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Revo Insurance

Interim / Quarterly Report Aug 8, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Semestrale

Relazione Semestrale Consolidata 2025

Migliorare il futuro

delle aziende, dei nostri partner, delle persone

1 INDICE

T

REVO Insurance S.p.A.

Sede legale: Viale dell'Agricoltura 7, 37135 Verona, Italia Sedi operative: Via Monte Rosa 91, 20149 Milano, Italia Via Cesarea 12, 16121 Genova, Italia Calle de Serrano 105, 28006 Madrid, Spagna

Cod. Fisc./P.IVA e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Verona 05850710962 Impresa autorizzata all'esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP n. 2610 del 3 giugno 2008 iscritta all'Albo delle Imprese di Assicurazione e Riassicurazione presso IVASS, sez. I, al n. 1.00167; Capogruppo del gruppo REVO Insurance iscritto all'Albo Gruppi presso IVASS al n. 059

www.revoinsurance.com

2 INDICE

Cariche sociali e direttive 5
Informazioni generali 7
Informazioni societarie 7
Struttura gruppo e area di consolidamento 7
Aree di attività del gruppo 8
Relazione intermedia sulla gestione 10
Scenario di mercato 10
Normativa di settore 12
Principali eventi societari 13
Andamento generale 14
Indicatori alternativi di performance14
Andamento del gruppo14
Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale17
Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 17
Costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi21
Lavoro estero24
Politica riassicurativa 24
Principali nuovi prodotti lanciati sul mercato25
Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita26
Politiche retributive e informazioni relative al personale27
Andamento della società controllata 28
Dati di sintesi del semestre di Gruppo 29
Solvency II – Margine di solvibilità 29
Obiettivi e politica di gestione dei rischi e politica di copertura delle società incluse nel consolidato 30
Vertenze in corso 33
Rapporti patrimoniali ed economici con società controllanti, collegate, consociate e altri parti correlate 34
Altri eventi significativi avvenuti nel corso del semestre 34
Principali fatti verificatisi dopo la chiusura del semestre 35
Evoluzione prevedibile della gestione 35
Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione 35
Prospetti contabili consolidati 38
Stato patrimoniale 39
Conto Economico 41
Conto economico complessivo 42
Variazione patrimonio netto 43
Rendiconto finanziario 44
Stato patrimoniale per settore di attività 45
Conto Economico per settore di attività 46
Nota Integrativa 47
Parte generale48
Criteri Generali di redazione e di valutazione
49
Area di consolidamento 49
Metodo di consolidamento 50
Pagamenti basati su azioni 50
Utile per azione 51
Operazioni in valuta 51
Nuovi principi contabili in vigore 51
Nuovi principi contabili non ancora entrati in vigore 52
Informazioni sullo stato patrimoniale
55
Attivo 55
Attività immateriali 55
Attività materiali56
Attività assicurative57
Investimenti57
Altre attività finanziarie62
Altri elementi dell'attivo 62
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti62
Passivo 63
Patrimonio netto63
Utile per Azione64
Dividendi64
Fondi per rischi e oneri64
Passività assicurative65
Passività finanziarie65
Debiti66
Altri elementi del passivo66
Informazioni sul conto economico
68
Risultato dei servizi assicurativi 68
Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 68
Costi per servizi assicurativi dai contratti assicurativi emessi68
Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione71
Costi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione71
Risultato degli investimenti 73
Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico73
Proventi e oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture73
Proventi e oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari73
Altri ricavi e costi 73
Spese di gestione 73
Rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali 74
Altri proventi e oneri di gestione 74
Imposte 74
Fair value measurement 75
Dettaglio delle altre componenti del conto economico complessivo 76
Altre informazioni
77
Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale77
Long Term Incentive – Piano LTI77
Passività potenziali, impegni di acquisto, garanzie, attivi impegnati e collateral 77
Leasing77
Informazioni relative al personale78
Attestazione della relazione semestrale consolidata
79
Relazione società di revisione80

Cariche sociali e direttive

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Andrea Beltratti

Amministratore Delegato Alberto Minali

Consiglieri

Claudio Giraldi Martino Meneghini Annapaola Negri-Clementi Elena Pistone Federica Seganti

COMITATI ENDOCONSILIARI

Comitato per il Controllo Interno e i Rischi (anche con competenze su operazioni con Parti Correlate)

Federica Seganti (Presidente) Claudio Giraldi Annapaola Negri-Clementi

Comitato per le Nomine e la Remunerazione

Annapaola Negri-Clementi (Presidente) Elena Pistone Martino Meneghini

Comitato Environmental, Social and Governance – ESG

Andrea Beltratti (Presidente) Alberto Minali Claudio Giraldi Elena Pistone

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Alberto Centurioni

Sindaci Effettivi Claudia Camisotti Saverio Ugolini Sindaci Supplenti Francesco Rossetti Paola Mazzucchelli

DIRETTORE GENERALE

Alberto Minali

******

SOCIETA' DI REVISIONE

KPMG S.p.A.

Informazioni generali

Il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 del Gruppo REVO è redatto conformemente alle previsioni dell'art. 154-ter del D. Lgs. n. 58/1998 (TUF) e del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, in applicazione dello IAS 34 applicabile ai bilanci infrannuali.

Lo schema di esposizione è conforme a quanto previsto dal Titolo III del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, e successive modificazioni (il "Regolamento"), nonché dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006. Il Gruppo è composto dalla società capogruppo REVO Insurance S.p.A. (in seguito anche REVO oppure "la Società", "la Compagnia") e dalla società controllata REVO Underwriting s.r.l (in seguito anche "la Controllata").

Il bilancio si compone di:

  • Situazione patrimoniale;
  • Conto economico;
  • Conto economico complessivo;
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto;
  • Rendiconto finanziario (metodo indiretto);
  • Nota integrativa integrata dei prospetti previsti dal Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007.

In ottemperanza alla normativa di settore, al Codice civile nonché ai regolamenti Consob, il seguente fascicolo è inoltre, completo dei seguenti documenti:

  • Relazione intermedia degli amministratori sull'andamento della gestione;
  • Attestazione ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971/1999 193;
  • Relazione della società di revisione.

Informazioni societarie

Il Gruppo REVO Insurance, iscritto all'albo dei gruppi assicurativi al n. 059, è composto da una Società capogruppo, REVO Insurance S.p.A., impresa di assicurazioni, nata dalla fusione inversa tra Elba Assicurazioni S.p.A. e la controllante Revo S.p.A., e da una società di intermediazione assicurativa, REVO Underwriting s.r.l., operativa dal mese di luglio 2022.

Revo Insurance S.p.A. è una compagnia assicurativa operante nel business danni con sede legale a Verona in Viale dell'Agricoltura, 7.

Revo Underwriting, società preposta a servizi di intermediazione e consulenza in materia assicurativa, opera come MGA - Managing General Agency - ovvero come agenzia autorizzata a sottoscrivere, emettere e gestire polizze assicurative, utilizzando le licenze e le autorizzazioni possedute dal vettore assicurativo. La Controllata, con sede legale a Milano in via Dei Bossi, 2/A e un capitale sociale pari a euro 150 mila, risulta attiva in qualità di agenzia dal 6 luglio 2022 (data di iscrizione all'albo).

La Capogruppo detiene al 30 giugno 2025 un portafoglio di azioni proprie (per un totale di n. 569.155 azioni) pari al 2,16% del capitale sociale comprendente le sole azioni ordinarie ed è un soggetto quotato nel mercato Euronext STAR Milan a cui si applicano le norme del regolamento Emittenti Euronext Milan.

Non sono presenti società collegate e società soggette a comune controllo.

Il Gruppo è soggetto alla vigilanza da parte di IVASS che ha sede legale in Roma, Via del Quirinale, 21.

La relazione semestrale consolidata è sottoposta a procedure di revisione contabile limitata da parte della società di revisione KPMG S.p.A. incaricata della revisione legale dei conti per gli esercizi 2017-2025.

Struttura gruppo e area di consolidamento

La Capogruppo che detiene il 100% del Capitale sociale di REVO Underwriting S.r.l., società di intermediazione assicurativa.

Ai sensi del Regolamento IVASS n. 30, di seguito sono riportate le principali partite infragruppo rilevate nel corso del periodo, a prescindere dalla loro significatività.

  • REVO Insurance S.p.A. possiede il 100% del Capitale Sociale, pari a euro 150 mila, di REVO Underwriting S.r.l.;
  • Nel corso del semestre, REVO Underwriting ha effettuato servizi di intermediazione assicurativa per i quali le sono state corrisposte provvigioni attive per euro 2.019 mila, iscritte nei ricavi della Controllata e nei costi della Controllante, incassi premi ancora da ricevere per euro 605 mila, iscritti nei crediti della Controllante e nei debiti della Controllata;
  • REVO Insurance S.p.A. ha effettuato servizi di distacco di personale nei confronti di REVO Underwriting S.r.l. per un importo pari a circa euro 31 mila. Tale importo è iscritto tra i ricavi della Controllante e tra i costi della Controllata. In merito al servizio fornito risultano iscritti euro 159 mila tra i debiti della Controllata e tra i crediti della Controllante;
  • Nel periodo di riferimento il Gruppo non ha effettuato operazioni infragruppo aventi ad oggetto strumenti derivati.

Aree di attività del gruppo

Il Gruppo REVO Insurance opera nel mercato assicurativo esclusivamente nel business danni.

L'attività assicurativa è esercitata dalla capogruppo REVO Insurance S.p.A.

Con riferimento alla data del 30 giugno 2025, il Gruppo REVO Insurance opera in Italia e all'estero in LPS e in Spagna tramite la branch costituita nel novembre 2024. Il Gruppo opera nelle seguenti aree di attività, così come definite dall'art. 2 comma 3 del Codice delle Assicurazioni Private, D.L. 209 del 7 settembre 2005: 1. Infortuni, 2. Malattia, 3. Corpi di veicoli terrestri (esclusi quelli ferroviari), 4. Corpi di veicoli ferroviari, 5. Corpi di veicoli aerei, 6. Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluviali, 7. Merci trasportate, 8. Incendio ed elementi naturali, 9. Altri danni ai beni, 11. Responsabilità civile aeromobili, 12. Responsabilità civile veicoli marittimi, lacustri e fluviali, 13. Responsabilità civile generale, 14. Credito, 15. Cauzione, 16. Perdite pecuniarie di vario genere, 17. Tutela Legale, 18. Assistenza.

Relazione intermedia sulla gestione

9 INDICE

Relazione intermedia sulla gestione

Scenario di mercato

Scenario macroeconomico

In scia ai timori e alle incertezze che avevano accompagnato la fine del 2024, il primo semestre di quest'anno è stato caratterizzato dal susseguirsi di eventi particolarmente negativi per l'economia mondiale e per l'equilibrio geopolitico internazionale.

Dopo un trimestre di relativa tranquillità, in cui i tassi governativi sono saliti sulla prospettiva di un'espansione fiscale in Germania, non si è dovuto attendere a lungo perché la situazione cambiasse a seguito dell'insediamento, il 20 gennaio, della nuova amministrazione americana guidata da Donald Trump, al suo secondo mandato, che ha attuato una serie di iniziative politiche a testimonianza della volontà di cambiare completamente registro rispetto alle precedenti gestioni. In un contesto geopolitico già particolarmente fragile, segnato dalla prosecuzione del conflitto tra Russia e Ucraina e dall'allargamento dell'azione militare dell'esercito israeliano verso altri paesi arabi confinanti, il 2 aprile il Presidente americano ha annunciato una serie di rincari sulle tariffe imposte a tutte le controparti commerciali, sancendo di fatto, in quello che è stato battezzato "Liberation Day", l'inizio di una vera e propria guerra dei dazi. Il nuovo approccio ha determinato un'elevata incertezza tra gli operatori di mercato, incapaci di comprendere fino in fondo le possibili evoluzioni di scenario: ciò si è manifestato in un deciso aumento della volatilità e nella generalizzata debolezza degli asset più rischiosi come il credito e l'azionario.

Inoltre, le prospettive di una riduzione più veloce dei tassi guida americani da parte della Federal Reserve e l'erosione della fiducia nel nuovo corso di politica economica americana hanno indebolito progressivamente il dollaro rispetto alle principali valute, arrivando a metterne in dubbio il ruolo di divisa di riserva.

In questo scenario già precario, alla fine del semestre si è verificata un'ulteriore escalation militare in Medioriente, con l'attacco diretto di Israele verso l'Iran e il coinvolgimento delle forze aereonautiche americane attraverso un bombardamento delle basi nucleari iraniane.

Le Banche Centrali si sono mosse con estrema cautela in considerazione dell'elevato grado di incertezza e indeterminazione degli effetti dei vari elementi di scenario su crescita e inflazione, seppure con percorsi divergenti. La tenuta dei principali indicatori di crescita dell'economia americana e la difficile comprensione dell'impatto dell'introduzione di dazi rafforzati sull'inflazione, hanno indotto la Federal Reserve a temporeggiare sulla riduzione del tasso guida, fermo al 4,5% da fine anno. Il contesto reso difficile dall'escalation della guerra commerciale, oltre che da quella militare in Ucraina e in Medioriente, ha spinto la Banca Centrale Europea a preparare il terreno per un possibile rallentamento della crescita, effettuando una sequenza di quattro tagli da 25 punti base nel corso del semestre, portando così il tasso sui depositi dal 3,00% di inizio anno al 2,00% di fine giugno,

I vari elementi di discontinuità ed incertezza hanno pesato negativamente sulla crescita delle principali aree economiche: gli Stati Uniti hanno registrato una contrazione del -0,5% nel primo trimestre rispetto all'ultimo trimestre del 2024, pur mantenendo una variazione positiva del +2,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Migliore il risultato dell'Eurozona che ha segnato una crescita del +0,6% nel primo trimestre in confronto con il trimestre precedente, corrispondente a una variazione del +1,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. L'Italia, in particolare, ha registrato una dinamica lievemente peggiore rispetto alla media europea, con variazioni percentuali del +0,3% a marzo rispetto a fine dicembre e del +0,7% rispetto a marzo del 2024.

Nel primo semestre è proseguita la convergenza dell'inflazione verso livelli più contenuti e coerenti con gli obiettivi delle Banche Centrali. Negli Stati Uniti sia l'inflazione headline che quella core hanno seguito un percorso di riduzione,

attestandosi rispettivamente a 2,4% e 2,8% nelle rilevazioni di maggio. Su questa dinamica incombono rischi sensibili al rialzo, derivanti dalla pressione non facilmente stimabile dei dazi introdotti nel corso degli ultimi mesi.

Anche nell'Eurozona i prezzi rallentano e si attestano sul livello target del 2,0%, come da stima preliminare del mese di giugno, con l'inflazione core stabile sul 2,3%. L'inflazione italiana si è mantenuta su una traiettoria inferiore rispetto alla media europea, con una variazione stimata all'1,7% a/a a fine giugno.

Scenario assicurativo

Secondo i dati ANIA1 del primo trimestre 2025, i premi totali (imprese italiane e rappresentanze) del portafoglio diretto italiano nel settore danni sono stati pari a 13,1 miliardi di euro, in aumento del 9,2% rispetto alla fine del primo trimestre del 2024, quando il settore aveva registrato una crescita dell'8,4%. Si è trattato della diciassettesima variazione trimestrale positiva consecutiva che ha portato la raccolta premi a superare per la prima volta i 13 miliardi di euro nei primi tre mesi dell'anno. L'incremento complessivo dei premi danni è riconducibile sia alla crescita del settore non auto, che ha registrato una variazione positiva del 9,9%, sia al settore auto (+8,2%), per effetto soprattutto della crescita dei premi del ramo corpi veicoli terrestri (+13,1%) e, in parte, anche dei premi del ramo r.c. auto (6,4%).

Alla crescita del settore non auto hanno contribuito tutti i rami assicurativi più rappresentativi in termini di premi: il ramo infortuni ha registrato un aumento del 4,8%, raggiungendo un volume premi di 1,1 miliardi, il ramo malattia è cresciuto del 14,4%, con un giro d'affari di circa 1,6 miliardi, il ramo altri danni ai beni ha contribuito con un +9,7%, arrivando a 1,1 miliardi, e infine il ramo incendio che, toccando lo stesso volume premi, ha segnato un balzo del 27,5%. Quest'ultimo incremento è stato trainato principalmente dal recepimento dell'obbligo assicurativo contro le catastrofi naturali per le imprese, che ha di fatto accresciuto i premi nel primo trimestre 2025, prima del rinvio stabilito dal Decreto-legge n. 39 del 31 marzo 2025. Tale decreto ha prorogato di fatto l'obbligo per le imprese italiane di dotarsi di una copertura assicurativa contro i rischi catastrofali quali alluvioni, esondazioni, frane e terremoti. Tale obbligo, introdotto con la Legge di Bilancio 2024, scatterà per le medie imprese dal primo ottobre 2025, mentre per le piccole e microimprese dal 31 dicembre 2025.

Relativamente al ramo cauzioni, secondo le ultime statistiche ANIA disponibili e relativi all'esercizio 2024, i premi contabilizzati, raccolti da imprese italiane e da rappresentanze UE ed extra-UE, hanno raggiunto gli 852,8 milioni di euro, registrando un aumento del 7,5% rispetto al 2023. Il volume premi risulta essere il più elevato finora registrato, presumibilmente influenzato dalla ripresa del settore appalti a cui ha contribuito anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (in breve PNRR). I premi di nuova produzione sottoscritti nel corso dell'anno hanno rappresentato il 56,9% del totale (58,8% nel 2023) e sono stati pari a 484,9 milioni, in crescita del 4,0% rispetto all'anno precedente.

In relazione ai rischi catastrofali, i dati segnalano che, nel 20242 i danni economici causati da tali fenomeni ammontano a 320 miliardi di dollari a livello globale di cui circa 140 miliardi coperti da polizze assicurative. In termini reali, i risarcimenti assicurativi sono stati superiori del 32% rispetto alla media degli ultimi cinque anni e del 49% rispetto alla media di dieci anni. Nell'Unione Europea, dal 1981 al 2023, gli eventi estremi legati ai disastri naturali hanno provocato perdite economiche dirette pari a circa 900 miliardi di euro, con più di un quinto di queste perdite concentrate negli ultimi tre anni (2021: 65 miliardi di euro; 2022: 57 miliardi di euro; 2023: 45 miliardi di euro).

Tali dati sono confermati anche dal report BCE EIOPA pubblicato lo scorso 18 dicembre, nel quale si rileva che le perdite economiche dovute a eventi meteorologici e climatici estremi sono in aumento e si prevede che aumenteranno ulteriormente a causa della crescente frequenza e gravità delle catastrofi causate dal riscaldamento globale.

Il ramo corpi veicoli terrestri, in cui opera il Gruppo, è cresciuto del 13,1% rispetto all'anno precedente, registrando una raccolta premi di 1,4 miliardi di euro a fine marzo 2025. La tendenza si conferma positiva nonostante un calo del 6% nelle

1 Report mensili pubblicati dall'associazione di settore ANIA

2 Munich Re, Media Release, 9 January 2025

immatricolazioni nel primo trimestre (dati ACI). A tale incremento hanno contribuito i ricalcoli tariffari sia per la garanzia furto, in aumento negli ultimi anni, sia per le coperture di eventi naturali e cristalli, resi necessari dalla crescente incidenza di calamità naturali e dal rialzo delle tariffe di riassicurazione.

Nel periodo è proseguita anche la crescita dei rami perdite pecuniarie, tutela legale e assistenza nonché credito, cauzioni e r.c. generale.

Le dinamiche sopra descritte potrebbero riconfermare il trend di revisione, da parte delle Compagnie assicurative, delle politiche di prezzo e copertura per rispondere ai rischi emergenti e garantire la sostenibilità del settore.

In ultimo, la principale forma di intermediazione in termini di quota di mercato si conferma essere la rete agenziale che copre il 70,1% del mercato assicurativo danni, in lieve diminuzione rispetto al 70,5% registrato a marzo 2024. I broker, che detengono una quota dell'11,0% (10,9% a fine marzo 2024), si sono dimostrati particolarmente incisivi nei rami corpi veicoli ferroviari e merci trasportate, dove hanno detenuto quote di mercato rispettivamente del 52,7% e del 33,9%. Nello scenario assicurativo descritto, l'innovazione digitale rappresenta una decisione obbligatoria per migliorare il business in tutti i suoi aspetti: dall'efficienza operativa alla customer experience, dalla cybersecurity alla gestione dei dati. La trasformazione tecnologica del settore assicurativo è guidata da cinque direttrici3:

  • la prima riguarda l'adozione matura dell'intelligenza artificiale, sempre più integrata nei processi core delle compagnie assicurative passando da semplice strumento di supporto a leva strutturale di competitività;
  • la seconda riguarda l'automazione intelligente, con l'evoluzione della Rpa verso modelli di hyperautomation e gli agenti AI. Modelli che integrano le diverse tecnologie avanzante per riprogettare i flussi operativi con l'obiettivo non solo di digitalizzare i processi ma migliorare la velocità, la precisione e la capacità di risposta in tempo reale ai bisogni riducendo i costi operativi;
  • la terza direttrice si concentra sulla costruzione di ecosistemi tecnologici e partnership innovative. Si moltiplicano le sinergie tra tecnologie e settori: sensori che monitorano consumi e prevenzione domestica, wearable che rilevano parametri biometrici per una gestione dinamica della salute, piattaforme che aggregano servizi su misura in base ai comportamenti assicurativi ma anche servizi sanitari, mobilità, casa e benessere in un'unica offerta, aumentando la frequenza di contatto con il cliente e migliorando la retention. È in questo contesto che si inserisce l'ascesa dell'embedded insurance;
  • la quarta direttrice è il cloud utilizzato come leva per migliorare l'efficienza operativa;
  • la quinta direttrice è la cybersecurity sia in virtù delle normative che interessano il settore (Nis2 e Dora) sia per il continuo aumento dell'esposizione alle minacce.

L'obiettivo per le compagnie assicurative sarà trovare un equilibrio tra crescita, tecnologia e trasformazione, affinché il progresso tecnologico porti benefici concreti a clienti, compagnie stesse e società, tracciando nuovi equilibri e direttrici di sviluppo.

Normativa di settore

Si ricordano, di seguito, alcune novità normative che hanno interessato il settore assicurativo nel corso del semestre:

  • Lettera al mercato IVASS del 14 febbraio 2025 Segnalazioni di gravi incidenti informatici e minacce informatiche ai sensi del Regolamento UE DORA;
  • Lettera al mercato IVASS del 25 febbraio 2025 Eventi atmosferici estremi e impatto sulla gestione dei sinistri. Pianificazione di azioni a medio/lungo termine;
  • Decreto del 28/02/2025, n.18 Regolamento recante modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione dei rischi catastrofali ai sensi dell'art. 1, co. 105, della L. 30/12/2023, n. 213;

3 Dal sito Inno3.it il "Settore assicurativo, tra crescita e trasformazione" di Marta Rho (Settore assicurativo, tra crescita e trasformazione » inno3)

  • Lettera al mercato IVASS del 7 marzo 2025 Segnalazione DORA trasmissione Registro delle informazioni entro l'11 aprile 2025;
  • Lettera al mercato IVASS dell'11 marzo 2025 in materia di esternalizzazione, che contiene le aspettative di vigilanza dell'Istituto in relazione all'applicazione del Regolamento IVASS 38/18;
  • Decreto Legislativo n. 23 del 10 marzo 2025 Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/2554, relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario che sostituisce il comma 4 dell'art 30 del CAP come segue: "4. L'impresa adotta misure ragionevoli idonee a garantire la continuità e la regolarità dell'attività esercitata, inclusa l'elaborazione di piani di emergenza. A tal fine, l'impresa utilizza sistemi, risorse e procedure interne adeguati e proporzionati e, in particolare, istituisce e gestisce sistemi informatici e di rete conformemente al regolamento (UE) 2022/2554 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2022";
  • Provvedimento IVASS n. 106122 del 23 maggio 2025 Disposizioni tecniche e attuative di cui all'articolo 13 del decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 6 novembre 2024, n. 215, concernenti l'Arbitro Assicurativo;
  • Legge 27 maggio 2025, n. 78 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39, recante misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali.

Principali eventi societari

Il primo semestre 2025 è stato caratterizzato da diversi e importanti eventi societari di cui, di seguito, si portano quelli più significativi:

  • In data 30 gennaio, la società REVO Insurance S.p.A. rende noto che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di non procedere alla presentazione di una propria lista di candidati per il rinnovo dell'organo medesimo previsto in occasione dell'Assemblea degli Azionisti fissata in data 28 aprile;
  • In data 5 febbraio, la Società. ha ottenuto l'autorizzazione da parte dell'Autorità di Vigilanza, ai sensi dell'art. 45 sexies, comma 7, del Codice delle Assicurazioni Private, all'utilizzo degli Undertaking Specific Parameters("USP") e dei Group Specific Parameters ("GSP") per i rami Credito e Cauzioni, a partire dalla valutazione di solvibilità al 31 dicembre 2024, sostituendoli a quelli di mercato definiti dalla Standard Formula;
  • In data 11 febbraio, per effetto dell'emissione di n. 1.704.000 azioni ordinarie a servizio della conversione di n. 284.000 azioni speciali, il capitale sociale della Società, pari ad Euro 6.680.000, risulta suddiviso in n. 26.323.985 azioni ordinarie prive del valore nominale;
  • In data 12 marzo, il Consiglio di amministrazione di REVO Insurance S.p.A., capogruppo del Gruppo REVO Insurance, ha approvato i risultati consolidati relativi all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024;
  • In data 25 aprile, l'agenzia S&P ha confermato a Revo il rating A- con outlook stabile;
  • In data 28 aprile, l'assemblea degli azionisti, ha provveduto a: (i) approvare il bilancio di esercizio 2024; (ii) assegnare agli azionisti un dividendo unitario di euro 0,22 per ciascuna azione in circolazione (escluse le azioni proprie) messo in pagamento a partire dal 21 maggio 2025; (iii) nominare il Consiglio di Amministrazione per il triennio 2025-2027, composto da sette membri; (iv) nominare in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione il prof. Andrea Beltratti e confermare la nomina ad Amministratore Delegato del dott. Alberto Minali; (v) ricostituire i Comitati endoconsiliari in conformità alle raccomandazioni contenute nel Codice di Corporate Governance e alle disposizioni regolamentari IVASS.
  • In data 28 aprile si è avverata la condizione statutaria che legittima la conversione delle residue n. 426.000 azioni speciali. Ad esito del procedimento amministrativo, il capitale sociale della Società, pari ad Euro 6.680.000, risulterà suddiviso in n. 29.305.985 azioni ordinarie prive del valore nominale;
  • In data 14 maggio, il Consiglio di Amministrazione di REVO Insurance S.p.A. ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre 2025;
  • In data 4 giugno, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il "Piano Industriale 2026–2028: THE TECHUMAN ERA" che delinea una visione trasformativa del Gruppo lungo le seguenti direttrici strategiche:
    • Rafforzamento delle relazioni con gli intermediari;

  • Rafforzamento del modello distributivo con una rete più ampia, digitale e data-driven;
  • Evoluzione della piattaforma operativa grazie all'integrazione dell'intelligenza artificiale;
  • Sviluppo di prodotti più modulari, flessibili e basati sui dati;
  • Automazione avanzata dei processi di underwriting per una gestione più rapida ed efficiente dei rischi.
  • In data 11 giugno 2025, REVO Insurance ha ricevuto da Standard Ethics un Outlook positivo e la conferma a "EE" (strong) del rating di sostenibilità SER (Standard Ethics Rating);
  • In data 23 giugno 2025, la Compagnia ha comunicato che, a seguito dell'assegnazione di azioni proprie ai beneficiari del piano di incentivazione azionaria LTI 2022-2024 avvenuta nel corso del mese di giugno 2025, il numero di azioni proprie detenute è di n. 569.155 pari a circa il 2,16% del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie.

Andamento generale

Indicatori alternativi di performance

Indicatori alternativi di performance 30.06.2025 30.06.2024
Loss ratio 4 32,3% 29,4%
Combined ratio 5 83,6% 84,9%

Andamento del gruppo

La semestrale consolidata al 30 giugno 2025 presenta un utile prima delle imposte di euro 16.754 mila. Per effetto delle imposte, pari a euro 5.444 mila, il risultato consolidato si attesta a euro 11.310 mila. Le imposte risentono dell'effetto del reversal delle imposte a conto economico della quota di riserva LTI utilizzata per distribuire le azioni proprie maturate come da piano LTI.

Tale risultato è determinato dall'utile IAS al netto delle imposte registrato da Revo Insurance S.p.A., pari a euro 10.975 mila, incrementato dall'utile IAS di Revo Underwriting pari a euro 335 mila.

A seguire si riporta il conto economico di Gruppo6, con evidenza del contributo dato da ogni singola Società inclusa nel perimetro di consolidamento.

Conto economico Revo
Insurance
Revo
Underwriting
Totale
1. Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 133.209 2.019 135.228
2. Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assic. emessi -86.332 -3 -86.335
3. Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 56.300 - 56.300
4. Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicuraz. -83.020 - -83.020
5. Risultato dei servizi assicurativi 20.157 2.016 22.173
6. Prov./oneri da attività e passività finanz. valutate al fv rilev. a CE 682 - 682
Proventi da attività e passività finanziarie valutate al fv rilev. a CE 787 - 787
Oneri da attività e passività finanziarie valutate al fv rilevato a CE -105 -105
7. Proventi/oneri delle partecipazioni in controllate, collegate e jv 15 15
8. Proventi/oneri da altre attività e pass. finanz. e da invest. immob. 3.082 - 3.082
9. Risultato degli investimenti 3.779 - 3.779
10. Costi/Ricavi di natura finanziaria relativi ai contratti ass. emessi -1.415 - -1.415
11. Ricavi/Costi di natura finanziaria relativi a cessioni in riassicuraz. 731 - 731
12. Risultato finanziario netto 3.095 - 3.095
13. Altri ricavi/costi 83 -1.347 -1.264

4 Indicatore di profittabilità calcolato come rapporto fra gli oneri relativi ai sinistri al lordo della riassicurazione e i ricavi assicurativi al lordo delle provvigioni e del valore del portafoglio acquisito (ex VoBA).

5Indicatore di profittabilità calcolato come rapporto tra la somma dei costi per servizi assicurativi emessi e il risultato della riassicurazione ed i ricavi assicurativi al lordo del valore del portafoglio acquisito (ex VoBA).

6 Il prospetto è presentato nel formato previsto dal Regolamento IVASS n. 7/2007 così come modificato a seguito dell'entrata in vigore del nuovo principio contabile IFRS 17.

14. Spese di gestione: -4.921 -166 -5.087
14.1 - Spese di gestione degli investimenti -53 - -53
14.2 - Altre spese di amministrazione -4.868 -166 -5.034
15. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -250 -250
16. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -871 - -871
17. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali -1 - -1
18. Altri oneri/proventi di gestione -1.019 -22 -1.041
19. Utile (Perdita) dell'esercizio prima delle imposte 16.274 480 16.754
20. Imposte -5.299 -145 -5.444
21. Utile (Perdita) dell'esercizio al netto delle imposte 10.975 335 11.310

Al termine del semestre il risultato operativo adjusted è risultato pari a euro 25.786 mila.

Tale grandezza economica presenta le seguenti rettifiche rispetto al risultato operativo:

  • comprende i proventi ed oneri relativi agli investimenti, esclusivamente legati alle cedole maturate e agli scarti di emissione e negoziazione (pertanto vengono escluse riprese e rettifiche di valore e profitti/perdite da realizzo, considerata la loro natura non ricorrente);
  • comprende le provvigioni riconosciute da REVO Underwriting S.r.l. (MGA del Gruppo) alla propria rete commerciale;
  • esclude i costi legati al piano di incentivazione (LTIP);
  • esclude gli ammortamenti di periodo degli attivi materiali;
  • esclude i costi per debiti finanziari;
  • esclude la variazione negativa riconducibile al valore pagato per l'acquisizione del portafoglio assicurativo di Elba Assicurazioni (ex VoBA);
  • esclude i costi relativi alla liquidazione del fondo TFM, tipicamente non ricorrenti;
  • esclude i costi straordinari sostenuti per progettualità one-off, tra cui, ad esempio, attività propedeutiche alla predisposizione del Piano industriale 2026-2028, assistenze straordinarie e costi relativi al piano di incentivazione del personale dipendente, previsti straordinariamente per il solo esercizio 2025.

Di seguito si riporta la tabella che riepiloga i dati del risultato operativo adjusted al 30 giugno 2025:

Risultato operativo adjusted 30.06.2025 30.06.2024
Risultato assicurativo 22.173 15.160
Spese gestione -6.445 -4.859
LTI -800 -785
Ammortamento attivi immateriali girati alla parte tecnica 3.562 2.140
Interessi attivi - passivi 3.411 2.528
Risultato operativo 21.901 14.184
Costi one-off 1.340 845
Costi di incentivazione straordinaria 2025 993 -
LTI 800 785
Liquidazione TFM 59 40
Ammortamento attivi materiali (no IFRS 16) 61 65
Ammortamento valore portafoglio acquisito (ex VoBA) 633 847
Rettifiche interessi su prestito - -
Risultato operativo adjusted 25.786 16.765

Di seguito, per completezza, si riporta il risultato netto adjusted al 30 giugno 2025, che oltre ad includere le stesse misure di rettifica apportate al risultato operativo sopra esposto esclude l'accantonamento per piani di incentivazione LTI e il reversal a conto economico delle imposte relative alla quota di fondo LTI liberato come conseguenza delle azioni proprie maturate e distribuite ai dipendenti in quanto posta non ripetibile:

Risultato netto
adjusted
30.06.2025 30.06.2024
Risultato netto 11.310 9.356
Plus/Minusvalenze da Realizzo e Valutazione -353 118
Rettifiche interessi su prestito 0 0
Costi quotazione e altri costi one-off 2.333 845

Risultato netto
adjusted
15.021 11.224
Aggiustamento imposte -1.089 -832
Imposte su fondo LTI liberato 1.267 -
Ammortamento valore portafoglio acquisito (ex VoBA) 633 847
Liquidazione agenzie 59 40
LTI 800 785
Ammortamento attivi materiali (no IFRS 16) 61 65

Il valore complessivo del saldo tecnico, al netto della riassicurazione, è risultato pari ad euro 22.173 mila, in aumento rispetto al medesimo periodo 2024 quando il saldo tecnico era pari a euro 15.160 mila.

L'andamento tecnico del portafoglio assicurativo nel corso dell'esercizio è stato caratterizzato da:

  • Un significativo incremento dei premi lordi contabilizzati (+31,0% rispetto al 30 giugno 2024), grazie a:
    • ampliamento della gamma prodotti e delle garanzie offerte;
    • lancio di nuovi prodotti sul mercato;
    • ulteriore estensione della rete distributiva che, al 30 giugno 2025, risulta costituita da n. 123 agenti plurimandatari (n. 118 al 31 dicembre 2024) e da n. 74 brokers (n. 72 al 31 dicembre 2024).
  • Un Loss Ratio complessivo, al 30 giugno 2025, pari al 32,3% rispetto al 29,4% del primo semestre 2024, con un aumento degli oneri relativi ai sinistri lordo riassicurazione per euro 15.942 mila (euro 7.182 mila al netto della riassicurazione).
  • Al 30 giugno 2025 il management, in coerenza con quanto osservato e alla luce della crescita del business, ha ulteriormente incrementato, rispetto al 31 dicembre 2024, la riserva sinistri IBNR per euro 4.959 mila (euro 3.366 mila al netto della cessione in riassicurazione). La riserva IBNR complessiva risulta pari a euro 17.410 mila (euro 10.974 mila la 30 giugno 2024), ceduti in riassicurazione per euro 6.974 mila (euro 2.846 mila al 30 giugno 2024). In particolare, l'accantonamento IBNR relativo alla LoB Grandine ammonta a complessivi euro 2.096 mila, per la quale sono stati stimati sinistri attesi in coerenza con le proiezioni del piano industriale (euro 2.965 mila al 30 giugno 2024).
  • Loss Ratio netto della lob Cauzioni conferma l'andamento positivo seppur in aumento, assestandosi al 17,0%, rispetto al 10,3% del 30 giugno 2024.
  • Un saldo tecnico della riassicurazione pari a euro -26.720 mila (euro -23.146 mila al 30 giugno 2024) la cui variazione rispetto allo scorso esercizio è ascrivibile principalmente all'incremento del business e all'attivazione dei trattati di riassicurazione (non proporzionali e facoltativi). Si rammenta che il saldo tecnico del 2024 era gravato dall'adeguamento delle commissioni ricevute dai riassicuratori in relazione all'anno di sottoscrizione 2023 per la presenza di sinistri tardivamente denunciati che ha comportato, sul 2024, una riduzione delle commissioni incassate dalla Compagnia secondo la struttura scalare;
  • Le provvigioni di acquisto sono risultate pari ad euro 39.859 mila, con un aumento rispetto al 30 giugno 2024 (pari ad euro 31.925 mila), coerente con la forte crescita dei premi registrata nel periodo. L'incidenza delle provvigioni di acquisizione sui premi lordi contabilizzati è risultata pari al 19,9% (20,9% nel primo semestre 2024), in lieve riduzione principalmente per effetto del calo dell'incidenza dei costi di incentivazione agli agenti rispetto ai premi e al nuovo mix di portafoglio premi e di canali distributivi.

A seguito delle dinamiche sopra descritte, il C.O.R. (Combined Operating Ratio) al netto della riassicurazione è risultato pari al 83,6% (84,9% nel primo semestre 2024), allineato alle aspettative di medio termine di piano.

Il risultato degli investimenti, positivo per euro 3.779 mila (positivo per euro 2.410 mila al 30 giugno 2024), ha risentito positivamente dell'incremento degli interessi derivanti da cedole per euro 883 mila e della diversificazione del portafoglio gestito sulla base dell'asset allocation strategica che ha portato ad un incremento dei proventi derivanti da titoli valutati al fair value pari a euro 787 mila.

Di seguito si riporta il dettaglio dello stato patrimoniale e del conto economico di Gruppo per settore di attività:

Settore assicurativo Altro Totale
30.06.2025 31.12.2024 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2025 31.12.2024

Attività Immateriali 99.127 95.169 1 2 99.128 95.171
Attività Materiali 12.241 12.614 - 0 12.241 12.614
Attività assicurative 109.004 107.725 - 0 109.004 107.725
Investimenti 320.375 257.102 - -150 320.375 256.952
Altre attività finanziarie 1.090 3.568 -492 -634 598 2.934
Altri elementi dell'attivo 15.497 38.691 419 177 15.916 38.868
Disponibilità e mezzi equivalenti 3.466 1.879 1.530 983 4.996 2.862
Totale attività 560.800 516.748 1.458 378 562.258 517.126
Patrimonio netto 252.774 244.245 717 232 253.491 244.477
Fondo per rischi e oneri 2.835 2.628 - 0 2.835 2.628
Passività assicurative 263.926 227.818 - 0 263.926 227.818
Passività finanziarie 13.468 13.792 - 0 13.468 13.792
Debiti 10.892 13.243 501 8 11.393 13.251
Altri elementi del passivo 16.905 15.022 240 138 17.145 15.160
Settore assicurativo Altro Totale
30.06.2025 30.06.2024 30.06.2025 30.06.2024 30.06.2025 30.06.2024
Risultato dei servizi assicurativi 20.157 13.915 2.016 1.246 22.173 15.161
Risultato degli investimenti 3.779 2.410 - - 3.779 2.410
Risultato finanziario netto 3.095 2.356 - - 3.095 2.356
Altri ricavi/costi 83 87 -1.347 -920 -1.264 -833
Spese di gestione -4.921 -3.774 -166 -158 -5.087 -3.932
Acc. netti ai fondi per rischi e oneri -250 - - - -250 -
Ret/Rip di valore nette su attività materiali -871 -861 - - -871 -861
Ret/Rip di valore nette su attività immateriali -1 -1 - - -1 -1
Altri oneri/proventi di gestione -1.019 149 -22 -37 -1.041 112
Utile (Perdita) prima delle imposte 16.274 11.868 480 132 16.754 12.000

Andamento della gestione assicurativa

Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale

Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi

Di seguito viene riportata la tabella di raccordo tra la classificazione del business per Gruppi di contratti (Lob Revo) e Portafogli IFRS 17 ai fini della comparazione dei dati riportati nei prospetti seguenti:

Portafoglio IFRS 17 Gruppo di contratti - LoB REVO
Engineering
Property
Property FI
Energy
Property Indiretto Property Cat
Parametric Cat
Parametriche Parametric Agro
Parametric Perdite Pecuniarie
Accident & Helth PA
Other Motor CVT
Aviation
MAT Specialty Lines FA&S
Marine
Liability
General Liability PI

D&O
Cyber
Medmal
Credito Credito
Agro Agro
Cauzione Bond
Tutela Tutela

I ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi della sola REVO Insurance ammontano a euro 133.209 mila al 30 giugno 2025, in aumento di euro 29.314mila rispetto al 30 giugno 2024 (pari a euro 103.895 mila).

I premi emessi, al lordo della riassicurazione e al netto degli annulli dell'anno corrente, nel corso del semestre 2025, sono risultati pari ad euro 200.459 mila, in sensibile aumento rispetto ad euro 153.071 mila registrati al 30 giugno 2024 (incremento pari al +31,0%).

Di seguito viene riportata la raccolta premi del lavoro diretto e indiretto, prima per Lob Revo e, a seguire, per portafoglio IFRS 17:

Lob Revo 30.06.2025 % 30.06.2024 %
Property 48.892 24,4% 30.578 20,0%
Bond 48.153 24,0% 43.750 28,6%
Marine 14.725 7,3% 13.423 8,8%
CVT 14.348 7,2% 5.575 3,6%
Engineering 11.372 5,7% 10.817 7,1%
Casualty 11.085 5,5% 5.836 3,8%
PI 10.120 5,0% 9.482 6,2%
Agro 8.431 4,2% 8.447 5,5%
Aviation 7.783 3,9% 7.000 4,6%
Cyber 5.023 2,5% 3.587 2,3%
Medmal 4.616 2,3% 2.429 1,6%
Property CAT 3.325 1,7% 1.371 0,9%
PA 2.908 1,5% 5.377 3,5%
FI 2.501 1,2% 669 0,4%
D&O 2.326 1,2% 2.439 1,6%
Tutela 1.585 0,8% 991 0,6%
Credit 1.434 0,7% 234 0,2%
FA&S 1.023 0,5% 846 0,6%
Energy 407 0,2% - -
Paramestric Perdite Pecuniarie 337 0,2% 166 0,1%
Parametric Agro 62 0,0% 54 0,0%
Totale Premi lordi 200.459 100,0% 153.071 100,0%
Portafoglio IFRS 17 30.06.2025 % 30.06.2024 %
Property 63.171 31,5% 42.063 27,5%
Cauzioni 48.153 24,0% 43.750 28,6%
General Liability 33.172 16,5% 23.773 15,5%
MAT Speciality Lines 23.532 11,7% 21.270 13,9%
Other Motor 14.348 7,2% 5.575 3,6%
Agro 8.431 4,2% 8.447 5,5%
Property Indiretto 3.325 1,7% 1.371 0,9%
Accident & Health 2.908 1,5% 5.377 3,5%
Tutela 1.585 0,8% 991 0,7%
Credito 1.434 0,7% 234 0,2%
Parametriche 399 0,2% 220 0,1%
Totale Premi lordi 200.459 100,0% 153.071 100,0%

Di seguito viene riportato il dettaglio dei ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi per portafoglio IFRS 17:

Ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi 30.06.2025 % 30.06.2024 %
Property 40.828 30,6% 26.557 25,6%
Cauzioni 33.499 25,1% 32.634 31,4%
General Liability 23.957 18,0% 16.498 15,9%
MAT Speciality Lines 18.508 13,9% 17.639 17,0%
Other Motor 5.892 4,4% 2.180 2,1%
Accident & Health 3.498 2,6% 3.453 3,3%
Agro 3.113 2,3% 3.403 3,3%
Property Indiretto 1.851 1,4% 896 0,9%
Tutela 1.165 0,9% 474 0,5%
Credito 687 0,5% 67 0,1%
Parametriche 212 0,2% 94 0,1%
Totale 133.209 100,0% 103.895 100,0%

La voce di conto economico comprende anche le provvigioni riconosciute alla rete di vendita. Nella tabella seguente viene illustrato l'ammontare dei ricavi al lordo della quota provvigionale della sola REVO Insurance:

Ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi lordo provvigioni 30.06.2025 % 30.06.2024 %
Property 52.495 30,7% 35.569 26,6%
Cauzioni 44.361 25,9% 42.488 31,8%
General Liability 30.132 17,6% 21.030 15,7%
MAT Speciality Lines 21.368 12,5% 20.414 15,3%
Other Motor 9.548 5,6% 3.518 2,6%
Agro 4.255 2,50% 4.462 3,3%
Accident & Health 3.834 2,2% 4.210 3,1%
Property Indiretto 2188 1,3% 1035 0,8%
Tutela 1677 1,0% 771 0,6%
Credito 930 0,5% 97 0,1%
Parametriche 263 0,2% 146 0,1%
Totale 171.052 100,0% 133.741 100,0%

A fini espositivi e allo scopo di dare continuità con l'informativa fornita fino al 31 dicembre 2024, di seguito viene riportato un prospetto riepilogativo dei premi lordi contabilizzati per ramo di bilancio civilistico:

Premi lordi per ramo ministeriale 30.06.2025 % 30.06.2024 %
15 Cauzione 48.153 24,0% 43.750 28,6%
08 Incendio ed elementi naturali 40.994 20,4% 28.421 18,6%
13 RC Generale 32.273 16,1% 25.060 16,4%
09 Altri danni ai beni 31.863 15,9% 21.910 14,3%
03 Corpi veicoli terrestri 13.689 6,8% 5.387 3,5%
07 Merci trasportate 7.117 3,6% 5.435 3,6%
16 Perdite pecuniarie 5.579 2,8% 2.337 1,5%
05 Corpi di veicoli aerei 5.417 2,7% 4.956 3,2%
06 Corpi di veicoli marittimi, lacustri e fluv. 4.888 2,4% 6.023 3,9%
02 Malattia 2.250 1,1% 4.185 2,7%
04 Corpi veicoli ferroviari 1.889 0,9% 1.810 1,2%
17 Tutela legale 1.769 0,9% 1.009 0,7%
01 Infortuni 1.590 0,8% 1.623 1,1%
14 Credito 1.434 0,7% 234 0,2%
11 RC Aeromobili 746 0,4% 669 0,4%
12 RC Veicoli marittimi, lacustri e fluv. 644 0,3% 196 0,1%

18
Assistenza
164 0,1% 66 0,0%
Totale 200.459 100,0% 153.071 100,0%

Al riguardo si evidenzia che nel periodo è stato registrato un incremento significativo non solo nell'ambito cauzioni (+10,1% rispetto al semestre 2024), che si conferma il principale ramo ministeriale di business, ma anche negli altri rami storicamente presidiati dalla Compagnia (soprattutto per RC Generale ed Incendio), principalmente grazie alla spinta derivante dall'ampliamento della gamma prodotti e del network distributivo, nonché dalle favorevoli condizioni di mercato.

Al termine del semestre il portafoglio assicurativo è risultato sempre più diversificato, con un'incidenza sul totale premi del ramo Cauzioni pari al 24,0% (28,6% al termine del primo semestre 2024), grazie alla maggiore esposizione verso gli Altri rami (la cui incidenza complessiva è aumentata dal 71,4% del 30 giugno 2024 al 76,0% del 30 giugno 2025).

A completamento dell'illustrazione riguardante la raccolta premi dell'esercizio, si riporta di seguito la suddivisione degli stessi tra Italia ed Estero del lavoro diretto e indiretto7:

Lavoro Diretto Indiretto Totale
Italia 189.120 958 190.078
Estero (tra cui Spagna) 3.086 7.295 10.381
Totale 192.206 8.253 200.459

Si segnala che ai premi lordi contabilizzati pari a 200.459, la branch REVO Iberia ha contribuito per un totale di euro 4.458 mila.

Nel 2025 è proseguita l'azione della Compagnia volta ad incrementare il numero dei mandati agenziali e il numero degli accordi di libera collaborazione con i brokers allo scopo di sviluppare sia la produzione complessiva, sia la produttività dei singoli intermediari.

La rete di vendita al 30 giugno 2025 risulta costituita da n. 123 agenti plurimandatari (n. 118 al 31 dicembre 2024) e da n. 74 brokers (n. 72 al 31 dicembre 2024).

Nel corso dell'esercizio 2025 la Compagnia, nell'ambito di un processo volto al rafforzamento della sua struttura commerciale, ha adottato un percorso di armonizzazione della rete agenziale che ha comportato l'apertura di n. 7 nuovi mandati agenziali, di n. 3 nuovi accordi di libera collaborazione con brokers e la chiusura di n. 2 mandati agenziali e di n.1 accordi di libera collaborazione. Inoltre, si evidenzia alla data, l'apertura di 20 nuovi accordi commerciali con broker per la branch REVO Iberia.

La dislocazione di Agenzie/ Brokers ed i premi medi emessi al 30 giugno 2025 in Italia per area geografica risulta così suddivisa:

Area Geografica N° Agenzie/Brokers
per area geografica
Premi complessivi Premi medi
Agenzia/Broker 2025
Premi medi
Agenzia/Broker 2024
Nord 103 149.826 1.455 1.171
Centro 51 27.014 530 453
Sud e Isole 43 12.280 286 372
Totale 197 189.120 960 802

7 La distinzione Italia ed estero è fatta per il lavoro diretto sulla base delle sedi delle agenzie e dei broker e per il lavoro indiretto sulla base della sede legale dei riassicuratori.

Costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi

Di seguito si riporta il dettaglio delle componenti relative alla voce Costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi della Capogruppo:

Costi assicurativi derivante dai contratti assicurativi emessi 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Importi pagati 39.738 24.969 14.769
Somme da recuperare 1.795 2.831 -1.036
Variazione LIC 13.983 11.454 2.529
Componente non distinta di investimento -310 11 - 321
Loss component - - -
Costi attribuiti ai contratti assicurativi 25.440 19.345 6.095
Altre partite tecniche 5.686 8.224 -2.538
Totale 86.332 66.834 19.498

In particolare, gli oneri relativi ai sinistri del lavoro diretto ed indiretto, al 30 giugno 2025, ammontano, rispettivamente, al lordo della riassicurazione, a euro 55.207 mila (euro 39.265 mila al 30 giugno 2024). Le spese di gestione e le altre partite tecniche ammontano complessivamente a euro 31.125 mila (euro 27.569 mila al 30 giugno 2024). La variazione della voce somme da recuperare rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente è determinata dal progressivo recupero, sulla base del piano di rientro concordato, della somma iscritta nel 2023 di un sinistro Cauzioni ingente.

La tabella seguente espone il dettaglio per portafoglio degli oneri relativi ai sinistri8 del lavoro diretto e indiretto:

Sinistri di competenza – portafoglio IFRS 17 30.06.2025 30.06.2024
Property 15.472 14.963
MAT Speciality Lines 13.080 6.876
General Liability 9.411 4.925
Cauzioni 6.818 4.380
Other Motor 5.282 2.172

8 Calcolati come sommatoria delle somme pagate al netto dei recuperi, comprensivi della variazione della LIC, della componente di investimento e della loss component (se presente).

Agro 2.258 2.964
Accident & Health 2.251 2.765
Tutela 375 76
Property Indiretto 150 101
Credito 95 38
Parametriche 15 5
Totale 55.207 39.265

L'andamento complessivo degli oneri relativi ai sinistri al 30 giugno 2025 misurato in termini di Loss Ratio risulta in lieve aumento ma, in ogni caso, adeguato rispetto allo sviluppo e alla diversificazione in altre linee della produzione, assestandosi al 32,3%9, rispetto al 29,4% del 2024.

In valori assoluti gli oneri relativi ai sinistri aumentano di euro 15.942 mila, principalmente per effetto del portafoglio MAT Speciality Lines (per euro 6.204 mila), del portafoglio General Liability che ha registrato un aumento di euro 4.486 mila e del portafoglio Bond ha registrato un incremento per euro 2.438 mila.

• Cauzioni

L'andamento tecnico del primo semestre 2025, grazie alla particolare attenzione che la Compagnia dedica all'affidamento dei clienti ed alla valutazione dei rischi in fase assuntiva, si è dimostrato ancora una volta profittevole, seppur in decremento rispetto al semestre 2024.

Il rapporto, al lordo della riassicurazione, tra i sinistri di competenza e i ricavi assicurativi è pari al 15,4% (10,3% del 30 giugno 2024) e si attesta al 17,0% al netto della riassicurazione rispetto all'11,2% del 30 giugno 2024.

I sinistri di competenza sono aumentati complessivamente di euro 2.438 mila al lordo della riassicurazione e per effetto della stessa di euro 1.375 mila rispetto al 30 giugno 2024, principalmente per effetto dell'incremento dei sinistri anno in corso dove si segnala la denuncia di due sinistri ingenti il cui ammontare complessivo al lordo della riassicurazione risulta pari a euro 4.700 mila.

• Altri portafogli

Negli altri portafogli il rapporto, al lordo della riassicurazione, tra sinistri pagati e riservati al netto dei recuperi e i premi di competenza netto provvigioni, è risultato complessivamente stabile rispetto allo stesso periodo del 2024 e pari al 38,2%.

Al 30 giugno 2025 il valore complessivo degli accantonamenti IBNR è pari a euro 17.410 mila, in incremento rispetto al 31 dicembre 2024 per euro 4.959 mila e di euro 6.436 mila rispetto allo stesso periodo del 2024.

A seguire si riporta l'analisi dell'andamento dei sinistri dei principali portafogli:

  • Il portafoglio MAT Speciality Lines ha registrato un incremento dei sinistri di competenza al lordo della riassicurazione pari a euro 6.204 mila rispetto al semestre precedente (pari a euro 2.364 mila al netto della stessa). Il rapporto sinistri a premi lordo riassicurazione risulta pari a 61,2% (in peggioramento rispetto al 30 giugno 2024 pari a 33,7%). Sul portafoglio si segnala la presenza di due sinistri (uno sulla LoB Marine ed uno sulla LoB Aviation) per un costo complessivo dei sinistri al lordo della riassicurazione pari a circa euro 2.500 mila;
  • Il portafoglio General Liability, come sopra specificato, ha registrato un peggioramento nel primo semestre 2025 per complessivi euro 4.486 mila al lordo riassicurazione e, al netto della stessa, per euro 1.919 mila rispetto al primo semestre 2024. L'effetto è determinato da nove sinistri che hanno comportato un costo complessivo al lordo della riassicurazione pari a euro 5.133 mila. Il loss ratio netto risulta pari al 29,4% (al 30 giugno 2024 pari a 24,1%);
  • Il portafoglio Other Motor ha registrato nel corso del semestre un incremento dei sinistri di competenza di euro 3.111 mila al lordo riassicurazione e, per effetto della stessa, pari a euro 1.833 mila, ascrivibile all'incremento del

9 Il loss ratio è ottenuto rapportando i sinistri di competenza del lavoro diretto e indiretto ai ricavi assicurativi al lordo della quota provvigionale e del valore del portafoglio acquisito (ex VoBA).

business su tale portafoglio che risulta più che raddoppiato rispetto al 30 giugno 2024. Il loss ratio netto riassicurazione è risultato in riduzione rispetto al 2024 attestandosi al 61,7% (87,5% nel primo semestre 2024).

Il rapporto sinistri di competenza a ricavi assicurativi al netto della quota provvigionale si attesta al 32,3% rispetto al 29,4% del primo semestre 2024.

Secondo il nuovo principio contabile IFRS 17 nella voce dei costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi vengono ricomprese le spese di gestione della Compagnia attribuibili ai contratti assicurativi. La tabella seguente mostra il dettaglio delle spese di gestione attribuite ai contratti assicurativi:

Totale costi attribuiti ai contratti assicurativi 30.06.2025 30.06.2024
Quota spese di gestione attribuita ai contratti assicurativi 18.576 13.917
Altre spese di acquisizione 3.386 3.288
Ammortamento attivi immateriali 3.478 2.140
Totale 25.440 19.345

La quota parte delle spese di gestione per natura attribuita all'attività assicurativa ammonta a euro 18.576 mila a cui si aggiungono euro 3.386 mila relativi ad altre spese di acquisizione quali, ad esempio, provvigioni addizionali e rappels, ed euro 3.478 mila relativi ad ammortamento di attivi immateriali.

La tabella seguente riporta la spaccatura delle spese di gestione distinte sulla base della destinazione alle varie voci del conto economico consolidato:

Ripartizione spese di gestione per natura 30.06.2025 30.06.2024
Quota spese di gestione attribuita ai contratti assicurativi 18.576 13.917
Costi non attribuiti ai contratti assicurativi 5.940 4.236
Costi attribuiti alle spese di liquidazione dei sinistri 602 515
Totale 25.118 18.668

Di seguito viene riportata una tabella contenente il dettaglio per natura del totale delle spese di gestione della Compagnia comparate con le spese di gestione al 30 giugno 2024..

Spese di gestione per natura 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Personale 15.405 10.805 4.600
Spese trasferte/Leasing auto aziendali 695 531 164
Amm.ti attivi materiali 61 65 -4
CdA-Collegio-Comitati 525 434 91
Società di Revisione 269 204 65
Spese legate agli affitti e spese condom./pulizia 1.260 820 440
Spese Legali 235 169 66
Prestazioni EDP/manutenzioni 2.235 2.139 96
Polizze 174 192 -18
Consulenze 1.506 1.483 23
Costi one-off 993 845 148
Eventi aziendali/agenti 980 485 495
Altre spese 780 496 284
Totale 25.118 18.668 6.450

L'incidenza sui ricavi assicurativi del totale spese si attesta, in lieve aumento, al 18,9 % contro il 18,0% registrato al 30 giugno 2024.

Le principali variazioni, rispetto ai costi al 30 giugno 2024, sono relative a: costi del personale, che risentono dell'ingresso di 39 nuove unità, come meglio dettagliato nei paragrafi successivi, nonché dei costi relativi al piano di incentivazione del personale dipendente previsti, in via straordinaria, per l'esercizio 2025 pari a euro 993 mila; alle spese legate agli affitti

degli immobili, la cui variazione dipende in parte dall'affitto relativo agli uffici spagnoli e, principalmente, all'affitto relativo all'immobile sito in Milano la cui corresponsione è partita nel mese di aprile 2024; ai costi legati a eventi aziendali interni per gli e per la presentazione del nuovo piano industriale. Il costo delle prestazioni EDP risulta sostanzialmente in linea con quanto registrato nel 2024 e riguarda in particolare le spese sostenute per il funzionamento dei sistemi tecnici di Compagnia e i costi per forniture di tecnologie utilizzate per lo sviluppo del business. Il costo sostenuto per le consulenze nel 2025 riguarda consulenze di tipo tecnico come a titolo esemplificativo servizi di consulenza legate all'antifrode o legate al business parametrico nonché attività legate al corporate broking.

I costi, di cui alla tabella sopra riportata, sono stati successivamente attribuiti ai contratti assicurativi sulla base della natura e del relativo centro di costo e distribuiti per portafoglio sulla base dei premi di competenza. Il totale dei costi attribuiti alla gestione assicurativa ammonta quindi al 30 giugno 2025 a euro 25.440 mila (euro 19.345 mila al 30 giugno 2024) di cui 18.576 relativi alle spese di gestione dettagliate per natura sopra esposte. L'attribuzione alla gestione assicurativa è stata effettuata in continuità con quanto illustrato nel fascicolo di bilancio consolidato 2024.

Lavoro estero

La Compagnia, nel corso del semestre, ha svolto attività assicurativa in regime di libera prestazione di servizi nel territorio degli Stati Membri della Comunità Europea, inclusi gli Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo, a seguito dell'autorizzazione ricevuta da parte di IVASS in data 4 luglio 2022 e attività assicurativa in Spagna tramite la branch costituita e operativa a partire dal mese di novembre 2024.

Nella tabella seguente si riportano gli importi gestionali più rilevanti relativi al lavoro estero distinti tra lavoro diretto e indiretto:

Lavoro estero Diretto
30.06.2025
Indiretto
30.06.2025
Diretto
30.06.2024
Indiretto
30.06.2024
Premi 11.424 7.294 7.997 2.333
Variazione riserva premi -5.870 -3.678 721 -1.059
Sinistri pagati -3.390 -128 -2.805 -104
Variazione riserva sinistri -5.730 -22 -1.575 -
Provvigioni -1.700 -1.246 -1.200 -532
Totale -5.266 2.220 3.137 638

Politica riassicurativa

La politica riassicurativa della Compagnia, nel corso del primo semestre 2025, ha perseguito la finalità di ottimizzare il profilo di rischio complessivo e di proteggere la Società da eventi inattesi/imprevisti quali sinistri "large" inclusi sinistri di natura catastrofale.

I trattati continuano ad essere sottoscritti con primarie compagnie di riassicurazione, che riducono sensibilmente il rischio di controparte del Gruppo. Il livello minimo di rating delle società inserite nel panel è superiore o uguale al Rating A- di Standard & Poors e al rating A- di A.M. Best.

Sono stati stipulati trattati in quota e in eccesso di sinistro per le polizze Cauzioni (come negli anni precedenti) e trattati in quota e in eccesso di sinistro per le polizze Altri Rami Danni (fatta eccezione per le polizze Assistenza, Cyber e Fine Art per le quali sono stati stipulati specifici trattati di cessione in quota). Per le polizze delle LoB Engineering, Agro, Professional Indemnity e D&O si è deciso di proteggersi con una copertura in eccesso sinistri.

Nella tabella seguente, si riporta il dettaglio del saldo del lavoro ceduto, comparato con l'esercizio precedente:

Conto tecnico di riassicurazione 30.06.2025 30.06.2024
Ricavi assicurativi derivanti da contratti di riassicurazione 56.300 30.996
Costi assicurativi derivanti da contratti di riassicurazione -83.020 -54.142
Risultato dei servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione -26.720 23.146

La voce costi per servizi assicurativi da cessioni in riassicurazione, pari a euro 83.020 mila (euro 54.142 mila al 30 giugno 2024), si incrementa di euro 28.878 mila per effetto in particolare, dell'aumento registrato sui premi ceduti pari a euro 98.135 mila (euro 74.639 mila al 30 giugno 2024). Tale risultato deriva dall'aumento della produzione del lavoro diretto, del business mix di riferimento, dalla sottoscrizione di nuovi facoltativi stipulati in coerenza con nuovi business nonché dal business retroceduto non presente nell'esercizio 2024.

I ricavi assicurativi da cessioni in riassicurazione pari a euro 53.600 mila evidenziano un incremento pari a euro 25.304 mila. L'effetto è ascrivibile per euro 10.381 mila alle commissioni a carico dei riassicuratori, che aumentano più che proporzionalmente rispetto all'aumento del business ceduto.

Si rimanda alla sezione dedicata nella parte "Informazioni sul conto economico" del presente fascicolo per un ulteriore dettaglio delle voci.

Principali nuovi prodotti lanciati sul mercato

Nel corso del primo semestre 2025, è stata ampliata la gamma prodotti di REVO con il prodotto Eventi catastrofali, pensato per adempiere agli obblighi normativi previsti dalla Legge n. 213/2023 e dedicato alle imprese con lo scopo di proteggerle dai danni a terreni, fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature commerciali e industriali causati da catastrofi naturali. Il prodotto che incorpora le garanzie obbligatorie (sisma, frana, alluvione, inondazione ed esondazione), è arricchito da soluzioni parametriche che forniscono una prima somma di denaro al verificarsi dell'evento terremoto o alluvione sulla base di parametri stabiliti ex ante, senza necessità di aprire un sinistro.

Inoltre, sono stati predisposti ulteriori prodotti per la gestione di "facility", intendendo con tale termine combinazioni di prodotti REVO collocate da uno o più distributori specifici. In particolare:

  • in ambito engineering per la gestione di accordi quadro;
  • in ambito property per l'adeguamento agli obblighi normativi previsti dalla Legge n. 213/2023;
  • in ambito parametrico, sul prodotto ritardo e cancellazione del volo, al fine di poter meglio rispondere alle esigenze di personalizzazione degli operatori del settore travel. Una delle partnership siglate su questo prodotto è quella con Aeroporti di Roma Mobility che prevede l'acquisto del prodotto Volo Protetto sul sito di easy parking ove il cliente, oltre ad acquistare il parcheggio presso gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, potrà acquistare la polizza per la protezione del volo. Questa iniziativa partirà da luglio e verrà comunicata ai clienti sia attraverso cartelloni pubblicitari posti presso gli aeroporti che attraverso campagne di Direct Marketing ai clienti target.

Sono stati conclusi, nell'ambito del settore travel ed energy, accordi con operatori del mercato per poter potenziare le vendite dei prodotti parametrici dedicati a questi settori.

Si segnala la revisione di:

  • un prodotto C.A.R. Constructors' All Risks dedicato al settore edilizio e immobiliare per appalti pubblici. La revisione è stata effettuata allo scopo di favorire una maggiore autonomia operativa da parte degli intermediari, rendere più flessibile la costruzione dell'offerta e automatizzare la raccolta delle informazioni previste;
  • della gamma prodotti di RC Professionale, rilasciata nel 2022, dedicata a professioni regolamentate avvocati, commercialisti, ingegneri e architetti - e non regolamentati - ad esempio specialisti nel settore tech e media. Anche in questo caso, la revisione nasce con l'obiettivo di potenziare l'autonomia degli Intermediari, rendere più modulare l'offerta e automatizzare l'acquisizione delle informazioni strategiche;

  • un prodotto dedicato al rischio cyber che prevede una quotazione semplificata, un questionario più snello, delle soluzioni preconfigurate per le startup e un ampliamento dei codici ATECO;
  • un prodotto marine yacht in merito alle condizioni assicurative;
  • processi relativi al business parametrico con lo scopo di migliorare la customer experience dei clienti. In particolare, grazie ad un accordo con Revolut, è stato ulteriormente migliorato il tempo di indennizzo arrivando a liquidare entro le 24h. Questo miglioramento porterà beneficio alla maggior parte dei prodotti di REVO.

Infine, relativamente al mercato spagnolo si rende noto la conclusione di un accordo con primario operatore del settore utility per la vendita del prodotto dedicato al mancato irraggiamento dei pannelli fotovoltaici da includere nella vendita del pannello solare.

OverX

REVO Insurance S.p.A. ha ulteriormente sviluppato la piattaforma tecnologica proprietaria OverX. Lo strumento, fondamentale per la strutturazione e creazione dei nuovi prodotti assicurativi, è in grado di semplificare notevolmente i processi in ambito assuntivo e distributivo, anche grazie alla lettura automatizzata delle comunicazioni con l'intermediario, il ricorso a banche dati esterne e la strutturazione delle informazioni necessarie per la valutazione del rischio e la predisposizione dei contratti assicurativi.

OverX è stato sviluppato nativamente in ambiente Cloud, utilizzando le più moderne tecnologie, quali l'intelligenza artificiale, i micro-servizi, le API, ed i paradigmi di privacy e security by design; è basato su una struttura dei dati semplice ed efficiente, che facilita la raccolta delle informazioni da parte degli intermediari e si distingue per essere altamente innovativo in termini di flessibilità ed efficienza nella customizzazione dei prodotti.

Nel corso del 2025, oltre alle implementazioni necessarie allo sviluppo dei prodotti sopra menzionati, sono state potenziate e messe a disposizione diverse nuove funzionalità con particolare riferimento a:

  • ampliamento della gamma di prodotti gestiti dalla piattaforma;
  • automatizzazione del processo di apertura sinistri per le polizze in coassicurazione con lettura automatica degli estratti conto ricevuti dalle compagnie assicurative;
  • miglioramento della user experience del modulo InMailXpert ed estensione delle funzionalità a nuove linee di business non ancora fruitrici del modulo;
  • miglioramento dell'experience di Luminate, l'assistente intelligente degli underwriter;
  • automazione del processo di compilazione delle delibere cauzioni e di svincolo;
  • nuovo modulo di visualizzazione di dettaglio dei sinistri per gli intermediari fruitori della piattaforma.

Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita

La politica seguita per gli investimenti della Compagnia nel corso del primo semestre del 2025 si è ispirata a criteri di prudenza. Le linee di indirizzo tengono altresì conto della delibera quadro di cui all'art.8 del Regolamento IVASS n. 24/2016, aggiornata dal Consiglio di amministrazione del 24 aprile 2025. Si precisa che gli aggiornamenti della delibera quadro sono volti a garantire sia una maggiore flessibilità negli investimenti in titoli sia una maggiore diversificazione degli strumenti in portafoglio.

Nel corso del primo semestre, in particolare, sono stati acquistati titoli di stato italiani e, in misura maggiore, titoli governativi di emittenti esteri ad alto merito creditizio, tra cui Germania, Francia e Spagna, oltre ad emittenti sovranazionali. Sempre nello stesso periodo sono state acquistate obbligazioni corporate con elevato rating e sottoscritte emissioni senior e subordinate di istituti bancari sistemici. Inoltre, la Compagnia ha investito in due fondi, uno aperto con strategia azionaria con copertura, e uno chiuso di private debt senior. L'operatività svolta nel comparto azionario diretto ha rivestito esclusivamente natura tattica.

Il portafoglio degli attivi presenta una duration particolarmente contenuta, leggermente superiore ai due anni, ed un ottimo livello di liquidabilità. Tutte le posizioni in portafoglio sono denominate in euro.

La linea prudenziale seguita per gli investimenti e la qualità degli emittenti la preservano, pur nell'attuale delicato contesto economico, dal rischio mercato e dal rischio liquidità. La continua maggiore diversificazione in termini di asset class ed emittenti va nella direzione di rendere il portafoglio maggiormente resistente alle oscillazioni di mercato e ad aumenti di volatilità dello spread dei titoli governativi domestici.

Gli investimenti complessivi al 30 giugno 2025 sono risultati pari ad euro 320.376mila (euro 256.951 mila al 31 dicembre 2024) di cui euro 310.617 mila riconducibili ad obbligazioni e altri titoli a tasso fisso quotati (di cui 36,9% titoli di stato ed altre obbligazioni italiane e 63,1% da titoli di stato ed altre obbligazioni esteri), oltre ad euro 7.095 mila relativi a quote di fondi comuni di investimento obbligazionari.

Le azioni e quote di imprese comprendono per euro 556 mila la partecipazione in Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l. e per 33 mila in MedInsure S.r.l..

La voce ricomprende, nelle attività valutate al costo ammortizzato, il conto escrow a garanzia costituito a seguito dell'acquisizione di Elba Assicurazioni S.p.A., pari a euro 2.075 mila (pari importo al 31 dicembre 2024). Il conto escrow è stato ridotto per euro 1.000 mila nel corso del mese di dicembre 2024, tale riduzione proseguirà con cadenza annuale fino ad esaurimento del conto stesso (il 30 dicembre 2026).

Al 30 giugno 2025 le disponibilità liquide complessive, sono risultate pari a euro 4.966 mila (euro 2.862 mila al 31 dicembre 2024).

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio degli investimenti comparato con l'esercizio precedente:

Investimenti e disponibilità liquide 30.06.2025 31.12.2024
Investimenti immobiliari - -
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 33 18
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.075 2.075
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 301.290 251.971
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 16.978 2.887
Totale Investimenti (escluso disponibilità liquide) 320.376 256.951
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.996 2.862
Totale (compreso disponibilità liquide) 325.372 259.813
Investimenti per tipologia – escluso escrow 30.06.2025 % 31.12.2024 %
Titoli di stato/governativi esteri 134.858 41,7% 112.279 43,6%
Titoli di stato italiano 95.370 29,5% 87.581 34,0%
Obbligazioni corporate estere 61.122 18,9% 37.046 14,4%
Obbligazioni corporate italiane 19.266 6,0% 14.509 5,6%
Quote di fondi comuni di investimento 7.095 2,2% 2.887 1,1%
Azioni e quote 589 0,2% 574 0,2%
Totale Investimenti (escluso disponibilità liquide) 318.300 98,5% 254.877 98,9%
Liquidità presso istituti di credito e cassa 4.996 1,6% 2.862 1,1%
Totale Investimenti (compreso disponibilità liquide) 323.296 100,0% 257.739 100,0%

Politiche retributive e informazioni relative al personale

Al 30 giugno 2025 la struttura interna è costituita, per REVO Insurance S.p.A., da n. 242 unità, oltre a 6 collaboratori e 1 stage (al 30 giugno 2024 erano n. 213, oltre a 3 collaboratori e 2 stage), per REVO Underwriting S.r.l. (agenzia di direzione del Gruppo) da n.1 unità (al 30 giugno 2024 le unità erano pari a zero) ed infine per la branch REVO Iberia da n. 10 unità (al 30 giugno 2024 erano n. 4 collaboratori dedicati all'avvio del progetto).

La variazione significativa rispetto al 2024 (+39 unità) è dovuta principalmente all'assunzione di nuovo personale necessario per il rinforzo delle linee di business e del comparto dedicato allo sviluppo tecnologico del Gruppo.

La Struttura interna per aree di competenza è suddivisa come segue:

30.06.2025 30.06.2024
CEO/DG 1 1
Specialty Insurance Solutions 126 112
Operations 62 53
Finance Planning and Control 19 15
Legal & Corporate Affairs 11 11
Risk Management 3 3
Human Resources and Organization 7 7
Communications & ESG 4 3
Funzioni fondamentali 7 7
Staff 2 1
Iberia 10 0
Totale 252 213

Anche nel corso del primo semestre 2025 è proseguita la formazione del personale dipendente al fine di favorirne la crescita professionale e manageriale.

A tale scopo sono stati progettati 9 percorsi formativi dedicati a 56 dipendenti della Compagnia per una durata complessiva di 40 ore. L'organizzazione della proposta ha previsto la composizione di 9 team ristretti ai quali è stato possibile erogare un coaching di gruppo. Oltre a questo, sono stati avviati percorsi di coaching personalizzati dedicati ad un gruppo di 17 dipendenti.

Si segnala che nel corso del mese di marzo è stata lanciata la prima Survey di Clima. Un appuntamento importante per raccogliere i feedback di tutti i colleghi, a poco più di tre anni dall'avvio del progetto REVO. Nel corso del mese di giugno è iniziata l'attività di cascading dei risultati alle diverse strutture.

La Compagnia ha inoltre avviato un progetto per la mappatura delle competenze digitali, in collaborazione con la società Imaginars e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L'obiettivo del progetto è quello misurare le competenze digitali e di comprendere il livello di apertura al cambiamento della popolazione aziendale. In base ai risultati di questa mappatura verranno avviate le attività utili e necessarie per aumentare il valore del grande investimento tecnologico previsto dal nuovo Piano Industriale 2026-2028, The TECHUMAN ERA, presentato alla comunità finanziaria il 4 giugno 2025.

L'ammontare complessivo del costo del lavoro (dipendenti e collaboratori con contratto a progetto) del semestre 2025 è pari ad euro 15.405 mila (euro 10.805 mila al 30 giugno 2024). La variazione rispetto al 2024 è dovuta per lo più all'aumento delle retribuzioni complessive, determinato dall'ingresso dal 30 giugno 2025 di ulteriori 39 unità e all'incentivazione straordinaria del personale dipendente prevista per l'esercizio 2025 e pari al 30 giugno 2025 a euro 993 mila.

Andamento della società controllata

La società controllata Revo Underwriting, preposta a servizi di intermediazione e consulenza in materia assicurativa e che opera in qualità di Agenzia di Direzione del Gruppo, risulta attiva dal 6 luglio 2022, data di iscrizione nel Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI) con il numero di iscrizione A000711224.

Alla data del 30 giugno 2025, la società ha all'attivo oltre 284 accordi di collaborazione, di cui 205 con agenti iscritti alla sezione A del RUI e 79 brokers iscritti alla sezione B del RUI. Attraverso la propria rete di collaborazioni, la società è attiva nell'intermediazione di tutte le soluzioni assicurative offerte della REVO Insurance, ad eccezione dei prodotti agro.

Al 30 giugno 2025 la società presenta ricavi per euro 2.019 mila, costi legati alla commercializzazione dei prodotti assicurativi per euro 1.358 mila e costi legati a servizi amministrativi per euro 181 mila. Il risultato del periodo evidenzia un utile netto imposte pari a euro 335 mila.

Dati di sintesi del semestre di Gruppo

Facendo seguito a quanto già illustrato, vengono riportati i dati di sintesi, in migliaia di euro, del semestre chiuso al 30 giugno 2025 confrontati con quelli del medesimo periodo del 2024 per il conto economico e con il 31 dicembre 2024 per le voci di stato patrimoniale:

Attivo 30.06.2025 31.12.2024
Attività Immateriali 99.128 95.171
Attività Materiali 12.241 12.614
Attività assicurative 109.004 107.725
Investimenti 320.375 256.952
Altre attività finanziarie 598 2.934
Altri elementi dell'attivo 15.916 38.868
Disponibilità e mezzi equivalenti 4.996 2.862
Totale Attività 562.258 517.126
Patrimonio Netto e Passivo 30.06.2025 31.12.2024
Patrimonio netto 253.491 244.477
Fondo per rischi e oneri 2.835 2.628
Passività assicurative 263.926 227.818
Passività finanziarie 13.468 13.792
Debiti 11.393 13.251
Altri elementi del passivo 17.145 15.160
Totale Passività e Patrimonio netto 562.258 517.126
Conto Economico 30.06.2025 30.06.2024
Risultato dei servizi assicurativi 22.173 15.160
Risultato finanziario netto 3.095 2.356
-
di cui risultato degli investimenti
3.779 2.410
Altri ricavi/costi -1.264 -833
Spese di gestione -5.087 -3.933
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -250 -
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -871 -861
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali -1 -1
Altri oneri/proventi di gestione -1.041 112
Utile (perdita) dell'esercizio prima delle imposte 16.754 12.000
Imposte 5.444 -2.644
Utile (perdita) dell'esercizio al netto delle imposte 11.310 9.356

Solvency II – Margine di solvibilità

Di seguito si riportano le informazioni relative al margine di solvibilità Solvency II di Gruppo, calcolato sulla base delle informazioni disponibili alla data odierna, e confrontato con i dati annuali 2024:

Informazioni relative al margine di solvibilità - Solvency II 30.06.2025 31.12.202410
Solvency Capital Requirement 83.644 78.251
Eligible Own Funds to meet the SCR (Tier 1) 205.106 187.680
Solvency Ratio 245,2% 239,8%
Minimum Capital Requirement 30.222 26.491

10 Per maggiori dettagli in riferimento al Solvency Ratio di YE2024 si rimanda alla Relazione Unica sulla Solvibilità e condizione finanziaria (SFCR) di Gruppo pubblicata sul sito internet.

MCR Coverage ratio 678,7% 708,5%

Il Solvency II Ratio al 30 giugno 2025 è pari a 245,2%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto della crescita dei volumi di business che incidono sul Non Life Premium&Reserve, compensato parzialmente da un aumento dei Fondi Propri dovuti al risultato di periodo e agli utili futuri attesi.

Si precisa che il Solvency II Ratio non considera il Fondo di organizzazione per copertura delle spese di impianto, al 30 giugno pari a euro 150 mila (costituito a fronte dell'autorizzazione ad operare nei nuovi rami assicurativi, in particolare per il ramo Tutela Legale), il cui valore deve essere escluso dal calcolo dei Fondi Propri per i primi tre esercizi, ovvero fino a maggio 2026.

Inoltre, non rientrano nei fondi propri anche le azioni proprie, il cui ammontare risulta in riduzione nel corso del primo semestre 2025, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione della Relazione sulla gestione.

Si ricorda inoltre che, in data 5 febbraio 2025, REVO Insurance S.p.A. ha ottenuto autorizzazione da parte di IVASS, ai sensi dell'art. 45-sexies, comma 7, del Codice delle Assicurazioni Private, all'utilizzo degli Undertaking Specific Parameters ("USP") e dei Group Specific Parameters ("GSP") per i rami Credito e Cauzioni, a partire dalla valutazione di solvibilità al 31 dicembre 2024. Gli USP sono specifici criteri, calibrati sul portafoglio di REVO, che vengono utilizzati per il calcolo del requisito patrimoniale di solvibilità (SCR) e sostituiscono quelli di mercato definiti dalla Standard Formula. La situazione di solvibilità sarà oggetto di apposita informativa all'Autorità di Vigilanza entro i termini previsti dalla normativa vigente.

Obiettivi e politica di gestione dei rischi e politica di copertura delle società incluse nel consolidato

La gestione dei rischi attuata dal Gruppo è orientata al rispetto delle previsioni regolamentari, e tra queste, ad un controllo costante nell'ambito delle previsioni del Regolamento IVASS n.24/2016. La Compagnia ha definito e implementato le politiche di assunzione, misurazione e gestione dei rischi avendo a riferimento la visione integrata delle attività e delle passività di bilancio secondo la normativa di solvibilità europea Solvency II.

In merito ai rischi di liquidità, di sottoscrizione e di controparte, le ordinarie attività di monitoraggio continuano ad essere presidiate costantemente al fine di verificare nel continuo la capacità di far fronte ai propri impegni. Inoltre, con riferimento all'obiettivo di solvibilità interna di cui all'art. 18 del Reg, IVASS n.38/18, le attuali valutazioni non evidenziano criticità che richiedano azioni specifiche.

Il Gruppo, anche per l'esercizio 2024, è stato coinvolto dall'Autorità di Vigilanza nel monitoraggio mensile della situazione di solvibilità, richiesto con comunicazione del 17 marzo 2020. L'esito delle valutazioni mensili ha evidenziato un'elevata e costante solvibilità patrimoniale.

La relazione del Risk Officer diretta al Consiglio di amministrazione non ha posto in evidenza criticità, prendendo atto che i processi di controllo attivati hanno evidenziato il puntuale rispetto delle disposizioni e della normativa di riferimento, a presidio e tutela dell'attività esercitata.

Sulla base della mappatura dei rischi, i rischi principali a cui è esposto il Gruppo sono: rischio di sottoscrizione, reputazionale, strategico, business e operativo. In particolare, si segnala quanto segue:

Rischi di sottoscrizione

REVO Insurance adotta un approccio conservativo al rischio di sottoscrizione, al fine di evitare assunzioni che possano minarne la solvibilità o costituire un serio ostacolo al raggiungimento degli obiettivi.

Le tecniche principali utilizzate dalla Compagnia per attenuare il rischio di sottoscrizione fanno riferimento a:

  • tecniche assuntive;
  • tecniche riassicurative.

Nell'ambito delle line of business su cui la Compagnia è abilitata ad operare, vengono definiti, solo a seguito di adeguate verifiche, approvazioni interne e misurazioni del rischio attraverso metriche e metodologie previste nella formula standard, e degli USP/GSP (secondo il perimetro e le linee guida definiti nella Politica di Governo USP/GSP). i settori su cui si accetta, si evita o si valuta la sottoscrizione.

Sono inoltre valutati all'interno dell'ORSA scenari di stress per tener conto di sinistri di particolare entità che possano indebolire la solvibilità del Gruppo.

Rischio reputazionale

Il rischio Reputazionale (o rischio di immagine) è il rischio di perdite che il Gruppo potrebbe subire a seguito di eventi tali da determinare un peggioramento d'immagine nei confronti delle varie tipologie di stakeholders (assicurati, azionisti, controparti, investitori, Autorità di Vigilanza).

La Compagnia incentra la propria attività di gestione del rischio reputazionale mediante l'attuazione di adeguati presidi di mitigazione e tramite la qualità degli assetti organizzativi e di controllo.

In tale ambito, è data massima rilevanza ai profili di correttezza e professionalità, in particolare con riguardo a:

  • il livello di consapevolezza degli organi di vertice in ordine alla rilevanza della tematica;
  • la promozione a tutti i livelli aziendali di una cultura dell'etica e della correttezza dei comportamenti;
  • l'adeguata gestione delle relazioni con tutti i portatori di interesse;
  • l'idoneità dei sistemi di gestione e contenimento del rischio.

Anche a tali fini, il Gruppo si è dotato di un Codice Etico al fine di promuovere a tutti i livelli aziendali la cultura dell'etica e della correttezza dei comportamenti.

In caso di individuazione di criticità che possano comportare rilevanti rischi reputazionali, gli owner di processo segnalano tali eventi alla funzione di Risk Manager e alla funzione Compliance. Questi ultimi ne valutano l'entità e decidono le azioni da intraprendere quali avviare la comunicazione all'Alta Direzione e successivamente al Comitato Controllo Rischi e al Consiglio di amministrazione per le assunzioni delle attività conseguenti.

Rischio strategico

Il rischio strategico è il rischio attuale o prospettico derivante da una flessione degli utili o del capitale e dalla sostenibilità del modello di business, incluso il rischio di non riuscire a generare un adeguato ritorno sul capitale sulla base della propensione al rischio definita dall'impresa, derivante da cambiamenti del contesto operativo o da decisioni aziendali errate, attuazione inadeguata di decisioni, impropria gestione del rischio di appartenenza al gruppo, scarsa reattività a variazioni del contesto competitivo.

Strumento principale di valutazione e gestione da parte del Gruppo risiede nella valutazione interna del rischio e della solvibilità.

Nell'ambito della valutazione ORSA, la Compagnia verifica che l'analisi della variazione degli utili risultanti dalla pianificazione strategica e l'adeguatezza dei fondi propri detenuti a copertura del requisito di capitale, anche in presenza di importanti scenari di stress, non evidenzino particolari situazioni di criticità.

La gestione del rischio strategico si basa sulla capacità della Compagnia di individuare e misurare questa forma di rischio e di adottare prassi gestionali che ne consentano la mitigazione nel rispetto della propensione al rischio così come definita dal Consiglio di Amministrazione nel framework di Risk Appetite.

Il rischio strategico viene monitorato dal Chief Financial Officer in maniera quali-quantitativa tenendo conto di eventuali evoluzioni dell'assetto societario e organizzativo, anche mediante analisi trimestrale dell'andamento dei principali KPI gestionali rispetto a quelli previsti dal Piano Strategico, nonché tramite verifiche sull'adeguatezza dei fondi propri detenuti a copertura del requisito di capitale. Inoltre, la funzione Risk Manager monitora i Key Risk Indicator e i Key Performance Indicator definiti dal RAF (Risk Appetite Framework) nell'ambito del monitoraggio di tale rischio.

Nell'ambito dei rischi strategici viene valutato anche il rischio di business ossia il rischio derivante da cambiamenti del quadro normativo e regolamentare di riferimento. Questo rischio può includere l'introduzione di nuove leggi, l'abolizione o la modifica di quelle esistenti, l'interpretazione giurisprudenziale che comportano un impatto diretto sul business del Gruppo.

Per la gestione di questo rischio il Gruppo adotta le misure necessarie ad assicurare un rapido adeguamento dei prodotti e delle soluzioni alle nuove normative. Inoltre, la strategia scelta è orientata verso una crescente diversificazione geografica del portafoglio che limitano l'esposizione ad un singolo sistema normativo.

Rischio di mercato

REVO dispone di un portafoglio di attività costituito principalmente da titoli obbligazionari governativi e corporate. La liquidità è gestita per assicurare che siano sempre disponibili risorse sufficienti per il normale pagamento dei sinistri. La linea prudenziale seguita per gli investimenti e la qualità degli emittenti riducono l'esposizione della Compagnia al Rischio di mercato.

Con riferimento al rischio di concentrazione, si evidenzia l'esposizione nei confronti della Repubblica Italiana, seppur in continua riduzione rispetto al dicembre 2024, pari al 29,5% del portafoglio complessivo di Gruppo al 30 giugno 2025 (circa 34,0% al 31 dicembre 2024).

Rischio di credito

Il Gruppo è esposto al rischio legato al peggioramento del merito creditizio delle controparti di mercato con cui opera e verso cui intrattiene relazioni commerciali e assicurative. Tali esposizioni derivano principalmente da attività di riassicurazione e coassicurazione, da depositi di liquidità con banche, oltre che da attività con intermediari di assicurazione e assicurati verso i quali si generano tipicamente crediti in funzione delle ricorrenti dinamiche di sottoscrizione dei prodotti assicurativi, in particolare in prossimità della chiusura dei trimestri.

Allo stesso tempo, nell'ambito dell'attività d'investimento, il Gruppo è soggetto al rischio di merito creditizio e di insolvenza dei relativi emittenti. Oltre allo Stato italiano, un eventuale default di emittenti sui quali la Società detiene esposizioni potrebbe comportare un impatto negativo per la situazione patrimoniale, economica e finanziaria della stessa, oltre che un effetto sul Solvency II Ratio di riferimento.

Il sistema di gestione del rischio di default definito dalla Compagnia viene valutato in funzione dei fattori di rischio rilevanti connessi al credito per cui l'Alta Direzione garantisce la corretta e puntuale applicazione della stessa e cura la conseguente impostazione di adeguati processi di analisi dei crediti in scadenza nonché di monitoraggio e recupero dei crediti scaduti nei confronti delle principali controparti di business (assicurati, intermediari e partner di riassicurazione). La Funzione di Risk Management monitora su base trimestrale, nell'ambito delle attività di ricalcolo dell'SCR, con relativo reporting al Consiglio di amministrazione, l'evoluzione del profilo di rischio ed il rispetto dei limiti di Risk Appetite e Risk Tolerance definiti nel Risk Appetite Framework. Sono inoltre valutati all'interno dell'ORSA scenari di stress per tener conto di evoluzioni avverse del contesto macroeconomico e/o combinati.

Su base annuale sono altresì monitorati i rating delle controparti riassicurative, come previsto dalla Politica di Riassicurazione.

Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati e altri creditori a causa della difficoltà a trasformare gli investimenti in liquidità senza subire perdite; tale rischio è presidiato dall'Ufficio Investimenti che monitora nel continuo le disponibilità finanziarie della Compagnia; la Funzione RM monitora, tempo per tempo, l'evoluzione del profilo di rischio tramite specifici key risk indicator (KRI) e analizza l'evoluzione dei fattori di rischio rilevanti sotto il profilo della liquidità.

Rischio operativo

Per rischio operativo si intende il rischio di perdite derivanti da inefficienze di risorse umane, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali la frode o l'attività dei fornitori di servizi.

Nell'attuale tassonomia, il rischio operativo include tre principali tipologie di rischio: il rischio operativo IT (Information Technology), il rischio di compliance e il rischio operativo puro.

Nelle procedure attualmente in vigore, il rischio operativo è quantificato nel contesto del requisito di solvibilità tramite la formula standard.

Accanto a tale supporto quantitativo, il rischio "residuo" è misurato, con cadenza almeno annuale, anche in base alla probabilità di manifestazione dell'evento negativo e alla severità di impatto, la cui scala è determinata attraverso un approccio metodologico quali-quantitativo che consente di supportare il management nella mappatura dei rischi ai fini di una adeguata identificazione delle aree più esposte e quindi all'attribuzione di una priorità per l'implementazione dei piani di azione/mitigazione.

Il rischio di compliance è il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di Vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina.

Il sistema di gestione è definito in ossequio alle disposizioni vigenti e la responsabilità è affidata al Compliance Manager, supportato, nello svolgimento delle attività operative, dai responsabili delle funzioni aziendali.

La mission e le modalità operative della funzione Compliance sono definite nella Politica della funzione e nei documenti correlati.

Il Compliance Manager effettua un monitoraggio su base continuativa, e condivide con il responsabile del processo interessato le analisi di impatto rilevanti. In caso di criticità che possano comportare il rischio di atti di contestazione e sanzioni viene coinvolto l'Organo Amministrativo.

Su base annuale viene redatto un report che descrive tutte le attività continuative e non continuative di Compliance svolte durante l'anno, come previsto da Regolamento 38/18.

Rischio cambiamento climatico

Nell'ambito della valutazione ORSA, il Gruppo, in accordo a quanto indicato dall'Opinion di EIOPA, ha effettuato, nel corso dell'esercizio, delle valutazioni quali-quantitative inerenti al cambiamento climatico ("Climate Change") e, nello specifico, in relazione al rischio di transizione e al rischio fisico. Le analisi di tali rischi sono finalizzate all'individuazione dei possibili impatti causati dal cambiamento climatico sugli asset e sulle liabilities del Gruppo. Nell'ambito del monitoraggio trimestrale, la Compagnia controlla l'ammontare degli asset potenzialmente esposti al rischio ESG. La Compagnia, nello sviluppo dei prodotti, ha individuato i seguenti rischi emergenti:

  • Climate Change Rischio di Transizione: rischio sostanziato dal possibile aumento di richieste di indennizzo da parte di imprese che operano nei settori carbon-intensive che potrebbero subire negativamente la transizione energetica, in termini di peggioramento del merito creditizio. Tale rischio sarebbe riconducibile ai clienti dei rami credito e cauzioni legati ai settori carbon-intensive. Al fine di monitorare e limitare tale rischio, vengono svolte su tali clienti delle analisi reddituali e patrimoniali che tengono altresì conto di parametri ESG;
  • Climate Change Rischio Fisico: raccoglie l'insieme dei rischi che derivano dagli effetti fisici indotti dal cambiamento climatico. I prodotti maggiormente impattati potrebbero essere property, engeneering, fine-art, agro e parametrici.

Vertenze in corso

Nessuna vertenza, eccezione fatta per quelle di natura assicurativa relative ai sinistri e alle azioni di rivalsa o recupero crediti, risulta essere in corso.

I reclami pervenuti nel primo semestre del 2025 sono stati venti, dei quali tre accolti e sedici respinti. Alla data di redazione della presente relazione, risulta un reclamo in fase d'istruttoria.

In merito agli stessi, sono state emesse le relazioni dell'Internal Audit, sono state formulate le relative valutazioni da parte del Collegio Sindacale e del Consiglio di Amministrazione e, secondo le modalità in vigore, ne è stata data comunicazione all'Autorità di Vigilanza.

Rapporti patrimoniali ed economici con società controllanti, collegate, consociate e altri parti correlate

Società e soggetti controllati inclusi nell'area di consolidamento

Ai sensi dell'art. 2497 e ss. del Codice Civile REVO Insurance S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti della società REVO Underwriting S.r.l.

Alla data del 30 giugno 2025 sono in essere i seguenti rapporti tra REVO Underwriting S.r.l. e REVO Insurance S.p.A.:

  • costi per personale distaccato pari a euro 31 mila;
  • ricavi per provvigioni attive pari a euro 2.019 mila;
  • debiti per somme assicurate incassate per euro 605 mila;
  • debiti per personale distaccato pari a euro 159 mila.

Società collegate e società soggette a comune controllo e altri parti correlate

La Procedura per le operazioni con Parti Correlate (la "Procedura OPC"), approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società previo parere favorevole degli amministratori indipendenti in carica, è volta: (i) a disciplinare le modalità di individuazione delle parti correlate, definendo modalità e tempistiche per la predisposizione e l'aggiornamento dell'elenco delle Parti Correlate e individuando le funzioni aziendali a ciò competenti; (ii) a stabilire le regole per l'individuazione delle operazioni con Parti Correlate in via preventiva rispetto alla loro conclusione; (iii) a disciplinare le procedure per l'effettuazione delle operazioni con parti correlate realizzate dalla Società, anche per il tramite di società controllate ai sensi dell'art.93 del TUF o comunque sottoposte ad attività di direzione e coordinamento; e (iv) a stabilire le modalità e la tempistica per l'adempimento degli obblighi informativi nei confronti degli organi societari e nei confronti del mercato.

La Procedura è pubblicata nella sezione "corporate-governance/documenti-societari/operazioni con parti correlate" del sito internet di REVO Insurance (www.revoinsurance.com).

Nel corso del primo semestre 2025 non risultano effettuate operazioni con Parti Correlate.

Al 30 giugno 2025, nessuna persona fisica o giuridica detiene, direttamente o indirettamente, un numero di azioni tale da disporre di una partecipazione di controllo in REVO Insurance S.p.A.. Parimenti, non sono note né sono state comunicate alla Società pattuizioni parasociali rilevanti ai sensi dell'art. 122 del TUF, tali da determinare un potenziale controllo di fatto.

Ne deriva che, la Compagnia non risulta assoggettata all'attività di direzione e coordinamento di alcun ente o società.

Altri eventi significativi avvenuti nel corso del semestre

Non si segnalano altri eventi significativi avvenuti durante il semestre ulteriori rispetto a quanto riportato nel paragrafo introduttivo iniziale.

Principali fatti verificatisi dopo la chiusura del semestre

In data 15 luglio 2025, REVO Insurance ha reso noto la messa a disposizione del pubblico delle informazioni essenziali, ai sensi dell'articolo 122 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 ("TUF") e dell'articolo 130 del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 come successivamente modificato e integrato ("Regolamento Emittenti") e dell'estratto pubblicato ai sensi dell'articolo 122 del TUF e degli articoli 129 e 131 del Regolamento Emittenti, relative al Patto Parasociale sottoscritto il 10 luglio 2025 tra i sigg.ri Alberto Minali, Fabio De Ferrari, Simone Lazzaro, Stefano Semolini e Jacopo Tanaglia, soci dell'azionista REVO Advisory S.r.l., avente per oggetto impegni di consultazione e di voto rispetto alle deliberazioni da assumersi in sede di Assemblea dei soci di REVO Advisory S.r.l. relative alla gestione della partecipazione detenuta in REVO Insurance S.p.A. e all'esercizio dei connessi diritti sociali.

In data 29 luglio 2025, REVO Insurance entra a far parte del comparto della Bancassicurazione grazie a un accordo con One Underwriting, l'agenzia di sottoscrizione del Gruppo Aon, per distribuire la propria copertura Cyber, progettata per tutelare professioni e PMI dai rischi informatici, tramite gli oltre 270 sportelli di Banco Desio.

Non si rilevano ulteriori fatti di rilievo verificatisi successivamente alla chiusura del semestre.

Evoluzione prevedibile della gestione

A seguito della pubblicazione del Piano Industriale 2026-2028 "The TECHUMAN ERA", REVO proseguirà con l'ulteriore sviluppo delle progettualità già avviate in ambito tecnologico e distributivo e con l'implementazione delle iniziative funzionali all'esecuzione del piano industriale stesso.

Si evidenzia infatti che nell'ambito dei lavori di Piano, il Gruppo ha identificato quattro principali aree tematiche che saranno oggetto di evoluzione nel corso dei prossimi anni e che costituiscono i pilastri funzionali al raggiungimento degli obiettivi economico patrimoniali al 2028. In particolare:

  • Modello distributivo integrato: ampliamento e digitalizzazione della rete di intermediari con onboarding semplificato, adozione di processi data-driven e incremento del numero complessivo di collaboratori già a partire dall'esercizio 2025;
  • Modello operativo evoluto: rafforzamento della piattaforma proprietaria con strumenti di intelligenza artificiale generativa, alcuni dei quali già integrati nei processi di sottoscrizione, gestione sinistri e back-office;
  • Innovazione di prodotto: arricchimento del portafoglio prodotti specialty e parametrici, caratterizzato da un approccio sempre più modulare, flessibile e guidato dai dati. Entro la fine dell'esercizio, in particolare, è atteso il lancio del prodotto "REVO per l'impresa", dedicato alle piccole e microimprese;
  • Algorithmic Underwriting: automazione evoluta nella selezione e valutazione di alcuni rischi per garantire rapidità, precisione e scalabilità.

In questo contesto la Compagnia proseguirà con il piano di investimenti in tecnologia e con l'assunzione di ulteriori figure chiave.

Verranno altresì ulteriormente sviluppati i processi operativi funzionali allo sviluppo del business da parte della branch REVO Iberia, le cui relazioni commerciali aumenteranno nel corso dei prossimi mesi, contribuendo alla crescita della generazione premi in Spagna.

Azioni proprie in portafoglio e relativa movimentazione

Con riguardo alle informazioni richieste dall'art. 2428, comma 3, numeri 3) e 4) c.c. si comunica che la Società:

  • Detiene alla data del 30 giugno 2025 un totale di n. 569.155 azioni proprie, pari allo 2,16% del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie;
  • A seguito dell'assegnazione di azioni proprie ai beneficiari del piano di incentivazione azionaria LTI 2022-2024 avvenuta nel corso del mese di giugno 2025, la Compagnia ha distribuito azioni proprie per un totale di n. 451.449;
  • Non ha acquisito né alienato, nel corso del semestre, azioni proprie.

In data 28 aprile 2025 la delibera assunta dall'Assemblea ordinaria degli Azionisti ha rinnovato la delega al Consiglio di Amministrazione per l'acquisto e il compimento di atti di disposizione di azioni proprie per un quantitativo di azioni non superiore al 20% del capitale sociale pro tempore e per una durata di 18 mesi, con l'obiettivo di rendere disponibili le azioni REVO per eventuali operazioni di crescita esterna da realizzarsi attraverso scambio di azioni e per piani d'incentivazione riservati alla popolazione aziendale.

Verona, 7 agosto 2025 REVO Insurance S.p.A. L'amministratore delegato (Alberto Minali)

Prospetti contabili consolidati

37 INDICE | Prospetti contabili consolidati

Prospetti contabili consolidati

Stato patrimoniale

Voci delle attività 30.06.2025 31.12.2024
1. ATTIVITÀ IMMATERIALI 99.128 95.171
di cui: Avviamento 74.323 74.323
2. ATTIVITÀ MATERIALI 12.241 12.614
3. ATTIVITÀ ASSICURATIVE 109.004 107.725
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - -
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 109.004 107.725
4. INVESTIMENTI 320.375 256.951
4.1 Investimenti Immobiliari - -
4.2 Partecipazioni in collegate e joint venture 33 18
Partecipazioni in controllate - -
Partecipazioni in collegate 33 18
Partecipazioni in joint venture - -
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.075 2.075
4.4 Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 301.289 251.971
4.5 Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 16.978 2.887
a) Attività finanziarie detenute per la negoziazione 9.883 -
b) Attività finanziarie designate al fair value - -
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 7.095 2.887
5. ALTRE ATTIVITA' FINANZIARIE 598 2.934
ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 598 2.934
6. ALTRI ELEMENTI DELL' ATTIVO 15.916 38.868
6.1 Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita - -
6.2 Attività fiscali 4.964 5.629
a) Correnti - -
b) Differite 4.964 5.629
6.3 Altre attività 10.952 33.239
Altre attività 10.952 33.239
Aggiustamenti da consolidamento attivi (elisione IC) - -
7. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 4.996 2.863
TOTALE DELL' ATTIVO 562.258 517.126

Voci del patrimonio netto e delle passività 30.06.2025 31.12.2024
1. PATRIMONIO NETTO 253.491 244.477
1.1 Capitale 6.680 6.680
1.2 Altri strumenti patrimoniali - -
1.3 Riserve di capitale 170 170
1.4 Riserve di utili e altre riserve patrimoniali 242.533 229.618
1.5 Azioni proprie (-) -5.365 -9.475
1.6 Riserve da valutazione -1.837 -1.092
Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) - -
Capitale di Terzi - -
Altri strumenti patrimoniali di Terzi - -
Riserve di capitale di Terzi - -
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali di Terzi - -
Azioni proprie (-) di Terzi - -
1.7 Riserve da valutazione di Terzi - -
1.8 Utile (perdita) dell'esercizio (+/-) 11.310 18.576
1.9 Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi (+/-) - -
2. FONDI PER RISCHI ED ONERI 2.835 2.628
3. PASSIVITÀ ASSICURATIVE 263.926 227.819
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività 263.926 227.819
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività - -
4. PASSIVITÀ FINANZIARIE 13.468 13.792
4.1 Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico - -
a) Passività finanziarie detenute per la negoziazione - -
b) Passività finanziarie designate al fair value - -
4.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 13.468 13.792
5. DEBITI 11.393 13.250
6. ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO 17.145 15.160
6.1 Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita - -
6.2 Passività fiscali 973 3.833
a) Correnti 973 3.833
b) Differite - -
6.3 Altre passività 16172 11.327
Altre passività 16.172 11.327
Aggiustamenti da consolidamento passivi (elisione IC) - -
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 562.258 517.126

Conto Economico

VOCI 30.06.2025 30.06.2024
1. Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 135.228 105.141
2. Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi -86.335 -66.834
3. Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 56.300 30.996
4. Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione -83.020 -54.142
5. Risultato dei servizi assicurativi 22.173 15.161
6. Proventi/oneri da attività e passività finanziarie valutate al fair value rilevato a CE 682 -12
7. Proventi/oneri delle partecipazioni in collegate e joint venture 15 -3
8. Proventi/oneri da altre attività e passività finanziarie e da investimenti immobiliari 3.082 2.425
8.1 - Interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo 3.634 2.751
8.2 - Interessi passivi -223 -223
8.3 - Altri proventi/Oneri - -
8.4 - Utili/perdite realizzati -272 -51
8.5 - Utili/perdite da valutazione -57 -52
di cui: Connessi con attività finanziarie deteriorate - -
9. Risultato degli investimenti 3.779 2.410
10. Costi/ricavi netti di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi -1.415 -281
11. Ricavi/costi netti di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione 731 227
12. Risultato finanziario netto 3.095 2.356
13. Altri ricavi/costi -1.264 -834
14. Spese di gestione: -5.087 -3.932
14.1 - Spese di gestione degli investimenti -53 -31
14.2 - Altre Spese di amministrazione -5.034 -3.901
15. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -250 -
16. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -871 -861
17. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali -1 -1
di cui: Rettifiche di valore dell'avviamento - -
18. Altri oneri/proventi di gestione -1.041 112
19. Utile (Perdita) dell'esercizio prima delle imposte 16.754 12.000
20. Imposte -5.444 -2.644
21. Utile (Perdita) dell'esercizio al netto delle imposte 11.310 9.356
22. Utile (Perdita) delle attività operative cessate - -
23. Utile (Perdita) consolidato 11.310 9.356

Conto economico complessivo

VOCI 30.06.2025 30.06.2024
1. Utile (Perdita) del periodo 11.310 9.356
2. Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a CE -2.258 539
2.1 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patr. netto - 18
2.2 Variazione della riserva da valutazione di attività immateriali - -
2.3 Variazione della riserva da valutazione di attività materiali - -
2.4 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi - -
2.5 Proventi/oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismis. posseduti per la vend. - -
2.6 Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti -2.258 521
2.7 Utili/perdite su titoli di capitale designati al fv con impatto sulla reddit. comples. - -
2.8 Variaz. del proprio merito credit. su passività finanz. designate al fv con impatto a CE - -
2.9 Altri elementi - -
3. Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico 1.513 - 753
3.1 Variazione della riserva per differenze di cambio nette - -
3.2 Utili/perdite su attività finanz. valutate al fv con impatto sulla red. compl. 1.513 -753
3.3 Utili/perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario - -
3.4 Utili/perdite su strumenti di copertura di un invest. netto in una gestione estera - -
3.5 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patr. netto - -
3.6 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi - -
3.7 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione - -
3.8 Proventi/oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismis. posseduti per la vend. - -
3.9 Altri elementi - -
4. TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO - 745 - 214
5. TOTALE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (Voce 1+4) 10.565 9.142
5.1 di cui: di pertinenza della capogruppo 10.565 9.142
5.2 di cui: di pertinenza di terzi - -

Variazione patrimonio netto

Capitale Altri
strumenti
patrimoniali
Riserve di
capitale
Riserve di utili e
altre riserve
patrimoniali
Azioni
proprie
Riserve da
valutazione
Utile (Perdita)
del
periodo
Patrimonio netto
della capogruppo
Patrimonio
Esistenze al 1.1.2024 6.680 - 170 221.049 -7.802 -5.037 10.566 225.625 225.625
di cui: Modifica saldi di apertura - - - - - - - - -
Allocazione del risultato esercizio - - - - - - - -
Riserve - - - 10.566 - - -10.566 - -
Dividendi e altre destinazioni - - - -1.997 - - - -1.997 -
Variazioni dell'esercizio - - - - - - - -
Emissione nuove azioni - - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - -1.672 - - -1.672 -1.672
Variazioni interessenze partecipative - - - - - - - - -
Conto economico complessivo - - - - - 3.944 18.576 22.521 22.521
Altre variazioni (+) - - - - - - - - -
Altre variazioni (-) - - - - - - - - -
Esistenze al 31.12.2024 6.680 - 170 229.618 -9.475 -1.092 18.576 244.477 244.477
Modifica saldi di apertura - - - - - - - - -
Allocazione del risultato esercizio - - - 18.576 - - -18.576 - -
Riserve - - - -5.661 - - - -5.661 -5.660
Dividendi e altre destinazioni - - - - - - - - -
Variazioni dell'esercizio - - - - - - - - -
Emissione nuove azioni - - - - - - - - -
Acquisto azioni proprie - - - - - - - - -
Variazioni interessenze partecipative - - - - - - - - -
Conto economico complessivo - - - - - -745 11.310 10.565 10.565
Altre variazioni (+) - - - - 4.110 - - 4.110 4.110
Altre variazioni (-) - - - - - - - - -
Esistenze al 30.06.2025 6.680 - 170 242.533 -5.365 -1.837 11.310 253.491 253.491

Rendiconto finanziario

30.06.2025 30.06.2024
Liquidità netta generata/assorbita da:
- Utile (perdita) del periodo (+/-) 11.310 9.356
- ricavi e costi netti dei contratti di assicurazione emessi e delle cessioni in riassicurazione (-/+) 24.686 22.621
- Plus/minusvalenze su attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico (-/+) -38 11
- Altri proventi e oneri non monetari derivanti da strumenti finanz, investimenti immobiliari e -15 -
partecipazioni (+/-)
- Accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri (+/-) 206 -361
- Interessi attivi, dividendi, interessi passivi, imposte (+/-) 10.327 1.358
- Altri aggiustamenti (+/-) 859 2.830
- interessi attivi incassati (+) 3.645 2.750
- dividendi incassati (+) 268 -
- interessi passivi pagati (-) - -
- imposte pagate (-) -7196 -
Liquidità netta generata/assorbita da altri elementi monetari attinenti all'attività operativa
- Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività/attività (+/-) -8.854 -4.996
- Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività/passività (+/-) 18.553 10.815
- Passività da contratti finanziari emessi da imprese di assicurazione (+/-) - -
- Crediti di controllate bancarie (+/-) - -
- Passività di controllate bancarie (+/-) - -
- Altre attività e passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico (+/-) -14.052 -
- Altre attività e passività finanziarie (+/-) 19.856 13.920
Totale liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 59.555 58.306
Liquidità netta generata/assorbita da:
- Vendita/acquisto di investimenti immobiliari (+/-) - -
- Vendita/acquisto di partecipazioni in società collegate e joint venture (+/-) - 3
- Dividendi incassati su partecipazioni (+) - -
- Vendita/acquisto di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (+/-) - -
- Vendita/acquisto di attività finanz. valutate al fv con impatto sulla redditività complessiva (+/-) -51.439 -54.429
- Vendita/acquisto di attività materiali e immateriali (+/-) -3.884 -1.342
- Vendita/acquisti di società controllate e di rami d'azienda (+/-) - -
- Altri flussi di liquidità netta dall'attività d'investimento (+/-) - -
Totale liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento -55.323 -55.768
Liquidità netta generata/assorbita da:
- Emissioni/acquisti di strumenti di capitale (+/-) - -
- Emissioni/acquisti di azioni proprie (+/-) 4.110 -112
- Distribuzione dividendi e altre finalità (-) -5.660 -1.996
- Vendita/acquisto di controllo di terzi (+/-) - -
- Emissioni/acquisti di passività subordinate e di strumenti finanziari partecipativi (+/-) - -
- Emissioni/acquisti di passività valutate al costo ammortizzato (+/-) -548 -429
Totale liquidità netta generata/assorbita dall'attività di finanziamento -2.098 -2.539
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO 2.134 -1
Cassa al 31/12/2024 2.862 6.402
Liquidità generata / assorbita 2.134 -1
Cassa al 30/06/2025 4.996 6.401

Stato patrimoniale per settore di attività

Voci/Settori di attività Gestione Danni Gestione Vita
Elisioni intersettoriali
Totale
2025 2024 2025 2024 2025 2024 2025 2024
1 ATTIVITÀ IMMATERIALI 99.128 90.395 - - - - 99.128 90.395
2 ATTIVITÀ MATERIALI 12.241 13.208 - - - - 12.241 13.208
3 ATTIVITÀ ASSICURATIVE 109.004 66.410 - - - - 109.004 66.410
3.1 Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - - - - - -
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 109.004 66.410 - - - - 109.004 66.410
4 INVESTIMENTI 320.375 274.605 - - - - 320.375 274.605
4.1 Investimenti Immobiliari - - - - - -
4.2 Partecipazioni in collegate e joint venture 33 18 - - - - 33 18
4.3 Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.075 3.088 - - - - 2.075 3.088
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività
4.4 compl. 301.289 268.736 - - - - 301.289 268.736
4.5 Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 16.978 2.763 - - - - 16.978 2.763
5 ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE 598 281 - - - - 598 281
6 ALTRI ELEMENTI DELL' ATTIVO 15.916 8.196 - - - - 15.916 8.196
7 DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI 4.996 6.401 - - - - 4.996 6.401
TOTALE DELL' ATTIVO 562.258 459.496 - - - - 562.258 459.496
1 PATRIMONIO NETTO 253.491 232.658 - - - - 253.491 232.658
2 FONDI PER RISCHI ED ONERI 2.835 2.627 - - - - 2.835 2.627
3 PASSIVITÀ ASSICURATIVE 263.926 182.664 - - - - 263.926 182.664
3.1 Contratti di assicuraz. emessi che costituiscono passività 263.926 182.664 - - - - 263.926 182.664
3.2 Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività - - - - - -
4 PASSIVITÀ FINANZIARIE 13.468 14.297 - - - - 13.468 14.297
4.1 Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a CE - - - - - - - -
4.2 Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 13.468 14.297 - - - - 13.468 14.297
5 DEBITI 11.393 14.975 - - - - 11.393 14.975
6 ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO 17.145 12.276 - - - - 17.145 12.276
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 562.258 459.496 - - - - 562.258 459.496

Conto Economico per settore di attività

Gestione Danni Gestione Vita Elisioni intersettoriali Totale
Voci/Settori di attività 2025 2024 2025 2024 2025 2024 2025 2024
1 Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 135.228 105.141 - - - - 135.228 105.141
2 Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti ass.i emessi -86.335 -66.834 - - - - -86.335 -66.834
3 Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 56.300 30.996 - - - - 56.300 30.996
4 Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicuraz. -83.020 -54.142 - - - - -83.020 -54.142
5 Risultato dei servizi assicurativi 22.173 15.160 - - - - 22.173 15.160
6 Proventi/oneri da attività e passività finanziarie valutate al fv
rilevato a CE
682 -12 - - - - 682 -12
7 Proventi/oneri delle partecipazioni in controllate, collegate e jv 15 -3 - - - - 15 -3
8 Proventi/oneri da altre attività e passività finanziarie e da investimenti immob. 3.082 2.425 - - - - 3.082 2.425
9 Risultato degli investimenti 3.779 2.410 - - - - 3.779 2.410
10 Costi/Ricavi di natura finanziaria relativi ai contratti assi,i emessi -1.415 -281 - - - - -1.415 -281
11 Ricavi/Costi di natura finanziaria relativi a cessioni in riassicuraz. 731 227 - - - - 731 227
12 Risultato finanziario netto 3.095 2.356 - - - - 3.095 2.356
13 Altri ricavi/costi -1.264 -834 - - - - -1.264 -834
14 Spese di gestione: -5.087 -3.933 - - - - -5.087 -3.933
15 Altri oneri/proventi di gestione -2.163 -750 - - - - -2.163 -750
Utile (Perdita) del
periodo
prima delle imposte
16.754 12.000 - - - - 16.754 12.000

Nota alla relazione semestrale

47 INDICE | Prospetti allegati alla nota integrativa

Nota Integrativa

Parte generale

REVO Insurance S.p.A. è una società per azioni assicurativa, di recente costituzione, nata dalla fusione inversa tra REVO S.p.A. (SPAC – special purpose acquisition company) con Elba Assicurazioni S.p.A., con sede a Verona in via dell'Agricoltura, 7, Partita IVA 05850710962 e iscritta al Registro delle imprese di Verona.

REVO è nata dalla fusione inversa avvenuta in data 21 novembre 2022 tra REVO SPAC ed Elba Assicurazioni S.p.A., società di assicurazioni operante nel mercato assicurativo dal 2008.

Da tal data, la Compagnia risulta quotata nel mercato Euronext STAR organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A.. Nel mese di maggio 2022 è stata costituita la società REVO Underwriting S.p.A., agenzia autorizzata a sottoscrivere, emettere e gestire polizze assicurative, utilizzando le licenze ed autorizzazioni possedute dal vettore assicurativo, nonché il suo capitale di rischio.

La Società insieme alla società controllata REVO Underwriting S.r.l., costituisce il Gruppo Assicurativo REVO Insurance, iscritto all'albo IVASS con il n. 059.

La presente relazione semestrale consolidata è stata predisposta ai sensi del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 ed è stato redatto in base alle vigenti disposizioni di legge, secondo i criteri di valutazione e i principi contabili internazionali, in seguito richiamati, e corrispondenti alle scritture contabili che riflettono le operazioni attuate dal Gruppo REVO Insurance (in seguito anche "il Gruppo") al 30 giugno 2025, integrate delle evidenze gestionali interne non direttamente rilevabili dalla contabilità.

Esso è stato redatto in prospettiva di continuità aziendale ed è predisposto in continuità di applicazione dei principi contabili adottati nell'esercizio precedente, al fine di consentire la comparabilità dei dati.

Gli importi sono espressi in migliaia di euro salvo ove espressamente specificato.

Criteri Generali di redazione e di valutazione

ll Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 del Gruppo REVO è redatto conformemente alle previsioni dell'art. 154-ter del D. Lgs. n. 58/1998 (TUF) e del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 ed in applicazione dello IAS 34 applicabile ai bilanci infrannuali.

Esso non comprende tutte le informazioni richieste per il bilancio annuale e deve essere letto unitamente al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.

Lo schema di esposizione è conforme a quanto previsto dal Titolo III del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, e successive modificazioni (il "Regolamento"), concernente gli schemi per il bilancio consolidato delle imprese di assicurazione e riassicurazione che sono tenute all'adozione dei principi contabili internazionali.

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo REVO al 30 giugno 2025, è costituito da:

  • Stato Patrimoniale Consolidato;
  • Conto Economico Consolidato;
  • Conto Economico Consolidato Complessivo;
  • Rendiconto finanziario (metodo indiretto);
  • Prospetto delle variazioni di patrimonio netto;
  • Nota alla Relazione Semestrale Consolidata (inclusiva dei prospetti richiesti dal Regolamento ISVAP n. 7/2007).

Sono inoltre fornite le informazioni richieste dalla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006. I principi contabili utilizzati, cui si fa espresso rinvio e che sono da considerarsi parte integrante delle presenti note, i criteri di rilevazione e misurazione, nonché i principi di consolidamento applicati per la redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono conformi a quelli adottati per il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, fatta eccezione per quanto eventualmente specificato nella successiva sezione Nuovi principi contabili in vigore. Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della società KPMG S.p.A., incaricata della revisione legale per il periodo 2017-2025.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la semestrale della Capogruppo REVO S.p.A. e quello delle società da questa controllate direttamente o indirettamente.

Al 30 giugno 2025 l'area di consolidamento comprende esclusivamente REVO Underwriting S.r.l., controllata al 100% da REVO Insurance S.p.A.

Partecipazioni in società controllate in via esclusiva

Progres
sivo
Denominazione Stato
sede
legale
Stato sede
operativa11
Metodo
12
Attività
13
Tipo di
rapporto
14
%Parteci
pazione
diretta15
%
Interesse
nza totale
%
Disponi
bilità
voti 16
% di
consolida
mento
1 REVO Underwriting S.r.l Italia G 11 1 100,0% 100,0% 100%

Metodo di consolidamento

Il metodo di consolidamento delle società controllate prevede l'assunzione integrale, a partire dalla data dell'acquisizione, delle attività, delle passività, dei proventi e degli oneri delle imprese consolidate. Di contro il valore contabile della partecipazione viene eliso con la corrispondente quota del patrimonio netto di ciascuna controllata e l'evidenziazione, nel caso di partecipazioni non totalitarie, della quota di capitale netto e del risultato d'esercizio di spettanza delle minoranze azionarie.

Le differenze risultanti da questa operazione, se positive, sono rilevate – dopo l'eventuale imputazione a elementi dell'attivo o del passivo della Controllata, incluse le attività intangibili – come avviamento nella voce attività immateriali. Le eventuali differenze negative sono imputate a conto economico.

Per quanto riguarda le operazioni infragruppo, nella redazione del Bilancio consolidato semestrale abbreviato vengono eliminati i crediti e i debiti intercorrenti tra le società incluse nell'area di consolidamento, i proventi e gli oneri relativi a operazioni effettuate tra le società medesime, nonché gli utili e le perdite conseguenti a operazioni effettuate tra tali imprese e non ancora realizzati con soggetti terzi rispetto al Gruppo.

Pagamenti basati su azioni

Il principio contabile internazionale che regola i pagamenti basati su azioni è l'IFRS 2. Tale principio definisce un'operazione con pagamento basato su azioni come un'operazione in cui l'impresa riceve beni o servizi da un fornitore (inclusi dipendenti e promotori finanziari) nell'ambito di un accordo di pagamento basato su azioni.

Tale accordo dà diritto di ricevere disponibilità liquide o altre attività dell'impresa per importi basati sul prezzo (o valore) degli strumenti rappresentativi di capitale dell'entità o di un'altra entità del gruppo, oppure di ricevere strumenti rappresentativi di capitale dell'impresa o di un'altra impresa del gruppo, a condizione che le condizioni di maturazione specificate, se esistenti, siano soddisfatte.

In considerazione della difficoltà di valutare attendibilmente il fair value delle prestazioni ricevute basate sul valore delle azioni, si fa riferimento al fair value dello strumento finanziario, il cui onere è da riconoscersi lungo il periodo di maturazione. L'obbligazione assunta dall'impresa può essere regolata tramite consegna di strumenti finanziari propri (cd "equity settled") o tramite consegna di disponibilità liquide e/o strumenti finanziari di altre entità (cd "cash settled").

Il Gruppo regola l'obbligazione tramite la prima configurazione, il cui onere trova corrispondente contropartita in una posta di patrimonio netto, senza quindi generare da un lato riduzione di valore patrimoniale, dall'altro effetti monetari a conto economico.

11 Tale informativa è richiesta solo qualora lo Stato della sede operativa sia diverso dallo Stato della sede legale. 12 Metodo di consolidamento: Integrazione globale = G; Integrazione globale per Direzione unitaria = U. 13Attività: 1= ass italiane; 2= ass EU; 3= ass Stato terzo; 4= holding assicurative; 4.1= imprese di partecipazione finanziaria mista, 5=

riass UE; 6= riass Stato terzo; 7= banche; 8= SGR; 9= holding diverse; 10= immobiliari; 11= altre società. 14 Tipo di rapporto: 1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria 2 = influenza dominante nell'assemblea ordinaria 3 = accordi con altri soci 4 = altre forme di controllo 5 = direzione unitaria ex art. 96, comma 1, del "decreto legislativo 209/2005" 6 = direzione unitaria ex art. 96, comma 2, del "decreto legislativo 209/2005". 15 È il prodotto dei rapporti di partecipazione relativi a tutte le società che, collocate lungo la catena partecipativa, siano eventualmente

interposte tra l'impresa che redige il bilancio consolidato e la società in oggetto. Qualora quest'ultima sia partecipata direttamente da più società controllate è necessario sommare i singoli prodotti. 16 Disponibilità voti nell'assemblea ordinaria, distinguendo tra effettivi e potenziali.

Utile per azione

Secondo quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 33, l'utile base per azione è calcolato dividendo l'utile netto attribuito agli azionisti possessori di azioni ordinarie di REVO Insurance S.p.A. per la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio.

L'utile diluito per azione è calcolato dividendo l'utile netto attribuito agli azionisti possessori di azioni ordinarie per la media ponderata delle eventuali azioni ordinarie addizionali che sarebbero in circolazione in caso di conversione di tutte le potenziali azioni ordinarie con effetto diluitivo. In caso di risultato economico negativo viene calcolata la perdita (base e diluita) per azione.

Operazioni in valuta

Secondo quanto stabilito dal principio contabile internazionale IAS 21, le partite espresse in valuta estera sono gestite secondo i principi della contabilità plurimonetaria.

Gli elementi monetari in valuta estera (unità di valuta possedute e attività o passività che devono essere incassate o pagate in un numero di unità di valuta fisso o determinabile) sono convertiti utilizzando il tasso di cambio alla data di chiusura dell'esercizio.

Le differenze cambio derivanti dall'estinzione o dalla valutazione di elementi monetari sono rilevate nel conto economico. Il Gruppo non detiene al 30 giugno 2025 attivi non monetari espressi in valuta.

Nuovi principi contabili in vigore

Modifiche IAS 21

In data 15 agosto 2023, lo IASB ha pubblicato alcune modifiche allo IAS 21 che introducono i requisiti per stabilire quando una valuta risulta convertibile in un'altra valuta. Le modifiche impongono alle entità di stimare il tasso di cambio a pronti quando determina che una valuta non è convertibile in un'altra valuta.

Le modifiche efficaci a partire dal 1° gennaio 2025 non hanno determinato impatti significativi per il Gruppo.

Nuovi Standard sulla sostenibilità

In merito all'informativa finanziaria sulla sostenibilità, in data 14 aprile 2025, è stata pubblicata la direttiva 2025/794 nota anche come direttiva "Stop the Clock". Tale disposizione modifica la direttiva CSRD (2022/2464) e la direttiva CSDDD (2024/1760) per quanto riguarda le date di applicazione degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità e dovere di diligenza per le imprese. In sostanza, rinvia di due anni alcune scadenze per permettere alle imprese di avere più tempo per adeguarsi agli obblighi di rendicontazione di sostenibilità

Le recenti modifiche nella normativa europea CSRD, dettate dall'opportunità di ridurre gli oneri di rendicontazione e a limitare l'impatto sulle imprese più piccole, si fondano su alcuni punti fondamentali:

  • riduzione dell'80% circa delle imprese soggette agli obblighi di rendicontazione, limitandoli solo a quelle con più di 1.000 dipendenti e un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un attivo superiore a 25 milioni di euro;
  • per le aziende che non rientreranno più nell'ambito di applicazione della CSRD (ossia quelle con meno di 1.000 dipendenti), la Commissione adotterà, tramite un atto delegato, uno standard di rendicontazione volontario, basato sul VSME (Voluntary Standard for SMEs) sviluppato dall'EFRAG;
  • eliminazione della previsione di standard settoriali specifici, al fine di limitare il quantitativo di informazioni obbligatorie da comunicare;
  • contenimento dei costi di assurance per le imprese che rientrano nell'ambito di applicazione, eliminando la possibilità di passare da un requisito di limited assurance ad uno di reasonable assurance;

  • in caso di approvazione della proposta da parte di Parlamento e Consiglio, la Commissione adotterà un atto delegato per semplificare il primo set di standard ESRS, riducendo i dati obbligatori e privilegiando informazioni quantitative rispetto a quelle narrative;
  • rinviare di due anni l'entrata in vigore degli obblighi di rendicontazione per la seconda e terza ondata di imprese, evitando che alcune siano costrette a presentare report per il 2025 o 2026 per poi essere successivamente esonerate.

A seguito del rinvio operato in merito di sustainability report, il Gruppo ha deciso di predisporre una rendicontazione volontaria avente a riferimento l'esercizio 2025. Tale rendicontazione non essendo obbligatoria avrà alcuni aspetti specifici, in particolare:

  • il documento sarà separato ed autonomo rispetto al bilancio finanziario;
  • redatto secondo gli standard ESRS;
  • non verranno presentate le informazioni "tassonomiche", richieste dall'articolo 8 del Regolamento (UE) 2020/852;
  • non sarà effettuata la marcatura delle informazioni incluse nella rendicontazione di sostenibilità nel formato elettronico di comunicazione ("ESEF"), specificato all'articolo 3 del Regolamento delegato (UE) 2019/815 della Commissione, del 17 dicembre 2018.

Nuovi principi contabili non ancora entrati in vigore

I seguenti nuovi principi, emendamenti e interpretazioni sono stati emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e adottati dall'Unione Europea e diventeranno obbligatori a partire dal 2025 o negli anni successivi:

Modifiche IAS 7 – IFRS 1, 7, 9 e 10 (Annual improvements – Volume 11) (Modif IAS 7 and IFRS 1, 7, 9, 10)

Lo IASB ha pubblicato la raccolta delle rettifiche degli IAS/IFRS determinati dal processo volto a migliorare la chiarezza e la coerenza interna degli IFRS Accounting Standards. In questa raccolta sono state apportate modifiche minori all'IFRS 9 Financial Instruments e ad altri quattro standard contabili1, 7, 10 e IAS 7.

In particolare, gli emendamenti hanno riguardato:

  • la risoluzione di un conflitto tra IFRS 9 e 15 sulla misurazione iniziale dei crediti commerciali, rimandando all'applicazione del principio IFRS 15 in caso di crediti senza una significativa componente di finanziamento;
  • un chiarimento di applicazione in caso di differenza tra valore contabile e corrispettivo pagato in una passività di leasing in caso di derecognition.

Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2026. Il Gruppo non prevede impatti significativi dall'applicazione di questi emendamenti,

Modifiche IFRS 9 e IFRS 7

In data 30 maggio 2024, lo IASB ha pubblicato alcune modifiche all'IFRS 9 e all'IFRS 7 con riferimento ai requisiti di classificazione e valutazione degli strumenti finanziari, con l'obiettivo di uniformare le prassi contabili e migliorare comprensibilità e coerenza.

Nel dettaglio, questi emendamenti hanno principalmente lo scopo di fornire chiarimenti:

  • sulla classificazione delle attività finanziarie con caratteristiche ESG ("environmental, social and corporate governance") e simili;
  • sul trattamento contabile di un'attività o di una passività finanziaria regolata attraverso sistemi di pagamento elettronici.

Inoltre, sono stati introdotti ulteriori requisiti di informativa al fine di migliorare la trasparenza con riferimento agli investimenti in strumenti rappresentativi di capitale designati al "fair value through other comprehensive income" e agli strumenti finanziari con "contingent features".

Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2026. Il Gruppo sta approfondendo gli impatti connessi all'applicazione di questi emendamenti

Modifiche IFRS 9 e IFRS 7 Power Purchase Agreements –Contratti per l'acquisto di elettricità da fonti rinnovabili

In data 18 dicembre 2024, lo IASB ha emesso delle modifiche per migliorare la rendicontazione da parte delle imprese degli effetti finanziari dei contratti per l'acquisto di elettricità che dipende da fonti rinnovabili.

Le modifiche sono volte a migliorare l'informativa riguardante tali contratti in bilancio ed includono: chiarimenti sull'applicazione dei requisiti "uso proprio", concessione dell'hedge accounting se tali contratti sono utilizzati come strumenti di copertura e aggiunta di nuovi obblighi informativi per comprendere l'effetto che tali contratti hanno sulla performance finanziaria dell'impresa e sui flussi di cassa.

Le modifiche entreranno in vigore a partire dal 1° gennaio 2026. Il Gruppo non prevede impatti significativi nell'applicazione di tali modifiche.

IFRS 18 - Presentation and Disclosure in Financial Statements

In data 9 marzo 2024, lo IASB ha completato il progetto finalizzato a migliorare l'utilità delle informazioni presentate e divulgate nei bilanci emanando il nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements, in sostituzione dello IAS 1. Il nuovo principio ha l'obiettivo di fornire agli investitori informazioni più trasparenti e comparabili sui risultati finanziari delle società, ponendo loro nelle condizioni migliori per prendere le relative decisioni di investimento. Il nuovo principio mira a migliorare la comparabilità dei prospetti di conto economico, fornire una maggiore trasparenza sugli indici di misurazione di performance e fornire un'indicazione sull'organizzazione delle informazioni fornire in particolare sulla scelta di presentare in bilancio oppure nelle note.

Il nuovo principio entrerà in vigore a partite dal 1° gennaio 2027 con la facoltà da parte delle società di poterlo applicare in anticipo. Il Gruppo sta valutando gli impatti relativi all'adozione del nuovo principio.

IFRS 19 - Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures

In data 9 maggio 2024, lo IASB ha emesso un nuovo principio contabile che consente alle "Subsidiaries without Public Accountability", che rispettano determinate caratteristiche, la possibilità di applicare i principi contabili internazionali con requisiti di informativa ridotta. Dunque, il nuovo principio, ha l'obiettivo di semplificare l'informativa finanziaria per una determinata tipologia di società.

Nel dettaglio si legge nel principio che una "società controllata soggetta a responsabilità pubblica" è una entità che ha azioni o debiti quotati in borsa e detiene attività a titolo fiduciario come business primario per un ampio gruppo di terzi; vengono menzionate tra queste società anche le compagnie di assicurazione che risultano, pertanto, fuori dall'ambito di applicazione.

L'IFRS 19 è disponibile per l'applicazione immediata, previa omologazione a livello giurisdizionale. Tali modifiche non presentano impatti per il Gruppo che non risulta tra i soggetti destinatari.

Nuovi Standard sulla sostenibilità

In data 25 aprile 2025, EFRAG ha presentato alla Commissione Europea il piano di revisione degli ESRS, rispondendo al mandato ricevuto il 27 marzo con l'obiettivo di alleggerire l'onere di rendicontazione per le imprese, senza compromettere la qualità delle informazioni ESG. Questo aggiornamento si inserisce nel contesto del pacchetto normativo Omnibus e

punta semplificazione degli European Sustainability Reporting Standards con una fase di consultazione tra luglio e agosto 2025 e una versione finale da consegnare entro il 31 ottobre 2025.

Le modifiche chiave agli standard ESRS riguarderanno:

  • Riduzione dei datapoint: focus sulla materialità. Saranno mantenuti solo quelli ritenuti realmente materiali, riducendo drasticamente il numero di informazioni da raccogliere;
  • Struttura dei report più modulare con livelli di rendicontazione scalabili a seconda delle dimensioni e del settore dell'impresa. Questo aiuterà in particolare le PMI ad affrontare l'obbligo senza carichi eccessivi;
  • Allineamento con altre normative migliorando la coerenza tra ESRS e altri framework, come: CSRD, SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), Taxonomy Regulation.

Informazioni sullo stato patrimoniale

Attivo

Attività immateriali

Attività immateriali 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Avviamento 74.323 74.323 -
Altre attività immateriali 24.805 20.848 3.957
Totale 99.128 95.171 3.957

Attività immateriali: composizione delle attività

Totale Totale
30.06.2025 31.12.2024
Attività/Valori Durata definita Durata indefinita Durata definita Durata indefinita
A.1 Avviamento X 74.323 X 74.323
A.1.1 di pertinenza del gruppo X 74.323 X 74.323
A.1.2 di pertinenza dei terzi X - X -
A.2 Altre attività immateriali 24.805 - 20.848 -
A.2.1 Attività valutate al costo: - - - -
a) Attività immateriali generate internamente - - - -
b) Altre attività 24.805 - 20.848 -
A.2.2 Attività valutate al valore rideterminato: - - - -
a) Attività immateriali generate internamente - - - -
b) Altre attività - - - -
Totale 24.805 74.323 20.848 74.323

Le attività immateriali includono i costi di impianto e gli altri costi pluriennali di diretta imputazione e sono iscritti in bilancio al costo di acquisto. Vengono ammortizzati in cinque annualità a quote costanti sulla base della loro prevista utilità, ritenute adeguate a rappresentare la residua durata utile dei beni.

Non sono state contabilizzate perdite per riduzione di valore.

Avviamento

L'avviamento, rilevato a seguito dell'acquisizione da parte di REVO SPAC di Elba Assicurazioni S.p.A. nel mese di novembre 2021, è pari a euro 74.323 mila, non presenta variazioni rispetto al termine dell'esercizio precedente.

Nel corso del semestre non sono stati osservati segnali potenziali di perdite di valore e, in particolare, non sono stati evidenziati indicatori di mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano o cambiamenti significativi con effetti negativi per il Gruppo in ambito tecnologico, di mercato, economico e normativo.

Altre attività immateriali

Le altre attività immateriali sono pari a euro 24.805 mila (euro 20.848 mila al 31 dicembre 2024).

La voce comprende i costi di natura pluriennale sostenuti per la predisposizione e implementazione di software relativi ai sistemi informativi aziendali per euro 24.795mila (euro 20.789 mila al 31 dicembre 2024). da marchi, brevetti e diritti simili per euro 7 mila (euro 8 mila nel 2024) e da costi di impianto per euro 3 mila (5 mila nel 2024).

L'incremento della voce è stato determinato, in modo particolare, dallo sviluppo continuo della piattaforma OverX e dalle implementazioni in ambito intelligenza artificiale legate al nuovo piano strategico 2026-2028, che ha previsto forti investimenti volti a sostenere e supportare la Compagnia nelle fasi di sviluppo del business, della distribuzione, della sottoscrizione e della gestione dei processi operativi.

Non sono stati riscontrati indicatori di potenziali svalutazioni.

Attività immateriali Valore contabile Variazioni Amm.to Valore contabile

F.do ammo.to
31.12.2024
netto
31.12.2024
F.do ammo.to
30.06.2025
netto
30.06.2025
Altro -14.027 20.848 7.166 -3.209 -17.236 24.805
Totale -14.027 20.848 7.166 -3.209 -17.236 24.805

Attività materiali

Attività materiali 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Immobili 11.466 11.917 -451
Altre attività materiali 775 697 78
Totale 12.241 12.614 -373

Attività materiali: composizione delle attività

Attività/Valori
Attività ad uso proprio
Rimanenze da IAS 2
Al costo Al valore rideterminato
30.06.2025 31.12.2024 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2025 31.12.2024
1. Attività di proprietà 415 448 - - - -
a) terreni - - - - - -
b) fabbricati - - - - - -
c) mobili e macchine ufficio 415 448 - - - -
d) impianti e attrezzature - - - - - -
e) altre attività - - - - - -
2. Diritti d'uso acquisiti con il leasing 11.826 12.166 - - - -
a) terreni - - - - - -
-b) fabbricati 11.466 11.917 - - - -
c) mobili e macchine ufficio - - - - - -
d) impianti e attrezzature - - - - - -
e) altre attività 360 249 - - - -
Totale 12.241 12.614 - - - -

Al 30 giugno 2025 le Attività materiali, al netto dei relativi fondi di ammortamento, ammontano a euro 12.241 mila. La voce comprende:

  • Immobili per euro 11.466 mila relativi ai diritti d'uso degli immobili della sede legale di REVO Insurance in via dell'Agricoltura, 7 a Verona, della sede operativa di via Monte Rosa, 91 a Milano, degli uffici siti a Genova, in via Cesarea 12;
  • Diritti d'uso relativi alle autovetture per euro 360 mila;
  • Altre attività materiali, principalmente detenute dalla Capogruppo, e relative ai Mobili d'ufficio e Macchinari per euro 415 mila.

Per il dettaglio relativo ai contratti di leasing si fa rimando al paragrafo dedicato presente nella sezione F – Altre informazioni al presente fascicolo.

Le attività materiali sono iscritte al costo di acquisto ed ammortizzati in base alle aliquote riportate di seguito, ritenute adeguate a rappresentare la residua durata utile dei beni, in linea con il D.M. del 1988.

Le aliquote di ammortamento sono ridotte per gli acquisti avvenuti nel corso dell'esercizio del 50%, rispetto alle aliquote riportate di seguito che trovano applicazione dall'esercizio successivo al primo:

Aliquota
Mobili e arredi 12%
Impianti 15%
Altre attrezzature 20%
Macchinari elettronici 20%
Beni mobili iscritti in pubblici registri 25%

La tabella seguente riporta il dettaglio delle movimentazioni delle attività materiali intervenute nel corso dell'esercizio:

Attività materiali Valore
contabile lordo
31.12.2024
F.do amm.to
31.12.2024
Incrementi Altre
variazioni
Amm.to F.do amm.to
30.06.2025
Valore contabile
netto 30.06.2025
Immobili 15.763 -3.846 337 0 -788 -4.634 11.466
Altre attività materiali 1.991 -1.294 222 0 -144 -1.438 775
Totale 17.754 -5.140 559 0 -932 -6.072 12.241

Attività assicurative

Attività assicurative 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Contratti di assicurazione emessi che costituiscono attività - - -
Cessioni in riassicurazione che costituiscono attività 109.004 107.725 1.279
Totale 109.004 107.725 1.279

Le cessioni in riassicurazione che costituiscono attività, misurate secondo il metodo semplificato PAA, sono dettagliate di seguito:

Attività assicurative 30.06.2025 31.12.2024
Asset for remaining coverage 82.207 67.871
Asset for incurred claim 70.510 65.047
Debiti di riassicurazione -43.713 -25.193
Totale 109.004 107.725

La variazione della voce Asset for remaining coverage risulta in linea con l'evoluzione del portafoglio e con il piano riassicurativo posto in essere dalla Compagnia.

Nella voce Asset for incurred claims è ricompreso l'importo di risk adjustement pari a euro 3.869 mila per i rischi non assicurativi (euro 3.564 mila nel 2024) nonché del rischio di credito di controparte per complessivi euro 36 mila.

Investimenti

Investimenti 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Investimenti immobiliari - - -
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 33 18 15
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.075 2.075 -
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 301.290 251.971 49.319
Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 16.978 2.887 14.091
Totale 320.376 256.952 63.425

Nelle tabelle seguenti sono riportate le esposizioni ai soli titoli di debito del Gruppo al 30 giugno 2025, con il dettaglio di area geografica e fascia di scadenza. In particolare, le obbligazioni governative sono ripartite lungo tutta la curva, mentre si preferisce un'esposizione a bassa duration per le obbligazioni societarie.

In termini di esposizione geografica, i titoli di debito governativi sono riconducibili prevalentemente allo Stato italiano, seguiti da emissioni di organismi sovranazionali e titoli governativi core/semi-core come Francia, Germania e Spagna. Persiste la diversificazione per gli emittenti societari presenti in portafoglio.

Descrizione 0-2 2-5 > 5 Totale
Corporate bonds Extra-Italia 24.783 27.767 8.572 61.122
Corporate bonds Italia 4.444 11.718 3.104 19.266
Government bonds Extra-Italia 43.004 53.472 38.382 134.858
Government bonds Italia 41.761 47.941 5.668 95.370
Totale 113.992 140.899 55.726 310.617

Anni a Scadenza 0-2 2-5 > 5 Totale
Corporate bonds Extra-Italia 24.782 27.767 8.571 61.122
FR 5.516 6.447 1.035 12.998
US 5.583 5.563 3.469 14.615
ES 3.078 5.556 - 8.634
DE 2.524 5.262 - 7.786
GB 1.502 3.754 - 5.256
BE - 1.185 1.465 2.651
NL 2.966 - - 2.966
CA 2.099 - - 2.099
CZ - - 530 530
DK 1.514 - 2.072 3.587
Corporate bonds Italia 4.444 11.718 3.104 19.266
IT 4.444 11.718 3.104 19.266
Government bonds Extra-Italia 43.004 53.472 38.383 134.859
SNAT 15.106 9.374 12.536 37.016
ES 7.899 2.655 12.683 23.237
DE 4.987 11.786 4.588 21.362
FR 12.054 17.135 4.503 33.691
NL - 9.538 1.015 10.553
BE - - - -
AT - 2.055 3.058 5.113
PT 2.958 - - 2.958
CL - 929 - 929
Government bonds Italia 41.761 47.941 5.668 95.370
IT 41.761 47.941 5.668 95.370
Totale complessivo 113.992 140.899 55.726 310.617

Di seguito vengono riportate le tabelle relative all'esposizione per rating distinto per titoli governativi e per obbligazioni corporate. Stabile la componente dei titoli governativi AAA (grazie all'acquisto di obbligazioni emesse da enti sovranazionali). L' esposizione media del portafoglio obbligazionario corporate risulta di buona qualità.

Titoli governativi Importo
AAA 66.870
AA 40.864
A 27.124
BBB 95.370
Totale 230.228
Titoli corporate Importo
AAA 3.118
AA 6.461
A 10.734
BBB 52.760
BB 7.316
Totale 80.389

Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture

In data 19 dicembre 2023 la Compagnia assicurativa ha acquistato una partecipazione nella società di intermediazione assicurativa MedInsure S.r.l. rappresentativa del 33% del capitale sociale. Il restante 67% del capitale sociale di MedInsure è detenuto da MRC S.r.l.. Le parti hanno condiviso i termini di un'opzione di acquisto a favore di REVO che, alla scadenza del quinto anno, avrà la facoltà di acquisire la restante partecipazione del 67%, previa autorizzazione da parte dell'Istituto di Vigilanza.

A seguito dell'approvazione del bilancio della società di intermediazione, la partecipazione è stata valutata con il metodo del patrimonio netto rilevato ad un valore pari a euro 33 mila.

Partecipazioni: informazioni sui rapporti partecipativi

Progressivo Società* Denominazione Stato sede legale Stato
sede
operativa
Attività Tipo di
rapporto
%Partecipazione
diretta
%
Interessenza
totale
%
Disponibilità
voti
nell'assemblea
ordinaria
Società collegate
2 MedInsure S.r.l. Italia 11 b 33 33

Partecipazioni significative: valore di bilancio, fair value e dividendi percepiti

Denominazione Tipo di rapporto Valore di bilancio Fair Value Dividendi percepiti
Società collegate
Medinsure S.r.l. b 33 33 -
Totale 33 33 -

La valutazione della partecipazione pari a euro 33 mila (al 31 dicembre 2024 pari a euro 18mila) risente dell'utile registrato nell'esercizio 2024 pari a circa euro 46 mila registrato dalla società partecipata.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica e stadi di rischio di credito

Valore di bilancio 2025 Valore di bilancio 2024
Primo stadio Secondo
stadio
Terzo stadio Primo stadio Secondo
stadio
Terzo stadio
Titoli di Stato - - - - - -
Altri titoli di debito - - - - - -
Finanziamenti e crediti: 2.075 - - 2.075 - -
a) verso banche - - - - - -
b) verso clientela 2.075 - - 2.075 - -
- mutui ipotecari - - - - - -
- prestiti su polizze - - - - - -
- altri finanziamenti e crediti 2.075 - - 2.075 - -
Totale 30.06.2025 2.075 - - - - -
Totale 31.12.2024 - - - 2.075 - -

In questa categoria sono classificate le attività finanziarie possedute, detenute per la raccolta dei flussi finanziari contrattuali, i cui termini prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire.

L'ammontare di euro 2.075 mila si riferisce ai depositi presso conti correnti vincolati finalizzati a garantire le obbligazioni, assunte dai venditori delle azioni Elba Assicurazioni S.p.A., di pagare eventuali indennizzi diversi da quelli di carattere fiscale previsti nel contratto di compravendita della partecipazione firmato in data 19 luglio 2021. La liberazione dell'importo depositato è prevista entro il 30 dicembre 2026, come da contratto di deposito in garanzia del 30 novembre 2021.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva: composizione merceologica e composizione percentuale

30.06.2025 31.12.2024
Valore di bilancio % Valore di bilancio %
Titoli di capitale 556 0,2% 556 0,2%
a) quotati - - - -

b) non quotati 556 0,2% 556 0,2%
Titoli di debito 300.733 99,8% 251.415 99,8%
Titoli di stato 230.228 76,4% 199.860 79,3%
a) quotati 230.228 76,4% 199.860 79,3%
b) non quotati - - - -
Altri titoli di debito 70.505 23,4% 51.555 20,5%
a) quotati 70.505 23,4% 51.555 20,5%
b) non quotati - - - -
Altri strumenti finanziari - - - -
Totale 301.290 100,0% 251.971 100%

La voce attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva ammonta complessivamente a euro 301.290 mila (euro 251.971 mila al 31 dicembre 2024) ed evidenzia un incremento pari a euro 49.319 mila, sostanzialmente riconducibile a una crescita del patrimonio rispetto alla chiusura del precedente esercizio.

La voce comprende principalmente titoli di stato italiani ed esteri, obbligazioni corporate italiane ed estere ed altri titoli a reddito fisso quotati, che hanno superato il test SPPI per un importo pari a euro 230.228 mila. I titoli obbligazionari presenti in portafoglio, mediamente di elevata qualità, sono tutti denominati in euro e, pertanto, allocati in stage 1 ai fini della determinazione dell'ECL; la componente di ECL patrimoniale relativa a tali strumenti ammonta complessivamente ad euro 215 mila.

La voce ricomprende, inoltre, la partecipazione pari al 9,2%17 del capitale sociale di Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l., acquisita nel corso del primo semestre 2022, iscritta in bilancio per un importo pari ad euro 556 mila designata a fair value con impatto sulla redditività complessiva.

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
- Azioni quotate - - -
- Titoli di debito detenuti per la negoziazione - - -
- Partecipazioni - - -
Totale attività finanziarie detenute per la negoziazione - - -
- Investimenti immobiliari - - -
- Titoli di debito quotati detenuti in mercati regolamentati 9.883 - 9.883
- Depositi vincolati - - -
- Titoli di capitale valutati al fair value non quotate - - -
Totale attività finanziarie valutate a fail value 9.883 - 9.883
- Quote di OICR 7.095 2.887 4.208
Totale altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 7.095 2.887 4.208
Totale 16.978 2.887 14.091

Al 30 giugno 2025, le attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico sono pari a euro 16.978 mila (euro 2.887 mila al 31 dicembre 2024), in aumento grazie ad esposizioni obbligazionarie che non superano l'SPPI test pari a euro 9.883 mila e a quote di fondi comuni di investimento detenuti dal Gruppo.

In portafoglio non sono presenti "Attività finanziarie designate al fair value" e "Attività finanziarie detenute per la negoziazione".

Al 30 giugno 2025 non si segnalano esposizioni in investimenti finanziari del Gruppo verso Russia e Ucraina. La tabella di seguito mostra la composizione merceologica e percentuale.

17 La riduzione della quota di partecipazione dal 9,5% del 31 dicembre 2023 al 9,2% al 30 giugno 2025 consegue l'aumento di capitale sociale della società sottoscritto e interamente versato dal socio di maggioranza.

Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico: composizione merceologica e composizione percentuale

(in migliaia di euro)
Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie designate al fair value Attività finanziarie obbligatoriamente
valutate al fair value
Voci/Valori 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2025 31.12.2024 30.06.2025 31.12.2024
Valore di
bilancio
% Valore di
bilancio
% Valore
di
bilancio
% Valore di
bilancio
% Valore di
bilancio
% Valore
di
%
bilancio
Titoli di capitale - - - - - -
a) quotati - - - - - - - - - - - -
b) non quotati - - - - - - - - - - - -
Azioni proprie - - - - - - - - - - - -
Passività finanziarie - - - - - - - - - - - -
proprie
Titoli di debito - - - - - - - - 9.883 58,2% - -
a) quotati - - - - - - - - 9.883 58,2% - -
b) non quotati - - - - - - - - - - - -
Quote di O.I.C.R. - - - - - - - - 7.095 41,8% 2.887 100,0%
Derivati non di copertura - - - - - - - - - - - -
Derivati di copertura - - - - - - - - - - - -
Altri strumenti finanziari - - - - - - - - - - - -
Totale - - - - - - - - 16.978 100,0% 2.887 100,0%

Altre attività finanziarie

Altre attività finanziarie 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Crediti verso agenti e broker 204 2.450 -2.246
Altri crediti 394 484 -90
Totale 598 2.934 -2.336

Al 30 giugno 2025, le altre attività finanziarie sono pari ad euro 598 mila (euro 2.934 mila al 31 dicembre 2024 ed euro 280 mila al 30 giugno 2024), la cui variazione è stagionale e ascrivibile principalmente agli incentivi alla rete di vendita 2024 pagati nel mese di giugno, che hanno ridotto notevolmente il credito di molte agenzie e al nuovo processo di gestione degli incassi ricevuti dai broker.

La natura dei crediti, la loro entità e l'incasso in buona parte già avvenuto limitano il relativo rischio di credito per il Gruppo.

Altri elementi dell'attivo

Altri elementi dell'attivo 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita - - 0
Attività fiscali differite 4.964 5.629 -665
Attività fiscali correnti - - 0
Altre attività 10.952 33.239 -22.287
Totale 15.916 38.868 -22.952

Gli Altri elementi dell'attivo sono riferiti a:

  • Attività fiscali differite pari a euro 4.964 mila costituite da crediti verso erario per imposte anticipate della Capogruppo per euro 14.384 mila (euro 12.946 mila al 31 dicembre 2024) il cui incremento è legato principalmente all'aumento del business e della variazione della riserva sinistri netta parzialmente compensate da passività fiscali differite per euro – 9.420 mila (euro - 7.317 mila nel 2024). Tali passività generate dall'applicazioni dei principi contabili internazionali sono state portate in compensazione dei crediti verso l'erario sulla base di quanto consentito dal principio contabile IAS 12.74 in quanto riferite alla stessa tipologia di imposta;
  • Altre attività per euro 10.952 mila relativi principalmente al residuo del credito per l'acconto dell'imposta su premi per euro 4.095 mila (euro 28.754 mila al 31 dicembre 2024), a risconti attivi su costi per euro 1.050 mila, conti transitori attivi di riassicurazione pari ad euro 3.528 mila, transitori sinistri per euro 1.294 mila transitori per sinistri verso delegatarie coassicurazione ANIA per euro 358 mila e altri crediti per euro 627 mila. La variazione è principalmente legata all'acconto imposta premi, che è stato utilizzato nel corso del primo semestre.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.996 2.863 2.133
Totale 4.996 2.863 2.133

La voce Disponibilità liquide presenta, al 30 giugno 2025, un saldo di euro 4.996 mila (euro 2.863 mila al 31 dicembre 2024). Tale voce è composta esclusivamente da conti correnti bancari e cassa.

Passivo

Patrimonio netto

Patrimonio netto 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Capitale 6.680 6.680 -
Altri strumenti patrimoniali - - -
Riserve di capitale 170 170 -
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali 242.533 229.618 12.915
(Azioni proprie) - 5.365 - 9.475 4.110
Riserve da valutazione - 1.837 - 1.092 - 745
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo 11.310 18.577 - 7.267
Totale Patrimonio netto di pertinenza del gruppo 253.491 244.478 9.013
Capitale e riserve di terzi - - -
Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio - - -
Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi - - -
Totale Patrimonio netto di pertinenza di terzi - - -
Totale 253.491 244.478 9.013

Al 30 giugno 2025 il capitale sociale risulta sottoscritto e versato per euro 6.680 mila ed è costituito da n. 24.619.985 Azioni Ordinarie e da n. 710.000 Azioni Speciali queste ultime convertibili in Azioni Ordinarie al ricorrere delle condizioni secondo le modalità di cui all'articolo 5.8 dello Statuto.

A seguito dell'operazione di conversione di n. 284.000 Azioni Speciali in n. 1.704.000 Azioni Ordinarie avvenuta in data 11 febbraio 2025, il capitale sociale della Società, pari ad euro 6.680.000, risulta suddiviso in n. 26.323.985 Azioni Ordinarie, oltre a n. 426.000 azioni speciali che residuano dalla conversione della prima tranche delle Azioni Speciali.

L'Assemblea della Società il 4 aprile 2022 aveva approvato il piano di assegnazione gratuita di azioni ordinarie, denominato "Piano di Performance Share 2022-2024" ("Piano"), riservato, oltre che all'Amministratore Delegato, ai dipendenti della Società che svolgano ruolo o funzioni rilevanti e per i quali si giustifichi un'azione che ne rafforzi la fidelizzazione in un'ottica di creazione di valore. L'assegnazione delle azioni era subordinata alla verifica, da parte del Consiglio di Amministrazione relativamente all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, di un Solvency II Ratio consolidato superiore al 130%, con un numero di azioni spettanti a ciascun beneficiario legato ai diritti allo stesso assegnati, al livello degli obiettivi di performance raggiunti dalla Società come definito nel regolamento del Piano e al peso relativo attribuito ai singoli obiettivi. I beneficiari hanno l'obbligo di detenere il 50% delle azioni ricevute in ciascuna tranche per almeno un anno dalla relativa data assegnazione.

A seguito dell'assegnazione di azioni proprie ai beneficiari del piano di incentivazione azionaria LTI 2022-2024 avvenuta nel corso del mese di giugno 2025, la Compagnia ha distribuito azioni proprie per un totale di n. 451.449.

Al 30 giugno 2025, il Gruppo detiene 569.155 azioni proprie per un ammontare pari a euro 5.365 mila (circa il 2,16% del capitale sociale, comprendente le sole azioni ordinarie).

La voce Riserve da valutazione pari a euro -1.837 mila comprende: i costi, al netto delle relative imposte, sostenuti da REVO per la quotazione per euro -4.160 mila; l'adeguamento secondo IAS 19 del fondo TFR per 202 mila; l'adeguamento derivante dall'applicazione dell'IFRS 2 relativamente alla quota di competenza del fair value del piano di incentivazione triennale, illustrato in precedenza, per euro 922 mila; la variazione sulle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva per euro 1.181 mila relativa agli adeguamenti IFRS 9 ed infine la riserva derivante dalla valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto per euro 18 mila.

Di seguito si riporta il prospetto di riconciliazione del patrimonio netto di Gruppo:

Capitale e
Riserve
Risultato di
periodo
Patrimonio
Netto
Saldi della Capogruppo REVO – Local GAAP 215.605 5.182 220.787
Adjustment IAS/IFRS Capogruppo

- Adj IAS/IFRS 2021 52 - 52
- Riserva partecipazioni valutate al PN 18 - 18
- Azioni proprie -5.366 - -5.365
- Riserva OCI 1.756 - 1.756
- Storno integrative Local 11.611 5.115 16.726
- Valutazione IFRS 9 portafoglio titoli 2.870 -1.135 1.735
- Riserva utili a benefici 313 - 313
- Ammor.to valore acquisizione portafoglio Elba Ass. (ex VoBA) -8.185 -633 -8.818
- Valutazione Fondi TFR -179 -83 -262
- Valutazione Fondi TFM 987 -15 972
- IFRS 16 Immobili -2.526 -15 -2.541
- LTI 800 -800 -
- Write off migliorie beni di terzi -24 83 59
- Riclassifica svalutazione Mangrovia - - -
- Valutazioni IFRS 17 - attualizzazione LIC e AIC 1.770 1.762 3.532
- Valutazioni IFRS 17 - RA -3.893 -510 -4.403
- Storno Ammortamento Avviamento CIV 26.711 4.452 31.163
- Effetti fiscali relativi alle rettifiche di consolidamento sopra indicate -371 -2.428 -2.799
Saldi della Capogruppo IAS/IFRS 241.950 10.975 252.925
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
- Risultati Local GAAP conseguiti dalla partecipata REVO Underwriting 231 335 566
Patrimonio netto e risultato di spettanza del Gruppo 242.181 11.310 253.491
Patrimonio netto e risultato di spettanza dei terzi - - -
Patrimonio netto e risultato consolidati 242.181 11.310 253.491

Utile per Azione

L'utile per azioni base è stato calcolato dividendo l'utile netto di pertinenza del Gruppo per il numero medio ponderato di azioni ordinarie in circolazione durante il periodo.

(importi in euro) 30.06.2025 30.06.2024
Utile del periodo 11.310.310 9.356.367
Media ponderata azioni 25.928.581 24.619.985
Utile medio per azione 0,44 0,38

L'utile per azioni diluito riflette l'eventuale effetto di diluizione di azioni ordinarie potenziali.

(importi in euro) 30.06.2025 30.06.2024
Utile del periodo 11.310.310 9.356.367
Media ponderata azioni 29.305.985 29.305.985
Utile diluito per azione 0,39 0,32

Dividendi

Nel corso del semestre 2025 sono stati distribuiti dividendi per un importo complessivo pari a euro 5.660.464 per un importo corrispondente ad euro 0,22 per ciascuna azioni che ne ha diritto (n. 26.323.985 azioni ordinarie e n. 426.000 azioni speciali di REVO Advisory, escluse le azioni proprie per n. 1.020.604).

Fondi per rischi e oneri

Fondi per rischi e oneri 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Fondi per rischi e oneri 2.835 2.628 207
Totale 2.835 2.628 207

Al 30 giugno 2025, la voce comprende gli accantonamenti a fronte di rischi futuri per un ammontare pari a euro 2.835 mila (euro 2.628 mila al 31 dicembre 2024) e si riferiscono per euro 250 mila ad un accantonamento effettuato nel semestre per potenziali perdite derivanti da un contenzioso legale e per la restante parte al fondo c.d. TFM, in applicazione al principio

contabile internazionale IAS 37, ai rischi futuri derivanti dalle potenziali cessazioni dei rapporti di agenzia in essere al 30 giugno 2025 (pari a euro 2.628 mila al 31 dicembre 2024).

Il fondo trattamento di fine mandato degli agenti beneficia della rivisitazione degli accordi di mandato con le nuove agenzie, iniziato nel corso del 2022, al fine di determinare e mantenere accantonato in bilancio la parte di competenza della Compagnia non coperta da opportuna rivalsa e risente dell'utilizzo per euro 59 mila a seguito della liquidazione per fine mandato di alcune agenzie.

Passività assicurative

Passività assicurative 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività 263.926 227.819 36.107
Cessioni in riassicurazione che costituiscono passività - - -
Totale 263.926 227.819 36.107

Le passività relative a contratti di assicurazione che costituiscono passività, misurati secondo il metodo semplificato PAA, sono dettagliate di seguito:

Contratti di assicurazione che costituiscono passività 30.06.2025 31.12.2024
Liability for remaining coverage 191.776 162.691
- di cui componente non distinta di investimento 75 39
Loss component
Flussi netti riconducibili al valore pagato per l'acquisizione di Elba Assicurazioni (ex VoBa) -4.137 -4.770
Totale LRC 187.639 157.921
Liability for incurred claims (PVFCF) 143.505 128.923
Risk adjustment 8.261 7.446
Totale LIC 151.766 136.369
Crediti verso assicurati e verso compagnie per riass. Attiva -68.060 -57.474
Somme da recuperare -17.555 -19.350
Provvigioni per premi in corso di riscossione 10.136 10.353
Totale 263.926 227.819

La Liability for remaining coverage include il value of business acquired che a seguito della Business Combination avvenuta nel mese di novembre 2022 è stata destinata a riduzione delle passività di rischi futuri per un importo pari a euro -4.137 mila al 30 giugno 2025.

La Liability for incurred claims include il present value future cash flow (PVFCF) per un importo pari a euro 143.505 mila e il risk adjstument per rischi non assicurativi pari a euro 8.261 mila (il 5,8% del valore dei PVFCF).

Di seguito si riportano le tabelle relative alla dinamica del valore delle passività per residua copertura e per sinistri accaduti nel complesso e distinte tra i segmenti auto e non auto nonché le tabelle sviluppo dei sinistri al lordo e al netto della riassicurazione.

Passività finanziarie

Passività finanziarie 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico - - -
Passività finanziarie detenute per la negoziazione - - -
Passività finanziarie designate al fair value - - -
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 13.468 13.792 -324
Totale 13.468 13.792 -324

Al 30 giugno 2025, le Passività finanziarie ammontano a euro 13.468 mila. La voce comprende, in via esclusiva, le passività di leasing, secondo il principio contabile IFRS 16. In particolare, le passività relative agli affitti di:

  • Viale dell'Agricoltura, 7 a Verona;
  • Via Monte Rosa, 91 a Milano;
  • Via Cesarea, 17 a Genova;

per un importo complessivo pari a euro 13.099 mila e passività di leasing relative alle auto aziendali per un importo pari a euro 368 mila.

La tabella di seguito riporta la composizione merceologica, composizione percentuale e gerarchia del fair value.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato: composizione merceologica, composizione percentuale e gerarchia del fair value

Voci/Valori 30.06.2025 31.12.2024
Valore di
bilancio
% L1 L2 L3 Totale
Fair value
Valore di
bilancio
% L1 L2 L3 Totale
Fair value
Strumenti finanziari partecipativi
Passività subordinate
Titoli di debito emessi
Altri finanziamenti ottenuti 13.468 100% 13.792 100%
- da banche x x x x x x x x
- da clientela 13.468 100% x x x x 13.792 100% x x x x
Totale 13.468 100% 13.792 100%

Debiti

Debiti 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Debiti verso fornitori 3.119 3.004 115
Fatture da ricevere 393 235 158
Debiti diversi 6.949 9.195 -2.246
Trattamento di fine rapporto 932 816 116
Totale 11.393 13.250 -1.857

I debiti verso fornitori accolgono le fatture ancora da pagare alla fine dell'esercizio e risultano sostanzialmente allineati rispetto al 31 dicembre 2024, così come le fatture da ricevere.

Nella voce Debiti diversi sono ricompresi tra l'altro:

  • l'ammontare dei debiti verso intermediari per rappel e provvigioni addizionali, pari a euro 3.576 mila (pari a 6.421 al 31 dicembre 2024). Tale importo si è ridotto sensibilmente rispetto allo scorso esercizio in quanto nel semestre sono stati liquidati gli incentivi alla rete di intermediari relativi al 2024. L'importo risultate in bilancio è principalmente relativo all'accantonamento della stima di tali costi per il primo semestre 2025;
  • la quota ancora da liquidare ai soci di Elba Assicurazioni a seguito dell'acquisizione della Società da parte di REVO S.p.A. pari a euro 2.071mila. A garanzia di tale debito è stato aperto un conto escrow esposto nella voce Altri crediti del presente bilancio. In assenza di contestazioni di carattere fiscale, il conto escrow sarà ridotto per euro 1.000 mila annui fino ad esaurimento del conto stesso il 30 dicembre 2026.

Altri elementi del passivo

Altri elementi del passivo 30.06.2025 31.12.2024 Variazione
Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita - - -
Passività fiscali differite - - -
Passività fiscali correnti 973 3.833 -2.860
Altre passività 16.172 11.327 4.845
Totale 17.145 15.160 1.985

Le passività fiscali correnti, pari a euro 973 mila (euro 3.833 mila al dicembre 2024), si riferiscono per euro 868 mila al debito per IRES ed IRAP relativo alla stima imposte del primo semestre 2025 della Capogruppo e per euro 105 mila alle imposte correnti sul risultato della controllata REVO Underwriting.

Le altre passività ammontano a euro 16.172 mila e si riferiscono:

  • per euro 3.456 mila a debiti per imposte sui premi assicurativi;
  • per euro 3.644 mila a debiti verso erario relative a ritenute e iva;
  • per euro 1.425 mila relativi ad accantonamenti per fatture da ricevere;
  • per euro 6.536 mila a debiti relativi a personale dipendente;
  • per euro 1.045 mila a contributi vari (lavoro dipendente e INAIL);
  • per euro 65 mila a transitori passivi per riassicurazione.

Informazioni sul conto economico

Risultato dei servizi assicurativi

Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi

Ricavi assicurativi derivante dai contratti assicurativi emessi 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Ricavi assicurativi derivante dai contratti assicurativi emessi 135.228 105.141 30.087
Totale 135.228 105.141 30.087

La tabella seguente fornisce un dettaglio della voce Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi:

Voci 30.06.2025 30.06.2024
Premi lordi contabilizzati 200.449 153.071
Rilascio LRC del periodo 161.959 126.669
Variazione LRC per premi del periodo -195.309 -151.200
Premi di competenza 167.099 128.540
Ammortamento valore portafoglio acquisito (ex VoBA) -633 -847
Componente non distinta di investimento - 346 12
Premi di competenza netto valore portafoglio acquisito (ex VOBA) e componente di investimento 166.120 127.705
Provvigioni -35.191 -27.754
Rilascio LRC - parte provvigionale -34.796 -26.907
Variazione LRC per provvigioni del periodo 39.095 32.097
Provvigioni di competenza -30.892 -22.564
Ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi 135.228 105.141

La voce ricavi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi ammonta a euro 135.228 mila ed è relativa per euro 166.120 mila ai premi lordi di competenza (euro 127.705 mila al 30 giugno 2024) e per euro 30.892 mila a provvigioni di competenza del periodo (euro 22.564 mila al 30 giugno 2024).

Si evidenzia un significativo incremento dei premi lordi contabilizzati (+31,0% rispetto al 30 giugno 2024), grazie a:

  • ampliamento della gamma prodotti e delle garanzie offerte;
  • lancio di nuovi prodotti sul mercato;
  • ulteriore estensione della rete distributiva che, al 30 giugno 2025, risulta costituita da n. 123 agenti plurimandatari (n. 118 al 31 dicembre 2024) e da n. 74 brokers (n. 72 al 31 dicembre 2024).

Nel periodo è stato registrato un incremento significativo non solo nell'ambito cauzioni (+10,1% rispetto al semestre 2024), che si conferma ancora il principale ramo di business, ma anche negli altri rami storicamente presidiati dalla Compagnia (soprattutto per RC Generale ed Incendio), principalmente grazie alla spinta derivante dall'ampliamento della gamma prodotti e del network distributivo.

Al termine del semestre il portafoglio assicurativo è risultato sempre più diversificato, con un'incidenza sul totale premi del ramo Cauzioni pari al 24,0% (28,6% al termine del primo semestre 2024), grazie alla maggiore esposizione verso gli Altri rami (la cui incidenza complessiva è aumentata dal 71,4% del 30 giugno 2024 al 76,0% del 30 giugno 2025).

Per ulteriori commenti sull'andamento della produzione nel corso del 2025, si fa rimando a quanto esposto nel relativo paragrafo della Relazione sulla gestione.

Costi per servizi assicurativi dai contratti assicurativi emessi

Costi per servizi assicurativi dai contratti assicurativi emessi 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Costi per servizi assicurativi dati da contratti assicurativi emessi 86.335 66.834 19.501
Totale 86.335 66.834 19.501

La tabella seguente fornisce un dettaglio della voce Costi per servizi assicurativi dati da contratti assicurativi emessi:

Voci 30.06.2025 30.06.2024
Importi pagati 45.305 31.220

Variazione LIC - PVFCF 13.168 10.844
Variazione risk adjustment 816 611
Loss component - -
Componente non distinta di investimento -
310
11
Importi recuperati -5.567 -6.251
Somme da recuperare 1.795 2.831
Costi assicurativi escluso spese di gestione e altri oneri tecnici 55.207 39.266
Spese direttamente attribuibili ai contratti assicurativi 25.445 19.345
Saldo altri oneri/proventi tecnici 5.683 8.223
Costi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi 86.335 66.834

La voce costi per servizi assicurativi registra un incremento complessivo pari a euro 19.501 mila.

L'andamento complessivo degli oneri relativi ai sinistri al 30 giugno 2025 misurato in termini di Loss Ratio, risulta, in lieve aumento ma, in ogni caso, adeguato rispetto allo sviluppo e alla diversificazione in altre linee della produzione, assestandosi al 32,3%, rispetto al 29,4% del 2024. Al 30 giugno 2025 è stata incrementata, rispetto al 31 dicembre 2024, la riserva sinistri IBNR per euro 4.959 mila (euro 3.366 mila al netto della cessione in riassicurazione). La riserva IBNR complessiva risulta pari a 17.410 mila (euro 10.974 mila la 30 giugno 2024), ceduti in riassicurazione per euro 6.974 mila (euro 2.846 mila al 30 giugno 2024). L'accantonamento IBNR relativo alla LoB Grandine ammonta a complessivi euro 2.096 mila, per la quale sono stati stimati sinistri attesi in coerenza con le proiezioni del piano industriale.

In valori assoluti gli oneri relativi ai sinistri (Costi assicurativi escluso spese di gestione e altri oneri tecnici) aumentano di euro 15.942 mila, principalmente per effetto del portafoglio MAT Speciality Lines (per euro 6.204 mila), del portafoglio General Liability che ha registrato un aumento di euro 4.486 mila e del portafoglio Bond ha registrato un incremento per euro 2.438 mila. Si rimanda a quanto riportato nella Relazione sulla gestione in merito agli andamenti relativi ai principali portafogli.

Ricavi e costi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi – Composizione

(in migliaia di euro)
Voci/Basi di aggregazione Base A1
2025
Base A2
2025
Base A5
2025
Totale
2025
BASE A1
2024
BASE A2
2024
BASE A5
2024
Totale
2024
A. Ricavi ass. DERV. dai contr. ass. emessi valutati in base al GMM e al VFA - - - - - - - -
A.1 Importi connessi con le variazioni dell'attività per residua copertura - - - - - - - -
1. Sinistri accaduti e altri costi per servizi ass. attesi - - - - - - - -
2. Variazioni dell'aggiustamento per i rischi non finanziari - - - - - - - -
3. Margine sui servizi contrattuali registrato in conto economico per i servizi - - - - - - - -
forniti
4. Altri importi - - - - - - - -
A.2 Costi di acquisizione dei contr. ass. recuperati - - - - - - - -
A.3 Totale ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi valutati in
base al GMM o al VFA
- - - - - - - -
A.4 Totale ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi valutati in
base al PAA
- - - 135.228 - - - 220.145
- Segmento Vita X X X X X X
auto18
-
Segmento Danni –
X X X 5.892 X X X 5.624
-
Segmento Danni –
non auto
X X X 129.336 X X X 214.521
A.5 Totale ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi - - - 135.228 - - - 220.145
B. Costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi –
GMM o VFA
- - - - - - - -
1. Sinistri accaduti e altri costi direttamente attribuibili - - - - - - - -
2. Variazioni della passività per sinistri accaduti - - - - - - - -
3. Perdite su contr. onerosi e recupero di tali perdite - - - - - - - -
4. Ammortamento delle spese di acquisizione dei contr. ass. - - - - - - - -
5. Altri importi - - - - - - - -
B.6 Totale costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi
emessi – GMM o VFA
- - - - - - - -
B.7 Totale costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi
valutati in base al PAA
- - - -86.335 - - - -155.273
- Segmento Vita X X X X X X
-
Segmento Danni –
auto
X X X -7.274 X X X -8.772
-
Segmento Danni –
non auto
X X X -79.061 X X X -146.501
B.8 Totale costi per servizi assicurativi derivanti dai contratti di assicurazione
emessi (B.6 + B.7)
-86.335 155.273
C. Totale costi/ricavi netti derivanti dai contratti assicurativi emessi
(A.5+B.6+B.7)
48.893 64.873

18 Nel segmento danni è ricompresa la sola LOB CVT.

Ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione

Ricavi assicurativi da cessione in riassicurazione 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Ricavi assicurativi da cessione in riassicurazione 56.300 30.996 25.304
Totale 56.300 30.996 25.304

La tabella seguente fornisce il dettaglio delle voci al 30 giugno 2025:

Ricavi assicurativi da cessioni in riassicurazione 30.06.2025 30.06.2024
Importi pagati ceduti netto recuperi 19.975 16.045
Importi recuperati - 3 - 157
Variazione AIC 4.427 - 20
Variazione risk adjustment 306 77
Commissioni a carico dei riassicuratori 33.058 22.677
Componente non distinta di investimento - 1.463 - 7.626
Totale 56.300 30.996

I ricavi assicurativi da cessioni in riassicurazione pari a euro 56.300 mila evidenziano un incremento pari a euro 25.304 mila. L'effetto è ascrivibile per euro 10.381 mila alle commissioni a carico dei riassicuratori, che aumentano più che proporzionalmente rispetto all'aumento del business ceduto. L'incidenza delle commissioni rispetto ai premi ceduti risulta infatti pari al 33,7%, contro il 30,4% del primo trimestre 2024. Si ricorda che, nel primo semestre 2024, il commission ratio era influenzato dalla riduzione della commissione scalare sul trattato Multiline 2023, per effetto dell'incremento del Loss Ratio di riferimento.

Gli importi pagati e recuperati ceduti aumentano di euro 3.930 mila rispetto al medesimo periodo dello scorso esercizio, mentre la variazione della Asset for Incurred Claims ceduta aumenta per euro 6.163 mila, principalmente per effetto dell'incremento dei sinistri nel business diretto.

La variazione della componente non distinta di investimento è riconducibile ad una revisione della metodologia di rappresentazione di tale voce, che rappresenta una componente della variazione dell' asset for remaining coverage complessiva; pertanto, tale modifica non comporta impatti a conto economico.

Costi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione

Costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Costi per servizi assicurativi da cessioni in riassicurazione 83.020 54.142 28.878
Totale 83.020 54.142 28.878

La tabella seguente fornisce il dettaglio delle voci al 30 giugno 2025:

Costi assicurativi da cessioni in riassicurazione 30.06.2025 30.06.2024
Premi ceduti in riassicurazione 98.135 74.635
Rilascio AIC 48.795 36.179
Variazione riserva del periodo AIC -54.817 -42.783
Variazione componente non distinta di investimento -9.776 -9.192
Altro oneri/proventi tecnici ceduti 683 -4.697
Totale 83.020 54.142

I costi per servizi assicurativi da cessioni in riassicurazione, pari a euro 83.020 mila (euro 54.142 mila al 30 giugno 2024), si incrementano di euro 28.878 mila per effetto dell'aumento della produzione, del business mix di riferimento e per la sottoscrizione di nuovi facoltativi stipulati in coerenza con nuovi business.

La variazione della voce altri oneri/proventi tecnici è principalmente riconducibile a premi di reintegro sui trattati XL (premi di reintegro e spese riassicurazione per un importo pari a euro 3.300 mila.

Costi e ricavi assicurativi derivanti dalle cessioni in riassicurazione –Composizione

(in migliaia di euro)
Voci/Basi di aggregazione Base di
aggregazione 1
30.06.2025
Base di
aggregazione 2
30.06.2025
Totale 2025 Base di
aggregazione 1
30.06.2024
Base di
aggregazione 2
30.06.2024
Totale 2024
A. Allocazione dei premi pagati relativi alle cessioni in
riassicurazione valutate in base al GMM
- - -
A.1 Importi connessi con le var. dell'attività per residua copertura - - -
1. Importo dei sinistri e altri costi recuperabili attesi - - -
2. Variaz. dell'aggiustamento per i rischi non finanziari - - -
3. Margine sui servizi contrat.iregistrato in CE per i servizi ricevuti - - -
4. Altri importi -
5. Totale -
A.2 Altri costi direttamente attribuibili alle CESS. in RIASS. - - -
A.3 Allocazione dei premi pagati relativi alle CESS. in RIASS. valutate
in base al PAA
-83.020 -83.020 - -54.142 -54.142
B. Totale costi derivanti dalle cessioni in riassicuraz. (A.1+A.2+A.3) -83.020 -83.020 - -54.142 -54.142
C. Effetti delle variaz. del rischio di inadempimento da parte dei riass. - - - - -
D. Importo dei sinistri e altre spese recuperato 19.973 19.973 - 15.888 15.888
E. Variazioni dell'att.per sinistri accaduti 4.732 4.732 - 57 57
F. Altri recuperi 31.595 31.595 - 15.051 15.051
G. Totale costi/ricavi netti derivanti dalle cessioni in riassicuraz.
(B+C+D+E+F)
26.720 26.720 - -23.146 -23.146

Ripartizione dei costi per servizi assicurativi e altri servizi

(in migliaia di euro)
Costi /Basi di aggregazione Base A1-
con DPF
2025
Base A2
- senza
DPF
2025
Base A1 +
Base A2
2025
Base A3
2025
Base A4
2025
Base A3 +
Base A4
2025
Altro
2025
Base
A1- con
DPF
2024
Base A2 -
senza
DPF
2024
Base A1
+ Base
A2 2024
Base
A3
2024
Base A4
2024
Base A3 +
Base A4
2024
Altro
2024
Costi attribuiti all'acquisiz. dei
contratti assicurativi
- - - -254 -3.063 -3.317 X - - - -152 -3.685 -3.837 X
Altri costi direttamente attribuibili - - - -1.737 -20.349 -22.086 X - - - -614 -14.895 -15.509 X
Spese di gestione degli investimenti X X - X X -53 X X - X X - -31
Altri costi X X - X X -4.868 -166 X X - X X - -3.032
Totale - - - X X -30.324 -166 - - - X X -19.346 -3.063

Risultato degli investimenti

Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a conto economico

Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al
rilevato a CE
fair value
30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati al fair value rilevato a CE 682 -12 694
Totale 682 -12 694

La voce Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari valutati a fair value rilevato a conto economico presenta un saldo positivo (negativo per euro 12 mila al 30 giugno 2024) per effetto dei dividendi incassati per euro 268 mila, degli utili realizzati su azioni per euro 178 mila, per le plusvalenze da valutazione per euro 194 mila e per altri proventi finanziari pari a euro 146 mila parzialmente compensati dagli altri oneri per euro 104 mila.

Proventi e oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture

Al 30 giugno 2025 sono stati registrati ricavi per euro 15 mila relativi alle rettifiche di valore sulla partecipazione in società collegate (MedInsure) a seguito dell'utile del periodo della partecipata iscritta secondo metodo del patrimonio netto.

Proventi e oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari

Proventi derivanti da altri strumenti finanz. e investimenti immob. 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Interessi attivi netto scarti 3.634 2.751 883
Interessi passivi -223 -223 0
Altri proventi e oneri 0 0 0
Utili e perdite realizzati -272 -51 -221
Utili e perdite da valutazione -57 -52 -5
Totale 3.082 2.425 657

La voce Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari è pari a euro 3.082 mila ed è composta dagli interessi attivi per un ammontare complessivo pari a euro 3.634 mila, da interessi passivi legati al leasing per euro 223 mila, da perdite realizzate per un importo pari ad euro 272 mila e a perdite da valutazione per euro 57 mila.

Altri ricavi e costi

Altri ricavi e costi 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Altri ricavi/costi - 1.264 - 834 - 430
Totale - 1.264 - 834 - 430

La voce comprende, al 30 giugno 2025, euro 1.358 mila (euro -926 mila al 30 giugno 2024) relativi a provvigioni passive riconosciute ai collaboratori della Controllata REVO Underwriting e ricavi per auro 94 mila relativi a interessi su depositi bancari.

Spese di gestione

Spese di gestione 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Spese di gestione degli investimenti 53 31 22
Altre spese di amministrazione 5.034 3.901 1.133
Totale 5.087 3.932 1.155

La voce altre spese di amministrazione pari a euro 5.034 mila (euro 3.901 mila al 30 giugno 2024) rappresenta la quota dei costi di gestione della Compagnia che non risultano attribuibili ai contratti assicurativi. Tale valore è determinato da un'analisi eseguita sulla base della natura e dei centri di costo ed è composto principalmente da costi del personale pari a euro 3.126 mila (euro 2.116 mila nel 2024), da costi one-off per euro 993 mila, da costi di consulenza e spese legali e notarili per la restante parte. L'incremento è ascrivibile principalmente ai costi del personale, per effetto all'aumento delle retribuzioni complessive, determinato anche dall'ingresso dal 30 giugno 2024 di ulteriori 39 unità, nonché dall'incremento delle retribuzioni medie, anche grazie alla presenza di costi relativi al piano di incentivazione del personale dipendente, previsti straordinariamente per il solo esercizio 2025.

Rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali

Rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Rettifiche e riprese di valore di attività materiali -871 -861 -10
Rettifiche e riprese di valore di attività immateriali -1 -1 0
Totale -872 -862 -10

La voce rettifiche e riprese di valore di attività materiali e immateriali comprende le quote di ammortamento di attivi materiali relativi all'applicazione del principio IFRS 16 relativo ai beni in leasing per euro 871 mila, quote di ammortamento di attivi immateriali per euro 1 mila.

Altri proventi e oneri di gestione

Altri proventi e oneri di gestione 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Altri oneri di gestione -1.231 - 890 - 341
Altri proventi di gestione 190 1.002 - 812
Totale - 1.041 112 - 1.153

La voce altri oneri di gestione comprende per euro 16 mila l'aggiustamento per la valutazione attuariale del Trattamento di fine mandato, per euro 800 mila l'accantonamento relativo al piano LTI (Long Term Incentive), per euro 73 mila costi derivanti da differenze cambi negative e per euro 343 mila da sopravvenienze passive.

La voce altri proventi di gestione è principalmente relativa a sopravvenienze attive per euro 168 mila derivanti da benefici per maggiori accantonamenti effettuati nel 2024 rispetto al costo effettivo per euro 103 mila e dal minor importo pagato in termini di IRES ed IRAP dell'esercizio 2024 rispetto a quanto accantonato per euro 51 mila. Le differenze cambi positive ammontano a euro 22 mila.

Imposte
Imposte 30.06.2025 30.06.2024 Variazione
Imposte 5.444 2.644 2.800
Totale 5.444 2.644 2.800

Le imposte sono state contabilizzate in applicazione dei disposti fiscali vigenti e per competenza.

Le imposte anticipate sono puntualmente adeguate tenendo conto delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.

Il valore risultante al 30 giugno 2025 pari a euro 5.444 mila, risulta in sensibile aumento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente per effetto delle imposte differite derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali, di cui euro 1,3 milioni relativi al reversal a conto economico delle imposte sul piano LTI sulla quota distribuita della prima tranche di azioni ai beneficiari (voce non ricorrente).

Il calcolo delle imposte correnti IRES e IRAP incorpora per euro 1.178 mila l'agevolazione fiscale del Nuovo Patent Box (nel seguito "NPB") legato principalmente allo sviluppo di OverX, software particolarmente innovativo, registrato presso la SIAE e pendente di domanda di brevetto. Al 30 giugno 2024 l'impatto era di euro 961 mila.

La voce imposte risulta così composta:

  • imposte sul reddito d'esercizio della Capogruppo per euro 3.621 mila (euro 4.089 mila al 30 giugno 2024)relative all'IRES ed euro 687 mila relative all'IRAP (euro 511 mila nel 2024);
  • imposte sul reddito d'esercizio della Controllata per euro 124 mila relative all'IRES ed euro 21 mila relative all'IRAP (complessivamente pari a 40 mila nel 2024);
  • variazione positiva (ricavo) delle imposte differite della Capogruppo per euro 1.437 mila (euro 2.181 mila al 30 giugno 2024);
  • variazione negativa (costo) delle imposte differite derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali per euro 2.428 mila (euro 185 mila nel 2024).

Fair value measurement

Il principio contabile IFRS 13 disciplina la misurazione del fair value e la relativa disclosure.

A seguire si riporta pertanto il dettaglio della valutazione al fair value e dell'ammontare risultante in bilancio degli investimenti e delle passività finanziarie.

30.06.2025 31.12.2024
Valori di bilancio e Fair Value Valore di
bilancio
Fair
Value
Valore di
bilancio
Fair
Value
Investimenti immobiliari - -
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture 33 33 18 18
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 2.075 2.075 2.075 2.075
Attività finanziarie valutate al fv con impatto sulla red. complessiva 301.290 301.290 251.971 251.971
Attività finanziarie valutate al fv rilevato a conto economico 16.978 16.978 2.887 2.887
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.996 4.996 2.862 2.862
Totale Investimenti 325.372 325.372 259.813 259.813
Passività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto
economico - -
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 13.468 13.468 13.792 13.792
Totale Passività finanziarie 13.468 13.468 13.792 13.792

Come si evince dalla tabella sopra riportata, non vi sono investimenti o passività finanziari il cui valore di bilancio differisce dalla valutazione al fair value.

La voce "Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture" è relativa alla valutazione con il metodo del patrimonio netto della partecipazione nella società di intermediazione assicurativa MedInsure S.r.l..

In merito alla gerarchia del fair value, si segnala che nella voce "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" è compresa la partecipazione in Mangrovia Blockchain Solutions S.r.l., allocata allo stage 3. Per i dettagli si rimanda al paragrafo "Investimenti" del presente fascicolo. Durante il semestre non sono state fatte movimentazioni di acquisto e vendita sulla partecipazione.

I restanti titoli presenti nella voce "Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" sono tutti allocati allo stage 1.

I titoli presenti nella voce "Attività finanziarie valutate al fair value rilevato a conto economico" sono distribuiti sui tre livelli di fair value come meglio dettagliato nella tabella di seguito riportata:

Livello 1 Livello 2 Livello 3
Ripartizione per livelli di
fair value
30.06.25 31.12.24 30.06.25 31.12.24 30.06.25 31.12.24
Attività finanz. val. al fair value con impatto sulla red. compl 300.733 251.415 - - 556 556

Altre attività finanz. obbligatoriamente valutate al fair value 10.390 - 2.919 2.887 3.669 -
Totale 311.124 251.415 2.919 2.887 4.225 556

Dettaglio delle altre componenti del conto economico complessivo

Voci 30.06.2025 30.06.2024
1 Utile (Perdita) d'esercizio 11.310 9.356
2. Altre componenti reddituali senza riclassifica a conto economico - -
2.1 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a PN - 18
2.2 Riserva da valutazione di attività immateriali - -
2.3 Riserva da valutazione di attività materiali - -
2.4 Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi - -
2.5 Proventi od oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismis. posseduti per la
vendita - -
2.6 Utili o perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti -3.264 754
2.7 Utili o perdite su titoli di capitale designati al fv con impatto sulla redditività complessiva: - -
a) variazione di fair value - -
b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto - -
2.8 Riserva derivante da variazioni del proprio merito creditizio su passività finanz. designate al fv
con impatto a CE - -
a) variazione di fair value - -
b) trasferimenti ad altre componenti di patrimonio netto - -
2.9 Altre variazioni: - -
a) variazione di fair value (strumento coperto) - -
b) variazione di fair value (strumento di copertura) - -
c) altre variazioni di fair value - -
2.10 Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali senza riclassifica a CE 1.006 -232
3. Altre componenti reddituali con riclassifica a conto economico
3.1 Riserva per differenze di cambio: - -
a) variazioni di valore - -
b) riclassifica a conto economico - -
c) altre variazioni - -
3.2 Utili/perd. su attività finanz. (diverse dai titoli di capitale) val. al fv con impatto sulla redditività
comples.: 2.193 -1.089
a) variazioni di fair value 2.193 -1.089
b) riclassifica a conto economico - -
rettifiche per rischio di credito - -
utili/perdite da realizzo - -
c) altre variazioni - -
3.9 Altri elementi: - -
a) variazioni di fair value - -
b) riclassifica a conto economico - -
c) altre variazioni - -
3.10 Imposte sul reddito relative alle altre componenti reddituali con riclassifica a CE -680 336
4. Totale delle altre componenti del conto economico complessivo (somma voci da 2.1 a 3.10) -745 -213
5. Totale del conto economico complessivo consolidato (voci 1 + 4) 10.565 9.143
di cui: di pertinenza della capogruppo 10.565 9.143
Di cui: di pertinenza di terzi - -

Nella voce "Utili o perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti" sono ricompresi per euro 800 mila gli accantonamenti relativi al piano LTI (Long Term Incentive) per cui si rimanda alla sezione "Altre informazioni" del presente fascicolo, l'utilizzo di una parte del fondo LTI ai fini della distribuzione delle azioni proprie in portafoglio per euro -4.110 mila ed infine per euro 46 mila le valutazioni IAS 19 relative al Trattamento di fine rapporto.

Nella voce "Utili/perdite su attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva" sono ricomprese le variazioni del fair value dei titoli che hanno registrato una variazione rispetto al 2024 pari a euro 2.193 mila (di cui euro 35 mila relativi all'expected credit loss).

Altre informazioni

Elementi di ricavo o di costo di entità o incidenza eccezionale

Nel corso del semestre non si segnalano elementi di ricavo o costo di entità o incidenza eccezionale.

Long Term Incentive – Piano LTI

Nel complesso le azioni assegnate e maturate al servizio del Piano ammontano a circa 652 mila per un valore complessivo pari a euro 6.167 mila, di cui euro 5.443 mila già imputati a conto economico.

Passività potenziali, impegni di acquisto, garanzie, attivi impegnati e collateral

Si segnala che la Compagnia non rileva al 30 giugno 2025 passività potenziali, impegni di acquisto o garanzie. Seppur non riportati nello stato patrimoniale, per alcuni contratti assicurativi emessi, sono state ottenute delle garanzie collaterali (principalmente pegni su polizze vita e fideiussioni bancarie) da utilizzare, nel caso di escussione della polizza stessa, a garanzia del recupero delle somme eventualmente corrisposte agli assicurati.

Leasing

Diritti d'uso

La tabella di seguito riporta il valore contabile delle attività consistenti nel diritto di utilizzo alla data di chiusura del semestre per classe di attività sottostante.

Voce 30.06.2025 31.12.2024
Immobili 11.466 11.917
Automobili aziendali 361 249
Totale 11.827 12.166

Passività

Le passività di leasing al 30 giugno ammontano a euro 13.467 mila e sono iscritte nella voce Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato di stato patrimoniale.

Di seguito viene riportata la tabella con l'analisi per scadenza delle passività di leasing:

Scadenza 30.06.2025 31.12.2024
scadenza entro l'anno 9 44
tra 2-3 anni 359 216
tra 4-5 anni 82 91
oltre i 5 anni 13.017 13.441
Totale 13.467 13.792

Principali oneri derivanti dai contratti di leasing

Voce 30.06.2025 30.06.2024
ammortamento diritti d'uso 871 860
interessi passivi di leasing 223 223
Totale 1.094 1.083

La voce ammortamento diritti d'uso è costituita da euro 82 mila relative alle auto aziendali in leasing e per euro 789 mila dagli immobili, di cui per l'immobile sito in via Monte Rosa, 91 a Milano il corrispettivo relativo alla locazione è iniziato a partire dal mese di maggio 2024.

Le variazioni intervenute nel semestre hanno riguardato in particolare:

  • un aumento della passività finanziaria relativa all'immobile sito in Verona a seguito dell'adeguamento del canone di locazione all'indice ISTAT registrato con effetto a partire dal secondo trimestre 2025 per un importo pari a circa euro 59 mila;
  • un incremento del valore dei diritti d'uso dell'immobile sito in Milano a seguito dell'adeguamento del canone di locazione all'indice ISTAT con effetto a partire dal secondo trimestre 2025 per un importo complessivo pari a circa euro 278 mila;
  • la stipula di nuovi contratti di leasing delle autovetture in sostituzione di quelle scadute o in scadenza con un impatto complessivo sui diritti d'uso pari a euro 194 mila.

Informazioni relative al personale

Nel corso del semestre 2025 la consistenza media del personale del Gruppo è stata di 238 unità (19 dirigenti e 213 dipendenti e 6 collaboratori) per un costo complessivo di euro 15.405 mila. Al 31 dicembre 2024 la consistenza media del personale del Gruppo è stata di 209 unità (19 dirigenti, 186 dipendenti e 4 collaboratori).

Milano, 7 agosto 2025 REVO Insurance S.p.A. L'amministratore delegato (Alberto Minali)

Attestazione della relazione semestrale consolidata ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento Consob 11971/1999 193

    1. I sottoscritti Alberto Minali, in qualità di Amministratore Delegato, e Jacopo Tanaglia, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di REVO Insurance S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato nel corso del semestre 2025.
    1. Si attesta, inoltre, che:
    2. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025:
      • corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002, nonché delle vigenti disposizioni normative e regolamentari;
      • è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.
    3. la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.

Dott. Jacopo Tanaglia Dott. Alberto Minali Dirigente Preposto alla redazione dei documenti Amministratore delegato contabili societari REVO Insurance S.p.A. REVO Insurance S.p.A.

Relazione società di revisione

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