Interim / Quarterly Report • Sep 30, 2025
Interim / Quarterly Report
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PLC S.p.A. Sede legale in Acerra - Via delle Industrie, 100 Capitale Sociale i.v. Euro 27.026.480,35 Codice fiscale e Partita IVA 05346630964

| RMAZIONI GENERALI | |
|---|---|
| 1.1 ORGAN SOCIALI | |
| 1.2 STRUTTURA PARTECIPATIVA DEL GRUPPO PLC | |
| 1.3 AZIONIST | |
| 2 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL GRUPPO PLC - ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | |
| 2.1 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DEL PRIMO SEMESTRE 2025 | |
| 2.2 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2025 | |
| 2.3 ANALISI DELL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE | |
| 2.4 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2025 | |
| 2.5 ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… | |
| 2.6 SEDI SECONDARIE | |
| 2.7 CORPORATE GOVERNANCE | |
| 2.8 AZIONI PROPETE ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | |
| 2.9 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE E INFRAGRUPPO. | |
| 2.10 PRINCIPALI RISCHI EINCERTEZE | |
| 2.11 L'IMPEGNO IN MATERIA DI SOSTENIBILITA' | |
| 2.12 INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 124/17 | |
| 2.13 EVENTUALE MANCATO RISPETTO DEI COVENANT, DEI NEGATIVE PLEDGE E DI OGNI ALTRA CLAUSOLA | |
| DELL'INDEBITAMENTO DEL GRUPPO COMPORTANTE LIMITI ALL'UTILIZZO DELLE RISORSE FINANZIARIE | |
| 2.14 GLOSSARIO | |
| 3 | |
| 3.1 PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI | |
| 3.1.1 SITUAZIONE PATRIMONIA F FINANZIARIA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | |
| 3.1.2 CONTO ECONOMICO | |
| 3.1.3 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | |
| 3.1.4 RENDCONTO FINANZIANO | |
| 3.1.5 PROSPETTO DELLE VARIAZION DEL PATRIMONIO NETTO | |
| 3.2 PRINCIPALI OPERAZIONI DEL GRUPPO PLC NEL CORSO DEL PRIMO SEMESTRE 2025 |

| 3.3 FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2025 |
|---|
| 3.4 NOTE AI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI |
| 3.4.1 AREA DI CONSOLIDAMENTO |
| 3.4.2 NOTE DI COMMENTO AI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2025 |
| 3.4.3 OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE |
| 3.4.4 POLITICA DI GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI |
| 3.5 ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO AI SENSI DELL'ART. 154-BIS DEL D.LGS. 58/98 |
| 3.6 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE |



| Francesco Esposito | - Presidente del Consiglio di Amministrazione |
|---|---|
| Andrea Orlando | - Amministratore Delegato (*) |
| Chiara Esposito | - Consigliere con deleghe in materia di risorse umane (*) |
| Sara Di Mario | - Consigliere indipendente e non esecutivo |
| Andrea Sassi | - Consigliere indipendente e non esecutivo |
| Francesco Dagnino | - Consigliere indipendente e non esecutivo |
| Laura Scapin | - Consigliere indipendente e non esecutivo |
Comitato Nomine, Remunerazioni e Piani di Stock Options Andrea Sassi (Presidente); Laura Scapin e Sara Di Mario (componenti) Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità Laura Scapin (Presidente); Sara Di Mario e Francesco Dagnino (componenti)
| Luca Sintoni | - Presidente |
|---|---|
| Anna Maria Bortolotti | - Sindaco effettivo |
| Marco Andrea Centore | - Sindaco effettivo |
| Lucia Tacchino | - Sindaco supplente |
| Paola Florita | - Sindaco supplente |
PriceWaterhouseCoopers S.p.A. Piazza Tre Torri, 2 20145 Milano
¹ nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2024
² nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2024
3 nominato dall'Assemblea del 29 aprile 2024
(*) delibera consiliare del 9 maggio 2024


La società Samnium Energia S.r.l. è esclusa dalla struttura partecipativa del Gruppo, in coerenza con quanto esposto all'interno della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2024, in quanto ogetto di cessione (la cui finalizzazione è attesa entro il mese di ottobre 2025) e di conseguenza trattata in coerenza con il principio Contabile IFRS 5 "Discontinued Operations" nella presente Relazione Finanziaria. La società Florianum Energia S.r.), pggetto di accordo per la cessione, non ancora finalizzatosi e soggetto a condizioni sospensive, è invece inclusa nella struttura partecipativa del Gruppo PLC e tratta in coerenza con il principio Contabile IFRS 5 "Discontinued Operations" nella presente Relazione Finanziaria.


Di seguito la situazione concernente l'azionariato di PLC S.p.A. ("Società" o "Capogruppo" o "Emittente") alla data di approvazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata ("Bilancio consolidato semestrale abbreviato") al 30 giugno 2025". Il 73,5% è detenuto da FRAES S.r.l. ed il restante 26,5% è flottante sul mercato.

4 Fonte: dati Societari e Consob



Nel corso del primo semestre 2025, sono stati sottoscritti nuovi contratti player del settore per un valore complessivo di circa Euro 40 milioni. Detti contratti produrranno i loro effetti in parte nel corso dell'esercizio del 2025, principalmente nel 2026 e con una coda nel primo semestre 2027. In particolare, è opportuno evidenziare quelli di maggior rilievo:
Come già comunicato all'interno della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2024, in data 10 febbraio 2025 è stata accettata l'offerta vincolante per la cessione delle partecipazioni detenute - entrambe con una quota pari al 60% del capitale sociale - dalla controllata PLC Power s.r.l. nelle società di scopo Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l. Si precisa che l'offerta accettata ha ad oggetto l'intero capitale sociale delle società di scopo ed è stata sottoscritta congiuntamente da PLC Power S.r.l. e dal socio di minoranza.
La cessione della partecipazione detenuta in Samnium Energia S.r.l. è attesa entro la fine del mese di ottobre 2025; la cessione della partecipazione detenuta in Florianum Energia S.r.l., invece, si perfezionerà al verificarsi di alcune condizioni sospensive, presumibilmente nel corso trimestre 2025; dall'esito di tali operazioni non si prevedono effetti negativi da riflettere in bilancio.
Si ricorda che le due società oggetto di cessione sono titolari dei diritti autorizzativi per lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici a terra nel comune di Fortore (in provincia di Benevento) per una potenza in immissione complessiva pari ad oltre 13 MW.
L'accordo, una volta perfezionato, permetterà al Gruppo PLC di valorizzare i primi progetti fotovoltaici sviluppati in house secondo il modello autorizzativo "PAS"; si ricorda altresì come il Gruppo PLC detenga

ulteriori partecipazioni in progetti fotovoltaici - sviluppati secondo il modello "PAS" - per ulteriori ca. 19 MW, la cui valorizzazione si stima possa avvenire entro la fine dell'esercizio 2026.
ll protrarsi dei conflitti sopra citati, iniziati rispettivamente nel febbraio 2022 e nell'ottobre 2023, ha determinato conseguenze economiche gravi in tutti i settori industriali, con impatto sull'economia globale. Il Gruppo PLC non ha nessuna esposizione diretta sui mercati interessati e – così come per il 2023 ed il 2024 – anche il primo semestre 2025 non è risultato impattato in maniera rilevante dagli effetti indiretti sulla catena di approvvigionamento.
Anche per il secondo semestre non si prevedono conseguenze negative derivanti dall'evoluzione di questi conflitti salvo eventi ad oggi non prevedibili sul business e, in particolare, sulla catena di fornitura.
Nel corso dei primi mesi del secondo semestre 2025 sono state aggiudicate nuove commesse con importanti player del settore per un valore complessivo di oltre Euro 25 milioni, che produrranno i loro principali effetti economico-finanziari, in parte, nel corso dell'esercizio del 2026 ed, in parte, nel corso dell'esercizio 2027.
Il Gruppo PLC opera nel mercato delle energie rinnovabili, con particolare riferimento ai settori del fotovoltaico, dell'eolico e del battery storage, nonché a quello delle infrastrutture elettriche di alta e media tensione a servizio degli impianti di energia elettrica o industriali nei quali svolge attività di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e collaudo ("Segmento Ingegneria & Costruzione"), attività di monitoraggio e manutenzione ordinaria e straordinaria e ammodernamento tecnologico di infrastrutture elettriche, aerogeneratori, parchi eolici, fotovoltaici e di battery storage ("Segmento Servizi"), nonché attività di sviluppo di nuovi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile fino a completamento dell'iter autorizzativo con raggiungimento dello stadio "ready to build" ("Segmento Sviluppo").

ll contesto macroeconomico attuale – già gravato dalle note tensioni geopolitiche degli ultimi anni - si presenta come ancor più incerto rispetto al recente passato a causa dell'acuirsi delle relazioni commerciali tra USA ed Unione Europea. Come conseguenza, la crescita del PIL – secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale - è attesa in riduzione rispetto al 2024 sia a livello globale (+3% rispetto a +3,3% dell'anno precedente), che a livello nazionale italiano (+0,5% rispetto a +0,7%).
Per quanto riguarda l'area Euro, la politica restrittiva adottata dalla BCE ha contribuito alla normalizzazione dei livelli inflazionistici: gli indici si sono attestati a +2% su base annua per tutto il primo semestre 2025, con un minimo del +1,9% in maggio; a livello locale, gli indici italiani sono in linea con il dato continentale (+1,5% su base annua secondo le stime di Banca d'Italia).
Nonostante gli indici inflattivi contenuti, il prezzo dell'energia elettrica in Italia - fortemente correlato al prezzo del gas - ha visto una crescita significativa: il PUN medio del semestre, infatti, si è attestato intorno a 119 €/MWh, rispetto ad un valore del primo semestre 2024 pari a 94 €/MWh (+25%)§.
ln conclusione, quindi, il contesto macroeconomico appare ancora piuttosto incerto: a spaventare gli operatori economico-finanziari, dopo un biennio di politica restrittiva per calmierare le spinte inflazionistiche createsi con l'esplosione dei prezzi energetici conseguente all'avvio del conflitto tra Russia ed Ucraina, sono (i) le frizioni commerciali createsi soprattutto sugli assi USA - Unione Europea, che potrebbero aumentare la frammentazione dell'economia mondiale e (ii) le tensioni geopolitiche, ancora non risolte, che potrebbero tornare ad incidere sui prezzi dell'energia, con un potenziale impatto sull'economia reale. Tale contesto potrebbe influenzare le principali catene di fornitura (in relazione ai tempi, ai costi e ai rischi di approvvigionamento).
Il settore energetico – complessivamente responsabile, secondo il rapporto "Net Zero by 2050" della IEA (International Energy Agency), della quota principale delle emissioni generate dall'uomo - e la sua decarbonizzazione rappresentano uno dei fattori chiave per evitare i possibili effetti del cambiamento climatico. Secondo il percorso tracciato da IEA, l'efficienza energetica e l'elettrificazione dei consumi (essendo il vettore elettrico intrinsecamente più efficiente) saranno fondamentali per raggiungere i target fissati.
Conseguentemente, il settore delle rinnovabili si conferma un mercato di grande interesse a livello sia nazionale che globale. L'insieme delle politiche e degli strumenti messi a disposizione per favorire lo sviluppo di tecnologie innovative per le rinnovabili, sia in sede europea che nazionale, dimostrano la strategicità del
5 fonte GME.
emarket


comparto. Gli ultimi sviluppi della normativa, in particolare i Decreti "Fer 2", "Fer X transitorio" e la Disciplina MACSE (Meccanismo di Approvvigionamento di Capacità di Stoccaggio Elettrico) per gli impianti BESS, dimostrano la rilevanza delle rinnovabili in Italia; allo stesso tempo permangono alcune criticità ed incertezze, legate soprattutto (i) all'esito dei processi autorizzativi e alle date di inizio lavori delle commesse, alla luce dei gradi di libertà a disposizione delle Regioni rispetto ai provvedimenti del governo centrale (in particolare con riferimento al tema delle "aree idonee") e (ii) alle tempistiche di realizzazione, da parte del TSO (Terna), degli investimenti necessari sull'infrastruttura elettrica nazionale per il passaggio alle nuove connessioni.
l risultati del Gruppo PLC nel primo semestre 2025, con ricavi operativi pari ad Euro 32.254 migliaia, un EBITDA pari ad Euro 4.764 migliaia (EBITDA margin intorno al 15%) ed un utile netto complessivo di Euro 2.566 migliaia confermano la bontà delle scelte strategiche compiute nel corso degli anni precedenti volte a (i) razionalizzare gli ambiti di operatività nei segmenti a più alta crescita e marginalità, (ii) dismettere le partecipazioni ritenute "non core" e (iii) ridurre l'incidenza del segmento Sviluppo, aleatorio nei risultati e nelle tempistiche degli stessi, a fronte di un marcato rafforzamento del business industriale, con investimenti in personale, tecnologia, macchinari, attrezzature e parti di ricambio. La riduzione nei volumi rispetto al primo semestre 2024 - sostanzialmente ascrivibile al minor contributo nel periodo delle attività di revamping caratterizzate, nello stesso periodo del precedente esercizio, da volumi non ordinari - si stima possa essere recuperata nella seconda parte dell'anno, dove tanto per il Segmento Ingegneria & Costruzione, quanto per il Segmento Servizi, sono previsti volumi in crescita.
l minori volumi sono compensati da un marcato incremento di marginalità in entrambi i segmenti, a conferma della bontà del percorso intrapreso e delle ottime performance in fase di execution.
Il backlog delle attività in portafoglio è pari a circa Euro 135 milioni, superiore alle precedenti rilevazioni e caratterizzato da attività che saranno realizzate in gran parte nel 2026 e in parte residuale nel 2027. Si segnala, a complemento, una pipeline significativa di opportunità commerciali in fase di negoziazione, per un controvalore di ca. Euro 150 milioni (+50% circa rispetto alla precedente rilevazione al 31 dicembre 2024), che include anche diversi progetti basati su tecnologia BESS.
l dati del Segmento Ingegneria & Costruzione sono positivi e, nonostante i minori volumi consuntivati nel primo semestre 2025 rispetto al medesimo periodo del 2024, presentano una marginalità in lieve incremento rispetto al recente passato.
ll Segmento Servizi conferma, anche nel primo semestre 2025, il proprio trend di crescita sia nella componente di O&M "recurring" che in quella "non recurring"; i revamping, invece, caratterizzati da minori volumi nel primo semestre, sono previsti in crescita nella seconda parte dell'anno capitalizzando – come già nel 2024 - una


finestra di mercato che (i) si stima possa durare, seppur con volumi via decrescenti, anche per i prossimi anni e (ii) contribuisce una crescita della componente O&M "recurring".
L'indebitamento finanziario netto di Gruppo, nonostante la dividendi per circa Euro 2,2 milioni effettuata nel mese di maggio, registra un significativo miglioramento passando da Euro 12.915 migliaia positivi al 31 dicembre 2024 ad Euro 17.498 migliaia positivi al 30 giugno 2025, grazie all'ottima performance economica dei principali segmenti di business ed alla positiva evoluzione del capitale netto nonostante un temporaneo incremento del magazzino a causa delle tempistiche di alcune attività.
Nel secondo semestre 2025 si prevede un contesto macroeconomico ancora piuttosto incerto e che potrebbe impattare le catene di approvvigionamento, con potenziale ricaduta sulle tempistiche di consegna – in relazione alle nuove forniture - di alcune apparecchiature critiche (come, ad esempio, i trasformatori).
A livello nazionale, invece, il quadro normativo si presenta favorevole, con i committenti che possono fare leva - nel breve periodo - sui contribuiti del PNRR, dei decreti FER 2 e FER X "transitorio" e della prima asta MACSE mentre - nel medio periodo - oltre alle successive aste del già citato meccanismo MACSE, anche sul contributo dell'auspicabile FER X "definitivo".
Per quanto riguarda l'evoluzione del Gruppo PLC, nella seconda parte dell'anno si prevedono (i) volumi in incremento rispetto al primo semestre (soprattutto nel segmento Ingegneria & Costruzione), coerentemente con la pianificazione delle attività e (ii) una normalizzazione della marginalità percentuale, in considerazione del maggior peso atteso dalle attività di EPC e di revamping, caratterizzate da una marginalità percentuale inferiore rispetto alle attività di Operation & Maintenance (attese costanti tra i due semestri).
In considerazione dei riscontri, dell'evoluzione positiva del mercato e del consolidamento della leadership assunta dal Gruppo PLC nello stesso, il Consiglio di Amministrazione di PLC S.p.A. conferma gli obiettivi per l'esercizio 2025, con un EBITDA atteso nel range Euro 9 - 11 milioni, come già riflessi nel Budget approvato in data 12 marzo 2025 (in incremento rispetto alla guidance di Piano Industriale che riportava per l'esercizio 2025 un EBITDA nel range Euro 7 – 9 milioni), nonostante un perimetro societario ridotto (si ricorda come il Piano Industriale 2023 – 2027 prevedesse per il 2025 un positivo contributo anche da parte dei perimetri Schmack e Monsson dismessi medio tempore).
lnoltre, considerati i valori di backlog e pipeline commerciali sopra citati non si rilevano criticità in merito all'andamento prospettico, sia di breve che di medio-lungo periodo. Considerate, infine, le attuali incertezze relative a: (i) le prospettive sia tecnologiche che di mercato nel medio-periodo - con l'implementazione di nuove tecnologie (come il BESS) e le tempistiche relative ai nuovi standard di connessione (a 36 kV) - e (ii)


l'impatto, sullo scenario di mercato, derivante dall'implementazione del nuovo quadro regolatorio incentivante (FER X "definitivo"), come già anticipato all'interno della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2024 si valuterà di avviare nell'ultima parte del 2025 le attività relative alla predisposizione del nuovo Piano Industriale (o, al più tardi, nel momento in cui tali temi normativi e tecnologici, che avranno un impatto sul mercato delle connessioni, siano ad uno stadio di maturità tale da permettere al Gruppo una valutazione adeguata del potenziale di mercato e dei conseguenti riflessi sulle proprie attività, in un nuovo scenario di piano di medio-lungo periodo).
Il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 è stato predisposto dunque nella prospettiva di continuità aziendale, in quanto gli amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei prossimi 12 mesi.
l dati del Segmento Ingegneria & Costruzione sono significativamente positivi, grazie all'avanzamento - ed in buona parte alla conclusione - delle commesse acquisite nella seconda metà del 2022, nel 2024 e relative principalmente alla realizzazione di sottostazioni, caratterizzate da (i) una marginalità sostenuta e superiore rispetto allo storico e (ii) limitati rischi operativi, che riducono le possibilità di eventi avversi durante la fase di execution delle attività di cantiere.
Il Gruppo PLC svolge l'attività di Engineering, Procurement and Construction (EPC) per il tramite della controllata PLC System S.r.l., che agisce come general contractor nella costruzione di impianti di generazione elettrica da fonte rinnovabile, nonché di infrastrutture elettriche di connessione alla rete di alta e media tensione. Per quanto riguarda la tecnologia BESS, il Gruppo PLC negli ultimi mesi ha collaborato con i principali fornitori di tecnologia per definire il proprio business model nel segmento EPC: su questo fronte, i primi risultati – in termini di acquisizione di nuovo backlog – sono attesi entro il primo semestre 2026, a valle della prima asta MACSE (calendarizzata per il 30 settembre 2025).
Al 30 giugno 2025, il backlog delle attività di costruzione era pari a ca. Euro 96 milioni (+45% rispetto a giugno 2024; +12% rispetto a dicembre 2024), da realizzarsi entro il primo semestre 2027.
Il Gruppo PLC, tramite la controllata PLC Power S.r.l. e le società di scopo da quest'ultima controllate, porta avanti attività di sviluppo di nuovi impianti di produzione di energia da FER fino all'ottenimento delle autorizzazioni valutando, una volta ceduto il progetto o la società di scopo al raggiungimento dello stadio "ready to build", se mantenere in house sia la realizzazione parziale o totale degli impianti, che la successiva

gestione degli stessi con contratti di O&M pluriennali. In questo modo, il Gruppo PLC integra a monte la catena del valore tipica dell'EPC. In proposito, i dati del semestre evidenziano:
La pipeline complessiva dei progetti in Sviluppo è pari (al netto delle operazioni di cessione in fieri) a circa 65 MW complessivi, di cui (i) circa 16 MW di tecnologia eolica, sui quali sono in corso valutazioni sulla possibile valorizzazione; (ii) 30 MW di BES; e circa 19 MW di fotovoltaico con iter autorizzativi conclusi o in corso di perfezionamento.
In questo momento, il Gruppo PLC è impegnato nel valorizzare al massimo i propri asset in sviluppo, fermo restando l'impegno nello studio del mercato di riferimento e nella ricerca di nuove opportunità complementari rispetto al core business.
ll Gruppo PLC offre un'ampia gamma di servizi sulla filiera delle fonti rinnovabili nei settori eolico, fotovoltaico e nelle infrastrutture elettriche di alta e media tensione a servizio degli impianti FER e industriali, per il tramite di PLC Service S.r.l. e di PLC Service Wind S.r.l..
l dati semestrali del segmento risultano molto positivi, a conferma della capacità del Gruppo PLC di rispondere in modo tempestivo ed efficace alle esigenze di un mercato altamente competitivo ed in rapida evoluzione. Al 30 giugno 2025, il backlog delle attività di servizi era pari a ca. Euro 40 milioni (+20% rispetto al 30 giugno 2024; +10% rispetto al 31 dicembre 2024).


Come Operation & Maintenance (O&M) provider, il Gruppo PLC fornisce il monitoraggio periodico degli impianti per assicurarne la massima efficienza e si occupa della manutenzione con logica "full service" o "partial service" (customizzata) degli stessi, sia di tipo preventivo su guasto nonché predittivo. La gamma di servizi offerti è molto ampia e si differenzia a seconda della tipologia di cliente finale. A garanzia dei livelli di prestazione, gli impianti sono monitorati h24 dalla control room di Acerra (NA) ed il cliente finale è periodicamente informato, tramite apposita reportistica, dell'andamento dell' stessi. I principali presidi distribuiti sul territorio, attraverso i quali le attività vengono svolte sono in Italia ad Acerra (NA), San Pietro Vernotico (BR), Lentini (SR), Borgo Montello (LT), Casalbore (BN), Martina Franca (TA), Petralia Soprano (PA), Castel di Iudica (CT), Agrigento, Raffadali (AG) e Caltavuturo (PA).
Il Gruppo PLC fornisce un'ampia gamma di servizi come il repowering - attività concernenti l'ammodernamento di impianti fotovoltaici e sottostazioni di alta e media tensione - differenziati per rispondere alle specifiche esigenze dell'impianto / del cliente ed al cui interno rientrano, secondo diverse formule di full o partial EPC, le attività di: ingegneria, approvvigionamento materiali e valutazione tecnica sulla scelta tecnologica, stoccaggio e logistica, smantellamento ed installazione, commissioning e messa in esercizio.
Per quanto riguarda la tecnologia BESS, il Gruppo PLC negli ultimi mesi ha collaborato con i principali fornitori di tecnologia per definire il proprio business model nel segmento Servizi: su questo fronte, i primi risultati – in termini di acquisizione di nuovo backlog – sono attesi entro il primo trimestre 2026, a valle della prima asta MACSE (calendarizzata per il 30 settembre 2025); la contribuzione ai ricavi, invece, avverrà solo al termine delle attività di EPC (indicativamente a partire dal primo semestre 2028).
Il Segmento Servizi ha contribuito positivamente ai risultati, confermando la capacità della propria componente "recurring" di generare risultati in grado di stabilizzare la redditività complessiva. Le previsioni, sia per il secondo semestre 2025 che per il 2026 e per gli anni a venire, si confermano molto positive.

2.4 ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2025 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO | 01.01.2025 | 01 01 2024 |
|---|---|---|
| (dati in Euro migliaia) | 30.06.2025 | 30.06.2024 |
| Ricavi della gestione caratteristica | 31.683 | 43.657 |
| Altri ricavi operativi | 571 | 501 |
| Totale ricavi | 32.254 | 44.158 |
| Costi Operativi | (26.471) | (38.091) |
| Altri costi operativi | (1.019) | (1.969) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 4.764 | 4.098 |
| EBITDA % | 15% | 9% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (ਰੇਟੋਤ) | (857) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 3.811 | 3.241 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (37) | (214) |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | ||
| Imposte sul reddito | (1.289) | (1,301) |
| Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità | 2.485 | 1.726 |
| Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate | (3) | 6.717 |
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 2.482 | 8.443 |
| Totale delle altre componenti di conto economico complessivo | 84 | 161 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 2.566 | 8.604 |
ln accordo a quanto previsto dal principio contabile IFRS 5, i risultati del periodo riconducibili alle società Samnium Energia S.r.l. ed a Florianum Energia S.r.l. sono stati riclassificati nella voce "Utile (periodo delle attività cessate". Il periodo comparativo, che già considerava quali attività cessate le società afferenti al perimetro Schmack e alla società Tirreno S.r.l., è stato anch'esso riesposto in coerenza con quanto previsto dallo stesso principio contabile.
I risultati economici consolidati al 30 giugno 2025, rispetto al periodo comparativo, evidenziano un miglioramento complessivo dell'andamento del business, sia nel Segmento Ingegneria & Costruzione che nel Segmento Servizi, nonostante la temporanea - ed attesa - riduzione di volumi dovuta alla programmazione di alcune delle principali attività dell'esercizio (concentrate nel secondo semestre).
l ricavi totali ed i ricavi della gestione caratteristica a fine periodo ammontano rispettivamente ad Euro 32.254 migliaia ed Euro 31.683 migliaia (Euro 44.158 migliaia ed Euro 43.657 migliaia al 30 giugno 2024) in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente a causa della programmazione delle attività di revamping relativamente al segmento Servizi, concentrate nel secondo semestre anziché nel primo come nel periodo comparativo, mentre l'EBITDA è positivo per Euro 4.764 migliaia. ll conto economico complessivo, positivo per Euro 2.566 migliaia, fattorizza gli effetti negativi derivanti dalla conversione del progetto detenuto dalla società C&C Irsina S.r.l. da tecnologia eolica a BESS, con il conseguente


stralcio delle immobilizzazioni – relative allo sviluppo del progetto secondo tecnologia eolica – precedentemente capitalizzate, con impatto negativo di ca. Euro 210 migliaia.
Si riporta di seguito la suddivisione del margine operativo lordo per segmento operativo.
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
Costruzione | Servizi | Holding | 01.01.2025 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 12.720 | 18 963 | 31 683 | |
| Altri ricavi operativi | ਤੇਰੇ | 526 | 0 | 571 |
| Totale ricavi | 12.759 | 19.489 | 0 | 32.254 |
| Costi Operativi | (9 619) | (14,156) | (2 696) | (26 471) |
| Altri costi operativi | (151) | (765) | (103) | (1 019) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 2.989 | 4.568 | (2.793) | 4.764 |
| EBITDA % | 23% | 23% | n.a. | 15% |
l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, di Samnium Energia S.r.], e di Florianum Energia S.r.l.
| Segmento Ingegneria & Costruzione | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|
| Ricavi della gestione caratteristica | 12.770 | 16.959 | |
| Altri ricavi operativi | ਤੇਰੇ | 53 | |
| Totale ricavi | 12.759 | 17.012 | |
| Costi Operativi | (a e la) | (13.539 | |
| Altri costi operativi | (151) | (1.152) | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 2.989 | 2.321 | |
| EBITDA % | 23% | 14% |
l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l.
Il Segmento Ingegneria & Costruzione ha fatto registrare ricavi per Euro 12.759 migliaia e un EBITDA positivo di Euro 2.989 migliaia, evidenziando una marginalità superiore rispetto all'esercizio precedente, grazie soprattutto all'avanzamento delle attività contrattualizzate da fine 2022 – caratterizzate da marginalità sostenuta e superiore rispetto allo storico.
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
PLC SYSTEM | PLC POWER | 01.01.2025 30.06.2025 |
|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 12.720 | 12.720 | |
| Altri ricavi operativi | 22 | 17 | ਤੇਰੇ |
| Totale ricavi | 12.742 | 17 | 12.759 |
| Costi Operativi | (9.602) | (17) | (9.619) |
| Altri costi operativi | (156) | (151) | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 3.145 | (156) | 2.989 |
| EBITDA % | 25% | n.a. | 23% |


| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
PLC SYSTEM | PLC POWER | 01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 16.959 | 16.959 | |
| Altri ricavi operativi | 38 | 15 | 53 |
| Totale ricavi | 16.997 | 15 | 17.012 |
| Costi Operativi | (13.510) | (29) | (13 539) |
| Altri costi operativi | (334) | (818) | (1.152) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 3.153 | (832) | 2.321 |
| EBITDA % | 19% | n.a. | 14% |
| Segmento Servizi | |||
|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
01.01 2025 30.06.2025 |
01 01 2024 30.06.2024 |
|
| Ricavi della gestione caratteristica | 18.963 | 26 698 | |
| Altri ricavi operativi | 526 | 415 | |
| Totale ricavi | 19.489 | 27.113 | |
| Costi Operativi | (14.156) | (21 548 | |
| Altri costi operativi | (765) | (720) | |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 4.568 | 4.845 | |
| EBITDA % | 23% | 18% |
l dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l.
Il Segmento Servizi ha generato ricavi pari ad Euro 19.489 migliaia e un EBITDA di Euro 4.568 migliaia, evidenziando un netto incremento della marginalità - in termini percentuali - sostanzialmente attribuibile alla minor incidenza rispetto al periodo comparativo delle attività di revamping, caratterizzate da (i) una marginalità inferiore rispetto alle altre attività tipicamente svolte all'interno di questo segmento e (ii) volumi straordinari nel primo semestre 2024.
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
PLC SERVICE | PLC SERVICE WIND | 01.01.2025 30.06.2025 |
|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 15.228 | 3.735 | 18.963 |
| Altri ricavi operativi | 483 | 43 | 526 |
| Totale ricavi | 15.711 | 3.778 | 19.489 |
| Costi Operativi | (11,296) | (2,860) | (14.156) |
| Altri costi operativi | (219) | (246) | (765) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 3.896 | 672 | 4.568 |
| EBITDA % | 25% | 18% | 23% |


| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia), |
PLC SERVICE | PLC SERVICE WIND | 01.01.2024 30,06,2024 |
|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 24.579 | 2.119 | 26.698 |
| Altri ricavi operativi | 415 | 415 | |
| Totale ricavi | 24.994 | 2 119 | 27.113 |
| Costi Operativi | (19 698) | (1.850) | (21,548) |
| Altri costi operativi | (523) | (197 | (720) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 4.773 | 72 | 4.845 |
| EBITDA % | 19% | 3 % | 18% |
| Segmento Servizi di Dispacciamento | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01 01 . 2024 30.06.2024 |
|||
| Ricavi della gestione caratteristica | |||||
| Altri ricavi operativi | |||||
| Totale ricavi | |||||
| Costi Operativi | (14) | ||||
| Altri costi operativi | (1) | ||||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 1 14 | (15) | |||
| EBITDA % | n.a. | n.a. |
I dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, Samnium Energia S.r.I. e Florianum Energia S.r.I.,
Il Segmento Servizi di dispacciamento includeva le attività di dispacciamento svolte dalla controllata MSD Service S.r.l.; come già menzionato nella relazione finanziaria 2024, nel corso del 2024 la società era inattiva e posta in stato di liquidazione.
| Segmento Holding | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
Of Or 2024 30.06.2024 |
|||
| Ricavi della gestione caratteristica | 1 | ||||
| Altri ricavi operativi | 6 | 33 | |||
| Totale ricavi | 6 | 33 | |||
| Costi Operativi | (2.696) | (2.990) | |||
| Altri costi operativi | (103) | (ਰੇਵ) | |||
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | (2.793) | (3.053) | |||
| EBITDA % | n.a. | n.a. |
I dati sono esposti al netto dei saldi infragruppo, Samnium Energia S.r.I. e Florianum Energia S.r.l.
Il Segmento Holding include i costi di struttura della Capogruppo che svolge centralmente le attività di: Amministrazione Finanza e Controllo (AFC); Affari Generali (HR, Organizzazione e Segreteria); Information & Communication Technology (ICT); Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità (HSEQ); Affari Legali e Societari;


Strategy, External Relations and Business Development; Innovation, Communication & Sustainability. Il Segmento - al netto delle poste straordinarie registrate nel periodo comparativo - ha fatto registrare un livello di costi sostanzialmente allineato rispetto al precedente esercizio.
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA RICLASSIFICATA (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Attività materiali nette | 7.171 | 7.101 |
| Attività immateriali nette | 8.171 | 8.533 |
| Partecipazioni | 11 | 11 |
| Altre attività non correnti | 1.171 | 1,586 |
| Capitale Immobilizzato | 16.524 | 17.231 |
| Capitale di esercizio netto | 1 (11 136) |
(7.546) |
| Attività destinate alla dismissione | 388 | 314 |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 5.776 | ਰੇ ਰੇਰੇਰੇ |
| Indebitamento finanziario netto (cassa netta) | 17.498 | 12 915 |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 17.498 | 12.915 |
| PATRIMONIO NETTO | 23.274 | 22.914 |
La situazione patrimoniale finanziaria consolidata al 30 giugno 2025 è stata riclassificata aggregando i valori attivi e passivi secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell'impresa considerata suddivisa, convenzionalmente, nelle tre funzioni fondamentali: l'investimento, l'esercizio e il finanziamento.
ll capitale investito netto, al 30 giugno 2025, ammonta ad Euro 5.776 migliaia rispetto a Euro 9.999 migliaia al 31 dicembre 2024. La variazione di Euro 4.223 migliaia deriva principalmente dalla variazione del capitale circolante netto.
Secondo quanto richiesto dal Richiamo CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 e in conformità con la Raccomandazione ESMA in materia di Obblighi di informativa ai sensi del "regolamento sul prospetto" n. 32-382-1138 del 4 marzo 2021, si riporta lo schema dell'indebitamento finanziario netto della Società.
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 | |
|---|---|---|---|
| Liquidità | 21-196 | 17-718 | |
| Indebitamento finanziario corrente | (1.227) | (2,161 | |
| Indebitamento finanziario non corrente | (1.054) | (1.307 | |
| Indebitamento finanziario netto (cassa netta) ante IFRS16 | 18.915 | 14.250 | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (1417) | (1.335) | |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (CASSA NETTA) | 17.498 | 12 915 |
emarket


L'indebitamento finanziario netto del Gruppo PLC al 30 giugno 2025 è positivo per Euro 17.498 migliaia (positivo per Euro 18.915 migliaia al netto della rilevazione dei debiti finanziari in applicazione dell'IFRS 16) e registra una variazione positiva di Euro 4.583 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024. Detta variazione, al netto dei dividendi distribuiti (in incremento di circa Euro 400 migliaia rispetto al periodo comparativo), è riconducibile alla positiva performance di business ed ad un miglioramento nel capitale netto, principalmente in virtù degli acconti incassati in PLC System S.r.l..
L'indebitamento finanziario - nel periodo di riferimento - si è ridotto di Euro 1.187 migliaia in conseguenza dei rimborsi effettuati in coerenza con i piani di ammortamenti bancari, per Euro 1.440 migliaia al netto della nuova finanza erogata per Euro 253 migliaia.
Il Gruppo PLC investe risorse umane e finanziarie in attività di ricerca e sviluppo focalizzate a migliorare la qualità del servizio offerto ai propri clienti e ad ottimizzare la propria organizzazione; in questo contesto, la divisione Innovation, Communication & Sustainability ha il compito di guidare i processi di trasformazione tecnologica e digitale che, già oggi, stanno modificando il modo di lavorare del personale tecnico, proiettando la struttura verso una gestione ottimizzata e maggiormente scalabile del know-how specialistico, realizzando un sistema organico ed integrato di strumenti tali da valorizzare al massimo il personale esperto e formare i nuovi tecnici.
Dal punto di vista della rendicone finanziaria, le altre attività immateriali sono iscritte all'interno dell'attivo coerentemente con quanto previsto dallo IAS 38 (ad esempio, i costi sono puntualmente determinabili, così come la fattibilità tecnica del prodotto, il bene è identificabile ovvero separabile, la Società ha il controllo del bene, ovvero ha il potere di ottenere futuri benefici economici).
Nel 2023, prendendo le mosse da quanto precedentemente sviluppato nel progetto "PON MISE M4.0 – Realtà aumentata e intelligenza artificiale per la manutenzione avanzata di impianti di generazione da fonte rinnovabile", il Gruppo PLC si è aggiudicato il bando "Accordi per l'Innovazione" del MiMiT, presentando un nuovo progetto industriale - del valore di ca. Euro 6 milioni e della durata di 42 mesi, con il supporto di partners esterni (università, centri di ricerca e software house) - avente l'obiettivo di introdurre ulteriori soluzioni tecnologiche per migliorare prodotti e servizi proposti ai clienti nonché i processi interni a supporto degli stessi. All'interno di questo progetto - denominato "Piattaforma 4.0 per lo sviluppo e la fornitura di servizi evoluti in ambito FER e per il supporto alle attività dei mercati dell'energia" (MAIA 4.0), attualmente in corso di implementazione - sono effettuate attività di ricerca e sviluppo partendo (i) dai risultati del "PON M4.0" e (i)

dall'analisi dei prodotti-servizi offerti e dei processi aziendali, con l'obiettivo ultimo di definire ed implementare un sistema organico di soluzioni afferenti le seguenti aree / prodotti / servizi:
Nel mese di gennaio 2025 è stata superata la verifica tecnica intermedia da parte del ministero. Ad oggi, lo stato di avanzamento dei vari filoni di progetto è il seguente:
Nel corso del primo semestre 2025, in continuità con le attività svolte nel 2024, sono proseguite le attività relative al progetto Digital Warehouse Solution (DWS), per il quale è stato predisposto l'ambiente virtuale del sistema, mediante simulazione delle principali transazioni di magazzino.
PLC S.p.A. ha un'unità locale sita in Acerra (NA), Zona ASI - Località Pantano - in via delle Industrie 272/274.
emarket


La Società ha avviato nel corso dell'esercizio 2022 il processo di adesione al Codice di Corporate Governance, in vigore dal 1° gennaio 2021, al fine di allineare il proprio modello di corporate governance con i principi e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance.
Per la descrizione delle principali caratteristiche del sistema di corporate governance adottato ai sensi dell'art. 123-bis del T.U.F. da PLC S.p.A. si rimanda all'Allegato 2 "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" della Relazione Finanziaria al 31 dicembre 2024.
Al 30 giugno 2025 PLC S.p.A. non detiene azioni proprie o quote di società controllanti, né ne ha acquistate o alienate nel corso dell'esercizio.
In ottemperanza a quanto richiesto dalle comunicazioni Consob, si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate di carattere atipico e/o inusuale, estranee alla normale gestione dell'impresa, o tali da arrecare pregiudizio alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.
In relazione a quanto richiesto dal Codice Civile e dal principio contabile IAS 24 (rivisto) in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si rimanda al paragrafo 3.4.3.
In termini generali, la situazione patrimoniale ed economico-finanziaria del Gruppo PLC è influenzata da una serie di fattori di rischio specifici del settore relativo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel quale il Gruppo PLC opera in via principale. Si tratta di rischi normativi/regolatori e di mercato/prezzo che impattano solo in misura indiretta sui Segmenti di Costruzione e Servizi e in misura diretta solo sul Segmento Sviluppo. L'evoluzione dello scenario normativo/regolatorio e dei prezzi dell'energia elettrica è un elemento importante di valutazione degli investimenti da parte dei clienti che affidano al Gruppo PLC gli incarichi di EPC e O&M e quindi può influire sulla decisione di iniziare o slittare l'avvio delle attività di costruzione di un impianto da fonte rinnovabile con le conseguenti ricadute sul core business del Gruppo PLC: l'attuale contesto di mercato, ad ogni modo, è caratterizzato da una domanda di execution in incremento secondo un trend di lungo periodo guidato da uno scenario politico ed economico strutturalmente favorevole.
Le possibili modifiche normative/regolatorie (con ritardi nei processi autorizzativi) e/o nei prezzi di riferimento dell'energia elettrica, inoltre, non impattano direttamente né sulla situazione patrimoniale del
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Gruppo PLC, se non limitatamente agli impianti fotovoltaici in autoconsumo di proprietà (di valore non significativo rispetto al business del Gruppo) ed ai progetti autorizzativi nell'ambito del Segmento Sviluppo, di per sé complementare rispetto agli altri segmenti.
Il Gruppo è altresi soggetto a rischi di natura finanziaria.
Si segnala, inoltre, come da richiamo Consob, che il Gruppo non è sottoposto a rischi legati a cripto-attività. ln relazione ai rischi di cyber-security, il Gruppo gestisce la cyber-security attraverso presidi dedicati, attività di formazione periodica su tutta la popolazione aziendale, procedure e tecnologie specifiche per la predizione, la prevenzione, l'individuazione e la gestione delle potenziali minacce e per la risposta alle stesse. In particolare, il Gruppo ha avviato le attività volte a garantire la compliance alla Direttiva Europea 2022/2555 (c.d. "NIS 2"), recepita nell'ordinamento italiano con il Decreto Legislativo 138/2024 e successivamente ulteriormente normato dalla Legge 90 del 17 luglio 2024.
ll settore relativo alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è legato alle disposizioni normative e regolamentari applicabili in materia, tra cui soprattutto rientrano le normative (i) ai processi autorizzativi per la localizzazione di impianti FER e (ii) ai sistemi di incentivazione. Il Gruppo PLC è pertanto esposto ai rischi derivanti dai cambiamenti nel contesto normativo e regolamentare di riferimento, che potrebbero avere un possibile effetto pregiudizievole significativo - da un lato - sulla capacità del Gruppo di acquisire nuovo backlog commerciale e - dall'altro - sulla redditività degli investimenti in corso nel segmento Sviluppo. In tale situazione il management monitora costantemente l'evoluzione del quadro di riferimento, al fine di individuarne e mitigarne i rischi e le opportunità.
Nel 1997, con la sottoscrizione del Protocollo di Kyoto, l'Unione Europea, per la prima volta, ha stabilito impegni vincolanti per la riduzione dei gas serra al fine di contrastare il surriscaldamento globale attraverso il rafforzamento delle politiche nazionali di riduzione delle emissioni e favorendo l'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia. Successive direttive comunitarie hanno posto obiettivi via più sfidanti, volti ad aumentare la quota di energia da fonti rinnovabili, ad incrementare l'efficienza energetica e a ridurre l'emissione nette di gas a effetto serra.
Nel 2018, la Direttiva UE 2018/2001 (cd. RED //) ha posto l'obiettivo vincolante del 32% per la produzione di energia da fonti rinnovabili al 2030 ed il Regolamento sulla governance dell'energia e dell'azione per il clima (EU 2018/1999) ha disposto l'adozione, a livello nazionale, di specifici PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima) indicanti le policy da implementare per il raggiungimento dei target comunitari al 2030.
Nel 2019, l'UE si è dotata di una nuova strategia per la crescita (cd. Green Deal) con l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica nel 2050 attraverso: (i) investimenti in tecnologie rispettose dell'ambiente; (ii) il


sostegno all'innovazione industriale; (iii) la decarbonizzazione del settore energetico e (iv) i meccanismi di supporto al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.
Nel 2020, la Commissione Europea ha avviato un cantiere di lavoro per la revisione delle Direttive sulle energie rinnovabili e sull'efficienza energetica al fine di valutare l'introduzione di obiettivi climatici al 2030 maggiormente sfidanti; tali obiettivi rinnovati hanno posto le basi alle misure di più recente introduzione.
A seguito dello scoppio della guerra in Ucraina, la Commissione Europea ha proposto il piano "REpowerEU" con l'obiettivo di rendere l'Europa indipendente dai combustibili fossili russi. Tra le principali misure proposte nell'ambito delle energie rinnovabili, sono inclusi l'innalzamento dei target europei al 2030
La Direttiva europea RED III (UE 2023/2413) introduce nuove norme volte alla sempificazione ed accelerazione degli iter autorizzativi dei progetti di energia da fonte rinnovabile. La direttiva prevede limiti temporali stringenti per il rilascio delle autorizzazioni e sottolinea l'interesse pubblico preminente dei progetti legati alle fonti rinnovabili, agli impianti di stoccaggio e alle infrastrutture di rete, ponendo così l'obiettivo di (i) minimizzare il rischio di blocchi burocratici, (ii) garantire il raggiungimento degli obiettivi climatici europei e (iii) giungere alla sicurezza energetica europea.
Attualmente, la Direttiva europea è stata recepita nell'ordinamento italiano solo in parte.
Direttiva (UE) 2022/2464 (c.d. Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD) e D. Lgs. 125 / 2024 di recepimento
Nel 2022, l'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) ha emanato la prima serie di European Sustainability Reporting Standards (ESRS) affinché le aziende di tutto il continente (con tempistiche di adozione differenziate in base a criteri dimensionali ed allo status di quotazione su mercati regolamentati) si conformino ai requisiti di divulgazione CSRD - ovvero la Direttiva sul reporting di sostenibilità delle imprese.
La CSRD punta a migliorare la qualità dei processi e dei reporting aziendali per consentire agli stakeholders di comprendere e confrontare l'impatto ESG di un'organizzazione, permettendo decisioni più informate e basate anche sui KPIs di sostenibilità, nonché sugli impatti e sui rischi aziendali ad essi correlati.
Nel dicembre 2023, gli ESRS sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell'UE, diventando vincolanti. Per quanto riguarda la normativa nazionale, il 30 agosto 2024 il Consiglio dei ministri ha approvato il Decretolegge di recepimento della normativa, prevedendo un nuovo regime in ambito di sostenibilità, incentrato sull'obbligo di fornire, all'interno della relazione di gestione, un set informativo avente come obiettivo ultimo


la comprensione dell'impatto dell'impresa sulle questioni di sostenibilità e del modo in cui tali questioni influiscono sull'andamento e sui risultati dell'impresa.
Il 26 febbraio 2025, la Commissione Europea ha tuttavia presentato il c.d. "pacchetto Omnibus" – attualmente all'approvazione del Parlamento Europeo – per semplificare la gestione della sostenibilità da parte delle aziende, con misure volte ad alleggerire i settori della rendicontazione finanziaria di sostenibilità (CSRD) e l'adeguamento alla tassonomia UE. Tale pacchetto propone, tra le misure principali, (i) un deloy temporale di 2 anni nell'applicazione della CSRD (ad eccezione delle società già "in scope" nel 2024), (ii) l'innalzamento dei criteri dimensionali per i quali si rende obbligatoria l'applicazione della normativa, (iii) la revisione del tema della "doppia materialità", con una "materialità" unificata tra reporting di sostenibilità e (iv) la semplificazione dei requisiti di rendicontazione della "value chain" per le società "in scope".
ll 14 aprile 2025 il Consiglio europeo ha adottato il meccanismo "stop the clock", rinviando di due anni l'entrata in vigore degli obblighi in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità per le grandi imprese non ancora impattate.
Da ultimo, il 23 giugno 2025, i rappresentanti degli Stati membri, in sede di Consiglio europeo, al fine di rafforzare la competitività delle aziende europee, hanno concordato sulla necessità di semplificare gli obblighi derivanti dalla rendicontazione di sostenibilità e dal dovere di diligenza, riducendo gli oneri di informazione e limitando le ripercussioni sulle imprese più piccole.
Italia – D.L. di attuazione del PNRR e legge di conversione n. 233/2021
Nel mese di dicembre 2021 è stata pubblicata la Legge n. 233/2021 di conversione del D.L. n. 152/2021 per l'attuazione del PNRR. La principale disposizione prevede la possibilità di partecipazione alle aste del GSE ai progetti di integrale ricostruzione (i.e. repowering) insieme ai progetti green field, all'interno dello stesso contingente. La scadenza temporale per l'utilizzo dei fondi PNRR è oggi prevista al 30 giugno 2026.
n vigore dal 3 luglio 2024, il DM "Aree Idonee" ha la duplice finalità di (i) individuare la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome nell'ottica dell'obiettivo nazionale di installazione entro il 2030 di 80 GW aggiuntivi da fonti rinnovabili rispetto al 31 dicembre 2020 e (ii) stabilire principi e criteri per l'individuazione delle aree idonee e non idonee all'installazione di impianti FER.
Il decreto prosegue specificando 4 diverse tipologie di aree che le Regioni sono chiamate ad individuare – entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto ministeriale - garantendo l'opportuno coinvolgimento degli enti locali.


La Legge di Conversione ha introdotto un regime transitorio, in forza del quale il divieto di costruzione ed installazione di impianti FER non si applicherà ai progetti per cui, alla data di entrata in vigore del decretolegge, sia stata avviata almeno una delle procedure amministrative, comprese quelle di valutazione ambientale, necessarie per ottenere i titoli per la costruzione ed esercizio degli impianti e delle relative opere connesse.
Entro 180 giorni dall'entrata in vigore del DM, le Regioni avrebbero dovuto emanare i provvedimenti regionali con cui individuare le Aree Idonee; tuttavia tale decreto, che concede alle Regioni la facoltà di derogare al quadro normativo statale, è stato sospeso a novembre 2024 dal Consiglio di Stato in quanto in contrasto con il Decreto Legislativo 199/2021, che già definisce le aree idonee a livello primario. La sospensione mira a preservare l'efficacia della normativa nazionale, evitando che eventuali iniziative regionali possano compromettere gli obiettivi del PNRR e quelli europei per il clima e l'energia. In aggiunta, alcuni operatori del settore hanno impugnato il DM 21 giugno 2024, ed il TAR Lazio è stato chiamato a pronunciarsi su tale impugnazione entro marzo 2025. Il giudice amministrativo in data 13 maggio 2025 ha dichiarato illegittimo il Decreto aree idonee nella parte in cui attribuisce alle Regioni la possibilità di istituire fasce di rispetto fino a 7 km dai beni tutelati, sia per l'assenza di una disciplina transitoria per i procedimenti autorizzativi in corso sia per la mancanza di principi e criteri uniformi a livello nazionale per l'individuazione delle aree idonee e non.
Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha emanato – il 13 agosto 2024 – il decreto FER 2, che promuove la realizzazione degli impianti da fonti rinnovative o con costi di generazione elevati, con varie misure di incentivazione.
Il Decreto FER 2 ha l'ambizione di promuovere la produzione di ulteriori 4,59 GW di impianti FER di cui 3,80 GM di eolico offshore, attraverso procedure competitive che verranno bandite dal GSE dal 2028.
Gli impianti ammissibili ad incentivazione dovranno rispettare una serie di requisiti, come il possesso del titolo abilitativo, i requisiti ambientali e alcuni criteri dimensionali e costruttivi stabiliti dal decreto.
Al termine della procedura di verifica e controllo, il GSE stilerà una graduatoria pubblica, secondo il principio della trasparenza, con gli impianti che rispettano tutti i requisiti.
In seguito, il GSE erogherà gli incentivi previsti per il periodo necessario alla vita degli impianti; in caso di mancato rispetto dei tempi, è prevista una decurtazione della tariffa spettante dello 0,5% per ogni mese di ritardo, nel limite massimo di nove mesi.
Entrato in vigore il 30 dicembre 2024, il D.Lgs. 190/2024 (o Testo Unico sulle energie rinnovabili), semplifica la normativa esistente ponendo fine alla frammentazione legislativa in materia, definendo i regimi amministrativi


per la costruzione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia da FER e per le opere connesse. Per la realizzazione degli interventi, che sono definiti "di pubblica utilità, indifferibili e urgenti", sono individuati tre regimi amministrativi, in cui rientrano anche le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio degli impianti (comprensive delle opere di connessione alla rete di distribuzione e alla rete di trasmissione nazionale necessarie all'immissione dell'energia prodotta dall'impianto):
Regioni ed enti locali hanno 180 giorni di tempo (fino al 28 giugno 2025) per adeguarsi alle nuove disposizioni, potendo stabilire regole particolari per l'ulteriore semplificazione dei regimi amministrativi e/o innalzare le soglie di potenza previste.
Previsto dalla Direttiva RED II e dalla norma italiana di recepimento (d. Igs 199/2021), il Decreto FER-X transitorio (di febbraio 2025) prevede importanti semplificazioni nei meccanismi di incentivazione dell'energia con un nuovo regime agevolativo che sarà in vigore – in una prima fase – fino al 31 dicembre 2025 (c.d. "FER X transitorio"), in attesa di un secondo provvedimento che dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2028. In generale sono previste (i) nuove tariffe incentivanti per l'energia generata attraverso risorse rinnovabili con un prezzo predefinito e (ii) gare per l'aggiudicazione di fondi per creare un contesto concorrenziale e trasparente per l'assegnazione degli incentivi.
Sono previsti incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione; gli impianti dovranno essere costruiti in 36 mesi dalla data di aggiudicazione dell'asta (con ulteriori 18 mesi di flessibilità).
Nel contesto di mercato in cui il Gruppo PLC opera, il prezzo dell'energia elettrica è una delle principali variabili prese in considerazione dagli investitori nella valutazione di avvio di nuove iniziative. Il rischio che l'andamento di tale variabile possa impattare il business attuale e prospettico del Gruppo nel breve-medio periodo è sostanzialmente limitato ad un possibile slittamento temporale dell'avvio di alcune attività. Questo perché la


decisione di portare avanti un processo di autorizzazione volto alla costruzione di un impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili segue un iter caratterizzato da (i) tempistiche potenzialmente dilatate, (ii) un investimento con un orizzonte temporale di medio-lungo termine (20 – 30 anni), (iii) un effort particolarmente dispendioso e (iv) un esito incerto, tale da essere difficilmente abbandonata a causa di scostamenti temporanei nei prezzi dell'energia elettrica rispetto ai target ipotizzati in fase di valutazione dell'investimento. Ciò che più conta per un investitore - in relazione al prezzo dell'energia elettrica - è la sua prevedibilità nel lungo periodo, ossia nell'orizzonte temporale dell'investimento. A tal proposito si evidenzia che vi sono modalità che consentono di fissare il prezzo dell'energia elettrica nel lungo periodo, come i meccanismi di aste pubbliche e i PPA (power purchase agreement, contratti pluriennali a prezzi prestabiliti), ll prezzo dell'energia risulta ancor meno impattante sulle attività di O&M del Gruppo PLC, data l'importanza di un'attività manutentiva costante e tempestiva per garantire il corretto funzionamento e l'ottimizzazione degli impianti e delle infrastrutture elettriche esistenti, anche con attività di revamping e repowering.
Come previsto dal richiamo di attenzione Consob 2/24, si evidenzia che il rischio operativo derivante dai cambiamenti climatici è da considerarsi molto limitato, in quanto il Gruppo PLC (i) non detiene asset operativi di proprietà (ad esclusione degli impianti fotovoltaici in autoconsumo di proprietà), (ii) non è esposto a penali di cantiere in relazione a tale rischio (gli eventi climatici estremi e/o non ordinari sono contrattualmente considerati come cause di "forza maggiore") e (iii) il valore delle attrezzature di proprietà utilizzate sui cantieri è molto contenuto.
Seppure il rischio, come poco sopra anticipato è da considerarsi come residuale, il Gruppo potrebbe essere esposto a rischi quali: (i) l'impatto di leggi e regolamenti più restrittivi in materia di efficienza energetica e cambiamento climatico che possono portare ad un aumento dei costi operativi; (ii) l'impatto della sensibilità dei clienti al cambiamento climatico e alla riduzione delle emissioni, con conseguente passaggio ai prodotti a basso contenuto di carbonio. Tali rischi sono stati opportunamente considerati nella predisposizione della presente Relazione Finanziaria semestrale consolidata abbreviata, nonché nella redazione dei test di impairment, come si dirà nel proseguo del presente documento.
Come noto, la Legge di Bilancio 2024 introduce la previsione della stipula di una polizza assicurativa per i danni causati da eventi catastrofali da parte di tutte le imprese con sede legale in Italia e le imprese estere con una stabile organizzazione sul territorio nazionale. PLC ha già in essere tali garanzie, seppur con massimali inferiori a quelli previsti dalla normativa: come previsto dalla Legge, le polizze saranno adeguate a partire dal prossimo rinnovo, previsto per fine 2025.
Si veda inoltre quanto riportato nel successivo paragrafo 2.11.


ll Gruppo PLC è esposto ai seguenti rischi di natura finanziaria: (i) il rischio di liguidità derivante dalla possibilità di non riuscire a reperire disponibilità finanziarie per far fronte alle proprie obbligazioni, (ii) il rischio di credito derivante dalla possibilità di inadempimento di una controparte e (iii) il rischio di tasso di interesse derivante dall'esposizione finanziaria. La gestione dei rischi finanziari è parte integrante delle attività del Gruppo e viene svolta centralmente dalla Capogruppo al fine di assicurare che le attività che comportano un rischio finanziario siano governate con appropriate politiche aziendali e procedure adeguate, e che i rischi finanziari siano identificati, valutati tempestivamente e gestiti in coerenza con la propensione al rischio del Gruppo.
In considerazione della guerra in Ucraina iniziata nel mese di febbraio 2022 e della crisi in Medio-Oriente di ottobre 2023, il management sta monitorando eventuali criticità ed impatti con riferimento ai rischi finanziari; il Gruppo non ha nessuna esposizione diretta sui mercati interessati e – così come il 2023 e il 2024 – anche il primo semestre 2025 non è risultato in maniera rilevante dagli effetti indiretti sulla catena di approvvigionamento.
Anche per il secondo semestre 2025 non si prevedono conseguenze negative derivanti dall'evoluzione di questi conflitti salvo eventi ad oggi non prevedibili sul business e, in particolare, sulla catena di fornitura. Per le ulteriori informazioni relative ai rischi finanziari richieste dall'IFRS 7 si rimanda al paragrafo 3.4.4.
L'applicazione di dazi sui prodotti UE destinati agli USA - effettiva da inizio agosto - potrebbe avere effetti rilevanti sul nostro Paese, soprattutto sui settori maggiormente interessati dalle restrizioni commerciali. La Società, operando sul territorio nazionale, non dovrebbe registrare effetti negativi; sono comunque in corso valutazioni da parte del management per comprendere gli eventuali effetti che si potrebbero generare sulla propria filiera, inclusa la catena di approvvigionamenti.
A seguito di una complicazione riscontrata nella fase di costruzione di n. 2 dei parchi eolici completati nel 2019, la controllata PLC System S.r.l. ha intrapreso un contenzioso attivo in quanto è dovuta intervenire in qualità di appaltatore per risolvere le complicazioni di cantiere emerse, facendosi carico delle attività risolutive e del relativo costo, così da limitare i danni alle committenti. In seguito all'insorgenza di tali problematiche, le rispettive società committenti presentavano, ognuna per sé, denuncia del sinistro alla compagnia assicurativa, con conseguente apertura da parte della stessa di due pratiche indipendenti in forza della polizza "erection all risk"; tuttavia, la compagnia assicurativa negava la copertura dei sinistri per entrambe le posizioni.


Non condividendo la posizione della compagnia assicurativa, PLC System S.r.l., in qualità di assicurata, ricorreva all'arbitrato, successivamente concluso con il rigetto di ogni domanda.
Successivamente PLC System S.r.l. ha impugnato il lodo arbitrale, in tribunale ed in corte d'appello, ma la domanda relativa alla refusione dei costi sostenuti dalla società è sempre stata rigettata. A seguito di approfondita analisi e informativa sulle probabilità di accoglimento di una impugnazione in Cassazione rese in apposito parere, dal legale esterno incaricato, la Società ha deciso di proporre ricorso per Cassazione, evidenziando i profili censurabili che la Sentenza di secondo grado presenta in punto di interpretazione del contratto di assicurazione. Si segnala inoltre che, a seguito del ricorso in Corte di Cassazione, l'Avvocato incaricato ha suggerito di avviare interlocuzioni con la società assicurativa per valutare la possibilità di addivenire ad una transazione extragiudiziale. La Società ha considerato ragionevole l'avvio di interlocuzioni. A latere di tale giudizio PLC System S.r.l. ha intrapreso anche un'azione nei confronti del direttore dei lavori, che nel corso del 2023 si è risolta in una composizione bonaria della controversia pendente.
Non vi sono contenziosi passivi che per materia o per valore sono da segnalare.
A partire dall'esercizio 2020, il Gruppo PLC, pur non essendo soggetto in via obbligatoria alla redazione della "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" prevista dagli articoli n. 3 e 4 del D. Lgs. n. 254/2016, ha optato per la redazione del Bilancio Consolidato di Sostenibilità, seguendo i migliori standard internazionali di reportistica, definiti dal Global Reporting Initiative (GRI).
Il Gruppo PLC, infatti, consapevole dell'importanza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 (SDGs o Sustainable Development Goals), e considerato il ruolo che intende svolgere nella transizione energetica ed il proprio posizionamento nella filiera delle fonti rinnovabili, ha deciso di condividere con i propri stakeholders gli obiettivi futuri in ambito economico, ambientale e come essi si riverberino in concreto sul proprio modello di business e di governance, con l'obiettivo di comunicare il reale valore creato dall'intera organizzazione e l'impatto su tutti gli stakeholders.
L'impegno del Gruppo si è sostanziato nel Piano Strategico di Sostenibilità 2024-2027, approvato nel dicembre 2023, contenente una serie di iniziative programmatiche e concrete che evidenziano la responsabilizzazione di PLC nel contesto ambientale e sociale in cui opera e il continuo miglioramento nella governance del Gruppo con obiettivi anche a medio e lungo termine. Le iniziative del Piano Strategico di Sostenibilità porteranno a concreti e misurabili miglioramenti nelle aree Environment (con progetti relativi a decarbonizzazione, economia circolare e biodiversità), Social (con progetti di well-being, formazione, salute e sicurezza e impatto

sul territorio) e Governance (con progetti di integrazione e trasparenza e supply chain). A tal proposito, nei primi mesi del 2025, il Gruppo, in sede di Comitato di Sostenibilità ha (i) appurato il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati per il 2024 e (ii) definito gli obiettivi da perseguire per l'esercizio 2025.
In data 27 marzo 2025, il Consiglio di Amministrazione di PLC S.p.A., previo parere del Comitato Controllo Richi e Sostenibilità, ha approvato il Bilancio Consolidato di Sostenibilità al 31 dicembre 2024, pubblicato sul sito internet nella sezione "Investor Relations / Sostenibilità".
In conformità a quanto previsto dalla Legge 4 agosto 2017, n.124 art. 1 comma 125, si segnala che nel corso dell'esercizio il Gruppo non ha ricevuto contributi erogati da pubbliche amministrazioni, ad eccezione di quanto riportato nel paragrafo 2.5 "Attività di ricerca e sviluppo".
Alla data odierna non sono presenti casi di mancato rispetto di covenants finanziari, di negative pledge. L'unico contratto di finanziamento in essere che prevede il rispetto di vincoli finanziari, relativo al finanziamento sottoscritto in data 31 luglio 2018 dalla controllata PLC Service S.r.l. con BNL, in particolare prevede il rispetto di due vincoli finanziari oggetto di verifica con cadenza annuale a partire dal 31 dicembre 2018 e per tutta la durata del finanziamento (i.e. 10 anni); il mancato rispetto di entrambi i vincoli finanziari può comportare la decadenza dal beneficio del termine. Tali vincoli, da rilevare sui valori risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo PLC annuale, prevedono (i) un rapporto tra indebitamento finanziario ed EBITDA inferiore a 3 e (ii) un rapporto tra indebitamento finanziario e Patrimonio Netto inferiore a 3,5.
In considerazione delle attuali previsioni dei risultati economico-finanziari dell'esercizio 2025, non si prevede che al 31 dicembre 2025 si manifesteranno situazioni di mancato rispetto di entrambi i vincoli.
Cash Generating Unit (CGU) (i.e. unità generatrice di flussi finanziari) corrisponde, nell'ambito dell'esecuzione del test di impairment, al più piccolo gruppo identificabile di attività che genera flussi finanziari in entrata e/o in uscita, derivanti dall'uso continuativo delle attività, ampiamenti dai flussi finanziari in entrata e/o in uscita generati da altre attività o gruppi di attività.


Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) indica la Direttiva europea 2022/2464, il cui obiettivo cardine è rendere le imprese responsabili in materia di sostenibilità ambientale e sociale, ampliando il numero di soggetti tenuti non solo alla redazione del report di sostenibilità, secondo regole più stringenti della precedente normativa Non Financial Reporting Directiva 2014/95/EU - ma anche a comunicare ai propri stakeholder gli impatti generati su ambiente, persone, e rischi di sostenibilità a cui sono esposte.
Dichiarazione non finanziaria (DNF) indica la rendicontazione che va al di là dei dati prettamente economicofinanziari e riporta le azioni, le strategie e i risultati al fine di dimostrare l'impegno dall'organizzazione volto a migliorare la sostenibilità ambientale, l'inclusione e l'equità sociale.
EBIT (Earnings Before Interest and Taxes) indica il risultato operativo.
EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortisation) indica il margine operativo lordo,
ESG (Environmental, Social e Governance) indica le tre dimensioni fondamentali che consentono di verificare, misurare e valorizzare il reale impatto in termini di sostenibilità di una impresa o di una organizzazione.
Guidance indica i dati previsionali, con particolare riferimento agli indicatori inclusi nel Piano Industriale 2023 - 2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 22 dicembre 2022 e comunicati al mercato.
Headroom (Impairment Loss) indica l'eccedenza positiva (o negativa) del valore recuperabile di una CGU sul relativo valore di libro.
International Financial Reporting Standards (IFRS) indica i principi contabili internazionali emanati dallo IASB (International Accounting Standard) e adottati dalla Commissione Europea. Comprendono gli International Financial Reporting Standards (IFRS), gli International Accounting Standards (IAS), le interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretation Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC) adottate dallo IASB. La denominazione di International Financial Reporting Standards (IFRS) è stata adottata dallo IASB per i principi emessi successivamente al maggio 2003. I principi emessi antecedentemente hanno mantenuto la denominazione di IAS.
Weighted Average Cost of Capital (WACC) (i.e. costo medio ponderato del capitale) è il tasso di interesse al quale – nell'esecuzione del test di impairment – si attualizzano i flussi finanziari futuri in entrata e/o in uscita di una CGU; tale tasso è calcolato come media ponderata del costo dell'impresa e del


costo del capitale di rischio, definito sulla base della metodologia del Capital Asset Pricing Model (CAPM), in coerenza con il rischio specifico del business del Gruppo PLC.
Balance of Plant (BOP) indica la progettazione esecutiva e costruttiva, fornitura in opera di componenti e/o apparecchiature e loro accessori, costituenti l'insieme necessario al funzionamento dell'impianto ad eccezione della componente di generazione, e in generale opere civili, opere elettromeccaniche, sistemi di supervisione e controllo.
Battery Energy Storage System (BESS) sono sistemi di stoccaggio energetico in cui le batterie, sono utilizzate per immagazzinare l'elettricità prodotta dagli impianti di generazione e renderla disponibile nei momenti di necessità.
Build-Operate-Transfer (BOT) indica la forma contrattuale per la quale l'owner (Gruppo PLC) riceve l'assegnazione da un soggetto finanziatore (utilities, IPP e/o fondi di investimento) di un contratto per finanziare, progettare, costruire, e far funzionare un impianto di energia elettrica che sarà ceduto al soggetto finanziatore.
Engineering, Procurement, Construction (EPC) indica il contratto tipico del Segmento Ingegneria & Costruzione avente per oggetto la realizzazione di impianti nel quale la società fornitrice del servizio svolge le attività di ingegneria, approvvigionamento dei materiali e di costruzione. Si parla di "contratto chiavi in mano" quando l'impianto è consegnato pronto per l'avviamento, ovvero già avviato.
FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) indica le fonti di energia non fossili, ovvero eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.
Gestore Servizi Energetici (GSE) è una società che ha come socio unico il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ed ha come mission la promozione dello sviluppo sostenibile e l'utilizzo razionale dell'energia.
Green Deal Europeo indica l'iniziative, legislative e non, intraprese dalla Commissione Europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050.

ERTIFIED

Operation and Maintenance (O&M) indica l'attività di gestione e manutenzione durante la vita di un impianto di produzione di energia, al fine di mantenerne la piena funzionalità.
Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) è una procedura autorizzativa volta a semplificare la burocrazia e velocizzare la realizzazione di impianti FER; è utilizzabile per la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da FER al di prefissate soglie di potenza e per alcune tipologie di impianti di produzione di caldo e freddo da FER.


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3 BILANCIO CONSOLIDATO

| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (dati in Euro migliaia) |
Note | 30.06.2025 | di cui verso parti correiste |
31 12 2024 | di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | |||||
| Attività materiali | A | 7.171 | 7 101 | ||
| Avviamento | B | 4:711 | 4.711 | ||
| Attività immateriali | C | 3.460 | 3 822 | ||
| Partecipazioni in altre imprese | D | 11 | 11 | ||
| Imposte anticipate | E | 310 | 426 | ||
| Crediti e altre attività non correnti | F | 857 | 1,148 | ||
| Strumenti derivati non correnti | G | 1 | 12 | ||
| Totale attività non correnti | 16.524 | 17-231 | |||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | H | 9 118 | 6.661 | ||
| Attività contrattuali | H | 2 818 | 6,169 | ||
| Crediti commercialı | - | 23 094 | 13 342 | ||
| Crediti finanziari | J | 480 | 3 | 450 | |
| Altri crediti | K | 8,922 | 5.051 | ||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | ﺎ | 21 196 | 17.718 | ||
| Totale attività correnti | 65-628 | 49.391 | |||
| Attività non correnti destinate alla vendita / alla dismissione | LL | ਤੇਰੇ ਤੋ | 323 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 82,547 | 66.945 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (dati in Euro migliaia) |
Note | 30.06.2025 | di cui verso parti correlate |
31.12.2024 | di cui versa porti correlote |
|---|---|---|---|---|---|
| Capitale sociale e riserve | 20-683 | 11 466 | |||
| Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo | 2.568 | 11 423 | |||
| Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo | 23-251 | 22.889 | |||
| Patrimonio netto di pertinenza di terzi | 23 | 25 | |||
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | M | 23-274 | 22.914 | ||
| Passività non correnti | |||||
| Passività finanziarie non correnti | ﺎ | 1.962 | 2 110 | ||
| Fondi rischi e oneri non correnti | N | 475 | 625 | ||
| Trattamento di fine rapporto | 0 | 2 707 | 2 645 | ||
| Passività per imposte differite e altre imposte non correnti | P | 41 | ਪਣ | ||
| Totale passività non correnti | 5.185 | 5.425 | |||
| Passività correnti | |||||
| Passività finanziarie correnti | ﺎ | 1-736 | 2 693 | ||
| Debiti commerciali | Q | 20 816 | 18 41: | ||
| Passività Contrattuali | R | 23 147 | 11-604 | ||
| Altri debiti | 5 | 6 290 | 4 559 | ||
| Debiti tributari per imposte dirette | T | 2 092 | 1 330 | ||
| Totale passività correnti | 54.081 | 38.597 | |||
| Passività non correnti destinate alla vendita / alla dismissione | LL | ||||
| TOTALE PATRIMÓNIO NETTO E PASSIVITA' | 82.547 | 66.945 |
ERTIFIED

| CONTO ECONOMICO (dati in Euro migliaia) |
Note | 01.01.2025 30.06.2025 |
di cui verso parti correiate |
01 01 2024 30.06.2024 |
di cui verso parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | AA | 31 683 | 43.657 | ||
| Altri ricavi operativi | BB | 571 | 501 | ||
| Costi per materie prime | CC | (8.998) | (14.247) | ||
| Costi per servizı | DD | (8 108) | (15 519) | ||
| Costo del personale | EE | (9.365) | (8325) | ||
| Altri costi operativi | FF | (1,019) | (1.969) | ||
| Ammortamenti | ઉલ | (953) | (818) | ||
| Rivalutazioni (Svalutazioni) | нн | (39 | |||
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 3.811 | 3.241 | |||
| Proventi finanziari | = | 77 | 44 | ||
| Oneri finanziari | ال | (114) | (258) | ||
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | |||||
| Imposte sul reddito | KK | (1 289) | (1,301) | ||
| Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità | 2.485 | 1.726 | |||
| Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate | LE | (3) | 6.717 | ||
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 2.482 | 8.443 | |||
| di cui di pertinenza del Gruppo | 2 484 | 8 438 | |||
| di cui di pertinenza di terzi | (2) | 5 | |||
| Numero medio ponderato di azioni ordinarie nel periodo | 25,960,575 | 25,960,575 | |||
| Risultato per azione (dato in Euro) | 0,10 | 0,33 | |||
| Risultato per azione diluito (dato in Euro) | 0,10 | 0,33 | |||
| Risultato netto per azione delle attività (passività) cessate (dato in Euro) |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO (dati in Euro migliaia) |
Note | 01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|---|
| UTILE (PERDITA) DI ESERCIZIO | 2.482 | 8.443 | |
| Altre componenti di conto economico complessivo | |||
| Componenti non riclassificabili a conto economico | 119 | 223 | |
| Effetto fiscale relativo alle componenti non riclassificabili | (35) | (62 | |
| Totale delle componenti non riclassificabili a conto economico (IAS 19) | 84 | 161 | |
| Componenti riclassificabili a conto economico | |||
| Effetto fiscale relativo alle componenti riclassificabili | |||
| Totale delle componenti riclassificabili a conto economico | |||
| Totale altre componenti di conto economico complessivo | MM | 84 | 161 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 2.566 | 8.604 | |
| di cui di pertinenza del Gruppo | 2.568 | 8.599 | |
| di cui di pertinenza di terzi | (2) |


| RENDICONTO FINANZIARIO (dati in Euro migliaia) |
01 02 2075 30 06 2025 |
05784 123 15 porti correlate |
01 01 2024 30,06 2024 |
di cui verso parti correlote |
|---|---|---|---|---|
| Utile / (Perdila) complessivo da allività in continuità | 2 569 | 1 886 | ||
| Adeguamento a fair value | ਰੇ | 19 | ||
| Ammortamenti e impairment di immobilizzazioni | 953 | 857 | ||
| Oneri (Proventi finanziarı netti) | 37 | 214 | ||
| Varsazioni non monetarie di fondi e imposte | 904 | 910 | ||
| Altre voci non monetarie | 302 | 238 | ||
| Variazioni nelle sul capitale circolante | ||||
| Allivit- contratinalı | 3 351 | (2 433) | ||
| Rimanenze di magazzino | (2,457) | (570) | ||
| Crediti commerciali e altri crediti | (13 331) | (345) | 13 | |
| Debiti commerciali e altrı debiti | 16 440 | (3 856) | (19) | |
| Variazione altri fondi e imposte anticipate e differite | 23 | |||
| Gross Cash Flow | 8 800 | (3 081) | ||
| interessı pagatı | 1831 | (21): | ||
| İnteressi ricevuli | 21 | 44 | ||
| Imposte sui reddito (pagate) ricevute | (425) | |||
| Imposte sul reddito | (1 289) | 1,301 | ||
| A - CASH FLOW OPERATIVO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | 7-062 | (1 947) | ||
| Utile / (Perdita) complessivo da attività in discontinuità | (3) | 6 719 | ||
| (Plusvalenza)/Minusvalenza da attività cedute | 37 | (6 703) | ||
| Altre voci | (156) | |||
| B = CASH FLOW OPERATIVO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA | 34 | (140) | ||
| C - CASH FLOW DA ATTIVITA' OPERATIVA (A+B) | 7.096 | (2 087) | ||
| (Investimenti) in immobilizzazior i materiali e immateriali | (1 133) | (875) | ||
| Disinvestimenti di immobilizzazioni materiali e immateriali | 856 | 222 | ||
| D CASH FLOW D'INVESTIMENTO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (277) | (652) | ||
| E - CASH FLOW D'INVESTIMENTO DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA. | (39) | 6 303 | ||
| F - CASH FLOW DA ATTIVITA' D'INVESTIMENTO [D+E] | (316) | 5 651 | ||
| Accensione di prestiti finanziamenti e altre passi illa funanziarie | 253 | 140 | ||
| (Rimborsi) di prestiti finanziamenti e altre passività linanziarie | (1 359) | (3 028) | ||
| Dividenci erogati | (2 207) | (1827) | ||
| G CASH FLOW DI FINANZIAMENTO DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' | (3 313) | (4.705) | ||
| H - CASH FLOW DI FINANZIAMENTO DA ATTIVITA" IN DISCONTINUITA" | ||||
| I + CASH FLOW DI FINANZIAMENTO[G+H] | (3-313) | (4,705) | ||
| J - VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE DA ATTIVITA' IN CONTINUITA' [A+D+G] | 3,472 | (7 304) | ||
| H VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE DA ATTIVITA' IN DISCONTINUITA' B+E+H] | (5) | 6 163 | ||
| VARIAZIONE NETTA DISPONIBILITÀ LIQUIDE [J+H] | 3 467 | (1-141) | ||
| Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del perrodo | 17 7-8 | 9 961 | ||
| Disponibiità liquide per attivilà discontinue | - 3 | |||
| Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo | 21 199 | 8821 |
Per maggiori dettagli si rimanda alla nota "OO. Rendiconto Finanziario".
| Spit 1 |
|
|---|---|
| 21 | |
| Capitale Sociale Riserva legale | SOVERODICITY Riserva |
Altre riserve | traduzione portali a nuovo | dell'eseral216 (quota Gruppo) (quota terzi) Patrimono Netto Riseva di Riserva OCl |
||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| ATRIMONIO NETTO AL 31 12 2023 | 27.026 | 5-405 | 12-484 | (21-432) | (11.742) | 90 | 763 | 12.595 | 24 | 12 619 |
| estinazione del risultato 2023 | 763 | (763) | ||||||||
| stribuzione dividendo | (1817). | (1.817) | = | (1.817 | ||||||
| tre movimentazioni del patrimonio netto | 688 | 688 | 8 | હત્વર | ||||||
| Jtile (Perdita) a 31 12 2024 | 11 335 | 11,335 | (7) | 11-328 | ||||||
| Altre componenti dell' Utile (Perdita) complessivo | 88 | 88 | _ | 88 | ||||||
| tile (Perdita) del periodo complessivo | 88 | 11 335 | 11-423 | (7) | 11-116 | |||||
| ATRIMONIO NETTO AL 31.12.2024 | 27-026 | 5-105 | 10.667 | (20-744) | (10-979) | 178 | 11-335 | 22 889 | 25 | 22.914 |
| estinazione del risuitato 2024 | 11-335 | ์ เป็น | (11 335) | |||||||
| stribuzione dividendo | (2.207) | (2-207) | (2-207 | |||||||
| tre movimentazioni del patrimonio netto | ||||||||||
| tile (Perdita) al 30.06.2025 | 2-484 | 2-481 | (2) | 7.487 | ||||||
| tre componenti dell' Utile (Perdita) complessivo | 84 | 81 | 1 | 81 | ||||||
| ile (Perdita) del periodo complessivo | 84 | 2-184 | 2 568 | (2) | 2 566 | |||||
| ATRIMONIO NETTO AL 30.06.2025 | 27.026 | 5-405 | 10-667 | (20-744) | (1-850) | 262 | 2.484 | 23-251 | 23 | 23-271 |
Per i commenti sulle singole voci si rimanda alla nota N., "Patrimonio Netto" delle Note ai prospetti contabili consolidati,



Nel corso del primo semestre 2025, sono stati sottoscritti nuovi contratti player del settore per un valore complessivo di circa Euro 40 milioni. Detti contratti produrranno i loro effetti in parte nel corso dell'esercizio del 2025, principalmente nel 2026 e con una coda nel primo semestre 2027. In particolare, è opportuno evidenziare quelli di maggior rilievo:
Come già comunicato all'interno della Relazione Finanziaria annuale al 31 dicembre 2024, in data 10 febbraio 2025 è stata accettata l'offerta vincolante per la cessione delle partecipazioni detenute - entrambe con una quota pari al 60% del capitale sociale - dalla controllata PLC Power s.r.l. nelle società di scopo Samnium Energia S.r.l. e Florianum Energia S.r.l.. Si precisa che l'offerta accettata ha ad oggetto l'intero capitale delle società di scopo ed è stata sottoscritta congiuntamente da PLC Power S.r.l. e dal socio di minoranza.
La cessione della partecipazione detenuta in Samnium Energia S.r.l. è attesa entro la fine del mese di ottobre 2025; la cessione della partecipazione detenuta in Florianum Energia S.r.l., invece, si perfficarsi di alcune condizioni sospensive, presumibilmente nel corso trimestre 2025; dall'esito di tali operazioni non si prevedono effetti negativi da riflettere in bilancio.
Si ricorda che le due società oggetto di cessione sono titolari dei diritti autorizzativi per lo sviluppo e la costruzione di impianti fotovoltaici a terra nel comune di Fortore (in provincia di Benevento) per una potenza in immissione complessiva pari ad oltre 13 MW.
L'accordo, una volta perfezionato, permetterà al Gruppo PLC di valorizzare i primi progetti fotovoltaici sviluppati in house secondo il modello autorizzativo "PAS"; si ricorda altresì come il Gruppo PLC detenga ulteriori partecipazioni in progetti fotovoltaici - sviluppati secondo il modello "PAS" - per ulteriori ca. 19 MW, la cui valorizzazione si stima possa avvenire entro la fine dell'esercizio 2026.

Informativa in merito agli impatti dei conflitti russo-ucraino ed israelo-palestinese sul contesto di mercato e sui risultati economici, patrimoniali e finanziari del Gruppo PLC
ll protrarsi dei conflitti sopra citati, iniziati rispettivamente nel febbraio 2023, ha determinato conseguenze economiche gravi in tutti i settori industriali, con impatto sull'economia globale. Il Gruppo PLC non ha nessuna esposizione diretta sui mercati interessati e – così come per il 2023 ed il 2024 – anche il primo semestre 2025 non è risultato impattato in maniera rilevante dagli effetti indiretti sulla catena di approvvigionamento.
Anche per il secondo semestre non si prevedono conseguenze negative derivanti dall'evoluzione di questi conflitti salvo eventi ad oggi non prevedibili sul business e, in particolare, sulla catena di fornitura.
Nel corso dei primi mesi del secondo semestre 2025 sono state aggiudicate nuove commesse con importanti player del settore per un valore complessivo di oltre Euro 25 milioni, che produrranno i loro principali effetti economico-finanziari, in parte, nel corso dell'esercizio del 2026 ed, in parte, nel corso dell'esercizio 2027.
La presente Relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata, è predisposta in conformità ai principi contabili internazionali efficaci alla data di bilancio, approvati dall'International Accounting Standards Board (IASB) ed adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002 e ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 38/2005. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo PLC è stato redatto in conformità con quanto previsto dallo IAS 34 – Bilanci intermedi e utilizzando gli stessi principi di consolidamento e gli stessi criteri di rilevazione e misurazione adottati ai fini della Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024, cui si fa rinvio.
La presente Relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata è costituita dal Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria Consolidata, dal Prospetto di Conto Economico Consolidato, dal Prospetto di Conto Economico Complessivo Consolidato, dal Prospetto del Rendiconto Consolidato e dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato, nonché dalle note illustrative redatte secondo quanto previsto dagli IAS/IFRS vigenti.
Il bilancio consolidato semestrale al 30 giugno 2025 è stato autorizzato per la pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 30 settembre 2025.

Il Gruppo PLC presenta il conto economico complessivo in due prospetti separati: (i) il prospetto dell'utile e della perdita di periodo e (ii) il prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo, classificando le singole componenti per natura.
Con riferimento alla situazione patrimoniale finanziaria una forma di presentazione distinguendo attività e passività tra correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1.
Il prospetto delle movimentazioni di patrimonio netto è stato definito in conformità allo IAS 1, attraverso un prospetto che riconcilia, per ciascuna voce di patrimonio netto, i saldi di apertura e di chiusura.
ll rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari dell'esercizio, suddivisi in (i) flussi da attività "in continuità di gestione" e (ii) flussi da attività "in dismissione", distinguendoli tra flussi relativi all'attività operativa, flussi di investimento e flussi relativi alla gestione finanziari derivanti dall'attività operativa sono rappresentati utilizzando il metodo indiretto, come previsto dallo IAS 7. Si segnala che – all'interno degli schemi relativi alla situazione patrimonia ed al conto economico complessivo - sono stati esposti in apposite voci le operazioni con parti correlate. Con riferimento invece ai componenti positivi di reddito relativi ad operazioni non ricorrenti, le relative informazioni vengono fornite separatamente. Nella predisposizione della presente Relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata, gli Amministratori hanno assunto il soddisfacimento del presupposto della continuità aziendale e pertanto hanno redatto il bilancio utilizzando i principi e i criteri applicabili alle aziende in funzionamento. La Relazione finanziaria e le note di commento sono presentati in Euro migliaia, salvo quando diversamente indicato; di conseguenza, in alcuni prospetti, gli importi totali possono lievemente discostarsi dalla somma degli importi che li compongono per effetto di arrotondamenti.
I risultati economico-finanziari e commerciali (in termini di backlog e pipeline) del periodo e le previsioni del Gruppo PLC, incluse nel Business Plan 2023-2027 approvato in data 22 dicembre 2022, integrati dal Budget 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo 2025, non evidenziano criticità relativamente all'adeguatezza delle disponibilità liquide e linee di credito per consentire di rispettare gli impegni finanziari per un periodo futuro pari ad almeno 12 mesi dalla data di approvazione della presente Relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata. Gli Amministratori monitoreranno costantemente l'evolversi della situazione, anche se, sulla base delle previsioni e dei risultati al momento raggiunti, si ritiene che il Gruppo sia dotato di adeguate risorse finanziarie e patrimoniali per continuare ad operare come entità in funzionamento nei prossimi esercizi.
Dal punto di vista patrimoniale, inoltre, si segnala che la consistenza patrimoniale della Capogruppo e del Gruppo risulta adeguata allo svolgimento dell'attività aziendale.
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Alla luce di quanto sopra descritto, gli Amministratori hanno considerato il presupposto della continuità aziendale e pertanto hanno redatto la presente Relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata utilizzando i principi e i criteri applicabili alle aziende in funzionamento.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1º gennaio 2025. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore. Le nodifiche che si applicano per la prima volta nel 2025, ma non hanno avuto un impatto sul bilancio consolidato abbreviato del Gruppo, si riferiscono a:
A partire dal 1° gennaio 2025 sono obbligatorie le modifiche allo IAS 21 nel caso di valute iperinflazionate o in mancanza di scambiabilità, ove un'entità è interessata dalle modifiche quando ha una transazione o un'operazione in valuta estera che non è convertibile in un'altra valuta alla data di misurazione per uno scopo specifico. Una valuta è considerata convertibile quando esiste la possibilità di ottenere l'altra valuta (con un normale ritardo amministrativo), e la transazione avverrebbe tramite un mercato o un meccanismo di scambio che crea diritti e obblighi giuridicamente vincolanti.
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni che, alla data di redazione della presente relazione finanziaria, erano già stati emanati, ma non erano ancora in vigore alla data di riferimento della relazione finanziaria, nonché i principi per i quali non è ancora concluso il processo di omologazione. Il Gruppo intende adottare questi principi ed interpretazioni, se applicabili, quando entreranno in vigore. Non ci si aspettano impatti materiali per il Gruppo con riferimento a tali principi ed emendamenti:
Nel mese di maggio 2024 lo IASB ha pubblicato le Modifiche alla classificazione degli strumenti finanziari che hanno modificato I'IFRS 9 Strumenti finanziari e I'IFRS 7 Strumenti finanziarii informazioni integrative. Nel dettaglio lo IASB ha modificato le disposizioni relative a: (i) liquidazione di passività finanziarie mediante un sistema di pagamento elettronico; (ii) valutare le caratteristiche contrattuali dei flussi di cassa delle attività finanziarie, comprese quelle con caratteristiche legate ai fattori ambientali, sociali e di
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governance (ESG); (iii) informativa agli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale designati al fair value rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo e (iv) informativa aggiuntiva per gli strumenti finanziari con caratteristiche contingenti che non sono direttamente correlate ai rischi e ai costi di base del prestito. Le modifiche entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio che, alla data attuale, si ritengono non significativi.
Nel mese di aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio contabile, attualmente ad oggi ancora non omologato, che sostituirà lo IAS 1 "Presentazione del bilancio", per migliorare la rendicontazione dei risultati finanziari. L'IFRS 18 "Presentazione e informativa in bilancio" migliorerà la qualità dell'informativa finanziaria attraverso requisiti in materia di: (i) subtotali definiti nel conto economico; (ii) informativa sulle misure di performance definite dalla direzione; e (iii) aggiunta di nuovi principi per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni. L'IFRS 18 entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.
Il 9 maggio 2024 lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile, attualmente ad oggi ancora non omologato, l'IFRS 19 "Controllate senza responsabilità pubblica: informazioni integrative", che consente di semplificare i sistemi e i processi di reporting per le società, riducendo i costi di redazione dei bilanci delle controllate ammissibili, pur mantenendo l'utilità di tali bilanci per i loro utilizzatori. L'IFRS 19 entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027 ed è in corso la valutazione degli eventuali impatti che la loro applicazione potrebbe determinare sul bilancio.
L'area di consolidamento include il bilancio semestrale della società Capogruppo e i bilanci semestrali delle società controllate. Per società controllate si intendono quelle per le quali i diritti di voto, anche potenziali, detenuti dal Gruppo consentono di esercitare la maggioranza dei voti nell'assemblea ordinaria della società; il controllo è conseguito sulla base del contenuto degli eventuali accordi tra soci o dell'esistenza di particolari clausole statutarie, che attribuiscano al Gruppo il potere di governo della società; il Gruppo controlla un numero di voti sufficiente a esercitare il controllo di fatto dell'assemblea ordinaria della società. Le imprese controllate sono consolidate integralmente linea per linea nei conti consolidati a partire dalla data in cui si realizza il controllo e fino a quando il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.
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Alla data di riferimento di bilancio, il Gruppo non detiene partecipazioni in società collegate da valutare con il metodo del patrimonio netto.
| Sede Legale | Data chiusura | Valuta: | Capitale sociale | Patrimonio netto | % Possesso | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | esercizio socialo | Bisultato 30 06 2025 | 30 06 2025 | Diretto | Indicetto | Tramite | |||
| PLCS PA | Acerra - NA (IT) | 30 06 2025 | EUR | 27 026 480 | 4 728 929 | 45 147 901 | |||
| Società controllate consolidate secondo il metodo dell'integrazione globale | |||||||||
| PLC System Sr I | Acerra - NA (IT) | 30.06 2025 | EUR | 10 000 000 | 1 514 013 | 13 318 798 | 100% | ||
| PLC Service Sr.I. | Acerra - NA (IT) | 30.06 2025 | EUR | 100 000 | 1 743 239 | 4011043 | 100% | ||
| PLC Service Wind Sir I | Acerra - NA (IT) | 30 06 2025 | EUR | 100 000 | 227 342 | 528 434 | 100% | ||
| PLC Power S.r.I. | Acerra - NA (IT) | 30.06 2025 | EUR | 100.000 | (11 654) | 68 541 | 100% | ||
| C&C Irsina Sril | Acerra NA (IT) | 30.06 2025 | EUR | 000 000 | (214 407) | (71 550) | IOO% | PLC Power Sr I | |
| Alisei Wind S.r.I. | Acerra - NA (IT) | 30 OS 2025 | EUR | 130 000 | (5 016) | 107 668 | 100% | PLC Power Sril | |
| Cisterna Energia Sr.I | Acerra - NA (IT) | 30.06 2025 | EUR | 10 000 | (1 493) | 14 864 | 60% | PLC Power Sr I | |
| Cinigiano Energia Sri | Acerra - NA (IT) | 30.06 2025 | EUR | 10 000 | (1 230) | 9 820 | 60% | PLC Power Sr I | |
| Società controllate consolidate riclassificate come attività disponibili per la cessione (IFRS S) | |||||||||
| Samnium S.r.I. | Acerra - NA (IT) | 30 06 2025 | EUR | 10 000 | (1 323) | 22 668 | 60% | PLC Power Sr | |
| lorianum Energia Sr | Acerra - NA (IT) | 30.06 2025 | EUR | 10 000 | (1 423) | 11 481 | 60% | PLC Power Sr I |
Il perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025 è invariato rispetto al 31 dicembre 2024.
Il saldo delle attività materiali al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 7.171 migliaia (Euro 7.101 migliaia al 31 dicembre 2024).
| ATTIVITA' MATERIALI (dati in Euro migliata) |
lerreni e fabbcicato | Impianti Denerici e Specifici |
Attreizature | ed altri beni | Macchine d'ufficio immobiliszazioni in Corso |
Diritti days di attivita materiali |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31 12 2024 | 2 865 | 406 | 1.575 | ਰੇ ਤੇ | 835 | 1.327 | 7 101 |
| Incrementi | વેદી | 206 | 239 | 030 | 1.045 | ||
| Decrementı | (304) | (19) | (324) | ||||
| Ammortamenti e Svalurazioni | 1571 | (OE | 11711 | 157 | 281 | (596) | |
| Altre movimentazioni | 1551 | ાડકો | |||||
| Valore netto al 30 06 2025 | 2 904 | 3761 | 1 610 | 108 | 770 | 1 402 | 7 171 |
Gli incrementi dell'esercizio, pari ad Euro 1.045 migliaia fanno principalmente riferimento: (i) a immobilizzazioni in corso per Euro 239 migliaia – riconducibili principalmente alle società veicolo controllate da PLC Power S.r.l.; (ii) per Euro 206 migliaia all'acquisto di macchinari e attrezzature - prevalentemente in PLC Service S.r.l. e PLC Service Wind S.r.l. - riconducibile all'aumento del volume d'affari e conseguentemente del personale interno alle società; (iii) ad euro 96 migliaia per l'acquisto di fabbricati e costruzioni leggere; (iv) per Euro 73 migliaia all'acquisto di altre attrezzature e (v) per Euro 430 migliaia a diritti d'uso, al cui interno sono ricompresi principalmente i canoni di affitto per i magazzini e per il parco auto.
I decrementi dell'esercizio, pari ad Euro 324 migliaia, si riferiscono principalmente a: (i) lo stralcio delle immobilizzazioni in corso relative alla controllata C&C Irsina S.r.l. per Euro 210 migliaia, a seguito della conversione del progetto detenuto dalla Società stessa da eolico a BESS; (ii) la riclassifica di alcuni asset di PLC System S.r.l. relativi alla nuova area di lavoro del team Ingegneria da "Immobilizzazioni in corso" a "Terreni e Fabbricati" per Euro 93 migliaia; (iii) la dismissione di auto, contabilizzate secondo il principio contabile IFRS16, per Euro 19 migliaia.

La voce avviamento al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 4.711 migliaia (invariato rispetto al 31 dicembre 2024),
| AVVIAMENTO (dati in Euro migliaia) |
31.12.2024 | Incrementi | Decrementi | 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Operazione di reverse merger | 4.711 | 4.711 | ||
| Totale | 4.711 | 4.711 |
Al 30 giugno 2025 gli amministratori hanno effettuato il test di impoirment su tutte le CGU del Gruppo (CGU "Costruzioni" relativa a PLC System S.r.l. e PLC Power S.r.l. e n. 2 CGU "Servizi" relative a PLC Service S.r.l. e PLC Service Wind S.r.l.). Nel monitorare gli indicatori di impairment il Gruppo PLC prende in considerazione, tra gli altri, il rapporto tra la propria capitalizzazione di mercato e il proprio patrimonio netto contabile. Al 30 giugno 2025 la capitalizzazione di mercato del Gruppo, pari ad Euro a 55.296 migliaia, è superiore al patrimonio netto consolidato alla stessa data, pari ad Euro 23.274 migliaia.
La verifica della recuperabilità dei valori di iscrizione delle altre CGU è stata effettuata confrontando il valore netto contabile di ciascuna di esse con il relativo valore recuperabile che è determinato sulla base del valore d'uso, ottenuto attualizzando i flussi di cassa futuri generati da ciascuna CGU al costo medio ponderato del capitale (WACC) specifico per segmento di business in cui opera la singola CGU. Infatti, considerata la natura delle attività del Gruppo PLC, il fair value delle CGU non può essere determinato da informazioni direttamente osservabili sul mercato e la sua stima basata su tecniche di valutazione alternative risulta limitata e in alcuni casi di difficile applicazione.
l flussi di cassa impiegati per la stima del valore recuperabile delle singole CGU sono stati determinati a partire dai dati del Piano Industriale 2023-2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione, integrati dal Budget 2025 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 12 marzo 2025, considerando ai fini dell'impairment un orizzonte temporale esplicito di 3 anni (2025-2027), tenendo conto, in linea con quanto richiesto dal Public Statements dell'ESMA del 24 ottobre 2024. Gli stessi sono stati determinati sulla base delle migliori informazioni disponibili e delle aspettative al momento della stima. Tali previsioni considerano le attese future del management in relazione ai rispettivi segmenti di business, nonché i risultati consuntivati.
l flussi di cassa includono un terminato sulla base del metodo della perpetuity applicando al flusso di cassa terminale un tasso di crescita di lungo periodo "g" pari all'1%, coerente con lo sviluppo duraturo e prevedibile del contesto macroeconomico di riferimento in cui opera il Gruppo PLC; i flussi di cassa considerano inoltre l'impatto di un eventuale effetto riconducibile al climate change mediante una riduzione degli stessi dello 0,5%.

È stato altresì effettuato un test di secondo livello al fine di tenere conto della CGU Holding (caratterizzata da soli costi, se si escludono i ricavi intercompany per contratti di servizio) alle CGU operative per il capitale investito netto e per i flussi prospettici.
Tali stime, in coerenza con le disposizioni dello IAS 36, non considerano eventuali flussi in entrata o in uscita derivanti (i) da una futura ristrutturazione non ancora approvata o per la quale l'entità non si è ancora impegnata o (ii) dal miglioramento od ottimizzazione dell'attività sulla base di iniziative non ancora avviate o approvate per le quali non esiste ancora un commitment nei confronti di terzi per l'incremento della capacità produttiva rispetto a quella attuale.
ll valore d'uso al 30 giugno 2025 è stato quindi determinato attualizzando i flussi di cassa al netto delle imposte con un tasso di sconto specifico per ciascuna CGU. I tassi di sconto utilizzati al 30 giugno 2025 sono stati aggiornati rispetto a quelli utilizzati al 31 dicembre 2024.
| Evoluzione dei tassi di sconto utilizzati ai fini del test di impairment |
30.06.2025 | 31.12.2024 | |
|---|---|---|---|
| Segmento Costruzione - Italia | 8,96% | 8,92% | |
| Segmento Servizi - Italia | 8.26% | 8,23% | |
| WACC di secondo livello | 8,56% | 8,34% |
I risultati dei test di impoirment sono stati altresì oggetto di un'analisi di sensitività applicando variazioni +/dell'1% e del 2% sia al tasso di sconto (WACC) che al tasso di crescita di lungo periodo "g".
Dall'effettuazione dei test di impairment e dall'analisi di sensitività sulle CGU è emersa un'eccedenza di valore recuperabile (head-room) rispetto al valore contabile.
ll saldo delle attività immateriali al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 3.460 migliaia al 31 dicembre 2024).
| ATTIVITA' IMMATERIALI (dati in Euro migliaia) |
Costi di sviluppo | Altre immobilizzazioni immateriali |
Immobilizzazioni immateriali in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Valore netto al 31.12.2024 | 975 | 1.197 | 1.650 | 3.822 |
| Incrementi | 514 | 13 | 527 | |
| Decrementi | (532) | (532) | ||
| Ammortamenti e Svalutazioni | (174) | (183) | 357 | |
| Utilizzo fondo ammortamento | ||||
| Riclassifiche IFRS5 | ||||
| Valore netto al 30.06.2025 | 1.315 | 1.027 | 1.118 | 3.460 |
Gli incrementi del periodo, pari ad Euro 527 migliaia, fanno riferimento: (i) per Euro 514 migliaia a costi di sviluppo relativi al progetto MAIA in corso in PLC Service S.r.l. e (ii) per Euro 13 migliaia ad investimenti in software relativi ad ulteriori customizzazioni del software gestionale di Gruppo.
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l decrementi del periodo, pari ad Euro 532 migliaia, fanno principalmente riferimento: (i) per ca. Euro 320 migliaia, alla cessione di 2 progetti eolici in stadio embrionale detenuti direttamente da PLC Power S.r.l. e (ii) per ca. Euro 185 migliaia, alla cessione da parte di PLC Power S.r.l. di diritti capitalizzati in favore della controllata Cinigiano Energia S.r.l..
Relativamente ai "Costi di sviluppo", come già descritto nel paragrafo "Attività di ricerca e sviluppo" della Relazione sulla gestione, a cui si rimanda, i principali progetti in essere sono relativi alla controllata PLC Service S.r.l.; nel dettaglio:
"PON MISE M4.0 - Realtà aumentata e intelligenza artificiale per la manutenzione avanzata di impianti di generazione da fonte rinnovabile": iniziato nel 2018 e conclusosi nel 2022, è oggetto di ammortamento al 30 giugno 2025 sulla base di una vita utile stimata pari a 3 anni;
"MAIA 4.0 – Maintenance with Artificial Intelligence Applications": iniziato nel 2023, al 30 giugno 2025 è in fase di sviluppo e per tale motivo non soggetto ad ammortamento; il termine del progetto è stimato per il prossimo anno e la sua vita utile stimata è pari a 3 anni.
Al 30 giugno 2025 per suddetti progetti non si segnalano impairment indicator.
| PARTECIPAZIONI IN ALTRE IMPRESE A (dati in Euro migliaia) |
31.12.2024 | Incrementi | Decrementi | D 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Partecipazione Banca Del Sud | 10 | 101 | ||
| Altre partecipazioni | ||||
| Totale | 11 | 11 |
La voce Partecipazioni in altre imprese è pari a Euro 11 migliaia al 30 giugno 2025, invariata rispetto al 31 dicembre 2024.
Le attività per imposte anticipate al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 310 migliaia al 31 dicembre 2024).
| IMPOSTE ANTICIPATE (dati in Euro migliaia) |
31.12.2024 | Incrementi | Decrementi | 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Imposte anticipate | 426 | 21 | (137) | 310 |
| Totale | 426 | 21 | (137) | 310 |
Gli incrementi e decrementi sono relativi a differenze temporanee tra i valori fiscalmente riconosciuti di alcune voci di bilancio, principalmente relative all'effetto fiscale rilevato sulle perdite dell'esercizio precedente, all'accantonamento a fondi svalutazione, all'attualizzazione del TFR ai sensi dello IAS 19.


| Totale | 857 | 1.148 |
|---|---|---|
| Crediti non correnti verso altri | 857 | 1.148 |
| Crediti non correnti verso parti correlate | ||
| CREDITI NON CORRENTI (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
La voce "Crediti e altre attività non correnti", pari ad Euro 857 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 1.148 migliaia al 31 dicembre 2024), include principalmente la quota di crediti commerciali in scadenza oltre l'esercizio successivo per effetto di piani di rientro fruttiferi di interessi sottoscritti con alcuni clienti.
Gli strumenti derivati non correnti presentano un fair value positivo pari ad Euro 4 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 12 migliaia al 31 dicembre 2024).
| STRUMENTI DERIVATI NON CORRENTI (dati in Euro migliaia), |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Contratti su tassi di interesse | 12 | |
| Totale | 12 |
Si segnala che, con riferimento ai contratti derivati, la società PLC System S.r.l., alla data del 30 giugno 2025 ha attivo un contratto di copertura sui tassi di interesse. Il Gruppo ha optato per la valutazione a fair value con rilevazione delle variazioni a conto economico; il decremento registrato è interamente relativo alla variazione negativa di fair value nel periodo di riferimento.
| RIMANENZE ED ATTIVITA' CONTRATTUALI (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Rimanenze materie prime | 10 204 | 7.955 |
| Fondo svalutazione materie prime | (1.086) | (1.294 |
| Rimanenze di materie prime | 9.118 | 6.661 |
| Attivita contrattuali | 2.818 | 6.169 |
| Totale | 11.936 | 12.830 |
Al 30 giugno 2025 le rimanenze sono pari ad Euro 9.118 migliaia (Euro 6.661 migliaia al 31 dicembre 2024). L'incremento rispetto all'esercizio precedente è principalmente riferibile a PLC Service S.r.l., in parte per la crescita di spare parts a supporto della crescita nei volumi di O&M ed, in parte, alla temporanea giacenza in magazzino di moduli fotovoltaici destinata ad uno specifico progetto.

Le rimanenze, che includono materie prime destinate all'attività di EPC e parti di ricambio destinate principalmente all'attività di O&M, sono esposte al netto di un fondo svalutazione pari ad Euro 1.086 migliaia. Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino.
| FONDO SVALUTAZIONE MAGAZZINO (dati in Euro migliaia) |
31.12.2024 | Incrementi | Decrementi | 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| lFondo svalutazione magazzino | (1.294) | (ea) | 277 | 1.086) |
L'incremento nel periodo è da ricondursi all'accantonamento effettuato in PLC Service S.r.l., coerentemente con le nuove politiche adottate di accantonamento adottate nel corso del 2024; il decremento, invece, è dovuto allo smaltimento di un bene, precedentemente nelle disponibilità di PLC System S.r.l., e completamente svalutato nel bilancio al 31 dicembre 2024.
Le attività contrattuali al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 2.818 migliaia (Euro 6.169 migliaia al 31 dicembre 2024). La voce attività contrattuali è determinata dalla differenza temporale tra gli stati di avanzamento operativi dei progetti e il raggiungimento di stati avanzamento contrattuali che consentono la fatturazione; il decremento rispetto al periodo comparativo è legato alla conclusione del ciclo di fatturazione delle commesse di PLC Service S.r.l. per cui erano rilevati i lavori in corso al 31 dicembre 2024.
Si segnala che le stime dei costi di commessa sono sistematicamente riviste per tener conto degli eventuali scostamenti, in positivo e/o in negativo, effettivi e/o attesi che potrebbero emergere nel corso dell'avanzamento dei lavori, alla luce delle informazioni note al management.
l crediti commerciali, al 30 giugno 2025, ammontano ad Euro 23.094 migliaia, in aumento rispetto al valore di Euro 13.342 migliaia al 31 dicembre 2024 principalmente a causa delle ordinarie tempistiche del ciclo di fatturazione ed incasso; tali crediti sono in buona parte relativi alla fatturazione di acconti su commesse in PLC System S.r.l. I crediti commerciali sono esposti al netto del relativo fondo svalutazione, pari ad Euro 809 migliaia e sostanzialmente allineato rispetto all'esercizio precedente.
| CREDITI COMMERCIALI (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Crediti commerciali verso parti correlate | ||
| Crediti commerciali verso altri | 23.903 | 14.230 |
| Fondo svalutazione crediti verso altri | (809) | 1888 |
| Crediti commerciali verso altri | 23.094 | 13.342 |
| Totale | 23.094 | 13.347 |
Di seguito si riporta la movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali.

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| FONDO SVALUTAZIONE CREDITI (dati in Euro migliaia) |
31.12.2024 | Incrementi | Decrementi | 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti | 888 | 809) |
l crediti finanziari correnti al 30 giugno 2025 sono pari ad Euro 480 migliaia al 31 dicembre 2024).
| CREDITI FINANZIARI CORRENTI (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Crediti finanziari correnti verso parti correlate | ||
| Crediti finanziari correnti verso altri | 477 | 447 |
| Totale | 480 | 450 |
Come già esplicitato nella Relazione finanziaria al 31 dicembre 2024, i "crediti finanziari verso altri" si riferiscono principalmente alla contabilizzazione, in base all'IFRS 9, di Earn-Out legati alla cessione del perimetro Schmack.
l crediti finanziari verso parti correlate sono illustrati al paragrafo 3.4.3.
ll saldo complessivo degli altri crediti al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 8.922 migliaia al 31 dicembre 2024).
| ALTRI CREDITI CORRENTI (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Altri crediti verso parti correlate | ||
| Crediti progetto Realtà Aumentata | 633 | |
| Crediti verso l'erario | 612 | 757 |
| Acconti, depositi e cauzioni | 7.163 | 3.062 |
| Ratei e risconti attivi | 1.012 | 432 |
| Altri crediti | 135 | 167 |
| Altri crediti verso altri | 8.922 | 5.051 |
| Totale | 8.922 | 5.051 |
Rispetto all'esercizio precedente si riscontra un incremento della voce "acconti, depositi e cauzioni", che include principalmente gli anticipi erogati ai fornitori di materie prime, talvolta già alla sottoscrizione dell'ordine, al fine di bloccare i prezzi di acquisto.
Gli altri crediti, pari ad Euro 135 migliaia al 30 giugno 2025, includono (i) crediti verso dipendenti ed enti previdenziali; (ii) crediti verso fornitori e (iii) il credito a seguito della liquidazione di MSD Service S.r.l. come indicato nel piano di riparto del bilancio di liquidazione del 12 dicembre 2024.


l crediti verso l'erario, pari ad Euro 612 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 757 migliaia al 31 dicembre 2024) sono relativi a (i) crediti IVA per Euro 387 migliaia, (ii) crediti d'imposta pari ad Euro 221 migliaia e (iii) per Euro 4 migliaia relativi a ritenute fiscale ed altri crediti tributari.
Secondo quanto richiesto dal Richiamo CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 e in conformità con la Raccomandazione ESMA in materia di Obblighi di informativa ai sensi del "regolamento sul prospetto" n. 32-382-1138 del 4 marzo 2021, si riporta lo schema dell'indebitamento finanziario netto della Società.
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 | |
|---|---|---|---|
| A. DISPONIBILITA LIQUIDE | 71.196 | 17.718 | |
| B. MEZZI EQUIVALENTI A DISPONIBILITA' LIQUIDE | |||
| C. ALTRE ATTIVITA FINANZIARIE CORRENTI | |||
| D. LIQUIDITA' (A + B + C) | 21.196 | 17.718 | |
| E. DEBITO FINANZIARIO CORRENTE | (177) | ||
| Passività finanziarie a breve termine | (1.227) | (1.984) | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (509) | (532) | |
| F. PARTE CORRENTE DEL DEBITO FINANZIARIO NON CORRENTE | (1.736) | (2.516) | |
| G. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (E + F) | (1.736) | (2.693) | |
| H. INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (G - D) | 19.460 | 15.025 | |
| Passività finanziarie a lungo termine | (1.054) | (1.307) | |
| Passività finanziarie IFRS 16 | (908) | (803) | |
| I. DEBITO FINANZIARIO NON CORRENTE | (1.962) | (2.110) | |
| J. STRUMENTI DI DEBITO | |||
| K. DEBITI COMMERCIALI E ALTRI DEBITI NON CORRENTI | |||
| L. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (I + J + K) | (1.962) | (2.110) | |
| M. INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (H + L) | 17.498 | 17.915 |
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo PLC al 30 giugno 2025 è positivo (cassa netta) per Euro 17.498 migliaia e registra una variazione positiva di Euro 4.583 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024. Detta variazione è principalmente riconducibile all'incremento del volume d'affari del Gruppo.
L'importo complessivo dell'indebitamento finanziario si è ridotto di Euro 1.187 migliaia per effetto dei rimborsi effettuati in coerenza con i piani di ammortamento, al netto della nuova finanza erogata.
Si riportano di seguito ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario" le variazioni delle passività nette derivanti da attività di finanziamento:

| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (dati in Euro migliaia) |
31,12 2024 | Flussi monetari | Flussi non monetari |
30,06 2025 |
|---|---|---|---|---|
| Debito bancario corrente | (177) | 177 | ||
| Parte corrente del debito bancario non corrente | (1 984) | 757 | (1227 | |
| Debito bancario non corrente | (1 307) | 253 | (1 054 | |
| Passività nette derivanti da attività di finanziamento | (3.468) | 1.187 | (2.281 | |
| Altre passività finanziarie correnti | (532) | 23 | (209) | |
| Altre passività finanziarie non correnti | (803) | (105) | (908) | |
| Passività nette derivanti da impatti IFRS 16 | (1.335) | (82) | (1.417 | |
| Liquidità | 17 718 | 3 478 | 21 196 | |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 12.915 | 4.665 | (82) | 17 498 |
Si riporta di seguito l'elenco dei finanziamenti in essere al 30 giugno 2025 per la sola quota capitale,
| Finanziamenti (dati in Euro migliaia) |
Società | Ultima scadenza | Quota a breve | Quota a lungo | Totale finanziamento, residuo 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Finanziamento BPM | PLC System S.r.I. | 30/06/2026 | 541 | 541 | |
| Finanziamento BPER (Garanzia MCC 80%) | PLC System S.r.I. | 09/02/2027 | 404 | 404 | |
| Finanziamento BNL | PLC Service S.r.I. | 31/07/2029 | 148 | 505 | 653 |
| [Finanziamento BNL FV (Garanzia MCC 90%) | PLC Service S.r.I. | 28/06/2027 | 58 | 58 | 116 |
| [Finanziamento BNL Immobile Casalbore ( Garanzia Sace 80%) | PLC Service S.r.L. | 31/03/2028 | 45 | 80 | 125 |
| Finanziamento agevolato Progetto PON | PLC Service S.r.I. | 30/06/2031 | 32 | 158 | 189 |
| rinanziamento Medio Credito | PLC Service S.r.I. | 30/06/2035 | 253 | 253 | |
| Totale | 1.227 | 1.054 | 2.281 |
Con riferimento alla copertura del rischio derivante dalla variazione dei tassi d'interesse, si rammenta che la controllata PLC System S.r.l. ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Option Cap (IRO Cap) sul finanziamento in essere con BPER (per ulteriori dettagli si rimanda alla nota H. "Strumenti derivati non correnti").
Si segnala che il finanziamento in essere tra PLC Service S.r.l. e Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. di residui Euro 653 migliaia prevede il rispetto di taluni vincoli finanziari (rapporto tra indebitamento finanziario ed EBITDA e rapporto tra indebitamento finanziario e patrimonio netto consolidato) oggetto di verifica annuale.
ll mancato rispetto di entrambi i vincoli può comportare la decadenza dal beneficio del termine.
Alla data dell'ultima verifica - 31 dicembre 2024 - entrambi i vincoli erano rispettati. Le garanzie prestate a favore dei finanziamenti erogati al Gruppo sono illustrate nel dettaglio nella Nota relativa agli impegni e garanzie.
ll patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 23.274 migliaia, con Euro 23 migliaia di pertinenza di terzi. Le variazioni intervenute nelle voci di patrimonio netto sono relative (i) al risultato complessivo di periodo positivo per Euro 2.566 migliaia, (ii) alla distribuzione dei dividendi, effettuata nel mese

di maggio 2025, per Euro 2.207 migliaia (pari ad Euro 0,085 € per azione) e (iii) ad altre movimentazioni del patrimonio netto per Euro 1 migliaia.
Si segnala infine che la capitalizzazione di Borsa del Titolo PLC al 30 giugno 2025, pari ad Euro 55.296 migliaia, è superiore al patrimonio netto consolidato della stessa alla data di riferimento.
Al 30 giugno 2025 i fondi per rischi ed oneri ammontano ad Euro 625 migliaia al 31 dicembre 2024) ed includono la miglior stima, sulla base delle informazioni disponibili alla data e tenuto conto degli elementi di valutazione acquisiti da parte dei consulenti esterni, delle possibili obbligazioni del Gruppo PLC, soprattutto con riferimento alla stima delle perdite attese su commesse pluriennali. In particolare, la voce include: (i) fondi per eventuali per Euro 75 migliaia, (ii) fondi per interventi in garanzia su commesse per Euro 350 migliaia e (iii) altri fondi correlati a potenziali passività per Euro 50 migliaia.
| FONDI RISCHI E ONERI NON CORRENTI (dati in Euro migliaia), |
31.12.2024 | Incrementi | Decrementi Riclassifiche | 30.06.2025 | |
|---|---|---|---|---|---|
| Fondo per penali contrattuali | 75 | 75 | |||
| Fondo garanzie commesse | 350 | 350 | |||
| Altri fondi rischi | 200 | (150) | 50 | ||
| Totale | 625 | (150) | 475 |
Il decremento del periodo, pari ad Euro 150 migliaia, è relativo al rilascio del fondo costituito a fronte del rischio che vedeva coinvolta la società PLC Power S.r.l., iscritto nel corso dell'esercizio 2023.
ll fondo per il Trattamento di Fine Rapporto ("TFR") al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 2.707 migliaia (Euro 2.645 migliaia al 31 dicembre 2024).
| TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (dati in Euro migliaia) |
31.12.2024 | Incrementi (Decrementi) |
Utilizzi | Utile / Perdita attuariale |
30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Trattamento di fine rapporto | 2.645 | રેકારો | 182) | (121) | 2-707 |
Il TFR include quanto spettante ai dipendenti e non trasferito a forme pensionistiche complementari o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. Il TFR è identificato nella tipologia dei piani a benefici definiti nell'ambito dello IAS 19, ed è pertanto oggetto di valutazione di natura attuariale, al fine di esprimere il valore attuale del beneficio erogabile al termine del rapporto di lavoro che i dipendenti hanno maturato alla data del bilancio. La tabella seguente riepiloga le principali ipotesi valutative di natura attuariale:
| TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Ipolesi adottate |
tasso di altualizzazion |
13550 nominale crescita retribuzioni SCHELLEGI |
Tasso annuo di lurnover |
Probabilita richiesta anticip IIR anticipo |
Misuta richiesta di |
Tavola di sopravvivenza (Maschi) |
Tavola di sopravvivenza (Femmine) |
Probabilità di invalidarsı (Maschi) |
Probabilits di invalidarsi (Feminine) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| CSBA | 37% | 3.00% | 70 00% | M2019 | E2019 | Notice | Page 11 | ||
| SURTARETS | 2.0016 | 100% | \$ 000 | 10005 | V 2019 | F2319 | 2011 | ||
| 221785 11 | 175 | 1. 18. 14/04/2 | 2,005 | 1,133 | 2005 | M2019 | -2019 | Num | |
| 1 Service Vind | 19741 | 200% | 20023 | 3 30% | 79 0005 | V. 2019 | =2019 | NUM |
emarket

Per l'attualizzazione sono stati assi di rendimento riferiti ad obbligazioni decennali di emittenti di rating elevato (Corporate Bonds AA).
ll Gruppo al 30 giugno 2025 aveva in forza 302 dipendenti, di cui 6 dirigenti, 125 tra quadri ed impiegati e 171 operai. Il numero medio dei dipendenti per categoria ed il raffronto con l'esercizio precedente sono riportati nella tabella seguente.
| NUMERO MEDIO DIPENDENTI (in unità) |
30,06,2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Dirigenti | 6 | 5 |
| Quadri ed impiegati | 119 | 111 |
| Operai | 161 | 138 |
| Totale | 286 | 255 |
| Totale | 15 | 11 | |
|---|---|---|---|
| Passività per imposte differite ed altre imposte non correnti | 11 | ||
| PASSIVITA' PER IMPOSTE DIFFERITE ED ALTRE IMPOSTE / NON CORRENTI (dati in Euro migliaia) |
31.12.2024 | Incrementi Decrementi | 30.06.2025 |
Al 30 giugno 2025 il saldo delle passività per imposte differite e altre passività non correnti è pari ad Euro 41 migliaia (Euro 45 migliaia al 31 dicembre 2024) e risulta composto prevalentemente dall'importo residuo delle imposte differite passive calcolate sul fair value delle autorizzazioni relative all'Operazione C&C del 2021.
ll saldo dei debiti commerciali al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 20.816 migliaia (Euro 18.411 migliaia al 31 dicembre 2024). L'incremento, connesso all'ordinario andamento del business ed ad ordinarie dinamiche di circolante, è riconducibile principalmente a PLC Service S.r.l..
| DEBITI COMMERCIALI (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Debiti commerciali verso parti correlate | ||
| Debiti commerciali verso altri | 20.816 | 18.411 |
| Totale | 20.816 | 18.411 |
Le passività contrattuali, pari ad Euro 23.147 migliaia (Euro 11.604 migliaia al 31 dicembre 2024), riguardano principalmente acconti e anticipi fatturati su commesse pluriennali e posti a rettifica dei ricavi, al fine di rispettare il principio della competenza economica e contrattuale in applicazione del criterio di valutazione in
$$\mathfrak{A}$$
emarket

base ai corrispettivi contrattuali maturati. L'incremento rispetto al 31 dicembre 2024 è imputabile soprattutto alla fatturazione di acconti su commesse di PLC System S.r.l..
Si segnala come, rispetto agli schemi di bilancio presentati nella Relazione finanziaria al 31 dicembre 2024, la Società ha optato per un diverso schema di bilancio relativamente alla voce "Altri debiti", scorporando la sottovoce "Debiti tributari per imposte dirette"; di conseguenza, anche il periodo comparativo è stato riesposto.
Gli altri debiti al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 6.290 migliaia al 31 dicembre 2024).
| ALTRI DEBITI (dati in Euro migliaia) |
30.06.2025 | 31.12.2024 |
|---|---|---|
| Altri debiti verso parti correlate | ||
| Debiti verso erario | 963 | 804 |
| Ratei e risconti passivi | 1.303 | 1.170 |
| Debiti verso istituti previdenziali | aoe | 859 |
| Debiti verso amministratori | 132 | 65 |
| Altre poste | 2.986 | 1 661 |
| Altri debiti verso altri | 6.290 | 4.559 |
| Totale | 6.290 | 4.559 |
La voce "Altre poste" per Euro 2.986 migliaia sono principalmente relativi a debiti verso dipendenti per retribuzioni, ferie e ROL non goduti, premi annui; i debiti verso istituti previdenziali si riferiscono a oneri sociali e contribuzioni da versare; il debito verso gli amministratori è relativo a quote residue di emolumenti maturati nel corso dell'esercizio; i debiti verso l'erario per Euro 963 migliaia sono relativi a debiti IVA per Euro 534 migliaia, debiti per ritenute lavoratori dipendenti ed autonomi pari ad Euro 379 migliaia e per Euro 50 migliaia relativi a addizionali comunali e regionali ed altri debiti tributari.
l debiti tributari, pari ad Euro 2.092 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 1.330 migliaia al 31 dicembre 2024) sono relativi a (i) debiti IRES per Euro 1.588 migliaia e (ii) debiti IRAP per Euro 504 migliaia.

| RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Ricavi verso parti correlate | ||
| Ricavi Segmento Costruzione | 12.7201 | 16.959 |
| Ricavi Segmento Servizi | 18.963 | 26.6981 |
| Ricavi verso altri | 31.683 | 43.657 |
| Totale | 31.683 | 43.657 |
I ricavi al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 31.683 migliaia (Euro 43.657 migliaia al 30 giugno 2024).
I ricavi relativi al Segmento Servizi risultano, come da attese, in riduzione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, per effetto della programmazione delle attività, in particolar modo di quelle di revamping: tali attività, infatti, nel periodo comparativo erano caratterizzate da volumi non ordinari nel primo semestre mentre, nell'esercizio in corso, saranno concentrate nel secondo semestre. Una dinamica simile, seppur con andamento meno pronunciato, è presente anche nel segmento Ingegneria & Costruzione. Ai sensi di quanto disciplinato dal principio contabile IFRS 8 "paragrafo 33", i ricavi dell'esercizio derivano da
attività eseguite sul territorio Nazionale Italiano.
| ALTRI RICAVI OPERATIVI (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Altri ricavi operativi verso parti correlate | ||
| Altri ricavi | 571 | 501 |
| Totale | 571 | 501 |
Gli altri ricavi ammontano ad Euro 571 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 501 migliaia al 30 giugno 2024) ed includono principalmente (i) la capitalizzazione dei costi di sviluppo attinenti al Progetto MAIA 4.0 per Euro 439 migliaia e (ii) il contributo a fondo perduto relativo al Progetto PON MISE M4.0 pari ad Euro 43 migliaia.
| COSTI PER MATERIE PRIME, (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Acquisto materie prime da parti correlate | ||
| Acquisto materie prime da terzi | 8.998 | 14.247 |
| Totale | 8.998 | 14.247 |
l costi per materie prime, al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 8.998 migliaia (Euro 14.247 migliaia al 30 giugno 2024). Il decremento è riconducibile alla diversa programmazione delle attività nei due esercizi (in linea con quanto poco sopra rappresentato in merito ai ricavi della gestione caratteristica).

Si riporta di seguito il dettaglio dei costi per servizi complessivamente pari ad Euro 8.108 migliaia (Euro 15.519 migliaia al 30 giugno 2024).
| COSTI PER SERVIZI (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Costi per servizi da parti correlate | ||
| Costi per servizi da parti correlate | ||
| Servizi ed altri beni | 6.086 | 13.750 |
| Consulenze amministrative e fiscali | 45 | 27 |
| Consulenze legali e notarili | 100 | 58 |
| Consulenze tecniche e professionali | 151 | 167 |
| Compenso organi di controllo | 116 | 121 |
| Compensi società di revisione | 80 | 61 |
| Manutenzioni e utenze | 527 | 383 |
| Assicurazioni | 407 | 289 |
| Noleggi ed altri costi su beni di terzi | 581 | 645 |
| Locazioni passive e oneri | 15 | 18 |
| Costi per servizi da altri | 8.108 | 15.519 |
| Totale | 8.108 | 15.519 |
La voce "Servizi ed altri beni" include principalmente (i) i costi relativi alle prestazioni di terzi presso i cantieri di costruzione degli impianti e (ii) i costi per le prestazioni di terzi relative ai servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti in gestione; il suo decremento rispetto al periodo precedente è in linea con le attività di business.
La voce "Noleggi e altri costi su beni di terzi" include i costi relativi principalmente al nolo di attrezzature e macchinari (ad esempio gru e piattaforme) per brevi periodi e che non rientrano nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16. La variazione in diminuzione è dovuta sia alla diversa calendarizzazione delle attività, in particolar modo del segmento Servizi, sia alla realizzazione, attualmente in corso, di alcuni investimenti in PLC Service Wind S.r.l., con la contestuale internalizzazione di alcune attività precedentemente esternalizzate.
ll costo del personale al 30 giugno 2025 è pari ad Euro 9.365 migliaia al 30 giugno 2024). L'incremento di Euro 1.040 migliaia è riferibile (i) in via principale, all'incremento del personale diretto coerente con la crescita dei volumi d'affari (i cui risultati saranno principalmente realizzati nel secondo semestre del 2025), (i) all'impatto derivante dal termine del beneficio precedentemente offerto dalla c.d. "Decontribuzione Sud", prevista dalla Legge 30 dicembre 2020 n. 178, stimato pari a circa Euro 400 migliaia positivi nel primo semestre 2024 e (iii) in minore istanza, al rafforzamento di alcune funzioni di staff. Queste iniziative rientrano nell'obiettivo di rafforzamento del modello operativo definito nel Piano Industriale 2023-

| ALTRI COSTI OPERATIVI (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Altri costi operativi verso parti correlate | ||
| Imposte e tasse indirette | 92 | ਰੇਤੋ |
| Svalutazione crediti e magazzino | (288) | 72 |
| Altri accantonamenti | (150) | 1 |
| Altre spese | 1.365 | 1.804 |
| Altri costi operativi verso altri | 1.019 | 1.969 |
| Totale | 1.019 | 1.969 |
Gli altri costi operativi al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 1.969 migliaia 30 giugno 2024).
Le "Altre spese" includono principalmente: (i) le spese per il parco automezzi, spese per viaggi, trasferte e di rappresentanza e (ii) l'accantonamento al fondo svalutazione magazzino effettuata nell'esercizio; su quest'ultimo punto si segnala che l'adeguamento – rispetto al dato del periodo comparativo - deriva anche dalla rivisitazione, effettuata nel secondo semestre dello scorso anno, della stratificazione delle aliquote di svalutazione a seguito dell'aggiornamento dell'apposita procedura aziendale.
| AM MORTAMENTI (dati in Euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Ammortamento attività materiali | 596 | 5061 |
| Ammortamento attività immateriali | 357 | 312 |
| Totale | ਰੇਤੇ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੋਂ ਤੇ ਉੱਤੇ ਉੱਤੇ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ ਉੱਚ | 818 |
Gli ammortamenti del periodo sono pari ad Euro 953 migliaia al 30 giugno 2024). L'ammortamento delle attività immateriali include principalmente (i) del prototipo relativo al Progetto PON MISE 4.0 per Euro 174 migliaia, (ii) del sistema operativo ERP per Euro 132 migliaia e (iii) di

emarket

immobilizzazioni immateriali di consolidato relativi alla società veicolo Alisei Wind S.r.l., controllata da PLC Power S.r.l. per Euro 38 migliaia.
Nel primo semestre 2025, il Gruppo PLC non ha ritenuto necessario procedere con svalutazioni di asset e/o immobilizzazioni; si ricorda tuttavia che al 30 giugno 2024 era stata effettuata una svalutazione, pari ad Euro 39 migliaia, del Goodwill, presente a livello di bilancio consolidato, relativo alla società MSD Service S.r.l..
l proventi finanziari ammontano ad Euro 77 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 44 migliaia al 30 giugno 2024) e fanno riferimento a (i) interessi attivi sui conti corrente per Euro 44 migliaia, (ii) per transazioni quali sconti fattura, depositi vincolanti e interessi di mora per Euro 24 migliaia e (iii) mark to market dei derivati di copertura sui finanziamenti accesi da PLC System S.r.l per Euro 9 migliaia.
Gli oneri finanziari ammontano ad Euro 114 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 258 migliaia al 30 giugno 2024) e fanno riferimento (i) agli interessi sui finanziamenti passivi in essere per Euro 77 migliaia, (ii) ai costi relativi ai contratti sui derivati per Euro 9 migliaia e (iii) all'impatto del principio contabile IFRS 16 per Euro 28 migliaia.
| IMPOSTE SUL REDDITO (dati in Euro migliaia), |
01.01.2025 30.06.2025 |
01.01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|
| Imposte sul reddito correnti | (1.203) | (1.327) |
| Imposte sul reddito differite | (50) | 26 |
| Imposte sul reddito anticipate | (36) | |
| Totale | (1.289) | (1.301) |
Il saldo della voce imposte, negativo per Euro 1.289 migliaia al 30 giugno 2025 (negativo per Euro 1.301 migliaia al 30 giugno 2024), è composto principalmente: (i) per Euro 925 migliaia dall'onere fiscale corrente Ires; (ii) per Euro 277 migliaia dall'onere fiscale corrente IRAP d'esercizio; (iii) per Euro 50 migliaia da imposte differite relative al fondo svalutazione magazzino; (iv) per Euro 36 migliaia relativi al rilascio del fondo rilasciato da PLC Power S.r.l.; (v) positivi per Euro 11 migliaia da imposte differite sugli ammortamenti sorti solo nel consolidato relativi alla società veicolo Alisei Wind S.r.l., controllata da PLC Power S.r.l., (vi) per Euro 10 migliaia all'attualizzazione del TFR ai sensi dello IAS 19.
emarket


Per l'esercizio in corso, si riferisce al risultato di esercizio di Samnium Energia S.r.l. e di Florianum Energia S.r.l.,
trattati come discontinued operation in base all'IFRS 5.
| Conto Economico "Discontinued Operation" (euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
di cui Samnium Energio S.r.1. |
di cui Florignum Energia S.I.I. |
|---|---|---|---|
| Totale ricavi | |||
| Costi Operativi | (3) | (1) | (2) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | (3) | (1) | (2) |
| Ammortamenti e svalutazioni | |||
| RISULTATO OPERATIVO | (3) | (1) | (2) |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | |||
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | |||
| Imposte sul reddito | |||
| Utile (perdita) da dismissione | |||
| Utile (perdita) del periodo | (3) | (1) | (2) |
| Conto Economico "Discontinued Operation" (euro migliaia) |
01.01.2024 30.06.2024 |
di cui Perimetro Schmack |
di cui Tirreno S.r.I. |
di cui Samnium Energia S.r.l. |
di cui Florignum Energia S.r.l. |
|---|---|---|---|---|---|
| Totale ricavi | |||||
| Costi Operativi | (1) | (1) | |||
| MARGINE OPERATIVO LORDO | (1) | (1) | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | |||||
| RISULTATO OPERATIVO | (1) | (1) | |||
| Proventi (Oneri) finanziari netti | |||||
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | |||||
| Imposte sul reddito | |||||
| Utile (perdita) da dismissione | 6.718 | 6.726 | (8) | ||
| Utile (perdita) del periodo | 6.717 | 6.726 | (8) | (1) |
| Stato Patrimoniale "Discontinued Operation" (euro migliaia) |
30.06.2025 | di cui Samnium Energia S.r.l. |
di cui Florianum Energia S.r.l. |
|---|---|---|---|
| Attività immateriali | 273 | 210 | 63 |
| Attività materiali | |||
| Crediti fiscali | 46 | 36 | 10 |
| Magazzino | |||
| Crediti commerciali ed altri crediti | 61 | 13 | 54 |
| Cassa | 9 | 6 | |
| Attività destinate alla vendita | ਤੇ ਰੇਣ | 265 | 130 |
| Debiti commerciali ed altri debiti | 3 | ರಿ | |
| Fondi rischi e oneri | |||
| Passività per imposte differite | |||
| Passività finanziarie | |||
| Passività destinate alla vendita | 7 | 3 | 4 |

| Cash Flow "Discontinued Operation" (euro migliaia) |
01.01.2025 30.06.2025 |
di cui Samnium Energia S.r.l. |
di cui Florianum Energia S.r.l. |
|---|---|---|---|
| Cash Flow da attività operativa | 34 | 11 | 23 |
| Cash Flow da attività di investimento | (39) | (5) | (34) |
| Cash Flow da attività di finanziamento | |||
| Variazione netta disponibilità liquide | (5) | 6 | (11) |
| Disponibilità liquide ed equivalenti all'inizio del periodo |
14 | 14 | |
| Disponibilità liquide ed equivalenti alla fine del periodo |
6 | 3 |
Le componenti di conto economico complessivo non riclassificabili a conto economico sono relative all'effetto del calcolo attuariale sul Trattamento di Fine Rapporto ai sensi dello IAS 19 e sono pari ad Euro 84 migliaia positivi, al netto del relativo effetto fiscale pari ad Euro 35 migliaia.
L'utile per azione (o EPS, earnings per share) viene calcolato dividendo l'utile di esercizio (Euro 2.481.873) con il numero di azioni in circolazione sul mercato nel medesimo arco temporale (25.960.575).
Nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo ha generato oltre Euro 3,5 milioni di cassa. I principali fenomeni sottostanti sono i seguenti: (i) Euro 7,1 milioni di flusso di cassa lordo derivante dall'attività operativa e già inclusivo della variazione di capitale circolante netto; (ii) oltre Euro 1,1 milioni negativi derivanti dall'attività di finanziamento e rimborso del debito (Euro 1,4 milioni negativi da rimborsi di finanziamenti esistenti ed Euro 0,3 milioni positivi per accensione di nuovi finanziamenti); (iii) oltre Euro 0,3 milioni (negativi) di investimenti realizzati nell'anno (già al netto dei disinvestimenti) e (iv) oltre Euro 2,2 milioni (negativi) di dividendi erogati agli azionisti.


Un settore operativo è una componente di un'entità che intraprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altri settori della medesima entità), i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo della Società ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore, della valutazione dei risultati e per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.
Sono individuati i seguenti settori operativi in linea con le attività svolte dal Gruppo:
Segmento Ingegneria & Costruzione: nel quale confluisce PLC System S.r.l ;
Segmento Sviluppo: nel quale confluiscono PLC Power S.r.l. e le società da essa controllate / partecipate;
Segmento Servizi: nel quale confluiscono PLC Service S.r.l. e PLC Service Wind S.r.l .;
Segmento Holding: nel quale confluisce la capogruppo PLC S.p.A.;
Segmento Servizi di dispacciamento (dismesso): nel quale confluisce MSD Service S.r.l.,
Si segnala che, pur essendo stati individuati cinque settori operativi, dal punto di vista contabile – secondo quanto previsto dall'IFRS 8 - i segmenti "Ingegneria & Costruzione" e "Sviluppo", considerata la loro forte correlazione, sono trattati come un unico segmento, denominato "Costruzione".
CERTIFIED .
বি

| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
Costruzione | Servizi | Holding | 01.01.2025 30.06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 12.720 | 18.963 | 31.683 | |
| Altri ricavi operativi | ਤਰੇ | 526 | 571 | |
| Totale ricavi | 12.759 | 19.489 | б | 32.254 |
| Costi Operativi | (a e la) | (14.156) | (2.696) | (26 471 |
| Altri costi operativi | (151) | (765 | (103) | (1 019) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 2.989 | 4.568 | (2.793) | 4.764 |
| EBITDA % | 23% | 23% | n.a. | 15% |
| Ammortamenti e svalutazioni | (119) | (635 | (199 | (ਰੇਟੋਤ) |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 2.870 | 3.933 | (2.992) | 3.811 |
| Proventi (Oneri) finanziari netti | (10) | (23 | (4) | (37)) |
| Proventi (Oneri) da partecipazioni | ||||
| Imposte sul reddito | (626) | (851 | 188 | (1 289) |
| Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità | 2.234 | 3.059 | (2.808) | 2.485 |
| Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate (*) | (3) | (3) | ||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 2.231 | 3.059 | (2.808) | 2.482 |
| Totale delle altre componenti di conto economico complessivo | 22 | 42 | 20 | 84 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 2.253 | 3.101 | (2.788) | 2.566 |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO RICLASSIFICATO (dati in Euro migliaia) |
Costruzione | Servizi | Holding | Dispacciamento | 01 01.2024 30.06.2024 |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 16 ਰਵਰ | 26.698 | 43.65 | ||
| Altrı ricavi operatıvı | ਟੇਤੇ | 415 | ਤੇ ਤੇ | 50: | |
| Totale ricavi | 17-012 | 27-113 | 33 | 44 158 | |
| Costi Operativi | (13 539 | (21 548) | (2,990) | (14) | (38 091 |
| Altrı costi operativi | (1:152 | (720) | (ਰੇਂਦ | (1) | (1 aea |
| MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) | 2.321 | 4.845 | (3.053) | (15 | 4.098 |
| EBITDA % | 14% | 18% | n.a. n.a. | તે જ | |
| Ammortamenti e svalutazioni | (୧3 | (567) | (188) | (ਤੇਰੇ | (857 |
| RISULTATO OPERATIVO (EBIT) | 2.258 | 4.278 | (3.241) | (54) | 3.241 |
| Proventi (Oneri) finanziarı netti | (112) | (53) | (49) | (214) | |
| Proventi (Oneri) da partecipazionı | |||||
| imposte sul reddito | (705 | (1,017) | 42. | (1 301 | |
| Utile (perdita) del periodo delle attività in continuità | 1.441 | 3.208 | (2.869) | ( ટ્વ) | 1.726 |
| Utile (perdita) del periodo delle attività (passività) cessate | (a) | 6 726 | 6.717 | ||
| UTILE (PERDITA) DEL PERIODO | 1.432 | 3.208 | 3.857 | ( | 8.443 |
| Totale delle altre componenti di conto economico complessivo | ਦੇਖ | 74 | 23 | 161 | |
| CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | 1.496 | 3.282 | 3.880 | (54) | 8.604 |

| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (dati in Euro migliaia) |
Costruzione | Servizi | Holding | 30,06.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | ||||
| Attività materiali | 1 112 | 5 825 | 234 | 7 171 |
| Avviamento | 4_711 | 4,711 | ||
| Altre attività immateriali | 369 | 2,418 | 673 | 3,460 |
| Partecipazioni in altre imprese | 11 | II | ||
| Imposte anticipate | 163 | 147 | 310 | |
| Crediti e altre attività non correnti | 785 | 72 | 857 | |
| Strumenti derivati non correnti | 4 | ರಿ | ||
| Totale attività non correnti | 2,444 | 8.462 | 5.618 | 16.524 |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 3.771 | 5,347 | 9 118 | |
| Attività contrattuali | 1.734 | 1,084 | 2818 | |
| Crediti commerciali | 12.004 | 11.090 | 23 094 | |
| Crediti finanziari | 20 | 8 | 452 | 480 |
| Altri crediti | 6 716 | 1,772 | 434 | 8,922 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 13 609 | 5 417 | 2.170 | 21,196 |
| Totale attività correnti | 37.854 | 24.718 | 3.056 | 65.628 |
| Attività destinate alla vendita / alla dismissione | ਤਰਦ | ਤਰੇਟ | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 40.693 | 33.180 | 8.674 | 82.547 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (dati in Euro migliaia) |
Costruzione | Servizi | Holding | 30.06.2025 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 6.234 | 11.609 | 5,431 | 23.274 |
| Passività non correnti | ||||
| Passività finanziarie non correnti | ల్లెక్షిణ్ లేక | 1.844 | eo | 1 962 |
| Fondi rischi e oneri non correnti | 350 | 125 | 475 | |
| Trattamento di fine rapporto | 711 | 1 362 | 634 | 2,707 |
| Passività per imposte differite e altre imposte non correnti | 32 | |||
| Totale passività non correnti | 1.151 | 3.331 | 703 | 5.185 |
| Passività correnti | ||||
| Passività finanziarie correnti | 1.011 | ୧୮୧ | ед | 41 1,736 |
| Debiti commercialı | 10 344 | 9 778 | ead | |
| Passivita Contrattuali | Ta ae8 | 3,179 | ||
| Altrı debiti | 1:279 | 3,721 | 1.290 | 20 816 23 147 6 290 |
| Debiti tributari per imposte dirette | ਦਰੁਕ | aoe | 487 | |
| Totale passività correnti | 33.301 | 18.240 | 2.540 | |
| Passività destinate alla vendita / alla dismissione | 1 | 2 092 54.081 7 |
certified
CERTIFIED
8

| Costruzione | Servizi | Holding | 31.12.2024 | |
|---|---|---|---|---|
| Attività non correnti | ||||
| Attività materiali | 1.159 | 5,713 | 229 | 7.101 |
| Avviamento | 4,711 | 4.711 | ||
| Altre attività immateriali | ਰੇਖ I | 2,078 | 803 | 3,822 |
| Partecipazioni in altre imprese | 11 | 11 | ||
| lmposte anticipate | 274 | 152 | 426 | |
| Crediti e altre attività non correnti | ਰੇਤਰ | 207 | 11 | 1,148 |
| Strumenti derivati non correnti | 12 | 12 | ||
| Totale attività non correnti | 3.327 | 8.150 | 5.754 | 17.231 |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 5 918 | 743 | 6 661 | |
| Attività contrattuali | 1 632 | 4.537 | e tea | |
| Crediti commerciali | 4,400 | 8 a36 | б | 13 342 |
| Crediti finanziari | 450 | 450 | ||
| Altri crediti | 3 еаа | 1,156 | 196 | 5 051 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 13,718 | 3 595 | 405 | 17,718 |
| Totale attività correnti | 29.367 | 18.967 | 1.057 | 49.391 |
| Attività destinate alla vendita / alla dismissione | 323 | 323 | ||
| TOTALE ATTIVITA' | 33.017 | 27.117 | 6.811 | 66.945 |
| SITUAZIONE PATRIMONIALE FINANZIARIA (dati in Euro migliaia) |
Costruzione | Servizi - 14 |
Holding | 31.12.2024 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 7.838 | 11.542 | 3.534 | 22.914 |
| Passività non correnti | ||||
| Passività finanziarie non correnti | 480 | 1,578 | 52 | 2,110 |
| Fondi rischi e oneri non correnti | 500 | 125 | 625 | |
| Trattamento di fine rapporto | 716 | 1,342 | 587 | 2,645 |
| Passività per imposte differite e altre imposte non correnti | 42 | 1 | 2 | વટ |
| Totale passività non correnti | 1.738 | 3.046 | 641 | 5.425 |
| Passività correnti | ||||
| Passività finanziarie correnti | 1 222 | 1 186 | 285 | 2 693 |
| Debiti commerciali | 11 952 | 5.991 | 468 | 18 411 |
| Passività Contrattuali | 9 232 | 2 372 | 11 604 | |
| Altri debiti | 765 | 2,882 | 912 | 4.559 |
| Debiti tributari per imposte dirette | 261 | ਰੋਲ | 971 | 1 330 |
| Totale passività correnti | 23.432 | 12.529 | 2.636 | 38.597 |
| Passività destinate alla vendita / alla dismissione | ਰੇ | 9 |


In relazione a quanto richiesto dal principio contabile internazionale IAS 24 (rivisto) in materia di "Informativa di bilancio sulle operazioni con parti correlate" e alle informazioni integrative richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006, si riportano di seguito i prospetti in cui vengono riepilogati i rapporti economici e patrimoniali del Gruppo verso parti correlate.
| RICAVI E COSTI VERSO PARTI CORRELATE | Ricavi | Costi | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (dati in Euro migliaia), | Ricavi | Aicerca e sviluppo |
Proventi finanziari |
Materie prime | Servizi | Personale e altri Oneri finanziari | |
| Antonio Carrano | |||||||
| Biomethane Invest Sr.I. | |||||||
| Idea S r.I. | |||||||
| Massimo Rossetto | |||||||
| Nicolo Cariboni | |||||||
| Totale | |||||||
| Incidenza % sulla voce di bilancio | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% | 0% |
| Crediti | Debiti | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| CREDITI E DEBITI VERSO PARTI CORRELATE (dati in Euro migliaia) |
Crediti commerciali |
Crediti finanziari | Altri crediti | Debiti commerciali |
Debiti finanziari | Altri debiti |
| Antonio Carrano | ||||||
| Biomethane Invest S.r.I. | ||||||
| Idea Sr.I. | ||||||
| Massimo Rossetto | ||||||
| Nicolò Cariboni | ||||||
| Sicily Biomethan S.r.I. | ||||||
| Totale | ||||||
| Incidenza % sulla voce di bilancıo | 0% | 1% | 0% | 0% | 0% | 0% |

I rischi di natura finanziaria cui il Gruppo PLC è esposto sono i seguenti: (i) il rischio di liquidità derivante dalla possibilità di non riuscire a reperire disponibilità finanziarie per far fronte alle proprie obbligazioni, (ii) il rischio di credito derivante dalla possibilità di inadempimento di una controparte e (iii) il rischio di tasso di interesse derivante dall'esposizione finanziaria.
La gestione dei rischi finanziari è parte integrante della attività del Gruppo e viene svolta centralmente dalla Capogruppo che definisce le categorie di rischio e, per ciascun tipo di transazione e/o strumento, ne indica le modalità ed i limiti operativi.
Di seguito si riporta il dettaglio delle attività e passività finanziarie, richiesto dall'IFRS 7, nell'ambito delle categorie previste dall'IFRS 9 con l'indicazione dei criteri di valutazione adottati.
| ATTIVITA' E PASSIVITA' FINANZIARIE - IFRS 9 (dati in Euro/migliaia) |
Criteri di valutazione adottati | 30.06.2025 | 31 12 2024 | |||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair Value | Gerarchia del Fair Value, |
Valutazione al costo |
Costo ammortizzato |
Valore contabile Valore contabile | ||
| Finanziamenti e crediti | 480 | Livello 3 | = | 480 | 450 | |
| Disponibilità liquide | 21 196 | Livello 1 | 21,196 | 17_718 | ||
| Crediti commercialı | 2 | 23.094 | 23.094 | 13.342 | ||
| Altrı crediti correnti | 8922 | 8922 | 5 051 | |||
| Altri crediti non correnti | 1 | 11 | = | 857 | 857 | 1,148 |
| Partecipazioni in altre imprese valutate al costo | 11 | 11 | 11 | |||
| TOTALE ATTIVITA' FINANZIARIE | 21.676 | 11 | 32.873 | 54.560 | 37.720 | |
| Debiti commerciali e passività contrattuali | 43 963 | 43.963 | 30 015 | |||
| Altri debiti correnti | 5 | . P | - | 6 290 | 6 290 | 4 559 |
| Debiti tributari per imposte dirette | 、 | ్ర | 2,092 | 2 092 | 1330 | |
| Debiti finanziari correnti | ្ | 1,736 | 1.736 | 2 693 | ||
| Debiti finanziari non correnti | 3 | 1,962 | 1.962 | 2 110 | ||
| TOTALE PASSIVITA' FINANZIARIE | 56.043 | 56.043 | 40.707 |
Con riferimento alle disponibilità liquide, ai crediti commerciali, agli altri crediti correnti e non correnti e ai debiti correnti, il costo ammortizzato è un'approssimazione ragionevole del fair value.
Le attività e le passività finanziarie con scadenza entro l'esercizio non sono state oggetto del calcolo del fair value in quanto il loro costo ammortizzato approssima lo stesso.
Le attività e le passività finanziarie con scadenza oltre l'esercizio sono valutate con il metodo del costo ammortizzato.
n relazione agli strumenti finanziari valutati al fair value, si riporta la classificazione degli stessi sulla base della gerarchia di livelli che riflette la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value, come richiesto dall'IFRS 13. Si distinguono i seguenti livelli:
= livello 1 – prezzi quotati (non rettificati) in mercati attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione;


L'evoluzione del capitale circolante netto e del fabbisogno finanziario del Gruppo è fortemente influenzata dalle tempistiche di fatturazione dei lavori in corso (con riferimento al Segmento Costruzione) e dei servizi (con riferimento al Segmento Servizi) e di incasso dei relativi crediti. Di conseguenza, nonostante il Gruppo abbia attuato misure volte ad assicurare che siano mantenuti livelli adeguati di capitale e liquidità, eventuali ritardi nello stato di avanzamento dei progetti e/o nelle definizioni delle posizioni in corso di finalizzazione con i committenti, potrebbero avere un impatto sulla tempistica di generazione dei flussi di cassa.
ll rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell'incapacità di reperire nuovi fondi o di liquidare attività sul mercato, il Gruppo non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento, determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui il Gruppo sia costretto a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che può porre a rischio l'attività aziendale. L'obiettivo di risk management del Gruppo è quello di porre in essere una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi di business e con i limiti definiti, garantisca un livello di liquidità di affidamenti e di linee di credito adeguato all'intero Gruppo.
Le policate sono state orientate a garantire risorse finanziarie sufficienti a coprire gli impegni a breve e le obbligazioni in scadenza, nonché ad assicurare la disponibilità di un adeguato livello di elasticità operativa per i programmi di sviluppo del Gruppo, perseguendo il mantenimento di un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito e un'adeguata struttura degli affidamenti bancari.
ll Gruppo al 30 giugno 2025 ha un indebitamento finanziario netto a breve termine equilibrato, caratterizzato da una cassa netta sensibilmente positiva, e dispone di flessibilità finanziaria – espressa sia in termini di linee di credito a supporto del circolante che di inee credito di firma concesse da istituti di credito e non utilizzate - per ca. complessivi Euro 5.589 migliaia (di cui Euro 2.450 migliaia di linee di credito a supporto del circolante e Euro 3.139 migliaia di linee di credito di firma). Si segnala che alla data di pubblicazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato - la flessibilità finanziaria di cui sopra, si è ulteriormentata di Euro 3.300 migliaia (di cui Euro 850 migliaia di linee di credito a supporto del circolante e Euro 2.450 migliaia di linee di credito di firma).
Allo stato, il Gruppo PLC non è risultato esposto ad un incremento nel rischio di liquidità per effetto dei conflitti in corso in Ucraina e in Palestina anche se, stante il perdurare di incertezza nel lungo periodo, non si può escludere un potenziale peggioramento degli scenari di stress finanziario, derivanti da un

deterioramento della liquidità in generale, ritardi nei pagamenti da clienti e al rallentamento delle attività operative sui progetti con ritardi nella fatturazione verso i clienti.
Il rischio di credito è il rischio che una controparte non adempia ai propri obblighi nell'ambito di un contratto, generando quindi una perdita finanziaria.
Il rischio di credito risulta, in linea generale, mitigato dal fatto che: (i) il Gruppo effettua una valutazione preventiva in merito al rischio di solvibilità delle controparti; (ii) tipicamente, i principali clienti del Gruppo sono riconducibili a players di riferimento nei settori energetico, infrastrutturale o finanziario e, conseguentemente, sono controparti caratterizzate da un profilo di rischio credito contenuto; (iii) le condizioni di pagamento delle commesse di Costruzione di PLC System S.r.l. e di revamping di PLC Service S.r.l. (ovvero le attività di dimensioni maggiori), sono tali da garantire generalmente flussi finanziari positivi durante la realizzazione del progetto. Nonostante il contesto macroeconomico incerto, il rischio di credito è, al momento, rimasto contenuto; non si può tuttavia escludere che una parte dei clienti del Gruppo possa ritardare, ovvero non onorare, i pagamenti alle condizioni e nei termini pattuiti, con un conseguente incremento del rischio di credito.
Laddove emergano mutamenti nel merito di credito di una controparte, il valore del credito viene opportunamente rettificato per adeguarlo alle effettive probabilità di recupero. La massima esposizione al rischio di credito, al 30 giugno 2025, è pari al valore contabile dei crediti iscritti in bilancio.
Il rischio di mercato è il rischio che il fair value dei flussi finanziari finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dovute ad oscillazioni dei tassi di cambio, di interesse o delle quotazioni degli strumenti rappresentativi di capitale. L'obiettivo della gestione del rischio di mercato è la gestione ed il controllo dell'esposizione del Gruppo a tale rischio entro livelli accettabili, ottimizzando, allo stesso tempo, il rendimento degli investimenti.
ll Gruppo nel corso del primo semestre 2025 ha svolto la propria attività per il 99% nel mercato italiano e per il restante 1% all'estero, per cui il rischio di cambio a cui è esposto è relativamente contenuto; di conseguenza, il Gruppo attualmente non ha in essere alcun contratto di copertura per la gestione del rischio di cambio.
L'esposizione del Gruppo al rischio derivante dalle variazioni nei tassi di interesse è originata dai debiti finanziari a tasso variabile che espongono il Gruppo ad un rischio di cash flow legato alla volatilità della curva

Euribor. Generalmente l'obiettivo della gestione è quello di limitare l'oscillazione degli oneri finanziari che hanno incidenza sul risultato economico, contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse eventualmente attraverso il ricorso a contratti derivati con finalità di copertura.
Al 30 giugno 2025 è in essere un contratto di Interest Rate Option Cap (IRO Cap) sul finanziamento in essere con BPER Banca S.p.A..
Gli obiettivi identificati dal Gruppo nella gestione del capitale sono la creazione di valore per la generalità degli azionisti, la salvaguardia della continuità aziendale ed il supporto allo sviluppo del Gruppo nei quali, il nuovo management è fortemente impegnato.
L'applicazione di dazi sui prodotti UE destinati agli USA - effettiva da inizio agosto - potrebbe avere effetti rilevanti sul nostro Paese, soprattutto sui settori maggiormente interessati dalle restrizioni commerciali. La Società, operando sul territorio nazionale, non dovrebbe registrare effetti negativi; sono comunque in corso valutazioni da parte del management per comprendere gli eventuali effetti che si potrebbero generare sulla propria filiera, inclusa la catena di approvvigionamenti.

l sottoscritti Dott. Andrea Orlando e Dott. Simone Albertazzi in qualità, rispettivamente, di Amministratore Delegato e di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di PLC S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo da segnalare.
Si attesta, inoltre, che:
il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025:
La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni rilevanti con le parti correlate.
Acerra, 30 settembre 2025
L'Amministratore Delegato
f.to Andrea
Il Dirigente Preposto alla redazione dei
documenti contabili societari


3.6 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Agli azionisti di PLC SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale finanziaria, dal conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative di PLC SpA e controllate (Gruppo PLC) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo PLC al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile

internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.
Napoli, 30 settembre 2025
PricewaterhouseCoopers SpA
Carmine Elio Casalini (Revisore legale)
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