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Tamburi Investment Partners

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2025

4242_ir_2025-09-12_24e79f68-ea78-442e-9b65-db834cbbe763.pdf

Interim / Quarterly Report

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INDICE

Organi
sociali
3
Relazione
intermedia
sull'andamento
della
gestione
4
Bilancio
consolidato
semestrale
abbreviato
Prospetti
contabili
22

Conto
economico
consolidato

Conto
economico
complessivo
consolidato

Situazione
patrimoniale-finanziaria
consolidata

Prospetto
dei
movimenti
di
patrimonio
netto
consolidato

Rendiconto
finanziario
consolidato
Note
esplicative
al
bilancio
consolidato
semestrale
abbreviato
al
30
giugno
2025
28
Allegati 60

Attestazione
del
Dirigente
Preposto

Movimenti
delle
partecipazioni
valutate
a
FVOCI

Movimenti
delle
partecipazioni
valutate
con
il
metodo
del
patrimonio
netto

Relazione
della
società
di
revisione

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione di Tamburi Investment Partners S.p.A.

Giovanni
Tamburi
Presidente
e
Amministratore
Delegato
Alessandra
Gritti
Vice
Presidente
e
Amministratore
Delegato
Cesare
d'Amico
Vice
Presidente
Claudio
Berretti
Consigliere
esecutivo
e
Direttore
Generale
Isabella
Ercole
(1) (2)
Consigliere
indipendente
*
Giuseppe
Ferrero
(1)
Sergio
Marullo
di
Condojanni
(1)
Consigliere
indipendente
*
Manuela
Mezzetti
Daniela
Palestra
(2)
Consigliere
indipendente
*
Paul
Schapira
(2)
Consigliere
indipendente
*

Collegio Sindacale

Myriam
Amato
Presidente
Marzia Sindaco
Nicelli effettivo
Fabio Sindaco
Pasquini effettivo
Simone Sindaco
Montanari supplente
Marina Sindaco
Mottura supplente

Società di revisione

Sede legale

Via Pontaccio 10, Milano, Italia

(1) Membro del Comitato per le Nomine e la Remunerazione

(2) Membro del Comitato di Controllo e Rischi, Parti Correlate e Sostenibilità

* Ai sensi del Codice di Autodisciplina

Relazione intermedia sull'andamento della gestione del Gruppo Tamburi Investment Partners al 30 giugno 2025

TIP chiude il primo semestre del 2025 con un utile netto consolidato pro forma di circa 47 milioni, in aumento del 38% rispetto ai 34 milioni al 30 giugno 2024, pur in assenza di significativi disinvestimenti. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2025 è di circa 1,42 miliardi, in linea con il dato al 31 dicembre 2024.

Come noto il primo semestre del 2025 è stato caratterizzato in modo sostanziale dall'operazione Alpitour, essendo state esercitate le prelazioni relative ad un 36,027% dell'azionariato. Ad esito delle previste operazioni, la partecipata Asset 1 detiene una partecipazione (in via diretta e indiretta) pari al 95,328% del capitale Alpitour (al netto delle azioni proprie), TIP ha il 46,301% di Asset 1. Nel primo semestre sono già state ottenute le necessarie autorizzazioni ed è avvenuto il conseguente cambio di governance.

Il risultato economico del primo semestre 2025 ha quindi beneficiato degli effetti contabili relativi a tale operazione. L'ottenimento del controllo di Alpitour da parte di Asset Italia ed il conseguente passaggio dalla classificazione come società collegata valutata secondo il metodo del patrimonio netto a società controllata ha comportato contabilmente un provento in capo ad Asset Italia, pro quota registrato da TIP, di un importo di circa 64,6 milioni.

I contributi ai risultati da parte delle società collegate sono stati di circa 10 milioni e vanno attribuiti ai buoni risultati di Interpump, Sesa, Roche Bobois, Beta Utensili, Chiorino e Limonta. Il risultato di OVS (riferito al periodo novembre 2024-aprile 2025, dato che il suo bilancio chiude il 31 gennaio) è stato molto positivo a livello di Ebitda ma è stato penalizzato a livello di risultato netto dell'adeguamento del fair value di alcuni contratti di derivati in dollari.

Hanno registrato risultati positivi anche molte altre partecipate, tra cui Amplifon, Apoteca Natura, Azimut|Benetti, Bending Spoons, Eataly, Engineering, Hugo Boss, Moncler, Vianova ed altre. Il fatto che, come dettagliato a pagina 9, ben 15 tra le principali partecipate abbiano avuto ricavi in crescita nel periodo, conferma il livello di qualità e di eccellenza delle società del gruppo.

Per altre partecipate, dato il contesto generale nei mercati di rispettivo riferimento, si sono verificati ritardi e difficoltà nell'esecuzione dei relativi piani che ci hanno suggerito di adottare un approccio valutativo molto prudente, con la conseguente registrazione di svalutazioni nel conto economico pro-forma, riflesse in bilancio nell'adeguamento dei relativi fair value, e, per le collegate, di rettifiche di valore a conto economico. Sono pertanto stati rettificati i valori di carico delle partecipazioni in Dexelance, Landi Renzo (detenuta tramite Itaca), TAG e Zest.

Il consueto prospetto di conto economico pro forma per l'esercizio 1 gennaio – 30 giugno 2025, determinato considerando le plusvalenze e le minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity, è riportato nel seguito. Come noto si ritiene questo sistema, in vigore fino a pochi anni fa, molto più significativo per rappresentare la realtà dell'attività di TIP.

Conto economico consolidato IFRS 30/6/2025 Registrazione plusvalenze (minusvalenze) realizzate Riclassificazione a conto economico delle rettifiche di valore di partecipazioni PRO FORMA 30/6/2025 PRO FORMA 30/6/2024 (in euro) Totale ricavi 730.750 730.750 778.675 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.452.512) (1.452.512) (1.679.736) Costi del personale (11.658.097) (11.658.097) (10.536.316) Ammortamenti (212.098) (212.098) (208.329) Risultato operativo (12.591.957) 0 0 (12.591.957) (11.645.706) Proventi finanziari 10.518.407 3.256.000 13.774.407 31.290.119 Oneri finanziari (9.710.714) (9.710.714) (6.087.139) Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 64.423.382 64.423.382 20.930.756 Rettifiche di valore di attività finanziarie (8.410.999) (8.410.999) (617.120) Risultato prima delle imposte 52.639.118 3.256.000 (8.410.999) 47.484.119 33.870.910

Nella relazione sulla gestione vengono commentati i dati pro forma, mentre le note esplicative forniscono l'informativa relativa ai dati determinati sulla base dell'IFRS.

Il conto economico IFRS non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari, pari a 3,3 milioni di euro e le rettifiche di valore di partecipazioni, negative per circa 8,4 milioni.

della controllante 57.320.674 3.256.000 (8.410.999) 52.165.675 34.125.695

attribuibile alle minoranze (5.305.765) 0 0 (5.305.765) (115.144)

e differite (624.209) 0 (624.209) 139.641 Risultato netto del periodo 52.014.909 3.256.000 (8.410.999) 46.859.910 34.010.551

I ricavi per attività di advisory nel periodo sono stati di circa 0,7 milioni.

Imposte sul reddito, correnti

Risultato del periodo attribuibile agli azionisti

Risultato del periodo

Il costo del personale è, come sempre, sensibilmente influenzato dalle remunerazioni variabili degli amministratori esecutivi che, come noto, sono da sempre parametrate ai risultati ma che, a partire da questa Relazione Semestrale, su specifica volontaria richiesta degli stessi amministratori esecutivi, approvata dal Comitato Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione, tiene conto di una riduzione del 20% rispetto a quanto deliberato dagli organi societari deputati, in quanto è stato stabilito che i compensi variabili possano essere ridotti del 20% qualora il titolo TIP, nel periodo di riferimento (in questo caso 1 gennaio – 30 giugno 2025), abbia avuto una performance negativa e ridotti del 10% nel caso il titolo TIP abbia avuto nel periodo di riferimento una performance inferiore al 10%. Il tutto al netto dei dividendi distribuiti.

I proventi finanziari, oltre ad una piccola plusvalenza realizzata, si riferiscono per circa 10 milioni ai dividendi percepiti ed agli interessi attivi, mentre gli oneri finanziari derivano principalmente dagli interessi maturati sul bond per circa 6,9 milioni, ad altri interessi su finanziamenti per circa 2 milioni ed a variazioni di fair value di derivati per 0,8 milioni.

La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 giugno 2025, senza considerare attività finanziarie non correnti ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per 453 milioni, rispetto ai 422,1 milioni al 31 dicembre 2024. La variazione del periodo è essenzialmente riferibile all'utilizzo di liquidità nel semestre per la distribuzione di dividendi (26,2 milioni), per l'acquisto di azioni proprie (13 milioni), per gli oneri di gestione e per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, al netto degli incassi. Facendo seguito all'emissione nel giugno 2024 di un prestito obbligazionario dell'importo nominale di euro 290.500.000, nel giugno 2025 è stata finalizzata l'emissione ("TAP Issue") di una quota addizionale del prestito obbligazionario unrated, non subordinato e non garantito, fungibile e da consolidarsi con il prestito obbligazionario originario. In particolare sono state collocate obbligazioni per un ammontare nominale complessivo pari a 110 milioni ad un prezzo di emissione del 101,75% del valore nominale, per un totale di circa 112 milioni. In luglio le due emissioni obbligazionarie si sono consolidate e l'andamento del titolo è stato buono.

INVESTIMENTI E DISINVESTIMENTI

Nel febbraio 2025, a seguito di ulteriori acquisti di azioni Monrif S.p.A., Monti Riffeser S.r.l. e le persone che hanno agito di concerto con la medesima (tra cui TIP) sono divenuti titolari, complessivamente, del 90,619% del capitale sociale Monrif S.p.A., superando quindi la soglia del 90% e facendo verificare i presupposti per l'obbligo di acquisto delle residue azioni di Monrif S.p.A. A seguito del completamento degli obblighi di acquisto di tali azioni, Monti Riffeser S.r.l., unitamente alle persone che hanno agito di concerto (tra cui TIP), sono divenuti titolari del 94,395% di Monrif S.p.A. e, come previsto, le azioni Monrif sono state revocate dalla quotazione.

La cessione delle azioni Alkemy ha generato un introito di circa 4,8 milioni, inclusivo di una piccola plusvalenza, determinata dal fatto che in passato erano state effettuate numerose svalutazioni.

Nel semestre gli acquisti di azioni proprie sono ammontati a 13 milioni.

PERFORMANCE DEL TITOLO TIP

TIP è una vera public company, quotata sul segmento Euronext Star Milan con una capitalizzazione borsistica di circa 1,5 miliardi di euro.

Elaborazioni TIP sulla base di dati rilevati il 5 settembre 2025 alle ore 18.26 fonte Bloomberg

La performance decennale del titolo TIP evidenziata dal grafico al 5 settembre 2025 risulta del 150,9%, superiore ad alcuni dei principali indici nazionali ed internazionali, con un total return (1) del 189,8%, che corrisponde ad un dato medio annuo di circa il 19% ed a un dato composto dell'11,2%.

La performance del titolo TIP nel corso del 2025 è stata certamente condizionata dall'appartenenza al segmento mid cap. Il prezzo del titolo TIP negli ultimi mesi ha oscillato in un range che rimane molto lontano sia dal valore di mercato degli asset sottostanti, sia dal valore intrinseco netto stimato da TIP sulla base delle conoscenze degli investimenti effettuati, sia anche dai target price degli analisti che coprono il titolo, che attualmente variano tra gli 11,3 e i 12,5 euro per azione.

PRINCIPALI INVESTIMENTI AL 30 GIUGNO 2025

TIP è un partner industriale con caratteristiche probabilmente uniche nel panorama italiano, sia per gli imprenditori soci che per le aziende in cui investe, infatti:

  • è il più grande network di imprenditori italiani uniti da un progetto comune di valorizzazione e crescita delle imprese, con decine family office che vi partecipano, con ormai più di trent'anni di esperienze industriali sia nel nostro paese che a livello internazionale;
  • è totalmente indipendente dai grandi gruppi bancari e finanziari;
  • ha effettuato investimenti diretti e tramite club deal in aziende eccellenti, leader nei rispettivi settori, che ai valori di oggi sono stimabili in oltre 6 miliardi;
  • opera con "capitali pazienti" ed ha un orizzonte di investimento di vero lungo periodo, caratteristiche che consentono di strutturare, con l'imprenditore e il top management, un percorso di valorizzazione dell'investimento di comune interesse, senza imporre vincoli temporali di exit, numerici di IRR o contrattuali di drag along o simili;
  • dalla quotazione in borsa TIP è stata in grado di generare ritorni molto interessanti per gli azionisti che, se si confrontano con il livello di diversificazione e pertanto di rischio implicito, possono essere considerati ottimi e quasi unici anche a livello internazionale;
  • la profonda conoscenza delle dinamiche che caratterizzano le imprese familiari e la capacità di razionalizzarne la governance permettono un forte allineamento degli interessi con gli imprenditori partner, che in ogni caso mantengono sempre la guida operativa delle aziende;
  • ha un team di professionisti, molti con esperienza pluridecennale, focalizzato sulla creazione di valore ed in grado di interagire efficacemente con imprenditori, aziende, banche e professionisti in materia di finanza d'impresa, rendendo i processi efficienti, snelli e veloci.

Negli anni TIP ha dato vita ad un gruppo di eccellenze industriali diversificato per settore, dimensione, struttura dell'azionariato e ruolo svolto da TIP.

(1) Total return fonte Bloomberg (Divs. Reinv. in secur.)

I tratti distintivi comuni alle partecipate sono di essere società leader nei rispettivi settori, con livelli di indebitamento sempre molto contenuti, spesso con ingenti liquidità disponibili, con quasi sempre un'ottima presenza sul mercato internazionale ed elevate ambizioni di crescita, anche tramite M&A.

ANDAMENTO ECONOMICO DELLE PARTECIPATE

I dati finanziari nel seguito indicati si riferiscono, ove disponibili, alle relazioni semestrali 2025 già approvate dai Consigli di Amministrazione delle partecipate prima della data odierna; in mancanza di tali dati si fa riferimento alle relazioni dei primi tre mesi del 2025 o a bilanci precedenti.

Società quotate Società non quotate
Ricavi 1H
2025
(€ mln)
Ricavi
1H25 vs
1H24
Ebitda M
argin
ADJ.
1H2025
Ricavi 1H
2025
(€ mln)
Ricavi
1H25 vs
1H24
Ebitda M
argin
ADJ.
1H2025
1.181 + 0,3% 24,4% 3 900 + 17,4% n.s.
173 - 0,7% 8,7% 524 + 98,5% 50,4%
155 + 2,4% 7,2% 127 - 1,9% 9,5%
240 + 1,1% 6,2% 95 + 5,1% 23,8%
2.000 - 1,4% 16,2% 4 333 + 4,4% 1,8%
1.077 - 1,7% 23,2% 40
>
+ 53,8% 7-8%
1.226 + 1,0% 33,0% 56 + 1,9% n.d.
206 + 0,9% 17,8% 99 + 1,8% 20,6%
Ricavi
(€ mln)
Variaz. %
Ricavi
Ebitda
Margin
ADJ.
53 + 21,8% 26,6%
1 354 + 0,6% 7,9%
2 3.298 + 4,2% 7,3%

(1) Risultati del primo trimestre 2025. (2) Risultati annuali (al 30 aprile 2025). (3) L'Ebitda margin non è significativo poiché influenzato dagli effetti di stagionalità. I risultati non includono la stagione estiva, che incide notevolmente sulla performance. (4) L'Ebitda margin non è significativo a causa della stagionalità del business.

Il contributo delle partecipate in termini di quote di risultato apportate al bilancio consolidato è sempre molto positivo, con solo poche società collegate in contrazione, peraltro leggera. A fronte di un'economia del mondo occidentale che continua ad essere caratterizzata da crescite modeste in Europa e da un progressivo rallentamento in USA, l'oggettivo livello di eccellenza dimostrata dalla quasi totalità delle partecipate, unita alla loro differenziazione settoriale, garantisce da decenni un ottimo bilanciamento del rapporto rischio/rendimento.

Amplifon S.p.A.

Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

TIP ha una partecipazione diretta del 3,288% in Amplifon.

Amplifon è il leader mondiale del mercato retail dell'hearing care, con prodotti e servizi esclusivi, innovativi e personalizzati, con oltre 10.000 punti vendita in 26 Paesi e in tutti e 5 i continenti.

Nel primo semestre 2025 ha avuto una lieve crescita dei ricavi, pari a 1.180,5 milioni, +1,6% rispetto al primo semestre 2024 a cambi costanti, con un Ebitda adjusted di 287,6 milioni, in leggero calo. L'indebitamento finanziario netto a fine giugno era di 1.109,0 milioni, post esborsi per azioni proprie (55,2 milioni) e dividendi (65,3 milioni).

BasicNet S.p.A. Quotata all'Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

TIP ha una partecipazione diretta del 5,474% in BasicNet.

Il gruppo BasicNet opera nei settori abbigliamento, calzature e accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Briko® Jesus® Jeans, Sabelt® e Sebago®, con una rete di licenziatari in oltre 130 paesi.

I risultati semestrali del 2025 indicano un fatturato consolidato allineato allo scorso esercizio a 172,6 milioni, inclusivo di vendite dirette per 137,3 milioni e royalties dai licenziatari commerciali e produttivi per 34,6 milioni. Le vendite aggregate sono state pari a 567,1 milioni con un Ebitda rettificato di 15,1 milioni e con una PFN al 30 giugno positiva per circa 26,3 milioni.

Investindesign S.p.A.

TIP ha il 50,69% di Investindesign S.p.A., che a sua volta ha il 48,003% di Dexelance S.p.A. ed inoltre partecipa, con una quota del 20%, ad un club deal con alcuni importanti family office italiani, denominato Club Design S.r.l., che ha il 20% di Investindesign.

Dexelance – gruppo industriale diversificato tra i leader italiani nel design, nella luce e nell'arredamento di alta qualità – con l'ingresso di TIP ha intrapreso un percorso di valorizzazione di eccellenze industriali e commerciali che operano in tali settori con l'obiettivo di rafforzarle a livello strategico e di dar vita ad un polo di aggregazione specializzato nell'alto di gamma in tali comparti. Negli scorsi mesi sono state annunciate due ulteriori acquisizioni, molto rilevanti.

La caratteristica peculiare del gruppo è quella di voler coniugare unicità, imprenditorialità e creatività tipiche di molte aziende italiane operanti in tali settori, con una visione unitaria, realmente strategica e con politiche di sviluppo del business integrate e sinergiche per consentire alle singole aziende di far fronte con la massima possibile efficacia alle sempre più forti sfide imposte dalla globalizzazione e dalla crescente competitività. L'insieme di competenze, specializzazioni e talenti del fare, unita ad un grandissimo rispetto sia per gli imprenditori-gestori che per le singole realtà aziendali, tutte con una decisa volontà di crescere e con uno spiccato spirito imprenditoriale, fanno di Dexelance un unicum non solo italiano, ma a livello internazionale.

Dexelance comprende 12 società, con 14 brand tra i più prestigiosi dei rispettivi comparti, conta più di 800 persone ed ha una quota export di circa il 75% del fatturato. Chiesta conferma a Bortolin

Nel primo semestre Dexelance ha raggiunto un fatturato di 154,8 milioni, con un Ebitda adjusted di 11,1 milioni. La bassa marginalità nel periodo è conseguente, tra l'altro, alle decisioni di carattere strategico che hanno generato ingenti costi di marketing e a forti spese connesse al rafforzamento organizzativo a sostegno delle crescite future. Il risultato netto del periodo, negativo per circa 7,8 milioni, è stato impattato anche da rettifiche di valore di un avviamento.

L'indebitamento netto verso le banche al 30 giugno 2025 ammontava a circa 17 milioni di euro. La posizione finanziaria netta ammonta a 111,9 milioni, con 54,3 milioni di potenziali esborsi riferibili ad earn-out e put option e 35,5 milioni riferibili agli effetti dell'IFRS 16.

Elica S.p.A. Quotata al Mercato Euronext Star Milan di Borsa Italiana S.p.A.

TIP ha una partecipazione diretta del 22,128% in Elica S.p.A..

Elica S.p.A. è uno dei principali player mondiali nel design, nella tecnologia e nelle soluzioni di alta gamma nel settore della ventilazione, filtrazione e purificazione dell'aria, con una particolare specializzazione nelle cappe per cucine.

I ricavi nel primo semestre 2025 hanno registrato una ripresa e sono ammontati a 240 milioni. L'Ebitda normalizzato è stato di 14,9 milioni. La PFN al 30 giugno era di 53,9 milioni di euro.

In luglio Elica ha siglato un accordo per l'ingresso al 28% (con facoltà di crescere) in Steel Srl, azienda italiana specializzata nella produzione di range cookers e soluzioni outdoor di alta gamma.

Hugo Boss AG Quotata al Frankfurt Stock Exchange

TIP ha una partecipazione diretta dell'1,534% in Hugo Boss A.G..

Hugo Boss è un leader a livello mondiale nel segmento premium dell'abbigliamento di fascia medio alta ed alta per uomo e donna, con una gamma diversificata di abbigliamento, scarpe ed accessori. I prodotti Hugo Boss sono distribuiti anche tramite circa 1.000 negozi diretti in tutto il mondo.

Nel primo semestre 2025 ha conseguito ricavi in linea all'analogo periodo dell'esercizio precedente a circa 2 miliardi, con un utile operativo (EBIT) di 142 milioni.

La PFN al 30 giugno era negativa per 240 milioni, senza considerare l'impatto dell'IFRS 16.

Gruppo IPG Holding S.p.A.

TIP ha una partecipazione del 26,92% in Gruppo IPG Holding S.p.A. che a propria volta detiene il 23,999%, al netto delle azioni proprie, di Interpump Group, leader mondiale nelle pompe a pistoni, prese di forza, distributori e sistemi idraulici.

Interpump Group ha chiuso i primi sei mesi del 2025 con ricavi per 1.076,9 milioni, con un Ebitda di 249,5 milioni. La PFN al 30 giugno 2025 era (escluse le opzioni put) negativa per 396,9 milioni.

Moncler S.p.A. Quotata al Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

TIP ha una partecipazione diretta dello 0,746% in Moncler S.p.A.. Moncler è un indiscusso leader mondiale nel segmento luxury dell'abbigliamento e degli accessori.

Il primo semestre 2025 ha registrato ricavi allineati ai primi sei mesi del 2024 a 1,23 miliardi, con un Ebit di 224,8 milioni; la liquidità al 30 giugno 2025 era di circa un miliardo, dopo aver pagato dividendi per 345 milioni.

OVS S.p.A.

Quotata al Mercato Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

TIP ha una partecipazione diretta del 32,445% in OVS S.p.A..

OVS è un leader, in Italia, nell'abbigliamento donna, uomo e bambino. E' presente con oltre 2.000 negozi in Italia e circa 800 all'estero, tra diretti e franchising, con i marchi OVS, UPIM, Piombo, GAP, B-Angel, Hybrid, Les Copains, Stefanel, Altavia, Utopja, Nina Kendosa ed altri.

OVS S.p.A. ha chiuso ad aprile i primi tre mesi dell'esercizio 2025/26 con vendite nette pari a 354 milioni, in crescita rispetto al primo trimestre 2024. L'Ebitda rettificato è stato di 28,1 milioni, la PFN al 30 aprile 2025 era negativa per 261,1 milioni, dopo acquisti di azioni proprie per 20,6 milioni e dividendi per 7,8 milioni.

Il primo luglio 2025 OVS ha acquisito il 97% di Goldenpoint, società specializzata nell'underwear e beachwear, con 380 negozi in Italia.

TXR S.r.l

TXR, al 100% di TIP, ha una partecipazione del 34,04% ed il 38,69% dei diritti di voto in Roche Bobois S.A., società quotata sul comparto B dell'Euronext di Parigi.

Roche Bobois ha la più numerosa catena al mondo di negozi di arredamento e design di alto livello, con una rete – diretta o in franchising – di circa 350 punti vendita (di cui circa 150 diretti) situati in zone commerciali di grande prestigio, con prestigiose presenze nelle più importanti città del mondo.

Roche Bobois nel semestre ha fatturato 206,2 milioni, in crescita rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, con un Ebitda di 36,7 milioni e con una liquidità a fine semestre di 17,8 milioni

ITH S.p.A.

TIP ha una partecipazione del 21,09% in ITH S.p.A., socio di maggioranza di Sesa S.p.A., società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana.

Sesa è leader in Italia – ma anche con una buona e crescente presenza all'estero – nelle soluzioni e servizi IT ad alto valore aggiunto ed a forte contenuto di innovazione per il segmento business ed ha sviluppato in modo particolare soluzioni a supporto della domanda di trasformazione digitale per le medie imprese nonché nella cybersecurity, nel cloud, nelle digital platforms e data science/AI.

Sesa ha chiuso l'esercizio 2024/25 (il bilancio annuale chiude al 30 aprile) in crescita, con ricavi di 3,357 miliardi e con un Ebitda di 240,7 milioni. La PFN è attiva per 158,4 milioni consentirà di proseguire negli investimenti e nelle acquisizioni.

Asset Italia S.p.A.

TIP ha il 20% di Asset Italia nonché azioni correlate a specifici investimenti, effettuati tramite le controllate Asset Italia 1 S.r.l. e Asset Italia 3 S.r.l., a cui partecipa ed a cui presta supporto nelle attività di individuazione, selezione, valutazione e realizzazione dei progetti di investimento.

Al 30 giugno 2025 Asset Italia detiene, tramite Asset Italia 1 e Asset Italia 3, quote in:

Alpitour S.p.A.

Al 30 giugno 2025, prima dell'esecuzione materiale dei trasferimenti di azioni relativi all'esercizio della prelazione, TIP aveva una partecipazione in Alpitour (in trasparenza su basi fully diluted) di circa il 21,1% tramite l'investimento in Asset Italia 1. TIP deteneva infatti una quota del 36,2% delle azioni correlate ad Asset Italia 1 e Asset Italia 1 deteneva sia il 49,9% di Alpiholding S.r.l. che a sua volta deteneva il 40,90% (43,14% su basi fully diluted) del capitale di Alpitour S.p.A., sia una partecipazione diretta in Alpitour S.p.A. del 35,18% (37,11% su basi fully diluted).

Alpitour è il leader incontrastato nel settore turistico in Italia grazie ad una piattaforma informatica assolutamente unica ed al forte presidio nei segmenti tour operating (off line e on line), aviation, alberghiero, agenzie di viaggio ed incoming. Una combinazione – unica in Italia – tra attività autonome ed indipendenti ma al contempo tra loro complementari e con la possibilità di esprimere sinergie in grado di produrre effetti significativi sulla crescita e sulla redditività del gruppo grazie alla scalabilità del modello di business. La leadership del gruppo si è rafforzata grazie ai continui investimenti in informatica, in strutture alberghiere, molte delle quali a cinque stelle, ed aeromobili; conta oggi circa 1 milione di viaggiatori in oltre 100 destinazioni, una flotta di 18 aeromobili e una collezione di 28 tra hotel di lusso e resort (di cui 20 in Italia e 8 all'estero).

Alpitour ha chiuso il primo semestre 2024/2025 con ricavi consolidati di 899,8 milioni, in crescita di oltre il 17%, consolidando ulteriormente il trend di crescita degli ultimi anni. L'Ebitda (anche ante IFRS 16) è positivo malgrado la bassa stagionalità del business nel periodo.

L'indebitamento finanziario netto al 30 aprile 2025, senza considerare l'effetto di alcune poste finanziarie ed il significativo valore dei numerosi surplus asset, ammonta a 297 milioni (pre IFRS 16), in significativo miglioramento rispetto all'anno precedente.

Limonta S.p.A.

TIP ha il 12,94% di Limonta (su basi fully diluted), tramite Asset Italia 3. TIP detiene infatti il 51,77% delle azioni correlate ad Asset Italia 3, che ha il 25% del capitale di Limonta.

Limonta è uno dei leader a livello europeo nell'alto di gamma del settore tessile, dispone di una filiera tessile completa, con tecnologie di resinatura, spalmatura, coagulazione e stampa, con particolare focus sullo sviluppo di prodotti sostenibili, che ne fanno un unicum a livello internazionale ed ormai divenuto un partner strategico di molte delle grandi maison internazionali della moda e del lusso.

Il gruppo Limonta ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi consolidati di 99,1 milioni, con un Ebitda di 20,4 milioni e liquidità disponibili per circa 97,2 milioni.

Azimut|Benetti S.p.A.

TIP ha una partecipazione diretta in Azimut|Benetti dell'8,09%.

Azimut|Benetti S.p.A è indubbiamente uno dei più prestigiosi costruttori di yacht e mega yacht al mondo. E' da venticinque anni al primo posto nella classifica di«Global Order Book», la graduatoria dei maggiori produttori dell'industria nautica globale, per yacht e mega yacht oltre i 24 metri. Opera tramite 6 siti produttivi e dispone di una rete di vendita tra le più capillari al mondo.

Al 31 agosto 2025, data di chiusura dell'esercizio, i ricavi sono previsti a 1,5 miliardi, in crescita del 15% sull'esercizio precedente, con una redditività in crescita ed una PFN molto positiva, nell'ordine delle numerose centinaia di milioni. Il portafoglio ordini acquisiti è pari a 2,5 miliardi.

Beta Utensili S.p.A.

TIP ha una partecipazione diretta in Beta del 48,99%.

Beta Utensili è il leader italiano nel settore degli utensili di elevata qualità e rappresenta un'eccellenza industriale nel settore dell'utensileria professionale, con 10 stabilimenti produttivi in Italia.

Beta ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi pari a 126,9 milioni, un Ebitda adjusted di circa 12 milioni e una posizione finanziaria netta negativa di circa 93,9 milioni.

Sant'Agata S.p.A. - Gruppo Chiorino

TIP ha una quota del 20% in Sant'Agata S.p.A., che controlla il 100% del gruppo Chiorino.

Il gruppo Chiorino è tra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di nastri di trasporto e di processo per applicazioni industriali diversificate, dall'alimentare all'imballaggio, dalla carta e stampa alla logistica, dagli aeroporti al tessile e molti altri.

Nel primo semestre 2025 Chiorino ha conseguito ricavi consolidati per 95,2 milioni di euro, con un Ebitda di 22,6 milioni e liquidità per circa 30 milioni.

La quotazione in borsa resta un obiettivo prioritario nel prossimo futuro.

Clubitaly S.p.A.

Clubitaly S.p.A. ha il 17,67% di Eataly S.p.A, una delle principali aziende italiane del food retail a livello globale sia nella distribuzione che nella ristorazione. TIP ha il 43,43% di Clubitaly.

Eataly è presente in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti, Canada, UK, Medio Oriente e Far East e sta attuando un significativo piano di nuove aperture, con diversi format, in alcune delle principali città del mondo, sia attraverso punti vendita diretti che in franchising.

I ricavi consolidati del primo semestre 2025 sono stati di 333 milioni, con una marginalità in ulteriore miglioramento. La posizione finanziaria netta al 30 giugno era di circa 165 milioni.

Overlord S.p.A.

TIP ha una quota del 40,12% in Overlord che a propria volta detiene il 4,57% in Centurion Newco S.p.A., controllante del gruppo Engineering. Engineering è una Digital Transformation Company, leader in Italia e in continua espansione nel mondo, con circa 15.000 dipendenti e oltre 70 sedi distribuite in Europa, Stati Uniti e Sud America.

I ricavi al 30 giugno 2025, pari a 831,5 milioni, e l'Ebitda adjusted, pari a 120,3 milioni, sono allineati

a quelli del primo semestre 2024.

Apoteca Natura Investment S.p.A.

TIP ha il 28,57% in Apoteca Natura Investment S.p.A. che ha il 96,3% di Apoteca Natura.

Apoteca Natura è nata con l'obiettivo di sviluppare un network di farmacie affiliate indipendenti focalizzate sull'erogazione di servizi alla persona, diffondendo sul mercato un modo di fare farmacia per una salute consapevole, coerente con la filosofia storica della Famiglia Mercati, fondatrice anche del gruppo ABOCA e tutt'oggi azionista di maggioranza.

Apoteca Natura ha una rete di affiliazione composta da circa 1.400 farmacie indipendenti in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, per un giro d'affari complessivo di circa 2 miliardi e detiene, insieme al Comune di Firenze, la proprietà e la gestione delle 22 farmacie comunali di Firenze, oltre alla proprietà di altre 19 farmacie sul territorio italiano acquisite nel corso del 2024 e del 2025.

Coerentemente con il progetto finalizzato alla quotazione in borsa oltre 80 farmacisti sono diventati azionisti di Apoteca Natura, con una quota complessiva di capitale vicina al 4%.

I dati preliminari relativi al semestre indicano ricavi consolidati pro-forma superiori a 40 milioni di euro, in forte crescita. L'Ebitda consolidato pro-forma è stimabile al 7/8% dei ricavi e la liquidità al 30 giugno è di circa 4 milioni di euro.

Lio Factory

TIP ha il 10% di LIO Factory, piattaforma attiva nel settore degli investimenti alternativi.

Lio Factory investe principalmente in 3 aree:

  • Luxury real estate;
  • Special opportunities;
  • Infrastructure (tra cui sviluppo di data center).

Nel semestre Lio ha conseguito utili per circa 3,4 milioni.

Mulan Holding S.p.A.

TIP ha il 30,24% di Mulan Holding S.p.A., che detiene l'85% di Mulan Group S.r.l.

Mulan Group è il principale operatore italiano nella produzione e distribuzione di piatti pronti asiatici, freschi e surgelati. È presente in più di 8.000 punti vendita, in Italia ed in Europa.

La società ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi di 8,5 milioni, in crescita rispetto al 2024, con un Ebitda adjusted di circa 2,7 milioni ed una disponibilità di cassa di circa 7,6 milioni.

Simbiosi S.r.l.

TIP ha il 28,25% di Simbiosi S.r.l..

Simbiosi sviluppa tecnologie, soluzioni e brevetti impiegabili in applicazioni finalizzate al risparmio di risorse naturali (aria, terra, acqua e materiali) ed energetiche, avendo sviluppato know how e competenze per massimizzare l'utilizzo intelligente delle risorse, principalmente agroalimentari e per impiegarle per diminuire le quantità di CO2 emessa, recuperando risorse dagli scarti, per produrre energia da risorse rinnovabili innovative e per combattere gli squilibri climatici.

Nel corso del primo semestre 2025 Simbiosi ha raggiunto un valore della produzione di circa 6,4 milioni, con un Ebitda di 0,6 milioni, ma più che altro ha ulteriormente incrementato il back-log. La PFN al 30 giugno 2025 è ancora positiva.

Vianova S.p.A.

TIP ha il 17,04% di Vianova S.p.A..

Vianova è un operatore ICT che offre servizi premium dedicati alle imprese, tra i quali soluzioni di telecomunicazione, soluzioni proprietarie di Unified Communication & Collaboration, servizi Cloud e Cyber Security. A partire dal 2024 – grazie all'accelerazione della strategia di crescita per linee esterne e con l'obiettivo di aumentare la propria base clienti e favorire sinergie da up/cross-selling – Vianova ha affiancato alla propria "fabbrica" di servizi ICT un go to market captive costituito da system integrator.

I risultati del primo semestre 2025 indicano ricavi di 53,1 milioni, in significativa crescita ed un Ebitda di 14,1 milioni. La PFN è leggermente negativa.

Stante l'obiettivo strategico di continuare a federare imprese ed imprenditori validi del settore, sono in corso di valutazione varie opzioni strategiche, tra le quali la quotazione in borsa.

StarTIP S.r.l.

StarTIP è controllata al 100% da TIP e detiene partecipazioni nei settori del digitale e dell'innovazione, tra cui: Alimentiamoci., Bending Spoons., Buzzoole, Joivy, Heroes, Talent Garden, Telesia e Zest.

Bending Spoons S.p.A.

StarTIP ha il 3,2% di Bending Spoons S.p.A.

Bending Spoons è uno dei principali player mondiali nella gestione di mobile app. Il primo semestre 2025 si è chiuso con ricavi di circa 524 milioni, un Ebitda adjusted di circa 264 milioni ed una PFN di 1,1 miliardi.

DV Holding S.p.A.

TIP ha il 21,69% di DV Holding S.p.A., che controlla Joivy.

Joivy è la principale piattaforma di co-living a livello europeo, con presenza in 7 paesi.

Nel primo semestre del 2025 i ricavi del gruppo sono stati di 56,2 milioni, in leggera crescita rispetto all'anno precedente, la PFN è di 16,4 milioni.

Zest S.p.A.

Quotata all'Euronext Milan di Borsa Italiana S.p.A.

StarTIP ha il 13,708% di Zest S.p.A..

A seguito della fusione tra Digital Magics S.p.A., principale incubatore e accelerator italiano di startup innovative, digitali e non, e Zest S.p.A. (già LVenture Group S.p.A.), operatore di Early Stage Venture Capital che investe in start-up digitali ad elevato potenziale di crescita, quotato sul mercato Euronext Milan, è nato il leader italiano dedicato all'investimento in start-up e all'open innovation. StarTIP è il singolo maggior azionista di Zest S.p.A..

Itaca Equity Holding S.p.A. / Itaca Equity S.r.l.

TIP ha il 29,32% di Itaca Equity Holding S.p.A. ed il 40% di Itaca Equity S.r.l..

Itaca ha investito nel 2022 in Landi Renzo, tramite Itaca gas che a propria volta ha il 49,15% di GBD S.p.A., controllante di Landi Renzo S.p.A..

L'investimento complessivo è stato di circa 46 milioni, di cui circa 11,5 milioni da parte di TIP.

Landi Renzo S.p.A.

Landi Renzo è uno dei gruppi leader a livello mondiale nei sistemi di alimentazione per autotrazione che utilizzano fonti alternative e nei sistemi di compressione dei gas.

Il 7 agosto 2025 il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo S.p.A. ha depositato l'istanza di accesso alla composizione negoziata della crisi d'impresa (la "CNC"). La misura, finalizzata a (i) salvaguardare la continuità aziendale, (ii) superare la situazione di temporanea e transitoria tensione finanziaria mediante una negoziazione ordinata del debito con l'obiettivo di garantire la continuità aziendale e (iii) perseguire una profittevole gestione societaria e preservare il valore aziendale a beneficio di tutti gli stakeholders, riguarda Landi Renzo e la controllata Metatron.

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, pur non avendo approvato il bilancio al 31 dicembre 2024, ha esaminato i risultati consolidati preliminari "unaudited" al 30 giugno 2025, redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS). I ricavi consolidati si attestano a 129,2 milioni (di cui 84,7 milioni relativi al settore Green Transportation e 44,5 milioni relativi al settore Clean Tech Solutions), l'Ebitda adjusted si attesta a 2,6 milioni e la PFN è di 104 milioni.

ALTRE SOCIETÀ COLLEGATE

TIP detiene inoltre:

  • una quota del 29,97% in Gatti & Co. GmbH, boutique finanziaria con sede a Francoforte (Germania) attiva prevalentemente in operazioni di M&A cross border tra Germania e Italia;
  • una quota del 30,00% in Palazzari & Turries Ltd, boutique finanziaria con sede a Hong Kong che assiste da anni le aziende italiane nelle operazioni di insediamento, di joint - venture e di finanza straordinaria in Cina.

ALTRE PARTECIPAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

Oltre agli investimenti elencati TIP ha sottoscritto prestiti obbligazionari e detiene partecipazioni in altre società quotate e non quotate.

EVENTI RILEVANTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2025

Il 31 luglio è avvenuta l'esecuzione materiale delle girate di quote ed azioni connesse all'operazione Alpitour. Il prezzo complessivo è stato di 224,1 milioni per il 36,69% di Alpitour. L'operazione ed anche tutti i futuri oneri finanziari ed operativi su un orizzonte di 3 anni - sono stati finanziati tramite apporti da parte dei soci correlati Asset Italia per circa 120 milioni, per 115 milioni da finanziamenti bancari con scadenza 31 luglio 2028 e dalla cessione di una quota dell'1,64% di Alpitour, per un corrispettivo di circa 10 milioni. Nel mese di settembre sono stati finalizzati gli aumenti di capitale in Asset Italia ed Asset Italia 1 tramite conversione degli apporti ricevuti dai soci.

Nell'ambito del recente investimento in Asset Italia S.p.A. i soci della stessa, tra cui TIP, hanno deliberato di eliminare definitivamente l'ipotesi di integrazione tra Asset Italia e TIP e di procedere con le modalità tecniche più opportune per definire un percorso ad esito del quale i soci di Asset Italia diverranno soci – diretti o eventualmente indiretti – dei veicoli dedicati rispettivamente agli investimenti in Alpitour e in Limonta.

Nel mese di luglio sono stati incassati 7,8 milioni di dividendi da società collegate.

Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie e di azioni Elica, Roche Bobois e Dexelance, così come la consueta gestione attiva della liquidità.

In luglio TAG ha deliberato un aumento di capitale di 6,5 milioni che è stato sottoscritto pro quota da StarTIP, dando anche disponibilità a sottoscrivere eventuale inoptato.

Nel mese di agosto Eataly ha deliberato un aumento di capitale di 75 milioni di euro da erogarsi per metà entro il 30 novembre prossimo e per l'altra metà entro il 30 giugno 2026. L'operazione, approvata all'unanimità dall'assemblea dei soci, ha l'obiettivo di supportare il consolidamento della posizione di Eataly e di sostenere i piani di sviluppo sia con il nuovo format Eataly Caffè, sia in nuovi canali per raggiungere nuovi clienti.

Nel mese di settembre Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione della piattaforma di condivisione video "Vimeo", società quotata al Nasdaq, per 1,38 miliardi di dollari. La transazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre 2025 ed è l'ennesima dimostrazione dell'ambizioso piano di sviluppo di Bending Spoons anche a livello internazionale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Come più volte segnalato la maggior parte delle partecipate di TIP nel semestre ha avuto ricavi in crescita. Tale elemento, visto il contesto di generale rallentamento delle economie occidentali, fa ben sperare per il futuro, prossimo e meno prossimo.

Inoltre gli ordinativi di alcune delle partecipate indicano una leggera ripresa, dopo un periodo inusitatamente prolungato di diminuzioni. L'auspicio è che tale tendenza non sia legata ad accumuli di scorte in previsione di effetti negativi dei dazi imposti dall'amministrazione americana.

Il fondo monetario internazionale nei giorni scorsi ha innalzato al 3,0% le previsioni di crescita del pil mondiale nel 2025, dopo averle abbassate al 2,8% pochi mesi fa; anche questo ci pare un segnale positivo ed infatti di recente l'economia cinese ha confermato di mantenere la traiettoria di crescita oltre il 5% e quella indiana si conferma sopra al 7%. L'Asia pertanto continua ad essere la principale locomotiva mondiale, più che compensando il progressivo calo della crescita negli Stati Uniti, peraltro ormai caratterizzati da una sensibile perdita di consumer confidence interna, da un calo dei posti di lavoro che comincia ad essere allarmante ed anche da una minore credibilità a livello internazionale i cui effetti sui cambi e sui tassi sono già evidenti. Il livello del 5% toccato di recente dal trentennale americano e la persistenza del decennale tra il 4,2 e il 4,7 sono infatti segnali chiarissimi della progressiva difficoltà dell'amministrazione americana a far scendere il costo effettivo dell'indebitamento ed anche l'ormai possibile taglio dei tassi ipotizzato per le prossime settimane difficilmente potrà cambiare il quadro generale dei rapporti all'interno dei mercati obbligazionari.

L'Europa sta pertanto diventando più attraente per gli investitori ed infatti i minori flussi verso il Nord America, che sembrava da almeno tre anni la meta privilegiata ed ineludibile di ogni allocazione di liquidità, stanno cominciando ad arrivare da noi, anche perché il dollaro USA è previsto in ulteriore indebolimento e l'inflazione americana - malgrado tutto - in crescita.

Qualche primo segno di tali afflussi può essere visibile nelle quotazioni in borsa di alcune mid cap europee, tra cui anche alcune partecipate di TIP, ma in queste situazioni il mese di settembre è spesso uno spartiacque interessante, per cui nelle prossime settimane si potrà comprendere il livello di strutturalità e la reale dimensione degli stessi. Per ora il titolo TIP non sembra far parte di queste attenzioni, ma confidiamo sempre che la solidità di fondo, l'ottimo bilanciamento tra rischio e rendimento e, più che altro, la sua unicità nel panorama delle imprese eccellenti del nostro paese, possano attrarre quelle tipologie di investitori internazionali lungimiranti che nel tempo ci hanno dato - ed hanno avuto - grandi soddisfazioni.

In questo contesto il recentissimo summit in Cina va visto come rilevante spostamento del baricentro economico, oltre che politico, delle attenzioni di tutti, proprio perché le crescite e lo sviluppo saranno sempre più trainati da tali paesi e probabilmente l'eccessiva focalizzazione di tutti, negli ultimi mesi, prevalentemente sul fronte atlantico, dovrà essere ridimensionata. O quanto meno valutata con la dovuta attenzione, anche perché gli incrementi più interessanti dei fatturati nei prossimi anni le nostre aziende assai probabilmente li potranno realizzare proprio in Asia.

Per concludere, ciò di cui siamo certi è che la parte fondamentale della nostra attività, cioè gli investimenti effettuati, sia ottima, costituita da imprese forti, leader nei rispettivi comparti e quasi tutte proiettate all'estero sia come produzioni che come sbocchi, tutte poco indebitate, anzi molte con posizioni finanziarie liquide ed in ogni caso molto dinamiche, pertanto in grado di capitalizzare al meglio sulle notevoli opportunità che il prossimo futuro potrà offrire, anche in Asia.

Per cui continuiamo a guardare con grande interesse ad acquisizioni strategiche e sinergiche come "add on" di quasi tutte le società partecipate, peraltro sempre più bersagliate da offerte rivenienti da private equity con difficoltà a disinvestire e da aziende con strutture patrimoniali deboli, mentre come TIP continuiamo ad osservare le molte proposte di acquisto che arrivano, ma con un interesse ancora cauto a causa del persistere di pretese valutative che a nostro avviso non incorporano adeguatamente le prospettive per noi logiche.

Come più volte riportato continuiamo a credere in una prossima riscoperta delle nuove quotazioni in borsa, ormai probabilmente dal 2026, come sbocco intelligente, in chiave anche qui strategica, di numerose nostre partecipate.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso dell'esercizio la società non ha sostenuto costi di ricerca e sviluppo.

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Le operazioni con parti correlate sono riportate in dettaglio nelle note esplicative al numero 34.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Con riferimento ai principali rischi e incertezze relativi al gruppo si rinvia alla nota n. 31.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2025 erano n. 20.808.307 pari all'11,286% del capitale sociale. Al 10 settembre 2025 erano 21.172.601, rappresentative dell'11,483% del capitale.

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 11 settembre 2025

(in euro) 30 giugno
2025
Di cui parti
correlate
30 giugno
2024
Di cui parti
correlate
Nota
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 703.250 419.250 749.276 604.250 4
Altri ricavi 27.500 29.399
Totale ricavi 730.750 778.675
Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (1.452.512) 40.651 (1.679.736) 40.309 5
Costi del personale (11.658.097) (10.536.316) 6
Ammortamenti e svalutazioni (212.098) (208.329)
Risultato operative (12.591.957) (11.645.706)
Proventi finanziari 10.518.407 11.232 9.670.408 7
Oneri finanziari (9.710.714) (6.087.139) 7
Quote di risultato di partecipazioni valutate
con il metodo del patrimonio netto 64.423.382 20.930.756 8
Risultato prima delle imposte 52.639.118 12.868.319
Imposte sul reddito correnti, differite e
anticipate (624.209) 443.279 9
Risultato del period 52.014.909 13.311.598
Utile (perdita) del periodo attribuibile
agli azionisti della controllante 57.320.674 13.426.742
Utile (perdita) del periodo attribuibile
alle minoranze (5.305.765) (115.144)
Utile / (perdita) per azione (di base) 0,32 0,08 23
Utile / (perdita) per azione (diluito) 0,32 0,08 23
Numero di azioni in circolazione 163.570.994 165.505.679

Conto economico consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners (1)

(1) Il conto economico al 30 giugno 2025 (come quello al 30 giugno 2024) è redatto secondo gli IFRS e quindi non comprende le plusvalenze realizzate nel periodo su partecipazioni e titoli azionari transitate direttamente a patrimonio netto, pari a 3,3 milioni di euro e le rettifiche di valore di partecipazioni, negative per circa 8,4 milioni, registrate come variazioni patrimoniali di fair value. Nella relazione sulla gestione (pag.5) viene presentato il conto economico proforma redatto considerando a conto economico le plusvalenze e minusvalenze realizzate e le svalutazioni sugli investimenti in equity che riporta un risultato del periodo positivo di circa 46,9 milioni di euro.

Conto economico complessivo consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

(in euro) 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Nota
Risultato del periodo 52.014.909 13.311.598
Altre componenti di conto economico
complessivo
Componenti reddituali con rigiro a CE
Incrementi/decrementi di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
(12.808.880) (586.516) 22
Utile (perdita) non realizzata (12.985.705) (568.913)
Effetto fiscale 176.825 (17.603)
Incrementi/decrementi di valore di attività
finanziarie correnti valutate a FVOCI
218.603 451.141
Utile (perdita) non realizzata 218.603 451.141
Effetto fiscale 0 0
Componenti reddituali senza rigiro a CE 22
Incrementi/decrementi di valore di
partecipazioni valutate a FVOCI
(34.536.459) 4.219.525
Utile (perdita) (34.820.685) 4.653.532
Effetto fiscale 284.226 (434.007)
Incrementi/decrementi di partecipazioni
valutate con il metodo del patrimonio netto
0 0
Utile (perdita) 0 0
Effetto fiscale 0 0
Altre componenti 10.454 2.192
Totale altre componenti di conto economico
complessivo
(47.116.282) 4.086.342
Totale utile/(perdita) complessivo del periodo 4.898.627 17.397.940
Utile (perdita) complessivo del periodo
attribuibile agli azionisti della controllante
10.291.010 17.400.199
Utile (perdita) complessivo del periodo
attribuibile alle minoranze
(5.392.383) (2.259)
Di cui Di cui
parti parti
(in euro) 30 giugno
2025
correlate 31 dicembre
2024
correlate Nota
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 114.793 128.206
Diritti d'uso 1.485.473 1.661.372
Avviamento 9.806.574 9.806.574 10
Altre attività immateriali 49.502 32.672
Partecipazioni valutate a FVOCI 735.408.790 774.576.194 11
Partecipazioni in società collegate valutate con il
metodo del patrimonio netto 1.135.352.707 1.099.505.934 12
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 2.463.624 5.222.318 13
Attività finanziarie valutate a FVTPL 0 2.312.192 14
Crediti tributari 546.683 393.442 20
Totale attività non correnti 1.885.228.146 1.893.638.904
Attività correnti
Crediti commerciali 497.218 340.778 288.552 206.776 15
Crediti finanziari correnti valutati al costo
ammortizzato 17.871.413 2.589.374 16
Strumenti derivati 2.203.790 2.958.190 17
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 28.155.902 27.575.366 18
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 2.312.192 0 14
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 66.830.563 3.588.913 19
Crediti tributari 186.887 169.645 20
Altre attività correnti 405.721 272.417
Totale attività correnti 118.463.686 37.442.457
Totale attività 2.003.691.832 1.931.081.361
Patrimonio netto
Capitale sociale 95.877.237 95.877.237 21
Riserve 497.991.104 558.439.674 22
Utili (perdite) portati a nuovo 702.803.627 690.662.307
Risultato del periodo attribuibile agli azionisti
della controllante 57.320.674 38.228.267 23
Totale patrimonio netto attribuibile agli
azionisti della controllante 1.353.992.642 1.383.207.485
Patrimonio netto attribuibile alle minoranze 66.029.647 71.587.472
Totale patrimonio netto 1.420.022.289 1.454.794.957
Passività non correnti
Trattamento di fine rapporto 368.736 361.123 24
Passività finanziarie per leasing 1.368.857 1.368.857
Passività finanziarie non correnti 450.620.424 318.255.675 25
Passività per imposte differite 4.781.657 4.672.098 26
Totale passività non correnti 457.139.674 324.657.753
Passività correnti
Debiti commerciali 624.143 427.500
Passività finanziarie correnti per leasing 175.548 40.651 356.431 41.786
Passività finanziarie correnti 118.595.745 138.841.866 27
Debiti tributari 113.144 76.505 28
Altre passività 7.021.289 11.926.349 29
Totale passività correnti 126.529.869 151.628.651
Totale passività 583.669.543 476.286.404
Totale patrimonio netto e passività 2.003.691.832 1.931.081.361

Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata Gruppo Tamburi Investment Partners

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

importi in euro

Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
a conto economico a conto economico
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Riserva
IFRS
business
di
fusione
Avanzo Utili/ perdite
portati
Risultato
del periodo
a nuovo attribuibile agli attribuibile agli
Patrimonio
netto
Patrimonio
attribuibile
alle
Risultato
del periodo
attribuibile
Patrimonio
netto
combination azionisti della azionisti della minoranze alle
controllante controllante minoranze
Al 31 dicembre 2023 consolidato 95.877.237 265.996.418 19.175.447 418.110.265 3.874.216 (122.099.826) (5.871.728) (483.655) 5.060.152 606.287.894 85.268.519 1.371.194.940 64.005.858 4.627.846 1.439.828.643
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI 4.219.525 4.219.525 4.219.525
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (699.401) (699.401) 112.885 (586.516)
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 451.141 451.141 451.141
Benefici ai dipendenti 2.192 2.192 2.192
Totale proventi e oneri rilevati direttamente a patrimonio netto 4.219.525 (248.260) 2.192 3.973.457 112.885 4.086.342
Utile (perdita) del periodo 13.426.742 13.426.742 (115.144) 13.311.598
Totale conto economico complessivo 4.219.525 (248.260) 13.426.742 17.400.199 112.885 (115.144) 17.397.940
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi (21.373.443) 21.373.443 0 0
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (560.202) (560.202) (69.125) (629.327)
Variazioni di altre riserve (4) (4) (4)
Distribuzione di dividendi (24.825.852) (24.825.852) (24.825.852)
Destinazione utile 2023 85.268.519 (85.268.519) 0 4.627.846 (4.627.846) 0
Assegnazione Unit relative a performance shares 3.126.768 3.126.768 3.126.768
Acquisto azioni proprie (4.859.038) (4.859.038) (4.859.038)
Assegnazione azioni proprie per esercizio Unit relative a performance share (1.043.179) 2.192.179 (1.149.000) 0 0
Al 30 giugno 2024 consolidato 95.877.237 264.953.239 19.175.447 400.956.347 3.625.956 (124.766.685) (4.451.975) (483.655) 5.060.152 688.104.005 13.426.742 1.361.476.810 68.677.465 (115.144) 1.430.039.131
Capitale
sociale
Riserva
sovrappr.
azioni
Riserva
legale
Riserva FV OCI
senza rigiro
a conto economico a conto economico
Riserva OCI
con rigiro
Riserva
azioni
proprie
Altre
riserve
Riserva
IFRS
business
di
fusione
Avanzo Utili/ perdite
portati
Risultato
del periodo
a nuovo attribuibile agli attribuibile agli
Patrimonio Patrimonio netto attribuibile del periodo Risultato
alle attribuibile
Patrimonio
netto
combination azionisti della azionisti della minoranze alle
controllante controllante minoranze
Al 31 dicembre 2024 consolidato 95.877.237 264.953.239 19.175.447 408.507.109 3.182.008 (131.358.694) (10.595.931) (483.655) 5.060.152 690.662.307 38.228.267 1.383.207.485 68.469.259 3.118.212 1.454.794.957
Variazioni di fair value di partecipazioni
valutate a FVOCI (34.536.459) (34.536.459) (34.536.459)
Incrementi/decrementi di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (12.722.262) (12.722.262) (86.618) (12.808.880)
Variazioni di fair value delle attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 218.603 218.603 218.603
Benefici ai dipendenti 10.454 10.454 10.454
Totale proventi e oneri rilevati direttamente a patrimonio netto (34.536.459) (12.503.659) 10.454 (47.029.664) (86.618) (47.116.282)
Utile (perdita) del periodo 57.320.674 57.320.674 (5.305.765) 52.014.909
Totale conto economico complessivo (34.536.459) (12.503.659) 57.320.674 10.291.010 (86.618) (5.305.765) 4.898.627
Rigiro di riserva di FVOCI a seguito di realizzi (101.264) 101.264 0 0
Variazioni di altre riserve delle partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto (4.247.267) (4.247.267) (165.441) (4.412.708)
Variazioni di altre riserve 0 0
Distribuzione di dividendi (26.188.211) (26.188.211) (26.188.211)
Destinazione utile 2024 38.228.267 (38.228.267) 0 3.118.212 (3.118.212) 0
Assegnazione Units relative a performance shares 3.709.200 3.709.200 3.709.200
Esercizio stock options
Acquisto azioni proprie
(584.683) 1.008.958
(12.960.476)
(243.375) 180.900
(12.960.476)
180.900
(12.960.476)
Assegnazione azioni proprie per esercizio unit relative a performance share 3.515.973 2.229.839 (5.745.812) (0) (0)
Al 30 giugno 2025 consolidato 95.877.237 267.884.529 19.175.447 373.869.386 (9.321.651) (141.080.373) (17.112.731) (483.655) 5.060.152 702.803.627 57.320.674 1.353.992.642 71.335.412 (5.305.765) 1.420.022.289

Rendiconto finanziario consolidato Gruppo Tamburi Investment Partners

euro/migliaia 30 giugno 2025 30 giugno 2024
A.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE INIZIALI (39.167) (29.125)
B.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' DI
ESERCIZIO
Risultato del periodo 52.015 13.312
Ammortamenti 212 208
Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del
patrimonio netto
(64.423) (20.931)
Proventi e oneri finanziari 767 193
Variazione "benefici verso dipendenti" 18 19
Oneri per performance shares 3.709 3.127
Interessi su finanziamenti e prestito obbligazionario 8.125 5.386
Variazione attività per imposte anticipate e passività per
imposte differite
624 (513)
1.047 801
Diminuzione/(aumento) dei crediti commerciali (209) 33
Diminuzione/(aumento) di altre attività correnti (134) (88)
Diminuzione/(aumento) crediti tributari (170) (153)
Diminuzione/(aumento) crediti finanziari, attività finanziarie
FVTPL e derivati
(12.523) 6.334
Diminuzione/(aumento) degli altri titoli del circolante (362) (236.110)
(Diminuzione)/aumento dei debiti commerciali 197 480
(Diminuzione)/aumento di debiti tributari 37 46
(Diminuzione)/aumento di altre passività correnti (4.905) (19.090)
Flusso monetario da (per) attività di esercizio (17.022) (247.747)
C.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI INVESTIMENTO IN IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni materiali e immateriali
Investimenti/ disinvestimenti (40) (276)
Immobilizzazioni finanziarie
Investimenti (1.186) (7.523)
Disinvestimenti 16.657 50.564
Flusso monetario da (per) attività di investimento 15.431 42.765
euro/migliaia 30 giugno 2025 30 giugno 2024
D.- FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA'
DI FINANZIAMENTO
Finanziamenti
Nuovi finanziamenti 136.925 314.301
Rimborso finanziamenti/obbligazioni (19.207) (34.071)
Interessi pagati su finanziamenti e prestito obbligazionario (15.281) (831)
Capitale
Aumento di capitale e versamenti c/aumento di capitale 0 0
Variazione per acquisto/vendita azioni proprie (12.780) (4.859)
Pagamento di dividendi (26.188) (24.826)
Flusso monetario da (per) attività di finanziamento 63.469 249.714
E.- FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO 61.878 44.732
F.- DISPONIBILITA' MONETARIE NETTE FINALI 22.711 15.607
Le disponibilità monetarie nette finali sono così composte:
Disponibilità liquide 66.831 15.889
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo (44.120) (282)
Disponibilità monetarie nette finali 22.711 15.607

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

(1) Attività del gruppo

Il gruppo TIP è un gruppo industriale indipendente e diversificato, focalizzato sulle medie/mediograndi aziende italiane ed in particolare effettua attività di:

    1. investimento come azionista attivo in società (quotate e non) in grado di esprimere delle "eccellenze" nei rispettivi settori di riferimento e, nell'ambito del progetto StarTIP, in startup e società innovative;
    1. investimento tramite Itaca Equity Holding in capitale di rischio e forme assimilabili in aziende che attraversino periodi di temporanee difficoltà finanziarie e di necessità di riorientamento sia strategico che organizzativo;
    1. advisory: in operazioni di finanza straordinaria, in particolare di acquisizioni e cessioni, attraverso la divisione Tamburi & Associati (T&A).

(2) Principi contabili

La società capogruppo TIP è stata costituita ai sensi del diritto italiano come società per azioni e ha sede in Italia.

La società è stata quotata nel novembre 2005 e dal 20 dicembre 2010 Borsa Italiana S.p.A. ha attribuito la qualifica STAR alle azioni ordinarie di TIP.

La relazione finanziaria semestrale consolidata abbreviata al 30 giugno 2025 è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione l'11 settembre 2025.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato redatto sul presupposto del funzionamento e della continuità aziendale ed in conformità ai criteri di valutazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards e gli International Accounting Standards (nel seguito "IFRS","IAS" o principi contabili internazionali) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e adottati dalla Commissione della Comunità Europea con regolamento numero 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n° 1606/2002 del Parlamento Europeo ed in particolare il bilancio consolidato semestrale abbreviato è conforme al principio contabile internazionale IAS 34.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è costituito dal prospetto di conto economico, dal prospetto di conto economico complessivo, dal prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria, dal prospetto dei movimenti di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle note esplicative ed è corredato dalla relazione intermedia sull'andamento della gestione. Gli schemi contabili sono stati redatti in unità di euro, senza cifre decimali.

I prospetti contabili sono stati redatti in accordo con lo IAS 1, mentre le note esplicative sono state predisposte in forma condensata, applicando la facoltà prevista dallo IAS 34 e pertanto non includono tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale redatto in accordo agli IFRS.

I principi contabili e i criteri di calcolo utilizzati per la redazione del presente resoconto intermedio

di gestione consolidato sono quelli descritti nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, ad eccezione di quelli adottati a partire dall'1 gennaio 2025 e descritti successivamente, la cui applicazione non ha comportato effetti significativi.

Ai fini comparativi sono stati utilizzati i dati di conto economico e prospetto di conto economico complessivo ed il rendiconto finanziario consolidati al 30 giugno 2024 ed il prospetto della situazione patrimoniale – finanziaria consolidata al 31 dicembre 2024.

Nel corso del semestre non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alle deroghe di cui allo IAS 1.

La redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede la formulazione di valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l'applicazione dei principi contabili e gli importi delle attività, delle passività, dei costi e dei ricavi rilevati in bilancio. Tali stime e le relative ipotesi si basano sulle esperienze pregresse e su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie. Tuttavia va rilevato che, trattandosi di stime, non necessariamente i risultati ottenuti saranno gli stessi risultati qui rappresentati. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per i rischi su crediti, valutazioni a fair value di strumenti finanziari, test di impairment, leasing, benefici a dipendenti e imposte.

Nuovi principi contabili

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi dal 1° gennaio 2025

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

▪ In data 15 agosto 2023 lo IASB ha emanato un emendamento allo IAS 21 "Lack of Exchangeability". Il documento ha l'obiettivo di chiarire quando una valuta è scambiabile con un'altra valuta, e come stimare il tasso di cambio a pronti di una valuta qualora ci sia un'assenza di scambiabilità. Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2025. Il documento è stato omologato per l'adozione nell'Unione Europea ed è entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2025.

L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti significativi diretti su TIP.

Nuovi principi, modifiche a principi esistenti ed interpretazioni efficaci per periodi successivi al 1° gennaio 2026 e non ancora adottati dal gruppo

▪ In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Financial Instruments" e all'IFRS 7 "Financial Instruments: Disclosures". Lo stesso: - fornisce chiarimenti su come applicare l'SPPI test alle attività finanziarie i cui flussi contrattuali possono variare in base ad un evento potenziale (es. obiettivi ESG); - disciplina l'eliminazione contabile delle passività finanziarie regolate con disponibilità liquide tramite un sistema di pagamento elettronico; - impone nuovi obblighi informativi per gli investimenti in strumenti di equity valutati a FVTOCI e le attività e passività finanziarie non valutate a FVTPL con flussi contrattuali che variano in base ad eventi potenziali. Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026 ed è consentita l'applicazione anticipata di tutte le modifiche o solo delle modifiche relative alla valutazione delle caratteristiche dei flussi finanziari contrattuali ('SPPI test'). Il documento è stato omologato per l'adozione nell'Unione Europea ed entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2026.

  • In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento all'IFRS 9 "Financial Instruments" e all'IFRS 7 "Financial Instruments: Disclosures". Lo stesso fornisce chiarimenti in merito ai contratti collegati all'energia elettrica dipendente dalla natura, così da consentire alle entità di rappresentare in modo più adeguato, nei propri bilanci, i contratti collegati all'energia elettrica dipendente dalla natura, attraverso:
    • o l'applicazione, a certe condizioni, dell''own use exemption';
    • o la possibilità di applicare l'hedge accounting;
    • o l'introduzione di nuovi obblighi informativi volti a consentire agli investitori di comprendere l'impatto di tali contratti sulla performance economica e sui flussi di cassa dell'entità.

Il documento è stato omologato per l'adozione nell'Unione Europea e l'applicazione è prevista per i bilanci degli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026 ed è consentita l'applicazione anticipata, inoltre le disposizioni transitorie stabiliscono che per l'esenzione own-use, l'applicazione è retrospettiva, basata sui fatti esistenti alla data di prima applicazione, che può non coincidere con l'inizio dell'esercizio. Non è richiesta la rideterminazione dei periodi comparativi, salvo sia possibile senza usare informazioni successive.

Per l'hedge accounting, le nuove regole si applicano solo in modo prospettico alle nuove relazioni di copertura. È possibile interrompere relazioni esistenti se lo stesso strumento viene designato in una nuova copertura.

  • Lo IASB ha pubblicato in data 9 aprile 2024 un emendamento all'IFRS 18 "Presentation and Disclosure in Financial Statements", allo scopo di fornire una nuova modalità di presentazione dei risultati economici. Inoltre, esso introduce anche l'obbligo di fornire in bilancio alcuni indici di misurazione della performance ("management performance measures" o "MPM"). L'applicazione sarà retroattiva a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2027 ed è consentita l'applicazione anticipata. Il documento è in fase di omologazione da parte della UE.
  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato IFRS 19 "Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures", allo scopo di semplificare la redazione del bilancio riducendo le informazioni integrative da fornire nelle note. L'applicazione avverrà a partire dai bilanci degli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2027 ed è consentita l'applicazione anticipata. Non è ancora stato deciso se il nuovo standard sarà omologato dall'Unione Europea in quanto applicabile alle sole entità senza 'public accountability' che hanno sede nei paesi in cui è stata concessa la facoltà di applicare gli IFRS per la redazione del bilancio consolidato e separato.
  • Nel mese di luglio 2024 lo IASB ha pubblicato l'"Annual Improvements Volume 11" che introduce modifiche minori a IAS 7 e agli IFRS 1, 7, 9 e 10, volte a migliorare chiarezza, coerenza e applicazione pratica degli standard. Le principali modifiche includono: la risoluzione di un conflitto tra IFRS 9 e IFRS 15 sulla misurazione dei crediti commerciali, chiarimenti sul trattamento delle passività per leasing, aggiornamenti per la trasparenza dei

flussi di cassa e semplificazioni per i primi utilizzatori di IFRS 1. Le modifiche entrano in vigore per gli esercizi che iniziano dal 1° gennaio 2026. L'omologazione da parte dell'Unione Europea è ancora in corso.

Gli eventuali impatti sul bilancio consolidato del Gruppo derivanti da dette modifiche sono in corso di valutazione.

Criteri e procedure di consolidamento

Area di consolidamento

L'area di consolidamento comprende la capogruppo TIP - Tamburi Investment Partners S.p.A. e le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo. Un investitore controlla un'entità oggetto di investimento quando è esposto a rendimenti variabili o detiene diritti su tali rendimenti, derivanti dal proprio rapporto con la stessa e nel contempo ha la capacità di incidere su tali rendimenti, esercitando il proprio potere su tale entità al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle società controllate sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.

Al 30 giugno 2025 l'area di consolidamento comprende le società StarTIP S.r.l., TXR S.r.l., Investindesign S.p.A. e Club Design S.r.l..

Denominazione Sede Capitale
sociale
Numero
azioni/quote
Numero azioni /
quote possedute
% possesso
Investindesign S.p.A. Milano 16.000.000 16.000.000 8.110.848 50,69%
Club Design S.r.l.(1) Milano 100.000 100.000 20.000 20,00%
StarTIP S.r.l. Milano 50.000 50.000 50.000 100,00%
TXR S.r.l. Milano 100.000 100.000 100.000 100,00%

I dati delle società controllate sono i seguenti:

(1) Partecipazione considerata controllata in virtù dei diritti di governance

Procedure di consolidamento

Il consolidamento delle società controllate avviene sulla base delle rispettive situazioni contabili opportunamente rettificate per renderle omogenee con i principi contabili adottati dalla capogruppo.

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del gruppo, sono completamente eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse siano rappresentative di perdite durevoli di valore.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione utilizzati nella redazione della relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2025 sono riportati di seguito.

IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

Le immobilizzazioni materiali sono rilevate al costo storico, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l'uso per cui è stato acquistato. Qualora parti significative di tali immobilizzazioni materiali abbiano differenti vite utili, tali componenti sono contabilizzate separatamente.

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate secondo le modalità descritte nel seguito.

L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene per l'impresa, che è riesaminata con periodicità annuale. Eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica; le principali aliquote economico-tecniche utilizzate sono le seguenti:

- mobili
e
arredi
12%
- apparecchi
ed
impianti
vari
15%
- macchine
ufficio
elettroniche
20%
- telefoni
cellulari
20%
- attrezzature 15%
- Autovetture 25%

Il valore contabile delle immobilizzazioni materiali è periodicamente sottoposto a verifica per rilevarne eventuali perdite di valore, qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico non possa essere recuperato. Se esiste un'indicazione di questo tipo e nel caso in cui il valore di carico ecceda il valore presumibile di realizzo, le attività sono svalutate fino a riflettere il loro valore di realizzo. Il valore di realizzo delle immobilizzazioni materiali è rappresentato dal maggiore tra il prezzo netto di vendita e il valore d'uso. Nel definire il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell'attività. Le perdite di valore sono contabilizzate nel conto economico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui vengano meno i motivi che le hanno generate.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall'uso di un bene, esso viene eliminato dal bilancio e l'eventuale perdita o utile (calcolati come differenza tra il valore di cessione e il valore di carico) viene rilevata a conto economico nell'anno della suddetta eliminazione.

AVVIAMENTO

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate applicando il metodo dell'acquisto. L'avviamento rappresenta l'eccedenza del costo d'acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell'acquirente del fair value netto riferito ai valori identificabili delle attività e delle passività attuali e potenziali. Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel seguito.

L'avviamento derivante da acquisizioni effettuate precedentemente all'1 gennaio 2004 è iscritto al sostituto del costo, pari al valore registrato a tale titolo nell'ultimo bilancio redatto sulla base dei precedenti principi contabili applicati (31 dicembre 2003). In fase di predisposizione del bilancio di apertura secondo i principi contabili internazionali non sono state, infatti, riconsiderate le operazioni di acquisizione effettuate anteriormente al 1° gennaio 2004.

L'avviamento viene sottoposto a un'analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cui si verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore. Alla data di acquisizione, l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti derivanti dall'acquisizione. L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata, con le modalità precedentemente indicate nella sezione relativa agli immobili, impianti e macchinari. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. Tale perdita di valore non è ripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

ALTRE ATTIVITÀ IMMATERIALI

Le altre attività immateriali sono rilevate al costo, determinato secondo le stesse modalità indicate per le immobilizzazioni materiali.

Le altre attività immateriali aventi vita utile definita sono iscritte al netto dei relativi ammortamenti accumulati e di eventuali perdite di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le immobilizzazioni materiali.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove necessari, sono apportati con applicazione prospettica.

Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione.

LEASING

Un contratto di leasing attribuisce ad un'entità il diritto di utilizzare un asset per un determinato periodo di tempo in cambio di un corrispettivo. Per il locatario a livello contabile non vi è distinzione tra leasing finanziario e leasing operativo, ad entrambi si applica un unico modello contabile di rilevazione del leasing. Secondo tale modello la società riconosce nella propria situazione patrimoniale - finanziaria separatamente un'attività, rappresentativa del relativo diritto d'uso, ed una passività, rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto, per tutti i leasing con durata superiore ai dodici mesi il cui valore non possa essere considerato non rilevante mentre nel conto economico rileva l'ammortamento dell'attività riconosciuta e separatamente gli interessi sul debito iscritto. Le riduzioni dei canoni connesse al Covid-19 sono contabilizzate, senza dover valutare, tramite l'analisi dei contratti, se è rispettata la definizione di lease modification dell'IFRS 16, direttamente a conto economico alla data di efficacia della riduzione.

PARTECIPAZIONI IN SOCIETÀ COLLEGATE VALUTATE CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Le società collegate sono entità sulle cui politiche finanziarie e gestionali è esercitata un'influenza notevole, pur non avendone il controllo. Si suppone che esista un'influenza notevole quando si possiede tra il 20% e il 50% del potere di voto di un'altra entità.

Le partecipazioni in società collegate sono contabilizzate secondo il metodo del patrimonio netto e rilevate inizialmente al costo. Le partecipazioni comprendono l'avviamento identificato al momento dell'acquisizione, al netto delle eventuali perdite di valore cumulate. In presenza di eventuali obiettive evidenze di perdita di valore la recuperabilità del valore di iscrizione è verificata confrontando il valore contabile con il relativo valore recuperabile rilevando l'eventuale differenza nel conto economico. Il bilancio consolidato comprende la quota di pertinenza degli utili o delle perdite delle partecipate rilevate secondo il metodo del patrimonio netto, al netto delle rettifiche necessarie per allineare i principi contabili e per eliminare i margini infragruppo non realizzati, a partire dalla data in cui ha inizio l'influenza notevole o il controllo congiunto fino alla data in cui detta influenza o controllo cessano. Le rettifiche necessarie per l'eliminazione dei margini infragruppo non realizzati sono contabilizzate nella voce "quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto". Quando la quota delle perdite di pertinenza di una partecipazione contabilizzata con il metodo del patrimonio netto eccede il valore contabile di detta partecipata, si azzera la partecipazione e si cessa di rilevare la quota delle ulteriori perdite, tranne nei casi in cui si siano contratte obbligazioni legali o implicite oppure siano stati effettuati dei pagamenti per conto della partecipata.

Nel caso di assunzione del collegamento in fasi successive il costo della partecipazione viene misurato come sommatoria dei fair value delle interessenze precedentemente possedute e del fair value dei corrispettivi trasferiti alla data in cui la partecipazione si qualifica come collegata. L'effetto della rivalutazione del valore di iscrizione delle quote precedentemente detenute viene rilevato analogamente a quanto stabilito nel caso in cui fosse stata dismessa la partecipazione. Pertanto, accertata l'influenza significativa, il maggior fair value cumulato riconosciuto a riserva di OCI, viene riclassificato tra gli utili portati a nuovo nel patrimonio netto.

Le partecipazioni in collegate sono sottoposte a un test di verifica del valore recuperabile qualora emergano indicatori di perdita di valore rispetto alla valutazione col metodo del patrimonio netto della collegata.

Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, di un'attività e il proprio valore d'uso, definito in base al metodo dei flussi futuri di cassa attualizzati.

Nel determinare il fair value al netto dei costi di vendita delle collegate, vengono innanzitutto considerati, se disponibili, i prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi. In alternativa vengono utilizzati adeguati modelli di valutazione. Tali calcoli sono effettuati utilizzando opportuni moltiplicatori di reddito, prezzi di titoli azionari pubblicamente negoziati riferibili ad imprese similari, transazioni comparabili di attività similari o altri indicatori di fair value disponibili, appropriati per le attività da valutare.

Nel determinare il valore d'uso delle collegate si procede alla stima tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento.

Ove opportuno le valutazioni del valore recuperabile sono sottoposte ad analisi di sensitività basata sulla variazione (negativa) delle grandezze economiche applicate ai multipli di riferimento entro intervalli ragionevoli.

Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico.

Qualora, in un esercizio successivo a quello in cui si è registrato una riduzione durevole di valore, si verifica una variazione delle stime utilizzate per la determinazione del valore recuperabile, il valore contabile della partecipazione sarà rivalutato a concorrenza del valore recuperabile e la rivalutazione costituirà una ripresa di valore.

PARTECIPAZIONI VALUTATE A FVOCI

Gli investimenti in equity, costituiti generalmente da partecipazioni con percentuale di possesso inferiore al 20% che non hanno finalità di trading, secondo l'opzione prevista dall'IFRS 9, sono contabilizzati registrando le variazioni di fair value a Other Comprehensive Income (FVOCI), quindi con contropartita in una riserva di patrimonio netto. La contabilizzazione FVOCI degli investimenti in equity prevede al momento della vendita il reversal dalla riserva di fair value maturata direttamente ad altre riserve del patrimonio netto. Sono quindi imputati a conto economico i dividendi ricevuti dalle partecipazioni.

Il fair value viene identificato nel caso delle partecipazioni quotate con il valore di borsa alla data di chiusura del periodo e nel caso di partecipazioni in società non quotate con il valore stimato sulla base di tecniche di valutazione. Tali tecniche di valutazione comprendono il confronto con i valori espressi da recenti operazioni assimilabili e di altre tecniche valutative che si basano sostanzialmente sull'analisi della capacità della partecipata di produrre flussi finanziari futuri, scontati temporalmente per riflettere il costo del denaro rapportato al tempo ed i rischi specifici dell'attività svolta.

Gli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale che non hanno un prezzo quotato in un mercato regolamentato e il cui fair value non può essere valutato in modo attendibile, sono valutati al costo, eventualmente ridotto per perdite di valore.

La scelta tra le suddette metodologie non è opzionale, dovendo le stesse essere applicate in ordine gerarchico: è attribuita assoluta priorità ai prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi (effective market quotes – livello 1) oppure per attività e passività misurate sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri osservabili sul mercato (comparable approaches – livello 2) e priorità più bassa ad attività e passività il cui fair value è calcolato sulla base di tecniche di valutazione che prendono a riferimento parametri non osservabili sul mercato e quindi maggiormente discrezionali (market model – livello 3). L'utilizzo di tecniche di valutazione di livello 3, adottate in mancanza di adeguati parametri osservabili sul mercato, si riferisce principalmente a valutazioni basate su previsioni di flussi di cassa e di risultati di conto economico. Tali valutazioni sono sottoposte ad analisi di sensitività basata sulla variazione (negativa) delle grandezze economiche applicate ai multipli di riferimento entro intervalli ragionevoli.

CREDITI FINANZIARI VALUTATI AL COSTO AMMORTIZZATO

Si tratta di attività finanziarie acquisite dalla società con lo scopo di detenerle fino a scadenza per incassarne i relativi interessi, le cui eventuali vendite costituiscono eventi incidentali. Queste attività finanziarie sono valutate al costo ammortizzato.

ATTIVITÀ FINANZIARIE VALUTATE A FVTPL

Le attività finanziarie, generalmente prestiti convertibili, che generano flussi finanziari che prevedono l'attribuzione di azioni e/o comprendono derivati impliciti relativi alle clausole di conversione sono valutate a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

Gli investimenti in equity aventi finalità di impiego temporaneo di liquidità sono valutati a fair value con le relative variazioni di valore imputate a conto economico.

STRUMENTI DERIVATI

Gli strumenti derivati non incorporati in altri strumenti finanziari sono valutati a fair value con le

variazioni di valore imputate direttamente a conto economico.

ATTIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI VALUTATE A FVOCI

Le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI sono attività finanziarie non derivate costituite da investimenti effettuati in titoli obbligazionari che costituiscono impieghi temporanei di liquidità realizzatisecondo un modello di business che prevede l'incasso dei relativi flussi finanziari e la vendita delle stesse obbligazioni al momento opportuno. I flussi finanziari di tali strumenti finanziari sono costituiti unicamente da interessi e capitale.

Sono valutate a FVOCI contabilizzando a riserva di patrimonio netto le variazioni di fair value dei titoli fino alla data di dismissione contabilizzando a conto economico gli interessi attivi e le eventuali svalutazioni. Al momento dell'eventuale vendita totale o parziale l'utile/perdita cumulata nella riserva da valutazione viene riversata, in tutto o in parte, a conto economico.

Gli acquisti e le vendite di titoli vengono rilevati ed eliminati alla data di regolamento.

CREDITI COMMERCIALI

I crediti sono iscritti al fair value e successivamente valutati al costo ammortizzato. Sono eventualmente rettificati per le somme ritenute inesigibili.

DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine (entro tre mesi), del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione. Le operazioni finanziarie sono rilevate alla data di regolamento.

Ai fini del Rendiconto Finanziario, le disponibilità monetarie nette sono rappresentate dalle disponibilità liquide e mezzi equivalenti al netto degli scoperti bancari alla data di riferimento del prospetto contabile.

DEBITI COMMERCIALI E FINANZIARI

I debiti commerciali sono iscritti inizialmente al fair value e valutati successivamente al costo ammortizzato.

Le passività finanziarie sono rilevate ed esposte al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo.

BENEFICI PER I DIPENDENTI E COSTI DEL PERSONALE

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinata sulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente alle prestazioni di lavoro necessarie per l'ottenimento dei benefici; la valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.

La Società riconosce benefici addizionali ad alcuni dipendenti attraverso piani di incentivazione. Attualmente sono in essere un piano di stock option e un piano di performance shares.

Secondo quanto stabilito dall'IFRS 2 – Pagamenti basati su azioni – tali piani rappresentano una componente della retribuzione dei beneficiari e prevedono la modalità del "equity settlement" come da regolamento. Pertanto il costo relativo è rappresentato dal fair value degli strumenti finanziari attribuiti alla data di assegnazione ed è rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita a patrimonio netto. Una quota del piano ha avuto modalità di esercizio "cash settlement" come da regolamento, il costo relativo, rappresentato dal corrispettivo erogato, è stato rilevato a conto economico lungo il periodo intercorrente tra la data di assegnazione e quella della maturazione con contropartita una riduzione delle disponibilità liquide.

Al momento dell'esercizio delle opzioni "equity settled" da parte dei beneficiari con il trasferimento di azioni proprie a fronte della liquidità ricevuta viene stornata la riserva per piani di stock option per la quota attribuibile alle opzioni esercitate, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

Analogamente al momento del trasferimento di azioni proprie corrispondenti alle performance shares maturate viene stornata la riserva per piani di performance shares per la quota attribuibile alle units esercitate e quindi alle azioni trasferite, viene stornata la riserva per azioni proprie in base al costo medio delle azioni cedute e viene rilevato il differenziale residuo quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

AZIONI PROPRIE

Le azioni proprie possedute dalla capogruppo sono iscritte a riduzione del patrimonio netto nella riserva negativa per azioni proprie. Il costo originario delle azioni proprie ed i ricavi derivanti dalle eventuali vendite successive sono rilevati come movimenti di patrimonio netto imputando il differenziale quale plus-minus su negoziazione azioni proprie con contropartita la riserva sovrapprezzo azioni, secondo la policy contabile adottata.

RICAVI

I ricavi sono rilevati nel momento in cui il cliente acquisisce il controllo sui servizi prestati e, conseguentemente, quando lo stesso ha la capacità di dirigerne l'uso e ottenerne i benefici. Nel caso in cui il contratto prevede una parte del corrispettivo variabile in base al verificarsi o meno di alcuni eventi futuri, la stima della parte variabile viene inclusa nei ricavi solo se il loro verificarsi risulta altamente probabile. In caso di transazioni che prevedono la prestazione contestuale di più servizi, il prezzo di vendita è allocato in base al prezzo che la società applicherebbe ai clienti qualora gli stessi servizi inclusi nel contratto fossero venduti singolarmente. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati:

  • i ricavi per la prestazione di servizi di advisory/investment banking sono rilevati con riferimento allo stato di completamento delle attività. Per ragioni pratiche, quando i servizi sono resi attraverso un numero indeterminato di azioni in un determinato periodo di tempo, i ricavi sono rilevati a quote costanti nel determinato periodo di tempo a meno che sia evidente che altri metodi rappresentino in modo migliore lo stadio di completamento della prestazione;
  • le success fee che maturano al momento dell'esecuzione di un atto significativo, sono rilevate come ricavi quando l'atto significativo è stato completato;
  • le componenti variabili di ricavo per la prestazione di servizi diverse dalle success fee vengono rilevate con riferimento allo stato di completamento nella misura in cui è altamente probabile

che quando successivamente sarà risolta l'incertezza associata al corrispettivo variabile non si verifichi un significativo aggiustamento al ribasso dell'importo dei ricavi cumulati rilevati.

Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati.

PROVENTI ED ONERI DERIVANTI DALLA CESSIONE DI TITOLI

I proventi e oneri derivanti dalla cessione di titoli classificati tra le attività finanziarie correnti valutate a FVOCI vengono rilevati per competenza sulla base della data valuta dell'operazione, imputando a conto economico anche le variazioni di fair value precedentemente imputate a patrimonio netto.

PROVENTI ED ONERI FINANZIARI

I proventi ed oneri finanziari sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività e passività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.

DIVIDENDI

I dividendi sono rilevati nell'esercizio nel quale è stabilito il diritto degli azionisti di ricevere il relativo pagamento. Relativamente ai dividendi ricevuti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, questi sono rilevati a riduzione del valore della partecipazione.

IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte correnti sul reddito del periodo sono determinate in base alla stima del reddito imponibile e in conformità alle disposizioni in vigore. Le imposte sul reddito differite e anticipate sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti nel prospetto contabile e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. L'iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il recupero è ritenuto probabile, cioè quando si prevede che possano rendersi disponibili in futuro utili fiscali sufficienti per permettere che tale attività possa essere realizzata. La recuperabilità delle attività per imposte anticipate viene riesaminata ad ogni chiusura di periodo. Le imposte differite sono sempre rilevate in ottemperanza a quanto richiesto dallo IAS 12.

(3) Modalità di presentazione

Vengono nel seguito riepilogate le scelte adottate dal Gruppo relativamente all'esposizione dei prospetti contabili consolidati:

  • prospetto di conto economico e prospetto di conto economico complessivo: lo IAS 1 richiede alternativamente una classificazione delle voci basata sulla natura o sulla destinazione delle stesse. Il Gruppo ha deciso di utilizzare lo schema delle voci classificate per natura;
  • prospetto della situazione patrimoniale finanziaria: secondo lo IAS 1, le attività e passività devono essere classificate in correnti e non correnti o, in alternativa, secondo l'ordine di liquidità. Il Gruppo ha scelto il criterio di classificazione in correnti e non correnti;
  • prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato, predisposto in ottemperanza a quanto previsto dallo IAS 1;
  • rendiconto finanziario: secondo lo IAS 7 il rendiconto finanziario presenta i flussi finanziari avvenuti nell'esercizio classificati tra attività operativa, di investimento e finanziaria, sulla base del metodo indiretto.

(4) Informativa di settore

TIP è un gruppo industriale diversificato ed indipendente. L'attività svolta dal management a supporto dell'attività, sia a livello di contatti di marketing, sia di iniziative anche istituzionali sull'esterno che di coinvolgimento nei diversi deal, è molto integrata. Inoltre, anche relativamente all'attività di execution, l'attività è organizzata con l'obiettivo di rendere più flessibile l'impiego a "chiamata" dei collaboratori in attività di advisory ovvero di equity.

Risulta pertanto impossibile fornire una precisa rappresentazione economico finanziaria separata delle differenti aree di attività, in quanto la suddivisione del costo del lavoro potrebbe condurre ad una distorsione dei livelli di redditività dei segmenti di attività.

Nel presente resoconto intermedio di gestione consolidato viene pertanto fornito solo il dettaglio dell'andamento della componente "Ricavi delle vendite e delle prestazioni", legata alla sola attività di advisory, escludendo pertanto la voce "Altri ricavi".

euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 703.250 749.276
Totale 703.250 749.276

L'andamento dei ricavi è molto condizionato dalla tempistica di maturazione delle success fee che possono avere una distribuzione variabile sia nel corso dell'esercizio che su più anni.

(5) Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi

La voce comprende:

euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
1.
Servizi
970.770 1.188.270
3.
Altri oneri
481.742 491.466
Totale 1.452.512 1.679.736

I costi per servizi si riferiscono principalmente a spese generali e commerciali e a consulenze professionali e legali. Comprendono 65.648 euro per corrispettivi alla società di revisione e 47.772 euro per compensi ai componenti il Collegio Sindacale e all'Organo di Vigilanza.

Gli altri oneri comprendono principalmente I.V.A. indetraibile e imposte di bollo.

(6) Costi del personale

La voce comprende:

euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Salari e stipendi 1.724.612 1.537.436
Oneri sociali 353.642 289.028
Compensi agli amministratori 9.541.206 8.673.843
Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro
subordinato 38.637 36.009
Totale 11.658.097 10.536.316

Il costo del personale nelle voci "Salari e stipendi" e "Compensi agli amministratori" comprende 3.709.200 euro di oneri maturati pro rata temporis in relazione all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2022, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2022 – 2023", all'assegnazione, avvenuta nel secondo trimestre del 2023, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2023 – 2025" ed infine all'assegnazione, avvenuta nel terzo trimestre del 2024, di n. 2.000.000 Unit di cui al "Piano di performance Share TIP 2024 – 2026". Coerentemente con quanto previsto dall'IFRS2, le Unit attribuite sono state valutate secondo la modalità dell'equity settlement.

Il leggero aumento dei compensi agli amministratori è riferibile al calcolo dei compensi variabili per gli amministratori esecutivi che sono commisurate, come sempre, alle performance economiche dei dati pro forma della società. A partire da questa Relazione Semestrale, su specifica volontaria richiesta degli stessi amministratori esecutivi, approvata dal Comitato Remunerazione e dal Consiglio di Amministrazione, l'importo dei compensi variabili tiene conto di una riduzione del 20% rispetto a quanto deliberato dagli organi societari deputati, in quanto è stato stabilito che i compensi variabili possano essere ridotti del 20% qualora il titolo TIP, nel periodo di riferimento (in questo caso 1 gennaio – 30 giugno 2025), abbia avuto una performance negativa e del 10% nel caso lo stesso titolo TIP abbia avuto nel periodo di riferimento una performance inferiore al 10%. Il tutto ovviamente al netto di eventuali dividendi distribuiti nel corso dello stesso periodo.

L' "Accantonamento a trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato" è aggiornato in base alla valutazione attuariale; l'utile o la perdita attuariali sono rilevate in una posta del patrimonio netto.

30 giugno 2025 30 giugno 2024
Impiegati e apprendisti 7 7
Quadri 2 2
Dirigenti 5 5
Totale 14 14

Al 30 giugno 2025 il numero di dipendenti di TIP è il seguente:

Si segnala che il Presidente/Amministratore Delegato e il Vice Presidente/Amministratore Delegato non sono dipendenti né di TIP né di altre società del gruppo.

(7) Proventi/(oneri) finanziari

La voce comprende:

euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
1.
Proventi da partecipazioni
10.027.697 8.858.361
2.
Proventi diversi
490.710 812.047
Totale proventi finanziari 10.518.407 9.670.408
3.
Interessi e altri oneri finanziari
(9.710.714) (6.087.139)
Totale oneri finanziari (9.710.714) (6.087.139)

(7).1. Proventi da partecipazioni

euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Dividendi 10.027.697 8.858.361
Totale 10.027.697 8.858.361
Totale 10.027.697
Altre società 110.000
Basicnet S.p.A. 472.971
Vianova S.p.A. 861.472
Hugo Boss A.G. 1.512.000
Amplifon S.p.A. 2.158.880
Azimut Benetti 2.247.374
Moncler S.p.A. 2.665.000

Al 30 giugno 2025 i proventi da partecipazioni si riferiscono a dividendi percepiti dalle seguenti partecipate (euro):

(7).2. Proventi diversi

Comprendono principalmente gli interessi attivi su obbligazioni per euro 359.017, interessi attivi da finanziamenti e interessi bancari per euro 131.693.

(7).3. Interessi e altri oneri finanziari

euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Interessi su prestiti obbligazionari 6.905.727 4.573.130
Altro 2.804.987 1.514.009
Totale 9.710.714 6.087.139

Gli "Interessi su prestiti obbligazionari" si riferiscono principalmente al Prestito Obbligazionario TIP 2024 - 2029 da 290,5 milioni. Nel mese di giugno 2025 è stata collocata (tramite "TAP Issue") un'ulteriore quota di prestito obbligazionario per un ammontare nominale complessivo pari a 110 milioni a un prezzo di emissione del 101,75% del valore nominale, mantenendo le stesse caratteristiche del prestito emesso nel 2024. Pertanto ad oggi l'ammontare complessivo del Prestito Obbligazionario TIP 2024 - 2029 è pari a 400,5 milioni, calcolato con il metodo del costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo.

La voce "Altro" comprende interessi bancari su finanziamenti per euro 2.030.780, variazioni di valore di strumenti derivati per euro 754.400 ed altri oneri finanziari.

(8) Quote di risultato di partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

La quota di risultato delle partecipazioni collegate, riassumibile in un provento di circa 64,4 milioni, include i risultati positivi delle partecipate IPGH (Interpump), ITH (SeSa), Roche Bobois, Limonta, Beta Utensili, Sant'Agata (Chiorino), OVS e i risultati negativi di Alpitour, Dexelance, Itaca e Elica, nonché le svalutazioni di Dexelance, 7,2 milioni e di Itaca (Landi Renzo), 3 milioni.

Inoltre il primo semestre del 2025 è stato caratterizzato dall'operazione Alpitour, già illustrata in relazione sulla gestione, in quanto nel periodo sono state ottenute tutte le necessarie autorizzazioni, gli occorrenti nulla osta da parte delle competenti autorità ed è anche avvenuto il cambio di governance. Il risultato economico del primo semestre 2025 ha quindi beneficiato degli effetti contabili relativi a tale operazione. L'ottenimento del controllo da parte di Asset Italia ed il conseguente passaggio dalla classificazione quale società collegata valutata secondo il metodo del patrimonio netto a società controllata oggetto di consolidamento integrale, ha comportato in capo ad Asset Italia che la partecipazione diretta e indiretta in Alpitour già detenute sia stata rilevata analogamente a quanto sarebbe avvenuto nel caso in cui fosse stata dismessa e riacquisita allo stesso valore espresso dal prezzo di acquisto delle ulteriori quote acquisite nel semestre. Ciò ha quindi comportato contabilmente un provento in capo ad Asset Italia che è stato pro quota registrato da TIP per un importo di circa 64,6 milioni, incluso nella quota di risultato sopra indicata.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 12 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

(9) Imposte sul reddito correnti, differite e anticipate

Le imposte rilevate a conto economico sono le seguenti:

euro 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Imposte Correnti 0 (69.343)
Imposte anticipate 178.320 532.098
Imposte differite (802.529) (19.476)
Totale (624.209) 443.279

Imposte differite riconosciute direttamente a patrimonio netto

La società ha riconosciuto direttamente a patrimonio netto una variazione positiva pari a 354.906 euro prevalentemente relativa alla riduzione di imposte differite riferite al fair value delle partecipazioni valutate a OCI.

(10) Avviamento

La voce "Avviamento", pari a 9.806.574 euro, si riferisce all'operazione di incorporazione della società controllata Tamburi & Associati S.p.A. in TIP S.p.A. avvenuta nell'anno 2007.

Alla data del 30 giugno 2025, sulla base dell'andamento atteso dei ricavi nei prossimi esercizi, non sono emersi indicatori che facciano presupporre perdite di valore con riferimento al suindicato avviamento, pertanto non si è resa necessaria la predisposizione dell'impairment test.

(11) Partecipazioni valutate a FVOCI

La voce si riferisce a partecipazioni di minoranza in società quotate e non quotate.

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Partecipazioni in società quotate 319.758.673 372.827.945
Partecipazioni in società non quotate 415.650.117 401.748.249
Totale 735.408.790 774.576.194

I movimenti delle partecipazioni valutate a FVOCI sono riportati nell'allegato 1.

La composizione delle metodologie di valutazione delle partecipazioni valutate a FVOCI relative alle partecipazioni in società quotate e non quotate è riportata nella tabella di seguito:

Società quotate Società non quotate
Metodologia (% sul totale) (% sul totale)
Prezzi quotati su mercati attivi (livello 1) 100% 0,0%
Modelli valutativi basati su input di mercato (Livello 2) 0,0% 47,6%
Altre tecniche di valutazione (livello 3) 0,0% 49,6%
Costo di acquisizione 0,0% 2,8%
Totale 100,0% 100,0%

Le tecniche di valutazione di livello 3 sono state adottate in mancanza di adeguati parametri osservabili sul mercato e sono riferite principalmente a valutazioni basate su previsioni di flussi di cassa e di risultati di conto economico. I flussi di cassa e i risultati di conto economico utilizzati per le valutazioni sono quelli elaborati dalle società oggetto di valutazione. I tassi di attualizzazione utilizzati sono basati su primarie analisi settoriali. Tali valutazioni sono sottoposte ad analisi di sensitività basata sulla variazione (negativa) delle grandezze economiche applicate ai multipli di riferimento entro intervalli ragionevoli.

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti del cambiamento climatico nonché del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente sono stati presi in considerazione nell'ambito della determinazione dei fair value delle società non quotate. Nello specifico non sono emersi effetti significativi per le partecipazioni detenute. Nell'ambito dell'utilizzo di tecniche di valutazione di livello 3, adottate in mancanza di adeguati parametri osservabili sul mercato, riferite principalmente a valutazioni basate su previsioni di flussi di cassa e di risultati di conto economico, tali aspetti sono ricompresi nei flussi di cassa attesi. Al momento non si sono registrati impatti significativi conseguenti all'introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti, il tema viene costantemente monitorato anche per valutarne eventuali impatti futuri.

Con specifico riguardo alla principale valutazione effettuata con metodologie di livello 3, essa è supportata da una precedente valutazione di fair value basata su una transazione di mercato, di cui costituisce di fatto l'aggiornamento. I piani utilizzati per la valutazione sono coerenti con il trend storico dei risultati della società oggetto di valutazione e con l'andamento del mercato di riferimento, di cui la società è leader a livello mondiale.

Il Gruppo TIP detiene al 30 giugno 2025 alcune partecipazioni (Apoteca Natura Investment, Buzzoole, DoveVivo, Mulan Holding e Simbiosi) che non sono state qualificate quali società collegate, pur in presenza di una quota di partecipazione, diretta o indiretta, superiore al 20% e/o di altri indicatori che farebbero propendere per l'esistenza di influenza significativa, in quanto non risultano in grado di fornire informazioni finanziarie periodiche tali da consentire a TIP l'elaborazione contabile prevista dall'equity method. L'indisponibilità di tali informazioni rappresenta una oggettiva limitazione all'esercizio dell'influenza significativa e conseguentemente si è ritenuto appropriato qualificare tali partecipazioni come investimenti valutati a FVOCI.

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Asset Italia S.p.A. 179.706.161 120.430.795
Beta Utensili S.p.A. 119.796.185 122.975.850
Clubitaly S.p.A. 44.039.649 44.055.451
Dexelance S.p.A. 145.168.352 157.583.555
Elica S.p.A. 41.919.633 42.703.203
Gruppo IPG Holding S.p.A. 148.318.901 146.590.205
Itaca Equity Holding S.p.A. 3.733.840 7.655.722
Itaca Equity S.r.l. 431.412 493.919
ITH S.p.A. 88.781.755 87.169.597
Overlord S.p.A. 26.948.166 26.955.092
OVS S.p.A. 181.648.626 190.117.380
Roche Bobois S.A. 87.288.166 85.709.906
Sant'Agata S.p.A. 67.018.915 66.512.315
Altre collegate 552.944 552.944
Totale 1.135.352.707 1.099.505.934

(12) Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto

Le principali variazioni del periodo sono costituite da quote di risultato - commentati nella nota 8 - da dividendi percepiti per circa 11,8 milioni non transitati da conto economico ma registrati a riduzione dell'investimento nelle collegate e da quote di variazioni delle riserve delle società collegate negative per circa 17,5 milioni. Nel corso del semestre si è inoltre incrementato l'investimento in Elica S.p.A. e Roche Bobois S.A. per un totale di circa 0,6 milioni.

Per maggiori dettagli si rimanda a quanto descritto alla nota 8 "Partecipazioni in società collegate valutate con il metodo del patrimonio netto" e all'allegato 2.

Le informazioni finanziarie sintetiche relative alle principali collegate (Dexelance S.p.A., OVS S.p.A., Gruppo IPG Holding S.p.A., Beta Utensili S.p.A. e Asset Italia S.p.A.) sono le seguenti:

30 giugno 2024
151.028
0
(7.764) 1.028
30 giugno 2025 31 dicembre 2024
292.264 306.842
138.292 164.279
138.313 159.199
130.719
0
141.470
0
30 giugno 2025
154.843
0

Queste informazioni finanziarie sintetiche possono essere riconciliate con il valore contabile della quota di partecipazione alla società collegata come segue:

euro/000 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività nette 161.524 170.452
Quota delle attività nette (%) 48,00% 48,00%
Attività nette pro quota 77.532 81.817
Rettifiche apportate con il metodo del patrimonio netto 67.636 75.767
Valore contabile 145.168 157.584
euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Quota di risultato (4.642) (244)
Dividendi percepiti 0 0
Svalutazioni (7.210) 0
OVS
S.p.A.
euro/000 30 aprile 2025 30 aprile 2024
Ricavi 354.378 352.291
Quota di risultato delle partecipazioni collegate 0 0
Utile (perdita) netto (15.204) 2.268
euro/000 30 aprile 2025 31 gennaio 2025
Attività non Correnti 2.179.139 2.159.896
Attività Correnti 724.978 728.389
Passività non Correnti 1.236.384 1.215.969
Passività Correnti 790.985 779.080
Patrimonio netto di terzi (272) (401)
Attività nette 877.020 893.637

Queste informazioni finanziarie sintetiche possono essere riconciliate con il valore contabile della quota di partecipazione alla società collegata come segue:

euro/000 30 aprile 2025 31 gennaio 2025
Attività nette 877.020 893.637
Quota delle attività nette (%) 32,445% 28,442%
Attività nette pro quota 284.549 254.168
Rettifiche apportate con il metodo del patrimonio netto (102.900) (57.821)
Valore contabile 181.649 196.347
euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Quota di risultato 1.752 8.425
Dividendi percepiti 9.102 8.274
Svalutazioni 0 0

La quota di risultato recepita nel primo semestre da TIP comprende la quota di risultato del primo trimestre 2025/2026 di OVS e la quota di risultato del quarto trimestre 2024/2025 di OVS.

Gruppo IPG Holding S.p.A.

euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Ricavi 1.076.923 1.095.704
Quota di risultato delle partecipazioni collegate 202 154
Utile (perdita) netto 114.398 126.194
euro/000 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività non Correnti 1.918.671 1.954.615
Attività Correnti 1.595.777 1.572.115
Passività non Correnti 785.643 816.973
Passività Correnti 718.605 699.244
Patrimonio netto di terzi 1.523.536 1.530.273
Attività nette 486.664 480.240

Queste informazioni finanziarie sintetiche possono essere riconciliate con il valore contabile della quota di partecipazione alla società collegata come segue:

euro/000 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività nette 486.664 480.240
Quota delle attività nette (%) 26,92% 26,92%
Attività nette pro quota 131.010 129.281
Rettifiche apportate con il metodo del patrimonio netto 17.309 17.309
Valore contabile 148.319 146.590
euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Quota di risultato 6.745 7.276
Dividendi percepiti 0 0
Svalutazioni 0 0

Beta Utensili S.p.A.

euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2025
Ricavi 126.916 129.363
Quota di risultato delle partecipazioni collegate 0 0
Utile (perdita) netto 2.196 3.508
euro/000 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività non Correnti 115.524 116.236
Attività Correnti 197.667 192.087
Passività non Correnti 52.905 55.357
Passività Correnti 106.431 86.830
Patrimonio netto di terzi 755 761
Attività nette 153.100 165.375

Queste informazioni finanziarie sintetiche possono essere riconciliate con il valore contabile della quota di partecipazione alla società collegata come segue:

euro/000 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività nette 153.100 165.375
Quota delle attività nette (%) 48,99% 48,99%
Attività nette pro quota 75.004 81.017
Rettifiche apportate con il metodo del patrimonio netto 44.792 41.959
Valore contabile 119.796 122.976
euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Quota di risultato 1.977 2.519
Dividendi percepiti 1.962 2.450
Svalutazioni 0 0

Asset Italia S.p.A. (bilancio separato)

euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Ricavi 0 0
Quota di risultato delle partecipazioni collegate 0 0
Utile (perdita) netto (139) (627)
euro/000 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività non Correnti 325.656 325.657
Attività Correnti 654 708
Passività non Correnti 0 0
Passività Correnti 141 58
Patrimonio netto di terzi 0 0
Attività nette 326.169 326.307

Queste informazioni finanziarie sintetiche possono essere riconciliate con il valore contabile della quota di partecipazione alla società collegata come segue:

euro/000 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività nette 326.446 326.307
Quota delle attività nette (%) (*) (*)
Attività nette pro quota 131.365 131.392
Rettifiche apportate con il metodo del patrimonio netto 48.341 (10.961)
Valore contabile 179.706 120.431
euro/000 30 giugno 2025 30 giugno 2024
Quota di risultato 62.722 (4.858)
Dividendi percepiti 0 0
Svalutazioni 0 0

(*)TIP ha una partecipazione in Alpitour (su basi fully diluted) di circa il 21,1% tramite l'investimento in Asset Italia 1, di cui TIP detiene una quota del 36,2% delle azioni correlate. Inoltre TIP ha una partecipazione in Limonta, tramite l'investimento in Asset Italia 3, di circa il 12,94% (su basi fully diluted).

Le partecipazioni in società collegate sono sottoposte a un test di verifica del valore recuperabile

qualora emergano indicatori di perdita di valore rispetto alla valutazione col metodo del patrimonio netto della collegata stessa. Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, e il proprio valore, definito in base al metodo dei flussi futuri di cassa attualizzati. Nel determinare il fair value al netto dei costi di vendita delle collegate, vengono innanzitutto considerati, se disponibili, i prezzi ufficiali disponibili su mercati attivi.

In linea con le raccomandazioni ESMA gli effetti diretti ed indiretti dei cambiamenti climatici nonché del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente sono stati presi in considerazione ai fini dell'individuazione di eventuali indicatori di potenziale impairment dei goodwill incorporati nelle valutazioni col metodo del patrimonio netto delle società collegate e delle loro partecipate. Nello specifico da tale analisi non sono emersi effetti significativi specifici per le partecipazioni detenute. Al momento non si sono registrati impatti significativi conseguenti all'introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti, il tema viene costantemente monitorato anche per valutarne eventuali impatti futuri.

Il risultato dell'analisi degli eventuali indicatori di impairment ha comportato la necessità di procedere ad alcuni impairment test che, hanno portato ad individuare due svalutazioni, commentate nel seguito, in quanto il valore recuperabile è risultato superiore al relativo valore di iscrizione.

Le valutazioni ai fini di impairment test sono state svolte utilizzando come base dati di riferimento un aggiornamento delle proiezioni pluriennali sulla base dell'andamento al 30 giugno 2025 e delle prospettive future oppure le proiezioni disponibili a seguito delle elaborazioni pubblicate dagli analisti di ricerca, e sono state sviluppate avendo riguardo a scenari alternativi per la stima del valore di medio-lungo periodo (il cosiddetto "terminal value").

Il tasso di attualizzazione dei flussi è stato stimato nella forma del costo medio ponderato del capitale (cosiddetto "WACC") sulla base dei parametri pubblicamente disponibili inerenti i rendimenti sul mercato finanziario, il premio per il rischio azionario, il coefficiente di rischio settoriale (cosiddetto "beta"), i premi per il rischio paese ed i premi dimensionali elaborati da fonti di dottrina autorevole in materia valutativa (Bloomberg, Kroll, Damodaran, etc.). I tassi di attualizzazione utilizzati negli esercizi di impairment al 30 giugno 2025 variano dal 9,4% al 11,7%.

Il tasso di crescita di lungo periodo (cosiddetto "g") è stato stimato in linea con il tasso di inflazione attesa nel lungo periodo, tratto dalle stime del Fondo Monetario Internazionale. Per tutti gli esercizi tale parametro è stato assunto pari al 2%.

Nello specifico, ai fini dell'impairment test relativo al valore di carico della partecipazione in Dexelance S.p.A., il valore recuperabile è stato stimato nella configurazione di value in use tramite l'attualizzazione dei flussi di cassa pluriennali del piano pluriennale 2025-2027 approvato dal Consiglio di Amministrazione nel febbraio 2025, opportunamente rettificato per tenere conto dell'andamento del gruppo al 30 giugno 2025 e delle più aggiornate prospettive di sviluppo nel medio periodo, coerentemente con le ipotesi formulate dal management della partecipata ai fini dell'impariment test per la semestrale al 30 giugno 2025.

I flussi di cassa prospettici sono stati attualizzati ad un tasso – stimato nella configurazione del WACC – di circa il 10%, con un tasso di crescita di lungo periodo "g" del 2%, allineato all'inflazione attesa nel lungo periodo secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale e con l'elaborazione di due diversi scenari per la stima del valore terminale per considerare la ciclicità del settore anche nel medio periodo ed in conseguente rischio che il gruppo non riesca a realizzare a pieno le prospettive di sviluppo delineate.

Le analisi hanno portato alla definizione di un range di valori che ha identificato un valore recuperabile medio di 11,2 euro per azione, determinando così un minor valore dei beni a vita utile indefinita (marchi) e dell'avviamento impliciti nel valore di iscrizione della partecipazione nel bilancio consolidato di TIP di circa 7,2 milioni di euro.

Relativamente alla partecipazione indirettamente detenuta, tramite le collegate Itaca Equity Holding S.p.A. e Itaca Equity S.r.l., in Landi Renzo S.p.A., tenuto conto da un lato del perdurare di risultati negativi e dall'altro delle azioni intraprese dal management della stessa Landi Renzo e tenuto conto dell'assenza di informazioni disponibili sui piani futuri, è stato prudentemente allineato il valore della partecipazione indiretta in Landi Renzo ad un valore per azione di 1 euro, coerentemente con l'attuale quotazione di borsa. Tale rettifica ha comportato una svalutazione pro quota nel bilancio consolidato di TIP di circa 3 milioni di euro.

(13)
Crediti
finanziari
valutati
al
costo
ammortizzato
non
correnti
euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti finanziari non correnti valutati al costo ammortizzato 2.463.624 5.222.318
Totale 2.463.624 5.222.318

I crediti finanziari calcolati al costo ammortizzato non correnti si riferiscono principalmente a finanziamenti con rimborso a medio termine. Le principali variazioni del periodo sono dovute alla riclassifica di una voce di credito da non corrente a corrente sulla base della data di scadenza.

(14)
Attività
finanziarie
correnti
e
non
correnti
valutate
a
FVTPL
euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività finanziarie non correnti valutate a FVTPL 0 2.312.192
Attività finanziarie correnti valutate a FVTPL 2.312.192 0

Le attività finanziarie valutate a FVTPL si riferiscono a prestiti obbligazionari convertibili riclassificati da non correnti a correnti sulla base della data di scadenza.

(15) Crediti commerciali

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti verso clienti (al lordo del f.do svalutazione) 675.027 466.361
Fondo svalutazione crediti (177.809) (177.809)
Totale 497.218 288.552
Totale Crediti verso clienti oltre i 12 mesi 0 0

L'andamento dei crediti commerciali è strettamente legato al diverso mix del fatturato tra la componente di ricavi da success fee rispetto ai ricavi per servizi.

(16) Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato correnti

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Crediti finanziari valutati al costo ammortizzato 17.871.413 2.589.374
Totale 17.871.413 2.589.374

I crediti finanziari correnti calcolati al costo ammortizzato si riferiscono principalmente a crediti verso le banche per impieghi temporanei di liquidità di 15 milioni. L'incremento rispetto all'anno precedente è dovuto principalmente al processo di ottimizzazione del rendimento della liquidità disponibile sui conti correnti tramite investimenti temporanei fruttiferi di interessi facilmente liquidabili. La voce comprende inoltre un credito riclassificato da non corrente a corrente sulla base della data di scadenza.

(17) Strumenti derivati

La voce strumenti derivati è relativa a strumenti ETF Short acquistati per far fronte agli ingenti investimenti in portafoglio.

(18) Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Attività finanziarie correnti valutate a FVOCI 28.155.902 27.575.366
Totale 28.155.902 27.575.366

Si tratta di attività finanziarie non derivate costituite da investimenti in titoli obbligazionari e titoli di stato al fine di impiego temporaneo di liquidità. Alcuni titoli, del valore complessivo di 14,5 milioni, sono a collaterale di un finanziamento.

(19) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La voce rappresenta il saldo dei depositi bancari determinato dal valore nominale dei conti correnti intrattenuti con le istituzioni creditizie.

30 giugno 2025 31 dicembre 2024
66.825.818 3.583.365
4.745 5.548
66.830.563 3.588.913

La tabella che segue riporta la composizione della posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 che si confronta con la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2024.

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
A Disponibilità liquide 66.830.563 3.588.913
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide 0 0
C Altre attività finanziarie correnti 50.543.297 33.122.930
D Liquidità (A+B+C) 117.373.860 36.711.843
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) 117.898.921 128.030.315
euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 872.371 11.167.982
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 118.771.292 139.198.297
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 1.397.432 102.486.454
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito) 51.292.324 30.379.487
J Strumenti di debito 400.696.956 289.245.045
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti 0 0
L Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 451.989.280 319.624.532
M Totale indebitamento finanziario (H+L) 453.386.712 422.110.986

La variazione del periodo è essenzialmente riferibile all'utilizzo di liquidità nel semestre per la distribuzione di dividendi, per l'acquisto di azioni proprie, per gli oneri di gestione e per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, al netto degli incassi da dividendi e dalle dismissioni.

Facendo seguito all'emissione nel giugno 2024 di un prestito obbligazionario dell'importo nominale di euro 290.500.000, nel mese di giugno 2025 è stato emesso (tramite "TAP Issue") un prestito obbligazionario non convertibile, unrated, non subordinato e non garantito, fungibile e da consolidarsi con le obbligazioni di cui al prestito obbligazionario originario. In particolare, sono state collocate obbligazioni per un ammontare nominale complessivo pari a 110 milioni di euro a un prezzo di emissione del 101,75% del valore nominale. I proventi lordi del collocamento sono ammontati a circa 112 milioni di euro. Successivamente le obbligazioni sono state consolidate.

La liquidità presente sui conti correnti è fruttifera di interessi.

dic-24 Flusso
Monetario
Flussi non monetari
euro Differenze
cambio
Variazione
da IFRs 16
Altre
variazioni
giu-25
Indebitamento finanziario
non corrente
319.624.532 136.284.225 0 0 (3.919.477) 451.989.280
Indebitamento finanziario
corrente
139.198.298 (33.069.876) 0 (180.883) 12.823.753 118.771.292
Passività nette derivanti
da attività
finanziamento
458.822.830 103.214.349 0 (180.883) 8.904.276 570.760.572
Liquidità 3.588.913 63.241.650 0 0 0 66.830.563
Altre attività finanziarie
correnti
33.122.931 15.100.000 0 0 2.320.367 50.543.298
Indebitamento
finanziario netto
422.110.986 24.872.700 0 (180.883) 6.583.909 453.386.712

(20) Crediti tributari

La voce è così composta:

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Entro 12 mesi 186.887 169.645
Oltre i 12 mesi 546.683 393.442

I crediti tributari correnti comprendono principalmente ritenute fiscali a titolo di acconto. La componente non corrente si riferisce principalmente a ritenute richieste a rimborso.

(21) Capitale sociale

Il capitale sociale di TIP S.p.A. è così composto:

Azioni Numero
azioni ordinarie 184.379.301
Totale 184.379.301

Il capitale sociale di TIP S.p.A. risulta pari a euro 95.877.236,52, rappresentato da n. 184.379.301 azioni ordinarie.

Le azioni proprie in portafoglio al 30 giugno 2025 erano n. 20.808.307 pari all'11,286% del capitale sociale. Le azioni in circolazione al 30 giugno 2025 erano quindi n. 163.570.994.

n. azioni proprie al 1 n. azioni acquisite al 30 n. azioni cedute al 30 n. azioni proprie al 30
gennaio 2025 giugno 2025 giugno 2025 giugno 2025
19.623.673 1.667.937 483.303 20.808.307

Le azioni cedute si riferiscono all'assegnazione di azioni ad amministratori e dipendenti a seguito dell'esercizio di Unit per performance share.

Nel seguito altre informazioni relative al patrimonio netto al 30 giugno 2025.

(22) Riserve

Riserva sovrapprezzo azioni

Ammonta a 267.884.529 e si è incrementata nell'esercizio per l'accantonamento di Unit per performance share al netto degli esercizi già citati in precedenza.

Riserva legale

Ammonta a 19.175.447 ed è rimasta invariata rispetto al 31 dicembre 2024.

Riserva FVOCI senza rigiro a conto economico

La riserva è positiva ed ammonta ad euro 373.869.386. Si riferisce alle variazioni di fair value degli investimenti in equity al netto dell'effetto delle relative imposte differite. Dalla riserva sono stati riclassificati agli utili portati a nuovo gli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che in applicazione dell'IFRS 9 non sono riversati a conto economico.

Per il dettaglio delle variazioni si veda quanto descritto all'allegato 1 e alla nota 11 (Partecipazioni valutate a FVOCI) nonché alla nota 12 (Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto).

Riserva OCI con rigiro a conto economico

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 9.321.651. Si riferisce principalmente a quote di variazione di riserva OCI di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto e alle variazioni di fair value dei titoli acquisiti come impiego temporaneo di liquidità. La relativa riserva di fair value sarà riversata a conto economico al momento della vendita del titolo sottostante.

Riserva per acquisto azioni proprie

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 141.080.373.

Altre riserve

Sono negative complessivamente per euro 17.112.731; si riferiscono principalmente quote di variazioni negative di riserve di partecipazioni valutate col metodo del patrimonio netto. Comprendono la riserva per assegnazione di Unit relative ai piani di performance share.

Riserva IFRS business combination

La riserva è negativa ed ammonta ad euro 483.655, invariata rispetto al 31 dicembre 2024.

Avanzo di fusione

L'avanzo di fusione ammonta ad euro 5.060.152, riveniente dall'operazione di incorporazione di Secontip S.p.A. in TIP S.p.A. all'1 gennaio 2011.

Utili (perdite) a nuovo

Gli utili a nuovo ammontano ad euro 702.803.627 e sono aumentati, rispetto al 31 dicembre 2024

a seguito dell'allocazione dell'utile dell'esercizio 2024 e della riclassifica dalla riserva di fair value OCI senza rigiro a conto economico degli importi riferiti alle plusvalenze realizzate su parziali disinvestimenti di partecipazioni che non sono transitati a conto economico, al netto dei dividendi erogati.

Patrimonio netto di terzi

Si riferisce alla quota delle minoranze della controllata Investindesign S.p.A. detenuta al 50,69%.

(23) Risultato del periodo

Risultato base per azione

Al 30 giugno 2025 l'utile base per azione – utile di esercizio diviso per il numero medio delle azioni in circolazione nel periodo – è pari a euro 0,32.

Risultato diluito per azione

Al 30 giugno 2025 l'utile diluito per azione è pari a euro 0,32. Tale importo rappresenta l'utile di esercizio diviso per il numero delle azioni ordinarie in circolazione al 30 giugno 2025, considerati gli eventuali effetti diluitivi generati dalle azioni a servizio dei piani di incentivazione.

(24) Trattamento di fine rapporto

Al 30 giugno 2025 il saldo della voce si riferisce al TFR dovuto a tutti i dipendenti della società alla fine del rapporto di lavoro. La passività è stata aggiornata su base attuariale.

(25) Passività finanziarie non correnti

Le passività finanziarie non correnti si riferiscono:

  • per 400.696.956 al Prestito Obbligazionario TIP 2024-2029 collocato nel giugno 2024, del valore nominale originario di 290.500.000 ed incrementato nel mese di giugno 2025 per 110.000.000 nominali, questi ultimi con un prezzo di emissione del 101,75% del valore nominale. Il prestito ha data di inizio godimento 21 giugno 2024 per l'emissione originaria e 20 giugno 2025 per la seconda tranche. La data di scadenza comune è il 21 giugno 2029. Il Prestito Obbligazionario offre cedole annuali ad un tasso fisso nominale annuo lordo pari al 4,625%. Il prestito è stato iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'emissione del prestito e dei riacquisti di obbligazioni effettuate dalla società;
  • per euro 24.966.366 si riferiscono ad un finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 25.000.000, rimborsabile a scadenza il 30 giugno 2027, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua;
  • per euro 24.957.102 si riferiscono ad un finanziamento a medio lungo termine del valore nominale di 25.000.000, con rimborso finale il 21 febbraio 2028, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua.

In ottemperanza all'applicazione dei principi contabili internazionali richiamati dalla raccomandazione Consob n. DEM 9017965 del 26 febbraio 2009 e dal documento Banca d'Italia/Consob/Isvap n. 4 del marzo 2010, si segnala che la voce oggetto di commento non include nessuna esposizione correlata a covenant non rispettati.

(26) Attività e passività per imposte anticipate e differite

La tabella seguente illustra la composizione della voce al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:

Attività Passività Netto
30/06/2025 31/12/2024 30/06/2025 31/12/2024 30/06/2025 31/12/2024
euro
Partecipazioni valutate
FVOCI e part. valutate con (14.156.442) (13.868.562) (14.156.442) (13.868.562)
il metodo del PN
Altre attività/passività 9.374.784 9.196.464 9.374.784 9.196.464
Totale 9.374.784 9.196.464 (14.156.442) (13.868.562) (4.781.657) (4.672.098)

I movimenti delle attività e delle passività fiscali sono stati i seguenti:

31 dicembre 2024 Movimenti a
conto
Movimenti a
patrimonio
30 giugno 2025
euro economico netto
Partecipazioni valutate FVOCI e part. (13.868.562) (802.529) 514.649 (14.156.442)
valutate con il metodo del PN
Altre attività/passività 9.196.464 178.320 9.374.784
Totale (4.672.098) (624.209) 514.649 (4.781.658)

(27) Passività finanziarie correnti

Le passività finanziarie correnti, pari a 118.595.745 euro, si riferiscono principalmente:

  • per euro 69.961.875 alla quota del finanziamento, già parzialmente rimborsato, dal valore nominale originario di 100.000.000, con rimborso finale il 31 dicembre 2025, iscritto al costo ammortizzato applicando il tasso di interesse effettivo che tiene conto dei costi di transazione sostenuti per l'ottenimento del prestito. Il prestito prevede il rispetto di un covenant finanziario su base annua;
  • per euro 44.125.137 a debiti verso banche riferibili principalmente all'utilizzo dei fidi di conto corrente;
  • per euro 4.051.998 alla quota del capitale rimborsabile a breve termine di un finanziamento a tasso fisso a medio lungo termine in scadenza il 12 aprile 2026;
  • per euro 456.735 a interessi maturati sul prestito obbligazionario TIP 2024-2029.

(28) Debiti tributari

La voce risulta così composta:

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
IRAP 0 968
IVA 27.805 1.314
Ritenute e altri debiti tributari 85.339 74.223
Totale 113.144 76.505

(29) Altre passività

La voce è composta prevalentemente da debiti per emolumenti agli amministratori e per competenze a dipendenti.

euro 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Debiti verso amministratori e dipendenti 6.674.002 11.574.648
Debiti verso enti previdenziali 170.496 223.684
Altri 176.791 128.017
Totale 7.021.289 11.926.349

La variazione dei debiti verso gli amministratori è da riferirsi al decremento della quota variabile del compenso calcolata sui risultati proformati del periodo.

(30) Rischi e incertezze

Al 30 giugno 2025 non è stato ripetuto il test di impairment sull'avviamento effettuato a dicembre 2024 in quanto in assenza di effetti diretti e indiretti sull'avviamento di TIP derivanti dal conflitto in Ucraina non sono stati identificati indicatori di perdita di valore tali da richiedere lo svolgimento di specifiche verifiche sulla sua recuperabilità. L'esposizione diretta del Gruppo e delle sue principali partecipate verso Russia e Ucraina non è significativa mentre le società partecipate risultano, in misura diversa, esposte agli effetti indiretti del conflitto quali l'incremento del prezzo delle materie prime e dell'energia, in gran parte rientrato, l'incremento dei tassi di interesse e del tasso di inflazione, le difficoltà di approvvigionamento e la ridotta propensione ai consumi. Al momento non si sono registrati impatti significativi conseguenti all'introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti, il tema viene costantemente monitorato anche per valutarne eventuali impatti futuri. Le società partecipate hanno saputo ad oggi affrontare tali scenari contenendo gli effetti negativi e i risultati degli impairment test effettuati sulle partecipate hanno individuato un numero limitato di svalutazioni in quanto il valore recuperabile è risultato generalmente superiore al relativo valore di iscrizione.

Rischio connesso ai cambiamenti climatici

Considerando le indicazioni ESMA in merito alla potenziale importanza degli aspetti legati ai cambiamenti climatici e alla transizione energetica sulle attività economiche e le correlate evoluzioni del contesto normativo a livello comunitario, il gruppo TIP ha valutato i potenziali impatti diretti sull'attività della capogruppo e delle società consolidate ritenendo di non essere particolarmente esposto direttamente ma di dover ovviamente considerare tali aspetti nell'ambito della propria attività di investimento. Le società partecipate hanno a loro volta svolto le prime valutazioni rispetto ai potenziali rischi, fisici e transizionali, derivanti dai cambiamenti climatici. Le prime valutazioni non evidenziano particolari criticità, sul breve termine. Tuttavia, tali aspetti saranno oggetto di continua analisi con particolare riferimento ai rischi transizionali, anche alla luce delle recenti evoluzioni dello scenario internazionale.

Gestione del rischio finanziario

Per la natura delle sue attività il Gruppo è esposto a diversi tipi di rischio finanziario; in particolare al rischio di variazione del valore di mercato delle partecipazioni e, sebbene in misura inferiore, al rischio di tasso d'interesse. Di seguito si illustrano le politiche adottate dal Gruppo per la gestione del rischio finanziario.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto al rischio di tasso d'interesse relativamente al valore delle attività finanziarie correnti rappresentate da obbligazioni e crediti finanziari. Data la natura prevalente di tali investimenti quali impieghi temporanei di liquidità che possono essere velocemente liquidati non si è ritenuto necessario adottare specifiche azioni di copertura del rischio.

Dal punto di vista delle fonti di finanziamento il Gruppo, ove possibile, stipula finanziamenti di medio lungo periodo a tasso fisso con clausole di rimborso anticipato volontario al fine di ridurre l'esposizione al rischio di incremento dei tassi di interesse mantenendo l'opportunità di rifinanziarsi a tassi più favorevoli.

Rischio di variazione di valore delle partecipazioni

Il Gruppo, per la natura delle sue attività, è esposto al rischio di variazione del valore delle partecipazioni.

Relativamente alle partecipazioni quotate allo stato attuale non esiste uno strumento di copertura efficiente di un portafoglio quale quello con le caratteristiche del Gruppo. Il Gruppo ha comunque acquistato strumenti finanziari short al fine di coprirsi parzialmente dal rischio di riduzione delle quotazioni sul mercato azionario.

Relativamente alle società non quotate, i rischi connessi:

  • (a) alla valutazione di tali partecipazioni, in considerazione di: (i) assenza in tali società di sistemi di controllo analoghi a quelli richiesti per le società con titoli quotati, con la conseguente indisponibilità di un flusso di informazioni almeno pari, sotto il profilo quantitativo e qualitativo, a quello disponibile per queste ultime; (ii) difficoltà di effettuare verifiche indipendenti nelle società e, quindi, valutare la completezza e l'accuratezza delle informazioni da esse fornite;
  • (b)alla possibilità di influire sulla gestione di tali partecipazioni e di favorirne la crescita, presupposto dell'investimento, basata sui rapporti del Gruppo con il management e l'azionariato e quindi soggetta alla verifica e all'evoluzione di tali rapporti;
  • (c) alla liquidabilità di tali partecipazioni, non negoziabili su un mercato regolamentato;

non sono stati coperti attraverso specifici strumenti derivati in quanto non disponibili. Il Gruppo cerca di minimizzare il rischio – pur nell'ambito di un'attività di holding industriale e pertanto per definizione a rischio – attraverso un'attenta analisi della società e del settore di riferimento al momento dell'ingresso nel capitale, nonché attraverso un attento monitoraggio delle evoluzioni delle attività delle società partecipate anche successivamente all'ingresso nel capitale.

Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sul patrimonio netto da un'ipotetica variazione del fair value degli strumenti detenuti al 30 giugno 2025 del +/- 5%, confrontata a fini comparativi con i corrispondenti valori del 2024.

Sensitivity
analysis
30 giugno 2025
31 dicembre 2024
migliaia di euro -5,00% Base +5,00% -5,00% Base 5,00%
Partecipazioni in società quotate 303.771 319.759 335.747 354.187 372.828 391.469
Partecipazioni in società non quotate 394.868 415.650 436.433 381.661 401.748 421.836
Partecipazioni valutate a FVOCI 698.638 735.409 772.179 735.847 774.576 813.305
Effetti sul patrimonio netto (36.770) 36.770 (38.729) 38.729

Rischio di credito

L'esposizione del Gruppo al rischio di credito dipende dalle caratteristiche specifiche di ciascun cliente nonché dalla tipologia dell'attività svolta e comunque alla data di redazione del presente bilancio non è ritenuto significativo.

Prima di assumere un incarico vengono svolte accurate analisi circa l'affidabilità creditizia del cliente attingendo al patrimonio di conoscenze vantato dal Gruppo.

Rischio di liquidità

L'approccio del Gruppo nella gestione della liquidità prevede di garantire, per quanto possibile, che vi siano sempre fondi sufficienti per adempiere alle proprie obbligazioni alla scadenza.

Al 30 giugno 2025 il gruppo aveva in essere linee di credito ritenute adeguate per garantire le esigenze finanziarie del gruppo. I finanziamenti a medio lungo termine, inclusi i prestiti obbligazionari, vengono generalmente rifinanziati anticipatamente rispetto alle scadenze

Gestione del capitale

Le politiche di gestione del capitale da parte del Consiglio di Amministrazione prevedono il mantenimento di un livello elevato di capitale proprio al fine di mantenere un rapporto di fiducia con gli investitori tale da consentire lo sviluppo dell'attività.

La capogruppo acquista sul mercato azioni proprie con tempistiche che dipendono dai prezzi di mercato e comunque demandando il tutto ad un broker esterno.

Gerarchia del fair valuesecondo l'IFRS 13

La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:

  • livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici asset o liabilities. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui TIP opera direttamente in mercati attivi (trattasi ad esempio delle partecipazioni in società quotate, titoli obbligazionari quotati, ecc);
  • livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente (es. trattasi ad esempio di prezzi per transazioni recenti o comparabili);
  • livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili (unobservable inputs). Trattasi ad esempio delle valutazioni delle partecipazioni non quotate sulla base di modelli di valutazione basati sui Discounted Cash Flow.

In ottemperanza alle analisi richieste dall'IFRS 13, si riportano di seguito le tipologie di strumenti finanziari presenti nelle poste di bilancio al 30 giugno 2025 con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati e, nel caso di strumenti finanziari valutati a fair value, dell'esposizione a variazioni del fair value (conto economico o patrimonio netto), specificando inoltre il livello di gerarchia di fair value attribuito.

Nell'ultima colonna delle tabelle seguenti è riportato, ove applicabile, il fair value a fine periodo dello strumento finanziario.

Criteri applicati nella valutazione in bilancio degli strumenti finanziari
Tipologia di strumento fair
value
con variazione di
fair value iscritta a:
Gerarchia del fair value Parteci
p.
Valore di
fair
value
conto patrimonio Totale Costo
amm.to
valutat bilancio al al
30.6.2025
(Valori espressi in euro
migliaia)
econo
mico
netto fair
value
1 2 3 e al
costo
30.6.2025
Partecipazioni valutate 744.254 744.254 744.254 744.254
a FVOCI
- Società quotate
- Società non quotate
319.759
415.650
319.759
415.650
319.759 198.018 206.212 11.420 319.759
415.650
319.759
415.650
Attività finanziarie
1
valutate a FVOCI
28.156 28.156 26.167 1.989 28.156 28.156
Crediti finanziari
valutati al costo
1
ammortizzati
20.335 20.335 20.335
Attività finanziarie
valutate a FVTPL (inc.
derivati)
4.516 4.516 2.204 2.312 4.516 4.516
Crediti commerciali 497 497 497
Disponibilità liquide e
1
mezzi equivalenti
66.831 66.831 66.831
Debiti finanziari non
2
451.989 451.989 467.172
correnti (inc. leasing)
Debiti commerciali
1
624 624 624
Passività finanziarie
2
correnti (inc. leasing)
118.771 118.771 118.771
Altre passività
1
7.021 7.021 7.021

Note

  1. Per tali poste non è stato calcolato il fair value in quanto il corrispondente valore di carico nella sostanza approssima lo stesso.

  2. La posta include un prestito obbligazionario quotato, per il quale è stato determinato il valore di fair value al 30 giugno 2025.

(31) Partecipazioni dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei direttori generali detenute in società del Gruppo

Le tabelle che seguono indicano gli strumenti finanziari della capogruppo TIP direttamente o indirettamente posseduti alla fine del periodo, anche tramite società fiduciarie, comunicate alla Società dai membri del Consiglio di Amministrazione e del collegio sindacale. La tabella indica, inoltre, gli strumenti finanziari acquistati, venduti ed effettivamente posseduti dai soggetti sopra indicati nel corso del primo semestre del 2025.

Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni
detenute al 31
dicembre 2024
n. azioni
acquistate nel
2025
n. azioni
cedute nel
2025
n. azioni
detenute al 30
giugno 2025
Giovanni Tamburi(1) Presidente e
Amministratore
Delegato
15.455.318 129.987 15.585.305
Alessandra Gritti(2) Vice Presidente e
Amministratore
Delegato
3.247.286 69.993 3.317.279
Cesare d'Amico(3) Vice Presidente 23.880.000 23.880.000
Claudio Berretti Amministratore e
Direttore
Generale
3.465.826 134.174 3.600.000
Isabella Ercole Amministratore 0 0
Giuseppe Ferrero(4) Amministratore 3.059.635 15.000 3.074.635
Manuela Mezzetti Amministratore 0 0
Daniela Palestra Amministratore 0 0
Paul Schapira Amministratore 45.015 5.000 50.015
Membri Consiglio di Amministrazione
Nome e Cognome Carica n. azioni
detenute al 31
dicembre 2024
n. azioni
acquistate nel
2025
n. azioni
cedute nel
2025
n. azioni
detenute al 30
giugno 2025
Sergio Marullo di Condojanni
(5)
Amministratore 19.537.137 19.537.137

(1) Giovanni Tamburi detiene la sua partecipazione al capitale sociale di TIP in parte direttamente ed in parte indirettamente tramite Lippiuno S.r.l., società della quale detiene una quota dell'87,26% del capitale. Inoltre Giovanni Tamburi è coniugato con l'amministratore Alessandra Gritti che a sua volta detiene azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(2) Alessandra Gritti è coniugata con l'amministratore Giovanni Tamburi che a sua volta detiene, direttamente e tramite società controllata, azioni di TIP nel numero indicato nella sovrastante tabella.

(3) Cesare d'Amico detiene complessivamente n. 23.810.000 azioni di TIP in parte direttamente, in parte tramite d'Amico Società di Navigazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente ed indirettamente una quota del 50% del capitale) e tramite la società Fi.Pa. Finanziaria di Partecipazione S.p.A. (società della quale detiene direttamente una quota del 54% del capitale). Ulteriori n. 180.000 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Cesare d'Amico.

(4) Giuseppe Ferrero detiene direttamente n. 3.010.848 azioni di TIP. Ulteriori n. 168.787 azioni di TIP sono detenute dal coniuge dell'amministratore Giuseppe Ferrero.

(5) Sergio Marullo di Condojanni non detiene, né direttamente né indirettamente, azioni di TIP. Le n. 19.537.137 azioni di TIP indicate nella tabella sono detenute da una società controllata dal coniuge dell'amministratore.

I membri del Collegio Sindacale non detengono azioni e/o warrant della Società.

(32) Compensi destinati ai componenti degli organi sociali a qualsiasi titolo e sotto qualsiasi forma

La tabella che segue indica la somma dei compensi monetari, espressi in euro, destinati ai componenti degli organi sociali nel corso del primo semestre 2025.

Carica in TIP Compenso al 30/06/2025
Amministratori 9.541.206
Sindaci 43.612

Il compenso spettante all'Organismo di Vigilanza è di 4.000.

TIP ha inoltre stipulato con Chubb Insurance Company of Europe S.A. due polizze assicurative una D&O ed un'altra RC professionale a favore degli Amministratori e dei Sindaci di TIP, delle controllate, nonché delle partecipate nelle quali TIP abbia una rappresentanza negli organi direttivi nonché del Direttore Generale a copertura di eventuali danni causati a terzi dagli assicurati nell'esercizio delle funzioni da essi rivestite.

(33) Operazioni con parti correlate

La tabella riporta i dati relativi alle operazioni con parti correlate effettuate nel corso dell'anno, evidenziando gli importi, la tipologia e le controparti.

Soggetto Tipologia Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2025
Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2024
Asset Italia S.p.A. Ricavi 92.050 502.050
Asset Italia S.p.A. Crediti commerciali 92.050 252.050
Asset Italia 1 S.r.l. Ricavi 137.050 2.050
Asset Italia 1 S.r.l. Crediti commerciali 137.050 2.050
Asset Italia 3 S.r.l. Ricavi 27.050 2.050
Asset Italia 3 S.r.l. Crediti commerciali 27.050 2.050
Clubitaly S.p.A. Ricavi 17.050 17.050
Clubitaly S.p.A. Crediti commerciali 17.050 17.050
Clubitaly S.p.A. Finanziamento soci 100.333 -
Soggetto Tipologia Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2025
Corrispettivo/ saldo al
30 giugno 2024
Clubitaly S.p.A. Proventi finanziari 333
Gruppo IPG Holding S.p.A. Ricavi 15.000 15.000
Gruppo IPG Holding S.p.A. Crediti commerciali 15.000 15.000
Itaca Equity S.r.l. Ricavi 19.000 15.000
Itaca Equity S.r.l. Crediti commerciali 11.500 7.500
Itaca Equity S.r.l. Finanziamento soci 710.000 710.000
Itaca Equity S.r.l. Proventi finanziari 10.899 -
Itaca Equity Holding S.p.A. Ricavi 5.000 5.000
Itaca Equity Holding S.p.A. Crediti commerciali 5.000 5.000
Itaca Gas S.r.l. Ricavi 4.000 4.000
Itaca Gas S.r.l. Crediti commerciali 4.000 4.000
Overlord S.p.A. Ricavi 2.050 2.050
Overlord S.p.A. Crediti commerciali 2.050 2.050
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Ricavi 105.000 40.000
Servizi resi a società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Crediti commerciali 8.418 47.000
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Costi (servizi ricevuti) 3.006.119 2.813.271
Servizi ottenuti da società riferibili a Consiglieri di Amministrazione Debiti commerciali 2.731.199 2.538.271

I servizi offerti a tutte le parti sopra elencate sono stati prestati a termini e condizioni contrattuali ed economiche di mercato.

(34) Eventi successivi

Con riferimento agli eventi successivi si rimanda a quanto esposto nella relazione sull'andamento della gestione.

(35) Corporate Governance

Il Gruppo TIP adotta, quale modello di riferimento per la propria corporate governance, le disposizioni del Codice di Autodisciplina nella nuova versione promossa da Borsa Italiana.

La relazione sul Governo societario e gli Assetti proprietari riferita all'esercizio viene approvata dal Consiglio di Amministrazione e pubblicata annualmente sul sito della società www.tipspa.it nella sezione "Governo Societario".

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giovanni Tamburi

Milano, 11 settembre 2025

ALLEGATI

Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari e degli organi amministrativi delegati ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni.

    1. I sottoscritti Alessandra Gritti, in qualità di Amministratore Delegato e Claudio Berretti, in qualità di Dirigente Preposto di Tamburi Investment Partners S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione nel corso del periodo cui si riferisce il bilancio consolidato semestrale abbreviato

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.

    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. a) il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2025 corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    3. b) il bilancio consolidato semestrale abbreviato chiuso al 30 giugno 2025 è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) ed alle relative interpretazioni pubblicati dall'International Accounting Standard Board (IASB) e adottati dalla Commissione delle Comunità Europee con regolamento n. 1725/2003 e successive modifiche, conformemente al regolamento n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e a quanto consta, è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria consolidata di Tamburi Investment Partners S.p.A.
    4. c) la relazione sull'andamento della gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nel corso dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi ed incertezze. La relazione sull'andamento della gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

L'Amministratore Delegato Il Dirigente Preposto

Milano, 11 settembre 2025

Allegato 1 – Movimenti delle partecipazioni valutate FVOCI

Esistenza all'1.1.2025 incrementi decrementi
in euro costo rettifica di variazioni valore di carico acquisti o riclassifiche incrementi decrementi decrementi rigiri di fair variazioni Valore al
storico fair value a CE fair value costituzioni fair value fair value value per realizzi a CE 30/06/2025
Società non quotate
Apoteca Natura Investment S.p.A. 25.000.000 513.010 25.513.010 859.025 26.372.035
Azimut Benetti S.p.A. 26.123.313 86.876.687 113.000.000 70 (70) 113.000.000
Bending Spoons S.p.A. 15.302.107 131.001.622 146.303.729 19.367.790 165.671.520
Buzzoole Plc. 5.592.122 (4.752.122) 840.000 300.000 1.140.000
Dv Holding S.p.A. 13.596.812 10.502.107 24.098.918 24.098.918
Heroes Sr.l. (Talent Garden S.p.A.) 2.544.877 9.310.196 11.855.073 (8.845.388) 3.009.685
Lio Factory Scsp 10.012.688 10.012.688 10.012.688
Mulan Holding S.r.l. 7.050.752 1.349.248 8.400.000 8.400.000
Simbiosi S.r.l. 10.082.472 217.528 10.300.000 10.300.000
Talent Garden S.p.A. 8.172.511 750.790 8.923.301 (5.797.648) 3.125.653
Vianova S.p.A. (già Welcome Italia S.p.A.) 10.867.774 29.132.225 40.000.000 7.000.000 47.000.000
Altre minori e altri strumenti partecipativi 2.470.407 131.123 (100.000) 2.501.530 202.961 754.748 60.380 3.519.619
Totale società non quotate 136.815.835 265.032.414 (100.000) 401.748.249 502.961 754.748 27.287.265 0 (14.643.037) (70) 0 415.650.117
Società quotate n. azioni
Alkemy S.p.A. 4.747.074 (60.674) 4.686.400 43.705 163.210 (4.790.779) (102.536) 0
Amplifon S.p.A. 7.444.415 62.653.513 122.340.200 184.993.713 (36.626.522) 148.367.191
Basicnet S.p.A. 2.956.066 14.874.159 8.360.519 23.234.678 147.803 23.382.482
Hugo Boss AG 1.080.000 80.298.115 (31.935.715) 48.362.400 (5.950.800) 42.411.600
Moncler S.p.A. 2.050.000 32.102.928 72.406.072 104.509.000 (5.309.500) 99.199.500
Zest S.p.A. (già Digital Magics S.p.A.) 22.029.906 12.377.177 (8.764.272) 3.612.905 33.045 3.645.950
Altre partecipazioni quotate 15.268.521 (2.843.512) (8.996.161) 3.428.848 (754.748) 222.750 (144.900) 2.751.950
Totale società quotate 222.321.487 159.502.618 (8.996.161) 372.827.944 43.705 (754.748) 566.808 (4.790.779) (48.031.722) (102.536) 0 319.758.673
Totale partecipazioni 359.137.322 424.535.033 (9.096.161) 774.576.193 546.666 0 27.854.073 (4.790.779) (62.674.758) (102.606) 0 735.408.790

(1) Nel corso dell'esercizio è stata riclassificata la partecipazione in Monrif S.p.A. da quotata a non quotata.

Valore di bilancio Valore di bilancio
in euro al 31.12.2023 Quota di risultato incrementi incrementi incrementi Dividendi al 31.12.2024
Acquisti/ riclassifiche di partecipazioni (decrementi) (decrementi) (decrementi)
valutate con riserva FVOCI riserva OCI altre riserve
il metodo PN senza rigiro con rigiro
Asset Italia S.p.A. 119.442.342 11.408.012 (4.019.621) 7.170 (6.407.109) 120.430.795
Beta Utensili S.p.A. 121.513.680 4.762.318 1.599.524 (4.899.672) 122.975.850
Clubitaly S.r.l. 44.086.044 (30.593) 44.055.451
Dexelance S.p.A. 148.429.841 2.633.245 6.887.808 (64.336) (303.004) 157.583.555
Elica S.p.A. 44.317.001 1.713.403 (1.610.488) (1.034.914) (681.800) 42.703.203
Gruppo IPG Holding S.r.l. 132.318.214 12.592.430 2.044.173 (364.612) 146.590.205
Itaca Equity Holding S.p.A. (1) 7.583.487 2.447.207 (2.518.291) 87.867 55.452 7.655.722
Itaca Equity S.r.l. (1) 397.120 27.975 67.545 1.280 493.919
ITH S.p.A. / Sesa S.p.A. 82.857.014 886.604 6.796.936 (271.428) (2.038.361) (1.061.168) 87.169.597
Overlord S.p.A. 26.968.027 (12.935) 26.955.092
OVS S.p.A. 183.695.148 18.249.713 (127.402) (3.425.642) (8.274.437) 190.117.380
Roche Bobois S.A. 88.034.986 256.510 5.363.449 (50.965) (3.593.892) (4.300.181) 85.709.906
Sant'Agata S.p.A. 62.346.915 4.393.000 256.000 (3.600) (480.000) 66.512.315
Altre collegate 644.651 (91.707) 552.944
Totale 1.062.634.470 6.223.566 69.541.519 0 (2.089.131) (10.700.122) (26.104.367) 1.099.505.934

Allegato 2 – Movimenti delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

(2) La movimentazione delle partecipate è basata sulle stime desumibili dalle informazioni finanziarie "unaudited" disponibili di GBD/Landi Renzo.

Valore di bilancio Valore di bilancio
in euro al 31.12.2024 Quota di risultato incrementi incrementi incrementi Svalutazioni Dividendi al 30.6.2025
Acquisti/ riclassifiche di partecipazioni (decrementi) (decrementi) (decrementi)
valutate con riserva FVOCI riserva OCI altre riserve
il metodo PN senza rigiro con rigiro
Asset Italia S.p.A. 120.430.795 62.722.489 (3.447.123) 179.706.161
Beta Utensili S.p.A. 122.975.850 1.977.236 (3.195.128) (1.961.773) 119.796.185
Clubitaly S.r.l. 44.055.451 (15.803) 44.039.649
Dexelance S.p.A. 157.583.555 (4.642.064) (193.490) (369.567) (7.210.082) 145.168.352
Elica S.p.A. 42.703.203 506.814 (802.938) (305.211) (182.234) 41.919.633
Gruppo IPG Holding S.r.l. 146.590.205 6.744.911 (4.569.402) (446.814) 148.318.901
Itaca Equity Holding S.p.A. (1) 7.655.722 (1.220.472) (2.701.409) 3.733.840
Itaca Equity S.r.l. (1) 493.919 182.932 (245.439) 431.412
ITH S.p.A. / SeSa S.p.A. 87.169.597 3.926.508 (33.955) (2.280.395) 88.781.755
Overlord S.p.A. 26.955.092 (6.925) 26.948.166
OVS S.p.A. 190.117.380 1.752.257 (592.850) (526.280) (9.101.881) 181.648.626
Roche Bobois S.A. 85.709.906 132.241 2.046.782 60.253 (661.015) 87.288.166
Sant'Agata S.p.A. 66.512.315 1.915.400 (708.800) (700.000) 67.018.915
Altre collegate 552.944 552.944
Totale 1.099.505.934 639.055 74.580.312 0 (12.985.706) (4.466.305) (10.156.931) (11.763.654) 1.135.352.707

(1) La movimentazione delle partecipate è basata sulle stime desumibili dalle informazioni finanziarie "unaudited" disponibili di GBD/Landi Renzo.

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