Interim / Quarterly Report • Aug 5, 2025
Interim / Quarterly Report
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Laminations & Cores for E-Motors | Generators | Transformers
Relazione finanziaria semestrale 2025
al 30 giugno
| Azionariato | 4 | ||
|---|---|---|---|
| RELAZIONE SULLA GESTIONE 6 |
|||
| 01 Composizione organi sociali | 8 | ||
| 02 Struttura del Gruppo | 10 | ||
| 03 Sintesi dei risultati del Gruppo | 12 | ||
| 04 EGLA in Borsa | 16 | ||
| 05 Scenario macroeconomico | 18 | ||
| 06 Fatti di rilievo avvenuti nel corso del periodo | 20 | ||
| 07 Andamento della gestione del Gruppo | 22 | ||
| 08 Andamento della gestione delle principali società del Gruppo | 30 | ||
| 09 Evoluzione prevedibile della gestione | 34 | ||
| 10 Attività di ricerca e sviluppo | 36 | ||
| 11 Principali rischi ed incertezze | 38 | ||
| 12 Risorse umane | 48 | ||
| 13 Ambiente, sicurezza e salute | 51 | ||
| 14 Rapporti con parti correlate | 53 | ||
| 15 Altre informazioni | 54 | ||
| 16 Informativa sulle risorse immateriali essenziali | 58 | ||
| 17 Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo | 59 |
| BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO | 60 |
|---|---|
| Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
62 |
| Conto Economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
63 |
| Conto Economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
64 |
| Rendiconto Finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
65 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
66 |
| Note esplicative al Bilancio Consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
67 |
| Note alle voci della Situazione Patrimoniale-Finanziaria consolidata per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
79 |
| Note alle voci del Conto Economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
92 |
| Note alle voci del Rendiconto Finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 |
101 |
| Altre informazioni | 102 |
| Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo | 115 |
| Attestazione ai sensi dell'art. 154 Bis del d.Lgs. 24 Febbraio 1998 n. 58 | 117 |
Relazione della Società di Revisione 118
Il capitale sociale di EuroGroup Laminations S.p.A. (di seguito "EGLA" o "Società") è pari ad Euro 6.111.941, per un numero complessivo di azioni pari a 167.693.345, suddiviso in n. 94.016.319 azioni ordinarie quotate su Euronext Milan e da n. 73.677.026 azioni a voto plurimo non oggetto di quotazione, senza indicazione del valore nominale, corrispondenti ad un totale di 315.047.397 diritti di voto esercitabili in Assemblea.
Ogni azione ordinaria dà diritto a un voto nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società, mentre ogni azione a voto plurimo dà diritto a tre voti nelle assemblee ordinarie e straordinarie della Società.
In forza della delibera autorizzativa ottenuta da parte dell'Assemblea in data 20 luglio 2023, il Consiglio di Amministrazione della Società in data 28 settembre 2023 ha dato avvio ad un programma di acquisto di azioni proprie per un numero non superiore a 5.030.800 azioni ordinarie della Società (pari al 3,0% del capitale sociale) che si è concluso con gli acquisti effettuati in data 19 giugno 2024, e valle del quale, la Società deteneva al 30 giugno 2025, e detiene alla data del presente documento, n. 5.030.800 Azioni proprie, pari al 3,00% del capitale sociale.
Il grafico di seguito riporta l'azionariato della Società al 30 giugno 2025 e alla data del presente documento.
In data 28 luglio 2025 EGLA ha diffuso un comunicato ai sensi dell'articolo 114 del Decreto Legislativo n. 58/1998 su richiesta e per conto di E.M.S. Euro Management Services S.p.A. (EMS), azionista di controllo di EGLA, e Ferrum Investment (l'Investitore), veicolo d'investimento di nuova costituzione posseduto da fondi gestiti da FountainVest.
Il comunicato annuncia la stipula di una partnership di lungo termine tra EMS e FountainVest e, in particolare, la stipula di un contratto di compravendita per il trasferimento da EMS a FountainVest di una partecipazione pari al 45,7% del capitale sociale della Società che, escluse le n. 5.030.800 azioni proprie detenute dalla Società, corrisponde al 47,1% del capitale sociale con diritto di voto di EGLA. EMS e l'Investitore hanno inoltre annunciato la stipula di un accordo di coinvestimento che prevede, subordinatamente al perfezionamento delle operazioni previste dal contratto di compravendita, il reinvestimento indiretto in EGLA da parte di EMS del 50% dei proventi della vendita.
Il prezzo pattuito per ciascuna azione che sarà acquistata è pari a Euro 3,85 e, pertanto, il prezzo complessivo della compravendita è stato pattuito in circa Euro 295 milioni.
Il perfezionamento della compravendita è previsto entro la prima metà del 2026 ed è soggetto alle condizioni sospensive relative all'ottenimento delle autorizzazioni richieste dalle autorità competenti in materia di antitrust e investimenti esteri diretti, incluso ai sensi della normativa italiana sul Golden Power (Decreto-Legge n. 21/2012) (il Closing). Si prevede che al momento del Closing una parte dell'indebitamento finanziario esistente di EGLA sarà rifinanziato.
È inoltre previsto che, al Closing, EMS e l'Investitore stipuleranno un patto parasociale volto a disciplinare la corporate governance di EGLA e del gruppo: è prevista la continuità dell'attuale top management della Società dopo il Closing e la nomina di nuove figure professionali, al fine di garantire la coerenza della visione strategica e, al contempo, rafforzare l'attuale struttura manageriale.
Tikehau Capital, il secondo maggiore azionista di EGLA, si è espresso a sostegno dell'operazione e ha sottoscritto un contratto di compravendita per la cessione delle proprie azioni in EGLA all'Investitore.
A seguito del Closing la holding posseduta da EMS e l'Investitore deterrà il 55,3% del capitale sociale con diritto di voto di EGLA (escluse le azioni proprie). A seguito del Closing, ai sensi dell'articolo 106 del TUF, EMS e l'Investitore saranno tenuti a lanciare un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria su tutte le restanti azioni di EGLA ad un prezzo corrispondente al prezzo della compravendita sopra descritta, ovvero Euro 3,85 per azione (o il prezzo diverso che sarà pagato a EMS qualora fossero distribuiti dividendi agli azionisti di EGLA prima del Closing), con l'obiettivo di raggiungere il delisting delle azioni di EGLA da Euronext Milano.
Il testo integrale del comunicato stampa è consultabile sul sito di EGLA al seguente link: https://eurogroup-static.discoveryreplymedia.com/assets/86/11/6c43649e-c1f3-4496-b9fc-3ff46af68d62/9df36f0b-a338-4373-b888-98f82804f651.pdf.


EMS S.p.A. Tikehau Azioni proprie Flottante


Al 30 giugno 2025 il Consiglio di Amministrazione è formato dai seguenti amministratori, che rimarranno in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025:
| Nome e Cognome | Posizione |
|---|---|
| Sergio Iori | Presidente non esecutivo |
| Isidoro Guardalà | Vicepresidente esecutivo |
| Marco Stefano Arduini | Amministratore delegato |
| Axel Volker Dill | Amministratore esecutivo |
| Leonardantonio Franchini | Amministratore esecutivo |
| Jean-Marc Pierre Gales | Amministratore non esecutivo |
| Roberto Francesco Quagliuolo | Amministratore non esecutivo |
| Gunter Beitinger | Amministratore non esecutivo (1) |
| Alessandra Bianchi | Amministratore non esecutivo (1) (2) |
| Maria Giovanna Calloni | Amministratore non esecutivo (1) |
(1) Amministratore indipendente ai sensi dell'art. 147ter, comma 4, e dell'art. 148, comma 3 del d.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e dell'art. 2 del Codice di Corporate Governance.
(2) Lead Independent Director ai sensi del Codice di Corporate Governance.
A supporto del sistema di Controllo interno e gestione dei rischi della Società, la Società ha istituito, a partire dalla data di inizio delle negoziazioni, la funzione di Internal Audit come indicato nella Raccomandazione 36 del Codice di Corporate Governance, nominando in outsourcing, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, la società di consulenza Protiviti S.r.l..
La tabella seguente riporta i membri del Collegio Sindacale della Società, in carica dalla data di inizio delle negoziazioni fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025:
| Nome e Cognome | Ruolo | |
|---|---|---|
| Luigi Emilio Garavaglia | Presidente del Collegio Sindacale | |
| Pietro Ebreo | Sindaco effettivo | |
| Maria Venturini | Sindaco effettivo | |
| Giancarlo Gandola | Sindaco supplente | |
| Roberta Sironi | Sindaco supplente |
Matteo Perna.
Deloitte & Touche S.p.A., nominata dall'Assemblea degli Azionisti in data 18 novembre 2022, su proposta motivata del Collegio Sindacale, per il novennio 2022-2030 e, pertanto, fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2030.
Il grafico seguente illustra la struttura del Gruppo al 30 giugno 2025, con indicazione delle società controllate dal Gruppo e della partecipazione della Società, detenuta direttamente o indirettamente, in ciascuna di esse.
La tabella seguente riporta una panoramica delle società controllate del Gruppo alla data del 30 giugno 2025.
La colonna centrale indica la percentuale di capitale detenuto, direttamente e indirettamente, sia in termini di diritti economici che di voto.
| Società controllata | % | Giurisdizione |
|---|---|---|
| Eurotranciatura S.p.A. | 100,00% | Italia |
| Corrada S.p.A. | 100,00% | Italia |
| Euroslot Tools S.r.l. | 60,00% | Italia |
| SAF S.p.A. | 50,00% | Italia |
| Euro Automation S.r.l. | 100,00% | Italia |
| DS4 S.r.l. | 100,00% | Italia |
| Eurotranciatura Tunisie S.a.r.l. | 100,00% | Tunisia |
| Euro Group Laminations Russia L.L.C. | 100,00% | Russia |
| Eurotranciatura México S.A. de C.V. | 87,60% | Messico |
| Euro High Tech México S.A. de C.V. | 100,00% | Messico |
| Europroperties México S.A. de C.V. | 100,00% | Messico |
| Euro Management Services México S.A. de C.V. | 87,60% | Messico |
| Euro Group Leverage Lender L.L.C. | 100,00% | Stati Uniti |
| Europroperties USA L.L.C. | 100,00% | Stati Uniti |
| Eurotranciatura USA L.L.C. | 78,84% | Stati Uniti |
| Euro Group Asia Ltd | 100,00% | Hong Kong (Cina) |
| Euro Misi Laminations, Jiaxing Co. Ltd | 99,00% | Cina |
| Euro Misi High Tech, Jiaxing Co. Ltd | 99,00% | Cina |
| Euro (Jiaxing) Motor Technical Services Co. Ltd. | 100,00% | Cina |
| Kumar Precision Stampings Private Limited | 40,00% | India |
In data 10 marzo 2025, Euro Group Asia Limited ("EGLA Asia") ha sottoscritto un accordo per l'acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute dal partner Marubeni-Itochu Steel Inc. ("MISI") nelle controllate Euro Misi High-tech Jiaxing Co. Ltd. e Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd, entrambe pari al 31% del capitale sociale di dette società. L'operazione ha avuto lo scopo di consolidare le due controllate cinesi, in una prospettiva di rafforzamento strategico del Gruppo nella regione. Ai sensi degli accordi, EGLA Asia ha acquistato da MISI partecipa zioni corrispondenti al 30% del capitale di ciascuna delle due controllate, per un prezzo com plessivo di 100 milioni di RMB (pari a circa Euro 12,7 milioni). Il residuo 1% del capitale delle due società sarà oggetto di reciproche opzioni di acquisto e vendita tra Marubeni e EGLA Asia, esercitabili a valori di mercato entro i quattro anni successivi al closing dell'operazione di acquisto. L'operazione si è conclusa nel primo trimestre 2025. L'esborso complessivo è stato interamente finanziato tramite l'utilizzo delle disponibilità liquide del Gruppo e non è stato sog getto ad aggiustamenti.

Il Gruppo utilizza alcuni indicatori alterna tivi di performance, che non sono identifi cati come misure contabili nell'ambito degli IFRS, per consentire una migliore valutazione dell'andamento del Gruppo. Pertanto, il cri terio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e il saldo ottenuto potrebbe non essere comparabile con quello determinato da questi ultimi.
Tali indicatori alternativi di performance, sono costruiti esclusivamente a partire da dati sto rici del Gruppo e determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli Indicatori Alternativi di Performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla CONSOB con comunicazione n.92543 del 3 dicembre 2015. Si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Semestrale e dei periodi posti a confronto e non alla performance attesa del Gruppo e non devono essere con siderati sostitutivi degli indicatori previsti dai principi contabili di riferimento (IFRS).
Gli Indicatori Alternativi di Performance non sono assoggettati a revisione contabile.
Di seguito la definizione degli Indicatori Alternativi di Performance utilizzati nella Rela zione Finanziaria:
EBIT: calcolato come utile del periodo, al lordo delle Imposte sul reddito, degli utili/per dite su cambi, dei proventi finanziari e degli oneri finanziari.
EBIT margin: calcolato come rapporto dell'EBIT sui i ricavi del periodo in esame.
EBITDA: calcolato come utile del periodo, al lordo delle imposte sul reddito, degli utili/perdite su cambi, dei proventi finanziari, degli oneri finanziari e degli ammortamenti.
EBITDA adjusted: rappresenta un'unità di misura per la valutazione delle performance operative del Gruppo. L'EBITDA adjusted è calcolato come la somma algebrica dell'utile dell'esercizio al lordo delle imposte, proventi
e oneri finanziari inclusi utili/perdite su cambi, ammortamenti e degli effetti di taluni eventi e operazioni che il Management considera non correlati alle performance operative del Gruppo.
EBITDA margin: calcolato come rapporto dell'EBITDA sui ricavi del periodo in esame.
Adjusted EBITDA margin: calcolato come rapporto dell'EBITDA adjusted sui i ricavi del periodo in esame.
Capitale Circolante Commerciale Netto: cal colato come la somma delle rimanenze, dei crediti commerciali e dei debiti commerciali.
Capitale Circolante Netto: calcolato come la somma delle rimanenze, crediti commerciali, crediti tributari, altri crediti e attività correnti, debiti commerciali, altre passività correnti e passività fiscali correnti.
Return On Capital Employed (ROCE): calco lato come rapporto tra utile operativo (EBIT) generato negli ultimi 12 mesi e la media aritme tica del Capitale Investito Netto al 30 giugno ed al 31 dicembre dell'anno precedente.
Return On Equity (ROE): calcolato come rap porto tra Utile generato negli ultimi 12 mesi e la media aritmetica del Patrimonio Netto al 30 giugno ed al 31 dicembre dell'anno precedente.
Indebitamento Finanziario Netto: calcolato come somma delle Passività Finanziarie totali, al netto di Disponibilità Liquide e delle Attività Finanziarie Correnti. La composizione dell'In debitamento Finanziario Netto è determinata come richiesto dalla comunicazione CONSOB DEM/6064293 del 28 luglio 2006 modificata dalla comunicazione n. 5/21 del 29 aprile 2021 e in conformità alle raccomandazioni ESMA contenute nelle linee guida 32-382-1138 del 4 marzo 2021.
Gearing Ratio: calcolato come rapporto tra Inde bitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto.
Investimenti (CAPEX): calcolate come somma degli incrementi di attività immateriali e di attività materiali.
Altre attività e passività non correnti: comprende le voci di bilancio "Crediti per imposte anti cipate", "Altre attività non correnti", "Crediti e attività finanziarie non correnti", "Passività per benefici ai dipendenti", "Fondi per rischi ed oneri non correnti", "Altre passività non correnti", "Imposte differite passive".
Debiti commerciali e altri debiti correnti: comprende l'importo relativo ai debiti verso soci per dividendi entro dodici mesi.
La tabella seguente fornisce il calcolo di tali indicatori al 30 giugno 2025 confrontati con il periodo di riferimento del precedente esercizio.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Ricavi | 429.172 | 422.468 |
| EBIT | 14.881 | 30.076 |
| EBIT margin | 3,47% | 7,12% |
| EBITDA | 42.450 | 50.160 |
| EBITDA adjusted | 44.838 | 51.097 |
| EBITDA margin | 9,89% | 11,87% |
| Adjusted EBITDA margin | 10,45% | 12,09% |
| Return On Capital Employed (ROCE) | 7,04% | 11,01% |
| Return On Equity (ROE) | 4,19% | 8,21% |
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Capitale Investito Netto | 710.389 | 726.735 |
| Capitale Circolante Commerciale Netto | 264.867 | 232.705 |
| Indebitamento Finanziario Netto | (264.008) | (225.521) |
| Gearing Ratio | 0,6 | 0,4 |
| Investimenti (CAPEX) | 40.060 | 86.487 |
Nel corso del primo semestre del 2025 i Ricavi sono stati pari a Euro 429,2 milioni, in aumento di Euro 6,7 milioni (+1,6%) rispetto al 30 giugno 2024 (Euro 422,5 milioni).
Il segmento E-mobility solutions ha totalizzato ricavi pari a Euro 265,0 milioni, con una crescita di Euro 1,1 milioni (+0,4%) rispetto al 30 giugno 2024 (Euro 263,9 milioni); l'incremento è stato trainato dall'aumento dei volumi di vendita da parte delle controllate cinesi che ha più che compensato il lieve rallentamento nelle altre geografie; nel semestre il Gruppo ha confermato la leadership nei mercati di riferimento in area EMEA e USMCA.
Il segmento Industrial & Infrastructure solutions ha registrato ricavi per Euro 164,2 milioni, rispetto a Euro 158,6 milioni al 30 giugno 2024 (+3,6%). La crescita è riconducibile princi palmente al consolidamento della società Kumar Precision Stampings Private Limited, che ha consentito al Gruppo di entrare nel mercato dei trasformatori, e che ha più che ha più che com pensato il lieve rallentamento nelle aree EMEA e USMCA.
L'EBITDA del Gruppo del primo semestre 2025 è stato pari a Euro 42,5 milioni, in diminuzione del 15,4% rispetto al 30 giugno 2024 (Euro 50,2 milioni). L'EBITDA margin è stato pari al 9,9% rispetto all'11,9% del giugno 2024. La diminuzione è imputabile prevalentemente a: (i) impatto sulla leva operativa delle attività del Gruppo in EMEA (ii) operazione New Market Tax Credit conclusasi nel primo trimestre 2024 in Eurotranciatura USA per Euro 2.669 migliaia. Il beneficio del primo semestre 2025 della nuova operazione New Market Tax Credit è invece pari ad Euro 415 migliaia; (iii) effetto cambio Euro/USD, Euro/CNY ed EURO/INR sfavorevole; (iv) effetto indiretto della politica dei dazi sulle vendite del Nord America, in particolar modo del segmento Industrial & Infrastructure solutions.
Di seguito si riporta la riconciliazione con l'utile netto:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Utile del periodo | 1.260 | 17.922 |
| Imposte | 1.554 | 6.224 |
| Oneri finanziari | 12.704 | 12.988 |
| Proventi finanziari | (3.182) | (3.749) |
| (Utili) perdite su cambi | 2.545 | (3.309) |
| Ammortamenti e svalutazioni di attività non correnti | 27.569 | 20.084 |
| EBITDA | 42.450 | 50.160 |
Nel primo semestre 2025 l'EBITDA del segmento E-mobility solutions è stato pari a Euro 27,7 milioni (Euro 31,8 milioni al 30 giugno 2024), con una marginalità del 10,4% (12,0% al 30 giugno 2024).
L'EBITDA del segmento Industrial & Infrastructure solutions è stato pari a Euro 14,8 milioni (Euro 18,4 milioni al 30 giugno 2024) con una marginalità del 9,0% (11,6% al 30 giugno 2024).
Nel primo semestre 2025 l'EBITDA Adjusted è stato pari a Euro 44,8 milioni (Euro 51,1 milioni nel primo semestre 2024), con un EBITDA Adjusted Margin al 10,4%, in diminuzione rispetto al 12,1% generato nel primo semestre 2024. Il Gruppo ritiene che l'aggiustamento effettuato permetta di meglio rappresentare l'andamento operativo del Gruppo, al netto degli effetti di taluni eventi e operazioni. Tale aggiustamento relativo a taluni oneri si è reso necessario ai fini di garantire una migliore comparabilità dei dati storici relativi ai periodi in esame, in quanto gli stessi includono voci di costo e ricavo connessi a fenomeni aziendali non riconducibili alla normale gestione operativa del business del Gruppo, principalmente legati ai costi connessi alle prestazioni professionali per le operazioni di M&A, ai costi per consulenze strategiche atte a supportare il Gruppo per il conseguimento di maggior efficacia ed efficienza nei processi aziendali e costi per la seconda fase di implementazione del nuovo ERP nella società Eurotranciatura S.p.A..
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| EBITDA | 42.450 | 50.160 |
| Prestazioni professionali per aggregazioni aziendali | 314 | 678 |
| Spese straordinarie per l'efficientamento organizzativo | 29 | 259 |
| Spese per implementazione nuovo ERP aziendale/nuovi software |
811 | - |
| Costi per consulenza strategica | 900 | - |
| Spese non ricorrenti | 334 | - |
| EBITDA ADJUSTED | 44.838 | 51.097 |
L'EBIT del primo semestre 2025 è stato pari a Euro 14,9 milioni, in diminuzione del 50,5% rispetto a Euro 30,1 milioni al 30 giugno 2024; l'EBIT Margin decresce dal 7,1% nel primo semestre 2024 al 3,5% nel primo semestre 2025. La riduzione dell'EBIT è prevalentemente attribuibile a: (i) aumento degli ammortamenti, che sono passati da Euro 20,1 milioni nel primo semestre 2024 a Euro 27,6 milioni nel primo semestre 2025 principalmente per l'avanzamento del piano di investimenti per sostenere la crescita del business nel segmento E-mobility solutions nell'area asiatica e per il consolidamento di Kumar Precision Stampings Private Limited (Euro 957 migliaia, di cui Euro 334 migliaia relativi agli ammortamenti sui plusvalori emersi dalla Purchase Price Allocation); (ii) effetto cambio Euro/USD, Euro/CNY ed EURO/INR sfavorevole.
L'Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2025 si è attestato a Euro 264,0 milioni, rispetto a Euro 225,5 milioni al 31 dicembre 2024, con un conseguente peggioramento della leva finanziaria (2,4x al 30 giugno 2025, rispetto a 1,9x al 31 dicembre 2024). Tale aumento è riconducibile principalmente agli investimenti effettuati nel periodo, pari a Euro 40,1 milioni, ed all'incremento del capitale circolante commerciale netto. Al netto degli effetti dell'acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute dal partner Marube-
ni-Itochu Steel Inc. ("MISI") nelle controllate Euro Misi High-tech Jiaxing Co. Ltd. e Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd e del pagamento dei dividendi, l'indebitamento finanziario netto sarebbe pari a Euro 243,7 milioni. L'indebitamento finanziario corrente del Gruppo è stato pari a Euro 204,4 milioni (in aumento di Euro 10,4 milioni rispetto a Euro 194,0 milioni al 31 dicembre 2024), mentre l'indebitamento finanziario non corrente del Gruppo è stato pari a Euro 284,7 milioni (in aumento di Euro 12,0 milioni rispetto a Euro 272,7 milioni al 31 dicembre 2024); la liquidità è stata pari a Euro 225,1 milioni (in diminuzione di Euro 16,1 milioni rispetto a Euro 241,2 milioni al 31 dicembre 2024).
Il Gearing Ratio del Gruppo è stato pari a 0,6, in aumento di 0,2 rispetto a 0,4 al 31 dicembre 2024.
Il Capitale Investito Netto è stato pari a Euro 710,4 milioni al 30 giugno 2025 e Euro 726,7 milioni al 31 dicembre 2024. La diminuzione è principalmente riconducibile all'indebolimento di USD, CNY e INR rispetto all'Euro ed alla riduzione della voce "Altri crediti e attività correnti", che è per lo più attribuibile all'incasso di crediti IVA per Euro 18 milioni.
(1) Il portafoglio ordini è calcolato al 31 luglio 2025. (2) Ricavi aggregati previsti da ordini aggiudicati dai clienti a partire da luglio 2025 per i 70 mesi successivi.
Il Capitale Circolante Commerciale Netto è stato pari a Euro 264,9 milioni al 30 giugno 2025 e Euro 232,7 milioni al 31 dicembre 2024. L'incremento del Capitale Circolante Commerciale Netto per Euro 32,2 milioni è principalmente riconducibile all'aumento dei crediti commerciali per la partenza nel secondo trimestre 2025 di progetti rilevanti nella business unit E-mobility solutions in Cina e ad una riduzione dei debiti commerciali.
Il Return On Capital Employed (ROCE) al 30 giugno 2025 è stato pari al 7,04% rispetto all'11,01% al 30 giugno 2024. La riduzione è per lo più riconducibile alla diminuzione dell'EBIT.
Il Return on Equity (ROE) al 30 giugno 2025 è stato pari al 4,19% rispetto all'8,21% al 30 giugno 2024. La flessione è attribuibile principalmente alla diminuzione dell'utile ed all'aumento del Patrimonio Netto per l'acquisizione di Kumar Precision Stampings Private Limited.
Nel primo semestre 2025 gli investimenti netti (CAPEX) sono stati pari a Euro 40,1 milioni, con un decremento del 25,0% rispetto al primo semestre 2024 (Euro 53,4 milioni). La riduzione degli investimenti è legata al consolidamento di progetti iniziati negli anni precedenti ed entrati in produzione nel corso del primo semestre 2025.
Infine il portafoglio ordini del segmento E-mobility solutions resta solido a Euro 5,1 , a cui si aggiungono Euro 2,6 miliardi in pipeline2.
miliardi1
Nelle tabelle si riportano alcuni dati relativi all'andamento del titolo EGLA in termini di prezzo e volumi scambiati durante il periodo che va dal 2 gennaio 2025 al 30 giugno 2025.
La capitalizzazione di mercato al 30 giugno 2025 (ultimo giorno di mercato aperto dell'anno) ammontava a circa 384,0 milioni di Euro.
La capitalizzazione borsistica media della Società nel primo semestre 2025 è stata pari a Euro 434,4 milioni.
Si segnala che il patrimonio netto consolidato del Gruppo EGLA alla data del 30 giugno 2025 ammontava a Euro 446,4 milioni.
Si ricorda che il capitale sociale al 30 giugno 2025 era composto da 167.693.345 azioni, suddivise in 94.016.319 azioni ordinarie quotate (ISIN IT0005527616) e 73.677.026 azioni a voto plurimo non quotate (ISIN IT0005527624).
Il flottante (o free float) al netto delle azioni proprie è costituito da 72.780.245. La Società detiene 5.030.800 azioni proprie in portafoglio, pari al 3,00% del capitale sociale.
| Prezzo del titolo (Euro) | Primo semestre 2025 |
|---|---|
| Prezzo minimo (23/06/2025) * | 2,1420 |
| Prezzo massimo (21/05/2025) * | 3,1680 |
| Prezzo medio ** | 2,5907 |
| Chiusura del 30/06/2025 | 2,2900 |
* Il prezzo minimo e massimo sono relativi alle quotazioni ufficiali di chiusura per i giorni in questione.
** Il prezzo medio è calcolato come media aritmetica dei prezzi di chiusura dal 02/06/25 al 30/06/25.
| Volumi scambiati giornalieri | Primo semestre 2025 |
|---|---|
| Minimo in Euro (05/05/2025) | 99.356 |
| Minimo in azioni (05/05/2025) | 39.838 |
| Massimo in Euro (25/03/2025) | 10.021.673 |
| Massimo in azioni (25/03/2025) | 3.980.013 |
| Volume medio in Euro | 1.260.932 |
| Volume medio in azioni | 477.905 |
Nel grafico seguente viene riportato il confronto tra l'andamento giornaliero tra il titolo EGLA e i principali indici di riferimento del titolo, l'indice FTSE Small Cap di Euronext Milan, l'indice Euronext Tech Leaders ed EURO STOXX Automobiles & Parts.
Andamento prezzo del titolo EuroGroup Laminations vs. FTSE Small Cap, Euronext Tech Leaders ed EURO STOXX Automobiles & Parts (base 100).

Il contesto macroeconomico globale nel primo semestre 2025 è stato influenzato non solo dal perdurare del conflitto in Ucraina e dall'i nasprirsi di quello in Medio Oriente, ma anche dalla crescente incertezza legata alle tensioni commerciali, con l'introduzione, la sospen sione e la modifica di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti che hanno creato ulteriore volatilità nello scenario macroeconomico globale.
Tali incertezze macroeconomiche hanno influenzato la produzione industriale in Europa e il settore automotive europeo, con impatti negativi sui livelli della domanda.
Nell'aggiornamento del World Economic Out look, rilasciato a fine aprile, il Fondo Monetario Internazionale aveva evidenziato le difficoltà nel definire scenari previsionali coerenti, a causa della volatilità delle misure commerciali statunitensi, un elemento di instabilità che genera incertezza e impatta negativamente sull'attività economica globale. Il Fondo Monetario Internazionale aveva quindi rivisto ulteriormente al ribasso le stime di crescita rispetto a quelle rilasciate a gennaio, sia a livello globale sia rispetto a tutte le principali aree di mercato di riferimento del Gruppo EGLA, ovvero Europa, Stati Uniti e Cina, por tando la stima di crescita globale per 2025 al +2,8%, rispetto alle precedenti stime rilasciate a gennaio 2025 che vedevano nell'anno una crescita del +3,3%.
In particolare, l'Eurozona, che ha continuato a mostrare segnali di debolezza, è stata oggetto di una revisione della stima di crescita, pas sata allo 0,8%, (rispetto alle previsioni di gen naio che indicavano una crescita del +1%) penalizzata dalla fragilità del settore manifat turiero, da una fiducia dei consumatori ancora bassa e da un'inflazione che, pur in calo, resta vicina al 2%.
Negli Stati Uniti, la crescita è stata rivista al +1,8% (quasi un punto in meno rispetto al +2,7% previsto a gennaio), in rallentamento prevalentemente a causa dell'incertezza deri vante dalla guerra commerciale e le politiche protezionistiche che pesano sulle aspettative di consumatori, imprese e investitori. Col pito dalle politiche protezionistiche anche il Messico, per il quale il FMI prevede nel 2025 una recessione, con Pil in contrazione dello 0,3% nel 2025, con una correzione al ribasso dell'1,7% rispetto alle stime di gennaio.
In Cina, la crescita del PIL è stimata al +4,5% nel 2025 (+4,6% previsto in gennaio), in rallen tamento rispetto anche al 2024, a causa della persistente crisi del settore immobiliare, della debole fiducia dei consumatori e delle ten sioni commerciali con gli Stati Uniti. Tuttavia, il Paese continua a beneficiare di investimenti pubblici e di una domanda interna resiliente, con una crescita superiore alle attese nel secondo trimestre (+1,1% t/t).
Il Gruppo EGLA opera con una presenza internazionale in 4 mercati chiave (Europa, USA, Messico, Cina) nel settore dell'elettrifi cazione dell'automotive con la produzione di statori e rotori per applicazioni automobili stiche, con due linee di prodotti, "traction" e "non traction" .
A partire dal 3 aprile 2025, gli Stati Uniti hanno introdotto dazi del 25% su tutte le importa zioni di veicoli, estesi ai componenti auto entro il 3 maggio, con l'esclusione temporanea per quelli conformi all'accordo USMCA. Questa misura ha generato tensioni nella filiera auto motive, incluso il segmento delle auto elettri ficate, anche a fronte delle reazioni della Cina, che ha reagito applicando restrizioni mirate, in parte in seguito allentate, sulle esportazioni di materiali critici e semiconduttori, impattando la produzione di motori elettrici e batterie.
Il Gruppo non è stato direttamente impattato dall'introduzione di questi dazi, ma tale con testo ha generato elevata incertezza nel mer cato di riferimento, in particolare nel mercato nord americano, con conseguenti ripercus sioni sui livelli della domanda.
Guardando ai dati rilasciati dalle principali fonti di settore, e nello specifico da ACEA 3 per quanto riguarda l'Europa, nel primo seme stre del 2025, i dati mostrano una diminu zione delle immatricolazioni totali di nuove auto nell'Unione Europea del 1,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, attestandosi a 5.576.568 unità. Questo calo generale ha riguardato soprattutto le motorizzazioni tra dizionali: le auto a benzina hanno perso il 21,2% mentre quelle diesel sono crollate del 28,1%, scendendo a 524.198 unità. Al con trario, le auto elettriche a batteria (BEV) sono aumentate del +22% rispetto al primo seme stre 2024, passando a 869.271 unità, con una quota di mercato salita dal 12,5% al 15,6%. Anche le ibride plug-in (PHEV) hanno regi strato un incremento, da 469.410 unità nel 2025 rispetto a circa 439.000 nel 2024, con la quota stabile all'8,4%.
(3) Fonte ufficiale: acea.auto – New car registrations H1 2025.
(4) S&P Global Mobility, June 2025 US Auto Sales: Moderate Yet Steady – Link. (5) Alliance for Automotive Innovation, EV Quarterly Report Q1 2025, dati S&P Global Mobility – Link.
(6) S&P Global Mobility, The EV Revolution Whitepaper, giugno 2025 – Link.
(7) S&P Global Mobility – Industry Outlook, luglio 2025.
(8) S&P Global Mobility – China NEV Incentives, maggio 2025.
Tuttavia, questa crescita rimane più contenuta rispetto a quella degli anni precedenti. Le cause principali includono la riduzione degli incentivi, l'introduzione di dazi UE sulle impor tazioni di EV dalla Cina e l'incertezza politica in Germania e Francia. Per dare un impulso al settore, la UE ha avviato nuovi provvedi menti per aumentare la penetrazione di vei coli elettrificati, tra cui lo Strategic Dialogue che prevede un piano da 1,8 miliardi di euro per rafforzare la filiera locale delle batterie, mentre le infrastrutture di ricarica restano un punto critico. Guardando alle vendite negli Stati Uniti, le analisi di S&P Mobility mostrano nel primo semestre 2025 una crescita contenuta, con dinamiche divergenti:
• la domanda di veicoli a combustione interna (ICE) continua a mantenere una quota do minante, ma in leggera flessione rispetto al 2024, a causa della crescente concorrenza delle motorizzazioni elettrificate e delle pressioni normative. La quota stimata è at torno al 68-70%, in calo di circa 2 punti per centuali YoY 4 ;
• per quanto riguarda la vendita di veicoli BEV, se nel primo trimestre 2025 queste avevano raggiunto circa l'8,9% del mercato 5, nel secondo trimestre si è registrata una flessione, con una penetrazione stimata in torno al 7,4%, segnalando un rallentamento della domanda rispetto al trend di crescita del 2024 6 .
La Cina si conferma leader globale nella mobi lità elettrica. In base ai dati sulla prima parte dell'anno 7 la penetrazione dei NEV è stimata al 58% nel 2025, in crescita rispetto al 49% del 2024, grazie a un mercato sostenuto da incentivi statali, esenzioni fiscali e programmi di rottamazione, con veicoli BEV che già dalla fine del 2024 hanno raggiunto la parità di prezzo con i veicoli ICE 8, e alle tecnologie avanzate che vedono nel paese la più evoluta infrastruttura di ricarica.
In data 29 gennaio 2025, la controllata Eurotranciatura USA LLC. ha attivato il nuovo programma New Market Tax Credit (NMTC) per il periodo 2025-2031 per poter beneficiare del supporto finanziario statale previsto per gli investimenti effettuati in aree depresse, ai sensi delle leggi fiscali degli Stati Uniti.
Il NMTC in esame prevede il rispetto di alcuni requisiti previsti dal Governo federale nell'arco temporale di 7 anni dall'anno 2025 fino al 2031, ed il beneficio lordo è calcolato con le seguenti quote: 5% per i primi tre anni e 6% per i successivi quattro anni per un totale del 39% dell'investimento stimato in circa 25 milioni di dollari. Il beneficio netto al termine dell'operazione è stimato in circa 4,7 milioni di dollari, al lordo delle imposte.
In data 13 febbraio 2025, il Gruppo ha introdotto una Group Hedging Strategy che definisce i processi di gestione del rischio di cambio, le caratteristiche degli strumenti derivati di copertura, le controparti e la durata di tali operazioni e le linee guida per le società del Gruppo, nonché i processi di gestione del rischio legato ai tassi di interesse.
In data 10 marzo 2025, Euro Group Asia Limited ("EGLA Asia") ha sottoscritto un accordo per l'acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute dal partner Marubeni-Itochu Steel Inc. ("MISI") nelle controllate Euro Misi High-tech Jiaxing Co. Ltd. e Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd, entrambe pari al 31% del capitale sociale di dette società. L'operazione ha avuto lo scopo di consolidare le due controllate cinesi, in una prospettiva di rafforzamento strategico del Gruppo nella regione. Ai sensi degli accordi, EGLA Asia ha acquistato da MISI partecipazioni corrispondenti al 30% del capitale di ciascuna delle due controllate, per un prezzo complessivo di 100 milioni di RMB (pari a circa Euro 12,7 milioni). Il residuo 1% del capitale delle due società sarà oggetto di reciproche opzioni di acquisto e vendita tra Marubeni e EGLA Asia, esercitabili a valori di mercato entro i quattro anni successivi al closing dell'operazione di acquisto. L'operazione si è conclusa nel primo trimestre 2025. L'esborso complessivo è stato interamente finanziato tramite l'utilizzo delle disponibilità liquide del Gruppo e non è stato soggetto ad aggiustamenti.
In data 24 marzo 2025, il consiglio di Amministrazione di EuroGroup Laminations S.p.A., ha approvato i risultati del 2024 e la relazione annuale integrata e ha anche deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario di 0,042 Euro per azione, pari a circa Euro 6,8 milioni complessivi. Inoltre, sempre in data 24 marzo 2025, EuroGroup Laminations S.p.A. ha comunicato al Mercato le nuove linee guida strategiche e i target di medio termine del Gruppo, focalizzati su una progressiva generazione di cassa e sul ritorno degli investimenti:
In data 5 maggio 2025, l'assemblea degli azionisti di EuroGroup Laminations S.p.A. ha approvato tutte le proposte all'ordine del giorno, tra cui il bilancio di esercizio della Capogruppo, la proposta di destinazione dell'utile con relativa distribuzione dei dividendi e la Politica di Remunerazione.
La tabella seguente riporta il conto economico consolidato del semestre chiuso al 30 giugno 2025 comparato con il corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Ricavi | 429.172 | 422.468 |
| Altri ricavi e proventi | 4.111 | 4.851 |
| Variazioni prodotti finiti e semilavorati | 5.233 | 3.680 |
| Costi per acquisto materie prime | (279.710) | (264.708) |
| Costi per servizi | (52.284) | (53.088) |
| Costo del personale | (62.412) | (61.660) |
| Altri costi operativi | (1.660) | (1.383) |
| Ammortamenti e svalutazioni di attività non correnti | (27.569) | (20.084) |
| Risultato operativo | 14.881 | 30.076 |
| Proventi finanziari | 3.182 | 3.749 |
| Oneri finanziari | (12.704) | (12.988) |
| Utili (perdite) su cambi | (2.545) | 3.309 |
| Risultato prima delle imposte | 2.814 | 24.146 |
| Imposte | (1.554) | (6.224) |
| Utile (Perdita) del periodo | 1.260 | 17.922 |
| Risultato di pertinenza del Gruppo | 688 | 15.726 |
| Risultato di pertinenza di terzi | 572 | 2.196 |
| Utile base e utile diluito per azione | 0,004 | 0,096 |
I ricavi del segmento E-mobility solutions per il primo semestre 2025 sono pari a Euro 264.970 migliaia (Euro 263.909 migliaia al 30 giugno 2024), in aumento di Euro 1.061 migliaia (incremento dello 0,4%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'incremento è attribuibile principalmente all'aumento dei volumi di vendita sul segmento E-mobility solutions da parte delle controllate cinesi che ha più che compensato il lieve rallentamento nelle altre geografie. Anche nel primo semestre 2025 il Gruppo ha confermato la leadership nei mercati di riferimento in area EMEA e USMCA.
I ricavi del segmento Industrial & Infrastructure solutions per il primo semestre 2025 sono pari a Euro 164.202 migliaia (Euro 158.559 migliaia al 30 giugno 2024), in aumento di Euro 5.643 migliaia (incremento del 3,6%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La crescita è attribuibile principalmente al consolidamento della società Kumar Precision Stampings Private Limited, che ha consentito al Gruppo di entrare nel mercato dei trasformatori, e che ha più che compensato il lieve rallentamento nelle aree EMEA e USMCA.
I ricavi del Gruppo sono generati in tre aree geografiche: EMEA, America e Asia. La ripartizione dei ricavi per area geografica è riportata di seguito:
| Variazione | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) |
30 giugno 2025 |
% 30 giugno 2024 |
% | 2025 vs 2024 | % | |
| EMEA | 226.235 | 52,7% | 240.130 | 56,9% | (13.895) | (5,8%) |
| • di cui in Italia | 35.175 | 8,2% | 44.994 | 10,7% | (9.819) | (21,8%) |
| • di cui in Germania | 99.916 | 23,3% | 119.686 | 28,3% | (19.770) | (16,5%) |
| • altro | 91.144 | 21,2% | 75.451 | 17,9% | 15.693 | 20,8% |
| AMERICA | 141.234 | 32,9% | 158.201 | 37,4% | (16.967) | (10,7%) |
| • di cui in Messico | 35.890 | 8,3% | 21.371 | 5,1% | 14.519 | 67,9% |
| • di cui negli Stati Uniti | 104.805 | 24,5% | 136.796 | 32,3% | (31.991) | (23,4%) |
| • altro | 539 | 0,1% | 34 | 0,0% | 505 | 1.485,3% |
| ASIA | 61.703 | 14,4% | 24.137 | 5,7% | 37.566 | 155,6% |
| • di cui in Cina | 31.964 | 7,5% | 22.948 | 5,4% | 9.016 | 39,3% |
| • di cui in India | 25.712 | 6,0% | 394 | 0,1% | 25.318 | 6.425,9% |
| • altro | 4.027 | 0,9% | 794 | 0,2% | 3.233 | 407,2% |
| Ricavi | 429.172 | 100,0% | 422.468 | 100,0% | 6.704 | 1,6% |
I ricavi dell'area EMEA nel primo semestre 2025 sono stati pari a Euro 226.235 migliaia (Euro 240.130 migliaia nel primo semestre 2024) e risultano in diminuzione del -5,8% per effetto della riduzione dei prezzi di vendita, coerentemente con la riduzione del prezzo dell'acciaio che ha più che compensato il lieve aumento dei volumi (+2,5%). Nel semestre si osserva una lieve minor domanda nei mercati di riferimento in Italia e Germania ed un aumento negli altri stati prevalentemente in Gran Bretagna.
I ricavi dell'area America nel primo semestre 2025 sono stati pari a Euro 141.234 migliaia (Euro 158.201 migliaia nel primo semestre 2024) e risultano in diminuzione del 10,7% a causa della riduzione del prezzo dell'acciaio, di una lieve riduzione dei volumi, del cambio sfavorevole Euro/USD, delle incertezze derivanti dal contesto macroeconomico globale e dall'applicazione dei dazi. La diminuzione è parzialmente controbilanciata dalla crescita del segmento E-mobility solutions in Messico. La riduzione dei volumi è attribuibile alla controllata Eurotranciatura USA.
I ricavi dell'area Asia sono stati pari a Euro 61.703 migliaia (Euro 24.137 migliaia nel primo semestre 2024) e risultano in significativo aumento del 155,6%, grazie al consolidamento e all'inizio della produzione di nuovi importanti progetti per il segmento E-mobility solutions da parte delle controllate cinesi e all'ingresso nel segmento Industrial & Infrastructure solutions della società Kumar Precision Stampings Private Limited acquisita a Novembre 2024, e quindi non presente nei numeri del primo semestre 2024, che ha permesso al Gruppo di entrare nel mercato dei trasformatori.
Gli Altri ricavi e proventi, pari a Euro 4.111 migliaia (Euro 4.581 migliaia al 30 giugno 2024 si riferiscono principalmente alle differenze cambio realizzate e non realizzate sulle operazioni di natura commerciale per Euro 2.146 migliaia, ai contributi governativi per investimenti ricevuti nelle diverse aree geografiche per Euro 1.402 migliaia (di cui Euro 415 migliaia in Eurotranciatura USA per l'operazione NMTC descritta nei "Fatti di rilievo avvenuti nel corso del periodo") e alle plusvalenze da alienazione cespiti per Euro 437 migliaia.
La Variazione delle rimanenze di prodotti finiti e semilavorati risulta pari a Euro 5.233 migliaia (Euro 3.680 migliaia al 30 giugno 2024) è attribuibile principalmente all'ingresso nell'area di consolidamento della società Kumar Precision Stampings Private Limited, non presente nel primo semestre 2024.
I Costi per acquisto di materia prima, al netto della variazione delle rimanenze per materie prime, sono stati pari a Euro 279.710 migliaia (Euro 264.708 migliaia al 30 giugno 2024). L'aumento dei costi per materie prime è dovuto principalmente all'ingresso nell'area di consolidamento della società Kumar Precision Stampings Private Limited (non presente nel primo semestre 2024).
I Costi per servizi sono stati pari ad Euro 52.284 migliaia (Euro 53.088 al 30 giugno 2024) e risultano in diminuzione di Euro 804 migliaia. La diminuzione dei costi per servizi è dovuta prevalentemente: (i) all'attività di efficientamento interno con una riduzione dei costi di manutenzione e lavori dati in outsourcing per Euro 2.728 migliaia; (ii) all'efficientamento dei costi generali, quali ad esempio spese telefoniche e formazione del personale, per Euro 416 migliaia; (iii) ad una migliore organizzazione della produzione e delle consegne soprattutto nell'area asiatica per effetto del consolidamento dei nuovi business per Euro 594 migliaia e (iv) alla riduzione nei costi di ricerca del personale, per effetto dell'attività di rafforzamento della struttura organizzativa, già effettuata negli esercizi precedenti, per Euro 524 migliaia. Tale diminuzione è parzialmente compensata dall'incremento di: (i) spese di consulenza, con particolare riferimento alla seconda fase di implementazione dell'ERP in Eurotranciatura S.p.A. e alle consulenze strategiche per l'efficientamento produttivo e organizzativo, per Euro 1.782 migliaia; (ii) spese per energia per Euro 876 migliaia; (iii) altri costi per servizi, princi-
palmente relativi alla partecipazione a nuove fiere di settore, per Euro 478 migliaia.
I Costi del personale sono stati pari ad Euro 62.412 migliaia (Euro 61.660 migliaia al 30 giugno 2024) e risultano in aumento di Euro 752 migliaia (incremento dell'1,2%) rispetto al primo semestre 2024. L'aumento dei costi del personale è imputabile principalmente a: (i) crescita del numero di dipendenti (per effetto del consolidamento di Kumar Precision Stampings Private Limited) controbilanciato da una riduzione dei lavoratori interinali per efficientamento interno, (ii) aumento dei salari rettificati per l'inflazione, (iii) assegnazione di stock option ai dirigenti delle diverse società.
Gli Altri costi operativi sono stati pari ad Euro 1.660 migliaia (Euro 1.383 migliaia al 30 giugno 2024) e risultano in aumento di Euro 277 migliaia (incremento del 20,01%) rispetto al primo semestre 2024. L'incremento è dovuto prevalentemente all'aumento dell'accantonamento a fondo svalutazione crediti in Eurotranciatura S.p.A..
Gli Ammortamenti e svalutazioni di attività non correnti sono stati pari ad Euro 27.569 migliaia (Euro 20.084 migliaia al 30 giugno 2024) e risultano in aumento di Euro 7.485 migliaia (incremento del 37,27%) rispetto al primo semestre 2024. Tale aumento è attribuibile principalmente agli ammortamenti relativi ai significativi investimenti effettuati a supporto del piano di crescita della business unit E-mobility solutions in Italia, in Messico e nell'area asiatica e all'ingresso nell'area di consolidamento di Kumar Precision Stampings Private Limited, non presente nel primo semestre 2024.
I Proventi finanziari sono stati pari ad Euro 3.182 migliaia (Euro 3.749 migliaia al 30 giugno 2024) e risultano in diminuzione di Euro 567 migliaia (decremento del 15,12%) rispetto al primo semestre 2024. Tale variazione è riconducibile principalmente alla riduzione dei rendimenti medi riconosciuti dal mercato sulla liquidità investita, che ha più che compensato gli effetti positivi derivanti da: (i) adozione, a partire da febbraio 2025, della Group Hedging Strategy; (ii) incremento degli interessi attivi verso altri investitori per effetto cambio.
Gli Oneri finanziari sono stati pari ad Euro 12.704 migliaia (Euro 12.988 migliaia al 30 giugno 2024) e risultano in diminuzione di Euro 284 migliaia (decremento del 2,19%) rispetto al primo semestre 2024. La diminuzione è attribuibile principalmente all'effetto combinato dell'ottimizzazione del ricorso al factoring e dell'aumento degli interessi bancari per un maggior indebitamento lordo nel periodo di riferimento.
Gli Utili (perdite) su cambi sono stati pari ad Euro (2.545) migliaia (saldo positivo per Euro 3.309 migliaia al 30 giugno 2024). La perdita del periodo deriva principalmente dall'effetto negativo del tasso di cambio Euro/USD, Euro/CNY e Euro/INR.
Le Imposte sul reddito sono state pari ad Euro 1.554 migliaia (Euro 6.224 al 30 giugno 2024) e risultano in diminuzione di Euro 4.670 migliaia rispetto al primo semestre 2024: la riduzione meno che proporzionale rispetto alla diminuzione dell'utile ante imposte deriva principalmente dal mancato stanziamento di imposte anticipate su perdite fiscali in alcune società localizzate in Cina.
A seguito dei trend sopra esposti, l'Utile del periodo è stato pari ad Euro 1.260 migliaia (Euro 17.922 migliaia al 30 giugno 2024) in diminuzione di Euro 16.662 migliaia (decremento del 93%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Nel primo semestre del 2025, l'Utile di pertinenza del Gruppo è stato pari a Euro 688 migliaia (Euro 15.726 migliaia al 30 giugno 2024), mentre l'Utile di pertinenza di terzi è stato pari a Euro 572 migliaia (Euro 2.196 migliaia al 30 giugno 2024).
L'Utile per azione è stato pari a 0,004 Euro (0,096 Euro al 30 giugno 2024).
La tabella seguente riporta la situazione patrimoniale-finanziaria consolidata riclassificata al 30 giugno 2025 comparata con i dati al 31 dicembre 2024.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | Variazione |
|---|---|---|---|
| 1 Avviamento | 26.353 | 28.420 | (2.067) |
| 2 Attività immateriali | 13.191 | 14.752 | (1.561) |
| 3 Attività materiali | 347.549 | 352.081 | (4.532) |
| 4 Diritto d'uso | 51.078 | 57.959 | (6.881) |
| 5 Immobilizzazioni 1+2+3+4 | 438.171 | 453.212 | (15.041) |
| 6 Altre attività e passività non correnti | (14.089) | (15.697) | 1.608 |
| 7 Immobilizzazioni Nette 5+6 | 424.082 | 437.515 | (13.433) |
| 8 Rimanenze | 365.243 | 375.391 | (10.148) |
| 9 Crediti commerciali | 165.938 | 144.237 | 21.701 |
| 10 Debiti commerciali | (266.314) | (286.923) | 20.609 |
| 11 Capitale Circolante Commerciale Netto 8+9+10 |
264.867 | 232.705 | 32.162 |
| 12 Altri crediti e attività correnti | 54.053 | 82.553 | (28.500) |
| 13 Altre passività correnti | (32.613) | (26.038) | (6.575) |
| 14 Capitale Circolante Netto 11+12+13 | 286.307 | 289.220 | (2.913) |
| 15 Capitale Investito Netto 7+14 | 710.389 | 726.735 | (16.346) |
| 16 Patrimonio netto | 446.381 | 501.214 | (54.833) |
| 17 Debiti finanziari a medio-lungo termine |
248.656 | 232.428 | 16.228 |
| 18 Passività per beni in leasing a medio-lungo termine |
36.044 | 40.293 | (4.249) |
| 19 Indebitamento finanziario a medio lungo termine 17+18 |
284.700 | 272.721 | 11.979 |
| 20 Debiti finanziari a breve termine | 197.130 | 186.108 | 11.022 |
| 21 Passività per beni in leasing a breve termine |
7.173 | 7.717 | (544) |
| 22 Debiti commerciali e altri debiti correnti |
75 | 193 | (118) |
| 23 Crediti finanziari a breve termine | (61.370) | (53.995) | (7.375) |
| 24 Disponibilità liquide | (163.700) | (187.223) | 23.523 |
| 25 Indebitamento finanziario netto a breve termine 20+21+22+23+24 |
(20.692) | (47.200) | 26.508 |
| 26 Indebitamento finanziario netto 19+25 |
264.008 | 225.521 | 38.487 |
| 27 Totale Patrimonio Netto + Indebita mento finanziario netto 16+26 |
710.389 | 726.735 | (16.346) |
Le Immobilizzazioni si decrementano nel periodo da Euro 453.212 migliaia al 31 dicembre 2024 a Euro 438.171 migliaia al 30 giugno 2025. Il decremento è legato princi palmente all'indebolimento del Dollaro, del Renminbi cinese e della Rupia verso l'Euro registrato nel primo semestre dell'anno.
Le rimanenze ammontano a Euro 365.243 migliaia al 30 giugno 2025 e a Euro 375.391 migliaia al 31 dicembre 2024. Il decremento delle rimanenze per Euro 10.148 migliaia è principalmente dovuto a: (i) riduzione delle rimanenze di materie prime per Euro 5.245 migliaia e riduzione delle rimanenze di semila vorati e prodotti finiti per Euro 5.246 migliaia, per un maggior efficientamento produttivo (ii) aumento dei lavori in corso su ordinazione per Euro 1.529 migliaia a causa di un differente phasing nella fatturazione e (iii) aumento del fondo obsolescenza per Euro 1.186 migliaia. Tutti i valori sono condizionati dall'effetto cambio svalutativo.
I crediti commerciali si incrementano nel periodo, da Euro 144.237 migliaia al 31 dicembre 2024 a Euro 165.938 migliaia al 30 giugno 2025. L'incremento della voce è prin cipalmente riconducibile all'entrata in produ zione, nel secondo trimestre 2025, di nuovi progetti della business unit E-mobility solu tions nell'area cinese e messicana.
I crediti verso clienti sono iscritti in bilancio al netto del fondo svalutazione crediti che al 31 dicembre 2024 ammonta a Euro 9.598 migliaia e al 30 giungo 2025 a Euro 9.323 migliaia.
I debiti commerciali ammontano a Euro 286.923 migliaia al 31 dicembre 2024 e Euro 266.314 migliaia al 30 giugno 2025. La voce comprende gli importi dovuti per le forniture di materiali per la produzione, i debiti per le spese sostenute per l'acquisto di cespiti e i debiti per servizi ricevuti. La riduzione è dovuta prevalentemente alla contrazione degli acquisti di materiali di produzione nel primo semestre 2025 nell'area Cina, per un miglior efficientamento del magazzino. Il Gruppo non ha in essere operazioni di reverse factoring e/o operazioni di finanziamento dei fornitori.
La voce altri crediti e attività correnti ammonta a Euro 82.553 migliaia al 31 dicembre 2024 e a Euro 54.052 migliaia al 30 giugno 2025. La diminuzione di Euro 28.500 migliaia è pre valentemente dovuta alla diminuzione dei crediti IVA per effetto dei significativi rimborsi in Messico (per USD 18.931 migliaia) e in Cina (per CNY 63.800 migliaia) e alla realizzazione della vendita degli impianti, attrezzature e rimanenze della società russa iscritta tra le della voce attività destinate alla vendita al 31 dicembre 2024 per Euro 2.449 migliaia.
Le altre passività correnti ammontano a Euro 32.613 migliaia ed includono principalmente debiti verso i dipendenti per Euro 15.671 migliaia, debiti IVA per Euro 4.501 migliaia, debiti per altri tributi per Euro 2.669 migliaia, ratei e risconti per Euro 3.514 migliaia e debiti verso istituti previdenziali per Euro 4.189 migliaia.
I debiti finanziari a medio lungo termine incre mentano di valore da Euro 232.428 migliaia al 31 dicembre 2024 a Euro 248.656 migliaia al 30 giugno 2025. I debiti finanziari a breve termine crescono da Euro 186.108 migliaia a Euro 197.130 migliaia. L'aumento dei debiti finanziari a medio – lungo termine, pari a Euro 16.228 migliaia, è dovuto principalmente a nuovi finanziamenti concessi a EuroGroup Laminations S.p.A. per un valore complessivo di Euro 70 milioni compensato con la riclassi fica dai debiti finanziari a medio lungo termine verso i debiti finanziari a breve termine per le quote di debito da rimborsare entro 12 mesi.
Le passività per beni in leasing a breve ed a medio lungo termine includono i debiti finan ziari per i beni in leasing. Le passività per beni in leasing si decrementano per Euro 4.793 migliaia principalmente per il riscatto di due leasing finanziari e per l'estinzione anticipata di alcuni leasing operativi.
Le disponibilità liquide ammontano a Euro 163.700 migliaia al 30 giugno 2025 e a Euro 187.223 migliaia al 31 dicembre 2024. Per mag giori dettagli sul movimento delle disponibilità liquide nel corso del periodo si rimanda al pro spetto del Rendiconto Finanziario Consolidato.
I crediti finanziari a breve termine ammon tano a Euro 61.370 migliaia e sono relativi principalmente a crediti per investimenti in time deposit per Euro 38.650 migliaia, BTP e altri titoli per Euro 15.995 migliaia e Cre diti finanziari correnti verso E.M.S. S.p.A. per Euro 6.260 migliaia a fronte di un finanzia mento che dovrà essere rimborsato entro il 16 dicembre 2025.
La voce "Altre attività e passività non correnti" comprende le voci di bilancio "Crediti per imposte anticipate", "Altre attività non correnti", "Crediti e attività finanziarie non correnti", "Passività per benefici ai dipendenti", "Fondi per rischi e oneri non correnti", "Altre passività non correnti", "Imposte differite passive" passa da Euro (15.697) migliaia al 31 dicembre 2024 a Euro (14.089) migliaia al 30 giugno 2025. La variazione è dovuta principalmente all'incremento dei crediti per imposte anticipate per Euro 1.785 migliaia, alla diminuzione delle imposte differite per 4.322 migliaia e per l'incremento delle altre passività non correnti per Euro 4.656 migliaia.
La voce "Altre attività non correnti" ammonta a Euro 1.702 migliaia al 30 giugno 2025 e a Euro 1.636 migliaia al 31 dicembre 2024. Tale voce si compone degli altri crediti fiscali non correnti, per Euro 1.285 migliaia, che sono relativi alla parte del credito d'imposta (per gli investimenti in impianti e attrezzature realizzati nel corso degli esercizi) che sarà disponibile per l'utilizzo negli esercizi futuri e degli altri crediti non correnti pari a Euro 417 migliaia.
La voce "Debiti commerciali e altri debiti correnti" include esclusivamente l'importo relativo ai debiti verso soci per dividendi deliberati e che saranno distribuiti entro 12 mesi.
Sono di seguito sintetizzati i principali fenomeni che hanno influenzato l'andamento dei flussi di cassa nei periodi in esame.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 37.120 | (23.052) |
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | (52.969) | (2.361) |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | 15.768 | 79.978 |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A+B+C) |
(81) | 54.565 |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 187.223 | 204.836 |
| Effetto delle variazioni dei tassi di cambio | (23.442) | (3.752) |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 163.700 | 255.649 |
| Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 37.120 | (23.052) |
|---|---|---|
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | (52.969) | (2.361) |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | 15.768 | 79.978 |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A+B+C) |
(81) | 54.565 |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 187.223 | 204.836 |
| Effetto delle variazioni dei tassi di cambio | (23.442) | (3.752) |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 163.700 | 255.649 |
L'attività operativa svolta nel corso del primo semestre 2025 ha generato risorse per Euro 37.120 migliaia rispetto a un assorbimento di risorse per Euro 23.052 migliaia nel corrispon dente periodo 2024. Il flusso finanziario generato nel periodo è dovuto principalmente a quanto generato prima delle variazioni del capitale circolante netto, per Euro 43.944 migliaia (Euro 45.633 migliaia nel 2024) in parte compensato dalla variazione del capitale circolante netto, per Euro 3.846 migliaia (Euro 75.432 migliaia nel 2024).
Il flusso finanziario assorbito dalle attività di investimento ammonta a Euro 52.969 migliaia rispetto al corrispondente periodo 2024 pari a Euro 2.361 migliaia. Il flusso assorbito nel periodo è attribuibile principalmente a investimenti in attività materiali per Euro 40.324 migliaia e dall'u scita di cassa di Euro 12,7 milioni per l'acquisto da MISI per partecipazioni corrispondenti al 30% del capitale di ciascuna delle due controllate cinesi.
Il flusso finanziario generato dall'attività di finanziamento ammonta a Euro 15.768 migliaia rispetto al corrispondente periodo 2024 pari a Euro 79.978 migliaia. Il flusso generato nel periodo è attribuibile principalmente alla variazione netta di accensione/rimborsi di finanzia menti bancari e altri finanziatori.
Si riportano nel seguito i commenti circa l'an damento della gestione delle principali società del Gruppo in conformità ai principi IAS/IFRS.
EuroGroup Laminations S.p.A. è la società holding del Gruppo che svolge ruolo di sup porto, coordinamento industriale, tecnico e commerciale, di supervisione e di sviluppo per tutte le società controllate. La Società ha con seguito nel primo semestre 2025 una perdita pari a Euro 7.021 migliaia (utile di Euro 4.478 migliaia nel primo semestre 2024). Il risul tato è stato fortemente influenzato dall'anda mento del cambio Euro/Dollaro, in quanto la Società, nel suo ruolo di capogruppo, finanzia le società operative nella valuta dei mercati di riferimento.
Durante il primo semestre 2025 la Società ha continuato il suo percorso di crescita in nuovi mercati geografici e di consolidamento della struttura organizzativa.
Ha inoltre ottenuto nuovi finanziamenti ban cari, per un ammontare complessivo di Euro 70.000 migliaia e ha concesso a E.M.S. S.p.A. un finanziamento pari ad Euro 6.200 migliaia al fine di consentire lo svolgimento della propria attività di gestione immobiliare per il Gruppo; in particolare nel corso dell'eser cizio la società EMS S.p.A. ha iniziato la rea lizzazione di un nuovo capannone industriale destinato alla produzione di DS4 S.r.l..
Eurotranciatura S.p.A. è la controllata italiana del Gruppo più rilevante in termini di ricavi, con sede a Baranzate. Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 184.021 migliaia (Euro 199.273 migliaia al 30 giugno 2024), registrando un EBITDA pari a Euro 12.085 migliaia (Euro 24.315 migliaia al 30 giugno 2024). La riduzione dei ricavi è imputabile principalmente alla riduzione del prezzo di vendita della Business Unit Indu strial & Infrastructure solutions, in coerenza con la diminuzione del costo dell'acciaio.
Nella Business Unit E-mobility solutions, la diminuzione del prezzo di vendita è com pensata dal diverso mix di clienti e dai maggiori volumi.
Durante l'esercizio sono proseguite le azioni organizzative finalizzate ad incrementare l'efficienza ed economicità dei diversi processi produttivi.
Eurotranciatura México S.A. de C.V. è una società di diritto messicano con sede a San tiago de Querétaro. Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 121.656 migliaia (Euro 129.638 migliaia al 30 giugno 2024), registrando un EBITDA pari a Euro 14.520 migliaia (Euro 9.778 migliaia al 30 giugno 2024). La crescita in termini EBITDA è attribuibile prevalentemente all'efficienta mento dei costi del personale anche in rela zione alla svalutazione del Pesos Messicano rispetto al Dollaro.
Eurotranciatura USA LLC è una società di diritto statunitense con sede a Paris nel Ten nessee che opera esclusivamente nel seg mento Industrial & Infrastructure solutions. Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 18.984 migliaia (Euro 26.794 migliaia al 30 giugno 2024), registrando un EBITDA pari a Euro 1.598 migliaia (Euro 4.176 migliaia al 30 giugno 2024). La società ope rando esclusivamente nel segmento Indu strial & Infrastructure solutions ha risentito in maniera significativa della flessione del mer cato di riferimento, fortemente influenzato dalle incertezze derivanti dal contesto macro economico globale.
Da segnalare che l'EBITDA del primo semestre 2024 includeva Euro 2.669 migliaia di bene ficio operazione New Market Tax Credit con clusasi nel primo trimestre 2024; il beneficio sull'EBITDA del primo semestre 2025 della nuova operazione New Market Tax Credit è stato pari ad Euro 415 migliaia.
Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd. è una società di diritto cinese con sede a Jiaxing. Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 42.828 migliaia (Euro 70.908 migliaia al 30 giugno 2024), registrando un EBITDA pari a Euro 2.993 migliaia (Euro 2.399 migliaia al 30 giugno 2024).
La flessione dei ricavi è dovuta ad una riorga nizzazione tra le società cinesi. Fino al 2024 il segmento E-mobility solutions ha benefi ciato della rifatturazione ai clienti finali della produzione relativa alla società Euro Misi High Tech, Jiaxing Co Ltd. Nel primo semestre 2025 parte della rifatturazione del segmento E-mobility solutions è transitata direttamente tra Euro Misi High Tech, Jiaxing Co Ltd ed il cliente finale; il segmento E-mobility solutions è destinato a essere trasferito interamente alla società Euro Misi High Tech, Jiaxing Co Ltd. Per una lettura più significativa dei numeri i dati riportati per le due società vanno letti insieme.
Euro Misi High Tech, Jiaxing Co Ltd. è una società di diritto cinese con sede a Jiaxing. Nel corso del primo semestre 2025 ha con seguito ricavi per Euro 38.339 migliaia (Euro 42.666 migliaia al 30 giugno 2024), regi strando un EBITDA pari a Euro 4.261 migliaia (Euro 2.883 migliaia al 30 giugno 2024). La società opera esclusivamente nel segmento E-mobility solutions. La riduzione dei ricavi è parzialmente attribuibile all'indebolimento del CNY verso l'Euro.
SAF. S.p.A. è una società di diritto italiano con sede a Muscoline (BS), attiva nella produzione di lamierini e componenti per piccoli motori elettrici di elettrodomestici. Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 12.755 migliaia (Euro 14.325 migliaia al 30 giugno 2024), registrando un EBITDA pari a Euro 3.205 migliaia (Euro 3.859 migliaia al 30 giugno 2024). La riduzione dei ricavi è impu tabile principalmente alla riduzione del prezzo di vendita, in coerenza con la diminuzione del costo dell'acciaio.
Eurotranciatura Tunisie S.a.r.l. è una società di diritto tunisino con sede a Zriba, attiva nella produzione e commercializzazione di rotori e statori per motori elettrici destinati all'au tomazione e alla domotica per abitazioni ed edifici commerciali. Nel corso primo seme stre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 8.245 migliaia (Euro 9.147 migliaia al 30 giugno 2024), registrando un EBITDA pari a Euro 1.502 migliaia (Euro 540 migliaia al 30 giugno 2024). La lieve riduzione dei ricavi è imputa bile principalmente alla riduzione del prezzo di vendita, in coerenza con la diminuzione del costo dell'acciaio. Il miglioramento dell'E - BITDA è attribuibile principalmente alle azioni di efficientamento.
Corrada S.p.A. è una società per azioni, con sede a Lainate (MI), attiva nella progetta zione e costruzione di stampi progressivi per tranciatura di lamierini. Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 7.441 migliaia (Euro 7.108 migliaia al 30 giugno 2024) registrando un EBITDA pari a Euro 213 migliaia (Euro 1.190 migliaia al 30 giugno 2024). La riduzione dell'EBITDA è imputabile principalmente a una contrazione del valore della produzione, che risulta impattato dall'at tuale contesto macro-economico.
Euroslot Tools S.r.l. è una società a respon sabilità limitata con sede operativa a Melzo (MI), attiva nella progettazione e costru zione di stampi a blocco per la punzonatura e per la pressofusione. Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 2.475 migliaia (Euro 3.722 migliaia al 30 giugno 2024) registrando un EBITDA pari a Euro 59 migliaia (Euro 489 migliaia al 30 giugno 2024). La riduzione dei ricavi e dell'E - BITDA sono impattati dall'attuale contesto macro-economico.
Euro Automation S.r.l. è una società a responsabilità limitata con sede a Milano. La società ha per oggetto la ricerca, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 1.031 migliaia (Euro 1.536 migliaia al 30 giugno 2024) registrando un'EBITDA pari a Euro (138) migliaia (Euro 131 migliaia al 30 giugno 2024).
DS4 S.r.l. è una società a responsabilità limitata, con sede a Pedrengo (BG), specializzata nella realizzazione di sistemi di automazione ad elevato contenuto tecnologico.
Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 2.253 migliaia (Euro 2.495 migliaia al 30 giugno 2024), registrando un EBITDA pari a Euro 1.074 migliaia (Euro 1.113 migliaia al 30 giugno 2024).
Kumar Precision Stampings Private Limited ("Kumar") è una società indiana tra i principali ope ratori locali nella produzione e distribuzione di statori e rotori per motori elettrici per varie appli cazioni industriali e domestiche (tra cui HVAC, railway, home appliances, pompe e generatori).
Nel corso del primo semestre 2025 ha conseguito ricavi per Euro 27.804 migliaia, registrando un EBITDA pari a Euro 2.884 migliaia. Si ricorda che la società è stata acquisita il 14 novembre 2024 e quindi non esiste il confronto con i primi sei mesi dell'esercizio 2024.
Euro Group Laminations Russia LLC a seguito del conflitto in Ucraina ha sospeso la sua attività industriale e commerciale.
Tutte le altre società incluse nell'area di consolidamento svolgono attività di supporto alle società operative o mettendo a disposizione gli immobili industriali e gli altri asset di cui sono proprietarie o prestando specifici servizi, senza tuttavia svolgere attività nei confronti dei terzi.
| (Importi in migliaia di Euro) | Risultato del periodo | Patrimonio netto |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Utile/(Perdita) del periodo/patrimonio netto EuroGroup Laminations S.p.A. |
(7.021) | 269.401 |
| Rettifiche di consolidamento: | ||
| Patrimonio netto delle società consolidate e attribuzione del risultato delle stesse |
10.600 | 281.330 |
| Eliminazione partecipazioni | (165) | (158.540) |
| Eliminazione dividendi infragruppo | (1.724) | - |
| Effetti PPA (Purchase Price Allocation) | (430) | 25.328 |
| Differenze cambio | - | 28.862 |
| Patrimonio netto e risultato del periodo di spettanza di terzi | (572) | (45.795) |
| Totale rettifiche di consolidamento | 7.709 | 131.185 |
| Di pertinenza del Gruppo | 688 | 400.586 |
| Di pertinenza di Terzi | 572 | 45.795 |
| Utile/(Perdita) del periodo/patrimonio netto EuroGroup Laminations Group |
1.260 | 446.381 |
Come descritto nel capitolo "Scenario Macroeconomico" nell'aggiornamento di metà aprile del World Economic Outlook, il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime di crescita mondiale per il 2025, a fronte dell'escalation delle tensioni commerciali avviate dalla nuova amministrazione americana, con dazi e contromisure che generano effetti negativi diffusi e difficilmente quantificabili. Secondo il FMI, tutte le principali regioni globali saranno penalizzate dalle politiche protezionistiche, che ostacolano il ritmo della disinflazione e alimentano incertezza nei mercati. L'FMI ha inoltre evidenziato la difficoltà nel formulare previsioni coerenti a causa dell'elevata incertezza legata alla guerra commerciale in corso. Nel suo scenario di riferimento, costruito sulle informazioni disponibili fino al 4 aprile 2025, il Fondo ha sottolineato che la volatilità delle misure tariffarie - spesso minacciate, annunciate, sospese o modificate - rende complicato stimare con precisione gli effetti economici complessivi.
In particolare, questa instabilità amplifica lo shock negativo sull'economia globale, rendendo le proiezioni più fragili e soggette a revisione, con un livello di incertezza commerciale che ha raggiunto livelli superiori persino a quelli registrati durante la pandemia.
Il settore automobilistico è tra i più impattati dalle politiche protezionistiche adottate dagli Stati Uniti e dalle conseguenti tensioni commerciali a livello globale.
Secondo le ultime previsioni di S&P Global Mobility9, la produzione mondiale di nuovi veicoli leggeri – sia elettrici sia con motore a combustione interna – raggiungerà circa 89,2 milioni di unità nel 2025, registrando un lieve calo (-0,3%) rispetto al 2024, con rallentamenti in diversi mercati chiave, in particolare in Nord America (-5,4%) e in Europa (-3,0%), compensati dalla Cina che dovrebbe invece registrare una crescita del +3,2%, consolidando ulteriormente la sua posizione rispetto ai mercati occidentali.
Per quanto riguarda specificamente il mercato della mobilità elettrica, si prevede che la produzione globale di veicoli elettrici (EV: BEV + PHEV) crescerà significativamente nel 2025, con un aumento stimato del 24% rispetto al 2024.
La Cina rimarrà il principale mercato della mobilità elettrica, con una produzione attesa in aumento del 24% e pari a circa il 69% della produzione globale di BEV e PHEV (circa 14,3 milioni di veicoli prodotti). Queste cifre rappresentano una revisione al rialzo rispetto alle stime di febbraio di S&P Mobility.
L'Europa, secondo mercato per importanza, dovrebbe registrare una crescita della produzione di EV (BEV + PHEV) di circa il 27% nel 2025, raggiungendo circa 3,5 milioni di unità. Dopo una contrazione nel 2024, la conferma del phase-out delle vendite di veicoli a combustione interna entro il 2035 – seppur con maggiore flessibilità normativa concessa dall'UE a marzo 2025 – offre ai produttori un'importante via per incrementare la produzione di veicoli elettrici. Allo stesso tempo, i produttori occidentali si trovano ad affrontare una crescente concorrenza da parte dei produttori cinesi che stanno entrando nel mercato europeo.
Degna di nota è la decisione dell'UE di includere nuovi piani di investimento per rafforzare le infrastrutture di ricarica e stimolare la produzione di batterie – pilastri fondamentali per garantire una crescita sostenibile delle vendite di EV.
In Nord America, mercato meno sviluppato rispetto all'Europa e dunque con un potenziale di crescita superiore, i dati S&P pubblicati a luglio mostrano una netta revisione al ribasso rispetto alle previsioni di febbraio. Si stima ora che la produzione di BEV e PHEV crescerà di appena lo 0,2% nel 2025 rispetto al 2024, totalizzando circa 1,4 milioni di veicoli (rispetto agli 1,7 milioni precedentemente previsti a febbraio). Questa revisione riflette l'incertezza generata dalla guerra commerciale in corso, avviata a febbraio dalla nuova amministrazione statunitense.
(10) World Economic Outlook 29 luglio 2025
Tuttavia, nel business E-mobility va osservato come - secondo i principali analisti di settore - l'accordo siglato il 27 luglio tra Stati Uniti e Unione Europea, riducendo l'incertezza regolatoria, potrà portare a una probabile stabilizzazione del mercato, offrendo ora al comparto automobilistico europeo prospettive di maggiore stabilità e ripresa. Lo stesso Fondo Monetario Internazionale ha appena rivisto10 in positivo, con un nuovo Outlook rilasciato il 29 luglio, la stima di crescita globale per il 2025, portandola da +2,8% a +3%, grazie agli sforzi per un'intesa commerciale tra Stati Uniti ed Europa, raggiunta con un accordo il 27 luglio, che prevede dazi in linea con le attese del FMI.
Nonostante gli impatti negativi generati dalle tensioni geopolitiche, in particolare nel mercato nordamericano, la Società, assumendo una stabilizzazione del contesto geopolitico e macroeconomico e tassi di cambio invariati, ritiene di poter conseguire nel 2025:
• Ricavi di Gruppo in crescita di circa il 5% rispetto al 2024;
• EBITDA adjusted margin di Gruppo pari a circa il 12%, grazie anche al piano di efficientamento operativo avviato nel secondo
• flusso di cassa della gestione operativa positivo (che include Capex pari a circa Euro 70 milioni).
La guidance di medio termine è confermata.
Per quanto riguarda le iniziative di efficientamento operativo la Società sta implementando: • un programma di efficientamento industriale avviato nel secondo trimestre nell'area EMEA e previsto per il terzo trimestre nell'area Nord America, che punta a compensare le attuali dinamiche di mercato e migliorare in modo strutturale i margini operativi e i flussi di cassa;
• un piano di eccellenza operativa per cui sono stati identificati interventi mirati di ottimizzazione dei costi e iniziative di risparmio.
I mercati serviti dal Gruppo sono caratterizzati da specifiche molto esigenti per il "motor core", tra cui, una migliore efficienza energetica che si traduce nella riduzione delle perdite del nucleo del motore, una minore rumorosità, una riduzione delle dimensioni, un miglioramento della tenuta meccanica, una maggiore compatibilità con sistemi di raffreddamento, una limitazione del costo; mantenendo un livello di qualità alto anche per produzione su larga scala, a livello internazionale.
Inoltre, la tracciabilità del consumo di CO2, e il miglioramento della sostenibilità diventano sempre più importante.
Pertanto, ogni fase di produzione è altamente complessa. Il Gruppo dispone di un team R&D altamente specializzato che si dedica principalmente allo sviluppo dei prodotti del Gruppo, anche in risposta alle richieste e alle esigenze dei clienti e rendendo più efficienti i processi produttivi.
L'attività di ricerca e sviluppo del Gruppo si concentra sullo studio, la progettazione e l'implementazione di nuove soluzioni tecniche e tecnologiche per la produzione di statori e rotori ad alta efficienza e la progettazione di innovativi sistemi di impilamento e tranciatura per lamiere più sottili. Questa funzione è fondamentale per garantire la qualità e l'affidabilità dei prodotti del Gruppo e per individuare soluzioni tecniche adatte a soddisfare le future esigenze dei clienti. Grazie alla funzione di ricerca e sviluppo, il Gruppo è in grado di migliorare costantemente i processi, l'efficienza e le prestazioni dei prodotti, nonché di mantenere gli stessi standard a livello globale, aumentando ulteriormente le barriere all'ingresso.
I clienti del Gruppo chiedono sempre più di sviluppare prodotti attraverso un processo di co-sviluppo attraverso il quale il Gruppo progetta i prodotti e gli strumenti da utilizzare nel processo produttivo insieme alle funzioni di ricerca e sviluppo dei clienti. Durante questo processo, la funzione R&D del Gruppo affianca la funzione R&D interna del cliente fornendo il know-how di processo e prodotto del Gruppo per incrementare l'innovazione e migliorare la progettazione del prodotto.
Nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo ha investito in attività di innovazione circa l'1,5% dei ricavi del periodo.
In dettaglio il Gruppo supporta i propri clienti e le proprie attività attraverso laboratori di ricerca e sviluppo localizzati su 3 continenti: Asia, Europa, America. Questi laboratori sono attrezzati con soluzioni di progettazione, di prototipazione, di sistemi di misura e valutazione, di soluzioni di simulazione proprietari che garantiscono reattività e alto livello di competenze e di controllo della qualità. Il Gruppo lavora anche in collaborazione con centri di ricerca e università.
Oltre alle attività di innovazione dei prodotti e dei processi inerenti alle Business Unit Industrial & Infrastructure solutions e E-mobility solution, il Gruppo, attraverso le società Euro Automation S.r.l. e DS4 S.r.l., lavora per accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni di produzione. L'obiettivo è migliorare l'efficienza, la qualità, la tecnologia utilizzata e il rispetto delle nuove esigenze ambientali, accentuando la differenziazione e la competitività.
I programmi di ricerca sono integrati a livello di Gruppo e coordinati centralmente, contribuendo alla creazione di un portafoglio di progetti che la direzione ritiene equilibrato tra lo sviluppo di nuovi prodotti e processi e l'ottimizzazione dei prodotti e processi esistenti.
Negli ultimi anni, la funzione di R&S del Gruppo si è dimostrata cruciale nello sviluppo della tecnologia Corpack®, per la quale il Gruppo detiene un brevetto e un marchio registrato. Inoltre, grazie alla tecnologia Glue Fastec®, concessa in esclusiva al Gruppo da Kuroda Precision Industries Ltd. nel giugno 2014 per 8 anni e rinnovata a scadenza per ulteriori 8 anni, il Gruppo è in grado di acquisire un'esperienza unica nel campo della tecnologia di incollaggio Glue Fastec® che consente prestazioni altamente efficienti.
Nel periodo 2025-2029, il Gruppo intende continuare ad investire ogni anno circa l'1,5% dei propri ricavi in attività di ricerca e sviluppo per creare processi e soluzioni più efficienti e continuare ad avere dipendenti dedicati che lavorano in collaborazione con centri di ricerca e università.
Il Gruppo considera i propri marchi, brevetti, licenze, know-how, nomi di dominio, e simili diritti di proprietà intellettuale importanti per il suo successo e la crescita futura. A questo proposito, si basa sulla legge sui marchi e sui brevetti e sugli accordi di riservatezza, licenza e diritti di proprietà con i propri dipendenti, clienti, fornitori e altri per proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale. I brevetti del Gruppo – e in particolare la tecnologia Glue Fastec® – si sono rivelati fondamentali per ottenere importanti progetti da nuovi clienti e per rafforzare i rapporti commerciali con quelli esistenti. Lo sviluppo di nuove tecnologie è un fattore chiave per il Gruppo per mantenere il
proprio vantaggio competitivo.
Il Gruppo possiede più di 30 nomi a dominio, circa 80 brevetti su prodotti e tecnologie principalmente relativi a stampi di tranciatura, articoli laminari per uso elettrico, elementi circuitali per macchine elettriche, rotori ad alta resistenza e statori e rotori dissipatori di calore. Inoltre, il Gruppo è titolare di una registrazione brevettuale per circa 42 brevetti attualmente in fase di valutazione da parte delle autorità competenti. Il Gruppo ha un solo brevetto in scadenza nei prossimi 2 anni, mentre la maggior parte dei brevetti scadrà dopo il 2032. Con riferimento all'innovazione degli impianti, il Gruppo sta attualmente sviluppando impianti completamente automatizzati in Messico, Italia e Cina. Il Gruppo possiede inoltre un brevetto dall'Università di Padova riguardante una nuova tecnologia che si basa sulle laminazioni elettriche di acciaio.
A seguito dell'acquisizione nel 2024 del 40% delle azioni di Kumar Precision Stampings Private Limited, il Gruppo ha ampliato l'ambito della ricerca e dello sviluppo lavorando con Kumar nella modernizzazione della produzione di lamierini e nuclei assemblati per i trasformatori. L'attività di sviluppo si concentra su:
• processo produttivo, mediante lo sviluppo di una nuova unità di produzione dedicata ai trasformatori Cut To Length;
• sistema di qualità e struttura commerciale atta a raggiungere le esigenze di un mercato in continua crescita.
In data 18 novembre 2022, il Consiglio di Amministrazione della Società, nel rispetto delle raccomandazioni sulla corporate gover nance contenute nel Codice di Autodisci plina, ha deliberato di istituire, a partire dalla data di inizio delle negoziazioni, un Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, ai sensi degli articoli 1 e 6 del Codice di Autodisciplina, approvandone le regole operative.
Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità, nell'assistere il Consiglio di Amministrazione, conformemente alle disposizioni dell'arti colo 6 del Codice di Autodisciplina, ha la funzione, tra l'altro, di: (i) valutare il corretto utilizzo dei principi contabili; (ii) valutare l'i doneità delle informazioni finanziarie e non finanziarie periodiche a rappresentare corret tamente il modello di business, le strategie, l'impatto delle sue attività e i risultati conse guiti; (iii) esprimere pareri su aspetti specifici inerenti all'individuazione dei principali rischi societari e sostenere le decisioni del Consi glio di Amministrazione relative alla gestione dei rischi; (iv) esaminare relazioni periodiche elaborate dalla funzione di Internal Audit; (v) riferire al Consiglio di Amministrazione, almeno al momento dell'approvazione della
relazione finanziaria annuale e semestrale, sulle attività svolte nonché sull'adeguatezza del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Inoltre, il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità supporta il Consiglio di Ammi nistrazione nelle valutazioni e nelle decisioni in ambito di sostenibilità.
A supporto del sistema di controllo interno e Risk Management del Gruppo, oltre al Comi tato Controllo, Rischi e Sostenibilità, la Racco mandazione 32 del Codice di Autodisciplina prevede che il Chief Executive Officer sia responsabile della costituzione e della manu tenzione del sistema di controllo interno e di Risk Management. In data 18 novembre 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato l'Amministratore Delegato Marco Stefano Arduini, con effetto dalla data di inizio delle negoziazioni, alla carica di amministratore responsabile del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi per l'espletamento delle funzioni elencate nella raccomandazione 34 del Codice di Autodisciplina che prevedono, tra le altre, l'identificazione dei principali rischi aziendali e la loro sottoposizione periodica al Consiglio di Amministrazione, la proget tazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi in esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di Amministrazione e una tempe stiva informativa al Comitato Controllo Rischi in merito a problematiche e criticità emerse nello svolgimento della propria attività o di cui abbia avuto comunque notizia, affinché il comitato possa prendere le opportune inizia -
tive.
In data 18 novembre 2022, sempre a supporto del sistema di controllo interno e gestione dei rischi, la Società ha istituito, a partire dalla di inizio delle negoziazioni, la funzione di internal audit, come indicato nella Raccomandazione 36 del Codice di Autodisciplina. In tale data il Consiglio di amministrazione ha nominato con il parere favorevole del Collegio Sindacale, Protiviti S.r.l. in qualità di Internal Audit, inte ramente esternalizzato.
Le tipologie di rischio identificate sono le
seguenti:
• RISCHI STRATEGICI
Di seguito si riportano i principali rischi per il Gruppo, per ciascuna delle tipologie di rischio sopra elencate. L'ordine con il quale essi sono riportati non implica nessuna classificazione, né in termini di probabilità del loro verificarsi, né in termini di possibile impatto.

Il Gruppo opera in 6 paesi con 15 stabilimenti produttivi, situati in Italia, Messico, Stati Uniti, Cina, India e Tunisia, compresi i centri di ricerca (escluso lo stabilimento russo, dove le attività sono state sospese a causa delle sanzioni imposte contro la Russia nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina). Inoltre, il Gruppo serve clienti in circa 40 paesi. In considerazione della struttura del Gruppo presente in Europa, Nord Africa, Nord America ed Asia, sussiste un rischio paese, che si ritiene mitigato dalla diversificazione dei business per area geografica, e dal fatto che il Gruppo opera generalmente a servizio dei mercati locali in cui produce, con minore esposizione a fattori quali l'aumento delle barriere doganali tra diversi Stati. Il Gruppo monitora costantemente l'evoluzione dei rischi (politico, economico/finanziario e di sicurezza) legati ai Paesi il cui contesto politico-economico generale e il regime fiscale potrebbero in futuro rivelarsi instabili, al fine di adottare le eventuali misure atte a mitigarne i potenziali rischi.
L'attività del Gruppo è influenzata dall'andamento dei settori in cui operano i clienti del Gruppo. In particolare, il Gruppo si affida allo sviluppo dell'industria automobilistica, poiché la sua attività si basa sempre più sulla produzione di componenti utilizzati nella fabbricazione di automobili. I cambiamenti negli ambienti macroeconomici e socio-politici potrebbero danneggiare le operazioni del Gruppo. La crescita del PIL e la crescita della produzione industriale sono fattori significativi nei mercati finali in cui operano i clienti del Gruppo. In particolare, la domanda e i prezzi dei prodotti del Gruppo sono sensibili alle variazioni effettive o attese del prodotto interno lordo e alla crescita della produzione industriale. Il calo del PIL e i rallentamenti della produzione industriale potrebbero portare ad una diminuzione del volume e dei prezzi dei prodotti venduti dal Gruppo. Qualsiasi crisi o andamento avverso in uno dei principali mercati finali del Gruppo potrebbe avere effetti negativi rilevanti sul business, sulle condizioni finanziarie e sui risultati operativi del Gruppo.Inoltre, le crescenti tendenze protezionistiche potrebbero portare a cambiamenti significativi in termini di politiche doganali, fiscali e normative, nonché ridurre l'importanza delle attuali zone di libero scambio.
Da quando la COP21 (la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico del 2015) ha adottato l'accordo di Parigi nel dicembre 2015, la questione del cambiamento climatico è diventata una priorità globale per le imprese di tutti i paesi e regioni. Sebbene questo obiettivo offra al Gruppo opportunità di business, il cambiamento climatico è anche una fonte di rischi aziendali, come quelli di transizione, ovvero derivanti dalle normative ambientali sempre più stringenti, (riduzione delle emissioni di carbonio ed efficienza energetica) che possono comportare costi o investimenti aggiuntivi legati all'adeguamento delle strutture produttive del Gruppo, oppure quelli fisici, cioè derivanti da possibili danni causati agli asset aziendali o alle persone e conseguente interruzione della produzione a causa di eventi naturali associati ai cambiamenti climatici (variazioni di temperatura, vento e precipitazioni) o agli eventi meterologici estremi. Il cambiamento climatico può anche causare perdite dirette in caso di disastri naturali originati dagli effetti del cambiamento climatico ed eventi estremi legati alle condizioni atmosferiche (come inondazioni, cicloni e tempeste) che interrompono la produzione e causano ritardi nella spedizione ai clienti e perdita di attività. Tali circostanze potrebbero aumentare i costi o la responsabilità del Gruppo in materia ambientale, con conseguenti maggiori costi per le misure di prevenzione e di risanamento ambientale.
Il Gruppo, grazie anche all'istituzione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e di una apposita struttura interna preposta, adotta un approccio olistico alla gestione di tale tipologia di rischi, in particolare esaminando ed identificando i punti in cui potrebbe essere esposto a rischi. Gli impegni del Gruppo sul tema sono formalizzati attraverso la predisposizione di Policy interne, l'adozione di sistemi di gestione, l'utilizzo di energie da fonti rinnovabili e l'attenzione nella produzione di prodotti a minor impatto ambientale.
Sono inoltre in corso progressi sul percorso che consentirà, nel 2025, la definizione di un Piano di transizione per la mitigazione dei cambiamenti climatici che includa obiettivi di riduzione delle emissioni coerenti con approcci basati sulla scienza.
I trend legati infatti alla transizione energetica, con particolare riferimento alla transizione alla mobilità basata sui motori elettrici il cui cuore è prodotto dal Gruppo, sono elementi che guidano la formulazione delle strategie aziendali e la loro futura implementazione.
Per maggiori informazioni si rimanda all'Informativa di Sostenibilità dell'anno 2024.
L'evoluzione delle politiche commerciali internazionali, incluse eventuali modifiche ai dazi doganali, potrebbe incidere sui costi di approvvigionamento delle materie prime e sui flussi di esportazione/importazione dei prodotti del Gruppo, con potenziali impatti sulla competitività e sulla marginalità. In particolare, eventuali restrizioni sui materiali strategici utilizzati nella produzione di rotori e statori potrebbero influenzare la catena di fornitura e la pianificazione industriale. Il Gruppo monitora attentamente tali sviluppi per adottare tempestivamente misure di mitigazione adeguate. In riferimento al mercato del Nord America, le attuali politiche sui dazi non hanno influenzato il nostro processo di approvvigionamento e neppure i relativi costi, ma, parzialmente in maniera indiretta i nostri volumi di vendita.
Innovazione Il mercato dei veicoli elettrici è sempre più esigente in termini di efficienza, complessità del prodotto, tempi di progettazione ridotti, competitività dei prezzi ed elevato livello di servizio ed è caratterizzato da una costante evoluzione tecnologica volta a garantire prestazioni affidabili del motore. In particolare, per offrire prodotti innovativi e competitivi al mercato, il Gruppo deve comprendere rapidamente e pienamente le esigenze dei propri clienti e formare continuamente il proprio personale. Allo stesso modo, i prodotti del segmento industriale del Gruppo sono impiegati in un'ampia gamma di applicazioni, tra cui motori industriali, dispositivi di trasferimento di fluidi e gas, sistemi di ventilazione, elettrodomestici e turbine eoliche i cui mercati sono guidati, tra l'altro, da una maggiore regolamentazione governativa relativa alla riduzione delle emissioni di carbonio. Inoltre, la transizione in corso verso l'adozione di veicoli elettrici e l'elettrificazione, in generale, di tutti i settori, provocata dalla lotta contro il cambiamento climatico, potrebbe incoraggiare gli OEM ad entrare nel mercato producendo statori e rotori internamente e ad attirare altri nuovi operatori sul mercato, determinando un incremento significativo della concorrenza all'interno del settore.
Attraverso la propria attività di Ricerca & Sviluppo il Gruppo mantiene un adeguato livello di innovazione dei prodotti, limitando la capacità dei concorrenti di offrire prodotti simili a quelli del Gruppo, difendendo pertanto il proprio vantaggio competitivo tecnologico.
L'attività del Gruppo è ad alta intensità di capitale e richiede investimenti significativi per la realizzazione di nuovi progetti. In particolare, poiché la maggior parte dei prodotti del segmento E-mobility solutions e una parte sostanziale dei prodotti del segmento Industrial & Infrastructure solutions sono personalizzati e sviluppati in base alle specifiche richieste dei clienti, prima dell'avvio della produzione, il Gruppo deve progettare i prodotti, nonché gli stampi per la fabbricazione di tali prodotti, produrre o acquistare ed installare gli stampi, organizzare la produzione in uno dei suoi impianti e assicurare le materie prime necessarie. Queste attività, che richiedono una notevole quantità di risorse finanziarie, si svolgono solitamente uno o due anni prima dell'inizio della produzione, mentre i ricavi derivanti dalle vendite dei prodotti vengono generati solo successivamente. Inoltre, per far crescere la propria attività, il Gruppo dovrà aumentare la propria capacità produttiva. La capacità del Gruppo di progettare, costruire attrezzature e gestire impianti di produzione e nuove presse (o espandere impianti esistenti), è soggetta a rischi inerenti allo sviluppo e alla costruzione di nuovi impianti.
Per la produzione dei suoi prodotti, il Gruppo utilizza una varietà di materie prime, quali acciaio elettrico, alluminio, e vari tipi di resina, primer e colla. La qualità dei prodotti del Gruppo dipende in modo significativo dalla disponibilità di materie prime di alta qualità (principalmente acciaio elettrico, resina, primer e colla), che il Gruppo acquista da fornitori situati principalmente negli Stati Uniti, in Germania, in Giappone, in Messico e in Cina, e dai componenti necessari al processo di assemblaggio. Questa concentrazione di fornitori è dovuta all'elevata qualità di materie prime necessarie per la produzione di statori e rotori per motori elettrici, e all'esigenza che i fornitori siano sottoposti a specifiche procedure di selezione e accreditamento, come richiesto dai principali clienti del Gruppo. Nel breve termine, quindi, il Gruppo potrebbe avere difficoltà a sostituire i suoi fornitori, in particolare le forniture di acciaio elettrico di alta qualità. Se i fornitori del Gruppo dovessero incorrere per qualsiasi motivo in inadempienze o fornire prodotti di scarsa qualità o difettosi, il Gruppo potrebbe incorrere in costi aggiuntivi e subire danni alla propria immagine o alle relazioni con i clienti.
Inoltre, il prezzo e la disponibilità delle materie prime utilizzate dal Gruppo dipendono principalmente da fattori che esulano dal controllo del Gruppo, quali cambiamenti di legge e di regolamentazione, variazioni dei tassi di cambio, variazioni della domanda nei mercati rilevanti, allocazioni dei fornitori ai concorrenti, applicazione di nuovi dazi, interruzioni nei cicli di produzione o negli ordini di consegna dei fornitori e ritardi nella consegna dei componenti da parte dei fornitori. Ulteriori ritardi nelle consegne potrebbero derivare dalle attuali guerre o conflitti.
Il Gruppo al fine di ridurre i rischi della Supply chain ha definito procedure interne che applica e monitora in modo costante:
Il Gruppo deve far fronte alla potenziale responsabilità del prodotto in relazione a difetti di prodotto o uso improprio di apparecchiature, malfunzionamenti e guasti. Qualsiasi malfunzionamento diffuso di qualsiasi prodotto finito in cui sono incorporati i prodotti del Gruppo può portare ad insoddisfazione, richiami e azioni legali del consumatore. I mercati automobilistico, degli elettrodomestici, dei motori commerciali e industriali e di altri ricambi in cui opera il Gruppo sono soggetti a rigorosi standard normativi di sicurezza richiesti dal pubblico, in quanto il malfunzio-
namento di veicoli, apparecchiature o macchinari potrebbe causare gravi danni e, se imputabile a difetti nei prodotti del Gruppo, recare danni reputazionali. Il Gruppo potrebbe inoltre essere soggetto ad azioni normative avverse, far fronte a reclami legali significativi o a controversie con i clienti, nonché essere oggetto di sanzioni amministrative e/o penali.
Il Gruppo per ridurre i rischi sopra descritti lavora in modo puntuale e metodico in tutte le aree geografiche per creare consapevolezza della qualità. Ogni reclamo del cliente viene analizzato e vengono definite azioni atte a non reiterare l'anomalia.
Ciascuna società del gruppo utilizza APQP (Advanced Product Quality Planning), un processo strutturato utilizzato per garantire un costante controllo delle diverse fasi del ciclo di vita di un prodotto. L'obiettivo è monitorare il bene, dal momento della progettazione alla sua produzione e post produzione, in modo da soddisfare le aspettative dei clienti e prevenire i problemi di qualità.
Il processo APQP si articola in cinque fasi principali:
1. pianificazione e definizione del programma: si stabiliscono gli obiettivi del progetto, i requisiti del cliente, le risorse necessarie e si identificano i rischi poten-
ziali;
2. progettazione e sviluppo del prodotto: in questa fase si sviluppa il design del prodotto, includendo la definizione dei materiali, dei processi e dei test necessari per garantire la qualità;
3. progettazione e sviluppo del processo: si pianificano i processi produttivi, si definiscono i controlli di qualità e si stabiliscono i piani per il monitoraggio delle performance;
4. verifica e validazione del prodotto e del processo: si eseguono test e verifiche per assicurarsi che il prodotto e il processo siano conformi ai requisiti definiti;
5. produzione e feedback: si avvia la produzione e si monitora continuamente la qualità, raccogliendo feedback per miglioramenti futuri.
Il Gruppo utilizza una varietà di sistemi informatici propri e di terzi che potrebbero essere soggetti a guasti, errori, difetti, inadeguatezze, interruzioni, malfunzionamenti, violazioni dei dati, accessi non autorizzati o incidenti di sicurezza; tali eventi potrebbero compromettere la continuità aziendale e danneggiare i sistemi di Information Technology (IT) e Operational Technology (OT), distruggere dati e informazioni (anche di natura riservata) o permetterne la sottrazione e quindi avere un
effetto negativo sul Gruppo, sulla situazione finanziaria, sui risultati economici ed operativi e sulla sua reputazione. I sistemi informatici - per supportare le attività, la crescita e per rimanere conformi a leggi, norme e regolamenti applicabili richiedono periodicamente aggiornamenti, manutenzione e/o sostituzione con sistemi e tecnologie più recenti e avanzati.
Queste attività, insieme a quelle relative ai sistemi di contrasto delle minacce informatiche - portate a termine da propri dipendenti e/o da terzi - richiedono investimenti significativi e l'integrazione con i sistemi esistenti e potrebbero, a causa di errori umani, cattiva condotta, guasti o violazione dei sistemi o delle infrastrutture proprie o di terzi, esporre il Gruppo a rischi.
Tali sistemi sono esposti al rischio di interruzioni della rete elettrica dovuta ad eventi naturali che potrebbero comportare la perdita di dati o la divulgazione di informazioni riservate o proprietarie.
Attacchi o violazioni significative della privacy potrebbero danneggiare la reputazione e avere un effetto negativo sostanziale sul Gruppo, sulla sua situazione finanziaria e sui risultati operativi. Inoltre, il Gruppo potrebbe sostenere costi aggiuntivi in futuro legati all'implementazione di ulteriori misure di sicurezza per proteggersi da nuove minacce relative alla disponibilità, integrità, riservatezza dei dati e alla violazione della privacy.
Il maggiore utilizzo del lavoro a distanza con il conseguente utilizzo di reti private insieme alla presenza internazionale del Gruppo hanno aumentato il livello di rischio; allo stesso tempo sono aumentati negli ultimi 3 anni gli incidenti informatici rilevanti sia in Italia che a livello internazionale.
L'implementazione e i test relativi ai controlli dei sistemi informatici del Gruppo, il monitoraggio della sicurezza e il mantenimento e la formazione del personale necessario per il funzionamento dei suoi sistemi comportano investimenti e costi ricorrenti e significativi.
Inoltre, il Gruppo potrebbe non disporre di un'adeguata copertura assicurativa per compensare le perdite derivanti da un incidente informatico rilevante.
Alla luce di quanto sopra, non vi è alcuna garanzia che le misure intraprese dal Gruppo per migliorare i propri processi di sicurezza informatica e i propri sistemi di gestione e disaster recovery saranno efficaci e che i sistemi IT e tecnologici operativi saranno al sicuro da attacchi informatici o guasti.
Il Gruppo è comunque dotato di un piano di risposta e rimedio agli incidenti di Cybersecurity e violazione dei dati coordinato dal Chief Information Security Officer (CISO) e dal Data Protection Officer (DPO) con il supporto del Security Operations Center (SOC) che comprende:
Il CISO e il DPO disponibili a livello di Gruppo sono risorse critiche dedicate alla gestione degli incidenti per ridurre al minimo l'impatto e rispondere ai requisiti di conformità a leggi e regolamenti.
Eurotranciatura S.p.A. ha ottenuto la ricertificazione Automotive Tisax a dicembre 2024.
L'ultima attività di formazione su cybersecurity e privacy con test di efficacia e test VA/PT è stata completata nell'ultimo trimestre del 2024 per EuroGroup Laminations S.p.A. ed Eurotranciatura S.p.A., la formazione sarà estesa alle restanti legal entity entro il 2025.
È disponibile una piattaforma avanzata di soluzioni XDR (Xtended Detection & Response) supportate dal SOC per la prevenzione, il rilevamento, la correlazione, l'indagine e la risposta alle minacce alla sicurezza informatica oltre alle funzionalità antivirus. Il sistema è in grado di rilevare/bloccare la maggioranza delle minacce informatiche.
Il Gruppo e i suoi prodotti e le attività sono soggetti a normative e ai relativi rischi di compliance, compresi gli effetti di modifiche di leggi, regolamenti, politiche, codici di condotta, principi contabili e interpretazioni in Italia e in altri Paesi in cui il Gruppo opera e vende i propri prodotti. In particolare, tali normative, sia locali che internazionali, riguardano, tra l'altro, la protezione dei dati, l'antitrust, la corruzione, l'antiterrorismo, proprietà intellettuale, tutela dei consumatori, tassazione, regolamentazione delle esportazioni, tariffe, controllo del commercio estero e dei cambi. Il mancato rispetto di tali leggi e regolamenti può comportare multe, sanzioni, reclami, ingiunzioni, presidi pubblici, danni alla reputazione, l'interruzione forzata delle attività operative. Inoltre, il Gruppo potrebbe essere considerato soggetto alla legislazione italiana sulla golden power, ai sensi della quale potrebbero intervenire divieti o limitazioni, tra l'altro, all'acquisizione di partecipazioni in società aventi attività e relazioni in settori strategici ovvero risoluzioni che coinvolgono le società aventi attività e relazioni in tali settori strategici che comportano un cambiamento di proprietà, controllo, possesso o uso previsto di tali attività o relazioni.
Nel corso della sua attività ordinaria il Gruppo può essere coinvolto in procedimenti, anche di natura fiscale, che potrebbero dar luogo ad obblighi di risarcimento danni e/o all'imposizione di sanzioni nei confronti del Gruppo.
Inoltre, in determinate circostanze, le attività produttive e industriali del Gruppo possono essere pericolose per l'ambiente e per la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro (ad esempio, carichi in movimento, manipolazione di sostanze liquide e gassose cancerogene, corrosive e infiammabili, nonché esposizione al rumore e alle vibrazioni meccaniche). Tali circostanze sottopongono il Gruppo ad una vasta regolamentazione, in Italia, nell'Unione Europea, nonché nei vari paesi in cui opera. A tale riguardo il Gruppo presidia l'adeguatezza delle proprie strutture ed investe con regolarità al fine di mantenere le proprie attività conformi alle diverse normative in materia di ambiente, salute e sicurezza sul lavoro.Le azioni di mitigazione intraprese dal Gruppo si ritengono tali da ridurre significativamente l'esposizione alle ipotesi di rischio e sono volte a diffondere a livello globale una cultura di compliance mediante la definizione di specifici principi etici e di comportamento, in aggiunta al costante monitoraggio dell'evoluzione normativa. Si osserva al riguardo che la Società e le controllate italiane hanno adottato il modello 231 in accordo con il decreto legislativo n. 231/2001 che ha introdotto un sistema di responsabilità aziendale per diversi tipi di reati penali commessi nell'interesse aziendale e a beneficio dell'entità interessata da amministratori, dirigenti e dipendenti. Esso prevede tuttavia che un'entità non sia responsabile se dimostra di aver adottato ed attuato efficacemente un modello organizzativo, di gestione e di controllo atto a impedire il compimento di tali reati.
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari che sono principalmente associati alla capacità dei clienti di soddisfare i propri obblighi (rischio di credito), alla capacità di raccogliere fondi sul mercato (rischio di liquidità), alle fluttuazioni dei tassi di interesse (rischio di tasso di interesse) e alle fluttuazioni del tasso di cambio in valuta estera (rischio di cambio). Ulteriori dettagli sono forniti nella nota integrativa al bilancio consolidato nel paragrafo "Politica di gestione dei rischi".
Il Gruppo è esposto al rischio di credito che i clienti possano ritardare o non soddisfare i termini di pagamento concordati e che le procedure interne adottate in relazione alla valutazione del rischio di credito e alla solvibilità del cliente non siano sufficienti. Per mitigare questo rischio, il Gruppo controlla la qualità del credito dei terzi sulla base di rating interni o esterni e fissa i limiti di credito soggetti a monitoraggio regolare. Si osserva che il Gruppo si avvale di strumenti di factoring (prevalentemente pro soluto) che consentono l'incasso immediato ed il deconsolidamento di una quota di crediti commerciali.
Il Gruppo presenta un rischio di concentrazione della clientela nella Business Unit E-mobility solutions, in quanto una quota significativa del fatturato è generata da un numero limitato di clienti. Tuttavia, tale rischio è attenuato dalla natura consolidata delle relazioni commerciali con i principali operatori del settore e dalla stipula di contratti pluriennali, che garantiscono stabilità e prevedibilità dei flussi di ricavi. Inoltre, il Gruppo continua a diversificare la propria base clienti e a sviluppare nuove opportunità di business, al fine di ridurre l'esposizione a specifici soggetti e rafforzare la propria posizione competitiva nel mercato.
Il Gruppo è esposto al rischio di non poter reperire nuove risorse finanziarie sul mercato e di non poter ottenere condizioni migliori o pari rispetto a quelle in vigore sui finanziamenti esistenti. Inoltre, l'eventuale mancato rispetto dei covenants in essere sui contratti di finanziamento esistenti, potrebbe comportare l'attivazione di clausole di cross default e, quindi, la decadenza del beneficio del termine a valere su altri finanziamenti.
In considerazione della posizione finanziaria netta e della capacità di generare flussi finanziari positivi derivanti dalle attività operative, il rischio di liquidità è valutato come limitato. Il Gruppo dispone di linee di credito concesse dal sistema bancario, adeguate alle esigenze operative e ai piani di investimento.
I flussi finanziari, i requisiti di finanziamento e la liquidità del Gruppo sono attentamente monitorati e gestiti al fine di:
I fattori che influenzano principalmente la liquidità del Gruppo sono le risorse generate o assorbite dalle attuali attività operative e di investimento, l'eventuale distribuzione dei dividendi, la scadenza o il rifinanziamento del debito e la gestione dell'eccedenza di cassa. Il fabbisogno di liquidità o le eccedenze sono monitorate quotidianamente dal Gruppo al fine di garantire un effettivo reperimento di risorse finanziarie o un adeguato investimento di liquidità in eccesso.
La negoziazione e la gestione delle linee di credito è coordinata dal Gruppo al fine di soddisfare le esigenze di finanziamento a breve e medio termine delle singole società del Gruppo secondo criteri di efficienza e di rapporto costo-efficacia. È sempre stata politica del Gruppo quella di mantenere rapporti con banche diverse e diversificare l'importo totale di linee di credito in modo coerente con le esigenze del Gruppo in modo da poter disporre in qualsiasi momento della liquidità necessaria per soddisfare e rispettare tutti gli impegni finanziari, alle condizioni economiche stabilite, oltre a garantire la disponibilità di un adeguato livello di flessibilità operativa per qualsiasi programma di espansione.
Il Gruppo svolge inoltre la propria attività in paesi diversi dalla cosiddetta zona euro. Inoltre, i bilanci delle controllate estere non comunitarie sono redatti in valuta locale e convertiti in Euro. Il Gruppo è pertanto esposto al rischio che si verifichino significative fluttuazioni dei tassi di cambio: (i) il cosiddetto rischio di cambio economico, cioè il rischio che i ricavi e i costi espressi in valute diverse dall'Euro assuma valori diversi rispetto al tempo in cui sono state definite le condizioni di prezzo; (ii) il cosiddetto rischio di cambio di conversione, derivante dalla circostanza che il Gruppo - nel preparare il proprio bilancio in Euro - detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valute diverse e, di conseguenza, effettua operazioni
di conversione di attività e passività espresse
in valute diverse dall'Euro.
Il Gruppo ha introdotto, a partire da febbraio 2025, una Group Hedging Strategy che definisce i processi di gestione del rischio di cambio, le caratteristiche degli strumenti derivati di copertura, le controparti e la durata di tali operazioni e le linee guida per le società del Gruppo. Inoltre come ulteriore strumento di gestione del rischio di cambio il Gruppo effettua operazioni di acquisto e vendita nella stessa valuta locale attraverso conti bancari aperti nei singoli Paesi.
Il Gruppo è soggetto al rischio di fluttuazioni del tasso d'interesse relativo all'indebitamento. Qualsiasi variazione dei tassi di interesse (EURIBOR) potrebbe avere effetti con l'aumento o la riduzione dei costi di finanziamento.
Il Gruppo ha introdotto, a partire da febbraio 2025, una Group Hedging Strategy che definisce i processi di gestione del rischio legato ai tassi di interesse: il Gruppo monitora costantemente la situazione del mercato dei tassi al fine di identificare le opportunità di copertura del rischio di tasso di interesse che dovessero manifestarsi nel corso del tempo tramite la definizione e sottoscrizione di strumenti finanziari derivati di copertura (non speculativi) come IRS, CAP e Collars.
I costi di produzione del Gruppo sono influenzati dai prezzi delle materie prime, principalmente acciaio elettrico, alluminio, e vari tipi di resina, primer e colla. I relativi rischi sono connessi sia alla fluttuazione delle quotazioni sui mercati di riferimento (su cui sono quotate in USD) sia alla fluttuazione del cambio in considerazione del fatto che i principali fornitori sono situati principalmente nell'area asiatica.
La fluttuazione della disponibilità e del prezzo delle suddette materie può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili da parte del Gruppo e difficilmente prevedibili.
Al fine di gestire tali rischi, il Gruppo monitora costantemente le disponibilità di materie prime sul mercato, nonché l'andamento dei relativi prezzi al fine di identificare tempestivamente situazioni di carenze nella disponibilità delle materie prime. Inoltre, il Gruppo oltre a contrattualizzare prezzi fissi nei contratti di fornitura, prevede un'indicizzazione automatica periodica dei prezzi di vendita in considerazione dell'andamento dei prezzi delle materie prime.
Il personale del Gruppo costituisce un pilastro fondamentale su cui è costante l'attenzione e l'investimento. Ciò si concretizza garantendo la salute e sicurezza sul luogo di lavoro, la stabilità del rapporto di lavoro, la presenza di benefit e meccanismi incentivanti, la crescita personale e professionale e il rispetto delle diversità e delle pari opportunità.
Per questo motivo, nel corso degli anni sono state adottate diverse politiche e procedure che tutti i dipendenti sono tenuti a rispettare, per costruire e mantenere un ambiente sicuro per il personale.
Nelle attività quotidiane, il Gruppo promuove e mette in pratica i suoi valori condivisi, che consistono nel garantire il rispetto della diver sità, tutelare la libertà di associazione e assi curare condizioni di lavoro eque. Il personale del Gruppo opera nella piena consapevolezza delle proprie responsabilità seguendo pra tiche di lavoro che rispettano i diritti umani e proteggono l'ambiente. I valori condivisi e la responsabilità in generale verso il Gruppo vengono costantemente rafforzati attraverso programmi di formazione ad hoc e la pro mozione dei principi del Codice Etico, della Politica di Sostenibilità e della Politica sulla Diversità, l'equità e l'inclusione.
Il Gruppo considera lo sviluppo professionale di tutti i suoi dipendenti un elemento fonda mentale per migliorare la performance com plessiva e per aumentare la fidelizzazione. A tal fine, nel 2018 Eurotranciatura S.p.A. ha creato il programma Euro Academy, che nel 2024 è stato trasformato in EGLA Academy, segnando un passo importante nell'evoluzione dell'offerta formativa. Questo rebranding ha accompagnato un ampliamento dei percorsi formativi, rispondendo in modo sempre più mirato alle esigenze dei dipendenti e delle funzioni aziendali.
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Dall'istituzione di Euro Academy (ora EGLA Academy) sono stati organizzati corsi di for mazione e aggiornamento, con l'intervento di docenti esterni altamente qualificati su varie tematiche relative alle funzioni aziendali, tra cui la gestione delle emergenze ambientali e la prevenzione degli incendi.
Circa il 30% dei programmi di formazione del Gruppo si concentra su tematiche legate alla salute e sicurezza, inclusi corsi specializzati su movimentazione, carico e scarico di merci pericolose, primo soccorso, emergenze antin cendio e guida di carrelli elevatori. Inoltre, ai nuovi assunti viene fornita una formazione specifica, che comprende informazioni sul Codice Etico al quale il Gruppo si attiene.
Nel 2024, il Gruppo ha intrapreso un'impor tante evoluzione del proprio programma di formazione: è stato progettato un per corso executive per middle manager, l'"Ad vanced Program in Business Administration", in collaborazione con il Politecnico di Milano (POLIMI), che ha preso il via a Maggio 2025 e dove sono stati realizzati 3 dei 6 moduli pre visti, con fine del percorso a Novembre 2025. Questo programma mira a formare il mana gement attuale e futuro dell'azienda, rispon dendo alle crescenti esigenze di leadership
e innovazione.
Nel 2024, è stato inoltre avviato un programma pilota di coaching per le figure manageriali, focalizzato su un supporto mirato alla crescita e sviluppo delle competenze di leadership. Questo programma, che ha visto la parteci pazione di un gruppo selezionato di manager, verrà ridisegnato in maniera più strutturata nell'ultimo trimestre 2025, con nuove edizioni e un ampliamento dei partecipanti, a partire dai ruoli gestionali più vicini alla produzione.
Nel contempo, il Gruppo ha dato avvio, nel 2024, a una serie di discussioni per implemen tare un Learning Management System (LMS) a livello di Gruppo, per ottimizzare la gestione e la fruizione dei programmi formativi. I lavori per l'implementazione di questo sistema ini zieranno nell'ultimo trimestre del 2025, con l'obiettivo di rendere la formazione ancora più accessibile e strutturata per tutti i dipendenti.
Accanto a queste iniziative globali, il Gruppo ha sempre mantenuto un forte impegno a livello locale, collaborando con università e scuole nei territori in cui opera. Un esempio di questa strategia è la partnership avviata da Eurotranciatura México S.A. de C.V. nel 2017 con il Centro de Bachillerato Tecnológico Industrial y de Servicios di Corregidora, per un programma di Baccalaureato Tecnologico basato sulla formazione duale, che integra lavoro produttivo, formazione accademica e innovazione tecnologica. Nel 2021, è stato avviato il primo programma MBA, con la con segna delle prime 12 lauree.
I fattori ambientali sono al centro dei valori e della strategia del Gruppo e rappresentano un impegno a lungo termine che il Gruppo intende rafforzare attraverso varie iniziative e progetti.
Il Gruppo conduce la propria attività in modo etico e trasparente e investendo nello svi luppo di tecnologie sostenibili che guidano la crescita economica attraverso un'attenta gestione delle risorse naturali e l'utilizzo di energia pulita.
Il Gruppo si impegna a perseguire la continua riduzione del proprio impatto ambientale come parte integrante della propria attività e come impegno strategico, e a monitorare costantemente il rispetto delle leggi e delle normative vigenti in materia di tutela ambien tale. A tal fine, il Gruppo: (i) è coinvolto nella trasformazione della mobilità verso forme più sostenibili; (ii) attua una attenta gestione dell'energia e si impegna per una transizione verso le energie rinnovabili; (iii) è attento ai cambiamenti climatici e alle emissioni (valu tando l'impronta di carbonio avendo svolto un inventario delle emissioni); (iv) si con centra sulla gestione dei rifiuti e dei materiali, in grado di riciclare circa 170.000 tonnellate di materiale metallico all'anno; e (v) alcune società produttive del Gruppo adottano un sistema di gestione ambientale certificato a garanzia della gestione dei rischi ambientali del Gruppo.
Inoltre, il Gruppo ha in essere sei finanzia menti supportati da garanzia SACE per un importo complessivo residuo al 31 dicembre 2024 di Euro 61,25 milioni. In particolare, in data 22 dicembre 2021 Eurotranciatura S.p.A., ha stipulato un contratto di finanziamento con Crédit Agricole Italia S.p.A., con scadenza il 30 giugno 2027 e un contratto di finan ziamento con Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., con scadenza al 22 dicembre 2028, entrambi garantiti da SACE S.p.A.. La fina lità di entrambi i finanziamenti è lo sviluppo di progetti di investimento per la realizza zione di componenti (rotori e statori) desti nati esclusivamente a veicoli classificati come leggeri ed a basse emissioni. Inoltre a giugno 2024, EuroGroup Laminations S.p.A. ha stipu lato quattro nuovi finanziamenti, garantiti da SACE S.p.A con scadenza 30 giugno 2029. Tali finanziamenti sono avvenuti tramite la sti pula di contratti con quattro istituti bancari di seguito elencati: Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Deutsche Bank S.p.A, Unicredit S.p.A e Intesa Sanpaolo S.p.A..
In Italia, il Gruppo ha consolidato negli anni le proprie partnership con enti universitari e scuole tecniche di secondo grado, al fine di garantire un flusso continuo di giovani talenti, nonché per rafforzare l'immagine del Gruppo come datore di lavoro preferenziale nel territorio.
Il Gruppo monitora costantemente i pro grammi di formazione, valutando gli indicatori di performance chiave (KPI) relativi alle ore di formazione. Questo consente di fissare obiet tivi annuali per il miglioramento continuo, sia in termini di qualità che di frequenza dei corsi proposti.
Il Gruppo considera la salute e la sicurezza (HSE) delle persone una delle sue principali priorità e si impegna a migliorare continua mente i propri sistemi di gestione ambientale e della salute e sicurezza in linea con i più ele vati standard tecnici e certificazioni. Inoltre, al fine di evidenziare il proprio impegno, nei primi mesi del 2025 è stata approvata la Politica di Gruppo in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro.
Il Gruppo si concentra sulla riduzione degli infortuni, delle malattie professionali e di altri eventi accidentali attraverso l'attuazione di adeguate misure preventive e la verifica dell'a deguatezza e dell'efficacia delle politiche interne e dei sistemi di gestione. Il Gruppo individua e aggiorna costantemente le proce dure e i requisiti interni applicabili agli aspetti di salute e sicurezza.
L'alta dirigenza di ciascuna entità, attraverso il sistema di gestione HSE, ha l'obiettivo pri mario e la responsabilità di definire e infor mare il personale e tutte le parti coinvolte sull'obiettivo di implementare e mantenere i suddetti standard di sicurezza.
L'impegno del Gruppo è quello di individuare tutte le prescrizioni di legge, o comunque sottoscritte dall'azienda, applicabili a ciascun aspetto ambientale e di salute e sicurezza, mettendo a disposizione risorse gestionali ed economiche adeguate a mantenere nel tempo la piena conformità alle prescrizioni di legge e alle norme sottoscritte, fornire condizioni di lavoro sicure e salubri, eliminando i pericoli e/o riducendo i rischi connessi allo svolgi mento delle proprie attività.
L'impegno del Gruppo è rivolto anche alla costante consultazione e partecipazione dei lavoratori. Inoltre, il Gruppo si assume la responsabilità di informare, istruire e formare il proprio personale e i dipendenti di aziende esterne presenti nello stabilimento, in merito alle conseguenze per la salute e la sicurezza e all'impatto ambientale causati da eventuali scostamenti rispetto a quanto previsto dalle norme e dalle procedure definite.
Una formazione tecnica specifica viene fornita ai dipendenti che operano nelle linee di pro duzione e ai nuovi assunti che partecipano ai programmi di inserimento.
Per monitorare i progressi dei processi di gestione della salute e della sicurezza, vengono generati rapporti mensili con gli indicatori chiave di prestazione HSE, compresi i "quasi" incidenti, che sono presentati dai responsabili HSE in apposite riunioni di monitoraggio.
Il Gruppo, in linea alla sua adesione all'UN Global Compact, esprime la propria responsa bilità nel garantire un ambiente di lavoro equo e sostenibile, nel rispetto delle norme inter nazionali in materia di lavoro e diritti umani. Come contributo al rispetto dei diritti umani, il Gruppo ha indirizzato il proprio impegno all'interno della Politica di Sostenibilità, del Codice Etico e della Politica sulla Diversità, l'Equità e l'Inclusione verso le aree elencate di seguito:
Maggiori informazioni, comprensive delle evi denze numeriche, sull'argomento oggetto del presente paragrafo sono disponibili nell'appo sita sezione dell'Informativa di Sostenibilità dell'anno 2024.
Con riferimento alle certificazioni dei Sistemi di Gestione, nella tabella di seguito vengono riportate le certificazioni conseguite dalle varie consociate:
| ISO 9001 | ISO 14001 | ISO 45001 | IATF16949 | |
|---|---|---|---|---|
| Eurotranciatura S.p.A. | X | X | X | X |
| Corrada S.p.A. | X | |||
| SAF S.p.A. | X | X | ||
| Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. | X | X | X | |
| Eurotranciatura USA L.L.C. | X | |||
| Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd. | X | X | X | |
| Euro Misi High Tech Co. Ltd. | X | X | ||
| Kumar Precision Stamping Pvt. Ltd. | X | X | X | X |
| Euro Automation S.r.l. | X |
Dal 2020 il Gruppo monitora annualmente la carbon footprint d'impresa. Inoltre, nel marzo 2022, Eurotranciatura S.p.A. ha conseguito la medaglia d'oro Ecovadis sulla sostenibilità delle sue attività, e nel dicembre 2023, la medaglia d'argento che è stata riconfermata anche nel rating di ottobre 2024.
Inoltre, il gruppo nel corso del 2024 ha ricevuto 2 riconoscimenti relativi alla sostenibilità a livello nazionale. Il primo è l'inserimento all'interno della lista di aziende "Leader della Sostenibilità". Tale lista, edita da "Il Sole24ore" con il supporto metodologico dell'azienda Statista, elenca le aziende che hanno mostrato, nel corso del 2023, una attenta gestione e presidio delle tematiche di sostenibilità. Il secondo riconoscimento ha visto la premiazione da parte del think thank "CEOforLife" del progetto "SiGreen" nella categoria Environment-Mobility. Il progetto SiGREEN, piattaforma tecnologica di Siemens, è il progetto che era stato presentato alla COP28 di Dubai nel 2023. Tale piattaforma consente alle aziende di calcolare la propria impronta carbonica, tramite tutti i passaggi della propria catena di fornitura e rappresenta un importante strumento al servizio delle principali industrie produttive chiamate ad affrontare collettivamente le sfide del cambiamento climatico.
In più, nel gennaio del 2025, EGLA è stata inserita nella lista della "Aziende più attente al clima 2024" pubblicata sull'inserto del Corriere della Sera "Pianeta 2030" con il supporto metodologico di Statista. Il riconoscimento, che si basa sull'andamento decrescente delle emissioni di CO2 nel triennio 2022-2024, evidenzia ancora una volta l'impegno del Gruppo nel ridurre l'impatto delle sue operazioni sull'ambiente. Oltretutto, nel mese di maggio, per il secondo anno consecutivo, EGLA ha ottenuto il riconoscimento di "Leader della Sostenibilità".
Infine, EGLA ha rinnovato per il 2025 il suo impegno nell'iniziativa UN Global Compact, un patto mondiale che ha lo scopo di incentivare le imprese e gli enti pubblici ha implementare al proprio interno iniziative di sostenibilità ambientale e sociale.
Gli impianti del Gruppo e le loro attività produttive sono soggetti alle leggi e alle normative vigenti in materia ambientale in ogni giurisdizione in cui opera il Gruppo.
Queste leggi e normative disciplinano, tra l'altro, il rilascio di contaminanti nell'aria, nell'acqua e nel suolo, l'uso, lo stoccaggio, e smaltimento di sostanze e rifiuti pericolosi e bonifica delle aree contaminate.
Per maggiori approfondimenti si rimanda al successivo paragrafo sull'Informativa di Sostenibilità dell'anno 2024.
In data 18 novembre 2022 il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato, con effetto dalla data di inizio delle negoziazioni, una Procedura per le operazioni con Parti Correlate ai sensi del Regolamento Parti correlate adottato dalla Consob con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato con delibera n. 22144 il 22 dicembre 2021.
Il Gruppo intrattiene rapporti con parti correlate con particolare riferimento alla società controllante E.M.S. S.p.A. con cui ha rapporti commerciali relativi a contratti di locazione di immobili di cui la controllante è proprietaria.
Inoltre, ai sensi dello IAS 24, sono identificate quali parti correlate del Gruppo tutte le entità e le persone fisiche in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza notevole sul Gruppo e sulle sue controllate. Inoltre, i membri del Consiglio di Amministrazione, i dirigenti con responsabilità strategiche e gli stretti familiari degli stessi sono considerati parti correlate.
Si rimanda alle Note esplicative al bilancio consolidato per un'analisi dettagliata dei rapporti intercorsi con le Parti Correlate.
Si segnala che nel corso del periodo in esame non sono state effettuate transazioni atipiche o inusuali con parti correlate e che le operazioni con parti correlate sono avvenute a condizioni rispondenti al valore normale di mercato.
La Capogruppo EuroGroup Laminations S.p.A. e il Gruppo non hanno posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, ovvero operazioni che per significatività e/o rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell'evento, possano dar luogo a dubbi in ordine alla correttezza e/o completezza dell'informazione in bilancio, al conflitto d'interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale e alla tutela degli Azionisti di minoranza.
Ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, si precisa che: al 30 giugno 2025 le azioni proprie in portafoglio sono pari a 5.030.800. Per maggiori informazioni sull'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie si rimanda alla delibera dell'Assemblea del 20 luglio 2023 e ai comunicati stampa periodici con gli aggiornamenti sugli acquisti effettuati.
Conformemente alle disposizioni dell'articolo 70, paragrafo 8, e dell'articolo 71, paragrafo 1bis, del Regolamento Consob n.11971/1999 ("Regolamento Emittenti") la Società ha rinunciato all'obbligo di cui all'articolo 70, paragrafo 6, e all'articolo 71, paragrafo 1, relativo alla pubblicazione di un documento informativo redatto in conformità dell'Allegato 3B del Regolamento Emittenti, in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni significative.
Si segnala che al 30 giugno 2025 le società controllate costituite e regolate da leggi di Stati non appartenenti dall'Unione Europea rilevanti ai sensi dell'art. 15, comma 1, del Regolamento Consob n. 20249 del 28.12.2017 (il "Regolamento Mercati") sono le seguenti: (i) Eurotranciatura México S.A. de C.V.; (ii) Eurotranciatura U.S.A. L.L.C., (iii) Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd., (iv) Euro Misi High Tech Jiaxing Co. Ltd e (v) Kumar Precision Stampings Private Limited. Per le società costituite e regolate da leggi di stati non appartenenti all'Unione Europea sussistono i requisiti di cui al comma 1 di detto articolo.
La Società in data 2 ottobre 2022, con delibera del Consiglio di Amministrazione, ha adottato il modello organizzativo e gestionale indicato nel D.lgs. 231/2001 ("Modello 231") ai fini della creazione di un sistema normativo volto a prevenire atti illeciti che possono essere considerati potenzialmente significativi in applicazione del presente decreto e ha di conseguenza costituito, sempre in tale data, un organo di vigilanza plurisoggettivo ("Organismo di Vigilanza" o "OdV") come indicato all'articolo 6, paragrafo 1, lettera b), del Decreto Legislativo 231/2001.
Il modello 231 della Società mira a:
• prevenire la commissione di reati nell'interesse o a vantaggio della Società, riducendo il rischio di responsabilità amministrativa
• garantire trasparenza e correttezza nei processi aziendali, promuovendo una cultura etica e di compliance.
In data 18 novembre 2022, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti ha deliberato, a decorrere dalla data di inizio delle negoziazioni, l'adozione di un piano di stock option volto ad allineare gli interessi della Società con quelli degli Amministratori e dei principali dirigenti nel medio-lungo periodo ("Stock Option Plan" o "SOP"). Il SOP, che prevede la cessione dei diritti di opzione che concedono il diritto di sottoscrivere azioni ordinarie, ha i seguenti obiettivi: i) allineare gli interessi dei beneficiari (individuati dal Consiglio di Amministrazione, previa consultazione del Comitato Nomine e Remunerazione) con quelli degli azionisti e degli investitori e con il piano strategico del Gruppo nel suo insieme; e ii) incentivare il mantenimento a lungo termine dei beneficiari del piano. Ai sensi del SOP, il cui regolamento è stato approvato dal consiglio di Amministrazione in data 18 gennaio 2023, i beneficiari avranno diritto a ricevere gratuitamente fino ad un certo numero di diritti di opzione, ciascuno dei quali conferisce il diritto di sottoscrivere un'azione ordinaria ad un determinato prezzo. In particolare, il SOP, della durata di cinque anni, è strutturato in tre cicli con eventuale maturazione dei diritti e assegnazione delle azioni nel corso del 2026, 2027 e 2028.
Al termine di ciascun ciclo il beneficiario ha la facoltà di esercitare un terzo delle opzioni assegnate pagando il prezzo di esercizio (strike price); inoltre le opzioni che il beneficiario ha diritto di esercitare danno il diritto di sottoscrivere azioni della Società secondo il rapporto 1/1 e complessivamente per un numero massimo di azioni corrispondenti ad una percentuale massima del 2% del capitale sociale della Società. L'esercizio delle opzioni nell'ambito del SOP non è legato al raggiungimento di obiettivi di performance, essendo invece legato alla retention dei beneficiari. Per poter attuare il SOP, in data 18 novembre 2022, l'Assemblea Straordinaria degli Azionisti ha deliberato, tra l'altro, di concedere al Consiglio di Amministrazione, a decorrere dalla data di inizio delle negoziazioni e per cinque anni dalla data della delibera, il potere di aumentare il capitale sociale ai sensi dell'articolo 2443 del Codice Civile per servire futuri piani di incentivazione relativi alle azioni ordinarie della Società, i cui beneficiari saranno identificati dal Consiglio di Amministrazione, per un importo massimo di Euro 22.000 migliaia, attraverso l'emissione di nuove azioni ordinarie senza valore nominale, con esclusione dei diritti di prelazione ai sensi dell'articolo 2441, quinto e ottavo comma del Codice Civile.
L'OdV è composto da 2 membri, l'Avv. Rita Crobe e il Dott. Paolo Terzi. L'OdV soddisfa i requisiti applicabili di autonomia, indipendenza, professionalità e continuità d'azione. L'OdV è responsabile, tra l'altro di: (i) vigilare sull'adeguatezza del Modello 231, ovvero garantire che i comportamenti posti in essere all'interno della Società corrispondano al Modello 231, anche effettuando controlli periodici, e verificare che il Modello 231 sia coerente con (a) le procedure della Società che ne costituiscono attuazione e (b) il Codice Etico; (ii) valutare l'efficacia del Modello 231, vale a dire verificare, anche in considerazione dell'evoluzione e dei cambiamenti avvenuti a livello aziendale, che il Modello 231 predisposto sia concretamente atto a prevenire il verificarsi dei reati presupposto del D.lgs. 231/2001, come successivamente aggiornato; e (iii) valutare l'opportunità di proporre aggiornamenti o modifiche al Modello 231, al fine di adattarlo ai cambiamenti della struttura societaria e alle modifiche normative, anche mediante un controllo periodico delle aree a rischio.
Il Modello 231, adottato anche dalle controllate italiane Eurotranciatura S.p.A., Corrada S.p.A., Euroslot Tools S.r.l. e SAF S.p.A., è completato dal Codice Etico della Società, che identifica i suoi valori di riferimento, stabilisce le norme di condotta, evidenziando i diritti, i doveri e le responsabilità di tutti coloro che, in qualsiasi veste, operano o collaborano con la Società.
La Società ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione in data 18 novembre 2022, con effetto dalla data di inizio delle negoziazioni:
• in materia di informazioni privilegiate riguardanti la Società, la "Procedura interna per la gestione ed il trattamento delle informazioni privilegiate e per la comunicazione all'esterno di documenti e di informazioni" e la "Procedura per la tenuta, la gestione e l'aggiornamento del registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate", finalizzate a disciplinare la gestione e il trattamento delle informazioni privilegiate da parte della Società e delle sue controllate, nonché la creazione e la conservazione da parte della Società del registro delle persone che, sulla base del loro lavoro o delle loro attività o funzioni professionali svolte, hanno accesso ad informazioni privilegiate in conformità agli articoli 7, 17 e 18 del Regolamento MAR;
• in materia di internal dealing, la "Procedura in materia di internal dealing" di cui all'art. 19 del Regolamento MAR e 114, comma 7, del TUF e 152-quinquies 1 e seguenti del Regolamento Emittenti allo scopo di definire (i) le norme per l'adempimento degli obblighi di informazione a Consob e al mercato, delle operazioni su strumenti finanziari emessi dalla Società, o altri strumenti finanziari ad essi collegati, effettuate per conto proprio, anche indirettamente, da persone rilevanti, ovvero dai soggetti che, in virtù dell'incarico ricoperto all'interno della Società dispongono di un potere decisionale o una conoscenza significativa delle strategie aziendali, tali da avvantaggiarli nelle decisioni di investimento sugli strumenti finanziari della Società, nonché (ii) delle relative restrizioni.
Per le informazioni relative alle Azioni detenute da Amministratori, Sindaci e Dirigenti con responsabilità Strategiche si rimanda alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'articolo 123-ter del TUF, redatta in conformità all'art. 84-quater e all'Allegato 3A, Schema 7-bis e 7-ter del Regolamento Emittenti e all'articolo 5 del Codice di Corporate Governance, consultabile sul sito internet della Società https://www.eglagroup.com/governance.
Alla luce delle misure di corporate governance sopra descritte, a partire dalla data di inizio delle negoziazioni, il sistema di corporate governance della Società è conforme alle disposizioni pertinenti contenute nel TUF e nel Codice di Corporate Governance e, più in generale, con le disposizioni legislative e regolamentari applicabili alle società quotate in Italia.
17 |Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo
In data 28 luglio 2025 EGLA ha diffuso un comunicato ai sensi dell'articolo 114 del Decreto Legislativo n. 58/1998 su richiesta e per conto di E.M.S. Euro Management Services
S.p.A. (EMS), azionista di controllo di EGLA, e Ferrum Investment (l'Investitore), veicolo d'investimento di nuova costituzione posseduto da fondi gestiti da FountainVest.
Il comunicato annuncia la stipula di una partnership di lungo termine tra EMS e Fountain-Vest e, in particolare, la stipula di un contratto di compravendita per il trasferimento da EMS
a FountainVest di una partecipazione pari al 45,7% del capitale sociale della Società che, escluse le n. 5.030.800 azioni proprie detenute dalla Società, corrisponde al 47,1% del capitale sociale con diritto di voto di EGLA. EMS e l'Investitore hanno inoltre annunciato la stipula di un accordo di coinvestimento che prevede, subordinatamente al perfezionamento delle operazioni previste dal contratto di compravendita, il reinvestimento indiretto in EGLA da parte di EMS del 50% dei proventi della vendita.
Il prezzo pattuito per ciascuna azione che sarà acquistata è pari a Euro 3,85 e, pertanto, il prezzo complessivo della compravendita è stato pattuito in circa Euro 295 milioni.
Il perfezionamento della compravendita è previsto entro la prima metà del 2026 ed è soggetto alle condizioni sospensive relative all'ottenimento delle autorizzazioni richieste dalle autorità competenti in materia di antitrust e investimenti esteri diretti, incluso ai sensi della normativa italiana sul Golden Power (Decreto-Legge n. 21/2012) (il Closing). Si prevede che al momento del Closing una parte
dell'indebitamento finanziario esistente di EGLA sarà rifinanziato.
È inoltre previsto che, al Closing, EMS e l'Investitore stipuleranno un patto parasociale volto a disciplinare la corporate governance di EGLA e del gruppo: è prevista la continuità dell'attuale top management della Società dopo il Closing e la nomina di nuove figure professionali, al fine di garantire la coerenza della visione strategica e, al contempo, rafforzare l'attuale struttura manageriale.
Tikehau Capital, il secondo maggiore azionista di EGLA, si è espresso a sostegno dell'operazione e ha sottoscritto un contratto di compravendita per la cessione delle proprie azioni in EGLA all'Investitore.
A seguito del Closing la holding posseduta da EMS e l'Investitore deterrà il 55,3% del capitale sociale con diritto di voto di EGLA (escluse le azioni proprie). A seguito del Closing, ai sensi dell'articolo 106 del TUF, EMS e l'Investitore saranno tenuti a lanciare un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria su tutte le restanti azioni di EGLA ad un prezzo corrispondente al prezzo della compravendita sopra descritta, ovvero Euro 3,85 per azione (o il prezzo diverso che sarà pagato a EMS qualora fossero distribuiti dividendi agli azionisti di EGLA prima del Closing), con l'obiettivo di raggiungere il delisting delle azioni di EGLA da Euronext Milano.
Il testo integrale del comunicato stampa è consultabile sul sito di EGLA al seguente link: https://eurogroup-static.discoveryreplymedia. com/assets/86/11/6c43649e-c1f3-4496-b9fc-3ff46af68d62/9df36f0b-a338-4373-b888- 98f82804f651.pdf.
Il Gruppo riconosce l'importanza di alcune risorse immateriali, non riflesse nel bilancio, ma che rappresentano fonti rilevanti per il processo di creazione del valore.
Queste includono:
Il capitale intellettuale è essenziale per generare valore per gli stakeholder, così come il capitale umano e relazionale. L'innovazione nei prodotti, le avanzate caratteristiche tecniche e la forza commerciale hanno alimentato la crescita, rafforzando ulteriormente la posizione di leadership del Gruppo.
Il capitale umano riveste un ruolo cruciale per la crescita del Gruppo e per la continua generazione di valore. Le persone con il loro know-how, le competenze consolidate, le capacità manageriali, la motivazione e il forte senso di appartenenza, sono il fulcro delle attività aziendali e devono essere protette e tutelate nei loro diritti. Il benessere e la crescita, sia sul piano personale che professionale, sono obiettivi prioritari per il Gruppo.
Le risorse immateriali essenziali rappresentano un valore distintivo del Gruppo e ne sono la base e l'identità.

| (Importi in migliaia di Euro) | Note | 30 giugno 2025 | di cui con parti correlate |
31 dicembre 2024 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Avviamento | (1) | 26.353 | 28.420 | ||
| Attività immateriali | (2) | 13.191 | 14.752 | ||
| Attività materiali | (3) | 347.549 | 352.081 | ||
| Diritto d'uso | (4) | 51.078 | 25.847 | 57.959 | 27.800 |
| Crediti e attività finanziarie non correnti | (5) | 1.688 | 1.942 | ||
| Crediti per imposte anticipate | (6) | 17.858 | 16.073 | ||
| Altre attività non correnti | 1.702 | 1.636 | |||
| Totale attività non correnti | 459.419 | 472.863 | |||
| Rimanenze | (7) | 365.243 | 375.391 | ||
| Crediti commerciali | (8) | 165.938 | 37 | 144.237 | 38 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (9) | 163.700 | 187.223 | ||
| Altri crediti e attività correnti | (10) | 51.722 | 6.260 | 70.923 | |
| Crediti e attività finanziarie correnti | (11) | 61.370 | 53.995 | ||
| Crediti tributari | 2.331 | 9.181 | |||
| Totale attività correnti | 810.304 | 840.950 | |||
| Attività destinate alla vendita | - | 2.449 | |||
| TOTALE ATTIVITÀ | 1.269.723 | 1.316.262 | |||
| Capitale sociale | 6.112 | 6.112 | |||
| Riserva sovrapprezzo | 264.590 | 270.288 | |||
| Altre riserve | (42.754) | (8.905) | |||
| Riserve di utili | 172.638 | 176.037 | |||
| Patrimonio netto di Gruppo | 400.586 | 443.532 | |||
| Patrimonio netto di terzi | 45.795 | 57.682 | |||
| Totale patrimonio netto | (12) | 446.381 | 501.214 | ||
| Debiti e passività finanziarie non correnti | (13) | 248.656 | 232.428 | ||
| Passività finanziarie da diritti d'uso non correnti |
(14) | 36.044 | 22.965 | 40.293 | 24.894 |
| Passività per benefici ai dipendenti | 4.294 | 117 | 4.667 | 104 | |
| Fondi per rischi e oneri non correnti | 201 | 173 | |||
| Imposte differite passive | (6) | 18.811 | 23.133 | ||
| Altre passività non correnti | (15) | 12.031 | 7.375 | ||
| Totale passività non correnti | 320.037 | 308.069 | |||
| Debiti e Passività finanziarie correnti | (13) | 197.130 | 186.108 | ||
| Passività finanziarie da diritti d'uso correnti | (14) | 7.173 | 3.844 | 7.717 | 3.810 |
| Debiti commerciali | 266.314 | 286.923 | |||
| Debiti per imposte | 1.948 | 460 | |||
| Altre passività correnti | 30.740 | 742 | 25.771 | 983 | |
| Totale passività correnti | 503.305 | 506.979 | |||
| TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO | 1.269.723 | 1.316.262 |
| (Importi in migliaia di Euro) | Note | 30 giugno 2025 | di cui con parti correlate |
30 giugno 2024 | di cui con parti correlate |
|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi | (16) | 429.172 | 142 | 422.468 | 163 |
| Altri ricavi e proventi | (17) | 4.111 | 4.851 | ||
| Variazioni prodotti finiti e semilavorati | 5.233 | 3.680 | |||
| Costi per acquisto materie prime | (279.710) | (264.708) | |||
| Costi per servizi | (18) | (52.284) | (1.566) | (53.088) | (1.340) |
| Costo del personale | (19) | (62.412) | (1.862) | (61.660) | (2.263) |
| Altri costi operativi | (20) | (1.660) | (1.383) | (2) | |
| Ammortamenti e svalutazioni di attività non correnti |
(21) | (27.569) | (1.933) | (20.084) | (1.912) |
| Risultato operativo | 14.881 | 30.076 | |||
| Oneri finanziari | (22) | (12.704) | (278) | (12.988) | (290) |
| Proventi finanziari | (23) | 3.182 | 60 | 3.749 | |
| Utili (perdite) su cambi | (24) | (2.545) | 3.309 | ||
| Risultato prima delle imposte | 2.814 | 24.146 | |||
| Imposte | (25) | (1.554) | (6.224) | ||
| Utile del periodo | 1.260 | 17.922 | |||
| Risultato di pertinenza del Gruppo | 688 | 15.726 | |||
| Risultato di pertinenza di terzi | 572 | 2.196 | |||
| Utile per azione | (26) | 0,004 | 0,096 |
| (Importi in migliaia di Euro) | Note | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|
| Utile del periodo | 1.260 | 17.922 | |
| Altri utili/(perdite) del conto economico complessivo che saranno riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale |
(35.992) | 2.564 | |
| Utili/(perdite) in valuta derivanti dalla conversione delle operazioni in valuta | (12) | (35.673) | 2.276 |
| Utili/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value di strumenti rappresentativi di capitale al lordo delle imposte |
(12) | (195) | 302 |
| Effetto fiscale degli utili/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value di strumenti rappresentativi di capitale |
(12) | (5) | (3) |
| Utili/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value degli strumenti derivati di copertura al lordo delle imposte |
(12) | (157) | (14) |
| Effetto fiscale degli utili/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value dei derivati di copertura |
(12) | 38 | 3 |
| Altri utili/(perdite) del conto economico complessivo che non saranno riclassificati a conto economico al netto dell'effetto fiscale |
99 | 96 | |
| Utili/(perdite) attuariali su benefici verso i dipendenti al lordo delle imposte | (12) | 130 | 126 |
| Effetto fiscale degli utili/(perdite) attuariali su benefici verso i dipendenti | (12) | (31) | (30) |
| Altre componenti del conto economico complessivo del periodo | (35.893) | 2.660 | |
| Attribuzione: | |||
| Di pertinenza del Gruppo | (33.871) | 18.118 | |
| Di pertinenza di Terzi | (762) | 2.464 | |
| Utile complessivo del periodo | (34.633) | 20.582 |
| (Importi in migliaia di Euro) | Note | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|---|
| Utile del periodo | 1.260 | 17.922 | |
| Imposte sul reddito | (25) | 1.554 | 6.224 |
| Ammortamenti e svalutazioni di attività non correnti | (21) | 27.569 | 20.084 |
| Differenza tra i contributi pensionistici pagati e gli oneri della pensione | 103 | 281 | |
| Proventi finanziari | (23) | (3.182) | (3.749) |
| Oneri finanziari | (22) | 12.704 | 12.988 |
| (Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dall'alienazione di attività non correnti | (478) | (141) | |
| Variazione dei fondi rischi ed oneri | 28 | 76 | |
| Svalutazione crediti | (8) | 775 | 391 |
| Svalutazione magazzino | (7) | 2.986 | 1.367 |
| Oneri per compensi basati su azioni | (18)-(19) | 625 | 190 |
| Flusso finanziario prima delle variazioni del Capitale Circolante Netto | 43.944 | 55.633 | |
| (Incremento)/decremento dei crediti commerciali | (8) | (22.524) | (45.355) |
| (Incremento)/decremento delle rimanenze | (7) | 6.655 | (33.891) |
| Incremento/(decremento) dei debiti commerciali | (19.848) | (16.489) | |
| Incremento/(decremento) dei debiti tributari | 22.296 | 9.788 | |
| (Incremento)/decremento di altri crediti | (10)-(11) | (325) | 6.123 |
| Incremento/(decremento) di altri debiti | 9.900 | 4.392 | |
| Flusso finanziario dopo le variazioni del Capitale Circolante Netto | 40.098 | (19.799) | |
| Imposte sul reddito pagate | (2.978) | (3.253) | |
| Flusso finanziario dell'attività operativa (A) | 37.120 | (23.052) | |
| (Investimenti) in attività materiali | (3) | (40.324) | (36.335) |
| Prezzo di realizzo delle attività materiali | 1.022 | 141 | |
| (Investimenti) in attività immateriali | (2) | (497) | (456) |
| (Investimenti)/disinvestimenti in attività finanziaria a breve | (11) | (6.022) | 34.607 |
| (Investimenti) in altre attività a medio o lungo termine | (4)-(5) | (736) | (2.450) |
| Incasso di attività destinate alla vendita | 2.913 | - | |
| Variazione area di consolidamento | (13.170) | - | |
| Interessi incassati | (12) | 3.825 | 2.104 |
| Dividendi incassati | 20 | 28 | |
| Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) | (52.969) | (2.361) | |
| Acquisto azioni proprie | (12) | - | (10.873) |
| Accensione di finanziamenti bancari e altri finanziatori | (13) | 73.009 | 99.785 |
| Rimborso di finanziamenti bancari e altri finanziatori | (13) | (38.525) | (20.974) |
| Incremento passività finanziarie correnti | (13) | 27.338 | 76.386 |
| Rimborso delle passività finanziarie correnti | (13) | (22.925) | (39.150) |
| Rimborsi passività finanziarie derivanti da diritti d'uso | (14) | (5.450) | (5.499) |
| Dividendi pagati | (7.773) | (8.018) | |
| Interessi pagati | (9.906) | (11.679) | |
| Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) | 15.768 | 79.978 | |
| Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A+B+C) | (81) | 54.565 | |
| Disponibilità liquide all'inizio del periodo | 187.223 | 204.836 | |
| Effetto delle variazioni dei tassi di cambio | (23.442) | (3.752) | |
| Disponibilità liquide alla fine del periodo | 163.700 | 255.649 |
| Altre riserve | ||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | Capitale sociale |
Riserva sovrapprezzo |
Riserva legale |
Riserva First Time Adoption - FTA |
Riserva di conversione |
Altre componenti del conto economico complessivo |
Stock option plan |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
Utili portati a nuovo |
Patrimonio netto di Gruppo |
Patrimonio netto di terzi |
Totale patrimonio netto |
| 31 dicembre 2023 | 6.112 | 270.288 | 907 (3.875) | 564 | 4.626 | 273 | (6.511) | 151.966 424.350 | 34.837 | 459.187 | ||
| Destinazione risultato | - | - | 230 | - | - | - | - | - | (230) | - | - | - |
| Dividendi distribuiti | - | - | - | - | - | - | - | - | (6.836) (6.836) | (1.054) (7.890) | ||
| Stock option plan | - | - | - | - | - | - | 190 | - | - | 190 | - | 190 |
| Azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | (10.873) | - (10.873) | - (10.873) | ||
| Utile (perdita) del periodo |
- | - | - | - | - | - | - | - | 15.726 | 15.726 | 2.196 | 17.922 |
| Utile (perdita) attuariali | - | - | - | - | - | 94 | - | - | - | 94 | 2 | 96 |
| Utile/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value di strumenti rappresentativi di capitali |
- | - | - | - | - | 346 | - | - | - | 346 | (47) | 299 |
| Utile/(Perdite) derivanti dalla misurazione al fair value degli strumenti derivati di copertura |
- | - | - | - | - | (11) | - | - | - | (11) | - | (11) |
| Differenze di conversione |
- | - | - | - | 1.963 | - | - | - | - | 1.963 | 313 | 2.276 |
| Utile (perdita) complessivo del periodo |
- | - | - | - | 1.963 | 429 | - | - | 15.726 | 18.118 | 2.464 | 20.582 |
| 30 giugno 2024 | 6.112 | 270.288 | 1.137 (3.875) | 2.527 | 5.055 | 463 | (17.384) 160.626 424.949 | 36.247 461.196 | ||||
| 31 dicembre 2024 | 6.112 | 270.288 | 1.137 (3.875) | 5.473 | 4.597 1.147 | (17.384) | 176.037 443.532 | 57.682 501.214 | ||||
| Destinazione risultato | - | - | 85 | - | - | - | - | - | (85) | - | - | - |
| Variazioni area di consolidamento |
- | - | - | - | - | - | - | - | (2.868) (2.868) (10.302) (13.170) | |||
| Dividendi distribuiti | - | (5.698) | - | - | - | - | - | - | (1.134) (6.832) | (823) | (7.655) | |
| Stock option plan | - | - | - | - | - | - | 625 | - | - | 625 | - | 625 |
| Utile (perdita) del periodo |
- | - | - | - | - | - | - | - | 688 | 688 | 572 | 1.260 |
| Utile (perdita) attuariali | - | - | - | - | - | 95 | - | - | - | 95 | 4 | 99 |
| Utile/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value di strumenti rappresentativi di capitali |
- | - | - | - | - | (200) | - | - | - | (200) | - | (200) |
| Utile/(Perdite) derivanti dalla misurazione al fair value degli strumenti derivati di copertura |
- | - | - | - | - | (119) | - | - | - | (119) | - | (119) |
| Differenze di conversione |
- | - | - | - (34.335) | - | - | - | - (34.335) | (1.338) (35.673) | |||
| Utile (perdita) complessivo del periodo |
- | - | - | - (34.335) | (224) | - | - | 688 (33.871) | (762) (34.633) | |||
| 30 giugno 2025 | 6.112 | 264.590 1.222 (3.875) (28.862) | 4.373 1.772 | (17.384) | 172.638 400.586 | 45.795 446.381 |
EuroGroup Laminations S.p.A. (di seguito "Società", "Capogruppo" o "EuroGroup Laminations") è una società per azioni registrata in Italia. L'indirizzo della sede sociale è Via Stella Rosa 48, Baranzate (Milano, Italia).
Le principali attività della Società e delle sue controllate (denominate nel loro insieme "il Gruppo") sono organizzate in due segmenti: (i) E-MOBILITY SOLUTIONS, attivo nella progettazione e produzione del motor core (i.e., statori e rotori) per motori elettrici utilizzati per la trazione dei veicoli elettrici, oltre a un'ampia gamma di applicazioni automobilistiche non di trazione (ii) INDUSTRIAL & INFRASTRUCTURE SOLUTIONS, il segmento progetta e produce prodotti utilizzati in varie applicazioni, tra cui quelle industriali, di domotica, apparecchiature HVAC, energia eolica, logistica, pompe e trasformatori. Il Gruppo è inoltre integrato verticalmente nella progettazione e produzione di stampi per la tranciatura e di stampi per la pressofusione utilizzati nella produzione dei propri prodotti e che sono venduti anche a terzi.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato per il periodo chiuso al 30 giugno 2025 è stato redatto ai sensi dell'articolo 154-ter del D.Lgs 58/98, nonché delle disposizioni Consob in materia e secondo quanto previsto dallo IAS 34-Bilanci intermedi, ed è oggetto di revisione contabile limitata secondo i criteri raccomandati dalla Consob. In particolare, al 30 giugno 2025 è stato redatto in forma sintetica e non riporta tutte le informazioni e le note richieste per il Bilancio consolidato annuale e deve essere pertanto letto unitamente al Bilancio consolidato annuale al 31 dicembre 2024. Il presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato è stato approvato ed autorizzato
alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione del 4 agosto 2025.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato è presentato in Euro, che è la valuta funzionale della Capogruppo e delle controllate in cui il Gruppo opera principalmente, arrotondando gli importi alle migliaia.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato comprende per il semestre chiuso al 30 giugno 2025, la Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata per il semestre chiuso al 30 giugno 2025, il Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025, il Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025, il Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025, il Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 e le note esplicative.
Nella Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 il Gruppo presenta separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e non correnti.
Le attività correnti sono quelle destinate a essere realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo; le passività correnti sono quelle per le quali è prevista l'estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura del periodo.
Il Gruppo presenta il Conto economico consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 secondo un metodo di classificazione basato sulla natura dei costi, in quanto è rappresentativo del modo in cui il management predispone la rendicontazione interna per la valutazione delle operazioni aziendali, ed è in grado di fornire informazioni affidabili agli investitori.
Il Conto economico complessivo consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 è presentato separatamente e, in aggiunta alle componenti economiche rilevate direttamente nel Conto economico consolidato nel corso del periodo, presenta le componenti di utile e/o perdita non rilevate in conto economico che transitano direttamente nel patrimonio netto come richiesto o consentito dagli IFRS.
Il Gruppo presenta il proprio Rendiconto finanziario consolidato per il semestre chiuso al 30 giugno 2025 secondo il metodo indiretto, come consentito dallo IAS 7 — Statement of Cash Flows ("IAS 7"), e presenta i flussi finanziari dell'attività operativa, di investimento e di finanziamento.
La preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede che la direzione effettui stime e assunzioni che influiscono sugli importi riportati di ricavi, costi, attività e passività, nonché sull'indicazione delle passività potenziali. Se in futuro tali stime e ipotesi, basate sul miglior giudizio della direzione alla data del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, dovessero discostarsi dalle circostanze effettive, le stime e le ipotesi originali saranno modificate in modo appropriato nel periodo in cui le circostanze cambiano. Si rimanda alla sezione "Uso di stime" del bilancio consolidato semestrale per una descrizione dettagliata delle procedure di valutazione più significative utilizzate dal Gruppo nella redazione del bilancio consolidato semestrale.
Inoltre, in conformità allo IAS 34, alcuni processi di valutazione, in particolare quelli di natura più complessa relativi a questioni quali eventuali riduzioni di valore di attività non correnti, vengono effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio consolidato annuale, tranne nel caso in cui vi siano indicazioni di riduzioni di valore, nel qual caso si procede a una valutazione immediata.
Le valutazioni attuariali richieste per la determinazione dei fondi per i benefici ai dipendenti vengono solitamente effettuate semestralmente, tranne nel caso di significative fluttuazioni di mercato o di modifiche, riduzioni o estinzioni significative dei piani.
Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo include i dati del primo semestre della Capogruppo e delle sue società controllate, sia direttamente che indirettamente, desumibili dalle situazioni economiche e patrimoniali approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione opportunamente rettificate, ove necessario, al fine di uniformarle ai principi contabili IAS/IFRS adottati dal Gruppo ("Reporting Package") nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale abbreviato.

S.P.A.
La colonna centrale indica la percentuale di capitale detenuto, direttamente e indirettamente, sia in termini di diritti economici che di voto.
| Società controllata | Giurisdizione | % | Capitale sociale in Euro |
|---|---|---|---|
| Eurotranciatura S.p.A. | Italia | 100,00% | 4.270.000 |
| Corrada S.p.A. | Italia | 100,00% | 1.000.000 |
| Euroslot Tools S.r.l. | Italia | 60,00% | 100.000 |
| SAF S.p.A. | Italia | 50,00% | 312.000 |
| Euro Automation S.r.l. | Italia | 100,00% | 100.000 |
| DS4 S.r.l. | Italia | 100,00% | 50.000 |
| Eurotranciatura Tunisie S.a.r.l. | Tunisia | 100,00% | 11.088.978 |
| Euro Group Laminations Russia L.L.C. | Russia | 100,00% | 125 |
| Eurotranciatura México S.A. de C.V. | Messico | 87,60% | 29.545.300 |
| Euro High Tech México S.A. de C.V. | Messico | 100,00% | 16.644.064 |
| Europroperties México S.A. de C.V. | Messico | 100,00% | 3.613.228 |
| Euro Management Services México S.A. de C.V. | Messico | 87,60% | 4.263 |
| Euro Group Leverage Lender L.L.C. | Stati Uniti | 100,00% | 23.717 |
| Europroperties USA L.L.C. | Stati Uniti | 100,00% | 420.794 |
| Eurotranciatura USA L.L.C. | Stati Uniti | 78,84% | 686.713 |
| Euro Group Asia Ltd | Hong Kong (Cina) | 100,00% | 18.115.756 |
| Euro Misi Laminations, Jiaxing Co. Ltd | Cina | 99,00% | 21.538.254 |
| Euro Misi High Tech, Jiaxing Co. Ltd | Cina | 99,00% | 24.294.952 |
| Euro (Jiaxing) Motor Technical Services Co. Ltd. | Cina | 100,00% | 177.350 |
| Kumar Precision Stampings Private Limited | India | 40,00% | 111.787 |
Ai sensi dell'IFRS 10, sono considerate controllate le società sulle quali la Società possiede contemporaneamente i seguenti tre elementi: (a) potere sull'impresa; (b) esposizione, o diritti, a rendimenti variabili derivanti dal coinvolgimento con la stessa; (c) capacità di utilizzare il potere per influenzare l'ammontare di tali rendimenti variabili. Le controllate, sono consolidate a partire dalla data in cui inizia il controllo fino alla data in cui il controllo cessa.
In data 29 gennaio 2025, nel contesto dell'operazione di NMTC (descritta nei "Fatti di rilievo avvenuti nel corso del periodo") sono state poste in essere azioni che hanno comportato la variazione dei capitali sociali delle società Euro Group Leverage Lender L.L.C. e Eurotranciatura USA. Al termine dell'operazione i nuovi valori dei capitali sociali, riportati in tabella, non hanno comportato variazioni nella % di possesso da parte degli originali soci.
In data 10 marzo 2025, Euro Group Asia Limited ("EGLA Asia") ha sottoscritto un accordo per l'acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute dal partner Marubeni-Itochu Steel Inc. ("MISI") nelle controllate Euro Misi High-tech Jiaxing Co. Ltd. e Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd, entrambe pari al 31% del capitale sociale di dette società. L'operazione, il cui effetto sul bilancio consolidato semestrale è pari ad una riduzione del patrimonio netto per Euro 12.697 migliaia, ha avuto lo scopo di consolidare le due controllate cinesi, in una prospettiva di rafforzamento strategico del Gruppo nella regione. Ai sensi degli accordi, EGLA Asia ha acquistato da MISI partecipazioni corrispondenti al 30% del capitale di ciascuna delle due controllate, per un prezzo complessivo di 100 milioni di RMB (pari a circa Euro 12,7 milioni). Il residuo 1% del capitale delle due società sarà oggetto di reciproche opzioni di acquisto e vendita tra Marubeni e EGLA Asia, esercitabili a valori di mercato entro i quattro anni successivi al closing dell'operazione di acquisto. L'operazione si è conclusa nel primo trimestre 2025.
I dati utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali approvate dagli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati, ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali e ai criteri di classificazione omogenei nell'ambito del Gruppo.
I criteri adottati per il consolidamento sono i seguenti:
nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione. È inoltre eliso il valore di carico delle partecipazioni
eliminate. Similmente vengono eliminati i dividendi e le svalutazioni di partecipazioni contabilizzate nei bilanci d'esercizio;
d. le rimanenze finali, per i prodotti acquistati da società del Gruppo, vengono rettificate per i margini infragruppo in esse
I bilanci individuali di ciascuna società appartenente al Gruppo vengono preparati nella valuta dell'ambiente economico primario in cui essa opera (valuta funzionale). Ai fini del bilancio consolidato, il Reporting Package di ciascuna entità estera è espresso in Euro, che è la valuta funzionale della Capogruppo e la valuta di presentazione del bilancio consolidato.
La conversione delle poste della situazione patrimoniale-finanziaria dei Reporting Package espressi in moneta diversa dall'Euro è effettuata applicando i cambi correnti a fine periodo. Le poste di conto economico sono invece convertite ai cambi medi del periodo. Le differenze cambio di conversione risultanti dal raffronto tra il patrimonio netto iniziale convertito ai cambi correnti e il medesimo convertito ai cambi finali, nonché la differenza tra il risultato economico espresso ai cambi medi e quello espresso ai cambi correnti, sono imputate alla voce di patrimonio netto "Riserva di conversione".
I tassi di cambio utilizzati per la conversione in Euro dei bilanci delle società controllate estere, predisposti in valuta locale, sono riportati nella seguente tabella:
| Valuta | Tasso di cambio al 30 giugno 2025 |
Tasso di cambio medio al 30 giugno 2025 |
Tasso di cambio al 31 dicembre 2024 |
Tasso di cambio medio 2024 |
|---|---|---|---|---|
| Dollaro USA | 1,172 | 1,0927 | 1,0389 | 1,0824 |
| Renminbi Cinese | 8,397 | 7,9238 | 7,5833 | 7,7875 |
| Rublo Russo | 92,1911 | 94,0693 | 117,7273 | 100,3912 |
| Rupia Indiana | 100,5605 | 95,2042 | 88,9335 | 89,3661 |
| (Importi in migliaia di Euro) | Risultato del periodo |
Patrimonio netto |
|---|---|---|
| Utile/(Perdita) del periodo/patrimonio netto EuroGroup Laminations S.p.A. |
(7.021) | 269.401 |
| Rettifiche di consolidamento: | ||
| Patrimonio netto delle società consolidate e attribuzione del risultato delle stesse |
10.600 | 281.330 |
| Eliminazione partecipazioni | (165) | (158.540) |
| Eliminazione dividendi infragruppo | (1.724) | - |
| Effetti PPA (Purchase Price Allocation) | (430) | 25.328 |
| Differenze cambio | - | 28.862 |
| Patrimonio Netto e risultato del periodo di spettanza di terzi |
(572) | (45.795) |
| Totale rettifiche di consolidamento | 7.709 | 131.185 |
| Di pertinenza del Gruppo | 688 | 400.586 |
| Di pertinenza di Terzi | 572 | 45.795 |
| Utile/(Perdita) del periodo/patrimonio netto EuroGroup Laminations Group |
1.260 | 446.381 |
I criteri di valutazione utilizzati nella redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato annuale 2024 al quale si rimanda per una lettura completa dei dati.
La preparazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato richiede alla direzione di effettuare valutazioni, stime e ipotesi che influiscono sull'applicazione dei principi contabili e sugli importi riportati delle attività e delle passività, dei ricavi e dei costi. I risultati effettivi possono differire da tali stime.
Nella preparazione del presente bilancio consolidato semestrale abbreviato, le valutazioni significative effettuate dalla Direzione nell'applicazione dei principi contabili del Gruppo e le principali fonti di incertezza nelle stime sono state le stesse applicate al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, come di seguito dettagliate:
La procedura di determinazione delle perdite di valore degli avviamenti, delle attività immateriali e materiali è stata descritta nella Relazione Annuale Integrata 2024 alla quale si rimanda per maggiori informazioni.
In considerazione dell'operazione di compravendita avvenuta il 28 luglio 2025 e descritta al paragrafo "Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura del periodo" nelle presenti note esplicative e nella relazione sulla gestione, il valore attribuito al Gruppo — sulla base del prezzo di acquisto unitario definito nell'accordo e del prezzo dell'OPA da lanciare pari a 3,85 euro per azione — è pari ad Euro 626 milioni, evidenziando sia a livello consolidato sia per ciascuna delle due CGU (E-mobility solutions e Industrial & Infrastructure solutions) la recuperabilità dell'avviamento e delle attività immateriali e materiali iscritte al 30 giugno 2025.
Il fondo obsolescenza delle rimanenze di magazzino riflette la stima degli Amministratori circa le perdite di valore attese da parte del Gruppo, determinate in funzione dell'esperienza passata e dell'andamento storico e atteso del mercato delle materie prime (in particolare del prezzo dell'acciaio elettrico, e dei prodotti finiti).
Per le materie prime, sussidiarie e di consumo, il valore netto di presumibile realizzo è rappresentato dal costo di sostituzione. La principale materia prima acquistata dal Gruppo è l'acciaio elettrico che rappresenta oltre il 60% dei costi per acquisti del Gruppo ed il cui valore rappresenta la componente più significativa delle rimanenze di magazzino. Mentre in caso di incremento dei prezzi di tale materia prima il Gruppo si può avvalere di clausole di adeguamento prezzo incluse nei principali contratti di vendita, una significativa diminuzione del prezzo dell'acciaio elettrico potrebbe viceversa avere effetti negativi sulla stima del valore di realizzo delle rimanenze inclusive dell'acciaio elettrico precedentemente acquistato a prezzi più elevati.
Per i prodotti finiti e semilavorati, il valore netto di presumibile realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale svolgimento dell'attività, tenuto conto dell'andamento del prezzo delle materie prime ed in particolare dell'acciaio elettrico, al netto dei costi stimati di completamento e di quelli necessari per realizzare la vendita.
Il calcolo del valore netto di realizzo delle rimanenze di magazzino viene effettuato tenendo in considerazione anche il fenomeno dell'obsolescenza delle stesse, applicando percentuali di svalutazione differenziate per fasce omogenee, determinate in base agli indici di rotazione delle rimanenze, nonché le loro condizioni alla data di redazione del bilancio e le loro prospettive di realizzo. Un peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie generali potrebbe comportare un ulteriore deterioramento delle condizioni del mercato rispetto al peggioramento già preso in considerazione nella quantificazione dei fondi iscritti in bilancio consolidato. Fondo svalutazione crediti Il Gruppo applica l'approccio semplificato nella misurazione delle perdite di credito attese (ECL) per i crediti commerciali. L'ECL prende in considerazione la storicità delle
perdite su crediti, rettificata per tener conto di fattori specifici dei creditori e del contesto economico e si basa sui giorni scaduti per ciascuna classe di clienti raggruppati nei vari cluster che presentano analoghe tendenze storiche delle perdite. La matrice si basa sulle percentuali di inadempienza osservate nel gruppo. Il Gruppo bilancia la matrice per regolare i dati storici delle perdite su crediti con elementi di previsione. La valutazione della correlazione tra i tassi storici di inadempienza, le condizioni economiche previsionali e gli ECL è una stima significativa. La quantità di ECL è sensibile ai cambiamenti delle circostanze e alle condizioni economiche previste. Anche l'esperienza storica sull'andamento delle perdite su crediti del Gruppo e le previsioni delle future condizioni economiche può non essere rappresentativa dell'effettiva insolvenza dei clienti in futuro.
I contratti di leasing possono includere opzioni di estensione e di cessazione del periodo di leasing. Nel valutare se l'esercizio dell'opzione di rinnovo della cessazione di un leasing sia potenzialmente sicuro, si considerano tutti i fattori rilevanti che creano un incentivo economico per l'esercizio dell'opzione di rinnovo o di cessazione del contratto. Dopo la data di inizio del leasing ("commencement date"), il periodo di leasing viene rivisto se si verifica un evento o un cambiamento significativo che
influisce sulla capacità di esercitare l'opzione o di non rinnovare o terminare il leasing. Il tasso di interesse implicito di un leasing non è facilmente determinato. Pertanto, il tasso di indebitamento incrementale ("IBR") viene utilizzato per determinare il valore attuale dei costi di locazione. Lo stesso corrisponde al tasso d'interesse che si pagherebbe per un finanziamento, con una durata e una garanzia simili.
Il Gruppo, nel calcolo dell'ammortamento delle attività materiali ha definito la vita utile sulla base di una stima fisica di obsolescenza dei beni. La vita utile potrebbe cambiare significativamente a seguito di innovazioni tecniche o di altri eventi. L'ammortamento aumenterà quando la vita utile risulti inferiore alla vita stimata in precedenza, o se le attività tecnicamente obsolete o non strategiche non sono utilizzate più o sono vendute o saranno eliminate o svalutate.
La rilevazione delle operazioni di aggregazioni aziendali implica la necessità di procedere alla determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite all'esito dell'ottenimento del controllo sul business. La Direzione aziendale ha valutato, anche con l'ausilio di professionisti indipendenti, il fair value di attività, passività e passività potenziali, sulla base delle informazioni su fatti e circostanze disponibili alla data di acquisizione.
La determinazione del fair value delle attività e delle passività acquisite è soggetta a stime e valutazioni da parte della Direzione aziendale. Possibili variazioni nella stima dei fattori su cui si basa la determinazione del fair value potrebbero produrre valutazioni diverse. L'analisi di ciascuna operazione di aggregazione aziendale è unica e richiede alla Direzione aziendale l'uso di stime e ipotesi considerate prudenti e ragionevoli in relazione alle specifiche circostanze.
Nel caso di acquisto di partecipazioni di minoranza in società già controllate, ai sensi dell'IFRS 3 "Business combinations" e dell'IFRS 10 "Consolidated Financial Statements", tale operazione non configura un'aggregazione aziendale, bensì una transazione tra azionisti.
Di conseguenza:
Il Gruppo ha stipulato diversi accordi di investimento con un investitore, SIMEST S.p.A. (istituto finanziario controllato dal Governo italiano che sostiene finanziariamente gli investimenti esteri italiani), in base ai quali alla scadenza del contratto il Gruppo ha l'obbligo di riacquistare le azioni detenute dall'investitore per un importo predeterminato. Gli accordi danno diritto all'investitore di ricevere una remunerazione fissa durante il periodo determinato dall'accordo, basata sull'investimento effettuato nella partecipata e gli eventuali dividendi distribuiti sono restituiti alla partecipata stessa.
Gli Amministratori hanno considerato i termini dell'accordo per comprendere se i medesimi siano idonei a conferire al Gruppo un accesso ai rendimenti associati alla partecipazione delle azioni di minoranza (Non Controlling Interest). I fattori che sono stati presi in considerazione e che forniscono un riferimento alla presenza del controllo includono la determinazione dei prezzi dell'importo da rimborsare, i diritti di voto e il processo decisionale relativo a tali azioni che è sostanzialmente limitato e il diritto ai dividendi.
A seguito della valutazione, gli Amministratori hanno concluso che il Gruppo detiene il controllo in tali società e, di conseguenza, le azioni sono contabilizzate come se fossero state acquisite dal Gruppo. Tali conclusioni riguardano anche l'eventuale partecipazione indirettamente detenuta dal Gruppo attraverso la controllata.
In data 28 maggio 2021 e in data 14 novembre 2024, tramite la conclusione di patti parasociali con gli azionisti di SAF S.p.A. e Kumar Precision Stampings Limited, gli amministratori hanno concluso che il Gruppo esercita un interesse di voto sufficientemente dominante da dirigere le relevant activities e da influenzare i rendimenti di entrambe le società.
Alla luce di tali accordi, in accordo con quanto previsto dall'IFRS 10 par. 7, il Gruppo consolida integralmente le partecipazioni detenute nelle società SAF S.p.A. e Kumar Precision Stampings Limited pur possedendo rispettivamente il 50% e il 40%.
Le tematiche di climate change costituiscono un tema di particolare attenzione per ogni settore industriale, compreso quello in cui il Gruppo opera. Nello specifico, per quanto riguarda il Gruppo, le emissioni di gas a effetto serra sono legate principalmente ai consumi indiretti dell'organizzazione, in larga parte derivanti dall'uso di energia elettrica e dall'acquisto della materia prima (acciaio). Il Gruppo, grazie anche all'istituzione del Comitato Controllo, Rischi e ESG, adotta un approccio olistico nella gestione dei rischi, in particolare esaminando ed identificando le possibili esternalità negative. Inoltre, viene effettuata una valutazione dei probabili impatti, positivi e negativi riguardanti la catena del valore del Gruppo, e stimando eventuali effetti finanziari rispetto ai rischi identificati.
Gli impegni del Gruppo sul tema sono formalizzati attraverso la predisposizione di Policy interne, l'adozione di sistemi di gestione, l'utilizzo di energie da fonti rinnovabili e l'attenzione nella produzione di prodotti a minor impatto ambientale. Inoltre, il Gruppo ha identificato le linee guida da includere in un Piano di sostenibilità di medio-lungo periodo, che delineano i principali impegni sul fronte ambientale e, nello specifico, relativamente al cambiamento climatico. I trend legati alla transizione energetica, con particolare riferimento alla transizione alla mobilità basata sui motori elettrici il cui "core" è prodotto dal Gruppo, sono elementi che guidano la formulazione delle strategie aziendali e la loro futura implementazione.
Per tale ragione si ritiene che gli impatti sul bilancio consolidato dei rischi climatici, i cui effetti si potrebbero manifestare sulle voci di bilancio la cui valutazione dipende dalla produzione di flussi di cassa futuri e pertanto suscettibili di impairment, non siano da ritenersi rilevanti in termini sia di rischio di transizione sia di rischio fisico, rappresentando nel complesso un'opportunità di crescita e sviluppo per il Gruppo.
Sono indicati gli impegni e le garanzie al loro valore contrattuale, nonché i rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile, senza procedere allo stanziamento di
fondi rischi.
I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note illustrative ed accantonati, secondo criteri di congruità, nei fondi rischi. Non si tiene conto dei rischi di natura remota.
I seguenti IFRS Accounting Standards, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1°
gennaio 2025:
• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di identificare una metodologia, da applicare in maniera coerente, volta a verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando ciò non sia possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. L'introduzione di tale emendamento ha comportato per le differenze cambio sui finanziamenti infragruppo la rilevazione nel bilancio consolidato di tali differenze a Patrimonio Netto come "Translation Reserve".
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non sono obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo al 30 giugno 2025:
Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.
Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.
• In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione degli schemi di bilancio, con particolare riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
• classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;
• presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT).
Il nuovo principio inoltre:
• richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
• introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni;
• introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).
Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 29 gennaio 2025, la controllata Eurotranciatura USA LLC. ha attivato il nuovo programma New Market Tax Credit (NMTC) per il periodo 2025-2031 per poter beneficiare del supporto finanziario statale previsto per gli investimenti effettuati in aree depresse, ai sensi delle leggi fiscali degli Stati Uniti. Il NMTC in esame prevede il rispetto di alcuni requisiti previsti dal Governo federale nell'arco temporale di 7 anni dall'anno 2025 fino al 2031, ed il beneficio lordo è calcolato con le seguenti quote: 5% per i primi tre anni e 6% per i successivi quattro anni per un totale del 39% dell'investimento stimato in circa 25 milioni di dollari. Il beneficio netto al termine dell'operazione è stimato in circa 4,7 milioni di dollari, al lordo delle imposte.
In data 13 febbraio 2025, il Gruppo ha introdotto una Group Hedging Strategy che definisce i processi di gestione del rischio di cambio, le caratteristiche degli strumenti derivati di copertura, le controparti e la durata di tali operazioni e le linee guida per le società del Gruppo, nonché i processi di gestione del rischio legato ai tassi di interesse.
In data 10 marzo 2025, Euro Group Asia Limited ("EGLA Asia") ha sottoscritto un accordo per l'acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute dal partner Marubeni-Itochu Steel Inc. ("MISI") nelle controllate Euro Misi High-tech Jiaxing Co. Ltd. e Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd, entrambe pari al 31% del capitale sociale di dette società. L'operazione ha avuto lo scopo di consolidare le due controllate cinesi, in una prospettiva di rafforzamento strategico del Gruppo nella regione. Ai sensi degli accordi, EGLA Asia ha acquistato da MISI partecipazioni corrispondenti al 30% del capitale di ciascuna delle due controllate, per un prezzo complessivo di 100 milioni di RMB (pari a circa Euro 12,7 milioni). Il residuo 1% del capitale delle due società sarà oggetto di reciproche opzioni di acquisto e vendita tra Marubeni e EGLA Asia, esercitabili a valori di mercato entro i quattro anni successivi al closing dell'operazione di acquisto. L'operazione si è conclusa nel primo trimestre 2025. L'esborso complessivo è stato interamente finanziato tramite l'utilizzo delle disponibilità liquide del Gruppo e non è stato soggetto ad aggiustamenti.
In data 24 marzo 2025, il consiglio di Amministrazione di EuroGroup Laminations S.p.A., ha approvato i risultati del 2024 e la relazione annuale integrata e ha anche deliberato di sottoporre all'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti la proposta di distribuzione di un dividendo ordinario di 0,042 Euro per azione, pari a circa Euro 6,8 milioni complessivi. Inoltre, sempre in data 24 marzo 2025, EuroGroup Laminations S.p.A. ha comunicato al Mercato le nuove linee guida strategiche e i target di medio termine del Gruppo, focalizzati su una progressiva generazione di cassa e sul ritorno degli investimenti:
In data 5 maggio 2025, l'assemblea degli azionisti di EuroGroup Laminations S.p.A. ha approvato tutte le proposte all'ordine del giorno, tra cui il bilancio di esercizio della Capogruppo, la proposta di destinazione dell'utile con relativa distribuzione dei dividendi e la Politica di Remunerazione.
L'avviamento pari a Euro 26.353 migliaia è attribuibile per Euro 10.543 migliaia all'acquisizione della società DS4 S.r.l. conclusa da EuroGroup Laminations S.p.A. in data 9 ottobre 2023 e per Euro 15.810 migliaia all'acquisizione del 40% della società Kumar Precision Stampings Private Limited conclusa da EuroGroup Laminations S.p.A. in data 14 novembre 2024. Si rimanda al paragrafo "Uso di stime" in merito alle considerazioni svolte dalla direzione per la recuperabilità dell'avviamento e delle attività immateriali e materiali al 30 giugno 2025.
| (Importi in migliaia di Euro) | Avviamento |
|---|---|
| Saldo 31 dicembre 2024 | 28.420 |
| Differenze cambio | (2.067) |
| Saldo 30 giugno 2025 | 26.353 |
La tabella seguente fornisce una ripartizione delle attività immateriali:
| (Importi in migliaia di Euro) | Brevetti industriali e diritti di proprietà intellettuale e similari |
Altre attività immateriali |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31 dicembre 2024 | 10.193 | 14.740 | 393 | 25.326 |
| Incrementi | 219 | - | 435 | 654 |
| Differenze di cambio e altre variazioni | (476) | (1.297) | (16) | (1.789) |
| Costo storico al 30 giugno 2025 | 9.936 | 13.443 | 812 | 24.191 |
| Fondo ammortamento al 31 dicembre 2024 | (8.332) | (2.242) | - | (10.574) |
| Ammortamento | (356) | (815) | - | (1.171) |
| Differenze di cambio e altre variazioni | 437 | 308 | - | 745 |
| Fondo ammortamento al 30 giugno 2025 | (8.251) | (2.749) | - | (11.000) |
| Valore contabile al: | ||||
|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2024 | 1.861 | 12.498 | 393 | 14.752 |
| 30 giugno 2025 | 1.685 | 10.694 | 812 | 13.191 |
Gli incrementi della voce "Brevetti industriali e diritti di proprietà intellettuale e similari" per Euro 219 migliaia sono principalmente dovuti all'acquisto di software in Eurotranciatura S.p.A..
Gli incrementi della voce "Altre attività immateriali" per Euro 435 migliaia sono principalmente legati a immobilizzazioni in corso per acconti versati sull'acquisto di software in fase di implementazione in Eurotranciatura S.p.A..
La tabella seguente fornisce una ripartizione delle attività materiali:
| (Importi in migliaia di Euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Apparecchiature commerciali e industriali |
Altri beni materiali |
Immobilizzazioni in corso |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31 dicembre 2024 | 57.935 | 447.876 | 113.056 | 30.191 | 48.752 | 697.810 |
| Incrementi | 92 | 15.329 | 2.618 | 1.316 | 20.051 | 39.406 |
| Decrementi | - | (505) | (148) | (284) | - | (937) |
| Giroconto da diritti d'uso | - | 2.758 | - | - | - | 2.758 |
| Riclassifiche | 347 | 15.302 | 351 | 86 | (16.086) | - |
| Differenze di cambio e altre variazioni | (4.878) | (24.953) | (4.336) | 9 | (2.856) | (37.014) |
| Svalutazione attività materiali | - | - | - | - | (15) | (15) |
| Costo storico al 30 giugno 2025 | 53.496 | 455.807 | 111.541 | 31.318 | 49.846 | 702.008 |
| Fondo ammortamento al 31 dicembre 2024 | (16.065) | (233.641) | (73.937) | (22.086) | - (345.729) | |
| Ammortamento | (937) | (15.959) | (3.501) | (1.012) | - | (21.409) |
| Decrementi | - | 157 | 37 | 199 | - | 393 |
| Giroconto da diritti d'uso | - | (975) | - | - | - | (975) |
| Differenze di cambio e altre variazioni | 1.392 | 10.232 | 2.325 | (688) | - | 13.261 |
Fondo ammortamento al 30 giugno 2025 (15.610) (240.186) (75.076) (23.587) - (354.459)
| Valore contabile al: | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2024 | 41.870 | 214.235 | 39.119 | 8.105 | 48.752 | 352.081 |
30 giugno 2025 37.855 215.622 36.465 7.731 49.846 347.549
La voce "Terreni e fabbricati" comprende principalmente siti industriali e magazzini. Gli incrementi sono pari a Euro 92 migliaia al 30 giugno 2025.
La voce "Impianti e macchinari" comprende le presse e gli altri macchinari industriali utilizzati per il processo produttivo. Gli incrementi, pari a Euro 15.329 migliaia al 30 giugno 2025, sono principalmente legati all'acquisto di nuove presse e macchinari, in particolare da parte di Eurotranciatura S.p.A., Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. e di Euro Misi High Tech Jiaxing.
La voce "Apparecchiature commerciali e industriali" comprende stampi e altre attrezzature industriali e commerciali. Gli incrementi sono pari a Euro 2.618 migliaia al 30 giugno 2025 e si riferiscono principalmente all'acquisto di nuovi stampi e attrezzature, in particolare da parte di Eurotranciatura S.p.A., Corrada S.p.A. e di Euro Misi High Tech Jiaxing.
La voce "Altri beni materiali" comprende mobili e arredi per uffici e magazzini, attrezzature per magazzini, scaffalature, macchine elettroniche per ufficio, automezzi aziendali e automobili. Gli incrementi sono pari ad Euro 1.316 migliaia al 30 giugno 2025 e si riferiscono prevalentemente all'acquisto di nuove macchine elettroniche per gli uffici per Euro 512 migliaia, all'acquisto di nuovi mobili e arredi vari per Euro 147 migliaia e all'acquisto di nuovi automezzi aziendali per Euro 185 migliaia.
Le immobilizzazioni in corso sono beni non ancora disponibili per il loro utilizzo. Gli incrementi, pari a Euro 20.051 migliaia al 30 giugno 2025, sono principalmente dovuti a immobilizzazioni in corso ed anticipi per immobilizzazioni (presse, stampi e attrezzature dedicate per lo più al segmento E-Mobility solutions) di Eurotranciatura Mexico S.A. de C.V. per Euro 12.698 migliaia e di Eurotranciatura S.p.A. per Euro 3.841 migliaia e ad anticipi su investimenti in stampi e attrezzature in Eurotranciatura USA per Euro 2.337 migliaia.
La voce "Decrementi" si riferisce prevalentemente alla dismissione di impianti e macchinari obsoleti.
La voce "Giroconto da diritti d'uso" si riferisce alla riclassifica di impianti e macchinari a seguito dell'esercizio dell'opzione di riscatto prevista dal contratto di leasing finanziario e precedentemente iscritti nella voce "Diritto d'uso".
La tabella seguente fornisce una ripartizione delle risorse relative al diritto d'uso:
| (Importi in migliaia di Euro) | Terreni e fabbricati |
Impianti e macchinari |
Apparecchiature commerciali e industriali |
Altri beni materiali |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|
| Costo storico al 31 dicembre 2024 | 78.471 | 11.102 | 101 | 3.906 | 93.580 |
| Incrementi | 1.030 | - | - | 193 | 1.223 |
| Giroconto ad attività materiali | - | (2.758) | - | - | (2.758) |
| Decrementi | (545) | (217) | - | (889) | (1.652) |
| Differenze di cambio e altre variazioni | (1.540) | (127) | - | (257) | (1.923) |
| Costo storico al 30 giugno 2025 | 77.416 | 8.000 | 101 | 2.953 | 88.470 |
| Fondo ammortamento al 31 dicembre 2024 |
(27.596) | (5.915) | (43) | (2.067) | (35.621) |
|---|---|---|---|---|---|
| Ammortamento | (4.199) | (410) | (13) | (352) | (4.974) |
| Giroconto ad attività materiali | - | 975 | - | - | 975 |
| Decrementi | 545 | 218 | - | 889 | 1.652 |
| Differenze di cambio e altre variazioni | 374 | 72 | - | 130 | 576 |
| Fondo ammortamento al 30 giugno 2025 |
(30.876) | (5.060) | (56) | (1.400) | (37.392) |
| Valore netto contabile al: | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2024 | 50.875 | 5.187 | 58 | 1.839 | 57.959 |
| 30 giugno 2025 | 46.540 | 2.940 | 45 | 1.553 | 51.078 |
Nel corso dell'esercizio sono stati incrementati i diritti d'uso per Euro 1.223 migliaia di cui:
La voce "Giroconto ad attività materiali" si riferisce alla riclassifica di impianti e macchinari a seguito dell'esercizio dell'opzione di riscatto prevista dal contratto di leasing finanziario e precedentemente iscritti nella voce "Diritto d'uso".
La tabella seguente fornisce una ripartizione delle attività finanziarie non correnti:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Partecipazione in Kuroda | 914 | 1.143 |
| Altri titoli | 266 | 239 |
| Depositi cauzionali vari | 261 | 276 |
| Altre attività finanziarie non correnti | 242 | 270 |
| Strumenti finanziari derivati attivi | 5 | 14 |
| Attività finanziarie non correnti | 1.688 | 1.942 |
La "Partecipazione in Kuroda" accoglie il fair value della partecipazione di minoranza detenuta nella società Kuroda Precision Industries Ltd, quotata alla borsa di Tokyo. Di seguito è riportata una riconciliazione dell'importo riportato nella tabella precedente:
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Numero di azioni possedute | 168.600 | 168.600 |
| Prezzo unitario al 30 giugno 2025 | 5,42 | 6,78 |
| Fair value (in migliaia di Euro) | 914 | 1.143 |
La tabella seguente fornisce un'analisi dettagliata delle attività per imposte anticipate e passività fiscali per imposte differite:
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2024 | Rilevato a conto economico |
Riconosciuto in OCI |
Differenza cambio e altro |
30 giugno 2025 |
|---|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate derivanti da: | |||||
| Benefici verso i dipendenti | 121 | 153 | (29) | (10) | 235 |
| Attività materiali | 5.786 | 57 | - | (222) | 5.621 |
| Diritto d'uso | 385 | 33 | - | (4) | 414 |
| Attività immateriali | 698 | (448) | - | (14) | 236 |
| Attività finanziaria | - | - | 55 | - | 55 |
| Fondo obsolescenza magazzino | 1.790 | 21 | - | (70) | 1.741 |
| Fondo svalutazione crediti | 2.771 | (524) | - | (7) | 2.240 |
| Perdite fiscali | 2.639 | 3.126 | - | (401) | 5.364 |
| Anticipi clienti | 527 | 320 | - | (82) | 765 |
| Rimanenze | 131 | 363 | - | (320) | 174 |
| Altre attività e passività | 1.225 | (129) | - | (83) | 1.013 |
| Totale attività per imposte anticipate | 16.073 | 2.972 | 26 | (1.213) | 17.858 |
| Passività fiscali per imposte differite derivanti da: |
|||||
| Benefici verso i dipendenti | 39 | (33) | 2 | - | 8 |
| Attività materiali | 9.703 | 195 | - | (1.119) | 8.779 |
| Diritto d'uso | 2.381 | 33 | - | - | 2.414 |
| Attività immateriali | 3.580 | (208) | - | (296) | 3.076 |
| Attività finanziaria | 14 | - | 22 | - | 36 |
| Fondo svalutazione crediti | 130 | (23) | - | - | 107 |
| Rimanenze | 4.099 | (1.497) | - | (345) | 2.257 |
| Altre attività e passività | 3.187 | (723) | - | (330) | 2.134 |
| Totale passività per imposte differite | 23.133 | (2.256) | 24 | (2.090) | 18.811 |
L'aumento delle attività per imposte anticipate registrata al 30 giugno 2025 rispetto al 31 dicembre 2024 è principalmente attribuibile alla voce Perdite fiscali per Euro 3.126 migliaia, solo parzialmente compensata dalla riduzione per differenze temporanee derivanti dai diversi valori civilistici e fiscali delle attività immateriali e del fondo svalutazione crediti. La voce Perdite fiscali comprende: (i) lo stanziamento di imposte anticipate sulle perdite del periodo rilevate dalle società italiane, da Eurotranciatura USA e da Euro Misi High Tech; il Gruppo ha contabilizzato le imposte anticipate valutando l'esistenza di presupposti di recuperabilità futura delle stesse sulla base di piani strategici approvati, per un ammontare pari a circa Euro 6.600 migliaia; (ii) l'utilizzo di perdite fiscali pregresse da parte delle società messicane, per un ammontare pari a circa Euro 446 migliaia; (iii) la riduzione delle imposte anticipate a livello di consolidato derivante dall'applicazione dello IAS 21 per Euro 3.889 migliaia.
La riduzione delle imposte differite registrata nel primo semestre del 2025 è principalmente attribuibile alle differenze temporali sulle rimanenze, e alle differenze cambio legate al rafforzamento del tasso di cambio Euro/USD.
La descrizione dettagliata delle rimanenze è riportata di seguito:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Materie prime | 164.366 | 169.611 |
| Semilavorati | 49.948 | 54.774 |
| Prodotti Finiti | 151.191 | 151.611 |
| Lavori in corso su ordinazione | 9.605 | 8.076 |
| Fondo obsolescenza magazzino | (9.867) | (8.681) |
| Rimanenze | 365.243 | 375.391 |
La tabella seguente mostra la movimentazione del fondo obsolescenza magazzino:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Fondo obsolescenza magazzino a inizio periodo | 8.681 | 10.845 |
| Accantonamenti | 3.955 | 2.902 |
| Utilizzi | (1.293) | (3.720) |
| Rilasci | (969) | (1.616) |
| Aggregazioni aziendali | - | 100 |
| Differenza cambio | (507) | 170 |
| Fondo obsolescenza magazzino a fine periodo | 9.867 | 8.681 |
Il decremento delle rimanenze per Euro 10.148 migliaia è principalmente dovuto a: (i) riduzione delle rimanenze di materie prime per Euro 5.245 migliaia e riduzione delle rimanenze di semilavorati e prodotti finiti per Euro 5.246 migliaia, per un maggior efficientamento produttivo (ii) aumento dei lavori in corso su ordinazione per Euro 1.529 migliaia a causa di un differente phasing nella fatturazione e (iii) aumento del fondo obsolescenza per Euro 1.186 migliaia. Tutti i valori sono condizionati dall'effetto cambio Euro/USD, Euro/CNY ed Euro/INR valutativo.
Gli utilizzi del primo semestre 2025, del fondo obsolescenza magazzino, sono principalmente attribuibili alle rottamazioni di alcuni prodotti finiti effettuate da Eurotranciatura S.p.A. e da Eurotranciatura USA.
Al 30 giugno 2025 il saldo dei crediti commerciali è così composto:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Crediti commerciali | 175.261 | 153.835 |
| Fondo svalutazione crediti | (9.323) | (9.598) |
| Crediti commerciali | 165.938 | 144.237 |
L'aumento dei crediti commerciali, pari a Euro 21.701 migliaia, è dovuto prevalentemente all'entrata in produzione, nel secondo trimestre 2025, di nuovi progetti della business unit E-mobility solutions nell'area cinese e messicana.
Di seguito è riportata la movimentazione del fondo svalutazione crediti al 30 giugno 2025 e al 31 dicembre 2024:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Fondo svalutazione crediti a inizio periodo | 9.598 | 9.543 |
| Accantonamenti | 779 | 758 |
| Rilasci | (5) | (301) |
| Utilizzi | (1.018) | (458) |
| Aggregazioni aziendali | - | 31 |
| Differenze cambio | (31) | 25 |
| Fondo svalutazione crediti a fine periodo | 9.323 | 9.598 |
L'accantonamento pari a Euro 779 migliaia è principalmente imputabile a quanto rilevato da Eurotranciatura S.p.A. per Euro 405 migliaia in applicazione della policy di Gruppo sulla svalutazione dei crediti.
L'utilizzo del fondo pari a Euro 1.018 migliaia dovuto principalmente alla società Eurotranciatura S.p.A. è compensato con la rilevazione a conto economico della relativa perdita su crediti.
La tabella seguente mostra i crediti commerciali suddivisi per area geografica, al netto del fondo svalutazione crediti:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| EMEA | 75.578 | 70.470 |
| • di cui in Italia | 26.367 | 26.653 |
| • di cui in Germania | 17.676 | 13.699 |
| • altro | 31.535 | 30.118 |
| AMERICA | 59.398 | 45.300 |
| • di cui in Messico | 19.167 | 13.229 |
| • di cui negli Stati Uniti | 39.788 | 31.958 |
| • altro | 443 | 113 |
| ASIA | 30.962 | 28.466 |
| • di cui in Cina | 20.301 | 15.469 |
| • di cui in India | 6.094 | 7.513 |
| • altro | 4.567 | 5.484 |
| Crediti commerciali | 165.938 | 144.237 |
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti si riferisce ai depositi di conto corrente detenuti presso le banche.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Depositi bancari e postali | 163.675 | 187.205 |
| Denaro e valori in cassa | 25 | 18 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 163.700 | 187.223 |
La voce comprende disponibilità liquide e mezzi equivalenti (Time deposit per Euro 25.000 migliaia con scadenza entro i 3 mesi) rilevate nel bilancio delle società consolidate. Non ci sono restrizioni all'uso delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti.
Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti nei paesi extracomunitari (non-UE) si riferiscono principalmente ai conti correnti in Messico, negli Stati Uniti, in Cina e in Tunisia delle società controllate per un valore rispettivamente di Euro 19.361 migliaia, Euro 4.040 migliaia, Euro 37.642 migliaia e Euro 3.392 migliaia al 30 giugno 2025.
La tabella seguente fornisce una ripartizione delle altre attività correnti:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Crediti IVA | 17.438 | 35.637 |
| Anticipi a fornitori | 24.667 | 25.797 |
| Altri crediti fiscali | 2.852 | 4.640 |
| Risconti attivi | 4.762 | 3.023 |
| Crediti verso altri | 2.000 | 1.820 |
| Crediti assicurativi | 3 | 6 |
| Altre attività correnti | 51.722 | 70.923 |
La voce Altri crediti e attività correnti è diminuita di Euro 19.201 migliaia prevalentemente per la riduzione dei crediti IVA per Euro 18.199 migliaia dovuta a significativi rimborsi in Messico, per USD 18.931 migliaia e in Cina, per CNY 63.800 migliaia. Gli anticipi a fornitori si riferiscono prevalentemente ad acconti versati per l'acquisto di beni e servizi nell'area del Nord America. Gli altri crediti fiscali sono principalmente riferiti a crediti per ritenute su interessi attivi e royalties e a crediti sugli investimenti dei quali è stata verificata l'interconnessione nel corso degli esercizi precedenti ai sensi dell'articolo 1, commi 184-197, della legge 27 dicembre 2019, n.160 - per il 2020; articolo 1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 - per il 2021 e 2022; articolo 1, comma 44 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 - per il 2023 e rappresentano la quota che andrà compensata nell'esercizio successivo al 2025.
I risconti attivi fanno riferimento a costi sostenuti nel periodo in corso o nei periodi precedenti, prevalentemente per assicurazioni, contratti di manutenzione e factoring, ma di competenza dei mesi successivi al 30 giugno 2025. L'incremento di Euro 1.740 migliaia è principalmente imputabile all'area del Nord America per la quota a breve del contributo relativo all'operazione NMTC descritta nei "Fatti di rilievo avvenuti nel corso del periodo" per Euro 775 migliaia.
La tabella seguente fornisce un dettaglio dei crediti e attività finanziarie correnti:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Crediti per investimenti in time deposit | 38.650 | 51.222 |
| BTP e altri titoli | 15.995 | 1.752 |
| Crediti finanziari correnti verso E.M.S. S.p.A. | 6.260 | - |
| Altri crediti e attività finanziarie correnti | 456 | 1.007 |
| Strumenti derivati valutati al FV | 9 | 14 |
| Attività finanziarie correnti | 61.370 | 53.995 |
L'incremento delle attività finanziarie correnti per Euro 7.375 migliaia è principalmente riconducibile all'effetto combinato di: (i) nuove sottoscrizioni di time deposit per Euro 25.000 migliaia in EuroGroup Laminations S.p.A e riclassifiche degli stessi nella voce "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" per Euro 37.000 migliaia (Euro 35.000 migliaia in EuroGroup Laminations S.p.A. e Euro 2.000 migliaia in SAF S.p.A.); (ii) sottoscrizione in EuroGroup Laminations S.p.A. di BOT per Euro 14.816 migliaia e (iii) concessione da parte di EuroGroup Laminations S.p.A., in data 16 aprile 2025, di un finanziamento di Euro 6.200 migliaia a favore di E.M.S. S.p.A. al fine di consentirle lo svolgimento della propria attività di gestione immobiliare per il Gruppo. In particolare nel corso dell'esercizio la società E.M.S. S.p.A. ha iniziato la realizzazione di un nuovo capannone industriale destinato alla produzione di DS4 S.r.l.; il finanziamento è stato concesso in unica soluzione e dovrà essere rimborsato entro il 15 dicembre 2025.
I crediti finanziari correnti verso E.M.S. S.p.A. includono anche il credito per interessi maturati alla data del 30 giugno 2025.
Al 30 giugno 2025 il capitale sociale è interamente sottoscritto e versato e ammonta ad Euro 6.111.941. Questo è diviso in 94.016.319 azioni ordinarie e in 73.677.026 azioni a voto plurimo, corrispondenti ad un totale di 315.047.397 diritti di voto. Il numero di azioni al 30 giugno 2025 è pari a 167.693.345 e risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2024. La tabella seguente mostra il numero di azioni ordinarie al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2025.
N° azioni al 31 dicembre 2024 167.693.345
N° azioni al 30 giugno 2025 167.693.345
Le altre riserve ammontano a Euro (42.754) migliaia al 30 giugno 2025 (Euro (8.905) migliaia al 31 dicembre 2024) e sono così dettagliate:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Riserva legale | 1.222 | 1.137 |
| Riserva First Time Adoption – FTA | (3.875) | (3.875) |
| Riserva di conversione | (28.862) | 5.473 |
| Riserva IFRS 2 | 1.772 | 1.147 |
| Riserva negativa acquisto azioni proprie | (17.384) | (17.384) |
| Altre componenti del conto economico complessivo | 4.373 | 4.597 |
| Di cui: | ||
| • Utili/(perdite) attuariali su benefici ai dipendenti | 80 | (14) |
| • Utili/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value di strumenti rappresentativi di capitale |
4.391 | 4.590 |
| • Utili/(perdite) derivanti dalla misurazione al fair value degli strumenti derivati di copertura |
(98) | 21 |
| Altre riserve | (42.754) | (8.905) |
Nell'ambito del piano per l'acquisto di azioni proprie, approvato dall'Assemblea degli Azionisti in data 20 luglio 2023 e conclusosi in data 19 giugno 2024, le azioni proprie al 30 giugno 2025 sono pari a n. 5.030.800 (Euro 17.384 migliaia), che rappresentano il 3,00% del capitale sociale della società EuroGroup Laminations S.p.A..
La significativa diminuzione della riserva di conversione pari a Euro 34.335 migliaia, oltre ad essere condizionata dalla variazione negativa del cambio Euro/USD, Euro/CNY ed Euro/INR, è da attribuirsi alla scelta del Gruppo di avvalersi della facoltà di applicare il principio IAS 21. L'applicazione di tale principio ha ridotto la riserva di conversione del primo semestre 2025 per Euro 17.178 migliaia.
Gli utili portati a nuovo ammontano a Euro 172.638 migliaia al 30 giugno 2025 (Euro 176.037 migliaia al 31 dicembre 2024). La diminuzione è da attribuire alla distribuzione dei dividendi e alla variazione dell'area di consolidamento per effetto dell'acquisizione delle partecipazioni di minoranza delle due società cinesi per Euro 2.871 migliaia, come descritto nel paragrafo "Principi per la predisposizione del Bilancio Consolidato - Area di consolidamento".
Gli interessi di minoranza al 30 giugno 2025 ammontano a Euro 45.795 migliaia (Euro 57.682 migliaia al 31 dicembre 2024). Il risultato di pertinenza di terzi del periodo è stato positivo per Euro 572 migliaia (Euro 2.196 migliaia al 30 giugno 2024). La diminuzione degli interessi di minoranza è relativa principalmente alla variazione dell'area di consolidamento per Euro 10.302 migliaia, dovuta prevalentemente all'acquisizione delle partecipazioni di minoranza delle due società cinesi per Euro 9.826 migliaia.
La tabella seguente mostra il dettaglio delle variazioni delle passività derivanti dalle attività di finanziamento:
| (Importi in migliaia di Euro) | Finanziamenti bancari |
Linee di finanziamento |
Debiti verso factor |
Debiti verso altri investitori |
Derivati | Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo di apertura | 197.743 | 50.028 | 30.177 | 36.343 | 599 | 314.890 |
| Rimborsi | (45.425) | (9.301) | (30.397) | (5.883) | - | (91.006) |
| Incrementi | 122.897 | 46.056 | 4.946 | 1.513 | - | 175.412 |
| Altri movimenti non finanziari | 719 | 2.192 | 287 | (1.565) | 2.040 | 3.673 |
| Aggregazioni aziendali | 3.094 | 9.562 | - | 2.911 | - | 15.567 |
| 31 dicembre 2024 | 279.028 | 98.537 | 5.013 | 33.319 | 2.639 | 418.536 |
| Di cui: | ||||||
| Non correnti | 203.856 | - | - | 26.388 | 2.184 | 232.428 |
| Correnti | 75.172 | 98.537 | 5.013 | 6.931 | 455 | 186.108 |
| 418.536 |
|---|
| (61.450) |
| 102.301 |
| (13.601) |
| 445.786 |
| 248.656 |
| 197.130 |
I debiti verso altri investitori sono prevalentemente legati agli accordi di investimento con Simest S.p.A. per Euro Group Asia Limited, Eurotranciatura Tunisie e Euro Hightech S.A. De C.V..
La variazione dell'esercizio è riconducibile prevalentemente a:
i. rimborso del debito verso Marubeni-Itochu Steel Inc., a seguito dell'acquisto delle partecipazioni di minoranza detenute dalla stessa società nelle controllate Euro Misi High-tech Jiaxing Co. Ltd. e Euro Misi Laminations Jiaxing Co. Ltd, per Euro
La voce "Altri movimenti non finanziari" cha ammonta ad Euro (13.601) migliaia è principalmente composta da variazione del valore dei derivati per Euro 142 migliaia, dalle differenze cambio per Euro (13.719) migliaia e dalla variazione positiva del costo ammortizzato per Euro (23) migliaia.
La quota corrente dei debiti verso altri investitori è relativa a:
• Euro 4.693 migliaia per la quota corrente di rimborso a Simest per l'investimento nella società Euro Hightech S.A. De C.V.;
Secondo quanto richiesto dalla comunicazione ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021 con il documento "ESMA32- 382-1138" e ripreso da CONSOB nella comunicazione 5/21 del 29 aprile 2021 si segnala che l'indebitamento finanziario netto del Gruppo è il seguente:
| Voce | Descrizione | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|---|
| A | Disponibilità liquide | 138.700 | 137.223 |
| B | Mezzi equivalenti a disponibilità liquide | 25.000 | 50.000 |
| C | Crediti e attività finanziarie correnti | 61.370 | 53.995 |
| D | Liquidità (A + B + C) | 225.070 | 241.218 |
| E | Altre passività correnti | 75 | 193 |
| F | Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente) |
101.560 | 104.005 |
| G | Parte corrente del debito finanziario non corrente | 102.743 | 89.820 |
| H | Indebitamento finanziario corrente (E+F+G) | 204.378 | 194.018 |
| I | Indebitamento finanziario corrente netto (H-D) | (20.692) | (47.200) |
| J | Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di debito) |
282.383 | 270.538 |
| K | Strumenti di debito non correnti | 2.317 | 2.183 |
| L | Debiti commerciali e altre passività non correnti | - | - |
| M | Indebitamento finanziario non corrente (J + K + L) | 284.700 | 272.721 |
| N | Indebitamento finanziario netto (I + M) | 264.008 | 225.521 |
La tabella seguente fornisce una ripartizione per le passività finanziarie correnti e non correnti derivanti da diritti d'uso:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Passività finanziarie non correnti derivanti da diritti d'uso | 36.044 | 40.293 |
| Passività finanziarie correnti derivanti da diritti d'uso | 7.173 | 7.717 |
| Passività finanziarie derivanti da diritti d'uso | 43.217 | 48.010 |
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
| Descrizione | ||
| Saldo di apertura | 48.010 | 51.295 |
| Incrementi per nuovi leasing | 472 | 9.780 |
| Estinzione anticipata dei leasing | - | (1.437) |
| Rimborso del capitale delle passività derivanti da leasing | (4.894) | (11.244) |
| Differenze cambio e altre variazioni | (371) | (384) |
La seguente tabella riassume i flussi finanziari contrattuali non attualizzati delle passività in leasing per data di scadenza:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| 1 anno | 7.173 | 7.717 |
| 2 anni | 7.257 | 7.098 |
| 3 anni | 6.943 | 7.773 |
| 4 anni | 5.694 | 6.138 |
| Oltre | 16.150 | 19.284 |
| Passività finanziarie derivanti da diritti d'uso | 43.217 | 48.010 |
La tabella seguente fornisce il dettaglio delle altre passività non correnti:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Risconti passivi | 11.859 | 7.133 |
| Debiti verso amministratori | 155 | 221 |
| Altri debiti non correnti | 17 | 21 |
| Altre passività non correnti | 12.031 | 7.375 |
La voce "Risconti passivi" è principalmente relativa a: (i) contributi per investimenti effettuati nell'esercizio in corso e nei precedenti, per l'acquisto di impianti, che vengono differiti per il periodo di ammortamento dell'attività sottostante per Euro 7.140 migliaia. Tale contribuzione sarà rilevata nel bilancio consolidato negli esercizi in cui si manifesteranno i benefici economici derivanti da tali investimenti, in funzione della vita utile di tali impianti; (ii) quota oltre i 12 mesi del contributo relativo all'operazione NMTC descritta nei "Fatti di rilievo avvenuti nel corso del periodo" per Euro 4.260 migliaia, il cui beneficio economico verrà distribuito nell'arco temporale della durata dell'operazione stessa (2025-2031).
Il Gruppo genera ricavi principalmente dalla vendita di rotori, statori, stampi, ricambi e utensili. La tabella seguente fornisce una ripartizione dei ricavi per segmento:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| E-mobility solutions | 264.970 | 263.909 |
| Industrial & Infrastructure solutions | 164.202 | 158.559 |
| Ricavi | 429.172 | 422.468 |
I ricavi del segmento E-mobility solutions per il primo semestre 2025 sono pari a Euro 264.970 migliaia (Euro 263.909 migliaia al 30 giugno 2024), in aumento di Euro 1.061 migliaia (incremento dello 0,4%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'incremento è attribuibile principalmente all'aumento dei volumi di vendita sul segmento E-mobility solutions da parte delle controllate cinesi che ha più che compensato il lieve rallentamento nelle altre geografie. Anche nel primo semestre 2025 il Gruppo ha confermato la leadership nei mercati di riferimento in area EMEA e USMCA.
I ricavi del segmento Industrial & Infrastructure solutions per il primo semestre 2025 sono pari a Euro 164.202 migliaia (Euro 158.559 migliaia al 30 giugno 2024), in aumento di Euro 5.643 migliaia (incremento del 3,6%) rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. La crescita è attribuibile principalmente al consolidamento della società Kumar Precision Stampings Private Limited, che ha consentito al Gruppo di entrare nel mercato dei trasformatori, e che ha più che compensato il lieve rallentamento nelle aree EMEA e USMCA.
Di seguito sono riportati i ricavi del Gruppo per area geografica:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| EMEA | 226.235 | 240.130 |
| • di cui in Italia | 35.175 | 44.994 |
| • di cui in Germania | 99.916 | 119.686 |
| • altro | 91.144 | 75.451 |
| AMERICA | 141.234 | 158.201 |
| • di cui in Messico | 35.890 | 21.371 |
| • di cui negli Stati Uniti | 104.805 | 136.796 |
| • altro | 539 | 34 |
| ASIA | 61.703 | 24.137 |
| • di cui in Cina | 31.964 | 22.948 |
| • di cui in India | 25.712 | 394 |
| • altro | 4.027 | 794 |
| Ricavi | 429.172 | 422.468 |
Tra i ricavi derivanti da E-mobility solutions sono compresi i ricavi di Euro 89.246 migliaia (nel primo semestre 2024 per Euro 85.449 migliaia) derivanti dalle vendite al maggior cliente del Gruppo.
Oltre al principale cliente sopra indicato, solo un ulteriore cliente ha superato la soglia del 10% (13%).
La voce altri ricavi e proventi pari a Euro 4.111 migliaia (Euro 4.581 migliaia al 30 giugno 2024), si riferisce principalmente alle differenze cambio realizzate e non realizzate sulle operazioni di natura commerciale per Euro 2.146 migliaia, ai contributi governativi per investimenti ricevuti nelle diverse aree geografiche per Euro 1.402 migliaia (di cui Euro 415 migliaia in Eurotranciatura USA per l'operazione NMTC descritta nei "Fatti di rilievo avvenuti nel corso del periodo") e alle plusvalenze da alienazione cespiti per Euro 437 migliaia.
La tabella seguente fornisce il dettaglio dei costi per servizi:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Lavori in outsourcing | 8.524 | 10.391 |
| Manutenzioni | 7.972 | 8.833 |
| Energia | 7.584 | 6.708 |
| Trasporto | 7.092 | 7.686 |
| Spese per consulenze | 4.204 | 2.422 |
| Altri costi per servizi | 3.498 | 3.020 |
| Spese generali | 3.147 | 3.563 |
| Commissioni | 2.477 | 2.548 |
| Spese legali, notarili e amministrative | 2.399 | 2.574 |
| Compensi degli amministratori | 2.349 | 2.493 |
| Affitti e locazioni | 1.240 | 820 |
| • di cui a breve termine | 839 | 555 |
| • di cui a basso valore | 401 | 265 |
| Assicurazioni | 1.098 | 806 |
| Costi per ricerca e selezione del personale | 700 | 1.224 |
| Costi per servizi | 52.284 | 53.088 |
Nel primo semestre 2025 i costi per servizi risultano in diminuzione per Euro 804 migliaia. La diminuzione è dovuta prevalentemente: (i) all'attività di efficientamento interno con una riduzione dei costi di manutenzione e lavori dati in outsourcing per Euro 2.728 migliaia; (ii) all'efficientamento dei costi generali, quali ad esempio spese telefoniche e formazione del personale, per Euro 416 migliaia; (iii) ad una migliore organizzazione della produzione e delle consegne, soprattutto nell'area asiatica per effetto del consolidamento dei nuovi business, per Euro 594 migliaia e (iv) alla riduzione nei costi di ricerca del personale, per effetto dell'attività di rafforzamento della struttura organizzativa, già effettuata negli esercizi precedenti, per Euro 524 migliaia. Tale diminuzione è parzialmente compensata dall'incremento di: (i) spese di consulenza, con particolare riferimento alla seconda fase di implementazione dell'ERP in Eurotranciatura S.p.A. e alle consulenze strategiche per l'efficientamento produttivo e organizzativo, per Euro 1.782 migliaia; (ii) spese per energia per Euro 876 migliaia; (iii) altri costi per servizi, principalmente relativi alla partecipazione a nuove fiere di settore, per Euro 478 migliaia.
Gli altri costi per servizi includono principalmente le spese di sicurezza e pulizia, le spese di viaggio e di marketing.
Nel costo dei compensi agli amministratori, sono inclusi i costi inerenti al piano di stock option 2023 - 2025 (al "Piano") per Euro 234 migliaia. Il regolamento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società in data 18 gennaio 2023. Il Piano ha lo scopo di incentivare e fidelizzare i soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo, nonché di allineare gli interessi tra gli obiettivi di remunerazione di tali soggetti e quelli di incremento di valore sostenibile e di ritorno dell'investimento degli azionisti.
I soggetti beneficiari individuati in data 14 aprile 2023 dal Consiglio di Amministrazione della Società sono: 1) Amministratori esecutivi 2) Dirigenti con responsabilità strategiche 3) Manager la cui attività abbia un impatto significativo a livello di Business, gestione Corporate e local entities.
Nei costi per servizi sono incluse le assegnazioni di opzioni che hanno riguardato la prima categoria di soggetti. Il numero di opzioni complessive assegnate agli amministratori esecutivi è pari a 1.330.000.
Il Piano, della durata di cinque anni, è strutturato in tre cicli ciascuno con un periodo di vesting di tre anni dalla relativa data di assegnazione delle opzioni al beneficiario e pertanto con eventuale maturazione dei diritti e assegnazione delle azioni nel corso del 2026, 2027 e 2028. Al termine di ciascun ciclo il beneficiario ha la facoltà di esercitare un terzo delle opzioni assegnate che danno il diritto di sottoscrivere azioni della Società secondo il rapporto 1/1 pagando il prezzo di esercizio (strike price) pari al prezzo di IPO per i beneficiari già in forza lavoro presso il Gruppo prima dell'IPO, mentre per gli altri beneficiari pari alla media delle quotazioni delle azioni della Società nei 30 giorni antecedenti l'assegnazione. Ciascun beneficiario fino alla scadenza del Piano può decidere se esercitare o meno le proprie opzioni; le opzioni non esercitate verranno annullate.
In applicazione del principio contabile IFRS 2, gli strumenti finanziari sottostanti al Piano sono stati valorizzati al fair value al momento dell'assegnazione.
La determinazione del fair value, che tiene conto del valore corrente dell'azione alla data di assegnazione, della volatilità, del flusso di dividendi attesi, della durata del Piano e del tasso privo di rischio (free risk), è stata affidata a un esperto esterno indipendente ed è stata effettuata utilizzando un modello di valutazione di tipo binomiale. I dati di input utilizzati nella valutazione sono i seguenti:
| Data assegnazione | 14 aprile 2023 |
|---|---|
| Vita residua media alla data di assegnazione (in mesi) | 58 |
| Volatilità attesa del prezzo dell'azione | 28,12% |
| Tasso di interesse risk free | 2,63% |
| % dividendi attesi | 0% |
| Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro) | 4,91 |
| Prezzo di esercizio (Euro) | 5,50 |
La volatilità attesa è stata determinata sulla base delle volatilità di un panel di comparabili operanti in settori attigui al Gruppo. La vita attesa utilizzata nel modello è stata determinata sulla base dell'aspettativa di quando l'opzione sarà esercitata.
La tabella seguente fornisce una ripartizione dei costi del personale:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Salari e stipendi | 45.832 | 46.402 |
| Oneri previdenziali | 13.753 | 12.972 |
| Altri costi per il personale | 716 | 809 |
| Accantonamento TFR | 1.732 | 1.477 |
| Compensi basati su azioni | 379 | - |
| Costi per il personale | 62.412 | 61.660 |
L'aumento dei costi per il personale pari a Euro 752 migliaia è imputabile principalmente a: (i) crescita del numero di dipendenti (per effetto dell'inserimento nell'area di consolidamento di Kumar Precision Stampings Private Limited) controbilanciato da una riduzione dei lavoratori interinali per efficientamento interno, (ii) aumento dei salari rettificati per l'inflazione, (iii) assegnazione di stock option ai dirigenti delle diverse società.
Nella voce compensi basati su azioni per Euro 379 migliaia sono esposti i costi inerenti al piano di stock option 2023 - 2025 (il "Piano") assegnato alle categorie "Dirigenti con responsabilità strategiche e Manager la cui attività abbia un impatto significativo a livello di Business, gestione Corporate e local entities". L'assegnazione è avvenuta nel corso del secondo semestre 2024 per un totale (aggiornato al 30 giugno 2025) di 1.970.000 numero di opzioni.
In applicazione del principio contabile IFRS 2, gli strumenti finanziari sottostanti al Piano sono stati valorizzati al fair value al momento dell'assegnazione.
La determinazione del fair value, che tiene conto del valore corrente dell'azione alla data di assegnazione, della volatilità, del flusso di dividendi attesi, della durata del Piano e del tasso privo di rischio (free risk), è stata affidata a un esperto esterno indipendente ed è stata effettuata utilizzando un modello di valutazione di tipo binomiale. I dati di input utilizzati nella valutazione sono i seguenti:
| Data assegnazione | 17 luglio 2024 |
|---|---|
| Vita residua media alla data di assegnazione (in mesi) | 43 |
| Volatilità attesa del prezzo dell'azione | 41,00% |
| Tasso di interesse risk free | 2,90% |
| % dividendi attesi | 0% |
| Fair value dell'azione alla data di assegnazione (Euro) | 3,98 |
| Prezzo di esercizio (Euro) | 5,50 |
La volatilità attesa è stata determinata sulla base delle volatilità di un panel di comparabili operanti in settori attigui al Gruppo. La vita attesa utilizzata nel modello è stata determinata sulla base dell'aspettativa di quando l'opzione sarà esercitata.
| 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 | |
|---|---|---|
| Dirigenti | 74 | 61 |
| Quadri | 226 | 129 |
| Impiegati | 828 | 676 |
| Operai | 2.109 | 1.861 |
| Totale medio | 3.237 | 2.727 |
La variazione del numero medio dipendenti è dovuta principalmente all'inserimento nell'area di consolidamento di Kumar Precision Stampings Private Limited, il cui numero medio di dipendenti al 30 giugno 2025 è pari a 394 unità e all'assunzione di 136 interinali da parte di Eurotranciatura S.p.A..
La tabella seguente mostra il dettaglio degli altri costi operativi:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Altri costi operativi | 313 | 224 |
| (Rilascio)/Accantonamento a fondo svalutazione crediti | 774 | 391 |
| Altre imposte e tasse | 475 | 535 |
| Penali | 58 | 103 |
| Minusvalenze per alienazione di attività | - | 3 |
| Costi relativi all'esercizio precedente | 12 | 51 |
| (Rilascio)/Accantonamento per rischi | 28 | 76 |
| Altri costi operativi | 1.660 | 1.383 |
Negli altri costi operativi sono inclusi principalmente:
La tabella seguente fornisce un dettaglio della voce "Ammortamenti e svalutazioni di attività non correnti":
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Attività materiali | 21.424 | 14.193 |
| Diritto d'uso | 4.974 | 4.379 |
| Attività immateriali | 1.171 | 1.512 |
| Ammortamenti e svalutazioni | 27.569 | 20.084 |
L'incremento della voce pari a Euro 7.485 migliaia è attribuibile principalmente agli ammortamenti relativi ai significativi investimenti effettuati a supporto del piano di crescita della business unit E-mobility solutions in Italia, in Messico e nell'area asiatica e all'ingresso nell'area di consolidamento di Kumar Precision Stampings Private Limited, non presente nel primo semestre 2024. Si precisa inoltre che negli ammortamenti del primo semestre 2025 sono inclusi gli ammortamenti sui plusvalori emersi dalla Purchase Price Allocation di Kumar per Euro 334 migliaia.
La tabella seguente mostra un dettaglio degli oneri finanziari:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Interessi passivi bancari | 9.250 | 7.746 |
| Altri oneri finanziari | 1.225 | 1.221 |
| Interessi passivi da factor | 1.031 | 2.712 |
| Interessi passivi per lease | 578 | 580 |
| Oneri finanziari da altri investitori | 354 | 650 |
| Interessi per strumenti finanziari derivati | 210 | - |
| Oneri per benefici ai dipendenti – TFR | 56 | 79 |
| Oneri finanziari | 12.704 | 12.988 |
Il decremento della voce pari a Euro 284 migliaia è attribuibile principalmente all'effetto combinato dell'ottimizzazione del ricorso al factoring e dell'aumento degli interessi bancari per un maggior indebitamento lordo nel periodo di riferimento.
La tabella seguente mostra un dettaglio dei proventi finanziari:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Proventi finanziari da altri investitori | 1.533 | 21 |
| Interessi attivi bancari | 1.436 | 2.266 |
| Proventi per strumenti finanziari derivati attivi | 141 | 638 |
| Proventi finanziari dalla Capogruppo | 60 | - |
| Altri proventi finanziari | 12 | 28 |
| Strumenti finanziari derivati valutati al fair value | - | 796 |
| Proventi finanziari | 3.182 | 3.749 |
Il decremento della voce pari a Euro 567 migliaia è attribuibile principalmente alla riduzione dei rendimenti medi riconosciuti dal mercato sulla liquidità investita, che ha più che compensato gli effetti positivi derivanti da: (i) adozione, a partire da febbraio 2025, della Group Hedging Strategy; (ii) incremento degli interessi attivi verso altri investitori per effetto cambio.
La seguente tabella fornisce il dettaglio degli utili e perdite su cambi:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Perdite su cambi | (2.815) | (2.997) |
| Utili su cambi | 270 | 6.306 |
| Utili/(perdite) su cambi | (2.545) | 3.309 |
Gli Utili/(Perdite) su cambi evidenziano un peggioramento significativo, passando da un utile complessivo di Euro 3.309 migliaia al 30 giugno 2024, ad una perdita di Euro 2.545 migliaia al 30 giugno 2025. Tale variazione negativa è principalmente riconducibile al deprezzamento delle valute estere rispetto all'Euro, che ha generato un impatto sfavorevole sulla valutazione delle poste in valuta estera e sulle società del Gruppo che non operano in Euro, determinando un peggioramento complessivo della gestione cambi.
La tabella seguente mostra un dettaglio delle imposte sul reddito:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| IRES – Imposta sul reddito delle società | 623 | 2.953 |
| IRAP – Imposta regionale sulle attività produttive | 542 | 1.474 |
| Imposte sul reddito delle società estere | 5.776 | 1.468 |
| Imposte relative ad anni precedenti | (2) | 51 |
| Imposte (anticipate) differite | (5.385) | 278 |
| Imposte sul reddito | 1.554 | 6.224 |
La tabella seguente fornisce una riconciliazione tra l'imposta sul reddito effettiva e l'imposta sul reddito teorica, la prima è calcolata sulla base dell'aliquota fiscale media del Gruppo applicabile, pari al 25,93% per il periodo chiuso al 30 giugno 2025 e al 25,3% per il periodo chiuso al 30 giugno 2024.
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Descrizione | ||
| Risultato prima delle imposte | 2.814 | 24.146 |
| Imposta sul reddito teorica — Aliquota media dell'imposta | (730) | (6.097) |
| Effetto fiscale: | ||
| Imposte relative ad anni precedenti | 2 | (51) |
| Imposte anticipate/differite | 5.385 | (278) |
| Effetto delle diverse aliquote fiscali delle controllate che operano in altre giurisdizioni | (5.669) | 1.676 |
| Onere fiscale totale, esclusa l'IRAP | (1.012) | (4.750) |
| Aliquota fiscale media effettiva | 35,96% | 19,67% |
| Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) | (542) | (1.474) |
| Imposte sul reddito | (1.554) | (6.224) |
Al fine di facilitare la comprensione della riconciliazione delle aliquote fiscali sopra presentata, sono stati esposti gli oneri fiscali al netto delle altre imposte pagate all'estero e dell'IRAP. L'IRAP viene calcolato utilizzando dati finanziari elaborati secondo i principi contabili italiani. L'aliquota IRAP applicabile è stata del 3,9% per le società italiane consolidate, sia nel primo semestre 2025 che nel primo semestre 2024.
Il Gruppo ha monitorato e continua a monitorare l'implementazione del Pillar II elaborato dall'Inclusive Framework dell'OCSE in tutti i Paesi in cui opera. Il Gruppo ha altresì svolto le analisi concernenti l'applicabilità dei regimi transitori semplificati di cui all'art. 39 del D.lgs. 27 dicembre 2023, n. 209 (pubblicato in G.U. 28 dicembre 2023, n. 301) e del D.M. 20 maggio 2024 con riferimento all'esercizio 2025 (sulla base dei dati semestrali a disposizione) ed ha riscontrato l'applicabilità dell'art. 2 del D.M. 20 maggio 2024 in relazione a tutte le giurisdizioni in cui il Gruppo è maggiormente presente. Il Gruppo intende perciò avvalersi dei regimi transitori semplificati esercitando l'opzione prevista dall'art. 2 del D.M. 20 maggio 2024. Tale opzione consente di assumere pari a zero l'imposizione integrativa dovuta, inclusa l'imposizione integrativa addizionale di cui all'art. 36 del D.lgs. 27 dicembre 2023, n. 209. Sebbene dalla proiezione dei dati semestrali su base annuale sembra possa emergere l'inapplicabilità dei regimi transitori semplificati per alcune giurisdizioni in cui il Gruppo ha una presenza minore in termini relativi, alla luce degli stessi dati, l'esposizione di un fondo per eventuali imposte integrative non sarebbe comunque di importo materiale. Il Gruppo terrà comunque monitorata l'evoluzione dei dati per potere aggiornare prontamente le stime in relazione alle imposte integrative eventualmente dovute.
L'utile base e l'utile diluito per azione sono stati calcolati come il rapporto tra il risultato di pertinenza del Gruppo e il numero medio ponderato di azioni in circolazione (base e diluito) della Società.
La seguente tabella riassume gli importi utilizzati per calcolare l'utile base e l'utile diluito per azione:
| (Importi in migliaia di Euro e numero di azioni in circolazione) | 30 giugno 2025 | 30 giugno 2024 |
|---|---|---|
| Risultato di pertinenza del Gruppo (A) | 688 | 15.726 |
| Numero di azioni in circolazione all'inizio del periodo | 162.662.545 | 165.861.615 |
| Numero di azioni in circolazione alla fine del periodo | 162.662.545 | 162.662.545 |
| Numero medio ponderato di azioni ai fini dell'utile base (B) | 162.662.545 | 163.456.240 |
| Utile base e utile diluito per azione (Euro) i=(A)/(B) | 0,004 | 0,096 |
L'utile diluito per azione è pari all'utile base per azione in quanto non vi sono stati strumenti potenzialmente diluitivi per i periodi presentati.
Il numero di azioni è pari a 167.693.345, di cui 162.662.545 sono in circolazione.
Sono di seguito sintetizzati i principali fenomeni che hanno influenzato l'andamento dei flussi di cassa nei periodi in esame.
L'attività operativa svolta nel corso del primo semestre 2025 ha generato risorse per Euro 37.120 migliaia rispetto a un assorbimento di risorse per Euro 23.052 migliaia nel corrispondente periodo 2024. Il flusso finanziario generato nel periodo è dovuto principalmente a quanto generato prima delle variazioni del capitale circolante netto, per Euro 43.944 migliaia (Euro 55.633 migliaia nel 2024) in parte compensato dalla variazione del capitale circolante netto, per Euro 3.846 migliaia (Euro 75.432 migliaia nel 2024).
Il flusso finanziario assorbito dalle attività di investimento ammonta a Euro 52.969 migliaia rispetto al corrispondente periodo 2024 pari a Euro 2.361 migliaia. Il flusso assorbito nel periodo è attribuibile principalmente a investimenti in attività materiali per Euro 40.324 migliaia e dall'uscita di cassa di Euro 12,7 milioni per l'acquisto da MISI per partecipazioni corrispondenti al 30% del capitale di ciascuna delle due controllate cinesi.
Il flusso finanziario generato dall'attività di finanziamento ammonta a Euro 15.768 migliaia rispetto al corrispondente periodo 2024 pari a Euro 79.978 migliaia. Il flusso generato nel periodo è attribuibile principalmente alla variazione netta di accensione/ rimborsi di finanziamenti bancari e altri finanziatori.
Il Gruppo ha applicato in materia di informativa di settore il principio IFRS 8, che pone l'attenzione sulla reportistica utilizzata internamente dal management aziendale, richiedendo di basare le informazioni riportate nell'informativa di settore sugli elementi che il management utilizza per prendere le proprie decisioni operative.
Le Strategic Business Unit (SBU) del Gruppo ai sensi del principio IFRS 8 sono identificate nei settori di attività che generano ricavi e costi, i cui risultati sono periodicamente rivisti dal più alto livello decisionale ai fini della valutazione delle performance e delle decisioni in merito all'allocazione delle risorse. Le SBU del Gruppo sono le seguenti:
L'Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization ("EBITDA") è la misura chiave utilizzata dal Consiglio di Amministrazione per valutare la performance e allocare le risorse ai segmenti operativi del Gruppo, nonché per analizzare le tendenze operative, effettuare confronti analitici e benchmark delle performance tra i periodi e tra i segmenti.
Di seguito è riportata un'analisi della performance del Gruppo per segmento al 30 giugno 2025 e al 30 giugno 2024:
| Industrial & Infrastructure E-mobility solutions solutions |
Consolidato | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | 2025 | 2024 | 2025 | 2024 | 2025 | 2024 |
| Ricavi | 264.970 | 263.909 | 164.202 | 158.559 | 429.172 | 422.468 |
| EBITDA | 27.677 | 31.789 | 14.773 | 18.371 | 42.450 | 50.160 |
| Elementi in riconciliazione: | ||||||
| Ammortamenti | (27.569) | (20.084) | ||||
| Proventi finanziari | 3.182 | 3.749 | ||||
| Oneri finanziari | (12.704) | (12.988) | ||||
| Utili (perdite) su cambi | (2.545) | 3.309 | ||||
| Risultato prima delle imposte |
2.814 | 24.146 | ||||
| Imposte sul reddito | (1.554) | (6.224) | ||||
| Utile del periodo | 1.260 | 17.922 |
I principi contabili dei segmenti riportati sono gli stessi dei principi contabili del Gruppo.
Ai fini del monitoraggio dell'andamento di segmenti e dell'allocazione delle risorse tra i segmenti, il Consiglio di Amministrazione monitora il totale delle attività di ciascun segmento. Tutte le attività sono assegnate ai segmenti riportati, ad eccezione delle attività finanziarie non correnti, attività per imposte anticipate e altre attività non correnti.
| Attività suddivise per segmenti | |||
|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | |
| E-mobility solutions | 266.818 | 273.386 | |
| Industrial & Infrastructure solutions | 171.353 | 179.826 | |
| Attività suddivise per segmenti | 438.171 | 453.212 | |
| Attività non allocate: | |||
| Attività per imposte anticipate | 17.847 | 16.073 | |
| Attività finanziarie non correnti | 1.688 | 1.942 | |
| Altre attività non correnti | 1.702 | 1.636 | |
| Attività non correnti | 459.408 | 472.863 |
Di seguito sono riportate le informazioni relative alle attività per ubicazione geografica:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| EMEA | 199.233 | 194.994 |
| • di cui in Italia | 194.456 | 189.959 |
| NORD AMERICA | 120.255 | 125.724 |
| • di cui in Messico | 93.210 | 95.472 |
| • di cui negli Stati Uniti | 27.045 | 30.252 |
| ASIA | 118.683 | 132.494 |
| • di cui in Cina | 82.976 | 92.081 |
| • di cui in India | 35.688 | 40.388 |
| Attività suddivise per area geografica | 438.171 | 453.212 |
Il principio IFRS 7 prescrive alle società di fornire in bilancio informazioni integrative che consentano agli utilizzatori di valutare:
Il Gruppo è esposto a rischi finanziari connessi alla sua operatività, in particolare riferibili alle seguenti fattispecie:
Il Gruppo consegue l'obiettivo di minimizzare il rischio di mercato derivante dall'esposizione alle variazioni dei tassi d'interesse attraverso l'utilizzo di strumenti derivati di copertura quali interest rate swap e interest rate cap.
Si sottolinea che tutti gli strumenti derivati sono stati sottoscritti con finalità di copertura gestionale dei rischi sottostanti; tuttavia, alla data di presentazione del presente bilancio, non tutti i requisiti richiesti dal principio IFRS 9 per trattare tali derivati secondo le regole dell'Hedge Accounting sono soddisfatti. Pertanto, la Direzione del Gruppo ha ritenuto opportuno trattare tali strumenti quali operazioni di negoziazione, non di copertura.
Risulta opportuno precisare che in data 13 febbraio 2025, il Gruppo ha approvato la Group Hedging Strategy per la gestione del rischio legato ai tassi di interesse e ai tassi cambio.
La tabella seguente combina informazioni su:
I livelli della gerarchia del fair value (da 1 a 3) si basano sul grado di osservabilità del fair value:
La tabella seguente mostra le attività e le passività finanziarie per la metodologia di valutazione applicata:
| (Importi in migliaia di Euro) | Attività e passività finanziarie | Livelli della gerarchia del fair value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 30 giugno 2025 | Impatti a conto economico |
Impatti a conto economico complessivo |
Costo ammortizzato |
Totale | 1 | 2 | 3 |
| Attività finanziarie non correnti |
1.185 | 503 | 1.688 | 1.179 | |||
| Crediti commerciali | 165.938 | 165.938 | |||||
| Altre attività | 63.072 | 63.072 | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
163.700 | 163.700 | |||||
| Totale attività finanziarie | 1.185 | 393.213 | 394.398 | 1.179 | - | - | |
| Debiti finanziari | 445.788 | 445.788 | |||||
| Passività finanziarie derivanti da diritti d'uso |
43.217 | 43.217 | |||||
| Debiti commerciali | 266.314 | 266.314 | |||||
| Altre passività | 30.740 | 30.740 | |||||
| Totale passività finanziarie | - | 786.057 | 786.057 | - | - | - |
| (Importi in migliaia di Euro) | Attività e passività finanziarie | Livelli della gerarchia del fair value | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 31 dicembre 2024 | Impatti a conto economico |
Impatti a conto economico complessivo |
Costo ammortizzato |
Totale | 1 | 2 | 3 |
| Attività finanziarie non correnti |
1.396 | 546 | 1.942 | 1.381 | |||
| Crediti commerciali | 144.237 | 144.237 | |||||
| Altre attività | 55.631 | 55.631 | |||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti |
187.223 | 187.223 | |||||
| Totale attività finanziarie | 1.396 | 387.637 | 389.033 | 1.381 | - | - | |
| Debiti finanziari | 418.536 | 418.536 | |||||
| Passività finanziarie derivanti da diritti d'uso |
48.010 | 48.010 | |||||
| Debiti commerciali | 286.923 | 286.923 | |||||
| Altre passività | 25.771 | 25.771 | |||||
| Totale passività finanziarie | - | 779.240 | 779.240 | - | - | - |
Il Gruppo è esposto ad un rischio di credito dovuto al fatto che i suoi clienti possano ritardare o non soddisfare i loro impegni di pagamento nei termini concordati e che le procedure interne adottate in relazione alla valutazione del rischio di credito e alla solvibilità dei clienti non siano sufficienti.
Tali rischi potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
Per mitigare questo rischio, il Gruppo controlla la qualità del credito dei terzi sulla base di rating interni o esterni e attribuisce limiti di credito che sono oggetto di monitoraggio costante. Risulta opportuno precisare che i livelli storici delle perdite su crediti contabilizzate sono stati minimi anche in presenza degli impatti della pandemia.
Il Gruppo presenta un rischio di concentrazione della clientela nel settore E-mobility solutions, in quanto una quota significativa del fatturato è generata da un numero limitato di clienti. Tuttavia, tale rischio è attenuato dalla natura consolidata delle relazioni commerciali con i principali operatori del settore e dalla stipula di contratti pluriennali, che garantiscono stabilità e prevedibilità dei flussi di ricavi. Inoltre, il Gruppo continua a diversificare la propria base clienti e a sviluppare nuove opportunità di business, al fine di ridurre l'esposizione a specifici soggetti e rafforzare la propria posizione competitiva nel mercato.
Con l'obiettivo di minimizzare il rischio di credito, il Gruppo nel corso del primo semestre 2025 si è avvalso di strumenti di factoring.
La tabella seguente contiene una ripartizione dei crediti commerciali per fascia di scaduto:
| 30 giugno 2025 | 31 dicembre 2024 | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | Crediti | Fondo | Crediti | Fondo | |
| Non ancora scaduti | 134.195 | (105) | 112.972 | (324) | |
| 0-60 giorni di scaduto | 21.606 | (159) | 20.881 | (157) | |
| 60-180 giorni di scaduto | 6.274 | (295) | 4.443 | (390) | |
| > 180 giorni di scaduto | 13.186 | (8.764) | 15.539 | (8.727) | |
| Crediti commerciali | 175.261 | (9.323) | 153.835 | (9.598) |
Il Gruppo è esposto al rischio di non poter ottenere nuovi finanziamenti o rinnovare quelli esistenti a condizioni peggiori di quelle in essere, inoltre potrebbe anche non rispettare i vincoli finanziari (covenants) assunti nei contratti di finanziamento esistenti. La violazione dei covenants potrebbe in alcuni casi portare (a causa di clausole di cross default) alla decadenza del beneficio del termine, rispetto ad altri accordi di finanziamento. Il verificarsi di tali rischi potrebbe avere effetti negativi significativi sulla situazione economica e finanziaria del Gruppo.
I fattori che influenzano principalmente la liquidità del Gruppo sono le risorse generate o assorbite dalle attività operative e di investimento correnti, l'eventuale distribuzione dei dividendi, la scadenza del debito o eventuali nuove sottoscrizioni e la gestione dell'eccedenza di cassa. Le esigenze di liquidità o le eccedenze sono monitorate quotidianamente dalla Capogruppo al fine di garantire un effettivo reperimento di risorse finanziarie o un adeguato investimento di liquidità in eccesso.
In considerazione della posizione finanziaria netta, del livello di patrimonializzazione e della capacità di generare flussi finanziari positivi derivanti dalle attività operative, il Gruppo ritiene adeguatamente mitigato il rischio di liquidità, tenuto altresì conto dele linee di credito concesse da primarie istituzioni bancarie, adeguate alle esigenze operative e di investimento.
I flussi di cassa, i fabbisogni finanziari e la liquidità del Gruppo sono attentamente monitorati e gestiti in modo da:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 | Flussi di cassa totali |
Meno | di 1 anno Tra 1 e 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari non correnti | 248.656 | 248.656 | - | 248.656 | - |
| Passività finanziarie non correnti derivanti da diritti d'uso |
36.044 | 36.044 | - | 25.347 | 10.697 |
| Totale passività finanziarie non correnti | 284.700 | 284.700 | - | 274.003 | 10.697 |
| Passività finanziarie correnti | 108.208 | 108.208 | 108.208 | - | - |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 88.922 | 88.922 | 88.922 | - | - |
| Passività finanziarie correnti derivanti da diritti d'uso | 7.173 | 7.173 | 7.173 | - | - |
| Totale passività finanziarie correnti | 204.303 | 204.303 | 204.303 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 489.003 | 489.003 | 204.303 | 274.003 | 10.697 |
| (Importi in migliaia di Euro) | 31 dicembre 2024 | Flussi di cassa totali |
Meno di 1 | anno Tra 1 e 5 anni | > 5 anni |
|---|---|---|---|---|---|
| Debiti finanziari non correnti | 232.428 | 232.428 | - | 232.428 | - |
| Passività finanziarie non correnti derivanti da diritti d'uso |
40.293 | 40.293 | - | 26.627 | 13.666 |
| Totale passività finanziarie non correnti | 272.721 | 272.721 | - | 259.055 | 13.666 |
| Passività finanziarie correnti | 106.391 | 106.391 | 106.391 | - | - |
| Quota corrente dei debiti finanziari non correnti | 79.717 | 79.717 | 79.717 | - | - |
| Passività finanziarie correnti derivanti da diritti d'uso | 7.717 | 7.717 | 7.717 | - | - |
| Totale passività finanziarie correnti | 193.825 | 193.825 | 193.825 | - | - |
| Totale passività finanziarie | 466.546 | 466.546 | 193.825 | 259.055 | 13.666 |
Il Gruppo è soggetto al rischio di fluttuazioni del tasso d'interesse relativo all'indebitamento. Qualsiasi variazione dei tassi di interesse (EURIBOR) potrebbe avere effetti con l'aumento o la riduzione dei costi di finanziamento.
La principale fonte di esposizione al rischio in oggetto per il Gruppo deriva dall'indebitamento finanziario espresso per la quasi totalità a tasso variabile. Al fine di gestire il rischio di esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse associati ai flussi monetari, il Gruppo ha sottoscritto strumenti derivati, quali Interest Rate Swap (IRS) e Interest rate cap (CAP).
La gestione di tali strumenti, a seguito dell'approvazione in data 13 febbraio 2025 della Group Hedging Strategy, soddisfa tutti i requisiti richiesti dal principio contabile IFRS 9 per essere designati in Hedge Accounting e pertanto la loro variazione di fair Value non viene più rilevata a Conto Economico a partire dall'esercizio 2025.
Con riferimento alle passività finanziarie a tasso variabile al 30 giugno 2025 si riporta di seguito l'effetto sugli oneri finanziari di un ipotetico incremento dei tassi di interesse del 2%:
| 30 giugno 2025 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | Debito residuo |
% totale | Entro un anno |
% totale | Oltre un anno |
% totale |
| Totale passività finanziarie a tasso fisso | 261.011 | 53,38% | 78.237 | 38,29% | 182.774 | 64,20% |
| Totale passività finanziarie a tasso variabile | 227.992 | 46,62% | 126.066 | 61,71% | 101.926 | 35,80% |
| Totale esposizione debitoria | 489.003 | 100% | 204.303 | 100% | 284.700 | 100% |
| Interessi da corrispondere sull'esposizione a tasso variabile non coperti da derivati |
6.332 | - | 2.292 | - | 4.040 | - |
| Interessi da corrispondere in seguito alla variazione (+2%) del tasso base di riferimento |
8.800 | - | 3.130 | - | 5.670 | - |
| 31 dicembre 2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | Debito residuo |
% totale | Entro un anno |
% totale | Oltre un anno |
% totale |
| Totale passività finanziarie a tasso fisso | 261.994 | 56,16% | 53.166 | 27,43% | 208.828 | 76,57% |
| Totale passività finanziarie a tasso variabile | 204.552 | 43,84% | 140.659 | 72,57% | 63.893 | 23,43% |
| Totale esposizione debitoria | 466.546 | 100% | 193.825 | 100% | 272.721 | 100% |
| Interessi da corrispondere sull'esposizione a tasso variabile non coperti da derivati |
8.554 | - | 5.273 | - | 3.281 | - |
| Interessi da corrispondere in seguito alla variazione (+2%) del tasso base di riferimento |
11.183 | - | 7.176 | - | 4.007 | - |
Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazioni nei tassi di cambio delle valute considerando che predispone il proprio bilancio consolidato in Euro, mentre detiene partecipazioni di controllo in società che redigono il bilancio in valute diverse dall'Euro (USD, RUB, CNY, INR). Il Gruppo è esposto quindi al rischio che le fluttuazioni dei tassi di cambio utilizzati per convertire i dati di bilancio delle controllate, originariamente espressi in valuta estera, influenzino in modo significativo sia i risultati del Gruppo, sia l'indebitamento finanziario netto consolidato, sia il patrimonio netto consolidato. Le principali esposizioni sono monitorate, ma non rientrano tra le attuali politiche di copertura del Gruppo. Non risulta il rischio di cambio c.d. "di natura transattiva" sia per acquisti di beni e di materiali dai fornitori, sia per le vendite ai clienti, in quanto le operazioni di acquisto e vendita vengono effettuate nella stessa valuta locale attraverso conti bancari attivi nelle singole aree geografiche.
I valori patrimoniali delle attività e passività monetarie in valuta estera del Gruppo alla data del 30 giugno 2025 sono i seguenti:
| 30 giugno 2025 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | USD | CNY | RUB | JPY | Totale | |
| Totale attività | 3.487 | - | - | - | 3.487 | |
| Totale passività | 8.768 | 357 | - | 7.125 | 16.250 | |
| 31 dicembre 2024 | ||||||
| (Importi in migliaia di Euro) | USD | CNY | RUB | JPY | Totale | |
| Totale attività | 1.642 | - | - | - | 1.642 | |
| Totale passività | 21.134 | 1.394 | - | 5.792 | 28.320 |
La tabella seguente illustra l'analisi di sensitività ad un aumento e ad una diminuzione del 10% dei valori di cambio delle unità monetarie in questione. L'analisi di sensitività include solo le voci monetarie in valuta estera in circolazione e regola la loro conversione alla fine dell'esercizio per un intorno del 10% dei tassi in valuta estera.
| 30 giugno 2025 | ||||
|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | FX +10% | FX -10% | ||
| USD - Dollaro statunitense | 480 | (587) | ||
| CNY - Renminbi cinese (Yuan) | 32 | (40) | ||
| JPY - Yen giapponese | 648 | (792) | ||
| RUB - Rublo russo | ||||
| Totale altre valute | 1.160 | (1.418) | ||
| Effetto totale sul risultato prima delle imposte | 1.160 | (1.418) |
Prezzo delle commodities
I costi di produzione del Gruppo sono influenzati dai prezzi delle materie prime, principalmente acciaio elettrico, alluminio, e vari tipi di resina, primer e colla. I relativi rischi sono connessi sia alla fluttuazione delle quotazioni sui mercati di riferimento (su cui sono quotate in USD) sia alla fluttuazione del cambio in considerazione del fatto che i principali fornitori sono situati principalmente nell'area asiatica.
La fluttuazione della disponibilità e del prezzo delle suddette materie può risultare significativa, in funzione di diversi fattori, tra cui la ciclicità economica dei mercati di riferimento, le condizioni di fornitura e altri fattori non controllabili da parte del Gruppo e difficilmente prevedibili.
Al fine di gestire tali rischi, il Gruppo monitora costantemente le disponibilità di materie prime sul mercato, nonché l'andamento dei relativi prezzi al fine di identificare tempestivamente situazioni di carenze nella disponibilità delle materie prime. Inoltre, il Gruppo oltre a contrattualizzare prezzi fissi nei contratti di fornitura, prevede un'indicizzazione automatica periodica dei prezzi di vendita in considerazione dell'andamento dei prezzi delle materie prime.
In conformità a quanto disposto dal principio IAS 24, le Parti correlate sono:
Il caso sub e) include le imprese possedute dagli Amministratori o dai maggiori azionisti della impresa che redige il bilancio e le imprese che hanno un dirigente con responsabilità strategiche in comune con l'impresa che redige il bilancio.
La tabella seguente mostra un elenco di Parti correlate, con il tipo di correlazione:
| Parti correlate | Tipologia e principale rapporto di correlazione | ||
|---|---|---|---|
| EMS S.P.A. | Azionista dell'emittente | ||
| CORRADA S.P.A. | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| DS4 S.r.l. | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO AUTOMATION S.r.l. | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROSLOT TOOLS S.r.l. | Società 60% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROTRANCIATURA S.P.A. | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| SAF S.P.A. | Società 50% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROTRANCIATURA TUNISIE | Società 57,78% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO GROUP LAMINATIONS RUSSIA LLC | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO MANAGEMENT SERVICES MEXICO S.A. DE C.V. | Società 87,6% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO HIGHTECH S.A. DE C.V | Società 70,90% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROPROPERTIES MEXICO S.A. DE C.V. | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROTRANCIATURA MÉXICO, S. A. DE C. V | Società 87,6% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROGROUP LEVERAGE LENDER LLC | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROPROPERTIES USA LLC | Società 100% di proprietà dell'emittente | ||
| EUROTRANCIATURA USA LLC | Società 78,84% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO (JIAXING) MOTOR TECHNICAL SERVICES CO. LTD. | Società 60% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO GROUP ASIA LIMITED | Società 60% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO MISI HIGH TECH JIAXING CO. LTD | Società 59,40% di proprietà dell'emittente | ||
| EURO MISI LAMINATIONS JIAXING CO. LTD | Società 59,40% di proprietà dell'emittente | ||
| KUMAR PRECISION STAMPINGS PRIVATE LIMITED | Società 40% di proprietà dell'emittente | ||
| SAFIM S.r.l. | Società 50% di proprietà dell'azionista dell'emittente |
| Iori Sergio | Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'emittente nominato il 18 novembre 2022 |
|
|---|---|---|
| Arduini Marco Stefano | CEO dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 | |
| Guardalà Isidoro | Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'emittente nominato in data 18 novembre 2022 |
|
| Quagliuolo Roberto Francesco | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Gales Jean-Marc Pierre | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Dill Axel Volker | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 24 gennaio 2024 |
|
| Franchini Leonardantonio | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Beitinger Gunter | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Bianchi Alessandra | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Calloni Maria Giovanna | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Garavaglia Luigi Emilio | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Venturini Maria | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Ebreo Pietro Francesco | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Gandola Giancarlo | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Iori Sergio | Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'emittente nominato il 18 novembre 2022 |
|
|---|---|---|
| Arduini Marco Stefano | CEO dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 | |
| Guardalà Isidoro | Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'emittente nominato in data 18 novembre 2022 |
|
| Quagliuolo Roberto Francesco | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Gales Jean-Marc Pierre | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Dill Axel Volker | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 24 gennaio 2024 |
|
| Franchini Leonardantonio | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Beitinger Gunter | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Bianchi Alessandra | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Calloni Maria Giovanna | Consigliere del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Garavaglia Luigi Emilio | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Venturini Maria | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Ebreo Pietro Francesco | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Gandola Giancarlo | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
|
| Sironi Roberta | Componente del Collegio sindacale in carica nominato il 18 novembre 2022 |
Le percentuali di proprietà riportate nella tabella esprimono il controllo indiretto di EuroGroup Laminations S.p.A..
Il Gruppo effettua operazioni con Parti correlate a condizioni commerciali coerenti con il mercato, tenendo conto delle caratteristiche dei beni o servizi in questione.
Le operazioni effettuate dal Gruppo con le presenti Parti correlate sono di natura commerciale e finanziaria e, in particolare, riguardano:
| Parti correlate (Importi in migliaia di Euro) |
EMS S.p.A. | SAFIM S.p.A. |
Altre (*) | Totale | Totale voce di bilancio |
Incidenza sulla voce di bilancio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Diritto d'uso | ||||||
| 30 giugno 2025 | 20.950 | 4.897 | - | 25.847 | 51.078 | 50,60% |
| 31 dicembre 2024 | 22.464 | 5.336 | - | 27.800 | 57.959 | 47,96% |
| Crediti commerciali | ||||||
| 30 giugno 2025 | 37 | - | - | 37 | 165.938 | 0,02% |
| 31 dicembre 2024 | 38 | - | - | 38 | 144.237 | 0,03% |
| Crediti e attività finanziarie correnti | ||||||
| 30 giugno 2025 | 6.260 | - | - | 6.260 | 61.370 | 10,20% |
| 31 dicembre 2024 | - | - | - | - | 53.995 | 0,00% |
| Passività finanziarie non correnti derivanti da diritti d'uso |
||||||
| 30 giugno 2025 | 18.802 | 4.163 | - | 22.965 | 36.044 | 63,71% |
| 31 dicembre 2024 | 20.291 | 4.603 | - | 24.894 | 40.293 | 61,78% |
| Benefici ai dipendenti | ||||||
| 30 giugno 2025 | - | - | 117 | 117 | 4.294 | 2,71% |
| 31 dicembre 2024 | - | - | 104 | 104 | 4.667 | 2,23% |
| Passività finanziarie correnti derivanti da diritti d'uso | ||||||
| 30 giugno 2025 | 2.968 | 876 | - | 3.844 | 7.173 | 53,59% |
| 31 dicembre 2024 | 2.942 | 868 | - | 3.810 | 7.717 | 49,38% |
| Altre passività correnti | ||||||
| 30 giugno 2025 | - | - | 742 | 742 | 30.740 | 2,41% |
| 31 dicembre 2024 | - | - | 983 | 983 | 25.771 | 3,81% |
| Ricavi | ||||||
| 30 giugno 2025 | 142 | - | - | 142 | 429.172 | 0,03% |
| 30 giugno 2024 | 163 | - | - | 163 | 422.468 | 0,04% |
| Costi per servizi | ||||||
| 30 giugno 2025 | - | - | (1.566) | (1.566) | (52.284) | 3,00% |
| 30 giugno 2024 | - | - | (1.340) | (1.340) | (53.088) | 2,52% |
| Costi per il personale | ||||||
| 30 giugno 2025 | - | - | (1.862) | (1.862) | (62.412) | 2,98% |
| 30 giugno 2024 | - | - | (2.263) | (2.263) | (61.660) | 3,67% |
| Altri costi operativi | ||||||
| 30 giugno 2025 | - | - | - | - | (1.660) | 0,00% |
| 30 giugno 2024 | (2) | - | - | (2) | (1.383) | 0,14% |
| Ammortamenti e svalutazioni | ||||||
| 30 giugno 2025 | (1.495) | (439) | - | (1.933) | (27.569) | 7,01% |
| 30 giugno 2024 | (1.473) | (439) | - | (1.912) | (20.084) | 9,52% |
| Proventi finanziari | ||||||
| 30 giugno 2025 | 60 | - | - | 60 | 3.182 | 1,88% |
| 30 giugno 2024 | - | - | - | - | 3.749 | 0,00% |
| Oneri finanziari | ||||||
| 30 giugno 2025 | (228) | (50) | - | (278) | (12.704) | 2,19% |
| 30 giugno 2024 | (232) | (58) | - | (290) | (12.988) | 2,23% |
* nelle altre parti collegate rientrano gli amministratori, i dirigenti con responsabilità strategiche e i sindaci.
Ai sensi dello IAS 24 – Related Party Disclosures, le Parti correlate del Gruppo sono tutte le entità e le persone fisiche in grado di esercitare il controllo, il controllo congiunto o un'influenza notevole sul Gruppo e sulle sue controllate. Inoltre, i membri del Consiglio di Amministrazione, i dirigenti con responsabilità strategiche e gli stretti familiari degli stessi sono considerati Parti correlate. La tabella seguente riassume la remunerazione degli amministratori, dirigenti chiave con responsabilità strategiche:
| 2025 | 2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (Importi in migliaia di Euro) | Amministratori | Dirigenti | Sindaci | Amministratori | Dirigenti | Sindaci | |
| Compensi | 2.115 | 1.862 | 77 | 2.303 | 2.263 | 73 | |
| Compensi basati su azioni | 234 | 211 | - | 190 | - | - |
La tabella seguente riporta gli impegni, le garanzie e le passività potenziali non derivanti dallo stato patrimoniale:
| (Importi in migliaia di Euro) | 30 giugno 2025 |
|---|---|
| Garanzie bancarie concesse nell'interesse delle società del Gruppo | 90.025 |
Le garanzie pari ad Euro 90.025 migliaia si riferiscono principalmente a garanzie bancarie emesse a favore delle controllate.
Al 30 giugno 2025, non risultano finanziamenti per i quali è stata concessa ipoteca sugli immobili di proprietà del Gruppo.
In data 28 luglio 2025 EGLA ha diffuso un comunicato ai sensi dell'articolo 114 del Decreto Legislativo n. 58/1998 su richiesta e per conto di E.M.S. Euro Management Services S.p.A. (EMS), azionista di controllo di EGLA, e Ferrum Investment (l'Investitore), veicolo d'investimento di nuova costituzione posseduto da fondi gestiti da FountainVest.
Il comunicato annuncia la stipula di una partnership di lungo termine tra EMS e FountainVest e, in particolare, la stipula di un contratto di compravendita per il trasferimento da EMS a FountainVest di una partecipazione pari al 45,7% del capitale sociale della Società che, escluse le n. 5.030.800 azioni proprie detenute dalla Società, corrisponde al 47,1% del capitale sociale con diritto di voto di EGLA. EMS e l'Investitore hanno inoltre annunciato la stipula di un accordo di coinvestimento che prevede, subordinatamente al perfezionamento delle operazioni previste dal contratto di compravendita, il reinvestimento indiretto in EGLA da parte di EMS del 50% dei proventi della vendita.
Il prezzo pattuito per ciascuna azione che sarà acquistata è pari a Euro 3,85 e, pertanto, il prezzo complessivo della compravendita è stato pattuito in circa Euro 295 milioni.
Il perfezionamento della compravendita è previsto entro la prima metà del 2026 ed è soggetto alle condizioni sospensive relative all'ottenimento delle autorizzazioni richieste dalle autorità competenti in materia di antitrust e investimenti esteri diretti, incluso ai sensi della normativa italiana sul Golden Power (Decreto-Legge n. 21/2012) (il Closing). Si prevede che al momento del Closing una parte dell'indebitamento finanziario esistente di EGLA sarà rifinanziato.
È inoltre previsto che, al Closing, EMS e l'Investitore stipuleranno un patto parasociale volto a disciplinare la corporate governance di EGLA e del gruppo: è prevista la continuità dell'attuale top management della Società dopo il Closing e la nomina di nuove figure professionali, al fine di garantire la coerenza della visione strategica e, al contempo, rafforzare l'attuale struttura manageriale.
Tikehau Capital, il secondo maggiore azionista di EGLA, si è espresso a sostegno dell'operazione e ha sottoscritto un contratto di compravendita per la cessione delle proprie azioni in EGLA all'Investitore.
A seguito del Closing la holding posseduta da EMS e l'Investitore deterrà il 55,3% del capitale sociale con diritto di voto di EGLA (escluse le azioni proprie). A seguito del Closing, ai sensi dell'articolo 106 del TUF, EMS e l'Investitore saranno tenuti a lanciare un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria su tutte le restanti azioni di EGLA ad un prezzo corrispondente al prezzo della compravendita sopra descritta, ovvero Euro 3,85 per azione (o il prezzo diverso che sarà pagato a EMS qualora fossero distribuiti dividendi agli azionisti di EGLA prima del Closing), con l'obiettivo di raggiungere il delisting delle azioni di EGLA da Euronext Milano.
Il testo integrale del comunicato stampa è consultabile sul sito di EGLA al seguente link: https://eurogroup-static.discoveryreplymedia.com/assets/86/11/6c43649e-c1f3-4496-b9fc-3ff46af68d62/9df36f0b-a338-4373-b888-98f82804f651.pdf.
I sottoscritti Marco Arduini e Matteo Perna della EuroGroup Laminations S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
consolidato semestrale abbreviato, nel corso del periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2025.
Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
Si attesta, inoltre, che:
il bilancio consolidato semestrale abbreviato:
La relazione sulla gestione comprende un'analisi attendibile dell'andamento e del risultato della gestione, nonché della situazione dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento, unitamente a una descrizione dei principali rischi e incertezze cui sono esposti.


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Relazione della Società di Revisione Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale - finanziaria consolidata, dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato, dal rendiconto finanziario consolidato e dalle relative note esplicative della EuroGroup Laminations S.p.A. e controllate ( Gruppo EuroGroup Laminations al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale Standards Board e conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.
Agli Azionisti della EuroGroup Laminations S.p.A.
Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio e colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.
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Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo EuroGroup Laminations al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in infrannuale (IAS 34) e adottato
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Matteo Bresciani Socio
Milano, 4 agosto 2025

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