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Marzocchi Pompe

Interim / Quarterly Report Sep 29, 2025

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Interim / Quarterly Report

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MARZOCCHI POMPE S.p.A.

Relazione Finanziaria Consolidata Semestrale

al 30 giugno 2025

Sede in Zola Predosa - Bologna Capitale Sociale €. 6.358.750,00 interamente versato Registro delle imprese di Bologna n. 03285900969 R.E.A. di Bologna n. 422251 Soggetta a direzione e coordinamento di Abbey Road S.r.l. Indice

Lettera agli azionisti pag. 3
Organi sociali pag. 5
Relazione degli amministratori sulla gestione pag. 6
Prospetti di bilancio: stato patrimoniale e conto economico pag. 24
Prospetti
di bilancio: rendiconto finanziario
pag. 30
Nota integrativa pag. 33
Relazione della società di revisione pag. 73

Lettera agli azionisti

Signori Azionisti,

anche il 2025, come il 2024, si conferma molto difficile per il settore manufatturiero, in quanto al perdurare degli eventi bellici, che ostacolano gli scambi commerciali ed alimentano tensioni sui costi energetici, si è affiancato un forte rallentamento degli investimenti a livello internazionale, causato da vari fattori quali il mantenimento a livello elevato dei tassi di interesse, la riduzione degli incentivi sugli investimenti e, soprattutto, la questione dei dazi USA che sta generando tuttora una grande incertezza sui mercati di tutto il mondo.

Gli effetti negativi di questo difficile contesto economico continuano a penalizzare anche il nostro Gruppo, che nel primo semestre 2025 registra ricavi attestati ad euro 18,57 milioni, in calo rispetto allo stesso periodo del 2024 del 15,66%; come evidenza la tabella che segue, tale calo è da attribuirsi principalmente ai prodotti automotive che, in aggiunta alla crisi che attanaglia il settore, per noi scontano il fine vita dei prodotti oggetto del contratto con i due principali clienti.

suddivisione per canale di vendita Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 30-giu-24 periodo
Totale A,1 18.569.971 22.016.939 -15,66%
di cui
Core business 16.038.919 18.481.969 -13,22%
% sul totale 86,4% 83,9%
Automotive 2.531.051 3.534.970 -28,40%
% sul totale 13,6% 16,1%

Nonostante tale contesto, il margine industriale è rimasto su ottimi livelli ed il valore aggiunto si è attestato al 47,73% rispetto al 50,67% rilevato nel primo semestre 2024.

A penalizzare il risultato è stato il costo del personale, che ammonta nel periodo complessivamente a euro 8,74 milioni contro euro 7,95 milioni del primo semestre 2024 (+10%); tale costo, tuttavia, è comprensivo di quello per l'incentivo all'esodo relativo a 22 lavoratori in uscita, come conseguenza dell'accordo sindacale sottoscritto lo scorso mese di giugno, pari a euro 0,86 milioni.

Alla riduzione di organico di cui sopra farà seguito un corrispondente recupero di produttività, al fine di conseguire un vantaggio economico che viene stimato a regime in euro 0,55 milioni a semestre; riteniamo che si tratti di un risultato ampiamente alla nostra portata, ragion per cui nella rappresentazione del conto economico del periodo verranno riflesse le suddette considerazioni.

Sottoponiamo quindi alla Vostra attenzione il bilancio consolidato semestrale 2025 di Marzocchi Pompe S.p.A., che riporta un risultato negativo di euro 779 mila, rispetto al risultato positivo di euro 1.313 mila del primo semestre 2024.

L'EBITDA margin adjusted del 2025 ammonta al 10,51%, in calo (-28,2%) rispetto al 14,64% del primo semestre 2024, principalmente a causa di un minor assorbimento dei costi fissi conseguente alla contrazione dei ricavi.

Si evidenzia, infine, come la Posizione Finanziaria Netta, pari a euro 11,3 milioni, sia sostanzialmente invariata rispetto al 31 dicembre 2024 (euro 11,4 milioni); tuttavia, laddove considerassimo anche i depositi bancari a risparmio vincolati a tre e sei mesi pari a euro 3,6 milioni, riclassificati fra gli altri crediti dell'attivo circolante (C.II.5quater), la Posizione Finanziaria Netta Rettificata ammonterebbe a euro 7,7 milioni, superiore a quella del 2024 (+32,7%) pari a euro 5,8 milioni, principalmente per effetto della prosecuzione del significativo piano di investimenti mirato ad un incremento di efficienza produttiva e logistica.

Sappiamo purtroppo bene che il 2025 è un anno difficile; tuttavia, riteniamo che siano proprio questi i momenti in cui il Gruppo darà il meglio di sé al fine di uscire rafforzati da questa fase molto sfidante.

Stiamo continuando infatti ad essere al fianco dei nostri Clienti, cercando di estendere ancora di più la nostra copertura sia a livello geografico che in termini di applicazioni, per proporre quelle soluzioni personalizzate ed innovative che sono il nostro elemento distintivo.

A maggior ragione, inoltre, moltiplicheremo i nostri sforzi per migliorare la nostra efficienza operativa, sia dal punto di vista logistico, avendo sempre come punto di arrivo l'unificazione dei due nostri stabilimenti produttivi, che ovviamente da quello industriale.

L'Amministratore Delegato Gabriele Bonfiglioli

Consiglio di Amministrazione (1)

Paolo Marzocchi Presidente
Gabriele Bonfiglioli Amministratore Delegato
Carlo Marzocchi Tabacchi Amministratore -
Vicepresidente
Valentina Camorani Scarpa Amministratore
Franco Rossi Amministratore
Matteo Tamburini Amministratore
Giuseppe Zottoli Amministratore Indipendente
Collegio Sindacale (2)
Romano Conti Presidente
Andrea Casarotti Sindaco effettivo
Marco Gasparini Sindaco Effettivo
Società di Revisione (3)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

  • (1) L'organo amministrativo è stato nominato con verbali di assemblea del 24 aprile 2024 e durerà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2026.
  • (2) Il Collegio Sindacale è stato nominato con verbale di assemblea del 30 aprile 2025 e durerà in carica fino all'approvazione del bilancio d'esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2027.
  • (3) La società di revisione è stata nominata per l'incarico della revisione legale dei conti con l'assemblea dei soci del 24 aprile 2024, per gli esercizi da 2024 a 2026.

Signori Azionisti,

in osservanza del disposto legislativo 9 aprile 1991, n. 127 di attuazione della IV e VII Direttiva C.E.E. e successive modificazioni ed integrazioni abbiamo redatto e siamo a sottoporvi il bilancio consolidato della Marzocchi Pompe Spa [in seguito la capogruppo] e società controllate al 30 giugno 2025, portante ad un risultato di periodo negativo per euro 778.887 dopo aver riclassificato i contratti di leasing col metodo finanziario.

Il documento che oggi Vi proponiamo rappresenta fedelmente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo, formato da Marzocchi Pompe Spa (capogruppo dell'omonimo Gruppo Marzocchi Pompe) e da Marzocchi Pumps USA Corp., consolidata con il metodo integrale, come da seguente schema:

(*) tramite la società Abbey Road srl, la quale esercita attività di direzione e coordinamento su Marzocchi Pompe Spa.

(**) detta quota di partecipazione è scesa al 3,21% nel mese di agosto 2025, a seguito del collocamento obbligatorio di un pacchetto azionario presso un unico sottoscrittore del patrimonio destinato a suo tempo costituito preliminarmente alla quotazione dell'Emittente; conseguentemente, il flottante si è incrementato dell'1,72%.

Le società collegate Montirone S.r.l. (35%) e Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shangai) Co Ltd (45%), sono state valutate con il metodo del patrimonio netto.

La presente relazione è redatta con valori espressi in unità di euro.

Il documento che oggi Vi proponiamo rappresenta fedelmente la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2025.

1. Fatti di rilievo del semestre

Nel primo semestre del 2025 i ricavi sono stati pari a euro 18,6 milioni, con un decremento del 15,7% rispetto al primo semestre 2024 quando erano stati pari a euro 22 milioni; questo calo è conseguenza di una contrazione del 28,4% dei ricavi automotive, che in aggiunta alla crisi che attanaglia il settore scontano la prevista fine del ciclo di vita di alcuni veicoli sui quali sono montate le pompe Marzocchi, e ad una riduzione del 13,2% di quelli del core business, in linea con l'andamento del comparto.

Sappiamo bene, infatti, quanto il quadro macroeconomico sia diventato particolarmente complesso, per la presenza in contemporanea di vari fattori quali:

  • le persistenti tensioni generate dal conflitto fra Russia e Ucraina;
  • la nuova politica protezionistica dell'amministrazione americana, che tramite l'imposizione di dazi sta generando una incertezza complessiva sui mercati di tutto il mondo;
  • l'assenza di una strategia europea di difesa del proprio comparto industriale, aggredito da ovest (tramite i dazi) e da est (attraverso il surplus commerciale che la Cina sta scaricando sul nostro continente);
  • la difficile situazione in Israele, fonte di grave instabilità in tutto il Medio Oriente, con conseguenze sul versante energetico e logistico.

In tale contesto il Gruppo ha adottato misure mirate ad una riorganizzazione della struttura aziendale, al fine di renderla più adatta alle attuali e future prevedibili condizioni economiche ed operative, caratterizzate da cicli economici positivi e negativi di breve durata.

Fra le azioni attuate, la più importante è rappresentata da una procedura di riduzione dell'organico, avviata a gennaio e conclusa a giugno, volta a garantire una maggiore efficienza ed una razionalizzazione delle risorse, con l'obiettivo di mantenere inalterati i livelli di competitività che da sempre contraddistinguono il marchio Marzocchi Pompe; detta procedura è stata effettuata evitando il ricorso agli ammortizzatori sociali.

L'EBITDA adjusted è stato pari euro 2,07 milioni (pari al 10,51%), in calo rispetto agli euro 3,23 milioni (pari al 14,64%) del primo semestre 2024.

Il Risultato di periodo è negativo per euro 0,78 milioni rispetto al risultato positivo di euro 1,3 milioni del primo semestre 2024, come conseguenza del significativo calo dei ricavi (in valore assoluto trattasi di euro 3,45 milioni) su cui incidono maggiormente i costi fissi di struttura ed in particolare quelli del personale dipendente, che comprendono:

  • i costi ricorrenti degli aumenti del contratto collettivo nazionale di lavoro (+6,9% rispetto al primo semestre 2024);

  • i costi non ricorrenti derivanti dall'accordo di riduzione dell'organico raggiunto lo scorso mese di giugno, ammontanti complessivamente a euro 0,86 milioni,

  • i costi non ricorrenti delle nr. 22 persone in uscita nel secondo semestre, che nel primo semestre valgono euro 0,55 milioni; tali oneri sono stati sostenuti a causa della scelta di evitare il ricorso preliminare agli ammortizzatori sociali rispetto alla procedura di riduzione di organico; tale strategia ha necessariamente scontato un corrispondente calo di produttività derivante da un eccesso di manodopera (diretta e indiretta), quantificabile quantomeno in misura pari al costo di periodo sostenuto per tali unità.

In questo contesto altamente sfidante va sottolineata, ancora una volta, la conferma della capacità dell'azienda di generare cassa, che ha consentito di mantenere invariata la Posizione Finanziaria Netta, pari a euro 11,3 milioni, rispetto a euro 11,5 milioni di fine 2024; tuttavia, laddove considerassimo anche i depositi bancari a risparmio vincolati a tre e sei mesi pari a euro 3,6 milioni, riclassificati fra gli altri crediti dell'attivo circolante (C.II.5quater), la Posizione Finanziaria Netta Rettificata ammonterebbe a euro 7,7 milioni, superiore a quella del 2024 (+32,7%) pari a euro 5,8 milioni, principalmente per effetto della prosecuzione del significativo piano di investimenti mirato ad un incremento di efficienza produttiva e logistica.

Rimaniamo comunque convinti che il nostro modello di business possa essere vincente anche in questa fase di continue e repentine mutazioni degli scenari mondiali ed alle relative turbolenze di natura economica e finanziaria; per tale motivo difenderemo le caratteristiche che ci contraddistinguono: approccio "make", grande flessibilità ed attenzione alla soddisfazione del cliente, tutti punti di forza sui quali investiremo anche in futuro. A maggior ragione, continueremo a puntare sullo sviluppo di prodotti innovativi e ad elevato livello tecnologico ed a ricercare un'ancora maggior copertura a livello geografico dei nostri mercati di sbocco.

2. Andamento della gestione e risultati economico-finanziari

1. Contesto generale

Nel primo semestre 2025 il Gruppo ha mantenuto la propria quota di mercato nel settore delle pompe ad ingranaggi: come nelle fasi di crescita, anche in questo momento di calo dei volumi è stato fondamentale il distintivo approccio "make". Esso ha infatti permesso di essere flessibili nei confronti delle richieste dei clienti, senza alcun compromesso sulla qualità del prodotto, fattore chiave di successo ancor più del passato in una fase di incertezza in cui la domanda è spesso disequilibrata e sotto lead time.

La situazione di mercato particolarmente asfittica ha reso necessario un approccio commerciale ancora più dinamico, nonostante l'avvenuta ristrutturazione dell'area già nel 2022, al fine di cercare nuove opportunità in settori ed aree geografiche in cui Marzocchi Pompe è attualmente presente ma potrebbe esserlo in maniera più significativa.

2. Informazioni finanziarie selezionate

Al fine di una migliore comprensione dell'andamento del Gruppo, dei risultati economici conseguiti e della situazione finanziaria, si fornisce di seguito un prospetto di riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, redatto con criteri omogenei rispetto a quanto indicato al capitolo 3 del Documento di Ammissione.

1) Dati economici del primo semestre 2025, confrontati con il primo semestre 2024

Di seguito sono forniti i principali dati economici consolidati del Gruppo per il primo semestre 2025 e il primo semestre 2024:

Eur 000 30-giu-25 30-giu-24
Ricavi delle vendite (1) 18.570 100% 22.017 100%
Variazioni WIP (1) 1.127 58
Altri ricavi 284 412
VALORE DELLA PRODUZIONE 19.981 22.487
Consumi di materia prima (4.352) (22,1%) (4.998) (22,6%)
Costi per servizi (5.735) (29,1%) (5.853) (26,5%)
Costi per godimento beni di terzi (260) (1,3%) (209) (0,9%)
Oneri diversi di gestione (232) (1,2%) (243) (1,1%)
VALORE AGGIUNTO 9.402 47,73% 11.184 50,67%
Costo del personale (2) (7.331) (37,2%) (7.953) (36,0%)
EBITDA adjusted (3) 2.071 10,51% 3.231 14,64%
Ammortamenti e svalutazioni (1.148) (5,8%) (1.455) (6,6%)
Accantonamenti per rischi 0 0,00% 0 0,00%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) adjusted 922 4,68% 1.776 8,05%
proventi e oneri non ricorrenti (2) (1.412) (7,6%) 0 0,00%
proventi e oneri finanziari (406) (2,1%) (337) (1,5%)
rettifiche di valore finanziarie (84) (0,4%) (18) (0,1%)
REDDITO ANTE IMPOSTE (979) (5,0%) 1.422 6,44%
Imposte sul reddito d'esercizio 200 1,02% (108) (0,5%)
REDDITO NETTO (779) (4,0%) 1.313 5,95%

Note

(1) Ai fini del calcolo delle incidenze sono stati considerati i ricavi delle vendite e le variazioni WIP sommate.

(2) Si segnala come per il primo semestre 2025, contrariamente al primo semestre 2024, si siano verificati eventi e situazioni tali da evidenziare la presenza di costi non ricorrenti.

In particolare, l'azienda ha sostenuto costi non ricorrenti rappresentati da quelli relativi a nr. 22 unità per le quali, nel mese di giugno, è stato raggiunto un accordo di uscita; tali costi, ammontanti complessivamente a euro 1,41 milioni, sono rappresentati:

  • o per euro 0,86 milioni da incentivi all'esodo;
  • o per euro 0,55 milioni per salari, stipendi e contributi del periodo che sebbene sostenuti nel primo semestre non si replicheranno a partire dal secondo semestre

(3) Poiché l'EBITDA non è identificato come misura contabile, nell'ambito dei principi contabili nazionali (OIC), la determinazione quantitativa dello stesso potrebbe non essere univoca. L'EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l'EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance operativa della società in quanto non è influenzato dagli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dell'ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Il criterio di determinazione dell'EBITDA applicato dalla società potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altre società/gruppi e pertanto il suo valore potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi. Per il conteggio della stessa si rimanda ai paragrafi successivi.

1.1) Analisi dei ricavi per il primo semestre chiusi al 30 giugno 2025 confrontato con il primo semestre chiuso al 30 giugno 2024

In nota integrativa è stato rappresentato il dettaglio della composizione della voce ricavi del Gruppo per mercato; di seguito vengono invece rappresentati i ricavi per mercato (a), area geografica (b), canale di vendita (c) e (d) valuta per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, confrontato con quello al 30 giugno 2024.

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
a) suddivisione per mercati 30-giu-25 30-giu-24 periodo
Vendite nette interne 5.842.758 6.375.991 -8,36%
31,46% 28,96%
Vendite nette UE 5.685.092 6.395.836 -11,11%
30,61% 29,05%
Vendite nette extra UE 7.042.121 9.245.112 -23,83%
37,92% 41,99%
Totale A,1 18.569.971 22.016.939 -15,66%
b) suddivisione per area geografica Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 30-giu-24 periodo
AMERICA 4.383.171 7.044.425 -37,78%
23,60% 32,00%
ITALIA 5.842.758 6.375.991 -8,36%
31,46% 28,96%
EUROPA 5.685.092 6.395.836 -11,11%
30,61% 29,05%
ASIA 2.608.567 2.112.373 23,49%
14,05% 9,59%
AFRICA 44.223 32.707 35,21%
0,24% 0,15%
OCEANIA 6.160 55.608 -88,92%
0,03% 0,25%
Totale A,1 18.569.971 22.016.939 -15,66%
c) suddivisione per canale di vendita Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
Sales Network 7.047.698 7.694.352 -8,40%
Fisso 5.676.335 6.104.972 -7,02%
Automotive 2.531.051 3.534.970 -28,40%
Mobile 3.314.887 4.682.645 -29,21%
Totale A,1 18.569.971 22.016.939 -15,66%

di cui

Core business 16.038.919 18.481.969 -13,22%
% sul totale 86,4% 83,9%
Automotive 2.531.051 3.534.970 -28,40%
% sul totale 13,6% 16,1%
d) suddivisione per valuta Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30
-giu-25
30-giu-24 periodo
in Euro 15.203.039 17.406.625 -12,66%
81,87% 79,06%
Controvalore in Euro di f.to in Dollari USA 3.366.932 4.610.314 -26,97%
18,13% 20,94%
Totale A,1 18.569.971 22.016.939 -15,66%

2) Dati patrimoniali del periodo chiuso al 30 giugno 2025 confrontati con l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024

Di seguito sono fornite le informazioni riguardanti i principali indicatori patrimoniali del Gruppo relativi al periodo chiuso al 30 giugno 2025 confrontati con quelli dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

In particolare, si riporta di seguito lo schema riclassificato per fonti e impieghi della situazione patrimoniale-finanziaria del Gruppo.

Eur 000 30-giu-25 31-dic-24
A) IMMOBILIZZAZIONI NETTE 18.016 17.407
Immobilizzazioni immateriali 541 592
Immobilizzazioni materiali 16.765 15.982
Immobilizzazioni finanziarie 710 833
B) CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 15.164 16.984
Rimanenze 11.462 9.963
Cespiti destinati alla vendita 0 0
Acconti da clienti (18) (171)
Crediti commerciali 8.213 7.772
Altri Crediti (1) 5.541 7.775
Debiti commerciali (4.760) (4.205)
Altri debiti (3.448) (2.956)
Fondi per rischi e oneri (1.982) (1.168)
Altre attività/passività 156 (26)
C) CAPITALE INVESTITO LORDO 33.181 34.391
D) TFR (1.194) (1.189)
E) CAPITALE INVESTITO NETTO 31.987 33.202
coperto da
F) CAPITALE PROPRIO (20.758) (21.880)
G) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (2) (11.229) (11.321)
Debiti finanziari a medio lungo (11.054) (10.969)
Debiti finanziari a breve (5.839) (5.038)
Disponibilità liquide 5.665 4.685
H) TOTALE COPERTURE (31.987) (33.202)

Note

(1) comprensivi di euro 3.628 mila di depositi bancari a risparmio vincolato, valore diminuito rispetto agli euro 5.695 mila esistenti alla data del 31 dicembre 2024.

(2) al lordo del fair value degli strumenti derivati attivi da copertura tassi, pari a euro 0,08 mila (contro euro 0,14 mila al 31 dicembre 2024) classificati fra i fondi rischi.

3) Indicatori Alternativi di Performance

Il Gruppo utilizza alcuni Indicatori Alternativi di Performance ("IAP") allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario.

Per una corretta interpretazione di tali IAP si evidenzia quanto segue: (i) tali indicatori sono costruiti esclusivamente sui dati storici del Gruppo e non sono indicativi dell'andamento futuro del Gruppo, (ii) gli IAP non sono previsti dagli OIC e, pur essendo derivati dai bilanci consolidati al 30 giugno 2025, 31 dicembre 2024, e 30 giugno 2024, non sono assoggettati a revisione contabile, (iii) gli IAP non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (OIC), (iv) le definizioni e i criteri adottati per la determinazione degli indicatori utilizzati dal Gruppo, in quanto non rinvenenti dai principi contabili di riferimento, potrebbero essere non omogenei con quelli adottati da altre società o gruppi e, pertanto, potrebbero non essere comparabili con quelli eventualmente presentati da tali soggetti, e (v) gli IAP utilizzati dal Gruppo risultano elaborati con continuità ed omogeneità di definizione e rappresentazione per tutti gli esercizi per i quali sono incluse informazioni finanziarie nella presente relazione sulla gestione.

Ad eccezione dei ricavi, del risultato netto totale gli IAP rappresentati (EBITDA adjusted, EBITDA% adjusted, EBIT adjusted, EBIT% adjusted, EBT, EBT%, Capitale circolante netto operativo, Capitale circolante netto, Indebitamento finanziario netto, Indice di indebitamento) non sono identificati come misure contabili nell'ambito dei principi contabili di riferimento (OIC) e, pertanto, come sopra esposto, non devono essere considerate misure alternative a quelle fornite dagli schemi di bilancio del Gruppo per la valutazione dell'andamento economico delle stesse e della relativo posizione finanziaria.

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i principali IAP economici e finanziari utilizzati dal Gruppo per monitorare l'andamento economico e finanziario, nonché le modalità di determinazione degli stessi, calcolate al netto delle normalizzazioni precedentemente descritte col fine di evidenziare l'andamento di fatturato e margini operativi ricorrenti:

Eur 000 30-giu-25 30-giu-24
Ricavi da produzione e vendita (1) 19.697 22.075
EBITDA Adjusted (2) 2.071 3.231
EBITDA Adjusted margin % (2) 10,51% 14,64%
EBIT Adjusted (3) 922 1.776
EBIT Adjusted margin % (3) 4,68% 8,05%
EBT (4) (979) 1.422
EBT margin % (4) -4,97% 6,44%
Risultato netto totale (779) 1.313
Eur 000 30-giu-25 31-dic-24
Capitale Circolante Netto Operativo (5) 14.898 13.360
Capitale Circolante Netto (6) 15.164 16.984
Indebitamento finanziario Netto (11.229) (11.464)
Indebitamento finanziario Netto Rettificato (7.601) (5.769)
Indice di indebitamento (7) 0,54 0,52
Indice di indebitamento adjusted (7) 0,37 0,26
Patrimonio Netto (8) 20.758 21.880

1) Ricavi da produzione e vendita, sono definiti come somma algebrica dei ricavi di vendita e della variazione (positiva o negativa) dei prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti. Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-25 30-giu-24
Ricavi delle vendite (con variaz. annua) 18.570 -15,7%
22.017
Variazioni WIP 1.127 58
Ricavi da produzione e vendita 19.697 22.075

2) L'EBITDA adjusted è definito come risultato dell'esercizio, rettificato delle seguenti componenti: (i) imposte sul reddito, (ii) proventi/oneri finanziari, (iii) proventi e oneri non ricorrenti (meglio evidenziati in precedenza al paragrafo 1) (iv) ammortamenti e perdite di valore e (v) accantonamenti. Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-25 30-giu-24
Risultato netto totale (779) 1.313
Imposte sul reddito (200) 108
Rettifiche di valore di attività finanziarie 84 18
Proventi e oneri finanziari 406 337
Proventi e oneri non ricorrenti 1.412 0
Ammortamenti e perdite di valore 1.126 1.431
Accantonamento fondo svalutazione crediti 23 24
Accantonamenti per rischi 0 0
EBITDA Adjusted (A) - con variaz. annua 2.071 -35,9%
3.231
Ricavi da produzione e vendita (B) 19.697 22.075

EBITDA Adjusted margin % (A/B) 10,51% 14,64%

3) L'EBIT adjusted è definito come risultato dell'esercizio, rettificato delle seguenti componenti: (i) imposte sul reddito e (ii) proventi/oneri finanziari; (iii) proventi e oneri non ricorrenti (meglio evidenziati in precedenza al paragrafo 1) Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-25 30-giu-24
Risultato netto totale (779) 1.313
Imposte sul reddito (200) 108
Rettifiche di valore di attività finanziarie 84 18
Proventi e oneri finanziari 406 337
Proventi e oneri non ricorrenti 1.412
EBIT Adjusted (A) - con variaz. Annua 922 -48,1% 1.776
Ricavi da produzione e vendita (B) 19.697 22.075
EBIT Adjusted margin % (A/B) 4,68% 8,05%

4) L'EBT è definito come risultato dell'esercizio, rettificato delle imposte sul reddito. Per una migliore comprensione delle poste che hanno concorso alla determinazione di tale IAP, di seguito si espone la tabella di dettaglio:

Eur 000 30-giu-25 30-giu-24
Risultato netto totale (779) 1.313
Imposte sul reddito (200) 108
EBT (A) (979) 1.422
Ricavi da produzione e vendita (B) 19.697 22.075
EBT margin % (A/B) -4,97% 6,44%

5) e 6) Il Capitale circolante netto operativo ed il Capitale circolante netto sono calcolati come segue:

Eur 000 30-giu-25 31-dic-24
Rimanenze 11.462 9.963
Cespiti destinati alla vendita 0 0
Crediti Commerciali (1) 8.196 7.602
Debiti Commerciali (4.760) (4.205)
Capitale Circolante Operativo Netto 14.898 13.360
Altre attività e passività correnti 1.065 4.173
Crediti e Debiti tributari e fiscalità differita 1.028 646
Fondi per rischi e oneri (1.982) (1.168)
Altre attività/passività 156 (26)
Capitale Circolante Netto 15.164 16.984

(1) I crediti commerciali sono stati indicati al netto degli acconti.

7) L'Indice di indebitamento è calcolato come segue:

Eur 000 30-giu-25 31-dic-24
Indebitamento Finanziario Netto (A) (11.229) (11.464)
Patrimonio Netto (B) 20.758 21.880
Indice di Indebitamento -(A)/(B) 0,54 0,52

Ove si considerasse la Posizione Finanziaria Netta Rettificata di cui al successivo paragrafo 4), ovvero incorporando i depositi vincolati a tre e sei mesi, l'indice del primo semestre 2024 sarebbe il seguente:

Eur 000 30-giu-25 31-dic-24
Indebitamento Finanziario Netto Rettificato (A) (7.601) (5.769)
Patrimonio Netto (B) 20.758 21.880
Indice di Indebitamento adjusted -(A)/(B) 0,37 0,26

8) Il Patrimonio Netto è formato da:

Eur 000 30-giu-25 31-dic-24
I. Capitale 6.539 6.539
II. Riserva di sovrapprezzo azioni 6.463 6.463
III. Riserva di rivalutazione 1.867 1.867
IV. Riserva legale 1.308 1.308
VI. Altre riserve 5.773 5.800
VII. Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi (84) (143)
IX. Risultato di periodo (779) 329
X. Riserva negativa per azioni proprie (328) (283)
PATRIMONIO NETTO TOTALE 20.758 21.880
Di terzi
PATRIMONIO NETTO TOTALE 20.758 21.880

4) Cash Flow e Posizione Finanziaria Netta ("PFN")

La variazione dell'indebitamento finanziario netto può essere così analizzata:

30-giu-25 31-dic-24
€/000 €/000
Risultato operativo [EBIT] adjusted 922 968
Proventi e oneri non ricorrenti (1.412) -
Risultato operativo [EBIT] (489) 968
Effetto fiscale 200 (78)
Variazione fondi 818 57
Ammortamenti e svalutazioni 1.148 2.667
Flusso di cassa reddituale 1.677 3.614
Variazioni capitale circolante
Rimanenze (1.499) 2.831
Crediti commerciali (617) (291)
Altri crediti (*) 2.234 (2.443)
Debiti verso Fornitori 555 (1.586)
Altri debiti 310 75
Variazioni capitale circolante 983 (1.413)
Flusso di cassa operativo (Free cash flow) 2.660 2.201
Investimenti materiali & immateriali netti (1.858) (3.233)
Variazione altre attività fisse 123 (5)
Rettifiche di valore finanziarie (84) 45
Flusso di cassa da attività di investimento (1.819) (3.193)
Oneri/proventi finanziari (406) (605)
Aumenti/(diminuzioni) capitale sociale 0 0
Altre variazioni di PN (343) (1.381)
Flusso di cassa da attività finanziarie (749) (1.986)
Cash flow netto (*) 93 (2.978)
Posizione Finanziaria Netta di inizio periodo (11.321) (8.343)
Posizione Finanziaria Netta di fine periodo (11.229) (11.321)
Incremento (decremento) netto di cassa (*) 93 (2.978)

(*) ai fini di una analisi dei flussi di cassa occorre considerare che la sia la Capogruppo che la controllata USA detengono depositi a risparmio vincolati a tre e sei mesi iscritti nei crediti dell'attivo circolante ai sensi di quanto previsto dagli OIC 14.9.

N.B. Ove si considerasse la Posizione Finanziaria Netta Rettificata di cui alla pagina seguente, ovvero incorporando i depositi vincolati a tre e sei mesi, il Cash Flow Netto Rettificato del periodo 2025 confrontato con quello al 31 dicembre 2024 subirebbe la seguente rappresentazione:

30-giu-25 31-dic-24
€/000 €/000
Risultato operativo [EBIT] adjusted 922 968
Proventi e oneri non ricorrenti (1.412) -
Risultato operativo [EBIT] (489) 968
Effetto fiscale 200 (78)
Variazione fondi 818 57
Ammortamenti e svalutazioni 1.148 2.667
Flusso di cassa reddituale 1.677 3.614
Variazioni capitale circolante
Rimanenze (1.499) 2.831
Crediti commerciali (617) (291)
Altri crediti 166 252
Debiti verso Fornitori 555 (1.586)
Altri debiti 310 75
Variazioni capitale circolante (1.084) 1.282
Flusso di cassa operativo (Free cash flow) 593 4.896
Investimenti materiali & immateriali netti (1.858) (3.233)
Variazione altre attività fisse 123 (5)
Rettifiche di valore finanziarie (84) 45
Flusso di cassa da attività di investimento (1.819) (3.193)
Oneri/proventi finanziari (406) (605)
Aumenti/(diminuzioni) capitale sociale 0 0
Altre variazioni di PN (343) (1.381)
Flusso di cassa da attività finanziarie (749) (1.986)
Cash flow netto Rettificato (1.975) (283)
Posizione Finanziaria Netta di inizio periodo (5.626) (5.343)
Posizione Finanziaria Netta di fine periodo (*) (7.601) (5.626)
Incremento (decremento) netto di cassa (1.974) (283)

Inoltre, sempre ai fini di una analisi dei flussi di cassa non è stato ricompreso il fair value degli strumenti derivati attivi da copertura tassi, classificati fra i fondi rischi (in quanto complessivamente negativi) dal momento che la loro iscrizione, transitata fra le riserve di capitale, non ha generato alcun flusso.

La Posizione Finanziaria Netta è così composta:

Eur 000 30-giu-25 31-dic-24
Liquidità 5.665 4.685
Crediti finanziari verso soci per versamenti ancora dovuti 0 0
Attività finanziaria corrente 0 0
Crediti finanziari correnti 0 0
Debiti verso banche a breve termine (5.143) (4.470)
Debiti verso banche a breve termine da LBO 0 0
Debiti per leasing a breve termine (576) (448)
Debiti verso altri a breve termine (120) (120)
Indebitamento finanziario corrente (5.839) (5.038)
Indebitamento finanziario corrente netto (174) (353)
Attività finanziaria non corrente 0 0
Derivati passivi (84) (143)
Debiti verso banche (7.976) (8.406)
Debiti verso banche da LBO
Debiti verso leasing (2.898) (2.323)
Debiti verso altri (180) (240)
Indebitamento finanziario netto non corrente (11.139) (11.111)
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (11.313) (11.464)
Depositi bancari vincolati (*) 3.628 5.695
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Adjusted (7.685) (5.769)

(*) ai fini di una analisi dei flussi di cassa occorre considerare che la Capogruppo gestisce parte delle liquidità costituendo depositi a risparmio vincolati a tre e sei mesi iscritti nei crediti dell'attivo circolante ai sensi di quanto previsto dagli OIC 14.9.

La PFN rettificata comprende il saldo relativo agli strumenti finanziari derivati attivi e passivi di copertura tassi.

L'attuale indebitamento finanziario risulta certamente equilibrato rispetto alle dimensioni della Società e consente di supportare ampiamente le strategie di crescita.

3. Investimenti

In questo ambito il Gruppo ha dato seguito al piano industriale approvato, operando investimenti nel periodo per 1.858 milioni di euro (vedi tabelle di nota integrativa), pari a circa il 10% del fatturato del semestre, rappresentati in larga misura dall'avvio di due nuove linee di montaggio e collaudo dei prodotti Elika, linea di punta per Marzocchi Pompe, coperta da due brevetti, nell'ambito dei piani di miglioramento dell'efficienza produttiva e di razionalizzazione immobiliare, che proseguono incessantemente.

4. Attività di ricerca e sviluppo

Per quanto attiene le attività di ricerca e sviluppo, il Gruppo ha proseguito nelle ormai consuete attività di miglioramento funzionale e di completamento di gamma, avendo consapevolezza che il proprio futuro non può che fondarsi sul vantaggio competitivo correlato all'innovazione, sempre in stretta collaborazione con il Dipartimento d'Ingegneria Industriale dell'Università di Bologna. In particolare, il primo semestre 2025 ha visto il lancio della nuova serie di motori Elika, naturale completamento delle pompe appartenenti a tale linea, con il chiaro obbiettivo di accedere a nuove applicazioni.

5. Informazioni ai sensi dell'art. 2428, comma 2, punto 6-bis Codice Civile.

Il Gruppo è esposto ai normali rischi ed incertezza tipiche di un'attività imprenditoriale.

I mercati in cui opera il Gruppo sono mercati mondiali, in molti casi di nicchia, e pertanto di contenute dimensioni e con pochi concorrenti rilevanti.

Questa caratteristica distintiva consente al nostro Gruppo di mantenere una significativa leadership sul mercato e di essere pertanto meno esposto ad una concorrenza di massa che punta sempre più su mercati allargati per volumi.

Viene quindi riportata di seguito una descrizione dei fattori di rischio finanziario ai quali il Gruppo è esposto:

Rischio di credito

Il Gruppo opera principalmente con clienti conosciuti ed affidabili e si deve ritenere che le attività finanziarie abbiano una buona qualità creditizia, nondimeno il saldo dei crediti viene monitorato a cadenze periodiche con fine precipuo di minimizzare le perdite.

Non esistono attività finanziarie, eccedenti i fondi stanziati, ritenute di dubbia recuperabilità.

Rischio di liquidità e di tasso

Il Gruppo identifica il rischio di liquidità come l'eventualità che lo stesso non sia in grado di adempiere puntualmente alle proprie obbligazioni. Il contenimento di tale rischio è perseguito mediante azioni volte a garantire una bilanciata struttura del capitale ed un efficiente cash flow.

Egualmente, con fonti diverse, sussistono strumenti d'indebitamento o altre linee di credito atte a far fronte ad eventuali esigenze di liquidità. Il rischio in oggetto è valutato relativamente significativo ed è soggetto a continua attenzione.

Si segnala in merito che non vi sono contratti di finanziamento che prevedono il rispetto di "covenant finanziari".

Il rischio di tasso è il rischio che movimenti avversi nella curva dei tassi di interesse influenzino negativamente il costo dell'indebitamento. Nell'ambito della propria pianificazione finanziaria, ed al fine di contrastare tale possibilità, sono state attuate alcune operazioni di copertura (dettagliatamente evidenziate in nota integrativa) che, a costi certi, consentono di porre un tetto ad ulteriori possibili futuri rialzi, soprattutto in relazione alle attuali spinte inflazionistiche.

Rischio di tasso di cambio

Con riferimento al rischio di tasso di cambio la Capogruppo ha avviato politica di copertura mediante sottoscrizione di impegni di vendita di valuta estera nell'ambito di operazioni di copertura dei tassi di cambio come illustrato all'interno delle note al paragrafo "impegni di vendita valute".

Rischio di mercato

Scomponendo sensitivamente il rischio di mercato nei suoi fattori primari: rischio Paese, rischio prezzo e rischio cross rate, il Gruppo identifica nell'ultimo il fattore primario d'esposizione.

Il primo appare del tutto trascurabile, in quanto il Gruppo opera prevalentemente con Paesi industrialmente sviluppati; il secondo è pur sempre presente ma le politiche commerciali sono improntate alla caratterizzazione qualitativa e tecnologica dei prodotti, mentre la competizione si svolge anche sulle performances tecniche e non sul solo ribasso del prezzo.

Tuttavia, è innegabile che rispetto al 2021 e in parte anche con il 2022, i prezzi rilevati sul mercato delle materie prime utilizzate (in particolare l'acciaio e l'alluminio) hanno registrato incrementi significativi che, laddove possibile, ci hanno costretto a rivedere in più di un'occasione i prezzi di vendita al fine di assorbire, in tutto o in parte, tali maggiori oneri. L'ultimo aumento di listino in ordine di tempo è stato rilasciato ad aprile 2025 e farà sentire i conseguenti benefici nella seconda parte dell'anno.

Il rischio sui tassi di cambio è invece presente e può incidere significativamente sulle marginalità delle vendite.

Adottando ove possibile, il listino in moneta di conto si è ridotto al massimo l'ambito d'esposizione, ma il rischio non risulta ulteriormente comprimibile, pena la perdita di rilevanti quote di mercato. Vengono pertanto attuate, in correlazione ai flussi valutari attesi, delle operazioni di vendita a termine che, nella massima flessibilità ed a costi certi, consentono di porre un limite alla volatilità del cambio.

Rischio salute e tensioni geopolitiche

Rischio salute

la Società adotta tutte le possibili misure di prevenzione, controllo e contenimento di infortuni e malattie presso le proprie sedi, in stretta collaborazione con le Rappresentanze sindacali.

Rischio mercato

Una delle ultime conseguenze della pandemia mondiale in corso a cui si sono sommati gli effetti del conflitto in Ucraina e successivamente in Medioriente è rappresentata da:

  • incrementi dei costi delle materie prime e dell'energia;
  • incrementi dei costi di logistica (noli e trasporti).

Tali fenomeni sono estremamente complessi da affrontare, soprattutto nell'attuale scenario mondiale caratterizzato da fortissime tensioni geopolitiche sfociate nel conflitto militare in Ucraina e in Medioriente ma, come di seguito esplicitato, da un lato la totale assenza di acquisti e la scarsa rilevanza delle vendite (0,7% del fatturato prima dell'inizio della guerra) nei Paesi coinvolti e dall'altro le misure già messe in atto per evitare problematiche produttive e significativi impatti sulla marginalità dalle turbolenze del mercato dei componenti, fanno ritenere che l'azienda abbia le caratteristiche necessarie a mitigare anche questa tipologia di rischio.

Oltre ai fenomeni sopraindicati si rileva come gli effetti delle nuove politiche protezionistiche dell'amministrazione americana a seguito delle recenti elezioni avvenute lo scorso mese di novembre potrebbero provocare l'introduzione di dazi commerciali che penalizzerebbero non poco il comparto manifatturiero europeo e, di conseguenza, anche il nostro Gruppo, che realizza il 23,6% dei propri ricavi su quel territorio.

Si segnala altresì che l'impatto dei dazi sui costi dei prodotti importati negli U.S.A. è stato nella quasi totalità ribaltato ai clienti finali, a testimonianza della fidelizzazione che quest'ultimi hanno nei confronti di Marzocchi Pompe; certo è che tale fenomeno sta comunque rallentando la domanda sul mercato statunitense.

Rischio finanziario

Per quanto riguarda gli aspetti finanziari legati all'attuale momento, è in corso una graduale riduzione dei tassi di interesse che, auspicabilmente, potrebbe generare un effetto positivo sulla Società, che, in ogni caso, gode di un elevato grado di solvibilità ed affidabilità, oltre ad avere una elevata autonomia finanziaria per supportare le proprie esigenze operative e le strategie di crescita, come dimostrano le ampie linee di credito inutilizzate, tali da garantire l'accesso al mercato del debito anche a seguito di eventi non prevedibili che possano avere un impatto negativo sul cash flow.

6. Rapporti infragruppo ed operazioni con parti correlate

Per quanto concerne le operazioni effettuate con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo.

Dette operazioni sono regolate a condizioni di mercato, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati.

Nel corso del periodo sono state poste in essere le seguenti operazioni:

Eur 000 crediti commerciali debiti commerciali altri crediti altri debiti deb.vs.dip.per retr. Azionisti 126 Consiglio di amministrazione (31) (20) Managers (20) Marzocchi Pumps USA Corp. 1.358 (3) Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd 245 (1) Montirone Srl 10 (746) Totale 1.613 (781) 126 (20) (20)

Rapporti creditori e debitori verso parti correlate:

Rapporti economici verso parti correlate:

Eur 000 Ricavi A.1 Ricavi
A.5
Costi B.6 Costi B.7 Costi B.9
Azionisti (10)
Consiglio di amministrazione (297)
Managers (41) (333)
Marzocchi Pumps USA Corp. 1.885 3 (1)
Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. 472
Ltd (1)
Montirone Srl 7 3 (1.167) (110)
Totale 2.364 6 (1.167) (460) (333)

Il Consiglio di amministrazione di Marzocchi Pompe S.p.A. ha approvato sin dalla quotazione all'allora mercato AIM, ora EGM, la Procedura per l'identificazione, l'approvazione e l'esecuzione delle Operazioni con Parti Correlate sulla base di quanto disposto dal già menzionato Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan (ex AIM), e dai Regolamenti Consob OPC e Disposizioni OPC (di seguito la "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate"). Con il CdA del 30 giugno 2021 ne è stato approvato anche il relativo aggiornamento, a seguito della modifica al Regolamento Consob.

La Procedura per le Operazioni con Parti Correlate disciplina le regole relative all'identificazione, all'approvazione e all'esecuzione delle Operazioni con Parti Correlate e con Soggetti Collegati (come ivi definite) attuate dall'Emittente, al fine di assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle stesse.

L'Emittente ha adottato tale procedura al fine di individuare e formalizzare i presupposti, gli obiettivi e i contenuti delle soluzioni adottate e ne valuta nel tempo l'efficacia e l'efficienza in modo da perseguire obiettivi di integrità e imparzialità del processo decisionale, il rispetto degli interessi della generalità degli azionisti e dei creditori, e l'efficiente funzionamento degli organi societari.

La Procedura per le Operazioni con Parti Correlate è disponibile sul sito internet dell'Emittente www.marzocchipompe.comGovernanceDocumenti societariProcedura parti correlate

7. Fatti di rilievo dopo la chiusura del primo semestre 2025

Dopo il 30 giugno 2025 non sono avvenute operazioni atipiche o non usuali che richiedano variazioni al presente bilancio consolidato di periodo.

Considerato il breve lasso di tempo intercorso dal 30 giugno 2025 ed anche alla luce della copertura del portafoglio ordini alla data di redazione della presente relazione, si ritiene che il Gruppo non rileverà ulteriori decrementi significativi dei ricavi, nonostante un secondo semestre che continua ad essere caratterizzato da parecchie tensioni sui mercati mondiali.

L'operazione di riduzione di organico impatterà positivamente sul risultato del secondo semestre per almeno euro 0,6 milioni, mentre dal punto di vista finanziario è prevista una uscita di cassa per euro 1 milione (compreso il trattamento di fine rapporto).

Riteniamo che questo passaggio, certamente molto doloroso, ci metta nelle condizioni di affrontare meglio le sfide che ci attendono, che richiedono una sempre maggiore elasticità e flessibilità rispetto al passato.

Nonostante il momento particolarmente sfidante, crediamo nelle potenzialità del Gruppo ed abbiamo quindi rallentato, per una logica questione di equilibrio finanziario, ma non bloccato gli investimenti, che sono proseguiti e proseguiranno per tutto il 2025; vogliamo, infatti, continuare a fare passi avanti per il miglioramento dell'efficienza e l'innalzamento del livello tecnologico in varie aree operative.

Resta inoltre prioritaria, anche se inevitabilmente dilazionata in un orizzonte di tempo maggiore del previsto, la migrazione di quanto attualmente presente nella sede di Casalecchio in quello di Zola Predosa, destinato a divenire l'unica sede della Capogruppo, con un conseguente significativo efficientamento dal punto di vista produttivo e logistico.

Prosegue inoltre l'incessante sforzo per il lancio di nuovi prodotti, che ha dato i suoi frutti, anche in periodi difficili come quello attuale. Marzocchi Pompe ha sempre infatti come priorità il mantenimento dell'eccellenza in merito all'innovazione ed al livello tecnologico della propria gamma, fattori riconosciuti e che rappresentano sempre i pilastri sui quali vuole costruire il proprio futuro.

Va sottolineato inoltre che il Gruppo sta proseguendo con l'importante progetto mirato all'innalzamento del livello di cybersecurity, tema oggi di grande attualità, avviato di recente. È inoltre stato avviato un progetto pilota per l'applicazione dell'Intelligenza Artificiale, con l'obbiettivo di lanciare quanto prima alcune attività a livello operativo.

Non da ultimo, infine, va menzionato il rinnovato impegno della Capogruppo sulle tematiche ESG. Marzocchi Pompe, già particolarmente sensibile sull'argomento, come dimostra la certificazione ambientale ISO 14001 ottenuta nel 2016 per lo stabilimento di Zola Predosa, ha infatti avviato un percorso che, tra i tanti obbiettivi di miglioramento, l'ha portata anche a redigere il rendiconto di sostenibilità già dallo scorso anno.

Ciò testimonia quanto Marzocchi Pompe voglia sempre porsi come un'azienda all'avanguardia, non solo per quanto riguarda i propri prodotti ma anche in merito all'organizzazione ed all'interazione con l'ambiente in cui opera.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione Paolo Marzocchi

PROSPETTI DI BILANCIO

Stato patrimoniale e conto economico

Attivo 30-giu-25 31-dic-24
B) Immobilizzazioni
I Immobilizzazioni immateriali
1) costi di impianto ed ampliamento 352 703
3) diritti di brevetto ind.le e diritti di utilizzazione
delle opere dell'ingegno
0 0
4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 399.204 456.989
6) immobilizzazioni in corso ed acconti 84.177 87.551
7) Altre 57.713 46.512
Totale immobilizzazioni immateriali 541.446 591.755
II Immobilizzazioni materiali
1) terreni e fabbricati 9.095.152 9.283.035
2) impianti e macchinario 3.886.584 3.112.121
3) attrezzature industriali e commerciali 1.134.918 1.105.142
4) altri beni 589.219 628.771
5) immobilizzazioni in corso ed acconti 2.059.009 1.853.018
Totale immobilizzazioni materiali 16.764.882 15.982.087
III Immobilizzazioni finanziarie
1) a) partecipazioni in:
In imprese controllate consolidate col metodo
del P.N.
0 0
b) In imprese collegate consolidate col metodo
del P.N.
685.348 807.640
d-bis) altre imprese 11.376 11.376
2) crediti:
d-bis) verso altri
- oltre 12 mesi 13.092 13.973
3) altri titoli 0 0
4) Strumenti finanziari derivati attivi 0 0
Totale immobilizzazioni finanziarie 709.816 832.989
Totale immobilizzazioni (B) 18.016.144 17.406.831
C) Attivo circolante
I Rimanenze
1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2.682.832 2.154.145
2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.873.873 4.103.453
4) prodotti finiti e merci 3.905.527 3.705.801
Totale rimanenze 11.462.232 9.963.399
II Crediti:
b) Risconti attivi 517.719 385.051
a) Ratei attivi 0 4.293
D) Ratei e risconti
Totale attivo circolante (C) 30.881.699 30.195.657
Totale disponibilità liquide 5.665.071 4.685.068
3) denaro e valori in cassa 369 1.691
2) Assegni 0 0
1) depositi bancari e postali 5.664.702 4.683.377
IV Disponibilità liquide
Totale attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
0 0
5) immobilizzazioni
Strumenti finanziari derivati attivi
0 0
III Attività finanziarie che non costituiscono
Totale crediti 13.754.396 15.547.190
- entro 12 mesi 4.155.549 6.588.539
5-quater) verso altri
- oltre 12 mesi 175.586 225.799
- entro 12 mesi 542.641 411.291
5-ter) imposte anticipate
- oltre 12 mesi 0 53.968
crediti tributari
- entro 12 mesi
356.429 368.807
5-bis) - oltre 12 mesi 310.882 126.393
Verso imprese controllanti
4) - entro 12 mesi 255.174 326.140
3) - entro 12 mesi
Verso Collegate consolidate col metodo del
P.N.
0 0
2) Verso Controllate
- entro 12 mesi 7.958.135 7.446.253
1) verso clienti
Passivo 30-giu-25 31-dic-24
A) Patrimonio netto del Gruppo
I Capitale Sociale 6.538.750 6.538.750
II Riserva da sovrapprezzo delle azioni 6.462.750 6.462.750
III Riserva di rivalutazione 1.867.115 1.867.115
IV Riserva legale 1.307.750 1.307.750
VI Altre riserve 5.772.731 5.799.628
a) Ratei passivi 145.450 165.982
E) Ratei e risconti
Totale debiti 25.119.720 23.338.084
- entro 12 mesi 2.604.838 1.566.145
14) altri debiti
- entro 12 mesi 796.721 975.440
13) - oltre 12 mesi
debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza
sociale
0 0
- entro 12 mesi 46.812 414.352
12) debiti tributari
- entro 12 mesi 0 0
11) debiti verso controllanti
- entro 12 mesi 746.551 603.046
10) Debiti verso Collegate
- entro 12 mesi 0 0
9) Debiti verso Controllate
- entro 12 mesi 4.013.495 3.601.840
7) debiti verso fornitori
- entro 12 mesi 17.511 170.774
6) Acconti
- oltre 12 mesi 3.078.236 2.562.780
- entro 12 mesi 695.801 568.214
5) debiti verso altri finanziatori
- oltre 12 mesi 7.976.176 8.405.979
- entro 12 mesi 5.143.579 4.469.514
4) debiti verso banche
D) Debiti
C) subordinato 1.193.536 1.189.401
Totale fondi per rischi ed oneri
Trattamento di fine rapporto di lavoro
1.982.155 1.168.280
Altri 1.364.850 500.000
4) Strumenti derivati passivi 84.158 142.522
3) per imposte, anche differite 105.330 101.465
2) per trattamento di quiescenza ed obblighi simili 427.817 424.293
1) Fondi per rischi ed oneri
B) Totale patrimonio netto del Gruppo 20.758.368 21.880.355
IX
X
Utile (perdita) dell'esercizio
Riserva negativa per azioni proprie in
portafoglio
(778.887)
(327.683)
329.415
(282.531)
VIII Utili (perdite) portati a nuovo 0 0
VII finanziari attesi (84.158) (142.522)
Riserva per operazioni di copertura dei flussi
TOTALE PASSIVO
49.415.562
47.991.832
Totale ratei e risconti
361.783
415.712
b)
Risconti passivi
216.333
249.730
Conto Economico 30-giu-25 30-giu-24
A) Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni
variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di
18.569.971 22.016.939
2) lavorazione, semilavorati e finiti 1.127.274 57.885
4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 20.592 33.063
5) altri ricavi e proventi
a) contributi in conto esercizio 564 62
b) altri 262.899 379.386
Totale valore della produzione 19.981.300 22.487.335
B) 6) Costi della produzione
per materie prime, sussidiarie di consumo e di
merci
4.881.114 4.528.512
7) per servizi 5.734.848 5.852.779
8) per godimento di beni di terzi 260.091 209.158
9) per il personale
a) salari e stipendi 5.725.730 5.784.981
b) oneri sociali 1.768.658 1.787.236
c) trattamento di fine rapporto 359.232 361.480
e) altri costi 889.708 19.384
Totale costi per il personale 8.743.328 7.953.081
10) ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni
immateriali
95.877 248.992
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.029.697 1.182.045
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo
circolante e delle disponibilità liquide
22.873 24.296
Totale ammortamenti e svalutazioni 1.148.447 1.455.333
11) variazioni delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie di consumo e merci
(528.687) 469.356
12) accantonamenti per rischi 0 0
14) oneri diversi di gestione 231.626 243.008
Totale costi della produzione 20.470.767 20.711.227
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA
PRODUZIONE (A-B)
(489.467) 1.776.108
C) Proventi ed oneri finanziari
15) b) proventi da partecipazioni
proventi da partecipazioni in imprese collegate
consolidate col metodo del P.N.
0 0
e) proventi da altre partecipazioni 290 288
16) b) altri proventi finanziari
da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non
costituiscono partecipazioni
- altri titoli 0 0
d) proventi diversi dai precedenti
- verso altri 82.082 134.271
17) interessi ed altri oneri finanziari
- verso altri 350.456 517.027
17 bis) Utili e (perdite) sui cambi (137.612) 45.865
Totale proventi ed oneri finanziari (15 + 16 + 17
+ - 17bis)
(405.696) (336.603)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie
18) rivalutazioni
a) di partecipazioni 21.113 15.403
b) di immobilizzazioni finanziarie che non
costituiscono partecipazioni
0 0
19) svalutazioni
a) di partecipazioni 104.958 33.192
b) di immobilizzazioni finanziarie che non
costituiscono partecipazioni
0 0
Totale delle rettifiche (18 - 19) (83.845) (17.789)
Risultato prima delle imposte (A -B + - C + - D) (979.008) 1.421.716
20) imposte sul reddito dell'esercizio
a) correnti 96.566 137.712
b) Imposte relative ad esercizi precedenti 0 (1.612)
c) differite 0 (189)
d) anticipate (296.687) (27.440)
Totale imposte sul reddito dell'esercizio (200.121) 108.471
Utile (perdite) dell'esercizio (778.887) 1.313.245

PROSPETTI DI BILANCIO

Rendiconto finanziario (metodo indiretto)

30-giu-25 31-dic-24
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione
reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio (778.887) 329.415
Imposte sul reddito (200.121) 77.699
Interessi passivi/(interessi attivi) 268.374 688.415
(Dividendi) (290) (288)
(Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla
cessione di attività
565 (34.813)
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte
sul reddito, interessi, dividendi e
plus/minusvalenze da cessione
(710.359) 1.060.428
Accantonamenti ai fondi 1.250.479 870.426
Ammortamenti delle immobilizzazioni 1.125.574 2.627.023
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 0 0
Rettifiche attività e passività finanziarie da
strumenti derivati
(58.364) 184.183
Altre rettifiche per elementi non monetari (3.266) (10.526)
Rettifiche per elementi non monetari che non
hanno avuto contropartita nel capitale
circolante netto
2.314.423 3.671.106
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del
ccn
1.604.064 4.731.534
Decremento/(incremento) delle rimanenze (770.808) 2.816.911
Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti
(anche infragruppo)
(638.667) (563.178)
Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori
(anche infragruppo)
332.997 (1.844.470)
Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (128.375) 369.868
Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi (53.929) (116.016)
Altre variazioni del capitale circolante netto 2.761.418 (2.373.711)
Flussi Finanziari da variazioni del capitale
circolante netto
1.502.636 (1.710.596)
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn 3.106.700 3.020.937
Interessi incassati/(pagati) 62.616 (667.559)
(Imposte sul reddito pagate) (72.688) (328.979)
Dividendi incassati 290 288
(Utilizzo dei fondi) (1.089.467) (906.751)
Flussi Finanziari da Altre rettifiche (1.099.249) (1.903.001)
Flusso finanziario della gestione reddituale (A) 2.007.451 1.117.936
B. Flussi finanziari derivanti dall'attività
d'investimento
(Investimenti)
(1.691.124) (2.816.909)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 63.276 17.215
Immobilizzazioni materiali (1.627.848) (2.799.694)
(Investimenti) (13.349) (99.478)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 4.735 0
Immobilizzazioni immateriali (8.614) (99.478)
(Investimenti) 0 (468)
Prezzo di realizzo disinvestimenti 123.173 0
Interessi attivi da Immob. Finanziarie 0 0
Immobilizzazioni finanziarie 123.173 (468)
(Investimenti) 0 0
Prezzo di realizzo disinvestimenti 0 0
Interessi attivi da Att. Fin. non immobilizzate 0 0
Attività finanziarie non immobilizzate 0 0
Acquisizione di rami d'azienda al netto delle 0 0
disponibilità liquide
Cessione di rami d'azienda al netto delle
disponibilità liquide 0 0
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (1.513.289) (2.899.640)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di
finanziamento
Incremento (decremento) debiti a breve verso
banche
0 0
Accensione finanziamenti 2.500.000 819.943
Rimborso finanziamenti (2.315.738) (5.295.633)
Rimborso debiti per canoni leasing 703.043 207.227
Oneri finanziari da finanziamenti 0 0
Oneri finanziari per derivati su finanziamenti 0 0
Flussi finanziari da Mezzi di Terzi 887.305 (4.268.463)
Aumento di capitale e riserve a pagamento 0 0
Rimborso di capitale e riserve a pagamento 0 0
Variazione riserve di consolidamento e
traduzione
(356.312) 188.436
Cessione (acquisto) di azioni proprie (45.152) (87.423)
Dividendi (e acconti su dividendi) pagati 0 (1.297.750)
Flussi da finanziari da Mezzi Propri (401.464) (1.196.737)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento
(C)
485.841 (5.465.200)
Disponibilità liquide (fine periodo) 5.665.071 4.685.068
Incremento (decremento) disponibilità liquide (A
± B ± C)
980.003 (7.246.904)
Disponibilità liquide (inizio periodo) 4.685.068 11.931.972

Signori Azionisti,

Marzocchi Pompe S.p.A., società capogruppo, e le sue controllate operano sia in Italia che all'estero nel settore della produzione di pompe a ingranaggi.

I fatti di rilievo verificatisi nel corso del periodo sono ampiamente esposti nella Relazione sulla Gestione Consolidata a cui si rimanda.

Il bilancio consolidato costituito da stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa è stato redatto in conformità al dettato dell'articolo 29 del D.Lgs 127/91, come risulta dalla presente nota integrativa, predisposta ai sensi dell'articolo 38 dello stesso decreto.

Sono state inoltre predisposte tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per fornire una più ampia informativa sulla situazione economica – finanziaria e patrimoniale del Gruppo; in particolare è stato predisposto il prospetto di raccordo tra l'utile e il Patrimonio Netto della Capogruppo e l'utile e il Patrimonio Netto consolidato del periodo intermedio.

Il presente bilancio di periodo è stato predisposto tenendo conto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs 139/2015 applicabili a partire dall'esercizio 2016 e del conseguente aggiornamento dei principi contabili OIC.

Il bilancio è stato redatto nell'ottica della continuità aziendale; è corrispondente alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è redatto conformemente agli articoli 2343 e seguenti del Codice civile.

I valori di bilancio sono rappresentati in unità di euro mentre la relazione sulla gestione è stata redatta in migliaia di euro, salvo ove diversamente esplicitato.

Nessuno dei criteri di valutazione, esposti nei prossimi capitoli, differisce da quanto applicato nei periodi precedenti.

Area di consolidamento

Il perimetro di consolidamento integrale comprende i bilanci al 30 giugno 2025 della Marzocchi Pompe S.p.A. e della controllata Marzocchi Pumps USA Co. nella quale la capogruppo detiene direttamente il 100% dei diritti di voto e ne rappresenta un investimento di carattere duraturo.

Si è inoltre provveduto alla valutazione con l'applicazione del metodo del patrimonio netto delle società collegate non consolidate (in quanto non soggette ad alcun tipo di controllo):

  • Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd., Società in joint-venture con lo storico partner cinese Symbridge Hydraulics Technology (Shenzhen) Co Ltd., col fine di una più proficua penetrazione commerciale sui mercati asiatici, nella quale al 30 giugno 2025, la capogruppo detiene una partecipazione di collegamento del 45%.

  • Montirone S.r.l., avente sede legale in San Giovanni in Persiceto (BO), nella quale al 30 giugno 2025, la capogruppo detiene una partecipazione di collegamento del 35%.

La distinta delle partecipazioni detenute dalla capogruppo è di seguito rappresentata:

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2025 è redatto sulla base dei progetti di bilancio predisposti dalle singole società partecipate che, ove necessario, sono stati opportunamente riclassificati al fine di renderne la forma di presentazione aderente a criteri univoci e sempre ove necessario, sono stati ulteriormente rettificati per uniformare i criteri di valutazione delle società consolidate.

Il periodo amministrativo e la data di chiusura per la predisposizione del bilancio consolidato corrispondono a quelli del bilancio di periodo della capogruppo.

1. Principi di consolidamento

In conformità all'art. 31 del Decreto Legislativo 127/91 vengono di seguito specificati i principali criteri di consolidamento:

  • i bilanci di periodo delle società consolidate (unicamente Marzocchi Pumps USA Co) sono recepiti secondo il metodo dell'integrazione globale, che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo, nonché i costi e ricavi nella loro interezza, evidenziando l'eventuale quota di pertinenza di eventuali azionisti di minoranza in apposite voci del patrimonio netto;
  • il valore contabile delle partecipazioni consolidate è stato eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell'assunzione delle attività e passività delle società controllate seguendo il metodo dell'integrazione globale;
  • le partite di debito e di credito, di costi e di ricavi e tutte le operazioni di importanza significativa intercorse tra le società incluse nel consolidamento sono state eliminate;
  • le eventuali quote di capitale, di riserve e del risultato di periodo di competenza di terzi sono iscritte rispettivamente alle voci "Capitale e riserve di terzi" nel patrimonio netto e "Risultato di pertinenza dei terzi" nel conto economico;
  • l'eccedenza tra il costo di acquisto delle partecipazioni ed il corrispondente valore di patrimonio netto delle partecipate è stata rilevata alla data di acquisto delle società consolidate; nel nostro

caso Marzocchi Pumps USA co è stata costituita nel 2008 dalla Capogruppo Marzocchi Pompe Spa;

  • non esistono poste di esclusiva rilevanza fiscale iscritte nello stato patrimoniale e nel conto economico delle società consolidate;
  • gli eventuali effetti fiscali derivanti dalle rettifiche effettuate per uniformare i criteri di valutazione dei bilanci delle società consolidate sono contabilizzati nel fondo imposte differite;
  • gli utili e le perdite infragruppo non realizzati, relativi a valori compresi nel patrimonio (cessioni di beni che permangono come scorte presso le società consolidate), ove possibile, sono stati eliminati, al contrario dei trasferimenti di cespiti in quanto irrilevanti ed in ogni caso relativi ad operazioni concluse a valori prossimi alle normali condizioni di mercato, secondo il disposto dell'art. 31 comma 3 del D.Lgs 127/91;
  • i bilanci in valuta estera sono stati convertiti:
    • o tutte le attività e le passività sono state convertite al cambio corrente di fine giugno 2025;
    • o tutti i costi ed i ricavi del periodo sono stati convertiti al cambio medio del primo semestre 2025;
    • o le differenze di conversione sono state distinte per natura, economica o patrimoniale, e sono state iscritte rispettivamente a conto economico ed a patrimonio netto;
  • I contratti di leasing e di noleggio operativo aventi analoghe caratteristiche di quelli finanziari, presenti nei bilanci civilistici della società costituenti il perimetro di consolidamento integrale, sono stati contabilizzati col metodo finanziario.

2. Criteri contabili di valutazione

Nella relazione del bilancio consolidato al 30 giugno 2025 sono stati osservati i principi previsti dall'art. 2423 bis del Codice civile, in particolare:

  • La valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività;
  • La rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto;
  • Sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura del periodo;
  • Gli elementi eterogenei compresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.
  • Non si è proceduto a raggruppamenti di voci nello stato patrimoniale e nel conto economico.
  • Nelle valutazioni sono osservati i criteri prescritti dall'art. 2426 del Codice Civile, richiamati ed integrati dai Principi Contabili emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità.

I criteri contabili e di valutazione che hanno informato la redazione del bilancio consolidato di periodo sono conformi a quanto previsto dall'art. 35 del Decreto Legislativo 127/91 ed omogenei nel tempo.

I principali criteri vengono qui di seguito precisati:

Immobilizzazioni Immateriali

Le immobilizzazioni immateriali sono contabilizzate al costo di acquisto o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili per predisporre l'attività al suo utilizzo, e soggette ad ammortamento diretto secondo il loro periodo di utilità economica.

Tenendo conto delle prescrizioni contenute nel paragrafo 5 dell'art. 2426 del Codice civile, l'ammortamento ha inizio quando l'attività immateriale è disponibile all'uso.

Le aliquote di ammortamento, non modificate rispetto all'esercizio precedente, utilizzate sono:

aliquote
- Costi di impianto e ampliamento 20%
- Brevetti 50%
- Marchi 5,56%
- Licenze Software 20%
- Immobilizzazioni in corso e acconti -
- Altre 20%

In ossequio a quanto richiesto dal principio contabile OIC 9, si sono ricercati gli eventuali indicatori che possono portare ad una perdita durevole di valore.

Le immobilizzazioni, il cui valore alla data di chiusura del periodo risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare, sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi/periodi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.

I costi sostenuti per migliorie e spese incrementative su beni di terzi in locazione sono capitalizzati ed iscritti tra le immobilizzazioni immateriali se gli stessi non sono separabili dai beni stessi (ossia non possono avere una loro autonoma funzionalità). Essi sono ammortizzati nel periodo minore tra quello di utilità futura delle spese sostenute e quello residuo della locazione.

Ai sensi del punto 5) dell'art. 2426 del Codice Civile, si informa che non si è proceduto alla distribuzione di dividendi eccedenti l'ammontare di riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei suddetti costi non ammortizzati.

Immobilizzazioni Materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivi degli oneri accessori di diretta imputazione. Il valore di costo viene rettificato solo in conformità ad apposite leggi nazionali che ne permettono la rivalutazione per adeguarne il valore al mutato potere d'acquisto della moneta.

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio è calcolato in modo sistematico, facendo riferimento al costo eventualmente rivalutato; tali quote sono rappresentative dell'effettivo deperimento economico-tecnico dei beni sulla base della residua possibilità di utilizzazione, in conformità a quanto previsto dall'art. 2426 del Codice civile.

Le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate integralmente al conto economico. Le spese di manutenzione di natura incrementativa sono attribuite al cespite a cui si riferiscono ed ammortizzate secondo l'aliquota applicabile al cespite.

In ossequio a quanto richiesto dal principio contabile OIC 9, si sono ricercati gli eventuali indicatori che possono portare ad una perdita durevole di valore.

Le immobilizzazioni, il cui valore alla data di chiusura del periodo risulti durevolmente inferiore al residuo costo da ammortizzare, sono iscritte a tale minor valore; questo non è mantenuto se nei successivi esercizi vengono meno le ragioni della rettifica effettuata.

Le aliquote di ammortamento, non modificate rispetto all'esercizio precedente, utilizzate sono:

aliquote
Immobili e terreni
- Terreni -
- Fabbricati 3%
Impianti e Macchinari
- Impianti 10%
- Macchine di Produzione 15,50%
- Macchine di Collaudo 15,50%
Attrezzature
- Attrezzature Industriali 15,50%
- Stampi 25%
- Costruzioni leggere 10%
- Attrezzature e mobili mensa 12%
Altre
- Carrelli elevatori 20%
- Scaffalature, contenitori e mobili d'officina 10%
- Mobili e Arredi d'ufficio 12%
- Macchine elettriche d'ufficio 12%
- Hardware 40%
- Automezzi 25%

Si segnala che sono presenti beni durevoli, principalmente hardware e licenze d'uso software, acquisiti facendo ricorso a contratti di noleggio operativo aventi caratteristiche analoghe al leasing finanziario.

Tali beni, al pari di quelli acquisiti per mezzo del leasing finanziario, sono rilevati nel presente bilancio consolidato, così come nel precedente, utilizzando il cosiddetto metodo finanziario, in base al quale è prevista l'iscrizione del valore del cespite tra le immobilizzazioni materiali o immateriali e del corrispondente debito verso società di leasing o rental, nonché l'imputazione del relativo fondo ammortamento in base alla vita utile residua dei relativi beni.

Immobilizzazioni Finanziarie

Le partecipazioni non rientranti nell'area di consolidamento, rappresentate dalle società collegate Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd. e Montirone S.r.l, sono state valutate sulla base del metodo del patrimonio netto, in applicazione del principio OIC 17 paragrafi 167-168, e adeguando il costo storico al risultato del periodo.

Le altre partecipazioni sono iscritte al costo storico di acquisto eventualmente rettificato per perdite durevoli di valore.

I crediti iscritti tra le immobilizzazioni finanziarie sono esposti al valore di presunto realizzo; considerandone la scarsa rilevanza, l'applicazione del metodo del costo ammortizzato non avrebbe prodotto differenze apprezzabili nella valutazione.

Rimanenze di magazzino

Le rimanenze sono valutate al minor valore fra il costo di acquisto o di fabbricazione ed il valore di presunto realizzo desumibile dall'andamento di mercato.

La configurazione di costo adottata è quella del costo medio ponderato. I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono stati iscritti sulla base dei costi sostenuti, in funzione dello stadio di lavorazione raggiunto. I prodotti finiti sono stati valutati al costo di produzione comprensivo di tutti i costi direttamente imputabili al prodotto.

Al fine del conseguimento di una corretta valutazione delle giacenze di prodotti obsoleti o a lento rigiro, il valore delle rimanenze è rettificato mediante iscrizione di fondi di obsolescenza alla cui determinazione presiede un'analisi puntuale dei consumi degli ultimi 24 mesi e dei fabbisogni proiettati, onde tener conto delle effettive possibilità di utilizzo o di presumibile realizzo.

La differenza rispetto al valore delle rimanenze determinato a costi correnti alla chiusura del periodo non è apprezzabile.

Crediti

Ai sensi dell'art. 2426, comma 1 n. 8, del Codice civile, i crediti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

Nella rilevazione iniziale dei crediti con il criterio del costo ammortizzato il fattore temporale viene rispettato confrontando il tasso d'interesse effettivo con i tassi d'interesse di mercato. Qualora il tasso di interesse effettivo sia significativamente diverso dal tasso d'interesse di mercato, quest'ultimo viene utilizzato per attualizzare i flussi finanziari futuri derivanti dal credito al fine di determinare il suo valore iniziale di iscrizione.

Alla chiusura del periodo, il valore dei crediti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso di interesse effettivo. Nel caso in cui il tasso contrattuale sia un tasso fisso, il tasso di interesse effettivo determinato in sede di prima rilevazione non viene ricalcolato. Se invece si tratta di un tasso variabile e parametrato ai tassi di mercato, allora i flussi finanziari futuri sono rideterminati periodicamente per riflettere le variazioni dei tassi di interesse di mercato, andando a ricalcolare il tasso di interesse effettivo.

Il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato, e l'attualizzazione dei crediti non è stata effettuata, per i crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. I crediti con scadenza inferiore ai 12 mesi, pertanto, sono esposti al presumibile valore di realizzo.

È costituito un apposito fondo svalutazione a fronte di possibili rischi di insolvenza, la cui congruità rispetto alle posizioni di dubbia esigibilità è verificata periodicamente e, in ogni caso, al termine di ogni esercizio, tenendo in considerazione sia le situazioni di inesigibilità già manifestatesi o ritenute probabili, sia le condizioni economiche generali, di settore e di rischio paese.

I crediti sono cancellati dal bilancio quando i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dal credito si estinguono, oppure, nel caso in cui sono stati trasferiti tutti i rischi inerenti al credito oggetto di smobilizzo.

I crediti ed i debiti in valuta estera sono esposti al controvalore in euro sulla base dei cambi puntuali di fine periodo.

Disponibilità liquide

Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali e gli assegni, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura del periodo.

I depositi bancari e postali e gli assegni sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori bollati in cassa al valore nominale, mentre le disponibilità in valuta estera sono valutate al cambio in vigore alla data di chiusura del periodo.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale del periodo. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Patrimonio netto

Rappresenta la differenza tra tutte le voci dell'attivo e quelle del passivo determinate secondo i principi qui enunciati e comprende gli apporti eseguiti dai soci all'atto della costituzione o di successivi aumenti di capitale, le riserve di qualsiasi natura (compresa quella di consolidamento), gli utili non prelevati e il risultato del periodo.

Fondi per rischi ed oneri

Gli accantonamenti per rischi e oneri sono destinati a coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura del periodo non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio ed iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

Fondo trattamento di fine rapporto

Il trattamento di fine rapporto rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile.

Il saldo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

Il saldo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1° gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D.Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell'INPS).

Debiti

I debiti, ai sensi dell'art. 2426, comma 1 n.8, del Codice Civile, sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. Nella rilevazione iniziale dei debiti con il criterio del costo ammortizzato il fattore temporale viene rispettato confrontando il tasso d'interesse effettivo con i tassi d'interesse di mercato.

Alla chiusura del periodo il valore dei debiti valutati al costo ammortizzato è pari al valore attuale dei flussi finanziari futuri scontati al tasso d'interesse effettivo. Come previsto dall'articolo 12 comma 2 del D.Lgs 139/2015, non è stato applicato il criterio del costo ammortizzato ai debiti iscritti in bilancio antecedentemente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016.

Il criterio del costo ammortizzato, inoltre, non è stato applicato ai debiti a breve termine (durata inferiore a 12 mesi) e ai debiti con costi di transazione irrilevanti rispetto al valore nominale in quanto gli effetti sono irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta. In tal caso i debiti sono esposti al loro valore nominale.

La voce "Acconti" accoglie gli anticipi ricevuti dai clienti relativi a forniture di beni e servizi non ancora effettuate.

I "Debiti verso fornitori", tutti con scadenza inferiore a 12 mesi, sono iscritti al valore nominale al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa, invece, sono rilevati al momento del pagamento. Il valore di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte.

Strumenti finanziari derivati

La Società utilizza strumenti finanziari derivati solamente con l'intento di gestire e coprire la propria esposizione al rischio delle fluttuazioni dei tassi d'interesse e dei tassi di cambio delle divise diverse dall'euro.

Gli strumenti finanziari derivati, anche se incorporati in altri strumenti finanziari, sono stati rilevati inizialmente quando la Società ha acquisito i relativi diritti ed obblighi; la loro valutazione è stata fatta al fair value determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market alla data di fine periodo.

I derivati sono classificati come strumenti di copertura solo quando, all'inizio della copertura, esiste una stretta e documentata correlazione tra le caratteristiche dell'elemento coperto e quelle dello strumento di copertura, tale relazione di copertura è formalmente documentata e l'efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata.

Gli strumenti finanziari con fair value positivo sono stati iscritti fra le immobilizzazioni finanziarie e nell'attivo circolante in funzione della loro natura di strumento finanziario derivato di copertura di un'operazione altamente probabile.

Gli strumenti finanziari derivati con fair value negativo sono stati iscritti in bilancio tra i fondi per rischi e oneri.

Nella riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi sono state iscritte le variazioni di fair value della componente efficace degli strumenti finanziari derivati di copertura dei flussi finanziari al netto degli effetti fiscali differiti.

Costi e ricavi

Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti.

L'applicazione degli OIC 34 in vigore dall'esercizio 2024 non ha comportato sulle fattispecie potenzialmente interessate variazioni nella determinazione dei ricavi di competenza.

I ricavi per la vendita dei prodotti e i costi per l'acquisto degli stessi sono riconosciuti al momento del trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alla proprietà, passaggio che comunemente coincide con la spedizione o consegna dei beni. I ricavi e i costi per servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione del servizio.

I costi ed oneri sono imputati per competenza, nel rispetto del principio di correlazione con i ricavi, ed iscritti nelle rispettive voci di conto economico.

I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli sconti ed abbuoni, dei premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.

Imposte

Le imposte del periodo sono determinate sulla base del criterio della competenza; sono state pertanto contabilizzate le effettive imposte correnti del periodo e le eventuali imposte differite, attive e passive.

Le imposte differite e anticipate sono determinate sulla base delle differenze temporanee tra il valore attribuito alle attività e passività secondo criteri civilistici ed il valore attribuito alle stesse secondo criteri fiscali. Tali imposte sono calcolate considerando l'aliquota fiscale prevista per l'esercizio in cui tali differenze si riverseranno. In caso di tassazione differita, la relativa passività è accantonata al fondo imposte differite nella misura in cui non possa dimostrarsi che il loro pagamento sia improbabile.

Le imposte differite attive sulle perdite fiscali, nonché sulle differenze temporanee, sono contabilizzate solo quando sussiste la ragionevole certezza della loro realizzazione attraverso redditi imponibili futuri e vengono inserite nei crediti per imposte anticipate. Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite sono compensate se la compensazione è consentita giuridicamente ed il saldo viene iscritto nello stato patrimoniale se attivo, nella voce "Crediti per imposte anticipate" e se passivo, nella voce "Fondo per imposte, anche differite".

La Capogruppo Marzocchi con la società Abbey Road che esercita direzione e coordinamento, ha esercitato l'opzione per il regime del consolidato fiscale nazionale, di cui agli articoli 117 e seguenti del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

Come noto, tale regime consente di determinare un reddito complessivo di gruppo quale somma algebrica degli imponibili prodotti, nel periodo di imposta, da ciascuna delle società che partecipano alla tassazione di gruppo e, dunque, di liquidare l'IRES su base consolidata. I rapporti economici, oltre che le responsabilità e gli obblighi reciproci, fra la Società consolidante e le società consolidate, sono definiti negli appositi regolamenti.

Importi espressi in valuta

I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono convertiti in euro ai cambi storici del giorno in cui sono sorti. Le differenze cambio realizzate in occasione del pagamento dei debiti e dell'incasso dei crediti in valuta estera sono imputate a conto economico.

Le partite in valuta esistenti a fine esercizio sono state convertite in euro al cambio del giorno di chiusura del bilancio di periodo.

Le partite in valuta estera diverse da crediti e debiti, in caso di variazione dei cambi, non danno luogo a utili e perdite su cambi, ma sono oggetto di svalutazione per ridurre il prezzo di costo per perdite durevoli di valore (immobilizzazioni) o ridurlo al minore prezzo di presumibile realizzo (altre poste di capitale circolante). In linea generale, crediti e debiti, anche se immobilizzati, compresi anticipi di clienti ed a fornitori, ratei e risconti, fondi per rischi ed oneri, sono iscritti al tasso di cambio esistente alla chiusura del periodo.

Ove i rischi della volatilità dei cambi siano stati oggetto di specifica copertura, il riallineamento avviene al cambio a termine stabilito. In entrambi i casi i relativi utili e perdite di riallineamento, trovano imputazione al conto economico.

Al verificarsi di un saldo positivo, l'utile d'esercizio, fino a concorrenza degli utili di riallineamento al netto delle eventuali perdite, è accantonato in apposita riserva – denominata "Riserva 2426 C.C." – in sede di approvazione del bilancio, tale riserva si ridurrà in corrispondenza dell'eccedenza di perdite su utili di conversione nei successivi esercizi.

L'ammontare di tale riserva, eventualmente confluita nello stato patrimoniale tra le "altre riserve ", viene indicato in commento alla voce A,VI di questa nota.

Successivamente alla data di chiusura dell'esercizio sociale, non si sono verificate variazioni significative nei cambi valutari.

Il tasso di cambio applicato in sede di consolidamento della partecipazione in Marzocchi Pumps USA Co è stato di:

  • € 1,00 = USD 0,9151 corrispondente alla media del primo semestre 2025 per quanto riguarda la conversione del conto economico;

  • € 1,00 = USD 0,8532 corrispondente al cambio puntuale al 30 giugno 2025 per quanto riguarda la conversione dello stato patrimoniale.

3. ANALISI DELLE VOCI DI BILANCIO: STATO PATRIMONIALE

B) I - Attività immateriali

La tabella che segue descrive nel dettaglio la composizione della voce:

Costi di
impianti e
ampliamento
Concessioni
licenze marchi
e diritti simili
immoblizz. in
corso
altre
immobilizz.
immateriali
totale
Valore di inizio esercizio
Costo 703 456.990 87.551 46.512 701.013
Rivalutazioni -
F.di ammortamento -
Svalutazioni -
Valore di bilancio 703 456.990 87.551 46.512 701.013
Variazioni nell'esercizio
incrementi per acquisizioni 29.475 7.180 23.650 60.305
riclassifiche 10.459 (10.459) -
decrementi per alienazioni e
dismissioni
(635) (95) (730)
Rivalutazioni effettuate nel
periodo
-
Ammortamento del periodo (352) (83.076) (12.449) (95.877)
Svalutazioni del periodo -
Altre variazioni (14.009) (14.009)
Totale variazioni (352) (57.786) (3.374) 11.201 (50.311)
Valore di fine esercizio
Costo 352 399.204 84.177 57.713 541.446
Rivalutazioni
Ammortamenti (F.do
amm.to)
-
-
Svalutazioni -
Valore di bilancio 352 399.204 84.177 57.713 541.446

Nel periodo, gli acquisti afferiscono principalmente all'implementazione del software Quarta usato dal reparto Qualità, nonché ad oneri per il deposito di nuovi marchi in vari paesi.

B) II - Attività materiali

Nel prospetto che segue sono messi in evidenza i movimenti delle immobilizzazioni materiali con le specifiche richieste dall'art. 38, cm 1, lett. c, punto 2, del Dlgs 127/91:

Terreni e
fabbricati
impianti e
macchinario
attrezzature
ind.li e comm.li
altre imm.ni
materiali
imm.ni materiali
in corso e acconti
Totale
Valore di inizio
esercizio
Costo 16.030.993 30.480.924 8.446.639 3.272.488 1.853.018 60.084.063
F.di
ammortamento
(6.747.958) (27.368.804) (7.341.497) (2.643.717) - (44.101.976)
Valore di
bilancio
9.283.034 3.112.120 1.105.142 628.771 1.853.018 15.982.087
Variazioni
nell'esercizio
incrementi per
acquisizioni
11.495 1.266.651 277.586 44.435 296.554 1.896.722
riclassifiche 4.100 3.629 4.700 (90.564) (78.135)
decrementi per
alienazioni e
dismissioni
costo
- (126.164) (267.001) (35.547) - (428.712)
decrementi per
alienazioni e
dismissioni
fondo
125.635 263.288 35.547 - 424.470
Ammortamento
del periodo
(203.479) (495.123) (248.783) (82.312) - (1.029.697)
Altre variazioni
sul costo
- (1.264) (1.495) (13.035) (15.794)
Altre variazioni
sul fondo
1.100 1.481 11.361 - 13.941
Totale
variazioni
(187.884) 773.363 28.295 (50.913) 205.991 768.853
Valore di fine
esercizio
Costo 16.046.588 31.623.776 8.460.429 3.268.341 2.059.009 61.458.144
Ammortamenti
(F.do amm.to)
(6.951.437) (27.737.192) (7.325.512) (2.679.121) - (44.693.262)
Valore di
bilancio
9.095.152 3.886.584 1.134.918 589.219 2.059.009 16.764.882

Gli incrementi rilevati nel periodo, sono da attribuire quasi integralmente ad investimenti della capogruppo (euro/000 .1.897) ed hanno principalmente riguardato il potenziamento delle aree produttive dello stabilimento di Zola Predosa.

I disinvestimenti di beni che avevano esaurito la loro utilità produttiva (euro/000 429 di costo storico) non hanno fatto rilevare significative minusvalenze e plusvalenze.

Dettaglio delle rivalutazioni contenute nei valori al 30 giugno 2025:

Terreni e
fabbricati
impianti e
macchinario
attrezzature
ind.li e
comm.li
altre
imm.ni
materiali
Totale
Rivalutazione ex legge 576/75 13.886 - - - 13.886
Rivalutazione ex legge 72/83 723.040 49.873 - - 772.913
Rivalutazione DPR 917/86 298.893 - 2.170 301.062
Rivalutazione ex legge 413/91 227.422 - - - 227.422
Rivalutazione ex legge 185/08 6.230.507 - - - 6.230.507
Rivalutazione DPR 917/86
sul cespite 2.824.220 12.953 - 2.837.174
sul fondo ammortamento 2.373.617 1.058.650 - 3.432.267
Totale rivalutazioni 7.194.855 5.546.603 1.071.603 2.170 13.815.231

Giova ricordare che nell' esercizio 2008, le società titolari del patrimonio immobiliare si avvalsero della facoltà prevista dal D.lgs. 185/08, ed effettuarono la rivalutazione dei beni immobili con riguardo al valore di mercato dei beni in funzionamento. Tali valori, conformi ad apposite relazioni di stima redatte da professionisti del settore, furono confrontati con i residui da ammortizzare dei beni stessi.

Gli importi che ne risultarono furono assunti come limite massimo delle rivalutazioni che vennero contabilizzate ad incremento del valore attivo con contropartita riserve del patrimonio netto. Non avendovi dato riconoscimento fiscale, furono stanziate le imposte differite relativamente al disallineamento civile-fiscale, con diretta iscrizione a riduzione della riserva patrimoniale stessa.

A seguito della conversione nella L. 178 del 30 dicembre 2020 del D.L. 104/2020, gli amministratori hanno assunto la decisione di procedere al cosiddetto "riallineamento" fiscale del differenziale appena citato, facendo pertanto venir meno il debito per imposte differite ad esso correlato.

Ricordiamo inoltre come l'operazione di LBO, ampiamente tratteggiata nella documentazione riferita all'anno 2018, abbia fatto emergere un disavanzo di fusione integralmente assorbito dalle categorie delle macchine di produzione e collaudo, nonché dalle attrezzature industriali e dagli stampi.

Tale rivalutazione, assistita da apposita perizia, ha trovato affrancamento fiscale mediante applicazione del disposto ex art 176 TUIR. Qui attestiamo che il valore netto dei beni rivalutati non eccede quello che è loro fondatamente attribuibile in relazione alla capacità produttiva ed in relazione al loro valore di mercato così come, l'attuale ciclo d'ammortamento, coniuga il periodo di vita utile dei beni.

Vi segnaliamo inoltre quanto segue:

  • i fabbricati industriali di via Grazia a Zola Predosa, compreso l'immobile di Via Poli 5, sono gravati da ipoteca per un importo originario di euro/.000 5.775. Il beneficiario è l'Istituto Mediocredito Trentino con un debito residuo pari a euro/.000 1.148;

  • il fabbricato di Via Calari 9 a Zola Predosa, acquistato nel 2024, è gravato da ipoteca per un importo

originario di euro/.000 920. Il beneficiario è l'istituto Raiffeisen con un debito residuo pari a euro/.000 460; - le immobilizzazioni tecniche sono adeguatamente coperte dai rischi catastrofali con polizze assicurative contratte con primarie compagnie.

Alla data del 30 giugno 2025 il valore puntuale di capitalizzazione di Borsa risulta inferiore al patrimonio netto contabile a tale data. In considerazione delle azioni poste in essere al fine di "proteggere" la marginalità/EBITDA di Gruppo (i.e. operazione di ristrutturazione del personale), delle prospettive del risultato atteso per l'esercizio 2025 e seguenti, nonché della positiva generazione di cassa generata dalla gestione corrente, si ritiene che la capitalizzazione di Borsa non costituisca di per sé un indicatore di impairment alla data di redazione della presente relazione finanziaria consolidata semestrale.

B) III - Attività finanziarie

B) III,1, a, b & d bis - Partecipazioni

I valori esposti al punto b) afferiscono le partecipazioni di collegamento nelle società:

  • Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd, società di diritto cinese costituita in joint-venture a fine 2020 ed operativa da inizio 2021 e

  • Montirone S.r.l., con sede in San Giovanni Persiceto (BO),

entrambe consolidate con il metodo del patrimonio netto.

I Valori esposti nel successivo punto d-bis) riguardano l'iscrizione al costo di tre partecipazioni di minoranza in consorzi e cooperative bancarie, che non risulta abbiano subito perdite permanenti di valore.

30-giu-25 Utili (Perdite)
di periodo
Rivalutazioni
D,18,a
Svalutazioni
D,19,a
Adj Cross
Rate
31-dic-24
1) b
Marzocchi Symbridge
Hydraulics (Shanghai)
Co. Ltd
379.414 46.919 21.113 0 (38.446) 396.747
Montirone Srl 305.934 (299.881) (104.959) 410.893
Totale C, III, 1,b 685.348 21.113 (104.959) (38.446) 807.640
Totale C, III 685.348 21.113 (104.959) (38.446) 807.640

Si riporta il prospetto riepilogativo delle principali movimentazioni avvenute nel periodo:

B) III, 2, d-bis – Crediti

Al punto d-bis) trovano iscrizione i soli depositi cauzionali versati al momento della sottoscrizione di contratti d'utenza o servizi.

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Depositi Cauzionali > 12 mesi 13.092 13.973 (881)
Totale B, III, 2 d bis 13.092 13.973 (881)

C) - Attivo circolante

C) I Rimanenze

I beni sono rilevati nelle rimanenze nel momento in cui avviene il trasferimento dei rischi e dei benefici connessi ai beni acquisiti, e conseguentemente includono i beni esistenti presso i magazzini della Società, ad esclusione di quelli ricevuti da terzi per i quali non è stato acquisito il diritto di proprietà (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito), i beni di proprietà verso terzi (in visione, in conto lavorazione, in conto deposito) e i beni in viaggio ove siano stati già trasferiti i rischi e i benefici connessi ai beni acquisiti.

La composizione dei valori delle rimanenze viene specificata nel prospetto che segue:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.682.832 2.154.145 528.687
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4.873.873 4.103.453 770.420
Prodotti finiti e merci 3.905.526 3.705.801 199.725
Totale C, I 11.462.231 9.963.399 1.498.832

L'indice di rotazione medio (ricavi[A1] /giacenze[C1]) evidenzia una copertura media in giorni pari a 111,72 [gg. 181/I.R.].

L'aumento dei giorni di copertura rispetto a dicembre '24 (gg. 90,8) è da collegare (i) in parte all'aumento dello stock nella controllata U.S.A. legato prevalentemente all'anticipazione delle consegne al fine di evitare gli effetti derivanti dall'introduzione dei dazi; tale valore è comunque destinato a ridursi già nella seconda metà del 2025 e (ii) al rilascio di una significativa quota di fondo svalutazione conseguente ad una revisione più aderente alla realtà aziendale della modalità di determinazione delle giacenze no moving e slow moving.

C) II, 1 – Crediti commerciali

I saldi e le variazioni dei crediti dell'attivo circolante sono dettagliati nei prospetti che seguono:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
periodo
30
-giu-25
31-dic-24
Crediti Clienti Italia 4.511.269 3.774.437 736.832
Crediti Clienti Export 3.842.815 4.054.503 (211.688)
Fondo rischi su crediti (395.949) (382.687) (13.262)
Totale C,II,1 7.958.135 7.446.253 511.882

Trattasi di crediti esigibili entro 12 mesi.

Mediante il rapporto tra il valore dei crediti commerciali [C,II,1 + C,II,2 + C,II,3] con le voci A,1 + A,5,b (punti 2 e 3) del conto economico e dividendo i giorni del periodo di riferimento [gg 181] per questo indice di rotazione, si può approssimativamente pervenire ai tempi medi d'incasso. Per il periodo in commento si evince un tempo medio di dilazione pari a 78,9 gg. in aumento rispetto ai 69,3 gg. rilevati al 31 dicembre a causa di un mero cambio di mix di venduto e certamente non dipendente da un incremento di scaduto, che rimane a livelli trascurabili.

La movimentazione del fondo rischi per inesigibilità dei crediti è dettagliata nella tabella che segue:

Fondo rischi su
crediti
Fondo tassato
svalutazione
crediti
Consistenze
complessive
Valore bilancio 31.12.2024 (382.687) 0 (382.687)
+/- Adj cross rate 3.266 0 3.266
- Utilizzi 2025 6.345 0 6.345
- Scioglimenti 2025 0 0 0
+ Accantonamenti 2025 (22.873) 0 (22.873)
Valore bilancio 30.06.2025 (395.949) 0 (395.949)

La qualità complessiva del credito si conferma buona ed i valori rettificativi presenti, risultano statisticamente atti all'assorbimento di eventuali perdite.

C) II, 3 – Crediti commerciali verso collegate

La voce, con la movimentazione intervenuta, è meglio dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Crediti commerciali Vs. Montirone Srl 10.370 17.203 (6.833)
Crediti commerciali Vs. Marzocchi Symbridge Co.Ltd 244.804 308.937 (64.133)
Totale C,II, 3) 255.174 326.140 (70.966)

Trattasi di crediti esigibili entro 12 mesi.

C) II, 4 – Crediti verso controllante

L'esposizione si riferisce a crediti per perdite fiscali e ritenute trasferite alla controllante Abbey Road per effetto del consolidato fiscale in capo a quest'ultima.

Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
31-dic-24
Variazioni del
periodo
crediti verso imprese controllanti Abbey Road 310.882 126.393 184.489
Totale C,II, 4) 310.882 126.393 184.489

C) II, 5 bis - Crediti tributari

L'esposizione si riferisce a crediti Iva, per acconti eccedenti e crediti d'imposta, la cui natura e utilizzabilità è indicata nel dettaglio sottostante:

Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
31-dic-24
Variazioni del
periodo
Credito IVA 199.552 125.319 74.233
Ritenute d'acconto subite 0 0 0
Acconti eccedenti 102.288 0 102.288
Crediti d'imposta 54.588 297.455 (242.867)
Totale C,II, 5 bis 356.429 422.775 (66.346)

I crediti d'imposta sono di seguito suddivisi:

Natura del credito Totale entro 12 mesi oltre 12 mesi
4.0 Acq.22 Peri.23 5.222 5.222 -
4.0 Acq.23 Peri.24 15.443 15.443 -
R & S 2023 33.923 33.923 -
Totale complessivo 54.588 54.588 -

C) II, 5 ter - Crediti per imposte anticipate

La voce rappresenta crediti di natura fiscale, sorti prima dell'adesione al consolidato fiscale di gruppo, correlati al differimento temporale di deducibilità di talune categorie di costi e all'utilizzo di perdite pregresse.

Viene scomposto nella sua componente temporale d'esigibilità, tra ciò che in base alle norme fiscali troverà deduzione nel corso dei successivi 12 mesi e ciò che avrà manifestazione in successivi esercizi, sulla base delle previsioni finanziarie elaborate per il 2026:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
periodo
30-giu-25 31-dic-24
Crediti per imposte anticipate Entro 12 mesi 542.641 411.291 131.350
Crediti per imposte anticipate Oltre 12 mesi 175.586 225.799 (50.213)
Totale C,II, 5 ter 718.227 637.090 81.137

C) II, 5 quater – Altri crediti

Si riporta di seguito il dettaglio degli altri crediti:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Crediti Vs. Fornitori 22.262 2.153 20.109
Anticipi a Fornitori di servizi 397.835 620.349 (222.514)
Caparre confirmatorie 0 164.000 (164.000)
Dipendenti c.to liquid.infortuni INAIL 3.798 2.879 919
Crediti Vs. INPS per anticipazione CIf 0 0 0
Altri crediti 3.731.654 5.799.158 (2.067.504)
Totale C,II,5 quater 4.155.549 6.588.539 (2.432.990)

Trattasi di crediti esigibili entro 12 mesi.

La voce "altri crediti" accoglie depositi bancari vincolati a tre e sei mesi, passati da euro 5,7 milioni a euro 3,6 milioni.

Tali depositi vincolati sono stati iscritti nei crediti dell'attivo circolante ai sensi di quanto previsto dagli OIC 14.9 ancorché dal punto di vista "effettivo" dovrebbero essere considerati in riduzione della Posizione Finanziaria Netta di fine periodo.

Gli anticipi per servizi sono principalmente riferibili a prestazioni professionali e lavorazioni non ancora ultimate, mentre i crediti verso fornitori afferiscono posizioni contabili che hanno già avuto la loro manifestazione numeraria, rispetto a cui si è in attesa di ricevere la relativa documentazione fiscale.

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

I crediti dell'attivo circolante sono così ripartiti in base alle aree geografiche di operatività del soggetto debitore (art. 2427, punto 6 del Codice Civile):

verso clienti verso
collegate
verso
controllante
tributari imposte
anticipate
verso altri Totale
crediti
AFRICA 16.438 16.438
AMERICA 1.437.276 167.257 627.773 2.232.307
ASIA 811.807 244.804 - 1.056.611
EUROPA 1.571.134 - 1.571.134
ITALIA 4.115.320 10.370 310.882 356.429 550.969 3.527.775 8.871.745
OCEANIA 6.160 6.160
Totale 7.958.135 255.174 310.882 356.429 718.227 4.155.549 13.754.396

C) IV, 1,2,3 - Disponibilità liquide

La voce "depositi bancari e postali" accoglie principalmente i conti correnti attivi che il Gruppo detiene presso gli istituti di credito nazionali e stranieri.

I criteri adottati nella valutazione e conversione dei valori espressi in moneta estera sono riportati nella prima parte della presente Nota Integrativa.

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30
-giu-25
31-dic-24 periodo
C/C e depositi bancari 5.664.702 4.683.377 981.325
Denaro in cassa 369 1.691 (1.322)
Cassa assegni 0 0 0
Totale C, IV 5.665.071 4.685.068 980.003

Il valore di fine periodo riflette le esigenze operative del Gruppo e non ha la necessità di detenere sui conti bancari una giacenza ulteriore a fronte dei propri impegni.

Per una puntuale analisi delle variazioni intervenute nel periodo, si rimanda allo schema di rendiconto finanziario.

D) Ratei e Risconti

La movimentazione intervenuta è dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30
-giu-25
31-dic-24 periodo
Ratei Attivi 0 4.293 (4.293)
Risconti Attivi 517.719 385.051 132.668
Totale D 517.719 389.344 128.375

Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo.

La composizione della voce è così dettagliata:

Ratei Attivi Valore bilancio
30-giu-25
Risconti Attivi Valore bilancio
30-giu-25
Interessi attivi su Titoli di Stato 0 Tasse 4.638
Coperture tassi 0 Commissione cliente GKN 160.516
Assicurazioni 85.039
Servizi prepagati 267.526
Totale ratei attivi 0 Totale risconti attivi 517.719

I servizi prepagati sono rappresentati prevalentemente da canoni e licenze corrisposti in via anticipata anche per una quota comprendente l'esercizio successivo.

A) Patrimonio netto del Gruppo

Per una disamina cronologica delle variazioni intervenute, si rimanda al prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto in calce a questo documento.

A) I - Capitale sociale

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale della capogruppo ammonta ad euro 6.538.750, è interamente versato ed è suddiviso in nr. 6.538.750 azioni ordinarie prive di valore nominale.

A) II - Riserva da sovrapprezzo delle azioni

Iscritta nel 2019, rappresenta il sovrapprezzo pagato all'atto della sottoscrizione dell'aumento di capitale riservato al mercato. In conseguenza dell'avvenuto riallineamento ex art. 110 del DL 104/2020, si oppone un vincolo di sospensione d'imposta sull'importo di euro 2.974.009.

A) III - Riserve di rivalutazione

Annullata a seguito del concambio azionario del dicembre 2018, venne integralmente ricostituita con delibera assembleare del 2 maggio 2019.

In conseguenza dell'avvenuto riallineamento ex art. 110 del DL 104/2020, si oppone un vincolo di sospensione d'imposta sull'intero importo di euro 1.867.115.

A) IV – Riserva legale

La voce in esame si compone di quote di utili come previsto all'art. 2430 Codice civile.

A) VI - Altre riserve

Trattasi per euro/.000 3.459 della riserva straordinaria e si compone di quote di utili non distribuiti; per euro/.000 399 dell'avanzo da concambio; per euro/.000 137 dalla riserva generatasi a seguito della conversione in euro del bilancio in dollari americani della controllata USA e in yuan della collegata cinese e per il restante, dalla riserva di consolidamento (*) pari ad euro/.000 2.051, formatasi con il processo di consolidamento stesso e prevalentemente da utili portati a nuovo risultanti dal consolidamento di Marzocchi USA.

(*) Confluisce nel saldo espositivo anche l'arrotondamento all'unità di euro

A) VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

La voce in esame è rappresentativa del Fair value, determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market alla fine dell'esercizio, delle operazioni di copertura tassi, realizzate dalla capogruppo nell'ambito della propria pianificazione finanziaria.

A) X –Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio

La voce in esame è rappresentativa della totalità delle spese sostenute a tutto il 30 giugno 2025 per l'acquisto di 81.000 azioni proprie a seguito della delibera assembleare del 30 aprile 2025.

Tutte le variazioni intervenute nel patrimonio netto sono meglio specificate nel prospetto di variazione riportato al termine del documento, di seguito si fornisce un quadro di sintesi:

Valore bilancio
Valore bilancio
Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Capitale sociale 6.538.750 6.538.750
Riserva da sovrapprezzo delle azioni 6.462.750 6.462.750
Riserve di rivalutazione 1.867.115 1.867.115
Riserva legale 1.307.750 1.307.750
Riserva straordinaria 3.459.154 3.423.339 35.815
Avanzo da concambio 398.891 398.891
Riserva differenze da traduzione (136.770) 196.845 -333.615
Riserva di consolidamento 2.051.454 1.780.551 270.903
Riserva operazioni di copertura (84.158) (142.522) 58.364
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio (327.683) (282.531) (45.152)
Risultato di periodo (778.887) 329.415 (1.108.302)
Arrotondamento all'unità di € 2 2
Totale patrimonio netto consolidato 20.758.368 21.880.355 -1.121.987

B) Fondi rischi

La composizione della voce è così dettagliata:

Fondo per
trattamento di
quiescenza e
obblighi simili
Fondo per
imposte anche
differite
Strumenti
derivati
passivi
Altri Fondi Totale fondi
per rischi e
oneri
Valore di inizio esercizio 424.293 101.465 142.522 500.000 1.168.280
Variazioni nell'esercizio - - - - -
Accantonamento nell'esercizio 3.524 3.865 (58.364) 864.850 813.875
Utilizzo nell'esercizio - 0 0 0 0
Altre variazioni - - 0 0 0
Totale Variazioni 3.524 3.865 (58.364) 864.850 813.875
Valore di fine esercizio 427.817 105.330 84.158 1.364.850 1.982.155

B) 1 – Per trattamento di quiescenza

Afferiscono gli obblighi derivanti dall'art. 1751 del Codice civile, così come modificato con D.L. 10 settembre 1991, no. 303 relativo all'indennità spettante agli Agenti e Rappresentanti di Commercio all'atto della risoluzione del rapporto di agenzia.

B) 2 – Per imposte differite

L'esposizione risulta essenzialmente correlata al debito conseguente l'applicazione del metodo finanziario ai contratti di leasing ex IAS 17.

Le aliquote applicate sui componenti del reddito che le discipline fiscali [Italia ed USA] ne differiscono o anticipano l'imponibilità, sono quelle previste dalle rispettive legislazioni.

B) 3 – Strumenti finanziari derivati attivi

Al 30 giugno 2025 la capogruppo ha in essere le seguenti opzioni di copertura cambi per le quali si è proceduto alla loro iscrizione al fair value determinato sulla base del valore di mercato, corrispondente al Mark To Market a quella data.

Istituto Tipo Derivato Da A Nozionale MTM
BNL Interest Capped swap 7-feb-18 10-apr-26 300.972 0,00 3.462
BNL Interest Capped swap 18-giu-20 18-giu-26 500.000 (0,20) 6.616
Unicredit Interest Capped swap 2-dic-20 30-nov-26 340.909 (0,20) 6.147
BNL Interest Capped swap 23-mar-23 17-dic-26 973.885 3,25 (5.616)
BNL Interest Capped swap 11-mag-23 9-mag-28 1.500.000 3,15 (29.770)
Intesa Interest Capped swap 24-mar-23 24-mar-28 1.375.000 3,25 (12.251)
Credem Interest Capped swap 26-set-23 26-set-27 587.852 3,90 (4.733)
BPM Interest Capped swap 27-set-23 30-giu-28 1.300.000 3,50 (21.947)
Intesa Interest Capped swap 6-ott-23 26-feb-27 718.234 3,50 (5.282)
BNL Interest Capped swap 19-feb-24 21-giu-33 846.537 2,77 (20.784)
Totali 8.443.389 (84.158)

Come evidenziato nella tabella che precede le tipologie in uso sono di natura estremamente semplice e per loro peculiarità non possono riservare sorprese nei costi attesi.

Vengono infatti attuate, nell'ambito della pianificazione finanziaria, proprio per circoscrivere le fluttuazioni dei tassi, all'interno di un range ritenuto economicamente accettabile e finanziariamente sostenibile.

Tutte le operazioni coniugano perfettamente sia i nozionali che le tempistiche dei piani di ammortamento dei debiti finanziari di cui sono al servizio e il Gruppo li contabilizza come derivati di copertura non avendo essi alcuna funzione speculativa.

B) 4 – Altri

Sono iscritti i seguenti fondi:

  • Euro 500 mila; trattasi di un fondo rischi garanzie correlato all'operatività nel segmento automotive. Ad oggi, pur in assenza di una significativa serie storica di riferimento, l'accantonamento raggiunto appare congruo alla rischiosità potenziale connessa alla numerosità dei prodotti venduti.
  • Euro 865 mila; trattasi del fondo stanziato a copertura di tutti gli oneri per incentivi all'esodo correlati alla procedura di riduzione del personale sottoscritta nel mese di giugno, ampiamente descritto in premessa a pagina 7; tale fondo verrà utilizzato integralmente nel secondo semestre dell'esercizio.

C) Fondi relativi al personale

Il seguente prospetto evidenzia i movimenti intervenuti nel periodo:

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 1.189.401
Accantonamento del periodo 359.205
Utilizzo nel periodo (25.271)
Di cui Versamenti a F.do Pensione 2025 (329.799)
Valore di fine periodo 1.193.536

Trattasi del trattamento di fine rapporto relativo ai dipendenti della società Capogruppo e rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità alle previsioni di legge e dei contratti di lavoro vigenti in Italia, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il Fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti del Gruppo alla data di chiusura del periodo, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.

D) Debiti

D) 4 - a - Scoperti bancari e finanziamenti correnti

La movimentazione intervenuta è dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
31-dic-24
Variazioni del
periodo
Utilizzo di affidamenti bancari a revoca 0 0 0
Quote mutui a breve termine 5.143.579 4.469.514 674.065
Totale D, 4 entro 12 mesi 5.143.579 4.469.514 674.065
Quote mutui a medio / lunfo 7.976.176 8.405.979 (429.803)
Totale D, 4 oltre 12 mesi 7.976.176 8.405.979 (429.803)
Totale D, 4 13.119.755 12.875.493 244.262

In merito ai finanziamenti in essere con le banche, il seguente prospetto ne riassume gli aspetti principali, mentre, per una più approfondita analisi del rapporto di indebitamento con gli istituti di credito, si rinvia a quanto evidenziato nella Relazione sulla Gestione:

Istituto di credito Importo
Originario
/.000
Durata Scadenze
< 12 mesi
Scadenze
> 12 e < 24
mesi
Scadenze
> 24 e <
36 mesi
Scadenze
oltre 36
mesi
Totale
debito in
amm.to
Mediocredito Trentino 2.500 (a) 2016 - 2026 300.972 - - - 300.972
Unicredit 1250 2020 - 2026 227.273 113.636 - - 340.909
BNL 2500 2020 - 2026 500.000 - - - 500.000
Mediocredito Trentino 1.250 2021 - 2026 250.000 125.000 - - 375.000
Intesa S.Paolo 2000 2022 - 2027 407.960 310.274 - - 718.234
Cassa Centrale 3000 2022 - 2027 630.817 487.960 - 1.118.777
Banca di Bologna 1000 2022 - 2027 203.656 207.450 - - 411.107
Intesa S.Paolo 2500 2023 - 2028 500.000 500.000 375.000 - 1.375.000
Mediocredito Trentino 1.000 (a) 2023 - 2033 84.212 89.629 95.394 577.302 846.537
BNL 2500 2023 - 2028 500.000 500.000 500.000 - 1.500.000
Banca di Bologna 174 2023 - 2027 43.445 45.453 23.509 - 112.407
Banca di Bologna 406 2023 - 2027 101.500 101.500 50.750 - 253.750
Credem 1000 2023 - 2027 252.902 265.679 66.661 - 585.242
Banco Popolare 2000 2023 - 2028 400.000 400.000 400.000 100.000 1.300.000
Intesa Mise Agevolato 257 2024- 2029 56.564 57.017 57.474 57.935 228.989
Intesa Mise Bancario
Intesa Mise
103 2024- 2029 - 20.404 41.054 41.383 102.841
Agevolato2 106 2024 - 2029 23.220 23.406 23.594 23.783 94.003
Intesa Mise Bancario2 42 2024 - 2029 - 8.377 16.855 16.990 42.222
Raiffeisen 460(a) 2024 - 2034 - 50.215 52.141 357.644 460.000
BNL 2500 2025 - 2028 681.818 909.091 909.091 2.500.000
Oneri accessori
dedotti dal debito
(20.760) (12.677) (6.317) (6.482) (46.234)
Totale
D,4 5.143.579 4.202.415 2.605.206 1.168.554 13.119.755

(a) Le garanzie reali sono rappresentate da tre ipoteche di cui due iscritte sui beni immobili di via Grazia a Zola Predosa, per un importo residuo (riferito al valore ipotecario) ammontante a euro 1.712 mila a favore di Mediocredito Trentino una terza iscritta sui beni immobili di Via Calari 9 a Zola Predosa, per un importo residuo di euro 920 mila a favore di Raiffeisen.

Non sussiste la presenza di covenant finanziari.

D) 5 - a & b – Debiti verso altri finanziatori

Rappresenta principalmente il debito verso società di leasing e di noleggio operativo per le residue rate da pagare.

La movimentazione intervenuta nel periodo è dettagliata nella tabella che segue:

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
31-dic-24
Variazioni del
periodo
entro 12 mesi 695.801 568.214 127.587
oltre 12 mesi ed entro 24 mesi 687.574 498.523 189.051
oltre 24 mesi ed entro 36 mesi 602.840 484.032 118.809
oltre 36 mesi ed entro 48 mesi 508.794 321.531 187.263
oltre 48 mesi ed entro 60 mesi 1.279.028 1.258.694 20.334
Totale D,5 3.774.037 3.130.994 643.043
di cui
debiti verso società di leasing 3.435.270 2.728.770 706.500
Rateo Pass Moratoria Leasing 38.767 42.224 (3.457)
debito verso Simest 300.000 360.000 (60.000)
Totale D,5 3.774.037 3.130.994 643.043

D) 6 - Acconti

La voce è essenzialmente costituita da pagamenti anticipati ricevuti da clienti per forniture di prossima realizzazione.

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Acconti 17.511 170.774 (153.263)
Totale D,6 17.511 170.774 (153.263)

D) 7 e 10 - Debiti verso fornitori, imprese collegate

I debiti verso fornitori e imprese collegate ammontano complessivamente a 4,8 milioni di euro con una variazione in aumento pari a euro 0,6 milioni sul periodo precedente.

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Debiti Vs. Fornitori Italia 3.773.078 3.444.265 328.813
Debiti Vs. Fornitori esteri 240.417 157.575 82.842
Totale D,7 4.013.495 3.601.840 411.655
Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
31-dic-24
Variazioni del
periodo
Debiti Vs. Montirone Srl 745.997 596.882 149.115
Debiti Vs. Marzocchi Symbridge Co. Ltd 555 6.165 (5.610)
Totale D, 10 746.551 603.046 143.505

I debiti commerciali appaiono in linea con il volume d'affari e nell'insieme [D7 + D10] fanno rilevare, in rapporto con i costi [B6+B7+B8+B14], una dilazione media di pagamento sui 77,6 giorni in leggera diminuzione rispetto al dato evidenziato nel bilancio al 31 dicembre 2024 [80 gg.].

D) 12 – Debiti tributari

L'esposizione, scomposta nelle sue componenti d'esigibilità, risulta principalmente riconducibile, per la parte più prossima, alle ritenute d'acconto operate in qualità di sostituto d'imposta, con obbligo di versamento nei mesi di luglio e agosto 2025 e al carico fiscale correlato ai redditi conseguiti nel periodo gennaio-giugno '25 (al netto degli acconti già versati).

Viene di seguito fornita la seguente tabella di dettaglio:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30
-giu-25
31-dic-24 periodo
entro 12 mesi
Debiti (crediti) Ires / Irap (157.857) (305.475) 147.618
Debiti sostituto d'imposta 204.445 719.827 (515.382)
Credito d'imposta - - 0
Debiti per imposte sostitutive 224 - 224
totale entro 12 mesi 46.812 414.352 (367.540)
oltre 12 mesi
Debiti per imposte sostitutive - - 0
totale oltre 12 mesi 0 0 0
Totale D,12 46.812 414.352 (367.540)

D) 13 – Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

la composizione del saldo di bilancio e le variazioni rispetto al precedente esercizio vengono evidenziate nella tabella che seguente:

Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
31-dic-24
Variazioni del
periodo
Inps 264.815 674.403 (409.588)
Previndapi 19.408 23.086 (3.678)
Fondapi 25.776 34.154 (8.378)
Altri Fondi 8.520 17.283 (8.763)
Enasarco 9.651 8.035 1.616
Inail 18.203 (7.691) 25.894
Contributi su retribuzioni differite [ferie,PDR,13^) 450.348 226.170 224.178
Totale D,13 796.721 975.440 (178.719)

Con l'unica esclusione dei debiti per contribuzioni connesse alla maturazione degli oneri differiti da parte del personale dipendente, si tratta di obbligazioni il cui pagamento è avvenuto nei mesi successivi e in particolare per l'INPS nel mese di luglio 2025.

D) 14 - Altri debiti

Gli altri debiti afferiscono principalmente a due tipologie: la gestione dei rapporti di lavoro con i debiti retributivi della mensilità di giugno '25, la cui esigibilità ricade nel successivo mese di luglio ed i debiti correlati agli oneri differiti [ferie, premi di risultato, 13^ mensilità].

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Totale D,14 2.604.838 1.566.145 1.038.693
Altri d'importo unitario non significativo 22.877 44.544 (21.667)
Debiti diversi 22.635 3.034 19.601
Addebiti da ricevere 24.834 32.933 (8.099)
Debiti retributivi differiti (ferie, PDR, 13^) 1.688.018 902.760 785.258
Debiti retributivi 833.369 567.882 265.487
Debiti per forniture da omaggiare 13.105 14.992 (1.887)

Suddivisione dei debiti per area geografica

I debiti sono così ripartiti in base alle aree geografiche di operatività del soggetto creditore (art. 2427, punto 6 Codice Civile):

verso
banche
Altri
Finanziatori
Acconti Verso
Fornitori
Verso
Collegate
Tributari Prev.li Altri Totale debiti
AFRICA -
AMERICA 3.979 74.874 81.180 160.032
ASIA 2.327 555 1.021 3.902
EUROPA 11.206 200.096 13.619 224.921
ITALIA 13.119.755 3.774.037 3.738.525 745.997 46.812 796.721 2.509.018 24.730.864
Totale 13.119.755 3.774.037 17.511 4.013.495 746.551 46.812 796.721 2.604.838 25.119.720

E) Ratei e risconti

Per quanto attiene i ratei e risconti segue un prospetto di dettaglio:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 31-dic-24 periodo
Ratei Passivi 145.450 165.982 (20.532)
Risconti Passivi 216.333 249.730 (33.397)
Totale D 361.783 415.712 (53.929)

La composizione della voce è così dettagliata:

Ratei Passivi Valore bilancio
30-giu-25
Risconti Passivi Valore bilancio
30-giu-25
Interessi e oneri finanziari di comp.
Costi di competenza dell'esercizio
29.336 Contributi c.to Impianti 214.729
[riall.leas] 116.114 Contributi c.to Interessi 0
Altri 0 Altri 1.604
Totale ratei passivi 145.450 Totale risconti passivi 216.333

La componente denominata contributo c.to impianti rappresenta principalmente il riconoscimento da parte del MIMIT del credito d'imposta ex Legge 205 del 27 dicembre 2017 che troverà imputazione economica pro-rata temporis, come normato al paragrafo 88 comma a) dell'OIC 16.

Nessun componente ha durata superiore ai 5 anni.

A) Ricavi

A) 1 - Ricavi delle vendite

Le vendite tipiche registrano un calo del 15,66% e per il 68,54% riguardano i mercati internazionali mentre l'81,87% dei volumi netti consolidati è realizzato direttamente dalla capogruppo ed il restante 18,13% dalla Marzocchi Pumps Usa Corp.

a) suddivisione per mercati Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
5.842.758 6.375.991 -8,36%
Vendite nette interne 31,46% 28,96%
Vendite nette UE 5.685.092 6.395.836 -11,11%
30,61% 29,05%
Vendite nette extra UE 7.042.121 9.245.112 -23,83%
37,92% 41,99%
Totale A,1 18.569.971 22.016.939 -15,66%

Per un'analisi delle vendite più approfondita, si rimanda alla relazione sulla gestione.

A) 4 – Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

Trattasi della capitalizzazione di costi correlati alla costruzione in economia di attrezzature per la lavorazione di parti o per il loro assemblaggio finale.

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
Incremento di imm.ni per lavori interni 20.592 33.063 (12.471)
Totale A,4 20.592 33.063 (12.471)

A) 5, b - Altri ricavi

Nel dettaglio:

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
Affitti attivi
Contribuzioni di Clienti alla realizzazione di
11.422 29.610 (18.188)
progetti,stampi ed attrezzature 122.159 800 121.359
Rivendite, rivalse e rimborsi spese 61.491 223.213 (161.722)
Contributi in c.to impianti 35.823 94.063 (58.240)
Plusvalenze ordinarie 4.300 29.079 (24.779)
Sopravvenienze attive 0 0 0
Altri non significativi 27.704 2.621 25.083
Totale A,5,b 262.899 379.386 (116.487)
-------------- --------- --------- -----------

Le principali componenti risultano costituite da addebiti per progettazioni tecniche e da ricavi correlati alle rivendite di beni non classificabili in A1, mentre il contributo in c.to impianti [4] afferisce essenzialmente alla quota del credito d'imposta ex L.205/17.

B) Costi della produzione

B) 6 - per materie prime e di consumo e B) 11 - variazione delle rimanenze

Si fornisce un quadro esplicativo:

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
Acquisto di materie prime e semilavorati 4.237.403 3.849.776 387.627
Acquisto di combustibili 94.995 84.591 10.404
Acquisto materiali di consumo 467.132 502.838 (35.706)
Altri materiali di consumo 81.584 91.307 (9.723)
Totale B, 6 4.881.114 4.528.512 352.602
Variazioni delle rimanenze (528.687) 469.356 (998.043)
Totale B, 11 4.352.427 4.997.868 (690.870)
Incidenza sulle vendite 22,10% 22,64%

La voce, opportunamente rettificata dalle variazioni delle rimanenze di materiali e posta in correlazione con la sommatoria delle voci A,1 ed A,2[*] rappresenta l'incidenza percentuale dei "consumi". Tale grandezza si attesta al 22,1% [era il 22,6% nel primo semestre 2024] evidenziando un calo del 2,2%.

[*] Grandezza che verrà presa come base di riferimento anche per il calcolo delle altre incidenze evidenziate in seguito.

B) 7 - per servizi

La composizione per tipologia di spesa:

Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
Spese per lavorazioni esterne 2.583.294 2.745.450 (162.156)
Servizi appaltati a terzi 176.098 184.164 (8.066)
Agenzie lavoro somministrato 179 13.373 (13.194)
Trasporti 318.988 306.689 12.299
Oneri manutentivi 628.133 571.202 56.931
Oneri provvisionali 229.891 270.167 (40.276)
Oneri promozionali 85.701 40.624 45.077
Oneri assicurativi 245.453 289.371 (43.918)
Utenze 488.164 465.971 22.193
Oneri diversi 209.102 235.969 (26.867)
Oneri consulenziali 437.154 477.821 (40.667)
Organi sociali 332.691 251.978 80.713
Totale B, 7 5.734.848 5.852.779 (117.931)
Incidenza sulle vendite 29,11% 26,51%

Vi è un calo in valore assoluto 2%, a cui corrisponde un aumento della sua incidenza percentuale, attestata al 29,11% contro il 26,51% del primo semestre 2024, dovuto alla maggiore incidenza di costi fissi sui ricavi.

Compensi agli organi sociali

Nel prospetto seguente sono indicati per ciascuno degli Amministratori, dei Sindaci e del Revisore Legale della capogruppo, i compensi maturati nel corso del primo semestre 2025 anche per le attività svolte presso le altre società controllate del gruppo:

Euro/000 Compensi per
la carica
Oneri e
Rimborsi
Amministratori
Paolo Marzocchi (a) 150 14
Carlo Marzocchi 25 4
Gabriele Bonfiglioli (b) 56 6
Valentina Camorani Scarpa 10 0
Matteo Tamburini 10 0
Giuseppe Zottoli 10 0
Franco Rossi 10 0
Totale 271 26
Sindaci
Romano Conti (d) 5 0
Andrea Casarotti 4 0
Marco Gasparini 4 0
Totale 13 1
Revisori Legali
PricewaterhouseCoopers 20 1
Totale 20 1

(a) Presidente del CDA

(b) Consigliere, A.D e Presidente di M.P. USA

(d) Presidente del CS

L'incarico per la revisione legale dei conti è stato affidato dalla Capogruppo alla società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A; i compensi riguardano pertanto la revisione annuale del bilancio separato e consolidato nonché la revisione limitata del bilancio consolidato semestrale e la certificazione del credito R&D.

B) 8 - per il godimento di beni di terzi

Di seguito la composizione per tipologia di spesa:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30-giu-25 30-giu-24 periodo
Noleggi operativi (non ex IAS 17) 42.764 21.897 20.867
Locazione automezzi a lungo termine 144.100 113.766 30.334
Affitti passivi 73.227 73.495 (268)
Totale B, 8 260.091 209.158 50.933

B9) a, b, c, e – per il personale

La composizione del costo del personale dipendente è data da:

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30
-giu-25
30-giu-24 periodo
Salari e stipendi 5.725.730 5.784.981 (59.251)
Oneri sociali 1.768.658 1.787.236 (18.578)
Trattamento di fine rapporto 359.232 361.480 (2.248)
Altri costi 889.708 19.384 870.324
Totale B, 9 8.743.328 7.953.081 790.247
Incidenza sulle vendite 44,39% 36,03%

La voce salari e stipendi ricomprende la "componente lavoro" addebitata dalle Agenzie di somministrazione.

La voce altri costi comprende l'accantonamento di euro 864.850 effettuato a copertura degli oneri di incentivo all'esodo stanziati a seguito dell'accordo di riduzione dell'organico sottoscritto nel mese di luglio.

Nel rapporto con le voci A1+A2 si evidenzia una incidenza del 44,39%, in aumento rispetto al 36,03% del primo semestre 2024.

Laddove non venissero considerati i costi non ricorrenti rappresentati dall'accantonamento suddetto e dagli oneri per salari e stipendi corrisposti alle 22 unità in uscita, tale rapporto si attesterebbe al 37,21%, sostanzialmente in linea con il primo semestre 2024.

La composizione media dell'organico viene esposta nella tabella che segue:

Organico Complessivo Nr. Medio Giu.2025 Nr. Medio 2024
Operai 183,67 190,21
Intermedi, Impiegati e Quadri 72,83 74,70
Dirigenti 5,00 5,00
Somministrati - 3,60
Totali 262,50 273,51
Uomini 187,00 195,40
Donne 75,50 78,10
Italia
Operai 181,67 188,20
Intermedi, Impiegati e Quadri 65,83 65,90
Dirigenti 4,00 4,00
Somministrati - 3,60
Totali Italia 251,50 261,70
Uomini 181,00 189,40
Donne 70,50 72,30
USA
Operai 2,00 2,00
Intermedi, Impiegati e Quadri 8,00 8,80
Dirigenti 1,00 1,00
Totali USA 11,00 11,80
Uomini 6,00 6,00
Donne 5,00 5,80

L'accordo di riduzione dell'organico sottoscritto con le rappresentanze sindacali nel mese di giugno avrà effetto nel secondo semestre ed inciderà per nr. 22 unità; per tale motivo è prevedibile che il dato sopraindicato possa attestarsi a fine esercizio ad una media di 238 unità per l'Italia, con un puntuale di 217 unità in forza a fine anno.

B) 10, a, b, c, d - Ammortamenti e svalutazioni

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni sono di seguito evidenziati:

Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
a) Amm.to delle immob. Immateriali 95.877 248.992 (153.115)
b) Amm.to delle immob. Materiali (*) 1.029.697 1.182.045 (152.348)
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0 0
d) Svalutazioni dei crediti compresi nel C.C.N. 22.873 24.296 (1.423)
Totale B, 10 1.148.447 1.455.333 (306.886)

(*) di cui ammortamenti da rivalutazione

Totale ammortamenti da rivalutazione 0 258.000 (258.000)
su attrezzatura di produzione 0 0 0
su macchinari di collaudo 0 27.000 (27.000)
su macchinari di produzione 0 231.000 (231.000)

Gli ammortamenti da rivalutazione derivante dall'operazione di LBO avvenuta nel 2018 si sono esauriti al 31 dicembre 2024.

Il dettaglio compositivo è consultabile alle voci B, I e B, II dello stato patrimoniale precedentemente trattate.

B) 14 - Altri oneri

Componente fissa residuale, le cui principali costituenti risultano riconducibili a fiscalità sul patrimonio immobiliare ed oneri di permanenza sul listino Euronext Growth Milan di Borsa Italiana [ex AIM].

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
30
-giu-25
30-giu-24 periodo
Quote associative 36.710 39.121 (2.411)
Costi on-going EGM Italia 62.492 74.083 (11.591)
Imposte e tasse [non reddituali] 71.656 69.646 2.010
Risarcimenti, sopravvenienze ed insussistenze ordinarie 7.432 10.575 (3.143)
Altri oneri 53.336 49.583 3.753
Totale B, 14 231.626 243.008 (11.382)

C) Proventi ed oneri finanziari

C) 15e), 16 b) e 16d) - Altri proventi finanziari

Riguardano principalmente proventi derivanti degli interessi corrisposti dai titoli di cui alla voce B, III, 3 dell'attivo.

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
15e) proventi da altre partecipazioni 290 288 2
16b) da altri titoli 0 0 0
16d) verso altri 82.082 134.271 (52.189)
Totale C, 15 e 16 82.372 134.559 (52.187)

La variazione è riferibile al calo dei tassi attivi sui depositi vincolati a breve termine.

C) 17, d - Oneri finanziari

Passano complessivamente da euro/.000 517 della prima metà del 2024 ad euro/.000 350 del primo semestre 2025, per effetto, in assenza di maggiori utilizzi di conto, del calo dei tassi d'interessi conseguenti alle politiche monetarie effettuate negli ultimi dodici mesi dalla BCE e si compongono come segue:

Valore bilancio
30-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
Interessi passivi bancari 316.118 477.652 (161.534)
Commissioni, spese finanziarie e premi 27.465 33.127 (5.662)
Sconti finanziari ed abbuoni passivi 6.873 6.249 624
Arrotondamenti di bilancio all'unità di euro 0 (1) 1
Totale C, 17 350.456 517.027 (166.571)

C) 17 bis - Utili e (perdite) sui cambi

La voce viene suddivisa nelle sue due componenti, quella realizzata e quella da riallineamento.

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
(Perdite) su cambi (61.266) (10.167) (51.099)
(Perdite) su cambi da riallineamento (80.014) (593) (79.421)
Utili su cambi (4.844) 38.402 (43.246)
Utili su cambi da riallineamento 8.512 18.223 (9.711)
Totale C, 17 bis (137.612) 45.865 (183.477)

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie

Sono riepilogate nella seguente tabella

Valore bilancio Valore bilancio Variazioni del
periodo
30
-giu-25
30-giu-24
rivalutazione di partecipazioni
rivalutazioni di imm.ni finanziarie che non cost.
21.113 15.403 5.710
partecipazioni 0 0 0
Totale D, 18 21.113 15.403 5.710
svalutazione di partecipazioni (104.958) (33.192) (71.766)
Totale D, 19 (104.958) (33.192) (71.766)
Rettifiche di valore di attività finanziarie (83.845) (17.789) (66.056)

D) 18 a, b - Rivalutazioni

Il valore iscritto risulta riferibile alla collegata Marzocchi Symbridge Hydraulics (Shanghai) Co. Ltd per euro 21.113, che rappresenta la frazione di competenza del risultato economico conseguito nel periodo

C) 19 a, b - Svalutazioni

Il valore iscritto risulta integralmente riferibile alla collegata Montirone S.r.l. e ne rappresenta la perdita di valore conseguita nel periodo [euro/.000 105] Si rimanda a quanto precedentemente iscritto al punto B, III dello stato patrimoniale.

Imposte sul reddito

Il bilancio consolidato non soggiace ad un'apposita autonomia impositiva. Il valore esposto, nelle sue componenti di fiscalità anticipata, differita e corrente, discende dall'aggregazione dei valori iscritti dalle singole società costituenti il perimetro di consolidamento integrale e sono calcolate in base alle normative ed alle aliquote in vigore nei Paesi d'appartenenza.

Valore bilancio
30
-giu-25
Valore bilancio
30-giu-24
Variazioni del
periodo
20a) imposte correnti 96.566 137.712 (41.146)
20b) imposte relative a esercizi precedenti 0 (1.612) 1.612
20c) imposte differite 0 (189) 189
20d) imposte anticipate (296.687) (27.440) (269.247)
Totale imposte sul reddito del periodo (200.121) 108.471 (308.592)

In considerazione del risultato di periodo negativo si ritiene inutile la rappresentazione della riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo rilevato in bilancio.

Le imposte anticipate si riferiscono:

  • per euro 131.652 a imposte rilevate su variazioni fiscali;
  • per euro 162.035 a proventi su perdite trasferite alla capogruppo Abbey Road relative al consolidato fiscale.

Di seguito si fornisce una tabella riepilogativa delle imposte anticipate:

1-gen-25 30-giu-25
IMPOSTE ANTICIPATE INIZIALE UTILIZZO ACCANT FINALE
24% + 3,9% 24% + 3,9% 24% + 3,9% 24% + 3,9%
Descrizione Ires Irap Ires Irap Ires Irap Ires Irap
Ammortamento Hardware (cambio aliquota) 7.767 (1.763) 1.144 7.148
Ammortamento Fotovoltaico 2.766 0 922 3.688
F.do Garanzia Prodotti 120.000 0 0 120.000
F.do Rischi diversi e personale 0 0 241.293 241.293
F.do Indennità suppletiva di Clientela 18.106 0 0 18.106
F.do svalutazione Magazzino 285.739 (125.006) 0 160.733
Utili non realizzati MP Usa 125.552 15.061 140.613
Totale imposte anticipate Italia 559.930 (126.769) 258.420 691.581
Variazioni fiscali MP Usa 77.160 (50.516) 0 26.644
Totale credito per imposte anticipate C5ter) 637.090 (177.285) 258.420 718.225

Perdite fiscali riportabili

La Capogruppo Marzocchi Pompe, alla data di chiusura del periodo al 30 giugno 2025, dispone di perdite fiscali riportabili per complessivi euro 4,5 milioni per le quali, nel rispetto del principio della prudenza, non sono state iscritte imposte anticipate.

PARTI CORRELATE

In osservanza del disposto dall'articolo 2427 al punto 22 bis, si dà atto che le operazioni realizzate con parti correlate sono state concluse, senza eccezioni, a normali condizioni di mercato. Per maggiore dettaglio si rimanda a quanto esposto al riguardo, in Relazione sulla Gestione.

ACCORDI FUORI BILANCIO

Si dà atto dell'assenza di accordi fuori bilancio, rispetto a quelli già segnalati nei vari capitoli di questa nota integrativa.

EVENTI SUCCESSIVI

Vi specifichiamo che ad oggi non vi sono stati eventi, occorsi in data successiva al 30 giugno 2025, tali da rendere l'attuale situazione patrimoniale e finanziaria sostanzialmente diversa da quella risultante dallo Stato Patrimoniale e dal Conto Economico consolidati a tale data, o da richiedere ulteriori rettifiche ed informazioni integrative al bilancio.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione Paolo Marzocchi

Prospetto delle variazioni del Patrimonio

1-gen-25 Destinazione
Utile '24
Trasferimenti Variazioni di
periodo
Risultato di
periodo
30-giu-25
A,I Capitale Sociale 6.538.750 6.538.750
A,II Riserva da
sovrapprezzo delle
azioni
6.462.750 6.462.750
A,III Riserva di
rivalutazione ex L.
185/08
1.867.115 1.867.115
A,IV Riserva Legale 1.307.750 0 1.307.750
A,VI Riserva
Straordinaria
3.423.339 35.815 0 3.459.154
A,VI Riserva utili su
cambi da
riallineamento
2426 CC
58.586 0 0 58.586
A,VI Avanzo da
concambio
398.891 398.891
A,VI Riserva di
consolidamento
1.780.551 293.600 (22.697) 2.051.454
A,VI Riserva da
conversione bilanci
in valuta
138.259 (333.615) (195.356)
A,VI Arrotondamenti
all'unità di Euro
2 0 2
A,VII Riserva per
operazioni di
copertura dei flussi
finanziari attesi
(142.522) 58.364 (84.158)
A,VIII Utili (Perdite)
portati a nuovo
- -
A,IX Utili (Perdite)
dell'esercizio di
gruppo
329.415 (329.415) 0 (778.887) (778.887)
A,X Riserva negativa
per azioni proprie
in portafoglio
(282.531) (45.152) (327.683)
Totale Patrimonio
Netto
21.880.355 0 - 343.100 (778.887) 20.758.368

Prospetto di raccordo tra il patrimonio netto ed il risultato di periodo al 30 giugno 2025 della capogruppo ed il patrimonio netto ed il risultato di periodo consolidato

Valori P.N. risultato
PN e risultato dell'esercizio della holding 18.896.434 (784.721)
▪ Effetto della conversione monetaria delle controllate estere (195.356) 0
▪ Effetto applicazione IAS17 308.270 18.150
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
▪ Rettifica delle svalutazioni operate dalla capogruppo 27.515 27.515
▪ Ammortamento di avviamenti (185.266) 0
▪ Differenze da consolidamento 1.644.968 (38.923)
▪ Effetto della valutazione a PN delle società non consolidate
integralmente 178.864 (83.845)
▪ Risultati di periodo delle consolidate 82.937 82.937
▪ Arrotondamenti all'unità di euro 2 0
PN e risultato dell'esercizio consolidato 20.758.368 (778.887)
▪ Pertinenze di terzi 0 0
PN e risultato dell'esercizio di gruppo 20.758.368 (778.887)

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2025

MARZOCCHI POMPE SPA

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO INTERMEDIO AL 30 GIUGNO 2025

Agli azionisti di Marzocchi Pompe SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato intermedio, costituito dallo stato patrimoniale al 30 giugno 2025, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla relativa nota integrativa di Marzocchi Pompe SpA (di seguito anche la "Società") e controllate (di seguito anche il "Gruppo Marzocchi Pompe") per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato intermedio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità al principio contabile OIC 30. E' nostra la responsabilità di esprimere delle conclusioni sul bilancio consolidato intermedio sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Poi'tata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto in conformità all'International Standard on Review Engagements 2410, "Review ofInterim FinancialInformation Performed by thè IndependentAuditor ofthe Entity". La revisione contabile limitata del bilancio consolidato intermedio consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità agli International Standards on Auditing e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato intermedio.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che l'allegato bilancio consolidato intermedio del Gruppo Marzocchi Pompe per il periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2025, non fornisca una

PricewaterhouseCoopers SpA

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rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa del Gruppo Marzocchi Pompe, in conformità al principio contabile QIC 30.

Parma, 29 settembre 2025

PricewaterhouseCoopers SpA

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