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Class Editori

Interim Report Sep 30, 2025

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Interim Report

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semestrale

Class Editori

Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 30 settembre 2025

Capitale sociale € 43.100.619,90 interamente versato Sede sociale in Milano – Via Burigozzo, 5 Codice fiscale e Partita IVA: 08114020152 R.E.A. 1205471

Indice

Composizione degli Organi Sociali…………….…………………………………… 4
Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2025
……
5
Bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025 ….…………….……… 22
Prospetto delle variazione di Patrimonio Netto consolidato I Semestre 2024
e I Semestre
26
2025
……………………………………………………………………………………
Prospetto dei flussi di cassa consolidati 30 giugno 2025
……………………………….
27
Situazione consolidata al 30 giugno 2025
ai sensi della Delibera Consob 15519 del
27/07/2006 …………………………………………………………………………… 28
Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025
……
31
Integrazioni su richiesta di Consob ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs 58/1998 …….…… 70
Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex. art. 120 del D.
Lgs 58/1998 ……………
71
Operazioni con parti correlate al 30 giugno 2025
……………………………….……
74
Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025
ai sensi
dell'art. 154-bis del D.
Lgs 58/1998
………………………………………………….…
79
Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30
giugno 2025
……………………………………………………………………………
81

Composizione degli Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Giorgio Luigi Guatri
Vice Presidente e Amministratore Delegato Paolo Panerai
Consigliere
Delegato
Daniele Lucherini
Consigliere Delegato per il coordinamento editoriale Gabriele Capolino
Consigliere Delegato per il coordinamento commerciale
e gestione quotidiani, televisioni
e magazine
Angelo Sajeva
Consiglieri Vincenzo Manes
Nicoletta Costa Novaro
Beatrice Panerai
Samanta Librio
Antonio Rappazzo
Giovanna Della Posta
Paolo Angius
Mariangela Bonatto
Alessandra Salerno
Collegio Sindacale
Presidente
Sindaci effettivi
Pamela Palazzi
Laura Restelli
Mario Medici
Sindaci supplenti Andrea Paolo Valentino
Alberto Villani

Società di Revisione

Audirevi Spa

I mandati triennali del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, nominati dall'Assemblea degli Azionisti del 26 giugno 2025, scadranno in concomitanza dell'Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio dell'esercizio 2027.

La società di revisione è incaricata fino all'Assemblea che approverà il bilancio dell'esercizio 2030.

Relazione finanziaria semestrale consolidata della Casa editrice al 30 giugno 2025

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AL 30 GIUGNO 2025

Premessa

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 del Gruppo Class (di seguito la "Casa editrice"), sottoposto a revisione contabile limitata, è stato redatto in conformità allo IAS 34 ai sensi dell'art. 154-ter del D. Lgs. 58/1998, nel presupposto del funzionamento e della continuità aziendale, applicando i principi contabili internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione dell'Unione Europea con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo, omologati, unitamente alle relative interpretazioni, con regolamento (CE) n. 1126/2008 che, a partire dal 2 dicembre 2008, abroga e sostituisce il regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche.

I dati del periodo di confronto sono stati anch'essi espressi secondo gli IFRS.

Andamento della gestione del primo semestre 2025

I ricavi consolidati dei primi sei mesi del 2025 sono stati pari a 40,16 milioni di euro, rispetto ai 40,04 milioni del corrispondente periodo del 2024 (+0,3%).

I costi operativi dello stesso periodo sono stati pari a complessivi 36,93 milioni di euro contro i 36,95 milioni di euro del 2024 (-0,1%).

Il margine operativo lordo risulta pari a 3,23 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 3,09 milioni di euro del primo semestre 2024 (+4,7%), periodo che comprendeva oneri netti di natura non ordinaria per 0,40 milioni di euro. Nello stesso periodo del 2025 le componenti non ordinarie sono state pari a -1,59 milioni.

Gli ammortamenti e le svalutazioni totali sono stati pari a 4,79 milioni di euro, rispetto ai 5,92 milioni di euro del primo semestre 2024.

Il risultato operativo (Ebit) è negativo e pari a -1,56 milioni di euro, (-2,84 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente).

Lo sbilancio tra proventi e oneri finanziari è negativo per 1,66 milioni di euro contro uno sbilancio negativo di 2,05 milioni di euro del primo semestre 2024.

Il risultato ante imposte di Class Editori e società controllate nel primo semestre 2025 è negativo e pari a 3,23 milioni di euro contro un risultato negativo di 4,89 milioni di euro del primo semestre 2024.

Il risultato netto consolidato del semestre è negativo per 3,06 milioni di euro contro una perdita di 4,67 milioni di euro al 30 giugno 2024 mentre il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi è negativo per 2,78 milioni di euro (-4,11 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Nel primo semestre 2025 le attività editoriali della casa editrice hanno registrato livelli di redditività in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pur risentendo della riduzione di redditività registrata dalla controllata Gambero Rosso (Ebitda 2025 pari a -0,1 milioni di euro), prevalentemente riconducibile a componenti non ordinarie, come più dettagliatamente descritto nei paragrafi successivi.

Di seguito lo schema di conto economico consolidato del semestre.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DELLA CASA EDITRICE

€uro/000 30/06/24 30/06/25
Ricavi di vendita 37.024 38.399
Altri Ricavi e proventi 3.018 1.762
Totale Ricavi 40.042 40.161
Costi per acquisti (831) (929)
Costi per servizi (22.361) (21.316)
Costi per il personale (11.402) (11.431)
Altri Costi Operativi (2.361) (3.255)
Totale Costi Operativi (36.955) (36.931)
Margine Operativo Lordo (Ebitda) 3.087 3.230
Ammortamenti e svalutazioni (5.925) (4.792)
Risultato Operativo (Ebit) (2.838) (1.562)
Proventi e oneri finanziari netti (2.050) (1.665)
Utile Ante Imposte (4.888) (3.227)
Imposte 216 170
Risultato Netto consolidato (4.672) (3.057)
(Utile)/Perdita di competenza di terzi 559 279
Risultato consolidato di competenza del gruppo (4.113) (2.778)

Andamento del mercato e principali eventi economico - finanziari del periodo

Contesto macroeconomico ed andamento dei mercati di riferimento.

In base ai dati ISTAT, nel secondo trimestre 2025 in Italia si è registrata una contenuta crescita del Pil, pari a +0,4% rispetto allo stesso periodo del 2024 e in lieve flessione (-0,1%) rispetto al trimestre precedente. La crescita acquisita per il 2025 è pari a +0,5%.

Le ultime stime ISTAT proiettano una crescita del Pil pari al +0,6% nel 2025.

Il mercato degli investimenti pubblicitari chiude il primo semestre 2025 con una contrazione dello 0,4% (+1% includendo la raccolta web stimata da Nielsen sul search, social, classified e dei cosiddetti OTT). Sul risultato complessivo pesa la decisa contrazione del mese di giugno (-4,8% sullo stesso mese del 2024) collegata principalmente all'impatto degli Europei di calcio svolti a giugno 2024.

La TV chiude il primo semestre 2025 con un andamento sostanzialmente flat (+0,2%) e confermando la propria quota di mercato al 67% (al netto di digital search, social, classified e OTT).

La raccolta dell'intero universo del Web advertising nel primo semestre 2025 chiude con un +2,6% (-2,4% se

si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet relativo ai siti degli editori).

In contrazione anche la stampa con i quotidiani al -5,2% e i periodici al -8,2%, mentre crescono la radio (+4,4%), l'OOH (+3,4%) e il cinema (+5%). Non analizzabile la GOTV a causa del cambio di perimetro di uno degli operatori.

Andamento delle divisioni della casa editrice

News e Information

Continua il trend in crescita per il primo semestre del 2025 degli abbonati attivi di MF-Milano Finanza, che sono passati dai circa 29.000 di fine 2024 agli oltre 33.000 di giugno 2025 (+14% vs 2024).

Nel primo semestre 2025, secondo quanto certificato dai dati reali di traffico della piattaforma Analytics, il sito web di MF-Milano Finanza ha registrato su base giornaliera una media di oltre 280 mila utenti unici e 722 mila pagine viste, crescendo rispettivamente del 19% sugli utenti e del 6% sulle pagine viste rispetto al 2024. Su base mensile, gli utenti unici sono stati in media pari a 3.95 milioni (+13% vs 2024) e le pagine viste sono state pari a 21,6 milioni (+4.3% vs 2024).

Nel primo semestre MF-Milano Finanza consolida la sua posizione sui social superando i 650 mila followers complessivi suddivisi tra: Linkedin (298 mila), X (123 mila), Facebook (125 mila) e Instagram (110 mila), tutti in aumento rispetto al precedente esercizio.

La nuova offerta digitale ha contribuito anche al miglioramento dei dati di lettura di MF-Milano Finanza: secondo l'ultima certificazione Audipress 2025-I, i lettori sono 304 mila, di cui 196 mila lettori cartacei e 108 mila digitali (il dato finale è al netto delle duplicazioni).

Raccolta Pubblicitaria

Class Pubblicità nel primo semestre 2025 cresce del 4% con la pubblicità commerciale e del 1% sul totale.

I quotidiani perdono il -7%, risultato su cui pesa l'ormai nota flessione delle componenti legale e finanziaria e senza le quali la chiusura totale sarebbe di pareggio. La disomogeneità nelle uscite contribuisce a una flessione dei periodici del 13%.

Il comparto TV, con una crescita del 12%, si comporta meglio del mercato di riferimento: in crescita sia Class Tv Moda, sia Class Cnbc che ha potuto contare sull'apprezzamento da parte del mercato delle attività editoriali ideate per il 25esimo compleanno del canale. Sempre in territorio positivo anche UpTv, che conferma la crescita dell'8% già riscontrata nei primi 3 mesi dell'anno.

Nonostante un mercato di riferimento in contrazione, consolida la crescita e accelera ancora il comparto digital (+17%), spinto dalle componenti display e native, ma anche dal crescente numero di progetti di branded content social pubblicati sui profili social delle principali testate del gruppo.

Servizi Finanziari / Education

Il comparto dei servizi di informazione finanziaria ha evidenziato una sostanziale stabilità dei ricavi del primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024; il calo dei ricavi Dati è stato compensato dallo sviluppo delle altre aree del settore, tra cui in particolare dalle attività del Salone dello Studente.

La marginalità del comparto presenta un importante e significativo incremento rispetto al primo semestre 2024, per effetto della riduzione dei costi operativi legati all'acquisizione di dati (diretta conseguenza della riduzione dei corrispondenti ricavi) e per il proseguimento delle iniziative di efficientamento dei costi dei servizi offerti.

Telesia

La controllata Telesia S.p.A. ha registrato nel semestre una crescita dei ricavi totali rispetto allo stesso periodo del 2024 (da 2,37 a 2,53 milioni di euro), beneficiando della crescita della raccolta pubblicitaria sul canale

televisivo UpTv, lanciato nel 2023. Il decremento dei costi operativi (da 2,26 a 2,19 milioni di euro) contribuisce al miglioramento della marginalità, con l'Ebitda che passa da 0,12 milioni a 0,34 milioni di euro.

Gambero Rosso

Nel primo semestre 2025 Gambero Rosso ha registrato una lieve ripresa dei ricavi netti di vendita, cresciuti di circa 160 mila euro (da 7,2 a 7,4 milioni di euro), a fronte tuttavia di un incremento degli oneri non ricorrenti di circa 900 mila euro, come descritti in seguito; la marginalità registra pertanto un decremento da 0,8 milioni di euro nel 2024 a -0,1 milioni di euro nel 2025.

Altri fatti di rilievo del primo semestre 2025

In data 7 gennaio 2025, con il deposito dell'operazione presso il Registro delle Imprese, è divenuto efficace l'aumento di capitale di Class Editori deliberato dal Consiglio di Amministrazione a novembre 2024 e in tale data sono state emesse 46.229.522 nuove azioni di Categoria A per un controvalore di circa 7,49 milioni di euro interamente imputato a riserva da sovrapprezzo.

Nel 2025, Class Cnbc, il primo canale d'informazione economico finanziaria d'Italia, ha festeggiato i 25 anni di attività. Per celebrare questo traguardo, il Gruppo ha dato vita a un'iniziativa speciale, un progetto multicanale, che ha beneficiato dell'autorevolezza e della credibilità di Class Cnbc anche per coinvolgere in percorsi di comunicazione e di storytelling le aziende e i brand più rilevanti nel contesto produttivo, oltre che economico e di servizio, del nostro Paese, determinando un impatto positivo sulla raccolta pubblicitaria del canale.

Commenti al Conto economico consolidato

I Ricavi sono così suddivisi.
€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 18.811 18.857 0,2
Ricavi vendita news e information services 10.229 10.499 2,6
Ricavi Gambero Rosso 7.231 7.394 2,3
Altri ricavi 3.153 2.880 (8,7)
Totale ricavi 39.424 39.630 0,5
Altri proventi non ordinari 554 254 (54,2)
Contributi in conto esercizio 64 277 n.s
Totale 40.042 40.161 0,3

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero manifestatosi a partire dal secondo semestre del 2021 segnando un incremento dello 0,2% rispetto al primo semestre 2024.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un miglioramento del 2,6% confermando il trend di crescita degli ultimi esercizi.

Il Gruppo Gambero Rosso, dopo la significativa riduzione dei ricavi netti di vendita manifestatasi nel primo semestre 2024 a causa principalmente della cessazione del contratto con SKY, ha conseguito nel primo semestre 2025 un leggero incremento di fatturato (+2,3% rispetto al medesimo periodo del 2024).

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

I proventi non ordinari del periodo, pari a 0,25 milioni di euro contro 0,55 milioni di euro al 30 giugno 2024, sono principalmente riconducibili a sopravvenienze attive di natura diversa.

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:
-- ---------------------------------- ----------------
€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Acquisti 831 929 11,8
Servizi 22.361 21.316 (4,7)
Costo del personale 11.402 11.431 0,3
Altri costi operativi 2.361 3.255 37,9
Totale costi operativi 36.955 36.931 (0,1)

Il lieve decremento complessivo dei costi operativi rispetto al primo semestre 2024 si deve principalmente al contenimento dei costi per servizi, in parte compensato dall'aumento dei costi del personale e a quello degli altri costi operativi, comprendenti anche componenti di natura non ordinaria, pari al 30 giugno 2025 a 1,84 milioni di euro (prevalentemente riconducibili a Gambero Rosso) contro 0,96 milioni di euro nel primo semestre 2024. In leggero aumento anche i costi per acquisti.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Costi della produzione 4.984 4.369 (12,3)
Costi redazionali 2.025 1.823 (10,0)
Costi commerciali/pubblicità 8.725 8.601 (1,4)
Costi di distribuzione 782 844 7,9
Altri costi 5.845 5.679 (2,8)
Totale costi per servizi 22.361 21.316 (4,7)

I costi del personale rimangono sostanzialmente stabili, per effetto del bilanciamento tra gli interventi di efficientamento della struttura e i maggiori costi derivanti dall'inserimento di specifiche figure professionali per guidare la trasformazione digitale.

Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Gli altri costi operativi comprendono gli oneri di natura non ordinaria pari al 30 giugno 2025 a 1,84 milioni di euro contro 0,96 milioni di euro nel primo semestre 2024. Di seguito viene rappresentata una tabella di sintesi dell'ammontare delle componenti non ordinarie attive e passive con confronto con il primo semestre 2024.

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 554 254 (54,2)
Totale proventi non ordinari 554 254 (54,2)
Sopravvenienze passive (917) (1.700) 85,4
Costi per refusione danni e transazioni (40) (140) 250,0
Totale oneri non ordinari (957) (1.840) 92,3
Risultato delle partite non ordinarie (403) (1.586) (293,5)

Di seguito si riporta il dettaglio degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni, confrontati con l'esercizio precedente:

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.720 1.742 1,3
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.805 1.656 (8,3)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 871 229 (73,7)
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 444 327 (26,4)
Accantonamento fondo rischi 1.085 838 (22,8)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 5.925 4.792 (19,1)

Circa la natura e l'analisi degli altri importi esposti in tabella si rimanda alle relative note incluse a commento delle poste di stato patrimoniale.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Per una completa analisi dello stato patrimoniale si rimanda ai prospetti contabili e alle relative note illustrative.

Patrimonio Netto

Il patrimonio netto di gruppo al 30 giugno 2025, al netto degli interessi di terzi, è positivo per 6,13 milioni di euro, rispetto agli 8,53 milioni al 31 dicembre 2024.

Posizione finanziaria netta consolidata

L'indebitamento finanziario netto consolidato esposto secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 è evidenziato nella tabella che segue:

€ (migliaia) 31/12/2024 30/06/2025 Variazioni Variaz. %
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.090 3.001 (1.089) (26,6)
Altre attività finanziarie correnti 1.160 1.228 68 5,9
Totale Liquidità 5.250 4.229 (1.021) (19,4)
Debiti finanziari correnti (18.584) (15.480) 3.104 16,7
Indebitamento finanziario corrente netto (13.334) (11.251) 2.083 15,6
Debiti finanziari non correnti (26.527) (21.478) 5.049 19,0
Debiti commerciali e altri debiti non correnti (14.469) (12.075) 2.394 16,5
Indebitamento finanziario non corrente (40.996) (33.553) 7.443 18,2
Totale indebitamento finanziario (54.330) (44.804) 9.526 17,5
Di cui per adozione IFRS 16 (10.014) (8.529) 1.485 14,8
Indebitamento finanziario netto effettivo (44.316) (36.275) 8.041 18,1

La posizione finanziaria netta effettiva della Casa editrice evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 30 giugno 2025 un saldo negativo pari a 36,27 milioni di euro rispetto ai 44,32 milioni al 31 dicembre 2024.

Si segnalano inoltre circa 8,53 milioni di euro di passività finanziarie conseguenti all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d'affitto per tutta la durata del contratto. Tenendo conto di questo effetto contabile l'indebitamento finanziario netto della Casa editrice al 30 giugno 2025 risulta pari a 44,80 milioni di euro contro i 54,33 milioni di euro del 31 dicembre 2024.

Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2024 sono relative a (i) rimborso di finanziamenti per circa 3,1 milioni di euro nell'ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di credito a dicembre 2022, che includono anche la rata in scadenza il 31 dicembre 2024, pari a circa 1,3 milioni di euro, il cui pagamento è avvenuto nel mese di marzo 2025; (ii) rimborso di quote capitale di ulteriori finanziamenti sottoscritti successivamente per circa 2,4 milioni di euro, che includono anche rate in scadenza il 31 dicembre 2024, pari a circa 0,3 milioni di euro, il cui pagamento è avvenuto nel mese di marzo 2025; (iii) riduzione delle disponibilità liquide rispetto al dato di fine 2024 per circa 1,1 milioni di euro; (iv) incremento degli affidamenti bancari da parte della controllata Gambero Rosso Spa per circa 1,0 milioni di euro; (v) decremento degli altri debiti non correnti per circa 2,4 milioni di euro derivante principalmente dalla riclassifica nei debiti tributari correnti di partite debitorie per le quali la società è in attesa di definire nuovi piani di rateizzazione su un più esteso orizzonte temporale, una volta ricevuta la relativa cartella di pagamento da parte dell'agenzia delle entrate.

Circa i debiti finanziari sopra esposti si fa riferimento a quanto esposto con maggior dettaglio in seguito nella nota 15.

Dividendi pagati

Non sono stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2025. Il residuo debito verso gli azionisti al 30 giugno 2025 è pari a circa 18 mila euro.

Dati di Borsa

I semestre 2024 I semestre 2025
Quotazione minima (euro) 0,062 0,071
Quotazione massima (euro) 0,112 0,195
Quotazione media ponderata (euro) 0,091 0,142
Volumi trattati (complessivi) 76.580.639 59.396.365
Volumi trattati (complessivi - ml. euro) 6.994.000 8.447.000
Capitalizzazione minima (ml. euro) 17,0 22,2
Capitalizzazione massima (ml. euro) 30,8 62,9
Capitalizzazione media (ml. euro) 25,3 30,4
Numero azioni (azioni categoria A) 276.504.556* 322.734.078*

* Alla data di pubblicazione della presente relazione, le azioni ammesse a quotazione sono pari a 217.795.806. Parte delle azioni esistenti (pari a 104.938.272) saranno ammesse alla negoziazione successivamente alla pubblicazione di apposito prospetto informativo.

Informazioni inerenti all'ambiente ed il personale.

Data l'attività specifica della società non si ravvisano elementi di rilievo.

Non vi sono danni causati all'ambiente, né sanzioni o addebiti inerenti.

Non vi sono stati eventi sul lavoro che abbiano comportato lesioni di alcun genere al personale dipendente.

Personale

Dati medi di periodo 31/12/24 30/06/25 Variazione
Dirigenti 12 12 -
Giornalisti 100 91 (9)
Giornalisti part time 19 20 1
Impiegati 207 172 (35)
Impiegati part time 17 56 39
Operai 6 6 -
Totale 361 357 (4)

I contratti di apprendistato della Casa editrice al 30 giugno 2025 riguardano 18 unità.

La Casa Editrice prosegue la politica di attenzione verso la formazione continua del personale con particolare riferimento alle tematiche di cybersicurezza, privacy e aggiornamento sicurezza sul lavoro.

La Casa editrice adotta un'organizzazione delle attività in presenza, consentendo, eccezionalmente, lo svolgimento con modalità di lavoro agile ai sensi della Legge n. 81/2017 e della contrattazione collettiva.

Il Gruppo Class Editori-Gambero Rosso-Telesia-Global Finance svolge le proprie attività, oltre che presso la sede sociale di Class Editori Spa in via Marco Burigozzo, 5 a Milano, anche presso le seguenti sedi operative secondarie:

Roma - Via Santa Maria in Via, 12 e Via Ottavio Gasparri, 13/17

New York - 30 East 21st Street, Suite 2B

Londra - 1-2 St. Andrew's Hill, 4th Floor

Gambero Rosso è inoltre operativa anche presso le sedi delle Città del Gusto, riportate sul sito Internet della società al seguente link: www.gamberorosso.it/it/contatti.

Aree di attività

A) Area News e Information

L'Area include le attività editoriali svolte da Class Editori Spa (che edita Class), Milano Finanza Editori Spa (per le testate Milano Finanza, MF, Gentleman, Patrimoni, Magazine for Fashion e Magazine for Living), Global Finance Media Inc. (per la testata Global Finance) e Country Class Editori Srl (che edita Capital) in relazione ai quotidiani, ai periodici (nazionali e internazionali), al digitale e ai relativi eventi. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle attività svolte nel mercato USA da Global Finance) è gestita da Class Pubblicità Spa.

In relazione ai quotidiani e ai periodici, a fronte di un incremento dei livelli di diffusione determinato da un'espansione delle copie digitali superiore alla contrazione delle vendite di copie cartacee, si registra una contrazione della raccolta pubblicitaria. Gli interventi di efficientamento avviati sulle strutture redazionali, unitamente alla riduzione dei costi per l'acquisto della carta e di quelli legati alla raccolta pubblicitaria hanno permesso di mantenere sostanzialmente invariato il margine di riferimento.

In ambito digital, la crescita dei ricavi diffusionali e di quelli pubblicitari ha più che compensato l'incremento del costo dei servizi e del personale conseguente al rafforzamento delle strutture manageriali ed editoriali dell'area.

In relazione agli Eventi, la raccolta pubblicitaria si è mantenuta stabile, a fronte di un contenimento dei relativi costi che ha determinato un incremento della redditività complessiva.

News e Information 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 16.568 16.011 (557) -3%
Costi Operativi (14.225) (13.375) 850 -6%
Margine Diretto 2.343 2.636 293 12%
Margine Diretto % 14% 16%

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

B) Area Servizi e Financial Services

L'Area comprende le attività svolte da PMF News Editori Spa, MF Newswires Srl, Assinform Srl, Centralerisk Spa e quelle svolte da Campus Editori Srl in relazione al Salone dello Studente.

Il comparto dei servizi di informazione finanziaria ha evidenziato una sostanziale stabilità dei ricavi del primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024; il calo dei ricavi Dati è stato compensato dallo sviluppo delle altre aree del settore, tra cui in particolare dalle attività del Salone dello Studente. Il tasso di rinnovo dei servizi si mantiene prossimo alla totalità e tale situazione consente di consolidare il livello dei ricavi.

La marginalità del comparto presenta un importante e significativo incremento rispetto al primo semestre 2024, per effetto della riduzione dei costi operativi legati all'acquisizione di dati (diretta conseguenza della riduzione dei corrispondenti ricavi) e per il proseguimento delle iniziative di efficientamento dei costi dei servizi offerti.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

Servizi e Financial Services 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 6.185 6.118 (67) -1%
Costi Operativi (5.117) (4.753) 364 -7%
Margine Diretto 1.068 1.364 296 28%
Margine Diretto % 17% 22%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

C) Area Telesia e TV

L'Area comprende le attività di Telesia Spa e delle controllate Class CNBC Srl, Class Servizi Televisivi Srl e Class TV Service Srl e, a partire dal 2024, anche le attività svolte da TV Moda Srl e Radio Classica Srl. La raccolta pubblicitaria per l'Area (con esclusione delle Corporate TV) è gestita da Class Pubblicità Spa.

In relazione a Telesia, i ricavi complessivi registrano un incremento di circa il +5%, trainato dalla crescita dei ricavi pubblicitari lordi del canale televisivo UpTv (+8%); tale sviluppo, unitamente alla riduzione delle commissioni per la raccolta pubblicitaria e alle attività di contenimento dei costi operativi (nonostante i maggiori oneri per le concessioni) determina un miglioramento della redditività della società.

In relazione a Class CNBC, la società ha registrato nel semestre un buon incremento della raccolta pubblicitaria, anche per effetto delle iniziative legate al 25° anniversario del canale, accompagnata da una riduzione dei costi operativi e di quelli legati al personale. Le Corporate TV, a fronte di una lieve contrazione del portafoglio clienti, hanno mantenuto invariata la propria redditività.

Le attività relative a TV Moda, su cui stanno proseguendo le iniziative di rilancio del canale avviate nel 2023, hanno registrato un buon incremento dei ricavi accompagnato da una contrazione dei costi di produzione, tale da migliorarne il profilo di redditività.

Telesia e TV 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 7.879 8.414 535 7%
Costi Operativi (7.651) (7.636) 15 0%
Margine Diretto 228 779 551 242%
Margine Diretto % 3% 9%

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

D) Area Gambero Rosso

L'area comprende le attività di tutte le società controllate da Gambero Rosso Spa.

Nel primo semestre 2025 il Gruppo Gambero Rosso, dopo la contrazione del 2024, ha registrato una lieve ripresa dei ricavi netti di vendita, e ha mantenuto sostanzialmente invariata la propria marginalità diretta.

L'Area di attività ha conseguito nel periodo i seguenti risultati*:
Gambero Rosso 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 7.263 7.414 151 2%
Costi Operativi (6.197) (6.357) (160) 3%
Margine Diretto 1.066 1.057 (9) -1%
Margine Diretto % 15% 14%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

Rapporti con parti correlate

Circa i rapporti di natura economica, patrimoniale e finanziaria con società collegate e parti correlate si rimanda all'apposita sezione inclusa nel presente bilancio consolidato.

Partecipazioni in società collegate

In merito alla valutazione delle partecipazioni iscritte col metodo del patrimonio netto, si è provveduto a effettuare gli opportuni adeguamenti per rilevare le differenze tra valore contabile e la quota parte del patrimonio netto di competenza.

Partecipazioni in società controllate

In dettaglio circa le controllate si precisa quanto segue:

  • Assinform Srl: la società con sede a Pordenone pubblica dal 1989 il mensile Assinews, rivista di tecnica, giurisprudenza e informazioni assicurative, pubblica anche la rivista trimestrale specializzata Rischio Sanità nonché una collana di libri tutti riguardanti il mondo delle polizze. La società, che svolge una consistente attività di formazione nel settore assicurativo e del risk management, ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato positivo netto di 29 mila euro.
  • Campus Editori Srl: la società con sede in Milano organizza in varie sedi italiane il Salone dello Studente. La controllata ha chiuso il primo semestre 2025 con una perdita netta di 46 mila euro. Da segnalare che la quasi totalità delle manifestazioni organizzate dalla società si tiene nel corso del secondo semestre dell'anno.
  • CCeC – Class China eCommerce Srl: società di commercio elettronico, in passato principale supplier nel settore food e agente italiano della piattaforma cinese di e-commerce CCIG MALL. La società è attualmente inattiva in attesa di ridefinire il proprio modello di business. Ha chiuso il primo semestre 2025 con una perdita netta di 7 mila euro.
  • CFN-CNBC Holding BV: la società con sede in Olanda, che ha fondato Class CNBC Spa, ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato negativo di 19 mila euro.
  • Class CNBC Spa: la società, con sede in Milano, edita l'omonimo canale televisivo in onda sul canale 507 della piattaforma SKY e sul canale LCN 828 del Digitale Terrestre. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 428 mila euro.
  • Class Servizi Televisivi Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2025 con una perdita netta di 19 mila euro.
  • Class TV Service Srl: la società con sede in Milano si occupa della fornitura del servizio di Corporate Television con la realizzazione di produzioni televisive per aziende e istituzioni, oltre ad essere di supporto alle strutture televisive e multimediali della Casa editrice. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 7 mila euro.
  • Classpi – Class Pubblicità Spa: la società, con sede in Milano opera, quale concessionaria della Casa editrice, nella raccolta di pubblicità. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 318 mila euro.
  • Global Finance Rating Services Srl (già ClassTVModa Holding Srl): la società, con sede in Milano, è stata costituita nel corso dell'esercizio 2017. L'assemblea straordinaria del 19 giugno 2024 ha modificato la ragione sociale in Global Finance Rating Services Srl. In data 14 giugno 2024, nell'ambito di un progetto

di riorganizzazione, la società ha acquistato da Class Editori Spa alcune partecipazioni di controllo in società attive nel settore dell'informazione finanziaria, legale e amministrativa al fine di costituire nell'ambito del gruppo Class, una struttura societaria dedicata a tali attività. Contestualmente è stata ceduta alla capogruppo la partecipazione precedentemente detenuta in TV Moda Srl. Ha chiuso con una perdita netta di 2 mila euro il primo semestre 2025.

  • Country Class Editori Srl: la società, con sede in Milano, opera nel campo dell'editoria e pubblica il periodico Capital, ha chiuso il primo semestre 2025 con una perdita netta di 42 mila euro.
  • Global Finance Media Inc: la società, con sede operativa a New York (Usa), è proprietaria e edita la testata di finanza internazionale Global Finance. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato netto positivo di 185 mila dollari.
  • Milano Finanza Editori Spa: la società con sede in Milano edita le testate MF/Milano Finanza, MF Fashion, e i periodici Gentleman, Patrimoni, Magazine for Living e Magazine for Fashion. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato netto positivo di 575 mila euro.
  • MF Editori Srl: la società con sede in Milano è proprietaria delle testate MF/Milano Finanza. Ha chiuso il primo semestre 2025 in pareggio.
  • MF Italian Legal Rating Srl: Società costituita in data 24 maggio 2024 avente ad oggetto principale la fornitura di servizi di supporto, assistenza amministrativa e consulenza relativi all'ottenimento e al mantenimento del Rating di Legalità attribuito dall'Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), ai sensi e per gli effetti delle norme di legge vigenti e dei regolamenti attuativi adottati dalla stessa Autorità. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 9 mila euro.
  • MF Service Srl: società con sede in Milano opera nel campo dei servizi editoriali fornendo prestazioni di staff alla Casa editrice per la quale si occupa anche della gestione dei siti Internet e dell'organizzazione di eventi, seminari e convegni. La società ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 353 mila euro.
  • MF Newswires Srl: la società, con sede in Milano, opera nella produzione e vendita di informazioni economico-finanziarie in lingua italiana in tempo reale. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 168 mila euro.
  • PMF News Editori Spa: opera quale agenzia di stampa quotidiana in tempo reale via satellite, ed offre servizi nell'ambito trading on line per gli istituti di credito. Ha chiuso il primo semestre 2025 con una perdita netta di 75 mila euro.
  • Radio Classica Srl: la società, con sede in Milano, è stata costituita nel settembre 2000 con lo scopo di sviluppare la presenza nel settore radiofonico. Al termine del 2014 ha costituito la società Radio Cina Italia Srl, conferendole contestualmente tutte le frequenze e le concessioni non riferite al territorio della Lombardia. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato negativo di 161 mila euro.
  • Telesia Spa: la società con sede in Roma, opera nel campo della GO TV. Dal mese di febbraio 2017 è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia). Ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 36 mila euro.

  • TV Moda Srl: la società con sede in Milano, società di produzioni televisive, edita il canale omonimo, trasmesso al numero 180 della piattaforma Sky e sul canale LCN 828 del Digitale Terrestre. La società ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 135 mila euro.

  • Centralerisk Spa: la società con sede in Pordenone eroga servizi di consulenza grazie a software che consentono ai clienti di elaborare e rendere fruibili per le imprese i dati della loro Centrale Rischi, facilitando loro la lettura e l'analisi delle informazioni relative alla salute finanziaria. Ha chiuso il primo semestre 2025 con un utile netto di 63 mila euro.
  • Dalk Srl: la partecipazione è stata acquisita da Milano Finanza Editori Spa nel corso del mese di novembre 2024. La società è un digital studio specializzato nel content marketing e nella produzione di contenuti volti a supportare aziende e istituzioni con un sistema di comunicazione efficace e creativo. Ha chiuso il primo semestre 2025 con una perdita netta di 19 mila euro.
  • Gruppo Gambero Rosso: piattaforma multimediale e multicanale leader italiano nel campo della comunicazione, della promozione e della formazione della filiera agricola, agroalimentare, dell'ospitalità e dei settori collegati. Il gruppo Gambero Rosso ha chiuso il primo semestre 2025 con una perdita netta di competenza del gruppo di 1.636 mila euro.
  • Gambero Rosso Spa: la società, con sede in Roma, è quotata al mercato Euronext Growth Milan (ex AIM Italia), controlla l'omonimo Gruppo e ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato negativo di 1.711 mila euro.
  • Gambero Rosso Academy Srl: la società con sede a Roma, svolge l'attività di formazione e organizzazione e promozione di eventi nazionali; ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato negativo di 50 mila euro. Controlla all'84,25% la Cdg Lecce S.r.l., con sede in Lecce; la società ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato negativo di 21 mila euro.
  • Gambero Rosso Brands & Contents Srl: la società con sede a Roma, svolge l'attività di gestione e valorizzazione dei marchi e dei database del Gruppo; la società ha chiuso il primo semestre 2025 con un risultato positivo di euro 28 mila euro.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI LA SOCIETA' È ESPOSTA

I rischi e le incertezze riportate nel presente fascicolo risentono anche delle conseguenze connesse al perdurare delle situazioni di tensione a livello internazionale in Ucraina, Medio Oriente e nel Mar Rosso e alla ridefinizione degli schemi di riferimento per gli accordi commerciali in tutte le principali aree economiche e politiche del pianeta. In tale contesto, la Casa editrice ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il contenimento dei costi e per la salvaguardia dei propri lavoratori. Inoltre, la Casa editrice verificherà tutte le strade possibili per fronteggiare le carenze, in primo luogo di liquidità, a cui potrebbe andare incontro per l'eventuale perdurare della situazione di crisi. I vari decreti governativi emanati nell'ultimo periodo offrono diverse opportunità che la Casa editrice è determinata a cogliere.

Gli Amministratori dichiarano di aver provveduto alla predisposizione di adeguati assetti, così come previsto dalla norma sul Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (D.lgs 83/2022).

Rischi connessi al settore in cui il Gruppo opera

Il fatturato pubblicitario della Casa editrice nel suo complesso rappresenta oltre il 40% dei ricavi e la più significativa marginalità. Il trend della pubblicità evidenzia un calo sui media cartacei e per questo la Casa

editrice sta progressivamente spostandosi sui media digitali. L'Europa ha previsto limitazioni nel campo della pubblicità digitale conquistata dai cosiddetti OTT ma permane il rischio che questa azione di contenimento non abbia l'efficacia auspicata sul mercato pubblicitario. La Casa editrice sta fronteggiando questo trend di mercato con una serie di iniziative volte sia a una continua riduzione delle spese operative, sia alla diversificazione di prodotto all'interno del proprio ambito di competenza, facendo leva sul valore dei marchi dei vari media controllati.

In particolare, tali iniziative contemplano una continua attenzione al costo del personale, interventi di contenimento dei costi indiretti, recupero dei ricavi attraverso iniziative editoriali speciali supportate dalle tecnologie avanzate di cui la Casa editrice oggi dispone e un potenziamento con l'ampliamento della raccolta pubblicitaria nell'area digitale coordinata con gli altri media del gruppo.

Rischio di credito in relazione ai rapporti commerciali con i clienti

Il Gruppo presenta un portafoglio caratterizzato da primari clienti che al momento non destano preoccupazioni generalizzate in termini di solvibilità. Inoltre, la definizione di accordi di collaborazione pluriennali con alcuni clienti contribuisce a ridurre il livello di rischio e la volatilità dei relativi ricavi. Le condizioni di incasso sono tenute sotto controllo anche grazie all'attività di recupero crediti operata dalla Casa editrice, ma permane il rischio di un peggioramento della situazione macroeconomica descritta in precedenza. In ogni caso, il valore dei crediti esposti in bilancio tiene conto sia del rischio di mancato incasso, con opportune svalutazioni, sia del differimento dell'incasso nel tempo con la relativa attualizzazione dei flussi di cassa legati al diverso tempo previsto di incasso dei crediti (time value), come richiesto dai principi contabili internazionali.

La Casa editrice continuerà ad effettuare un attento monitoraggio dei crediti in essere, soprattutto in un contesto di mercato che ha determinato maggiori criticità, con difficoltà finanziarie di molte aziende operanti sul territorio nazionale e internazionale ma che rappresentano una parte non significativa dei crediti netti della Casa editrice.

Rischi di tasso di interesse

La politica del Gruppo non prevede investimenti speculativi in prodotti finanziari.

Anche con l'obiettivo di evitare il rischio di un aumento dei tassi di interesse, le linee di credito del Gruppo Class Editori oggetto della Manovra Finanziaria effettuata nel 2022 prevedono un tasso di interesse fisso al 2,5% e valido fino a fine 2027. Le nuove linee di finanziamento ottenute da società del Gruppo nel corso del 2023 presentano tassi di interesse variabili che risentono dell'evoluzione della situazione sui mercati finanziari.

Rischi di cambio

La Casa editrice, fatta eccezione per l'attività gestita dalla controllata americana Global Finance Inc., e per i servizi da e per la Cina, opera pressoché totalmente nell'area euro. Con le eccezioni predette, le transazioni regolate in divisa diversa dall'euro sono di entità molto limitata. Non si ravvisano pertanto rischi di cambio significativi, ma si precisa che il Gruppo Gambero Rosso, in relazione al proprio business model, sostiene per quanto riguarda l'attività degli eventi esteri, una parte dei propri costi nelle varie valute.

Sebbene nella maggioranza dei casi, i costi e le spese sostenute in valuta estera avvengano in tempi relativamente brevi limitando l'esposizione all'oscillazione dei tassi di cambio, poiché il Gruppo non realizza attività di copertura volte a mitigare il rischio generato dalle oscillazioni dei tassi di cambio (in particolare tra l'euro e il dollaro americano) non è possibile escludere che eventuali repentine fluttuazioni dei tassi possano avere leggere ripercussioni negative sul Gruppo.

Rischi di liquidità

Il perfezionamento degli interventi previsti dalla Manovra Finanziaria di dicembre 2022 ha consentito di ridurre significativamente l'esposizione complessiva del Gruppo Class Editori verso gli Istituti di Credito con un calo dei fabbisogni da destinare al servizio del debito.

Tuttavia, il significativo livello di indebitamento verso i fornitori e verso l'erario può implicare un certo livello di rischio di liquidità che la società è impegnata a fronteggiare con l'incremento dei flussi di cassa operativi, derivante anche dall'accorciamento dei tempi di incasso verso alcuni clienti, con il perseguimento di eventuali

opportunità offerte dai vari decreti governativi e con la ricerca di nuove fonti di finanziamento anche derivanti da opportunità di mercato.

Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2025 della Casa editrice è stata redatta nella prospettiva della continuazione dell'attività, sulla base della valutazione fatta dagli Amministratori, così come previsto dallo IAS 1, sulla capacità di continuare a operare come un'entità in funzionamento, tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati consolidati del semestre (fatturato di 40,2 milioni di euro ed Ebitda di 3,2 milioni di euro – entrambi in lieve crescita rispetto all'esercizio precedente), pur risentendo dell'impatto negativo di componenti non ordinarie sulla controllata Gambero Rosso, evidenziano anche il miglioramento nella redditività delle attività editoriali core della Casa editrice, determinato dall'avvio delle azioni di efficientamento sulla struttura dei costi operativi e del personale.

In tale contesto, la società sta progressivamente estendendo la durata dei contratti attivi più significativi, al fine di garantire una maggiore stabilità e prevedibilità alla propria gestione, prosegue nella realizzazione di iniziative per una crescita incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti anche attraverso nuovi canali, nell'erogazione di nuovi servizi informativi basati sull'intelligenza artificiale, come MF GPT - lanciato ufficialmente il 23 settembre 2025 - oltre che nella riduzione dei costi operativi. La Casa editrice sta infine valutando possibili misure da applicare anche in considerazione del carico finanziario.

Gli elementi sopra esposti costituiscono le basi di una potenziale rimodulazione futura delle proiezioni per le singole aree di business e rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati positivi.

A conclusione di tutte queste valutazioni, il Consiglio di amministrazione ha ritenuto di poter confermare la sussistenza del presupposto della continuità aziendale (per l'orizzonte temporale di almeno, ma non limitato a, dodici mesi dalla data di riferimento della situazione patrimoniale).

Tale valutazione è naturalmente frutto di un giudizio soggettivo che ha tenuto conto del grado di probabilità di avveramento degli eventi e delle incertezze insite nei piani previsionali e di quelle relative alla situazione macroeconomica complessiva.

Da ultimo gli Amministratori, consapevoli dei limiti intrinseci della propria determinazione, garantiscono il mantenimento di un costante monitoraggio sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, i necessari accorgimenti nonché provvedere, con analoga prontezza, ad assolvere agli obblighi di comunicazione al mercato.

Contenziosi in essere

Riguardo ai principali contenziosi riguardanti la Casa editrice si rimanda a quanto esposto nella specifica sezione delle note illustrative alla relazione semestrale consolidata.

Principali eventi successivi al 30 giugno 2025

Dopo un periodo di beta testing, il 23 settembre è stato lanciato ufficialmente MF GPT, il primo sistema in Italia di AI generativa autonoma, realizzato da Class Editori e che raccoglie l'informazione in tempo reale e l'archivio storico di tutte le testate e i canali Tv della casa editrice. MF GPT consentirà agli utenti interessati ai temi della finanza, dell'economia, del fashion, della tecnologia, di dialogare con l'informazione curata dalle redazioni. Insomma, il modello conversazionale lanciato dagli LMM, che sempre più sta cambiando le abitudini di rapporto con l'informazione giornalistica, diventa parte integrante dell'esperienza dell'utente sul sito di Milano Finanza e progressivamente su tutti i siti e app di Class Editori.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il contesto macroeconomico e geopolitico conferma gli elementi di incertezza già presenti lo scorso anno. La limitata crescita dell'economia europea e le moderate prospettive per quella italiana impongono di mantenere maggiore cautela rispetto alle previsioni future. Non si possono infatti escludere contrazioni future, con possibili effetti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Paese.

Sulla base di tali premesse, il management - pur confermando gli attuali obiettivi di medio-lungo termine a livello di Gruppo - sta proseguendo nella valutazione di una possibile rimodulazione delle proiezioni economico-finanziarie per singole aree di business che tenga in considerazione sia l'impatto delle iniziative di efficientamento già avviate, sia la necessità di recuperare la redditività di Gambero Rosso e che possa beneficiare del possibile utilizzo di varie misure previste dall'entrata in vigore delle nuove normative.

In tale contesto, e in assenza di un inasprimento degli impatti derivanti dagli elementi macroeconomici sopra descritti, la Casa editrice ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire nel 2025 livelli di redditività caratteristica in crescita rispetto all'anno precedente. Evoluzioni negative della situazione generale dell'economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento potrebbero tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

Per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Giorgio Luigi Guatri

Bilancio Semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025

Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2025

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025

ATTIVO 31 dicembre 2024 30 giugno 2025
(migliaia di euro) Note
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.811 64.647
Altre immobilizzazioni immateriali 2 7.150 6.855
Immobilizzazioni immateriali 71.961 71.502
Immobilizzazioni materiali 3 11.181 9.396
Partecipazioni in società controllate 4 143 173
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.563 2.506
Altre partecipazioni 6 173 173
Crediti commerciali non correnti 7 2.171 2.171
Crediti tributari non correnti 8 10.425 10.892
Altri crediti 9 521 538
ATTIVITA' NON CORRENTI 99.138 97.351
Rimanenze 10 1.579 1.483
Crediti commerciali 11 45.935 44.745
Crediti finanziari 12 1.160 1.228
Crediti tributari 13 2.458 1.981
Altri crediti 14 10.342 9.195
Disponibilità liquide 15 4.090 3.001
ATTIVITA' CORRENTI 65.564 61.633
TOTALE ATTIVO 164.702 158.984

Prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025

PASSIVO
(migliaia di euro) Note 31 dicembre 2024 30 giugno 2025
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 83.337 90.783
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (117.561) (127.516)
Utili (perdita) del periodo (2.885) (2.778)
Patrimonio netto di gruppo 8.535 6.133
Capitale e riserve di terzi 13.257 11.829
Utile (perdita) di terzi (830) (279)
Patrimonio netto di terzi 12.427 11.550
PATRIMONIO NETTO 16 20.962 17.683
Debiti finanziari 17 26.527 21.478
Debiti per imposte differite 18 1.404 1.403
Altri debiti non correnti 19 14.469 12.075
Fondi per rischi ed oneri 20 3.521 3.819
TFR e altri fondi per il personale 21 6.581 6.456
PASSIVITA' NON CORRENTI 52.502 45.231
Debiti finanziari 22 18.584 15.480
Debiti commerciali 23 43.310 41.171
Debiti tributari 24 14.706 19.574
Altri debiti 25 14.638 19.845
PASSIVITA' CORRENTI 91.238 96.070
TOTALE PASSIVITA' 143.740 141.301
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 164.702 158.984
Note 30 giugno 30 giugno
(Migliaia di euro) 2024 2025
Ricavi 37.024 38.399
Altri proventi operativi 3.018 1.762
Totale Ricavi 26 40.042 40.161
Costi per acquisti 27 (831) (929)
Costi per servizi 27 (22.361) (21.316)
Costi per il personale 27 (11.402) (11.431)
Altri costi operativi 27 (2.361) (3.255)
Totale Costi Operativi (36.955) (36.931)
Margine operativo lordo – Ebitda 3.087 3.230
Ammortamenti e svalutazioni 28 (5.925) (4.792)
Risultato operativo – Ebit (2.838) (1.562)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 29 (2.050) (1.665)
Risultato ante imposte (4.888) (3.227)
Imposte 30 216 170
Risultato Netto (4.672) (3.057)
(Utile)/Perdita di terzi 559 279
Risultato attribuibile al gruppo (4.113) (2.778)
Altre componenti di conto economico complessivo
Utili/(Perdite) di conversione di bilanci in valuta estera 31 96 (381)
Proventi/(Oneri) attuar. non transitati da C. Ec. (Ias 19) 31 128 225
Costi aumento di capitale a diretta riduzione patr. netto 31 - (43)
Totale componenti di Conto Economico Complessivo
del periodo al netto degli effetti fiscali 224 (199)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (4.448) (3.256)
Attribuibile a:
AZIONISTI DI MINORANZA (511) (319)
AZIONISTI DELLA CONTROLLANTE (3.937) (2.937)
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (4.448) (3.256)
Utile per azione, base (0,02) (0,01)
Utile per azione, diluito -- --

Conto Economico complessivo consolidato al 30 giugno 2025

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2023 – 30/06/2024
(Migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2023 43.100 83.337 2.544 279 (21.869) (97.198) 1.028 11.221 13.226 24.447
Movimenti 2024:
Destinazione Risultato 2.032 (1.004) (1.028) - -
Aumento di capitale
Movimenti Riserve 20 20 (56) (36)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale -
Acquisto azioni proprie -
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. - - - - 176 - - 176 48 224
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. - - - - 176 - - 176 48 224
Risultato Netto del periodo (4.113) (4.113) (559) (4.672)
Risultato
Complessivo
del
periodo - - - - 176 - (4.113) (3.937) (511) (4.448)
SALDI AL 30/06/2024 43.100 83.337 2.544 279 (19.641) (98.202) (4.113) 7.304 12.659 19.963

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto Consolidato 31/12/2024 – 30/06/2025

(Migliaia di euro) Capitale
Sociale
Riserva
Sovrap.
Riserva
Legale
Riserva
Stock
Option
Altre
Riserve
Utili a
nuovo
Risultato
Netto
Periodo
PN
Gruppo
PN
Terzi
PN
Totale
SALDI AL 31/12/2024 43.100 83.337 2.544 279 (19.638) (98.202) (2.885) 8.535 12.427 20.962
Movimenti 2025:
Destinazione Risultato (1.853) (1.032) 2.885 - -
Aumento di capitale 7.489 7.489 7.489
Movimenti Riserve (6.954) (6.954) (558) (7.512)
Variazione IAS 19 su TFR
Aumento Capitale -
Acquisto azioni proprie -
Risultato del periodo:
Proventi/(Oneri) imputati a P.N. - (43) - - (116) - - (159) (40) (199)
Tot. Proventi/(Oneri) imputati
a P.N. - (43) - - (116) - - (159) (40) (199)
Risultato Netto del periodo (2.778) (2.778) (279) (3.057)
Risultato
Complessivo
del
periodo - (43) - - (116) - (2.778) (2.937) (319) (3.256)
SALDI AL 30/06/2025 43.100 90.783 2.544 279 (28.561) (99.234) (2.778) 6.133 11.550 17.683

Prospetto dei flussi di cassa consolidati al 30 giugno 2025

Note I semestre I semestre
(Migliaia di euro) 2024 2025
ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Utile/(perdita) netto del periodo (4.113) (2.778)
Rettifiche:
- Ammortamenti 3.525 3.398
Autofinanziamento (588) 620
Variazione rimanenze 17 96
Variazione crediti commerciali correnti (2.480) 1.190
Variazione debiti commerciali correnti (240) (2.139)
Variazione altri crediti correnti 352 1.147
Variazione altri debiti correnti 2.540 5.207
Variazione crediti/debiti tributari correnti (1.395) 5.345
Flusso monetario dell'attività di esercizio (A) (1.794) 11.466
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Variazione immobilizzazioni immateriali (1.421) (1.283)
Variazione immobilizzazioni materiali (1.475) 129
Variazione di partecipazioni (173) 27
Flusso monetario dell'attività di investimento (B) (3.069) (1.127)
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Variazione debiti vs. banche ed enti finanziatori (1.624) (8.153)
Variazione Crediti finanziari - (68)
Variazione Fondi Rischi 866 298
Variazione Crediti/debiti tributari non correnti (447) (468)
Variazione Crediti/debiti commerciali non correnti 820 -
Variazione Altri Crediti/debiti non correnti 1.963 (2.411)
Variazione Trattamento di Fine Rapporto (162) (125)
Variazione riserve e poste di patrimonio netto 196 376
Variazione Patrimonio Netto di competenza di terzi (567) (877)
Flusso di cassa attività di finanziamento (C) 1.045 (11.428)
Variazione delle disponibilità liquide (A) + (B) + (C) (3.818) (1.089)
Disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 6.907 4.090
Disponibilità liquide alla fine dell'esercizio 3.089 3.001

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

ATTIVO Note 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) 2024 correlate 2025 correlate
Attività immateriali a vita indefinita 1 64.811 64.647
Altre immobilizzazioni immateriali 2 7.150 6.855
Immobilizzazioni immateriali 71.961 71.502
Immobilizzazioni materiali 3 11.181 9.396
Partecipazioni in controllate 4 143 173
Partecipazioni valutate al patrimonio netto 5 2.563 2.506
Altre partecipazioni 6 173 173
Crediti commerciali non correnti 7 2.171 2.171
Crediti tributari non correnti 8 10.425 10.892
Altri crediti 9 521 538
ATTIVITA' NON CORRENTI 99.138 97.351
Rimanenze 10 1.579 1.483
Crediti commerciali 11 45.935 4.486 44.745 4.491
Crediti finanziari 12 1.160 359 1.228 417
Crediti tributari 13 2.458 1.981
Altri crediti 14 10.342 664 9.195 664
Disponibilità liquide 15 4.090 3.001
ATTIVITA' CORRENTI 65.564 61.633
TOTALE ATTIVO 164.702 158.984

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 31 dicembre Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) Note 2024 correlate 2025 correlate
Capitale sociale 43.100 43.100
Riserva da sovrapprezzo 83.337 90.783
Riserva legale 2.544 2.544
Altre riserve (117.561) (127.516)
Utili (perdita) del periodo (2.885) (83) (2.778) (55)
Patrimonio netto di gruppo 8.535 6.133
Capitale e riserve di terzi 13.257 11.829
Utile (perdita) di terzi (830) (279)
Patrimonio netto di terzi 12.427 11.550
PATRIMONIO NETTO 16 20.962 17.683
Debiti finanziari 17 26.527 21.478
Debiti per imposte differite 18 1.404 1.403
Altri debiti non correnti 19 14.469 12.075
Fondi per rischi ed oneri 20 3.521 3.819
TFR e altri fondi per il personale 21 6.581 6.456
PASSIVITA' NON CORRENTI 52.502 45.231
Debiti finanziari 22 18.584 1 15.480 -
Debiti commerciali 23 43.310 1.184 41.171 1.340
Debiti tributari 24 14.706 19.574
Altri debiti 25 14.638 - 19.845
PASSIVITA' CORRENTI 91.238 96.070
TOTALE PASSIVITA' 143.740 141.301
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 164.702 158.984

Conto Economico separato consolidato al 30 giugno 2025 ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006

Note 30 giugno Di cui parti 30 giugno Di cui parti
(Migliaia di euro) 2024 correlate 2025 correlate
Ricavi 37.024 38.399
Altri proventi operativi 3.018 30 1.762 5
Totale Ricavi 26 40.042 30 40.161 5
Costi per acquisti 27 (831) (929)
Costi per servizi 27 (22.361) (60) (21.316) (60)
Costi per il personale 27 (11.402) (11.431)
Altri costi operativi 27 (2.361) -- (3.255) --
Totale Costi Operativi (36.955) (60) (36.931) (60)
Margine operativo lordo – Ebitda 3.087 (30) 3.230 (55)
Ammortamenti e svalutazioni 28 (5.925) (4.792)
Risultato operativo – Ebit (2.838) (30) (1.562) (55)
Proventi/(Oneri) finanziari netti 29 (2.050) 11 (1.665) -
Risultato ante imposte (4.888) 11 (3.227) -
Imposte 30 216 170
(Utile)/Perdita di terzi 559 279
Risultato attribuibile al gruppo (4.113) (19) (2.778) (55)
Utile per azione, base (0,01) (0,01)
Utile per azione, diluito -- --

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Giorgio Luigi Guatri

Note illustrative al bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025

Class Editori Spa e società controllate Sede in Milano - Via Marco Burigozzo, 5

NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO SEMESTRALE CONSOLIDATO ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025 di Class Editori comprende la situazione semestrale di Class Editori Spa e le situazioni semestrali delle società partecipate direttamente o indirettamente, nelle quali Class Editori Spa esercita il controllo ai sensi dell'IFRS 10.

Tutti gli importi esposti nel seguito delle presenti note illustrative sono espressi in migliaia di euro. Laddove tale convenzione non viene usata è espressamente indicato.

Contenuto e forma della situazione economico patrimoniale consolidata

Il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025 della Casa editrice è redatto in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea ai sensi del Regolamento n. 1606/2002. Il presente bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2025, sottoposto a revisione contabile limitata, è stato elaborato applicando i principi contabili internazionali stabiliti dagli IFRS e in particolare dello IAS 34 – Bilanci Intermedi, in accordo con quanto indicato dall'art. 81 del Regolamento Consob n. 11971/1999 (così come modificato con delibera n. 14990 del 14 aprile 2005) e dall'allegato 3D del Regolamento stesso nonché dall'art. 154 ter del D. Lgs. 58/1998. Tale bilancio semestrale consolidato abbreviato è stato redatto in forma sintetica e non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale consolidato predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

Criteri di redazione e presentazione

I principi contabili, i principi di consolidamento ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025 sono conformi a quelli adottati per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024.

Con riferimento alla nota Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011, si ricorda inoltre che il Gruppo non detiene in portafoglio titoli obbligazionari emessi da governi centrali e locali e da enti governativi e non è pertanto esposto ai rischi derivanti dalle oscillazioni di mercato.

L'autorizzazione alla pubblicazione del presente bilancio semestrale consolidato abbreviato è stata data dagli amministratori in data 30 settembre 2025.

Valutazione degli amministratori in merito al presupposto della continuità aziendale.

In relazione alle valutazioni svolte dagli amministratori in merito al presupposto della continuità aziendale, si richiama quanto già riportato nell'apposito paragrafo all'interno della Relazione sulla Gestione.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2025

I principi contabili adottati nella predisposizione del Bilancio semestrale consolidato abbreviato sono coerenti con quelli seguiti nella predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta salva l'adozione di nuovi principi in vigore dal 1° gennaio 2025. La loro adozione non ha avuto alcun impatto sulle informazioni o sugli importi riportanti nella presente relazione semestrale consolidata. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o emendamento che è stato emesso, ma non è ancora in vigore.

I seguenti emendamenti e interpretazioni si applicano a partire dal 1° gennaio 2025. L'adozione di queste modifiche non ha avuto un effetto significativo nel bilancio semestrale consolidato della Casa editrice.

▪ Nel mese di agosto del 2023, lo IASB ha emesso le modifiche allo IAS 21 Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability per chiarire alcuni aspetti relativi alla situazione in cui una valuta non è convertibile in un'altra. Le principali novità sono l'introduzione di una guida specifica su come determinare il tasso di cambio da utilizzare quando una valuta non è convertibile con un'altra. In particolare, le modifiche chiariscono che quando manca la convertibilità, un'entità deve stimare il tasso di cambio che sarebbe applicabile in una transazione di cambio ordinata tra parti ben informate e disponibili. Questo potrebbe richiedere la considerazione di vari fattori economici e di mercato, inclusi i tassi di cambio utilizzati in transazioni recenti, i tassi di cambio paralleli e altri dati rilevanti, con l'obiettivo di riflettere al meglio il valore economico della transazione nella valuta funzionale dell'entità. Tali modifiche non hanno avuto alcun impatto sul presente bilancio consolidato semestrale abbreviato della Casa editrice.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati o non ancora omologati dall'Unione Europea, non ancora in vigore e non adottati anticipatamente dal Gruppo al 30 Giugno 2025

Lo IASB e l'IFRIC hanno approvato alcune variazioni agli IAS/IFRS già in vigore ed emesso nuovi IAS/IFRS e nuove interpretazioni IFRIC. Tali nuovi documenti, avendo una data di entrata in vigore differita, non sono stati adottati per la preparazione del presente bilancio semestrale consolidato, ma saranno applicati a partire dalla data di entrata in vigore prestabilita come obbligatoria. Dalle analisi preliminari è emerso che gli impatti sul bilancio consolidato di Gruppo derivanti dai nuovi Principi, Modifiche e Interpretazioni di cui sotto non risultano essere significativi.

Lo IASB ha emesso la seguente modifica, omologata o non ancora omologati dall'Unione Europea: Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7) (emesso il 30 maggio 2024; in vigore dal 1° gennaio 2026); Annual Improvements Volume 11 (emesso il 18 luglio 2024; in vigore dal 1° gennaio 2026); Amendments to the Contracts Referencing Nature-dependent Electricity (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7) (emesso il 18 dicembre 2024; in vigore dal 1° gennaio 2026); IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements (emesso il 9 aprile 2024; in vigore dal 1° gennaio 2027); IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures (emesso il 9 maggio 2024; in vigore dal 1° gennaio 2027).

Criteri di consolidamento

Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale per tutte le società partecipate nelle quali Class Editori Spa detiene il controllo. Il controllo è presunto quando è detenuta, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Sono società collegate quelle nelle quali il Gruppo esercita una influenza notevole, che si presume quando è detenuto più del 20% dei diritti di voto effettivi o potenziali esercitabili in assemblea alla data di riferimento.

Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il Gruppo ne acquisisce il controllo e deconsolidate dal momento in cui tale controllo viene meno.

I criteri adottati per l'applicazione di tale metodo prevedono, fra l'altro, quanto segue:

a) il valore contabile netto delle partecipazioni nelle società consolidate è eliminato contro il patrimonio netto delle società partecipate e la concomitante assunzione di tutte le attività e passività delle partecipate. Da tale eliminazione è emerso un valore attribuibile all'avviamento pari complessivamente a 15,72 milioni di euro, mentre il valore attribuito direttamente alle testate, è stato pari a 13,84 milioni di euro.

Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro. Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del

gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro che viene allocato sul valore dei marchi di Gambero Rosso.

Trattandosi di attività a vita utile indefinita, non si è proceduto ad effettuare l'ammortamento; la congruità dei valori è verificata tramite impairment test che viene effettuato con cadenza almeno annuale;

  • b) le partite di debito e di credito di tutte le operazioni intercorse tra le società consolidate, come pure gli utili e le perdite derivanti da operazioni commerciali o finanziarie tra le società del gruppo vengono eliminati;
  • c) la quota di patrimonio netto e di utile di competenza dei soci terzi delle società consolidate vengono esposte separatamente in apposite voci dello stato patrimoniale, mentre la quota del risultato netto dell'esercizio dei soci terzi di tali società viene evidenziata separatamente nel conto economico consolidato.

Le partecipazioni in società collegate sono rilevate con il metodo del patrimonio netto, ossia rilevando la quota di pertinenza del Gruppo nel risultato e nel patrimonio netto della partecipata. Gli utili e le perdite relativi ad operazioni infragruppo sono elisi per la quota di interessenza.

Qualora la quota di pertinenza del Gruppo nelle perdite di una società collegata ecceda il valore della partecipazione, il Gruppo non riconosce ulteriori perdite a meno che non ne abbia assunta l'obbligazione.

Tutti i bilanci delle società del gruppo sono predisposti alla medesima data e sono riferiti ad esercizi di uguale durata.

I tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci non espressi in euro sono i seguenti:

Cambi al Cambi medi
31/12/2024 30/06/2025 I Sem 2024 I Sem 2025
Dollaro USA 1,0389 1,1720 1,0812 1,0930

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto e l'utile ante imposte evidenziati nella situazione economico patrimoniale della Class Editori Spa e quelli indicati nella situazione economico patrimoniale consolidata.

La riconciliazione tra il patrimonio netto al 30 giugno 2025 e l'utile del periodo chiuso a tale data, riflessi nella semestrale consolidata e quelli della Class Editori Spa è la seguente:

€uro/000 Patrimonio netto Risultato
economico
Come da bilancio di Class Editori Spa 41.954 (3.265)
Eliminazioni di consolidamento e rettifiche
Positive (negative):
a) adeguamento dei valori contabili delle
partecipazioni al relativo patrimonio
netto:
(76.195) 487
b) assets emersi in sede di consolidamento 40.374 -
c) eliminazione dividendi infragruppo -
_____
-
______
Come da bilancio consolidato 6.133
_____
(2.778)
______

Criteri di valutazione

Di seguito si riportano i principali criteri di valutazione applicati alla predisposizione delle situazioni comprese nell'area di consolidamento.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari, privi di consistenza fisica, chiaramente identificabili, controllabili ed atti a generare benefici economici futuri. Tali elementi sono rilevati al costo di acquisto o di produzione o di conferimento, comprensivi di eventuali oneri accessori e delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, al netto degli ammortamenti cumulati, e delle eventuali perdite di valore. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso ed è ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base della stimata vita utile.

Nell'esercizio in cui l'attività immateriale viene rilevata per la prima volta l'ammortamento è determinato tenendo conto dell'effettiva utilizzazione del bene.

Le immobilizzazioni immateriali comprendono:

Le testate editoriali che rappresentano un'attività immateriale a vita utile indefinita, per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test).

Le frequenze radiofoniche che sono caratterizzate da un mercato particolarmente attivo, con identificazione dei prezzi delle relative transizioni.

Come consentito dall'IFRS 1, il Gruppo Class Editori si è avvalso della facoltà di utilizzare, come sostituto del costo, il fair value delle frequenze alla data di transizione.

Successivamente alla prima applicazione degli IAS/IFRS, tali attività sono considerate a vita utile indefinita, e conseguentemente non ammortizzate ma assoggettate ad impairment test ad ogni data di rendicontazione.

La library che rappresenta un'attività immateriale a vita utile indefinita, costituita dai contenuti elaborati per ogni tematica proposta al pubblico attraverso differenti canali di diffusione (TV, WEB, editoria, convegni, etc.), per la quale non viene previsto l'ammortamento ma l'effettuazione di un test, su base almeno annuale, finalizzato a verificare la congruità dei valori iscritti (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Il marchio Gambero Rosso Digital e il valore del marchio emerso in sede di consolidamento, per i quali l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che siano sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test). Nella fase di transizione agli IAS/IFRS il valore attribuito a tale attività immateriale è stato supportato da una apposita perizia redatta da un esperto indipendente;

Per quanto riguarda l'avviamento e le differenze di consolidamento, l'applicazione dei principi contabili internazionali prevede che queste voci non vengano più ammortizzate ma sottoposte ad una verifica, almeno annuale, idonea a verificarne la congruità dei valori e l'esistenza di eventuali perdite di valore (c.d. impairment test).

Le altre immobilizzazioni immateriali, in base a quanto disposto dallo IAS 38, sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e sono ammortizzate sistematicamente a quote costanti in funzione della residua possibilità di utilizzazione del bene che è in relazione alla sua vita utile.

In particolare, sono stati utilizzati i seguenti periodi di ammortamento:

  • Brevetti 5 anni

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Immobili, impianti e macchinari

Sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori e dei costi diretti. I costi di manutenzione aventi efficacia conservativa sono imputati a conto economico nell'esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione che soddisfano i requisiti di capitalizzabilità previsti dallo IAS 16 sono iscritti tra le attività materiali.

Il costo delle immobilizzazioni è sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio a quote costanti sulla base delle aliquote massime fiscalmente consentite che sono ritenute adeguate a ripartirne il costo sulla stimata residua vita utile. Le aliquote applicate sono le seguenti:

Attrezzature 25%
Mobili e Macchine ordinarie 12%
Macchine elettroniche 20%
Automezzi 25%
Impianti generici 10%-12%
Impianti specifici 25%
Spese adattamento locali 20%
Migliorie locali di terzi quote costanti rapportate
alla durata del contratto
Costi e spese relativi a beni in locazione quote costanti rapportate alla durata del contratto o
alla minor vita utile del bene

Beni in locazione (leasing)

L'IFRS 16 definisce i principi per la rilevazione, la misurazione, la presentazione e l'informativa dei contratti di leasing e richiede ai locatari di contabilizzare tutti i contratti di leasing in bilancio sulla base di un singolo modello contabile simile a quello utilizzato per contabilizzare i leasing finanziari che erano disciplinati dallo IAS 17. Il locatario rileva una passività a fronte dei pagamenti dei canoni di affitto previsti dal contratto di leasing ed un'attività che rappresenta il diritto all'utilizzo dell'attività sottostante per la durata del contratto (il diritto d'uso). I locatari devono contabilizzare separatamente le spese per interessi sulla passività per leasing e l'ammortamento del diritto di utilizzo dell'attività. I locatari devono anche rimisurare la passività per leasing al verificarsi di determinati eventi (ad esempio: un cambiamento nelle condizioni del contratto di leasing o un cambiamento nei pagamenti futuri del leasing conseguente al cambiamento di un indice o di un tasso utilizzati per determinare quei pagamenti). Il locatario riconosce generalmente l'importo della rimisurazione della passività per leasing come una rettifica del diritto d'uso dell'attività.

Investimenti immobiliari

Gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite per riduzione di valore accumulati.

Sono inclusi i costi direttamente attribuibili sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento sulla base delle esigenze aziendali.

I costi inerenti alla manutenzione ordinaria sono imputati direttamente a conto economico.

I costi sostenuti successivamente all'acquisto vengono capitalizzati solo se possono essere attendibilmente determinati e se incrementano i benefici economici futuri dei beni a cui si riferiscono; gli altri costi sono rilevati a conto economico.

L'ammortamento, con metodo a quote costanti, viene effettuato nel corso della vita utile stimata dell'immobile, compresa tra i 30 e i 50 anni.

I terreni, avendo vita utile illimitata, non sono ammortizzati; a tal fine terreno e immobile vengono contabilizzati separatamente anche quando acquistati congiuntamente.

Come previsto dallo IAS 36, almeno annualmente si procede alla verifica di eventuali perdite durevoli di valore delle attività rilevando come perdita l'eccedenza del valore contabile rispetto al valore recuperabile.

RIMANENZE

Materie prime, ausiliari e prodotti finiti sono iscritti al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento di mercato, applicando il metodo del FIFO.

Le rimanenze dei prodotti finiti editoriali sono state valutate al costo effettivo di produzione per le pubblicazioni edite da Gambero Rosso a partire dal 2017 mentre, per le vecchie edizioni, tale costo è stato ridotto in percentuale, tenendo conto dell'anno di pubblicazione (circolari ministero delle finanze n. 51770 del 02/01/1953 e n. 9 prot. 995 del 11/08/1977). Il valore così ottenuto è poi rettificato dall'apposito "fondo obsolescenza magazzino", per tenere conto delle merci per le quali si prevede un valore di realizzazione inferiore a quello di costo.

In conformità allo IFRS 15, il costo è rappresentato dal fair value del prezzo pagato o di ogni altro corrispettivo ricevuto.

CREDITI E ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE

I crediti sono attività non derivate con pagamenti fissi o determinabili e non quotate in un mercato attivo. Non sono classificate come tali le attività possedute per negoziazione, designate al fair value rilevato a conto economico o designate come disponibili per la vendita.

I crediti sono valutati al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, si procede alla riduzione del valore contabile dell'attività rilevando la perdita subita direttamente a conto economico.

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate al fair value inclusi, i costi di transazione direttamente attribuibili all'acquisizione.

Per i finanziamenti non fruttiferi e per quelli a condizioni fuori mercato, il fair value viene stimato al valore attuale di tutti gli incassi attualizzati, utilizzando il tasso di mercato prevalente per uno strumento similare.

Il Gruppo verifica, almeno ad ogni data di riferimento del bilancio, se esistono obiettive evidenze che le attività finanziarie abbiano subito una perdita di valore.

L'eventuale perdita, calcolata come differenza tra il valore contabile dell'attività e valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati scontato al tasso di interesse effettivo originale, viene rilevata a conto economico. Se in esercizi successivi l'ammontare della perdita diminuisce, si procede allo storno a conto economico della perdita per riduzione di valore precedentemente rilevata. Il nuovo valore contabile comunque non supera il costo ammortizzato che si sarebbe avuto nel caso in cui la perdita per riduzione di valore non fosse mai stata rilevata.

PARTECIPAZIONI

Le altre partecipate includono le partecipazioni in società, diverse dalle controllate e collegate, che, in conformità alle previsioni dello IFRS 9 sono state classificate come "attività disponibili per la vendita", e valutate ad ogni data di rendicontazione al fair value. Le variazioni di fair value sono iscritte in una riserva di patrimonio netto.

Se per la partecipazione non esiste un mercato attivo, il fair value viene determinato con tecniche di valutazione che includono l'utilizzo di recenti transazioni, analisi con flussi finanziari attualizzati o modelli in grado di fornire stime attendibili dei prezzi praticati in operazioni correnti di mercato.

Gli investimenti in partecipazioni che non hanno un prezzo quotato in un mercato attivo e il cui fair value non può essere valutato attendibilmente, sono valutati al costo rettificato per eventuali perdite durevoli di valore.

Se sussistono evidenze obiettive che è stata sostenuta una perdita per riduzione durevole di valore, tale perdita viene rilevata a conto economico. Tale perdita include eventuali svalutazioni che, in precedenza, sono state portate in riduzione del Patrimonio Netto.

ATTIVITA' FINANZIARIE VALUATE A FAIR VALUE RILEVATO A CONTO ECONOMICO

Rientrano in questa categoria valutativa titoli e partecipazioni acquisiti principalmente con lo scopo di essere rivenduti nel breve termine o destinati ad essere rivenduti a breve termine, classificati fra le attività correnti nella voce "titoli detenuti per la negoziazione", le attività finanziarie che al momento della rilevazione iniziale vengono designate al fair value rilevato a conto economico, classificate nella voce "altre attività finanziarie" e i derivati (eccetto quelli designati come strumenti di copertura efficaci), classificati nella voce "strumenti finanziari derivati". Sono valutate al fair value con contropartita al conto economico.

I costi accessori sono spesati nel conto economico.

Gli acquisti e le vendite di tali attività finanziarie sono contabilizzati alla data di regolamento.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.

DEBITI, PASSIVITA' FINANZIARIE E ALTRE PASSIVITA'

In base allo IFRS 9 i debiti, le passività finanziarie e le altre passività sono inizialmente rilevate al fair value e successivamente valutate al costo ammortizzato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo.

FONDI PER RISCHI E ONERI

I fondi rischi ed oneri sono relativi a obbligazioni in essere derivanti da eventi passati per le quali sono indeterminati l'ammontare preciso e/o la data di sopravvenienza, legale o implicita, nei confronti di terzi per le quali è probabile che si renderà necessario l'impiego di risorse del Gruppo e per le quali può essere effettuata una stima attendibile dell'ammontare dell'obbligazione stessa.

Gli accantonamenti son rilevati quando l'obbligazione è probabile, onerosa e può essere stimata attendibilmente e sono rilevati al valore che rappresenta la migliore stima sulla base delle informazioni a disposizione della Direzione al momento della loro determinazione, considerando anche l'eventuale componente finanziaria laddove sia significativa. Nel caso in cui la manifestazione di un rischio rilevato sia stata valutata solo come possibile, viene descritto in nota integrativa e non viene contabilizzato alcun accantonamento.

Le variazioni di stima sono rilevate nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.

BENEFICI A DIPENDENTI E TFR

Il trattamento di fine rapporto copre le spettanze da corrispondere in relazione agli impegni maturati alla data di chiusura dell'esercizio, a favore dei dipendenti, in applicazione delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti. Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

Le indennità di fine rapporto sono pertanto determinate applicando una metodologia di tipo attuariale, basata su ipotesi demografiche, in ordine al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo, al tasso di inflazione e, per quanto riguarda il TFR, al livello delle retribuzioni e dei compensi futuri, come previsto dallo IAS 19.

ISCRIZIONE DEI RICAVI, PROVENTI, COSTI E ONERI

I ricavi sono iscritti al fair value del corrispettivo ricevuto, al netto dei resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti.

I ricavi per le cessioni di beni sono iscritti al momento del passaggio di proprietà individuato con la data di spedizione. I ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati in base alla percentuale di completamento del servizio. I ricavi per le pubblicazioni dei libri in base alla di pubblicazione o di copertina per le riviste al netto

dei resi.

I ricavi per royalties sono iscritti al momento della loro maturazione così come indicata dai relativi contratti; I ricavi di natura finanziaria vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

I costi sono rilevati in base al riconoscimento dei relativi ricavi.

IMPOSTE

Le imposte sul reddito correnti sono iscritte, per ciascuna Società, in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle aliquote e alle disposizioni vigenti, o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d'imposta spettanti.

Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito ad attività e passività in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali, sulla base delle aliquote in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Quando i risultati sono rilevati direttamente a patrimonio netto, le imposte correnti, le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono anch'esse imputate al patrimonio netto.

Le attività e le passività fiscali differite sono compensate quando vi è un diritto legale a compensare le imposte correnti attive e passive e quando si riferiscono ad imposte dovute alla medesima Autorità fiscale e il Gruppo intende liquidare le attività e le passività correnti su base netta.

DIVIDENDI

I dividendi vengono contabilizzati nel periodo contabile in cui ne viene deliberata la distribuzione.

Cambiamenti di principi contabili, errori e cambiamenti di stima

Il cambiamento delle stime contabili è definito dallo IAS 8 come un aggiustamento del valore contabile di un'attività o di una passività, o dell'importo rappresentativo del consumo periodico di un'attività, che derivi dalla valutazione della situazione attuale e dei benefici e delle obbligazioni attesi futuri delle attività e passività. I cambiamenti delle stime contabili emergono quindi da nuove informazioni e da nuovi sviluppi e non invece dalla correzione di errori.

La correzione degli errori di esercizi precedenti sono omissioni ed errate rappresentazioni dei bilanci di uno o più degli esercizi precedenti derivanti dal mancato od erroneo utilizzo di informazioni attendibili che:

  • erano disponibili quando i bilanci di quegli esercizi sono stati approvati;
  • dovevano ragionevolmente essere ottenute ed utilizzate nella preparazione e pubblicazione dei relativi bilanci.

L'effetto del mutamento delle stime contabili, ai sensi dello IAS 8, viene imputato prospetticamente a conto economico a partire dall'esercizio in cui sono adottate.

Area di consolidamento

Metodo dell'integrazione globale

Le Società controllate da Class Editori Spa che sono state consolidate oltre a Class Editori Spa con il metodo dell'integrazione globale sono le seguenti:

Percentuale di
Possesso
-
Milano Finanza Editori Spa
96,214 %
e società controllate:
-
MF Editori Srl
96,214 %
-
Dalk Srl
49,07 %
-
Campus Editori Srl
100,00 %
-
MF Service Srl
75,01 %
-
Class Pubblicità Spa (4)
93,04 %
-
Telesia Spa
70,43 %
e società controllate:
-
Class TV Service Srl
70,43 %
-
Class Servizi Televisivi Srl
70,43 %
-
Class CNBC Spa (1)
63,73 %
-
CFN/CNBC B.V. (2)
59,85 %
-
Radio Classica Srl
99,91 %
-
MF Newswires Srl
100,00 %
-
Country Class Editori Srl
100,00 %
-
Assinform Srl
100,00 %
-
TV Moda Srl
92,98 %
-
Global Finance Rating Services Srl
100,00 %
e società controllate:
-
PMF News Editori Spa
100,00 %
-
Global Finance Media Inc.
73,52 %
-
MF Italian Legal Rating Srl
80,00 %
-
Centralerisk Spa (3)
45,00 %
e società controllate:
-
Centralerisk Iberia SL
45,00 %
-
Class China eCommerce Srl (3)
50,00 %
-
Gambero Rosso Spa
61,17 %
e società controllate:
-
Gambero Brands and Contents Srl
61,17 %
-
Gambero Rosso USA Corp
61,17 %
-
Gambero Rosso Accademy Srl
61,17 %
e società controllate:
-
Cdg Lecce Srl
51,54 %

Rispetto alla situazione al 31 dicembre 2024 si registrano le variazioni nelle quote di partecipazione in Milano Finanza Editori Spa e sue controllate e in Campus Editori Srl a seguito delle operazioni di conferimento in Class Editori descritte in relazione.

  • (1) Consolidata con il metodo integrale in quanto controllata indirettamente tramite le quote detenute in CFN CNBC Holding e Telesia.
  • (2) Detenuto direttamente il 39,43% mentre il 20,42% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa
  • (3) Consolidata con il metodo integrale in quanto Class Editori Spa detiene il controllo operativo.
  • (4) Detenuto direttamente il 76,48% mentre il 16,57% è detenuto indirettamente per tramite di Telesia Spa.

Metodo del patrimonio netto

Le Società collegate di Class Editori Spa che sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto sono:

-
Radio Cina Italia Srl
49,00 %
-
Standard Ethics Ltd
24,75 %
-
MF Next Equity Crowdfunding Srl
34,00 %
-
Netclasspi Srl
30,00 %
-
LA4NEWS –
Agenzia di rete
25,00 %
-
Prospettivaimpresa Srl
47,50 %
-
MF Solvency Srl
(già Centralerischi Pagamenti Srl)
45,00 %

Non si sono registrate nel periodo variazioni nella composizione delle partecipazioni in società collegate rispetto alla situazione al 31 dicembre 2024.

PROSPETTI DI DETTAGLIO E NOTE ILLUSTRATIVE

ATTIVO

ATTIVITA' NON CORRENTI

1) Attività immateriali a vita indefinita

La composizione di tali attività immateriali risulta sinteticamente come segue:

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Testate editoriali 21.234 21.111
Frequenze 1.246 1.246
Avviamento 17.400 17.391
Library Gambero Rosso 11.331 11.299
Marchi Gambero Rosso 5.768 5.768
Marchio Gambero Rosso da consolidato Class 7.832 7.832
Totale attività immateriali a vita indefinita 64.811 64.647

Il movimento delle attività immateriali a vita indefinita è qui di seguito riportato:

Testate editoriali

€uro/000
Saldo al 31/12/2024 21.234
Incrementi del periodo -
Decrementi del periodo -
Differenze cambio (123)
Svalutazioni del periodo da impairment test -
Saldo al 30/06/2025 21.111

Le differenze cambio sono relative al valore della testata editoriale iscritta nel bilancio della controllata americana Global Finance Inc.

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Differenze
Cambio
Incrementi Valore
Finale
Valore testate emerso in sede di
consolidamento:
Milano Finanza 9.237 9.237
Campus 60 60
MF 3.165 3.165
Assinform 1.374 1.374
Totale 13.836 - - - 13.836
Valore testate contabilizzato da:
Global Finance 1.044 (123) 921
Class (Nistri Listri) 122 122
CFN CNBC B.V. 6.232 6.232
Totale 7.398 - (123) - 7.275
Totale testate editoriali 21.234 - (123) - 21.111

Il dettaglio delle testate possedute nonché la movimentazione intervenuta nel periodo sono descritti nella tabella che segue:

La società ha recentemente effettuato gli impairment test in occasione dell'approvazione del bilancio d'esercizio 2024. Non si ravvisano i presupposti per effettuare nuovamente gli impairment test in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.

Frequenze

€uro/000 Importi
Saldo al 31/12/2024 1.246
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Svalutazioni del periodo --
Saldo al 30/06/2025 1.246

Trattasi del valore delle frequenze radiofoniche possedute dalla controllata Radio Classica Srl. Non si registrano movimentazioni nell'asset rispetto al 31 dicembre 2024. Non si sono ravvisati i presupposti per l'esecuzione del test di impairment alla data della presente relazione finanziaria semestrale consolidata. L'impairment test è stato infatti effettuato recentemente in sede di chiusura del bilancio 2024 in occasione del quale è stata operata una svalutazione di 311 mila euro.

Avviamenti

€uro/000
Saldo al 31/12/2024 17.400
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo --
Decrementi del periodo --
Differenze cambio --
Svalutazioni del periodo da impairment test/ammortamenti (9)
Saldo al 30/06/2025 17.391

La composizione del valore attribuito all'avviamento con riferimento alle singole Società partecipate, espresso in migliaia di euro, è la seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Avviamento emerso in sede di
consolidamento:
Classpi Class Pubblicità Spa 9.773 9.773
PMF News Editori Spa 385 385
Telesia Spa 5.411 5.411
Dalk Srl 150 150
Totale avviamento di consolidam. 15.719 - - - 15.719
Valore avviam. contabilizzato da:
Country Class Srl 1.585 1.585
MF Service Srl 42 42
Telesia Spa (da fusion Aldebaran Srl) 54 (9) 45
Totale avviamenti contabilizzati 1.681 (9) - - 1.672

A partire dall'esercizio 2023 la partecipata Telesia Spa ha definito un decremento del valore dell'avviamento afferente il know how tecnologico relativo agli apparati installati sui mezzi in movimento, autobus e treni della metropolitana. Con l'eccezione di quanto sopra non si registrano variazioni nella consistenza degli avviamenti iscritti rispetto al precedente esercizio.

In considerazione del fatto che gli impairment test sui principali asset iscritti sono stati effettuati in occasione dell'approvazione del bilancio 2024 e che su tali asset non si sono registrati scostamenti significativi nel periodo intercorso, tali da far ipotizzare una duratura riduzione di valore, non si è ritenuto necessario effettuare i test di impairment in occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata.

Library, Marchi e avviamento Gambero Rosso

€uro/000
Saldo al 31/12/2024 24.931
Incrementi da variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 238
Riclassifiche --
Ammortamenti (270)
Svalutazioni del periodo da impairment test --
Saldo al 30/06/2025 24.899

La voce comprende i beni conferiti nella Gambero Rosso Brands & Contents S.r.l. a fine anno 2019, ed è composta dalla library televisiva per circa euro 11,3 milioni e dal marchio per circa euro 5,8 milioni. I residui 7,8 milioni di euro sono relativi al maggior valore del marchio Gambero Rosso emerso in sede di primo consolidamento della Gambero Rosso nella Casa editrice.

Fino all'esercizio 2018, la library è stata considerata come bene immateriale a vita utile indefinita, nel presupposto, tra l'altro, che i contenuti televisivi beneficiassero, in sostanza, della presenza del marchio Gambero Rosso. Anche la valorizzazione originaria della library ha scontato il fatto che, fino ad oggi, non è stato possibile desumere dei flussi reddituali specificamente riferiti alla library e distinti, quindi, da quelli riferibili al marchio.

Alla luce dell'acquisizione delle nuove informazioni sia in seguito alle analisi peritali, sia nell'ottica del cambiamento del quadro competitivo di riferimento, del cambiamento di strategia di Gambero Rosso e della pluralità di canali di distribuzione, la società ha dovuto considerare gli effetti che le nuove strategie gestionali producono sulla vita utile della library relativa al solo contenuto, in discontinuità rispetto al passato. La società ha preso come riferimento la perizia di stima nella quale, prudenzialmente, la vita utile della library è stata ipotizzata in 15 anni.

Pertanto, una parte della library attribuibile al marchio, inizialmente pari a euro 5.173 migliaia è stata considerata a vita utile indefinita mentre la library attribuibile al puro contenuto viene considerata a vita utile definita e di conseguenza assoggettata ad ammortamento.

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 Valore
iniziale
Decrementi
Svalutazioni
Ammort.ti
Variazione
Area di
consolid.
Incrementi Valore
Finale
Valore emersi in sede di consolidamento:
Marchio Gambero Rosso (da consolidato GR) 2.987 2.987
Marchio Gambero Rosso (da consolidato Class) 7.832 7.832
Totale valori emersi in sede di consolid. 10.819 - - - 10.819
Asset a vita utile indef. contabilizzati
Library 11.331 (270) 238 11.299
Marchi 2.781 2.781
Totale asset Gambero Rosso
contabilizzati 14.112 (270) - 238 14.080
Totale asset GR a vita utile indefinita 24.931 (270) - 238 24.899
Di cui relativi a Marchi 13.600 - - - 13.600
Di cui relativi a Library 11.331 (270) - 238 11.299

La voce è interamente attribuibile al Gambero Rosso e al suo consolidamento.

Nell'ambito del sub consolidamento di Gambero Rosso è infatti emerso un valore attribuibile al marchio per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

Il primo processo di consolidamento di Gambero Rosso nell'ambito del gruppo Class Editori ha portato all'iscrizione di un maggior valore di 7,83 milioni di euro, supportato da apposite perizie di stima ed allocato sul valore dei marchi.

Gli asset a vita utile indefinita contabilizzati nei bilanci di Gambero Rosso, fanno riferimento ai marchi per circa 2,78 milioni di euro. Il valore attribuito ai marchi di Gambero Rosso è pertanto pari complessivamente a 13,6 milioni di euro mentre quello relativo alle library è pari a 11,30 milioni di euro.

Tali attività essendo a vita indefinita non sono soggette ad ammortamento (ad eccezione di quanto specificato per le library), ma a verifica di impairment almeno annualmente. Alla data della presente relazione non esiste alcuna indicazione che tali attività possano aver subito una riduzione significativa e duratura di valore rispetto a quanto già indicato in sede di approvazione del bilancio 2024.

Nel corso del primo semestre 2025 Gambero Rosso ha contabilizzato un incremento di valore di tali asset per 238 mila euro, imputabile alle library.

Di seguito si elencano le principali library prodotte nel corso del primo semestre 2025:

Library Orto di Giorgio Library I gioielli della biosfera Library Le grandi famiglie del vino Library Osteria da Fortunato Library Caffè Cristiano Tomei Library La città del gelato Library Vio's cooking Library Street Food

Al 30 giugno 2025 non sono stati effettuati impairment test, sulla base del disposto dello IAS 36, paragrafo 10, in quanto non vi sono elementi che possano far ritenere l'esistenza di una perdita di valore.

Procedure di impairment test seguite dalla Casa editrice e risultati dell'attività.

In occasione della presente relazione finanziaria semestrale consolidata non sono stati effettuati test di impairment in quanto gli stessi sono stati recentemente effettuati in occasione dell'approvazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 assoggettato a revisione contabile e, successivamente a tale data, non sono emersi indicatori di perdite durevoli di valore. Si rimanda pertanto a tale documento circa l'informativa completa sugli impairment test effettuati e i relativi esiti segnalando che in nessun caso si è reso necessario operare svalutazioni agli asset della società.

2) Altre Immobilizzazioni immateriali

Il valore delle altre immobilizzazioni immateriali, pari al 30 giugno 2025 6.855 migliaia di euro, ha avuto nel periodo la seguente movimentazione:

€uro/000 Diritti di
brevetto
Costi
sviluppo
Concession
i licenze e
marchi
Imm. in corso
e acconti
Altre
immobilizzazioni
Totale
Costo storico 10.074 45 2.249 186 68.185 80.739
Rettifiche anni precedenti 93 93
Svalutazioni precedenti -
Ammortamenti precedenti (10.056) (45) (1.106) - (62.475) (73.682)
Saldo iniziale 18 - 1.143 186 5.803 7.150
Variazione area consolidamento -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- -- 30 65 1.097 1.192
Riclassifiche -- -- -- (44) 44 --
Differenze cambio - - - - (15) (15)
Ammortamenti del periodo (3) - (62) -- (1.407) (1.472)
Totale 15 - 1.111 207 5.522 6.855
Tot. Altre Imm. Immateriali 15 - 1.111 207 5.522 6.855

Le acquisizioni del periodo sono relative principalmente agli investimenti effettuati da Gambero Rosso su progetti di sviluppo, tra i quali il progetto di Trasformazione digitale, il progetto Canale OTT e il progetto Vino del Futuro.

Per quanto concerne le concessioni di Gambero Rosso, le principali condizioni con cui tale marchio è stato concesso in licenza d'uso sono rappresentate dalla durata di 5 - 40 anni della concessione ed il valore della stessa è stato determinato con opportune perizie di stima redatte da professionisti indipendenti.

3) Immobilizzazioni materiali

L'entrata in vigore del principio contabile IFRS16 ha portato all'iscrizione nelle immobilizzazioni materiali del diritto d'uso dei beni condotti in virtù di contratti di locazione e di concessione. Si precisa che la voce Fabbricati per diritti d'uso è sostanzialmente riferibile a contratti di locazione commerciale, mentre la voce altri beni per diritti d'uso è riferibile al noleggio di pc, stampanti e server.

Il valore al 30 giugno 2025 delle immobilizzazioni materiali è costituito da:

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Terreni e fabbricati 35 33
Fabbricati per diritti d'uso 8.609 7.089
Impianti e macchinari 1.287 1.075
Attrezzature industriali 242 230
Altri beni per diritti d'uso 482 397
Altri beni 506 516
Immobilizzazioni materiali in corso 20 56
Totale 11.181 9.396

Le immobilizzazioni materiali registrano le seguenti variazioni:

€uro/000
Saldo al 31/12/2024 11.181
Variazione area di consolidamento --
Incrementi del periodo 272
Decrementi del periodo (394)
Rettifiche 10
Differenze cambio (17)
Ammortamento del periodo (1.656)
Saldo al 30/06/2025 9.396

Il dettaglio e la relativa movimentazione rispetto al periodo precedente sono illustrati nella tabella che segue:

€uro/000 Terreni e
Fabbricati
Fabbricati
per diritti
d'uso
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri
beni per
diritti
d'uso
Altri
beni
Immob.
in
corso
Totale
Costo storico 132 22.555 25.857 2.804 2.345 21.289 20 75.002
Rivalutazioni precedenti
Svalutazioni precedenti
Ammortamenti precedenti (97) (13.946) (24.570) (2.562) (1.863) (20.783) -- (63.821)
Saldo iniziale 35 8.609 1.287 242 482 506 20 11.181
Variazione area di
consolidamento
-- -- -- -- -- -- -- --
Acquisizioni del periodo -- -- 78 56 -- 102 36 272
Rettifiche -- -- -- -- 12 -- -- 12
Rettifiche (fondo) -- -- -- -- (2) -- -- (2)
Riclassifiche -- -- -- -- -- -- -- --
Tot. Imm. Materiali 33 7.089 1.075 230 397 516 56 9.396
Totale 33 7.089 1.075 230 397 516 56 9.396
Ammortamenti del
periodo
(2) (1.176) (223) (68) (95) (92) -- (1.656)
Alienazioni (fondo) -- 654 112 -- -- 1 -- 767
Alienazioni -- (981) (179) -- -- (1) -- (1.161)
Differenze cambio -- (17) -- -- -- -- -- (17)

4) Partecipazioni in controllate

Il valore è pari a 173 mila euro rispetto ai 143 mila euro al 31 dicembre 2024 e si riferisce, per 132 mila euro, al valore della partecipazione detenuta da Gambero Rosso Spa nella Fondazione Gambero Rosso, esclusa dal consolidamento in quanto trattasi di una entità "non profit" senza scopo di lucro e l'inclusione sarebbe irrilevante nel quadro di una rappresentazione fedele del gruppo. I residui 41 mila euro sono riferiti al valore della partecipazione detenuta da Centralerisk Spa in Centralerisk Iberia SL attualmente in fase di inizio attività. Il relativo valore è incrementato di 30 mila euro rispetto al dato di fine 2024.

5) Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

La voce si riferisce al valore delle partecipazioni in società collegate e ammonta a 2,51 milioni di euro.

Il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso del periodo è esposto nella tabella che segue:

€uro/000 Saldo al
31/12/24
Incrementi Alienaz. /
Riclassif.
Rivalutaz. /
(Svalutaz.)
Variazioni
direttam. a
PN
Saldo al
30/06/25
Radio Cina Italia Srl 1.857 - - (29) - 1.828
Standard Ethics Ltd 32 - - - - 32
MF Next Equity Srl 505 - - - - 505
NetClasspi Srl 3 - - - - 3
Prospettivaimpresa Srl 7 - - - - 7
LA4News- Agenzia in rete 2 - - - - 2
MF Solvency Srl 157 - - (28) - 129
Totale 2.563 - - (57) - 2.506

La variazione del valore delle partecipazioni in società collegate si deve alla valutazione delle stesse con il metodo del patrimonio netto e il conseguente recepimento di differenze positive o negative a seconda dell'andamento del periodo delle società partecipate.

Circa la partecipazione in MF Next Equity Srl si segnala che al 30 giugno 2025 è stato mantenuto il valore di iscrizione al costo pur in presenza di un risultato di periodo negativo e un minor valore del patrimonio netto della partecipata. Ciò in quanto la partecipata ha ottenuto a giugno 2024 l'autorizzazione da parte di Consob a operare quale fornitore di servizi di crowdfunding ai sensi della vigente normativa europea, che si ritiene ne potrà aumentare significativamente il valore.

6) Altre Partecipazioni

€uro/000 Saldo al
31/12/24
Incremen. Alienazioni/
Svalutazioni
Riclassifiche Saldo al
30/06/25
Proxitalia 5 - - - 5
Banca Popolare di Vicenza 1 - - - 1
Livoos Limited - - - - -
StartupBootcamp Foodtech 166 - - - 166
Consorzio Media DAB 1 - - - 1
Totale 173 - - - 173

Non si segnalano movimenti significativi nella composizione delle altre partecipazioni.

7) Crediti commerciali non correnti

Il valore esposto in bilancio, pari a 2,17 milioni di euro è invariato rispetto al dato al 31 dicembre 2024.

I crediti commerciali non correnti sono interamente relativi ai crediti in essere nei confronti della società Beijing Century Fortunet Limited per un valore nominale pari ad euro 4.058 migliaia. Tali crediti si sono originati da un accordo riferito alla definizione di rapporti contrattuali in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014.

La Casa editrice in data 5 maggio 2019, tramite uno studio legale cinese, ha inviato una lettera di diffida per il recupero totale degli importi vantati nei confronti di Beijing Century Fortunet Limited. In data 17 settembre 2019 ha dato mandato per la procedura per un arbitrato internazionale. Nel corso del mese di marzo 2021 è stata depositata la domanda di arbitrato presso la commissione CIETAC che in data 28 dicembre 2021 ha emesso sentenza pienamente favorevole alla Casa editrice, condannando la controparte cinese al pagamento a favore di CCeC di un ammontare complessivo di circa 4,6 milioni di euro. Sono state avviate le procedure per il recupero del corrispettivo determinato dal lodo arbitrale. Si informa che con sentenza del 28 dicembre 2024 il tribunale cinese ha emesso sentenza civile favorevole a CCeC al fine di coinvolgere solidamente la controllante Fortunet Holding Ltd, società quotata al mercato regolamentato di Hong Kong, nel procedimento di esecuzione forzata avviato dalla società per il recupero delle somme spettanti. Dal momento che Fortunet Holding è domiciliata a Hong Kong, la notifica della sentenza civile dovrà essere gestita dall'Alta Corte del Popolo di Pechino contattando il tribunale di Hong Kong.

Prudenzialmente, gli amministratori, hanno ritenuto opportuno appostare un fondo svalutazione che attualmente è pari al 46,5% del credito vantato. Il credito è stato inoltre assoggettato ad attualizzazione e il relativo fondo al 30 giugno 2025 è pari a circa 59 mila euro. Il valore netto contabile di detto credito è pertanto pari a 2,17 milioni di euro

8) Crediti tributari non correnti

Sono pari a 10,89 milioni di euro rispetto al valore al 31 dicembre 2024, pari a 10,42 milioni di euro. I crediti in essere al 30 giugno 2025 comprendono 6,21 milioni di euro riferibili a perdite IRES da consolidato fiscale (di cui 1,21 milioni riferite al consolidato fiscale di Gambero Rosso) contro un valore di 5,69 milioni di euro al 31 dicembre 2024. Le imposte anticipate sulle perdite IRES conseguite nel consolidato fiscale di Class Editori sono invece pari a 4,99 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 4,62 milioni di euro al 31 dicembre 2024. Il valore in essere a fine periodo è relativo alle imposte anticipate sull'imponibile fiscale negativo del consolidato fiscale degli anni 2023 e 2024 oltre a quello stimato alla data del 30 giugno 2025 la cui recuperabilità è prevista dal piano industriale del gruppo.

Sono inoltre compresi i crediti per imposte anticipate su differenze temporanee, pari al 30 giugno 2025 a 4,68 milioni di euro contro un valore al 31 dicembre 2024 di 4,73 milioni di euro.

Il dettaglio analitico della composizione della posta è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) imposte delle presenti note al bilancio d'esercizio.

9) Altri Crediti non correnti

L'ammontare degli altri crediti non correnti è pari al 30 giugno 2025 a 0,54 milioni di euro in linea con il valore al 31 dicembre 2024.

Include i depositi cauzionali e anticipazioni versati a fronte della sottoscrizione di contratti d'affitto di immobili.

ATTIVITA' CORRENTI

10) Rimanenze

Ammontano complessivamente a 1,48 milioni di euro contro 1,58 milioni del 31 dicembre 2024. Il metodo adottato per la valutazione è il FIFO, mentre per i servizi fotografici, i prodotti finiti e le merci destinate alla rivendita è stato utilizzato il costo di acquisto che comunque risulta pari o inferiore ai prezzi di mercato.

In dettaglio la voce rimanenze è così composta:

Totale rimanenze di magazzino 1.579 1.483
Lavori in corso su ordinazione 42 58
Prodotti finiti e merci 956 880
Totale materie prime, sussidiarie e di consumo 581 545
Materie prime e di consumo 466 468
Carta per la stampa 115 77
€uro/000 31/12/2024 30/06/2025

Le materie prime sussidiarie e di consumo si compongono sostanzialmente da food & beverage delle Città del gusto.

Da segnalare che il valore dei prodotti finiti al 30 giugno 2025 è esposto in bilancio al netto del fondo svalutazione magazzino di 908 mila euro mentre il valore delle materie prime e di consumo è al netto di un fondo svalutazione del valore di 54 mila euro.

11) Crediti commerciali correnti

Il totale dei crediti commerciali correnti è passato da 45,94 milioni di euro del 31 dicembre 2024 a 44,75 milioni di euro al 30 giugno 2025.

Il dettaglio dei crediti commerciali correnti è il seguente:

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Clienti ordinari 27.416 25.258
Fatture da emettere 25.780 26.954
Effetti in portafoglio 11 11
Crediti vs. collegate 47 43
Crediti vs. società controllate non consolidate 150 150
Fondo Svalutazione Crediti (7.469) (7.671)
Totale crediti commerciali 45.935 44.745

I crediti verso clienti sono prevalentemente di natura commerciale legati ai ricavi pubblicitari della controllata Class Pubblicità Spa, subconcessionaria per la raccolta pubblicitaria del Gruppo.

Nel corso del semestre sono stati effettuati ulteriori accantonamenti a fondi svalutazione crediti per circa 0,23 milioni di euro. Tali nuovi accantonamenti si sono resi necessari per far fronte a potenziali rischi di recuperabilità di alcune posizioni creditorie in conseguenza del generale peggioramento delle condizioni di affidabilità del credito commerciale che si sta riscontrando pressoché in tutti i settori in Italia e che la situazione macro-economica ha ulteriormente acuito. Si precisa che, come previsto dai Principi contabili internazionali, il valore dei crediti verso clienti tiene conto dell'effetto del cosiddetto time value che ha portato a seguito della stima dei tempi di incasso alla attualizzazione degli stessi. Il minor valore dei crediti commerciali correnti al 30 giugno 2025 generato dall'attualizzazione è pari a 0,16 milioni di euro.

12) Crediti finanziari correnti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Crediti finanziari vs. società collegate 335 360
Crediti finanziari vs. controllante Euromultimedia Holding 354 354
Crediti finanziari vs. altri 471 514
Totale crediti finanziari 1.160 1.228

13) Crediti Tributari correnti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Erario c/IRES/IRAP 425 443
Erario c/IVA 600 385
Crediti d'imposta per contributi 435 149
Altri crediti vs. Erario 998 1.004
Totale crediti tributari 2.458 1.981

14) Altri Crediti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Anticipi Provvigionali 198 210
Note credito da ricevere/anticipi a fornitori 711 760
Crediti verso dipendenti 92 103
Ratei e risconti attivi 7.810 6.666
Crediti verso enti previdenziali 314 311
Altri crediti vs. CFV 910 662
Altri Crediti vs. società collegate 40 40
Altri crediti 267 443
Totale altri crediti 10.342 9.195

I risconti attivi comprendono il rinvio ai futuri esercizi di costi generati da maxi-canoni iniziali, su contratti di leasing operativi connessi all'utilizzo di software e licenze d'uso dell'area dell'editoria elettronica.

I ratei attivi includono lo stanziamento dei ricavi relativi ai forniti edicola dei prodotti editoriali per i mesi non ancora rendicontati con estratti conto da parte del distributore unico M-Dis.

15) Disponibilità liquide

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Depositi bancari 3.990 2.939
C/C Postali 15 15
Denaro e valori in cassa 85 47
Totale Disponibilità Liquide 4.090 3.001

Di seguito viene fornita la posizione finanziaria netta totale nelle sue componenti principali, esposta secondo lo schema previsto dalla Comunicazione Esma del 4 marzo 2021 entrata in vigore dal 5 maggio 2021.

Posizione finanziaria netta totale

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
A. Disponibilità liquide 85 47
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 4.005 2.954
C. Altre attività finanziarie correnti 1.160 1.228
D. Liquidità (A+B+C) 5.250 4.229
E. Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito finanziario non
corrente)
(13.312) (10.461)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (5.272) (5.015)
G. Indebitamento Finanziario Corrente (E+F) (18.584) (15.480)
H. Indebitamento Finanziario Corrente Netto (G-D) (13.334) (11.251)
I. Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
(26.527) (21.478)
J. Strumenti di debito - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti (14.469) (12.075)
L Indebitamento Finanziario non Corrente (I+J+K) (40.996) (33.553)
M. Totale Indebitamento Finanziario (H+L) (54.330) (44.804)

L'adozione del principio contabile IFRS 16 che comporta l'iscrizione di un'attività per il diritto d'uso del bene in leasing e di una passività rappresentativa dell'obbligazione finanziaria, determina un peggioramento della rappresentazione della Posizione Finanziaria Netta Complessiva. Al fine di garantire una maggiore chiarezza espositiva vengono di seguito rappresentati i dati della posizione finanziaria netta depurati dagli effetti

dell'applicazione del principio contabile IFRS 16:

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Indebitamento Finanziario (54.330) (44.804)
E)
Debiti per beni in leasing correnti
2.365 2.258
I)
Debiti per beni in leasing non correnti
7.649 6.271
Indebitamento finanziario netto effettivo (44.316) (36.275)

Le principali variazioni rispetto alla situazione al 31 dicembre 2024 sono relative a (i) rimborso di finanziamenti per circa 3,1 milioni di euro nell'ambito della Manovra Finanziaria sottoscritta con gli istituti di credito a dicembre 2022, che includono anche la rata in scadenza il 31 dicembre 2024, pari a circa 1,3 milioni di euro, il cui pagamento è avvenuto nel mese di marzo 2025; (ii) rimborso di quote capitale di ulteriori finanziamenti sottoscritti successivamente per circa 2,4 milioni di euro, che includono anche rate in scadenza il 31 dicembre 2024, pari a circa 0,3 milioni di euro, il cui pagamento è avvenuto nel mese di marzo 2025; (iii) riduzione delle disponibilità liquide rispetto al dato di fine 2024 per circa 1,1 milioni di euro; (iv) incremento degli affidamenti bancari da parte della controllata Gambero Rosso Spa per circa 1,0 milioni di euro; (v) decremento degli altri debiti non correnti per circa 2,4 milioni di euro derivante principalmente dalla riclassifica nei debiti tributari correnti di partite debitorie per le quali la società è in attesa di definire nuovi piani di rateizzazione su un più esteso orizzonte temporale, una volta ricevuta la relativa cartella di pagamento da parte dell'agenzia delle entrate.

Circa l'indebitamento finanziario corrente al 30 giugno 2025 sopra esposto alla lettera G si precisa che la voce include rate di finanziamenti non relativi alla Manovra Finanziaria con scadenza in tale data (per l'importo complessivo di circa 0,45 milioni di euro) che sono state corrisposte nel mese di settembre 2025.

In relazione agli impegni previsti dalla Manovra Finanziaria, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo "Integrazioni su richiesta Consob ai sensi dell'art. 114, del D.lgs 58/1998".

PASSIVO

PATRIMONIO NETTO

16) Movimentazione del Patrimonio Netto

€uro/000 Saldo al
31/12/24
Giroconto
risultato
Differenze
di
traduzione
Variaz.
IAS 19 su
Fondo
TFR
Altri
movimenti
Aumento
Capitale
Risultato
del periodo
Saldo al
30/06/25
Patrimonio netto:
Del gruppo:
Capitale 43.100 - - - - - - 43.100
Riserva sovrapprezzo
azioni
83.337 - - - (43) 7.489 - 90.783
Riserva legale 2.544 - - - - - - 2.544
Riserva azioni proprie - - - - - - - -
Riserva di
consolidamento
(21.096) (1.853) (280) 150 (6.845) - - (29.924)
Altre 1.737 - - 14 (109) - - 1.642
Utili (perdite) a nuovo (98.202) (1.032) - - - - - (99.234)
Utile (perdita)
d'esercizio
(2.885) 2.885 - - - - (2.778) (2.778)
Patrimonio netto di
Gruppo
8.535 - (280) 164 (6.997) 7.489 (2.778) 6.133
Di terzi:
Capitale e riserve di
terzi
13.257 (830) (101) 61 (558) - - 11.829
Utile (perdita) di terzi (830) 830 - - - - (279) (279)
Patrimonio netto di
terzi
12.427 - (101) 61 (558) - (279) 11.550
Tot. Patrimonio Netto 20.962 - (381) 225 (7.555) 7.489 (3.057) 17.683

I principali movimenti del Patrimonio Netto consolidato sono dati dalla registrazione del risultato di periodo al 30 giugno 2025 e dalla destinazione del risultato 2024. Da segnalare inoltre gli effetti negativi generati dalla riserva di conversione legata alla partecipata americana Global Finance, a seguito dell'andamento del cambio euro/dollaro pari a -280 mila euro a livello di patrimonio netto di gruppo e gli effetti positivi relativi all'attualizzazione del fondo TFR secondo le previsioni dei principi contabili internazionali che, a in base all'andamento dei tassi di attualizzazione, ha determinato un incremento del patrimonio netto di gruppo di 164 mila euro.

Come specificato nella relazione sulla gestione, l'emittente Class Editori ha effettuato nel periodo un aumento di capitale, interamente attribuito a riserva sovraprezzo, per l'ammontare di 7,49 milioni di euro. I costi direttamente attribuibili a tale operazione, pari a 43 mila euro, sono stati contabilizzati a diretta riduzione della riserva di patrimonio netto, come previsto dai principi contabili internazionali. Si osserva che trattandosi di un aumento di capitale in natura avvenuto tramite conferimento da parte di altri soci di partecipazioni in società già controllate da parte dell'emittente, tale operazione non ha determinato un incremento del patrimonio netto consolidato, determinando per pari importo una riduzione della riserva di consolidamento.

Il patrimonio netto di competenza di terzi è pari a 11,55 milioni di euro al 30 giugno 2025 rispetto ai 12,43 milioni di euro del 31 dicembre 2024.

PASSIVITA' NON CORRENTI

17) Debiti finanziari non correnti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Debiti per beni in leasing 7.649 6.271
Debiti per finanziamenti (quote a M/L) 7.449 6.423
Debiti verso banche per affidamenti 11.429 8.784
Totale Debiti Finanziari 26.527 21.478

Circa la movimentazione dell'indebitamento finanziario nel periodo si rimanda a quanto riportato nella nota 15.

In relazione al debito per beni in leasing si ricorda che l'entrata in vigore nel 2019 del principio contabile IFRS 16 ha comportato la rilevazione di una passività finanziaria derivante dall'attualizzazione dei pagamenti per canoni minimi garantiti. Tale voce si è movimentata nel 2025 per effetto della registrazione degli interessi impliciti nell'anno pari a 0,12 milioni di euro e al pagamento di canoni per 1,33 milioni di euro.

18) Debiti per imposte differite

L'ammontare dei debiti tributari non correnti comprende debiti per imposte differite pari al 30 giugno 2025 a 1,40 milioni di euro in linea con il valore al 31 dicembre 2024. Il dettaglio analitico della composizione dei debiti per imposte differite è fornito nella tabella di dettaglio inserita al punto 30) imposte delle presenti note al bilancio consolidato.

19) Altri Debiti non correnti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Erario c/IVA 4.387 5.515
Debiti vs. Erario per ritenute 6.458 2.857
Debiti per imposte rateizzati 364 314
Debiti verso Istituti di Previdenza 3.081 2.786
Altri debiti 179 603
Totale Altri Debiti 14.469 12.075

La voce si riferisce alla quota in scadenza oltre i 12 mesi dei debiti tributari e previdenziali rateizzati con scadenze fino a febbraio 2032. La variazione rispetto al precedente esercizio è principalmente dovuta alla riclassifica nei debiti tributari correnti di partite debitorie per le quali la società è in attesa di definire nuovi piani di rateizzazione su un più esteso orizzonte temporale, una volta ricevuta la relativa cartella di pagamento da parte dell'agenzia delle entrate.

20) Fondi per rischi e oneri

Saldo al 30/06/2025 3.819
Utilizzi dell'esercizio (541)
Accantonamenti dell'esercizio 839
Saldo al 31/12/2024 3.521
€uro/000

Sono pari a 3,82 milioni di euro contro un valore di 3,52 milioni di euro in essere al termine del precedente esercizio. La movimentazione del periodo è principalmente riferita agli utilizzi dei fondi a copertura delle sanzioni e degli interessi corrisposti nel semestre relativamente al pagamento di debiti tributari e previdenziali scaduti il cui onere era stato accantonato nel precedente esercizio nonché agli ulteriori accantonamenti resisi necessari per stimare ulteriori oneri incrementali ad oggi quantificabili relativamente alle suddette posizioni debitorie scadute.

21) Trattamento di fine rapporto

€uro/000 Saldo al
31/12/24
Variazione
area di
consolid.
Trasferimenti/
Utilizzi
Oneri
finanziari
Oneri
attuariali
Accant. Saldo al
30/06/25
Categoria:
Dirigenti 301 - (12) 3 (28) 4 268
Giornalisti 2.245 - (24) 28 (43) 41 2.247
Impiegati 4.015 - (135) 44 (126) 123 3.921
Operai 20 - - - - - 20
Tot. Fondo TFR 6.581 - (171) 75 (197) 168 6.456

Il trattamento di fine rapporto viene rilevato al valore attuariale dell'effettivo debito del Gruppo verso tutti i dipendenti determinato, applicando i criteri previsti dalla normativa e dai contratti di lavoro vigenti.

Secondo gli IAS/IFRS il Trattamento di Fine Rapporto del Gruppo rappresenta un "piano a benefici definiti" soggetto a valutazioni di natura attuariale collegate a stime (quali ad esempio la mortalità e le variazioni retributive prevedibili) al fine di esprimere il valore attuale del beneficio, da erogarsi al termine del rapporto di lavoro, che i dipendenti hanno maturato alla data di chiusura dell'esercizio.

La valutazione attuariale del TFR è realizzata in base alla metodologia dei "benefici maturati" mediante il criterio "Projected Unit Credit" (PUC) come previsto dallo IAS 19.

Si fornisce nel seguito il dettaglio delle ipotesi attuariali utilizzate per la valutazione del Fondo TFR in accordo con lo IAS 19, al 30 giugno 2025:

Ipotesi Attuariali Utilizzate
Assunzioni finanziarie ed economiche:
Tasso di Attualizzazione Curva Eur Composite AA al 30.06.2025
Scadenze (anni) Tassi
1 2,208%
2 2,276%
3 2,418%
4 2,594%
5 2,758%
7 3,043%
8 3,181%
9 3,308%
1 0 3,413%
1 5 3,701%
Tasso di Inflazione Curva europea Zero-Coupon Inflation
Scadenze (anni) Tassi
1 1,648%
2 1,729%
3 1,761%
4 1,803%
5 1,850%
6 1,879%
7 1,915%
8 1,940%
9 1,969%
1 0 1,998%
1 2 2,040%
1 5 2,098%
2 0 2,159%
2 5 2,216%
3 0 2,256%

Indexed Swap al 30.06.2025

Tasso atteso di incremento retributivo (inflazione inclusa) 0,67%
Percentuale di TFR richiesta in anticipo 70,00% / 100,00%

Assunzioni demografiche:

Requisiti minimi per il collocamento a riposo Secondo le ultime disposizioni
legislative
Tavole di Mortalità SI 2023
Percentuale Media Annua di Uscita del Personale* 7,56%
Probabilità annua di richiesta di anticipo 3,50%

* calcolata per qualsiasi causa di eliminazione, nei primi dieci anni successivi a quello di valutazione

PASSIVITA' CORRENTI

22) Debiti finanziari correnti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Debiti verso banche per scoperti di c/c e linee commerciali 11.070 10.464
Altri debiti finanziari per rapporti di conto corrente 2.242 1
Debiti per beni in leasing 2.365 2.284
Altri debiti verso istituti di credito e altri finanziatori 2.907 2.731
Totale debiti finanziari 18.584 15.480

Il decremento dei debiti finanziari correnti rispetto al 31 dicembre 2024 si deve principalmente alla chiusura dei rapporti di conto corrente finanziari con alcune controparti conseguentemente alla compensazione di tali debiti con crediti commerciali sorti nel periodo. Circa la movimentazione delle altre voci dell'indebitamento finanziario nel periodo si rimanda a quanto riportato nella nota 15.

23) Debiti commerciali correnti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Debiti verso fornitori e collaboratori 33.544 31.094
Fatture da ricevere e note credito da emettere 9.766 10.077
Totale debiti commerciali 43.310 41.171

24) Debiti tributari correnti

Totale debiti tributari 14.706 19.574
Debito per imposte 883 1.145
Altri debiti tributari 356 387
Debiti vs. Erario per ritenute 9.620 12.996
Erario C/IVA 3.847 5.046
€uro/000 31/12/2024 30/06/2025

I debiti tributari scontano un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte del Gruppo, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 30 giugno 2025. La Casa editrice ha già in essere piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti. L'incremento del debito complessivo rispetto al dato al 31 dicembre 2024 si deve anche a quanto specificato nella nota 19.

I debiti per imposte correnti sono relativi alla stima delle imposte del semestre nonché al saldo del residuo debito per imposte del precedente esercizio.

25) Altri debiti correnti

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Debiti verso Istituti di Previdenza 3.784 3.588
Debiti vs. agenti per provvigioni 2.111 1.688
Debiti vs. dipendenti 1.348 1.620
Debiti vs. azionisti per dividendi 97 97
Risconto abbonamenti 101 1.792
Rese a pervenire sulla distribuzione 2.406 1.922
Altri Ratei e risconti passivi 4.192 8.347
Altri debiti 599 791
Totale altri debiti 14.638 19.845

La voce debiti verso istituti di previdenza sconta un temporaneo ritardo dei tempi di pagamento delle stesse da parte della Società, con conseguente presenza di debiti scaduti alla data del 30 giugno 2025. Le società del Gruppo hanno già concordato dei piani di rateizzazione su parte dei suddetti debiti (relativi alle annualità 2019- 2024), nonché accordi per la definizione agevolata. La riduzione dei debiti correnti verso enti previdenziali si deve pertanto alla ridefinizione delle scadenze sulla base di piani di rateizzazione con conseguente riclassifica di parte del dovuto nei debiti non correnti, oltre che al pagamento delle rate previste dai suddetti piani fino al 30 giugno 2025.

Circa l'incremento dei ratei e risconti passivi rispetto al valore al 31 dicembre 2024 si precisa che la stessa è principalmente dovuta alla temporalità della chiusura contabile, con la necessità di riscontare ricavi su contratti di durata annuale.

CONTO ECONOMICO

Circa l'andamento economico di Class Editori Spa e società controllate, oltre a quanto indicato nella relazione intermedia sulla gestione si evidenziano le principali voci divise per classi.

26) Ricavi

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Ricavi pubblicitari 18.811 18.857 0,2
Ricavi vendita news e information services 10.229 10.499 2,6
Ricavi Gambero Rosso 7.231 7.394 2,3
Altri ricavi 3.153 2.880 (8,7)
Totale ricavi 39.424 39.630 0,5
Altri proventi non ordinari 554 254 (54,2)
Contributi in conto esercizio 64 277 n.s
Totale 40.042 40.161 0,3

I ricavi pubblicitari proseguono il trend di recupero manifestatosi a partire dal secondo semestre del 2021 segnando un incremento dello 0,2% rispetto al primo semestre 2024.

I ricavi relativi a news e informazioni finanziarie registrano un miglioramento del 2,6% confermando il trend di crescita degli ultimi esercizi.

Il Gruppo Gambero Rosso, dopo la significativa riduzione dei ricavi netti di vendita manifestatasi nel primo semestre 2024 a causa principalmente della cessazione del contratto con SKY, ha conseguito nel primo semestre 2025 un leggero incremento di fatturato (+2,3% rispetto al medesimo periodo del 2024).

Gli altri ricavi comprendono, oltre a ricavi non riconducibili alle altre categorie, quelli derivanti dalle prestazioni per servizi di consulenza amministrativa, finanziaria e di fornitura di spazi e alle attività di service in generale.

I proventi non ordinari del periodo, pari a 0,25 milioni di euro contro 0,55 milioni di euro al 30 giugno 2024, sono principalmente riconducibili a sopravvenienze attive di natura diversa.

27) Costi della produzione

Il dettaglio dei Costi operativi è il seguente:

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Acquisti 831 929 11,8
Servizi 22.361 21.316 (4,7)
Costo del personale 11.402 11.431 0,3
Altri costi operativi 2.361 3.255 37,9
Totale costi operativi 36.955 36.931 (0,1)

Il lieve decremento complessivo dei costi operativi rispetto al primo semestre 2024 si deve principalmente al contenimento dei costi per servizi, in parte compensato dall'aumento dei costi del personale e a quello degli altri costi operativi, comprendenti anche componenti di natura non ordinaria, pari al 30 giugno 2025 a 1,84 milioni di euro (prevalentemente riconducibili a Gambero Rosso) contro 0,96 milioni di euro nel primo semestre 2024. In leggero aumento anche i costi per acquisti.

Per quanto riguarda i Servizi il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Costi della produzione 4.984 4.369 (12,3)
Costi redazionali 2.025 1.823 (10,0)
Costi commerciali/pubblicità 8.725 8.601 (1,4)
Costi di distribuzione 782 844 7,9
Altri costi 5.845 5.679 (2,8)
Totale costi per servizi 22.361 21.316 (4,7)

I costi del personale rimangono sostanzialmente stabili, per effetto del bilanciamento tra gli interventi di

efficientamento della struttura e i maggiori costi derivanti dall'inserimento di specifiche figure professionali per guidare la trasformazione digitale.

Proseguono in ogni caso le azioni di contenimento dei costi attuate dalla Casa editrice già nei precedenti esercizi, incluse le rinegoziazioni di contratti in essere con i fornitori.

Gli altri costi operativi comprendono gli oneri di natura non ordinaria, pari al 30 giugno 2025 a 1,84 milioni di euro contro 0,96 milioni di euro nel primo semestre 2024. Di seguito viene rappresentata una tabella di sintesi dell'ammontare delle componenti non ordinarie attive e passive con confronto con il primo semestre 2024.

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Sopravvenienze attive 554 254 (54,2)
Plusvalenze/rivalutazione partecipazioni - - -
Totale proventi non ordinari 554 254 (54,2)
Sopravvenienze passive (917) (1.700) 85,4
Costi per refusione danni e transazioni (40) (140) 250,0
Totale oneri non ordinari (957) (1.840) 92,3
Risultato delle partite non ordinarie (403) (1.586) (293,5)

28) Ammortamenti e svalutazioni

La voce espone il costo della quota di ammortamento del semestre dei beni immateriali e materiali, il dettaglio analitico per cespite è esposto nelle tavole precedenti. Il dettaglio è esposto nella tabella seguente:

€uro/000 30/06/24 30/06/25 Variaz.
(%)
Ammortamenti immobilizzazioni immateriali 1.720 1.742 1,3
Ammortamenti immobilizzazioni materiali 1.805 1.656 (8,3)
Accantonamento fondo svalutazione crediti 871 229 (73,7)
Accantonamento fondo svalutazione magazzino 444 327 (26,4)
Accantonamento fondo rischi 1.085 838 (22,8)
Totale Ammortamenti e svalutazioni 5.925 4.792 (19,1)

29) Oneri/Proventi Finanziari netti

Di seguito il dettaglio dei proventi e oneri finanziari del periodo:

Totale Proventi finanziari 128 20
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto 29 -
Altri proventi finanziari 37 20
Proventi finanziari da rapporti di c/c finanziario 62 -
€uro/000 30/06/2024 30/06/2025
Proventi/(Oneri) finanziari Netti (2.050) (1.665)
Totale Oneri finanziari (2.178) (1.685)
Valutazione partecipazioni al patrimonio netto -- (57)
Altri oneri finanziari (976) (574)
Oneri finanziari da rapporti di c/c finanziario (4) (34)
Interessi passivi bancari (1.078) (891)
Spese bancarie e di finanziamento (120) (129)

Il decremento degli oneri finanziari è diretta conseguenza della riduzione dell'esposizione finanziaria a seguito del progressivo rimborso dei finanziamenti e degli affidamenti in essere.

30) Imposte

Il dettaglio è il seguente:

€uro/000 30/06/2024 30/06/2025
Imposte dell'esercizio 221 294
Imposte differite/anticipate (437) (464)
Totale imposte del periodo (216) (170)

Circa il provento contabilizzato a titolo di imposte anticipate, pari a 464 mila euro, si rimanda alla tabella di dettaglio sulle imposte anticipate di seguito esposta.

Il comma 14 dell'art. 2427 richiede la redazione di un prospetto che indichi:

a) la descrizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate, specificando l'aliquota applicata e le variazioni rispetto all'esercizio precedente, gli importi accreditati o addebitati a Conto Economico oppure a Patrimonio Netto, le voci escluse dal computo e le relative motivazioni;

b) l'ammontare delle imposte anticipate contabilizzato in bilancio attinenti a perdite dell'esercizio o di esercizi precedenti e le motivazioni dell'iscrizione, l'ammontare non ancora contabilizzato e le motivazioni della mancata iscrizione.

Valori al 31/12/2024 Valori al 30/06/2025
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Ammontare delle
differenze
temporanee
Effetto
Fiscale
Effetto sul
risultato
Aliquota IRAP 3,90% 3,90%
Aliquota IRES 24,00% 24,00%
Aliquota fiscale complessiva 27,90% 27,90%
Imposte anticipate/differite:
Beneficio Fiscale su perdite IRES (6.929) 1.715 (166) (6.539) 1.623 (92)
Avviamento testata 3.663 (1.017) - 3.663 (1.017) -
Svalutaz. Partecipazioni (3) - - (3) - -
Fondo svalutaz. Crediti tassato (7.529) 1.818 (24) (7.629) 1.841 23
Fondo rischi e oneri (3.648) 872 (1.151) (3.944) 942 70
Fondo Time value crediti (682) 163 - (682) 163 -
Rettifica fondo time Value 73 (20) - 73 (20) -
Spese di manutenzione (53) 18 - (53) 18 -
Fondo Svalutazione magazzino (976) 238 27 (986) 240 2
4/5 plusvalenza cessione rami d'azienda 851 (239) 7 851 (239) -
Compensi amministratori (239) 58 (11) (237) 57 (1)
Oneri finanziari eccedenti (10.437) 2.714 84 (10.381) 2.700 (14)
Rettifiche oneri finanziari 272 (75) - 272 (75) -
Differenze Fondo TFR (150) 36 1 (150) 36 -
Rivalutazione frequenze 3.827 (1.068) - 3.827 (1.068) -
Cessione al gruppo oneri finan. eccedenti 5.852 (1.600) - 5.852 (1.600) -
Eccedenza Rol (3.209) 864 (2) (3.209) 864 -
Rettifiche Rol 294 (81) - 294 (81) -
Spese quotazione - - - - - -
Spese varie (175) 42 (14) (216) 52 10
Cessione al gruppo Rol 2.107 (579) - 2.107 (579) -
Ace non utilizzata (1.045) 251 (7) (929) 223 (28)
Cambi merce al fair value - - - - - -
Differenze ammortam. immateriali 725 (224) (45) 805 (246) (22)
Differenze ammortam. materiali 64 10 - 64 10 -
Ammort. Ias 38 Gambero Rosso (442) 106 (14) (442) 106 -
IAS 17 Fair value Gambero Rosso 4 (1) - 4 (1) -
Diff. ammortam Marchi Gambero Rosso (102) 24 1 (102) 24 -
Altro Fta Gambero Rosso 240 (58) - 240 (58) -
Imposte anticipate/(differite) nette 3.967 (1.314) 3.915 (52)
Perdite IRES consolid. Fiscale Class Editori (17.815) 4.276 1.131 (19.966) 4.651 376
Perdite IRES consolid. Fiscale Gambero Rosso (4.477) 1.074 - (4.477) 1.215 140
Imposte anticipate su perdite IRES consolid. 5.350 1.131 5.866 516
Imposte anticipate/(differite) nette totali 9.325 (183) 9.781 464
Effetto Netto:
Sul risultato d'esercizio (183) 468
Rettifiche su saldo iniziale 16 -
Differenza cambio sul saldo iniziale 4 4
Variazione area di consolidamento 10 -
Sul Patrimonio Netto Iniziale 9.174 9.021
Sul Patrimonio Netto Finale 9.021 9.489

31) Effetto fiscale relativo alle altre componenti di conto economico complessivo consolidato intermedio

Le altre componenti di conto economico complessivo consolidato sono date dai seguenti fenomeni:

  • variazioni relative alla riserva di conversione consolidata, relative alle differenze di traduzione del patrimonio netto della controllata americana Global Finance Inc. Tale differenza è positiva al 30 giugno 2025 per 381 mila euro (la quota degli azionisti di maggioranza è pari a 280 mila euro; la quota di terzi è di 101 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2024 era positivo per 190 mila euro (140 mila euro la quota degli azionisti di maggioranza; 50 mila euro la quota dei terzi);
  • la modifica del principio IAS 19 relativo, tra l'altro, alla modalità di contabilizzazione del fondo TFR, con l'abolizione della possibilità di utilizzazione del metodo del corridoio ai fini della registrazione degli oneri e dei proventi attuariali, ha comportato la contabilizzazione diretta, in una riserva di patrimonio netto, dei proventi attuariali maturati nel corso del periodo per complessivi 225 mila euro (la quota di pertinenza degli azionisti di maggioranza è positiva per 164 mila euro mentre quella relativa ai terzi è positiva per 61 mila euro). L'effetto al 31 dicembre 2024 era complessivamente positivo per 87 mila euro, di cui la quota di pertinenza del gruppo era 72 mila euro mentre quella di terzi era 15 mila euro.
  • Contabilizzazione oneri sostenuti a fronte dell'aumento di capitale effettuato nel periodo per 43 mila euro, interamente attribuibili agli azionisti di maggioranza.

Tali poste, recepite a livello di conto economico complessivo, non generano effetti fiscali.

32) Informazione su impegni e beni presso terzi

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Fideiussioni per concorsi a premi 120 120
Fideiussioni prestate a favore di terzi 1.495 1.786
Totale Fideiussioni prestate 1.615 1.906
Merce/Macchine elettroniche presso terzi 1.261 1.217
Carta presso terzi 116 78
Totale nostri beni presso terzi 1.377 1.295
Totale 2.992 3.201

Il dettaglio è il seguente:

FAIR VALUE DELLE ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE

In relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta di seguito la classificazione di tali strumenti sulla base della gerarchia di livelli prevista dall'IFRS 13, che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1: quotazioni non rettificate rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili sul mercato, direttamente (come nel caso dei prezzi) o indirettamente (cioè in quanto derivati dai prezzi);
  • livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili

Viene di seguito presentato il confronto tra il valore iscritto nella situazione consolidata al 30 giugno 2025 ed il relativo fair value delle attività e passività finanziarie:

€ (migliaia) Valore
contabile
Fair
Value
Attività finanziarie
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.001 3.001
Crediti commerciali 56.632 46.916
Partecipazioni e titoli 2.852 2.852
Altri crediti 23.834 23.834
Passività finanziarie
Finanziamenti
- a tasso fisso 9.342 9.181
- a tasso variabile - -
Debiti finanziari vs. società di leasing 8.529 8.529
Debiti commerciali 41.171 41.171
Altri debiti 52.897 52.897
Debiti verso banche 19.513 19.248

Si evidenzia che la tabella sopra riportata evidenzia le attività e passività rientranti nel livello 3 nel corso del semestre.

INFORMATIVA DI SETTORE

La seguente informativa di settore è stata predisposta in accordo con IFRS 8. Si riportano di seguito i principali dati settoriali societari:

A) Area News e Information

News e Information 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 16.568 16.011 (557) -3%
Costi Operativi (14.225) (13.375) 850 -6%
Margine Diretto 2.343 2.636 293 12%
Margine Diretto % 14% 16%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

B) Area Servizi e Financial Services

Servizi e Financial Services 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 6.185 6.118 (67) -1%
Costi Operativi (5.117) (4.753) 364 -7%
Margine Diretto 1.068 1.364 296 28%
Margine Diretto % 17% 22%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

C) Area Telesia e TV

Telesia e TV 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 7.879 8.414 535 7%
Costi Operativi (7.651) (7.636) 15 0%
Margine Diretto 228 779 551 242%
Margine Diretto % 3% 9%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

D) Area Gambero Rosso

Gambero Rosso 30/06/2024 30/06/2025 Variaz. %
Ricavi 7.263 7.414 151 2%
Costi Operativi (6.197) (6.357) (160) 3%
Margine Diretto 1.066 1.057 (9) -1%
Margine Diretto % 15% 14%

* Elaborazione del management su base gestionale che non considera la riattribuzione dei costi di struttura

Contenziosi in essere

• Si ricorda che alla società Class Pubblicità erano stati notificati avvisi di accertamento a seguito di processi verbali di constatazione per le principali concessionarie per gli esercizi dal 2002 al 2007, per presunta indetraibilità Iva sui costi per diritti di negoziazione pagati ai Centri Media, come da prassi di settore.

La società ha vinto il primo grado di giudizio per tutte le annualità, ad eccezione del 2005, anno per il quale la CTP di Milano (Sezione 1) che con sentenza n. 191 pronunciata il 7 giugno 2011 e depositata in data 7 settembre 2011 ha respinto inaspettatamente il ricorso della società.

È stato quindi presentato ricorso in appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia che con sentenza n. 19/13/13, pronunciata il 23 gennaio 2013, si è pronunciata sfavorevolmente al ricorso della società, che, pertanto in data 7 ottobre 2013, ha depositato ricorso alla Suprema Corte di Cassazione. Equitalia-Esatri aveva già emesso una cartella esattoriale relativamente al 50% delle imposte accertate (con esclusione dell'Ires), per complessivi 346 mila euro. La cartella comprendeva sia i rilievi contenuti nella verifica fiscale sul 2005 che quelli relativi ai contenziosi sui diritti di negoziazione per gli anni 2005, 2006 e 2007.

Dopo il rigetto dell'istanza di sospensione, è stata presentata istanza di rateizzazione della cartella. La richiesta è stata accolta ad inizio 2011. La società ha corrisposto circa 221 mila euro, più di quanto cioè complessivamente dovuto in base all'esito della sentenza di primo grado di cui si è detto in precedenza. È stato quindi sospeso il piano di rateazione anche a seguito dell'ottenimento del provvedimento di sgravio da parte dell'Agenzia delle Entrate. In data 29 maggio 2012 è stato ottenuto il rimborso di 126 mila euro, corrispondenti a quanto versato in eccedenza rispetto all'esito della sentenza della Commissione Tributaria Provinciale.

Nel corso dell'esercizio 2019 Class Pubblicità ha deciso di avvalersi della c.d. definizione delle liti pendenti offerta dall'articolo 6 del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2018, n. 136. Più nello specifico, come previsto dal citato art. 6, comma 6 del D.L. 119/2018 con riferimento a sopraccitati contenziosi tributari e, in particolare a quelli afferenti ai periodi d'imposta 2002, 2003, 2004, 2006 e 2007 (quindi, 2005 escluso), la Società ha provveduto al versamento della somma complessiva di 7 mila euro chiudendo definitivamente il contenzioso.

Per il giudizio relativo all'annualità 2005 nel corso del mese di dicembre 2021 la Cassazione ha respinto in via definitiva il ricorso della società, considerando quindi indetraibile l'iva sui diritti di negoziazione corrisposti al centro media nel 2005. Successivamente alla sentenza la società non ha ricevuto ulteriori comunicazioni dall'agenzia delle entrate. Si è pertanto in attesa della quantificazione definitiva della pretesa dell'agenzia delle entrate. Considerando quanto già corrisposto negli anni, come sopra indicato, non si prevedono esborsi particolarmente rilevanti.

  • Si segnala che la Casa editrice ha in essere una causa attiva nei confronti della società cinese Beijing Century Fortunet Limited per il recupero di un credito del valore di circa 4 milioni di euro, originato da un accordo commerciale sottoscritto in esecuzione ad un "cooperation agreement" sottoscritto sia da Class Editori S.p.A., sia dalla controllata Class China E-commerce Srl con la società debitrice, nel giugno del 2014. Circa la causa in corso e la valorizzazione del suddetto credito, si rimanda a quanto riferito in maggior dettaglio nella nota 7.
  • In data 22 maggio 2025, la Gambero Rosso S.p.A. ha ricevuto la notifica dello schema d'atto dalla Direzione Provinciale I di Roma dell'Agenzia delle Entrate, con riferimento ai crediti ricerca e sviluppo in base all'art. 3 del D.L. n. 145/2013 e successive modifiche, maturati negli anni 2017-2019 per 1.028 milioni di euro e utilizzati completamente in compensazione negli anni 2018-2020. Il Credito R&D è stato fruito dalla Società in piena ottemperanza con la normativa allora vigente. In particolare, l'approccio adottato dalla Società per la rendicontazione ed il computo del Credito R&D risultava supportato:
    • giuridicamente e contabilmente da tutti i documenti e tutte le evidenze utili a supportare i c.d. costi intra ed extra-muros;
    • da una certificazione dell'esistenza del credito da parte di una primaria Società di professionisti fiscali, esperti esterni di elevato spending professionale.

A partire dal 2019, ha iniziato a consolidarsi un'interpretazione restrittiva da parte dell'Amministrazione

finanziaria riguardo ai necessari caratteri di innovatività dei costi agevolabili, ossia un requisito tecnico essenziale per l'accesso al sistema di incentivazione fiscale. In tale contesto, l'Amministrazione finanziaria – in linea con l'orientamento più restrittivo – ha emesso lo schema d'atto nei confronti della Società, basandolo sulla carenza del requisito di novità. In data 30 maggio 2025 è stato convocato il Consiglio di Amministrazione, con la partecipazione della Società di consulenza attestatrice, con lo scopo di analizzare e decidere le azioni da intraprendere in relazione allo schema d'atto. Sono stati approfonditi i vari scenari:

  • adesione alla procedura speciale di riversamento entro il 3 giugno 2025, che consisteva nel pagamento dell'intero importo in tre rate senza sanzioni e interessi;
  • avvio dell'interlocuzione con l'Agenzia delle Entrate, mirata al raggiungimento di un accertamento con adesione, con l'aggravio del pagamento delle sanzioni pari al 100% del credito oltre interessi, senza possibilità di rateizzazione e soprattutto con la remota possibilità di raggiungere un accordo conveniente (poiché i rilievi fatti dall'Agenzia non sono tecnici ma solo di carattere generale);
  • possibilità di impugnare l'avviso di accertamento chiedendo il pronunciamento del Giudice Tributario competente, con il rischio di dover versare l'intero importo oggetto di contestazione, oltre sanzioni pari al 100% del credito e interessi, entro la data di proposizione del giudizio.

Il Consiglio di Amministrazione ha convenuto, pur non riconoscendo la fondatezza della pretesa e vista la ristrettezza dei tempi per effettuare il riversamento, di aderire alla procedura speciale di riversamento per complessivi 1.028 mila euro, erogando la prima rata di 343 mila euro entro il 3 giugno 2025 e in parallelo di valutare la percorribilità di strade alternative per vedere riconosciuta la propria posizione.

• Si segnala che in data 4 settembre 2025, il socio VM 2006 S.r.l. ha presentato ricorso avverso la delibera assembleare della Società del giorno 26 giugno 2025, nella parte relativa al rinnovo degli Organi Sociali. Il giudizio pende nel merito e in sede cautelare dinnanzi al Tribunale di Milano.

Informazioni in materia di privacy

Nel corso del 2025 la Società ha proseguito con le azioni per realizzare la conformità alla normativa vigente, adottando misure organizzative e tecniche non solo per garantire l'adeguamento al GDPR, ma anche per prevenire eventuali rischi legati al trattamento dei dati personali, attraverso attività di monitoraggio, formazione e miglioramento continuo dei processi.

Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Ai sensi della Comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, si precisa che nel corso dell'esercizio la Casa editrice non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

Adesione al regime di opt-out circa gli obblighi di pubblicazione di documenti informativi in occasione di operazioni straordinarie

Class Editori, con comunicato diffuso in data 1 febbraio 2013, ha dichiarato che a decorrere da tale data, aderisce al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti, così come modificato dalla Delibera Consob n. 18079 del 20 gennaio 2012, avvalendosi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Per il Consiglio di Amministrazione

il Presidente Giorgio Luigi Guatri

INTEGRAZIONI SU RICHIESTA CONSOB AI SENSI DELL'ART. 114, DEL D.LGS 58/1998

L'eventuale mancato rispetto dei covenant, dei negative pledge e di ogni altra clausola dell'indebitamento di codesta Società e del Gruppo ad essa facente capo, comportante limiti all'utilizzo delle risorse finanziarie, con l'indicazione a data aggiornata del grado di rispetto di dette clausole;

L'Accordo attuativo di piano di risanamento sottoscritto con gli Istituti di Credito nel 2022 prevede il rispetto di covenant in relazione all'Ebitda e alla Posizione Finanziaria Netta conseguiti dalle società del Gruppo Class Editori (con esclusione di Gambero Rosso e Telesia, non partecipanti a tale Accordo).

Tali Covenant sono relativi alle performance annuali registrate a partire dall'esercizio 2023. Anche in relazione all'esercizio 2024, entrambi i parametri sono risultati coerenti con i Covenant previsti dall'Accordo. La prossima rilevazione avverrà in sede di approvazione del bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2025. In relazione agli altri vincoli previsti dall'Accordo nei confronti di Class Editori SpA o del Gruppo Class Editori, principalmente di natura informativa, non risultano violazioni alla data attuale.

Lo stato di implementazione di eventuali piani industriali e finanziari, con l'evidenziazione degli scostamenti dei dati consuntivati rispetto a quelli previsti.

I risultati del primo semestre 2025 evidenziano un lieve miglioramento della performance economica del Gruppo Class, nonostante il peggioramento registrato da Gambero Rosso, e consentono di prevedere il mantenimento di livelli di redditività caratteristica in crescita rispetto a quelli registrati nello scorso esercizio.

Non disponendo di parametri esplicitati a livello semestrale nel piano industriale, i risultati dei primi sei mesi del 2025 possono far desumere un raggiungimento non integrale di quanto previsto nel piano per lo stesso periodo a livello di Gruppo, riconducibile sia alla performance di Gambero Rosso, sia all'andamento economico generale che ha continuato a risentire dei rallentamenti già evidenziati negli anni precedenti.

In tale contesto, il management sta proseguendo con la realizzazione e la definizione di nuove iniziative di riduzione di costi operativi e di sviluppo delle proprie attività con l'acquisizione di nuovi accordi di collaborazione pluriennali nell'area dell'informazione che si ritiene contribuiranno a ridurre il livello di rischio e la volatilità dei relativi ricavi.

Sulla base di tali premesse, la società – pur confermando gli attuali obiettivi di medio-lungo termine a livello di Gruppo – sta valutando una rimodulazione delle proiezioni economico-finanziarie per singole aree di business che tenga conto del mutato contesto, delle iniziative già avviate e del possibile utilizzo di varie misure in considerazione del proprio carico finanziario.

Prospetto delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D.Lgs n. 58/1998

Ai sensi dell'art. 126 del regolamento approvato con Deliberazione Consob n. 11971/1999 si dà informazione delle partecipazioni rilevanti ex art. 120 del D. Lgs n. 58/1998

Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Campus Editori Srl Milano 10.000 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
PMF News Editori Spa Milano 156.000 100,00 Indiretta Global Finance
Rating Services Srl
100,00
Country Class Editori Srl Milano 10.329 100,00 Diretta Class Editori Spa 100,00
Milano Finanza Editori Spa Milano 291.837 96,214 Diretta Class Editori Spa 96,214
MF Editori Srl Milano 10.400 96,214 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
100,00
Dalk Srl Milano 14.285 49,07 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
51,00
MF Service Srl Milano 10.000 75,01 Diretta Class Editori Spa 75,01
Global Finance Media Inc. USA 151 \$ 73,52 Indiretta Global Finance
Rating Services Srl
73,52
Classpi Spa Milano 339.976 93,04 diretta Class Editori Spa 76,48
indiretta Telesia SpA 23,52
Class TV Service Srl Milano 10.400 70,43 Indiretta Telesia SpA 100,00
Class Servizi Televisivi Srl Milano 10.000 70,43 Indiretta Telesia SpA 100,00
Editorial Class Spagna 60.101 44,00 diretta Class Editori Spa 44,00
CFN CNBC Holding Olanda 702.321 59,85 diretta Class Editori Spa 39,43
indiretta Telesia Spa 29,00
Class Cnbc Spa Milano 627.860 63,73 indiretta CFN CNBC H. 63,32
indiretta Telesia 36,68
Borsa 7 Editori Milano 52.000 14,00 diretta Class Editori Spa 14,00
Radio Classica Srl Milano 10.000 99,91 diretta
indiretta
Class Editori Spa
Milano Finanza
Editori Spa
99,00
1,00
Telesia Spa Roma 2.624.785 70,43 diretta Class Editori Spa 70,43
MF Newswires Srl Milano 100.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Assinform Srl Pordenone 50.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Global Finance Rating Services
Srl (già ClassTVModa Holding
Srl)
Milano 20.000 100,00 diretta Class Editori Spa 100,00
Tv Moda Srl Milano 10.000 92,98 diretta Class Editori Spa 92,98
Class China eCommerce Srl Milano 10.526 50,00 diretta Class Editori Spa 50,00
Radio Cina Italia Srl Milano 10.000 49,00 Diretta Class Editori Spa 49,00
Centralerisk Spa Milano 120.000 45,00 Indiretta Global Finance
Rating Services Srl
45,00
Centralerisk Iberia SL Barcellona 11.000 20,25 Indiretta Centralerisk Spa 45,00
Prospettivaimpresa Srl Milano 10.000 21,38 Indiretta Centralerisk Spa 47,50
MF Solvency Srl Milano 348.516 45,00 Indiretta Global Finance
Rating Services Srl
45,00
Denominazione Città o Stato Capitale
sociale
Quota %
consolidato
di gruppo
Modalità
detenzione
quota
Socio % di
partecip.
sul
capitale
Standard Ethics Ltd Londra 12.250 £ 24,75 Diretta Class Editori Spa 24,75
Gambero Rosso Spa Roma 10.322.155 61,17 Diretta Class Editori Spa 61,17
Gambero Rosso Brands &
Contents Srl
Roma 10.000.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Usa Corp USA 10.000\$ 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Gambero Rosso Academy Srl Roma 100.000 61,17 Indiretta Gambero Rosso 100,00
Cdg Lecce Srl Lecce 8.231 51,54 Indiretta Gambero Rosso
Academy
84,25
MF Next Equity Crowdfunding
Srl
Civitanova
Marche
15.151 30,18 Indiretta Milano Finanza
Editori Spa
34,00
MF Italian Legal Rating Srl Milano 10.000 80,00 Indiretta Global Finance
Rating Services Srl
80,00
Netclasspi Srl Milano 10.000 30,00 Diretta Class Editori Spa 30,00

Operazioni con Parti Correlate al 30 giugno 2025

Le operazioni poste in essere dal Gruppo con le parti correlate (di seguito anche "operazioni con parti correlate") e dalla Capogruppo con le società controllate (di seguito anche "operazioni infragruppo"), individuate sulla base dei criteri definiti dallo IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate, sono principalmente di natura commerciale e finanziaria. Sebbene le operazioni con parti correlate siano effettuate a normali condizioni di mercato, non vi è garanzia che, ove le stesse fossero state concluse fra o con terze parti, queste ultime avrebbero negoziato e stipulato i relativi contratti, ovvero eseguito le operazioni stesse, alle medesime condizioni e con le stesse modalità adottate dal Gruppo.

Circa i rapporti intrattenuti con parti correlate, si precisa che tali rapporti, di natura commerciale e finanziaria, sono regolati alle medesime condizioni applicate ai fornitori e ai clienti.

Con riferimento ai rapporti con la correlata Euromultimedia Holding, da segnalare nel corso del 2023 il subentro di altro fornitore nell'accordo avente ad oggetto l'utilizzo da parte della controllata PMF News Editori, di un software originariamente detenuto dalla società Tenfore International Ltd e del relativo marchio. È in essere inoltre un finanziamento attivo a revoca, per l'importo di 354 mila euro, remunerato a condizioni di mercato.

Nel corso del 2024 la società Compagnia Immobiliare Azionaria Spa (CIA) è stata fusa per incorporazione nella sua controllante Compagnie Fonciere du Vin Spa (CFV). Verso la controparte sono in essere contratti (passivi) di service per la fornitura di prestazioni di natura logistica e di consulenza per la gestione degli immobili presso i quali il gruppo Class svolge la propria attività. Erano inoltre in essere contratti (attivi) regolati a condizioni di mercato, per la fornitura di servizi di consulenza amministrativa, finanziaria, tecnica e legale inerente sia lo svolgimento dell'attività ordinaria di CIA, sia tutti gli eventuali progetti di investimento finanziario e immobiliare. I contratti attivi sono stati interrotti nel mese di luglio 2024 a seguito della suddetta operazione di fusione.

Circa i crediti in essere verso la società T-Pro Software Srl si rimanda al documento informativo pubblicato in data 28 dicembre 2015 relativo ad operazioni di maggiore rilevanza con parte correlata relativamente a un'operazione di smobilizzo di un credito commerciale precedentemente vantato da Class Editori verso la società Denama Software successivamente accollato dalla società T-PRO Software Srl. L'importo di 2.914 migliaia di euro sotto rappresentato costituisce il valore del residuo credito il cui incasso era previsto, sulla base dei contratti vigenti, in data successiva al 31 dicembre 2024. Per tale motivo il credito è stato classificato nell'attivo corrente. Sono in corso trattative per la rimodulazione del suddetto credito.

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 31/12/2024 30/06/2025
Rapporti Patrimoniali
Crediti comm.li non correnti vs. T-Pro Software Srl - -
Totale Crediti Commerciali non correnti vs. correlate (7) - -
Crediti commerciali vs. vs. T-Pro Software Srl 2.914 2.914
Crediti commerciali vs. gruppo CFV
per merci/servizi
1.203 1.203
Crediti comm.li vs. Nettuno 14 14
Crediti comm.li vs. gruppo Domini di Castellare 140 145
Crediti comm.li vs. Euromultimedia Holding 31 31
Crediti vs. Euromultimedia
H. per interessi su finanziamento
174 174
Crediti comm.li vs. Marmora Srl 10 10
Totale Crediti Commerciali vs. correlate (11) 4.486 4.491
Crediti finanziari vs. Gruppo CFV 1 59
Crediti finanziari vs. Gruppo Domini di Castellare 4 4
Crediti finanziari vs. Euromultimedia Holding 354 354
Totale Crediti Finanziari vs. correlate (12) 359 417
Altri crediti vs. CFV 662 662
Altri crediti vs. Nettuno 2 2
Totale Altri Crediti correnti vs. correlate (14) 664 664
Debiti finanziari vs CFV (1) --
Totale Debiti Finanziari vs. correlate (22) (1) --
Debiti commerciali vs. CFV per affitti e facility (1.103) (1.132)
Debiti commerciali vs. Domini di Castellare (81) (208)
Totale Debiti Commerciali vs. correlate (23) (1.184) (1.340)

Nella tabella sono rappresentati gli effetti economici dei rapporti sopra descritti:

€uro/000 Voce Bilancio 30/06/2024 30/06/2025
Rapporti Economici
Ricavi per servizi amministrativi e consulenze vs. CFV 25 --
Ricavi vendita merce vs. gruppo Domini di Castellare 5 5
Totale Ricavi vs. correlate (26) 30 5
Costi per licenza d'uso Software -- --
Costi per prestazione servizi vs. CFV (60) (60)
Totale Costi per servizi da correlate (27) (60) (60)
Proventi finanziari vs. Euromultimedia 11 --
Totale proventi /Oneri finanziari vs. correlate (30) 11 --

Nella tabella sono rappresentati gli effetti patrimoniali ed economici dei rapporti con le società collegate:

€uro/000 31/12/2024 30/06/2025
Rapporti Patrimoniali
Crediti commerciali vs NetClasspi -- 4
Crediti commerciali vs Radio Cina 31 33
Crediti commerciali vs MF Next Equity Crowdfunding 110 110
Crediti finanziari vs.
NetClasspi
67 91
Crediti finanziari vs. Radio Cina 269 269
Altri crediti vs. NetClasspi 40 40
Debiti commerciali vs Radio Cina (2) (2)
Debiti commerciali vs NetClasspi (90) (122)
€uro/000 30/06/2024 30/06/2025
Rapporti Economici
Ricavi per prestazioni di servizi a NetClasspi -- 5
Ricavi per prestazioni di servizi a Radio Cina 10 2
Costi per prestazioni di servizi a NetClasspi -- (5)

Altri rapporti infragruppo

Consolidato IVA

Class Editori Spa ha in essere un consolidato IVA di gruppo al quale aderiscono le società del gruppo Class che presentano i requisiti previsti dalle norme in materia (art.73, terzo comma D.P.R. 633/72). La liquidazione IVA di Gruppo relativa al mese di giugno 2025 presenta un saldo a debito verso l'Erario pari a 1,36 milioni di euro.

Precisiamo che sono in essere le seguenti polizze fideiussorie relative a crediti Iva di società aderenti al regime Iva di gruppo, ad oggi non ancora estinte:

Class Pubblicità Spa – Valore 1.138 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 15 maggio 2026.

MF Service Srl – Valore 73 mila euro per credito ceduto alla capogruppo in sede di dichiarazione dell'anno 2022; la polizza cesserà i suoi effetti il 30 maggio 2026.

Consolidato fiscale ai fini IRES

A seguito del rinnovo dell'opzione per il consolidato fiscale da parte della controllante Class Editori SpA per il triennio 2025-2027, Class Editori Spa e le sue principali controllate provvedono ad effettuare la determinazione dell'IRES nell'ambito del contratto di consolidato IRES in essere. Appositi accordi regolano i rapporti tra i partecipanti al consolidato.

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. n. 58/1998

Attestazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis comma 5 del D.Lgs. N. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

  1. I sottoscritti Paolo Panerai in qualità di Amministratore Delegato e Marco Fiorini in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Class Editori Spa, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025, nel corso del periodo 1° gennaio 2025 – 30 giugno 2025.

La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025 si è basata su un modello interno sviluppato in coerenza con il framework elaborato dal CoSO – Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission, che rappresenta lo standard di riferimento per il sistema di controllo interno generalmente accettato a livello internazionale.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 2.1 il bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025:

a. è redatto in conformità ai principi contabili internazionali emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art.6 del Regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, ed in particolare dello IAS 34 – Bilanci intermedi, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005;

b. corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c. è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economico e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

2.2 la relazione intermedia sulla gestione contiene i riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi si mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale consolidato abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

Milano, 30 settembre 2025

Amministratore Delegato Dirigente Preposto

Paolo Panerai Marco Fiorini

Relazione della Società di Revisione sul bilancio semestrale consolidato abbreviato al 30 giugno 2025

Gruppo Class Editori

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio Consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

Agli Azionisti della

Class Editori S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal prospetto di conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato, dal prospetto dei flussi di cassa consolidati e dalle relative note illustrative della Class Editori S.p.A. e controllate (Gruppo Class Editori) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Class Editori al 30 giugno 2025, non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standard Board e adottato dall'Unione Europea.

Richiamo di informativa

Richiamiamo l'attenzione sull'informativa fornita dagli amministratori nel paragrafo "Principali incertezze e valutazione degli amministratori in merito alla continuità aziendale" della relazione sulla gestione, dove gli stessi illustrano, tra l'altro, che Il bilancio consolidato al 30 giugno 2025 della Casa editrice è stato redatto nella prospettiva della continuazione dell'attività tenendo conto di tutte le informazioni oggi a loro conoscenza sul futuro che è relativo, ma non limitato, ad almeno 12 mesi.

I risultati del primo semestre 2025 (fatturato di 40,2 milioni di euro e Ebitda di 3,2 milioni di euro entrambi in lieve crescita rispetto all'esercizio precedente), pur risentendo dell'impatto negativo di componenti non ordinarie sulla controllata Gambero Rosso, evidenziano anche il miglioramento nella redditività delle attività editoriali core della Casa editrice, determinato dall'avvio delle azioni di efficientamento della struttura dei costi operativi e del personale.

In tale contesto, la società sta progressivamente estendendo la durata dei contratti attivi più significativi, al fine di garantire una maggiore stabilità e prevedibilità alla propria gestione, prosegue nella realizzazione di iniziative per una crescita incrementale nei settori dell'education, della diffusione digitale dei propri contenuti anche attraverso nuovi canali, nell'erogazione di nuovi servizi informativi basati sull'intelligenza artificiale oltre che nella riduzione dei costi operativi. La Casa editrice sta infine valutando possibili misure da applicare anche in considerazione del carico finanziario.

Gli elementi sopra esposti costituiscono le basi di una potenziale rimodulazione futura delle proiezioni per le singole aree di business e rappresentano il fondamento per cui il Consiglio di amministrazione ritiene di raggiungere, nella proiezione dei 12 mesi e oltre, risultati positivi.

Le nostre conclusioni non sono espresse con rilievi in relazione a quanto sopra riportato.

Milano, 30 settembre 2025

Audirevi S.p.A. Gian Mauro Calligari Socio

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