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Eurotech

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Data di emissione: 11 settembre 2025 Il presente fascicolo è disponibile in internet nella sezione "Investitori" del sito www.eurotech.com

EUROTECH S.p.A. Sede legale in Amaro (UD), Via Fratelli Solari, 3/A Capitale Sociale versato Euro 9.657.277,25 i.v. Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Udine: C.F. 01791330309

Organi Sociali 5
Informazioni per gli azionisti 6
Relazione sulla gestione 7
Premessa 7
Dati di sintesi 7
Il Gruppo Eurotech 9
Situazione patrimoniale e finanziaria16
Investimenti ed attività di ricerca e sviluppo19
Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia futura di crescita19
Azioni proprie della società controllante posseduta da essa o da imprese controllate 19
Informativa relativa alle esposizioni Sovrane 20
Processo di semplificazione normativa in base alla delibera Consob n. 18079/2012 20
Informazioni sul governo societario 20
Operazioni atipiche e/o inusuali 20
Altre informazioni 21
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre21
Prospetti del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 22
Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata 22
Conto Economico consolidato 23
Conto Economico Complessivo Consolidato 24
Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato25
Rendiconto Finanziario consolidato 26
Note esplicative ai prospetti contabili 27
A – Informazioni societarie 27
B – Criteri di redazione e conformità agli IFRS27
C - Area di consolidamento29
D - Informativa di settore31
E - Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale 32
1 - Immobilizzazioni immateriali32
2 - Immobilizzazioni materiali36
3 - Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese 37
4 - Rimanenze di magazzino37
5 - Crediti verso clienti 38
6 - Crediti e debiti per imposte sul reddito 39
7 - Altre attività correnti40
8 - Altre attività correnti finanziarie 40
9 - Disponibilità liquide 40
10 - Posizione finanziaria netta41
11 - Patrimonio netto42
12 - Utile (perdita) per azione base e diluito 43
13 - Finanziamenti passivi 43
14 – Benefici ai dipendenti 44
15 – Fondi rischi e oneri45
16 - Debiti verso fornitori46
17 - Altre passività correnti 46
18 – Debiti per aggregazioni aziendali 47
F – Composizione delle principali voci di conto economico 48
19 - Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo48
20 - Altri costi operativi al netto delle rettifiche di costi 48
21 - Costi per servizi 49
22 - Costo del personale 49
23 - Rettifiche di costi per incrementi interni50
24 – Altri proventi50
25 – Ammortamenti e svalutazioni 51
26 – Proventi ed oneri finanziari 51
27 – Imposte sul reddito del periodo 52
28 – Conto economico complessivo53
G – Altre informazioni 53
29 – Rapporti con parti correlate53
30 – Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri 53
31 - Strumenti derivati56
32 – Pagamenti basati su azioni 57
33 – Costi e ricavi non ricorrenti 61
34 – Eventi successivi61
35 – Stagionalità dell'attività 62
Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato 63
Relazione della società di revisione 65

Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione
Presidente Luca di Giacomo
Vice-Presidente Aldo Fumagalli 1 3
Amministratore Delegato Massimo Milan
Consigliere Laura Amadesi 1 2 3 4 5
Consigliere Davide Albino Carando 1
Consigliere Michela Costa 1 2 3 4 5
Consigliere Tiziana Olivieri 1 2 4 5

Il Consiglio di Amministrazione attualmente in essere, è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 27 aprile 2023, integrato dall'Assemblea ordinaria del 15 ottobre 2024 con riferimento alla nomina del Consigliere Davide Albino Carando e del 28 aprile 2025 con riferimento alla nomina della Consigliera Tiziana Olivieri; successivamente il consiglio di amministrazione del 5 giungo 2025 ha cooptato il consigliere Massimo Milan, nominato contestualmente Amministratore Delegato, e quello del 23 giugno 2025 la consigliera Laura Amadesi. Inoltre, l'assemblea dei soci del 28 aprile 2025 ha deliberato di ridurre il numero dei consiglieri da nove a sette.

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Collegio Sindacale
Presidente Fabio Monti
Sindaco effettivo Laura Briganti
Sindaco effettivo Daniela Savi
Sindaco supplente Clara Carbone
Sindaco supplente Daniele Englaro

Il Collegio Sindacale attualmente in essere è stato nominato dall'Assemblea ordinaria del 27 aprile 2023; rimarrà in carica fino all'approvazione del bilancio relativo all'esercizio 2025.

Società di revisione

Ernst & Young

L'incarico di revisione è stato conferito dall'Assemblea ordinaria del 27 aprile 2023 per il periodo 2023-2031.

Ragione sociale e sede legale della Controllante
Eurotech S.p.A.
Via Fratelli Solari, 3/A
33020 Amaro (UD)
Iscrizione al registro delle
Imprese di Udine 01791330309

1 Amministratori non investiti di deleghe operative.

2 Amministratori indipendenti ai sensi del codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società Quotate.

3 Membro del Comitato Controllo e Rischi

4 Membro del Comitato per le operazioni con parti correlate

5 Membro del Comitato per la remunerazione e per le nomine

Informazioni per gli azionisti

Le azioni ordinarie della controllante Eurotech S.p.A. del Gruppo Eurotech dal 30 novembre 2005 sono quotate al segmento Euronext Star Milan del mercato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

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Capitale sociale Eurotech S.p.A. al 30 giugno 2025

Capitale sociale Euro 9.657.277,25
Numero azioni ordinarie (senza indicazione del valore nominale unitario) 38.629.109
Numero azioni risparmio -
Numero azioni proprie ordinarie Eurotech S.p.A. 240.606
Capitalizzazione in borsa (su media prezzi mese di giugno 2025) Euro 40 milioni
Capitalizzazione in borsa (su prezzo di riferimento 30 giugno 2025) Euro 40 milioni

Andamento del titolo Eurotech S.p.A.

Relative performance EUROTECH S.p.A. 01.01.2025 – 30.06.2025

Il grafico a "curva" evidenzia l'andamento del titolo in base ai prezzi di riferimento giornalieri

Relazione sulla gestione

Premessa

Il bilancio consolidato del Gruppo Eurotech viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

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Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stata redatto in accordo con le disposizioni dello IAS 34 Bilanci intermedi, dell'art. 154-ter del T.U.F. nonché delle disposizioni Consob in materia. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato è oggetto di revisione contabile limitata secondo i criteri raccomandati da Consob. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note richieste per la redazione del bilancio annuale consolidato e conseguentemente questo bilancio deve essere letta congiuntamente al bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2024.

Se non altrimenti specificato, i dati sono espressi in migliaia di euro.

Dati di sintesi

Dati economici

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
% 1° semestre
2024
% Var. %
DATI ECONOMICI
RICAVI DI VENDITA 21.483 100,0% 29.261 100,0% -26,6%
PRIMO MARGINE 10.588 49,3% 14.540 49,7% -27,2%
EBITDA ADJ (4.047) -18,8% (3.081) -10,5% -31,4%
(Costi) Ricavi non ricorrenti (1.236) -5,8% (409) -1,4% -202,2%
EBITDA (5.283) -24,6% (3.490) -11,9% -51,4%
EBIT (7.718) -35,9% (5.838) -20,0% -32,2%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (8.219) -38,3% (5.573) -19,0% -47,5%
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
ATTRIBUIBILE AL GRUPPO (7.564) -35,2% (5.511) -18,8% -37,3%

Dati patrimoniali

30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
Migliaia di Euro
DATI PATRIMONIALI
Attività non correnti 71.419 73.075 95.423
- di cui immobilizzazioni immateriali nette 60.886 62.425 83.101
- di cui immobilizzazioni materiali nette 7.759 8.367 6.658
Attività correnti 34.935 38.292 45.361
TOTALE ATTIVITA' 106.354 111.367 140.784
Patrimonio netto del Gruppo 56.046 60.664 86.121
Passività non correnti 22.471 24.246 16.505
Passività correnti 27.837 26.457 38.158
TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO 106.354 111.367 140.784

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Migliaia di Euro 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
18.696 20.400 23.289
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 9.516 14.684 20.315
CAPITALE INVESTITO NETTO * 74.742 81.064 109.410
DATI DI FLUSSI DI CASSA
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività
operativa
191 4.277 (366)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di
investimento
(1.616) (4.959) (2.055)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di
finanziamento
2.492 (4.182) (2.818)
Differenze cambio nette (823) (394) (556)
FLUSSO MONETARIO TOTALE 244 (5.258) (5.795)

(*) Attività non correnti non finanziarie, comprensive di partecipazioni in società collegate ed altre imprese ed il capitale circolante netto, meno passività non correnti non finanziarie.

Numero di dipendenti

30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
NUMERO DI DIPENDENTI 321 361 378
Nord America
(Migliaia di Euro)
Europa Asia Rettifiche, storni ed eliminazioni Totale
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
Ricavi verso terzi 1.353 5.201 12.232 17.000 7.898 7.060 0 0 21.483 29.261
Ricavi infra-settoriali 1 72 993 3.171 0 12 ( 994) ( 3.255) 0 0
Ricavi delle vendite totali 1.354 5.273 -74,3% 13.225 20.171 -34,4% 7.898 7.072 11,7% ( 994) ( 3.255) -69,5% 21.483 29.261 -26,6%

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Ricavi per aree geografiche di business

Grafico risultati

Il Gruppo Eurotech

Eurotech è un'azienda globale con una forte vocazione internazionale e un fatturato distribuito su tre continenti. È un Gruppo con sedi operative in Europa, Nord America e Giappone, guidate e coordinate dalla sede centrale in Italia.

Eurotech ha una lunga tradizione di trent'anni nella progettazione e realizzazione di computer embedded per applicazioni speciali, nelle quali la capacità dei computer di resistere ad ambienti ostili e la necessità di un funzionamento continuo ed ininterrotto sono le variabili determinanti. Si tratta di una nicchia di mercato caratterizzata da alto valore e bassi volumi che negli anni ha consentito all'azienda di difendere un primo margine sopra la media di settore.

Da quattro anni Eurotech ha intrapreso un percorso di accelerazione verso l'Edge Computing e verso l'Industrial IoT, con importanti investimenti sul suo software open-source integrato con l'edge hardware, e sulle differenzianti certificazioni di OT cybersecurity che caratterizzano il suo portfolio. Di conseguenza il business storico dei computer embedded viene condotto in maniera "run for cash".

I fattori che caratterizzano Eurotech nel panorama dell'IoT Industriale sono i seguenti:

– la tecnologia di Eurotech risolve il conflitto tra Operational Technology (OT) e Information Technology (IT) all'Edge, grazie a soluzioni integrate che combinano hardware e software; questo conflitto è riconosciuto unanimemente come l'ostacolo numero uno alla realizzazione di progetti IoT da parte delle aziende;

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  • una connettività Plug&Play verso gli asset sul campo, che accelera i tempi e riduce i costi di implementazione;
  • grazie alle relazioni con i grandi nomi dell'IT come Microsoft, Amazon, Red Hat, Eurotech è in grado di fornire una connettività certificata verso tutte le principali piattaforme cloud, riducendo quasi a zero i tempi e i rischi di integrazione in un tipico progetto IoT in cui si fa uso di tali piattaforme;
  • la tecnologia di connessione e integrazione di Eurotech è stata concepita e realizzata adottando le migliori soluzioni in materia di Cybersecurity ed è certificata secondo i più recenti standard internazionali in materia (IEC 62443-4-1 e IEC 62443-4-2).

Oggi l'offerta del Gruppo è modulare, con diversi livelli di integrazione hardware e software ed è così articolata:

  • embedded PC sotto forma di schede e sottosistemi, che rappresentano l'offerta storica di Eurotech e sono prodotti prettamente hardware con integrato il solo sistema operativo;
  • Industrial PC (IPC), che rappresentano l'offerta principale di InoNet Computer GmbH, la controllata tedesca acquisita a settembre 2022;
  • Edge gateways, cioè dispositivi che abilitano la comunicazione tra asset che operano sul campo e piattaforme dati nel cloud, sia pubblico che privato;
  • Edge computer, cioè unità di calcolo rugged dislocate sul campo, vicino agli asset e dedicate all'elaborazione locale dei dati da essi generati;
  • Edge AI appliance, ovvero sistemi con hardware e software integrati ad alte prestazioni per elaborare in modo sicuro e controllabile da remoto, algoritmi di Intelligenza Artificiale direttamente sul campo, eliminando inutili e costosi trasferimenti di dati verso server centralizzati;
  • software per l'integrazione tra Operational Technology e Information Technology: l'edge framework "Everyware Software Framework" (ESF) lato OT e la piattaforma d'integrazione "Everyware Cloud" (EC) lato IT.

I settori in cui il Gruppo ha storicamente sviluppato la maggior parte del fatturato sono quelli dell'industria e dei trasporti, seguiti dal medicale. Più recentemente la nuova offerta di hardware e software integrati per applicazioni di IoT industriale ha consentito di entrare anche in nuovi settori, come quello dell'energia. Da un punto di vista strategico, la scelta del Gruppo oggi è di focalizzarsi su quattro mercati verticali che combinano dimensione maggiore e tasso di crescita più alto nei prossimi anni: automazione industriale, trasporti & offroad, medicale, energie rinnovabili & reti per energia-gas-acqua.

Denominazione
sociale
Attività Capitale sociale Quota del
Gruppo
Società Capogruppo
Eurotech S.p.A. Opera nel mercato degli Edge Computers e dell'
IoT
Industriale
con un focus prevalente sul
mercato italiano ed EMEA. Da un punto di vista
organizzativo svolge il ruolo di holding industriale
di coordinamento di tutte le aziende del Gruppo
Eurotech
Euro 9.657.277,25

Il Gruppo Eurotech al 30 giugno 2025 è composto dalle seguenti società:

E-Tech USA Inc. Società holding che controlla il 100% della società
Eurotech Inc.
USD 8.000.000 100,00%
EthLab S.r.l. Società di servizi di ricerca e sviluppo per conto del
Gruppo
Euro 115.000 100,00%
Eurotech France
S.A.S.
Opera
nel
mercato
francese
con
particolare
attenzione al mercato IoT
Euro 795.522 100,00%
Eurotech Inc. Opera nel mercato americano focalizzandosi nei
settori industriale, medicale e trasporti
USD 26.500.000 100,00%
Eurotech Ltd. Agisce prevalentemente nel Regno Unito e nel
Nord Europa
GBP 33.333 100,00%
I.P.S. Sistemi
Programmabili S.r.l.
in liquidazione
Opera nel mercato italiano con il marchio IPS Euro 51.480 100,00%
InoNet Computer
GmbH
Opera con marchio InoNet nel mercato DATCH
fornendo PC industriali, potenti e robusti ad alta
affidabilità
Euro 250.000 100,00%
Advanet Inc. Opera nel mercato giapponese focalizzandosi nei
settori industriale, medicale e trasporti
JPY 72.440.000 90,00% (1)

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Società controllate e consolidate con il metodo integrale

(1) Ai fini del consolidamento viene considerato il 100%, avendo Advanet Inc. il restante 10% come azioni proprie.

Andamento economico

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
% 1° semestre
2024
% Var. %
DATI ECONOMICI
RICAVI DI VENDITA 21.483 100,0% 29.261 100,0% -26,6%
PRIMO MARGINE (*) 10.588 49,3% 14.540 49,7% -27,2%
EBITDA ADJ (****) (4.047) -18,8% (3.081) -10,5% -31,4%
(Costi) Ricavi non ricorrenti (1.236) -5,8% (409) -1,4% -202,2%
EBITDA (**) (5.283) -24,6% (3.490) -11,9% -51,4%
EBIT (***) (7.718) -35,9% (5.838) -20,0% -32,2%
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (8.219) -38,3% (5.573) -19,0% -47,5%
UTILE (PERDITA) DEL PERIODO
ATTRIBUIBILE AL GRUPPO
(7.564) -35,2% (5.511) -18,8% -37,3%

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  • (*) Il Primo Margine è la risultante della differenza tra i ricavi di vendita dei beni e servizi ed i consumi di materie prime.
  • (**) L'EBITDA è un risultato intermedio, determinato al lordo degli ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni, degli oneri e proventi finanziari, delle valutazioni di imprese collegate con il metodo del patrimonio netto e delle imposte sul reddito del periodo. Si tratta di una misura utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare il suo andamento operativo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.
  • (***) Il risultato operativo (EBIT) è al lordo dei risultati delle partecipazioni in società collegate, contabilizzate con il metodo del patrimonio netto, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito del periodo.
  • (****) L'EBITDA ADJ riprende la struttura di EBITDA appena definita sopra ed isola le componenti di costo e/o ricavo considerate non ricorrenti dal management. Si tratta di una misura utilizzata dal Gruppo per monitorare e valutare il suo andamento operativo al netto di eventuali costi o ricavi non ricorrenti che quindi non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività aziendale. Poiché la composizione dell'EBITDA ADJ non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.

I ricavi di vendita del primo semestre rimangono fortemente condizionati dai fattori già evidenziati nel corso del primo trimestre, con particolare riferimento alla scarsa raccolta ordini del secondo semestre del 2024, dovuta in particolare alla crisi del settore industriale in Europa, con un crollo della produzione industriale in Germania. Nonostante ciò, la raccolta ordini del 2025 è incoraggiante e il backlog per il secondo semestre dell'anno permette di stimare i secondi sei mesi dell'anno ben oltre il fatturato registrato nei primi sei mesi.

I ricavi consolidati dei primi sei mesi del 2025 si attestano a Euro 21,48 milioni, rispetto a Euro 29,26 milioni del primo semestre 2024. Il decremento del fatturato da un periodo all'altro è stato del 26,6%, in miglioramento rispetto al decremento del 31,0% registrato nel primo trimestre. A cambi costanti la variazione è sostanzialmente identica: -26,8%.

Il fatturato in ambito Edge AIoT rimane quello più significativo, con una incidenza del 59,2% sul totale rispetto al 56,8% dei primi sei mesi del 2024; il business embedded tradizionale ha continuato a subire un ridimensionamento, in particolare per effetto della riduzione negli Stati Uniti solo parzialmente compensata da un incremento del fatturato in area giapponese.

Guardando alla ripartizione dei ricavi per localizzazione delle attività del Gruppo, l'area europea continua ad essere quella più significativa con un 56,9% sul dato totale (primo semestre 2024: 58,1%); l'area giapponese è al secondo posto con un contributo del 36,8% (primo semestre 2024: 24,1%); infine l'area americana rappresenta il restante 6,3% (primo semestre 2024: 17,8%).

Il primo margine del periodo ammonta a Euro 10,59 milioni, con un'incidenza sui ricavi del 49,3%. In termini percentuali il dato si confronta con il 50,7% dei dodici mesi del 2024 e con il 49,7% del primo semestre 2024. La tenuta del margine rispetto al semestre 2024 e anche rispetto al primo trimestre 2025 che era del 49,6% è l'effetto di una sostanziale costanza del mix di prodotti venduti, unita al costante controllo dei costi dei componenti di acquisto.

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I costi operativi nei primi sei mesi dell'esercizio, al lordo dalle rettifiche operate per incrementi interni in attività di sviluppo pari a Euro 1,52 milioni (Euro 1,80 milioni nel primo semestre 2024), ammontano a Euro 17,69 milioni, rispetto a Euro 20,11 milioni del primo semestre 2024. Al netto dei costi non ricorrenti di Euro 1,24 milioni (Euro 0,41 milioni nel primo semestre 2024), il valore totale dei costi operativi per il primo semestre ammonta a Euro 16,45 milioni, mentre sarebbero stati di Euro 19,70 milioni nel primo semestre 2024. La riduzione dei costi operativi è stata quindi considerevole rispetto ai primi sei mesi del 2024: Euro 2,42 milioni (-12%) che diventa di Euro 3,25 milioni (-16,5%) al netto dei costi non ricorrenti.

I costi non ricorrenti, rappresentati a conto economico nel primo semestre 2025, sono relativi alle attività di riorganizzazione del Gruppo e riguardano in particolar modo tre aspetti: i costi del personale una tantum collegati alla riduzione della forza lavoro, alcuni costi di servizi sostenuti per facilitare e velocizzare tale riorganizzazione e la parte relativa all'indennità riconosciuta per l'uscita dell'Amministratore Delegato a giugno 2025. Nel primo semestre 2024 i costi erano relativi principalmente ai costi del personale per la riorganizzazione della forza lavoro e in parte ad alcuni costi per servizi correlati.

A cambi storici, si evidenzia un decremento dei costi operativi del 12,0%, che risulterebbe del 12,2% a cambi costanti. La riduzione dei costi operativi ha il suo maggior impatto negli Stati Uniti, dove tra il 2024 e il 2025 si è operata una profonda riorganizzazione che ha impattato sia il personale che alcuni dei servizi utilizzati localmente. Anche le altre entità legali hanno ottimizzato i costi delle loro strutture operative locali e ove permessi sono stati utilizzati degli ammortizzatori sociali e si sono trovati degli accordi per delle riduzioni dei salari. Al 30 giugno 2025 i dipendenti in forza sono 321 (erano 361 al 31 dicembre 2024 e 378 al 30 giugno 2024), con una media del periodo di 347 unità (386 nel primo semestre 2024). Il costo del personale al netto dei costi non ricorrenti è passato da Euro 11,87 milioni (Euro 11,91 milioni a cambi costanti) a Euro 10,33 milioni, con una riduzione del 13,0%. Includendo i costi non ricorrenti la variazione è del 9,6%.

L'incidenza dei costi operativi lordi sui ricavi, per effetto del basso livello dei ricavi nel primo semestre dell'anno, è del 81,9% (76,6% al netto dei costi non ricorrenti) rispetto al 68,7% (67,3% al netto dei costi non ricorrenti) del primo semestre 2024.

L'EBITDA Adjusted, ovvero al netto dei costi non ricorrenti, nei primi sei mesi del 2025 ammonta a Euro -4,05 milioni (-18,8% dei ricavi) rispetto a Euro -3,08 milioni (-10,5% dei ricavi) dei sei mesi 2024. L'EBITDA dei primi sei mesi 2025 considerando le voci di conto economico non ricorrenti ammonta a Euro -5,28 milioni (-24,6% dei ricavi) rispetto a Euro -3,49 milioni (-11,9% dei ricavi) dei sei mesi 2024.

L'EBIT (o Risultato Operativo) dei primi sei mesi è stato di Euro -7,72 milioni (-35,9% dei ricavi) rispetto a Euro - 5,84 milioni nei primi sei mesi del 2024. Tale andamento risente, oltre a quanto indicato più sopra, anche degli ammortamenti imputati a conto economico nel primo semestre 2025,

La contabilizzazione di ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali e immateriali ha pesato per Euro 2,43 milioni, contro Euro 2,35 milioni nello stesso periodo del 2024.

La gestione finanziaria dei primi sei mesi del 2025 ha determinato un risultato negativo di Euro 0,50 milioni, rispetto al valore positivo di Euro 0,27 milioni nei primi sei mesi del 2024. Il valore del 2025 è stato influenzato dal diverso andamento delle valute, che ha comportato un effetto negativo della gestione cambi netta di Euro 0,06 milioni rispetto ad un valore sempre positivo ma di Euro 0,43 milioni del 2024, e dalla rilevazione di proventi finanziari ed interessi attivi per Euro 0,03 milioni; nel 2024 era stato contabilizzato un provento finanziario per Euro 0,40 milioni a seguito dell'adeguamento del valore della passività iscritta a bilancio nell'esercizio 2022 a titolo di earn-out per l'acquisizione di InoNet Computer GmbH. La gestione finanziaria relativa agli interessi passivi ha inciso per Euro 0,41 milioni, valore inferiore rispetto al primo semestre 2024 (Euro 0,56 milioni) principalmente per effetto della riduzione dei tassi di interesse sui finanziamenti passivi contratti a tasso variabile e non oggetto di politiche di copertura.

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Il risultato prima delle imposte evidenzia una perdita di Euro 8,22 milioni, contro una perdita di Euro 5,57 milioni dei primi sei mesi del 2024.

La stima delle imposte, calcolata in base alle aliquote previste per l'esercizio dalla normativa vigente, risulta positiva per Euro 0,66 milioni, ed è relativa prevalentemente alla contabilizzazione di imposte anticipate sui risultati di periodo della società tedesca (Euro 0,4 milioni) e giapponese (Euro 0,16 milioni), i cui piani industriali prevedono la recuperabilità entro il termine dell'esercizio. Non sono state contabilizzazione imposte anticipate sui risultati di periodo delle società italiane, americane e inglesi, in attesa che la definizione del nuovo piano industriale del Gruppo possa supportare l'identificazione degli imponibili fiscali futuri.

Il risultato netto di Gruppo è pari a Euro –7,56 milioni (era negativo per Euro 5,51 milioni nei primi sei mesi 2024) e la sua incidenza rispetto ai ricavi è del -35,2%.

Ripartizione per area geografica

Il Gruppo, come indicato nelle note esplicative al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024, presidia un'unica linea di business denominata "Modules and Platforms" che è composta da: a) moduli e sistemi elettronici di calcolo embedded destinati ai settori industriale, trasporti, medicale ed energia; b) Edge Computer a basso consumo ed ad alte prestazioni per impieghi sia in ambito Internet of Things (IoT) che per realizzare applicazioni che fanno uso di algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI); c) Framework e piattaforme software per applicazioni IoT.

L'informativa di settore viene presentata in base all'area geografica in cui le varie società del Gruppo operano e vengono attualmente monitorate. Questa è definita dalla localizzazione dei beni e dalle operazioni effettuate da ciascuna società del Gruppo. Le aree geografiche individuate all'interno del Gruppo sono: Nord America, Europa e Asia.

Europa Asia Totale
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1.353 5.201 12.232 17.000 7.898 7.060 0 0 21.483 29.261
1 72 993 3.171 0 12 ( 994) ( 3.255) 0 0
1.354 13.225 7.898 ( 994) 21.483 29.261 -26,6%
173 2.727 1.282 6.406 10.588 14.540 -27,2%
12,8% 40,2% 20,6% 47,0% 16,2% 53,6% 49,3% 49,7%
( 5.283) ( 3.490) -251,4%
-24,6% -11,9%
( 7.718) ( 5.838) -232,2%
-35,9% -20,0%
Nord America 5.273 -74,3%
2.119 -91,8%
20.171 -34,4%
9.471 -71,2%
7.072 11,7%
3.794 -66,2%
Rettifiche, storni ed eliminazioni
( 3.255) -69,5%
( 844) -859,0%

Di seguito è dettagliata l'evoluzione dei ricavi, comprensivi dei ricavi infrasettoriali, e della marginalità per le singole aree geografiche, con il dettaglio delle variazioni relative nei periodi in oggetto.

I ricavi dell'area d'affari Nord America sono stati pari a Euro 1,35 milioni nel primo semestre 2025, e hanno registrato una flessione del 74,3% rispetto a Euro 5,27 milioni del primo semestre 2024. Tale riduzione è l'effetto della combinazione di due fattori: una diversa distribuzione del fatturato nei vari trimestri nel 2025 rispetto al 2024 e una riduzione per vendite una tantum di prodotti end of life registrate nei primi due mesi dello scorso anno.

L'area d'affari Europa evidenzia una flessione sul semestre posto a confronto del 34,4%, passando da Euro 20,17 milioni del primo semestre 2024 a Euro 13,22 milioni del primo semestre 2025. Tale andamento è conseguenza del trend negativo dell'ordinato in particolare nella seconda metà del 2024. Gli ordinativi in portafoglio danno visibilità su un parziale recupero del gap nella seconda metà dell'anno.

Come anche negli anni precedenti l'area europea è quella che ha il maggior fatturato in ambito Edge AIoT, il quale ha registrato un incremento in termini percentuali di circa il 7% portando quindi alla quasi totalità il fatturato generato da questa area.

L'area d'affari Asia evidenzia un incremento del 11,7%, passando da Euro 7,07 milioni a Euro 7,90 milioni, principalmente per effetto di una diversa distribuzione dei ricavi nei diversi trimestri dell'anno rispetto al 2024.

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La suddivisione dei ricavi per tipologia, che anche in applicazione dell'IFRS 15 rappresenta l'informativa sui ricavi disaggregati, è la seguente:

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
% 1° semestre
2024
% Var. %
RICAVI PER TIPOLOGIA
Ricavi industriali 17.622 82,0% 25.242 86,3% -30,2%
Ricavi per servizi 3.861 18,0% 4.019 13,7% -3,9%
TOTALE RICAVI 21.483 100,0% 29.261 100,0% -26,6%

Sulla base della tipologia dei ricavi, quelli industriali sono quelli che hanno subito la riduzione più consistente. Significativamente più contenuta è la riduzione dei ricavi per servizi che subiscono una flessione pari a 3,9% semestre su semestre, da ascrivere alle inferiori personalizzazioni collegate ai servizi di ingegneria per progetti embedded a specifici clienti, mentre l'importo dei ricavi ricorrenti derivanti dal software, e dei servizi professionali erogati nelle fasi iniziali di nuovi progetti IoT rimane costante.

Si riporta di seguito la suddivisione dei ricavi per area geografica in base alla localizzazione del cliente.

(Migliaia di Euro) 1° semestre 1° semestre
RICAVI PER AREA GEOGRAFICA 2025 % 2024 % Var. %
Unione Europea 10.526 49,0% 15.056 51,5% -30,1%
Stati Uniti 1.304 6,1% 4.867 16,6% -73,2%
Giappone 7.882 36,7% 7.026 24,0% 12,2%
Altre 1.771 8,2% 2.312 7,9% -23,4%
TOTALE RICAVI 21.483 100,0% 29.261 100,0% -26,6%

In base alla suddivisione dei ricavi per area geografica del cliente, si evidenzia che i ricavi nel territorio dell'Unione Europea rimangono predominati nonostante una riduzione del 30,1%, con un'incidenza sul totale dei ricavi del primo semestre 2025 del 49,0% (51,5% nel primo semestre 2024).

L'area Giappone, per effetto di un incremento dei ricavi del 12,2%, consolida la seconda posizione con un'incidenza del 36,7% (24% nel primo semestre 2024).

L'area statunitense, infine, a seguito della riduzione del fatturato nei due periodi posti a confronto ha un'incidenza del 6,1% (16,6% nel primo semestre 2024).

Le rimanenti aree geografiche rappresentano l'8,2% del totale fatturato del primo semestre 2025 (7,9% nel primo semestre 2024).

Situazione patrimoniale e finanziaria

Attività non correnti

(Migliaia di Euro) Note 30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Immobilizzazioni immateriali 1 60.886 62.425 ( 1.539)
Immobilizzazioni materiali 2 7.759 8.367 ( 608)
Partecipazioni in imprese collegate 3 4 4 -
Partecipazioni in altre imprese 3 138 152 ( 14)
Attività per imposte anticipate 27 2.177 1.647 530
Altre attività non correnti 455 480 ( 25)
Attività non correnti 71.419 73.075 ( 1.656)

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La voce Attività non correnti passa da Euro 73,07 milioni dell'esercizio 2024 ad Euro 71,42 milioni del primo semestre 2025. La differenza è legata principalmente alle variazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali derivanti dal diverso rapporto di conversione dei bilanci in valuta estera, dagli ammortamenti del periodo e dagli investimenti fatti.

I principali investimenti del Gruppo sono effettuati nelle seguenti macro voci:

30.06.2025 30.06.2024 Variazioni
1.617 1.793 ( 176)
29
- - -
2.091 2.238 ( 147)
474 445

Attività correnti

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Rimanenze di magazzino 16.515 17.141 ( 626)
Lavori in corso su ordinazione - - -
Crediti verso clienti 9.501 12.405 ( 2.904)
Crediti per imposte sul reddito 693 934 ( 241)
Altre attività correnti 1.789 1.498 291
Altre attività correnti finanziarie 12 115 ( 103)
Strumenti finanziari derivati 11 29 ( 18)
Disponibilità liquide 6.414 6.170 244
Attività correnti 34.935 38.292 ( 3.357)

La voce Attività correnti si decrementa rispetto al 31 dicembre 2024: da Euro 38,29 milioni del 31 dicembre 2024 ad Euro 34,93 milioni del 30 giugno 2025.

Le voci più significative che hanno subito variazioni sono le rimanenze di magazzino e i crediti verso clienti, entrambe diminuite.

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La riduzione delle rimanenze di magazzino è dovuta principalmente alle svalutazioni operate per adeguare il valore delle giacenze al presumibile valore di realizzo.

La riduzione dei crediti deriva dall'incasso dei crediti commerciali generati nel quarto trimestre 2024 e dal volume di fatturato non incassato generato nel semestre che è stato inferiore di quello generato nel primo semestre 2024.

Capitale circolante netto

Il capitale circolante netto evidenzia nel periodo la seguente evoluzione:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025
(b)
31.12.2024
(a)
30.06.2024 Variazioni
(b-a)
Rimanenze di magazzino 16.515 17.141 21.798 (626)
Crediti verso clienti 9.501 12.405 14.377 (2.904)
Crediti per imposte sul reddito 693 934 1.454 (241)
Altre attività correnti 1.789 1.498 1.918 291
Attivo corrente 28.498 31.978 39.547 (3.480)
Debiti verso fornitori (10.297) (9.040) (11.733) (1.257)
Debiti verso società collegate (349) (399) (348) 50
Debiti per imposte sul reddito (733) (953) (837) 220
Altre passività correnti (7.603) (6.902) (6.314) (701)
Passivo corrente (18.982) (17.294) (19.232) (1.688)
Capitale circolante netto 9.516 14.684 20.315 (5.168)

La riduzione del circolante rispetto al 31 dicembre 2024 è dovuto sia alla riduzione dell'attivo corrente sia all'incremento del passivo corrente. In particolare, a fronte di una riduzione dei crediti verso clienti per Euro 2,90 milioni e delle rimanenze di magazzino di Euro 0,63 milioni, i debiti verso fornitori e verso le società collegate sono nel totale incrementati per Euro 1,21 milioni.

L'incidenza del capitale circolante netto sui ricavi degli ultimi dodici mesi rolling è pari al 18,5%, rispetto a 24,8% al 31 dicembre 2024 e al 27,0% al 30 giugno 2024. Il dato su dodici mesi risulta in linea con il valore soglia del 20%, obiettivo desiderato dal management.

Posizione finanziaria netta

La tabella che segue mostra la composizione della posizione finanziaria netta al termine di ogni periodo indicato rappresentata secondo quanto definito dal richiamo di attenzione CONSOB N.5/21 del 29 aprile 2021 che rinvia agli Orientamenti dell'European Securities and Markets Authority (ESMA), emanati in data 15 luglio 2020 ed in vigore a partire dal 5 maggio 2021.

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2024
Disponibilità liquide A 6.414 6.170 5.633
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide B - - -
Altre attività finanziarie correnti C 23 144 181
Liquidità D=A+B+C 6.437 6.314 5.814
Debito finanziario corrente E 4.261 6.808 8.249
Parte corrente del debito finanziario non
corrente
F 4.479 2.240 10.336
Altre passività correnti finanziarie G 115 115 341
Indebitamento finanziario corrente H=E+F+G 8.855 9.163 18.926
Indebitamento finanziario corrente
(Posizione finanziaria corrente) netto
I=H-D 2.418 2.849 13.112
Debito finanziario non corrente J 16.278 17.551 10.177
Strumenti di debito K - - -
Debiti commerciali e altri debiti non correnti L - - -
Indebitamento finanziario non corrente M=J+K+L 16.278 17.551 10.177
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
ESMA
N=I+M 18.696 20.400 23.289

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2025 ammonta ad un indebitamento finanziario netto di Euro 18,70 milioni, in miglioramento di Euro 1,70 milioni rispetto ad un indebitamento finanziario netto di Euro 20,40 milioni al 31 dicembre 2024.

Con riferimento alla liquidità, che ammonta a Euro 6,41 milioni, nel periodo in esame c'è stata una generazione di cassa delle attività operative per Euro 0,19 milioni e delle attività di finanziamento per Euro 2,49 milioni, mentre sono stati utilizzati Euro 1,62 milioni per investimenti.

Per chiarezza, la generazione di cassa delle attività di finanziamento è l'effetto dei versamenti in conto capitale per Euro 5 milioni da parte del socio di maggioranza relativa Emera Srl, dall'accensione di nuovi finanziamenti per Euro 2,07 milioni al netto dei rimborsi di finanziamenti passivi a breve e a medio termine che sono stati di Euro 4,06 milioni.

Flussi monetari

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 30.06.2024
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa A 191 ( 366)
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento B ( 1.616) ( 2.055)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento C 2.492 ( 2.818)
Differenze cambio nette D ( 823) ( 556)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide E=A+B+C+D 244 ( 5.795)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 6.170 11.428
Disponibilità liquide alla fine del periodo 6.414 5.633

Investimenti ed attività di ricerca e sviluppo

Al 30 giugno 2025 gli investimenti tecnici (immobilizzazioni materiali) per fabbricati, impianti, attrezzature e strumentazione ammontano a Euro 182 migliaia, mentre gli investimenti relativi agli altri beni ammontano a Euro 44 migliaia. Inoltre, il Gruppo ha acquistato nel semestre licenze software relative alla produzione per Euro 39 migliaia. Oltre a ciò, sono stati rinnovati contratti con diritto d'uso per Euro 248 migliaia.

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Nel corso del periodo il Gruppo ha effettuato attività di ricerca e sviluppo industriale e di innovazione tecnologica finalizzate a nuovi prodotti. La ricerca ha portato allo sviluppo di nuovi prodotti/applicazioni nel campo dei computer e sistemi ad alta integrazione e basso consumo, del framework e della piattaforma di integrazione IoT, degli Edge computer, e dei sensori intelligenti e dei supercalcolatori embedded; l'innovazione tecnologica ha inoltre permesso di conseguire dei miglioramenti qualitativi dei prodotti al fine di una riduzione dei costi di produzione, con un conseguente aumento della competitività aziendale. Nel periodo sono stati riconosciute attività di sviluppo per un importo complessivo di Euro 1,58 milioni (Euro 1,80 milioni nel primo semestre 2024).

Scenario competitivo, evoluzione prevedibile della gestione e strategia futura di crescita

Il portafoglio ordini esistente alla fine del primo semestre 2025 non permette di avere una visibilità a lungo termine. Tuttavia, il backlog esistente e le opportunità definite con i clienti fanno ipotizzare una seconda metà dell'anno con un fatturato molto più importante rispetto alla prima, con una crescita sia del business legacy sia del business Edge AIoT. Seppure in maniera inferiore rispetto al passato permangono delle situazioni di shortage di alcuni componenti elettronici di nicchia che si prevede perdurino almeno fino a fine anno; nonostante ciò, la disponibilità complessiva è buona. L'attenzione all'evoluzione dello scenario mondiale continua a rimanere alta: per gli aspetti geopolitici che coinvolgono l'Europa, con la guerra in Ucraina ancora in corso; per le tariffe applicabili dagli Stati Uniti agli altri Stati in cui opera il gruppo o, indirettamente, in cui operano i nostri clienti; per gli impatti che il perdurare del conflitto in Medio Oriente può avere sulla supply chain dei nostri clienti e dei nostri fornitori.

Sul lato organizzativo, un particolare focus è sulla riduzione dei costi operativi in funzione dell'andamento del fatturato: nei prossimi sei mesi si continueranno a sentire gli effetti delle azioni di razionalizzazione completate nelle diverse aree geografiche, con ulteriori riduzioni di costi nel 2025 e un effetto anche nel 2026.

Più in generale, fino ad oggi la direttrice strategica per la crescita del Gruppo si è basata sui punti riportati di seguito:

  • puntare su mercati che combinino una dimensione maggiore e un più alto tasso di crescita (CAGR);
  • indirizzare applicazioni in ambienti difficili o con alte esigenze di affidabilità, che richiedono maggiormente soluzioni con utilizzo di dispositivi rugged;
  • focalizzarsi su mercati verticali e settori nei quali l'integrazione IT-OT viene maggiormente valorizzata;
  • creare crescita sia organicamente che per line esterne, cioè attraverso l'acquisizione di nuove entità;
  • fare leva su fattori accelerativi e forze di cambiamento sia globali che locali:
    • o Repatriation: spostamento dell'elaborazione di AI dal cloud all'Edge
    • o New & smart energy
    • o Automation: incremento dell'automazione dei processi per migliorare l'efficienza.

Azioni proprie della società controllante posseduta da essa o da imprese controllate

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo Eurotech S.p.A. a fine periodo sono 240.606. Nel corso del primo semestre 2025 non sono né state acquistate o vendute sul mercato azioni proprie della Capogruppo né sono state assegnate azioni a dipendenti in virtù dei piani di performance esistenti.

Informativa relativa alle esposizioni Sovrane

In conformità alla Comunicazione Consob n. DEM/11070007 del 5 agosto 2011 (che a propria volta riprende il documento ESMA n. 2011/266 del 28 luglio 2011) in materia di informazioni da rendere nelle relazioni finanziarie in merito alle esposizioni detenute dalle società quotate nei titoli di debito Sovrano si informa che il Gruppo non detiene titoli di debito sovrano.

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Processo di semplificazione normativa in base alla delibera Consob n. 18079/2012

Ai sensi dell'art. 3 della Delibera Consob n.18079 del 20 gennaio 2012, Eurotech aderisce al regime di semplificazione (regime di opt-out) previsto dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento adottato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni, avvalendosi pertanto della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dall'Allegato 3B del predetto Regolamento Consob in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Informazioni sul governo societario

La "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari" (di seguito "Relazione") prevista dall'art. 123-bis del TUF è predisposta con riferimento all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 quale documento autonomo approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025, pubblicato sul sito internet della Società all'indirizzo www.eurotech.com nella sezione "Investitori" nello stesso documento di bilancio.

Nella Relazione è fornito un quadro generale e completo sul sistema di governo societario adottato da Eurotech S.p.A.. Sono illustrati il profilo della Società e i principi ai quali essa si riferisce; riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Autodisciplina, ivi incluse le principali pratiche di Governance applicate e le principali caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi; contiene una descrizione del funzionamento e composizione degli organi di amministrazione e controllo e dei loro comitati, loro ruoli, responsabilità e competenze.

I criteri per la determinazione dei compensi degli amministratori sono illustrati nella "Relazione sulla Remunerazione", predisposta in adempimento agli obblighi previsti dall'art. 123-ter del TUF e all'art. 84-quater del regolamento Emittenti Consob e pubblicata nella sezione "Investitori / Assemblea azionisti" del sito internet della Società.

Operazioni atipiche e/o inusuali

Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni atipiche od inusuali, così come definite dalla Consob nella sua comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006.

Altre informazioni

Conflitto Russia-Ucraina

Il conflitto tra Russia e Ucraina, che si protrae da oltre 3 anni, continua ad avere conseguenze importanti a livello globale non solo per la grave crisi umanitaria che ne è conseguita, ma anche per gli effetti economici difficilmente prevedibili.

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Seppure il Gruppo Eurotech continui a non avere rapporti commerciali con Ucraina e Russia, non avendo fornitori di materie prime in Russia e Ucraina né siti produttivi ivi localizzati, non si può escludere che un ulteriore inasprimento del conflitto possa avere ripercussioni imprevedibili su altri paesi limitrofi ed un impatto sui costi di approvvigionamento. La situazione viene regolarmente monitorata per poter prontamente reagire ad eventuali mutamenti del contesto

Conflitto Israele - Palestina

Relativamente al conflitto in medio-oriente tra Israele e Palestina, sorto all'inizio del mese di ottobre 2023, seppure non ci siano implicazioni dirette per il Gruppo in quanto non ci sono rapporti commerciali in quell'area, le implicazioni generali risultano ancora decisamente incerte e dovrebbero diventare più fluide nel tempo. Anche in questo caso, da una prima analisi, potrebbero verificarsi impatti sia a livello di volatilità dei costi (e.g.: energia) sia nei rapporti commerciali internazionali. La situazione rimane monitorata al fine di intraprendere le importanti azioni correttive in caso di un inasprimento del conflitto o un allargamento territoriale dello stesso.

Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre

Con l'obiettivo di supportare il raggiungimento dei prossimi obiettivi del Gruppo Eurotech, senza aumentare ulteriormente l'esposizione verso gli istituti di credito e rafforzando al contempo la struttura patrimoniale della Società, l'azionista di maggioranza relativa, Emera S.r.l. dopo aver sottoscritto a gennaio 2025 un impegno, ad effettuare dei versamenti in contro futuro aumento di capitale per un valore di Euro 6 milioni, peraltro già interamente versati entro luglio u.s., a settembre 2025 ha sottoscritto un ulteriore impegno a poter supportare le esigenze di cassa del Gruppo fino ad un ulteriore ammontare di Euro 6,5 milioni.

Inoltre, gli amministratori, che lo scorso anno avevano ricevuto delega dall'assemblea per l'effettuazione di un aumento di capitale, anche in più tranches, fino ad un massimo di Euro 20 milioni (ad oggi eseguito per Euro 2,5 milioni in conversione di versamenti in conto futuro aumento già effettuati da Emera S.r.l.), hanno convocato l'assemblea degli azionisti per il giorno 15 ottobre 2025 al fine di porre in approvazione agli azionisti la modifica statutaria delle soglie per l'obbligatorietà dell'offerta pubblica di acquisto (OPA), attualmente prevista nel valore del 30% del capitale sociale, con richiesta di poter innalzare tale rapporto fino al massimo del 40% previsto dalla normativa applicabile.

Non si evidenziano ulteriori fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre e fino alla data del 11 settembre 2025.

Prospetti del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

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Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata

(Migliaia di Euro) Note 30.06.2025 di cui
31.12.2024
correlate
di cui
correlate
ATTIVITA'
Immobilizzazioni immateriali 1 60.886 62.425
Immobilizzazioni materiali 2 7.759 8.367
Partecipazioni in imprese collegate 3 4 4
Partecipazioni in altre imprese 3 138 152
Attività per imposte anticipate 27 2.177 1.647
Altre attività non correnti 455 480
Attività non correnti 71.419 73.075
Rimanenze di magazzino 4 16.515 17.141
Crediti verso clienti 5 9.501 12.405
Crediti per imposte sul reddito 6 693 934
Altre attività correnti 7 1.789 1.498
Altre attività correnti finanziarie 8 12 115
Strumenti finanziari derivati 31 11 29
Disponibilità liquide 9 6.414 6.170
Attività correnti 34.935 38.292
Totale attività 106.354 111.367
PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale
9.657 8.879
Riserve ( 84.169) ( 48.460)
Riserva sovrappr. azioni 138.122 136.400
Risultato del periodo ( 7.564) ( 36.155)
Riserve diverse ( 91.733) ( 84.615)
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 11 56.046 60.664
Patrimonio netto attribuibile alle
Minoranze 11 - -
Patrimonio netto consolidato 11 56.046 60.664
Finanziamenti passivi a medio/lungo termine 13 16.278 17.551
Benefici per i dipendenti 14 2.242 2.331
Passività per imposte differite 27 3.011 3.164
Fondi rischi e oneri 15 940 1.200
Passività non correnti 22.471 24.246
Debiti verso fornitori 16 10.297 9.040
Debiti verso società collegate 16 349 349 399
399
Finanziamenti passivi a breve termine 13 8.740 9.048
Debiti per imposte sul reddito 6 733 953
Altre passività correnti 17 7.603 6.902
Debiti per aggregazioni aziendali 18 115 115
Passività correnti 27.837 26.457
Totale passività 50.308 50.703
Totale passività e Patrimonio netto 106.354 111.367

Conto Economico consolidato

Note 1° semestre 2025 di cui non
ricorrenti
di cui
correlate 1° semestre 2024
di cui non
ricorrenti
di cui
correlate
(Migliaia di Euro)
Ricavi delle vendite e dei servizi 21.483 - 29.261 3
Altri proventi 24 303 279
- di cui non ricorrenti
Costi operativi:
Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di
consumo
19 ( 10.895) ( 14.721)
Costi per servizi 21 ( 6.020) ( 569)
( 171)
( 6.924) ( 116)
Costi per il godimento beni di terzi 20 ( 351) ( 474)
Costo del personale 22 ( 10.899) ( 568) ( 12.053) ( 182) ( 526)
Altri accantonamenti e altri costi 20 ( 422) ( 99) ( 663) ( 111)
Rettifiche di costi per incrementi interni 20 1.518 1.805
Ammortamenti 25 ( 2.435) ( 2.263)
Svalutazioni di immobilizzazioni - - ( 85) -
Risultato operativo ( 7.718) ( 1.236) ( 5.838) ( 409)
Oneri finanziari 26 ( 955) ( 1.403)
Proventi finanziari 26 454 1.668
Risultato prima delle imposte ( 8.219) ( 5.573)
Imposte sul reddito 27 655 62
Utile (Perdita) di periodo ( 7.564) ( 5.511)
Utile (Perdita) di periodo attribuibile alle Minoranze
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo
-
( 7.564)
-
( 5.511)
Utile (Perdita) base per azione 13 (0,214) (0,156)
Utile (Perdita) diluito per azione 13 (0,214) (0,156)

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Conto Economico Complessivo Consolidato

(Migliaia di Euro) Note 1° semestre 2025 1° semestre 2024
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo (A) (7.564) (5.511)
Altre componenti del conto economico
complessivo
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate nell'utile/
(perdita) d'esercizio :
(Perdita)/Utile netto sugli strumenti di copertura dei flussi
finanziari (Cash Flow Hedge) 34 (18) (31)
Differenza di conversione di bilanci esteri 679 (4.215)
(Perdita)/Utile netto su investimenti in gestioni estere 12 (2.728) 522
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile /(perdita) d'esercizio al netto
delle imposte (B)
(2.067) (3.724)
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/ (perdita) d'esercizio :
(Perdita)/utile attuariale su piani per dipendenti a
benefici definiti 15 - -
Totale utile (perdita) delle altri componenti di conto
economico complessivo che non saranno
successivamente riclassificate nell'utile/(perdite)
d'esercizio al netto delle imposte (C)
0 0
Utile (Perdita) complessivo/a delle imposte (A+B+C) (9.631) (9.235)
Utile (Perdita) complessivo/a attribuibile alle
Minoranze
- -
Utile (Perdita) complessivo/a attribuibile al Gruppo (9.631) (9.235)

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Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto consolidato

(Migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
legale
Riserva
sovrappr.
Azioni
Riserva di convers. Altre riserve Riserva
cash flow
hedge
Riserva per
(Perdita)/utile
attuariale su piani
a benefici definiti
Riserva per
differenza di
cambio
Azioni
proprie
Utile
(Perdita) del
periodo
attribuibile al
Gruppo
Patrimonio
netto
attribuibile al
Gruppo
Patrimonio
netto
attribuibile
alle
Minoranze
Patrimonio
netto
consolidato
Saldo al 31 dicembre 2023 8.879 1.776 136.400 375 ( 51.270) 102 ( 543) 3.380 ( 662) ( 3.118) 95.319 - 95.319
Destinazione risultato 2023 - - - - ( 3.118) - - - - 3.118 - - -
Risultato al 31 dicembre 2024 - - - - - - - - - ( 36.155) ( 36.155) - ( 36.155)
Altri utili (perdite) complessivi:
- Operazioni di copertura di flussi finanziari - - - - ( 73) - - - - ( 73) - ( 73)
- (Perdita)/utile attuariale su piani per
dipendenti a benefici definiti
- - - - - 30 - - 30 - 30
- Differenza di conversione di bilanci esteri - - - ( 2.562) - - - - ( 2.562) - ( 2.562)
- Differenze cambio su investimenti in gestioni
estere
- - - - - - 1.231 - - 1.231 - 1.231
Totale Utile (Perdita) complessivo - - - ( 2.562) - ( 73) 30 1.231 - ( 36.155) ( 37.529) - ( 37.529)
Piano di Performance Share - - - - 387 - - - - - 387 - 387
- Versamento futuro aumento di capitale - 2.500 - - 2.500 2.500
Variazione area di consolidamento - - - - ( 13) - - - - - ( 13) - ( 13)
Saldo al 31 dicembre 2024 8.879 1.776 136.400 ( 2.187) ( 51.514) 29 ( 513) 4.611 ( 662) ( 36.155) 60.664 - 60.664

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(Migliaia di Euro) Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrappr. Azioni Riserva di convers. Altre riserve Riserva cash flow hedge Riserva per (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti Riserva per differenza di cambio Azioni proprie Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo Patrimonio netto attribuibile al Gruppo Patrimonio netto attribuibile alle Minoranze Patrimonio netto consolidato Saldo al 31 dicembre 2024 8.879 1.776 136.400 ( 2.187) ( 51.514) 29 ( 513) 4.611 ( 662) ( 36.155) 60.664 - 60.664 Destinazione risultato 2024 - - - - ( 36.155) - - - - 36.155 - - - Risultato al 30 giugno 2025 - - - - - - - - - ( 7.564) ( 7.564) - ( 7.564) Altri utili (perdite) complessivi: - Operazioni di copertura di flussi finanziari - - - - ( 18) - - - - ( 18) - ( 18) - (Perdita)/utile attuariale su piani per dipendenti a benefici definiti - - - - ( 22) - 22 - - - - - - Differenza di conversione di bilanci esteri - - - 679 - - - - 679 - 679 - Differenze cambio su investimenti in gestioni estere - - - - - - ( 2.728) - - ( 2.728) - ( 2.728) Totale Utile (Perdita) complessivo - - - 679 ( 22) ( 18) 22 ( 2.728) - ( 7.564) ( 9.631) - ( 9.631)

Totale Utile (Perdita) complessivo - - - 679 ( 22) ( 18) 22 ( 2.728) - ( 7.564) ( 9.631) - ( 9.631)
Piano di Performance Share - - - - 114 - - - - - 114 - 114
Aumento di capitale 778 1.722 - ( 2.601) - - ( 101) ( 101)
Versamento futuro aumento di capitale - 5.000 - - 5.000 5.000
Variazione area di consolidamento - - - - - - - - - - - - -
Saldo al 30 giungo 2025 9.657 1.776 138.122 ( 1.508) ( 85.178) 11 ( 491) 1.883 ( 662) ( 7.564) 56.046 - 56.046

Rendiconto Finanziario consolidato

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Note 30.06.2025 di cui
30.06.2024
di cui
(Migliaia di Euro) correlate correlate
FLUSSI DI CASSA GENERATI DALL'ATTIVITA' OPERATIVA:
Utile (Perdita) del periodo attribuibile al Gruppo ( 7.564) ( 5.511)
Rettifiche per raccordare l'utile netto alle disponibilità
liquide generate (utilizzate) dalla gestione operativa:
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali e immateriali 25 2.435 2.348
Interessi attivi 26 ( 3) ( 2)
Interessi passivi 26 416 566
Imposte sul reddito di competenza 27 - ( 238)
Costi per Performance Share Plan 21 114 37
Accantonamento (utilizzo) fondo trattamento fine rapporto 14 ( 89) ( 147)
Accantonamento (utilizzo) fondi rischi 15 ( 260) 58
(Accantonamento)/utilizzo imposte anticipate / accantonamento
(utilizzo) imposte differite
27 365 ( 207)
Variazioni nelle attività e passività correnti:
Crediti verso clienti 5 2.529 (2)
4.917
(1)
Altre attività correnti 7 21 ( 26)
Rimanenze di magazzino e lavori in corso su ordinazione 4 198 ( 510)
Debiti verso fornitori
Altre passività
16
17
1.365
664
(32)
600
( 2.251)
(264)
Totale rettifiche e variazioni 7.755 5.145
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività operativa 191 ( 366)
FLUSSI DI CASSA DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO:
Realizzo di immobilizzazioni materiali e immateriali 1/2 82 4
Interessi attivi 30 3 2
Acquisto di immobilizzazioni immateriali 1 ( 1.617) ( 1.793)
Acquisto di immobilizzazioni materiali 2 ( 226) ( 342)
Decrementi (incrementi) altre attività finanziarie 8 103 33
(Invest.) Disinv. netti in immob. finanziarie e attività non correnti 39 41
Flussi di cassa generati (utilizzati) dall'attività di investimento ( 1.616) ( 2.055)
FLUSSI DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO:
Altri movimenti patrimonio netto 11 4.899 -
Assunzioni di finanziamenti 13 2.069 450
Interessi pagati ( 416) ( 566)
(Rimborsi) di finanziamenti quota a breve e medio lungo termine 13 ( 4.060) ( 2.702)
Flussi di cassa derivanti (impiegati) dall'attività di finanziamento
2.492 ( 2.818)
Differenze cambio nette ( 823) ( 556)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 244 ( 5.795)
Disponibilità liquide all'inizio del periodo 9 6.170 11.428
Disponibilità liquide alla fine del periodo 9 6.414 5.633

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Note esplicative ai prospetti contabili

A – Informazioni societarie

La pubblicazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato di Eurotech S.p.A. per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2025 è stata autorizzata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 11 settembre 2025. Eurotech S.p.A. è una società per azioni costituita e domiciliata in Italia. La sede del Gruppo è ad Amaro (UD), Italia.

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Eurotech è un Gruppo che opera nel settore della ricerca, dello sviluppo e della commercializzazione di computer miniaturizzati e ad elevata capacità di calcolo ed alta efficienza energetica. Inoltre, all'interno di tale linea di business fornisce soluzioni complete o a blocchi e prodotti per l'Internet of Things tramite dispositivi intelligenti e una piattaforma intelligente proprietaria di connettività e comunicazione. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto descritto alla nota D.

B – Criteri di redazione e conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato annuale del Gruppo Eurotech viene preparato in conformità con i principi contabili internazionali IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 19 luglio 2002.

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo di sei mesi al 30 giugno 2025 è stato redatto in accordo con le disposizioni dello IAS 34 Bilanci intermedi, dell'art. 154-ter del T.U.F. e successive modificazioni e integrazioni, nonché delle disposizioni Consob in materia. Tale bilancio consolidato semestrale abbreviato non riporta tutte le informazioni e le note richieste per la redazione del bilancio annuale consolidato e conseguentemente questa relazione deve essere letta congiuntamente al bilancio annuale consolidato al 31 dicembre 2024.

La redazione del bilancio intermedio richiede da parte della direzione l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, sarebbero modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse si presentano. Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, si rinvia a quanto indicato alla nota "C – Valutazioni discrezionali e stime contabili significative" del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Si segnala, inoltre, che taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Le imposte sul reddito sono riconosciute sulla base della miglior stima dell'aliquota media ponderata attesa per l'intero esercizio.

I principi contabili, i principi di consolidamento, e i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024. Viene fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi contabili, emendamenti ed interpretazioni in vigore dal 1 gennaio 2025.

Sono di seguito brevemente descritti i principi, gli emendamenti e le interpretazioni entrati in vigore dal 1° gennaio 2025 e che sono applicabili per la prima volta al bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025. L'applicazione di tali principi non ha avuto particolare impatto nel bilancio consolidato del Gruppo, in quanto disciplinano fattispecie non presenti, oppure interessano la sola informativa finanziaria:

Modifiche allo IAS 21: Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere - In data 12 novembre 2024 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2024/2862 che ha recepito alcuni emendamenti allo IAS 21 –Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere. Le modifiche chiariscono come un'entità dovrebbe operare/calcolare e come dovrebbe determinare il tasso di cambio a pronti se una valuta ancorché scambiabile presenta una carenza di scambiabilità (situazione relativamente non comune ma che potrebbe sorgere, ad esempio, quando le autorità impongono controlli sulle valute che ne vietano il loro scambio o che ne limitano il volume delle transazioni). Inoltre, gli emendamenti richiedono di fornire informativa che consenta agli utilizzatori dei rendiconti finanziari di comprendere l'impatto derivante da una valuta per il fatto di non essere scambiabile.

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Le modifiche non hanno avuto alcun impatto sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo.

Sono di seguito brevemente descritti i Principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea. Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements

Ad aprile 2024, lo IASB ha emesso l'IFRS18, che sostituisce lo IAS 1 Presentazione del bilancio. L'IFRS 18 introduce nuovi requisiti per la presentazione del prospetto di conto economico, inclusi specifici totali e subtotali. Ulteriormente, le entità dovranno classificare tutti i costi e i ricavi all'interno del prospetto di conto economico all'interno di quattro categorie: operativa, investimento, finanziamento, imposte sul reddito e attività operative cessate, dove le prime tre categorie sono nuove.

Il principio richiede, inoltre, di dare informativa sulla base della nuova definizione degli indicatori di performance definiti dal management (management-defined performance measures (MPMs)), subtotali di costi e ricavi, e include nuove disposizioni per l'aggregazione e disaggregazione delle informazioni finanziarie sulla base dei ruoli identificati dei prospetti di bilancio "primari" (Primary Financial Statements – PFS) e delle note.

Inoltre, modifiche sono state introdotte allo IAS 7 Rendiconto Finanziario, che includono il cambiamento del punto di partenza per la determinazione dei flussi di cassa della gestione operativa sulla base del metodo indiretto; dall'utile o perdita all'utile o perdita operativa e la rimozione della facoltà per classificazione dei flussi di cassa dai dividendi e degli interessi. Ulteriormente, sono state apportate modifiche consequenziali a molteplici altri principi contabili.

L'IFRS 18, e le modifiche agli altri principi, sono effettivi per gli esercizi che incominciano al o successivamente il 1° gennaio 2027, ma l'applicazione anticipata è permessa salvo darne informativa. L'IFRS 18 si applicherà retrospettivamente.

Il Gruppo sta al momento lavorando per identificare impatti che le modifiche avranno sui prospetti di bilancio e sulle note di bilancio.

IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosure

A maggio 2024, lo IASB ha emanato l'IFRS 19, che permette alle entità eleggibili di optare per una riduzione dei propri requisiti di informativa pur continuando ad applicare le disposizioni per la rilevazione, misurazione e presentazione negli altri IFRS accounting standards. Per essere eleggibile, alla fine dell'esercizio, un'entità deve essere una controllata così come definito all'interno dell'IFRS 19, non può avere una "public accountability" e deve avere una controllante (ultima o intermedia) che prepara il bilancio consolidato, disponibile al pubblico, predisposto in accordo agli IFRS accounting standards.

L'IFRS 19 diventerà effettivo per gli esercizi che incominciano al o successivamente il 1° gennaio 2027, con la possibilità di applicazione anticipata.

In quanto le azioni del Gruppo sono quotate pubblicamente, il Gruppo non è eleggibile per l'applicazione dell'IFRS 19.

I requisiti di transizione chiariscono che un'entità non deve fornire informativa nei bilanci intermedi relativi al primo esercizio di applicazione delle modifiche. Conseguentemente, le modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio semestrale consolidato abbreviato del Gruppo.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia ed è composto dalla situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle seguenti note esplicative.

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I valori utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da parte degli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.

Il bilancio consolidato semestrale è stato predisposto in conformità al criterio generale di presentazione attendibile e veritiera della situazione patrimoniale, finanziaria, del risultato economico e dei flussi finanziari del Gruppo, nel rispetto dei principi generali di continuità aziendale (per il quale si dirà meglio oltre), competenza economica, coerenza di presentazione, rilevanza e aggregazione, divieto di compensazione e comparabilità delle informazioni.

Continuità aziendale

Gli amministratori del Gruppo hanno analizzato diversi fattori interni ed esterni (richiamando in tal senso, oltre che i commenti inclusi nella relazione sulla gestione, le informazioni previste ai paragrafi sul rischio di liquidità e sugli eventi successivi), anche in considerazione della situazione geopolitica esistente, per identificare i rischi e le possibili incertezze che insistono circa l'adozione del presupposto di continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025. In particolare, è stata analizzata la performance del Gruppo nel primo semestre che, in particolare per la Capogruppo, consuntiva risultati inferiori alle attese in termini di ricavi e di marginalità. Ancorché l'approvazione del nuovo piano industriale del gruppo sia attesa indicativamente per la fine dell'esercizio, secondo le procedure e le tempistiche abitualmente adottate dal management, gli amministratori hanno aggiornato una analisi di sensitività del piano approvato a marzo 2025 sulla base delle indicazioni fornite dalle singole società del Gruppo e delle azioni già intraprese nei primi otto mesi dell'anno, come più ampiamente descritto anche sulla sezione relativa ai test di impairment. Le assunzioni adottate nelle analisi di sensitività effettuate al piano 2025-2029, al fine di ottenere flussi di cassa prospettici aggiornati alla data di predisposizione della presente informativa finanziaria, hanno evidenziato la necessità, al fine di sostenere gli investimenti previsti e in genere i fabbisogni di cassa identificati dal management, di continuare a far ricorso al supporto degli istituti finanziari e degli azionisti. L'analisi effettuata dalla direzione aziendale, che ha esaminato la situazione di tesoreria della Capogruppo e delle società del Gruppo in un orizzonte temporale di almeno dodici mesi dall'approvazione della relazione semestrale, ha considerato le disponibilità finanziarie esistenti, oltre che le linee di finanziamento accordate e parzialmente utilizzate nelle società del Gruppo e le azioni di mitigazione adottate, inclusa la delega che gli amministratori hanno di effettuare un aumento di capitale per ulteriori Euro 17,5 milioni (dopo avere già effettuato a giugno 2025 un aumento di capitale per Euro 2,5 milioni), e la correlata disponibilità comunicata dal socio di maggioranza relativa di supportare la Società con ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale fino a Euro 6,5 milioni, non ha identificato la presenza di significative incertezze circa l'adozione del presupposto di continuità aziendale per un periodo di almeno dodici mesi dalla data di riferimento del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. Tale analisi ha evidenziato la disponibilità di risorse finanziarie sufficienti per far fronte agli impegni assunti sia per l'operatività aziendale che per i finanziamenti esistenti, continuando le interazioni con i finanziatori per ottenere il sostegno finanziario coerente con i flussi di cassa prospettici che verranno nuovamente aggiornati con la predisposizione del nuovo piano industriale del Gruppo.

C - Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende la situazione semestrale della Capogruppo Eurotech S.p.A. e delle società italiane ed estere sulle quali Eurotech ha il diritto di esercitare, direttamente o indirettamente (tramite proprie controllate e collegate), il controllo, determinandone le scelte finanziarie e gestionali e di ottenerne i benefici relativi.

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Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Le società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2025 e consolidate con il metodo integrale sono le seguenti:

Denominazione sociale Sede legale Capitale sociale Quota del
Gruppo
Società Capogruppo
Eurotech S.p.A. Via Fratelli Solari, 3/A –
Amaro
(UD)
Euro 9.657.277,25
Società controllate consolidate integralmente
EthLab S.r.l. Via Dante, 300 – Pergine Valsugana Euro
115.000
100,00%
(TN)
Eurotech Inc. Columbia – MD (USA) USD 26.500.000 100,00%
Eurotech Ltd. Cambridge (UK) GBP
33.333
100,00%
E-Tech USA Inc. Columbia – MD (USA) USD
8.000.000
100,00%
Eurotech France S.A.S. Lyon (Francia) Euro
795.522
100,00%
I.P.S. Sistemi Programmabili S.r.l. in Via Fratelli Solari 3/A – Amaro (UD) Euro
51.480
100,00%
liquidazione
InoNet Computer GmbH Taufkirchen (Germania) Euro
250.000
100,00%
Advanet Inc. Okayama (Giappone) JPY 72.440.000 90,00% (1)

(1) La percentuale di possesso formale è del 90%, ma per effetto del possesso come azioni proprie da parte della stessa Advanet del 10% del capitale sociale il consolidamento è pari al 100%.

Società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto

Rotowi Technologies S.p.A. in Via Carlo Ghega, 15 – Trieste 21,31%
liquidazione (ex U.T.R.I. S.p.A.)
Altre società minori
Kairos Autonomi Inc. Sandy – UT (USA) 19,00%

Non essendo intervenute variazioni nel periodo al 30 giugno 2025 rispetto alla situazione esistente al 31 dicembre 2024, si segnala che nel mese di luglio la società francese Eurotech France S.A.S. è stata liquidata.

I tassi di cambio applicati per la conversione dei bilanci delle società estere nella valuta di presentazione del Gruppo Eurotech (l'Euro) sono riportati nella seguente tabella e corrispondono a quelli resi disponibili dalla Banca d'Italia:

Valuta Medio
30.06.2025
Puntuale
30.06.2025
Medio 2024 Puntuale
31.12.2024
Medio
30.06.2024
Puntuale
30.06.2024
Sterlina Inglese 0,84229 0,85550 0,84662 0,82918 0,85465 0,84638
Yen giapponese 162,11952 169,17000 163,85191 163,06000 164,46135 171,94000
Dollaro USA 1,09275 1,17200 1,08238 1,03890 1,08125 1,07050

D - Informativa di settore

Il Gruppo a fini gestionali considera un solo settore di attività rilevante: il settore "Modules and Platform". Viene quindi fornita l'informativa dell'unico settore identificato, articolata su base geografica. Le informazioni geografiche sono prodotte in relazione alle varie entità del Gruppo e sulla base del criterio con le quali vengono attualmente monitorate dall'alta direzione.

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Le aree geografiche del Gruppo sono definite dalla localizzazione dei beni e delle operazioni del Gruppo. Quelle individuate all'interno del Gruppo sono: Europa, Nord America e Asia.

Il management monitora separatamente i risultati in termini di primo margine delle singole unità di business allo scopo di prendere decisioni in merito all'allocazione delle risorse ed alla valutazione della performance.

(Migliaia di Euro) Nord America Europa Asia Rettifiche, storni ed eliminazioni Totale
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Var %
25-24
Ricavi verso terzi 1.353 5.201 12.232 17.000 7.898 7.060 0 0 21.483 29.261
Ricavi infra-settoriali 1 72 993 3.171 0 12 ( 994) ( 3.255) 0 0
Ricavi delle vendite totali 1.354 5.273 -74,3% 13.225 20.171 -34,4% 7.898 7.072 11,7% ( 994) ( 3.255) -69,5% 21.483 29.261 -26,6%

Per quanto riguarda l'andamento del fatturato suddiviso per area geografica, riportato nella sopra indicata tabella, si evidenzia – come più sopra già commentato – che l'area europea ha avuto un leggero decremento mentre le altre due aree geografiche hanno subito dei decrementi più marcati.

La tabella che segue presenta le attività e gli investimenti relativi ai singoli settori di attività del Gruppo al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024.

(Migliaia di Euro) Nord America Europa Asia Rettifiche, storni ed
eliminazioni
Totale
1° semestre
2025
31/12/2024 1° semestre
2025
31/12/2024 1° semestre
2025
31/12/2024 1° semestre
2025
31/12/2024 1° semestre
2025
31/12/2024
Attività e Passività
Attività del settore 2.777 5.660 71.763 75.080 57.656 60.444 -25.984 -29.958 106.212 111.226
Partecipazioni in controllate non
consolidate, collegate e altre
imprese
112 126 30 30 0 0 0 0 142 156
Totale attività 2.889 5.786 71.793 75.110 57.656 60.444 -25.984 -29.958 106.354 111.382
Passività del settore 784 1.734 39.960 39.804 14.054 14.706 -4.490 -5.541 50.308 50.703
Totale passività 784 1.734 39.960 39.804 14.054 14.706 -4.490 -5.541 50.308 50.703
Altre informazioni di settore
Investimenti materiali 0 6 168 393 306 2.633 0 0 474 3.032
Investimenti immateriali 0 0 1.458 3.110 159 107 0 0 1.617 3.217
Ammortamenti e svalutazioni 85 321 1.577 2.995 625 1.051 148 22.934 2.435 27.301

E - Composizione delle principali voci dello stato patrimoniale

1 - Immobilizzazioni immateriali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e degli ammortamenti accumulati delle immobilizzazioni immateriali nel periodo considerato:

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(Migliaia di Euro) COSTI DI
SVILUPPO
AVVIAMENTO SOFTWARE
MARCHI
BREVETTO
IMMOBILIZZ.
IMMATERIAL
I IN CORSO E
ACCONTI
ALTRE
IMMOBILIZZ.
IMMATERIAL
I
TOTALE
IMMOBILIZ.
IMMATERIALI
Costo di acquisto o produzione 21.962 77.097 25.403 5.106 24.884 154.452
Svalutazioni esercizi precedenti ( 1.514) ( 33.774) ( 8.443) ( 171) - ( 43.902)
Ammortamenti esercizi precedenti ( 16.616) - ( 8.203) - ( 23.306) ( 48.125)
VALORE ALL'INIZIO ESERCIZIO 2025 3.832 43.323 8.757 4.935 1.578 62.425
Acquisti / Incrementi 1.387 - 39 191 - 1.617
Alienazioni / Dismissioni ( 77) - - - - ( 77)
Altri movimenti ( 149) ( 4.867) ( 1.114) ( 6) ( 975) ( 7.111)
Svalutazioni del periodo - - - - - -
Giroconti e riclassifiche 2.474 - - ( 2.474) - -
Ammortamenti del periodo ( 1.213) - ( 245) - ( 75) ( 1.533)
Storno ammortamenti cumulati 77 - - - - 77
Altri movimenti svalutazioni cumulate 39 3.515 620 - - 4.174
Altri movimenti ammortamenti cumulati 94 - 248 - 972 1.314
MOVIMENTI TOTALI 2025 2.632 ( 1.352) ( 452) ( 2.289) ( 78) ( 1.539)
Costo di acquisto o produzione 25.597 72.230 24.328 2.817 23.909 148.881
Svalutazioni ( 1.475) ( 30.259) ( 7.823) ( 171) - ( 39.728)
Ammortamenti cumulati ( 17.658) - ( 8.200) - ( 22.409) ( 48.267)
VALORE A FINE PERIODO 2025 6.464 41.971 8.305 2.646 1.500 60.886

Il decremento di Euro 1,54 milioni deriva dalla combinazione di nuovi investimenti per Euro 1,62 milioni, da una variazione negativa dei cambi per Euro 1,63 milioni, nonché dagli ammortamenti registrati nel primo semestre per complessivi Euro 1,53 milioni. L'importo totale, infatti, passa da un valore di Euro 62,42 milioni dello scorso esercizio ad Euro 60,89 milioni alla fine del primo semestre 2025.

Gli investimenti effettuati nei primi sei mesi riguardano principalmente i progetti di sviluppo di nuovi prodotti da parte del Gruppo, sia sulle nuove tecnologie IoT sia su prodotti connessi a Edge computers e Edge AI.

Le voci Altri movimenti, Altri movimenti svalutazioni cumulate e Altri movimenti ammortamenti cumulati si riferiscono alle differenze cambio maturate sui saldi iniziali dei valori espressi in valuta estera il cui valore netto totale è di Euro 1,62 migliaia.

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L'avviamento è riferito al maggiore valore pagato in sede di acquisizione delle partecipate consolidate integralmente rispetto al valore equo delle attività e passività acquisite. L'avviamento non è ammortizzato ed è sottoposto almeno annualmente alla verifica della riduzione di valore (impairment test).

Al fine della verifica dell'eventuale riduzione di valore, gli avviamenti e le attività a vita utile indefinita e definita iscritte, acquisiti mediante aggregazioni di imprese, sono stati allocati alle rispettive unità generatrici di flussi di cassa, coincidenti con l'entità giuridica o il Gruppo di imprese a cui si riferiscono.

I valori di carico dell'avviamento e del marchio con vita utile indefinita allocati ad ognuna delle unità generatrici di flussi finanziari sono i seguenti:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Unità generatrice di flusso di cassa Valore contabile
avviamento
Valore contabile
marchi con vita
utile indefinita
Valore contabile
avviamento
Valore contabile
marchi con vita
utile indefinita
Advanet Inc. 32.965 6.260 34.200 6.494
InoNet Computer GmbH 5.221 - 5.221 -
Eurotech Ltd. 3.695 - 3.812 -
Altri minori 90 - 90 -
TOTALE 41.971 6.260 43.323 6.494

La variazione nei valori di Advanet Inc. ed Eurotech Ltd. è da imputare al fatto che tali valori sono espressi nella valuta funzionale della gestione estera e conseguentemente convertiti ad ogni chiusura di bilancio con il cambio puntuale a tale data.

La voce marchi comprende la valorizzazione del marchio "InoNet" a seguito dell'acquisto dell'omonima società che è soggetto al processo di ammortamento (il valore residuo al 30.06.2025 è di Euro 1.742 migliaia), e il marchio "Advanet", iscritto in sede di acquisizione dell'omonimo Gruppo, che continua ad essere definito dagli amministratori un'attività a vita indefinita, in quanto si ritiene che il suo utilizzo per fini commerciali e produttivi non abbia limiti temporali definiti, tenuto conto delle sue caratteristiche e del suo posizionamento nel mercato giapponese. Tale valore (che al 30.06.2025 ammonta a Euro 6.260 migliaia) conseguentemente non è soggetto al processo di ammortamento ma è sottoposto almeno annualmente alla verifica di eventuale riduzione di valore (test di impairment).

L'avviamento è riferito al maggiore valore complessivamente riconosciuto in sede di acquisizione delle partecipate consolidate integralmente rispetto al fair value delle attività e passività di tempo in tempo acquisite.

Il Gruppo effettua il test sulla riduzione di valore almeno annualmente al 31 dicembre e quando le circostanze indicano la possibilità di una riduzione del valore recuperabile dell'avviamento e delle altre attività a vita utile indefinita. Il test sulla riduzione durevole di valore dell'avviamento e delle attività immateriali con vita utile indefinita è basato sul calcolo del valore d'uso.

Nel rivedere i propri indicatori di impairment il Gruppo prende in considerazione, tra gli altri fattori, l'andamento del titolo, il rapporto tra la propria capitalizzazione di mercato ed il proprio patrimonio netto contabile e l'andamento dei volumi di vendita rispetto le previsioni di budget.

Nel corso del primo semestre, l'andamento del titolo azionario ha evidenziato un miglioramento rispetto a quello rappresentato al 31 dicembre 2024 e il valore della capitalizzazione è salito da Euro 27 milioni ad Euro 40 milioni (Euro 40 milioni anche al 30 giugno 2024). Nonostante il valore della capitalizzazione attuale si sia avvicinato maggiormente a quello del patrimonio netto contabile di Gruppo che è di Euro 56 milioni (Euro 61 milioni al 31 dicembre 2024), il differenziale esistente rimane significativo e può quindi indicare l'esistenza di una potenziale perdita di valore degli avviamenti, dei marchi a vita utile indefinita e, più in generale, delle attività nette del Gruppo.

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Inoltre, l'andamento generale del mercato in cui opera il Gruppo e la situazione geopolitica mondiale hanno influenzato negativamente le vendite rispetto alle previsioni dell'ultimo piano industriale approvato dal Consiglio di Amministrazione.

A fronte principalmente di questi elementi, considerate anche le modifiche intercorse in seno al Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, oltre che i valori considerati nella recente operazione di aumento di capitale eseguita, gli Amministratori hanno effettuato un test di impairment al 30 giugno 2025 per tutte le CGU alle quali sono allocate attività immateriali a vita utile indefinita.

Ai fini della verifica di una eventuale perdita di valore degli avviamenti e delle altre attività immateriali a vita utile definita allocati alle diverse CGU, gli amministratori della Capogruppo hanno analizzato in maniera critica, alla data del 30 giugno 2025, i processi valutativi condotti al 31 dicembre 2024 approvati dal CDA in data 13 marzo 2025, che erano stati effettuati anche con il supporto di esperti indipendenti. Sempre con il supporto di consulenti indipendenti (gli stessi che hanno svolto l'analisi al 31.12.2024) sulla base degli elementi al momento disponibili, si sono analizzate le situazioni economiche-patrimoniali delle diverse CGU al 30 giugno 2025, confrontandole con i dati del 2024, con il budget 2025 e con una previsione a fine anno svolta dalle singole CGU.

I valori recuperabili dalle singole CGU sono stati determinati in base al maggior valore tra il valore d'uso, determinato applicando il metodo del discounted cash flow (DCF), ed il rispettivo fair value. Per il calcolo del relativo valore è stata usata la proiezione dei flussi di cassa attualizzati risultanti da un piano sensitivity rispetto a quello approvato dagli amministratori della Capogruppo a marzo 2025, mentre i flussi di cassa oltre l'orizzonte esplicito previsto dal Piano ed ai fini della determinazione del valore terminale (terminal value) sono stati estrapolati secondo il metodo della rendita perpetua sulla base dei flussi normalizzati del quinto anno del piano approvato. I piani sono stati elaborati nelle rispettive valute funzionali ed i conseguenti valori recuperabili sono stati omogeneamente confrontati con i valori di carico in valuta riferiti alle diverse cash generating unit. Gli amministratori non hanno quindi proceduto con l'approvazione di un nuovo piano pluriennale, il cui aggiornamento verrà effettuato nei prossimi mesi anche in base alle indicazioni che il nuovo amministratore delegato vorrà proporre al Consiglio, ma hanno verificato come le più aggiornate previsioni di chiusura per l'esercizio 2025, le azioni già intraprese nei primi otto mesi dell'anno, potessero incidere e continuare ad essere ragionevolmente raccordate con i flussi espliciti del piano già approvato dal consiglio di amministrazione per le annualità 2025-2029. In particolare, sono state effettuate delle ipotesi leggermente più conservative con riferimento ai fatturati, delle azioni di integrazione verticale produttivo tra le società del gruppo e sono state considerate le aggiuntive azioni correttive già effettuate sui costi operativi rispetto al piano approvato e i loro effetti nell'arco del Piano.

Il tasso di crescita "g" utilizzato ai fini della determinazione del valore terminale, uguale a quello utilizzato in sede di impairment al 31 dicembre 2024 è stato tra il 1,4% e il 2,0% in funzione del tasso d'inflazione medio a lungo termine previsto nei diversi mercati di riferimento (nel dettaglio: 1,4% per il Giappone, 1,9% per l'area UK, 2,0% per la Germania e, infine, 1,9% per l'Italia). Il tasso di attualizzazione (WACC - Weighted Average Cost of Capital) applicato ai flussi di cassa prospettici è diverso a seconda della differente incidenza che le principali linee di business hanno sul Piano nei vari anni ed è stato conseguentemente ponderato. Il WACC, quindi, varia in un range tra il 6,32% e il 12,25% calcolato in base al Paese in cui operano le singole società, alla struttura di indebitamento medio del settore ai diversi anni di piano ed è stato determinato al netto dell'effetto fiscale. Si riporta, a seguire, l'evoluzione del tasso di attualizzazione (WACC), tenendo conto delle variazioni intervenute nel semestre:

ITA JAP GER UK
da 1,38% a
Risk free
Total Market
2,97% 1,38% 2,53% 4,54%
Premium 5,31% 5,10% 5,40% 5,40%
da 1,01 a da 1,10 a
Beta unlevered da 1,10 a 1,11 1,10 1.11 1,11
WACC 10,10% 6,39% 10,12% 11,79%
g rate 1,90% 1,40% 2,00% 1,90%

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Con riferimento al tasso di crescita "g" utilizzato ai fini della determinazione del valore terminale è simile a quello utilizzato al 31.12.2024 (valori compresi tra il 1,4% e il 2,0%) che è coerente con le attese di inflazione e GDP dei Paesi in cui le CGU operano e anche con riferimento al valore terminale stesso, si sono utilizzate le stesse ipotesi formulate per l'impairment test svolto al 31 dicembre 2024.

In base alle considerazioni svolte dal management, non emerge la necessità di procedere a svalutazioni degli attivi.

Variazioni ulteriori dei risultati intermedi e dei tassi di attualizzazione, farebbero emergere situazioni di impairment di valore nella CGU Eurotech LTD. In particolare, la recuperabilità dei valori delle immobilizzazioni immateriali relative all'acquisizione delle diverse CGU appare condizionata al verificarsi di eventuali variazioni nelle ipotesi chiave assunte per la relativa stima. L'eccedenza dei valori di carico rispetto a quelli recuperabili si verificherebbe in maniera diversa da CGU a CGU. A tal proposito sono state inoltre predisposte alcune analisi di sensitività al fine di valutare la volatilità dei risultati ottenuti conseguente alla variazione di alcuni parametri considerati nell'esercizio valutativo, quali WACC e g-rate, WACC e riduzione dell'EBITDA nell'orizzonte di Piano. Le analisi di sensitività effettuate hanno evidenziato delle potenziali perdite di valore in caso di peggioramento anche singoli dei parametri sopra riportati. A parità di altre condizioni il WACC del Terminal Value, che determinerebbe una situazione di impairment dovrebbe essere superiore al 10,1% con riferimento al Consolidato, al 7,5% per Advanet Inc., al 13,3% per Eurotech Ltd. e al 25,5% per InoNet Computer GmbH.. Riconoscendo che, in base alla fase ancora di espansione in cui le singole CGU si trovano, i valori terminali sono significativi (fino al 95% del valore d'uso) sono state analizzate delle ipotesi di riduzione anche significative dei valori dell'EBITDA a parità di altri elementi patrimoniali. Le analisi di sensitività hanno restituito che, se a parità delle altre condizioni del test, l'EBITDA di consolidato nell'orizzonte di piano subisse una riduzione del 8,4% si determinerebbero delle svalutazioni dei valori; al contrario, una riduzione del 10% nello stesso indicatore nell'orizzonte del piano sulle singole CGU non produrrebbe riduzioni di valore per le CGU Advanet Inc., Eurotech Ltd. e InoNet GmbH. Infine, le ipotesi di crescita nel lungo periodo sono state considerate coerenti con l'ultimo test di impairment effettuato a marzo 2025, relativamente al bilancio 2024, utilizzando un valore compreso tra l'1,4% e il 2,0% a seconda del Paese di riferimento.

Nell'ambito delle analisi condotte, gli Amministratori hanno anche considerato la consistenza delle attività nette consolidate, sulle quali insistono significativi valori immateriali (sia a vita utile definita che indefinita), ed i valori della capitalizzazione di Borsa del Gruppo, che nelle ultime settimane ha evidenziato maggiore variabilità e segni di ripresa. In particolare, il valore di mercato delle azioni è stato considerato sia nelle medie espresse dalle quotazioni di Borsa, oltre che nella recente operazione di aumento di capitale che il Consiglio di Amministrazione ha eseguito su delega approvata dall'assemblea degli azionisti, convertendo a capitale sociale una prima tranche dei versamenti in conto futuro aumento con i quali l'azionista di riferimento ha garantito supporto finanziario al Gruppo. Gli Amministratori, supportati in questo anche dalle attività svolte dai propri consulenti sia nell'ambito del citato aumento di capitale che in occasione dell'aggiornamento del test di impairment al 30 giugno 2025, ritengono che le conclusioni raggiunte con l'identificazione del valore d'uso delle proprie attività nette consolidate, che tengono conto delle attese che derivanti dai dati previsionali, non siano compiutamente rappresentate nelle quotazioni di Borsa, anche in considerazione delle difficoltà riscontrate nelle performances degli ultimi periodi, che portano gli investitori a mantenere viste prudenti negli scambi del titolo. Tuttavia, gli Amministratori ritengono che, con il supporto finanziario garantito dagli azionisti anche attraverso lo sviluppo degli aumenti di capitale già approvati, le azioni di riorganizzazione avviate, unite alle rinnovate linee strategiche che verranno definite con l'approvazione del nuovo piano industriale del Gruppo, possano consentire un recupero nelle marginalità e nella generazione di valore in misura coerente al recupero delle attività nette attualmente iscritte in bilancio.

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2 - Immobilizzazioni materiali

La tabella che segue mostra l'evoluzione del costo storico e del fondo ammortamento e le valutazioni delle immobilizzazioni materiali nel periodo considerato:

(Migliaia di Euro) TERRENI E
FABBRICATI
IMPIANTI E
MACCHINARI
ATTREZZA
TURE
INDUSTRIALI E
COMMERCIALI
ALTRI BENI IMMOBILIZ
ZAZIONI
MATERIALI
IN CORSO E
ACCONTI
IMMOBILIZZA
ZIONI CON
DIRITTO
D'USO
TOTALE
IMMOBILIZ.
MATERIALI
Costo di acquisto o produzione 2.177 4.081 4.764 4.360 1.509 5.676 22.567
Svalutazioni esercizi precedenti - - - - - - -
Ammortamenti esercizi precedenti ( 656) ( 3.577) ( 4.371) ( 4.007) - ( 1.589) ( 14.200)
VALORE ALL'INIZIO ESERCIZIO 2025 1.521 504 393 353 1.509 4.087 8.367
Acquisti / Incrementi - 16 138 44 28 248 474
Alienazioni / Dismissioni - ( 192) ( 13) ( 36) ( 37) ( 317) ( 595)
Altri movimenti ( 2) ( 78) ( 67) ( 50) ( 53) ( 52) ( 302)
Giroconti e riclassifiche - 1.406 11 ( 1.417) -
Ammortamenti del periodo ( 30) ( 141) ( 89) ( 91) - ( 551) ( 902)
Storno ammortamenti cumulati - 150 13 33 - 317 513
Giroconti e riclassifiche ammort. cumulati - - - - - - -
Altri movimenti ammortamenti cumulati 1 68 60 47 - 28 204
MOVIMENTI TOTALI 2025 ( 31) 1.229 42 ( 42) ( 1.479) ( 327) ( 608)
Costo di acquisto o produzione 2.175 5.233 4.822 4.329 30 5.555 22.144
Svalutazioni - - - - - - -
Ammortamenti cumulati ( 685) ( 3.500) ( 4.387) ( 4.018) - ( 1.795) ( 14.385)
VALORE A FINE PERIODO 2025 1.490 1.733 435 311 30 3.760 7.759

Gli altri acquisti si riferiscono principalmente a computer, attrezzature d'ufficio, attrezzature industriali e autovetture.

La voce immobilizzazioni con diritto d'uso comprende principalmente le locazioni (leasing), secondo quanto previsto dal principio contabile IFRS 16. Le locazioni si riferiscono agli affitti di fabbricati industriali e commerciali oltre che aree uffici e alle locazioni di macchine d'ufficio. Queste attività relative ai "Diritti d'uso" vengono ammortizzate con quote costanti che seguono la durata del contratto, in considerazione anche delle opzioni di rinnovo/termine. Gli ammortamenti contabilizzati con riferimento ai "Diritti d'uso" nell'esercizio ammontano a totali Euro 551 migliaia.

La voce Altri movimenti, riferita sia al costo che al valore del relativo fondo di ammortamento, si riferisce al diverso tasso di cambio con cui sono stati convertiti i valori delle entità estere al 30 giugno 2025 rispetto a quello applicato al 31 dicembre 2024. Il valore netto totale è negativo ed ammonta a Euro 98 migliaia.

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3 - Partecipazioni in imprese collegate e altre imprese

La tabella che segue mostra la movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate e altre imprese nel periodo considerato:

30.06.2025
(Migliaia di Euro) VALORE
INIZIALE
ALTRI
MOVIMENTI
VALORE
FINALE
QUOTA
POSSESSO
Partecipazioni in imprese controllate non
consolidate:
Insulab S.r.l. 4 4 40,00%
Rotowi Technologies S.r.l. in liquidazione (ex
U.T.R.I. S.p.A.)
- - - 21,32%
TOTALE PARTECIPAZIONI IMPRESE
COLLEGATE
4 - 4
Partecipazioni in altre imprese (valutate al
fair value a conto economico):
Consorzio Ecor' IT 2 - 2
Consorzio Aeneas 5 - 5
Consorzio Ditedi 19 - 19 7,69%
Kairos Autonomi 125 ( 14) 111 19,00%
Altre minori 1 1
TOTALE PARTECIPAZIONI ALTRE
IMPRESE
152 ( 14) 138

La società Rotowi Technologies S.r.l. in liquidazione (ex U.T.R.I. S.p.A.) è valutata con il metodo del patrimonio netto e la percentuale di partecipazione è pari al 21,32%.

Le altre variazioni in altre imprese sono relative all'effetto cambio.

4 - Rimanenze di magazzino

La tabella che segue mostra la composizione delle rimanenze di magazzino al termine dei periodi considerati:

30.06.2025 31.12.2024
(Migliaia di Euro)
Materie prime, suss. e di consumo - valore lordo 13.163 13.873
Fondo svalutazione magazzino (2.836) (2.524)
Materie prime, suss. e di consumo - valore netto 10.327 11.349
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati - valore lordo 771 366
Fondo svalutazione magazzino (74) (101)
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 697 265
Prodotti finiti e merci - valore lordo 8.177 8.298
Fondo svalutazione magazzino (2.950) (2.783)
Prodotti finiti e merci 5.227 5.515
Acconti 264 12
TOTALE RIMANENZE DI MAGAZZINO 16.515 17.141

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Le rimanenze al 30 giugno 2025 ammontano a Euro 16,52 milioni, al netto dei fondi svalutazione magazzino per totali Euro 5,86 milioni e il decremento rispetto al 31.12.2024 è di Euro 0,63 milioni. L'incremento netto dei fondi svalutazione magazzino di Euro 0,45 milioni è principalmente dovuto all'effetto combinato degli accantonamenti effettuati nel periodo e degli utilizzi in seguito allo smobilizzo di articoli a magazzino precedentemente interamente o parzialmente svalutati. Un effetto di Euro 0,26 milioni è dovuto all'effetto cambio rispetto ai due periodi posti a confronto.

La tabella che segue mostra la movimentazione del fondo svalutazione magazzino nei periodi considerati:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 5.408 4.984
Accantonamenti 1.135 1.275
Altri movimenti (260) 82
Utilizzi (423) (933)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 5.860 5.408

La voce Altri movimenti, rappresenta la movimentazione dei valori espressi nella valuta funzionale della gestione estera e conseguentemente convertiti ad ogni chiusura di bilancio con il cambio puntuale.

5 - Crediti verso clienti

La tabella che segue mostra la composizione dei crediti verso clienti e dei relativi fondi rettificativi al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Crediti commerciali verso terzi 10.197 13.091
Crediti commerciali verso parti correlate - 3
Fondo svalutazione crediti (696) (689)
TOTALE CREDITI COMMERCIALI 9.501 12.405

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Si segnala che il Gruppo non presenta significative concentrazioni di rischio di credito alla data di riferimento, in quanto il Gruppo ha una numerosità di clienti dislocati nelle varie aree geografiche di attività. Il profilo di rischio della clientela è sostanzialmente simile a quello identificato e valutato nel passato esercizio. Si ritiene che tali crediti siano esigibili entro l'esercizio successivo. I crediti commerciali sono infruttiferi e hanno generalmente scadenza a 90/120 giorni.

I crediti commerciali, al netto del relativo fondo svalutazione, sono diminuiti rispetto al 31 dicembre 2024 di Euro 2,90 milioni. Il decremento è dovuto principalmente al diverso fatturato generato nei mesi precedenti alla chiusura del periodo di riferimento e all'andamento delle scadenze naturali dei crediti commerciali residui a fine giugno 2025, collegati all'andamento del fatturato.

Il valore delle ricevute bancarie presentate al salvo buon fine, ma non ancora scadute alla fine del periodo è di Euro 303 migliaia.

I crediti sono esposti al netto di un fondo svalutazione crediti di Euro 0,70 milioni.

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
FONDO AD INIZIO DEL PERIODO 689 648
Accantonamenti 27 119
Altri movimenti (8) 5
Utilizzi (12) (83)
FONDO ALLA FINE DEL PERIODO 696 689

L'incremento netto del periodo è stato di Euro 7 migliaia, a seguito dell'effetto combinato dell'accantonamento del periodo per Euro 27 migliaia per adeguare, individualmente, il valore dei crediti in base alle perdite attese sugli stessi, dell'utilizzo del fondo per Euro 12 migliaia in quanto si sono realizzate le condizioni di utilizzo dell'accantonamento effettuato e da un effetto cambi per Euro 8 migliaia.

6 - Crediti e debiti per imposte sul reddito

I crediti per imposte sul reddito rappresentano i crediti nei confronti dei singoli Stati per imposte dirette (IRES e imposte sul reddito dei vari Paesi) che dovrebbero essere recuperati entro l'esercizio successivo, nonché i crediti per ritenute operate sui dividendi distribuiti alla Capogruppo. Rispetto al 31.12.2024 il valore diminuisce da Euro 934 migliaia a Euro 693 migliaia.

I debiti per imposte sul reddito sono composti dalle imposte correnti relative al periodo ancora da liquidare e rappresentano gli importi che le singole società dovranno versare alle amministrazioni finanziarie dei singoli Stati. Ammontano a Euro 733 migliaia al 30 giugno 2025. Tali debiti sono calcolati sulla base delle aliquote attualmente vigenti nelle singole nazioni. I debiti per imposte estere ammontano a Euro 533 migliaia (2024: Euro 451 migliaia), quelli per imposte italiane ammontano a Euro 200 migliaia (importo nullo nel 2024).

7 - Altre attività correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle altre attività correnti al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Fornitori c/anticipi 107 186
Crediti tributari 276 397
Altri crediti 391 45
Ratei e risconti attivi 1.015 870
TOTALE ALTRE ATTIVITA' CORRENTI 1.789 1.498

I crediti tributari rappresentano principalmente i crediti per imposte indirette (IVA e VAT). I crediti IVA sono infruttiferi e sono generalmente regolati con l'amministrazione finanziaria competente su base mensile. I risconti attivi si riferiscono a costi sostenuti in via anticipata per oneri bancari, canoni di manutenzioni, utenze, servizi vari e assicurazioni.

8 - Altre attività correnti finanziarie

La voce altre attività correnti finanziarie iscritte nelle attività correnti ammonta a Euro 12 migliaia con un decremento di Euro 103 migliaia rispetto al 31 dicembre 2024 (Euro 115 migliaia).

L'importo si riferisce per Euro 12 migliaia ad una polizza assicurativa di durata pluriennale. L'importo è stato ridotto di Euro 72 migliaia per effetto della chiusura di una polizza assicurativa e di Euro 31 migliaia in seguito alla chiusura di un investimento in fondi a basso rischio.

9 - Disponibilità liquide

La tabella che segue mostra la composizione delle disponibilità liquide al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Depositi bancari e postali 6.405 6.162
Denaro e valori in cassa 9 8
TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE 6.414 6.170

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I depositi bancari sono principalmente a vista. Il valore equo delle disponibilità liquide è di Euro 6,40 milioni (Euro 6,16 milioni al 31 dicembre 2024).

Le disponibilità liquide si sono incrementate rispetto al 31 dicembre 2024 di Euro 0,24 milioni. Per maggiori informazioni circa la dinamica delle disponibilità liquide si rimanda al rendiconto finanziario e alla relazione sulla gestione.

10 - Posizione finanziaria netta

La posizione finanziaria netta del Gruppo rappresentata secondo quanto definito dal richiamo di attenzione CONSOB N.5/21 del 29 aprile 2021 che rinvia agli Orientamenti dell'European Securities and Markets Authority-ESMA, emanati in data 4 marzo 2021 ed in vigore a partire dal 5 maggio 2021 è la seguente:

30.06.2025 31.12.2024
(Migliaia di Euro)
Disponibilità liquide A 6.414 6.170
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide B - -
Altre attività finanziarie correnti C 23 144
Liquidità D=A+B+C 6.437 6.314
Debito finanziario corrente E 4.261 6.808
Parte corrente del debito finanziario non
corrente
F 4.479 2.240
Altre passività correnti finanziarie G 115 115
Indebitamento finanziario corrente H=E+F+G 8.855 9.163
Indebitamento finanziario corrente
(Posizione finanziaria corrente) netto
I=H-D 2.418 2.849
Debito finanziario non corrente J 16.278 17.551
Strumenti di debito K - -
Debiti commerciali e altri debiti non correnti L - -
Indebitamento finanziario non corrente M=J+K+L 16.278 17.551
(POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
ESMA
N=I+M 18.696 20.400

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025, ammonta ad Euro 18,70 milioni, rispetto ad Euro 20,40 milioni al 31 dicembre 2024. L'applicazione del principio contabile IFRS 16 ha comportato la registrazione da parte delle società del Gruppo di debiti finanziari per diritti d'uso al 30 giugno 2025 pari a Euro 3,96 milioni (Euro 4,26 milioni al 31 dicembre 2024).

Gli unici covenants presenti su un unico finanziamento sono verificabili solo sulla base dei dati di fine anno.

11 - Patrimonio netto

La tabella che segue mostra la composizione del patrimonio netto al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

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(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Capitale sociale 9.657 8.879
Riserve ( 84.169) ( 48.460)
Riserva sovrappr. azioni 138.122 136.400
Risultato del periodo ( 7.564) ( 36.155)
Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 56.046 60.664
Minoranze - -
Patrimonio netto consolidato 56.046 60.664

Il capitale sociale al 30 giugno 2025 è costituito da numero 38.629.109 azioni ordinarie, interamente sottoscritte e versate, senza valore nominale. In data 23 giugno 2025 il Consiglio di amministrazione in parziale esecuzione della delega ad aumentare il capitale sociale conferitagli dall'Assemblea straordinaria del 15 ottobre 2024, ai sensi dell'art. 2443 del c.c., ha deliberato di emettere n. 3.113.325 nuove azioni ordinarie, incrementando il capitale sociale per Euro 0,78 milioni.

Il saldo della riserva legale dell'Emittente al 30 giugno 2025 ammonta a Euro 1,78 milioni.

La riserva da sovrapprezzo azioni, riferita interamente alla Capogruppo, è iscritta per un ammontare complessivo di Euro 138,12 milioni in seguito all'incremento del periodo di Euro 1,72 milioni avvenuto a seguito della conversione a capitale e riserva da sovrapprezzo azioni del versamento soci di Euro 2,5 milioni effettuato nel corso del 2024.

La riserva di conversione negativa, che ammonta a Euro 1,51 milioni, è generata dall'inclusione nel bilancio consolidato semestrale abbreviato della situazione patrimoniale ed economica delle controllate americane Eurotech Inc. e E-Tech USA Inc., della controllata inglese Eurotech Ltd. e della controllata giapponese Advanet Inc..

La voce Altre riserve è negativa per Euro 85,18 milioni ed è composta dalla riserva straordinaria della Capogruppo, formata da perdite a nuovo e dagli accantonamenti di utili non distribuiti nei precedenti esercizi, nonché da altre riserve con diversa origine. La variazione dell'esercizio è da attribuirsi alla destinazione del risultato 2024, dalla contabilizzazione dei Piani di Performance share come descritti nella nota 32, dai versamenti effettuati nel periodo da soci in conto futuro aumento di capitale per Euro 5 milioni e dall'utilizzo della riserva per aumentare il capitale sociale e la riserva soprapprezzo al netto dei costi sostenuti per l'aumento di capitale stesso.

La riserva per "cash flow hedge", che include sulla base del IFRS 9 le operazioni di copertura dei flussi finanziari, è positiva per Euro 11 migliaia e si è decrementata per Euro 18 migliaia al lordo dell'effetto fiscale. La riserva per differenze cambio, in cui vengono contabilizzate sulla base dello IAS 21 le differenze cambio sui finanziamenti infragruppo in valuta che costituiscono parte di un investimento netto in una partecipazione estera, è positiva per Euro 1,88 milioni e si è decrementata di Euro 2,73 milioni.

Le azioni proprie possedute dalla Capogruppo Eurotech S.p.A. al termine del periodo sono 240.606. Non ci sono state variazioni nel semestre.

12 - Utile (perdita) per azione base e diluito

L'utile per azione diluito è calcolato tenendo conto dell'effetto potenzialmente diluitivo derivante da strumenti finanziari convertibili, opzioni su azioni e altri strumenti che possono comportare l'emissione di nuove azioni ordinarie. In particolare, il calcolo dell'utile per azione diluito al 30 giugno 2025 riflette l'aumento di capitale effettuato in data 23 giugno 2025 e l'impatto della maturazione delle condizioni di servizio alla data di bilancio, relative a n. 57.000 azioni, nell'ambito del 'Piano di Performance Share 2022-2024 EUROTECH S.p.A.

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Di seguito sono esposti il reddito e le informazioni sulle azioni utilizzati ai fini del calcolo dell'utile per azione base e diluito.

30.06.2025 30.06.2024
Utile (Perdita) netta attribuibile agli azionisti
ordinari della capogruppo ai fini dell'utile base e
dell'utile diluito per azione
( 7.564.000) ( 5.511.000)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie,
comprensivo delle azioni proprie, ai fini
dell'utile per azione
35.636.189 35.515.784
Numero medio ponderato di azioni proprie ( 240.606) ( 240.606)
Numero medio ponderato di azioni ordinarie,
escluse azione proprie, ai fini dell'utile base
per azione
35.395.583 35.275.178
Numero medio ponderato di azioni ordinarie,
escluse azione proprie, ai fini dell'utile diluito
per azione
35.396.843 35.275.178
Utile (Perdita) per azione
- base, per l'utile (perdita) d'esercizio
attribuibile agli azionisti ordinari della
capogruppo
( 0,214) ( 0,156)
- diluito, per l'utile (perdita) d'esercizio
attribuibile agli azionisti ordinari della
capogruppo
( 0,214) ( 0,156)

13 - Finanziamenti passivi

La tabella che segue mostra la ripartizione dei finanziamenti passivi a breve e a medio-lungo termine al 30 giugno 2025:

TIPOLOGIA SOCIETA' SALDO AL
30.06.2025
BREVE
TERMINE
entro 12
TOTALE
MEDIO
LUNGO
MEDIO
TERMINE
oltre 12 mesi
LUNGO
TERMINE
oltre 5 anni
SALDO AL
31.12.2024
(Migliaia di Euro) mesi TERMINE
TOTALE SCOPERTO DI CONTO
CORRENTE - (a) 4.261 4.261 - - - 6.767
Contratti per beni in leasing 3.958 967 2.991 2.991 - 4.261
TOTALE ALTRI FINANZIAMENTI - (b) 3.958 967 2.991 2.991 - 4.261
Mutui chirografari Eurotech S.p.A. 11.951 2.180 9.771 9.567 215 11.990
Mutui chirografari Advanet Inc. 4.088 1.274 2.814 2.814 - 2.791
Mutuo ipotecario Eurotech S.p.A. 760 58 702 234 468 790
TOTALE FINANZIAMENTI BANCARI - (c) 16.799 3.512 13.287 12.615 683 15.571
TOTALE ALTRI FINANZ. e FINANZ.
BANCARI - [(b) + (c)]
20.757 4.479 16.278 15.606 683 19.832
TOTALE FINANZIAMENTI PASSIVI - [(a) +
(b) + (c)]
25.018 8.740 16.278 15.606 683 26.599

Nel corso del primo semestre 2025 sono state rimborsate quote in scadenza di finanziamenti a medio lungo termine per Euro 0,84 milioni e sono stati accesi nuovi finanziamenti da parte della società giapponese per Euro 2,07 milioni.

La voce "altri finanziamenti" include il debito residuo di Euro 3,96 milioni (di cui Euro 2,99 milioni a mediotermine) riferito ai contratti per beni in leasing contabilizzati in adozione dell'IFRS 16.

Tutti i finanziamenti bancari in essere al 30 giugno 2025 sono denominati in euro, ad eccezione dei finanziamenti concessi alla controllata giapponese che sono in yen giapponesi, mentre gli altri finanziamenti, riferiti alle passività legate a contratti di leasing, sono espressi in tre valute che sono alcune delle valute di riferimento delle diverse società del Gruppo (EUR, JPY e GBP).

14 – Benefici ai dipendenti

La tabella che segue mostra la composizione dei benefici per i dipendenti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Fondo trattamento fine rapporto 340 343
Fondo trattamento pensionistici esteri 1.902 1.988
TOTALE BENEFICI PER I DIPENDENTI 2.242 2.331

Piani a benefici definiti

Il Gruppo ha, sia in Italia che in Giappone, dei piani pensionistici erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a contribuzione definita e programmi a benefici definiti. Per la parte di piani a contribuzione definita, nella quale avviene la contribuzione a un fondo amministrato separatamente, l'obbligazione legale o implicita del Gruppo è limitata all'ammontare dei contributi da versare.

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Nei piani a benefici definiti, invece, l'adeguamento della passività netta dei piani (al netto delle eventuali attività al servizio dei piani) è contabilizzata nel conto economico sulla base di ipotesi attuariali per competenza, coerentemente alle prestazioni necessarie per l'ottenimento dei benefici. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti con modelli che si basano su ipotesi demografiche, in relazione ai tassi di mortalità e di rotazione della popolazione di riferimento, e su ipotesi finanziarie, in relazione al tasso di sconto che riflette il valore del denaro nel tempo e al tasso di inflazione.

L'importo da rilevare come costo a conto economico è formata dai seguenti elementi:

  • il costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti, iscritto tra i costi del personale;
    • il costo degli interessi, imputato tra gli oneri finanziari.

Gli utili o le perdite attuariali che emergono a seguito delle rivalutazioni della passività netta per piani a benefici definiti sono rilevati immediatamente nelle altre componenti del conto economico complessivo.

La movimentazione delle voci "fondo trattamento pensionistici" italiani ed esteri che riguardano la parte di piano a benefici definiti è la seguente:

Piani a benefici definiti
Italia Giappone
(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2025 31.12.2024
Valore attuale dell'obbligazione all'inizio del
periodo
343 330 1.988 2.052
Costo relativo alle prestazioni di lavoro corrente 20 101 169
Onere finanziario 3 5 - 25
Altri movimenti ( 75) ( 93)
Benefici erogati ( 6) ( 20) ( 112) ( 113)
Perdita (profitto) attuariale rilevata 8 - ( 52)
Valore attuale dell'obbligazione a fine del periodo 340 343 1.902 1.988

15 – Fondi rischi e oneri

La tabella che segue mostra la composizione e la movimentazione dei fondi rischi e oneri al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

(Migliaia di Euro) 31.12.2024 Accantonamenti Utilizzi Altri movimenti 30.06.2025
Fondo indennità suppletiva di clientela 30 - (1) - 29
Fondo garanzia prodotti 478 112 (101) (22) 467
F.do smantellamento cespiti 356 - - (11) 345
Altri fondi rischi diversi 336 99 (336) - 99
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI FUTURI 1.200 211 ( 438) ( 33) 940

Il "fondo indennità suppletiva di clientela" viene stanziato sulla base di quanto previsto dalle normative e degli accordi economici collettivi riguardanti situazioni di interruzione del mandato conferito ad agenti. Si prevede che l'effetto dell'attualizzazione della quota di passività che sarà liquidata oltre il prossimo esercizio non sia significativo.

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Il "Fondo garanzia prodotti" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per adempiere l'impegno di garanzia contrattuale sui prodotti venduti alla data di bilancio.

Il "Fondo smantellamento cespiti" viene stanziato in seguito al sorgere di un'obbligazione per i futuri costi che la società giapponese e inglese del Gruppo andranno a sostenere negli esercizi futuri per smantellamento, demolizione, smontaggio e rimozione di cespiti e di alcune migliorie su immobili in locazione al termine della loro vita utile o del contratto di locazione.

Il "Fondo rischi diversi" viene stanziato sulla base delle previsioni dell'onere da sostenere per dei rischi legati o a causa legali o accordi transattivi di riorganizzazione non ancora definite. Nel corso dei primi sei mesi del 2025 il fondo esistente al fine 2024 è stato completamente utilizzato in quanto si è effettivamente pagato l'importo per cui il fondo era stato creato e si è stanziato un nuovo importo per coprire dei rischi per probabili accordi transativi con dei dipendenti.

16 - Debiti verso fornitori

La tabella che segue mostra la composizione dei debiti verso fornitori al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Debiti commerciali verso terzi 10.297 9.090
Debiti commerciali verso parti correlate 349 349
TOTALE DEBITI COMMERCIALI 10.646 9.439

I debiti commerciali al 30 giugno 2025 ammontano a Euro 10,65 milioni, con un incremento di Euro 1,21 milioni rispetto al 31 dicembre 2024. L'incremento reale confrontando i valori a cambi costanti è di Euro 1,36 milioni. I debiti commerciali sono infruttiferi e mediamente vengono liquidati a 90-120 giorni.

17 - Altre passività correnti

La tabella che segue mostra la composizione della voce Altre passività correnti al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

30.06.2025 31.12.2024
(Migliaia di Euro)
Debiti verso istituti previdenziali 555 741
Altri debiti 4.157 4.834
Acconti da clienti 1.389 789
Anticipi per contributi - -
Altri debiti tributari 620 53
Ratei e risconti passivi 882 485
TOTALE ALTRE PASSIVITA' CORRENTI 7.603 6.902

Altri debiti

(Migliaia di Euro) 30.06.2025 31.12.2024
Debiti verso dipendenti 1.276 661
Debiti per ferie e permessi 1.139 1.018
Debiti verso amministratori 1.102 558
Debiti verso sindaci 49 78
Altri minori 591 2.519
TOTALE ALTRI DEBITI 4.157 4.834

La voce Altri debiti comprende i debiti verso dipendenti per retribuzioni, nonché per ferie e permessi, maturati e non goduti dai dipendenti alle date di riferimento, oltre che i debiti verso amministratori e altri minori. L'incremento del valore relativo ai debiti verso amministratori è principalmente dovuto all'effetto dell'iscrizione del debito derivante all'accordo sottoscritto in data 5 giugno u.s. con il precedente amministratore delegato la cui estinzione avverrà ad aprile 2026.

18 – Debiti per aggregazioni aziendali

I debiti per aggregazioni aziendali ammontano a complessivi Euro 115 migliaia (Euro 115 migliaia al 31 dicembre 2024) e sono la miglior stima dei debiti relativi al prezzo da pagare agli ex soci della controllata InoNet Computer GmbH al verificarsi delle condizioni pattuite nel contratto d'acquisto sottoforma di azioni della società controllante Eurotech S.p.A. da assegnare entro i prossimi 12 mesi.

F – Composizione delle principali voci di conto economico

Con riferimento alla voce ricavi si rimanda a quanto già indicato nella nota D. Qui vengono commentate le ulteriori principali voci di conto economico.

19 - Costi per consumi di materie prime, sussidiarie e di consumo

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Acquisti di materie prime, semilavorati e prod. finiti 10.447 16.361
Variazione rimanenze materie prime 681 ( 1.227)
Var. riman. di semil. e prodotti finiti ( 233) ( 413)
COSTI PER CONSUMI DI MAT. PRIME, SUSS. E DI CONS. 10.895 14.721

La voce costi per consumi di materie prime, sussidiarie di consumo denota un decremento del 26,0% nel periodo considerato, passando da Euro 14,72 milioni del primo semestre 2024 a Euro 10,90 milioni del primo semestre 2025. Il decremento è correlato al minor fatturato sviluppato nel primo semestre 2025 rispetto al precedente periodo ed è influenzato dal diverso mix di prodotti. I costi per consumi, sono diminuiti meno che proporzionalmente rispetto alla contrazione dei ricavi.

20 - Altri costi operativi al netto delle rettifiche di costi

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Costi per servizi 6.020 6.924
- di cui costi non ricorrenti 569 116
Costi per il godimento di beni di terzi 351 474
Costo del personale 10.899 12.053
- di cui costi non ricorrenti 568 182
Altri accantonamenti e altri costi 422 663
- di cui costi non ricorrenti 99 111
Rettifiche di costi per incrementi interni ( 1.518) ( 1.805)
Costi operativi al netto delle rettifiche di costi 16.174 18.309

La voce Costi operativi evidenziata nella tabella precedente, al netto delle rettifiche di costi per incrementi interni, passa da Euro 18,31 milioni nel primo semestre 2024 a Euro 16,17 milioni nel primo semestre 2025. Il costo per godimento di beni di terzi fa riferimento principalmente a contratti di leasing a breve termine (con durata inferiore a dodici mesi) e/o di modesto valore.

La voce Altri accantonamenti e altri costi include un accantonamento al fondo svalutazione crediti per Euro 27 migliaia ed altri accantonamenti per rischi di varia natura per Euro 111 migliaia.

21 - Costi per servizi

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Servizi industriali 2.040 2.398
Servizi commerciali 705 1.093
Servizi generali e amministrativi 3.275 3.433
Totale costi per servizi 6.020 6.924

Nei periodi considerati i costi per servizi registrano un decremento del 13,1%, passando da Euro 6,92 milioni a Euro 6,02 milioni; l'incidenza sui ricavi che passa dal 23,7% del semestre 2024 al 28,0% del semestre 2025.

22 - Costo del personale

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Salari, stipendi e oneri sociali 10.360 11.379
Costi per piani a prestazioni definite 311 264
Altri costi 228 410
Totale costo del personale 10.899 12.053

Il costo del personale, nel primo semestre dell'anno, evidenzia un decremento passando da Euro 12,05 milioni (Euro 11,91 milioni a cambi costanti) a Euro 10,90 milioni, con una riduzione del 9,6% a cambi storici. Al netto dei costi non ricorrenti per Euro 568 migliaia nel semestre 2025 e Euro 182 migliaia nel semestre 2024, la riduzione rispetto al semestre 2024 ammonterebbe al 13,0%. La voce stipendi include per Euro 114 migliaia la quota pro-rata temporis del costo relativo ai Piani di Performance Share come commentato nella nota 32 (al 30.06.2024 l'importo contabilizzato a costo era di Euro 37 migliaia).

Come si evidenzia nella tabella sotto riportata, il numero di dipendenti del Gruppo è diminuito alla fine dell'ultimo periodo, passando da 361 unità di fine anno 2024 a 321 unità di fine primo semestre 2025. Sulla base del valore medio, la riduzione rispetto al 31.12.2024 è in linea con quanto sopra descritto, pari a 26 unità, mentre rispetto al 30.06.2024 si evidenzia un decremento pari a 39 unità per effetto della riorganizzazione effettuata in tutte le aree geografiche ma principalmente nel Stati Uniti e in Inghilterra.

Media 2025 30.06.2025 Media 2024 31.12.2024 30.06.2024
DIPENDENTI
Dirigenti 5,0 5 5,0 5 5
Manager 5,0 5 5,5 5 6
Impiegati 235,8 211 260,9 255 260
Operai 100,9 100 101,0 96 107
TOTALE 346,7 321 372,4 361 378

23 - Rettifiche di costi per incrementi interni

La voce "rettifiche di costi per incrementi interni" al 30 giugno 2025 ammonta a Euro 1,52 milioni (al 30 giugno 2024 Euro 1,81 milioni) e si riferisce interamente alle capitalizzazioni di costi di personale interno per Euro 673 migliaia (Euro 629 migliaia al 30 giugno 2024), di costi consumo di materiali per Euro 62 migliaia (Euro 67 migliaia al 30 giugno 2024) e di costi per servizi per Euro 783 migliaia (Euro 1.109 migliaia al 30 giugno 2024), sostenuti per alcuni progetti di sviluppo di nuovi prodotti nel campo dei moduli e sistemi "Modules and Platform", Edge computers, Edge AI e nel campo delle piattaforme SW per la Internet of Things.

24 – Altri proventi

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Contributi 101 1
Ricavi diversi 202 278
Totale altri proventi 303 279

L'effetto principale della composizione della voce ricavi diversi, deriva principalmente da rimborsi e da utilizzo di fondi rischi, mentre nel 2024 la voce principale riguardava gli utilizzi di fondi rischi.

25 – Ammortamenti e svalutazioni

(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Amm.to immob. immateriali 1.533 1.339
Amm.to immob. materiali 902 924
Svalutazione delle immobilizzazioni - 85
Totale ammortamenti e svalutazioni 2.435 2.348

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Gli ammortamenti e le svalutazioni aumentano da Euro 2,35 milioni del primo semestre 2024 a Euro 2,43 milioni del primo semestre 2025. Tale variazione è dovuta principalmente all'effetto cambio che ha determinato maggiori ammortamenti sui costi di sviluppo. Nel primo semestre 2025, non si è reso necessario procedere a svalutazione di alcuni progetti di sviluppo come era avvenuto invece nel primo semestre 2024.

26 – Proventi ed oneri finanziari

La gestione finanziaria del Gruppo è così sintetizzata:

Migliaia di Euro 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Perdite su cambi 481 783
Interessi passivi diversi 373 517
Interessi passivi sulle passività del leasing 43 49
Altri oneri finanziari 58 54
Oneri finanziari 955 1.403
Utili su cambi 418 1.213
Interessi attivi 3 2
Proventi su prodotti derivati 18 50
Altri proventi finanziari 15 403
Proventi finanziari 454 1.668

La gestione finanziaria netta è peggiorata nei primi sei mesi del 2025 rispetto ai primi sei mesi del 2024 passando da un valore positivo di Euro 265 migliaia ad un valore negativo di Euro 501 migliaia.

L'andamento cambi influenza positivamente la gestione finanziaria per Euro 63 migliaia (determinava un effetto positivo di Euro 430 migliaia nei primi sei mesi del 2024). La gestione degli interessi incide per Euro 413 migliaia nel 2025 con un miglioramento dovuto all'andamento dei tassi di interesse rispetto l'impatto per Euro 564 migliaia nel 2024. Altri oneri e proventi finanziari hanno inciso globalmente per Euro 25 migliaia (positivi per Euro 399 migliaia nei primi sei mesi del 2024). Nel 2024 l'importo principale degli altri proventi finanziari derivava per Euro 399 migliaia dall'adeguamento del debito per aggregazioni aziendali contratto per l'acquisizione di InoNet Computer GmbH.

27 – Imposte sul reddito del periodo

Le imposte al 30 giugno 2025 evidenziano un effetto positivo netto di Euro 655 migliaia (derivante dall'effetto netto di oneri per imposte correnti per Euro 22 migliaia, proventi per imposte relativa ad esercizi precedenti per Euro 36 migliaia e proventi di Euro 641 migliaia relativi alla fiscalità differita) rispetto ad un effetto anch'esso positivo di Euro 62 migliaia al 30 giugno 2024 (derivante dall'effetto netto di oneri per imposte correnti per Euro 145 migliaia, proventi di Euro 207 migliaia relativi alla fiscalità differita), registrando una variazione positiva, di Euro 593 migliaia. Le imposte anticipate sono state contabilizzate principalmente con riferimento alle controllate tedesche e giapponesi che prevedono un risultato prima delle imposte positivo a fine anno.

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(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
IRES - -
IRAP 9 -
Imposte correnti estere 13 145
Imposte correnti 22 145
Imposte (anticipate) differite Italia (27) -
Imposte (anticipate) differite Estero (614) (207)
Imposte (anticipate) differite (641) (207)
Imposte esercizi precedenti (36) -
Imposte esercizi precedenti (36) -
TOTALE IMPOSTE (655) (62)

L'importo delle attività per imposte anticipate al 30 giugno 2025 ammonta a Euro 2,17 milioni (31 dicembre 2024: Euro 1,65 milioni) e sono state contabilizzate negli anni precedenti su una parte delle perdite fiscali riportabili negli anni futuri, oltre che sul fondo svalutazione magazzino, sul fondo svalutazione crediti e su altri costi deducibili in esercizi successivi. In particolare, con riferimento alle imposte anticipate sulle perdite fiscali, queste sono state contabilizzate negli anni scorsi nella misura in cui sia probabile l'esistenza di adeguati utili fiscali futuri a fronte dei quali le perdite potranno essere utilizzate. La valutazione degli Amministratori, confermata nel semestre, è relativa alla possibilità di avere nei prossimi anni di piano utili fiscalmente imponibili per coprire le imposte anticipate iscritte.

L'importo delle passività per imposte differite al 30 giugno 2025 ammonta a Euro 3,01 milioni (31 dicembre 2024: Euro 3,16 milioni) e si riferisce principalmente agli effetti fiscali sulla "Purchase Price allocation" relativa al marchio a vita utile indefinita e definita e sulla contabilizzazione degli utili su cambi non realizzati. Il decremento è dovuto principalmente alla contabilizzazione delle imposte differite nel periodo, oltre che all'effetto cambio sui valori espressi in USD e JPY e relativi ai valori attribuiti in sede di "Purchase Price allocation".

28 – Conto economico complessivo

Il Conto economico complessivo include:

  • la valutazione al fair value di strumenti finanziari derivanti, al lordo dell'effetto fiscale non contabilizzato, negativa per Euro 18 migliaia (negativa per Euro 31 migliaia nel primo semestre 2024);

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  • la variazione della riserva di conversione positiva per Euro 679 migliaia (effetto negativo di Euro 4.215 migliaia nel primo semestre 2024) dovuta principalmente alla variazione rispetto alla chiusura del precedente esercizio del cambio Euro/Dollaro statunitense e Euro/Yen giapponese
  • la variazione della riserva per differenza di cambio negativa per Euro 2.728 migliaia (positiva per Euro 522 migliaia nel primo semestre 2024) sulla contabilizzazione delle differenze cambio (Euro/Dollaro statunitense) rispetto alla chiusura del precedente esercizio sui finanziamenti infragruppo in valuta che costituiscono parte di un investimento netto in una gestione estera.

G – Altre informazioni

29 – Rapporti con parti correlate

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato include la situazione semestrale di Eurotech S.p.A. e le situazioni contabili semestrali delle controllate già indicate nella nota C.

Vengono di seguito presentati i rapporti con parti correlate, non eliminati in sede di consolidamento.

Acquisti da parti
correlate
Importi dovuti a
parti correlate
Altri parti correlate
Insulab S.r.l. 171 349
Totale 171 349
Totale con parti correlate 171 349
Incidenza sulla voce di bilancio 1,0% 3,3%

I rapporti con la società Insulab di cui Eurotech S.p.A. detiene il 40% del capitale sociale, sono relativi a servizi tecnici principalmente legati alle attività software e sono svolti a valori di mercato.

30 – Gestione del rischio finanziario: obiettivi e criteri

Gli strumenti finanziari del Gruppo diversi dai contratti derivati comprendono i finanziamenti bancari nelle diverse forme tecniche, i leasing, i depositi bancari a vista e a breve termine. Tali strumenti sono destinati a finanziare le attività operative del Gruppo. Il Gruppo ha diversi altri strumenti finanziari attivi e passivi, quali crediti e debiti commerciali derivanti dall'attività operativa e liquidità. Il Gruppo ha anche in essere operazioni in derivati, principalmente swap o collar su tassi di interesse. Lo scopo è di gestire il rischio di tasso d'interesse generato dalle operazioni del Gruppo e dalle sue fonti di finanziamento.

In accordo con quella che è la politica del Gruppo non vengono sottoscritti derivati con finalità speculative.

I rischi principali generati dagli strumenti finanziari del Gruppo sono il rischio di tasso d'interesse, il rischio di cambio, il rischio di liquidità e il rischio di credito. Il Consiglio di Amministrazione riesamina e concorda le politiche per gestire detti rischi, come riassunte di seguito.

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Rischio di tasso d'interesse

L'esposizione del Gruppo al rischio di variazioni di tasso d'interesse riguarda principalmente le obbligazioni a medio termine assunte dal Gruppo, caratterizzate da tassi di interesse variabili legati a diversi indici. Il Gruppo ha stipulato dei contratti interest rate swap che prevedono il riconoscimento di un tasso variabile a fronte della corresponsione di uno fisso. La tipologia di contratto è designata a coprire variazioni dei tassi di interesse in essere su alcuni finanziamenti accesi, oggetto dell'ottimizzazione finanziaria. La politica del Gruppo è di mantenere tra il 30% e il 60% dei propri finanziamenti a tasso fisso. Al 30 giugno 2025, circa il 40,2% dei finanziamenti del Gruppo risultano essere a tasso fisso (nel semestre 2024 la percentuale era di circa 21,6%). Per quanto riguarda i finanziamenti in essere presso la società giapponese, questi sono stati sottoscritti a tasso fisso in quanto risultante più conveniente rispetto a quelli a tasso variabile.

Rischio di cambio

In considerazione delle operazioni d'investimento significative negli USA, in Giappone e nel Regno Unito, con importanti flussi finanziari in valuta derivanti dalla gestione operativa e finanziaria, il bilancio del Gruppo può essere interessato significativamente dai movimenti dei rapporti di cambio US\$/Euro, JP¥/Euro e £/Euro. Durante il periodo di riferimento, non sono state effettuate operazioni di copertura sui cambi in considerazione della non costanza dei flussi US\$, £, e JP¥ e soprattutto tenendo conto che le singole controllate tendono ad operare su rispettivi mercati di riferimento con le rispettive valute funzionali.

Circa il 49,7% delle vendite di beni e servizi (30 giugno 2024: 47,6%) ed il 39,1% (30 giugno 2024: 38,1%) dei costi di acquisto merci e costi operativi del Gruppo è denominato in una valuta diversa da quella funzionale utilizzata dalla Capogruppo per redigere il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Rischio di prezzo dei prodotti e dei componenti

Nonostante in generale, il Gruppo non sia esposto storicamente a significativi rischi di prezzo, nel corso degli ultimi 24 mesi per effetto della carenza di disponibilità di alcuni componenti elettronici, si sono verificati incrementi significativi del prezzo degli stessi che influiscono sul costo totale del prodotto finito. Vengono svolte attività regolari per minimizzare tale incremento di prezzo e per discutere con il cliente un eventuale ribaltamento sul prezzo di vendita o un'integrazione di tale prezzo di vendita.

Rischio di credito

Il Gruppo tratta solo con clienti noti ed affidabili. È politica del Gruppo che i clienti che richiedono condizioni di pagamento dilazionate siano soggetti a procedure di verifica della loro classe di merito. Inoltre, il saldo dei crediti viene monitorato nel corso dell'esercizio in modo che l'importo delle posizioni in sofferenza non sia significativo. Solo alcuni crediti dei principali clienti sono assicurati.

Le attività finanziarie, contabilizzate per data negoziazione, sono rilevate in bilancio al netto della svalutazione calcolata sulla base del rischio di inadempienza della controparte, determinata considerando le informazioni disponibili sulla solvibilità del cliente e considerando i dati storici.

Non vi sono concentrazioni significative del rischio di credito nel Gruppo, seppure si siano verificate negli ultimi 3 anni situazioni in cui un singolo cliente ha generato ricavi superiori al 10% dei ricavi complessivi. Nel 2025 sono un cliente ha generato ricavi superiori al 10% (ma comunque non oltre il 20%) dei ricavi complessivi del semestre, mentre nel 2024 non si era verificata questa casistica.

Il rischio di credito riguardante le altre attività finanziare del Gruppo, che comprendono disponibilità liquide e mezzi equivalenti e gli strumenti finanziari, presenta un rischio massimo pari al valore contabile di queste attività in caso di insolvenza della controparte.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è collegato alla difficoltà di reperire risorse finanziarie a condizioni economiche accettabili, necessarie per l'operatività corrente e quindi per far fronte agli impegni. Vengono inoltre richiamate le considerazioni già espresse nel paragrafo relativo alle valutazioni circa l'adozione del presupposto di continuità aziendale.

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I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità delle società del Gruppo seppure monitorati a livello di Gruppo sono gestiti localmente.

Il difficile contesto economico e finanziario dei mercati richiede particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità e in tal senso particolare attenzione è posta alle azioni tese a generare risorse finanziarie con la gestione operativa e al mantenimento di un adeguato livello di liquidità disponibile per avere un adeguato equilibrio finanziario.

L'obiettivo del Gruppo è di conservare un equilibrio tra mantenimento della provvista e flessibilità attraverso l'uso di scoperti, finanziamenti, leasing, cessione di factoring pro solvendo nonché tramite l'eventuale reperimento nel mercato di mezzi propri.

Le linee di credito risultano adeguate e sono mediamente utilizzate tra il 70 e 80% del totale. La politica del Gruppo è che non più del 40% dei finanziamenti deve avere una scadenza entro 12 mesi. Al 30 giugno 2025, il 21,6% dei debiti finanziari del Gruppo maturerà entro un anno (semestre 2024: 50,0% sulla base dei saldi dei piani originari, ma a seguito dell'ottimizzazione finanziaria definita a settembre 2024, la percentuale era stata determinata al 10,4%).

Il rischio che il Gruppo abbia difficoltà a far fronte ai suoi impegni legali per passività finanziarie è collegato all'andamento del fatturato e alle eventuali tempestive azioni correttive, considerando l'attuale posizione finanziaria netta e la struttura del capitale circolante, risulta moderato. Il Gruppo controlla sistematicamente il rischio di liquidità analizzando una apposita reportistica e la situazione economica congiunturale e le incertezze che periodicamente caratterizzano i mercati finanziari richiedono di porre particolare attenzione alla gestione del rischio di liquidità. Per tale ragione vengono intraprese azioni tese a generare risorse finanziare con la gestione operativa e a mantenere un adeguato livello di liquidità disponibile al fine di garantire la normale operatività e affrontare le decisioni strategiche dei prossimi anni. Il Gruppo prevede, quindi, di far fronte ai fabbisogni derivanti dai debiti in scadenza e dagli investimenti previsti attraverso i flussi derivanti dalla gestione operativa, la liquidità disponibile, il reperimento nel mercato di mezzi propri e all'eventuale ricorso a prestiti bancari, alla rimodulazione o rifinanziamento di quelli esistenti e ad altre forme di provvista.

Un unico finanziamento in essere prevede la misurazione annuale di parametri finanziari (c.d. covenant), il cui mancato rispetto potrebbe portare il Gruppo a decadere dal beneficio del termine, con la conseguenza di dover gestire i propri flussi di cassa – anche in termini di valutazioni prospettiche – con scadenze diverse ed anticipate rispetto a quelle previste nei piani di ammortamento originari dei finanziamenti. Anche se solo una parte limitata dell'indebitamento aziendale accoglie la previsione esplicita del rispetto di covenant finanziari, è prevalente la presenza di condizioni contrattuali anche in altri contratti di finanziamento che mutuano la decadenza del beneficio del termine dalla presenza di tale fattispecie negli altri contratti di finanziamento (c.d. clausole di cross default). Il gruppo monitora quindi la misurazione dei covenant finanziari nella predisposizione dell'informativa finanziaria periodica, oltre che nel monitoraggio dei dati previsionali. Nei contratti di finanziamento esistenti non sono previste misurazioni di covenant finanziari alla data del 30 giugno 2025. In considerazione delle performance attese per il 31 dicembre 2025, gli amministratori avvieranno le opportune interlocuzioni con l'ente finanziatore per definire soluzioni coerenti ai flussi di cassa attesi nell'aggiornamento del piano industriale, la cui approvazione è ipotizzata entro la fine dell'esercizio. Nel frattempo la copertura dei flussi di cassa prospettici nell'orizzonte temporale di almeno 12 mesi è garantita anche grazie al supporto assicurato dall'azionista di riferimento, nelle more dell'attuazione della delega attribuita dall'assemblea agli amministratori per il completamento dell'aumento di capitale (attualmente liberato per Euro 2,5 milioni rispetto al valore massimo di Euro 20 milioni).

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:

  • Livello 1: quotazione di mercato
  • Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili)
  • Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili)

Il valore equo dei derivati e dei prestiti ottenuti sono stati calcolati attualizzando i flussi di cassa attesi usando tassi di interesse prevalenti. Il valore equo delle altre attività finanziarie è stato calcolato usando i tassi di interesse del mercato. Come richiesto da IFRS 13, la società ha analizzato per ognuna delle attività e passività finanziarie, l'effetto che deriva dalla loro valutazione al fair value. Il processo valutativo fa riferimento al Livello 3 della gerarchia del fair value, eccetto che per l'operatività in strumenti derivati meglio dettagliato nel prosieguo, e non ha fatto emergere differenze significative rispetto ai valori contabili al 30 giugno 2025 e sui rispettivi dati comparativi.

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Al 30 giugno 2025 il Gruppo detiene i seguenti strumenti finanziari valutati al fair value:

(Migliaia di Euro) Importo
nozionale
30.06.2025
Fair value
positivo al
30.06.2025
Fair value
negativo al
30.06.2025
Importo
nozionale
31.12.2024
Fair value
positivo al
31.12.2024
Fair value
negativo al
31.12.2024
Cash flow hedge
Contratti Interest Rate Swap (IRS) 794 11 0 1.380 29 0

Si evidenzia come tutte le attività e passività che sono valutate al fair value al 30 giugno 2025 sono inquadrabili nel livello gerarchico numero 2 di valutazione del fair value. Inoltre, nel corso del primo semestre 2025 non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

31 - Strumenti derivati

Valore Equo

Dal confronto tra il valore contabile e il valore equo per categoria di tutti gli strumenti finanziari del Gruppo iscritti in bilancio non si sono evidenziate differenze significative, oltre a quelle evidenziate, tali da essere rappresentate.

Il valore equo dei derivati e dei prestiti ottenuti sono stati calcolati attualizzando i flussi di cassa attesi usando tassi di interesse prevalenti. Il valore equo delle altre attività finanziarie è stato calcolato usando i tassi di interesse del mercato.

Rischio di tasso d'interesse

Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso variabile sono rideterminati ad intervalli infrannuali. Gli interessi su strumenti finanziari classificati a tasso fisso sono mantenuti costanti fino alla data di scadenza dello strumento.

Attività di copertura

Copertura dei flussi finanziari

Al 30 giugno 2025 il Gruppo detiene 2 contratti di interest rate swap (per nozionali residui totali pari ad Euro 1,96 milioni) designati come strumenti di copertura dal rischio di variazione del tasso d'interesse.

Scadenza Tasso Fisso Tasso Variabile Valore di
mercato
(€'000)
Contratti di interest rate swap
Euro 168.734,56 31 luglio 2025 -0,20% Euribor 3 mesi 1
Euro 625.000,00 30 settembre 2026 -0,14% Euribor 3 mesi 10
TOTALE 11

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Le condizioni dei contratti di interestrate swap sono state negoziate in modo da farle coincidere con le condizioni degli impegni sottostanti (relazione di copertura semplice).

La contabilizzazione dei su indicati strumenti finanziari ha comportato nel periodo un decremento del patrimonio netto di Euro 18 migliaia e ricondotto la riserva di cash flow hedge iscritta direttamente a patrimonio netto ad un valore positivo complessivo di Euro 11 migliaia.

32 – Pagamenti basati su azioni

Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2021")

In data 11 giungo 2021 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un nuovo piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato e/o un rapporto di lavoro autonomo di collaborazione o di consulenza e che abbiano funzioni chiave all'interno dell'organigramma del Gruppo; il piano è denominato "Piano di Performance Share 2021-2023 EUROTECH S.p.A.".

Il PPS 2021 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. (fino ad un massimo di 500.000 azioni ordinarie) a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione siano stati raggiunti degli Obiettivi di Performance e che ci sia stata una costanza del Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Gli Obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di amministrazione dovranno essere:

  • a) fino a due obiettivi dovranno essere legati alla performance economica-finanziaria del Gruppo nel mediolungo termine;
  • b) un obiettivo dovrà essere legato all'andamento del prezzo di mercato della Azioni nel medio-lungo termine (Totale Shareholder Return).

Le Unit assegnate sono soggette a un periodo di Vesting di 3 (tre) anni in cui le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario). Successivamente una porzione pari al 20% delle azioni maturate, saranno soggetta ad un periodo di Lock-Up di 2 (due) anni. Con riferimento al secondo ciclo del piano che ha visto una assegnazione nel 2022 di nr. 454.612 units, il periodo temporale considerato riguarda gli esercizi 2022-2024 e gli obiettivi identificati (con dei livelli Target altre che minimi e massimi) indipendenti l'uno dall'altro, sono calcolati in relazione alle seguenti grandezze:

  • i la somma dell'EBITDA consolidato di Gruppo nei 3 anni;
  • ii il fatturato consolidato di Gruppo alla chiusura dell'esercizio 2024;
  • iii la performance del Total Shareholder Return delle Azioni Eurotech rispetto al Total Shareholder Return delle azioni delle società appartenenti all'indice FTSE Italia STAR.

I primi due obiettivi sono delle componenti "non market based" (con un peso del 60% sul totale dei diritti assegnati) mentre il terzo obiettivo è una componente "market base" (con un peso del 40% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della performance Eurotech in termini di TST relativamente all'indice FTSE Italia STAR.

Con riferimento al terzo ciclo del piano che ha visto una assegnazione nel 2023 di nr. 500.000 units, il periodo temporale considerato riguarda gli esercizi 2023-2025 e gli obiettivi identificati (con dei livelli Target altre che minimi e massimi) indipendenti l'uno dall'altro, sono:

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  • i la somma dell'EBITDA consolidato di Gruppo nei 3 anni;
  • ii il fatturato consolidato di Gruppo alla chiusura dell'esercizio 2025;
  • iii la performance del Total Shareholder Return delle Azioni Eurotech rispetto al Total Shareholder Return delle azioni delle società appartenenti all'indice FTSE Italia STAR.

I primi due obiettivi sono delle componenti "non market based" (con un peso del 60% sul totale dei diritti assegnati) mentre il terzo obiettivo è una componente "market base" (con un peso del 40% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della performance Eurotech in termini di TST relativamente all'indice FTSE Italia STAR.

Nel corso del 2025 come pure nel 2024, non sono state assegnate units.

Anno 2025 Anno 2024
n. unit
assegnate
valore delle
unit
assegnate
valore delle
unit per il
periodo
n. unit
assegnate
valore delle
unit
assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia)
Piano di Performance Share 2021
N. Unit all'inizio del periodo 500.000 1.136 - 954.612 2.577 157
N. Unit assegnate durante il periodo - - - - - -
N. Unit annullate durante il periodo - - - ( 454.612) ( 1.441) ( 393)
N. Unit distribuite durante il periodo - - - - - -
N. Unit residue alla fine del periodo 500.000 1.136 - 500.000 1.136 ( 236)

Alla data di chiusura del bilancio consolidato semestrale, la società non ha contabilizzato alcun effetto a conto economico in quanto è molto probabile che gli obiettivi economici prefissati nel 2023 non vengano raggiunti. Dall'inizio del piano l'importo contabilizzato a conto economico complessivamente ammonta a Euro 157 migliaia.

Piano di incentivazione 2022 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PdI 2022")

In data 28 aprile 2022 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato; il piano è denominato "Piano di Incentivazione 2022 EUROTECH S.p.A.". Il PdI 2022 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione abbiano in essere un Rapporto con la Società o con una delle controllate. Le Unit assegnate sono soggette a un periodo c.d. di retention avente la durata di 3 (tre) anni decorrenti dalla rispettiva data di Assegnazione; durante il Periodo di retention le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione del rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario). Successivamente una porzione pari al 20% delle azioni maturate, saranno soggette ad un periodo di Lock-Up di 1 (uno) anno.

Nel corso del 2025 non sono state assegnate units ma sole annullate per nr. 17.000 units. Alla data di chiusura del bilancio semestrale la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari a Euro 78 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto. Dall'inizio del piano l'importo contabilizzato a conto economico complessivamente ammonta a Euro 550 migliaia.

Anno 2025 Anno 2024
n. unit
assegnate
valore delle
unit
assegnate
valore delle
unit per il
periodo
n. unit
assegnate
valore delle
unit
assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia) (Euro Migliaia)
Piano di Incentivazione 2022
N. Unit all'inizio del periodo 261.000 767 78 218.000 684 195
N. Unit assegnate durante il periodo - - - 58.000 131 42
N. Unit annullate durante il periodo ( 17.000) ( 41) - ( 15.000) ( 48) -
N. Unit distribuite durante il periodo - - - - - -
N. Unit residue alla fine del periodo 244.000 726 78 261.000 767 237

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Piano di Performance Shares 2024-2026 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PPS 2024")

In data 29 aprile 2024 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; il piano è denominato "Piano di Performance Shares 2024-2026 EUROTECH S.p.A.".

Il PPS 2024 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. (fino ad un massimo di 500.000 azioni ordinarie per ciascuno dei tre cigli di Piano) a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione siano stati raggiunti degli Obiettivi di Performance e che ci sia stata una costanza del Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Gli Obiettivi definiti annualmente dal Consiglio di amministrazione dovranno essere:

  • a) fino a due obiettivi dovranno essere legati alla performance economica-finanziaria del Gruppo nel mediolungo termine;
  • b) un obiettivo dovrà essere legato all'andamento del prezzo di mercato della Azioni nel medio-lungo termine (Totale Shareholder Return).

Le Unit assegnate sono soggette a un periodo di Vesting di 3 (tre) anni in cui le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario). Successivamente una porzione pari al 20% delle azioni maturate, saranno soggetta ad un periodo di Lock-Up di 2 (due) anni. Con riferimento al primo ciclo del piano che ha visto una assegnazione nel 2025 di nr. 329.000 units, il periodo

temporale considerato riguarda gli esercizi 2024-2026 e gli obiettivi identificati (con dei livelli Target altre che minimi e massimi) indipendenti l'uno dall'altro, sono calcolati in relazione alle seguenti grandezze:

  • i la somma dell'EBITDA consolidato di Gruppo nei 3 anni;
  • ii il fatturato consolidato di Gruppo alla chiusura dell'esercizio 2026;
  • iii la performance del Total Shareholder Return delle Azioni Eurotech rispetto al Total Shareholder Return delle azioni delle società appartenenti all'indice FTSE Italia STAR.

I primi due obiettivi sono delle componenti "non market based" (con un peso del 60% sul totale dei diritti assegnati) mentre il terzo obiettivo è una componente "market base" (con un peso del 40% sul totale dei diritti assegnati) legata alla misurazione della performance Eurotech in termini di TST relativamente all'indice FTSE Italia STAR.

Nel corso del 2025 oltre all'assegnazione, sono state anche annullate delle units.

Anno 2025
n. unit
assegnate
valore delle
unit
assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia) (Euro Migliaia)
Piano di Incentivazione 2022
N. Unit all'inizio del periodo - - -
N. Unit assegnate durante il periodo 449.000 336 21
N. Unit annullate durante il periodo ( 120.000) ( 90) -
N. Unit distribuite durante il periodo - - -
N. Unit residue alla fine del periodo 329.000 246 21

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Alla data di chiusura del bilancio consolidato semestrale, la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari a Euro 21 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto. Dall'inizio del piano l'importo contabilizzato a conto economico complessivamente ammonta a Euro 21 migliaia.

Piano di Retention 2025-2027 EUROTECH S.p.A." (di seguito "PRE 2025-2027")

In data 29 aprile 2024 l'Assemblea della Società ha approvato l'adozione di un piano di incentivazione riservato a soggetti che hanno in essere con la Eurotech S.p.A. o con una delle Controllate, un rapporto di amministrazione e/o un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato; il piano è denominato "Piano di Retention 2025- 2027 EUROTECH S.p.A.".

Il PRE 2025-2027 prevede che ai beneficiari, quali individuati dal Consiglio di Amministrazione della Società, sia assegnato il diritto (c.d. Unit) a ricevere gratuitamente azioni Eurotech S.p.A. a condizione che alla rispettiva Data di Assegnazione abbiano in essere un Rapporto con la Società o con una delle Controllate. Le Unit assegnate sono soggette a un periodo c.d. di retention avente la durata di 3 (tre) anni decorrenti dalla rispettiva Data di Assegnazione; durante il Periodo di Retention le Unit assegnate non possono maturare, fatto salvo il caso di cessazione di rapporto in ipotesi di Good Leaver (a titolo esemplificativo: licenziamento da parte della società non per giusta causa, decesso, collocamento in quiescenza del Beneficiario, perdita della condizione di Controllata da parte della società datrice di lavoro del Beneficiario). Successivamente una porzione pari al 20% delle azioni maturate, saranno soggetta ad un periodo di Lock-Up di 1 (uno) anno.

Nel corso del 2025 sono state assegnate nr. 260.579 units. Alla data di chiusura del bilancio semestrale la società ha contabilizzato un costo a conto economico pari a Euro 15 migliaia la cui contropartita è stata rilevata nel patrimonio netto. Dall'inizio del piano l'importo contabilizzato a conto economico complessivamente ammonta a Euro 15 migliaia.

Anno 2025
n. unit
assegnate
valore delle
unit
assegnate
valore delle
unit per il
periodo
(Euro Migliaia) (Euro Migliaia)
Piano di Incentivazione 2022
N. Unit all'inizio del periodo - - -
N. Unit assegnate durante il periodo 260.579 185 15
N. Unit annullate durante il periodo - - -
N. Unit distribuite durante il periodo - - -
N. Unit residue alla fine del periodo 260.579 185 15

33 – Costi e ricavi non ricorrenti

Alcune società del Gruppo nel corso del primo semestre 2025, come pure era già avvenuto nel primo semestre 2024, hanno sostenuto dei costi che hanno identificato come non ricorrenti rispetto alla gestione ordinaria. In particolare, tali costi fanno riferimento a costi del personale e accantonamenti a fondi rischi correlati ai costi sostenuti e da sostenere con riferimento alla riorganizzazione della forza lavoro locale e a costi per servizi anch'essi sostenuti a supporto delle attività svolte per tale riorganizzazione o comunque di natura non ricorrente.

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(Migliaia di Euro) 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Costi per servizi 569 116
Costo del personale 568 182
Altri accantonamenti e altri costi 99 111
Costi non ricorrenti 1.236 409

34 – Eventi successivi

Come già riportato nell'informativa sulla continuità aziendale e sul rischio di liquidità, gli amministratori hanno recentemente aggiornato la previsione dei flussi di cassa attesi nell'orizzonte temporale di almeno 12 mesi in considerazione delle minori performance conseguite nei primi mesi dell'esercizio, ma anche fattorizzando i nuovi contratti acquisiti e le misure di razionalizzazione dei costi di struttura già perfezionate. Sulla scorta dei fabbisogni di cassa identificati dal management, che verranno ulteriormente aggiornati con l'approvazione del nuovo piano industriale del gruppo attesa verso la fine dell'esercizio, sono continuate le interlocuzioni con l'azionista di riferimento Emera S.r.l., che ha già supportato finanziariamente le necessità di cassa del gruppo nel corso del semestre. L'azionista di riferimento ha quindi confermato la propria disponibilità a poter supportare le esigenze di cassa del Gruppo fino ad un ammontare di Euro 6,5 milioni, ulteriori ai versamenti in conto futuro aumento di capitale già effettuati.

Gli amministratori, che hanno ricevuto delega dall'assemblea per l'effettuazione di un aumento di capitale, anche in più tranches, fino ad un massimo di Euro 20 milioni (ad oggi eseguito per Euro 2,5 milioni in conversione di versamenti in conto futuro aumento già effettuati da Emera S.r.l.), hanno convocato l'assemblea degli azionisti per il giorno 15 ottobre 2025 al fine di porre in approvazione agli azionisti, la modifica statutaria delle soglie per l'obbligatorietà dell'offerta pubblica di acquisto (OPA), attualmente prevista nel valore del 30% del capitale sociale, con richiesta di poter innalzare tale rapporto fino al massimo del 40% previsto dalla normativa applicabile.

Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del semestre e fino alla data di approvazione.

35 – Stagionalità dell'attività

Non sono presenti significativi andamenti stagionali del settore in cui opera il Gruppo, ancorché storicamente il Gruppo presenti una maggiore concentrazione dei ricavi nella seconda parte dell'anno. Tali maggiori vendite sono principalmente attribuite alla programmazione degli acquisti della clientela.

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Amaro, 11 settembre 2025

Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato dott. Massimo Milan

Attestazione del Bilancio Consolidato Semestrale abbreviato

Ex art. 154 bis, comma 5 – parte IV, Titolo III, Capo II, sezione V-bis, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della Legge 6 febbraio 1996, n. 52".

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  • 1) I sottoscritti Dott. Massimo Milan, Amministratore Delegato, e Dott. Sandro Barazza, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, di Eurotech S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 e successive modifiche e integrazioni:
    • l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    • l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del periodo dal 01.01.2025 al 30.06.2025.

  • 2) La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio redatto in forma consolidata al 30 giugno 2025 è basata su un modello definito da Eurotech in coerenza con il CoSO framework (documento nel CoSO Report) e tiene anche conto del documento "Internal Control over Financial Reporting – Guidance for Smaller Public Companies", entrambi elaborati dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresentano un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
  • 3) Si attesta, inoltre che il Bilancio consolidato semestrale abbreviato:
    • a) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • b) è redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali (IFRS) riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 4) La Relazione intermedia sulla gestione contiene riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul Bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio, nonché le informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Amaro (UD), 11 settembre 2025

Eurotech S.p.A.

f.to Dott. Massimo Milan f.to Dott. Sandro Barazza Amministratore Delegato Dirigente Preposto

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