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Vimi Fasteners

Earnings Release Sep 26, 2025

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VIMI FASTENERS: APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2025 E INCONTRO CON LA COMUNITA' FINANZIARIA

Novellara, 26 settembre 2025

  • Ricavi consolidati per Euro 28,8 milioni (-4,1% rispetto a 30,0 milioni di Euro del 30 giugno 2024);
  • EBITDA consolidato pari a 4,3 milioni di Euro, con un'incidenza del 15,1% sui ricavi (rispetto ai 3,6 milioni di Euro di EBITDA, 11,9% sui ricavi, al 30 giugno 2024);
  • Risultato del periodo pari a 1,1 milioni di Euro, rispetto a 0,4 milioni di Euro al 30 giugno 2024;
  • IFN consolidato, inclusivo di debito da contabilizzazione IFRS16, pari a 20,4 milioni di Euro (rispetto ad un valore di 20,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2024).

Il Consiglio di Ammin/istrazione della società VIMI Fasteners S.p.A. ("Vimi", la "Società" o la "Capogruppo"), società leader nella progettazione e produzione di organi di fissaggio ad elevato contenuto ingegneristico per i settori industriale, automotive, oil&gas, aerospace ed altri, già quotata sul sistema multilaterale di negoziazione Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("Borsa Italiana"), riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione Finanziaria Consolidata del Gruppo Vimi (il "Gruppo") per il periodo chiuso al 30 giugno 2025, sottoposta a revisione contabile limitata.

PRINCIPALI DATI ECONOMICI, PATRIMONIALI E FINANZIARI SU BASE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2025

RICAVI

Nel primo semestre del 2025, i ricavi consolidati si sono attestati a 28,8 milioni di Euro, segnando un leggero calo del 4,1% rispetto ai 30,0 milioni di Euro dello stesso periodo nel 2024. Questo andamento riflette il rallentamento dei mercati internazionali, iniziato nella seconda metà dell'anno precedente che ha influenzato il fatturato dei primi mesi del 2025 non ancora compensato dall'entrata a regime di volumi produttivi per ordini da nuovi clienti.

Il primo semestre del 2025 ha segnato poi una netta inversione di tendenza per quanto riguarda l'acquisizione degli ordinativi, che sono aumentati dell'11% rispetto al primo semestre 2024. Questo risultato positivo si riflette direttamente sul portafoglio ordini del Gruppo, che al 30 giugno 2025, con scadenza entro fine anno, ha raggiunto i 25,1 milioni di Euro, superando i 24,0 milioni di Euro registrati alla stessa data del 2024. Questo rafforzamento del portafoglio ordini dimostra la resilienza e la solidità del Gruppo, che, nonostante le incertezze globali, mantiene la sua posizione di forza sul mercato.

EBITDA

L'EBITDA del periodo risulta essere di 4,3 milioni di Euro, pari al 15,1% dei ricavi, in significativo miglioramento rispetto ai 3,6 milioni di Euro (11,9% dei ricavi) del 30 giugno 2024.

Il Gruppo ha pertanto dimostrato di essere in grado di sostenere la propria marginalità, nonostante il complesso quadro macroeconomico globale in cui si trova ad operare.

Questo positivo risultato riflette l'impegno di tutte le società del Gruppo verso un continuo efficientamento produttivo, un'attenta gestione dei costi e delle risorse produttive. A ciò si aggiunge un ininterrotto impegno del management ad un attento monitoraggio dei prezzi di vendita, al fine di proteggere la propria marginalità anche a fronte dell'introduzione dei dazi sul mercato americano.

UTILE NETTO

Il Gruppo chiude il primo semestre con un utile di 1,1 milioni di Euro, rispetto ad un risultato di 0,4 milioni di Euro rilevato nel primo semestre 2024. Il livello degli ammortamenti, pari a 2,3 milioni di Euro (in linea con il primo semestre dell'esercizio precedente), deriva dal piano di investimenti realizzato negli ultimi anni e dalla rilevazione dei contratti di affitto e leasing contabilizzati secondo quanto previsto dallo standard IFRS16.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

Al 30 giugno 2025 si rileva, infine, un miglioramento del livello di Indebitamento Finanziario Netto, che raggiunge un valore pari a 20,4 milioni di Euro, in leggera riduzione rispetto ai 20,7 milioni di Euro del 31 dicembre 2024. Tale variazione, seppur marginale, sconta tuttavia l'introduzione dei dazi, pari al 50% del costo di import, che l'amministrazione statunitense ha introdotto sulle esportazioni di acciaio negli USA.

Per poter infatti introdurre in territorio americano i propri prodotti, nel secondo trimestre dell'esercizio, il Gruppo ha dovuto far fronte a significative uscite di cassa anticipate, da recuperare sulle vendite finali nei mesi successivi.

Il miglioramento del livello di indebitamento netto, pertanto, anche in presenza di elementi distorsivi, prova la capacità del Gruppo di generare cassa anche in un contesto economico complesso come quello attuale.

FATTI DI RILIEVO DEL PERIODO

Il primo semestre dell'anno è stato caratterizzato da un contesto economico e geopolitico costellato da mutazioni rapide, imprevedibili e spesso contrastanti tra loro, che hanno messo sotto stress la domanda e la catena di fornitura.

Da un lato abbiamo assistito infatti a dinamiche positive come la continuazione del raffreddamento dell'inflazione, che hanno portato maggiore stabilità nei prezzi e una riduzione dei tassi di interesse. Sicuramente positiva anche la posizione della nuova leadership politica tedesca, che ha deciso di promuovere significativi investimenti per grandi progetti infrastrutturali, con un conseguente timido primo risveglio della domanda in diversi settori di mercato in Germania.

Al contrario, invece, si segnala la presenza di una forte instabilità sui mercati mondiali causata dall'amministrazione Trump, a seguito delle reiterate imposizioni dei dazi sulle merci in ingresso in US, nonché il continuo deterioramento del settore automotive, specialmente in Europa, causato sia dall'incertezza tecnologica generata dalle politiche e regolamentazioni EU che dalla crescente presenza sui mercati delle auto prodotte in Cina.

Confrontandosi con questo macro-scenario, il gruppo Vimi è riuscito, tuttavia, a dimostrare ancora una volta la sua spiccata resilienza e reattività, con la capacità di adattarsi ai repentini cambiamenti delle condizioni esterne.

A livello di gruppo nel primo semestre dell'anno si è infatti assistito ad una significativa ripresa degli ordinativi (+11% di ingresso ordini nel primo semestre 2025 rispetto allo stesso periodo 2024).

L'aumento degli ordini riflette un rafforzamento della domanda, grazie a nuovi business nel settore industriale ed all'ingresso di nuovi clienti nel settore automotive, che hanno in parte controbilanciato la riduzione di altri dello stesso settore.

A livello operativo di gruppo si è intensificata l'attività di riduzione dei costi, in linea con un percorso iniziato negli esercizi precedenti, grazie all'introduzione di maggiori efficientamenti produttivi attraverso un controllo capillare e continuativo delle voci di spesa, ottimizzazione dei processi e lancio di nuovi progetti ed investimenti per generazione di produttività.

Nello stesso tempo è stato possibile anche razionalizzare i costi del personale, attraverso un riallineamento organizzativo rispetto alle attività necessarie a sostenere l'attuale volume di affari ed un attento utilizzo delle risorse.

Sono inoltre accresciute le sinergie fra le varie società del gruppo, dal punto di vista sia produttivo che commerciale, con la partecipazione a fiere di livello internazionale come Gruppo Vimi, così da poter offrire a potenziali nuovi partner una visione dell'intero gruppo nella pienezza delle sue potenzialità.

Tutte queste iniziative, unite ad un mix di domanda favorevole, sono state alla base dell'ottimo risultato economico semestrale del gruppo.

PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL PERIODO

Le settimane successive alla chiusura del primo semestre 2025 sono state caratterizzate da strettissime attività di negoziazione con i clienti statunitensi, in seguito all'innalzamento dei dazi sull'acciaio introdotto dall'amministrazione americana a partire dalla prima settimana di giugno (dal 25%, introdotto a marzo 2025, al 50% del valore della merce), che in alcuni casi hanno richiesto una modifica strutturale alla logistica della supply chain.

Tutte le negoziazioni con i principali clienti si sono concluse con successo entro il mese di luglio 2025, garantendo al Gruppo un riconoscimento economico adeguato da parte dei propri clienti, necessario a far fronte ai maggiori costi sostenuti sulle esportazioni.

Come già indicato nelle note in calce al bilancio d'esercizio 2024, sono state completate nel corso del primo semestre 2025 le attività di qualifica presso un nuovo cliente, player globale per macchine di movimento terra; in seguito a tale esito positivo, nelle prime settimane del secondo semestre sono iniziate le prime forniture, che vedranno il loro consolidamento nei prossimi mesi.

Nell'ottica di miglioramento e crescita caratterizzante da sempre le società del Gruppo, si sono intensificate le iniziative commerciali, con la partecipazione a fiere di settore e con lo sviluppo di nuove relazioni commerciali con importanti player globali in ambito industriale e navale.

Allo stesso modo, non si sono mai fermate le attività di M&A, per perseguire l'obiettivo di crescita anche per linee esterne, sempre presente nei piani di sviluppo del Gruppo.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

Il contesto attuale rimane, come ormai negli ultimi esercizi, estremamente volatile ed incerto. Il management del Gruppo guarda con cauto ottimismo ai segnali positivi visibili dai risultati di questo primo semestre, pur con la consapevolezza che la situazione macroeconomica e geopolitica attuale potrebbe portare ad una sensibile oscillazione di questi stessi valori.

In particolare, le decisioni unilaterali ed imprevedibili dell'amministrazione americana in tema di dazi e politiche commerciali con gli altri paesi, hanno alimentato e alimenteranno ancora nei prossimi mesi questa estrema volatilità, con impatti difficilmente prevedibili sulla top line e sull'ingresso degli ordini da parte dei clienti.

Nonostante tutto questo, il lavoro fatto nei mesi precedenti sulle attività commerciali, l'inizio di nuove forniture, la presenza di nuovi progetti in pipeline, unitamente ad una costante attenzione su un'efficace riduzione costi, permette di ipotizzare per i mesi a venire un livello dei ricavi di gruppo non dissimile da quello dello scorso anno, con un atteso miglioramento della marginalità e del livello di indebitamento.

Alla luce di questo e di quanto sopra esposto, le aspettative restano quindi positive per l'esercizio in corso e per gli anni a venire. Pertanto, sulla base dei risultati ad oggi ottenuti dal Gruppo e degli indicatori di carattere finanziario, gestionale e operativo, gli Amministratori hanno valutato che, pur in presenza di un incerto contesto economico e finanziario globale, non sussistono incertezze sulla continuità aziendale, né criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nei prossimi 12 mesi.

INCONTRO CON LA COMUNITA' FINANZIARIA

Si rende inoltre noto a tutti gli stakeholders interessati che, in seguito alla pubblicazione in data odierna della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 ed alla pubblicazione dei principali dati economico-finanziari consolidati al 30 settembre 2025, prevista per il giorno 17 ottobre 2025, si terrà un incontro con la comunità finanziaria, in data 28 ottobre 2025 alle ore 11:00.

Per accreditarsi all'evento e ricevere il link per la partecipazione in modalità virtuale si prega di scrivere all'indirizzo [email protected], entro le ore 10.00 del giorno 28 ottobre 2025.

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Il presente comunicato stampa è disponibile presso la sede legale della Società, presso la Borsa Italiana e sul sito web della società www.vimifasteners.com nella sezione Investor Relations/Comunicati stampa price sensitive. Per la diffusione delle informazioni regolamentate Vimi Fasteners S.p.A. si avvale del circuito -SDIR (www.info.it) gestito da Computershare, con sede in Milano, Via Lorenzo Mascheroni n. 19, autorizzato da CONSOB.

www.vimifasterners.com

Vimi Fasteners, con sede a Novellara (RE), opera nel settore della meccanica di alta precisione ed è leader nella progettazione e produzione di organi di fissaggio ad elevato contenuto ingegneristico per i settori automotive, industriale, oil&gas e aerospace. Il Gruppo opera in partnership con i propri clienti (OEM, Tier1 e di+stributori) e sviluppa soluzioni personalizzate, che esporta in tutto il mondo, utilizzando acciai speciali, superleghe e tecnologie d'avanguardia nella produzione integrata dei suoi prodotti.

Codice ISIN: IT0004717200 Ticker: VIM

Per maggiori informazioni:

Contatti Investor Relations Manager

Fabio Storchi | [email protected]

Comunicazione e Relazioni Esterne

Serena Ferrari | [email protected] |

Contatti Euronext Growth Advisor

Integrae SIM S.p.A. | [email protected] | +39 02 80506160

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Il presente comunicato non costituisce un'offerta al pubblico di prodotti finanziari in Italia ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. t), del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58. Il presente comunicato (incluse le informazioni ivi contenute) non costituisce né forma parte di un'offerta al pubblico di prodotti finanziari né una sollecitazione di offerte per l'acquisto di prodotti finanziari e non sarà effettuata un'offerta di vendita di tali prodotti in qualsiasi giurisdizione in cui tale offerta o vendita sia contraria alla legge applicabile. Il presente comunicato non costituisce un'offerta di vendita di prodotti finanziari negli Stati Uniti d'America, in Australia, Canada e Giappone e qualsiasi altra giurisdizione in cui tale offerta o vendita sono proibiti e non potrà essere pubblicato o distribuito, direttamente o indirettamente, in tali giurisdizioni. I prodotti finanziari menzionati nel presente comunicato non sono stati e non saranno registrati ai sensi del Securities Act degli Stati Uniti d'America del 1933, come modificato; tali prodotti non potranno essere offerti o venduti negli Stati Uniti d'America in mancanza di registrazione o di un'esenzione dall'applicazione degli obblighi di registrazione. La documentazione relativa all'offerta non è stata/non verrà sottoposta all'approvazione della CONSOB e di Borsa Italiana S.p.A.

ALLEGATO 1 - SCHEMI DI BILANCIO

Si riportano di seguito gli schemi di Conto Economico, Stato Patrimoniale e schema dell'Indebitamento Finanziario Netto consolidati del Gruppo riclassificati, unitamente al prospetto di rendiconto finanziario, redatti al 30 giugno 2025.

La Relazione Finanziaria Semestrale nella sua interezza, redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS e oggetto di limited review da parte della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A., comprensiva dei Prospetti di Bilancio, della Relazione sulla Gestione e delle Note Esplicative, sarà resa disponibile nei termini di legge presso la sede sociale, sul sito internet della Società, www.vimifasteners.com, sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni, nonché sul sito internet www.borsaitaliana.it, sezione Azioni/Documenti.

SCHEMI DI BILANCIO RICLASSIFICATI – BILANCIO CONSOLIDATO GRUPPO VIMI

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO AL 30 GIUGNO 2025

€/000 30.06.2025 % 30.06.2024 %
Ricavi 28.756 100,00% 29.980 100,00%
Costo del venduto (16.444) -57,18% (18.500) -61,71%
Margine lordo industriale 12.312 42,82% 11.480 38,29%
Costi amministrativi (5.202) -18,10% (4.703) -15,69%
Costi commerciali (1.074) -3,73% (1.201) -4,01%
Altri costi operativi (1.693) -5,89% (2.010) -6,71%
Margine operativo lordo (EBITDA) 4.341 15,09% 3.566 11,89%
Ammortamenti e altre svalutazioni (2.289) -7,96% (2.335) -7,79%
Risultato operativo - (EBIT) (2.052) 7,14% 1.231 4,11%
Proventi finanziari (287) -1,00% 138 0,46%
Oneri finanziari (345) -1,20% (809) -2,70%
Risultato prima delle imposte 1.420 4,94% 560 1,87%
Imposte sull'esercizio (331) -1,15% (127) -0,42%
Risultato dell'esercizio 1.089 3,79% 433 1,45%

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO RICLASSIFICATO AL 30 GIUGNO 2025

30.06.2023 %

€/000 30.06.2025 % 31.12.2024 %
Crediti commerciali e acconti a fornitori 15.396 29% 14.209 27%
Rimanenze 14.712 28% 12.928 25%
Debiti commerciali e acconti da clienti (9.790) -18% (9.150) -17%
Altri Crediti e Debiti netti (4.190) -8% (3.503) -7%
Capitale netto di funzionamento 16.128 30% 14.484 27%
Immobilizzazioni materiali 14.139 27% 14.920 28%
Immobilizzazioni immateriali 19.765 37% 19.860 38%
Immobilizzazioni finanziarie 2 0% 2 0%
Crediti verso altri e imposte anticipate 5.796 11% 5.938 11%
Capitale fisso 39.702 75% 40.720 77%
Fondo TFR e altri debiti a lungo termine (2.500) -5% (2.654) -5%
Capitale investito netto 53.329 100% 52.550 100%
Posizione finanziaria netta (A) 20.345 38% 20.732 39%
Patrimonio netto (B) 33.060 62% 31.818 61%
Totale fonti di Finanziamento (A) + (B) 53.405 100% 52.550 100%

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO AL 30 GIUGNO 2025

€/000 30.06.2025 31.12.2024
A. Disponibilità liquide 3.198 3.227
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C. Altre attività finanziarie correnti - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 3.198 3.227
E. Debito finanziario corrente (7.500) (6.016)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (6.647) (5.323)
F1. di cui debiti per leasing (734) (1.037)
G. Debito finanziario acquisizione Filostamp - (1.876)
H. Indebitamento Finanziario Corrente (E) + (F) + (G) (14.147) (13.215)
I. Indebitamento Finanziario (Posizione Finanziaria) Corrente Netto (H) + (D) (10.949) (9.988)
J. Debito finanziario non corrente (7.600) (8.872)
J1. di cui debiti per leasing (2.358) (2.618)
K. Strumenti di debito - -
I. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - -
L. Debito finanziario acquisizione Filostamp (1.825) (1.871)
M. Indebitamento Finanziario non corrente (J) + (K) + (I) + (L) (9.425) (10.743)
N. Totale (Indebitamento Finanziario) /Posizione Finanziaria Netta (M) + (I) (20.374) (20.731)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

€/000 30.06.2025 31.12.2024
ATTIVITÀ OPERATIVA
Utile dell'esercizio 1.089 528
Rettifiche per:
- Ammortamenti immobilizzazioni materiali ed immateriali 2.242 4.604
- (Plus) o minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni (2) (4)
- Variazione dei fondi per rischi ed oneri e passività per benefici a dipendenti (32) 124
-Altre variazioni non monetarie 559 (257)
- Imposte 331 (2)
Sub Totale 3.098 4.465
(Incremento) o decremento crediti commerciali e altri crediti (969) 2.618
(Incremento) o decremento delle rimanenze (1.784) 453
Incremento o (decremento) dei debiti commerciali ed altri debiti (1.144) (2.424)
Imposte pagate 26 89
DISPONIBILITÀ LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITÀ OPERATIVA (A) 316 5.729
ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni materiali (1.127) (2.837)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (228) (614)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL'ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) (1.355) (3.451)
ATTIVITÀ FINANZIARIA
Rimborso dei debiti finanziari (5.873) (16.034)
Altre variazioni attività/passività finanziarie 7.408 15.088
Interessi e dividendi incassati (corrisposti) (525) (1.063)
DISPONIBILITÀ LIQUIDE IMPIEGATE NELL' ATTIVITÀ FINANZIARIA (C) 1.010 (2.009)
VARIAZIONE NETTA CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE (D=A+B+C) (29) 269
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 3.227 2.991
CASSA E DISPONIBILITÀ LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 3.198 3.227

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