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Avio

Interim / Quarterly Report Sep 12, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Avio S.p.A.

Sede in Roma, via Leonida Bissolati n.76 Sede amministrativa in Colleferro (Roma), via Ariana Km 5.2 Capitale sociale versato Euro 91.764.212 i.v. Registro delle Imprese - Ufficio di Roma n. 09105940960

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2025

INDICE

HIGHLIGHTS 4
LETTERA AGLI AZIONISTI 5
RELAZIONE SULLA GESTIONE 7
Il Gruppo Avio 8
Profilo 9
Organi sociali
e Comitati
11
Storia Recente 12
Aree di business 14
Struttura societaria e presenza geografica 14
Strategia 16
Azionariato 20
Primo Semestre 2025 21
Fatti di rilievo del semestre 22
Andamento del mercato e delle attività 25
Analisi dei risultati economici e della situazione
finanziaria e patrimoniale del Gruppo 27
Attività di ricerca e sviluppo 36
Risorse umane 39
Comunicazione e responsabilità sociale 45
Principali rischi e incertezze a cui il Gruppo è esposto 48
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre 55
Evoluzione prevedibile della gestione 57
Rapporti con imprese partecipanti, controllate, collegate,
joint-venture
e partecipate
59
Altre informazioni 59
Corporate Governance 60
BILANCIO CONSOLIDATO
SEMESTRALE
ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025 62
Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata
Abbreviata
63
Conto Economico Consolidato
Abbreviato
65
Consolidato
Abbreviato
Conto Economico Complessivo
66
Prospetto delle variazioni del Patrimonio Netto Consolidato
Abbreviato
67
Rendiconto Finanziario Consolidato
Abbreviato
68
Note Esplicative al Bilancio Consolidato
Semestrale
Abbreviato al 30 giugno 2025 69

Informazioni generali
69


Principi contabili significativi
69

Composizione, commento e variazioni delle
principali voci e altre informazioni 81

Informativa per settore di attività e per area geografica
122

Impegni e rischi
122

Informativa sugli strumenti finanziari e politiche di gestione rischi
126

Operazioni con parti correlate
128

Elenco delle società del Gruppo al 30 giugno 2025
131

Informazioni relative alle erogazioni pubbliche

129, della legge n 124/2017
ex art. 1, commi 125
132

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
134
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio Consolidato
Semestrale Abbreviato al 30 giugno 2025 137
Attestazione del Dirigente Preposto e degli Organi Delegati 138

HIGHLIGHTS

Ricavi netti

234,9 milioni di Euro (+30,0% rispetto al primo semestre 2024)

EBITDA

Reported: 10,0 milioni di Euro (+23,7% rispetto al primo semestre 2024) Adjusted (*): 11,4 milioni di Euro (+36,7% rispetto al primo semestre 2024)

EBIT

Reported: 0,0 milioni di Euro (-0,4 milioni di Euro nel primo semestre 2024) Adjusted(*): 1,4 milioni di Euro (-0,1 milioni di Euro nel primo semestre 2024)

Risultato ante imposte 0,4 milioni di Euro (-0,5 milioni di Euro nel primo semestre 2024)

Risultato netto -0,2 milioni di Euro (-1,8 milioni di Euro nel primo semestre 2024)

Posizione di cassa netta +75,3 milioni di Euro (+90,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2024)

Investimenti 10,3 milioni di Euro (6,7 milioni di Euro nel primo semestre 2024)

Portafoglio ordini netto

1.670 milioni di Euro al 30 giugno 2025 (1.724 milioni di Euro al 31 dicembre 2024)

Attività di ricerca e sviluppo

80,2 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2025, pari al 34,1% dei ricavi netti del primo semestre 2025 (67 milioni di Euro di costi netti sostenuti nel primo semestre 2024, pari al 37,1% dei ricavi netti del primo semestre 2024)

Dipendenti alla data del bilancio

1.533 al 30 giugno 2025 (1.355 al 31 dicembre 2024)

(*) Primo semestre 2024 rideterminato ai soli fini illustrativi per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti.

LETTERA AGLI AZIONISTI

Gentili Signori Azionisti,

Con piacere Vi presentiamo la Relazione Finanziaria del primo semestre 2025 del Gruppo Avio.

Il semestre appena concluso ha segnato innanzitutto il consolidamento delle attività di lancio del vettore Vega C. Il 26 luglio 2025, Vega C ha difatti completato con successo la missione VV27, particolarmente significativa e sfidante in quanto ha posizionato in orbita 5 satelliti a due differenti altitudini: i 4 satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato invece per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.

Tale importante risultato segue quello della missione VV26, conclusasi con successo il 29 aprile 2025, grazie alla quale il lanciatore Vega C ha portato in orbita il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea. Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull'evoluzione delle foreste del nostro pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.

In parallelo, nel semestre sono ulteriormente proseguiti anche i lanci di Ariane 6, programma di cui Avio è partner fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. Successivamente al suo volo inaugurale, conclusosi con successo il 9 luglio 2024, Ariane 6 ha difatti concluso nel corso del primo semestre 2025 due ulteriori missioni: la prima, il 6 marzo 2025, portando in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi, e la seconda il 13 agosto 2025, posizionando il satellite Metop-SGA1 per la società EUMETSAT. Avio continuerà a fornire i booster P120C che verranno utilizzati in configurazione a due come per i primi due voli o a quattro per trasportare carichi maggiori.

Il primo semestre 2025 ha inoltre segnato importanti sviluppi relativamente all'evoluzione dei sistemi propulsivi a propellente solido dei lanciatori europei. Il 24 aprile 2025 si è infatti concluso con successo il test di qualifica del motore P160C, un'evoluzione del motore P120C attualmente in uso sui lanciatori Ariane 6 e Vega C. Sviluppato congiuntamente da ArianeGroup e Avio attraverso la loro joint venture 50/50, Europropulsion S.A., il P160C contiene 157 tonnellate di propellente, configurandosi così quale uno dei propulsori a propellente solido con struttura monolitica in fibra di carbonio più grandi al mondo. Il nuovo propulsore sarà condiviso dai due lanciatori Europei e sarà impiegato come booster su Ariane 6 e come primo stadio su Vega C ed il futuro Vega E.

La prima parte del 2025 è stata inoltre caratterizzata da importanti accordi relativamente alla ridefinizione del sistema europeo dei lanciatori. Con l'approvazione della nuova Launchers Exploitation Declaration ("LED") il 10 luglio 2025, si è attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. In data 19 agosto 2025 le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese. Per la prima volta, un'azienda italiana viene dunque abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.

Nel corso del 2025 si è inoltre consolidata ulteriormente la tendenza positiva nel settore della propulsione in ambito difesa: in Europa, la collaborazione con il gruppo MBDA si è ulteriormente rafforzata grazie alla stipula di nuovi ordini di produzione con MBDA in Francia a luglio, di controvalore pari a circa 60 milioni di Euro. La crescita nel settore difesa è inoltre proseguita ulteriormente anche negli Stati Uniti, dove Avio ha raggiunto un risultato storico, siglando in agosto un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.

Il 30 aprile 2025, l'Assemblea degli azionisti di Avio ha inoltre approvato all'unanimità la distribuzione di un dividendo pari a 3,75 milioni di Euro (equivalente a 0,14841 Euro per azione). Il dividendo è stato messo in pagamento il 7 maggio 2025.

RELAZIONE SULLA GESTIONE

IL GRUPPO AVIO

PROFILO

Il Gruppo Avio (nel seguito della presente Relazione sulla Gestione indicato anche come "Avio" o il "Gruppo") è un'azienda leader mondiale nel settore aerospaziale. L'esperienza ed il know-how acquisiti nel corso degli oltre 50 anni di attività consentono ad Avio di essere un'eccellenza mondiale nel campo dei sistemi di lancio, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione per sistemi militari.

Il Gruppo occupa direttamente in Italia ed all'estero oltre un migliaio di persone altamente qualificate, nella sede principale di Colleferro nei pressi di Roma nonché in altri siti in Campania, Piemonte e Sardegna. Ulteriori siti operativi sono presenti all'estero, in Francia ed in Guyana Francese.

Il Gruppo opera attualmente nell'ambito del settore dei sistemi di lancio e della propulsione spaziale, in particolare con riferimento alle attività di progettazione, sviluppo, produzione ed integrazione di:

  • sistemi di trasporto spaziale (Lanciatore Vega e future evoluzioni);
  • sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali (Lanciatore Ariane 6 e lanciatori famiglia Vega);
  • sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici (Aspide, Aster, CAMM-ER, MARTE, TESEO);
  • sistemi propulsivi a propellente liquido per satelliti;
  • nuovi sistemi propulsivi a liquido a basso impatto ambientale per futuri lanciatori e moduli orbitali;
  • infrastrutture di terra, cosiddette "ground", relative alle attività di preparazione e lancio dei lanciatori.

Inoltre, il Gruppo, operando in qualità di Launch Service Provider per il lanciatore Vega C, svolge le seguenti attività: elabora lo User Manual dei servizi di lancio; conduce attività di marketing e commercializzazione; è interfaccia unica con i clienti del servizio di lancio; è responsabile per lo sviluppo del manifesto di lancio; definisce i requisiti cliente e la specifica delle interfacce payloadverso il sistema di lancio.

I Sistemi di Lancio con contenuto Avio sono:

  • Vega C, evoluzione del Vega, è un lanciatore che ha effettuato il suo primo volo il 13 luglio 2022. Vega C ha una capacità di carico maggiore rispetto al Vega ed ottimizza i costi di produzione grazie alla condivisione del nuovo primo stadio (P120C) con Ariane 6;
  • Ariane 6 il cui lancio di qualifica è avvenuto il 9 luglio 2024. Il lanciatore ha due configurazioni distinte in funzione delle sue possibili missioni allo scopo di garantire una maggiore flessibilità in termini di possibili payload. In particolare, A62 (con due booster P120C a propulsione solida) e A64 (con quattro booster P120C a propulsione solida) saranno utilizzati sia per il posizionamento di satelliti in orbita geostazionaria GEO (quota 36.000 km) sia per coprire anche altri tipi di missioni, come il lancio in orbita LEO, in orbita polare elio-sincrona (SSO), in orbita terrestre media (MEO), per l'inserimento di satelliti che possono spaziare tra le 4,5 tonnellate di massa verso orbite GEO e le 20 tonnellate verso orbita LEO. In tal contesto Avio fornisce i booster a solido per entrambe le configurazioni di Ariane 6 come pure le due turbopompe ad ossigeno dei motori Vulcain 2 e Vinci degli stadi a liquido.

Per quanto riguarda le attività di difesa, Avio partecipa ai principali programmi nazionali ed internazionali. Fra essi:

  • ASTER, sistema di difesa terra-aria;
  • CAMM-ER, sistema di difesa terra-aria attualmente in sviluppo;
  • MARTE, sistema antinave lanciato da Elicottero e Nave.

In aggiunta, in data 24 luglio 2024 Avio ha annunciato l'avvio di due partnership con Raytheon (RTX) e con l'esercito degli Stati Uniti1 , nonché la firma di un nuovo ordine con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici2 .

1 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido

Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti

2 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

Nel campo della propulsione satellitare, Avio ha realizzato e fornito all'ESA (l'Agenzia Spaziale Europea) ed all'ASI (l'Agenzia Spaziale Italiana) i sottosistemi propulsivi per la messa in orbita ed il controllo di diversi satelliti, tra cui i più recenti SICRAL, Small GEO e EDRS-C. Avio ha partecipato allo sviluppo e qualifica dei sistemi propulsivi del satellite Hera e della missione Mars Sample Return, per l'Orbit Insertion Module e per il Return Module.

Il Gruppo opera nell'ambito delle seguenti linee di business:

Ariane

Ariane è un programma spaziale per le missioni GEO sponsorizzato dall'ESA, in cui ArianeGroup ("AG") ricopre il ruolo di prime contractor. Avio è subcontractor per il lanciatore di nuova generazione Ariane 6 il cui lancio di qualifica è avvenuto il 9 luglio 2024; per tale lanciatore Avio, per il tramite della consociata Europropulsion, sta producendo (i) il motore a propellente solido P120C, (ii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vulcain 2.1 e (iii) la turbopompa ad ossigeno liquido per il motore Vinci. Avio sta già lavorando ad una versione più potente dei booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e conseguentemente anche la capacità di carico.

Vega

Vega è un programma spaziale per le missioni LEO (il cui sviluppo è stato finanziato dall'ESA con fondi prevalentemente italiani) di cui il Gruppo è prime contractor per la produzione e l'integrazione dell'intero lanciatore, la realizzazione dei motori a propulsione solida P80, Zefiro 23 e Zefiro 9 e del modulo propulsivo a propulsione liquida AVUM. Il Gruppo riveste inoltre il ruolo di prime contractor di ESA per lo sviluppo dei lanciatori di nuova generazione Vega Consolidation ("Vega-C") il cui lancio di qualifica è stato effettuato il 13 luglio 2022 e Vega Evolution ("Vega-E"). Per questi ultimi il Gruppo è responsabile dello sviluppo e della successiva produzione dell'intero lanciatore, nonché dello sviluppo di un motore criogenico ad ossigeno-metano liquidi per lo stadio alto denominato M10.

Difesa

Avio è responsabile della progettazione e della produzione dei seguenti prodotti:

  • o Aster 30, in particolare dei motori booster, del sistema di attuazione (TVC) e delle superfici di controllo aerodinamiche (ali);
  • o Aster 15, in particolare delle superfici di controllo aerodinamiche (ali);
  • o CAMM-ER, per lo sviluppo del motore booster e sustainer in unico stadio, dei cablaggi e delle superfici di controllo aerodinamiche (ali);
  • o Unità propulsive dell'Aspide;
  • o Marte sustainer.

Con ricavi netti conseguiti nel primo semestre 2025 pari a 234,9 milioni di Euro ed un EBITDA Reported di 10,0 milioni di Euro, il Gruppo si colloca attualmente in una posizione di vertice dell'industria spaziale italiana ed europea, alla cui competitività contribuisce in maniera sostanziale realizzando all'estero oltre il 95% dei propri ricavi.

Il contenuto fortemente tecnologico delle attività svolte ha portato Avio a sostenere costi per attività di ricerca e sviluppo - per la parte prevalente commissionata dall'ESA, dall'ASI e dai ministeri degli Stati Membri - pari al 34,1% dei ricavi netti del primo semestre 2025. Tali attività sono state svolte sia in proprio sia attraverso subcontractors nonché una rete di laboratori e collaborazioni con numerose università e centri di ricerca tra i più importanti a livello nazionale ed internazionale.

ORGANI SOCIALI E COMITATI

Consiglio di Amministrazione

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti ha nominato il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A., il quale a sua volta, in data 28 aprile 2023, ha deliberato in merito alle cariche interne ed all'attribuzione dei poteri utili a compiere gli atti pertinenti all'attività sociale. Nella stessa data, per la prima volta è stata attribuita la carica di Vicepresidente.

L'Assemblea ha confermato il numero dei componenti a 11 e la durata della carica del Consiglio di Amministrazione per tre esercizi, che scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025. In data 15 maggio 2025, a seguito di dimissioni, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la cooptazione di un Amministratore.

Roberto Italia Presidente (c)
Giovanni Gorno Tempini Amministratore Indipendente, Vicepresidente
Giulio Ranzo Amministratore Delegato
Letizia Colucci Amministratore (b)
Milena Lerario Amministratore
Elena Pisonero Amministratore Indipendente (c)
Donatella Sciuto Amministratore Indipendente (b)
Giovanni Soccodato Amministratore (a)
Raffaele Cappiello Amministratore Indipendente (b) (a)
Donatella Isaia Amministratore indipendente (a)
Marcella Logli Amministratore indipendente (c)
_____________

a. Componente del Comitato Nomine e Compensi

  • b. Componente del Comitato Controllo e Rischi
  • c. Componente del Comitato Sostenibilità _______________________________________________________________________________

Collegio Sindacale

In data 28 aprile 2023 l'Assemblea degli Azionisti di Avio S.p.A. ha nominato il Collegio Sindacale, che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Vito Di Battista Presidente
Mario Matteo Busso Sindaco Effettivo
Michela Zeme Sindaco Effettivo
Roberto Cassader Sindaco Supplente
Sara Fornasiero Sindaco Supplente

Organismo di Vigilanza

In data 9 maggio 2023 il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ha nominato l'Organismo di Vigilanza, confermandone la composizione e che durerà in carica per tre esercizi e scadrà con l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Alessandro De Nicola Presidente Giorgio Martellino Membro Raoul Vitulo Membro

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A. (2017-2025)

L'Assemblea ordinaria del 20 dicembre 2024, in sede ordinaria, ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di conferire l'incarico di revisione legale per gli esercizi 2026 – 2034 a KPMG S.p.A..

STORIA RECENTE

1994

Il Gruppo FIAT, già attivo da inizio '900 nel settore aeronautico, acquisisce nel 1994 la BPD Difesa e Spazio, società nata nel 1912 con attività di sviluppo e produzione di munizionamento per le amministrazioni militari italiane e straniere raggiungendo una dimensione di circa 4.000 persone.

2000

Oltre alle tradizionali attività nel campo della produzione aeronautica e spaziale, nel 2000 il Gruppo, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), costituisce la ELV S.p.A., controllata al 70%, per lo sviluppo e la progettazione per intero di un nuovo lanciatore e in tale veste, sotto l'egida dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), assume il rilevante ruolo di capo-commessa per il lanciatore europeo VEGA.

2006

Il Gruppo Avio viene acquisito da BCV Investments, società facente capo al fondo di private equity Cinven (81%), al Gruppo Finmeccanica (14%, ora Gruppo Leonardo) e altri investitori (5%).

2012

A febbraio viene qualificato il vettore spaziale europeo VEGA, progettato e realizzato da Avio. A dicembre Avio annuncia la firma di un accordo per la cessione a General Electric del proprio settore aeronautico.

2013

A maggio il nuovo lanciatore Avio denominato VEGA compie con successo il suo primo volo commerciale. Il 1° agosto 2013 viene formalmente ceduta da Avio alla General Electric la società GE Avio S.r.l. contenente le attività del settore aeronautico.

2014

A dicembre, la Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'Agenzia Spaziale Europea decide di finanziare fino al suo completamento il programma di consolidamento ed evoluzione del lanciatore VEGA, che include un primo stadio comune (il P120C) con il futuro lanciatore Ariane 6, anch'esso finanziato fino alla sua qualifica.

2015

Gli esiti della Conferenza tra i Ministri dei paesi aderenti all'ESA, tenutasi nel mese di dicembre 2014, si sono convertiti nell'agosto 2015 in importanti contratti di sviluppo per i lanciatori Vega–C e Ariane 6. Ad Avio è stato riconosciuto un ruolo molto importante grazie alla partecipazione al programma di sviluppo del P120C (motore di primo stadio comune a Vega-C e ad Ariane 6) ed alla guida con ruolo di sistemista del programma VECEP volto allo sviluppo del lanciatore Vega-C.

Per la prima volta nella storia del Centro Spaziale di Kourou si sono realizzati 12 lanci in un anno, di cui 6 per Ariane e 3 per Vega.

2016 - 2017

Nel quarto trimestre 2016 è iniziata l'operazione di acquisizione e valorizzazione in Borsa del Gruppo Avio da parte di Space2 S.p.A., SPAC italiana quotata sul mercato MIV/segmento SIV di Borsa Italiana S.p.A.

Tale operazione si è perfezionata in data 31 marzo 2017 con l'acquisizione da parte di Space2, di Leonardo S.p.A. e di In Orbit S.p.A. (una società costituita da alcuni manager di Avio), di una partecipazione pari all'85,68% del capitale sociale di Avio. La restante partecipazione era già di proprietà del socio Leonardo. Alla medesima data CONSOB ha autorizzato la pubblicazione del prospetto di quotazione delle azioni ordinarie di Space2 post fusione con Avio sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana. La fusione per incorporazione con Space2 è poi avvenuta con efficacia reale dal 10 aprile 2017.

Sempre in data 10 aprile 2017 la Space2 post fusione con Avio, di cui ha conservato la denominazione di "Avio S.p.A.", ha conseguito la quotazione presso il segmento STAR di Borsa Italiana.

2018

Nell'ambito del processo avviato da parte degli stati membri dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) per una nuova governance del settore dei lanciatori europei finalizzato a trasferire ai prime contractors (Ariane Group per Ariane 6 ed Avio per Vega-C) la responsabilità dello sfruttamento commerciale dei nuovi prodotti e dei rischi ad esso associati, nonché a seguito del completamento dei voli di accompagnamento alla qualifica del lanciatore VEGA, i soci della società ELV S.p.A. (controllata da Avio S.p.A. al 70% e partecipata dall'ASI al 30%) hanno

condiviso una riorganizzazione delle attività in base alla quale le attività di sviluppo, produzione e commercializzazione dei lanciatori siano svolte dal socio industriale Avio, concentrando, invece, le attività della società ELV S.p.A. in ambito di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione in ambito avionico. Pertanto, in tale contesto, in data 1° marzo 2018, la controllata ELV S.p.A. ha ceduto ad Avio S.p.A. il ramo d'azienda inerente alle attività di sviluppo, produzione e commercializzazione lanciatori. A seguito di tale riorganizzazione societaria la controllata ELV S.p.A. ha assunto, con efficacia a far data dal 9 maggio 2018, la nuova denominazione sociale di Spacelab S.p.A. dedicandosi ad attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie e sperimentazione di prodotti per il trasporto spaziale.

In data 7 febbraio 2018 è stata costituita la società Avio Guyane S.A.S., interamente posseduta da Avio S.p.A., operante nel sito di lancio a Kourou in Guyana Francese. La società si occupa del coordinamento delle campagne di lancio e della gestione delle infrastrutture di terra per i lanci di Vega, con l'obiettivo di ottimizzare i processi industriali ed aumentare la produttività nella prospettiva di un futuro aumento del numero di lanci Vega.

2019-2021

In data 19 agosto 2019 è stata costituita la società Avio France S.A.S., con sede a Parigi, interamente posseduta da Avio S.p.A., il cui oggetto è costituito dalle attività di ingegneria per studi e progettazione di sistemi e sottosistemi nell'ambito del trasporto spaziale.

2022-2023

La società Avio USA Inc. è stata costituita nel Delaware e stabilita in Virginia, interamente posseduta da Avio S.p.A. Avio USA è strutturata per operare in conformità con le normative statunitensi in materia di sicurezza e di controllo delle esportazioni e gestita da un consiglio di amministrazione a maggioranza americana.

È stato assunto un team statunitense con competenze settoriali ed esperienza rilevante. Tale team ha iniziato a mappare il mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti.

L'amministratore delegato di Avio USA è il viceammiraglio della Marina USA in pensione James Syring, ex direttore della US Missile Defense Agency e il Presidente è l'ex Partner di Booz Allen Hamilton Martin Bollinger.

2024-2025

In data 30 luglio 2024 è stata costituita la branch di Avio, registrata in data 29 agosto 2024 presso il Registro Imprese di Nanterre, con sede a Boulogne-Billancourt, il cui oggetto è costituito prevalentemente dalle attività di commercializzazione dei servizi di lancio, al fine di rafforzare le interlocuzioni e la collaborazione con le istituzioni locali.

Avio ha progressivamente assunto il ruolo di Launch Service Provider per il lanciatore Vega C. In particolare, in data 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED")3 si è attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. In data 19 agosto 2025 le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese. Per la prima volta, un'azienda italiana viene dunque abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.

3 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

AREE DI BUSINESS

Principali attività: progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido e liquido per vettori spaziali; progettazione, sviluppo e produzione di sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici in ambito difesa; sviluppo, integrazione e fornitura di lanciatori spaziali leggeri completi (VEGA); ricerca e sviluppo di nuovi sistemi propulsivi a basso impatto ambientale e di motori di controllo assetto per satelliti.

Principali programmi: Ariane, VEGA, Aster, CAMM-ER.

Principali clienti: Arianespace, ESA (European Space Agency), ArianeGroup (già Airbus Safran Launchers), ASI (Agenzia Spaziale Italiana), MBDA

STRUTTURA SOCIETARIA E PRESENZA GEOGRAFICA

Si riporta di seguito la rappresentazione dell'assetto societario del Gruppo Avio:

AVIO 95%
SPACELAB S.p.A. 70% 100% Avio Guvane S.a.S. Avio India Aviation
Aerospace Private
Limited (1)
Avio France S.a.S. 100% 100% Se.Co.Sv.lm. S.r.l. 5%
Temis S.r.l. 100% 100% Avio USA Inc.
REGULUS S.A. 60% 40% Termica Colleferro
S.p.A.
EUROPROPULSION S.A. 50% 32% Servizi Colleferro
S.C.D.A. (**)
20%
ARIANESPACE 3% 25% Consorzio Servizi Acqua
Potabile
25%
Consorzio SITAB
(in liquidazione)
20% 5% Centro Italiano
Ricerche Aerospaziali
Consolidamento Integrale
ART S.p.A. 5% 10% Distretto Aerospaziale
Sardegna S.C.a.R.L.
Consolidamento tramite
Equity method
Non consolidate
IMAST S.C.a.R.L. 5% 17% TECHNOLOGY FOR PROPULSION
AND INNOVATION (T4I)

(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione volontaria. Non si prevedono per il Gruppo Avio impegni finanziari significativi conseguenti alla liquidazione.

(**) Al 30 giugno 2025 Servizi Colleferro non è controllata per struttura di Governance. Alla data del 1° luglio 2025 Avio S.p.A. detiene il 30,48% e Secosvim il 19,05% per un totale di 49,52% per effetto dell'ingresso in Servizi Colleferro di un nuovo socio.

Il Gruppo realizza le proprie attività produttive in Italia, principalmente a Colleferro (Roma) e Villaputzu (Cagliari), ed in Francia, dove ha sede la società a controllo congiunto Europropulsion S.A.. Ad Airola (Benevento) è presente un laboratorio di ricerca. In Guyana Francese, a Kourou, ha sede lo spazioporto europeo presso il quale avviene il caricamento dei segmenti del booster a propellente solido di Ariane 6 e la loro integrazione, oltre che l'integrazione del lanciatore Vega-C.

Il Gruppo, inoltre, tramite la controllata Spacelab S.p.A., detiene una quota di partecipazione del valore nominale di Euro 350 migliaia nella Fondazione E. Amaldi, la quale ha come obiettivo primario quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica finalizzata al trasferimento tecnologico, partendo dal settore spaziale, come

strumento fondamentale per lo sviluppo economico del Paese e come fonte di innovazione per il miglioramento della competitività, della produttività e dell'occupazione.

STRATEGIA

La strategia del Gruppo Avio nel decennio in corso è principalmente la risultanza degli accordi:

  • a livello nazionale con:
    • o il Governo Italiano, il quale, per il tramite di ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e di ESA (Agenzia Spaziale Europea), intende implementare le attività del PNRR riguardanti lo Spazio,
    • o Amministrazione Difesa e MBDA per lo sviluppo, la produzione e la vendita di prodotti militari;
  • a livello Europeo con:
    • o ESA per gli sviluppi di nuovi prodotti e servizi, in coerenza con le attività a livello nazionale;
    • o Arianespace e futuri clienti satellitari in considerazione della responsabilità di Launch Service Provider per la produzione, integrazione e vendita del lanciatore Vega C;
    • o ArianeGroup per la produzione, integrazione e vendita dei motori P120C;
  • a livello USA con:
    • o la costituzione di Avio USA Inc. interamente posseduta da Avio S.p.A.;
    • o l'assunzione di un team statunitense con competenze settoriali ed esperienza rilevante;
    • o l'inizio della mappatura del mercato per individuare opportunità rilevanti con l'obiettivo anche di avviare discussioni iniziali con potenziali clienti.

L'insieme di queste attività permette ad Avio di annoverarsi nel ristretto numero di aziende al mondo che operano nel campo dell'Accesso allo Spazio.

In merito agli accordi a livello Europeo, si sono registrate importanti novità a seguito del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri4 . Infatti, tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E.

I principali esiti riguardano:

  • la copertura, tramite finanziamenti aggiuntivi, di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super-inflattiva emersa negli anni 2021-2023 nell'area Euro, in particolare per Ariane 6 fino a 340 Milioni di euro all'anno e per Vega C fino a 21 Milioni di euro all'anno;
  • la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei, sia per Ariane 6 (4 voli/anno) che per Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei;
  • l'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi (fino a 150 milioni di euro);
  • la progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C;
  • la destinazione a Vega C e Vega E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5.

Il processo di trasferimento delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C è tuttora in corso di implementazione in linea con quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi

4 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/consiglio-ministeriale-esaimportanti-decisioni-su-ariane-6-vega-c-vega

di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026. Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati per servizi di lancio con Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita da Arianespace a Avio.

Il 10 luglio 20255 , nella sede ESA di Parigi, è stata approvata la nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED") che compie un passaggio fondamentale nella ridefinizione del sistema europeo dei lanciatori con cui si attribuisce ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega. Per la prima volta, un'azienda italiana viene abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.

Nell'ambito delle attività di produzione, Avio:

  • persegue l'exploitation del lanciatore Vega C, in sostituzione del lanciatore Vega, a seguito del successo nella missione di ritorno al volo del 6 dicembre 2024, stabilizzando la cadenza di voli a 4 per anno per poi salire a 5 per anno; l'aumento di cadenza dei voli Vega C sarà conseguita per mezzo di investimenti in Guyana Francese, in particolare per il nuovo Integration Building;
  • contribuisce al programma Ariane 6 fornendo i booster a propellente solido P120C, e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore.
  • attraverso la controllata Avio Guyane, ha acquisito il controllo e la gestione della Zone de Lancement Vega (ZLV); in particolare ciò assicura la manutenzione delle principali installazioni legate alla assiematura del lanciatore (banco di controllo, edificio di integrazione e lancio, centraline di caricamento propellenti). Ciò consolida il suo ruolo nelle cosiddette attività "ground", ovvero quelle attività meccaniche, elettriche e fluidiche sulla struttura della base di lancio di Kourou iniziate nel 2016, che hanno costituito di fatto l'ampliamento del proprio perimetro di competenze.

In ambito Attività di Sviluppo, gli esiti delle Conferenze Ministeriali 2014, 2016, 2019 e 2022 hanno confermato la strategia europea sull'evoluzione dei propri lanciatori (da Vega a Vega C e da Ariane 5 ad Ariane 62/64). Nel rispetto dei contratti firmati dal 2015 in poi, Avio sta pertanto perseguendo:

  • lo sviluppo di una versione potenziata del motore P120C denominata P160, il quale, grazie ad una maggiore quantità di propellente a solido, sarà in grado di apportare una delta performance al lanciatore Vega C di circa 200 kg nella stessa orbita di riferimento. Poiché lo stesso motore P160C equipaggerà anche il lanciatore Ariane 6, sarà possibile contribuire al deployment di Mega-costellazioni per internet satellitare. Il 24 aprile 2025 è avvenuto con successo il test di accensione del P160C effettuato dal CNES presso lo spazioporto europeo della Guyana francese;
  • lo sviluppo di tecnologie abilitanti per aumentare ulteriormente la performance dei lanciatori futuri, nonché ridurne il costo, in particolare:
    • o serbatoi per propellenti a liquido in materiale composito;
    • o avionica modulare 3.0;
    • o sistemi di separazione stadi "non-detonici";
    • o dimostratori sub-orbitali ed orbitali che inglobano le tecnologie summenzionate e che sono considerati precursori di una nuova classe di lanciatore detta MLV (Micro Launch Vehicle);
  • il motore M60 a LOX/Metano, evoluzione del motore M10 che equipaggerà il Vega E, che è considerato essere il building block del lanciatore Vega Next post Vega E (orizzonte temporale > 2032) e che costituisce una tecnologia di propulsione green a supporto della sostenibilità dei futuri lanciatori;
  • lo sviluppo di un motore multi-purpose, denominato MPGE, in alternativa al MEA Ucraino destinato ad equipaggiare come quarto stadio il Vega C dopo la sua qualifica e il suo adattamento per compiere

5 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

missioni IOS (In Orbit Servicing), fra cui un dimostratore di tecnologie abilitanti previsto dal PNRR. Tale motore rappresenta un'ulteriore alternativa green a supporto della sostenibilità dei futuri lanciatori;

  • lo sviluppo di una fonte alternativa per l'approvvigionamento di Carbon-Carbon, un materiale utilizzato per la fabbricazione degli inserti di gola degli ugelli fabbricati in Avio per Vega C;
  • lo sviluppo di Vega E, in particolare del suo Upper Stage con il nuovo motore M10 a propellenti criogenici Ossigeno e Metano. Vega-E (un lanciatore a tre stadi, P120C, Z40 e Upper Stage LOx-Metano) oltre a ridurre ulteriormente il prezzo di lancio rispetto a Vega C, aumenterà (i) la performance di Vega-C e (ii) la gamma e la flessibilità dei servizi ai satelliti, rendendo possibili, fra l'altro, cambi di parametri orbitali più importanti di quelli che Vega e Vega-C possono realizzare;
  • lo sviluppo dello Space Rider, il Veicolo di rientro Europeo, in cui Avio è Prime Contractor di ESA (insieme a TASI) per la fornitura del Modulo Orbitale (AOM) derivato da Vega C. Lo Space Rider è una navicella spaziale portata in orbita da Vega-C, capace di trasportare fino ad 500 kg di carico utile per diverse applicazioni, di rimanere in tale orbita per un periodo di tempo dell'ordine di 2 mesi per svolgere una serie di esperimenti o servizi orbitali ed infine rientrare a terra per il recupero dei Payloads;
  • lo sviluppo di Smart Payload Adapters (PLA), i quali permettono di adattare l'offerta di lancio alle diverse esigenze di clienti commerciali ed istituzionali che utilizzano sempre più satelliti di massa/volume ridotti e in maggiore numerosità. Tali PLA permetteranno di rispondere a tipologie di missione differenti, dal lancio singolo/doppio, al Piggyback, ed al Rideshare tramite SSMS (già utilizzato nel volo Vega VV16).

In ambito difesa, si sta assistendo alla crescita della domanda di attività a livello internazionale.

In contesto europeo, Avio ha una presenza rilevante nel settore della propulsione in ambito difesa tramite la collaborazione con il gruppo MBDA. Sul finire dell'anno 2024 è stato siglato il contratto tra Avio e MBDA Italia per la fornitura da parte di Avio di motori propulsivi per i missili CAMM-ER prodotti da MBDA e di controvalore complessivo pari a circa 150 milioni di Euro. Il 21 luglio 2025, Avio ha annunciato un ulteriore ordine di produzione da MBDA Francia per la fornitura di motori propulsivi e relative superfici aerodinamiche per il sistema di difesa ASTER 30, per un controvalore di circa 50 milioni di Euro6 .

A livello internazionale, Avio ha annunciato il 23 luglio 2024 di aver firmato un contratto con Raytheon, una divisione di RTX (NYSE: RTX), leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati, per avviare e far progredire lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa. Il contratto getta le basi per il lavoro di ingegneria necessario per iniziare la produzione di questi motori7 .

Gli investimenti pianificati da Avio in risorse e capacità produttiva consentono loro di aiutare a rispondere alla domanda immediata dei clienti. Avio potrà contare sulle capacità esistenti dei suoi team di produzione e ingegneria italiani per supportare la crescita di Avio USA e facilitare la sua strategia di produzione di motori a propellente solido. Avio USA è una società controllata da Avio negli Stati Uniti con sede ad Arlington, Virginia.

In pari data Avio ha annunciato che AVIO S.p.A. e U.S. Army Combat Capabilities Development Command Aviation & Missile Center avviano una partnership per lo sviluppo e la prototipazione di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-aria. Il progetto sfrutta l'esperienza di entrambe le parti per qualificare il sistema di propulsione con un approccio di progettazione orientato alla produzione, offrendo la possibilità di una transizione alla produzione in futuro8 .

A seguito delle rapide attività di sviluppo e prototipazione condotte nel corso dell'ultimo anno, Avio in data 27 agosto 20259 ha annunciato la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti

6 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/siglati-ordini-60-milioni-dieuro-con-mbda-francia

7 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido

8 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti

9 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.

AZIONARIATO

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale di Avio S.p.A., pari ad Euro 91.764.212,90, è diviso in n. 27.159.346 azioni ordinarie, di cui:

  • n. 22.533.917 azioni ordinarie risultanti dall'operazione di fusione con Space2 che ha portato alla quotazione di Avio S.p.A. in data 10 aprile 2017 (la "business combination") sul segmento STAR del mercato telematico gestito da Borsa Italiana (MTA);
  • n. 1.800.000 azioni a seguito della conversione di 400.000 azioni speciali avvenuta in 2 tranche. In particolare, la prima tranche di n. 140.000 azioni speciali è stata convertita in n. 630.000 azioni ordinarie contestualmente alla data di efficacia della fusione il 10 aprile 2017, mentre la seconda tranche di n. 260.000 azioni speciali è stata convertita in n. 1.170.000 azioni ordinarie in data 17 maggio 2017;
  • n. 2.025.429 azioni a seguito dell'esercizio di n. 7.465.267 market warrant nel periodo dal 16 giugno al 16 agosto 2017;
  • n. 800.000 azioni a seguito dell'esercizio di n. 800.000 sponsor warrant avvenuto il 28 maggio 2025 da parte di Space Holding S.r.l. ("Esercizio SW"). Si ricorda infatti come Space Holding S.r.l., società promotrice dell'operazione di business combination, deteneva n. 800.000 sponsor warrant, esercitabili entro il termine di 10 anni dalla data di efficacia della fusione, 10 aprile 2017, alla condizione che il prezzo del titolo Avio S.p.A. avesse raggiunto il valore di Euro 13,00 con un rapporto di conversione con azioni Avio S.p.A. postfusione pari a 1 a fronte del pagamento di un prezzo di esercizio pari ad Euro 13,00. Già alla data di efficacia della fusione, il 10 aprile 2017, primo giorno di quotazione del titolo Avio S.p.A. sul

MTA, si è avverata la condizione per l'esercizio degli sponsor warrant. A seguito dell'esercizio degli sponsor warrant da parte di Space Holding S.r.l., la Società ha provveduto in data 2 giugno 2025 ad emettere 800.000 azioni ordinarie di Avio S.p.A. a favore di Space Holding S.r.l.10 Alla luce di quanto sopra riportato, alla data attuale non risultano in circolazione ulteriori sponsor warrant.

Alla data della presente relazione, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120 del TUF e delle informazioni disponibili alla Società, l'azionariato di Avio S.p.A. risulta come segue:

Compagine sociale % Capitale
sociale
Leonardo S.p.A. 28,75%
In Orbit S.p.A. 2,74%
Delfin S.a.r.l. 3,68%
Azioni proprie 3,63%
Flottante rimanente su
MTA
61,20
Totale 100,00%

10 Si vedano anche i comunicati stampa del 30 maggio 2025 e del 12 giugno 2025 ai link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-dell+esercizio-degli-+sponsor-warrant-space2-s-p-a- +/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzQyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz

https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/comunicazione-di-variazione-del-capitalesociale/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzkyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz

PRIMO SEMESTRE 2025

FATTI DI RILIEVO DEL SEMESTRE

Business

ESA Zero Debris Charter con BULL Co. Ltd

Il 15 gennaio 2025 Avio ha firmato l'ESA Zero Debris Charter ed è pienamente impegnata nel rispettarla. Tutti i componenti del lanciatore Vega C sono sistematicamente de-orbitati dopo il lancio, incluso l'ultimo stadio AVUM+ che esegue una manovra di rientro atmosferico per liberare l'orbita dopo il dispiegamento del satellite.

In tale contesto, si inserisce la recente firma di un Memorandum of Understanding (MOU) con BULL Co., Ltd., una start-up giapponese che sviluppa un dispositivo per la prevenzione dei detriti spaziali per studiare l'applicazione di un innovativo dispositivo di prevenzione dei detriti spaziali a bordo del razzo Vega C. La collaborazione con BULL consentirà di migliorare ulteriormente il rispetto dell'ambiente orbitale da parte del Vega C11 .

Motore MPGE effettuati con successo i primi test di accensione bipropellente12

Nel mese di febbraio 2025, sono state effettuate con successo le prime accensioni in modalità bipropellente del primo prototipo del motore MPGE, Multi Purpose Green Engine, su un banco di prova realizzato anch'esso nell'ambito del progetto presso gli impianti Avio. Il motore si è acceso correttamente, ha raggiunto le condizioni termiche stazionarie e la pressione della camera previste, dimostrando un'efficienza di combustione al di sopra delle previsioni e ha eseguito una sequenza di accensione e spegnimento corrette e stabili. Inoltre, è stata dimostrata una buona accuratezza del modello di raffreddamento rigenerativo.

L'MPGE, Multi Purpose Green Engine, è un motore green che utilizza come propellenti acqua ossigenata e kerosene completamente progettato, prodotto, assemblato e testato In Italia. Il progetto, sviluppato nell'ambito del PNRR, è realizzato da Avio e coordinato da ASI, con il contributo di PMI, Università e startup.

Successo per il volo VA263 dell'Ariane 613

Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha completato con successo il volo VA263 dal Centro Spaziale della Guyana, mettendo in orbita il satellite CSO-3 per le Forze Armate francesi. Avio è partner del programma fornendo i booster a propellente solido P120C e le turbopompe ad ossigeno liquido per il motore dello stadio principale Vulcain 2.1 e per il motore Vinci dello stadio superiore. I motori P120C hanno fornito oltre l'80% della spinta al decollo, garantendo prestazioni ottimali. Avio continuerà a fornire questi booster, che verranno utilizzati in configurazione a due o a quattro unità a seconda del carico utile da trasportare in orbita.

Avio sta inoltre sviluppando una versione più potente del booster, denominata P160, che aumenterà la spinta del lanciatore e la sua capacità di carico. Il P160 sarà il più grande motore monolitico in fibra di carbonio al mondo e verrà impiegato anche sul Vega C.

Test di accensione del motore P160C avvenuto con successo14

Nel mese di aprile 2025 il test di accensione del P160C, evoluzione del motore P120C attualmente in uso sui lanciatori europei Ariane 6 e Vega-C, è stato eseguito con successo dal CNES presso lo spazioporto europeo della Guyana francese.

Il P160C è uno dei propulsori a propellente solido con struttura monolitica in fibra di carbonio più grandi al mondo. Contiene 157 tonnellate di propellente. Il programma di sviluppo del P160C è gestito e finanziato dall'Agenzia Spaziale Europea.

11 Si veda anche il comunicato stampa del 15 gennaio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/prevenzione-dei-detritispaziali-con-nuovo-dispositivo-su-vega-c

12 Si veda anche il comunicato stampa del 24 febbraio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/motore-mpge-effettuati-consuccesso-primi-test-di-accensione-bi-propellente

13 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6

14 Si veda anche il comunicato stampa del 24 aprile 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/test-di-accensione-delmotore-p160c-avvenuto-con-successo-si-apre-nuovo-capitolo

Questo nuovo propulsore ha una maggiore capacità di propellente solido rispetto all' attuale utilizzato su Ariane 6 e Vega-C e, quindi, consente un significativo aumento delle prestazioni del lanciatore. Il nuovo propulsore P160C è condiviso dai due lanciatori Europei e sarà impiegato come boosters su Ariane 6 e come primo stadio su Vega-C e Vega-E.

Successo per il volo VV26 di Vega C15

Il 29 aprile 2025 il volo Vega-C VV26 ha lanciato con successo il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio.

Launch Service Provider(LSP) di Vega C

Nel semestre si è completato il trasferimento dei contratti di lancio già firmati da Arianespace ad Avio. Conseguentemente, come annunciato, per missioni successive al volo VV29 Avio sarà Launch Service Provider (LSP) di Vega C.

Altri fatti di rilievo

Dimissioni e cooptazione di un consigliere16

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 13 marzo 2025 ha preso atto che l'Amministratore Luigi Pasquali - nominato dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 con mandato triennale sulla base della lista presentata dal Consiglio di Amministrazione uscente - ha rassegnato le proprie dimissioni a decorrere dal termine dell'Assemblea di approvazione del bilancio della Società al 31 dicembre 2024 per ragioni personali.

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 15 maggio 2025 ha deliberato di nominare per cooptazione l'Ing. Milena Lerario quale Consigliere di Amministrazione della Società, ai sensi dell'art. 2386, primo comma, del Codice Civile che rimarrà in carica sino alla prossima Assemblea degli Azionisti della Società e sostituirà l'Amministratore Luigi Pasquali, che aveva rassegnato le proprie dimissioni a far data dal 30 aprile 2025.

Distribuzione di dividendi 17

L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 30 aprile 2025 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2024.

Attribuzione di azioni ai beneficiari del Piano Performance Shares2022-2024" 18

In attuazione del Piano "Performance share 2022 – 2024" approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2022 e successivamente dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022, in data 15 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Compensi e verificato il raggiungimento degli obiettivi di performance del Piano, ha deliberato l'attribuzione gratuita ai Beneficiari del Piano (come definiti nel relativo Documento Informativo) di complessive n. 105.460 azioni della Società.

15 Si veda anche il comunicato stampa del 29 aprile 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancia-con-successosatellite-biomass-lesa-0

16 Si vedano anche il comunicato stampa del 13 marzo 2025 al link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024

Il comunicato stampa del 15 maggio 2025: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-q1-2025-incremento-di-ricavi-profittinuovo-lancio-di-successo-vega-c

17 Si veda anche il comunicato stampa del 30 aprile 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/assemblea-ordinaria-degliazionisti-di-avio-spa-30-aprile-2025

18 Si vedano anche il comunicato stampa del 13 marzo 2025 al link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024

Il comunicato stampa del 15 maggio 2025: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-q1-2025-incremento-di-ricavi-profittinuovo-lancio-di-successo-vega-c

Modifica dei piani "Performance Shares 2023-2025" e "Performance Shares 2024-2026" 19

Il Consiglio di Amministrazione in data 15 maggio 2025 ha approvato la proposta di modifica ai piani "Performance Share 2023-2025" e "Performance Share 2024-2026" (i "Piani") e, conseguentemente, ai relativi Documenti Informativi, in relazione all'attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di modificare i Piani, su proposta o sentito il parere del Comitato Nomine e Compensi, senza necessità di ulteriori approvazioni dell'Assemblea degli azionisti della Società e sempre in coerenza con le Politiche in materia di Remunerazione, in taluni casi specifici, al fine di mantenere quanto più possibile invariati i contenuti essenziali dei Piani e/o per facilitarne l'attuazione.

Dimissioni del Chief Financial Officere Dirigente Preposto20

In data 30 maggio 2025, il Dott. Alessandro Agosti ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di Chief Financial Officer, di Investor Relator e dall'incarico di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché all'attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità della Società per affrontare una nuova sfida professionale. Le dimissioni avranno efficacia a decorrere dal giorno 12 settembre 2025.

Variazione del capitale sociale di Avio S.p.A.21

In conformità agli articoli 2.3, 3.1. e 3.4 del regolamento dei "Sponsor Warrant Space2 S.p.A." (il "Regolamento"), in data 2 giugno 2025 sono state emesse a favore di Space Holding S.r.l. complessive n. 800.000 azioni ordinarie di Avio, prive dell'indicazione del valore nominale e aventi godimento pari a quello delle azioni della Società attualmente in circolazione, al prezzo di Euro 13,00 per azione, imputato per Euro 1,00 alla parità contabile implicita e per Euro 12,00 a sovrapprezzo, per un controvalore complessivo di Euro 10.400.000.

Conseguentemente all'emissione delle nuove azioni, la Società ha provveduto ad aumentare il capitale sociale a pagamento in conformità alla delibera dell'Assemblea straordinaria dei soci di Space2 S.p.A. del 17 giugno 2015. Alla luce di quanto sopra riportato, alla data attuale non risultano in circolazione ulteriori Warrant.

Lo Statuto Sociale aggiornato con il nuovo importo del capitale sociale, comprensivo dell'attestazione relativa all'esecuzione dell'aumento di capitale ai sensi dell'articolo 2444 del Codice Civile, è stato depositato in 12 giugno per l'iscrizione presso il competente Registro delle Imprese

19 Si vedano anche il comunicato stampa del 30 maggio 2025 al link:https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-esercizio-2024

Il comunicato stampa del 15 maggio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/risultati-q1-2025-incremento-di-ricaviprofitti-nuovo-lancio-di-successo-vega-c

20 Si veda anche il comunicato stampa del 30 maggio 2025 al link https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/dimissionidel-chief-financial-officer-e-dirigente-preposto/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzEyMDI1MXwxfDIwMjUwODI3

21 Si vedano anche i comunicati stampa del 30 maggio 2025 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultatidell+esercizio-degli-+sponsor-warrant-space2-s-p-a-+/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzQyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz

Il comunicato stampa del 12 giugno 2025 al link:https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/comunicazione-di-variazionedel-capitale-sociale/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMzkyMDI1MXwxfDIwMjUwNzAz

ANDAMENTO DEL MERCATO E DELLE ATTIVITA'

Situazione generale: storico e previsioni

Nei primi 6 mesi del 2025 sono stati effettuati 149 lanci orbitali (contro i 127 nello stesso periodo del 2024), 7 dei quali hanno registrato una failure (contro le 3 totali del 2024). Questi 149 lanci hanno orbitato globalmente 2108 satelliti (contro i 1324 nello stesso periodo del 2024), per una massa totale trasportata pari a 1493 t (contro le 1033 t nello stesso periodo del 2024). Nei primi mesi del 2025 continua la tendenza degli anni precedenti, dominata dal deployment della costellazione Starlink di SpaceX (1486 satelliti lanciati nei primi mesi del 2025, pari a 1126 t di massa, in 58 lanci dedicati di Falcon 9 e due lanci fallimentari di Starship).

I numeri del 2025 confermano quindi l'andamento espansivo del settore dei lanci (e dello spazio in genere), in gran parte dovuto, come già evidenziato dal 2019 in poi, dal deployment di Mega-Constellations, ovvero delle costellazioni di satelliti in orbita bassa (come già anticipato, soprattutto Starlink di Space X, ma anche OneWeb, O3B, e altre minori).

Per quanto riguarda le orbite di riferimento, in particolare, si continua a registrare un forte incremento delle missioni in LEO (segmento target di Vega): globalmente, nei primi mesi del 2025, si registrano 121 lanci in LEO (massa trasportata pari a 1359 t rispetto a 857 t nel 2024, esclusi i lanci verso la ISS e la CSS) e 15 lanci in GTO/GEO (massa trasporta pari a 71 t rispetto a 51 t nel 2024). La tendenza registrata per la prima volta nel 2020 (i.e., la massa trasportata in LEO ha superato quella in GTO/GEO) è dunque ampiamente confermata, anche questo fenomeno è imputabile in gran parte al lancio delle Mega-Constellations.

Quanto alla tipologia dei satelliti, è utile sottolineare che dei 2108 satelliti messi in orbita nei primi mesi del 2025, 444 erano SmallSats (ovvero con una massa <600 kg) contro i 194 del 2024, a dimostrazione di una repentina inversione di tendenza principalmente legata al crescente deployment di piccoli satelliti e cubesats in orbita bassa.

Ad eccezione delle costellazioni Starlink e Starshield (satelliti prodotti, lanciati e operati da Space X senza possibilità di open competition), la tipologia prevalente di missione, al netto di lanci con origine impossibile da determinare, è per la prima volta commerciale (solo 128 satelliti istituzionali contro 404 commerciali), in linea con l'inversione di tendenza legata all'aumento di piccoli satelliti e cubesatslanciati in orbita bassa.

Per quanto riguarda le applicazioni dei satelliti lanciati, esse si collocano soprattutto nel perimetro dei servizi di telecomunicazione quali internet a banda larga, telefonia mobile e Internet of Things, ma anche nel campo dell'osservazione della Terra e della navigazione. Si registra anche un aumento di satelliti che implementano tecnologie basate su intelligenza artificiale, cloud computing e in-space servicing.

Infine, l'analisi dei Paesi leader del settore registra, nei primi 6 mesi del 2025, 97 lanci per gli USA (con 1333 t di massa lanciata), 36 lanci per la Cina (con sole 112 t di massa lanciata, indice di un fattore di riempimento dei lanciatori molto basso e possibile solo perché i lanci sono sostenuti con finanziamenti governativi), 9 lanci per la Russia e 2 per l'Europa.

Le previsioni, sul decennio in corso ed il successivo, indicano un forte incremento della massa trasportata, con un CAGR del 9% fra il 2024 ed il 2030 e del 7% fra il 2030 ed il 2040. Questo incremento è previsto realizzarsi soprattutto nell'orbita LEO (deployment e replenishment di costellazioni, Infrastrutture e Logistica spaziale) ma anche in orbita Escape (Luna, Marte, per operazioni di esplorazione e colonizzazione), non soltanto a carico delle missioni istituzionali ma anche di quelle commerciali.

Si stima inoltre che, globalmente, le revenues generate dal segmento dei lanci, pari a circa 9,3 miliardi di dollari nel 2024, raggiungeranno 19 miliardi di dollari nel 2030 (CAGR=7%) e 27 miliardi di dollari nel 2040 (CAGR=7%), confermando – a fronte di una crescita ben maggiore della massa trasportata in orbita - la forte pressione sui prezzi nel segmento dei lanci.

Mercato lanciatori

Nel primo semestre del 2025 si conferma la tendenza globale degli ultimi anni, in cui poche nazioni al mondo dispongono di un'offerta di servizio di lancio capace di rispondere ad un mercato istituzionale che rimane sempre sostenuto, ma anche di un mercato commerciale in crescita: come commentato in precedenza, questi Paesi sono USA e Cina che insieme coprono l'83% dei lanci e più del 97% della massa lanciata e, in misura inferiore, Russia, Giappone, India ed Europa.

Si registrano nella prima metà dell'anno le seguenti missioni di nuovi lanciatori:

  • New Glenn, lanciatore americano di Blue Origin;
  • CZ 8A, lanciatore cinese di CGWIC;
  • Spectrum, lanciatore tedesco di Isar Aerospace FAILURE.

I lanciatori "legacy" più utilizzati restano sempre il Falcon 9 (78 lanci), il CZ nelle sue diverse versioni (28 lanci) e l'Electron (10 lanci).

I dati sono elaborati da Avio a partire dalle informazioni riportate sui siti https://space.skyrocket.de, https://nextspaceflight.com/ e https://www.rocketlaunch.live/ e su riviste, tra cui SpaceNews Magazine.

Mercato difesa

In base ai recenti dati relativi al 2024, la spesa militare dei Paesi NATO si attesta a 1.450 miliardi di dollari, pari al 2,6% del PIL (2% se si escludono gli Stati Uniti).

Per il 2025, la spesa militare dei Paesi NATO dovrebbe aumentare del 9% su base annua, raggiungendo i 1.590 miliardi di dollari, pari al 2,8% del PIL. I Paesi europei mostrano una crescita più elevata della spesa militare (+16% su base annua a 529 miliardi di dollari, pari al 2,3% del PIL) rispetto agli Stati Uniti (+5% su base annua a 980 miliardi di dollari, pari al 3,2% del PIL). L'Italia è tra i Paesi con l'aumento più elevato, con una spesa militare prevista in rialzo del +39% su base annua a 45,3 miliardi di euro.

La tendenza prevista per il 2025 appare coerente con il percorso per raggiungere l'obiettivo di spesa militare pari al 3,5% del PIL entro il 2035; se raggiunto, nei prossimi 10 anni si stima una spesa incrementale teorica in equipaggiamenti da parte dei Paesi UE di circa 300 miliardi di dollari, ovvero una crescita media annua del +5% tra il 2025 e il 2035 (assumendo una crescita del PIL del +1% annuo e il 30% investito in equipaggiamenti)22 .

22 Nato projecting a sizable increase in 2025 defence spending, equita 31 agosto 2025

ANALISI DEI RISULTATI ECONOMICI E DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA E PATRIMONIALE DEL GRUPPO

Portafoglio Ordini

Il settore industriale dei programmi spaziali in cui opera Avio è caratterizzato da progetti a medio-lungo termine con una limitata volatilità a cui è associato un portafoglio ordini che fornisce una distintiva e solida visibilità di medio-lungo termine.

Il portafoglio ordini al 30 giugno 2025 è pari a 1.670,2 milioni di Euro e un decremento netto di 54,3 milioni di Euro pari al 3,1% rispetto al 31 dicembre 2024.

Le acquisizioni del semestre 2025 sono state pari a 180,7 milioni di Euro e si riferiscono principalmente:

  • a Vega nell'ambito del trasferimento della responsabilità di Launch Service Provider da Arianespace ad Avio;
  • ad attività di sviluppo di Vega-E e Space Rider;
  • a sistemi propulsivi a propellente solido per missili tattici.

(Euro milioni)

Con riferimento al portafoglio ordini esistente al 30 giugno 2025, coincidente con le rimanenti obbligazioni di fare non ancora adempiute, pari a 1.670,2 milioni di Euro, si stima che ragionevolmente esso comporterà la rilevazione di ricavi per circa il 10% di tale importo nel secondo semestre 2025, per circa il 30% nel 2026 e nel 2027 e per la restante parte principalmente nel 2028 e 2029.

Si veda inoltre quanto riportato nel comunicato stampa relativo ai risultati del primo semestre 2025 dell'11 settembre 2025 23 e nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2025 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti il 12 settembre 2025.

L'indicazione di nuove acquisizioni di ordini o del portafoglio ordini nel corso del primo semestre 2025 è inoltre riportata:

23 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/

  • nella presentazione istituzionale agli investitori ed analisti effettuata in occasione dell'approvazione delle Informazioni Periodiche Aggiuntive Trimestrali del primo trimestre 2025 24 e nel relativo Comunicato Stampa25 disponibili sul sito internet della Società nella sezione "Investors";
  • in altre presentazioni fatte ad investitori ed analisi differenti da quelle di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2024 e delle Informazioni Periodiche Aggiuntive Trimestrali del primo trimestre 2025 disponibili sul sito internet della Società nella sezione "Investors".

Analisi dei risultati economici operativi

Nella tabella che segue è rappresentato in modo comparabile l'andamento economico del Gruppo per il primo semestre 2025 e per il primo semestre 2024 (importi in migliaia di Euro):

I° semestre
2025
I° semestre 2024
rideterminato (*)
Variazione
Ricavi 260.363 210.606 49.757
di cui: Ricavi
pass-through
25.500 30.000 (4.500)
Ricavi al netto del
pass-through
234.863 180.606 54.257
Altri proventi operativi 2.995 3.061 (66)
Costi per beni e servizi, per il personale, altri costi operativi, al netto di
costi capitalizzati e
pass-through
(228.227) (176.034) (52.193)
Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto
– proventi/(oneri) operativi
363 448 (85)
Risultato operativo prima degli ammortamenti (EBITDA
)
Reported
9.994 8.081 1.913
Ammortamenti (9.966) (8.459) (1.507)
Risultato operativo (EBIT
)
Reported
29 (378) 406
Interessi e altri proventi (oneri) finanziari 330 (122) 452
Risultato gestione finanziaria 330 (122) 452
Risultato prima delle imposte 358 (500) 858
Imposte correnti e differite (546) (1.283) 737
Utile/(Perdita) di periodo (187) (1.783) 1.595

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

Si fornisce di seguito un paragrafo informativo volto alla comprensione dei c.d. ricavi "pass-through": tali ricavi derivano dagli accordi contrattuali raggiunti tra la società controllata ex-ELV S.p.A. (ora Spacelab S.p.A.) con l'Agenzia Spaziale Europea nell'agosto 2015 per lo sviluppo e la realizzazione del nuovo propulsore, denominato "P120", destinato ai lanciatori Vega-C e Ariane 6. Per effetto dell'implementazione di tali accordi, i ricavi consolidati del Gruppo Avio nel periodo includono la seguente duplice fatturazione:

  • una prima fatturazione da parte della capogruppo Avio S.p.A., in qualità di sub-fornitore, alla jointventure Europropulsion S.A. con ricavi e margini non elisi nel processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto tale joint-venturenon è consolidata integralmente;
  • una seconda fatturazione in precedenza fino al 28 febbraio 2018 da parte della controllata ex-ELV S.p.A. (oggi Spacelab S.p.A.) e dal 1 marzo 2018 (a seguito dell'acquisizione da parte della capogruppo Avio S.p.A. del ramo d'azienda relativo ai lanciatori della controllata ex-ELV S.p.A.) direttamente da Avio S.p.A., in qualità di prime contractor, al cliente finale Agenzia Spaziale Europea. In questo caso, si tratta di una semplice rifatturazione di costi ricevuti da Europropulsion, senza margini, non elisi nel processo di consolidamento del Gruppo Avio in quanto realizzati verso terzi e definiti "pass-through" in tale relazione.

24 Si veda la presentazione degli highlights del primo trimestre 2025 al link: https://avio-data.teleborsa.it/2025%2f2025\_05\_15-Avio-Q1-2025 results\_v7\_20250515\_020006.pdf

25 Si veda il comunicato stampa del 15 maggio 2025 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-q1- 2025/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMjAyMDI1MXwxfDIwMjUwNzMx

I ricavi al netto dei "pass-through" sono pari a 234.863 migliaia di Euro al 30 giugno 2025 con una variazione positiva di 54.257 migliaia di Euro (pari a +30%) rispetto al primo semestre 2024. Tale incremento netto è principalmente attribuibile all'incremento delle attività di Vega produzione a seguito del ritorno al volo, dello sviluppo di Vega-E e di Ariane 6 a seguito del volo inaugurale nel 2024 oltre che del primo volo commerciale nel primo trimestre del 2025, nonché per le maggiori attività della propulsione solida in ambito difesa.

Di seguito si riporta la ripartizione dei ricavi di cui sopra per linea di business(importi in migliaia di Euro):

I° semestre
2025
I° semestre
2024
Variazione
Vega 114.921 81.232 33.689
Progetti di Sviluppo tecnologico (NextGen EU) 34.908 33.194 1.714
Ariane 41.683 32.672 9.011
Propulsione Difesa 40.002 30.532 9.470
Satellitare e altre attività 3.349 2.976 373
Ricavi al netto del
pass-through
234.863 180.606 54.259

Nel primo semestre 2025 il risultato operativo prima degli ammortamenti delle attività materiali e immateriali (EBITDA Reported) è pari a 9.994 migliaia di Euro, in incremento del 23,7% rispetto al primo semestre 2024.

Il risultato operativo (EBIT Reported) è stato pari a 29 migliaia di Euro riportando un miglioramento pari a 406 migliaia di Euro rispetto al primo semestre 2024.

L'andamento dell'EBITDA Reported rispetto al primo semestre 2024 è principalmente attribuibile al contributo dei maggiori ricavi parzialmente compensato da un incremento dei costi energetici. L'EBIT Reported riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'EBITDA Reported a cui si aggiunge l'effetto di maggiori ammortamenti del semestre rispetto al corrispondente primo semestre dell'esercizio precedente principalmente riferibili ai recenti investimenti in Information Technology.

Al risultato del primo semestre 2025 ha contribuito anche il credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo per un importo pari a 807 migliaia di Euro (898 migliaia di Euro nel primo semestre 2024), principalmente attinente alle attività di ricerca e sviluppo commissionate dall'Agenzia Spaziale Europea, riconosciuto nei risultati del periodo in base all'avanzamento dei costi sostenuti delle commesse pluriennali del Gruppo per attività di ricerca e sviluppo cui il contributo stesso si riferisce, nonché agli investimenti Industry 4.0 e per l'innovazione tecnologica.

Per una più completa rappresentazione delle performance reddituali del Gruppo, di seguito sono riportati i valori dell'EBITDA Reported e dell'EBIT Reported rettificati per escludere le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo come meglio illustrato nel seguito. I suddetti valori rettificati (importi in migliaia di Euro) e le relative marginalità raggiunte nel primo semestre 2025 e nel primo semestre 2024 sono riportati nella tavola seguente:

I° semestre
2025
I° semestre
2024
Variazione
EBITDA (*)
Adjusted
11.382 8.324 3.058
EBITDA
(rapporto rispetto ai ricavi al netto del
Adjusted
Margin
pass
)
through
4,8% 4,6%
EBIT (*)
Adjusted
1.416 (135) 1.551
Adjusted EBIT
(rapporto rispetto ai ricavi al netto del
Margin
pass
)
through
0,6% -0,1%

(*) Primo semestre 2024 rideterminato ai soli fini illustrativi per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti.

L' "Adjusted EBITDA" è considerato dal management un indicatore rappresentativo per la misurazione dei risultati economici del Gruppo in quanto, oltre a non considerare gli effetti delle politiche di ammortamento, degli ammontari e tipologie delle fonti di finanziamento del capitale investito e di eventuali variazioni della tassazione, componenti già escluse dall'EBITDA Reported, esclude anche le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, al fine di aumentare il grado di comparabilità dei risultati operativi nei periodi di confronto.

L'Adjusted EBITDA del primo semestre 2025 è stato pari a 11.382 migliaia di Euro (4,8% dei ricavi netti), e in aumento in valore assoluto di 3.058 migliaia di Euro (+36,7%) rispetto a 8.324 migliaia di Euro del primo semestre 2024 rideterminato (4,6% dei ricavi netti). Tale andamento è principalmente riconducibile all'incremento delle attività di Vega produzione a seguito del ritorno al volo e dello sviluppo di Vega E, di Ariane 6 a seguito del volo inaugurale nel 2024 e del primo volo commerciale nel primo trimestre del 2025, nonché per le maggiori attività della propulsione solida in ambito difesa, parzialmente compensato da un incremento dei costi energetici.

L'Adjusted EBIT", anch'esso considerato dal management quale indicatore per la misurazione dei risultati economici del Gruppo, è rappresentato dal risultato operativo (EBIT Reported) escluse le componenti aventi natura non ricorrente o estranea all'operatività del Gruppo, già esclusi ai fini della determinazione dell'Adjusted EBITDA.

L'Adjusted EBIT del primo semestre 2025 è stato pari a 1.416 migliaia di Euro, superiore rispetto al primo semestre 2024 rideterminato e riflette i medesimi razionali sottostanti alle dinamiche dell'Adjusted EBITDA a cui si aggiunge l'effetto degli ammortamenti.

Di seguito viene fornita la riconciliazione tra EBIT, Adjusted EBIT ed Adjusted EBITDA per il primo semestre 2025 e per il corrispondente primo semestre 2024 (importi in migliaia di Euro):

I semestre
2025
I semestre
2024
Variazione
A Risultato operativo (EBIT )
Reported
29 (378) 406
- attività esplorative di nuovi potenziali (*)
business
- - -
- nuova
governance
lanciatori europei 264 283 (19)
- altri oneri/(proventi) non ricorrenti 254 109 145
- consulenze di natura societaria, legale e finanziaria 535 289 245
- accordi transattivi / incentivazioni / altri costi del personale 365 (301) 666
- accantonamenti straordinari per rischi connessi alle attività di
ritorno al volo di Vega C, al netto delle compensazioni attese
dall'Agenzia Spaziale Europea, e per la futura esecuzione di
programmi (prevalentemente ricompresi nei fondi per rischi ed oneri
ed in parte minoritaria a rettifica delle rimanenze di magazzino)
(30) (137) 107
B Totale Oneri/(Proventi) non ricorrenti 1.388 243 1.145
C EBIT
Adjusted
A+B 1.416 (135) 1.551
D Ammortamenti netti 9.966 8.459 1.507
E EBITDA
Adjusted
C+D 11.382 8.324 3.058

(*) L'importo del primo semestre 2024 pari a 2.256 migliaia di Euro è stato riclassificato ai soli fini illustrativi tra i costi ricorrenti per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti. Nel primo semestre 2024 la classificazione tra i costi non ricorrenti era coerente in relazione alla fase di start-up delle attività della società controllata statunitense.

La variazione della voce Oneri/(Proventi) è principalmente attribuibile all'accantonamento di fondi straordinari per uscite di personale delle società del Gruppo nella voce "accordi transattivi/incentivazione/altri costi del personale" e all'incremento dei costi per consulenze di natura societaria e legale.

Si riporta, inoltre, nel seguito la riconciliazione tra il risultato dell'esercizio, Adjusted EBIT e l'Adjusted EBITDA:

Esercizio
2025
Esercizio
2024
Variazione
Utile/(Perdita) dell'esercizio (187) (1.783) 1.595
Imposte correnti e differite 546 1.283 (737)
(Interessi e altri proventi)/oneri finanziari (330) 122 (452)
Oneri/(Proventi) non ricorrenti (*) 1.388 243 1.145
EBIT
Adjusted
1.416 (135) 1.551
Ammortamenti netti 9.966 8.459 1.507
EBITDA
Adjusted
11.382 8.324 3.058

(*)L'importo del primo semestre 2024 pari a 2.256 migliaia di Euro è stato riclassificato ai soli fini illustrativi tra i costi ricorrenti per renderlo omogeneo con l'esposizione a partire dal 1° gennaio 2025 dei costi per attività esplorative di nuovi business potenziali tra i costi ricorrenti. Nel primo semestre 2024 la classificazione tra i costi non ricorrenti era coerente in relazione alla fase di start-up delle attività della società controllata statunitense.

Risultati finanziari

Il primo semestre 2025 presenta proventi finanziari netti pari a 330 migliaia di Euro rispetto a oneri finanziari netti di 122 migliaia di Euro rilevati nel primo semestre dello scorso esercizio. Il miglioramento deriva principalmente dagli interessi attivi maturati sui depositi vincolati trimestrali attivati nel primo semestre del 2025 in virtù delle maggiori disponibilità medie di cassa.

Imposte

Nel primo semestre 2025 le imposte sono state pari a 546 migliaia di Euro (1.283 migliaia di Euro nel primo semestre 2024) con una riduzione, rispetto allo stesso arco temporale dell'esercizio precedente, principalmente attribuibile alla minore IRAP e al minor utilizzo di imposte differite relative a fondi oneri.

Struttura Patrimoniale riclassificata

L'analisi della struttura patrimoniale del Gruppo è esposta nella tavola seguente (importi in migliaia di Euro); si tratta di una presentazione riesposta non coincidente con lo schema di bilancio "situazione patrimonialefinanziaria consolidata" redatto in accordo ai principi contabili internazionali:

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 Variazione
Immobilizzazioni materiali (*) 175.647 173.288 2.359
Investimenti immobiliari (*) 3.968 3.887 82
Diritti d'uso 12.231 11.693 538
Avviamento 62.829 62.829 -
Attività immateriali a vita definita 128.124 128.757 (633)
Partecipazioni 16.039 17.416 (1.377)
Totale immobilizzazioni 398.840 397.870 970
Capitale di esercizio netto (189.591) (204.952) 15.362
Altre attività non correnti 6.571 7.942 (1.371)
Altre passività non correnti (15.253) (15.852) 599
Imposte differite attive nette 87.579 87.547 32
Fondi per rischi ed oneri (35.221) (42.302) 7.082
Fondi per benefici a dipendenti (9.200) (9.493) 293
Capitale investito netto 243.725 220.759 22.966
Attività finanziarie non correnti 2.010 2.010 -
Capitale investito netto e attività finanziarie non
correnti
245.735 222.769 22.966
Posizione finanziaria netta 75.263 90.091 (14.828)
Patrimonio netto (320.998) (312.860) (8.138)
Fonti di finanziamento (245.735) (222.769) (22.966)

(*) Rispetto ai documenti finanziari pubblicati nei precedenti esercizi la voce "immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari" è stata separata per una maggiore comparabilità con la "situazione patrimoniale-finanziaria consolidata".

Le Immobilizzazioni ammontano a 398.840 migliaia di Euro al 30 giugno 2025, rilevando un incremento netto pari a 970 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2024 per l'effetto combinato delle seguenti principali movimentazioni:

  • incremento netto delle Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari pari a 2.441 migliaia di Euro, principalmente attribuibile agli investimenti, complessivamente pari a 5.399 migliaia di Euro, in prevalenza relativi agli investimenti in impianti e fabbricati ed al sostenimento di manutenzioni straordinarie, al netto degli ammortamenti del periodo;
  • incremento netto dei Diritti d'uso pari a 538 migliaia di Euro, principalmente attribuibile alle locazioni relative alle sedi negli Stati Uniti e ai contratti per la flotta di autovetture al netto degli ammortamenti del periodo;
  • decremento netto delle Attività immateriali a vita definita pari a 633 migliaia di Euro, principalmente per effetto di investimenti per 4.872 migliaia di Euro relativi ad investimenti per la progettazione, la sperimentazione e la realizzazione di nuovi motori e di elementi avionici, al netto degli ammortamenti del periodo;
  • decremento netto delle Partecipazioni per 1.377 migliaia di Euro per effetto della valutazione ad equity delle partecipazioni nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A. e nella società collegata Termica Colleferro S.p.A..

La voce "Capitale di esercizio netto" riporta un valore negativo pari a 189.591 migliaia di Euro di eccedenza delle passività sulle attività, con un peggioramento rispetto al precedente esercizio di 15.362 migliaia di Euro. Le sue componenti principali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30 giugno 2025 31 dicembre 2024
rideterminato (*)
Variazione
Lavori in corso su ordinazione al netto di acconti e anticipi
ricevuti
(382.603) (400.620) 18.017
Rimanenze 151.853 147.943 3.910
Debiti commerciali (88.311) (109.213) 20.902
Crediti commerciali 4.399 3.074 1.325
Altre attività e passività correnti 125.072 153.864 (28.792)
Capitale di esercizio netto (189.591) (204.952) 15.362

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

Il "Capitale di esercizio netto" (current trading) negativo si decrementa per effetto della ciclicità degli incassi degli acconti da clienti e dell'avanzamento delle commesse di produzione e sviluppo.

La voce "Altre attività e passività correnti" del Capitale di esercizio netto si decrementa di 28.792 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente. Si riportano di seguito le componenti principali (importi in migliaia di Euro):

30 giugno 2025 31 dicembre 2024
rideterminato (*)
Variazione
Crediti IVA 9.246 8.779 466
Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo,
innovazione tecnologica e
4.0
industry
7.808 7.372 436
Attività per imposte correnti 2.900 2.726 174
Altre attività correnti 143.892 170.451 (26.560)
Passività per imposte correnti (3.424) (3.359) (65)
Altre passività correnti (35.349) (32.105) (3.244)
Altre attività e passività correnti 125.072 153.864 (28.792)

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 del bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025.

La voce "Crediti IVA" presenta un incremento di 466 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 2.559 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.093 migliaia di Euro.

Con riferimento ai crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e industry 4.0, nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.808 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli ultimi esercizi. Con riferimento alle voci "attività per imposte correnti", "passività per imposte correnti" e "altre passività correnti" si rimanda per maggiori dettagli a quanto commentato nelle Note Esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

La voce "Altre attività correnti" si decrementa di 26.560 migliaia di Euro principalmente per effetto della voce "Acconti a fornitori". Tale voce si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività e comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione del periodo ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.

La voce "Fondi per rischi ed oneri" si riferisce principalmente a fondi per oneri legali ed ambientali, fondi per rischi fiscali, nonché fondi per la futura esecuzione di programmi stanziati in passato. L'incremento di circa 7 milioni di Euro rispetto al precedente semestre si riferisce a quanto accantonato nel bilancio annuale del 2024 con riferimento alle contestazioni mosse dall'Agenzia delle Entrate relative alla verifica fiscale per i periodi d'imposta 2018 e 2019 descritta nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative del bilancio con chiusura

al 31 dicembre 2024 con riferimento ai rilevi relativi alla rimodulazione degli ammortamenti sugli avviamenti generatisi nel 2003, a cui si è aggiunto nel semestre 2025 un importo minore pari a 166 migliaia di Euro relativo alla presunta non deducibilità di certi costi riferibili agli stessi anni oggetto di verifica.

Analisi della posizione di cassa netta

Si riporta di seguito il prospetto della posizione finanziaria del Gruppo Avio predisposto secondo gli Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021 ed il successivo richiamo di attenzione n.5/21 emesso da CONSOB nell'aprile 2021 (dati in Euro/000):

30 giugno
2025
31 dicembre
2024
Variazione
A Disponibilità liquide (86.504) (101.684) 15.180
B Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - - -
C Altre attività finanziarie correnti - - -
D Liquidità (A+B+C) (86.504) (101.684) 15.180
E Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma
esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)
2.026 3.014 (988)
F Parte corrente del debito finanziario non corrente 1.002 2.003 (1.002)
G Indebitamento finanziario corrente (E+F) 3.027 5.017 (1.989)
H Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (83.477) (96.668) 13.191
I Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli
strumenti di debito)
8.214 6.577 1.637
J Strumenti di debito - - -
K Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
L Indebitamento finanziario non corrente (I + J + K) 8.214 6.577 1.637
M Totale indebitamento finanziario (H + L) (75.263) (90.091) 14.828

Al 30 giugno 2025 il Gruppo Avio ha un indebitamento finanziario netto negativo, che corrisponde ad un saldo cassa positivo, pari a 75.263 migliaia di Euro (90.091 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), con disponibilità liquide maggiori delle passività finanziarie.

La posizione di cassa netta, riportata alla voce "M Totale indebitamento finanziario (H+L)" del prospetto sopra in ossequio alle raccomandazioni delle autorità regolatorie, passa da un saldo positivo 90.091 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024 ad un saldo positivo pari a 75.263 migliaia di Euro al 30 giugno 2025, con una riduzione di 14.828 migliaia di Euro principalmente attribuibile alla ciclicità dei flussi di cassa operativi e agli investimenti in capital expenditures.

Il debito finanziario corrente, pari a 3.027 migliaia di Euro (5.017 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), include principalmente:

  • le passività finanziarie relative al finanziamento BEI per la quota corrente, pari a 1.002 migliaia di Euro (2.003 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), che comprende:
    • o una rata del finanziamento complessivo concesso pari a 10 milioni di Euro (di cui 1 milione di Euro in scadenza il 31 ottobre 2025);
    • o il rateo interessi accumulato pari a 2 migliaia di Euro.
  • passività finanziarie correnti principalmente relative ai beni in leasingpari a 2.000 migliaia di Euro

(2.993 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).

Il debito finanziario non corrente, pari a 8.214 migliaia di Euro (6.577 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), include:

  • passività finanziarie non correnti principalmente per beni in leasing per 8.201 migliaia di Euro (6.547 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024);
  • altre passività finanziarie per 13 migliaia di Euro (30 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).

Movimentazione del patrimonio netto

Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2025 ammonta a 320.998 migliaia di Euro, con un incremento di 8.138 migliaia di Euro rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto delle principali seguenti movimentazioni:

  • distribuzione di un dividendo per Euro 3.750 migliaia relativo al risultato di esercizio al 31 dicembre 2024:
  • incremento capitale sociale per Euro 800 migliaia e riserva sovrapprezzo azioni per Euro 9.600 migliaia a seguito dell'esercizio degli Sponsor Warrant da parte di Space Holding S.p.A. ("Esercizio SW");
  • attribuzione di azioni proprie per Euro 1.289 migliaia ai beneficiari del Piano "Performance Shares 2022- 2024";
  • rilevazione del risultato netto consolidato semestrale pari a 187 migliaia di Euro;
  • effetto netto positivo per la rilevazione della riserva stock grantper 364 migliaia di Euro;
  • effetto positivo da utili attuariali per 49 migliaia di Euro;
  • effetto positivo da traduzione per 68 migliaia di Euro.

ATTIVITA' DI RICERCA E SVILUPPO

Nell'industria spaziale gli investimenti in ricerca e sviluppo sono un fattore chiave per il conseguimento e mantenimento della posizione competitiva.

Avio ha sempre dedicato risorse importanti alla ricerca, allo sviluppo e all'innovazione di prodotti e processi coerentemente alla propria missione. Inoltre, annovera tra i propri obiettivi lo sviluppo eco-compatibile delle proprie attività e prodotti, prestando particolare attenzione alle problematiche di salvaguardia ambientale, al miglioramento della sicurezza impianti e di tutela dei propri dipendenti.

In questi ambiti collabora con istituzioni nazionali come l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Ministero dell'Istruzione, l'Università e la Ricerca (MIUR), il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), e con istituzioni internazionali quali l'Agenzia Spaziale Europea o l'Unione Europea.

Avio ha sviluppato una rete di partnership con Università ed Enti di Ricerca in Italia e in Europa: tra i principali si elencano il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (CIRA), l'ENEA, le Università di Roma, il Politecnico di Milano, l'Università di Napoli "Federico II", l'Università di Padova, l'Università di Forlì, il Distretto Aero Spaziale della Sardegna e il CRdC in Campania. Inoltre, partecipa a diversi consorzi tra enti di ricerca ed industrie europee per favorire e supportare la ricerca di base per lo più nell'ambito dei materiali energetici.

Il Gruppo partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con organizzazioni nazionali e internazionali attive nella ricerca nel settore aerospaziale. In particolare, collabora con le università in relazione all'area propellenti avanzati a solido, area materiali in composito, area sistema motori a propellente solido (SRM), area propulsione criogenica, area propulsione ibrida e lavora a contatto con i maggiori costruttori e centri di ricerca a livello mondiale per tecnologie relative alla propulsione, con l'obiettivo di sviluppare moduli e componenti innovativi che beneficino della sinergia delle singole specifiche competenze.

I costi per attività di ricerca e sviluppo complessivamente sostenuti dal Gruppo Avio nel corso del primo semestre 2025 sono stati pari a 80,2 milioni di Euro (67,0 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024), ovvero pari al 40,6% dei ricavi lordi consolidati e registrati nel corso del primo semestre 2025 (37,8% nel corso del primo semestre 2024).

Le attività, autofinanziate, nel corso del primo semestre 2025 sono state pari a 4,7 milioni di Euro (2,1 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024) e includono 2,8 milioni di Euro relativi a costi di sviluppo capitalizzati come attività immateriali a vita definita (0,7 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024) e 1,9 milioni di Euro relativi a costi di ricerca o a costi di sviluppo non aventi i requisiti per la capitalizzazione e che sono stati direttamente addebitati al conto economico (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024).

L'importo totale imputato al conto economico dei costi riferiti ad attività autofinanziate nel corso del primo semestre 2025 è stato pari a 3,9 milioni di Euro (3,1 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024), composto da 1,9 milioni di Euro per costi non capitalizzabili direttamente spesati (1,3 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024) e da 1,9 milioni di Euro relativi alle quote di ammortamento di costi di sviluppo capitalizzati (prevalentemente) in precedenti esercizi (1,7 milioni di Euro nel corso del primo semestre 2024).

Nel corso del primo semestre del 2025 Avio ha proseguito nelle attività di innovazione sulle principali linee di prodotto, armonizzando attività di ricerca di base, ricerca applicata e sviluppo precompetitivo.

Filiera Propulsione a Solido

Nella visione strategica di Avio, la propulsione a solido continua a rappresentare una tecnologia che permette di ridurre significativamente il costo dei servizi di lancio e assicura la competitività della filiera europea del trasporto spaziale nei confronti dell'offerta internazionale.

Nel corso del primo semestre 2025 è stato completato lo sviluppo e qualifica del motore P160C. Infatti, il 24 aprile 2025 è stata dimostrata la qualifica al volo del P160C con il successo del test a fuoco presso lo spazioporto europeo nella Guyana francese. Il P160C rappresenta un aggiornamento del motore P120C perché, rispetto a quest'ultimo, con un carico di circa 160 tonnellate di propellente solido è in grado di fornire al lanciatore più spinata ed impulso totale. Con queste caratteristiche il P160C si configura come uno dei più grandi motori a combustibile solido monoblocco in fibra di carbonio al mondo, che sarà utilizzato come booster di Ariane 6 e del primo stadio dei lanciatori Vega C e Vega E.

In continuità con quanto fatto negli anni precedenti, nel corso del primo semestre 2025 sono proseguite le attività di ricerca e sviluppo di nuovi materiali energetici con particolare focus sulla formulazione e la realizzazione di propellenti a solido avanzati ad alte prestazioni e, allo stesso tempo, a ridotto impatto ambientale. Lo sviluppo dei nuovi propellenti ha come obiettivo caratteristiche e prestazioni che ne consentiranno l'uso sui futuri motori della classe di quelli già qualificati per i lanciatori Ariane e Vega e per quelli che saranno utilizzati sui futuri sistemi di difesa.

In ambito sviluppo di componenti e strutture avanzate è continuata l'attività di ricerca industriale precompetitiva di materiali compositi/ceramici ad alte prestazioni con cui sono realizzati gli involucri dei motori a propellente solido in fibra di carbonio (quelli, ad esempio, dei lanciatori Vega e del booster Aster) e le protezioni termiche interne sia della camera di combustione che degli ugelli. In questo caso, particolare effort viene dedicato al miglioramento dei processi produttivi ed all' ottimizzazione delle proprietà termo-meccaniche ed ablative della classe di materiali con cui sono realizzati gli inserti di gola come carbon-fenolica (Cph) e carbon-carbon (c-c).

Filiera Propulsione a Liquido

Avio considera la propulsione criogenica basata sull'ossigeno liquido e il metano come la risposta alle prossime generazioni di stadi alti per i veicoli di lancio, così come per i veicoli destinati all'esplorazione spaziale. Nel corso del primo semestre del 2025 sono proseguite le attività di design e test del sistema propulsivo criogenico LPM atto a gestire il propellente necessario ad alimentare il motore M10 che, alla fine delle fasi di sviluppo e qualifica ancora in corso, avrà le prestazioni necessarie per assicurare la propulsione del terzo stadio del futuro VEGA E.

Durante le fasi di sviluppo del MR10 precedenti al 2025, dopo aver completato la Preliminary Design Review del sistema motore e chiuse con successo le PDR dei principali sottosistemi sono stati realizzati i primi 2 prototipi Full Scale della camera di combustione del motore M10 (LOX/CH4) interamente realizzati in ALM su cui sono stati effettuati con successo i test meccanici in pressione ed i test fluidodinamici a freddo negli impianti Avio di Colleferro. Il 2° prototipo è stato poi assemblato con altri sotto-sistemi e componenti del banco di test (valvole, tubing, sensori, harness) e configurato per il firing test. La prima compagna di test a fuoco è stata conclusa con successo a fine febbraio 2020 presso gli impianti NASA Marshall Space Flight Center. Questa è stata la prima campagna di test di un prototipo di un'innovativa camera di combustione della taglia 100 KN raffreddata con cooling channel, prodotta in ALM utilizzando il brevetto Avio "Single Material Single Part".

I risultati ottenuti hanno confermato che con la Tecnologia Additiva e con l'uso di un unico materiale metallico con diffusività termica non elevata (qual è l'Inconel) è possibile raggiungere uno scambio termico adeguato alla realizzazione di una camera di combustione M10 Full scale. Questo è stato un importante passo in avanti in direzione dello sviluppo e qualifica del motore LOx-CH4 dello stadio superiore di Vega E.

Il primo modello di sviluppo dell'intero motore M10 denominato DM1 è stato completamente integrato nel corso del secondo semestre 2021, insieme ai componenti della turbomacchina che supporta il ciclo rigenerativo de propellente criogenico. Nel corso del primo semestre del 2022, è stata effettuata la campagna di test a fuoco nell'innovativo centro di propulsione spaziale Avio - SPTF, inaugurato ad ottobre 2021 e locato nel poligono militare Salto di Quirra in Sardegna. Nel 2023 è stata finalizzata l'integrazione del secondo dimostratore dell'MR10, il DM2, che ha concluso con successo la campagna di test ad agosto 2023.

A fine 2024 si è completato la progettazione e del terzo dimostratore DM3 del MR10 e, nel corso del primo semestre del 2025, si sta completato la realizzazione e l'integrazione dei sottosistemi del banco SPTF con l'obiettivo d' iniziare la campagna di test DM3 entro il secondo semestre 2025.

L'introduzione dell'innovativo e performante motore MR10 permetterà al lanciatore Vega E di portare in orbita un payload di circa tre tonnellate, e quindi significativamente superare quello di Vega C. Inoltre, grazie alle caratteristiche di manovrabilità del motore dell'MR10 (possibilità di riaccensione e controllo attivo della spinta), il lanciatore Vega E sarà in grado di rilasciare tanti satelliti in orbite diverse nel corso della stessa missione e ad un costo molto competitivo.

Nel perimetro delle attività spazio finanziate in ambito PNRR, nel corso del primo semestre 2025 è proseguito lo sviluppo e si sono tenuti i primi modelli full scale (prevalentemente tecnologici) dei seguenti sottosistemi/sistemi propulsivi:

  • dei serbatoi criogenici per LOx e LCH4 al fine di realizzare una nuova generazione di grandi serbatoi in composito (Cryo Tanks), che saranno integrati nella futura versione dell'Upper stage del Vega E per ottenere un ulteriore incremento del massimo payload;

  • del motore MPGE "Multi-Purpose Green Engine, un motore a propellente liquido "green", che avrà impiego in sistemi riutilizzabili come Space Rider e come motore principale del sistema propulsivo dello stadio orbitale dei

lanciatori della classe Vega;

  • della camera HTE di un motore criogenico con oltre 60 tonnellate di spinta, che farà parte del futuro propulsore M60 (LOX/CH4). Come l'M10 anche l'M60 sarà realizzato completamente in ALM con un design termodinamico innovativo, basato su lega di rame, che ne massimizzerà l'impulso specifico.

Filiera Sistemi di Trasporto Spaziale

Nel corso del primo semestre 2025 è sato messo il satellite ESA Biomass tramite il primo lancio di Vega C dell'anno e sono state completate le attività per effettuare il secondo lancio che porterà in orbita a fine luglio 2025 i satelliti CO3D e MicroCarb. Il primo satellite sarà dedicato all'osservazione della Terra, mentre il secondo si concentrerà sul monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica.

Sono continuate le attività per lo sviluppo ed integrazione del sistema propulsivo di Space Raider. Space Rider è un sistema di trasporto spaziale un-manned e riutilizzabile, quindi in grado di rientrare sulla superficie terrestre alla fine della sua fase operativa nello spazio ed essere poi utilizzato per una successiva missione, assicurando un servizio di laboratorio spaziale per diverse tipologie di payload. Lo sviluppo di Space Rider è stato commissionato ad Avio da ESA con co-prime Thales Alenia. In particolare, l'integrazione di Space Rider con i moduli di Vega C permetterà di creare un ampio e flessibile sistema di servizi, il cosiddetto Vega Space Systems. Ad oggi la prima missione operativa di Space Rider, tramite il lanciatore Vega C, è prevista non prima del secondo semestre 2027.

Inoltre, nel corso del primo semestre 2025, nel perimetro delle attività di ricerca e sviluppo finanziate in ambito PNRR è proseguito lo sviluppo dei sistemi:

  • IFD "In Flight Demostrator" finalizzato allo sviluppo ed al test di un dimostratore con propulsione (LOX/CH4) per un piccolo lanciatore "single stage to orbit" ed un successivo lanciatore "two stage to Orbit" ( bi- stadio) il cui sistema propulsivo sarà basato sull'utilizzo del propulsore MR10 LOx/LCH4, in particolare su un cluster di almeno 3 MR10 per il primo stadio;

  • IOS "In Orbit Service" in collaborazione con TASI, Leonardo, Telespazio, e D-Orbit, con obiettivo di una missione dimostrativa nazionale, effettuata da due satelliti (un "servicer" che realizza i servizi ad un "satellite target").

Filiera Propulsione Tattica

Nel corso del primo semestre 2025, in seguito al completamento delle attività di qualifica del motore CAMM ER è proseguito il programma di invecchiamento (in fase di finalizzazione) e sono proseguite le attività per il contratto di produzione per il MoD Italia ed Export. Inoltre, in seguito all'acquisizione del contratto MBDA, sono iniziate le attività per la fornitura da parte di Avio dei motori propulsivi per i missili CAMM-ER (Extended Range) e quello per l'incremento dei ratei produttivi.

Per il programma Aster è continuata la produzione per gli ordini MoD IT/FR/UK, ed export e, finanziate da MBDA sono iniziate le attività per consentire l'aumento dei ratei produttivi dei booster.

Nell'ambito del programma Teseo MK2/E, a valle del completamento con successo delle attività effettuate nel corso del 2024 (tiri al banco del DM1e DM2 ed il primo lancio del missile F0 al PISQ in Sardegna) sono proseguite ne 2025 le attività di sviluppo del booster assiale che sarà impiegato su un missile antinave e "dual role" a lungo raggio

Nei primi mesi del 2025 è iniziata la prima fase di HYDIS (programma di un consorzio europeo supportato da OCCAR) che permetterà ad Avio di collaborare alla progettazione e alla produzione di un missile ipersonico, ampliando la sua offerta nel settore difesa.

Avio, inoltre, ha continuato a collaborare con MBDA per finalizzare la partecipazione al programma di sviluppo di altri due motori per missili anti-nave a medio e lungo raggio e di uno spalleggiabile a corto raggio, di cui è iniziata la prima fase di fattibilità.

In ambito PNRM (Piano Nazionale della Ricerca Militare), sono continuate le attività con la Scuola di Ingegneria Aerospaziale e MBDA-I per lo sviluppo di un dimostratore di un motore ramjet.

Inoltre, sono proseguite le collaborazioni per lo sviluppo Sistemi di Propulsione con clienti e partner US.

RISORSE UMANE

Al 30 giugno 2025 il numero dei dipendenti del Gruppo Avio risulta pari a 1.533 unità, in aumento rispetto alle 1.322 unità del 30 giugno 2024.

Il numero dei dipendenti del Gruppo non include la società Europropulsion S.A., consolidata con il metodo del patrimonio netto. La maggior parte degli organici risulta impiegata presso la capogruppo Avio S.p.A., il cui organico, alla medesima data, è pari a n. 1.244 unità (era di 1.169 unità al 30 giugno 2024).

Nel primo semestre del 2025 sono state apportate diverse modifiche organizzative:

  • all'interno della Direzione Commerciale è stata costituita la nuova Unità Organizzativa "Launch Service", che integra le attività di vendita con quelle di gestione dei contratti di servizio di lancio. Tale evoluzione riflette la crescente rilevanza strategica del business legato ai servizi di lancio e la volontà di presidiare in modo integrato l'intero ciclo commerciale, dalla proposta alla consegna;
  • è stata inoltre istituita una filiale di Avio S.p.A. a Parigi, dedicata al business dei servizi di lancio, con una struttura organizzativa che include funzioni di Contract Management, Mission Management, Sales, BI & Marketing e Finance Controlling, in stretta collaborazione con la casa madre.
  • Nell'ambito della Direzione Programmi:
    • o è stata rafforzata la linea di business "Programmi Difesa", con la nomina di un nuovo responsabile e l'articolazione in cinque settori (Future Systems & New Business, LRAD, MRAD, Antiship & Battlefield Engagement, MLR US), ciascuno con propri programmi e progetti.
    • o è stata istituita la figura del Chief Defense Systems Officer (CDSO), con responsabilità tecnica trasversale su tutti i programmi e prodotti della Difesa, a presidio dell'intero ciclo di vita, dalla concezione alla produzione;
    • o la linea "Programmi Vega-C" è stata ulteriormente articolata in sotto-progetti specifici, dedicati a nuovi sottosistemi, adattatori di carico e gestione delle obsolescenze;
    • o il Programma Vega-E ha visto l'introduzione di nuove responsabilità progettuali per il motore criogenico MR10 e per il complesso di lancio dedicato.
  • Nella Direzione Ingegneria:
    • o è stata creata la nuova unità "Ingegneria dei Sistemi per la Difesa", che centralizza le competenze tecniche sui prodotti per la difesa, con articolazioni dedicate alla produzione, ai progetti US, agli sviluppi e al programma CAMM-ER;
    • o l'Autorità Tecnica di Prodotto ha assunto un ruolo più ampio nella definizione e gestione della configurazione del lanciatore, con nuove responsabilità relative alla missionizzazione, agli studi di fattibilità e all'interfaccia tecnica con l'operatore di lancio;
    • o sono state rafforzate le funzioni di Security Engineering & Cyber Solutions e Information Management & Protection, con un focus specifico sulla protezione delle informazioni classificate e sulla sicurezza dei programmi;
    • o la Direzione Qualità ha visto un cambio di leadership, con la nomina di un nuovo responsabile e il consolidamento delle attività di qualità prodotto, controllo qualità e sistema qualità. È stato inoltre formalizzato il coordinamento funzionale sulla Supply Chain Quality.
  • Nell'ambito della Direzione COO:
    • o è stata riorganizzata la funzione "Security, Service & Fleet Management", ora integrata nel perimetro del COO;
    • o è stato avviato un processo di razionalizzazione del Facility Management e della gestione energetica, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza operativa e la sostenibilità;
    • o è stata istituita una nuova area "Tecnologie Innovative e Simulazione Processi" all'interno dell'Ingegneria di Processo e Materiali, a supporto della digitalizzazione e dell'adozione di tecnologie avanzate.
    • o la Supply Chain ha consolidato il proprio perimetro di intervento, razionalizzando e strutturando la gestione dei subfornitori attraverso tre unità organizzative dedicate, suddivise per categoria merceologica;
    • o il World Class Manufacturing ha assunto un ruolo centrale nella gestione dell'efficienza in produzione e integrazione, implementando iniziative trasversali in coordinamento con le altre funzioni aziendali;
    • o l'unità organizzativa "Sistemi Produttivi e di Prova" ha riorganizzato la propria struttura per supportare l'aumento della cadenza produttiva, rafforzando tutte le aree cruciali, dalle attività a terra a quelle sui materiali compositi e processi speciali, tracciando anche le basi per le attività oltreoceano.

• Infine, sono stati avviati importanti progetti di parità di genere e sostenibilità, con la costituzione di un Comitato Guida dedicato e la nomina del dirigente preposto alla sostenibilità, nonché con il raggiungimento della certificazione per la parità di genere.

Relazioni Industriali

Nel primo semestre 2025 sono proseguiti gli incontri con la RSU, al fine di coinvolgere e informare le rappresentanze sindacali sull'evoluzione dell'Azienda e sulle iniziative introdotte da questa, come ad esempio quella relativa al welfareaziendale.

Con la nuova RSU è stato siglato:

  • un accordo per piano formativo per fondi Fondimpresa;
  • un nuovo accordo sul Premio di Produzione (PDP), anno di riferimento 2025 (pagamento 2026). Rispetto al passato, sono stati modificati i parametri per l'indicatore industriale e rivisti i pesi dei 3 indicatori (Economico/Industriale/Qualità);
  • un verbale di incontro per i risultati PDP anno di competenza 2024 (erogazione luglio 2025). Nel verbale è stata altresì regolamentata la conversione del premio in Welfare, inclusa la definizione del Welfare; un verbale di incontro dove è stato comunicato l'introduzione del ticket restaurant per il personale turnista e turno fisso 6:00-14:00;
  • un verbale di incontro che definisce l'introduzione della carta di credito per il personale che è soggetto a trasferte e la diaria pari a 80 euro lordi per il personale che si reca in trasferta in Sardegna.

Situazione manodopera operaia:

nel primo semestre si è proceduto a quanto segue:

  • 29 nuovi ingressi di operai in somministrazione a tempo determinato;
  • 10 risorse assunte a tempo indeterminato in Avio;
  • 9 trasformazioni in staff leasing.

Previsioni per il futuro:

• si prevedono ulteriori assunzioni in somministrazione tra luglio e dicembre 2025.

Gestione categorie protette

Richiesto ed ottenuto esonero per 30 unità. Rinnovata la convenzione in essere per 19 unità.

Talent Acquistion(selezione)

Nel primo semestre del 2025, mantenendo il trend dello scorso anno per continuare a fronteggiare diversi programmi e sviluppo di nuovi Business, l'Azienda ha previsto un nuovo piano di assunzioni di risorse impiegatizie. A fronte di movimenti interni e uscite e, della crescita in essere, le ricerche gestite ad oggi sono 157. Nel corso del primo semestre 2025 sono state assunte 98 risorse. Inoltre, dei 98 assunti, l'89% proviene da canali esterni, l'11% da stabilizzazioni di consulenti o impiegati in staff leasing. A completamento del fabbisogno impiegatizio 2025, restano da ricercare n. 52 impiegati con varia seniority.

Inoltre, per la parte di Internal Job Posting, le opportunità interne dedicate ai dipendenti Avio, sono state lavorate nei primi sei mesi dell'anno 51 job posting, sono state ricevute 66 candidature interne che hanno generato 14 movimenti.

Talent Development(Sviluppo)

Nel 2025 l'azienda ha previsto un Piano di Merito e Sviluppo. Nel primo semestre sono stati effettuati 146 interventi: n. 112 di Sviluppo. di cui: n. 4 Professional Expert (massimo livello di Quadro), n. 19 alla qualifica di Quadro (livelli A3; A2 e A1 del contratto chimico), n. 40 alla qualifica aziendale di Professional (livelli B2 e B1 del contratto chimico), n. 49 passaggi a livello impiegatizio di cui n. 39 carriera Neo-Laureati e n. 1 passaggio da operatore ad impiegato, n.28 interventi di merito e n. 6 una tantum.

Anche quest'anno l'Azienda ha confermato per i propri Dirigenti-Quadri e Professional (625 persone, pari al 48% della popolazione aziendale) il sistema di Premio Variabile, legato al Piano Obiettivi del Gruppo Avio per l'esercizio 2025. Il processo di assegnazione degli obiettivi 2025 vede un cambiamento rispetto all'anno precedente, di seguito i cambiamenti avvenuti nel processo di assegnazione obiettivi 2025.

Il peso degli obiettivi individuali viene incrementato dal 50% al 70%; vengono introdotti due nuovi obiettivi aziendali: produttività e qualità, più legati alla performance del personale rispetto ai soli risultati finanziari (EBITDA adj., NFP).

Pertanto, gli obiettivi avranno pesi fissi non modificabili, 4 aziendali con peso del 30% così di seguito suddivisi:

  • «adjusted EBITDA» con un peso del 5%;
  • «net financial position» con un peso del 5%;
  • «targetdi produttività» con un peso del 10%;
  • «obiettivo di qualità» con un peso del 10%;

4 individuali con peso del 70% così di seguito suddivisi:

  • "obiettivo di programma o cross funzionale" con un peso del 25% (definito da una diversa direzione aziendale);
  • «obiettivo milestone», con un peso del 20%;
  • «obiettivo di Direzione o Funzione», con un peso del 15%, proprio della funzione di appartenenza;
  • «obiettivo comportamentale», o di attitudine, peso 10%, si baserà sui comportamenti manageriali e sui pilastri comportamentali.

Erogazione e misura del Premio dipenderanno dal conseguimento dei livelli di risultato, sia aziendale che individuale, che saranno raggiunti; inoltre è stata ampliato il range di valutazione rispetto all'anno precedente che vedeva una scala da 1 a 3, mentre sul 2025 la scala di valutazione sarà da 0 a 3.

Talent Attraction (Employer Branding)

Con l'obiettivo di rafforzare il posizionamento del brand Avio come un'azienda attrattiva e riconosciuta nel mercato del lavoro italiano, nel corso degli ultimi due anni è stato avviato un percorso strutturato di Employer Brandingall'interno della funzione HR Talent.

L'iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare l'identità aziendale e aumentare l'appeal di Avio verso candidati qualificati, contribuendo al rafforzamento del bacino di talenti disponibili per le attuali e future esigenze di recruiting. Le attività di Employer Branding sono state articolate in due macro-aree: online e offline.

Sul fronte online, nei primi sei mesi dell'anno sono stati ideati e condivisi contenuti digitali dedicati all'employer branding, pubblicati sia sui canali social ufficiali di Avio che sulla intranet aziendale con l'obiettivo di attrarre profili sia junior che senior, aumentando così il numero e la qualità delle candidature presenti nel database aziendale e con quello di promuovere le opportunità interne. Abbiamo inoltre attivato una rete di Employer Branding Ambassadors interni, che hanno partecipato attivamente alla creazione di contenuti – stories, video, mini-interviste – contribuendo in prima persona alla valorizzazione dell'immagine aziendale.

Per quanto riguarda le iniziative offline, ci siamo concentrati sull'organizzazione di eventi che coinvolgessero sia il personale interno proveniente da diverse aree aziendali, sia interlocutori esterni con competenze eterogenee: giovani studenti universitari, ma anche professionisti ed esperti del settore, con l'obiettivo di aumentare la seniority delle nuove assunzioni. Abbiamo inoltre intensificato la nostra presenza nelle università, partecipando a iniziative didattiche in linea con il nostro business, attraverso testimonianze dirette, workshop e case studies, con lo scopo di trasmettere competenze utili e promuovere una maggiore consapevolezza del mondo Avio.

Temi importanti come la Sostenibilità e la D&I sono stati trattati nel corso del primo semestre 2025 attraverso la partecipazione a diversi Summit ed eventi dedicati. Nel primo semestre 2025, il team HR Talent ha organizzato e partecipato a 32 attività, tra cui:

  • 3 visite in azienda;
  • 11 conferenze;
  • 9 Career Day/ job meeting;
  • 2 convegni;
  • 1 fiera di settore;
  • 1 seminario tenuto presso l'università di Roma 3;
  • 1 Project work+ 1 giornata di valutazione e premiazione;
  • 2 Giornate di selezione per i master sovvenzionati da Avio presso l'Università Sapienza;
  • 1 Testimonianza presso Università per Master Class.

Formazione

Avio riconosce la formazione come leva strategica per la valorizzazione delle persone e il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il Gruppo promuove una cultura del learning continuo, offrendo a tutti i collaboratori pari opportunità di accesso a percorsi formativi e incoraggiando l'aggiornamento costante delle competenze tecniche e trasversali attraverso esperienze di apprendimento innovative e mirate. Partendo dall'analisi dei training needs vengono progettate e pianificate le azioni formative utili all'aggiornamento delle conoscenze e delle competenze, identificando l'appropriata modalità di formazione al fine di colmare eventuali gap.

Il processo di training avviene attraverso il coinvolgimento della popolazione aziendale in corsi di aggiornamento, corsi professionalizzanti, percorsi individuali e attività formative a supporto delle soft skills ed implementazione delle competenze tecniche in aula, in fad sincrona e asincrona. A sostegno dei percorsi di formazione (upskilling e reskilling) per il personale del Gruppo Avio, nel primo semestre del 2025, sono state erogate n° 16.800 ore di formazione, con un tasso di partecipazione pari all'89% (dipendenti, somministrati e staff leasing). Tra gli indicatori di formazione monitorati oltre le ore erogate ed il tasso di partecipazione, viene rilevato il livello di soddisfazione tramite questionario con un gradimento medio pari a 5,2 punti su una scala a 6.

In particolare, nel primo semestre del 2025 è stato:

  • è stato avviato Progetto "Human Factor" Sviluppo della Cultura della Sicurezza e delle Competenze Trasversali, un percorso formativo volto a rafforzare la cultura della sicurezza, integrando la formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs. 81/08 con un approccio centrato sullo sviluppo delle competenze comportamentali. Il progetto ha coinvolto inizialmente degli opinion leaders, attraverso interviste e attività di pre-analisi finalizzate alla mappatura delle competenze di eccellenza e all'identificazione dei comportamenti organizzativi che favoriscono la prevenzione dell'errore umano. Il training si è articolato in due fasi principali: un Development Center che ha coinvolto 25 preposti in 3 sessioni da 8 ore, con esercitazioni pratiche sulle "Safety Skills", role playing su team building e leadership, debriefing e feedback di gruppo, oltre a un questionario individuale per l'analisi delle competenze. A seguire, è stato avviato un training strutturato, sempre in sessioni da 8 ore, focalizzate sullo sviluppo della consapevolezza situazionale, la gestione dell'attenzione, la prevenzione degli automatismi e il riconoscimento dei segnali di rischio. Le attività formative hanno incluso simulazioni, esercitazioni esperienziali e casi studio costruiti su eventi reali, con l'obiettivo di stimolare l'apprendimento attivo e la riflessione individuale.
  • è stato progettato un piano di sviluppo delle competenze comportamentali e organizzative, rivolto trasversalmente a tutte le Direzioni. Grazie alla partecipazione all'Avviso di Sistema 1/2025 di Fondimpresa, che non comporta impatti economici sul budget assegnato, è stato possibile coprire circa il 60% del fabbisogno formativo in ambito soft skills espresso dalle Direzioni per il 2025, generando un saving economico di circa 67 mila euro. Tra le nuove iniziative formative rientrano percorsi dedicati allo sviluppo di competenze in comunicazione assertiva, leadership, gestione del tempo e Public Speaking. Di particolare rilievo anche la possibilità di finanziare corsi metodologici, come Project Management Fundamentals, che introduce i concetti base della gestione progetti, dalla pianificazione al coordinamento operativo. Il piano sarà in erogazione dal secondo semestre del 2025.
  • sono stati organizzati moduli formativi sul metodo 8D, finalizzato a fornire un approccio strutturato alla risoluzione dei problemi. Il corso ha coinvolto team interfunzionali (qualità, ingegneria ed operations) e ha previsto esercitazioni pratiche e analisi di casi reali, con l'obiettivo di rafforzare le competenze nel problem solving, nella collaborazione e nella gestione delle non conformità.
  • Attivati 2 piani finanziati su Conto Formazione di Fondimpresa incentrati sia sullo sviluppo di competenze trasversali sia sull'aggiornamento delle competenze tecniche come, ad esempio, la formazione rivolta al team di manutenzione e ai team di ingegneria (Ambiente di Sviluppo in TIA PORTAL e Catia V5).
  • Sono state organizzate delle sessioni formative con l'obiettivo di garantire personale qualificato a lavorare sul prodotto secondo gli standard qualitativi richiesti ad esempio attraverso le certificazioni e ricertificazioni in materia di saldatura/crimpatura, Estensimentria e Fochino.
  • Mantenuta una programmazione dei corsi sul tema Recruiting Excellence attraverso docenza interna del team talent
  • Sono stati attivati percorsi di aggiornamento professionale finalizzati al mantenimento dei crediti formativi per coach certificati interni, propedeutici all'avvio di programmi di coaching rivolti al personale dell'organizzazione.
  • È stata erogata la formazione istituzionale a supporto della crescita professionale. In particolare, è stato avviato il 'People Manager Program', a sostegno delle nuove nomine a Quadro A3. Inoltre, nella decima edizione del programma formativo manageriale di Avio, 'Building the Future', l'azienda ha posto

l'accento sulle attività esperienziali proponendo come team building un'esperienza immersiva pensata per rafforzare la coesione dei team trasversali attraverso il rafting e attività all'aria aperta ispirate ai valori della sostenibilità ambientale.

  • è stato incrementato l'utilizzo delle piattaforme MOC a favore dei percorsi di autoapprendimento in particolare per il mantenimento delle competenze tecnico/scientifiche e programmi specifici (ad es. Modeling and Control of Power Electronics Specialization, Data Analysis, Pythonetc)
  • sono stati attivati corsi di upskilling per le società controllate estere in particolare corsi a supporto delle competenze tecniche come quello di Meccanica spaziale e controllo dei veicoli spaziale e Progettazione dei lanciatori e fasi di rientro.
  • Sono state organizzate sessioni di training interno sulle seguenti discipline: Fundamentals of System Fluid-Dynamics, Model Based System Engineering, System Data Management & SED, Trajectory optimization.

Particolare attenzione è stata posta alla progettazione delle attività formative in ambito Ai e Parità di Genere.

  • A seguito della stesura della policy aziendale interna relativamente alle tematiche sull'intelligenza artificiale, sono state progettate delle azioni formative che saranno erogate a partire dal mese di luglio 2025 con una formazione dedicata allo strumento Microsoft Copilot 365. Sono stati individuati dei percorsi differenziati per le diverse figure professionali in azienda, in particolare per quelle strategiche.
  • Con la certificazione sulla Parità di Genere è stato rinforzato il piano formativo con percorsi che rappresentano un passo concreto verso un ambiente di lavoro più equo, inclusivo e consapevole.

Nel periodo considerato, ulteriori aree di intervento sono state le seguenti:

  • Formazione e aggiornamento competenze tecniche specifiche e obbligatorie in ambito sicurezza (ad esempio: abilitazioni per carrelli elevatori, carroponti, piattaforme elevatrici, preposti etc.);
  • Formazione mirata sui processi di fabbricazione per i prodotti Vega, Vega C e su come si opera sul CSG (Centro Spaziale Guyanese)
  • Trainingsu software specifici (ad esempio; Enovia);
  • Formazione sui processi sensibili e speciali in ambito fabbricazione;
  • Get on board day: formazione on boarding per i neoassunti reso più interattivo e coinvolgente con le visite in fabbrica e nei vecchi stabilimenti di Avio;
  • Supporto all'internazionalizzazione, con focus sulla formazione linguistica individuale e collettiva (corsi di lingua francese, corsi di lingua italiana);
  • Formazione sul Sistema di Gestione Qualità;
  • Formazione sul tema della cyber security;
  • Formazione di aggiornamento sul D.Lgs. 231/01 in aula e in modalità eLearning;
  • Workshop sul tema Export Control ITAR EAR.

La formazione in FAD (formazione a distanza), erogata sia in modalità sincrona sia in modalità asincrona, ha inciso positivamente sia sul monte ore complessivo sia sul numero di partecipazioni coinvolgendo tutta la popolazione aziendale. Con l'impiego di formatori interni certificati, sono state intraprese azioni formative ed informative in ambito sicurezza e di gestione. L' eLearning Academy sulla piattaforma e-learning ha permesso l'introduzione corsi su tematiche soft, manageriali e metodologiche; oltre ai corsi presenti a supporto dell'Area Qualità per l'erogazione del corso sul Sistema di Gestione Qualità interno. Continua l'implementazione della "Digital Library" attraverso la quale vengono condivisi i documenti dei corsi. La piattaforma e-learning aziendale risulta essere uno strumento necessario altresì per l'erogazione della formazione su tematiche di sicurezza e sulle trimestrali Seveso; in ambito normativo (formazione D.Lgs. 231); formazione sulla gestione dei rifiuti; formazione sulle Disposizioni per la Tutela Amministrativa del segreto di Stato, delle informazioni classificate e a diffusione esclusiva ed un percorso multimediale dedicato in fase di accoglienza per il personale neoassunto.

Amministrazione e Gestione del personale

Anche per quest'anno, sempre in collaborazione con Stellantis & You Roma, si è continuato con lo sportello settimanale a favore dei dipendenti del Gruppo Avio con la presenza di un consulente di vendita, durante il quale è possibile richiedere informazioni sulle promozioni con sconto dipendente attive per acquisto o noleggio (24 mesi) di vetture dei marchi Stellantis, elaborare i preventivi di acquisto/noleggio e conclusione dei contratti.

Nel mese di gennaio, è stato caricato sulla piattaforma welfare l'importo di euro 100 previsto dal contratto integrativo aziendale a favore di tutto il personale non dirigente, ad esclusione dei somministrati, con contratto a tempo indeterminato alla data del 31/01/2025.

In data 21 febbraio 2025 Avio ha ottenuto la certificazione per il sistema di gestione per la parità di genere conforme alla norma UNI/PdR 125/2022 che rappresenta un importante riconoscimento che attesta l'impegno dell'azienda nel promuovere politiche e pratiche rivolte a ridurre il divario di genere in ambito lavorativo. Con decorrenza 1° febbraio 2025 è stata introdotta, per le trasferte in Sardegna, la diaria giornaliera del valore di euro 80,00 dopo condivisione con la RSU di Avio. Tale misura ha consentito di evitare al personale in trasferta la conservazione e presentazione di tutte le fatture/ricevute/scontrini cartacei e di agevolare i missionari nei pagamenti rispetto alla nuova legge di bilancio 2025.

Dalla fine del mese di aprile, viste le nuove normative in materia fiscale in tema di rimborsi spese sostenute dai dipendenti in occasione delle trasferte di lavoro, Avio, al fine di agevolare il più possibile i lavoratori interessati ed evitare aggravi di costi, ha proceduto all'emissione di Carte di Credito Corporate a responsabilità individuale con addebito su conto corrente del dipendente, che andranno a sostituire definitivamente l'attuale "Anticipo Trasferta". Le Carte sono state concesse a titolo di "Benefit" a tutti i dipendenti che ne hanno fatto richiesta e le stesse potranno essere utilizzate anche per le spese private e non legate alla trasferta di lavoro.

Dal mese di maggio è stata attivata la piattaforma welfare INAZ-Timeswapp, che potrà essere utilizzata per le richieste di rimborso e per l'acquisto dei servizi da parte dei dipendenti che hanno scelto di convertire il Premio di Partecipazione in Welfare. L'adesione dei dipendenti al Welfare è stata pari a 358 dipendenti su un totale di 1.099 pari al 32,58%, contro le 306 adesioni su 1.082 dello scorso anno pari all' 28,28%.

A partire dal mese di giugno sono stati introdotti, per il solo personale turnista, i buoni pasto elettronici EDENRED del valore di euro 8,00 giornalieri in sostituzione del servizio mensa aziendale. Sempre a partire dal 1° giugno 2025 viene incrementato ad 8,00 euro giornalieri il valore del buono pasto anche per il personale dislocato nelle sedi di Airola, Torino e Sardegna che già ne fruiva alla data del 31/05/2025.

COMUNICAZIONE E RESPONSABILITA' SOCIALE

Avio promuove la propria immagine ed i propri prodotti attraverso la partecipazione ai più importanti eventi internazionali e la costante presenza nei contesti, italiani ed internazionali, rilevanti nel campo aerospaziale per l'attività di ricerca e di sviluppo di nuove tecnologie nel campo specifico della propulsione spaziale e dei lanciatori.

Inoltre, la Società sviluppa la propria rete di interscambio scientifico e di sviluppo di nuovi prodotti sia attraverso la collaborazione nel campo della ricerca con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri che attraverso la collaborazione tecnica e operativa con le più importanti Agenzie Spaziali europee, in particolare l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il Centre National d'Études Spatiales (CNES) e l'European Space Agency(ESA).

Tutte le attività che vedono Avio come protagonista vengono divulgate anche tramite i social media, questo permette di aumentare la brand awareness e la brand reputation sia a livello nazionale sia internazionale. Grazie a un'attenta campagna di cross posting tra le varie piattaforme, riusciamo a generare un aumento del traffico sul sito web aziendale.

Eventi e manifestazioni

Tra i principali eventi dell'anno si evidenziano:

  • 15 gennaio Avio e BULL Co., Ltd. hanno firmato un MOU per avviare uno studio di fattibilità congiunto finalizzato all'installazione del dispositivo PMD (Post Mission Disposal) di BULL, "HORN", sul payload dispenser VESPA del razzo Vega C, consentendo di accelerarne il rientro atmosferico dopo la fine delle operazioni di lancio. Comunicato stampa diffuso sul sito web e sui canali interni ed esterni.
  • 27 gennaio l'Amministratore Delegato Giulio Ranzo è stato ospite a Countdown – Dallo Spazio alla Terra, la serie di Sky Tg24 condotta da Emilio Cozzi - giornalista e divulgatore scientifico - per parlare delle sfide connesse alla sovranità dello spazio.
  • 28 gennaio Avio ha partecipato alla 17th European Space Conference a Bruxelles. La Direzione Comunicazione ha organizzato l'intervento dell'Amministratore Delegato Giulio Ranzo al panel "Launching Europe into 2030: Ensuring Europe's Autonomous Access to Space". La conferenza, attraverso i maggiori esponenti dell'industria aerospaziale, ha esplorato il futuro dell'ecosistema dei lanciatori europei.
  • 4 febbraio Silicon Valley (CA), partecipazione a Smallsat Symposium 2025 - La manifestazione è stata un'occasione per tutta la comunità spaziale per conoscere l'evoluzione degli Smallsats. Marino Fragnito - Chief Commercial and Launch Services Director – ha partecipato al panel "Launch customization: payloads, schedules and orbits". La Direzione Comunicazione ha supportato la partecipazione di Avio all'evento.
  • 12 febbraio evento di presentazione del libro Un territorio per la fabbrica e una fabbrica per il territorio. Viaggio nell'antico polverificio BPD. Dalla fondazione al secondo dopoguerra (Giunti Editore), un'opera che ripercorre la storia dell'antico polverificio BPD e il suo legame profondo con Colleferro. La giornata si è aperta con una visita guidata nell'ex stabilimento, condotta dall'autrice Francesca Lillo, e si è conclusa con un incontro in Auditorium, moderato dal giornalista Giovanni Caprara, con testimonianze di figure di rilievo, tra cui l'Amministratore Delegato Giulio Ranzo, membri della famiglia Parodi Delfino, e il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna. La Direzione Comunicazione ha gestito l'intera organizzazione dell'evento e curato la diffusione sui media. L'intervista a Francesca Lillo è stata trasmessa su TGR Lazio e ripresa da diverse testate locali, contribuendo a valorizzare il racconto di un patrimonio industriale e umano che appartiene alla comunità. L'evento è stato ampiamente condiviso anche sui canali social.
  • 13 febbraio ricorrenza del primo lancio Vega pubblicazione sui canali social di un video Esa che ripercorre i momenti salienti del primo lift off del Vega, lanciatore leggero europeo che, il 13 febbraio del 2012, è entrato nella storia dell'industria aerospaziale.
  • 14 febbraio per rafforzare la presenza di Avio su LinkedIn e comunicare in modo coerente il brand, abbiamo creato delle nuove immagini di copertina dedicate a tutti i dipendenti Avio. Le cover, realizzate graficamente, sono state rese disponibili in alta risoluzione nella sezione intranet "Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne". L'obiettivo di questo progetto è stato quello di valorizzare l'immagine aziendale e rafforzare la reputazione sui social.

  • 24 febbraio effettuate con successo le prime accensioni in modalità bipropellente del primo prototipo del motore MPGE, Multi Purpose Green Engine su un banco di prova presso gli impianti Avio. Il progetto, sviluppato nell'ambito del PNRR, è realizzato da Avio e coordinato da ASI, con il contributo di PMI, Università e startup. La notizia è stata diffusa all'esterno con un comunicato stampa e con un post sui canali social.
  • 26 febbraio Avio ha partecipato alla fiera Global Space Technology Convention & Exhibition (GSTCE) dal 26 al 27 febbraio a Singapore. Marino Fragnito, Chief Commercial and Launch Services Director, è intervenuto al panel "The Future of Launch: Emerging Vehicles, Market Trends and Scaling Global Constellations". Il Team Comunicazione ha organizzato anche una colazione di lavoro solo su invito presso la meeting room.
  • 26 febbraio Colleferro, l'Ambasciatore tedesco H.E. Hans-Dieter Lucas visita il quartier generale di Avio. Durante l'incontro si è parlato degli scenari attuali e delle nuove opportunità dell'industria spaziale. Realizzazione di un post sui canali social e condivisione della notizia internamente.
  • 11 marzo solidarietà in Avio: giornata dedicata alla vendita di piantine con l'obiettivo di raccogliere i fondi da destinare alla Ricerca contro la Sclerosi Multipla. I dipendenti hanno avuto l'opportunità di acquistare un orchidee o gardenie con una donazione minima. Grazie all'impegno generoso di tutti e alla presenza dei volontari AISM, sono state distribuite 100 piante per un totale di oltre 1.500€. Condivisione della notizia sui social e sulla intranet.
  • 13 marzo Avio ha esaminato e approvato i risultati consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2024. Diffusione ai media, sui social, sulla intranet e caricamento sul sito web.
  • 17 marzo l'Amministratore Delegato, Giulio Ranzo, è ospite della trasmissione Caffè Affari di CLASS CNBC, condotta da Adolfo Valente. Nel corso dell'intervista sono stati trattati temi legati ai risultati finanziari di Avio, alla crescita del business e al consolidamento del ruolo strategico dell'Azienda nei segmenti chiave del settore spaziale e della difesa, sia in Europa che negli Stati Uniti.
  • 31 marzo Politecnico di Milano, partecipazione al convegno organizzato da Osservatori Digital Innovation dal titolo "Futuro della Space Economy italiana tra tradizione e innovazione". Maurizio Cutroni, Commercial Operations, ha rappresentato Avio nella tavola rotonda dedicata all'evoluzione della filiera spaziale italiana.
  • 11 aprile Avio ha partecipato al Made in Italy Day, evento che celebra l'eccellenza e il valore dell'industria italiana nel mondo. Marco Biagioni, Programs Director, ha raccontato come tecnologia, ricerca e passione possano fare del nostro Paese un punto di riferimento nel settore spaziale.
  • 24 aprile il test di qualifica del motore P160C si è svolto con successo presso lo Spazioporto europeo nella Guyana Francese, sul banco di prova per booster a propellente solido (BEAP). La riuscita del test di accensione del motore P160C rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo delle future evoluzioni dei lanciatori europei Ariane 6 e Vega. La notizia è stata caricata sul sito web, diffusa ai media e sui canali social.
  • 28 aprile l'Amministratore Delegato Giulio Ranzo è ospite della trasmissione Countdown – Dallo Spazio alla Terra, la serie di Sky Tg24 condotta da Emilio Cozzi. Durante la puntata si è parlato del ruolo di Avio nel settore dell'innovazione tecnologica, dell'aumento della frequenza dei lanci e dello sviluppo nel settore difesa.
  • 29 aprile comunicato stampa relativo al successo del volo VV26. Il Vega-C lancia in orbita il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA). La notizia è stata diffusa alla stampa e condivisa con un post sui social media.
  • 8 maggio Padova, Avio protagonista al Galileo – Festival della scienza e innovazione con un booth e gadget personalizzati. Il festival ha rappresentato un'occasione per costruire sinergie tra imprese, istituzioni, università, centri di ricerca e d'innovazione. Marco Biagioni, Programs Director, ha preso parte alla tavola rotonda "Oltre la Terra: verso lo shuttle europeo" parlando del futuro del volo spaziale europeo.
  • 11 maggio oltre 100 dipendenti, con bandiere e gadget brandizzati Avio, hanno partecipato alla Race for the Cure per sostenere la ricerca e la battaglia contro il tumore al seno. La Direzione Comunicazione ha condiviso sui social le foto della giornata.
  • 15 maggio Avio ha esaminato e approvato i risultati del primo trimestre 2025. Uscita del comunicato stampa in coordinamento con la direzione Investor Relations e conseguente diffusione della notizia alla stampa e sul sito web.

  • 17 maggio Avio ha sponsorizzato la 13° edizione di Sapienza Rocketry Challenge a Segni. La gara di lancio razzomodelli costruiti dagli studenti del corso di Laboratorio di Propulsione Spaziale del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale di Sapienza Università di Roma.
  • 20 maggio Venezia, Avio ha avuto un ruolo da protagonista allo Space Meetings. L'evento, punto di riferimento internazionale per il settore aerospaziale, ha visto la presenza di Avio con uno stand e la partecipazione dell'Amministratore Delegato Giulio Ranzo alla tavola rotonda "Defining a Space Roadmap: The Draghi Report and Post-ESA Ministerial 2025 Perspectives".
  • 21 maggio Avio si conferma tra le aziende "Leader della sostenibilità" nella classifica delle 240 società italiane più trasparenti e sostenibili, elaborata da Statista e Il Sole 24 Ore. La lista prende in considerazione 45 indicatori relativi a tre performance: ambientale, sociale e di governance. Questo risultato è stato celebrato attraverso post social e una news interna.
  • 27 maggio Avio ha partecipato con uno stand allo Small Sat Europe - il principale evento europeo dedicato alle tecnologie per piccoli satelliti - dal 27 al 28 maggio ad Amsterdam. Il Chief Commercial and Launch Services Director, Marino Fragnito, ha preso parte alla tavola rotonda "Availability of current and planned launch capabilities." Il team Comunicazione ha curato anche la drink reception del primo giorno.
  • 27 maggio il Commissario europeo per l'Industria della Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, in visita a Colleferro. Dopo un incontro introduttivo tenuto dall'Amministratore Delegato Giulio Ranzo, in cui sono stati illustrati i principali programmi in corso e il ruolo di Avio nello scenario europeo dei lanciatori spaziali, gli ospiti hanno preso parte a una visita delle infrastrutture produttive dell'azienda. Il Dipartimento Comunicazione ha dato notizia della visita tramite post social e sui canali interni.
  • 28 maggio Giovanna Manca, Responsabile del Dipartimento Preparazione Sistemi di Lancio, racconta il funzionamento del lanciatore Vega C in una video intervista realizzata da Fondazione Leonardo. Il video è stato diffuso internamente ed esternamente tramite i canali social.
  • 5 giugno Giornata Mondiale dell'Ambiente. Leonardo Marigliani Launch Systems Business Development – in un breve video ha spiegato come i satelliti, lanciati in orbita dai nostri lanciatori, contribuiscano alla comprensione delle condizioni ambientali della Terra. Il video è stato diffuso internamente sugli infopoint e sulla intranet aziendale ed esternamente sui canali social di Avio.
  • 10 giugno Avio ha ospitato a Colleferro il 4° Incontro delle Agenzie Spaziali dei Paesi membri dell'IILA, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana. L'evento ha riunito rappresentanti dell'America Latina e dei Caraibi, focalizzandosi su innovazione, sostenibilità e tecnologie avanzate, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione e promuovere nuove sinergie nel settore spaziale. Diffusione dell'incontro sui social media.
  • 12 giugno Videointervista di Marco Biagioni, Programs Director, per Astrea, programma radiofonico e televisivo del canale Radio Radio. L'intervista si è focalizzata sul ruolo di Avio a livello nazionale e internazionale e l'importanza di giocare un ruolo da leader nella space economy. La Direzione Comunicazione ha organizzato l'intervento e supportato nella stesura delle Q&A.
  • 17 giugno Avio alla 55ª edizione del International Paris Air Show di Le Bourget. L'Amministratore Delegato Giulio Ranzo ha partecipato al panel "European Space Transportation Cooperation: Securing Our Access to Space", insieme ai principali attori dell'industria europea. Nel corso del suo intervento, ha delineato la visione strategica di Avio per il futuro dei veicoli di lancio. Realizzazione editoriale a Firma dell'AD e valorizzazione dello stesso in anteprima sul Corriere della Sera.
  • 23 giugno Giornata Internazionale delle Donne in Ingegneria. Celebriamo la ricorrenza con un video delle "nostre" ingegnere. Le brevi interviste sono state concepite con l'obiettivo di valorizzare tutte le generazioni al femminile che lavorano in Avio e sottolineare il superamento del gender gap. Un modo per dare voce al talento, alla passione e all'impegno delle professioniste che ogni giorno contribuiscono all'innovazione e al progresso. Il video è stato diffuso internamente ed esternamente su tutti i canali social.
  • 30 giugno Avio ha partecipato come Gold Sponsor alla fiera di settore Eucass accanto alla Sapienza Università di Roma. L'evento, di grande rilevanza a livello mondiale nel settore spaziale, è iniziato con l'intervento dell'Amministratore Delegato Giulio Ranzo come speaker alla cerimonia di apertura. La Direzione Comunicazione ha accompagnato le giornate di fiera con diverse pubblicazioni di foto sui social media.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE A CUI IL GRUPPO È ESPOSTO

Rischi relativi alla situazione di guerra in Ucraina

Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2024 e semestrale al 30 giugno 2024, la crisi russo-ucraina è uno scontro diplomatico-militare in atto tra Russia e Ucraina, iniziato nel febbraio del 2014. Tale conflitto si incentra sullo status della Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell'Ucraina alla NATO.

Le informazioni riportate nella presente sezione, e più in generale l'informativa fornita in tale relazione finanziaria in tema di conflitto in corso in Ucraina, hanno tenuto conto dei richiami di attenzione di Consob del 18 marzo 2022 e del 19 maggio 2022; quest'ultimo ha integralmente richiamato le raccomandazioni fornite dall'ESMA nel Public Statement "Implications of Russia's invasion of Ukraine on half-yearly financial reports" del 13 maggio 2022.

Come noto, il 24 febbraio 2022 la Russia ha iniziato l'invasione dell'Ucraina. Nonostante la condanna unanime e le sanzioni a livello internazionale nei confronti della Russia, allo stato il conflitto tra i due paesi prosegue.

Come già riportato nel prospetto informativo del 31 marzo 2017 relativo all'ammissione alle negoziazioni sul segmento Star del mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nell'ambito della propria attività il Gruppo si avvale principalmente di fornitori e sub-contractors per la fornitura di componenti, semilavorati e materie prime. La capacità del Gruppo di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei committenti dipende anche dal corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali da parte dei propri subcontractorse dei propri fornitori.

Sempre come riportato nel prospetto informativo, taluni fornitori e sub-contractors del Gruppo, in ragione delle competenze e del know-how sviluppato, nonché dei processi di qualifica che ne hanno certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, sono difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la loro sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi.

In considerazione della crisi russo-ucraina iniziata già nel febbraio 2014, nel prospetto informativo è stato riportato, in particolare, che gli allora recenti accadimenti in materia di politica estera avrebbero potuto influire sulle capacità dei fornitori operanti in Russia e in Ucraina.

Nel prospetto informativo è stato, inoltre, riportato che tali eventuali inadempimenti avrebbero potuto aver ad oggetto una diversa gamma di componentistiche (quali i serbatoi del propellente ed i motori del IV stadio del lanciatore Vega, i regolatori di pressione e valvole) ovvero materie prime (quali, il perclorato di ammonio e le fibre di carbonio) e, laddove si verificassero episodi significativi relativi a inadempienze dei fornitori o dei subcontractors del Gruppo o, per qualsiasi ragione, tali fornitori non fossero più in grado di adempiere alle proprie obbligazioni o dovessero essere sostituiti da parte del Gruppo, quest'ultimo, anche in ragione degli eventuali ritardi che ne potrebbero derivare, potrebbe essere ritenuto responsabile nei confronti dei propri committenti, e, quindi, essere soggetto ad eventuali richieste di risarcimento. Il verificarsi di una o più di tali circostanze potrebbe avere effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.

Tra i fornitori strategici del Gruppo in ragione delle competenze e del know-how sviluppato nonché dei processi di qualifica che ne avevano certificato la conformità ai requisiti specifici richiesti, difficilmente sostituibili o, in ogni caso, la cui sostituzione potrebbe richiedere un periodo di tempo prolungato e costi significativi rientrano tuttora due fornitori ucraini che attualmente forniscono il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C (il motore "MEA").

Avio aveva, inoltre, individuato un fornitore ucraino qualificato da ESA per la produzione degli inserti in carboncarbon utilizzati per la fabbricazione degli ugelli dei motori Z40 e Z9 del vettore Vega-C ed aveva avviato dal 2019 un'attività di investimento per il rafforzamento del know-how in materia di produzione di inserti in carboncarbon.

A partire da marzo 2022, a seguito dell'avvio delle ostilità tra Russia e Ucraina, Avio aveva già intrapreso un contratto di fornitura da un fornitore europeo in precedenza utilizzato e, ad oggi, anche in considerazione delle raccomandazioni della commissione di inchiesta a seguito dell'anomalia del volo VV22, l'approvvigionamento di inserti in carbon-carbonda fornitori ucraini è stata bandita dall'ESA.

Ad oggi non sussistono approvvigionamenti diretti da fornitori russi.

Per quanto riguarda, invece, il motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C, lo stato delle forniture già presenti a Colleferro, per virtù degli ordini anticipati posti in essere già dal 2017, consente il

proseguimento senza discontinuità dell'attività industriale relativamente ai programmi VEGA e VEGA-C nel breve e medio termine.

A seguito dei contatti regolarmente intrattenuti con tali fornitori prosegue la produzione del motore MEA.

La situazione è in corso di monitoraggio al fine di intraprendere azioni tese alla protezione della continuità aziendale anche nel lungo termine: in tale ambito, l'ESA ha recentemente deciso di dedicare risorse finanziarie per avviare azioni tecniche e industriali volte a mitigare il rischio di approvvigionamento nel lungo termine attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche complementari, oggi in corso di sviluppo.

In tale contesto, sempre con la finalità di rafforzare la continuità aziendale nel medio-lungo termine, come anticipato nella relazione finanziaria annuale del 2024, è stato finalizzato a fine 2023 un contratto con i due suddetti fornitori ucraini del motore principale del 4° stadio per i lanciatori Vega e Vega-C per la fornitura di ulteriori motori con consegna prevista nel medio termine (2025-2027).

Sulla base delle informazioni allo stato disponibili non può comunque essere escluso che un eventuale inasprimento della crisi ucraina, ovvero il protrarsi dell'attuale situazione, possano comportare possibili futuri impatti sull'attività produttiva del Gruppo con riferimento al programma VEGA-C.

Nel momento in cui tali valutazioni gradualmente maturavano, esse sono state tempestivamente riportate nei comunicati stampa del 25 febbraio 202226, del 25 marzo 202227, del 17 luglio 202228 e del 9 settembre 202229 , e sono allo stato confermate.

In base a quanto sopra esposto, i rischi di effetti derivanti dalla dipendenza da tali fornitori strategici ucraini sono qualificati come possibili.

Al 30 giugno 2025, Avio ha in essere acconti versati ai fornitori ucraini per un importo di circa 7,7 milioni di Euro, di cui:

  • 0,2 milioni di Euro relativi al procurement delle materie prime per la produzione di un motore MEA per il Batch 4 di Vega C; il recupero di tale importo è previsto con la consegna del motore MEA entro il secondo semestre del 2025;
  • 1,3 milioni di Euro relativi a precedenti accordi di fornitura inserti in Carbon-Carbon; il recupero di tale importo potrà essere fatto solo a valle della fine dello stato di guerra in ucraina;
  • 4,3 milioni di Euro pagati nel 2023 e 1,9 milioni di Euro pagati nel 2024 come anticipi per la futura produzione di 20 MEA addizionali oltre il Batch 4; tali anticipi saranno recuperati con le consegne tra il 2025 ed il 2027.

In tale più generale contesto, si rileva che i contratti relativi al Batch 3 e Batch 4 con il cliente Arianespace prevedono la possibilità – ove ne ricorrano i presupposti - di far valere una clausola di forza maggiore per le obbligazioni assunte da Avio. Allo stato, non è stata invocata l'applicazione di tale clausola in quanto, alla luce di quanto sopra riportato, Avio al momento è in grado di assicurare la prosecuzione dell'attività produttiva nel breve e medio termine.

In ogni caso, la situazione verrà costantemente monitorata.

Il Gruppo si è già attivato – con il supporto dell'Agenzia Spaziale Europea - per l'identificazione di eventuali fornitori alternativi con riferimento ai prodotti di cui sopra, analizzando anche il processo e le modalità necessarie per la certificazione di tali soluzioni nel dossier di qualifica del lanciatore Vega-C. Alla data odierna saranno utilizzati inserti in carbon-carbon di produzione Arianegroup le cui tempistiche di fornitura garantiscono la continuità della produzione di Vega-C. Per quanto riguarda la sostituzione del MEA si è identificata, con il supporto dell'Agenzia Spaziale Italiana, una soluzione alternativa che è in corso di qualifica (contratto firmato con l'ASI ad aprile 2023).

Come anche specificato nella relazione finanziaria annuale 2024, con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti nel medio termine sulla continuità operativa di

26 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/operativita-di-vega-non-impattata-dai-recenti-eventi-in-ucraina.

27 Si veda comunicato al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/20220323\_CS%20Ukraine%20update\_v\_ITA\_DEF.pdf.

28 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/attivita+-vega-non-impattate-dagliaggiornamenti-del-conflitto-in-ucraina-nel-medio-termine/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDUyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.

29 Si veda comunicato al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/risultati-avio-1h-2022/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDkyMDIyMXwxfDIwMjQwMzIx.

Vega C con riferimento alle componenti prodotte in Ucraina. In quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.

Aggiornamento Risk Assessment

É stato effettuato l'aggiornamento dell'attività di risk assessment al 31 dicembre 2024, in conformità all'Enterprise Risk Management aziendale (ERM), che ha incluso anche i rischi ESG materiali nonché il rischio sul climate change, sulla nuova Governance del settore spazio e sui rischi connessi alle attività in fase di sviluppo negli Stati Uniti. Il nuovo Enterprise Risk Management (ERM) è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del 13 marzo 2025.

Rischi macroeconomici

Aspetti generali

La situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio è influenzata dai vari fattori che compongono il quadro macroeconomico (tra cui la dinamica del PIL, gli effetti inflattivi sulle materie prime, il tasso di disoccupazione, l'andamento dei tassi di interesse), sia nei vari Paesi in cui il Gruppo opera, sia a livello globale, per gli impatti sulla capacità di spesa destinata dai singoli paesi (in particolare in ambito europeo) allo sviluppo delle attività spaziali, per il tramite delle Agenzie nazionali ed Europea.

Nel caso una situazione di marcata debolezza ed incertezza dovesse prolungarsi significativamente o aggravarsi in particolare nel mercato in cui il Gruppo opera, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, soprattutto per quanto riguarda le aspettative di produzione per i lanci futuri dei vettori di riferimento del Gruppo, e per i nuovi programmi di ricerca e sviluppo, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, come riportato, le attività svolte nell'ambito dei programmi spaziali sono effettuate, prevalentemente, mediante l'utilizzo di fondi stanziati dai governi e dalle autorità comunitarie. Nonostante la Conferenza Ministeriale ESA del 2022 abbia avuto un riscontro positivo in termini di stanziamenti per la Società unitamente anche agli stanziamenti del PNRR, tali stanziamenti dipendono dalle politiche adottate dai governi e – in generale – dalle condizioni economiche dell'Europa e pertanto sussiste il rischio di esposizione a fattori macroeconomici. La domanda di lanciatori, comunque, è sostenuta sia dal settore pubblico sia da quello privato.

Con riferimento al conflitto Israele-Hamas, non essendoci attività di business con tali controparti e nell'area geografica interessata, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non si ritiene possano sussistere rischi significativi.

Rischi relativi al contesto geo-politico

Le dinamiche evolutive del contesto geo-politico, con i conflitti in medio oriente e la citata situazione di guerra in Ucraina, nonché l'introduzione di dazi dagli USA sulle importazioni, allo stato, in aggiunta a quanto riportato in precedenza per la situazione di guerra in Ucraina, non si ravvisano rischi con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo derivanti dai conflitti in medio oriente e nonché dall'introduzione dei suddetti dazi sulla base delle normative ad oggi applicate dal governo degli Stati Uniti sulle merci importate essendo esclusi i contratti militari governativi.

Rischi relativi all'andamento della situazione inflativa

Ove l'attuale situazione di effetti inflattivi sulle materie e/o merci e di incertezza dovesse prolungarsi o aggravarsi, l'attività, le strategie e le prospettive del Gruppo potrebbero essere negativamente condizionate, con conseguente possibile impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Rischi relativi all'andamento dei costi energetici

Nel corso del primo semestre 2025 i costi energetici sono risultati superiori rispetto ai livelli sperimentati nel primo semestre del 2024. In considerazione del rischio di volatilità dei prezzi delle fonti energetiche, permane ad ogni modo il rischio di un possibile incremento dei costi energetici, con conseguente possibile impatto negativo sull'attività, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive e strategie del Gruppo.

Rischi relativi al nostro specifico business

I programmi spaziali, per la loro stessa natura, complessità, rilevanza strategica e fonti di finanziamento, sono generalmente dipendenti da piani e decisioni assunte a livello governativo in Europa, sia di singola nazione sia nel contesto di accordi internazionali, attuati mediante l'intervento di specifiche istituzioni e agenzie nazionali e sovranazionali. Tali piani mirano a garantire l'accesso indipendente allo spazio da parte delle nazioni europee.

Mutamenti nelle politiche di accesso allo spazio, sia a livello nazionale sia europeo o internazionale, e condizioni economiche non favorevoli che influenzino i livelli di spesa destinati a tali politiche da governi nazionali e istituzioni sovranazionali, potrebbero incidere sui livelli di attività del Gruppo con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il Gruppo realizza programmi di ricerca e di sviluppo volti a sviluppare tecnologie e prodotti al fine di continuare ad essere competitivo nei settori di riferimento in cui la stessa opera. L'attività di ricerca e sviluppo per la parte prevalente è commissionata da ESA, ASI e dai ministeri degli Stati Membri ed in parte, laddove si ravvisino specifiche finalità strategiche, finanziata dal Gruppo; una quota dell'attività di ricerca e sviluppo finanziata dal Gruppo beneficia di agevolazioni pubbliche concesse da fondi comunitari, ed altre istituzioni nazionali (prevalentemente dal MiSE ora MiMit ex Legge 808/85).

Qualora il Governo Italiano, tramite l'ASI o il Ministero della Difesa o il Mimit, o altre autorità pubbliche nazionali e comunitarie, quali l'ESA, interrompessero definitivamente le erogazioni, anche a seguito di revoca totale o parziale dei finanziamenti concessi, e il Gruppo non avesse disponibilità di cassa sufficienti, il Gruppo potrebbe non disporre dei fondi necessari per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo e di conseguenza potrebbe essere costretto a dover riorganizzare o annullare attività e programmi di ricerca e sviluppo, con effetti negativi sull'abilità del Gruppo di competere nel settore Spazio, sulla continuità dei prodotti esistenti e sulle attività di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.

Il Gruppo beneficia anche di contribuzioni per la ricerca e sviluppo in ambito PNRR. Anche in questo caso lo scopo dei Programmi PNRR è sviluppare tecnologie che consentano un miglior posizionamento strategico di Avio nel campo dei lanciatori. Queste risorse hanno vincoli economici e temporali.

Eventuali ritardi nell'assolvimento degli obblighi contrattuali o valutazioni negative sulla conformità dei risultati possono (i) dal punto di vista economico indurre le stazioni appaltanti ad un riconoscimento parziale del valore economico dei risultati, all'applicazione di penali fino alla risoluzione del contratto (ii) dal punto di vista tecnico portare allo slittamento o la mancata attuazione delle strategie del Gruppo per l'introduzione di nuovi prodotti in ambito Spazio.

Più in generale, difficoltà in termini di produzione secondo le tempistiche contrattuali ("execution") potrebbero impattare i ricavi futuri previsti nel backlog in termini di realizzazione interamente e/o nei tempi previsti, o che gli stessi potrebbero non tradursi nelle marginalità attese, con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il business del Gruppo dipende inoltre da un numero limitato di programmi e di clienti. Eventuali interruzioni, sospensioni temporanee, ritardi o cancellazioni di uno o più programmi maggiori costituisce un rischio che può avere effetti negativi sulle attività commerciali e di produzione e sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.

Nel primo semestre 2025, il portafoglio ordini si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto a fine del 2024. Come rischio potenziale di un gruppo operante nell'industria aerospaziale, il backlog potrebbe essere soggetto ad inattesi aggiustamenti e, quindi, nel caso non essere indicativo dei futuri ricavi o risultati delle attività.

Il Gruppo opera, nel settore spaziale, in misura rilevante mediante contratti a lungo termine spesso a prezzo fisso o eventualmente con revisione prezzi legata all'inflazione. I contratti a prezzo fisso presentano il rischio che eventuali costi aggiuntivi non vengano rimborsati o vengano solo parzialmente rimborsati dai clienti con possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Inoltre, per la rilevazione dei ricavi e dei relativi margini, derivanti da contratti per lavori su ordinazione a lungo termine, viene utilizzato il metodo della percentuale di avanzamento, che richiede la stima dei costi totali per l'esecuzione dei contratti e la verifica dello stato di avanzamento delle attività. Entrambi questi elementi risultano, per loro natura, soggetti a stime operate dal management, che a loro volta dipendono dall'oggettiva possibilità e capacità di prevedere gli eventi futuri. Il verificarsi di eventi imprevedibili o previsti in misura diversa può comportare un incremento dei costi sostenuti e da sostenere nell'esecuzione dei contratti a lungo termine, con rischio di effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. A

presidio di tale rischio la Società ha posto in essere procedure, sistemi informatici e reportistiche, nonché dispone di maestranze e professionalità consolidate nel tempo, con l'obiettivo di monitorare l'andamento corrente e considerare nelle stime gli elementi di rischio.

Con riferimento alla progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C, nonché all'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi, come commentato nel paragrafo "Strategia" in merito alle più ampie decisioni assunte dal Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) tenutosi il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri30 .

Tra le importanti decisioni assunte da tale Consiglio, alcune hanno riguardato snodi rilevanti di programmi di interesse per Avio e, in particolare, Ariane 6, Vega C e Vega E. I principali esiti riguardano:

  • la copertura, tramite finanziamenti aggiuntivi, di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super-inflattiva emersa negli anni 2021-2023 nell'area Euro, in particolare per Ariane 6 fino a 340 Milioni di euro all'anno e per Vega C fino a 21 Milioni di euro all'anno;
  • la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei, sia per Ariane 6 (4 voli/anno) che per Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei;
  • l'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi (fino a 150 milioni di euro);
  • la progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C;
  • la destinazione a Vega C e Vega E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5.

Il processo di trasferimento delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C è tuttora in corso di implementazione in linea con quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio dell'ESA del 6 novembre 2023. Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026. Per i lanci del Vega-C successivi al VV29, Avio sarà unico fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C. Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati per servizi di lancio con Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita da Arianespace ad Avio.

Da inizio luglio 2025, il processo di assegnazione ad Avio delle funzioni LSO e LSP ha raggiunto alcuni traguardi molto significativi:

  • la variante alla Launchers Exploitation Declaration (LED) del 2017 è stata finalizzata il 10 luglio 202531 dai Governi Europei coinvolti, definendo formalmente Avio come LSP del lanciatore Vega C e dando mandato all'ESA di concludere uno specifico accordo con Avio per l'Exploitation di Vega C, Vega Launcher Exploitation Arrangement (LEA);
  • in attesa della finalizzazione tra ESA ed Avio della LEA, previsto entro la fine di ottobre 2025, ESA ha esteso l'Accordo Transitorio del 1° agosto 2024 che autorizzava Avio per le attività di vendita di servizi di lancio Vega e per le attività preparatorie per contratti di servizio di lancio di responsabilità Avio; con l'estensione fino al 31 ottobre 2025 di questo accordo sono state autorizzate anche tutte le attività di Avio come LSP e attività preparatorie di Avio come LSO, con esclusione di quelle per cui una licenza e autorizzazione nel quadro del French Space Operation Act sono richieste;
  • le autorità competenti francesi hanno riconosciuto ad Avio, il 19 agosto 2025, una licenza come LSO ai sensi del French Space Operation Actdel 3 giugno 2008.

30 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf

31 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

Nell'attuale governance, applicabile fino al volo Vega 29 attualmente previsto ad inizio 2026, i clienti del Gruppo sono responsabili di accertare la conformità dei prodotti prima della loro accettazione e vendita e possono rifiutarli totalmente o parzialmente nel caso in cui tale conformità non sia accertata. In tal caso le clausole di garanzia ci impongono di sostituire o riparare il componente non conforme sostenendo i costi associati oltre a quelli eventualmente necessari alla comprensione del problema. Se dovesse accadere che i costi associati non fossero coperti dalle assicurazioni stipulate questo potrebbe impattare negativamente i risultati del Gruppo. Una volta intervenuta l'accettazione da parte dei clienti, il Gruppo non è più responsabile per i danni derivanti dal malfunzionamento dei prodotti, salvo che venga dimostrata la preesistenza di eventuali difetti, non evidenziati in sede di accettazione, con conseguente ulteriore obbligo di ripristinare ovvero di riparare i prodotti difettosi prima dell'utilizzo finale e/o del lancio.

Inoltre, per eventuali danni, qualunque ne sia la causa, e dunque ivi inclusi i danni derivanti da difetti e/o malfunzionamenti dei prodotti forniti dal Gruppo, causati durante il volo dei lanciatori saranno responsabili esclusivamente il LSP e – ricorrendone i presupposti – l'ESA e il governo francese.

La nuova governance in corso di finalizzazione, in particolare relativa al trasferimento della funzione di LSP di Vega C da Arianespace ad Avio, comporterà:

  • da un lato la gestione diretta da parte di Avio di ogni aspetto del business con riferimento sia alla commercializzazione del lanciatore Vega C e delle sue evoluzioni sia ai costi ricorrenti associati al complessivo servizio di lancio;
  • dall'altro lato che i rischi dei suddetti eventuali danni associati alla fase di volo del lanciatore saranno trasferiti da Arianespace ad Avio in qualità di futuro LSP. Tali rischi saranno comunque coperti da specifiche polizze assicurative che saranno stipulate dal Gruppo in accordo con il quadro normativo alla data vigente, fermo restando il principio di ripartizione delle responsabilità tra l'industria, l'ESA e governi nazionali.

Impatti negativi sul Portafoglio Ordini, sui ricavi e sui profitti potrebbero derivare dall'eventualità che i futuri contratti per nuovi servizi di lancio Vega, la cui finalizzazione così come l'execution sarà di completa responsabilità Avio, non siano sottoscritti interamente, nel senso di non coprire interamente una singola missione, e/o nei tempi previsti, con conseguente rischio di effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio e delle società del Gruppo.

Il presente backlog e la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei destinati a Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei, rappresentano una mitigazione del rischio con anche opportunità di consolidamento e, possibilmente, incremento delle cadenze produttive dei lanciatori e/o relativi componenti; d'altra parte, la tendenza a favorire la concorrenza in Europa nel settore dei lanciatori, come testimoniato dall'apertura di una procedura (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi, potrebbe comportare una futura contrazione dei volumi con conseguente rischio di effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Avio.

Infine, sebbene il Gruppo intenda proseguire la propria politica industriale volta ad assicurare la massima affidabilità dei lanci, eventuali eventi sfavorevoli che si dovessero verificare nel corso delle missioni, potrebbero danneggiare la reputazione e l'immagine di Avio nei confronti del mercato, causando un possibile deterioramento dei rapporti commerciali e del potere contrattuale verso i committenti.

Il recente ampliamento del business nel settore Difesa, per il quale le acquisizioni medie registrate nel quinquennio 2020-2024 sono cresciute significativamente rispetto al triennio 2017-2019, è sintomatico di un'accelerazione della domanda, ancor più evidente nel 2025, a causa del mutato contesto geopolitico e degli investimenti internazionali nel settore degli armamenti.

Il Gruppo dovrà pertanto far fronte alle attività necessarie connesse all'indirizzare una domanda aggregata crescente, che comportano i seguenti rischi principali:

1) la saturazione di assetti industriali condivisi con altri programmi del Gruppo, in qualche caso impiegati anche nel settore spazio: per far fronte all'aumento della domanda per la produzione di sistemi propulsivi ad impiego missilistico, nel medio termine vi potrebbe essere la necessità di investimenti per l'ammodernamento e ampliamento di macchine industriali e impianti che, se non implementati tempestivamente, potrebbero rallentare l'esecuzione degli impegni contrattuali – con conseguenti possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo e impedendo o ritardando l'acquisizione di nuovi contratti;

2) l'indisponibilità di risorse umane adeguatamente formate per finalizzare gli sviluppi di nuovi propulsori: per indirizzare la molteplicità di progetti per la messa in servizio di sistemi missilistici con prestazioni ammodernate, nel medio termine vi potrebbe essere la necessità di aumentare la forza lavoro di Avio con l'inserimento di professionalità specialistiche non facilmente reperibili sul mercato del lavoro. Il rischio potrebbe consistere nell'inserire in progetti critici e con tempistiche ridotte di sviluppo risorse con livelli di professionalità non adeguati, dovendo prevedere un parallelo percorso di formazione specialistica interna al Gruppo che andrebbe ad impegnare personale maggiormente qualificato, con conseguente contrazione – nel breve periodo – dei ricavi e aumento dei costi interni con conseguenti possibili effetti negativi sull'attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

D'altro canto, ove il Gruppo riuscisse tempestivamente a porre in essere le azioni e gli adempimenti funzionali ad adeguare la propria attività all'aumento della domanda di mercato, i summenzionati rischi potrebbero trasformarsi in opportunità di assunzione di una posizione dominante di mercato; infatti, i rischi ravvisati dal Gruppo nel segmento della difesa sono ragionevolmente applicabili anche ai competitors, e il fattore discriminante per il business è stato identificato nella rapidità di messa in esercizio degli investimenti e di reperimento sul mercato – e parallela formazione – di personale altamente qualificato.

Le attività industriali del Gruppo implicano l'utilizzo e la lavorazione di materiale esplosivo o chimicamente pericoloso. Nonostante queste attività vengano condotte in accordo alle normative in vigore, seguendo uno specifico Safety Management System per prevenire gli incidenti e vengano utilizzati mezzi e personale altamente qualificati, potrebbe succedere di incorrere in incidenti che potrebbero generare interruzioni più o meno lunghe delle attività industriali con effetti negativi sui risultati del Gruppo.

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Business

Avio diventa fornitore dei servizi di lancio per la famiglia di lanciatori Vega32

In data 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED") nella sede ESA di Parigi, è stato attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio (Launch Service Provider) per la famiglia di lanciatori Vega.

Per la prima volta, un'azienda italiana è stata abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.

Inoltre, in data 19 agosto 2025, le autorità francesi hanno concesso ad Avio anche una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese.

Siglati ordini per 60 milioni di Euro con MBDA in Francia33

Nell'ambito del contratto quadro già in essere con MBDA in Francia, in data 21 luglio 2025 Avio ha firmato un ordine di produzione relativo alla fornitura di motori propulsivi e relative superfici aerodinamiche per il sistema di difesa ASTER 30, per un controvalore di circa 50 milioni di Euro.

Nell'ambito del medesimo contratto quadro, Avio ha inoltre siglato ordini, autonomi e non correlati, per un ammontare aggregato di ulteriori 10 milioni di Euro circa.

Tutti gli ordini si svilupperanno mediamente su un quinquennio produttivo.

VEGA-C lancia con successo i satelliti CO3D e MICROCARB34

Vega-C ha completato con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb. Il lanciatore è decollato alle 23:03 ora locale del 25 luglio (04:03 CEST del 26 luglio).

Il primo stadio P120C ha fornito la spinta al decollo e ha funzionato per 2 minuti e 23 secondi, seguito dall'accensione dello Zefiro 40 e dallo Zefiro 9. Lo stadio superiore AVUM+ ha effettuato quattro accensioni per posizionare i quattro satelliti CO3D e il MicroCarb nelle orbite previste, rispettivamente a 495 e 650 chilometri. La missione si è conclusa dopo 1 ora e 51 minuti con l'accensione di de-orbit dell'AVUM+, in accordo con la Zero Debris Charter dell'ESA.

I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.

Rafforzamento della collaborazione con le forze armate statunitensi35

A seguito delle rapide attività di sviluppo e prototipazione condotte nel corso dell'ultimo anno, Avio annuncia la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.

Il contratto, che copre un orizzonte pluriennale, conferma il ruolo e l'impegno di Avio nel supportare le esigenze della difesa statunitense attraverso le sue capacità e competenze uniche sviluppate in Italia, ulteriormente rafforzate dalla presenza negli Stati Uniti tramite la controllata Avio USA con sede ad Arlington, Virginia.

32 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

33 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/siglati-ordini-60-milioni-di-eurocon-mbda-francia

34 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancia-con-successosatelliti-co3d-microcarb

35 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

Firmati tre nuovi contratti di lancio con ESA nell'ambito dell'iniziativa europea "Flight Ticket"36

Avio annuncia la firma di tre contratti di servizio di lancio con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell'ambito dell'iniziativa "Flight Ticket", promossa congiuntamente da ESA e Commissione Europea per offrire a imprese e istituzioni europee l'opportunità di testare nuove tecnologie nello spazio.

Le tre missioni che voleranno a bordo di Vega-C dal Centro Spaziale Europeo nella Guyana Francese in qualità di Auxiliary Passenger includono:

  • l'azienda spagnola Persei che con la missione E.T. Pack dimostrerà la deorbitazione passiva tramite un nastro conduttivo in alluminio, che consentirà il rientro controllato dei satelliti senza utilizzo di propellente;
  • il Centro Aerospaziale Tedesco DLR lancerà il suo cubesat Pluto+ dotato di avionica compatta e pannello solare flessibile ad alta efficienza, destinato a testare tecnologie tipicamente impiegate su satelliti di dimensioni maggiori;
  • l'azienda francese Grasp sta sviluppando numerosi satelliti per l'osservazione della terra. In base al contratto firmato, il secondo satellite verrà trasportato da Vega-C e sarà equipaggiato con uno spettrometro a infrarossi per il monitoraggio dei gas serra e della qualità dell'aria.

Altri fatti di rilievo

Verifica fiscale annualità 2018- 2019

Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2024, nell'ambito di una verifica fiscale relativa al periodo d'imposta 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio (di seguito, la "DRE Lazio" o "l'AdE") ha contestato alla Società la deduzione di ammortamenti relativi avviamenti generati in relazione a talune operazioni straordinarie risalenti al 2003.

Con atti di adesione del 18 luglio 2025, nei quali sono state disapplicate le sanzioni, la Società ha definito i suddetti schemi d'atto ai fini IRES e IRAP e ha proceduto al versamento della prima rata in data 21 luglio 2025. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto più ampiamente descritto nel paragrafo "Verifiche fiscali relative al Gruppo" delle Note Esplicative.

Nomina del nuovo responsabile delle relazioni con gli investitori37

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 30 luglio 2025 ha deliberato di nominare Nevio Quattrin quale nuovo Responsabile delle relazioni con gli investitori, a decorrere da tale data. Il Dott. Quattrin, seguendo già le attività di Investor Relations della Società dal febbraio 2024 a supporto del Chief Financial Officer, garantirà in tal modo continuità nella gestione delle relazioni con gli investitori, rafforzando al tempo stesso il proprio ruolo in Avio.

Nomina del nuovo Chief Financial Officer e Dirigente Preposto

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il giorno 11 settembre 2025 ha deliberato di nominare Roberto Carassai quale nuovo Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché all'attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità della Società, a decorrere dal giorno 1° ottobre 2025. Il nuovo Chief Financial Officer subentrerà ad Alessandro Agosti, che ha rassegnato le proprie dimissioni il 30 maggio scorso con decorrenza dal 12 settembre 2025.per affrontare una nuova sfida professionale. Le funzioni di Chief Financial Officer saranno ricoperte ad interim fino al 1° ottobre 2025 dall'Amministratore Delegato Giulio Ranzo.

Approvazione Business Plane proposta di aumento di capitale38

Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ("Avio" o la "Società"), riunitosi in data odierna, all'unanimità ha approvato il nuovo business plan della Società e di sottoporre all'Assemblea Straordinaria, da convocarsi per il giorno 23 ottobre 2025, la proposta di un aumento di capitale sociale, in una o più tranchea fronte del

36 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-sigla-tre-nuovi-contrattidi-lancio-con-esa-nellambito-delliniziativa

37 Si veda anche il comunicato stampa del 30 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/nomina-del-nuovo-responsabiledelle-relazioni-con-gli-investitori

38 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors"

pagamento in contanti di un importo massimo complessivo di Euro 400 milioni (compreso l'eventuale sovrapprezzo), mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire con diritto di opzione agli azionisti della Società in proporzione al numero di azioni possedute, ai sensi dell'articolo 2441, comma 1, del Codice Civile (l'"Aumento di Capitale in Opzione"). Come da prassi, si propone che l'Assemblea Straordinaria conferisca al Consiglio pieni poteri per definire i termini e le condizioni dell'Aumento di Capitale in Opzione, compreso il prezzo di emissione, l'eventuale sovrapprezzo, l'importo finale dell'Aumento di Capitale in Opzione e il numero di azioni di nuova emissione da offrire agli azionisti, con la facoltà di determinare i tempi dell'Aumento di Capitale in Opzione.

L'accelerazione delle opportunità di crescita nei mercati spazio e difesa in Europa e negli Stati Uniti richiederà il potenziamento della capacità produttiva della Società, sia in Italia che negli Stati Uniti, insieme ad una più spinta integrazione verticale.

Nella difesa, investimenti in nuove tecnologie di propulsione ed in asset produttivi si combineranno con il progetto di sviluppo di Avio negli Stati Uniti, incentrato sulla realizzazione in loco di un nuovo impianto che, operativo entro la fine del 2028, produrrà motori a propellente solido per servire più clienti.

Nello spazio, Avio, fornitore e operatore del servizio di lancio Vega, continuerà a beneficiare delle dinamiche di mercato, che attualmente prevedono un tasso medio annuo di crescita tra il 2024 ed il 2034 (in termini di tonnellate lanciate in orbita) di circa il 10%, aumentando la cadenza di volo di Vega C ed evolvendo la propria piattaforma di lanciatori con Vega E, oltre a fornire propulsori per i lanciatori Ariane.

L'Assemblea Straordinaria sarà inoltre chiamata a rinnovare la delega di poteri al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile, al fine di aumentare il capitale sociale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, quarto comma, seconda parte, del Codice Civile, in una o più tranche e contro pagamento in contanti, entro il limite del 10% del capitale sociale pre-esistente al momento della delega (escluso l'eventuale sovrapprezzo) nonché entro il limite del 10% del numero complessivo di azioni della Società preesistenti al momento dell'esercizio della delega (l'"Aumento di Capitale Riservato"). In tale contesto, la delega consentirà al Consiglio stesso di determinare i termini dell'ulteriore aumento di capitale – compreso il numero massimo di azioni di nuova emissione e il relativo prezzo di sottoscrizione – sulla base delle condizioni di mercato prevalenti al momento dell'effettivo avvio dell'operazione.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel contesto di quanto riportato nel paragrafo "Strategia" della Relazione sulla gestione, nel corso del 2025 ci si attende un ulteriore consolidamento delle attività di lancio del vettore Vega C, con il completamento della prossima missione in programma. Nel corso del semestre, il lanciatore Vega C ha difatti dimostrato la propria affidabilità concludendo con successo due diverse missioni a soli a tre mesi di distanza l'una dall'altra: la prima, il 29 aprile 2025, lanciando con successo il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA)39, la seconda, il 26 luglio 2025, posizionando in orbita complessivamente 5 satelliti (4 satelliti CO3D e un satellite MicroCarb40) a due differenti altitudini.

A seguito delle importanti novità in ambito europeo in tema di governance dei lanciatori, a valle del Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che si è tenuto il 6 novembre 2023 alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri, commentate nella relazione finanziaria annuale 2023 e in considerazione della risoluzione del 5 luglio 2024 dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), commentata nella relazione finanziaria annuale 202441 , il 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launchers Exploitation Declaration ("LED") si è da ultimo attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega42 . In data 19 agosto 2025 le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese. Da tali nuove responsabilità ci si

39 Si veda anche il comunicato stampa del 29 aprile 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/vega-c-lancia-con-successo-il-satellite-biomass-per-

l+esa/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMTYyMDI1MXwxfDIwMjUwNzA3

40 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-

Announcements/vega-c-lancia-con-successo-i-satelliti-co3d-e-microcarb/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDcyMDI1MXwxfDIwMjUwNzI4 41 Si vedano anche i comunicati stampa del 6 novembre 2023 e del 5 luglio 2024 ai seguenti link:

https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/consiglio-ministeriale-esa-importanti-decisioni-su-ariane-6-vega-c-vega https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esa-pongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu

42 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/avio-diventa-fornitore-dei-servizi-di-lancio-per-la-famiglia-di-lanciatorivega/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDI1MXwxfDIwMjUwODI2

attende un conseguente atteso effetto positivo sia di natura strategica in termini di rapporti diretti con i clienti satellitari finali sia connesso all'acquisizione delle attività commerciali e di lancio di Vega C.

A seguito del volo inaugurale di Ariane 6, conclusosi con successo il 9 luglio 202443, nonché dei successivi voli commerciali, conclusi con successo il 6 marzo 202544 ed il 13 agosto 2025 ci si attende un graduale incremento della produzione dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio e un effetto positivo in termini di leva operativa.

Per novembre 2025 si attende inoltre la nuova Conferenza Ministeriale degli Stati Membri dell'ESA, a seguito della quale saranno definiti gli stanziamenti per i programmi di ricerca e accesso allo spazio per il prossimo triennio, ivi inclusi quelli per cui Avio è prime contractor.

Inoltre, ci si attende un possibile prosieguo della crescita delle attività di propulsione in ambito difesa, in ambito europeo alla luce delle recenti misure adottate dai governi, degli ordini firmati con MBDA Italia a fine 202445 , di quelli conclusi con MBDA in Francia a luglio 202546, nonché in considerazione dello sviluppo delle due partnership strategiche siglate da Avio il 23 luglio 202447 con le controparti statunitensi Raytheon e US Army. Si segnala inoltre come la crescita nel settore difesa sia ulteriormente proseguita negli Stati Uniti nel corso del 2025, grazie alla firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici48 .

Come riportato nel Comunicato Stampa relativo ai risultati semestrali 2025 dell'11 settembre 2025 e nella presentazione dei risultati semestrali 2025 che sarà oggetto di comunicazione agli investitori e analisti in data 12 settembre 2025 49 , le principali previsioni economico-finanziarie di guidance 2025 sono confermate.

Come anche specificato nella relazione finanziaria semestrale 2024, con riferimento al conflitto tuttora in corso tra Russia e Ucraina, al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU. Tali valutazioni, tempestivamente riportate nei comunicati stampa rispettivamente del 25 febbraio 2022, del 25 marzo 2022, del 17 luglio 2022 e del 9 settembre 202250, sono allo stato confermate.

RAPPORTI CON IMPRESE PARTECIPANTI, CONTROLLATE, JOINT-VENTURE, COLLEGATE E PARTECIPATE

I rapporti della capogruppo Avio S.p.A. con soggetti o imprese che la partecipano e con imprese controllate e collegate di queste ultime, con imprese da essa controllate, joint-venture, collegate e partecipate e con controllate e collegate di queste ultime, sono costituiti da operazioni di natura industriale, commerciale e finanziaria svolte nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In

43 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

44 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6

45 Si veda anche il comunicato stampa del 4 dicembre 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/concluso-contratto-tra-aviombda-italia-fornitura-di-motori-missili-camm-er

46 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/siglati-ordini-per-60-milioni-di-euro-con-mbda-infrancia/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDYyMDI1MXwxfDIwMjUwODI2

47 Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-con-raytheonrtx-produzione-di-motori-propellente-solido

Si veda anche il comunicato stampa del 23 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercitodegli-stati-uniti

48 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/avio-rafforza-la-collaborazione-con-le-forze-armatestatunitensi/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNTIyMDI1MXwxfDIwMjUwODI4

49 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors": https://investors.avio.com/Investors/Financial-Announcements/.

particolare, riguardano forniture di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, informatico, di gestione del personale, di assistenza ed operazioni di finanziamento e di gestione della tesoreria.

ALTRE INFORMAZIONI

Ai sensi dell'art. 40 del D.Lgs. 127/1991 si segnala che, in considerazione del programma di acquisto azioni proprie, vi sono al 30 giugno 2025 n. 985.747 azioni della Capogruppo possedute da quest'ultima, pari al 3,63% del numero di azioni che compongono il capitale sociale.

CORPORATE GOVERNANCE

La Società aderisce ai principi contenuti nel Codice di Corporate Governance predisposto dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate, istituito da Borsa Italiana e promosso da Borsa Italiana, ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria, aggiornato da ultimo a gennaio 2020, adeguando il proprio sistema di governance alle disposizioni regolamentari ivi indicate. Il Codice di Corporate Governance è consultabile sul sito di Borsa Italiana S.p.A. alla pagina https://www.borsaitaliana.it/comitato-corporategovernance/codice/2020.pdf.

In ottemperanza agli obblighi normativi, viene annualmente redatta la Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari, che (i) contiene una descrizione generale del sistema di Governo Societario adottato dalla Società e (ii) riporta le informazioni sugli assetti proprietari e sull'adesione al Codice di Corporate Governance, ivi incluse le principali pratiche di Governance applicate e le caratteristiche del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi anche in relazione al processo di informativa finanziaria.

La Società, alla data del 30 giugno 2025, risulta essere dotata:

  • i. del Codice di comportamento in materia di Internal Dealing da ultimo approvato in data 13 settembre 2017 dal Consiglio di Amministrazione di Avio;
  • ii. di una Procedura per la disciplina delle Operazioni con Parti Correlate da ultimo approvata in data 26 gennaio 2024 dal Consiglio di Amministrazione di Avio. Per un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con Parti Correlate si rinvia alle Note Esplicative Sezione "7. Operazioni con Parti Correlate";
  • iii. del Codice per il trattamento delle Informazioni Privilegiate, approvato in data 9 settembre 2022 dal Consiglio di Amministrazione della Società;
  • iv. di un Modello di organizzazione, gestione e controllo (ex D.lgs. 231/2001 e s.m.i.), da ultimo approvato in data 28 gennaio 2025 dal Consiglio di Amministrazione della Società, comprendente tutte le novità legislative afferenti al D.Lgs. 231/2001;
  • v. di un Codice Etico del Gruppo Avio, da ultimo approvato in data 20 giugno 2023 dal Consiglio di Amministrazione della Società, contenente i requisiti rispondenti alle migliori best practices;
  • vi. delle Linee guida del sistema di controllo interno e gestione dei rischi della Società, da ultimo approvate in data 20 giugno 2023 dal Consiglio di Amministrazione della Società;
  • vii. di una Politica sulla diversity, da ultimo modificata in data 14 marzo 2022 dal Consiglio di Amministrazione della Società, in conformità all''art. 123bis, comma 2, lett. dbis) del TUF, come integrato dall'art. 10 del D.lgs. 254/2016 nonché delle Raccomandazioni del Codice di Corporate Governance;
  • viii. di una Politica di Dialogo con la Generalità degli Azionisti e degli altri Stakeholder, da ultimo approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 3 marzo 2022, in conformità alla Raccomandazione n.3 del Codice di Corporate Governance, con l'obiettivo di favorire la trasparenza di Avio verso la comunità finanziaria e i mercati, attraverso la costruzione, il mantenimento e lo sviluppo di un rapporto attivo di fiducia con gli investitori;
  • ix. di una Politica in materia di criteri qualitativi e quantitativi ai fini della valutazione dei requisiti di indipendenza di amministratori e sindaci, da ultimo approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2022, in conformità della Raccomandazione n. 7, primo paragrafo, lettere c) e d), all'articolo 2 del Codice di Corporate Governance;
  • x. di un Codice anticorruzione del Gruppo Avio, da ultimo approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 14 marzo 2019 in conformità del D.lgs. 231/2001 e delle best practiceinternazionali.
  • xi. di una Procedura Whistleblowing, adottata in conformità a quanto indicato dal Decreto Whistleblowing (D.Lgs. 24/2023) che consente l'invio in modalità informatica di segnalazioni in forma

BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA ABBREVIATA
Nota 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
rideterminato (")
(importi in Euro)
ATTIVITA'
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 3.1 175.647.403 173.287.980
Totale attività non correnti 494.999.903 495.369.241
Altre attività non correnti 3.9 6.571.153 7.941.714
Imposte differite attive 3.8 87.579 076 87.547.395
- di cui verso parti correlate 2.010.172 2.010.172
Attività finanziarie non correnti 3.7 2.010.172 2.010.172
Partecipazioni 3.6 16.039.222 17.416.277
Avviamento 3.5 62.829 038 628829 038
Attività immateriali a vita definita 3.4 128.124.268 128.756958
Investimenti immobiliari 3.3 3.968.394 3.886.603
- di cui verso parti correlate 3.2 632.803 701.420
Diritti d'uso 12.231.229 11.693.104
Immobilizzazioni materiali 3.1 175.647.403 173.28 / 980
TOTALE ATTIVITA 1.088.048.471 10823380.164
Totale attività correnti 588.048.568 597 07 07 08 243
- di cui verso parti correlate 31.534.115 52.346.040
Altre attività correnti 3.15 143.891.536 170.451.304
Attività correnti per crediti tributari e d'imposta 3.14 19 953 786 18.877.868
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.13 86.504.060 101.684.489
- di cui verso parti correlate 3.12 1.678.340 1.549.828
Crediti commerciali 4.398.884 3.073.893
- di cui verso parti correlate 3.11 34.160.406 25.119.162
Lavori in corso su ordinazione 181.447.775 154.980.725
di cui verso parti correlate
Rimanenze 3.10 151.852.526 147.942.643

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA
CONSOLIDATA ABBREVIATA
30 giugno 2025 31 dicembre 2024
(importi in Euro)
PATRIMONIO NETTO
Capitale sociale 3.16 91.764.212 90.964.212
Riserva sovrapprezzo azioni 3.17 141 809 439 130.920.685
Altre riserve 3.18 17.306.464 16.827.362
Utili/(Perdite) a nuovo 60.271.367 58.026.804
Utile/(Perdita) di periodo del Gruppo (565.659) 6.087.126
Totale Patrimonio netto di Gruppo 310.585.828 302.826.189
Patrimonio netto dei terzi 3.20 10.412.586 10.033.935
TOTALE PATRIMONIO NETTO 320.998.409 312.860.124
PASSIVITA
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti 3.21 13.028 30.158
Passività finanziarie non correnti per leasing 3.22 8.200.623
561.513
6.546.943
557.361
- di cui verso parti correlate 3.23 9.200.088 9.493.098
Fondi per benefici ai dipendenti
Fondi per rischi ed oneri 3.24 17.692.634 19.519.522
Altre passività non correnti 3.25 15.253.348 15.852.150
Totale passività non correnti 50.359.721 51.441.871
Passività correnti
Passività finanziarie correnti 3.26 25.594 21.091
Passività finanziarie correnti per leasing 3.27 2.000.289 7 992 583
- di cui verso parti correlate 44.391 175.554
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 3.28 1.001.500 2.003.000
22.782.909
Fondi per rischi ed oneri 3.24 17.527.876
88.311.199
109.212.922
Debiti commerciali 3.29 8.397.383 5.818.149
- di cui verso parti correlate
Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione
564.050.632 555.600.888
3.17 106.527.052 98 485 533
- di cui verso parti correlate 3.30 3.424.338 3.359.493
Passività correnti per debiti tributari e d'imposta 35.348.913 32.105.282
Altre passività correnti 3.31 54.167 105.425
- di cui verso parti correlate 711.690.341 728.078.170
Totale passività correnti
TOTALE PASSIVITA' 769 0 - 0 062 779.520.041

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
ABBREVIATO
Nota 1º semestre 2025 1º semestre 2024
rideterminato (")
(importi in Euro)
Ricavi 3.32 260.363.303 210.606.100
- di cui verso parti correlate 75.632.564 56.352.796
Altri proventi operativi 3.33 2.995.012 3.060.821
- di cui verso parti correlate 186.435 200.000
Consumi di materie prime 3.34 (76.334.186) (59.088.100)
Costi per servizi 3.35 (112.809.322) (93.290.261)
- di cui verso parti correlate (43.833.006) (44.203.000)
Costi per il personale 3.36 (61.730.124) (51.688.513)
Ammortamenti 3.37 (9.965.721) (8.458.784)
Altri costi operativi 3.38 (2.853.304) (1.967.181)
Effetto valutazione partecipazioni con il
metodo del patrimonio netto -
proventi/(oneri) operativi
3.39 362.945 448.066
RISULTATO OPERATIVO 28.603 (377.852)
Proventi finanziari 3.40 704.936 279.566
- di cui verso parti correlate
Oneri finanziari 3.41 (375.054) (401.468)
- di cui verso parti correlate (4.152) (5.000)
PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI NETTI CD9 330 (121.902)
UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE
IMPOSTE
358.485 (499.754)
Imposte sul reddito 3.42 (545.636) (1.282.828)
UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (187.151) (1.782.582)
-- di cui: Soci della controllante (565.659) (423.679)
Interessenze di pertinenza di terzi 378.508 (1.358.903)
Utile/(Perdita) base per azione 3.43 (0,02) (0,02)
II --- II -- II -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- -- CAC 10 021 10.021

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO ABBREVIATO 1º semestre
2025
1º semestre 2024
rideterminato (")
(importi in Euro)
UTILE/(PERDITA) DI PERIODO (A) (187.151) (1.782.582)
Altre componenti di conto economico complessivo:
Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo:
- Utili/(Perdite) attuariali - Riserva utili/perdite attuariali 34.294 64.041
- Effetto fiscale relativo agli Utili/(Perdite) attuariali 14.601 16.632
Totale componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo
48.895 80.676
Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito
riclassificate nell'utile (perdita) di periodo:
- Differenze di traduzione 67.827 (4.000)
Totale componenti che saranno o potrebbero essere in seguito
riclassificate nell'utile (perdita) di periodo
67827 (4.000)
TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO, AL NETTO DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B)
116.721 76.673
UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO DI PERIODO (A+B) (70.430) (1.705.909)
-- di cui: Soci della controllante
Interessenze di pertinenza di terzi
(449.081)
378.651
(347.456)
(1.358.453)

Altre riserve Utill
(Perdite) a
nuovo
Risultato
del
periodo
del
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Azioni
proprie
Riserva
vincolata
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
legale
Riserva
utili /
(perdite)
attuariali
Riserva
stock
grant
Riserva di
traduzione
Patrimonio netto al
01/01/2024
90.964 130.921 (13.335) 13.335 18.193 (4.125) 622 (45) 57.601 6.487 300.616 9.736 310.352
Destinazione risultato
esercizio precedente
6.487 (6.487)
Distribuzione dividendi
dalla capogruppo Avio
S.p.A.
(6.000) (6.000) (6.000)
Altri movimenti (14) 1.092 (41) 1.037 1.037
Utile/(Perdita)
complessivo
- Utile/(Perdita) di
periodo
(424) (424) (1.359) (1.783)
- Differenze di
traduzione
(4) (4) (4)
- Utili/(Perdite attuariali,
al netto del relativo
effetto fiscale
81 81 81
Utile/(Perdita)
complessivo
81 - (4) (424) (347) (1.359) (1.706)
Batcimonia notto a 14 000 . 1401 CO 049 NOW / AUS SOC 8 377 303 685
Altre riserve utili
(Perdite) a
nuovo
Risultato
del
periodo
del
Gruppo
Totale
Patrimonio
netto di
Gruppo
Patrimonio
netto di
Terzi
Totale
Patrimonio
Netto
Riserva
Capitale
sociale
azioni
sovrapprezzo Azioni
proprie
Riserva
vincolata
per azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
legale
Riserva
utili /
(perdite)
attuariali
Riserva
stock
grant
Riserva di
traduzione
Patrimonio netto al
01/01/2025
90.964 130.921 (13.335) 13.335 18.193 (4.149) 2.840 (57) 58.027 6.087 302.827 10.034 312,861
Destinazione risultato
esercizio precedente
6.087 (6.087)
Distribuzione dividendi
dalla capogruppo Avio
S.p.A.
(3.750) (3.750) (3.750)
Utilizzo azioni proprie 1.289 1.289 (1.289) (1.128) (161) -
Esercizio Sponsor
Warrant ("Esercizio SW")
800 9.600 10.400 10.400
Altri movimenti 1.492 66 1.558 1.558
Utile/(Perdita)
complessivo
- Utile/(Perdita) di
periodo
(566) (566) 379 (187)
- Differenze di
traduzione
68 68 68
- Utili/(Perdite attuariali),
al netto del relativo
effetto fiscale
49 49 49
Utile/(Perdita)
complessivo
49 68 (566) (449) 379 (70)
Patrimonio netto al
30/06/2025
91.764 141.810 (12.046) 12.046 18.193 (4.100) 3.203 10 60.269 (See) 310.586 10.412 320.998

1º semestre
2025
1 semestre 2024
rideterminato (")
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA OPERATIVA
Utile/(Perdita) di periodo (187) (1.783)
Rettifiche per :
- Imposte sul reddito 3.42 546 1.283
- Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto -
proventi/(oneri) operativi
3.39 (363) (448)
- Dividendi da Joint Venture 3.39 1.740 2.200
- Ammortamenti 3.37 9.966 8.459
Variazione netta fondi per rischi e oneri (7.001) (7.959)
Variazione netta fondi per benefici ai dipendenti (244) 246
Variazioni di:
- Rimanenze (3.910) (15.079)
- Lavori in corso su ordinazione e acconti da clienti (18.017) (27.243)
- di cui verso parti correlate (1.000) 33.341
- Crediti commerciali (1.325) (21)
- di cui verso parti correlate (129) (174)
- Debiti commerciali (20.902) 1.686
- di cui verso parti correlate 2.579 11.698
- Altre attività correnti e non correnti 26.823 (4.354)
- di cui verso parti correlate 20.812 4.200
- Altre passività correnti e non correnti 3.810 2.157
- di cui verso parti correlate (51) (58)
Imposte sul reddito corrisposte (327)
Interessi incassati/(corrisposti) 330 (122)
Disponibilità liquide nette generate/(impiegate) nell'attività operativa (A) (9.062) (40.979)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in:
- Immobilizzazioni materiali 3.1 (5.209) (4.413)
- Investimenti immobiliari 3.3 (190) (3)
- Attività immateriali a vita definita 3.4 (4.872) (2.301)
(6.717)
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di investimento (B) (10.27 1)
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO
Rimborso finanziamento BEI (1.000) (5.000)
Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A. (3.750) (6.000)
Versamenti di capitale e riserva sovrapprezzo azioni 10.400
Altre variazioni di attività finanziarie correnti e non correnti (2.075) (1.029)
- di cui parti correlate 69 69
Altre variazioni di passività finanziarie correnti e non correnti 578 (95)
(67) (80)
- di cui verso parti correlate
Disponibilità liquide generate/(impiegate) nell'attività di finanziamento
(C) 4.152 (12.124)
INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI
EQUIVALENTI
(A)+(B)+(C) (15.180) (59.820)
DISPONIBILITA · LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - INIZIO
PERIODO
101.684 95.533
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI EQUIVALENTI - FINE PERIODO 86.504 35.773

NOTE ESPLICATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

1. INFORMAZIONI GENERALI

Avio S.p.A. (la "Società" o la "Capogruppo") è una società per azioni regolata secondo l'ordinamento giuridico vigente in Italia e iscritta presso l'Ufficio del Registro delle Imprese di Roma, con sede legale in Roma, Via Leonida Bissolati, n. 76.

La Società fu costituita in data 28 maggio 2015 con il nome di Space2 S.p.A., veicolo che costituiva una Special Purpose Acquisition Company (SPAC) di diritto italiano, in forma di SIV (Special Investment Vehicle) ai sensi del Regolamento di Borsa Italiana, le cui azioni in data 28 luglio 2015 venivano collocate sul Segmento Professionale del Mercato Telematico degli Investment Vehicles (MIV) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

In data 31 marzo 2017, Space2 S.p.A. acquisì la società Avio S.p.A., capogruppo del Gruppo Avio e, in data 10 aprile 2017, procedette alla fusione per incorporazione della Avio S.p.A.. Space2 S.p.A., inoltre, assunse la denominazione di "Avio S.p.A." a seguito della suddetta operazione societaria.

Avio S.p.A. detiene, al 30 giugno 2025, direttamente o indirettamente, partecipazioni in sette società controllate (Spacelab S.p.A., Regulus S.A., Se.Co.Sv.Im. S.r.l., Avio Guyane S.A.S., Avio France S.A.S., Avio USA Inc. e Avio India Aviation Aerospace Private Ltd. in liquidazione) e in una società a controllo congiunto (Europropulsion S.A.) incluse nell'area di consolidamento del presente bilancio (collettivamente il "Gruppo" o il "Gruppo Avio").

Il presente bilancio consolidato del Gruppo è espresso in Euro (€) in quanto questa è la valuta nella quale sono condotte la maggior parte delle operazioni del Gruppo. I prospetti della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata, di Conto Economico Consolidato Abbreviato e Conto Economico Complessivo Consolidato Abbreviato sono espressi in unità di Euro; i prospetti delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Abbreviato e del Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato nonché i valori riportati nelle presenti Note Esplicative sono espressi in migliaia di Euro, ove non diversamente indicato. Le attività estere sono incluse nel bilancio consolidato secondo i principi indicati nelle Note che seguono.

2. PRINCIPI CONTABILI SIGNIFICATIVI

2.1. Principi per la predisposizione del bilancio abbreviato

Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali (di seguito anche "IFRS"), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono gli International Financial Reporting Standards, i principi contabili internazionali rivisti ("IAS"), tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee("SIC").

Nella predisposizione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, redatto secondo lo IAS 34 – Bilanci intermedi, sono stati applicati gli stessi principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024, ad eccezione di quanto descritto nel successivo paragrafo "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione". Esso, pertanto, deve essere letto unitamente al bilancio consolidato del Gruppo Avio al 31 dicembre 2024.

La redazione di un bilancio abbreviato secondo gli IFRS richiede l'effettuazione di stime e di assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività iscritte, sull'informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio abbreviato e sugli importi dei ricavi e dei costi di periodo. Se nel futuro tali stime e assunzioni, che sono basate sulla miglior valutazione da parte della direzione alla data di predisposizione del presente bilancio, dovessero differire dalle circostanze effettive, esse saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze stesse varieranno.

Inoltre, taluni processi valutativi, in particolare quelli maggiormente complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti o la valutazione di passività potenziali, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairmentche richiedano

un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore o vi siano i presupposti per stanziamenti di fondi per rischi ed oneri.

2.2. Schemi di bilancio

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato relativo al periodo chiuso al 30 giugno 2025 è costituito dalla Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata, dal Conto Economico Consolidato Abbreviato, dal Conto Economico Complessivo Consolidato Abbreviato, dal Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Abbreviato, dal Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato e dalle Note Esplicative.

Gli schemi di bilancio utilizzati dal Gruppo prevedono:

  • per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata la distinta presentazione delle attività non correnti e correnti e delle passività non correnti e correnti, generalmente adottata dai gruppi industriali e commerciali;
  • per il Conto Economico Consolidato Abbreviato la classificazione dei costi basata sulla natura degli stessi, con separata evidenza dei risultati relativi alle attività cessate, ove applicabile;
  • per il Conto Economico Complessivo Consolidato Abbreviato l'adozione della presentazione autonoma ("twostatement approach") con indicazione degli altri utili/(perdite) al netto del relativo effetto fiscale;
  • per il Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato l'adozione del metodo indiretto.

2.3. Informazioni comparative

Ai sensi dello IAS 34 il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 presenta le informazioni comparative alla fine dell'esercizio 2024 per la Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata Abbreviata e quelle relative al primo semestre 2024 per le componenti economico-finanziarie (Conto Economico Consolidato Abbreviato, Conto Economico Complessivo Consolidato Abbreviato e Rendiconto Finanziario Consolidato Abbreviato) e per il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto Consolidato Abbreviato.

2.4. Principi di consolidamento

I principi di consolidamento adottati sono coerenti con i criteri utilizzati nella stesura del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 del Gruppo Avio, ai quali si rinvia per maggiori dettagli.

2.5. Conversione delle partite e dei bilanci di imprese estere

I bilanci di ciascuna società consolidata vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera. Ai fini del bilancio consolidato semestrale abbreviato, ove applicabile, il bilancio di ciascuna entità estera che opera in moneta diversa dall'Euro è convertito in quest'ultima divisa, che è la moneta di conto del Gruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato applicando alle voci: (i) dell'attivo e del passivo patrimoniale, i cambi correnti alla data di chiusura dell'esercizio; (ii) del conto economico i cambi medi dell'esercizio.

Le differenze cambio da conversione dei bilanci delle imprese partecipate operanti in valuta diversa dall'euro, derivanti dall'applicazione di cambi diversi per le attività e le passività, per il patrimonio netto e per il conto economico, sono rilevate alla voce del patrimonio netto "Riserva di traduzione" (inclusa nelle "Altre riserve") per la parte di competenza del Gruppo.

Le operazioni in valute diverse dall'Euro sono convertite nella valuta funzionale al cambio in vigore alla data in cui si effettua l'operazione e gli utili e le perdite di conversione che derivano dalla successiva chiusura di dette operazioni sono rilevate a conto economico. Alla data di bilancio le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa da quella funzionale sono convertite in Euro al cambio corrente a tale data. Le differenze positive e/o negative tra i valori adeguati al cambio in chiusura e quelli registrati in contabilità sono anch'esse rilevate a conto economico. Le attività non monetarie valutate al costo storico espresso in valuta diversa da quella funzionale non sono riconvertite al cambio corrente alla data di bilancio.

2.6. Area di consolidamento

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 comprende i bilanci della Capogruppo, delle società italiane ed estere nelle quali la medesima detiene direttamente o indirettamente alla medesima data più del 50% del capitale, consolidati con il metodo integrale, e il bilancio della società Europropulsion S.A., detenuta al 50% congiuntamente ad un altro azionista, consolidata con il metodo del patrimonio netto.

L'area di consolidamento al 30 giugno 2025 è indicata nella tabella seguente:

Società incluse nell'area di consolidamento al 30
giugno 2025
Quota di
partecipazione
Impresa Capogruppo
Denominazione Sede legale Capitale
Sociale
30/06/2025
Capitale
Sociale
31/12/2024
% Possesso
Avio S.p.A. via Leonida Bissolati,
76 - Roma
91.764.212,90
(EUR)
90.964.212,9
0 (EUR)
N/A
Imprese controllate consolidate con il metodo
integrale
Denominazione Sede legale Capitale
Sociale
Capitale
Sociale
% Possesso
Spacelab S.p.A. via Leonida Bissolati,
76 - Roma
3.000.000,00
(EUR)
3.000.000,0
0 (EUR)
70%
Regulus S.A. Centre Spatial
Guyanais - BP 0073
97372 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
640.000,00
(EUR)
640.000,00
(EUR)
60%
SE.CO.SV.IM. S.r.l. Via degli Esplosivi, 1 -
Colleferro (RM)
53.929.691,00
(EUR)
53.929.691,0
0 (EUR)
100%
Avio Guyane S.A.S. Centre Spatial
Guyanais - BP 506
97388 Kourou (Guyana
Francese - Francia)
50.000,00
(EUR)
50.000,00
(EUR)
100%
Avio France S.A.S. 3 Rue du Colonel Moll -
75017 Parigi (Francia)
50.000,00
(EUR)
50.000,00
(EUR)
100%
Temis S.r.l. Via Gaetano Donizetti,
20 - Corbetta (Milano)
100.000,00
(EUR)
100.000,00
(EUR)
100%
Avio USA Inc. Corporation Trust
Center, 1209 Orange
Street, City of
Wilmington, County of
Newcastle, Delaware
19801 (USA)
10,40
(USD)
8,00
(USD)
100%
Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) Pitampura Delhi North
West (India)
16,060,000
(INR)
16,060,000
(INR)
100%
Imprese a controllo congiunto, consolidate con il
metodo del patrimonio netto
Europropulsion S.A. 11, rue Salomon de
Rothschild 92150
Suresnes 388 250 797
RCS Nanterre
1.200.000,00
(EUR)
1.200.000,0
0 (EUR)
50%
Imprese collegate, valutate con il metodo del
patrimonio netto
Termica Colleferro S.p.A. Via degli Agresti, 4 e 6
Bologna
6.100.000,00
(EUR)
6.100.000,0
0 (EUR)
40%

(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.

La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nei patrimoni e nel risultato delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo, esposta nella voce "Interessenze di pertinenza di terzi".

2.7. Principi contabili e criteri di valutazione

Principali impatti derivanti dal nuovo contesto contrattuale a valle degli accordi di Siviglia del 6 novembre 2023 sulla produzione e vendita dei lanciatori sviluppati dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA)

In data 6 novembre 2023 si è svolto a Siviglia un Consiglio dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) alla presenza dei Ministri rappresentanti i vari Stati membri. Tra le decisioni assunte, alcune hanno riguardato snodi rilevanti dei programmi Ariane 6, Vega C e Vega E.

I principali esiti del Consiglio, illustrati in una conferenza stampa dell'ESA alle ore 18:45 (CET) del 6 novembre e nelle comunicazioni ufficiali dell'ESA, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), riguardano:

  • la copertura, tramite finanziamenti aggiuntivi, di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super-inflattiva emersa negli anni 2021-2023 nell'area Euro, in particolare per Ariane 6 fino a 340 Milioni di euro all'anno e per Vega C fino a 21 Milioni di euro all'anno;
  • la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei, sia per Ariane 6 (4 voli/anno) che per Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei;
  • l'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi (fino a 150 milioni di euro);
  • la progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega C;
  • la destinazione a Vega C e Vega E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5.

Arianespace e Avio si sono accordati affinché Arianespace rimanga fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega-C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026. Per i lanci successivi al VV29, Avio sarà fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C.

Si ricorda che alla data del 31 dicembre 2024, il trasferimento dei richiamati contratti non era ancora stato finalizzato, non realizzandosi una modifica contrattuale ai sensi dell'IFRS 15. I ricavi a vita intera dei 17 voli erano costituiti dalla quota già contrattualizzata con Arianespace (pari a circa il 90% del totale) e dai contributi dell'ESA (pari a circa il 10% del totale).

Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati da Arianespace per servizi di lancio di Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita ad Avio.

Alla data del 30 giugno 2025 i ricavi a vita intera dei 17 voli in backlog sono costituiti dalla quota già contrattualizzata con i clienti finali (pari a circa il 74% del totale), dai contributi dell'ESA (pari a circa il 9% del totale) e dagli ulteriori corrispettivi variabili derivanti dalla progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Lauch Service Provider (LSP) di Vega C (pari a circa il 17% del totale).

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS applicati dal 1° gennaio 2025

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2025:

• in data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di identificare una metodologia, da applicare in maniera coerente, volta a verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando ciò non sia possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS omologati dall'Unione Europea al 30 giugno 2025, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2025

I seguenti principi contabili, emendamenti e interpretazioni IFRS sono stati omologati dall'Unione Europea ma non sono ancora obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2025:

  • in data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dalla post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • o chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
    • o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento;

  • in data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Nature-dependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata ed acquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:
    • o un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
    • o dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
    • o dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall'Unione Europea

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.
  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione dei principali schemi di bilancio e introduce

importanti modifiche con riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:

  • o classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
  • o presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).

Il nuovo principio inoltre:

  • o richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • o introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,
  • o introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento all'informativa richiesta dagli altri principi IAS-IFRS. Tale principio può essere applicato da un'entità che rispetta i seguenti principali criteri:
    • o è una società controllata;
    • o non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato e non è in procinto di emetterli;
    • o ha una propria società controllante che predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

  • In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:
    • o IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
    • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
    • o IFRS 9 Financial Instruments;
    • o IFRS 10 Consolidated Financial Statements; e
    • o IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

2.8. Rideterminazione degli schemi di bilancio consolidato

Ai fini di una migliore rappresentazione si riportano nel seguito i seguenti prospetti contabili consolidati.

Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata rideterminata

SITUAZIONE PATRIMONIALE
FINANZIARIA CONSOLIDATA
31 dicembre 2024
pubblicato
Riclassifiche
espositive
31 dicembre 2024
rideterminato
SITUAZIONE PATRIMONIALE
FINANZIARIA CONSOLIDATA
(importi in Euro)
ATTIVITA' ATTIVITA'
Attività non correnti Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 173.287.980 173.287.980 Immobilizzazioni materiali
Diritti d'uso 11.693.104 11.693.104 Diritti d'uso
di cui verso parti correlate
-
701.420 701.420 di cui verso parti correlate
-
Investimenti immobiliari 3.886.603 3.886.603 Investimenti immobiliari
Attività immateriali a vita definita 128.756.958 128.756.958 Attività immateriali a vita
definita
Avviamento 62.829.038 62.829.038 Avviamento
Partecipazioni 17.416.277 17.416.277 Partecipazioni
Attività finanziarie non correnti 2.010.172 2.010.172 Attività finanziarie non correnti
di cui verso parti correlate
-
2.010.172 2.010.172 di cui verso parti correlate
-
Imposte differite attive 87.547.395 87.547.395 Imposte differite attive
Altre attività non correnti 7.941.714 7.941.714 Altre attività non correnti
Totale attività non correnti 495.369.241 - 495.369.241 Totale attività non correnti
Attività correnti Attività correnti
Rimanenze ed Acconti a fornitori 314.100.878 (166.158.235) 147.942.643 Rimanenze
di cui verso parti correlate
-
52.340.831 (52.340.831) - di cui verso parti correlate
-
Lavori in corso su ordinazione 154.980.725 154.980.725 Lavori in corso su ordinazione
di cui verso parti correlate
-
25.119.162 25.119.162 di cui verso parti correlate
-
Crediti commerciali 3.073.893 3.073.893 Crediti commerciali
di cui verso parti correlate
-
1.549.828 1.549.828 di cui verso parti correlate
-
Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
101.684.489 101.684.489 Disponibilità liquide e mezzi
equivalenti
Attività correnti per crediti tributari
e d'imposta
18.877.868 18.877.868 Attività correnti per crediti
tributari e d'imposta
Altre attività correnti 4.293.069 166.158.235 170.451.304 Altre attività correnti
di cui verso parti correlate
-
5.208 52.340.831 52.346.040 di cui verso parti correlate
-
Totale attività correnti 597.010.923 - 597.010.923 Totale attività correnti
TOTALE ATTIVITA' 1.092.380.164 - 1.092.380.164 TOTALE ATTIVITA'

La rideterminazione della situazione patrimoniale-finanziaria consolidata consiste nella sola riclassifica degli "acconti a fornitori" dalla voce "Rimanenze e Acconti a fornitori" alla voce "Altre attività correnti".

Conto economico consolidato abbreviato rideterminato

CONTO ECONOMICO
CONSOLIDATO ABBREVIATO
1° semestre 2024
pubblicato
Riclassifiche
espositive
1° semestre 2024
rideterminato
CONTO ECONOMICO
CONSOLIDATO ABBREVIATO
(importi in Euro)
Ricavi 210.606.100 210.606.100 Ricavi
di cui verso parti correlate
-
56.352.796 56.352.796 di cui verso parti correlate
-
Variazione delle rimanenze di
prodotti finiti, in corso (1.381.178) 1.381.178 -
di lavorazione e semilavorati
Altri ricavi operativi 5.260.821 (2.200.000) 3.060.821 Altri proventi operativi
di cui verso parti correlate
-
200.000 200.000 di cui verso parti correlate
-
Consumi di materie prime (57.706.922) (1.381.178) (59.088.100) Consumi di materie prime
Costi per servizi (94.166.385) 876.124 (93.290.261) Costi per servizi
di cui verso parti correlate
-
(44.203.000) (44.203.000) di cui verso parti correlate
-
Costi per il personale (52.650.226) 961.713 (51.688.513) Costi per il personale
Ammortamenti (8.458.784) (8.458.784) Ammortamenti
Altri costi operativi (1.967.181) (1.967.181) Altri costi operativi
Effetto valutazione partecipazioni Effetto valutazione partecipazioni
con il metodo del patrimonio netto
– proventi/(oneri) operativi
(1.751.934) 2.200.000 448.066 con il metodo del patrimonio netto
– proventi/(oneri) operativi
Costi capitalizzati per attività
realizzate internamente
1.837.837 (1.837.837) -
RISULTATO OPERATIVO (377.852) - (377.852) RISULTATO OPERATIVO
Proventi finanziari 279.566 279.566 Proventi finanziari
di cui verso parti correlate
-
- - di cui verso parti correlate
-
Oneri finanziari (401.468) (401.468) Oneri finanziari
di cui verso parti correlate
-
(5.000) (5.000) di cui verso parti correlate
-
PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI
NETTI
(121.902) - (121.902) PROVENTI/(ONERI) FINANZIARI
NETTI
UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE
IMPOSTE
(499.754) - (499.754) UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE
IMPOSTE
Imposte sul reddito (1.282.828) (1.282.828) Imposte sul reddito
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (1.782.582) - (1.782.582) UTILE/(PERDITA)
DELL'ESERCIZIO
-- di cui: Soci della controllante (423.679) (423.679) -- di cui: Soci della controllante
Interessenze di pertinenza
di terzi
(1.358.903) (1.358.903) Interessenze di pertinenza
di terzi
Utile/(Perdita) base per azione (0,02) (0,02) Utile/(Perdita) base per azione
Utile/(Perdita) diluito per azione (0,02) (0,02) Utile/(Perdita) diluito per azione

Le rideterminazioni del conto economico consolidato abbreviato consistono:

• nell'inclusione nella voce "Consumi di materie" della voce "Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati";

  • nella riclassifica dei costi capitalizzati per attività realizzate internamente nelle voci "Costi per servizi" e "Costi per il personale";
  • nella riclassifica dei "dividendi da società a controllo congiunto Europropulsion S.A". dalla voce "Altri ricavi operativi" alla voce "Effetto valutazione partecipazioni con il metodo del patrimonio netto – proventi/(oneri) operativi".

Conto economico complessivo consolidato abbreviato rideterminato

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
CONSOLIDATO ABBREVIATO
1° semestre
2024
pubblicato
Riclassifiche
espositive
1° semestre
2024
rideterminato
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
CONSOLIDATO ABBREVIATO
(importi in Euro)
UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO
(A)
(1.782.582) (1.782.582) UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO (A)
Altre componenti di conto economico
complessivo:
Altre componenti di conto economico
complessivo:
- Utili/(Perdite) attuariali - Riserva
utili/perdite attuariali
64.041 64.041 Componenti che non saranno in seguito
riclassificate nell'utile (perdita) di
periodo:
- Utili/(Perdite) attuariali - Riserva
utili/perdite attuariali
16.632 16.632 - Effetto fiscale relativo agli
Utili/(Perdite) attuariali
16.632 80.673 Totale componenti che non saranno in
seguito riclassificate nell'utile (perdita) di
periodo
Utili/(Perdite) iscritti direttamente a
patrimonio netto (che saranno
(4.000) (4.000) Componenti che saranno o potrebbero
essere in seguito riclassificate nell'utile
(perdita) di periodo:
- Differenze di traduzione
successivamente riclassificate in
conto economico)
(4.000) (4.000) Totale componenti che saranno o
potrebbero essere in seguito riclassificate
nell'utile (perdita) di periodo
Effetto fiscale relativo agli Altri
Utili/(Perdite)
16.632 (16.632) -
TOTALE ALTRE COMPONENTI DI
CONTO ECONOMICO
COMPLESSIVO, AL NETTO DEL
RELATIVO EFFETTO FISCALE (B)
80.673 (4.000) 76.673 TOTALE ALTRE COMPONENTI DI CONTO
ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO
DEL RELATIVO EFFETTO FISCALE (B)
UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO
DELL'ESERCIZIO (A+B)
(1.701.909) (4.000) (1.705.909) UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO
DELL'ESERCIZIO (A+B)
-- di cui: Soci della controllante
Interessenze di pertinenza di
terzi
(343.456)
(1.358.453)
(4.000) (347.456)
(1.358.453)
-- di cui: Soci della controllante
Interessenze di pertinenza di
terzi

Le rideterminazioni del conto economico complessivo consolidato abbreviato consistono nell'esposizione dei subtotali "Componenti che non saranno in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo" e "Componenti che saranno o potrebbero essere in seguito riclassificate nell'utile (perdita) di periodo" e nell'inclusione dell'effetto derivante dalle "differenze di traduzione" già considerato nel patrimonio netto al 30 giugno 2024. Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2024 è stato rideterminato per riflettere la riclassifica espositiva effettuata nel prospetto di conto economico complessivo consolidato abbreviato descritta in precedenza.

Rendiconto finanziario consolidato abbreviato rideterminato

RENDICONTO FINANZIARIO
CONSOLIDATO ABBREVIATO
1° semestre
2024
pubblicato
Riclassifiche
espositive
1° semestre 2024
rideterminato
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
ABBREVIATO
ATTIVITA' OPERATIVA FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA'
Utile/(Perdita) dell'esercizio
Rettifiche per:
(1.783) (1.783) OPERATIVA
Utile/(Perdita) dell'esercizio
Rettifiche per:
- Imposte sul reddito 1.283 1.283 - Imposte sul reddito
- Effetto valutazione partecipazioni con il
- (Proventi)/oneri da valutazione ad
equity
1.752 (2.200) (448) metodo del patrimonio netto –
proventi/(oneri) operativi.
2.200 2.200 - Dividendi da
joint venture
- Ammortamenti
Variazione netta fondi per rischi e oneri
8.459
(7.959)
8.459
(7.959)
- Ammortamenti
Variazione netta fondi per rischi e oneri
Variazione netta fondi per benefici ai
dipendenti
Variazioni di:
246 246 Variazione netta fondi per benefici ai
dipendenti
Variazioni di:
- Rimanenze ed anticipi a fornitori (19.694) 4.615 (15.079) - Rimanenze
di cui verso parti correlate
-
- Lavori in corso su ordinazione e acconti da
4.215 (4.215) - di cui verso parti correlate
-
- Lavori in corso su ordinazione e acconti da
clienti (27.243) (27.243) clienti
di cui verso parti correlate
-
33.341 33.341 di cui verso parti correlate
-
- Crediti commerciali
-
(21)
(174)
(21)
(174)
- Crediti commerciali
-
di cui verso parti correlate
- Debiti commerciali
1.686 1.686 di cui verso parti correlate
- Debiti commerciali
di cui verso parti correlate
-
11.698 11.698 di cui verso parti correlate
-
- Altre attività correnti e non correnti 261 (4.615) (4.354) - Altre attività correnti e non correnti
di cui verso parti correlate
-
- Altre passività correnti e non correnti
(15)
2.157
4.215 4.200
2.157
di cui verso parti correlate
-
- Altre passività correnti e non correnti
di cui verso parti correlate
-
(58) (58) di cui verso parti correlate
-
Imposte sul reddito corrisposte - - Imposte sul reddito corrisposte
Interessi corrisposti
Disponibilità liquide nette
(122) (122) Interessi incassati/(corrisposti)
Disponibilità liquide nette
generate/(impiegate) nell'attività
operativa
(A) (40.979) - (40.979) generate/(impiegate) nell'attività
operativa
ATTIVITA' DI INVESTIMENTO
Investimenti in:
FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI
INVESTIMENTO
Investimenti in:
- Immobilizzazioni materiali e investimenti (4.416) 3 (4.413) - Immobilizzazioni materiali
immobiliari
- Attività immateriali a vita definita
Disponibilità liquide generate/(impiegate)
(2.301) (3) (3)
(2.301)
- Investimenti immobiliari
- Attività immateriali a vita definita
Disponibilità liquide generate/(impiegate)
nell'attività di investimento (B) (6.717) - (6.717) nell'attività di investimento
ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI
FINANZIAMENTO
Finanziamento BEI
Dividendi pagati dalla capogruppo Avio
(5.000) (5.000) Rimborso finanziamento BEI
S.p.A. (6.000) (6.000) Dividendi pagati dalla capogruppo Avio S.p.A.
Altre variazioni di attività e passività
finanziarie
(1.124) 95 (1.029) Altre variazioni di attività finanziarie correnti
e non correnti
di cui verso parti correlate
-
(11) 69 di cui verso parti correlate
-
(95) (95) Altre variazioni di passività finanziarie
correnti e non correnti
Disponibilità liquide generate/(impiegate) (C) (12.124) - (80)
(12.124)
di cui verso parti correlate
-
Disponibilità liquide generate/(impiegate)
nell'attività di finanziamento nell'attività di finanziamento
INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA'
LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI
(A)+(B)
+(C)
(59.820) (59.820) INCREM/(DECREM) DISPONIBILITA'
LIQUIDE NETTE E DEI MEZZI EQUIVALENTI
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI
EQUIVALENTI – INIZIO ESERCIZIO
95.593 95.593 DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI
EQUIVALENTI – INIZIO ESERCIZIO
DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI
EQUIVALENTI – FINE ESERCIZIO
35.773 35.773 DISPONIBILITA' LIQUIDE NETTE E MEZZI
EQUIVALENTI – FINE ESERCIZIO

Le rideterminazioni del rendiconto finanziario consolidato abbreviato consistono:

  • nella riclassifica degli "acconti a fornitori" dalla voce "Rimanenze ed Anticipi a fornitori" alla voce "Altre attività correnti e non correnti";
  • nella riclassifica dei dividendi ricevuti da Joint Venture dalla voce "Proventi)/oneri da valutazione ad equity della partecipazione in Europropulsion S.A" ad una specifica voce;
  • nell'esposizione di due nuove voci all'interno del "Flusso di cassa da attività di investimento" dei flussi relativi agli investimenti in immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari precedentemente inclusi nella voce unica "Immobilizzazioni materiali e investimenti immobiliari";
  • nell'esposizione di due nuove voci all'interno del "Flusso di cassa da attività di finanziamento" dei flussi relativi alle attività e passività finanziarie precedentemente inclusi nella voce unica "Altre variazioni di attività e passività finanziarie.

3. COMPOSIZIONE, COMMENTO E VARIAZIONI DELLE PRINCIPALI VOCI E ALTRE INFORMAZIONI

ATTIVITA' NON CORRENTI

3.1. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

I valori delle Immobilizzazioni materiali al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro). Il prospetto riporta la comparazione tra i saldi delle Immobilizzazioni materiali del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 con gli stessi al 31 dicembre 2024.

30/06/2025 31/12/2024
Valori Fondi Valori
netti a
Valori Fondi Valori
netti a
lordi ammortamento bilancio lordi ammortamento bilancio
Terreni 14.651 - 14.651 14.651 - 14.651
Fabbricati 91.503 (27.506) 63.997 89.464 (26.624) 62.839
Impianti e macchinario 98.846 (71.236) 27.610 98.221 (70.257) 27.964
Attrezzature industriali e
commerciali
21.166 (18.677) 2.489 19.894 (18.458) 1.436
Altri beni 19.830 (13.536) 6.295 19.575 (12.779) 6.796
Immobilizzazioni in corso e acconti 60.606 - 60.606 59.602 - 59.602
Totale 306.602 (130.955) 175.648 301.407 (128.118) 173.288

Le variazioni tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2024 Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2025
Terreni 14.651 - - - 14.651
Fabbricati 89.464 2.039 - - 91.503
Impianti e macchinario 98.221 625 - - 98.846
Attrezzature industriali e commerciali 19.894 162 (13) 1.123 21.166
Altri beni 19.575 275 - (19) 19.830
Immobilizzazioni in corso e acconti 59.602 2.107 - (1.103) 60.606
Totale 301.407 5.209 (13) - 306.602

Gli incrementi del periodo, pari a 5.209 migliaia di Euro, sono relativi a:

  • immobilizzazioni in corso ed acconti per 2.107 migliaia di Euro. Tali investimenti hanno riguardato, prevalentemente, lavori relativi alla realizzazione delle infrastrutture afferenti ai progetti Next-Gen EU per 1.152 migliaia di Euro, e spese per l'acquisto di asset volti a conseguire l'aumento della cadenza dei voli pari a 507 migliaia di Euro;
  • impianti e macchinari per la produzione per 625 migliaia di Euro principalmente volti a conseguire l'aumento di cadenza dei voli;
  • altri beni per 275 migliaia di Euro, principalmente relativi a dotazioni informatiche ed arredi relativi alla sede amministrativa del Gruppo;
  • attrezzature per 162 migliaia di Euro, principalmente relative a strumenti di controllo della produzione;
  • fabbricati per 2.039 migliaia di Euro, principalmente relativi a manutenzioni straordinarie e ristrutturazioni.

Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi delle immobilizzazioni materiali sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Terreni 14.651 - - - 14.651
Fabbricati 83.593 5.871 - - 89.464
Impianti e macchinari 93.237 4.984 - - 98.221
Attrezzature industriali e commerciali 19.570 334 (10) - 19.894
Altri beni 16.608 3.045 (79) 2 19.575
Immobilizzazioni in corso e acconti 50.889 9.677 - (964) 59.602
Totale 278.547 23.910 (89) (962) 301.407

Tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2024 Ammortamenti Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2025
Fabbricati (26.624) (882) - - (27.506)
Impianti e macchinario (70.257) (979) - - (71.236)
Attrezzature industriali e commerciali (18.458) (225) 6 - (18.677)
Altri beni (12.779) (757) - - (13.536)
Totale (128.118) (2.842) 6 - (130.955)

Nell'esercizio 2024 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Ammortamenti Diminuzioni
per
dismissioni
Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Fabbricati (24.752) (1.870) - - (26.624)
Impianti e macchinari (68.408) (1.828) - (2) (70.257)
Attrezzature industriali e commerciali (18.119) (348) 9 (21) (18.458)
Altri beni (11.401) (1.462) - 84 (12.779)
Totale (122.681) (5.508) 9 61 (128.118)

Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed all'obsolescenza economicotecnica subita dai cespiti.

3.2. DIRITTI D'USO

I valori dei Diritti d'uso al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024
Valori
Fondi
Valori
netti a
Valori Fondi Valori netti a
lordi ammortamento bilancio lordi ammortamento bilancio
Diritti d'uso relativi a terreni 3.066 (808) 2.258 3.066 (717) 2.349
Diritti d'uso relativi a fabbricati 8.388 (3.572) 4.816 7.213 (3.095) 4.117
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari 1.690 (1.042) 648 1.690 (959) 731
Diritti d'uso relativi ad altri beni 8.323 (3.814) 4.509 7.714 (3.217) 4.496
Totale 21.466 (9.235) 12.232 19.681 (7.989) 11.693

Di seguito si riporta la tabella relativa ai valori lordi di tali diritti al 30 giugno 2025 (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2024 Incrementi Diminuzioni
per fine
contratto
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2025
Diritti d'uso relativi a terreni 3.066 - - - 3.066
Diritti d'uso relativi a fabbricati 7.213 1.175 - - 8.388
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari 1.690 - - - 1.690
Diritti d'uso relativi ad altri beni 7.714 993 (383) - 8.323
Totale 19.681 2.168 (383) - 21.466

I Diritti d'uso iscritti in applicazione dell'IFRS 16 sono principalmente relativi ai valori attuali dei pagamenti futuri derivanti dai seguenti contratti:

  • concessione di area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra;
  • locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della società collegata Termica Colleferro S.p.A.;
  • locazioni di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Parigi (Francia), Arlington (USA), Corbetta (Lombardia), Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna); locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana Francese; locazione delle auto aziendali.

Gli incrementi dell'esercizio, pari a 2.168 migliaia di Euro, hanno riguardato principalmente nuovi contratti di locazione di autovetture ad uso aziendale, nuovi contratti/rinnovi di locazioni di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana dove ha sede lo spazioporto e il nuovo contratto di locazione per l'ufficio di Avio USA Inc. situato ad Arlington.

I decrementi, pari a 383 migliaia di Euro, hanno riguardato la cessazione dei contratti di locazione di autovetture ed appartamenti destinati ai dipendenti.

Di seguito si riporta il prospetto relativo ai valori lordi di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni
per fine
contratto
Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Diritti d'uso relativi a terreni 2.570 496 - - 3.066
Diritti d'uso relativi a fabbricati 7.109 1.581 (1.144) (335) 7.213
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari 1.690 - - - 1.690
Diritti d'uso relativi ad altri beni 3.996 4.237 (519) - 7.714
Totale 15.365 6.313 (1.663) (335) 19.681

Di seguito invece la tabella relativa ai fondi di ammortamento di tali diritti al 30 giugno 2025 (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2024 Ammortamenti Diminuzioni
per fine
contratto
Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2025
Diritti d'uso relativi a terreni (717) (90) - - (808)
Diritti d'uso relativi a fabbricati (3.095) (476) - - (3.572)
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari (959) (83) - - (1.042)
Diritti d'uso relativi ad altri beni (3.217) (896) 300 - (3.814)
Totale (7.989) (1.546) 300 - (9.235)

Di seguito si riporta il prospetto relativo ai fondi di ammortamento di tali diritti al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Ammortamenti Diminuzioni
per fine
contratto
Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Diritti d'uso relativi a terreni (571) (146) - - (717)
Diritti d'uso relativi a fabbricati (3.188) (881) 637 337 (3.095)
Diritti d'uso relativi ad impianti e macchinari (793) (166) - - (959)
Diritti d'uso relativi ad altri beni (2.300) (1.227) 310 - (3.217)
Totale (6.852) (2.421) 948 337 (7.989)

3.3. INVESTIMENTI IMMOBILIARI

I valori degli Investimenti immobiliari al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori
netti a
bilancio
Valori
lordi
Fondi
ammortamento
Valori netti a
bilancio
Terreni 1.834 - 1.834 1.834 - 1.834
Immobili e fabbricati 3.581 (1.447) 2.134 3.391 (1.338) 2.053
Totale 5.415 (1.447) 3.969 5.225 (1.338) 3.887

Gli Investimenti immobiliari si riferiscono a parte dei terreni, immobili e fabbricati nel comprensorio industriale di Colleferro (Roma) di proprietà della controllata Se.co.sv.im. S.r.l., concessi in locazione a terzi. Quest'ultima società svolge attività di gestione immobiliare.

Le variazioni tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2024 Incrementi Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2025
Terreni 1.834 - - - 1.834
Immobili e fabbricati 3.391 190 - - 3.581
Totale 5.225 190 - - 5.415

Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi degli investimenti immobiliari del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Terreni 1.834 - - - 1.834
Immobili e fabbricati 3.258 135 (2) - 3.391
Totale 5.092 135 (2) - 5.225

Nel primo semestre 2025 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondo ammortamento 31/12/2024 Ammortamenti Utilizzi Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2025
Immobili e fabbricati (1.338) (108) - - (1.447)
Totale (1.338) (108) - - (1.447)

Nell'esercizio 2024 sono intervenute le seguenti variazioni nei fondi ammortamento (importi in migliaia di Euro):

Fondo ammortamento 31/12/2023 Ammortamenti Utilizzi Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Immobili e fabbricati (1.307) (31) - - (1.338)
Totale (1.307) (31) - - (1.338)

Gli ammortamenti stanziati sono stati calcolati in relazione alla vita utile stimata ed alla obsolescenza economico-tecnica subita dai cespiti.

3.4. ATTIVITA' IMMATERIALI A VITA DEFINITA

I valori delle Attività immateriali a vita definita al 30 giugno 2025 sono esposti al netto dei fondi di ammortamento, come risulta dal prospetto seguente (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024
Valori lordi Fondi ammorta
mento
Valori netti a
bilancio
Valori lordi Fondi ammorta
mento
Valori netti a
bilancio
Costi di sviluppo -
in ammortamento
71.685 (21.547) 50.138 71.685 (19.518) 52.167
Costi di sviluppo -
in corso di
completamento
32.346 - 32.346 29.523 - 29.523
Totale costi di
sviluppo
104.031 (21.547) 82.484 101.208 (19.518) 81.690
Attività da PPA
Concessioni licenze,
46.616 (24.937) 21.679 46.616 (23.383) 23.233
marchi e diritti
simili
28.263 (16.275) 11.988 27.427 (15.004) 12.422
Altre 17.374 (5.692) 11.681 16.181 (5.061) 11.120
Immobilizzazioni in
corso e acconti
291 - 291 291 - 291
Totale 196.575 (68.451) 128.124 191.723 (62.966) 128.757

I costi di sviluppo in ammortamento sono prevalentemente riferiti ai costi di progettazione e sperimentazione relativi ai motori Z40 e P120C. La maggior parte dei costi di sviluppo in corso di completamento si riferisce invece ai progetti per nuovi motori ad ossigeno liquido e metano.

L'ammortamento di tali costi viene effettuato a partire dall'avvio della produzione commerciale di ogni singolo programma, in quote costanti in relazione alla vita utile, stimata inizialmente sulla base della durata dei programmi cui sono riferiti.

Con riferimento ai costi di sviluppo in corso di completamento, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto riferiti a programmi per i quali non è ancora avviata la produzione commerciale, la relativa iscrivibilità tra le immobilizzazioni immateriali a vita definita (previa verifica di assenza di condizioni di impairment) è supportata dalle previsioni di redditività dei programmi di riferimento.

Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo Avio da parte di Space2 avvenuto a marzo 2017 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Ariane e Vega per un valore complessivo pari a 44.785 migliaia di Euro.

Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.

Nell'ambito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione di Temis da parte di Avio S.p.A. avvenuto a settembre 2022 sono stati identificati due asset intangibili relativi ai programmi aerospaziali Avionica 3.0 e Space Rider per un valore complessivo pari a 1.831 migliaia di Euro.

Gli asset derivanti dalla suddetta allocazione sono stati iscritti al fair value sulla base del valore attuale dei benefici futuri attesi dei suddetti programmi aerospaziali e ammortizzati in un periodo di 15 anni sulla base della vita utile media dei programmi stessi.

Nella voce relativa a concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono essenzialmente compresi costi per acquisizione di licenze per uso softwaree costi per diritti di superficie.

Le variazioni del primo semestre 2025 nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Riclassifiche
Valori lordi 31/12/2024 Incrementi Diminuzioni ed altre 30/06/2025
variazioni
Costi di sviluppo - in ammortamento 71.685 - - - 71.685
Costi di sviluppo – in corso di completamento 29.523 2.823 - - 32.346
Totale costi di sviluppo 101.208 2.823 - - 104.031
Attività da PPA – 46.616 - - - 46.616
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 27.427 856 - (20) 28.263
Altre 16.181 1.193 - - 17.374
Immobilizzazioni in corso e acconti 291 - - - 291
Totale 191.723 4.872 - (20) 196.575

Gli incrementi nel primo semestre 2025 sono stati pari a 4.872 migliaia di Euro, di cui principalmente:

  • 2.823 migliaia di Euro principalmente relativi ai costi di progettazione e sperimentazione per la realizzazione di nuovi motori e di elementi avionici;
  • 856 migliaia di Euro relativi a licenze e progetti di implementazione software;
  • 1.193 migliaia di Euro principalmente relativi alla rivisitazione di procedure volte all'efficientamento della produzione.

Le variazioni dell'esercizio 2024 nei valori lordi delle Attività immateriali a vita definita del Gruppo Avio sono illustrate nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Valori lordi 31/12/2023 Incrementi Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Costi di sviluppo - in ammortamento 71.685 - - - 71.685
Costi di sviluppo – in corso di completamento 27.148 2.375 - - 29.523
Totale costi di sviluppo 98.833 2.375 - - 101.208
Attività da PPA 46.616 - - - 46.616
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 20.433 6.985 - 9 27.427
Altre 13.524 2.657 - - 16.181
Immobilizzazioni in corso e acconti 291 - - - 291
Totale 179.697 12.017 - 9 191.723

Nel primo semestre 2025 le variazioni intervenute nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

Fondi ammortamento 31/12/2024 Ammortamenti Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
30/06/2025
Costi di sviluppo - in ammortamento (19.518) (2.029) - - (21.547)
Costi di sviluppo – in corso di completamento - - - - -
Totale costi di sviluppo (19.518) (2.029) - - (21.547)
Attività da PPA (23.383) (1.554) - - (24.937)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (15.004) (1.270) - - (16.275)
Altre (5.061) (616) - (15) (5.692)
Totale (62.966) (5.469) - (15) (68.451)

Fondi ammortamento 31/12/2023 Ammortamenti Diminuzioni Riclassifiche
ed altre
variazioni
31/12/2024
Costi di sviluppo - in ammortamento (15.949) (3.569) - - (19.518)
Costi di sviluppo – in corso di completamento - - - - -
Totale costi di sviluppo (15.949) (3.569) - - (19.518)
Attività da PPA (20.275) (3.108) - - (23.383)
Concessioni, licenze, marchi e diritti simili (12.507) (2.497) - - (15.004)
Altre (4.743) (303) - (15) (5.061)
Totale (53.475) (9.476) - (15) (62.966)

Le variazioni intervenute nel 2024 nei fondi ammortamento sono state le seguenti (importi in migliaia di Euro):

3.5. AVVIAMENTO

L'avviamento è iscritto in bilancio al 30 giugno 2025 per un importo pari a 62.829 migliaia di Euro, di cui:

  • 61.005 migliaia di Euro relativi alla quota residuale del prezzo pagato da Space2 S.p.A. nel 2017, dopo l'effettuazione della purchase price allocation ed allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio;
  • 1.824 migliaia di Euro relativi all'acquisizione nel 2022 della società Temis S.r.l.. Tale importo costituisce la quota residuale imputata ad Avviamento a seguito della conclusione del processo di allocazione della differenza tra il prezzo di acquisto del 100% di tale società ed il patrimonio netto acquisito avvenuto nell'esercizio 2023. Anche tale avviamento è allocato all'unica CGU del Gruppo corrispondente al settore Spazio.

Come indicato nella Nota "2.7. Principi contabili e criteri di valutazione" del bilancio al 31 dicembre 2024, l'avviamento non viene ammortizzato ma eventualmente svalutato per perdite di valore. Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno annualmente, o più frequentemente qualora si verifichino specifici eventi e circostanze che possano far presumere una riduzione di valore, attraverso apposite valutazioni (impairment test) su ciascuna unità generatrice di cassa (CGU - Cash Generating Unit). La CGU identificata dal Gruppo per il monitoraggio dell'avviamento coincide con il livello di aggregazione delle attività ai sensi dell'IFRS 8 - Settori operativi rappresentato per il Gruppo dall'unico business Spazio.

L'avviamento allocato alla CGU Spazio è stato sottoposto a impairment test alla data del 31 dicembre 2024, sulla base dei flussi di cassa della CGU Spazio stimati in base alle previsioni desumibili dal piano pluriennale 2024-2028 approvato dal Consiglio di Amministrazione del 11 settembre 2024, il cui esito non ha fatto emergere la necessità di apportare alcuna svalutazione al valore contabile dell'avviamento iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024. Nel primo semestre 2025 è stata valutata l'eventuale presenza di indicatori di perdita di valore sia da fonti informative interne sia da fonti informative esterne. L'avviamento iscritto in bilancio al 30 giugno 2025 non rileva impairment losses.

Tra le fonti informative interne sono state principalmente valutate:

• i risultati della semestrale.

Nella semestrale chiusa al 30 giugno 2025 si è registrato un generale miglioramento dei risultati economici rispetto al primo semestre 2024 principalmente riconducibile al contributo positivo delle attività di produzione di Vega e dei booster P120/P160 destinati al lanciatore Ariane 6, parzialmente compensato dall'incremento dei costi energetici registrato nel periodo;

• il portafoglio ordini.

Tra le fonti interne di informazione sono innanzitutto valutate le assunzioni sottostanti le proiezioni dei flussi di cassa prospettici della CGU Spazio del piano pluriennale 2024-2028 aggiornato in data 11 settembre 2024 che annoverano in primis il portafoglio ordini. Al 30 giugno 2025, il portafoglio ordini ammonta a 1.670,2 milioni di Euro. Tale risultato è stato raggiunto grazie alle acquisizioni del semestre 2025 pari a circa 180

milioni di Euro e principalmente attribuibili alle attività di produzione in ambito spazio, ivi inclusa la produzione dei motori P120/P160 che si dipanerà in ricavi e risultati nei prossimi anni;

• la crescita del contributo della propulsione tattica.

Nel corso del primo semestre 2025 i ricavi relativi alla propulsione solida in ambito difesa hanno registrato un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, come anche riportato nella presentazione agli analisti ed investitori relativa ai risultati del semestre 2025 che saranno oggetto di comunicazione alla comunità finanziaria il 12 settembre 2025.

Nel semestre i ricavi delle attività in ambito difesa sono stati pari a 40 milioni di Euro (17% dei ricavi netti del semestre) rispetto ai 30,5 milioni di Euro registrati nel primo semestre 2024.

Tra gli eventi successivi alla chiusura del semestre, è stato inoltre comunicata la firma di nuovi ordini con MBDA in Francia per un ammontare pari a circa 60 milioni di Euro52, nonché la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici53;

• successo delle missioni VV26 e VV27 di Vega C.

In data 29 aprile 2025, il volo Vega C VV26 ha lanciato con successo il satellite Biomass per l'Agenzia Spaziale Europea (ESA)54 . Biomass è il primo satellite equipaggiato con un radar ad apertura sintetica in banda P, in grado di penetrare la copertura forestale per misurare la biomassa — ovvero i tronchi, i rami e i fusti degli alberi, dove è immagazzinata la maggior parte del carbonio. Il satellite è progettato per fornire dati fondamentali sullo stato e sull'evoluzione delle foreste del nostro pianeta, contribuendo ad approfondire la conoscenza del ruolo che esse svolgono nel ciclo del carbonio.

In data 26 luglio 2025, Vega C ha completato altresì con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb55 . I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.

A seguito del successo dei voli, ci si attende di proseguire nel corso del corrente anno con le attività prodromiche ad incrementare la cadenza di lancio fino a 6 voli per anno, grazie anche ai contratti firmati con ESA alla fine del 2024 funzionali al miglioramento delle operazioni a terra e a ridurre il tempo tra due lanci consecutivi56;

• successo delle missioni VA263 e VA264 di Ariane 6.

Il 6 marzo 2025 il lanciatore Ariane 6 ha messo in orbita con successo il satellite CSO-3 per le Forze Armate Francesi (volo VA263)57. Si è trattato del primo lancio commerciale dopo il volo inaugurale effettuato con successo il 9 luglio 202458 . Il 13 agosto 2025, la missione VA264 di Ariane 6 ha inoltre posizionato con successo in orbita il satellite Metop-SGA1 di EUMETSAT59 . A valle di tali importanti risultati raggiunti, ci si

52 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/siglati-ordini-per-60-milioni-di-euro-con-mbda-infrancia/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDYyMDI1MXwxfDIwMjUwNzMw

53 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/avio-rafforza-la-collaborazione-con-le-forze-armatestatunitensi/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNTIyMDI1MXwxfDIwMjUwODI4

54 Si veda anche il comunicato stampa del 29 aprile 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/vegac-lancia-con-successo-il-satellite-biomass-per-l+esa/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMTYyMDI1MXwxfDIwMjUwNzA3

55 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/vegac-lancia-con-successo-i-satelliti-co3d-e-microcarb/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDcyMDI1MXwxfDIwMjUwNzI4

56 Si veda anche il comunicato stampa del 18 dicembre 2024 al seguente link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/350m+-di-nuovi-contratti-con-esa-per-sviluppo-vega-e-ed-incremento-cadenza-vega-c-fino-a-6-lanci-peranno/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNjAyMDI0MXwxfDIwMjUwNzA3

57 Si veda anche il comunicato stampa del 6 marzo 2025 al seguente link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-va263 dellariane-6

58 Si veda anche il comunicato stampa del 9 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/successo-volo-inauguraledellariane-6

59 Si veda anche il comunicato stampa del 13 agosto 2025 pubblicato da Arianespace al seguente link: https://newsroom.arianespace.com/with-ariane-6-arianespace-successfully-launches-metop-sga1-satellite?lang=eng

attende un graduale incremento della produzione in serie dei motori P120/160 con un contributo alle attività produttive in ambito spazio della società e un effetto positivo in termini di economie di scala e marginalità;

• Distribuzione di dividendi.

L'Assemblea Ordinaria degli azionisti di Avio S.p.A. in data 30 aprile 2025 ha approvato all'unanimità la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo ordinario pari a Euro 3.750 migliaia a valere sul risultato dell'esercizio 2024.

Tra le fonti informative esterne sono state principalmente valutate:

• l'andamento dei costi energetici.

Pur essendo risultati i costi energetici del primo semestre 2025 superiori al corrispondente periodo del 2024, attualmente le previsioni per la seconda parte dell'anno forniscono indicazioni di costi energetici attesi in linea rispetto all'esercizio precedente;

• la capitalizzazione di borsa.

Alla data di approvazione del Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato, in virtù del marcato apprezzamento del titolo intervenuto a partire dal 31 dicembre 2024, la capitalizzazione di borsa è superiore al patrimonio netto contabile consolidato;

• l'andamento, dalla data di esecuzione dell'impairment test, dei tassi di interesse considerati nella stima del costo medio ponderato del capitale ("WACC") utilizzato ai fini dell'impairment test condotto al 31 dicembre 2024.

Il test d'impairment eseguito al 31 dicembre 2024 ha evidenziato un sostanziale margine positivo tra il valore recuperabile della CGU Spazio e il valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio, confermato anche a seguito di analisi di sensitività e stress test condotti con riferimento al costo medio ponderato del capitale investito. In particolare, a fronte di un WACC dell'8,7%, il WACC di break even che rendeva il valore recuperabile della CGU Spazio pari al valore contabile del capitale investito netto iscritto in bilancio al 31 dicembre 2024 risultava pari al 12,5%.

Si evidenzia inoltre come l'andamento dei tassi di interesse nel corso del primo semestre 2025 abbia mostrato un trend decrescente, avendo la Banca Centrale Europea provveduto, nell'ambito delle proprie valutazioni in merito alle future prospettive di inflazione e orientamento della politica monetaria, a tagliare i tassi di riferimento in quattro distinte occasioni60;

• il perdurare del conflitto in corso in Ucraina.

Tali valutazioni hanno portato a concludere che al momento non sono previsti specifici impatti sulla continuità operativa di Vega C nel medio termine in quanto grazie al processo di approvvigionamento del motore di quarto stadio di Vega C prodotto in Ucraina, avviato già da alcuni anni, si dispone di uno stock "strategico" che continua a garantire le consegne di Avio per lanci previsti nel medio termine. Inoltre, sempre nel medio termine, sono stati ricevuti fondi ed è stato avviato un progetto per sviluppare un motore orbitale in Italia nell'ambito del progetto Next Gen EU.

In aggiunta a quanto sopra esposto con riferimento al portafoglio ordini, le proiezioni dei flussi di cassa del piano pluriennale 2024-2028 sono basate sulle seguenti ulteriori principali assunzioni, ove ragionevolmente stimabili, corroborate da fonti esterne distinte per tipologia di ricavi principalmente riferibili ad attività di produzione di lanciatori, attività di ricerca e sviluppo e attività in ambito difesa:

• a livello globale si assiste, secondo un report di Novaspace61, ad una crescita del valore dell'industria dei satelliti (con riferimento sia al business manufacturing che launch) dagli attuali 322 miliardi di dollari

60 Si vedano anche i comunicati stampa della Banca Centrale Europea riportati ai seguenti link: https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250130~530b29e622.it.html https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250306~d4340800b3.it.html https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250417~42727d0735.it.html https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2025/html/ecb.mp250605~3b5f67d007.it.html

61 "Satellites to be built & launched", 2025 27th edition, Novaspace, pubblicato a ottobre 2024

nel periodo 2014 – 2023 ai circa 615 miliardi di dollari nel periodo 2024-2033 (growth rate 2x). É prevista la crescita del segmento di attività del lancio nello spazio, sempre secondo lo stesso report di Euroconsult, dagli attuali 82 miliardi di dollari nel periodo 2014-2023 a circa 160 miliardi nel periodo 2024-2033;

  • la previsione di crescita della domanda totale di massa da lanciare nello spazio, basata sullo studio della società Novaspace62, per il periodo 2024-2033 è pari a 25.597 tonnellate rispetto alle 4.600 tonnellate effettivamente lanciate nel periodo 2014-2023, con un growth rate pari a 5x;
  • secondo un recente report di Novaspace63 il confronto fra le due decadi 2014-23 (passata) e 2024-33 (futura) mostra come il numero dei satelliti orbitati passi (in media) da circa 1.100/anno a 3.700/anno (growth rate: 3x), la massa corrispondente passa mediamente da circa 460 tons/anno a 2.600 tons/anno;
  • la crescita della domanda di mercato (in termini di tonnellate di satelliti da lanciare) estrapolata dalle previsioni Euroconsult è pertanto stimabile attorno al 19% di CAGR su base decennale;
  • tali aspettative sono riscontrabili anche dai flussi finanziari che operatori privati come Fondi di Venture Capital e Fondi di Private Equity, nonché business angels e corporate venture capital, stanno investendo nel settore. Secondo i report di Space Capital, dai 18,1 miliardi di dollari annui nel 2015 ai 50,9 miliardi del 2021, con un CAGR di circa il 19%64;
  • anche a livello governativo si assiste ad un aumento significativo di risorse globalmente assegnate ai programmi spaziali: secondo un recente report di Novaspace65 i finanziamenti governativi per attività della space economy nel 2024 hanno totalizzato più di 135 miliardi di dollari, in crescita del 10% rispetto al 2023. Sempre secondo la stessa fonte, questi budget sono attesi crescere fino a 144 miliardi di dollari nel 2033, con un CAGR del 0,65% in 9 anni;
  • in relazione a quanto sopra, per quanto riguarda le proiezioni di ricavi da ricerca e sviluppo del piano 2024-2028, la domanda di attività di nuovi sviluppi di prodotto e tecnologici finanziati da fonti pubbliche si fonda prevalentemente (i) sulle aspettative di spesa governativa per attività spaziali. In Europa i budget delle agenzie spaziali nazionali e dell'Agenzia Spaziale Europea (nel seguito anche "ESA") sono cresciuti mediamente di circa il 7% annuo tra il 2015 ed il 2023, come desumibile dai dati pubblicati dalle agenzie stesse66 e (ii) sui fondi messi a disposizione dallo Stato Italiano nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – nel seguito anche PNRR – a seguito della pandemia Covid-19;
  • in particolare, sempre con riguardo alle proiezioni di ricavi da ricerca e sviluppo l'ESA ha definito per il segmento dei lanciatori spaziali - una roadmap di prodotto fino al 2025 comprendente, tra l'altro, le future evoluzioni dell'attuale lanciatore Vega di cui Avio è prime contractor, costituite da Vega C e da Vega E, il nuovo lanciatore Ariane 6, di cui Avio produrrà i motori di primo stadio P120 e il veicolo spaziale riutilizzabile Space Rider di cui Avio è co-prime. A fronte di tale roadmap di sviluppo l'Italia ha sottoscritto in ESA finanziamenti pubblici per oltre 700 milioni di Euro alla Conferenza Ministeriale del 2022. Tali sottoscrizioni, per virtù dell'allora principio di ritorno geografico applicato da ESA a tali sottoscrizioni, si stanno trasformando in nuovi contratti per Avio (unico operatore del settore in Italia e riconosciuto quale capo-commessa delle attività lanciatori in ESA) che vengono via via regolarmente annunciati al mercato67;
  • il Consiglio dell'ESA del 6 novembre 202368, svolto a Siviglia, ha assunto significative decisioni circa i programmi Ariane 6, Vega-C e Vega-E, tra cui:
    • la copertura, tramite finanziamenti aggiuntivi, di parte degli extra-costi di produzione derivanti in larga parte dalla spinta super-inflattiva emersa negli anni 2021-2023 nell'area Euro, in

67 Esempi di contratti ESA o allocazioni di budget che sono stati annunciati da Avio al mercato: https://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20221125- Avio-Market-Update-2022\_vDEF\_20221202\_103612.pdf

62 "Satellites to be built & launched", 2025 27th edition, Novaspace, pubblicato a ottobre 2024

63 Satellites to be built & launched", 2025 27th edition, Novaspace, pubblicato a ottobre 2024

64 Space Capital investment dashboardhttps://www.spacecapital.com/quarterly

65 "Government Space Programs, 24th edition" report, Novaspace, pubblicato a dicembre 2024

66 Budget ESA 2015 di 4,4 miliardi di Euro disponibile al link: https://www.esa.int/Newsroom/Highlights/ESA\_budget\_2015; budget ESA 2024 di 7,9 miliardi di Euro disponibile su: https://www.esa.int/ESA\_Multimedia/Images/2024/01/ESA\_budget\_by\_domain\_2024

68 Si veda anche il comunicato stampa del 7 novembre 2023 al link: https://www.avio.com/sites/avio.com/files/attachments/CS\_ESA%20Siviglia\_ITA\_1.pdf.

Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025

particolare per Ariane 6 fino a 340 milioni di Euro all'anno e per Vega-C fino a 21 milioni di Euro all'anno;

  • la prospettiva di un numero minimo di lanci istituzionali europei, sia per Ariane 6 (4 voli/anno) che per Vega C (3 voli/anno), incrementato rispetto a quanto già prospettato negli anni precedenti grazie anche alla crescita dimensionale dei vari programmi satellitari europei;
  • l'apertura di una gara nel settore dei lanciatori europei tramite apposita procedura concorrenziale (European Launcher Challenge) da parte dell'ESA per sviluppare e dimostrare la capacità di lancio di nuovi sistemi (fino a 150 milioni di euro);
  • la progressiva assunzione da parte di Avio delle funzioni di Launch Service Operator (LSO) e Launch Service Provider (LSP) di Vega-C, ossia delle responsabilità delle operazioni di volo e dei diritti di commercializzazione di Vega-C;
  • la destinazione a Vega-C e Vega-E, nel centro spaziale di Kourou, di un'apposita infrastruttura già esistente che sarà dedicata alla pre-integrazione del lanciatore allo scopo di incrementare la frequenza annuale di lancio e la correlata attribuzione a Vega-E della rampa di lancio in precedenza utilizzata da Ariane 5;

Facendo seguito alla decisione adottata dal Consiglio ESA di Siviglia il 6 novembre 2023 appena descritta, la nuova decisione del Consiglio ESA del 5 luglio 202469 ha posto le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega da parte di Avio. In particolare, la risoluzione ha fatto sì che Arianespace e Avio si accordassero affinché Arianespace rimanesse fornitore dei servizi di lancio e operatore per Vega C fino al volo Vega 29 (VV29), attualmente previsto ad inizio 2026 per il quarto trimestre del 2025. Per i lanci successivi al VV29, Avio sarà fornitore di servizi di lancio e operatore del Vega C. Allo stato attuale la totalità dei contratti già firmati per servizi di lancio con Vega C per missioni successive al volo Vega 29 è stata trasferita da Arianespace ad Avio. Il 10 luglio 2025, la nuova Launchers Exploitation Declaration ("LED") è stata da ultimo approvata, attribuendo ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega 70 . In data 19 agosto 2025, inoltre, le autorità francesi hanno inoltre concesso ad Avio una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese.

• Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Il Governo italiano ha varato una serie di progetti per il PNRR, alcuni dei quali riguardano nello specifico l'evoluzione delle tecnologie e dei prodotti di propulsione spaziale relativi ai lanciatori. L'esecuzione di tali progetti è stata affidata all'ESA e riguarda in particolare la realizzazione di un motore a metano ad alta spinta e di un dimostratore in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Tali progetti rappresentano per la Società un'opportunità di estendere il portafoglio di prodotti e le competenze tecnologiche, capitalizzando l'esperienza in corso con Vega E ed il motore a ossigeno e metano liquido M10. In parallelo, il PNRR ha avviato la realizzazione di una costellazione satellitare italiana per l'osservazione della Terra, con esecuzione anch'essa affidata all'ESA, le cui missioni saranno effettuate con i lanciatori Vega.

Come riportato nelle presentazioni al mercato71 il PNRR e i fondi complementari per il 2022-2026 ammontano ad un totale di 2,3 miliardi di Euro, di cui un importo superiore a 1 miliardo di Euro destinati allo sviluppo ed il lancio con Vega di una Costellazione di satelliti per l'osservazione della Terra, e circa 300 milioni di Euro per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambito propulsione a liquido (realizzazione e test di un motore a metano ad alta spinta, tecnologia già in corso di sviluppo da parte della Società), strutture, avionica e pirotecnia, nonché di due dimostratori in volo di un lanciatore di piccole dimensioni a propulsione liquida. Infine, Avio è parte di un consorzio di Società italiane che si è aggiudicato il bando di gara (ed il relativo finanziamento di circa 300 milioni di euro) per lo sviluppo di un dimostratore di tecnologie di In Orbit Servicing (IOS).

Il 29 giugno 2022 Avio ha annunciato72 di essersi aggiudicata i primi due contratti nell'ambito delle iniziative per l'industria spaziale per l'implementazione dei progetti di sviluppo tecnologico "Next Gen EU" con un significativo investimento da parte del Governo italiano finalizzato a potenziare le capacità tecnologiche dell'industria italiana per l'accesso allo spazio, incaricando l'Agenzia Spaziale Europea

69 Si veda il comunicato stampa del 5 luglio 2024 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/le-decisioni-del-consiglio-esapongono-le-basi-servizi-di-lancio-europei-piu

70 Si veda il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-dei-servizi-dilancio-famiglia-di-lanciatori-vega

71 Si veda la seguente sezione "Investors" del sito internet di Avio: http://avio-data.teleborsa.it/2022%2f20220215-Avio-FY-2021 results\_vDEF\_1\_20220315\_100105.pdf;

72 Si veda il comunicato stampa del 29 giugno 2022 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firmati-contratti- +next-gen-eu+-finanziati-con-340-milioni-di-euro-al-completamento-per-nuove-tecnologie-dilancio/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwNDMyMDIyMXwxfDIwMjIwODA1

(ESA) quale Autorità Contrattuale e la supervisione della Presidenza del Consiglio, dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e del Ministro dell'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale. Il 13 marzo 2023 Avio ha annunciato73 la firma presso la sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, e del Direttore del Trasporto spaziale dell'ESA dei suddetti contratti. Il primo, denominato STS e finanziato con 181,6 milioni di euro fino al suo completamento, sarà dedicato allo sviluppo entro il 2026 di un dimostratore in volo di nuove tecnologie e progetti specifici per un lanciatore per carichi leggeri a due stadi con propulsione a ossigeno liquido e metano, a ridotto impatto ambientale. Il secondo, denominato HTE e finanziato con 103,7 milioni di euro al completamento, sarà dedicato allo sviluppo di un nuovo motore a ossigeno liquido e metano con tecnologia ad elevata prestazione, ridotto impatto ambientale e alta spinta, con la sua progettazione di dettaglio e la realizzazione di dimostratori di complessità crescente fino al test di qualifica a terra entro il 2026;

• l'accelerazione della crescita dei volumi produttivi in ambito difesa, nonché dello sviluppo di nuove evoluzioni è stata stimata sulla base dei nuovi contratti di produzione e sviluppo firmati nel corso del 2022 e 2023, nonché attesi; tali assunzioni sono corroborate da alcuni importanti eventi avvenuti nel recente passato, quali la firma delle due partnership negli Stati Uniti già annunciate il 23 luglio 202474 .

In base alle principali valutazioni condotte sopra esposte, non è stata ravvisata la presenza di indicatori di impairment ("triggering events") al 30 giugno 2025, pertanto, il valore iscritto in bilancio non è stato sottoposto ad ulteriore verifica della recuperabilità.

3.6. PARTECIPAZIONI

La tabella sotto riporta le partecipazioni del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024
Quota di
Gruppo
Valore
netto
contabile
Quota di
Gruppo
Valore netto
contabile
Variazione
Imprese a controllo congiunto
- Europropulsion S.A. 50,00% 5.252 50,00% 6.822 (1.570)
Totale a controllo congiunto 5.252 6.822 (1.570)
Imprese collegate
- Termica Colleferro S.p.A. 40,00% 5.969 40,00% 5.776 193
- Consorzi diversi 68 68 -
Totale collegate 6.037 5.844 193
Altre imprese
- Altre società 4.750 4.750 -
Totale altre imprese 4.750 4.750 -
Totale 16.039 17.416 (1.377)

(*) La società Europopulsion S.A., soggetta a controllo congiunto con un altro Azionista, è consolidata con il metodo del patrimonio netto. La società consortile per azioni Servizi Colleferro rientra tra le imprese collegate in quanto non controllata per strutture di governance.

73 Si veda il comunicato stampa del 13 marzo 2023 al link: https://syndication.teleborsa.it/Avio/Financial-Announcements/firma-deicontratti-di-sviluppo-per-il-pnrr/MXxjb211bmljYXRpLjE3NzEwMDAwMDkyMDIzMXwxfDIwMjMwODE2

74 Si vedano anche i comunicati stampa del 23 luglio 2024 ai seguenti link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-partnership-conraytheon-rtx-produzione-di-motori-propellente-solido

https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-parternship-con-lesercito-degli-stati-uniti

I movimenti intervenuti tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 in riferimento alle partecipazioni sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

31/12/2024 Valutazione
ad
equity
Incrementi Decrementi Altri
movimenti
30/06/2025
Imprese a controllo congiunto 6.822 (1.570) - - - 5.252
Imprese collegate 5.845 193 - - - 6.038
Altre imprese 4.750 - - - - 4.750
Totale 17.416 (1.377) - - - 16.039

Nelle "Imprese a controllo congiunto" è classificata la sola partecipazione nella società Europropulsion S.A.; la variazione dell'esercizio deriva dalla valutazione a patrimonio netto della stessa, che ha comportato un decremento netto di 1.570 migliaia di Euro (effetto dell'incremento per l'interessenza al 50% dell'utile di pertinenza del primo semestre 2025, pari a 170 migliaia di Euro, al netto del decremento di 1.740 migliaia di Euro dovuto alla diminuzione del patrimonio netto della società per i dividendi pagati alla Avio S.p.A. nel semestre). Nelle "Imprese collegate" è iscritta la partecipazione nella società Termica Colleferro S.p.A., per 5.969 migliaia di Euro, e quelle in alcuni consorzi per 68 migliaia di Euro. I movimenti del primo semestre sono tutti relativi alla partecipazione nella Termica Colleferro, la quale viene valutata a patrimonio netto.

Nelle "Altre imprese" sono iscritte le interessenze minori in Arianespace, nel C.I.R.A. - Centro Italiano Ricerche Aerospaziali S.c.p.A., in Imast S.c.a.r.l., nel Distretto Aerospaziale Sardegna S.c.a.r.l., in ART S.p.A., in T4i S.p.A. e nella Fondazione ITS Meccatronico del Lazio.

Con riferimento alla partecipazione in ART S.p.A., pari al 5% delle sue azioni, acquisita nel 2022 per un valore di 1.720 migliaia di Euro, si riporta in particolare che si tratta di una società primaria nel panorama italiano nell'ambito dei sistemi di infotainment per auto prestazionali e di lusso e partner industriale, nonché ex società controllante di Temis S.p.A., di cui Avio ha acquisito il controllo sempre nel corso del 2022.

Nell'ambito dell'acquisizione della partecipazione in ART è stato sottoscritto un accordo tra Avio e la società GEF S.r.l., proprietaria del restante 95% della società, con cui Avio ha concesso all'altro socio un diritto di opzione per l'acquisto della quota del 5% in ART; l'opzione di acquisto potrà essere esercitata a decorrere dalla prima tra le seguenti date: (i) la scadenza del quinto anno dalla data di perfezionamento dell'acquisto da parte di Avio della partecipazione; e (ii) nel caso di un prospettato cambio di controllo della società, 60 giorni antecedenti il cambio di controllo. Il prezzo dell'opzione è determinato applicando un moltiplicatore al suddetto prezzo di acquisizione del 5% della società, determinato in funzione dell'anno successivo alla data di perfezionamento dell'operazione, a partire dal quinto.

Con riferimento alla partecipazione in T4i S.p.A., spin-off dell'Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, si riporta in particolare che è stata fondata nel 2014 da un team guidato dal Professor Daniele Pavarin e negli anni ha dimostrato competenza ed eccellenza nello sviluppo di tecnologie propulsive, crescendo velocemente e lavorando a programmi ambiziosi in partnership con l'ESA, l'ASI ed il CNR nonché con diverse aziende italiane e straniere tra cui la stessa Avio Nell'esercizio 2023 la sottoscrizione dell'aumento di capitale ha consentito il conseguimento di una partecipazione pari al 17% circa delle quote di T4i.

3.7. ATTIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La tabella sotto riporta le attività finanziarie non correnti del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Finanziamento soci verso Termica Colleferro S.p.A. 2.010 2.010 -
2.010 2.010 -

Tale finanziamento soci con beneficiaria la società collegata Termica Colleferro è infruttifero di interessi ed è postergato al rimborso integrale, da parte di quest'ultima società, del finanziamento erogato a suo tempo alla stessa dalle banche finanziatrici, la cui scadenza è il 24 febbraio 2027.

3.8. IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE

Le attività per imposte differite attive del Gruppo Avio iscritte in bilancio ammontano a 87.579 migliaia di Euro (87.547 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024). Il valore esposto in bilancio rappresenta il saldo netto delle imposte anticipate e differite determinate sia sulle differenze temporanee tra i valori di attività e passività assunti ai fini della redazione del bilancio e i rispettivi valori rilevanti ai fini fiscali, sia sulle perdite fiscali riportabili a nuovo. La fiscalità differita è stata determinata applicando le aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili quando le differenze temporanee si annulleranno, o i benefici connessi alle perdite fiscali saranno utilizzabili. Il riepilogo delle differenze temporanee (deducibili e imponibili) e delle perdite fiscali che hanno determinato l'iscrizione di attività per imposte anticipate e passività per imposte differite è riportata nel prospetto che segue con riferimento alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Imposte anticipate lorde su differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate
Ammortamenti fiscali di pregressi avviamenti i cui benefici fiscali proseguono in capo
alla Società
22.524 7.179 15.345
Oneri finanziari eccedenti il 30% dell'EBITDA
Reported
27.546 27.280 266
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti
Fondo per oneri personale dipendente 2.898 1.753 1.145
Altre differenze temporanee deducibili 203 7.971 (7.768)
Fondo per rischi ed oneri futuri e legali 6.288 4.524 1.764
Fondo svalutazione crediti commerciali e altri 96 96 -
Totale imposte anticipate lorde 59.555 48.803 10.752
Imposte differite passive su differenze temporanee
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie passate
Ammortamento attività immateriali da PPA 2017 - Accreditamento presso la clientela (6.268) (6.268) -
Effetto fiscale legato alle spese di ricerca e sviluppo in sede di First Time Adoption - (43) 43
Differenze temporanee derivanti da operazioni societarie correnti
Altre differenze temporanee tassabili (1.205) (1.209) 4
Totale imposte differite lorde (7.473) (7.519) 47
Saldo netto Imposte anticipate (differite) 52.082 41.284 10.799
Imposte anticipate su perdite fiscali 56.297 66.697 (10.400)
Totale Imposte anticipate 108.379 107.980 399
Imposte anticipate non rilevate (20.800) (20.434) (367)
Imposte anticipate (differite) nette rilevate 87.579 87.547 32

Le imposte anticipate sulle differenze temporanee e sulle perdite fiscali sono state iscritte in bilancio nella misura in cui si è ritenuto probabile il loro recupero futuro, sulla base delle previsioni di imponibili fiscali previsti, nonché sulla base di una proiezione di tali previsioni su di un orizzonte temporale successivo ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business pari a 15 anni.

Tale orizzonte temporale ritenuto rappresentativo del ciclo di vita del business è stato stimato anche tenendo conto delle risultanze sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi nel mese di dicembre 2014, a valle della quale sono stati sottoscritti in agosto 2015 accordi con l'ESA relativi sia allo sviluppo del nuovo lanciatore Ariane 6 sia all'evoluzione del lanciatore VEGA nella configurazione VEGA C che prevedono lo sviluppo e la realizzazione di un nuovo propulsore denominato "P120C", sia della riunione dei Ministri dei Paesi Membri dell'ESA tenutasi in data 1 e 2 dicembre 2016 che ha confermato i suddetti programmi di sviluppo e ha

dato il via libera al programma pluriennale di sviluppo del motore e dell'Upper Stage del Vega E, ovvero l'evoluzione successiva del lanciatore Vega.

Le imposte differite attive rilevate in bilancio fanno riferimento principalmente agli oneri finanziari eccedenti il 30% del reddito operativo lordo, nonché alle perdite fiscali pregresse. A seguito della rimodulazione degli ammortamenti relativi agli avviamenti Aviation e Spazio, che saranno deducibili tra il 2026 e 2029, in ossequi all'applicazione del comma 1079 della legge n. 145 del 2018 sono state accantonate parzialmente anche le relative imposte anticipate nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 a cui si rimanda per ulteriori informazioni.

Le imposte differite passive invece sono riferite per lo più all'attività immateriale per l'accreditamento alla clientela ridefinita nell'ambito della purchase price allocationdel 2017 come in precedenza commentato.

3.9. ALTRE ATTIVITA' NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività non correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Altre attività non correnti 6.571 7.942 (1.371)
6.571 7.942 (1.371)

Il dettaglio della voce alla data del presente bilancio è il seguente (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Crediti verso FCA Partecipazioni 4.892 5.124 (232)
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai
sensi delle Legge 808/85 - quota non corrente
958 2.099 (1.140)
Depositi cauzionali 313 313 -
Altri crediti non correnti 407 406 1
Totale 6.571 7.942 (1.371)

La voce "Crediti verso FCA Partecipazioni" si riferisce all'accordo transattivo sottoscritto in data 2 agosto 2019 tra il Gruppo Avio e FCA Partecipazioni S.p.A. in materia di oneri ambientali. In base a tale accordo FCA Partecipazioni si è impegnata a riconoscere al Gruppo Avio un importo complessivo pari a 19,9 milioni di Euro, di cui 11,3 milioni di Euro per le attività di bonifica e ripristino ambientale da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2023 e 8,6 milioni di Euro per la gestione post-operativa e manutenzione da corrispondere nel periodo dal 2019 al 2048, a fronte del venir meno della garanzia contrattuale che la stessa aveva fornito in passato al Gruppo Avio.

Tale accordo ha, pertanto, comportato la rilevazione – alla data dell'operazione (2019) - di un credito attualizzato verso FCA Partecipazioni pari complessivamente ad Euro 16,5 milioni, diviso tra entro ed oltre i 12 mesi a seconda delle scadenze relative agli incassi previsti, e, corrispondentemente, di un fondo per oneri per Euro 16,9 milioni.

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota non corrente", pari a 958 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte non corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa prevista dalla Legge 808/85.

Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari". La quota il cui incasso è previsto entro 12 mesi è classificata tra le "Altre attività correnti" (Nota 3.15).

ATTIVITA' CORRENTI

3.10. RIMANENZE

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle rimanenze al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024
rideterminato (*)
Variazione
151.853 147.943 3.910
151.853 147.943 3.910

Si riporta di seguito la movimentazione dell'anno della voce (importi in migliaia di Euro):

31/12/2024
rideterminato (*)
Variazione 30/06/2025
Materie prime, sussidiarie e di consumo 129.797 1.626 131.424
Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo (2.895) 713 (2.183)
Valore netto materie prime, sussidiarie e di consumo 126.902 2.339 129.241
Prodotti in corso di lavorazione 11.865 1.571 13.436
Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione - - -
Valore netto prodotti in corso di lavorazione 11.865 1.571 13.436
Prodotti finiti e altre rimanenze 11.133 - 11.133
Fondo svalutazione prodotti finiti e altre rimanenze (1.957) - (1.957)
Valore netto prodotti finiti e altre rimanenze 9.176 - 9.176
147.943 3.910 151.853

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Il decremento della voce rimanenze è collegato all'incremento dovuto all'approvvigionamento delle scorte necessarie per sostenere i futuri volumi di produzione previsti.

3.11. LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE

Le attività di produzione e di ricerca e sviluppo svolte su commessa sono rappresentate in bilancio per mezzo di due distinte voci: "Lavori in corso su ordinazione" e "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione".

La voce "Lavori in corso su ordinazione", iscritta nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore lordo dei lavori in corso su ordinazione risulta superiore alla data di bilancio al valore degli acconti incassati dai clienti.

La voce "Acconti da clienti per lavori in corso su ordinazione", iscritta nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria, accoglie il saldo netto delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo per le quali, sulla base di un'analisi condotta per singola commessa, il valore degli acconti incassati dai clienti risulta superiore alla data di bilancio rispetto al valore lordo dei lavori in corso su ordinazione.

Tali lavori in corso su ordinazione sono valutati sulla base dell'avanzamento delle commesse di produzione e di ricerca e sviluppo secondo il metodo della percentuale di completamento in base del rapporto tra i costi sostenuti ed i costi complessivi stimati per l'intera opera.

L'ammontare complessivo del valore lordo dei lavori in corso su ordinazione e degli acconti incassati dei clienti è così riepilogato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Lavori in corso su ordinazione 181.448 154.981 26.467
Acconti per lavori in corso su ordinazione (564.051) (555.601) (8.450)
Totale netto (382.603) (400.620) 18.017

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta superiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nell'attivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 1.895.154 1.830.910 64.244
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (1.713.706) (1.675.929) (37.777)
Lavori in corso su ordinazione (netti) 181.448 154.981 26.467

La tabella che segue riepiloga la situazione dei lavori in corso su ordinazione relativi alle commesse per le quali il valore lordo risulta inferiore agli acconti incassati; tali lavori sono, quindi, iscritti per il valore netto nel passivo della Situazione Patrimoniale-Finanziaria Consolidata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Lavori in corso su ordinazione (lordi) 842.640 669.388 173.252
Acconti per lavori in corso su ordinazione (lordi) (1.406.691) (1.224.989) (181.701)
Acconti per lavori in corso su ordinazione (netti) (564.051) (555.601) (8.450)

Il Gruppo Avio ha maturato benefici per crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsti dal decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9, come modificato dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (c.d. "Legge di Bilancio 2017") e dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1, commi 70-72, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145) a fronte di attività di ricerca e sviluppo commissionata dalla Agenzia Spaziale Europea. Tali benefici sono riconosciuti a conto economico sulla base dell'avanzamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte su commesse pluriennali che sono parte dei lavori in corso su ordinazione.

Le commesse pluriennali in oggetto sono principalmente relative ai lanciatori di future generazioni Vega C e Vega E ed il riconoscimento dei benefici economici avverrà lungo la durata delle commesse in accordo all'effettivo avanzamento determinato sulla base del sostenimento dei relativi costi. Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 3% dei "Lavori in corso su ordinazione (lordi)".

3.12. CREDITI COMMERCIALI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi dei crediti commerciali al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Crediti commerciali 4.399 3.074 1.325
4.399 3.074 1.325

Si riporta di seguito la composizione dei crediti commerciali alla data del presente bilancio (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Crediti verso terzi 2.920 1.706 1.215
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto 1.038 898 139
3.958 2.604 1.354
Crediti verso società collegate e a controllo congiunto oltre l'esercizio successivo 441 470 (29)
441 470 (29)
Totale 4.399 3.074 1.325

Il valore nominale dei crediti verso terzi è stato rettificato da un fondo svalutazione crediti, pari a 487 migliaia di Euro, al fine di riflettere il fair valuedegli stessi.

Crediti verso terzi

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025
31/12/2024
Variazione
Valore lordo 3.407 2.193 1.215
meno: fondo svalutazione (487) (487) -
Totale 2.920 1.706 1.215

I principali crediti sono nei confronti di ArianeGroup e dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA).

Crediti verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate

La voce in oggetto è così composta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Europropulsion S.A. 11 16 (5)
Servizi Colleferro S.C.p.A. 159 132 27
Consorzio Servizi Acqua Potabile 332 302 30
Termica Colleferro S.p.A. entro l'esercizio successivo 535 448 87
1.038 898 139
Termica Colleferro S.p.A. oltre l'esercizio successivo 441 470 (29)
441 470 (29)
Totale 1.479 1.368 110

3.13. DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle disponibilità liquide al 30 giugno 2025 e quelli al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 86.504 101.684 (15.180)
Totale 86.504 101.684 (15.180)

Le Disponibilità liquide sono sostanzialmente composte dal saldo dei conti correnti attivi, oltre che alcuni depositi vincolati a breve termine.

3.14. ATTIVITÀ CORRENTI PER CREDITI TRIBUTARI E D'IMPOSTA

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle attività fiscali al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Attività correnti per crediti tributari e d'imposta 19.953 18.877 1.076
Totale 19.953 18.877 1.076

La tabella seguente fornisce le variazioni nette per tipologia di credito tributario e d'imposta (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Crediti per IVA 9.246 8.779 466
Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo 2.997 2.830 167
Crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 2.394 2.260 134
Crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi
semplici e 4.0
2.417 2.282 135
Crediti verso Erario 2.575 2.439 136
Crediti per IVA comunitaria 325 287 38
Totale 19.953 18.877 1.076

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La voce registra un incremento di 1.076 migliaia di Euro rispetto al saldo al 31 dicembre 2024. Nell'ambito delle categorie specifiche dei crediti tributari e d'imposta, si registrano gli scostamenti descritti di seguito.

Crediti per IVA

La voce crediti per IVA, pari ad Euro 9.246 migliaia (Euro 8.779 migliaia al 31 dicembre 2024), comprende:

  • Euro 1.890 migliaia relativi a crediti IVA richiesti a rimborso all'Erario (erano Euro 1.890 migliaia al 31 dicembre 2024);
  • Euro 7.300 migliaia relativi a crediti IVA ad oggi non chiesti a rimborso (erano Euro 6.815 migliaia al 31 dicembre 2024).

Nel corso del primo semestre i crediti IVA hanno registrato un incremento di 466 migliaia di Euro rispetto all'esercizio precedente, per crediti IVA maturati nel periodo per 2.559 migliaia di Euro, al netto di compensazioni e rimborsi per 2.093 migliaia di Euro,

L'incremento del credito IVA deriva dalla circostanza che Avio ha come principali clienti soggetti non residenti, e alcune delle operazioni effettuate sono da considerarsi non imponibili ai fini IVA (esportazioni, cessioni intracomunitarie od assimilate) oppure non soggette per carenza del requisito territoriale. Ciò implica che l'IVA a debito sulle operazioni attive poste in essere dalla Società risulti di importo non elevato o comunque inferiore al credito IVA maturato. Sotto altra prospettiva, infatti, la Società ha fornitori italiani, le cui forniture – al netto degli importi per i quali viene trasmessa dichiarazione d'intento in virtù dello status di esportatore abituale di Avio S.p.A. – comportano l'emersione di IVA a credito.

Credito d'imposta per la ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica

Tali crediti d'imposta ammontano ad Euro 7.808 migliaia di Euro (erano pari a 7.372 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).

Quadro normativo di riferimento

La Legge di Bilancio 2020 (cfr. legge 27 dicembre 2019, n. 160), come modificata dalla Legge di Bilancio 2021 (cfr. Legge 30 dicembre 2020, n. 178) e dalla Legge di Bilancio 2022 (cfr. Legge 30 dicembre 2021, n. 234), accorda:

  • a) un credito d'imposta per le attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico, come definite dal c.d. Manuale di Frascati. Tale credito d'imposta è riconosciuto in misura pari al 20% dei costi sostenuti nell'anno 2022, nel limite massimo di 4 milioni di Euro;
  • b) un credito d'imposta per attività di innovazione tecnologica, diverse da quelle di cui al punto a), finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati. Tale credito d'imposta è riconosciuto, separatamente da quello di cui al paragrafo a), e pertanto cumulabile, in misura pari al 10% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro. L'agevolazione è maggiorata (15% dei costi sostenuti nell'anno 2022 per tali attività, nel limite massimo di 2 milioni di Euro), laddove le attività di innovazione tecnologica siano destinate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0;
  • c) un credito d'imposta per le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell'occhialeria, orafo, del mobile e dell'arredo e della ceramica, per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari.

In aggiunta, è stato accordato un credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, sia semplici che funzionali ai progetti cc.dd. 4.0, confermato dalla Legge di Bilancio 2021.

A differenza del precedente credito d'imposta R&S, per le nuove agevolazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2020:

  1. il sistema di calcolo dei costi agevolabili non è di tipo incrementale, ma di tipo proporzionale con applicazione di diverse aliquote (20%, 10% o 15%) ai costi sostenuti nell'esercizio di maturazione del credito;

    1. i crediti sono utilizzabili in compensazione in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello di maturazione, subordinatamente all'avvenuto adempimento degli obblighi di certificazione;
    1. non è stata riproposta la disposizione di cui al comma 1-bis del decreto-legge n. 145/2013 che consentiva alle imprese residenti di beneficiare del credito d'imposta R&S per le attività ricevute da committenti non residenti.

Rilevazione in bilancio

Crediti d'imposta R&S maturati fino all'esercizio 2019 in base al decreto-legge n. 145/2013

Nel Conto Economico del primo semestre 2025 sono contabilizzate le quote, pari a 463 migliaia di Euro, relative agli effetti economici dei crediti d'imposta maturati negli esercizi 2017, 2018 e 2019 sulla base della disciplina prevista dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e vigente fino al 31 dicembre 2019. L'importo iscritto nel Conto Economico comparativo del primo semestre 2024 erano pari a 599 migliaia di euro.

In particolare, la rilevazione dei suddetti ratei deriva dalla circostanza che i crediti in esame sono stati inizialmente rilevati nella voce "Crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo" ed imputati a Conto Economico in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione e sulla base della percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione a cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante, in contropartita delle voci di Conto Economico "Costi per servizi" e "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".

Le commesse pluriennali in argomento sono quelle relative ai progetti di ricerca e sviluppo che includono principalmente i lanciatori di futura generazione Vega C e Vega E che formano parte della più ampia famiglia dei lanciatori Vega.

Il riconoscimento del beneficio economico, poiché maturato a fronte delle predette attività di ricerca e sviluppo, è stato imputato a Conto Economico sulla base dell'avanzamento di tali attività commisurandolo all'avanzamento dei costi sostenuti per le commesse pluriennali cui il beneficio stesso si riferisce.

Credito d'imposta R&S maturato negli esercizi 2020, 2021, 2022, 2023, 2024 e nel 1° semestre 2025 in base alla Legge di Bilancio 2020 e successive modificazioni

Nel bilancio semestrale del Gruppo Avio sono iscritti crediti d'imposta R&S pari a 7.808 migliaia di Euro, interamente riferibili alla capogruppo Avio S.p.A., maturati negli esercizi 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024 (per 7.372 migliaia di Euro) e nel 1° semestre 2025 (per 436 migliaia di Euro).

I crediti in esame si riferiscono principalmente a progetti interni di ricerca e sviluppo e ad alcuni progetti di innovazione tecnologica, sia semplice che con finalità 4.0. Trattandosi di agevolazioni volte alla copertura di costi d'esercizio e non subordinati alla realizzazione di una specifica immobilizzazione, e dal momento che esse maturano nell'esercizio in cui sono sostenuti i costi eleggibili, a prescindere dalle modalità di contabilizzazione di tali costi, le agevolazioni in esame sono state trattate come contributi in conto esercizio e, per tale ragione, il relativo beneficio economico è stato rilevato per intero nel medesimo esercizio in cui sono stati contabilizzati i costi eleggibili da cui sono maturate le agevolazioni in esame.

Crediti verso Erario

La voce crediti verso l'Erario, pari a 2.575 migliaia di Euro (2.439 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), è principalmente relativa a:

  • crediti verso l'erario per Ires di 685 migliaia di Euro della controllante Avio S.p.A.;
  • crediti verso l'erario per ritenute subite su interessi attivi di conto corrente di 688 migliaia di Euro della controllante Avio S.p.A.;
  • altri crediti d'imposta per 1.202 migliaia di Euro, tra i quali in particolare crediti d'imposta della controllata guyanese Regulus S.A..

Crediti per IVA comunitaria

I crediti per IVA comunitaria derivano da scambi intracomunitari e sono pari ad Euro 325 migliaia (287 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).

3.15. ALTRE ATTIVITA' CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i saldi delle altre attività correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024
rideterminato (*)
Variazione
Altre attività correnti 143.891 170.451 (26.560)
Totale 143.891 170.451 (26.560)

La composizione della voce è illustrata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024
rideterminato (*)
Variazione
Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai
sensi della Legge 808/85 - quota corrente
2.046 854 1.192
Crediti verso FCA Partecipazioni 285 285 -
Crediti verso dipendenti 1.350 1.173 177
Crediti per contributi/agevolazioni 1.140 547 593
Ratei e risconti attivi 4.064 950 3.114
Crediti verso debitori diversi 474 461 12
Crediti verso Istituti Previdenziali 539 18 522
Crediti verso società collegata Consorzio Servizi Acqua Potabile 70 5 65
Acconti ed anticipi a fornitori 133.923 166.158 (32.235)
Totale 143.891 170.451 (26.560)

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente", pari a 2.046 migliaia di Euro, si riferisce al valore attualizzato della parte corrente delle concessioni disposte dal Ministero dello Sviluppo Economico in base alla normativa della Legge 808/85, il cui incasso è previsto entro 12 mesi.

Le quote il cui incasso è previsto oltre i 12 mesi sono classificate nella voce "Altre attività non correnti" (Nota 3.9).

La voce "Ratei e risconti attivi", pari a 4.064 migliaia di Euro, si incrementa rispetto al corrispondente importo al 31 dicembre 2024 in considerazione della normale riscontazione di costi pagati in un'unica soluzione ad inizio 2025 ma di competenza anche del secondo semestre 2025.

I crediti per contributi ed agevolazioni, pari a 1.140 migliaia di Euro, riguardano diversi progetti di ricerca agevolata. Si veda a riguardo anche quanto riportato nella sezione "9. Informazioni relative alle erogazioni pubbliche exart. 1, commi 125‐129, della legge n. 124/2017".

I crediti verso dipendenti, pari a 1.350 migliaia di Euro, riguardano le anticipazioni di cassa da parte del Gruppo con riferimento alla copertura delle spese di missione e trasferta.

Circa i "Crediti verso FCA Partecipazioni", pari a 285 migliaia di Euro, si rinvia ai commenti riportati nel paragrafo "3.9. Altre attività non correnti" delle presenti note. L'importo iscritto al 30 giugno 2025 è la rata esigibile entro i prossimi 12 mesi.

I crediti verso debitori diversi, pari a 474 migliaia di Euro, riguardano principalmente il riaddebito di alcuni oneri, anche fiscali, ad alcune controparti.

La voce Acconti ed anticipi a fornitori si riferisce ai pagamenti ai subcontractor effettuati sulla base dei SAL intermedi di realizzazione delle attività. La voce comprende anche gli anticipi pagati alla firma dei contratti. La variazione del periodo ha riflesso le dinamiche ordinarie del ciclo di business.

PATRIMONIO NETTO

3.16. CAPITALE SOCIALE

Il capitale sociale della capogruppo Avio S.p.A. è pari ad Euro 91.764.212 al 30 giugno 2025 (Euro 90.964.212 al 31 dicembre 2024); è interamente sottoscritto e versato.

Tale capitale sociale deriva dall'aggregazione:

  • di Euro 15.422.500, pari al capitale sociale della SPAC (Special Purpose Acquisition Company) Space2 S.p.A. a seguito della scissione parziale proporzionale avente efficacia dal 5 aprile 2017, la quale ha avuto come beneficiaria la nuova SPAC Space3 S.p.A. (tale ultima società non rientra, quindi, nel Gruppo Avio). La società Space2, in seguito all'operazione di acquisizione del Gruppo Avio del 31 marzo 2017, ha poi proceduto alla fusione per incorporazione della capogruppo Avio S.p.A. con efficacia dal 10 aprile 2017 ed è stata ridenominata nuovamente "Avio S.p.A.";
  • di Euro 75.339.170, pari all'aumento di capitale sociale a servizio del rapporto di cambio della suddetta fusione, a seguito del quale sono state assegnate azioni della società incorporante Space2 a Leonardo S.p.A. e In Orbit S.p.A.;
  • di Euro 202.542, quale incremento conseguente all'esercizio, nella seconda metà del 2017, di market warrant;
  • di Euro 800.000, quale incremento conseguente all'esercizio, nel secondo trimestre del 2025, di sponsor warrant da parte di Space Holding S.r.l. (si veda quanto già riportato nel paragrafo "Azionariato" della Relazione sulla gestione).

Il capitale sociale al 30 giugno 2025 è diviso in n. 27.159.346 azioni ordinarie.

3.17. RISERVA SOVRAPPREZZO AZIONI

La riserva sovrapprezzo azioni, originariamente pari ad Euro 144.256 migliaia, si è incrementata di Euro 9.600 migliaia a seguito dell'esercizio di sponsor warrant da parte di Space Holding S.r.l. e viene vincolata per il valore delle azioni proprie acquistate. Al 30 giugno 2025 il valore disponibile della riserva sovrapprezzo azioni è di Euro 141.809 migliaia, essendo il valore delle azioni proprie iscritte a bilancio pari ad Euro 12.046 migliaia.

3.18. ALTRE RISERVE

La voce altre riserve è composta come segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Riserva legale 18.193 18.193 -
Azioni proprie acquistate (12.046) (13.335) 1.289
Riserva vincolata per acquisto azioni proprie 12.046 13.335 (1.289)
Riserva utili / perdite attuariali (4.100) (4.149) 49
Riserva
stock grant
3.203 2.840 363
Riserva di traduzione 10 (57) 67
Totale 17.306 16.827 479

La riserva stock grant rappresenta per Euro 1.492 migliaia il costo di competenza del primo semestre 2025 sia del piano 2023-2025 che del piano 2024-2026 di assegnazione di azioni proprie al top management parzialmente compensato dal decremento di Euro 1.128 migliaia relativo al completamento del Piano "Performance share 2022 – 2024".

La variazione delle azioni proprie pari ad Euro 1.289 migliaia deriva dall'attribuzione gratuita ai beneficiari del Piano "Performance share 2022 – 2024" approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 marzo 2022 e successivamente dall'Assemblea degli Azionisti in data 28 aprile 2022 di complessive n. 105.460 azioni della Società a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione del 15 maggio 2025 in conseguenza del raggiungimento degli obiettivi di performanceprevisti dal Piano stesso.

La riserva utili / perdite attuariali, negativa e pari a 4.100 migliaia di Euro, riguarda le perdite attuariali derivanti dall'applicazione del principio IAS 19 rivisto, con il relativo effetto fiscale ove applicabile.

La riserva di traduzione, positiva e pari a 10 migliaia di Euro, è relativa agli effetti del consolidamento integrale del bilancio in dollari della società controllata Avio USA Inc..

3.19. RACCORDO DEL PATRIMONIO NETTO E DEL RISULTATO DEL SEMESTRE DELLA CAPOGRUPPO CON IL PATRIMONIO NETTO ED IL RISULTATO CONSOLIDATO

Il raccordo tra il patrimonio netto al 30 giugno 2025 ed il risultato del primo semestre 2025 di Avio S.p.A. e i corrispondenti valori risultanti dal bilancio consolidato è illustrato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

Patrimonio netto al
Risultato del primo
30/06/2025
semestre 2025
Situazione contabile di Avio S.p.A. 301.339 1.746
Eliminazione del valore delle partecipazioni iscritte in Avio S.p.A. (83.244) -
Rilevazione dei patrimoni netti e dei risultati delle società consolidate di
pertinenza del Gruppo Avio
86.662 (879)
Altre rettifiche di consolidamento 5.989 (1.432)
Bilancio consolidato (quota attribuibile al Gruppo) 310.586 (566)

Ai fini del raccordo tra il patrimonio netto di Avio S.p.A. ed il patrimonio netto consolidato del Gruppo Avio, oltre all'eliminazione del valore di carico delle partecipazioni in società consolidate ed alla rilevazione dei relativi patrimoni netti, le altre rettifiche di consolidamento si riferiscono principalmente:

  • alla differenza positiva, pari a 3.144 migliaia di Euro, tra il prezzo di acquisizione nel 2022 della Temis s.r.l. ed il patrimonio netto acquisito alla data di acquisizione;
  • alla valutazione ad equity della società a controllo congiunto Europropulsion S.A. come effetto cumulato in quanto riferito anche agli anni precedenti, oltre che per il primo semestre del 2025, per un impatto finale positivo di 1.552 migliaia di Euro;
  • alla valutazione ad equity della società collegata Termica Colleferro S.p.A. come effetto cumulato in quanto riferito anche agli anni precedenti, oltre che per il primo semestre 2025, per un impatto finale negativo di 1.703 migliaia di Euro;
  • ad altri effetti positivi per 2.996 migliaia di Euro, principalmente relativi all'elisione dei rapporti di locazione in particolare con la Se.Co.Sv.Im. S.r.l.. parzialmente compensati dall'ammortamento netto cumulato dei plusvalori derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisizione della Temis.

Ai fini del raccordo tra il risultato del semestre di Avio S.p.A. ed il risultato consolidato del Gruppo Avio, oltre alla rilevazione del risultato del semestre delle società consolidate pari a 879 migliaia di Euro principalmente riconducibile a Regulus SA e Avio USA Inc., le altre rettifiche di consolidamento, pari ad un onere netto di 1.432 migliaia di Euro, si riferiscono principalmente:

  • alla valutazione ad equity della società a controllo congiunto Europropulsion S.A. che ha comportato l'iscrizione di un onere nel bilancio consolidato di 1.570 migliaia di Euro;
  • alla valutazione ad equity della società collegata Termica Colleferro S.p.A. che ha comportato l'iscrizione di un provento nel bilancio consolidato di 193 migliaia di Euro;
  • all'elisione dei rapporti di locazione con le società del Gruppo, in particolare con la Se.Co.Sv.Im. S.r.l., che complessivamente hanno comportato la rilevazione di un provento nel bilancio consolidato di 62 migliaia di Euro;
  • l'ammortamento netto dei plusvalori derivanti dall'allocazione del prezzo di acquisizione della Temis, pari a 44 migliaia di Euro.

3.20. INTERESSENZA DI PERTINENZA DI TERZI

Le interessenze di pertinenza di azionisti di minoranza terzi si riferiscono alla quota non di competenza del patrimonio delle società controllate Spacelab S.p.A. e Regulus S.A. consolidate con il metodo integrale, come di seguito riportato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025
Società consolidata % interessenze di
terzi
Capitale e riserve Utile (perdita)
dell'esercizio
Patrimonio Netto di
terzi
Spacelab S.p.A. 30,00% 1.788 49 1.837
Regulus S.A. 40,00% 8.246 329 8.576
10.034 379 10.413

PASSIVITA' NON CORRENTI

3.21. PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI

La variazione della voce tra il 31 dicembre 2024 ed il 30 giugno 2025 è riportata nella tabella che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Altre passività finanziarie non correnti 13 30 (17)
Totale 13 30 (17)

La voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.

3.22. PASSIVITÀ FINANZIARIE NON CORRENTI PER LEASING

A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Passività finanziarie non correnti per
leasing
8.201 6.547 1.654
Totale 8.201 6.547 1.654

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Passività finanziarie non correnti verso società collegata
Termica Colleferro S.p.A.
IFRS 16
ex
562 557 4
Passività finanziarie non correnti verso terzi
IFRS 16
ex
7.639 5.990 1.650
Totale 8.201 6.547 1.654

Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.

Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:

  • alla concessione di apposita area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, dove è prevista la realizzazione del progetto SPTF "Space Propulsion Test Facility" relativo alla costruzione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon;
  • alla locazione di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna);
  • alla locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana;
  • alla locazione della sede a Parigi della Branch di Avio S.p.A.
  • alla locazione dell'ufficio di Avio USA Inc. presso Arlington;
  • alla locazione delle auto aziendali.

3.23. FONDI PER BENEFICI AI DIPENDENTI

La voce in oggetto comprende le obbligazioni per benefici a favore dei dipendenti successivi alla cessazione del rapporto di lavoro e per altri benefici a lungo termine.

La modalità secondo cui i benefici sono garantiti varia secondo le condizioni legali, fiscali ed economiche degli stati in cui le società del Gruppo operano. I benefici solitamente sono basati sulla remunerazione e gli anni di servizio dei dipendenti. Le obbligazioni si riferiscono ai dipendenti attivi.

Benefici successivi al rapporto di lavoro

Le società del Gruppo garantiscono benefici successivi al termine del rapporto di lavoro per i propri dipendenti sia contribuendo a fondi esterni tramite piani a contribuzione definita sia con piani a benefici definiti.

Piani a contribuzione definita

Nel caso di piani a contribuzione definita, il Gruppo versa dei contributi a istituti assicurativi pubblici o privati sulla base di obbligo di legge o contrattuale. Con il versamento dei contributi le società adempiono ai loro obblighi. I debiti per contributi da versare alla data del bilancio sono inclusi nella voce "Altre passività correnti" e il costo di competenza del periodo matura sulla base del servizio reso dal dipendente ed è iscritto nel conto economico nella voce "Costi per il personale".

Piani a benefici definiti

I piani a benefici definiti sono rappresentati da piani non finanziati ("unfunded"), fondamentalmente rappresentati dagli istituti, presenti nelle società italiane del Gruppo, del TFR (trattamento di fine rapporto) e dell'indennità speciale premio fedeltà, spettante, quest'ultimo, al momento dell'uscita ai dipendenti che abbiano maturato determinati requisiti di anzianità aziendale. Il valore delle passività iscritte a bilancio per tali istituti è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il TFR è relativo all'obbligazione per l'importo da liquidare ai dipendenti al momento della cessazione del rapporto di lavoro, determinato in base all'art. 2120 del Codice Civile. La disciplina di tale istituto è stata modificata dalla Legge Finanziaria 2007 e successivi Decreti e Regolamenti. In particolare, per le aziende con numero medio di dipendenti non inferiore a cinquanta, le quote di TFR maturate successivamente al 1 gennaio 2007 vengono, a scelta del dipendente, trasferite a fondi di previdenza complementare o al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS. In conseguenza, per le società del Gruppo con un numero di dipendenti non inferiore a cinquanta, la parte del TFR maturata successivamente a tale data si configura come piano a contribuzione definita, in quanto l'obbligazione del Gruppo è rappresentata esclusivamente dal versamento ai fondi di previdenza complementare o all'INPS, mentre la passività esistente al 31 dicembre 2006 continua a costituire un piano a benefici definiti da valutare secondo metodologia attuariale. Per le società del Gruppo con un numero di dipendenti inferiore a cinquanta, le quote maturate nell'esercizio continuano ad essere accantonate al fondo TFR aziendale, a meno di scelte specifiche effettuate volontariamente dai singoli dipendenti.

Altri benefici a lungo termine

Il Gruppo riconosce altresì ai propri dipendenti altri benefici a lungo termine la cui erogazione avviene al raggiungimento di una determinata anzianità aziendale. In questo caso il valore dell'obbligazione rilevata in bilancio riflette la probabilità che il pagamento venga erogato e la durata per cui tale pagamento sarà effettuato. Il valore di tali passività iscritte a bilancio è calcolato su base attuariale con il metodo della proiezione unitaria del credito.

Il Gruppo ha in essere principalmente piani a benefici definiti "unfunded", costituiti prevalentemente dal TFR delle società italiane.

Il dettaglio dei fondi iscritti in bilancio è riportato nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
- Piani a benefici definiti:
Trattamento di fine rapporto 3.334 3.427 (93)
Altri piani a benefici definiti 2.510 2.562 (52)
5.844 5.989 (145)
- Altri benefici a lungo termine 3.356 3.504 (148)
Totale fondi per benefici ai dipendenti 9.200 9.493 (293)
di cui:
- Italia 7.991 8.212 (221)
- Altri Paesi 1.209 1.282 (72)
9.200 9.493 (293)

La tabella sottostante fornisce le principali variazioni del periodo avvenute nei fondi per benefici a dipendenti (importi in migliaia di Euro):

Piani a
benefici
definiti
Altri
benefici a
lungo
termine
Totale fondi
per benefici
ai dipendenti
Valori al 31/12/2024 5.989 3.504 9.493
Oneri/(Proventi) finanziari 72 29 101
Oneri/(Proventi) straordinari da adeguamento attuario - - -
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico - (44) (44)
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico complessivo (34) - (34)
Costo previdenziale prestazioni di lavoro correnti 91 74 164
Altri movimenti - - -
Benefici pagati (273) (207) (481)
Valori al 30/06/2025 5.844 3.356 9.200

La tabella sottostante fornisce le principali ipotesi utilizzate per il calcolo attuariale, con la comparazione delle stesse sia con il 31 dicembre 2024 che con il comparativo primo semestre 2024:

30/06/2025 31/12/2024 30/06/2024
Tasso di attualizzazione 2,73% 2,77% 3,33%
Incrementi salariali attesi 2,17% 2,16% 2,16%
Tasso di inflazione Curva europea
Zero-Coupon
Inflation
Indexed Swap
al 25.06.2025
Curva europea
Zero-Coupon
Inflation
Indexed Swap
al 31.12.2024
Curva
europea Zero
Coupon
Inflation
Indexed Swap
Tasso medio di rotazione del personale 4,85% 4,99% al 25.06.2024
4,80%

Ai fini del calcolo del Valore attuale, sono stati considerati titoli emessi da emittenti corporate compresi nella classe "AA" di rating, col presupposto che tale classe identifica un livello elevato di rating nell'ambito dell'insieme dei titoli "Investment Grade" ed escludendo, in tal modo, i titoli più rischiosi. La curva di mercato per cui si è optato è una curva di mercato "Composite", che riassume le condizioni di mercato in essere alla data di valutazione per titoli emessi da società appartenenti a diversi settori tra cui Utility, Telephone, Financial, Bank, Industrial. Quanto invece all'area geografica è stato fatto riferimento all'area Euro.

3.24. FONDI PER RISCHI ED ONERI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto tra i fondi per rischi ed oneri al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

Totale 35.221 42.302 (7.082)
Fondi per rischi ed oneri 30/06/2025
35.221
31/12/2024
42.302
Variazione
(7.082)

La composizione dei Fondi rischi ed oneri al 30 giugno 2025 è descritta di seguito (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024
Quota
corrente
Quota
non
Totale Quota
corrente
Quota
non
Totale
corrente corrente
Fondi per oneri di retribuzione variabile 2.041 1.281 3.322 6.610 1.549 8.159
Fondi per rischi e oneri legali e ambientali 5.153 8.602 13.755 5.780 9.785 15.564
Altri fondi per rischi e oneri 10.498 7.645 18.143 10.393 8.186 18.579
Totale 17.693 17.528 35.221 22.783 19.520 42.302

I fondi comprendono:

  • fondi per oneri di retribuzione variabile per Euro 3.322 migliaia, principalmente costituiti da oneri relativi a compensi da corrispondere al personale in dipendenza del raggiungimento di obiettivi individuali ed aziendali;
  • fondi per rischi e oneri legali e ambientali, a fronte di contenziosi legali e vertenze sindacali in corso, pari ad Euro 13.755 migliaia;
  • altri fondi per rischi e oneri pari ad Euro 18.143 migliaia (Euro 18.579 migliaia al 31 dicembre 2024), principalmente riferibili ad oneri straordinari per la futura esecuzione di programmi al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea per un importo complessivo pari ad Euro 6.022 migliaia (Euro 6.605 migliaia al 31 dicembre 2024); tali fondi includono, tra l'altro, oneri per il ripristino di aree in concessione, diritti di regia previsti dalla Legge 808/85 e un fondo rischi fiscale. Con riferimento al fondo rischi fiscale pari a Euro 7.338 migliaia si ricorda che tale voce è costituita per l'intero importo dalle contestazioni mosse dall'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio (di seguito, la "DRE Lazio" o "l'AdE") riferiti alla verifica fiscale relativa ai periodi d'imposta 2018 e 2019 per i rilevi relativi alla rimodulazione degli ammortamenti sugli avviamenti generatisi nel 2003 descritta nella relazione sulla gestione e nelle note esplicative del bilancio con chiusura al 31 dicembre 2024. Con atti di adesione del 18 luglio 2025, nei quali sono state disapplicate le sanzioni, la Società ha definito i suddetti schemi d'atto ai fini IRES e IRAP e ha proceduto al versamento della prima rata in data 21 luglio 2025.

I movimenti intervenuti nel primo semestre 2025 con riferimento ai fondi, parte corrente e non corrente, sono riportati di seguito (importi in migliaia di Euro):

31/12/2024 Accantonamenti Altri
movimenti
Utilizzi Rilasci 30/06/2025
Fondi per oneri di retribuzione variabile 8.159 3.347 - (8.185) - 3.322
Fondi per rischi e oneri legali e ambientali 15.564 59 - (1.868) - 13.755
Altri fondi per rischi e oneri 18.579 318 - (724) (30) 18.143
Totale 42.302 3.725 - (10.777) (30) 35.221

Si segnalano nel primo semestre le seguenti principali variazioni:

• i fondi per oneri di retribuzione variabile sono stati utilizzati per Euro 8.185 migliaia in considerazione dei premi pagati ai dipendenti ad aprile 2025 al raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2024.

L'accantonamento di Euro 3.347 migliaia è principalmente relativo agli oneri di retribuzione variabile che verranno erogati nel primo semestre 2026 sulla base del raggiungimento degli obiettivi individuali ed aziendali relativi all'esercizio 2025.

  • i fondi per rischi e oneri legali e ambientali sono stati utilizzati per 1.868 migliaia di Euro per il pagamento di oneri ambientali;
  • altri fondi per rischi ed oneri: gli accantonamenti si riferiscono principalmente ai diritti di regia relativi alla legge 808; gli utilizzi sono principalmente relativi a oneri che si sono manifestati nel semestre connessi alla futura esecuzione di programmi al netto delle compensazioni attese dall'Agenzia Spaziale Europea in precedenza accantonati nei fondi; si veda inoltre la sezione "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo" della Relazione degli Amministratori sulla Gestione.

3.25. ALTRE PASSIVITA' NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto della voce in oggetto al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Altre passività non correnti 15.253 15.852 (599)
Totale 15.253 15.852 (599)

Nel dettaglio la voce presenta le seguenti variazioni:

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Passività relative alla Legge 808/85
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 –
quota oltre l'esercizio successivo
12.269 12.928 (660)
Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85
(ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio
successivo
1.387 1.320 67
Debiti verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 –
quota oltre l'esercizio successivo
483 483 -
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (ex
Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio
successivo
633 633 -
14.771 15.364 (593)
Altre passività
Debiti verso MiSE per altre agevolazioni 420 389 31
Risconti passivi 62 99 (37)
482 488 (6)
Totale 15.253 15.852 (599)

Passività relative alla Legge 808/85

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota oltre l'esercizio successivo

La voce, pari a 12.269 migliaia di Euro, rappresenta la contropartita iniziale del credito verso il Ministero dello Sviluppo Economico a fronte delle concessioni disposte ai sensi della Legge 808/85, riferite a progetti qualificati come funzionali alla sicurezza nazionale o alla realizzazione di un progetto di comune interesse europeo, per la

quota da imputarsi a conto economico negli esercizi futuri, oltre l'esercizio successivo, in correlazione ai periodi di imputazione a conto economico dei costi a fronte dei quali è stata concessa l'erogazione.

Debiti verso il Ministero dello Sviluppo Economico per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo

Si riporta di seguito l'informativa relativa al debito verso MiSE per erogazioni ai sensi della Legge 808/85 secondo la disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015, pari a 1.387 migliaia di Euro.

Con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015 sono stati definiti nuovi criteri e modalità degli interventi finalizzati a promuovere e sostenere progetti di ricerca e sviluppo di interesse civile nel settore aerospaziale per consolidare e accrescere il patrimonio tecnologico nazionale e la competitività del sistema produttivo del settore.

Gli interventi di cui al suddetto Decreto consistono in finanziamenti agevolati a tasso zero, concessi nei limiti delle intensità massime previste dalla disciplina comunitaria in materia di ricerca, sviluppo e innovazione.

È previsto per i finanziamenti sopracitati che siano restituiti nella misura del 90 per cento dell'importo liquidato, attraverso quote annuali costanti in un periodo pari alla durata dell'erogazione e comunque non inferiore a dieci anni, con decorrenza dall'anno successivo all'ultima erogazione. Il restante 10 per cento è a fondo perduto.

In data 19 febbraio 2018 la capogruppo Avio si è vista riconoscere apposito Decreto di liquidazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo a spese sostenute nell'ambito di un apposito progetto di ricerca e sviluppo, che rientra nella disciplina di cui al Decreto del 3 luglio 2015 sopra menzionato.

L'ultima erogazione da piano riportato nel Decreto del 19 febbraio 2018 è prevista nel 2029, pertanto il rimborso dovrà avvenire dall'anno successivo, il 2030, fino al 2045.

Sia il credito verso il MiSE relativo alle erogazioni da incassare sia il debito verso tale Ministero relative ai successivi rimborsi sono contabilizzati secondo il costo ammortizzato.

La differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito viene riscontata lungo la durata del beneficio.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 (disciplina ex Decreto MiSE del 3/07/2015) – quota oltre l'esercizio successivo

Si veda quanto riportato delle sopra circa la disciplina erogazioni ai sensi della Legge 808/85 prevista dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 3 luglio 2015. La voce, pari a 633 migliaia di Euro, rappresenta la differenza tra i valori nominali ed i valori attuali del credito e del debito relativi al Decreto di liquidazione del 19 febbraio 2018 sopra menzionato.

Debiti verso MiSE per altre agevolazioni

Tale voce, pari a 420 migliaia di Euro, è costituita dai debiti oltre l'esercizio successivo verso il Ministero dello Sviluppo Economico relativi alle erogazioni previste dall'articolo 6 del decreto 1° giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR, ricevute per la realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo concernenti i progetti:

  • "Additive Manufacturing by Mixing Elemental Powders", A.M.M.E.P. e
  • "Materiali compositi innovativi per lo spazio, l'aeronautico e l'automotive I.S.A.A.C".

I debiti sono esposti in bilancio al loro valore attualizzato.

PASSIVITA' CORRENTI

3.26. PASSIVITA' FINANZIARIE CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività finanziarie correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Altre passività finanziarie correnti 26 21 5
Totale 26 21 5

La voce è relativa a passività finanziarie della controllata Temis S.r.l.

3.27. PASSIVITÀ FINANZIARIE CORRENTI PER LEASING

A seguito dell'applicazione dell'IFRS 16 le relative passività finanziarie non correnti sono di seguito riepilogate (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Passività finanziarie correnti per
leasing
2.000 2.993 (992)
Totale 2.000 2.993 (992)

La composizione di tali passività finanziarie è la seguente (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Passività finanziarie correnti verso società collegata Termica
Colleferro S.p.A.
IFRS 16
ex
44 116 (71)
Passività finanziarie correnti verso terzi
IFRS 16
ex
1.956 2.877 (921)
2.000 2.993 (992)

Le passività finanziarie verso la società collegata Termica Colleferro S.p.A. sono relative alla locazione dell'elettrodotto e relative infrastrutture elettriche facenti parte della centrale termoelettrica a ciclo combinato cogenerativo di proprietà della medesima società collegata.

Circa le passività finanziarie verso terzi, esse sono essenzialmente relative:

  • alla concessione di apposita area ubicata presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra, dove è prevista la realizzazione del progetto SPTF "Space Propulsion Test Facility" relativo alla costruzione di un banco di prova per motori a liquido (LRE, Liquid rocket engines) e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon;
  • alla locazione di aree ed immobili ad uso uffici ed industriale presso Airola (Campania) e Villaputzu (Sardegna);
  • alla locazione di appartamenti destinati ai dipendenti in Guyana;
  • alla locazione della sede a Parigi della Branch di Avio S.p.A.;
  • alla locazione dell'ufficio di Avio USA Inc. presso Arlington;
  • alla locazione delle auto aziendali.

3.28. QUOTA CORRENTE DEI DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto di tale voce al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Quota corrente dei debiti finanziari non correnti 1.002 2.003 (1.002)
Totale 1.002 2.003 (1.002)

La voce in oggetto, pari a 1.002 migliaia di Euro, include:

  • una rata del finanziamento BEI di 10 milioni di euro sottoscritto a gennaio 2019, pari a 1 milione di Euro in scadenza il 31 ottobre 2025. Tale finanziamento aveva un tasso di interesse fisso, una durata di 7 anni, di cui 2 anni di preammortamento, ed un rimborso in dieci quote costanti semestrali di 1.000 migliaia di Euro dal terzo al settimo anno di cui la prima con scadenza il 30 aprile 2021 e l'ultima con scadenza il 31 ottobre 2025;
  • il rateo interessi accumulato al 30 giugno 2025, pari ad Euro 2 migliaia.

Il finanziamento era a supporto del piano di sviluppo delle nuove tecnologie nel campo dei sistemi di propulsione spaziale funzionali all'offerta dei nuovi prodotti per i programmi Ariane 6 e Vega-C e le attività di espansione della capacità industriale del sito di Colleferro necessaria per far fronte agli obiettivi di volumi produttivi della Società previsti per i prossimi anni.

Il finanziamento ancora in essere alla data della presente relazione finanziaria non è assistito da garanzie e prevede il rispetto di parametri finanziari (rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo ed EBITDA Reported, rapporto tra Indebitamento Finanziario Lordo e Patrimonio Netto, rapporto tra l'EBITDA Reported e gli Oneri Finanziari Netti) e di taluni altri covenants. Allo stato, tali parametri risultano rispettati. Non sono stati stipulati contratti derivati di copertura relativamente a tale finanziamento.

3.29. DEBITI COMMERCIALI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto dei debiti commerciali al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Debiti commerciali 88.311 109.213 (20.902)
Totale 88.311 109.213 (20.902)

I debiti commerciali del Gruppo Avio al 30 giugno 2025 ammontano ad Euro 88.311 migliaia; tale importo comprende, per Euro 5.689 migliaia, debiti commerciali verso società collegate, a controllo congiunto e controllate non consolidate così composti (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Europropulsion S.A. 4.639 609 4.030
Termica Colleferro S.p.A. 889 2.205 (1.316)
Consorzio Servizi Acqua Potabile - 42 (42)
Servizi Colleferro S.C.p.A. 161 119 42
Totale 5.689 2.976 2.714

3.30. PASSIVITÀ CORRENTI PER DEBITI TRIBUTARI E D'IMPOSTA

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle passività per imposte correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Passività correnti per debiti tributari e d'imposta 3.424 3.359 65
Totale 3.424 3.359 65

I debiti per imposte correnti sono di seguito rappresentati (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Debiti per IRES 256 256 -
Debiti per IRAP 989 675 314
Debiti per ritenute d'imposta da versare 2.137 2.295 (158)
Altri debiti verso l'Erario 16 76 (60)
Debiti per imposte estere 26 57 (31)
Totale 3.424 3.359 65

I debiti per IRES da consolidato fiscale sono pari a 256 migliaia di Euro, mentre i debiti per IRAP sono pari a 989 migliaia di Euro.

Il debito per ritenute d'imposta da versare, pari a 2.137 migliaia di Euro, si riferisce al debito verso l'Erario per trattenute IRPEF effettuate in qualità di sostituto d'imposta in relazione a redditi di lavoro dipendente e autonomo.

I debiti per imposte estere, pari ad Euro 26 migliaia, si riferiscono alle passività fiscali delle società controllate Regulus S.A., Avio Guyane S.A.S. e Avio France S.A.S., operanti a Kourou, nella Guyana francese, la quale costituisce una regione e un dipartimento d'oltremare della Francia in America meridionale.

3.31. ALTRE PASSIVITA' CORRENTI

Si riporta di seguito una tabella di raffronto delle altre passività correnti al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro).

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Altre passività correnti 35.349 32.105 3.243
Totale 35.349 32.105 3.243

La composizione della voce in oggetto al 30 giugno 2025 è sotto rappresentata (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024 Variazione
Ratei e altri risconti passivi 11.594 12.987 (1.393)
Debiti verso i dipendenti 16.155 11.909 4.247
Altri debiti verso terzi 2.376 1.756 620
Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale 3.904 4.134 (230)
Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente 1.320 1.320 -
Totale 35.349 32.105 3.243

Ratei e risconti passivi

Tale voce, pari complessivamente ad Euro 11.594 migliaia (Euro 12.987 migliaia al 31 dicembre 2024), è principalmente relativa al differimento di costi commerciali e contributi al periodo successivo di competenza.

Debiti verso il personale

I debiti verso dipendenti ammontano a 16.155 migliaia di Euro (11.909 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024) e comprendono le voci retributive di prossima liquidazione oltre che le ferie ed altri diritti maturati e non goduti. L'incremento di 4.247 migliaia di Euro è anche dovuto all'incremento del numero di dipendenti registrato nel semestre, pari a 178 unità (da 1.355 al 31 dicembre 2024 a 1.533 a fine semestre).

Altri debiti verso terzi

Tale voce, pari ad Euro 2.376 migliaia (1.756 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), è relativa a passività per oneri di urbanizzazione dovuti ai Comuni in cui opera il Gruppo per 465 migliaia di Euro ed a altre passività verso terze parti per 1.911 migliaia di Euro.

Debiti verso Istituti di Previdenza e di Sicurezza Sociale

La voce si riferisce agli importi da versare, pari a 3.904 migliaia di Euro (4.134 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), relativi alle quote a carico delle aziende ed alle trattenute effettuate ai dipendenti per i contributi su retribuzioni, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

Risconti passivi su erogazioni ai sensi della Legge 808/85 – quota corrente

La voce, pari ad Euro 1.320 migliaia (1.320 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024), è relativa al differimento del contributo, con riferimento alla quota dello stesso che si prevede di girare come provento a Conto Economico entro i prossimi 12 mesi.

CONTO ECONOMICO

3.32. RICAVI

Il totale dei ricavi, composto dalla variazione dei lavori in corso su ordinazione e dai ricavi per prestazioni di servizi e per cessioni di prodotti, ammonta a 260.363 migliaia di Euro. Erano pari a 210.606 migliaia di Euro nel primo semestre 2024.

Si riporta di seguito la tabella di raffronto tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazione
Ricavi delle vendite 15.264 174.387 (159.123)
Ricavi da prestazioni di servizi 4.596 1.343 3.253
19.860 175.730 (155.871)
Variazione dei lavori in corso su ordinazione 240.504 34.876 205.628
Totale 260.363 210.606 49.757

Circa l'andamento dei ricavi rispetto al periodo comparativo, si veda quanto riportato nella Relazione sulla gestione al paragrafo "Analisi dei risultati economici e della situazione finanziaria e patrimoniale del Gruppo".

Sotto il profilo della gestione contabile dei ricavi, al fine di rappresentare nella maniera più chiara possibile la suddivisione degli stessi nelle voci in tabella e la relativa comparazione, si segnala che nel primo semestre del 2025 sono state completate commesse per 15.108 migliaia di Euro; gli effetti di tale completamento sono classificati nella riga "Ricavi delle vendite" per quanto riguarda la proventizzazione dei relativi acconti ricevuti e nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione" per quanto riguarda la chiusura delle attività da lavori in corso.

I ricavi da avanzamento includono l'effetto della contabilizzazione dei crediti per attività di ricerca e sviluppo relativi alle annualità 2017, 2018 e 2019 previsti dall'art. 3 del decreto-legge n. 145/2013 e successive modificazioni, vigente fino al 31 dicembre 2019. Tale provento è pari nel semestre a 372 migliaia di Euro e registra un decremento di 297 migliaia di Euro rispetto al dato del primo semestre 2024. Tali crediti, contabilizzati in bilancio nella misura in cui si ritiene recuperabile e utilizzabile il credito stesso, sono inizialmente rilevati nella voce "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", con contropartita la voce di Conto Economico "Costi per servizi", e riscontati al fine di riflettere l'imputazione a Conto Economico degli stessi in ciascun esercizio di competenza, in dipendenza della diversa tipologia di costi oggetto di agevolazione, in relazione alla percentuale di completamento dei lavori in corso su ordinazione cui hanno concorso i costi a fronte dei quali è stato determinato il credito spettante. Il risconto effettuato è classificato nella voce patrimoniale "Lavori in corso su ordinazione" ed il rilascio dello stesso a Conto Economico è classificato nella voce "Variazione dei lavori in corso su ordinazione".

Allo stato attuale la quota dei corrispettivi variabili risulta avere un'incidenza pari a circa il 15% dei ricavi.

3.33. ALTRI PROVENTI OPERATIVI

Si riporta di seguito la tabella di raffronto degli "Altri proventi operativi" tra i due semestri (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2025 1° semestre 2024
rideterminato (*)
Variazione
Altri proventi 694 632 62
Proventi per quota accreditata a conto economico delle
erogazioni ai sensi Legge 808/85
685 658 27
Proventi da rilascio fondi 107 483 (376)
Contributi in conto esercizio 1.509 971 538
Sopravvenienze attive diverse - 316 (316)
Totale 2.995 3.060 (65)

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Al 30 giugno 2025 la voce è costituita da:

  • altri proventi da riaddebito oneri per 694 migliaia di Euro (632 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • proventi per quota accreditata a Conto economico delle erogazioni ai sensi Legge 808/85 pari ad Euro 685 migliaia (Euro 658 migliaia nel primo semestre 2024) e riguardano principalmente la capogruppo Avio S.p.A.;
  • proventi da rilascio fondi per 107 migliaia di Euro (483 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • contributi in conto esercizio per 1.509 migliaia di Euro (971 migliaia di Euro nel primo semestre 2024).

3.34. CONSUMI DI MATERIE PRIME

La composizione della voce è la seguente (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2025 1° semestre
2024
rideterminato (*)
Variazione
Costi per acquisti di materie prime 79.703 74.087 5.616
Variazione delle rimanenze di materie prime (2.419) (16.380) 13.961
Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso e semilavorati (950) 1.381 (2.331)
Totale 76.334 59.088 17.246

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

3.35. COSTI PER SERVIZI

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

1° semestre
2025
1° semestre 2024
rideterminato (*)
Variazione
Costi per servizi 113.186 92.505 20.681
Costi di locazione variabili breve termine e di modico valore 2.608 1.661 947
Costi capitalizzati per attività realizzate internamente (2.984) (876) (2.108)
Totale 112.809 93.290 19.519

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Nella voce costi per servizi, pari a 113.186 migliaia di Euro, sono, in particolare, inclusi i costi per attività svolte dai co-produttori, per consulenze e prestazioni tecniche e professionali, per lavorazioni esterne, per manutenzioni, per somministrazione di lavoro a tempo determinato (personale interinale).

Nella voce è, inoltre, incluso l'ammontare degli emolumenti spettanti agli organi sociali delle società del Gruppo Avio, riguardanti:

  • compensi verso amministratori per 318 migliaia di Euro (302 migliaia di Euro nel primo semestre 2024) e verso gli appositi comitati per 77 migliaia di Euro (87 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • compensi verso gli Organismi di Vigilanza per 110 migliaia di Euro (97 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • compensi verso i Collegi Sindacali per 108 migliaia di Euro (97 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • compensi verso la Società di revisione per 194 migliaia di Euro (169 migliaia di Euro nel primo semestre 2024).

3.36. COSTI PER IL PERSONALE

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

semestre
semestre 2024 Variazione
2025 ridetermi
nato (*)
Salari e stipendi 45.191 37.783 7.408
Oneri sociali 10.133 8.527 1.606
Accantonamenti per retribuzione variabile 4.926 3.881 1.045
Costo previdenziale per prestazioni di lavoro correnti relative a "Altri benefici a lungo
termine"
43 40 3
Perdite/(Utili) attuariali rilevati nel conto economico relative a "Altri benefici a lungo
termine"
(43) - (43)
Accantonamenti per "Altri piani a benefici definiti" 2.700 2.419 281
Costi capitalizzati per attività realizzate internamente (1.218) (963) (255)
Totale 61.730 51.687 10.043

(*) Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

L'incremento di 10.043 migliaia di Euro rispetto al semestre scorso è sostanzialmente dovuto all'incremento del numero dei dipendenti del Gruppo.

La tabella che segue espone, a livello di Gruppo e suddiviso per categoria, il numero medio dei dipendenti delle società incluse nell'area di consolidamento:

1° semestre 2025 1° semestre
2024
Variazione
Operai 371 370 1
Impiegati 984 906 78
Dirigenti 47 46 1
Totale 1.402 1.322 80

3.37. AMMORTAMENTI

Tale voce è così composta (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazione
Attività immateriali a vita definita 5.470 4.620 850
Immobilizzazioni materiali 2.842 2.685 157
Diritti d'uso 1.546 1.117 429
Investimenti immobiliari 108 36 72
Totale 9.966 8.459 1.507

L'ammortamento delle Attività immateriali a vita definita comprende, principalmente:

  • l'importo di 1.978 migliaia di Euro per ammortamenti dei costi di sviluppo capitalizzati (1.754 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • l'importo di 1.493 migliaia di Euro riferito alla quota imputata a conto economico per l'ammortamento delle attività intangibili afferenti ai programmi Ariane e Vega identificate a seguito del processo di allocazione del prezzo di acquisizione del Gruppo da parte di Space2 avvenuto nel 2017 (stesso importo nel primo semestre 2024).

3.38. ALTRI COSTI OPERATIVI

Tale voce ammonta a 2.853 migliaia di Euro (1.967 migliaia di Euro nel primo semestre 2024) ed è principalmente costituita dalle seguenti poste:

  • imposte indirette e tasse per 980 migliaia di Euro (870 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • altri oneri di gestione per 1.855 migliaia di Euro (1.072 migliaia di Euro nel primo semestre 2024), relativi a quote associative, spese di rappresentanza e minusvalenze;
  • sopravvenienze passive per 19 migliaia di Euro (25 migliaia di Euro nel primo semestre 2024).

3.39. EFFETTO VALUTAZIONE PARTECIPAZIONI CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO – PROVENTI/(ONERI) OPERATIVI

La voce, pari ad un provento netto di 363 migliaia di Euro (448 migliaia di Euro nel primo semestre 2024), include:

  • gli effetti dell'applicazione del metodo del patrimonio netto per la valutazione della partecipazione:
    • nella società a controllo congiunto Europropulsion S.A.; a riguardo è stato registrato un onere di 1.570 migliaia di Euro, corrispondente alla quota di pertinenza di Avio della variazione del patrimonio netto al 30 giugno 2025 della società; la voce registrava un onere di 2.018 di migliaia di Euro nel primo semestre 2024;
    • nella società collegata Termica Colleferro S.p.A., pari ad un provento di 193 migliaia di Euro;
  • dividendi incassati dalla società a controllo congiunto Europropulsion per 1.740 migliaia di Euro (2.200 migliaia di Euro nel primo semestre 2024). Il dato del primo semestre 2024 è nella versione riesposta. Per le ragioni e gli effetti della riesposizione si rinvia alla nota 2.8 delle note esplicative al bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Tali effetti sono iscritti, in applicazione della facoltà concessa dall'IFRS 11, tra i proventi ed oneri operativi del Gruppo, in relazione alla natura operativa delle suddette partecipazioni rispetto al businessdel Gruppo Avio.

3.40. PROVENTI FINANZIARI

La composizione della voce è riportata nel prospetto seguente (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazione
Interessi attivi verso banche 416 224 192
Interessi attivi su rimborsi crediti IVA 81 13 68
Proventi finanziari da costo ammortizzato 43 42 1
540 279 261
Differenze cambio attive realizzate 165 25 140
Differenze cambio attive accertate - (24) 24
165 1 164
Totale 705 280 425

La voce proventi finanziari, pari a 705 migliaia di Euro (280 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:

  • interessi attivi sui depositi vincolati a breve termine presso gli istituti finanziari per 416 migliaia di Euro (224 migliaia di Euro nel periodo comparativo);
  • interessi attivi da attualizzazione dei crediti pari a 43 migliaia di Euro (42 migliaia di Euro nel periodo comparativo);
  • differenze cambio per 165 migliaia di Euro (1 migliaia di Euro nel periodo comparativo).

Le differenze cambio attive realizzate sono conseguenti all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

3.41. ONERI FINANZIARI

L'esposizione delle componenti principali della voce è riportata nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazione
Interessi passivi su finanziamento BEI 8 47 (39)
Interessi passivi su altre passività 105 12 94
Oneri da attualizzazione benefici a dipendenti 101 133 (32)
Oneri finanziari da costo ammortizzato 97 90 8
312 281 31
Differenze cambio passive realizzate 98 121 (23)
Differenze cambio passive accertate (35) - (34)
63 121 (57)
Totale 375 401 (26)

La voce oneri finanziari, pari a 375 migliaia di Euro (401 migliaia di Euro nel periodo comparativo), è costituita principalmente da:

  • interessi passivi relativi al finanziamento BEI per 8 migliaia di Euro (la riduzione è dovuta al fatto che nell'esercizio precedente è stato integralmente rimborsato un finanziamento su cui venivano corrisposti interessi);
  • oneri da attualizzazione benefici a dipendenti per 101 migliaia di Euro;
  • oneri finanziari da costo ammortizzato applicato alle passività per 97 migliaia di Euro;
  • differenze cambio passive per 63 migliaia di Euro.

Le differenze cambio passive realizzate sono relative all'incasso dei crediti e al pagamento dei debiti in valuta. Le differenze cambio passive accertate sono relative all'adeguamento al cambio di fine periodo di crediti e debiti espressi in valuta.

3.42. IMPOSTE SUL REDDITO

L'onere fiscale effettivo del semestre è di seguito riepilogato (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 30/06/2024
Imposte società italiane (349) (689)
Imposte società estere (47) (6)
Imposte esercizi di precedenti (166) -
Imposte anticipate/differite nette 17 (588)
(545) (1.283)

Tale onere è così spiegato:

  • imposte IRES ed IRAP delle società italiane per 349 migliaia di Euro (689 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • onere da imposte correnti delle società controllate estere per 47 migliaia di Euro (6 migliaia di Euro nel primo semestre 2024);
  • imposte di esercizi precedenti per 166 migliaia di Euro (0 migliaia di Euro nel 2024);
  • provento da imposte differite per 17 migliaia di Euro (onere di 588 migliaia di Euro nel primo semestre 2024).

La riconciliazione tra aliquota teorica ed aliquota effettiva IRES viene esposta nella seguente tabella (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 30/06/2024
Risultato ante imposte 358 (500)
Aliquota ordinaria applicata 24,00% 24,00%
Imposta teorica 86 (120)
Effetto delle variazioni in aumento (diminuzione) rispetto
all'aliquota ordinaria:
Differenze permanenti in aumento 818 2.508
Differenze permanenti in diminuzione (3.369) (3.328)
Differenze temporanee in aumento 3.680 5.800
Differenze temporanee in diminuzione (12.189) (13.264)
Totale variazioni (11.060) (8.284)
Utilizzo perdite fiscali - -
Imponibile fiscale IRES del Gruppo (11.060) (8.784)
Imposta IRES effettiva - -
Imposta IRAP effettiva (349) (689)
Altre imposte dirette delle società estere (47) (6)
Subtotale Imposte correnti (396) (695)
(Onere)/Provento da imposte differite 17 (588)
Subtotale Imposte differite 17 (588)
Imposte di esercizi precedenti (166) -
Subtotale Imposte di esercizi precedenti (166) -
Totale (Onere)/Provento da imposte (545) (1.283)

3.43. UTILE/(PERDITA) PER AZIONE

Si riporta di seguito apposito prospetto esplicativo (in Euro):

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Risultato consolidato di Gruppo (565.659) (423.679)
Numero delle azioni in circolazione 27.159.346 26.359.346
Azioni proprie (985.747) (1.091.207)
Numero di azioni aventi diritto agli utili 26.173.599 25.268.139
Utile/(perdita) base per azione (in Euro) (0,02) (0,02)
Utile/(perdita) diluito per azione (in Euro)(1) (0,02) (0,02)

(1) L'utile (o la perdita) diluito per azione del periodo comparativo è stato determinato ipotizzando la conversione dei n. 800.000 sponsor warrant in azioni ordinarie avvenuta nel secondo trimestre del 2025.

4. INFORMATIVA PER SETTORE DI ATTIVITA' E PER AREA GEOGRAFICA

Informativa per settore di attività

Con riferimento al primo semestre 2025 il Gruppo Avio ha operato in continuità con gli esercizi precedenti, nell'ambito del business Spazio. Conseguentemente tutte le attività e passività, i costi ed i ricavi fanno riferimento all'unico settore di attività, che corrisponde al perimetro di consolidamento del Gruppo.

Il numero di dipendenti del Gruppo al 30 giugno 2025 è pari a 1.533 unità. Al 31 dicembre 2024 ed al 30 giugno 2024 i dipendenti del Gruppo erano rispettivamente pari a 1.355 e 1.322 unità.

Informativa per area geografica

Con riferimento alla ripartizione per area geografica dei ricavi del Gruppo (definiti sulla base del paese di riferimento del cliente), si segnala che gli stessi nel primo semestre 2025, come anche nei recenti esercizi precedenti, fanno quasi totalmente riferimento all'area Italia ed Europa.

Le attività del Gruppo, così come i nuovi investimenti, sono analogamente allocati, sulla base del medesimo criterio dei ricavi (paese di riferimento del cliente), quasi interamente nell'area Italia ed Europa.

5. IMPEGNI E RISCHI

I principali impegni e rischi del Gruppo sono riepilogati nel prospetto che segue (importi in migliaia di Euro):

30/06/2025 31/12/2024
Garanzie prestate:
Garanzie personali:
Fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo 26.621 32.783
Altre garanzie 3.402 3.402
Totale garanzie prestate 30.023 36.185
Garanzie ricevute:
Fideiussioni e garanzie ricevute 1.206 1.206
1.206 1.206

Garanzie prestate

Comprendono, tra le garanzie personali, fideiussioni rilasciate da terzi per conto del Gruppo a favore della clientela per l'esecuzione di contratti e altre garanzie rappresentate da lettere di patronage rilasciate nell'interesse di società del Gruppo.

Fideiussioni e garanzie ricevute

La voce comprende principalmente fideiussioni ricevute da fornitori a fronte di ordini per forniture da completare.

Vertenze legali, fiscali e passività potenziali

Alla data della presente relazione semestrale, alcune delle società del Gruppo risultano parti, attive ovvero passive, di taluni procedimenti giudiziari, civili, amministrativi e tributari legati al normale svolgimento della rispettiva attività d'impresa, come meglio specificato nel seguito.

La società Avio S.p.A. e le società controllate hanno costituito nei propri bilanci e, quindi, nel bilancio consolidato appositi fondi per rischi ed oneri a copertura delle prevedibili passività, relative a contenziosi di varia natura con fornitori e terzi, giudiziali ed extragiudiziali, alle relative spese legali, nonché a sanzioni amministrative, penali ed indennizzi nei confronti della clientela (ove applicabile). Nella costituzione dei fondi sono stati tenuti in considerazione: (i) i rischi connessi alla singola controversia; e (ii) i principi contabili di riferimento, che prescrivono l'accantonamento di passività per rischi probabili e quantificabili.

Le stime dei fondi rischi ed oneri sono ritenute congrue dal management del Gruppo Avio rispetto all'ammontare complessivo delle passività potenziali che riguardano il Gruppo stesso.

Si segnala, inoltre, che con riferimento ai contenziosi giudicati con rischio di soccombenza possibile o remoto, ovvero di valore indeterminabile, peraltro di numero limitato, conformemente ai principi contabili di riferimento, non è stato effettuato alcun accantonamento al fondo rischi.

Va altresì considerato che il Gruppo basa le proprie stime del rischio di soccombenza potenziale su valutazioni/aspettative in ordine alla presumibile definizione del contenzioso, che rimane comunque legata all'alea intrinseca a ciascun giudizio, per cui non è possibile escludere esiti diversi, sia in senso favorevole che sfavorevole per il Gruppo, rispetto alle stime ex anteeffettuate.

Si riporta di seguito una descrizione sintetica dei procedimenti in essere che, per l'importo o l'oggetto delle pretese avanzate, il Gruppo considera rilevanti o comunque meritevoli di segnalazione.

Verifiche fiscali relative al Gruppo

Si riportano nel prosieguo le informazioni riguardanti le verifiche e i contenziosi fiscali più significativi che, alla data del presente bilancio, hanno interessato Avio S.p.A. e le sue controllate, con indicazione delle specifiche contestazioni e dei relativi importi.

A) Avio S.p.A. – Verifiche e contenziosi fiscali

A.1) Questionario della DRE del Piemonte del 4 giugno 2019 relativo ai prezzi di trasferimento tra Avio S.p.A. e Regulus S.A. – Periodo d'imposta 2014

A novembre 2019 la DRE del Piemonte ha notificato nei confronti della Società due distinti avvisi di accertamento, rispettivamente per IRES e IRAP, in relazione al periodo d'imposta 2014, aventi ad oggetto l'applicazione della disciplina fiscale del c.d. "transfer pricing" alle operazioni intercorse tra Avio S.p.A. e la controllata Regulus S.A., nel presupposto che quest'ultima sia residente fiscalmente in Guyana Francese.

Con riferimento all'avviso di accertamento IRES, si segnala che, nelle more dello svolgimento della procedura di adesione, la Società ha chiesto all'Ufficio di poter compensare il maggior reddito imponibile accertato con le perdite fiscali pregresse non ancora utilizzate. Accogliendo la richiesta della Società, a luglio 2020 l'Ufficio ha rideterminato la maggiore IRES accertata per il 2014 (e i relativi interessi), azzerandola integralmente, irrogando una sanzione amministrativa pecuniaria unica pari a Euro 1.250,00.

Con riferimento all'avviso di accertamento IRAP, si segnala che essendo il valore della produzione rettificato dall'Ufficio comunque negativo, non è stato effettuato alcun recupero d'imposta ed è stata irrogata la sanzione in misura fissa di Euro 250,00. Pertanto, la passività associata al presente contezioso ammonta complessivamente ad Euro 1.500.

Nel corso del mese di giugno 2020, la Società ha tempestivamente impugnato i due avvisi di accertamento IRES e IRAP, essendo confidente della correttezza del proprio operato e ritenendo di aver agito nel pieno rispetto della legge.

Con sentenza depositata il 24 giugno 2022, la CTP di Torino ha accolto entrambi i ricorsi della Società in tema di IRES e IRAP, censurando la rideterminazione dei comparabili effettuata dalla Direzione Regionale di Torino e osservando come "la determinazione del range dei prezzi di trasferimento sia stato manipolato dall'Ufficio immotivatamente ed in modo discutibile, mentre la documentazione prodotta dalla società contribuente risulta essere rispettosa dei criteri fissati dalle Linee Guida OCSE per la determinazione del c.d. valore normale così come previsto dall'art. 9, comma 3 TUIR".

Nel mese di gennaio 2023, la Direzione Regionale del Piemonte dell'Agenzia delle Entrate ha proposto appello avverso la sentenza della CTP di Torino. La Società si è tempestivamente attivata, con il supporto dei propri consulenti, per resistere all'appello dell'Agenzia e richiedere la conferma della sentenza di primo grado. La Corte di Giustizia Tributaria di II grado del Piemonte ha fissato un'udienza di trattazione per il 16 gennaio 2025. L'udienza è stata rinviata a nuovo ruolo e, allo stato, quindi, non è nota la data di discussione, oggetto di successiva comunicazione da parte della Corte di Giustizia.

A.2) Verifica fiscale annualità 2019

Nell'ambito di una verifica fiscale relativa al periodo d'imposta 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio (di seguito, la "DRE Lazio" o "l'AdE") ha contestato alla Società la deduzione di ammortamenti relativi avviamenti generati in relazione a talune operazioni straordinarie risalenti al 2003.

Infatti, ai sensi dell'art.1, comma 1079 della legge 30 dicembre 2018, n.145, secondo l'AdE, Avio avrebbe dovuto sospendere la quota di ammortamento per gli anni d'imposta 2018 e 2019 e dedurla, secondo percentuali predeterminate, negli anni dal 2020 al 2029.

La contestazione, pertanto, non afferisce al disconoscimento del diritto a dedurre le citate quote di ammortamento quanto, piuttosto, a una diversa modulazione temporale della suddetta deduzione.

Relativamente all'anno 2018, in data 18 marzo 2025 la Direzione Regionale delle Entrate del Lazio ha notificato ad Avio S.p.A. due schemi d'atto (uno per l'IRES ed uno per l'IRAP), contenenti rilievi relativi agli ammortamenti degli avviamenti a fronte dei quali la Società ha presentato in data 8 aprile 2025 istanza di accertamento con adesione. Contestualmente la società ha presentato istanza IPEC per richiedere la compensazione delle perdite di esercizio e precedenti con i maggiori imponibili accertati.

Con atti di adesione del 18 luglio 2025, nei quali sono state disapplicate le sanzioni, la Società ha definito i suddetti schemi d'atto ai fini IRES e IRAP e ha proceduto al versamento della prima rata in data 21 luglio 2025.

In data 14 maggio 2025, la Direzione Regionale delle Entrate del Lazio, a conclusione della verifica sul 2019, ha notificato ad Avio S.p.A. un PVC (per IRES e IRAP) contenente rilievi relativi, oltre che agli ammortamenti degli avviamenti, al transfer pricing per le transazioni con la società controllata Regulus S.A. e ad alcuni costi indeducibili relativi al personale dipendente per la sola parte IRAP; a seguito del citato PVC la DRE Lazio in data 26 giugno 2026 ha notificato gli schemi d'atto Ires e Irap per l'anno 2019, nonché limitatamente al rilievo sull'ammortamento degli avviamenti gli schemi d'atto per le annualità successive fine al 2022 (in questi casi con l'eccezione dell'IRAP per l'anno 2020 e IRES 2022, senza contestare maggiori imposte ma solo rideterminando la base imponibile negativa Irap o la perdita fiscale si fini IRES).

Anche con riferimento all'annualità 2019 (IRES e IRAP) e 2020 (per la sola IRAP) la Società ha presentato istanze di accertamento con adesione, mentre con riferimento alle altre annualità presenterà dichiarazioni integrative al fine di recepire la diversa modulazione degli ammortamenti degli avviamenti ai sensi dell'art.1, comma 1079 della legge 30 dicembre 2018, n.145, deducibili fino al periodo d'imposta 2029.

La Società, a fronte della definizione della controversia in accertamento con adesione (per il 2018, 2019 e 2020), procederà al riversamento di una somma complessiva di circa 6 milioni di euro (secondo un piano rateale) a titolo di maggiori imposte per le due annualità, oltre interessi (importi già contabilizzati nel bilancio al 31.12.2024). In data 21 luglio 2025 la Società ha versato euro 915.634,05 pari alla prima rata (di tre) delle contestazioni relative all'annualità 2018.

Lo schema d'atto per il 2019 contiene anche una contestazione in materia di transfer pricing relativa alle transazioni tra la Società e la controllata Regulus per i servizi di colaggio del propellente.

In particolare, i verificatori pur ritendo la documentazione transfer pricing predisposta da Avio conforme ai contenuti e alle indicazioni del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate 29 settembre 2010 - e, dunque, idonea a escludere l'applicabilità delle sanzioni tributarie ai sensi dell'art.1, comma 2-ter del dlgs 18 dicembre 1997, n.471 - hanno rideterminato ai sensi dell'art.110, comma 7 del TUIR i costi di acquisto del servizio di colaggio sostenuti da Avio, in quanto ritenuti non conformi al principio di libera concorrenza dai 34.882.793 euro a 33.492.784 euro, con una differenza proposta per la ripresa a tassazione di 1.390.009 euro cui corrisponde una maggiore Ires accertata, al netto delle perdite pregresse utilizzabili in compensazione, pari a 66.720 euro e una maggiore Irap 66.998 euro oltre interessi.

Da ultimo, la DRE Lazio ha contestato la deduzione ai fini IRAP di talune voci riconducibili a costi del personale per un ammontare complessivo pari a 454.481 euro cui corrisponde una maggiore Irap accertata di 21.906 euro, oltre sanzioni e interessi.

Anche i citati rilievi (transfer pricing e costi indeducibili Irap) saranno definiti, in contraddittorio con la DRE Lazio, in sede di accertamento con adesione.

B) Se.Co.Sv.Im. S.r.l. – Verifiche e contenziosi fiscali

Si riporta di seguito una breve descrizione del contenzioso fiscale di Se.Co.Sv.Im. S.r.l., nonché una breve descrizione delle principali correlate passività potenziali.

B.1) Rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda, con correlata rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo medesimo, dell'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A.

In relazione all'operazione di conferimento del ramo di azienda denominato "Energia Colleferro" a Termica Colleferro S.p.A. e successivo trasferimento della partecipazione in quest'ultima alla controllante indiretta Avio S.p.A., l'Agenzia delle Entrate di Bologna aveva notificato:

  • a) un avviso di liquidazione a titolo di maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione dell'operazione come cessione d'azienda, per l'importo complessivo di Euro 142 migliaia;
  • b) un avviso di rettifica relativo alla rideterminazione del valore dell'avviamento riferibile al ramo oggetto dell'asserita cessione d'azienda, per l'importo complessivo di Euro 16 migliaia.

Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub a), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società sia in primo che in secondo grado. Pertanto, il 2 dicembre 2019 l'Agenzia delle Entrate ha proposto ricorso in Cassazione avverso la sentenza dalla CTR dell'Emilia Romagna.

Il 24 gennaio 2020 la Società si è tempestivamente costituita in giudizio, depositando il proprio controricorso.

La Corte di cassazione, con ordinanza n. 32653 depositata il 16/12/2024 ha respinto il ricorso proposto dall'Avvocatura dello Stato avverso la sentenza di secondo grado che in tema di riqualificazione, ai sensi dell'art. 20 TUR, come cessione di ramo d'azienda, delle operazioni di conferimento e di cessione di partecipazioni poste in essere da Se.co.Sv.IM. srl, aveva ritenuto corretto il comportamento della società.

In particolare, la Suprema Corte, ritenendo di dover dar seguito ad un orientamento ormai consolidato, ha preso atto "della portata retroattiva della norma di interpretazione autentica di cui all'art. 1, comma 1084, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ritenendo applicabile l'art. 20 d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, nel testo novellato dall'art. 1, comma 87, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, anche agli atti stipulati in epoca antecedente alla sua entrata in vigore per i quali i processi dinanzi ai giudici tributari siano ancora pendenti".

Per quanto concerne l'atto di cui alla voce sub b), il contenzioso ha avuto esito favorevole per la Società in primo grado (cfr. CTP di Bologna, sentenza n. 94/02/16 del 15 gennaio 2016), mentre per il secondo grado la CTR dell'Emilia, a seguito dell'udienza del 17 dicembre 2018, aveva sospeso il giudizio in attesa che venisse definito il contenzioso concernente l'avviso di rettifica e liquidazione delle maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali rivenienti dalla riqualificazione come cessione d'azienda.

In data 9 giugno 2025, con sentenza 575/2025, la CTR dell'Emilia, preso atto dell'intervenuta ordinanza della Suprema Corte n. 32653 depositata il 16/12/2024, ha dichiarato l'estinzione del procedimento per cessazione della materia del contendere, compensando le spese del giudizio.

C) Spacelab S.p.A. (già ELV S.p.A.) – Verifiche e contenziosi fiscali

Si precisa che detta società non è stata e non è interessata da alcuna verifica o contenzioso fiscale alla data del presente bilancio.

D) Europropulsion S.A. – Verifiche e contenziosi fiscali

Europropulsion è stata oggetto di accertamento fiscale da parte dell'Autorità fiscale francese con riferimento all'applicazione della cosiddetta "taxe professionnelle" (imposta diretta adottata in Francia, similare all'IRAP italiana) sui beni di proprietà della ESA dati in utilizzo alla Società inizialmente per gli esercizi fiscali 2009, 2010 e 2011 e poi per i successivi 2012 e 2013.

Gli importi oggetto di contestazione:

  • per gli anni dal 2009 al 2011 inizialmente erano complessivamente pari a 1,6 milioni di Euro, versati dalla Società nel corso del 2014. Detto importo è stato poi ridotto a 0,9 milioni di Euro in virtù del riconoscimento di uno sgravio parziale di 684 migliaia di Euro disposto dall'autorità fiscale francese;
  • per gli anni 2012 e 2013 sono pari a circa 250 migliaia di Euro per anno.

Per gli anni 2009-2011 Europropulsion ha presentato ricorso in primo grado presso il competente giudice fiscale, il quale ha emesso sentenza sfavorevole alla Società, contro cui è stato promosso appello il 9 settembre 2016.

Con sentenza dell'11 novembre 2017 la competente autorità giudiziaria francese ha disposto l'annullamento della contestazione relativa all'anno 2010.

Nel prosieguo dell'iter giudiziale va evidenziato che nel corso del 2020 l'autorità giudiziaria, denominata "Conseil d'Etat", ha dichiarato assoggettabile a tassazione l'utilizzo dei beni ESA secondo una interpretazione della ratio della normativa fiscale, rimandando al successivo grado di giudizio, secondo quanto previsto dal sistema giudiziario francese.

La sentenza in ultima istanza è stata emessa dalla "Cour Administrative d'Applel de Paris" nel corso del mese di luglio 2021 con avviso sfavorevole e la Società, vista la sentenza emessa nel 2020 e nel 2021 e considerando il parere dei propri legali, ha ritenuto di operare nel bilancio 2020 e 2021 l'iscrizione al fondo rischi fiscali dell'ammontare totale della passività fiscale associata alla tematica in oggetto per gli anni dal 2009 al 2020, che è stata ricalcolata e stimata in circa 4 milioni di Euro.

Alla fine del 2023, la Società ha ricevuto un avviso di pagamento per le imposte relative alle annualità 2017 e 2018 di circa 850 mila euro che è stata dalla stessa respinta.

E' in corso una richiesta per il ritiro della medesima presso il giudice tributario competente. Poiché già nel passato sono sorte alcune controversie in tale ambito, la Società ha deciso di effettuare un accantonamento nel conto economico dell'esercizio 2024 per coprire questo potenziale rischio.

Nel 2023, inoltre, la Società ha subito un controllo fiscale e successivamente allo stesso in chiusura del 2024 ha ricevuto una richiesta di pagamento di circa 600 mila euro per le annualità dal 2020 al 2022. Non si rileva alcun impatto sul conto economico al 30 giugno 2025 poiché tali somme erano già state accantonate nei precedenti esercizi. Pertanto, tenuto conto di tutti gli elementi descritti, già il bilancio al 31 dicembre 2024 di tale società rifletteva un accantonamento complessivo di 1,7 milioni di euro.

6. INFORMATIVA SUGLI STRUMENTI FINANZIARI E POLITICHE DI GESTIONE RISCHI

Fair valuedi attività e passività finanziarie e modelli di calcolo utilizzati

In relazione agli eventuali strumenti finanziari rilevati nel bilancio al fair value, l'IFRS 7 richiede che tali valori siano classificati sulla base di una gerarchia di livelli che rifletta la significatività degli input utilizzati nella determinazione del fair value. Si distinguono i seguenti livelli:

  • livello 1 quotazioni rilevate su un mercato attivo per attività o passività oggetto di valutazione;
  • livello 2 input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato;
  • livello 3 input che non sono basati su dati di mercato osservabili.

La Società ed il Gruppo Avio non hanno contratto strumenti finanziari derivati al 30 giugno 2025.

Tipologie di rischi finanziari e attività di copertura connesse

Il Gruppo Avio è influenzato da rischi finanziari connessi alle proprie attività operative, in particolare riferibili a:

  • rischi di credito, relativi ai rapporti commerciali con la clientela e alle attività di finanziamento;
  • rischi di liquidità, con riferimento alla disponibilità di risorse finanziarie e all'accesso al mercato del credito;
  • rischi di mercato (tassi di interesse e tassi di cambio).

Vengono monitorati costantemente i predetti rischi finanziari, ponendo in essere azioni aventi l'obiettivo di fronteggiare e contenere i potenziali effetti negativi mediante l'utilizzo di appropriate politiche e, in generale laddove ritenuto necessario, anche mediante appositi strumenti di copertura (attualmente non necessari in quanto il tasso di interesse del finanziamento in essere con BEI è fisso e conveniente rispetto al mercato).

Rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione della Società e del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti.

L'esposizione al rischio di credito è connessa essenzialmente ai crediti iscritti in bilancio, particolarmente crediti di natura commerciale, e alle garanzie prestate a favore di terzi.

La massima esposizione teorica al rischio di credito per il Gruppo al 30 giugno 2025 è rappresentata essenzialmente dal valore contabile complessivo dei crediti commerciali, il cui valore a tale data ammonta ad Euro 4.399 migliaia.

Tale importo è esposto nell'Attivo di Stato Patrimoniale come netto tra il valore nominale dei crediti commerciali e, in contropartita, gli acconti da incassare.

In merito alle motivazioni dell'esposizione al rischio credito rappresentata considerando i crediti al netto degli "acconti da incassare", è opportuno evidenziare che, contabilmente, l'emissione delle fatture comporta come contropartita, a fronte della rilevazione contabile attiva a cliente, la rilevazione contabile passiva rappresentata – appunto - dagli acconti da incassare; tali poste sono entrambe patrimoniali. L'analisi dello scaduto, pertanto, viene effettuata al netto dei suddetti acconti.

I principali clienti del Gruppo sono rappresentati da organismi governativi e committenti pubblici, che per la loro natura non presentano significative concentrazioni di rischio (Agenzia Spaziale Europea, Arianespace, Airbus Safran Launchers).

Inoltre, operando su commessa, il Gruppo Avio pianifica la gestione degli anticipi ed acconti finanziari in modo da conseguire la provvista finanziaria prima e durante il sostenimento dei costi di commessa, in funzione delle diverse milestone contrattuali e mitigando quindi concretamente il rischio di conseguire dei crediti a fronte di attività produttive già iniziate.

Sulla base delle analisi dello scaduto clienti effettuato al 30 giugno 2025, i crediti commerciali sono iscritti al netto di un fondo svalutazione pari a 487 mila Euro. Si tratta di uno scaduto non significativo e relativo sostanzialmente alle sole tempistiche di incasso.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità cui sono soggetti la Società ed il Gruppo è individuabile nell'eventuale difficoltà ad ottenere, a condizioni economiche, le risorse finanziarie a supporto delle attività operative. I due principali fattori che influenzano la liquidità sono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento, dall'altra le caratteristiche di scadenza del debito o di liquidità degli impieghi finanziari.

I flussi di cassa, le necessità di finanziamento e la liquidità sono monitorate e gestite centralmente, anche mediante l'implementazione di sistemi di tesoreria accentrata coinvolgenti le principali società italiane ed estere del Gruppo, nell'ottica di garantire tempestivamente un efficace reperimento delle risorse finanziarie o un adeguato investimento delle disponibilità liquide, ottimizzando la gestione della liquidità e dei flussi di cassa. Il Gruppo effettua periodicamente il monitoraggio dei flussi di cassa previsti ed effettivi, nonché l'aggiornamento delle proiezioni di flussi finanziari futuri al fine di ottimizzare la gestione della liquidità e la determinazione delle eventuali necessità di provvista.

I fondi attualmente disponibili, oltre a quelli che saranno generati dall'attività operativa e di finanziamento, sono ritenuti in grado di consentire al Gruppo di soddisfare i propri bisogni derivanti dall'attività di investimento, di gestione del capitale circolante e di rimborso dei debiti alla loro scadenza.

Rischio di mercato

Con riferimento alla attuale struttura finanziaria della Società e del Gruppo con limitata esposizione creditizia e di indebitamento fruttifero e al fatto che la valuta con cui lo stesso opera è in misura prevalente l'Euro, si ritiene che non vi sia un'esposizione a significativi rischi derivanti dai tassi di interesse su crediti e debiti finanziari e dalla fluttuazione dei cambi delle valute.

La Società ed il Gruppo, in considerazione di quanto indicato con riferimento alla non significatività dei rischi di mercato connessi alla variabilità di tassi di interesse e di cambio, alla data del 30 giugno 2025 non ha in essere operazioni specificatamente finalizzate alla copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi di cassa in relazione alle citate tipologie di rischi.

7. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

Avio intrattiene con regolarità rapporti di natura commerciale e finanziaria con le società da essa controllate e a controllo congiunto, che consistono in operazioni rientranti nell'ambito delle attività ordinarie di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, si riferiscono a forniture e acquisti di beni e servizi, tra cui prestazioni nel campo amministrativo-contabile, fiscale, informatico, di gestione personale, di assistenza e consulenza, e relativi crediti e debiti a fine esercizio e a operazioni di finanziamento e di gestione di tesoreria centralizzata e relativi oneri e proventi. Tali operazioni sono eliminate nella procedura di consolidamento e conseguentemente non sono descritte nella presente sezione.

Le parti correlate del Gruppo Avio sono individuate sulla base dei principi stabiliti dallo IAS 24 - Informativa di Bilancio sulle Operazioni con Parti Correlate, applicabile dal 1° gennaio 2011, e sono le società controllanti, le società che hanno un rapporto di colleganza con il Gruppo Avio e sue controllate così come definito dalla normativa applicabile, le società che sono controllate ma non consolidate nel Gruppo Avio, le società collegate o a controllo congiunto del Gruppo Avio e le altre imprese partecipate.

Si precisa che sino alla data di efficacia dell'acquisizione da parte di Space2, Leonardo e In Orbit (in data 31 marzo 2017), Leonardo - in virtù dei diritti nascenti dal patto parasociale Cinven - vantava con il Gruppo Avio un rapporto di colleganza pur detenendo formalmente una partecipazione al capitale sociale della Società Incorporanda inferiore alla soglia prevista dai principi contabili IAS e dall'art. 2359 c.c. ultimo comma. A valle della quotazione, pur venendo meno il patto parasociale con Cinven, Leonardo S.p.A. ha mantenuto questo rapporto di colleganza con il Gruppo Avio in virtù del proprio incremento nella partecipazione al capitale della Società Incorporanda in misura eccedente la soglia prevista dalla normativa sopra richiamata.

Le tabelle che seguono riportano i dati relativi alla quantificazione delle operazioni con parti correlate non rientranti nella procedura di consolidamento di Gruppo sulla Situazione Patrimoniale-Finanziaria e sul Conto Economico del Gruppo al 30 giugno 2025 ed al 31 dicembre 2024 (importi in migliaia di Euro):

Al 30 giugno 2025
Controparte Diritti
d'uso
Altre
attività
non
correnti
Rimanenze Crediti
Comm.li
Altre
attività
correnti
Lavori in
corso su
ordinazione
Attività
finanziari
e non
correnti
Debiti
Comm.li
Altre
passività
correnti
Acconti da
clienti per
lavori in
corso su
ordinazione
Passività
finanziarie
Leonardo S.p.A. - - - - 540 - - 2.000 54 - -
MBDA Italia S.p.A. - - - - - 2.329 - - - 39.398 -
MBDA France S.A. - - - 200 - 14.362 - - - 26.190 -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - - - - - - - - - - -
Telespazio S.p.A. - - - - - - - 708 - - -
Società che vanta un rapporto di
collegamento e relative società
partecipate
- - - 200 540 16.691 - 2.708 54 65.588 -
Termica Colleferro S.p.A. 633 - - 976 - - 2.010 889 - - 606
Europropulsion S.A. - - - 11 30.983 17.469 - 4.639 - 40.940 -
Consorzio Servizi Acque Potabile - - - 332 12 - - - - - -
Servizi Colleferro – Società Consortile
per Azioni
- - - 159 - - - 161 - - -
Società collegate e a controllo
congiunto
633 - - 1.479 30.994 17.469 2.010 5.689 - 40.940 606
Totale parti correlate 633 - - 1.678 31.534 34.160 2.010 8.397 54 106.527 606
Totale voce di bilancio 12.231 6.571 151.853 4.399 143.892 181.448 2.010 88.311 35.349 564.051 11.241
Incidenza % sulla voce di bilancio 5,17% 0,00% 0,00% 38,15% 21,92% 18,83% 100,00% 9,51% 0,15% 18,89% 5,39%

Al 31 dicembre 2024
Controparte Diritti
d'uso
Altre
attività
non
correnti
Rimane
nze
Crediti
Comm.li
Altre
attività
correnti
Lavori in
corso su
ordinazio
ne
Attività
finanziari
e non
correnti
Debiti
Comm.li
Altre
passivit
à
correnti
Acconti
da
clienti
per
lavori in
corso su
ordinazi
one
Passivit
à
finanzia
rie
Leonardo S.p.A. - - - - 630 - - 2.843 105 - -
MBDA Italia S.p.A. - - - 46 - 3.026 - - - 42.813 -
MBDA France S.A. - - - 135 - 11.839 - - - 31.224 -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - - - - - - - - - - -
Società che vanta un rapporto di
collegamento e relative società
partecipate
- - - 182 630 14.865 - 2.843 105 74.037 -
Termica Colleferro S.p.A. 701 - - 918 - - 2.010 2.205 - - 673
Europropulsion S.A. - - - 16 51.711 10.254 - 609 - 24.449 -
Consorzio Servizi Acque Potabile - - - 302 5 - - 42 - - -
Servizi Colleferro – Società Consortile
per Azioni
- - - 132 - - - 119 - - -
Società collegate e a controllo
congiunto
701 - - 1.368 51.716 10.254 2.010 2.976 - 24.449 673
Totale parti correlate 701 - - 1.550 52.346 25.119 2.010 5.818 105 98.486 673
Totale voce di bilancio 11.693 7.942 147.943 3.074 170.451 154.981 2.010 109.213 32.105 555.601 11.594
Incidenza % sulla voce di bilancio 6,00% 0,00% 0,00% 50,42% 30,71% 16,21% 100,00% 5,33% 0,33% 17,73% 5,80%

Nel primo semestre 2025 e nel primo semestre 2024 i principali valori economici dei rapporti del Gruppo con parti correlate sono stati i seguenti (importi in migliaia di Euro):

1° semestre 2025
Controparte Ricavi Operativi e
Variazione lavori
in corso su
ordinazione
Altri proventi
operativi
Costi Operativi (1) Proventi
Finanziari
Oneri
Finanziari
Leonardo S.p.A. - - 1.871 - -
MBDA Italia S.p.A. 11.987 - - - -
MBDA France S.A. 25.201 - - - -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - - 1.000 - -
Telespazio S.p.A. - - 1.535 - -
Società che vanta un rapporto di collegamento e relative
società partecipate
37.188 - 4.406 - -
Termica Colleferro S.p.A. 70 60 5.304 - 4
Europropulsion S.A. 38.286 68 33.454 - -
Consorzio Servizi Acque Potabile - 59 - - -
Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni 88 - 669 - -
Società collegate e a controllo congiunto 38.445 186 39.427 - 4
Totale parti correlate 75.633 186 43.833 - 4
Totale voce di bilancio 260.363 2.995 250.874 705 375
Incidenza % sulla voce di bilancio 29,05% 6,22% 17,47% 0,00% 1,11%

(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

1° semestre 2024
Controparte Ricavi Operativi
e Variazione
lavori in corso
su ordinazione
Altri proventi
operativi
Costi Operativi
(1)
Proventi
Finanziari
Oneri Finanziari
Leonardo S.p.A. - - 1.320 - -
MBDA Italia S.p.A. 3.909 - - - -
MBDA France S.A. 25.262 - - - -
Thales Alenia Space Italia S.p.A. - - - - -
Società che vanta un rapporto di collegamento e relative
società partecipate
29.170 - 1.320 - -
Termica Colleferro S.p.A. 1 58 3.581 - 5
Europropulsion S.A. 27.052 114 38.527 - -
Consorzio Servizi Acque Potabile 22 14 129 - -
Servizi Colleferro – Società Consortile per Azioni 108 14 646 - -
Società collegate e a controllo congiunto 27.183 200 42.883 - 5
Totale parti correlate 56.353 200 44.203 - 5
Totale voce di bilancio 210.606 3.061 204.067 280 401
Incidenza % sulla voce di bilancio 26,76% 6,53% 21,66% 0,00% 1,25%

(1) La voce include i consumi di materie prime, i costi per servizi e i costi per il personale.

Rapporti verso società che vanta un rapporto di collegamento e relative società partecipate

I rapporti verso Leonardo S.p.A. e le società partecipate da quest'ultima sono di tipo commerciale. In riferimento al cliente MBDA Italia S.p.A. le garanzie emesse da primari istituti di credito sono volte a garantire il puntuale adempimento degli obblighi contrattualmente assunti da parte di Avio nell'ambito principalmente delle commesse Camm-er. Il loro svincolo è previsto al completamento di apposite milestonecontrattuali.

Rapporti verso imprese collegate e a controllo congiunto

I rapporti della Società verso imprese collegate e a controllo congiunto sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

  • crediti commerciali, relativi a ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business della Società, rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato. In particolare, con riferimento alla società Europropulsion S.A., sono inclusi ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business della Società rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • crediti finanziaria breve e lungo termine, verso Termica Colleferro S.p.A.;
  • debiti commerciali, relativi a costi sostenuti nell'ordinaria attività di gestione e relativi ad operazioni concluse a normali condizioni di mercato; inoltre, con riferimento alla società Europropulsion S.A., sono inclusi costi sostenuti in seguito ad operazioni rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • ricavi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei crediti commerciali;
  • costi operativi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei debiti commerciali.

I rapporti verso la società Servizi Colleferro S.C.p.A. riguardano principalmente il servizio da quest'ultima effettuato relativo alla raccolta ed al trattamento depurativo delle acque derivanti dalle attività industriali delle società operanti nel comprensorio di Colleferro.

Rapporti verso altre parti correlate

I rapporti del Gruppo verso altre parti correlate sono identificabili nelle operazioni di seguito sintetizzate:

  • crediti commerciali relativi a ricavi derivanti da operazioni di vendita di prodotti afferenti il core business del Gruppo, rientranti nell'ordinaria attività di gestione e concluse a normali condizioni di mercato;
  • ricavi, relativi alle transazioni descritte in precedenza nell'ambito dei crediti commerciali.

8. ELENCO DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2025

La tabella che segue riporta i dati principali relativi alle società partecipate dal Gruppo Avio alla data del 30 giugno 2025:

Società incluse nell'area di consolidamento al 30
giugno 2025
Quota di
partecipazione
Impresa Capogruppo
Denominazione Sede legale Capitale
Sociale
30/06/2025
Capitale
Sociale
31/12/2024
% Possesso
Avio S.p.A. via Leonida Bissolati, 76
- Roma
91.764.212,90
(EUR)
90.964.212,90
(EUR)
N/A
Imprese controllate consolidate con il metodo
integrale
Denominazione Sede legale Capitale
Sociale
Capitale
Sociale
% Possesso
Spacelab S.p.A. via Leonida Bissolati, 76
- Roma
3.000.000,00
(EUR)
3.000.000,00
(EUR)
70%
Regulus S.A. Centre Spatial Guyanais -
BP 0073 97372 Kourou
(Guyana Francese -
Francia)
640.000,00
(EUR)
640.000,00
(EUR)
60%
SE.CO.SV.IM. S.r.l. Via degli Esplosivi, 1 -
Colleferro (RM)
53.929.691,00
(EUR)
53.929.691,00
(EUR)
100%
Avio Guyane S.A.S. Centre Spatial Guyanais -
BP 506 97388 Kourou
(Guyana Francese -
Francia)
50.000,00
(EUR)
50.000,00
(EUR)
100%
Avio France S.A.S. 3 Rue du Colonel Moll -
75017 Parigi (Francia)
50.000,00
(EUR)
50.000,00
(EUR)
100%
Temis S.r.l. Via Gaetano Donizetti, 20
- Corbetta (Milano)
100.000,00
(EUR)
100.000,00
(EUR)
100%
Avio USA Inc. Corporation Trust Center,
1209 Orange Street, City
of Wilmington, County of
Newcastle, Delaware
19801 (USA)
10,40
(USD)
8,00
(USD)
100%
Avio India Aviation Aerospace Private Limited (*) Pitampura Delhi North
West (India)
16,060,000
(INR)
16,060,000
(INR)
100%
Imprese a controllo congiunto, consolidate con il
metodo del patrimonio netto
Europropulsion S.A. 11, rue Salomon de
Rothschild 92150
Suresnes 388 250 797
RCS Nanterre
1.200.000,00
(EUR)
1.200.000,00
(EUR)
50%
Imprese collegate, valutate con il metodo del
patrimonio netto
Termica Colleferro S.p.A. Via degli Agresti, 4 e 6
Bologna
6.100.000,00
(EUR)
6.100.000,00
(EUR)
40%

(*) Si segnala che la società è in stato di liquidazione. Non si prevedono per il Gruppo impegni finanziari conseguenti alla liquidazione.

9. INFORMAZIONI RELATIVE ALLE EROGAZIONI PUBBLICHE EX ART. 1, COMMI 125‐129, DELLA LEGGE N 124/2017

Si riportano di seguito le informazioni richieste dalla disciplina delle erogazioni pubbliche al fine di ottemperare agli appositi obblighi di trasparenza. Tale informativa riguarda, come previsto dalla normativa, le erogazioni che hanno interessato il primo semestre 2025:

Avio S.p.A.

Agevolazioni previste dalla Legge 24 dicembre 1985, n. 808 "Interventi per lo sviluppo e l'accrescimento di competitività delle industrie operanti nel settore aeronautico":

Non avendo ricevuto incassi nel primo semestre del 2025 nella tabella seguente viene riportato il credito verso il MIMIT al 30 giugno 2025.

Ente
erogante
Progetto Anni_costi
Progetto
Finanziamento
erogato nel 2025
(€/mln)
Data incasso Crediti verso
Ministero
Sviluppo
Economico
(€/mln)
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e
protezioni termiche in elastomero
modificato di formulazione e
produzione nazionale per filament
winding applicato a motori spaziali
da 40T
2010 - - 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e
protezioni termiche in elastomero
modificato di formulazione e
produzione nazionale per filament
winding applicato a motori spaziali
da 40T
2011-2012 - - 0,00
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e
protezioni termiche in elastomero
modificato di formulazione e
produzione nazionale per filament
winding applicato a motori spaziali
da 40T
2012-2013 - - 0,47
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e
protezioni termiche in elastomero
modificato di formulazione e
produzione nazionale per filament
winding applicato a motori spaziali
da 40T
2014-2015 - - 1,04
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Materiali innovativi e strategici di
prepreg in carbon epoxy e
protezioni termiche in elastomero
modificato di formulazione e
produzione nazionale per filament
winding applicato a motori spaziali
da 40T
2016-2017 - - 1,03
Ministero
dello
Sviluppo
Economico
Dimostratore tecnologico LOX/LCH
per il terzo stadio del lanciatore
Vega E
2014-2016 - - 0,47
- 3,01

La voce "Crediti verso Ministero Sviluppo Economico" per erogazioni ai sensi delle Legge 808/85, pari a 3,01 milioni di Euro, si riferisce al valore nominale delle concessioni da erogarsi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.

Le quote per Progetto sono così suddivise: 2,54 milioni di Euro per il progetto "Materiali innovativi e strategici di prepeg in carbon epoxy e protezioni termiche in elastomero modificato di formulazione e produzione nazionale per filament winding applicato a motori spaziali da 40T"; 0,47 milioni di Euro per il progetto "Dimostratore tecnologico LOX/LCH per il terzo stadio del lanciatore Vega E".

Tali crediti sono iscritti in bilancio al valore risultante dall'applicazione del metodo del costo ammortizzato, calcolato utilizzando il tasso di interesse effettivo, e vengono incrementati per effetto dell'ammortamento cumulato della differenza tra il valore iniziale e quello dei flussi di incasso con contropartita la voce "Proventi finanziari".

Ente erogante Progetto Anni_costi
Progetto
Finanziam
ento
erogato
nel 2025
(€/mln)
Data incasso Credito
Nominale da
incassare
(€/mln)
Mise Ministero
dello Sviluppo
Economico ora
MIMIT e
Regione
Sardegna
SPTF - SPACE PROPULSION TEST
FACILITY
2019-2020 0,74 29.04.2025 NA
Commissione
Europea
Horizon Europe
DISCO - combining DISsimilar
materials into functional large-scale
COmponents and structures
2022-2024 0,06 07.02.2025 NA
Mise Ministero
dello Sviluppo
Economico ora
MIMIT Grandi
Progetti PON
Materiali Compositi Innovativi per lo
Spazio, l'Aeronautico e L'Automotive
I.S.A.A.C
2022 0,33 16.05.2025 NA

Altre agevolazioni

Altre società italiane del Gruppo Avio

Le altre società italiane del Gruppo Avio non hanno percepito nel presente esercizio alcun importo a titolo di erogazioni pubbliche.

Si evidenzia, come riportato nelle Note Esplicative nei paragrafi dedicati alle "Attività correnti per crediti tributari e d'imposta", che il Gruppo Avio usufruisce di agevolazioni quali i crediti d'imposta per attività di ricerca e sviluppo, i crediti d'imposta per l'innovazione tecnologica semplice e 4.0 ed i crediti d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi semplici e 4.0.

10. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Business

Avio diventa fornitore dei servizi di lancio per la famiglia di lanciatori Vega75

In data 10 luglio 2025, con l'approvazione della nuova Launcher Exploitation Declaration ("LED") nella sede ESA di Parigi, è stato attribuito ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio (Launch Service Provider) per la famiglia di lanciatori Vega.

Per la prima volta, un'azienda italiana è stata abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell'industria spaziale europea.

Inoltre, in data 19 agosto 2025, le autorità francesi hanno concesso ad Avio anche una licenza amministrativa di durata decennale quale nuovo operatore di lancio del Centro Spaziale di Kourou, in Guyana Francese.

Siglati ordini per 60 milioni di Euro con MBDA in Francia76

Nell'ambito del contratto quadro già in essere con MBDA in Francia, in data 21 luglio 2025 Avio ha firmato un ordine di produzione relativo alla fornitura di motori propulsivi e relative superfici aerodinamiche per il sistema di difesa ASTER 30, per un controvalore di circa 50 milioni di Euro.

Nell'ambito del medesimo contratto quadro, Avio ha inoltre siglato ordini, autonomi e non correlati, per un ammontare aggregato di ulteriori 10 milioni di Euro circa.

Tutti gli ordini si svilupperanno mediamente su un quinquennio produttivo.

VEGA-C lancia con successo i satelliti CO3D e MICROCARB77

Vega-C ha completato con successo la missione VV27, mettendo in orbita i satelliti CO3D e MicroCarb. Il lanciatore è decollato alle 23:03 ora locale del 25 luglio (04:03 CEST del 26 luglio).

Il primo stadio P120C ha fornito la spinta al decollo e ha funzionato per 2 minuti e 23 secondi, seguito dall'accensione dello Zefiro 40 e dallo Zefiro 9. Lo stadio superiore AVUM+ ha effettuato quattro accensioni per posizionare i quattro satelliti CO3D e il MicroCarb nelle orbite previste, rispettivamente a 495 e 650 chilometri. La missione si è conclusa dopo 1 ora e 51 minuti con l'accensione di de-orbit dell'AVUM+, in accordo con la Zero Debris Charter dell'ESA.

I satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space, hanno l'obiettivo di mappare la superficie terrestre in 3D e fornire immagini 2D per clienti istituzionali e commerciali. Il satellite MicroCarb, sviluppato dal CNES, è progettato per studiare le fonti e i pozzi di anidride carbonica (CO₂), il più importante gas serra che contribuisce ai cambiamenti climatici.

Rafforzamento della collaborazione con le forze armate statunitensi78

A seguito delle rapide attività di sviluppo e prototipazione condotte nel corso dell'ultimo anno, Avio annuncia la firma di un accordo integrativo con le Forze Armate del Governo degli Stati Uniti per fornire capacità e competenze industriali nella produzione, assemblaggio, integrazione e collaudo di motori a propulsione solida per missili tattici.

Il contratto, che copre un orizzonte pluriennale, conferma il ruolo e l'impegno di Avio nel supportare le esigenze della difesa statunitense attraverso le sue capacità e competenze uniche sviluppate in Italia, ulteriormente rafforzate dalla presenza negli Stati Uniti tramite la controllata Avio USA con sede ad Arlington, Virginia.

75 Si veda anche il comunicato stampa del 10 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-diventa-fornitore-deiservizi-di-lancio-famiglia-di-lanciatori-vega

76 Si veda anche il comunicato stampa del 21 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/siglati-ordini-60-milioni-di-eurocon-mbda-francia

77 Si veda anche il comunicato stampa del 26 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/vega-c-lancia-con-successosatelliti-co3d-microcarb

78 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-rafforza-collaborazionecon-le-forze-armate-statunitensi

Firmati tre nuovi contratti di lancio con ESA nell'ambito dell'iniziativa europea "Flight Ticket"79

Avio annuncia la firma di tre contratti di servizio di lancio con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell'ambito dell'iniziativa "Flight Ticket", promossa congiuntamente da ESA e Commissione Europea per offrire a imprese e istituzioni europee l'opportunità di testare nuove tecnologie nello spazio.

Le tre missioni che voleranno a bordo di Vega-C dal Centro Spaziale Europeo nella Guyana Francese in qualità di Auxiliary Passenger includono:

  • l'azienda spagnola Persei che con la missione E.T. Pack dimostrerà la deorbitazione passiva tramite un nastro conduttivo in alluminio, che consentirà il rientro controllato dei satelliti senza utilizzo di propellente.
  • il Centro Aerospaziale Tedesco DLR lancerà il suo cubesat Pluto+ dotato di avionica compatta e pannello solare flessibile ad alta efficienza, destinato a testare tecnologie tipicamente impiegate su satelliti di dimensioni maggiori.
  • l'azienda francese Grasp sta sviluppando numerosi satelliti per l'osservazione della terra. In base al contratto firmato, il secondo satellite verrà trasportato da Vega-C e sarà equipaggiato con uno spettrometro a infrarossi per il monitoraggio dei gas serra e della qualità dell'aria.

Altri fatti di rilievo

Verifica fiscale annualità 2018- 2019

Come riportato nell'informativa della relazione finanziaria annuale 2024, nell'ambito di una verifica fiscale relativa al periodo d'imposta 2018 e 2019 iniziata nel mese di dicembre 2024 l'Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Lazio (di seguito, la "DRE Lazio" o "l'AdE") ha contestato alla Società la deduzione di ammortamenti relativi avviamenti generati in relazione a talune operazioni straordinarie risalenti al 2003.

Con atti di adesione del 18 luglio 2025, nei quali sono state disapplicate le sanzioni, la Società ha definito i suddetti schemi d'atto ai fini IRES e IRAP e ha proceduto al versamento della prima rata in data 21 luglio 2025. Per maggiori dettagli si rinvia a quanto più ampiamente descritto nel paragrafo "Verifiche fiscali relative al Gruppo" delle Note Esplicative.

Nomina del nuovo responsabile delle relazioni con gli investitori80

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il 30 luglio 2025 ha deliberato di nominare Nevio Quattrin quale nuovo Responsabile delle relazioni con gli investitori, a decorrere da tale data. Il Dott. Quattrin, seguendo già le attività di Investor Relations della Società dal febbraio 2024 a supporto del Chief Financial Officer, garantirà in tal modo continuità nella gestione delle relazioni con gli investitori, rafforzando al tempo stesso il proprio ruolo in Avio.

Nomina del nuovo Chief Financial Officer e Dirigente Preposto

Il Consiglio di Amministrazione riunitosi il giorno 11 settembre 2025 ha deliberato di nominare Roberto Carassai quale nuovo Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari nonché all'attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità della Società, a decorrere dal giorno 1° ottobre 2025. Il nuovo Chief Financial Officer subentrerà ad Alessandro Agosti, che ha rassegnato le proprie dimissioni il 30 maggio scorso con decorrenza dal 12 settembre 2025, per affrontare una nuova sfida professionale. Le funzioni di Chief Financial Officer saranno ricoperte ad interim fino al 1° ottobre 2025 dall'Amministratore Delegato Giulio Ranzo.

Approvazione Business Plane proposta di aumento di capitale81

Il Consiglio di Amministrazione di Avio S.p.A. ("Avio" o la "Società"), riunitosi in data odierna, all'unanimità ha approvato il nuovo business plan della Società e di sottoporre all'Assemblea Straordinaria, da convocarsi per il giorno 23 ottobre 2025, la proposta di un aumento di capitale sociale, in una o più tranche a fronte del pagamento in contanti di un importo massimo complessivo di Euro 400 milioni (compreso l'eventuale sovrapprezzo), mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale, aventi le stesse caratteristiche di

79 Si veda anche il comunicato stampa del 27 agosto 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/avio-sigla-tre-nuovi-contrattidi-lancio-con-esa-nellambito-delliniziativa

80 Si veda anche il comunicato stampa del 30 luglio 2025 al link: https://www.avio.com/it/comunicati-stampa/nomina-del-nuovo-responsabiledelle-relazioni-con-gli-investitori

81 Sito internet di Avio, nella sezione "Investors"

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