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Immsi

Interim / Quarterly Report Sep 19, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Capitale Sociale 178.464.000 euro i.v. Sede Legale: P.zza Vilfredo Pareto, 3 – 46100 Mantova Registro delle Imprese di Mantova – Codice Fiscale e Partita I.V.A. 07918540019

Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Immsi al 30 giugno 2025

Indice:

ORGANI SOCIALI…………………………………………………………….…… pag. 4
RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE DEL GRUPPO IMMSI.……………… pag. 6
GRUPPO IMMSI
-
Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2025………………………………………
pag. 33
-
Note Esplicative sui prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2025………………….
pag. 39
-
Elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato e delle partecipazioni.…………
pag. 93
ATTESTAZIONE
DEL
BILANCIO
SEMESTRALE
ABBREVIATO
AI
SENSI
DELL'ART. 154 BIS DEL D.LGS. 58/98.……………………………………………… pag. 96
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE… pag. 97

Il presente fascicolo è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. in data 11 settembre 2025 ed è a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, nel meccanismo di stoccaggio centralizzato e sul sito internet dell'Emittente www.immsi.it (sezione: "Investors/Bilanci e relazioni/2025") nei termini di legge.

ORGANI SOCIALI

Il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato per il Controllo sulla Gestione di Immsi S.p.A. in vigore alla data di presentazione del seguente documento rimarranno in carica sino alla data dell'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo all'esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2026.

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Matteo Colaninno Presidente
Daniele Discepolo Vice Presidente
Michele Colaninno Amministratore Delegato
Giovanni Barbara Consigliere
Fabrizio Quarta Consigliere
Gianpiero Succi Consigliere
Ruggero Magnoni Consigliere
Giulia Molteni Consigliere
Anna Lucia Muserra Consigliere
Rosanna Ricci Consigliere
Alessandra Simonotto Consigliere
Patrizia De Pasquale Consigliere

COMITATO PER IL CONTROLLO SULLA GESTIONE

Giovanni Barbara Presidente Anna Lucia Muserra Daniele Discepolo

SOCIETA' DI REVISIONE

Deloitte & Touche S.p.A. 2021 - 2029

DIRETTORE GENERALE

Michele Colaninno

Il Consiglio di Amministrazione, in conformità ai principi di Corporate Governance raccomandati dal Codice di Corporate Governance (versione gennaio 2020), nonché ai sensi del D.Lgs. 231/01, ha istituito i seguenti organi:

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Daniele Discepolo Presidente Anna Lucia Muserra Giovanni Barbara

COMITATO PARTI CORRELATE

Rosanna Ricci Presidente Daniele Discepolo Patrizia De Pasquale

COMITATO PER LE PROPOSTE DI NOMINA E REMUNERAZIONE ____________________________________________________________________________________________________

Daniele Discepolo Presidente Giovanni Barbara Rosanna Ricci

ORGANISMO DI VIGILANZA

Marco Reboa Presidente Giovanni Barbara Maurizio Strozzi

COMITATO WHISTLEBLOWING

Marco Reboa Presidente Giovanni Barbara Maurizio Strozzi

LEAD INDEPENDENT DIRECTOR

Daniele Discepolo

CHIEF EXECUTIVE OFFICIER

Michele Colaninno

RESPONSABILE INTERNAL AUDIT

Maurizio Strozzi

DIRIGENTE PREPOSTO

Stefano Tenucci

INVESTOR RELATOR

Stefano Tenucci

Tutte le informazioni relative ai poteri riservati al Consiglio di Amministrazione, alle deleghe conferite, alle funzioni dei vari Comitati costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione sono disponibili sul sito web dell'Emittente www.immsi.it nella sezione Governance.

~ 5 ~ Gruppo Immsi Organi Sociali

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Relazione finanziaria semestrale del Gruppo Immsi

La presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 è stata redatta ai sensi dell'art. 154 ter del D.Lgs. 58/1998 e successive modifiche, nonché del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob.

Questa Relazione è stata predisposta nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ("IFRS") emanati dall'International Accounting Standards Board ("IASB") ed omologati dall'Unione Europea ed è stata predisposta secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, applicando gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo Immsi – di seguito anche solo "Gruppo" – (a cui si rimanda per ogni eventuale approfondimento) ad esclusione di quanto eventualmente riportato al paragrafo Principi contabili e criteri di valutazione. Pertanto i contenuti informativi della presente Relazione non sono assimilabili a quelli di un bilancio completo redatto in conformità allo IAS 1.

Il Gruppo ha considerato inoltre gli emendamenti ed interpretazioni previsti dallo IASB applicabili a partire dal 1° gennaio 2025 (per il cui dettaglio si rimanda alle Note Esplicative del presente documento) ed ha tenuto conto delle interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominato Standing Interpretations Committee ("SIC").

Informazioni sulla gestione

Il Gruppo Immsi ha chiuso un primo semestre del 2025 caratterizzato da una contrazione dei mercati, contrassegnati da dispute commerciali internazionali ed il perdurare di complessità macroeconomiche e geopolitiche che richiedono cautela e rigore finanziario. Il fatturato pari a 887,9 milioni di euro è in riduzione del 12,4% rispetto al corrispondente periodo del 2024, l'EBITDA al 30 giugno 2025 decrementa del 12,3% ma in percentuale sul fatturato presenta un'incidenza sui ricavi pari all'16,4% allineata al corrispondente periodo dell'esercizio precedente; il risultato netto inclusa la quota di azionisti terzi evidenzia nei primi sei mesi del 2025 un utile di 18,2 milioni di euro rispetto ad un utile di 32,2 milioni di euro al 30 giugno 2024.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 risulta pari a 947,2 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2024 (947,3 milioni di euro) ed in incremento di circa 129,4 milioni di euro rispetto al valore registrato al 30 giugno 2024.

I risultati del periodo presentano andamenti differenziati con riferimento ai settori che costituiscono il Gruppo in funzione delle diverse dinamiche di business che hanno caratterizzato il periodo in oggetto.

Per una più chiara interpretazione di quanto sotto riportato, si precisa preliminarmente che:

  • il "settore immobiliare e holding" consolida le risultanze economiche e patrimoniali di Immsi S.p.A., Immsi Audit S.c.a r.l., ISM Investimenti S.p.A., Is Molas S.p.A., Apuliae S.r.l. in liquidazione e RCN Finanziaria S.p.A. nonché tutte le elisioni infragruppo;
  • il "settore industriale" comprende le società appartenenti al gruppo Piaggio; mentre
  • il "settore navale" comprende Intermarine S.p.A..

Di seguito sono presentati alcuni tra i principali dati di sintesi del Gruppo Immsi, suddivisi per settori di attività.

Il Gruppo Immsi al 30 giugno 2025

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
in % Settore
industriale
in % Settore
navale
in % Gruppo
Immsi
in %
Ricavi netti 1.212 852.550 34.119 887.881
Risultato operativo ante ammortamenti
e costi di impairment (EBITDA)
-4.189 n/s 147.100 17,3% 2.834 8,3% 145.745 16,4%
Risultato operativo (EBIT) -5.039 n/s 70.509 8,3% 2.160 6,3% 67.630 7,6%
Risultato prima delle imposte -14.130 n/s 45.641 5,4% -447 -1,3% 31.064 3,5%
Risultato di periodo inclusa la quota di
terzi
-11.540 n/s 30.123 3,5% -408 -1,2% 18.175 2,0%
Risultato di periodo del Gruppo
(consolidabile)
-8.643 n/s 15.324 1,8% -296 -0,9% 6.385 0,7%
Posizione finanziaria netta -331.052 -534.694 -81.471 -947.217
Personale (unità) 102 5.795 232 6.129

Di seguito si propone la medesima tabella riferita al primo semestre dello scorso esercizio. Il confronto tra i due periodi in oggetto è esposto nel commento specifico successivamente presentato in relazione ai singoli settori:

Il Gruppo Immsi al 30 giugno 2024

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
in % Settore
industriale
in % Settore
navale
in % Gruppo
Immsi
in %
Ricavi netti 1.115 990.298 22.356 1.013.769
Risultato operativo ante ammortamenti
e costi di impairment (EBITDA)
-3.985 n/s 173.772 17,5% -3.617 -16,2% 166.170 16,4%
Risultato operativo (EBIT) -4.818 n/s 104.094 10,5% -4.173 -18,7% 95.103 9,4%
Risultato prima delle imposte -15.618 n/s 77.776 7,9% -6.949 -31,1% 55.209 5,4%
Risultato di periodo inclusa la quota di
terzi
-14.582 n/s 52.110 5,3% -5.339 -23,9% 32.189 3,2%
Risultato di periodo del Gruppo
(consolidabile)
-11.025 n/s 26.382 2,7% -3.871 -17,3% 11.486 1,1%
Posizione finanziaria netta -324.286 -407.964 -85.519 -817.769
Personale (unità) 99 6.206 215 6.520

Si precisa che i dati esposti nelle precedenti tabelle sono riferiti ai risultati consolidabili, ovvero al netto in particolare dei ricavi e costi infragruppo e dei dividendi da società controllate.

Gruppo Immsi

Indicatori alternativi di performance "non-GAAP"

Allo scopo di facilitare la comprensione dell'andamento economico e finanziario del Gruppo Immsi, nell'ambito della presente Relazione, in conformità a quanto indicato nella raccomandazione ESMA in materia di indicatori alternativi di performance (ESMA/2015/1415), sono riportati alcuni indicatori che – ancorché non previsti dagli IFRS ("Non-GAAP Measures") – derivano da grandezze finanziarie previste dagli stessi.

Tali indicatori sono presentati al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione di Gruppo e rappresentano quanto monitorato dal management ma non devono essere considerati alternativi a quelli previsti dagli IFRS e sono omogenei con quelli riportati nella Relazione e bilancio annuale al 31 dicembre 2024 e nella reportistica trimestrale periodica del Gruppo Immsi.

Si ricorda, inoltre, che le modalità di determinazione di tali indicatori, poiché non specificamente regolamentate dai principi contabili di riferimento, potrebbero non essere omogenee con quelle adottate da altri operatori e, pertanto, questi indicatori potrebbero risultare non adeguatamente comparabili.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono i seguenti:

  • EBITDA: definito come risultato operativo al lordo degli ammortamenti e costi di impairment delle attività immateriali e materiali, così come risultanti dal Conto economico;
  • Indebitamento finanziario netto (o Posizione finanziaria netta): rappresentato dalle passività finanziarie (correnti e non correnti) ivi inclusi i debiti commerciali e gli altri debiti non correnti che includono una significativa componente di finanziamento implicito (o esplicito), ridotte della cassa, delle altre disponibilità liquide equivalenti e dei crediti finanziari correnti (Orientamenti ESMA 2021/32-382-1138). Così come determinato dal Gruppo Immsi, invece, l'Indebitamento finanziario netto non considera gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte ed i relativi ratei, gli adeguamenti al fair value di passività finanziarie, i debiti e ratei per interessi maturati su finanziamenti bancari e gli interessi maturati sui finanziamenti verso soci terzi.

Tra gli schemi contenuti nella presente Relazione è inserito un prospetto di dettaglio che evidenzia le voci che concorrono alla determinazione dell'indicatore.

Il settore immobiliare e holding

In migliaia di euro 30.06.2025 in % 30.06.2024 in % Variazione in %
Ricavi netti 1.212 1.115 97 8,7%
Risultato operativo ante ammortamenti
e costi di impairment (EBITDA)
-4.189 n/s -3.985 n/s -204 -5,1%
Risultato operativo (EBIT) -5.039 n/s -4.818 n/s -221 -4,6%
Risultato prima delle imposte -14.130 n/s -15.618 n/s 1.488 9,5%
Risultato di periodo inclusa la quota di terzi -11.540 n/s -14.582 n/s 3.042 20,9%
Risultato di periodo del Gruppo (consolidabile) -8.643 n/s -11.025 n/s 2.382 21,6%
Posizione finanziaria netta -331.052 -324.286 -6.766 -2,1%
Personale (unità) 102 99 3 3,0%

Il "settore immobiliare e holding" consolida le risultanze economiche e patrimoniali di Immsi S.p.A., Immsi Audit S.c.a.r.l., ISM Investimenti S.p.A., Is Molas S.p.A., Apuliae S.r.l. in liquidazione e RCN Finanziaria S.p.A.

Complessivamente il settore immobiliare e holding presenta nel corso del primo semestre 2025 un risultato netto consolidabile negativo pari a circa 8,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita rilevata nello stesso periodo dello scorso esercizio, correlato principalmente ai minori oneri finanziari di periodo.

La Posizione finanziaria netta del settore risulta negativa per 331,1 milioni di euro, in incremento sia rispetto a -324,3 milioni di euro al 30 giugno 2024 che a -325,6 milioni di euro al 31 dicembre 2024.

La Capogruppo Immsi S.p.A. registra a livello economico un risultato netto positivo di periodo pari a circa 5,4 milioni di euro, rispetto a positivi 11,8 milioni di euro al 30 giugno 2024; il decremento è principalmente dovuto al minor flusso di dividendi incassati dalla controllata Piaggio & C. S.p.A. (- 7,2 milioni di euro).

La posizione finanziaria netta si attesta al 30 giugno 2025 a negativi 17 milioni di euro, rispetto a negativi 9,8 milioni di euro rilevati al 31 dicembre 2024 su cui hanno influito principalmente la gestione finanziaria e operativa della Società ed i rafforzamenti patrimoniali sottoscritti nelle società controllate RCN Finanziaria S.p.A. e ISM Investimenti S.p.A. attraverso la rinuncia a crediti di natura finanziaria detenuti verso le controllate.

Si segnala infine che in sede di redazione della presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025, la Capogruppo non ha effettuato specifiche analisi di impairment relativamente al valore di carico delle partecipazioni detenute in società integralmente consolidate in quanto tali partecipazioni e le modifiche eventualmente derivanti dai relativi impairment test sarebbero state integralmente elise in sede di consolidamento.

In merito alle iniziative nel settore immobiliare ed in particolare con riferimento alla società controllata Is Molas S.p.A. prosegue le attività commerciali volte ad individuare possibili acquirenti anche a livello internazionale e, anche per il 2025 (così come fatto nei precedenti esercizi), concede in locazione le ville mock up al fine di permettere ai clienti finali – compresi eventuali investitori – di conoscere meglio il prodotto ed i relativi servizi offerti (es. wellness e catering a domicilio) al fine anche di poter parametrare la capacità reddituale delle stesse.

La controllata sta inoltre proseguendo le azioni volte alla vendita del complesso di proprietà "Le

~ 9 ~

Ginestre", che constava di originarie 50 unità abitative (Residence) e diversi posti auto, al fine di razionalizzare il compendio immobiliare, al 30 giugno 2025 le unità complessivamente vendute ammontano a 42 in incremento di 3 unità vendute rispetto a fine esercizio 2024.

I ricavi generati dall'attività turistico-alberghiera e golfistica nei primi sei mesi del 2025 ammontano a 1,2 milioni di euro, rispetto a 1,1 milioni di euro registrati nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente. In termini di marginalità, la società ha registrato, al 30 giugno 2025, un risultato operativo negativo di circa 2,1 milioni di euro ed una perdita netta consolidabile pari a 2,9 milioni di euro in miglioramento di circa 0,4 milioni di euro rispetto a quanto rilevato nel corrispondente periodo del 2024.

La posizione finanziaria netta della società mostra un indebitamento netto pari a 100,6 milioni di euro (di cui 92,8 milioni di euro verso la controllante Immsi S.p.A.), con un assorbimento di cassa pari a circa 1,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 (quando l'indebitamento finanziario netto era pari a 99,1 milioni di euro).

Con riferimento alla controllata Apuliae S.r.l. in liquidazione, non si segnalano ulteriori aggiornamenti rispetto a quanto illustrato nella Relazione degli Amministratori e Bilancio del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2024, alla quale si rimanda. Al 30 giugno 2025, la società a livello economico mostra una perdita pari a 39 mila euro (perdita di 64 mila euro al 30 giugno 2024) e la posizione finanziaria netta risulta pressoché invariata rispetto al dato al 31 dicembre 2024 e negativa per circa 0,9 milioni di euro.

Tra le altre società di rilievo incluse nel settore immobiliare e holding sono ricomprese inoltre RCN Finanziaria S.p.A. ed ISM Investimenti S.p.A.. Con riferimento ai principali dati economici e patrimoniali delle società in oggetto, si segnala quanto segue:

RCN Finanziaria S.p.A., detenuta da Immsi S.p.A. con una quota pari al 72,51% e socio unico di Intermarine S.p.A., presenta al 30 giugno 2025 una perdita netta consolidabile per il Gruppo Immsi pari a circa 3,4 milioni di euro (in miglioramento di circa 0,9 milioni di euro rispetto al risultato al 30 giugno 2024 sostanzialmente per effetto della minore incidenza degli oneri finanziari e di maggiori proventi derivanti dall'adesione al consolidato fiscale nazionale del Gruppo Immsi) ed un indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 pari a 141,9 milioni di euro, sostanzialmente allineato al dato al 31 dicembre 2024; Nel corso del mese di marzo 2025, la controllante Immsi S.p.A., con lo scopo di

ripatrimonializzare RCN Finanziaria S.p.A., ha rinunciato a crediti di natura finanziaria detenuti verso la controllata per un valore nominale pari a 10 milioni di euro apportando gli stessi ad una apposita riserva in conto futuro aumento di capitale targata Immsi.

ISM Investimenti S.p.A., detenuta da Immsi S.p.A. con una quota pari al 72,64% e controllante di Is Molas S.p.A. con una quota del 92,59%, presenta alla fine del primo trimestre 2025 una perdita netta consolidabile per il Gruppo Immsi pari a circa 0,6 milioni di euro (perdita di 0,9 milioni di euro al 30 giugno 2024). L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 risulta pari a 70,5 milioni di euro rispetto a 74 milioni di euro al 31 dicembre 2024.

Nel corso del mese di marzo 2025, la controllante Immsi S.p.A., con lo scopo di ripatrimonializzare ISM Investimenti S.p.A., ha rinunciato a crediti di natura finanziaria detenuti verso la controllata per un valore nominale pari a 13,5 milioni di euro apportando gli stessi ad una apposita riserva in conto futuro aumento di capitale targata Immsi.

Il settore industriale: gruppo Piaggio

In migliaia di euro 30.06.2025 in % 30.06.2024 in % Variazione in %
Ricavi netti 852.550 990.298 -137.748 -13,9%
Risultato operativo ante ammortamenti
e costi di impairment (EBITDA)
147.100 17,3% 173.772 17,5% -26.672 -15,3%
Risultato operativo (EBIT) 70.509 8,3% 104.094 10,5% -33.585 -32,3%
Risultato prima delle imposte 45.641 5,4% 77.776 7,9% -32.135 -41,3%
Risultato di periodo inclusa la quota di terzi 30.123 3,5% 52.110 5,3% -21.987 -42,2%
Risultato di periodo del Gruppo (consolidabile) 15.324 1,8% 26.382 2,7% -11.058 -41,9%
Posizione finanziaria netta
Personale (unità)
-534.694
5.795
-407.964
6.206
-126.730
-411
-31,1%
-6,6%

Nel corso del primo semestre 2025, il gruppo Piaggio ha venduto nel mondo 238.400 veicoli, registrando un decremento dell'11,7% rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente, in cui i veicoli venduti erano stati 270.100. La flessione ha riguardato tutti i mercati.

Con riguardo alla tipologia dei prodotti sono risultate in diminuzione sia le vendite dei Veicoli Commerciali (-9,1%) che quelle dei veicoli Due Ruote (-12,5%).

In termini di fatturato, il gruppo Piaggio ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi netti in flessione rispetto al corrispondente periodo del 2024 (-13,9%).

La riduzione ha riguardato tutti i mercati (EMEA e Americas -13,1%, Asia Pacific -15,3%; -13,0% a cambi costanti e India -16,0%; -12,3% a cambi costanti).

Con riguardo alla tipologia dei prodotti la flessione ha riguardato maggiormente i Veicoli Commerciali (-17,2%) rispetto ai Due Ruote (-13,1%). Conseguentemente l'incidenza sul fatturato complessivo dei Veicoli Due Ruote è salita dal 79,6% del primo semestre 2024 all'attuale 80,3%; viceversa, l'incidenza dei Veicoli Commerciali è scesa dal 20,4% dei primi sei mesi del 2024 al 19,7% attuale.

L'evoluzione del conto economico porta ad un EBITDA consolidato in decremento e pari a 147,1 milioni di euro (173,8 milioni di euro nel primo semestre 2024). In rapporto al fatturato, l'EBITDA risulta pari al 17,3% in flessione rispetto al dato del primo semestre 2024 che risultava pari al 17,5%.

Il Risultato Operativo (EBIT), che si è attestato a 70,5 milioni di euro, è anch'esso in flessione rispetto ai primi sei mesi 2024; rapportato al fatturato, l'EBIT è pari all'8,3% (10,5% nel primo semestre 2024).

Il risultato delle attività finanziarie registra Oneri Netti per 24,9 milioni di euro (26,3 milioni di euro al 30 giugno 2024). Il miglioramento è correlato principalmente alla riduzione dei tassi sul debito e al minor impatto negativo della gestione valutaria.

Le imposte di periodo sono pari a 15,5 milioni di euro, con un'incidenza sul risultato ante imposte del 34%.

L'utile netto si attesta a 30,1 milioni di euro (3,5% sui ricavi netti) ed è risultato in diminuzione rispetto al risultato del corrispondente periodo del precedente esercizio, che era stato pari a 52,1 milioni di euro (5,3% sui ricavi netti).

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Gruppo Immsi

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 risulta pari a 534,7 milioni di euro, rispetto a 534,0 milioni di euro al 31 dicembre 2024.

Rispetto al 30 giugno 2024 l'indebitamento finanziario netto è cresciuto di circa 126,7 milioni di euro a seguito del rallentamento dell'attività operativa.

Lo scenario di mercato

Business due ruote

Nel corso dei primi sei mesi del 2025, il gruppo Piaggio ha commercializzato nel mondo un totale di 184.900 veicoli due ruote, per un fatturato netto pari a circa 685,0 milioni di euro, inclusivo di ricambi ed accessori (77,5 milioni di euro, -4,1%).

Complessivamente i volumi sono diminuiti del 12,5% mentre il fatturato del 13,1%.

Nel mercato europeo, il gruppo Piaggio ha conseguito nel primo semestre 2025 una quota complessiva del 10,0% rispetto all'11,4% del primo semestre 2024, confermandosi al secondo posto nel segmento degli scooter con una quota del 17,6% (21,4% nel primo semestre 2024). Questi dati sono poco significativi rispetto agli anni precedenti poiché ancora influenzati da una contrazione del mercato europeo a seguito dell'implementazione della nuova regolamentazione EURO 5+ che ha portato a significative auto immatricolazioni nel quarto trimestre 2024 che sono in parte state smaltite nel primo semestre 2025.

Per quanto riguarda il posizionamento del Gruppo sul mercato nordamericano degli scooter, Piaggio ha conseguito una quota del 33,9% (27,2% nel primo semestre 2024).

Business veicoli commerciali

Il business Veicoli Commerciali ha generato nel corso del primo semestre del 2025 un fatturato pari a circa 167,6 milioni di euro, in diminuzione del 17,2% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

I mercati dell'area EMEA e Americas hanno mostrato andamenti contrastanti. Gli incrementi in termini di fatturato mostrati da Americas (+20,2%) sono stati più che annullati in termini assoluti dalla diminuzione dell'area Emea (-20,9%).

La consociata indiana Piaggio Vehicles Private Limited (PVPL) ha commercializzato sul mercato indiano delle tre ruote 40.177 unità (47.762 nei primi sei mesi del 2024). La riduzione è parzialmente dovuta alla diminuzione delle vendite di veicoli a tre ruote dotati di motorizzazione elettrica, passati dalle 9.393 unità del primo semestre 2024 alle 6.385 unità del semestre corrente.

La stessa consociata ha inoltre esportato 6.326 veicoli tre ruote (4.447 nel primo semestre 2024).

Il settore navale: Intermarine

In migliaia di euro 30.06.2025 in % 30.06.2024 in % Variazione in %
Ricavi netti 34.119 22.356 11.763 52,6%
Risultato operativo ante ammortamenti
e costi di impairment (EBITDA)
2.834 8,3% -3.617 -16,2% 6.451 178,4%
Risultato operativo (EBIT) 2.160 6,3% -4.173 -18,7% 6.333 151,8%
Risultato prima delle imposte -447 -1,3% -6.949 -31,1% 6.502 93,6%
Risultato di periodo inclusa la quota di terzi -408 -1,2% -5.339 -23,9% 4.931 92,4%
Risultato di periodo del Gruppo (consolidabile) -296 -0,9% -3.871 -17,3% 3.575 92,4%
Posizione finanziaria netta -81.471 -85.519 4.048 4,7%
Personale (unità) 232 215 17 7,9%

Intermarine S.p.A. ha sviluppato nel corso del primo semestre 2025 la produzione delle commesse relative ai contratti in corso, in particolare quella relative alla importante commessa con Marina Militare Italiana – Navarm, in RTI con Leonardo S.p.A., per la fornitura di 5 unità cacciamine di nuova generazione di tipo costiero e relativi servizi accessori. La società, ha inoltre continuato a sviluppare il piano investimenti rivolto all'adeguamento strutturale della capacità produttiva del cantiere di Sarzana, così come ha continuato la costruzione e la messa in posa di uno stampo specifico per le nuove unità di tipo costiero ed ha finalizzato il finanziamento con un pool di quattro istituti bancari trasformando la maggior parte del proprio debito finanziario da breve a medio-lungo termine.

Con riferimento ai dati economici del settore navale, al 30 giugno 2025 si è registrato un incremento dei ricavi netti (composti da fatturato e variazione dei lavori in corso su ordinazione) rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, attestandosi a 34,1 milioni di euro, rispetto ai 22,4 milioni di euro del primo semestre del 2024. In particolare:

  • la divisione Difesa, con 26,7 milioni di euro (15,3 milioni nel corso dei primi sei mesi del 2024),
  • le divisioni Fast Ferries e Yacht, con complessivi 7,4 milioni di euro (7,1 milioni nel corso dei primi sei mesi del 2024).

A fronte di quanto esposto, si è registrato un risultato operativo (EBIT) positivo nel primo semestre dell'esercizio 2025 per 2,2 milioni di euro in notevole incremento rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente che risultava negativo per 4,2 milioni di euro, ed un risultato netto consolidabile per il Gruppo Immsi pari a negativi 0,3 milioni di euro rispetto a negativi 3,9 milioni di euro registrati nel corso del primo semestre del 2024.

Il valore complessivo del portafoglio ordini della società si attesta al 30 giugno 2025 a circa 1.237,9 milioni di euro (ripartiti sia tra la divisione Difesa che le divisioni Fast Ferries e Yacht), rappresentati dalla parte residua dei contratti in essere che deve essere ancora sviluppata in termini di valore di produzione.

Dal punto di vista patrimoniale, l'indebitamento finanziario netto, pari a 81,5 milioni di euro al 30 giugno 2025, risulta in decremento sia rispetto al saldo al 31 dicembre 2024, pari a 87,7 milioni di euro che rispetto al saldo di 85,5 milioni di euro del 30 giugno 2024.

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Andamento economico e situazione patrimoniale - finanziaria

Come descritto precedentemente nei primi sei mesi del 2025 gli indicatori economici del Gruppo Immsi risultano in decremento rispetto a quanto evidenziato nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Ai fini del consolidamento sono stati utilizzati i bilanci al 30 giugno 2025 delle società incluse nell'area di consolidamento, opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed a criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo. Nell'area di consolidamento rientrano le società nelle quali la Capogruppo possiede, direttamente od indirettamente, più della metà dei diritti di voto esercitabili in Assemblea o ha il potere di controllare od indirizzare i diritti di voto attraverso clausole statutarie o contrattuali oppure può nominare la maggioranza dei componenti dei Consigli di Amministrazione. Le società controllate non operative o con scarsa operatività e quindi non significative non sono state consolidate con il metodo integrale.

Al 30 giugno 2025 l'area di consolidamento ha subito le seguenti variazioni rispetto al 31 dicembre 2024 e rispetto al 30 giugno 2024:

• la quota di patrimonio netto consolidata del gruppo Piaggio al 30 giugno 2025 risulta essere pari al 50,87%, in incremento rispetto al 50,72% del 31 dicembre 2024 (50,63% del 30 giugno 2024). La variazione risulta conseguente all'acquisto da parte della stessa controllata Piaggio & C. S.p.A. di n. 1.082.500 azioni proprie nel corso del primo semestre 2025.

Tali variazioni non hanno alterato, in quanto di entità limitata, la comparabilità dei risultati economici e patrimoniali tra i periodi di riferimento.

Per un approfondimento delle variazioni si rinvia al paragrafo B delle Note Esplicative.

Il Gruppo predispone, oltre agli schemi di bilancio previsti dalla legge, anche distinti schemi riclassificati. In calce ai prospetti riclassificati si riporta una breve descrizione delle principali voci patrimoniali ed economiche. Per maggiori dettagli sul contenuto delle voci riportate nei prospetti che seguono si rimanda a quanto riportato all'interno delle Note Esplicative sui prospetti contabili consolidati. Si omettono apposite annotazioni di rinvio alle voci degli schemi obbligatori in quanto gli aggregati risultano coincidenti.

Andamento economico del Gruppo

Il Conto economico consolidato riclassificato del Gruppo Immsi proposto di seguito è caratterizzato da una classificazione per natura dei componenti di reddito.

In migliaia di euro 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Ricavi netti 887.881 100% 1.013.769 100% -125.888 -12,4%
Costi per materiali 532.245 59,9% 622.064 61,4% -89.819 -14,4%
Costi per servizi e godimento beni di terzi 141.942 16,0% 151.191 14,9% -9.249 -6,1%
Costi del personale 140.699 15,8% 149.870 14,8% -9.171 -6,1%
Altri proventi operativi 84.280 9,5% 90.711 8,9% -6.431 -7,1%
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali -1.334 -0,2% -1.338 -0,1% 4 0,3%
e altri crediti
Altri costi operativi 10.196 1,1% 13.847 1,4% -3.651 -26,4%
RISULTATO OPERATIVO ANTE AMMORTAMENTI
E COSTI DI IMPAIRMENT
145.745 16,4% 166.170 16,4% -20.425 -12,3%
Ammortamento e costi di impairment delle attività materiali 33.895 3,8% 33.207 3,3% 688 2,1%
Ammortamento e costi di impairment delle attività 44.220 5,0% 37.860 3,7% 6.360 16,8%
immateriali a vita definita
RISULTATO OPERATIVO 67.630 7,6% 95.103 9,4% -27.473 -28,9%
Risultato partecipazioni -855 -0,1% -667 -0,1% -188 -
Proventi finanziari 22.657 2,6% 7.452 0,7% 15.205 204,0%
Oneri finanziari 58.368 6,6% 46.679 4,6% 11.689 25,0%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 31.064 3,5% 55.209 5,4% -24.145 -43,7%
Imposte 12.889 1,5% 23.020 2,3% -10.131 -44,0%
RISULTATO DOPO LE IMPOSTE DERIVANTE DALLE
ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO
18.175 2,0% 32.189 3,2% -14.014 -43,5%
Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione 0 - 0 - 0 -
o alla cessazione
RISULTATO DI PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 18.175 2,0% 32.189 3,2% -14.014 -43,5%
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 11.790 1,3% 20.703 2,0% -8.913 -43,1%
RISULTATO DI PERIODO DEL GRUPPO 6.385 0,7% 11.486 1,1% -5.101 -44,4%

I ricavi netti consolidati del Gruppo Immsi al 30 giugno 2025 risultano in decremento per circa 125,9 milioni di euro (-12,4%) attestandosi a circa 887,9 milioni di euro, a fronte principalmente della contribuzione del settore industriale per circa 852,5 milioni di euro e del settore navale per circa 34,1 milioni di euro. I ricavi netti riferibili al settore immobiliare e holding, ammontano a circa 1,2 milioni di euro.

I costi di gestione e gli altri oneri netti consolidati del Gruppo nel primo semestre del 2025 ammontano a 742,1 milioni di euro (pari all'83,6% dei ricavi netti), di cui relativi al gruppo Piaggio 705,4 milioni di euro (82,7% dei ricavi netti del gruppo Piaggio).

Il costo dei materiali ammonta a 532,2 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi netti pari al 59,9%. Il costo riferito al solo settore industriale ammonta a 519,6 milioni di euro, pari al 61% dei ricavi netti del settore.

Con riferimento al costo del personale, pari complessivamente a 140,7 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi netti pari al 15,8%, la contribuzione più rilevante è attribuibile al gruppo Piaggio ed ammonta a 131,1 milioni di euro (15,4% dei ricavi netti del settore). La forza media retribuita ammonta a 6.214 unità rispetto a 6.539 unità del primo semestre del 2024, registrata prevalentemente nel settore industriale. Si precisa che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato). Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

Il risultato operativo ante ammortamenti e costi di impairment (EBITDA) nel corso del primo semestre 2024, ammonta a circa 145,7 milioni di euro, pari al 16,4% dei ricavi netti in decremento di circa 20,4

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milioni di euro rispetto a 166,2 milioni del primo semestre 2024 (16,4% dei ricavi netti del periodo). Gli ammortamenti del periodo sono pari a 78,1 milioni di euro (di cui 76,6 milioni di euro relativi al settore industriale), con un'incidenza sul fatturato pari al 9%, in incremento di circa 6,9 milioni di euro rispetto a quanto rilevato nel primo semestre del 2024. La quota di ammortamento dei beni materiali ammonta a 33,9 milioni di euro (in incremento di circa 0,7 milioni di euro rispetto al dato rilevato nel primo semestre 2024) mentre quella riferita ai beni immateriali, che non include rettifiche di valore su avviamenti, ammonta a 44,2 milioni di euro (37,9 milioni di euro nel primo semestre del 2024).

Il risultato operativo (EBIT) risulta pari a 67,6 milioni di euro (-27,5 milioni di euro rispetto al primo semestre 2024) con un'incidenza del 7,6% sui ricavi netti, rispetto al 9,4% fatto registrare nello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Si precisa che nel risultato operativo (EBIT) non figurano iscritti impairment di avviamenti sia nei primi sei mesi del 2025 che nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

In particolare, come descritto nelle Note Esplicative sui prospetti contabili consolidati al 30 giugno 2025 (paragrafo F1 "Attività Immateriali"), con riferimento all'avviamento afferente la cashgenerating units relativa al gruppo Piaggio, gli Amministratori, pur considerando sempre valido il piano approvato in data 26 febbraio 2025 e le conclusioni dell'impairment test effettuato ai fini della predisposizione del bilancio 2024, sulla base dell'andamento del primo semestre 2025, e tenuto conto della proiezione dei flussi del secondo semestre 2025, hanno predisposto uno stress test sulla recuperabilità dell'Avviamento. Le analisi di sensitività sono state predisposte applicando in maniera costante ai flussi di piano gli scostamenti attesi per l'anno 2025, rispetto alle previsioni di budget e mantenendo invariati il tasso di sconto WACC ed il tasso di crescita "g" utilizzati al 31 dicembre 2024. Tali analisi non hanno evidenziato potenziali perdite di valore, anche in considerazione dell'ampiezza delle cover esistenti al 31 dicembre 2024.

Anche con riferimento all'avviamento della cash-generating units Intermarine, il management, pur registrando alcuni scostamenti temporali rispetto ai dati previsionali 2025-2029 approvati dal CdA della controllata in data 14 marzo 2025, ritiene gli stessi ancora validi in quanto tali scostamenti saranno completamente recuperati nel corso del periodo di attuazione del piano. Anche in considerazione dell'ampiezza della cover esistente al 31 dicembre 2024, il management non ha identificato indicatori di impairment dell'avviamento al 30 giugno 2025; pertanto, per quanto prima riportato e anche in considerazione dell'ampia cover del test al 31 dicembre 2024, non si è ravvisata la necessità di procedere con un aggiornamento del test di impairment condotto ai fini del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, confermandone quindi i relativi risultati.

Considerato che le sopra riportate analisi condotte dal Gruppo Immsi sono state determinate anche sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante l'attuale contesto di incertezza dei mercati di riferimento e dei mercati finanziari, i diversi fattori – sia interni che esterni alle cash-generating unit individuate – utilizzati nell'elaborazione delle citate stime potrebbero in futuro essere rivisti: il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e la possibile esistenza di future perdite di valore.

Il saldo netto della gestione finanziaria ammonta a 36,6 milioni di euro negativi, pari al 4,1% dei ricavi netti del Gruppo (rispetto al saldo negativo di 39,9 milioni di euro nel primo semestre 2024), ed è composto da saldi negativi netti di 24,9 milioni di euro relativi al settore industriale (rispetto ai -26,3 milioni di euro del primo semestre 2024), di 2,6 milioni di euro relativi al settore navale (rispetto 2,8 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024) e di 9,1 milioni di euro relativi al settore immobiliare e holding (in decremento rispetto a 10,8 milioni di euro del primo semestre 2024). Il miglioramento è dovuto essenzialmente alla riduzione dei tassi di interesse sul debito e dal minor impatto negativo della gestione valutaria.

Il risultato ante imposte ammonta al 30 giugno 2025 a 31,1 milioni di euro, pari al 3,5% dei ricavi netti, rispetto a 55,2 milioni di euro (5,4% dei ricavi netti) al 30 giugno 2024, a cui concorre il settore industriale per positivi 45,6 milioni di euro, il settore navale con 0,5 milioni di euro negativi ed il

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settore immobiliare e holding con 14,1 milioni di euro negativi.

Le imposte di periodo ammontano a circa 12,9 milioni di euro rispetto a 23 milioni di euro al 30 giugno 2024.

Il risultato netto del periodo, dopo le imposte ed al netto della quota di azionisti terzi, ammonta a 6,4 milioni di euro (0,7% dei ricavi netti), in decremento rispetto a 11,5 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024.

Situazione patrimoniale - finanziaria riclassificata del Gruppo

In migliaia di euro 30.06.2025 in % 31.12.2024 in % 30.06.2024 in %
Attività correnti:
Disponibilità e mezzi equivalenti 189.004 7,8% 158.825 6,9% 327.059 12,9%
Attività finanziarie 9.606 0,4% 0 0,0% 0 0,0%
Attività operative 672.137 27,8% 588.546 25,5% 711.519 28,1%
Totale attività correnti 870.747 36,0% 747.371 32,3% 1.038.578 41,0%
Attività non correnti:
Attività finanziarie 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0%
Attività immateriali 956.141 39,6% 961.612 41,6% 936.601 37,0%
Attività materiali 406.559 16,8% 417.604 18,1% 391.587 15,5%
Altre attività 183.169 7,6% 183.764 8,0% 167.588 6,6%
Totale attività non correnti 1.545.869 64,0% 1.562.980 67,7% 1.495.776 59,0%
TOTALE ATTIVITA' 2.416.616 100,0% 2.310.351 100,0% 2.534.354 100,0%
Passività correnti:
Passività finanziarie 478.650 19,8% 473.326 20,5% 464.396 18,3%
Passività operative 833.520 34,5% 747.272 32,3% 911.075 35,9%
Totale passività correnti 1.312.170 54,3% 1.220.598 52,8% 1.375.471 54,3%
Passività non correnti:
Passività finanziarie 667.177 27,6% 632.752 27,4% 680.432 26,8%
Altre passività non correnti 69.518 2,9% 71.598 3,1% 67.348 2,7%
Totale passività non correnti 736.695 30,5% 704.350 30,5% 747.780 29,5%
TOTALE PASSIVITA' 2.048.865 84,8% 1.924.948 83,3% 2.123.251 83,8%
PATRIMONIO NETTO TOTALE 367.751 15,2% 385.403 16,7% 411.103 16,2%
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 2.416.616 100,0% 2.310.351 100,0% 2.534.354 100,0%

Le attività correnti al 30 giugno 2025 ammontano a 870,7 milioni di euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 per 123,4 milioni di euro ed in decremento rispetto al 30 giugno 2024 per 167,8 milioni di euro. Il maggior valore rispetto a fine 2024 è riconducibile alla crescita delle attività operative (+83,6 milioni di euro) principalmente per l'incremento dei crediti commerciali ed altri crediti e delle rimanenze, riferiti in particolare al gruppo Piaggio per effetto della stagionalità dell'attività, e alla crescita delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti (+30,2 milioni di euro).

Le attività non correnti al 30 giugno 2025 ammontano a 1.545,9 milioni di euro rispetto a 1.563 milioni al 31 dicembre 2024, con un decremento pari a 17,1 milioni di euro.

In particolare, tra le attività non correnti, le attività immateriali ammontano a 956,1 milioni di euro, in decremento di 5,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 principalmente per effetto per effetto principalmente dell'impatto negativo correlato all'effetto cambio e agli ammortamenti, parzialmente bilanciato dagli investimenti del periodo in particolare nel settore industriale.

Le attività materiali ammontano a 406,6 milioni di euro, in decremento di 11 milioni di euro rispetto a fine esercizio 2024 per effetto principalmente dell'impatto negativo correlato all'effetto cambio (nel

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settore industriale) e agli ammortamenti, parzialmente bilanciato dagli investimenti del periodo; in particolare nel settore Navale la controllata Intermarine S.p.A. ha realizzato nel corso del primo semestre 2025 investimenti per circa 8,5 milioni di euro relativi principalmente all'adeguamento della capacità produttiva del sito di Sarzana.

Le passività correnti al 30 giugno 2025 ammontano a 1.312,1 milioni di euro in incremento rispetto al 31 dicembre 2024 per 91,6 milioni di euro, a fronte dell'aumento delle passività operative (+86,2 milioni di euro) e delle passività finanziarie correnti (+5,3 milioni di euro).

Le passività non correnti al 30 giugno 2025 ammontano a 736,7 milioni di euro, in incremento di circa 32,3 milioni di euro rispetto ai 704,3 milioni di euro del 31 dicembre 2024, mentre il Patrimonio netto consolidato di Gruppo e di terzi ammonta al 30 giugno 2025 complessivamente a 367,8 milioni di euro, di cui attribuibili agli azionisti di minoranza 164 milioni di euro.

L'analisi del capitale investito e della sua copertura finanziaria è proposta di seguito:

In migliaia di euro 30.06.2025 in % 31.12.2024 in % 30.06.2024 in %
Attività operative correnti 672.137 48,5% 588.546 41,9% 711.519 54,9%
Passività operative correnti -833.520 -60,2% -747.272 -53,2% -911.075 -70,3%
Capitale circolante operativo netto -161.383 -11,7% -158.726 -11,3% -199.556 -15,4%
Attività immateriali 956.141 69,1% 961.612 68,5% 936.601 72,3%
Attività materiali 406.559 29,4% 417.604 29,7% 391.587 30,2%
Altre attività 183.169 13,2% 183.764 13,1% 167.588 12,9%
Capitale investito 1.384.486 100,0% 1.404.254 100,0% 1.296.220 100,0%
Passività non finanziarie non correnti 69.518 5,0% 71.598 5,1% 67.348 5,2%
Capitale e riserve di terzi 164.023 11,8% 165.485 11,8% 180.084 13,9%
Patrimonio netto consolidato di Gruppo 203.728 14,7% 219.918 15,7% 231.019 17,8%
Totale fonti non finanziarie 437.269 31,6% 457.001 32,5% 478.451 36,9%
Indebitamento finanziario netto 947.217 68,4% 947.253 67,5% 817.769 63,1%

Nel prospetto che segue è illustrata la variazione della posizione finanziaria netta di periodo:

In migliaia di euro 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
Autofinanziamento 112.950 201.440 133.049
Variazione del capitale circolante netto -1.104 -82.632 -25.472
Flusso monetario netto generato dalla gestione 111.846 118.808 107.577
Pagamento dividendi da parte della Capogruppo -4.086 -11.919 -8.514
Pagamento dividendi a terzi da parte di società del Gruppo -6.931 -34.101 -13.990
Acquisizione di attività immateriali -44.024 -114.741 -51.400
Acquisizione di attività materiali -41.764 -90.042 -35.545
Decremento netto da cessioni immobiliari 851 1.738 607
Acquisizione partecipazioni non controllate, al netto dismissioni 0 9.466 9.466
Altri movimenti netti -15.856 -901 1.393
Variazione posizione finanziaria netta 36 -119.890 9.594
Posizione finanziaria netta a inizio periodo -947.253 -827.363 -827.363
Posizione finanziaria netta a fine periodo -947.217 -947.253 -817.769

L'Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 risulta pari a 947,2 milioni di euro sostanzialmente allineato al dato al 31 dicembre 2024; il flusso positivo generato dalla gestione (+111,8 milioni di euro) è stato compensato principalmente dagli investimenti netti in immobilizzazioni materiali ed immateriali del periodo (-85,8 milioni di euro), principalmente riferiti al gruppo Piaggio, e dal pagamento di dividendi a terzi (-11 milioni di euro).

Gruppo Immsi

L'Indebitamento finanziario netto, di seguito analizzato e messo a confronto con l'analogo dato al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2024, è esposto nel rispetto di quanto definito negli Orientamenti ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, rettificato al 30 giugno 2025 di quanto segue: attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte, pari a negativi 0,5 milioni di euro; debiti e ratei per interessi maturati su finanziamenti bancari per complessivi 9,8 milioni di euro; interessi e ratei maturati sui finanziamenti verso soci terzi per complessivi 7,9 milioni di euro.

In migliaia di euro 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
A Disponibilità liquide -189.004 -158.825 -327.059
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0 0
C Altre attività finanziarie -9.606 0 0
D Totale liquidità (A + B + C) -198.610 -158.825 -327.059
E Debiti finanziari correnti (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa
la parte corrente del debito finanziario non corrente)
- Obbligazioni 0 0 0
- Debiti verso banche 292.848 275.469 274.234
- Debiti per leasing 9.644 10.427 9.975
- Debiti verso altri finanziatori 68.219 59.946 69.235
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 107.939 127.484 110.952
G Totale indebitamento finanziario corrente (E + F) 478.650 473.326 464.396
H Indebitamento finanziario corrente netto (G + D) 280.040 314.501 137.337
I Debiti finanziari non correnti (esclusi la parte corrente e
gli strumenti di debito
- Debiti verso banche 405.614 367.787 411.932
- Debiti per leasing 14.652 18.199 22.296
- Debiti verso altri finanziatori 302 379 71
J Strumenti di debito 246.609 246.387 246.133
K Debiti commerciali ed altri debiti non correnti 0 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 667.177 632.752 680.432
M Indebitamento finanziario netto (H + L) 947.217 947.253 817.769

Con riferimento alla composizione dell'indebitamento è possibile rilevare, rispetto al 31 dicembre 2024, un decremento dell'Indebitamento finanziario netto a breve che passa da un saldo di 314,5 milioni di euro ad un saldo di 280 milioni di euro, ed un incremento dell'indebitamento finanziario a medio-lungo termine che passa da 632,8 milioni di euro a 667,2 milioni di euro su cui ha inciso l'operazione di rifinanziamento del debito effettuata da Intermarine S.p.A. con conseguente riclassifica delle posizioni finanziarie dal breve al medio lungo termine. Un ulteriore approfondimento viene fornito nel paragrafo "G2 – Passività Finanziarie" delle Note Esplicative del bilancio semestrale abbreviato.

Attività di ricerca, sviluppo e innovazione

Il Gruppo Immsi svolge attività di ricerca, sviluppo e innovazione attraverso il gruppo Piaggio, che anche nel primo semestre 2025 ha continuato la propria politica volta al presidio della leadership tecnologica nel settore, e la controllata Intermarine S.p.A., le cui attività di ricerca e sviluppo riguardano principalmente nuovi progetti di imbarcazioni e prototipi, tecnologie di produzione, innovazioni impiantistica e materiali innovativi.

Per un approfondimento dei progetti sostenuti dal Gruppo e delle risorse ad essi destinate, si rinvia alla Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità al 31 dicembre 2024

Dazi Doganali USA

L'amministrazione statunitense ha annunciato un drastico aumento dei dazi verso quasi tutti i Paesi del mondo. Con riguardo alla UE, per quanto conosciuto al momento della pubblicazione del presente documento, l'accordo dovrebbe prevedere l'applicazione di dazi al 15% per l'importazione di beni sul territorio USA. Data la diversificazione geografica dei ricavi l'impatto dei dazi imposti dagli Stati Uniti sull'andamento economico finanziario del Gruppo è ritenuto non rilevante. Tuttavia, il Gruppo continuerà a monitorare il possibile impatto indiretto che i dazi potrebbero avere sulle dinamiche inflattive e sui tassi di cambio, considerata anche l'incertezza del contesto macroeconomico attuale.

Fattori di rischio

Per la natura dei propri business, il Gruppo è esposto a diverse tipologie di rischi. Per tale motivo il Gruppo ha messo a punto procedure sia nella Capogruppo che nelle principali controllate per la gestione dei rischi, con una metodologia riferibile al modello Enterprise Risk Management (ERM), nelle aree maggiormente esposte, individuabili a livello strategico, esterno, operativo e finanziario. Dal 2024 le attività di mappatura dei rischi sono state condotte in maniera integrata rispetto all'Assessment di Doppia Materialità tenendo in considerazione altresì le tematiche di sostenibilità e in particolare i c.d. rischi "ESG" ("Environmental, Social, Governance related"), ovvero correlati a fattori ambientali, attinenti al personale, agli aspetti sociali e relativi ai diritti umani ed alla lotta alla corruzione attiva e passiva, per il dettaglio dei quali si rimanda alla Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità del 2024.

Rischi strategici

Rischi reputazionali e di Corporate Social Responsibility – Nello svolgimento della propria attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ad un peggioramento della percezione, della fiducia e della reputazione del Gruppo da parte degli stakeholder a causa della diffusione di notizie pregiudizievoli o per il mancato raggiungimento dei requisiti di sostenibilità definiti nella Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità al 31 dicembre 2024 pubblicata da Immsi S.p.A. e Piaggio & C. S.p.A., in riferimento alla dimensione economica, ambientale, sociale e di prodotto.

In particolare, il gruppo Piaggio ha implementato strumenti di monitoraggio della percezione dei brand e della soddisfazione dei clienti per fronteggiare tale rischio.

Rischi legati alla definizione delle strategie – Nella definizione degli obiettivi strategici, il Gruppo potrebbe incorrere in errori di valutazione con conseguenti impatti economici, finanziari e di immagine.

Rischi connessi all'attuazione delle strategie – Nello svolgimento delle proprie attività il Gruppo potrebbe essere soggetto ai rischi derivanti da una errata o incompleta attuazione delle strategie definite, con conseguenti impatti negativi sul raggiungimento degli obiettivi strategici del Gruppo. I monitoraggi periodici volti a verificare eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi prestabiliti consentono di ridurre l'impatto di tali rischi.

Rischi esterni

Rischi legati al contesto macroeconomico e geopolitico – Il Gruppo ed in particolare il gruppo Piaggio, è esposto a rischi derivanti dalle caratteristiche e dalle dinamiche evolutive del ciclo economico e del contesto politico nazionale e internazionale. Per mitigare gli eventuali effetti negativi derivanti dagli aspetti di cui sopra, ha proseguito nella propria visione strategica, diversificando le

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sue attività a livello internazionale, in particolare nei mercati dell'area asiatica dove i tassi di crescita di tali economie si mantengono comunque elevati e consolidando il posizionamento competitivo dei propri prodotti. L'andamento del settore automotive si riflette anche sul business di Piaggio che ha registrato in termini di fatturato consolidato una flessione rispetto al corrispondente periodo del 2024. Il conflitto tra Russia e Ucraina ha avuto importanti conseguenze a livello mondiale per gli effetti economici sui mercati globali, soprattutto in termini di incremento nei costi di trasporto, dei prezzi delle materie prime e dell'energia. La diversificazione geografica delle vendite e degli acquisti del Gruppo fa sì che l'esposizione nell'area del conflitto sia sostanzialmente nulla. Gli impatti indiretti del conflitto hanno riguardato principalmente l'incremento del costo dell'energia, soprattutto per gli stabilimenti europei, e l'incremento del costo delle materie prime, mitigato per il gruppo Piaggio in parte dagli accordi stipulati con i fornitori.

Il conflitto in Medio Oriente sta comportando conseguenze sui flussi commerciali. In particolare, i possibili attacchi alle navi che transitano nel Mar Rosso, hanno comportato una drastica riduzione del traffico nel Canale di Suez e una deviazione delle rotte commerciali, con conseguente incremento dei costi e dei tempi connessi al trasporto delle forniture e alla distribuzione dei prodotti. Gli impatti diretti sul Gruppo sono attualmente limitati, mitigati dalla selezione di fornitori locali e dall'efficientamento dei sistemi utilizzati per il processo di pianificazione e logistica. Solamente da poche settimane alcuni spedizionieri hanno ripreso ad utilizzare il Canale di Suez.

Rischi connessi al comportamento d'acquisto del consumatore – Il successo dei prodotti del Gruppo dipende dalla sua capacità di proporre prodotti che incontrino il gusto del consumatore e – con particolare riferimento al gruppo Piaggio – siano in grado di soddisfare le sue esigenze di mobilità. Con riferimento alla controllata Intermarine, invece, il successo della società nelle diverse linee di business in cui opera dipende dalla capacità di offrire prodotti innovativi e di elevato standard qualitativo che garantiscano le performance richieste dai clienti, in termini di minori consumi di carburante, maggiori prestazioni, maggiore capacità di trasporto passeggeri, maggior comfort di navigazione, maneggevolezza e sicurezza delle imbarcazioni utilizzate, tra l'altro, nella difesa e controllo dei territori. Il rischio potrebbe derivare dalle incertezze di allestimento dei nuovi prototipi e dalla mancanza di fondi e programmi di rinnovamento del parco da parte di armatori italiani e internazionali; in proposito, gli armatori potranno ora verificare ed utilizzare la disponibilità di risorse finanziarie nell'ambito del PNRR.

Cogliere le aspettative e le esigenze emergenti dei consumatori, con riferimento alla gamma prodotti offerta e alla Customer Experience, è un elemento essenziale per il mantenimento del vantaggio competitivo del gruppo Piaggio. Attraverso analisi di mercato, focus group, concept e product test, investimenti in attività di ricerca, sviluppo e innovazione e la condivisione di roadmap con fornitori e partner, Piaggio cerca di cogliere i trend emergenti del mercato per rinnovare la propria gamma prodotti. La raccolta di feedback dai propri clienti permette a Piaggio la valutazione del livello di soddisfazione degli stessi e l'adeguamento del proprio modello di vendita e assistenza post-vendita.

Rischi connessi all'elevato grado di concorrenza del mercato –Il Gruppo è esposto a eventuali azioni di concorrenti che, attraverso innovazioni tecnologiche o prodotti sostitutivi potrebbero ottenere prodotti qualitativamente migliori, essere in grado di razionalizzare i costi ed offrire prodotti a prezzi più competitivi.

Con riferimento al settore industriale il gruppo Piaggio in particolare ha cercato e cerca di fronteggiare tale rischio, che potrebbe impattare negativamente sulla situazione economica e finanziaria del gruppo, attraverso un'offerta di prodotti di alta qualità, innovativi, dai ridotti consumi, affidabili e sicuri e rafforzando la propria presenza nelle aree geografiche in cui opera.

Con riferimento al settore navale, nel segmento dei cacciamine, Intermarine può vantare un significativo vantaggio tecnologico rispetto alla concorrenza mentre nella divisione Fast Ferries risente, in particolare, di un contesto in cui gli armatori prediligono la riparazione delle imbarcazioni in esercizio piuttosto che investire in nuove costruzioni. Emerge nell'ultimo periodo come le attività

Gruppo Immsi Bilancio semestrale abbreviato e Note Esplicative

e le prospettive nel mercato dei Fast Ferries, si stiano riavviando, alla luce delle recenti richieste di offerta ricevute da armatori privati e dei bandi di gara.

Rischio relativo al quadro regolamentare e normativo di riferimento – Si segnala che, specialmente i prodotti Piaggio, sono soggetti a numerose norme e regolamenti, nazionali ed internazionali, in termini di sicurezza, rumorosità, consumi ed emissione di gas inquinanti. Anche i siti produttivi del gruppo sono soggetti ad una regolamentazione stringente in materia di emissioni in atmosfera, smaltimento dei rifiuti, scarichi idrici e altri inquinanti ed obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità.

Variazioni sfavorevoli del contesto regolamentare e/o normativo a livello nazionale e internazionale potrebbero mettere fuori mercato i prodotti attualmente in circolazione, costringendo i produttori a sostenere degli investimenti per il rinnovo della gamma dei prodotti e/o la ristrutturazione/adeguamento degli stabilimenti produttivi.

Per fronteggiare tali rischi, il gruppo Piaggio investe da sempre risorse nella ricerca e sviluppo di prodotti innovativi, che anticipino eventuali restrizioni delle attuali normative. Inoltre, il gruppo Piaggio, oltre a far parte di Confindustria, aderisce alle più importanti associazioni nazionali ed internazionali del settore Automotive quali ACEM (presieduta da Michele Colaninno), ANFIA ed ANCMA, che rappresentano e tutelano gli interessi economici, tecnici e normativi della filiera automotive, nelle sedi istituzionali e politiche, presso le autorità, gli enti e le associazioni competenti, a livello nazionale ed internazionale, in materia di politica industriale e di mobilità individuale e collettiva delle persone e delle merci.

Infine, Piaggio, in quanto uno dei principali produttori del settore, è spesso chiamato a partecipare, attraverso suoi rappresentanti, alle commissioni parlamentari incaricate di discutere e formulare nuove norme.

Si segnala l'adesione anche da parte di Intermarine ad importanti associazioni di categoria quali Confindustria La Spezia e Messina nonchè all'AIAD Federazione rappresentativa delle Aziende Italiane per l'Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza.

Rischi connessi ad eventi naturali – Il panorama globale dei prossimi anni mostra un crescente intensificarsi dei fenomeni atmosferici estremi e dei rischi connessi al cambiamento climatico con la conseguente necessità di aumentare l'attenzione e la tutela in merito. Nell'ambito della valutazione dei rischi correlati al cambiamento climatico, il Gruppo non ha al momento individuato come rilevanti i rischi connessi alla incapacità di raggiungere gli obiettivi strategici a causa di cambiamenti del contesto esterno (anche tenendo in considerazione gli eventuali impatti sulla catena di fornitura) e ad un'eventuale gestione non adeguata delle emissioni in atmosfera.

Il processo di identificazione di tali rischi, nonché le valutazioni in ordine alla loro rilevanza e significatività, sono state condotte sia sulla base del contesto interno nonché in base alle dinamiche del mercato di riferimento ed alle normative vigenti.

In tale contesto, si precisa comunque che il gruppo Piaggio a livello strategico intende perseguire l'integrazione dei principi di sviluppo sostenibile nella propria visione e modello di business in maniera sempre più precisa e coerente. In tale contesto si inserisce la predisposizione del Piano di Decarbonizzazione, tramite il quale il Gruppo, ed in particolare Piaggio, confermano l'impegno in essere in materia di sostenibilità, come meglio descritto all'interno della Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità 2024.

A tale proposito occorre segnalare che il gruppo Piaggio opera mediante stabilimenti industriali ubicati in Italia, India, Vietnam ed Indonesia. Tali stabilimenti sono soggetti ad eventi naturali, quali terremoti, tifoni, alluvioni ed altre catastrofi in grado di causare, oltre ai danni agli stabilimenti, il rallentamento/interruzione dell'attività di produzione e di vendita.

In tale ambito il gruppo Piaggio, con il supporto di una primaria società di consulenza, esegue annualmente un'analisi dei rischi climatici per i principali stabilimenti produttivi. L'ultima analisi non ha evidenziato criticità legate ai fattori climatici.

I potenziali impatti connessi ai rischi fisici correlati al cambiamento climatico, vengono gestiti dal

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Gruppo ed in particolare dal gruppo Piaggio e dalla controllata Intermarine S.p.A. tramite il continuo rinnovamento delle strutture nonché mediante la stipula di specifiche coperture assicurative suddivise tra i vari siti in base alla relativa importanza degli stessi.

Nello specifico, con riferimento a Piaggio, l'esito delle sopra esposte valutazioni relativamente alla rilevanza dei rischi connessi al cambiamento climatico è stato inoltre debitamente tenuto in considerazione nel processo di definizione delle assumptions adottate al fine della predisposizione del Piano Industriale, come meglio descritto nelle note esplicative al bilancio consolidato del gruppo Piaggio nella sezione avviamento.

Rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie – Il rischio connesso all'adozione di nuove tecnologie è associabile soprattutto al gruppo Piaggio, il quale è esposto al rischio derivante dalla difficoltà da parte del gruppo Piaggio di stare al passo con le nuove tecnologie, applicabili sia al prodotto che al processo produttivo. Per fronteggiare tale rischio, da un lato, con riguardo al prodotto, i centri di R&D di Pontedera, Noale e il PADc (Piaggio Advance Design Center) di Pasadena svolgono attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche, come quelle dedicate all'elettrificazione dei veicoli avvalendosi, in alcuni casi, di partnership strategiche. Anche Piaggio Fast Forward a Boston studia soluzioni innovative per anticipare e rispondere alle necessità della mobilità del futuro.

Con riguardo al processo produttivo, Piaggio dispone di aree operative dedicate allo studio e all'implementazione di nuove soluzioni per migliorare le performance degli stabilimenti produttivi, con particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ed efficientamento energetico.

Rischi connessi alla rete di vendita – Il business del gruppo Piaggio è strettamente legato alla capacità della rete di vendita di garantire al cliente finale elevati livelli di qualità del servizio di vendita e di assistenza post-vendita, al fine di creare un rapporto fiduciario e duraturo. Il gruppo Piaggio garantisce il mantenimento di tali livelli definendo contrattualmente il rispetto di determinati standard tecnico-professionali, offrendo formazione al personale di vendita e assistenza post-vendita e implementando meccanismi di controllo periodici, rafforzati da nuovi sistemi informatici atti a migliorare le attività di monitoraggio della rete e dunque il livello di servizio offerto al cliente. Inoltre, al fine di garantire capillarità di presenza nei territori tramite la rete, viene utilizzato un sistema di geo-marketing che permette di identificare eventuali aree non presidiate.

Rischi operativi

Rischi relativi al prodotto – Il Gruppo affronta i rischi legati ad una difettosità del prodotto dovuta a livelli di qualità e sicurezza non conformi.

Il rischio è rappresentato per il gruppo Piaggio da conseguenti campagne di recall, che esporrebbero il gruppo a: costi di gestione della campagna, costi di sostituzione dei veicoli, eventuali richieste di risarcimento danni e, soprattutto se non gestite correttamente e/o se ripetute nel tempo, ad un danno reputazionale. Il manifestarsi di una non conformità di prodotto vede come cause potenziali errori e/o omissioni riconducibili ai fornitori ovvero ai processi interni (i.e. in fase di sviluppo prodotto, produzione, controllo qualità).

A mitigazione di tali rischi, il gruppo Piaggio ha implementato un sistema di Controllo Qualità, esegue test di prodotto in diverse fasi del processo produttivo e seleziona accuratamente i propri fornitori sulla base di standard tecnico-professionali. La qualità fornita dal gruppo è garantita anche dall'ottenimento e mantenimento delle certificazioni dei sistemi di gestione per la qualità a livello globale (ISO 9001). Inoltre, il gruppo Piaggio ha definito dei piani di gestione degli eventi di recall e ha stipulato coperture assicurative volte a tutelare il gruppo in caso di eventi riconducibili alla difettosità del prodotto.

Per affrontare il rischio prodotto, la controllata Intermarine invece adotta normalmente una formula contrattuale che include anche la fornitura di assistenza e pacchetti logistici valorizzati formalmente all'interno degli accordi regolanti le commesse acquisite.

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Rischi connessi al processo produttivo/continuità operativa – Il Gruppo è esposto al rischio connesso a possibili interruzioni della continuità produttiva aziendale, dovuta a indisponibilità di materie prime o componenti, manodopera specializzata, impianti o altre risorse.

Per fronteggiare tale rischio il Gruppo esegue i piani di manutenzione necessari, investe nel rinnovo dei macchinari, dispone di una capacità produttiva flessibile, predispone piani di Disaster Recovery ed utilizza più fornitori di componenti, al fine di evitare che l'indisponibilità di un fornitore metta a repentaglio la produzione aziendale.

Nel gruppo Piaggio, inoltre, i rischi operativi connessi agli stabilimenti industriali italiani ed esteri sono gestiti mediante specifiche coperture assicurative, suddivise tra i vari stabilimenti in base alla relativa importanza degli stessi.

Rischi connessi alla supply chain – Nello svolgimento delle proprie attività, il Gruppo si avvale di diversi fornitori di materie prime, di semilavorati e di componenti.

Relativamente al gruppo Piaggio si segnala che l'attività è condizionata dalla capacità dei propri fornitori di garantire gli standard qualitativi e le specifiche richieste per i prodotti, nonché dai relativi tempi di consegna. Al fine di mitigare tali rischi il gruppo Piaggio effettua un'attività di qualificazione e valutazione periodica dei fornitori, sulla base di criteri tecnico-professionali e finanziari in linea con gli standard internazionali. Sono inoltre condotte attività di controllo a campione sui prodotti forniti da parte dei fornitori.

Con riferimento al settore navale si segnala che Intermarine acquista materie prime, appalti e servizi da un ampio numero di fornitori esterni, che hanno competenze specifiche in particolare per le fasi di allestimento delle navi. La stretta collaborazione tra produttore e fornitori è usuale nei settori in cui opera la società e se, da un lato, può portare benefici economici in termini di riduzione dei costi e di flessibilità, dall'altro fa sì che le società debbano fare affidamento su tali fornitori. Eventuali difficoltà dei fornitori potrebbero ripercuotersi negativamente, provocando ad esempio l'interruzione e/o il ritardo delle attività produttive con il rischio di mancato rispetto delle scadenze.

Rischi connessi ad ambiente, salute e sicurezza – Il Gruppo ha sedi produttive, centri di ricerca e sviluppo e sedi commerciali in diverse nazioni e conseguentemente è esposto al rischio di non riuscire a garantire un ambiente di lavoro sicuro, con il rischio di causare potenziali danni a proprietà o persone ed esporre il Gruppo a sanzioni normative, citazioni in giudizio da parte dei dipendenti, costi di risarcimenti e danni reputazionali.

Per mitigare tali rischi il gruppo Piaggio si propone di attuare un modello basato sulla sostenibilità ambientale, intesa come capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire gli impatti diretti e indiretti generati dall'attività produttiva. In particolare, il gruppo Piaggio persegue la minimizzazione dell'impatto ambientale dell'attività industriale attraverso una attenta definizione del ciclo tecnologico di trasformazione e l'utilizzo delle migliori tecnologie e dei più moderni metodi di produzione, in linea con gli impegni dichiarati all'interno del proprio Piano di Decarbonizzazione.

I rischi legati a lesioni/ infortuni subiti dal personale sono mitigati tramite l'adeguamento di processi, procedure e strutture alla normativa vigente in materia di Sicurezza dei Lavoratori nonché ai migliori standard internazionali.

Per il gruppo Piaggio, questi impegni statuiti dal Codice Etico ed enunciati dal vertice aziendale nella "politica ambientale" del gruppo che è alla base dei percorsi di certificazione ambientale (ISO 14001) e di salute e sicurezza (ISO 45001) già intrapresi e mantenuti nei vari siti produttivi, sono comunque punto di riferimento imprescindibile per tutte le realtà aziendali.

Anche la controllata Intermarine S.p.A. adotta sistemi volti alla più efficiente gestione ed al monitoraggio dei rischi associati all'ambiente, salute e sicurezza della propria attività produttiva. In particolare, i cantieri di Sarzana e Messina dispongono della certificazione per l'Ambiente (ISO 14001), rilasciata dal RINA. Inoltre, sebbene non ancora certificati, tutti i siti comunque adottano il medesimo Sistema di Gestione Integrato anche per la parte della salute e sicurezza (ISO 45001).

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Rischi connessi ai processi e alle procedure adottate – Il Gruppo è esposto al rischio derivante dalla carenza nel disegno dei processi aziendali o da errori e inadempimenti nelle modalità di svolgimento delle attività operative.

Per fronteggiare tale rischio, il Gruppo si è dotato di un quadro dispositivo che è costituito dal sistema delle comunicazioni organizzative e da Manuali/Policy, Procedure Gestionali, Procedure Operative e Istruzioni di lavoro. Per il gruppo Piaggio tutti i documenti relativi al quadro dei processi e delle procedure di Gruppo confluiscono nell'unico Sistema Informativo Documentale di Gruppo, con accessi regolamentati, gestito sulla rete intranet aziendale.

Rischi connessi ad eventuali ritardi nel completamento delle commesse – Con particolare riferimento alla controllata Intermarine S.p.A. operante nel settore navale, si segnala che eventuali ritardi nel completamento delle commesse potrebbero portare alla richiesta da parte dei clienti delle penalità contrattualmente previste per ritardata consegna, con rischi di riduzione delle marginalità complessive delle commesse e riduzione delle disponibilità finanziarie.

D'altra parte la società potrebbe ribaltare sui propri subappaltatori l'effetto dell'impatto sui tempi di consegna, per ritardi nelle consegne e nel completamento delle prestazioni e per il mancato superamento delle prove con la necessità di nuova esecuzione delle stesse.

Rischi relativi alle risorse umane – I principali rischi legati alla gestione delle risorse umane, cui il Gruppo è assoggettato, riguardano la capacità di trovare competenze, professionalità ed esperienza necessarie per perseguire gli obiettivi. Per mitigare tali rischi il Gruppo ha definito specifiche politiche o pratiche di selezione, sviluppo, carriera, formazione, remunerazione e gestione dei talenti applicate in tutti i Paesi in cui il Gruppo opera secondo gli stessi principi di meritocrazia, equità e trasparenza, ponendo l'accento sugli aspetti rilevanti per la cultura locale.

I dipendenti delle società del Gruppo sono protetti da leggi e contratti collettivi di lavoro che garantiscono loro, tramite rappresentanze locali e nazionali, il diritto di essere consultati riguardo a specifiche questioni, ivi inclusi i programmi inerenti l'impiego degli organici in coerenza con le commesse in corso.

In Europa il gruppo Piaggio opera in un contesto industriale caratterizzato da una forte presenza delle organizzazioni sindacali ed è potenzialmente esposto al rischio di scioperi ed interruzioni dell'attività produttiva.

Nel recente passato il Gruppo non ha subito blocchi significativi della produzione a causa di scioperi. Per evitare, per quanto possibile, il rischio di interruzione dell'attività produttiva, il Gruppo ha da sempre instaurato un rapporto di confronto e di dialogo con le organizzazioni sindacali.

Rischi legali – Il Gruppo protegge legalmente in tutto il mondo i propri prodotti ed i propri marchi. In alcuni paesi ove il Gruppo opera non vige una normativa volta a garantire determinati livelli di tutela della proprietà intellettuale. Tale circostanza potrebbe rendere insufficienti le misure attuate dal gruppo Piaggio, in particolare al fine di tutelarsi da fenomeni di sfruttamento abusivo di tali diritti da parte di terzi.

Il Gruppo nell'ambito della propria attività è coinvolto in procedimenti legali e fiscali. In relazione ad alcuni di essi il Gruppo potrebbe non essere in grado di quantificare efficacemente le passività potenziali che ne potrebbero derivare. Un'analisi dettagliata dei principali contenziosi è fornita nello specifico paragrafo delle Note Esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Rischi relativi ad atti illeciti interni – Il Gruppo è esposto ai rischi derivanti da atti illeciti compiuti da dipendenti, quali frodi, atti di corruzione attiva e passiva, atti vandalici o danneggiamenti che potrebbero avere ripercussioni negative sui risultati economici dell'esercizio in cui avvengono, oltre che minare l'immagine e l'integrità della società sul piano reputazionale. A prevenzione di tali rischi il Gruppo ha adottato Modelli Organizzativi ex. D.Lgs. 231/2001 e Codici Etici, che illustrano i principi e i valori ai quali l'intera organizzazione si ispira e predisposto piattaforme di Whistleblowing, alle

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quali ci si può rivolgere per comunicare informazioni su gravi atti illeciti relativi a violazioni di legge e/o del sistema di controllo interno, che si siano verificati o sia molto probabile che si verifichino all'interno dell'Organizzazione.

Rischi connessi alla pubblicazione dell'informativa finanziaria – Il Gruppo è esposto al rischio di una possibile inadeguatezza delle procedure aziendali volte a garantire il rispetto delle principali normative italiane e straniere cui è soggetta l'informativa finanziaria, incorrendo così in multe ed altre sanzioni. In particolare, il Gruppo è esposto al rischio che la reportistica finanziaria predisposta per gli stakeholder del Gruppo non sia veritiera e attendibile a causa di errori significativi od omissione di fatti rilevanti e che il Gruppo effettui le comunicazioni richieste dalla normativa vigente in maniera inadeguata, non accurata o non tempestiva.

Si segnala che l'attività di controllo prevista dalla Legge 262/2005 oltre a fare riferimento alla Capogruppo, è estesa anche alle più importanti società controllate del Gruppo. Il Gruppo inoltre è dotato della funzione di internal audit, mentre la revisione contabile del bilancio è affidata alla Società di Revisione.

Rischi relativi ai Sistemi ICT – Con riferimento alla categoria in esame, tra i principali fattori di rischio che potrebbero compromettere la disponibilità dei sistemi ICT del Gruppo, sono stati evidenziati gli attacchi Cyber, i quali possono provocare l'eventuale interruzione delle attività di supporto alla produzione e alla vendita o la compromissione della riservatezza, integrità e disponibilità dei dati personali gestiti da parte del Gruppo.

A livello globale si sono registrati, nel corso dell'anno, degli aumenti di attacchi informatici, sia in numerosità che intensità, che non hanno comunque generato danni in particolare nel gruppo Piaggio. In tale contesto si inserisce il costante rafforzamento del sistema di controlli centralizzato volto a migliorare la sicurezza informatica. Da inizio 2024 nel gruppo Piaggio è operativo un servizio di Vulnerability Assessment e Patch Management Integrato che utilizza tecnologie specifiche per la verifica della presenza di potenziali vulnerabilità e assegna ad ognuna di esse valori di criticità in base al CVSS della vulnerabilità stessa (Common Vulnerability Scoring System).

Altri rischi – Nel caso specifico della Capogruppo Immsi S.p.A., in considerazione della natura di holding di partecipazioni della stessa e della diversa fase di sviluppo ed avanzamento degli investimenti effettuati sia direttamente che attraverso le società partecipate, i propri risultati economici e la propria redditività sono strettamente correlati ai risultati economici conseguiti dalle società controllate.

Rischi finanziari

Rischi connessi ai flussi di cassa insufficienti e all'accesso al mercato del credito – Alla data del bilancio le principali fonti di finanziamento del Gruppo risultano essere:

  • prestiti obbligazionari per un importo nominale complessivo di circa 250 milioni di euro emessi da Piaggio & C. S.p.A.;
  • finanziamenti bancari per un importo nominale complessivo di circa 808,8 milioni di euro, la cui composizione per tipologia, tasso e scadenza viene ampiamente trattata nell'ambito delle Note integrative ed esplicative al bilancio.

Inoltre, il Gruppo ha in essere debiti per leasing, debiti verso società controllate ma non consolidate integralmente e debiti verso altri finanziatori per complessivi circa 92,8 milioni di euro.

Il Gruppo Immsi dispone di linee di fido inutilizzate e disponibili per superare eventuali esigenze di cassa non previste pari a 520,8 milioni di euro, di cui 457,2 milioni di euro riferiti al gruppo Piaggio.

Il Gruppo è esposto al rischio di liquidità derivante dalla produzione di flussi di cassa insufficienti a garantire il rispetto delle scadenze di pagamento cui esso è esposto, con effetti sull'adeguata reddittività e crescita tale da garantire il perseguimento degli obiettivi strategici. Inoltre, tale rischio è

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connesso all'eventuale difficoltà che il Gruppo può incontrare nell'ottenimento dei finanziamenti o al peggioramento delle condizioni di finanziamento necessarie per sostenere le attività operative nelle giuste tempistiche. Anche l'indebitamento come sopra descritto potrebbe in futuro condizionare negativamente l'attività del Gruppo, limitando la capacità dello stesso di ottenere ulteriori finanziamenti o portando ad ottenerli a condizioni meno favorevoli. In particolare, nel corso dei prossimi 12 mesi verranno a scadenza, unitamente alle quote a breve dei finanziamenti a medio lungo termine, diverse linee di credito a breve il cui rinnovo risulta determinante per poter continuare ad operare. Si rimanda alle Note esplicative per una disamina dettagliata delle linee in oggetto.

Per far fronte a tale rischio, i flussi di cassa e le necessità di linee di credito del Gruppo sono monitorati costantemente dal management o, nel caso del gruppo Piaggio, gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria del gruppo Piaggio con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

Il gruppo Piaggio dispone di linee di fido inutilizzate, in misura congrua da consentirgli di superare eventuali esigenze di cassa non previste.

Inoltre, Piaggio & C., capogruppo del gruppo Piaggio, finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del gruppo Piaggio attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per il tramite di garanzie, oltre a prevedere forme di smobilizzo crediti o operazioni di supply chain financing o reverse factoring come meglio specificato nei criteri di valutazione delle note esplicative del bilancio consolidato 2024.

Anche Intermarine, per far fronte a tale rischio, monitora e gestisce rigidamente i flussi di cassa e le necessità di linee di credito della società con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie, oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito.

La Capogruppo Immsi S.p.A. supporta, ove necessario, le sue controllate afferenti ai settori "Immobiliare e Holding" – settore di appartenenza della stessa - e "Navale" attraverso linee di credito al fine di garantire sostegno all'implementazione dei loro piani di sviluppo.

Sempre con riferimento all'indebitamento finanziario netto dei sopra citati Settori, si rimanda a quanto riportato nel paragrafo delle Note esplicative "Principi contabili e criteri di valutazione".

Rischi connessi ai tassi di cambio – Il Gruppo, prevalentemente attraverso le aziende del gruppo Piaggio, effettua operazioni in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio fra le diverse divise. L'esposizione al rischio economico è costituita dai previsti debiti e crediti in divisa estera, ricavati dal budget delle vendite e degli acquisti riclassificati per divisa e mensilizzati per competenza economica. Con riferimento al gruppo Piaggio, la policy prevede la copertura di almeno il 66% dell'esposizione economica di ciascun mese di riferimento. L'esposizione al rischio transattivo è costituita dai crediti e debiti in divisa acquisiti nel sistema contabile ad ogni momento. Le coperture devono essere pari in ogni momento al 100% dell'esposizione transattiva import, export o netta per ciascuna divisa. Nel corso del semestre l'esposizione valutaria è stata gestita in coerenza alla policy in essere, che si propone l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale, attraverso la copertura del rischio economico, che riguarda le variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico, sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e del rischio transattivo, che riguarda le differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento.

Rischi connessi ai tassi di interesse – Il Gruppo detiene attività e passività sensibili alle variazioni dei tassi di interesse, che sono necessarie per la gestione della liquidità e dei fabbisogni finanziari. Queste attività e passività sono soggette al rischio tasso, che viene coperto attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, ove si ritiene opportuno, o con l'accensione di specifici contratti di finanziamento a tasso fisso. Per una più ampia descrizione si rimanda alle Note esplicative al bilancio semestrale consolidato abbreviato.

Rischio credito – Il Gruppo è esposto ai rischi connessi a ritardi nei pagamenti dei crediti. Questo rischio è legato ad un eventuale declassamento del merito creditizio di clienti e alla conseguente possibilità di ritardo nei pagamenti o fallimento degli stessi con conseguente mancato incasso del credito. Per bilanciare tale rischio il Gruppo effettua la valutazione dell'affidabilità economicopatrimoniale delle controparti commerciali. Il Gruppo, in particolare le società Piaggio & C. S.p.A. e Intermarine S.p.A., inoltre stipula con importanti società di factoring italiane e straniere contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Rischi connessi al deleverage – Tale rischio è relativo al rispetto dei covenants e dei target di riduzione delle linee di debito per mantenere un equilibrio sostenibile tra indebitamento e mezzi propri (debt/equity).

Per mitigare tale rischio la misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo.

Le risorse umane

Il personale del Gruppo Immsi al 30 giugno 2025 ammonta a 6.129 unità, suddivise tra settore immobiliare e holding con 102 unità, settore industriale (gruppo Piaggio) con 5.795 unità e settore navale (Intermarine S.p.A.) con 232 unità. La suddivisione per categoria e per area geografica è evidenziata nelle tabelle seguenti:

Risorse umane per categoria

in unità 30.06.2025
Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Totale
Gruppo
Dirigenti 4 116 7 127
Quadri e impiegati 33 2.240 150 2.423
Operai 65 3.439 75 3.579
TOTALE 102 5.795 232 6.129
in unità 31.12.2024
Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Totale
Gruppo
Dirigenti 4 119 8 131
Quadri e impiegati 26 2.283 139 2.448
Operai 19 3.319 75 3.413
TOTALE 49 5.721 222 5.992
in unità Variazioni
Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Totale
Gruppo
Dirigenti 0 -3 -1 -4
Quadri e impiegati 7 -43 11 -25
Operai 46 120 0 166
TOTALE 53 74 10 137

Gruppo Immsi

in unità 30.06.2025
Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Totale
Gruppo
Italia 102 3.194 232 3.528
Resto d'Europa
Resto del Mondo
0
0
150
2.451
0
0
150
2.451
TOTALE 102 5.795 232 6.129
in unità 31.12.2024
Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Totale
Gruppo
Italia 49 3.020 222 3.291
Resto d'Europa 0 261 0 261
Resto del Mondo 0 2.440 0 2.440
TOTALE 49 5.721 222 5.992
in unità Variazioni
Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Totale
Gruppo
Italia 53 174 10 237
Resto d'Europa 0 -111 0 -111
Resto del Mondo 0 11 0 11
TOTALE 53 74 10 137

Risorse umane per area geografica

Si precisa che la consistenza dell'organico è influenzata anche dalla presenza nei mesi estivi degli addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato). Il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

Per ulteriori informazioni relative alla forza lavoro dipendente del Gruppo (quali politiche retributive e formative, diversità e pari opportunità, sicurezza, ecc.) si rinvia a quanto ampiamente commentato nella Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2024

Stock options

Immsi S.p.A. non ha in essere alcun piano di stock option al 30 giugno 2025.

Anche con riferimento alla controllata Piaggio & C. S.p.A., al 30 giugno 2025 non risultano in essere piani di incentivazione basati sull'assegnazione di strumenti finanziari.

Azioni proprie

Alla data del 30 giugno 2025, Immsi S.p.A. non detiene azioni proprie. Il capitale sociale di Immsi S.p.A., invariato e pari ad euro 178.464.000,00, risulta diviso in n. 340.530.000 azioni ordinarie prive del valore nominale.

Si segnala inoltre che l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Immsi S.p.A. del 29 aprile 2025 ha approvato un piano di acquisto e disposizione di azioni ordinarie della Società, previa revoca della precedente autorizzazione deliberata dall'Assemblea Ordinaria di Immsi S.p.A. del 29 aprile 2024. Il Consiglio di Amministrazione di Immsi S.p.A. tenutosi in data 15 maggio 2025 – facendo seguito alla predetta autorizzazione assembleare – ha deliberato di avviare un programma di acquisto di azioni proprie che rappresenta un'utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità

~ 29 ~

consentita dalle vigenti disposizioni, ivi incluse le finalità contemplate nell'art. 5 del Regolamento (UE) 596/2014 (Market Abuse Regulation, "MAR"), tra cui la finalità di acquisto di azioni proprie in funzione del loro successivo annullamento, e nelle prassi ammesse dalla Consob a norma dell'art. 13 MAR, ove applicabili.

Le operazioni di acquisto di azioni connesse all'attuazione del programma avverranno con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera assembleare sopra richiamata e precisamente:

  • l'acquisto potrà riguardare un massimo di n. 10.000.000 azioni ordinarie Immsi, prive di valore nominale espresso, per un controvalore massimo stabilito in euro 10 milioni e, quindi, contenuto nei limiti di legge (20% del capitale sociale, a norma dell'art. 2357, comma 3, c.c.);
  • l'acquisto di azioni proprie dovrà avvenire entro i limiti degli utili distribuibili e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio (anche infrannuale) approvato al momento dell'effettuazione dell'operazione;
  • gli acquisti di azioni proprie saranno effettuati sul mercato regolamentato con modalità idonee ad assicurare la parità di trattamento degli azionisti ai sensi dell'art. 132 del D.Lgs. 58/1998, con la gradualità ritenuta opportuna nell'interesse della Società e secondo quanto consentito dalla vigente normativa, con le modalità previste dall'art. 144-bis, comma 1, lett. b) del Regolamento Consob 11971/1999, come successivamente modificato, e tenuto conto delle condizioni relative alla negoziazione di cui all'art. 3 del Regolamento Delegato (UE) 1052/2016 (il "Regolamento 1052") attuativo della MAR, nonché dalle prassi ammesse dalla Consob a norma dell'art. 13 MAR, ove applicabili (i) ad un corrispettivo che non sia superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta indipendente più elevata corrente nelle sedi di negoziazione dove viene effettuato l'acquisto, fermo restando che il corrispettivo unitario non potrà comunque essere inferiore nel minimo del 20% e superiore nel massimo del 10% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dal titolo Immsi nei dieci giorni di borsa aperta antecedenti ogni singola operazione di acquisto; (ii) per volumi non superiori al 25% del volume medio giornaliero delle azioni Immsi S.p.A. negoziato nel mercato regolamentato in cui viene effettuato l'acquisto, calcolato secondo i parametri di cui all'art. 3 del Regolamento 1052;
  • il programma di acquisto potrà essere realizzato, anche in più tranches, entro il 28 ottobre 2026.

Con riferimento alla controllata Piaggio & C. S.p.A. si informa che al 30 giugno 2025 la controllata detiene n. 2.119.161 azioni proprie, equivalenti allo 0,5976% delle azioni emesse.

Attività di direzione e coordinamento

La capogruppo Immsi S.p.A. fornisce le motivazioni a fronte della mancata attività di direzione e coordinamento esercitata dalla propria controllante Omniaholding S.p.A. (tramite anche la società controllata Omniainvest S.p.A.), all'interno della sezione 2, let. j), della Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari al 31 dicembre 2024, cui si rimanda.

Rapporti con parti correlate

I ricavi, i costi, i crediti e i debiti al 30 giugno 2025 verso le società controllanti, controllate e collegate, sono relativi a cessioni di beni o di servizi che rientrano nelle normali attività del Gruppo.

Le transazioni sono effettuate a normali valori di mercato, in base alle caratteristiche di beni e servizi prestati.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate, ivi incluse quelle richieste dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293, sono presentate nelle Note Esplicative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

Vertenze in corso

Con riferimento alle vertenze in essere a livello di Gruppo si rimanda a quanto ampiamente descritto all'interno della Relazione degli Amministratori sull'andamento della gestione del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2024 – paragrafo "Vertenze in corso", ad eccezione degli aggiornamenti di maggior rilievo di seguito descritti.

Per quanto riguarda il settore immobiliare (Is Molas S.p.A.), si precisa che, con riferimento al contenzioso tra la società e Italiana Costruzioni, per la richiesta danni derivanti dall'inadempimento contrattuale di quest'ultima, l'udienza è stata rinviata al 2026.

Per quanto riguarda il settore industriale (gruppo Piaggio):

• ALZA ITALIA S.r.l. ha notificato a Piaggio un atto di citazione, chiedendo al Tribunale di Firenze di condannare quest'ultima al risarcimento dei danni asseritamente subiti in conseguenza di un sequestro di veicoli, di proprietà di Alza Italia, avvenuto nel 2021; sequestro che, a dire della società attrice, sarebbe da ricondursi alla relazione peritale sulla contraffazione dei veicoli richiesta a Piaggio dalle autorità doganali procedenti. I danni, asseritamente subiti per effetto del sequestro (e, indirettamente, dalla relazione peritale di Piaggio, ritenuta dall'attrice non corretta), si sostanzierebbero nell'impossibilità di dare avvio e poi proseguire l'attività di commercializzazione dei modelli di veicoli oggetto di sequestro, il tutto per un ammontare complessivo quantificato in atto di citazione pari ad euro 13.078.515,87. Piaggio si è ritualmente costituita in giudizio con comparsa di costituzione in data 3.05.2024. Alla prima udienza del 10.12.2024, il Giudice ha dato avvio ad un tentativo di conciliazione, rinviando la causa al 28.04.2025, ove nessuno è comparso, poiché le parti hanno medio tempore raggiunto un accordo transattivo, che porterà all'estinzione del giudizio alla successiva udienza del 23.09.2025.

• In riferimento a PT Piaggio Indonesia, la società ha in essere taluni contenziosi relativi ai periodi d'imposta 2018, 2019, 2021, 2022 e 2023. In particolare, le annualità oggetto di contestazione da parte delle competenti autorità si riferiscono principalmente ad aspetti legati all'applicazione dei prezzi di trasferimento e alle Withholding tax su presunti flussi di pagamento.

Con riferimento ai periodi di imposta 2018 e 2019 la società, a seguito di sentenza parzialmente favorevole ottenuta in esito al giudizio di secondo grado, ha proposto ricorso in ultimo grado ed è in attesa della decisione. L'ammontare complessivo attualmente oggetto delle contestazioni, ammonta a circa 0,3 milioni di euro

Per quanto riguarda il periodo di imposta 2021, la società ha proposto ricorso in sede di secondo grado di giudizio ed è in attesa della decisione. L'ammontare complessivo attualmente oggetto delle contestazioni, ammonta a circa 1 milione di euro.

In relazione al periodo di imposta 2022, a seguito di sentenza sfavorevole ottenuta in esito al primo grado di giudizio, la società ha proposto ricorso ed è in attesa della decisione. La contestazione ha ad oggetto una maggiore imposta pari a circa 0,7 milioni di euro.

Per quanto riguarda il periodo di imposta 2023, la società ha proposto ricorso in sede di primo grado di giudizio. La contestazione ha ad oggetto una maggiore imposta pari a circa 0,3 milioni di euro.

Infine, in relazione al periodo d'imposta 2023, vi è un'ulteriore contestazione relativa al mancato riconoscimento dell'esenzione daziaria su talune importazioni di veicoli originari del Vietnam. L'ammontare complessivo attualmente oggetto delle contestazioni, ammonta a circa a 0,3 milioni di euro. Avverso tale contestazione, PT Piaggio Indonesia ha proposto ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria che si è pronunciata con una sentenza sfavorevole alla società; PT Piaggio Indonesia ha proposto ricorso in terzo grado di giudizio ed è in attesa della decisione.

~ 31 ~

Per quanto riguarda il settore navale (Intermarine S.p.A.), la società, nel corso del mese di luglio 2025, ha raggiunto un accordo transattivo con Monte dei Paschi di Siena, chiudendo il contezioso per anatocismo.

Eventi successivi al 30 giugno 2025 ed evoluzione prevedibile della gestione

La formulazione di previsioni sull'anno in corso è ancora strettamente legata alla necessità di una stabilità geopolitica ed economica che possa portare ad un positivo impatto sulla propensione all'acquisto dei consumatori.

Con riferimento al settore industriale, il gruppo Piaggio continuerà ad affrontare le complessità macroeconomiche e geopolitiche con una attenta gestione della produttività, proseguendo nel percorso di crescita degli investimenti nei prodotti dei suoi marchi iconici, nella ricerca, nella tecnologia e nei poli produttivi.

Si segnala che nel corso del mese di luglio 2025, Piaggio ha convertito la linea di credito revolving da 200 milioni di euro in una linea di credito Sustainability Linked. In linea con l'impegno del gruppo per la sostenibilità come principio guida della propria strategia aziendale, Piaggio ha attivato l'opzione Sustainability nella linea di credito revolving da 200 milioni di euro sottoscritta a novembre 2023 con un pool di banche. Sono stati identificati alcuni indicatori chiave di performance e sono stati definiti obiettivi per il periodo 2025-2027, che attiveranno un meccanismo di adeguamento dei margini della linea di credito.

In merito al settore navale (Intermarine S.p.A.), gli obiettivi della società sono pertanto volti allo sviluppo produttivo dell'importante contratto CNG acquisito e allo stesso tempo ad acquisire ulteriori commesse che permettono di incrementare ulteriormente il portafoglio ordini, con l'obiettivo di ottimizzare la capacità produttiva per i prossimi anni e di generare un importante ritorno economico e finanziario.

Si segnala che nel corso del mese di luglio 2025, a seguito della presentazione di offerta relativa un bando di gara del Ministero dell'Interno – Comando delle Capitanerie di Porto, Intermarine S.p.A. ha ricevuto comunicazione di aggiudicazione della gara e sono in corso le attività di definizione del Contratto. La commessa prevede la sottoscrizione del contratto per la prima unità navale da 27 metri e le attività di progettazione per euro 10 milioni ed opzioni per altre 9 unità navali e per servizi accessori fino ad un massimo di euro 130 milioni.

Inoltre, nel corso del mese di agosto 2025, Intermarine S.p.A. ha consegnato alla società di navigazione SNAV (Gruppo MSC) la nuova SNAV POLARIS, seconda unità High Speed Craft (HSC) di ultimissima generazione a ridotto impatto ambientale che potenzierà i collegamenti marittimi nel Golfo di Napoli.

Con riferimento al settore immobiliare e turistico alberghiero, in particolare la controllata Is Molas proseguirà le attività volte alla commercializzazione e al renting delle residenze realizzate nonché all'incremento dei clienti del Resort nella sua nuova proposta di design delle strutture ricettive, golfistiche e dell'Is Molas Beach Club.

Mantova, 11 settembre 2025 per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato

Michele Colaninno

~ 32 ~

Gruppo Immsi Bilancio semestrale abbreviato e Note Esplicative

Gruppo Immsi

Bilancio semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

~ 33 ~

Gruppo Immsi

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2025

Importi in migliaia di euro

ATTIVO 30 Giugno 2025 31 Dicembre 2024
ATTIVITA' NON CORRENTI
Attività immateriali F1 956.141 961.612
Attività materiali F2 406.559 417.604
Investimenti immobiliari 0 0
Partecipazioni F3 5.608 7.127
Altre attività finanziarie F4 16 16
Crediti verso l'Erario F5 5.359 6.454
Imposte anticipate F6 151.173 148.185
Crediti commerciali ed altri crediti F7 21.013 21.982
- di cui verso Parti Correlate 0 0
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 1.545.869 1.562.980
ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE F8 0 0
ATTIVITA' CORRENTI
Crediti commerciali ed altri crediti F7 203.168 135.113
- di cui verso Parti Correlate 409 1.085
Crediti verso l'Erario F5 18.678 24.356
Rimanenze F9 450.291 429.077
Altre attività finanziarie F4 9.606 0
Disponibilità e mezzi equivalenti F10 189.004 158.825
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 870.747 747.371
TOTALE ATTIVITA' 2.416.616 2.310.351
PASSIVO 30 Giugno 2025 31 Dicembre 2024
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto consolidato di Gruppo 203.728 219.918
Capitale e riserve di terzi 164.023 165.485
TOTALE PATRIMONIO NETTO G1 367.751 385.403
PASSIVITA' NON CORRENTI
Passività finanziarie G2 667.731 632.934
- di cui verso Parti Correlate 505 658
Debiti commerciali ed altri debiti G3 16.086 17.035
Fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili G4 26.165 26.894
Altri fondi a lungo termine G5 19.239 19.416
Imposte differite G6 7.474 8.071
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 736.695 704.350
PASSIVITA' LEGATE AD ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE F9 0 0
PASSIVITA' CORRENTI
Passività finanziarie G2 487.174 480.866
- di cui verso Parti Correlate 356 406
Debiti commerciali G3 685.554 619.849
- di cui verso Parti Correlate 7.416 5.647
Imposte correnti G7 19.246 15.707
Altri debiti G3 103.313 86.629
- di cui verso Parti Correlate 0 10
Quota corrente altri fondi a lungo termine G5 16.883 17.547
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 1.312.170 1.220.598
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 2.416.616 2.310.351

Gruppo Immsi

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

Importi in migliaia di euro

30.06.2025 30.06.2024
Ricavi netti H1 887.881 1.013.769
- di cui verso Parti Correlate 23 2
Costi per materiali H2 532.245 622.064
- di cui verso Parti Correlate 8.209 10.271
Costi per servizi e godimento beni di terzi H3 141.942 151.191
- di cui verso Parti Correlate 196 210
Costi del personale H4 140.699 149.870
Ammortamento e costi di impairment delle attività materiali H5 33.895 33.207
Impairment dell'avviamento 0 0
Ammortamento e costi di impairment delle attività immateriali a vita definita H6 44.220 37.860
Altri proventi operativi H7 84.280 90.711
- di cui verso Parti Correlate 223 102
Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti H8 (1.334) (1.338)
Altri costi operativi H9 10.196 13.847
- di cui verso Parti Correlate 0 5
RISULTATO OPERATIVO 67.630 95.103
Risultato partecipazioni H10 (855) (667)
Proventi finanziari H11 22.657 7.452
Oneri finanziari H12 58.368 46.679
- di cui verso Parti Correlate 19 26
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 31.064 55.209
Imposte H13 12.889 23.020
RISULTATO DOPO LE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN FUNZIONAMENTO 18.175 32.189
Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessazione H14 0 0
RISULTATO DI PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 18.175 32.189
Risultato di periodo di pertinenza di terzi 11.790 20.703
RISULTATO DI PERIODO DEL GRUPPO H15 6.385 11.486

UTILE PER AZIONE

In euro

Da attività in funzionamento e cessate: 30.06.2025 30.06.2024
Base 0,019 0,034
Diluito 0,019 0,034
Da attività in funzionamento: 30.06.2025 30.06.2024
Base 0,019 0,034
Diluito 0,019 0,034
Numero azioni medio: 340.530.000 340.530.000

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

Importi in migliaia di euro

30.06.2025 30.06.2024
RISULTATO DI PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI 18.175 32.189
Voci che non potranno essere riclassificate a conto economico
Utili (perdite) derivanti dalla valutazione a fair value di attività e passività che transitano a conto economico
complessivo ("FVTOCI")
0 2.597
Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti (121) 685
Totale (121) 3.282
Voci che potranno essere riclassificate a conto economico
Parte efficace degli utili (perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari
Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere
Quota di componenti delle società partecipate valutate con il metodo del Patrimonio netto
(8.053)
(13.873)
(669)
1.063
1.719
87
Totale (22.595) 2.869
Altri componenti di Conto Economico Complessivo Consolidato (22.716) 6.151
TOTALE UTILE (PERDITA) COMPLESSIVA DI PERIODO (4.541) 38.340
Risultato di periodo complessivo di pertinenza di terzi 702 22.434
RISULTATO DI PERIODO COMPLESSIVO DEL GRUPPO (5.243) 15.906

I valori presentati in tabella sono esposti al netto del corrispondente effetto fiscale.

~ 36 ~

Gruppo Immsi

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

Importi in migliaia di euro

In migliaia di euro 30.06.2025 30.06.2024
Attività operative
Risultato prima delle imposte 31.064 55.209
Ammortamento attività materiali (inclusi investimenti immobiliari) H5 33.895 33.207
Ammortamento attività immateriali H6 44.220 37.860
Accantonamento a fondi rischi e per trattamento di quiescenza e simili H4 - H9 10.217 13.077
Svalutazioni / (Ripristini valutazioni al fair value) H7 - H8 - H9 1.334 1.338
Minusvalenze / (Plusvalenze) su cessione attività materiali (inclusi investimenti H7 - H9 (661) (579)
immobiliari)
Minusvalenze / (Plusvalenze) su cessione attività immateriali H7 - H9 (19) 0
Proventi finanziari H11 (656) (1.078)
Proventi per dividendi H11 (23) (34)
Oneri finanziari H12 35.792 39.022
Ammortamento dei contributi pubblici H7 (2.578) (2.616)
Quota di risultato prima delle imposte nelle collegate (e altre società valutate al PN) H10 855 667
Variazione nel capitale circolante:
(Aumento) / Diminuzione crediti verso clienti e altri crediti F8 (67.003) (71.581)
(Aumento) / Diminuzione delle rimanenze F10 (21.214) (36.841)
Aumento / (Diminuzione) dei debiti verso fornitori e altri debiti G3 86.972 118.522
(Aumento) / Diminuzione lavori in corso su ordinazione F8 (1.418) (15.023)
Aumento / (Diminuzione) fondi rischi G5 (5.455) (5.649)
Aumento / (Diminuzione) fondi per trattamento di quiescenza e obblighi simili G4 (5.887) (5.492)
Altre variazioni 5.371 (3.316)
Disponibilità generate dall'attività operativa 144.806 156.693
Interessi passivi pagati (32.118) (32.988)
Imposte pagate (9.264) (12.277)
Flusso di cassa delle attività operative 103.424 111.428
Attività d'investimento
Acquisizione di società controllate, al netto delle disponibilità liquide F4 (2.076) 0
Investimento in attività materiali (inclusi investimenti immobiliari) F2 (41.764) (35.545)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività materiali (inclusi investimenti F2 1.441 934
immobiliari)
Investimento in attività immateriali F1 (44.024) (51.400)
Prezzo di realizzo, o valore di rimborso, di attività immateriali F1 252 42
Prezzo di realizzo di attività finanziarie 0 9.466
Interessi incassati 451 892
Contributi pubblici incassati 1.087 772
Flusso di cassa delle attività d'investimento (84.633) (74.839)
Attività di finanziamento
Variazione altre attività finanziarie F4 (9.606) 6.205
Finanziamenti ricevuti G2 197.660 207.372
Esborso per restituzione di finanziamenti G2 (149.580) (89.554)
Rimborso diritti d'uso G2 (5.905) (5.464)
Esborso per dividendi pagati ad Azionisti della Capogruppo G1 - N (4.086) (8.514)
Esborso per dividendi pagati a Soci di Minoranza (6.931) (13.990)
Flusso di cassa delle attività di finanziamento 21.552 96.055
Incremento / (Decremento) nelle disponibilità liquide 40.343 132.644
Saldo iniziale 157.384 193.552
Delta cambi (13.511) 847
Saldo finale 184.216 327.043

Gruppo Immsi

VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2025

Importi in migliaia di euro

Capitale
sociale
Riserve ed utili
(perdite) a
nuovo
Risultato del
periodo
Patrimonio netto
di Gruppo
Capitale e
riserve di
terzi
Patrimonio
netto
di Gruppo e
di
terzi
Saldi al 31 dicembre 2023 178.464 31.294 19.082 228.841 166.426 395.267
Destinazione risultato del
Gruppo a Riserva Legale
824 (824) 0 0
Destinazione risultato del
Gruppo a Dividendi
0 (8.514) (8.514) (13.990) (22.504)
Destinazione risultato del
Gruppo a Riserva
Utili/Perdite
9.744 (9.744) 0 0
Altre variazioni (5.213) (5.213) 5.213 0
Risultato complessivo del
periodo
4.420 11.486 15.906 22.434 38.340
Saldi al 30 giugno 2024 178.464 41.069 11.486 231.019 180.084 411.103
Capitale
sociale
Riserve ed utili
(perdite) a nuovo
Risultato del
periodo
Patrimonio netto
di Gruppo
Capitale e
riserve di
terzi
Patrimonio
netto
di Gruppo e
di
terzi
Saldi al 31 dicembre 2024 178.464 35.416 6.038 219.918 165.485 385.403
Destinazione risultato del
Gruppo a Riserva Legale
433 (433) 0 0
Destinazione risultato del
Gruppo a Dividendi
0 (4.086) (4.086) (6.931) (11.017)
Destinazione risultato del
Gruppo a Riserva
Utili/Perdite
1.519 (1.519) 0 0
Acquisto azioni proprie da
parte di Piaggio & C. S.p.A.
0 (1.056) (1.056) (1.020) (2.076)
Altre variazioni (5.804) (5.804) 5.786 (18)
Risultato complessivo del
periodo
(11.628) 6.385 (5.243) 702 (4.541)
Saldi al 30 giugno 2025 178.464 18.879 6.385 203.728 164.023 367.751

Gruppo Immsi

NOTE ESPLICATIVE SUI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2025

Nota Descrizione
A Aspetti generali
B Area di consolidamento
C Principi di consolidamento
D Principi contabili e criteri di valutazione
E Informativa settoriale
F Commento alle principali voci dell'attivo
F1 Attività immateriali
F2 Attività materiali
F3 Partecipazioni
F4 Altre attività finanziarie
F5 Crediti verso l'Erario
F6 Imposte anticipate
F7 Crediti commerciali ed altri crediti
F8 Attività/Passività legate ad attività destinate alla dismissione
F9 Rimanenze
F10 Disponibilità e mezzi equivalenti
G Commento alle principali voci del passivo
G1 Patrimonio Netto
G2 Passività finanziarie
G3 Debiti commerciali ed altri debiti
G4 Fondi per trattamento di quiescenza ed obblighi simili
G5 Altri fondi a lungo termine
G6 Imposte differite
G7 Imposte correnti
H Commento alle principali voci di Conto economico
H1 Ricavi netti
H2 Costi per materiali
H3 Costi per servizi e godimento beni di terzi
H4 Costi del personale
H5 Ammortamento e costi di impairment delle attività materiali
H6 Ammortamento e costi di impairment delle attività immateriali a vita definita
H7 Altri proventi operativi
H8 Riprese di valore (svalutazioni) nette di crediti commerciali ed altri crediti
H9 Altri costi operativi
H10 Risultato partecipazioni
H11 Proventi finanziari
H12 Oneri finanziari
H13 Imposte
H14 Utile/(Perdita) derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessazione
H15 Risultato di periodo del Gruppo
I Impegni, rischi e garanzie
L Rapporti con Parti Correlate
M Posizione finanziaria netta
N Dividendi pagati
O Risultato per azione
P Informazioni integrative relative agli strumenti finanziari

- A - ASPETTI GENERALI

Immsi S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una Società per Azioni, organizzata secondo l'ordinamento giuridico della Repubblica Italiana, con sede legale presso Mantova - P.za Vilfredo Pareto, 3 Centro Direzionale Boma. Le principali attività della Società e delle sue controllate (il "Gruppo Immsi" o il "Gruppo"), l'informativa sui fatti di rilievo intervenuti dopo il 30 giugno 2025 e sulla prevedibile evoluzione della gestione sono descritte nella Relazione finanziaria semestrale. Immsi S.p.A. con riferimento alla data del 30 giugno 2025 è controllata direttamente ed indirettamente, ai sensi dell'art. 93 del TUF, da Omniaholding S.p.A., società interamente posseduta dalla famiglia Colaninno, tramite la società controllata Omniainvest S.p.A..

Il Bilancio semestrale abbreviato del Gruppo Immsi include i bilanci della Società Capogruppo Immsi S.p.A. e delle società italiane ed estere direttamente ed indirettamente controllate, approvati, ove previsto, dagli organi sociali competenti delle rispettive società, opportunamente riclassificati e rettificati ove necessario, per adeguarli ai principi contabili di Gruppo.

Il presente bilancio è espresso in euro in quanto questa valuta è quella attraverso la quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo.

I valori indicati nei prospetti di cui sopra e nelle Note Esplicative sui prospetti contabili consolidati sono espressi in migliaia di euro (se non diversamente indicato).

Si segnala che il Gruppo svolge attività che presentano significative variazioni stagionali delle vendite nel corso dell'anno, soprattutto con riferimento al settore industriale e, limitatamente, al settore turistico-alberghiero.

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è sottoposto a revisione contabile limitata della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. in base all'incarico conferito con delibera dell'Assemblea del 14 maggio 2020 per il periodo 2021-2029.

CONFORMITÀ AI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Il presente Bilancio semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IAS/IFRS) in vigore alla data, emessi dall'International Accounting Standards Board ed omologati dall'Unione Europea, ed in particolare è stato predisposto nel rispetto dello IAS 34 "Bilanci intermedi", nonché in conformità ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs n. 38/2005 (Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 recante "Disposizioni in materia di schemi di bilancio", Delibera Consob n. 15520 del 27 luglio 2006 recante "Modifiche e integrazione al Regolamento Emittenti adottato con Delibera n. 11971/99", Comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006 recante "Informativa societaria richiesta ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98").

Il bilancio è redatto nell'ipotesi della continuità aziendale, prendendo a riferimento un periodo futuro di 12 mesi dal 30 giugno 2025. In relazione alle previsioni elaborate in merito al fabbisogno finanziario, derivante prevalentemente dall'attività di investimento e di gestione del capitale circolante netto, tenuto conto delle linee di credito in scadenza nel corso dell'esercizio e degli impegni finanziari cui la Società si è impegnata a far fronte per sostenere lo sviluppo delle proprie iniziative, gli Amministratori hanno intrapreso, e intraprenderanno nei prossimi mesi, azioni volte alla ricerca di soluzioni che garantiscano l'equilibrio finanziario, tra cui il rinnovo delle linee a breve, tenendo anche in considerazione il rischio di un possibile scenario di incertezza dei mercati azionari, costantemente monitorato dalla Direzione della Società, con eventuali conseguenze circa il dimensionamento delle linee di credito ad oggi accordate alla Società, per larga parte garantito dalle azioni Piaggio detenute dalla stessa. A tale proposito si segnala che gli attuali corsi azionari del titolo Piaggio permettono di confermare le garanzie in essere per tutti i relativi finanziamenti; inoltre a

~ 40 ~

garanzia di parte dell'indebitamento della Capogruppo e delle controllate ISM Investimenti S.p.A. e Is Molas S.p.A., Immsi S.p.A. al 30 giugno 2025 aveva depositato 179,3 milioni di azioni Piaggio (corrispondenti alla quasi totalità delle azioni in portafoglio) a garanzia di finanziamenti e di linee di credito per complessivi 267,2 milioni di euro.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della Direzione aziendale l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto, tra l'altro, sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività iscritti e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di chiusura del periodo. Se nel futuro tali stime ed assunzioni effettuate da parte del management, sulla base delle migliori informazioni disponibili alla data del bilancio consolidato intermedio, dovessero differire dalle circostanze effettive, queste verranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse dovessero variare.

Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia al paragrafo Principi contabili e criteri di valutazione – Uso di stime incluso nel Bilancio consolidato del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2024.

Si segnala inoltre che alcuni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate ("impairment"), sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

A tal proposito si riporta come il management del Gruppo in sede di redazione della presente Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025, ha effettuato, a livello consolidato, analisi di sensitività e specifiche considerazioni sui test di impairment relativi al valore di carico degli avviamenti iscritti che hanno dimostrato come non vi sia la necessità di procedere ad un aggiornamento del test di impairment predisposti ed approvati al 31 dicembre 2024 per nessuna delle CGU oggetto di valutazione.

CONTENUTO E FORMA DEI PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI

Il Gruppo ha scelto di evidenziare tutte le variazioni generate da transazioni con i non soci in due prospetti di misurazione dell'andamento del periodo, intitolati rispettivamente "Conto economico consolidato" e "Conto economico complessivo consolidato". Il presente Bilancio semestrale abbreviato è pertanto costituito dal Conto economico consolidato, dal Conto economico complessivo consolidato, dal Prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata, dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato, dal Prospetto dei flussi di cassa consolidato e dalle presenti Note Esplicative sui prospetti contabili consolidati.

Con riferimento alla Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006 si precisa che, in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi di Conto economico e Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria con evidenza dei rapporti significativi con Parti Correlate.

Non si rilevano operazioni significative non ricorrenti, così come definite dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, nel corso del primo semestre 2024 e 2025.

Inoltre non si segnalano rilevanti operazioni atipiche o inusuali nel corso del primo semestre 2025 e del corrispondente periodo del precedente esercizio, così come definite dalle Comunicazioni Consob n. DEM/6037577 del 28 aprile 2006 e n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Conto economico consolidato

Il Conto economico consolidato viene presentato nella sua classificazione per natura. Viene evidenziato l'aggregato Risultato operativo che include tutte le componenti di reddito e di costo, indipendentemente dalla loro ripetitività o estraneità alla gestione caratteristica, fatta eccezione per le componenti della gestione finanziaria iscritte tra Risultato operativo e Risultato prima delle imposte. Inoltre le componenti di ricavo e di costo derivanti da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, ivi incluse le eventuali plusvalenze e minusvalenze al netto della componente fiscale, sono iscritte in un'apposita voce di schema che precede il Risultato di periodo inclusa la quota di terzi.

Conto economico complessivo consolidato

Il Conto economico complessivo consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. Esso prevede l'indicazione del Risultato attribuibile agli azionisti della controllante ed agli azionisti di minoranza, al netto del corrispondente effetto fiscale. A riguardo, si segnala che in data 16 giugno 2011 lo IASB ha emesso un emendamento allo IAS 1 – Presentazione del bilancio che richiede alle imprese di raggruppare tutti i componenti presentati tra gli Altri utili/(perdite) complessivi a seconda che essi possano o meno essere riclassificati successivamente a Conto economico.

Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata

Il Prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata viene presentato a sezioni contrapposte con separata indicazione delle Attività, Passività e Patrimonio Netto. A loro volta le Attività e le Passività vengono esposte nel bilancio consolidato sulla base delle loro classificazioni come correnti e non correnti. Inoltre vengono iscritte in un'apposita voce separata dello schema le attività destinate alla dismissione e le passività legate alle attività destinate alla dismissione.

Prospetto dei flussi di cassa consolidato

Il Prospetto dei flussi di cassa consolidato viene presentato come disposto dallo IAS 7 suddiviso per aree di formazione dei flussi di cassa (attività operativa, d'investimento e di finanziamento). Il Prospetto dei flussi di cassa adottato dal Gruppo Immsi è stato redatto applicando il metodo indiretto. Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti inclusi nel Prospetto dei flussi di cassa comprendono i saldi patrimoniali di tale voce alla data di riferimento. I flussi finanziari in valuta estera sono stati convertiti al cambio medio del periodo. I flussi finanziari di proventi ed oneri relativi interessi incassati/pagati, i dividendi ricevuti ed imposte sul reddito pagate sono inclusi nei flussi finanziari generati dalla gestione operativa. I flussi di cassa derivanti dall'acquisto di azioni proprie da parte di controllate sono esposti tra i flussi delle attività di investimento.

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Il Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato viene presentato secondo quanto previsto dalla versione rivista dello IAS 1. Esso include il totale Conto economico complessivo, riportando separatamente gli importi attribuibili ai soci della controllante ed alla quota di pertinenza dei terzi, gli importi delle operazioni con soci che agiscono in tale qualità ed eventuali effetti dell'applicazione retroattiva o della determinazione retroattiva ai sensi dello IAS 8. Per ciascuna voce viene presentata una riconciliazione tra il saldo all'inizio e quello alla fine del periodo. Altre informazioni

I tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci delle società incluse nell'area di consolidamento sono riportati di seguito:

Cambio puntale
30 giugno 2025
Cambio medio
1° semestre 2025
Cambio puntale
31 dicembre 2024
Cambio medio
1° semestre 2024
Dollari USA 1,1720 1,09275 1,0389 1,08125
Sterline Gran Bretagna 0,85550 0,842293 0,82918 0,854647
Rupie India 100,5605 94,06933 88,9335 89,98621
Dollari Singapore 1,4941 1,44605 1,4164 1,45606
Renminbi Cina 8,3970 7,92380 7,5833 7,80111
Yen Giappone 169,17 162,11952 163,06 164,46135
Dong Vietnam 30.583,00 28.088,50400 26.478,00 26.981,06349
Rupie Indonesia 19.021,03 17.962,75280 16.820,88 17.205,14730
Real Brasile 6,4384 6,29130 6,4253 5,49221

- B - AREA DI CONSOLIDAMENTO

Al 30 giugno 2025, la struttura del Gruppo Immsi è quella allegata alle presenti Note Esplicative. Al 30 giugno 2025 l'area di consolidamento non ha subito variazioni rispetto al 31 dicembre 2024 mentre rispetto al 30 giugno 2024:

  • la quota di patrimonio netto consolidata del gruppo Piaggio al 30 giugno 2025 risulta essere pari al 50,87%, in incremento rispetto al 50,63% del 30 giugno 2024. La variazione risulta conseguente all'acquisto da parte della stessa controllata Piaggio & C. S.p.A. di n. 1.693.000 azioni proprie, di cui 1.082.500 azioni nel primo semestre dell'esercizio 2025 e 610.500 azioni nel corso del secondo semestre 2024.

Tali variazioni non hanno alterato, in quanto di entità limitata, la comparabilità dei risultati economici e patrimoniali tra i periodi di riferimento.

- C - PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Nella predisposizione del presente Bilancio semestrale abbreviato del Gruppo Immsi, redatto come detto in applicazione dello IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, a cui si rinvia per maggiori dettagli, salvo quanto riportato nel successivo paragrafo dedicato ai Principi contabili e criteri di valutazione.

- D - PRINCIPI CONTABILI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Nuovi principi Contabili, Emendamenti ed Interpretazioni Ifrs Applicati Dal 1° Gennaio 2025

In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di applicare una metodologia in maniera coerente al fine di verificare se una valuta può essere convertita in un'altra e, quando ciò non è possibile, definisce come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa.

Dall'applicazione di tale emendamento non sono insorti impatti significativi né nei valori, né nell'informativa di bilancio.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni omologati dall'Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata al 30 giugno 2025

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno

~ 43 ~

concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non sono obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata al 30 giugno 2025:

  • In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • o chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
    • o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026.

  • In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Nature-dependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata ed acquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:
    • o un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
    • o dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
    • o dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

• In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio "IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements" che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione dei principali schemi di bilancio e introduce importanti modifiche con riferimento allo schema del

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conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:

  • o classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
  • o presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • o richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • o introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni;
  • o introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata.

  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio "IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures". Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento all'informativa richiesta dagli IFRS Accounting Standard nel bilancio di esercizio di una società controllata, che rispetta i seguenti requisiti:
    • o non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato regolamentato e non è in procinto di emetterli;
    • o la propria società controllante predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata.

• In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Annual Improvements to IFRS Accounting Standards—Volume 11", che contiene chiarimenti, semplificazioni, correzioni e modifiche ai principi contabili IFRS volti a migliorarne la coerenza. I principi contabili interessati sono: IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures and its accompanying Guidance on implementing IFRS 7, IFRS 9 Financial Instruments, IFRS 10 Consolidated Financial Statements e IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicano a partire dal 1° gennaio 2026. È consentita l'applicazione anticipata.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

- E - INFORMATIVA SETTORIALE

L'informativa per settori operativi qui di seguito presentata rispecchia sostanzialmente la reportistica interna utilizzata dal management per prendere le decisioni strategiche, così come previsto dall'IFRS 8, coerentemente con il modello di gestione e controllo utilizzato. A tal riguardo, con riferimento alle singole aree di business, vengono fornite, ove disponibili, informazioni relative ai tre settori identificati: immobiliare e holding, industriale e navale.

~ 45 ~

Gruppo Immsi Bilancio semestrale abbreviato e Note Esplicative

Informativa per aree di business

Conto economico

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Gruppo
Immsi
Ricavi netti verso terzi 1.212 852.550 34.119 887.881
RICAVI NETTI 1.212 852.550 34.119 887.881
RISULTATO OPERATIVO -5.039 70.509 2.160 67.630
Risultato partecipazioni 0 -855 0 -855
Proventi finanziari -28 22.633 52 22.657
Oneri finanziari 9.063 46.646 2.659 58.368
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -14.130 45.641 -447 31.064
Imposte -2.590 15.518 -39 12.889
RISULTATO DOPO LE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO
-11.540 30.123 -408 18.175
Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessazione 0 0 0 0
RISULTATO DI PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI -11.540 30.123 -408 18.175
Risultato di periodo di pertinenza di terzi -2.897 14.799 -112 11.790
RISULTATO DI PERIODO DEL GRUPPO -8.643 15.324 -296 6.385

Situazione patrimoniale

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Gruppo
Immsi
Attività del settore
Partecipazioni in collegate
TOTALE ATTIVITA'
305.458
0
305.458
1.929.943
232
1.930.175
180.965
18
180.983
2.416.366
250
2.416.616
TOTALE PASSIVITA' 342.494 1.520.457 185.914 2.048.865

Altre informazioni

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Gruppo
Immsi
Investimenti materiali ed immateriali 1.244 76.012 8.532 85.788
Ammortamenti e svalutazioni 850 77.925 674 79.449
Flussi finanziari da attività operative -7.151 95.859 14.716 103.424
Flussi finanziari da attività d'investimento -1.234 -74.873 -8.526 -84.633
Flussi finanziari da attività di finanziamento 1.083 19.371 1.098 21.552

Per comparabilità, si riportano di seguito le corrispondenti tabelle riferite al 30 giugno 2024:

Conto economico

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Gruppo
Immsi
Ricavi netti verso terzi 1.115 990.298 22.356 1.013.769
RICAVI NETTI 1.115 990.298 22.356 1.013.769
RISULTATO OPERATIVO -4.818 104.094 -4.173 95.103
Risultato partecipazioni
Proventi finanziari
Oneri finanziari
0
15
10.815
-667
7.376
33.027
0
61
2.837
-667
7.452
46.679
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -15.618 77.776 -6.949 55.209
Imposte
RISULTATO DOPO LE IMPOSTE DERIVANTE DALLE ATTIVITA' IN
FUNZIONAMENTO
-1.036
-14.582
25.666
52.110
-1.610
-5.339
23.020
32.189
Utile (perdita) derivante da attività destinate alla dismissione o alla cessazione 0 0 0 0
RISULTATO DI PERIODO INCLUSA LA QUOTA DI TERZI -14.582 52.110 -5.339 32.189
Risultato di periodo di pertinenza di terzi -3.557 25.728 -1.468 20.703
RISULTATO DI PERIODO DEL GRUPPO -11.025 26.382 -3.871 11.486

Situazione patrimoniale

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Gruppo
Immsi
Attività del settore
Partecipazioni in collegate
267.296
0
2.113.040
226
153.774
18
2.534.110
244
TOTALE ATTIVITA' 267.296 2.113.266 153.792 2.534.354
TOTALE PASSIVITA' 297.400 1.670.043 155.808 2.123.251

Altre informazioni

In migliaia di euro Settore
immobiliare
e holding
Settore
industriale
Settore
navale
Gruppo
Immsi
Investimenti materiali ed immateriali 4.110 77.313 5.522 86.945
Ammortamenti e svalutazioni 833 71.016 556 72.405
Flussi finanziari da attività operative -13.726 133.216 -8.062 111.428
Flussi finanziari da attività d'investimento 5.356 -74.688 -5.507 -74.839
Flussi finanziari da attività di finanziamento 1.539 86.043 8.473 96.055

Informativa per aree geografiche

La seguente tabella presenta i dati dei ricavi e degli investimenti del Gruppo per il primo semestre 2025 in relazione alle aree geografiche "di origine", ossia prendendo a riferimento il paese della società che ha effettuato i ricavi o che detiene l'attività.

Si segnala che la ripartizione dei ricavi per area geografica di "destinazione", ossia con riferimento alla nazionalità del cliente, viene analizzata alla voce Ricavi netti di Conto economico.

In migliaia di euro Italia Resto
d'Europa
India Stati
Uniti
Resto del
Mondo
Gruppo
Immsi
Ricavi netti verso terzi 539.251 35.531 142.494 50.951 119.654 887.881
Investimenti materiali ed immateriali 74.348 62 8.043 540 2.795 85.788

Per comparabilità, si riportano di seguito la corrispondente tabella riferita al 30 giugno 2024:

Italia Resto India Stati Resto del Gruppo
In migliaia di euro d'Europa Uniti Mondo Immsi
Ricavi netti verso terzi 609.385 32.927 169.596 60.588 141.273 1.013.769
Investimenti materiali ed immateriali 74.841 20 8.225 163 3.696 86.945

- F - COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DELL'ATTIVO

Gli importi sono esposti in migliaia di euro se non diversamente indicato.

ATTIVITA' IMMATERIALI

Le attività immateriali nette al 30 giugno 2025 ammontano a 956.141 mila euro, in decremento rispetto al 31 dicembre 2024 per 5.471 mila euro. Nel semestre si rilevano investimenti, da parte principalmente del gruppo Piaggio, parzialmente bilanciati dagli ammortamenti di competenza. Gli incrementi sono relativi principalmente alla capitalizzazione di costi di sviluppo e know how per nuovi prodotti e nuovi motori, nonché all'acquisizione di software.

Nel primo semestre 2025 sono stati capitalizzati oneri finanziari per 1.563 mila euro. Di seguito si riporta la movimentazione della voce in oggetto:

In migliaia di euro Costi di
sviluppo
Concessioni, brevetti, diritti
industriali e diritti simili
Marchi e
licenze
Avviamento Altre attività
immateriali
TOTALE
Valori lordi al 31
dicembre 2023
510.086 685.192 190.862 625.421 12.421 2.023.982
Incrementi 22.117 29.227 0 0 56 51.400
Altri movimenti 364 5.367 0 0 (4.829) 902
Valori lordi al 30 giugno
2024
532.567 719.786 190.862 625.421 7.648 2.076.284
Fondi ammortamento al
31 dicembre 2023
391.807 526.236 161.516 11.439 10.829 1.101.827
Ammortamenti 15.510 22.188 33 0 129 37.860
Altre variazioni (83) 4.611 0 0 (4.532) (4)
Fondi ammortamento al
30 giugno 2024
407.234 553.035 161.549 11.439 6.426 1.139.683
Valori netti al 30 giugno
2024
125.333 166.751 29.313 613.982 1.222 936.601
Valori lordi al 31
dicembre 2024
560.417 758.017 190.862 625.421 7.656 2.142.373
Incrementi 19.228 24.769 0 0 27 44.024
Altri movimenti (19.898) (1.933) 0 0 (835) (22.666)
Valori lordi al 30 giugno
2025
559.747 780.853 190.862 625.421 6.848 2.163.731
Fondi ammortamento al
31 dicembre 2024
426.384 574.648 161.582 11.439 6.708 1.180.761
Ammortamenti 18.574 25.474 31 0 141 44.220
Altre variazioni (15.198) (1.624) 0 0 (569) (17.391)
Fondi ammortamento al
30 giugno 2025
429.760 598.498 161.613 11.439 6.280 1.207.590
Valori netti al 30 giugno
2025
129.987 182.355 29.249 613.982 568 956.141

Nota: nella voce 'Altri movimenti' sono incluse le riduzioni per attività immateriali completamente ammortizzate, le differenze cambio da conversione di bilanci in valuta e le riclassifiche.

Costi di sviluppo

La voce Costi di sviluppo, pari a 129.987 mila euro, comprende principalmente i costi finalizzati a prodotti e motorizzazioni riferibili a progetti per i quali si prevedono, per il periodo di vita utile del bene, ricavi tali da consentire il recupero dei costi sostenuti. Sono inoltre comprese immobilizzazioni in corso per 39,3 milioni di euro che rappresentano costi per i quali invece ricorrono le condizioni per la capitalizzazione ma relativi a prodotti che entreranno in produzione in esercizi successivi.

Con riferimento al gruppo Piaggio, nel corso del primo semestre 2025 sono stati spesati direttamente a Conto economico costi di sviluppo per circa 9,2 milioni di euro.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili allo sviluppo di prodotti che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere realizzati vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. I costi di sviluppo iscritti nella voce sono ammortizzati a quote costanti, in un periodo da 3 a 5 esercizi, in considerazione della loro utilità residua.

Con riferimento al settore navale, la voce include al 30 giugno 2025 investimenti in progetti di sviluppo nelle attività immateriali, al netto degli ammortamenti, per 0,7 milioni di euro.

Concessioni, brevetti, diritti industriali e diritti simili

Il saldo netto di tale voce, pari a 182.165 mila euro al 30 giugno 2025 incluse immobilizzazioni in corso per 63,5 milioni di euro, è principalmente riferibile al gruppo Piaggio (182,1 milioni di euro). Gli incrementi del periodo si riferiscono principalmente a nuove tecniche e metodologie di calcolo, di progettazione e di produzione sviluppate dal gruppo Piaggio relativamente ai principali nuovi prodotti. I costi di diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati in un periodo che va da 3 a 5 anni in considerazione della loro utilità residua.

Marchi e licenze

La voce Marchi e licenze, pari a 29.249 mila euro, risulta così dettagliata:

In migliaia di euro Al 30 giugno 2025 Al 31 dicembre 2024 Variazione
Marchio Guzzi 9.750 9.750 -
Marchio Aprilia 19.158 19.158 -
Licenza Foton 341 372 (31)
Marchi minori - - -
Totale Marchi 29.249 29.280 (31)

I marchi Moto Guzzi ed Aprilia, in quanto a vita utile indefinita dal 2021, non sono più ammortizzati, ma vengono sottoposti annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 "Riduzione di valore delle attività (impairment test)".

La licenza Foton viene ammortizzata in un periodo di 10 anni scadente nel 2031.

Avviamento

L'avviamento iscritto dal Gruppo risulta invariato rispetto ai saldi al 31 dicembre 2024 e la sua composizione è dettagliata nella seguente tabella:

In migliaia di euro
Saldo netto al
30.06.2025
Acquisizione 100% di Piaggio & C. S.p.A. da parte di Piaggio Holding N. BV (nell'esercizio 2003) 405.985
Acquisizione 2,81% di Piaggio & C. S.p.A. da parte di Piaggio Holding N. BV (nell'esercizio 2006) 14.620
Acquisizione 31,25% di Piaggio Holding N. BV da parte di Immsi S.p.A. (nell'esercizio 2003) 3.480
Acquisizione 5,23% di Piaggio & C. S.p.A. da parte di Immsi S.p.A. (nell'esercizio 2004) / Vendita 2,32% di
Piaggio & C. S.p.A. da parte di Immsi S.p.A. nell'esercizio 2008
3.643
Acquisizione 17,7% di Piaggio Holding N. BV da parte di Immsi S.p.A. (negli esercizi 2004 e 2006) 64.756
Acquisizione 2,22% di Piaggio & C. S.p.A. da parte di Immsi S.p.A. (negli esercizi 2007 e 2008) 7.143
Acquisizione 100% di Aprilia S.p.A. da parte di Piaggio & C. S.p.A. (nell'esercizio 2004) 79.705
Acquisizione 66,49% di Rodriquez Cantieri Navali S.p.A. da parte di RCN Finanziaria S.p.A. (nell'esercizio
2004)
30.337
Acquisizione 33,51% di Rodriquez Cantieri Navali S.p.A. da parte di RCN Finanziaria S.p.A. (nell'esercizio
2005)
2.001
Acquisizione 2,37% di RCN Finanziaria S.p.A. da parte di Immsi S.p.A. (nell'esercizio 2007) 1.286
Altre acquisizioni / variazioni 1.026
TOTALE 613.982
  • di cui allocato alla cash-generating unit gruppo Piaggio

579.492 34.428

  • di cui allocato alla cash-generating unit Intermarine

Tale voce deriva dal maggior valore pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto delle partecipate all'atto dell'acquisto, diminuito delle relative quote di ammortamento fino alla data del 31 dicembre 2003. In sede di prima adozione dei principi contabili internazionali, infatti, il Gruppo ha scelto di non applicare l'IFRS 3 – Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004: di conseguenza, l'avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore. Dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non è più ammortizzato: il valore recuperabile delle cashgenerating unit cui i singoli avviamenti sono stati allocati, viene verificato attraverso la determinazione del valore recuperabile (valore d'uso) e sottoposto ad impairment test, in applicazione della metodologia prevista dal Principio Contabile Internazionale IAS 36. Tale valore d'uso è stimato sulla base:

  • del valore attuale dei flussi finanziari futuri relativi ad un orizzonte previsionale pluriennale che si stima deriveranno dall'uso continuativo dei beni riferiti alle singole cash-generating unit (metodologia "Discounted Cash Flow" nella sua versione "Unlevered"); e
  • del valore terminale attribuibile alle stesse (stimato sulla base della metodologia della rendita perpetua), al fine di riflettere il valore residuo che ogni cash-generating unit è attesa generare oltre l'orizzonte di piano e rappresentativo del valore attuale dei flussi di cassa futuri successivi al periodo di proiezione esplicita dei dati finanziari previsionali.

La recuperabilità degli avviamenti è verificata almeno una volta l'anno (al 31 dicembre) anche in assenza di indicatori di possibile perdita di valore.

In sede di redazione del Bilancio abbreviato del Gruppo Immsi al 30 giugno 2025, con riferimento alla cash-generating units gruppo Piaggio, gli Amministratori, pur considerando sempre valido il piano approvato in data 26 febbraio 2025 e le conclusioni dell'impairment test effettuato ai fini della predisposizione del bilancio 2024, sulla base dell'andamento del primo semestre 2025, e tenuto conto della proiezione dei flussi del secondo semestre 2025, hanno predisposto uno stress test sulla recuperabilità dell'Avviamento. Le analisi di sensitività sono state predisposte applicando in maniera

~ 51 ~

costante ai flussi di piano gli scostamenti attesi per l'anno 2025, rispetto alle previsioni di budget e mantenendo invariati il tasso di sconto WACC ed il tasso di crescita "g" utilizzati al 31 dicembre 2024. Tali analisi non hanno evidenziato potenziali perdite di valore, anche in considerazione dell'ampiezza delle cover esistenti al 31 dicembre 2024.

Anche con riferimento all'avviamento della cash-generating units Intermarine, il management, pur registrando alcuni scostamenti temporali rispetto ai dati previsionali 2025-2029 approvati dal CdA della controllata in data 14 marzo 2025, ritiene gli stessi ancora validi in quanto tali scostamenti saranno completamente recuperati nel corso del periodo di attuazione del piano. Anche in considerazione dell'ampiezza della cover esistente al 31 dicembre 2024, il management non ha identificato indicatori di impairment dell'avviamento al 30 giugno 2025; pertanto, per quanto prima riportato e anche in considerazione dell'ampia cover del test al 31 dicembre 2024, non si è ravvisata la necessità di procedere con un aggiornamento del test di impairment condotto ai fini del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, confermandone quindi i relativi risultati.

Considerato che le sopra riportate analisi condotte dal Gruppo Immsi sono state determinate, come detto, sulla base di stime, il Gruppo non può assicurare che non si verifichi una perdita di valore degli avviamenti in periodi futuri. Stante il contesto macroeconomico complesso, i diversi fattori – sia interni che esterni alle cash-generating unit individuate – utilizzati nell'elaborazione delle citate stime potrebbero in futuro essere rivisti. Il Gruppo monitorerà costantemente tali fattori e la possibile esistenza di future perdite di valore.

In aggiunta, si riporta come il titolo Immsi S.p.A. presenta al 30 giugno 2025 una capitalizzazione di mercato inferiore al valore di Patrimonio Netto consolidato; gli Amministratori hanno concluso come non vi siano alla data del 30 giugno 2025 perdite di valore da riflettere nel bilancio consolidato del Gruppo Immsi, sulla base da un lato delle risultanze delle sopra citate analisi con riferimento alle CGU gruppo Piaggio ed Intermarine e dall'altro delle valutazioni al fair value degli asset afferenti in particolare la società Is Molas, effettuate da un perito esperto indipendente al 31 dicembre 2024, che evidenziavano una significativa cover anche in questo caso derivante dalla differenza tra i valori di perizia rispetto a quelli contabili.

Le attività materiali nette al 30 giugno 2025 ammontano a 406.559 mila euro, incluse immobilizzazioni in corso per circa 87,3 milioni di euro, rispetto a 417.604 mila euro al 31 dicembre 2024 e sono costituite da attività iscritte prevalentemente dal gruppo Piaggio per 323,2 milioni di euro, Intermarine S.p.A. per 47,1 milioni di euro ed Is Molas S.p.A. per 35 milioni di euro.

Di seguito si dettaglia la composizione della voce in oggetto:

Gruppo Immsi

In migliaia di euro Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Beni
gratuitamente
devolvibili
Altri
beni
TOTALE
Valori lordi al 31
dicembre 2023
56.106 279.878 567.306 552.388 16.990 96.540 1.569.208
Incrementi 160 20.060 13.996 6.209 108 7.478 48.011
Decrementi (24) (1.189) (85) 0 0 (892) (2.190)
Altri movimenti (219) (39) 5.678 (27) 0 267 5.660
Valori lordi al 30
giugno 2024
56.023 298.710 586.895 558.570 17.098 103.393 1.620.689
Fondi ammortamento
al 31 dicembre 2023
0 142.329 442.940 516.000 15.454 76.430 1.193.153
Ammortamenti 0 7.241 11.612 8.151 89 6.114 33.207
Utilizzi 0 (808) (28) (269) 0 0 (1.105)
Altre variazioni 0 (539) 4.750 233 0 (597) 3.847
Fondi ammortamento
al 30 giugno 2024
0 148.223 459.274 524.115 15.543 81.947 1.229.102
Valori netti al 30
giugno 2024
56.023 150.487 127.621 34.455 1.555 21.446 391.587
Valori lordi al 31
dicembre 2024
56.881 316.164 609.976 567.236 17.108 109.173 1.676.538
Incrementi 0 10.990 13.292 7.292 14 8.219 39.807
Decrementi 0 (431) (489) 0 0 (3.612) (4.532)
Altri movimenti (1.142) (10.339) (28.839) (202) 0 (2.363) (42.885)
Valori lordi al 30
giugno 2025
55.739 316.384 593.940 574.326 17.122 111.417 1.668.928
Fondi ammortamento
al 31 dicembre 2024
0 153.786 470.957 531.258 15.632 87.301 1.258.934
Ammortamenti 0 6.841 11.837 8.583 133 6.501 33.895
Utilizzi 0 (382) (362) (377) 0 0 (1.121)
Altre variazioni 0 (5.057) (19.694) 326 0 (4.914) (29.339)
Fondi ammortamento
al 30 giugno 2025
0 155.188 462.738 539.790 15.765 88.888 1.262.369
Valori netti al 30
giugno 2025
55.739 161.196 131.202 34.536 1.357 22.529 406.559

Nota: nella voce 'Altri movimenti' sono incluse le differenze cambio da conversione di bilanci in valuta e le riclassifiche.

Le immobilizzazioni materiali si riferiscono principalmente al complesso industriale di Intermarine S.p.A. presso Sarzana (SP), alla struttura turistico – alberghiera gestita da Is Molas S.p.A. presso il Comune di Pula (CA) ed agli insediamenti produttivi del gruppo Piaggio localizzati in Pontedera (PI), Noale (VE), Mandello del Lario (LC), Baramati (India), Vinh Phuc (Vietnam) e Jakarta (Indonesia).

Con riferimento al gruppo Piaggio si segnala che gli incrementi del primo semestre 2025 sono principalmente relativi agli stampi per i nuovi veicoli lanciati nel periodo.

Si precisa che gli oneri finanziari attribuibili alla costruzione di beni che richiedono un rilevante periodo di tempo per essere pronti per l'utilizzo vengono capitalizzati come parte del costo dei beni stessi. In particolare, nel primo semestre 2025 sono stati capitalizzati nel gruppo Piaggio oneri finanziari per 1.043 mila euro.

Con riferimento ad Intermarine S.p.A. si segnala che gli incrementi del primo semestre 2025 pari a circa 4,3 milioni di euro sono relativi all'ampliamento del sito produttivo di Sarzana necessario a garantire l'esecuzione della commessa CNG con la Marina Militare Italiana.

Con riferimento al sito turistico-alberghiero gestita da Is Molas S.p.A. si segnala che nel corso del

~ 53 ~

primo semestre 2025 sono proseguiti lavori di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico e rinnovamento delle strutture attualmente esistenti con investimenti pari a circa 1,2 milioni di euro.

Tra le attività materiali al 30 giugno 2025 sono iscritti circa 1 milione di euro relativi a beni gratuitamente devolvibili interamente riferibili ad Intermarine rappresentati da costruzioni leggere, fabbricati e relativi costi di ristrutturazione, costruiti sul suolo demaniale nel Comune di Messina. L'ammortamento dei fabbricati costruiti su suolo demaniale è eseguito in funzione della durata residua della concessione (scadente nel 2028). Questi beni, detenuti per effetto di una convenzione di concessione, allo scadere della stessa, devono essere ceduti gratuitamente ed in perfetto stato di funzionamento all'ente concedente.

Diritti d'uso

I diritti d'uso, riferiti ai contratti di leasing operativo, leasing finanziario ed a canoni pagati anticipatamente per l'utilizzo di beni immobili, sono inclusi nelle singole categorie cui si riferiscono. Il Gruppo ha stipulato contratti d'affitto per uffici, stabilimenti, magazzini, foresterie, auto e carrelli elevatori. I contratti d'affitto hanno tipicamente una durata fissa ma possono anche prevedere una opzione di proroga.

Il Gruppo ha scelto di utilizzare l'esenzione opzionale prevista dall'IFRS16 per alcuni contratti di locazione e leasing di basso valore e a breve termine.

In migliaia di euro Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Beni gratuitamente
devolvibili
Altri
beni
TOTALE
Valori lordi al 31 0 59.327 12.839 1.936 1.110 14.299 89.511
dicembre 2024
Incrementi 0 1.448 0 258 0 513 2.219
Decrementi 0 (426) 0 0 0 (60) (486)
Altri movimenti 0 (4.779) 0 0 0 (374) (5.153)
Valori lordi al 30 giugno
2025
0 55.570 12.839 2.194 1.110 14.378 86.091
Fondi ammortamento al
31 dicembre 2024
0 34.006 7.275 1.144 712 10.661 53.798
Ammortamenti 0 3.590 428 271 40 927 5.256
Utilizzi 0 (377) 0 0 0 (32) (409)
Altre variazioni 0 (2.883) 0 0 0 (354) (3.237)
Fondi ammortamento al
30 giugno 2025
0 34.336 7.703 1.415 752 11.202 55.408
Valori netti al 30 giugno
2025
0 21.234 5.136 779 358 3.176 30.683

Di cui di seguito si dettaglia l'evoluzione registrata nel corso del primo semestre 2025:

Lo schema di Conto Economico include i seguenti ammontari relativamente ai contratti di locazione:

1° semestre 2025
Ammortamento diritti d'uso 5.256
Oneri finanziari per diritti d'uso 858
Canoni d'affitto (no IFRS 16) 8.673

Nel primo semestre 2025 i contratti di leasing soggetti all'applicazione dell'IFRS 16 hanno comportato una uscita di cassa pari a 6.562 mila euro mentre gli impegni per canoni di leasing a

scadere ammontano a 24.296 mila euro così come dettagliato al paragrafo Passività finanziarie.

Garanzie

Al 30 giugno 2025 il Gruppo ha terreni e fabbricati gravati da vincoli di ipoteca o da privilegi verso istituti finanziatori a garanzia di finanziamenti bancari, per i quali si rimanda a quanto indicato all'interno della Relazione e bilancio del Gruppo Immsi al 31 dicembre 2024 – paragrafo "Impegni, rischi e garanzie".

- F3 - PARTECIPAZIONI 5.608
-- ----------------------- -------

La voce partecipazioni al 30 giugno 2025 risulta così composta:

In migliaia di euro
Saldo al Incrementi Decrementi Rivalutazioni Riclassifiche Saldo al
/ /
31.12.2024 Svalutazioni Delta cambi 30.06.2025
Partecipazioni in società controllate 10 0 0 0 0 10
Partecipazioni in società collegate e joint 7.117 0 0 (855) (664) 5.598
ventures
TOTALE 7.127 5.608

Il maggior valore della voce oggetto di commento è relativo prevalentemente alla valutazione ad equity della partecipazione nella joint-venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycles Co. Ltd..

Principali dati patrimoniali della joint venture

Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Situazione contabile
al 30 giugno 2025
Situazione contabile
al 31 dicembre 2024
(in migliaia di euro) 45% 45%
Attività immateriali 259 117 317 143
Immobili, impianti e macchinari 4.680 2.106 5.765 2.594
Diritti d'uso 2.195 988 2.492 1.121
Crediti commerciali 7.088 3.190 5.677 2.555
Altri crediti 1.266 570 2.231 1.004
Crediti verso erario 131 59 149 67
Rimanenze 4.505 2.027 5.396 2.428
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.348 1.057 3.941 1.773
TOTALE ATTIVITÀ 22.472 10.113 25.967 11.685
Patrimonio netto 12.959 5.832 16.560 7.452
Passività finanziarie 3.573 1.608 3.956 1.780
Debiti commerciali 4.856 2.185 4.302 1.936
Altri fondi 128 57 141 64
Fondi pensione e benefici a dipendenti 0 0
Debiti tributari 143 64 27 12
Altri debiti 814 366 980 441
Totale passività 9.513 4.281 9.407 4.233
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 22.472 10.113 25.967 11.685
Patrimonio netto di competenza del Gruppo 5.832 7.452
Eliminazione margini su transazioni interne (484) (579)
Valore della partecipazione 5.348 6.873

Prospetto di movimentazione e riconciliazione del Patrimonio netto

In migliaia di euro
Valore di apertura al 1° gennaio 2025 6.873
Utile/(Perdita) del periodo (951)
Conto Economico Complessivo (669)
Eliminazione margini su transazioni interne 95
Valore finale al 30 giugno 2025 5.348

Nella voce Partecipazioni risultano iscritte infine altre partecipazioni in società collegate per 250 mila euro, il cui corrispondente valore di patrimonio netto risulta in incremento di 6 mila euro rispetto al 31 dicembre 2024.

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- Quota non corrente

Le Altre attività finanziarie non correnti ammontano a 16 mila euro e sono costituite dalle partecipazioni detenute in altre società minori da parte del gruppo Piaggio.

Le attività finanziarie non correnti includono anche la partecipazione detenuta in Alitalia – CAI da Immsi S.p.A. invariata rispetto al 31 dicembre 2024 al 2,18%. Il management del Gruppo, in considerazione degli eventi occorsi con riferimento alla compagnia aerea ed in particolare l'avvenuto commissariamento a maggio 2017 e la integrale svalutazione della partecipazione in Alitalia – SAI da parte di Alitalia – CAI, ha ritenuto di procedere all'azzeramento del valore di carico.

- Quota corrente

La voce attività finanziarie ammonta a 9.606 mila euro e si riferisce ad un'attività, iscritta dalla controllata Intermarine S.p.A., derivante da crediti commerciali precedentemente iscritti verso la pubblica amministrazione riconosciuti e quietanzati dalla stessa entro il 30 giugno 2025, il cui incasso è avvenuto nei primi giorni di luglio 2025.

CREDITI VERSO L'ERARIO
------------------------ --

I crediti verso l'Erario correnti e non correnti ammontano complessivamente a 24.037 mila euro, in decremento rispetto a fine 2024 di 6.773 mila euro per effetto principalmente dei minori crediti IVA e minori crediti per imposte sul reddito iscritte dal gruppo Piaggio.

- Quota non corrente

In migliaia di euro
Saldo al
30.06.2025
Saldo al
31.12.2024
Crediti verso l'Erario per IVA 288 315
Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 4.816 5.021
Altri crediti verso l'Erario 255 1.118
TOTALE 5.359 6.454

Gruppo Immsi

- Quota corrente

In migliaia di euro

Saldo al Saldo al
30.06.2025 31.12.2024
Crediti verso l'Erario per IVA 8.111 10.319
Crediti verso l'Erario per imposte sul reddito 3.958 7.406
Altri crediti verso l'Erario 6.609 6.631
TOTALE 18.678 24.356

IMPOSTE ANTICIPATE

Al 30 giugno 2025 le imposte anticipate ammontano a 151.173 mila euro, in incremento per circa 3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024. La quota che si prevede rigiri entro i 12 mesi ammonta a 6.342 mila euro mentre quella oltre i 12 mesi ammonta a 144.831 mila euro. Tali valori risultano iscritti al netto delle imposte differite passive omogenee per scadenza e natura.

Risultano iscritte imposte anticipate dal gruppo Piaggio per 69,3 milioni di euro, 43,5 milioni di euro dalla controllata Intermarine S.p.A., mentre quelle iscritte dalla controllata Is Molas S.p.A. ammontano a 20,4 milioni di euro. La rimanente quota pari a 18 milioni di euro risulta iscritta dalle altre società appartenenti al settore immobiliare e holding.

Nell'ambito delle valutazioni effettuate ai fini della definizione delle attività fiscali differite il Gruppo ha tenuto conto principalmente: i) delle normative fiscali dei diversi paesi nei quali è presente; ii) del loro impatto in termini di emersione di differenze temporanee e di eventuali benefici fiscali derivanti dall'utilizzo di perdite fiscali pregresse; iii) dell'aliquota fiscale in vigore nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno iv) dei redditi imponibili previsti in un'ottica di medio lungo periodo per ogni singola società appartenente al Gruppo Immsi e degli impatti economici e fiscali; v) degli accordi e piani di Consolidato Fiscale Nazionale in un orizzonte temporale di sei anni (fino al 2030), per quelle società, incluso la Capogruppo, che vi aderiscono; e vi) nonché dalle risultanze derivanti da valutazione al fair value relativamente ad alcuni asset del Gruppo.

In un'ottica anche prudenziale si è ritenuto di non riconoscere interamente i benefici fiscali derivanti dalle perdite riportabili e dalle differenze temporanee. Per un dettaglio delle attività per imposte anticipate non iscritte puntuale si rinvia a quanto riportato nelle Note Esplicative al Bilancio 31 dicembre 2024.

Tuttavia, la dinamica futura di vari fattori economico e finanziari globali richiede che le circostanze e gli eventi che potrebbero determinare una mancata recuperabilità delle imposte anticipate iscritte dalle società del Gruppo, sia aderenti che non aderenti al consolidato fiscale nazionale, vengano costantemente monitorati dal management del Gruppo stesso.

CREDITI COMMERCIALI ED ALTRI CREDITI
-- -------------------------------------- --

I crediti commerciali e gli altri crediti compresi nelle attività non correnti ammontano a 21.013 mila euro (al netto del relativo fondo svalutazione pari a 1.129 mila euro) rispetto a 21.982 mila euro al 31 dicembre 2024.

I crediti commerciali e gli altri crediti (inclusivi del controvalore dei lavori in corso su ordinazione) compresi nelle attività correnti sono rappresentati da:

Gruppo Immsi

In migliaia di euro
Saldo al
30.06.2025
Saldo al
31.12.2024
Crediti commerciali 143.512 75.764
Crediti verso società controllanti 2 13
Crediti verso joint ventures 407 1.072
Altri crediti 59.247 58.264
TOTALE 203.168 135.113

I Crediti commerciali verso terzi correnti al 30 giugno 2025 risultano pari a 143.512 mila euro, in aumento di circa 67.748 mila euro rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2024: come già ricordato, l'incremento di tale valore è principalmente legato al fenomeno della stagionalità delle vendite effettuate dal gruppo Piaggio, concentrata in particolare nei mesi primaverili ed estivi. La voce Crediti commerciali è composta da crediti, riferiti a normali operazioni di vendita, esposti al netto di un fondo svalutazione crediti pari a 36.088 mila euro, in decremento di 1.478 mila euro rispetto al 31 dicembre 2024.

Il saldo dei crediti verso joint venture (pari a 407 mila euro al 30 giugno 2025) si riferiscono a crediti vantati nei confronti di Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd., come dettagliato nel prospetto delle operazioni infragruppo e con parti correlate riportato in calce al presente documento.

Si ricorda, inoltre, che il gruppo Piaggio cede rotativamente larga parte dei propri crediti commerciali in pro-soluto ed in pro-solvendo. La struttura contrattuale che Piaggio ha formalizzato con importanti società di factoring italiane ed estere riflette essenzialmente l'esigenza di ottimizzare il monitoraggio e la gestione del credito, oltre che di offrire ai propri clienti uno strumento per il finanziamento del proprio magazzino, per le cessioni che si sono qualificate senza sostanziale trasferimento dei rischi e benefici. Diversamente, per le cessioni pro-soluto sono stati formalizzati contratti volti al trasferimento sostanziale di rischi e benefici. Al 30 giugno 2025 i crediti commerciali non ancora scaduti e ceduti pro-soluto ammontano complessivamente a 210.476 mila euro.

Su tali crediti Piaggio ha ricevuto il corrispettivo prima della naturale scadenza per 185.532 mila euro.

Al 30 giugno 2025 le anticipazioni ricevute, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni pro-solvendo di crediti commerciali ammontano complessivamente a 19.427 mila euro e trovano contropartita nelle passività correnti.

Tra gli altri crediti sono inclusi principalmente anticipi a fornitori per 15.236 mila euro prevalentemente iscritti dalla controllata Intermarine S.p.A., ratei e risconti attivi per complessivi 10.942 mila euro e il fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions, su operazioni di copertura sul rischio commodities e operazioni di Interest Rate Swap tutti contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge da Piaggio per 1.539 mila euro.

La voce Altri crediti include per 10.442 mila euro (10.795 mila euro al 31 dicembre 2024) il credito maturato dalla consociata indiana per il rimborso dell'eco-incentivo sui veicoli elettrici riconosciuto direttamente dal costruttore al cliente finale, la cui liquidazione non è stata ancora autorizzata dalle autorità competenti. Lo schema di incentivazione alla mobilità elettrica attualmente in essere in India prevede che il cliente finale benefici del contributo al momento dell'acquisto e che lo stesso contributo sia recuperato dalla casa produttrice dietro presentazione della necessaria documentazione al Ministero; nonché inoltre per 3.731 mila euro (5.339 mila euro al 31 dicembre 2024) relativi ad un credito per il contributo riconosciuto da parte del Governo indiano sugli investimenti effettuati negli scorsi esercizi. Il ricavo associato a tale credito viene iscritto a conto economico in proporzione all'ammortamento delle attività su cui è stato concesso il contributo. L'iscrizione di tali importi è supportata da adeguata documentazione ricevuta dal Governo Indiano, che ne attesta il riconoscimento del diritto e quindi la ragionevole certezza dell'incasso.

La voce include circa 1 milione di euro relativi a crediti con scadenza superiore a 5 anni iscritti dalla controllata Intermarine S.p.A..

Infine, tra gli altri crediti risulta iscritto il controvalore dei lavori in corso su ordinazione al netto degli anticipi ricevuti, riferibili interamente alla controllata Intermarine S.p.A., la cui composizione viene di seguito dettagliata:

In migliaia di euro
Saldo al
31.12.2024
Incrementi Decrementi Saldo al
30.06.2025
Lavori in corso su ordinazione al lordo anticipi 47.577 32.259 0 79.836
Anticipi ricevuti da clienti come da contratto 44.977 75.818
Lavori in corso su ordinazione al netto anticipi 2.600 4.018
Costi sostenuti 30.589 64.071
Margini contabilizzati (al netto delle perdite) 9.014 15.359
ATTIVITA'/PASSIVITA' LEGATE AD ATTIVITA'
DESTINATE ALLA DISMISSIONE

Al 30 giugno 2025 non risultano iscritte attività e passività legate ad attività destinate alla dismissione.

RIMANENZE
-- ----------- --

Al 30 giugno 2025 le rimanenze a magazzino, valutate al minore tra costo e valore di mercato, ammontano a 450.291 mila euro, in incremento di circa 21,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 e sono così composte:

In migliaia di euro Saldo al 30.06.2025 Saldo al 31.12.2024
Costo Svalutazione Netto Costo Svalutazione Netto
Merci 0 0 0 0 0 0
Materiali di consumo 87 0 87 57 0 57
Materie prime 190.848 (29.117) 161.731 188.884 (26.951) 161.933
Semilavorati e prodotti in corso di lavorazione 124.269 (15.034) 109.235 132.926 (15.465) 117.461
Prodotti finiti 199.763 (20.525) 179.238 170.496 (20.870) 149.626
TOTALE 514.967 (64.676) 450.291 492.363 (63.286) 429.077

Le svalutazioni sopra indicate si sono rese necessarie a fronte di giacenze di materie prime non più utilizzabili per la produzione e di prodotti finiti e merci obsoleti o a lenta rotazione.

Il gruppo Piaggio iscrive al 30 giugno 2025, al netto del fondo svalutazione, rimanenze per 345.936 mila euro relative a componenti, accessori, veicoli a due, tre e quattro ruote.

Intermarine S.p.A. contribuisce per 37.424 mila euro a fronte dell'iscrizione prevalentemente di materie prime e di prodotti in corso di lavorazione per prototipi, costruzioni in proprio e riparazioni. Infine Is Molas S.p.A. rileva a fine semestre 66.931 mila euro di rimanenze finali, inclusi oneri finanziari e costi del personale capitalizzati, relative all'attività alberghiera, prodotti in corso di lavorazione e semilavorati rappresentati da terreni, volumetrie, costi per servizi e consulenze per la realizzazione del progetto di sviluppo immobiliare relativo alla lottizzazione in località Is Molas - Cagliari.

DISPONIBILITA' E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide a fine periodo ammontano a 189.004 mila euro rispetto a 158.825 mila euro al 31 dicembre 2024, come risulta dal seguente dettaglio:

In migliaia di euro
Saldo al
30.06.2025
Saldo al
31.12.2024
Denaro contante ed equivalente 100 82
Crediti verso banche con scadenza inferiore a 90 giorni 188.904 158.743
TOTALE 189.004 158.825

La voce include cassa, conti correnti bancari, depositi rimborsabili a domanda ed altri investimenti finanziari a breve termine ad elevata liquidità, che sono prontamente convertibili in cassa e sono soggetti ad un rischio non significativo di variazione di valore. Per un dettaglio dell'evoluzione nel primo semestre del 2025 della posta oggetto di commento, si rimanda al Prospetto dei flussi di cassa consolidato al 30 giugno 2025.

La tabella seguente riconcilia l'ammontare delle disponibilità liquide sopra riportate con quelle risultanti dal Prospetto dei flussi di cassa consolidato.

In migliaia di euro
Saldo al
30.06.2025
Saldo al
31.12.2024
Disponibilità e mezzi equivalenti 189.004 158.825
Scoperti di c/c (4.788) (1.441)
TOTALE 184.216 157.384

- G - COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DEL PASSIVO

Gli importi sono esposti in migliaia di euro se non diversamente indicato.

PATRIMONIO NETTO
-- ------------------ --

Il Patrimonio netto al 30 giugno 2025 ammonta a 367.751 mila euro, di cui 203.728 mila euro riferiti al Patrimonio netto consolidato di Gruppo e 164.023 mila euro riferiti al capitale e riserve di terzi.

Capitale Sociale

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale della capogruppo Immsi S.p.A., interamente sottoscritto e versato, è composto da n. 340.530.000 azioni ordinarie prive del valore nominale, per un totale di 178.464.000,00 euro. Alla data del 30 giugno 2025 Immsi S.p.A. non detiene azioni proprie.

Ogni azione ordinaria attribuisce il diritto ad una parte proporzionale degli utili di cui sia deliberata la distribuzione e del Patrimonio netto risultante dalla liquidazione. Ogni azione ordinaria attribuisce il diritto di voto senza limitazione alcuna.

Riserva legale

La riserva legale è costituita dagli stanziamenti deliberati a seguito della ripartizione dell'utile dall'esercizio in conformità alle disposizioni di legge ed ammonta a fine giugno 2025 a 11.501 mila euro, in incremento di 433 mila euro rispetto al 31 dicembre 2024, come da delibera di destinazione

~ 60 ~

Gruppo Immsi

del risultato di esercizio 2024 della capogruppo Immsi S.p.A. approvata dall'Assemblea degli Azionisti in data 29 aprile 2025.

Altre riserve

La voce Altre riserve di pertinenza del Gruppo ammonta a 49.671 mila euro, in decremento di 17.432 mila euro rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2024. Di seguito si riporta il dettaglio della voce Altre Riserve:

In migliaia

di euro
Riserva da
sovrapprezzo
azioni / conto
aumento
capitale
Riserve
per
transizione
IAS
Riserve
ex
Lege
413/91
Riserve
di
legge
Riserve da
conversione
Riserva per
attualizzazione
TFR
Riserve per
valutazione
strumenti
finanziari
Altre
variazioni
nelle
altre
riserve
Totale
altre
riserve
Saldi al 31
dicembre
2024
94.874 5.300 4.602 1.153 (24.613) (5.741) (15.747) 7.276 67.103
Altre
variazioni
0 0 (5.804) (5.804)
Risultato
complessivo
del periodo
(7.398) (64) (4.167) (11.628)
Saldi al 30
giugno
2025
94.874 5.300 4.602 1.153 (32.011) (5.805) (19.914) 1.472 49.671

La riserva sovrapprezzo azioni include il corrispettivo delle azioni sottoscritte in seguito agli aumenti di capitale di Immsi S.p.A. conclusi nel 2005 e nel 2006, al netto di utilizzi per copertura perdite di 342 mila euro, per un valore complessivo netto di 94.874 mila euro.

Tra le altre riserve è stata iscritta anche la riserva generata dalla transizione ai principi contabili internazionali operata dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2004, pari a 5.300 mila euro a fine giugno 2025 ed invariata rispetto al 31 dicembre 2024 – per il cui dettaglio si rimanda alla Relazione di bilancio al 31 dicembre 2005 disponibile anche sul sito www.immsi.it.

La riserva stanziata a fronte della valutazione degli strumenti finanziari risulta negativa per 19.914 mila euro per effetto principalmente: dell'iscrizione a conto economico complessivo dell'adeguamento del fair value degli strumenti finanziari rappresentativi di capitale detenuti dalla Capogruppo quali la partecipazione in Alitalia – CAI, pari a negativi 14.778 mila euro e dalla valutazione al fair value dei derivati di copertura designati in Cash Flow Hedge detenuti sia dalla Capogruppo che dal gruppo Piaggio che dalla controllata Intermarine S.p.A..

Risultato a nuovo

Il risultato riportato a nuovo ammonta a 42.292 mila euro negativi ed è rappresentativo delle perdite cumulate del Gruppo.

Capitale e riserve di terzi

Al 30 giugno 2025 il saldo del capitale e delle riserve imputabile agli azionisti terzi ammonta a 164.023 mila euro, in decremento rispetto al 31 dicembre 2024 di 1.463 mila euro.

Conto Economico Complessivo

Al 30 giugno 2025 il risultato di periodo complessivo registra un utile pari a - 4.541 mila euro, di cui 702 mila euro di pertinenza di terzi, a fronte dell'iscrizione di componenti negative nette che non potranno essere riclassificate in futuro a conto economico per complessivi - 121 mila euro, principalmente per l'adeguamento al fair value degli strumenti rappresentativi di capitale detenuti dalla Capogruppo, nonché componenti negative nette che potranno essere riclassificate a conto economico per - 22.595 mila euro iscritte principalmente dal gruppo Piaggio relative sostanzialmente a perdite da conversione e alla parte efficace di perdite sugli strumenti di copertura di flussi finanziari.

PASSIVITA' FINANZIARIE

Le passività finanziarie al 30 giugno 2025 ammontano a 1.145.827 mila euro, in incremento di 39.749 mila euro rispetto al valore registrato al 31 dicembre 2024. La quota iscritta tra le passività non correnti ammonta a 667.177 mila euro, rispetto a 632.752 al 31 dicembre 2024, mentre la quota compresa fra le passività correnti ammonta a 478.650 mila euro, rispetto a 473.326 mila euro di fine 2024, di cui si espone di seguito il dettaglio al netto dei debiti per interessi per complessivi 6.989 mila euro nei confronti dei soci di minoranza di società del Gruppo maturati sui finanziamenti ricevuti. Come già ricordato, l'indebitamento finanziario netto, così come definito dal Gruppo Immsi, non comprende le attività e le passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte, le passività finanziarie riferite alle attività destinate alla dismissione, i relativi ratei e i debiti per interessi passivi maturati sui finanziamenti ricevuti.

Pertanto, alla data del 30 giugno 2025, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Immsi ammonta a complessivi 947,2 milioni di euro, in linea rispetto al 31 dicembre 2024. L'indebitamento finanziario netto del Gruppo afferisce per 534,7 milioni di euro al Settore "Industriale" (gruppo Piaggio) e per i restanti 412,5 milioni di euro ai Settori "Immobiliare e Holding", e "Navale".

Tutte le passività finanziarie sono contabilizzate in accordo con i principi contabili secondo il criterio del costo ammortizzato (ad eccezione delle passività su cui insistono derivati di copertura valutati al fair value trough profit & loss, per le quali si applicano gli stessi criteri valutativi del derivato). Secondo tale criterio l'ammontare nominale della passività viene diminuito dell'ammontare dei relativi costi di emissione e/o stipula e degli eventuali costi legati al rifinanziamento di precedenti passività. L'ammortamento di tali costi viene determinato secondo il metodo del tasso di interesse effettivo, ovvero il tasso che sconta il flusso futuro degli interessi passivi e dei rimborsi di capitale al valore netto contabile della passività finanziaria.

La seguente tabella riepiloga le movimentazioni avvenute nel primo semestre 2025:

In migliaia di euro
Saldo Movimenti Rimborsi Nuove Riclassifiche Delta Altre Saldo
netto al cambio variazioni netto al
31.12.2024 emissioni 30.06.2025
Liquidità (158.825) (26.274) (13.511) 0 (198.610)
Debiti verso banche per 1.441 (1.441) 4.788 0 0 0 4.788
scoperti di conto corrente
Debiti verso banche con 274.028 (23.787) 45.491 0 0 (7.672) 288.060
scadenza entro 12 mesi
Parte corrente del debito 127.484 (92.573) 8 57.628 0 15.392 107.939
finanziario non corrente
Debiti verso banche 402.953 0 (117.801) 50.287 57.628 0 7.720 400.787
correnti
Obbligazioni 0 0 0 0 0 0 0
Debiti per diritti d'uso 10.427 (6.229) 5.135 (399) 710 9.644
Debiti verso società 0 0 0 0 0 0 0
controllate
Debiti verso altri 59.946 (11.197) 19.435 35 0 0 68.219
finanziatori
Indebitamento 473.326 0 (135.227) 69.722 62.798 (399) 8.430 478.650
finanziario corrente
Indebitamento 314.501 (26.274) (135.227) 69.722 62.798 (13.910) 8.430 280.040
finanziario corrente
netto
Debiti verso banche non 367.787 (21.981) 132.726 (57.628) 0 (15.290) 405.614
correnti
Obbligazioni 246.387 0 0 0 0 222 246.609
Debiti per diritti d'uso 18.199 324 (5.135) (918) 2.182 14.652
Debiti verso società 0 0 0 0 0 0 0
controllate
Debiti verso altri 379 (42) 0 (35) 0 0 302
finanziatori
Indebitamento 632.752 0 (21.699) 132.726 (62.798) (918) (12.886) 667.177
finanziario non corrente
INDEBITAMENTO 947.253 (26.274) (156.926) 202.448 0 (14.828) (4.456) 947.217
FINANZIARIO NETTO

Le tabelle seguenti riepilogano, per tipologia di Indebitamento finanziario, la composizione delle passività finanziarie:

- Quota non corrente

In migliaia di euro
Saldo al
30.06.2025
Saldo al
31.12.2024
Obbligazioni 246.609 246.387
Debiti verso banche 405.614 367.787
Debiti per diritti d'uso 14.652 18.199
Debiti verso altri finanziatori 302 379
TOTALE 667.177 632.752

Gruppo Immsi

- Quota corrente

In migliaia di euro
Saldo al
30.06.2025
Saldo al
31.12.2024
Debiti verso banche 400.787 402.953
Debiti per diritti d'uso 9.644 10.427
Debiti verso altri finanziatori 68.219 59.946
TOTALE 478.650 473.326

La composizione dell'Indebitamento finanziario lordo, così come definita dal Gruppo Immsi, è la seguente:

In migliaia di euro
Saldo contabile
al
30.06.2025
Saldo contabile
al
31.12.2024
Valore nominale
al
30.06.2025
Valore nominale
al
31.12.2024
Obbligazioni 246.609 246.387 250.000 250.000
Debiti verso banche 806.401 770.740 808.763 773.206
Debiti per diritti d'uso 24.296 28.626 24.296 28.626
Debiti verso altri finanziatori 68.521 60.325 68.521 60.325
TOTALE 1.145.827 1.106.078 1.151.580 1.112.157

Il prospetto che segue riporta il piano dei rimborsi dell'Indebitamento finanziario lordo del Gruppo Immsi al 30 giugno 2025:

In migliaia di euro
Valore
nominale al
30.06.2025
Quote in
scadenza
entro 1
anno
Quote in
scadenza
da 1 a 2
anni
Quote in
scadenza
da 2 a 3
anni
Quote in
scadenza
da 3 a 4
anni
Quote in
scadenza
da 4 a 5
anni
Quote in
scadenza
oltre i 5
anni
Obbligazioni 250.000 0 0 0 0 0 250.000
Debiti verso banche 808.763 400.977 152.653 67.936 67.859 54.694 64.644
Debiti per diritti d'uso 24.296 9.644 4.644 3.975 2.565 1.907 1.561
Debiti verso altri
finanziatori
68.521 68.219 44 46 48 164 0
TOTALE 1.151.580 478.840 157.341 71.957 70.472 56.765 316.205

La seguente tabella analizza l'Indebitamento finanziario lordo, esclusi i diritti d'uso, per valuta e tasso di interesse:

In migliaia di euro
Saldo contabile al
31.12.2024
Saldo contabile al
30.06.2025
Valore nominale al
30.06.2025
Tasso interesse al
30.06.2025
Euro 1.017.833 1.052.157 1.057.910 5,38%
Dong Vietnam 30.461 38.154 38.154 4,30%
Yen giapponese 2.944 2.837 2.837 2,11%
Franco svizzero 8.979 6.259 6.259 3,48%
Rupie indonesiane 0 5.573 5.573 7,64%
Rupie indiane 614 0 0 0,00%
Dollaro Singapore 4.589 4.350 4.350 4,29%
Dollari USA 12.032 12.201 12.201 6,52%
TOTALE 1.077.452 1.121.531 1.127.284 5,34%

Gruppo Immsi

I debiti verso banche includono principalmente i seguenti finanziamenti:

Immsi S.p.A.

  • un finanziamento ricevuto da Bper Banca per nominali 10 milioni di euro con scadenza 31 dicembre 2025, garantito da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia e tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread. Gli accordi prevedono il rimborso in rate semestrali ed è contabilizzato secondo il metodo del costo ammortizzato, pari a 1.278 mila euro. Tale linea prevede due covenants da verificare al 31 dicembre di ogni anno. A copertura del rischio di oscillazione dei tassi d'interesse per i flussi di cassa, Immsi S.p.A. ha sottoscritto un contratto di copertura di tipo Interest Rate Swap (IRS) che prevede la trasformazione del tasso variabile in tasso fisso sull'intero valore nominale del finanziamento correlato;
  • finanziamento a medio termine accordato a settembre 2021 da Bper Banca (ex Banca Carige) con scadenza settembre 2026 di nominali 4 milioni di euro in ammortamento a rate trimestrali e garantito da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. Tale finanziamento prevede un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e risulta contabilizzato al costo ammortizzato a fine giugno 2025 per 1.036 mila euro, di cui 828 mila euro per rate rimborsabili nei prossimi 12 mesi;
  • una linea di credito accordata sino a dicembre 2025 da Banca Nazionale del Lavoro per nominali 22,5 milioni di euro, garantita da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia e contabilizzata secondo il metodo del costo ammortizzato per 22.459 mila euro. Tale linea prevede un tasso di riferimento pari all'Euribor variabile maggiorato di uno spread. La linea prevede, oltre che una soglia minima della quotazione del titolo Piaggio, il rispetto di due covenants, da verificare al 31 dicembre di ogni anno;
  • una linea di credito ammortizzata con l'Istituto Monte dei Paschi di Siena per complessivi 15 milioni di euro con scadenza dicembre 2028 e garantita da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. Gli accordi prevedono un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e un covenant da verificare al 31 dicembre di ogni anno. Il finanziamento è iscritto secondo il metodo del costo ammortizzato pari a 10.385 mila euro, di cui 3 milioni di euro per rete rimborsabili entro 12 mesi;
  • linee di credito, rinnovate a fine gennaio 2025 con scadenza gennaio 2026 da Intesa Sanpaolo per nominali 15 e 25 milioni di euro oltre ad un finanziamento Bullet – Multi Borrower con Intesa Sanpaolo, erogato attualmente per nominali 107,7 milioni di euro, di cui 77,7 milioni ad Immsi S.p.A. e 30 milioni ad ISM Investimenti S.p.A. (la quota pari a 12,3 milioni precedentemente erogata ad Intermarine S.p.A. è stata rimborsata nel corso del mese di aprile 2025 contemporaneamente alla sottoscrizione da parte della controllata stessa di un finanziamento in pool successivamente commentato) e due linee di credito accordate (ex UBI Banca), di 5 milioni di euro cadauna. Tali finanziamenti, garantiti da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia, prevedono un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread;
  • una linea di credito revolving pari a 20 milioni di euro accordata a dicembre 2024 dall'Istituto Unicredit e utilizzata al 30 giugno 2025 per 6 milioni di euro, ad un tasso pari all'Euribor variabile maggiorato di uno spread, con scadenza a fine 2025 e garantita da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. La linea di credito è contabilizzata secondo il metodo del costo ammortizzato per 5.946 mila euro. Gli accordi prevedono la verifica di un covenant da riscontrare trimestralmente;
  • una linea di credito ammortizzata accordata a giugno 2023 dal Banco BPM per nominali 20 milioni di euro scadenti a fine giugno 2026. La linea erogata, garantita da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia, ha un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e risulta contabilizzata al costo ammortizzato a giugno 2025 per complessivi 7.986 mila euro, di cui 8 milioni di euro per rate rimborsabili entro 12 mesi. Tale linea prevede

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un covenant da verificare al 31 dicembre di ogni anno. A copertura del rischio di oscillazione dei tassi d'interesse per i flussi di cassa, Immsi S.p.A. ha sottoscritto un contratto di copertura di tipo Interest Rate Swap (IRS) che prevede la trasformazione del tasso variabile in tasso fisso sul 50% del valore nominale del finanziamento correlato;

  • finanziamento bullet accordato da ING Bank a dicembre 2020, rinnovato a gennaio 2024 e scadente a fine luglio 2025, per 10 milioni di euro con un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread, garantito da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. Il finanziamento è contabilizzato secondo il metodo del costo ammortizzato per 9.998 mila euro. Tale linea prevede un covenant relativo all'indebitamento; si segnala che nel corso del mese di luglio il finanziamento è stato rinnovato per ulteriori 18 mesi alle medesime condizioni e scadenza finale a gennaio 2027.
  • un finanziamento ricevuto da Banca Ifis per nominali 10 milioni di euro con scadenza fine giugno 2027, garantito da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia ed un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread. L'accordo prevede il rimborso di rate costanti trimestrali ed è contabilizzato secondo il metodo del costo ammortizzato, pari a 5.700 mila euro, di cui 2.857 per rate rimborsabili entro 12 mesi. Tale finanziamento prevede due covenants, da verificare al 31 dicembre di ogni anno;
  • un finanziamento a medio termine accordato a marzo 2025 da Banca Popolare di Sondrio di nominali 10 milioni di euro, con scadenza aprile 2030, che prevede un piano di ammortamento a rate trimestrali, un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e risulta contabilizzato al costo ammortizzato al 30 giugno 2025 per 9.955 mila euro, di cui 1.803 mila euro per rate rimborsabili nei prossimi 12 mesi;
  • finanziamento a medio termine accordato a giugno 2024 dalla Cassa di Risparmio di Bolzano - Sparkasse di nominali 8 milioni di euro con scadenza giugno 2028 in ammortamento a rate trimestrali e garantito da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. Tale finanziamento prevede un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e risulta contabilizzato al costo ammortizzato a fine giugno 2025 per 6.838 mila euro, di cui 2.286 mila euro per rate rimborsabili nei prossimi 12 mesi. Prevede inoltre due covenants da verificare al 31 dicembre di ogni anno;
  • finanziamento a medio termine accordato a febbraio 2025 da MedioCredito Centrale Banca del Mezzogiorno con scadenza febbraio 2030 di nominali 15 milioni di euro in ammortamento a rate trimestrali e garantito da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. Tale finanziamento prevede un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e risulta contabilizzato al costo ammortizzato a fine giugno 2025 per 14.913 mila euro, di cui 2,5 milioni di euro per rate rimborsabili nei prossimi 12 mesi;
  • due finanziamenti a medio termine accordati a luglio 2022 e a maggio 2024 da Banco di Desio e della Brianza con scadenza agosto 2026 e maggio 2029 di nominali complessivi 12,5 milioni di euro in ammortamento a rate semestrali e garantiti da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. Tali finanziamenti prevedono un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e risultano contabilizzati al costo ammortizzato a fine giugno 2025 per 8.081 mila euro, di cui 2.688 mila euro per rate rimborsabili nei prossimi 12 mesi;
  • due finanziamenti a medio termine accordati a settembre 2022 e a dicembre 2024 da BCC Carate Brianza con scadenza settembre 2026 e dicembre 2028 di nominali 5 milioni di euro cadauno, in ammortamento a rate trimestrali e garantiti da pegno su azioni Piaggio sino ad un Valore di Garanzia. Tali finanziamenti prevedono un tasso di riferimento pari all'Euribor maggiorato di uno spread e risultano contabilizzati al costo ammortizzato a fine giugno 2025 per 6.024 mila euro, di cui 2.462 mila euro per rate rimborsabili nei prossimi 12 mesi;
  • La capogruppo Immsi S.p.A. ha sottoscritto ad ottobre 2022 un finanziamento a medio termine con Santander Consumer Bank con scadenza fine 2025 di nominali 15 milioni di euro. Tale finanziamento che prevede un tasso di riferimento pari al 2yrs Swap maggiorato di uno spread è totalmente utilizzato al 30 giugno 2025.

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Gruppo Immsi Bilancio semestrale abbreviato e Note Esplicative

Ulteriori 4,6 milioni di euro relativi ad una linea di credito revolving accordata da Intesa Sanpaolo S.p.A. e 500 mila euro accordati da Bper Banca (ex Banca Carige) risultano utilizzati al 30 giugno 2025 per complessivi 4.621 mila euro.

Gruppo Piaggio

  • finanziamento a medio termine 23.309 mila euro (del valore nominale di 23.333 mila euro) concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a febbraio 2027 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 15.000 mila euro concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo previsti nel piano di investimenti del triennio 2019-2021 per i siti italiani del gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a marzo 2028 e prevede un piano di ammortamento in 6 rate annuali a tasso fisso. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 59.936 mila euro (del valore nominale di 60.000 mila euro) concesso dalla Banca Europea degli Investimenti a sostegno dei progetti di Ricerca e Sviluppo in tecnologie applicate ai veicoli elettrici per il periodo 2022-2025 del gruppo Piaggio. Il finanziamento scadrà a gennaio 2033 e prevede un piano di ammortamento in 7 rate annuali a tasso fisso con preammortamento di 2 anni;
  • linea di credito revolving sindacata utilizzata per 3.915 mila euro (del valore nominale di 5.000 mila euro) per complessivi 200.000 mila euro con scadenza 15 novembre 2027 (con un anno di estensione a discrezione del prenditore). I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento "Schuldschein" di 86.737 mila euro (del valore nominale di 87.000 mila euro) sottoscritto da primari operatori di mercato. Si compone di 5 tranche con scadenze a 5 e 7 anni a tasso fisso e variabile e scadenza ultima a febbraio 2029;
  • finanziamento a medio termine di 11.210 mila euro (del valore nominale di 11.250 mila euro) concesso dalla Bper Banca. Il finanziamento scadrà il 31 dicembre 2027 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali e covenants;
  • finanziamento di 3.331 mila euro (del valore nominale di 3.333 mila euro) concesso da Banco BPM con un piano di ammortamento a rate semestrali e scadenza ultima nel luglio 2025. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 20.770 mila euro (del valore nominale di 20.800 mila euro) concesso da Cassa Depositi e Prestiti a sostegno delle attività di Ricerca e Sviluppo in tecnologie applicate ai veicoli elettrici per il periodo 2022-2025 con un piano di ammortamento a rate semestrali e con scadenza al 30 aprile 2029;
  • finanziamento a medio termine di 10.000 mila euro concesso da Cassa Depositi e Prestiti a sostegno della crescita internazionale in India e Indonesia. Il finanziamento ha una durata di 5 anni con scadenza al 30 agosto 2026 e prevede un piano di ammortamento a rate semestrali con un preammortamento di 12 mesi. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 996 mila euro (del valore nominale di 1.000 mila euro) concesso da Banca Popolare di Sondrio con scadenza il 1° giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • finanziamento a medio termine di 5.187 mila euro (del valore nominale di 5.350 mila euro) concesso da Banca Popolare di Sondrio per complessivi 30.000 mila euro volto a finanziare il progetto di riqualificazione dello stabilimento di Mandello del Lario. Il finanziamento sarà erogato in relazione allo stato d'avanzamento dei lavori e scadrà a marzo 2040. E' previsto un piano di ammortamento a rate trimestrali con preammortamento di 24 mesi. Il finanziamento è assistito da garanzia reale sullo stesso sito di Mandello del Lario;

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  • finanziamento a medio termine di 1.997 mila euro (del valore nominale di 2.000 mila euro) concesso da Cassa di Risparmio di Bolzano con scadenza 30 giugno 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 1.837 (del valore nominale di 1.839 mila euro) concesso da Bper Banca (ex Banca Carige), con scadenza 31 dicembre 2026 e piano di ammortamento a rate trimestrali;
  • finanziamento a medio termine di 14.989 mila euro (del valore nominale di 15.000 mila euro) concesso da Oldenburgische Landensbank Aktiengesellschaft con scadenza al 30 settembre 2027. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 11.000 mila euro concesso da Oldenburgische Landensbank Aktiengesellschaft con scadenza al 31 dicembre 2029. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 23.958 mila euro (del valore nominale di 24.000 mila euro) concesso da Banca Nazionale del Lavoro con scadenza 5 gennaio 2027. Su tale finanziamento è stato posto in essere un Interest Rate Swap per la copertura del rischio di tasso d'interesse. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • finanziamento a medio termine di 19.944 mila euro (del valore nominale di 20.000 mila euro) concesso da Mediobanca con scadenza a febbraio 2030 e piano di ammortamento a rate semestrali.

Piaggio & C. S.p.A. dispone inoltre delle seguenti linee di credito revolving e finanziamenti inutilizzati al 30 giugno 2025:

  • linea di credito revolving di 40.000 mila euro concessa da Credit Agricole con scadenza 15 novembre 2027 (con un anno di estensione a discrezione del prenditore);
  • linea di credito revolving di 20.000 mila euro concessa da Banca del Mezzogiorno con scadenza 2 gennaio 2029;
  • linea di credito revolving di 12.500 mila euro concessa da Bper Banca con scadenza 2 agosto 2026.

Si precisa che tutte le passività finanziarie del gruppo Piaggio qui esposte, ad eccezione del finanziamento concesso da Banca Popolare di Sondrio per la riqualificazione dello stabilimento di Mandello del Lario, sono unsecured, ossia non sono assistite da garanzie ipotecarie.

Intermarine S.p.A.

  • Finanziamento in pool (sottoscritto con Intesa Sanpaolo, Banca Nazionale del Lavoro, Banco BPM e Bper Banca) stipulato in data 12 marzo con closing il 16 Aprile per euro 99 milioni, con scadenza finale 31 dicembre 2031, di cui euro 44 milioni di linea a MTL, interamente utilizzata, euro 25 milioni di linea dedicata agli Investimenti/Capex, utilizzata per euro 10 milioni e linea rotativa di euro 30 milioni, non utilizzata alla data; il finanziamento prevede 2 anni di preammortamento e poi rimborsi annuali con maxi rate nel 2030 e 2031; il finanziamento prevede, inoltre, la cessione in garanzia dei crediti presenti e futuri verso il Ministero della Difesa rivenienti dal Contratto CNG. Gli accordi prevedono la verifica di covenants da riscontrare su base semestrale.
  • mutuo fondiario ipotecario sottoscritto a settembre 2023 con la Banca Popolare di Sondrio di nominali 20 milioni di euro, erogato a fine giugno 2025 per 18,3 milioni di euro destinato per gli investimenti relativi all'ampliamente del capannone di produzione. Il mutuo è assistito da garanzia ipotecaria sul complesso industriale di Sarzana per 34 milioni di euro, da fideiussione Immsi per 20 milioni di euro e vincolo assicurativo. Ha scadenza ad aprile 2035 con un preammortamento di 18 mesi e rimborso in rate semestrali a partire da ottobre 2025;
  • debiti finanziari verso Banca IFIS per operazione di anticipazione del contratto Gaeta utilizzati

per 0,1 milioni di euro al 30 giugno 2025, con rimborso in funzione degli avanzamenti fatturati al cliente. La linea anticipo contratto è supportata da patronage RCN Finanziaria ed Immsi;

  • linea di credito con Banca IFIS per anticipazione su contratto di 6 milioni di euro, che era originariamente supportata da patronage Immsi, incrementata nel 2025 a 10 milioni di euro, utilizzata al 30 giugno 2025 per 7,8 milioni di euro, con rimborso in funzione degli avanzamenti fatturati nell'ambito del contratto; si segnala che, alla data della presente relazione, la capogruppo Immsi S.p.A. ha ottenuto lo svincolo della patronage a suo tempo sottoscritta.
  • linea di credito con Banca IFIS per anticipazione su contratto di originari 7,5 milioni di euro, con un importo residuo al 30 giugno 2025 per euro 0,5 milioni di euro, supportata da patronage Immsi, con rimborso al completamento del contratto con consegna della nave prevista nel terzo trimestre 2025;
  • linea di credito con Banca IFIS per anticipazione su contratto per 2 milioni di euro, con un importo residuo al 30 giugno 2025 per 0,4 milioni di euro, supportata da patronage Immsi, con rimborso in quote annuali entro dicembre 2025, attraverso il 50% del valore che verrà via via fatturato fino al completamento del contratto;
  • linea di credito con Banca IFIS con plafond di 3,3 milioni di euro per factoring indiretto maturity pro-solvendo su contratto, in essere al 30 giugno 2025 per 1,4 milioni di euro;
  • linea di credito con Banca Nazionale del Lavoro con plafond di 4,2 milioni di euro per anticipazioni su fatture, utilizzata al 30 giugno 2025 per 1,2 milioni di euro, supportata da patronage Immsi;
  • finanziamenti di 2,1 e 5 milioni di euro rilasciati il 3 marzo e il 12 aprile 2022 da Banca Monte dei Paschi di Siena, che residuano al 30 giugno 2025 per 5,6 milioni di euro, per gli adeguamenti dei cantieri per la componente individuata come "Green", scadenze rispettivamente fine 2028 e fine marzo 2029, con rimborsi trimestrali, assistiti da garanzia "Green" SACE all'80% e da fideiussione Immsi al 100%. I termini contrattuali prevedono covenants;
  • linea di credito revolving a 1/2/3 mesi concessa da Unicredit per 1 milione di euro, con scadenza fine dicembre 2025, interamente utilizzata a fine giugno 2025;
  • finanziamento di 300 mila euro rilasciato da Medio Credito Centrale su progetto di ricerca, con scadenza giugno 2031 con rimborsi semestrali a partire da dicembre 2023 e con garanzia ex DD 6 agosto 2015.

Intermarine dispone inoltre di affidamenti a breve termine per scoperti di cassa per 0,3 milioni di euro utilizzati al 30 giugno 2025 per 32 mila euro.

Is Molas S.p.A.

▪ mutuo ipotecario accordato a settembre 2022 da Banca Sella per originari 8.500 mila euro contabilizzato al 30 giugno 2025 per 8.185 mila euro con scadenza 2039. Il mutuo è garantito da ipoteca di primo grado iscritta su alcune strutture del compendio tra cui l'hotel e club house. A fronte di tale finanziamento la Immsi S.p.A. si è costituita fideiussore nei confronti di Is Molas S.p.A. e ha fornito a parziale copertura del debito, una garanzia reale con pegno su azioni Piaggio.

A garanzia di parte dell'indebitamento della Capogruppo e delle controllate ISM Investimenti S.p.A. e Is Molas S.p.A., Immsi S.p.A. alla data del 30 giugno 2025 ha depositato 179,3 milioni di azioni Piaggio (corrispondenti alla quasi totalità delle azioni in portafoglio) a garanzia di finanziamenti e di linee di credito per complessivi 267,2 milioni di euro.

Si segnala che nel corso del mese di aprile e maggio 2025 la Capogruppo Immsi S.p.A. su alcuni finanziamenti in essere ha richiesto ed ottenuto dagli istituti eroganti waiver per il mancato rispetto di alcuni Valori di Garanzia sulle azioni Piaggio depositate in pegno.

A tale proposito si segnala che gli attuali corsi azionari del titolo Piaggio permettono di confermare le garanzie in essere, e quindi il rispetto dei Valori di Garanzia su tutti i finanziamenti soggetti a pegno.

La voce Obbligazioni per 246.609 mila euro (del valore nominale di 250.000 mila euro) si riferisce al prestito obbligazionario High Yield emesso in data 5 ottobre 2023 per un importo di 250.000 mila euro, con scadenza 5 ottobre 2030 e cedola semestrale con tasso nominale annuo fisso.

Le agenzie di rating Standard & Poor's e Moody's hanno assegnato all'emissione rispettivamente un rating di BB- con outlook stabile e Ba3 con outlook stabile.

Si segnala che la società potrà rimborsare in via anticipata l'intero ammontare o parte del prestito obbligazionario High Yield alle condizioni specificate nell'indenture. Il valore di tali opzioni di prepayments non è stato scorporato dal contratto originario, in quanto tali opzioni sono state considerate "closely related" all'host instrument secondo quanto previsto dall'IFRS 9 b4.3.5.

I Debiti verso altri finanziatori pari complessivamente a 68.521 mila euro, di cui 68.219 mila euro scadenti entro l'anno, sono articolati principalmente come segue:

  • due finanziamenti soci rispettivamente di 6.000 e 12.121 mila euro, erogati a RCN Finanziaria S.p.A. da parte di Intesa Sanpaolo (azionista della società), rinnovati in giugno 2019 e rimborsabili entro i 3 anni in funzione degli accordi parasociali siglati tra i soci; a fine giugno 2025 sono in corso interlocuzioni tra la società ed il socio Intesa Sanpaolo per l'eventuale rinnovo dei due finanziamenti sopra citati;
  • finanziamento soci per 30.558 mila euro riconosciuto da Intesa Sanpaolo S.p.A. (già IMI Investimenti S.p.A.), azionista della società, ad ISM Investimenti S.p.A. Tale linea risulta contrattualmente scaduta a fine 2018 ma non esigibile in quanto subordinata, come da clausola inserita nel contratto, al rimborso del finanziamento bancario multilinea erogato a ISM Investimenti da Intesa Sanpaolo per 30 milioni di euro (in scadenza al 31 gennaio 2025 e successivamente rinnovato fino al 31 gennaio 2026), anche in virtù dell'accordo di coinvestimento e parasociale esistente tra i soci di ISM Investimenti S.p.A., ovvero IMI Investimenti S.p.A. e Immsi S.p.A.. Si segnala che nel corso del mese di aprile 2022 in una ottica di rafforzamento patrimoniale di ISM Investimenti S.p.A. Intesa Sanpaolo ha rinunciato parzialmente a 12,4 milioni di euro del finanziamento soci apportandolo a patrimonio netto di ISM Investimenti S.p.A. in una riserva in conto futuro aumento di capitale targata Intesa. Inoltre si rileva che, allo scopo di garantire la futura stabilità patrimoniale della Società, con l'accordo quadro del 27 maggio 2022 i Soci, Immsi S.p.A. e Intesa Sanpaolo S.p.A. hanno convenuto di sospendere la maturazione degli oneri finanziari del Finanziamento Soci Intesa e dei Finanziamenti Immsi a decorrere dal 30 aprile 2022 e pertanto a partire da tale data è stata così sospesa la maturazione degli interessi sulle somme erogate fino al momento in cui si manifesterà un cosiddetto "Evento Liquidità" (così come definito all'interno dei menzionati accordi). Alla data del presente bilancio gli Amministratori hanno valutato come non probabile il verificarsi di un evento di liquidità e pertanto non sono state stanziate passività relativamente agli interessi passivi sui suddetti finanziamenti soci, successivi al 30 aprile 2022;
  • anticipi finanziari ricevuti, sia da società di factor che da istituti di credito, su cessioni prosolvendo di crediti commerciali, ammontano complessivamente a 19.427 mila euro riferibili al gruppo Piaggio;

• finanziamento agevolato a medio-lungo termine pari a 71 mila euro come quota corrente, concesso dalla Regione Toscana a Piaggio a valere di normative per incentivazione agli investimenti in ricerca e sviluppo.

Covenants

I principali contratti di finanziamento stipulati dalle società del Gruppo (ampiamente descritti all'interno della predetta Nota Esplicativa), prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

  • 1) parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente. Fra i più ricorrenti e significativi si segnala il covenant che mette in relazione l'Indebitamento finanziario netto con l'EBITDA, e il parametro che mette in relazione la Posizione Finanziaria netta con il Patrimonio Netto, misurati sui parametri societari e/o consolidati secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
  • 2) impegni di negative pledge ai sensi dei quali la società che ha contratto tali finanziamenti non può creare diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali o sull'assunzione di nuovo indebitamento finanziario;
  • 3) clausole di pari passu, in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie;
  • 4) clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
  • 5) clausole di cross default, in base alle quali in caso di inadempimento su un finanziamento, automaticamente l'inadempimento si estende ad altre linee;
  • 6) limitazioni alle operazioni straordinarie che la società finanziata può effettuare.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso da Piaggio in ottobre 2023 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

  • 1) pagare dividendi o distribuire capitale;
  • 2) effettuare alcuni pagamenti;
  • 3) concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
  • 4) fondersi o consolidare alcune imprese;
  • 5) cedere o trasferire i propri beni.

Gruppo Immsi

DEBITI COMMERCIALI ED ALTRI DEBITI

I debiti commerciali e gli altri debiti ammontano complessivamente a 804.953 mila euro (rispetto a 723.513 mila euro al 31 dicembre 2024), di cui 788.867 mila euro (rispetto a 706.478 mila euro al 31 dicembre 2024) con scadenza entro l'anno. La quota non corrente, che ammonta a 16.086 mila euro, è rappresentata principalmente da depositi cauzionali e risconti passivi, mentre la voce debiti commerciali ed altri debiti correnti risulta di seguito dettagliata:

In migliaia di euro
Saldo al Saldo al
30.06.2025 31.12.2024
Debiti commerciali 678.209 614.313
Debiti verso società collegate 126 119
Debiti verso società controllanti 384 369
Debiti verso joint ventures 6.835 5.048
Altri debiti 103.313 86.629
TOTALE 788.867 706.478

Il Gruppo per agevolare l'accesso al credito ai propri fornitori ha storicamente implementato alcuni accordi di factoring indiretto, tipicamente nelle forme tecniche di supply chain financing e reverse factoring. Tali operazioni, poiché non hanno comportato né una modifica dell'obbligazione primaria nè una sostanziale modifica nei termini di pagamento, mantengono la loro natura e pertanto rimangono classificate tra le passività commerciali. Al 30 giugno 2025 il valore dei debiti commerciali oggetto di adesione a schemi di reverse factoring o supply chain financing è pari a 228.449 mila euro (224.804 mila euro al 31 dicembre 2024).

I debiti verso joint ventures al 30 giugno 2025 si riferiscono principalmente agli acquisti di veicoli effettuati da parte del gruppo Piaggio dalla joint venture cinese Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd..

Si dettaglia di seguito la voce Altri debiti correnti:

In migliaia di euro
Saldo al Saldo al
30.06.2025 31.12.2024
Passività verso il personale 29.992 22.026
Passività legate a strumenti di copertura 8.245 2.105
Anticipi da clienti 215 27
Anticipi su lavori in corso su ordinazione 16.710 12.855
Passività verso organi sociali 546 1.034
Passività verso Istituti previdenziali ed assistenziali 7.319 10.588
Altre passività verso terzi 616 492
Altre passività verso società collegate 0 10
Ratei passivi 9.862 10.918
Risconti passivi 7.339 6.750
Altri debiti 22.469 19.824
TOTALE 103.313 86.629

I debiti verso i dipendenti includono prevalentemente la valorizzazione delle ferie maturate e non godute ed altre retribuzioni da liquidare.

La voce Anticipi su lavori in corso su ordinazione è interamente riferita alla controllata Intermarine S.p.A. e corrisponde ad anticipi su commesse in portafoglio.

La voce passività legate a strumenti derivati di copertura è interamente riconducibile al gruppo Piaggio ed è composta dal fair value di operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (8.051 mila euro), dal fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow

hedge (153 mila euro) e dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (41 mila euro).

Ad eccezione di quanto riportato al paragrafo Passività finanziarie, non vi sono altri debiti a lungo termine con scadenza superiore a cinque anni.

FONDI PER TRATTAMENTO DI QUIESCENZA ED
OBBLIGHI SIMILI

Il fondo per trattamento di quiescenza ed obblighi simili ammonta al 30 giugno 2025 a 26.165 mila euro, in decremento di 729 mila euro rispetto a quanto rilevato nel corrispondente dato al 31 dicembre 2024.

Di seguito si dettaglia la composizione del fondo:

In migliaia di euro

Saldo al
31.12.2024
Service cost Actuarial (gain)
loss
Interest cost Utilizzi ed altri
movimenti
Saldo al
30.06.2025
Fondi per trattamento di fine rapporto 25.979 4.688 (121) 366 (5.730) 25.182
Altri fondi 915 0 0 0 68 983
TOTALE 26.894 4.688 (121) 366 (5.662) 26.165

La voce "Fondo trattamento di fine rapporto" è costituita dal fondo TFR a favore dei dipendenti delle società italiane appartenenti al Gruppo Immsi ed include i benefici successivi al rapporto di lavoro identificati come piani a benefici definiti.

La voce "Altri fondi" è interamente riconducibile al gruppo Piaggio ed al suo interno include i) fondi per il personale accantonati dalle società estere del gruppo Piaggio ed ii) il fondo indennità suppletiva di clientela, che rappresenta le indennità dovute agli agenti in caso di scioglimento del contratto di agenzia per fatti non imputabili agli stessi. Gli utilizzi si riferiscono alla liquidazione di indennità già accantonate in esercizi precedenti mentre gli accantonamenti corrispondono alle indennità maturate nel periodo.

Le ipotesi economico – tecniche utilizzate per l'attualizzazione del valore da parte delle società del Gruppo Immsi operanti in Italia sono descritte di seguito:

Tasso annuo tecnico di attualizzazione 2,91% -
3,21%;
Tasso annuo di inflazione 2%

• Tasso annuo incremento TFR 3%

In merito al tasso di attualizzazione sono stati presi come riferimento per la valutazione l'indice iBoxx Corporates AA o l'indice iBoxx Corporates A con duration da 5 a 10+.

La seguente tabella mostra gli effetti, in termini assoluti, al 30 giugno 2025, che ci sarebbero stati a seguito delle variazioni delle ipotesi attuariali ritenute ragionevolmente possibili:

Fondo TFR
In migliaia di euro
Tasso di turnover +2% 25.311
Tasso di turnover -2% 25.028
Tasso di inflazione + 0,25% 25.460
Tasso di inflazione - 0,25% 24.902
Tasso di attualizzazione + 0,50% 24.342
Tasso di attualizzazione - 0,50% 26.064

La durata finanziaria media dell'obbligazione oscilla tra i 5 e i 24 anni mentre le erogazioni future stimate nel Gruppo sono pari a:

Anno Erogazioni future
In migliaia di euro
1 2.273
2 838
3 2.238
4 1.876
5 2.500

Trattandosi di una valutazione attuariale, i risultati dipendono dalle basi tecniche adottate quali – tra le altre – il tasso di interesse, il tasso di inflazione ed il turnover atteso. Una variazione di tali parametri potrebbe condurre ad una significativa variazione della passività ad oggi stimata: impatti analoghi potrebbero avere variazioni inattese delle altre basi tecniche.

Si segnala inoltre che anche le consociate tedesca ed indonesiana hanno in essere fondi a beneficio del personale identificati come piani a benefici definiti. Il loro valore in essere al 30 giugno 2025 è pari rispettivamente a 80 mila euro e 460 mila euro.

ALTRI FONDI A LUNGO TERMINE
----------------------------- --

Il saldo degli altri fondi a lungo termine, inclusa la quota con scadenza entro 12 mesi, a fine giugno 2025 è pari a 36.122 mila euro, in decremento di 841 mila euro rispetto al 31 dicembre 2024. Di seguito si propone il dettaglio degli altri fondi iscritti a bilancio:

In migliaia di euro
Saldo al
31.12.2024
Accantonamenti Utilizzi Altri
movimenti
Saldo al
30.06.2025
Di cui quota
corrente
Fondo garanzia prodotti 22.495 5.535 (4.876) (959) 22.195 13.849
Fondo rischi contrattuali 9.753 0 0 (112) 9.641 891
Altri fondi rischi ed oneri 4.715 0 (311) (118) 4.286 2.143
TOTALE 36.963 5.535 (5.187) (1.189) 36.122 16.883

Il fondo garanzia prodotti è relativo agli accantonamenti iscritti al 30 giugno 2025 dal gruppo Piaggio per 21.379 mila euro e da Intermarine S.p.A. per 816 mila euro per interventi in garanzia tecnica sui prodotti assistibili che si stima saranno effettuati nel periodo di garanzia contrattualmente previsto. Per quanto riguarda – in particolare – le previsioni effettuate dal gruppo Piaggio, tale periodo varia in funzione della tipologia di bene venduto e del mercato di vendita ed è inoltre determinato dall'adesione della clientela ad un impegno di manutenzione programmata. Con riferimento ad Intermarine S.p.A. si segnala che la società stanzia tale fondo per manutenzioni in garanzia da effettuare negli esercizi futuri relativamente alle imbarcazioni in costruzione, consegnate nel corso dell'esercizio e/o in esercizi precedenti, determinato sulla base della stima dei costi sostenuti nel passato per imbarcazioni similari.

Gruppo Immsi

Il fondo rischi contrattuali si riferisce per la gran parte ad oneri che potrebbero derivare dai contratti di fornitura in corso nel gruppo Piaggio.

Negli altri fondi rischi ed oneri risulta iscritto il fondo rischi per contenziosi sia di natura giuslavoristica che altre cause legali e fiscali ed il fondo accantonamento commesse navali in corso.

IMPOSTE DIFFERITE

La voce Imposte differite si riferisce al fondo stanziato dalle singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili. Il saldo risulta compensato con imposte differite attive omogenee per scadenza e per natura.

Le imposte differite risultano iscritte dal gruppo Piaggio per 5.930 mila euro, dalla Capogruppo Immsi S.p.A. per 1.114 mila euro e da Intermarine S.p.A. per 430 mila euro.

IMPOSTE CORRENTI

La voce Imposte correnti, che accoglie i debiti d'imposta stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti alle singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili, si incrementa rispetto a fine esercizio 2024 di 3.539 mila euro e risulta così dettagliata:

In migliaia di euro
Saldo al Saldo al
30.06.2025 31.12.2024
Debiti per imposte sul reddito 7.966 7.312
Debiti per IVA 3.462 991
Debiti per ritenute d'acconto 6.995 6.704
Debiti per imposte locali 127 170
Altri debiti 696 530
TOTALE 19.246 15.707

La voce oggetto di commento, riconducibile al gruppo Piaggio per 18.552 mila euro, accoglie come detto, principalmente, i debiti d'imposta iscritti nei bilanci delle singole società consolidate, stanziati in relazione agli oneri di imposta afferenti le singole società sulla base delle legislazioni nazionali applicabili mentre i debiti per ritenute fiscali operate si riferiscono principalmente a ritenute su redditi di lavoro dipendente, su emolumenti di fine rapporto e su redditi da lavoro autonomo.

- H - COMMENTO ALLE PRINCIPALI VOCI DI CONTO ECONOMICO

Gli importi sono esposti in migliaia di euro se non diversamente indicato.

Prima di procedere all'analisi delle singole voci si rammenta che i commenti sull'andamento generale dei costi e dei ricavi netti sono esposti, a norma dell'art. 2428 c.c., nell'ambito della Relazione finanziaria semestrale.

RICAVI NETTI

I ricavi delle vendite e delle prestazioni del Gruppo Immsi al 30 giugno 2025 ammontano a 887.881 mila euro (in decremento di 125.888 mila euro rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio, pari a -12,4%). Tale decremento è principalmente attribuibile al settore industriale che ha realizzato ricavi pari a 852.550 mila euro (-137.748 mila euro ovvero -13,9%); il settore navale, ha realizzato ricavi pari a 34.119 mila euro in incremento rispetto al corrispondente periodo

Gruppo Immsi

dell'esercizio precedente (+11.763 mila euro ovvero +52,6%) mentre il settore immobiliare e holding ha realizzato ricavi per 1.212 mila euro in incremento rispetto al 30 giugno 2024 (+97 mila euro ovvero +8,7%).

Tale voce è esposta al netto dei premi riconosciuti ai clienti del gruppo Piaggio (dealer) e non include i costi di trasporto riaddebitati alla clientela da parte del gruppo Piaggio (23.045 mila euro) ed i recuperi di costi di pubblicità addebitati in fattura da parte del gruppo Piaggio (3.066 mila euro), che vengono esposti tra gli Altri proventi operativi.

Di seguito si fornisce la ripartizione dei ricavi per categorie di attività e per area geografica di destinazione, ovvero con riferimento alla nazionalità del cliente.

Per settore d'attività

In migliaia di euro Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Importo % Importo %
Settore immobiliare e holding 1.212 0,1% 1.115 0,1%
Settore industriale 852.550 96,0% 990.298 97,7%
di cui settore 2 ruote 684.951 77,1% 787.991 77,7%
di cui settore Veicoli Commerciali 167.599 18,9% 202.307 20,0%
Settore navale 34.119 3,8% 22.356 2,2%
TOTALE 887.881 100,0% 1.013.769 100,0%

Per area geografica

Primo
Semestre
Primo semestre
In migliaia di euro 2025 2024
Importo % Importo %
Italia 206.432 23,2% 219.772 21,7%
Altri paesi europei 359.697 40,5% 415.038 40,9%
Resto del Mondo 321.752 36,2% 378.959 37,4%
TOTALE 887.881 100,0% 1.013.769 100,0%

COSTI PER MATERIALI

I costi per materiali, alla fine del primo semestre, ammontano complessivamente a 532.245 mila euro, rispetto a 622.064 mila euro al 30 giugno 2024.

L'incidenza percentuale sui ricavi netti al 30 giugno 2025 è leggermente inferiore al pari periodo del precedente esercizio, attestandosi al 60% (61,3% al 30 giugno 2024).

Nel gruppo Piaggio il decremento della voce, al 30 giugno 2025 pari a 519.649 mila euro (-91.358 mila euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente) è dovuto al decremento dei volumi produttivi.

La voce include 8.209 mila euro (10.271 mila euro nel primo semestre 2024) relativi agli acquisti di scooter dalla consociata cinese Zongshen Piaggio Foshan, che vengono commercializzati sui mercati europei ed asiatici.

Nella tabella seguente viene dettagliato il contenuto della voce di bilancio oggetto di commento:

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, semilavorati e prodotti in corso di lavorazione (36.695) (36.303)
Acquisto materie prime e materiali di consumo 565.218 658.436
Variazione materie prime e materiali di consumo 3.722 (69)
TOTALE 532.245 622.064

COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI

I costi per servizi e godimento beni di terzi ammontano complessivamente a 141.942 mila euro. La voce in oggetto risulta così dettagliata:

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Prestazioni di trasporto 23.621 24.383
Spese di garanzia prodotti 1.342 1.245
Pubblicità e promozione 17.532 19.067
Lavorazioni di terzi 22.646 23.509
Spese esterne per manutenzioni e pulizie 4.526 4.997
Spese per il personale 6.430 7.629
Consulenze tecniche, legali, tributarie, amministrative, etc. 12.910 16.407
Spese commerciali diverse 3.292 4.017
Spese per energia, telefoniche, postali, etc. 7.471 7.622
Prestazioni varie rese nell'esercizio dell'impresa 278 250
Assicurazioni 3.213 3.229
Spese per il funzionamento degli organi sociali 3.030 2.731
Provvigioni di vendita 573 460
Lavoro interinale e per personale di altre imprese 372 1.436
Spese bancarie e commissioni 3.643 4.135
Incidenti di qualità 1.318 848
Spese per relazioni esterne 1.134 1.409
Spese per servizi in outsourcing 11.710 12.132
Altre spese 8.228 6.737
TOTALE COSTI PER SERVIZI 133.269 142.243
Canoni di locazione per beni immobili ad uso strumentale 8.526 8.776
Canoni di noleggio per autoveicoli, macchine da ufficio, etc. 128 145
Altri canoni 19 27
TOTALE COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI 8.673 8.948
TOTALE COSTI PER SERVIZI E GODIMENTO BENI DI TERZI 141.942 151.191

COSTI DEL PERSONALE

La composizione dei costi sostenuti per il personale risulta la seguente:

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo semestre
2024
Salari e stipendi 105.862 113.578
Oneri sociali 28.271 29.420
Trattamento di fine rapporto 4.688 4.682
Trattamento di quiescenza e simili 0 63
Costi di ristrutturazione per il personale 1.045 1.190
Altri costi 833 937
TOTALE 140.699 149.870

Gruppo Immsi

Nel primo semestre 2025 il costo del personale risulta in decremento per 9.171 mila euro (-6,12%) rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.

Nell'ambito del costo del personale al 30 giugno 2025 sono stati registrati 1.045 mila euro relativi agli oneri connessi ai piani di mobilità applicati ai siti produttivi del gruppo Piaggio di Pontedera e Noale.

Si ricorda che la consistenza media dell'organico è influenzata dalla presenza nei mesi estivi di addetti stagionali (contratti a termine e contratti di somministrazione a tempo determinato): il Gruppo, infatti, per far fronte ai picchi di richiesta tipici dei mesi estivi fa ricorso all'assunzione di personale a tempo determinato.

Di seguito si dettaglia la media dei dipendenti in forza per categoria. Per un approfondimento sull'organico dipendente si rimanda al relativo paragrafo inserito nella Relazione finanziaria semestrale:

Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Dirigenti 129 129
Quadri e impiegati 2.434 2.466
Operai 3.651 3.943
TOTALE 6.214 6.539

ATTIVITA' MATERIALI

Di seguito si riporta il riepilogo degli ammortamenti iscritti al 30 giugno 2025 per le attività materiali:

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Ammortamento fabbricati 6.841 7.241
Ammortamento impianti e macchinari 11.837 11.612
Ammortamento attrezzature industriali e commerciali 8.583 8.151
Ammortamento beni gratuitamente devolvibili 133 89
Ammortamento altri beni 6.501 6.114
AMMORTAMENTO DELLE ATTIVITA' MATERIALI 33.895 33.207

Nella voce di cui sopra risultano iscritti ammortamenti per diritti d'uso nel primo semestre 2025 pari a 5.256 mila euro (5.457 mila euro al 30 giugno 2024).

AMMORTAMENTO E COSTI DI IMPAIRMENT DELLE 44.220
/ ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

Gli ammortamenti di attività immateriali a vita definita contabilizzati nel primo semestre 2025 ammontano a 44.220 mila euro.

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Ammortamento costi di sviluppo 18.574 15.510
Ammortamento concessioni, brevetti, diritti industriali e diritti simili 25.425 22.137
Ammortamento marchi e licenze 31 33
Ammortamento software 49 51
Ammortamento altre attività immateriali a vita definita 141 129
AMMORTAMENTO DELLE ATTIVITA' IMMATERIALI 44.220 37.860

Si ricorda che dal 1° gennaio 2004 l'avviamento non è più ammortizzato ma viene sottoposto almeno annualmente ad impairment test: si rimanda alla Nota Esplicativa relativa alle Attività immateriali per un dettaglio delle attività svolte. In questa sede si evidenzia che tra gli ammortamenti delle attività immateriali non figurano iscritti impairment di avviamenti sia nei primi sei mesi del 2025 che nel corrispondente periodo del precedente esercizio, in quanto tali avviamenti sono stati ritenuti recuperabili attraverso i flussi finanziari futuri.

La composizione della voce Altri proventi operativi è così dettagliata:

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Plusvalenze da alienazione immobilizzazioni materiali 671 725
Sponsorizzazioni 5.823 3.267
Contributi 3.891 2.616
Recupero costi diversi 28.047 31.421
Diritti di licenza 1.066 1.157
Vendite di materiali ed attrezzature varie 558 623
Indennizzi assicurativi 613 619
Incrementi per immobilizzazioni di lavori interni 33.357 33.875
Storno accantonamenti per rischi ed altri accantonamenti 268 6
Canoni attivi 2.751 2.258
Altri proventi operativi diversi 7.235 14.144
TOTALE 84.280 90.711

Gli altri proventi operativi risultano in decremento rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio per 6.431 mila euro (ovvero -7,1%) principalmente riconducibile al settore Industriale.

La voce Contributi comprende per 1.233 mila euro relativi a contributi statali e comunitari a sostegno di progetti di ricerca e di investimenti in beni materiali, 1.307 mila euro relativi a contributi alle esportazioni ricevuti dalla consociata indiana e 1.313 mila euro relativi a contributi ricevuti da Aprilia racing per la partecipazione al MotoGP. I primi sono contabilizzati a conto economico in stretta correlazione agli ammortamenti delle spese capitalizzate per le quali sono stati ricevuti. La voce Sponsorizzazioni è relativa all'attività della squadra corse Aprilia Racing.

RIPRESE DI VALORE (SVALUTAZIONI) NETTE DI

La voce è negativa e ammonta al 30 giugno 2025 a 1.334 mila euro per svalutazioni nette ed è di seguito dettagliata la composizione:

Gruppo Immsi

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Rilascio fondi 1.067 1.113
Perdite su crediti (1.067) (1.113)
Svalutazione crediti attivo circolante (1.334) (1.338)
TOTALE (1.334) (1.338)

ALTRI COSTI OPERATIVI

La voce Altri costi operativi al 30 giugno 2025 ammonta a 10.196 mila euro e di seguito è dettagliata la relativa composizione:

In migliaia di euro
Primo
Semestre
2025
Primo
Semestre
2024
Minusvalenze da alienazione immobilizzazioni materiali 10 146
Imposte e tasse non sul reddito 2.389 2.749
Accantonamenti per garanzia prodotti 411 6.747
Accantonamenti per rischi futuri ed altri rischi 5.124 1.583
Altri costi operativi diversi 2.262 2.622
TOTALE 10.196 13.847

L'incremento consuntivato nel semestre è prevalentemente correlato ai maggiori accantonamenti ai fondi rischi.

Il risultato da partecipazione deriva principalmente dalla quota di risultato di pertinenza del Gruppo della joint venture Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd., della collegata Pontedera & Tecnolologia S.c.a.r.l. valutate ad equity nonché dividendi da partecipazioni minoritarie detenute da Piaggio e classificate nelle altre attività finanziarie non correnti.

PROVENTI FINANZIARI
-- --------------------- --

Di seguito si riporta il dettaglio dei proventi finanziari rilevati dal Gruppo al 30 giugno 2025:

In migliaia di euro
Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Interessi attivi 640 1.077
Utili su cambi 21.978 6.340
Proventi da coperture su fair value e tassi d'interesse 14 0
Dividendi 23 34
Altri proventi 2 1
TOTALE 22.657 7.452

L' incremento è principalmente attribuibile al maggior contributo della gestione valutaria.

Gruppo Immsi

ONERI FINANZIARI

Di seguito si riporta il dettaglio degli oneri finanziari al 30 giugno 2025:

In migliaia di euro
Primo
Semestre
2025
Primo
Semestre
2024
Interessi passivi su finanziamenti bancari 20.234 22.210
Interessi passivi su finanziamenti da terzi 4.652 6.977
Interessi passivi su prestiti obbligazionari 8.479 8.499
Altri interessi passivi 3.091 2.632
Commissioni passive 1.389 1.065
Oneri per sconti e/o ammortamento su finanziamenti 50 0
Perdite su cambi 22.576 7.657
Oneri da coperture su fair value e tassi d'interesse 19 0
Componente finanziaria fondi pensione e TFR 366 369
Oneri finanziari su diritti d'uso 858 944
Altri oneri (3.346) (3.674)
TOTALE 58.368 46.679

Gli oneri finanziari al 30 giugno 2025 risultano in incremento rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio per 11.689 mila euro (ovvero +25%) per effetto di un aumento delle perdite su cambi compensato parzialmente da un minor costo dell'indebitamento.

Tra gli altri oneri è iscritto lo storno di 3.550 mila euro relativo agli oneri finanziari capitalizzati su immobilizzazioni materiali ed immateriali da parte di Piaggio e Intermarine.

IMPOSTE
--------- --

L'onere fiscale previsto sui redditi delle società consolidate con il metodo integrale iscritto a bilancio al 30 giugno 2025 ammonta a 12.889 mila euro, con un'incidenza sul risultato ante-imposte del 41,5% (41,7% nel corso del primo semestre del 2024).

UTILE/(PERDITA) DERIVANTE DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE O ALLA CESSAZIONE

Alla data di chiusura del presente bilancio semestrale abbreviato non si registrano utili o perdite da attività destinate alla dismissione o alla cessazione, come pure nel corrispondente periodo del precedente esercizio.

RISULTATO DI PERIODO DEL GRUPPO
--------------------------------- --

Il risultato di periodo del Gruppo Immsi è positivo per 6.385 mila euro, dopo aver attribuito ai terzi un risultato positivo pari a 11.790 mila euro.

- I - IMPEGNI, RISCHI E GARANZIE

Per quanto riguarda i principali impegni, rischi e garanzie, ove non specificatamente aggiornato nelle presenti Note Esplicative, si rimanda a quanto esposto all'interno delle Note Esplicative sui prospetti contabili consolidati al 31 dicembre 2024, per un quadro complessivo del Gruppo.

Gruppo Immsi

- L - RAPPORTI CON PARTI CORRELATE

In merito all'informativa riguardante i rapporti con Parti Correlate di cui allo IAS 24 – Informativa di bilancio sulle operazioni con Parti Correlate, intrattenuti dalle società del Gruppo, si segnala che le operazioni effettuate con tali soggetti sono state concluse secondo le normali condizioni di mercato o specifiche disposizioni normative e che non si rilevano operazioni atipiche o inusuali al 30 giugno 2025. Si informa che, in conformità al Regolamento n. 17221 in materia di operazioni con Parti Correlate emanato da Consob in data 12 marzo 2010 e successive modifiche, il Gruppo ha adottato una procedura diretta a disciplinare le modalità di approvazione delle operazioni con Parti Correlate consultabile sul sito istituzionale dell'Emittente www.immsi.it, nella sezione "Governance/Procedure".

In dettaglio sono proposti i principali effetti economici e patrimoniali delle operazioni con Parti Correlate e la loro incidenza su ciascuna voce di bilancio risultante nei dati consolidati del Gruppo Immsi al 30 giugno 2025: si precisa che gli effetti economici e patrimoniali derivanti dalle operazioni infragruppo consolidate sono stati eliminati in sede di consolidamento.

Ai fini comparativi, nella tabella che segue vengono esposti i dati economici al 30 giugno 2024 e i dati patrimoniali al 31 dicembre 2024.

Principali partite economiche e patrimoniali Importi in
migliaia di
Euro
30.06.2025
%
incidenza
su voce di
bilancio
Descrizione della natura delle operazioni Importi
comparativi
in migliaia di
Euro
Operazioni con Parti Correlate:
Debiti commerciali correnti 71 0,0% Servizi di assistenza fiscale forniti dallo St. Girelli
& Ass. al Gruppo
111
Costi per servizi e godimento beni di terzi 87 0,1% Servizi di assistenza fiscale forniti dallo St. Girelli
& Ass. al Gruppo
84
Operazioni con Società controllanti:
Passività finanziarie non correnti 505 0,1% Debiti finanziari per diritti d'uso su locazioni
Omniaholding S.p.A.
658
Passività finanziarie correnti 356 0,1% Debiti finanziari per diritti d'uso su locazioni
Omniaholding S.p.A.
406
Debiti commerciali correnti 384 0,1% Locazione uffici forniti da Omniaholding S.p.A. al
Gruppo
369
Costi per servizi e godimento beni di terzi 37 0,0% Locazione uffici forniti da Omniaholding S.p.A. al
Gruppo
38
Crediti commerciali ed altri crediti correnti 2 0,0% Crediti commerciali vantati verso Omniaholding
S.p.A.
0
Oneri finanziari 19 0,1% Oneri finanziari diritti d'uso Omniaholding S.p.A. 26
Operazioni con Società Controllate, Collegate, Joint Ventures:
Crediti commerciali ed altri crediti correnti 407 0,2% Crediti commerciali vantati verso Piaggio Foshan 1.085
6.835 1,0% Debiti commerciali di Piaggio & C. S.p.A. verso
Piaggio Foshan
5.066
Debiti commerciali correnti 101 0,0% Debiti commerciali di intermarine S.p.A. verso
Consorzio CTMI
101
Debiti commerciali correnti e Altri debiti
correnti
25 0,0% Debiti verso Fondazione Piaggio 10
Ricavi netti 23 0,0% Vendite di Piaggio & C. S.p.A. a Piaggio Foshan 2
Costi per materiali 8.209 1,5% Acquisti di Piaggio & C. S.p.A. da Piaggio
Foshan
10.271
Costi per servizi e godimento beni di terzi 17 0,0% Costi per servizi da Piaggio Foshan 33
55 0,0% Costi per servizi da Consorzio CTMI 55
Altri proventi operativi 222 0,3% Proventi da Piaggio Foshan 102

Si segnala che il gruppo Intesa Sanpaolo, azionista di minoranza di RCN Finanziaria S.p.A. e ISM Investimenti S.p.A., ha in essere contratti di finanziamento soci nelle partecipate ed operazioni di finanziamento e garanzie in Intermarine S.p.A..

Gruppo Immsi

- M - POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

Di seguito si riporta l'Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 del Gruppo Immsi, confrontato con i corrispondenti dati al 31 dicembre 2024 ed al 30 giugno 2024. Per maggiori dettagli delle sue principali componenti si fa rinvio alle tavole riportate nella Relazione finanziaria semestrale ed ai relativi commenti riportati in calce alle stesse:

(in migliaia di euro) 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
Totale liquidità -198.610 -158.825 -327.059
Totale indebitamento finanziario corrente 478.650 473.326 464.396
Indebitamento finanziario corrente netto 280.040 314.501 137.337
Indebitamento finanziario non corrente 667.177 632.752 680.432
Indebitamento finanziario netto 947.217 947.253 817.769

L'Indebitamento finanziario netto, di seguito analizzato e messo a confronto con l'analogo dato al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2024, è esposto nel rispetto di quanto definito negli Orientamenti ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021, rettificato al 30 giugno 2025 di quanto segue: attività e passività finanziarie originate dalla valutazione al fair value, gli strumenti finanziari derivati designati di copertura e non, l'adeguamento al fair value delle relative poste coperte, pari a negativi 0,5 milioni di euro; debiti e ratei per interessi maturati su finanziamenti bancari per complessivi 9,8 milioni di euro; interessi e ratei maturati sui finanziamenti verso soci terzi per complessivi 7,9 milioni di euro.

- N - DIVIDENDI PAGATI

Così come proposto dal Consiglio di Amministrazione del 24 marzo 2025 ed approvato dall'Assemblea Ordinaria del 29 aprile 2025, la Capogruppo Immsi S.p.A. ha distribuito a maggio 2025, a saldo dell'acconto già versato a novembre 2024, dividendi per 0,012 euro a tutte le azioni orinarie aventi diritto, pari a complessivi 4,1 milioni di euro. Nel corso del primo semestre del 2024 sono stati distribuiti 0,025 euro per azione ordinaria pari a complessivi 8,5 milioni di euro.

- O - RISULTATO PER AZIONE

Risultato per azione

Il risultato per azione si ottiene dividendo l'utile netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante il periodo, dalle quali vengono escluse le azioni proprie detenute. La media ponderata delle azioni in circolazione è calcolata utilizzando il principio di applicazione retrospettica dei cambiamenti del numero di azioni in circolazione.

Primo Semestre
2025
Primo Semestre
2024
Risultato netto attribuibile agli azionisti ordinari (in migliaia di euro) 6.385 11.486
Media ponderata di azioni in circolazione durante il periodo 340.530.000 340.530.000
Risultato base per azione 0,019 0,034

Gruppo Immsi

Utile diluito per azione

L'utile diluito per azione si ottiene dividendo l'utile netto consolidato del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo per il numero medio ponderato delle azioni in circolazione durante il periodo, rettificato dagli effetti diluitivi di azioni potenziali. Dal computo delle azioni in circolazione vengono escluse le azioni proprie detenute.

La Società non ha alcuna categoria di azioni ordinarie potenziali al 30 giugno 2025, pertanto l'utile diluito per azione coincide con l'utile base per azione sopra indicato.

- P - INFORMAZIONI RELATIVE AGLI STRUMENTI FINANZIARI

Di seguito sono riepilogate le informazioni relative agli strumenti finanziari, i rischi ad essi connessi, nonché la sensitivity analysis in accordo a quanto richiesto dall'IFRS 7.

Attività finanziarie

Le Attività finanziarie correnti e non correnti sono ampiamente commentate nell'ambito della Nota Esplicativa F5 – Altre attività finanziarie, alla quale si rimanda.

Passività finanziarie

Le passività non correnti e correnti sono anch'esse dettagliatamente commentate nell'ambito della Nota Esplicativa G2 – Passività finanziarie, alla quale si rimanda. In tale sezione l'indebitamento viene suddiviso per tipologia e dettagliato per scadenza.

I principali contratti di finanziamento stipulati dalle società del Gruppo (ampiamente descritti all'interno della predetta Nota Esplicativa), prevedono, in linea con le prassi di mercato per debitori di standing creditizio similare, il rispetto di:

  • 1) parametri finanziari (financial covenants) in base ai quali la società debitrice si impegna a rispettare determinati livelli di indici finanziari definiti contrattualmente. Fra i più ricorrenti e significativi si segnala il covenant che mette in relazione l'Indebitamento finanziario netto con l'EBITDA, il parametro che mette in relazione la Posizione Finanziaria netta con il Patrimonio Netto, il covenant che rapporta il Patrimonio Netto all'Attivo patrimoniale e l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, misurati sui perimetri societari e/o consolidati secondo definizioni concordate con le controparti finanziatrici;
  • 2) impegni di negative pledge che limitano la capacità della società di costituire diritti reali di garanzia o altri vincoli sugli asset aziendali;
  • 3) clausole di "pari passu", in base alle quali i finanziamenti avranno lo stesso grado di priorità nel rimborso rispetto alle altre passività finanziarie, e clausole di change of control, che si attivano nel caso di perdita del controllo societario da parte dell'azionista di maggioranza;
  • 4) limitazioni alle operazioni straordinarie che la società può effettuare.

Il prestito obbligazionario high-yield emesso da Piaggio & C. S.p.A. in ottobre 2023 prevede il rispetto di covenants tipici della prassi internazionale del mercato high-yield. In particolare, la società è tenuta a rispettare l'indice EBITDA/Oneri Finanziari Netti, secondo la soglia prevista dal Regolamento, per incrementare l'indebitamento finanziario definito in sede di emissione. In aggiunta il Regolamento prevede alcuni obblighi per l'emittente che limitano, inter alia, la capacità di:

Gruppo Immsi Bilancio semestrale abbreviato e Note Esplicative

  • 1) pagare dividendi o distribuire capitale;
  • 2) effettuare alcuni pagamenti;
  • 3) concedere garanzie reali a fronte di finanziamenti;
  • 4) fondersi o consolidare alcune imprese;
  • 5) cedere o trasferire i propri beni.

La misurazione dei financial covenants e degli altri impegni contrattuali è costantemente monitorata dal Gruppo, in particolar modo alle date di verifica previste contrattualmente, in base alle risultanze al 30 giugno 2025 tutti i parametri sono stati soddisfatti. Il Gruppo non si aspetta un mancato rispetto dei parametri finanziari alla data del 31 dicembre 2025 in base alle previsioni ad oggi disponibili.

Considerato che le analisi condotte sono state determinate anche sulla base di stime e stante l'attuale contesto di incertezza dei mercati di riferimento e dei mercati finanziari, i diversi fattori utilizzati nell'elaborazione delle stime potrebbero in futuro essere rivisti.

Il mancato rispetto dei covenants e degli altri impegni contrattuali applicati ai finanziamenti e al prestito obbligazionario sopra menzionati, qualora non adeguatamente rimediato nei termini concordati, può comportare l'obbligo di rimborso anticipato del relativo debito residuo. Per maggiori dettagli si rimanda a quanto dettagliatamente descritto all'interno della Nota Esplicativa G2 – Passività finanziarie.

Linee di credito

Al 30 giugno 2025 il Gruppo Immsi ha a disposizione linee di credito irrevocabili fino a scadenza che ammontano a 1.350,2 milioni di euro (1.274,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024), per il cui dettaglio si rimanda alla Nota Esplicativa G2 – Passività finanziarie.

Gestione dei rischi finanziari

I rischi finanziari a cui il Gruppo Immsi ritiene di essere potenzialmente esposto sono:

  • il rischio di gestione dei capitali e rischio di liquidità;
  • il rischio di cambio;
  • il rischio di tasso d'interesse; ed
  • il rischio di credito.

All'interno del gruppo Piaggio, la gestione di tali rischi è centralizzata e le operazioni di tesoreria sono svolte nell'ambito di policy e linee guida formalizzate, valide per tutte le società del gruppo Piaggio stesso.

Gestione dei capitali e rischio liquidità

Il rischio di liquidità deriva sostanzialmente dall'eventualità che le risorse finanziarie disponibili non siano sufficienti a coprire, nei tempi e nei modi dovuti, gli esborsi futuri generati da obbligazioni finanziarie e/o commerciali.

La Capogruppo Immsi S.p.A. interviene con finanziamenti a favore delle controllate del Gruppo e/o attraverso il rilascio di garanzie finalizzate ad agevolare la provvista da parte delle stesse: le suddette operazioni sono regolate a normali condizioni di mercato.

Con particolare riferimento al gruppo Piaggio, per far fronte a tale rischio i flussi di cassa e le necessità di linee di credito delle società del gruppo sono monitorati e/o gestiti centralmente sotto il controllo della Tesoreria del gruppo Piaggio con l'obiettivo di garantire un'efficace ed efficiente gestione delle risorse finanziarie oltre che di ottimizzare il profilo delle scadenze del debito. Inoltre, Piaggio & C. S.p.A. finanzia le temporanee necessità di cassa delle società del gruppo Piaggio attraverso l'erogazione diretta di finanziamenti a breve termine regolati a condizioni di mercato o per

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il tramite di garanzie. Tra la Piaggio & C. S.p.A. e le società controllate europee del gruppo Piaggio è anche attivo un sistema di cash pooling zero balance che consente l'azzeramento quotidiano dei saldi attivi e passivi delle controllate, con il risultato di avere una più efficace ed efficiente gestione della liquidità in area euro.

A maggior copertura del rischio di liquidità, al 30 giugno 2025 il Gruppo Immsi ha a disposizione linee di credito inutilizzate per 520,8 milioni di euro (500,5 milioni di euro al 31 dicembre 2024) di cui 213,6 milioni di euro con scadenza entro 12 mesi e 307,2 milioni di euro con scadenza successiva. In particolare, oltre a 14,5 milioni di euro a disposizione della Capogruppo, 49,1 milioni di euro a disposizione di Intermarine S.p.A., il gruppo Piaggio ha a disposizione al 30 giugno 2025 linee di credito irrevocabili fino a scadenza inutilizzate per 292,2 milioni di euro e 165 milioni di euro di linee di credito a revoca.

In relazione alle previsioni elaborate in merito al fabbisogno finanziario previsto per i prossimi 12 mesi, derivante prevalentemente dall'attività di investimento e di gestione del capitale circolante netto, tenuto conto delle linee di credito in scadenza nel corso dell'esercizio e degli impegni finanziari cui il Gruppo si è impegnato a far fronte per sostenere lo sviluppo delle proprie iniziative, gli Amministratori hanno intrapreso, e intraprenderanno nei prossimi mesi, azioni volte alla ricerca di soluzioni che garantiscano l'equilibrio finanziario, tra cui il rinnovo delle linee a breve, tenendo anche in considerazione il rischio di un possibile scenario di debolezza dei mercati azionari con eventuali conseguenze circa il dimensionamento delle linee di credito ad oggi accordate alla capogruppo Immsi S.p.A., per larga parte garantito dalle azioni Piaggio detenute dalla stessa. A tale proposito si segnala che gli attuali corsi azionari del titolo Piaggio permettono di confermare le garanzie in essere per tutti i relativi finanziamenti; inoltre a garanzia di parte dell'indebitamento della Capogruppo e delle controllate ISM Investimenti S.p.A. e Is Molas S.p.A., Immsi S.p.A. al 30 giugno 2025 aveva depositato 179,3 milioni di azioni Piaggio (corrispondenti alla quasi totalità delle azioni in portafoglio) a garanzia di finanziamenti e di linee di credito per complessivi 267,2 milioni di euro.

Gestione del rischio di cambio

Il Gruppo Immsi opera in un contesto internazionale in cui le transazioni sono condotte anche in valute diverse dall'euro e ciò lo espone al rischio derivante dalle fluttuazioni nei tassi di cambio. Contratti di copertura dei rischi di cambio sono stipulati da società appartenenti al gruppo Piaggio il quale ha in essere una policy sulla gestione del rischio di cambio con l'obiettivo di neutralizzare i possibili effetti negativi delle variazioni dei tassi di cambio sul cash-flow aziendale. Tale policy prende in analisi:

  • il rischio di cambio transattivo: la policy prevede la copertura integrale di tale rischio che deriva dalle differenze tra il cambio di registrazione in bilancio dei crediti o debiti in divisa e quello di registrazione del relativo incasso o pagamento. Per la copertura di tale tipologia di rischio di cambio si ricorre in primo luogo alla compensazione naturale dell'esposizione (netting tra vendite ed acquisti nella stessa divisa estera) e, se necessario, alla sottoscrizione di contratti derivati di vendita o acquisto a termine di divisa estera oltre che ad anticipi di crediti denominati in divisa estera;
  • il rischio di cambio traslativo: deriva dalla conversione in euro di bilanci di società controllate redatti in valute diverse dall'euro effettuata in fase di consolidamento: la policy adottata dal gruppo Piaggio non impone la copertura di tale tipo di esposizione;
  • il rischio di cambio economico: deriva da variazioni di redditività aziendale rispetto a quanto pianificato annualmente nel budget economico sulla base di un cambio di riferimento (il c.d. "cambio di budget") e viene coperto mediante il ricorso a contratti derivati. Le poste oggetto di queste operazioni di copertura sono, quindi, rappresentate dai costi e ricavi in divisa estera previsti dal budget delle vendite e degli acquisti dell'anno. Il totale dei costi e ricavi previsti

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viene mensilizzato e le relative coperture vengono posizionate esattamente sulla data media ponderata di manifestazione economica ricalcolata in base a criteri storici. La manifestazione economica dei crediti e debiti futuri avverrà dunque nel corso dell'anno di budget.

Copertura di flussi di cassa (cash flow hedge) relativamente al gruppo Piaggio

Al 30 giugno 2025 risultano in essere le seguenti operazioni di acquisto e vendita a termine (contabilizzate in base alla data di regolamento) rispettivamente su debiti e crediti già iscritti a copertura del rischio di cambio transattivo:

Controvalore in
Segno Importo in valuta locale (a Scadenza
Società operazione Divisa divisa cambio a termine) Media
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto CAD 4.870 3.074 12/08/2025
Piaggio & C. Acquisto CNY 191.200 23.317 15/07/2025
Piaggio & C. Acquisto INR 1.176.000 11.990 14/08/2025
Piaggio & C. Acquisto JPY 410.000 2.502 13/07/2025
Piaggio & C. Acquisto SEK 8.700 794 15/07/2025
Piaggio & C. Acquisto USD 49.750 43.750 27/07/2025
Piaggio & C. Vendita CAD 5.750 3.673 15/08/2025
Piaggio & C. Vendita CNY 32.500 3.885 24/07/2025
Piaggio & C. Vendita JPY 90.000 557 09/08/2025
Piaggio & C. Vendita USD 19.320 16.785 19/08/2025
Piaggio & C. Vendita VND 257.000.000 8.344 27/04/2026
PT Piaggio Indonesia Acquisto USD 14.853 248.381.859 01/08/2025
Piaggio Vespa BV Vendita VND 148.118.645 4.793 27/04/2026
Piaggio Vietnam Vendita USD 38.009 988.893.107 12/08/2025
Piaggio Vehicles Private
Limited
Vendita USD 2.500 215.131 14/08/2025

Al 30 giugno 2025 risultano in essere nel gruppo Piaggio le seguenti operazioni di copertura sul rischio di cambio economico:

Società Segno
operazione
Divisa Importo
in divisa
Controvalore
in valuta locale
(a cambio a termine)
Scadenza
Media
In migliaia In migliaia
Piaggio & C. Acquisto INR 4.351.934 43.717 25/06/2026
Piaggio & C. Acquisto CNY 776.000 96.189 09/06/2026
Piaggio & C. Acquisto USD 60.500 53.498 14/03/2026
Piaggio & C. Vendita USD 21.900 20.116 14/09/2025
Piaggio & C. Vendita GBP 2.900 3.440 26/09/2025

Alle sole coperture sul rischio di cambio economico viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del Fair Value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2025 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di cambio economico contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per 6.524 mila euro. Nel corso del primo semestre 2025 sono stati rilevati utili nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per 8.073 mila euro e sono state riclassificate perdite dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di esercizio per 1.975 mila euro.

Di seguito viene evidenziato il saldo netto dei cash flow manifestatisi nel corso del primo semestre 2025 per le principali divise:

Cash Flow
1° semestre 2025
In milioni di euro
Dollaro Canadese 5,3
Sterlina Inglese 11,6
Corona Svedese (0,9)
Yen Giapponese (2,5)
Dollaro USA 13,7
Rupia Indiana (25,5)
Yuan Cinese * (47,5)
Dong Vietnamita (47,2)
Dollaro Singapore (2,1)
Rupia Indonesiana 28,8
Totale cash flow in divisa estera (66,3)

*flusso regolato parzialmente in dollari USA

Anche la controllata Intermarine S.p.A. in genere provvede alla copertura dei rischi derivanti dalle fluttuazioni nei tassi di cambio attraverso operazioni specifiche legate alle singole commesse che prevedono la fatturazione in divisa diversa dall'euro. Al 30 giugno 2025 non risultano in essere contratti di vendita a termine.

In considerazione di quanto sopra esposto, un ipotetico apprezzamento/deprezzamento del 3% dell'euro avrebbe generato, rispettivamente, potenziali utili per 1.930 mila euro e perdite per 2.050 mila euro.

Gestione del rischio di tasso d'interesse

Tale rischio scaturisce dalla variabilità dei tassi d'interesse e dall'impatto che questa può avere sui flussi di cassa futuri derivanti da attività e passività finanziarie a tasso variabile. Il Gruppo misura e controlla regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse secondo quanto stabilito dalle proprie politiche gestionali, con l'obiettivo di ridurre l'oscillazione degli oneri finanziari contenendo il rischio di un potenziale rialzo dei tassi di interesse. Tale obiettivo è perseguito sia attraverso un adeguato mix tra esposizione a tasso fisso e a tasso variabile, sia attraverso l'utilizzo di strumenti derivati, principalmente Interest Rate Swap e Cross Currency Swap.

Con riferimento al gruppo Piaggio, al 30 giugno 2025 risultano in essere:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

  • Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali 3.333 mila euro concesso da Banco BPM. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e la mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 30 giugno 2025 il fair value dello strumento è positivo per 6 mila euro.
  • Interest Rate Swap a copertura del finanziamento a tasso variabile per nominali 24.000 mila euro concesso da Banca Nazionale del Lavoro. Lo strumento ha come obiettivo la gestione e mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile lo strumento è contabilizzato con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 30 giugno 2025 il fair value dello strumento è negativo per 243 mila euro. La sensitivity analysis sullo strumento ipotizzando uno shift della curva dei tassi di interesse dell'1% in

aumento e in riduzione, evidenzia un potenziale impatto a Patrimonio Netto, al netto del relativo effetto fiscale, pari rispettivamente a 393 mila euro e -159 mila euro.

Con riferimento ad Intermarine S.p.A. risultano in essere:

Derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge)

• Tre contratti di Interest Rate Swaps a copertura complessiva del 75% del finanziamento in pool delle linee a medio lungo termine in essere per complessivi nominali di 33 milioni di euro. Gli strumento hanno come obiettivo la gestione e la mitigazione dell'esposizione al rischio di tasso d'interesse; dal punto di vista contabile gli strumenti sono contabilizzati con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto; al 30 giugno 2025 il fair value complessivo degli strumenti è negativo per 419 mila euro.

Si segnala altresì che la Capogruppo Immsi S.p.A. ha attivato alcuni contratti di Interest Rate Swap, contabilizzati con il principio del cash flow hedge con accantonamento degli utili/perdite derivanti dalla valorizzazione a fair value in apposita riserva di Patrimonio Netto, per trasformare da variabile a fisso parte dei flussi per interessi relativi a linee di finanziamento con il Banco BPM (con fair value dello strumento positivo per 13 mila euro) e Bper Banca (con fair value dello strumento negativo per 45 mila euro).

Gestione del rischio credito

Il Gruppo considera la propria esposizione al rischio di credito essere la seguente:

In migliaia di euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Disponibilità bancarie e Titoli 188.904 326.951
Attività finanziarie 9.622 16
Crediti tributari 24.037 31.850
Crediti commerciali e altri crediti 224.181 232.876
Totale 446.744 591.693

In particolare, il gruppo Piaggio monitora e gestisce il credito a livello centrale per mezzo di policy e linee guida formalizzate. Il portafoglio dei crediti commerciali non presenta concentrazioni di rischio di credito in relazione alla buona dispersione verso la rete dei propri concessionari o distributori. In aggiunta la maggior parte dei crediti commerciali ha un profilo temporale di breve termine. Per ottimizzare la gestione, Piaggio & C. S.p.A. ha in essere con alcune primarie società di factoring programmi revolving di cessione pro-soluto dei crediti commerciali sia in Europa che negli Stati Uniti d'America.

Con riferimento alla controllata Intermarine S.p.A., che per tipologia di business può presentare concentrazioni dei crediti nei confronti di pochi clienti, si rileva che i clienti più significativi sotto il profilo quantitativo sono rappresentati da Enti pubblici: la produzione su commessa prevede inoltre in generale consistenti acconti dal cliente all'avanzamento lavori riducendo in tal modo il rischio credito. Per minimizzare il rischio di credito, infine, Intermarine stipula con importanti società di factoring italiane contratti per la cessione di crediti commerciali pro-soluto.

Con riferimento alle altre società del Gruppo Immsi, non si ravvisa ad oggi una significativa esposizione al rischio credito.

Rischio di prezzo Materie Prime

Tale rischio scaturisce dalla possibilità che si verifichino variazioni di redditività aziendale in funzione delle oscillazioni del prezzo delle materie prime (nello specifico platino e palladio, prevalentemente utilizzati dal gruppo Piaggio).

Con l'obiettivo di neutralizzare tali possibili variazioni avverse derivanti da transazioni future altamente probabili compensandole con le opposte variazioni legate allo strumento di copertura, il gruppo Piaggio ha posto in essere dei contratti di copertura a cui viene applicato il principio contabile del cash flow hedge con imputazione della porzione efficace degli utili e delle perdite in una apposita riserva di Patrimonio Netto. La determinazione del fair value avviene basandosi su quotazioni di mercato fornite dai principali trader.

Al 30 giugno 2025 il fair value complessivo degli strumenti di copertura sul rischio di prezzo materie prime contabilizzati secondo il principio dell'hedge accounting è negativo per 35 mila euro. Nel corso del primo semestre 2025 sono state rilevate perdite nel prospetto delle altre componenti del Conto Economico Complessivo per 48 mila euro e sono stati riclassificati utili dalle altre componenti del Conto Economico Complessivo all'utile/perdita di periodo per 1 mila euro.

Livelli gerarchici di valutazione del fair value

Dal 1 gennaio 2013 è entrato in vigore il principio IFRS 13 – Misurazione del fair value il quale definisce il fair value come il prezzo che si riceverebbe per la vendita di un'attività o si pagherebbe in caso di trasferimento di una passività in una libera transazione tra operatori di mercato alla data di valutazione. In caso di assenza di un mercato attivo o di irregolare funzionamento dello stesso, la determinazione del fair value deve essere effettuata mediante tecniche valutative. Il principio definisce quindi una gerarchia dei fair value:

  • livello 1: quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2: input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3: input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

Le tecniche valutative riferite ai livelli 2 e 3 dovranno tener conto di fattori di aggiustamento che misurino il rischio di fallimento di entrambe le parti: a tal fine il principio introduce i concetti di Credit Value Adjustment (CVA) e Debit Value Adjustment (DVA). Il CVA permette di includere nella determinazione del fair value il rischio di credito di controparte mentre il DVA riflette il rischio di insolvenza del Gruppo.

Il principio IFRS 7 richiede che, ai soli fini della disclosure, venga determinato il fair value dei debiti contabilizzati secondo il metodo del costo ammortizzato. La tabella qui di seguito evidenzia tali valori, con riferimento al gruppo Piaggio:

Valore Valore Fair
Nominale Contabile Value1
In migliaia di euro
Prestito Obbligazionario high-yield 250.000 246.609 267.225
BEI RDI 23.333 23.309 23.203
BEI RDI step-up 15.000 15.000 14.891
BEI e-mobility 60.000 59.936 65.074
Pool RCF 5.000 3.915 5.271
Mediobanca 20.000 19.944 20.900
Finanziamento CDP 10.000 10.000 10.179
Finanziamento CDP e-mobility 20.800 20.770 21.655
Finanziamento Banco BPM 3.333 3.331 3.333
Finanziamento BNL 24.000 23.958 24.244
Finanziamento ex-Banca Carige 1.839 1.837 1.830
Finanziamento CariBolzano 2.000 1.997 2.016
Finanziamento B.Pop. Sondrio 5.350 5.187 5.976
Finanziamento OLB 26.000 25.989 27.589
Schuldschein loans2 87.000 86.737 90.375

Per le passività con scadenza entro i 18 mesi e per le altre passività finanziarie del Gruppo Immsi si ritiene che il valore contabile sia sostanzialmente assimilabile al fair value.

La seguente tabella evidenzia le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2025, per livello gerarchico di valutazione del fair value:

In migliaia di euro Livello 1 Livello 2 Livello 3
0
Attività finanziarie valutate a fair value 0 0 0
Strumenti finanziari derivati di copertura 1.552 0
Investimenti Immobiliari 0 0
Altre attività 0 16
Totale attività 0 1.552 16
Passività finanziarie valutate a fair value 0 0
Strumenti finanziari derivati di copertura (8.799) 0
Altre passività 0 0
Totale passività 0 (8.799) 0
Saldo al 30 giugno 2025 0 (7.247) 16

Il livello gerarchico 2 include tra le attività il fair value iscritto da Piaggio su operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (1.527 mila euro nella parte corrente), dal fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow hedge (6 mila euro nella parte corrente), dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (6 mila euro nella parte corrente)., e infine per 13 mila euro il fair value dell'Interest Rate Swap designato di copertura iscritto da Immsi S.p.A..

Tra le passività risulta principalmente la valutazione al fair value da parte di Piaggio di strumenti di copertura su operazioni di copertura sul rischio di cambio su forecast transactions contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (8.051 mila euro nella parte corrente), dal fair value di un Interest Rate Swap designato di copertura e contabilizzato secondo il principio del cash flow hedge (90 mila euro di parte non corrente e 153 mila euro di parte corrente) e dal fair value di strumenti derivati di copertura sul rischio commodities contabilizzati secondo il principio del cash flow hedge (41 mila euro di parte corrente)., nonché 45 mila euro relativi al fair value dell'Interest Rate Swap designato di copertura iscritto da Immsi S.p.A. e 419 mila euro relativi al fair value di Interest Rate Swap designati di copertura iscritti da Intermarine S.p.A..

Gruppo Immsi

1 Il valore sconta il DVA relativo all'emittente, ossia include il rischio di insolvenza Piaggio.

2 Non include le tranche in scadenza entro i 18 mesi.

Da ultimo, il livello gerarchico 3 include il valore delle partecipazioni detenute in altre società minori dal gruppo Piaggio.

La seguente tabella evidenzia le variazioni intervenute nel corso del primo semestre 2025:

In migliaia di euro Livello 1 Livello 2 Livello 3
Saldo al 31 dicembre 2024
Utili e (perdite) rilevate a conto economico
Utili e (perdite) rilevate a conto economico complessivo
Incrementi / (Decrementi)
0 3.312
0
(10.559)
0
16
0
0
0
Saldo al 30 giugno 2025 0 (7.247) 16

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Gruppo Immsi

ELENCO DELLE IMPRESE INCLUSE NEL BILANCIO CONSOLIDATO E DELLE PARTECIPAZIONI AL 30 GIUGNO 2025

Ai sensi della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (art. 126 del Regolamento), di seguito viene fornito l'elenco delle imprese e delle partecipazioni rilevanti del Gruppo Immsi: nell'elenco sono indicate le imprese suddivise per modalità di consolidamento. Per ogni impresa vengono inoltre esposti: la ragione sociale, la relativa sede sociale e nazione di appartenenza nonché il capitale sociale nella valuta originaria. Sono inoltre indicate le quote

percentuali di possesso detenute da Immsi S.p.A. o da altre imprese del Gruppo. In apposita colonna è anche indicata la percentuale di voto nell'Assemblea Ordinaria dei soci qualora diversa dalla percentuale di partecipazione sul capitale sociale.

Ragione Sociale Valuta Capitale Sociale
(sottoscritto e versato)
% di
partecipazione
sul Capitale
Sociale
% di voto
(se
diversa)
IMPRESE INCLUSE NEL BILANCIO CONSOLIDATO CON IL METODO DELL'INTEGRAZIONE GLOBALE
Immsi S.p.A. Euro 178.464.000,00
Mantova (MN) – Italia
Società Capogruppo
Apuliae S.r.l. in liquidazione Euro 220.000,00 85,69%
Lecce (LE) – Italia
Partecipazione di Immsi S.p.A.: 85,69%
ISM Investimenti S.p.A. Euro 6.654.902,00 72,64%
Mantova (MN) – Italia
Partecipazione di Immsi S.p.A.: 72,64%
Is Molas S.p.A. Euro 10.398.437,00 92,59%
Pula (CA) – Italia
Partecipazione di ISM Investimenti S.p.A.: 92,59%
Immsi Audit S.c.a r.l.
Euro 40.000,00 100,00%
Mantova (MN) – Italia
Partecipazione di Immsi S.p.A.: 25,00%
Partecipazione di Is Molas S.p.A.: 25,00%
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 25,00%
Partecipazione di Intermarine S.p.A.: 25,00%
RCN Finanziaria S.p.A. Euro 1.000.000,00 63,18%
Mantova (MN) – Italia
Partecipazione di Immsi S.p.A.: 63,18%
Intermarine S.p.A. Euro 2.060.214,00 100,00%
Sarzana (SP) – Italia
Partecipazione di RCN Finanziaria S.p.A.: 100,00%
Piaggio & C. S.p.A. Euro 207.613.944,37 50,57%
Pontedera (PI) – Italia
Partecipazione di Immsi S.p.A.: 50,57%
Aprilia Brasil Industria de Motociclos S.A. R\$ 2.020.000,00 51,00%
Manaus – Brasile
Partecipazione di Aprilia World Service Holding do Brasil
Ltda.: 51,00%
Aprilia Racing S.r.l.
Pontedera (PI) – Italia
Euro 250.000,00 100,00%
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 100,00%
Aprilia World Service Holding do Brasil Ltda. R\$ 2.028.780,00 99,99995%
San Paolo – Brasile
Partecipazione di Piaggio Group Americas Inc.: 99,99995%
Foshan Piaggio Vehicles Technology Research & RMB 25.500.000,00 100,00%
Development Co. Ltd
Foshan City – Cina
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%
Nacional Motor S.A. Euro 60.000,00 100,00%
Barcellona – Spagna
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 100,00%
Piaggio Asia Pacific PTE Ltd. SGD 100.000,00 100,00%
Singapore – Singapore
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%

Piaggio Advanced Design Center Corp. USD 100.000,00 100,00%
Pasadena – USA
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 100,00%
Piaggio China Co. LTD USD 12.181.000,00 100,00%
Hong Kong – Cina
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 100%
Piaggio Concept Store Mantova S.r.l. Euro 100.000,00 100,00%
Mantova – Italia
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 100%
Piaggio Deutschland Gmbh Euro 250.000,00 100,00%
Düsseldorf – Germania
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%
Piaggio Espana S.L.U. Euro 426.642,00 100,00%
Alcobendas – Spagna
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 100,00%
Piaggio Fast Forward Inc. USD 15.135,98 83,91%
Boston – USA
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 83,91%
Piaggio France S.A.S. Euro 250.000,00 100,00%
Clichy Cedex – Francia
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%
Piaggio Group Americas Inc. USD 2.000,00 100,00%
New York – USA
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%
Piaggio Group Japan YEN 99.000.000,00 100,00%
Tokyo – Giappone
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%
Piaggio Hellas S.A.
Atene – Grecia
Euro 1.004.040,00 100,00%
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%
Piaggio Hrvatska D.o.o. Euro 53.089,12 100,00%
Spalato – Croazia
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 100,00%
Piaggio Limited GBP 250.000,00 100,00%
Bromley Kent – Gran Bretagna
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 99,9996%
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 0,0004%
Piaggio Vehicles Private Limited INR 340.000.000,00 100,00%
Maharashtra – India
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 99,9999971%
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 0,0000029%
Piaggio Vespa B.V. Euro 91.000,00 100,00%
Breda – Olanda
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 100%
Piaggio Vietnam Co. Ltd. VND 313.335.929,00 100,00%
Hanoi – Vietnam
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 63,50%
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 36,50%
PT Piaggio Indonesia Industrial IDR 283.845.000.000,00 100,00%
Jababeca – Indonesia
Partecipazione di PT Piaggio Indonesia: 99,82%
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 0,18%
PT Piaggio Indonesia IDR 10.254.550.000,00 100,00%
Jakarta – Indonesia
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 70,714285714%
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 29,285714286%

Gruppo Immsi

PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE ED A CONTROLLO CONGIUNTO VALUTATE CON IL METODO
DEL PATRIMONIO NETTO
Zongshen Piaggio Foshan Motorcycle Co. Ltd. RMB 255.942.515,00 45,00%
Foshan City – Cina
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 32,50%
Partecipazione di Piaggio China Co. Ltd.: 12,50%
Depuradora d'Aigües de Martorelles S.C.C.L. Euro 60.101,21 22,00%
Barcellona – Spagna
Partecipazione di Nacional Motor S.A.: 22,00%
Pontedera & Tecnologia S.c.r.l. Euro 469.069,00 22,23%
Pontedera (PI) – Italia
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.: 22,23%
S.A.T. Societé d'Automobiles et Triporteurs S.A. TND 210.000,00 20,00%
Tunisi – Tunisia
Partecipazione di Piaggio Vespa B.V.: 20,00%
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL COSTO
Circolo Golf Is Molas S.S.D. A R.L. Euro 10.000,00 100,00%
Pula (CA) – Italia
Partecipazione di Is Molas S.p.A.: 100,00%
Consorzio CTMI – Messina Euro 56.040,00 32,38%
Messina (ME) – Italia
Partecipazione di Intermarine S.p.A.: 32,38%
Fondazione Piaggio Onlus n/a
Pontedera (PI) – Italia
Partecipazione di Piaggio & C. S.p.A.

Mantova, 11 settembre 2025 per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato Michele Colaninno

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Gruppo Immsi

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

I sottoscritti Michele Colaninno in qualità di Amministratore Delegato e Stefano Tenucci, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Immsi S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:

  • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
  • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato nel corso del primo semestre 2025.

Al riguardo non sono emersi aspetti di particolare rilievo.

Si attesta, inoltre, che il bilancio semestrale abbreviato:

  • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità Europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
  • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

La Relazione finanziaria semestrale contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio ed alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

11 settembre 2025

Firmato

L'Amministratore Delegato Michele Colaninno

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Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Stefano Tenucci

Firmato

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