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Ovs

Interim Report Sep 23, 2025

4189_ir_2025-09-23_4812b836-e878-4fcd-b792-87e181436566.pdf

Interim Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 31 LUGLIO 2025

Dati societari

Sede legale della Capogruppo

OVS S.p.A. Via Terraglio n. 17 – 30174 Venezia - Mestre

Dati legali della Capogruppo

Capitale sociale deliberato Euro 316.042.500,00 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 290.923.470,00

Registro Imprese di Venezia n. 04240010274 Codice fiscale e partita IVA 04240010274 Sito istituzionale: www.ovscorporate.it

Attività della Capogruppo

OVS S.p.A. è il principale gruppo italiano nella vendita di abbigliamento uomo, donna e bambino. Il Gruppo opera mediante i marchi OVS, OVS Kids, Upim, BluKids, Goldenpoint, Stefanel, CROFF, Les Copains e Shaka, e vanta un network di oltre 2.600 negozi in Italia e all'estero. La Società è quotata all'Euronext Milan dal 2015.

Composizione degli organi sociali 5
Struttura del Gruppo al 31 luglio 2025 6
Relazione intermedia sulla Gestione al 31 luglio 2025 7
Premessa metodologica 7
Andamento della Gestione del Gruppo 8
Principali informazioni sui risultati di gestione al 31 luglio 2025 9
Principali indicatori di performance 10
Risultati economici consolidati rettificati 11
Commenti alle principali voci di Conto Economico Consolidato rettificato 13
Posizione Finanziaria Netta 15
Stato patrimoniale consolidato sintetico 16
Patrimonio netto 17
Rendiconto finanziario consolidato sintetico rettificato 17
Dividendi 18
Raccordo dei risultati economici consolidati del primo semestre 2025 19
Gestione dei rischi finanziari 25
Investimenti e sviluppo 25
Operazioni con parti correlate 25
Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2025 26
Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo 33
Evoluzione prevedibile della gestione 33
Prospetti di bilancio consolidato 34
Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 35
Conto economico consolidato 36
Conto economico complessivo consolidato 37
Rendiconto finanziario consolidato 38
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato 39
Note illustrative 40
1. Informazioni generali 40
2. Impatti dei conflitti mondiali e dell'inflazione sulle performance del Gruppo 40
3. Criteri di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato 40
4. Uso di stime 50
5. Informazioni sui rischi finanziari 51
6. Note alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata 57
7. Note al conto economico consolidato 83
8. Rapporti con parti correlate 95
9. Informazioni sui settori operativi 98
10. Altre informazioni 99
11. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo 102
12. Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato 103
Attestazione a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della
Finanza) 107
Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato 108

Consiglio di Amministrazione 1

Presidente Franco Moscetti 2 Vice Presidente Giovanni Tamburi 3 Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Beraldo Consiglieri Carlo Achermann 3 4

Roberto Cappelli Elena Angela Luigia Garavaglia 4 Alessandra Gritti Chiara Mio 2 3 4 Flavia Sampietro 2

Collegio Sindacale 1

Sindaci Supplenti Marzia Nicelli

Presidente Stefano Poggi Longostrevi Sindaci Effettivi Federica Menichetti Massimiliano Nova Donata Paola Patrini

Società di revisione

KPMG S.p.A. 5

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Nicola Perin 6

1 In carica dal 31 maggio 2023 e sino all'Assemblea di approvazione del bilancio al 31 gennaio 2026

2 Componente del Comitato Controllo e Rischi e Sostenibilità

3 Componente del Comitato Nomine e Remunerazione

4 Componente del Comitato Operazioni Parti Correlate

5 Nominata dall'Assemblea degli Azionisti del 31 maggio 2022 per gli esercizi 2023-2031

6 In carica sino alla scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione in carica, ossia sino all'Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 gennaio 2026

Struttura del Gruppo al 31 luglio 2025

La seguente rappresentazione grafica mostra la composizione del Gruppo OVS con l'indicazione delle relative percentuali di partecipazione alla data di riferimento:

________________________________________________________________________________

Legenda

Società commerciali nel mercato europeo
Società commerciali nel mercato americano
Società commerciali nel mercato asiatico
Società operative nell'attività di sourcing
Società di servizi e/o altri business non retail

Relazione intermedia sulla Gestione al 31 luglio 2025

Premessa metodologica

La Relazione finanziaria semestrale al 31 luglio 2025 è stata predisposta in base ai principi contabili internazionali IAS – IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board e comprende:

  • Situazione Patrimoniale e Finanziaria consolidata
  • Conto Economico consolidato
  • Conto Economico complessivo consolidato
  • Rendiconto Finanziario consolidato
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto del Gruppo
  • Note illustrative al bilancio consolidato al 31 luglio 2025.

Nella presente Relazione intermedia sulla Gestione al 31 luglio 2025, in aggiunta agli indicatori previsti dagli schemi di bilancio e conformi agli International Financial Reporting Standards (IFRS), sono esposti anche alcuni indicatori alternativi di performance, utilizzati dal management per monitorare e valutare l'andamento del Gruppo. In particolare con l'introduzione, a decorrere dall'esercizio 2019, del principio contabile internazionale IFRS 16, relativo al trattamento contabile dei contratti di leasing, per rendere comparabili i dati del Gruppo con gli esercizi precedenti al 2019 e per una migliore comprensione delle performance con altri comparable del settore, si sono introdotte alcune rettifiche con riferimento a: EBITDA, Risultato Operativo, Risultato prima delle imposte, Risultato del periodo, Capitale investito netto, Posizione finanziaria netta e Flusso di cassa generato dall'attività operativa come meglio indicato di seguito. Per tale motivo i risultati vengono commentati anche escludendo l'IFRS 16 al fine di mantenere una base di confronto omogenea. In coerenza con i periodi precedenti, gli impatti relativi all'applicazione dello stesso vengono evidenziati separatamente ed il raccordo con gli schemi di bilancio è meglio dettagliato nel prosieguo al paragrafo dedicato al "Raccordo dei risultati economici consolidati del primo semestre 2025".

Andamento della Gestione del Gruppo

Le collezioni primavera estate sono state accolte in modo molto favorevole dai clienti.

Dopo un primo trimestre frenato dalla maggiore piovosità, le vendite nel secondo trimestre sono cresciute del 3,5% e hanno superato il 2% nel semestre, senza includere Goldenpoint, a fronte di un mercato italiano dell'abbigliamento che ha registrato un calo di circa l'1%. Il consolidamento di Goldenpoint da luglio 2025 ha portato la crescita complessiva delle vendite al 4%.

Il principale driver di crescita si conferma l'offerta rivolta al pubblico femminile. Le collezioni Les Copains, introdotte nei negozi OVS da questo semestre, hanno ottenuto un grande apprezzamento ed hanno registrato vendite al metro quadrato sensibilmente migliori rispetto al resto dell'offerta. Il marchio PIOMBO ha proseguito la sua crescita e anche il segmento beauty ha continuato a registrare performance eccellenti.

Per quanto riguarda la performance per insegna, la crescita è stata maggiore per OVS che per Upim, la quale tuttavia consolida il forte andamento del primo semestre del 2024, periodo in cui aveva registrato una crescita di oltre il 7% rispetto al pari periodo dell'esercizio 2023.

Le vendite di Goldenpoint nel mese di luglio (ovvero dal suo ingresso nel perimetro di consolidamento del Gruppo), periodo caratterizzato da una stagionalità particolarmente accentuata, hanno contribuito per 15 milioni di Euro.

Il miglioramento del margine commerciale è dovuto alla riduzione dei costi d'acquisto della collezione primavera estate 2025, alle migliori performance di vendita dei negozi diretti rispetto a quelli in franchising e al contributo di Goldenpoint, che opera in un settore caratterizzato da margini più elevati.

Tutto ciò ha portato ad una forte crescita dell'EBITDA rettificato, che ha raggiunto i 97 milioni di Euro – 102 milioni di Euro se si include Goldenpoint – malgrado i costanti aumenti di costi, in particolare del personale, per effetto del rinnovo del contratto nazionale.

La leva finanziaria rimane stabile dopo che negli ultimi dodici mesi sono stati destinati circa 46 milioni di Euro alla distribuzione di dividendi ed all'acquisto di azioni proprie.

Principali informazioni sui risultati di gestione al 31 luglio 2025

I risultati del primo semestre 2025 sono i migliori di sempre: forte la crescita organica e positivo il contributo della neoacquisita Goldenpoint, per la prima volta inclusa nel consolidamento da luglio 2025.

Le vendite nette raggiungono i 793 milioni di Euro, in crescita di oltre il 4% rispetto al primo semestre del 2024. Ottimi risultati sia nell'abbigliamento, in particolare nel segmento donna che ha beneficiato del grande apprezzamento di Les copains, sia nel beauty, che continua a registrare una crescita a doppia cifra.

Il margine commerciale ha superato il 60% sulle vendite, in costante crescita (era del 59,6% a luglio 2024).

L'EBITDA rettificato raggiunge i 102 milioni di Euro, con un incremento di 13 milioni di Euro rispetto agli 89 milioni di Euro registrati del primo semestre 2024. EBITDA margin al 12,8% sulle vendite, in crescita rispetto all'11,7% dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile netto rettificato del periodo è pari a 46 milioni di Euro, in aumento del 32% rispetto al primo semestre 2024.

Al 31 luglio 2025 l'indebitamento finanziario rettificato era di 294 milioni di Euro e riflette l'effetto del consolidamento di Goldenpoint, un profilo di assorbimento di cassa in linea con la normale stagionalità e complessivi 46 milioni di Euro circa di dividendi distribuiti ed azioni proprie acquistate negli ultimi dodici mesi.

Nella tabella riportata di seguito sono riepilogati i più importanti indicatori di performance del Gruppo.

Principali indicatori di performance

€mln 31 Luglio '25
Reported
31 Luglio '25
Rettificato
31 Luglio '24
Reported
31 Luglio '24
Rettificato
var.
(Rettificato)
var. %
(Rettificato)
Vendite Nette 792,9 792,9 762,1 761,7 31,2 4,1%
Gross Margin 474,7 480,9 448,4 454,2 26,7 5,9%
% su vendite nette 59,9% 60,7% 58,8% 59,6%
Margine operativo lordo - EBITDA 196,7 101,7 180,7 89,0 12,7 14,3%
% su vendite nette 24,8% 12,8% 23,7% 11,7%
Risultato Operativo - EBIT 80,3 69,2 69,6 57,3 11,9 20,8%
% su vendite nette 10,1% 8,7% 9,1% 7,5%
Risultato prima delle imposte - PBT 23,8 60,8 32,5 48,2 12,7 26,3%
% sulle vendite nette 3,0% 7,7% 4,3% 6,3%
Risultato del periodo 16,4 45,6 21,7 34,6 11,0 31,7%
% sulle vendite nette 2,1% 5,7% 2,8% 4,5%
Posizione finanziaria netta 1.427,3 293,6 1.280,2 263,0 30,7 11,7%

Nella tabella sono esposti i risultati rettificati al fine di rappresentare l'andamento gestionale del Gruppo al netto di eventi non ricorrenti e non afferenti alla gestione caratteristica, nonché degli effetti derivati dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16.

Nel primo semestre 2025 i risultati sono rettificati principalmente per la depurazione degli impatti legati all'IFRS 16. In particolare, per quanto concerne gli impatti derivanti dall'IFRS 16 si rilevano: (i) 103,7 milioni di Euro sull'EBITDA per riflettere i canoni d'affitto, (ii) 25,0 milioni di Euro di maggiori costi netti sull'EBIT in seguito allo storno degli ammortamenti per 78,6 milioni di Euro, e (iii) 8,6 milioni di Euro di minori costi netti sul Risultato del periodo Reported per effetto dello storno di 33,7 milioni di Euro riferibili agli oneri finanziari netti e 1,0 milioni di Euro di maggiori imposte. Infine, (iv) la posizione finanziaria netta è rettificata per 1.123,0 milioni di Euro di minori passività.

L'EBITDA del primo semestre 2025 risulta inoltre rettificato per: (i) 6,3 milioni di Euro di differenze cambio positive nette per copertura a termine su acquisti di merci in valuta, riclassificate da "Oneri e (Proventi) finanziari netti" alla voce "Acquisti di materie prime, di consumo e merci"; (ii) 1,5 milioni di Euro di costi riferibili ai piani di stock option e stock grant (costi non-cash) e (iii) altri costi netti one-off per 1,4 milioni di Euro, principalmente legati ad alcuni business esteri in dismissione.

Altri elementi di rettifica che hanno impattato l'EBIT ed il risultato prima delle imposte sono relativi a: (i) costi legati ad ammortamenti di beni intangibili emersi per effetto di purchase price allocation (PPA) legate a business combination per 4,7 milioni di Euro (tra le quali la recente PPA di JB Licenses S.r.l.) e (ii) oneri finanziari rettificati per 14,4 milioni di Euro relativi principalmente a differenze cambio da valutazione delle poste in valuta anche rispetto agli strumenti derivati forward e da differenze cambio realizzate (quest'ultime riclassificate alla voce "Acquisti di materie prime, di consumo e merci").

Il Risultato del periodo Rettificato risente delle imposte ricalcolate a seguito dei menzionati aggiustamenti, comportando maggiori oneri per 7,8 milioni di Euro.

L'indebitamento finanziario netto Reported al 31 luglio 2025 è pari a 1.427,3 milioni di Euro anche per effetto di 1.123,0 milioni di Euro risultanti dall'applicazione dell'IFRS 16 e rappresentativi del valore attuale dei canoni di locazione futuri; circa 650 milioni di Euro dei 1.123,0 milioni di Euro non rappresentano una reale passività finanziaria in quanto il Gruppo detiene diritti di recesso anticipato.

Nel primo semestre 2024 i risultati erano rettificati principalmente per la depurazione degli impatti legati all'IFRS 16 ed in particolare: (i) 100,0 milioni di Euro sull'EBITDA per riflettere principalmente i canoni d'affitto; (ii) 25,0 milioni di Euro sull'EBIT in seguito allo storno degli ammortamenti per 75,0 milioni di Euro; (iii) 5,5 milioni di Euro sul PBT per effetto dello storno di 30,5 milioni di Euro riferibili agli oneri finanziari netti.

L'EBITDA del primo semestre 2024 risultava inoltre rettificato principalmente per: (i) 6,0 milioni di Euro di differenze cambio positive nette per copertura a termine su acquisti di merci in valuta vendute nell'anno; (ii) 1,0 milioni di Euro di costi riferibili ai piani di stock option (costi non-cash); (iii) 1,3 milioni di Euro relativi ad alcune inziative estere in fase di paziale dismissione e ad altri oneri minori one-off.

Altri elementi di rettifica che avevano impattato l'EBIT ed il PBT erano relativi a: (i) 4,3 milioni di Euro relativi all'ammortamento di beni intangibili legati a passate «Purchase Price Allocation»; (ii) 2,4 milioni di Euro di proventi finanziari netti rettificati relativi principalmente a differenze cambio da valutazione delle poste in valuta anche rispetto agli strumenti derivati forward e a differenze cambio realizzate.

Il Risultato del periodo Rettificato risentiva infine per 2,7 milioni di Euro dell'effetto imposte ricalcolate a seguito dei menzionati aggiustamenti.

L'indebitamento finanziario netto Reported al 31 luglio 2024 era pari a 1.280,2 milioni di Euro anche per effetto di 1.017,9 milioni di Euro risultanti dall'applicazione dell'IFRS 16 e rappresentativi del valore attuale dei canoni di locazione futuri; circa 600 milioni di Euro dei 1.017,9 milioni di Euro non rappresentavano una reale passività finanziaria in quanto il Gruppo deteneva diritti di recesso anticipato.

Risultati economici consolidati rettificati

La tabella che segue espone i risultati economici consolidati rettificati, classificati per natura, relativi ai primi sei mesi del 2025 confrontati con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente (in milioni di Euro).

€mln 31 Luglio '25
Reported
31 Luglio '25
Rettificato
31 Luglio '24
Reported
31 Luglio '24
Rettificato
var.
(Rettificato)
var. %
(Rettificato)
Vendite Nette 792,9 792,9 762,1 761,7 31,2 4,1%
Acquisti di materie prime, di
consumo e merci
318,2 312,0 313,7 307,5 4,5 1,5%
Gross Margin 474,7 480,9 448,4 454,2 26,7 5,9%
GM% 59,9% 60,7% 58,8% 59,6%
Costi del personale 170,1 167,8 162,6 161,2 6,6 4,1%
Costi per servizi 118,2 118,6 115,8 115,8 2,8 2,4%
Costi per godimento di beni di terzi 21,7 116,2 20,1 109,4 6,8 6,2%
Accantonamenti 1,3 1,3 2,8 2,8 (1,5) (53,2)%
Altri proventi e ricavi operativi (*) (43,1) (34,6) (43,4) (33,7) (0,9) 2,7%
Altri oneri operativi 9,8 9,8 9,7 9,6 0,2 2,4%
Costi operativi netti totali 278,0 379,1 267,6 365,2 14,0 3,8%
Costi operativi su vendite nette in % 35,1% 47,8% 35,1% 47,9%
EBITDA 196,7 101,7 180,7 89,0 12,7 14,3%
EBITDA% 24,8% 12,8% 23,7% 11,7%
Ammortamenti e svalutazioni 116,3 32,5 111,1 31,7 0,8 2,5%
EBIT 80,3 69,2 69,6 57,3 11,9 20,8%
EBIT % 10,1% 8,7% 9,1% 7,5%
Oneri e (Proventi) finanziari netti 56,5 8,4 37,2 9,1 (0,7) (7,9)%
PBT 23,8 60,8 32,5 48,2 12,7 26,3%
Imposte 7,4 15,2 10,8 13,6 1,7 12,4%
Risultato del periodo 16,4 45,6 21,7 34,6 11,0 31,7%

(*) Gli Altri proventi e ricavi operativi sono stati riclassificati tra i Costi operativi netti totali per fornire una corretta rappresentazione

________________________________________________________________________________

del margine commerciale (Gross Margin).

La tabella che segue espone i risultati economici consolidati per segmento di business dei primi sei mesi del 2025 confrontati con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente (in milioni di Euro) includendo i risultati di Goldenpoint del mese di luglio 2025 tra gli Altri business.

€mln 31 Luglio '25
Rettificato
31 Luglio '24
Rettificato
25 vs 24 %
Vendite Nette
OVS 578,8 560,5 3,3%
UPIM 180,9 181,0 (0,0)%
Altri Business 33,2 20,2 64,6%
Totale Vendite Nette 792,9 761,7 4,1%
EBITDA
OVS 80,8 72,0 12,2%
EBITDA margin 14,0% 12,8%
UPIM 18,9 21,3 (11,5)%
EBITDA margin 10,4% 11,8%
Altri Business 2,1 (4,3) (148,9)%
Totale EBITDA 101,7 89,0 14,3%
EBITDA margin 12,8% 11,7%
Ammortamenti (32,5) (31,7) 2,5%
Risultato operativo 69,2 57,3 20,8%
(Oneri)/Proventi finanziari netti (8,4) (9,1) (7,9)%
Risultato prima delle imposte 60,8 48,2 26,3%
Imposte 15,2 13,6 12,4%
Risultato del periodo 45,6 34,6 31,7%

Commenti alle principali voci di Conto Economico Consolidato rettificato

Vendite nette

(importi in milioni di Euro)

Le vendite nette del primo semestre 2025, pari a 792,9 milioni di Euro, sono in crescita del 4,1% rispetto al primo semestre del 2024. Escludendo il contributo di Goldenpoint (14,6 milioni di Euro), la crescita su base comparabile è del 2,2%.

A livello di canale distributivo, le vendite dei negozi diretti sono pari a 645,6 milioni di Euro (+5,4% rispetto al 2024, corrispondente ad una crescita pro-forma del +3,1% se depurata del contributo di Goldenpoint per 14,3 milioni di Euro). Il canale franchising ha registrato ricavi per 147,2 milioni di Euro (-1,3% rispetto al 2024, ed ha risentito principalmente della maggiore esposizione al segmento kids che ha visto posticipare le vendite al mese di agosto in quanto tipicamente caratterizzate da una maggiore promozionalità.

Nel semestre il brand OVS ha proseguito nel suo percorso di crescita. Nello stesso periodo Upim ha consolidato il forte andamento del primo semestre del 2024, periodo in cui aveva registrato una crescita di oltre il 7% rispetto al pari periodo dell'esercizio 2023.

EBITDA

(importi in milioni di Euro)

Nel primo semestre 2025 il gruppo ha generato un EBITDA rettificato di 101,7 milioni di Euro, in aumento di 12,7 milioni di Euro rispetto agli 89,0 milioni di Euro del pari periodo 2024. Positivo il contributo di Goldenpoint.

L'EBITDA di OVS raggiunge gli 80,8 milioni di Euro, in crescita di 8,8 milioni di Euro rispetto al primo semestre 2024.

L'EBITDA di Upim di 18,9 milioni di Euro si confronta con un primo semestre 2024 eccezionalmente forte e rappresenta comunque un miglioramento rispetto ai 16,9 milioni del primo semestre 2023.

EBIT

L'EBIT, rettificato per meglio riflettere l'andamento operativo del Gruppo, ammonta a 69,2 milioni di Euro, in significativo miglioramento rispetto ai 57,3 milioni di Euro del primo semestre 2024. L'incremento del periodo è legato fondamentalmente al robusto incremento di EBITDA, solo marginalmente compensato dall'aumento degli Ammortamenti, in crescita per effetto dei consistenti investimenti speciali effettuati negli ultimi tre esercizi.

Risultato del periodo

L'utile netto rettificato del periodo sale a 45,6 milioni di Euro, segnando un aumento del 31,7% rispetto la primo semestre 2024, grazie principalmente alla crescita dell'EBITDA.

Proventi e Oneri non ricorrenti

I risultati consolidati rettificati del periodo includono, al 31 luglio 2025, proventi ed oneri non ricorrenti e non operativi per complessivi 1,4 milioni di Euro, ante effetto fiscale (erano 1,3 milioni di Euro al 31 luglio 2024). Gli stessi sono riconducibili per 0,4 milioni di Euro a costi netti one-off, per 0,6 milioni di Euro ad alcuni business esteri parzialmente discontinuati e ad ammortamenti e svalutazioni straordinarie di cespiti ad essi collegati per 0,4 milioni di Euro.

Posizione Finanziaria Netta

€mln 31 Luglio 2025 31 Luglio 2024
Indebitamento netto reported 1.427,3 1.280,2
Indebitamento netto rettificato
per MtM strumenti di copertura e IFRS 16
293,6 263,0
EBITDA LTM Rettificato 208,0 184,8
Leverage su EBITDA
Indebitamento netto rettificato / EBITDA LTM rettificato
1,41x 1,42x
Leverage ultimi 12 mesi su EBITDA
Indebitamento netto rettificato medio ultimi 12 mesi /
EBITDA rettificato
1,26x 1,38x

Al 31 luglio 2025 la Posizione finanziaria netta del Gruppo, rettificata per l'impatto del mark-to-market degli strumenti di copertura e dell'impatto derivante dall'applicazione dell'IFRS 16, era di -293,6 milioni di Euro e riflette l'effetto del consolidamento di Goldenpoint, un profilo di assorbimento di cassa in linea con la normale stagionalità e complessivi 46 milioni di Euro circa di dividendi distribuiti ed azioni proprie acquistate negli ultimi dodici mesi.

Il rapporto tra Posizione finanziaria netta rettificata ed EBITDA rettificato è di 1,41x, in ulteriore leggero miglioramento rispetto all'1,42x del 31 luglio 2024.

Stato patrimoniale consolidato sintetico

La tabella che segue espone la situazione patrimoniale consolidata al 31 luglio 2025 confrontata con quella della fine del precedente esercizio e del medesimo periodo dell'esercizio precedente (in milioni di Euro). La stessa viene esposta anche Rettificata al fine di fornire una rappresentazione patrimoniale del Gruppo al netto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 e riclassificando le passività per resi iscritte ai sensi dell'IFRS 15 (28,0 milioni di Euro al 31 luglio 2025) tra le componenti del Capitale Circolante Operativo (rispetto all'esposizione di bilancio tra gli Altri debiti correnti).

€mln 31 Luglio '25
Reported
31 Gennaio '25
Reported
31 Luglio '24
Reported
Var. Lug. '25
vs Gen. '25
Crediti Commerciali 108,2 107,0 119,2 1,2
Rimanenze 550,6 486,7 495,8 63,8
Debiti Commerciali (421,3) (435,0) (400,3) 13,7
Capitale Circolante Operativo 237,5 158,8 214,7 78,7
Altri crediti (debiti) non finanziari a breve (124,4) (150,3) (125,3) 25,9
Capitale Circolante Netto 113,0 8,4 89,3 104,6
Immobilizzazioni nette 2.255,3 2.146,9 2.136,8 108,4
Imposte differite nette (19,5) (28,9) (28,5) 9,4
Altri crediti (debiti) non finanziari a lungo (15,9) (19,2) (13,3) 3,3
Benefici ai dipendenti e altri fondi (33,8) (34,5) (33,0) 0,7
Capitale Investito Netto 2.299,1 2.072,7 2.151,2 226,4
Patrimonio Netto 871,8 893,2 871,0 (21,4)
Indebitamento Finanziario Netto 1.427,3 1.179,4 1.280,2 247,8
Totale Fonti di Finanziamento 2.299,1 2.072,7 2.151,2 226,4
€mln 31 Luglio '25
Rettificata
31 Gennaio '25
Rettificata
31 Luglio '24
Rettificata
Var. Lug. '25
vs Gen. '25
Crediti Commerciali 80,2 78,2 95,9 2,0
Rimanenze 550,6 486,7 495,8 63,8
Debiti Commerciali (421,3) (441,6) (400,3) 20,3
Capitale Circolante Operativo 209,5 123,3 191,4 86,2
Altri crediti (debiti) non finanziari a breve (91,6) (117,2) (95,1) 25,6
Capitale Circolante Netto 117,9 6,1 96,3 111,8
Immobilizzazioni nette 1.234,2 1.202,5 1.200,2 31,7
Imposte differite nette (26,5) (35,9) (35,5) 9,4
Altri crediti (debiti) non finanziari a lungo (27,6) (30,9) (25,0) 3,3
Benefici ai dipendenti e altri fondi (33,8) (34,5) (33,0) 0,7
Capitale Investito Netto 1.264,2 1.107,3 1.203,0 156,9
Patrimonio Netto 959,9 973,8 940,6 (13,9)
Indebitamento Finanziario Netto 304,3 133,5 262,4 170,8
Totale Fonti di Finanziamento 1.264,2 1.107,3 1.203,0 156,9

Il Capitale investito netto reported del Gruppo al 31 luglio 2025, che include quindi anche gli impatti derivanti dall'IFRS 16, è pari a 2.299,1 milioni di Euro, in aumento di 147,8 milioni di Euro rispetto al 31 luglio 2024, per l'effetto combinato di un incremento delle immobilizzazioni nette per circa 119 milioni di Euro (quasi interamente afferenti Goldenpoint, acquisita a luglio 2025) e ad un incremento del capitale circolante operativo di circa 23 milioni di Euro (anch'esso riconducibile alla variazione dell'area di consolidamento per effetto di Goldenpoint).

Patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato è pari a 871,8 milioni di Euro al 31 luglio 2025, in diminuzione rispetto all'inizio dell'esercizio, quando era pari a 893,2 milioni di Euro. La variazione del periodo sconta l'acquisto nel semestre di azioni proprie per 9,3 milioni di Euro (al netto delle cessioni del periodo) e la distribuzione di dividendi deliberata nel semestre in sede di approvazione dei risultati 2024 per 27,1 milioni di Euro.

Rendiconto finanziario consolidato sintetico rettificato

La tabella che segue espone il rendiconto finanziario del primo semestre 2025 confrontato con il rendiconto finanziario del medesimo periodo dell'esercizio precedente, entrambi riclassificati secondo criteri gestionali e rettificati (i) per escludere gli effetti del principio contabile IFRS 16 in quanto lo stesso non comporta impatti sui flussi finanziari di Gruppo e (ii) per rappresentare gli effetti dell'IFRS 15 secondo la natura operativa degli Altri debiti correnti relativi ai resi attesi.

€mln 31 Luglio '25 31 Luglio '24 Var.
EBITDA Rettificato 101,7 89,0 12,7
Oneri non ricorrenti (1,0) (1,3) 0,2
Variazione Capitale Circolante Operativo (72,1) (55,7) (16,4)
Altre Variazioni del Capitale Circolante (24,0) (17,7) (6,3)
Investimenti Netti (43,6) (46,2) 2,6
Cash Flow Operativo (39,0) (31,8) (7,2)
Oneri finanziari (8,1) (8,5) 0,4
Pagamenti TFR (0,7) (1,0) 0,3
Imposte e altro (17,7) (14,8) (2,9)
Cash Flow Netto (esclusi movimenti PN, MtM
derivati e IFRS 16)
(65,5) (56,1) (9,4)

Flusso di cassa operativo

Nella tabella di cui sopra sono esposti i flussi di cassa rettificati, al fine di rappresentare l'andamento gestionale del Gruppo al netto di eventi non ricorrenti e non afferenti alla gestione caratteristica, e rettificati per l'applicazione del principio contabile IFRS 16 e riclassificando le passività per resi ex IFRS 15 tra le componenti del Capitale Circolante Operativo.

Come già detto, il profilo di assorbimento di cassa operativo del primo semestre 2025 è in linea con la normale stagionalità.

Dividendi

Grazie all'ottima generazione di cassa dell'esercizio 2024 e all'ulteriore miglioramento registrato dalla posizione finanziaria netta del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione del 15 aprile 2025 aveva deliberato di proporre all'Assemblea degli azionisti un pagamento di dividendo nella misura di 0,11 Euro per azione. Il dividendo, approvato dall'Assemblea degli azionisti in data 30 maggio 2025 è stato posto in pagamento in data 25 giugno 2025 per complessivi 27,1 milioni di Euro.

Raccordo dei risultati economici consolidati del primo semestre 2025

La tabella che segue espone i risultati economici consolidati del Gruppo relativi al primo semestre 2025 ed evidenzia separatamente l'effetto dell'applicazione dell'IFRS 16, degli oneri netti non ricorrenti ante IFRS 16, degli oneri da piani di stock option, degli ammortamenti di beni intangibili emersi per effetto di purchase price allocation legate a business combination, dei proventi ed oneri afferenti a differenze cambio, sia realizzate che da valutazione delle poste in valuta (prevalentemente USD) alla reporting date, anche rispetto agli strumenti derivati forward contrattualizzati.

(milioni di Euro) 31 luglio
2025
Reported
Riclassifica
affitti
attivi
di cui
IFRS 16
di cui non
ricorrenti
di cui Stock
Option;
Derivati;
PPA,
Differenze
Cambio
31 luglio
2025
Rettificato
Vendite Nette 792,9 0,1 792,9
Acquisti di materie prime, di consumo e
merci
318,2 0,0 6,3 (a) 312,0
Costi del personale 170,1 0,8 1,5 (b) 167,8
Costi per servizi 118,2 (0,6) 0,2 118,6
Costi per godimento beni di terzi 21,7 (7,3) (101,9) 0,0 116,2
Accantonamenti 1,3 1,3
Altri proventi e ricavi operativi (*) (43,1) 7,3 (1,2) (34,6)
Altri oneri operativi 9,8 0,0 9,8
Margine operativo lordo - EBITDA 196,7 103,7 (1,0) (7,8) 101,7
Ammortamenti e svalutazioni
immobilizzazioni
116,3 78,6 0,4 4,7 (c) 32,5
Risultato operativo - EBIT 80,3 25,0 (1,4) (12,5) 69,2
Proventi (Oneri) finanziari netti (56,5) (33,7) (14,4) (d) (8,4)
Risultato prima delle imposte 23,8 (8,6) (1,4) (26,9) 60,8
Imposte 7,4 1,0 0,3 6,5 15,2
Risultato del periodo 16,4 (7,6) (1,1) (20,5) 45,6

(*) Gli Altri proventi e ricavi operativi sono stati riclassificati tra i Costi operativi netti totali per fornire una corretta rappresentazione del margine commerciale (Gross Margin).

(a) Si riferiscono a differenze cambio per copertura a termine su acquisti di merci in valuta, riclassificate da "Proventi (Oneri) finanziari netti" alla voce "Acquisti di materie prime, di consumo e merci".

(b) Si riferiscono a costi rilevati nell'esercizio relativi ai piani di stock option e stock grant.

(c) Si riferiscono ad ammortamenti di beni intangibili derivanti da PPA.

(d) Si riferiscono principalmente a differenze cambio da valutazione delle poste in valuta anche rispetto agli strumenti derivati forward e da differenze cambio realizzate (quest'ultime riclassificate alla voce "Acquisti di materie prime, di consumo e merci").

Di seguito la tabella di raccordo relativa al primo semestre 2024:

(milioni di Euro) 31 luglio 2024
Reported
Riclassifica
affitti
attivi
di cui
IFRS 16
di cui non
ricorrenti
di cui Stock
Option;
Derivati; PPA,
Diff.Cambio
31 luglio 2024
Rettificato
Vendite Nette 762,1 0,4 761,7
Acquisti di materie prime, di consumo e merci 313,7 0,2 6,0 (a) 307,5
Costi del personale 162,6 0,4 1,0 (b) 161,2
Costi per servizi 115,8 (0,5) 0,6 115,8
Costi per godimento beni di terzi 20,1 (8,2) (97,9) 0,4 109,4
Accantonamenti 2,8 2,8
Altri proventi e ricavi operativi (*) (43,4) 8,2 (1,6) (33,7)
Altri oneri operativi 9,7 0,0 0,1 9,6
Margine operativo lordo - EBITDA 180,7 100,0 (1,3) (7,1) 89,0
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 111,1 75,0 0,1 4,3 (c) 31,7
Risultato operativo - EBIT 69,6 25,0 (1,3) (11,4) 57,3
Proventi (Oneri) finanziari netti (37,2) (30,5) 2,4 (d) (9,1)
Risultato prima delle imposte 32,5 (5,5) (1,3) (8,9) 48,2
Imposte 10,8 0,3 0,3 2,1 13,6
Risultato del periodo 21,7 (5,2) (1,0) (6,8) 34,6

(*) Gli Altri proventi e ricavi operativi sono stati riclassificati tra i Costi operativi netti totali per fornire una corretta rappresentazione del margine commerciale (Gross Margin).

(a) Si riferiscono a differenze cambio per copertura a termine su acquisti di merci in valuta, riclassificate da "Proventi (Oneri) finanziari netti" alla voce "Acquisti di materie prime, di consumo e merci".

(b) Si riferiscono a costi rilevati nell'esercizio relativi ai piani di stock option e stock grant.

(c) Si riferiscono ad ammortamenti di beni intangibili derivanti da PPA.

(d) Si riferiscono principalmente a differenze cambio da valutazione delle poste in valuta anche rispetto agli strumenti derivati forward e da differenze cambio realizzate (quest'ultime riclassificate alla voce "Acquisti di materie prime, di consumo e merci").

Per quanto riguarda i risultati al 31 luglio 2025 si segnala che:

  • I Ricavi e proventi, pari a 792,9 milioni di Euro, includono principalmente le vendite al dettaglio realizzate sotto le insegne OVS, Upim, Goldenpoint e Stefanel.
  • Il Margine operativo lordo o EBITDA rettificato, dato dal differenziale tra i Ricavi ed i Costi operativi, al netto degli effetti dell'IFRS 16, depurati degli ammortamenti (inclusi gli ammortamenti di beni intangibili emersi per effetto di purchase price allocation legate a business combination), degli oneri non ricorrenti, dei piani di stock option, e rettificato per tener conto delle differenze cambio realizzate su strumenti forward stipulati dal Gruppo e sottostanti a merce già acquistata e venduta, è pari a 101,7 milioni di Euro, pari al 12,8% delle vendite.
  • Il Risultato prima delle imposte reported e rettificato è rispettivamente pari a 23,8 milioni di Euro e 59,5 milioni di Euro (quest'ultimo al netto degli effetti dell'IFRS 16, dei costi non ricorrenti e degli altri costi di cui alla quinta colonna del prospetto).
  • Le imposte nette sono pari a 7,4 milioni di Euro e riflettono un efficientamento del tax rate che, nel

semestre si attesta al 31,0% (era del 33,3% nel primo semestre 2024).

• Il Risultato del periodo reported e rettificato è rispettivamente pari a 16,4 milioni di Euro e 45,6 milioni di Euro, al netto degli oneri di cui sopra.

Impatti del principio contabile IFRS 16 e indicatori alternativi di performance

Di seguito si riporta il prospetto di Conto economico consolidato relativo al primo semestre 2025 includendo ed escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16.

€mln 31 Luglio '25
Reported
Effetti
IFRS 16
31 Luglio '25
Escluso IFRS 16
Ricavi 792,9 792,9
Altri proventi e ricavi operativi 43,1 (1,2) 41,9
Totale Ricavi 836,0 (1,2) 834,8
Acquisti di materie prime, di consumo e merci 318,2 318,2
Costi del personale 170,1 170,1
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 116,3 (78,6) 37,7
Altre spese operative
Costi per servizi 118,2 0,6 118,8
Costi per godimento di beni di terzi 21,7 101,9 123,6
Svalutazioni e accantonamenti 1,3 1,3
Altri oneri operativi 9,8 9,8
Risultato ante oneri finanziari netti e imposte 80,3 (25,0) 55,3
Proventi finanziari 0,7 (0,0) 0,7
Oneri finanziari 42,7 (33,7) 9,0
Differenze cambio (14,4) (14,4)
Proventi (Oneri) da partecipazioni (0,1) (0,1)
Risultato ante imposte 23,8 8,6 32,4
Imposte 7,4 1,0 8,4
Risultato del periodo 16,4 7,6 24,0

Di seguito si fornisce una visione di sintesi degli stessi sui principali indicatori di performance economica:

€mln 31 Luglio '25
Reported
Effetti
IFRS 16
31 Luglio '25
Escluso IFRS 16
Vendite Nette 792,9 792,9
Gross Margin 474,7 474,7
% su vendite nette 59,9% 59,9%
Margine operativo lordo - EBITDA 196,7 (103,7) 93,0
% su vendite nette 24,8% 11,7%
Risultato Operativo - EBIT 80,3 (25,0) 55,3
% su vendite nette 10,1% 7,0%
Risultato prima delle imposte 23,8 8,6 32,4
% sulle vendite nette 3,0% 4,1%
Risultato del periodo 16,4 7,6 24,0
% sulle vendite nette 2,1% 3,0%

Come già indicato in premessa, a partire dall'esercizio 2019, con l'applicazione del principio contabile IFRS 16, i principali indicatori economici e finanziari risultano fortemente impattati e non comparabili con i dati dei periodi precedenti al 2019. Con riferimento ai dati economici suesposti, il riconoscimento di 78,6 milioni di Euro di ammortamenti su Diritti di utilizzo beni in leasing iscritti tra le Immobilizzazioni materiali, insieme a 33,7 milioni di Euro di interessi passivi netti sulle Passività nette per leasing, in sostituzione di 101,3 milioni di Euro di costi netti per affitti (per i contratti di affitto e di sublocazione rientranti in tale principio) determinano un incremento del Risultato operativo e dell'EBITDA.

Di seguito si riporta lo schema della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata riclassificata al 31 luglio 2025, includendo ed escludendo gli effetti del principio contabile IFRS 16.

€mln 31 Luglio '25
Reported
Effetti
IFRS 16
31 Luglio '25
Escluso IFRS 16
Crediti Commerciali 108,2 (0,0) 108,2
Rimanenze 550,6 0 550,6
Debiti Commerciali (421,3) 0 (421,3)
Capitale Circolante Operativo 237,5 (0,0) 237,5
Altri crediti (debiti) non finanziari a breve (124,4) 4,9 (119,6)
Capitale Circolante Netto 113,0 4,9 117,9
Immobilizzazioni nette 2.255,3 (1.021,1) 1.234,2
Imposte differite nette (19,5) (7,0) (26,5)
Altri crediti (debiti) non finanziari a lungo (15,9) (11,7) (27,6)
Benefici ai dipendenti e altri fondi (33,8) 0 (33,8)
Capitale Investito Netto 2.299,1 (1.034,9) 1.264,2
Patrimonio Netto 871,8 88,1 959,9
Indebitamento Finanziario Netto 1.427,3 (1.123,0) 304,3
Totale Fonti di Finanziamento 2.299,1 (1.034,9) 1.264,2

Indicatori alternativi di performance

Il Gruppo OVS utilizza alcuni indicatori alternativi di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo.

Pertanto il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.

Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati storici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015. Si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione finanziaria semestrale e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo e non devono essere considerati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).

Di seguito la definizione degli indicatori alternativi di performance utilizzati nella Relazione finanziaria semestrale:

Vendite Nette rettificate: sono rappresentate dal totale dei Ricavi, al netto di Ricavi non ricorrenti.

Acquisti di materie prime, di consumo e merci rettificati: sono rappresentati dagli Acquisti di materie prime, di consumo e merci, al netto di componenti non ricorrenti, ma includendo le differenze cambio per copertura a termine su acquisti di merci in valuta, riclassificate dalla voce "Proventi (Oneri) finanziari netti".

Gross Margin reported: primo margine sulle vendite, calcolato come differenza tra le Vendite Nette e gli Acquisti di materie prime, di consumo e merci.

Gross Margin rettificato: è calcolato come differenza tra le Vendite Nette rettificate e gli Acquisti di materie prime, di consumo e merci rettificati.

In merito a EBITDA reported, EBITDA rettificato, Risultato Operativo reported, Risultato Operativo rettificato (EBIT), Risultato prima delle imposte rettificato (PBT) e Risultato del periodo rettificato si rinvia al precedente paragrafo "Raccordo dei risultati economici consolidati del primo semestre 2025".

Capitale investito netto: è rappresentato dal totale delle Attività non correnti e delle Attività correnti, ad esclusione di quelle finanziarie (Attività finanziarie correnti e non correnti, Attività finanziarie per leasing correnti e non correnti e Cassa e banche) al netto delle Passività non correnti e delle Passività correnti, ad esclusione di quelle finanziarie (Passività finanziarie correnti e non correnti e Passività finanziarie per leasing correnti e non correnti).

Capitale investito netto rettificato: è rappresentato dal Capitale investito netto escludendo gli impatti derivanti dall'applicazione del principio contabile IFRS 16.

Posizione Finanziaria Netta o Indebitamento (finanziario) netto: è calcolato come somma delle Passività finanziarie correnti e non correnti e delle Passività finanziarie per leasing correnti e non correnti, al netto del saldo di Cassa e banche, delle Attività finanziarie correnti e non correnti comprendenti il valore equo, se positivo, degli strumenti derivati e delle Attività finanziarie per leasing correnti e non correnti.

Posizione Finanziaria Netta rettificata o Indebitamento (finanziario) netto rettificato: è rappresentato dall'Indebitamento (finanziario) netto escludendo gli impatti sulle Passività per leasing correnti e non correnti derivanti dal principio contabile IFRS 16 e gli impatti derivanti dal mark-to-market.

Lo stesso è talvolta calcolato anche come media aritmetica degli indebitamenti finanziari netti puntuali mensili (ad esempio come media aritmetica degli ultimi 12 mesi).

Rendiconto finanziario consolidato sintetico rettificato: è rappresentato dal flusso di cassa netto generato (assorbito) dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento, escludendo gli effetti derivanti dal principio contabile IFRS 16, e riclassificato secondo criteri gestionali, partendo cioè dal flusso operativo dell'EBITDA rettificato.

Gestione dei rischi finanziari

La gestione dei rischi finanziari è dettagliatamente esposta nella nota 5. Informazioni sui rischi finanziari delle Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 31 luglio 2025.

Investimenti e sviluppo

Nei primi sei mesi dell'esercizio 2025 sono stati realizzati investimenti lordi per 43,6 milioni di Euro. E' continuata anche nel 2025 la politica di efficientamento della rete esistente, con significativi investimenti nella ristrutturazione dei negozi, implementazione dei nuovi sistemi cassa e ottimizzazione dei flussi logistici. In particolare, in questi primi sei mesi dell'esercizio gli investimenti sono stati finalizzati: (i) alla ristrutturazione di 23 negozi della rete esistente, attività di manutenzione straordinaria e altre attività di carattere commerciale relativamente al network esistente per circa 20,8 milioni di Euro; (ii) allo sviluppo del network del Gruppo per 12,4 milioni di Euro, (iii) lo sviluppo di nuovi sistemi informatici e Digital Transformation (circa 5,9 milioni di Euro), (iv) all'efficientamento della rete distributiva e all'implementazione di un nuovo impianto per il ricondizionamento della merce che il Gruppo sta realizzando in Puglia (circa 3,5 milioni di Euro) e (v) infine alla manutenzione della sede centrale di Venezia-Mestre ed altri investimenti vari di gruppo (circa 1,0 milioni di Euro).

Gli investimenti realizzati nel medesimo periodo dell'esercizio 2024 ammontavano a 44,8 milioni di Euro, di cui circa 22,3 milioni di Euro riferibili alle ristrutturazioni e manutenzioni straordinarie, 7,4 milioni di Euro per lo sviluppo della rete di vendita, e circa 15,1 milioni di Euro per ammodernamento dei processi distributivi, implementazione di sistemi informatici e manutenzione della sede.

A livello di Gruppo, la rete di vendita al 31 luglio 2025 era composta da un totale di 2.245 negozi (includendo i negozi di piccolo formato), di cui 886 diretti (di cui 18 all'estero), 1.262 affiliati (di cui 394 all'estero) ed infine 97 negozi in somministrazione (di cui 73 all'estero).

A questi si aggiungono, dal mese di luglio, i 391 negozi della neoacquisita Goldenpoint, suddivisi in 329 diretti e 62 affiliati (di cui 3 all'estero).

Operazioni con parti correlate

Nelle Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 sono fornite le informazioni quantitative ed il dettaglio dei rapporti intrattenuti con entità correlate nel corso del primo semestre 2025.

Ai sensi della Delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 si dà atto che nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo non ha concluso con parti correlate operazioni di maggiore rilevanza o che abbiano influito in maniera rilevante sulla situazione patrimoniale e finanziaria o sul risultato del periodo del Gruppo.

Fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2025

Impatti dei conflitti mondiali e dell'inflazione sulle performance del Gruppo

Anche i primi sei mesi del 2025, così come gli ultimi due esercizi precedenti, sono stati caratterizzati da fenomeni macroeconomici che si sono protratti successivamente allo scoppio del conflitto russo-ucraino, iniziato ormai più di 3 anni fa, e del conflitto mediorientale iniziato a ottobre 2023.

Il semestre appena concluso si inserisce comunque in uno scenario non scevro da fattori esterni avversi: sta infatti continuando il blocco del canale di Suez e il conseguente allungamento delle tratte marittime per la circumnavigazione dell'Africa. Il tutto in un contesto in cui il mercato dell'abbigliamento è previsto ancora in contrazione nel 2025 (-2% vs. 2019 in termini nominali, -20% in termini reali).

In questo complesso contesto economico, i risultati del primo semestre 2025 del Gruppo OVS, in termine di vendite ed EBITDA, sono stati particolarmente brillanti.

Altri fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2025

Nonostante il perdurare di diverse incertezze sia sul fronte geopolitico sia su quello economico, caratterizzato da inflazione ancora elevata e tensioni sul potere di acquisto dei consumatori, i risultati economici e finanziari del primo semestre sono stati molto soddisfacenti.

Tra gli altri fatti salienti che hanno caratterizzato il primo semestre 2025 si segnala che in data 19 febbraio è stata convocata l'Assemblea straordinaria degli Azionisti per approvare:

  • i) l'annullamento di un numero di azioni proprie corrispondente al 10% del capitale sociale e
  • ii) l'attribuzione di delega al Consiglio di Amministrazione per l'ulteriore annullamento di un numero massimo di azioni proprie fino al 5,50% del capitale sociale.

In esecuzione della delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 19 febbraio 2025, sono state annullate complessivamente 35.891.347 azioni proprie, delle quali 29.092.347 annullate in sede assembleare e 6.799.000 da parte del Consiglio di Amministrazione del 1 aprile 2025 in attuazione della delega conferita. In data 28 marzo 2025 il Gruppo OVS ha pubblicamente inaugurato il nuovo polo di innovazione tecnologica e il centro multifunzione previsti dal progetto di investimento avviato nel 2023 attraverso il Contratto di Programma della Regione Puglia rivolto alle Grandi Imprese. Il progetto è ora in fase avanzata di attuazione e sta consentendo al gruppo di confrontarsi con le importanti sfide in ambito di trasformazione digitale, intelligenza artificiale, cyber security ed economia circolare.

Il polo tecnologico sta sviluppando progetti ad alto contenuto digitale, con un focus particolare sull'uso di soluzioni innovative per il retail, mentre il centro multifunzione è operativo da febbraio e ha già avviato le attività di recupero dei capi invenduti. Tale centro ha sede in un immobile in locazione di circa 15.000 mq., situato nella zona industriale di Bari, ed annovera un innovativo impianto con una capacità di

ricondizionamento pari a 70.000 capi di abbigliamento al giorno, con l'obiettivo di raggiungere un totale di 15 milioni di pezzi ricondizionati nel 2026. L'intero processo è stato studiato per rendere i flussi interni al centro ottimizzati anche attraverso l'uso di modelli basati su tecnologie di automazione intelligente.

L'attuazione di questo progetto rappresenta un obiettivo importante nel piano di sviluppo previsto per il Gruppo in ambito di innovazione digitale e sostenibilità. Con la creazione di questo polo tecnologico il Gruppo ha iniziato ad accogliere nuove risorse assieme a quelle che già stanno contribuendo alla sua trasformazione digitale e innovazione; parallelamente il centro multifunzione per il riutilizzo dei capi sta dimostrando il suo potenziale nell'ambito dell'economia circolare.

La Puglia si conferma un territorio che offre un ecosistema industriale dinamico con una forte sinergia con istituzioni accademiche di eccellenza, come il Politecnico di Bari, con cui il Gruppo OVS collabora attivamente. Questo contesto favorevole sta contribuendo in modo significativo al successo dell'iniziativa rafforzando la capacità di innovare di tutto il Gruppo.

In data 30 maggio 2025 l'Assemblea ordinaria degli Azionisti della società Capogruppo OVS S.p.A. ha approvato il bilancio di esercizio al 31 gennaio 2025, deliberando altresì di distribuire un dividendo ordinario per l'esercizio chiuso al 31 gennaio 2025 pari ad Euro 0,11 per azione. La data di stacco cedola n. 8 è stata il 23 giugno 2025 e la data di pagamento il 25 giugno 2025 (record date 24 giugno 2025). Per maggiori dettagli si rinvia anche al prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.

L'Assemblea ordinaria ha inoltre deliberato il rinnovo - previa revoca, per la parte non eseguita, della delibera adottata dall'Assemblea degli Azionisti del 24 gennaio 2024 - dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie fino ad un massimo del 10% del capitale sociale, tenuto conto anche delle azioni proprie detenute in portafoglio dalla Società e da società da essa controllate. L'autorizzazione è stata approvata, in osservanza delle vigenti disposizioni di legge, per un periodo massimo di 18 mesi (vale a dire fino al 30 novembre 2026).

In seguito al voto espresso dagli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione di OVS, in data 6 giugno 2025, ha deliberato l'avvio, a partire dal 9 giugno 2025, di un programma di acquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di 20 milioni di Euro, fino ad un massimo di n. 6 milioni di azioni, in esecuzione e secondo le modalità, i termini e le condizioni di cui alla delibera approvata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 maggio 2025, data alla quale si è concluso il piano di buyback fondato sulla precedente delibera autorizzativa del 24 gennaio 2024.

In data 3 luglio 2025 OVS S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione totalitaria della società Goldenpoint S.p.A. per effetto della cessione da parte di Gilfin S.r.l. del residuo 97% del capitale sociale. Ai fini contabili l'acquisizione è riflessa nei conti del Gruppo OVS a partire dal 1° luglio 2025.

Tale operazione ha accelerato l'acquisizione di Goldenpoint da parte di OVS rispetto agli accordi precedentemente sottoscritti che prevedevano un controllo progressivo in più fasi fino al 100% prospettato in una finestra compresa tra il 1° agosto 2026 ed il 31 luglio 2029. Il razionale dell'operazione è quello di accelerare la crescita in un segmento in cui OVS vanta già rilevanti competenze ed una importante quota di mercato grazie alle vendite realizzate all'interno dei propri negozi.

Per maggiori dettagli si rinvia alle Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato, ed in particolare al paragrafo 3.3 Aggregazioni di imprese.

Si segnala infine che, nell'ambito delle autorizzazioni all'acquisto di azioni proprie, da ultimo quella deliberata dall'Assemblea degli Azionisti del 30 maggio 2025, in attuazione del programma di acquisto avviato in data 9 giugno 2025 (già oggetto di informativa anche ai sensi dell'art.144 bis del Regolamento Consob 11971/99 e dell'art. 132 del D.Lgs. n. 58/98), dal 1° febbraio 2025 ad oggi la Capogruppo ha acquistato ulteriori n. 3.975.850 azioni proprie, mentre ha ceduto sul mercato n. 1.961.911 azioni proprie in seguito all'esercizio delle opzioni in capo ad alcuni Beneficiari del Piano di Stock Option 2019-2022 e n. 1.371.941 azioni proprie in seguito alla maturazione del primo ciclo del Piano di Performance Share 2022-2026. Al 17 settembre 2025 quindi la Società è titolare di n. 10.959.112 azioni proprie (pari al 4,297% del capitale sociale, oggi ripartito in 255.032.123 azioni), mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni OVS. Non si segnalano altri fatti di rilievo avvenuti nel corso del primo semestre 2025.

Piani di incentivazione

Si ricorda che in data 26 maggio 2015 l'Assemblea degli azionisti aveva approvato un piano di stock option per il periodo 2015-2020, da eseguirsi mediante l'assegnazione gratuita di opzioni per la sottoscrizione di azioni ordinarie OVS S.p.A. di nuova emissione. Il piano era riservato ad amministratori che risultavano anche dipendenti, dirigenti con responsabilità strategiche e/o agli altri dipendenti di OVS S.p.A. e delle società da questa controllate. Il piano era finalizzato alla creazione di valore per gli azionisti attraverso il miglioramento delle performance aziendali di lungo periodo, la fidelizzazione e la retention delle persone chiave per lo sviluppo del Gruppo.

Il piano prevedeva l'emissione di un numero massimo di 5.107.500 opzioni, assegnate gratuitamente ai beneficiari al raggiungimento di determinati obiettivi di performance e che conferiscono a ciascuno di essi il diritto di sottoscrivere 1 azione ordinaria della Società per ogni opzione assegnata.

La suddetta Assemblea è stata, altresì, convocata in sede straordinaria per deliberare sulla proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione, per il periodo di cinque anni dalla data della delibera assembleare, della facoltà di aumentare a pagamento il capitale sociale, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 8, del Codice Civile, per un importo complessivo di massimi nominali Euro 35.000.000, mediante emissione, anche in più tranche, di massime n. 5.107.500 azioni ordinarie prive del valore nominale, da riservare ai beneficiari del "Piano di Stock Option 2015-2020", e conseguente modifica dell'art. 5 dello Statuto sociale.

Al 31 luglio 2025 tutti i 2.724.963 diritti di opzione assegnati in funzione del "Piano di Stock Option 2015- 2020" sono stati definitivamente annullati in quanto in data 8 giugno 2025 è scaduto il periodo di esercizio degli stessi a favore dei Beneficiari.

Si segnala, inoltre, che l'Assemblea degli azionisti tenutasi in data 31 maggio 2017 aveva approvato un ulteriore piano di stock option denominato "Piano di Stock Option 2017-2022" riservato ad amministratori

che sono anche dipendenti, dirigenti con responsabilità strategiche e/o ad altri dipendenti di OVS S.p.A. e delle società da questa controllate, che potrà attuarsi utilizzando (i) sia azioni proprie oggetto di acquisto a valere sull'autorizzazione di cui all'art. 2357 del Codice Civile concessa di volta in volta dall'Assemblea; (ii) sia azioni rinvenienti da un aumento di capitale da parte del Consiglio di Amministrazione, previo conferimento allo stesso di una delega ad aumentare il capitale sociale ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 8, del Codice Civile, per un importo complessivo, di massimo nominali Euro 4.080.000, mediante emissione di massimo n. 4.080.000 azioni ordinarie OVS di nuova emissione, anche in più tranche, riservato ai beneficiari del "Piano di Stock Option 2017-2022".

Anche tale piano era finalizzato alla creazione di valore per gli azionisti attraverso il miglioramento delle performance aziendali di lungo periodo, la fidelizzazione e la retention delle persone chiave per lo sviluppo del Gruppo.

Il piano prevedeva l'attribuzione gratuita, a ciascuno dei beneficiari, di massime complessive 4.080.000 opzioni che attribuiscono il diritto di sottoscrivere o di acquistare le azioni ordinarie OVS nel rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 opzione esercitata. La maturazione ha avuto luogo al raggiungimento di determinati obiettivi di performance.

Al 31 luglio 2025 risultano assegnati 1.222.000 diritti di opzione riferiti al "Piano di Stock Option 2017-2022". L'Assemblea ordinaria tenutasi il 31 maggio 2019 aveva poi approvato, ex art. 114-bis del TUF, l'adozione di un altro piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di Stock Option 2019-2022", da eseguirsi mediante l'assegnazione gratuita di opzioni per la sottoscrizione di azioni ordinarie OVS S.p.A. di nuova emissione. Il piano era riservato ad amministratori che risultavano anche dipendenti, dirigenti con responsabilità strategiche e/o agli altri dipendenti di OVS S.p.A. e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. n. 24 febbraio 1998, n. 58, che sono stati individuati dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato Nomine e Remunerazione, tra coloro che rivestivano un ruolo rilevante ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici della Società (di seguito, i "Beneficiari").

Il piano era finalizzato alla creazione di valore per gli azionisti attraverso il miglioramento delle performance aziendali di lungo periodo e attraverso la fidelizzazione e la retention delle persone chiave per lo sviluppo del Gruppo con l'obiettivo di allineare gli interessi dei Beneficiari con quelli degli azionisti del Gruppo.

In forza del piano possono essere emesse un numero massimo di 5.000.000 opzioni, assegnate gratuitamente ai Beneficiari. Ciascun Beneficiario può esercitare le opzioni effettivamente maturate in funzione del raggiungimento di una condizione di accesso al piano (Gate) e una condizione di performance legata ad un predefinito valore di Ebitda cumulato triennale. Ciascuna opzione conferisce a ciascuno dei Beneficiari il diritto di sottoscrivere 1 azione ordinaria della Società per ogni opzione assegnata.

Il prezzo di esercizio delle azioni è fissato oggi a 1,52 Euro.

Al 31 luglio 2025 risultano assegnati e non ancora esercitati n. 141.382 diritti di opzione riferiti al "Piano di Stock Option 2019-2022" per effetto dell'esercizio parziale di n. 4.544.797 diritti (di cui n. 1.961.911 esercitati nel corso del primo semestre 2025) e di n. 113.821 annullati nell'esercizio 2024.

Con riferimento ai due piani ancora in essere, si ricorda che nel 2021 si era reso necessario neutralizzare l'effetto diluitivo dell'aumento di capitale avvenuto a luglio 2021 modificando lo strike price e l'eventuale prezzo per la condizione di accesso (presente solo nel Piano 2019-2022). I nuovi valori, determinati secondo le formule comunemente utilizzate in analoghe situazioni, furono pertanto rideterminati come segue:

Stock Option Plan
(importi in Euro)
Prezzo di
Esercizio
Nuovo Prezzo
di Esercizio
Piano 2017-2022 6,39 5,26
Piano 2019-2022 1,85 1,72

I nuovi strike price di cui sopra vanno inoltre ulteriormente rettificati per neutralizzare gli effetti della distribuzione di dividendi avvenuta nel corso degli esercizi 2022, 2023, 2024 e 2025 (per complessivi 0,31 Euro per azione ordinaria).

In data 31 maggio 2022, l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha approvato, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un piano di stock grant denominato "Piano di Performance Shares 2022" riservato all'Amministratore Delegato, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ai dipendenti, collaboratori e consulenti di OVS e delle società da questa controllate.

Infine in data 30 maggio 2024 l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha approvato, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, l'adozione di un ulteriore piano di stock grant denominato "Piano di Performance Shares 2024-2026" riservato all'Amministratore Delegato, ai Dirigenti con Responsabilità Strategiche, ai dipendenti, collaboratori e consulenti di OVS e delle società da questa controllate.

Per maggiori informazioni circa i predetti piani di incentivazione si veda quanto riportato alla nota 7.27 nelle Note illustrative al presente documento e l'apposita documentazione relativa alle rispettive Assemblee, disponibile sul sito internet della Società.

Per le caratteristiche di tutti i piani si rinvia alle relazioni del Consiglio di Amministrazione e ai documenti informativi, ex art. 84-bis del Regolamento Consob n. 11971/1999, disponibili sul sito internet della Società, www.ovscorporate.it, sezione Governance/Assemblea degli Azionisti.

Azioni detenute da Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche

Per le informazioni relative alle Azioni detenute da Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità strategiche si rimanda alla Relazione sulla Remunerazione, redatta in conformità a quanto previsto dall'art. 123-ter del T.U.F., dall'art. 84-quater e dall'Allegato 3A, Schema 7-bis del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 come successivamente modificato (il "Regolamento Emittenti") e dell'art. 6 del Codice di Autodisciplina, consultabile sul sito internet della Società www.ovscorporate.it, Sezione Governance/assemblea-degli-azionisti.

Azioni proprie

Al 31 luglio 2025 la società Capogruppo OVS S.p.A. possiede complessive n. 10.545.125 azioni proprie, pari al 4,135% del capitale sociale.

Nel corso del primo semestre 2025, oltre all'annullamento di 35.891.347 azioni proprie già commentato, sono state acquistate n. 3.561.863 azioni proprie, ad un prezzo medio di carico di 3,442 Euro per un ammontare complessivo di 12.261 migliaia di Euro, mentre si registrano cessioni per n. 3.333.852 azioni per un incasso di circa 2.979 migliaia di Euro.

Art. 15 del Regolamento Mercati (adottato dalla Consob con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017)

Le partecipate con sede in Paesi non appartenenti all'Unione Europea, tra cui la più significativa è rappresentata da OVS Hong Kong Sourcing Ltd, non rivestono significativa rilevanza ai sensi dell'art. 151 del Regolamento Emittenti in quanto i loro rispettivi attivi patrimoniali sono inferiori al 2% dell'attivo del bilancio consolidato del Gruppo al 31 luglio 2025 ed i loro rispettivi ricavi sono inferiori al 5% dei ricavi consolidati del Gruppo al 31 luglio 2025.

Art. 16, comma 4, del Regolamento Mercati (adottato dalla Consob con delibera n. 20249 del 28 dicembre 2017)

Si ricorda che al 31 gennaio 2019 OVS S.p.A. era partecipata da Gruppo Coin S.p.A. al 17,835%.

In data 11 marzo 2019 Gruppo Coin S.p.A., in qualità di venditore, e Tamburi Investment Partners S.p.A., in qualità di compratore, hanno raggiunto un accordo avente ad oggetto la cessione della partecipazione (pari al 17,835%) di Gruppo Coin S.p.A. nella società OVS S.p.A.. Per effetto di questo acquisto Tamburi Investment Partners S.p.A., già azionista di OVS con una partecipazione di circa il 4,912%, ha raggiunto complessivamente la quota del 22,747% circa del capitale di OVS.

Infine, per effetto dell'aumento di capitale a pagamento perfezionatosi a luglio 2021, di successivi acquisti effettuati sul mercato e degli annullamenti di azioni proprie effettuati nel corso del primo semestre 2025, al 31 luglio 2025 l'azionista Tamburi Investment Partners S.p.A. detiene una quota complessiva del 32,44% circa del capitale di OVS.

OVS S.p.A., nonostante la partecipazione detenuta da Tamburi Investment Partners S.p.A., ritiene di non essere soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di quest'ultima, in quanto:

  • opera in piena autonomia;
  • non vi è alcuna funzione di tesoreria accentrata a favore del Gruppo;
  • le principali decisioni relative alla gestione della Società Capogruppo e delle sue controllate sono

prese dagli organi di gestione propri della Società Capogruppo;

• al Consiglio di Amministrazione della Società Capogruppo compete, tra l'altro, l'esame e l'approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari e dei budget della Società e del Gruppo OVS, l'esame e l'approvazione della struttura organizzativa del Gruppo OVS, la valutazione dell'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società e del Gruppo OVS.

Informazioni ai sensi degli articoli 70 e 71 del Reg. CONSOB n. 11971/1999

Si segnala che OVS S.p.A. ha optato per l'adozione del regime in deroga agli articoli 70, comma 6 e 71, comma 1 del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 (il Regolamento Emittenti) in ipotesi di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione, avendone dato comunicazione alla Consob, a Borsa Italiana ed al pubblico all'atto della presentazione della domanda finalizzata all'ammissione delle azioni sul MTA, ai sensi degli articoli 70, comma 8 e 71, comma 1‐ bis del Regolamento Emittenti.

Informazioni sul Governo societario e gli assetti proprietari (informativa ai sensi dell'art. 123-bis del D.lgs. n. 58/1998)

In data 15 aprile 2025 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari relativa all'esercizio chiuso il 31 gennaio 2025, redatta ai sensi dell'art. 123 bis del TUF ("Relazione sulla Corporate Governance").

La Relazione sulla Corporate Governance contiene una descrizione del sistema di governo societario adottato dalla Società nell'esercizio 2024, riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice Corporate Governance alla data della medesima Relazione sulla Corporate Governance, le principali pratiche di governance della Società e le caratteristiche del sistema di gestione dei rischi e di controllo interno in relazione al processo di informativa finanziaria.

Per maggiori informazioni sulla struttura di governo societario della Società, adottata anche in applicazione dei principi contenuti nel Codice Corporate Governance, si rinvia al documento "Relazione sulla Corporate Governance" pubblicato sul sito internet della Società, sezione Governance/Assemblea degli azionisti 2025.

Fatti di rilievo successivi alla chiusura del periodo

E' proseguito il piano di acquisto di azioni proprie: dal 1° agosto 2025 ad oggi la Capogruppo ha acquistato n. 413.987 azioni proprie (portando la quantità complessiva di azioni detenute al 4,297% del capitale sociale, oggi ripartito in 255.032.123 azioni) per un ammontare complessivo di 1.523 migliaia di Euro, mentre non si evidenziano cessioni.

Non si segnalano altri fatti di rilievo successivi alla data del 31 luglio 2025.

Evoluzione prevedibile della gestione

Il secondo semestre 2025 è iniziato con le vendite a parità del mese di agosto in crescita a doppia cifra rispetto al 2024.

Oltre all'ottimo andamento del mese di agosto, merita menzione la performance di tre grandi negozi Upim aperti nelle ultime settimane a Lecce, Merano e Biella. Si tratta di tre negozi di centro città con un nuovo format che stanno registrando performance molto elevate in valore assoluto e superiori rispetto alle migliori aspettative. Ottimo anche l'andamento delle vendite di Goldenpoint nella fase finale del periodo estivo. I risultati sin qui conseguiti consolidano le aspettative di crescita complessiva nell'esercizio.

Prospetti di bilancio consolidato

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata (migliaia di Euro)

di cui parti di cui parti
ATTIVITA' Note 31.07.2025 correlate 31.01.2025 correlate
Attività correnti
Cassa e banche
6.1 87.432 87.729
Crediti commerciali 6.2 108.187 107.033 449
Rimanenze 6.3 550.555 486.706
Attività finanziarie 6.4 863 14.840
Attività finanziarie per leasing 6.5 221 269 0
Attività per imposte correnti 6.6 7.699 8.753
Altri crediti
Totale attività correnti
6.7 33.602
788.559
23.059
728.389
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 6.8 325.872 311.347
Diritto di utilizzo beni in leasing 6.9 1.023.136 946.726
Immobilizzazioni immateriali 6.10 588.843 587.549
Avviamento 6.11 317.402 301.123
Partecipazioni 6.13 0 150
Attività finanziarie 6.4 3.643 5.921 2.666
Attività finanziarie per leasing 6.5 333 444 0
Altri crediti 6.7 9.163 6.636
Totale attività non correnti 2.268.392 2.159.896
TOTALE ATTIVITA' 3.056.951 2.888.285
di cui parti di cui parti
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Note 31.07.2025 correlate 31.01.2025 correlate
Passività correnti
Passività finanziarie 6.14 157.563 16.959
Passività finanziarie per leasing 6.15 159.312 96 144.995 91
Debiti verso fornitori 6.16 421.291 (47) 434.965 (47)
Passività per imposte correnti 6.17 0 7.318
Altri debiti 6.18 165.740 1.533 174.843 2.588
Totale passività correnti 903.906 779.080
Passività non correnti
Passività finanziarie 6.14 238.184 224.250
Passività finanziarie per leasing 6.15 964.686 2.461 902.448 2.511
Benefici ai dipendenti 6.19 26.722 26.535
Fondi per rischi ed oneri 6.20 7.047 7.959
Passività per imposte differite 6.21 19.534 28.908
Altri debiti 6.18 25.065 25.869
Totale passività non correnti 1.281.238 1.215.969
TOTALE PASSIVITA' 2.185.144 1.995.049
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 6.22 290.923 290.923
Azioni proprie 6.22 (27.397) (101.845)
Altre riserve 6.22 592.856 652.602
Risultato del periodo 16.127 51.957
PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO 872.509 893.637
INTERESSENZE DI PERTINENZA DI TERZI 6.22 (702) (401)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 871.807 893.236
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 3.056.951 2.888.285

Conto economico consolidato

(migliaia di Euro)

Note 31.07.2025 di cui parti
correlate
31.07.2024 di cui parti
correlate
Ricavi 7.23 792.917 762.056
Altri proventi e ricavi operativi 7.24 43.075 43.434 10
Totale Ricavi 835.992 805.490
Acquisti di materie prime, di consumo e merci 7.25 318.238 313.706
Costi del personale 7.26 170.068 4.109 162.568 3.396
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 7.28 116.319 111.081
Altre spese operative
Costi per servizi 7.29 118.234 115.843
Costi per godimento di beni di terzi 7.29 21.652 20.134
Svalutazioni e accantonamenti 7.29 1.332 2.845
Altri oneri operativi 7.29 9.818 9.691
Risultato ante oneri finanziari netti e imposte 80.331 69.622
Proventi finanziari 7.30 693 719 3
Oneri finanziari 7.30 (42.687) (40.315)
Differenze cambio 7.30 (14.430) 2.437
Proventi (Oneri) da partecipazioni 7.30 (79) 0
Risultato del periodo ante imposte 23.828 32.463
Imposte 7.31 (7.395) (10.813)
Risultato del periodo 16.433 21.650
Risultato del periodo attribuibile al Gruppo 16.127 21.462
Risultato del periodo attribuibile alle interessenze
minoritarie
306 188
Risultato per azione (in Euro) 7.32
- base 0,066 0,084
- diluito 0,062 0,082

Conto economico complessivo consolidato

(migliaia di Euro)

Note 31.07.2025 31.07.2024
Risultato del periodo (A) 16.433 21.650
Altri utili (perdite) che non saranno successivamente riclassificati a conto economico:
- Variazione riserva di consolidamento 6.22 0 0
- Utili/(perdite) attuariali per benefici a dipendenti 6.19-6.22 373 1.293
- Imposte su voci iscritte a riserva di utili/(perdite) attuariali 6.21-6.22 (90) (310)
Totale altri utili (perdite) complessivi che non saranno successivamente riclassificati
a conto economico 283 983
Altri utili (perdite) che saranno successivamente riclassificati a conto economico:
- Utili/(perdite) su strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) 6.22 26 0
- Imposte su voci iscritte a riserva di cash flow hedge 6.22 (6) 0
- Variazione riserva di conversione 6.22 (2.717) (34)
Totale altri utili (perdite) complessivi che saranno successivamente riclassificati
a conto economico (2.697) (34)
Totale altre componenti del risultato complessivo (B) (2.414) 949
Totale risultato complessivo del periodo (A) + (B) 14.019 22.599
Totale risultato complessivo attribuibile al Gruppo 13.713 22.411
Totale risultato complessivo attribuibile alle interessenze minoritarie 306 188

Rendiconto finanziario consolidato

(migliaia di Euro)

Note 31.07.2025 31.07.2024
Attività operativa
Risultato del periodo 16.433 21.650
Accantonamento imposte 7.32 7.395 10.813
Rettifiche per:
Ammortamenti e svalutazioni nette delle immobilizzazioni anche per leasing 7.28 116.319 111.081
Minusvalenze/(plusvalenze) nette su immobilizzazioni anche per leasing (1.282) (2.056)
Svalutazione partecipazioni 7.30 0 0
Perdite / (proventi) da partecipazioni 7.30 0 0
Oneri/(proventi) finanziari netti anche per leasing 7.30 41.995 39.596
Oneri/(proventi) da differenze cambio e derivati su valute 7.30 (10.574) (2.094)
Perdita/(utile) su strumenti finanziari derivati per variazione fair value 7.30 25.004 (343)
Accantonamento fondi 6.19-6.20 385 377
Utilizzo fondi 6.19-6.20 (2.033) (991)
Flussi di cassa dell'attività operativa ante variazioni di capitale circolante 193.642 178.033
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla variazione del capitale circolante 6.2-3-6-7-16-17-18-
21
(94.332) (66.993)
Imposte pagate (14.195) (12.901)
Interessi percepiti/(corrisposti) netti anche per leasing (43.996) (41.010)
Differenze cambio realizzate e flusso di cassa derivati su valute 6.972 1.849
Altre variazioni (1.832) 191
Flusso di cassa generato / (assorbito) dall'attività operativa 46.259 59.169
Attività di investimento
(Investimenti) immobilizzazioni 6.8-6.10-6.11 (43.470) (44.630)
Disinvestimenti immobilizzazioni 6.8-6.10-6.11 10 75
(Incremento)/Decremento partecipazioni 6.13 (79) (150)
Cash in/(out) in seguito ad aggregazioni aziendali del periodo (6.964) (1.500)
Flusso di cassa generato / (assorbito) dall'attività di investimento (50.503) (46.205)
Attività di finanziamento
Variazione netta delle attività e passività finanziarie 6.4-6.14 115.481 104.790
(Rimborso) di passività/incasso di attività per leasing 6.5-6.15 (75.338) (71.570)
(Acquisto)/Vendita di azioni proprie 6.22 (9.281) (35.179)
Aumento capitale sociale e riserve 6.22 0 0
Distribuzione dividendi (26.915) (25.246)
Flusso di cassa generato / (assorbito) dall'attività di finanziamento 3.947 (27.205)
Incremento/(decremento) disponibilità liquide (297) (14.241)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 87.729 105.790
Disponibilità liquide alla fine del periodo 87.432 91.549

Gli effetti di cassa dei rapporti con parti correlate sono riportati al paragrafo "Rapporti con parti correlate" delle note illustrative al presente bilancio consolidato.

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(migliaia di Euro)

Capitale
sociale
Riserva
sovrappr
ezzo
azioni
Riserva
legale
Riserva
azioni
proprie
Riserva
da utili/
(perdite)
attuarial
i
Riserva
di
convers
ione
Riserv
a
IFRS 2
Riserva
cash
flow
hedge
Altre
riserve
Risultato
dell'eserci
zio
portato a
nuovo
Risultat
o del
periodo
Totale
patrimoni
o netto del
Gruppo
OVS
Interesse
nze di
pertinenz
a di terzi
Totale
patrimoni
o netto
Saldi al 1
febbraio 2024
290.923 528.678 15.423 (57.384) (2.213) 59 12.550 0 4.701 55.750 52.303 900.790 87 900.877
- Destinazione del
risultato
dell'esercizio 2023
0 0 2.946 0 0 0 0 0 0 31.846 (52.303) (17.511) (597) (18.108)
- Acquisto azioni
proprie
0 0 0 (35.179) 0 0 0 0 0 0 0 (35.179) 0 (35.179)
- Piani di
incentivazione al
management
0 0 0 0 0 0 731 0 0 91 0 822 0 822
Operazioni con
gli azionisti
0 0 2.946 (35.179) 0 0 731 0 0 31.937 (52.303) (51.868) (597) (52.465)
- Risultato del
periodo
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 21.462 21.462 188 21.650
- Altre
componenti del
risultato
complessivo
0 0 0 0 983 (34) 0 0 0 0 0 949 0 949
Totale risultato
complessivo del
periodo
0 0 0 0 983 (34) 0 0 0 0 21.462 22.411 188 22.599
Saldi al 31 luglio
2024
290.923 528.678 18.369 (92.563) (1.230) 25 13.281 0 4.701 87.687 21.462 871.333 (322) 871.011
Saldi al 1
febbraio 2025
290.923 528.678 18.369 (101.845
)
(1.593) 775 13.682 0 4.701 87.990 51.957 893.637 (401) 893.236
- Destinazione del
risultato
dell'esercizio 2024
0 0 39.816 0 0 0 0 0 0 (14.926) (51.957) (27.067) (660) (27.727)
- Annullamento
azioni proprie
0 (79.106) 0 79.106 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
- Acquisto azioni
proprie
0 0 0 (12.261) 0 0 0 0 0 0 0 (12.261) 0 (12.261)
- Variazione area
di
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 53 53
consolidamento
- Piani di
incentivazione al
management
0 0 0 7.603 0 0 (6.316) 0 0 3.201 0 4.488 0 4.488
Operazioni con
gli azionisti
0 (79.106) 39.816 74.448 0 0 (6.316) 0 0 (11.725) (51.957) (34.840) (607) (35.447)
- Risultato del
periodo
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 16.127 16.127 306 16.433
- Altre
componenti del
risultato
complessivo
0 0 0 0 283 (2.717) 0 20 0 0 0 (2.414) 0 (2.414)
Totale risultato
complessivo del
periodo
0 0 0 0 283 (2.717) 0 20 0 0 16.127 13.713 306 14.019
Saldi al 31 luglio
2025
290.923 449.572 58.185 (27.397) (1.310) (1.942) 7.366 20 4.701 76.265 16.127 872.510 (702) 871.808

Note illustrative

1. Informazioni generali

OVS S.p.A. (di seguito anche la Società o la Capogruppo) è una società, costituita in data 14 maggio 2014, domiciliata in Italia e organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, con sede sociale a Venezia – Mestre, via Terraglio n. 17.

Borsa Italiana, con provvedimento n. 8006 del 10 febbraio 2015, ha disposto l'ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., delle azioni della OVS S.p.A.. Le negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario, fissate con provvedimento di Borsa Italiana, sono iniziate lunedì 2 marzo 2015.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 è stato redatto ai sensi dell'articolo 154-ter del DLgs. n.58/1998 nonché delle disposizioni Consob in materia ed è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 17 settembre 2025.

2. Impatti dei conflitti mondiali e dell'inflazione sulle performance del Gruppo

Anche i primi sei mesi del 2025, così come gli ultimi due esercizi precedenti, sono stati caratterizzati da fenomeni macroeconomici che si sono protratti successivamente allo scoppio del conflitto russo-ucraino, iniziato ormai più di 3 anni fa, e del conflitto mediorientale iniziato a ottobre 2023.

Il semestre appena concluso si inserisce comunque in uno scenario non scevro da fattori esterni avversi: sta infatti continuando il blocco del canale di Suez e il conseguente allungamento delle tratte marittime per la circumnavigazione dell'Africa. Il tutto in un contesto in cui il mercato dell'abbigliamento è previsto ancora in contrazione nel 2025 (-2% vs. 2019 in termini nominali, -20% in termini reali).

In questo complesso contesto economico, i risultati del primo semestre 2025 del Gruppo OVS, in termine di vendite ed EBITDA, sono stati particolarmente brillanti.

3. Criteri di redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato

Si illustrano di seguito la struttura del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025, i principi contabili e i criteri di valutazione adottati dal Gruppo.

3.1 Struttura e contenuto del bilancio

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 è stato predisposto in conformità allo IAS 34, concernente l'informativa finanziaria infrannuale. Lo IAS 34 consente la redazione del bilancio in forma "abbreviata" e cioè sulla base di un livello minimo di informativa significativamente inferiore a quanto previsto dagli International Financial Reporting Standards, emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea (IFRS), laddove sia stato in precedenza reso disponibile al pubblico un bilancio completo di informativa predisposto in base agli IFRS. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 è stato redatto in forma "sintetica" e deve pertanto essere letto congiuntamente con il bilancio consolidato del Gruppo OVS per l'esercizio chiuso al 31 gennaio 2025, predisposto in conformità agli IFRS.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 del Gruppo OVS, composto dalla Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata, dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Rendiconto finanziario consolidato, dal Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato e dalle Note illustrative, è presentato in Euro quale moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo principalmente opera ed i valori sono esposti in migliaia di Euro, salvo ove diversamente indicato.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale, competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.

Si rinvia ai successivi paragrafi delle presenti note illustrative nonché a quanto già commentato in Relazione sulla Gestione in merito alla disamina di dettaglio dei vari strumenti finanziari e non a disposizione del Gruppo che garantiscono il normale svolgimento della propria attività e il rispetto delle proprie obbligazioni correnti, pur in un contesto macroeconomico ancora caratterizzato da incertezza, soprattutto per l'instabilità dei mercati delle materie prime, dei trasporti e dell'energia per effetto dei molti conflitti che interessano l'Est Europa e l'area mediorientale.

Per quanto attiene alla modalità di presentazione dei prospetti contabili consolidati, nell'ambito delle opzioni previste dallo IAS 1, il Gruppo OVS ha scelto le seguenti tipologie di schemi contabili:

  • − Situazione patrimoniale e finanziaria: le attività e le passività sono classificate secondo il criterio corrente e non corrente;
  • − Conto economico: è stato predisposto separatamente dal Conto economico complessivo classificando i costi operativi per natura;
  • − Conto economico complessivo: comprende, oltre al risultato del periodo, le altre variazioni delle voci

di patrimonio netto afferenti a poste di natura economica che, per espressa previsione dei principi contabili internazionali, sono rilevate tra le componenti del patrimonio netto;

  • − Rendiconto finanziario: il rendiconto presenta i flussi finanziari derivanti dall'attività operativa, di investimento e di finanziamento. Per la sua redazione è utilizzato il metodo indiretto;
  • − Prospetto delle variazioni di patrimonio netto: è presentato con evidenza separata del risultato del periodo e di ogni provento e onere non transitato a conto economico, ma imputato direttamente a patrimonio netto sulla base di specifici principi contabili IFRS.

Gli schemi utilizzati, come sopra specificato, sono quelli che meglio rappresentano la situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo OVS.

Le presenti Note illustrative evidenziano i valori esposti nel bilancio consolidato del Gruppo OVS mediante l'analisi, lo sviluppo ed il commento degli stessi. Esse sono corredate da informazioni complementari ritenute necessarie per fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del Gruppo.

Le variazioni intervenute nella consistenza delle voci dell'attivo, del passivo e del conto economico sono esplicitate quando significative.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 è stato redatto sulla base del criterio del costo storico con l'eccezione di alcuni strumenti finanziari tra i quali gli strumenti finanziari derivati che sono valutati al fair value, come richiesto dall'IFRS 9.

Si rinvia esplicitamente alla Relazione intermedia sulla gestione per quanto riguarda le informazioni di dettaglio relative alla natura dell'attività del Gruppo.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 è oggetto di revisione contabile limitata da parte di KPMG S.p.A..

3.2 Area di consolidamento

Nel bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 sono inclusi, oltre al bilancio della Capogruppo, i bilanci di tutte le società controllate a partire dalla data in cui se ne assume il controllo e fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere.

Di seguito si riporta l'elenco delle società incluse nel consolidamento con il metodo integrale, indicandone le informazioni al 31 luglio 2025 relative a denominazione, sede legale, quota di capitale sociale detenuta direttamente e indirettamente dal Gruppo OVS:

Società Sede Legale Capitale Sociale % Partecipazione
Società italiane
OVS S.p.A. Venezia - Mestre 290.923.470 EUR Capogruppo
82 S.r.l. Venezia - Mestre 10.000 EUR 70%
OVS Innovazione e sostenibilità S.r.l. Venezia - Mestre 100.000 EUR 100%
JB Licenses S.r.l. Venezia - Mestre 600.919 EUR 100%
Goldenpoint S.p.A. Cavriana (MN) 20.000.000 EUR 100%
Società estere
OVS Department Stores D.O.O. Belgrado - Serbia 1.714.808.678 RSD 100%
OVS Maloprodaja D.O.O. Zagabria - Croazia 2.654 EUR 100%
OVS Hong Kong Sourcing Limited Hong Kong 585.000 HKD 100%
OVS India Sourcing Private Ltd Delhi - India 15.000.000 INR 100%
COSI International Ltd Hong Kong 10.000 HKD 100%
COSI International (Shanghai) Ltd Shanghai - Cina 1.000.000 RMB 100%
OVS Fashion España S.L. Madrid - Spagna 3.100 EUR 100%
OVS France Sas Parigi - Francia 716.184 EUR 100%
OVS Germany Gmbh Lipsia - Germania 100.000 EUR 100%
Vespucci Fashion Inc. New York - USA 500.000 USD 80%
OVS India Retail Private Limited New Delhi - India 92.800.000 INR 100%

L'elenco delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto è il seguente:

Centomilacandele S.c.p.A. in liquidazione Milano 300.000 EUR 31,63%
Energia Verde Uno S.r.l. Venezia - Mestre 10.000 EUR 18%

Nel corso del primo semestre 2025 l'area di consolidamento ha visto l'ingresso della società Goldenpoint S.p.A. per effetto della sua acquisizione avvenuta a luglio 2025 e di cui meglio si dirà di seguito al paragrafo 3.3 Aggregazioni di imprese.

Si segnala infine il venir meno del rapporto di controllo da parte del Gruppo e la società Energia Verde Uno S.r.l., per effetto della parziale cessione di quote detenute dalla Capogruppo: la cessione a terzi del 33% del capitale sociale è avvenuta il 29 luglio 2025 ad un corrispettivo incassato di 3 migliaia di Euro; ciò ha determinato la contestuale uscita della società dall'area di consolidamento integrale.

________________________________________________________________________________

Non si segnalano altre variazioni nell'area di consolidamento.

3.3 Aggregazioni di imprese

La contabilizzazione di aggregazioni di imprese da parte del Gruppo viene effettuata in base al metodo dell'acquisizione (acquisition method) previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3 "Business combination".

Secondo tale metodo, il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte alla data di acquisizione. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti.

L'avviamento è determinato come l'eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell'aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell'eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell'impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione.

Qualora un'aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi con acquisti successivi di azioni, ogni fase viene valutata separatamente utilizzando il costo e le informazioni relative al fair value delle attività, passività e passività potenziali alla data di ciascuna operazione per determinare l'importo dell'eventuale differenza.

Quando un acquisto successivo consente di ottenere il controllo di un'impresa, la quota parte precedentemente detenuta viene riespressa in base al fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili, determinato alla data di acquisto del controllo e la differenza viene imputata a conto economico.

Come già riportato in Relazione intermedia sulla gestione, in data 3 luglio 2025 OVS S.p.A. ha perfezionato l'acquisizione totalitaria della società Goldenpoint S.p.A. per effetto della cessione da parte di Gilfin S.r.l. del residuo 97% del capitale sociale. Ai fini contabili l'acquisizione è riflessa nei conti del Gruppo OVS a partire dal 1° luglio 2025.

Tale operazione ha accelerato l'assunzione del controllo totalitario di Goldenpoint da parte di OVS rispetto agli accordi precedentemente sottoscritti che prevedevano un controllo progressivo in più fasi fino al 100% prospettato in una finestra compresa tra il 1° agosto 2026 ed il 31 luglio 2029. Il razionale dell'operazione è quello di accelerare la crescita in un segmento in cui OVS vanta già rilevanti competenze ed una importante quota di mercato grazie alle vendite realizzate all'interno dei propri negozi.

Tale acquisizione ha dato luogo, secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 3 "Business combination", ad una aggregazione di imprese ed in quanto tale è stata contabilizzata secondo il "purchase method". Si segnala che, in base a quanto consentito dall'IFRS 3 e considerata la rilevanza dell'acquisizione, la contabilizzazione iniziale di tale aggregazione aziendale è stata determinata provvisoriamente. Pertanto la determinazione dell'Avviamento è avvenuta sulla base dell'identificazione provvisoria e parziale del fair value delle attività, passività e passività potenziali acquisite. Entro dodici mesi dalla data di acquisizione verrà completata in modo definitivo la contabilizzazione della suddetta

aggregazione aziendale identificando e valutando le attività e le passività acquisite.

Il prezzo complessivo riconosciuto al venditore (Gilfin S.r.l.) per l'acquisizione è stato definito in via provvisoria pari a 12.150 migliaia di Euro (di cui 150 migliaia di Euro erano già stati versati nel 2024 per l'acquisto del 3% del capitale mentre 4.000 migliaia di Euro saranno corrisposti nel mese di ottobre 2025) ma sarà integrato per effetto di un earn-out da riconoscersi al venditore sulla base di alcuni parametri economico-finanziari della società target acquisita. Si precisa che la società acquisita ha continuato ad operare senza soluzione di continuità.

Il fair value alla data di acquisizione delle componenti del corrispettivo trasferito (inclusivo quindi della stima dell'earn-out futuro) è risultato pari a 14.150 migliaia di Euro.

Si segnala che, come precedentemente indicato, considerata la significatività dell'acquisizione, non è stato possibile determinare in via definitiva il fair value netto delle attività e delle passività acquisite di Goldenpoint S.p.A. e, pertanto, l'allocazione si basa su fair value provvisoriamente rideterminati alla data di acquisizione. Il fair value provvisorio delle attività nette acquisite così determinato ed espresso secondo i principi contabili del Gruppo ammonta a (2.129) migliaia di Euro e risulta così dettagliato (dati in migliaia di Euro):

Valore contabile nel
Fair Value bilancio di Goldenpoint
provvisorio redatto secondo OIC
Cassa e banche 1.036 1.036
Crediti commerciali 262 262
Rimanenze 28.471 29.260
Attività finanziarie - 1
Attività finanziarie per leasing - -
Attività per imposte correnti 210 210
Altri crediti 4.740 4.740
Totale attività correnti 34.718 35.509
Diritti di utilizzo beni in leasing 74.028 -
Immobili, impianti e macchinari 7.686 6.984
Immobilizzazioni immateriali 2.221 5.912
Avviamento - -
Partecipazioni - -
Attività per imposte anticipate 9.501 9.561
Attività finanziarie - -
Attività finanziarie per leasing - -
Altri crediti 325 325
Totale attività non correnti 93.760 22.782
TOTALE ATTIVITA' 128.478 58.290
Passività finanziarie 18.789 18.435
Passività finanziarie per leasing 16.851 -
Debiti verso fornitori 12.096 12.096
Passività per imposte correnti - -
Altri debiti 8.306 8.306
Totale passività correnti 56.042 38.837
Passività finanziarie 16.045 15.874
Passività finanziarie per leasing 57.176 -
Benefici ai dipendenti 709 755
Fondi per rischi ed oneri 50 577
Passività per imposte differite 28 1.047
Altri debiti 555 555
Totale passività non correnti 74.564 18.808
TOTALE PASSIVITA' 130.606 57.645
ATTIVITA' / (PASSIVITA') NETTE ACQUISITE (2.128) 646

Poiché l'acquisizione si è perfezionata il 3 luglio 2025, il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo OVS al 31 luglio 2025 include i dati economici di Goldenpoint S.p.A. per il periodo che va dal 1° luglio al 31 luglio 2025.

L'effetto sui flussi di cassa del periodo derivante dall'aggregazione aziendale è pari ad una riduzione delle disponibilità liquide di 6.964 migliaia di Euro, pari alla quota del prezzo pagata a luglio 2025 al netto della liquidità acquisita da Goldenpoint S.p.A. (che al 1° luglio 2025 ammontava a 1.036 migliaia di Euro). Dal confronto tra il costo dell'aggregazione aziendale e la quota di interessenza dell'acquirente nel fair value netto delle attività e passività acquisite è emerso un goodwill residuo provvisorio pari a 16.278 migliaia di Euro.

Come segnalato in precedenza il fair value delle attività nette acquisite è stato determinato solo in maniera provvisoria e pertanto i rispettivi valori che saranno determinati in sede di contabilizzazione definitiva, nonché il valore attribuito al goodwill, potrebbero discostarsi anche in maniera significativa dai valori rilevati alla data del presente bilancio.

Non si segnalano altre acquisizioni nel corso del semestre.

3.4 Bilanci in valuta straniera

La conversione in Euro dei bilanci delle partecipate estere espressi in valuta diversa dall'Euro è effettuata applicando alle attività ed alle passività i tassi di cambio in vigore alla fine del periodo, ai componenti del conto economico i cambi medi del periodo, mentre il patrimonio netto è assunto ai cambi storici convenzionalmente individuati con i cambi relativi alla chiusura del primo esercizio in cui la partecipata è stata inserita nell'area di consolidamento.

Le differenze cambio derivanti dalla conversione dei bilanci espressi in moneta estera, applicando il metodo suesposto, vengono imputate quali componenti del conto economico complessivo, accumulate in una specifica riserva di patrimonio netto fino alla cessione delle partecipazioni.

Nella tabella seguente sono indicati i cambi applicati alla conversione:

Cambio finale al Cambio medio per il semestre chiuso al
Valute Codice 31.07.2025 31.01.2025 31.07.2025 31.07.2024
Dollaro USA USD 1,14 1,04 1,12 1,08
Dollaro Hong Kong HKD 8,99 8,10 8,71 8,44
Renminbi cinese RMB 8,24 7,54 8,07 7,81
Dinaro serbo RSD 117,24 117,13 117,22 117,13
Rupia indiana INR 100,30 89,99 96,09 90,00

3.5 Principi contabili e criteri di consolidamento

I principi contabili e i criteri di consolidamento adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 sono conformi a quelli adottati per la redazione del bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 gennaio 2025, a cui si fa riferimento per completezza, ad eccezione:

    1. delle imposte sul reddito, che sono riconosciute sulla base anche della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio;
    1. di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto a partire dall'esercizio 2025, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti, la cui applicazione peraltro non ha avuto effetti rilevanti sulla posizione finanziaria e sul risultato del Gruppo. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o miglioramento emanato ma non ancora in vigore.

Impossibilità di cambio (Modifiche allo IAS 21) - In agosto 2023, lo IASB ha emesso una modifica alla IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere chiarendo quando una valuta non è scambiabile con altre valute e come una società deve stimare i tassi di cambio puntuali quando una valuta non può essere scambiata. Tale modifica è stata omologata dall'Unione Europea il 12 novembre 2024 ed è applicabile a partire dal 1° gennaio 2025.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato semestrale del Gruppo.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni non ancora applicabili

Modifiche alla classificazione e valutazione degli strumenti finanziari (Modifiche all'IFRS 9 e all'IFRS 7) - Con queste modifiche, lo IASB ha introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad Investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI. Le modifiche sono state omologate dall'Unione Europea in data 27 maggio 2025 e si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Il Gruppo ha deciso di non esercitare l'opzione che prevede l'adozione anticipata.

Miglioramenti annuali agli IFRS Accounting Standards – Volume 11 (Modifiche allo IAS 7 e agli IFRS 1, 7, 9

e 10) - In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11" che include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards, omologato dall'Unione Europea in data 9 luglio 2025.

I principi modificati sono: IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7, IFRS 9 Financial Instruments, IFRS 10 Consolidated Financial Statements e IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026. Il Gruppo ha deciso di non esercitare l'opzione che prevede l'adozione anticipata.

Contratti relativi a energia elettrica dipendente da fonti naturali (Modifiche a IFRS 9 Strumenti finanziari e IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative) - L'obiettivo delle modifiche agli IFRS 9 e IFRS 7 Contracts Referencing Nature-dependent Electricity è quello di rendicontare in maniera più accurata gli effetti finanziari dei contratti di energia elettrica dipendenti da fonti rinnovabili, attraverso l'applicazione dei requisiti di "uso proprio", la contabilizzazione delle operazioni di copertura e nuovi requisiti di informativa. Tali modifiche sono state omologate dall'Unione Europea in data 30 giugno 2025 e si applicheranno dal 1° gennaio 2026. Il Gruppo ha deciso di non esercitare l'opzione che prevede l'adozione anticipata.

IFRS 18 Presentazione e informazioni integrative nel bilancio - Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS 18, che sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio. L'IFRS 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del prospetto di conto economico, inclusi specifici totali e subtotali. Ulteriormente, le entità dovranno

classificare tutti i costi ed i ricavi all'interno del prospetto di conto economico all'interno di quattro categorie: operativa, investimento, finanziamento, imposte sul reddito ed attività operative cessate, dove le prime tre categorie sono nuove. L'IFRS 18, e le modifiche agli altri principi, sono effettivi per gli esercizi che incominciano al o successivamente il 1° gennaio 2027, ma l'applicazione anticipata è permessa salvo darne informativa. L'IFRS 18 si applicherà retrospettivamente. Il Gruppo sta al momento lavorando per identificare gli impatti che le modifiche avranno sui propri prospetti di bilancio e sulle note al bilancio e, ad oggi, non vi è stata ancora l'omologazione da parte dell'Unione Europea.

IFRS 19 Entità controllate senza "public accountability" informazioni integrative - A maggio 2024, lo IASB ha emanato l'IFRS 19, che permette alle entità "eleggibili", aventi determinati requisiti, di optare per una riduzione dei propri requisiti di informativa pur continuando ad applicare le disposizioni per la rilevazione, misurazione e presentazione negli altri IFRS accounting standards. L'IFRS 19 diventerà effettivo per gli esercizi che incominciano al o successivamente il 1° gennaio 2027, con la possibilità di applicazione anticipata. Tenuto conto che le azioni della Capogruppo sono quotate pubblicamente, il Gruppo non è eleggibile per l'applicazione dell'IFRS 19 e, ad oggi, non vi è comunque ancora stata l'omologazione da parte dell'Unione Europea.

IFRS 14 Regulatory deferral accounts - Principio non ancora omologato dall'Unione Europea.

Sale or contribution of assets between an investor and its associate or joint venture (Amendments to IFRS 10 and IAS 28) - Modifiche non ancora omologate dall'Unione Europea.

Con riferimento ai principi e alle interpretazioni sopra dettagliati, non si prevede che l'adozione comporterà impatti materiali nella valutazione delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi del Gruppo OVS.

4. Uso di stime

Il presente bilancio intermedio, redatto in conformità agli IFRS, contiene stime ed ipotesi effettuate dal Gruppo che influenzano i valori di ricavi, costi, attività e passività e l'indicazione di passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Tali stime si fondano su esperienze passate e su ipotesi considerate ragionevoli in base alle informazioni disponibili al momento della stima.

Le assunzioni derivanti da tali stime sono riviste periodicamente e i relativi effetti sono riflessi a conto economico nel periodo in cui si manifestano: i risultati a consuntivo potrebbero pertanto differire da tali stime.

Si segnala inoltre che taluni processi valutativi più complessi sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo "Uso di stime" contenuto nella Relazione finanziaria annuale al 31 gennaio 2025. Le stime si riferiscono principalmente alle seguenti voci di bilancio.

Avviamento, Immobilizzazioni immateriali, Immobili, impianti e macchinari

Il management rivede periodicamente il valore contabile delle attività non correnti detenute ed utilizzate e delle attività che devono essere dismesse, quando fatti e circostanze richiedono tale revisione. Tenendo in considerazione le più recenti informazioni disponibili e gli scenari attualmente configurabili, il Gruppo non ha rilevato l'insorgenza di indicatori di perdite di valore degli avviamenti, delle attività immateriali e materiali iscritte in bilancio.

Passività per leasing e attività per diritto di utilizzo;

Secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16, a fronte di contratti di affitto pluriennali, il Gruppo rileva l'attività per il diritto di utilizzo e la passività del leasing. I contratti di leasing del Gruppo possono prevedere opzioni di rinnovo con effetti, quindi, sulla durata del contratto stesso. Valutazioni sull'esistenza di una relativa certezza che tale opzione sia o non sia esercitata possono influenzare, anche in maniera significativa, l'importo delle passività di leasing e delle attività per il diritto di utilizzo.

Rimanenze di magazzino

Il Gruppo OVS sviluppa e vende capi d'abbigliamento che sono soggetti a modifiche nel gusto della clientela e al trend nel mondo della moda. Il fondo svalutazione magazzino riflette pertanto la stima circa le perdite di valore attese sui capi delle collezioni in giacenza, tenendo in considerazione la capacità del Gruppo OVS di vendere i capi d'abbigliamento attraverso differenti canali distributivi.

Fondo svalutazione crediti

Il fondo svalutazione crediti riflette la stima delle perdite attese sui crediti commerciali iscritti a bilancio e non coperti da assicurazione.

Fondi rischi e passività potenziali

A fronte dei rischi legali e fiscali sono rilevati accantonamenti rappresentativi del rischio di esito negativo. Il valore dei fondi iscritti nel bilancio relativi a tali rischi rappresenta la miglior stima per far fronte a potenziali rischi. Tale stima comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori che possono cambiare nel tempo.

Passività per earn out

Nell'ambito di operazioni di business combination talvolta il Gruppo può riconoscere al venditore una componente variabile di prezzo, definita "passività per earn out": si tratta di un debito futuro che l'acquirente si impegna a versare al venditore al verificarsi di determinati obiettivi economico-patrimoniali o finanziari della società acquisita. Anche tale stima pertanto comporta l'adozione di assunzioni che dipendono da fattori mutevoli nel tempo.

5. Informazioni sui rischi finanziari

Nell'ambito dei rischi d'impresa, i principali rischi identificati, monitorati e, per quanto di seguito specificato, attivamente gestiti dal Gruppo OVS sono i seguenti:

  • rischio di credito (sia in relazione ai normali rapporti commerciali con clienti sia alle attività di finanziamento); e
  • rischio di liquidità (con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie ed all'accesso al mercato del credito e degli strumenti finanziari in generale); e
  • rischio di mercato (definito come rischio di cambio e di tasso d'interesse).

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 non include tutte le informazioni relative ai rischi finanziari descritte nel bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 gennaio 2025, a cui si rimanda per un'analisi più dettagliata.

Rispetto a quanto descritto nel bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 gennaio 2025 non si evidenziano scostamenti nella tipologia dei rischi a cui il Gruppo OVS è esposto o nelle politiche di gestione degli stessi, fatta eccezione per gli aspetti afferenti la società del Gruppo Goldenpoint S.p.A. che per effetto della sua recente acquisizione può presentare aspetti peculiari di seguito analizzati ove presenti.

Obiettivo del Gruppo OVS è il mantenimento nel tempo di una gestione bilanciata della propria esposizione finanziaria, atta a garantire una struttura del passivo in equilibrio con la composizione dell'attivo di bilancio e in grado di assicurare la necessaria flessibilità operativa attraverso l'utilizzo della liquidità generata dalle attività operative correnti e il ricorso a finanziamenti bancari.

La gestione dei relativi rischi finanziari è guidata e monitorata a livello centrale. In particolare, la funzione di

finanza centrale ha il compito di valutare e approvare i fabbisogni finanziari previsionali, ne monitora l'andamento e pone in essere, ove necessario, le opportune azioni correttive.

Gli strumenti di finanziamento maggiormente utilizzati dal Gruppo OVS sono rappresentati da:

  • finanziamenti a medio-lungo termine, anche sotto forma di prestiti obbligazionari, per coprire gli investimenti nell'attivo immobilizzato;
  • finanziamenti a breve termine e utilizzo di linee di credito di conto corrente per finanziare il capitale circolante.

Inoltre, il Gruppo OVS sottoscrive strumenti derivati, volti a ridurre i rischi di cambio nei confronti del dollaro USA principale valuta impiegata negli acquisti di merce dai fornitori del Far East, e rischi di tasso collegati a eventuali finanziamenti bancari in essere a tasso variabile.

La seguente sezione fornisce indicazioni qualitative e quantitative di riferimento sull'incidenza di tali rischi sul Gruppo OVS.

5.1 Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del Gruppo OVS al rischio di potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

Per il periodo in esame, non vi sono concentrazioni significative di rischio di credito.

Per ridurre il rischio di credito, il Gruppo OVS ottiene generalmente garanzie sotto forma di fidejussioni a fronte dei crediti concessi per forniture di merci. Al 31 luglio 2025 l'importo complessivo delle garanzie ammonta a 91,3 milioni di Euro, di cui 23,4 milioni di Euro su crediti scaduti (89,1 milioni di Euro al 31 gennaio 2025 di cui 22,4 milioni di Euro su crediti scaduti).

Il Gruppo inoltre effettua su base regolare delle cessioni pro soluto rotative del credito per un numero ristretto e selezionato di clienti. Al 31 luglio 2025 il valore dei crediti ceduti ammonta a 17,1 milioni di Euro. I crediti commerciali sono rilevati in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando anche i dati storici e le perdite prospettiche nella misura ragionevolmente attesa. Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni, se singolarmente significative, per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.

L'ammontare complessivo dei crediti commerciali ammonta a 108,2 milioni di Euro al 31 luglio 2025 (107,0 milioni di Euro al 31 gennaio 2025).

I crediti oggetto di svalutazione (parziale o totale) ammontano a 16,2 milioni di Euro al 31 luglio 2025 (15,1 milioni di Euro al 31 gennaio 2025).

________________________________________________________________________________

I crediti netti scaduti sono pari a 38,2 milioni di Euro (35,3 milioni di Euro al 31 gennaio 2025).

Si veda la nota 6.2 "Crediti commerciali" per maggiori dettagli circa il fondo svalutazione crediti.

5.2 Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività del Gruppo OVS. I due principali fattori che influenzano la liquidità del Gruppo OVS sono:

  • le risorse finanziarie generate o assorbite dalle attività operative e di investimento;
  • le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito finanziario.

I fabbisogni di liquidità del Gruppo OVS sono monitorati dalla funzione di tesoreria nell'ottica di garantire un efficace reperimento delle risorse finanziarie e un adeguato investimento/rendimento della liquidità.

Per una descrizione dettagliata delle risorse finanziarie attualmente in uso dal Gruppo OVS si rinvia alle note successive rispettivamente sul "Patrimonio netto" e sui "Debiti Bancari".

Alla luce della consolidata solidità finanziaria del Gruppo il management ritiene che i fondi e le linee di credito attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, consentiranno al Gruppo OVS di soddisfare i propri fabbisogni derivanti dalle future attività di investimento, gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza contrattuale.

Per una maggiore comprensione delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio nella struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo OVS, si rinvia alla successiva nota 6.14 delle presenti Note illustrative.

Infine si evidenzia che nel semestre le variazioni nette delle attività e passività finanziarie rappresentate nel rendiconto finanziario consolidato (corrispondenti ad una generazione netta di cassa pari a 115,5 milioni di Euro) sono così analizzate: variazione incrementale dei finanziamenti a breve termine anche per interessi per 122,7 milioni di Euro, rimborso parziale del finanziamento Amortizing per -7,5 milioni di Euro e altre variazioni minori per +0,3 milioni di Euro.

5.3 Rischio di mercato

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo OVS utilizza risorse finanziarie esterne sotto forma di debito e impiega le liquidità disponibili in depositi bancari e in finanziamenti attivi a terze parti ove ritenuto di interesse per il Gruppo. Variazioni nei livelli dei tassi d'interesse di mercato possono influenzare il costo e il rendimento delle varie forme di finanziamento e di impiego, incidendo pertanto sul livello degli oneri e dei proventi finanziari del Gruppo OVS. In particolare, il nuovo contratto di finanziamento sottoscritto il 7 aprile 2022 ed erogato l'8 aprile 2022 (il "Finanziamento 2022") è remunerato al tasso variabile Euribor 3 mesi per la linea amortising ed Euribor 1- 3-6 mesi per la linea Revolving cui va sommato il margine contrattuale. Per tale Finanziamento 2022 non è

previsto l'obbligo di copertura del rischio di tasso. Per quanto riguarda invece il Prestito obbligazionario si segnala che lo stesso prevede un tasso fisso pari al 2,25% fino a scadenza (10 novembre 2027), ad eccezione di un eventuale step-up di ulteriori 25 bps a partire dal 2025 in caso di mancato raggiungimento di alcuni parametri ESG (di cui meglio si dirà nel prosieguo alla nota 6.14). Per quanto riguarda infine il Finanziamento garantito SACE in capo alla neo acquisita Goldenpoint S.p.A. lo stesso è remunerato al tasso variabile Euribor 3 mesi cui va sommato il margine contrattuale. Per tale finanziamento è prevista la copertura del rischio di tasso sul 75% del valore nozionale.

Per fronteggiare i rischi legati ai tassi di interesse anche in passato il Gruppo OVS aveva utilizzato strumenti derivati sui tassi (CAP) con l'obiettivo di mitigare, a condizioni economiche accettabili, la potenziale incidenza della variabilità dei tassi d'interesse sul risultato economico.

In considerazione della composizione dell'indebitamento del Gruppo, solo parzialmente esposto alle variazioni dei tassi di interesse, non risultano attualmente in essere specifiche coperture del rischio di oscillazione del tasso ad eccezione dell'Interest Rate Swap già in essere nella società del gruppo Goldenpoint S.p.A. prima dell'acquisizione da parte di OVS S.p.A. il cui nozionale al 31 luglio 2025 è pari a 14.062.500 sul quale è garantito un tasso fisso del 4,143%.

Tale strumento derivato al 31 luglio 2025 è rilevato al Fair Value seguendo le modalità di iscrizione e valutazione secondo il metodo dell'Hedge Accounting previsto dall'IFRS 9. Eventuali altre operazioni potranno comunque essere attuate in funzione della volatilità del mercato.

Rischio di cambio

L'esposizione al rischio di variazioni dei tassi di cambio deriva dalle attività commerciali del Gruppo OVS condotte anche in valute diverse dall'Euro. Ricavi e costi denominati in valuta possono essere influenzati dalle fluttuazioni del tasso di cambio con impatto sui margini commerciali (rischio economico), così come i debiti e i crediti commerciali in valuta possono essere impattati dai tassi di conversione utilizzati, con effetto sul risultato economico (rischio transattivo).

Il principale rapporto di cambio a cui il Gruppo OVS è significativamente esposto riguarda l'Euro/USD, in relazione agli acquisti in dollari effettuati sul mercato del Far East e su altri mercati in cui il dollaro sia valuta di riferimento per gli scambi commerciali.

Il Gruppo è inoltre esposto al rapporto di cambio Euro/HKD per quanto riguarda il rischio traslativo della partecipata OVS Hong Kong Sourcing Limited. Risultano invece marginali gli effetti delle conversioni delle altre società estere per le quali l'Euro non è valuta funzionale.

La variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio positive o negative. Il Gruppo OVS persegue un'attività di copertura gestionale degli ordini, anche per quelli altamente probabili ancorché non acquisiti, perseguendo l'obiettivo gestionale di minimizzare i rischi a cui è soggetto.

Il Gruppo OVS acquista gran parte dei prodotti destinati alla vendita da fornitori esteri per i quali la moneta

di riferimento è il Dollaro statunitense (USD). Con la finalità di garantire affidabilità alla programmazione dei prezzi di vendita e del relativo margine industriale (inteso quale differenza tra i prezzi di vendita in Euro e i costi di acquisto dei prodotti in USD), il Gruppo OVS sottoscrive ordinariamente strumenti finanziari derivati volti a stabilizzare il cambio di acquisto della merce. La natura di tali strumenti è piuttosto semplice, trattandosi di acquisti di valuta USD a termine ("strumenti derivati forward"), attuati in misura rapportata ai volumi di immesso preventivati e con tempistiche connesse al prevedibile flusso di cassa in uscita, solitamente con un orizzonte temporale compreso tra i 12 ed i 24 mesi rispetto alla data di sottoscrizione dei contratti connessi. Gli strumenti in oggetto vengono inizialmente sottoscritti, in particolare, tenendo conto di quantificazioni (basate su stime) determinate partendo dagli acquisti della precedente collezione e considerando l'evoluzione prevista della gestione. Tali coperture gestionali dei flussi di acquisto avvengono, infatti, per collezione e per mese. Gli strumenti sono poi oggetto di costante monitoraggio e aggiornamento da parte del Gruppo OVS in rapporto alle potenziali variazioni nei flussi di acquisto e di pagamento e quindi alle variabili esigenze di stabilizzazione dei cambi nel corso dello sviluppo operativo della programmazione commerciale.

Si segnala che in casi eccezionali il Gruppo può procedere allo smobilizzo dei contratti derivati di copertura per la merce prevista in acquisto. Nel corso del primo semestre 2025 non si è resa necessaria nessuna operazione in tal senso.

Gli strumenti derivati descritti sono rilevati al 31 luglio 2025 al fair value, seguendo le modalità di iscrizione e valutazione previste dall'IFRS 9. Ai sensi di tale principio contabile, infatti, permane una facoltà dell'impresa di contabilizzare gli strumenti finanziari derivati, a determinate condizioni, secondo il metodo dell'hedge accounting. Tenuto conto della complessità operativa nella gestione della corrispondenza tra i teorici sottostanti (i flussi oggetto della copertura gestionale descritta) e gli strumenti finanziari derivati, il Gruppo OVS ha optato per non adottare l'hedge accounting. Conseguentemente, il fair value degli strumenti finanziari in essere e le successive variazioni dello stesso sono direttamente imputati a conto economico ad ogni reporting date. La quantificazione del fair value degli strumenti finanziari derivati avviene attraverso tecniche finanziarie di valutazione comunemente utilizzate ed è principalmente determinata dalla differenza tra il nozionale in USD convertito in Euro al cambio forward alla sottoscrizione del contratto ed il nozionale in USD convertito in Euro al cambio della chiusura del periodo di riferimento. Tale differenza può risultare positiva o negativa a seconda dell'evoluzione del cambio Euro/USD.

Nel corso del periodo in esame, la natura e la struttura delle esposizioni al rischio di cambio e le politiche di copertura gestionale seguite dal Gruppo OVS non sono variate in modo sostanziale rispetto al bilancio consolidato per l'esercizio chiuso al 31 gennaio 2025.

5.4 Rischio di gestione del capitale

Il Gruppo gestisce ed eventualmente modifica la struttura del capitale proprio con aggiustamenti che di volta in volta ritiene più in linea con i cambiamenti delle condizioni economiche generali e con gli obiettivi strategici. In relazione al rischio di capitale proprio, l'obiettivo primario del Gruppo è rivolto alla prospettiva di continuità aziendale al fine di garantire un giusto ritorno economico agli azionisti ed altri operatori pur mantenendo una buona classificazione di rischio nel mercato del capitale di debito. Rientrano in quest'ottica anche i piani di Buy Back e le operazioni di annullamento di azioni proprie di cui meglio si dirà nelle note illustrative alla nota 6.22 Patrimonio Netto.

Allo scopo di conseguire questo obiettivo, la gestione del capitale del Gruppo mira, tra le altre cose, ad assicurare che siano rispettati i covenants legati ai debiti finanziari verso banche e obbligazionisti che definiscono i requisiti di struttura patrimoniale.

Non vi sono accordi di acquisto di quote di minoranza degni di nota.

5.5 Stima del fair value

Il fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo è basato sui prezzi di mercato alla data di bilancio. Il fair value degli strumenti che non sono quotati in un mercato attivo è determinato utilizzando tecniche di valutazione basate su una serie di metodi e assunzioni legati alle condizioni di mercato alla data di bilancio.

Di seguito si riporta la classificazione dei fair value degli strumenti finanziari sulla base dei seguenti livelli gerarchici:

  • Livello 1: fair value determinati con riferimento a prezzi quotati (non rettificati) su mercati attivi per strumenti finanziari identici;
  • Livello 2: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili osservabili su mercati attivi;
  • Livello 3: fair value determinati con tecniche di valutazione con riferimento a variabili di mercato non osservabili.

Gli strumenti finanziari esposti al fair value del Gruppo OVS sono classificati nel livello 2 ed il criterio generale utilizzato per calcolarlo è il valore attuale dei flussi di cassa futuri previsti dello strumento oggetto di valutazione.

Inoltre, si segnala che nel corso del primo semestre 2025 non si sono verificati trasferimenti di attività e passività finanziarie classificate nei diversi livelli della gerarchia del fair value.

Le passività relative all'indebitamento bancario sono valutate secondo il criterio del "costo ammortizzato".

I crediti e debiti commerciali sono stati valutati al prezzo definito per la relativa transazione in quanto si ritiene approssimare il valore corrente.

6. Note alla situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

Il contenuto e le variazioni delle voci più significative vengono di seguito dettagliati (ove non diversamente specificato, i valori sono espressi in migliaia di Euro).

Eventuali saldi derivanti dall'operazione di acquisizione di Goldenpoint S.p.A. sono evidenziati in una voce apposita definita "Aggregazioni aziendali".

6.1 Cassa e banche

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Cassa e banche 87.432 87.729 (297)

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide al 31 luglio 2025 e al 31 gennaio 2025 ed è così dettagliato (migliaia di Euro):

31.07.2025 31.01.2025 variazione
1) Depositi bancari e postali 80.133 82.499 (2.366)
2) Assegni 6 6 0
3) Denaro e altri valori in cassa 7.293 5.224 2.069
Totale 87.432 87.729 (297)

Le disponibilità liquide sono costituite da denaro, depositi bancari e postali, assegni e valori in cassa presso la sede centrale e i negozi della rete diretta di vendita.

Per una disamina di dettaglio delle principali variazioni intervenute nel semestre nelle Disponibilità liquide del Gruppo si rinvia al Rendiconto finanziario consolidato.

6.2 Crediti commerciali

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Crediti commerciali 108.187 107.033 1.154

Il dettaglio dei crediti commerciali è il seguente (migliaia di Euro):

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Crediti commerciali
Crediti per vendite al dettaglio 516 509 7
Crediti per vendite all'ingrosso 115.226 108.956 6.270
Crediti per prestazioni di servizi 4.742 8.511 (3.769)
Crediti in contenzioso 3.935 3.670 265
Crediti commerciali verso parti correlate 0 449 (449)
Subtotale 124.419 122.095 2.324
(Fondo svalutazione crediti) (16.232) (15.062) (1.170)
Totale 108.187 107.033 1.154

I crediti per vendite all'ingrosso si originano dall'attività di vendita verso affiliati.

I crediti per prestazioni di servizi includono principalmente addebiti per gestioni di reparto e subaffitti a gestori terzi.

I crediti in contenzioso sono principalmente costituiti da crediti per posizioni incagliate. Tali crediti sono per lo più svalutati attraverso la rilevazione di un apposito fondo svalutazione crediti.

Le svalutazioni riguardano crediti nei confronti di affiliati o di partner commerciali per i quali si presumono difficoltà nell'incasso, per contestazioni o, nella maggior parte dei casi, per procedure concorsuali in atto nei confronti dei clienti.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo svalutazione crediti:

(migliaia di Euro)
Saldo al 31 gennaio 2025 15.062
Accantonamenti del periodo 947
Utilizzi del periodo (193)
Aggregazioni aziendali 416
Saldo al 31 luglio 2025 16.232

L'accantonamento al "Fondo svalutazione crediti" esprime il valore di presumibile realizzo dei crediti ancora incassabili alla data di chiusura di ciascun periodo ed è stato adeguato alle valutazioni di rischio connesse ai cluster individuati dal Gruppo.

Per quanto riguarda gli utilizzi del periodo, gli stessi sono avvenuti a fronte di situazioni creditorie per le quali gli elementi di certezza e di precisione, ovvero la presenza di procedure concorsuali in essere, determinano lo stralcio totale o parziale della posizione stessa.

Stante la tipologia di servizi e prodotti venduti dal Gruppo OVS, non esistono fenomeni di concentrazione significativa dei ricavi e dei crediti commerciali su singoli clienti.

6.3 Rimanenze

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Rimanenze 550.555 486.706 63.849

________________________________________________________________________________

La composizione delle rimanenze di magazzino è riportata nella seguente tabella:

(migliaia di Euro) 31.07.2025 31.01.2025
Merci 620.530 547.759
Magazzino lordo 620.530 547.759
Fondo deprezzamento (58.561) (47.325)
Fondo differenze inventariali (11.414) (13.728)
Totale fondo svalutazione magazzino (69.975) (61.053)
Totale 550.555 486.706

Tale voce comprende le giacenze di merce presso depositi e punti vendita alla reporting date.

Il valore esposto risulta sostanzialmente in linea con i valori che si otterrebbero valutando le rimanenze a costi correnti alla data di chiusura del periodo.

L'incremento nelle giacenze di magazzino è la conseguenza sia del maggiore stock in transito relativo a nuove collezioni, gestite in anticipo per minimizzare i ritardi dovuti alla crisi di Suez, sia la conseguenza dell'allargamento del perimetro di consolidamento a seguito dell'acquisizione della società Goldenpoint S.p.A. a partire da luglio 2025.

Il fondo deprezzamento riflette la miglior stima del management sulla base della ripartizione per tipologia e stagione delle giacenze di magazzino, delle considerazioni desunte dall'esperienza passata e delle prospettive future dei volumi di vendita anche alla luce del contesto macroeconomico. Il fondo differenze inventariali include la stima delle differenze inventariali al termine di ognuno dei periodi in esame, in considerazione del fatto che il Gruppo OVS effettua l'inventario fisico nei mesi di febbraio e/o giugno di ogni anno.

Si precisa che tali fondi sono determinati sulla base della miglior stima del management e ritenuti pertanto dallo stesso congrui rispetto alle rispettive finalità.

Si riporta di seguito la movimentazione del fondo deprezzamento e del fondo differenze inventariali per il semestre chiuso al 31 luglio 2025:

(migliaia di Euro) Fondo deprez
zamento
Fondo
differenze
inventariali
Totale
Saldo al 31 gennaio 2025 47.325 13.728 61.053
Accantonamento 12.502 10.051 22.553
Incremento da aggregazioni aziendali 6.175 0 6.175
Utilizzo (7.441) (12.365) (19.806)
Saldo al 31 luglio 2025 58.561 11.414 69.975

6.4 Attività finanziarie correnti e non correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Attività finanziarie correnti 863 14.840 (13.977)
Attività finanziarie non correnti 3.643 5.921 (2.278)

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Attività finanziarie" correnti e non correnti al 31 luglio 2025 e al 31 gennaio 2025:

(migliaia di Euro) 31.07.2025 31.01.2025
Strumenti finanziari derivati (quota corrente) 863 14.840
Altri finanziamenti attivi verso terzi 0 0
Totale attività finanziarie correnti 863 14.840
Strumenti finanziari derivati (quota non corrente) 388 0
Altri finanziamenti attivi verso terzi 3.255 5.921
Totale attività finanziarie non correnti 3.643 5.921
Totale 4.506 20.761

Gli strumenti finanziari derivati accolgono il fair value dei derivati forward stipulati con l'obiettivo gestionale di copertura degli acquisti futuri di merce in valuta diversa dall'Euro.

Gli altri finanziamenti attivi verso terzi inclusi tra le attività finanziarie non correnti accolgono meccanismi di investimento a medio termine concessi dalla Capogruppo OVS S.p.A. a entità terze italiane remunerati a tassi d'interesse di mercato e valutati al fair value a conto economico al 31 luglio 2025.

Le attività finanziarie non correnti verso terzi al 31 gennaio 2025 accoglievano anche strumenti finanziari composti rappresentati da prestiti obbligazionari e un pacchetto collegato di opzioni, tra le quali la conversione degli stessi in strumenti di equity, concessi dalla Capogruppo OVS S.p.A. a Goldenpoint S.p.A. (oggetto di consolidamento integrale al 31 luglio 2025) per un valore complessivo di 2.666 migliaia di Euro.

6.5 Attività finanziarie per leasing correnti e non correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Attività finanziarie per leasing correnti 221 269 (48)
Attività finanziarie per leasing non correnti 333 444 (111)

Le attività finanziarie per leasing risultano iscritte in conformità all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 efficace dall'esercizio 2019.

6.6 Attività per imposte correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Attività per imposte correnti 7.699 8.753 (1.054)

Il saldo è costituito principalmente da crediti per ritenute su commissioni (1.321 migliaia di Euro), da crediti d'imposta per 4.628 migliaia di Euro e da imposte trattenute alla fonte.

Inoltre, residuano crediti per acconti d'imposta IRES e IRAP del semestre per 1.393 migliaia di Euro già al netto della compensazione con il debito per imposte stimate nel periodo corrente.

Si ricorda che, nel corso dell'esercizio 2024 OVS S.p.A. ha aderito ad un nuovo accordo di consolidato fiscale nazionale, previsto dagli articoli 117 e seguenti del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 117 ("TUIR") e dal decreto ministeriale 1° marzo 2018, con la controllata OVS Innovazione e Sostenibilità S.r.l. valido per il triennio 2024- 2026.

6.7 Altri crediti correnti e non correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Altri crediti correnti 33.602 23.059 10.543
Altri crediti non correnti 9.163 6.636 2.527

Gli Altri crediti sono così analizzabili:

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Crediti altri 11.424 6.598 4.826
Crediti verso compagnie assicuratrici per rimborsi sinistri 81 271 (190)
Crediti verso personale 666 408 258
Ratei/risconti attivi - locazioni e spese condominiali 5.830 4.257 1.573
Ratei/risconti attivi - assicurazioni 1.139 527 612
Ratei/risconti attivi - interessi su depositi cauzionali 24 24 0
Ratei/risconti attivi - altri 14.438 10.974 3.464
Totale crediti correnti 33.602 23.059 10.543
Depositi cauzionali 6.466 5.447 1.019
Partecipazioni minori 76 74 2
Crediti altri 2.621 1.115 1.506
Totale crediti non correnti 9.163 6.636 2.527

La voce "Crediti altri" tra i crediti correnti è relativa a caparre confirmatorie erogate per la sottoscrizione di nuovi contratti di locazione per 352 migliaia di Euro, a crediti per cessioni di rami d'azienda per 932 migliaia di Euro, mentre il restante importo si riferisce a crediti verso enti previdenziali, anticipi a fornitori e

spedizionieri.

Si segnala inoltre un valore pari a 4.000 migliaia di Euro relativo all'immobile di Goldenpoint riclassificato tra le altre attività correnti per il suo valore di presumibile realizzo nell'arco dei prossimi tre mesi per effetto degli accordi sottoscritti in data 17 giugno 2025.

I "crediti verso compagnie assicuratrici" includono principalmente il rimborso previsto a seguito dei danni subiti dalle merci durante il trasporto (64 migliaia di Euro) e danni per il sinistro di Voghera (17 migliaia di Euro).

La voce "Ratei/risconti attivi – altri" include prevalentemente la quota parte di contributo maturata nell'ambito del Contratto di Programma con la Regione Puglia per 3.740 migliaia di Euro (si veda più in dettaglio la successiva nota 6.18 "Altri debiti correnti e non correnti", i pagamenti anticipati per servizi di pubblicità e marketing per 1.715 migliaia di Euro e la quota dei risconti sulle commissioni finanziarie (202 migliaia di Euro) sostenute per l'ottenimento delle linee di credito di tipo revolving meglio descritte alla successiva nota 6.14 "Passività finanziarie".

Il restante importo si riferisce principalmente a risconti attivi su costi per utenze, costi per prestazioni di servizi e a rimborsi di costi per formazione.

Tra gli "Altri crediti non correnti" si segnalano depositi cauzionali che si riferiscono principalmente alle cauzioni versate in base a contratti di locazione, utenze e a depositi presso le dogane a garanzia delle importazioni di merce.

La voce "Partecipazioni minori" include prevalentemente partecipazioni in Consorzi iscritte al costo.

La voce "Crediti altri non correnti" si riferisce ad attività differite oltre i 12 mesi dalla reporting date: nel dettaglio sono ricompresi crediti nei confronti di terze parti per 144 migliaia di Euro e la quota a medio-lungo termine dei risconti su commissioni finanziarie per 138 migliaia di Euro.

6.8 Immobili, impianti e macchinari

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Immobili, impianti e macchinari 325.872 311.347 14.525

Nell'Allegato n. 1 vengono riportati, per ciascuna voce, il costo storico, i precedenti ammortamenti, i movimenti intervenuti nel primo semestre ed i saldi finali.

Gli investimenti del periodo hanno riguardato prevalentemente:

  • spese di ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione dei punti vendita della rete commerciale;
  • l'acquisizione di mobili e arredi relativi alla rete commerciale per la realizzazione di arredamenti nei negozi di nuova apertura, nonché in quelli ristrutturati.

Le migliorie su beni di terzi, allocate alle voci di riferimento, si riferiscono principalmente ad interventi di

ristrutturazione nei negozi non di proprietà.

6.9 Diritto di utilizzo beni in leasing

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Diritto di utilizzo beni in leasing 1.023.136 946.726 76.410

In conformità all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, tale voce include attività per diritti d'uso relativi principalmente a contratti di affitto di negozi e depositi e in misura residuale relativi a contratti di affitto di uffici, foresterie e automezzi / altre attrezzature.

Per una disamina di dettaglio si rinvia all'Allegato n. 2, in merito alla movimentazione del periodo.

6.10 Immobilizzazioni immateriali

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Immobilizzazioni immateriali 588.843 587.549 1.294

Nell'Allegato n. 3 alle presenti Note illustrative viene riportata, per ciascuna voce, la movimentazione avvenuta nel periodo.

Le immobilizzazioni immateriali al 31 luglio 2025 includono prevalentemente i valori allocati al Gruppo OVS emersi dall'operazione pregressa di acquisizione di Gruppo Coin da parte di Icon, poi oggetto di conferimento a luglio 2014 nell'attuale OVS S.p.A..

Al 31 luglio 2025 esse includono:

  • Insegna OVS pari a 377,5 milioni di Euro, a vita indefinita (inclusa nella voce Concessioni, licenze e marchi);
  • Insegna Upim pari a 13,3 milioni di Euro, a vita indefinita (inclusa nella voce Concessioni, licenze e marchi);
  • Insegna Stefanel, iscritta nel corso dell'esercizio 2021 per effetto dell'acquisizione del ramo di azienda omonimo avvenuta a marzo 2021, pari a 3,4 milioni di Euro, a vita indefinita (inclusa nella voce Concessioni, licenze e marchi);
  • Rete franchising OVS pari a 32,6 milioni di Euro, ammortizzata in 20 anni (inclusa nella voce Altre immobilizzazioni immateriali);
  • Rete franchising Upim pari a 13,0 milioni di Euro, ammortizzata in 20 anni (inclusa nella voce Altre immobilizzazioni immateriali);
  • Autorizzazioni amministrative relative ai punti vendita OVS pari a 73,0 milioni di Euro, ammortizzate in 40 anni (incluse nella voce Concessioni, licenze e marchi);

  • Autorizzazioni amministrative relative ai punti vendita Upim pari a 21,5 milioni di Euro, ammortizzate in 40 anni (incluse nella voce Concessioni, licenze e marchi);

  • Marchio Les Copains, acquistato nel corso dell'esercizio 2022, pari a 1,0 milioni di Euro;
  • Relazioni clienti terzi e Relazioni con licenzianti valorizzate a seguito dell'acquisizione della JB Licenses S.r.l. nel corso dell'esercizio 2024 (residuo pari a 4,2 milioni di Euro al 31 luglio 2025) ammortizzate in 6 anni.

Tutte le insegne di proprietà del Gruppo OVS sono considerate a vita utile indefinita.

Alla base di tale considerazione vi è stata un'analisi da parte del management di tutti i fattori rilevanti (legali, giuridici, contrattuali, competitivi, economici e altri) legati alle insegne stesse, attraverso la quale si è giunti alla conclusione che non esiste un prevedibile limite di tempo entro cui ci si attende la generazione di flussi di cassa in entrata per il Gruppo OVS.

Si segnala che la vita utile delle autorizzazioni amministrative risulta essere pari a 40 anni.

Essa è stata stimata sulla base di analisi storiche effettuate all'interno del Gruppo OVS.

Si evidenzia, a tal proposito, la scarsa rilevanza del termine temporale riconducibile alla durata dei contratti di locazione. Infatti, vi sono tutele fornite al conduttore dalla prassi di mercato e da specifiche previsioni giuridiche a cui si affianca una strategia di progressiva ulteriore espansione della rete portata avanti dal Gruppo OVS che è solito rinnovare i contratti di locazione prima della loro naturale scadenza. Tutti questi elementi hanno portato nel tempo ad un successo pressoché totale nel perseguimento della politica di rinnovo. Si rileva, inoltre che è stata identificata una componente di "residual value" (valore residuo al termine della vita utile non assoggettato ad ammortamento) calcolato nella misura di 18 mensilità del canone di affitto, in quanto rappresentativo del valore comunque riconosciuto dal locatore qualora il contratto non venga rinnovato per causa non attribuibile al Gruppo OVS.

Il saldo residuale della voce è composto prevalentemente da diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno relativi ad investimenti in programmi software.

6.11 Avviamento

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Avviamento 317.402 301.123 16.279

L'avviamento deriva principalmente dall'acquisizione di Gruppo Coin operata nel 2011 (il valore di iscrizione era originariamente pari a Euro 451.778 migliaia, allocato alla CGU OVS, oggetto di conferimento in OVS S.p.A. per effetto del conferimento del Ramo di Azienda OVS-Upim del luglio 2014, e svalutato parzialmente per 155.000 migliaia di Euro a seguito di impairment test nel 2019).

La voce include inoltre l'avviamento registrato nel corso dell'esercizio 2024 pari a 3.437 migliaia di Euro è interamente ascrivibile all'avviamento contabilizzato in conseguenza dell'acquisizione del controllo della società JB Licenses S.r.l..

L'incremento nella voce Avviamento registrato nel primo semestre 2025 pari a 16.279 migliaia di Euro è interamente ascrivibile all'avviamento provvisorio in conseguenza dell'acquisizione del controllo della società Goldenpoint S.p.A. (si veda quanto già riportato al precedente paragrafo 3.3 Aggregazioni di imprese).

Per le risultanze del test di impairment condotto al 31 luglio 2025 si rinvia invece al paragrafo di seguito.

6.12 Aggiornamenti sui test di impairment dell'avviamento e delle immobilizzazioni a vita indefinita

Come previsto dallo IAS 36 il Gruppo provvede a verificare la recuperabilità delle attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento e insegne) qualora vengano identificati indicatori di perdita di valore, e comunque ad ogni data di chiusura di esercizio, mentre per quelle materiali e per le altre immateriali a vita utile definita, tale esercizio viene effettuato quando vengono identificati indicatori di perdita di valore. Il valore recuperabile delle unità generatrici di cassa ("cash-generating unit" o "CGU"), cui le singole attività sono state attribuite, è verificato attraverso la determinazione del valore in uso e/o del loro fair value.

Con riferimento all'avviamento e alle insegne, in sede di redazione della presente Relazione finanziaria semestrale al 31 luglio 2025, è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di impairment, rintracciabili tramite fonti interne o fonti esterne di informazione. Dalle analisi effettuate non è emersa la necessità di registrare perdite da impairment su tali voci di bilancio.

In particolare, rispetto alle assunzioni interne relative ai flussi alla base del test di impairment di fine anno 2024, non sono stati individuati nuovi trigger rispetto alle proiezioni di fine anno (ad oggi non sono stati approvati nuovi Piani né revisioni esplicite del Budget 2025).

Inoltre, dalle simulazioni effettuate sui tassi sottostanti i modelli, giova ricordare la stabilizzazione del WACC

registrata già a partire dal secondo semestre 2024 e ulteriormente confermata nel primo semestre 2025. Per quanto riguarda le CGU Stefanel si ricorda che la stessa include l'omonima insegna, pari a 3,4 milioni di Euro, a vita utile indefinita come le altre insegne del Gruppo. Ad oggi non si riscontrano scostamenti significativi rispetto ai flussi previsionali utilizzati nel test di impairment al 31 gennaio 2025.

Per quanto riguarda l'avviamento residuale iscritto nel 2024 per effetto della business combination JB Licenses S.r.l. (pari a 3,4 milioni di Euro) risultano tutte confermate le assunzioni alla base del test di impairment di fine anno 2024.

Infine si segnala l'iscrizione provvisoria al 31 luglio 2025 di un avviamento pari a 16,3 milioni di Euro per effetto della business combination Goldenpoint S.p.A.. Come già detto al paragrafo 3.3 Aggregazioni di imprese i fair value delle attività nette acquisite è stato determinato solo in maniera provvisoria e pertanto i rispettivi valori che saranno determinati in sede di contabilizzazione definitiva nel bilancio al 31 gennaio 2026, nonché il valore attribuito all'avviamento, potrebbero discostarsi anche in maniera significativa dai valori rilevati alla data del presente bilancio consolidato semestrale.

Impairment test autorizzazioni amministrative e diritti di utilizzo beni in leasing relativi ai punti vendita

Per quelle autorizzazioni amministrative e per quei Diritti di utilizzo beni in leasing relativi ai punti vendita del Gruppo OVS che presentavano indicatori infrannuali di perdite di valore, il Gruppo ha proceduto alla determinazione del valore in uso per ciascun punto vendita così identificato e/o del relativo fair value. Dall'analisi svolta, per il semestre chiuso al 31 luglio 2025 non sono emerse ulteriori svalutazioni rispetto a quanto già riportato nel bilancio chiuso al 31 gennaio 2025. Le svalutazioni di cui alla successiva nota 7.28 si riferiscono per lo più ad immobilizzazioni materiali di punti vendita chiusi nel periodo o in chiusura nel corso del secondo semestre 2025.

6.13 Partecipazioni

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Partecipazioni 0 150 (150)

Si evidenzia che già al 31 gennaio 2021 era stato totalmente svalutato il valore della partecipazione nella società consortile Centomilacandele S.C.p.A., di cui OVS S.p.A. ne detiene il 31,63%, L'integrale svalutazione per 136 migliaia di Euro è avvenuta a seguito della messa in liquidazione della società consortile nel corso dell'esercizio 2020.

La variazione del semestre è interamente riferita al consolidamento integrale della partecipata Goldenpoint S.p.A. per effetto della sua acquisizione totalitaria avvenuta a luglio 2025.

Per maggiori dettagli si rinvia a quanto già riportato nella Relazione intermedia sulla gestione e nella precedente nota 6.4 Attività finanziarie correnti e non correnti.

6.14 Passività finanziarie correnti e non correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Passività finanziarie correnti 157.563 16.959 140.604
Passività finanziarie non correnti 238.184 224.250 13.934

Di seguito si riporta il dettaglio delle voci "Passività finanziarie correnti" e "Passività finanziarie non correnti" al 31 luglio 2025 e al 31 gennaio 2025:

(migliaia di Euro) 31.07.2025 31.01.2025
Debiti finanziari correnti 123.644 2.093
Parte corrente dell'indebitamento non corrente 22.364 14.866
Altri debiti finanziari correnti 11.556 0
Passività finanziarie correnti 157.563 16.959
Debiti finanziari non correnti 237.828 224.250
Altri debiti finanziari non correnti 356 0
Passività finanziarie non correnti 238.184 224.250

I debiti finanziari correnti e non correnti del Gruppo OVS al 31 luglio 2025 sono di seguito illustrati:

(migliaia di Euro) Scadenza Tasso di
interesse (*)
Al 31 luglio 2025
Totale di cui quota
non
corrente
di cui quota
corrente
Linea Revolving (Finanziamento 2022) (1) 07/04/2027 Euribor + 1,45% 57.000 0 57.000
Hot Money Bper Banca 18/08/2025 Euribor + 0,50% 14.500 0 14.500
Hot Money Banco di Sardegna 07/08/2025 Euribor + 0,50% 5.000 0 5.000
Hot Money Credito Emiliano 29/08/2025 Euribor + 0,48% 8.000 0 8.000
Hot Money BNL 18/08/2025 Euribor + 0,50% 5.000 0 5.000
Linea per Anticipo Flussi POS MPS 25/08/2025 Euribor + 0,50% 10.000 0 10.000
Linea per Anticipo Fornitori Italia DB 10/09/2025 Euribor + 0,70% 10.000 0 10.000
Hot Money Bper Banca (2) 25/10/2025 Euribor + 0,50% 5.500 0 5.500
Linea per Anticipo Flussi POS MPS (2) 30/09/2025 Euribor + 0,95% 5.000 0 5.000
Conti correnti bancari passivi 3.644 0 3.644
Debiti finanziari correnti 123.644 0 123.644
Prestito obbligazionario Sustainability Linked 10/11/2027 2,25% 160.000 160.000 0
Linea Amortizing (Finanziamento 2022) (1) 07/04/2027 Euribor + 1,95% 72.500 57.500 15.000
Finanziamento BNL 26/03/2027 Euribor + 0,80% 10.000 5.000 5.000
Finanziamento garantito SACE (2) 30/09/2028 Euribor + 1,65% 18.750 16.050 2.700
Oneri accessori ai finanziamenti (1.059) (722) (336)
Debiti finanziari non correnti 260.191 237.828 22.364

(1) Il Margine riportato è quello in essere alla reporting date del 31 luglio 2025. Per completezza si ricorda che al 31 gennaio 2025 i

________________________________________________________________________________

margini applicabili alla Linea Amortizing e alla Linea Revolving erano rispettivamente 2,05% e 1,55%.

(2) Tali debiti finanziari si riferiscono alla società Goldenpoint S.p.A. entrata nell'area di consolidamento del Gruppo OVS per effetto della sua acquisizione avvenuta con efficacia contabile dal 1 luglio 2025.

Le linee di credito a disposizione del Gruppo, al 31 luglio 2025, si riferiscono principalmente a:

  • un contratto di finanziamento sottoscritto in data 07 aprile 2022 (il "Contratto di Finanziamento 2022") per un ammontare in linea capitale pari a complessivi Euro 230.000.000, erogato in data 08 aprile 2022 (il "Finanziamento 2022") da OVS S.p.A. che prevede la concessione di (i) una linea Amortizing Sustainability-Linked per un ammontare originario in linea capitale pari ad Euro 110.000.000 (la "Linea Amortizing"). Tale linea prevede un periodo di pre ammortamento e successivamente 8 rate semestrali, da Euro 7.500.000 ciascuna, a partire dal 31 maggio 2023 e una rata finale di Euro 50.000.000; (ii) una linea Revolving Sustainability-Linked pari ad Euro 120.000.000 (la "Linea Revolving"o "RCF" e, congiuntamente alla Linea Amortizing, le "Linee di Credito");
  • al prestito obbligazionario sustainability-linked a tasso fisso (il "Prestito Obbligazionario") emesso in data 10 novembre 2021, da OVS S.p.A., per un ammontare nominale complessivo pari ad Euro 160.000.000;
  • e al Finanziamento garantito SACE sottoscritto nel corso del 2020 da Goldenpoint S.p.A. per un ammontare originario in linea capitale pari ad Euro 30.000.000, della durata di 6 anni (si rimanda sotto alla descrizione della rinegoziazione delle condizioni del finanziamento avvenute nel 2024).

Si riporta di seguito una descrizione sintetica delle attuali condizioni sottostanti i finanziamenti in essere al 31 luglio 2025.

In merito al Finanziamento 2022 il tasso di interesse applicabile, per la Linea Amortizing, al 31 luglio 2025 è pari alla somma tra (i) il margine (il "Margine Linea Amortizing") pari al 2,05% annuo e (ii) il parametro EURIBOR 3 mesi; mentre per la RCF il tasso di interesse applicabile al 31 luglio 2025 è pari alla somma tra (i) il margine (il "Margine RCF" e, congiuntamente al Margine Linea Amortizing, il "Margine") pari al 1,55% annuo e (ii) il parametro EURIBOR. Il parametro EURIBOR viene posto uguale a zero in caso di parametro negativo. Il tasso di interesse è calcolato su base trimestrale per la Linea Amortising, e su base mensile, trimestrale o semestrale, a seconda di quanto indicato nella relativa richiesta di utilizzo, per la Linea Revolving.

A partire dalla data di consegna del c.d. compliance certificate (come descritto e disciplinato nel Finanziamento 2022) il Margine può essere oggetto di ulteriori riduzioni o incrementi sulla base del rapporto tra indebitamento finanziario medio netto (Average Total Net Debt, come definito nel Contratto di Finanziamento 2022) ed EBITDA (come definito nel Contratto di Finanziamento 2022), calcolato semestralmente sulla base, a seconda dei casi, del bilancio consolidato alla data del 31 gennaio di ciascun anno e della relazione semestrale (entrambi soggetti a revisione), redatti secondo gli IFRS. In particolare, il Finanziamento 2022 prevede che la determinazione del Margine - a partire dall'esercizio conclusosi il 31

gennaio 2023 - è calcolata come segue:

  • qualora il rapporto tra l'indebitamento finanziario medio ed EBITDA sia pari o superiore a 3,50:1, il Margine Linea Amortizing applicabile sarà pari al 2,60% annuo e il Margine RCF applicabile sarà pari al 2,10% annuo;
  • qualora il rapporto tra indebitamento finanziario medio ed EBITDA sia inferiore a 3,50:1 ma pari o superiore a 3,00:1, il Margine Linea Amortizing applicabile sarà pari al 2,45% annuo e il Margine RCF applicabile sarà pari all'1,95% annuo;
  • qualora il rapporto tra indebitamento finanziario medio ed EBITDA sia inferiore a 3,00:1 ma pari o superiore a 2,50:1, il Margine Linea Amortizing applicabile sarà pari al 2,35% e il Margine RCF applicabile sarà pari all'1,85% annuo;
  • qualora il rapporto tra indebitamento finanziario medio ed EBITDA sia inferiore a 2,50:1 ma pari o superiore a 2,00:1, il Margine Linea Amortizing applicabile sarà pari al 2,25% annuo e il Margine RCF applicabile sarà pari all'1,75% annuo;
  • qualora il rapporto tra indebitamento finanziario medio ed EBITDA sia inferiore a 2,00:1 ma pari o superiore a 1,50:1, il Margine Linea Amortizing applicabile sarà pari al 2,15% annuo e il Margine RCF applicabile sarà pari all'1,65% annuo;
  • qualora il rapporto tra indebitamento finanziario medio ed EBITDA sia inferiore a 1,50:1 ma pari o superiore a 1,00:1, il Margine Linea Amortizing applicabile sarà pari al 2,05% annuo e il Margine RCF applicabile sarà pari all'1,55% annuo; e
  • qualora il rapporto tra indebitamento finanziario medio ed EBITDA sia inferiore a 1,00:1, il Margine Linea Amortizing applicabile sarà pari all'1,90% annuo e il Margine RCF applicabile sarà pari all'1,40% annuo.

A partire da giugno 2025 il Margine applicabile ai sensi del Contratto di Finanziamento 2022 ha beneficiato di un meccanismo di step down di 10 bps previsto contrattualmente per effetto del raggiungimento di taluni indicatori chiave di performance (key performance indicators, o KPI) di sostenibilità analoghi a quelli previsti nel Prestito Obbligazionario di cui si dirà più in dettaglio nel proseguo.

Al 31 luglio 2025 il rapporto tra indebitamento finanziario rettificato medio degli ultimi 12 mesi ed EBITDA LTM rettificato ha il valore di 1,26x.

La data di scadenza finale del Finanziamento 2022, che coincide altresì con la data in cui dovrà avvenire il rimborso delle Linee di Credito, è fissata al 7 aprile 2027, salve le previsioni di rimborso anticipato previste ai sensi del Finanziamento 2022.

Il Contratto di Finanziamento 2022 non prevede alcun security package a garanzia dell'adempimento delle relative obbligazioni.

Ai sensi del Contratto di Finanziamento 2022 OVS S.p.A. si è impegnata, inter alia, a comunicare il sopravvenire di eventuali eventi pregiudizievoli significativi o eventi di default, che possano limitare e/o impedire la capacità della Capogruppo OVS S.p.A. o di eventuali garanti di adempiere alle proprie obbligazioni contrattuali ai sensi del Contratto di Finanziamento 2022.

Per quanto concerne gli obblighi di natura finanziaria, l'unico parametro che la Capogruppo OVS S.p.A. si è impegnata a rispettare è il Leverage (come definito nel Contratto di Finanziamento 2022), ossia il rapporto tra l'indebitamento finanziario medio degli ultimi 12 mesi e l'EBITDA del Gruppo OVS, su base consolidata. Tale parametro, a partire dal 31 gennaio 2022, deve essere uguale o inferiore a 3,50:1 per ciascun testing period (i.e. ciascun periodo di 12 mesi che termini ad una data di rilevazione, ossia il 31 gennaio o il 31 luglio di ciascun anno), secondo un calcolo effettuato sulla base del bilancio consolidato e delle relazioni semestrali consolidate del Gruppo OVS. Tale parametro a partire dall'esercizio 2023 deve essere uguale o inferiore a 3,00:1.

Alla luce dei parametri sopra riportati si conferma il pieno rispetto di tutti gli obblighi finanziari previsti contrattualmente.

Il Contratto di Finanziamento 2022 è retto dal diritto italiano ed eventuali controversie ad esso relative sono attribuite alla giurisdizione esclusiva del tribunale di Milano.

L'eventuale violazione del rispetto dei covenant previsti dal Contratto di Finanziamento 2022 costituisce un evento di default che può essere sanato secondo, inter alia, quanto segue:

  • con riferimento al mancato pagamento di qualsiasi ammontare dovuto ai sensi di un Finance Document (come definito nel Contratto di Finanziamento 2022), purché dovuto a errore tecnico o amministrativo o ad un Disruption Event (come definito nel Contratto di Finanziamento 2022), entro 3 giorni lavorativi dalla relativa scadenza; e
  • con riferimento ad eventi di default diversi dal mancato pagamento e dalla violazione del parametro finanziario, entro 21 giorni dalla data in cui l'Agente (i.e. MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A.) ha inviato una comunicazione scritta ad OVS ovvero dal giorno in cui OVS è venuta a conoscenza del mancato rispetto di tale covenant contrattuale.

Nel caso il default non sia sanato, Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (già MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A.) quale Agente ha la possibilità (ma non l'obbligo, salvo richiesta in tal senso ad opera dei Majority Lenders (come definiti ai sensi del Contratto di Finanziamento 2022)) di, inter alia, chiedere il pagamento anticipato del Finanziamento 2022.

Per quanto riguarda il Prestito Obbligazionario, di seguito si riportano le principali caratteristiche.

Il Prestito Obbligazionario è retto dal diritto inglese ed eventuali controversie ad esso relative sono attribuite alla giurisdizione esclusiva dei tribunali inglesi.

Il valore nominale del Prestito Obbligazionario è pari a Euro 160.000.000 e ha una durata di 6 anni decorrenti dalla data di emissione con scadenza fissata al 10 novembre 2027, salve le previsioni di rimborso anticipato

previste ai sensi del regolamento del Prestito Obbligazionario.

Nell'ambito dell'offerta del Prestito Obbligazionario sono state sottoscritte n. 160.000 obbligazioni con valore nominale di euro 1.000 ciascuna a un prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale.

Il rendimento annuo lordo del Prestito Obbligazionario è pari al 2,25% su base annua.

Inoltre, come illustrato nel Prospetto Informativo relativo al Prestito Obbligazionario, nel KID (Key Information Document) relativo alle obbligazioni di cui al Prestito Obbligazionario (le "Obbligazioni") e nel Sustainability-Linked Bond Framework relativo agli obiettivi di sostenibilità di OVS, tutti a disposizione del pubblico sul sito internet della Capogruppo (www.ovscorporate.it), si segnala che in considerazione delle caratteristiche "sustainability-linked" delle Obbligazioni, a partire da novembre 2025 il tasso di interesse delle stesse poteva essere incrementato, fino alla data di scadenza delle Obbligazioni stesse, di un margine pari a massimi 0,25% annui per ogni periodo di interessi che inizia alla o dopo la data di pagamento degli interessi immediatamente successiva al mancato raggiungimento da parte di OVS degli obiettivi di performance di sostenibilità in relazione a taluni indicatori chiave di performance (key performance indicators, o KPI) previsti ai sensi del Regolamento del Prestito Obbligazionario entro il 2024, o in caso di mancato reporting periodico di OVS su tali indicatori chiave di performance alle scadenze previste nel Regolamento del Prestito Obbligazionario.

Gli obiettivi ESG sottostanti il Prestito Obbligazionario sustainability-linked sono allineati con il percorso di sostenibilità del Gruppo e rispecchiano i principali elementi inclusi nel piano strategico OVS, tra i quali:

  • guidare la catena di approvvigionamento del Gruppo verso obiettivi sostenibili con l'obiettivo di minimizzare gli impatti sociali lungo tutta la catena di fornitura, grazie a un controllo attento delle condizioni di lavoro e del rispetto dei diritti umani e la garanzia della completa tracciabilità dei prodotti;
  • aumentare la sostenibilità dei negozi progettando e gestendo i punti vendita nel pieno rispetto dell'ambiente e delle persone, seguendo logiche di green design e di efficientamento energetico, e assicurando allo stesso tempo il benessere dei clienti;
  • lotta al cambiamento climatico tramite iniziative di riduzione dell'impronta di carbonio e dell'impronta ambientale generale attraverso il controllo dei consumi delle risorse naturali, inclusa l'acqua, e della produzione dei rifiuti, compresi quelli legati al packaging di prodotto.

In data 30 maggio 2025 OVS ha pubblicato il Progress Report finale confermando il raggiungimento di tutti i KPI previsti contrattualmente, confermando quindi il rendimento fisso pari al 2,25% su base annua fino a scadenza del Prestito.

Si ricorda che a far data dal 10 novembre 2021 le obbligazioni sottostanti il Prestito Obbligazionario sono negoziate sul mercato regolamentato (Regulated Market) dell'Official List dell'Irish Stock Exchange – Euronext Dublin (Euronext Dublin) e sul Mercato Telematico delle Obbligazioni ("MOT") organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Sulla base delle quotazioni del 31 luglio 2025 il fair value del Prestito Obbligazionario alla chiusura del primo semestre 2025 è pari 157.392 migliaia di Euro.

Sia il Contratto di Finanziamento 2022 sia il Prestito Obbligazionario prevedono una clausola di "Change of Control", ancorchè con differenti conseguenze.

Più nel dettaglio, ai sensi di quanto previsto dal Contratto di Finanziamento 2022 il verificarsi di un "Change of Control" determina il rimborso anticipato obbligatorio di ogni ammontare erogato e non ancora rimborsato del finanziamento.

Nel caso del Prestito Obbligazionario invece, qualora si verifichi un evento qualificabile quale "Change of Control", la Capogruppo è tenuta ad offrire agli obbligazionisti di rimborsare anticipatamente le obbligazioni in loro possesso per un importo pari al 101% del valore nominale delle obbligazioni in circolazione unitamente agli interessi maturati fino alla data di rimborso anticipato. Tale rimborso avverrà solamente nel caso in cui la richiesta pervenga da almeno 20% del valore nominale delle obbligazioni in circolazione e interesserà solamente gli obbligazionisti che ne abbiano fatto richiesta.

Il 26 marzo 2025 OVS S.p.A. ha sottoscritto un Contratto di Finanziamento BNL per un importo pari ad Euro 10.000.000, con contestuale erogazione.

Tale linea prevede rimborsi semestrali, da Euro 2.500.000 ciascuno, a partire dal 26 settembre 2025 fino al 26 marzo 2027.

Il tasso di interesse applicabile è pari alla somma tra uno spread dello 0,80% e il parametro EURIBOR 6 mesi media mese precedente aggiornato ad ogni scadenza semestrale per il periodo successivo.

Per quanto riguarda infine il Finanziamento garantito SACE in capo a Goldenpoint S.p.A. si ricorda che lo stesso era stato sottoscritto nel corso del 2020 per complessivi Euro 30.000.000, della durata di 6 anni e inizio rimborso al 31 dicembre 2022.

A luglio 2024, a seguito di Accordo con il pool di banche, tale finanziamento è stato rimodulato per la residua quota capitale, pari a Euro 18.750.000, con inizio rimborso al 31 marzo 2026 e termine al 30 settembre 2028. Il finanziamento è assisitito da una garanzia emessa da SACE SpA secondo quanto definito dal Decreto liquidità (D.L. 23/2020), per un importo massimo garantito pari al 90% dell'importo del finanziamento. Sul finanziamento garantito SACE sono presenti due covenant finanziari.

Il tasso di interesse medio sull'indebitamento finanziario del Gruppo nel primo semestre 2025 è stato pari al 3,12%.

Di seguito si riporta il dettaglio della composizione dell'indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo OVS al 31 luglio 2025 e al 31 gennaio 2025, esposto secondo lo schema della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, integrato dal Richiamo d'Attenzione di Consob n.5/21, inclusivo anche degli effetti sull'indebitamento del principio contabile IFRS 16 e delle passività per gli earn-out stimati nell'ambito del prezzo di acquisizione di JB Licenses S.r.l. e Goldenpoint S.p.A. classificati nelle voci "altri debiti correnti" e "altri debiti non correnti" (seconda colonna):

(migliaia di Euro) 31.07.2025
Reported
31.07.2025
Reported
incluse
passività
earn-out
31.07.2025
Reported
escluso
IFRS 16
31.01.2025
Reported
31.01.2025
Reported
incluse
passività
earn-out
31.01.2025
Reported
escluso
IFRS 16
A. Disponibilità liquide 87.432 87.432 87.432 87.729 87.729 87.729
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0 0 0 0
C. Altre attività finanziarie correnti 1.084 1.084 863 15.109 15.109 14.840
D. Liquidità (A)+(B)+(C) 88.516 88.516 88.295 102.838 102.838 102.569
E. Debito finanziario corrente (135.200) (137.410) (135.200) (2.093) (3.798) (2.093)
F. Parte corrente del debito finanziario non corrente (181.676) (181.676) (22.592) (159.861) (159.861) (15.353)
G. Indebitamento finanziario corrente (E)+(F) (316.875) (319.085) (157.791) (161.954) (163.659) (17.446)
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G)+(D) (228.359) (230.569) (69.496) (59.116) (60.821) 85.123
I. Debito finanziario non corrente (1.042.870) (1.042.870) (78.444) (966.698) (966.698) (64.570)
J. Strumenti di debito (160.000) (160.000) (160.000) (160.000) (160.000) (160.000)
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 (4.700) 0 0 (4.689) 0
L. Indebitamento finanziario non corrente (I)+(J)+(K) (1.202.870) (1.207.570) (238.444) (1.126.698) (1.131.387) (224.570)
M. Totale Indebitamento finanziario (H)+(L) (1.431.229) (1.438.139) (307.940) (1.185.814) (1.192.208) (139.447)
Crediti finanziari non correnti 3.976 3.976 3.643 6.365 6.365 5.921
Posizione finanziaria netta (1.427.253) (1.434.163) (304.297) (1.179.449) (1.185.843) (133.526)

Si riassume nella seguente tabella la composizione dei debiti finanziari correnti e non correnti al 31 luglio 2025 e al 31 gennaio 2025:

(migliaia di Euro) 31.07.2025
Reported
31.07.2025
Reported
incluse
passività
earn-out
31.07.2025
Reported
escluso
IFRS 16
31.01.2025
Reported
31.01.2025
Reported
incluse
passività
earn-out
31.01.2025
Reported
escluso
IFRS 16
Debiti finanziari correnti 123.644 123.644 123.644 2.093 2.093 2.093
Altri debiti correnti 0 2.210 0 0 1.705 0
Strumenti finanziari derivati 11.556 11.556 11.556 0 0 0
Debiti per leasing finanziari 159.312 159.312 228 144.995 144.995 487
Parte corrente del debito finanziario non corrente 22.364 22.364 22.364 14.866 14.866 14.866
Debiti finanziari correnti 316.875 319.085 157.791 161.954 163.659 17.446
Debiti finanziari non correnti 237.828 237.828 237.828 224.250 224.250 224.250
Altri debiti non correnti 0 4.700 0 0 4.689 0
Strumenti finanziari derivati 356 356 356 0 0 0
Debiti per leasing finanziari 964.686 964.686 260 902.448 902.448 320
Debiti finanziari non correnti 1.202.870 1.207.570 238.444 1.126.698 1.131.387 224.570

6.15 Passività finanziarie per leasing correnti e non correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Passività finanziarie per leasing correnti 159.312 144.995 14.317
Passività finanziarie per leasing non correnti 964.686 902.448 62.238

Le passività finanziarie per leasing risultano iscritte in conformità all'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 efficace dall'esercizio 2019.

La movimentazione delle passività finanziarie per leasing nel corso del primo semestre 2025 è di seguito evidenziata:

IFRS 16 Ex IAS 17 Passività finanziarie per
leasing
Saldo al 31 gennaio 2025 1.046.635 808 1.047.443
Incremento da aggregazioni aziendali 74.028 0 74.028
Incrementi 80.349 0 80.349
Decrementi (111.180) (338) (111.518)
Oneri finanziari 33.678 18 33.696
Saldo al 31 luglio 2025 1.123.510 488 1.123.998

Si evidenzia inoltre che nelle passività finanziarie correnti per leasing al 31 gennaio 2025 era inclusa una quota di canoni e interessi scaduti (pari a 6.600 migliaia di Euro) che, alla data del bilancio, non erano stati corrisposti in quanto oggetto di negoziazione con le rispettive proprietà immobiliari.

La suddivisione per scadenza dei pagamenti minimi e della quota capitale dei leasing contabilizzati secondo il principio contabile IFRS 16 è di seguito esposta:

Pagamenti minimi dovuti per
locazione finanziaria
Quota capitale
31.07.2025 31.01.2025 31.07.2025 31.01.2025
Entro 1 anno 224.694 200.038 159.312 138.395
Da 1 a 5 anni 725.500 667.215 557.198 504.398
Oltre 5 anni 485.356 473.982 407.488 398.050
Totale 1.435.550 1.341.235 1.123.998 1.040.843

La riconciliazione tra i pagamenti minimi dovuti ai locatori ed il loro valore attuale (quota capitale) è la seguente:

31.07.2025 31.01.2025
Pagamenti minimi dovuti per locazione finanziaria 1.435.550 1.341.235
(Oneri finanziari futuri) (311.552) (300.392)
Valore attuale dei debiti di locazione finanziaria 1.123.998 1.040.843

6.16 Debiti verso fornitori

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Debiti verso fornitori 421.291 434.965 (13.674)

Tale voce include i debiti relativi al normale svolgimento dell'attività commerciale da parte del Gruppo OVS, relativamente a forniture di merci, immobilizzazioni e servizi.

Il saldo include debiti verso fornitori esteri (prevalentemente dell'area asiatica) per 201.941 migliaia di Euro; lo stesso saldo è comprensivo inoltre dell'esposizione in valuta estera (prevalentemente USD) per 221.657 migliaia di USD, già al netto di 145 migliaia di USD a titolo di anticipi.

6.17 Passività per imposte correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Passività per imposte correnti 0 7.318 (7.318)

Le imposte IRES e IRAP dovute per il periodo corrente risultano compensate con eccedenza di crediti e versamenti di acconti.

6.18 Altri debiti correnti e non correnti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Altri debiti correnti 165.740 174.843 (9.103)
Altri debiti non correnti 25.065 25.869 (804)

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri debiti" correnti e non correnti al 31 luglio 2025 e al 31 gennaio 2025:

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Debiti verso il personale per ferie non godute e relativi contributi 11.069 8.759 2.310
Debiti verso il personale per mensilità differite, straordinari,
incentivi e relativi contributi 23.835 31.421 (7.586)
Debiti verso Amministratori e Sindaci per emolumenti 1.444 2.085 (641)
Debiti altri 52.242 52.411 (169)
Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 10.689 7.256 3.433
Debiti tributari per IVA 35.713 42.413 (6.700)
Debiti tributari altri 1.803 3.387 (1.584)
Debiti altri - verso clienti 1.187 692 495
Ratei / Risconti passivi canone locazione 3.302 2.260 1.042
Ratei / Risconti passivi utenze 5.090 4.382 708
Ratei / Risconti passivi assicurazioni 626 683 (57)
Ratei / Risconti passivi altri 18.742 19.094 (352)
Totale debiti correnti 165.740 174.843 (9.103)
Altri debiti 4.700 4.689 11
Ratei / Risconti passivi altri 20.365 21.180 (815)
Totale debiti non correnti 25.065 25.869 (804)

I "Debiti verso il personale" si riferiscono alle competenze maturate e non liquidate alla data del 31 luglio 2025.

I "Debiti altri" si riferiscono principalmente all'iscrizione, per 27.966 migliaia di Euro, dell'importo corrispondente al valore dei resi attesi riferiti alle vendite effettuate, come previsto dal principio contabile IFRS 15 (era pari a 28.862 migliaia di Euro al 31 gennaio 2025).

Il saldo include inoltre anticipi da clienti per buoni merce e giftcard per 10.649 migliaia di Euro e debiti per depositi e cauzioni ricevute da clienti a garanzia del contratto di affiliazione per 9.957 migliaia di Euro.

Relativamente ai "Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale", l'importo più rilevante è rappresentato dai debiti verso INPS.

Alla data di chiusura del periodo il Gruppo presentava un debito IVA derivante dalle vendite al dettaglio e all'ingrosso, ed in misura inferiore per cessione di beni e servizi.

La voce "Debiti tributari altri" accoglie debiti per IRPEF dipendenti, debiti verso esattorie e debiti per ritenute d'acconto da versare.

Per quanto riguarda la voce "Ratei / Risconti passivi altri" si segnala che la stessa include 8.242 migliaia di Euro riferiti a ratei passivi per tasse locali, 785 migliaia di Euro per spese viaggio, 650 migliaia di Euro per spese bancarie, oltre a 2.382 migliaia di Euro di risconti passivi per contributi riconosciuti da partner e da locatori e 1.460 migliaia di Euro di risconti passivi per punti premio non redenti relativi ai programmi di fidelizzazione della clientela (erano pari a 1.700 migliaia di Euro al 31 gennaio 2025).

I "Debiti non correnti" includono per 7.639 migliaia di Euro la quota non corrente dei risconti passivi per contributi riconosciuti da locatori a seguito di ristrutturazione e riconversione dei punti vendita. Tali contributi sono stati riscontati in base alla durata del contratto di locazione. Nella stessa voce, sono inclusi 5.170 migliaia di Euro riferiti al risconto del contributo derivante da investimenti in beni strumentali nuovi

(principalmente Industria 4.0); si evidenzia che gli investimenti sono stati contabilizzati al lordo del contributo, mentre quest'ultimo è stato ripartito lungo la durata dell'ammortamento dei beni interessati. Infine, si segnala un risconto pari a 6.989 migliaia di Euro e relativo ai contributi maturati nell'ambito del Contratto di Programma con la Regione Puglia a sostegno degli investimenti in attivi materiali, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in corso di realizzazione per il tramite della società controllata OVS Innovazione e Sostenibilità S.r.l..

Per completezza si ricorda che il contributo massimo deliberato dalla Regione Puglia ammonta a complessivi 14.824 migliaia di Euro di cui la prima tranche pari al 50% dello stesso era già stata erogata alla controllata alla fine dell'esercizio 2023. La quota parte di contributo maturata sulla base dei lavori eseguiti a tutto il 31 luglio 2025 ma non ancora incassata è iscritta tra i Ratei attivi correnti in quanto vi è la ragionevole certezza di ottenere l'incasso di una seconda tranche entro il primo semestre 2026. Il valore definitivo delle agevolazioni sarà determinato a conclusione delle progettualità previste nel Contratto di programma il cui piano di investimenti è atteso concludersi nel 2026.

Infine si segnala che al 31 luglio 2025 gli Altri debiti non correnti includono: i) 2.700 migliaia di Euro relativi al prezzo residuo, differito oltre i 12 mesi, riconosciuto al venditore nell'ambito dell'operazione di acquisizione delle quote di JB Licenses S.r.l. perfezionatasi nel 2024 e ii) 2.000 migliaia di Euro relativi alla stima dell'earn-out per l'acquisizione totalitaria di Goldenpoint S.p.A. (per maggiori dettagli si rimanda al precedente paragrafo 3.3 Aggregazioni di imprese).

6.19 Benefici ai dipendenti

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Benefici ai dipendenti 26.722 26.535 187

La voce include prevalentemente l'ammontare accantonato dalla Capogruppo OVS S.p.A. per il trattamento di fine rapporto maturato dai dipendenti. Il Gruppo garantisce benefici successivi al rapporto di lavoro tramite piani a benefici definiti. I piani a benefici definiti comprendono il fondo TFR maturato fino al 31 dicembre 2006, data dalla quale, alla luce della riforma occorsa, lo stesso è identificabile quale fondo a contribuzione definita.

Si ricorda, infatti, che a partire dal 1° gennaio 2007 la Legge Finanziaria e relativi decreti attuativi hanno introdotto modificazioni rilevanti nella disciplina del TFR, tra cui la scelta del lavoratore in merito alla destinazione del proprio TFR maturando. In particolare, i nuovi flussi di TFR potranno essere indirizzati dal lavoratore a forme pensionistiche prescelte oppure mantenuti in azienda (nel qual caso quest'ultima verserà i contributi TFR ad un conto di tesoreria istituito presso l'INPS).

________________________________________________________________________________

Si riporta di seguito la movimentazione della voce "Benefici ai dipendenti":

(migliaia di Euro)
Saldo al 31 gennaio 2025 26.535
Incremento da aggregazioni aziendali 798
Incremento del periodo 446
Decrementi del periodo 0
(Utili) / Perdite attuariali (372)
Benefici pagati (685)
Saldo al 31 luglio 2025 26.722

6.20 Fondi per rischi e oneri

.

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Fondi per rischi ed oneri 7.047 7.959 (914)

Si riporta di seguito la movimentazione della voce "Fondi per rischi ed oneri":

(migliaia di Euro)
Saldo al 31 gennaio 2025 7.959
Accantonamento del periodo 385
Incremento da aggregazioni aziendali 50
Utilizzi/rilasci del periodo (1.347)
Saldo al 31 luglio 2025 7.047

Il fondo risulta stanziato a fronte di rischi per controversie con fornitori legate alla commercializzazione di prodotti, con Enti Pubblici, con ex dipendenti e terzi a vario titolo.

L'esito di tali rischi non è definibile con certezza e pertanto l'ammontare iscritto rappresenta la migliore stima dell'onere presunto alla chiusura del periodo.

L'accantonamento del semestre, pari a 0,4 milioni di Euro, si riferisce a rischi di natura giuslavoristica, legale o contrattuale.

I decrementi si riferiscono agli utilizzi fondi precedentemente stanziati per cause nei confronti di ex dipendenti e per cause legali varie, oltre agli oneri da riversamento di precedenti benefici fiscali Ricerca e Sviluppo.

6.21 Passività per imposte differite

31.07.2025 31.01.2025 variazione
Passività per imposte differite 19.534 28.908 (9.374)

Si riporta di seguito la movimentazione intervenuta nel primo semestre 2025:

(migliaia di Euro) Saldi al
31.01.2025
Accantonamenti/
rilasci a conto
economico
Accantonamenti/
rilasci a conto
economico
complessivo
Acquisizione
Goldenpoint
SpA
Saldi al
31.07.2025
Fondo svalutazione magazzino 14.232 606 1.468 16.306
Stanziamento tasse locali 2.225 (353) 1.872
Fondi per rischi ed oneri 1.422 18 12 1.452
Svalutazione crediti 3.532 195 110 3.837
Immobilizzazioni materiali e
immateriali
(53.676) 63 986 (52.627)
IFRS 15 vendite con diritto di reso 3.138 (71) 19 3.086
IFRS 16 leasing (132) (132)
TFR determinato in base a IAS 19 504 0 (90) (11) 403
Perdite fiscali / Interessi passivi
indeducibili da ROL
0 0 6.849 6.849
Altre minori (153) (467) 40 (580)
Totale anticipate / (differite) (28.908) (9) (90) 9.473 (19.534)

Le imposte differite passive relative al maggior valore contabile rispetto a quello fiscale delle immobilizzazioni immateriali derivano essenzialmente dalla loro rilevazione al "fair value" in base all'"acquisition method" effettuata in sede di business combination di anni precedenti.

6.22 Patrimonio netto

Il patrimonio netto risulta pari a 871,8 milioni di Euro.

Tutte le variazioni intervenute nelle poste componenti il Patrimonio Netto sono meglio dettagliate nell'apposito prospetto contabile.

Capitale sociale

Il Capitale Sociale di OVS S.p.A. al 31 luglio 2025 ammonta a Euro 290.923.470 ed è costituito da n. 255.032.123 azioni ordinarie senza valore nominale.

OVS è stata costituita in data 14 maggio 2014 con un capitale sociale di Euro 10.000.

Il Conferimento del Ramo di Azienda OVS-Upim da parte dell'allora socio unico Gruppo Coin, avvenuto con efficacia dal 31 luglio 2014, aveva comportato un aumento del capitale sociale da Euro 10.000 ad Euro 140.000.000, con un sovrapprezzo di Euro 249.885.000.

In data 24 febbraio 2015, si era conclusa con successo l'Offerta Globale di sottoscrizione e di vendita di azioni ordinarie di OVS S.p.A., finalizzata alla quotazione della stessa sul MTA.

L'operazione di sottoscrizione ha comportato un ulteriore aumento di capitale di Euro 87.000.000, portando il capitale sociale da Euro 140.000.000 a Euro 227.000.000, suddiviso in 227.000.000 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

L'operazione di aumento di capitale a pagamento, in via scindibile, perfezionatasi a luglio 2021, aveva comportato un aumento di capitale di Euro 63.923.470, portando il capitale sociale da Euro 227.000.000 a Euro 290.923.470, suddiviso in 290.923.470 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale.

Infine, in esecuzione della delibera dell'Assemblea Straordinaria degli Azionisti del 19 febbraio 2025, sono state annullate complessivamente 35.891.347 azioni proprie, delle quali 29.092.347 annullate in sede assembleare e 6.799.000 da parte del Consiglio di Amministrazione del 1 aprile 2025 in attuazione della delega conferita tramite riduzione di un valore corrispondente di riserva sovrapprezzo azioni. Ad oggi quindi il capitale sociale risulta ripartito in 255.032.123 azioni ordinarie.

Azioni proprie

Al 31 luglio 2025 la Capogruppo OVS S.p.A. detiene complessive n. 10.545.125 azioni proprie, pari al 4,135% del capitale sociale, per un ammontare complessivo di 27.397 migliaia di Euro

Al 31 gennaio 2025 le azioni in portafoglio erano pari a n. 43.460.139 per un ammontare complessivo di 92.563 migliaia di Euro. Nel corso del primo semestre sono state annullate 35.891.347 azioni proprie mentre sono state acquistate ulteriori n. 3.561.863 azioni proprie ad un prezzo medio di carico di 3,442 Euro per un ammontare complessivo di 12.261 migliaia di Euro. Nel semestre sono inoltre state cedute complessivamente n. 3.333.852 azioni proprie che hanno comportato uno scarico della riserva azioni proprie per un ammontare complessivo di 7.603 migliaia di Euro.

Le operazioni di acquisto del semestre sono state realizzate nell'ambito delle autorizzazioni all'acquisto di

azioni proprie deliberate dall'Assemblea degli Azionisti della Capogruppo del 24 gennaio 2024 e del 30 maggio 2025.

Per completezza si segnala inoltre che dal 1° agosto 2025 ad oggi la Capogruppo ha acquistato ulteriori n. 413.987 azioni proprie, mentre non ha ceduto azioni proprie sul mercato.

Pertanto al 17 settembre 2025 la Società Capogruppo è titolare di n. 10.959.112 azioni proprie (pari al 4,297% del capitale sociale, oggi ripartito in 255.032.123 azioni), mentre le società controllate dalla stessa non detengono azioni OVS.

Altre Riserve

Sono così dettagliate:

La riserva sovrapprezzo azioni, pari a 449,6 milioni di Euro, deriva dagli aumenti di capitale intervenuti in OVS S.p.A., come già sopra segnalato e dei decrementi per annullamento di azioni proprie di cui sopra. Essa risulta inoltre al netto dei costi riferiti sia al processo di quotazione pari a 7.590 migliaia di Euro (costi lordi per 10.469 migliaia di Euro e imposte differite per 2.879 migliaia di Euro), sia al processo di aumento di capitale avvenuto a luglio 2021, pari a 394 migliaia di Euro (costi lordi per 518 migliaia di Euro e imposte differite per 124 migliaia di Euro).

Relativamente al trattamento contabile adottato in merito a tali costi, in ossequio a quanto disposto dallo IAS 32, a seguito del positivo esito del processo di quotazione, il rapporto tra numero di nuove azioni/numero di azioni post-quotazione aveva determinato la percentuale di oneri che sono stati contabilizzati a diretta riduzione del patrimonio netto, mentre la parte restante è stata iscritta tra i costi a conto economico.

La riserva legale ammonta a 58,2 milioni di Euro e si è costituita in sede di destinazione dell'utile degli esercizi precedenti. Si ricorda, in particolare, che con la destinazione del risultato dell'esercizio 2024, l'Assemblea degli Azionisti del 30 maggio 2025 ha deliberato di destinare 39,8 milioni di Euro degli utili portati a nuovo a riserva legale, così portando quest'ultima ad un valore pari al 20% del capitale sociale.

Vi sono poi altre riserve, il cui saldo netto è positivo per 85,1 milioni di Euro, che includono principalmente utili portati a nuovo per 76,3 milioni di Euro, gli effetti della contabilizzazione direttamente a patrimonio netto degli utili/(perdite) attuariali relativi ai Benefici ai dipendenti, la Riserva di conversione, gli effetti della contabilizzazione contro riserva di patrimonio netto dei piani di incentivazione al management in ottemperanza alle disposizioni dell'IFRS 2 (si rimanda anche alla nota 7.26 "Costi del personale"), la riserva di cash-flow hedge su strumenti finanziari derivati di copertura e gli impatti derivanti dall'applicazione dei principi contabili IFRS 9 e IFRS 16 alla data di rispettiva transition.

Da ultimo si ricorda che, a fronte del riallineamento del valore fiscale delle insegne OVS e Upim al valore civilistico, come previsto dal Decreto Legge n. 104/2020 (c.d. "Decreto Agosto"), art. 110, comma 8, si è proceduto all'apposizione di un vincolo alla riserva sovrapprezzo azioni in sospensione di imposta per un importo pari ad Euro 360.238.047.

Capitale e Riserve di Terzi

Le interessenze di pertinenza di terzi si riferiscono principalmente alla società 82 S.r.l. partecipata al 70% da OVS S.p.A. e al 30% da Angelo Massimo Piombo; l'importo indicato si riferisce per 3 migliaia di Euro al capitale sociale e per 350 migliaia di Euro ai risultati netti maturati fino al 31 luglio 2025, già al netto del dividendo dell'esercizio 2024 distribuito agli azionisti di minoranza nel corso del 2025 per 660 migliaia di Euro. Le stesse includono inoltre la quota di minoranza di Vespucci Fashion Inc. per -1.057 migliaia di Euro.

Dividendi pagati e proposti

A seguito della delibera assembleare del 30 maggio 2025 sulla destinazione del risultato 2024, nel corso del primo semestre 2025 la Capogruppo OVS S.p.A. ha distribuito ai propri azionisti un dividendo lordo ordinario di Euro 0,11 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione.

Per ulteriori dettagli sui movimenti del periodo si rimanda al prospetto delle Variazioni di patrimonio netto consolidato.

7. Note al conto economico consolidato

Di seguito si riporta il dettaglio di alcune voci del conto economico (i valori sono espressi in migliaia di Euro) ed il commento alle principali variazioni rispetto all'esercizio precedente.

7.23 Ricavi

Il dettaglio della voce "Ricavi" è il seguente:

31.07.2025 31.07.2024
Ricavi per vendite al dettaglio 789.312 748.754
IVA su vendite al dettaglio (142.179) (134.988)
Vendite nette 647.133 613.766
Ricavi per vendite ad affiliati, somministrati e all'ingrosso 145.457 147.958
Subtotale vendite nette 792.590 761.724
Ricavi per prestazioni 327 332
Totale 792.917 762.056

Le vendite nette del primo semestre 2025, pari a 792,9 milioni di Euro, sono in crescita del 4,1% rispetto al primo semestre del 2024. La crescita pro-forma, escludendo il contributo di Goldenpoint, è del 2,2%. A livello di canale distributivo, le vendite dei negozi diretti sono pari a 645,6 milioni di Euro (+5,4% rispetto al 2024, corrispondente ad una crescita pro-forma del +3,1%). Il canale franchising ha registrato ricavi per 147,2 milioni di Euro (-1,3% rispetto al 2024) ed ha risentito principalmente della maggiore esposizione al segmento kids che ha visto posticipare le vendite al mese di agosto in quanto tipicamente caratterizzate da una maggiore promozionalità.

7.24 Altri proventi e ricavi operativi

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Altri proventi e ricavi operativi":

31.07.2025 31.07.2024
Ricavi per prestazioni di servizi 28.158 27.520
Affitti attivi e locazioni 8.443 8.315
Risarcimento danni 486 277
Plusvalenze da alienazione cespiti 1.380 2.138
Altri ricavi 4.608 5.184
Totale 43.075 43.434

I ricavi per prestazioni di servizi sono principalmente relativi alle commissioni percepite nei confronti dei partner commerciali presenti in concession presso i punti vendita del Gruppo OVS, oltre a prestazioni

professionali, recupero spese di trasporto, recupero spese di pubblicità, contributi promozionali, addebiti di costi di personale ed altri servizi prestati.

La voce "Affitti attivi e locazioni" include principalmente gli affitti dai partner in concession presenti nei punti vendita OVS e UPIM; si sottolinea che tale tipologia di contratti non è attratta dal principio contabile internazionale IFRS 16 se non in misura marginale.

La voce "Altri ricavi" include principalmente contributi da fornitori e locatori, rimborsi relativi a costi di formazione e sopravvenienze attive varie.

7.25 Acquisti di materie prime, di consumo e merci

Gli acquisti di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci comprendono principalmente acquisti di prodotti destinati alla commercializzazione e ammontano a 318.238 migliaia di Euro. Essi sono così composti:

31.07.2025 31.07.2024
Acquisti di materie prime, di consumo e merci 353.616 348.534
Variazione delle rimanenze da aggregazioni aziendali (28.471) 0
Variazione delle rimanenze (35.378) (34.828)
Totale 318.238 313.706

7.26 Costi del personale

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Costi del personale":

31.07.2025 31.07.2024
Salari e stipendi 122.083 117.068
Oneri sociali 37.337 34.758
Trattamento di fine rapporto 7.637 8.205
Altri costi del personale 852 316
Compensi agli amministratori 2.159 2.221
Totale 170.068 162.568

Il numero dei dipendenti, espresso in personale "full time equivalent", alla fine del semestre risulta pari a 7.153 unità, era pari a 6.348 unità al 31 gennaio 2025.

7.27 Pagamenti basati su azioni

A partire da giugno 2015, sono state assegnate ad alcuni dipendenti chiave della Società Capogruppo e delle sue controllate, opzioni per l'acquisto di azioni OVS S.p.A. nell'ambito dei piani di Stock Option della Società (di seguito anche "Piani"). Al fine di creare valore per gli azionisti attraverso il miglioramento delle performance aziendali di lungo periodo e di perseguire la fidelizzazione e la retention delle persone chiave per lo sviluppo del Gruppo, l'Assemblea della Società ha approvato, rispettivamente in data 26 maggio 2015 e 31 maggio 2017, due aumenti di capitale per l'emissione di azioni da offrire in sottoscrizione ai beneficiari di due distinti Piani di Stock Option. In base a detti aumenti di capitale, il capitale autorizzato è pari a Euro 39.080.000. In merito alle modalità di esercizio delle opzioni si veda quanto di seguito riportato.

Successivamente, l'Assemblea ordinaria tenutasi il 31 maggio 2019 ha approvato, ex art. 114-bis del TUF, l'adozione di un nuovo piano di incentivazione azionaria denominato "Piano di Stock Option 2019-2022" (o "Piano 2019-2022), da eseguirsi mediante l'assegnazione gratuita di opzioni per la sottoscrizione di azioni ordinarie OVS S.p.A. di nuova emissione. Il Piano è riservato ad amministratori che sono anche dipendenti, dirigenti con responsabilità strategiche e/o agli altri dipendenti di OVS S.p.A. e delle società da questa controllate ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. n. 24 febbraio 1998, n. 58, che sono stati individuati dal Consiglio di Amministrazione, previo parere del Comitato Nomine e Remunerazione, tra coloro che rivestono un ruolo rilevante ai fini del raggiungimento degli obiettivi strategici della Società (di seguito, i "Beneficiari"). L'Assemblea ha inoltre approvato un aumento di capitale per l'emissione di azioni da offrire in sottoscrizione ai beneficiari del suddetto Piano 2019-2022. In base a tale aumento di capitale, il capitale autorizzato è pari a nominali Euro 5.000.000, mediante l'emissione di massime n. 5.000.000 azioni ordinarie OVS di nuova emissione.

In merito alle modalità di esercizio delle opzioni si veda quanto di seguito riportato.

Le assemblee sopra citate hanno delegato al Consiglio di Amministrazione ogni più ampia facoltà per dare effettiva esecuzione in una o più tranche agli aumenti di capitale, attribuendo opzioni ai dipendenti, secondo quanto ritenuto opportuno dallo stesso Consiglio, e così, tra l'altro:

  • stabilire modalità e termini per la sottoscrizione delle nuove azioni;
  • esigere il pagamento integrale del prezzo necessario per liberare le azioni al momento della sottoscrizione;
  • stilare elenchi nominativi dei dipendenti destinatari individuati mediante i parametri che di volta in volta riterrà più opportuni;
  • regolare gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro con la Società o con società dalla stessa controllate e gli effetti del decesso del dipendente sulle opzioni offerte mediante le previsioni del contratto di opzione che sarà sottoscritto da ciascun dipendente beneficiario.

In esecuzione alle deleghe ricevute dall'Assemblea, il Consiglio di Amministrazione ha assegnato un totale di 13.836.375 opzioni. In totale il Consiglio di Amministrazione in esecuzione delle deleghe attribuitegli ha varato i seguenti Piani (dati aggiornati a tutto il 31 luglio 2025):

Piano Assegnabili Assegnate Maturate Esercitate /
Annullate
Esercitabili
2015-2020 0 5.101.375 2.724.963 (2.724.963) 0
2017-2022 145.000 3.935.000 1.222.000 0 1.222.000
2019-2022 200.000 4.800.000 4.800.000 (4.658.618) 141.382
Totale 345.000 13.836.375 8.746.963 (7.383.581) 1.363.382

In data 8 giugno 2025 è definitivamente scaduto il periodo di esercizio del piano di stock option denominato "Piano 2015-2020" pertanto è venuta meno anche la possibilità di aumentare il capitale sociale mediante emissione di massime 5.107.500 nuove azioni ordinarie di OVS così come da delega a suo tempo conferita dall'Assemblea Straordinaria degli azionisti del 26 maggio 2015 al Consiglio di Amministrazione.

In data 21 settembre 2017, in esecuzione della delega conferita dall'Assemblea Straordinaria degli azionisti del 31 maggio 2017, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un aumento del capitale sociale, a pagamento, entro il termine ultimo del 30 giugno 2027, mediante emissione, anche in più volte, di massime n. 3.935.000 nuove azioni ordinarie OVS, senza indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, con godimento regolare, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 8, del Codice Civile, da riservare in sottoscrizione ai beneficiari del predetto piano di stock option denominato "Piano 2017-2022".

Infine, in data 19 giugno 2019, in esecuzione della delega conferita dall'Assemblea Straordinaria degli azionisti del 31 maggio 2019, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un aumento del capitale sociale, a pagamento, entro il termine ultimo del 30 giugno 2026, mediante emissione, anche in più volte, di massime n. 5.000.000 nuove azioni ordinarie OVS, senza indicazione del valore nominale, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione alla data di emissione, con godimento regolare, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 8, del Codice Civile, da riservare in sottoscrizione ai beneficiari del predetto piano di stock option denominato "Piano 2019-2022".

I due Piani ancora in essere prevedono l'attribuzione gratuita, a ciascuno dei beneficiari, di opzioni che attribuiscono il diritto di sottoscrivere o di acquistare le azioni ordinarie OVS nel rapporto di n. 1 azione ordinaria per ogni n. 1 Opzione esercitata ad un prezzo che, per effetto dell'aumento di capitale del 2021, è stato rideterminato rispettivamente pari a Euro 5,26 per azione (per il Piano 2017-2022) ed Euro 1,72 per azione (per il Piano 2019-2022), salvo ulteriori rettifiche di prezzo conseguenti ad operazioni successive al 2021 sul capitale o per distribuzione di dividendi (come meglio illustrato nel prosieguo).

Le azioni ordinarie della Società di volta in volta attribuite al beneficiario a seguito dell'esercizio delle opzioni hanno godimento regolare pari a quello delle azioni ordinarie della Società in circolazione alla data di attribuzione e sono pertanto munite delle eventuali cedole in corso a detta data.

Tutti i Piani prevedevano un vesting period di almeno tre anni per le opzioni assegnate ai beneficiari. Ciascun beneficiario potrà esercitare le opzioni attribuite per effetto del raggiungimento di specifici obiettivi annuali (o cumulati nel caso del Piano 2019-2022) di performance connessi all'EBITDA consolidato di OVS.

I Piani prevedevano anche la facoltà di esercizio anticipato da parte dei beneficiari al verificarsi di determinati eventi, tra i quali:

  • cambio di controllo ai sensi dell'art. 93 del TUF, anche qualora da ciò non conseguisse l'obbligo di promuovere un'offerta pubblica di acquisto;
  • promozione di un'offerta pubblica di acquisto sulle azioni della Società ai sensi degli artt. 102 e seguenti TUF; ovvero
  • deliberazione di operazioni dalle quali potesse derivare la revoca della quotazione delle azioni ordinarie di OVS.

I Piani prevedevano altresì, quale condizione per la partecipazione al piano medesimo, il mantenimento del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o di amministrazione con incarichi esecutivi con OVS o con una controllata, a seconda della qualifica del beneficiario (il "Rapporto").

Per il "Piano 2017-2022" i beneficiari potranno procedere all'esercizio delle opzioni potenzialmente esercitabili rispetto alle quali sono stati raggiunti gli obiettivi di performance, nella misura e ai termini di seguito riportati:

  • fino a 1/3 delle Opzioni attribuite, arrotondato per difetto all'unità intera più bassa, dopo 36 mesi dalla Data di Attribuzione (Primo Vesting Period);
  • fino a 1/3 delle Opzioni attribuite, arrotondato per difetto all'unità intera più bassa, dopo 48 mesi dalla Data di Attribuzione (Secondo Vesting Period);
  • il saldo delle Opzioni Potenzialmente Esercitabili, dopo 60 mesi dalla Data di Attribuzione (Terzo Vesting Period).

Come già detto, in data 8 giugno 2025 è terminato il periodo di esercizio del Piano 2015-2020 pertanto tutte le 2.724.963 opzioni effettivamente maturate risultano cancellate e la relativa riserva IFRS 2 è stata riclassificata tra le altre riserve di utili per 5.209 migilaia di Euro.

Il Piano 2017-2022 risulta anch'esso concluso ma tutte le 1.222.000 opzioni effettivamente maturate risultano ancora potenzialmente esercitabili fino al 30 giugno 2027.

Anche per il Piano 2019-2022 si segnala che dal 1° luglio 2023 i beneficiari possono procedere all'esercizio delle opzioni maturate (n. 4.800.000) in quanto sono stati raggiunti tutti gli obiettivi di performance cumulata nell'arco del triennio 2019-2021 e 2022, e risultava avverata la condizione di accesso al piano. Al 31 luglio 2025 risultano esercitate n. 4.544.797 opzioni per effetto del quale la Capogruppo ha ceduto un numero pari di azioni per un incasso complessivo di 6.914 migliaia di Euro ed un reversal della Riserva IFRS 2 di 3.401 migliaia di Euro. Risultano inoltre complessivamente decadute n. 113.821 opzioni con conseguente reversal della Riserva IFRS 2 di 85 migliaia di Euro (già nel 2024).

Ai sensi dell'IFRS 2, i Piani sopra descritti sono definiti come equity settled. In base a quanto previsto dal principio contabile di riferimento, il fair value di detti Piani è stato stimato alla data di assegnazione usando il metodo Black-Scholes. Il fair value complessivo dei singoli Piani è stato quindi iscritto nel conto economico, per la quota di competenza del periodo di riferimento. In particolare il costo del personale riferibile all'assegnazione di azioni OVS, (pari a 13.996 migliaia di Euro interamente contabilizzati già al 31 gennaio

2024), è stato iscritto con contropartita il patrimonio netto.

I movimenti registrati nei diversi piani di stock option nel corso del primo semestre 2025 sono di seguito dettagliati:

Stock Option Plan Prezzo di
Esercizio
Valuta N° di opzioni
al 31/01/2025
Opzioni
attribuite
Opzioni
annullate
Opzioni
esercitate
Opzioni
decadute
N° di opzioni
al 31/07/2025
Piano 2015-2020 4,08 Euro 2.724.963 0 0 0 (2.724.963) 0
Piano 2017-2022 5,26 Euro 1.222.000 0 0 0 0 1.222.000
Piano 2019-2022 1,72 Euro 2.103.293 0 0 (1.961.911) 0 141.382
Totale 6.050.256 0 0 (1.961.911) (2.724.963) 1.363.382

Al 31 luglio 2025 risultano potenzialmente esercitabili 1.363.382 opzioni (già tutte maturate).

Nel corso del primo semestre 2025 sono state esercitate 1.961.911 opzioni del Piano 2019-2022.

Per completezza si segnala inoltre che gli strike price dei tre Piani di cui sopra vanno rettificati per neutralizzare gli effetti dei piani di buyback e della distribuzione di dividendi avvenuta nel corso degli esercizi successivi alla rispettiva data di maturazione e possibilità di esercizio (complessivamente 0,31 Euro per azione ordinaria fino alla data attuale per tutti e 2 i Piani ancora in essere).

Si evidenzia ancora che, in data 31 maggio 2022, l'Assemblea ordinaria ha approvato un nuovo piano di incentivazione a medio-lungo termine equity based denominato "Piano di Performance Shares 2022 – 2026" (il "Piano") che si prefigge di allineare gli interessi dei beneficiari alla creazione di valore per gli azionisti e gli investitori di OVS nel lungo termine, nonché di favorire la permanenza dei beneficiari, incentivandoli alla valorizzazione della Società e nel contempo creando uno strumento di fidelizzazione degli stessi. Il Piano è rivolto al top management della Società e delle società controllate e ad altri dipendenti e collaboratori (includendo tra questi anche consulenti e/o prestatori d'opera intellettuale) di OVS e/o delle società controllate che rivestono ruoli ritenuti strategicamente rilevanti per il business della Società o comunque in grado di apportare un significativo contributo alla luce del perseguimento degli obiettivi strategici di OVS e delle società controllate.

Il Piano prevede, al raggiungimento di un obiettivo di performance per ciascun periodo di vesting triennale di misurazione dei risultati che inizia il 1° febbraio e finisce il 31 gennaio del terzo anno successivo (2022- 2024 / 2023-2025 / 2024-2026), il diritto di ciascun beneficiario a ricevere gratuitamente azioni OVS, subordinatamente alle circostanze esplicitate nel piano medesimo (sussistenza del rapporto con la società ed assenza di sanzioni disciplinari). Il numero di azioni effettive assegnate a ciascun beneficiario in caso di raggiungimento dell'obiettivo, ai termini e alle condizioni del regolamento del Piano, sarà determinato in applicazione di criteri differenti a seconda che il prezzo di riferimento dell'azione OVS sia inferiore o uguale a Euro 3,00 ovvero sia superiore a Euro 3,00.

Il Piano è suddiviso in tre cicli triennali di performance ("rolling"), rispettivamente 2022-2024, 2023-2025, 2024-2026 e avrà durata sino al 31 gennaio 2027. Il numero complessivo massimo di azioni da assegnare ai beneficiari per l'esecuzione del Piano è stabilito in n. 4.500.000.

Per maggiori dettagli in merito al Piano si rinvia (i) alla relazione illustrativa sul 4° (quarto) punto all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria degli azionisti di OVS del 31 maggio 2022, e (ii) al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del regolamento approvato con delibera CONSOB del 14 maggio 1999, n. 11971, disponibili sul sito internet della Società www.ovscorporate.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

Il primo ciclo triennale è stato assegnato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 14 giugno 2022. Il secondo ciclo triennale è stato assegnato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 21 marzo 2023. Il terzo ciclo triennale è stato assegnato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2024. Sempre il 31 maggio 2022 l'Assemblea straordinaria ha deliberato di conferire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, per un periodo di cinque anni dalla data della delibera, la facoltà di aumentare il capitale sociale, in via gratuita e scindibile ed anche in più tranche, ai sensi dell'articolo 2349 del Codice Civile, da assegnare ai dipendenti beneficiari del Piano, mediante emissione di massime 4.500.000 azioni ordinarie ad un valore di emissione uguale alla parità contabile delle azioni OVS alla data di esecuzione, da imputarsi per intero a capitale. È stato conseguentemente modificato l'articolo 5 dello statuto sociale vigente.

Ai sensi dell'IFRS 2, anche il Piano di Performance Share 2022 è definito come equity settled, pertanto il fair value di detto Piano è stato stimato alla data di assegnazione usando il metodo Black-Scholes. Il fair value complessivo è stato quindi iscritto nel conto economico, per la quota di competenza del periodo di riferimento. In particolare il costo del personale al 31 luglio 2025 riferibile all'assegnazione di azioni OVS secondo quest'ultimo piano, pari a 443 migliaia di Euro, è stato iscritto con contropartita il patrimonio netto. Da segnalare inoltre che nel primo semestre 2025 si è concluso il vesting period del primo ciclo 2022-2024 con il pieno raggiungimento degli obiettivi di performance sottostanti e quindi con l'assegnazione, in data 17 giugno 2025, di n. 1.371.941 azioni gratuite ai Beneficiari attingendo dalla provvista di azioni proprie della Capogruppo OVS S.p.A. (senza quindi ricorrere all'emissione di nuove azioni). A seguito dell'assegnazione è stata riversata a utili a nuovo una quota di Riserva IFRS 2 pari a 1.148 migliaia di Euro.

Si evidenzia infine che in data 30 maggio 2024, l'Assemblea ordinaria ha approvato un ulteriore piano di incentivazione a medio-lungo termine equity based denominato "Piano di Performance Shares 2024 – 2026" (il "Piano 2024-2026") basato su strumenti finanziari, riservato agli amministratori esecutivi, ai dirigenti con responsabilità strategiche di OVS e ad altri dipendenti o collaboratori - inclusi consulenti e/o prestatori d'opera d'intellettuale - della Società e/o del Gruppo OVS che ricoprano funzioni di significativo impatto sul successo sostenibile della Società e del Gruppo, avente ad oggetto un massimo di complessivi n. 6.600.000 diritti.

Il Piano Performance Share prevede, al raggiungimento di obiettivi di performance ("gli "Obiettivi di Performance") misurati su un periodo di vesting che inizia il 1 febbraio 2024 e finisce il 31 gennaio 2027 ("Periodo di Vesting", coerentemente con le chiusure dei bilanci societari), il diritto di ciascun Beneficiario a ricevere gratuitamente azioni OVS (le "Azioni"), subordinatamente alle circostanze che, a valle del Periodo di Vesting (e salvo quanto previsto infra nelle ipotesi di leavership), il rapporto tra OVS o la Società Controllata

e il Beneficiario sia ancora in essere (fatta salva la facoltà del Consiglio di Amministrazione di derogare quest'ultimo punto in senso favorevole al Beneficiario). Il numero complessivo massimo di Azioni da assegnare ai Beneficiari per l'esecuzione del Piano Performance Share è stabilito in n. 6.600.000.

La determinazione del numero di Azioni da effettivamente consegnare, ai termini di cui infra, a ciascun Beneficiario ha luogo al termine del Periodo di Vesting, sulla base del grado di raggiungimento degli Obiettivi di Performance, mentre la relativa effettiva consegna a ciascun Beneficiario sarà suddivisa in 2 (due) tranches soggette alle condizioni infra illustrate, come qui di seguito indicato:

  • − la prima tranche, avente ad oggetto l'assegnazione del 60% delle Azioni oggetto dei diritti attribuiti, viene assegnata a termine del Periodo di Vesting che si concluderà con l'approvazione del bilancio consolidato al 31 gennaio 2027 (nel corso del quale vengono misurati gli Obiettivi di Performance);
  • − la seconda tranche, avente ad oggetto l'assegnazione del restante 40% delle Azioni oggetto dei diritti attribuiti, viene assegnata al termine di un ulteriore periodo biennale di differimento che si concluderà al 31 gennaio 2029, fatto salvo quanto previsto in ipotesi di good leavership dopo il Periodo di Vesting e durante il biennio successivo al Periodo di Performance.

I diritti attribuiti ai Beneficiari maturano, dando quindi diritto ai relativi Beneficiari di ricevere Azioni della Società (nel rapporto di n.1 Azione per ciascun diritto maturato), in ragione del livello di raggiungimento degli Obiettivi di Performance.

Per maggiori dettagli in merito al Piano si rinvia (i) alla relazione illustrativa sul 4° (quarto) punto all'ordine del giorno dell'Assemblea ordinaria degli azionisti di OVS del 30 maggio 2024, e (ii) al documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del regolamento approvato con delibera CONSOB del 14 maggio 1999, n. 11971, disponibili sul sito internet della Società www.ovscorporate.it e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato all'indirizzo .

In data 12 giugno 2024 il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per le Nomine e la Remunerazione, ha individuato 19 beneficiari, oltre all'Amministratore Delegato. Tra i beneficiari sono ricompresi dirigenti con responsabilità strategiche, dipendenti e collaboratori.

Ai fini dell'attuazione del Piano, le azioni assegnabili ai beneficiari riverranno, in tutto o in parte, (i) dalla provvista di azioni proprie che la Società potrà acquistare e di cui potrà disporre in esecuzione di apposite autorizzazioni assembleari, ai sensi degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile, dell'art. 132 del TUF e dell'art. 144-bis del Regolamento Emittenti e nel rispetto della normativa comunitaria vigente, inclusi il Regolamento (UE) 596/2014 e il Regolamento Delegato (UE) 1052/2016, e/o, ove necessario, (ii) da eventuali futuri aumenti di capitale ai sensi dell'art. 2349 del Codice Civile, da sottoporre all'approvazione dell'Assemblea.

Ai sensi dell'IFRS 2, anche il Piano di Performance Share 2024-2026 è definito come equity settled, pertanto il fair value di detto Piano è stato stimato alla data di assegnazione usando il metodo Montecarlo. Il fair value complessivo è stato quindi iscritto nel conto economico, per la quota di competenza del periodo di riferimento. In particolare il costo del personale al 31 luglio 2025 riferibile all'assegnazione di azioni OVS secondo quest'ultimo piano, pari a 1.066 migliaia di Euro, è stato iscritto con contropartita il patrimonio netto.

7.28 Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni":

31.07.2025 31.07.2024
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 10.496 9.786
Ammortamento immobilizzazioni materiali 25.717 25.007
Ammortamento diritto di utilizzo beni in leasing 78.936 75.330
Svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali 1.171 958
Totale 116.319 111.081

A seguito dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, tale voce include gli ammortamenti delle attività per diritto d'uso relativi principalmente a contratti di affitto di negozi e depositi e in misura residuale relativi a contratti di affitto di uffici, foresterie e automezzi / altre attrezzature.

Per una disamina di dettaglio in merito alla movimentazione dell'esercizio si rinvia all'Allegato n.2.

Si segnala che l'importo relativo alle svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali, negli allegati di riferimento, è stato incluso nei valori relativi alle colonne "Dismissioni" e "Svalutazioni".

Le svalutazioni del semestre si riferiscono ad attività svalutate in conseguenza di chiusure di punti vendita già realizzate o comunque programmate mentre non si rilevano svalutazioni da test di impairment sui punti vendita.

7.29 Altre spese operative

Costi per servizi

I "Costi per servizi", che riflettono il ricorso a risorse esterne al Gruppo, sono così dettagliati:

31.07.2025 31.07.2024
Pubblicità 17.483 19.122
Utenze 19.001 17.644
Costi diversi di vendita 35.687 34.038
Prestazioni professionali e consulenze 16.178 15.787
Viaggi e altre del personale 7.142 7.056
Assicurazioni 2.144 1.919
Manutenzione, pulizia e vigilanza 19.896 19.479
Altre prestazioni 576 653
Compensi al Collegio Sindacale / Organismo di Vigilanza 127 145
Totale 118.234 115.843

Costi per godimento di beni di terzi

I "Costi per godimento di beni di terzi" sono composti come segue:

31.07.2025 31.07.2024
Fitti passivi e oneri accessori 17.337 16.776
Locazione impianti, attrezzature, autoveicoli 4.315 3.358
Totale 21.652 20.134

La voce "Fitti passivi e oneri accessori" include principalmente gli affitti derivanti dai contratti di locazione contabilizzati fuori dall'ambito del principio IFRS 16, le componenti variabili di affitti rientranti nell'ambito del principio medesimo e le spese condominiali della rete di vendita. I contratti di locazione sono stati stipulati a valori e condizioni di mercato.

Svalutazioni e accantonamenti

Di seguito si riporta il dettaglio della voce "Svalutazioni e accantonamenti":

31.07.2025 31.07.2024
Svalutazione dei crediti 947 2.468
Accantonamenti per rischi 385 377
Totale 1.332 2.845

Per evidenza degli importi sopra esposti, si rinvia a quanto riportato alla nota 6.2 "Crediti commerciali" e alla nota 6.20 "Fondi per rischi ed oneri".

Altri oneri operativi

Gli "Altri oneri operativi" sono composti come segue:

31.07.2025 31.07.2024
Materiali e attrezzature per ufficio e punti vendita 2.824 2.700
Imposte e tasse 4.202 4.355
Minusvalenze patrimoniali 19 82
Erogazioni liberali 120 139
Spese societarie 521 427
Altri costi generali e amministrativi 515 408
Altri oneri di gestione 1.617 1.580
Totale 9.818 9.691

7.30 Proventi (oneri) finanziari

Proventi finanziari

31.07.2025 31.07.2024
Proventi finanziari su c/c bancari 235 477
Proventi finanziari da diversi 441 222
Proventi da attività finanziarie per leasing 17 20
Totale 693 719

Oneri finanziari

31.07.2025 31.07.2024
Oneri finanziari su c/c bancari 7 0
Oneri finanziari su finanziamenti 5.470 6.979
Oneri da passività finanziarie per leasing 33.696 30.523
Interest cost su fondo TFR 399 432
Altri oneri finanziari/commissioni finanziarie 3.115 2.381
Totale 42.687 40.315

Gli altri oneri finanziari su finanziamenti includono principalmente commissioni riferite ai finanziamenti in essere.

In merito ai proventi/oneri finanziari per leasing iscritti a seguito dell'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16, si veda quanto già ampiamente commentato nei paragrafi precedenti.

L'IBR medio ponderato applicato nel primo semestre 2025 è stato pari a 6,50%.

Differenze cambio

31.07.2025 31.07.2024
Differenze cambio attive 17.700 3.613
Differenze cambio passive (7.126) (1.519)
Proventi / (Oneri) da variazione del fair value su strumenti derivati forward (25.004) 343
Totale (14.430) 2.437

Si segnala una variazione significativa dei fair value di strumenti di copertura gestionale forward registrata nel corso del semestre e legata all'effetto combinato di un temporaneo e consistente apprezzamento del dollaro sull'Euro al 31 gennaio 2025 (quando il cambio Eur/USD era infatti pari a 1,0393) unitamente agli effetti di un repentino e consistente deprezzamento nel corso del semestre (al 31 luglio 2025 lo stesso cambio è infatti pari a 1,1446).

Proventi (oneri) da partecipazioni

31.07.2025 31.07.2024
Proventi (Oneri) da partecipazioni (79) 0
Totale (79) 0

7.31 Imposte

L'impatto fiscale nel conto economico consolidato è così dettagliato:

Imposte correnti 7.391 10.471
Imposte differite / (anticipate) 4 342
Totale 7.395 10.813

Le imposte correnti al 31 luglio 2025 includono principalmente la stima dell'onere IRES e IRAP della Capogruppo per complessivi 4,3 milioni di Euro, oltre ad un accantonamento per circa 2,5 milioni di Euro per gli effetti stimati derivanti dall'applicazione della normativa Pillar II nelle società estere del Gruppo.

L'onere fiscale effettivo del primo semestre 2025 è pari al 31,0% (era del 33,3% al 31 luglio 2024) e differisce dall'onere fiscale teorico per effetto dell'incidenza dell'onere IRAP sul risultato ante imposte e dell'incidenza della recente imposta sui redditi dei Gruppi multinazionali in applicazione della normativa sopra citata.

7.32 Risultato per azione

Il capitale sociale è suddiviso in 255.032.123 azioni senza valore nominale.

Il calcolo dell'utile per azione indicato nella seguente tabella si basa sul rapporto tra l'utile attribuibile al Gruppo ed il numero medio ponderato delle azioni di OVS S.p.A. in circolazione nel periodo, al netto cioè delle azioni proprie detenute (n° 10.545.125 azioni pari al 4,135% del capitale sociale), ponderate per il periodo di possesso.

Periodo chiuso
al 31.07.2025
Periodo chiuso
al 31.07.2024
Risultato netto del periodo (in Euro/000) 16.127 21.462
Numero di azioni ordinarie alla fine del periodo 255.032.123 290.923.470
Numero medio ponderato delle azioni in circolazione ai fini dell'utile per azione
base 245.672.545 254.562.595
Risultato netto per azione base (in Euro) 0,066 0,084
Risultato netto per azione diluito (in Euro) 0,062 0,082

L'utile diluito per azione è sostanzialmente in linea con l'utile base per azione in quanto al 31 luglio 2025 gli effetti diluitivi derivanti dai vari piani di stock option e stock grant (di cui alla precedente nota 7.27) non sono significativi.

8. Rapporti con parti correlate

La seguente tabella riepiloga i rapporti creditori e debitori del Gruppo OVS verso parti correlate – così come definite nel principio contabile internazionale IAS 24 – alla reporting date.

Si precisa in particolare che tra i dati comparativi sono inclusi alcuni saldi riferiti alla società Goldenpoint S.p.A., la quale era divenuta parte correlata a far data dal 16 luglio 2024 (condizione venuta meno nel corso del primo semestre 2025 per effetto della sua acquisizione totalitaria e conseguente consolidamento integrale).

(migliaia di Euro) Parti correlate
Goldenpoint
S.p.A.
String
S.r.l.
Centomila
candele
S.c.p.a. in
liquidazione
Amministratori
e Dirigenti con
responsabilità
strategiche
Totale Totale
voce di
bilancio
Incidenza
sulla voce
di bilancio
Crediti commerciali
Al 31 luglio 2025 0 0 0 0 0 108.187 0,0%
Al 31 gennaio 2025 449 0 0 0 449 107.033 0,4%
Attività finanziarie - non correnti
Al 31 luglio 2025 0 0 0 0 0 3.643 0,0%
Al 31 gennaio 2025 2.666 0 0 0 2.666 5.921 45,0%
Passività finanziarie per leasing -
correnti
Al 31 luglio 2025 0 (96) 0 0 (96) (159.312) 0,1%
Al 31 gennaio 2025 0 (91) 0 0 (91) (144.995) 0,1%
Debiti verso fornitori
Al 31 luglio 2025 0 0 47 0 47 (421.291) (0,0)%
Al 31 gennaio 2025 0 0 47 0 47 (434.965) (0,0)%
Altri debiti correnti
Al 31 luglio 2025 0 0 0 (1.533) (1.533) (165.740) 0,9%
Al 31 gennaio 2025 0 0 0 (2.588) (2.588) (174.843) 1,5%
Passività finanziarie per leasing -
non correnti
Al 31 luglio 2025 0 (2.461) 0 0 (2.461) (964.686) 0,3%
Al 31 gennaio 2025 0 (2.511) 0 0 (2.511) (902.448) 0,3%

String S.r.l. è una società riconducibile all'Amministratore Delegato della capogruppo OVS S.p.A. con la quale la stessa a gennaio 2025 ha sottoscritto un contratto di locazione di immobile per un punto vendita il cui trattamento contabile, ai sensi dell'IFRS 16, riflette una passività finanziaria per leasing per complessivi 2.557 migliaia di Euro.

Centomilacandele S.C.p.A. in liquidazione è una società consortile senza scopo di lucro, che svolgeva attività di approvvigionamento di energia elettrica e gas metano, alle migliori condizioni possibili, in favore dei soggetti consorziati, posta in liquidazione nel mese di agosto 2020. I rapporti commerciali con la stessa erano già venuti meno nell'esercizio 2020.

La seguente tabella riepiloga i rapporti economici del Gruppo OVS verso parti correlate:

(migliaia di Euro) Parti correlate
Goldenpoint
S.p.A.
Centomila
candele
S.c.p.a. in
liquidazione
Amministratori
e Dirigenti con
responsabilità
strategiche
Totale Totale voce
di bilancio
Incidenza
sulla voce di
bilancio
Semestre chiuso al 31 luglio 2025
Ricavi 0 0 0 0 792.917 0,0%
Altri proventi e ricavi operativi 0 0 0 0 43.075 0,0%
Acquisti di materie prime,
di consumo e merci
0 0 0 0 (318.238) 0,0%
Costi del personale 0 0 (4.109) (4.109) (170.068) 2,4%
Costi per servizi 0 0 0 0 (118.234) 0,0%
Costi per godimento beni di terzi 0 0 0 0 (21.652) 0,0%
Svalutazioni e accantonamenti 0 0 0 0 (1.332) 0,0%
Altri oneri operativi 0 0 0 0 (9.818) 0,0%
Proventi finanziari 0 0 0 0 693 0,0%
Oneri finanziari 0 0 0 0 (42.687) 0,0%

Al 31 luglio 2024 i rapporti economici del Gruppo OVS verso parti correlate erano i seguenti:

(migliaia di Euro) Parti correlate
Goldenpoint
S.p.A.
Centomila
candele
S.c.p.a. in
liquidazione
Amministratori
e Dirigenti con
responsabilità
strategiche
Totale Totale voce
di bilancio
Incidenza sulla
voce di
bilancio
Semestre chiuso al 31 luglio 2024
Ricavi 0 0 0 0 762.056 0,0%
Altri proventi e ricavi operativi 10 0 0 10 43.434 0,0%
Acquisti di materie prime,
di consumo e merci 0 0 0 0 (313.706) 0,0%
Costi del personale 0 0 (3.396) (3.396) (162.568) 2,1%
Costi per servizi 0 0 0 0 (115.843) 0,0%
Costi per godimento beni di terzi 0 0 0 0 (20.134) 0,0%
Svalutazioni e accantonamenti 0 0 0 0 (2.845) 0,0%
Altri oneri operativi 0 0 0 0 (9.691) 0,0%
Proventi finanziari 3 0 0 3 719 0,4%
Oneri finanziari 0 0 0 0 (40.315) 0,0%

I flussi di cassa riportati nella seguente tabella rappresentano gli effettivi pagamenti ed incassi registrati con le parti correlate nel corso del semestre (o fino al momento in cui è venuta meno la qualifica di parte correlata) e non le variazioni intervenute nel corso del periodo sui saldi patrimoniali della voce di bilancio a cui si riferiscono:

(migliaia di Euro) Parti correlate
Goldenpoint
S.p.A.
Centomila
candele
S.c.p.a. in
liquidazione
Amministratori
e Dirigenti con
responsabilità
strategiche
Totale Totale flusso
di cassa da
rendiconto
finanziario
Incidenza
sulla voce
di bilancio
Semestre chiuso al 31 luglio 2025
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività
operativa
0 0 (4.237) (4.237) 46.259 (9,2)%
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di
investimento
0 0 0 0 (50.503) 0,0%
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di
finanziamento
0 0 0 0 3.947 0,0%
Semestre chiuso al 31 luglio 2024
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività
operativa
0 0 (3.997) (3.997) 59.169 (6,8)%
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di
investimento
0 0 0 0 (46.205) 0,0%
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall'attività di
finanziamento
(2.850) 0 0 (2.850) (27.205) 10,5%

________________________________________________________________________________

Le operazioni sopra elencate sono state effettuate a condizioni di mercato.

9. Informazioni sui settori operativi

In accordo con le disposizioni contenute nell'IFRS 8, il management ha individuato i seguenti settori operativi:

  • OVS, attivo nel segmento di mercato value fashion, che riguarda l'offerta di prodotti di abbigliamento di stile e di qualità, a prezzi competitivi, caratterizzata da un'attenzione rivolta alle ultime tendenze e alla moda;
  • Upim, attivo nel segmento value del mercato in Italia, che riguarda l'offerta di prodotti di abbigliamento donna, uomo e bambino e nei segmenti casa e profumeria, caratterizzata da un posizionamento di prezzo particolarmente competitivo e rivolto principalmente alla famiglia; e
  • con l'acquisizione di Goldenpoint a luglio 2025, di GAP Italia nel 2022 e di STEFANEL a marzo 2021 sono state identificate tre nuove business unit all'interno del Gruppo. Vista tuttavia la minore dimensione di queste recenti acquisizioni rispetto ai saldi contabili consolidati, le stesse vengono incluse nella presente Relazione finanziaria semestrale al 31 luglio 2025 nella categoria "Altri business". Valutazioni differenti potrebbero essere comunque effettuate dal management in sede di redazione del bilancio di fine esercizio.

I risultati dei settori operativi sono misurati attraverso l'analisi dell'andamento dei Ricavi e dell'EBITDA Rettificato, quest'ultimo definito come risultato del periodo prima degli ammortamenti, svalutazioni di immobilizzazioni, oneri e proventi finanziari ed imposte, al netto degli oneri e dei proventi non ricorrenti e di altri effetti contabili di natura non monetaria, nonché dell'effetto dell'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16.

In particolare, il management ritiene che i Ricavi e l'EBITDA Rettificato forniscano una buona indicazione della performance in quanto non influenzati dalla normativa fiscale e dalle politiche di ammortamento.

Per quanto riguarda invece il capitale investito del Gruppo si precisa che la gestione dello stesso avviene in maniera sinergica tra tutte le divisioni a livello centrale pertanto il management ritiene non rappresentativa una visione patrimoniale per insegna.

________________________________________________________________________________

31 luglio 2025 31 luglio 2024
(migliaia di Euro) OVS UPIM Altri
business
Totale OVS UPIM Altri
business
Totale
Ricavi per segmento 578.797 180.873 33.191 792.861 557.879 180.960 22.815 761.654
EBITDA Rettificato 80.770 18.874 2.097 101.741 71.809 21.337 (4.120) 89.026
% sui ricavi 14,0% 10,4% 6,3% 12,8% 12,9% 11,8% (18,1)% 11,7%
Oneri non ricorrenti (1.021) (1.250)
Riclassifica forex (6.253) (6.039)
Stock Option plan (1.509) (1.021)
Effetti IFRS 16 103.692 99.987
EBITDA 196.650 180.703
Ammortamenti e svalutazioni di
immobilizzazioni
(116.319) (111.081)
Risultato ante oneri finanziari
netti e imposte
80.331 69.622
Proventi finanziari 693 719
Oneri finanziari (42.687) (40.315)
Differenze cambio (14.430) 2.437
Proventi (Oneri) da
partecipazioni
(79) 0
Risultato del periodo ante
imposte
23.828 32.463
Imposte (7.395) (10.813)
Risultato del periodo 16.433 21.650

10. Altre informazioni

10.1 Passività potenziali

Oltre a quanto descritto alla nota 6.20 "Fondi per rischi ed oneri", si segnala che non sussistono ulteriori rischi potenziali identificati dal management come possibili.

10.2 Fidejussioni e Garanzie in rapporto a terzi

Ammontano a 95.172 migliaia di Euro (erano 102.641 migliaia di Euro al 31 gennaio 2025) e sono state concesse per conto del Gruppo da istituti di credito o compagnie di assicurazione principalmente a garanzia di contratti di locazione italiani.

10.3 Altri impegni

Non si evidenziano impegni alla data di bilancio non già riflessi in altre voci della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata.

10.4 Compensi ad Amministratori e Sindaci

La seguente tabella riporta i compensi fissi spettanti agli Amministratori e Sindaci per le cariche ricoperte nel Gruppo:

(migliaia di Euro) Amministratori Sindaci
31.07.2025 2.078 91
31.07.2024 2.172 91

10.5 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti

In conformità a quanto previsto nella Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che i risultati del Gruppo nel primo semestre 2025 sono stati influenzati da oneri netti non ricorrenti pari a 1.083 migliaia di Euro.

31.07.2025 31.07.2024
Ricavi (56) (402)
Altri proventi e ricavi operativi (30) 0
Acquisti di materie prime, di consumo e merci 13 206
Costi del personale 775 377
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni 404 55
Costi per servizi 243 554
Costi per godimento beni di terzi 65 404
Svalutazioni e accantonamenti 0 0
Altri oneri operativi 11 111
Imposte (342) (313)
Totale 1.083 992

Gli oneri non ricorrenti riguardano:

  • − ricavi per 56 migliaia di Euro, altri proventi per 30 migliaia di Euro, acquisti di merce per 13 migliaia di Euro e costi per godimento beni di terzi per 65 migliaia di Euro legati ad alcune iniziative estere in fase di parziale dismissione;
  • − costi del personale per 775 migliaia di Euro relativi a transazioni con dipendenti per 632 migliaia di Euro e a costi relativi ad alcune iniziative estere in fase di parziale dismissione per 143 migliaia di Euro;
  • − ammortamenti e svalutazioni straordinarie di cespiti per 404 migliaia di Euro legati ad alcune iniziative estere in fase di parziale dismissione;
  • − costi per servizi per 243 migliaia di Euro relativi principalmente a costi one-off legati ad alcune iniziative

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estere in dismissione per 108 migliaia di Euro e altri costi netti one-off per 135 migliaia di Euro;

  • − altri oneri operativi per 11 migliaia di Euro relativi principalmente ad alcune iniziative estere in fase di parziale dismissione;
  • − l'effetto fiscale sui suddetti elementi non ricorrenti per 342 migliaia di Euro.

In conformità a quanto previsto dalla suddetta Comunicazione Consob, si segnala inoltre che nel primo semestre 2025 non sono state poste in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione stessa.

10.6 Erogazioni pubbliche – Informativa ai sensi della Legge n. 124/2017

In relazione al disposto di cui all'art. 1, comma 125, della legge 124/2017, in merito all'obbligo di dare evidenza in nota integrativa delle somme di denaro eventualmente ricevute nell'esercizio a titolo di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere dalle pubbliche amministrazioni e dai soggetti di cui al comma 125 del medesimo articolo, si rinvia alle indicazioni contenute nel Registro Nazionale degli Aiuti di Stato di cui all'articolo 52 della Legge 24 dicembre 2012, n. 235.

11. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo

E' proseguito il piano di acquisto di azioni proprie: dal 1° agosto 2025 ad oggi la Capogruppo ha acquistato n. 413.987 azioni proprie (portando la quantità complessiva di azioni detenute al 4,297% del capitale sociale, oggi ripartito in 255.032.123 azioni) per un ammontare complessivo di 1.523 migliaia di Euro, mentre non si evidenziano cessioni.

Non si segnalano altri fatti di rilievo successivi alla data del 31 luglio 2025.

12. Allegati al bilancio consolidato semestrale abbreviato

I documenti successivi contengono informazioni aggiuntive a corredo del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025.

Allegati:

  • − n. 1 Immobili, impianti e macchinari al 31 luglio 2025;
  • − n. 2 Diritto di utilizzo beni in leasing al 31 luglio 2025;
  • − n. 3 Immobilizzazioni immateriali al 31 luglio 2025.

ALLEGATO N. 1

Immobili, impianti e macchinari

La composizione e le variazioni intervenute nel periodo sono le seguenti (in migliaia di Euro):

Movimenti del periodo
Situazione al
31.01.2025
Acquisizioni/
Incrementi
Alienazioni/
Dismissioni
Ammortamenti/
Svalutazioni
Acquisizione
Goldenpoint
SpA
Situazione al
31.07.2025
Migliorie su beni di terzi
costo originario 245.983 6.799 (792) 0 14.196 266.186
svalutazioni 0 0 0 0 (64) (64)
ammortamenti (185.434) 0 549 (4.604) (13.056) (202.545)
netto 60.549 6.799 (243) (4.604) 1.076 63.577
Terreni e fabbricati
costo originario 6.823 0 0 0 0 6.823
svalutazioni 0 0 0 0 0 0
ammortamenti (2.015) 0 0 (16) 0 (2.031)
netto 4.808 0 0 (16) 0 4.792
Impianti e macchinario
costo originario 376.705 19.115 (764) 0 11.144 406.200
svalutazioni 0 0 0 0 (753) (753)
ammortamenti (270.850) 0 527 (7.849) (9.104) (287.276)
netto 105.855 19.115 (237) (7.849) 1.287 118.171
Attrezzature industriali e
commerciali
costo originario 413.558 13.951 (1.619) 0 21.538 447.428
svalutazioni 0 0 0 0 0 0
ammortamenti (306.678) 0 1.230 (11.395) (18.419) (335.262)
netto 106.880 13.951 (389) (11.395) 3.119 112.166
Altri beni
costo originario 78.997 1.031 (49) 0 3.988 83.967
svalutazioni 0 0 0 0 0 0
ammortamenti (67.078) 0 20 (1.853) (2.692) (71.603)
netto 11.919 1.031 (29) (1.853) 1.296 12.364
Immobilizzazioni in corso e
acconti
costo originario 21.336 6.613 (14.055) 0 908 14.802
svalutazioni 0 0 0 0 0 0
ammortamenti 0 0 0 0 0 0
netto 21.336 6.613 (14.055) (1) 0 908 14.802
Totale
costo originario 1.143.402 47.509 (17.279) 0 51.774 1.225.406
svalutazioni 0 0 0 0 (3)
(817) (3)
(817)
ammortamenti (832.055) 0 2.326 (25.717) (43.271) (898.717)
netto 311.347 47.509 (14.953) (2) (25.717) 7.686 325.872

(1) Il valore rappresenta per 14.055 migliaia di Euro, le immobilizzazioni in corso alla data del 31/01/2025, riclassificate alle specifiche categorie di immobilizzazioni nel primo semestre 2025.

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(2) Include 873 migliaia di Euro relative a immobilizzazioni dismesse e svalutate nel periodo a seguito chiusura punti vendita.

ALLEGATO N. 2

Diritto di utilizzo beni in leasing

La composizione e le variazioni intervenute nel periodo sono le seguenti (in migliaia di Euro):

Movimenti del periodo
Situazione al
31.01.2025
Acquisizioni/
Incrementi
Rimisurazioni Decrementi Ammortamenti/
Svalutazioni
Acquisizione
Goldenpoint
Situazione al
31.07.2025
Terreni e fabbricati
costo originario 1.625.978 71.621 9.389 (27.967) 0 73.928 1.752.949
svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
ammortamenti (683.771) 0 0 27.967 (78.153) 0 (733.957)
netto 942.207 71.621 9.389 0 (78.153) 73.928 1.018.992
Impianti e macchinario
costo originario 640 0 0 0 0 0 640
svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
ammortamenti (379) 0 0 0 (35) 0 (414)
netto 261 0 0 0 (35) 0 226
Attrezzature industriali e
commerciali
costo originario 3.622 0 0 (6) 0 0 3.616
svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
ammortamenti (1.800) 0 0 2 (181) 0 (1.979)
netto 1.822 0 0 (4) (181) 0 1.637
Altri beni
costo originario 7.780 463 (148) (422) 0 100 7.773
svalutazioni 0 0 0 0 0 0 0
ammortamenti (5.344) 0 0 419 (567) 0 (5.492)
netto 2.436 463 (148) (3) (567) 100 2.281
Totale
costo originario 1.638.020 72.084 9.241 (28.395) 0 74.028 1.764.978
svalutazioni 0 0 0 0 0 0 (3) 0
ammortamenti (691.294) 0 0 28.388 (78.936) 0 (741.842)
netto 946.726 72.084 9.241 (7) (78.936) 74.028 1.023.136

ALLEGATO N. 3

Immobilizzazioni immateriali

La composizione e le variazioni intervenute nel periodo sono le seguenti (in migliaia di Euro):

Movimenti del periodo
Situazione al Acquisizioni/ Alienazioni/ Ammortamenti/ Acquisizione Situazione al
31.01.2025 Incrementi Dismissioni Svalutazioni Goldenpoint SpA 31.07.2025
Diritti di brevetto
industriale e diritti di
utilizzazione delle
opere dell'ingegno
costo originario 211.694 4.678 0 0 5.958 222.330
svalutazioni 0 0 0 0 (149) (149)
ammortamenti (183.288) 0 0 (5.104) (5.341) (193.733)
netto 28.406 4.678 0 (5.104) 468 28.448
Concessioni, licenze e
marchi
costo originario 516.433 3.680 (585) 0 31.014 550.542
svalutazioni (4.524) 0 453 0 (17) (4.088)
ammortamenti (14.515) 0 40 (792) (29.905) (45.172)
netto 497.394 3.680 (92) (792) 1.092 501.282
Immobilizzazioni in
corso e acconti
costo originario 5.594 1.982 (2.249) 0 1 5.328
svalutazioni 0 0 0 0 0 0
ammortamenti 0 0 0 0 0 0
netto 5.594 1.982 (2.249) (1) 0 1 5.328
Altre immobilizzazioni
immateriali
costo originario 173.145 1.775 (287) 0 16.467 191.100
svalutazioni 0 0 0 0 (282) (282)
ammortamenti (116.990) 0 82 (4.600) (15.525) (137.033)
netto 56.155 1.775 (205) (4.600) 660 53.785
Totale
costo originario 906.866 12.115 (3.121) 0 53.440 969.300
svalutazioni (4.524) 0 453 0 (448) (4.519)
ammortamenti (314.793) 0 122 (10.496) (50.771) (375.938)
netto 587.549 12.115 (2.546) (2) (10.496) (
2.221
588.843
Avviamento
costo originario 301.123 0 0 0 16.279 317.402
svalutazioni 0 0 0 0 0 0
ammortamenti 0 0 0 0 0 0
netto 301.123 0 0 0 16.279 (3) 317.402

(1) Il valore rappresenta per 2.249 migliaia di Euro, le immobilizzazioni in corso alla data del 31/01/2025 riclassificate alle specifiche categorie di immobilizzazioni nel primo semestre 2025.

(2) Include 297 migliaia di Euro relative a immobilizzazioni dismesse e svalutate nel periodo a seguito chiusura punti vendita.

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(3) Include 16.279 migliaia di Euro relative all'avviamento provvisorio della società Goldenpoint S.p.A. (per maggiori informazioni si rimanda alla nota 3.3 Aggregazioni di imprese).

Attestazione a norma delle disposizioni dell'art. 154-bis, comma 5 del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza)

    1. I sottoscritti Stefano Beraldo, Amministratore Delegato, e Nicola Perin, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari di OVS S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo 1° febbraio 2025 – 31 luglio 2025.
    1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025 si è basata su un processo definito da OVS S.p.A. in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (CoSO) che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 31 luglio 2025:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti dall'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002 e successive integrazioni;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'Emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

________________________________________________________________________________

Venezia – Mestre, 17 settembre 2025

Stefano Beraldo Nicola Perin

Amministratore Delegato Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Relazione della Società di Revisione al Bilancio Consolidato semestrale abbreviato

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