, (ii) studio delle disposizioni organizzative vigenti (iii) conduzione di interviste al personale della Società e (iv) accertamento delle singole attività a rischio reato.
Nella sezione Governance/Sistema di Controllo/Codice Etico e Modello organizzativo, sul sito della Società www.seriindustrial.it, sono disponibili il Codice Etico e l'estratto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo.
Di seguito si riporta una breve descrizione di alcune disposizioni normative e regolamentari ritenute significative dall'Emittente per lo svolgimento dell'attività propria e delle controllate. Il Gruppo ritiene di operare in conformità alla normativa vigente - di seguito illustrata - per quanto ad esso applicabile, fermo restando e dovendosi comunque tenere presente che la normativa richiamata è in continua evoluzione, essendo legata a filo doppio all'interpretazione che ne danno le Autorità competenti nonché ai continui mutamenti giurisprudenziali.
Oltre alla normativa applicabile a tutte le persone giuridiche, il Gruppo è soggetto, tra le altre, alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari.
Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria ("TUF"), emanato con il Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e s.m.i. Il TUF disciplina in maniera organica le interazioni tra soggetti che operano sul mercato finanziario, regolando i principali aspetti dell'intermediazione finanziaria, costituendo altresì la principale fonte normativa del diritto dei mercati finanziari nell'ordinamento italiano.
Oltre quanto sopra il Gruppo ha volontariamente aderito al "Codice di Corporate Governance" redatto dal Comitato per la Corporate Governance promosso da Borsa Italiana e composto dalle Associazioni di impresa (ABI, ANIA, Assonime, Confindustria), Borsa Italiana S.p.A. e l'Associazione degli investitori professionali (Assogestioni). Il Codice di autodisciplina contiene raccomandazioni che costituiscono un modello di "best practice" per l'organizzazione ed il funzionamento delle società quotate italiane.
Relativamente al settore Batterie, in data 12 luglio 2023 l'Unione Europea ha adottato il Regolamento relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che modifica la direttiva 2008/98/CE e il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga la direttiva 2006/66/CE. Il Regolamento persegue tre obiettivi principali: i) rafforzare il funzionamento del mercato interno, garantendo condizioni di parità attraverso un insieme comune di norme; ii) promuovere un'economia circolare, e iii) ridurre gli impatti ambientali e sociali in tutte le fasi del ciclo di vita della batteria. Stante l'ambizioso e sfidante obiettivo di racchiudere in un unico testo disposizioni afferenti all'intero ciclo di vita delle batterie immesse sul mercato nell'Unione, il Legislatore Europeo ha graduato i tempi di applicazione delle diverse prescrizioni, posticipando al 2025 (18 agosto 2025) l'abrogazione della direttiva 2006/66/CE (salvo per alcune prescrizioni che non troveranno applicazione a partire dal 2026 ovvero dal 2027), e differenziando l'applicazione delle singole disposizioni contenute nel Regolamento, con decorrenza a partire dal 18 febbraio 2024 sino a prevedere l'applicazione differita al 2033.
Il Gruppo, inoltre, è soggetto alle seguenti disposizioni legislative e regolamentari:
materia di apparecchiature precaricate con HFC (articolo 14); nonché la riduzione della quantità di HFC immessa in commercio (meccanismo di assegnazione di quote di HFC);
Codice civile, Libro V, Titolo IX e D.lgs. n. 30/2005 s.m.i. – "Codice della proprietà industriale a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273", come successivamente modificato, che ha complessivamente riformato la normativa previgente introducendo nell'ordinamento una disciplina autonoma ed organica in materia di tutela dei diritti di proprietà intellettuale. A tale Codice si aggiunge la relativa normativa di attuazione, tra la quale il regolamento di cui al D.M. del 13 gennaio 2010, n. 33 ed il D.M. 11 maggio 2011.

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2025
| Name of reporting entity | Seri Industrial S.p.A. |
|---|---|
| Principal Activities | Acquisizione di partecipazioni anche azionarie in società (Holding) |
| Address of registered office | Via Provinciale per Gioia SNC, 81016 San Potito Sannitico (CE) |
| Country of incorporation | Italia |
| Domicile of entity | Italia |
| Principal place of business | Italia |
| Legal form of entity | Società per Azioni |
| Name of parent entity | SE.R.I. S.P.A. |
| Name of ultimate parent group | SERI INDUSTRIAL S.P.A. |
| Description of nature of financial statements | Bilancio consolidato |
| Date of end of reporting period | 30/06/2025 |
| Period covered by financial statements | 01/01/2025 to 30/06/2025 |
| Description of presentation currency | EUR |
| Level of rounding used in financial statements | 1.000 |
| Explanations | N/A |
| Note | 30-giu-2025 | 31-dic-2024 | |
|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 8 | 11.212 | 46.573 |
| Attività finanziarie | 9 | 1.919 | 1.903 |
| Strumenti finanziari derivati | 10 | 2 | 8 |
| Crediti commerciali | 11 | 77.804 | 65.531 |
| Altre attività | 12 | 144.389 | 136.177 |
| Rimanenze di magazzino | 13 | 145.068 | 123.331 |
| Attività correnti | 380.394 | 373.523 | |
| Immobilizzazioni immateriali | 14 | 116.121 | 112.096 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 15 | 35.940 | 38.084 |
| Immobilizzazioni materiali | 16 | 185.436 | 190.738 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 17 | 667 | 666 |
| Altre attività | 18 | 2.224 | 2.542 |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 19 | 39.584 | 37.116 |
| Attività non correnti | 379.972 | 381.242 | |
| Attività classificate come possedute per la vendita | 32 | 3.762 | 5.175 |
| ATTIVO | 764.128 | 759.940 | |
| Passivo e Patrimonio netto | |||
| Debiti commerciali | 20 | 84.644 | 133.055 |
| Altre passività | 21 | 60.364 | 50.359 |
| Debiti finanziari | 22 | 151.977 | 80.285 |
| Passività finanziarie per leasing | 23 | 5.268 | 5.212 |
| Debiti per imposte | 24 | 4.232 | 4.425 |
| Fondi | 25 | 49.846 | 58.245 |
| Passività correnti | 356.331 | 331.581 | |
| Debiti finanziari | 26 | 55.358 | 62.385 |
| Passività finanziarie per leasing | 27 | 29.908 | 32.422 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari | 28 | 5.110 | 5.264 |
| Imposte differite | 29 | 15.882 | 16.025 |
| Altre passività | 30 | 155.535 | 154.070 |
| Fondi | 31 | 181 | 168 |
| Passività non correnti | 261.974 | 270.334 | |
| Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita | 32 | 1.315 | 2.153 |
| Capitale sociale | 106.457 | 106.457 | |
| Riserva legale | 1.513 | 1.358 | |
| Sovrapprezzo azioni | 22.562 | 22.562 | |
| Altre riserve | 24.500 | (1.219) | |
| Utile (Perdita) di gruppo | (11.754) | 25.101 | |
| Patrimonio netto di gruppo | 33 | 143.278 | 154.259 |
| Capitale/riserva di terzi | 1.613 | 2.082 | |
| Utile (Perdita) di terzi | (383) | (469) | |
| Patrimonio netto di terzi | 34 | 1.230 | 1.613 |
| Patrimonio netto consolidato | 33 | 144.508 | 155.872 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 764.128 | 759.940 |
(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sullo Stato Patrimoniale sono evidenziati nell'apposito schema di Stato Patrimoniale riportato nell'allegato 4a.
| Note | 30-giu-2025 | 30-giu-2024 | |
|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 119.710 | 76.558 | |
| Altri proventi operativi | 18.970 | 8.679 | |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 10.947 | 9.007 | |
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni | 37 | 149.627 | 94.244 |
| Costi per acquisti di materie | 89.421 | 49.828 | |
| Variazione rimanenze | (18.121) | (2.633) | |
| Costi per servizi | 27.373 | 19.124 | |
| Altri costi operativi | 5.320 | 1.213 | |
| Costo del personale | 34.178 | 17.278 | |
| Costi operativi | 38 | 138.171 | 84.810 |
| Margine operativo lordo | 11.456 | 9.434 | |
| Ammortamenti | 39 | 19.434 | 14.435 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 39 | (66) | 134 |
| Risultato operativo | (7.912) | (5.135) | |
| Proventi finanziari | 40 | 1.557 | 1.162 |
| Oneri finanziari | 40 | 6.545 | 5.095 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (12.900) | (9.068) | |
| Imposte | 41 | (2.595) | (3.352) |
| Risultato netto di attività operative in esercizio | (10.305) | (5.716) | |
| Risultato netto delle discontinued operation | 42 | (1.832) | (348) |
| Utile (Perdita) consolidata | 33 | (12.137) | (6.064) |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (383) | (207) | |
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | 33 | (11.754) | (5.857) |
| 30-giu-2025 | 30-giu-2024 | |
|---|---|---|
| Risultato netto base per azione | (0,2517) | (0,1198) |
| Risultato netto base per azione delle continuing operation | (0,2178) | (0,1134) |
| Risultato netto base per azione delle discontinued operation | (0,0339) | (0,0064) |
| Risultato netto diluito per azione | (0,2517) | (0,1140) |
| Risultato netto diluito per azione delle continuing operation | (0,2178) | (0,1079) |
| Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation | (0,0339) | (0,0061) |
(*) Ai sensi della Delibera CONSOB n.15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate e degli eventi ed operazioni significative non ricorrenti sul Conto Economico sono evidenziati nell'apposito schema di Conto Economico riportato nell'allegato 4b.
| Note | 30-giu-2025 | 30-giu-2024 | ||
|---|---|---|---|---|
| Utile (Perdita) consolidata | 33 | (12.137) | (6.064) | |
| Altri componenti di conto economico complessivo riclassificati a | ||||
| Conto Economico nei periodi successivi (al netto delle imposte) | ||||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari |
33 | (4) | (10) | |
| Variazione della riserva di traduzione | 33 | 1.063 | 144 | |
| Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, riclassificabili a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate come possedute per la vendita/attività operative cessate |
33 | (479) | (183) | |
| Altri componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a | ||||
| Conto Economico (al netto delle imposte) | ||||
| Rimisurazione delle passività/attività nette per benefici ai dipendenti | 33 | (25) | 72 | |
| Utile (Perdita) rilevata direttamente a patrimonio netto | 555 | 23 | ||
| Utile (Perdita) complessiva consolidata | (11.582) | (6.041) | ||
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza di terzi | (383) | (207) | ||
| Utile (Perdita) complessiva di pertinenza del gruppo | (11.199) | (5.834) |
| Note | 30-giu-2025 | 30-giu-2024 | |
|---|---|---|---|
| Utile netto | (12.137) | (6.064) | |
| Aggiustamenti per riconciliare l'utile al lordo delle imposte con i flussi | |||
| finanziari netti | |||
| Ammortamento e perdita durevole di valore di immobili impianti e | 39 | 11.668 | 9.926 |
| macchinari e diritti d'uso | |||
| Ammortamento e perdita durevole di valore delle attività immateriali | 39 | 7.765 | 4.508 |
| Minus/(Plus) sulla cessione di immobili, impianti e macchinari | 10 | 1 | |
| Proventi finanziari | 40 | (1.288) | (1.141) |
| Oneri finanziari | 40 | 6.206 | 5.015 |
| Altre variazioni non monetarie | 1.299 | (137) | |
| Variazione netta delle attività (passività) per imposte anticipate (differite) | 20-24-29 | (2.612) | (3.509) |
| Variazione dei fondi e dei benefici futuri ai dipendenti | 25-28-31 | (8.540) | (373) |
| Variazioni del capitale circolante: | |||
| Variazione dei crediti commerciali | 11 | (11.938) | 8.414 |
| Variazione delle altre attività | 12 | (7.385) | (17.353) |
| Variazione delle rimanenze | 13 | (21.737) | (6.708) |
| Variazione dei debiti commerciali | 20 | (48.568) | 5.577 |
| Variazione delle altre passività | 21 | 10.721 | 7.700 |
| Interessi incassati | 40 | 1.288 | 1.141 |
| Interessi pagati | 40 | (6.206) | (5.015) |
| Flussi finanziari netti da attività operativa | (81.453) | 1.982 | |
| di cui discontinued operation | 427 | 323 | |
| Attività d'investimento | |||
| Acquisto di attività materiali | 16 | (3.465) | (9.620) |
| Acquisto di attività immateriali | 14 | (11.931) | (10.621) |
| Attività d'investimento di attività materiali e immateriali | (15.396) | (20.241) | |
| Variazione dei crediti finanziari e di altre attività finanziarie | 10-18 | (17) | (625) |
| Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di investimento | (15.413) | (20.866) | |
| di cui discontinued operation | 0 | (126) | |
| Attività di finanziamento | |||
| Pagamenti del capitale di passività per leasing | 23-27 | (3.311) | (2.295) |
| Finanziamenti ricevuti | 9-22-26 | 75.000 | 0 |
| Finanziamenti rimborsati | 10-22-26 | (10.183) | (6.649) |
| Altri flussi da fonti di finanziamento | 33-34 | 0 | 156 |
| Flussi finanziari netti (impieghi) da attività di finanziamento | 61.506 | (8.788) | |
| di cui discontinued operation | 148 | (1) | |
| (Diminuzione) Incremento netto delle disponibilità liquide e mezzi | |||
| equivalenti | 8 | (35.361) | (27.672) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio | 8 | 46.573 | 64.452 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre | 8 | 11.212 | 36.780 |
| Capitale sociale |
Riserva legale |
Sovrapp rezzo azioni |
Altre riserve |
Utile (Perdita ) di gruppo |
Patrimo nio netto di gruppo |
Capitale / riserva di terzi |
Utile (Perdita ) di terzi |
Patrimo nio netto di terzi |
Patrimo nio netto consolid ato |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° gennaio 2024 | 106.457 | 996 | 22.562 | 12.418 (11.971) | 130.462 | 327 | (452) | (125) | 130.337 | |
| Risultato a nuovo | 0 | 362 | 0 (12.333) | 11.971 | 0 | (452) | 452 | 0 | 0 | |
| Aumento capitale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | (248) | 0 | (248) | 391 | 0 | 391 | 143 |
| Utile (Perdita) rilevata dirett. a PN | 0 | 0 | 0 | 23 | 0 | 23 | 0 | 0 | 0 | 23 |
| Utile (Perdita) consolidata | 0 | 0 | 0 | 0 | (5.857) | (5857) | 0 | (207) | (207) | (6.064) |
| 30 giugno 2024 | 106.457 | 1.358 | 22.562 | (1.140) | (5.857) | 124.380 | 266 | (207) | 59 | 124.439 |
| 1° gennaio 2025 | 106.457 | 1.358 | 22.562 | (1.219) | 25.101 | 154.259 | 2.082 | (469) | 1.613 | 155.872 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Risultato a nuovo | 0 | 155 | 0 | 25.002 (25.101) | 56 | (469) | 469 | 0 | 56 | |
| Aumento capitale | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Altri movimenti di patrimonio netto | 0 | 0 | 0 | 162 | 0 | 162 | 0 | 0 | 0 | 162 |
| Utile (Perdita) rilevata dirett. a PN | 0 | 0 | 0 | 555 | 0 | 555 | 0 | 0 | 0 | 555 |
| Utile (Perdita) consolidata | 0 | 0 | 0 | 0 (11.754) | (11.754) | 0 | (383) | (383) | (12.137) | |
| 30 giugno 2025 | 106.457 | 1.513 | 22.562 | 24.500 (11.754) | 143.278 | 1.613 | (383) | 1.230 | 144.508 |
Il Bilancio consolidato semestrale del Gruppo al 30 giugno 2025 è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni dell'IFRS Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del regolamento (CE) n.1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo. L'insieme di tutti i principi e interpretazioni di riferimento sopraindicati è di seguito definito "IFRS-EU".
Il Bilancio consolidato semestrale, incluso nella Relazione finanziaria semestrale, è stato redatto in conformità al principio contabile internazionale applicabile per la predisposizione delle situazioni infrannuali ("IAS 34 - Bilanci intermedi") ed è costituito dallo Stato patrimoniale consolidato, dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato, dalle Variazioni del patrimonio netto consolidato, nonché dalle relative Note di commento. Il Bilancio consolidato semestrale è stato inoltre predisposto ai sensi dell'art. 154 ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, così come modificato dal decreto legislativo n. 195 del 6 novembre 2007, nonché dell'art. 81 del Regolamento Emittenti e successive modifiche ed è stato autorizzato per la pubblicazione da parte del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 29 settembre 2025.
Il Bilancio consolidato semestrale non comprende tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e, pertanto, deve essere letto unitamente al Bilancio consolidato predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
I prospetti allegati al presente Bilancio consolidato semestrale sono i seguenti:
Gli schemi del Conto economico e dello Stato patrimoniale evidenziano, nei prospetti in allegato (Allegato 4) alle presenti Note di commento al Bilancio consolidato semestrale, le transazioni con parti correlate.
La valuta utilizzata dal Gruppo per la presentazione del Bilancio consolidato semestrale è l'euro, valuta funzionale della Seri Industrial SpA. Il presente Bilancio consolidato semestrale è espresso in migliaia di euro, tranne quando diversamente indicato, e fornisce informazioni comparative con l'esercizio precedente con riferimento ai dati patrimoniali e con il precedente periodo con riferimento ai dati economici.
Il Bilancio consolidato semestrale è redatto nella prospettiva della continuità aziendale applicando il metodo del costo storico, a eccezione delle voci di bilancio che secondo gli IFRS-EU sono rilevate al fair value, come indicato nei criteri di valutazione delle singole voci. In particolare, il management ha svolto verifiche sulla sussistenza del presupposto della continuità aziendale attraverso un'analisi dei risultati storici del Gruppo ed una stima dei risultati prospettici e dei conseguenti flussi di cassa attesi, considerando i principali rischi e incertezze a cui il Gruppo e le attività dello stesso sono esposti.
Sulla base di tali fattori, il management ritiene che allo stato attuale non vi siano elementi di incertezza sulla prospettiva della continuità aziendale del Gruppo.
Il Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 è sottoposto a revisione legale da parte di EY SpA.
I principi contabili, i criteri di rilevazione e misurazione nonché i criteri e i metodi di consolidamento utilizzati nel Bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, cui si rimanda, fatta eccezione per i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025, illustrati di seguito.
Di seguito si riportano i nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche entrati in vigore dal 1° gennaio 2025.
Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore.
Le modifiche allo IAS 21, emesse ad agosto 2023, richiedono di applicare un approccio coerente nel valutare se una valuta è scambiabile con un'altra e, quando non lo è, nel determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire.
Alla data di redazione del presente Bilancio consolidato semestrale sono stati emessi dallo IASB i seguenti nuovi Principi e Interpretazioni non ancora entrati in vigore.
Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile IFRS per migliorare la rendicontazione delle prestazioni finanziarie delle società e fornire agli investitori informazioni più trasparenti e comparabili. L'IFRS 18 sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio e introduce tre serie di nuovi requisiti: migliore comparabilità nel conto economico, maggiore trasparenza delle misure di performance definite dal management, raggruppamento più utile delle informazioni nel bilancio. Il nuovo principio sarà in vigore per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027 o successivamente (è consentita l'applicazione anticipata).
A maggio 2024, lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile IFRS che consente di semplificare gli adempimenti in termini di informativa da riportare nelle note esplicative per le società, non soggette a rendicontazione pubblica, controllate da gruppi che applicano i principi contabili internazionali disponibili al pubblico, favorendo in questo modo anche la transizione a tali standard di società che applicano i local GAAP per la redazione dei loro bilanci d'esercizio. Il nuovo principio sarà in vigore per gli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027 o successivamente.
A maggio 2024, lo IASB ha pubblicato una modifica all'IFRS 9 Strumenti finanziari in risposta ai feedback della revisione post-implementazione del principio contabile del 2022, chiarendo i requisiti nelle aree in cui le parti interessate hanno sollevato preoccupazioni o dove sono emerse nuove questioni dopo l'emissione del principio. In particolare, le modifiche riguardano la classificazione delle attività finanziarie, incluse quelle con caratteristiche ambientali, sociali e di governance (ESG), e il regolamento di passività finanziarie tramite sistemi di pagamento elettronici. Lo IASB ha inoltre modificato e integrato i requisiti di informativa relativi agli strumenti finanziari. Le modifiche saranno applicabili, previa omologazione, a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2026 o successivamente.
Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti derivanti dalla futura applicazione delle nuove disposizioni.
In data 18 luglio 2024, lo IASB ha emesso il documento "Annual Improvements to IFRS Standards – Volume 11", contenente modifiche, essenzialmente di natura tecnica e redazionale, dei principi contabili internazionali. Le modifiche ai principi contabili sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il, 1° gennaio 2026.
Il Gruppo sta valutando i potenziali effetti derivanti dalla futura applicazione delle nuove disposizioni.
La lotta ai cambiamenti climatici e la realizzazione di una transizione energetica pulita e giusta rappresentano ormai le principali priorità a livello mondiale. I cambiamenti climatici sono la sfida più grande della nostra epoca ma rappresentano anche un'opportunità per costruire un nuovo modello economico.
Per realizzare questa profonda trasformazione, le linee guida strategiche del Gruppo, pienamente allineate agli obiettivi del Green Deal europeo, prevedono investimenti sostenibili a supporto della realizzazione di un sistema energetico più pulito, di un'economia circolare della plastica e di soluzioni di mobilità sostenibile.
A tal proposito, in accordo con quanto previsto dal documento pubblicato dall'IFRS Foundation il 4 luglio 2023, il Gruppo ha considerato gli effetti relativi alle tematiche legate al cambiamento climatico nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale.
Di seguito si riporta una tabella riepilogativa dei paragrafi in cui si affrontano le tematiche relative al cambiamento climatico.
| Argomento | Nota di commento | Contenuto |
|---|---|---|
| Rischi strategici | Relazione sulla gestione sezione "Gestione dei rischi" |
Modalità di gestione dei rischi relativi al cambiamento climatico. |
| Investimenti sostenibili |
Nota 14 "Immobilizzazioni immateriali" Nota 16 "Immobilizzazioni materiali" |
Focus sugli investimenti per la realizzazione di un sistema energetico più pulito e lo sviluppo di modelli circolari funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici. |
| Pagamenti basati su azioni |
Nota 38 "Costi operativi" | Descrizione dei piani di incentivazione ancorati al raggiungimento di specifici obiettivi relativi al clima |
Di seguito sono elencate le società del Gruppo con evidenza della relativa inclusione o esclusione dall'area di consolidamento al 30 giugno 2025:
| Denominazione | Sede | Quota di possesso del Gruppo |
Tramite | Metodo di consolidamento o criterio di valutazione (*) |
Valuta | Capitale | Valore della quota posseduta |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| SOCIETA CAPOGRUPPO | |||||||
| SERI INDUSTRIAL SPA | San Potito Sannitico (CE) | ||||||
| SOCIETA CONTROLLATE | |||||||
| SERI PLAST SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL SPA | C.I. | EUR | 1.000.000 | 1.000.000 | |
| ICS EU SAS | Peronne - Francia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| PLASTAM EUROPE SAS | Arras - Francia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 2.376.000 | 2.376.000 | |
| ICS POLAND SP. Z O.O. | Brwinow - Polonia | 100,00% SERI PLAST SPA | C.L. | PLN | 5.000 | 5.000 | |
| PACKAGING TO POLYMERS S.R.L. | San Potito Sannitico (CE) | 50,00% SERI PLAST SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 5.000 | |
| FIB SPA | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL SPA | C.I. | EUR | 8.000.000 | 8.000.000 | |
| FS SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| FAAM ASIA LIMITED | Hong Kong - Cina | 100,00% FIB SPA | C.I. | HKD | 49.010.000 | 49.010.000 | |
| YIXING FAAM INDUSTRIAL BATTERIES LTD (YIBF) | Yixing-Cina | 100,00% FAAM ASIA LIMITED | C.I. | CNY | 51.506.955 | 51.506.955 | |
| REPIOMBO SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% FIB SPA | C.I. | EUR | 2.260.000 | 2.260.000 | |
| FAAM BATERIAS SL | Barcellona - Spagna | 51,00% FIB SPA | CO. ** | EUR | 3.000 | 1.530 | |
| FLB SRL | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% SERI INDUSTRIAL SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| MENARINI SPA | San Potito Sannitico (CE) | 98,00% SERI INDUSTRIAL SPA | C.I. | EUR | 191.336.991 | 187.510.251 | |
| MENARINI BUS AS S.R.L. | San Potito Sannitico (CE) | 100,00% MENARINI SPA | C.I. | EUR | 10.000 | 10.000 | |
| SOCIETA COLLEGATE | |||||||
| JUJUY LITIO SA | San Salvador de Jujuy - Arg. | 40,00% FIB SPA | CO. ** | ARS | 1.000.000 | 400.000 | |
| BLUECAP RL | Newport - Regno Unito | 19,40% FIB SPA | CO. ** | USD | 28.121 | 5.455 | |
| ALTRE PARTECIPAZIONI | |||||||
| PHINULIAM COLPS MANELIA | A GAM BUICCAB BI |
Rispetto al 31 dicembre 2024 si segnala che in data 19 maggio 2025 è stata completata la liquidazione della società F&F S.r.l. in liquidazione controllata al 100% da Fib S.p.A. e cancellata dal Registro Imprese.
Relativamente alla società cinese YIBF, il Gruppo ha deciso di dismettere le attività di produzione e vendita delle batterie; ciò ha comportato la classificazione delle attività tra le discontinued operation ai fini dell'IFRS 5.
Relativamente alla P2P Srl, il management ha analizzato l'esistenza del requisito del controllo, in applicazione dell'IFRS 10, valutando tutti i fatti e le circostanze alla base dell'accordo d'investimento tra i soci. L'esistenza del controllo, difatti, non dipende esclusivamente dal possesso della maggioranza dei diritti di voto, ma piuttosto, dai diritti sostanziali di ciascun investitore sulla società partecipata. A seguito di suddetta analisi, il Gruppo ha consolidato integralmente la società pur non detenendo la maggioranza dei diritti di voto, valutando quindi l'esistenza di requisiti che hanno portato al riscontro della condizione di controllo sulla società.
La società controllata FAAM Baterias SL con sede in Barcellona (Spagna) non è stata inclusa nell'area di consolidamento in quanto non si sarebbero prodotti effetti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo considerata anche la sua inattività.
Le società Jujuy Litio SA e Bluecap RL sono escluse dall'area di consolidamento in quanto non si configura l'ipotesi di controllo.
La Società, pur essendo direttamente controllata di diritto, ai sensi dell'articolo 2359, comma 1, n. 1 del Codice Civile e dell'articolo 93 del TUF, da SE.R.I. S.p.A., società quest'ultima partecipata interamente da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo, non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento di SE.R.I. S.p.A..
Difatti, in data 28 giugno 2021, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial, all'esito di un lungo processo di verifica, ha deliberato di accertare che non sono più sussistenti elementi effettivi per considerare la Società assoggettata all'altrui attività di direzione e coordinamento.
Al 30 giugno 2025 il Gruppo Seri Industrial è organizzato in tre Settori di attività, oltre alla funzione di corporate. Tali Linee di Business costituiscono le basi sulle quali il Gruppo riporta le informazioni di settore secondo lo schema primario.
I tre Settori operativi in cui sono suddivise le attività sono i seguenti:
"Materie plastiche" gestita dalla società Seri Plast S.p.A. ("Seri Plast"), attiva nel riciclo e nella lavorazione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie); (ii) automotive (produzione di compound speciali) e (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali). Nel prossimo futuro, la Linea di Business, attraverso la joint venture P2P, sarà attiva anche nel settore della trasformazione dei rifiuti da imballaggio post-consumo in materie prime per il mercato consumer;
"Batterie", gestita dalla società FIB S.p.A. ("Fib" o "FIB" o "Faam"), attiva, con il marchio Faam, (i) nella produzione di celle, moduli e sistemi di batterie al litio per applicazioni ESS (Energy Storage System), industriali e speciali; (ii) nella produzione di batterie al piombo per applicazioni trazione industriale, avviamento e storage e (iii) nel riciclo di batterie a fine vita, dalla progettazione dell'impianto al recupero di materiali.
"Mobilità sostenibile", linea di business di recente costituzione, gestita dalla società Menarini S.p.A. (già Industria Italiana Autobus S.p.A.), acquisita in data 11 luglio 2024, attiva con il marchio Menarini nella produzione di autobus per il trasporto pubblico urbano, con una particolare attenzione alla transizione verso la mobilità sostenibile mediante la realizzazione di autobus elettrici. La nuova Linea di Business consentirà al Gruppo di consolidare la direzione intrapresa sulle principali azioni strategiche per favorire la transizione energetica in corso e affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Ai tre settori si aggiunge il settore "Corporate" relativo alle attività svolte attraverso Seri Industrial SpA, la quale nell'ambito della propria funzione di indirizzo e coordinamento, presta nei confronti delle altre società del Gruppo, anche in relazione alla struttura organizzativa adottata, attività di funzioni di Holding, connesse al coordinamento dei processi di governance a livello di Gruppo: Amministrazione, Finanza e Controllo; Risorse Umane e Organizzazione; Comunicazione; Legale e Affari Societari; Sistemi Informativi; Audit.
Nel settore "Altro" sono incluse le attività residue condotte nel corso del primo semestre 2024 attraverso Tolo Energia Srl in liquidazione la cui liquidazione si è perfezionata nel corso del secondo semestre 2024.
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Effetti Conso. | Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 25.326 | 47.878 | 47.337 | 0 | 2.987 | (3.819) | 119.710 |
| Altri proventi operativi | 8.954 | 656 | 9.303 | 0 | 107 | (50) | 18.970 |
| Incrementi per lavori interni | 7.819 | 1.896 | 1.232 | 0 | 0 | O | 10.947 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 42.099 | 50.431 | 57.872 | 0 | 3.094 | (3.869) | 149.627 |
| Costi per acquisti di materie | 24.941 | 25.758 | 39.585 | 0 | 12 | (873) | 89.422 |
| Variazione rimanenze | (11.748) | (1.716) | (4.657) | 0 | 0 | O | (18.121) |
| Costi per servizi | 8.928 | 13.128 | 7.143 | 0 | 1.150 | (2.980) | 27.370 |
| Altri costi operativi | 996 | 453 | 3.755 | 0 | 135 | (15) | 5.324 |
| Costo del personale | 10.840 | 7.163 | 14.291 | 0 | 1.830 | ટેટ | 34.179 |
| Costi operativi | 33.956 | 44.786 | 60.117 | 0 | 3.127 | (3.813) | 138.174 |
| Margine operativo lordo | 8.143 | 5.644 | (2.245) | 0 | (33) | (56) | 11.453 |
| Ammortamenti | 11.553 | 4.327 | 3.461 | 0 | 96 | (4) | 19.433 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 32 | (41) | (71) | 0 | 14 | 0 | (66) |
| Risultato operativo | (3.442) | 1.358 | (5.635) | 0 | (142) | (52) | (7.914) |
| Proventi finanziari | 328 | 927 | 182 | 0 | 140 | (20) | 1.557 |
| Oneri finanziari | 2.337 | 2.150 | 1.473 | 0 | 604 | (20) | 6.544 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.452) | 135 | (6.926) | 0 | (eoe) | (52) | (12.901) |
| Imposte | 165 | 156 | (135) | 0 | (2.782) | O | (2.596) |
| Ris. netto attività operative in esercizio | (5.617) | (22) | (6.791) | 0 | 2.176 | (52) | (10.305) |
| Ris. netto delle discontinued operation | (1.831) | 0 | 0 | 0 | 0 | O | (1.831) |
| Utile (Perdita) | (7.448) | (22) | (6.791) | O | 2.176 | (52) | (12.137) |
L'andamento economico relativo al primo semestre 2025 delle attività suddiviso per settore è il seguente:
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa di confronto relativa al precedente periodo di riferimento dell'esercizio precedente:
| Informativa economica per settori | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Effetti Conso. | Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 28.081 | 49.240 | 0 | O | 2.454 | (3.218) | 76.558 |
| Altri proventi operativi | 7.728 | ਰੇਤੇ 8 | 0 | 338 | 49 | (375) | 8.679 |
| Incrementi per lavori interni | 7.567 | 1.434 | 0 | 0 | 0 | 5 | 9.007 |
| Totale ricavi, proventi, inc. lavori interni | 43.376 | 51.613 | 0 | 338 | 2.503 | (3.587) | 94.243 |
| Costi per acquisti di materie | 25.509 | 25.088 | 0 | 0 | 9 | (778) | 49.827 |
| Variazione rimanenze | (5.910) | 3.277 | 0 | 0 | 0 | O | (2.634) |
| Costi per servizi | 7.889 | 12.669 | 0 | 0 | 1.351 | (2.785) | 19.125 |
| Altri costi operativi | 502 | 558 | 0 | 4 | 173 | (23) | 1.213 |
| Costo del personale | 8.600 | 6.899 | 0 | 0 | 1.724 | 54 | 17.277 |
| Costi operativi | 36.589 | 48.490 | 0 | 4 | 3.257 | (3.532) | 84.809 |
| Margine operativo lordo | 6.787 | 3.122 | 0 | 334 | (753) | (56) | 9.434 |
| Ammortamenti | 10.026 | 4.304 | 0 | 0 | 107 | (4) | 14.434 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 83 | 49 | 0 | 0 | (238) | 241 | 135 |
| Risultato operativo | (3.321) | (1.231) | 0 | 334 | (622) | (293) | (5.134) |
| Proventi finanziari | 240 | 176 | 0 | 0 | 778 | (32) | 1.161 |
| Oneri finanziari | 2.013 | 2.116 | 0 | 0 | 998 | (32) | 5.095 |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (5.095) | (3.171) | 0 | 334 | (842) | (293) | (9.067) |
| Imposte | 106 | 548 | 0 | ਰੇਤੋ | (4.098) | O | (3.351) |
| Ris. netto attività operative in esercizio | (5.200) | (3.719) | 0 | 241 | 3.256 | (293) | (5.716) |
| Ris. netto delle discontinued operation | (348) | 0 | 0 | 0 | 0 | O | (348) |
| Utile (Perdita) | (5.549) | (3.719) | 0 | 241 | 3.256 | (293) | (6.064) |
Gli effetti di consolidamento includono le elisioni dei rapporti economici tra settori, riconducibili prevalentemente alle management fees addebitate dalla Capogruppo alle controllate pari a euro 2.932 migliaia nel 2025 (euro 2.415 migliaia nel primo semestre 2024).
Di seguito si riportano i ricavi, proventi e incrementi per lavori interni, nonché i costi operativi per Linea di Business al fine di evidenziare il peso dei diversi settori sul mercato. Tali valori sono espressi al netto dei rapporti intersettoriali, tenuto conto che il Gruppo è fortemente integrato sull'intera filiera.
| Ricavi e Costi per Settore | 30/06/2025 | 30/06/2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | 96 | Costi | 96 | Ricavi | 00 | Costi | 96 | |
| Batterie | 33.971 | 24% | 32.376 | 23% | 35.586 | 42% | 34.792 | 41% |
| Materie plastiche | 47.917 | 35% | 43.711 | 32% | 49.561 | 58% | 47.099 | 56% |
| Mobilita sostenibile | 56.640 | 41% | 58.968 | 43% | 0 | 0% | 0 | 0% |
| Corporate | 152 | 0% | 3.118 | 2% | 88 | 0% | 2 913 | 3% |
| Altro | 0 | 0% | O | 0% | 0 | 0% | বা | 0% |
| Totale | 138.680 | 100% | 138.173 | 100% | 85.235 | 100% | 84.808 | 100% |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale per settore al 30 giugno 2025:
| Informativa patrimoniale per settori | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Effetti Consolidamento |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi | 1.462 | 118 | 2.113 | 0 | 7.519 | 0 | 11.212 |
| equivalenti Attività finanziarie |
84.709 | 211 | 62.496 | 0 | 62.408 | 1.919 | |
| Strumenti finanziari derivati | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | (207.904) | 2 |
| 0 | |||||||
| Crediti commerciali | 13.024 | 14.921 | 50.944 | 0 | 12.103 | (13.188) | 77.804 |
| Altre attività | 113.122 | 9.813 | 9.513 | 0 | 11.947 | (7) | 144.389 |
| Rimanenze di magazzino | 62.799 | 32.834 | 49.435 | 0 | 0 | (0) | 145.068 |
| Attività correnti | 275.118 | 57.897 | 174.501 | 0 | 93.977 | (221.100) | 380.394 |
| Immobilizzazioni immateriali | 32.321 | 12.869 | 16.593 | 0 | 12 | 54.328 | 116.121 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 17.395 | 17.255 | 0 | 0 | 1.290 | (0) | 35.940 |
| Immobilizzazioni materiali | 93.609 | 16.253 | 75.489 | 0 | 85 | (0) | 185.436 |
| Partecipazioni valutate con il metodo | 667 | 0 | 0 | 0 | 191.410 | (191.410) | 667 |
| del patrimonio netto | |||||||
| Altre attività | 936 | 665 | 623 | 0 | 0 | 0 | 2.224 |
| Att. Fiscali per imp. anticipate | 2.245 | 757 | 5 | 0 | 36.576 | 0 | 39.584 |
| Attività non correnti | 147.173 | 47.799 | 92.710 | 0 | 229.373 | (137.082) | 379.972 |
| Attività classificate come possedute per la vendita |
3.762 | O | 0 | 0 | O | O | 3.762 |
| ATTIVO | 426.053 | 105.696 | 267.211 | 0 | 323.350 | (358.182) | 764.128 |
| Debiti commerciali | 25.212 | 26.163 | 44.884 | 0 | 1.544 | (13.159) | 84.644 |
| Altre passività | 37.632 | 5.577 | 15.110 | 0 | 2.052 | (a) | 60.364 |
| Debiti finanziari | 139.489 | 42.207 | 21.779 | 0 | 156.408 | (207.904) | 151.977 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.895 | 2.297 | 0 | 0 | 74 | 0 | 5.268 |
| Debiti per imposte | 2.122 | 398 | 1.632 | 0 | 80 | 0 | 4.232 |
| Fondi | (30) | 0 | 49.577 | 0 | 298 | 0 | 49.846 |
| Passività correnti | 207.320 | 76.642 | 132.982 | 0 | 160.456 | (221.073) | 356.331 |
| Debiti finanziari | 9.897 | 697 | 37.402 | 0 | 7.363 | 0 | 55.358 |
| Passività finanziarie per leasing | 15.589 | 13.770 | 0 | 0 | 548 | (0) | 29.908 |
| Benefici successivi al rapporto di | |||||||
| lavoro e similari | 1.455 | 1.763 | 938 | 0 | 954 | (0) | 5.110 |
| Imposte differite | 27 | 296 | 15.558 | 0 | 0 | 0 | 15.882 |
| Altre passività | 147.837 | 1.752 | 5.930 | 0 | 17 | (0) | 155.535 |
| Fondi | 65 | 117 | O | 0 | 0 | 0 | 181 |
| Passività non correnti | 174.870 | 18.395 | 59.828 | 0 | 8.882 | (0) | 261.974 |
| Passività direttamente associabili ad | 1.342 | 0 | 0 | 0 | 0 | (27) | 1.315 |
| attività destinate alla vendita | |||||||
| Capitale sociale | 0 | 0 | 0 | 0 | 106.457 | (0) | 106.457 |
| Riserva legale | 0 | 0 | O | 0 | 1.513 | 0 | 1.513 |
| Sovrapprezzo azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 22.562 | 0 | 22.562 |
| Altre riserve | 49.969 | 10.694 | 79.565 | 0 | 21.304 | (137.030) | 24.500 |
| Utile (Perdita) di gruppo | (7.448) | 225 | (6.655) | 0 | 2.176 | (52) | (11.754) |
| Patrimonio netto di gruppo | 42.521 | 10.919 | 72.910 | 0 | 154.012 | (137.082) | 143.278 |
| Capitale/riserva di terzi | 0 | (13) | 1.627 | 0 | 0 | (0) | 1.613 |
| Utile (Perdita) di terzi | 0 | (247) | (136) | 0 | 0 | 0 | (383) |
| Patrimonio netto di terzi | 0 | (260) | 1.491 | 0 | 0 | (0) | 1.230 |
| Patrimonio netto consolidato | 42.521 | 10.659 | 74.401 | 0 | 154.012 | (137.082) | 144.508 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 426.053 | 105.696 | 267.211 | 0 | 323.350 | (358.182) | 764.128 |
Di seguito si riporta la situazione patrimoniale di confronto per settore al 31 dicembre 2024:
| Informativa patrimoniale per settori | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Effetti Consolidamento |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
6.515 | 457 | 5.702 | 0 | 33.899 | 0 | 46.573 |
| Attività finanziarie | 83.887 | 0 | 74.506 | 0 | 60.974 | (217.465) | 1.903 |
| Strumenti finanziari derivati | 8 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 |
| Crediti commerciali | 14.637 | 12.508 | 38.642 | 0 | 8.487 | (8.748) | 65.531 |
| Altre attività | 109.443 | 11.915 | 7.578 | 0 | 7.242 | (7) | 136.177 |
| Rimanenze di magazzino | 52.601 | 31.128 | 39.603 | 0 | 0 | 0 | 123.331 |
| Attività correnti | 267.091 | 56.008 | 166.031 | 0 | 110.602 | (226.220) | 373.523 |
| Immobilizzazioni immateriali | 28.355 | 12.437 | 16.963 | 0 | 19 | 54.324 | 112.096 |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 18.916 | 18.657 | 0 | 0 | 512 | 0 | 38.084 |
| Immobilizzazioni materiali | 96.403 | 17.059 | 77.182 | 0 | 97 | (0) | 190.738 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
୧୧୧ | O | 0 | 0 | 191.346 | (191.346) | ୧୧୧ |
| Altre attività | 929 | 664 | 949 | 0 | 625 | (625) | 2.542 |
| Att. Fiscali per imp. anticipate | 2.408 | 894 | 19 | 0 | 33.794 | 0 | 37.116 |
| Attività non correnti | 147.677 | 49.711 | 95.113 | 0 | 226.393 | (137.646) | 381.242 |
| Attività classificate come possedute per la vendita |
5.175 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5.175 |
| ATTIVO | 419.943 | 105.719 | 261.144 | 6 | 336.995 | (363.867) | 759.940 |
| Debiti commerciali | 78.078 | 24.628 | 36.841 | 0 | 2.228 | (8.721) | 133.055 |
| Altre passività | 34.799 | 4.951 | 9.112 | 0 | 1.503 | (8) | 50.361 |
| Debiti finanziari | 73.725 | 41.629 | 14.976 | 0 | 167.418 | (217.465) | 80.285 |
| Passività finanziarie per leasing | 2.839 | 2.277 | O | 0 | 97 | 0 | 5.212 |
| Debiti per imposte | 1.794 | 1.098 | 1.414 | 0 | 118 | 0 | 4.425 |
| Fondi | 245 | O | 57.732 | 0 | 269 | 0 | 58.245 |
| Passività correnti | 191.480 | 74.583 | 120.075 | 0 | 171.633 | (226.193) | 331.583 |
| Debiti finanziari | 11.175 | 1.394 | 38.304 | 0 | 12.138 | (625) | 62.385 |
| Passività finanziarie per leasing | 17.050 | 14.930 | O | 0 | 442 | (0) | 32.422 |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro e similari |
1.460 | 1.780 | 1.056 | 0 | 970 | (0) | 5.264 |
| Imposte differite | 23 | 287 | 15.715 | 0 | 0 | 0 | 16.025 |
| Altre passività | 147.297 | 1.965 | 4.786 | 0 | 21 | 0 | 154.070 |
| Fondi | 61 | 107 | O | 0 | 0 | 0 | 168 |
| Passività non correnti | 177.066 | 20.463 | 59.861 | 0 | 13.571 | (625) | 270.334 |
| Passività direttamente associabili ad | |||||||
| attività destinate alla vendita | 2.179 | 0 | 0 | 0 | 0 | (27) | 2.153 |
| Capitale sociale | 0 | 0 | 0 | 0 | 106.457 | 0 | 106.457 |
| Riserva legale | 0 | 0 | 0 | 0 | 1.358 | 0 | 1.358 |
| Sovrapprezzo azioni | 0 | 0 | 0 | 0 | 22.562 | 0 | 22.562 |
| Altre riserve | 49.586 | 17.966 | 81.535 | (241) | 18.906 | (168.975) | (1.221) |
| Utile (Perdita) di gruppo | (368) | (7.280) | (1.953) | 241 | 2.508 | 31.953 | 25.101 |
| Patrimonio netto di gruppo | 49.218 | 10.686 | 79.582 | 0 | 151.791 | (137.021) | 154.257 |
| Capitale/riserva di terzi | 0 | 416 | 1.666 | 0 | 0 | (0) | 2.082 |
| Utile (Perdita) di terzi | 0 | (429) | (40) | 0 | 0 | (0) | (469) |
| Patrimonio netto di terzi | 0 | (13) | 1.626 | 0 | 0 | (0) | 1.613 |
| Patrimonio netto consolidato | 49.218 | 10.673 | 81.208 | 0 | 151.791 | (137.021) | 155.870 |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 419.943 | 105.719 | 261.144 | 6 | 336.995 | (363.867) | 759.940 |
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 11.212 | 46.573 | (35.361) | (76%) |
| Attività finanziarie | 1.919 | 1.903 | 16 | 1% |
| Strumenti finanziari derivati | 2 | 80 | (6) | (75%) |
| Crediti commerciali | 77.804 | 65.531 | 12.273 | 19% |
| Altre attività | 144.389 | 136.177 | 8.212 | 6% |
| Rimanenze di Magazzino | 145.068 | 123.331 | 21.737 | 18% |
| Attivita Correnti | 380.394 | 373.523 | 6.871 | 2% |
Le disponibilità liquide, pari a euro 11.212 migliaia, sono relative, prevalentemente, ai saldi attivi di conto corrente e presentano una riduzione di euro 35.361 migliaia. La voce accoglie per euro 7.519 migliaia le disponibilità liquide detenute dalla Capogruppo in qualità di pooler nell'ambito della gestione accentrata di tesoreria. La riduzione delle consistenze delle disponibilità liquide è riconducibile principalmente agli investimenti effettuati dalla controllata FIB nell'ambito del progetto Teverola 2.
Le attività finanziarie correnti sono iscritte per euro 1.919 migliaia; accolgono prevalentemente crediti vantati verso Invitalia per euro 485 migliaia, crediti vantati verso la controllante SE.R.I. S.p.A. per euro 1.377 migliaia e altre attività residue. Ai fini della valutazione tutte le attività finanziarie sono classificate come "Attività finanziarie al costo ammortizzato" (IFRS9.5.2.1).
Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti per euro 2 migliaia. Il saldo accoglie la valutazione del derivato di copertura sottoscritto dalla controllata FIB.
Visto che gli elementi portanti dello strumento finanziario sottoscritto e del mutuo sottostante sono strettamente correlati, ai sensi del paragrafo B6.4.4 del principio contabile internazionale IFRS 9 si desume dunque l'esistenza di una relazione economica tra il valore dello strumento di copertura e l'elemento coperto tale da determinarne una reazione analoga al rischio che viene coperto. Ai sensi del paragrafo B6.4.14 del principio contabile internazionale IFRS 9 gli elementi portanti dello strumento di copertura e dell'elemento coperto sono sostanzialmente allineati, per cui è svolta esclusivamente una verifica dal solo punto di vista "qualitativo" con riferimento all'efficacia della copertura.
I crediti commerciali sono iscritti per euro 77.804 migliaia e presentano un incremento di euro 12.273 migliaia rispetto all'esercizio precedente, correlato all'incremento dei volumi di vendita.
| Crediti commerciali per settore | Batterie | Plastica | Altro | Corporate | Mobilità sostenibile |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 12.556 | 14.131 | 173 | 50.944 | 77.804 |
Sono vantati per euro 12.556 migliaia dal settore Batterie, per euro 14.131 migliaia dal settore Materie plastiche, per euro 50.944 migliaia dal settore Mobilità sostenibile e per euro 173 migliaia dal settore Corporate.
Il dato comparativo al 31 dicembre 2024 dei crediti commerciali per settore è il seguente:
| Crediti commerciali per settore | Batterie | Plastica | Altro | Corporate | Mobilità sostenibile |
Consolidato |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti commerciali | 14.510 | 12.251 | 127 | 38.642 | 65.531 |
Relativamente al settore Batterie si evidenzia una riduzione dei crediti commerciali mentre per il settore Materie plastiche e Mobilità sostenibile si evidenzia un incremento rispetto al precedente esercizio.
Il Gruppo ha in essere contratti di cessione di credito pro-soluto a favore di società di factoring. Tali anticipazioni finanziarie sono state rimosse dal bilancio in quanto sussistono le condizioni previste dall'IFRS 9 per la cancellazione delle relative passività finanziarie.
I crediti iscritti per nominali euro 83.499 migliaia sono rettificati da un fondo svalutazione crediti pari ad euro 5.695 migliaia, la cui movimentazione nell'esercizio è la seguente:
| 31/12/2024 | Accantonamento | Utilizzo | Rilascio | 30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|---|
| FSC | 6.088 | 85 | (205) | (273) | 5.695 |
L'esposizione del Gruppo al rischio di credito è costituita dalle perdite potenziali che potrebbero derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti. Al fine di misurare tale rischio nel tempo il Gruppo utilizza una matrice per calcolare le Expected Credit Losses (ECL) per i crediti commerciali e le attività contrattuali. La matrice si basa sui tassi di insolvenza storici osservati del Gruppo. L'ammontare di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e delle condizioni economiche previste.
Le altre attività sono iscritte per euro 144.389 migliaia e presentano un incremento di euro 8.212 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:
| Altre attività correnti | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Crediti per contributi IPCEl | 96.981 | 96.289 | 692 | 1% |
| Acconti a fornitori | 6.660 | 5.810 | 850 | 15% |
| Altri crediti vari | 2.743 | 5.397 | (2.654) | (49%) |
| Crediti tributari | 15.466 | 15.391 | 75 | 0% |
| Ratei e risconti attivi | 6.454 | 1.738 | 4.716 | >100% |
| Altre attività verso parti correlate | 10.960 | 6.294 | 4.666 | 74% |
| Crediti IVA di Gruppo | 5.125 | 5.258 | (133) | (3%) |
| Totale Altre attività correnti | 144.389 | 136.177 | 8.212 | 6% |
La voce accoglie principalmente: i) crediti relativi a contributi a fondo perduto MIMIT per il progetto Teverola 2 per euro 96.981 migliaia (euro 96.289 migliaia al 31 dicembre 2024) - riconosciuti nell'ambito delle iniziative europee IPCEI (Important Projects of Common European Interest) a sostegno dell'innovazione industriale e tecnologica e sono correlati ad investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali; ii) crediti tributari per euro 15.466 migliaia che registrano un incremento netto di euro 75 migliaia. I crediti tributari accolgono prevalentemente crediti d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e altri investimenti per euro 2.504 migliaia (euro 3.707 migliaia al 31 dicembre 2024), crediti d'imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica per euro 749 migliaia (euro 786 migliaia al 31 dicembre 2024) e altri crediti verso l'amministrazione finanziaria acquistati da terzi e maturati ai sensi dell'art. 119 DL n.34/2020 "Sconto Superbonus" per nominali euro 6.315 migliaia rettificati da un fondo time value pari ad euro 1.615 migliaia. La voce Crediti IVA di Gruppo accoglie crediti verso la controllante SE.R.I. SpA per trasferimenti effettuati nell'ambito del regime di Iva di Gruppo che ammontano a euro 5.125 migliaia; a fronte di tali crediti sono iscritti debiti della medesima natura per complessivi euro 674 migliaia.
L'incremento della voce ratei e risconti attivi è riconducibile per euro 3.719 migliaia all'iscrizione dei costi iniziale della linea di finanziamento revolving con il pool di banche da suddividere pro rata temporis sino alla scadenza del 31 dicembre 2028.
Si segnala che gli "altri crediti vari" sono iscritti per nominali euro 3.631 migliaia, rettificati da un fondo svalutazione crediti di euro 888 migliaia.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti per contributi IPCEl | 96.981 | O | O | O | O | 96.981 |
| Acconti a fornitori | 2.800 | 2.305 | 1.468 | 0 | 87 | 6.660 |
| Altri crediti vari | 1.166 | 660 | 687 | O | 232 | 2.743 |
| Crediti tributari | 2.645 | 5.979 | 6.421 | O | 421 | 15.466 |
| Ratei e risconti attivi | 4.404 | 862 | 938 | O | 250 | 6.454 |
| Altre attività verso parti correlate | 0 | 0 | O | 10.957 | 10.960 | |
| Crediti IVA di Gruppo | 5.125 | O | O | O | O | 5.125 |
| Totale Altre attività correnti | 113.123 | 9.806 | 9.514 | 0 | 11.947 | 144.389 |
Nel settore Batterie la voce accoglie principalmente (i) crediti per euro 96.981 migliaia relativi a contributi MIMIT per il progetto Teverola 2 (ii) anticipi a fornitori per euro 2.800 migliaia. Nel settore Materie plastiche la voce accoglie principalmente (i) crediti per rimborsi assicurativi per circa euro 520 migliaia (ii) altri crediti verso l'amministrazione finanziaria acquistati da terzi e maturati ai sensi dell'art. 119 DL n.34/2020 "Sconto Superbonus" per nominali euro 6.315 migliaia rettificati da un fondo time value pari ad euro 1.615 migliaia (iii) anticipi a fornitori per euro 2.305 migliaia. Nel settore Mobilità sostenibile la voce accoglie principalmente (i) crediti per IVA per euro 6.166 migliaia (ii) acconti a fornitori per euro 1.468 migliaia.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2024 con evidenza dei settori di riferimento:
| Altre attività correnti | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Crediti per contributi IPCEI | 96.289 | O | O | O | O | 96.289 |
| Acconti a fornitori | 2.680 | 2.041 | 1.024 | O | ട്ട | 5.810 |
| Altri crediti vari | 1.044 | 657 | 3.476 | 0 | 213 | 5.397 |
| Crediti tributari | 3.680 | 8.982 | 2.324 | 0 | 406 | 15.391 |
| Ratei e risconti attivi | 643 | 75 | 755 | 0 | 266 | 1.738 |
| Altri crediti verso parti correlate | O | O | 0 | 6.292 | 6.294 | |
| Crediti IVA di Gruppo | 5.105 | 152 | O | O | 5.258 | |
| Totale Altre attività correnti | 109.443 | 11.907 | 7.579 | 0 | 7.242 | 136.177 |
Le rimanenze di magazzino sono iscritte per euro 145.068 migliaia e presentano un incremento di euro 21.737 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024; l'incremento di euro 10.198 relative del settore Batterie è riconducibile alle produzioni litio del sito di Teverola 1 mentre l'incremento di euro 9.832 del settore Mobilità sostenibile si riferiscono al sito di Flumeri presso il quale è stata accentrata la produzione dei veicoli e dato rilancio alle attività della società Menarini.
La composizione delle rimanenze suddivisa per settore di attività risulta essere la seguente:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Mobilità sostenibile | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 25.083 | 8.925 | 14.768 | 48.776 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.219 | 1.417 | ਰੇਤੇ ਦੇ | 13.571 |
| Lavori in corso | 0 | 0 | 24.020 | 24.020 |
| Prodotti finiti e merci | 24.536 | 22.492 | 3.908 | 50.936 |
| Acconti | 1.961 | 0 | 5.804 | 7.765 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 62.799 | 32.834 | 49.435 | 145.068 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2024 delle rimanenze è il seguente:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Mobilità sostenibile " | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime | 22.856 | 8.674 | 19.266 | 50.795 |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.143 | 1.238 | 920 | 13.301 |
| Lavori in corso | O | 0 | 15.479 | 15.479 |
| Prodotti finiti e merci | 15.149 | 21.206 | 3.310 | 39.666 |
| Acconti | 3.453 | 10 | 628 | 4.090 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 52.601 | 31.128 | 39.603 | 123.331 |
Le rimanenze di magazzino sono esposte al netto del fondo svalutazione pari a euro 9.426 migliaia. Si espone nella seguente tabella il valore delle rimanenze con evidenza dei relativi appostamenti di fondi svalutazione:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Mobilità sostenibile | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime (valore lordo) | 25.148 | 9.393 | 14.839 | 49.380 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (65) | (468) | (71) | (604) |
| Materie prime | 25.083 | 8.925 | 14.768 | 48.776 |
| Prodotti in corso di lav. e semilav. (valore lordo) | 11.676 | 1.457 | 5.519 | 18.652 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (457) | (40) | (4.584) | (5.081) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.219 | 1.417 | 935 | 13.571 |
| Lavori in corso (valore lordo) | O | O | 24.020 | 24.020 |
| Lavori in corso | O | O | 24.020 | 24.020 |
| Prodotti finiti e merci (valore lordo) | 24.718 | 24.016 | 5.943 | 54.677 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (182) | (1.524) | (2.035) | (3.741) |
| Prodotti finiti e merci | 24.536 | 22.492 | 3.908 | 50.936 |
| Acconti | 1.961 | O | 5.804 | 7.765 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 62.799 | 32.834 | 49.435 | 145.068 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2024 è riportato nella seguente tabella:
| Rimanenze di magazzino | Batterie | Materie plastiche | Mobilità sostenibile | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Materie prime (valore lordo) | 22.893 | 9.142 | 20.490 | 52.525 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (37) | (468) | (1.224) | (1.730) |
| Materie prime | 22.856 | 8.674 | 19.266 | 50.796 |
| Prodotti in corso di lav. e semilav. (valore lordo) | 11.280 | 1.278 | 5.527 | 18.085 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (137) | (40) | (4.607) | (4.784) |
| Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati | 11.143 | 1.238 | 920 | 13.301 |
| Lavori in corso (valore lordo) | O | O | 17.179 | 17.179 |
| Fondo svalutazione rimanenze | O | 0 | (1.700) | (1.700) |
| Lavori in corso | 0 | O | 15.479 | 15.479 |
| Prodotti finiti e merci (valore lordo) | 15.620 | 22.730 | 10.150 | 48.500 |
| Fondo svalutazione rimanenze | (471) | (1.524) | (6.840) | (8.834) |
| Prodotti finiti e merci | 15.149 | 21.206 | 3.310 | 39.665 |
| Acconti | 3.453 | 10 | 628 | 4.090 |
| Totale Rimanenze di magazzino | 52.601 | 31.128 | 39.603 | 123.331 |
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni immateria i | 116.121 | 112.096 | 4.025 | 4% |
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 35.940 | 38.084 | (2.144) | (6%) |
| lmmobilizzazioni materiali | 185.436 | 190.738 | (5.302) | (3%) |
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 667 | 666 | 1 | 0% |
| Altre attività | 2.224 | 2.542 | (318) | (13%) |
| Attività fiscali per imposte anticipate | 39 584 | 37.116 | 2 468 | 7% |
| Attività non correnti | 379.972 | 381.242 | (1.270) | (0%) |
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte per euro 116.121 migliaia e presentano un incremento di euro 4.025 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni immateriali suddivisa per tipologia è la seguente:
| Immobilizzazioni immateriali | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 54.338 | 54.338 | 0 | 0% |
| Costi di sviluppo | 42.545 | 34.273 | 8.272 | 24% |
| Brevetti, concessioni e marchi | 6.412 | 6.843 | (431) | (6%) |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2.667 | 2.772 | (105) | (4%) |
| Immobilizzazioni in corso | 10.158 | 13.869 | (3.711) | (27%) |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 116.120 | 112.095 | 4.025 | 4% |
Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali del periodo ammontano a euro 11.931 migliaia. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 1.
L'incremento dei costi di sviluppo è ascrivibile principalmente alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie relativi al Progetto IPCEI.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| lmmobilizzazioni immateriali | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 14.626 | 39.712 | O | O | O | 54.338 |
| Costi di sviluppo | 27.370 | 8.218 | 6.959 | O | 0 | 42.545 |
| Brevetti, concessioni e marchi | 368 | 51 | 5.980 | O | 12 | 6.412 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2.085 | 365 | 217 | O | 0 | 2.667 |
| Immobilizzazioni in corso | 2.486 | 4.235 | 3.437 | 0 | O | 10.158 |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 46.935 | 52.581 | 16.593 | 0 | 12 | 116.120 |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2024 con evidenza dei settori di riferimento:
| Immobilizzazioni immateriali | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | 14.626 | 39.712 | O | 0 | O | 54.338 |
| Costi di sviluppo | 22.495 | 3.734 | 8.045 | 0 | 0 | 34.273 |
| Brevetti, concessioni e marchi | 393 | 75 | 6.357 | 0 | 19 | 6.843 |
| Altre immobilizzazioni immateriali | 2.101 | 383 | 289 | 0 | 0 | 2.772 |
| lmmobilizzazioni in corso | 3.352 | 8.245 | 2.272 | 0 | O | 13.869 |
| Totale Immobilizzazioni immateriali | 42.967 | 52.149 | 16.963 | 0 | 19 | 112.095 |
Di seguito l'allocazione dell'avviamento alle CGU individuate dal Gruppo.
| CGU | 30/06/2025 31/12/2024 | |
|---|---|---|
| Batterie | 14.626 | 14.626 |
| Materie plastiche | 39.712 | 39.712 |
| Totale | 54.338 | 54.338 |
La predisposizione dell'informativa periodica richiede da parte degli amministratori l'applicazione di principi e metodologie contabili, che in talune circostanze si fondano su difficili e soggettive valutazioni e stime basate sull'esperienza storica e assunzioni che vengono di volta in volta considerate ragionevoli e realistiche in funzione delle relative circostanze. L'applicazione di tali stime e assunzioni influenza gli importi riportati negli schemi di bilancio nonché l'informativa fornita.
In tale contesto, sono state svolte analisi ai sensi dello IAS 36, paragrafo 9-12, verificando l'esistenza di indicatori di riduzione di valore delle attività, con particolare riferimento a quelle con vita utile indefinita.
Le analisi svolte dal management al 30 giugno 2025 hanno tenuto conto (i) dell'aggiornamento delle previsioni economico-finanziarie (ii) dall'evoluzione anche di breve periodo dei progetti in corso e dei progetti futuri di investimento (iii) dei possibili impatti derivanti dall'incertezza del contesto macroeconomico e dalle incertezze del contesto geo-politico e (iv) degli scostamenti dei dati economici e finanziari consuntivi rispetto alle previsioni.
Ad esito dell'analisi non sono stati rilevati indicatori di impairment.
Le attività materiali per diritti di utilizzo sono iscritte per euro 35.940 migliaia e presentano una riduzione di euro 2.144 migliaia. La ripartizione delle attività materiali per diritti di utilizzo suddivisa tra locazione e leasing finanziari è la seguente:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 35.940 | 38.084 | (2.144) | (6%) |
| di cui : Diritti di utilizzo - locazioni | 33.752 | 35.606 | (1.854) | (5%) |
| di cui : Diritti di utilizzo - leasing | 2.188 | 2.478 | (290) | (12%) |
| Totale | 35.940 | 38.084 | (2.144) | (6%) |
Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 2.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 17.395 | 17.255 | 1.290 | 35.940 | |
| di cui : Diritti di utilizzo - locazioni | 16.982 | 15.492 | 0 | 1.278 | 33.752 |
| di cui : Diritti di utilizzo - leasing | 413 | 1.763 | O | 12 | 2.188 |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2024 con evidenza dei settori di riferimento:
| Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 18.916 | 18.657 | 0 | 512 | 38.084 |
| di cui : Diritti di utilizzo - locazioni | 18.452 | 16.665 | 0 | 489 | 35.606 |
| di cui : Diritti di utilizzo - leasing | 464 | 1.992 | 0 | 23 | 2.478 |
I diritti di utilizzo si riferiscono prevalentemente a contratti di locazione di opifici industriali conclusi con le parti correlate Pmimmobiliare e Azienda Agricola Quercete (si rimanda alla Nota 44 per i dettagli sui rapporti di locazione).
Con riferimento alle locazioni, il periodo di valutazione è compreso tra i 3 e i 8 anni, tenuto conto della scadenza dei contratti e degli eventuali periodi di rinnovo. Si precisa che nel corso del periodo non sono intervenute lease modification. Il tasso marginale di finanziamento della Società utilizzato per l'attualizzazione dei canoni è pari al 5%.
I diritti di utilizzo sono iscritti (al netto del relativo fondo ammortamento) per euro 17.395 migliaia nel settore Batterie, per euro 17.255 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 1.290 migliaia nel settore Corporate.
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte per euro 185.436 migliaia e presentano un incremento di euro 5.302 migliaia. La ripartizione delle immobilizzazioni materiali suddivisa per tipologia è la seguente:
| Immobilizzazioni materiali | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 72.250 | 72.842 | (592) | (1%) |
| Impianti e macchinari | 53.555 | 57.150 | (3.595) | (6%) |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 5.520 | 6.121 | (601) | (10%) |
| Altri beni | 1.073 | 1.171 | (98) | (8%) |
| Immobilizzazioni materiali in corso | 53.038 | 53.454 | (416) | (1%) |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 185.436 | 190.738 | (5.302) | (3%) |
Gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono pari a euro 3.465 migliaia e si riferiscono agli investimenti effettuati prevalentemente nel settore Batterie presso il sito di Teverola 2. Le informazioni relative alle variazioni del periodo sono dettagliatamente fornite nell'Allegato 3.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce con evidenza dei settori di riferimento:
| Immobilizzazioni materiali | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 1.031 | 5.976 | 65.245 | 0 | O | 72.250 |
| Impianti e macchinari | 37.200 | 8.071 | 8.284 | 0 | O | 53.555 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 2.157 | 1.710 | 1.652 | 0 | O | 5.520 |
| Altri beni | 441 | 254 | 292 | O | 85 | 1.073 |
| lmmobilizzazioni materiali in corso | 52.780 | 242 | 16 | 0 | 0 | 53.038 |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 93.609 | 16.253 | 75.489 | 85 0 |
185.436 |
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2024 con evidenza dei settori di riferimento:
| Immobilizzazioni materiali | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Terreni e fabbricati | 980 | 6.032 | 65.830 | 0 | O | 72.842 |
| Impianti e macchinari | 40.323 | 8.883 | 7.945 | O | O | 57.150 |
| Attrezzature ind.li e comm.li | 2.370 | 1.725 | 2.027 | 0 | O | 6.121 |
| Altri beni | 429 | 296 | 351 | O | 97 | 1.171 |
| lmmobilizzazioni materiali in corso | 52.301 | 123 | 1.029 | 0 | O | 53.454 |
| Totale Immobilizzazioni materiali | 96.403 | 17.059 | 77.182 | 0 | 97 | 190.738 |
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte (al netto del relativo fondo ammortamento), per euro 93.609 migliaia nel settore Batterie, per euro 16.253 migliaia nel settore Materie plastiche, per euro 75.489 nel settore Mobilità sostenibile e per euro 85 migliaia nel settore Corporate.
Per quanto riguarda il progetto di Teverola 2, nel corso del mese di dicembre 2024, sono stati sottoscritti i contratti di fornitura degli impianti e macchinari coinvolti nella realizzazione del progetto, scelti tra i principali operatori del settore a livello globale, di cui oltre l'80% europei. L'impegno all'acquisto di impianti e macchinari è pari a circa 448 milioni di euro.
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto sono iscritte per euro 667 migliaia.
Di seguito si riporta la composizione della voce, suddivisa per settore di riferimento:
| Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 667 | o | 667 | |||
| Totale | 667 | O | 0 | O | 667 |
Il dato comparativo al 31 dicembre 2024 è il seguente:
| Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Partecipazioni valutate con il metodo PN | 666 | 0 | O | ୧୧୧ | ||
| Totale | 666 | O | 0 | 0 | O | ୧୧୧ |
Le altre attività non correnti sono iscritte per euro 2.224 migliaia (euro 2.542 migliaia al 31 dicembre 2024) e includono, per quanto riguarda il settore Batterie e Materie Plastiche, i depositi cauzionali costituiti in forza di contratti di locazione, principalmente verso la società correlata PM Immobiliare S.r.l.. Nel settore Mobilità Sostenibile, la voce accoglie invece depositi cauzionali versati nell'ambito dei contratti di vendita degli autobus.
Le attività fiscali per imposte anticipate sono iscritte per euro 39.584 migliaia (euro 37.116 migliaia al 31 dicembre 2024) e presentano una variazione di euro 2.468 migliaia.
| 30/06/2025 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | ||
|---|---|---|---|---|
| Attività fiscali per imposte anticipate | 39.584 | 37.116 | 2.468 | 7% |
| Totale | 39.584 | 37.116 | 2.468 | 7% |
Al 30 giugno 2025 la voce è costituita principalmente da attività iscritte (i) per euro 2.282 migliaia (euro 2.539 migliaia al 31 dicembre 2024) a fronte dei saldi attivi di rivalutazione, affrancati e con rilevanza fiscale, delle controllate FIB, Seri Plast e Repiombo e riversate nel corso del periodo per euro 257migliaia (ii) per euro 36.576 migliaia (euro 33.794 migliaia al 31 dicembre 2024) per perdite fiscali iscritte dalla Capogruppo nell'ambito del consolidato fiscale come da seguente tabella:
| 31/12/2024 | Utilizzi | Incrementi | 30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|
| Su perdite ante 2018 | 5.418 | 5.418 | ||
| Su perdite 2020 | 3.297 | 3.297 | ||
| Su perdite 2021 | 4.991 | 4.991 | ||
| Su perdite 2022 | 6.901 | 6.901 | ||
| Su perdite 2023 | 7.921 | 7.921 | ||
| Su perdite 2024 | 5.267 | 5.267 | ||
| Su perdite 2025 | 2.782 | 2.782 | ||
| Totale | 33.794 | 0 2.782 |
36.576 |
L'iscrizione delle suddette imposte anticipate è avvenuta in seguito alla verifica della previsione di utili imponibili futuri sufficientemente capienti per l'assorbimento delle stesse e di ulteriori benefici relativi ad altre attività fiscali differite anche in funzione dei piani previsionali 2025-2028 approvati dal Consiglio di amministrazione della Capogruppo in data 29 aprile 2025. Si precisa che la Società ha tenuto conto di quanto indicato nelle raccomandazioni ESMA EECS/0126-03 sull'evidenze positive e negative a supporto dell'iscrizione delle imposte anticipate verificando la recuperabilità delle stesse in un arco temporale di 2-5 anni.
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 84.644 | 133.055 | (48.411) | (36%) |
| Altre passività | 60.364 | 50.361 | 10.003 | 20% |
| Debiti finanziari | 151.977 | 80.285 | 71.692 | 89% |
| Passività finanizarie per leasing | 5.268 | 5.212 | 56 | 1% |
| Debiti per imposte | 4.232 | 4.425 | (193) | (4%) |
| Fondi | 49.846 | 58.245 | (8.399) | (14%) |
| Passività Correnti | 356.331 | 331.583 | 24.748 | 7% |
I debiti commerciali sono iscritti per euro 84.644 migliaia (euro 133.055 migliaia al 31 dicembre 2024) e presentano una riduzione di euro 48.411 migliaia rispetto al precedente esercizio prevalentemente riconducibile (i) al settore Batterie dove la riduzione è connessa al pagamento dei fornitori per all'attività di investimento relativa al progetto IPCEI. In particolare, la riduzione riflette il rilevante pagamento di fornitori per gli investimenti (per oltre euro 51 milioni) per l'acquisto di impianti e macchinari da primari fornitori realizzati a fine 2024, i cui pagamenti risultano differiti e avvenuti nel corso del primo semestre 2025, a seguito dell'accensione del contratto di finanziamento revolving. Nel dettaglio, euro 20.653 migliaia sono relativi al settore Batterie, e presentano un incremento rispetto all'esercizio precedente (euro 75.266 migliaia al 31 dicembre 2024), euro 18.989 migliaia sono relativi al settore Materie plastiche, in riduzione rispetto al precedente esercizio (euro 18.734 migliaia al 31 dicembre 2024) e euro 43.472 migliaia sono relativi al settore Mobilità sostenibile.
| Debiti commerciali | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 20.623 | 18.866 | 43.467 | O | 1.502 | 84.459 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 30 | 123 | 0 | 27 | 185 | |
| Totale Debiti commerciali | 20.653 | 18.989 | 43.472 | o | 1.529 | 84.644 |
Di seguito si riporta una tabella contenente i dati di confronto relativi al precedente esercizio:
| Debiti commerciali | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali verso terzi | 75.229 | 18.696 | 36.831 | O | 2.189 | 132.945 |
| Debiti commerciali verso parti correlate | 37 | 38 | 0 | 35 | 110 | |
| Totale Debiti commerciali | 75.266 | 18.734 | 36.832 | O | 2.224 | 133.055 |
Di seguito si riporta il dettaglio dei debiti commerciali scaduti:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali scaduti | 25.563 | 32.414 | 6.581 | (21%) |
Le altre passività sono iscritte per euro 60.364 migliaia (euro 50.361 migliaia al 31 dicembre 2024) e presentano un incremento di euro 10.003 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente esercizio:
| Altre passività | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 12.885 | 9.227 | 3.658 | 40% |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 5.199 | 5.008 | 191 | 4% |
| Acconti per contributi IPCEI | 15.991 | 15.877 | 114 | 1% |
| Altri debiti vs terzi | 11.787 | 7.711 | 4.076 | 53% |
| Altri debiti vs parti correlate | 115 | 79 | 36 | 46% |
| Ratei e risconti passivi | 13.713 | 12.218 | 1.495 | 12% |
| Debiti IVA di Gruppo | 674 | 240 | 434 | >100% |
| Totale altre passività | 60.364 | 50.363 | 10.001 | 20% |
| Altre passività | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Altri debiti vs il personale | 3.570 | 2.733 | 5.860 | O | 721 | 12.885 |
| Altri debiti previdenziali, assistenziali | 2.308 | 1.604 | 1.019 | 0 | 267 | 5.199 |
| Acconti per contributi IPCEl | 15.991 | 0 | 0 | O | 15.991 | |
| Altri debiti vs terzi | 3.999 | 653 | 6.902 | O | 235 | 11.787 |
| Altri debiti vs parti correlate | 0 | 0 | O | 112 | 115 | |
| Ratei e risconti passivi | 11.764 | 517 | 1.330 | O | 102 | 13.713 |
| Debiti IVA di Gruppo | 65 | 0 | 0 | ୧୦୨ | 674 | |
| Totale altre passivita | 37.632 | 5.574 | 15.111 | 0 | 2.046 | 60.364 |
Di seguito viene esposta una tabella riepilogativa della composizione della voce suddivisa per settore di riferimento:
La voce include debiti verso il personale dipendente per euro 12.885 migliaia relativi a mensilità correnti, a ferie maturate e non godute e mensilità aggiuntive e verso enti previdenziali e assistenziali per euro 5.199 migliaia.
La voce acconti per contributi IPCEI pari a euro 15.991 migliaia accoglie la quota corrente del debito per acconti ricevuti dal MIMIT nell'ambito del progetto IPCEI (euro 15.877 migliaia al 31 dicembre 2024).
La voce altri debiti verso terzi pari a euro 11.787 migliaia accoglie prevalentemente acconti da clienti, per euro 7.584 migliaia (euro 4.034 migliaia al 31 dicembre 2024), di cui euro 561 migliaia relativi al settore Materie plastiche, euro 305 migliaia relativi al settore Batterie ed euro 6.717 migliaia al settore Mobilità sostenibile.
La voce ratei e risconti passivi pari a euro 13.713 migliaia registra un incremento pari ad euro 1.495 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024 principalmente riconducibile a risconti passivi iscritti a fronte delle agevolazioni IPCEI. Il saldo risulta composto da risconti passivi iscritti a seguito della rilevazione dei crediti di imposta nonché da risconti iscritti a fronte delle agevolazioni maturate nei confronti di Invitalia e del MIMIT nell'ambito del progetto Teverola 1 e IPCEI e dell'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife e Menarini nel sito di Flumeri. Le agevolazioni sugli investimenti, così come le agevolazioni fiscali, vengono infatti imputate a conto economico tra i contributi in conto impianti in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni vengono quindi riscontate per la parte non di competenza. Tali risconti non contengono le quote oltre i dodici mesi che sono esposte nella sezione delle passività non correnti.
La voce debiti IVA di Gruppo accoglie i debiti tributari verso SE.R.I. SpA per euro 674 migliaia relativi al settore Corporate.
I debiti finanziari correnti sono iscritti per euro 151.977 migliaia e presentano un incremento di euro 71.692 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024. L'incremento dei debiti finanziari correnti è riconducibile ai finanziamenti bancari e in particolare all'accensione del finanziamento revolving con pool di banche con esposizione pari a euro 75.000 migliaia.
| Debiti finanziari | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 44.060 | 48.710 | (4.650) | (10%) |
| Finanziamenti bancari | 91.549 | 16.850 | 74.699 | >100% |
| Finanziamenti agevolati | 4.055 | 5.778 | (1.723) | (30%) |
| Banca c/corrente - passivo | 4.136 | 1.789 | 2.347 | >100% |
| Altri debiti finanziari | 8.177 | 7.158 | 1.019 | 14% |
| Totale | 151.977 | 80.285 | 71.692 | 89% |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 16.263 | 23.458 | 4.340 | O | 0 | 44.060 |
| Finanziamenti bancari | 76.450 | O | 5.550 | 0 | 9.550 | 91.549 |
| Finanziamenti agevolati | 2.380 | 238 | 1.437 | O | 0 | 4.055 |
| Banca c/corrente - passivo | 178 | 269 | 3.633 | O | 56 | 4.136 |
| Altri debiti finanziari | 1.358 | 0 | 6.819 | 0 | O | 8.177 |
| Totale | 96.629 | 23.965 | 21.779 | O | 9.606 | 151.977 |
La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati al 31 dicembre di ciascun anno.
Al 31 dicembre 2024 risultano rispettati tutti i parametri finanziari relativi ai finanziamenti in essere a tale data.
A partire dal 30 giugno 2025 è prevista la verifica dei covenant su base semestrale per il nuovo contratto di finanziamento revolving sottoscritto con un pool di banche.
Al 30 giugno 2025 risulta non rispettato il parametro PN/PFN del finanziamento revolving il cui indebitamento è per sua natura già esposto tra le passività correnti; tale parametro era stato calcolato sulla base del piano industriale, che è in corso di aggiornamento in accordo con le banche finanziatrici, che non conteneva le rettifiche al bilancio 2024 di Menarini.
Si rimanda alla "Nota 46. Informativa sui rischi" per maggiori dettagli circa le tempistiche di rimborso dei debiti finanziari.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce al 31 dicembre 2024 con evidenza dei settori di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Banca c/anticipi | 21.773 | 25.445 | 1.492 | O | O | 48.710 |
| Finanziamenti bancari | 1.750 | 0 | 5.550 | 0 | 9.550 | 16.850 |
| Finanziamenti agevolati | 4.100 | 419 | 1.258 | 0 | 0 | 5.778 |
| Banca c/corrente - passivo | 676 | 374 | 741 | O | O | 1.789 |
| Altri debiti finanziari | 1.222 | 0 | 5.935 | 0 | 0 | 7.158 |
| Totale | 29.521 | 26.238 | 14.976 | 0 | 9.550 | 80.285 |
Le passività finanziarie per leasing correnti sono iscritte per euro 5.268 migliaia e presentano un incremento di euro 56 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 2.895 | 2.297 | O | O | 74 | 5.268 |
| di cui: Locazioni | 2.786 | 2.002 | O | 0 | 71 | 4.860 |
| di cui: Leasing | 109 | 295 | 0 | 0 | 3 | 408 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 2.839 | 2.277 | 97 | 5.212 | ||
| di cui: Locazioni | 2.722 | 1.953 | 0 | O | 75 | 4.749 |
| di cui: Leasing | 117 | 324 | 0 | O | 22 | 463 |
I debiti per imposte sono iscritti per euro 4.232 migliaia e rispetto al precedente esercizio presentano una riduzione per euro 193 migliaia.
I fondi correnti sono iscritti per euro 49.846 migliaia e presentano una riduzione di euro 8.399 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024.
| 30/06/2025 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | ||
|---|---|---|---|---|
| Fondi | 49.846 | 58.245 | (8.399) | (14%) |
| Totale | 49.846 | 58.245 | (8.399) | (14%) |
Sono riferibili principalmente per euro 49.577 migliaia al settore Mobilità sostenibile. La riduzione dei fondi correnti rispetto al precedente esercizio è riconducibile principalmente agli utilizzi del settore Mobilità sostenibile.
Di seguito è riportata la movimentazione del fondo nel periodo di riferimento:
| 31/12/2024 Accantonamento | Utilizzo | Rilasci | 30/06/2025 | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi correnti | 58.245 | 3.013 | (9.492) | (1.920) | 49.846 |
Di seguito la composizione per tipologia dei fondi:
| Descrizione | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Fondo penali per ritardata consegna | 5.347 | 6.154 |
| Fondo Penali post-vendita | 19.245 | 20.052 |
| Fondo Garanzia post-vendita | 12.006 | 14.053 |
| Fondo Contratti onerosi | 10.549 | 14.140 |
| Fondo Ristrutturazione | 2.125 | 3.315 |
| Altri Fondi | 574 | 531 |
| Totale | 49.846 | 58.245 |
Il Fondo Penali per ritardata consegna pari a euro 5.347 migliaia è relativo a penali dovute al ritardo nella consegna dei bus. L'accantonamento è calcolato sulla base delle penali definite contrattualmente e dell'eventuale probabilità di riduzione o negoziazione dell'importo. Il fondo è stato stimato in funzione delle penali per ritardi nelle consegne degli autobus già notificate dai clienti ma non fatturate, nonché dei potenziali oneri stimati per possibili ritardi futuri. Tali stime sono state determinate considerando il piano di produzione nonché la capacità produttiva dell'impianto, in conformità con i principi contabili applicabili (IFRS 37 – Accantonamenti, Passività e Attività Potenziali) e al fine di riflettere correttamente le eventuali passività future.
Il Fondo Penali post-vendita è pari a euro 19.245 migliaia. I contratti cosiddetti di «full service» prevedono un servizio di assistenza secondo determinate modalità e tempistiche; il mancato adempimento comporta il sostenimento di oneri attraverso l'addebito di penali dai clienti. Il fondo è pari al costo stimato della penale, sulla base (i) dell'entità degli inadempimenti già notificati ma non ancora fatturati, (ii) del livello di affidabilità della rete di assistenza post-vendita, (iii) delle potenziali richieste di intervento non evase nei tempi contrattualmente previsti e (iv) delle eventuali segnalazioni da parte dei clienti riguardanti disservizi che potrebbero comportare richieste di risarcimento.
Il Fondo Garanzia post-vendita è pari a euro 12.006 migliaia. Il management, in conformità al principio contabile della prudenza, ha stimato il fondo necessario per far fronte agli oneri derivanti dalla manutenzione offerta in garanzia sui beni venduti. Tale servizio include interventi di assistenza tecnica e sostituzione di componenti soggetti a usura, in base agli obblighi contrattuali assunti con i clienti. L'ammontare del fondo è stato determinato sulla base di (i) l'esperienza storica relativa ai costi di manutenzione sostenuti per modelli simili di autobus, (ii) le condizioni specifiche dei contratti di vendita, che stabiliscono la durata e l'estensione della garanzia (iii) le previsioni di utilizzo degli autobus e il conseguente livello di usura dei componenti coperti, (iv) l'eventuale impatto di variazioni nei costi delle parti di ricambio e della manodopera.
Il Fondo Contratti onerosi è pari a euro 10.549 migliaia. In applicazione del principio contabile IAS 37 – Accantonamenti, passività e attività potenziali, è stato stanziato un fondo per contratti onerosi al fine di riflettere gli impatti economici derivanti da obbligazioni contrattuali in essere il cui adempimento, alle condizioni attuali, comporta un costo superiore ai benefici economici attesi.
Il Fondo Ristrutturazione è pari a euro 2.125 migliaia ed è relativo al sito di Bologna.
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari | 55.358 | 62.385 | (7.027) | (11%) |
| Passività finanziarie per leasing | 29.908 | 32.422 | (2.514) | (8%) |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 5.110 | 5.264 | (154) | (3%) |
| Imposte differite | 15.882 | 16.025 | (143) | (1%) |
| Altre passività | 155.535 | 154.070 | 1.465 | 1% |
| Fondi | 181 | 168 | 13 | 8% |
| Passività non correnti | 261.974 | 270.334 | (8.360) | (3%) |
I debiti finanziari non correnti sono iscritti per euro 55.358 migliaia e presentano una riduzione per euro 7.027 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 10.943 | 9.847 | 1.096 | 11% |
| Finanziamenti bancari | 10.415 | 18.538 | (8.123) | (44%) |
| Prestito obbligazionario | 4.000 | 4.000 | 0 | 0% |
| Altri debiti finanziari | 30.000 | 30.000 | 0 | 0% |
| Totale | 55.358 | 62.385 | (7.027) | (11%) |
Di seguito la tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento per settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 4.672 | 697 | 5.574 | O | 0 | 10.943 |
| Finanziamenti bancari | 1.225 | 0 | 1.828 | 0 | 7.363 | 10.415 |
| Prestito obbligazionario | 4.000 | 0 | 0 | O | 0 | 4.000 |
| Altri debiti finanziari | 0 | 0 | 30.000 | O | 0 | 30.000 |
| Totale | 9.897 | 697 | 37.402 | 0 | 7.363 | 55.358 |
Gli altri debiti finanziari includono la quota non corrente del finanziamento concesso da Leonardo S.p.A. e Invitalia S.p.A., nell'ambito dell'operazione di acquisizione della Menarini S.p.A. pari a complessivi euro 30.000 migliaia.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Debiti finanziari | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti agevolati | 5.375 | 768 | 3.703 | 0 | O | 9.847 |
| Finanziamenti bancari | 1.800 | 0 | 4.601 | 0 | 12.138 | 18.538 |
| Prestito obbligazionario | 4.000 | 0 | 0 | O | 0 | 4.000 |
| Altri debiti finanziari | 0 | O | 30.000 | 0 | O | 30.000 |
| Totale | 11.175 | 768 | 38.304 | 0 | 12.138 | 62.385 |
Le passività finanziarie per leasing non correnti sono iscritte per euro 29.908 migliaia e presentano una riduzione di euro 2.514 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024 riconducibile al pagamento dei canoni di locazione/leasing dell'esercizio.
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Mobilita sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 15.589 | 13.770 | 0 | 548 | 29.908 | |
| di cui: Locazioni | 15.440 | 13.429 | 0 | 0 | રેકેટ | 29.404 |
| di cui: Leasing | 149 | 341 | 0 | 0 | 13 | 504 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa della tipologia di indebitamento relativa al precedente esercizio, con evidenza del settore di riferimento:
| Passività finanziarie per leasing | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 17.050 | 14.930 | O | 442 | 32.422 | |
| di cui: Locazioni | 16.849 | 14.443 | O | O | 427 | 31.719 |
| di cui: Leasing | 201 | 487 | O | 0 | 15 | 703 |
La voce benefici successivi al rapporto di lavoro e similari, relativa al Fondo TFR e alla indennità di fine rapporto, accoglie il valore del debito verso i dipendenti per il trattamento dovuto al termine del rapporto di lavoro. Al 30 giugno 2025 è iscritta per euro 5.110 migliaia, in riduzione per euro 154 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024.
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della componente del fondo TFR, che ha mantenuto la natura di defined benefit plan, sono le seguenti:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
|---|---|---|
| Tasso annuo tecnico di attualizzazione | 3,70% | 3,38% |
| Tasso annuo di inflazione | 2.00% | 2,00% |
| Tasso annuo di crescita delle retribuzioni | 3,00% | 3,00% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,00% | 3,00% |
La valorizzazione del tasso medio annuo di attualizzazione ha preso come riferimento l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 10+ alla data di valutazione. Tale scadenza è infatti correlata alla durata media residua di permanenza in azienda dei dipendenti delle società del Gruppo, pesata con i pagamenti attesi.
Per il tasso di inflazione si è fatto riferimento al DEF 2024 pubblicato il 9 aprile 2024 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2025, 2026 e 2027 pari rispettivamente al 1,9%, 1,9% e 1,8%. Sulla base di quanto indicato e dell'attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno utilizzare, per il primo semestre 2025 e successivi esercizi, un tasso di inflazione costante pari al 2,0%. Si riportano le relative sensitivity come previsto dallo IAS19 revised:
| Tasso di attualizzazione | Tasso di inflazione Tasso annuo turnover |
|||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Società | 0,50% | (0,50%) | 0,25% | (0,25%) | 2,00% | (2,00%) |
| Seri Industrial | 811 | 890 | 857 | 841 | 840 | 855 |
| Seri Plast | 1.304 | 1.387 | 1.357 | 1.332 | 1.354 | 1.332 |
| FIB | 1.001 | 1.073 | 1.047 | 1.025 | 1.045 | 1.024 |
| ES | 283 | 307 | 297 | 292 | 295 | 294 |
| P2P | 10 | 11 | 10 | 10 | 10 | 10 |
| Repiombo | ਰੇਤ | 103 | 100 | 98 | ਰੂਰ | ರಿ8 |
| Menarini | 791 | 842 | 824 | 809 | 822 | 809 |
| Menarini Bus | 150 | 160 | 156 | 153 | 156 | 154 |
Alla data del 30 giugno 2025 l'organico del Gruppo è così composto:
| Categoria | Valore iniziale | Assunzioni | Cessazioni | Trasferimenti interni |
Valore Finale |
|---|---|---|---|---|---|
| Dirigenti | 2 | 2 | |||
| Quadri | 68 | 9 | ு | 68 | |
| Impiegati e apprendisti | ਤੇ ਦੇ ਰੋ | 34 | 25 | (2) | 366 |
| Operai | 826 | 124 | 52 | ഗ | 903 |
| Totale dipendenti | 1.255 | 168 | 87 | 3 | 1.339 |
Il numero di dipendenti al 30 giugno 2025 è pari a 1.339 unità, mentre il numero medio è pari a 1.201 unità.
Le imposte differite sono iscritte per euro 15.882 migliaia e presentano una riduzione di euro 143 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024. La variazione deriva prevalentemente dal reversal delle imposte differite iscritte sulle rivalutazioni di Terreni e Fabbricati.
Le altre passività sono iscritte per euro 155.535 migliaia e presentano un incremento di euro 1.465 migliaia rispetto al precedente esercizio.
Di seguito è esposto un prospetto di dettaglio della voce e confronto con il precedente periodo di riferimento:
| Altre passività | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Risconti passivi crediti d'imposta | 6.505 | 7.310 | (805) | (11%) |
| Altri risconti passivi non correnti | 79.107 | 74.722 | 4.385 | 6% |
| Acconti per contributi IPCEl | 64.227 | 66.230 | (2.003) | (3%) |
| Altri debiti non correnti | 5.696 | 5.808 | (112) | (2%) |
| Totale altre passività | 155.535 | 154.070 | 1.465 | 1% |
Includono per euro 64.227 migliaia la quota non corrente del debito verso il MIMIT per l'incasso di una prima erogazione di contributi a titolo di acconto.
| Altre passività | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Risconti passivi crediti d'imposta | 4.884 | 1.255 | 366 | 0 | 0 | 6.505 |
| Altri risconti passivi non correnti | 76.820 | 301 | 1.986 | 0 | O | 79.107 |
| Acconti per contributi IPCEI | 64.227 | O | 0 | 0 | 0 | 64.227 |
| Altri debiti non correnti | 1.906 | 196 | 3.578 | O | 17 | 5.696 |
| Totale | 147.837 | 1.752 | 5.930 | 0 | 17 | 155.535 |
Si espone di seguito una tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
Le altre passività sono iscritte per euro 147.837 migliaia nel settore Batterie, per euro 1.752 migliaia nel settore Materie plastiche, per euro 5.930 migliaia nel settore Mobilità sostenibile e per euro 17 migliaia nel settore Corporate.
I risconti passivi per crediti d'imposta sono iscritti per euro 4.884 migliaia nel settore Batterie, per euro 1.255 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 366 migliaia nel settore Mobilità sostenibile e sono riconducibili alla quota non corrente dei risconti passivi iscritti a fronte della rilevazione dei crediti d'imposta per le agevolazioni fiscali.
La voce accoglie, inoltre, altri risconti passivi relativi alla quota non corrente dei contributi (i) del Progetto IPCEI per euro 73.901 migliaia, (ii) Invitalia per euro 2.919 migliaia relativi all'investimento nell'ambito del progetto Litio (iii) euro 301 migliaia relativi all'investimento della controllata Seri Plast nel sito di Alife (iv) euro 1.032 migliaia relativi all'investimento della controllata Menarini nel sito di Flumeri.
Come previsto dallo IAS 20, le agevolazioni IPCEI, Invitalia, al pari delle altre agevolazioni fiscali, sono assimilabili a contributi in conto impianti e pertanto imputate a conto economico in correlazione agli ammortamenti dei beni per i quali il contributo è ricevuto. Le agevolazioni sono quindi riscontate per la parte non di competenza del periodo. Tali risconti contengono le quote non correnti per i proventi riferiti agli ammortamenti previsti oltre i 12 mesi rispetto al 30 giugno 2025.
I fondi non correnti sono iscritti per euro 181 migliaia e si incrementano per euro 13 migliaia rispetto al precedente esercizio. La voce accoglie stanziamenti effettuati nel settore Batterie, per euro 65 migliaia, e nel settore Materie plastiche, per euro 117 migliaia.
Di seguito è riportata la movimentazione del fondo nell'esercizio:
| 31/12/2024 | Accantonamento | Utilizzo | Rilascio | 30/06/2025 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondi non correnti | 168 | 13 | 0 | 0 | 181 |
Nel corso dell'esercizio 2023 il Gruppo ha avviato un processo di dismissione relativo alla partecipazione detenuta nella società controllata operante in Cina.
Alla data di redazione del presente bilancio il management conferma che la decisione di procedere alla dismissione dell'investimento resta pienamente valida e coerente con le strategie di gruppo comunicate.
Sono in corso nuove trattative per la vendita, la cui finalizzazione è ritenuta altamente probabile, che hanno visto un prolungamento dei tempi rispetto a quanto inizialmente stimato riconducibile principalmente a fattori esterni, tra i quali:
La voce in esame include le attività valutate sulla base del minore tra il costo, inteso come valore netto contabile, e il presumibile valore di realizzo, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.
I saldi delle attività e le passività possedute per la vendita delle discontinued operation al 30 giugno 2025 ammontano, rispettivamente, a euro 3.762 migliaia (euro 5.175 miglaia al 31 dicembre 2024) e euro 1.315 migliaia (euro 2.153 migliaia al 31 dicembre 2024).
Di seguito si riporta la composizione delle attività possedute per la vendita:
| Attività classificate come possedute per a vendita |
30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 29 | 305 | (276) | (90%) |
| Crediti commerciali | 1.578 | 1.918 | (340) | (18%) |
| Altre attività | 987 | 1.500 | (513) | (34%) |
| lmmobilizzazioni materiali da dismettere | 758 | 990 | (232) | (23%) |
| lmmobilizzazioni immateriali da dismettere | 410 | 462 | (52) | (11%) |
| Totale | 3.762 | 5.175 | (1.413) | (27%) |
Di seguito si riporta la composizione delle passività possedute per la vendita:
| Passività direttamente associabili ad attività destinate alla venditaclassificate possedute |
30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Debiti commerciali | 78 | 234 | (156) | (67%) |
| Altre passività | 46 | 600 | (554) | (92%) |
| Debiti finanziari | 1.191 | 1.319 | (128) | (10%) |
| Passività non Correnti | 1.315 | 2.153 | (838) | (39%) |
Si riporta di seguito la consistenza delle voci del patrimonio netto al 30 giugno 2025 ed il confronto con l'esercizio precedente:
| Patrimonio netto consolidato | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale | 106.457 | 106.457 | 0 | 0% |
| Riserva legale | 1.513 | 1.358 | 155 | 11% |
| Sovrapprezzo azioni | 22.562 | 22.562 | 0 | 0% |
| Altre riserve | 24.500 | (1.219) | 25.719 | (2.110%) |
| Utile (Perdita) di gruppo | (11.754) | 25.101 | (36.855) | (147%) |
| Patrimonio netto di gruppo | 143,278 | 154.257 | (10.979) | (7%) |
| Capitale/riserva di terzi | 1.613 | 2.082 | (469) | (23%) |
| Utile (Perdita) di terzi | (383) | (469) | 86 | (18%) |
| Patrimonio netto di terzi | 1.230 | 1.613 | (383) | (24%) |
| Totale Patrimonio netto consolidato | 144.508 | 155.870 | (11.362) | (7%) |
Al 30 giugno 2025 il capitale sociale è pari ad euro 106.456.682,03 suddiviso in n. 53.979.002 azioni ordinarie.
L'utile (perdita) base per azione è calcolato dividendo l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.
L'utile (perdita) per azione diluito è calcolato dividendo l'utile (perdita) attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante l'anno e di quelle potenziali.
| 30-giu-2025 | 30-giu-2024 | |
|---|---|---|
| - di base (B) | 53.979.002 | 53.979.002 |
| - diluito (C) | 53.979.002 | 56.753.835 |
| - di base (A/B) | (0,2517) | (0,1198) |
| Risultato netto base per azione delle continuing operation | (0,2178) | (0,1134) |
| Risultato netto base per azione delle disc. operation | (0,2517) | (0,0064) |
| - diluito (A/C) | (0,2517) | (0,1140) |
| Risultato netto diluito per azione delle continuing operation | (0,2178) | (0,1079) |
| Risultato netto diluito per azione delle disc. operation | (0,2517) | (0,0061) |
La voce contiene la riserva legale della Capogruppo per euro 1.513 migliaia.
La riserva sovraprezzo azioni ammonta a euro 22.562 migliaia.
La voce contiene le altre riserve della Capogruppo oltre agli utili (perdite) indivisi. Risultano inoltre incluse le altre riserve OCI (Other comprehensive income) pari a negativi euro 150 migliaia al 30 giugno 2025 (negativi euro 705 migliaia al 31 dicembre 2024). Si riporta di seguito la composizione delle voci delle altre riserve OCI ed il confronto con l'esercizio precedente:
| Altre riserve OCl | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ris. differenze cambio da conversione | 68 | (516) | 584 | (113%) |
| Ris. strumenti fin. derivati cash flow hedge | 0 | (4) | (67%) | |
| Ris. piani a benefici definiti per i dipendenti | (220) | (195) | (25) | 13% |
| Totale | (150) | (705) | 555 | (79%) |
ll risultato consolidato ammonta a negativi euro 12.137 migliaia.
La voce composta dal capitale, dalle riserve e dal risultato di periodo di terzi comprende i valori relativi alla quota di patrimonio di pertinenza delle minoranze delle società P2P Srl (50%) e Menarini S.p.A. (2%).
Di seguito si riporta il prospetto dell'indebitamento finanziario netto (o PFN - Posizione finanziaria netta23) del Gruppo al 30 giugno 2024, redatto così come previsto dal "Richiamo di attenzione 5/21 del 29 aprile 2021" della CONSOB e in conformità alla raccomandazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, con evidenza delle componenti a breve separatamente esposte da quelle a medio-lungo termine, poste a confronto con le medesime informazioni da ultimo pubblicate nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024, nonché la relativa riconciliazione con l'indebitamento finanziario netto adjusted commentato in relazione sulla gestione al paragrafo "Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata":
| PFN - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione | Variazione % | |
|---|---|---|---|---|---|
| A) | Disponibilità liquide | 11.241 | 46.877 | (35.636) | (76%) |
| B) | Mezzi equivalenti a altre disponibilità liquide | 1.919 | 1.903 | 16 | 1% |
| Altre attività finanziarie correnti | 8 | (6) | (75%) | ||
| D) | Liquidità D = (A + B + C) | 13.162 | 48.788 | (35.626) | (73%) |
| E) | Debito finanziario corrente | 49.556 | 51.720 | (2.164) | (4%) |
| Parte corrente del debito finanziario non corrente | 108.882 | 35.094 | 73.788 | >100% | |
| G) | Indebitamento finanziario corrente G = (E + F) | 158.437 | 86.814 | 71.623 | 83% |
| H) | Indebitamento finanziario corrente netto H = (G - D) | 145.275 | 38.026 | 107.249 | >100% |
| Debito finanziario non corrente | 81.266 | 90.806 | (9.540) | (11%) | |
| J) | Strumenti di debito | 4.000 | 4.000 | 0 | 0% |
| L) | Indebitamento finanziario non corrente L = (I + J + K) | 85.266 | 94.806 | (9.540) | (10%) |
| M | Totale indebitamento finanziario (H+L) | 230.541 | 132.832 | 97.709 | 74% |
| N) | Rettifica indebitamento IFRS 16 | 35.175 | 37.634 | (2.459) | (7%) |
| O) Indebitamento finanziario netto adjusted | 195.366 | 95.198 | 100.168 | >100% |
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo è pari ad euro 230.541 migliaia (indebitamento finanziario netto pari a euro 132.832 migliaia al 31 dicembre 2024).
Con riferimento all'indebitamento indiretto, l'importo complessivo dei fondi per rischi e oneri iscritto in bilancio è pari a euro 50.027 migliaia. Per maggiori informazioni sulla composizione dei fondi si rimanda alla nota 25 "Fondi"
Di seguito si riportano i principali impegni assunti e le garanzie prestate e ricevute.
Nel corso dell'esercizio 2024, la società Repiombo ha rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate garanzie fideiussorie emesse dalla compagnia assicurativa AXA Assicurazioni SpA con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2024. La compagnia assicurativa ha richiesto che Seri Industrial SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 1.268 migliaia.
Nel corso dell'esercizio 2025, la società Menarini SpA ha rilasciato in favore dell'Agenzia delle Entrate garanzie fideiussorie emesse dalla compagnia assicurativa MAG - Gruppo Agenti Zurich con riguardo all'IVA portata a compensazione nell'ambito della gestione dell'IVA di Gruppo relativa all'esercizio fiscale 2025. La compagnia assicurativa ha richiesto che Seri Industrial SpA si costituisse quale coobbligato per complessivi euro 1.541 migliaia.
23 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
Vittorio e Andrea Civitillo, SE.R.I. S.p.A. e Pmimmobiliare S.r.l. hanno rilasciato impegni e garanzie a favore di istituti di credito e società di leasing in relazione ad affidamenti concessi, tra l'altro, a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
| Beneficiario | Ammontare Garanzia | Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Ifitalia SPA | 14.000 Seri Plast | Seri Industrial - PMI - A. e V. Civitillo | Factoring | |
| Invitalia SpA | 19.921 Fib | PMI (ipoteca) | Finanziamento Invitalia | |
| Intesa San Paolo SPA | 16.150 Fib | A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa - Factoring | |
| Intesa San Paolo SPA | 14.250 Seri Plast | A. e V. Civitillo - Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa - Factoring | |
| Credit Agricole SPA | 7.930 Seri Industrial | A. e V. Civitillo | Affid.ti/Crediti per cassa |
Le garanzie ricevute da terzi afferiscono a finanziamenti ricevuti nell'ambito del Decreto Liquidità. Di seguito il dettaglio delle garanzie ricevute al 30 giugno 2025 che beneficiano di garanzia SACE:
| Beneficiario | Ammontare Garanzia |
Soggetto Garantito |
Soggetto Garante |
Oggetto Garanzia | Importo Finanziament o originario |
Importo Finanziament o residuo |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Deusche Bank S.p.A. | 3.600 FIB | SACE | Finanziamento a FIB | 3.600 | 300 | |
| Unicredit S.p.A. | 15.000 Seri Industrial | FIB | Fin.to a Seri Industrial | |||
| Unicredit S.p.A. | 13.500 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | 5.000 | |
| Unicredit S.p.A. | 5.000 Seri Industrial | SERI PLAST | Fin.to a Seri Industrial | 5.000 | ||
| Unicredit S.p.A. | 4.500 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | |||
| Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. | 22.500 Seri Industrial | FIB | Fin.to a Seri Industrial | |||
| Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. | 13.500 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 15.000 | 10.313 | |
| Banca Progetto SpA | 3.600 Seri Industrial | SACE | Fin.to a Seri Industrial | 4.000 | 1.600 | |
| Banca Progetto SpA | 4.500 FIB | SACE | Finanziamento a FIB | 5.000 | 2.000 |
| Beneficiario | Ammontare Garanzia | Soggetto Garantito | Soggetto Garante | Oggetto Garanzia |
|---|---|---|---|---|
| Banca Nazionale del Lavoro | 37.500 | Fib | Seri Industrial | Finanziamento pool |
| Cassa Depositi e Prestisti S.p.A. | 37.500 | Fib | Seri Industrial | Finanziamento pool |
| Intesa San Paolo SPA | 60.000 | Fib | Seri Industrial | Finanziamento pool |
| Unicredit S.p.A. | 90.000 | Fib | Seri Industrial | Finanziamento pool |
| BPER Banca SPA | 3.550 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Deutsche Bank SpA | 2.600 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Credit Agricole SPA | 1.300 | Fib | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Credit Agricole SPA | 3.200 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Alba Leasing | 86 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Unicredit S.p.A. | 16.510 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Unicredit SPA | 16.510 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| Deutsche Bank SPA | 390 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| BPER Banca SPA | 1.540 | Seri Plast | Seri Industrial | Affid.ti/Crediti per cassa |
| SACE FCT SPA | 2.004 | Menarini | Seri Industrial | Factoring |
| Unicredit Factoring SPA | 19.000 | Menarini | Seri Industrial | Factoring |
| Unicredit Factoring SPA | 1.000 | Fib | Seri Industrial | Factoring |
| Unicredit Factoring SPA | 17.500 | Seri Plast | Seri Industrial | Factoring |
| Unicredit Leasing SPA | 100 | Fib | Seri Industrial | Leasing |
| Unicredit Leasing SPA | 5.987 | Seri Plast | Seri Industrial | Leasing |
| Unicredit Leasing SPA | 408 | Repiombo | Seri Industrial | Leasing |
| Ricavi | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 119.710 | 76.558 | 43.152 | 56% |
| Altri proventi operativi | 18.970 | 8.679 | 10.291 | >100% |
| Incremento di imm.ni per lavori interni | 10.947 | 9.007 | 1.940 | 22% |
| Totale ricavi, proventi, inc.lavori interni | 149.627 | 94.244 | 55.383 | 59% |
Di seguito viene esposta la tabella relativa ai ricavi ed altri proventi operativi per area geografica del primo semestre 2025 con il corrispondente periodo di confronto:
| Ricavi per area geografica | 30/06/2025 | % | 30/06/2024 | % |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 107.544 | 78% | 24.807 | 29% |
| Europa | 28.242 | 20% | 55.839 | 66% |
| Asia | 1.371 | 1% | 2.338 | 3% |
| Africa | 421 | 0% | 503 | 1% |
| America | 929 | 1% | 1574 | 2% |
| Oceania | 173 | 0% | 176 | 0% |
| Totale | 138.680 | 100% | 85.237 | 100% |
La ripartizione dei ricavi da clienti tra ricavi di vendita di beni e prestazioni di servizi, suddivisi per settore di attività, relativamente al periodo corrente, è la seguente:
| Ricavi da clienti | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 24.449 | 47.296 | 45.900 | 0 | 0 | 117.645 |
| Ricavi per servizi | 572 | 0 | 1.437 | 0 | 56 | 2.065 |
| Totale | 25.021 | 47.296 | 47.337 | 0 | 56 | 119.710 |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Ricavi da clienti | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi di vendita | 27.316 | 48.650 | 0 | 0 | 0 | 75.966 |
| Ricavi per servizi | 545 | 3 | 0 | 0 | 44 | 592 |
| Totale | 27.861 | 48.653 | 0 | 0 | 44 | 76.558 |
I ricavi di vendita che afferiscono ai contratti stipulati con clienti derivano sia dalle cessioni di beni sia dalle prestazioni di servizi. Il Gruppo utilizza condizioni contrattuali standard a seconda della tipologia di beni venduti e/o servizi offerti.
Nel settore Batterie i ricavi derivano dalla produzione e dal riciclo di batterie al piombo e al litio per diverse applicazioni quali (i) batterie trazione (carrelli elevatori e movimentazione terra), sia, in via prevalente, per l'aftermarket, con i servizi di assistenza e manutenzione diffusi sul mercato, sia per gli OEM (Original Equipment Manufacturer), (ii) batterie storage/stazionarie per centrali di accumulo (principalmente telecomunicazioni, UPS e impianti di energia elettrica) sia per gli OEM sia per l'aftermarket, (iii) batterie avviamento (auto, moto, camion e applicazioni speciali), principalmente per il settore aftermarket. Inoltre, viene svolta un'attività di recupero delle batterie esauste attraverso uno smelter, costituito da una sezione di frantumazione e recupero di batterie esauste, pienamente operativo, e da una sezione di fusione e successiva raffinazione, per la realizzazione delle leghe complesse, della parte metallica. Da ultimo, in questo settore i ricavi derivano anche dalla costruzione di impianti per il recupero delle batterie esauste.
Nel settore Materie plastiche i ricavi derivano dalla produzione di materiali plastici per il mercato (i) delle batterie (produzione di compound speciali e stampaggio di cassette e coperchi per batterie), (ii) dell'automotive (produzione di compound speciali) e (iii) idro-termo sanitario, cantieristica civile e navale (produzione di compound speciali, estrusione e stampaggio di tubi, raccordi e pezzi speciali).
I ricavi derivano inoltre dalla vendita di compound termoplastici sia da polimeri primari che da polimeri riciclati da post consumo (prevalentemente batterie esauste). I compound prodotti vengono proposti al mercato dei produttori di cassette, coperchi e accessori per batterie (prodotto Serilene) e per il mercato automotive (Serifill).
Nel settore Mobilità sostenibile i ricavi derivano dalla vendita di autobus a enti pubblici, dalla vendita di ricambi a terze parti e servizi di manutenzione. Per le unità elementari di contabilizzazione che rappresentano la vendita di beni, i ricavi
sono rilevati quando tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte: a) è avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e dei benefici connessi alla vendita; e b) l'ammontare dei ricavi può essere determinato in modo attendibile. Per le unità elementari di contabilizzazione che rappresentano prestazione di servizi, i ricavi sono rilevati a conto economico in base allo stato di avanzamento se sono rispettate entrambe le seguenti condizioni: a) l'accordo tra le parti prevede che il diritto al corrispettivo per il venditore maturi via via che la prestazione è eseguita; e b) l'ammontare del ricavo di competenza può essere misurato attendibilmente. Ove tali condizioni non siano soddisfatte, il ricavo per il servizio prestato è iscritto a conto economico quando la prestazione è stata definitivamente completata.
Ricavi da vendita ricambi: i ricavi derivanti da vendita ricambi sono riconosciuti nel momento in cui è avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e dei benefici connessi alla vendita, generalmente al momento della spedizione dei ricambi. Per tale stream di ricavi non vi sono altre vendite o prestazioni nel contratto da cui possono scaturire più diritti e obbligazioni da contabilizzare separatamente sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato (ad esempio garanzie, piani fedeltà alla clientela). Nei contratti di vendita non vi sono corrispettivi aggiuntivi (ad esempio incentivi e premi risultato). Sconti, abbuoni, penalità e resi sono contabilizzati in riduzione dei ricavi sulla base della migliore stima del corrispettivo tenendo conto dell'esperienza storica e/o di elaborazioni statistiche.
Ricavi da manutenzione full service: i ricavi derivanti da servizio reso di manutenzione full service sono riconosciuti nel momento in cui è avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e dei benefici connessi alla vendita, generalmente quando la prestazione è stata completata. Per tale stream di ricavi non vi sono altre vendite o prestazioni nel contratto da cui possono scaturire più diritti e obbligazioni da contabilizzare separatamente sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato (ad esempio garanzie, piani fedeltà alla clientela). Nei contratti di vendita non vi sono corrispettivi aggiuntivi (ad esempio incentivi e premi risultato). Sconti, abbuoni, penalità e resi sono contabilizzati in riduzione dei ricavi sulla base della migliore stima del corrispettivo tenendo conto dell'esperienza storica e/o di elaborazioni statistiche.
Ricavi da vendita autobus: i ricavi derivanti da vendita autobus sono riconosciuti nel momento in cui è avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e dei benefici connessi alla vendita, generalmente al momento del collaudo del prodotto e dell'accettazione dello stesso dal cliente. La società ha considerato che vi sono altre vendite o prestazioni nel contratto da cui possano scaturire più diritti e obbligazioni da contabilizzare separatamente sulle quali una parte del corrispettivo della transazione deve essere allocato (garanzia aggiuntiva). La società fornisce delle garanzie per le riparazioni degli autobus per difetti esistenti al momento della vendita, così come richiesto dalla legge. Queste garanzie non costituiscono una prestazione separabile dal bene venduto e quindi sono trattate come se non fosse una unità elementare di contabilizzazione distinta. In tal caso, la società rileva il ricavo per l'intera vendita e valuta l'iscrizione di un accantonamento a fondo oneri pari al costo di sostituzione e/o riparazione che la società stima di dover sostenere per soddisfare l'impegno assunto. La società offre inoltre garanzie aggiuntive oltre quelle previste per legge. Queste estensioni di assistenza sono vendute insieme alla vendita di autobus. Tali contratti comprendono due unità elementari di contabilizzazione da contabilizzare come un ricavo separato. Utilizzando il metodo del prezzo di vendita a sé stante, una parte del prezzo dell'operazione viene assegnata alla garanzia e riconosciuta come una obbligazione di fare. I ricavi vengono rilevati nel periodo in cui viene fornita la garanzia in base al tempo trascorso.
Nei contratti di vendita non vi sono corrispettivi aggiuntivi (ad esempio incentivi e premi risultato). Sconti, abbuoni, penalità e resi sono contabilizzati in riduzione dei ricavi sulla base della migliore stima del corrispettivo tenendo conto dell'esperienza storica e/o di elaborazioni statistiche.
La ripartizione degli altri proventi operativi, per settore di attività, relativamente al primo semestre 2025 è la seguente:
| Altri proventi operativi | Batterie | Materie plastiche |
Moiblità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Contributi ricerca e sviluppo | 3 | 7 | 63 | 0 | 0 | 73 |
| Contributi per crediti d'imposta | 708 | 178 | 30 | 0 | 0 | 916 |
| Contributi per imprese energivore | 0 | 3 | 0 | 0 | O | 3 |
| Contributi IPCEI | 6.724 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6.724 |
| Altri contributi | 50 | O | O | 0 | 0 | 50 |
| Contributi Invitalia | 604 | 51 | 280 | 0 | 0 | 935 |
| Ricavi per contributi GSE | 0 | 49 | 0 | 0 | 0 | 49 |
| Sopravvenienze attive | 439 | 17 | 718 | 0 | 1.175 | |
| Plusvalenze su immobilizzazioni | 0 | 0 | б | 0 | 0 | б |
| Altri proventi | 422 | 317 | 8.206 | 0 | ਰੋਪੈ | 9.039 |
| Totale | 8.950 | 622 | 9.303 | 0 | ਰੇਤ | 18.970 |
Rispetto al precedente periodo si registra un incremento degli altri proventi operativi pari ad euro 10.291 migliaia.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Altri proventi operativi | Batterie | Materie plastiche |
Moiblità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Contributi ricerca e sviluppo | 21 | 51 | 0 | 0 | 0 | 72 |
| Contributi per crediti d'imposta | 732 | 172 | O | 0 | 2 | 906 |
| Contributi in c/esercizio | 45 | 167 | O | 0 | O | 212 |
| Contributi IPCEI | 5.499 | 0 | O | 0 | O | 5.499 |
| Contributi Invitalia | 604 | 51 | O | 0 | 0 | 655 |
| Ricavi per contributi GSE | 0 | 82 | O | 0 | 0 | 82 |
| Sopravvenienze attive | 727 | 52 | O | 0 | б | 786 |
| Plusvalenze su immobilizzazioni | 0 | 0 | O | 0 | 0 | 0 |
| Altri proventi | ਰੇ8 | 333 | 0 | 0 | 36 | 467 |
| Totale | 7.726 | 908 | 0 | 0 | 44 | 8.679 |
La voce relativa agli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni, pari a euro 10.947 migliaia (euro 9.007 migliaia al 30 giugno 2024), è iscritta per euro 7.819 migliaia nel settore Batterie, per euro 1.896 migliaia nel settore Materie plastiche e per euro 1.232 migliaia nel settore Mobilità sostenibile. La voce è relativa principalmente alla attività di sviluppo di progetti innovativi per batterie nell'ambito del Progetto IPCEI-Teverola 2, materie plastiche e autobus.
| Costi operativi | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Costi per acquisti di materie | 89.421 | 49.828 | 39.593 | 79% |
| Variazione Rimanenze | (18.121) | (2.633) | (15.488) | >100% |
| Costi per servizi | 27.373 | 19.124 | 8.249 | 43% |
| Altri costi operativi | 5.320 | 1.214 | 4.106 | >100% |
| Costo del personale | 34.178 | 17.278 | 16.900 | 98% |
| Totale costi operativi | 138.171 | 84.811 | 53.360 | 63% |
Di seguito vengono commentate le singole voci dei costi operativi, fornendo i relativi dettagli.
I costi per acquisti di materie, pari ad euro 89.421 migliaia, si riferiscono principalmente a materie prime per euro 76.247 migliaia.
| Costi per acquisti di materie | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Acquisto materie prime | 76.247 | 39.291 | 36.956 | 94% |
| Acquisto semilavorati | 1.914 | 589 | 1.325 | >100% |
| Acquisto materie sussidiarie e di consumo | 1.066 | 648 | 418 | 65% |
| Acquisto prodotti finiti | 6.204 | 5.855 | 349 | 6% |
| Altri acquisti | 3.990 | 3.445 | 545 | 16% |
| Totale costi acquisti di materie | 89.421 | 49.828 | 39.593 | 79% |
I costi per acquisti di materie prime sono riconducibili principalmente per euro 24.357 migliaia relativi al settore Batterie, per euro 25.557 migliaia relativi al settore Materie plastiche e per euro 39.498 migliaia al settore mobilità sostenibile. L'incremento della voce è principalmente riconducibile al settore Mobilità sostenibile non presente nel primo semestre 2024.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa per settore:
| Costi per acquisti di materie | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Acquisto materie prime | 17.057 | 22.890 | 36.300 | O | O | 76.247 |
| Acquisto semilavorati | 15 | 25 | 1.874 | O | O | 1.914 |
| Acquisto materie suss. e di consumo | 757 | 82 | 227 | O | 0 | 1.066 |
| Acquisto prodotti finiti | 6.075 | 129 | 0 | O | O | 6.204 |
| Altri acquisti | 453 | 2.431 | 1.097 | O | 10 | 3.990 |
| Totale costi acquisti di materie | 24.357 | 25.557 | 39.498 | 0 | 10 | 89.421 |
La voce variazione delle rimanenze riflette l'utilizzo delle materie prime, semilavorati, merci, prodotti finiti e dei lavori in corso su ordinazione.
Di seguito il dettaglio della variazione delle rimanenze:
| Variazione Rimanenze | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Variazione Prodotti finiti e semilavorati | (10.106) | (2.524) | (7.582) | >100% |
| Variazione Merci | (1.490) | 42 | (1.532) | >(100%) |
| Variazione Lavori in corso | (8.541) | 0 | (8.541) | 100% |
| Variazione Materie prime | 2.016 | (151) | 2.167 | >(100%) |
| Variazione Rimanenze | (18.121) | (2.633) | (15.488) | >100% |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa per settore:
| Variazione Rimanenze | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Variazione Prodotti finiti e semilav. | (8.177) | (1.316) | (614) | 0 | O | (10.106) |
| Variazione Merci | (1.317) | (173) | 0 | 0 | 0 | (1.490) |
| Variazione Lavori in corso | O | 0 | (8.541) | 0 | 0 | (8.541) |
| Variazione Materie prime | (2.255) | (227) | 4.498 | 0 | O | 2.016 |
| Variazione Rimanenze | (11.749) | (1.716) | (4.657) | 0 | 0 | (18.121) |
La voce costi per servizi, pari a euro 27.373 migliaia, è così composta:
| Costi per servizi | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Consulenze | 2.040 | 1.288 | 752 | 58% |
| Trasporti e dazi | 5.311 | 4.944 | 367 | 7% |
| Utenze | 6.602 | 4.368 | 2.234 | 51% |
| Premi e provvigioni | 1.473 | 1.183 | 290 | 25% |
| Lavorazioni esterne | 5.647 | 3.073 | 2.574 | 84% |
| Assicurazioni | 665 | 214 | 451 | >100% |
| Costo smaltimento rifiuti | 968 | 500 | 468 | 94% |
| Emolumenti e compensi ai sindaci | 134 | 114 | 20 | 18% |
| Compensi a Comitati | 22 | 25 | (3) | (12%) |
| Compensi società di revisione | 164 | 157 | 4% | |
| Altri servizi | 4.347 | 3.258 | 1.089 | 33% |
| Totale costi per servizi | 27.373 | 19.124 | 8.249 | 43% |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa per settore:
| Costi per servizi | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Consulenze | 351 | 442 | 871 | 0 | 377 | 2.040 |
| Trasporti e dazi | 1.420 | 3.886 | 4 | 0 | 0 | 5.311 |
| Utenze | 1.657 | 3.659 | 1.263 | O | 23 | 6.602 |
| Premi e provvigioni | 683 | 781 | 1 | 0 | 8 | 1.473 |
| Lavorazioni esterne | ਰੇਤੋ 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 | 2.068 | 2.605 | 0 | 15 | 5.647 |
| Assicurazioni | 129 | 14 | 346 | 0 | 175 | 665 |
| Costo smaltimento rifiuti | 604 | 219 | 145 | 0 | O | 968 |
| Emolumenti e compensi ai sindaci | 20 | 23 | 21 | O | 70 | 134 |
| Compensi a Comitati | 0 | 0 | 0 | O | 22 | 22 |
| Compensi società di revisione | 58 | 17 | 25 | 0 | 64 | 164 |
| Altri servizi | 2.016 | 1.132 | 806 | 0 | 394 | 4.347 |
| Totale costi per servizi | 7.896 | 12.241 | 6.087 | 0 | 1.148 | 27.373 |
Gli altri costi operativi sono iscritti per euro 5.320 migliaia; di seguito la composizione della voce:
| Altri costi operativi | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Godimento beni terzi | 1.149 | 810 | 339 | 42% |
| Accantonamenti | 2.969 | 0 | 2.969 | 100% |
| Oneri diversi di gestione | 1.202 | 404 | 798 | >100% |
| Altri costi operativi | 5.320 | 1.214 | 4.106 | >100% |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa per settore:
| Altri costi operativi | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Godimento beni terzi | 424 | 334 | 350 | O | 40 | 1.149 |
| Accantonamenti | 169 | O | 2.770 | 0 | 30 | 2.969 |
| Oneri diversi di gestione | ਤੇਰੇਰੇ | 118 | 629 | 0 | 62 | 1.202 |
| Altri costi operativi | 992 | 452 | 3.749 | 0 | 132 | 5.320 |
I costi del personale sono iscritti per euro 34.178 migliaia; di seguito la composizione della voce.
| Costi del personale | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi dipendenti | 22.902 | 11.979 | 10.923 | 91% |
| Salari e stipendi amministratori | 1.073 | 771 | 302 | 39% |
| Oneri sociali dipendenti | 7.117 | 3.258 | 3.859 | >100% |
| Oneri sociali amministratori | 109 | 100 | g | 9% |
| Benefici successivi al rapporto di lavoro | 1.334 | 667 | 667 | 100% |
| Piano di Stock Option 2022 | 72 | 74 | (2) | (3%) |
| Altri costi del personale | 1.571 | 479 | 1.142 | >100% |
| Costi del personale | 34.178 | 17.278 | 16.900 | 98% |
I costi del personale comprendono, oltre ai costi correnti riferiti al personale dipendente e assimilato, anche le quote di competenza dell'esercizio riferite a ferie maturate e non godute, festività, ratei per mensilità aggiuntive e accantonamenti di legge. Le voci salari e stipendi e oneri sociali si riferiscono, oltre che ai costi del personale dipendente, pari a complessivi euro 30.019 migliaia, anche ai compensi degli amministratori e relativi contributi, per complessivi euro 1.182 migliaia. Il trattamento di fine rapporto contiene la quota accantonata di competenza dell'esercizio relativa a benefici futuri che matureranno alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Gli altri costi del personale sono principalmente riferiti al servizio di mensa e all'acquisto di buoni pasto destinati al personale dipendente e altri costi accessori.
L'incremento della voce è principalmente riconducibile al settore Mobilità sostenibile non presente nel primo semestre 2024.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa per settore:
| Costo del personale | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi dipendenti | 7.413 | 4.836 | 9.570 | O | 1.082 | 22.902 |
| Salari e stipendi amministratori | 338 | 254 | 186 | O | 295 | 1.073 |
| Oneri sociali dipendenti | 2.382 | 1.519 | 2.916 | O | 300 | 7.117 |
| Oneri sociali amministratori | 52 | 35 | 0 | O | 21 | 109 |
| Benefici succ. al rapporto di lavoro | 441 | 297 | 533 | 0 | 63 | 1.334 |
| Piano di Stock Option 2022 | 42 | 14 | 0 | 0 | 17 | 72 |
| Altri costi del personale | 212 | 222 | 1.086 | O | 50 | 1.571 |
| Costi del personale | 10.880 | 7.177 | 14.291 | 0 | 1.828 | 34.178 |
In data 16 dicembre 2022, il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial S.p.A. ha deliberato l'attribuzione di n. 342.500 opzioni, che danno il diritto a ricevere pari numero di azioni ordinarie Seri Industrial, a valere su un primo ciclo di attribuzione del Piano di Stock Option 2022 approvato dall'Assemblea del 6 maggio 2022. Le opzioni sono state attribuite ad amministratori esecutivi, dipendenti e collaboratori di Seri Industrial, Fib e Seri Plast, che rivestano ruoli strategicamente rilevanti o in grado di apportare un significativo contributo al perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo. Il fair value delle opzioni assegnate è stimato alla data dell'assegnazione utilizzando il modello di simulazione Monte-Carlo, tenendo conto dei termini e delle condizioni in base alle quali le opzioni sono state concesse.
Il modello tiene conto dei dividendi storici e dei dividendi attesi, della volatilità del prezzo delle azioni del Gruppo e dei suoi concorrenti al fine di prevedere il rendimento delle azioni, dal tasso di turnover del personale, dalla razionalità dei beneficiari in sede di esercizio delle opzioni e dalle ipotesi di raggiungimento degli obiettivi previsti del PSO 2022.
Il Prezzo di esercizio fissato a euro 5,78 è pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni della Società sull'Euronext nei trenta giorni di borsa aperta precedenti alla data di attribuzione delle opzioni ai beneficiari.
Il costo rilevato per i servizi ricevuti dai dipendenti nel corso del periodo è pari a euro 147 migliaia ed è attribuito prorata temporis a conto economico in funzione della cosiddetta grant date e del periodo di vesting.
La seguente tabella illustra il numero e i prezzi medi ponderati di esercizio (PMPE) delle opzioni al 30 giugno 2024:
| 30/06/2025 | PMPE | 31/12/2024 | PMPE | |
|---|---|---|---|---|
| In circolazione al 1° gennaio | 337.800 | 2,19 € | 337.800 | 2,19 € |
| Assegnate durante l'anno | 0 | n.a. | 0 | n.a. |
| Annullate durante l'anno | 0 | n.a. | 0 | n.a. |
| Esercitate durante l'anno | 6.000 | n.a. | 0 | n.a. |
| Scadute durante l'anno | 0 | n.a. | 0 | n.a. |
| In circolazione al 31 dicembre | 331.800 | 2,19 € | 337.800 | 2,19 € |
| Esercitabili al 31 dicembre | 0 | n.a. | 0 | n.a. |
La durata contrattuale residua per le opzioni in circolazione al 30 giugno 2025 è di 2,5 anni.
La tabella di seguito riportata elenca le informazioni con le quali sono stati alimentati i modelli utilizzati per il piano di stock options:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
|---|---|---|
| Fair value ponderato alla grant date | 2,19 € | 2,19 € |
| Dividend yield (%) | 0% | 0% |
| Volatilità attesa (%) | 52,13% | 52,13% |
| Tasso di interesse free risk (%) | 3,2% | 3,2% |
| Vita utile attesa delle opzioni (in anni) | 5 | 5 |
| Prezzo medio ponderato per azione (€) | 2,19 € | 2,19 € |
| Modello adottato | Monte Carlo | Monte Carlo |
La volatilità riportata in tabella indica la volatilità storica del titolo Seri Industrial, nel calcolo del fair value delle opzioni è stato inoltre considerata la volatilità storica dell'indice di riferimento del FTSE Italia STAR ed un panel di 10 comparabili.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa agli ammortamenti, pari a euro 19.434 migliaia, e svalutazioni/riprese di valore pari a euro (66) migliaia:
| Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di valore |
30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 19.434 | 14.434 | 5.000 | 35% |
| Svalutazioni/riprese di valore | (୧୧) | 134 | (200) | (149%) |
| Totale | 19.368 | 14.568 | 4.800 | 33% |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
| Ammortamenti e Svalutazioni/Riprese di valore |
Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 11.551 | 4.326 | 3.460 | 0 | 96 | 19.434 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 32 | (41) | (71) | 0 | 14 | (66) |
| Totale | 11.583 | 4.285 | 3.389 | 0 | 110 | 19.368 |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento periodo precedente:
| Ammortamenti - Svalutazioni/Riprese di valore |
Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamenti | 10.022 | 4.304 | O | 0 | 107 | 14.434 |
| Svalutazioni/riprese di valore | 82 | 49 | 0 | 0 | ന | 134 |
| Totale | 10.104 | 4.353 | 0 | 0 | 110 | 14.568 |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa al primo semestre 2025 dei proventi e oneri finanziari e dei proventi e oneri da partecipazioni:
| Gestione finanziaria | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 1.557 | 1.162 | 395 | 34% |
| Oneri finanziari | 6.545 | 5.095 | 1.450 | 28% |
| Totale | (4.988) | (3.933) | (1.055) | 27% |
Di seguito si riporta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
| Gestione finanziaria | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 327 | 927 | 182 | 121 | 1.557 | |
| Oneri finanziari | 2.336 | 2.130 | 1.474 | 603 | 6.545 | |
| Totale | (2.009) | (1.203) | (1.292) | 0 | (482) | (4.988) |
La gestione finanziaria presenta proventi finanziari per euro 1.557 migliaia di cui euro euro 750 migliaia afferiscono al settore Materie plastiche per proventi finanziari su crediti d'imposta acquistati da terzi.
Gli oneri finanziari sono iscritti per euro 6.545 migliaia e sono principalmente riconducibili agli interessi sulle fonti di finanziamento accese per far fronte agli investimenti realizzati e alla gestione del circolante. L'incremento della voce è principalmente riconducibile al settore Mobilità sostenibile non presente nel primo semestre 2024. L'indebitamento del Gruppo è in parte regolato da tassi d'interesse variabili ed è pertanto esposto al rischio di fluttuazioni.
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Gestione finanziaria | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi finanziari | 239 | 175 | 0 | 0 | 746 | 1.162 |
| Oneri finanziari | 2.012 | 2.085 | 0 | 0 | 998 | 5.095 |
| Totale | (1.773) | (1.910) | 0 | 0 | (252) | (3.933) |
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa relativa al primo semestre 2025:
| Imposte | 30/06/2025 | 30/06/2024 | Variazione | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 11 | 131 | (120) | (92%) |
| Imposte anticipate | (2.606) | (3.483) | 877 | (25%) |
| Totale | (2.595) | (3.352) | 757 | (23%) |
Di seguito si riporta la tabella riepilogativa con evidenza del settore di riferimento:
| Imposte | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 11 | O | O | O | 11 | |
| Imposte anticipate | 165 | 146 | (135) | 0 | (2.782) | (2.606) |
| Totale | 165 | 157 | (135) | 0 | (2.782) | (2.595) |
La voce si riferisce principalmente per euro 2.782 migliaia all'iscrizione di imposte anticipate sulle perdite rilevate nel periodo corrente, nonché al rigiro delle attività per imposte anticipate, per euro 257 migliaia, iscritte sui saldi attivi di rivalutazione contabilizzati nei bilanci redatti secondo i principi contabili nazionali OIC della controllata Repiombo e secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS delle controllate FIB e Seri Plast. Per maggiori dettagli si rimanda alla "Nota 19. Attività fiscali per imposte anticipate".
Di seguito è esposta la tabella riepilogativa del precedente periodo di riferimento:
| Imposte | Batterie | Materie plastiche |
Mobilità sostenibile |
Altro | Corporate | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Imposte sul reddito | 38 | 0 | ਰਤੋ | 0 | 131 | |
| Imposte anticipate | 105 | 510 | 0 | 0 | (4.098) | (3.483) |
| Totale | 105 | 548 | 0 | 93 | (4.098) | (3.352) |
Il Gruppo Seri Industrial ha deciso di dismettere la società YIBF con riferimento all'area geografica asiatica; ciò ha comportato la classificazione delle loro attività e passività tra le discontinued operation ai fini dell'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate". In particolare, nel prospetto di Conto economico consolidato il risultato netto derivante da tali attività cessate è stato riportato in una linea separata del Conto economico denominata "Risultato netto delle discontinued operation". Secondo quanto previsto dall'IFRS 5, che disciplina la modalità di esposizione in bilancio del risultato economico e delle informazioni da fornire nella nota integrativa delle attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate, le voci economiche del 2024 e 2023 derivanti dalle discontinued operation sono state esposte separatamente nel prospetto di Conto economico. Le voci sono esposte al netto dei rapporti infragruppo che sono stati completamente eliminati. In particolare, il risultato netto delle discontinued operation è così composto: (i) Utili da attività destinate a dismissione pari a euro 56 migliaia e (ii) Perdite da attività destinate alla dismissione pari a euro 1.888 migliaia.
Di seguito si riportano le sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici ricevuti da pubbliche amministrazioni nazionali e soggetti assimilati. Restano esclusi quelle riconducibili, direttamente o indirettamente, a soggetti pubblici di altri Stati (europei o extraeuropei) e alle istituzioni europee.
| Società | Descrizione dell'agevolazione | Elemento di aiuto |
Data concessione |
Registro nazionale di aiuto |
Erogato nel periodo |
|---|---|---|---|---|---|
| Seri Industrial Spa | Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per nuove assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato nel biennio 2021 - 2022 (art. 1 commi 10 - 15 L. 178/2020) |
6 | 25/01/2025 SI | SI | |
| Seri Industrial Spa | Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per l'assunzione di giovani lavoratori ( art. 1 comma 10-15 L. 178/2020 - art. 1 comma 297 L. 197/2022) |
7 | 31/01/2025 SI | SI | |
| Seri Industrial Spa | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1 luglio - 31 dicembre 2022) - Art. 1 commi 161 - 168 L. 178/2020 |
116 | 08/02/2025 SI | SI | |
| Seri Industrial Spa Incentivi alle assunzioni dei lavoratori con disabilita | 7 | 17/02/2025 SI | SI | ||
| Seri Industrial Spa Incentivo per l'assunzione di over 50 e donne (art. 4, commi 8-11, L. 92/2012) |
10 | 21/02/2025 SI | SI | ||
| Menarini Spa | Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per nuove assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato nel biennio 2021 - 2022 (art. 1 commi 10 - 15 L. 178/2020) |
3 | 27/01/2025 SI | SI | |
| Seri Plast Spa | Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per l'assunzione di giovani lavoratori ( art. 1 comma 10-15 L. 178/2020 - art. 1 comma 297 L. 197/2022) |
13 | 31/01/2025 SI | SI | |
| Seri Plast Spa | Incentivi alle assunzioni dei lavoratori con disabilita | 18 | 17/02/2025 SI | SI | |
| Seri Plast Spa | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1 luglio - 31 dicembre 2022) - Art. 1 commi 161 - 168 L. 178/2020 |
49 | 12/03/2025 SI | SI | |
| Seri Plast Spa | Incentivo per ricollocazione lavorativa soggetti privi di occupazione e beneficiari dell'assicurazione sociale per l'impiego (ASpI, poi NASpI) (art. 7, comma 5, D.L. 76/2013) |
3 | 28/03/2025 | SI | SI |
| Seri Plast Spa | Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica |
837 | 26/06/2025 SI | SI | |
| Fib Spa | Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per nuove assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato nel biennio 2021 - 2022 (art. 1 commi 10 - 15 L. 178/2020) |
3 | 25/01/2025 SI | SI | |
| Fib Spa | Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per l'assunzione di giovani lavoratori ( art. 1 comma 10-15 L. 178/2020 - art. 1 comma 297 L. 197/2022) |
18 | 30/01/2025 SI | SI | |
| Fib Spa | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1 luglio - 31 dicembre 2022) - Art. 1 commi 161 - 168 L. 178/2020 |
548 | 12/02/2025 SI | SI | |
| Fib Spa | Regime di aiuti a sostegno dell'occupazione di determinati lavoratori in Italia e nel Mezzogiorno (Bonus Giovani e Bonus Donne Mezzogiorno) art.22 -23 del Decreto Legge n.60 del 07/05/2024, conv con s.m.i. dalla Legge 04 luglio 2024 n.95 |
14 | 31/05/2025 SI | SI |
| Società | Descrizione dell'agevolazione | Elemento di aiuto |
Data concessione |
Registro nazionale di aiuto |
Erogato nel periodo |
|---|---|---|---|---|---|
| Fib Spa | Agevolazioni a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica |
277 | 26/06/2025 SI | SI | |
| Repiombo Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1 luglio - 31 dicembre 2022) - Art. 1 commi 161 - 168 L. 178/2020 |
23 | 06/02/2025 SI | SI | |
| Fs Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1 luglio - 31 dicembre 2022) - Art. 1 commi 161 - 168 L. 178/2020 |
10 | 04/02/2025 SI | SI | |
| Fs Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1 luglio - 31 dicembre 2022) - Art. 1 commi 161 - 168 L. 178/2020 |
15 | 12/02/2025 SI | SI | |
| P2P Srl | Agevolazione contributiva per l'occupazione in aree svantaggiate - Decontribuzione Sud (1 luglio - 31 dicembre 2022) - Art. 1 commi 161 - 168 L. 178/2020 |
2 | 10/02/2025 SI | SI | |
| P2P Srl | Contratti di sviluppo di cui all'articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (adeguamento STEP) |
23.610 | 30/05/2025 SI | SI | |
| P2P Srl | Contratti di sviluppo di cui all'articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (adeguamento STEP) |
1.253 | 30/05/2025 SI | SI |
In attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile nonché dal Regolamento adottato in materia con delibera CONSOB n.17221 del 12 marzo 2010, e successive modifiche e integrazioni, il 24 ottobre 2024 , il Consiglio di Amministrazione di Seri Industrial SpA ha provveduto a revisionare la procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Seri Industrial, direttamente ovvero per il tramite di società controllate. Tale procedura (disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo https://www.seriindustrial.it/index.php/procedura-per-le-operazioni-con-le-parti-correlate) individua il set di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate.
La procedura, in ossequio anche a quanto proposto in un parere del Comitato composto esclusivamente da amministratori indipendenti, prevede un ampliamento del novero delle operazioni rilevanti e una restrizione della categoria delle operazioni ordinarie rispetto a quelle richieste dal Regolamento Consob n. 17211/2010, come successivamente modificato
Ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulle attività e passività e sulle voci economiche, sono evidenziati in apposito allegato (Allegato 4), al fine di non compromettere la leggibilità complessiva dello stesso. I rapporti con parti correlate sono identificati secondo la definizione estesa prevista dallo IAS 24, ovvero includendo i rapporti con gli organi amministrativi e di controllo nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche.
I seguenti soggetti sono le Parti Correlate più rilevanti della Società e del Gruppo Seri Industrial:
L'ingegnere Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo, al 30 giugno 2025 sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. S.p.A., di azioni della Società corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società. SE.R.I. è partecipata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,60%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,40%. Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società.
24 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
Nel corso del primo semestre 2025 sono state realizzate due operazioni di maggiore rilevanza con parti correlate.
Il Consiglio di Amministrazione della Società, previo rilascio di un parere favorevole dal Presidio Alternativo, quale presidio equivalente del Comitato OPC, ha autorizzato il compimento di due operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza:
Il compimento delle suddette operazioni era previsto che si realizzasse entro il 30 giugno 2025.
Successivamente, in data 30 giugno 2025, il Consiglio di Amministrazione della Società, previo rilascio di un parere favorevole dal Comitato OPC, ha autorizzato la proroga di 12 mesi massimo (prevedendo quale nuovo termine ultimo il 30 giugno 2026) del termine entro il quale dare esecuzione alle suddette operazioni.
L'operazione, ancora da eseguire, è stata valutata come operazione tra parti correlate di "maggior rilevanza". Il primo parere sull'interesse, sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni è stato reso da un comitato composto da due amministratori indipendenti e non correlati e da un terzo componente esterno e indipendente, il successivo parere dal comitato costituito da tre amministratori indipendenti e non correlati.
Per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo, redatto in conformità all'allegato 4 del Regolamento Consob 17221/2010, pubblicato in data 24 dicembre 2024, e al successivo documento informativo, pubblicato in data 7 luglio 2025, disponibili sul sito internet della Società e sul sistema distoccaggio .
Il Consiglio di Amministrazione della Società, previo rilascio di un parere favorevole dal Presidio Alternativo, quale presidio equivalente del Comitato OPC, ha autorizzato il compimento di un'operazione con parti correlate di maggiore rilevanza realizzatasi i primi giorni del mese di aprile 2025.
Nello specifico per supportare finanziariamente la realizzazione di un progetto di investimento a Teverola in provincia di Caserta nel quale si sta realizzando un impianto per la produzione di celle al litio, FIB in qualità di beneficiario ha richiesto agli Istituti Finanziatori (Bnl, Cdp, Banca Intesa e Unicredit) la concessione di un finanziamento di tipo revolving a medio lungo termine, fino ad un importo massimo in linea capitale di euro 150.000.000,00, concesso dagli Istituti Finanziatori nei limiti delle rispettive quote di partecipazione alla linea di credito.
FIB sta, infatti, realizzando un nuovo polo industriale a Teverola (CE), destinato alla produzione di celle al litio (il "Progetto"), per il quale la FIB è risultata beneficiaria di contributi pubblici previsti in forza, inter alia, della decisione della Commissione Europea n. C(2019) 8823 del 9 dicembre 2019 su "Important Project of Common European Interest (IPCEI) on Batteries" nell'ambito dell'IPCEI Batterie 1 per un importo complessivo pari ad euro 505.843.000 (i "Contributi"), assegnati mediante:
In relazione al Progetto FIB ha già ricevuto dal MIMIT una anticipazione dei Contributi per euro 83.409.304,00 (l'"Anticipazione"), pari al 20% della quota dei Contributi già approvati con il Decreto 539 e del 16,49% dei Contributi.
Per consentire la sottoscrizione del contratto di finanziamento i garanti (congiuntamente Seri Industrial, e le parti correlate SE.R.I. S.p.A., Pmimmobiliare S.r.l. e i Fratelli Andrea e Vittorio Civitillo) si sono resi disponibili a prestare, nell'interesse di FIB e a beneficio delle banche finanziatrici SACE, una garanzia autonoma, irrevocabile e a prima richiesta con riferimento alle obbligazioni da garantire fino a concorrenza dell'importo massimo garantito pari a euro 225 milioni.
L'operazione è stata valutata come operazione tra parti correlate di "maggior rilevanza". Il parere sull'interesse, sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni è stato reso da un comitato composto da due amministratori indipendenti e non correlati e da un terzo componente esterno e indipendente.
Per maggiori informazioni si rimanda al documento informativo, redatto in conformità all'allegato 4 del Regolamento Consob 17221/2010, pubblicato in data 8 aprile 2025 e alla successiva integrazione del 16 maggio 2025 disponibili sul sito internet della Società e sul sistema distoccaggio .
Di seguito si riportano i principali rapporti con la controllante e le altre società del Gruppo di appartenenza e degli azionisti, nonché società a loro riconducibili, che detengono partecipazioni rilevanti nel capitale della Società:
La Società e le società del Gruppo hanno in essere contratti di affitto di immobili ad uso uffici e industriale con Pmimmobiliare Srl e Azienda Agricola Quercete a r.l., società indirettamente controllate da Vittorio Civitillo e Andrea Civitillo.
| Utilizzatore | Parti | Canone | Depositi | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ubicazione | contrattuali | Uso | (mm/aaaa) | Locazione | Cauzionali | |
| FS Srl | Dragoni (CE) | PMI – FIB | Magazzino | 03/2027(1) | 21.038 | |
| Fib Spa | Monte Sant'Angelo (FG) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027(1) | 143.820 | |
| Fib Spa | Monterubbiano (FM) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 139.173 | |
| Fib Spa | Teverola (CE) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 1.352.886 | 878.309 |
| Fib Spa | Teverola (CE) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 1.684.481 | |
| Fib Spa | Alife (CE) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 149.524 | |
| Repiombo Srl | Calitri (AV) | PMI – FIB | Industriale | 03/2027 (1) | 22.313 | |
| Seri Plast Spa | Alife (CE) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 286.667 | |
| Seri Plast Spa | Pioltello (MI) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 789.075 | |
| Seri Plast Spa | Canonica D'Adda (BG) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 665.270 | 509.511 |
| ICS EU Sas | Peronne (Francia) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 207.034 | |
| Plastam EU | Arras (Francia) | PMI – SERI PLAST | Industriale | 03/2027 (1) | 90.000 | |
| Seri Industrial Spa | San Potito Sannitico (CE) | AAQ – SERI INDUSTRIAL | Uffici | 03/2029 (1) | 91.893 | 22.973 |
| Seri Industrial Spa | San Potito Sannitico (CE) | AAQ – SERI INDUSTRIAL | Foresteria | 07/2026(2) | 6.000 | n/a |
| P2P Srl | Pozzilli (IS) | PMI – P2P | Industriale | 09/2029(3) | 450.000 | 112.500 |
| Totale | 6.099.174 | 1.523.293 |
(1) Durata 4 anni con rinnovo automatico per ulteriori 4 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.
(2) Durata 4 anni senza rinnovo.
(3) Durata 6 anni con rinnovo automatico per ulteriori 6 anni, salvo disdetta da una delle parti 12 mesi prima.
I contratti di locazione in essere nel corso del periodo rientrano nel framework previsto dall'IFRS 16 in quanto consentono al Gruppo di acquisire il diritto a controllare uno specifico bene (in questo caso immobili), per un determinato periodo di tempo a fronte del riconoscimento al locatario di un corrispettivo.
I contratti di locazione in generale prevedono una durata di 4 anni (con decorrenza a partire dal 1 aprile 2023) con rinnovo automatico alla prima scadenza, salvo la facoltà di disdetta da parte del locatario entro i 12 mesi precedenti la scadenza.
Il Gruppo ha valutato la durata dei contratti anche sulla base della ragionevole certezza nell'esercizio dell'opzione per l'estensione della locazione o per la risoluzione del contratto alla prima scadenza (IFRS 16.B37) in considerazione della strategia di medio e lungo termine che prevede il perseguimento di obiettivi di sostenibilità, digitalizzazione e transizione energetica, attraverso modelli di economia circolare avviate con il progetto "Teverola 1" e proseguite con "Teverola 2". Considerando tutti i fatti e le circostanze rilevanti che incentivino l'esercizio o meno dell'opzione, compresi eventuali cambiamenti previsti nei fatti e nelle circostanze dalla data di inizio fino alla data di esercizio dell'opzione e considerati, altresì, il grado di specializzazione e l'importanza delle attività sottostanti (IFRS 16.B37), il Gruppo ha previsto con ragionevole certezza il rinnovo alla prima scadenza di tutti i contratti di locazione degli stabilimenti produttivi.
Attraverso SE.R.I., rispettivamente, società di factoring e istituti bancari hanno concesso alle società italiane del Gruppo Seri Industrial possibilità di utilizzo di anticipazioni su crediti e affidamenti a breve termine.
SE.R.I. SpA (il "Garante") ha assunto un impegno di garanzia e manleva, con delegazione cumulativa di debito e pagamento e accollo del debito, nell'ambito di rapporti di fattorizzazione di crediti commerciali da parte del Gruppo.
In particolare, con scritture private del 26 aprile 2018, il Garante ha sottoscritto accordi con le società del Gruppo che cedevano i propri crediti pro solvendo alle società di factoring. Con detti accordi le società del Gruppo sono manlevate da qualsiasi pretesa e/o richiesta formulata dalle società di factoring, derivanti dal mancato pagamento da parte dei debitori (ceduti) di crediti vantati e ceduti dalle stesse. Qualora una delle società di factoring dovesse richiedere, in forza di cessioni "pro solvendo" di crediti, la retrocessione dei crediti ceduti e/o la restituzione di quanto anticipato per mancato pagamento dei crediti ceduti, il Garante si è impegnato a manlevare e tenerle indenni da qualsivoglia pretesa avanzata dalle società di factoring, procedendo al pagamento diretto attraverso la delega di pagamento o debito sottoscritta.
Per il suddetto impegno di garanzia e manleva ciascuna delle società del Gruppo riconosce, in favore del Garante, un importo forfettario pari allo 0,2% dei propri crediti ceduti. È previsto che le società del Gruppo trasferiscano al Garante i crediti verso il factoring al fine di consentire la retrocessione dei crediti vantati nei confronti dei debitori ceduti in caso di mancato pagamento.
La suddetta operazione costituisce "operazione tra parti correlate" di "maggiore rilevanza" in ragione della posizione dell'Ing. Vittorio Civitillo, ai sensi di quanto disposto dal Regolamento Consob Parti Correlate e dalla Procedura OPC. Si rinvia per ulteriori dettagli al documento informativo pubblicato in data 3 maggio 2018 e disponibile sul sito internet della Società ai sensi dell'articolo 5 del Regolamento Consob Parti Correlate.
Infine, l'Ing. Vittorio Civitillo, Andrea Civitillo, SE.R.I. S.p.A. e Pmimmobiliare S.r.l. hanno assunto impegni e/o rilasciato garanzie a favore di istituti di credito, società di leasing e altri operatori finanziari in relazione ad affidamenti e/o crediti concessi a società del Gruppo Seri Industrial a beneficio e nell'interesse di Seri Industrial e delle stesse società.
Ove tali operazioni – considerate cumulativamente – si configurassero operazioni tra parti correlate ai sensi dell'art 13 del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate, le operazioni avrebbero natura di operazioni di maggiore rilevanza ordinarie concluse a condizioni equivalenti a quelle di mercato o standard e pertanto escluse dall'ambito procedurale previsto dalla Procedura OPC adottata dalla Società.
SE.R.I. SpA ha sottoscritto con le società del Gruppo Seri Industrial un contratto per la gestione dell'Iva di Gruppo relativamente alle liquidazioni periodiche e annuali dell'IVA; alla data del 30 giugno 2025 il Gruppo presenta complessivamente una posizione creditoria per euro 5.125 migliaia ed una posizione debitoria per euro 674 migliaia.
Infine, sono in essere taluni rapporti con altre società riconducibili alla famiglia Civitillo in relazione a forniture e servizi di natura tecnica e industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano per i cui dettagli si rinvia alle tabelle successive, in cui sono riportate le informazioni quantitative sui rapporti patrimoniali ed economici in essere al 30 giugno 2025 con Parti Correlate.
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| 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali per controparte | Crediti | Debiti | Crediti | Debiti | |
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||||
| Cotton Movie & Food Srl | 2 | 0 | 1 | ||
| Cotton.S. Srl | 3 | 2 | 22 | 5 | |
| Cotton Tech Srl | 2 | 0 | 2 | ||
| Charity Srl | 2 | ||||
| Repol Sas | 1 | 1 | 0 | ||
| Manita Creative Srl | 8 | 38 | 0 | 36 | |
| Seri Lab Srl | 7 | 12 | 6 | 25 | |
| Società Agricola Quercete Srl | 16 | 12 | 13 | 16 | |
| Fondazione Pina | 4 | 2 | 0 | ||
| Trade e Plant Srl | 0 | 60 | |||
| SUB totale | 41 | 68 | 44 | 146 | |
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | |||||
| Arco Felice Srl | 40 | 37 | 0 | ||
| Azienda Agricola Quercete arl | 13 | 605 | 8 | 493 | |
| Caserta Sera | 1 | ||||
| Clochette Srl | 1 | ||||
| Deagle Srl | 1 | 0 | 0 | ||
| Eccoci qua Srl | 5 | ||||
| Electro Srl | 4 | 130 | |||
| Fc Matese | 2 | ||||
| Pmimmobiliare Srl | 5.002 | 31.363 | 5.494 | 33.520 | |
| Polisportiva Matese | 92 | 0 | 0 | ||
| SUB totale | 5.161 | 32.099 | 5.539 | 34.012 | |
| Società Controllanti | |||||
| SE.R.I. SpA | 17.519 | 730 | 12.975 | 256 | |
| SUB totale | 17.519 | 730 | 12.975 | 256 | |
| Totale | 22.721 | 32.897 | 18.558 | 34.414 |
Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti patrimoniali con parti correlate del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2025 (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):
Si rammenta che in applicazione al principio contabile internazionale IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use" e dei debiti finanziari. A tal riguardo, i debiti verso Pmimmobiliare sono riconducibili per euro 31.301 migliaia all'applicazione del principio contabile IFRS 16. I debiti verso Azienda Agricola Quercete sono quasi interamente riconducibili all'applicazione del principio contabile IFRS 16 (pari a euro 601 migliaia).
| Rapporti patrimoniali per natura | Crediti Comm.li | Crediti Finanziari | Altri Crediti |
|---|---|---|---|
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||
| C.S. Srl | 3 | ||
| Charity Srl | 2 | ||
| Cotton Village Srl | 1 | ||
| Fondazione Pina | 4 | ||
| Manita creative Srl | 8 | ||
| Repol Sas | 1 | ||
| Seri Lab Srl | 7 | ||
| Società Agricola Quercete Srl | 16 | ||
| SUB totale | 42 | ||
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | |||
| Arco Felice Srl | 40 | ||
| Azienda Agricola Quercete arl | 13 | ||
| Caserta Sera Srl | 1 | ||
| Clochette Srl | 1 | ||
| Deagle Srl | 1 | ||
| Eccoci qua Srl | 5 | ||
| Electro Srl | 3 | ||
| Fc Matese | 2 | ||
| Polisportiva Matese | 92 | ||
| Pmimmobiliare Srl | 2.637 | 2.365 | |
| SUB totale | 2.795 | 2.365 | |
| Società Controllanti | |||
| SE.R.I. SpA | 59 | 1.377 | 16.082 |
| SUB totale | 59 | 1.377 | 16.082 |
| Totale | 2.896 | 1.377 | 18.447 |
Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2025, sono esposti nella seguente tabella i saldi di credito con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:
Con riferimento ai rapporti patrimoniali in essere al 30 giugno 2025, sono esposti nella seguente tabella i saldi di debito con dettaglio della controparte e per natura del rapporto:
| Rapporti patrimoniali per natura | Debiti Comm.li | Debiti Finanziari | Altri Debiti |
|---|---|---|---|
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||
| Cotton Movie & Food Srl | 2 | ||
| C.S. Srl | 2 | ||
| Cotton Tech Srl | 2 | ||
| Manita Creative Srl | 38 | ||
| Seri Lab Srl | 12 | ||
| Società Agricola Quercete Srl | 12 | ||
| SUB totale | 68 | ||
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | |||
| Azienda Agricola Quercete arl | 5 | 600 | |
| Electro Srl | 130 | ||
| Pmimmobiliare Srl | 55 | 31.308 | |
| SUB totale | 60 | 32.039 | |
| Società Controllanti | |||
| SE.R.I. SpA | 56 | 674 | |
| SUB totale | 56 | 674 | |
| Totale | 184 | 32.039 | 674 |
| Costi e Ricavi per controparte | 30/06/2025 | 30/06/2024 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| COSTI | RICAVI | COSTI | RICAVI | ||
| Altre società | |||||
| WWS Group Srl | 0 | 0 | 7 | 7 | |
| SUB totale | 7 | 7 | |||
| Società riconducibili a esponenti Civitillo | |||||
| Cotton movie & food Srl | 12 | 6 | 0 | ||
| Cotton S. Srl | 4 | 224 | 0 | ||
| Fondazione Pina | 0 | 1 | 6 | 1 | |
| Manita Creative Srl | 233 | 178 | 0 | ||
| Repol Sas | 1 | 0 | 0 | ||
| Seri Lab Srl | 14 | 1 | 8 | 1 | |
| Società agricola Quercete Srl | 25 | 3 | 30 | 3 | |
| Trade e Plant Srl | 21 | 0 | |||
| Charity Srl | 0 | 0 | |||
| SUB totale | 289 | 5 | 472 | 5 | |
| Società appartenenti al Gruppo SERI SPA | |||||
| Arco Felice Srl | 0 | 3 | 0 | 3 | |
| Azienda Agricola Quercete arl | 8 | 4 | 9 | 5 | |
| Deagle Srl | 0 | 1 | 0 | 1 | |
| Italo Srl | 0 | 1 | 0 | 1 | |
| Clochette Srl | 0 | 1 | 0 | 1 | |
| Casertasera Srl | 0 | 1 | 0 | 1 | |
| Eccoci Qua Srl | 0 | 5 | 0 | 0 | |
| Electro Srl | 0 | 4 | 0 | 0 | |
| PMImmobiliare Srl | 1.210 | 16 | 1.214 | 12 | |
| Polisportiva Matese | 295 | 10 | 150 | 6 | |
| FC Matese | 25 | 2 | 0 | 2 | |
| Pugilistica Matesina | 0 | 1 | |||
| SUB totale | 1.543 | 48 | 1.373 | 33 | |
| Società Controllanti | |||||
| SE.R.I. SpA | 37 | 10 | 34 | 10 | |
| SUB totale | 37 | 10 | 34 | 10 | |
| Compensi a amministratori | 0 | ||||
| Amministratori | 912 | 872 | 0 | ||
| Compensi a comitati | 22 | 25 | 0 | ||
| Altri | 80 | 73 | 0 | ||
| SUB totale | 1.014 | 970 | 0 | ||
| Totale | 2.883 | 62 | 2.856 | 55 |
Di seguito è esposta la tabella sintetica dei rapporti economici con parti correlate, riferita al primo semestre 2025 (ove riportato "0" trattasi di rapporti inferiori a Euro 1 migliaia):
Si rammenta che in applicazione dell'IFRS 16, le locazioni sono rilevate mediante iscrizione dei "Right of use", conseguentemente il conto economico risulta impattato dagli oneri finanziari e non anche dal costo dei canoni di locazione. A livello di Gruppo il costo di locazione (considerato ai fini IFRS 16) riconosciuto a parti correlate al 30 giugno 2025 è stato pari ad euro 3.050 migliaia, gli oneri finanziari correlati ai diritti di utilizzo, iscritti in applicazione del principio contabile IFRS 16, ammontano a euro 829 migliaia. Gli altri costi del Gruppo sostenuti con parti correlate concernono principalmente forniture e servizi di natura tecnica ed industriale, consulenziale e professionale, regolati a condizioni analoghe a quelle generalmente applicate nel settore in cui le singole società operano.
Tali rapporti sono principalmente in essere con le seguenti società:
In relazione ai profili di correlazione:
Azienda Agricola Quercete a rl è partecipata al 100% da Pmimmobiliare Srl, la quale è a sua volta è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Polisportiva Matese SSD è controllata al 100% da SE.R.I. S.p.A.. Cotton Sport Srl e Manita Creative Srl sono partecipate al 100% da Charity Srl, partecipata, a sua volta, al 50% da Andrea Civitillo.
Rapporti con gli organi amministrativi e di controllo, nonché con i dirigenti aventi responsabilità strategiche
Alla data della presente relazione, Vittorio Civitillo, Amministratore Delegato, e Andrea Civitillo sono titolari indirettamente, attraverso SE.R.I. Spa, di azioni della Seri Industrial corrispondenti complessivamente al 56,368% del capitale sociale della Società.
SE.R.I. Spa è controllata da Vittorio Civitillo, che ne possiede il 50,6%, mentre Andrea Civitillo ne possiede il 49,4%.
Vittorio Civitillo è titolare inoltre direttamente di azioni corrispondenti allo 0,099% del capitale sociale della Società. Si rappresenta che i compensi maturati dai componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, dai componenti i Comitati della Società e da un Procuratore in FIB SpA rappresentano un rapporto con parti correlate.
Il Gruppo è parte di procedimenti legali di varia natura. Nel caso la rischiosità sia stata valutata probabile si è proceduto a stanziare un apposito fondo rischi, anche sulla base delle valutazioni dei legali che assistono le diverse società del Gruppo.
Rispetto al Bilancio consolidato 2024, cui si rinvia per maggiori dettagli, non si segnalano variazioni significative nelle attività e passività potenziali.
La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo è rappresentata dal valore contabile delle attività rappresentate in bilancio. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare delle svalutazioni tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, degli oneri e spese di recupero futuri.
| Ageing dello scaduto | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2025 A scadere | Scaduto | 30gg | 60gg | 90gg | >90gg | ||
| Attività finanziarie | 1.919 | 1.919 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Crediti commerciali | 83.499 | 29.576 | 53.923 | 24.918 | 4.154 | 483 | 24.369 |
| - Fondo svalutazione crediti commerciali | (5.695) | (0) | (5.694) | 0 | 0 | 0 | (5.694) |
| Altre attività | 145.276 | 143.760 | 1.515 | 0 | 0 | 0 | 1.515 |
| - Fondo svalutazione altri crediti | (888) | 0 | (888) | 0 | 0 | 0 | (888) |
| Attività correnti | 224.112 | 175.255 | 48.857 | 24.918 | 4.154 | 483 | 19.303 |
| Altre attività | 2.224 | 2.224 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Attività non correnti | 2.224 | 2.224 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Totale | 226.336 | 177.478 | 48.857 | 24.918 | 4.154 | 483 | 19.303 |
I crediti di natura commerciale maturati dalle società sono ripartiti tra un elevato numero di clienti fatta eccezione per alcuni settori, quale quello della produzione di cassette per batterie dove la clientela è concentrata su un numero molto limitato di clienti, aventi una classe di merito creditizio elevata.
I crediti commerciali scaduti sono oggetto di costante monitoraggio e gli stessi sono stati espressi al valore di presumibile realizzo.
Il rischio di liquidità è il rischio che l'impresa non sia in grado di far fronte tempestivamente ai propri impegni finanziari a causa della difficoltà di reperire fondi o di liquidare attività sul mercato. I due fattori principali che determinano la situazione di liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito o di liquidità degli impieghi finanziari e le
25Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
condizioni di mercato. Il Gruppo applica una politica finanziaria mirata a minimizzare il rischio attraverso la diversificazione delle proprie fonti di finanziamento a breve e a lungo termine e delle controparti e si adopera per aver accesso a fonti di finanziamento in grado di soddisfare i fabbisogni programmati.
La liquidità del Gruppo è gestita a livello accentrato dalla Capogruppo al fine di monitorare e ottimizzare la complessiva disponibilità di risorse finanziarie, svolgendo un'attività di direzione e coordinamento per le altre società del Gruppo.
Con riferimento alla capacità del Gruppo di far fronte agli impegni finanziari di breve e medio lungo periodo si segnala che:
La seguente tabella riassume le posizioni debitorie scadute26 del Gruppo ripartite per natura (commerciale, tributaria, ect):
| Natura del debito | Seri Industrial S.p.A. | Gruppo Seri Industrial | |||
|---|---|---|---|---|---|
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||
| Debiti commerciali | 231 | 1.595 | 25.563 | 32.414 | |
| Debiti tributari | 15 | 15 | 1.093 | 1.687 | |
| Altri debiti | 28 | 32 | 1.912 | 1.792 |
Nella tabella che segue sono rappresentati i pagamenti contrattualmente dovuti relativi ai debiti finanziari e alle passività per beni in leasing e locazioni finanziarie:
| 30/06/2025 | 1 anni | 2 anni | 3 anni | 4 anni | 5 anni | oltre 5 anni | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamenti bancari | (101.965) | (91.549) | (7.521) | (2.895) | 0 | 0 | 0 |
| Finanziamenti agevolati | (14.998) | (4.055) | (2.375) | (2.228) | (2.127) | (1.508) | (2.705) |
| Prestito obbligazionario | (4.000) | 0 | 0 | 0 | (4.000) | 0 | 0 |
| Altri debiti finanziari | (86.373) | (56.373) | (15.000) | (15.000) | 0 | 0 | 0 |
| Debiti finanziari | (207.335) | (151.977) | (24.896) | (20.123) | (6.127) | (1.508) | (2.705) |
| Passività finanz. per leasing |
(35.176) | (5.268) | (5.385) | (5.496) | (5.691) | (4.5.915) | (7.422) |
| di cui locazioni: | (34.264) | (4.860) | (5.093) | (5.352) | (5.625) | (5.913) | (7.422) |
| di cui leasing: | (912) | (408) | (292) | (144) | (65) | (2) | 0 |
| Totale | (242.511) | (157.245) | (30.280) | (25.618) | (11.818) | (7.422) | (10.128) |
104
26 Informativa fornita anche su richiesta di Consob (cfr. "Altre informazioni"), a seguito del provvedimento n. 0838644/21 del 28 luglio 2021.
Di seguito sono riepilogati i rapporti in essere alla data del 30 giugno 2025 suddivisi per forma tecnica.
I finanziamenti bancari ammontano a euro 139.975 migliaia al 30 giugno 2025 (euro 72.642 migliaia al 31 dicembre 2024); di seguito si espongono i rapporti in essere:
| Società | Seri Industrial S.p.A. | Seri Industrial S.p.A. | Seri Industrial S.p.A. |
|---|---|---|---|
| Controparte | CDP S.p.A. | UniCredit S.p.A. | Banca Progetto S.p.A. |
| Importo originario | 15.000 | 20.000 | 4.000 |
| Importo residuo | 10.313 | 5.000 | 1.600 |
| di cui quota corrente | 3.750 | 5.000 | 800 |
| di cui quota non corrente | 6.563 | 0 | 800 |
| Data accensione | 20/06/2022 | 25/09/2020 | 22/07/2021 |
| Durata | 6 anni | 6 anni | 6 anni |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Variabile | Variabile | Variabile |
| Spread (%) + par. di riferimento | 1,140% + EUR3M | 2,25% + EUR3M | 3,80% + EURLRS |
| Covenant finanziari | Si | Si | No |
| Società | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. |
|---|---|---|---|---|
| Controparte | Pool banche | Deutsche Bank S.p.A. Banca Progetto S.p.A. | Sace – Simest | |
| Importo originario | 75.000 | 3.000 | 5.000 | 600 |
| Importo residuo | 75.000 | 300 | 2.000 | 375 |
| di cui quota corrente | 75.000 | 300 | 1.000 | 150 |
| di cui quota non corrente | 0 | 0 | 1.000 | 225 |
| Data accensione | 31/03/2025 | 29/09/2020 | 22/07/2021 | 15/10/2021 |
| Durata | 4 anni | 5 anni | 6 anni | 6 anni |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Variabile | Variabile | Variabile | Fisso |
| Spread (%) + par. di riferimento | 4,25% + EUR6M | 1,10% + EUR3M | 3,80% + EURLRS | 0,55% |
| Covenant finanziari | Si | Si | No | No |
Con riferimento al finanziamento FIB – Pool banche si precisa che l'importo utilizzato al 30 giugno 2025 è pari a euro 75.000 migliaia mentre l'importo massimo disponibile è pari a euro 150.000 migliaia.
| Società | Menarini S.p.A. | Menarini S.p.A. | Menarini S.p.A. |
|---|---|---|---|
| Controparte | Intesa Sanpaolo S.p.A. | BCC Flumeri | Leonardo-Invitalia |
| Importo residuo | 6.250 | 1.128 | 36.819 |
| di cui quota corrente | 5.000 | 578 | 6.819 |
| di cui quota non corrente | 1.250 | 550 | 30.000 |
Risulta inoltre in essere, tra le "Passività direttamente associabili ad attività destinate alla vendita", un finanziamento revolving della società controllata cinese YIBF verso Bank of China per residui euro 1.191 migliaia.
La verifica dei covenant, coerentemente ai relativi contratti di finanziamento, avviene sulla base dei dati al 31 dicembre di ciascun anno.
Al 31 dicembre 2024 risultano rispettati tutti i parametri finanziari relativi ai finanziamenti in essere a tale data.
A partire dal 30 giugno 2025 è prevista la verifica dei covenant su base semestrale per il nuovo contratto di finanziamento revolving sottoscritto con un pool di banche.
Al 30 giugno 2025 risulta non rispettato il parametro PN/PFN del finanziamento revolving il cui indebitamento è per sua natura già esposto tra le passività correnti; tale parametro era stato calcolato sulla base del piano industriale, che è in corso di aggiornamento in accordo con le banche finanziatrici, che non conteneva le rettifiche al bilancio 2024 di Menarini.
I finanziamenti agevolati ammontano a euro 14.998 migliaia al 30 giugno 2025 (euro 15.624 migliaia al 31 dicembre 2024); di seguito si espongono i rapporti in essere:
| Società | Fib S.p.A. | Fib S.p.A. | Seri Plast S.p.A. | Menarini S.p.A. |
|---|---|---|---|---|
| Controparte | Invitalia | MIMIT | Invitalia | Invitalia |
| Importo originario | 17.372 | 576 | 1.646 | n.a. |
| di cui quota corrente | 2.329 | 44 | 238 | 1.519 |
| di cui quota non corrente | 4.630 | 42 | 697 | 7.132 |
| Data accensione | 27/07/2018 | 26/07/2017 | 18/02/2022 | n.a. |
| Durata | 10 anni | 10 anni | 9 anni | n.a. |
| Tipo Tasso (fisso o variabile) | Fisso | Fisso | Fisso | Fisso |
| Covenant finanziari | No | No | No | No |
Trattandosi di finanziamenti agevolati con un tasso d'interesse inferiore a quello di mercato: (i) i finanziamenti sono rilevati e valutati conformemente all'IFRS 9 – Strumenti finanziari utilizzando un tasso marginale di finanziamento identificato dalla Società nel 5% su base annua; (ii) ai sensi del principio contabile internazionale IAS 20 è stata inoltre rilevata la componente di government grants. Il beneficio del tasso d'interesse inferiore a quello di mercato è valutato come la differenza tra il valore contabile iniziale del prestito determinato conformemente all'IFRS 9 e i corrispettivi ricevuti.
Le passività per locazioni finanziarie ammontano a euro 34.264 migliaia, di seguito si espongono i rapporti in essere ed il corrispondente debito residuo:
| Locatario | Conduttore | Ubicazione | Locatore | Debito (IFRS 16) - 30.06.2025 |
Debito (IFRS 16) - 31.12.2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Fib Spa | n.a. | Accordo quadro Fib - PMI | Pmimmobiliare Srl | 17.525 | 18.824 |
| di cui: Fib Spa | Teverola (CE) per Teverola 1 | Pmimmobiliare Srl | 6.749 | 7.249 | |
| di cui: Fib Spa | Teverola (CE) per Teverola 2 | Pmimmobiliare Srl | 8.403 | 9.026 | |
| di cui: Fib Spa | Altri siti: MSA (FG) – MRB (FM) - Alife (CE) Pmimmobiliare Srl | 2.158 | 2.318 | ||
| di cui: Repiombo Srl | Calitri (AV) | Pmimmobiliare Srl | 111 | 120 | |
| di cui: FS Srl | Dragoni (CE) | Pmimmobiliare Srl | 105 | 113 | |
| Seri Plast Spa | n.a. | Accordo quadro Seri Plast - PMI | Pmimmobiliare Srl | 10.166 | 10.920 |
| di cui: Seri Plast Spa | Alife (CE) | Pmimmobiliare Srl | 1.430 | 1.536 | |
| di cui: Seri Plast Spa | Pioltello (MI) | Pmimmobiliare Srl | 3.936 | 4.228 | |
| di cui: Seri Plast Spa | Canonica D'Adda (BG) | Pmimmobiliare Srl | 3.319 | 3.565 | |
| di cui: ICS EU Sas | Peronne (Francia) | Pmimmobiliare Srl | 1.033 | 1.109 | |
| di cui: Plastam EU | Arras (Francia) | Pmimmobiliare Srl | 449 | 482 | |
| Seri Industrial SpA Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) | Az. Agr. Quercete | 600 | 492 | ||
| Seri Industrial SpA Seri Industrial SpA San Potito Sannitico (CE) | Pmimmobiliare Srl | 6 | 9 | ||
| P2P Srl | P2P Srl | Pozzilli (IS) | Pmimmobiliare Srl | 3.603 | 3.736 |
| Fib Spa | Fib Spa | Caserta (CE) | Terzi | 13 | 22 |
| FS Srl | FS Srl | Castenaso (BO) | Terzi | 257 | 269 |
| Seri Plast Spa | Seri Plast Spa | Gubbio (PG) | Terzi | 0 | 0 |
| FS Srl | FS Srl | Mesero (MI) | Terzi | 173 | 181 |
| FS Srl | FS Srl | Roma (RM) | Terzi | 257 | 275 |
| ICS Poland | ICS Poland | Brwinow (Polonia) | Terzi | 1.662 | 1.740 |
| Totale | 34.264 | 36.468 |
Di seguito si riporta l'informativa richiesta nell'ambito delle categorie previste dallo IFRS 9. In particolare, si indica quanto richiesto dal principio contabile IFRS 13 che disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure.
Il fair value è il prezzo che si percepirebbe per la vendita di un'attività ovvero che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato (ossia non in una liquidazione forzosa o in una vendita sottocosto) alla data di valutazione.
Il Gruppo deve valutare il fair value di un'attività o passività adottando le assunzioni che gli operatori di mercato utilizzerebbero nella determinazione del prezzo dell'attività o passività, presumendo che gli operatori di mercato agiscano per soddisfare nel modo migliore il proprio interesse economico (livello 1). In assenza di quotazione su un mercato attivo o in assenza di un regolare funzionamento del mercato, cioè quando il mercato non ha un sufficiente e continuativo numero di transazioni, spread denaro-lettera e volatilità non sufficientemente contenuti, la determinazione del fair value degli strumenti finanziari è prevalentemente realizzata grazie all'utilizzo di tecniche di valutazione aventi l'obiettivo di stabilire il prezzo di un'ipotetica transazione indipendente, motivata da normali considerazioni di mercato, alla data di valutazione. Tali tecniche includono: il riferimento a valori di mercato indirettamente collegabili allo strumento da valutare e desunti da prodotti similari per caratteristiche di rischio (livello 2) e le valutazioni effettuate utilizzando – anche solo in parte – input non desunti da parametri osservabili sul mercato, per i quali si fa ricorso a stime ed assunzioni formulate dal valutatore (livello 3).
La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico:
Il metodo di valutazione definito per uno strumento finanziario viene adottato con continuità nel tempo ed è modificato solo a seguito di variazioni rilevanti nelle condizioni di mercato o soggettive della Società.
L'IFRS 13 richiede che si forniscano informazioni con riferimento alla misurazione del rischio di inadempimento (non performance risk) qualora si stia determinando il fair value dei derivati over the counter (OTC) ossia quel complesso di operazioni che non figurano nei listini di borsa, la cui funzionalità è organizzata da alcuni attori, e le cui caratteristiche contrattuali non sono standardizzate. Tale rischio di inadempimento include sia le variazioni del merito creditizio della controparte che le variazioni del merito di credito della Società stessa (own credit risk). Per adempiere a quanto previsto dal principio, si fa ricorso ad un modello di calcolo, denominato Bilateral Credit Value Adjustment (BVA), che valorizza, oltre che gli effetti delle variazioni del merito creditizio della controparte (prima oggetto della metodologia di aggiustamento della valutazione denominata "credit risk adjustment"), anche le variazioni del proprio merito creditizio (Debt Value Adjustment – DVA). Il BVA è costituito da due addendi, calcolati considerando la possibilità di fallimento di entrambe le controparti, denominati Credit Value Adjustment (CVA) e Debt Value Adjustment (DVA).
Nella tabella che segue le attività e passività finanziarie valutate al fair value sono suddivise tra i diversi livelli della gerarchia di fair value sopra descritti.
| Criteri applicati nella valutazione in bilancio delle attività e delle passività | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Attività e passività finanziarie valutate a fair value | Attività e passività valutate al costo ammortizzato |
Partecipazion i non quotate valutate al costo |
Valore di bilancio |
|||||||
| con variazione di fair value iscritta a: |
totale fair value (A) |
gerarchia del fair value (note a, b, c) |
||||||||
| conto economico |
patrimoni o netto |
1 | 2 | 3 | (B) | (C) | (A + B + C) | |||
| a | b c |
d | e | |||||||
| Attività finanziarie correnti | 0 | 1.919 | 1.919 | |||||||
| Strumenti finanziari derivati | 2 | 2 | 2 | 2 | ||||||
| Crediti commerciali | 0 | 77.804 | 77.804 | |||||||
| Altre attività correnti | 0 | 144.389 | 136.389 | |||||||
| Partecipazioni | 0 | 667 | 667 | 667 | ||||||
| Altre attività non correnti | 0 | 2.224 | 2.224 | |||||||
| Debiti commerciali | 0 | 84.644 | 84.644 | |||||||
| Altre passività correnti | 0 | 60.364 | 60364 | |||||||
| Debiti finanziari correnti | 0 | 151.977 | 151.977 | |||||||
| Pass. finanziarie per leasing | 0 | 5.268 | 5.268 | |||||||
| Debiti finanziari non correnti | 0 | 55.358 | 55.358 | |||||||
| Pass. finanziarie per leasing | 0 | 29.908 | 29.908 |
a. Attività e passività finanziarie valutate a fair value con iscrizione delle variazioni di fair value a conto economico.
b. Derivati di copertura (Cash Flow Hedge).
c. Attività finanziarie disponibili per la vendita valutate al fair value con utili/perdite iscritti a patrimonio netto.
d. Attività e passività finanziarie valutate al costo ammortizzato.
e. Attività finanziarie costituite da partecipazioni non quotate per cui il fair value non è misurabile in modo attendibile, sono valutate al
costo eventualmente ridotto per perdite di valore.
Per operazioni atipiche e/o inusuali si intendono tutte quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'accadimento (prossimità alla chiusura dell'esercizio-periodo) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Non si sono verificate nel periodo in esame operazioni atipiche e/o inusuali.
Nel corso del periodo non si sono verificati eventi od operazioni il cui accadimento risulti non ricorrente, ovvero operazioni o fatti che non si ripetano frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività, che hanno avuto impatti sulla situazione patrimoniale e finanziaria, sul risultato economico, nonché sui flussi finanziari della Società e/o del Gruppo ad eccezione di quanto riportato in Relazione sulla gestione "Commento ai risultati e altre informazioni".
Si rimanda a quanto riportato in Relazione sulla gestione "Eventi successivi alla chiusura del periodo ed evoluzione prevedibile della gestione".
Si rinvia a quanto riportato nella Relazione finanziaria annuale integrata al 31 dicembre 2024 nelle note di commento al bilancio di esercizio della Società per quanto riguarda i corrispettivi relativi ai servizi di revisione e agli altri servizi diversi prestati dalla società di revisione di competenza dell'esercizio secondo quanto richiesto dall'art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti.
| Costi di sviluppo |
Brevetti e concessioni |
Avviamento Immobilizzazioni in corso |
Altre | Totale | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | ||||||
| Costo Storico | 67.931 | 12.512 | 54.338 | 13.869 | 11.096 | 159.746 |
| Ammortamenti accumulati | (33.658) | (5.670) | 0 | 0 | (8.323) | (47.651) |
| Valore netto iniziale | 34.273 | 6.843 | 54.338 | 13.869 | 2.772 | 112.096 |
| Movimenti | ||||||
| Acquisizioni | 7.724 | 69 | 0 | 3.791 | 346 | 11.931 |
| Riclassifiche | 7.464 | 16 | 0 | (7.502) | 67 | 45 |
| Altri movimenti | (119) | 0 | 0 | 0 | (53) | (172) |
| Alienazioni | (16) | 0 | 0 | 0 | 0 | (16) |
| Ammortamenti | (6.781) | (516) | 0 | 0 | (467) | (7.764) |
| Variazioni di periodo | 8.272 | (431) | 0 | (3.711) | (106) | 4.024 |
| Valore finale | ||||||
| Costo Storico | 83.001 | 12.603 | 54.338 | 10.159 | 11.469 | 171.570 |
| Ammortamenti accumulati | (40.456) | (6.192) | 0 | 0 | (8.802) | (55.450) |
| Valore netto finale | 42.545 | 6.412 | 54.338 | 10.158 | 2.667 | 116.120 |
111
| Diritti di utilizzo | |
|---|---|
| Valore iniziale | |
| Costo Storico | 52.366 |
| Ammortamenti accumulati | (14.282) |
| Valore netto finale | 38.084 |
| Movimenti | |
| Acquisizioni | 1.313 |
| Riclassifiche | 0 |
| Altri movimenti | 0 |
| Alienazioni | (461) |
| Ammortamenti | (2.995) |
| Variazioni di periodo | (2.143) |
| Valore finale | |
| Costo Storico | 53.056 |
| Ammortamenti accumulati | (17.116) |
| Valore netto finale | 35.940 |
| Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali e commerciali |
Altri beni | Immobilizzazioni in corso |
Totale | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore iniziale | ||||||
| Costo Storico | 73.689 | 123.761 | 37.163 | 6.134 | 53.453 | 294.200 |
| Ammortamenti accumulati | (847) | (66.610) | (31.041) | (4.963) | 0 | (103.462) |
| Valore netto finale | 72.842 | 57.150 | 6.121 | 1.171 | 53.454 | 190.738 |
| Movimenti | ||||||
| Acquisizioni | 127 | 879 | 478 | 123 | 1.858 | 3.465 |
| Riclassifiche | 72 | 2.122 | 66 | 1 | (2.210) | 50 |
| Altri movimenti | (72) | (20) | (3) | 1 | 0 | (94) |
| Alienazioni | 0 | 0 | 0 | (0) | (65) | (65) |
| Ammortamenti | (719) | (6.575) | (1.144) | (232) | 0 | (8.670) |
| Variazioni di periodo | (591) | (3.595) | (603) | (101) | (416) | (5.308) |
| Valore finale | ||||||
| Costo Storico | 73.817 | 126.741 | 37.651 | 6.256 | 53.037 | 297.502 |
| Ammortamenti accumulati | (1.566) | (73.186) | (32.130) | (5.186) | 0 | (112.068) |
| Valore netto finale | 72.250 | 53.555 | 5.520 | 1.073 | 53.038 | 185.436 |
Stato Patrimoniale Consolidato
| 30/06/2025 Parti correlate % sulla voce 31/12/2024 Parti correlate % sulla voce | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Disp. liquide e mezzi equivalenti | 11.212 | 0% | 46.573 | 0% | ||
| Attività finanziarie | 1.919 | 1.377 | 72% | 1.902 | 1.377 | 72% |
| Strumenti finanziari derivati | 2 | 0% | 8 | 0% | ||
| Crediti commerciali | 77.804 | 2.896 | 4% | 65.527 | 3.358 | 5% |
| Altre attività | 144.389 | 18.447 | 13% | 136.177 | 13.823 | 10% |
| Rimanenze di magazzino | 145.068 | 0% | 123.331 | 0% | ||
| Attività correnti | 380.394 | 22.721 | 6% | 373.518 | 18.558 | 5% |
| Immobilizzazioni immateriali | 116.121 | 0% | 112.096 | 0% | ||
| Attività materiali per diritti di utilizzo | 35.940 | 0% | 38.084 | 0% | ||
| Immobilizzazioni materiali | 185.436 | 0% | 190.738 | 0% | ||
| Partecipazioni valutate metodo PN | 667 | 0% | 666 | 0% | ||
| Altre attività | 2.224 | 0% | 2.542 | 0% | ||
| Attività fiscali per imposte anticipate | 39.584 | 0% | 37.116 | 0% | ||
| Attività non correnti | 379.972 | 0 | 0% | 381.242 | 0 | 0% |
| Att. classificate come poss. vendita | 3.762 | 0% | 5.175 | 0% | ||
| ATTIVO | 764.128 | 22.721 | 3% | 759.935 | 18.558 | 2% |
| Passivo e Patrimonio netto | ||||||
| Debiti commerciali | 84.644 | 184 | 0% | 133.055 | 195 | 0% |
| Altre passività | 60.364 | 674 | 1% | 50.359 | 236 | 0% |
| Debiti finanziari | 151.977 | 137 | 0% | 80.284 | 0% | |
| Passività finanziarie per leasing | 5.268 | 4.611 | 88% | 5.212 | 4.502 | 86% |
| Debiti per imposte | 4.232 | 0% | 4.425 | 0% | ||
| Fondi | 49.846 | 0% | 58.245 | 0% | ||
| Passività correnti | 356.331 | 5.606 | 2% | 331.580 | 4.933 | 1% |
| Debiti finanziari | 55.358 | 0% | 62.385 | 0% | ||
| Passività finanziarie per leasing | 29.908 | 27.290 | 91% | 32.422 | 29.480 | 91% |
| Benefici succ. al rapporto di lavoro | 5.110 | 0% | 5.264 | 0% | ||
| Imposte differite | 15.882 | 0% | 16.025 | 0% | ||
| Altre passività | 155.535 | 0% | 154.070 | 0% | ||
| Fondi | 181 | 0% | 168 | 0% | ||
| Passività non correnti | 261.974 | 27.290 | 10% | 270.334 | 29.480 | 11% |
| Pass. associabili ad att. dest. vendita | 1.315 | 0% | 2.153 | 0% | ||
| Capitale sociale | 106.457 | 0% | 106.457 | 0% | ||
| Riserva legale | 1.513 | 0% | 1.358 | 0% | ||
| Sovrapprezzo azioni | 22.562 | 0% | 22.562 | 0% | ||
| Altre riserve | 24.500 | 0% | (1.223) | 0% | ||
| Utile (Perdita) di gruppo | (11.754) | 0% | 25.101 | 0% | ||
| Patrimonio netto di gruppo | 143.278 | 0 | 0% | 154.255 | 0 | 0% |
| Capitale/riserva di terzi | 1.613 | 0% | 2.082 | 0% | ||
| Utile (Perdita) di terzi | (383) | 0% | (469) | 0% | ||
| Patrimonio netto di terzi | 1.230 | 0 | 0% | 1.613 | 0 | 0% |
| Patrimonio netto consolidato | 144.508 | 0 | 0% | 155.868 | 0 | 0% |
| PASSIVO E PATRIMONIO NETTO | 764.128 | 32.897 | 4% | 759.935 | 34.414 | 5% |
Conto economico Consolidato
| 30/06/2025 | Parti correlate |
% sulla voce |
30/06/2024 | Parti correlate |
% sulla voce |
|
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da clienti | 119.710 | 56 | 0% | 76.558 | 44 | 0% |
| Altri proventi operativi | 18.970 | 5 | 0% | 8.679 | 3 | 0% |
| Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | 10.947 | 0% | 9.007 | 0% | ||
| Totale ricavi, proventi ed incrementi per lavori interni |
149.627 | 62 | 0% | 94.244 | 47 | 0% |
| Costi per acquisti di materie | 89.421 | 212 | 0% | 49.828 | 375 | 1% |
| Variazione rimanenze | (18.121) | 0% | (2.633) | 0% | ||
| Costi per servizi | 27.373 | 758 | 3% | 19.124 | 622 | 3% |
| Altri costi operativi | 5.320 | 62 | 1% | 1.214 | 66 | 5% |
| Costo del personale | 34.178 | 912 | 3% | 17.278 | 872 | 5% |
| Costi operativi | 138.171 | 1.943 | 1% | 84.811 | 1.935 | 2% |
| Margine operativo lordo | 11.456 | (1.882) | (16%) | 9.433 | (1.888) | (20%) |
| Ammortamenti | 19.434 | 0% | 14.434 | 0% | ||
| Svalutazioni/riprese di valore | (66) | 0% | 134 | 0% | ||
| Risultato operativo | (7.912) | (1.882) | 24% | (5.135) | (1.888) | 37% |
| Proventi finanziari | 1.557 | 0% | 1.162 | 7 | 1% | |
| Oneri finanziari | 6.545 | 940 | 14% | 5.095 | 921 | 18% |
| Utile (Perdita) prima delle imposte | (12.900) | (2.822) | 22% | (9.068) | (2.803) | 31% |
| Imposte | (2.595) | 0% | (3.352) | 0% | ||
| Risultato netto di attività operative in esercizio | (10.305) | (2.822) | 27% | (5.716) | (2.803) | 49% |
| Risultato netto delle discontinued operation | (1.832) | 0% | (348) | 0% | ||
| Utile (Perdita) consolidata | (12.137) | (2.822) | 23% | (6.064) | (2.803) | 46% |
| Utile (Perdita) di pertinenza di terzi | (383) | 0% | (207) | 0% | ||
| Utile (Perdita) di pertinenza del gruppo | (11.754) | (2.822) | 24% | (5.857) | (2.803) | 48% |
115
Attestazione dell'Amministratore Delegato e del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari relativa al bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 del Gruppo Seri Industrial, ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e dell'art 81-ter del Regolamento Consob del 14 maggio 1999 n. 11971
2.1. il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025:
San Potito Sannitico, 29 settembre 2025

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025
Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

EY S.p.A. Via Dei Mille, 40 80121 Napoli
Tel: +39 081 2489111 Fax: +39 081 2489550 ey com
Agli Azionisti della Seri Industrial S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dallo stato patrimoniale consolidato, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note di commento della Seri Industrial S.p.A. e controllate (Gruppo Seri Industrial) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Seri Industrial al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.

Richiamiamo l'attenzione sulla nota 44. "Rapporti con Parti Correlate" delle note di commento al bilancio consolidato semestrale abbreviato che descrive la natura e l'entità dei rapporti economici e finanziari che il Gruppo Seri Industrial intrattiene con parti correlate e delle garanzie da alcune di esse rilasciate nell'interesse del Gruppo Seri Industrial.
Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a tale aspetto.
Napoli, 30 settembre 2025
EY S.p.A. ugewa Eugenio Amodio (Revisore Legale)
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