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Dexelance S.p.A.

Interim / Quarterly Report Sep 25, 2025

9958_ir_2025-09-25_a400b40c-05b1-4b5f-9009-4aaed0c3775e.pdf

Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2025

SOMMARIO

Il Gruppo e i fatti di rilievo del primo semestre 2025

4 Organi Sociali
6 Il Gruppo e i fatti di rilievo del primo semestre 2025
10 Dati di sintesi dei principali risultati economici,
finanziari e patrimoniali
24 Aree strategiche d'affari
32 Azioni proprie
34 Dexelance S.p.A. in Borsa
36 Evoluzione prevedibile della gestione
38 Prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2025
72 Note esplicative abbreviate
74 Analisi e composizione
delle principali voci di bilancio
100 Parti correlate
102 Impegni e garanzie
104 Principali rischi e incertezze cui il Gruppo
è esposto
108 Eventi successivi
110 Attestazione del bilancio consolidato
semestrale abbreviato
ai sensi dell'articolo 154-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998,
n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) e successive modifiche
e integrazioni
112 Relazione della Società di Revisione
sulla revisione contabile limitata del bilancio consolidato
semestrale abbreviato

Principali rischi e incertezze cui il Gruppo

ai sensi dell'articolo 154-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) e successive modifiche

Consiglio di Amministrazione1

Fabio Sattin Andrea Sasso Giorgio Gobbi Paolo Colonna Giovanni Tamburi(*) Alessandra Rollandi Piero Generali Alessandra Stea Giovanni Gervasoni Cristina Finocchi Mahne(*)(**) Lea Lidia Lavitola(*)(**) Paola Mungo(**)

Collegio Sindacale2

Filippo Annunziata Marzia Nicelli Fabio Buttignon

Società di Revisione3 EY S.p.a.

  • Presidente Onorario
  • Presidente e Amministratore Delegato
  • Amministratore Delegato
  • Amministratore
  • Amministratore
  • Amministratore
  • Amministratore
  • Amministratore
  • Amministratore
  • Amministratore indipendente
  • Amministratore indipendente
  • Amministratore indipendente

Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo

1 In carica fino all'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025 2 In carica fino all'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2025 3 In carica fino all'approvazione del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2031

(*) Membro del Comitato per le Nomine, Risorse Umane e Remunerazione (**) Membro del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità

ORGANI SOCIALI

IL GRUPPO

Dexelance S.p.A. ha sede a Milano e dal 18 maggio 2023 è quotata alla Borsa Italiana; il titolo Dexelance fa parte dell'indice FTSE Italia Small Cap. La Società è stata costituita in data 10 marzo 2015 con lo scopo di promuovere un polo del design italiano nel settore dell'arredamento, dell'illuminazione e soluzioni per cucine componibili e sistemi di alta qualità, in grado di porre in essere sinergie dimensionali, organizzative, manageriali, strategiche e distributive, necessarie per competere a livello internazionale in un settore dove l'Italia ha un vantaggio competitivo ed eccellenti competenze creative e di prodotto.

Le informazioni contenute nella presente relazione finanziaria si riferiscono al periodo di sei mesi chiuso al 30 giugno 2025, comparato con lo stesso periodo dell'esercizio 2024 per quanto riguarda il conto economico, e con il 31 dicembre 2024 con riferimento agli aspetti patrimoniali.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato redatto secondo quanto previsto dallo IAS 34 Bilanci intermedi e comprende il bilancio della Capogruppo, Dexelance S.p.A., e delle società sulle quali la capogruppo ha il diritto di esercitare il controllo determinandone le scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i relativi benefici. Con riferimento all'area di consolidamento si evidenzia che la stessa non è variata rispetto al 31 dicembre 2024; tuttavia, di seguito si elencano gli eventi che hanno interessato il Gruppo nel primo semestre 2025:

-

• in data 12 giugno 2025 Meridiani S.r.l. ha trasferito la totalità delle quote di Meridiani France SARL, rappresentanti il 100% del capitale della stessa, alla capogruppo Dexelance S.p.A. A seguito dell'avvenuta operazione, inoltre, è stata approvata la proposta di modifica della denominazione sociale in Dexelance France SARL;

• in data 24 giugno 2025 Dexelance S.p.A ha sottoscritto l'accordo per l'ingresso, tramite l'acquisto di una quota iniziale pari al 25%, nel capitale di Roda S.r.l. cui fa capo il Gruppo Roda, leader nell'arredamento outdoor alto di gamma. Si precisa che l'operazione è stata successivamente perfezionata in data 17 luglio 2025.

IL GRUPPO E I FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE 2025

Si elencano di seguito le società che, in conformità a quanto disposto dall'IFRS 10, sono incluse con il metodo integrale nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025.

Ragione Sociale Sede Capitale sociale Area Strategica
d'a€ari (ASA)
possesso
%
dire…o
possesso
%
indire…o
Gervasoni S.p.a Pavia di Udine (UD) 1.000.000 arredamento 100% 0%
Meridiani S.r.l. Misinto (MB) 120.000 arredamento 61,11% 38,89%
Dexelance France SARL Parigi (FR) 100.000 arredamento 100% 0%
Dexelance UK Ltd. Londra (UK) 779.950 GBP arredamento 100% 0%
Cenacchi International S.r.l.* Ozzano dell'Emilia (BO) 10.000 luxury contract 99% 0%
Davide Groppi S.r.l. Piacenza 20.000 illuminazione 100% 0%
Saba Italia S.r.l. S. Martino di Lupari (PD) 50.000 arredamento 100% 0%
Modar S.p.a. Barlassina (MB) 500.000 luxury contract 100% 0%
IDB Suzhou Co. Ltd Suzhou (Cina) 19.539.442 CNY altro 100% 0%
Flexalighting S.r.l.* Pontassieve (FI) 10.000 illuminazione 51% 0%
Borman Lighting S.r.l.* Pontassieve (FI) 10.000 illuminazione 0% 51%
Dexelance USA Corp. New York (USA) 10.000 USD altro 100% 0%
Flexalighting North America Ltd.* Surrey (CAD) 105 CAD illuminazione 0% 26%
Gamma Arredamenti S.p.a.* Forlì (FC) 2.000.000 arredamento 55% 0%
Gamma Arredamenti Inc.* High Point (USA) 5.000 USD arredamento 0% 55%
Cubo Design S.r.l.* Notaresco (TE) 84.000 cucine e sistemi 60% 0%
Axo Light S.r.l. Scorzé (VE) 119.000 illuminazione 100% 0%
Axo Light USA Corp. New York (USA) 100.000 USD illuminazione 0% 100%
Turri S.rl.* Carugo (CO) 1.000.000 arredamento 51% 0%
Turri UK Ltd.* Londra (UK) 10.000 GBP arredamento 0% 51%
Turri USA Corp.* Miami (USA) 100 USD arredamento 0% 51%
Shanghai Turri Furnitures* Shanghai (Cina) 8.576.479 CNY arredamento 0% 51%

(*) Società consolidate al 100% per effetto del Put & Call Agreement con i soci di minoranza il cui importo residuo è iscritto fra le Altre passività finanziarie correnti e non correnti (vedi Nota 15). Attualmente la Capogruppo detiene la maggioranza delle quote sociali ma, in base agli accordi stipulati con le minoranze e dell'opzione put da queste esercitabile, ha l'obbligo di riacquisto delle rimanenti quote possedute a condizioni contrattuali predefinite.

Si riporta di seguito la

Il Gruppo e i fatti di rilievo del primo semestre 2024

8

Le presenti informazioni finanziarie al 30 giugno 2025 sono state approvate dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 9 settembre 2025 e la presente relazione sull'andamento della gestione deve essere letta congiuntamente ai prospetti consolidati al 30 giugno 2025, di seguito riportati.

Ai fini di una migliore comprensione della situazione del Gruppo e dell'andamento del risultato della gestione, viene presentata nelle tabelle che seguono una breve analisi del bilancio consolidato semestrale abbreviato, composto dal conto economico riclassificato e dallo stato patrimoniale riclassificato. Il Gruppo Dexelance, per consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione, utilizza e monitora alcuni indicatori alternativi di performance. Gli indicatori rappresentati non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non devono essere considerati come misure alternative a quelle fornite dagli schemi di bilancio per la valutazione dell'andamento economico del Gruppo e della relativa posizione finanziaria. Il Gruppo ritiene che le informazioni finanziarie di seguito riportate siano un ulteriore importante parametro per la valutazione delle performance del Gruppo, in quanto permettono di monitorare più analiticamente l'andamento economico e finanziario dello stesso. Poiché tali informazioni finanziarie non sono misure determinabili mediante i principi contabili di riferimento per la predisposizione dei bilanci consolidati, il criterio applicato per la relativa determinazione potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e pertanto tali dati potrebbero non essere comparabili.

DATI DI SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI ECONOMICI, FINANZIARI E PATRIMONIALI

IL VALORE AGGIUNTO

è definito come la somma dei ricavi di vendita per beni e servizi e degli altri ricavi e proventi al netto della somma dei costi per acquisti di materie prime, variazione delle rimanenze, costi per servizi e godimento di beni terzi e altri costi operativi.

L'EBITDA

è definito come la somma dell'utile netto dell'esercizio, più l'utile (perdita) delle attività cessate, più le imposte sul reddito, i proventi e oneri finanziari, più gli ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni.

L'EBITDA ADJUSTED

è definito come la somma dell'utile netto dell'esercizio, più l'utile (perdita) delle attività cessate, più le imposte sul reddito, i proventi e oneri finanziari, più gli ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni, esclusi gli oneri/ricavi non ricorrenti.

L'EBIT

è definito come la somma dell'utile netto dell'esercizio, più l'utile (perdita) delle attività cessate, più le imposte sul reddito, i proventi e oneri finanziari.

L'EBIT ADJUSTED

è definito come la somma dell'utile netto dell'esercizio, più l'utile (perdita) delle attività cessate, più le imposte sul reddito, i proventi e oneri finanziari, esclusi i ricavi/costi non ricorrenti e gli ammortamenti e le svalutazioni dei beni intangibili a vita utile definita, modelli, portafoglio ordini e relazioni con la clientela, iscritti in sede di PPA (Purchase Price Allocation), e destinati a venir meno al termine del relativo processo di ammortamento.

IL RISULTATO NETTO DERIVANTE DALLE ATTIVITÀ IN FUNZIONAMENTO ADJUSTED

è definito come il risultato netto derivante dalle attività in funzionamento, esclusi (i) gli oneri/ricavi non ricorrenti, (ii) gli ammortamenti dei beni intangibili a vita utile definita, modelli e relazioni con la clientela, iscritti in sede di PPA (Purchase Price Allocation), e destinati a venir meno al termine del relativo processo di ammortamento, (iii) le svalutazioni dei beni intangibili iscritte a seguito dell'esercizio di impairment test , (iv) gli effetti delle rimisurazioni delle put & call option ed earn out e (v) il relativo effetto fiscale.

IL CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO

è calcolato come saldo netto dei rapporti verso clienti, rapporti verso fornitori, rimanenze e attività e passività derivanti da contratti, anticipi da clienti, mentre il capitale circolante netto è calcolato aggiungendo al capitale circolante operativo i crediti e/o debiti per imposte sul reddito e altre attività e passività correnti.

IL CAPITALE INVESTITO

è calcolato come saldo fra capitale circolante netto, le attività non correnti, passività per benefici ai dipendenti e i fondi per rischi e oneri e altre passività non correnti.

LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

è rappresentata dai debiti finanziari, al netto della cassa e altre disponibilità liquide equivalenti.

sommario

-

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

Il conto economico è riclassificato in forma scalare per evidenziare il margine operativo lordo (EBITDA) conseguito dal Gruppo, ovvero la differenza tra ricavi e costi collegati al ciclo acquisto - trasformazione vendita, a prescindere da ammortamenti e svalutazioni, dalle modalità di finanziamento adottate e dal livello di tassazione.

Conto Economico riclassi‡cato I semestre 2024 I semestre 2025 Variazione
i valori sono espressi in €/1000 valore % valore % valore %
Ricavi 151.028 100,0% 154.843 100,0% 3.815 2,5%
Altri proventi 2.630 1,7% 2.088 1,3% (542) -20,6%
Totale ricavi e proventi 153.659 101,7% 156.931 101,3% 3.273 2,1%
Costi esterni operativi (*) (107.457) -71,1% (116.927) -75,5% (9.470) 8,8%
Valore aggiunto 46.202 30,6% 40.004 25,8% (6.198) -13,4%
Costo del personale (27.485) -18,2% (29.101) -18,8% (1.616) 5,9%
Accantonamenti e svalutazioni (238) -0,2% (525) -0,3% (287) 120,8%
Margine operativo lordo (EBITDA) 18.479 12,2% 10.378 6,7% (8.101) -43,8%
Ammortamenti e svalutazioni
delle immobilizzazioni
(10.475) -6,9% (22.055) -14,2% (11.580) 110,5%
Risultato operativo (EBIT) 8.004 5,3% (11.677) -7,5% (19.680) -245,9%
Risultato dell'area 'nanziaria (5.043) -3,3% 4.349 2,8% 9.392 -186,2%
Risultato lordo 2.961 2,0% (7.328) -4,7% (10.288) -347,5%
Imposte sul reddito (1.933) -1,3% (436) -0,3% 1.497 -77,5%
Risultato neƒo consolidato
di Gruppo
1.028 0,7% (7.764) -5% (8.791) -855,4%

(*) include le voci di conto economico: consumi di materie, costi per servizi e godimento beni di terzi, altri costi operativi.

I ricavi al 30 giugno 2025 sono in aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente passando da Euro 151 milioni a Euro 154,8 milioni, con un aumento di 3,8 milioni, pari al 2,5%; la variazione rilevata è derivante unicamente alla crescita organica in quanto non vi sono variazioni nel perimetro di consolidamento rispetto all'esercizio precedente.

I ricavi del Gruppo per settore operativo o area strategica di affari (ASA) e per area geografica nel primo semestre 2025 e in quello precedente sono articolati come segue ed evidenziano:

  • una riduzione del settore "Arredamento" dell'8% che risente del rallentamento osservato nel mercato di riferimento;
  • un incremento del settore "Illuminazione" del 7% per effetto del percorso di crescita in essere;
  • un aumento del settore "Luxury Contract" pari a circa il 15% rispetto allo scorso periodo, legato all'andamento dei progetti nel corso del semestre di riferimento;
  • un incremento del settore "Cucine e Sistemi" del 10%, legato alla crescita registrata dalla società Cubo Design rispetto al semestre dell'esercizio precedente.
in €/1000 i valori sono espressi
i valori sono espressi
in €/1000
I semestre
I semestre
2024
2024
I semestre
I semestre
2025
2025
Arredamento 69.238 63.626
Arredamento 69.238 63.626
Illuminazione 16.070 17.245
Illuminazione 16.070 17.245
Luxury Contract 36.460 41.813
Luxury Contract 36.460 41.813
Cucine e Sistemi 29.261 32.159
Cucine e Sistemi 29.261 32.159
Totale Totale 151.028
151.028
154.843
154.843
i valori sono espressi I semestre I semestre
i valori sono espressi I semestre I semestre
in €/1000 2024 2025
in €/1000 2024 2025
Italia 40.194 39.403
Italia 40.194 39.403
UE 36.611 37.666
UE 36.611 37.666
Extra UE 74.223 77.774
Extra UE 74.223 77.774
Totale 151.028 154.843
Totale 151.028 154.843

Considerando la rilevanza di alcune componenti economiche non ricorrenti sui risultati di periodo, il management ha inteso evidenziare anche le seguenti grandezze economiche: EBITDA adjusted, EBIT adjusted e il Risultato netto Adjusted.

  • In particolare, l'EBITDA Adjusted è determinato senza riflettere costi e ricavi non ricorrenti.
    -

L'EBIT Adjusted è stato calcolato al lordo sia dei costi non ricorrenti che degli ammortamenti e delle svalutazioni dei beni intangibili a vita utile definita (modelli, portafoglio ordini e relazioni con la clientela) iscritti in sede di PPA (Purchase Price Allocation), e destinati a venir meno al termine del relativo processo di ammortamento.

Infine, il Risultato netto Adjusted è calcolato escludendo oneri/ricavi non ricorrenti, dei richiamati ammortamenti e svalutazioni su alcuni beni intangibili a vita utile definita e indefinita (avviamento), nonché senza considerare gli effetti economici positivi e negativi derivanti dalla rimisurazione degli oneri finanziari "figurativi" delle put & call options e degli earn out spettanti ai soci di minoranza.

I valori sono espressi I semestre 2024 I semestre 2025
in €/1000 Dati e…e­ivi Dati adjusted Dati e…e­ivi Dati adjusted
Ricavi 151.028 151.028 154.843 154.843
Altri proventi 2.630 2.630 2.088 2.088
Totale ricavi e proventi 153.659 153.659 156.931 156.931
Costi esterni operativi (107.457) (106.871) (116.927) (116.525)
Valore aggiunto 46.202 46.787 40.004 40.406
Costo del personale (27.485) (27.468) (29.101) (28.825)
Accantonamenti e svalutazioni (238) (238) (525) (525)
Margine operativo lordo (EBITDA) 18.479 19.081 10.378 11.056
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni
(6.777) (6.777) (6.886) (6.886)
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni derivanti
dal processo di PPA
(3.698) - (15.169) -
Risultato operativo (EBIT) 8.004 12.304 (11.677) 4.170
Risultato dell'area nanziaria (5.043) (2.436) 4.349 (2.665)
Risultato lordo 2.961 9.868 (7.328) 1.505
Imposte sul reddito (1.933) (3.053) (436) (1.628)
Risultato ne­o consolidato
di Gruppo
1.028 6.815 (7.764) (123)

Si riporta di seguito la riconciliazione dei valori sopra riportati. Partendo dai valori effettivi vengono elencate le componenti considerate ai fini della determinazione dei valori adjusted, al 30 giugno 2024 e al 30 giugno 2025:

in €/1000
I valori sono espressi
in €/1000
Ricavi
I semestre 2024
Dati e…e ivi
I semestre 2024
151.028
non recurring
Costi/Ricavi
non recurring
e svalutazioni
Ammortamenti
PPA
e svalutazioni
PPA
put & call option
Rimisurazione
ed earn out
put & call option
ed earn out
I semestre 2024
Dati adjusted
I semestre 2024
151.028
Ricavi
Altri proventi
151.028
2.630
- 151.028
2.630
Altri proventi
Totale ricavi e proventi
2.630
153.659
-
-
- - 2.630
153.659
Totale ricavi e proventi
Costi esterni operativi
153.659
(107.457)
-
585
- - 153.659
(106.871)
Costi esterni operativi
Valore aggiunto
(107.457)
46.202
585
585
- - (106.871)
46.787
Valore aggiunto
Costo del personale
46.202
(27.485)
585
17
- - 46.787
(27.468)
Costo del personale
Accantonamenti e svalutazioni
(27.485)
(238)
17 (27.468)
(238)
Accantonamenti e svalutazioni
Margine operativo lordo (EBITDA)
(238)
18.479
602 - - (238)
19.081
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti e svalutazioni
18.479
(6.777)
602 - - 19.081
(6.777)
di immobilizzazioni
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni
di immobilizzazioni derivanti
(6.777)
(3.698)
3.698 (6.777)
-
Ammortamenti e svalutazioni
dal processo di PPA
di immobilizzazioni derivanti
Risultato operativo (EBIT)
dal processo di PPA
(3.698)
8.004
602 3.698
3.698
- -
12.304
Risultato operativo (EBIT)
Risultato dell'area
nanziaria
8.004
(5.043)
602
(369)
3.698 -
2.975
12.304
(2.436)
Risultato dell'area
nanziaria
Risultato lordo
(5.043)
2.961
(369)
234
3.698 2.975
2.975
(2.436)
9.868
Risultato lordo
Imposte sul reddito
2.961
(1.933)
234
(77)
3.698
(1.043)
2.975 9.868
(3.053)
Imposte sul reddito
Risultato ne o consolidato
(1.933)
1.028
(77)
156
(1.043)
2.655
2.975 (3.053)
6.815
di Gruppo
Risultato ne o consolidato
di Gruppo
1.028 156 2.655 2.975 6.815
I valori sono espressi
in €/1000
I valori sono espressi
Dati e…e ivi
I semestre 2025
Dati e…e ivi
Costi/Ricavi
non recurring
Costi/Ricavi
Ammortamenti
e svalutazioni
Ammortamenti
PPA
Rimisurazione
put & call option
Rimisurazione
ed earn out
Dati adjusted
I semestre 2025
Dati adjusted
in €/1000
Ricavi
I semestre 2025
154.843
non recurring e svalutazioni
PPA
put & call option
ed earn out
I semestre 2025
154.843
Ricavi
Altri proventi
154.843
2.088
154.843
2.088
Altri proventi
Totale ricavi e proventi
2.088
156.931
- - - 2.088
156.931
Totale ricavi e proventi
Costi esterni operativi
156.931
(116.927)
-
402
- - 156.931
(116.525)
Costi esterni operativi
Valore aggiunto
(116.927)
40.004
402
402
- - (116.525)
40.406
Valore aggiunto
Costo del personale
40.004
(29.101)
402
276
- - 40.406
(28.825)
Costo del personale
Accantonamenti e svalutazioni
(29.101)
(525)
276 (28.825)
(525)
Accantonamenti e svalutazioni
Margine operativo lordo (EBITDA)
(525)
10.378
678 - - (525)
11.056
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni
10.378
(6.886)
678 - - 11.056
(6.886)
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni
di immobilizzazioni derivanti
Ammortamenti e svalutazioni
dal processo di PPA
(6.886)
(15.169)
15.169 (6.886)
-
di immobilizzazioni derivanti
Risultato operativo (EBIT)
dal processo di PPA
(15.169)
(11.677)
678 15.169
15.169
- -
4.170
Risultato operativo (EBIT)
Risultato dell'area
nanziaria
(11.677)
4.349
678 15.169 -
(7.014)
4.170
(2.665)
Risultato dell'area
nanziaria
Risultato lordo
4.349
(7.328)
-
678
15.169 (7.014)
(7.014)
(2.665)
1.505
Risultato lordo
Imposte sul reddito
(7.328)
(436)
-
678
(77)
15.169
(1.115)
(7.014) 1.505
(1.628)

di Gruppo

(7.014)

(7.764) 601 14.054 (123)

Ammortamenti Rimisurazione Dati adjusted
I valori sono espressi
in €/1000
I valori sono espressi
in €/1000
Ricavi
Dati e…e ivi
I semestre 2024
Dati e…e ivi
I semestre 2024
151.028
Costi/Ricavi
non recurring
Costi/Ricavi
non recurring
e svalutazioni
Ammortamenti
PPA
e svalutazioni
PPA
put & call option
Rimisurazione
ed earn out
put & call option
ed earn out
I semestre 2024
Dati adjusted
I semestre 2024
151.028
Ricavi
Altri proventi
151.028
2.630
- 151.028
2.630
Altri proventi
Totale ricavi e proventi
2.630
153.659
-
-
- - 2.630
153.659
Totale ricavi e proventi
Costi esterni operativi
153.659
(107.457)
-
585
- - 153.659
(106.871)
Costi esterni operativi
Valore aggiunto
(107.457)
46.202
585
585
- - (106.871)
46.787
Valore aggiunto
Costo del personale
46.202
(27.485)
585
17
- - 46.787
(27.468)
Costo del personale
Accantonamenti e svalutazioni
(27.485)
(238)
17 (27.468)
(238)
Accantonamenti e svalutazioni
Margine operativo lordo (EBITDA)
(238)
18.479
602 - - (238)
19.081
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti e svalutazioni
18.479
(6.777)
602 - - 19.081
(6.777)
di immobilizzazioni
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni
di immobilizzazioni derivanti
(6.777)
(3.698)
3.698 (6.777)
-
Ammortamenti e svalutazioni
dal processo di PPA
di immobilizzazioni derivanti
dal processo di PPA
Risultato operativo (EBIT)
(3.698)
8.004
602 3.698
3.698
- -
12.304
Risultato operativo (EBIT)
Risultato dell'area
nanziaria
8.004
(5.043)
602
(369)
3.698 -
2.975
12.304
(2.436)
Risultato dell'area
nanziaria
Risultato lordo
(5.043)
2.961
(369)
234
3.698 2.975
2.975
(2.436)
9.868
Risultato lordo
Imposte sul reddito
2.961
(1.933)
234
(77)
3.698
(1.043)
2.975 9.868
(3.053)
Imposte sul reddito
Risultato ne o consolidato
(1.933) (77) (1.043) (3.053)
di Gruppo
Risultato ne o consolidato
di Gruppo
1.028
1.028
156
156
2.655
2.655
2.975
2.975
6.815
6.815
I valori sono espressi
in €/1000
I valori sono espressi
Dati e…e ivi
I semestre 2025
Dati e…e ivi
Costi/Ricavi
non recurring
Costi/Ricavi
Ammortamenti
e svalutazioni
Ammortamenti
PPA
Rimisurazione
put & call option
Rimisurazione
ed earn out
Dati adjusted
I semestre 2025
Dati adjusted
in €/1000
Ricavi
I semestre 2025
154.843
non recurring e svalutazioni
PPA
put & call option
ed earn out
I semestre 2025
154.843
Ricavi
Altri proventi
154.843
2.088
154.843
2.088
Altri proventi
Totale ricavi e proventi
2.088
156.931
- - - 2.088
156.931
Totale ricavi e proventi
Costi esterni operativi
156.931
(116.927)
-
402
- - 156.931
(116.525)
Costi esterni operativi
Valore aggiunto
(116.927)
40.004
402
402
- - (116.525)
40.406
Valore aggiunto
Costo del personale
40.004
(29.101)
402
276
- - 40.406
(28.825)
Costo del personale
Accantonamenti e svalutazioni
(29.101)
(525)
276 (28.825)
(525)
Accantonamenti e svalutazioni
Margine operativo lordo (EBITDA)
(525)
10.378
678 - - (525)
11.056
Margine operativo lordo (EBITDA)
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni
10.378
(6.886)
678 - - 11.056
(6.886)
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti e svalutazioni
di immobilizzazioni
di immobilizzazioni derivanti
Ammortamenti e svalutazioni
dal processo di PPA
(6.886)
(15.169)
15.169 (6.886)
-
di immobilizzazioni derivanti
Risultato operativo (EBIT)
dal processo di PPA
(15.169)
(11.677)
678 15.169
15.169
- -
4.170
Risultato operativo (EBIT)
Risultato dell'area
nanziaria
(11.677)
4.349
678 15.169 -
(7.014)
4.170
(2.665)
Risultato dell'area
nanziaria
Risultato lordo
4.349
(7.328)
-
678
15.169 (7.014)
(7.014)
(2.665)
1.505
Risultato lordo
Imposte sul reddito
(7.328)
(436)
-
678
(77)
15.169
(1.115)
(7.014) 1.505
(1.628)

Relazione Finanziaria Semestrale

Nel corso del semestre chiuso al 30 giugno 2025 il Gruppo ha sostenuto costi non ricorrenti per Euro 678 migliaia, di cui Euro 276 migliaia riconducibili a oneri straordinari per il personale dipendente ed Euro 363 migliaia relative a operazioni straordinarie di natura commerciale.

Non vi è invece la necessità, come in passato, di presentare un conto economico full half year (dove, tenuto conto della crescita per linee esterne, il management presenta un risultato netto consolidato di Gruppo ipotizzando che le acquisizioni del periodo siano avvenute al 1° gennaio), in quanto non vi sono state variazioni di perimetro nei periodi di riferimento.

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

Lo stato patrimoniale è riclassificato con l'obiettivo di mettere in evidenza la struttura degli investimenti e la composizione delle fonti di finanziamento.

Stato Patrimoniale riclassicato 31/12/2024 30/06/2025
i valori sono espressi in €/1000 valore % valore %
Aività immateriali 235.484 87,8% 220.648 80,7%
Dirio d'uso 34.427 12,8% 33.375 12,3%
Aività materiali 28.223 10,5% 29.010 10,6%
Partecipazioni e altre aività non correnti 8.708 3,2% 8.871 3,2%
Aività non correnti (A) 306.842 114,5% 292.264 106,9%
Rimanenze 45.529 17,0% 48.979 17,9%
Crediti commerciali 41.632 15,5% 43.572 15,9%
Altre aività correnti 8.824 3,3% 13.608 5,0%
Aività correnti (B) 95.985 35,8% 106.159 38,8%
Debiti commerciali (53.611) -20,0% (47.112) -17,2%
Altre passività correnti (43.205) -16,1% (40.211) -14,7%
Passività correnti (C) (96.817) -36,1% (87.324) -31,9%
Capitale Circolante Neo (D= B-C) (832) -0,3% 18.835 6,9%
Fondi rischi e TFR (12.163) -4,5% (12.629) -4,6%
Altre passività non correnti (25.748) -9,6% (25.056) -9,2%
Aività (passività) a ML termine (E) (37.911) -14,1% (37.685) -13,8%
Capitale Investito Neo (A + D + E) 268.099 100,0% 273.414 100,0%
Patrimonio Neo 170.452 63,6% 161.524 59,1%
Posizione ˆnanziaria nea banche (5.180) -1,9% 17.108 6,3%
Posizione ˆnanziaria nea altri 102.827 38,4% 94.781 34,7%
Posizione nanziaria nea 97.647 36,4% 111.890 40,9%
Mezzi propri e indebitamento 268.099 100,0% 273.414 100,0%

Il capitale investito netto è costituito per la parte più consistente dagli intangible asset derivanti dalle acquisizioni aziendali perfezionate sin dalla costituzione della Società; nel periodo è aumentato di Euro 5.315 migliaia, a causa dell'effetto combinato riconducibile:

  • alla riduzione di Euro 14.578 migliaia alla voce attività non correnti, legata sostanzialmente alla riduzione del valore delle attività immateriali pari a Euro 14.836 migliaia derivante dall'ammortamento e dalla svalutazione iscritta nel periodo di riferimento. Al 30 giugno 2025 è stata effettuata una svalutazione parziale dell'avviamento iscritto per la CGU Turri per Euro 11.200 migliaia, tenuto conto delle performance consuntivate nel periodo e delle prospettive future. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto argomentato nelle note esplicative abbreviate;
  • all'aumento delle attività correnti per Euro 10.174 migliaia, riconducibile principalmente all'incremento nel valore delle rimanenze (per Euro 3.450 migliaia) e all'aumento delle altre attività correnti (per Euro 4.784 migliaia), in particolare crediti tributari relativi a imposte dirette e indirette;
  • alla riduzione delle passività correnti per Euro 9.493 migliaia, principalmente per effetto della diminuzione del valore dei debiti commerciali (pari a Euro 6.499 migliaia) rispetto al 31 dicembre 2024; tale riduzione è riconducibile alla normale ciclicità dei pagamenti.

Le attività e le passività correnti nel primo semestre riflettono il normale andamento stagionale del settore. Le fonti di finanziamento sono costituite per circa il 59% da mezzi propri e per circa il 41% da mezzi di terzi, ed evidenziano nel periodo un aumento della posizione finanziaria netta di Euro 14.243 migliaia (+14,6%) rispetto il periodo precedente.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Il dettaglio della posizione finanziaria netta, come definita e monitorata dal management della Società e del Gruppo, è il seguente:

I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
30/06/2024
Saldo
31/12/2024
Saldo
30/06/2025
Variazioni
Giu 2024 - Giu 2025
Variazioni
Dic 2024 - Giu 2025
Debiti vs banche corrente 22.177 23.604 22.823 646 (781)
Debiti vs banche non corrente 53.109 39.510 26.418 (26.690) (13.092)
Disponibilità liquide (31.842) (33.681) (31.494) 348 2.187
Altre aività nanziarie correnti (31.474) (34.614) (639) 30.834 33.975
PFN banche 11.970 (5.180) 17.108 5.138 22.288
Debito per Earn out corrente 1.946 4.790 4.091 2.145 (699)
Debito per Earn out non corrente 10.516 1.780 2.345 (8.171) 565
Debito per acquisto quote di minoranza
mediante esercizio di put option corrente
595 9.747 10.156 9.562 410
Debito per acquisto quote di minoranza
mediante esercizio di put option non corrente
55.829 45.656 37.668 (18.160) (7.987)
PFN altri diversi da banche 68.885 61.972 54.261 (14.625) (7.711)
Debiti nanziari verso locatori correnti 6.376 6.512 6.324 (51) (188)
Debiti nanziari verso locatori non correnti 28.686 29.430 29.163 477 (267)
PFN debiti verso locatori (IFRS 16) 35.061 35.942 35.487 426 (455)
Altri debiti nanziari 778 4.913 5.034 4.256 121
PFN totale 116.695 97.647 111.890 (4.805) 14.243

L'indebitamento lordo verso le banche al 30 giugno 2025 ammonta a Euro 49.241 migliaia e la riduzione rispetto al periodo precedente deriva dal rimborso di finanziamenti previsti da piano. L'indebitamento di Euro 17.108 migliaia è espresso al netto delle disponibilità liquide e altre attività finanziarie correnti per Euro 32.133 migliaia. La variazione della posizione finanziaria netta nel periodo è caratterizzata da (i) un elevato assorbimento del capitale circolante operativo, dovuto alle tempistiche di incasso degli anticipi legati alla fase di avanzamento delle commesse in corso, (ii) dagli investimenti netti del periodo di Euro 4,7 milioni e (iii) dal pagamento delle imposte correnti per Euro 5,3 milioni. Si segnala, inoltre, l'estinzione anticipata volontaria rispetto al piano di ammortamento originale di un finanziamento di nominali Euro 6 milioni al fine di ridurre gli oneri finanziari.

Il debito per earn out iscritto al 30 giugno 2025 di Euro 6.436 migliaia si riferisce al debito verso i venditori delle società SUR (fusa in Gervasoni nel corso dell'esercizio 2022), Cubo Design e Turri e costituisce l'aggiornamento della miglior stima possibile dell'earn out, definito in sede di acquisizione e contabilizzato al 30 giugno 2025. L'earn out è infatti direttamente legato alle performance della società acquisite, normalmente l'EBITDA e la posizione finanziaria netta come definite contrattualmente tra le parti. Si segnala nel corso del primo semestre il pagamento di quota parte dell'earn out relativo all'operazione di acquisizione dell'azienda SUR (fusa in Gervasoni nel corso dell'esercizio 2022) per Euro 482 migliaia.

I debiti per opzioni put ammontano a Euro 47.825 migliaia al 30 giugno 2025 e si riferiscono al fair value della passività per l'esercizio dell'opzione put (a favore del venditore) & call (a favore del Gruppo) per l'acquisto della residua quota riferita all'1% della Cenacchi International, al 49% della Flexalighting e della Flexalighting North America, al 45% della Gamma Arredamenti International e al 40% della Cubo Design. Anche il valore di acquisto della quota di minoranza attraverso l'opzione put passa attraverso una definizione contrattuale che ne lega il valore alle performance aziendali e, per tale ragione, rimisurato periodicamente sulla base di calcolo contrattualmente predefinito fra le parti (tipicamente EBITDA e posizione finanziaria netta).

Si precisa che, per il debito per opzioni relativo alla minoranza in Turri S.r.l., si è proceduto a una rimisurazione a fronte del revised budget approvato e utilizzato dagli amministratori in sede di impairment test, che ha portato alla riduzione del debito stesso per complessivi Euro 9.289 migliaia nella quota non corrente.

AREE STRATEGICHE D'AFFARI

L'organizzazione del Gruppo Dexelance si articola alla data di riferimento del bilancio in quattro settori operativi o aree strategiche d'affari ("ASA"), come definite a livello gestionale dal management, e una residuale (principalmente riconducibile alla capogruppo con funzione di holding):

L'area strategica di affari è tipicamente l'unità di riferimento con cui il Gruppo monitora l'andamento del suo business e si caratterizza per l'omogeneità dei mercati di riferimento, senza tuttavia disporre di un'autonoma organizzazione.

Progettazione, produzione (sia internamente, sia mediante produttori terzi) e commercializzazione di prodotti per l'arredamento (indoor e outdoor), in prevalenza dedicati all'area living. Alla data di riferimento del bilancio ne fanno parte le società Gervasoni S.p.A., Meridiani S.r.l., Saba Italia S.r.l., Gamma Arredamenti International S.p.A., Turri S.r.l. e le relative controllate, Dexelance France SARL, Dexelance UK Co. Ltd., Dexelance USA Corp. e IDB Suzhou Co. Ltd.

Progettazione, produzione (sia internamente, sia mediante produttori terzi) e commercializzazione di prodotti per l'illuminazione dal design di alta qualità. Alla data di riferimento del bilancio ne fanno parte le società Davide Groppi S.r.l., Flexalighting S.r.l., Flexalighting North America Ltd. e Axo Light S.r.l. e le relative controllate.

Progettazione e installazione di arredi su misura e su commissione per negozi di marchi del lusso, residenze e alberghi di alta fascia su commissione e in collaborazione con rinomati architetti e designers. Alla data di riferimento del bilancio ne fanno parte le società Cenacchi International S.r.l. e Modar S.p.A.

LUXURY CONTRACT

Progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni per cucine componibili e sistemi. Alla data di riferimento della relazione periodica, ne fa parte Cubo Design S.r.l.

È costituita dalla capogruppo Dexelance S.p.A.

ALTRO

CONTO ECONOMICO PER AREA STRATEGICA DI AFFARI

Si riporta di seguito la composizione del conto economico per settori operativi al 30 giugno 2024 e al 30 giugno 2025:

i valori sono espressi in €/1000 Arredamento Illuminazione Luxury
Contract
Cucine
e Sistemi
Altro I Semestre
2024
Ricavi di vendita
per beni e servizi (*)
69.238 16.070 36.460 29.261 - 151.028
Altri proventi 1.644 262 73 647 4 2.630
Totale ricavi e proventi 70.882 16.332 36.533 29.907 4 153.659
Acquisti materie prime (27.862) (5.176) (12.116) (14.305) (9) (59.468)
Costi per servizi
e godimento beni di terzi
(22.744) (4.763) (11.040) (6.967) (2.475) (47.989)
Costo del personale (13.313) (3.602) (6.269) (3.614) (687) (27.485)
Accantonamenti e svalutazioni (29) (45) (9) (155) - (238)
EBITDA 6.934 2.746 7.098 4.867 (3.167) 18.479
Ammortamenti e svalutazioni
delle immobilizzazioni
(4.239) (823) (2.255) (3.044) (114) (10.475)
Risultato operativo 2.695 1.923 4.843 1.823 (3.280) 8.004
Proventi 'nanziari 1.594
Oneri 'nanziari (6.637)
Risultato prima delle imposte 2.961
Imposte sul reddito (1.933)

Ricavi di vendita per beni e servizi (*)

63.626 17.245 41.813 32.159 - 154.843

1.183 240 40 625 - 2.088

(25.169) (5.318) (16.674) (17.493) (2) (64.656)

(25.422) (5.526) (12.194) (6.894) (2.235) (52.271)

(13.770) (4.256) (6.788) (3.562) (725) (29.101)

(322) (15) (8) (180) - (525)

126 2.370 6.188 4.656 (2.962) 10.378

(15.917) (910) (2.281) (2.815) (132) (22.055)

(15.791) 1.459 3.907 1.841 (3.093) (11.677)

64.809 17.485 41.853 32.784 - 156.931

Altri proventi

Totale ricavi e proventi

Acquisti materie prime

Costi per servizi e godimento beni di terzi

Costi del personale

Risultato operativo

Risultato prima delle imposte (7.328)

Risultato neo (7.764)

Accantonamenti e svalutazioni

EBITDA

Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

10.260 Proventi nanziari (5.911) (Oneri nanziari)

Imposte sul reddito (436)

Arredamento Illuminazione Luxury

Contract

Cucine

e Sistemi Altro I Semestre

2025 i valori sono espressi in €/1000

I ricavi dei settori operativi "Illuminazione", "Luxury Contract" e "Cucine e Sistemi" nel primo semestre 2025 registrano un aumento rispetto allo stesso periodo del 2024 (rispettivamente +7%, +15% e +10%) riconducibile integralmente alla crescita organica registrata dalle società appartenenti ai diversi settori. Si riducono, invece, i ricavi del settore operativo "Arredamento" rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente, a causa del rallentamento osservato nel mercato di riferimento.

La riduzione dell'EBITDA è legata in particolar modo al risultato non soddisfacente dell'ASA "Arredamento" e all'aumento dei costi per lo sviluppo commerciale. La performance dell'ASA "Arredamento" è condizionata principalmente dal risultato negativo di alcune commesse realizzate da Turri viziate da non conformità rilevanti ed errori di programmazione che hanno necessitato di consistenti interventi di adeguamento e rideterminazione dei margini a finire. Un'altra società è stata invece impattata dall'implementazione del nuovo sistema informativo che ha causato ritardi e temporanee disfunzioni nella gestione dei flussi operativi e logistici poi risolti.

Va evidenziato il contributo negativo all'EBITDA dell'area strategica d'affari "Altro", riferito interamente ai costi di struttura della società capogruppo.

(*) I ricavi dei singoli settori includono sia i ricavi realizzati verso terzi sia i ricavi realizzati verso altri settori operativi del Gruppo. Questi ultimi risultano di importo non rilevante, pertanto non si ritiene necessario fornire un dettaglio in tabella.

Ricavi di vendita per beni e servizi (*)

69.238 16.070 36.460 29.261 - 151.028

1.644 262 73 647 4 2.630

(27.862) (5.176) (12.116) (14.305) (9) (59.468)

(22.744) (4.763) (11.040) (6.967) (2.475) (47.989)

(13.313) (3.602) (6.269) (3.614) (687) (27.485)

(29) (45) (9) (155) - (238)

6.934 2.746 7.098 4.867 (3.167) 18.479

(4.239) (823) (2.255) (3.044) (114) (10.475)

2.695 1.923 4.843 1.823 (3.280) 8.004

1.594

(6.637)

2.961

(1.933)

70.882 16.332 36.533 29.907 4 153.659

Altri proventi

Totale ricavi e proventi

Acquisti materie prime

Costi per servizi e godimento beni di terzi

Costo del personale

Risultato operativo

Accantonamenti e svalutazioni

EBITDA

Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

Proventi nanziari

Oneri nanziari

Risultato prima delle imposte

Imposte sul reddito

Risultato neo 1.028

Arredamento Illuminazione Luxury

Contract

Cucine

e Sistemi Altro I Semestre

2024 i valori sono espressi in €/1000

i valori sono espressi in €/1000 Arredamento Illuminazione Luxury
Contract
Cucine
e Sistemi
Altro I Semestre
2025
Ricavi di vendita
per beni e servizi (*)
63.626 17.245 41.813 32.159 - 154.843
Altri proventi 1.183 240 40 625 - 2.088
Totale ricavi e proventi 64.809 17.485 41.853 32.784 - 156.931
Acquisti materie prime (25.169) (5.318) (16.674) (17.493) (2) (64.656)
Costi per servizi
e godimento beni di terzi
(25.422) (5.526) (12.194) (6.894) (2.235) (52.271)
Costi del personale (13.770) (4.256) (6.788) (3.562) (725) (29.101)
Accantonamenti e svalutazioni (322) (15) (8) (180) - (525)
EBITDA 126 2.370 6.188 4.656 (2.962) 10.378
Ammortamenti e svalutazioni
delle immobilizzazioni
(15.917) (910) (2.281) (2.815) (132) (22.055)
Risultato operativo (15.791) 1.459 3.907 1.841 (3.093) (11.677)
Proventi 'nanziari 10.260
(Oneri 'nanziari) (5.911)
Risultato prima delle imposte (7.328)
Imposte sul reddito (436)
Risultato neo (7.764)
Arredamento Illuminazione Luxury
Contract
Cucine
e Sistemi
Altro I Semestre
63.626 17.245 41.813 32.159 - 154.843
1.183 240 40 625 - 2.088
64.809 17.485 41.853 32.784 - 156.931
(25.169) (5.318) (16.674) (17.493) (2) (64.656)
(25.422) (5.526) (12.194) (6.894) (2.235) (52.271)
(13.770) (4.256) (6.788) (3.562) (725) (29.101)
(322) (15) (8) (180) - (525)
126 2.370 6.188 4.656 (2.962) 10.378
(15.917) (910) (2.281) (2.815) (132) (22.055)
(15.791) 1.459 3.907 1.841 (3.093) (11.677)

STATO PATRIMONIALE PER AREA STRATEGICA DI AFFARI

Si riporta di seguito la composizione dello stato patrimoniale per area strategica d'affari al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2025:

i valori sono espressi in €/1000 Arredamento Illuminazione Luxury
Contract
Cucine
e Sistemi
Altro 31/12/2024
Aività immateriali 99.241 22.011 42.025 72.158 49 235.484
Dirio d'uso 20.581 2.999 3.881 6.332 634 34.427
Aività materiali 15.353 2.056 2.108 7.949 757 28.223
Partecipazioni e altre aività
non correnti
6.005 546 592 1.262 303 8.708
Aività non correnti 141.181 27.611 48.606 87.702 1.743 306.842
Rimanenze e aività derivanti
da contrai
28.235 6.751 7.470 3.072 - 45.529
Crediti commerciali 19.906 4.191 9.838 7.697 - 41.632
Anticipi commerciali e passività
derivanti da contrai
(14.823) (903) (11.130) (1.580) - (28.435)
Debiti commerciali (25.613) (4.426) (12.651) (10.460) (461) (53.611)
Capitale circolante
neo operativo
7.705 5.614 (6.473) (1.271) (461) 5.114
Altre passività correnti (6.359) (1.778) (3.228) (1.739) (1.667) (14.771)
Altre aività correnti 4.891 595 919 1.415 1.005 8.824
Capitale circolante neo 6.238 4.431 (8.782) (1.595) (1.123) (832)
Fondi rischi e TFR (5.269) (1.515) (3.399) (1.862) (119) (12.163)
Altre passività non correnti (8.307) (527) (3.391) (12.660) (862) (25.748)
Capitale investito neo 133.843 30.000 33.033 71.585 (361) 268.099
Indebitamento ‡nanziario neo (97.647)
Patrimonio neo (170.452)
Fonti di nanziamento (268.099)

Aività immateriali 87.485 21.468 40.355 71.283 57 220.648

21.670 2.610 2.937 5.770 747 33.735

6.361 552 565 1.142 253 8.871

130.453 27.298 47.793 84.921 1.799 292.264

28.491 7.427 8.012 5.048 - 48.979

20.514 4.976 8.683 9.399 - 43.572

(14.130) (1.552) (6.271) (2.628) - (24.582)

(21.198)

5.312 463 2.582

(5.595)

(8.144)

12.041 5.416

(3.632)

(2.266)

(1.555)

(494)

(9.055)

(3.197)

(3.379)

(3.011)

(12.979)

1.045

(2.312)

(1.963)

(12.277)

(248)

(906)

4.206

(137)

(1.130)

(47.112)

13.677 7.219 1.369

754

(1.160)

(2.428)

(248)

3.052

20.857

(15.629)

13.608

18.835

273.414

(12.629)

14.937 2.668 3.936 6.726 743 29.010

Dirio d'uso

Aività materiali

Partecipazioni e altre aività

non correnti

Aività non correnti

Rimanenze e aività derivanti

da contrai

Capitale circolante neo operativo

Crediti commerciali

Anticipi commerciali e passività

derivanti da contrai

Debiti commerciali

Altre passività correnti

Altre aività correnti

Capitale circolante neo

Capitale investito neo

Fonti di nanziamento (273.414)

Fondi rischi e TFR

(25.056) Altre passività non correnti

(111.890) Indebitamento nanziario neo

(161.524) Patrimonio neo

Arredamento Illuminazione Luxury

Contract

Cucine

e Sistemi i valori sono espressi in €/1000 Altro 30/06/2025

128.755 30.666 42.157

(6.948)

68.253 3.583

Aività immateriali 99.241 22.011 42.025 72.158 49 235.484

20.581 2.999 3.881 6.332 634 34.427

6.005 546 592 1.262 303 8.708

141.181 27.611 48.606 87.702 1.743 306.842

28.235 6.751 7.470 3.072 - 45.529

19.906 4.191 9.838 7.697 - 41.632

(14.823) (903) (11.130) (1.580) - (28.435)

(25.613)

4.891 595 919

(5.269)

(8.307)

6.238 4.431

(4.426)

(1.778)

(1.515)

(527)

(12.651)

(3.228)

(3.399)

(3.391)

(10.460)

1.415

(1.739)

(1.862)

(12.660)

(461)

(1.667)

1.005

(119)

(862)

(53.611)

7.705 5.614 (6.473)

(8.782)

(1.271)

(1.595)

(461)

(1.123)

5.114

(14.771)

8.824

(832)

268.099

(12.163)

15.353 2.056 2.108 7.949 757 28.223

Dirio d'uso

Aività materiali

Partecipazioni e altre aività

non correnti

Aività non correnti

Rimanenze e aività derivanti

da contrai

Capitale circolante neo operativo

Crediti commerciali

Anticipi commerciali e passività

derivanti da contrai

Debiti commerciali

Altre passività correnti

Altre aività correnti

Capitale circolante neo

Capitale investito neo

Fonti di nanziamento (268.099)

Fondi rischi e TFR

(25.748) Altre passività non correnti

(97.647) Indebitamento nanziario neo

(170.452) Patrimonio neo

Arredamento Illuminazione Luxury

Contract

Cucine

e Sistemi i valori sono espressi in €/1000 Altro 31/12/2024

133.843 30.000 33.033

(6.359)

71.585 (361)

i valori sono espressi in €/1000 Arredamento Illuminazione Luxury
Contract
Cucine
e Sistemi
Altro 30/06/2025
Aività immateriali 87.485 21.468 40.355 71.283 57 220.648
Dirio d'uso 21.670 2.610 2.937 5.770 747 33.735
Aività materiali 14.937 2.668 3.936 6.726 743 29.010
Partecipazioni e altre aività
non correnti
6.361 552 565 1.142 253 8.871
Aività non correnti 130.453 27.298 47.793 84.921 1.799 292.264
Rimanenze e aività derivanti
da contrai
28.491 7.427 8.012 5.048 - 48.979
Crediti commerciali 20.514 4.976 8.683 9.399 - 43.572
Anticipi commerciali e passività
derivanti da contrai
(14.130) (1.552) (6.271) (2.628) - (24.582)
Debiti commerciali (21.198) (3.632) (9.055) (12.979) (248) (47.112)
Capitale circolante
neo operativo
13.677 7.219 1.369 (1.160) (248) 20.857
Altre passività correnti (6.948) (2.266) (3.197) (2.312) (906) (15.629)
Altre aività correnti 5.312 463 2.582 1.045 4.206 13.608
Capitale circolante neo 12.041 5.416 754 (2.428) 3.052 18.835
Fondi rischi e TFR (5.595) (1.555) (3.379) (1.963) (137) (12.629)
Altre passività non correnti (8.144) (494) (3.011) (12.277) (1.130) (25.056)
Capitale investito neo 128.755 30.666 42.157 68.253 3.583 273.414
Indebitamento ‡nanziario neo (111.890)
Patrimonio neo (161.524)
i valori sono espressi in €/1000 Arredamento Illuminazione Luxury
Contract
Cucine
e Sistemi
Altro 30/06/2025
Aività immateriali 87.485 21.468 40.355 71.283 57 220.648
Dirio d'uso 21.670 2.610 2.937 5.770 747 33.735
Aività materiali 14.937 2.668 3.936 6.726 743 29.010
Partecipazioni e altre aività
non correnti
6.361 552 565 1.142 253 8.871
Aività non correnti 130.453 27.298 47.793 84.921 1.799 292.264
Rimanenze e aività derivanti
da contrai
28.491 7.427 8.012 5.048 - 48.979
Crediti commerciali 20.514 4.976 8.683 9.399 - 43.572
Anticipi commerciali e passività
derivanti da contrai
(14.130) (1.552) (6.271) (2.628) - (24.582)
Debiti commerciali (21.198) (3.632) (9.055) (12.979) (248) (47.112)
Capitale circolante
neo operativo
13.677 7.219 1.369 (1.160) (248) 20.857
Altre passività correnti (6.948) (2.266) (3.197) (2.312) (906) (15.629)
Altre aività correnti 5.312 463 2.582 1.045 4.206 13.608
Capitale circolante neo 12.041 5.416 754 (2.428) 3.052 18.835
Fondi rischi e TFR (5.595) (1.555) (3.379) (1.963) (137) (12.629)
Altre passività non correnti (8.144) (494) (3.011) (12.277) (1.130) (25.056)
Capitale investito neo 128.755 30.666 42.157 68.253 3.583 273.414
Indebitamento ‡nanziario neo (111.890)
Patrimonio neo (161.524)
Fonti di nanziamento (273.414)

Le attività non correnti al 30 giugno 2025 registrano una riduzione pari a Euro 14.578 migliaia rispetto al periodo precedente, riconducibile prevalentemente all'ammortamento e alla svalutazione di periodo delle attività immateriali, come discusso in precedenza (si veda la Nota 1).

Si evidenzia un aumento del capitale circolante netto operativo, che al 30 giugno 2025 risulta essere pari a Euro 20.857 migliaia; la variazione rispetto al periodo precedente è riconducibile prevalentemente all'aumento del valore delle rimanenze (+8%), alla riduzione degli anticipi commerciali e delle passività derivante da contratti (-14%) e alla riduzione del valore dei debiti commerciali (-12%). Tale variazione è in linea con l'andamento stagionale del settore.

Il capitale circolante netto operativo del settore operativo "Arredamento" rileva una variazione positiva principalmente a causa del decremento del valore dei debiti commerciali per effetto delle relative dinamiche finanziarie di pagamento.

L'aumento del capitale circolante netto osservato nel settore operativo "Luxury Contract" è riconducibile prevalentemente all'effetto combinato delle dinamiche finanziarie di incasso dei crediti, degli anticipi e del pagamento dei debiti delle commesse in corso di esecuzione.

Il capitale circolante operativo nei settori "Illuminazione" e "Cucine e Sistemi" rimane sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio.

-

AZIONI PROPRIE A partire dal 18 dicembre 2023 è divenuto operativo il programma finalizzato a incrementare il portafoglio di azioni proprie della capogruppo Dexelance S.p.A. per:

(i) dotarsi di un portafoglio di azioni proprie da destinare a servizio di operazioni coerenti con le linee di sviluppo strategiche del Gruppo in vista o nell'ambito di accordi con partner strategici, incluse, a titolo esemplificativo, operazioni di alienazione e/o scambio, permuta, con cambio, conferimento, cessione o altro atto che comprenda altre operazioni di finanza straordinaria; (ii) impiegare le azioni proprie per operazioni di sostegno della liquidità del mercato, così da facilitare gli scambi sui titoli stessi in momenti di scarsa liquidità sul mercato e favorire l'andamento regolare delle contrattazioni, in conformità con le disposizioni della normativa sugli abusi di mercato e delle prassi di mercato ammesse.

Il suddetto programma di acquisto azioni proprie (share buy-back) era stato deliberato dall'Assemblea degli Azionisti del 17 novembre 2023.

In data 22 aprile 2024 l'Assemblea dei Soci ha deliberato un programma di acquisto di azioni proprie il quale, oltre alle finalità sopra elencate, prevede la destinazione delle azioni proprie all'attuazione di piani di incentivazione basati su azioni della Società a favore di amministratori e dipendenti investiti in funzione chiave della Società.

In data 22 aprile 2025 l'Assemblea dei Soci ha deliberato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie fino a un numero massimo di due milioni per le finalità sopra elencate previa revoca, per quanto non utilizzato, dell'autorizzazione precedente del 22 aprile 2024.

Per maggiori dettagli in merito al piano di incentivazione azionaria si rimanda al paragrafo dedicato e di seguito riportato.

Si precisa che dal 18 dicembre 2023 al 30 giugno 2025 sono state acquistate n. 319.179 azioni proprie, pari all'1,19% del capitale sociale per un ammontare complessivo pari a Euro 2.824 migliaia.

-

-

DEXELANCE S.P.A. IN BORSA

Le azioni della capogruppo Dexelance S.p.A. sono quotate sul segmento Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A. dal 18 maggio 2023 al prezzo di IPO pari a Euro 10,88. Inoltre, il titolo Dexelance fa parte dell'indice FTSE Italia Small Cap. Il grafico che segue evidenzia l'andamento del prezzo del titolo Dexelance e i relativi volumi di scambio avvenuti nel primo semestre 2025, dal 1° gennaio al 30 giugno 2025.

Al 30 giugno 2025 la capitalizzazione di borsa risulta pari a Euro 182,5 milioni a fronte di un patrimonio netto consolidato di Gruppo pari a Euro 161,5 milioni.

Fonte: borsaitaliana.it

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il Gruppo monitora costantemente sia l'andamento dei mercati di riferimento sia gli sviluppi della situazione dei conflitti tra l'Ucraina e la Russia, tra Israele e la Palestina e altri territori oggetto di turbolenze, che impongono una continua cautela rispetto alle previsioni dello scenario macroeconomico relativamente alle ripercussioni sull'andamento delle materie prime, sulla domanda e sull'andamento dei mercati finanziari. A tal riguardo, si segnala che l'esposizione di Gruppo in termini di fatturato verso i Paesi coinvolti dai conflitti non è significativo.

Alle tensioni già note nel contesto geopolitico, si aggiungono gli impatti della politica fiscale e commerciale statunitense in tema di dazi e tariffe che potrebbero pregiudicare gli scambi internazionali e, dunque, impattare sulla propensione al consumo. Il Gruppo valuta questi effetti di rischiosità media, essendo l'offerta dei propri prodotti rivolta alla fascia di alta gamma del mercato che mostra minor sensibilità alle variazioni di prezzo.

Per l'anno 2025, in un contesto macroeconomico e geopolitico incerto, si prevede che il mercato di riferimento subisca una contrazione, in linea anche con le più recenti ricerche del settore legno-arredo. Il Gruppo confida di poter performare in termini di ricavi più del mercato di riferimento.

Si conferma l'obiettivo strategico di crescita per linee esterne, come ampiamente descritto negli eventi successivi alla chiusura.

Dati di sintesi dei principali risultati economici. finnanziari e patrimoniali

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2025

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

Aività immateriali

ATTIVITÀ NON CORRENTI

Totale aività non correnti

(importi in migliaia di euro) Note 30 Giu 2025 31 Dic 2024
ATTIVITÀ NON CORRENTI
Aività immateriali 1 220.648 235.484
Avviamento 123.264 134.811
Marchi 57.462 57.461
Modelli 5.431 6.085
Relazioni con la clientela e portafoglio ordini 31.898 35.211
Altre aività immateriali 2.594 1.916
Dirio d'uso 2 33.735 34.427
Immobili, impianti e macchinari 3 29.010 28.223
Aività per imposte anticipate 17 4.310 4.122
Partecipazioni 6 6
Altre aività non correnti 4 4.555 4.580
Totale aività non correnti 292.264 306.842
ATTIVITÀ CORRENTI
Rimanenze 5 40.391 37.096
Aività derivanti da contrai 6 8.588 8.433
Crediti commerciali 7 43.572 41.632
Crediti per imposte sul reddito 3.748 1.440
Altre aività correnti 8 9.860 7.385
Altre aività ‹nanziarie correnti 9 639 34.614
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 10 31.494 33.681
Totale aività correnti 138.292 164.279
TOTALE ATTIVITÀ 430.556 471.121

Rimanenze

ATTIVITÀ CORRENTI

(importi in migliaia di euro)
PATRIMONIO NETTO
Note 30 Giu 2025 31 Dic 2024
Capitale sociale 26.926 26.926
Altre riserve e utili a nuovo, incluso il risultato del periodo 134.598 143.526
Totale patrimonio neo del Gruppo 161.524 170.452
Patrimonio neo di terzi 0 0
Totale patrimonio neo 11 161.524 170.452
PASSIVITÀ NON CORRENTI
Bene­ci successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 12 7.462 7.363
Fondi per rischi e oneri 13 5.167 4.801
Finanziamenti a medio lungo termine da banche 14 26.418 39.510
Altre passività ­nanziarie non correnti 15 40.013 47.435
Altri ­nanziamenti a medio lungo termine 15 5.034 4.913
Debiti ­nanziari verso locatori non correnti 15 29.163 29.430
Altre passività non correnti 16 1.873 1.858
Imposte diˆerite 17 23.183 23.889
Totale passività non correnti 138.313 159.199
PASSIVITÀ CORRENTI
Finanziamenti a breve termine da banche 14 22.823 23.604
Altre passività ­nanziarie correnti 15 14.248 14.537
Altri ­nanziamenti a breve termine 15 0 0
Debiti ­nanziari verso locatori correnti 15 6.324 6.512
Debiti commerciali 18 47.112 53.611
Debiti per imposte sul reddito 616 1.039
Altre passività correnti 19 39.595 42.166
Debiti verso il personale ed enti previdenziali 11.593 10.609
Passività derivanti da contrai 9.936 16.557
Altri debiti 18.066 15.000
Totale passività correnti 130.719 141.470
TOTALE PASSIVITÀ 269.031 300.669
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 430.556 471.121

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(importi in migliaia di euro) Note I semestre
2025
I semestre
2024
Ricavi di vendita per beni e servizi 20 154.843 151.028
Altri proventi 21 2.088 2.630
Totale ricavi e proventi 156.931 153.659
Acquisti di materie prime 22 (70.610) (60.791)
Variazione rimanenze 5.954 1.323
Costi del personale 23 (29.101) (27.485)
Costi per servizi e godimento beni di terzi 24 (50.919) (46.741)
Altri costi operativi 25 (1.351) (1.248)
Accantonamenti e svalutazioni 26 (525) (238)
Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni 27 (22.055) (10.475)
Risultato operativo (11.677) 8.004
Proventi 'nanziari 28 10.260 1.594
Oneri 'nanziari 28 (5.911) (6.637)
Risultato prima delle imposte derivante dalle aività in funzionamento (7.328) 2.961
Imposte sul reddito 29 (436) (1.933)
RISULTATO NETTO (7.764) 1.028
Aribuibile a:
Risultato di pertinenza del Gruppo (7.764) 1.028
Risultato di pertinenza di terzi 0 0
UTILE (PERDITA) PER AZIONE BASE (0,29) 0,04
UTILE (PERDITA) PER AZIONE DILUITO (0,29) 0,04
2025 I semestre
2024
20 151.028
21 2.088 2.630
156.931 153.659
22 (70.610) (60.791)
5.954 1.323
23 (29.101) (27.485)
24 (50.919) (46.741)
25 (1.351) (1.248)
26 (525) (238)
27 (22.055) (10.475)
(7.764) 1.028
(7.764) 1.028
0 0
(0,29) 0,04
(0,29) 0,04

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(importi in migliaia di euro) Note I semestre
2025
I semestre
2024
Utile/Perdita dell'esercizio (7.764) 1.028
Utile / (Perdita) da cash flow hedge
E€e'o scale
12
(3)
280
(67)
Totale utile / (perdita) da cash flow hedge, al ne o delle imposte 30 9 213
Di€erenze di conversione di bilanci esteri
Altri movimenti
(415)
6
(2)
32
Totale componenti di conto economico complessivo che saranno
successivamente riclassiƒcate nell'utile/perdita d'esercizio
(400) 243
Utile / (Perdita) a'uariale
E€e'o scale
-
-
-
-
Totale utile / (perdita) a uariali, al ne o delle imposte - -
Componenti del conto economico complessivo che non saranno
successivamente riclassi cate nell'utile/perdita d'esercizio
- -
Conto economico complessivo al ne o delle imposte (400) 243
Totale utile ne o complessivo del periodo (8.164) 1.271
A ribuibili a:
Azionisiti della capogruppo
Azionisti di minoranza
(8.164)
-
1.271
-

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(importi in migliaia di euro) Capitale
sociale
Riserva
sovraprezzo
azioni
Riserva
Cash Flow
Hedge
Utili / Perdite
A"uariali
Altre
riserve
Utili
a nuovo
Risultato
del periodo
Totale
Patrimonio Ne"o
del Gruppo
Capitale e
Riserve Terzi
Utile di
Terzi
Patrimonio Ne"o
di Terzi
Totale
Patrimonio
Ne"o
Saldo al 1° gennaio 2024 26.926 66.971 (520) 183 (709) 33.521 28.007 154.378 - - - 154.378
Destinazione risultato d'esercizio 28.007 (28.007) - - -
Altre componenti del conto economico 213 33 246 - 246
Acquisto azioni proprie (885) (885) - (885)
Piano di incentivazione azionaria 60 60 - 60
Utile del periodo 1.028 1.028 - 1.028
Saldo al 30 giugno 2024 26.926 66.971 (307) 183 (1.501) 61.528 1.028 154.827 - - - 154.827
(importi in migliaia di euro) Capitale
sociale
Riserva
sovraprezzo
azioni
Riserva
Cash Flow
Hedge
Utili / Perdite
A"uariali
Altre
riserve
Utili
a nuovo
Risultato
del periodo
Totale
Patrimonio Ne"o
del Gruppo
Capitale e
Riserve Terzi
Utile di
Terzi
Patrimonio Ne"o
di Terzi
Totale
Patrimonio
Ne"o
Saldo al 1° gennaio 2025 26.926 66.971 (561) 115 (2.431) 61.528 17.904 170.452 - - - 170.452
Destinazione risultato d'esercizio 17.904 (17.904) - - -
Altre componenti del conto economico 9 (409) (400) - (400)
Acquisto azioni proprie (896) (896) - (896)
Piano di incentivazione azionaria 132 132 - 132
Utile del periodo (7.764) (7.764) - (7.764)
Saldo al 30 giugno 2025 26.926 66.971 (551) 115 (3.605) 79.432 (7.764) 161.524 - - - 161.524
Utile di
Terzi
Patrimonio Ne"o
di Terzi
Totale
Patrimonio
Ne"o
-
-
- (896)
- 132
- (7.764)

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(importi in migliaia di euro) I semestre
2025
I semestre
2024
A. Flussi nanziari derivanti dalla gestione reddituale (metodo indire
o)
Utile (perdita) del periodo (7.764) 1.028
Imposte sul reddito 436 1.933
Interessi passivi / (Interessi aivi) 4.252 5.047
Altri proventi e oneri non monetari (8.557) 20
(Plusvalenze) / Minusvalenze derivanti dalla cessione di aività (6) (128)
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, dividendi
e plus/minusvalenze da cessione
(11.639) 7.900
Accantonamento TFR 620 475
Accantonamento ai fondi 738 461
Ammortamenti delle immobilizzazioni 10.855 10.475
Svalutazioni per perdite durevoli di valore 11.162 28
Altre rei‡che per elementi non monetari (170) 110
2. Flusso nanziario prima delle variazioni del CCN 11.566 19.448
Decremento/(Incremento) delle rimanenze (3.295) (2.948)
Decremento/(Incremento) delle aività derivanti da contrai (155) (1.283)
Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti (2.697) (172)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (6.528) (4.696)
Incremento/(Decremento) delle passività derivanti da contrai (6.621) 4.147
Decremento/(Incremento) di altre poste aive nee del capitale circolante neo 2.393 6.275
Interessi incassati/(pagati) su ‡nanziamenti (936) (1.972)
(Imposte sul reddito pagate) (4.546) (1.146)
Erogazione TFR e altri fondi (775) (599)
3. Flusso nanziario dopo le altre re
iche
(23.160) (2.394)
Flusso nanziario delle gestione reddituale (A=2+3) (11.594) 17.054
B. Flussi nanziari derivanti dall'a
ività di investimento
Investimenti in immobilizzazioni materiali, al neo dei disinvestimenti (3.775) (3.872)
Investimenti in immobilizzazioni immateriali, al neo dei disinvestimenti (912) (369)
Investimenti in immobilizzazioni ‡nanziarie, al neo dei disinvestimenti 0 276
Investimenti in altre aività ‡nanziarie, al neo dei disinvestimenti 33.975 (2.853)
Esercizio opzioni ed earn out (482) (7.022)
Flusso nanziario dell'a
ività di investimento (B)
28.805 (13.839)
C. Flussi nanziari derivanti dall'a
ività di nanziamento
Mezzi di terzi
Incremento (decremento) debiti a breve verso banche (333) (111)
Accensione ‡nanziamenti 5.812 2.125
Rimborso ‡nanziamenti (19.686) (9.863)
Pagamenti per passività per leasing (4.295) (4.905)
Mezzi propri
Acquisto azioni proprie (896) (885)
Flusso nanziario dell'a
ività di investimento (C)
(19.398) (12.830)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) (2.187) (9.614)
Disponibilità liquide al 1° gennaio 33.681 41.457
Disponibilità liquide al 30 giugno 31.494 31.842
Variazione delle disponibilità liquide (2.187) (9.614)

La relazione finanziaria semestrale del Gruppo al 30 giugno 2025 è predisposta in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 154 ter del D.Lgs n. 58/98 - T.U.F. - e successive modificazioni e integrazioni. Il Gruppo redige il bilancio consolidato semestrale abbreviato nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e recepiti dalla normativa dell'Unione Europea e nel nostro ordinamento.

Il bilancio consolidato di periodo è stato redatto secondo la modalità abbreviata consentita dallo IAS 34 per i bilanci infrannuali. Pertanto, il documento non espone tutte le informazioni richieste nella redazione del bilancio annuale e, per tale motivo, è necessario leggerlo unitamente al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024.

Si precisa che i principi adottati per il bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Inoltre, il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emessi ma non ancora in vigore. Il bilancio consolidato semestrale è costituito dalla Situazione patrimoniale-finanziaria, dal Conto Economico, dal Conto Economico complessivo, dal Prospetto dei movimenti di Patrimonio Netto, dal Rendiconto Finanziario e dalle presenti Note Esplicative.

FORMA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Ai fini della predisposizione del bilancio consolidato di periodo secondo i Principi Contabili Internazionali il Gruppo ha adottato:

    1. lo schema della Situazione patrimoniale-finanziaria che prevede la distinta separazione tra attività e passività correnti e non correnti, intendendosi per correnti quelle realizzabili nel normale ciclo operativo (IAS 1, par. 57), generalmente identificato nel periodo di 12 mesi successivi alla data di bilancio;
    1. per il conto economico complessivo lo schema per natura;
    1. per il rendiconto finanziario la presentazione dei flussi di cassa con il metodo indiretto

Il Bilancio consolidato di periodo è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, in quanto gli Amministratori hanno verificato l'insussistenza di indicatori di carattere finanziario, gestionale o di altro genere che potessero segnalare criticità circa la capacità del Gruppo di far fronte alle proprie obbligazioni nel prevedibile futuro e in particolare nei successivi 12 mesi dalla data di chiusura del bilancio. Il bilancio è stato redatto sulla base del principio del costo storico, eccetto che per alcuni strumenti finanziari derivati e i corrispettivi potenziali da riconoscere alla data di acquisizione di un'aggregazione aziendale, che sono stati valutati al loro valore equo (fair value). Il presente bilancio è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 settembre 2025.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è oggetto di revisione contabile limitata da parte della società di revisione EY S.p.A., incaricata della revisione legale dei conti della Capogruppo e delle principali controllate.

Il bilancio consolidato di periodo è stato redatto sulla base dei bilanci predisposti dalle singole società controllate, rettificati, ove necessario, per omogeneizzarli ai principi contabili utilizzati dalla Capogruppo nella predisposizione del bilancio consolidato, che sono in conformità agli IFRS adottati dall'Unione Europea. Si precisa, inoltre, che relativamente ai criteri adottati per il consolidamento delle società controllate si è andati in continuità con i criteri utilizzati per la redazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2024.

Il bilancio consolidato semestrale è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo. Ciascuna società del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per misurare le voci comprese nei singoli bilanci.

Sono di seguito indicati i cambi applicati nella conversione dei bilanci in valuta diversa dall'euro per i periodi chiusi al 30 giugno 2024, al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2025:

TRADUZIONE DEI BILANCI ESPRESSI IN VALUTA DIVERSA DA QUELLA FUNZIONALE

Valuta 30/06/2024 31/12/2024 30/06/2025
Cambio
medio
Cambio
puntuale
Cambio
medio
Cambio
puntuale
Cambio
medio
Cambio
puntuale
CAD 1,46848 1,46700 1,48210 1,49480 1,54004 1,60270
CNY 7,80111 7,77480 7,78750 7,58330 7,92380 8,39700
GBP 0,85465 0,84638 0,84662 0,82918 0,84229 0,85550
USD 1,08125 1,07050 1,08240 1,03890 1,09275 1,17200

I Principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Alcune modifiche ai principi si applicano per la prima volta nel 2025, ma non hanno avuto impatto sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

LACK OF EXCHANGEABILITY - AMENDMENTS TO IAS 21

Le modifiche allo IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere, entrate in vigore il 1° gennaio 2025, sono state analizzate dal management del Gruppo ed è stato constatato che non hanno prodotto impatti sul bilancio del Gruppo chiuso al 30 giugno 2025.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI APPLICABILI AI BILANCI SEMESTRALI CHIUSI AL 30 GIUGNO 2025

Alla data di redazione del presente documento, le autorità competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario ai fini dell'adozione dei principi contabili e delle modifiche descritti di seguito.

Con riferimento ai principi applicabili, il Gruppo ha deciso di non avvalersi dell'opzione di adozione anticipata, se applicabile.

  • Amendments to the classification and measurement of financial instruments (Amendments to IFRS 9 and IFRS 7);
  • Contracts Referencing Nature-dependent Electricity Amendment to IFRS 9 and IFRS 7;
  • Annual improvements Volume 11 (Amendments to IAS 7 and IFRS 1, 7, 9, 10).

Inoltre, alla data di redazione del presente documento, le autorità competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione dei principi contabili e delle modifiche descritti di seguito:

  • IFRS14 Regulatory deferral accounts;
  • IFRS 18 Presentation and disclosure in financial statements;
  • IFRS 19 Subsidiaries without public accountability: disclosures;
  • Sale or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28).

Il management sta ancora valutando i possibili effetti derivanti dall'introduzione di tali principi.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI E INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

In merito ai principi contabili e ai criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio di periodo chiuso al 30 giugno 2025, si precisa che gli stessi sono in linea con i principi e i criteri utilizzati per la redazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

USO DI STIME

L'andamento dell'economia globale, il contesto di instabilità politica, economica e finanziaria nonché la volatilità dei mercati finanziari potrebbero influenzare l'andamento del Gruppo, con possibili effetti negativi sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Nel quadro macroeconomico generale assumono rilievo le incertezze relative:

  • (i) agli impatti delle sanzioni imposte a livello mondiale nell'ambito del conflitto in essere alla data di riferimento del bilancio semestrale tra la Repubblica Federale Russa e l'Ucraina;
  • (ii) ai conflitti in Medioriente;
  • (iii) ai rischi connessi al cambiamento climatico;
  • (iv) agli impatti derivanti dall'applicazione dei dazi doganali imposti dagli Stati Uniti.

RIFLESSI DERIVANTI DALLA SITUAZIONE GEOPOLITICA MONDIALE

Il Gruppo è esposto ai rischi connessi all'attuale e futura congiuntura politico-economica globale, europea e italiana, aggravata anche dalle tensioni politiche e militari in Ucraina e in Israele, la cui evoluzione e i cui impatti politici ed economici sono ancora incerti e di difficile valutazione. Non si può, pertanto, escludere che il manifestarsi e/o il perdurare di eventuali fenomeni di recessione economica e/o di instabilità politica nonché eventuali future ripercussioni negative, anche significative, sull'economia globale, europea e/o nazionale, possano determinare un indebolimento della domanda dei prodotti del Gruppo, con possibili effetti negativi sull'attività e sulle prospettive nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo stesso.

La situazione geopolitica mondiale sta vivendo un momento di estrema tensione e complessità soprattutto in ragione del conflitto tra Russia e Ucraina, nonché del più recente conflitto tra Israele e Palestina. Tali drammatici avvenimenti hanno ulteriormente stimolato i fenomeni inflattivi e le dinamiche speculative già in essere, con particolare riferimento ai prezzi dell'energia e delle materie prime. Il Gruppo ha un coinvolgimento molto limitato nelle aree interessate dal conflitto e il suo modello di business non è particolarmente esposto ai fenomeni inflattivi delle materie prime o ai maggiori costi di energia; tuttavia, non si può escludere che il perdurare di tale situazione possa determinare delle pressioni sui margini o impatti sulla propensione al consumo di beni durevoli.

In prospettiva pesa l'instabilità valutaria indotta dalle guerre tariffarie, che stanno aumentando il rischio di cambio per molte imprese europee attive sui mercati extra UE. Il Gruppo continua a valutare con costanza l'impatto di questi fattori, dotandosi di strumenti di copertura del rischio e di governance per garantire tempestività di reazione.

In relazione alle politiche commerciali internazionali, il Gruppo monitora attentamente gli effetti derivanti dall'introduzione dei dazi doganali imposti dagli Stati Uniti, con particolare riferimento all'imposizione di dazi sulla vasta gamma di prodotti provenienti da Paesi quali Cina, Messico, Canada e Unione Europea. Tale situazione genera, infatti, pressioni sui margini operativi e minaccia la competitività sui mercati internazionali. I rischi potenziali per il Gruppo riguardano principalmente le esportazioni dall'Europa negli Stati Uniti di prodotti propri come arredo e illuminazione. Per far fronte a tali rischi, il Gruppo segue attentamente le evoluzioni della politica tariffaria statunitense al fine di quantificare in modo proattivo i rischi economici e le condizioni di competitività.

non influenzato dalle dinamiche tariffarie per la natura dei progetti stessi, di alta gamma) meno sensibili rispetto ad altri a tali dinamiche di prezzo.

e garantire un'adeguata gestione delle risorse e delle leve strategiche.

RIFLESSI DERIVANTI DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO

  • Alla data di chiusura del bilancio consolidato semestrale abbreviato l'impatto complessivo sui risultati economico-finanziari è stato ritenuto modesto, in virtù (i) ancora di una contenuta esposizione verso il territorio statunitense con un fatturato retail pari all'8,4% sul totale fatturato di Gruppo, ii) di un fatturato contract (pari al 7,4% del fatturato consolidato)
  • iii) dell'intesa commerciale raggiunta il 27 luglio 2025 tra Stati Uniti e Unione Europea, che ha introdotto dazi del 15% su una parte rilevante delle esportazioni europee verso il mercato statunitense, scongiurando così l'aumento al 30% inizialmente previsto a partire dal 1° agosto 2025 e, infine, iv) dalla tipologia di prodotti commercializzati (segmento
  • Tuttavia, dal momento che permangono elevate tensioni commerciali e incertezze sull'evoluzione futura delle politiche tariffarie internazionali, il Gruppo continuerà a monitorare il tema con attenzione. In generale, sebbene gli effetti diretti dei fenomeni macroeconomici e geopolitici sulle attività del Gruppo siano stati finora limitati, il contesto in evoluzione richiede un assiduo monitoraggio per identificare tempestivamente i rischi
  • Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale, tenuto conto delle priorità condivise dall'ESMA e alla luce delle risultanze emerse dal The Global Risks Report 2024 redatto dal World Economic Forum, il management ha valutando l'effetto degli eventuali
  • Nello specifico, attraverso la definizione dei potenziali impatti dei rischi fisici e dei rischi di transizione (relativi alle innovazioni tecnologiche, alle modifiche normative, e alle mutevoli aspettative del mercato), il management ha potuto ottenere un quadro
  • Il Gruppo considera le questioni legate al clima nelle proprie stime e assunzioni, quando necessario. Questa valutazione include un ampio spettro di possibili impatti derivanti sia dai rischi fisici che di transizione. Nonostante il Gruppo creda che il proprio modello di business e i propri prodotti saranno ancora appetibili a seguito della transizione verso un'economia a basse emissioni, le questioni legate al clima aumentano l'incertezza delle stime e delle assunzioni che riguardano numerosi elementi o voci del bilancio. Nonostante i rischi legati al clima potrebbero al momento non avere un impatto significativo sulla misurazione, il Gruppo sta attentamente monitorando gli sviluppi e i cambiamenti, come a esempio nuovi regolamenti e norme legati al clima. Gli elementi che sono impattati più direttamente dalle questioni legate al clima sono:

e potenziali rischi climatici sul Gruppo.

sufficientemente completo della situazione a livello di Gruppo.

  • La vita utile degli immobili, impianti e macchinari. Nel rideterminare la stima del valore residuo e la vita utile di un'attività, il Gruppo considera le questioni legate al clima, come a esempio i regolamenti legali al clima che potrebbero limitare l'utilizzo di attività o di richiedere significativi investimenti.
  • Determinazione del valore recuperabile delle attività non finanziarie. La stima del valore d'uso potrebbe essere impattata in differenti modi dal rischio di transizione, in particolare, dalle normative legate al clima o da un cambio della domanda per i prodotti del Gruppo, nonostante abbia concluso che non vi siano assunzioni significative legate al clima.

Alla luce di queste considerazioni, non è stata rilevata alcuna influenza significativa nelle stime e nelle valutazioni dei piani. A meno di cambiamenti normativi, a oggi non prevedibili né ipotizzabili e in ragione delle numerose azioni poste in essere dalle società del Gruppo per la loro mitigazione (ivi compreso l'adeguato trasferimento del rischio alle compagnie assicurative), non si ritiene che il cambiamento climatico in corso possa avere impatti significativi stante la tipologia di business e i fattori produttivi oggi utilizzati. Pienamente conscio dell'importanza strategica di un'operatività responsabile e sostenibile, il Gruppo ha deciso da tempo di assumere una posizione proattiva sul tema della sostenibilità comunicando ai propri stakeholder le informative relative ai fattori ambientali, sociali e di governance. Il Gruppo riconosce il fondamentale ruolo che svolge la cooperazione stabile e duratura con tutti gli stakeholder e l'impegno verso un business sempre più sostenibile.

Nel corso dello scorso esercizio 2024, Dexelance ha rafforzato il proprio impegno in materia di sostenibilità, adeguandosi ai requisiti della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e completando l'analisi di doppia materialità. Questo processo ha permesso di identificare gli Impatti, Rischi e Opportunità (IROs) legati alle tematiche di sostenibilità considerati più rilevanti per il Gruppo. Contestualmente alle richieste della nuova normativa, Dexelance ha definito e formalizzato le proprie Linee Strategiche di sostenibilità, allineando le azioni future agli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) e consolidando un approccio di gestione responsabile e attento alle tematiche ESG. L'analisi dei rischi climatici è parte integrante della strategia di sostenibilità del Gruppo, che si articola su tre macro-ambiti di impatto: ambiente, persone e governance.

Nello specifico in ambito ambientale, Dexelance ha avviato l'implementazione di azioni volte alla riduzione delle emissioni climalteranti, all'adozione di pratiche operative più sostenibili e alla promozione della circolarità lungo l'intero ciclo di vita dei prodotti.

Inoltre, il Gruppo ha ulteriormente rafforzato il proprio approccio alla gestione del rischio adottando un Enterprise Risk Management (ERM) aziendale, che integra la valutazione dei rischi di sostenibilità nel Risk Register. L'analisi di doppia materialità ha rappresentato un elemento chiave in questo processo, armonizzando i rischi ESG con quelli finanziari e garantendo un monitoraggio continuo attraverso il coinvolgimento del Team di Sostenibilità, del CFO, del CEO, del Comitato Controllo e Rischi, Operazioni con Parti Correlate e Sostenibilità e del Consiglio di Amministrazione.

Dall'analisi sono emersi diversi fattori di rischio legati ai cambiamenti climatici, tra cui i rischi climatici fisici e la dipendenza da materie prime chiave. Questi, insieme ad altri rischi ESG identificati, vengono affrontati attraverso strategie di mitigazione strutturate, che includono policy formali, procedure di controllo, audit periodici e una governance solida basata su una chiara separazione dei compiti (SOD).

Il Gruppo ha posto in essere strategie mirate all'efficientamento energetico quali, per esempio, gli investimenti per l'installazione di ulteriori pannelli fotovoltaici oppure le iniziative per la riduzione delle emissioni derivanti dalla mobilità aziendale e dalla logistica. Questi interventi, promuovendo un uso responsabile delle risorse per mitigare i propri impatti ambientali, supporteranno la riduzione dei consumi energetici del Gruppo.

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E MATERIALI

Il Gruppo effettua il test sulla riduzione di valore annualmente al 31 dicembre e quando le circostanze indicano la possibilità di una riduzione del valore recuperabile.

Si precisa che in fase di predisposizione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 sono state svolte opportune procedure di controllo (impairment test) del valore recuperabile delle attività immateriali a vita utile indefinita rappresentate dalle voci "Avviamento" e "Marchi" del Gruppo. Il test è stato svolto in riferimento alle seguenti Cash Generating Unit (CGU): Gervasoni S.p.A., Meridiani S.r.l., Cenacchi International S.r.l., Davide Groppi S.r.l., Saba Italia S.r.l., Modar S.p.A., Flexalighting S.r.l. e Flexalighting North America, Gamma Arredamenti International S.p.A., Cubo Design S.r.l., Axo Light S.r.l., Turri S.r.l. e, infine, della stessa Dexelance S.p.A., tenendo conto del capitale investito nella controllante e dei risultati conseguiti da quest'ultima, nel suo ruolo di gestione strategica, coordinamento e controllo del Gruppo. Gli esiti delle stesse hanno evidenziato la recuperabilità del capitale investito nelle attività immateriali a vita utile indefinita, senza alcun esito negativo, anche in presenza di analisi di sensitività marcate.

Con riferimento a tale aspetto, gli amministratori hanno verificato le variabili utilizzate in tali analisi, l'attuale mercato di riferimento e le dinamiche del business registrate nel primo semestre 2025 e hanno ritenuto opportuno procedere con l'aggiornamento dell'impairment test di alcune selezionate CGU, conferendo l'incarico a un terzo esperto indipendente di predisporre un report valutativo.

In conseguenza dell'andamento della singola performance economico-finanziaria ritenuta non soddisfacente, anche a causa di circostanze operative non ordinarie e ragionevolmente non ripetibili avvenute nel 2025, e all'aggiornamento delle proiezioni economico finanziarie da parte del management della Società, si è proceduto alla svalutazione parziale dell'avviamento iscritto per Euro 11,2 milioni per quanto riguarda la CGU Turri. Si rimanda alla Nota 1 per maggiori dettagli.

Per le restanti CGU, tenendo in considerazione le più recenti informazioni disponibili e gli scenari attualmente configurabili, il Gruppo non ha rilevato l'insorgenza di elementi che possano portare a rettifiche di valore delle attività materiali e immateriali iscritte in bilancio.

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI

I crediti sono presentati al netto di un fondo svalutazione stimato per tener conto di eventuali perdite che possano compromettere la recuperabilità dei crediti stessi. Periodicamente il management rivede le assunzioni alla base delle stime utilizzate per effettuare prudenzialmente suddetti stanziamenti, per tener conto sia dell'andamento dei crediti registrati sia della situazione macro-economica. Per ulteriori informazioni si veda la Nota 7.

RIMANENZE DI MAGAZZINO

Le rimanenze sono presentate al netto dei fondi svalutazione per materiali e prodotti finiti, considerati obsoleti o a lenta rotazione, tenuto conto del loro utilizzo futuro atteso e del loro valore di realizzo. Per ulteriori informazioni si veda la Nota 5.

L'adozione dell'ERM e il rafforzamento dell'analisi dei rischi climatici, considerati anche all'interno della strategia aziendale, testimoniano l'impegno di Dexelance nel costruire un modello di business resiliente, capace di affrontare le sfide future e di garantire una crescita sostenibile nel lungo periodo.

Dall'analisi del management non sono emerse nel primo semestre 2025 nuove fattispecie, criticità o altri fattori rispetto all'analisi precedente, rimanendo quindi valide le azioni e le strategie poste in essere.

Di seguito viene data indicazione delle stime più significative utilizzate per la redazione del bilancio di periodo chiuso al 30 giugno 2025.

FONDI RISCHI E PASSIVITÀ POTENZIALI

Il Gruppo effettua alcuni accantonamenti relativi a contenziosi o rischi di varia natura, riguardanti diverse problematiche e soggetti alla giurisdizione di diversi Paesi. Tali accantonamenti sono stati valutati in base a informazioni aggiornate che tenessero conto di possibili effetti derivanti dall'attuale contesto. Per ulteriori informazioni si veda la Nota 13.

OPZIONI PUT & CALL ED EARN OUT

I debiti finanziari comprendono la miglior stima del valore attuale degli earn out e delle put & call stipulati con i soci di minoranza delle società acquisite. Tali passività finanziarie vengono rimisurate a ogni fine periodo o quando si verifica l'evento che ne prevede la liquidazione e i relativi effetti sono riflessi a conto economico tra gli oneri o i proventi finanziari, unitamente alla stima del costo di attualizzazione delle citate passività finanziarie. Per ulteriori informazioni si veda la Nota 15.

LONG TERM INCENTIVE PLAN

Al fine di allineare gli interessi del management con quelli degli azionisti, la Società ha stabilito un piano di incentivazione a medio e lungo termine che collega la remunerazione ai risultati.

Con tale finalità il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 9 maggio 2023, subordinatamente all'avvio delle negoziazioni delle azioni della Società nel mercato regolamentato di Borsa Italiana, un piano di incentivazione rivolto all'Amministratore Delegato e al Consigliere Delegato della Società. Il valore e il riconoscimento di tale piano di incentivazione sono legati all'apprezzamento della quotazione dell'azione della Società, registrato per un periodo di almeno 30 giorni consecutivi sul mercato di negoziazione rispetto al prezzo dell'IPO, durante il primo triennio di carica e/o durante il secondo triennio di carica in caso di rinnovo delle cariche e mancato raggiungimento degli obiettivi nel corso del primo triennio, da calcolarsi e corrispondersi in denaro da parte della Società nel corso del mese successivo alla positiva verifica da parte del Consiglio di Amministrazione della avvenuta maturazione dell'Incentivo a Lungo Termine. Il piano prevede il riconoscimento di Euro 5.250 migliaia in caso di apprezzamento dell'Azione pari o superiore al 30% e fino al 49%; il riconoscimento di un ulteriore ammontare pari a Euro 3.500 migliaia in caso di apprezzamento dell'Azione pari o superiore al 50% (per un totale ammontare complessivo di Euro 8.750 migliaia). Tale piano di incentivazione ricade nel perimetro di applicazione dello IAS 19. Tale passività viene rimisurata a ogni fine periodo o quando si verifica l'evento che ne prevede la liquidazione e i relativi effetti sono riflessi a conto economico tra i costi per servizi, rilevando tra gli interessi passivi la componente finanziaria relativa al costo dell'attualizzazione, oltre alla relativa fiscalità anticipata.

Nella determinazione dell'importo, il management propone, in continuità lungo il periodo di piano, le assunzioni alla base del report valutativo redatto per la chiusura del bilancio al 31 dicembre 2024 da un perito attuariale terzo e indipendente, laddove tale scenario risulti ancora applicabile. Come previsto dallo IAS 19, la probabilità che l'evento indicato accada influenza la valutazione dell'obbligazione, ma non ne determina l'esistenza. Al 30 giugno 2025 il Gruppo ha accantonato un importo pari a Euro 71 migliaia iscritto tra i costi per servizi, oltre alla relativa fiscalità anticipata pari a Euro 17 migliaia, portando così a Euro 852 migliaia il debito iscritto in bilancio al 30 giugno 2025.

PAGAMENTI BASATI SU AZIONI

Alcuni dipendenti del Gruppo (inclusi i dirigenti) ricevono parte della remunerazione sotto forma di pagamenti basati su azioni; pertanto, i dipendenti prestano servizi in cambio di azioni. Il costo delle operazioni regolate con strumenti di capitale è determinato dal fair value alla data in cui l'assegnazione è effettuata utilizzando un metodo di valutazione appropriato. Tale costo, assieme al corrispondente incremento di patrimonio netto, è rilevato tra i costi per il personale lungo il periodo in cui sono soddisfatte le condizioni relative al raggiungimento di obiettivi e/o alla prestazione del servizio. I costi cumulati rilevati a fronte di tali operazioni alla data di chiusura di ogni esercizio fino alla data di maturazione sono commisurati alla scadenza del periodo di maturazione e alla migliore stima del numero di strumenti partecipativi che verranno effettivamente a maturazione. Il costo o ricavo nel prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio rappresenta la variazione del costo cumulato rilevato all'inizio e alla fine dell'esercizio. Le condizioni di servizio o di performance non vengono prese in considerazione quanto viene definito il fair value del piano alla data di assegnazione. Si tiene, però, conto della probabilità che queste condizioni vengano soddisfatte nel definire la miglior stima del numero di strumenti di capitale che arriveranno a maturazione. Le condizioni di mercato sono riflesse nel fair value alla data di assegnazione. Qualsiasi altra condizione legata al piano, che non comporti un'obbligazione di servizio, non viene considerata come una condizione di maturazione. Le condizioni di non maturazione sono riflesse nel fair value nel piano e comportano l'immediata contabilizzazione del costo del piano, a meno che non vi siano anche delle condizioni di servizio o di performance.

Nessun costo viene rilevato per i diritti che non arrivano a maturazione in quanto non vengono soddisfatte le condizioni di performance. Quando i diritti includono una condizione di mercato o a una condizione di non maturazione, questi sono trattati come se fossero maturati indipendentemente dal fatto che le condizioni di mercato o le altre condizioni di non maturazione cui soggiogano siano rispettate o meno, fermo restando che tutte le altre condizioni di performance devono essere soddisfatte. Se le condizioni del piano vengono modificate, il costo minimo da rilevare è il fair value alla data di assegnazione in assenza della modifica del piano stesso, nel presupposto che le condizioni originali del piano siano soddisfatte. Inoltre, si rileva un costo per ogni modifica che porti un aumento del fair value totale del piano di pagamento, o che sia comunque favorevole per i dipendenti; tale costo è valutato con riferimento alla data di modifica. Quando un piano viene cancellato dall'entità o dalla controparte, qualsiasi elemento rimanente del fair value del piano viene spesato immediatamente a conto economico.

PERFORMANCE SHARES

In data 22 aprile 2024 l'Assemblea degli azionisti ha deliberato in senso favorevole un piano di incentivazione "Piano di Performance Shares 2024/2029" basato su strumenti finanziari che prevede l'assegnazione gratuita, ai soggetti apicali chiave individuati nel piano stesso, di un numero di azioni subordinato al conseguimento di obiettivi di performance e a condizioni legati all'andamento del titolo della Società sul mercato. Si precisa che in data 11 marzo 2024 il Consiglio di Amministrazione di Dexelance S.p.A. ha approvato, su proposta del Comitato per le Nomine, Risorse Umane e Remunerazione, la proposta di sottoporre all'Assemblea degli Azionisti l'adozione, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, del Piano ai termini e alle condizioni descritti nel relativo documento pubblicato ai sensi di legge.

Il Piano prevede la possibilità di assegnazione di totali 500.000 azioni al Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, all'Amministratore Esecutivo e ai dipendenti chiave della Società individuati nel piano, al raggiungimento di determinati obiettivi nel più ampio periodo di 5 anni (Periodo di Vesting). Inoltre, l'attivazione del Piano è subordinata, solo per il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato e per l'Amministratore Esecutivo, al raggiungimento del Trigger Event, legato al raggiungimento di un determinato prezzo medio dell'azione al termine del Periodo di Vesting. Si tenga inoltre presente che, così come definito dall'Assemblea ordinaria del 22 aprile 2024, gli Amministratori esecutivi hanno diritto di accesso al piano di incentivazione azionario integrativo del piano di incentivazione monetaria di medio-lungo periodo in essere ("LTIP Monetario") approvato dall'assemblea in data 9 maggio 2023, a condizione che, con riferimento a tale LTIP Monetario, gli stessi accettino quanto segue: (a) per il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, l'impegno a reinvestire il 50% del controvalore dell'incentivo netto eventualmente incassato ai sensi del LTIP Monetario per acquistare azioni della Società e l'impegno a non disporre del 70% delle azioni acquistate nei 36 mesi successivi all'acquisto, e a non disporre del 35% delle azioni acquistate nei 48 mesi successivi all'acquisto, con la precisazione che l'acquisto di azioni da parte del Presidente del CdA e Amministratore Delegato potrà avvenire dalla Società oppure sul mercato entro sei mesi dalla data di incasso dell'incentivo netto eventualmente maturato ai sensi del LTIP Monetario; (b) per l'altro Amministratore Delegato, in considerazione del fatto che già detiene azioni della Società, assunzione di impegni di lock-up equivalenti rispetto a quelli indicati alla lettera (a) che precede con riferimento a un numero di azioni già possedute corrispondenti al 50% del controvalore dell'incentivo netto eventualmente incassato ai sensi del LTIP Monetario.

L'unità di misura alla quale è parametrato il diritto all'assegnazione delle azioni (Unit) attribuibile a ciascun beneficiario è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione tenuto conto del ruolo e delle responsabilità specifiche di ciascun soggetto. La percentuale di conversione delle Unit in azioni è stata, invece, determinata sulla base di una valutazione del contributo che ciascuno degli obiettivi di performance realizza al perseguimento degli obiettivi e al perseguimento degli interessi di medio-lungo periodo degli azionisti e stakeholders della Società. In particolare, l'attribuzione delle Unit è effettuata da parte del Consiglio di Amministrazione, il quale verificherà al termine del Periodo di Vesting l'eventuale raggiungimento degli obiettivi di performance nonché anche il verificarsi

del Trigger Event.

Il Piano ha lo scopo, da un lato, di incentivare i beneficiari a perseguire il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo e, dall'altro, di fidelizzare i beneficiari in un'ottica di retention.

Il Gruppo ha rilevato le operazioni regolate con azioni sulla base del principio contabile internazionale IFRS 2 che prevede che il costo delle operazioni sia determinato sulla base del fair value alla data di assegnazione. Tale costo è rilevato rispettivamente tra i costi per servizi e tra i costi del personale, insieme a un corrispondente incremento di una riserva di patrimonio netto, lungo il periodo in cui le condizioni di servizio e, ove applicabile, di performance sono soddisfatte (il periodo di maturazione). A ogni data di bilancio, la Società rivede le ipotesi sul numero di azioni che si prevede di maturare e rileva l'effetto del valore delle azioni maturate nel corso del periodo, iscrivendo ogni variazione di stima a conto economico e rettificando la corrispondente riserva di patrimonio netto.

L'onere cumulativo rilevato per le operazioni regolate con strumenti rappresentativi di capitale a ogni data di riferimento fino alla data di maturazione riflette la misura in cui il periodo di maturazione è scaduto e la migliore stima del Gruppo del numero di strumenti rappresentativi di capitale che alla fine matureranno. L'onere o l'accredito nel conto economico di un esercizio rappresenta la variazione dell'onere cumulativo rilevato all'inizio e alla fine dell'esercizio stesso.

Le lettere di assegnazione delle azioni sono state consegnate ai beneficiari il 22 aprile 2024 e da tale data il piano di incentivazione ha prodotto i suoi effetti contabili per i beneficiari che hanno accettato l'adesione allo stesso.

Il Gruppo ha determinato il valore della riserva di patrimonio netto al 30 giugno 2025 sulla base di quanto previsto dal regolamento del Performance Shares e dal principio IFRS 2 per un importo pari a Euro 315 migliaia; l'accantonamento dell'esercizio è stato iscritto per Euro 113 migliaia tra i costi per servizi e per Euro 18 migliaia nel costo del personale.

Le società attraverso cui il Gruppo opera sono aggregate ai fini della reportistica di settore nei quattro business di riferimento: "Arredamento", "Illuminazione", "Luxury Contract" e "Cucine e Sistemi". Gruppo valuta l'andamento dei propri settori operativi e l'erogazione delle risorse finanziarie sulla base dei ricavi e dell'EBITDA.

Per queste, e per gli altri indicatori alternativi di performance, si rimanda a quanto ampiamente commentato nella relazione degli amministratori al paragrafo "Aree strategiche d'affari".

INFORMATIVA DI SETTORE

NOTE ESPLICATIVE ABBREVIATE

Le note esplicative, in accordo con lo IAS 34, sono riportate in forma sintetica e non includono tutte le informazioni richieste in sede di bilancio annuale, essendo riferite esclusivamente a quelle componenti che, per importo, composizione o variazioni, risultano essenziali ai fini della comprensione della situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo. Pertanto, la presente relazione finanziaria semestrale deve essere letta unitamente al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024.

ANALISI E COMPOSIZIONE DELLE PRINCIPALI VOCI DI BILANCIO

COMMENTI ALLE VOCI DELLE ATTIVITÀ

Attività immateriali

Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione delle attività immateriali dal 31 dicembre 2024 al 30 giugno 2025:

I valori sono espressi
in €/1000
Avviamento Marchi Modelli Relazioni con la
clientela e
portafoglio ordini
Altre a ività
immateriali
Totale
Valore lordo iniziale 134.811 57.461 16.844 63.241 9.274 281.630
Fondo ammortamento iniziale (10.759) (28.029) (7.358) (46.146)
Valore ne o iniziale 01/01/2025 134.811 57.461 6.085 35.211 1.916 235.484
Movimenti del periodo
Acquisizioni 1 906 908
Aggregrazioni aziendali -
Cessioni -
Altre variazioni (347) 1 (7) (354)
Ammortamento e svalutazione del periodo (11.200) - (655) (3.313) (227) (15.395)
Aggregazioni aziendali (fondo) -
Dismissioni fondo per cessioni -
Altre variazioni fondo (1) 6 5
Totale movimenti del periodo (11.547) 1 (655) (3.313) 678 (14.836)
Valore lordo nale 134.464 57.462 16.846 63.241 10.172 282.184
Fondo ammortamento e svalutazione nale (11.200) (11.415) (31.342) (7.579) (61.536)
Valore ne o …nale 30/06/2025 123.264 57.462 5.431 31.898 2.594 220.648

Le attività immateriali al 30 giugno 2025 sono pari a Euro 220.648 migliaia, rispetto a Euro 235.484 migliaia del precedente esercizio, con un decremento pari a Euro 14.836 migliaia derivante quasi esclusivamente dall'ammortamento e dalla svalutazione del periodo.

I Marchi e l'Avviamento sono considerati beni a vita utile indefinita e quindi non vengono ammortizzati e, pertanto, sono sottoposti a impairment test. Gli impairment test condotti al 31 dicembre 2024 avevano evidenziato margini positivi (cd. headroom) per tutte le Cash Generating Unit ("CGU") sulle quali è allocato l'avviamento del Gruppo.

Soltanto con riferimento alla CGU Turri, le analisi effettuate evidenziavano potenziali situazioni d'impairment loss al variare dei parametri considerati. Tali risultanze erano in parte giustificate anche dall'orizzonte temporale dell'acquisizione (l'ultima in ordine cronologico) avvenuta nel secondo semestre del 2023.

Dexelance, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, degli eventuali indicatori, esogeni ed endogeni, di perdita durevole di valore. Sono state analizzate le principali assunzioni alla base degli ultimi piani industriali approvati e, laddove necessario, sono stati rivisti allorché i fatti intercorsi nel semestre ne abbiano messo in discussione la loro sostenibilità nel lungo periodo.

Questa analisi, anche con il supporto di un valutatore terzo indipendente, ha portato il management ad aggiornare gli esercizi di impairment test effettuati al 31 dicembre 2024 per alcune specifiche CGU, per le quali l'andamento del business è risultato in contrazione rispetto alle attese. Tali elementi, congiuntamente all'aggiornamento delle proiezioni economiche del business e alla lettura delle condizioni attuali del mercato di riferimento (in leggero rallentamento rispetto al passato), sono stati ritenuti un indicatore di impairment.

In particolare, nella CGU Turri, si sono osservati risultati semestrali negativi (EBITDA di Euro 5.150 migliaia) caratterizzati anche da eventi straordinari e non ricorrenti per alcune commesse (quali claims contrattuali) avvenuti nel 2025 e non in linea con le previsioni annuali utilizzate per l'esercizio di impairment test al 31 dicembre 2024.

Coerentemente per tale CGU è stato aggiornato il WACC che risulta essere pari al 11,5% (11,44% al 31 dicembre 2024), in grado di riflette le attuali situazioni di mercato, l'attuale costo del denaro nonché i rischi impliciti del business in oggetto. Il tasso di crescita g rate utilizzato, calcolato anche tenuto conto del mercato di riferimento della CGU oggetto di valutazione, per l'esercizio di impairment è pari al 2,97% (2,92% al 31 dicembre 2024).

Nella determinazione dei flussi di cassa attesi per tale CGU, il Gruppo ha, da un lato, aggiornato il forecast a finire per l'anno 2025 e ha rivisto la marginalità attesa negli anni a seguire alla luce delle difficoltà consuntivate nel semestre, secondo un approccio basato sulla probabilità di accadimento.

Gli amministratori rimangono ancora fortemente convinti dello sviluppo e delle potenzialità del business in oggetto, in considerazione delle significative opportunità commerciali che si potrebbero concretizzare, ma che al momento non ancora confermate e quindi, prudenzialmente, non sono state interamente considerate nei flussi aggiornati alla base del test di impairment.

di impairment test per la CGU Turri, è risultato pari a Euro 34.931 migliaia. dell'avviamento post svalutazione di Euro 18.079 migliaia.

ai fini delle analisi di sensitivity si evidenzia come:

svalutazione dell'avviamento di Euro 3,4 milioni;

  • Con tali premesse si precisa che l'enterprise value, calcolato tramite l'esercizio Considerato che il capitale investito netto ante-svalutazione era pari a Euro 46.116 migliaia, gli amministratori hanno iscritto una svalutazione parziale allocata all'avviamento per Euro 11.200 migliaia, mantenendo iscritto in bilancio un valore contabile residuo
  • Dal momento che l'impairment test ha già evidenziato una perdita di valore,
  • i. l'aumentare di un punto percentuale del tasso WACC comporterebbe una ulteriore
  • ii. la riduzione di un punto percentuale del g rate comporterebbe una ulteriore svalutazione
  • iii. a parità di tasso WACC e di g rate, una ulteriore diminuzione del 10% dell'EBITDA comporterebbe una ulteriore svalutazione dell'avviamento per Euro 4,7 milioni. Con riferimento alle altre CGU, non si sono ravvisate perdite durevoli di valore
  • I modelli ornamentali, le relazioni con la clientela e il portafoglio ordini sono stati considerati a vita utile definita, con un periodo di ammortamento da 5 a 14 anni.
  • L'incremento del periodo si riferisce principalmente ai costi sostenuti per l'implementazione del nuovo sistema informativo in una società del Gruppo.

dell'avviamento di Euro 3,0 milioni;

o impairment indicator tali da richiedere l'aggiornamento dei test effettuati al 31 dicembre 2024.

Diritto d'uso

Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione dei diritti d'uso dal 31 dicembre 2024 al 30 giugno 2025:

I valori sono espressi
in €/1000
Dirii d'uso
terreni e
fabbricati
Dirii d'uso
impianti
e macchinari
Dirii d'uso
altri beni
Dirii d'uso
impianti
e macchinari
Totale
Valore lordo iniziale 51.255 1.196 2.424 36 54.911
Fondo ammortamento iniziale (18.821) (771) (885) (7) (20.484)
Valore neo iniziale 01/01/2025 32.434 425 1.539 29 34.427
Movimenti del periodo
Acquisizioni
Aggregrazioni aziendali
Iscrizione diri­i d'uso 4.140 446 4.587
Cessioni (2.611) (90) (225) (2.926)
Altre variazioni (634) 12 7 (2) (617)
Ammortamento del periodo (3.169) (149) (347) (6) (3.671)
Aggregazioni aziendali (fondo)
Dismissioni fondo per cessioni 1.545 90 98 1.733
Altre variazioni fondo 189 7 7 1 203
Totale movimenti del periodo (540) (130) (14) (8) (692)
Valore lordo 'nale 52.151 1.117 2.652 34 55.954
Fondo ammortamento (20.257) (823) (1.127) (12) (22.219)
Valore neo ƒnale 30/06/2025 31.894 295 1.525 22 33.735

Tali contratti riguardano essenzialmente beni immobili a uso ufficio, capannoni industriali e showroom a uso commerciale.

La variazione intervenuta nel periodo circa i diritti d'uso iscritti a bilancio fa principalmente riferimento a nuovi contratti di locazione immobiliare e di noleggio a medio-lungo termine di autoveicoli e automezzi.

Si segnala il recesso anticipato di un contratto di locazione di un fabbricato che è stato acquistato dalla società Cenacchi International. Il relativo impatto viene riportato quanto a costo storico e relativo fondo alle voci "cessioni" e "dismissioni".

Alla voce "altre variazioni" si rilevano principalmente gli effetti derivanti dall'adeguamento dei contratti in valuta estera al tasso di cambio del periodo di riferimento.

I beni in locazione sono iscritti sulla base del valore del diritto d'uso in applicazione del principio IFRS 16. L'ammortamento è stato determinato sulla base della stima della durata di ciascun contratto, effettuata tenendo conto delle clausole di rinnovo esercitabili dal Gruppo senza necessità di ottenere il consenso della controparte.

Alla data di riferimento non sono in essere contratti che presentino garanzie per il valore residuo né impegni per contratti non ancora iniziati.

Attività materiali

Il seguente prospetto riepiloga i movimenti intervenuti dal 31 dicembre 2024 al 30 giugno 2025 nelle attività materiali:

I valori sono espressi
in €/1000
Terreni
e Fabbricati
Impianti e
macchinari
Arezzature Altre Totale
Valore lordo iniziale 11.906 39.379 5.529 22.631 79.446
Fondo ammortamento iniziale (3.341) (29.588) (4.442) (13.851) (51.222)
Valore neo iniziale 01/01/2025 8.565 9.791 1.087 8.781 28.223
Movimenti del periodo
Acquisizioni 1.913 264 158 1.621 3.957
Aggregrazioni aziendali -
Cessioni costo storico (202) (0) (118) (321)
Altre variazioni 194 (0) (9) (577) (392)
Ammortamento del periodo (233) (1.647) (207) (902) (2.989)
Aggregazioni aziendali (fondo) -
Dismissioni fondo per cessioni 199 0 118 317
Altre variazioni fondo 6 8 199 214
Totale movimenti del periodo 1.881 (1.386) (50) 341 786
Valore lordo ­nale 14.014 39.441 5.677 23.558 82.690
Fondo ammortamento ­nale (3.568) (31.036) (4.641) (14.436) (53.680)
Valore neo 'nale 30/06/2025 10.446 8.405 1.037 9.121 29.010

Le variazioni più rilevanti si riferiscono alle voci "Terreni e Fabbricati" e "Altre", in particolare all'acquisto di un fabbricato (si veda la Nota 2) e a migliorie su beni di terzi apportate nel corso del semestre.

La voce "altre variazioni" include la riclassifica delle migliorie su beni di terzi relative al fabbricato acquistato nel corso del semestre (si veda la Nota 2), nonché gli effetti cambio derivanti dall'adeguamento dei saldi in valuta estera al tasso di cambio del periodo di riferimento.

Altre attività non correnti

La voce, che ammonta a Euro 4.555 migliaia, accoglie il credito verso assicurazioni per i versamenti del fondo per trattamento di fine mandato degli amministratori di Euro 2.020 migliaia, bilanciato per pari importo nei fondi in quanto di spettanza degli amministratori stessi, i depositi cauzionali di Euro 1.457 migliaia, le attività finanziarie valutate al fair value relative ai contratti derivati di Euro 226 migliaia, crediti finanziari non correnti per Euro 636 migliaia e altri crediti di varia natura per Euro 215 migliaia.

Rimanenze

Le rimanenze al 30 giugno 2025 ammontano a:

Come si evince dalla tabella sopra riportata, l'incremento complessivo si riferisce prevalentemente alla voce prodotti finiti. Tale variazione dipende dalla fase di avanzamento delle commesse in corso e da un effetto stagionale del business.

L'importo delle rimanenze è rettificato da un fondo svalutazione magazzino di Euro 5.021 migliaia per i prodotti finiti e per le materie prime che presentano bassa rotazione od obsolescenza. Il fondo obsolescenza viene adeguato sulla base della rotazione delle rimanenze, tenuto conto di eventuale merce obsoleta, danneggiata e a lento rigiro.

I movimenti del fondo sono strettamente legati all'evoluzione degli indici di rotazione delle scorte.

Attività derivanti da contratti

Di seguito si riporta il dettaglio del valore dei lavori in corso su ordinazione lordi e degli acconti a riduzione degli stessi:

Come si evince dalla tabella sopra riportata, l'incremento complessivo si riferisce prevalentemente all'andamento delle commesse legato al business e al timing di consegna delle stesse.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione magazzino:

I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Aggregazioni
aziendali
Variazioni Saldo
30/06/2025
Materie prime 14.191 1.903 16.094
Semilavorati 5.661 533 6.194
Prodoi niti 12.279 3.275 15.554
Acconti 4.965 (2.415) 2.550
Totale 37.096 - 3.295 40.391
I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Aggregazioni
aziendali
Incremento Utilizzi Saldo
30/06/2025
Materie prime 1.864 34 (30) 1.868
Semilavorati 1.469 17 (3) 1.483
Prodo i niti 1.610 99 (40) 1.670
Fondo svalutazione magazzino 4.943 - 150 (72) 5.021
I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Aggregazioni
aziendali
Variazioni Saldo
30/06/2025
Lavori in corso su ordinazione 1.0.506 2.329 12.835
Acconti per lavori in corso (2.073) (2.174) (4.248)
Aività derivanti da contrai 8.433 - 155 8.588

I crediti commerciali pari a Euro 43.572 migliaia si riferiscono ai crediti derivanti dall'attività caratteristica dell'impresa e sono iscritti al netto di una svalutazione complessiva di Euro 1.494 migliaia.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

Altre attività correnti

La voce ammonta a Euro 9.860 migliaia ed è prevalentemente costituita da crediti verso l'erario per IVA per Euro 3.971 migliaia, da crediti diversi derivanti da pagamenti effettuati nel semestre ma di competenza successiva per Euro 2.900 migliaia e anticipi a fornitori di servizi per Euro 2.053 migliaia, caparre confirmatorie per Euro 248 migliaia, oltre ad altre attività di varia natura per Euro 687 migliaia.

Altre attività finanziarie correnti

Le altre attività finanziarie correnti diminuiscono di Euro 33.975 migliaia per effetto dei depositi a termine ("time deposit"), sottoscritti al fine di investire temporaneamente la liquidità eccedente, scaduti alla data di riferimento e non più rinnovati. Il mancato rinnovo è legato nella Nota 32, al temporaneo incremento del capitale circolante netto e al pagamento delle rate dei finanziamenti in essere.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ammontano a Euro 31.494 migliaia e sono costituite da depositi bancari e cassa, non sottoposti ad alcun vincolo o restrizione. La dinamica finanziaria della liquidità del Gruppo è esposta in modo analitico nel prospetto del rendiconto finanziario al quale si rinvia.

Crediti commerciali

Si riporta si seguito la composizione e movimentazione dei crediti commerciali:

COMMENTI ALLE VOCI DELLE PASSIVITÀ

Patrimonio netto

Il capitale sociale è interamente versato e sottoscritto ed è pari a Euro 26.926 migliaia al 30 giugno 2025, diviso in n. 26.926.298 di azioni ordinarie prive di valore nominale, invariato rispetto il 31 dicembre 2024.

Le variazioni che hanno interessato le riserve di patrimonio netto nel semestre chiuso al 30 giugno 2025 sono:

  • l'acquisto di azioni proprie per Euro 896 migliaia;
  • l'effetto positivo della valutazione al fair value degli strumenti finanziari di copertura (cash flow hedge) per Euro 12 migliaia, al netto dell'effetto fiscale per Euro 3 migliaia, rilevato nel conto economico complessivo del semestre;
  • a seguito dell'adozione del Piano di Performance Shares, la Società ha provveduto ad adeguare nel bilancio semestrale la relativa riserva di azioni assegnate agli amministratori e dipendenti per Euro 132 migliaia portandola a complessivi Euro 315 migliaia.

Benefici successivi alla cessazione del rapporto del lavoro

Tale voce, pari a Euro 7.462 migliaia al 30 giugno 2025, accoglie la quota non corrente del Trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti.

Nel complesso, il valore attuale dell'obbligazione, determinata secondo la metodologia di valutazione prescritta dallo IAS 19 per i piani a benefici definiti, si è movimentata come segue:

Saldo 31/12/2024 Aggregazioni aziendali

I valori sono espressi Saldo Aggregazioni Variazioni Saldo
in €/1000 31/12/2024 aziendali 30/06/2025
I valori sono espressi
Crediti commerciali vs. terzi
in €/1000
Saldo
41.632
31/12/2024
Aggregazioni
aziendali
Variazioni
1.941
Saldo
43.572
30/06/2025
Totale 41.632 - 1.941 43.572
Crediti commerciali vs. terzi 41.632 1.941 43.572

Saldo

30/06/2025 Incrementi I valori sono espressi

in €/1000

Utilizzi

I valori sono espressi
Fondo svalutazione crediti
in €/1000
Saldo
1.389
31/12/2024
Aggregazioni
aziendali
Incrementi
134
Utilizzi
(29)
Saldo
1.494
30/06/2025
Fondo svalutazione crediti 1.389 134 (29) 1.494

Totale 41.632 - 1.941

I valori sono espressi
in €/1000
Fondo inziale 7.363
Accantonamento periodo 1.190
Interessi -
(Utili) / Perdite auariali -
Altre variazioni (570)
Aggregazioni aziendali -
Erogato (521)
Totale 7.462
Beneci successivi alla cessazione
del rapporto di lavoro 30/06/2025
7.363
7.462

Fondi per rischi e oneri

I fondi per rischi e oneri futuri sono dettagliati nel prospetto di seguito, che ne evidenzia anche la movimentazione avvenuta nel primo semestre 2025:

Il fondo per trattamento di fine mandato degli amministratori riflette i versamenti alla data del 30 giugno 2025 che il Gruppo andrà a erogare; la posta contabile è bilanciata con la voce iscritta nell'attivo "Altre attività non correnti" che rappresenta il credito verso la Compagnia Assicurativa.

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela riflette l'apprezzamento del rischio connesso all'eventuale interruzione del mandato conferito agli agenti nei casi previsti dalla legge, ed è stato accantonato sulla base delle previsioni dell'Accordo Economico Collettivo e della normativa civilistica. Il fondo rischi contrattuali include la miglior stima da parte del management per la copertura delle perdite a finire di alcune commesse in corso di lavorazione.

Finanziamenti verso banche

Si riportano nelle tabelle sottostanti i finanziamenti bancari suddivisi per categoria e la relativa movimentazione, con la suddivisione della quota a breve e della quota a lungo:

Il decremento del debito di Euro 13.873 migliaia deriva principalmente da rimborsi in linea capitale. Si segnala l'estinzione anticipata rispetto al piano di ammortamento originale di un finanziamento di nominali Euro 6 milioni.

I finanziamenti per acquisizione includono clausole contrattuali che prevedono il rispetto di determinati parametri economico/finanziari (covenant) sulla base delle risultanze del Bilancio riferito alla controllata beneficiaria nonché sul Bilancio consolidato di Gruppo, al 31 dicembre di ogni esercizio.

Si segnala che, alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, per un finanziamento acceso a seguito dell'acquisizione di una società controllata, alla luce dell'andamento economico infrannuale consuntivato delle stime del management a finire della controllata stessa, esiste il ragionevole rischio di non rispettare il rapporto PFN/EBITDA previsto dal covenant a fine esercizio, che insiste sul finanziamento concesso, di residui Euro 7.353 migliaia nominali al 30 giugno 2025 (nominali Euro 6.434 migliaia al 31 dicembre 2025). Tale situazione è attentamente monitorata dal management, che si riserva di intraprendere le opportune azioni e una eventuale richiesta di waiver all'istituto di credito, non rilevando potenziali criticità, tenuto conto della solidità finanziaria del Gruppo e dell'entità del finanziamento stesso.

Si ricorda che, come già indicato al paragrafo "Gestione rischi finanziari", sono stati stipulati dei contratti derivati a copertura del rischio di tasso, per un nozionale alla data della relazione semestrale consolidata di circa Euro 18,7 milioni, decrescente in misura proporzionale ai rimborsi dei finanziamenti inerenti.

Secondo quanto previsto dal paragrafo 27B dell'IFRS 7, il Gruppo deve fornire, per ciascuna classe di strumenti finanziari valutati al fair value, la classificazione secondo le seguenti categorie, rappresentative del grado di oggettività dei criteri utilizzati nella determinazione del fair value:

  • Livello 1 strumenti finanziari al fair value determinato sulla base di valori e quotazioni osservabili direttamente da mercati attivi regolamentati;
  • Livello 2 strumenti finanziari al fair value determinato sulla base di formule e metodologie che utilizzano valori prevalentemente desumibili da mercati attivi regolamentati;
  • Livello 3 strumenti finanziari al fair value determinato sulla base di metodi di calcolo basati su dati non osservabili in mercati regolamentati.

I contratti derivati di tipo interest rate swap per la copertura tassi di interesse iscritti al fair value sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value e sono complessivamente pari a - Euro 366 migliaia (di cui Euro 98 migliaia positivi iscritti nelle "Altre attività non correnti" ed Euro 464 migliaia negativi iscritti tra i "Finanziamenti a medio lungo termine da banche").

Rientrano infine nel livello 3 le passività finanziarie per earn out complessivamente pari a Euro 6.436 migliaia.

Nel corso del periodo non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Aggregazioni
aziendali
Accantonamento
periodo
Utilizzi Altre
variazioni
Saldo
30/06/2025
Fondo traamento ne mandato 2.153 69 2.221
Fondo indennità
suppletiva di clientela
2.004 143 (162) 17 2.002
Fondo rischi contenziosi 161 (0) 161
Fondo rischi contrauali 212 300 512
Altro 270 92 (91) 271
Totale 4.801 - 603 (253) 17 5.167
I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Aggregazioni
aziendali
Accensioni Rimborsi
quota capitale/
Pagamenti
interessi
Interessi
passivi
maturati
Saldo
30/06/2025
Finanziamenti bancari:
Finanziamenti
per acquisizioni
45.779 - - (12.619) 1.282 34.442
Finanziamenti c.d.
Decreto Liquidità
3.060 - - (1.067) 45 2.038
Altri ­nanziamenti
verso banche
13.592 - 5.812 (7.345) 128 12.186
Strumenti ­nanziari
derivati passivi
684 - - - (109) 575
Totale 63.115 - 5.812 (21.031) 1.346 49.241

23.604

entro 1 anno 23.604

Totale quota corrente

Saldo 31/12/2024

I valori sono espressi

in €/1000

Totale quota non corrente 39.510

da 1 a 5 anni 39.286 oltre 5 anni 225

Saldo 30/06/2025

63.115

22.823

22.823

26.418

26.269 149

Totale 49.241

Finanziamenti bancari:

3.060

45.779 Finanziamenti

per acquisizioni Finanziamenti c.d. Decreto Liquidità

Saldo 31/12/2024 Aggregazioni aziendali

Interessi passivi maturati

Accensioni I valori sono espressi

in €/1000

-

-

1.282

63.115 -

-

-

-

-

Totale 5.812

Rimborsi quota capitale/ Pagamenti interessi

(1.067)

13.592 (7.345) Altri nanziamenti

verso banche 5.812

Strumenti nanziari 684

derivati passivi

  • -

(12.619)

(21.031) 1.346

Saldo 30/06/2025

45 2.038

128

(109)

34.442

12.186

575

I valori sono espressi Saldo Saldo
in €/1000 31/12/2024 30/06/2025
entro 1 anno 23.604 22.823
Totale quota corrente 23.604 22.823
da 1 a 5 anni 39.286 26.269
oltre 5 anni 225 149
Totale quota non corrente 39.510 26.418
Totale 63.115 49.241

Altre passività finanziarie

Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione degli altri finanziamenti a medio lungo termine.

Si riporta di seguito la composizione e la movimentazione delle altre passività finanziarie:

Il debito per earn out iscritto al 30 giugno 2025 si riferisce ai venditori delle società SUR (fusa in Gervasoni nel corso dell'esercizio 2022), Cubo Design e Turri e costituisce l'aggiornamento della miglior stima possibile dell'earn out, predefinito alla data di acquisizione e contabilizzato al fair value al 30 giugno 2025. L'earn out è infatti direttamente legato alle performance della società acquisite, normalmente l'EBITDA e la posizione finanziaria netta come definite contrattualmente tra le parti. Si segnala nel corso del semestre il pagamento di quota parte dell'earn out relativo all'operazione di acquisizione dell'azienda SUR per complessivi Euro 482 migliaia. Debiti per locazioni IFRS 16 35.942 Saldo 31/12/2024 I valori sono espressi in €/1000 6.512 entro 1 anno 20.831 8.598 da 1 a 5 anni oltre 5 anni 35.487 Saldo 30/06/2025 6.324 entro 1 anno 20.921 da 1 a 5 anni 8.241 oltre 5 anni Debiti per locazioni IFRS 16 35.942 Saldo 31/12/2024 I valori sono espressi in €/1000 6.512 entro 1 anno 20.831 8.598 da 1 a 5 anni oltre 5 anni 35.487 Saldo 30/06/2025 6.324 entro 1 anno 20.921 da 1 a 5 anni 8.241 oltre 5 anni

Si riporta il dettaglio degli altri finanziamenti:

Si riferiscono a finanziamenti a tasso agevolato erogati dalle minorities, il cui rimborso è postergato all'estinzione di alcuni debiti bancari legati alle operazioni di acquisizione.

I debiti per opzioni put ammontano a Euro 47.825 migliaia al 30 giugno 2025 e si riferiscono al fair value della passività per l'esercizio dell'opzione put (a favore del venditore) & call (a favore del Gruppo) per l'acquisto della residua quota riferita all'1% della Cenacchi International, al 49% della Flexalighting e della Flexalighting North America, al 45% della Gamma Arredamenti International e al 40% della Cubo Design. 35.942 6.512 20.831 8.598 35.487 6.324 20.921 Totale 8.241 35.942 6.512 20.831 8.598 35.487 6.324 20.921 Totale 8.241

Anche il valore di acquisto della quota di minoranza attraverso l'opzione put passa attraverso una definizione contrattuale che ne lega il valore alle performance aziendali prospettiche e, per tale ragione, viene rimisurato periodicamente sulla base di calcolo contrattualmente predefinito fra le parti (tipicamente EBITDA e posizione finanziaria netta). Il decremento del debito per opzioni put nel corso del periodo (Euro 9.289 migliaia) è legato alla rimisurazione del debito per opzioni put & call relativo alla minoranza in Turri (49%). Altri nanziamenti 4.913 Saldo 31/12/2024 I valori sono espressi in €/1000 entro 1 anno 3.106 1.807 da 1 a 5 anni oltre 5 anni 5.034 Saldo 30/06/2025 entro 1 anno 3.530 da 1 a 5 anni 1.504 oltre 5 anni Altri nanziamenti 4.913 Saldo 31/12/2024 I valori sono espressi in €/1000 entro 1 anno 3.106 1.807 da 1 a 5 anni oltre 5 anni 5.034 Saldo 30/06/2025 entro 1 anno 3.530 da 1 a 5 anni 1.504 oltre 5 anni

I valori sono espressi
I valori sono espressi
in €/1000
in €/1000
Saldo
Saldo
31/12/2024
31/12/2024
Aggregazioni
Aggregazioni
aziendali
aziendali
Incrementi
Incrementi
Decrementi
Decrementi
Pagamenti
Pagamenti
Saldo
Saldo
30/06/2025
30/06/2025
Altri nanziamenti
Altri nanziamenti
4.913
4.913
151
151
-
-
(31)
(31)
5.034
5.034
Debiti nanziari
Debiti nanziari
verso locatori
verso locatori
35.942
35.942
5.184
5.184
(1439)
(1439)
(4.199)
(4.199)
35.487
35.487
Altre passività
Altre passività
nanziarie
nanziarie
61.972
61.972
2.060
2.060
(9.289)
(9.289)
(482)
(482)
54.261
54.261
Totale
Totale
102.827
102.827
-
-
7.395
7.395
(10.729)
(10.729)
(4.712)
(4.712)
94.781
94.781

4.913

-

3.106

1.807

I valori sono espressi Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5 Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5
I valori sono espressi Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5 Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5
in €/1000 31/12/2024 anno anni anni 30/06/2025 anno anni anni
in €/1000 31/12/2024 anno anni anni 30/06/2025 anno anni anni
Debiti per earn out
Debiti per earn out
6.570
6.570
4.790
4.790
1.780
1.780
6.436
6.436
4.091
4.091
2.345
2.345
Debiti per opzioni put
Debiti per opzioni put
55.403
55.403
9.747
9.747
45.656
45.656
47.825
47.825
10.156
10.156
37.668
37.668
Totale 61.972 14.537 47.435 - 54.261 14.248 40.013 -
Totale 61.972 14.537 47.435 - 54.261 14.248 40.013 -

5.034

-

3.530

Totale 1.504

Si precisa infatti che, anche coerentemente con l'esercizio di impairment, si è proceduto con la rimisurazione di tale debito a fronte dell'aggiornamento delle proiezioni economiche approvate dagli amministratori di Turri, che ha portato alla riduzione del debito che il Gruppo si era iscritto pari a Euro 9.009 migliaia al 31 dicembre 2024. Non si è invece proceduto alla cancellazione del debito per earn out nei confronti degli stessi soci di minoranza della società Turri, in quanto parte del diritto maturato al raggiungimento degli obiettivi contrattualmente definiti in sede di acquisizione si basava sulla realizzazione di determinate commesse, quasi interamente completate alla data del presente Bilancio semestrale abbreviato. Debiti per earn out 55.403 6.570 Debiti per opzioni put Saldo 31/12/2024 I valori sono espressi in €/1000 61.972 9.747 4.790 entro 1 anno 14.537 45.656 1.780 da 1 a 5 anni 47.435 oltre 5 anni - 47.825 6.436 Saldo 30/06/2025 54.261 10.156 4.091 entro 1 anno 14.248 37.668 2.345 da 1 a 5 anni 40.013 oltre 5 anni Totale - Saldo 31/12/2024 I valori sono espressi in €/1000 entro 1 anno da 1 a 5 anni oltre 5 anni Saldo 30/06/2025 entro 1 anno da 1 a 5 anni oltre 5 anni

Alla voce "incrementi" viene riportata la quota di interessi figurativi maturata nel periodo. Debiti per earn out 6.570 4.790 1.780 6.436 4.091

Si riporta il dettaglio dei debiti finanziari verso locatori riferito all'applicazione del principio contabile IFRS 16. 55.403 Debiti per opzioni put 9.747 45.656 47.825 10.156 37.668

L'importo è stato determinato attualizzando i canoni previsti dai contratti di locazione in essere, in particolare quelli di tipo immobiliare. Debiti per locazioni IFRS 16 35.942 35.942 6.512 6.512 20.831 8.598 20.831 8.598 35.487 35.487 6.324 6.324 20.921 20.921 Totale 8.241

4.913

-

3.106

1.807

5.034

-

3.530

Totale 1.504

Altri nanziamenti

61.972

35.942

4.913

Debiti nanziari verso locatori Altre passività nanziarie

Saldo 31/12/2024

Aggregazioni aziendali Incrementi Pagamenti I valori sono espressi

in €/1000

Totale 102.827 -

Decrementi Saldo

30/06/2025

2.060

5.184

151

7.395

(9.289)

(1439)

-

(10.729)

(482)

(4.199)

(31)

(4.712)

54.261

35.487

5.034

94.781

Altri nanziamenti 4.913

Saldo 31/12/2024

I valori sono espressi

in €/1000

-

entro 1 anno

3.106 1.807

da 1 a 5 anni

oltre 5 anni

5.034

Saldo 30/06/2025

-

entro 1 anno

3.530

da 1 a 5 anni

1.504

oltre 5 anni

Altri nanziamenti

61.972

35.942

4.913

Debiti nanziari verso locatori Altre passività nanziarie

Saldo 31/12/2024

Aggregazioni aziendali Incrementi Pagamenti I valori sono espressi

in €/1000

Totale 102.827 -

Totale 61.972 14.537 47.435 - 54.261 14.248 40.013 -
I valori sono espressi Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5 Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5
in €/1000 31/12/2024 anno anni anni 30/06/2025 anno anni anni
Debiti per locazioni IFRS 16 35.942 6.512 20.831 8.598 35.487 6.324 20.921 8.241
I valori sono espressi Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5 Saldo entro 1 da 1 a 5 oltre 5
Totale 35.942 6.512 20.831 8.598 35.487 6.324 20.921 8.241
in €/1000 31/12/2024 anno anni anni 30/06/2025 anno anni anni

Decrementi Saldo

30/06/2025

2.060

5.184

151

7.395

(9.289)

(1439)

-

(10.729)

(482)

(4.199)

(31)

(4.712)

54.261

35.487

5.034

94.781

I valori sono espressi
Totale
in €/1000
Saldo
4.913
31/12/2024
entro 1
-
anno
da 1 a 5
3.106
anni
oltre 5
1.807
anni
Saldo
5.034
30/06/2025
entro 1
-
anno
da 1 a 5
3.530
anni
oltre 5
1.504
anni
Altri nanziamenti 4.913 - 3.106 1.807 5.034 - 3.530 1.504
Totale 4.913 - 3.106 1.807 5.034 - 3.530 1.504

2.345

In merito all'indebitamento finanziario netto del Gruppo, si riportano di seguito le informazioni finanziarie predisposte secondo lo schema richiesto dalla comunicazione CONSOB, aggiornate con quanto previsto dall'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 così come recepito dal richiamo di attenzione CONSOB n. 5/21 del 29 aprile 2021 manifestando l'intenzione di conformare le proprie prassi di vigilanza ai suddetti orientamenti ESMA.

L'indebitamento finanziario del Gruppo Dexelance secondo lo schema adottato dalla Consob è il seguente:

Altre passività non correnti

La voce contabile di Euro 1.873 migliaia accoglie la quota non corrente dei risconti passivi per Euro 663 migliaia e il debito di Euro 1.205 migliaia comprendente la miglior stima del valore attuale del piano di incentivazione spettante agli Amministratori della Società sin qui maturato.

Imposte differite

Le attività per imposte anticipate includono il beneficio di costi ripresi fiscalmente in via temporanea. Si sono, infatti, ritenuti soddisfatti i requisiti per l'iscrizione di imposte anticipate previste dallo IAS 12.

Come evidenziato nella seguente tabella, le imposte differite si riferiscono principalmente all'effetto fiscale sull'allocazione di parte del prezzo pagato per l'acquisizione (PPA) delle aziende del Gruppo a incremento del valore delle Attività immateriali.

Debiti commerciali

La voce ammonta a Euro 47.112 migliaia. Il decremento pari a Euro 6.449 migliaia è principalmente riferibile alle dinamiche finanziarie di pagamento dei debiti commerciali del settore "Arredamento" e delle commesse in corso di esecuzione del settore "Luxury Contract".

L'ammontare complessivo dei debiti risulta interamente liquidabile entro 12 mesi.

I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Saldo
30/06/2025
Variazioni
A Disponibilità liquide 33.681 31.494 (2.187)
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide -
C Altre a
ività nanziarie correnti
34.614 639 (33.975)
D Liquidità (A+B+C) 68.294 32.133 (36.161)
E Debito nanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito,
ma esclusa la parte corrente del debito nanziario corrente)
(21.049) (20.572) 477
F Parte corrente del debito nanziario corrente (23.064) (22.823) 781
G Indebitamento …nanziario corrente (E+F) (44.653) (43.395) 1.258
H Indebitamento …nanziario corrente neŠo (G-D) 23.641 (11.262) (34.903)
I Debito nanziario non corrente
(esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito)
(116.375) (95.594) 20.781
J Strumenti di debito -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti (4.913) (5.034) (121)
L Indebitamento …nanziario non corrente (I+J+K) (121.288) (100.628) 20.661
M Totale indebitamento …nanziario (H+L) (97.647) (111.890) (14.243)
I valori sono espressi Saldo Aggregrazioni Saldo Variazioni
in €/1000 31/12/2024 aziendali 30/06/2025
Debiti verso il personale e amministratori 1.051 154 1.205
Ratei e risconti 797 (133) 663
Altri debiti 11 (6) 5
Totale 1.858 - 15 1.873
I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Aggregrazioni
aziendali
Incrementi Decrementi Saldo
30/06/2025
Marchi
Modelli
11.968
1.279
130 (83) 12.098
1.196
Relazioni con la clientela e portafoglio ordini 10.013 (932) 9.081
Terreni e fabbricati 290 290
Contrai derivati 36 (13) 23
Altri 303 192 495
Totale 23.889 - 322 (1.028) 23.183
I valori sono espressi
in €/1000
Saldo
31/12/2024
Aggregrazioni
aziendali
Variazioni Saldo
30/06/2025
Debiti commerciali 53.611 (6.499) 47.112
Totale 53.611 - (6.499) 47.112

Altre passività correnti

I debiti verso personale ed enti previdenziali si riferiscono ai debiti verso il personale per retribuzioni e ratei ferie e permessi, ai debiti verso INPS, Enasarco e altri enti previdenziali.

Gli altri debiti sono costituiti principalmente da altri anticipi ricevuti dalla clientela per Euro 14.645 migliaia, la cui riduzione è legata alla fase di avanzamento delle commesse in corso; il rimanente importo di Euro 3.420 migliaia è composto da ratei passivi, da ritenute, da debiti verso Amministratori e altri organi societari e altri debiti.

Le passività contrattuali derivanti da commesse ammontano a Euro 9.936 migliaia. Di seguito si riporta il dettaglio degli acconti al netto del valore dell'avanzamento dei relativi lavori in corso su ordinazione: Saldo Saldo I valori sono espressi Aggregrazioni

31/12/2024

30/06/2025

in €/1000

I valori sono espressi Saldo Aggregrazioni Variazioni Saldo
in €/1000 31/12/2024 aziendali 30/06/2025
I valori sono espressi
in €/1000
Altri debiti tributari
Saldo
31/12/2024
1.975
Aggregrazioni
aziendali
Variazioni
(769)
Saldo
30/06/2025
1.206
Debiti verso il personale ed enti prev. 8.633 1.754 10.387
Altri debiti tributari 1.975 (769) 1.206
Passività derivanti da contrai 16.557 (6.621) 9.936
Debiti verso il personale ed enti prev. 8.633 1.754 10.387
Altri debiti 15.000 3.065 18.066
Passività derivanti da contrai 16.557 (6.621) 9.936
Totale 42.166 - (2.571) 39.595
Altri debiti 15.000 3.065 18.066

aziendali

Variazioni

42.166

-

39.595

I valori sono espressi
in €/1000
Acconti per lavori in corso
Saldo
31/12/2024
23.871
Aggregrazioni
aziendali
Variazioni
(10.776)
Saldo
30/06/2025
13.095
Lavori in corso su ordinazione (7.314) 4.155 (3.159)
Acconti per lavori in corso 23.871 (10.776) 13.095
Passività derivanti da contra­i 16.557 - (6.621) 9.936
Lavori in corso su ordinazione (7.314) 4.155 (3.159)
Passività derivanti da contra­i 16.557 - (6.621) 9.936

Totale (2.571)

ANALISI DELLA COMPOSIZIONE DELLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Ricavi di vendita per beni e servizi

Riportiamo di seguito la composizione dei ricavi di vendita per area di destinazione e per area strategica di affari:

La voce ammonta a Euro 154.843 migliaia. I mercati principali sono Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Canada, Cina, Regno Unito e Svizzera.

I ricavi di vendita dell'area strategica di affari Luxury Contract valutati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori ("over time") secondo il metodo del cost-to-cost sono complessivamente pari a Euro 25.683 migliaia, mentre quelli che sono riconosciuti al momento della consegna finale del bene o al completamento dell'erogazione delle prestazioni di servizi ("at a point of time") ammontano complessivamente a Euro 16.131 migliaia.

Altri proventi

Gli altri proventi ammontano a Euro 2.088 migliaia. Sono composti da recuperi spese per Euro 853 migliaia verso clienti (riaddebiti spese e servizi) e verso fornitori (riaddebiti per forniture non conformi); da sopravvenienze e plusvalenze per Euro 326 migliaia; da contributi in conto esercizio e conto capitale per Euro 28 migliaia; da altri proventi non compresi nelle voci precedenti per Euro 794 migliaia.

Acquisti di materie prime

La posta di bilancio complessiva ammonta a Euro 70.610 e comprende, oltre ai materiali diretti per la produzione e la vendita, anche acquisti di materiali ausiliari, attrezzature minute, gas e cancelleria.

I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Ricavi vendita Italia 40.194 39.403
Ricavi vendita UE 36.611 37.666
Ricavi vendita Extra UE 74.223 77.774
Totale 151.028 154.843
I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Ricavi vendita Arredamento 69.238 63.626
Ricavi vendita Illuminazione 16.070 17.245
Ricavi vendita Luxury Contract 36.460 41.813
Ricavi vendita Cucine e Sistemi 29.261 32.159
Totale 151.028 154.843
I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Recuperi spese 722 853
Sopravvenienze e plusvalenze 330 326
Contributi in conto esercizio 49 28
Risarcimenti assicurativi 342 87
Altri proventi 1.187 794
Totale 2.630 2.088
I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Materie prime e semilavorati 33.989 37.010
Acquisto prodoi niti 17.318 23.071
Altri 9.484 10.529
Totale 60.791 70.610

Costo del personale

La voce ammonta complessivamente a Euro 29.101 migliaia ed è costituita da salari e stipendi, contributi previdenziali, trattamento di fine rapporto e altri costi.

Costi per servizi e godimento beni di terzi

La posta di bilancio complessiva ammonta a Euro 50.919 migliaia e comprende i costi commerciali, i costi industriali, i costi amministrativi e generali, il costo di godimento di beni di terzi per i quali non si è reso necessario applicare l'IFRS 16.

I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Godimento beni di terzi 644 685
Costi commerciali 21.300 23.211
Costi industriali 14.842 17.105
Compensi amministratori 2.919 2.966
Compensi sindaci e revisori 382 286
Consulenze 2.439 2.450
Assicurazioni 665 741
Utenze 1.372 1.336
Altri costi amministrativi e generali 2.178 2.139
Totale 46.741 50.919

La variazione dei costi commerciali rispetto al primo semestre 2024 è da attribuirsi principalmente ai maggiori costi industriali e commerciali sostenuti. Al 30 giugno 2025 insistono costi per commerciali per fiere e Salone del Mobile per complessivi Euro 3.432 migliaia, contro Euro 3.076 migliaia al 30 giugno 2024.

I valori sono espressi
in €/1000
I valori sono espressi
I semestre 2024 I semestre 2025
in €/1000 I semestre 2024 I semestre 2025
Salari e stipendi 20.630 21.580
Oneri sociali 5.427 5.964
Salari e stipendi 20.630 21.580
Traamento
ne rapporto
Oneri sociali
1.114
5.427
1.190
5.964
Altri
Traamento
ne rapporto
314
1.114
367
1.190
Altri 314 367
Totale 27.485 29.101

Nel periodo considerato, i compensi agli amministratori ammontano a Euro 2.966 migliaia, comprensivi della quota stimata nel periodo per il Long Term Incentive Plan previsto per l'Amministratore e il Consigliere Delegato (descritto nel paragrafo "Long Term Incentive Plan") per complessivi Euro 71 migliaia e della quota stimata nel periodo per il Piano di Performance Shares per complessivi Euro 113 migliaia.

Dirigenti 31/12/2024
31/12/2024
19
30/06/2025
30/06/2025
18
Quadri e impiegati 422 437
Dirigenti 19 18
Operai 384 389
Quadri e impiegati 422 437
Altri dipendenti 8 10
Operai 384 389
Altri dipendenti 8 10
Totale 833 854
Totale 833 854

Altri costi operativi

La voce, che ammonta a Euro 1.351 migliaia, include alcuni costi residuali non compresi nelle precedenti voci tra cui i contributi associativi, le tasse locali quali Tari e tassa sulla pubblicità, le minusvalenze e le sopravvenienze passive.

Accantonamenti e svalutazioni

La voce, pari a Euro 525 migliaia, si riferisce all'accantonamento al fondo svalutazione crediti nella Nota 7 e ad altri accantonamenti diversi a cui si rimanda alla Nota 13.

Ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni

Si rimanda alle Note 1, 2 e 3.

Il numero dei dipendenti in forza durante il primo semestre 2025 è stato di n. 854 unità.

Totale 27.485

Proventi e oneri finanziari

I proventi finanziari, pari a Euro 10.260 migliaia, si riferiscono alla riduzione del debito per opzioni di Euro 9.289 migliaia (si veda la Nota 15), agli utili su cambi, agli interessi attivi maturati sui conti correnti, agli interessi attivi verso clienti e, residualmente, agli sconti cassa applicati dai fornitori.

Gli oneri finanziari di Euro 5.911 migliaia sono costituiti da interessi verso banche, verso altri finanziatori, da perdite su cambi, nonché dagli interessi figurativi relativi al debito per l'acquisto delle minorities di Cenacchi International, Flexalighting, Gamma Arredamenti International, Cubo Design e Turri sulla base dei contratti di put & call option in essere.

Proventi finanziari

Oneri finanziari

I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Proventi aivi vs banche 596 359
Sconti aivi fornitori 8 10
Proventi per reiche di valore su passività nanziarie - 9.289
Utili su cambi 428 374
Altri 562 229
Totale 1.594 10.260
I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Interessi su mutui ordinari 2.497 1.543
Interessi su mutui agevolati 8 28
Oneri per reiche di valore su passività nanziarie 277 238
Oneri nanziari su canoni di locazione (IFRS 16) 770 861
Interessi gurativi su opzioni ed earn out 2.698 2.037
Perdite su cambi 170 996
Altri 216 208
Totale 6.637 5.911

Imposte

Riportiamo di seguito la composizione della voce:

I valori sono espressi
in €/1000
I semestre 2024 I semestre 2025
Imposte correnti 3.318 1.406
Imposte anticipate (403) (276)
Imposte dierite (982) (694)
Totale 1.933 436

Altre componenti del conto economico complessivo

Le altre componenti del conto economico complessivo riguardano gli effetti delle variazioni dei cambi sui bilanci in valuta estera (negative per Euro 415 migliaia) e le variazioni della Riserva di Cash Flow Hedge, in relazione alla valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura dei rischi finanziari da variazioni nei tassi di interesse. Si tratta di strumenti del tipo Interest Rate Swap, descritti nella sezione dei rischi finanziari ex IFRS 7 a cui si rimanda per maggiori dettagli. Trattandosi di strumenti finanziari con caratteristiche per essere contabilizzati in hedge accounting, le variazioni di fair value sono rilevate direttamente nel patrimonio netto, al netto del relativo effetto fiscale.

Inoltre, a seguito delle modifiche allo IAS 19, a partire dal 2013 gli utili e le perdite attuariali vengono rilevati nel prospetto del conto economico complessivo, e non saranno oggetto di successiva imputazione a conto economico.

Le variazioni delle due componenti descritte rilevano positivamente per Euro 9 migliaia.

Utile per azione

Di seguito viene fornita l'informazione sull'utile base e diluito per azione prevista dallo IAS 33.

30/06/2024 30/06/2025
Utile (Perdita) nea aribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
ai ni dell'utile base e dell'utile diluito per azione (in euro migliaia)
1.028 (7.764)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie, comprensivo delle azioni proprie,
ai ni dell'utile per azione
26.926.298 26.926.298
Numero medio ponderato di azioni proprie 63.873 252.606
Numero medio ponderato di azioni ordinarie, escluse azioni proprie,
ai ni dell'utile per azione
26.862.425 26.673.693
Utile (Perdita) per azione:
- Base per l'utile (perdita) d'esercizio aribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo;
- Diluito, per l'utile (perdita) d'esercizio aribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo
0,04
0,04
(0,29)
(0,29)

Le azioni che compongono il capitale sociale sono azioni ordinarie e non esistono obblighi relativi alla distribuzione di dividendi né altre forme privilegiate di assegnazione dei risultati tra le azioni. Non esistono, inoltre, strumenti in circolazione con potenziale effetto diluitivo sul risultato di pertinenza dei soci della capogruppo.

Rendiconto finanziario

L'assorbimento di cassa derivante dalla gestione corrente, pari a Euro 11,6 milioni, è il risultato della somma (i) del flusso finanziario prima delle variazioni di capitale circolante netto positivo per Euro 11,6 milioni e (ii) dell'assorbimento di liquidità derivante dall'incremento del capitale circolante (per effetto delle dinamiche finanziarie di incasso dei crediti, degli anticipi del settore "Luxury Contract" e di pagamento dei debiti) e dal pagamento di imposte per un impatto complessivo negativo di Euro 23,2 milioni.

Il flusso finanziario dell'attività di investimento, positivo per Euro 28,8 milioni, è principalmente composto dalla scadenza dei depositi a termine (time deposit) da parte della Capogruppo per Euro 34 milioni (si veda la Nota 9), in parte assorbito da investimenti in beni materiali per Euro 3,8 milioni (si veda la Nota 3). Il flusso finanziario dell'attività di finanziamento, negativo per Euro 19,4 milioni, è principalmente composto dal rimborso di finanziamenti per Euro 19,7 milioni, dall'accensione di nuovi finanziamenti per Euro 5,8 milioni e da pagamenti per passività per leasing per Euro 4,3 milioni

La variazione delle disponibilità liquide, che -come già indicato- include dopo i rimborsi di finanziamenti per Euro 19,7 milioni (si veda la Nota 14), è stata negativa per Euro 2,2 milioni nel primo semestre 2025.

Le Società del Gruppo hanno in essere contratti di locazione con parti correlate, i cui canoni vengono pagati in via anticipata, il cui costo del primo semestre 2025 ammonta a Euro 1.300 migliaia.

La voce "Amministratori" comprende i compensi e la quota del periodo del Long Term Incentive Plan e Performance Shares.

PARTI CORRELATE

I valori sono espressi
in €/1000
Parte
correlata di
Costi per canoni
di locazione senza
applicazione di IFRS 16
Costi
per servizi
Proventi/(Oneri)
nanziari
Il Castello S.p.a. Gervasoni S.p.a. 252
Ir-Ma S.r.l. Modar S.p.a. 224
AGP 2 S.r.l. Cubo Design S.r.l. 313
Olimpia S.r.l. Turri S.r.l. 81
T Group S.r.l. Turri S.r.l. 429
Amministratori 3.037 56
Totale 1.300 3.037 56
I valori sono espressi
in €/1000
Parte
correlata di
Debiti
nanziari
Debiti
commerciali
Altri
debiti
Giaro Componenti S.r.l.
T.M.R. S.r.l.
Cubo Design S.r.l.
Cubo Design S.r.l.
(321)
(129)
Olimpia S.r.l.
T Group S.r.l.
Amministratori
Turri S.r.l.
Turri S.r.l.
( 3.234)
(1.800)
(489) ( 60)
(646)
Totale (5.034) (939) (706)

Le garanzie rilasciate sono principalmente riconducibili a operazioni di natura commerciale. Il Gruppo ha inoltre concesso in pegno le quote o le azioni delle controllate alle banche che hanno erogato i finanziamenti alle stesse come evidenziato nella Nota 14. Al 30 giugno 2025 non sussistono impegni non rappresentati in Bilancio.

IMPEGNI E GARANZIE

Al 30 giugno 2025 gli impegni e le garanzie non risultanti dalla situazione patrimoniale sono rappresentati nella seguente tabella:

I valori sono espressi
in €/1000
Saldo al 31/12/2024 Saldo al 30/06/2025
Garanzie a favore di terzi 2.057 2.105
Totale 2.057 2.105

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE CUI IL GRUPPO È ESPOSTO

RISCHIO DI CREDITO

Il rischio di credito è connesso all'incapacità della controparte di adempiere alle proprie obbligazioni ed è essenzialmente correlato alle vendite. Dato il settore di attività, il portafoglio clienti delle società del Gruppo risulta frazionato su numerosi soggetti spesso di piccola dimensione, e pertanto l'esposizione risulta contenuta.

Solo con riferimento alle controllate Cenacchi International S.r.l., Modar S.p.A. e Turri S.r.l. si precisa che le stesse esprimono una moderata concentrazione del credito operando però sul mercato mondiale con clientela rinomata e istituzionale. In proposito, va segnalata la concentrazione nei confronti di diverse imprese riconducibili a pochi soggetti economici con il quale i rapporti della direzione aziendale sono molto consolidati.

Il rischio di credito viene gestito mediante il monitoraggio attento e puntuale dei clienti e mediante l'attribuzione a ciascuno di un fido al superamento del quale può essere interrotta la fornitura. Il rischio è comunque limitato; per molti clienti UE e la totalità dei clienti Extra UE le società del Gruppo richiedono normalmente pagamento anticipato o garanzie.

RISCHIO DI LIQUIDITÀ

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche favorevoli, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività delle società del Gruppo. Il rischio di liquidità si collega ai flussi finanziari generati e assorbiti dalla gestione corrente e alla conseguente esigenza di accedere a finanziamenti a supporto dell'espansione dell'attività operativa. Il rischio di liquidità è connesso anche all'esistenza di obblighi contrattuali di rispetto di determinati indici finanziari ("covenant") da calcolarsi sia sui singoli bilanci di esercizio delle controllate, che dalla Capogruppo a livello di consolidato.

Si segnala che, alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, per un finanziamento acceso a seguito dell'acquisizione di una società controllata, alla luce dell'andamento economico infrannuale consuntivato delle stime del management a finire della controllata stessa, esiste il ragionevole rischio di non rispettare il rapporto PFN/EBITDA previsto dal covenant a fine esercizio, che insiste sul finanziamento concesso, di residui Euro 7.353 migliaia nominali al 30 giugno 2025 (nominali Euro 6.434 migliaia al 31 dicembre 2025). Tale situazione è attentamente monitorata dal management, che si riserva di intraprendere le opportune azioni e una eventuale richiesta di waiver all'istituto di credito, non rilevando potenziali criticità, tenuto conto della solidità finanziaria del Gruppo e dell'entità del finanziamento stesso.

Dalle analisi condotte non si evidenziano allo stato attuale ulteriori criticità o potenziali rotture di covenant sugli altri finanziamenti in essere.

L'evoluzione dei flussi finanziari e l'utilizzo delle linee di credito è strettamente monitorato dalla Direzione Finanziaria di Gruppo e dagli Amministratori al fine di garantire un uso efficiente ed efficace, anche in termini di oneri e interessi, delle risorse finanziarie.

Il Gruppo dispone di risorse finanziarie assicurate per parte rilevante da finanziamenti a medio lungo termine e da linee di credito non utilizzate destinate alla gestione corrente concesse da primarie istituzioni bancarie.

RISCHIO CAMBIO

Il rischio di cambio è il rischio che il fair value o i flussi di cassa futuri di un'esposizione si modifichino a seguito di variazioni dei tassi di cambio.

Nel corso dell'esercizio, il rafforzamento dell'euro rispetto al dollaro ha comportato una penalizzazione dei risultati economici, determinando una riduzione dei margini in alcune aree di business.

Il Gruppo monitora costantemente l'esposizione al rischio di cambio e valuta l'adozione di strumenti di copertura al fine di mitigare gli effetti negativi delle oscillazioni valutarie.

L'utilizzo di valute al di fuori di euro, dollaro statunitense, sterlina inglese e renminbi cinese nelle transazioni commerciali è pressoché nullo.

Il Gruppo ha posto in essere operazioni in strumenti finanziari derivati per coprirsi dal rischio di variazione del tasso di cambio in relazione alle vendite in valuta estera. Al 30 giugno 2025 il fair value dei suddetti strumenti derivati di copertura per le variazioni del tasso di cambio è positivo per Euro 129 migliaia.

RISCHIO DI TASSO D'INTERESSE

Il rischio di tasso di interesse può essere definito come il rischio che variazioni nei tassi di interesse di mercato producano una riduzione della redditività aziendale. Il Gruppo utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito. Variazioni nei tassi di interesse di mercato influenzano il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento incidendo sul livello degli oneri finanziari. Il rischio tasso viene in parte gestito attraverso l'uso di strumenti finanziari derivati, di tipo Interest Rate Swap.

Al 30 giugno 2025 il Gruppo presentava un'esposizione finanziaria verso banche per finanziamenti in diverse forme tecniche per un importo totale pari a Euro 49.241 migliaia, su cui maturano tassi di interesse che nel primo semestre 2025 sono compresi tra il 3,2% e il 6,3%, nonché disponibilità liquide e altre attività finanziarie assimilabili per Euro 32.133 migliaia.

A fronte di tale esposizione sono in essere contratti di Interest Rate Swap per un importo nozionale complessivo residuo pari a Euro 17.696 migliaia.

I contratti presentano un nozionale a scalare sulla base del piano di ammortamento dei finanziamenti sottostanti, come evidenziato nella successiva tabella (i valori sono espressi in Euro migliaia):

RISCHIO DI RIMISURAZIONE DELLE PASSIVITÀ FINANZIARIE PER EARN OUT, PUT & CALL OPTION, LONG TERM INCENTIVE PLAN E PERFORMANCE SHARES

I debiti comprendono la miglior stima del valore attuale degli earn out e delle put & call stipulati con i soci di minoranza delle società acquisite, nonché del Long Term Incentive Plan e del piano di Performance Shares spettante al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato della Società. I valori dell'earn out e delle put & call sono direttamente connessi al raggiungimento di determinati target economici e finanziari da parte delle società acquisite nei periodi successivi all'acquisizione del controllo. Il valore del Long Term Incentive Plan è legato all'apprezzamento della quotazione dell'azione della Società. Il valore del Performance Shares, invece, è legato al raggiungimento di determinati obiettivi e, in parte, all'apprezzamento della quotazione dell'azione della Società.

Tali passività finanziarie vengono rimisurate a ogni fine periodo, se si presentano indicatori di impairment oppure quando si verifica l'evento liquidativo e i relativi effetti sono riflessi a conto economico tra gli oneri o i proventi finanziari, unitamente alla stima del costo di attualizzazione delle citate passività finanziarie.

Unicredit linea bullet 31/12/2026 30/09/2025 31/10/2025 Intesa linea amortising Unicredit linea amortising Scadenza Nazionale Importo Unicredit linea amortising 30/06/2029 Unicredit linea amortising 30/10/2025 Intesa linea amortising 31/01/2030 BPM linea amortising 31/01/2030 Intesa linea bullet 31/01/2030 30/07/2029 BPM linea bullet 31/01/2030 1.500 Intesa linea amortising 44 Intesa linea amortising 06/08/2029 940 IR Swap 40 Totale

Tipologia
di contra o
Mark to
Market
A ivi
Mark to
Market
Passivi
1.000 IR Swap 9
417 IR Swap 1
3.000 IR Swap (59)
3.309 IR Swap (128)
357 IR Swap 3
2.438 IR Swap (74)
2.438 IR Swap (74)
1.500 IR Swap (64)
IR Swap (64)
798 IR Swap
17.696 98 (464)

EVENTI

SUCCESSIVI Di seguito sono elencati gli eventi che hanno interessato il Gruppo successivamente la chiusura del bilancio al 30 giugno 2025:

  • in data 10 luglio 2025 Dexelance S.p.A. ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 65,0% del capitale di Mollura & C. S.p.A., che opera a livello globale con un modello omnichannel che integra una piattaforma online e un team di progettisti specializzati nella realizzazione di progetti d'arredo, collaborando con la più ampia selezione di brand di alta gamma nella luce, nel design e nell'arredamento. l perfezionamento dell'operazione è previsto entro il 2025;
  • in data 17 luglio 2025 Dexelance S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione di una quota non di controllo pari al 25% nel capitale di Roda S.r.l.; l'accordo, stipulato il 24 giugno 2025, prevede reciproche opzioni di acquisto e vendita il cui esercizio consentirà al Gruppo di raggiungere il 60,0% del capitale della società nel corso dell'esercizio 2028.

Il prezzo totale dell'investimento per l'acquisto del 25% è pari a Euro 8,5 milioni, finanziati da Dexelance tramite ricorso a indebitamento bancario per circa Euro 6,0 milioni e, per la restante parte, con mezzi propri. Si ricorda che Euro 4,5 milioni sono stati destinati ad acquisto di quote detenute dai soci ed Euro 4,0 milioni sono stati utilizzati per la sottoscrizione di un aumento di capitale dedicato;

• in data 22 luglio 2025 è stata perfezionata l'acquisizione della residua quota, pari al 49%, del capitale sociale di Flexalighting S.r.l., in esecuzione agli accordi di put & call stipulati in data 13 febbraio 2020 in occasione dell'iniziale investimento di Dexelance, mediante il quale il Gruppo aveva acquisito una prima quota pari al 51%. Il prezzo pagato per l'esercizio dell'opzione è pari a Euro 9,7 milioni, in linea con quanto iscritto in bilancio al 30 giugno 2025, finanziati da Dexelance tramite ricorso a indebitamento bancario per circa Euro 6,7 milioni e, per la restante parte, con mezzi propri.

Milano, 9 settembre 2025

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

ai sensi dell'articolo 154-bis del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) e successive modifiche e integrazioni

I sottoscritti Andrea Sasso, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato, e Alberto Bortolin, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari del Gruppo Dexelance e di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa
  • l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo 1° gennaio - 30 giugno 2025.

Si attesta, inoltre, che il bilancio consolidato al 30 giugno 2025:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nel primo semestre e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale e del risultato della gestione.

La relazione intermedia sulla gestione comprende, inoltre, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con le parti correlate.

Milano, 9 settembre 2025

Presidente e Amministratore Delegato

Chief Financial Officer e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

www.dexelance.com

DEXELANCE S.p.A. Sede Milano (MI) – Corso Venezia, 29 Capitale Sociale Euro 26.926.298 – R.E.A. di Milano n. 2062252 – Codice Fiscale e Registro Imprese di Milano: 09008930969

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Relazione Finanziaria Semestrale

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