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IRCE

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Cariche sociali 3
Relazione intermedia sulla gestione 4
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 8
Conto economico consolidato 10
Conto economico complessivo consolidato 11
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 12
Rendiconto finanziario consolidato 13
Note illustrative 14
Allegato 1 - Attestazione del Dirigente preposto 32

Cariche sociali

Consiglio di Amministrazione

Presidente Dott. Filippo Casadio
Consigliere esecutivo Ing. Francesco Gandolfi Colleoni
Consigliere esecutivo Dott.ssa Elena Casadio
Consigliere non esecutivo Dott. Gianfranco Sepriano
Consigliere non esecutivo Dott.ssa Francesca Pischedda
Consigliere non esecutivo Dott. Orfeo Dallago
Consigliere indipendente Avv. Marianna Fabbri
Consigliere indipendente Avv. Carlotta Armuzzi

Collegio sindacale

Presidente Dott.ssa Donatella Vitanza
Sindaco effettivo Dott. Fabrizio Zappi
Sindaco effettivo Dott. Giuseppe Di Rocco
Sindaco supplente Dott. Federico Polini
Sindaco supplente Dott.ssa Debora Frezzini

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

Componente Comitato per il Comitato per la
Comitato per le
Controllo e Rischi Remunerazione Parti Correlate
Dott.ssa Marianna Fabbri
Dott.ssa Carlotta Armuzzi
Dott. Orfeo Dallago
Dott. Gianfranco Sepriano
Dott.ssa Francesca Pischedda
Dirigente Preposto

Dott. Massimiliano Bacchini

Internal Auditor

Dott. Fabrizio Bianchimani

Organismo di Vigilanza

Dott. Francesco Bassi Avv. Gabriele Fanti Dott. Gianluca Piffanelli

Relazione intermedia sulla gestione

Il primo semestre 2025 del Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") si chiude con un utile di € 3,81 milioni.

Il fatturato consolidato è stato di € 204,09 milioni, in calo del 2,1% rispetto ai € 208,41 milioni del primo semestre 2024; riduzione dovuta ad una contrazione dei volumi di vendita, solo in parte compensata da un prezzo più alto del rame (la quotazione media LME in Euro del primo semestre 2025 è stata del 2,7% superiore a quella dello stesso periodo 2024).

Nel corso del primo semestre 2025 la domanda di mercato in entrambe le linee di business è rimasta debole con volumi venduti pressoché in linea con quelli del primo trimestre. Per quanto riguarda il settore dei conduttori per avvolgimento, il calo delle vendite è dovuto, oltre che alle difficoltà presenti nei mercati di sbocco, (automotive, elettrodomestici ed apparecchiature elettromeccaniche/elettroniche), anche alla graduale riduzione della produzione della controllata olandese Smit Draad, che a maggio ha terminato la sua attività. Il settore dei cavi, dove il calo è stato più importante, ha risentito della complessa situazione dei mercati tradizionali, costruzioni e cablaggi.

In questo contesto, il fatturato senza metallo1 è sceso del 9,3%; il settore dei conduttori per avvolgimento è diminuito del 5,0% ed il settore dei cavi del 19,0%.

Nel dettaglio:

Fatturato consolidato senza metallo1 30 Giugno 2025 30 Giugno 2024 Variazione
(€/milioni) Valore % Valore % %
Conduttori per avvolgimento 34,26 72,6% 36,05 69,4% -5,0%
Cavi 12,91 27,4% 15,93 30,6% -19,0%
Totale 47,17 100,0% 51,98 100,0% -9,3%

La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello stesso periodo dello scorso anno, inclusi i valori rettificati di EBITDA ed EBIT:

Dati economici consolidati 30 Giugno 2025 30 Giugno 2024 Variazione
(€/milioni) Valore Valore Valore
Fatturato2 204,09 208,41 (4,32)
Margine Operativo Lordo (EBITDA)3 10,82 12,41 (1,59)
Risultato Operativo (EBIT) 7,92 8,37 (0,45)
Risultato prima delle imposte 6,93 7,99 (1,06)
Risultato di periodo del Gruppo 3,81 4,84 (1,03)
Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato 4 11,73 13,03 (1,30)
Risultato Operativo (EBIT) rettificato 44 8,83 8,99 (0,16)

1 Il fatturato senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.

2 La voce "fatturato" rappresenta i "Ricavi di vendita" come esposto nel conto economico.

3 Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato dalla Direzione del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato sommando al Risultato Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.

4 L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati sommando all'EBITDA e all'EBIT i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame e sull'energia elettrica se realizzate (€ +0,91 milioni nel 1° semestre 2025 e € +0,62 milioni nel 1° semestre 2024). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.

Dati patrimoniali consolidati 30 Giugno 2025 31 Dicembre 2024 Variazione
(€/milioni) Valore Valore Valore
Capitale investito netto 5 218,24 197,13 21,11
Patrimonio netto 152,85 150,62 2,23
Posizione finanziaria netta 6 65,39 46,51 18,88

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 ammonta a € 65,39 milioni, in aumento rispetto ai € 46,51 milioni del 31 dicembre 2024; incremento dovuto principalmente alla crescita del capitale circolante ed in parte agli investimenti effettuati nel periodo.

Investimenti

Gli investimenti del Gruppo nel 1° semestre 2025 sono stati pari a € 10,67 milioni ed hanno riguardato la controllata in Brasile e i due nuovi progetti in Repubblica Ceca ed in Cina.

Principali rischi ed incertezze

I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito.

Rischio di mercato

Il Gruppo è concentrato prevalentemente sul mercato europeo; il rischio di contrazioni di domanda o di peggioramento dello scenario competitivo possono avere un'influenza sui risultati. Per fronteggiare tali rischi, la strategia del Gruppo nel medio lungo termine è quella di una diversificazione geografica verso Paesi extra europei.

Rischio legato all'andamento delle variabili finanziarie ed economiche

Rischio di cambio

Il Gruppo utilizza prevalentemente l'euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. È soggetto a rischi di cambio principalmente in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui possono essere effettuate coperture a termine; è altresì soggetto a rischi di traduzione, con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera, Polonia, Cina e Repubblica Ceca.

Per quanto riguarda il rischio di traduzione sulle società controllate, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento. Al 30 giugno 2025 il cambio puntuale della valuta brasiliana sull'euro di 6,43 è risultato essere in linea con quello del 31 dicembre 2024, pari a 6,41.

Rischio tasso di interesse

Il Gruppo in passato si è finanziato nel medio-lungo termine indebitandosi principalmente a tasso d'interesse variabile (collegato all'Euribor) esponendosi così al rischio derivante dal rialzo dei tassi. Il Gruppo valuterà se porre in essere delle coperture in base alle condizioni economiche offerte dal mercato e delle aspettative di andamento dei tassi.

Le linee di credito a breve termine sono sempre a tassi variabili.

5 Il capitale investito netto è la somma del capitale circolante netto, delle attività immobilizzate, degli altri crediti al netto rispettivamente degli altri debiti, dei fondi rischi e oneri e dei fondi per benefici ai dipendenti.

6 La posizione finanziaria netta è misurata come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie correnti (si veda nota n. 9 delle note esplicative del bilancio consolidato). Si evidenzia che le modalità di misurazione della posizione finanziaria netta sono conformi a quella prevista dal richiamo di attenzione Consob 5/21 del 29 aprile 2021, il quale recepisce l'orientamento ESMA del 4 marzo 2021.

Rischio connesso all'oscillazione del prezzo del rame

La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame la cui variazione di prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame viene attuata una politica di copertura con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa. Comunque, in presenza di prezzi del rame in calo, permane il rischio di dover valorizzate le rimanenze finali ad un valore pari a quello di presunto realizzo, qualora inferiore al costo medio ponderato del periodo, con un impatto negativo sul risultato. Si segnala che la quotazione media del rame nel primo semestre 2025 nel London Metal Exchange è stata di 8,64 €/Kg, superiore di circa il 2,2 per cento rispetto alla media del precedente esercizio, pari a 8,45 €/Kg mentre la quotazione puntuale al 30 giugno pari a 8,56 €/kg è risultata essere più elevata del 2,1 per cento rispetto a quella del 31 dicembre 2024 pari a 8,38 €/Kg

Rischi finanziari

Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.

o Rischio di credito

Il rischio di credito non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è monitorato con procedure di valutazione ed affidamento delle singole posizioni creditorie. Inoltre, in considerazione del fatto che i principali clienti con i quali il Gruppo collabora sono aziende strutturate e leader nei settori nei quali operano non si evidenziano particolari rischiosità che possano portare ad un peggioramento nei tempi di incasso o ad un deterioramento della qualità del credito, tenuto conto anche dei potenziali effetti del conflitto Russo-Ucraino e Israelo-Palestinese. Si ricorda inoltre che il Gruppo ha attivato in maniera selettiva coperture assicurative al fine di limitare il rischio di insolvenza.

o Rischio di liquidità

La situazione finanziaria e le linee di credito disponibili unitamente all'elevato standing del Gruppo che permette di acquisire in tempi brevi nuovi finanziamenti a prezzi competitivi, sono tali da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività.

Rischi da cambiamento climatico

Il Gruppo ha valutato gli elementi di rischio da climate change rilevanti per le proprie attività e per il proprio business. In particolare, da un lato si prevede che il settore di appartenenza possa essere positivamente impattato da un aumento della domanda sia in specifici campi quali la domotica, l'automazione industriale e l'automotive nonché, più in generale, per la necessità di rafforzamento delle reti elettriche, dall'altro che la forte richiesta di materie prime "green" (in particolare, catodo di rame ed energia elettrica) possa alimentare un incremento dei prezzi, rendendo potenzialmente complesso il tempestivo e completo trasferimento degli aumenti ai clienti finali.

In relazione invece ai rischi fisici acuti connessi ad eventi atmosferici estremi, si ritiene che la presenza di Recovery Plan, nei quali sono formalizzate le procedure da porre in essere per garantire la continuità delle forniture nei tempi contrattuali, unitamente alla stipula di polizze assicurative con primarie compagnie possa contenere gli impatti negativi di fenomeni climatici avversi sia in termini economici che di business.

Allo stato attuale sebbene il cambiamento climatico possa portare ad una accelerazione degli investimenti nonché ad un aumento dei costi operativi, si ritiene che la crescita attesa dei volumi rappresenti per il Gruppo una opportunità maggiore rispetto agli elementi di rischio.

Rischi legati ai conflitti Russo-Ucraino e Mediorientale

Il Gruppo IRCE non presenta sostanziali rischi derivanti dai conflitti Russo-Ucraino e Mediorientale non essendo presente in detti paesi e non avendo negli stessi clienti o fornitori. Allo stesso modo non si ravvedono rischi significativi né nella catena di fornitura né nelle vendite essendo limitate le transazioni che prevedono il transito dei container dal Canale di Suez.

Rischi di Cybersecurity

La diffusione di tecnologie che consentono il trasferimento e la condivisione di informazioni sensibili attraverso spazi virtuali porta l'insorgere di situazioni di vulnerabilità informatica che potrebbero impattare il business e comprometterne la continuità aziendale del Gruppo.

Visto l'aumento ed il diffondersi di attacchi informatici IRCE, dopo aver individuato le possibili criticità interne ed esterne all'azienda, ha implementato un piano di Cyber Security e una procedura di recovery.

Nel contesto attuale, stante i conflitti Russo-Ucraino e Mediorientale ancora in atto, il Gruppo ha intensificato le attività di monitoraggio e di difesa in relazione a possibili attacchi di malware, adottando le misure opportune per la mitigazione dei rischi.

Operazioni infragruppo e con parti correlate

I rapporti tra la Capogruppo e le società controllate sono di natura commerciale e finanziaria.

Relativamente alle operazioni con parti correlate, ivi comprese le operazioni infragruppo, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo, e sono state poste in essere a normali condizioni di mercato.

Ai sensi del paragrafo 8 dell'articolo 5 del "Regolamento operazioni parti correlate" adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente integrato e modificato da ultimo con delibera n. 21624 del 10 dicembre 2020, si attesta che la Società ha posto in essere nel primo semestre 2025 "operazioni di maggior rilevanza" nei confronti della propria controllata Irce S.r.o per complessivi 7,4 milioni al fine di supportare la realizzazione del nuovo stabilimento industriale in Repubblica Ceca.

Evoluzione prevedibile della gestione

La marcata incertezza riguardo alle prospettive dell'economia in generale, alimentata dalle guerre commerciali e dai conflitti internazionali, rende difficile l'elaborazione di previsioni. In questo contesto, tuttavia, prevediamo per il 2025 un risultato in linea con quello conseguito nel 2024.

Il processo di razionalizzazione iniziato dal gruppo e la strategia di crescita nel medio lungo termine nei settori legati alla transizione energetica, garantirà al gruppo miglioramenti in termini di efficienza e marginalità, con un impatto positivo sui risultati dei prossimi anni.

Proseguono i progetti d'investimento del Gruppo, nello stabilimento in Repubblica Ceca sono iniziate le prime produzioni di test per il collaudo delle macchine installate, mentre in Cina la costruzione dello stabilimento terminerà a fine anno con inizio produzione nel secondo semestre del 2026.

Per quanto riguarda la controllata olandese Smit Draad, come previsto dagli accordi con i dipendenti, sono terminati tutti i rapporti di lavoro entro la fine di luglio di quest'anno.

Imola, 12 settembre 2025

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

(Migliaia di Euro) Note 2025
30 Giugno
2024
31 Dicembre
ATTIVITA'
Attività non correnti
Avviamento e altre attività immateriali 58 50
Immobili, impianti e macchinari 3 69.625 43.064
Attrezzature ed altre immobilizzazioni materiali 3 1.757 1.731
Immobilizzazioni in corso ed acconti 3 22.545 41.609
Altri crediti finanziari non correnti 7 7
Imposte anticipate 2.580 2.502
Altre attività non correnti non finanziarie 4 251 -
TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI 96.823 88.963
Attività correnti
Rimanenze 5 115.727 94.345
Crediti commerciali 6 67.853 54.083
Crediti tributari 151 114
Crediti verso altri 7 3.809 5.316
Attività finanziarie correnti 8 653 412
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.929 13.859
TOTALE ATTIVITA' CORRENTI 198.122 168.129
TOTALE ATTIVITA' 294.945 257.092

2025 2024
(Migliaia di Euro) Note 30 Giugno 31 Dicembre
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
Patrimonio netto
Capitale sociale 13.744 13.756
Riserve 135.589 130.268
Risultato di periodo 3.811 6.900
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti del gruppo 153.145 150.924
Patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza (298) (308)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 9 152.847 150.616
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 10 40.716 38.023
Imposte differite 280 280
Fondi rischi e oneri 11 553 558
Fondi per benefici ai dipendenti 12 3.513 3.685
TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI 45.062 42.546
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 10 35.258 22.757
Debiti commerciali 13 43.834 26.010
Debiti tributari 14 3.251 1.277
(di cui vs. parti correlate) 2.380 644
Debiti verso istituti di previdenza sociale 2.083 2.013
Altre passività correnti 15 12.389 8.513
Fondi rischi ed oneri correnti 11 221 3.360
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI 97.036 63.930
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' 294.945 257.092

Conto economico consolidato

2025 2024
(Migliaia di Euro) Note 30 Giugno 30 Giugno
Ricavi 16 204.086 208.407
Altri ricavi e proventi 17 1.308 672
TOTALE RICAVI E PROVENTI 205.394 209.079
Costi per materie prime e materiali di consumo 18 (164.837) (170.773)
Variazione rimanenze prodotti finiti e in lavorazione 9.005 11.455
Costi per servizi 19 (20.915) (19.514)
Costo del personale 20 (17.173) (16.868)
Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali ed immateriali 21 (3.066) (3.834)
Accantonamenti e svalutazioni 22 164 (200)
Altri costi operativi 23 (654) (974)
RISULTATO OPERATIVO 7.918 8.371
Proventi / (oneri) finanziari 24 (992) (382)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 6.926 7.989
Imposte sul reddito 25 (3.104) (3.134)
RISULTATO NETTO GRUPPO E TERZI 3.822 4.855
Risultato di periodo attribuibile agli azionisti di minoranza 10 11
RISULTATO NETTO ATTRIBUIBILE AGLI AZIONISTI DELLA CAPOGRUPPO 3.812 4.844
UTILE (PERDITA) PER AZIONE
- base, per l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della 26 0,1441 0,1829
Capogruppo
- diluito, per l'utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della
Capogruppo
26 0,1441 0,1829

Conto economico complessivo consolidato

2025 2024
(Migliaia di Euro) Note 30 Giugno 30 Giugno
RISULTATO NETTO GRUPPO E TERZI 3.822 4.855
Variazione della riserva di conversione dei bilanci di società estere 9 (37) (4.193)
TOTALE COMPONENTI DA RICLASSIFICARE NEL RISULTATO (37) (4.193)
Utili / (Perdite) attuariali IAS 19 98 (12)
Effetto imposte (20) (2)
Totale variazione riserva IAS 19 9 78 (14)
TOTALE COMPONENTI DA NON RICLASSIFICARE NEL RISULTATO 78 (14)
TOTALE RISULTATO DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 3.863 648
Attribuibile ad azionisti della capogruppo 3.853 637
Attribuibile ad azionisti di minoranza 10 11

Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato

Altre riserve
Utili portati a nuovo
Totale Totale
(Migliaia di Euro) Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
Altre
riserve
Riserva
Legale
Riserva
Ias 19
Utili /
(Perdite)
a nuovo
Riserva di
traduzione
Risultato
di
periodo
patrimonio
netto di
gruppo
Interess.
di
minoranza
patrimonio
netto
Gruppo e
terzi
Saldo di apertura periodo
precedente
13.782 40.409 45.923 2.925 (730) 70.304 (27.190) 8.226 153.649 (322) 153.327
Dividendi - - - - - (1.588) - - (1.588) - (1.588)
Compravendita azioni proprie (16) (41) - - - - - - (56) - (56)
Destinazione risultato del precedente
esercizio
- - - - - 8.226 - (8.226) - - -
Altri utili / perdite complessivi - - - - (14) - (4.193) - (4.206) - (4.206)
Risultato dell'esercizio - - - - - - - 4.844 4.844 11 4.855
Totale risultato di conto
economico complessivo
- - - - (14) - (4.193) 4.844 637 11 648
Saldo di chiusura periodo
precedente
13.766 40.368 45.923 2.925 (744) 76.941 (31.382) 4.844 152.642 (311) 152.330
Saldo di apertura periodo corrente 13.756 40.337 45.923 2.925 (891) 76.941 (34.967) 6.900 150.924 (308) 150.616
Dividendi - - - - - (1.586) - - (1.586) - (1.586)
Compravendita azioni proprie (12) (34) - - - - - - (46) - (46)
Destinazione risultato del precedente
esercizio
- - - - - 6.900 - (6.900) - - -
Altri utili / perdite complessivi - - - - 78 - (37) - 41 - 41
Risultato dell'esercizio - - - - - - - 3.811 3.811 10 3.822
Totale risultato di conto
economico complessivo
- - - - 78 - (37) 3.811 3.853 10 3.863
Saldo di chiusura periodo corrente 13.744 40.303 45.923 2.925 (813) 82.255 (35.004) 3.811 153.145 (298) 152.847

Rendiconto finanziario consolidato

2025 2024
(Migliaia di Euro) Note 30 Giugno 30 Giugno
ATTIVITA' OPERATIVA
Risultato di periodo (gruppo e terzi) 3.822 4.855
Rettifiche per:
Ammortamenti/svalutazioni immobilizzazioni materiali/immateriali 21 3.066 3.834
Variazione netta delle imposte (anticipate) e differite 25 (98) (253)
Minusvalenze / (Plusvalenze) da realizzo di attività immobilizzate 17 (49) (175)
Perdita o (utile) su differenze cambio non realizzate 24 (44) (301)
Accantonamenti/Svalutazioni (rilasci/riprese di valore) 22 (164) 200
Imposte correnti 25 3.203 3.387
Oneri (proventi) finanziari 24 292 304
Risultato operativo prima delle variazioni del capitale circolante 10.028 11.851
Imposte pagate (953) (416)
Oneri finanziari corrisposti/pagati (2.433) (1.523)
Proventi finanziari incassati 2.141 1.753
Decremento / (incremento) Rimanenze (21.609) (24.363)
Variazione dei crediti commerciali (13.783) (8.746)
Variazione dei debiti commerciali 17.957 7.702
Variazione netta attività e passività d'esercizio correnti 2.302 1.406
Variazione netta attività e passività d'esercizio correnti vs. parti corr. (27) 1.133
Variazione netta attività e passività d'esercizio non correnti (333) (95)
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA (6.710) (11.298)
ATTIVITA' D'INVESTIMENTO
Investimenti in immobilizzazioni immateriali (22) (38)
Investimenti in immobilizzazioni materiali 3 (10.651) (15.168)
Corrispettivo incassato dalla vendita di attività materiali e immateriali 142 194
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA'
D'INVESTIMENTO
(10.531) (15.012)
ATTIVITA' FINANZIARIA
Rimborso di finanziamenti bancari a lungo (2.271) (3.075)
Erogazione di finanziamenti bancari a lungo 10 5.000 10.000
Var. netta dei debiti fin. a breve ed altri debiti fin. (include IFRS16) 12.407 24.965
Var. netta delle altre attività finanziarie ed altri crediti finanziari (62) (250)
Dividendi pagati agli azionisti 9 (1.586) (1.588)
Gestione azioni proprie (vendite-acquisti) 9 (46) (57)
DISPONIBILITA' LIQUIDE GENERATE / ASSORBITE DALL'ATTIVITA'
FINANZIARIA
13.442 29.995
FLUSSO DI CASSA NETTO DI PERIODO (3.799) 3.686
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 13.859 14.167
Differenza cambio (131) (227)
Flusso di cassa netto di periodo (3.799) 3.686
SALDO DISPONIBILITA' LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 10 9.929 17.626

Note illustrative

INFORMAZIONI SOCIETARIE

Il Gruppo IRCE è uno dei principali operatori industriali in Europa nel campo dei conduttori per avvolgimenti ed, in Italia, nel settore dei cavi elettrici.

Al 30 giugno 2025 la produzione è svolta in 3 stabilimenti in Italia (Imola, Guglionesi ed Umbertide) e 5 all'estero: Blackburn (U.K), Joinville SC (Brasile), Kochi (India), Kierspe (Germania) ed Ostrawa (Rep. Ceca). Si segnala che per quest'ultimo nel secondo trimestre 2025 sono iniziate le prime produzioni di test per il collaudo delle macchine installate mentre a maggio 2025 lo stabilimento di Nijmegen (NL), sede della Smit Draad Nijmegen BV, ha terminato la propria attività produttiva.

La distribuzione si avvale di agenti e delle seguenti società controllate commerciali: Isomet AG in Svizzera, DMG GmbH in Germania, Isolveco 2 Srl in Italia, Irce S.L. in Spagna e IRCE SP.ZO.O in Polonia.

Il perimetro di consolidato del Gruppo Irce include anche 2 stabilimenti attualmente non operativi per le quali si prevede l'inizio dell'attività entro il prossimo esercizio, rispettivamente Irce Electromagnetic Wire (Jiangsu) Co. Ltd con sede ad Haian (Cina) e la Fine Wire P. Ltd..con sede a Kochi (Kerala – India)

CRITERI GENERALI DI REDAZIONE

La Relazione finanziaria semestrale è stata redatta in conformità allo IAS 34 "Bilanci Intermedi", secondo quanto previsto per i bilanci intermedi redatti in forma "sintetica", e sulla base dell'articolo 154 ter del TUF. Tale documento non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2024. La Relazione finanziaria semestrale è presentata in migliaia di Euro, se non altrimenti indicato.

Gli schemi di bilancio sono stati predisposti in conformità a quanto previsto nel principio IAS 1, in particolare:

  • lo stato patrimoniale è stato predisposto presentando distintamente le attività e le passività "correnti" e "non correnti";
  • il conto economico è stato predisposto classificando le voci "per natura";
  • il rendiconto finanziario è stato predisposto, come richiede lo IAS 7, mostrando i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificandoli tra attività operativa, di investimento e finanziaria. I flussi finanziari derivanti dall'attività operativa sono stati presentati utilizzando il "metodo indiretto".

Gli Amministratori hanno valutato l'applicabilità del presupposto della continuità aziendale nella redazione della presente Relazione finanziaria semestrale concludendo che tale presupposto è soddisfatto in quanto non sussistono incertezze in merito.

PRINCIPI CONTABILI

I principi ed i criteri contabili adottati per la predisposizione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2024 al quale si rinvia per ulteriori informazioni, ad eccezione dei nuovi principi entrati in vigore e divenuti efficaci a decorrere dall'1 gennaio 2025, di seguito riepilogati.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DALL'1 GENNAIO 2025

Principi contabili/ Emendamenti / Interpretazioni Data di emissione Data di
omologa
Data di
efficacia
Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign
Exchange Rates: Lack of Exchangeability
15/08/2023 12/11/2024 01/01/2025

L'adozione di tali emendamenti non hanno comportato effetti significativi sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2025

Principi contabili/ Emendamenti / Interpretazioni Data di
emissione
Data di
omologa
Data di
efficacia
Contracts Referencing Nature-dependent Electricity – Amendments to
IFRS 9 and IFRS 7
18/12/2024 30/06/2025 01/01/2026
Amendments to the Classification and Measurement of Financial
Instruments – Amendments to IFRS 9 and IFRS 7
30/05/2024 27/05/2025 01/01/2026

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio dall'adozione di tali principi, emendamenti ed interpretazioni.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA AL 30 GIUGNO 2025

Data di
emissione
Data di
omologa
Data di
efficacia
18/07/2024 09/07/2025 01/01/2026
09/04/2024 - 01/01/2027
09/05/2024 - 01/01/2027

Gli amministratori stanno analizzando gli eventuali impatti sul bilancio derivanti dall'adozione di tali principi, emendamenti ed interpretazioni, in particolare dall'entrata in vigore dell' "IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements"

USO DI STIME

La redazione della Relazione finanziaria semestrale in applicazione degli IFRS richiede l'effettuazione di stime e assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati che saranno consuntivati potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per le valutazioni sulla recuperabilità dei crediti, delle rimanenze finali e delle imposte anticipate, nonché per rilevare gli accantonamenti per rischi ed oneri, gli ammortamenti, le svalutazioni dell'attivo immobilizzato e le imposte. Le stime ed assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi nel conto economico.

AREA DI CONSOLIDAMENTO

La tabella seguente mostra l'elenco delle società incluse nell'area di consolidamento al 30 giugno 2025:

Società % di
partecipazione
Sede legale Valuta Capitale
sociale
Consolidamento
Isomet AG 100% Svizzera CHF 1.000.000 Integrale
Smit Draad Nijmegen BV 100% Paesi Bassi EUR 1.165.761 Integrale
FD Sims Ltd 100% Regno Unito GBP 15.000.000 Integrale
Isolveco Srl in liquidazione 75% Italia EUR 46.440 Integrale
DMG GmbH 100% Germania EUR 255.646 Integrale
Irce SL 100% Spagna EUR 150.000 Integrale
Irce Ltda 100% Brasile BRL 157.894.223 Integrale
Isodra GmbH 100% Germania EUR 25.000 Integrale
Stable Magnet Wire P.Ltd. 100% India INR 493.594.060 Integrale
Irce SP.ZO.O 100% Polonia PLN 200.000 Integrale
Isolveco 2 Srl 100% Italia EUR 10.000 Integrale
Irce Electromagnetic Wire (Jiangsu) Co. Ltd 100% Cina CNY 61.074.522 Integrale
Irce s.r.o 100% Rep. Ceca CZK 752.550.000 Integrale
Fine Wire P. Ltd 100% India INR 820.410 Integrale

Si segnala che la società indiana Fine Wire P. Ltd è controllata indirettamente da IRCE tramite la Stable Magnet Wire P.Ltd.

TASSI DI CAMBIO

I tassi utilizzati per la conversione delle poste patrimoniali ed economiche dei bilanci delle società controllate del Gruppo Irce al 30 giugno 2025 e nei periodi comparativi sono i seguenti:

Periodo corrente Esercizio precedente Periodo precedente
Valuta: Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
GBP 0,8423 0,8554 0,8466 0,8293 0,8546 0,8461
CHF 0,9412 0,9346 0,9525 0,9414 0,9614 0,9626
BRL 6,2933 6,4309 5,8275 6,4185 5,4937 5,8832
INR 94,3396 101,0101 90,9091 89,2857 89,9694 89,1780
CNY 7,9302 8,4034 7,7882 7,5873 7,7999 7,7674
PLN 4,2319 4,2427 4,3066 4,2753 4,3172 4,3089
CZK 25,0000 24,7525 25,1256 25,1889 25,0149 25,0250

1. INFORMATIVA DI SETTORE

Un settore operativo è, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 8, una componente di un'entità:

a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e di costi (compresi i ricavi e i costi riguardanti operazioni con altre componenti della medesima entità);

b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo dell'entità ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;

c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Coerentemente con le previsioni dell'IFRS 8, le società del Gruppo IRCE sono state aggregate nei seguenti 3 settori operativi geografici tenendo conto delle caratteristiche economiche similari:

  • Italia: IRCE S.p.A., Isolveco 2 Srl ed Isolveco Srl in liquidazione;
  • UE: Smit Draad Nijmegen BV, DMG Gmbh, Irce S.L., Isodra Gmbh, Irce SP. ZO.O. ed Irce S.r.o.
  • Extra UE: FD Sims Ltd, Irce Ltda, Isomet AG, Stable Magnet Wire P. Ltd, Irce Electromagnetic Wire (Jiangsu) Co. Ltd, Fine Wire P. Ltd

Nelle successive tabelle si riportano, suddivisi per settore operativo geografico, i principali dati economici consolidati comparati col 30 giugno 2024 nonché le Immobilizzazioni immateriali e Immobilizzazione materiali comparate col 31 dicembre 2024.

(Migliaia di Euro) Italia UE Extra UE Scritture di
consolidato
Gruppo Irce
Periodo corrente
Ricavi 132.241 15.744 65.427 (9.326) 204.086
Ebitda 11.134 (2.557) 2.208 36 10.821
Risultato operativo 9.481 (3.094) 1.496 35 7.918
Proventi / (oneri) finanziari - - - - (992)
Imposte sul reddito - - - - (3.105)
Risultato Netto Gruppo e terzi - - - - 3.822
Immobilizzazioni immateriali 52 - 6 - 58
Immobilizzazioni materiali 28.036 45.319 20.572 - 93.927
Periodo precedente
Ricavi 133.511 19.139 65.028 (9.272) 208.407
Ebitda 8.394 (280) 4.356 (65) 12.405
Risultato operativo 5.591 (580) 3.425 (65) 8.371
Proventi / (oneri) finanziari - - - - (382)
Imposte sul reddito - - - - (3.134)
Risultato Netto Gruppo e terzi - - - - 4.855
Immobilizzazioni immateriali 42 - 8 - 50
Immobilizzazioni materiali 29.653 40.584 16.167 - 86.404

2. STRUMENTI DERIVATI

Il Gruppo ha in essere le seguenti tipologie di strumenti derivati:

Strumenti derivati relativi ad operazioni di acquisto e vendita a termine su metalli con data di scadenza successiva al 30 giugno 2025. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini dell'hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su metalli aperti al 30 giugno 2025:

Valore nozionale Fair value al 30/06/2025
Attività (Ton) Passività (Ton) Attività correnti
(€/000)
Passività
correnti (€/000)
Valore netto di
bilancio (€/000)
Acquisti e vendite a
termine su rame
900 670 263 (112) 151

Strumenti derivati relativi ad obblighi per acquisti e vendite a termine su valute con data di scadenza successiva al 30 giugno 2025. Tali operazioni non soddisfano le condizioni richieste per la contabilizzazione come strumenti di copertura ai fini del cash flow hedge accounting.

Riportiamo di seguito il riepilogo dei contratti derivati su valute aperti al 30 giugno 2025:

Valore nozionale in valuta Fair value al 30/06/2025
Attività
(Migliaia)
Passività
Attività correnti
(Migliaia)
(€/000)
Passività
correnti (€/000)
Valore netto di
bilancio (€/000)
Vendite a termine su
GBP
9.000 194 194

Commento alle principali voci della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

3. ATTIVITA' MATERIALI

La tabella che segue riporta la composizione e la movimentazione delle "Attività materiali" per il periodo chiuso al 30 giugno 2025:

(Migliaia di Euro) Terreni Fabbricati Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali e
commerciali
Altri beni Immob. in
corso e
acconti
Totale
Saldo di chiusura esercizio precedente 14.414 10.852 17.798 1.172 559 41.609 86.404
Movimenti esercizio corrente:
Investimento 1 1.577 3.083 358 70 5.594 10.682
Ammortamento (1) (606) (2.025) (299) (89) - (3.020)
Riclassifica 1.107 23.300 278 - 0 (24.685) 0
Svalutazione - - - - - (32) (32)
Dismissione - Costo storico - - (165) (96) (46) - (307)
Dismissione - Fondo Ammortamento - - 78 89 46 - 213
Effetti cambi (120) 163 (109) (7) 0 59 (14)
Saldo di chiusura esercizio corrente 15.401 35.286 18.938 1.217 540 22.545 93.927

Gli investimenti del Gruppo al 30 giugno 2025 sono pari a € 10.682 mila, dei quali € 32 mila relativi a diritti d'uso, ed hanno riguardato prevalentemente le società controllate Irce Sro, Irce Electromagnetic wire Co.Ltd ed Irce Ltda.

La voce "Riclassifica" si riferisce prevalentemente ad investimenti effettuati in anni precedenti o nell'esercizio in corso, inizialmente iscritti nella categoria "Immobilizzazioni in corso ed acconti" ed allocati, una volta ultimati, alle specifiche categorie di appartenenza. La riclassifica al 30 giugno 2025 di € 24.685 riguarda sostanzialmente l'investimento nello stabilimento produttivo in Repubblica Ceca, concluso a febbraio 2025, da parte della controllata Irce Sro, società che ha iniziato ad operare nel corso del 2° trimestre 2025.

Il saldo al 30 giugno 2025, pari a Euro 93.927 mila, si riferisce per Euro 1.703 mila alla Smit Draad Nijmegen, società del Gruppo Irce che, in linea con quanto deciso dalla Capogruppo a fine 2024, ha terminato l'attività produttiva a maggio 2025. In base alle analisi svolte gli Amministratori ritengono recuperabile il valore delle immobilizzazioni materiali della controllata olandese.

Gli Amministratori ritengono sostanzialmente confermate le prospettive per il Gruppo nel medio-lungo termine, così come riflesse nel piano 2025-2029 utilizzato per la redazione del test di impairment al 31 dicembre 2024. Pertanto, dopo aver analizzato i risultati consuntivati dal Gruppo nel semestre, confermato l'andamento atteso nel periodo esplicito del Piano e considerata la riduzione del WACC di Gruppo al 30 giugno 2025, ritengono non sussistano indicatori di perdita di valore rispetto ai valori iscritti a bilancio con riferimento alle attività materiali e immateriali e, conseguentemente, non hanno ritenuto necessario aggiornare il test di impairment al 30 giugno 2025.

4. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

(Migliaia di Euro) 2025
30 Giugno
2024
31 Dicembre
Altre attività non correnti 251 -

Il saldo si riferisce alla controllata brasiliana e riguarda il credito d'imposta ICMS che si prevede di realizzare dopo 12 mesi.

5. RIMANENZE

Le rimanenze, di seguito dettagliate, non sono gravate da pegni né sono date a garanzie di passività:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Materie prime, sussidiarie e di consumo 44.062 31.827
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 18.684 15.973
Prodotti finiti e merci 58.767 52.878
Fondo svalutazione materie prime (4.095) (4.089)
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati (111) (145)
Fondo svalutazione prodotti finiti (1.580) (2.099)
Totale rimanenze 115.727 94.345

La variazione del periodo rispetto al 31 dicembre 2024 è attribuibile principalmente ad un effetto quantità, riconducibile essenzialmente ai maggiori volumi di metallo in giacenza.

In relazione invece al prezzo del rame, si segnala che la quotazione media nel primo semestre 2025 nel London Metal Exchange è stata di 8,64 €/Kg, superiore di circa il 2,2 per cento rispetto alla media del precedente esercizio, pari a 8,45 €/Kg mentre la quotazione puntuale al 30 giugno pari a 8,56 €/kg è risultata essere più elevata del 2,1 per cento rispetto a quella del 31 dicembre 2024 pari a 8,38 €/Kg. Nel mese di luglio 2025 il prezzo del rame è risultato essere in leggera diminuzione.

Sulla base di quanto sopra e tenuto conto degli andamenti attesi del prezzo del rame e delle aspettative circa il tempo di realizzo delle scorte in giacenza, il Gruppo, come previsto dalle proprie policy ed in linea con i principi IFRS, ha provveduto a svalutare il rame in giacenza al valore di presunto realizzo in quanto inferiore al costo medio ponderato del primo semestre 2025.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione rimanenze nel corso del primo semestre 2025:

(Migliaia di Euro) Apertura Acc.to Utilizzo Effetti cambi Chiusura
Fondo svalutazione materie prime (4.089) (76) 67 3 (4.095)
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione (145) 34 (111)
Fondo svalutazione prodotti finiti (2.099) 519 (1.580)
Totale (6.333) (76) 620 3 (5.786)

Il fondo svalutazione materie prime corrisponde all'importo ritenuto necessario a coprire i rischi di obsolescenza principalmente degli imballi e del materiale di manutenzione mentre il fondo svalutazione prodotti finiti e merci è stanziato a fronte dei prodotti finiti e semilavorati non movimentati o a lenta movimentazione nonché a fronte di produzioni non più idonee alla vendita.

6. CREDITI COMMERCIALI

Di seguito si espone il dettaglio dei crediti commerciali:

2025
30 Giugno
2024
31 Dicembre
68.760 55.204
(1.121)
54.083
(907)
67.853

La variazione dei crediti commerciali è attribuibile sostanzialmente al maggior fatturato del Gruppo nel 2° trimestre 2025 rispetto a quello del 4° trimestre 2024 nonché alle minori cessioni pro-soluto non ancora scadute in essere al 30 giugno 2025 rispetto al 31 dicembre 2024.

Si segnala in particolare che i crediti commerciali oggetto di cessione pro-soluto non ancora scaduti al 30 giugno 2025 sono pari a € 22,2 milioni, inferiori di circa 5,3 milioni rispetto a quelli ceduti al 31 dicembre 2024, pari a € 27,5 milioni.

Di seguito si evidenzia la movimentazione del fondo svalutazione crediti nel primo semestre 2025:

(Migliaia di Euro) Apertura Acc.to Utilizzo Effetto cambi Chiusura
Fondo svalutazione crediti vs terzi a breve (1.121) (5) 210 9 (907)

Si ricorda che Irce SpA e Smit Draad Nijmegen hanno in essere una polizza crediti con primaria compagnia di assicurazione a copertura del rischio di insolvenza.

7. CREDITI VERSO ALTRI

Riportiamo il dettaglio della voce in oggetto:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Ratei e risconti attivi 606 381
Crediti vs istituti di previdenza - 28
Altri crediti 1.128 3.921
Crediti IVA 2.075 986
Totale crediti verso altri 3.809 5.316

L'aumento della voce "Ratei e risconti attivi" è dovuto principalmente a servizi fatturati dai fornitori ad inizio anno, di competenza di periodi successivi.

La variazione degli "Altri crediti" è dovuta essenzialmente alla Capogruppo e si riferisce in particolare al parziale utilizzo del credito d'imposta industria 4.0 iscritto al 31 dicembre 2024.

L'incremento dei "Crediti IVA" è attribuibile principalmente alla Irce Ltda ed Irce Electromagnetic wire Co.Ltd.

8. ATTIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Di seguito si espone il dettaglio delle attività finanziarie correnti

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Derivati attivi mark to market metalli 165 -
Depositi cauzionali 7 10
Mark to market attività finanziarie 287 287
Derivati attivi mark to market effetti cambio 194 115
Totale attività finanziarie correnti 653 412

Le voci "Derivati attivi mark to market metalli" e "Derivati attivi mark to market effetti cambio" si riferiscono al Fair Value positivo dei contratti a termine sul rame e sulle valute aperti alla chiusura del periodo, sottoscritti dalla capogruppo IRCE S.p.A.. Per maggiori dettagli si veda il paragrafo 2.

La voce "Mark to market attività finanziarie" include i titoli di efficienza energetica TEE valutati al fair value.

9. PATRIMONIO NETTO

La voce "Patrimonio netto" ammonta al 30 giugno 2025 a € 152,8 milioni (€ 150,6 milioni al 31 dicembre 2024) ed è dettagliato nella seguente tabella.

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Capitale sociale 14.627 14.627
Azioni proprie (883) (871)
Fondo sovrapprezzo azioni 40.539 40.539
Riserva rivalutazione 22.328 22.328
Azioni proprie (sovrapprezzo) (236) (202)
Riserva legale 2.925 2.925
Riserva IAS 19 (813) (891)
Riserva straordinaria 60.748 57.714
Altre riserve 23.595 23.595
Utili/perdite a nuovo 21.507 19.227
Riserva di traduzione (35.004) (34.967)
Risultato di periodo 3.811 6.900
Totale patrimonio netto di Gruppo 153.145 150.924
Totale interessenze di minoranza (298) (308)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 152.847 150.616

Capitale sociale

Nella seguente tabella viene data evidenza della composizione del capitale sociale.

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno
31 Dicembre
Capitale sociale 14.627 14.627
Azioni proprie (883) (871)
Capitale sociale 13.744 13.756

Il capitale sociale è costituito da n. 28.128.000 azioni ordinarie per un controvalore di € 14.626.560.

Le azioni proprie al 30 giugno 2025 sono pari a n.1.697.600 corrispondenti al 6,04% del capitale sociale. Le azioni in circolazione risultano pertanto n. 26.430.400.

Di seguito si riporta, in migliaia, la movimentazione delle azioni in circolazione nel corso del periodo:

Azioni in circolazione Migliaia di Azioni
Saldo al 31.12.24 26.453
Acquisto azioni proprie (23)
Vendita azioni proprie -
Saldo al 30.06.25 26.430

Riserva IAS 19

La riserva comprende gli utili e le perdite attuariali accumulate a seguito dell'applicazione dello IAS 19 Revised. La movimentazione del periodo della riserva, in migliaia di Euro, è la seguente:

Movimentazione riserva IAS 19 Migliaia di Euro
Saldo al 31.12.24 (891)
Valutazione attuariale 98
Effetto fiscale (20)
Saldo al 30.06.25 (813)

Riserva Straordinaria

La riserva straordinaria è composta principalmente dagli utili portati a nuovo della Capogruppo al netto dei dividendi distribuiti, pari nel 2025 a € 1.586 mila.

10. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI E CORRENTI

Il dettaglio delle passività finanziarie non correnti e correnti è riportato nelle tabelle di seguito riportate:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno
31 Dicembre
Passività finanziarie vs banche 40.495 37.765
Passività finanziarie IFRS 16 221 258
Totale passività finanziarie non correnti 40.716 38.023
2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Debiti vs banche 29.874 16.613
Derivati passivi mark to market su metalli 14 146
Debiti finanziari IFRS 16 126 124
Altre passività finanziarie correnti 103 (1)
Derivati passivi mark to market effetti cambio - 9
Prestiti a lungo termine - quota corrente 4.931 5.079
Ratei passivi finanziari 210 787
Totale passività finanziarie correnti 35.258 22.757

Le voci "Derivati attivi mark to market metalli" e "Derivati attivi mark to market effetti cambio" si riferiscono al Fair Value negativo dei contratti a termine sul rame e sulle valute aperti alla chiusura del periodo, sottoscritti dalla capogruppo IRCE S.p.A.. Per maggiori dettagli si veda il paragrafo 2.

La riduzione della voce "Ratei passivi finanziari" è dovuta alla liquidazione a marzo 2025 degli interessi maturati sui conti correnti ordinari al 31 dicembre 2024.

Di seguito si riporta il dettaglio delle "Passività finanziarie non correnti vs banche" alla fine del periodo con evidenza, in particolare, della tipologia di tasso e della scadenza.

(Migliaia di Euro) Valuta Tasso Società 30.06.2025 31.12.2024 Scadenza
Banca di Imola EUR Variabile IRCE SpA - 736 2026
Banca di Imola EUR Variabile IRCE SpA 10.000 10.000 2034
Banco Popolare EUR Fisso IRCE SpA - 380 2026
Banco Popolare EUR Variabile IRCE SpA 5.000 - 2033
Deutsche Bank EUR Variabile IRCE SpA 1.750 2.625 2027
BPER EUR Variabile IRCE SpA 3.611 3.889 2032
BPER EUR Variabile IRCE SpA 10.000 10.000 2034
MPS EUR Variabile IRCE SpA 10.000 10.000 2034
Credit Suisse EUR Fisso Isomet AG 135 135 2027
Totale 40.496 37.765

Si riporta di seguito la posizione finanziaria netta complessiva del Gruppo IRCE, determinata sulla base dello schema previsto dal richiamo di attenzione Consob n. 5/21 del 29 aprile 2021, il quale recepisce l'orientamento dell'ESMA pubblicato il 4 marzo 2021:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 9.929 13.859
Attività finanziarie correnti 653 412
Liquidità 10.582 14.271
Altre passività fin. Correnti (30.327) (17.678)
Prestiti a lungo termine - quota corrente (4.931) (5.079)
Posizione finanziaria netta corrente (24.676) (8.486)
Passività finanziarie non corr. verso terzi (40.716) (38.023)
Posizione finanziaria netta (65.392) (46.509)

La posizione finanziaria netta ammonta al 30 giugno 2025 a € 65,4 milioni in aumento rispetto a € 46,5 milioni del 31 dicembre 2024 a causa sia dell'aumento del capitale circolante netto sia degli investimenti in corso nella Repubblica Ceca e nella Repubblica Democratica Cinese.

Si precisa che al 30 giugno 2025 il Gruppo Irce ha in essere un solo finanziamento con vincoli di carattere finanziario la cui "testing date" è a fine anno, per i quali si attende il rispetto al 31 dicembre 2025.

Il Gruppo Irce ha in essere al 30 giugno 2025 impegni contrattuali per circa € 119 milioni relativi all'acquisto di rame nonchè, in via residuale, all'investimento in macchinari ed alla realizzazione del nuovo stabilimento industriale in Cina.

11. FONDI RISCHI ED ONERI

Di seguito viene riportata la movimentazione dei fondi per rischi ed oneri, non correnti e correnti, al 30 giugno 2025:

(Migliaia di Euro) Apertura Acc.to Utilizzo Effetti cambi Chiusura
Fondo indennità suppletiva di clientela - non corre 119 - (2) - 117
Altri fondi - non correnti 439 230 (230) (3) 436
Totale fondi rischi - non correnti 558 230 (232) (3) 553

(Migliaia di Euro) Apertura Riclassifica Acc.to Utilizzo Chiusura
Fondo indennità suppletiva di clientela - corrente 8 - - (8) -
Altri fondi - correnti 3.352 (3.343) 212 - 221
Totale fondi rischi - correnti 3.360 (3.343) 212 (8) 221

Con riferimento alla voce "Altri fondi - non correnti", l'accantonamento di € 230 mila riguarda un contenzioso in essere con un cliente per presunte difettosità del prodotto mentre l' "Utilizzo" di € 230 mila si riferisce al rilascio dello stanziamento in seguito al venir meno del rischio di escussione di una fidejussione da parte di un cliente.

In relazione alla voce "Altri fondi – correnti, l'accantonamento di € 212 mila si riferisce allo stanziamento integrativo effettuato dalla controllata Smit Draad in seguito all'accordo raggiunto con il sindacato e coi dipendenti nel corso del semestre 2025 per la chiusura dell'attività mentre la "Riclassifica" di Euro 3.343 mila si riferisce al medesimo fondo allocato al 30 giugno 2025 tra i "Debiti verso il personale" essendo divenuto certo l'ammontare della passività e la tempistica di pagamento.

12. FONDI PER BENEFICI A DIPENDENTI A PRESTAZIONE DEFINITA

La voce si riferisce per € 2.582 mila alla Capogruppo, per € 782 mila ad Isomet, per € 38 mila alla Stable Magnet Wire e per € 111 mila ad Isolveco 2.

Si riporta di seguito la movimentazione del Fondo per benefici a dipendenti a prestazione definita nel 1° semestre 2025:

(Migliaia di Euro) Apertura Acc.to Effetto a
Patrimonio
Utilizzo Effetto
cambio
Chiusura
Fondo per benefici ai dipendenti a
lungo
3.685 39 (98) (113) - 3.513
Totale 3.685 39 (98) (113) - 3.513

13. DEBITI COMMERCIALI

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Debiti commerciali 43.834 26.010
Totale debiti commerciali 43.834 26.010

La variazione dei debiti commerciali rispetto al 31 dicembre 2024, attribuibile principalmente alla Capogruppo ed alla controllata brasiliana, è dovuto essenzialmente ai maggiori quantità di rame in transito alla chiusura del semestre.

14. DEBITI TRIBUTARI

(Migliaia di Euro) 2025
30 Giugno
2024
31 Dicembre
Debiti tributari vs Aequafin 2.380 644
Debiti tributari a breve 871 633
Totale debiti tributari 3.251 1.277

I "Debiti tributari vs Aequafin" riportano il saldo netto IRES di Irce nei confronti della propria controllante con la quale è in essere un contratto di consolidato fiscale mentre i "Debiti tributari a breve" espongono il saldo netto dell'IRAP di Irce e delle imposte dirette delle società controllate.

15. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 31 Dicembre
Debiti vs dipendenti 7.281 3.346
Ratei e risconti passivi 3.045 3.463
Altri debiti 567 605
Debiti IVA 1.131 532
Debiti per ritenute IRPEF dipendenti 365 567
Totale altre passività correnti 12.389 8.513

I debiti verso dipendenti includono le passività per la tredicesima mensilità, per ferie maturate e non godute e per premi di produzione. L'aumento del debito è attribuibile sia alla controllata olandese in seguito all'accordo raggiunto coi sindacati e coi dipendenti nel corso del semestre per la chiusura dell'attività che ha comportato la riclassifica tra i "Debiti vs dipendenti" di Euro 3.343 mila dal "Fondo rischi ed oneri" in relazione alla residua passività al 30 giugno 2025 sia alla Capogruppo a causa della dinamica del debito per retribuzioni differite, inferiore a fine anno per il pagamento della tredicesima mensilità e per il maggior utilizzo delle ferie.

La variazione della voce Ratei e risconti passivi è attribuibile principalmente alla Capogruppo e si riferisce al rilascio tra gli "Altri ricavi e proventi" dei contributi in conto impianto relativi al credito d'imposta 4.0 di competenza del periodo coerentemente con gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ai quali si riferiscono.

L'incremento dei "Debiti IVA" è attribuibile alla Capogruppo ed alla controllata FD Sims.

La riduzione della voce "Debiti per ritenute IRPEF dipendenti" si riferisce ad IRCE ed è dovuta al versamento all'erario a gennaio 2025 delle ritenute IRPEF sulle retribuzioni pagate a dicembre le quali includevano oltre allo stipendio mensile anche la 13° mensilità.

Commento alle principali voci del conto economico consolidato

16. RICAVI DI VENDITA

I ricavi di vendita si riferiscono ai ricavi per cessioni di beni, al netto di resi, abbuoni e ritorni di imballaggi.

(Migliaia di Euro) 2025
30 Giugno
2024
30 Giugno
Variazione
Ricavi 204.086 208.407 (4.321)

Il fatturato consolidato è stato di € 204,1 milioni, in calo del 2,1% rispetto a € 208,4 milioni del primo semestre 2024; riduzione dovuta ai minori volumi venduti in parte compensata dall'aumento del prezzo del rame (la quotazione media LME del primo semestre 2025 pari €/kg 8,64 è stata del 2,7% superiore a quella dello stesso periodo 2024, pari a €/kg 8,41).

Si riporta di seguito i ricavi suddivisi sia per prodotto sia per area di destinazione del prodotto finito:

Esercizio corrente Esercizio precedente
(Migliaia di Euro) Conduttori per
avvolgimento
Cavi Totale Conduttori per
avvolgimento
Cavi Totale
Ricavi 164.236 39.850 204.086 166.834 41.573 208.407
% sul totale 80,5% 19,5% 100,0% 80,1% 19,9% 100,0%
Esercizio corrente Esercizio precedente
(Migliaia di Euro) Italia UE Extra UE Totale Italia UE Extra UE Totale
Ricavi 75.236 52.483 76.367 204.086 77.763 54.757 75.887 208.407
% sul totale 36,9% 25,7% 37,4% 100,0% 37,3% 26,3% 36,4% 100,0%

Per ulteriori dettagli, si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione.

17. ALTRI RICAVI E PROVENTI

2025 2024 Variazione
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 316 92 224
Plusvalenze su vendite cespiti 49 176 (127)
Rimborsi assicurativi 173 5 168
Sopravvenienze attive 75 121 (47)
Altri ricavi e proventi 695 278 417
Totale altri ricavi e proventi 1.308 673 636

La variazione della voce "Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni" si riferisce principalmente ad Irce Sro.

L'incremento degli "Altri ricavi e proventi" pari a € 695 mila è attribuibile principalmente alla Capogruppo e riguarda prevalentemente la chiusura di un contenzioso con un fornitore di servizi nonché l'aumento della quota di competenza dei contributi in conto impianto relativi al credito d'imposta 4.0 in seguito alle interconnessioni dei beni strumentali effettuate dopo il 1° semestre 2024.

18. COSTI PER MATERIE PRIME E MATERIALI DI CONSUMO

I "costi per materie prime e materiali di consumo" risultano composti come segue:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno Variazione
Costi per materie prime e materiali di consumo (171.747) (176.448) 4.701
Variazione delle rimanenze di mat.prime, sussidiarie, di cons.merci 12.605 12.908 (303)
Acquisto prodotti finiti (5.695) (7.233) 1.538
Totale costi per materie prime e materiali di consumo (164.837) (170.773) 5.936

La voce "Costi per materie prime e materiali di consumo", pari a € 171,7 milioni, comprende i costi sostenuti per l'acquisto delle materie prime, tra le quali le più significative sono rappresentate dal rame ed alluminio, dai materiali isolanti e dai materiali di confezionamento e manutenzione. La variazione del periodo rispetto al 30 giugno 2024 è dovuta ai minori volumi acquistati sia di metallo che di materie prime isolanti in parte compensata dall'incremento della quotazione media del rame.

19. COSTI PER SERVIZI

I "costi per servizi" sono di seguito dettagliati:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno Variazione
Lavorazioni esterne (4.271) (4.629) 358
Spese per utenze (7.475) (6.770) (705)
Manutenzioni (1.498) (1.198) (300)
Spese di trasporto (3.050) (3.015) (35)
Provvigioni passive (199) (65) (134)
Compensi sindaci (35) (35) -
Altri servizi (4.196) (3.634) (562)
Costi per godimento beni di terzi (191) (168) (23)
Totale costo per servizi (20.915) (19.514) (1.401)

La riduzione delle "Lavorazioni esterne" è associabile principalmente ai minori scarti di produzione rilavorati nel settore dei conduttori per avvolgimento nonché alla riduzione delle quantità prodotte di cavo.

L'aumento delle "Spese per utenze" è dovuto all'incremento del costo unitario al KWh dell'energia elettrica in parte compensato dai minori consumi di energia in seguito alle minori quantità prodotte.

L'incremento della voce "Manutenzioni" è principalmente attribuibile alla parte di spese sostenute per la sistemazione del coperto dello stabilimento di Guglionesi, prive del presupposto richiesto per la loro capitalizzazione.

La variazione delle "Provvigioni passive" è correlata all'assunzione di un nuovo agente estero.

L'incremento degli "Altri servizi" è imputabile principalmente alla Capogruppo e riguarda principalmente l'incremento delle spese per studi e ricerche.

20. COSTO DEL PERSONALE

Il dettaglio del costo del personale è riepilogato come segue:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno Variazione
Salari e stipendi (11.785) (11.485) (300)
Oneri sociali (2.821) (2.634) (187)
Costi di pensionamento (898) (913) 15
Altri costi (1.669) (1.836) 167
Totale costo del personale (17.173) (16.868) (305)

L'incremento del costo del personale è attribuibile principalmente alla controllata Irce Sro, avendo iniziato ad operare nel corso del 2° trimestre.

21. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI

Gli ammortamenti e svalutazioni delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono di seguito dettagliati:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno Variazione
Ammort.to delle immobilizzazioni immateriali (14) (62) 48
Ammort.to delle immobilizzazioni materiali (2.968) (3.682) 714
Ammort.to delle immobilizzazioni materiali IFRS 16 (52) (85) 33
Svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali - (5) 5
Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali (32) - (32)
Totale ammortamenti e svalutazioni (3.066) (3.834) 768

Il decremento della voce "Ammortamento delle immobilizzazioni materiali" è dovuto essenzialmente alla Capogruppo ed alla controllata brasiliana solo in parte compensato dall'entrata in ammortamento di parte dei cespiti della controllata Irce Sro.

La voce "Svalutazioni delle immobilizzazioni materiali" pari a € 32 mila si riferisce ad una commessa iscritta tra le immobilizzazioni in corso al 31 dicembre 2024 per la quale sono venuti meno i presupposti per la capitalizzazione.

22. ACCANTONAMENTI E SVALUTAZIONI

Gli accantonamenti e svalutazioni sono dettagliati come segue:

(Migliaia di Euro) 2025
30 Giugno
2024
30 Giugno
Variazione
Svalut.ne dei crediti e delle dispon. Liquide
Accantonamenti per rischi
164
-
-
(200)
164
200
Totale acc.ti e svalutazioni 164 (200) 364

In relazione alla voce "Accantonamenti per rischi" si veda rimanda al paragrafo 12 "Fondo rischi ed oneri".

23. ALTRI COSTI OPERATIVI

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno Variazione
Imposte e tasse non sul reddito (408) (481) 73
Altri costi operativi (245) (412) 167
Sopravvenienze passive (1) (81) 80
Totale altri costi operativi (654) (974) 320

La variazione della voce "Altri costi operativi" pari al 30 giugno 2025 a € 245 mila è legata al minor impatto rispetto al semestre 2024 delle penalità contrattuali addebitate da clienti.

24. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono dettagliati come segue:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno Variazione
Proventi finanziari 2.141 1.753 388
Oneri finanziari (2.433) (2.057) (376)
Utili e perdite su cambi (700) (78) (622)
Totale proventi ed oneri finanziari (992) (382) (610)

L'incremento dei "Proventi finanziari" rispetto al periodo precedente è attribuibile principalmente ai proventi realizzati su operazioni a termine sul rame.

La variazione degli "Oneri finanziari" rispetto al 30 giugno 2024 è dovuto all'aumento dell'indebitamento finanziario netto medio del Gruppo rispetto a quello del medesimo periodo del precedente esercizio in parte compensato dalla riduzione dei tassi di interesse di mercato.

La voce "Utili e perdite su cambi" include per € 744 mila differenze cambio negative realizzate e per € 44 mila differenze cambio positive non realizzate. La variazione rispetto al 30 giugno 2024 è attribuibile principalmente alla controllata brasiliana.

25. IMPOSTE SUL REDDITO

Si riporta di seguito il dettaglio delle imposte sul reddito:

2025 2024
(Migliaia di Euro) 30 Giugno 30 Giugno Variazione
Imposte correnti (3.213) (3.388) 174
Imposte precedenti esercizi 11 - 11
Imposte anticipate / differite 98 253 (155)
Totale imposte sul reddito (3.104) (3.134) 30

Le imposte correnti si riferiscono essenzialmente alla Capogruppo ed alla controllata brasiliana. L' incremento del tax rate rispetto al periodo precedente è dovuto alla maggior incidenza delle società controllate in perdita sulle quali non vengono stanziate le imposte anticipate, in assenza di una ragione certezza del loro recupero.

26. UTILE PER AZIONE

Come richiesto dallo IAS 33, si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell'utile per azione e diluito. L'utile diluito per azione risulta essere pari a quello per azione in quanto non esistono azioni ordinarie che potrebbero avere effetto diluitivi e non verranno esercitate azioni o warrant che potrebbero avere il medesimo effetto.

2025 2024
30 giugno 30 giugno
Risultato del periodo (Migliaia di Euro) 3.812 4.844
Numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione 26.442.760 26.477.708
Utile/(Perdita) base per Azione (Euro) 0,1441 0,1829
Utile/(Perdita) diluito per Azione (Euro) 0,1441 0,1829

27. INFORMATIVA SULLE PARTI CORRELATE

Conformemente a quanto richiesto dallo IAS 24, viene riportato di seguito il compenso percepito dai membri del Consiglio di Amministrazione della IRCE S.p.A al 30 giugno 2025:

(Migliaia di Euro) Campenso per la
carica
Compenso per
altre funzioni
Totale
Amministratori 130 144 274

La tabella riporta i compensi corrisposti a qualsiasi titolo ed in qualsiasi forma, esclusi i contributi previdenziali. In aggiunta, si segnala che Irce SpA ha un debito fiscale verso la controllante Aequafin di € 2,4 milioni derivante dal contratto di

Consolidato fiscale.

28. GARANZIE

In relazione alle garanzie prestate, si segnala il rilascio da parte della capogruppo IRCE S.p.A. di fidejussioni per un totale di € 2,5 milioni a favore di una società a partecipazione pubblica a garanzia di forniture di cavi elettrici.

29. EVENTI SUCCESSIVI ALLA DATA DEL BILANCIO

Non si sono verificati eventi successivi di rilievo dal 30 giugno 2025 alla data di redazione del presente bilancio ad eccezione della vendita a terzi dello stabilimento produttivo di Miradolo, non più operativo dal 2023, realizzata in data 24 luglio 2025 per Euro 1 milione, la quale ha generato una plusvalenza di circa Euro 0,9 milioni.

Si attesta inoltre che, come previsto dagli accordi intervenuti col sindacato ed i dipendenti della Smit Draad, tutti i rapporti di lavoro della controllata olandese sono terminati il 31 luglio 2025.

Allegato 1 - Attestazione del Dirigente preposto

Attestazione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58 e successive modifiche ed integrazioni:

    1. I sottoscritti Dott. Filippo Casadio, Presidente, e Dott Massimiliano Bacchini, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari della IRCE S.p.A, attestano, tenuto conto anche di quanto previsto dall'articolo154-bis, comma 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. 3.1 Il bilancio semestrale abbreviato consolidato
  • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2022;

  • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
  • c) è redatto in conformità all'art. 154-ter del citato D.Lgs n. 58/98 e successive modifiche ed integrazioni, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
  • 3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Imola, 12 settembre 2025

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