Interim / Quarterly Report • Sep 12, 2025
Interim / Quarterly Report
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Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 settembre 2025
Capogruppo:
Esprinet S.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2025: Euro 7.860.651
www.esprinet.com - [email protected]

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2026)
| Presidente | Maurizio Rota | |
|---|---|---|
| Vice-Presidente | Marco Monti | |
| Amministratore Delegato | Alessandro Cattani | (CCS) |
| Amministratore | Luigi Monti | |
| Amministratore | Riccardo Rota | |
| Amministratore | Angela Maria Cossellu | (AI) (CNR) |
| Amministratore | Angelo Miglietta | (AI) (CNR) (CCR) |
| Amministratore | Emanuela Teresa Basso Petrino | (AI) (CCS) |
| Amministratore | Emanuela Prandelli | (AI) (CCS) |
| Amministratore | Renata Maria Ricotti | (AI) (CCR) (CNR) |
| Amministratore | Angela Sanarico | (AI) (CCR) |
| Segretario | Manfredi Vianini Tolomei | Studio Chiomenti |
Legenda:
AI: Amministratore Indipendente
CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi
CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni
CCS: Membro del Comitato competitività e sostenibilità
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2026)
| Presidente | Silvia Muzi |
|---|---|
| Sindaco effettivo | Maurizio Dallocchio |
| Sindaco effettivo | Riccardo Garbagnati |
| Sindaco supplente | Ilaria Verani |
| Sindaco supplente | Vieri Chimenti |
(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

| RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE | |
|---|---|
| Organi di amministrazione e controllo | pag. 2 |
| Attività e struttura del Gruppo Esprinet | pag. 4 |
| rmazioni generali sul Gruppo Esprinet | |
| 2 Andamento dei mercati di riferimento | |
| Risultati di Gruppo per il periodo | pag. 7 |
| 1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo | |
| 2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo | |
| 3 Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto | |
| Fatti di rilievo del periodo | pag. 17 |
| Fatti di rilievo successivi | pag. 17 |
| Rapporti con parti correlate | pag. 18 |
| Principali rischi e incertezze | pag. 19 |
| Altre informazioni rilevanti | pag. 22 |
| 1 Attività di ricerca e sviluppo | |
| 2 Numero e valore delle azioni proprie possedute | |
| 3 Operazioni atipiche e/o inusuali | |
| 4 Piani di incentivazione azionaria | |
| 5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo | |
| Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre | pag. 23 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO | |
| Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata | pag. 24 |
| Conto economico consolidato | pag. 25 |
| Conto economico complessivo consolidato | pag. 26 |
| Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato | pag. 26 |
| Rendiconto finanziario consolidato | pag. 27 |
| Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato | |
| 1 Contenuto e forma del bilancio consolidato | pag. 28 |
| 1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali | |
| 1.2 Area di consolidamento | |
| 1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti | |
| 1.4 Modifica dei principi contabili | |
| 1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo | |
| 2 Aggregazioni aziendali | pag. 31 |
| 3 Informativa di settore | pag. 32 |
| 3.1 Introduzione | |
| 3.2 Prospetti contabili per settore operativo | |
| 4 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria | pag. 39 |
| 5 Commento alle voci di conto economico | pag. 56 |
| 6 Altre informazioni rilevanti | pag. 64 |
| 6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo | |
| 6.2 Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti | |
| 6.3 Rapporti con entità correlate | |
| 6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti | |
| 6.5 Stagionalità dell'attività | |
| 6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value" | |
| 6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura | |
| 6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura | |
| 6.9 Fatti di rilievo successivi |
6.10 Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche
Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2025 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A..
Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.
Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente: Bludis S.r.l., Dacom S.p.A., idMAINT S.r.l., Sifar Group S.r.l., V-Valley S.r.l., Zeliatech S.r.l. e Celly Pacific LTD, società inattiva al 30 giugno 2025 in quanto destinata alla cessazione.
Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Italia, la controllata idMAINT S.r.l. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie, per il procacciamento di vendite al servizio di Dacom S.p.A., Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL (complessivamente il "Gruppo idMAINT"), società inattive al 30 giugno 2025 in quanto destinate alla cessazione.
Il Sottogruppo Iberica è composto invece, alla medesima data, dalla sub-holding operativa di diritto spagnolo Esprinet Iberica S.L.U. e dalle sue controllate Esprinet Portugal Lda e V-Valley Advanced Solutions España, S.A. (già GTI Software Y Networking S.A.). Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Iberica, la controllata V-Valley Advanced Solutions España, S.A. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie V-Valley Advanced Solutions Portugal Unipessoal Lda, GTI Software & Networking SARLAU, Optima Logistics S.L.U. e Lidera Network S.L..
Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano), Cavenago (Monza e Brianza) e Tortona (Alessandria). Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa Sanpaolo S.p.A..

Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (luglio 2025) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, nel primo semestre 2025 ha sviluppato ricavi per circa 43,7 miliardi di euro, in crescita (+4,9%) rispetto ai 41,7 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno.
Andando nel dettaglio per trimestre, il periodo aprile-giugno 2025 ha confermato l'andamento positivo rispetto all'anno precedente registrato nei primi tre mesi (+4,9%).
La Germania, il principale mercato europeo con circa 8,6 miliardi di euro di ricavi, è cresciuto del 3,8% mentre Regno Unito e Irlanda, secondi per importanza, hanno registrato ricavi pari a 7,3 miliardi di euro, segnando un leggero aumento (+0,2%) rispetto allo scorso anno.
L'Italia, confermandosi il terzo Paese per volume di ricavi con circa 4,4 miliardi di euro, ha evidenziato un andamento sostanzialmente flat (-0,1%). Spagna e Portogallo invece hanno registrato rispettivamente un +13,5% (con ricavi pari a 3,6 miliardi di euro) ed un +8,6% (i ricavi si sono attestati a circa 873 milioni di euro).
La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:
| 1° trim. 2025 vs 2024 |
2° trim. 2025 vs 2024 |
1° sem. 2025 vs 2024 |
|
|---|---|---|---|
| Totale | 4,9% | 4,9% | 4,9% |
| Germania | 4,4% | 3,2% | 3,8% |
| UK-Irlanda | -4,2% | 4,9% | 0,2% |
| Italia | 0,6% | -0,8% | -0,1% |
| Francia | 1,7% | -4,9% | -1,6% |
| Spagna | 19,9% | 7,3% | 13,5% |
| Paesi Bassi | 5,6% | 10,9% | 8,2% |
| Polonia | 5,9% | 11,9% | 8,8% |
| Svizzera | 9,4% | 7,1% | 8,2% |
| Svezia | 9,7% | 11,3% | 10,5% |
| Repubblica Ceca | 5,1% | 8,7% | 6,9% |
| Belgio | 5,2% | 2,3% | 3,8% |
| Austria | 6,0% | -2,6% | 1,8% |
| Danimarca | 14,1% | 16,8% | 15,4% |
| Norvegia | 23,8% | 29,1% | 26,5% |
| Portogallo | 11,5% | 5,7% | 8,6% |
| Finlandia | 12,8% | 17,0% | 14,9% |
| Paesi Baltici | 19,6% | 19,4% | 19,5% |
| Ungheria | 17,2% | -19,8% | -3,7% |
| Slovacchia | -12,0% | 40,2% | -17,9% |
Fonte: Context, luglio 2025
Il mercato italiano della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2025 è risultato pressoché invariato rispetto allo stesso periodo del 2024.
Dopo una leggera crescita nel primo trimestre (+0,6%), il secondo trimestre ha registrato un -0,8% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.

Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, con un peso di circa il 20% sul giro di affari totale, hanno insieme mostrato un rallentamento del 2,7%.
Gli Smartphone, seconda categoria per importanza (16% sui ricavi totali in Italia), hanno evidenziato una flessione (-6,3%) rispetto ai primi sei mesi del 2024.
Sono calate anche le categorie stampanti e consumabili (-2,1%), flat invece la categoria dei monitor (-0,5%).
Ancora in forte difficoltà i televisori, la cui domanda è scesa del 54,2%.
Da ultimo è importante evidenziare come, grazie al processo di trasformazione digitale sostenuto soprattutto dagli investimenti delle aziende e della Pubblica Amministrazione legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la categoria di prodotto Software abbia nuovamente avuto una performance positiva (+11,6%). Anche i ricavi del segmento Hardware Infrastructure sono aumentati (+7,7%).
Il Gruppo in Italia ha registrato complessivamente un +2,3% (+1.1% contabilmente), sovraperformando rispetto al mercato.
La clientela "business", nel mercato della distribuzione, è risultata in leggera crescita rispetto allo scorso anno (+0,6%) mentre l'incremento dei ricavi del Gruppo in questo segmento è stata del 4,9%.
Il segmento di mercato "retail" è calato dello 0,8% ed il Gruppo ha evidenziato una flessione del 2,7%.
Nel primo semestre del 2025 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ha registrato una crescita del 13,5%, con il trimestre appena concluso al +7,3%. Nei primi tre mesi i ricavi erano saliti del 19,9%.
In Spagna le categorie Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono per il 20% sui ricavi totali, hanno visto un sostanziale aumento del giro d'affari (+15,9%), sostenute dagli incentivi governativi riservati alle piccole e medie imprese.
Gli Smartphone, seconda categoria per importanza (circa 17% sui ricavi totali in Spagna), hanno evidenziato una crescita importante (+31,6%) rispetto ai primi sei mesi del 2024.
Comportamento molto simile al mercato italiano per stampanti e consumabili, il cui peso sui ricavi totali è stato del 7% circa ed il calo dell'1,1%.
Per quanto riguarda la categoria dei monitor, si è registrato un aumento del 5,8%. Da segnalare anche la crescita delle vendite di televisori: +9,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Gli investimenti delle aziende e della pubblica amministrazione in ambito Infrastructure hanno mostrato i seguenti andamenti: Software +14,2% e Hardware +7,8%.
Il Gruppo in Spagna ha registrato complessivamente un andamento positivo dei ricavi del +6,5% (+9,0% contabilmente).
La clientela "business" nel mercato della distribuzione è cresciuta dell'11,4% mentre il Gruppo ha segnato un +9,3%. Il segmento di clienti "retail" è aumentato del 18,0% ed in questo segmento i ricavi del Gruppo hanno mostrato un +1,0%.
Il mercato portoghese della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2025 è cresciuto dell'8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con il trimestre appena concluso al +5,7%. Il primo trimestre aveva registrato un +11,5%.
In Portogallo le categorie Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono sui ricavi totali per il 24% circa, hanno visto il giro d'affari aumentare del 10,8%.
Gli Smartphone, il cui peso sui ricavi totali nel mercato della distribuzione portoghese si è attestato al 20%, hanno segnato un decremento del 10,3%.
In ambito Infrastructure i ricavi legati alla categoria Software sono notevolmente aumentati (+32.0%), l'Hardware (server, storage, networking e altri prodotti) invece ha registrato un +17,4%.
Il Gruppo in Portogallo ha registrato complessivamente una crescita dei ricavi del 33,2% (+67% contabilmente) incrementando la propria quota di mercato.

La clientela "business" della distribuzione è cresciuta dell'11,0% mentre il Gruppo ha segnato un +50,4%. Il segmento dei clienti "retail" invece è aumentato del 5,7% mentre a livello di Gruppo i ricavi sono saliti del 15,6%.
| 6 mesi* | 2° trimestre** | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | note | 2025 | % | 2024 | note | % | % var. 25/24 |
2025 | % | 2024 | % | % var. 25/24 |
| Dati economici | ||||||||||||
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.483 | 100,0% | 1.849.930 | 100,0% | 4% | 969.115 | 100,0% | 923.729 | 100,0% | 5% | ||
| Margine commerciale lordo | 109.822 | 5,7% | 103.511 | 5,6% | 6% | 55.960 | 5,8% | 51.003 | 5,5% | 10% | ||
| EBITDA | (1) | 25.139 | 1,3% | 24.677 | (1) | 1,3% | 2% | 14.290 | 1,5% | 10.340 | 1,1% | 38% |
| Risultato operativo (EBIT) | 12.874 | 0,7% | 13.965 | 0,8% | -8% | 8.172 | 0,8% | 4.952 | 0,5% | 65% | ||
| Risultato prima delle imposte | 7.045 | 0,4% | 5.852 | 0,3% | 20% | 5.898 | 0,6% | 1.424 | 0,2% | >100% | ||
| Risultato netto | 3.408 | 0,2% | 3.252 | 0,2% | 5% | 2.914 | 0,3% | 54 | 0,0% | >100% | ||
| Dati patrimoniali e finanziari | ||||||||||||
| Cash flow | (2) | 15.673 | 13.964 | (2) | ||||||||
| Investimenti lordi | 1.742 | 4.746 | ||||||||||
| Capitale d'esercizio netto | (3) | 447.413 | 167.100 | (3) | ||||||||
| Capitale circolante comm. netto | (4) | 416.856 | 135.209 | (4) | ||||||||
| Capitale immobilizzato | (5) | 295.024 | 302.084 | (5) | ||||||||
| Capitale investito netto | (6) | 700.690 | 425.483 | (6) | ||||||||
| Patrimonio netto | 373.216 | 389.247 | ||||||||||
| Patrimonio netto tangibile | (7) | 248.119 | 263.177 | (7) | ||||||||
| Posizione finanziaria netta (PFN) | (8) | 327.474 | 36.238 | (8) | ||||||||
| Principali indicatori | ||||||||||||
| PFN/Patrimonio netto | 0,9 | 0,1 | ||||||||||
| PFN/Patrimonio netto tangibile | 1,3 | 0,1 | ||||||||||
| Risultato operativo (EBIT)/Oneri finanziari netti |
2,2 | 1,7 | ||||||||||
| EBITDA/Oneri finanziari netti | 4,3 | 3,0 | ||||||||||
| PFN/EBITDA | (9) | 4,7 | 0,6 | (9) | ||||||||
| ROCE | (10) | 6,6% | 7,1% | (10) | ||||||||
| Dati operativi | ||||||||||||
| Numero dipendenti a fine periodo | 1.808 | 1.774 | ||||||||||
| Numero dipendenti medi | (11) | 1.797 | 1.775 | (11) | ||||||||
| Utile per azione (euro) | ||||||||||||
| Utile per azione base | 0,07 | 0,07 | 0% | 0,06 | 0,00 | 0% | ||||||
| Utile per azione diluito | 0,07 | 0,07 | 0% | 0,06 | 0,00 | 0% |
(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria di confronto sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2024.
(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.
(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.
(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.

(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".
I risultati economico-finanziari del primo semestre 2025 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.
Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A., ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.
Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.
In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.
I principali risultati economici del Gruppo al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:
| (€/000) | 1° sem. 2025 |
1° sem. 2024 |
% Var. | 2° trim. 2025 |
2° trim. 2024 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni Costi finanziari cessioni crediti11) Margine commerciale lordo(2) Margine commerciale lordo % |
1.931.483 1.815.018 5.560 110.905 5,74% |
1.849.930 1.736.701 8.385 104.847 5,67% |
4% 5% -34% 6% |
969.115 910.368 2.255 56.492 5,83% |
923.729 867.901 4.152 51.676 5,59% |
5% 5% -46% 9% |
| Costo del personale Altri costi operativi Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % |
51.013 34.753 25.139 1,30% |
49.721 30.449 24.677 1,33% |
3% 14% 2% |
25.159 17.043 14.290 1.47% |
25.566 15.769 10.341 1,12% |
-2% 8% 38% |
| Ammortamenti Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) Impairment Avviamento Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) Risultato operativo (EBIT) adjusted % |
4.529 7.736 12.874 0.67% |
4.275 6.437 13.965 0.75% |
6% 20% n/s -8% |
2.258 3.860 8.172 0,84% |
2.142 3.247 4.952 0,54% |
ട്.% 19% n/s 65% |
| Oneri non ricorrenti Risultato operativo (EBIT) Risultato operativo (EBIT) % |
12.874 0.67% |
13.965 0.75% |
n/s -8% |
8.172 0.84% |
4.952 0,54% |
n/s 65% |
| Interessi passivi su leasing (IFRS 16) Altri oneri finanziari netti (Utili)/Perdite su cambi Risultato ante imposte lmposte sul reddito Risultato netto - di cui di pertinenza dei terzi - di cui di pertinenza del Gruppo |
2.342 5.954 (2.467) 7.045 3.637 3.408 3.408 |
1619 5.101 1.393 5.852 2.600 3.252 3.252 |
45% 17% <100% 20% 40% 5% n/s 5% |
1.164 2.865 (1.755) 5.898 2.984 2.914 2.914 |
806 2.336 386 1.424 1.370 54 54 |
44% 23% <100% >100% >100% >100% n/s >100% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(10) Calcolato come rapporto tra (i) utile operativo (EBIT) al netto delle componenti "non ricorrenti", degli effetti del principio contabile IFRS 16 e delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (ii) media del capitale investito (calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato) registrato alla data di chiusura del periodo ed alle quattro precedenti date di chiusura trimestrali.
(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.931,5 milioni di euro ed hanno evidenziato un miglioramento del +4% rispetto a 1.849,9 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2024. Il secondo trimestre 2025 mostra un incremento del +5% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Il margine commerciale lordo è pari a 110,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 104,8 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati, sia del miglioramento del margine percentuale dal 5,67% al 5,74%, grazie anche alla maggior incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 56,5 milioni di euro presenta un incremento del +9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un margine percentuale in miglioramento dal 5,59% al 5,83%.
L'EBITDA Adjusted, coincidente con l'EBITDA nel primo semestre 2025 in assenza di costi di natura non ricorrente, si attesta a 25,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 24,7 milioni di euro rilevati nel corrispondente periodo del 2024. L'incidenza sui ricavi risulta pari all'1,30%, in lieve flessione rispetto all'1,33% registrato nel corrispondente periodo del 2024, andamento riconducibile in particolare all'aumento dei costi operativi i quali, sono stati influenzati dalle dinamiche inflazionistiche, dall'incremento del costo del lavoro dovuto agli adeguamenti contrattuali entrati in vigore a partire dal secondo trimestre 2024 e proseguiti nel primo semestre 2025, nonché da maggiori investimenti in spese pubblicitarie — principalmente a supporto dei marchi propri — e in tecnologie. Queste ultime sono state sostenute sia per ottemperare alle nuove normative in ambito ESG, sia per finanziare iniziative strategiche nei settori della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale. Il solo secondo trimestre evidenzia un incremento ancora più significativo (+38%) rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi, passata dall'1,12% all'1,47%.
L'EBIT Adjusted, nel 2025 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 12,9 milioni di euro evidenziando una flessione del -8% rispetto al corrispondente semestre del 2024. La variazione, in controtendenza rispetto a quanto rilevato a livello di EBITDA Adjusted, consegue alla crescita degli ammortamenti in conseguenza principalmente del diritto d'uso del nuovo magazzino italiano di Tortona avviato a settembre 2024. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +65% ed un'incidenza che si attesta allo 0,84% rispetto allo 0,54% del secondo trimestre 2024.
L'EBIT, coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2025, in quanto non sono state rilevate componenti di natura non ricorrente sia nel periodo in esame che in quello corrispondente del 2024, registra una flessione del -8% rispetto al primo semestre 2024. Il solo secondo trimestre evidenzia invece un miglioramento del +65%. Entrambe le variazioni sono riconducibili alle medesime dinamiche che hanno influenzato l'EBIT Adjusted.
Il Risultato prima delle imposte pari a 7,0 milioni di euro nel primo semestre 2025, registra un miglioramento del +20% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tale andamento si configura in controtendenza rispetto alla flessione rilevata a livello di EBIT sostanzialmente per il contributo favorevole della gestione valutaria, che nel primo semestre 2025 ha inciso positivamente sul conto economico. Nel solo secondo trimestre 2025 il risultato prima delle imposte a mostrato un miglioramento del +314% sempre in relazione all'andamento delle dinamiche legate alla gestione favorevole dei cambi.
Il Risultato netto è pari a 3,4 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel primo semestre 2024); nel secondo trimestre si attesta a 2,9 milioni di euro (54mila euro nel secondo trimestre 2024).
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 295.024 | 302.084 |
| Capitale circolante commerciale netto | 416.856 | 135.209 |
| Altre attività/passività correnti | 30.557 | 31.891 |
| Altre attività/passività non correnti | (41.747) | (43.699) |
| Totale Impieghi | 700.690 | 425.485 |
| Debiti finanziari correnti | 323.032 | 87.799 |
| Passività finanziarie per leasing | 13.764 | 12.633 |
| Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione | (143) | (103) |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.043) | (133) |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 600 | - |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.280) | (10.154) |
| Disponibilità liquide | (178.864) | (216.250) |
| Debiti finanziari correnti netti | 148.066 | (126.208) |
| Debiti finanziari non correnti | 53.144 | 30.762 |
| Passività finanziarie per leasing | 126.264 | 131.084 |
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | - | 600 |
| Debiti finanziari netti (A) | 327.474 | 36.238 |
| Patrimonio netto (B) | 373.216 | 389.247 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 700.690 | 425.485 |
L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti oscillazioni tra i vari trimestri e nel confronto con la situazione al 31 dicembre.
Il capitale investito netto al 30 giugno 2025 è pari a 700,7 milioni di euro ed è finanziato da:
patrimonio netto per 373,2 milioni di euro (389,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024);
posizione finanziaria netta negativa per 327,5 milioni di euro, in peggioramento sia rispetto al 31 dicembre 2024 (negativa per 36,2 milioni di euro) che al 30 giugno 2024 (negativa per 164,0 milioni di euro) ma in miglioramento rispetto al 31 marzo 2025 (negativa per 336,6 milioni di euro).
Il miglioramento rispetto al 31 marzo 2025 è riconducibile alle azioni di contenimento del capitale circolante netto. Il differenziale rispetto al 31 dicembre 2024 è invece legato alle dinamiche di business oltre che al minore utilizzo dei programmi di cessione dei crediti, mentre il differenziale rispetto al 30 giugno 2024 è attribuibile, oltre che alla variazione del capitale circolante, anche alla passività finanziaria derivante dal contratto di locazione pluriennale del nuovo magazzino italiano di Tortona, decorrente dal 1° agosto 2024, ed al pagamento delle rate previste nei piani di rateazione degli accordi fiscali sottoscritti nei periodi precedenti.
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2025 quantificabile in 347,7 milioni di euro (429,6 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e 334,1 milioni di euro al 30 giugno 2024).

Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano comunque la solidità del Gruppo.
I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:
| (€/000) | 1° sem. 2025 |
1° sem. 2024 |
% Var. | 2° trim. 2025 |
2° trim. 2024 |
% Var |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 1.270.406 | 1.256.122 | 1% | 632.450 | 616 882 | 3% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 1.195.769 | 1.179.708 | 1% | 593.929 | 579.139 | 3% |
| Costi finanziari cessioni crediti(1) | 3.589 | 5.796 | -38% | 1.499 | 5.859 | -48% |
| Margine commerciale lordo(2) | 71.048 | 70.618 | 1% | 37.022 | 34.884 | 6% |
| Margine commerciale lordo % | 5,59% | 5,62% | 5.85% | 5,65% | ||
| Costo del personale | 32.456 | 31.876 | 2% | 15.572 | 16.263 | -4% |
| Altri costi operativi | 27.338 | 24.091 | 13% | 13.077 | 12.546 | 4% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) | 11.254 | 14.651 | -23% | 8.373 | 6.075 | 38% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 0.89% | 1,17% | 1,32% | 0,98% | ||
| Ammortamenti | 3.508 | 3.234 | 8% | 1.747 | 1.626 | 7% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 6.032 | 4.726 | 28% | 3.007 | 5.383 | 26% |
| Impairment Avviamento | n/s | n/s | ||||
| Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) | 1.714 | 6.691 | -74% | 3.619 | 2.066 | 75% |
| Risultato operativo (EBIT) adjusted % | 0,13% | 0,53% | 0,57% | 0,33% | ||
| Oneri non ricorrenti | n/s | n/s | ||||
| Risultato operativo (EBIT) | 1.714 | 6.691 | -74% | 3.619 | 2.066 | 75% |
| Risultato operativo (EBIT) % | 0,13% | 0,53% | 0.57% | 0,33% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.270,4 milioni di euro ed hanno evidenziato un miglioramento del +1% rispetto a 1.256,1 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2024. Il secondo trimestre 2025 mostra un incremento del +3% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Il margine commerciale lordo è pari a 71,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 70,6 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto dei maggiori ricavi realizzati, il margine percentuale si attesta al 5,59% dal 5,62% del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 37,0 milioni di euro presenta un incremento del +6% rispetto al corrispondente periodo del 2024 con un margine percentuale in miglioramento dal 5,65% a 5,85%.
L'EBITDA Adjusted, coincidente con l'EBITDA nel primo semestre 2025 in assenza di costi di natura non ricorrente, si attesta a 11,3 milioni di euro, in flessione rispetto ai 14,7 milioni di euro rilevati nel corrispondente periodo del 2024. L'incidenza sui ricavi risulta pari allo 0,89%, in flessione rispetto all'1,17% registrato nel corrispondente periodo del 2024, andamento riconducibile in particolare all'aumento dei costi operativi. Tali costi sono stati influenzati dalle dinamiche inflazionistiche, dall'incremento del costo del lavoro dovuto agli adeguamenti contrattuali entrati in vigore a partire dal secondo trimestre 2024 e proseguiti nel primo semestre 2025, nonché da maggiori investimenti in spese pubblicitarie — principalmente a supporto dei marchi propri — e in tecnologie. Queste ultime sono state sostenute sia per ottemperare alle nuove normative in ambito ESG, sia per finanziare iniziative strategiche nei settori della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale. Il solo secondo trimestre in controtendenza evidenzia invece un incremento del +38% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi, passata dal 0,98% all'1,32%.

L'EBIT Adjusted, nel 2025 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 1,7 milioni di euro evidenziando una flessione del -74% rispetto al corrispondente semestre del 2024. Sulla variazione, in peggioramento rispetto a quanto rilevato a livello di EBITDA Adjusted, incide la crescita degli ammortamenti in conseguenza principalmente del diritto d'uso del nuovo magazzino italiano di Tortona avviato a settembre 2024. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +75% ed un'incidenza che si attesta allo 0,57% rispetto allo 0,33% del secondo trimestre 2024.
L'EBIT, coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2025, in quanto non sono state rilevate componenti di natura non ricorrente sia nel periodo in esame che in quello corrispondente del 2024, registra una flessione del -74% rispetto al primo semestre 2024. Il solo secondo trimestre evidenzia invece un miglioramento del +75%. Entrambe le variazioni sono riconducibili alle medesime dinamiche che hanno influenzato l'EBIT Adjusted.
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 255.804 | 262.244 |
| Capitale circolante commerciale netto | 257.027 | 80.389 |
| Altre attività/passività correnti | 42.904 | 51.346 |
| Altre attività/passività non correnti | (24.462) | (27.306) |
| Totale Impieghi | 531.273 | 366.673 |
| Debiti finanziari correnti | 296.765 | 72.908 |
| Passività finanziarie per leasing | 10.599 | 9.441 |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 600 | - |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.043) | (133) |
| (Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo | 84 | 20.257 |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.280) | (10.154) |
| Disponibilità liquide | (97.754) | (90.973) |
| Debiti finanziari correnti netti | 199.971 | 1.346 |
| Debiti finanziari non correnti | 13.474 | 18.834 |
| Passività finanziarie per leasing | 111.854 | 115.934 |
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | - | 600 |
| Debiti finanziari netti (A) | 325.299 | 136.714 |
| Patrimonio netto (B) | 205.974 | 229.959 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 531.273 | 366.673 |
La posizione finanziaria netta è negativa per 325,3 milioni di euro e mostra un peggioramento sia rispetto alla posizione finanziaria netta negativa di 136,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024, che rispetto al 30 giugno 2024 in cui era negativa per 206,6 milioni di euro; evidenzia invece un miglioramento rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 335,4 milioni di euro registrata al 31 marzo 2025.
Il miglioramento rispetto al 31 marzo 2025 è riconducibile alle azioni di contenimento del capitale circolante netto. Il differenziale rispetto al 31 dicembre 2024 è invece legato alle dinamiche di business oltre che al minore utilizzo dei programmi di cessione dei crediti, mentre il differenziale rispetto al 30 giugno 2024 è attribuibile, oltre che alla variazione del capitale circolante, anche alla passività finanziaria derivante dal contratto di locazione pluriennale del nuovo magazzino italiano di

Tortona, decorrente dal 1° agosto 2024, ed al pagamento delle rate previste nei piani di rateazione degli accordi fiscali sottoscritti nei periodi precedenti.
Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.
I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 215,8 milioni di euro (252,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e 194,5 milioni di euro al 30 giugno 2024).
I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:
| (€/000) | 1° sem. 2025 |
1° sem. 2024 |
% Var. | 2° trim. 2025 |
2° trim. 2024 |
% Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 675.818 | 608.532 | 11% | 343.684 | 314.609 | దిశ |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 634.016 | 571.780 | 11% | 323.484 | 296.509 | రిశ్రీ |
| Costi finanziari cessioni crediti11) | 1.971 | 2.586 | -24% | 756 | 1.293 | -42% |
| Margine commerciale lordo(2) | 39.831 | 34.166 | 17% | 19.444 | 16.807 | 16% |
| Margine commerciale lordo % | 5.89% | 5,61% | 5,66% | 5,34% | ||
| Costo del personale | 18.556 | 17.845 | 4% | 9.587 | 9.303 | 3% |
| Altri costi operativi | 7.643 | 6.601 | 16% | 4.081 | 3.344 | 22% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) | 13.632 | 9.720 | 40% | 5.776 | 4.160 | 39% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 2.02% | 1.60% | 1.68% | 1,32% | ||
| Ammortamenti | 800 | 799 | 0% | 401 | 395 | 2% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | 1.704 | 1.711 | 0% | 853 | 864 | -1% |
| Impairment Avviamento | n/s | n/s | ||||
| Risultato operativo (EBIT) adjusted 3) | 11.128 | 7.210 | 54% | 4.522 | 2.901 | 56% |
| Risultato operativo (EBIT) adjusted % | 1,65% | 1.18% | 1,32% | 0,92% | ||
| Oneri non ricorrenti | n/s | n/s | ||||
| Risultato operativo (EBIT) | 11.128 | 7.210 | 54% | 4.522 | 2.901 | 56% |
| Risultato operativo (EBIT) % | 1,65% | 1,18% | 1,32% | 0,92% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
I ricavi da contratti con clienti ammontano a 675,8 milioni di euro ed hanno evidenziato un miglioramento del +11% rispetto a 608,5 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2024. Il secondo trimestre 2025 mostra un incremento del +9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Il margine commerciale lordo è pari a 39,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 34,2 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati, sia del miglioramento del margine percentuale dal 5,61% al 5,89%, grazie anche alla maggior incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 19,4 milioni di euro presenta un incremento del +16% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in miglioramento dal 5,34% al 5,66%.
L'EBITDA Adjusted, coincidente con l'EBITDA nel primo semestre 2025 in assenza di costi di natura non ricorrente, si attesta a 13,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 9,7 milioni di euro rilevati nel corrispondente periodo del 2024. L'incidenza sui ricavi risulta pari al 2,02%, in miglioramento rispetto all'1,60% registrato nel corrispondente periodo del 2024 grazie anche alla riduzione dell'incidenza dei

costi operativi. Il solo secondo trimestre evidenzia un incremento del +39% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi, passata dall'1,32% all'1,68%.
L'EBIT Adjusted, nel 2025 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 11,1 milioni di euro evidenziando un miglioramento del +54% rispetto al corrispondente semestre del 2024. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +56% ed un'incidenza che si attesta all'1,32% rispetto allo 0,92% del secondo trimestre 2024.
L'EBIT, coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2025, in quanto non sono state rilevate componenti di natura non ricorrente sia nel periodo in esame che in quello corrispondente del 2024, è positivo per 11,1 milioni di euro e si raffronta con un risultato positivo di 7,2 milioni di euro del secondo trimestre 2024.
I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 113.842 | 114.423 |
| Capitale circolante commerciale netto | 159.851 | 54.873 |
| Altre attività/passività correnti | (12.345) | (19.453) |
| Altre attività/passività non correnti | (17.285) | (16.393) |
| Totale Impieghi | 244.063 | 133.450 |
| Debiti finanziari correnti | 26.268 | 14.892 |
| Passività finanziarie per leasing | 3.165 | 3.192 |
| (Attività)/Passività finanz. correnti per derivati | - | - |
| Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione | (143) | (103) |
| (Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo | (84) | (20.257) |
| Disponibilità liquide | (81.110) | (125.277) |
| Debiti finanziari correnti netti | (51.904) | (127.553) |
| Debiti finanziari non correnti | 39.670 | 11.928 |
| Passività finanziarie per leasing | 14.410 | 15.150 |
| Debiti finanziari netti (A) | 2.176 | (100.475) |
| Patrimonio netto (B) | 241.887 | 233.925 |
| Totale Fonti (C=A+B) | 244.063 | 133.450 |
La posizione finanziaria netta è negativa per 2,2 milioni di euro e mostra un peggioramento sia rispetto ad un surplus di liquidità di 100,5 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e di 42,6 milioni di euro al 30 giugno 2024; che rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 1,2 milioni di euro registrata al 31 marzo 2025. Il peggioramento dipende sostanzialmente dalle dinamiche di business. Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring e confirming), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.
I citati programmi di factoring e confirming dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti

consolidati al 30 giugno quantificabile in 131,9 milioni di euro (176,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e 139,6 al 30 giugno 2024).
Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:
| (€/000) | 1° sem. 2025 |
1° sem. 2024 |
% Var. |
|---|---|---|---|
| Pre-IFRS16 | Pre-FRS16 | ||
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.483 | 1.849.930 | 4% |
| Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni | 1.815.018 | 1.736.701 | 5% |
| Costi finanziari cessioni crediti(1) | 5.560 | 8.382 | -34% |
| Margine commerciale lordo(2) | 110.905 | 104.847 | 6% |
| Margine commerciale lordo % | 5,74% | 5,67% | |
| Costo del personale | 51.013 | 49.721 | 3% |
| Altri costi operativi | 43.171 | 38.152 | 13% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) | 16.721 | 16.974 | -1% |
| Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % | 0,87% | 0,92% | |
| Ammortamenti | 4.529 | 4.275 | 6% |
| Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) | n/s | ||
| Impairment Avviamento | n/s | ||
| Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) | 12.192 | 12.699 | -4% |
| Risultato operativo (EBIT) adjusted % | 0,63% | 0,69% | |
| Oneri non ricorrenti | n/s | ||
| Risultato operativo (EBIT) | 12.192 | 12.699 | -4% |
| Risultato operativo (EBIT) % | 0,63% | 0,69% | |
| Interessi passivi su leasing (IFRS 16) | n/s | ||
| Altri oneri finanziari netti | 5.954 | 5.101 | 17% |
| (Utili)/Perdite su cambi | (2.467) | 1.393 | <100% |
| Risultato ante imposte | 8.705 | 6.205 | 40% |
| Imposte sul reddito | 4.019 | 2.645 | 52% |
| Risultato netto | 4.686 | 3.560 | 32% |
| - di cui di pertinenza dei terzi | n/s | ||
| - di cui di pertinenza del Gruppo | 4.686 | 3.560 | 32% |
(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.
(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.
(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.
Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

| (euro/000) | Pre - IFRS16 30/06/2025 |
Pre - IFRS16 | 31/12/2024 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Capitale immobilizzato | 163.870 | 165.970 | |||||||||||
| Capitale circolante commerciale netto | 415.411 | 133.762 | |||||||||||
| Altre attività/passività correnti | 31.181 | 32.509 | |||||||||||
| Altre attività/passività non correnti | (41.747) | (43.699) | |||||||||||
| Totale Impieghi | 568.715 | 288.542 | |||||||||||
| Debiti finanziari correnti | 323.032 87.799 |
||||||||||||
| Passività finanziarie per leasing | - | - | |||||||||||
| Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione | (143) | (103) | |||||||||||
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.043) | (133) | |||||||||||
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 600 | - | |||||||||||
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.280) | (10.154) | |||||||||||
| Disponibilità liquide | (178.864) | (216.250) | |||||||||||
| Debiti finanziari correnti netti | 134.302 | (138.841) | |||||||||||
| Debiti finanziari non correnti | 53.144 | 30.762 | |||||||||||
| Passività finanziarie per leasing | - | - | |||||||||||
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | - | 600 | |||||||||||
| Debiti finanziari netti (A) | 187.446 | (107.479) | |||||||||||
| Patrimonio netto (B) | 381.269 | 396.021 | |||||||||||
| 568.715 | 288.542 | ||||||||||||
| Totale Fonti (C=A+B) Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto |
|||||||||||||
| (milioni di euro) Retailer/e-tailers |
1° sem. 2025 592,8 |
% 30,7% |
1° sem. 2024 605,7 |
% 32,7% |
Var. (12,9) |
% Var. -2% |
2° trim 2025 294,0 |
% 30,3% |
2° trim 2024 324,7 |
% 35,2% |
Var. (30,7) |
% Var. -9% |
|
| IT Reseller | 1.490,8 (152,1) |
77,2% -7,9% |
1.411,1 (166,9) |
76,3% -9,0% |
79,7 14,8 |
6% -9% |
745,5 (70,4) |
76,9% -7,3% |
689,3 (90,3) |
74,6% -9,8% |
56,2 19,9 |
8% -22% |
|
| Rettifiche per riconciliazione * Ricavi da contratti con clienti |
Aggiustamenti contabili per rappresentazione principal vs agent, revenue recognition, rettifiche future ecc. | 1.931,5 | 100,0% | 1.849,9 | 100,0% | 81,6 | % 4 |
969,1 | 100,0% | 923,7 | 100,0% | 45,4 | % 5 |
| Nei primi sei mesi del 2025, il mercato nel sud Europa registra una crescita del 5% nel Segmento Business (IT Reseller) e del 7% nel Segmento Consumer (Retailer, E-tailer). I ricavi del Gruppo mostrano, invece, i seguenti andamenti: il Segmento Business segna un +6% a 1.490,8 milioni di euro, il Segmento Consumer arretra del 2% attestandosi a 592,8 milioni di euro. |
|||||||||||||
| (milioni di euro) | 1° sem. 2025 |
% | 1° sem. 2024 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2025 |
% | 2° trim 2024 |
% | Var. | % Var. | |
| 3. (*) PC (notebook, tablet, desktop, monitor) |
607,9 | 31,5% | 563,4 | 30,5% | 44,5 | 8% | 299,7 | 30,9% | 285,6 | 30,9% | 14,1 | 5 % |
|
| Stampanti e consumabili | 188,9 145,8 |
9,8% 7,5% |
190,0 148,2 |
10,3% 8,0% |
(1,1) | -1% -2% |
91,4 76,3 |
9,4% 7,9% |
95,8 75,5 |
10,4% 8,2% |
(4,4) 0,8 |
-5% 1% |
|
| Altri prodotti Totale IT Clients |
942,6 | 48,8% | 901,6 | 48,7% | (2,4) 41,0 |
5 % |
467,4 | 48,2% | 456,9 | 49,5% | 10,5 | 2% | |
| Smartphones Elettrodomestici |
391,1 26,1 |
20,2% 1,4% |
430,1 21,5 |
23,2% 1,2% |
(39,0) 4,6 |
-9% 21% |
195,7 13,4 |
20,2% 1,4% |
220,4 11,0 |
23,9% 1,2% |
(24,7) 2,4 |
-11% 22% |
|
| Gaming (hardware e software) | 19,0 | 1,0% | 29,0 | 1,6% | (10,0) | -34% | 9,5 | 1,0% | 13,3 | 1,4% | (3,8) | -29% | |
| Altri prodotti Totale Consumer Electronics |
39,1 | 2,0% | 60,0 | 3,2% | (20,9) | -35% -12% |
20,3 | 2,1% | 29,3 | 3,2% | (9,0) | -31% -13% |
|
| Hardware (networking, storage, server & altri) | 475,3 429,4 |
24,6% 22,2% |
540,6 372,9 |
29,2% 20,2% |
(65,3) 56,5 |
15% | 238,9 209,3 |
24,7% 21,6% |
274,0 182,8 |
29,7% 19,8% |
(35,1) 26,5 |
14% | |
| Software, Servizi, Cloud | 236,3 | 12,2% | 201,7 | 10,9% | 34,6 | 17% | 123,9 | 12,8% | 100,3 | 10,9% | 23,6 | 24% | |
| Totale Advanced Solutions Rettifiche per riconciliazione * |
665,7 (152,1) |
34,5% -7,9% |
574,6 (166,9) |
31,1% -9,0% |
91,1 14,8 |
16% -9% |
333,2 (70,4) |
34,4% -7,3% |
283,1 (90,3) |
30,6% -9,8% |
50,1 19,9 |
18% -22% |
| (milioni di euro) | 1° sem. 2025 |
% | 1° sem. 2024 |
% | Var. | % Var. | 2° trim 2025 |
% | 2° trim 2024 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Retailer/e-tailers | 592,8 | 30,7% | 605,7 | 32,7% | (12,9) | -2% | 294,0 | 30,3% | 324,7 | 35,2% | (30,7) | -9% |
| IT Reseller | 1.490,8 | 77,2% | 1.411,1 | 76,3% | 79,7 | 6% | 745,5 | 76,9% | 689,3 | 74,6% | 56,2 | 8% |
| Rettifiche per riconciliazione * | (152,1) | -7,9% | (166,9) | -9,0% | 14,8 | -9% | (70,4) | -7,3% | (90,3) | -9,8% | 19,9 | -22% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931,5 | 100,0% | 1.849,9 | 100,0% | 81,6 | 4 % |
969,1 | 100,0% | 923,7 | 100,0% | 45,4 | 5 % |
| (milioni di euro) | 1° sem. | % | 1° sem. | % | Var. | % Var. | 2° trim 2025 |
% | 2° trim 2024 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | |||||||||||
| PC (notebook, tablet, desktop, monitor) | 607,9 | 31,5% | 563,4 | 30,5% | 44,5 | 8% | 299,7 | 30,9% | 285,6 | 30,9% | 14,1 | 5 % |
| Stampanti e consumabili | 188,9 | 9,8% | 190,0 | 10,3% | (1,1) | -1% | 91,4 | 9,4% | 95,8 | 10,4% | (4,4) | -5% |
| Altri prodotti | 145,8 | 7,5% | 148,2 | 8,0% | (2,4) | -2% | 76,3 | 7,9% | 75,5 | 8,2% | 0,8 | 1% |
| Totale IT Clients | 942,6 | 48,8% | 901,6 | 48,7% | 41,0 | 5 % |
467,4 | 48,2% | 456,9 | 49,5% | 10,5 | 2% |
| Smartphones | 391,1 | 20,2% | 430,1 | 23,2% | (39,0) | -9% | 195,7 | 20,2% | 220,4 | 23,9% | (24,7) | -11% |
| Elettrodomestici | 26,1 | 1,4% | 21,5 | 1,2% | 4,6 | 21% | 13,4 | 1,4% | 11,0 | 1,2% | 2,4 | 22% |
| Gaming (hardware e software) | 19,0 | 1,0% | 29,0 | 1,6% | (10,0) | -34% | 9,5 | 1,0% | 13,3 | 1,4% | (3,8) | -29% |
| Altri prodotti | 39,1 | 2,0% | 60,0 | 3,2% | (20,9) | -35% | 20,3 | 2,1% | 29,3 | 3,2% | (9,0) | -31% |
| Totale Consumer Electronics | 475,3 | 24,6% | 540,6 | 29,2% | (65,3) | -12% | 238,9 | 24,7% | 274,0 | 29,7% | (35,1) | -13% |
| Hardware (networking, storage, server & altri) | 429,4 | 22,2% | 372,9 | 20,2% | 56,5 | 15% | 209,3 | 21,6% | 182,8 | 19,8% | 26,5 | 14% |
| Software, Servizi, Cloud | 236,3 | 12,2% | 201,7 | 10,9% | 34,6 | 17% | 123,9 | 12,8% | 100,3 | 10,9% | 23,6 | 24% |
| Totale Advanced Solutions | 665,7 | 34,5% | 574,6 | 31,1% | 91,1 | 16% | 333,2 | 34,4% | 283,1 | 30,6% | 50,1 | 18% |
| Rettifiche per riconciliazione * | (152,1) | -7,9% | (166,9) | -9,0% | 14,8 | -9% | (70,4) | -7,3% | (90,3) | -9,8% | 19,9 | -22% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931,5 | 100,0% | 1.849,9 | 100,0% | 81,6 | % 4 |
969,1 | 100,0% | 923,7 | 100,0% | 45,4 | % 5 |

Il segmento Consumer Electronics vede decrescere il Gruppo del 12%: Smartphone -9%; Gaming - 34%; Altri prodotti, nel cui perimetro rientrano anche i televisori, -34%. Gli Elettrodomestici mostrano invece un andamento positivo: +21%. Secondo i dati Context il segmento dei Consumer Electronics nel panel della distribuzione nei primi sei mesi del 2025 cresce dell'1%; nel dettaglio: Smartphone +5%, Elettrodomestici -18%, Gaming -13% e Altri prodotti -5%.
Infine, nel segmento Advanced Solutions il Gruppo registra un aumento dei ricavi del 16%, salendo a 665,7 milioni di euro rispetto a 574,6 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno 2024, sovraperformando l'andamento del mercato (+11%), sempre secondo quanto misurato dalla società di ricerca inglese Context.
I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:
In data 17 aprile 2025 si è tenuta l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Esprinet S.p.A. che ha:
In data 14 maggio 2025, Esprinet S.p.A. ha ricevuto la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha accolto il controricorso presentato dalla Società l'8 gennaio 2021, in opposizione ad un ricorso dell'Agenzia delle Entrate riguardante il recupero dell'imposta di registro per un importo di 182mila euro, oltre a sanzioni e interessi, in relazione alla contestazione sulla determinazione del valore del ramo d'azienda acquisito l'8 giugno 2016 dalla società venditrice Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.), successivamente fusa per incorporazione in Esprinet S.p.A. nel 2018. L'Agenzia delle Entrate è stata inoltre condannata al rimborso delle spese di lite per il grado di giudizio quantificate in 6mila euro a favore della Società.
I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

In data 29 agosto 2025 Esprinet S.p.A. ha sottoscritto con un pool di banche domestiche ed internazionali una Revolving Credit Facility (RCF) a breve termine, chirografaria, committed a 3 anni, per un importo pari a 167,0 milioni di euro.
La RCF, finalizzata a supportare le esigenze di working capital e sviluppo del business del Gruppo, rappresenta la naturale sostituzione della RCF triennale sottoscritta in data 31 agosto 2022. Anche il pool di istituti finanziari controparte, composto da Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Caixabank S.A., è rimasto invariato rispetto alla RCF sostituita.
Il finanziamento, così come il precedente, è assistito delle usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili e dalla seguente struttura di covenant finanziari tipici per questa tipologia di operazioni:
Al 30 giugno 2025, il rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti relativo alla RCF sottoscritta in data 31 agosto 2022, non è stato rispettato. Tale evento non ha tuttavia determinato alcuna conseguenza in quanto la linea, al 30 giugno 2025 classificata tra le passività finanziarie di breve termine per l'ammontare utilizzato e pari a 130,0 milioni di euro, è stata cancellata in data 28 agosto 2025 a seguito del rimborso integrale secondo le scadenze contrattualmente previste per i vari utilizzi, e sostituita dal nuovo contratto di finanziamento RCF.
In precedenza, in data 30 giugno 2025, Esprinet Iberica S.L., nell'ambito del consolidamento e periodico rinnovo delle fonti di finanziamento committed del Gruppo, aveva sottoscritto con banche nazionali tre ulteriori finanziamenti chirografari amortizing quinquennali per un valore complessivo di 40,0 milioni di euro in linea capitale.
Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.
Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.
Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.
Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.
I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.
I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.
Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla

delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.
| 1° sem. 2025 | 1° sem. 2024 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Tipologia | Ricavi | Costi | Crediti | Debiti | Ricavi | Costi | Crediti | Debiti | ||
| Ricavi | |||||||||||
| Key managers e familiari | Vendita prodotti | 1 | - | 1 | - | 4 | - | - | - | ||
| Subtotale | 1 | - | 1 | - | 4 | - | - | - | |||
| Costi generali e amministrativi | |||||||||||
| Key managers e familiari | Spese varie | - | (1) | - | - | - | (2) | - | - | ||
| Subtotale | - | (1) | - | - | - | (2) | - | - | |||
| Totale complessivo | 1 | (1) | 1 | - | 4 | (2) | - | - | |||
* Valori lordi.
Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.
I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.
Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.
L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (c.d. "CoSO").
L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:
Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi identificati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenerne l'impatto residuo entro soglie di accettabilità per il Gruppo.
Rischi strategici tra i quali rientrano principalmente: la criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, l'inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, l'inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, l'inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive), l'inadeguata valutazione delle operazioni di M&A/operazioni straordinarie e dei processi di integrazione con società acquisite e/o spin-off di rami d'azienda, l'inadeguata reattività alle azioni di mercato di competitors e nuovi entranti, la vulnerabilità nella capacità di riconoscere e rispondere alle minacce competitive oltre all'esposizione a rischi geopolitici legati ai paesi (esteri) di approvvigionamento e/o vendita.
I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee/progetti, alla validazione di modelli gestionali esistenti, alla

frequenza ed efficacia delle "business review", alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva e alla capacità di cogliere, analizzare ed interpretare nella maniera corretta macrotrend settoriali, economici, geopolitici e di mercato.
Rischi operativi tra i quali rientrano principalmente: l'interruzione dei servizi di logistica, stoccaggio e trasporto, la dipendenza dai sistemi IT e "web", la cybersecurity e l'utilizzo improprio dell'intelligenza artificiale, la dipendenza da fornitori chiave con possibile loro mancato rispetto di accordi contrattuali e/o extracontrattuali, la non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino oltre che del "pricing" e delle politiche di sconto con conseguente riduzione del margine aziendale. Rientrano in questa categoria di rischi anche quelli legati a criticità connesse alla gestione del commercio internazionale, del cliente e all'incapacità di fornirgli adeguati livelli di servizio/supporto.
I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione dagli eventi rischiosi nonché con l'ausilio di strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economicofinanziari degli eventi rischiosi. Il Gruppo ha inoltre investito notevoli risorse al fine di prevenire e presidiare i rischi collegati alla dipendenza dai sistemi informativi e migliorare il grado di sicurezza informatica, definendo tra le altre cose, ruoli chiave all'interno del Sistema di Controllo Interno con specifiche competenze in ambito IT quali il Chief Information Security Officer, introducendo più aggiornati sistemi di sicurezza tra cui un SOC (Security Operations Center), avviando specifici percorsi formativi e attivando canali consulenziali propedeutici all'adozione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale e all'adeguamento procedurale/operativo alle best practice di settore in termini di sicurezza informatica.
Anche la stipula di contratti atti a tutelare il Gruppo, il suo patrimonio e la sua redditività rappresentano strumenti di presidio dei rischi operativi. Inoltre, ai fini della massimizzazione della "Customer Satisfaction" e dell'ottimizzazione del rapporto con il cliente, continua ad operare un apposito gruppo di lavoro avente il compito di analizzare la tematica e definire nuove misure/strumenti da introdurre per raggiungere tali scopi. Infine, il Gruppo si è dotato di risorse interne, consulenti esterni e software dedicati per gestire al meglio e conformemente alle normative vigenti gli aspetti legati al commercio internazionale.
Rischi di "compliance": la presente tipologia di rischi, sempre più estesa alla luce dei recenti sviluppi geopolitici, riguarda la possibile violazione di normative, leggi e regolamenti, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui esso opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").
Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo. Altri strumenti di mitigazione sono rappresentati dalla redazione di opportune procedure e dall'implementazione di specifiche attività di controllo. Infine, il Gruppo sta implementando un progetto in ambito fiscale che attraverso il settaggio di un Tax Control Framework porterà alla richiesta di accedere alla cooperative compliance osservando le indicazioni contenute nel Dlgs n. 221/2023.
Rischi finanziari sono riassumibili in: rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di mercato. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

creditizio del cliente non sia ritenuto sufficiente a coprire gli affidamenti necessari per garantire la continuità operativa.
La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito bancarie e factoring ed è agevolata da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.
Il rischio di mercato (composto principalmente dal rischio di tasso valutario e di tasso d'interesse), meno rilevante per il Gruppo rispetto a quello di credito e/o di liquidità, viene mitigato per quanto concerne l'aspetto valutario attraverso coperture spot su singoli acquisti in valuta estera e relativamente ai tassi d'interesse per mezzo di strumenti di hedging quali gli "IRS-Interest Rate Swap", ad oggi però non utilizzati in considerazione del grado di rischio fortemente contenuto derivante da una composizione dell'indebitamento finanziario a medio-lungo termine in larga prevalenza a tasso fisso.
Il primo semestre 2025 è proseguito in sostanziale continuità dal punto di vista geopolitico con gli ultimi mesi del 2024, essendo stato caratterizzato anch'esso da una notevole instabilità di fondo con tensioni al ribasso, derivanti dalla prosecuzione dei conflitti in corso (quello russo-ucraino e quello israelo-palestinese). Di fatto i tentativi di avviare i citati conflitti ad una risoluzione diplomatica, operati principalmente dalla presidenza statunitense nei primi mesi dell'anno, non hanno prodotto sostanziali risultati in tal senso e al termine del semestre gli stessi scontri paiono lontani da una possibile risoluzione, così come resta estremamente difficile prevederne l'evoluzione futura.
Al contempo, ulteriore incertezza è stata alimentata dalle politiche protezionistiche, basate sull'applicazione (per lo meno minacciata) di rilevanti dazi doganali e misure restrittive da parte dell'amministrazione USA nei confronti di pressoché tutte le proprie controparti commerciali. Nuovamente al termine del semestre la suddetta situazione risulta essere in continua evoluzione e priva di stabilità, rendendo difficile prevedere la misura e la forma con cui tali politiche troveranno fattivamente applicazione e di conseguenza i potenziali impatti economici che ne potranno derivare a livello mondiale, continentale e nazionale.
Di contro, nel corso dello stesso periodo l'inflazione nell'area Euro si è mantenuta stabile sui livelli obbiettivo stabiliti dalla Banca Centrale Europea (nell'intorno del 2%) ed è prevista procedere in tal senso per tutto il triennio 2025-2027.
Contemporaneamente è proseguito il percorso di riduzione dei tassi d'interesse da parte del Consiglio direttivo della BCE con gli ultimi tagli deliberati in corrispondenza delle riunioni di aprile e giungo 2025 che hanno portato i tassi in un corridoio compreso tra il 2% e il 2,4%, contribuendo in questo modo alla riduzione, anche se in maniera per il momento limitata, del costo del credito soprattutto per le società non finanziarie.
Alla luce del contesto economico e geopolitico internazionale sopra descritto, dominato da un'elevata incertezza e da diffuse tensioni commerciali, le previsioni di crescita globale sono state riviste al ribasso (seppur di poco e comunque in un contesto di attesa crescita), da parte delle principali istituzioni economiche. Tuttavia, spostando il focus sull'area Euro e nello specifico sui paesi (Italia, Spagna e Portogallo) in cui opera principalmente il Gruppo Esprinet, nel corso della prima parte dell'anno si è assistito ad una tenuta dei consumi delle famiglie favorite dall'incremento delle retribuzioni e dalla tenuta dei livelli occupazionali, seppur in un contesto di calo della fiducia, più accentuato nel secondo trimestre dell'anno.
In aggiunta, nonostante il possibile impatto economico negativo dei dazi sopra richiamati, ancora difficilmente quantificabile al termine del semestre per i suddetti motivi, il PIL delle tre citate economie è previsto in crescita per l'anno corrente e per il 2026 (più accentuata in Spagna e Portogallo, nell'intorno o sopra il 2%, meno in Italia, nell'intorno o sotto l'1%).

In sintesi, nel corso del primo semestre dell'anno l'impatto delle suddette tensioni geopolitiche sul Gruppo Esprinet è stato limitato, non essendo lo stesso particolarmente esposto sui mercati dei Paesi attualmente coinvolti direttamente nei conflitti in atto, oltre a poter contare su una solida struttura finanziaria. Allo stesso modo, anche l'incognita rappresentata dai dazi statunitensi, se posta in relazione ai mercati di riferimento del Gruppo (in larghissima misura situati all'interno dell'Unione Europea) appare "gestibile" senza contraccolpi rilevanti. Ci si attende infine nella seconda metà dell'anno e per gli anni a venire, che la sempre più accresciuta disponibilità di prodotti, servizi e soluzioni contenenti e/o basate sull'intelligenza artificiale, considerata una svolta rilevante, se non epocale, a livello informatico, influenzi positivamente la domanda di consumatori e imprese.
Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.
Alla data di chiusura della presente relazione intermedia sulla gestione Esprinet S.p.A. detiene n. 974.915 azioni ordinarie proprie, pari al 1,93% del capitale sociale, di cui n. 690.000 asservite all'adempimento degli obblighi conseguenti al "Long Term Incentive Plan 2024-2026" approvato dall'Assemblea dei Soci del 24 aprile 2024.
Le residue azioni possedute potrebbero, insieme ad eventuali ulteriori azioni proprie in circolazione acquistabili dal Gruppo, essere assoggettate a successivo annullamento con lo scopo di riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.
Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.
Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 24 aprile 2024 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2024-2026 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 690.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..
Le condizioni per l'esercizio del LTIP attengono al raggiungimento, nel triennio 2024-2026, di:
e sono tutte condizionate alla permanenza del beneficiario nel Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2026.
In data 27 maggio 2024, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, ai beneficiari individuati sono stati assegnati gratuitamente n. 690.000 diritti.
Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro e numero dipendenti", a cui si rimanda.
In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:
| Risultato netto | Patrimonio netto | |||
|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 30/06/25 | 30/06/24 | 30/06/25 | 31/12/24 |
| Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. | (10.166) | (2.135) | 167.419 | 196.998 |
| Effetti connessi al processo di consolidamento: | ||||
| Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate | 13.762 | 5.350 | 349.676 | 335.911 |
| Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate | - | - | (167.373) | (167.344) |
| Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. | - | - | 1.039 | 1.039 |
| Differenza consolidamento Dacom Spa | - | - | 113 | 113 |
| Differenza consolidamento Sifar Srl | - | - | 4.466 | 4.466 |
| Differenza consolidamento Bludis Srl | - | - | 5.881 | 5.881 |
| Eliminazione utili non realizzati su rimanenze | 22 | 37 | (15) | (37) |
| Eliminazione dividendi infragruppo | (210) | - | (210) | - |
| Eliminazione svalutazione Partecipazioni | - | - | 11.352 | 11.352 |
| Altre variazioni | - | - | 868 | 868 |
| Patrimonio netto e risultato consolidato | 3.408 | 3.252 | 373.216 | 389.247 |
Nei mesi di luglio e agosto è proseguita in modo ancora più marcato la crescita dei ricavi già registrata nel primo semestre 2025, trainata da un aumento percentuale a doppia cifra del Sottogruppo Iberia e da un trend mid-single digit del Sottogruppo Italia. Guardando ai segmenti di prodotto, Solutions e Servizi nei primi due mesi del terzo trimestre hanno confermato il percorso di crescita in atto da tempo e finalmente gli Screens, soprattutto grazie al processo di rinnovamento tecnologico dei personal computer, hanno mostrato una accelerazione molto significativa.
Gli analisti di settore continuano intanto ad essere confidenti in un secondo semestre di crescita lowmid single digit per il mercato della distribuzione ICT nelle geografie dove opera il Gruppo.
In questo scenario, il Gruppo intende proseguire nella strategia di focalizzazione sui segmenti ad alta marginalità delle Solutions e Servizi di V-Valley e Green Tech di Zeliatech, e accelerare nella razionalizzazione della propria offerta riducendo ulteriormente i business ad alto assorbimento di capitale circolante. Contestualmente il Gruppo intende consolidare i brillanti risultati di ottimizzazione della struttura dei costi ottenuti nel secondo trimestre.
Alla luce dei risultati al 30 giugno 2025 e nel contesto sopra descritto, il Gruppo conferma le proprie attese per l'esercizio in corso che prevedono un EBITDA Adj. compreso tra 63 e 71 milioni di euro.
Vimercate, 10 settembre 2025
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:
| (euro/000) | Nota di commento |
30/06/2025 | di cui parti correlate* |
31/12/2024 | di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|
| ATTIVO | |||||
| Attività non correnti | |||||
| Immobilizzazioni materiali | 1 | 25.099 | 27.001 | ||
| Diritti di utilizzo di attività | 4 | 130.120 | 135.461 | ||
| Avviamento | 2 | 112.917 | 112.917 | ||
| Immobilizzazioni immateriali | 3 | 12.181 | 13.152 | ||
| Attività per imposte anticipate | 6 | 12.351 | 11.200 | ||
| Crediti ed altre attività non correnti | 9 | 2.356 | - | 2.353 | - |
| 295.024 | - | 302.084 | - | ||
| Attività correnti | |||||
| Rimanenze | 10 | 620.540 | 637.127 | ||
| Crediti verso clienti | 11 | 598.379 | 1 | 764.264 | 5 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 12 | 2.820 | 3.767 | ||
| Altri crediti ed attività correnti | 13 | 89.013 | - | 98.127 | - |
| Attività finanziarie detenute a scopo di | |||||
| negoziazione | 15 | 143 | 103 | ||
| Disponibilità liquide | 17 | 178.864 | 216.250 | ||
| 1.489.759 | 1 | 1.719.638 | 5 | ||
| Totale attivo | 1.784.783 | 1 | 2.021.722 | 5 | |
| PATRIMONIO NETTO | |||||
| Capitale sociale | 19 | 7.861 | 7.861 | ||
| Riserve | 20 | 361.947 | 359.865 | ||
| Risultato netto pertinenza Gruppo | 21 | 3.408 | 21.521 | ||
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 373.216 | 389.247 | |||
| Patrimonio netto di terzi | - | - | |||
| Totale patrimonio netto | 373.216 | 389.247 | |||
| PASSIVO | |||||
| Passività non correnti | |||||
| Debiti finanziari | 22 | 53.144 | 30.762 | ||
| Passività finanziarie per leasing | 31 | 126.264 | 131.084 | ||
| Passività per imposte differite | 24 | 22.926 | 21.654 | ||
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 25 | 5.283 | 5.347 | ||
| Debito per acquisto partecipazioni | 49 | - | 600 | ||
| Fondi non correnti ed altre passività | 26 | 13.538 | 16.698 | ||
| 221.155 | 206.145 | ||||
| Passività correnti | |||||
| Debiti verso fornitori | 27 | 802.063 | - | 1.266.182 | - |
| Debiti finanziari | 28 | 323.032 | 87.799 | ||
| Passività finanziarie per leasing | 36 | 13.764 | 12.633 | ||
| Debiti tributari per imposte correnti | 29 | 3.556 | 1.980 | ||
| Debiti per acquisto partecipazioni | 51 | 600 | - | ||
| Fondi correnti ed altre passività | 32 | 47.397 | - | 57.736 | - |
| 1.190.412 | - | 1.426.330 | - | ||
| TOTALE PASSIVO | 1.411.567 | - | 1.632.475 | - | |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.784.783 | - | 2.021.722 | - |
(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Di seguito si riporta il conto economico consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, i cui dati riferiti al solo secondo trimestre non sono sottoposti a Revisione contabile limitata:
| (euro/000) | Nota di commento |
1° sem.2025 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
1° sem.2024 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 33 | 1.931.483 | - | 1 | 1.849.930 | - | 4 |
| Costo del venduto | (1.821.661) | - | - | (1.746.419) | - | - | |
| Margine commerciale lordo | 35 | 109.822 | - | 103.511 | - | ||
| Costi di marketing e vendita | 37 | (41.583) | - | - | (39.134) | - | - |
| Costi generali e amministrativi | 38 | (55.370) | - | (1) | (50.709) | - | 2 |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 39 | 5 | - | 297 | - | ||
| Risultato operativo (EBIT) | 12.874 | - | 13.965 | - | |||
| (Oneri)/proventi finanziari | 42 | (5.829) | - | - | (8.113) | - | - |
| Risultato prima delle imposte | 7.045 | - | 5.852 | - | |||
| Imposte | 45 | (3.637) | - | - | (2.600) | - | - |
| Risultato netto | 3.408 | - | 3.252 | - | |||
| - di cui pertinenza di terzi | - | - | |||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 3.408 | - | 3.252 | - | |||
| Utile netto per azione - base (euro) | 46 | 0,07 | 0,07 | ||||
| Utile netto per azione - diluito (euro) | 46 | 0,07 | 0,07 |
| (euro/000) | Nota di commento |
2° trim. 2025 | di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
2° trim. 2024 |
di cui non ricorrenti |
di cui parti correlate* |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 33 | 969.115 | - | - | 923.729 | - | 2 |
| Costo del venduto | (913.155) | - | - | (872.726) | - | - | |
| Margine commerciale lordo | 35 | 55.960 | - | 51.003 | - | ||
| Costi di marketing e vendita | 37 | (20.756) | - | - | (20.107) | - | - |
| Costi generali e amministrativi | 38 | (27.094) | - | - | (25.902) | - | 1 |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 39 | 62 | - | (42) | - | ||
| Risultato operativo (EBIT) | 8.172 | - | 4.952 | - | |||
| (Oneri)/proventi finanziari | 42 | (2.274) | - | - | (3.528) | - | - |
| Risultato prima delle imposte | 5.898 | - | 1.424 | - | |||
| Imposte | 45 | (2.984) | - | - | (1.370) | - | - |
| Risultato netto | 2.914 | - | 54 | - | |||
| - di cui pertinenza di terzi | - | - | - | - | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 2.914 | - | 54 | - | |||
| Utile netto per azione - base (euro) | 46 | 0,06 | - | ||||
| Utile netto per azione - diluito (euro) | 46 | 0,06 | - |
(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche. Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

| (euro/000) | 1° sem.2025 | 1° sem.2024 | 2° trim. 2025 | 2° trim. 2024 |
|---|---|---|---|---|
| Risultato netto | 3.408 | 3.252 | 2.914 | 54 |
| Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto economico consolidato: |
||||
| - Variazione riserva "conversione in euro" | (23) | 14 | (37) | 11 |
| Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel conto economico consolidato: |
||||
| - Variazione riserva "fondo TFR" | 10 | 185 | (46) | 124 |
| - Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" | (2) | (44) | 11 | (29) |
| Altre componenti di conto economico complessivo | (15) | 155 | (72) | 106 |
| Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo | 3.393 | 3.407 | 2.842 | 160 |
| - di cui pertinenza Gruppo | 3.393 | 3.407 | 2.842 | 160 |
| - di cui pertinenza di terzi | - | - | - | - |
| (euro/000) | Capitale sociale | Riserve | Azioni proprie |
Risultato di periodo |
Totale patrimonio netto |
Patrimonio netto di terzi |
Patrimonio netto di gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldi al 31 dicembre 2023 | 7.861 | 384.754 | (13.330) | (11.875) | 367.410 | - | 367.410 |
| Utile/(perdita) complessivo di periodo | - | 155 | - | 3.252 | 3.407 | - | 3.407 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | (11.875) | - | 11.875 | - | - | - |
| Totale operazioni con gli azionisti | - | (11.875) | - | 11.875 | - | - | - |
| Consegna azioni per piani azionari | - | (185) | 231 | - | 46 | - | 46 |
| Piani azionari in corso | - | 59 | - | - | 59 | - | 59 |
| Altri movimenti | - | (2) | - | - | (2) | - | (2) |
| Saldi al 30 giugno 2024 | 7.861 | 372.906 | (13.099) | 3.252 | 370.920 | - | 370.920 |
| Saldi al 31 dicembre 2024 | 7.861 | 372.964 | (13.099) | 21.521 | 389.247 | - | 389.247 |
| Utile/(perdita) complessivo di periodo | - | (15) | - | 3.408 | 3.393 | - | 3.393 |
| Destinazione risultato esercizio precedente | - | 21.521 | - | (21.521) | - | - | - |
| Dividendi distribuiti | - | (19.777) | - | - | (19.777) | - | (19.777) |
| Totale operazioni con gli azionisti | - | 1.744 | - | (21.521) | (19.777) | - | (19.777) |
| Piani azionari in corso | - | 354 | - | - | 354 | - | 354 |
| Altri movimenti | - | (1) | - | - | (1) | - | (1) |
| Saldi al 30 giugno 2025 | 7.861 | 375.046 | (13.099) | 3.408 | 373.216 | - | 373.216 |

| (euro/000) | 1° sem.2025 | 1° sem.2024 |
|---|---|---|
| Flusso monetario da attività operativa (D=A+B+C) | (263.820) | (171.271) |
| Flusso di cassa del risultato operativo (A) | 25.359 | 23.719 |
| Utile operativo da attività in funzionamento | 12.874 | 13.965 |
| Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni | 12.264 | 10.712 |
| Variazione netta fondi | 7 | (900) |
| Variazione non finanziaria debiti pensionistici | (140) | (163) |
| Costi non monetari piani azionari | 354 | 105 |
| Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) | (283.735) | (188.502) |
| (Incremento)/Decremento delle rimanenze | 16.587 | (95.396) |
| (Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti | 165.885 | 179.949 |
| (Incremento)/Decremento altre attività correnti | 10.097 | (7.252) |
| Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori | (463.531) | (262.475) |
| Incremento/(Decremento) altre passività correnti | (12.773) | (3.328) |
| Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) | (5.444) | (6.488) |
| Interessi pagati | (4.962) | (4.791) |
| Interessi incassati | 374 | 778 |
| Differenze cambio realizzate | 1.879 | (926) |
| Imposte pagate | (2.735) | (1.549) |
| Flusso monetario da attività di investimento (E) | (1.658) | (4.455) |
| Investimenti netti in immobilizzazioni materiali | (1.655) | (4.224) |
| Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali | - | (242) |
| Investimenti netti in altre attività non correnti | (3) | 11 |
| Flusso monetario da attività di finanziamento (F) | 228.092 | 78.307 |
| Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti | 40.000 | - |
| Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine | (21.139) | (23.273) |
| Rimborsi di passività per leasing | (6.468) | (6.347) |
| Variazione dei debiti finanziari | 235.530 | 110.239 |
| Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati | (76) | 387 |
| Prezzo differito acquisizioni | - | (2.699) |
| Distribuzione dividendi | (19.755) | - |
| Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) | (37.386) | (97.419) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo | 216.250 | 260.883 |
| Flusso monetario netto del periodo | (37.386) | (97.419) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo | 178.864 | 163.464 |
1 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.
Esso, quindi, non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2024.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.
Il bilancio consolidato è predisposto sulla base delle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole, approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione2 .
Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo e sono tutte relative ad esercizi sociali che hanno la medesima data di chiusura della capogruppo.
Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo di consolidamento integrale.
Gruppo Esprinet pag. 28 2 Ad eccezione di Celly Pacific LTD, Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, in quanto non dotate di tale Organo.

| Denominazione | Sede legale | Capitale sociale (euro) * |
Quota di Gruppo |
Socio | Quota detenuta |
|---|---|---|---|---|---|
| Controllante: | |||||
| Esprinet S.p.A. | Vimercate (MB) | 7.860.651 | |||
| Controllate direttamente: | |||||
| Celly Pacific LTD ** | Honk Kong (Cina) | 935 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| Esprinet Iberica S.L.U. | Saragozza (Spagna) | 55.203.010 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| Bludis S.r.l. | Roma (RM) | 600.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| V-Valley S.r.l. | Vimercate (MB) | 500.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| Dacom S.p.A. | Vimercate (MB) | 3.600.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| idMAINT S.r.l. | Vimercate (MB) | 42.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| Sifar Group S.r.l. | Milano (MI) | 100.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| Zeliatech S.r.l | Vimercate (MB) | 500.000 | 100,00% | Esprinet S.p.A. | 100,00% |
| Controllate indirettamente: | |||||
| Porto (Portogallo) | 2.350.000 | 100,00% | Esprinet Iberica S.L.U. | 95,00% | |
| Esprinet Portugal Lda | Esprinet S.p.A. | 5,00% | |||
| Erredi Deutschland GmbH** | Eschborn (Germania) | 50.000 | 100,00% idMAINT S.r.l. | 100,00% | |
| Erredi France SARL** | Roissy-en-France (Francia) | 50.000 | 100,00% idMAINT S.r.l. | 100,00% | |
| V-Valley Advanced Solutions España, S.A. *** | Madrid (Spagna) | 1.202.000 | 100,00% | Esprinet Iberica S.L.U. V-Valley Advanced |
90,42% |
| Lidera Network S.L. | Madrid (Spagna) | 3.606 | 100,00% | Solutions España, S.A. V-Valley Advanced |
100,00% |
| Optima Logistics S.L.U. | Madrid (Spagna) | 3.005 | 100,00% | Solutions España, S.A. | 100,00% |
| V-Valley Advanced Solutions Portugal, | V-Valley Advanced | ||||
| Unipessoal, Lda | Sacavém (Portogallo) | 10.000 | 100,00% | Solutions España, S.A. V-Valley Advanced |
100,00% |
| GTI Software & Networking SARLAU | Casablanca (Marocco) | 707.252 | 100,00% | Solutions España, S.A. | 100,00% |
(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.
(**) Società finalizzata alla cessazione pertanto inattiva al 30 giugno 2025.
(***) 100% in virtù del 9,58% di azioni proprie possedute da V-Valley Advanced Solutions España, S.A.
Sia rispetto al 31 dicembre 2024 che al 30 giugno 2024 non si segnalano variazioni nel perimetro di consolidamento.
Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.
A causa dell'incertezza associata alle attuali tensioni che caratterizzano il contesto economico mondiale, nella preparazione di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha attentamente valutato e considerato i possibili impatti sui dati semestrali ed ha fornito un aggiornamento dell'informativa specifica nel paragrafo "Contesto macroeconomico" all'interno della precedente sezione "Principali rischi e incertezze" cui si rimanda per maggiori dettagli.
La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2024, ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche nelle note.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.
Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.
Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.
I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.
In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.
Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.
I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2025, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.
In dettaglio le principali modifiche:
Modifiche allo IAS 21 – The effect of changes in foreign exchange rates: Lack of exchangeability – Emesso dallo IASB il 15 agosto 2023, il documento prevede delle modalità per determinare se una valuta sia convertibile e, quando non lo sia, determinare il tasso di cambio da utilizzare e gli obblighi di informativa relativamente alla contabilizzazione. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2025.
Tali modifiche non hanno avuto un impatto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo
Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o omologati alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:
Modifiche allo IFRS 9 e IFRS7 – Classification and measurement of financial Instruments - Emesso dallo IASB il 30 maggio 2024, il documento prevede di indirizzare alcune tematiche in merito alla classificazione e misurazione degli strumenti finanziari richiesti dall'IFRS9 rendendo i requisiti più comprensibili e coerenti. Tra questi ci sono la classificazione delle attività finanziarie con caratteristiche ambientali, sociali e di corporate govarnance (ESG) e il Regolamento di passività attraverso sistemi di pagamento elettronici. Con queste modifiche si rilevano ulteriori requisiti di informativa per migliorare la trasparenza in merito agli investimenti in Equity instruments al Fair Value through other comprhensive income e agli strumenti finanziari con caratteristiche specifiche,

ad esempio legati ad obiettivi ESG. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2026. È consentita l'applicazione anticipata.
Annual Improvements to IFRS Accounting Standards- Volume 11- Emesso dallo IASB il 18 luglio 2024, il documento contiene amendments a cinque standard come risultato del progetto di miglioramenti annuali dello IASB. Tale progetto ha come scopo quello di apportare modifiche necessarie, ma non urgenti, agli standard contabili IFRS. Gli standard modificati sono: IFRS 1 — First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, IFRS 7 —Financial Instruments: Disclosures and its accompanying Guidance on implementing IFRS 7; IFRS 9 — Financial Instruments; IFRS 10 — Consolidated Financial Statements; e IAS 7 — Statement of Cash Flows. Le modifiche sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2026 e l'applicazione anticipata è consentita.
Modifiche allo IFRS 9- Financial Instruments e IFRS7- Financial Instruments: Disclosures: Emesso dallo IASB il 18 Dicembre 2024, il documento contiene alcuni miglioramenti di informativa per aiutare le aziende a riportare gli effetti finanziari dei Contracts Referencing Nature- dependent Electricity, spesso strutturati come accordi di Power Purchase Agreements (PPAs). Le modifiche sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2026. È consentita l'applicazione anticipata.
IFRS 18- Presetation and Disclosure in Financial Statements- Emesso dallo IASB il 9 aprile 2024, il documento prevede il miglioramento della presentazione del bilancio d'esercizio con un focus sul conto economico. I nuovi concetti chiave introdotti riguardano la struttura del conto economico con l'inserimento di nuove linee, le informazioni richieste nel bilancio per i "management-defined performance measures" e principi rafforzati di aggregazione e disaggregazione. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027. È consentita l'applicazione anticipata.
IFRS 19- Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures - Emesso dallo IASB il 9 maggio 2024, il documento ha l'obiettivo di semplificare gli adempimenti in termini di informativa finanziaria da riportare nelle note esplicative per un'ampia platea di società controllate da gruppi che applicano i principi contabili internazionali, favorendo in questo modo la transizione a questi standards. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027. È consentita l'applicazione anticipata.
Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.
Nel semestre di riferimento il Gruppo non ha posto in essere operazioni di aggregazione aziendale.

Un settore operativo è una componente del Gruppo:
Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.
La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), evoluti (datacenter, networking, software di cybersecurity, soluzioni in cloud, servizi di assistenza), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali e di "entertainment" di ultima generazione come fotocamere, videocamere, videogiochi, TV LCD e lettori MP3.
L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.
L'organizzazione per aree geografiche costituisce la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo da parte dei CODMs (Chief Operating Decision Makers).
Di seguito sono riportati il conto economico, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

| 1° sem.2025 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Italia | Pen. Iberica | |||
| Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo | ||
| Ricavi verso terzi | 1.255.666 | 675.818 | - | 1.931.483 | |
| Ricavi fra settori | 14.741 | - | (14.741) | - | |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.270.407 | 675.818 | (14.741) | 1.931.483 | |
| Costo del venduto | (1.200.426) | (636.003) | 14.768 | (1.821.661) | |
| Margine commerciale lordo | 69.981 | 39.815 | 27 | 109.822 | |
| Margine commerciale lordo % | 5,51% | 5,89% | 5,69% | ||
| Costi marketing e vendita | (29.073) | (12.510) | - | (41.583) | |
| Costi generali e amministrativi | (39.093) | (16.283) | 6 | (55.370) | |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | (100) | 106 | (1) | 5 | |
| Risultato operativo (EBIT) | 1.715 | 11.128 | 32 | 12.874 | |
| EBIT % | 0,13% | 1,65% | 0,67% | ||
| (Oneri) proventi finanziari | (5.829) | ||||
| Risultato prima delle imposte | 7.045 | ||||
| Imposte | (3.637) | ||||
| Risultato netto | 3.408 | ||||
| - di cui pertinenza di terzi | - | ||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 3.408 | ||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 9.540 | 2.504 | 221 | 12.265 | |
| Altri costi non monetari | 2.168 | 164 | - | 2.332 | |
| Investimenti fissi | 1.309 | 433 | - | 1.742 | |
| Totale attività | 1.249.189 | 617.424 | (81.830) | 1.784.783 |

| 1° sem.2024 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Italia | Pen. Iberica | ||
| Distr. IT & CE B2B | Distr. IT & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo | |
| Ricavi verso terzi | 1.241.399 | 608.532 | - | 1.849.930 |
| Ricavi fra settori | 14.723 | - | (14.723) | - |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.256.122 | 608.532 | (14.723) | 1.849.930 |
| Costo del venduto | (1.186.824) | (574.382) | 14.787 | (1.746.419) |
| Margine commerciale lordo | 69.298 | 34.150 | 64 | 103.511 |
| Margine commerciale lordo % | 5,52% | 5,61% | 5,60% | |
| Costi marketing e vendita | (27.073) | (12.061) | - | (39.134) |
| Costi generali e amministrativi | (35.741) | (14.970) | 2 | (50.709) |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 207 | 91 | (1) | 297 |
| Risultato operativo (EBIT) | 6.691 | 7.210 | 65 | 13.965 |
| EBIT % | 0,53% | 1,18% | 0,75% | |
| (Oneri) proventi finanziari | (8.113) | |||
| Risultato prima delle imposte | 5.852 | |||
| Imposte | (2.600) | |||
| Risultato netto | 3.252 | |||
| - di cui pertinenza di terzi | - | |||
| - di cui pertinenza Gruppo | 3.252 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni | 7.960 | 2.510 | 242 | 10.712 |
| Altri costi non monetari | 1.826 | 5 | - | 1.831 |
| Investimenti fissi | 4.453 | 293 | - | 4.746 |
| Totale attività | 1.147.511 | 587.483 | (80.963) | 1.654.031 |

| 2° trim. 2025 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Italia | Pen. Iberica | |||
| Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo | ||
| Ricavi verso terzi | 625.431 | 343.684 | 969.115 | ||
| Ricavi fra settori | 7.019 | - | (7.019) | - | |
| Ricavi da contratti con clienti | 632.450 | 343.684 | (7.019) | 969.115 | |
| Costo del venduto | (595.953) | (324.248) | 7.046 | (913.155) | |
| Margine commerciale lordo | 36.497 | 19.436 | 27 | 55.960 | |
| Margine commerciale lordo % | 5,77% | 5,66% | 5,77% | ||
| Altri proventi | - | - | - | - | |
| Costi marketing e vendita | (14.351) | (6.405) | - | (20.756) | |
| Costi generali e amministrativi | (18.542) | (8.557) | 5 | (27.094) | |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 15 | 48 | (1) | 62 | |
| Risultato operativo (EBIT) | 3.619 | 4.522 | 31 | 8.172 | |
| EBIT % | 0,57% | 1,32% | 0,84% | ||
| (Oneri) proventi finanziari | (2.274) | ||||
| Risultato prima delle imposte | 5.898 | ||||
| Imposte | (2.984) | ||||
| Risultato netto | 2.914 | ||||
| - di cui pertinenza di terzi | - | ||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 2.914 | ||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 4.754 | 1.254 | 110 | 6.118 | |
| Altri costi non monetari | 1.002 | 19 | - | 1.021 | |
| Investimenti fissi | 389 | 186 | - | 575 | |
| Totale attività | 1.249.189 | 617.424 | (81.830) | 1.784.783 |

| 2° trim. 2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Italia Pen. Iberica |
||||
| Distr. IT & CE B2B | Distr. It & CE B2B | Elisioni e altro | Gruppo | ||
| Ricavi verso terzi | 609.121 | 314.609 | 923.729 | ||
| Ricavi fra settori | 7.761 | - | (7.761) | - | |
| Ricavi da contratti con clienti | 616.882 | 314.609 | (7.761) | 923.729 | |
| Costo del venduto | (582.663) | (297.810) | 7.747 | (872.726) | |
| Margine commerciale lordo | 34.219 | 16.799 | (14) | 51.003 | |
| Margine commerciale lordo % | 5,55% | 5,34% | 5,52% | ||
| Costi marketing e vendita | (13.975) | (6.132) | - | (20.107) | |
| Costi generali e amministrativi | (18.185) | (7.718) | 1 | (25.902) | |
| (Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie | 7 | (48) | (1) | (42) | |
| Risultato operativo (EBIT) | 2.066 | 2.901 | (14) | 4.952 | |
| EBIT % | 0,33% | 0,92% | 0,54% | ||
| (Oneri) proventi finanziari | (3.528) | ||||
| Risultato prima delle imposte | 1.424 | ||||
| Imposte | (1.370) | ||||
| Risultato netto | 54 | ||||
| - di cui pertinenza di terzi | - | ||||
| - di cui pertinenza Gruppo | 54 | ||||
| Ammortamenti e svalutazioni | 4.009 | 1.259 | 120 | 5.388 | |
| Altri costi non monetari | 894 | 2 | - | 896 | |
| Investimenti fissi | 2.795 | 124 | - | 2.919 | |
| Totale attività | 1.147.511 | 587.483 | (80.963) | 1.654.031 |

| 30/06/2025 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B |
Distr. IT & CE B2B |
Elisioni e altro | Gruppo |
| ATTIVO | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 22.299 | 2.800 | - | 25.099 |
| Diritti di utilizzo di attività | 113.862 | 16.258 | - | 130.120 |
| Avviamento | 29.731 | 82.147 | 1.039 | 112.917 |
| Immobilizzazioni immateriali | 6.777 | 5.404 | - | 12.181 |
| Partecipazioni in altre società | 75.667 | - | (75.667) | - |
| Attività per imposte anticipate | 5.672 | 6.673 | 6 | 12.351 |
| Crediti ed altre attività non correnti | 1.796 | 560 | - | 2.356 |
| 255.804 | 113.842 | (74.622) | 295.024 | |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 430.190 | 190.372 | (22) | 620.540 |
| Crediti verso clienti | 380.271 | 218.108 | - | 598.379 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 2.040 | 780 | - | 2.820 |
| Altri crediti ed attività correnti Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione |
83.130 - |
13.069 143 |
(7.186) - |
89.013 143 |
| Disponibilità liquide | 97.754 | 81.110 | - | 178.864 |
| 993.385 | 503.582 | (7.208) | 1.489.759 | |
| Totale attivo | 1.249.189 | 617.424 | (81.830) | 1.784.783 |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 7.861 | 54.693 | (54.693) | 7.861 |
| Riserve | 202.672 | 179.191 | (19.916) | 361.947 |
| Risultato netto pertinenza Gruppo Patrimonio netto pertinenza Gruppo |
(4.559) 205.974 |
7.967 241.851 |
- (74.609) |
3.408 373.216 |
| Patrimonio netto di terzi | - | 36 | (36) | - |
| Totale patrimonio netto | 205.974 | 241.887 | (74.645) | 373.216 |
| PASSIVO | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 13.474 | 39.670 | - | 53.144 |
| Passività finanziarie per leasing | 111.854 | 14.410 | - | 126.264 |
| Passività per imposte differite | 5.976 | 16.950 | - | 22.926 |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 5.283 | - | - | 5.283 |
| Fondi non correnti ed altre passività | 13.203 149.790 |
335 71.365 |
- - |
13.538 221.155 |
| Passività correnti | ||||
| Debiti verso fornitori | 553.434 | 248.629 | - | 802.063 |
| Debiti finanziari Passività finanziarie per leasing |
296.852 10.599 |
26.271 3.165 |
(91) - |
323.032 13.764 |
| Debiti tributari per imposte correnti Debiti per acquisto partecipazioni |
427 600 |
3.129 - |
- - |
3.556 600 |
| Fondi correnti ed altre passività | 31.513 | 22.978 | (7.094) | 47.397 |
| 893.425 | 304.172 | (7.185) | 1.190.412 | |
| TOTALE PASSIVO | 1.043.215 | 375.537 | (7.185) | 1.411.567 |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.249.189 | 617.424 | (81.830) | 1.784.783 |

| 31/12/2024 | ||||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Pen. Iberica | |||
| (euro/000) | Distr. IT & CE B2B |
Distr. IT & CE B2B |
Elisioni e altro | Gruppo |
| ATTIVO | ||||
| Attività non correnti | ||||
| Immobilizzazioni materiali | 24.169 | 2.832 | - | 27.001 |
| Diritti di utilizzo di attività | 118.417 | 17.044 | - | 135.461 |
| Avviamento | 29.731 | 82.147 | 1.039 | 112.917 |
| Immobilizzazioni immateriali | 7.412 | 5.740 | - | 13.152 |
| Partecipazioni in altre società | 75.637 | - | (75.637) | - |
| Attività per imposte anticipate | 5.080 | 6.105 | 15 | 11.200 |
| Crediti ed altre attività non correnti | 1.798 | 555 | - | 2.353 |
| 262.244 | 114.423 | (74.583) | 302.084 | |
| Attività correnti | ||||
| Rimanenze | 471.260 | 165.920 | (53) | 637.127 |
| Crediti verso clienti | 415.958 | 348.306 | - | 764.264 |
| Crediti tributari per imposte correnti | 3.662 | 105 | - | 3.767 |
| Altri crediti ed attività correnti | 89.680 | 36.531 | (28.084) | 98.127 |
| Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione | - | 103 | - | 103 |
| Disponibilità liquide | 90.973 | 125.277 | - | 216.250 |
| 1.071.533 | 676.242 | (28.137) | 1.719.638 | |
| Totale attivo | 1.333.777 | 790.665 | (102.720) | 2.021.722 |
| PATRIMONIO NETTO | ||||
| Capitale sociale | 7.861 | 54.693 | (54.693) | 7.861 |
| Riserve | 219.766 | 160.042 | (19.943) | 359.865 |
| Risultato netto pertinenza Gruppo | 2.332 | 19.161 | 28 | 21.521 |
| Patrimonio netto pertinenza Gruppo | 229.959 | 233.896 | (74.608) | 389.247 |
| Patrimonio netto di terzi | - | 29 | (29) | - |
| Totale patrimonio netto | 229.959 | 233.925 | (74.637) | 389.247 |
| PASSIVO | ||||
| Passività non correnti | ||||
| Debiti finanziari | 18.834 | 11.928 | - | 30.762 |
| Passività finanziarie per leasing | 115.934 | 15.150 | - | 131.084 |
| Passività per imposte differite | 5.471 | 16.183 | - | 21.654 |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 5.347 | - | - | 5.347 |
| Debito per acquisto partecipazioni | 600 | - | - | 600 |
| Fondi non correnti ed altre passività | 16.488 | 210 | - | 16.698 |
| 162.674 | 43.471 | - | 206.145 | |
| Passività correnti | ||||
| Debiti verso fornitori | 806.829 | 459.353 | - | 1.266.182 |
| Debiti finanziari | 93.165 | 14.892 | (20.258) | 87.799 |
| Passività finanziarie per leasing | 9.441 | 3.192 | - | 12.633 |
| Debiti tributari per imposte correnti | 601 | 1.379 | - | 1.980 |
| Fondi correnti ed altre passività | 31.108 | 34.453 | (7.825) | 57.736 |
| 941.144 | 513.269 | (28.083) | 1.426.330 | |
| TOTALE PASSIVO | 1.103.818 | 556.740 | (28.083) | 1.632.475 |
| Totale patrimonio netto e passivo | 1.333.777 | 790.665 | (102.720) | 2.021.722 |

Le variazioni intervenute nel periodo sono di seguito illustrate:
| (euro/000) | Impianti e macchinari |
Attrezz. ind. comm. e altri beni |
Imm. in corso | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 30.424 | 51.041 | 170 | 81.635 |
| Fondo ammortamento | (17.647) | (36.987) | - | (54.634) |
| Saldo al 31/12/2024 | 12.777 | 14.054 | 170 | 27.001 |
| Incrementi costo storico | 164 | 1.280 | 296 | 1.740 |
| Decrementi costo storico | (187) | (1.458) | (25) | (1.670) |
| Riclassifiche costo storico | - | 56 | (56) | - |
| Incrementi fondo ammortamento | (1.159) | (2.398) | - | (3.557) |
| Decrementi fondo ammortamento | 175 | 1.410 | - | 1.585 |
| Totale variazioni | (1.007) | (1.110) | 215 | (1.902) |
| Costo storico | 30.401 | 50.919 | 385 | 81.705 |
| Fondo ammortamento | (18.631) | (37.975) | - | (56.606) |
| Saldo al 30/06/2025 | 11.770 | 12.944 | 385 | 25.099 |
Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali e altri beni" si riferiscono sostanzialmente al periodico rinnovo ed adeguamento del parco tecnologico ed impiantistico.
I decrementi sono relativi principalmente alla dismissione di macchine elettroniche d'ufficio da parte della capogruppo.
Gli investimenti di cui alla voce "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente ad impianti e macchinari in corso di installazione nei magazzini situati in Italia.
Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.
Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.
L'avviamento ammonta a 112,9 milioni di euro coincidendo con il valore iscritto al 31 dicembre 2024.
La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 2 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information). La stessa tabella evidenzia inoltre le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. | ||
|---|---|---|---|---|---|
| Esprinet S.p.A. | 23.928 | 23.928 | - CGU 1 | Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia) | |
| V- Valley S.r.l. | 5.804 | 5.804 | - CGU 1 | Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia) | |
| Esprinet Iberica S.L.U. | 82.816 | 82.816 | - CGU 2 | Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica) | |
| V- Valley Advanced Solutions España, S.A. | 369 | 369 | - CGU 2 | Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica) | |
| Totale | 112.917 | 112.917 | - |

L'impairment test annuale, richiesto dal principio contabile IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2024 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU presenti a tale data.
Il principio contabile IAS 36 richiede, altresì, che il test di impairment sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") aventi natura sia esogena rispetto all'azienda sia endogena.
Il principio contabile IAS 34 chiarisce inoltre che, in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.
Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:
eventuale deterioramento delle condizioni macroeconomiche e macrofinanziarie;
eventuale deterioramento dell'ambiente economico e del mercato di operatività;
discontinuità nei fattori di costo;
andamento sfavorevole dei tassi di mercato o altri tassi di remunerazione del capitale tali da condizionare il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso;
eventuale verificarsi di eventi gestionali negativi;
Nel primo semestre 2025 i mercati italiano, spagnolo e portoghese, nei quali le due CGU realizzano la quasi totalità delle proprie attività distributive, hanno registrato un andamento flat il primo (-0,1%) e del +13,5% e +8,6% rispettivamente gli altri due. Il Gruppo Esprinet in tale contesto è cresciuto del +2,3% in Italia, del +6,5% in Spagna e del 33,2% in Portogallo, con andamenti positivi e perlopiù overperformanti rispetto al mercato.
La crescita dei volumi di vendita del Gruppo si è tuttavia rivelata leggermente inferiore alle previsioni ma, il mix di vendite orientato sempre più a linee di prodotto alto-marginanti ed il contenimento dei costi di struttura rispetto ai previsti fenomeni inflattivi e di adeguamento contrattuale dei livelli salariali, hanno consentito di registrare un livello di EBITDA leggermente superiore sia al corrispondente periodo dell'esercizio precedente che alle previsioni di budget.
Detto andamento è risultato opposto nelle due CGU, con un livello di redditività inferiore alle attese nella CGU italiana e superiore nella CGU spagnola ma, relativamente alla CGU italiana, con un trend di assottigliamento, nei mesi, del divario rispetto alle attese. Il trend in miglioramento e le positive previsioni sugli sviluppi del business nella seconda metà dell'anno ed in particolare nel quarto trimestre dell'esercizio, usualmente il trimestre maggiormente impattante per fenomeni di stagionalità, fanno ritenere che il gap rispetto delle previsioni di redditività sia transitorio e che possa esserci, come già registrato in passato, un significativo recupero.
Anche il livello di capitale circolante impiegato dal Gruppo evidenzia, nell'intero semestre, una crescita rispetto alla chiusura dell'esercizio ma con un'inversione di tendenza nel secondo trimestre, sebben in fase iniziale, determinata dalla CGU italiana.
La riduzione di redditività registrata singolarmente dalla CGU italiana a livello di EBITDA è stata dunque raffrontata agli scenari peggiorativi elaborati nell'ambito delle analisi di sensitività effettuate al 31 dicembre 2024. L'analisi ha evidenziato come il risultato consuntivo al 30 giugno 2025 sia ricompresi negli scenari che, a parità di WACC, se anche tali riduzioni di EBITDA rispetto alle previsioni fossero stata considerate "durevoli", non avrebbero comportato la necessità di effettuare alcuna svalutazione del valore degli avviamenti.
Nessuna necessità di svalutazione, sebbene con completo assorbimento del margine rilevato nelle analisi di sensitività, si sarebbe resa necessaria nemmeno se lo scenario precedentemente descritto

fosse stato ulteriormente "stressato" considerando, in combinato, anche un incremento del WACC da utilizzare di +5bps, essendo tale la stima conseguente, sulla base delle limitate stime effettuabili relativamente alle singole componenti finanziarie del WACC, all'incremento del tasso free risk di remunerazione della quota di capitale a rischio e del tasso di remunerazione del capitale di debito.
Relativamente invece al valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile si rappresenta come la valorizzazione di borsa al 30 giugno 2025, pari a 202,2 milioni di euro, sia risultata inferiore al patrimonio netto contabile alla stessa data, pari a 373,2 milioni di euro.
Si ritiene che le risultanze delle valutazioni finanziarie effettuate al 31 dicembre 2024 e, come sopra rappresentato, confermate anche con riferimento al 30 giugno 2025, prevalgano sulla valutazione di mercato ed il gap esistente non rappresenti un trigger event in quanto, principalmente, il prezzo di borsa si riferisce a titoli di minoranza mentre il valore recuperabile si riferisce al valore delle attività nette nella prospettiva del soggetto che ne detiene il controllo.
Alla data del 30 giugno risulta inoltre storicamente un gap accentuato, per i già richiamati fenomeni di stagionalità, rispetto a quanto successivamente registrato alla data del 31 dicembre.
Si conclude che nessuno degli indicatori analizzati è risultato evocativo di una perdita durevole di valore, non è stata dunque riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento, sono stati mantenuti i risultati emersi dall'impairment test effettuato al 31 dicembre 2024 e, conseguentemente, il valore dell'avviamento al 30 giugno 2025 è stato confermato rispetto a quanto registrato alla chiusura dell'esercizio precedente.
Per più dettagliate informazioni relative agli avviamenti ed al test di impairment effettuato al 31 dicembre 2024 si rimanda alle note esplicative riportate all'interno della voce "Avviamento" nelle Note al Bilancio Consolidatoal 31 dicembre 2024.
| (euro/000) | Costi impianto e ampliam. |
Diritti di utilizzo di opere dell'ingegno |
Concessioni licenze marchi e diritti simili |
Altre Immob. Immateriali |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 3 | 13.472 | 4.029 | 13.326 | 30.830 |
| Fondo ammortamento | (3) | (13.035) | (851) | (3.789) | (17.678) |
| Saldo al 31/12/2024 | - | 437 | 3.178 | 9.537 | 13.152 |
| Incrementi costo storico | - | 2 | - | - | 2 |
| Decrementi | - | (110) | - | - | (110) |
| Incrementi fondo ammortamento | - | (160) | (193) | (619) | (972) |
| Dencrementi fondo ammortamento | - | 109 | - | - | 109 |
| Totale variazioni | - | (159) | (193) | (619) | (971) |
| Costo storico | 3 | 13.364 | 4.029 | 13.326 | 30.722 |
| Fondo ammortamento | (3) | (13.086) | (1.044) | (4.408) | (18.541) |
| Saldo al 30/06/2025 | - | 278 | 2.985 | 8.918 | 12.181 |
Le variazioni intervenute nel periodo sono di seguito illustrate:
Gli Investimenti di cui alla voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.
Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna voce non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Diritti di utilizzo di attività | 130.120 | 135.461 | (5.341) |
Di seguito la movimentazione nel periodo:
| (euro/000) | Immobili | Automezzi | Attrezz. Ind. comm. e altri beni |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico | 192.917 | 6.363 | 777 | 200.057 |
| Fondo ammortamento | (60.218) | (3.777) | (601) | (64.596) |
| Saldo al 31/12/2024 | 132.699 | 2.586 | 176 | 135.461 |
| Incrementi costo storico | 2.616 | 193 | - | 2.809 |
| Decrementi | (1.038) | (386) | - | (1.424) |
| Incrementi fondo ammortamento | (7.107) | (576) | (53) | (7.736) |
| Dencrementi fondo ammortamento | 624 | 386 | - | 1.010 |
| Totale variazioni | (4.905) | (383) | (53) | (5.341) |
| Costo storico | 194.495 | 6.170 | 777 | 201.442 |
| Fondo ammortamento | (66.701) | (3.967) | (654) | (71.322) |
| Saldo al 30/06/2025 | 127.794 | 2.203 | 123 | 130.120 |
Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono all'utilizzo di:
La movimentazione avvenuta nel corso dei primi sei mesi del 2025 è ascrivibile principalmente al rinnovo di alcuni contratti della capogruppo, all'adeguamento dei canoni di locazione e all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua dei contratti.
Il Gruppo non ha applicato il principio contabile IFRS16 ai leasing delle attività immateriali.
Per quanto riguarda il lease term, il Gruppo per gli immobili analizza gli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata, il cui esercizio sia ritenuto ragionevolmente certo, mentre per le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, l'esercizio di tali opzioni viene generalmente ritenuto non probabile in considerazione delle prassi abitualmente seguite dallo stesso.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 12.351 | 11.200 | 1.151 |
Il saldo di questa voce è rappresentato da differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti per depositi cauzionali | 2.356 | 2.353 | 3 |
| Crediti ed altre attività non correnti | 2.356 | 2.353 | 3 |
I Crediti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Prodotti finiti e merce | 624.116 | 642.140 | (18.024) |
| Fondo svalutazione rimanenze | (3.576) | (5.013) | 1.437 |
| Rimanenze | 620.540 | 637.127 | (16.587) |
L'importo netto delle rimanenze, pari a 620,5 milioni di euro e comprensivo di 133,4 milioni di euro di prodotti in viaggio dai fornitori o verso i clienti (142,0 milioni di euro al 31 dicembre 2024), registra un decremento di 16,6 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2024.
Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 3,6 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.
La sua movimentazione è rappresentabile come segue:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione rimanenze iniziale | 5.013 | 4.012 | 1.001 |
| Utilizzi/Rilasci | (2.219) | (3.159) | 940 |
| Accantonamenti | 782 | 4.160 | (3.378) |
| Fondo svalutazione rimanenze finale | 3.576 | 5.013 | (1.437) |
La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2025.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti lordi verso clienti | 604.276 | 770.700 | (166.424) |
| Fondo svalutazione crediti | (5.897) | (6.436) | 539 |
| Crediti netti verso clienti | 598.379 | 764.264 | (165.885) |

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione. Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei Paesi dove il Gruppo è presente, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.
I Crediti lordi verso clienti includono 1,5 milioni di euro (0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024) di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring, risultano rettificati da note credito da emettere verso i clienti per un valore pari a 80,5 milioni di euro (90,9 milioni di euro a fine 2024) e comprendono 162,2 milioni di euro di crediti valutati al fair value (158,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024).
La variazione dei crediti lordi è determinata dai minori volumi di fatturato e dal loro andamento nel tempo, a loro volta determinati anche da fattori stagionali, in quanto hanno influito in senso opposto i programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 347,7 milioni di euro al 30 giugno 2025 rispetto a 429,6 milioni di euro al 31 dicembre 2024 ed a 334,1 al 30 giugno 2024).
L'adeguamento al valore di presunto realizzo dei crediti è ottenuto mediante l'iscrizione di un apposito fondo svalutazione crediti alimentato da accantonamenti determinati sulla base di un processo di valutazione analitica per singolo cliente, in relazione ai relativi crediti scaduti ed ai contenziosi commerciali in essere, tenuto conto delle coperture assicurative. La sua movimentazione è di seguito rappresentata:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo svalutazione crediti iniziale | 6.436 | (2.391) 7.735 | (1.299) |
| Utilizzi/Rilasci | (2.053) | (3.052) | 999 |
| Accantonamenti | 1.514 | 1.753 | (239) |
| Fondo svalutazione crediti finale | 5.897 | 6.436 | (539) |
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti tributari per imposte correnti | 2.820 | 3.767 | (947) |
I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti alla prevalenza degli acconti di imposte sui redditi calcolati sulle imposte dell'esercizio precedente ma, in considerazione della stagionalità del business che vede normalmente un picco di risultato nel quarto trimestre dell'esercizio, risultano eccedenti rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre, oltre che a crediti fiscali riportati dall'esercizio precedente non ancora compensati o rimborsati. I crediti sono principalmente vantati dalla controllante Esprinet S.p.A. (1,8 milioni di euro) e dalle controllate Dacom S.p.A. (0,1 milioni di euro), IdMAINT S.r.l. (65mila euro), Zeliatech S.r.l. (25mila euro), Sifar S.r.l. (6mila euro). La restante parte del saldo di circa 0,8 milioni di euro si riferisce alla prevalenza degli acconti calcolati sui redditi dell'esercizio precedente ma eccedenti rispetto alle imposte maturate nel primo semestre 2025 delle società del sottogruppo spagnolo, oltre a crediti vantati verso l'erario portoghese e spagnolo in attesa di recupero.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Crediti verso imprese collegate (A) | - | - | - |
| Crediti tributari per ritenute d'acconto | 9 | 1 | 8 |
| Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto | 2.731 | 13.468 | (10.737) |
| Crediti tributari altri | 46.628 | 46.779 | (151) |
| Altri crediti tributari (B) | 49.368 | 60.248 | (10.880) |
| Crediti verso società di factoring | 1.043 | 133 | 910 |
| Crediti finanziari verso altri | 9.280 | 10.154 | (874) |
| Crediti verso assicurazioni | 1.593 | 1.894 | (301) |
| Crediti verso fornitori | 21.905 | 19.331 | 2.574 |
| Crediti verso dipendenti | 2 | 1 | 1 |
| Crediti verso altri | 995 | 810 | 185 |
| Crediti verso altri (C) | 34.818 | 32.323 | 2.495 |
| Risconti attivi (D) | 4.827 | 5.556 | (729) |
| Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) | 89.013 | 98.127 | (9.114) |
I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA che, secondo le regole fiscali delle autorità locali, non sono compensabili con le posizioni di debito, maturati per circa 0,9 milioni di euro dalla controllata di diritto italiano Zeliatech S.r.l. e per circa 1,8 milioni di euro dalle controllate del Sottogruppo Iberica. Al 31 dicembre 2024 il credito era influenzato dagli acconti versati sulla base dei risultati storici dell'anno precedente rispetto ai volumi effettivamente sviluppati nell'anno in corso.
I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".
I Crediti verso società di factoring, ascrivibili alla capogruppo per 0,1 milioni di euro ed alla controllata di diritto italiano V-Valley S.r.l. per 0,9 milioni di euro, si riferiscono all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro-soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2025. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta interamente incassato. La variazione rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile al volume delle cessioni oltre che ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2024.
I Crediti finanziari verso altri, interamente ascrivibili alla capogruppo, si riferiscono al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione.
I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi, al netto delle franchigie, riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione, il cui incasso si stima possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.
I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2025 riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine giugno per un disallineamento tra le tempistiche della

loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Essi accolgono inoltre crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto, oltre che crediti verso gli spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.
La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione e assistenza, premi assicurativi, interessi passivi su finanziamenti) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione | 143 | 103 | 40 |
Il saldo relativo alle "Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione" si riferisce a titoli negoziati sul mercato azionario posseduti al 30 giugno 2025 dalla società controllata Lidera Network S.L..
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Depositi bancari e postali | 178.826 | 216.227 | (37.401) |
| Denaro e valori in cassa | 38 | 23 | 15 |
| Totale disponibilità liquide | 178.864 | 216.250 | (37.386) |
Le disponibilità liquide sono pressoché interamente costituite da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.
Per maggiori dettagli relativamente alla composizione dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Capitale sociale (A) | 7.861 | 7.861 | - |
| Riserve e utili a nuovo (B) | 375.046 | 372.964 | 2.082 |
| Azioni proprie (C) | (13.099) | (13.099) | - |
| Totale riserve (D=B+C) | 361.947 | 359.865 | 2.082 |
| Risultato dell'esercizio (E) | 3.408 | 21.521 | (18.113) |
| Patrimonio netto (F=A+D+E) | 373.216 | 389.247 | (16.031) |
| Patrimonio netto di terzi (G) | - | - | - |
| Totale patrimonio netto (H=F+G) | 373.216 | 389.247 | (16.031) |
Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2025, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 50.417.417 azioni prive di indicazione del valore nominale. Il numero di azioni, rispetto agli annullamenti avvenuti nel 2020 e nel 2022, così come previsto dalle delibere delle Assemblee dei Soci di pertinenza, residua per un totale di n. 1.986.923 azioni.
Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumento di 2,0 milioni di euro principalmente per l'effetto combinato tra la destinazione degli utili dell'esercizio precedente e la distribuzione ai soci dei dividendi.
All'interno delle Riserve è iscritto anche il controvalore dei diritti di assegnazione gratuita di azioni Esprinet ad Amministratori e dirigenti del Gruppo in relazione al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026 approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 24 aprile 2024.
Il valore di tali diritti è stato rilevato nel conto economico tra i costi del personale dipendente e tra i costi degli amministratori ed è stato quantificato in base agli elementi dettagliatamente descritti nella sezione "Piani di incentivazione azionaria" all'interno del successivo capitolo "6. Commento alle voci di conto economico" cui si rimanda.
Per ulteriori dettagli si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.
L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 974.915 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società di cui n. 690.000 azioni asservite al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026.
Il risultato netto del primo semestre 2025, interamente di pertinenza del Gruppo, è positivo ed ammonta a 3,4 milioni di euro (positivo per 3,3 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente e positivo per 21,5 milioni di euro al 31 dicembre 2024). L'utile netto per azione è quindi pari a 0,07 euro (0,07 euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente).

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 50.005 | 27.616 | 22.389 |
| Debiti verso altri finanziatori | 3.139 | 3.146 | (7) |
| Debiti finanziari non correnti | 53.144 | 30.762 | 22.382 |
I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.
La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente alla sottoscrizione dei nuovi finanziamenti nella controllata totalitaria Esprinet Iberica S.L.U. nel corso del primo semestre 2025 e alla riclassificazione tra i debiti correnti delle rate in scadenza entro dodici mesi, come previsto dai piani di ammortamento.
I Debiti verso altri finanziatori sono ascrivibili alla capogruppo Esprinet S.p.A. e rappresentati dalla quota scadente oltre l'esercizio successivo di un debito sorto verso una società finanziaria per l'acquisto di forniture di prodotti destinati alla rivendita.
I dettagli sui finanziamenti in essere sono riportati nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti".
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività per imposte differite | 22.926 | 21.654 | 1.272 |
Il saldo è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi. L'importo è principalmente riferito all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.
I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.
L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane, non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.
La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute nel corso del periodo:

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Saldo iniziale | 5.347 | 5.340 | 7 |
| Costo del servizio | 99 | 221 | (122) |
| Oneri finanziari | 84 | 169 | (85) |
| (Utili)/perdite attuariali | (9) | 27 | (36) |
| Prestazioni corrisposte | (238) | (410) | 172 |
| Debiti per prestazioni pensionistiche | 5.283 | 5.347 | (64) |
Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso anno è dovuto essenzialmente al disallineamento tra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2024 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2025 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione utilizzato esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni) 3 .
Per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit method" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | |
|---|---|---|
| Tasso di inflazione (*) | 2,00% | 2,00% |
| Tasso di attualizzazione (**) | 3,21% | 3,18% |
| Tasso di incremento retributivo | 3,50% | 3,50% |
| Tasso annuo di rivalutazione (***) | 3,00% | 3,00% |
(*) Si precisa che, come parametro di riferimento, è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.
(**) Per la scelta del tasso annuo di inflazione si è fatto riferimento alla Nota di Aggiornamento al DEF (NADEF 2024) pubblicata il 9 aprile 2024 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2025, 2026 e 2027 pari rispettivamente al 1,9%, 1,9% e 1,8%. Sulla base di quanto indicato e dell'attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno, utilizzare per l'anno 2024 e successivi un tasso di inflazione costante pari al 2,0%.
(***) 3,0% dal 2024.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (non correnti) | 126.264 | 131.084 | (4.820) |
La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento.
La variazione è così dettagliata:
Gruppo Esprinet pag. 49 3 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 131.084 | 99.154 | 31.930 |
| Incrementi per aggregazione di imprese | - | - | - |
| Incremento valore contratti sottoscritti | 686 | 42.626 | (41.940) |
| Risoluzione/modifiche contratti | 2.181 | 1.649 | 532 |
| Riclassifica debito non corrente | (7.687) | (12.345) | 4.658 |
| Passività finanziarie per leasing | 126.264 | 131.084 | (4.820) |
La seguente tabella analizza la scadenza della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2025:
| (euro/000) | entro 5 anni | oltre 5 anni | 30/06/2025 |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (non correnti) | 67.199 | 59.065 | 126.264 |
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti) | - | 600 | (600) |
La voce Debiti per acquisto partecipazioni non correnti risulta interamente azzerata al 30 giugno 2025, in quanto le residue quote del corrispettivo dovuto per l'acquisizione, avvenuta nel gennaio 2021 da parte della capogruppo Esprinet S.p.A., delle società Dacom S.p.A. (0,5 milioni di euro) e idMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro), sono state riclassificate tra i debiti con scadenza entro i dodici mesi.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti per incentivi monetari | 114 | 256 | (142) |
| Debiti verso erario rateizzati | 11.308 | 14.475 | (3.167) |
| Fondo per trattamento di quiescenza | 1.765 | 1.736 | 29 |
| Altri fondi | 351 | 231 | 120 |
| Fondi non correnti e altre passività | 13.538 | 16.698 | (3.160) |
La voce Debiti per incentivi monetari si riferisce alla quota parte di corrispettivo variabile erogabile ai beneficiari dal secondo anno in poi rispetto a quello di maturazione condizionato, tra gli altri, alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di pagamento.
La voce Debiti verso erario rateizzati si riferisce alla quota scadente oltre i 12 mesi successivi al 30 giugno 2025 del debito sorto a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate nel secondo trimestre 2023, da parte della controllante Esprinet S.p.A., di accordi che hanno definito di talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017.

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale | 1.736 | 1.795 | (59) |
| Utilizzi/Rilasci | (79) | (235) | 156 |
| Accantonamenti | 108 | 176 | (68) |
| Fondo per trattamento di quiescenza - finale | 1.765 | 1.736 | 29 |
L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso. Di seguito la movimentazione del periodo:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Altri fondi - iniziale | 231 | 1.298 | (1.067) |
| Utilizzi/Rilasci | (44) | (1.186) | 1.142 |
| Accantonamenti | 164 | 119 | 45 |
| Altri fondi - finale | 351 | 231 | 120 |
Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel primo semestre 2025 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.
L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.
Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi tributari, tutti pendenti innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso sentenze originate da avvisi di accertamento notificati alla Società in esercizi precedenti in relazione alle annualità dal 2011 al 2013.
In particolare, l'Amministrazione finanziaria, a seguito di accesso e verifica presso clienti di Esprinet S.p.A. che avevano presentato alla Società dichiarazioni di intento per ottenere la non applicazione in fattura dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), aveva riscontrato che taluni di essi non soddisfacevano i requisiti richiesti dalla normativa fiscale per richiedere la non applicazione dell'IVA. Nonostante Esprinet S.p.A. avesse, nei limiti di quanto oggettivamente possibile per un fornitore, posto in essere attività di raccolta documentale e verifica delle dichiarazioni dei clienti in esame, l'Amministrazione finanziaria aveva ritenuto non adeguate le verifiche poste in essere dalla Società ed aveva dunque contestato a quest'ultima la mancata applicazione dell'IVA in fattura, oltre a sanzioni ed interessi.
La tabella che segue sintetizza le annualità interessate, gli importi complessivamente richiesti dall'Amministrazione finanziaria e versati dalla Società, nonché lo stato del contenzioso:

| Annualità | Importi richiesti e versati in pendenza di giudizio (*) |
Stato del contenzioso |
|---|---|---|
| 2011 | 2,5 milioni di euro | Pendente in Cassazione |
| 2012 | 5,1 milioni di euro | Pendente in Cassazione |
| 2013 | n/a | Definito a favore di Esprinet |
| 2013 bis | 37,1 milioni di euro | Pendente in Cassazione |
(*) Importi complessivamente richiesti dall'Amministrazione finanziaria, ed integralmente versati alla data del 30 giugno 2025, a titolo di maggiore imposta, sanzioni ed interessi. Le somme versate, pari complessivamente a 44,7 milioni di euro, sono classificate alla voce "Crediti Tributari Altri".
Con riferimento al contenzioso relativo all'annualità 2013, il giudizio si è chiuso favorevolmente per la Società con sentenza della Corte di Cassazione del 19 gennaio 2024 pubblicata in data 9 aprile 2024.
Per i restanti tre giudizi attualmente pendenti dinnanzi la Corte di Cassazione, relativi alle medesime tipologie di contestazioni di cui al giudizio relativo all'anno 2013 definito favorevolmente dalla Corte di Cassazione ed esposto nella tabella sopra, la Società, d'accordo con i propri consulenti, ritiene il rischio di soccombenza come meramente possibile. Avendo la Società già proceduto negli esercizi precedenti e, relativamente al contenzioso relativo all'annualità "2013 bis", entro la data del 30 giugno 2024, a versare integralmente gli importi oggetto di richiesta da parte dell'Amministrazione finanziaria, è opportuno osservare che anche nella denegata e non creduta ipotesi di un eventuale esito negativo dei contenziosi pendenti, non si avrebbero ulteriori impatti finanziari (i.e. nessuna ulteriore uscita di cassa) ma si assisterebbe ad un impatto economico negativo dato dalla rilevazione a conto economico degli oneri per la soccombenza in giudizio.
In data 20 luglio 2016 la società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposte dirette per 82mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. È stata contestata la detrazione o mancata tassazione di componenti di reddito relative all'esercizio 2012 (esercizio in cui la società era ancora parte del Gruppo Esprinet).
Nel contenzioso avviato con l'Agenzia delle Entrate la società è risultata vincitrice nel 2017 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano, soccombente nel 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ed in data 16 luglio 2019 ha presentato ricorso in Cassazione. Così come previsto dalla procedura amministrativa, nel corso dell'iter giudiziario sono stati effettuati versamenti per complessivi 162mila euro iscritti a conto economico nell'esercizio 2018.
In data 4 luglio 2017 la società, nel 2018 fusa per incorporazione in Esprinet S.p.A., ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposta di registro per 182mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. È stata contestata la determinazione del ramo d'azienda acquistato in data 8 giugno 2016 dalla società venditrice Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).
Nel contenzioso avviato con l'Agenzia delle Entrate la società è risultata vincitrice sia nel 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano che nel 2020 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale. L'Agenzia delle Entrate ha promosso ricorso innanzi alla Corte di Cassazione avverso il quale la società, in data 8 gennaio 2021, ha presentato controricorso. All'udienza di discussione tenutasi il 14 maggio 2025, la Corte si è pronunciata respingendo il ricorso dell'Agenzia delle Entrate e accogliendo integralmente il controricorso presentato dalla Società, condannando l'Agenzia delle Entrate al rimborso delle spese di lite per il grado di giudizio quantificate in 6mila euro a favore della Società.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso fornitori lordi | 936.203 | 1.418.086 | (481.883) |
| Note credito da ricevere | (134.140) | (151.904) | 17.764 |
| Debiti verso fornitori | 802.063 | 1.266.182 | (464.119) |
Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2024, è influenzato in larga prevalenza dai volumi complessivi di acquistato e dal loro andamento nel tempo. Le due variabili dipendono dalla stagionalità del business della distribuzione.
Le note credito da ricevere fanno riferimento in prevalenza a rebate per raggiungimento di obiettivi commerciali e ad incentivi di vario genere, a rimborsi per attività di marketing congiunte con i fornitori e a protezioni contrattuali del magazzino.
Non vi sono debiti commerciali assistiti da garanzie reali sui beni della società né con durata residua superiore a 5 anni.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti verso banche | 279.047 | 43.915 | 235.132 |
| Debiti verso altri finanziatori | 43.985 | 43.884 | 101 |
| Debiti finanziari correnti | 323.032 | 87.799 | 235.233 |
I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo (34,6 milioni di euro e 38,1 milioni di euro, in linea capitale, al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024 rispettivamente).
I dettagli sui finanziamenti a medio-lungo termine in essere sono riportati nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti" cui si rimanda.
La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente all'effetto combinato fra il maggiore o minore ricorso a forme di finanziamento a breve termine, la riclassifica dai debiti non correnti, così come previsto dai piani di ammortamento dei finanziamenti, delle rate scadenti entro dodici mesi, il pagamento delle rate esigibili nel periodo.
I "Debiti verso altri finanziatori" si riferiscono per 35,3 milioni di euro alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring nell'ambito delle operatività pro-solvendo abituali per le società del Gruppo ed agli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. Includono inoltre, per 8,2 milioni di euro la quota scadente entro 12 mesi di un debito sottoscritto nel corso dell'esercizio precedente dalla controllante Esprinet S.p.A. con una società finanziaria per l'acquisto di forniture di prodotti destinati alla rivendita e, per 0,4 milioni di euro la quota di debito verso investitori qualificati sorto per la sottoscrizione nel corso dell'esercizio di "Euro Commercial Paper" in

riferimento al programma approvato ed avviato dalla controllante Esprinet S.p.A. già dal mese di giugno 2023.
La variazione del debito è strettamente correlata oltre alla sottoscrizione dei debiti finanziari come sopra menzionato, al volume delle anticipazioni ottenute dalle società di factoring e ad una differente tempistica nel regolamento finanziario delle cessioni operate.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti tributari per imposte correnti | 3.556 | 1.980 | 1.576 |
I Debiti tributari per imposte correnti si riferiscono principalmente alle controllate V-Valley S.r.l. (0,2 milioni di euro), Bludis S.r.l. (0,2 milioni di euro) ed alle controllate del sottogruppo spagnolo (3,1 milioni di euro) e conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate rispetto agli acconti versati.
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing (correnti) | 13.764 | 12.633 | 1.131 |
La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento. La variazione è così dettagliabile:
| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. | |
|---|---|---|---|---|
| Passività finanziarie per leasing | 12.633 | 11.896 | 737 | |
| Incrementi da aggregazioni di imprese | - | - | - | |
| Incremento valore contratti sottoscritti | 79 | 1.007 | (928) | |
| Riclassifica debito corrente | 7.687 | 12.345 | (4.658) | |
| Interessi passivi leasing | 2.342 | 3.876 | (1.534) | |
| Pagamenti | (8.426) | (16.003) | 7.577 | |
| Risoluzione/modifiche contratti | (551) | (488) | (63) | |
| Passività finanziarie per leasing | 13.764 | 12.633 | 1.131 |
L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. | |
|---|---|---|---|---|
| Debiti verso istituti prev. sociale (A) | 5.944 | 5.981 | (37) | |
| Debiti verso imprese collegate (B) | - | - | - | |
| Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto | 14.880 | 23.404 | (8.524) | |
| Debiti verso erario rateizzati | 6.349 | 6.345 | 4 | |
| Debiti tributari per ritenute d'acconto | 580 | 533 | 47 | |
| Debiti tributari altri | 1.736 | 2.202 | (466) | |
| Altri debiti tributari (C) | 23.545 | 32.484 | (8.939) | |
| Debiti verso dipendenti | 8.616 | 9.831 | (1.215) | |
| Debiti verso clienti | 7.550 | 7.986 | (436) | |
| Debiti verso altri | 1.051 | 909 | 142 | |
| Debiti verso altri (D) | 17.217 | 18.726 | (1.509) | |
| Ratei e risconti passivi relativi a: | ||||
| - Ratei per assicurazioni | 477 | 339 | 138 | |
| - Ratei altri | - | 1 | (1) | |
| - Risconti per ricavi anticipati | 70 | 83 | (13) | |
| - Altri risconti | 144 | 122 | 22 | |
| Ratei e risconti passivi (E) | 691 | 545 | 146 | |
| Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) | 47.397 | 57.736 | (10.339) |
I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.
I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno da pressoché tutte le società del Gruppo.
La voce Debiti verso erario rateizzati si riferisce alla quota scadente entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio consolidato semestrale abbreviato, del debito sorto a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate nel secondo trimestre 2023, da parte della controllante Esprinet S.p.A., di accordi che hanno definito talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017.
I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.
I Debiti verso dipendenti si riferiscono a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.
I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.
I Debiti verso altri sono principalmente rappresentati dai compensi maturati dagli amministratori e da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.
La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. |
|---|---|---|---|
| Debiti per acquisto partecipazioni (correnti) | 600 | - | 600 |
La voce Debiti per acquisto partecipazioni correnti al 30 giugno 2025 si riferisce interamente al corrispettivo da erogare entro dodici mesi da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. per l'acquisto della totalità delle quote delle società Dacom S.p.A. (0,5 milioni di euro) ed idMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro).
Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.
| (milioni di euro) | 1° sem. 2025 |
% | 1° sem. 2024 |
% | % Var. |
2° trim. 2025 |
% | 2° trim. 2024 |
% | Var. | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.219,6 | 63,1% | 1.206,2 | 65,2% | 1% | 604,6 | 62,4% | 589,4 | 63,8% | 15,2 | 3% |
| Spagna | 626,2 | 32,4% | 574,4 | 31,1% | 9% | 320,0 | 33,0% | 297,0 | 32,2% | 23,0 | 8% |
| Portogallo | 39,9 | 2,1% | 23,9 | 1,3% | 67% | 18,8 | 1,9% | 12,5 | 1,4% | 6,3 | 50% |
| Altri paesi UE | 32,7 | 1,7% | 34,8 | 1,9% | -6% | 18,7 | 1,9% | 19,1 | 2,1% | (0,4) | -2% |
| Paesi extra UE | 13,1 | 0,7% | 10,6 | 0,6% | 24% | 7,0 | 0,7% | 5,7 | 0,6% | 1,3 | 23% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931,5 | 100,0% | 1.849,9 | 100,0% | 4 % | 969,1 | 100,0% | 923,7 | 100,0% | 45,4 | 5 % |
I valori esposti, conformi ai principi contabili e rappresentativi del criterio della "competenza", differiscono rispetto alle quote di mercato, ed alle connesse variazioni nel tempo, rappresentate dalle società di ricerca di mercato che fanno invece riferimento alla semplice data di emissione dei documenti fiscali.
Considerando dunque i valori in modalità omogenea rispetto alle società di ricerca di mercato e, nel caso specifico alla società di ricerca Context, il Gruppo in Italia ha registrato una crescita dei ricavi di oltre il 2%, sovraperformando il mercato della distribuzione che rimane sostanzialmente flat, in Spagna ha mostrato un incremento del 7% rispetto ad un mercato che segna un +13%, mentre in Portogallo i ricavi sono aumentati del 33% rispetto ad un mercato in crescita del 9%.
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (milioni di euro) | 2025 | % | 2024 | % | Var. | 2025 | % | 2024 | % | Var. |
| Ricavi da vendite di prodotti | 1.250,8 | 64,8% | 1.235,9 | 66,8% | 1% | 623,0 | 64,3% | 606,5 | 65,7% | 3% |
| Ricavi da vendite di servizi | 4,9 | 0,3% | 5,5 | 0,3% | -11% | 2,4 | 0,3% | 2,6 | 0,3% | -8% |
| Ricavi Sottogruppo Italia | 1.255,7 | 65,0% | 1.241,4 | 67,1% | 1% | 625,4 | 64,5% | 609,1 | 65,9% | 3% |
| Ricavi per vendite di prodotti | 672,2 | 34,8% | 606,9 | 32,8% | 11% | 342,3 | 35,3% | 313,7 | 34,0% | 9% |
| Ricavi da vendite di servizi | 3,6 | 0,2% | 1,6 | 0,1% | 125% | 1,4 | 0,1% | 0,9 | 0,1% | 56% |
| Ricavi Sottogruppo Spagna | 675,8 | 35,0% | 608,5 | 32,9% | 11% | 343,7 | 35,5% | 314,6 | 34,1% | 9% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931,5 | 100,0% | 1.849,9 | 100,0% | 4% | 969,1 | 100,0% | 923,7 | 100,0% | 5% |

Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:
| (milioni di euro) | 1° sem. 2025 |
% | 1° sem. 2024 |
% | % Var. | 2° trim. 2025 |
% | 2° trim. 2024 |
% | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" | 1.919,6 | 99,4% | 1.839,2 | 99,4% | 4 % |
962,9 | 99,4% | 918,3 | 99,4% | 5 % |
| Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" | 11,9 | 0,6% | 10,7 | 0,6% | 11% | 6,2 | 0,6% | 5,4 | 0,6% | 14% |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931,5 | 100,0% | 1.849,9 | 100,0% | 4 % |
969,1 | 100,0% | 923,7 | 100,0% | 5 % |
| (euro/000) | 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | % | 2024 | % | Var. | 2025 | % | 2024 | % | Var. | |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.483 | 100,0% | 1.849.930 | 100,0% | 4% | 969.115 | 100,0% | 923.729 | 100,0% | 5% |
| Costo del venduto | 1.821.661 | 94,3% | 1.746.419 | 94,4% | 4% | 913.155 | 94,2% | 872.726 | 94,5% | 5% |
| Margine commerciale lordo | 109.822 | 5,69% | 103.511 | 5,60% | 6% | 55.960 | 5,77% | 51.003 | 5,52% | 10% |
Il margine commerciale lordo è pari a 109,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 103,5 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati, sia del miglioramento del margine percentuale dal 5,60% al 5,69%, grazie anche alla maggior incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 56,0 milioni di euro presenta un incremento del +10% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in miglioramento dal 5,52% al 5,77%.
Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.
Il margine commerciale lordo risente infine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro-soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame tale ultimo effetto è quantificabile in circa 5,6 milioni di euro (8,4 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente).
| (euro/000) | 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | % | 2024 | % | Var. | 2025 | % | 2024 | % | Var. | |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.483 | 100,00% | 1.849.930 100,00% |
4% | 969.115 | 100,00% 923.729 100,00% |
5% | |||
| Costi di marketing e vendita | 41.583 | 2,15% | 39.134 | 2,12% | 6% | 20.756 | 2,14% | 20.107 | 2,18% | 3% |
| Costi generali e amministrativi | 55.370 | 2,87% | 50.709 | 2,74% | 9% | 27.094 | 2,80% | 25.902 | 2,80% | 5% |
| (Riduzione)/riprese di valori di attività finanziarie |
(5) | 0,00% | (297) | -0,02% | -98% | (62) | -0,01% | 42 | 0,00% | <- 100% |
| Costi operativi | 96.948 | 5,02% | 89.546 | 4,84% | 8% | 47.788 | 4,93% | 46.051 | 4,99% | 4% |
| - di cui non ricorrenti | - | 0,00% | - | 0,00% | 0% | - | 0,00% | - | 0,00% | 0% |
| Costi operativi "ricorrenti" | 96.948 | 5,02% | 89.546 | 4,84% | 8% | 47.788 | 4,93% | 46.051 | 4,99% | 4% |
Nel primo semestre 2025 i costi operativi, interamente di natura "ricorrente" così come nel corrispondente periodo del 2024, ammontano a 96,9 milioni di euro, registrando un incremento di 7,4 milioni di euro (+8%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'aumento è riconducibile principalmente agli effetti delle dinamiche inflazionistiche e all'incremento del costo del lavoro, conseguente agli adeguamenti contrattuali entrati in vigore a partire dal secondo trimestre 2024 e proseguiti nel semestre in esame. Hanno inoltre contribuito alla crescita dei costi maggiori investimenti in attività pubblicitarie — in particolare a sostegno dei marchi propri — e in ambito tecnologico. Questi ultimi sono stati finalizzati sia all'adeguamento alle nuove normative in materia ESG, sia al potenziamento di iniziative strategiche nei settori della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale.
Nel solo secondo trimestre 2025, i costi operativi – interamente di natura ricorrente, come nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente – ammontano a 47,8 milioni di euro, evidenziando un incremento del 4% rispetto al secondo trimestre 2024. Tale variazione riflette dinamiche analoghe a quelle già descritte per l'intero semestre, in particolare con riferimento agli effetti inflazionistici, all'aumento del costo del lavoro e agli investimenti in ambito pubblicitario e tecnologico.
Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".
| (euro/000) | 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | % | 2024 | % | Var. | 2025 | % | 2024 | % | Var. | |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.483 | 100,00% | 1.849.930 | 100,00% | 4% | 969.115 | 100,00% | 923.729 | 100,00% | 5% |
| Ammortamenti Imm. materiali |
3.557 | 0,18% | 3.416 | 0,18% | 4% | 1.775 | 0,18% | 1.703 | 0,18% | 4% |
| Ammortamenti Imm. immateriali |
971 | 0,05% | 859 | 0,05% | 13% | 482 | 0,05% | 438 | 0,05% | 10% |
| Ammortamenti diritti di utilizzo di attività |
7.736 | 0,40% | 6.437 | 0,35% | 20% | 3.860 | 0,40% | 3.247 | 0,35% | 19% |
| Subtot. ammortamenti | 12.264 | 0,63% | 10.712 | 0,58% | 14% | 6.117 | 0,63% | 5.388 | 0,58% | 14% |
| Acc.to fondi rischi ed oneri (B) |
272 | 0,01% | 72 | 0,00% | >100% | 58 | 0,01% | 16 | 0,00% | >100% |
| Totale ammort., svalutaz. e accantonamenti (C=A+B) |
12.536 | 0,65% | 10.784 | 0,58% | 16% | 6.175 | 0,64% | 5.404 | 0,59% | 14% |

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:
| (euro/000) | 1° sem. 2025 |
% | 1° sem. 2024 |
% | % Var. | 2° trim. 2025 |
% | 2° trim. 2024 |
% | % Var. |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.485 | 1.849.930 | % 4 |
969.117 | 923.729 | % 5 |
||||
| Salari e stipendi | 36.877 | 1,91% | 35.916 | 1,94% | 3% | 18.365 | 1,90% | 18.461 | 2,00% | -1% |
| Oneri sociali | 11.344 | 0,59% | 10.991 | 0,59% | 3% | 5.645 | 0,58% | 5.633 | 0,61% | 0% |
| Costi pensionistici | 1.615 | 0,08% | 1.579 | 0,09% | 2% | 788 | 0,08% | 829 | 0,09% | -5% |
| Altri costi del personale | 946 | 0,05% | 917 | 0,05% | 3% | 332 | 0,03% | 337 | 0,04% | -1% |
| Oneri di risoluzione rapporto | 531 | 0,03% | 640 | 0,03% | -17% | 172 | 0,02% | 471 | 0,05% | -63% |
| Piani azionari | 77 | 0,00% | 34 | 0,00% | >100% | 38 | 0,00% | 18 | 0,00% | 111% |
| Costo del lavoro (1) | 51.390 | 2,66% | 50.077 | 2,71% | 3% | 25.340 | 2,61% | 25.749 | 2,79% | -2% |
(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.
Al 30 giugno 2025, il costo del lavoro risulta pari a 51,4 milioni di euro, in aumento del +3% rispetto al primo semestre 2024. Tale incremento risulta superiore, in termini percentuali, rispetto alla variazione del numero medio di risorse impiegate nel periodo, che si attesta al +2% rispetto al medesimo semestre dell'esercizio precedente in quanto influenzato da aumenti che scaturiscono dagli adeguamenti contrattuali entrati in vigore in Italia a partire dal secondo trimestre 2024 e confermati nel corso del primo semestre 2025.
Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale:

| Dirigenti | Impiegati e quadri |
Operai | Totale | Media* | |
|---|---|---|---|---|---|
| Esprinet S.p.A. | 20 | 674 | - | 694 | |
| Bludis S.r.l. | 1 | 42 | - | 43 | |
| Celly Pacific LTD | - | - | - | - | |
| Dacom S.p.A. | - | 21 | - | 21 | |
| idMAINT S.r.l. | - | 14 | - | 14 | |
| Erredi Deutschland GmbH | - | - | - | - | |
| Erredi France SARL | - | - | - | - | |
| Sifar Group S.r.l. | 2 | 19 | 8 | 29 | |
| Zeliatech S.r.l. | 1 | 34 | - | 35 | |
| V-Valley S.r.l. | 2 | 193 | - | 195 | |
| Sottogruppo Italia | 26 | 997 | 8 | 1.031 | 1.036 |
| Esprinet Iberica S.L.U. | - | 402 | 64 | 466 | |
| Lidera Network S.L. | - | 24 | - | 24 | |
| Esprinet Portugal Lda | - | 57 | - | 57 | |
| V-Valley Advanced Solutions España, S.A. | - | 201 | - | 201 | |
| Optima Logistics S.L.U. V-Valley Advanced Solutions Portugal, Unipessoal, |
- | - | - | - | |
| Lda | - | - | - | - | |
| GTI Sofware & Networking SARLAU | - | 19 | - | 19 | |
| Sottogruppo Spagna | - | 703 | 64 | 767 | 767 |
| Gruppo al 30 giugno 2025 | 26 | 1.700 | 72 | 1.798 | 1.803 |
| Gruppo al 31 dicembre 2024 | 29 | 1.704 | 75 | 1.808 | 1.797 |
| Var 30/06/2025 - 31/12/2024 | (3) | (4) | (3) | (10) | 6 |
| Var % | -10% | -0% | -4% | -1% | 0% |
| Gruppo al 30 giugno 2024 | 29 | 1.672 | 73 | 1.774 | 1.775 |
| Var 30/06/2025 - 30/06/2024 | (3) | 28 | (1) | 24 | 28 |
| Var % | -10% | 2% | -1% | 1% | 2% |
(*) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.
In data 27 maggio 2024 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal nuovo Long Term Incentive Plan, valido per il triennio 2024-2026 e approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 24 aprile 2024.
Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi, pari a n. 690.000 titoli, sono già nella disponibilità della Società.
Il Piano è stato oggetto di contabilizzazione al fair value determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes" e, relativamente alle market condition considerate nella stima delle performance del titolo nel periodo di maturazione, sia individualmente che rispetto alle performance del panel di titoli selezionati, attraverso il modello di simulazione "Montecarlo", tenuto conto del dividend yield, della volatilità del titolo Esprinet, del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alla data di assegnazione dei diritti.
I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per il suddetto Piano di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

| LTIP 2024-2026 obiettivi Econom.-Finanz. ed ESG |
LTIP 2024-2026 obiettivi perfomance Titolo individuale |
LTIP 2024-2026 obiettivi perfomance Titolo relativa |
|
|---|---|---|---|
| Data di assegnazione | 27/05/24 | 27/05/24 | 27/05/24 |
| Data di maturazione | 30/04/27 | 30/04/27 | 30/04/27 |
| Data di esercizio | 30/06/27 | 30/06/27 | 30/06/27 |
| N. diritti gratuiti assegnati | 414.000 | 138.000 | 138.000 |
| N. diritti gratuiti esercitabili | 414.000 | 138.000 | 138.000 |
| N. azioni consegnate | - | - | - |
| Fair value unitario (euro) | 3,63 | 2,03 | 2,04 |
| Fair value totale (euro) | 1.502.820 | 280.140 | 281.520 |
| Diritti soggetti a lock-up (2 anni) | 35,0% | 35,0% | 35,0% |
| Durata lock-up | 2 anni | 2 anni | 2 anni |
| Tasso di interesse privo di rischio | 3,2% (1) | 3,2% (1) | 3,2% (1) |
| Volatilità implicita | 40,1% (2) | 40,1% (2) | 40,1% (2) |
| Durata (anni) | 3 | 3 | 3 |
| Prezzo di mercato (4) | 4,83 | 4,83 | 4,83 |
| "Dividend yield" | variabile (3) | variabile (3) | variabile (3) |
(1) Interpolazione lineare, sulla base della durata effettiva del LTIP, della curva dei tassi Euribor 6M/360 alla data di assegnazione
(2) Volatilità a 2 anni calcolata in base alle quotazioni ufficiali di chiusura del titolo Esprinet nel triennio precedente la data di assegnazione
(3) Calcolato considerando il dividendo annuo stimato nel periodo di maturazione
(4) Prezzo ufficiale del titolo Esprinet alla data di assegnazione
I costi complessivamente imputati a conto economico nel corso del primo semestre 2025 in relazione ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 72 mila euro per i dipendenti ed a 282 mila euro per gli amministratori (rispettivamente, 33 mila euro e 72 mila euro nel primo semestre 2024).
| 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | 2025 | % | 2024 | % | Var. | 2025 | % | 2024 | % | Var. |
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.483 | 100,00% | 1.849.930 | 100,00% | 4% | 969.115 | 100,00% | 923.729 | 100,00% | 5% |
| Interessi passivi su finanziamenti | 1.029 | 0,05% | 1.528 | 0,08% | -33% | 593 | 0,06% | 733 | 0,08% | -19% |
| Interessi passivi verso banche | 4.668 | 0,24% | 3.869 | 0,21% | 21% | 2.208 | 0,23% | 1.750 | 0,19% | 26% |
| Interessi passivi verso altri | 307 | 0,02% | 165 | 0,01% | 86% | 73 | 0,01% | 85 | 0,01% | -14% |
| Oneri per ammortamento upfront fee | 229 | 0,01% | 246 | 0,01% | -7% | 115 | 0,01% | 124 | 0,01% | -7% |
| Oneri per attualizzazione | 10 | 0,00% | 8 | 0,00% | 25% | 10 | 0,00% | 7 | 0,00% | 43% |
| Costi finanziari IAS 19 | 85 | 0,00% | 80 | 0,00% | 6% | 42 | 0,00% | 41 | 0,00% | 2% |
| Interessi passivi su leasing finanziario | 2.342 | 0,12% | 1.619 | 0,09% | 45% | 1.164 | 0,12% | 806 | 0,09% | 44% |
| Oneri finanziari (A) | 8.670 | 0,45% | 7.515 | 0,41% | 15% | 4.205 | 0,43% | 3.546 | 0,38% | 19% |
| Interessi attivi da banche | (294) | -0,02% | (696) | -0,04% | -58% | (146) | -0,02% | (344) | -0,04% | -58% |
| Interessi attivi da altri | (80) | 0,00% | (81) | 0,00% | -1% | (30) | 0,00% | (60) | -0,01% | -50% |
| Proventi per variazione di FV | - | 0,00% | (18) | 0,00% | -100% | - | 0,00% | - | 0,00% | 0% |
| Proventi finanziari (B) | (374) | -0,02% | (795) | -0,04% | -53% | (176) | -0,02% | (404) | -0,04% | -56% |
| Oneri finanziari netti (C=A+B) | 8.296 | 0,43% | 6.720 | 0,36% | 23% | 4.029 | 0,42% | 3.142 | 0,34% | 28% |
| Utili su cambi | (4.160) | -0,22% | (431) | -0,02% | >100% | (2.831) | -0,29% | (481) | -0,05% | >100% |
| Perdite su cambi | 1.693 | 0,09% | 1.824 | 0,10% | -7% | 1.076 | 0,11% | 867 | 0,09% | 24% |
| (Utili)/perdite su cambi (D) | (2.467) | -0,13% | 1.393 | 0,08% | <-100% | (1.755) | -0,18% | 386 | 0,04% | <-100% |
| Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) | 5.829 | 0,30% | 8.113 | 0,44% | -28% | 2.274 | 0,23% | 3.528 | 0,38% | -36% |

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 5,8 milioni di euro, evidenzia una riduzione di 2,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale miglioramento è principalmente attribuibile alla gestione favorevole delle differenze cambio, grazie all'andamento positivo dell'euro nei confronti del dollaro statunitense. Questo effetto positivo è stato in parte compensato dall'incremento degli oneri finanziari, riconducibile sia all'aumento delle esposizioni debitorie verso il sistema bancario, sia alla crescita degli interessi passivi connessi ai contratti di leasing finanziario, in particolare in relazione al diritto d'uso del nuovo magazzino italiano di Tortona, operativo a partire da settembre 2024.
Nel solo secondo trimestre 2025 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 2,3 milioni di euro, evidenzia un decremento rispetto ai 1,2 milioni di euro del corrispondente periodo precedente, in conseguenza delle dinamiche sopramenzionate.
| 1° sem. (euro/000) 2025 |
1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| % | 2024 | % Var. |
2025 | % | 2024 | % | Var. | ||||
| Ricavi da contratti con clienti | 1.931.483 | 100,00% | 1.849.930 | 100,00% | 4% | Ricavi | 969.115 | 100,00% | 923.729 | 100,00% | 5% |
| Imposte correnti e differite | 3.637 | 0,19% | 2.600 | 0,14% | 40% | Imposte correnti e differite |
2.984 | 0,31% | 1.370 | 0,15% | 118% |
| Risultato ante imposte | 7.045 | 0,36% | 5.852 | 0,32% | 20% | Utile ante imposte |
5.898 | 0,61% | 1.424 | 0,15% | 314% |
| Tax rate | 52% | 0,00% | 44% | 0,00% | 16% | Tax rate | 51% | 0,00% | 96% | 0,00% | -47% |
Le imposte sul reddito stimate per il primo semestre 2025 ammontano a 3,6 milioni di euro, registrando un incremento del +40% rispetto al corrispondente periodo del 2024, principalmente riconducibile ad un aumento della base imponibile.
Il tax rate sia del primo semestre che del secondo trimestre 2025, pur attestandosi su livelli ordinari nelle singole entità del Gruppo, risulta superiore a livello consolidato a causa della distorsione derivante dalla compensazione tra basi imponibili positive e negative ascrivibili ad alcune società del sottogruppo Italia. Tale meccanismo, infatti, genera un incremento percentuale dell'aliquota effettiva, nonostante un'ordinaria incidenza impositiva a livello di singola società.
Dalla data del 1° gennaio 2024 è in vigore la disciplina c.d. "Pillar Two", prevista dalla Direttiva UE n. 2523 del 14 dicembre 2022, recepita in Italia con D.lgs. n. 209 del 27 dicembre 2023 (di seguito, il "Decreto"), atta a porre un limite alla concorrenza fiscale, introducendo un'aliquota minima globale (Global Minimum Tax) al 15% in ciascuna giurisdizione in cui operano le grandi multinazionali. Tale disciplina trova applicazione in capo al Gruppo Esprinet, quale Gruppo Multinazionale che supera la soglia di ricavi di euro 750 milioni, per due dei quattro esercizi precedenti - avente come società di vertice (c.d. Ultimate Parent Entity – UPE) Esprinet S.p.A.
A tal riguardo, in conformità agli obblighi di informativa previsti dallo IAS 12, il Gruppo ha effettuato un'analisi - con base dati al 31 dicembre 2024 - al fine di identificare il perimetro di applicazione della disciplina Pillar Two, nonché i potenziali impatti derivanti dall'applicazione della normativa nei diversi Stati in cui esso opera, tenuto conto dei "Transitional Safe Harbours" ("TSH").
In riferimento ai dati 2024 (primo anno di applicazione della norma), per tutte le entità del Gruppo, risultano superati i TSH.
L'applicabilità dei "TSH" è stata valutata anche sulla base delle informazioni disponibili al 30 giugno 2025 considerando i "dati aggregati" delle entità parte del Gruppo Esprinet per ciascuno Stato in cui esso opera.
Sulla base delle valutazioni effettuate si ritiene che, l'applicazione combinata dei "TSH" e delle regole "Pillar Two", non determini per il Gruppo, nel primo semestre del 2025, alcuna esposizione relativa alla Top-Up-Tax.
Le considerazioni sopra riportate si fondano su una valutazione prospettica dell'onere fiscale, determinato alla luce dei dati e delle informazioni attualmente disponibili e sulla base di un approccio semplificato.
Si segnala infine che, in conformità con quanto previsto dallo IAS 12, il Gruppo non ha rilevato alcun effetto, ai fini della fiscalità differita, derivante dall'entrata in vigore delle regole "Pillar Two" a partire dal 1° gennaio 2024.
| (euro/000) | 1° sem. | 1° sem. | % | 2° trim. | 2° trim. | % | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Var. | Var. | 2025 | 2024 | Var. | Var. | |
| Risultato netto di pertinenza del gruppo |
3.408 | 3.252 | 156 | 5% | 2.914 | 54 | 2.860 | >100% |
| N. medio ponderato azioni in circolazione - base |
49.442.502 | 49.409.828 | 49.442.502 | 49.413.516 | ||||
| N. medio ponderato azioni in circolazione - diluito |
49.840.569 | 49.702.199 | 49.862.040 | 49.960.541 | ||||
| Utile per azione in euro - base | 0,07 | 0,07 | 0,00 | 0% | 0,06 | 0,00 | 0,06 | >100% |
| Utile per azione in euro - diluito | 0,07 | 0,07 | 0,00 | 0% | 0,06 | 0,00 | 0,06 | >100% |
Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le n. 974.915 azioni proprie in portafoglio (n. 974.915 titoli alla data del 31 dicembre 2024).
Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate n. 690.000 azioni proprie in portafoglio potenzialmente asservite al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026 approvato in data 24 aprile 2024 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A..

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2025 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo negativo di 327,5 milioni di euro rispetto ai 164,0 milioni negativi al 30 giugno 2024.
| (euro/000) | 1° sem.2025 | 1° sem.2024 |
|---|---|---|
| Debiti finanziari netti | 36.238 | (15.521) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio | (263.820) | (171.271) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento | (1.658) | (4.455) |
| Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto | (19.755) | - |
| Flusso di cassa netto | (285.233) | (175.726) |
| Interessi bancari (non pagati)/non incassati | (3.224) | (2.356) |
| Interessi su leasing non pagati | (384) | (263) |
| Iscrizione diritto di utilizzo attività | (2.395) | (1.204) |
| Debiti finanziari netti finali | 327.474 | 164.028 |
| Debiti finanziari correnti | 323.032 | 182.700 |
| Passività finanziarie per leasing | 13.764 | 11.828 |
| Crediti finanziari verso clienti | (9.280) | (9.417) |
| Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione | (143) | (138) |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.043) | (76) |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 600 | 3.065 |
| Disponibilità liquide | (178.864) | (163.464) |
| Debiti finanziari correnti netti | 148.066 | 24.498 |
| Debiti finanziari non correnti | 53.144 | 44.588 |
| Passività finanziarie per leasing | 126.264 | 94.342 |
| Debito per acquisto partecipazioni non correnti | - | 600 |
| Debiti finanziari netti | 327.474 | 164.028 |
Come previsto dal "Richiamo d'attenzione n. 5/21" emesso da Consob in data 29 aprile 2021, il prospetto seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati dallo European Securities and Markets Authority ("ESMA") nel documento denominato "Orientamenti in materia di obblighi di informativa" del 4 marzo 2021.
Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dall'ESMA coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti".

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 | 30/06/2024 |
|---|---|---|---|
| A. Depositi bancari e denaro in cassa | 178.864 | 216.250 | 163.464 |
| B. Assegni | - | - | - |
| C. Altre attività finanziarie correnti | 10.466 | 10.391 | 9.631 |
| D. Liquidità (A+B+C) | 189.330 | 226.641 | 173.095 |
| E. Debiti finanziari correnti | 294.616 | 54.132 | 153.854 |
| F. Quota corrente dell'indebitamento non corrente | 42.780 | 46.301 | 43.739 |
| G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) | 337.396 | 100.433 | 197.593 |
| H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) | 148.066 | (126.208) | 24.498 |
| I. Debiti finanziari non correnti | 179.408 | 162.446 | 139.530 |
| J. Strumenti di debito | - | - | - |
| K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti | - | - | - |
| L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) | 179.408 | 162.446 | 139.530 |
| M. Totale Indebitamento finanziario netto (H+L) | 327.474 | 36.238 | 164.028 |
| Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto: | |||
| Debiti finanziari correnti | 323.032 | 87.799 | 182.700 |
| Passività finanziarie per leasing | 13.764 | 12.633 | 11.828 |
| Debiti per acquisto partecipazioni correnti | 600 | - | 3.065 |
| Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione | (143) | (103) | (138) |
| Crediti finanziari verso altri correnti | (9.280) | (10.154) | (9.417) |
| Crediti finanziari verso società di factoring | (1.043) | (133) | (76) |
| Disponibilità liquide | (178.864) | (216.250) | (163.464) |
| Debiti finanziari correnti netti | 148.066 | (126.208) | 24.498 |
| Debiti per acquisto partecipazioni non correnti | - | 600 | 600 |
| Debiti finanziari non correnti | 53.144 | 30.762 | 44.588 |
| Passività finanziarie per leasing | 126.264 | 131.084 | 94.342 |
| Debiti finanziari netti | 327.474 | 36.238 | 164.028 |
La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 327,5 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 376,1 milioni di euro, debiti per acquisto partecipazioni per 0,6 milioni di euro, crediti finanziari per 10,3 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 140,1 milioni di euro, attività finanziarie per 0,1 milioni di euro e disponibilità liquide per 178,9 milioni di euro.
Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.
Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo, il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.
Nel corso del primo semestre 2025, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò, è proseguito nel corso del periodo il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato ogni tre anni senza

soluzione di continuità con ultimo rinnovo a luglio 2024, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2025 è quantificabile in ca. 347,7 milioni di euro (ca. 429,6 milioni al 31 dicembre 2024 e 334,1 milioni di euro al 30 giugno 2024).
Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, distintamente per ciascun ente erogatore, il dettaglio in linea capitale delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti ottenuti con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica". Si segnala che gli importi esposti possono differire dai singoli valori contabili in quanto questi ultimi sono rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.
| 30/06/2025 | 31/12/2024 | Var. | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Corr. | Non corr. | Tot. | Corr. | Non corr. | Tot. | Corr. | Non corr. | Tot. |
| Banco Desio | - | - | - | 1.352 | - | 1.352 | (1.352) | - | (1.352) |
| BCC Carate | 2.520 | 1.268 | 3.788 | 2.510 | 2.530 | 5.040 | 10 | (1.262) | (1.252) |
| Banca Popolare di Sondrio | 2.993 | 6.425 | 9.418 | 2.924 | 7.939 | 10.863 | 69 | (1.514) | (1.445) |
| Cassa Depositi e Prestiti | 3.537 | - | 3.537 | 7.075 | - | 7.075 | (3.538) | - | (3.538) |
| BPER Banca | 6.132 | 2.655 | 8.787 | 10.032 | 5.245 | 15.277 | (3.900) | (2.590) | (6.490) |
| Dell Financial Services | 8.211 | 3.139 | 11.350 | 8.211 | 3.139 | 11.350 | - | - | - |
| Totale Sottogruppo Italia | 23.393 | 13.487 | 36.880 | 32.104 | 18.853 | 50.957 | (8.711) | (5.366) | (14.077) |
| Banco Sabadell | 2.302 | 129 | 2.431 | 2.284 | 1.285 | 3.569 | 18 | (1.156) | (1.138) |
| Unicaja | 949 | 4.051 | 5.000 | - | - | - | 949 | 4.051 | 5.000 |
| Ibercaja | 994 | 7.216 | 8.210 | 973 | 2.718 | 3.691 | 21 | 4.498 | 4.519 |
| Bankinter | 1.988 | 512 | 2.500 | 1.951 | 1.515 | 3.466 | 37 | (1.003) | (966) |
| La Caixa | 3.801 | 626 | 4.427 | 3.785 | 2.531 | 6.316 | 16 | (1.905) | (1.889) |
| Kutxabank | 602 | 1.423 | 2.025 | 580 | 1.734 | 2.314 | 22 | (311) | (289) |
| Cajamar | 4.914 | 25.500 | 30.414 | 817 | - | 817 | 4.097 | 25.500 | 29.597 |
| BBVA | 2.559 | 107 | 2.666 | 2.539 | 1.391 | 3.930 | 20 | (1.284) | (1.264) |
| Santander | 1.278 | 107 | 1.385 | 1.268 | 749 | 2.017 | 10 | (642) | (632) |
| Totale Sottogruppo Iberica | 19.387 | 39.671 | 59.058 | 14.197 | 11.923 | 26.120 | 5.190 | 27.748 | 32.938 |
| Totale Gruppo | 42.780 | 53.158 | 95.938 | 46.301 | 30.776 | 77.077 | (3.521) | 22.382 | 18.861 |
Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti, tra i quali sono evidenziati quelli garantiti dallo Stato spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19.

| (euro/000) | 30/06/2025 | 31/12/2024 |
|---|---|---|
| Finanziamento chirografario da Banco Desio a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2025 |
- | 1.352 |
| Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro Dicembre 2026 |
3.788 | 5.040 |
| Finanziamento chirografario da BPER Banca a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2026 |
7.774 | 10.241 |
| Finanziamento chirografario da BPER Banca a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2025 |
1.013 | 2.019 |
| Finanziamento chirografario da BPER Banca Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2025 |
- | 3.017 |
| Finanziamento chirografario da Banca Popolare di Sondrio a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2028 |
9.418 | 10.863 |
| Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2025 |
3.500 | 7.000 |
| Finanziamento chirografario da Dell Financial Services a | ||
| Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate trimestrali entro ottobre 2028 | 6.300 | 6.300 |
| Finanziamento chirografario da Dell Financial Services a Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate trimestrali entro ottobre 2028 |
5.050 | 5.050 |
| Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a Sifar Group S.r.l. rimborsabile in rate semestrali entro ottobre 2025 |
37 | 75 |
| Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica | ||
| rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2030 | 5.000 | - |
| Finanziamento chirografario da Unicaja a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2030 |
5.000 | - |
| Finanziamento chirografario da Cajamar a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2030 |
30.000 | - |
| Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica | ||
| rimborsabile in rate mensili entro luglio 2028 | 3.210 | 3.692 |
| Finanziamento chirografario da Kutxabank a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2028 |
2.025 | 2.314 |
| Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 |
770 | 1.150 |
| Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 |
1.278 | 1.910 |
| Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 |
1.283 | 1.916 |
| Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026 |
938 | 1.250 |
| Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026 |
1.411 | 1.949 |
| Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026 |
1.660 | 2.418 |
| Finanziamento chirografario da Cajamar a Esprinet Iberica rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2025 |
414 | 817 |
| Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026 |
1.274 | 1.906 |
| Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026 |
1.089 | 1.518 |
| Finanziamento garantito "ICO" da Banco Santander a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026 |
1.385 | 2.016 |
| Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026 |
1.383 | 2.014 |
| Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026 |
938 | 1.250 |
| Totale valore capitale | 95.938 | 77.077 |
La variazione rispetto all'esercizio precedente è ascrivibile all'effetto combinato fra la riduzione del valore dei summenzionati finanziamenti rispetto al 31 dicembre 2024 a seguito del rimborso delle quote capitali nel periodo, controbilanciato dall'incremento che scaturisce a seguito della

sottoscrizione nel corso del semestre da parte della controllata totalitaria spagnola Esprinet Iberica S.L.U. di 3 nuovi finanziamenti per complessivi 40,0 milioni di euro in linea capitale alla data del 30 giugno 2025.
Un finanziamento chirografario "amortising" a 5 anni, erogato a favore della controllata Esprinet Iberica S.L.U., scadente a luglio 2028, dal valore complessivo di 2,0 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2025, prevede l'impegno annuale al rispetto di un determinato rapporto tra (i) posizione finanziaria netta ed EBITDA e (ii) posizione finanziaria netta e patrimonio netto.
Il finanziamento chirografario amortising a 5 anni erogato a Esprinet S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., scadente a dicembre 2025, dal valore complessivo di 3,5 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2025, prevede anch'esso l'impegno al rispetto annuale di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA a livello consolidato, ma anche il rispetto semestrale di un dato rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto consolidati.
In aggiunta ai finanziamenti a medio-lungo termine, anche una linea di backup costituita da una RCF-Revolving Credit Facility chirografaria, a breve termine, "committed" per 3 anni, dall'importo massimo di 180,0 milioni di euro e utilizzata alla data di chiusura del bilancio semestrale abbreviato per 130,0 milioni di euro, sottoscritta da Esprinet S.p.A. in data 31 agosto 2022 con un pool di banche domestiche e internazionali di primario standing, è assistita dalla seguente struttura di covenant finanziari da verificarsi semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato:
Al 30 giugno 2025, il rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti relativo alla RCF sottoscritta in data 31 agosto 2022, non è stato rispettato. Tale evento non ha tuttavia determinato alcuna conseguenza in quanto la linea, al 30 giugno 2025 classificata tra le passività finanziarie di breve termine per l'ammontare utilizzato e pari a 130,0 milioni di euro, è stata cancellata in data 28 agosto 2025 a seguito del rimborso integrale secondo le scadenze contrattualmente previste per i vari utilizzi, e sostituita dal nuovo contratto di finanziamento RCF come meglio riportato e descritto nei "Fatti di rilievo successivi" ai quali si rimanda per maggiori dettagli.
I vari contratti di finanziamento a medio-lungo termine, inclusi quelli che non prevedono covenant finanziari e la su menzionata Revolving Credit Facility, contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.
I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate"cui si rimanda.
Nel corso del primo semestre 2025, così come nel corrispondente periodo del 2024, non sono state individuate poste di natura non ricorrente.
La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2024-2023:

| 2024 | 2023 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gruppo | Italia | Iberica | Gruppo | Italia | Iberica | |||
| Ricavi Q1 | 22,4% | 24,1% | 19,4% | 25,6% | 25,3% | 26,0% | ||
| Ricavi Q2 | 22,3% | 23,3% | 20,7% | 22,3% | 22,5% | 21,8% | ||
| Ricavi 1^ semestre | 44,7% | 47,4% | 40,1% | 47,8% | 47,8% | 47,8% | ||
| Ricavi Q3 | 22,5% | 21,5% | 24,2% | 21,1% | 20,7% | 21,8% | ||
| Ricavi Q4 | 32,8% | 31,1% | 35,7% | 31,1% | 31,4% | 30,4% | ||
| Ricavi 2^ semestre | 55,3% | 52,7% | 59,9% | 52,2% | 52,2% | 52,2% | ||
| Totale anno | 100,0% | 100,0% | 100,0% | 100,0% | 100,0% | 100,0% |
Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.
Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.
A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.
A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.
In relazione a tale ultima grandezza, si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.
Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come per ciascun fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso.
Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.
Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:

| Attivo | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Valore contabile |
Attività al FVTPL (1) |
Attività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
Valore contabile |
Attività al FVTPL (1) |
Attività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
| Depositi cauzionali | 2.356 | 2.356 | 2.353 | 2.353 | ||||
| Crediti ed altre att. non corr. Attività non correnti |
2.356 2.356 |
- | 2.356 2.356 |
- - |
2.353 2.353 |
- | 2.353 2.353 |
- - |
| Crediti vs clienti Crediti verso soc. factoring Crediti finanziari vs altri Altri crediti tributari Crediti verso fornitori Crediti verso assicurazioni Crediti verso dipendenti |
598.378 1.043 9.280 49.368 21.905 1.593 2 |
162.157 | 436.221 1.043 9.280 21.905 1.593 2 |
49.368 | 764.264 133 10.154 60.248 19.331 1.894 1 |
158.166 | 606.098 133 10.154 19.331 1.894 1 |
60.248 |
| Crediti verso altri Ratei e risconti attivi Altri crediti ed attività corr. |
995 4.827 89.013 |
995 34.818 |
4.827 54.195 |
810 5.556 98.127 |
810 32.323 |
5.556 65.804 |
||
| Att. fin. Detenute a scopo di negoziazione Disponibilità liquide |
143 178.864 |
143 | 178.864 | 103 216.250 |
103 | 216.250 | ||
| Attività correnti | 866.398 | 162.300 | 649.903 | 54.195 | 1.078.744 | 158.269 | 854.671 | 65.804 |
| Passivo | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Valore contabile |
Passività al FVTPL (1) |
Passività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
Valore contabile |
Passività al FVTPL (1) |
Passività al costo ammort. |
Non IFRS 9 |
| Debiti finanziari | 53.144 | 53.144 | 30.762 | 30.762 | ||||
| Passivita finanziarie per leasing | 126.264 | 126.264 | 131.084 | 131.084 | ||||
| Debiti acquisto partecipazioni | - | - | 600 | 600 | ||||
| Fondo trattamento quiescenza | 1.765 | 1.765 | 1.736 | 1.736 | ||||
| Altri fondi | 351 | 351 | 231 | 231 | ||||
| Debiti verso erario rateizzati | 11.308 | 11.308 | 14.475 | 14.475 | ||||
| Debiti per incentivi monetari | 114 | 114 | 256 | 256 | ||||
| Fondi non correnti e altre pass. | 13.538 | 114 | 13.424 | 16.698 | 256 | 16.442 | ||
| Passività non correnti | 192.946 | - | 179.522 | 13.424 | 179.144 | - | 162.702 | 16.442 |
| Debiti vs fornitori | 802.063 | 802.063 | 1.266.182 | 1.266.182 | ||||
| Debiti finanziari | 323.032 | 323.032 | 87.799 | 87.799 | ||||
| Passivita finanziarie per leasing | 13.764 | 13.764 | 12.633 | 12.633 | ||||
| Debiti acquisto partecipazioni | 600 | 600 | - | - | ||||
| Debiti verso istituti prev. | 5.944 | 5.944 | 5.981 | 5.981 | ||||
| Altri debiti tributari | 23.545 | 23.545 | 32.484 | 32.484 | ||||
| Debiti verso altri | 17.217 | 17.217 | 18.726 | 18.726 | ||||
| Ratei passivi | 477 | 477 | 340 | 340 | ||||
| Risconti passivi | 214 | 214 | 205 | 205 | ||||
| Fondi correnti ed altre passività | 47.397 | - | 23.638 | 23.759 | 57.736 | - | 25.047 | 32.689 |
| Passività correnti | 1.186.856 | - | 1.163.097 | 23.759 | 1.424.350 | - | 1.391.661 | 32.689 |
(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.
Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria". Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

| Attivo | 30/06/2025 | 31/12/2024 | ||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | |||||||||||
| (euro/000) | Valore contabile |
Crediti verso clienti |
Crediti finanziari |
Crediti verso altri |
Crediti verso assicur. |
Crediti verso interni |
Valore contabile |
Crediti verso clienti |
Crediti finanziari |
Crediti verso altri |
Crediti verso assicur. |
Crediti verso interni |
| Depositi cauzionali | 2.356 | - | 2.291 | 2.353 | - | 2.284 | ||||||
| Crediti e att. non corr. | 2.356 | - | - | 2.291 | - | - | 2.353 | - | - | 2.284 | - | - |
| Att. non correnti | 2.356 | - | - | 2.291 | - | - | 2.353 | - | - | 2.284 | - | - |
| Crediti verso clienti | 598.378 | 598.378 | 764.264 | 764.264 | ||||||||
| Crediti vso factoring | 1.043 | 1.043 | 133 | 133 | ||||||||
| Crediti finanziari vs altri | 9.280 | 9.280 | 10.154 | 10.154 | ||||||||
| Crediti vs fornitori | 21.905 | 21.905 | 19.331 | 19.331 | ||||||||
| Crediti vs assicurazioni | 1.593 | 1.593 | 1.894 | 1.894 | ||||||||
| Crediti vs dipendenti | 2 | 2 | 1 | 1 | ||||||||
| Crediti vso altri | 995 | 995 | 810 | 810 | ||||||||
| Altri crediti e att.corr. | 34.818 | - | 10.323 22.900 | 1.593 | 2 | 32.323 | - | 10.287 | 20.141 | 1.894 | 1 | |
| Att. fin. Detenute a scopo | 143 | 143 | 103 | 103 | ||||||||
| di negoziazione | ||||||||||||
| Disponibilità liquide | 178.864 | 178.864 | 216.250 | 216.250 | ||||||||
| Attività correnti | 812.203 | 598.378 | 189.330 22.900 | 1.593 | 2 | 1.012.940 | 764.264 | 226.640 | 20.141 | 1.894 | 1 | |
| 30/06/2025 Passivo |
31/12/2024 | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Fair value | Fair value | ||||||||||||
| (euro/000) | Valore contabile |
Debiti verso fornitori |
Debiti finanziari |
Derivati al FVTPL |
Debiti diversi |
Valore contabile |
Debiti verso fornitori |
Debiti finanziari |
Derivati al FVTPL |
Debiti diversi |
|||
| Debiti finanziari 53.144 |
48.028 | 30.762 | 29.481 | ||||||||||
| Debiti acq. partecipaz. - |
600 | 603 | |||||||||||
| Debiti incent. monetari | 114 | 114 | 256 | 256 | |||||||||
| Altre pass. non correnti | 114 | - - |
- | 114 | 256 | - - |
- | 256 | |||||
| Pass.non correnti | 53.258 | - | 48.028 | - | 114 | 31.618 | - | 30.084 | - | 256 | |||
| Debiti verso fornitori | 802.063 | 802.063 | 1.266.182 | 1.266.182 | |||||||||
| Debiti finanziari 323.032 |
323.926 | 87.799 | 87.554 | ||||||||||
| Debiti acq. partecipaz. | 600 | 593 | - | - | |||||||||
| Debiti vs istituti prev. | 5.944 | 5.944 | 5.981 | 5.981 | |||||||||
| Debiti verso altri | 17.217 | 17.217 | 18.726 | 18.726 | |||||||||
| Ratei passivi | 477 | 477 | 340 | 340 | |||||||||
| Fdi correnti e altre pass. | 23.638 | 23.638 | 25.047 | 25.047 | |||||||||
| Passività correnti | 1.149.333 | 802.063 | 324.519 | - | 23.638 | 1.379.028 | 1.266.182 | 87.554 | - | 25.047 |
L'IFRS 13 individua una gerarchia di tecniche valutative che si basano su tre livelli:
Le attività e passività iscritte in bilancio al fair value, così come più dettagliatamente specificato successivamente, si qualificano come di livello gerarchico 2 ad eccezione di "Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione" che si qualificano come di livello gerarchico 1, e "Crediti verso

clienti" (quota parte non iscritta al costo ammortizzato) che si qualificano invece come di livello gerarchico 3.
Data la loro scadenza a breve termine, per le attività e le passività correnti - ad esclusione delle poste contabili specificatamente misurate -, si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value".
Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti, è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).
Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024, ognuna per la rispettiva data di riferimento, così come pubblicate da provider finanziari, la curva "Spot" maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2.
Si segnala, come evidente dalle tabelle precedenti, che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici e che l'informativa relativa agli strumenti derivati in essere è stata fornita nel paragrafo "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati" cui si rimanda per maggiori dettagli.
Le rettifiche di valore di attività finanziarie, stimate in seguito ad una valutazione puntuale della solvibilità di ciascun debitore e, a livello massivo, delle stime circa le Expected Credit Losses rilevabili sui crediti in essere alla data di bilancio, annuale o intermedio, sono rappresentate nella voce del Conto economico "Riduzioni/riprese di valore di attività finanziarie". Tali rettifiche ammontano complessivamente a 5mila euro nel primo semestre 2025 (0,3 milioni di euro nel primo semestre 2024).
L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti, dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").
L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di correlati contratti derivati che consentano di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.
Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IFRS 9 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia.
Alla data di chiusura del primo semestre 2025 il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato di copertura.
Alla data di chiusura del primo semestre 2025 il Gruppo non ha estinto alcuno strumento derivato di copertura.

Nel corso del periodo, così come al 31 dicembre 2024, il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato non di copertura.
I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono riportati all'interno del paragrafo "Fatti di rilievo successivi" della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.
Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.
Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".
Il Gruppo Esprinet ha individuato quali "dirigenti con responsabilità strategiche" gli amministratori, i componenti del Collegio sindacale ed il Direttore Generale di Esprinet S.p.A..
Gli importi esposti includono tutte le voci retributive, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori e sindaci di società del Gruppo.
| 1° sem. 2025 | 1° sem. 2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (euro/000) | Compenso | Fringe benefit |
Totale | Compenso | Fringe benefit |
Totale | |
| Amministratori | 1.006 | 5 | 1.011 | 944 | 5 | 949 | |
| Amministratori LTIP | 282 | - | 282 | 67 | - | 67 | |
| Dirigenti con responsabilità strategiche | 416 | - | 416 | 400 | - | 400 | |
| Dirigenti con responsabilità strategiche LTIP | 77 | 2 | 79 | 22 | 2 | 24 | |
| Subtotale | 1.781 | 7 | 1.788 | 1.433 | 7 | 1.440 | |
| Sindaci | 74 | - | 74 | 68 | - | 68 | |
| Totale | 1.855 | 7 | 1.862 | 1.501 | 7 | 1.508 |
Le quote di compensi identificate con il termine "LTIP" rappresentano il fair value dei diritti azionari, assegnati nell'ambito del Long Term Incentive Plan (LTIP) approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 24 aprile 2024 e valido per il triennio 2024-2026. Tali diritti sono stati attribuiti all'Amministratore Delegato e al Direttore Generale, rispettivamente n. 550.000 e n. 140.000 diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..
Il valore del primo semestre 2024 comprende il fair value dei diritti azionari assegnati nell'ambito del Long Term Incentive Plan (LTIP) valido per il triennio 2021-2023.
Vimercate, 10 settembre 2025
Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente
Maurizio Rota

I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Stefano Mattioli, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025, nel corso del primo semestre 2025.
La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.
Si attesta, inoltre, che:
3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.
Vimercate, 10 settembre 2025
Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.
(Alessandro Cattani) (Stefano Mattioli)

Agli azionisti di Esprinet SpA
Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative di Esprinet SpA e controllate (Gruppo Esprinet) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'InternationalAccounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste neU'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.
Milano, 12 settembre 2025
PricewaterhouseCoopers SpA
Andrea Martinelli (Revisore legale)
PricewaterhouseCoopers SpA
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|---|
| Milano Monza Brianza Lodi 12979880155 Iscritta al n° 119644 del Registro dei Revisori Legali - Altri Uffici: Ancona 60131 Via Sandro Tetti 1 Tel. 071 |
| 2132311 - Bari 70122 Via Abate Gimma 72 Tel. 080 5640211 - Bergamo 24121 Largo Belotti 5 Tel. 035 229691 - Bologna 40124 Via Luigi Carlo Panni |
| 12 Tel. 051 6186211 - Brescia 25121 Viale Duca d'Aosta 28 Tel. 030 3697501 - Catania 95129 Corso Italia 302 Tel. 095 7532311 - Firenze 50121 |
| Viale Gramsci 15 Tel. 055 2482811 - Genova 16121 Piazza Piccapietra 9 Tel. 010 29041 - Napoli 80121 Via dei Mille 16 Tel. 081 36181 - Padova |
| 35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 - |
| Pescara 65127 Piazza Ettore Trailo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Pochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestra 10 Tel. 011 |
| 556771 - Trento 38122 Viale della Costituzione 33 Tel. 0461 237004 - Treviso 31100 Viale Felissent 90 Tel. 0422 696911 - Trieste 34125 Via Cesare |
| Battisti 18 Tel. 040 3480781 - Udine 33100 Via Poscolle 43 Tel. 0432 25789 - Varese 21100 Via Albuzzi 43 Tel. 0332 285039 - Verona 37135 Via |
| Francia 21/C Tel. 045 8263001 - Vicenza 36100 Piazza Pontelandolfo 9 Tel. 0444 393311 |
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