Earnings Release • Aug 6, 2025
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 1967-48-2025 |
Data/Ora Inizio Diffusione 6 Agosto 2025 18:17:40 |
Euronext Star Milan | ||
|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | DOVALUE | ||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 209029 | ||
| Utenza - referente | : | DOVALUEN06 - Della Seta | ||
| Tipologia | : | 1.2 | ||
| Data/Ora Ricezione | : | 6 Agosto 2025 18:17:40 | ||
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 6 Agosto 2025 18:17:40 | ||
| Oggetto | : | Il Consiglio d'Amministrazione approva i risultati consolidati del primo semestre 2025 |
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| Testo del comunicato |
Vedi allegato


1 Su base proforma, con 12 mesi di EBITDA di Gardant.
2 Nel 2024, i numeri relativi al Portogallo sono considerati come voci non ricorrenti (NRI) a seguito della sua cessione e sono pertanto esclusi dai ricavi e dalle grandezze ricorrenti, al fine di consentire una comparabilità omogenea tra i periodi.

Roma, 6 agosto, 2025 – ("doValue" o la "Società", Euronext Milan DOV.MI), principale provider in Sud Europa di servizi finanziari strategici, ha annunciato oggi solidi risultati per il primo semestre 2025. L'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025 evidenzia la solida performance finanziaria di doValue e i significativi progressi compiuti verso il raggiungimento dei propri obiettivi strategici.
| Conto Economico e KPI (3) | H1 2025 | H1 2024 | Delta |
|---|---|---|---|
| Collection | €2.562m | €2.099m | +22,0% |
| Collection Rate Annuale | 4,4% | 4,2% | +0,2% |
| Ricavi Lordi | €281,2m | €213,7m | +31,6% |
| Ricavi Netti | €254,6m | €191,9m | +32,6% |
| Costi Operativi esclusi elementi non ricorrenti | €155,5m | €124,6m | +24,8% |
| EBITDA esclusi elementi non ricorrenti | €99,1m | €67,4m | +47,2% |
| EBITDA inclusi elementi non ricorrenti | €96,5m | €65,0m | +48,3% |
| EBITDA Margin esclusi elementi non ricorrenti | 35,2% | 31,5% | +3,7% |
| Risultato Netto esclusi elementi non ricorrenti | €11,9m | €6,9m | +72,4% |
| Risultato Netto inclusi elementi non ricorrenti | -€4,1m | €15,5m | -126,2% |
| Capex | €8,0m | €6,6m | +20,1% |
3 Nel 2024, i dati relativi al Portogallo sono considerati come voci non ricorrenti (NRI) in seguito alla sua cessione e sono quindi esclusi dai ricavi e dalle componenti ricorrenti, al fine di consentire un confronto omogeneo tra i periodi.

| Stato Patrimoniale e Gross Book Value (GBV) | 30-giu-25 | 31-dic-24 | Delta |
|---|---|---|---|
| Gross Book Value | €140.773m | €135.626m | +3,8% |
| Debito Netto | €484,0m | €504,1m | -4,0% |
| Leva Finanziaria (Debito Netto / EBITDA LTM ex NRIs) | 2,3x | 2,3x | -0,1x |
Nel 2025, doValue ha dimostrato un eccezionale slancio commerciale, superando già l'obiettivo annuale iniziale di crescita del nuovo business pari a €8 miliardi. Questa performance straordinaria ha portato a una revisione al rialzo dell'obiettivo 2025, ora fissato a oltre €12 miliardi di nuovo Gross Book Value. Il Gruppo ha raggiunto €11 miliardi di GBV da inizio anno nel primo semestre, un risultato oltre le aspettative che evidenzia la solidità della propria piattaforma commerciale. Il nuovo GBV comprende €8,9 miliardi derivanti da nuovi mandati e €2,1 miliardi da flussi generati da contratti vincolanti già in essere. Dalla pubblicazione dei risultati del primo trimestre, i nuovi mandati aggiudicati ammontano a €800 milioni, trainati principalmente da nuovi mandati da parte di un importante istituto bancario in Spagna e da mandati UTP in Italia.
I flussi provenienti da contratti vincolanti già in essere hanno ulteriormente rafforzato la performance, beneficiando di un forte incremento del 42% dei flussi in Spagna, oltre che dei contratti con BPER e Banco BPM in Italia. I flussi da contratti già acquisiti da soli hanno coperto l'85% delle collection nel primo semestre 2025, contribuendo alla stabilizzazione del GBV.
Al 30 giugno 2025, il Gross Book Value totale ha raggiunto un nuovo record di €141 miliardi, in crescita di €5 miliardi rispetto a fine 2024. Si tratta del livello più alto di GBV dal 2022, a testimonianza della resilienza di doValue e della sua rilevanza strategica nell'ecosistema degli NPL, anche in un contesto di progressiva normalizzazione dei tassi di NPE delle banche in Sud Europa negli ultimi anni.
Il Gruppo ha registrato solidi risultati operativi e finanziari nel primo semestre 2025, evidenziando una performance robusta su tutti i principali indicatori.
Le collection sono salite a €2,6 miliardi, con una crescita sostenuta del +22,0% su base annua. Questo incremento significativo è stato trainato principalmente dall'effetto del consolidamento di Gardant in Italia e da un'espansione diffusa in tutte le altre aree geografiche con €1,3 miliardi in Italia, €0,9 miliardi nella Regione Ellenica e €0,4 miliardi nella Penisola Iberica. La Collection Rate annuale è salita al 4,4% (rispetto al 4,2% nel primo semestre 2024) grazie al contributo dei portafogli più recenti e alla performance operativa.
I Ricavi Lordi sono cresciuti del +31,6% su base annua, raggiungendo €281,2 milioni, trainati da solidi ricavi ricorrenti non-NPL, inclusa la positiva dinamica dei Servizi a Valore Aggiunto, che hanno registrato ancora una volta una crescita a doppia cifra. I ricavi non-NPL rappresentano ora il 37% dei ricavi lordi, in pieno allineamento con la nostra strategia di continua diversificazione verso business ad alta crescita. In questo contesto, l'acquisizione strategica di coeo avrà un ruolo chiave, come dimostrato dalla revisione al rialzo del target di ricavi non-NPL per il 2026, dal 40–45% a circa il 55% dei ricavi lordi.
4 Nel 2024, i dati relativi al Portogallo sono considerati come voci non ricorrenti (NRI) a seguito della sua cessione e sono pertanto esclusi dai ricavi e dalle grandezze ricorrenti, al fine di consentire un confronto coerente tra i diversi periodi.

I Ricavi Netti si sono attestati a €254,6 milioni, in crescita del +32,6% rispetto a €191,9 milioni nel primo semestre 2024, con un tasso di crescita superiore a quello dei ricavi lordi grazie al contenimento dei costi di outsourcing che sono diminuiti di circa l'1% su base annua, attestandosi al 9,5% dei ricavi lordi nel primo semestre 2025.
I Costi Operativi, escluse le voci non ricorrenti, sono stati contenuti in modo significativo aumentando solo a €155,5 milioni. L'aumento della base costi legato al consolidamento del Gruppo Gardant insieme ai costi legati alla presa in carico di nuovi portafogli, è stato efficacemente mitigato da misure di contenimento e da una efficace attivazione delle sinergie. Il contenimento dei costi rimane una priorità strategica per il Gruppo, che continua a generare risparmi trasversali tra funzioni e mercati, nonostante l'espansione continua del business.
L'EBITDA escluso l'effetto degli elementi non ricorrenti (NRI) ha registrato una crescita notevole del +47,2% su base annua, raggiungendo €99,1 milioni, trainato dalla solida performance in Italia e dalla costante crescita dei servizi non-NPL a elevato contributo di marginalità.
L'Utile Netto, al netto degli elementi non ricorrenti, è aumentato significativamente a €11,9 milioni, con una notevole crescita del 72,4% rispetto al primo semestre 2024. Questa forte redditività è stata raggiunta nonostante l'aumento degli oneri finanziari legati al nuovo term loan e al rifinanziamento del bond in scadenza nel 2026, a conferma della solidità finanziaria del Gruppo e della natura accrescitiva dell'acquisizione di Gardant.
Questa forte redditività, unita a una solida generazione di cassa, consente al Gruppo di confermare la propria dividend policy e di tornare alla distribuzione di un dividendo nel 2026 sulla base dell'Utile Netto 2025 al netto degli elementi non ricorrenti, anche a seguito dell'acquisizione di coeo.
Includendo gli elementi non ricorrenti (principalmente costi legati all'emissione del bond e oneri di ristrutturazione connessi alle sinergie con Gardant), l'Utile Netto è stato pari a -€4,1 milioni, leggermente migliore rispetto all'anno precedente una volta neutralizzato l'effetto positivo una tantum derivante dal rimborso fiscale ricevuto nel primo semestre 2024.
Il percorso di generazione di cassa di doValue ha continuato a registrare un solido miglioramento nel primo semestre 2025, contraddistinta da una notevole generazione di cassa. Il cash flow operativo è salito a €80,6 milioni, con una notevole cash conversion dell'84%, in netto miglioramento rispetto al 30% del primo semestre 2024. Questo progresso significativo è il risultato diretto di iniziative proattive ed efficaci volte a migliorare la gestione del capitale circolante.
Anche il free cash flow ha registrato un forte incremento, raggiungendo €50,5 milioni, in aumento di ben €52,3 milioni su base annua, a conferma della resilienza e della solidità del profilo finanziario del Gruppo.
Al 30 giugno 2025, l'indebitamento netto si è ulteriormente ridotto a €484,0 milioni, in calo rispetto ai €504,1 milioni del 31 marzo 2025 e ai €514,4 milioni di fine dicembre 2024, in linea con gli obiettivi di riduzione dell'indebitamento del Gruppo. Tale riduzione ha assorbito il pagamento dell'Earn-Out legato a doValue Greece, nonché pagamenti una tantum (sinergie e rifinanziamento del bond in scadenza nel 2026). Su base pro forma (includendo 12 mesi di Gardant), il rapporto tra indebitamento netto ed EBITDA degli ultimi 12 mesi (escluse le voci non ricorrenti) si attesta a 2,3x, rispetto a 2,4x di dicembre 2024, a dimostrazione della solidità della generazione di cassa del Gruppo.
Inoltre, al 30 giugno 2025, doValue disponeva di una solida liquidità con €132 milioni di cassa e circa €130 milioni di linee di credito non utilizzate, anche dopo il rimborso della prima tranche del term loan per €26 milioni.

doValue continua a essere attiva su diversi fronti. Di seguito una sintesi delle principali iniziative e dei mandati chiave avviati nel 2025 fino ad oggi:
• Nuovo bond senior secured da €300 milioni con scadenza nel 2030 e rimborso delle Senior Secured Notes da €296 milioni con scadenza nel 2026
Il 3 febbraio 2025, doValue ha annunciato l'intenzione di rimborsare integralmente le Senior Secured Notes in scadenza nel 2026, subordinatamente al buon esito dell'operazione di rifinanziamento. Contestualmente, è stato lanciato un nuovo bond senior secured da €300 milioni con scadenza nel 2030. Il 5 febbraio, l'obbligazione è stata prezzata con un interesse del 7% e ha registrato una forte domanda da parte degli investitori, con un oversubscription di cinque volte. I proventi sono stati utilizzati per rimborsare €296 milioni delle obbligazioni con scadenza 2026 e coprire i costi correlati, migliorando il profilo di scadenza del debito e la liquidità complessiva.

Il 29 aprile 2025 si è tenuta l'assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti di doValue, che ha:
Il 18 luglio doValue ha annunciato di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di coeo per un corrispettivo base pari a €350 milioni (inclusivi del debito netto di coeo) oltre a una componente earn-out di €40 milioni da corrispondersi nel 2028 subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi finanziari. L'operazione sarà finanziata tramite una linea bridge-tobond messa a disposizione da un pool di banche internazionali per un ammontare pari a €325 milioni. L'utilizzo della linea bridge-to-bond è subordinato all'ottenimento di una modifica dei covenant del Senior Facility Agreement che è già stata sottoposta alle banche partecipanti.
Con sede in Germania, coeo è il più grande operatore mondiale nel segmento delle società di nuova generazione dedicate alla gestione di crediti basate su intelligenza artificiale. Grazie all'uso dell'IA, all'analisi dei comportamenti dei consumatori e a un'elevata efficienza operativa, coeo si è rapidamente affermata come leader nel settore del recupero digitale.
coeo fornisce servizi principalmente a clienti blue-chip in settori quali l'e-commerce, il Buy Now Pay Later (BNPL), i pagamenti elettronici, le telecomunicazioni, la gestione dei parcheggi e le utilities in otto Paesi, inclusa l'area DACH (Germania, Austria, Svizzera) e l'Europa nord-occidentale, inoltre coeo è ben posizionata per espandersi ulteriormente nel resto dell'Europa.
Questa acquisizione amplierà significativamente il portafoglio clienti di doValue, grazie alle consolidate relazioni di coeo con clienti blue-chip in diversi settori come l'e-commerce, il BNPL, pagamenti, telecomunicazioni, gestione dei parcheggi ed energia.
coeo avrà un ruolo chiave nell'accelerare la strategia di diversificazione di doValue, orientata verso nuovi segmenti di mercato, clienti e geografie con forti prospettive di crescita nel lungo periodo.
A seguito del positivo perfezionamento degli iter autorizzativi applicabili, dal 1° luglio 2025, decorre la fusione completata con successo di doNext S.p.A. e Master Gardant S.p.A., società interamente controllate attive nel master servicing. A seguito dell'operazione, doNext è oggi il leader di mercato nel settore in crescita del master servicing in Italia, con una quota di mercato pari al 36% in termini di GBV e un ruolo in oltre 100 operazioni di cartolarizzazione.
Grazie alla fusione con Master Gardant, il perimetro operativo di doNext si amplia includendo anche cartolarizzazioni immobiliari e basket bond, mentre il gross book value del master servicing raggiunge i €90 miliardi, di cui circa il 20% proveniente da portafogli esterni. La nuova doNext si dedicherà ulteriormente e in via principale alle attività di Master Servicing così divenendo l'operatore esclusivo del Gruppo per tali servizi.
Alla luce delle solide performance registrate nei primi mesi dell'anno, il Gruppo ha già superato il target annuale di nuovi mandati pari a €8 miliardi e ha quindi deciso di rivedere con fiducia al rialzo l'obiettivo per il 2025, portandolo a oltre €12 miliardi. Dall'inizio dell'anno, il Gruppo ha già chiuso €11 miliardi di GBV da nuovo business,

avvicinandosi al target annuale rivisto già nel primo semestre. Il forte slancio del business evidenzia la continua presenza di flussi NPE, nonostante i tassi di NPE storicamente bassi nei bilanci bancari.
Il mercato europeo degli NPL sta attraversando un'evoluzione significativa nel 2025, con un volume complessivo nell'esercizio previsto intorno a circa €300 miliardi. Questa espansione è sostenuta dall'intensificarsi dell'attività transazionale, spinta dalle rinnovate pressioni sulle banche a ripulire i propri bilanci. Sebbene negli ultimi anni si è registrato un calo dei flussi di NPL, l'Europa meridionale – con Italia, Grecia e Spagna in prima linea – si conferma un'area strategica per il mercato dei crediti deteriorati.
Il mercato si caratterizza per una crescente specializzazione, con gli investitori che si allontanano dai portafogli NPL generalisti per concentrarsi su specifiche asset class. Sebbene i mutui residenziali e i prestiti immobiliari commerciali continuino a essere preponderanti, gli NPL corporate stanno guadagnando terreno, in quanto le difficoltà economiche influenzano la performance delle imprese. Si registra inoltre un cambiamento nei profili degli acquirenti, con una maggiore partecipazione degli investitori istituzionali alla ricerca di rendimento, portando a dinamiche di prezzo più competitive per gli NPL di alta qualità. Gli attori del mercato, venditori da una parte e acquirenti dall'altra, sono ora più allineati sulle aspettative di prezzo, con una conseguente riduzione delle operazioni annullate.
La pipeline complessiva per le cessioni resta solida, con un volume superiore rispetto all'anno precedente, e pari a €49 miliardi per doValue. Il mercato mostra anche un interesse crescente per segmenti correlati come i prestiti sub-performing e gli NPL re-performing, così come per le vendite secondarie di portafogli NPL. Una parte sostanziale della pipeline deriverà dalle nuove capacità acquisite per servire crediti non finanziari.
Nel mese di luglio, doValue ha annunciato la firma di un accordo vincolante per l'acquisizione di coeo, leader nel recupero crediti digitali basato su intelligenza artificiale, con sede in Germania. L'acquisizione radicalmente il profilo di crescita del Gruppo nel lungo periodo: essa consentirà di ampliare significativamente il portafoglio clienti del Gruppo, grazie alle consolidate relazioni di coeo con clienti blue-chip in diversi settori come l'e-commerce, il Buy Now Pay Later, pagamenti, telecomunicazioni, gestione dei parcheggi ed energia. Con una presenza già consolidata in otto mercati, tra cui Germania, Austria, Svizzera, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Belgio e Paesi Bassi, il Gruppo sarà inoltre ben posizionato per entrare in nuove aree geografiche ad alto potenziale anche per lo sviluppo del proprio business tradizionale.
In aggiunta, sarà possibile accelerare l'espansione di coeo nei mercati del Sud Europa, dove il Gruppo doValue possiede una forte posizione strategica e considerato l'interesse dei principali clienti di coeo a espandersi in questi mercati
Grazie a questa acquisizione, il Gruppo doValue accelererà l'attuazione della propria strategia di diversificazione delineata nel Piano Industriale 2024–2026, superando significativamente gli obiettivi prefissati in termini di diversificazione dei ricavi. In particolare, la piattaforma digitale di coeo – riconosciuta per l'eccellenza nella gestione digitale di crediti di origine non finanziaria e per la sua esposizione verso clienti multinazionali ad alto potenziale di crescita – fornirebbe al Gruppo la scala e il know-how necessari per competere in modo efficace ed efficiente in uno dei segmenti più dinamici del mercato del credito europeo, soprattutto nelle geografie più redditizie e mature.
A seguito dell'accordo per l'operazione coeo, il Gruppo ha aggiornato i target del 2026 – primo anno in cui coeo sarà completamente consolidata - prevedendo di generare ricavi consolidati nel 2026 di circa €800 milioni e un EBITDA (esclusi elementi non ricorrenti) stimato nel 2026 a circa €300 milioni, con una leva finanziaria aggregata attesa di ~2,2x nel 2026. Entro il 2026, si prevede che i ricavi complessivi non-NPL rappresenteranno circa il 55% dei ricavi aggregati del Gruppo, segnando un'evoluzione significativa nel percorso di crescita di doValue - oltre il ciclo tradizionale degli NPL - verso un posizionamento più ampio lungo l'intero ciclo di vita del credito e su tutte le forme di origine del credito, inclusi i crediti nativamente digitali e i nuovi clienti.
Il closing dell'acquisizione è atteso entro gennaio 2026; pertanto, i target per il 2025 restano confermati.

I risultati finanziari del primo semestre 2025 saranno presentati giovedì 7 agosto 2025 alle ore 10:30 CEST, durante una conference call tenuta dal top management del Gruppo.
La conference call sarà trasmessa in webcast e potrà essere seguita collegandosi al sito web della Società all'indirizzo www.doValue.it oppure al seguente URL:
https://87399.choruscall.eu/links/dovalue250807.html
La presentazione a cura del top management sarà disponibile a partire dall'inizio della conference call sul sito www.doValue.it, nella sezione "Investor Relations".
Davide Soffietti, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, attesta - ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. 58/1998 (Testo Unico della Finanza) - che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025 sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, presso Borsa Italiana, nonché sul sito internet www.dovalue.it nella sezione "Investor Relations / Relazioni finanziarie e presentazioni", nei termini di legge.
Si informa che doValue S.p.A. ha adottato la disciplina semplificata prevista dagli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1-bis, del Regolamento Emittenti Consob n. 11971/1999, successivamente modificato, e si è pertanto avvalsa della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6, e 71, comma 1, del medesimo Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.
***
Il Gruppo doValue è un provider europeo di servizi finanziari che offre prodotti innovativi lungo l'intero ciclo di vita del credito, dall'origination al recupero e all'alternative asset management. Con più di 25 anni di esperienza e circa €136 miliardi di asset lordi in gestione (Gross Book Value) al 31 dicembre 2024, incluso il contributo di Gardant in seguito all'acquisizione in novembre 2024, è presente in Italia, Spagna, Grecia e Cipro. Il Gruppo doValue contribuisce alla crescita economica favorendo uno sviluppo sostenibile del sistema finanziario ed offre una gamma integrata di servizi per la gestione del credito: servicing di NonPerforming Loans (NPL), Unlikely To Pay (UTP), Early Arrears, Performing Loans, Master Legal, Due Diligence, elaborazione di dati finanziari, attività di Master Servicing e asset management specializzato in soluzioni di investimento, dedicato a investitori istituzionali e focalizzato sul segmento dei crediti deteriorati e illiquidi. Le azioni di doValue sono quotate all'Euronext STAR Milan (EXM) e, nel 2024, il Gruppo ha registrato Ricavi Lordi pari ad €479 milioni, EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti pari ad €165 milioni, e conta 3.133 dipendenti.
doValue doValue Media Relations Investor Relations Daniele Biolcati (+39 337 168924) Daniele Della Seta [email protected] [email protected]
Media Relations Raffaella Casula (+39 02 89011300) Francesca Alberio [email protected]

| 1° Semestre | 1° Semestre | Variazione | Variazione | |
|---|---|---|---|---|
| Conto Economico gestionale | 2025 | 2024 | € | % |
| Ricavi da Servicing NPL | 175.880 | 143.552 | 32.328 | 22,5% |
| Ricavi da Servicing Non-NPL | 50.620 | 40.776 | 9.844 | 24,1% |
| Servizi a valore aggiunto | 54.740 | 32.223 | 22.517 | 69,9% |
| Ricavi lordi | 281.240 | 216.551 | 64.689 | 29,9% |
| Commissioni passive NPE | (10.130) | (5.781) | (4.349) | 75,2% |
| Commissioni passive REO | (3.938) | (4.944) | 1.006 | (20,3)% |
| Commissioni passive servizi a valore aggiunto | (12.579) | (11.858) | (721) | 6,1% |
| Ricavi netti | 254.593 | 193.968 | 60.625 | 31,3% |
| Spese per il personale | (119.478) | (94.380) | (25.098) | 26,6% |
| Spese amministrative | (38.627) | (34.545) | (4.082) | 11,8% |
| di cui IT | (16.031) | (13.347) | (2.684) | 20,1% |
| di cui Real Estate | (3.197) | (2.293) | (904) | 39,4% |
| di cui SG&A | (19.399) | (18.905) | (494) | 2,6% |
| Totale costi operativi | (158.105) | (128.925) | (29.180) | 22,6% |
| EBITDA | 96.488 | 65.043 | 31.445 | 48,3% |
| EBITDA margin | 34,3% | 30,0% | 4,3% | 14,2% |
| Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA | (2.644) | (2.317) | (327) | 14,1% |
| EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti | 99.132 | 67.360 | 31.772 | 47,2% |
| EBITDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti | 35,2% | 31,5% | 3,7% | 11,9% |
| Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali | (38.410) | (29.835) | (8.575) | 28,7% |
| Accantonamenti netti | (7.775) | (12.267) | 4.492 | (36,6)% |
| Saldo rettifiche/riprese di valore | (88) | 17 | (105) | n.s. |
| EBIT | 50.215 | 22.958 | 27.257 | 118,7% |
| Risultato netto di attività e passività finanziarie valutate al fair | ||||
| value | 1.057 | (296) | 1.353 | n.s. |
| Interessi e commissioni derivanti da attività finanziaria | (33.622) | (11.806) | (21.816) | n.s. |
| EBT | 17.650 | 10.856 | 6.794 | 62,6% |
| Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBT | (17.253) | (11.639) | (5.614) | 48,2% |
| EBT esclusi gli elementi non ricorrenti | 34.903 | 22.495 | 12.408 | 55,2% |
| Imposte sul reddito | (13.190) | 8.649 | (21.839) | n.s. |
| Risultato del periodo | 4.460 | 19.505 | (15.045) | (77,1)% |
| Risultato del periodo attribuibile ai Terzi | (8.513) | (4.011) | (4.502) | 112,2% |
| Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo |
(4.053) | 15.494 | (19.547) | (126,2)% |
| Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo | (16.024) | 8.480 | (24.504) | n.s. |
| Di cui Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo | ||||
| attribuibile ai Terzi | (21) | (82) | 61 | (74,4)% |
| Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della | ||||
| Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti | 11.950 | 6.932 | 5.018 | 72,4% |
| Risultato del periodo attribuibile ai Terzi esclusi gli elementi non | ||||
| ricorrenti | 8.534 | 4.093 | 4.441 | 108,5% |
| Utile per azione (in euro) | (0,021) | 1,001 | (1,023) | (102,1)% |
| Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (in euro) | 0,063 | 0,448 | (0,385) | (85,9)% |

| Stato Patrimoniale gestionale | 30/06/2025 | 31/12/2024 | Variazione € | Variazione % |
|---|---|---|---|---|
| Cassa e titoli liquidabili | 131.685 | 232.169 | (100.484) | (43,3)% |
| Attività finanziarie | 48.807 | 49.293 | (486) | (1,0)% |
| Partecipazioni | 12 | 12 | - | n.s. |
| Attività materiali | 56.890 | 52.305 | 4.585 | 8,8% |
| Attività immateriali | 667.843 | 682.684 | (14.841) | (2,2)% |
| Attività fiscali | 92.521 | 105.200 | (12.679) | (12,1)% |
| Crediti commerciali | 214.942 | 263.961 | (49.019) | (18,6)% |
| Attività in via di dismissione | 10 | 10 | - | n.s. |
| Altre attività | 81.415 | 64.231 | 17.184 | 26,8% |
| Totale Attivo | 1.294.125 | 1.449.865 | (155.740) | (10,7)% |
| Passività finanziarie verso banche e bondholders | 614.920 | 733.419 | (118.499) | (16,2)% |
| Altre passività finanziarie | 74.900 | 76.675 | (1.775) | (2,3)% |
| Debiti commerciali | 92.416 | 110.738 | (18.322) | (16,5)% |
| Passività fiscali | 108.002 | 108.989 | (987) | (0,9)% |
| Benefici a dipendenti | 11.458 | 11.913 | (455) | (3,8)% |
| Fondi rischi e oneri | 21.235 | 23.034 | (1.799) | (7,8)% |
| Altre passività | 63.062 | 73.046 | (9.984) | (13,7)% |
| Totale Passivo | 985.993 | 1.137.814 | (151.821) | (13,3)% |
| Capitale | 68.614 | 68.614 | - | n.s. |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 58.633 | 128.800 | (70.167) | (54,5)% |
| Riserve | 82.820 | 12.493 | 70.327 | n.s. |
| Azioni proprie | (8.216) | (9.348) | 1.132 | (12,1)% |
| Risultato del periodo/esercizio attribuibile agli Azionisti della Capogruppo |
(4.053) | 1.900 | (5.953) | n.s. |
| Patrimonio Netto attribuibile agli Azionisti della | ||||
| Capogruppo | 197.798 | 202.459 | (4.661) | (2,3)% |
| Totale Passivo e Patrimonio Netto attribuibile agli | ||||
| Azionisti della Capogruppo | 1.183.791 | 1.340.273 | (156.482) | (11,7)% |
| Patrimonio Netto attribuibile a Terzi | 110.334 | 109.592 | 742 | 0,7% |
| Totale Passivo e Patrimonio Netto | 1.294.125 | 1.449.865 | (155.740) | (10,7)% |

| Flussi finanziari | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Esercizio 2024 |
|---|---|---|---|
| EBITDA | 96.488 | 65.043 | 154.045 |
| Investimenti | (7.983) | (6.647) | (23.769) |
| EBITDA-Capex | 88.505 | 58.396 | 130.276 |
| % di EBITDA | 92% | 90% | 85% |
| Variazione del Capitale Circolante Netto (CCN) | 22.512 | (10.730) | (4.719) |
| Variazione di altre attività/passività | (30.404) | (28.038) | (41.885) |
| Cash Flow Operativo | 80.613 | 19.628 | 83.672 |
| Imposte dirette pagate | (6.993) | (9.060) | (25.656) |
| Oneri finanziari | (23.144) | (12.350) | (29.777) |
| Free Cash Flow | 50.476 | (1.782) | 28.239 |
| (Investimenti)/disinvestimenti in attività finanziarie | 1.018 | 1.445 | 2.848 |
| (Investimenti)/disinvestimenti partecipativi e contratti IFRS15 | (2.637) | (373) | (196.800) |
| Pagamento di Earn-out e del contenzioso fiscale | (10.800) | 400 | 400 |
| Acquisto azioni proprie | - | (3.421) | (3.421) |
| Costi di transazione | - | - | (13.114) |
| Aumento di Capitale | - | - | 143.138 |
| Dividendi liquidati ad azionisti di minoranza | (7.696) | - | - |
| Flusso di cassa netto del periodo | 30.361 | (3.731) | (38.710) |
| Posizione finanziaria netta all'inizio del periodo | (514.364) | (475.654) | (475.654) |
| Posizione finanziaria netta alla fine del periodo | (484.003) | (479.385) | (514.364) |
| Variazione della posizione finanziaria netta | 30.361 | (3.731) | (38.710) |
Si segnala che, al solo fine di meglio rappresentare le dinamiche che hanno coinvolto il capitale circolante, è stata effettuata una riclassifica dei movimenti legati all'"Anticipo a Fornitori" e all'"Anticipo Contrattuale da ERB" dalla voce "Variazione di altre attività/passività" alla voce "Variazione del Capitale Circolante Netto (CCN)" per totali €21,7m per il primo semestre 2025 e €4,5m per l'esercizio 2024. Si segnala inoltre che a partire da questo semestre la voce "Variazione del Capitale Circolante Netto (CCN)" include anche la componente di aggiustamento degli accrual per sistema incentivante basato su azioni che nel primo semestre 2025 ammonta a +€1,2m (-€0,5m nel primo semestre 2024 e +€1,2m per l'esercizio 2024).

| Indicatori Alternativi di Performance | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Esercizio 2024 |
|---|---|---|---|
| Gross Book Value (EoP) Gruppo | 140.772.725 | 117.710.226 | 135.626.114 |
| Incassi del periodo - Gruppo | 2.561.573 | 2.099.450 | 4.803.400 |
| Incassi LTM / GBV EoP Stock - Gruppo | 4,4% | 4,2% | 4,3% |
| Gross Book Value (EoP) Italia | 85.919.921 | 67.774.603 | 85.831.430 |
| Incassi del periodo - Italia | 1.326.342 | 757.456 | 1.803.152 |
| Incassi LTM / GBV EoP Stock - Italia | 3,4% | 2,4% | 3,1% |
| Gross Book Value (EoP) Iberia | 10.831.497 | 12.146.099 | 11.144.857 |
| Incassi del periodo - Iberia | 338.696 | 497.137 | 1.043.018 |
| Incassi LTM / GBV EoP Stock - Iberia | 8,2% | 9,0% | 9,7% |
| Gross Book Value (EoP) Regione Ellenica | 44.021.307 | 37.789.524 | 38.649.827 |
| Incassi del periodo - Regione Ellenica | 896.535 | 844.857 | 1.957.230 |
| Incassi LTM / GBV EoP Stock - Regione Ellenica | 5,6% | 6,1% | 5,6% |
| Staff FTE / Totale FTE Gruppo | 39,6% | 42,1% | 38,6% |
| EBITDA | 96.488 | 65.043 | 154.045 |
| Elementi non ricorrenti inclusi nell'EBITDA | (2.644) | (2.317) | (10.791) |
| EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti | 99.132 | 67.360 | 164.836 |
| EBITDA margin | 34,3% | 30,0% | 32,0% |
| EBITDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti | 35,2% | 31,5% | 34,4% |
| Risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo | (4.053) | 15.494 | 1.900 |
| Elementi non ricorrenti inclusi nel risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo |
(16.003) | 8.562 | (4.846) |
| Risultato del periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti |
11.950 | 6.932 | 6.746 |
| Utile per azione (Euro) | (0,021) | 1,001 | 0,076 |
| Utile per azione esclusi gli elementi non ricorrenti (Euro) | 0,063 | 0,448 | 0,268 |
| Capex | 7.983 | 6.647 | 23.769 |
| EBITDA - Capex | 88.505 | 58.396 | 130.276 |
| Capitale Circolante Netto | 122.526 | 124.673 | 153.223 |
| Posizione Finanziaria Netta di cassa/(debito) Leverage (Posizione Finanziaria Netta / EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti LTM) |
(484.003) | (479.385) | (514.364) |
| 2,3x | 2,9x | 2,4x |

| Conto Economico Gestionale (esclusi gli elementi non ricorrenti) |
1° Semestre 2025 | |||
|---|---|---|---|---|
| Italia | Regione Ellenica |
Spagna | Totale | |
| Ricavi da Servicing NPL | 89.448 | 71.051 | 15.381 | 175.880 |
| Ricavi da Servicing Non-NPL | 18.664 | 25.329 | 6.627 | 50.620 |
| Servizi a valore aggiunto | 40.683 | 12.442 | 1.615 | 54.740 |
| Ricavi lordi | 148.795 | 108.822 | 23.623 | 281.240 |
| Commissioni passive NPE | (6.465) | (2.523) | (1.143) | (10.131) |
| Commissioni passive REO | - | (3.146) | (792) | (3.938) |
| Commissioni passive servizi a valore aggiunto | (11.953) | (8) | (618) | (12.579) |
| Ricavi netti | 130.377 | 103.145 | 21.070 | 254.592 |
| Spese per il personale | (62.400) | (42.384) | (14.694) | (119.478) |
| Spese amministrative | (18.706) | (11.173) | (6.103) | (35.982) |
| di cui IT | (8.001) | (4.986) | (2.725) | (15.712) |
| di cui Real Estate | (1.385) | (1.151) | (661) | (3.197) |
| di cui SG&A | (9.320) | (5.036) | (2.717) | (17.073) |
| Totale costi operativi | (81.106) | (53.557) | (20.797) | (155.460) |
| EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti | 49.271 | 49.588 | 273 | 99.132 |
| EBITDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti Contribuzione EBITDA esclusi gli elementi non |
33,1% | 45,6% | 1,2% | 35,2% |
| ricorrenti | 49,7% | 50,0% | 0,3% | 100,0% |

| Conto Economico Gestionale (esclusi gli elementi non ricorrenti) |
Italia | Regione Ellenica |
Spagna | Totale |
|---|---|---|---|---|
| Ricavi di Servicing | ||||
| 1° Semestre 2025 | 108.112 | 96.380 | 22.008 | 226.500 |
| 1° Semestre 2024 | 56.071 | 101.503 | 23.860 | 181.434 |
| Variazione | 52.041 | (5.123) | (1.852) | 45.066 |
| Servizi a valore aggiunto | ||||
| 1° Semestre 2025 | 40.683 | 12.442 | 1.615 | 54.740 |
| 1° Semestre 2024 | 23.748 | 6.976 | 1.523 | 32.247 |
| Variazione | 16.935 | 5.466 | 92 | 22.493 |
| Commissioni passive | ||||
| 1° Semestre 2025 | (18.418) | (5.677) | (2.553) | (26.648) |
| 1° Semestre 2024 | (14.261) | (4.754) | (2.730) | (21.745) |
| Variazione | (4.157) | (923) | 177 | (4.903) |
| Spese per il personale | ||||
| 1° Semestre 2025 | (62.400) | (42.384) | (14.694) | (119.478) |
| 1° Semestre 2024 | (37.206) | (39.181) | (16.134) | (92.521) |
| Variazione | (25.194) | (3.203) | 1.440 | (26.957) |
| Spese amministrative | ||||
| 1° Semestre 2025 | (18.706) | (11.173) | (6.103) | (35.982) |
| 1° Semestre 2024 | (13.788) | (11.060) | (7.207) | (32.055) |
| Variazione | (4.918) | (113) | 1.104 | (3.927) |
| EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti | ||||
| 1° Semestre 2025 | 49.271 | 49.588 | 273 | 99.132 |
| 1° Semestre 2024 | 14.564 | 53.484 | (688) | 67.360 |
| Variazione | 34.707 | (3.896) | 961 | 31.772 |
| EBITDA margin esclusi gli elementi non ricorrenti | ||||
| 1° Semestre 2025 | 33,1% | 45,6% | 1,2% | 35,2% |
| 1° Semestre 2024 | 18,2% | 49,3% | (2,7)% | 31,5% |
| Variazione | 15p.p. | (4)p.p. | 4p.p. | 4p.p. |
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