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Esprinet

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Gruppo Esprinet

Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025

Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 settembre 2025

Capogruppo:

Esprinet S.p.A. Partita Iva: IT 02999990969 Registro Imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Codice fiscale: 05091320159 R.E.A. 1158694 Sede Legale e Amministrativa in Via Energy Park, 20 - 20871 Vimercate (MB) Capitale sociale sottoscritto e versato al 30/06/2025: Euro 7.860.651

www.esprinet.com - [email protected]

Organi di amministrazione e controllo

Consiglio di Amministrazione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2026)

Presidente Maurizio Rota
Vice-Presidente Marco Monti
Amministratore Delegato Alessandro Cattani (CCS)
Amministratore Luigi Monti
Amministratore Riccardo Rota
Amministratore Angela Maria Cossellu (AI) (CNR)
Amministratore Angelo Miglietta (AI) (CNR) (CCR)
Amministratore Emanuela Teresa Basso Petrino (AI) (CCS)
Amministratore Emanuela Prandelli (AI) (CCS)
Amministratore Renata Maria Ricotti (AI) (CCR) (CNR)
Amministratore Angela Sanarico (AI) (CCR)
Segretario Manfredi Vianini Tolomei Studio Chiomenti

Legenda:

AI: Amministratore Indipendente

CCR: Membro del Comitato Controllo e Rischi

CNR: Membro del Comitato per le Nomine e Remunerazioni

CCS: Membro del Comitato competitività e sostenibilità

Collegio Sindacale:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2026)

Presidente Silvia Muzi
Sindaco effettivo Maurizio Dallocchio
Sindaco effettivo Riccardo Garbagnati
Sindaco supplente Ilaria Verani
Sindaco supplente Vieri Chimenti

Società di revisione:

(Scadenza: approvazione bilancio al 31 dicembre 2027)

PricewaterhouseCoopers S.p.A.

Deroga agli obblighi informativi in occasione di operazioni straordinarie

Ai sensi di quanto previsto dall'art. 70, comma 8, e dall'art. 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti emanato dalla Consob, il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. ha deliberato, in data 21 dicembre 2012, di avvalersi della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

INDICE GENERALE

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE
Organi di amministrazione e controllo pag. 2
Attività e struttura del Gruppo Esprinet pag. 4
rmazioni generali sul Gruppo Esprinet
2 Andamento dei mercati di riferimento
Risultati di Gruppo per il periodo pag. 7
1 Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo
2 Commento ai risultati economico-finanziari del periodo
3 Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto
Fatti di rilievo del periodo pag. 17
Fatti di rilievo successivi pag. 17
Rapporti con parti correlate pag. 18
Principali rischi e incertezze pag. 19
Altre informazioni rilevanti pag. 22
1 Attività di ricerca e sviluppo
2 Numero e valore delle azioni proprie possedute
3 Operazioni atipiche e/o inusuali
4 Piani di incentivazione azionaria
5 Prospetto di raccordo tra PN e risultato di Gruppo e corrispondenti valori della capogruppo
Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre pag. 23
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO
Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata pag. 24
Conto economico consolidato pag. 25
Conto economico complessivo consolidato pag. 26
Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato pag. 26
Rendiconto finanziario consolidato pag. 27
Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato
1 Contenuto e forma del bilancio consolidato pag. 28
1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali
1.2 Area di consolidamento
1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti
1.4 Modifica dei principi contabili
1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottate dal Gruppo
2 Aggregazioni aziendali pag. 31
3 Informativa di settore pag. 32
3.1 Introduzione
3.2 Prospetti contabili per settore operativo
4 Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria pag. 39
5 Commento alle voci di conto economico pag. 56
6 Altre informazioni rilevanti pag. 64
6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo
6.2 Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti
6.3 Rapporti con entità correlate
6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti
6.5 Stagionalità dell'attività
6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"
6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura
6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura
6.9 Fatti di rilievo successivi

6.10 Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.LGS. 58/98

Attività e struttura del Gruppo Esprinet

1. Informazioni generali sul Gruppo Esprinet

La struttura del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2025 è la seguente:

Sotto il profilo giuridico la capogruppo Esprinet S.p.A. è sorta nel settembre 2000 a seguito della fusione di due dei principali distributori operanti in Italia, Comprel S.p.A. e Celomax S.p.A..

Successivamente, per effetto dello scorporo dalla capogruppo delle attività di distribuzione di componenti micro-elettronici e delle varie operazioni di aggregazione aziendale e costituzione di nuove società, il Gruppo Esprinet ha assunto la sua attuale fisionomia.

Nel prosieguo dell'esposizione si farà riferimento al "Sottogruppo Italia" e al "Sottogruppo Iberica". Alla data di chiusura del periodo il Sottogruppo Italia comprende, oltre alla capogruppo Esprinet S.p.A., le società da essa controllate direttamente: Bludis S.r.l., Dacom S.p.A., idMAINT S.r.l., Sifar Group S.r.l., V-Valley S.r.l., Zeliatech S.r.l. e Celly Pacific LTD, società inattiva al 30 giugno 2025 in quanto destinata alla cessazione.

Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Italia, la controllata idMAINT S.r.l. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie, per il procacciamento di vendite al servizio di Dacom S.p.A., Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL (complessivamente il "Gruppo idMAINT"), società inattive al 30 giugno 2025 in quanto destinate alla cessazione.

Il Sottogruppo Iberica è composto invece, alla medesima data, dalla sub-holding operativa di diritto spagnolo Esprinet Iberica S.L.U. e dalle sue controllate Esprinet Portugal Lda e V-Valley Advanced Solutions España, S.A. (già GTI Software Y Networking S.A.). Ai fini della rappresentazione all'interno del Sottogruppo Iberica, la controllata V-Valley Advanced Solutions España, S.A. si intende comprensiva anche delle sue controllate totalitarie V-Valley Advanced Solutions Portugal Unipessoal Lda, GTI Software & Networking SARLAU, Optima Logistics S.L.U. e Lidera Network S.L..

Esprinet S.p.A. ha sede legale e amministrativa in Italia a Vimercate (Monza e Brianza) e ha i propri siti logistici a Cambiago (Milano), Cavenago (Monza e Brianza) e Tortona (Alessandria). Per le attività di specialist Esprinet S.p.A. si avvale dei servizi forniti da Intesa Sanpaolo S.p.A..

2. Andamento dei mercati di riferimento

Il settore della distribuzione di tecnologia

Europa

Il settore della distribuzione di informatica ed elettronica, misurato dalla società di ricerca Context (luglio 2025) attraverso un panel di distributori ampiamente rappresentativo dell'andamento generale, nel primo semestre 2025 ha sviluppato ricavi per circa 43,7 miliardi di euro, in crescita (+4,9%) rispetto ai 41,7 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno.

Andando nel dettaglio per trimestre, il periodo aprile-giugno 2025 ha confermato l'andamento positivo rispetto all'anno precedente registrato nei primi tre mesi (+4,9%).

La Germania, il principale mercato europeo con circa 8,6 miliardi di euro di ricavi, è cresciuto del 3,8% mentre Regno Unito e Irlanda, secondi per importanza, hanno registrato ricavi pari a 7,3 miliardi di euro, segnando un leggero aumento (+0,2%) rispetto allo scorso anno.

L'Italia, confermandosi il terzo Paese per volume di ricavi con circa 4,4 miliardi di euro, ha evidenziato un andamento sostanzialmente flat (-0,1%). Spagna e Portogallo invece hanno registrato rispettivamente un +13,5% (con ricavi pari a 3,6 miliardi di euro) ed un +8,6% (i ricavi si sono attestati a circa 873 milioni di euro).

La tabella seguente riassume l'andamento della distribuzione nei primi due trimestri:

1° trim. 2025
vs 2024
2° trim. 2025
vs 2024
1° sem. 2025
vs 2024
Totale 4,9% 4,9% 4,9%
Germania 4,4% 3,2% 3,8%
UK-Irlanda -4,2% 4,9% 0,2%
Italia 0,6% -0,8% -0,1%
Francia 1,7% -4,9% -1,6%
Spagna 19,9% 7,3% 13,5%
Paesi Bassi 5,6% 10,9% 8,2%
Polonia 5,9% 11,9% 8,8%
Svizzera 9,4% 7,1% 8,2%
Svezia 9,7% 11,3% 10,5%
Repubblica Ceca 5,1% 8,7% 6,9%
Belgio 5,2% 2,3% 3,8%
Austria 6,0% -2,6% 1,8%
Danimarca 14,1% 16,8% 15,4%
Norvegia 23,8% 29,1% 26,5%
Portogallo 11,5% 5,7% 8,6%
Finlandia 12,8% 17,0% 14,9%
Paesi Baltici 19,6% 19,4% 19,5%
Ungheria 17,2% -19,8% -3,7%
Slovacchia -12,0% 40,2% -17,9%

Fonte: Context, luglio 2025

Italia

Il mercato italiano della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2025 è risultato pressoché invariato rispetto allo stesso periodo del 2024.

Dopo una leggera crescita nel primo trimestre (+0,6%), il secondo trimestre ha registrato un -0,8% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.

Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, con un peso di circa il 20% sul giro di affari totale, hanno insieme mostrato un rallentamento del 2,7%.

Gli Smartphone, seconda categoria per importanza (16% sui ricavi totali in Italia), hanno evidenziato una flessione (-6,3%) rispetto ai primi sei mesi del 2024.

Sono calate anche le categorie stampanti e consumabili (-2,1%), flat invece la categoria dei monitor (-0,5%).

Ancora in forte difficoltà i televisori, la cui domanda è scesa del 54,2%.

Da ultimo è importante evidenziare come, grazie al processo di trasformazione digitale sostenuto soprattutto dagli investimenti delle aziende e della Pubblica Amministrazione legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la categoria di prodotto Software abbia nuovamente avuto una performance positiva (+11,6%). Anche i ricavi del segmento Hardware Infrastructure sono aumentati (+7,7%).

Il Gruppo in Italia ha registrato complessivamente un +2,3% (+1.1% contabilmente), sovraperformando rispetto al mercato.

La clientela "business", nel mercato della distribuzione, è risultata in leggera crescita rispetto allo scorso anno (+0,6%) mentre l'incremento dei ricavi del Gruppo in questo segmento è stata del 4,9%.

Il segmento di mercato "retail" è calato dello 0,8% ed il Gruppo ha evidenziato una flessione del 2,7%.

Spagna

Nel primo semestre del 2025 il mercato spagnolo della distribuzione di tecnologia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ha registrato una crescita del 13,5%, con il trimestre appena concluso al +7,3%. Nei primi tre mesi i ricavi erano saliti del 19,9%.

In Spagna le categorie Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono per il 20% sui ricavi totali, hanno visto un sostanziale aumento del giro d'affari (+15,9%), sostenute dagli incentivi governativi riservati alle piccole e medie imprese.

Gli Smartphone, seconda categoria per importanza (circa 17% sui ricavi totali in Spagna), hanno evidenziato una crescita importante (+31,6%) rispetto ai primi sei mesi del 2024.

Comportamento molto simile al mercato italiano per stampanti e consumabili, il cui peso sui ricavi totali è stato del 7% circa ed il calo dell'1,1%.

Per quanto riguarda la categoria dei monitor, si è registrato un aumento del 5,8%. Da segnalare anche la crescita delle vendite di televisori: +9,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Gli investimenti delle aziende e della pubblica amministrazione in ambito Infrastructure hanno mostrato i seguenti andamenti: Software +14,2% e Hardware +7,8%.

Il Gruppo in Spagna ha registrato complessivamente un andamento positivo dei ricavi del +6,5% (+9,0% contabilmente).

La clientela "business" nel mercato della distribuzione è cresciuta dell'11,4% mentre il Gruppo ha segnato un +9,3%. Il segmento di clienti "retail" è aumentato del 18,0% ed in questo segmento i ricavi del Gruppo hanno mostrato un +1,0%.

Portogallo

Il mercato portoghese della distribuzione di tecnologia mappato nel Panel Context nel primo semestre del 2025 è cresciuto dell'8,6% rispetto allo stesso periodo del 2024, con il trimestre appena concluso al +5,7%. Il primo trimestre aveva registrato un +11,5%.

In Portogallo le categorie Mobile Computing (notebook e tablet) e Desktop Computing, che insieme incidono sui ricavi totali per il 24% circa, hanno visto il giro d'affari aumentare del 10,8%.

Gli Smartphone, il cui peso sui ricavi totali nel mercato della distribuzione portoghese si è attestato al 20%, hanno segnato un decremento del 10,3%.

In ambito Infrastructure i ricavi legati alla categoria Software sono notevolmente aumentati (+32.0%), l'Hardware (server, storage, networking e altri prodotti) invece ha registrato un +17,4%.

Il Gruppo in Portogallo ha registrato complessivamente una crescita dei ricavi del 33,2% (+67% contabilmente) incrementando la propria quota di mercato.

La clientela "business" della distribuzione è cresciuta dell'11,0% mentre il Gruppo ha segnato un +50,4%. Il segmento dei clienti "retail" invece è aumentato del 5,7% mentre a livello di Gruppo i ricavi sono saliti del 15,6%.

Risultati di Gruppo per il periodo

1. Sintesi dei risultati economico-finanziari di Gruppo del periodo

6 mesi* 2° trimestre**
(euro/000) note 2025 % 2024 note % % var.
25/24
2025 % 2024 % % var.
25/24
Dati economici
Ricavi da contratti con clienti 1.931.483 100,0% 1.849.930 100,0% 4% 969.115 100,0% 923.729 100,0% 5%
Margine commerciale lordo 109.822 5,7% 103.511 5,6% 6% 55.960 5,8% 51.003 5,5% 10%
EBITDA (1) 25.139 1,3% 24.677 (1) 1,3% 2% 14.290 1,5% 10.340 1,1% 38%
Risultato operativo (EBIT) 12.874 0,7% 13.965 0,8% -8% 8.172 0,8% 4.952 0,5% 65%
Risultato prima delle imposte 7.045 0,4% 5.852 0,3% 20% 5.898 0,6% 1.424 0,2% >100%
Risultato netto 3.408 0,2% 3.252 0,2% 5% 2.914 0,3% 54 0,0% >100%
Dati patrimoniali e finanziari
Cash flow (2) 15.673 13.964 (2)
Investimenti lordi 1.742 4.746
Capitale d'esercizio netto (3) 447.413 167.100 (3)
Capitale circolante comm. netto (4) 416.856 135.209 (4)
Capitale immobilizzato (5) 295.024 302.084 (5)
Capitale investito netto (6) 700.690 425.483 (6)
Patrimonio netto 373.216 389.247
Patrimonio netto tangibile (7) 248.119 263.177 (7)
Posizione finanziaria netta (PFN) (8) 327.474 36.238 (8)
Principali indicatori
PFN/Patrimonio netto 0,9 0,1
PFN/Patrimonio netto tangibile 1,3 0,1
Risultato operativo (EBIT)/Oneri
finanziari netti
2,2 1,7
EBITDA/Oneri finanziari netti 4,3 3,0
PFN/EBITDA (9) 4,7 0,6 (9)
ROCE (10) 6,6% 7,1% (10)
Dati operativi
Numero dipendenti a fine periodo 1.808 1.774
Numero dipendenti medi (11) 1.797 1.775 (11)
Utile per azione (euro)
Utile per azione base 0,07 0,07 0% 0,06 0,00 0%
Utile per azione diluito 0,07 0,07 0% 0,06 0,00 0%

(*) Gli indicatori di natura patrimoniale e finanziaria di confronto sono calcolati sui dati al 31 dicembre 2024.

(**) Non sottoposti a revisione contabile limitata.

  • (2) Sommatoria di utile netto consolidato e ammortamenti.
  • (3) Sommatoria di attività correnti, attività non correnti possedute per la vendita e passività correnti, al lordo dei debiti finanziari correnti netti.

(4) Sommatoria di crediti verso clienti, rimanenze e debiti verso fornitori.

  • (5) Pari alle attività non correnti al netto delle attività finanziarie non correnti per strumenti derivati.
  • (6) Pari al capitale investito puntuale di fine periodo, calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato, al netto delle passività non finanziarie non correnti.
  • (7) Pari al patrimonio netto depurato dei goodwill e delle immobilizzazioni immateriali.
  • (8) Sommatoria di debiti finanziari, passività finanziarie per leasing, disponibilità liquide, attività e passività per strumenti derivati e crediti finanziari verso società di factoring.

(1) EBITDA pari all'utile operativo (EBIT) al lordo di ammortamenti e svalutazioni.

(9) EBITDA nella nozione "12 mesi rolling".

I risultati economico-finanziari del primo semestre 2025 e dei periodi di confronto sono stati determinati in conformità agli International Financial Reporting Standards ("IFRS") adottati dall'Unione Europea in vigore nel periodo di riferimento.

Tali risultati sono sottoposti a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A., ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

Nella tabella precedente, in aggiunta agli indicatori economico-finanziari convenzionali previsti dai principi contabili IFRS, vengono presentati alcuni "indicatori alternativi di performance" ancorché non previsti dagli IFRS. Tali indicatori, costantemente presentati anche in occasione delle altre rendicontazioni periodiche del Gruppo, non devono considerarsi sostitutivi a quelli convenzionali previsti dagli IFRS; essi sono utilizzati internamente dal management in quanto ritenuti particolarmente significativi al fine di misurare e controllare la redditività, la performance, la struttura patrimoniale e la posizione finanziaria del Gruppo.

In calce alla tabella, in linea con gli Orientamenti ESMA/2015/1415 dell'ESMA (European Securities and Market Authority) emanati ai sensi dell'articolo 16 del Regolamento ESMA, che aggiornano la precedente raccomandazione CESR/05-178b del CESR (Committee of European Securities Regulators) e recepiti da CONSOB con Comunicazione n. 0092543 del 03/12/2015, si è fornita la metodologia di calcolo di tali indici.

2. Commento ai risultati economico-finanziari del periodo

A) Principali risultati del Gruppo Esprinet

I principali risultati economici del Gruppo al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2025
1° sem.
2024
% Var. 2° trim.
2025
2° trim.
2024
% Var.
Ricavi da contratti con clienti
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni
Costi finanziari cessioni crediti11)
Margine commerciale lordo(2)
Margine commerciale lordo %
1.931.483
1.815.018
5.560
110.905
5,74%
1.849.930
1.736.701
8.385
104.847
5,67%
4%
5%
-34%
6%
969.115
910.368
2.255
56.492
5,83%
923.729
867.901
4.152
51.676
5,59%
5%
5%
-46%
9%
Costo del personale
Altri costi operativi
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3)
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted %
51.013
34.753
25.139
1,30%
49.721
30.449
24.677
1,33%
3%
14%
2%
25.159
17.043
14.290
1.47%
25.566
15.769
10.341
1,12%
-2%
8%
38%
Ammortamenti
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16)
Impairment Avviamento
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3)
Risultato operativo (EBIT) adjusted %
4.529
7.736
12.874
0.67%
4.275
6.437
13.965
0.75%
6%
20%
n/s
-8%
2.258
3.860
8.172
0,84%
2.142
3.247
4.952
0,54%
ട്.%
19%
n/s
65%
Oneri non ricorrenti
Risultato operativo (EBIT)
Risultato operativo (EBIT) %
12.874
0.67%
13.965
0.75%
n/s
-8%
8.172
0.84%
4.952
0,54%
n/s
65%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16)
Altri oneri finanziari netti
(Utili)/Perdite su cambi
Risultato ante imposte
lmposte sul reddito
Risultato netto
- di cui di pertinenza dei terzi
- di cui di pertinenza del Gruppo
2.342
5.954
(2.467)
7.045
3.637
3.408
3.408
1619
5.101
1.393
5.852
2.600
3.252
3.252
45%
17%
<100%
20%
40%
5%
n/s
5%
1.164
2.865
(1.755)
5.898
2.984
2.914
2.914
806
2.336
386
1.424
1.370
54
54
44%
23%
<100%
>100%
>100%
>100%
n/s
>100%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(10) Calcolato come rapporto tra (i) utile operativo (EBIT) al netto delle componenti "non ricorrenti", degli effetti del principio contabile IFRS 16 e delle imposte calcolate al tax rate effettivo dell'ultimo bilancio consolidato annuale pubblicato, e (ii) media del capitale investito (calcolato come somma di capitale d'esercizio netto e capitale immobilizzato) registrato alla data di chiusura del periodo ed alle quattro precedenti date di chiusura trimestrali.

(11) Calcolato come media tra saldo iniziale e finale di periodo delle società consolidate.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.931,5 milioni di euro ed hanno evidenziato un miglioramento del +4% rispetto a 1.849,9 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2024. Il secondo trimestre 2025 mostra un incremento del +5% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo è pari a 110,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 104,8 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati, sia del miglioramento del margine percentuale dal 5,67% al 5,74%, grazie anche alla maggior incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 56,5 milioni di euro presenta un incremento del +9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente, con un margine percentuale in miglioramento dal 5,59% al 5,83%.

L'EBITDA Adjusted, coincidente con l'EBITDA nel primo semestre 2025 in assenza di costi di natura non ricorrente, si attesta a 25,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 24,7 milioni di euro rilevati nel corrispondente periodo del 2024. L'incidenza sui ricavi risulta pari all'1,30%, in lieve flessione rispetto all'1,33% registrato nel corrispondente periodo del 2024, andamento riconducibile in particolare all'aumento dei costi operativi i quali, sono stati influenzati dalle dinamiche inflazionistiche, dall'incremento del costo del lavoro dovuto agli adeguamenti contrattuali entrati in vigore a partire dal secondo trimestre 2024 e proseguiti nel primo semestre 2025, nonché da maggiori investimenti in spese pubblicitarie — principalmente a supporto dei marchi propri — e in tecnologie. Queste ultime sono state sostenute sia per ottemperare alle nuove normative in ambito ESG, sia per finanziare iniziative strategiche nei settori della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale. Il solo secondo trimestre evidenzia un incremento ancora più significativo (+38%) rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi, passata dall'1,12% all'1,47%.

L'EBIT Adjusted, nel 2025 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 12,9 milioni di euro evidenziando una flessione del -8% rispetto al corrispondente semestre del 2024. La variazione, in controtendenza rispetto a quanto rilevato a livello di EBITDA Adjusted, consegue alla crescita degli ammortamenti in conseguenza principalmente del diritto d'uso del nuovo magazzino italiano di Tortona avviato a settembre 2024. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +65% ed un'incidenza che si attesta allo 0,84% rispetto allo 0,54% del secondo trimestre 2024.

L'EBIT, coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2025, in quanto non sono state rilevate componenti di natura non ricorrente sia nel periodo in esame che in quello corrispondente del 2024, registra una flessione del -8% rispetto al primo semestre 2024. Il solo secondo trimestre evidenzia invece un miglioramento del +65%. Entrambe le variazioni sono riconducibili alle medesime dinamiche che hanno influenzato l'EBIT Adjusted.

Il Risultato prima delle imposte pari a 7,0 milioni di euro nel primo semestre 2025, registra un miglioramento del +20% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tale andamento si configura in controtendenza rispetto alla flessione rilevata a livello di EBIT sostanzialmente per il contributo favorevole della gestione valutaria, che nel primo semestre 2025 ha inciso positivamente sul conto economico. Nel solo secondo trimestre 2025 il risultato prima delle imposte a mostrato un miglioramento del +314% sempre in relazione all'andamento delle dinamiche legate alla gestione favorevole dei cambi.

Il Risultato netto è pari a 3,4 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel primo semestre 2024); nel secondo trimestre si attesta a 2,9 milioni di euro (54mila euro nel secondo trimestre 2024).

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024
Capitale immobilizzato 295.024 302.084
Capitale circolante commerciale netto 416.856 135.209
Altre attività/passività correnti 30.557 31.891
Altre attività/passività non correnti (41.747) (43.699)
Totale Impieghi 700.690 425.485
Debiti finanziari correnti 323.032 87.799
Passività finanziarie per leasing 13.764 12.633
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (143) (103)
Crediti finanziari verso società di factoring (1.043) (133)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 600 -
Crediti finanziari verso altri correnti (9.280) (10.154)
Disponibilità liquide (178.864) (216.250)
Debiti finanziari correnti netti 148.066 (126.208)
Debiti finanziari non correnti 53.144 30.762
Passività finanziarie per leasing 126.264 131.084
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti - 600
Debiti finanziari netti (A) 327.474 36.238
Patrimonio netto (B) 373.216 389.247
Totale Fonti (C=A+B) 700.690 425.485

L'attività di distribuzione di tecnologia si caratterizza per un elevato grado di stagionalità e, conseguentemente, anche il capitale investito a supporto del business mostra delle rilevanti oscillazioni tra i vari trimestri e nel confronto con la situazione al 31 dicembre.

Il capitale investito netto al 30 giugno 2025 è pari a 700,7 milioni di euro ed è finanziato da:

  • patrimonio netto per 373,2 milioni di euro (389,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024);

  • posizione finanziaria netta negativa per 327,5 milioni di euro, in peggioramento sia rispetto al 31 dicembre 2024 (negativa per 36,2 milioni di euro) che al 30 giugno 2024 (negativa per 164,0 milioni di euro) ma in miglioramento rispetto al 31 marzo 2025 (negativa per 336,6 milioni di euro).

Il miglioramento rispetto al 31 marzo 2025 è riconducibile alle azioni di contenimento del capitale circolante netto. Il differenziale rispetto al 31 dicembre 2024 è invece legato alle dinamiche di business oltre che al minore utilizzo dei programmi di cessione dei crediti, mentre il differenziale rispetto al 30 giugno 2024 è attribuibile, oltre che alla variazione del capitale circolante, anche alla passività finanziaria derivante dal contratto di locazione pluriennale del nuovo magazzino italiano di Tortona, decorrente dal 1° agosto 2024, ed al pagamento delle rate previste nei piani di rateazione degli accordi fiscali sottoscritti nei periodi precedenti.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel periodo. I citati programmi di factoring e cartolarizzazione, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e contemplano quindi la cancellazione dei crediti dall'attivo patrimoniale in conformità al principio contabile IFRS 9, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno 2025 quantificabile in 347,7 milioni di euro (429,6 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e 334,1 milioni di euro al 30 giugno 2024).

Gli indicatori patrimoniali e finanziari confermano comunque la solidità del Gruppo.

B) Principali risultati per area geografica

B.1) Sottogruppo Italia

I principali risultati economici del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2025
1° sem.
2024
% Var. 2° trim.
2025
2° trim.
2024
% Var
Ricavi da contratti con clienti 1.270.406 1.256.122 1% 632.450 616 882 3%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.195.769 1.179.708 1% 593.929 579.139 3%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 3.589 5.796 -38% 1.499 5.859 -48%
Margine commerciale lordo(2) 71.048 70.618 1% 37.022 34.884 6%
Margine commerciale lordo % 5,59% 5,62% 5.85% 5,65%
Costo del personale 32.456 31.876 2% 15.572 16.263 -4%
Altri costi operativi 27.338 24.091 13% 13.077 12.546 4%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 11.254 14.651 -23% 8.373 6.075 38%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 0.89% 1,17% 1,32% 0,98%
Ammortamenti 3.508 3.234 8% 1.747 1.626 7%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 6.032 4.726 28% 3.007 5.383 26%
Impairment Avviamento n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) 1.714 6.691 -74% 3.619 2.066 75%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 0,13% 0,53% 0,57% 0,33%
Oneri non ricorrenti n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) 1.714 6.691 -74% 3.619 2.066 75%
Risultato operativo (EBIT) % 0,13% 0,53% 0.57% 0,33%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 1.270,4 milioni di euro ed hanno evidenziato un miglioramento del +1% rispetto a 1.256,1 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2024. Il secondo trimestre 2025 mostra un incremento del +3% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo è pari a 71,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 70,6 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto dei maggiori ricavi realizzati, il margine percentuale si attesta al 5,59% dal 5,62% del corrispondente semestre dell'esercizio precedente. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 37,0 milioni di euro presenta un incremento del +6% rispetto al corrispondente periodo del 2024 con un margine percentuale in miglioramento dal 5,65% a 5,85%.

L'EBITDA Adjusted, coincidente con l'EBITDA nel primo semestre 2025 in assenza di costi di natura non ricorrente, si attesta a 11,3 milioni di euro, in flessione rispetto ai 14,7 milioni di euro rilevati nel corrispondente periodo del 2024. L'incidenza sui ricavi risulta pari allo 0,89%, in flessione rispetto all'1,17% registrato nel corrispondente periodo del 2024, andamento riconducibile in particolare all'aumento dei costi operativi. Tali costi sono stati influenzati dalle dinamiche inflazionistiche, dall'incremento del costo del lavoro dovuto agli adeguamenti contrattuali entrati in vigore a partire dal secondo trimestre 2024 e proseguiti nel primo semestre 2025, nonché da maggiori investimenti in spese pubblicitarie — principalmente a supporto dei marchi propri — e in tecnologie. Queste ultime sono state sostenute sia per ottemperare alle nuove normative in ambito ESG, sia per finanziare iniziative strategiche nei settori della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale. Il solo secondo trimestre in controtendenza evidenzia invece un incremento del +38% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi, passata dal 0,98% all'1,32%.

L'EBIT Adjusted, nel 2025 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 1,7 milioni di euro evidenziando una flessione del -74% rispetto al corrispondente semestre del 2024. Sulla variazione, in peggioramento rispetto a quanto rilevato a livello di EBITDA Adjusted, incide la crescita degli ammortamenti in conseguenza principalmente del diritto d'uso del nuovo magazzino italiano di Tortona avviato a settembre 2024. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +75% ed un'incidenza che si attesta allo 0,57% rispetto allo 0,33% del secondo trimestre 2024.

L'EBIT, coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2025, in quanto non sono state rilevate componenti di natura non ricorrente sia nel periodo in esame che in quello corrispondente del 2024, registra una flessione del -74% rispetto al primo semestre 2024. Il solo secondo trimestre evidenzia invece un miglioramento del +75%. Entrambe le variazioni sono riconducibili alle medesime dinamiche che hanno influenzato l'EBIT Adjusted.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Italia al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024
Capitale immobilizzato 255.804 262.244
Capitale circolante commerciale netto 257.027 80.389
Altre attività/passività correnti 42.904 51.346
Altre attività/passività non correnti (24.462) (27.306)
Totale Impieghi 531.273 366.673
Debiti finanziari correnti 296.765 72.908
Passività finanziarie per leasing 10.599 9.441
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 600 -
Crediti finanziari verso società di factoring (1.043) (133)
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo 84 20.257
Crediti finanziari verso altri correnti (9.280) (10.154)
Disponibilità liquide (97.754) (90.973)
Debiti finanziari correnti netti 199.971 1.346
Debiti finanziari non correnti 13.474 18.834
Passività finanziarie per leasing 111.854 115.934
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti - 600
Debiti finanziari netti (A) 325.299 136.714
Patrimonio netto (B) 205.974 229.959
Totale Fonti (C=A+B) 531.273 366.673

La posizione finanziaria netta è negativa per 325,3 milioni di euro e mostra un peggioramento sia rispetto alla posizione finanziaria netta negativa di 136,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024, che rispetto al 30 giugno 2024 in cui era negativa per 206,6 milioni di euro; evidenzia invece un miglioramento rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 335,4 milioni di euro registrata al 31 marzo 2025.

Il miglioramento rispetto al 31 marzo 2025 è riconducibile alle azioni di contenimento del capitale circolante netto. Il differenziale rispetto al 31 dicembre 2024 è invece legato alle dinamiche di business oltre che al minore utilizzo dei programmi di cessione dei crediti, mentre il differenziale rispetto al 30 giugno 2024 è attribuibile, oltre che alla variazione del capitale circolante, anche alla passività finanziaria derivante dal contratto di locazione pluriennale del nuovo magazzino italiano di

Tortona, decorrente dal 1° agosto 2024, ed al pagamento delle rate previste nei piani di rateazione degli accordi fiscali sottoscritti nei periodi precedenti.

Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring, confirming e cartolarizzazione), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.

I citati programmi di factoring e cartolarizzazione dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 30 giugno quantificabile in 215,8 milioni di euro (252,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e 194,5 milioni di euro al 30 giugno 2024).

B.2) Sottogruppo Iberica

I principali risultati economici del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:

(€/000) 1° sem.
2025
1° sem.
2024
% Var. 2° trim.
2025
2° trim.
2024
% Var.
Ricavi da contratti con clienti 675.818 608.532 11% 343.684 314.609 దిశ
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 634.016 571.780 11% 323.484 296.509 రిశ్రీ
Costi finanziari cessioni crediti11) 1.971 2.586 -24% 756 1.293 -42%
Margine commerciale lordo(2) 39.831 34.166 17% 19.444 16.807 16%
Margine commerciale lordo % 5.89% 5,61% 5,66% 5,34%
Costo del personale 18.556 17.845 4% 9.587 9.303 3%
Altri costi operativi 7.643 6.601 16% 4.081 3.344 22%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 13.632 9.720 40% 5.776 4.160 39%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 2.02% 1.60% 1.68% 1,32%
Ammortamenti 800 799 0% 401 395 2%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) 1.704 1.711 0% 853 864 -1%
Impairment Avviamento n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted 3) 11.128 7.210 54% 4.522 2.901 56%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 1,65% 1.18% 1,32% 0,92%
Oneri non ricorrenti n/s n/s
Risultato operativo (EBIT) 11.128 7.210 54% 4.522 2.901 56%
Risultato operativo (EBIT) % 1,65% 1,18% 1,32% 0,92%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

I ricavi da contratti con clienti ammontano a 675,8 milioni di euro ed hanno evidenziato un miglioramento del +11% rispetto a 608,5 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2024. Il secondo trimestre 2025 mostra un incremento del +9% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.

Il margine commerciale lordo è pari a 39,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 34,2 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati, sia del miglioramento del margine percentuale dal 5,61% al 5,89%, grazie anche alla maggior incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 19,4 milioni di euro presenta un incremento del +16% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in miglioramento dal 5,34% al 5,66%.

L'EBITDA Adjusted, coincidente con l'EBITDA nel primo semestre 2025 in assenza di costi di natura non ricorrente, si attesta a 13,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 9,7 milioni di euro rilevati nel corrispondente periodo del 2024. L'incidenza sui ricavi risulta pari al 2,02%, in miglioramento rispetto all'1,60% registrato nel corrispondente periodo del 2024 grazie anche alla riduzione dell'incidenza dei

costi operativi. Il solo secondo trimestre evidenzia un incremento del +39% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente, con un miglioramento dell'incidenza sui ricavi, passata dall'1,32% all'1,68%.

L'EBIT Adjusted, nel 2025 pari all'EBIT, nel primo semestre ammonta a 11,1 milioni di euro evidenziando un miglioramento del +54% rispetto al corrispondente semestre del 2024. L'andamento nel solo secondo trimestre mostra invece un miglioramento del +56% ed un'incidenza che si attesta all'1,32% rispetto allo 0,92% del secondo trimestre 2024.

L'EBIT, coincidente con l'EBIT Adjusted nel primo semestre 2025, in quanto non sono state rilevate componenti di natura non ricorrente sia nel periodo in esame che in quello corrispondente del 2024, è positivo per 11,1 milioni di euro e si raffronta con un risultato positivo di 7,2 milioni di euro del secondo trimestre 2024.

I principali risultati finanziari e patrimoniali del Sottogruppo Iberica al 30 giugno 2025 sono di seguito illustrati:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024
Capitale immobilizzato 113.842 114.423
Capitale circolante commerciale netto 159.851 54.873
Altre attività/passività correnti (12.345) (19.453)
Altre attività/passività non correnti (17.285) (16.393)
Totale Impieghi 244.063 133.450
Debiti finanziari correnti 26.268 14.892
Passività finanziarie per leasing 3.165 3.192
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati - -
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (143) (103)
(Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (84) (20.257)
Disponibilità liquide (81.110) (125.277)
Debiti finanziari correnti netti (51.904) (127.553)
Debiti finanziari non correnti 39.670 11.928
Passività finanziarie per leasing 14.410 15.150
Debiti finanziari netti (A) 2.176 (100.475)
Patrimonio netto (B) 241.887 233.925
Totale Fonti (C=A+B) 244.063 133.450

La posizione finanziaria netta è negativa per 2,2 milioni di euro e mostra un peggioramento sia rispetto ad un surplus di liquidità di 100,5 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e di 42,6 milioni di euro al 30 giugno 2024; che rispetto alla posizione finanziaria netta negativa per 1,2 milioni di euro registrata al 31 marzo 2025. Il peggioramento dipende sostanzialmente dalle dinamiche di business. Il valore della posizione finanziaria netta puntuale è influenzato da fattori tecnici quali la stagionalità del business, l'andamento delle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali (factoring e confirming), la dinamica dei modelli comportamentali di clienti e fornitori nei diversi periodi dell'anno, i piani di sostegno da parte dei principali fornitori nei periodi di picco stagionale. Essa, pertanto, non è rappresentativa dei livelli medi di indebitamento finanziario netto osservati nel semestre.

I citati programmi di factoring e confirming dei crediti commerciali, i quali definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari e ne consentono quindi la cancellazione dall'attivo patrimoniale, determinano un effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti

consolidati al 30 giugno quantificabile in 131,9 milioni di euro (176,8 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e 139,6 al 30 giugno 2024).

C) Principali risultati del Gruppo Esprinet Pre-IFRS 16

Di seguito si riportano i principali risultati economici del Gruppo in cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio contabile IFRS 16:

(€/000) 1° sem.
2025
1° sem.
2024
% Var.
Pre-IFRS16 Pre-FRS16
Ricavi da contratti con clienti 1.931.483 1.849.930 4%
Costo del venduto escluso costi finanziari cessioni 1.815.018 1.736.701 5%
Costi finanziari cessioni crediti(1) 5.560 8.382 -34%
Margine commerciale lordo(2) 110.905 104.847 6%
Margine commerciale lordo % 5,74% 5,67%
Costo del personale 51.013 49.721 3%
Altri costi operativi 43.171 38.152 13%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted(3) 16.721 16.974 -1%
Margine operativo lordo (EBITDA) adjusted % 0,87% 0,92%
Ammortamenti 4.529 4.275 6%
Ammortamenti diritti d'uso di attività (IFRS 16) n/s
Impairment Avviamento n/s
Risultato operativo (EBIT) adjusted(3) 12.192 12.699 -4%
Risultato operativo (EBIT) adjusted % 0,63% 0,69%
Oneri non ricorrenti n/s
Risultato operativo (EBIT) 12.192 12.699 -4%
Risultato operativo (EBIT) % 0,63% 0,69%
Interessi passivi su leasing (IFRS 16) n/s
Altri oneri finanziari netti 5.954 5.101 17%
(Utili)/Perdite su cambi (2.467) 1.393 <100%
Risultato ante imposte 8.705 6.205 40%
Imposte sul reddito 4.019 2.645 52%
Risultato netto 4.686 3.560 32%
- di cui di pertinenza dei terzi n/s
- di cui di pertinenza del Gruppo 4.686 3.560 32%

(1) Sconti finanziari per anticipazioni "pro-soluto" di crediti commerciali nell'ambito di programmi rotativi di factoring, confirming e cartolarizzazione.

(2) Al lordo degli ammortamenti che per destinazione entrerebbero nel costo del venduto.

(3) Adjusted in quanto al lordo delle poste non ricorrenti.

Di seguito si riportano i principali risultati finanziari e patrimoniali del Gruppo di cui i dati risultano rettificati degli effetti del principio IFRS 16:

(euro/000) Pre - IFRS16
30/06/2025
Pre - IFRS16 31/12/2024
Capitale immobilizzato 163.870 165.970
Capitale circolante commerciale netto 415.411 133.762
Altre attività/passività correnti 31.181 32.509
Altre attività/passività non correnti (41.747) (43.699)
Totale Impieghi 568.715 288.542
Debiti finanziari correnti 323.032
87.799
Passività finanziarie per leasing - -
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (143) (103)
Crediti finanziari verso società di factoring (1.043) (133)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 600 -
Crediti finanziari verso altri correnti (9.280) (10.154)
Disponibilità liquide (178.864) (216.250)
Debiti finanziari correnti netti 134.302 (138.841)
Debiti finanziari non correnti 53.144 30.762
Passività finanziarie per leasing - -
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti - 600
Debiti finanziari netti (A) 187.446 (107.479)
Patrimonio netto (B) 381.269 396.021
568.715 288.542
Totale Fonti (C=A+B)
Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto
(milioni di euro)
Retailer/e-tailers
1° sem.
2025
592,8
%
30,7%
1° sem.
2024
605,7
%
32,7%
Var.
(12,9)
% Var.
-2%
2° trim
2025
294,0
%
30,3%
2° trim
2024
324,7
%
35,2%
Var.
(30,7)
% Var.
-9%
IT Reseller 1.490,8
(152,1)
77,2%
-7,9%
1.411,1
(166,9)
76,3%
-9,0%
79,7
14,8
6%
-9%
745,5
(70,4)
76,9%
-7,3%
689,3
(90,3)
74,6%
-9,8%
56,2
19,9
8%
-22%
Rettifiche per riconciliazione *
Ricavi da contratti con clienti
Aggiustamenti contabili per rappresentazione principal vs agent, revenue recognition, rettifiche future ecc. 1.931,5 100,0% 1.849,9 100,0% 81,6 %
4
969,1 100,0% 923,7 100,0% 45,4 %
5
Nei primi sei mesi del 2025, il mercato nel sud Europa registra una crescita del 5% nel Segmento
Business (IT Reseller) e del 7% nel Segmento Consumer (Retailer, E-tailer). I ricavi del Gruppo
mostrano, invece, i seguenti andamenti: il Segmento Business segna un +6% a 1.490,8 milioni di euro,
il Segmento Consumer arretra del 2% attestandosi a 592,8 milioni di euro.
(milioni di euro) 1° sem.
2025
% 1° sem.
2024
% Var. % Var. 2° trim
2025
% 2° trim
2024
% Var. % Var.
3.
(*)
PC (notebook, tablet, desktop, monitor)
607,9 31,5% 563,4 30,5% 44,5 8% 299,7 30,9% 285,6 30,9% 14,1 5
%
Stampanti e consumabili 188,9
145,8
9,8%
7,5%
190,0
148,2
10,3%
8,0%
(1,1) -1%
-2%
91,4
76,3
9,4%
7,9%
95,8
75,5
10,4%
8,2%
(4,4)
0,8
-5%
1%
Altri prodotti
Totale IT Clients
942,6 48,8% 901,6 48,7% (2,4)
41,0
5
%
467,4 48,2% 456,9 49,5% 10,5 2%
Smartphones
Elettrodomestici
391,1
26,1
20,2%
1,4%
430,1
21,5
23,2%
1,2%
(39,0)
4,6
-9%
21%
195,7
13,4
20,2%
1,4%
220,4
11,0
23,9%
1,2%
(24,7)
2,4
-11%
22%
Gaming (hardware e software) 19,0 1,0% 29,0 1,6% (10,0) -34% 9,5 1,0% 13,3 1,4% (3,8) -29%
Altri prodotti
Totale Consumer Electronics
39,1 2,0% 60,0 3,2% (20,9) -35%
-12%
20,3 2,1% 29,3 3,2% (9,0) -31%
-13%
Hardware (networking, storage, server & altri) 475,3
429,4
24,6%
22,2%
540,6
372,9
29,2%
20,2%
(65,3)
56,5
15% 238,9
209,3
24,7%
21,6%
274,0
182,8
29,7%
19,8%
(35,1)
26,5
14%
Software, Servizi, Cloud 236,3 12,2% 201,7 10,9% 34,6 17% 123,9 12,8% 100,3 10,9% 23,6 24%
Totale Advanced Solutions
Rettifiche per riconciliazione *
665,7
(152,1)
34,5%
-7,9%
574,6
(166,9)
31,1%
-9,0%
91,1
14,8
16%
-9%
333,2
(70,4)
34,4%
-7,3%
283,1
(90,3)
30,6%
-9,8%
50,1
19,9
18%
-22%

3. Andamento dei ricavi per tipologia di cliente e famiglia di prodotto

(milioni di euro) 1° sem.
2025
% 1° sem.
2024
% Var. % Var. 2° trim
2025
% 2° trim
2024
% Var. % Var.
Retailer/e-tailers 592,8 30,7% 605,7 32,7% (12,9) -2% 294,0 30,3% 324,7 35,2% (30,7) -9%
IT Reseller 1.490,8 77,2% 1.411,1 76,3% 79,7 6% 745,5 76,9% 689,3 74,6% 56,2 8%
Rettifiche per riconciliazione * (152,1) -7,9% (166,9) -9,0% 14,8 -9% (70,4) -7,3% (90,3) -9,8% 19,9 -22%
Ricavi da contratti con clienti 1.931,5 100,0% 1.849,9 100,0% 81,6 4
%
969,1 100,0% 923,7 100,0% 45,4 5
%
(milioni di euro) 1° sem. % 1° sem. % Var. % Var. 2° trim
2025
% 2° trim
2024
% Var. % Var.
2025 2024
PC (notebook, tablet, desktop, monitor) 607,9 31,5% 563,4 30,5% 44,5 8% 299,7 30,9% 285,6 30,9% 14,1 5
%
Stampanti e consumabili 188,9 9,8% 190,0 10,3% (1,1) -1% 91,4 9,4% 95,8 10,4% (4,4) -5%
Altri prodotti 145,8 7,5% 148,2 8,0% (2,4) -2% 76,3 7,9% 75,5 8,2% 0,8 1%
Totale IT Clients 942,6 48,8% 901,6 48,7% 41,0 5
%
467,4 48,2% 456,9 49,5% 10,5 2%
Smartphones 391,1 20,2% 430,1 23,2% (39,0) -9% 195,7 20,2% 220,4 23,9% (24,7) -11%
Elettrodomestici 26,1 1,4% 21,5 1,2% 4,6 21% 13,4 1,4% 11,0 1,2% 2,4 22%
Gaming (hardware e software) 19,0 1,0% 29,0 1,6% (10,0) -34% 9,5 1,0% 13,3 1,4% (3,8) -29%
Altri prodotti 39,1 2,0% 60,0 3,2% (20,9) -35% 20,3 2,1% 29,3 3,2% (9,0) -31%
Totale Consumer Electronics 475,3 24,6% 540,6 29,2% (65,3) -12% 238,9 24,7% 274,0 29,7% (35,1) -13%
Hardware (networking, storage, server & altri) 429,4 22,2% 372,9 20,2% 56,5 15% 209,3 21,6% 182,8 19,8% 26,5 14%
Software, Servizi, Cloud 236,3 12,2% 201,7 10,9% 34,6 17% 123,9 12,8% 100,3 10,9% 23,6 24%
Totale Advanced Solutions 665,7 34,5% 574,6 31,1% 91,1 16% 333,2 34,4% 283,1 30,6% 50,1 18%
Rettifiche per riconciliazione * (152,1) -7,9% (166,9) -9,0% 14,8 -9% (70,4) -7,3% (90,3) -9,8% 19,9 -22%
Ricavi da contratti con clienti 1.931,5 100,0% 1.849,9 100,0% 81,6 %
4
969,1 100,0% 923,7 100,0% 45,4 %
5

Il segmento Consumer Electronics vede decrescere il Gruppo del 12%: Smartphone -9%; Gaming - 34%; Altri prodotti, nel cui perimetro rientrano anche i televisori, -34%. Gli Elettrodomestici mostrano invece un andamento positivo: +21%. Secondo i dati Context il segmento dei Consumer Electronics nel panel della distribuzione nei primi sei mesi del 2025 cresce dell'1%; nel dettaglio: Smartphone +5%, Elettrodomestici -18%, Gaming -13% e Altri prodotti -5%.

Infine, nel segmento Advanced Solutions il Gruppo registra un aumento dei ricavi del 16%, salendo a 665,7 milioni di euro rispetto a 574,6 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno 2024, sovraperformando l'andamento del mercato (+11%), sempre secondo quanto misurato dalla società di ricerca inglese Context.

Fatti di rilievo del periodo

I principali fatti di rilievo avvenuti nel periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Assemblea degli azionisti della capogruppo Esprinet S.p.A.

In data 17 aprile 2025 si è tenuta l'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Esprinet S.p.A. che ha:

  • approvato il Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 deliberando la copertura della perdita di esercizio, pari a euro 15.152.032,22, mediante l'utilizzo della Riserva Straordinaria;
  • preso visione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e della Rendicontazione consolidata di sostenibilità 2024 redatta ai sensi del D. Lgs. 6 settembre 2024, n. 125;
  • deliberato altresì la distribuzione di un dividendo pari ad euro 0,40 al lordo delle ritenute di legge per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione;
  • deliberato di approvare, in senso favorevole e con deliberazione non vincolante, la seconda sezione della Relazione sulla remunerazione redatta ai sensi dell'articolo 123-ter, comma 6, del D. Lgs. n. 58/1998;
  • autorizzato l'acquisto e la disposizione di azioni proprie per un periodo di 18 mesi dalla data della delibera entro il limite massimo di n. 2.520.870 azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. prive di indicazione del valore nominale interamente liberate pari al 5% del Capitale Sociale della Società, previa revoca dell'autorizzazione deliberata dall'Assemblea del 20 aprile 2023;
  • deliberato l'integrazione del Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 2401 del Codice Civile mediante la nomina del dott. Riccardo Garbagnati, già Sindaco Supplente, alla carica di Sindaco Effettivo e della dott.ssa Ilaria Verani alla carica di Sindaco Supplente.

Evoluzione dei contenziosi fiscali

In data 14 maggio 2025, Esprinet S.p.A. ha ricevuto la sentenza con cui la Corte di Cassazione ha accolto il controricorso presentato dalla Società l'8 gennaio 2021, in opposizione ad un ricorso dell'Agenzia delle Entrate riguardante il recupero dell'imposta di registro per un importo di 182mila euro, oltre a sanzioni e interessi, in relazione alla contestazione sulla determinazione del valore del ramo d'azienda acquisito l'8 giugno 2016 dalla società venditrice Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.), successivamente fusa per incorporazione in Esprinet S.p.A. nel 2018. L'Agenzia delle Entrate è stata inoltre condannata al rimborso delle spese di lite per il grado di giudizio quantificate in 6mila euro a favore della Società.

Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:

Rinnovo della struttura finanziaria e mancato rispetto covenant

In data 29 agosto 2025 Esprinet S.p.A. ha sottoscritto con un pool di banche domestiche ed internazionali una Revolving Credit Facility (RCF) a breve termine, chirografaria, committed a 3 anni, per un importo pari a 167,0 milioni di euro.

La RCF, finalizzata a supportare le esigenze di working capital e sviluppo del business del Gruppo, rappresenta la naturale sostituzione della RCF triennale sottoscritta in data 31 agosto 2022. Anche il pool di istituti finanziari controparte, composto da Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banco BPM S.p.A., Crédit Agricole Italia S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e Caixabank S.A., è rimasto invariato rispetto alla RCF sostituita.

Il finanziamento, così come il precedente, è assistito delle usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili e dalla seguente struttura di covenant finanziari tipici per questa tipologia di operazioni:

  • rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA;
  • rapporto tra posizione finanziaria netta allargata e Patrimonio netto;
  • rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • importo assoluto della posizione finanziaria lorda.

Al 30 giugno 2025, il rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti relativo alla RCF sottoscritta in data 31 agosto 2022, non è stato rispettato. Tale evento non ha tuttavia determinato alcuna conseguenza in quanto la linea, al 30 giugno 2025 classificata tra le passività finanziarie di breve termine per l'ammontare utilizzato e pari a 130,0 milioni di euro, è stata cancellata in data 28 agosto 2025 a seguito del rimborso integrale secondo le scadenze contrattualmente previste per i vari utilizzi, e sostituita dal nuovo contratto di finanziamento RCF.

In precedenza, in data 30 giugno 2025, Esprinet Iberica S.L., nell'ambito del consolidamento e periodico rinnovo delle fonti di finanziamento committed del Gruppo, aveva sottoscritto con banche nazionali tre ulteriori finanziamenti chirografari amortizing quinquennali per un valore complessivo di 40,0 milioni di euro in linea capitale.

Rapporti con parti correlate

Le operazioni effettuate dal Gruppo con parti correlate, così come definite dal principio contabile IAS 24, sono state effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, sulla base della reciproca convenienza economica.

Nel caso di prodotti venduti a persone fisiche, le condizioni applicate sono equivalenti a quelle usualmente applicate ai dipendenti.

Le operazioni intercorse tra la capogruppo Esprinet S.p.A. e le sue controllate incluse nel perimetro di consolidamento sono state eliminate nel bilancio consolidato intermedio e non sono pertanto evidenziate nella presente sezione.

Nel corso del periodo i rapporti con parti correlate sono consistiti essenzialmente nella compravendita di prodotti e servizi a condizioni di mercato effettuata tra società del Gruppo e società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo.

I rapporti con i dirigenti aventi responsabilità strategiche si sono sostanziati nel riconoscimento della retribuzione per le prestazioni di lavoro da questi fornite.

I ricavi realizzati sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato a clientela aziendale e privati.

Si segnala inoltre che, nel primo semestre del corrente anno, non sono state effettuate operazioni di "maggiore rilevanza" così come definite dalla "Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate", approvata dal Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. in ottemperanza alla

delibera Consob n.17221 del 12 marzo 2010 e successive modificazioni ed integrazioni, ed entrata in vigore il primo gennaio 2011.

Rapporti con "altre parti correlate"

1° sem. 2025 1° sem. 2024
(euro/000) Tipologia Ricavi Costi Crediti Debiti Ricavi Costi Crediti Debiti
Ricavi
Key managers e familiari Vendita prodotti 1 - 1 - 4 - - -
Subtotale 1 - 1 - 4 - - -
Costi generali e amministrativi
Key managers e familiari Spese varie - (1) - - - (2) - -
Subtotale - (1) - - - (2) - -
Totale complessivo 1 (1) 1 - 4 (2) - -

* Valori lordi.

Nella tabella precedente sono dettagliate le operazioni intercorse tra le società del Gruppo e le società nelle quali amministratori e soci di Esprinet S.p.A. rivestono posizioni di rilievo, nonché i dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo ed i loro stretti familiari.

I ricavi sono relativi a vendite di prodotti di elettronica di consumo effettuate alle normali condizioni di mercato.

Il valore complessivo delle suddette operazioni non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo.

Principali rischi e incertezze

L'attività del Gruppo Esprinet è esposta ad alcuni fattori di rischio suscettibili di influenzarne la situazione economica, patrimoniale e finanziaria.

Il Gruppo identifica, valuta e gestisce i rischi ispirandosi a modelli e tecniche riconosciuti a livello internazionale quali l'Enterprise Risk Management - Integrated Framework (c.d. "CoSO").

L'identificazione dei principali rischi ("key risk") ha comportato una classificazione degli stessi nelle seguenti categorie:

  • rischi strategici;
  • rischi operativi;
  • rischi di "compliance";
  • rischi finanziari.

Di seguito si descrivono sinteticamente, per ciascuna delle categorie individuate, i principali rischi identificati ed il tipo di presidi posti in essere al fine di contenerne l'impatto residuo entro soglie di accettabilità per il Gruppo.

Rischi strategici tra i quali rientrano principalmente: la criticità nella capacità di pianificare e realizzare le azioni strategiche in modo sistematico e coordinato, l'inadeguata risposta a scenari macroeconomici sfavorevoli, l'inadeguata risposta a variazioni dei bisogni di clienti e fornitori, l'inadeguata gestione del processo di analisi/reazione alle dinamiche di prezzo (dinamiche deflattive), l'inadeguata valutazione delle operazioni di M&A/operazioni straordinarie e dei processi di integrazione con società acquisite e/o spin-off di rami d'azienda, l'inadeguata reattività alle azioni di mercato di competitors e nuovi entranti, la vulnerabilità nella capacità di riconoscere e rispondere alle minacce competitive oltre all'esposizione a rischi geopolitici legati ai paesi (esteri) di approvvigionamento e/o vendita.

I presidi dei rischi strategici sono tipicamente connessi alla qualità dei processi di pianificazione strategica e di generazione di nuove idee/progetti, alla validazione di modelli gestionali esistenti, alla

frequenza ed efficacia delle "business review", alla dotazione di strumenti e metodologie di analisi competitiva e alla capacità di cogliere, analizzare ed interpretare nella maniera corretta macrotrend settoriali, economici, geopolitici e di mercato.

Rischi operativi tra i quali rientrano principalmente: l'interruzione dei servizi di logistica, stoccaggio e trasporto, la dipendenza dai sistemi IT e "web", la cybersecurity e l'utilizzo improprio dell'intelligenza artificiale, la dipendenza da fornitori chiave con possibile loro mancato rispetto di accordi contrattuali e/o extracontrattuali, la non ottimale gestione degli stock e delle rotazioni di magazzino oltre che del "pricing" e delle politiche di sconto con conseguente riduzione del margine aziendale. Rientrano in questa categoria di rischi anche quelli legati a criticità connesse alla gestione del commercio internazionale, del cliente e all'incapacità di fornirgli adeguati livelli di servizio/supporto.

I rischi operativi sono presidiati tipicamente grazie ad un mix di regole e procedure atte a garantire un'adeguata prevenzione dagli eventi rischiosi nonché con l'ausilio di strumenti assicurativi e piani di "business continuity" e "disaster recovery" diretti a minimizzare gli eventuali impatti economicofinanziari degli eventi rischiosi. Il Gruppo ha inoltre investito notevoli risorse al fine di prevenire e presidiare i rischi collegati alla dipendenza dai sistemi informativi e migliorare il grado di sicurezza informatica, definendo tra le altre cose, ruoli chiave all'interno del Sistema di Controllo Interno con specifiche competenze in ambito IT quali il Chief Information Security Officer, introducendo più aggiornati sistemi di sicurezza tra cui un SOC (Security Operations Center), avviando specifici percorsi formativi e attivando canali consulenziali propedeutici all'adozione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale e all'adeguamento procedurale/operativo alle best practice di settore in termini di sicurezza informatica.

Anche la stipula di contratti atti a tutelare il Gruppo, il suo patrimonio e la sua redditività rappresentano strumenti di presidio dei rischi operativi. Inoltre, ai fini della massimizzazione della "Customer Satisfaction" e dell'ottimizzazione del rapporto con il cliente, continua ad operare un apposito gruppo di lavoro avente il compito di analizzare la tematica e definire nuove misure/strumenti da introdurre per raggiungere tali scopi. Infine, il Gruppo si è dotato di risorse interne, consulenti esterni e software dedicati per gestire al meglio e conformemente alle normative vigenti gli aspetti legati al commercio internazionale.

Rischi di "compliance": la presente tipologia di rischi, sempre più estesa alla luce dei recenti sviluppi geopolitici, riguarda la possibile violazione di normative, leggi e regolamenti, anche di carattere fiscale, applicabili al Gruppo ed al business in cui esso opera (v. paragrafo "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" al punto 26 "Fondi non correnti ed altre passività" delle note al "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato").

Tali rischi sono presidiati essenzialmente attraverso una struttura di professionisti esterni che garantiscono anche il necessario aggiornamento delle risorse interne in area amministrativa rispetto all'emanazione di nuove leggi e normative di eventuale interesse per il Gruppo. Altri strumenti di mitigazione sono rappresentati dalla redazione di opportune procedure e dall'implementazione di specifiche attività di controllo. Infine, il Gruppo sta implementando un progetto in ambito fiscale che attraverso il settaggio di un Tax Control Framework porterà alla richiesta di accedere alla cooperative compliance osservando le indicazioni contenute nel Dlgs n. 221/2023.

Rischi finanziari sono riassumibili in: rischio di credito, rischio di liquidità, rischio di mercato. La gestione del rischio di credito si sostanzia:

  • per quanto attiene alle controparti finanziarie (disponibilità liquide e derivati), nella scelta di istituti bancari di primario standing riconosciuti a livello nazionale e internazionale;
  • per quanto riguarda i crediti commerciali, il trasferimento del rischio viene gestito, nei limiti dei plafond negoziati e con l'obiettivo di ottimizzare il rapporto tra costi e benefici, attraverso il ricorso a società di assicurazione e/o di factoring di primario standing. A ciò si affianca l'applicazione di specifiche procedure di controllo, che includono l'assegnazione e la revisione periodica delle linee di affidamento alla clientela, nonché la richiesta di garanzie collaterali nei casi in cui il solo standing

creditizio del cliente non sia ritenuto sufficiente a coprire gli affidamenti necessari per garantire la continuità operativa.

La gestione del rischio di liquidità si impernia sulle attività di pianificazione dei flussi di tesoreria nonché sul mantenimento di consistenti volumi di linee di credito bancarie e factoring ed è agevolata da una politica finanziaria conservativa che privilegia il ricorso a fonti di finanziamento stabili anche per il finanziamento del capitale di esercizio.

Il rischio di mercato (composto principalmente dal rischio di tasso valutario e di tasso d'interesse), meno rilevante per il Gruppo rispetto a quello di credito e/o di liquidità, viene mitigato per quanto concerne l'aspetto valutario attraverso coperture spot su singoli acquisti in valuta estera e relativamente ai tassi d'interesse per mezzo di strumenti di hedging quali gli "IRS-Interest Rate Swap", ad oggi però non utilizzati in considerazione del grado di rischio fortemente contenuto derivante da una composizione dell'indebitamento finanziario a medio-lungo termine in larga prevalenza a tasso fisso.

Contesto macroeconomico

Il primo semestre 2025 è proseguito in sostanziale continuità dal punto di vista geopolitico con gli ultimi mesi del 2024, essendo stato caratterizzato anch'esso da una notevole instabilità di fondo con tensioni al ribasso, derivanti dalla prosecuzione dei conflitti in corso (quello russo-ucraino e quello israelo-palestinese). Di fatto i tentativi di avviare i citati conflitti ad una risoluzione diplomatica, operati principalmente dalla presidenza statunitense nei primi mesi dell'anno, non hanno prodotto sostanziali risultati in tal senso e al termine del semestre gli stessi scontri paiono lontani da una possibile risoluzione, così come resta estremamente difficile prevederne l'evoluzione futura.

Al contempo, ulteriore incertezza è stata alimentata dalle politiche protezionistiche, basate sull'applicazione (per lo meno minacciata) di rilevanti dazi doganali e misure restrittive da parte dell'amministrazione USA nei confronti di pressoché tutte le proprie controparti commerciali. Nuovamente al termine del semestre la suddetta situazione risulta essere in continua evoluzione e priva di stabilità, rendendo difficile prevedere la misura e la forma con cui tali politiche troveranno fattivamente applicazione e di conseguenza i potenziali impatti economici che ne potranno derivare a livello mondiale, continentale e nazionale.

Di contro, nel corso dello stesso periodo l'inflazione nell'area Euro si è mantenuta stabile sui livelli obbiettivo stabiliti dalla Banca Centrale Europea (nell'intorno del 2%) ed è prevista procedere in tal senso per tutto il triennio 2025-2027.

Contemporaneamente è proseguito il percorso di riduzione dei tassi d'interesse da parte del Consiglio direttivo della BCE con gli ultimi tagli deliberati in corrispondenza delle riunioni di aprile e giungo 2025 che hanno portato i tassi in un corridoio compreso tra il 2% e il 2,4%, contribuendo in questo modo alla riduzione, anche se in maniera per il momento limitata, del costo del credito soprattutto per le società non finanziarie.

Alla luce del contesto economico e geopolitico internazionale sopra descritto, dominato da un'elevata incertezza e da diffuse tensioni commerciali, le previsioni di crescita globale sono state riviste al ribasso (seppur di poco e comunque in un contesto di attesa crescita), da parte delle principali istituzioni economiche. Tuttavia, spostando il focus sull'area Euro e nello specifico sui paesi (Italia, Spagna e Portogallo) in cui opera principalmente il Gruppo Esprinet, nel corso della prima parte dell'anno si è assistito ad una tenuta dei consumi delle famiglie favorite dall'incremento delle retribuzioni e dalla tenuta dei livelli occupazionali, seppur in un contesto di calo della fiducia, più accentuato nel secondo trimestre dell'anno.

In aggiunta, nonostante il possibile impatto economico negativo dei dazi sopra richiamati, ancora difficilmente quantificabile al termine del semestre per i suddetti motivi, il PIL delle tre citate economie è previsto in crescita per l'anno corrente e per il 2026 (più accentuata in Spagna e Portogallo, nell'intorno o sopra il 2%, meno in Italia, nell'intorno o sotto l'1%).

In sintesi, nel corso del primo semestre dell'anno l'impatto delle suddette tensioni geopolitiche sul Gruppo Esprinet è stato limitato, non essendo lo stesso particolarmente esposto sui mercati dei Paesi attualmente coinvolti direttamente nei conflitti in atto, oltre a poter contare su una solida struttura finanziaria. Allo stesso modo, anche l'incognita rappresentata dai dazi statunitensi, se posta in relazione ai mercati di riferimento del Gruppo (in larghissima misura situati all'interno dell'Unione Europea) appare "gestibile" senza contraccolpi rilevanti. Ci si attende infine nella seconda metà dell'anno e per gli anni a venire, che la sempre più accresciuta disponibilità di prodotti, servizi e soluzioni contenenti e/o basate sull'intelligenza artificiale, considerata una svolta rilevante, se non epocale, a livello informatico, influenzi positivamente la domanda di consumatori e imprese.

Altre informazioni rilevanti

1. Attività di ricerca e sviluppo

Le attività di ricerca e sviluppo svolte dal reparto EDP e "web" riguardano la definizione e la pianificazione di nuovi processi e servizi nell'ambito della piattaforma informatica in uso presso il Gruppo, al servizio dei clienti e dei fornitori sia nell'ambito di trasmissione delle informazioni che nell'ambito del processamento degli ordini di vendita e acquisto. Tali costi sono stati interamente riconosciuti a conto economico nel presente esercizio prevalentemente tra i costi del personale dei reparti di appartenenza.

2. Numero e valore delle azioni proprie possedute

Alla data di chiusura della presente relazione intermedia sulla gestione Esprinet S.p.A. detiene n. 974.915 azioni ordinarie proprie, pari al 1,93% del capitale sociale, di cui n. 690.000 asservite all'adempimento degli obblighi conseguenti al "Long Term Incentive Plan 2024-2026" approvato dall'Assemblea dei Soci del 24 aprile 2024.

Le residue azioni possedute potrebbero, insieme ad eventuali ulteriori azioni proprie in circolazione acquistabili dal Gruppo, essere assoggettate a successivo annullamento con lo scopo di riconoscere ai propri azionisti ulteriore remunerazione rispetto alla distribuzione dei dividendi.

3. Operazioni atipiche e/o inusuali

Il management non ritiene si sia configurata alcuna operazione atipica o inusuale secondo la definizione fornita da Consob nella comunicazione n. DEM 6064293 del 28 luglio 2006.

4. Piani di incentivazione azionaria

Nell'ambito delle politiche di incentivazione azionaria orientate a rafforzare la fidelizzazione dei manager ritenuti essenziali ai fini del perseguimento degli obiettivi gestionali del Gruppo, in data 24 aprile 2024 l'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A., su proposta del Comitato Remunerazioni, ha approvato un nuovo Piano di compensi ("Long Term Incentive Plan") a favore di componenti del Consiglio di Amministrazione e dirigenti delle società del Gruppo, valido per il triennio 2024-2026 ed avente ad oggetto l'attribuzione di massimo n. 690.000 diritti di assegnazione gratuita ("stock grant") di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

Le condizioni per l'esercizio del LTIP attengono al raggiungimento, nel triennio 2024-2026, di:

  • obiettivi di performance economico finanziarie e di performance ESG;
  • obiettivi di redditività del titolo Esprinet;
  • obiettivi di redditività del titolo Esprinet rispetto ad un panel di titoli predefinito;

e sono tutte condizionate alla permanenza del beneficiario nel Gruppo fino alla data di presentazione del bilancio consolidato relativo all'esercizio 2026.

In data 27 maggio 2024, in esecuzione della suddetta delibera dell'Assemblea dei Soci, ai beneficiari individuati sono stati assegnati gratuitamente n. 690.000 diritti.

Ulteriori informazioni sono fornite nelle "Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato" – paragrafo "Costo del lavoro e numero dipendenti", a cui si rimanda.

5. Prospetto di raccordo tra patrimonio netto e risultato di Gruppo e

corrispondenti valori della capogruppo

In ottemperanza alla comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 si riporta di seguito la tabella di raccordo del patrimonio netto consolidato e del risultato consolidato di periodo con i relativi dati della capogruppo Esprinet S.p.A.:

Risultato netto Patrimonio netto
(euro/000) 30/06/25 30/06/24 30/06/25 31/12/24
Bilancio della capogruppo Esprinet S.p.A. (10.166) (2.135) 167.419 196.998
Effetti connessi al processo di consolidamento:
Patrimonio netto e risultato d'esercizio società consolidate 13.762 5.350 349.676 335.911
Valore di carico partecipazioni nelle società consolidate - - (167.373) (167.344)
Differenza consolidamento Esprinet Iberica S.L.U. - - 1.039 1.039
Differenza consolidamento Dacom Spa - - 113 113
Differenza consolidamento Sifar Srl - - 4.466 4.466
Differenza consolidamento Bludis Srl - - 5.881 5.881
Eliminazione utili non realizzati su rimanenze 22 37 (15) (37)
Eliminazione dividendi infragruppo (210) - (210) -
Eliminazione svalutazione Partecipazioni - - 11.352 11.352
Altre variazioni - - 868 868
Patrimonio netto e risultato consolidato 3.408 3.252 373.216 389.247

Evoluzione prevedibile, rischi ed incertezze per il secondo semestre

Nei mesi di luglio e agosto è proseguita in modo ancora più marcato la crescita dei ricavi già registrata nel primo semestre 2025, trainata da un aumento percentuale a doppia cifra del Sottogruppo Iberia e da un trend mid-single digit del Sottogruppo Italia. Guardando ai segmenti di prodotto, Solutions e Servizi nei primi due mesi del terzo trimestre hanno confermato il percorso di crescita in atto da tempo e finalmente gli Screens, soprattutto grazie al processo di rinnovamento tecnologico dei personal computer, hanno mostrato una accelerazione molto significativa.

Gli analisti di settore continuano intanto ad essere confidenti in un secondo semestre di crescita lowmid single digit per il mercato della distribuzione ICT nelle geografie dove opera il Gruppo.

In questo scenario, il Gruppo intende proseguire nella strategia di focalizzazione sui segmenti ad alta marginalità delle Solutions e Servizi di V-Valley e Green Tech di Zeliatech, e accelerare nella razionalizzazione della propria offerta riducendo ulteriormente i business ad alto assorbimento di capitale circolante. Contestualmente il Gruppo intende consolidare i brillanti risultati di ottimizzazione della struttura dei costi ottenuti nel secondo trimestre.

Alla luce dei risultati al 30 giugno 2025 e nel contesto sopra descritto, il Gruppo conferma le proprie attese per l'esercizio in corso che prevedono un EBITDA Adj. compreso tra 63 e 71 milioni di euro.

Vimercate, 10 settembre 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Maurizio Rota

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

Di seguito si riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata redatta secondo i principi contabili internazionali IFRS, integrata con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006:

(euro/000) Nota di
commento
30/06/2025 di cui
parti
correlate*
31/12/2024 di cui
parti
correlate*
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 1 25.099 27.001
Diritti di utilizzo di attività 4 130.120 135.461
Avviamento 2 112.917 112.917
Immobilizzazioni immateriali 3 12.181 13.152
Attività per imposte anticipate 6 12.351 11.200
Crediti ed altre attività non correnti 9 2.356 - 2.353 -
295.024 - 302.084 -
Attività correnti
Rimanenze 10 620.540 637.127
Crediti verso clienti 11 598.379 1 764.264 5
Crediti tributari per imposte correnti 12 2.820 3.767
Altri crediti ed attività correnti 13 89.013 - 98.127 -
Attività finanziarie detenute a scopo di
negoziazione 15 143 103
Disponibilità liquide 17 178.864 216.250
1.489.759 1 1.719.638 5
Totale attivo 1.784.783 1 2.021.722 5
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 19 7.861 7.861
Riserve 20 361.947 359.865
Risultato netto pertinenza Gruppo 21 3.408 21.521
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 373.216 389.247
Patrimonio netto di terzi - -
Totale patrimonio netto 373.216 389.247
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 22 53.144 30.762
Passività finanziarie per leasing 31 126.264 131.084
Passività per imposte differite 24 22.926 21.654
Debiti per prestazioni pensionistiche 25 5.283 5.347
Debito per acquisto partecipazioni 49 - 600
Fondi non correnti ed altre passività 26 13.538 16.698
221.155 206.145
Passività correnti
Debiti verso fornitori 27 802.063 - 1.266.182 -
Debiti finanziari 28 323.032 87.799
Passività finanziarie per leasing 36 13.764 12.633
Debiti tributari per imposte correnti 29 3.556 1.980
Debiti per acquisto partecipazioni 51 600 -
Fondi correnti ed altre passività 32 47.397 - 57.736 -
1.190.412 - 1.426.330 -
TOTALE PASSIVO 1.411.567 - 1.632.475 -
Totale patrimonio netto e passivo 1.784.783 - 2.021.722 -

(*) Per ulteriori dettagli sulle "parti correlate" si rinvia alla relativa sezione nella "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico consolidato

Di seguito si riporta il conto economico consolidato per "destinazione" redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS ed integrato con l'informativa richiesta ai sensi della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, i cui dati riferiti al solo secondo trimestre non sono sottoposti a Revisione contabile limitata:

(euro/000) Nota di
commento
1° sem.2025 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
1° sem.2024 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 1.931.483 - 1 1.849.930 - 4
Costo del venduto (1.821.661) - - (1.746.419) - -
Margine commerciale lordo 35 109.822 - 103.511 -
Costi di marketing e vendita 37 (41.583) - - (39.134) - -
Costi generali e amministrativi 38 (55.370) - (1) (50.709) - 2
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 5 - 297 -
Risultato operativo (EBIT) 12.874 - 13.965 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (5.829) - - (8.113) - -
Risultato prima delle imposte 7.045 - 5.852 -
Imposte 45 (3.637) - - (2.600) - -
Risultato netto 3.408 - 3.252 -
- di cui pertinenza di terzi - -
- di cui pertinenza Gruppo 3.408 - 3.252 -
Utile netto per azione - base (euro) 46 0,07 0,07
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,07 0,07
(euro/000) Nota di
commento
2° trim. 2025 di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
2° trim.
2024
di cui non
ricorrenti
di cui parti
correlate*
Ricavi da contratti con clienti 33 969.115 - - 923.729 - 2
Costo del venduto (913.155) - - (872.726) - -
Margine commerciale lordo 35 55.960 - 51.003 -
Costi di marketing e vendita 37 (20.756) - - (20.107) - -
Costi generali e amministrativi 38 (27.094) - - (25.902) - 1
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 39 62 - (42) -
Risultato operativo (EBIT) 8.172 - 4.952 -
(Oneri)/proventi finanziari 42 (2.274) - - (3.528) - -
Risultato prima delle imposte 5.898 - 1.424 -
Imposte 45 (2.984) - - (1.370) - -
Risultato netto 2.914 - 54 -
- di cui pertinenza di terzi - - - -
- di cui pertinenza Gruppo 2.914 - 54 -
Utile netto per azione - base (euro) 46 0,06 -
Utile netto per azione - diluito (euro) 46 0,06 -

(*) Sono esclusi i compensi ai dirigenti con responsabilità strategiche. Per ulteriori dettagli sulle operazioni con parti correlate si rinvia alla relativa sezione della "Relazione intermedia sulla gestione".

Conto economico complessivo consolidato

(euro/000) 1° sem.2025 1° sem.2024 2° trim. 2025 2° trim. 2024
Risultato netto 3.408 3.252 2.914 54
Altre componenti di conto economico complessivo da riclassificare nel conto
economico consolidato:
- Variazione riserva "conversione in euro" (23) 14 (37) 11
Altre componenti di conto economico complessivo da non riclassificare nel
conto economico consolidato:
- Variazione riserva "fondo TFR" 10 185 (46) 124
- Impatto fiscale su variazioni riserva "fondo TFR" (2) (44) 11 (29)
Altre componenti di conto economico complessivo (15) 155 (72) 106
Totale utile/(perdita) complessiva per il periodo 3.393 3.407 2.842 160
- di cui pertinenza Gruppo 3.393 3.407 2.842 160
- di cui pertinenza di terzi - - - -

Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato

(euro/000) Capitale sociale Riserve Azioni
proprie
Risultato di
periodo
Totale
patrimonio
netto
Patrimonio
netto di
terzi
Patrimonio
netto di
gruppo
Saldi al 31 dicembre 2023 7.861 384.754 (13.330) (11.875) 367.410 - 367.410
Utile/(perdita) complessivo di periodo - 155 - 3.252 3.407 - 3.407
Destinazione risultato esercizio precedente - (11.875) - 11.875 - - -
Totale operazioni con gli azionisti - (11.875) - 11.875 - - -
Consegna azioni per piani azionari - (185) 231 - 46 - 46
Piani azionari in corso - 59 - - 59 - 59
Altri movimenti - (2) - - (2) - (2)
Saldi al 30 giugno 2024 7.861 372.906 (13.099) 3.252 370.920 - 370.920
Saldi al 31 dicembre 2024 7.861 372.964 (13.099) 21.521 389.247 - 389.247
Utile/(perdita) complessivo di periodo - (15) - 3.408 3.393 - 3.393
Destinazione risultato esercizio precedente - 21.521 - (21.521) - - -
Dividendi distribuiti - (19.777) - - (19.777) - (19.777)
Totale operazioni con gli azionisti - 1.744 - (21.521) (19.777) - (19.777)
Piani azionari in corso - 354 - - 354 - 354
Altri movimenti - (1) - - (1) - (1)
Saldi al 30 giugno 2025 7.861 375.046 (13.099) 3.408 373.216 - 373.216

Rendiconto finanziario consolidato1

(euro/000) 1° sem.2025 1° sem.2024
Flusso monetario da attività operativa (D=A+B+C) (263.820) (171.271)
Flusso di cassa del risultato operativo (A) 25.359 23.719
Utile operativo da attività in funzionamento 12.874 13.965
Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni 12.264 10.712
Variazione netta fondi 7 (900)
Variazione non finanziaria debiti pensionistici (140) (163)
Costi non monetari piani azionari 354 105
Flusso generato/(assorbito) dal capitale circolante (B) (283.735) (188.502)
(Incremento)/Decremento delle rimanenze 16.587 (95.396)
(Incremento)/Decremento dei crediti verso clienti 165.885 179.949
(Incremento)/Decremento altre attività correnti 10.097 (7.252)
Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori (463.531) (262.475)
Incremento/(Decremento) altre passività correnti (12.773) (3.328)
Altro flusso generato/(assorbito) dalle attività di esercizio (C) (5.444) (6.488)
Interessi pagati (4.962) (4.791)
Interessi incassati 374 778
Differenze cambio realizzate 1.879 (926)
Imposte pagate (2.735) (1.549)
Flusso monetario da attività di investimento (E) (1.658) (4.455)
Investimenti netti in immobilizzazioni materiali (1.655) (4.224)
Investimenti netti in immobilizzazioni immateriali - (242)
Investimenti netti in altre attività non correnti (3) 11
Flusso monetario da attività di finanziamento (F) 228.092 78.307
Finanziamenti a medio/lungo termine ottenuti 40.000 -
Rimborsi/rinegoziazioni di finanziamenti a medio/lungo termine (21.139) (23.273)
Rimborsi di passività per leasing (6.468) (6.347)
Variazione dei debiti finanziari 235.530 110.239
Variazione dei crediti finanziari e degli strumenti derivati (76) 387
Prezzo differito acquisizioni - (2.699)
Distribuzione dividendi (19.755) -
Flusso monetario netto del periodo (G=D+E+F) (37.386) (97.419)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 216.250 260.883
Flusso monetario netto del periodo (37.386) (97.419)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 178.864 163.464

1 Gli effetti dei rapporti con parti correlate sono stati omessi in quanto non significativi.

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Contenuto e forma del bilancio consolidato

1.1 Normativa di riferimento, criteri di redazione, definizioni convenzionali

La relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025 del Gruppo Esprinet è redatta ai sensi dell'art. 154-ter, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998 (T.U.F. - Testo Unico della Finanza), nonché della Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 ("Informativa societaria degli emittenti quotati ai sensi dell'art. 114, comma 5, D.Lgs. 58/98") e comprende:

  • la relazione intermedia sulla gestione;
  • il bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • l'attestazione prevista dall'articolo 154-bis, comma 5 del T.U.F..

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato predisposto in conformità ai principi contabili IFRS - International Financial Reporting Standard adottando gli stessi principi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e facendo riferimento in particolare, in quanto situazione infra-annuale, al disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi" in conformità al quale è stato redatto in forma sintetica.

Esso, quindi, non comprende tutte le informazioni integrative richieste nel bilancio annuale e deve essere letto congiuntamente al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2024.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società PricewaterhouseCoopers S.p.A. ad eccezione dei valori rappresentativi del solo secondo trimestre.

1.2 Area di consolidamento

Il bilancio consolidato è predisposto sulla base delle situazioni contabili intermedie della capogruppo e delle società nelle quali essa detiene, direttamente e/o indirettamente, il controllo o un'influenza notevole, approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione2 .

Le situazioni contabili intermedie delle società controllate sono state opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di renderle omogenee ai principi contabili della capogruppo e sono tutte relative ad esercizi sociali che hanno la medesima data di chiusura della capogruppo.

Le imprese incluse nel perimetro di consolidamento al 30 giugno 2025, di seguito presentato, sono tutte consolidate con il metodo di consolidamento integrale.

Gruppo Esprinet pag. 28 2 Ad eccezione di Celly Pacific LTD, Erredi Deutschland GmbH, Erredi France SARL, in quanto non dotate di tale Organo.

Denominazione Sede legale Capitale
sociale
(euro) *
Quota di
Gruppo
Socio Quota
detenuta
Controllante:
Esprinet S.p.A. Vimercate (MB) 7.860.651
Controllate direttamente:
Celly Pacific LTD ** Honk Kong (Cina) 935 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Esprinet Iberica S.L.U. Saragozza (Spagna) 55.203.010 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Bludis S.r.l. Roma (RM) 600.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
V-Valley S.r.l. Vimercate (MB) 500.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Dacom S.p.A. Vimercate (MB) 3.600.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
idMAINT S.r.l. Vimercate (MB) 42.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Sifar Group S.r.l. Milano (MI) 100.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Zeliatech S.r.l Vimercate (MB) 500.000 100,00% Esprinet S.p.A. 100,00%
Controllate indirettamente:
Porto (Portogallo) 2.350.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U. 95,00%
Esprinet Portugal Lda Esprinet S.p.A. 5,00%
Erredi Deutschland GmbH** Eschborn (Germania) 50.000 100,00% idMAINT S.r.l. 100,00%
Erredi France SARL** Roissy-en-France (Francia) 50.000 100,00% idMAINT S.r.l. 100,00%
V-Valley Advanced Solutions España, S.A. *** Madrid (Spagna) 1.202.000 100,00% Esprinet Iberica S.L.U.
V-Valley Advanced
90,42%
Lidera Network S.L. Madrid (Spagna) 3.606 100,00% Solutions España, S.A.
V-Valley Advanced
100,00%
Optima Logistics S.L.U. Madrid (Spagna) 3.005 100,00% Solutions España, S.A. 100,00%
V-Valley Advanced Solutions Portugal, V-Valley Advanced
Unipessoal, Lda Sacavém (Portogallo) 10.000 100,00% Solutions España, S.A.
V-Valley Advanced
100,00%
GTI Software & Networking SARLAU Casablanca (Marocco) 707.252 100,00% Solutions España, S.A. 100,00%

(*) Il dato del capitale sociale riferito alle società che redigono il proprio bilancio in valuta differente dall'euro è presentato a valori storici.

(**) Società finalizzata alla cessazione pertanto inattiva al 30 giugno 2025.

(***) 100% in virtù del 9,58% di azioni proprie possedute da V-Valley Advanced Solutions España, S.A.

Sia rispetto al 31 dicembre 2024 che al 30 giugno 2024 non si segnalano variazioni nel perimetro di consolidamento.

1.3 Principali assunzioni, stime e arrotondamenti

Nell'ambito della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato sono state effettuate alcune stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori dei ricavi, dei costi, delle attività e delle passività di bilancio e sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio intermedio. Esse sono state applicate uniformemente a tutti gli esercizi presentati in questo documento, salvo quanto altrimenti indicato.

A causa dell'incertezza associata alle attuali tensioni che caratterizzano il contesto economico mondiale, nella preparazione di questo bilancio consolidato semestrale abbreviato il Gruppo ha attentamente valutato e considerato i possibili impatti sui dati semestrali ed ha fornito un aggiornamento dell'informativa specifica nel paragrafo "Contesto macroeconomico" all'interno della precedente sezione "Principali rischi e incertezze" cui si rimanda per maggiori dettagli.

La descrizione dettagliata delle assunzioni e stime adottate è contenuta nelle note al bilancio consolidato del Gruppo Esprinet al 31 dicembre 2024, ma laddove l'esercizio di valutazione abbia portato a conclusioni particolari, vengono fornite informazioni aggiuntive specifiche nelle note.

Qualora in futuro tali stime e assunzioni, che si basano sulla miglior valutazione da parte del management, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno adeguatamente modificate nel periodo in cui dette circostanze dovessero verificarsi.

Nel presente periodo intermedio, così come consentito dal principio contabile IAS 34, le imposte sul reddito sono state calcolate in base alla miglior stima del carico fiscale atteso per l'intero esercizio. Nel bilancio consolidato annuale le imposte correnti sono state calcolate puntualmente in base alle aliquote fiscali vigenti alla data di redazione del bilancio.

Le imposte anticipate e differite sono state invece stimate in base alle aliquote fiscali che si ritiene risulteranno in vigore al momento dell'eventuale realizzo delle attività o estinzione delle passività cui esse si riferiscono.

I dati contenuti nel presente documento sono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.

In taluni casi le tabelle riportate potrebbero evidenziare difetti di arrotondamento dovuti alla rappresentazione in migliaia.

1.4 Modifica dei principi contabili

Nella presente relazione finanziaria semestrale non si sono verificate variazioni nelle stime contabili effettuate in periodi precedenti ai sensi dello IAS 8.

1.5 Nuovi principi contabili, interpretazioni e modifiche adottati dal Gruppo

I principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono conformi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 ad eccezione di quanto esposto nei principi ed emendamenti di seguito riportati, applicati con effetto 1° gennaio 2025, in quanto divenuti obbligatori a seguito del completamento delle relative procedure di omologazione da parte delle autorità competenti.

In dettaglio le principali modifiche:

Modifiche allo IAS 21 – The effect of changes in foreign exchange rates: Lack of exchangeability – Emesso dallo IASB il 15 agosto 2023, il documento prevede delle modalità per determinare se una valuta sia convertibile e, quando non lo sia, determinare il tasso di cambio da utilizzare e gli obblighi di informativa relativamente alla contabilizzazione. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2025.

Tali modifiche non hanno avuto un impatto significativo sul bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo

Sono di seguito illustrati i principi e le interpretazioni emessi ma non ancora entrati in vigore e/o omologati alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato. Il Gruppo intende adottare questi principi quando entreranno in vigore:

Principi emanati omologati ma non ancora entrati in vigore e/o omologati e non adottati in via vigore e/o omologati e non adottati in via anticipata dal Gruppo

Modifiche allo IFRS 9 e IFRS7 – Classification and measurement of financial Instruments - Emesso dallo IASB il 30 maggio 2024, il documento prevede di indirizzare alcune tematiche in merito alla classificazione e misurazione degli strumenti finanziari richiesti dall'IFRS9 rendendo i requisiti più comprensibili e coerenti. Tra questi ci sono la classificazione delle attività finanziarie con caratteristiche ambientali, sociali e di corporate govarnance (ESG) e il Regolamento di passività attraverso sistemi di pagamento elettronici. Con queste modifiche si rilevano ulteriori requisiti di informativa per migliorare la trasparenza in merito agli investimenti in Equity instruments al Fair Value through other comprhensive income e agli strumenti finanziari con caratteristiche specifiche,

ad esempio legati ad obiettivi ESG. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2026. È consentita l'applicazione anticipata.

Annual Improvements to IFRS Accounting Standards- Volume 11- Emesso dallo IASB il 18 luglio 2024, il documento contiene amendments a cinque standard come risultato del progetto di miglioramenti annuali dello IASB. Tale progetto ha come scopo quello di apportare modifiche necessarie, ma non urgenti, agli standard contabili IFRS. Gli standard modificati sono: IFRS 1 — First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, IFRS 7 —Financial Instruments: Disclosures and its accompanying Guidance on implementing IFRS 7; IFRS 9 — Financial Instruments; IFRS 10 — Consolidated Financial Statements; e IAS 7 — Statement of Cash Flows. Le modifiche sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2026 e l'applicazione anticipata è consentita.

Modifiche allo IFRS 9- Financial Instruments e IFRS7- Financial Instruments: Disclosures: Emesso dallo IASB il 18 Dicembre 2024, il documento contiene alcuni miglioramenti di informativa per aiutare le aziende a riportare gli effetti finanziari dei Contracts Referencing Nature- dependent Electricity, spesso strutturati come accordi di Power Purchase Agreements (PPAs). Le modifiche sono efficaci a partire dal 1° gennaio 2026. È consentita l'applicazione anticipata.

Principi emanati ma non ancora omologati dall'Unione Europea

IFRS 18- Presetation and Disclosure in Financial Statements- Emesso dallo IASB il 9 aprile 2024, il documento prevede il miglioramento della presentazione del bilancio d'esercizio con un focus sul conto economico. I nuovi concetti chiave introdotti riguardano la struttura del conto economico con l'inserimento di nuove linee, le informazioni richieste nel bilancio per i "management-defined performance measures" e principi rafforzati di aggregazione e disaggregazione. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027. È consentita l'applicazione anticipata.

IFRS 19- Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures - Emesso dallo IASB il 9 maggio 2024, il documento ha l'obiettivo di semplificare gli adempimenti in termini di informativa finanziaria da riportare nelle note esplicative per un'ampia platea di società controllate da gruppi che applicano i principi contabili internazionali, favorendo in questo modo la transizione a questi standards. Le modifiche si applicano ai bilanci relativi agli esercizi che hanno inizio il 1° gennaio 2027. È consentita l'applicazione anticipata.

Il Gruppo adotterà tali nuovi principi, emendamenti ed interpretazioni, sulla base della data di applicazione prevista, e ne valuterà i potenziali impatti, quando questi saranno omologati dall'Unione Europea.

2. Aggregazioni aziendali

Nel semestre di riferimento il Gruppo non ha posto in essere operazioni di aggregazione aziendale.

3. Informativa di settore

3.1 Introduzione

Un settore operativo è una componente del Gruppo:

  • a) che intraprende attività imprenditoriali generatrici di ricavi e costi (compresi i ricavi e costi riguardanti operazioni con altre componenti del medesimo Gruppo);
  • b) i cui risultati operativi sono rivisti periodicamente al più alto livello decisionale operativo ai fini dell'adozione di decisioni in merito alle risorse da allocare al settore e della valutazione dei risultati;
  • c) per la quale sono disponibili informazioni di bilancio separate.

Il Gruppo Esprinet, nello specifico, è organizzato in funzione dei mercati geografici di operatività (settori operativi), Italia e penisola Iberica, nei quali opera svolgendo attività di distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo.

La distribuzione "business-to-business" (B2B) di IT ed elettronica di consumo è orientata a rivenditori professionali, ivi inclusi gli operatori della grande distribuzione, riguarda prodotti informatici tradizionali (PC desktop, PC notebook, stampanti, fotocopiatrici, server, software "pacchettizzato", ecc.), evoluti (datacenter, networking, software di cybersecurity, soluzioni in cloud, servizi di assistenza), consumabili (cartucce, nastri, toner, supporti magnetici), networking (modem, router, switch), tablet, apparati di telefonia mobile (smartphone) e loro accessori e prodotti digitali e di "entertainment" di ultima generazione come fotocamere, videocamere, videogiochi, TV LCD e lettori MP3.

L'attività svolta in una "area geografica" è caratterizzata da investimenti e operazioni condotte per la produzione e commercializzazione di prodotti e servizi all'interno di un particolare ambito economico soggetto a rischi e risultati attesi differenti da quelli ottenibili in altre aree geografiche.

L'organizzazione per aree geografiche costituisce la forma principale di gestione e analisi dei risultati del Gruppo da parte dei CODMs (Chief Operating Decision Makers).

3.2 Prospetti contabili per settore operativo

Di seguito sono riportati il conto economico, la situazione patrimoniale-finanziaria e altre informazioni rilevanti per ciascuno dei settori operativi del Gruppo Esprinet.

Conto economico e altre informazioni rilevanti per settore operativo

1° sem.2025
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 1.255.666 675.818 - 1.931.483
Ricavi fra settori 14.741 - (14.741) -
Ricavi da contratti con clienti 1.270.407 675.818 (14.741) 1.931.483
Costo del venduto (1.200.426) (636.003) 14.768 (1.821.661)
Margine commerciale lordo 69.981 39.815 27 109.822
Margine commerciale lordo % 5,51% 5,89% 5,69%
Costi marketing e vendita (29.073) (12.510) - (41.583)
Costi generali e amministrativi (39.093) (16.283) 6 (55.370)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie (100) 106 (1) 5
Risultato operativo (EBIT) 1.715 11.128 32 12.874
EBIT % 0,13% 1,65% 0,67%
(Oneri) proventi finanziari (5.829)
Risultato prima delle imposte 7.045
Imposte (3.637)
Risultato netto 3.408
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo 3.408
Ammortamenti e svalutazioni 9.540 2.504 221 12.265
Altri costi non monetari 2.168 164 - 2.332
Investimenti fissi 1.309 433 - 1.742
Totale attività 1.249.189 617.424 (81.830) 1.784.783

1° sem.2024
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. IT & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 1.241.399 608.532 - 1.849.930
Ricavi fra settori 14.723 - (14.723) -
Ricavi da contratti con clienti 1.256.122 608.532 (14.723) 1.849.930
Costo del venduto (1.186.824) (574.382) 14.787 (1.746.419)
Margine commerciale lordo 69.298 34.150 64 103.511
Margine commerciale lordo % 5,52% 5,61% 5,60%
Costi marketing e vendita (27.073) (12.061) - (39.134)
Costi generali e amministrativi (35.741) (14.970) 2 (50.709)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 207 91 (1) 297
Risultato operativo (EBIT) 6.691 7.210 65 13.965
EBIT % 0,53% 1,18% 0,75%
(Oneri) proventi finanziari (8.113)
Risultato prima delle imposte 5.852
Imposte (2.600)
Risultato netto 3.252
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo 3.252
Ammortamenti e svalutazioni 7.960 2.510 242 10.712
Altri costi non monetari 1.826 5 - 1.831
Investimenti fissi 4.453 293 - 4.746
Totale attività 1.147.511 587.483 (80.963) 1.654.031

2° trim. 2025
(euro/000) Italia Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 625.431 343.684 969.115
Ricavi fra settori 7.019 - (7.019) -
Ricavi da contratti con clienti 632.450 343.684 (7.019) 969.115
Costo del venduto (595.953) (324.248) 7.046 (913.155)
Margine commerciale lordo 36.497 19.436 27 55.960
Margine commerciale lordo % 5,77% 5,66% 5,77%
Altri proventi - - - -
Costi marketing e vendita (14.351) (6.405) - (20.756)
Costi generali e amministrativi (18.542) (8.557) 5 (27.094)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 15 48 (1) 62
Risultato operativo (EBIT) 3.619 4.522 31 8.172
EBIT % 0,57% 1,32% 0,84%
(Oneri) proventi finanziari (2.274)
Risultato prima delle imposte 5.898
Imposte (2.984)
Risultato netto 2.914
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo 2.914
Ammortamenti e svalutazioni 4.754 1.254 110 6.118
Altri costi non monetari 1.002 19 - 1.021
Investimenti fissi 389 186 - 575
Totale attività 1.249.189 617.424 (81.830) 1.784.783

2° trim. 2024
(euro/000) Italia
Pen. Iberica
Distr. IT & CE B2B Distr. It & CE B2B Elisioni e altro Gruppo
Ricavi verso terzi 609.121 314.609 923.729
Ricavi fra settori 7.761 - (7.761) -
Ricavi da contratti con clienti 616.882 314.609 (7.761) 923.729
Costo del venduto (582.663) (297.810) 7.747 (872.726)
Margine commerciale lordo 34.219 16.799 (14) 51.003
Margine commerciale lordo % 5,55% 5,34% 5,52%
Costi marketing e vendita (13.975) (6.132) - (20.107)
Costi generali e amministrativi (18.185) (7.718) 1 (25.902)
(Riduzione)/riprese di valore di attività finanziarie 7 (48) (1) (42)
Risultato operativo (EBIT) 2.066 2.901 (14) 4.952
EBIT % 0,33% 0,92% 0,54%
(Oneri) proventi finanziari (3.528)
Risultato prima delle imposte 1.424
Imposte (1.370)
Risultato netto 54
- di cui pertinenza di terzi -
- di cui pertinenza Gruppo 54
Ammortamenti e svalutazioni 4.009 1.259 120 5.388
Altri costi non monetari 894 2 - 896
Investimenti fissi 2.795 124 - 2.919
Totale attività 1.147.511 587.483 (80.963) 1.654.031

Situazione patrimoniale-finanziaria per settore operativo

30/06/2025
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 22.299 2.800 - 25.099
Diritti di utilizzo di attività 113.862 16.258 - 130.120
Avviamento 29.731 82.147 1.039 112.917
Immobilizzazioni immateriali 6.777 5.404 - 12.181
Partecipazioni in altre società 75.667 - (75.667) -
Attività per imposte anticipate 5.672 6.673 6 12.351
Crediti ed altre attività non correnti 1.796 560 - 2.356
255.804 113.842 (74.622) 295.024
Attività correnti
Rimanenze 430.190 190.372 (22) 620.540
Crediti verso clienti 380.271 218.108 - 598.379
Crediti tributari per imposte correnti 2.040 780 - 2.820
Altri crediti ed attività correnti
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione
83.130
-
13.069
143
(7.186)
-
89.013
143
Disponibilità liquide 97.754 81.110 - 178.864
993.385 503.582 (7.208) 1.489.759
Totale attivo 1.249.189 617.424 (81.830) 1.784.783
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 202.672 179.191 (19.916) 361.947
Risultato netto pertinenza Gruppo
Patrimonio netto pertinenza Gruppo
(4.559)
205.974
7.967
241.851
-
(74.609)
3.408
373.216
Patrimonio netto di terzi - 36 (36) -
Totale patrimonio netto 205.974 241.887 (74.645) 373.216
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 13.474 39.670 - 53.144
Passività finanziarie per leasing 111.854 14.410 - 126.264
Passività per imposte differite 5.976 16.950 - 22.926
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.283 - - 5.283
Fondi non correnti ed altre passività 13.203
149.790
335
71.365
-
-
13.538
221.155
Passività correnti
Debiti verso fornitori 553.434 248.629 - 802.063
Debiti finanziari
Passività finanziarie per leasing
296.852
10.599
26.271
3.165
(91)
-
323.032
13.764
Debiti tributari per imposte correnti
Debiti per acquisto partecipazioni
427
600
3.129
-
-
-
3.556
600
Fondi correnti ed altre passività 31.513 22.978 (7.094) 47.397
893.425 304.172 (7.185) 1.190.412
TOTALE PASSIVO 1.043.215 375.537 (7.185) 1.411.567
Totale patrimonio netto e passivo 1.249.189 617.424 (81.830) 1.784.783

31/12/2024
Italia Pen. Iberica
(euro/000) Distr. IT & CE
B2B
Distr. IT & CE
B2B
Elisioni e altro Gruppo
ATTIVO
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 24.169 2.832 - 27.001
Diritti di utilizzo di attività 118.417 17.044 - 135.461
Avviamento 29.731 82.147 1.039 112.917
Immobilizzazioni immateriali 7.412 5.740 - 13.152
Partecipazioni in altre società 75.637 - (75.637) -
Attività per imposte anticipate 5.080 6.105 15 11.200
Crediti ed altre attività non correnti 1.798 555 - 2.353
262.244 114.423 (74.583) 302.084
Attività correnti
Rimanenze 471.260 165.920 (53) 637.127
Crediti verso clienti 415.958 348.306 - 764.264
Crediti tributari per imposte correnti 3.662 105 - 3.767
Altri crediti ed attività correnti 89.680 36.531 (28.084) 98.127
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione - 103 - 103
Disponibilità liquide 90.973 125.277 - 216.250
1.071.533 676.242 (28.137) 1.719.638
Totale attivo 1.333.777 790.665 (102.720) 2.021.722
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 7.861 54.693 (54.693) 7.861
Riserve 219.766 160.042 (19.943) 359.865
Risultato netto pertinenza Gruppo 2.332 19.161 28 21.521
Patrimonio netto pertinenza Gruppo 229.959 233.896 (74.608) 389.247
Patrimonio netto di terzi - 29 (29) -
Totale patrimonio netto 229.959 233.925 (74.637) 389.247
PASSIVO
Passività non correnti
Debiti finanziari 18.834 11.928 - 30.762
Passività finanziarie per leasing 115.934 15.150 - 131.084
Passività per imposte differite 5.471 16.183 - 21.654
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.347 - - 5.347
Debito per acquisto partecipazioni 600 - - 600
Fondi non correnti ed altre passività 16.488 210 - 16.698
162.674 43.471 - 206.145
Passività correnti
Debiti verso fornitori 806.829 459.353 - 1.266.182
Debiti finanziari 93.165 14.892 (20.258) 87.799
Passività finanziarie per leasing 9.441 3.192 - 12.633
Debiti tributari per imposte correnti 601 1.379 - 1.980
Fondi correnti ed altre passività 31.108 34.453 (7.825) 57.736
941.144 513.269 (28.083) 1.426.330
TOTALE PASSIVO 1.103.818 556.740 (28.083) 1.632.475
Totale patrimonio netto e passivo 1.333.777 790.665 (102.720) 2.021.722

4. Commento alle voci della situazione patrimoniale-finanziaria

Attività non correnti

1) Immobilizzazioni materiali

Le variazioni intervenute nel periodo sono di seguito illustrate:

(euro/000) Impianti e
macchinari
Attrezz. ind.
comm. e altri
beni
Imm. in corso Totale
Costo storico 30.424 51.041 170 81.635
Fondo ammortamento (17.647) (36.987) - (54.634)
Saldo al 31/12/2024 12.777 14.054 170 27.001
Incrementi costo storico 164 1.280 296 1.740
Decrementi costo storico (187) (1.458) (25) (1.670)
Riclassifiche costo storico - 56 (56) -
Incrementi fondo ammortamento (1.159) (2.398) - (3.557)
Decrementi fondo ammortamento 175 1.410 - 1.585
Totale variazioni (1.007) (1.110) 215 (1.902)
Costo storico 30.401 50.919 385 81.705
Fondo ammortamento (18.631) (37.975) - (56.606)
Saldo al 30/06/2025 11.770 12.944 385 25.099

Gli investimenti in "Attrezzature industriali e commerciali e altri beni" si riferiscono sostanzialmente al periodico rinnovo ed adeguamento del parco tecnologico ed impiantistico.

I decrementi sono relativi principalmente alla dismissione di macchine elettroniche d'ufficio da parte della capogruppo.

Gli investimenti di cui alla voce "Immobilizzazioni in corso" si riferiscono principalmente ad impianti e macchinari in corso di installazione nei magazzini situati in Italia.

Non esistono immobilizzazioni materiali destinate alla cessione temporaneamente non utilizzate.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna categoria di bene non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

2) Avviamento

L'avviamento ammonta a 112,9 milioni di euro coincidendo con il valore iscritto al 31 dicembre 2024.

La tabella seguente sintetizza l'allocazione degli avviamenti alle n. 2 Cash Generating Unit ("CGU") individuate, in coerenza con la combinazione delle aree di business utilizzate ai fini della Informativa di Settore (Segment Information). La stessa tabella evidenzia inoltre le correlazioni fra aree di business ed entità giuridicamente autonome facenti parte del Gruppo:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Esprinet S.p.A. 23.928 23.928 - CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
V- Valley S.r.l. 5.804 5.804 - CGU 1 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Italia)
Esprinet Iberica S.L.U. 82.816 82.816 - CGU 2 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)
V- Valley Advanced Solutions España, S.A. 369 369 - CGU 2 Distribuzione B2B di Information Technology e Consumer Electronics (Penisola Iberica)
Totale 112.917 112.917 -

L'impairment test annuale, richiesto dal principio contabile IAS 36, è stato effettuato con riferimento al 31 dicembre 2024 e non ha fatto emergere alcuna perdita di valore in relazione alle CGU presenti a tale data.

Il principio contabile IAS 36 richiede, altresì, che il test di impairment sull'avviamento venga effettuato più frequentemente in presenza di indicatori di perdite di valore (c.d. "triggering events") aventi natura sia esogena rispetto all'azienda sia endogena.

Il principio contabile IAS 34 chiarisce inoltre che, in occasione della redazione dei bilanci intermedi, laddove si sia riscontrata la presenza di tali triggering events, l'impairment test debba essere effettuato con le stesse modalità dell'impairment test annuale.

Il Gruppo Esprinet, ai fini della redazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, ha valutato la sussistenza e nel caso esaminato le concrete implicazioni, per ciascuna CGU, dei seguenti indicatori di perdita durevole di valore:

  • eventuale deterioramento delle condizioni macroeconomiche e macrofinanziarie;

  • eventuale deterioramento dell'ambiente economico e del mercato di operatività;

  • discontinuità operative;
  • discontinuità nei fattori di costo;

  • andamento sfavorevole dei tassi di mercato o altri tassi di remunerazione del capitale tali da condizionare il tasso di attualizzazione utilizzato nel calcolo del valore d'uso;

  • eventuale verificarsi di eventi gestionali negativi;

  • riduzione del valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile.

Nel primo semestre 2025 i mercati italiano, spagnolo e portoghese, nei quali le due CGU realizzano la quasi totalità delle proprie attività distributive, hanno registrato un andamento flat il primo (-0,1%) e del +13,5% e +8,6% rispettivamente gli altri due. Il Gruppo Esprinet in tale contesto è cresciuto del +2,3% in Italia, del +6,5% in Spagna e del 33,2% in Portogallo, con andamenti positivi e perlopiù overperformanti rispetto al mercato.

La crescita dei volumi di vendita del Gruppo si è tuttavia rivelata leggermente inferiore alle previsioni ma, il mix di vendite orientato sempre più a linee di prodotto alto-marginanti ed il contenimento dei costi di struttura rispetto ai previsti fenomeni inflattivi e di adeguamento contrattuale dei livelli salariali, hanno consentito di registrare un livello di EBITDA leggermente superiore sia al corrispondente periodo dell'esercizio precedente che alle previsioni di budget.

Detto andamento è risultato opposto nelle due CGU, con un livello di redditività inferiore alle attese nella CGU italiana e superiore nella CGU spagnola ma, relativamente alla CGU italiana, con un trend di assottigliamento, nei mesi, del divario rispetto alle attese. Il trend in miglioramento e le positive previsioni sugli sviluppi del business nella seconda metà dell'anno ed in particolare nel quarto trimestre dell'esercizio, usualmente il trimestre maggiormente impattante per fenomeni di stagionalità, fanno ritenere che il gap rispetto delle previsioni di redditività sia transitorio e che possa esserci, come già registrato in passato, un significativo recupero.

Anche il livello di capitale circolante impiegato dal Gruppo evidenzia, nell'intero semestre, una crescita rispetto alla chiusura dell'esercizio ma con un'inversione di tendenza nel secondo trimestre, sebben in fase iniziale, determinata dalla CGU italiana.

La riduzione di redditività registrata singolarmente dalla CGU italiana a livello di EBITDA è stata dunque raffrontata agli scenari peggiorativi elaborati nell'ambito delle analisi di sensitività effettuate al 31 dicembre 2024. L'analisi ha evidenziato come il risultato consuntivo al 30 giugno 2025 sia ricompresi negli scenari che, a parità di WACC, se anche tali riduzioni di EBITDA rispetto alle previsioni fossero stata considerate "durevoli", non avrebbero comportato la necessità di effettuare alcuna svalutazione del valore degli avviamenti.

Nessuna necessità di svalutazione, sebbene con completo assorbimento del margine rilevato nelle analisi di sensitività, si sarebbe resa necessaria nemmeno se lo scenario precedentemente descritto

fosse stato ulteriormente "stressato" considerando, in combinato, anche un incremento del WACC da utilizzare di +5bps, essendo tale la stima conseguente, sulla base delle limitate stime effettuabili relativamente alle singole componenti finanziarie del WACC, all'incremento del tasso free risk di remunerazione della quota di capitale a rischio e del tasso di remunerazione del capitale di debito.

Relativamente invece al valore di capitalizzazione di borsa rispetto al patrimonio netto contabile si rappresenta come la valorizzazione di borsa al 30 giugno 2025, pari a 202,2 milioni di euro, sia risultata inferiore al patrimonio netto contabile alla stessa data, pari a 373,2 milioni di euro.

Si ritiene che le risultanze delle valutazioni finanziarie effettuate al 31 dicembre 2024 e, come sopra rappresentato, confermate anche con riferimento al 30 giugno 2025, prevalgano sulla valutazione di mercato ed il gap esistente non rappresenti un trigger event in quanto, principalmente, il prezzo di borsa si riferisce a titoli di minoranza mentre il valore recuperabile si riferisce al valore delle attività nette nella prospettiva del soggetto che ne detiene il controllo.

Alla data del 30 giugno risulta inoltre storicamente un gap accentuato, per i già richiamati fenomeni di stagionalità, rispetto a quanto successivamente registrato alla data del 31 dicembre.

Si conclude che nessuno degli indicatori analizzati è risultato evocativo di una perdita durevole di valore, non è stata dunque riscontrata la necessità di procedere ad un impairment test dell'avviamento, sono stati mantenuti i risultati emersi dall'impairment test effettuato al 31 dicembre 2024 e, conseguentemente, il valore dell'avviamento al 30 giugno 2025 è stato confermato rispetto a quanto registrato alla chiusura dell'esercizio precedente.

Per più dettagliate informazioni relative agli avviamenti ed al test di impairment effettuato al 31 dicembre 2024 si rimanda alle note esplicative riportate all'interno della voce "Avviamento" nelle Note al Bilancio Consolidatoal 31 dicembre 2024.

3) Immobilizzazioni immateriali

(euro/000) Costi impianto
e ampliam.
Diritti di utilizzo
di opere
dell'ingegno
Concessioni
licenze marchi e
diritti simili
Altre Immob.
Immateriali
Totale
Costo storico 3 13.472 4.029 13.326 30.830
Fondo ammortamento (3) (13.035) (851) (3.789) (17.678)
Saldo al 31/12/2024 - 437 3.178 9.537 13.152
Incrementi costo storico - 2 - - 2
Decrementi - (110) - - (110)
Incrementi fondo ammortamento - (160) (193) (619) (972)
Dencrementi fondo ammortamento - 109 - - 109
Totale variazioni - (159) (193) (619) (971)
Costo storico 3 13.364 4.029 13.326 30.722
Fondo ammortamento (3) (13.086) (1.044) (4.408) (18.541)
Saldo al 30/06/2025 - 278 2.985 8.918 12.181

Le variazioni intervenute nel periodo sono di seguito illustrate:

Gli Investimenti di cui alla voce "Diritti di brevetto industriale ed utilizzazione opere dell'ingegno" si riferiscono sostanzialmente alle licenze software per il rinnovo pluriennale e l'aggiornamento del sistema informativo gestionale.

Le aliquote di ammortamento applicate per ciascuna voce non sono variate rispetto all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024.

4) Diritto di utilizzo di attività

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Diritti di utilizzo di attività 130.120 135.461 (5.341)

Di seguito la movimentazione nel periodo:

(euro/000) Immobili Automezzi Attrezz. Ind.
comm. e altri
beni
Totale
Costo storico 192.917 6.363 777 200.057
Fondo ammortamento (60.218) (3.777) (601) (64.596)
Saldo al 31/12/2024 132.699 2.586 176 135.461
Incrementi costo storico 2.616 193 - 2.809
Decrementi (1.038) (386) - (1.424)
Incrementi fondo ammortamento (7.107) (576) (53) (7.736)
Dencrementi fondo ammortamento 624 386 - 1.010
Totale variazioni (4.905) (383) (53) (5.341)
Costo storico 194.495 6.170 777 201.442
Fondo ammortamento (66.701) (3.967) (654) (71.322)
Saldo al 30/06/2025 127.794 2.203 123 130.120

Nel Gruppo i contratti rientranti nell'ambito di applicazione dell'IFRS 16 si riferiscono all'utilizzo di:

  • immobili per uso ufficio ed operativo;
  • automezzi aziendali;
  • attrezzature industriali e commerciali ed altri beni.

La movimentazione avvenuta nel corso dei primi sei mesi del 2025 è ascrivibile principalmente al rinnovo di alcuni contratti della capogruppo, all'adeguamento dei canoni di locazione e all'ammortamento di periodo determinato sulla base della durata residua dei contratti.

Il Gruppo non ha applicato il principio contabile IFRS16 ai leasing delle attività immateriali.

Per quanto riguarda il lease term, il Gruppo per gli immobili analizza gli effetti di eventuali clausole di estensione o terminazione anticipata, il cui esercizio sia ritenuto ragionevolmente certo, mentre per le altre categorie di beni, principalmente auto aziendali, l'esercizio di tali opzioni viene generalmente ritenuto non probabile in considerazione delle prassi abitualmente seguite dallo stesso.

6) Attività per imposte anticipate

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Attività per imposte anticipate 12.351 11.200 1.151

Il saldo di questa voce è rappresentato da differenze temporanee tra valori contabili e valori fiscalmente riconosciuti che il Gruppo prevede di recuperare nei futuri esercizi a seguito della realizzazione di utili imponibili.

9) Crediti ed altre attività non correnti

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Crediti per depositi cauzionali 2.356 2.353 3
Crediti ed altre attività non correnti 2.356 2.353 3

I Crediti per depositi cauzionali si riferiscono principalmente a depositi cauzionali per utenze e per contratti di locazione in essere.

Attività correnti

10) Rimanenze

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Prodotti finiti e merce 624.116 642.140 (18.024)
Fondo svalutazione rimanenze (3.576) (5.013) 1.437
Rimanenze 620.540 637.127 (16.587)

L'importo netto delle rimanenze, pari a 620,5 milioni di euro e comprensivo di 133,4 milioni di euro di prodotti in viaggio dai fornitori o verso i clienti (142,0 milioni di euro al 31 dicembre 2024), registra un decremento di 16,6 milioni di euro rispetto allo stock esistente al 31 dicembre 2024.

Il Fondo svalutazione rimanenze, pari a 3,6 milioni di euro, è preordinato a fronteggiare i rischi connessi al presumibile minor valore di realizzo di stock obsoleti e a lenta movimentazione.

La sua movimentazione è rappresentabile come segue:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Fondo svalutazione rimanenze iniziale 5.013 4.012 1.001
Utilizzi/Rilasci (2.219) (3.159) 940
Accantonamenti 782 4.160 (3.378)
Fondo svalutazione rimanenze finale 3.576 5.013 (1.437)

La voce relativa agli "Accantonamenti" riflette la migliore stima effettuata dal management sulla recuperabilità del valore delle giacenze in magazzino al 30 giugno 2025.

11) Crediti verso clienti

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Crediti lordi verso clienti 604.276 770.700 (166.424)
Fondo svalutazione crediti (5.897) (6.436) 539
Crediti netti verso clienti 598.379 764.264 (165.885)

I Crediti verso clienti derivano dalle normali operazioni di vendita poste in essere dal Gruppo nell'ambito della ordinaria attività di commercializzazione. Tali operazioni sono effettuate principalmente verso clienti residenti nei Paesi dove il Gruppo è presente, sono denominate pressoché integralmente in euro e sono regolabili monetariamente nel breve termine.

I Crediti lordi verso clienti includono 1,5 milioni di euro (0,7 milioni di euro al 31 dicembre 2024) di crediti ceduti pro-solvendo a società di factoring, risultano rettificati da note credito da emettere verso i clienti per un valore pari a 80,5 milioni di euro (90,9 milioni di euro a fine 2024) e comprendono 162,2 milioni di euro di crediti valutati al fair value (158,2 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

La variazione dei crediti lordi è determinata dai minori volumi di fatturato e dal loro andamento nel tempo, a loro volta determinati anche da fattori stagionali, in quanto hanno influito in senso opposto i programmi rotativi di smobilizzo dei crediti commerciali (i.e. ca. 347,7 milioni di euro al 30 giugno 2025 rispetto a 429,6 milioni di euro al 31 dicembre 2024 ed a 334,1 al 30 giugno 2024).

L'adeguamento al valore di presunto realizzo dei crediti è ottenuto mediante l'iscrizione di un apposito fondo svalutazione crediti alimentato da accantonamenti determinati sulla base di un processo di valutazione analitica per singolo cliente, in relazione ai relativi crediti scaduti ed ai contenziosi commerciali in essere, tenuto conto delle coperture assicurative. La sua movimentazione è di seguito rappresentata:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Fondo svalutazione crediti iniziale 6.436 (2.391) 7.735 (1.299)
Utilizzi/Rilasci (2.053) (3.052) 999
Accantonamenti 1.514 1.753 (239)
Fondo svalutazione crediti finale 5.897 6.436 (539)

12) Crediti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Crediti tributari per imposte correnti 2.820 3.767 (947)

I Crediti tributari per imposte correnti sono riferiti alla prevalenza degli acconti di imposte sui redditi calcolati sulle imposte dell'esercizio precedente ma, in considerazione della stagionalità del business che vede normalmente un picco di risultato nel quarto trimestre dell'esercizio, risultano eccedenti rispetto alle imposte correnti maturate nel semestre, oltre che a crediti fiscali riportati dall'esercizio precedente non ancora compensati o rimborsati. I crediti sono principalmente vantati dalla controllante Esprinet S.p.A. (1,8 milioni di euro) e dalle controllate Dacom S.p.A. (0,1 milioni di euro), IdMAINT S.r.l. (65mila euro), Zeliatech S.r.l. (25mila euro), Sifar S.r.l. (6mila euro). La restante parte del saldo di circa 0,8 milioni di euro si riferisce alla prevalenza degli acconti calcolati sui redditi dell'esercizio precedente ma eccedenti rispetto alle imposte maturate nel primo semestre 2025 delle società del sottogruppo spagnolo, oltre a crediti vantati verso l'erario portoghese e spagnolo in attesa di recupero.

13) Altri crediti e attività correnti

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Crediti verso imprese collegate (A) - - -
Crediti tributari per ritenute d'acconto 9 1 8
Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto 2.731 13.468 (10.737)
Crediti tributari altri 46.628 46.779 (151)
Altri crediti tributari (B) 49.368 60.248 (10.880)
Crediti verso società di factoring 1.043 133 910
Crediti finanziari verso altri 9.280 10.154 (874)
Crediti verso assicurazioni 1.593 1.894 (301)
Crediti verso fornitori 21.905 19.331 2.574
Crediti verso dipendenti 2 1 1
Crediti verso altri 995 810 185
Crediti verso altri (C) 34.818 32.323 2.495
Risconti attivi (D) 4.827 5.556 (729)
Altri crediti e attività correnti (E= A+B+C+D) 89.013 98.127 (9.114)

I Crediti tributari per imposta sul valore aggiunto riguardano crediti IVA che, secondo le regole fiscali delle autorità locali, non sono compensabili con le posizioni di debito, maturati per circa 0,9 milioni di euro dalla controllata di diritto italiano Zeliatech S.r.l. e per circa 1,8 milioni di euro dalle controllate del Sottogruppo Iberica. Al 31 dicembre 2024 il credito era influenzato dagli acconti versati sulla base dei risultati storici dell'anno precedente rispetto ai volumi effettivamente sviluppati nell'anno in corso.

I Crediti tributari altri si riferiscono quasi interamente al credito della Capogruppo Esprinet S.p.A. nei confronti dell'Erario conseguente al pagamento, effettuato a titolo provvisorio, di cartelle esattoriali relative ad imposte indirette in relazione alle quali sono in corso dei contenziosi per i cui dettagli si rimanda alla sezione "Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo" all'interno dei commenti alla voce "26) Fondi non correnti e altre passività".

I Crediti verso società di factoring, ascrivibili alla capogruppo per 0,1 milioni di euro ed alla controllata di diritto italiano V-Valley S.r.l. per 0,9 milioni di euro, si riferiscono all'ammontare residuo dei proventi non ancora incassati delle cessioni pro-soluto di crediti commerciali effettuate alla fine di giugno 2025. Alla data di redazione della presente relazione il credito scaduto risulta interamente incassato. La variazione rispetto al saldo in essere alla chiusura dell'esercizio precedente è riconducibile al volume delle cessioni oltre che ad una differente tempistica nell'incasso dei crediti ceduti rispetto al 31 dicembre 2024.

I Crediti finanziari verso altri, interamente ascrivibili alla capogruppo, si riferiscono al deposito cauzionale costituito presso l'acquirente dei crediti ceduti nell'operazione di cartolarizzazione posta in essere dal Gruppo e finalizzato ad assicurare copertura alle diluizioni che potrebbero aversi nell'ambito di tale attività o nei mesi successivi alla chiusura dell'operazione.

I Crediti verso assicurazioni includono i risarcimenti assicurativi, al netto delle franchigie, riconosciuti dalle compagnie di assicurazione per sinistri di varia natura ed in attesa di liquidazione, il cui incasso si stima possa ragionevolmente avere luogo nell'esercizio successivo.

I Crediti verso fornitori al 30 giugno 2025 riguardano le note di credito ricevute dal valore complessivo superiore ai debiti in essere a fine giugno per un disallineamento tra le tempistiche della

loro quantificazione e quelle di pagamento dei fornitori. Essi accolgono inoltre crediti per anticipazioni richieste dai fornitori prima dell'evasione degli ordini di acquisto, oltre che crediti verso gli spedizionieri per anticipazioni IVA e diritti doganali su importazioni.

La voce Risconti attivi è rappresentata da costi (principalmente canoni di manutenzione e assistenza, premi assicurativi, interessi passivi su finanziamenti) la cui competenza risulta posticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

15) Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (correnti)

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione 143 103 40

Il saldo relativo alle "Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione" si riferisce a titoli negoziati sul mercato azionario posseduti al 30 giugno 2025 dalla società controllata Lidera Network S.L..

17) Disponibilità liquide

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Depositi bancari e postali 178.826 216.227 (37.401)
Denaro e valori in cassa 38 23 15
Totale disponibilità liquide 178.864 216.250 (37.386)

Le disponibilità liquide sono pressoché interamente costituite da saldi bancari, tutti immediatamente disponibili. Si originano per effetto del normale ciclo finanziario di breve periodo di incassi/pagamenti che prevede in particolare una concentrazione di incassi da clienti a metà e fine mese, laddove le uscite finanziarie legate ai pagamenti ai fornitori hanno un andamento più lineare.

Per maggiori dettagli relativamente alla composizione dei flussi finanziari si rimanda al Rendiconto Finanziario ed al successivo paragrafo "Analisi dei flussi di cassa nel periodo".

Patrimonio netto

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Capitale sociale (A) 7.861 7.861 -
Riserve e utili a nuovo (B) 375.046 372.964 2.082
Azioni proprie (C) (13.099) (13.099) -
Totale riserve (D=B+C) 361.947 359.865 2.082
Risultato dell'esercizio (E) 3.408 21.521 (18.113)
Patrimonio netto (F=A+D+E) 373.216 389.247 (16.031)
Patrimonio netto di terzi (G) - - -
Totale patrimonio netto (H=F+G) 373.216 389.247 (16.031)

19) Capitale sociale

Il Capitale sociale della società Esprinet S.p.A., interamente sottoscritto e versato al 30 giugno 2025, è pari a 7.860.651 euro ed è costituito da n. 50.417.417 azioni prive di indicazione del valore nominale. Il numero di azioni, rispetto agli annullamenti avvenuti nel 2020 e nel 2022, così come previsto dalle delibere delle Assemblee dei Soci di pertinenza, residua per un totale di n. 1.986.923 azioni.

20) Riserve

Riserve e utili a nuovo

Il valore delle Riserve e utili a nuovo è aumento di 2,0 milioni di euro principalmente per l'effetto combinato tra la destinazione degli utili dell'esercizio precedente e la distribuzione ai soci dei dividendi.

All'interno delle Riserve è iscritto anche il controvalore dei diritti di assegnazione gratuita di azioni Esprinet ad Amministratori e dirigenti del Gruppo in relazione al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026 approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. del 24 aprile 2024.

Il valore di tali diritti è stato rilevato nel conto economico tra i costi del personale dipendente e tra i costi degli amministratori ed è stato quantificato in base agli elementi dettagliatamente descritti nella sezione "Piani di incentivazione azionaria" all'interno del successivo capitolo "6. Commento alle voci di conto economico" cui si rimanda.

Per ulteriori dettagli si rinvia al Prospetto delle variazioni di patrimonio netto consolidato.

Azioni proprie in portafoglio

L'importo si riferisce al prezzo di acquisto totale delle n. 974.915 azioni Esprinet S.p.A. possedute dalla Società di cui n. 690.000 azioni asservite al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026.

21) Risultato netto dell'esercizio

Il risultato netto del primo semestre 2025, interamente di pertinenza del Gruppo, è positivo ed ammonta a 3,4 milioni di euro (positivo per 3,3 milioni di euro nel primo semestre dell'esercizio precedente e positivo per 21,5 milioni di euro al 31 dicembre 2024). L'utile netto per azione è quindi pari a 0,07 euro (0,07 euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente).

Passività non correnti

22) Debiti finanziari (non correnti)

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti verso banche 50.005 27.616 22.389
Debiti verso altri finanziatori 3.139 3.146 (7)
Debiti finanziari non correnti 53.144 30.762 22.382

I Debiti verso banche sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato della parte scadente oltre i 12 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente alla sottoscrizione dei nuovi finanziamenti nella controllata totalitaria Esprinet Iberica S.L.U. nel corso del primo semestre 2025 e alla riclassificazione tra i debiti correnti delle rate in scadenza entro dodici mesi, come previsto dai piani di ammortamento.

I Debiti verso altri finanziatori sono ascrivibili alla capogruppo Esprinet S.p.A. e rappresentati dalla quota scadente oltre l'esercizio successivo di un debito sorto verso una società finanziaria per l'acquisto di forniture di prodotti destinati alla rivendita.

I dettagli sui finanziamenti in essere sono riportati nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti".

24) Passività per imposte differite

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Passività per imposte differite 22.926 21.654 1.272

Il saldo è rappresentato dalle maggiori imposte dovute a differenze temporanee originatesi tra i valori delle attività e passività iscritte in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali che il Gruppo dovrà versare nei prossimi esercizi. L'importo è principalmente riferito all'annullamento dell'ammortamento fiscale dell'avviamento.

25) Debiti per prestazioni pensionistiche

I Debiti per prestazioni pensionistiche comprendono gli importi a titolo di indennità TFR e altri benefici maturati a fine periodo dal personale dipendente e valutati secondo criteri attuariali ai sensi dello IAS 19.

L'ammontare del fondo è interamente ascrivibile alle società italiane, non essendo previste per le società del Gruppo operanti all'estero forme integrative analoghe.

La tabella successiva rappresenta le variazioni intervenute nel corso del periodo:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Saldo iniziale 5.347 5.340 7
Costo del servizio 99 221 (122)
Oneri finanziari 84 169 (85)
(Utili)/perdite attuariali (9) 27 (36)
Prestazioni corrisposte (238) (410) 172
Debiti per prestazioni pensionistiche 5.283 5.347 (64)

Lo scostamento di valore rilevato nella voce "(utili)/perdite attuariali" rispetto allo scorso anno è dovuto essenzialmente al disallineamento tra le assunzioni prospettiche utilizzate nella valutazione al 31 dicembre 2024 e l'effettiva evoluzione del fondo al 30 giugno 2025 (aderenti, liquidazioni effettuate, rivalutazione del beneficio). Il tasso di attualizzazione utilizzato esprime i rendimenti di mercato, alla data di riferimento del bilancio, di un paniere di titoli obbligazionari di aziende primarie aventi scadenza correlata alla permanenza media residua dei dipendenti delle società del Gruppo (superiore a 10 anni) 3 .

Per la contabilizzazione dei benefici riservati ai dipendenti è stata utilizzata la metodologia denominata "Project unit credit method" mediante l'utilizzo di ipotesi demografiche e delle seguenti ipotesi economico-finanziarie:

30/06/2025 31/12/2024
Tasso di inflazione (*) 2,00% 2,00%
Tasso di attualizzazione (**) 3,21% 3,18%
Tasso di incremento retributivo 3,50% 3,50%
Tasso annuo di rivalutazione (***) 3,00% 3,00%

(*) Si precisa che, come parametro di riferimento, è stato utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.

(**) Per la scelta del tasso annuo di inflazione si è fatto riferimento alla Nota di Aggiornamento al DEF (NADEF 2024) pubblicata il 9 aprile 2024 che riporta il valore del deflatore dei consumi per gli anni 2025, 2026 e 2027 pari rispettivamente al 1,9%, 1,9% e 1,8%. Sulla base di quanto indicato e dell'attuale tendenza inflazionistica si è ritenuto opportuno, utilizzare per l'anno 2024 e successivi un tasso di inflazione costante pari al 2,0%.

(***) 3,0% dal 2024.

31) Passività finanziarie per leasing (non correnti)

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 126.264 131.084 (4.820)

La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento.

La variazione è così dettagliata:

Gruppo Esprinet pag. 49 3 In particolare, si precisa che come parametro di riferimento viene utilizzato l'indice iBoxx Eurozone Corporates AA 7-10.

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Passività finanziarie per leasing 131.084 99.154 31.930
Incrementi per aggregazione di imprese - - -
Incremento valore contratti sottoscritti 686 42.626 (41.940)
Risoluzione/modifiche contratti 2.181 1.649 532
Riclassifica debito non corrente (7.687) (12.345) 4.658
Passività finanziarie per leasing 126.264 131.084 (4.820)

La seguente tabella analizza la scadenza della passività finanziaria iscritta al 30 giugno 2025:

(euro/000) entro 5 anni oltre 5 anni 30/06/2025
Passività finanziarie per leasing (non correnti) 67.199 59.065 126.264

49) Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti)

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni (non correnti) - 600 (600)

La voce Debiti per acquisto partecipazioni non correnti risulta interamente azzerata al 30 giugno 2025, in quanto le residue quote del corrispettivo dovuto per l'acquisizione, avvenuta nel gennaio 2021 da parte della capogruppo Esprinet S.p.A., delle società Dacom S.p.A. (0,5 milioni di euro) e idMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro), sono state riclassificate tra i debiti con scadenza entro i dodici mesi.

26) Fondi non correnti e altre passività

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti per incentivi monetari 114 256 (142)
Debiti verso erario rateizzati 11.308 14.475 (3.167)
Fondo per trattamento di quiescenza 1.765 1.736 29
Altri fondi 351 231 120
Fondi non correnti e altre passività 13.538 16.698 (3.160)

La voce Debiti per incentivi monetari si riferisce alla quota parte di corrispettivo variabile erogabile ai beneficiari dal secondo anno in poi rispetto a quello di maturazione condizionato, tra gli altri, alla permanenza del beneficiario presso il Gruppo fino alla data di pagamento.

La voce Debiti verso erario rateizzati si riferisce alla quota scadente oltre i 12 mesi successivi al 30 giugno 2025 del debito sorto a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate nel secondo trimestre 2023, da parte della controllante Esprinet S.p.A., di accordi che hanno definito di talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017.

La voce Fondo per trattamento di quiescenza accoglie l'accantonamento dell'indennità suppletiva di clientela riconoscibile agli agenti in base alle norme vigenti in materia. Nella tabella seguente viene indicata la movimentazione di tale fondo:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Fondo per trattamento di quiescenza - iniziale 1.736 1.795 (59)
Utilizzi/Rilasci (79) (235) 156
Accantonamenti 108 176 (68)
Fondo per trattamento di quiescenza - finale 1.765 1.736 29

L'importo allocato alla voce Altri fondi è finalizzato alla copertura dei rischi connessi ai contenziosi legali e fiscali in corso. Di seguito la movimentazione del periodo:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Altri fondi - iniziale 231 1.298 (1.067)
Utilizzi/Rilasci (44) (1.186) 1.142
Accantonamenti 164 119 45
Altri fondi - finale 351 231 120

Evoluzione dei contenziosi di Esprinet S.p.A. e del Gruppo

Si rappresentano di seguito i principali contenziosi promossi nei confronti del Gruppo e gli sviluppi occorsi nel primo semestre 2025 (e successivamente fino alla data di redazione della presente Relazione Finanziaria) in relazione ai quali il Gruppo, con il supporto del parere dei propri consulenti legali e/o fiscali, ha effettuato le relative valutazioni del rischio e, laddove ritenuto opportuno, operato i conseguenti accantonamenti al fondo rischi.

L'elenco che segue sintetizza l'evoluzione delle principali vertenze fiscali in corso per le quali non si è ritenuto sussistano gli elementi per procedere ad eventuali accantonamenti essendo il rischio di ciascuna stato valutato come possibile.

Esprinet S.p.A. Imposte indirette anni 2011-2013

Esprinet S.p.A. ha in essere alcuni contenziosi tributari, tutti pendenti innanzi alla Suprema Corte di Cassazione, avverso sentenze originate da avvisi di accertamento notificati alla Società in esercizi precedenti in relazione alle annualità dal 2011 al 2013.

In particolare, l'Amministrazione finanziaria, a seguito di accesso e verifica presso clienti di Esprinet S.p.A. che avevano presentato alla Società dichiarazioni di intento per ottenere la non applicazione in fattura dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), aveva riscontrato che taluni di essi non soddisfacevano i requisiti richiesti dalla normativa fiscale per richiedere la non applicazione dell'IVA. Nonostante Esprinet S.p.A. avesse, nei limiti di quanto oggettivamente possibile per un fornitore, posto in essere attività di raccolta documentale e verifica delle dichiarazioni dei clienti in esame, l'Amministrazione finanziaria aveva ritenuto non adeguate le verifiche poste in essere dalla Società ed aveva dunque contestato a quest'ultima la mancata applicazione dell'IVA in fattura, oltre a sanzioni ed interessi.

La tabella che segue sintetizza le annualità interessate, gli importi complessivamente richiesti dall'Amministrazione finanziaria e versati dalla Società, nonché lo stato del contenzioso:

Annualità Importi richiesti e versati in
pendenza di giudizio (*)
Stato del contenzioso
2011 2,5 milioni di euro Pendente in Cassazione
2012 5,1 milioni di euro Pendente in Cassazione
2013 n/a Definito a favore di Esprinet
2013 bis 37,1 milioni di euro Pendente in Cassazione

(*) Importi complessivamente richiesti dall'Amministrazione finanziaria, ed integralmente versati alla data del 30 giugno 2025, a titolo di maggiore imposta, sanzioni ed interessi. Le somme versate, pari complessivamente a 44,7 milioni di euro, sono classificate alla voce "Crediti Tributari Altri".

Con riferimento al contenzioso relativo all'annualità 2013, il giudizio si è chiuso favorevolmente per la Società con sentenza della Corte di Cassazione del 19 gennaio 2024 pubblicata in data 9 aprile 2024.

Per i restanti tre giudizi attualmente pendenti dinnanzi la Corte di Cassazione, relativi alle medesime tipologie di contestazioni di cui al giudizio relativo all'anno 2013 definito favorevolmente dalla Corte di Cassazione ed esposto nella tabella sopra, la Società, d'accordo con i propri consulenti, ritiene il rischio di soccombenza come meramente possibile. Avendo la Società già proceduto negli esercizi precedenti e, relativamente al contenzioso relativo all'annualità "2013 bis", entro la data del 30 giugno 2024, a versare integralmente gli importi oggetto di richiesta da parte dell'Amministrazione finanziaria, è opportuno osservare che anche nella denegata e non creduta ipotesi di un eventuale esito negativo dei contenziosi pendenti, non si avrebbero ulteriori impatti finanziari (i.e. nessuna ulteriore uscita di cassa) ma si assisterebbe ad un impatto economico negativo dato dalla rilevazione a conto economico degli oneri per la soccombenza in giudizio.

Monclick S.r.l. Imposte dirette anno 2012

In data 20 luglio 2016 la società ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposte dirette per 82mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. È stata contestata la detrazione o mancata tassazione di componenti di reddito relative all'esercizio 2012 (esercizio in cui la società era ancora parte del Gruppo Esprinet).

Nel contenzioso avviato con l'Agenzia delle Entrate la società è risultata vincitrice nel 2017 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano, soccombente nel 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ed in data 16 luglio 2019 ha presentato ricorso in Cassazione. Così come previsto dalla procedura amministrativa, nel corso dell'iter giudiziario sono stati effettuati versamenti per complessivi 162mila euro iscritti a conto economico nell'esercizio 2018.

Edslan S.r.l. Imposta di registro anno 2016

In data 4 luglio 2017 la società, nel 2018 fusa per incorporazione in Esprinet S.p.A., ha ricevuto un avviso di accertamento attraverso il quale l'Agenzia delle Entrate ha richiesto il recupero di imposta di registro per 182mila euro, oltre a sanzioni ed interessi. È stata contestata la determinazione del ramo d'azienda acquistato in data 8 giugno 2016 dalla società venditrice Edslan S.p.A. (ora I-Trading S.r.l.).

Nel contenzioso avviato con l'Agenzia delle Entrate la società è risultata vincitrice sia nel 2018 innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Milano che nel 2020 innanzi alla Commissione Tributaria Regionale. L'Agenzia delle Entrate ha promosso ricorso innanzi alla Corte di Cassazione avverso il quale la società, in data 8 gennaio 2021, ha presentato controricorso. All'udienza di discussione tenutasi il 14 maggio 2025, la Corte si è pronunciata respingendo il ricorso dell'Agenzia delle Entrate e accogliendo integralmente il controricorso presentato dalla Società, condannando l'Agenzia delle Entrate al rimborso delle spese di lite per il grado di giudizio quantificate in 6mila euro a favore della Società.

Passività correnti

27) Debiti verso fornitori

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti verso fornitori lordi 936.203 1.418.086 (481.883)
Note credito da ricevere (134.140) (151.904) 17.764
Debiti verso fornitori 802.063 1.266.182 (464.119)

Il saldo dei Debiti verso fornitori, comparato al 31 dicembre 2024, è influenzato in larga prevalenza dai volumi complessivi di acquistato e dal loro andamento nel tempo. Le due variabili dipendono dalla stagionalità del business della distribuzione.

Le note credito da ricevere fanno riferimento in prevalenza a rebate per raggiungimento di obiettivi commerciali e ad incentivi di vario genere, a rimborsi per attività di marketing congiunte con i fornitori e a protezioni contrattuali del magazzino.

Non vi sono debiti commerciali assistiti da garanzie reali sui beni della società né con durata residua superiore a 5 anni.

28) Debiti finanziari

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti verso banche 279.047 43.915 235.132
Debiti verso altri finanziatori 43.985 43.884 101
Debiti finanziari correnti 323.032 87.799 235.233

I Debiti verso banche correnti sono rappresentati dalla valutazione al costo ammortizzato delle linee di finanziamento a breve termine e dalla parte scadente entro i 12 mesi successivi dei finanziamenti a medio-lungo termine contratti dalle società del Gruppo (34,6 milioni di euro e 38,1 milioni di euro, in linea capitale, al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024 rispettivamente).

I dettagli sui finanziamenti a medio-lungo termine in essere sono riportati nel paragrafo "Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti" cui si rimanda.

La variazione rispetto all'esercizio precedente è conseguente all'effetto combinato fra il maggiore o minore ricorso a forme di finanziamento a breve termine, la riclassifica dai debiti non correnti, così come previsto dai piani di ammortamento dei finanziamenti, delle rate scadenti entro dodici mesi, il pagamento delle rate esigibili nel periodo.

I "Debiti verso altri finanziatori" si riferiscono per 35,3 milioni di euro alle anticipazioni ottenute dalle società di factoring nell'ambito delle operatività pro-solvendo abituali per le società del Gruppo ed agli incassi ricevuti in nome e per conto da clienti ceduti con la formula del pro-soluto. Includono inoltre, per 8,2 milioni di euro la quota scadente entro 12 mesi di un debito sottoscritto nel corso dell'esercizio precedente dalla controllante Esprinet S.p.A. con una società finanziaria per l'acquisto di forniture di prodotti destinati alla rivendita e, per 0,4 milioni di euro la quota di debito verso investitori qualificati sorto per la sottoscrizione nel corso dell'esercizio di "Euro Commercial Paper" in

riferimento al programma approvato ed avviato dalla controllante Esprinet S.p.A. già dal mese di giugno 2023.

La variazione del debito è strettamente correlata oltre alla sottoscrizione dei debiti finanziari come sopra menzionato, al volume delle anticipazioni ottenute dalle società di factoring e ad una differente tempistica nel regolamento finanziario delle cessioni operate.

29) Debiti tributari per imposte correnti

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti tributari per imposte correnti 3.556 1.980 1.576

I Debiti tributari per imposte correnti si riferiscono principalmente alle controllate V-Valley S.r.l. (0,2 milioni di euro), Bludis S.r.l. (0,2 milioni di euro) ed alle controllate del sottogruppo spagnolo (3,1 milioni di euro) e conseguono alla prevalenza delle imposte correnti maturate rispetto agli acconti versati.

36) Passività finanziarie per leasing (correnti)

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Passività finanziarie per leasing (correnti) 13.764 12.633 1.131

La passività è correlata ai Diritti d'uso in essere alle date di bilancio di riferimento. La variazione è così dettagliabile:

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Passività finanziarie per leasing 12.633 11.896 737
Incrementi da aggregazioni di imprese - - -
Incremento valore contratti sottoscritti 79 1.007 (928)
Riclassifica debito corrente 7.687 12.345 (4.658)
Interessi passivi leasing 2.342 3.876 (1.534)
Pagamenti (8.426) (16.003) 7.577
Risoluzione/modifiche contratti (551) (488) (63)
Passività finanziarie per leasing 13.764 12.633 1.131

32) Fondi correnti ed altre passività

L'importo della voce Fondi correnti ed altre passività include solo debiti scadenti nei 12 mesi successivi.

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti verso istituti prev. sociale (A) 5.944 5.981 (37)
Debiti verso imprese collegate (B) - - -
Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto 14.880 23.404 (8.524)
Debiti verso erario rateizzati 6.349 6.345 4
Debiti tributari per ritenute d'acconto 580 533 47
Debiti tributari altri 1.736 2.202 (466)
Altri debiti tributari (C) 23.545 32.484 (8.939)
Debiti verso dipendenti 8.616 9.831 (1.215)
Debiti verso clienti 7.550 7.986 (436)
Debiti verso altri 1.051 909 142
Debiti verso altri (D) 17.217 18.726 (1.509)
Ratei e risconti passivi relativi a:
- Ratei per assicurazioni 477 339 138
- Ratei altri - 1 (1)
- Risconti per ricavi anticipati 70 83 (13)
- Altri risconti 144 122 22
Ratei e risconti passivi (E) 691 545 146
Altri debiti e passività correnti (F=A+B+C+D+E) 47.397 57.736 (10.339)

I Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono ai versamenti connessi alle retribuzioni corrisposte nel mese di giugno ed ai contributi maturati sulle mensilità differite, incentivi monetari inclusi.

I Debiti tributari per imposta sul valore aggiunto fanno riferimento al debito IVA maturato nel mese di giugno da pressoché tutte le società del Gruppo.

La voce Debiti verso erario rateizzati si riferisce alla quota scadente entro i 12 mesi dalla data di riferimento del bilancio consolidato semestrale abbreviato, del debito sorto a seguito della sottoscrizione con l'Agenzia delle Entrate nel secondo trimestre 2023, da parte della controllante Esprinet S.p.A., di accordi che hanno definito talune contestazioni in materia di IVA relative ai periodi d'imposta dal 2013 al 2017.

I Debiti tributari altri sono rappresentati principalmente da ritenute fiscali su retribuzioni a dipendenti erogate nel mese di giugno.

I Debiti verso dipendenti si riferiscono a debiti per mensilità differite (ferie non godute, bonus di fine anno e incentivi monetari inclusi) complessivamente maturate alla data del bilancio di riferimento.

I Debiti verso clienti fanno principalmente riferimento a note di credito emesse e non ancora liquidate in relazione a rapporti commerciali in essere.

I Debiti verso altri sono principalmente rappresentati dai compensi maturati dagli amministratori e da provvigioni maturate e non corrisposte alla rete di agenti del Gruppo.

La voce Ratei e risconti passivi è rappresentata da proventi/oneri la cui competenza risulta posticipata/anticipata rispetto alla manifestazione numeraria.

51) Debiti per acquisto partecipazioni (correnti)

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 Var.
Debiti per acquisto partecipazioni (correnti) 600 - 600

La voce Debiti per acquisto partecipazioni correnti al 30 giugno 2025 si riferisce interamente al corrispettivo da erogare entro dodici mesi da parte della capogruppo Esprinet S.p.A. per l'acquisto della totalità delle quote delle società Dacom S.p.A. (0,5 milioni di euro) ed idMAINT S.r.l. (0,1 milioni di euro).

5. Commento alle voci di conto economico

Dopo aver commentato nella "Relazione intermedia sulla gestione" i risultati economici del Gruppo nonché i ricavi per famiglia di prodotto e tipologia di cliente, di seguito vengono fornite alcune analisi sull'andamento dei ricavi e dei costi nel periodo in esame.

33) Ricavi

Ricavi per area geografica

(milioni di euro) 1° sem.
2025
% 1° sem.
2024
% %
Var.
2° trim.
2025
% 2° trim.
2024
% Var. %
Var.
Italia 1.219,6 63,1% 1.206,2 65,2% 1% 604,6 62,4% 589,4 63,8% 15,2 3%
Spagna 626,2 32,4% 574,4 31,1% 9% 320,0 33,0% 297,0 32,2% 23,0 8%
Portogallo 39,9 2,1% 23,9 1,3% 67% 18,8 1,9% 12,5 1,4% 6,3 50%
Altri paesi UE 32,7 1,7% 34,8 1,9% -6% 18,7 1,9% 19,1 2,1% (0,4) -2%
Paesi extra UE 13,1 0,7% 10,6 0,6% 24% 7,0 0,7% 5,7 0,6% 1,3 23%
Ricavi da contratti con clienti 1.931,5 100,0% 1.849,9 100,0% 4 % 969,1 100,0% 923,7 100,0% 45,4 5 %

I valori esposti, conformi ai principi contabili e rappresentativi del criterio della "competenza", differiscono rispetto alle quote di mercato, ed alle connesse variazioni nel tempo, rappresentate dalle società di ricerca di mercato che fanno invece riferimento alla semplice data di emissione dei documenti fiscali.

Considerando dunque i valori in modalità omogenea rispetto alle società di ricerca di mercato e, nel caso specifico alla società di ricerca Context, il Gruppo in Italia ha registrato una crescita dei ricavi di oltre il 2%, sovraperformando il mercato della distribuzione che rimane sostanzialmente flat, in Spagna ha mostrato un incremento del 7% rispetto ad un mercato che segna un +13%, mentre in Portogallo i ricavi sono aumentati del 33% rispetto ad un mercato in crescita del 9%.

Ricavi per prodotti e servizi

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(milioni di euro) 2025 % 2024 % Var. 2025 % 2024 % Var.
Ricavi da vendite di prodotti 1.250,8 64,8% 1.235,9 66,8% 1% 623,0 64,3% 606,5 65,7% 3%
Ricavi da vendite di servizi 4,9 0,3% 5,5 0,3% -11% 2,4 0,3% 2,6 0,3% -8%
Ricavi Sottogruppo Italia 1.255,7 65,0% 1.241,4 67,1% 1% 625,4 64,5% 609,1 65,9% 3%
Ricavi per vendite di prodotti 672,2 34,8% 606,9 32,8% 11% 342,3 35,3% 313,7 34,0% 9%
Ricavi da vendite di servizi 3,6 0,2% 1,6 0,1% 125% 1,4 0,1% 0,9 0,1% 56%
Ricavi Sottogruppo Spagna 675,8 35,0% 608,5 32,9% 11% 343,7 35,5% 314,6 34,1% 9%
Ricavi da contratti con clienti 1.931,5 100,0% 1.849,9 100,0% 4% 969,1 100,0% 923,7 100,0% 5%

Ricavi quale "Principal" o "Agent"

Il Gruppo Esprinet, in applicazione del principio contabile IFRS 15, ha identificato la distribuzione dei prodotti hardware e software, la distribuzione dei prodotti a marca propria, la prestazione di servizi non intermediati come le attività in cui riveste un ruolo tale da richiedere la rappresentazione dei ricavi quale "principal". La distribuzione di software in cloud e l'intermediazione di servizi sono invece state identificate come linee di business da rappresentare in modalità "agent". Nella tabella seguente viene fornita tale distinzione:

(milioni di euro) 1° sem.
2025
% 1° sem.
2024
% % Var. 2° trim.
2025
% 2° trim.
2024
% % Var.
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "principal" 1.919,6 99,4% 1.839,2 99,4% 4
%
962,9 99,4% 918,3 99,4% 5
%
Ricavi da contratti con la clientela in modalità "agent" 11,9 0,6% 10,7 0,6% 11% 6,2 0,6% 5,4 0,6% 14%
Ricavi da contratti con clienti 1.931,5 100,0% 1.849,9 100,0% 4
%
969,1 100,0% 923,7 100,0% 5
%

35) Margine commerciale lordo

(euro/000) 1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2025 % 2024 % Var. 2025 % 2024 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.931.483 100,0% 1.849.930 100,0% 4% 969.115 100,0% 923.729 100,0% 5%
Costo del venduto 1.821.661 94,3% 1.746.419 94,4% 4% 913.155 94,2% 872.726 94,5% 5%
Margine commerciale lordo 109.822 5,69% 103.511 5,60% 6% 55.960 5,77% 51.003 5,52% 10%

Il margine commerciale lordo è pari a 109,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 103,5 milioni di euro rilevati nel primo semestre 2024 per effetto sia dei maggiori ricavi realizzati, sia del miglioramento del margine percentuale dal 5,60% al 5,69%, grazie anche alla maggior incidenza delle categorie di prodotto alto marginanti. Nel solo secondo trimestre il margine commerciale lordo, pari a 56,0 milioni di euro presenta un incremento del +10% rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente con un margine percentuale in miglioramento dal 5,52% al 5,77%.

Il costo del venduto, secondo le prassi prevalenti nei settori di operatività del Gruppo, è rettificato in diminuzione per tenere conto di premi/rebate per raggiungimento obiettivi, fondi di sviluppo e comarketing, sconti cassa (c.d. "prompt payment discount" o "cash discount") e altri incentivi. Esso inoltre viene ridotto delle note credito emesse dai vendor a fronte di protezioni concordate del valore delle scorte di magazzino.

Il margine commerciale lordo risente infine della differenza tra il valore dei crediti ceduti nell'ambito del programma di cessione pro-soluto a carattere rotativo in essere e gli importi incassati. Nel semestre in esame tale ultimo effetto è quantificabile in circa 5,6 milioni di euro (8,4 milioni di euro nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente).

(euro/000) 1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2025 % 2024 % Var. 2025 % 2024 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.931.483 100,00% 1.849.930
100,00%
4% 969.115 100,00%
923.729
100,00%
5%
Costi di marketing e vendita 41.583 2,15% 39.134 2,12% 6% 20.756 2,14% 20.107 2,18% 3%
Costi generali e amministrativi 55.370 2,87% 50.709 2,74% 9% 27.094 2,80% 25.902 2,80% 5%
(Riduzione)/riprese di valori di
attività finanziarie
(5) 0,00% (297) -0,02% -98% (62) -0,01% 42 0,00% <-
100%
Costi operativi 96.948 5,02% 89.546 4,84% 8% 47.788 4,93% 46.051 4,99% 4%
- di cui non ricorrenti - 0,00% - 0,00% 0% - 0,00% - 0,00% 0%
Costi operativi "ricorrenti" 96.948 5,02% 89.546 4,84% 8% 47.788 4,93% 46.051 4,99% 4%

37-38-39) Costi operativi

Nel primo semestre 2025 i costi operativi, interamente di natura "ricorrente" così come nel corrispondente periodo del 2024, ammontano a 96,9 milioni di euro, registrando un incremento di 7,4 milioni di euro (+8%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'aumento è riconducibile principalmente agli effetti delle dinamiche inflazionistiche e all'incremento del costo del lavoro, conseguente agli adeguamenti contrattuali entrati in vigore a partire dal secondo trimestre 2024 e proseguiti nel semestre in esame. Hanno inoltre contribuito alla crescita dei costi maggiori investimenti in attività pubblicitarie — in particolare a sostegno dei marchi propri — e in ambito tecnologico. Questi ultimi sono stati finalizzati sia all'adeguamento alle nuove normative in materia ESG, sia al potenziamento di iniziative strategiche nei settori della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale.

Nel solo secondo trimestre 2025, i costi operativi – interamente di natura ricorrente, come nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente – ammontano a 47,8 milioni di euro, evidenziando un incremento del 4% rispetto al secondo trimestre 2024. Tale variazione riflette dinamiche analoghe a quelle già descritte per l'intero semestre, in particolare con riferimento agli effetti inflazionistici, all'aumento del costo del lavoro e agli investimenti in ambito pubblicitario e tecnologico.

Riclassifica per natura di alcune categorie di costi operativi

Al fine di ampliare l'informativa fornita, si provvede a riclassificare per "natura" alcune categorie di costo che nello schema di conto economico adottato sono allocate per "destinazione".

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(euro/000) 1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2025 % 2024 % Var. 2025 % 2024 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.931.483 100,00% 1.849.930 100,00% 4% 969.115 100,00% 923.729 100,00% 5%
Ammortamenti Imm.
materiali
3.557 0,18% 3.416 0,18% 4% 1.775 0,18% 1.703 0,18% 4%
Ammortamenti Imm.
immateriali
971 0,05% 859 0,05% 13% 482 0,05% 438 0,05% 10%
Ammortamenti diritti di
utilizzo di attività
7.736 0,40% 6.437 0,35% 20% 3.860 0,40% 3.247 0,35% 19%
Subtot. ammortamenti 12.264 0,63% 10.712 0,58% 14% 6.117 0,63% 5.388 0,58% 14%
Acc.to fondi rischi ed oneri
(B)
272 0,01% 72 0,00% >100% 58 0,01% 16 0,00% >100%
Totale ammort., svalutaz. e
accantonamenti (C=A+B)
12.536 0,65% 10.784 0,58% 16% 6.175 0,64% 5.404 0,59% 14%

Costo del lavoro e numero dipendenti

Nel seguito è riportata un'analisi sul "costo del lavoro" per il periodo in esame:

(euro/000) 1° sem.
2025
% 1° sem.
2024
% % Var. 2° trim.
2025
% 2° trim.
2024
% % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.931.485 1.849.930 %
4
969.117 923.729 %
5
Salari e stipendi 36.877 1,91% 35.916 1,94% 3% 18.365 1,90% 18.461 2,00% -1%
Oneri sociali 11.344 0,59% 10.991 0,59% 3% 5.645 0,58% 5.633 0,61% 0%
Costi pensionistici 1.615 0,08% 1.579 0,09% 2% 788 0,08% 829 0,09% -5%
Altri costi del personale 946 0,05% 917 0,05% 3% 332 0,03% 337 0,04% -1%
Oneri di risoluzione rapporto 531 0,03% 640 0,03% -17% 172 0,02% 471 0,05% -63%
Piani azionari 77 0,00% 34 0,00% >100% 38 0,00% 18 0,00% 111%
Costo del lavoro (1) 51.390 2,66% 50.077 2,71% 3% 25.340 2,61% 25.749 2,79% -2%

(1) Escluso il costo dei lavoratori interinali.

Al 30 giugno 2025, il costo del lavoro risulta pari a 51,4 milioni di euro, in aumento del +3% rispetto al primo semestre 2024. Tale incremento risulta superiore, in termini percentuali, rispetto alla variazione del numero medio di risorse impiegate nel periodo, che si attesta al +2% rispetto al medesimo semestre dell'esercizio precedente in quanto influenzato da aumenti che scaturiscono dagli adeguamenti contrattuali entrati in vigore in Italia a partire dal secondo trimestre 2024 e confermati nel corso del primo semestre 2025.

Nella tabella successiva è riportata l'evoluzione del numero di dipendenti del Gruppo integrata con la suddivisione per qualifica contrattuale:

Dirigenti Impiegati e
quadri
Operai Totale Media*
Esprinet S.p.A. 20 674 - 694
Bludis S.r.l. 1 42 - 43
Celly Pacific LTD - - - -
Dacom S.p.A. - 21 - 21
idMAINT S.r.l. - 14 - 14
Erredi Deutschland GmbH - - - -
Erredi France SARL - - - -
Sifar Group S.r.l. 2 19 8 29
Zeliatech S.r.l. 1 34 - 35
V-Valley S.r.l. 2 193 - 195
Sottogruppo Italia 26 997 8 1.031 1.036
Esprinet Iberica S.L.U. - 402 64 466
Lidera Network S.L. - 24 - 24
Esprinet Portugal Lda - 57 - 57
V-Valley Advanced Solutions España, S.A. - 201 - 201
Optima Logistics S.L.U.
V-Valley Advanced Solutions Portugal, Unipessoal,
- - - -
Lda - - - -
GTI Sofware & Networking SARLAU - 19 - 19
Sottogruppo Spagna - 703 64 767 767
Gruppo al 30 giugno 2025 26 1.700 72 1.798 1.803
Gruppo al 31 dicembre 2024 29 1.704 75 1.808 1.797
Var 30/06/2025 - 31/12/2024 (3) (4) (3) (10) 6
Var % -10% -0% -4% -1% 0%
Gruppo al 30 giugno 2024 29 1.672 73 1.774 1.775
Var 30/06/2025 - 30/06/2024 (3) 28 (1) 24 28
Var % -10% 2% -1% 1% 2%

(*) Pari alla media tra saldo iniziale e finale di periodo.

Piani di incentivazione azionaria

In data 27 maggio 2024 sono stati attribuiti i diritti di assegnazione gratuita delle azioni ordinarie di Esprinet S.p.A. previsti dal nuovo Long Term Incentive Plan, valido per il triennio 2024-2026 e approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 24 aprile 2024.

Le azioni ordinarie assoggettate a tale Piano di compensi, pari a n. 690.000 titoli, sono già nella disponibilità della Società.

Il Piano è stato oggetto di contabilizzazione al fair value determinato tramite l'applicazione del modello di "Black-Scholes" e, relativamente alle market condition considerate nella stima delle performance del titolo nel periodo di maturazione, sia individualmente che rispetto alle performance del panel di titoli selezionati, attraverso il modello di simulazione "Montecarlo", tenuto conto del dividend yield, della volatilità del titolo Esprinet, del livello del tasso di interesse privo di rischio previsti alla data di assegnazione dei diritti.

I principali elementi informativi e parametri utilizzati ai fini della valorizzazione dei diritti di assegnazione gratuita delle azioni per il suddetto Piano di compensi sono sinteticamente riportati nel prospetto seguente.

LTIP 2024-2026
obiettivi
Econom.-Finanz.
ed ESG
LTIP 2024-2026
obiettivi
perfomance Titolo
individuale
LTIP 2024-2026
obiettivi
perfomance Titolo
relativa
Data di assegnazione 27/05/24 27/05/24 27/05/24
Data di maturazione 30/04/27 30/04/27 30/04/27
Data di esercizio 30/06/27 30/06/27 30/06/27
N. diritti gratuiti assegnati 414.000 138.000 138.000
N. diritti gratuiti esercitabili 414.000 138.000 138.000
N. azioni consegnate - - -
Fair value unitario (euro) 3,63 2,03 2,04
Fair value totale (euro) 1.502.820 280.140 281.520
Diritti soggetti a lock-up (2 anni) 35,0% 35,0% 35,0%
Durata lock-up 2 anni 2 anni 2 anni
Tasso di interesse privo di rischio 3,2% (1) 3,2% (1) 3,2% (1)
Volatilità implicita 40,1% (2) 40,1% (2) 40,1% (2)
Durata (anni) 3 3 3
Prezzo di mercato (4) 4,83 4,83 4,83
"Dividend yield" variabile (3) variabile (3) variabile (3)

(1) Interpolazione lineare, sulla base della durata effettiva del LTIP, della curva dei tassi Euribor 6M/360 alla data di assegnazione

(2) Volatilità a 2 anni calcolata in base alle quotazioni ufficiali di chiusura del titolo Esprinet nel triennio precedente la data di assegnazione

(3) Calcolato considerando il dividendo annuo stimato nel periodo di maturazione

(4) Prezzo ufficiale del titolo Esprinet alla data di assegnazione

I costi complessivamente imputati a conto economico nel corso del primo semestre 2025 in relazione ai Piani di incentivazione azionaria, con contropartita nella situazione patrimoniale-finanziaria alla voce "Riserve", sono stati pari a 72 mila euro per i dipendenti ed a 282 mila euro per gli amministratori (rispettivamente, 33 mila euro e 72 mila euro nel primo semestre 2024).

42) Oneri e proventi finanziari

1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
(euro/000) 2025 % 2024 % Var. 2025 % 2024 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.931.483 100,00% 1.849.930 100,00% 4% 969.115 100,00% 923.729 100,00% 5%
Interessi passivi su finanziamenti 1.029 0,05% 1.528 0,08% -33% 593 0,06% 733 0,08% -19%
Interessi passivi verso banche 4.668 0,24% 3.869 0,21% 21% 2.208 0,23% 1.750 0,19% 26%
Interessi passivi verso altri 307 0,02% 165 0,01% 86% 73 0,01% 85 0,01% -14%
Oneri per ammortamento upfront fee 229 0,01% 246 0,01% -7% 115 0,01% 124 0,01% -7%
Oneri per attualizzazione 10 0,00% 8 0,00% 25% 10 0,00% 7 0,00% 43%
Costi finanziari IAS 19 85 0,00% 80 0,00% 6% 42 0,00% 41 0,00% 2%
Interessi passivi su leasing finanziario 2.342 0,12% 1.619 0,09% 45% 1.164 0,12% 806 0,09% 44%
Oneri finanziari (A) 8.670 0,45% 7.515 0,41% 15% 4.205 0,43% 3.546 0,38% 19%
Interessi attivi da banche (294) -0,02% (696) -0,04% -58% (146) -0,02% (344) -0,04% -58%
Interessi attivi da altri (80) 0,00% (81) 0,00% -1% (30) 0,00% (60) -0,01% -50%
Proventi per variazione di FV - 0,00% (18) 0,00% -100% - 0,00% - 0,00% 0%
Proventi finanziari (B) (374) -0,02% (795) -0,04% -53% (176) -0,02% (404) -0,04% -56%
Oneri finanziari netti (C=A+B) 8.296 0,43% 6.720 0,36% 23% 4.029 0,42% 3.142 0,34% 28%
Utili su cambi (4.160) -0,22% (431) -0,02% >100% (2.831) -0,29% (481) -0,05% >100%
Perdite su cambi 1.693 0,09% 1.824 0,10% -7% 1.076 0,11% 867 0,09% 24%
(Utili)/perdite su cambi (D) (2.467) -0,13% 1.393 0,08% <-100% (1.755) -0,18% 386 0,04% <-100%
Oneri/(proventi) finanziari (E=C+D) 5.829 0,30% 8.113 0,44% -28% 2.274 0,23% 3.528 0,38% -36%

Il saldo complessivo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 5,8 milioni di euro, evidenzia una riduzione di 2,3 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale miglioramento è principalmente attribuibile alla gestione favorevole delle differenze cambio, grazie all'andamento positivo dell'euro nei confronti del dollaro statunitense. Questo effetto positivo è stato in parte compensato dall'incremento degli oneri finanziari, riconducibile sia all'aumento delle esposizioni debitorie verso il sistema bancario, sia alla crescita degli interessi passivi connessi ai contratti di leasing finanziario, in particolare in relazione al diritto d'uso del nuovo magazzino italiano di Tortona, operativo a partire da settembre 2024.

Nel solo secondo trimestre 2025 il saldo tra oneri e proventi finanziari, negativo per 2,3 milioni di euro, evidenzia un decremento rispetto ai 1,2 milioni di euro del corrispondente periodo precedente, in conseguenza delle dinamiche sopramenzionate.

45) Imposte

1° sem.
(euro/000)
2025
1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
% 2024 %
Var.
2025 % 2024 % Var.
Ricavi da contratti con clienti 1.931.483 100,00% 1.849.930 100,00% 4% Ricavi 969.115 100,00% 923.729 100,00% 5%
Imposte correnti e differite 3.637 0,19% 2.600 0,14% 40% Imposte
correnti
e
differite
2.984 0,31% 1.370 0,15% 118%
Risultato ante imposte 7.045 0,36% 5.852 0,32% 20% Utile
ante
imposte
5.898 0,61% 1.424 0,15% 314%
Tax rate 52% 0,00% 44% 0,00% 16% Tax rate 51% 0,00% 96% 0,00% -47%

Le imposte sul reddito stimate per il primo semestre 2025 ammontano a 3,6 milioni di euro, registrando un incremento del +40% rispetto al corrispondente periodo del 2024, principalmente riconducibile ad un aumento della base imponibile.

Il tax rate sia del primo semestre che del secondo trimestre 2025, pur attestandosi su livelli ordinari nelle singole entità del Gruppo, risulta superiore a livello consolidato a causa della distorsione derivante dalla compensazione tra basi imponibili positive e negative ascrivibili ad alcune società del sottogruppo Italia. Tale meccanismo, infatti, genera un incremento percentuale dell'aliquota effettiva, nonostante un'ordinaria incidenza impositiva a livello di singola società.

Dalla data del 1° gennaio 2024 è in vigore la disciplina c.d. "Pillar Two", prevista dalla Direttiva UE n. 2523 del 14 dicembre 2022, recepita in Italia con D.lgs. n. 209 del 27 dicembre 2023 (di seguito, il "Decreto"), atta a porre un limite alla concorrenza fiscale, introducendo un'aliquota minima globale (Global Minimum Tax) al 15% in ciascuna giurisdizione in cui operano le grandi multinazionali. Tale disciplina trova applicazione in capo al Gruppo Esprinet, quale Gruppo Multinazionale che supera la soglia di ricavi di euro 750 milioni, per due dei quattro esercizi precedenti - avente come società di vertice (c.d. Ultimate Parent Entity – UPE) Esprinet S.p.A.

A tal riguardo, in conformità agli obblighi di informativa previsti dallo IAS 12, il Gruppo ha effettuato un'analisi - con base dati al 31 dicembre 2024 - al fine di identificare il perimetro di applicazione della disciplina Pillar Two, nonché i potenziali impatti derivanti dall'applicazione della normativa nei diversi Stati in cui esso opera, tenuto conto dei "Transitional Safe Harbours" ("TSH").

In riferimento ai dati 2024 (primo anno di applicazione della norma), per tutte le entità del Gruppo, risultano superati i TSH.

L'applicabilità dei "TSH" è stata valutata anche sulla base delle informazioni disponibili al 30 giugno 2025 considerando i "dati aggregati" delle entità parte del Gruppo Esprinet per ciascuno Stato in cui esso opera.

Sulla base delle valutazioni effettuate si ritiene che, l'applicazione combinata dei "TSH" e delle regole "Pillar Two", non determini per il Gruppo, nel primo semestre del 2025, alcuna esposizione relativa alla Top-Up-Tax.

Le considerazioni sopra riportate si fondano su una valutazione prospettica dell'onere fiscale, determinato alla luce dei dati e delle informazioni attualmente disponibili e sulla base di un approccio semplificato.

Si segnala infine che, in conformità con quanto previsto dallo IAS 12, il Gruppo non ha rilevato alcun effetto, ai fini della fiscalità differita, derivante dall'entrata in vigore delle regole "Pillar Two" a partire dal 1° gennaio 2024.

46) Utile netto e utile per azione

(euro/000) 1° sem. 1° sem. % 2° trim. 2° trim. %
2025 2024 Var. Var. 2025 2024 Var. Var.
Risultato netto di pertinenza del
gruppo
3.408 3.252 156 5% 2.914 54 2.860 >100%
N. medio ponderato azioni in
circolazione - base
49.442.502 49.409.828 49.442.502 49.413.516
N. medio ponderato azioni in
circolazione - diluito
49.840.569 49.702.199 49.862.040 49.960.541
Utile per azione in euro - base 0,07 0,07 0,00 0% 0,06 0,00 0,06 >100%
Utile per azione in euro - diluito 0,07 0,07 0,00 0% 0,06 0,00 0,06 >100%

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "base" sono state escluse le n. 974.915 azioni proprie in portafoglio (n. 974.915 titoli alla data del 31 dicembre 2024).

Ai fini del calcolo dell'utile per azione "diluito" sono state considerate n. 690.000 azioni proprie in portafoglio potenzialmente asservite al Piano di incentivazione azionaria 2024-2026 approvato in data 24 aprile 2024 dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A..

6. Altre informazioni rilevanti

6.1 Analisi dei flussi di cassa del periodo

Come evidenziato nella tabella successiva, per effetto delle dinamiche dei flussi di cassa rappresentate nel prospetto del Rendiconto finanziario consolidato, il Gruppo Esprinet al 30 giugno 2025 registra un indebitamento finanziario netto che evidenzia un saldo negativo di 327,5 milioni di euro rispetto ai 164,0 milioni negativi al 30 giugno 2024.

(euro/000) 1° sem.2025 1° sem.2024
Debiti finanziari netti 36.238 (15.521)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività d'esercizio (263.820) (171.271)
Flusso di cassa generato (assorbito) da attività di investimento (1.658) (4.455)
Flusso di cassa generato (assorbito) da variazioni del patrimonio netto (19.755) -
Flusso di cassa netto (285.233) (175.726)
Interessi bancari (non pagati)/non incassati (3.224) (2.356)
Interessi su leasing non pagati (384) (263)
Iscrizione diritto di utilizzo attività (2.395) (1.204)
Debiti finanziari netti finali 327.474 164.028
Debiti finanziari correnti 323.032 182.700
Passività finanziarie per leasing 13.764 11.828
Crediti finanziari verso clienti (9.280) (9.417)
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (143) (138)
Crediti finanziari verso società di factoring (1.043) (76)
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 600 3.065
Disponibilità liquide (178.864) (163.464)
Debiti finanziari correnti netti 148.066 24.498
Debiti finanziari non correnti 53.144 44.588
Passività finanziarie per leasing 126.264 94.342
Debito per acquisto partecipazioni non correnti - 600
Debiti finanziari netti 327.474 164.028

6.2 Indebitamento finanziario netto e covenant su finanziamenti

Come previsto dal "Richiamo d'attenzione n. 5/21" emesso da Consob in data 29 aprile 2021, il prospetto seguente fornisce l'informativa relativamente all' "indebitamento finanziario" (o anche "posizione finanziaria netta") determinato in sostanziale conformità con i criteri indicati dallo European Securities and Markets Authority ("ESMA") nel documento denominato "Orientamenti in materia di obblighi di informativa" del 4 marzo 2021.

Con riferimento alla stessa tabella, si sottolinea che l'indebitamento finanziario determinato secondo i criteri previsti dall'ESMA coincide per il Gruppo con la nozione di "Debiti finanziari netti".

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024 30/06/2024
A. Depositi bancari e denaro in cassa 178.864 216.250 163.464
B. Assegni - - -
C. Altre attività finanziarie correnti 10.466 10.391 9.631
D. Liquidità (A+B+C) 189.330 226.641 173.095
E. Debiti finanziari correnti 294.616 54.132 153.854
F. Quota corrente dell'indebitamento non corrente 42.780 46.301 43.739
G. Indebitamento finanziario corrente (E+F) 337.396 100.433 197.593
H. Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) 148.066 (126.208) 24.498
I. Debiti finanziari non correnti 179.408 162.446 139.530
J. Strumenti di debito - - -
K. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
L. Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 179.408 162.446 139.530
M. Totale Indebitamento finanziario netto (H+L) 327.474 36.238 164.028
Ripartizione dell'indebitamento finanziario netto:
Debiti finanziari correnti 323.032 87.799 182.700
Passività finanziarie per leasing 13.764 12.633 11.828
Debiti per acquisto partecipazioni correnti 600 - 3.065
Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione (143) (103) (138)
Crediti finanziari verso altri correnti (9.280) (10.154) (9.417)
Crediti finanziari verso società di factoring (1.043) (133) (76)
Disponibilità liquide (178.864) (216.250) (163.464)
Debiti finanziari correnti netti 148.066 (126.208) 24.498
Debiti per acquisto partecipazioni non correnti - 600 600
Debiti finanziari non correnti 53.144 30.762 44.588
Passività finanziarie per leasing 126.264 131.084 94.342
Debiti finanziari netti 327.474 36.238 164.028

La posizione finanziaria netta di Gruppo, negativa per 327,5 milioni di euro, corrisponde a un saldo netto tra debiti finanziari lordi per 376,1 milioni di euro, debiti per acquisto partecipazioni per 0,6 milioni di euro, crediti finanziari per 10,3 milioni di euro, passività finanziarie per leasing per 140,1 milioni di euro, attività finanziarie per 0,1 milioni di euro e disponibilità liquide per 178,9 milioni di euro.

Le disponibilità liquide, costituite in prevalenza da depositi bancari, sono libere e non vincolate, ed hanno una natura transitoria in quanto si formano temporaneamente a fine mese per effetto della peculiare fisionomia del ciclo finanziario tipico del Gruppo.

Tale ciclo si caratterizza infatti per una rilevante concentrazione di incassi dalla clientela e dalle società di factoring - questi ultimi a titolo di netto ricavo dalle cessioni "pro-soluto" di crediti commerciali - tipicamente alla fine di ciascun mese solare mentre i pagamenti ai fornitori, pur mostrando anch'essi una qualche concentrazione a fine periodo, risultano generalmente distribuiti in maniera più lineare lungo l'arco del mese. Per tale motivo, il dato puntuale alla fine di un qualunque periodo non è rappresentativo dell'indebitamento finanziario netto e del livello delle giacenze di tesoreria medi del periodo stesso.

Nel corso del primo semestre 2025, nel quadro delle politiche di gestione dei livelli di capitale circolante, è proseguito il programma di cessione pro-soluto a titolo definitivo a carattere rotativo di crediti vantati verso segmenti selezionati di clientela, in Italia e Spagna, appartenenti perlopiù al comparto della grande distribuzione. In aggiunta a ciò, è proseguito nel corso del periodo il programma di cartolarizzazione, avviato in Italia a luglio 2015 e rinnovato ogni tre anni senza

soluzione di continuità con ultimo rinnovo a luglio 2024, di ulteriori crediti commerciali. Atteso che i programmi citati realizzano il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall'attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IFRS 9. L'effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti al 30 giugno 2025 è quantificabile in ca. 347,7 milioni di euro (ca. 429,6 milioni al 31 dicembre 2024 e 334,1 milioni di euro al 30 giugno 2024).

Relativamente ai debiti finanziari a medio-lungo termine, si riporta nella tabella successiva, distintamente per ciascun ente erogatore, il dettaglio in linea capitale delle quote scadenti entro e oltre l'esercizio successivo dei finanziamenti ottenuti con la ripartizione tra "Sottogruppo Italia" e "Sottogruppo Iberica". Si segnala che gli importi esposti possono differire dai singoli valori contabili in quanto questi ultimi sono rappresentativi del costo ammortizzato calcolato mediante l'applicazione del metodo del tasso di interesse effettivo.

30/06/2025 31/12/2024 Var.
(euro/000) Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot. Corr. Non corr. Tot.
Banco Desio - - - 1.352 - 1.352 (1.352) - (1.352)
BCC Carate 2.520 1.268 3.788 2.510 2.530 5.040 10 (1.262) (1.252)
Banca Popolare di Sondrio 2.993 6.425 9.418 2.924 7.939 10.863 69 (1.514) (1.445)
Cassa Depositi e Prestiti 3.537 - 3.537 7.075 - 7.075 (3.538) - (3.538)
BPER Banca 6.132 2.655 8.787 10.032 5.245 15.277 (3.900) (2.590) (6.490)
Dell Financial Services 8.211 3.139 11.350 8.211 3.139 11.350 - - -
Totale Sottogruppo Italia 23.393 13.487 36.880 32.104 18.853 50.957 (8.711) (5.366) (14.077)
Banco Sabadell 2.302 129 2.431 2.284 1.285 3.569 18 (1.156) (1.138)
Unicaja 949 4.051 5.000 - - - 949 4.051 5.000
Ibercaja 994 7.216 8.210 973 2.718 3.691 21 4.498 4.519
Bankinter 1.988 512 2.500 1.951 1.515 3.466 37 (1.003) (966)
La Caixa 3.801 626 4.427 3.785 2.531 6.316 16 (1.905) (1.889)
Kutxabank 602 1.423 2.025 580 1.734 2.314 22 (311) (289)
Cajamar 4.914 25.500 30.414 817 - 817 4.097 25.500 29.597
BBVA 2.559 107 2.666 2.539 1.391 3.930 20 (1.284) (1.264)
Santander 1.278 107 1.385 1.268 749 2.017 10 (642) (632)
Totale Sottogruppo Iberica 19.387 39.671 59.058 14.197 11.923 26.120 5.190 27.748 32.938
Totale Gruppo 42.780 53.158 95.938 46.301 30.776 77.077 (3.521) 22.382 18.861

Nella tabella seguente si evidenziano i valori contabili in linea capitale dei sopra riportati finanziamenti, tra i quali sono evidenziati quelli garantiti dallo Stato spagnolo tramite l'Instituto de Crédito Official ("ICO") nell'ambito delle misure a favore delle imprese adottate dal Governo Spagnolo per far fronte al Covid-19.

(euro/000) 30/06/2025 31/12/2024
Finanziamento chirografario da Banco Desio a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2025
- 1.352
Finanziamento chirografario da BCC Carate a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro Dicembre 2026
3.788 5.040
Finanziamento chirografario da BPER Banca a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2026
7.774 10.241
Finanziamento chirografario da BPER Banca a Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro novembre 2025
1.013 2.019
Finanziamento chirografario da BPER Banca Esprinet S.p.A.
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2025
- 3.017
Finanziamento chirografario da Banca Popolare di Sondrio a
Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2028
9.418 10.863
Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a
Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate semestrali entro dicembre 2025
3.500 7.000
Finanziamento chirografario da Dell Financial Services a
Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate trimestrali entro ottobre 2028 6.300 6.300
Finanziamento chirografario da Dell Financial Services a
Esprinet S.p.A. rimborsabile in rate trimestrali entro ottobre 2028
5.050 5.050
Finanziamento chirografario da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a
Sifar Group S.r.l. rimborsabile in rate semestrali entro ottobre 2025
37 75
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro giugno 2030 5.000 -
Finanziamento chirografario da Unicaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2030
5.000 -
Finanziamento chirografario da Cajamar a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2030
30.000 -
Finanziamento chirografario da Ibercaja a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2028 3.210 3.692
Finanziamento chirografario da Kutxabank a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2028
2.025 2.314
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
770 1.150
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
1.278 1.910
Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
1.283 1.916
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026
938 1.250
Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026
1.411 1.949
Finanziamento chirografario da Banco Sabadell a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
1.660 2.418
Finanziamento chirografario da Cajamar a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2025
414 817
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro giugno 2026
1.274 1.906
Finanziamento garantito "ICO" da Bankinter a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate trimestrali entro luglio 2026
1.089 1.518
Finanziamento garantito "ICO" da Banco Santander a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
1.385 2.016
Finanziamento garantito "ICO" da BBVA a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate mensili entro luglio 2026
1.383 2.014
Finanziamento garantito "ICO" da La Caixa a Esprinet Iberica
rimborsabile in rate semestrali entro luglio 2026
938 1.250
Totale valore capitale 95.938 77.077

La variazione rispetto all'esercizio precedente è ascrivibile all'effetto combinato fra la riduzione del valore dei summenzionati finanziamenti rispetto al 31 dicembre 2024 a seguito del rimborso delle quote capitali nel periodo, controbilanciato dall'incremento che scaturisce a seguito della

sottoscrizione nel corso del semestre da parte della controllata totalitaria spagnola Esprinet Iberica S.L.U. di 3 nuovi finanziamenti per complessivi 40,0 milioni di euro in linea capitale alla data del 30 giugno 2025.

Un finanziamento chirografario "amortising" a 5 anni, erogato a favore della controllata Esprinet Iberica S.L.U., scadente a luglio 2028, dal valore complessivo di 2,0 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2025, prevede l'impegno annuale al rispetto di un determinato rapporto tra (i) posizione finanziaria netta ed EBITDA e (ii) posizione finanziaria netta e patrimonio netto.

Il finanziamento chirografario amortising a 5 anni erogato a Esprinet S.p.A. da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., scadente a dicembre 2025, dal valore complessivo di 3,5 milioni di euro in linea capitale al 30 giugno 2025, prevede anch'esso l'impegno al rispetto annuale di un determinato rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA a livello consolidato, ma anche il rispetto semestrale di un dato rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto consolidati.

In aggiunta ai finanziamenti a medio-lungo termine, anche una linea di backup costituita da una RCF-Revolving Credit Facility chirografaria, a breve termine, "committed" per 3 anni, dall'importo massimo di 180,0 milioni di euro e utilizzata alla data di chiusura del bilancio semestrale abbreviato per 130,0 milioni di euro, sottoscritta da Esprinet S.p.A. in data 31 agosto 2022 con un pool di banche domestiche e internazionali di primario standing, è assistita dalla seguente struttura di covenant finanziari da verificarsi semestralmente sui dati del bilancio consolidato e certificato:

  • rapporto tra posizione finanziaria netta ed EBITDA (da verificarsi solo annualmente);
  • rapporto tra posizione finanziaria netta allargata e Patrimonio netto;
  • rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti;
  • importo assoluto della posizione finanziaria lorda.

Al 30 giugno 2025, il rapporto tra EBITDA e oneri finanziari netti relativo alla RCF sottoscritta in data 31 agosto 2022, non è stato rispettato. Tale evento non ha tuttavia determinato alcuna conseguenza in quanto la linea, al 30 giugno 2025 classificata tra le passività finanziarie di breve termine per l'ammontare utilizzato e pari a 130,0 milioni di euro, è stata cancellata in data 28 agosto 2025 a seguito del rimborso integrale secondo le scadenze contrattualmente previste per i vari utilizzi, e sostituita dal nuovo contratto di finanziamento RCF come meglio riportato e descritto nei "Fatti di rilievo successivi" ai quali si rimanda per maggiori dettagli.

I vari contratti di finanziamento a medio-lungo termine, inclusi quelli che non prevedono covenant finanziari e la su menzionata Revolving Credit Facility, contengono inoltre le usuali clausole di "negative pledge", "pari passu" e simili che, alla data di redazione della presente relazione, non risultano violate.

6.3 Rapporti con entità correlate

I dettagli quantitativi e qualitativi relativi alle operazioni con entità correlate, il cui valore complessivo non è comunque rilevante in relazione al volume complessivo delle attività del Gruppo, sono forniti nella sezione "Rapporti con parti correlate"cui si rimanda.

6.4 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Nel corso del primo semestre 2025, così come nel corrispondente periodo del 2024, non sono state individuate poste di natura non ricorrente.

6.5 Stagionalità dell'attività

La tabella sotto riportata evidenzia l'incidenza dei ricavi per trimestre solare nel biennio 2024-2023:

2024 2023
Gruppo Italia Iberica Gruppo Italia Iberica
Ricavi Q1 22,4% 24,1% 19,4% 25,6% 25,3% 26,0%
Ricavi Q2 22,3% 23,3% 20,7% 22,3% 22,5% 21,8%
Ricavi 1^ semestre 44,7% 47,4% 40,1% 47,8% 47,8% 47,8%
Ricavi Q3 22,5% 21,5% 24,2% 21,1% 20,7% 21,8%
Ricavi Q4 32,8% 31,1% 35,7% 31,1% 31,4% 30,4%
Ricavi 2^ semestre 55,3% 52,7% 59,9% 52,2% 52,2% 52,2%
Totale anno 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

Tradizionalmente il mercato dell'IT e dell'elettronica di consumo è caratterizzato, sia in Italia che in Spagna, da fenomeni di marcata stagionalità delle vendite che comportano un incremento della domanda nel quarto trimestre dell'anno solare essenzialmente in relazione alla concentrazione degli acquisti nel periodo natalizio e nel c.d. "back-to-school", per la parte "consumer", e alla dinamica di spesa dei budget di investimento in IT che presenta statisticamente una concentrazione a ridosso dei mesi di novembre/dicembre.

Tale carattere di stagionalità dei consumi influenza i volumi di attività del settore distributivo e, conseguentemente, i volumi dei ricavi del Gruppo Esprinet.

A tale andamento nel periodo invernale si contrappone una flessione di domanda nei mesi estivi, ed in particolare nel mese di agosto. Tale ultima dinamica appare altresì in corso di ridimensionamento in particolare nel segmento "business" per effetto della sempre minore propensione all'interruzione dell'attività lavorativa nei mesi estivi.

A quanto sopra si aggiunge una stagionalità dei risultati economici che, in condizioni di normale svolgimento delle operazioni di gestione, risentono in termini di variabilità dell'effetto "leva operativa" generato dalla componente dei costi fissi il cui andamento è per definizione lineare nell'esercizio. La descritta stagionalità delle vendite si riflette anche sui livelli di indebitamento finanziario per la componente strettamente legata alla necessità di finanziamento del circolante il cui livello presenta un picco nell'ultima parte di ciascun anno solare.

In relazione a tale ultima grandezza, si osservano inoltre rilevanti oscillazioni infra-mensili provocate perlopiù da una certa concentrazione di incassi dalla clientela alla fine e a metà di ciascun mese in presenza di pagamenti ai fornitori distribuiti più uniformemente lungo l'arco del mese.

Si evidenzia pertanto che quest'ultimo fattore è alla base di una ridotta rappresentatività del dato puntuale di indebitamento di fine periodo, così come per ciascun fine mese, rispetto al livello medio di indebitamento osservabile nel periodo stesso.

Gli elementi sopra descritti espongono il Gruppo ad un rischio finanziario e commerciale più elevato rispetto a situazioni caratterizzate da minore stagionalità.

6.6 Strumenti finanziari previsti da IFRS 9: classi di rischio e "fair value"

Si fornisce nella tabella successiva il raccordo tra le voci di bilancio rappresentative di strumenti finanziari e le categorie di attività e passività finanziarie previste dal principio contabile IFRS 9:

Attivo 30/06/2025 31/12/2024
(euro/000) Valore
contabile
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Attività
al FVTPL (1)
Attività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Depositi cauzionali 2.356 2.356 2.353 2.353
Crediti ed altre att. non corr.
Attività non correnti
2.356
2.356
- 2.356
2.356
-
-
2.353
2.353
- 2.353
2.353
-
-
Crediti vs clienti
Crediti verso soc. factoring
Crediti finanziari vs altri
Altri crediti tributari
Crediti verso fornitori
Crediti verso assicurazioni
Crediti verso dipendenti
598.378
1.043
9.280
49.368
21.905
1.593
2
162.157 436.221
1.043
9.280
21.905
1.593
2
49.368 764.264
133
10.154
60.248
19.331
1.894
1
158.166 606.098
133
10.154
19.331
1.894
1
60.248
Crediti verso altri
Ratei e risconti attivi
Altri crediti ed attività corr.
995
4.827
89.013
995
34.818
4.827
54.195
810
5.556
98.127
810
32.323
5.556
65.804
Att. fin. Detenute a scopo di
negoziazione
Disponibilità liquide
143
178.864
143 178.864 103
216.250
103 216.250
Attività correnti 866.398 162.300 649.903 54.195 1.078.744 158.269 854.671 65.804
Passivo 30/06/2025 31/12/2024
(euro/000) Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Valore
contabile
Passività
al FVTPL (1)
Passività al
costo ammort.
Non
IFRS 9
Debiti finanziari 53.144 53.144 30.762 30.762
Passivita finanziarie per leasing 126.264 126.264 131.084 131.084
Debiti acquisto partecipazioni - - 600 600
Fondo trattamento quiescenza 1.765 1.765 1.736 1.736
Altri fondi 351 351 231 231
Debiti verso erario rateizzati 11.308 11.308 14.475 14.475
Debiti per incentivi monetari 114 114 256 256
Fondi non correnti e altre pass. 13.538 114 13.424 16.698 256 16.442
Passività non correnti 192.946 - 179.522 13.424 179.144 - 162.702 16.442
Debiti vs fornitori 802.063 802.063 1.266.182 1.266.182
Debiti finanziari 323.032 323.032 87.799 87.799
Passivita finanziarie per leasing 13.764 13.764 12.633 12.633
Debiti acquisto partecipazioni 600 600 - -
Debiti verso istituti prev. 5.944 5.944 5.981 5.981
Altri debiti tributari 23.545 23.545 32.484 32.484
Debiti verso altri 17.217 17.217 18.726 18.726
Ratei passivi 477 477 340 340
Risconti passivi 214 214 205 205
Fondi correnti ed altre passività 47.397 - 23.638 23.759 57.736 - 25.047 32.689
Passività correnti 1.186.856 - 1.163.097 23.759 1.424.350 - 1.391.661 32.689

(1) "Fair Value Through Profit and Loss" (FVTPL): include gli strumenti derivati al "fair value" rilevato a conto economico.

Per ulteriori dettagli sul contenuto delle singole voci di bilancio si rinvia alle analisi fornite nelle sezioni specificatamente dedicate all'interno del capitolo "Commento alle voci della situazione patrimonialefinanziaria". Si riportano quindi di seguito, distintamente per classe, la valutazione al "fair value" delle sole attività e passività finanziarie iscritte in bilancio previste dallo IFRS 9 e disciplinate dagli IFRS 7 e IFRS 13, i metodi e le principali ipotesi di valutazione applicate nella determinazione degli stessi:

Attivo 30/06/2025 31/12/2024
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Crediti
verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Valore
contabile
Crediti
verso
clienti
Crediti
finanziari
Crediti
verso
altri
Crediti
verso
assicur.
Crediti
verso
interni
Depositi cauzionali 2.356 - 2.291 2.353 - 2.284
Crediti e att. non corr. 2.356 - - 2.291 - - 2.353 - - 2.284 - -
Att. non correnti 2.356 - - 2.291 - - 2.353 - - 2.284 - -
Crediti verso clienti 598.378 598.378 764.264 764.264
Crediti vso factoring 1.043 1.043 133 133
Crediti finanziari vs altri 9.280 9.280 10.154 10.154
Crediti vs fornitori 21.905 21.905 19.331 19.331
Crediti vs assicurazioni 1.593 1.593 1.894 1.894
Crediti vs dipendenti 2 2 1 1
Crediti vso altri 995 995 810 810
Altri crediti e att.corr. 34.818 - 10.323 22.900 1.593 2 32.323 - 10.287 20.141 1.894 1
Att. fin. Detenute a scopo 143 143 103 103
di negoziazione
Disponibilità liquide 178.864 178.864 216.250 216.250
Attività correnti 812.203 598.378 189.330 22.900 1.593 2 1.012.940 764.264 226.640 20.141 1.894 1
30/06/2025
Passivo
31/12/2024
Fair value Fair value
(euro/000) Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al FVTPL
Debiti
diversi
Valore
contabile
Debiti verso
fornitori
Debiti
finanziari
Derivati
al FVTPL
Debiti
diversi
Debiti finanziari
53.144
48.028 30.762 29.481
Debiti acq. partecipaz.
-
600 603
Debiti incent. monetari 114 114 256 256
Altre pass. non correnti 114 -
-
- 114 256 -
-
- 256
Pass.non correnti 53.258 - 48.028 - 114 31.618 - 30.084 - 256
Debiti verso fornitori 802.063 802.063 1.266.182 1.266.182
Debiti finanziari
323.032
323.926 87.799 87.554
Debiti acq. partecipaz. 600 593 - -
Debiti vs istituti prev. 5.944 5.944 5.981 5.981
Debiti verso altri 17.217 17.217 18.726 18.726
Ratei passivi 477 477 340 340
Fdi correnti e altre pass. 23.638 23.638 25.047 25.047
Passività correnti 1.149.333 802.063 324.519 - 23.638 1.379.028 1.266.182 87.554 - 25.047

L'IFRS 13 individua una gerarchia di tecniche valutative che si basano su tre livelli:

  • Livello 1: i dati utilizzati nelle valutazioni sono rappresentati da prezzi quotati su mercati in cui sono scambiati attività e passività identiche a quelle oggetto di valutazione;
  • Livello 2: i dati utilizzati nelle valutazioni, diversi dai prezzi quotati di cui Livello 1, sono osservabili per l'attività o la passività finanziaria, sia direttamente (prezzi) che indirettamente (derivati dai prezzi);
  • Livello 3: dati non osservabili; nel caso in cui i dati osservabili non siano disponibili e, quindi, ci sia un'attività di mercato modesta o inesistente per le attività e passività oggetto di valutazione.

Le attività e passività iscritte in bilancio al fair value, così come più dettagliatamente specificato successivamente, si qualificano come di livello gerarchico 2 ad eccezione di "Attività finanziarie detenute a scopo di negoziazione" che si qualificano come di livello gerarchico 1, e "Crediti verso

clienti" (quota parte non iscritta al costo ammortizzato) che si qualificano invece come di livello gerarchico 3.

Data la loro scadenza a breve termine, per le attività e le passività correnti - ad esclusione delle poste contabili specificatamente misurate -, si è ritenuto che il valore contabile lordo possa costituire una ragionevole approssimazione del "fair value".

Il "fair value" delle attività non correnti e dei debiti finanziari non correnti, è stato stimato con tecniche di attualizzazione dei flussi di cassa futuri attesi, sulla base dei termini e delle scadenze di ciascun contratto, di capitale e interessi, quantificati in base alla curva dei tassi d'interesse stessi in essere alla data di bilancio e corretti per gli effetti del DVA (Debit Value Adjustment) e del CVA (Credit Value Adjustment).

Le curve dei tassi utilizzate sono le curve "Forward" e "Spot" al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024, ognuna per la rispettiva data di riferimento, così come pubblicate da provider finanziari, la curva "Spot" maggiorata, laddove presente, dello spread previsto dalle clausole contrattuali (spread non considerato nell'applicazione della medesima curva ai fini dell'attualizzazione). La tipologia dei dati di input utilizzati nel modello di valutazione determina la classificazione degli strumenti derivati a livello gerarchico 2.

Si segnala, come evidente dalle tabelle precedenti, che non ci sono state riclassifiche tra livelli gerarchici e che l'informativa relativa agli strumenti derivati in essere è stata fornita nel paragrafo "Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati" cui si rimanda per maggiori dettagli.

Le rettifiche di valore di attività finanziarie, stimate in seguito ad una valutazione puntuale della solvibilità di ciascun debitore e, a livello massivo, delle stime circa le Expected Credit Losses rilevabili sui crediti in essere alla data di bilancio, annuale o intermedio, sono rappresentate nella voce del Conto economico "Riduzioni/riprese di valore di attività finanziarie". Tali rettifiche ammontano complessivamente a 5mila euro nel primo semestre 2025 (0,3 milioni di euro nel primo semestre 2024).

6.7 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati di copertura

Premessa

L'uso dei contratti derivati nel Gruppo Esprinet è finalizzato alla protezione di alcuni dei contratti di finanziamento sottoscritti, dalle oscillazioni dei tassi d'interesse sulla base di una strategia di copertura dei flussi finanziari (c.d. "cash flow hedge").

L'obiettivo perseguito è dunque quello di fissare il costo della provvista relativa a tali contratti di finanziamento pluriennali a tasso variabile attraverso la stipula di correlati contratti derivati che consentano di incassare il tasso di interesse variabile contro il pagamento di un tasso fisso.

Nella rappresentazione di bilancio per le operazioni di copertura si verifica pertanto la rispondenza ai requisiti di conformità con le prescrizioni del principio contabile IFRS 9 in tema di applicazione dell'"hedge accounting" e a tal fine il Gruppo effettua periodicamente i test di efficacia.

Strumenti in essere alla data di chiusura del 30 giugno 2025

Alla data di chiusura del primo semestre 2025 il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato di copertura.

Strumenti estinti alla data di chiusura del 30 giugno 2025

Alla data di chiusura del primo semestre 2025 il Gruppo non ha estinto alcuno strumento derivato di copertura.

6.8 Analisi delle operazioni relative a strumenti derivati non di copertura

Nel corso del periodo, così come al 31 dicembre 2024, il Gruppo non ha in essere alcuno strumento derivato non di copertura.

6.9 Fatti di rilievo successivi

I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono riportati all'interno del paragrafo "Fatti di rilievo successivi" della Relazione intermedia sulla gestione cui si rimanda per maggiori dettagli.

6.10 Compensi corrisposti a organi di amministrazione e dirigenti con responsabilità strategiche

Si riportano di seguito le informazioni relative ai compensi spettanti ad amministratori e sindaci di Esprinet S.p.A. nonché ai dirigenti con responsabilità strategiche in relazione agli incarichi detenuti in questa e nelle altre società del Gruppo.

Così come definito dal principio contabile IAS 24 e richiamato dalla delibera Consob n 17221 del 12 marzo 2010, "dirigenti con responsabilità strategiche sono quei soggetti che hanno il potere e la responsabilità direttamente o indirettamente, della pianificazione, della direzione e del controllo delle attività della società, compresi gli amministratori (esecutivi o meno) della società stessa".

Il Gruppo Esprinet ha individuato quali "dirigenti con responsabilità strategiche" gli amministratori, i componenti del Collegio sindacale ed il Direttore Generale di Esprinet S.p.A..

Gli importi esposti includono tutte le voci retributive, i benefici in natura e i compensi percepiti quali amministratori e sindaci di società del Gruppo.

1° sem. 2025 1° sem. 2024
(euro/000) Compenso Fringe
benefit
Totale Compenso Fringe
benefit
Totale
Amministratori 1.006 5 1.011 944 5 949
Amministratori LTIP 282 - 282 67 - 67
Dirigenti con responsabilità strategiche 416 - 416 400 - 400
Dirigenti con responsabilità strategiche LTIP 77 2 79 22 2 24
Subtotale 1.781 7 1.788 1.433 7 1.440
Sindaci 74 - 74 68 - 68
Totale 1.855 7 1.862 1.501 7 1.508

Le quote di compensi identificate con il termine "LTIP" rappresentano il fair value dei diritti azionari, assegnati nell'ambito del Long Term Incentive Plan (LTIP) approvato dall'Assemblea dei Soci di Esprinet S.p.A. in data 24 aprile 2024 e valido per il triennio 2024-2026. Tali diritti sono stati attribuiti all'Amministratore Delegato e al Direttore Generale, rispettivamente n. 550.000 e n. 140.000 diritti di assegnazione gratuita di azioni ordinarie di Esprinet S.p.A..

Il valore del primo semestre 2024 comprende il fair value dei diritti azionari assegnati nell'ambito del Long Term Incentive Plan (LTIP) valido per il triennio 2021-2023.

Vimercate, 10 settembre 2025

Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente

Maurizio Rota

Attestazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 154-bis del D.Lgs 58/98

  1. I sottoscritti Alessandro Cattani, Amministratore Delegato della Esprinet S.p.A. e Stefano Mattioli, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari della Esprinet S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:

  2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e

  3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025, nel corso del primo semestre 2025.

  1. La valutazione dell'adeguatezza delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stata svolta in coerenza con il modello Internal Control – Integrated Framework emesso dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission che rappresenta un framework di riferimento generalmente accettato a livello internazionale.

  2. Si attesta, inoltre, che:

3.1 il bilancio consolidato semestrale abbreviato:

a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;

b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;

c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio consolidato semestrale abbreviato, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Vimercate, 10 settembre 2025

Amministratore Delegato Dirigente Preposto alla redazione di Esprinet S.p.A. dei documenti contabili societari di Esprinet S.p.A.

(Alessandro Cattani) (Stefano Mattioli)

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli azionisti di Esprinet SpA

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata dell'allegato bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative di Esprinet SpA e controllate (Gruppo Esprinet) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'InternationalAccounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. E' nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n° 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste neU'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Esprinet al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.

Milano, 12 settembre 2025

PricewaterhouseCoopers SpA

Andrea Martinelli (Revisore legale)

PricewaterhouseCoopers SpA

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35138 Via Vicenza 4 Tel. 049 873481 - Palermo 90141 Via Marchese Ugo 60 Tel. 091 349737 - Parma 43121 Viale Tanara 20/A Tel. 0521 275911 -
Pescara 65127 Piazza Ettore Trailo 8 Tel. 085 4545711 - Roma 00154 Largo Pochetti 29 Tel. 06 570251 - Torino 10122 Corso Palestra 10 Tel. 011
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