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Interim / Quarterly Report Aug 1, 2025

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Interim / Quarterly Report

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RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2025

INDICE

DATI SOCIETARI 2
ORGANI SOCIALI 3
RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE 4
BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025 E NOTE
ILLUSTRATIVE
18
Conto economico consolidato 18
Conto economico complessivo consolidato 19
Situazione patrimoniale finanziaria consolidata 20
Rendiconto finanziario consolidato 21
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato 22
Posizione finanziaria netta consolidata 23
Prospetto delle variazioni della posizione finanziaria netta 24
Note illustrative 25
Note illustrative ai dati economici consolidati 32
Note illustrative ai dati patrimoniali consolidati 38
Allegati 61
ATTESTAZIONE DEL BILANCIO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER
DEL REGOLAMENTO CONSOB N. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999
64

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE SULLA REVISIONE CONTABILE LIMITATA DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

DATI SOCIETARI

SEDE LEGALE

BasicNet S.p.A. Largo Maurizio Vitale, 1 10152 Torino – Italia Tel. +39 011 26171

DATI LEGALI

Capitale sociale deliberato e sottoscritto Euro 31.716.673,04 P. IVA, Codice fiscale e n° iscrizione C.C.I.A.A. 04413650013 Iscrizione REA di Torino n° 631153

ORGANI SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente
Vice Presidente
Amministratore Delegato
Amministratore Delegato
Consigliere
Consigliere Esecutivo
Amministratore Indipendente
Comitato di Remunerazione
Presidente del Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Consigliere Esecutivo
Amministratore Indipendente
Comitato di Remunerazione
Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Consigliere Esecutivo
Amministratore Indipendente
Comitato Controllo e Rischi e Comitato Parti Correlate
Consigliere Esecutivo
Presidente del Comitato di Remunerazione
Consigliere Esecutivo

COLLEGIO SINDACALE

Ugo Palumbo Presidente
Gianna Luzzati Sindaco Effettivo
Alberto Pession Sindaco Effettivo
Simonetta Mattei Sindaco Supplente
Riccardo Garbagnati Sindaco Supplente

SOCIETÀ DI REVISIONE

EY S.p.A.

RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE

In sintesi, i principali indicatori del primo semestre 2025:

vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo a 567,1 milioni di Euro, in crescita del 4,3%, così ripartite:

(Importi in milioni di Euro) 30/06/2025 30/06/2024 Var. %
Vendite licenziatari commerciali e dirette 392,7 390,3 0,6%
Vendite licenziatari produttivi 174,4 153,4 13,7%
Vendite aggregate dei licenziatari e
dirette
567,1 543,7 4,3%

Le vendite dei licenziatari commerciali e dirette registrano una crescita del 5,2% in Europa, regione che rappresenta circa il 79,7% delle vendite aggregate. Nelle altre regioni le vendite registrano un calo generalizzato: Asia e Oceania del 3,6%, Medio Oriente e Africa del 5,8%, e Americhe, dove un nuovo partner commerciale è subentrato nella gestione del territorio, del 33,3%.

  • fatturato consolidato pari a 172,6 milioni di Euro (173,9 milioni al 30 giugno 2024, -0,7%), che include:
    • royalties dai licenziatari commerciali e produttivi pari a 34,6 milioni di Euro (29,7 milioni di Euro al 30 giugno 2024, +16,6%);
    • vendite dirette: 137,3 milioni di Euro (143,4 milioni di Euro nel 2024, -4,2%). La variazione è legata alla trasformazione di alcuni contratti di distribuzione in accordi di licenza.

Al fine di fornire una rappresentazione più fedele dell'andamento economico del Gruppo nel semestre, gli indicatori di seguito riportati sono stati elaborati sulla base di un bilancio consolidato pro forma, che esclude gli effetti economici di oneri non ricorrenti legati alla chiusura di rapporti commerciali o al settlement di contenziosi di varia natura (pari a circa 2,3 milioni di Euro), nonché gli effetti straordinari derivanti dalla cessione di circa il 40% della partecipazione societaria in K-Way S.p.A. e in particolare i relativi costi (pari a 18,3 milioni di Euro). La plusvalenza derivante dalla vendita, provvisoriamente pari a 140,1 milioni di Euro, è rilevabile esclusivamente nel bilancio separato di BasicNet S.p.A.

  • EBITDA*: 15,1 milioni di Euro (17,6 milioni di Euro al 30 giugno 2024);
  • EBIT*: 4,4 milioni di Euro (8,7 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2024); dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 4,9 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 5,7 milioni di Euro, in crescita per le nuove aperture (8 punti vendita diretti), nell'ambito dello sviluppo del settore retail;
  • risultato netto*: 0,8 milioni di Euro (2,8 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2024);
  • posizione finanziaria netta verso banche, inclusiva degli effetti della vendita della partecipazione in K-Way S.p.A, positiva per 26,3 milioni (-90,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2024), posizione finanziaria netta, inclusiva di 52,5 milioni di Euro di debiti per diritti d'uso: a -32,6 milioni di Euro (-142,0 milioni del 31 dicembre 2024, comprensiva di 43,1 milioni di debiti per diritti d'uso). In significativo miglioramento il Debt/Equity Ratio che passa da 0,83 del dicembre 2024 a 0,11 del 30 giugno 2025.

* pro-forma al netto di alcuni costi di natura non ordinaria e non ricorrente, tra i quali gli effetti straordinari derivanti dalla cessione di circa il 40% della partecipazione societaria in K-Way S.p.A.

In relazione agli "indicatori alternativi di performance", così come definiti dalla raccomandazione CESR/05-178b e richiamati dalla comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si fornisce di seguito la definizione degli indicatori usati nella presente Relazione sulla Gestione, nonché la loro riconciliazione con le grandezze del bilancio:

Licenziatari commerciali o licensee imprenditori indipendenti, ai quali sono concessi in licenza i marchi di
proprietà del Gruppo per la distribuzione (dei prodotti) nei diversi territori
di appartenenza.
Licenziatari produttivi o Sourcing Center sono entità terze rispetto al Gruppo alle quali è demandata la produzione e
la commercializzazione dei prodotti, delocalizzati in varie aree del mondo a
seconda della tipologia merceologica da produrre.
Vendite aggregate dei licenziatari commerciali
e dirette
si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari commerciali, il cui riflesso
contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta attraverso le royalties attive,
e delle vendite effettuate dalle società del Gruppo proprietarie dei Marchi.
Vendite aggregate dei licenziatari produttivi si tratta delle vendite effettuate dai licenziatari produttivi, il cui riflesso
contabile per il Gruppo BasicNet si manifesta nella linea del conto
economico "royalties attive e commissioni di sourcing".
Vendite aggregate dei Marchi si tratta della somma delle "Vendite aggregate dei licenziatari commerciali
e dirette" e delle "Vendite aggregate dei licenziatari produttivi".
Fatturato Consolidato si tratta della somma delle royalties attive, delle sourcing commission,
delle vendite realizzate dalle Società del Gruppo BasicNet e dei ricavi
immobiliari da terzi.
EBITDA "risultato operativo" ante "ammortamenti".
EBIT "risultato operativo".
Margine di contribuzione sulle vendite dirette "margine lordo".
Debt/equity ratio si tratta di un indicatore della struttura finanziaria patrimoniale e
corrisponde al rapporto tra l'indebitamento finanziario e il patrimonio
netto.
Posizione finanziaria netta è data dalla somma dei debiti finanziari a breve e a medio e lungo termine,
al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti e di altre attività
finanziarie correnti.
Posizione finanziaria netta verso le banche è data dalla Posizione finanziaria netta, al netto dei debiti per diritti d'uso e
dei debiti per l'acquisizione di quote societarie.

IL GRUPPO E LA SUA ATTIVITÀ

Il Gruppo BasicNet opera nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e il tempo libero con i marchi Kappa®, Robe di Kappa®, K-Way®, Superga®, Sebago®, Briko®, Jesus®Jeans e Sabelt®.

L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti a essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie. Questa rete di aziende viene definita "Network". Da qui il nome BasicNet. Il Network dei licenziatari copre tutti i più significativi mercati del mondo.

Il Gruppo fa capo alla BasicNet S.p.A. - con sede a Torino - quotata alla Borsa Italiana.

I marchi del Gruppo BasicNet si posizionano nel settore dell'abbigliamento informale e casual, mercato in forte crescita sin dalla fine degli anni '60 destinato ad un continuo sviluppo in considerazione della progressiva "liberalizzazione" del costume.

Il Gruppo BasicNet è costituito da società operative italiane ed estere che sono raggruppate in tre settori di attività, di cui viene data dettagliata informativa nella Nota 6:

  • i) il settore "abbigliamento, calzature e accessori",
  • ii) la gestione immobiliare,
  • iii) la gestione investimenti.

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL 2025

Il 28 febbraio 2025, dopo aver ricevuto il nulla osta dell'Autorità Europea Antitrust, è stato finalizzato l'ingresso di Permira, nel capitale di K-Way S.p.A.

Le partecipazioni in K-Way S.p.A. sono ora indirettamente detenute per circa il 60% da BasicNet, per circa il 40% da Permira, tramite il suo fondo Permira Growth Opportunities II , e per una quota inferiore allo 0,5% da alcuni key manager di K-Way S.p.A.

A maggio è stata costituita la società BasicInvestments S.r.l. che si occupa dello sviluppo di futuri investimenti strategici per il Gruppo, al fine di disporre di uno strumento flessibile, ma strutturato, che permetta anche sinergie industriali, non solo finanziarie. Il primo investimento, per 3 milioni di Euro, è rappresentato dalla sottoscrizione di quota del capitale della società Florence S.r.l., che detiene una partecipazione significativa in LuisaViaRoma (LVR), uno dei più importanti e-tailer globali nel mondo del lusso.

ANDAMENTO COMMERCIALE NELLE PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE

L'attività commerciale è stata principalmente dedicata al rinnovo dei contratti di licenza per i territori in scadenza. Sono stati firmati nuovi accordi per il marchio Kappa® nel Nord America e in Azerbaijan e per il marchio Superga® nel Nord America.

Le principali iniziative di comunicazione del periodo riguardano:

Kappa®, che sponsorizza il team Peugeot TotalEnergies nella sua terza stagione e per i prossimi due anni nel FIA World Endurance Championship (WEC), inoltre per le prossime quattro stagioni sarà partner tecnico ufficiale assieme a Briko®, della Federazione Italiana Triathlon accompagnando gli atleti fino ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Contestualmente è stato rilanciato il marchio Kappa® Authentic, marchio di moda spin-off di Kappa®.

Per quanto riguarda le collaborazioni, Kappa® ha lanciato due capsule collection, la prima con Acne Studios e la seconda con 433, la più grande community digitale al mondo dedicata al calcio; ha inoltre esteso al mercato italiano la propria collaborazione con GO Fit, rinomata catena spagnola di centri sportivi. Kappa e ACF Fiorentina ha incontrato LuisaViaRoma, fashion retailer internazionale del settore luxury, per presentare la quarta maglia della squadra per la stagione 2024-2025, mentre insieme ad AS Monaco è nata una collaborazione con il rinomato marchio parigino di moda Koché.

K-Way®: oltre alla presentazione della collezione R&D per la stagione autunno inverno 2025-2026 in occasione delle Fashion Week di Milano e di Parigi, ha sponsorizzato la 1000 Miglia, il festival culturale Terraforma e ha proseguito la collaborazione con l'associazione no profit "Coral Gardeners".

Per il 2025, le rinnovate e nuove collaborazioni includono Marcolin, per il debutto della collezione degli occhiali da vista e da sole K-Way®, e le capsule collection sviluppate con i marchi Palace e Venice M'Art. La collaborazione con la Federazione Italiana Golf, accompagnata dal lancio di una nuova collezione di abbigliamento tecnico, segna l'ingresso di K-Way® nel mondo del golf.

K-Way® ha lanciato una nuova campagna pubblicitaria con il Global Brand Ambassador Shownu, idolo sudcoreano della Gen Z, e ha inoltre celebrato i 60 anni del brand con la mostra In Y/Our Life – The Hidden Side of Everyday Things a Milano e a Londra, in attesa della tappa conclusiva a Parigi.

Superga® è stata presente alla Paris Fashion Week presentando la sua nuova linea dedicata alla gomma con un temporary showroom e al Pitti con uno spazio espositivo alla Fortezza da Basso incentrato sulla celebrazione del centenario della sua iconica 2750.

Sono proseguite le attività di collaborazione con altri marchi, quale Armor-Lux, storico marchio bretone, sviluppando una capsule collection di scarpe e di capi di abbigliamento. Infine, Superga® è stata official partner di Orticola di Lombardia con la collezione Gomma.

Sebago® ha presentato la sua nuova collezione alla Paris Fashion Week e al Pitti. Ha avviato nuove collaborazioni con Essentiel Antwerp e sviluppato una capsule collection con Weekend Max Mara®.

Briko® è stato nuovamente sponsor tecnico della squadra VF Group Bardiani – CSF Faizanè al Giro d'Italia, del 47° Granpremio Giovanissimi Kinder Joy of Moving e Title Sponsor della Granfondo Internazionale. Ha annunciato l'inizio della collaborazione come partner tecnico ufficiale della Federazione Italiana Triathlon e ha partecipato alle fiere Prowinter e Sport Achat.

Punti vendita a insegne del Gruppo

Al 30 giugno i negozi monomarca e gli "shop in shop" Kappa® e Robe di Kappa® aperti nel mondo sono complessivamente 1.173 (dei quali 89 in Italia e 2 in Spagna), i negozi monomarca e gli "shop in shop" Superga® sono 144 (dei quali 41 in Italia e 1 in Inghilterra), i punti vendita ad insegna K-Way® sono 119 (dei quali 68 in Francia, 38 in Italia, 1 in Spagna, 1 in Inghilterra, 1 in Svizzera e 1 in Irlanda) e i punti vendita Sebago® sono 51 (dei quali 11 in Italia e 2 in Spagna).

COMMENTO DEI PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICO FINANZIARI DEL PRIMO SEMESTRE 2025

IL GRUPPO

Principali dati economici del Gruppo BasicNet

Per un più agevole riferimento dei commenti all'andamento economico dell'esercizio, si fornisce una tabella di sintesi dei dati contenuti nel conto economico o da essi desumibili:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni %
Pro forma Vs. Pro forma
Vendite Aggregate dei Marchi ** 567.074 567.074 543.664 23.409 4,3%
Royalties attive e commissioni di sourcing 34.623 34.623 29.684 4.939 16,6%
Vendite dirette consolidate 137.335 137.335 143.373 (6.038) (4,2%)
Margine di contribuzione sulle vendite dirette 61.257 61.257 59.910 1.347 2,2%
EBITDA *** (5.468) 15.102 17.611 (2.509) (14,2%)
EBIT *** (16.167) 4.404 8.667 (4.263) (49,2%)
Risultato del Gruppo (19.014) 835 2.820 (1.985) -70,4%
Risultato per azione ordinaria base** (0,4079) 0,0181 0,0572 (0,0392) -(68,4%)
Risultato per azione ordinaria diluito** (0,4072) 0,0179 0,0572 (0,0393) (68,8%)

** Dati non assoggettati a revisione contabile

*** Per la definizione degli indicatori si rimanda al paragrafo a pagina 5 della presente Relazione

Analisi commerciale ed economica

La composizione del fatturato dalle attività di vendita e produzione generato attraverso i licenziatari del Gruppo e dalle vendite dirette nel Mondo, a cambi correnti è la seguente:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Vendite Aggregate dei Marchi** Totale Totale Totale %
Licenziatari Commerciali e dirette 392.662 390.260 2.402 0,6%
Licenziatari Produttivi (sourcing center) 174.412 153.404 21.008 13,7%
Totale 567.074 543.664 23.410 4,3%

** Dati non assoggettati a revisione contabile

Di seguito la suddivisione per area geografica delle vendite aggregate dei licenziatari commerciali:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Vendite Aggregate dei Licenziatari
commerciali del Gruppo e dirette**
Totale % Totale % Totale %
Europa 313.072 79,7% 297.712 76,3% 15.360 5,2%
America 19.593 5,0% 29.370 7,5% (9.777) (33,3%)
Asia e Oceania 21.406 5,5% 22.199 5,7% (793) (3,6%)
Medio Oriente e Africa 38.591 9,8% 40.979 10,5% (2.388) (5,8%)
Totale 392.662 100,0% 390.260 100,0% 2.402 0,6%

** Dati non assoggettati a revisione contabile

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 30 giugno 2024 Variazioni
Vendite Aggregate dei Licenziatari
produttivi del Gruppo **
Totale % Totale % Totale %
Europa 14.258 8,2% 12.694 8,3% 1.564 12,3%
America 11.930 6,8% 13.944 9,1% (2.014) (14,4%)
Asia e Oceania 145.311 83,3% 124.873 81,4% 20.437 16,4%
Medio Oriente e Africa 2.914 1,7% 1.893 1,2% 1.021 53,9%
Totale 174.412 100,0% 153.405 100,0% 21.007 13,7%

e dei licenziatari produttivi:

** Dati non assoggettati a revisione contabile

Le vendite aggregate dei licenziatari commerciali e dirette, pari a 392,7 milioni di Euro, evidenziano un aumento del 0,6%, rispetto ai 390,3 milioni riferiti allo stesso periodo dell'esercizio precedente; le crescite a livello continentale sono state commentate nei paragrafi introduttivi della presente Relazione.

Le vendite dei licenziatari produttivi (Sourcing Center) sono effettuate unicamente nei confronti dei licenziatari commerciali o nei confronti di entità societarie la cui attività è "Powered by BasicNet". Le licenze di produzione rilasciate ai Sourcing Center, a differenza di quelle rilasciate ai licenziatari commerciali, non hanno limitazione territoriale, ma sono rilasciate con riguardo alle loro competenze produttive, tecniche ed economiche. Le vendite di prodotti effettuate dai Sourcing Center ai licenziatari commerciali hanno una cadenza temporale anticipata rispetto a quelle effettuate da questi ultimi al consumatore finale. L'incremento (+13,7%) deriva dall'introduzione della nuova linea K-Way Le Vrai 4.0, dal rafforzamento dei programmi "never out of stock" per garantire la fruibilità degli articoli chiave nei negozi direttamente operati e in generale dai maggiori approvvigionamenti di prodotti a brand del Gruppo in relazione alla stagione autunno-inverno 2025.

Le vendite dirette consolidate complessive realizzate ammontano a 137,3 milioni di Euro e si confrontano con i 143,4 milioni di Euro del medesimo periodo del 2024 con una flessione del -4,2%. In tale contesto l'e-commerce, settore nel quale il Gruppo sta investendo per consolidarne lo sviluppo, registra una crescita dello 0,9%.

Il margine di contribuzione sulle vendite cresce del 2,2% passando dai dai 59,9 milioni di Euro del 2024, ai 61,3 milioni di Euro del 2025. La marginalità in termini percentuali si attesta al 44,6% (rispetto al 41,8% del 2024).

I proventi diversi, pari a 3,6 milioni di Euro diminuiscono di circa 5,6 milioni di Euro rispetto al valore del 30 giugno 2024 che includeva i proventi derivanti dalla risoluzione anticipata di un accordo pluriennale.

Gli investimenti in sponsorizzazioni e media, pari a 22,6 milioni di Euro si confrontano con i 20,4 milioni del medesimo periodo dell'esercizio precedente. La crescita rispetto allo scorso anno è dovuta, principalmente, ai maggiori costi riconducibili a sponsorizzazioni ritenute strategiche per lo sviluppo globale dei Brand ed alle consistenti attività di comunicazione particolarmente riferibili al marchio K-Way.

Come già illustrato in precedenza, ai fini di favorirne la comparazione con il medesimo periodo dell'esercizio precedente, gli indicatori che seguono sono presentati rettificati di alcuni costi di natura non ordinaria e non ricorrente, tra i quali gli effetti straordinari derivanti dalla cessione di circa il 40% della partecipazione societaria in K-Way S.p.A.

Il costo del lavoro passa dai 24,4 milioni del 2024 ai 26,2 milioni di Euro del 2025, aumentando di circa 2,2 milioni di Euro, principalmente per effetto del potenziamento nelle aree strategiche del Gruppo, il rafforzamento della struttura di K-Way S.p.A, e per l'apertura di nuovi punti vendita. Il numero medio di risorse riferito al primo semestre 2025 è stato di 1.158 rispetto alle 1.078 del 2024.

I costi di struttura, ovvero le spese di vendita, quelle generali e amministrative e le royalties passive passano da 36,4 milioni di Euro al 30 giugno 2024 ai 35,6 milioni del 30 giugno 2025.

EBITDA pro-forma: 15,1 milioni di Euro (17,6 milioni di Euro al 30 giugno 2024 -14,2%);

EBIT pro-forma: 4,4 milioni di Euro (8,7 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2024); dopo aver stanziato ammortamenti dei beni materiali e immateriali per 4,9 milioni di Euro e ammortamenti dei diritti d'uso per 5,7 milioni di Euro, in crescita per le nuove aperture (8 punti vendita diretti), nell'ambito dello sviluppo del settore retail.

Il saldo degli oneri e proventi finanziari netti consolidati, comprensivi degli utili e perdite su cambi, evidenzia un saldo negativo di 1,5 milioni di Euro, contro i 2,4 milioni di Euro negativi del medesimo periodo dell'esercizio precedente.

Il risultato ante imposte pro-forma ammonta a Euro 2,9 milioni e si confronta con i 6,3 milioni di Euro del 30 giugno 2024.

Il risultato netto pro-forma è pari a 0,8 milioni di Euro, contro i 2,8 milioni di Euro del medesimo esercizio precedente.

Analisi Patrimoniale

I dati patrimoniali e finanziari nell'esercizio registrano le variazioni sintetizzate nelle tabelle che seguono:

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Attività immobiliari 38.919 39.781 38.341
Marchi 59.235 59.174 59.169
Attività non correnti 139.776 81.524 82.487
Diritti d'uso 50.537 41.871 42.808
Attività correnti 300.910 245.356 242.016
Totale attività 589.378 467.706 464.821
Patrimonio netto del Gruppo 298.818 170.346 159.806
Passività non correnti 68.269 95.791 103.211
Passività correnti 222.290 201.569 201.804
Totale passività e Patrimonio netto 589.378 467.706 464.821

Con riferimento alle variazioni delle attività immobilizzate, nell'anno si sono registrati ammortamenti per 10,7 milioni di Euro. La voce Marchi si è incrementata per effetto della capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni, al netto degli ammortamenti di periodo. Sono stati inoltre effettuati investimenti per lo sviluppo di programmi informatici per 1,9 milioni di Euro. L'incremento delle attività non correnti include inoltre i key money relativi all'apertura di nuovi punti vendita per 0,6 milioni di Euro, di cui 0,4 milioni in Francia, 112 mila Euro in Inghilterra e 75 mila Euro in Spagna, oltre al saldo di 1,4 milioni di Euro rinveniente dall'acquisizione di un franchisee di K-Way France.

Il patrimonio netto del Gruppo passa da 170,3 milioni di Euro del dicembre 2024 a 298,8 milioni di Euro al 30 giugno 2025.

Posizione finanziaria

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024 Variazioni vs 31 dicembre 2024 Variazioni vs 30
giugno 2024
Posizione finanziaria netta a breve
termine (21.797) (62.585) (59.281) 40.788 37.484
Investimenti finanziari a medio
lungo 50.100 - - 50.100 50.100
Debiti finanziari a medio termine (1.753) (27.922) (33.471) 26.169 31.718
Leasing finanziari (242) (284) (369) 41 126
Posizione finanziaria netta verso
banche 26.308 (90.791) (93.121) 117.099 119.428
Debiti acquisto di partecipazioni
oltre l'esercizio (6.432) (8.081) (8.081) 1.649 1.649
Debiti per diritto d'uso (52.462) (43.080) (43.633) (9.382) (8.828)
Posizione finanziaria netta (32.586) (141.952) (144.835) 109.366 112.249
Debt/Equity ratio 0,11 0,83 0,91 (0,72) (0,80)

La posizione finanziaria netta passa dai -142,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2024 ai -32,6 milioni di Euro al 30 giugno 2025; la posizione finanziaria netta verso banche è positiva per 26,3 milioni di Euro, rispetto ai - 90,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2024 ed ai -93,1 milioni del 30 giugno 2024. Nell'esercizio sono stati pagati dividendi per 7,4 milioni di Euro e acquistate azioni proprie per 7,9 milioni di Euro ed è stato estinto anticipatamente il mutuo fondiario acceso in capo al BasicVillage.

I debiti per earn-out includono la migliore stima della componente variabile del prezzo ancora dovuta ai precedenti azionisti della K-Way France, il cui ammontare sarà definito sulla base della performance della controllata nel triennio 2023-25. Il debito complessivo alla data della presente Relazione è stimato in 6,4 milioni di Euro, integralmente pagabili nel 2026.

I debiti per diritti d'uso sono aumentati per 9,4 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2024, in relazione all'apertura di nuovi negozi, a rinnovi di contratti di locazione scaduti o in scadenza nonché all'assunzione dei contratti di affitto per i negozi del franchisee di K-Way France in Normandia (per Euro 0,6 milioni).

IL TITOLO BASICNET

Il Capitale Sociale, interamente sottoscritto e versato, ammonta a Euro 31.716.673,04 ed è composto da numero 54.000.000 azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, quotate all'Euronext Milan (EXM).

Nella tabella che segue si riepilogano i principali dati azionari e borsistici per gli esercizi 2025 e 2024:

(Importi in Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Risultato per azione (0,4079) 0,5354 0,0572
Risultato per azione diluito (0,4072) 0.5354 0.0572
Prezzo a fine periodo 7,91 7,86 3,45
Prezzo massimo del periodo 8,87 8,14 5,00
Prezzo minimo del periodo 6,70 2,84 3,40
Capitalizzazione borsistica (in migliaia di Euro) 427.140 424.440 186.300
N. azioni che compongono il Capitale Sociale 54.000.000 54.000.000 54.000.000
N. azioni in circolazione 46.185.000 47.185.500 49.262.300

Al 30 giugno 2025 risultano assegnati diritti di stock grant ad alcuni manager e dipendenti del Gruppo, attribuiti sulla base del Piano approvato dall'Assemblea in data 16 aprile 2024, il cui effetto potenzialmente diluitivo è riflesso nel Risultato per azione ordinaria diluito.

Dal 1° settembre 2023 ha avuto effetto la maggiorazione del diritto di voto relativamente a n. 25.044.667 azioni ordinarie, ai sensi dell'art.127-quinquies del Testo Unico della Finanza e in conformità a quanto previsto dallo Statuto Sociale e dal Regolamento per il voto maggiorato, adottato dalla Società in data 29 luglio 2021. Per effetto delle maggiorazioni di voto maturate e delle rinunce esercitate da alcuni azionisti, i diritti di voto alla data odierna ammontano a 79.406.212.

Alla data della presente Relazione, l'elenco dei soggetti che partecipano, direttamente o indirettamente, in misura superiore al 5% del capitale sociale (soglia di rilevanza individuata dall'articolo 120, comma 2, del D.Lgs. n. 58 del 1998, con riferimento alla BasicNet che risulta qualificabile come "Piccola media impresa" ai sensi dell'art. 1, lett. w-quater 1) del D.Lgs. n. 58 del 1998), rappresentato da azioni aventi diritto al voto, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi dell'art. 120, del D.Lgs. n. 58 del 1998, dalle altre informazioni in possesso della Società e delle ulteriori comunicazioni dovute ai sensi della Delibera Consob N. 21326 del 09/04/2020 è il seguente:

Azionista Quota %
su capitale
sociale
(1)
%
dei diritti di
voto
(2)
Note
Marco Boglione 37,996% 49,657% Possedute in parte direttamente e indirettamente
attraverso la Marco Boglione e Figli S.r.l. che a sua
volta possiede l'intero capitale di BasicWorld S.r.l.
BasicNet S.p.A. 14,472% 9,842% Azioni proprie in portafoglio
Francesco Boglione 6,926% 9,086% Possedute in parte direttamente e indirettamente
attraverso la Francesco Boglione S.r.l.
Helikon Investments Limited 11,730% 7,977% Possedute a titolo di gestione discrezionale del
risparmio. La società possiede inoltre strumenti
finanziari
"cash-settled
equity
swap"
su
azioni
BasicNet pari al 1,080% dei diritti di voto

1) Calcolato su 54.000.000 azioni del capitale sociale

2) Calcolato su 79.406.212 totale dei diritti di voto

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Nell'esercizio della propria attività il Gruppo BasicNet è esposto ad una serie di rischi individuabili a livello strategico, di mercato, finanziari e ambientali, oltre a quelli generici connessi alla normale attività di impresa.

Rischi strategici

Si riconducono a fattori che possano compromettere la valorizzazione dei marchi che il Gruppo attua attraverso il proprio Business System. Il Gruppo deve garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale, identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Tuttavia, benché i contratti di licenza commerciale prevedano solitamente il pagamento anticipato di royalties minime garantite, non si può escludere che situazioni congiunturali che si possono verificare su alcuni mercati vengano ad influire sulle capacità economico finanziarie di alcuni licenziatari, riducendo temporaneamente il flusso di royalties che può derivarne, soprattutto nelle circostanze in cui tali licenziatari abbiano in precedenza superato i livelli minimi garantiti.

Rischi connessi alle condizioni generali dell'economia

Il Gruppo ritiene che il proprio Business System sia dotato della flessibilità necessaria a rispondere tempestivamente al cambiamento delle scelte dei consumatori e a fasi recessive di portata limitata e localizzata. Tuttavia, può essere esposto a stati di crisi economica e sociale profonde e generalizzate, che possono comportare cambiamenti nella propensione ai consumi e, più in generale, nei valori strutturali nel quadro economico di riferimento.

Rischi macroeconomici

La presenza diffusa del Gruppo in numerosi Paesi del mondo permette di ridurre il rischio derivante da una forte concentrazione del business in specifiche regioni geografiche, nonostante ciò, eventuali peggioramenti delle condizioni economiche, sociali, politiche o ambientali in uno o più mercati potrebbero avere effetti negativi sulle vendite e sui risultati finanziari. Inoltre, restrizioni imposte da enti nazionali o sovranazionali riguardo alla mobilità delle persone, come quelle derivanti da crisi internazionali o pandemie, o l'imposizione di limitazioni sulle esportazioni a seguito di sanzioni commerciali o finanziarie, potrebbero influire sulle vendite, soprattutto in specifiche aree geografiche.

Il Gruppo è impegnato a prevenire e mitigare eventuali rischi ambientali attraverso diverse progettualità, come approfondito nella Dichiarazione non finanziaria 2024, cui si fa rimando.

Rischi di gestione connessi alla rete dei licenziatari

L'adozione di un sistema di rete di licenziatari ha permesso ai marchi del Gruppo di espandersi e di acquisire rapidamente nuovi mercati. Il Gruppo è strutturato per monitorare l'attività dei propri licenziatari e rilevare online eventuali anomalie nella gestione dei marchi per i diversi territori. Il fattore più importante del sistema è dunque quello di garantire la capacità di individuare nuove opportunità di business e di sviluppo territoriale identificando per ogni mercato licenziatari strutturalmente idonei. Pertanto, il rischio più rilevante è rappresentato dalla individuazione di licenziatari che non siano adeguati al compito e al contesto territoriale.

Per far fronte a tale rischio, il Gruppo ha adottato specifiche misure nella valutazione della scelta dei licenziatari e nella predisposizione della contrattualistica, tra cui:

  • l'utilizzo parallelo del management del Gruppo e di fonti di informazione locali specializzate per l'individuazione e la negoziazione con i licenziatari;
  • l'utilizzo di contratti di licenza basati su uno standard consolidato nel tempo, predisposto da legali esterni internazionali o specializzati sul territorio del licenziatario per far fronte a eventuali deroghe, modifiche o integrazioni, per effetto di volontà negoziali concordate o di compliance a specifiche normative locali;
  • l'utilizzo di contratti di licenza di tre/cinque anni che includono clausole di way-out nel caso in cui le performance del licenziatario siano inadeguate.

Il Gruppo ha inoltre istituito dal 2012 la "dotcom" BasicAudit che svolge attività di controllo, verifica ed analisi rispetto alla conformità delle attività dei licenziatari, individuando eventuali discrepanze nel loro operato, sviluppando clausole contrattuali che richiedono la redazione annuale dei certified statement da parte di International Auditing Firm per la certificazione dei dati trasmessi al Gruppo, e svolgendo controlli specifici presso le sedi dei licenziatari.

Rischi connessi alla produzione dei prodotti del Gruppo BasicNet

BasicNet svolge una rilevante attività di selezione e monitoraggio dei Sourcing Center, ovvero delle aziende licenziatarie incaricate di gestire i flussi produttivi dei prodotti finiti a marchi del Gruppo, che vengono distribuiti dalle imprese licenziatarie commerciali nelle aree di loro competenza e ha sviluppato una piattaforma informatica che consente un collegamento diretto fra il licenziatario produttivo e quello commerciale.

I rischi teorici che sono stati individuati con riferimento al sistema dei Sourcing Center sono:

  • la possibilità di non riuscire ad individuare tramite i Sourcing Center produttori che possano garantire i necessari standard qualitativi richiesti da BasicNet per il confezionamento dei prodotti;
  • il rischio di trust fra Sourcing Center, che possa impedire la corretta individuazione dei costi dei prodotti;
  • il rischio di mancato rispetto delle normative internazionali per quanto riguarda i contratti di lavoro ed il rispetto delle normative di sostenibilità e di sicurezza, che si potrebbe riverberare sull'immagine internazionale dei marchi del Gruppo.

Per gestire correttamente tali rischi, BasicNet si è dotata di specifici meccanismi di gestione, tra cui:

  • una selezione dei Sourcing Center basata su una valutazione dei requisiti tecnici necessari per soddisfare le esigenze espresse dal Gruppo in termini di qualità, volumi e tempi di produzione (contenuti nel "Sourcing Agreement"), oltreché di solidità finanziaria del produttore, effettuata con specifiche visite in loco, ripetute nel tempo per valutarne la continuità;
  • l'utilizzo di procedure di controllo anti-trust che prevedono che i prodotti strategici siano prodotti da almeno due/tre Sourcing Center se possibile presenti in diverse aree geografiche, che ogni cinque anni venga data alternanza alla fonte produttiva e che i produttori non occupino per più del 50% della loro capacità produttiva con prodotti di marchi del Gruppo;
  • l'utilizzo di contratti con i Sourcing Center che prevedono l'impegno dei contraenti al rispetto delle normative locali e internazionali in materia giuslavoristica e ambientale e la sottoscrizione di un impegno al rispetto del Codice di Condotta, basato sulle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Product Restricted Substances List (PRSL);
  • i flussi generati dall'attività dei Sourcing Center sono infine assoggettati alle verifiche di BasicAudit.

Rischio di cambio

L'attività del Gruppo è soggetta a rischi di cambio per quanto riguarda gli acquisti di merce, nonché per gli incassi di royalties attive percepite dai licenziatari commerciali e di commissioni riconosciute dai Sourcing Center non appartenenti all'area dell'Euro. Tali transazioni sono per lo più effettuate in Dollari USA e, in misura marginale, in Yen giapponesi, in Sterline inglesi e Franchi svizzeri.

I rischi derivanti dall'oscillazione del Dollaro USA sui prezzi di acquisto dei prodotti sono valutati, in via preliminare, in sede di predisposizione dei budget e dei listini di vendita dei prodotti finiti, in modo da coprire adeguatamente l'influenza che tali oscillazioni potrebbero avere sulla marginalità delle vendite.

Successivamente, i flussi finanziari attivi in valuta, rivenienti dall'incasso delle royalties attive e delle commissioni di sourcing vengono utilizzati per coprire i flussi di pagamento in valuta delle merci, nell'ambito dell'operatività ordinaria della Tesoreria centralizzata di Gruppo.

Per la parte di esborsi in valuta non coperta dai flussi finanziari attivi, o nelle circostanze in cui siano significativi gli sfasamenti temporali fra incassi e pagamenti, vengono effettuate operazioni di copertura tramite appositi contratti di acquisto o vendita a termine (c.d. flexi term).

Il Gruppo non assume posizioni in strumenti finanziari derivati riconducibili a finalità speculative.

Rischio di credito

I crediti commerciali del Gruppo derivano dalle royalties attive da licenziatari commerciali, dalle commissioni addebitate ai Sourcing Center e dai ricavi dalla vendita di prodotti finiti.

I crediti per royalties sono in larga misura garantiti da fideiussioni bancarie, fideiussioni corporate, lettere di credito, depositi cauzionali o pagamenti anticipati, rilasciati dai licenziatari.

I crediti per commissioni di sourcing sono garantiti dal flusso di partite debitorie delle controllate Kappa S.r.l., K-Way S.p.A., Sebago S.r.l., Superga S.r.l., Kappa France S.a.s. e K-Way France S.a.s. verso i medesimi Sourcing Center.

I crediti nei confronti dei retailer di abbigliamento e calzature italiani e del territorio europeo, in capo alle controllate, sono oggetto di attento e costante monitoraggio da parte di uno specifico team della società, che opera in stretta collaborazione con studi legali specializzati e con i partner che operano sul territorio, a partire dalla fase di acquisizione degli ordini dai clienti. I crediti verso i brand store in franchising hanno liquidazione settimanale, correlata alle loro vendite e non presentano sostanziali rischi di insolvenza.

Rischio di liquidità

Il settore a cui il Gruppo appartiene è caratterizzato da fenomeni di stagionalità, che incidono sul momento di approvvigionamento delle merci rispetto al momento della vendita, in modo particolare nelle circostanze in cui i prodotti siano acquistati in mercati in cui i costi di produzione possono essere più favorevoli e da dove il lead time si dilata però sensibilmente. Tali fenomeni comportano effetti di stagionalità anche nel ciclo finanziario delle società commerciali del Gruppo.

L'indebitamento a breve termine, che finanzia l'attività commerciale, è costituito da "finanziamenti all'importazione" e da "anticipazioni bancarie autoliquidabili", assistite dal portafoglio commerciale. Il Gruppo gestisce il rischio di liquidità attraverso il controllo degli elementi componenti il capitale circolante operativo con posizioni specifiche di presidio sul livello delle scorte, dei crediti, dei debiti verso fornitori e di tesoreria, con reporting specifici in tempo reale o, per talune informazioni, con cadenza almeno mensile, a livello massimo del proprio Management.

Rischi di fluttuazione dei tassi di interesse

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse dei finanziamenti a medio termine sono, in alcuni casi, oggetto di copertura (c.d. swap) con conversione da tassi variabili in tassi fissi.

Rischi ambientali

Il cambiamento climatico e la transizione verso un'economia più sostenibile stanno determinando un contesto in continua evoluzione, con implicazioni significative per le imprese. L'adozione di nuove normative, le trasformazioni nei mercati e nelle preferenze dei consumatori, l'innovazione tecnologica e la crescente attenzione alla sostenibilità da parte degli stakeholder pongono sfide e opportunità. In questo scenario, sono stati individuati quattro principali categorie di rischi di transizione che possono influenzare il Gruppo, sia in termini operativi che strategici.

Le analisi condotte hanno individuato quattro categorie di rischi di transizione e i relativi impatti sul Gruppo:

  • Rischi di mercato: l'andamento del costo dell'energia e delle materie prime, insieme alle preferenze dei consumatori, può determinare impatti significativi. Inoltre, l'aumento dei costi assicurativi legati agli asset del Gruppo è influenzato dalla crescente frequenza delle catastrofi naturali.
  • Rischi normativo-regolamentari: l'adeguamento a normative sempre più stringenti impone requisiti più severi per i prodotti, al fine di ridurre le emissioni e i rifiuti e aumentare la circolarità. L'impatto di questi fattori può variare in funzione dell'evoluzione degli scenari normativi.
  • Rischi tecnologici: la necessità di acquisire nuove competenze tecniche, implementare sistemi avanzati e ottimizzare l'uso dei dati sulle performance aziendali rappresenta un elemento di trasformazione con impatti variabili a seconda delle condizioni di mercato.
  • Rischi reputazionali: le imprese sono soggette a crescenti aspettative in merito alla loro capacità di affrontare le sfide della transizione, alla gestione della catena di fornitura e alla trasparenza nella comunicazione della propria strategia di sostenibilità, con conseguenze significative sulla percezione del brand.

Seppure il Gruppo non abbia attualmente adottato un piano di transizione formalizzato e politiche specifiche per gestire i rischi di transizione, sono stati definiti principi, procedure e sistemi di controllo volti a gestire e mitigare i rischi ambientali, tra cui i rischi climatici, legati ai fornitori di materie prime e lavorazioni. Come formalizzato nel Codice Etico e all'interno del Codice di Condotta il Gruppo si impegna ad adottare e diffondere atteggiamenti responsabili di salvaguardia dell'ambiente. Come previsto dal Codice di Condotta, infatti, anche i Sourcing Center sono tenuti ad osservare tutte le leggi e i regolamenti applicabili relativi al rispetto dell'ambiente e a mantenere attive le procedure per la tempestiva notifica alle Autorità locali nel caso di incidenti ambientali risultanti dalla condotta dei Sourcing Center. Inoltre, il Gruppo è impegnato nella ricerca delle soluzioni più idonee a garantire un utilizzo responsabile delle risorse, e una riduzione dei consumi energetici nelle proprie attività e nella gestione dei rifiuti.

Specificatamente rispetto i rischi legati a possibili interruzioni operative dovute a fattori esterni o eventi naturali il Gruppo adotta misure specifiche, tra cui piani di continuità aziendale e coperture assicurative, per proteggere l'integrità degli asset e limitare le conseguenze di eventuali fermi operativi.

Rischi relativi alle controversie legali e fiscali

Il Gruppo può essere soggetto a cause legali e fiscali riguardanti problematiche di diversa natura, sottoposte alla giurisdizione di diversi Stati. Stante le incertezze inerenti tali problematiche, è difficile prevedere con esattezza l'esborso che potrebbe derivare da tali controversie. Inoltre, il Gruppo è parte attiva in controversie legate alla protezione dei propri Marchi, o dei propri prodotti, a difesa dalle contraffazioni. Le cause e i contenziosi contro il Gruppo spesso derivano da problematiche legali complesse, che sono soggette a un diverso grado di incertezza, inclusi i fatti e le circostanze inerenti a ciascuna causa, la giurisdizione e le differenti leggi applicabili.

Nel normale corso del business, il Management si consulta con i propri consulenti legali ed esperti in materia fiscale. Il Gruppo accerta una passività a fronte di eventuali contenziosi quando ritiene probabile che si possa verificare un esborso finanziario e quando l'ammontare delle perdite che ne deriverebbero può essere attendibilmente stimato.

Di seguito sono riepilogate le principali controversie in cui il Gruppo è coinvolto.

Contenzioso fiscale

Presunta esterovestizione Basic Properties America

Nel corso degli anni 2018 – 2022, l'Agenzia delle Entrate ha contestato a varie società estere del gruppo imposte non versate in Italia tra il 2011 e il 2016, per un totale di circa 6 milioni di Euro tra imposte dirette e IVA, oltre a interessi e sanzioni.

Le contestazioni riguardano in particolare la presunta riqualificazione della società americana come soggetto fiscalmente residente in Italia e il conseguente trattamento ai fini IVA delle royalties dalla medesima corrisposte alle altre società estere del Gruppo. Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso tutti gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti medesimi.

Le società del Gruppo hanno visto riconosciute le proprie ragioni in primo e secondo grado di giudizio per tutte le annualità oggetto di contenzioso.

Alla data odierna:

  • per le annualità 2011-2014, si è ancora in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione innanzi la Corte di cassazione. Si rammenta, infatti, che l'Agenzia delle Entrate, in data 27 agosto 2024, per il tramite dell'Avvocatura Generale dello Stato, aveva proposto ricorso per la cassazione della sentenza di secondo grado n. 60/2023 (che riuniva gli appelli dal 2011 al 2014 di tutte le società coinvolte); in data 11 ottobre 2024 le società del gruppo hanno proposto controricorso ex art. 370 c.p.c.;
  • per gli anni d'imposta 2015 e 2016, i termini per ricorrere in Cassazione da parte dell'Ufficio scadono entro la fine del 2025.

Contenzioso commerciale

Diritto di prelazione FISI

La BasicItalia S.p.A. (oggi "BasicItalia S.r.l.") ha esercitato, in data 3 giugno 2021, il proprio diritto di prelazione, previsto dall'accordo in scadenza al 30 aprile 2022, per la stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione della Federazione Italiana Sport Invernali tramite il marchio Kappa nel quadriennio 2022-26, che include le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Ciononostante, la FISI ha ritenuto che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della BasicItalia non fosse sufficiente a concludere un contratto e ha comunicato al Gruppo BasicNet l'intenzione di firmare un accordo di sponsorizzazione con un terzo.

La sentenza nella causa di merito, emessa in data 23 febbraio 2023, conferma l'ordinanza cautelare emessa in data 14 luglio 2022 e la posizione della BasicItalia. ossia che dal momento di accettazione della BasicItalia delle condizioni offerte dalla FISI, e quindi fin dal 3 giugno 2021, tra BasicItalia e FISI si è concluso un nuovo contratto di sponsorizzazione per le stagioni 2022/23 fino alla stagione 2025/26, riconoscendo anche un diritto di prelazione a favore di Basic Italia per il successivo quadriennio.

Il Tribunale ha conseguentemente condannato la FISI ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, inibendo alla FISI la conclusione di contratti di fornitura e sponsorizzazione con terzi diversi da BasicItalia e l'utilizzo nell'attività agonistica di articoli di abbigliamento con marchi diversi da quelli indicati nel contratto tra BasicItalia e FISI.

Per quanto riguarda il risarcimento del danno, il Tribunale ha stabilito che il danno che consegue all'inadempimento della FISI potrà essere valutato e quantificato integralmente solo a seguito dell'ultima stagione agonistica almeno fino al 2025/2026.

FISI ha appellato la sentenza con atto di citazione notificata in data 27 marzo 2023, chiedendo di sospendere e/o revocare la provvisoria esecutorietà della sentenza e di accogliere l'appello sulla base delle conclusioni avanzate da FISI nel giudizio in primo grado e, in via riconvenzionale, di accertare l'inadempimento di BasicItalia rispetto alle disposizioni del Contratto e dichiarare la risoluzione del Contratto per inadempimento con condanna al risarcimento del danno.

In data 20 luglio 2023 la richiesta di sospensione dell'esecutività della sentenza di primo grado avanzata da FISI è stata accolta dalla Corte d'Appello.

Con sentenza pubblicata in data 17 settembre 2024 la Corte d'Appello di Milano non ha confermato la sentenza di primo grado per quanto riguarda le domande di BasicItalia e ha dichiarato che l'accettazione da parte di BasicItalia della proposta ricevuta da FISI, in applicazione del diritto di prelazione, non avrebbe perfezionato un contratto tra BasicItalia e FISI.

BasicItalia ha impugnato la sentenza, notificando a FISI, in data 17 marzo 2025, il ricorso in Cassazione, mentre, in data 28 aprile 2025, FISI ha depositato il controricorso. Si è in attesa della fissazione della data dell'adunanza in Camera di Consiglio, a seguito della quale la Corte di Cassazione si pronuncerà. La Corte di Cassazione concederà un termine al Pubblico Ministero entro venti giorni prima dell'adunanza in Camera di consiglio e un termine alle parti entro dieci giorni prima dell'adunanza per il deposito delle memorie.

Categoria contrattuale Risorse Umane al
30 giugno 2025
Risorse Umane al
30 giugno 2024
Dirigenti 39 37
Quadri 6
Impiegati 1.090 1.023
Operai 23 22
Totale 1.158 1.082

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI E NOTE ILLUSTRATIVE

Si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella Nota Illustrativa al bilancio numero 48.

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) Note 1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazioni
Vendite dirette consolidate
Costo del venduto
(7)
(8)
137.335
(76.078)
100,00
(55,40)
143.373
(83.463)
100,00
(58,21)
(6.038)
7.385
(4,21)
8,85
MARGINE LORDO 61.257 44,60 59.910 41,79 1.347 2,25
Royalties attive e commissioni di sourcing (9) 34.623 25,21 29.684 20,70 4.939 16,64
Proventi diversi (10) 3.590 2,61 9.173 6,40 (5.583) (60,87)
Costi di sponsorizzazione e media (11) (22.638) (16,48) (20.383) (14,22) (2.255) (11,06)
Costo del lavoro (12) (27.704) (20,17) (24.382) (17,01) (3.322) (13,63)
Spese di vendita, generali ed amministrative,
royalties passive
(13) (54.595) (39,75) (36.391) (25,38) (18.204) (50,02)
Ammortamenti (14) (10.698) (7,79) (8.944) (6,24) (1.754) (19,61)
RISULTATO OPERATIVO (16.167) (11,77) 8.667 6,05 (24.834) (286,53)
Oneri e proventi finanziari, netti (15) (1.514) (1,10) (2.379) (1,66) 865 36,37
Gestione delle partecipazioni (16) (3) (0,00) (3) (0,00) - -
RISULTATO ANTE IMPOSTE (17.684) (12,88) 6.285 4,38 (23.968) (381,41)
Imposte sul reddito (17) (1.330) (0,97) (3.465) (2,42) 2.135 61,62
RISULTATO NETTO (19.014) (13,84) 2.820 1,97 (21.833) (774,35)
Attribuibile a: (18)
-
Azionisti della Società
(16.624) (12,10) - - (16.624) n.a.
-
Azionisti terzi
(2.390) (1,74) - - (2.390) n.a.
Risultato per azione: (18)
Base (0,4079) 0,0572 (0,465) (812,63)
Diluito (0,4072) 0,0572 (0,464) (811,37)

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro)
Nota
1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazioni
Utile/(perdita) del periodo (A) (19.014) 2.820 (21.833)
Utile/(perdita) esercizi precedenti(B) - - -
Parte efficace degli utili/(perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari ("cash flow hedge")
66 510 (444)
Parte efficace degli utili/(perdite) su strumenti di flussi
di cassa generata nel periodo ("copertura rischi di
tasso")
(8.662) 296 (8.959)
Parte efficace degli utili/(perdite) su strumenti di
copertura di flussi finanziari
(8.597) 806 (9.403)
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti
(IAS 19) (*)
(36) 27 (63)
Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per Stock
Grant (IFRS 2)
161 - 161
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci
di imprese estere
(666) 385 (1.052)
Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) 1.671 (163) 1.833
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto
fiscale (C)
(32) (7.467) 1.056 (8.523)
Totale Utile/(perdita) complessiva (A) + (B) + (C) (26.481) 3.876 (30.357)

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA CONSOLIDATA DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) Note 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Attività immateriali (19) 73.816 71.834 70.732
Diritti d'uso (20) 50.537 41.871 42.808
Avviamento (21) 45.732 43.719 43.687
Immobili impianti e macchinari (22) 56.106 56.763 56.974
Partecipazioni e altre attività finanziarie (23) 55.439 1.980 1.246
Partecipazioni in joint venture (24) 172 175 185
Attività fiscali differite (25) 6.666 6.008 7.173
Totale attività non correnti 288.468 222.350 222.805
Rimanenze nette (26) 142.654 108.357 123.707
Crediti verso clienti (27) 66.809 84.073 72.885
Altre attività correnti (28) 56.562 10.985 14.385
Risconti attivi (29) 9.373 10.645 9.900
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (30) 25.442 28.195 19.349
Strumenti finanziari di copertura (31) 70 3.101 1.790
Totale attività correnti 300.910 245.356 242.016
TOTALE ATTIVITÀ 589.378 467.706 464.821
(Importi in migliaia di Euro) Note 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Riserve per azioni proprie in portafoglio (38.730) (30.861) (17.876)
Altre riserve 324.845 144.226 143.145
Risultato del periodo (19.014) 25.264 2.820
TOTALE PATRIMONIO NETTO DI GRUPPO (32) 298.818 170.346 159.806
PATRIMONIO NETTO DI TERZI (32) 36.943 - -
Fondo per rischi ed oneri (33) 2.169 2.440 4.552
Finanziamenti (34) 1.995 28.206 33.839
Debiti per diritto d'uso (36) 52.462 43.080 43.633
Altri debiti finanziari (37) - 6.432 6.432
Benefici per i dipendenti e amministratori (38) 3.344 4.443 4.131
Imposte differite passive (39) 6.722 9.507 8.397
Altre passività non correnti (40) 1.576 1.684 2.227
Totale passività non correnti 68.268 95.791 103.211
Debiti verso banche (35) 87.239 90.780 78.630
Debiti verso fornitori (41) 96.881 82.294 96.762
Debiti tributari (42) 5.701 5.254 6.181
Altre passività correnti (43) 21.413 14.546 13.447
Risconti passivi (44) 3.890 8.648 6.510
Strumenti finanziari di copertura (45) 7.166 48 274
Totale passività correnti 222.290 201.569 201.804
TOTALE PASSIVITÀ 290.560 297.360 305.015
TOTALE PASSIVITÀ E PATRIMONIO NETTO 589.378 467.706 464.821

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO BASICNET

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
A) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE INIZIALE (51.371) (39.059)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) del periodo (19.014) 2.820
Ammortamenti 10.698 8.944
Gestione delle partecipazioni 3 3
Variazione del capitale di esercizio:
- (incremento) decremento crediti verso clienti 17.259 3.444
- (incremento) decremento rimanenze (34.298) (11.467)
- (incremento) decremento altri crediti (3.326) 2.930
- incremento (decremento) debiti verso fornitori 14.542 19.804
- incremento (decremento) altri debiti (4.671) (4.328)
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori (1.099) 260
Altri, al netto 14 293
(19.702) 22.703
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN
IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni:
- materiali (1.765) (4.271)
- Immateriali (4.677) (4.302)
- Finanziarie (3.010) -
- Acquisizione franchisee K-Way France (1.727) -
- Acquisto K-Way France (1.649) (1.657)
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni:
- immateriali 115 561
- finanziarie - (294)
(12.713) (9.962)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO
Assunzione di finanziamenti a medio/lungo termine 41 308
Rimborso di finanziamenti (32.173) (8.169)
Rimborso di debiti per Diritti d'uso (5.059) (4.403)
Contribuzione derivante dalla cessione della partecipazione societaria
in K-Way S.p.A. 170.389 -
Acquisto azioni proprie (7.869) (1.434)
Pagamento dividendi (7.449) (7.421)
117.880 (21.119)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO 85.465 (8.378)
F) INDEBITAMENTO NETTO A BREVE VERSO BANCHE FINALE 34.094 (47.437)

Si evidenzia che gli interessi pagati ammontano rispettivamente a 2,1 milioni di Euro nel 2025 e 2,5 milioni di Euro nel 2024

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(Importi in migliaia di Euro) Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversion
e valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
IAS37
Riserva
IFRS2
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2024 31.717 (16.442) 123.066 1.245 134 - 188 - 503 24.376 164.787
Destinazione risultato 2023 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
16/04/2024:
- Riserve e risultati portati a nuovo
- Distribuzione dividendi
-
-
16.955
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(16.955)
(7.421)
-
(7.421)
Acquisto azioni proprie (1.434) - - - - - - - - (1.434)
Risultato al 30 giugno 2024 - - - - - - - - 2.820 2.820
Altri componenti di conto economico
complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
- - 385 - - - - - - 385
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per rimisurazione
IAS 19
- - - 22 - - - - - 22
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - - - 648 - 648
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da IFRS 37
- - - - - - - - - -
Totale conto economico complessivo 385 22 - - - 648 2.820 3.876
Saldo al 30 giugno 2024 31.717 (17.876) 140.021 1.630 156 - 188 - 1.151 2.820 159.806
Capitale
Sociale
Azioni
proprie
Riserve e
risultati
portati a
nuovo
Riserva di
conversion
e valutaria
Riserva
rimisuraz
IAS 19
Riserva
IFRS 16
Riserva
IAS37
Riserva
IFRS2
Riserva
Cash
flow
hedge
Risultato Totale
Patrimonio
Netto
di Gruppo
Saldo al 1° gennaio 2025 31.717 (30.861) 140.022 2.486 15 - 391 1.312 25.264 170.346
Destinazione risultato 2024 come da
delibera Assemblea degli azionisti del
17/04/2025:
- Riserve e risultati portati a nuovo
- Distribuzione dividendi
-
-
17.815
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
(17.815)
(7.449)
-
(7.449)
Acquisto azioni proprie (7.869) - - - - - - - - (7.869)
Risultato al 30 giugno 2025 - - - - - - - - (19.014) (19.014)
Altri componenti di conto economico
complessivo:
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva differenze da conversione
- (119) (666) - - - - - - (786)
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva per contribuzione derivante dalla
cessione della partecipazione societaria in
K-Way S.p.A.
- 170.389 - - - - - - - 170.389
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per rimisurazione
IAS 19
- - - (29) - - - - - (29)
-
Utili (perdite) iscritti
direttamente a riserva per IFRS 2
- - - - - - 161 - - 161
-
Utili (perdite) iscritti direttamente a
riserva da cash flow hedge
- - - - - - - (6.933) - (6.933)
Totale conto economico complessivo (666) (29) - - 161 (6.933) (19.014) (26.481)
Saldo al 30 giugno 2025 31.717 (38.730) 328.108 1.819 (14) - 391 161 (5.621) (19.014) 298.818

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre
2024
30 giugno 2024
Disponibilità liquide 25.442 28.196 19.349
Investimenti finanziari a breve 40.000 - -
Scoperti di c/c e anticipi SBF (71.355) (50.838) (42.263)
Anticipi import (10.093) (28.729) (24.523)
Sub-totale disponibilità monetarie nette (16.005) (51.370) (47.437)
Quota a breve di finanziamenti a medio-lungo (5.792) (11.214) (11.844)
Debiti per acquisto partecipazioni - (1.649) (1.649)
Posizione finanziaria netta a breve (21.797) (64.234) (60.930)
Investimenti finanziari a medio-lungo
Finanziamenti a medio-lungo
50.100
(1.753)
-
(27.922)
-
(33.471)
Debiti per diritto d'uso (52.462) (43.080) (43.633)
Debiti per acquisto partecipazioni oltre l'esercizio (6.432) (6.432) (6.432)
Debiti per leasing finanziari (242) (284) (369)
Sub-totale finanziamenti e leasing (10.789) (77.718) (83.905)
Posizione finanziaria netta consolidata (32.586) (141.952) (144.835)

La tabella seguente riporta la composizione dell'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno 2025 confrontato con il dato al 31 dicembre 2024 e al 30 giugno 2024, determinato secondo quanto previsto dagli "Orientamenti in materia di obblighi di informativa ai sensi del regolamento sul prospetto" emessi dall'ESMA (European Securities & Markets Authority) in data 4 marzo 2021 (ESMA32-382-1138) e recepiti dalla Consob con Richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021.

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
A. Cassa 837 138 128
B. Altre disponibilità liquide 24.605 28.057 19.221
C. Titoli detenuti per la negoziazione - - -
D. Liquidità (A) + (B) + (C) 25.442 28.196 19.349
E. Crediti finanziari correnti 40.000 - -
F. Debiti bancari correnti (81.447) (81.216) (68.435)
G. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (5.792) (11.214) (11.844)
H. Altri debiti finanziari correnti - - -
I. Indebitamento finanziario corrente (F) + (G) + (H) (87.239) (92.430) (80.279)
J. Indebitamento finanziario corrente netto (I) - (E) - (D) (21.797) (64.234) (60.930)
K. Debiti bancari non correnti (60.889) (77.718) (83.904)
L. Obbligazioni emesse - - -
M. Altri debiti finanziari non correnti (7.096) 3.053 1.517
N. Debiti commerciali e altri debiti non correnti - - -
O. Indebitamento finanziario non corrente (K) + (L) + (M) (67.985) (74.664) (82.387)
P. Indebitamento finanziario netto (J) + (O) (89.782) (138.898) (143.317)

L'indebitamento finanziario differisce dalla posizione finanziaria netta consolidata per il fair value delle operazioni di copertura dei rischi di fluttuazione dei tassi di interesse e dei cambi - cash flow hedge (Note 31 e 45) e per l'ammontare degli investimenti finanziari la cui naturale scadenza sia oltre l'esercizio (Nota 23).

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DELLA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

(Importi in migliaia di Euro) 30 giugno 2025 30 giugno 2024
A) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE (141.952) (139.119)
B) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO
Utile (Perdita) del periodo (19.014) 2.820
Ammortamenti 10.698 8.944
Gestione delle partecipazioni 3 3
Variazione del capitale di esercizio (10.494) 10.167
Variazione netta dei benefici per i dipendenti ed Amministratori (1.099) 260
Altri, al netto 200 509
(19.702) 22.703
C) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO IN
IMMOBILIZZAZIONI
Investimenti in immobilizzazioni (6.442) (8.572)
Acquisizione Franchisee K-Way Normandia (2.810) -
Acquisizione di immobilizzazioni finanziarie (3.010) (294)
Valore di realizzo per disinvestimenti di immobilizzazioni materiali 115 561
(12.147) (8.305)
D) FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITÀ FINANZIARIE
Iscrizione debiti per Diritti d'uso (13.855) (11.259)
Contribuzione derivante dalla cessione della partecipazione societaria in K
Way S.p.A.
170.389 -
Acquisto azioni proprie (7.869) (1.434)
Pagamento dividendi (7.449) (7.421)
141.216 (20.114)
E) FLUSSO MONETARIO DEL PERIODO 109.366 (5.716)
F) POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE (32.586) (144.835)

NOTE ILLUSTRATIVE

1. INFORMAZIONI GENERALI

BasicNet S.p.A. - con sede a Torino (Italia) in Largo Maurizio Vitale, 1, quotata alla Borsa Italiana dal 17 novembre 1999, e le sue controllate operano nel settore dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero con i marchi Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago. L'attività del Gruppo consiste nello sviluppare il valore dei marchi e nel diffondere i prodotti ad essi collegati attraverso una rete globale di aziende licenziatarie e indipendenti.

La durata di BasicNet S.p.A. è fissata, come previsto dallo statuto, fino al 31 dicembre 2050.

I prospetti contabili consolidati contenuti in questo documento sono stati oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione di BasicNet S.p.A. in data 31 luglio 2025. Il presente documento è oggetto di revisione contabile limitata.

2. FORMA E CONTENUTO

Di seguito sono riportati i principali criteri e principi contabili applicati nella preparazione del bilancio consolidato semestrale e delle informazioni finanziarie aggregate di Gruppo.

Il presente documento è stato predisposto in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS), emessi dall'International Accounting Standards Board ("IASB") e omologati dall'Unione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i Principi Contabili Internazionali rivisti ("IAS") e tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee ("IFRIC"), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ("SIC").

Il bilancio consolidato semestrale è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale.

Il bilancio consolidato semestrale di Gruppo include i bilanci al 30 giugno 2025 di BasicNet S.p.A. e di tutte le società italiane ed estere nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, il controllo. Ai bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, spagnole, inglese, svizzera, irlandese e francesi che utilizzano i principi contabili nazionali, non essendo obbligatoria l'adozione degli IAS/IFRS, sono state apportate le opportune rettifiche ai fini della predisposizione del bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali.

I criteri di valutazione utilizzati nel redigere il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 sono omogenei a quelli usati per redigere il bilancio consolidato dell'esercizio precedente, fatta eccezione per l'adozione dei nuovi principi e modifiche in vigore dal 1° gennaio 2025. Il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun nuovo principio, interpretazione o modifica emesso ma non ancora in vigore.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicabili dal 1° gennaio 2025

Modifiche allo IAS 21: Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere

Le modifiche allo IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere specificano come un'entità dovrebbe considerare se una valuta è convertibile e come deve determinare il tasso di cambio a pronti quando la convertibilità è assente. Le modifiche richiedono anche l'indicazione di informazioni che consentano agli utilizzatori del bilancio di comprendere come la valuta non convertibile in un'altra valuta influisca, o si prevede che influisca, sul risultato economico, sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sui flussi finanziari dell'entità.

In data 12 novembre 2024 è stato emesso il Regolamento (UE) n. 2024/2862 che ha recepito alcuni emendamenti allo IAS 21 – Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere. Le modifiche entrano in vigore a partire dagli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2025 o da data successiva. Nell'applicare le modifiche, l'entità non può rideterminare le informazioni comparative.

Tali modifiche non hanno avuto impatti sul bilancio del Gruppo.

3. SCHEMI DI BILANCIO

Il Gruppo BasicNet presenta il conto economico per natura, con riferimento alla situazione patrimonialefinanziaria, le attività e le passività sono suddivise tra correnti e non correnti. Il rendiconto finanziario è redatto secondo il metodo indiretto. Nella predisposizione del bilancio consolidato semestrale sono inoltre state applicate le disposizioni della Consob contenute nella delibera n. 15519 del 27 luglio 2006 in materia di schemi di bilancio e nella comunicazione n. 6064293 del 28 luglio 2006, in materia di informativa societaria. Al proposito si precisa, con riferimento alla Delibera Consob n.15519 del 27 luglio 2006, che i rapporti con parti correlate sono descritti nella specifica Nota 48.

4. PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Il bilancio consolidato semestrale è stato redatto includendo i bilanci al 30 giugno 2025 delle società del Gruppo inserite nell'area di consolidamento, opportunamente modificati per uniformarli ai criteri di valutazione adottati dalla Capogruppo.

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet è presentato in migliaia di Euro, ove non diversamente specificato; l'Euro è la valuta funzionale della Capogruppo e della maggior parte delle società consolidate.

I bilanci espressi in valuta funzionale diversa dall'Euro sono stati convertiti in Euro applicando alle singole poste del conto economico il cambio medio dell'anno o il cambio della data dell'operazione nel caso di operazioni significative non ricorrenti. Gli elementi della situazione patrimoniale-finanziaria sono stati invece convertiti ai cambi di fine periodo. Le differenze originate dalla conversione in Euro dei bilanci redatti in una valuta differente sono imputate ad una specifica riserva del Conto Economico Complessivo.

Descrizione delle 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
valute Medio Puntuale Medio Puntuale Medio Puntuale
Dollaro USA 1,1009 1,1720 1,0808 1,0389 1,0792 1,0705
Dollaro HK 8,5874 9,2001 8,4315 8,0686 8,4385 8,3594
Yen Giapponese 162,3933 169,1700 164,0558 163,0600 166,1500 171,9400
Sterlina inglese 0,8410 0,8555 0,8450 0,8292 0,8535 0,8464
Franco Svizzero 0,9409 0,9347 0,9534 0,9412 0,9648 0,9634
Dong Vietnamita 28.329 30.583 27.103 26.478 26.996 27.250

I tassi di cambio applicati sono i seguenti (valuta per 1 Euro):

I criteri adottati per il consolidamento sono di seguito evidenziati:

  • a) le attività e le passività, nonché i proventi e gli oneri, dei bilanci oggetto di consolidamento con il metodo dell'integrazione globale sono inseriti nel bilancio di Gruppo, prescindendo dall'entità della partecipazione di controllo. Il valore di carico delle partecipazioni è eliso contro il patrimonio netto di competenza delle società controllate;
  • b) le differenze positive risultanti dall'elisione delle partecipazioni contro il valore del patrimonio netto contabile, alla data della loro acquisizione, vengono imputate ai maggiori valori attribuibili ad attività e passività acquisite e, per la parte residua, ad avviamento. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo scelse di non applicare l'IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente il 1° gennaio 2004;
  • c) le partite di debito/credito, i costi/ricavi tra società consolidate e gli utili/perdite risultanti da operazioni infragruppo, sono eliminate così come gli effetti delle fusioni o delle cessioni di rami d'azienda tra società già appartenenti all'area di consolidamento.

Come indicato nell'Allegato 1, al 30 giugno 2025 il Gruppo è unicamente costituito da società controllate direttamente o indirettamente dalla Capogruppo BasicNet S.p.A., o a controllo congiunto; non fanno parte del Gruppo società collegate né partecipazioni in entità strutturate.

Il controllo esiste quando la Capogruppo BasicNet S.p.A. ha contemporaneamente:

  • il potere decisionale sulla partecipata, ossia la capacità di dirigere le attività rilevanti della partecipata, cioè quelle attività che hanno un'influenza significativa sui risultati della partecipata stessa;
  • il diritto a risultati (positivi o negativi) variabili rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità;
  • la capacità di utilizzare il proprio potere decisionale per determinare l'ammontare dei risultati rivenienti dalla sua partecipazione nell'entità.

L'esistenza del controllo è verificata ogni volta che fatti e circostanze indicano una variazione in uno o più dei tre elementi qualificanti il controllo.

Le partecipazioni in imprese collegate e in joint venture sono incluse nel bilancio consolidato con il metodo del patrimonio netto, come previsto, rispettivamente, dallo IAS 28 - Partecipazioni in società collegate e joint venture e dall'IFRS 11 - Accordi a controllo congiunto.

Un'impresa collegata è quella nella quale il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto ovvero esercita un'influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie e gestionali. Una joint venture è un accordo a controllo congiunto su un'entità in base al quale le parti che detengono il controllo congiunto vantano dei diritti sulle attività nette dell'entità stessa. Il controllo congiunto è la condivisione, stabilita tramite accordo, del controllo di un'attività economica, che esiste unicamente quando per le decisioni relative a tale attività è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo.

Le imprese collegate e le joint venture sono incluse nel bilancio consolidato dalla data in cui inizia l'influenza notevole o il controllo congiunto e fino al momento in cui tale situazione cessa di esistere. In applicazione del metodo del patrimonio netto, la partecipazione in una società collegata ovvero in una joint venture è inizialmente rilevata al costo, successivamente il suo valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota di pertinenza della partecipante negli utili o nelle perdite della partecipata realizzati dopo la data di acquisizione. La quota dell'utile (perdita) d'esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico consolidato. I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.

Se la quota parte delle perdite di una entità in una società collegata o in una joint venture è uguale o superiore alla propria interessenza nella società collegata o nella joint venture, l'entità interrompe la rilevazione della propria quota delle ulteriori perdite. Dopo aver azzerato la partecipazione, le ulteriori perdite sono accantonate e rilevate come passività, soltanto nella misura in cui l'entità abbia contratto obbligazioni legali o implicite oppure abbia effettuato dei pagamenti per conto della società collegata o della joint venture. Se la collegata o la joint venture in seguito realizza utili, l'entità riprende a rilevare la quota di utili di sua pertinenza solo dopo che la stessa ha eguagliato la sua quota di perdite non rilevate.

Area di consolidamento

L'area di consolidamento include la Capogruppo BasicNet S.p.A. e le imprese controllate italiane ed estere nelle quali la BasicNet S.p.A. esercita direttamente, o indirettamente, il controllo. L'Allegato 1 contiene l'elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, nonché l'elenco completo delle società del Gruppo, le relative denominazioni, sedi, oggetto sociale, capitale sociale e percentuali di partecipazione diretta ed indiretta.

Informativa per settori operativi e per area geografica

All'interno del Gruppo BasicNet sono stati individuati tre settori operativi: i) abbigliamento, calzature e accessori,ii) immobiliare iii) investimenti. La relativa informativa è riportata nella Nota 6.

L'informativa per area geografica ha rilevanza per il Gruppo per quanto attiene le royalties attive e le vendite dirette, ed è pertanto stata inclusa nelle Note relative alle due rispettive voci di conto economico. Il dettaglio dei fatturati aggregati dei licenziatari per area geografica, da cui le royalties derivano, è incluso nella Relazione sulla Gestione.

5. ALTRE INFORMAZIONI

Si segnala che in appositi capitoli della Relazione sulla Gestione sono presentate le informazioni circa i fatti di rilievo intervenuti dopo la fine del semestre e la prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso.

Operazione K-Way

Il 28 febbraio 2025, avendo ricevuto il nulla osta dell'Autorità Europea Antitrust, il Gruppo ha finalizzato l'ingresso di Permira nel capitale di K-Way S.p.A. L'operazione si è concretizzata in diversi trasferimenti, al termine dei quali il capitale sociale di K-Way è ora indirettamente detenuto per circa il 60% da BasicNet, per circa il 40% da Permira, tramite il suo fondo Permira Growth Opportunities II , e per una quota inferiore allo 0,5% da alcuni key manager di K-Way S.p.A.:

  • BasicNet ha costituito le tre sub-holding K-Way TopCo (integralmente controllata), K-Way MidCo (integralmente controllata da K-Way TopCo) e K-Way BidCo (a sua volta, integralmente controllata da K-Way BidCo);
  • BasicNet ha conferito a K-Way TopCo una partecipazione rappresentativa di circa il 57% del capitale sociale di K-Way S.p.A.;
  • Permira e alcuni key manager di K-Way hanno effettuato conferimenti in denaro in K-Way TopCo per oltre 170 milioni di Euro;
  • La partecipazione in K-Way unitamente ai conferimenti in denaro sono stati a loro volta conferiti da K-Way TopCo a K-Way MidCo e da questa a K-Way BidCo;
  • K-Way BidCo ha quindi acquistato da BasicNet la rimanente quota di partecipazione in K-Way, rappresentativa di circa il 43% del capitale, per un importo pari a circa 190,9 milioni di Euro a seguito degli aggiustamenti di prezzo conseguenti il calcolo della posizione finanziaria netta alla data di closing;
  • Il prezzo di acquisto dovuto da K-Way BidCo a BasicNet è stato corrisposto in liquidità per 125,9 milioni di Euro e tramite la concessione di un Vendor loan per 65 milioni di Euro.

L'impatto dell'operazione di cui sopra sul bilancio consolidato del Gruppo BasicNet ha comportato

  • L'incremento del patrimonio netto e delle disponibilità liquide per i conferimenti in denaro effettuati da terzi, pari a 170 milioni di Euro;
  • Il riconoscimento a conto economico di costi di transazione per complessivi 18,3 milioni di Euro e la conseguente riduzione delle disponibilità liquide a fronte del pagamento dei rispettivi debiti;
  • Il riconoscimento di imposte correnti sulle plusvalenze realizzate da BasicNet S.p.A. per 2,4 milioni di Euro.

La liquidità incassata in ultima istanza da BasicNet S.p.A. è stata utilizzata per 23,6 milioni di Euro per l'estinzione anticipata del mutuo ipotecario contratto da BasicVillage con Banco BPM (Nota 34) e per 90,1 milioni di Euro per l'investimento temporaneo in titoli finanziari con diverse maturity (Note 23 e 28) aventi quali controparti primari istituti finanziari.

Nell'ambito dell'operazione, K-Way e le sue controllate hanno integralmente rimborsato i finanziamenti a medio-lungo termine (Nota 34) e sottoscritto una linea di credito revolving per complessivi 65,0 milioni di Euro con BNL, Banco BPM, BPER Banca e Unicredit.

Informazioni richieste dalla Legge 4 agosto 2017, n. 124 art. 1 comma 125

Ai sensi dell'art. 1 comma 125 della Legge 124/2017 si dichiara che il Gruppo non ha ricevuto erogazioni da parte di enti pubblici di importo superiore a 10 mila Euro.

6. INFORMATIVA PER SETTORI OPERATIVI

Il Gruppo BasicNet identifica tre settori oggetto d'informativa:

  • "Abbigliamento, calzature e accessori", accoglie lo sviluppo dei marchi di proprietà e le attività di diffusione dei relativi prodotti sia direttamente che per il tramite di una rete globale di aziende licenziatarie. Vi sono incluse le seguenti società del Gruppo: BasicNet S.p.A., Basic Properties America, Inc., BasicNet Asia Ltd., BasicNet Asia Company Limited (Vietnam) Ltd, Kappa S.r.l. e le controllate KappaRetail S.r.l., Kappa Sport Iberia SL e il Gruppo Kappa France, Jesus Jeans S.r.l., Fashion S.r.l., Sebago S.r.l. e le controllate SebagoRetail S.r.l. e Sebago Iberia S.L., Superga S.r.l. e la controllata SupergaRetail S.r.l., BasicAir S.r.l., K-Way Topco S.r.l., K-Way Midco S.p.A., K-Way Bidco S.p.A. e la controllata K-Way S.p.A. con le sue controllate (Gruppo K-Way France S.a.s., K-WayRetail S.r.l., K-WayRetail SUISSE S.A., K-Way Iberia SL, K-Way Retail Ireland Ltd. e GLD Brands Ltd.), BasicInvestments S.r.l. e infine BasicItalia S.r.l.;
  • "Immobiliare", accoglie la gestione delle proprietà immobiliari del Gruppo;
  • "Investimenti", accoglie lo sviluppo di futuri investimenti strategici per il Gruppo.
30 giugno 2025 Abbigliamento
calzature e
accessori
Immobiliare Investimenti Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi 137.335 - - - 137.335
(Costo del venduto) (76.078) - - - (76.078)
MARGINE LORDO 61.257 - - - 61.257
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 34.623 - - - 34.623
Proventi diversi - verso terzi 2.969 3.144 - (2.523) 3.590
(Costi di sponsorizz. e media) (22.641) - - 2 (22.638)
(Costo del lavoro) (27.632) (72) - - (27.704)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(53.779) (1.521) - 704 (54.595)
Ammortamenti (11.066) (1.309) - 1.676 (10.698)
RISULTATO OPERATIVO (16.269) 242 - (141) (16.167)
Proventi finanziari 3.542 - - 137 3.679
(Oneri finanziari) (4.675) (518) - - (5.193)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni (3) - - - (3)
RISULTATO ANTE IMPOSTE (17.405) (276) - (4) (17.684)
Imposte sul reddito (1.315) (16) - 1 (1.330)
RISULTATO NETTO (18.719) (292) - (3) (19.014)
Voci non monetarie rilevanti:
Proventizzazione diritti d'uso -
(11.066)
-
(1.309)
-
-
-
1.676
-
(10.698)
Ammortamenti
Svalutazioni
- - - - -
Totale voci non monetarie (11.066) (1.309) - 1.676 (10.698)
Attività e passività di settore:
Attività 282.276 43.813 3.015 (39.726) 289.378
Passività 289.583 35.977 3.005 (38.005) 290.560
30 giugno 2024 Abbigliamento,
calzature e
accessori
Immobiliare Elisioni
intersettoriali
Consolidato
Vendite dirette - verso terzi 143.373 - - 143.373
(Costo del venduto) (83.463) - - (83.463)
MARGINE LORDO 59.910 - - 59.910
Royalties e commissioni di sourcing - verso terzi 29.684 - - 29.684
Proventi diversi - verso terzi 8.332 3.138 (2.297) 9.173
(Costi di sponsorizz. e media) (20.383) - - (20.383)
(Costo del lavoro) (24.310) (72) - (24.382)
(Spese vendita, generali e amministrative,
royalties passive)
(35.554) (1.571) 734 (36.391)
Ammortamenti (9.162) (1.298) 1.516 (8.944)
RISULTATO OPERATIVO 8.517 197 (47) 8.667
Proventi finanziari 1.584 - 123 1.707
(Oneri finanziari) (3.304) (782) - (4.086)
Quota di utile/(perdita) delle partecipazioni (3) - - (3)
RISULTATO ANTE IMPOSTE 6.794 (585) 76 6.285
Imposte sul reddito (3.466) - 1 (3.465)
RISULTATO NETTO 3.328 (585) 77 2.820
Voci non monetarie rilevanti:
Ammortamenti (9.162) (1.298) 1.516 (8.944)
Totale voci non monetarie (9.162) (1.298) 1.516 (8.944)
Attività e passività di settore:
Attività 443.556 47.877 (26.612) 464.821
Passività 288.883 40.011 (23.879) 305.015

L'andamento dell'attività del Gruppo è stato diffusamente commentato nella Relazione sulla Gestione. In sintesi, in modo specifico sui settori:

  • il settore "Abbigliamento, calzature e accessori" registra royalties attive nette e commissioni di sourcing a 34,6 milioni di Euro al 30 giugno 2025 contro i 29,7 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente. Consuntiva inoltre vendite dirette per 137,3 milioni di Euro, rispetto a vendite dell'esercizio precedente di 143,4 milioni di Euro. Il margine di contribuzione sulle vendite è pari a 61,3 milioni di Euro, contro 59,9 milioni di Euro del 2024. In termini percentuali sul fatturato, la marginalità si attesta al 44,6% (41,8% nel 2024). Il costo del lavoro cresce rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente principalmente per effetto del potenziamento nelle aree strategiche del Gruppo e per lo sviluppo dell'attività retail diretta. Il settore chiude con un risultato di Euro -18,7 milioni di Euro per effetto degli oneri straordinari e non ricorrenti derivanti dall'operazione di cui alla Nota 5, contro un risultato positivo di 3,3 milioni di Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente.
  • il settore "Immobiliare", chiude il periodo con un risultato operativo positivo pari a 242 mila Euro, rispetto al risultato operativo positivo di 197 mila Euro del 2024.
  • Il settore "Investimenti", include un primo investimento per 3 milioni di Euro, rappresentato dalla sottoscrizione della quota del capitale della società Florence S.r.l.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI ECONOMICI

7. VENDITE DIRETTE CONSOLIDATE

La composizione delle "vendite dirette consolidate" è di seguito analizzata per area geografica:

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Vendite Italia 84.125 85.075
Vendite altri paesi UE 49.690 53.338
Vendite extra UE 3.520 4.960
Totale vendite dirette consolidate 137.335 143.373

I ricavi per vendite sono relativi alle vendite di prodotti finiti effettuate dalle società del Gruppo tramite il canale wholesale, retail (sia diretto sia per mezzo della rete di franchising) e online (136,5 milioni di Euro), oltre, in misura residuale, per la vendita di campionari (0,9 milioni di Euro). Tali vendite sono state effettuate per il 61,3% sul territorio nazionale, per il 36,2% circa negli altri paesi UE, e, per il restante 2,5% circa, nei paesi extra UE.

La composizione dei ricavi da vendite dirette per canale distributivo è riportata nella tabella seguente:

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Vendite multimarca 88.133 92.609
Vendite franchising 37.960 39.498
Vendite online 10.387 10.293
Vendite campionari 855 974
Totale vendite dirette consolidate 137.335 143.373

8. COSTO DEL VENDUTO

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Acquisti merci Estero 86.228 74.328
Spese di trasporto e oneri accessori d'acquisto 9.057 8.058
Costo delle logistiche esterne 5.927 5.289
Acquisti merci Italia 6.563 5.010
Acquisti di campionari 811 1.133
Imballi 502 452
Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo
e di merci
(33.725) (11.467)
Altri 715 660
Totale costo del venduto 76.078 83.463

Gli "acquisti di merci" si riferiscono ai prodotti finiti acquistati dalle società del Gruppo per la distribuzione sui rispettivi territori di competenza.

Gli "acquisti di campionari" sono effettuati per la rivendita ai licenziatari.

9. ROYALTIES E COMMISSIONI DI SOURCING

Le "royalties attive e le commissioni di sourcing" sono costituite dal corrispettivo delle licenze d'uso dei marchi nei paesi in cui sono state accordate licenze d'uso commerciale, o riconosciute da Sourcing Center autorizzati alla produzione e alla vendita di beni a marchi del Gruppo ai licenziatari commerciali.

Le variazioni sono state commentate nella Relazione sulla Gestione.

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Europa (UE ed Extra UE) 17.827 12.955
America 2.430 3.414
Asia e Oceania 11.645 10.687
Medio Oriente e Africa 2.721 2.629
Totale 34.623 29.684

10. PROVENTI DIVERSI

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Proventi chiusura contrattuale - 3.296
Sopravvenienze attive 1.567 1.939
Proventi per locazioni 506 586
Proventi e riaddebiti da aeromobile 380 366
Proventi su vendite promozionali 247 615
Rimborsi spese condominiali 138 107
Altri proventi 752 2.264
Totale proventi diversi 3.590 9.173

I "proventi chiusura contrattuale" dello scorso esercizio si riferiscono alla terminazione anticipata di un accordo pluriennale da parte di un licenziatario asiatico e costituiscono pertanto un provento non ricorrente.

Le "sopravvenienze attive" si riferiscono a differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti.

I "proventi e riaddebiti da aeromobile" includono il riaddebito dei costi al provider specializzato che gestisce l'apparecchio e i proventi per noleggio del mezzo a terzi.

I "rimborsi spese condominiali" si riferiscono all'addebito ai locatari dei costi per utenze.

Gli "altri proventi" includono differenze positive su accertamenti di spese di esercizi precedenti, riaddebiti di spese a terzi e altri indennizzi conseguiti a fronte dell'attività di protezione dei marchi da contraffazioni e usi non autorizzati.

11. COSTI DI SPONSORIZZAZIONE E MEDIA

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Sponsorizzazioni e contributi marketing 16.565 14.723
Pubblicità 4.984 4.686
Spese promozionali 1.089 974
Totale costi di sponsorizzazione e media 22.638 20.383

La voce "sponsorizzazioni" si riferisce ad investimenti di comunicazione sostenuti direttamente dal Gruppo o da licenziatari terzi, cui il Gruppo contribuisce, ampiamente descritti nella Relazione sulla Gestione.

I "costi di pubblicità" si riferiscono ad attività di comunicazione effettuata attraverso affissioni e campagne su quotidiani e riviste.

Le "spese promozionali" sono relative ad omaggi di prodotti e materiali pubblicitari, non riconducibili a specifici contratti di sponsorizzazione.

12. COSTO DEL LAVORO

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Salari e stipendi 20.152 17.783
Oneri sociali 6.310 5.748
Trattamento di fine rapporto 1.242 851
Totale costo del lavoro 27.704 24.382

Il numero dei dipendenti alla data di riferimento, suddiviso per categorie, è incluso nella specifica sezione della Relazione sulla Gestione.

Il numero medio di risorse riferito al 2025 è stato di 1.158 suddiviso in 38 dirigenti, 4 quadri, 1.093 impiegati e 23 operai, in crescita di 76 risorse rispetto al dato medio dell'esercizio precedente.

L'incremento è principalmente riferito al personale addetto ai nuovi punti vendita e a nuove risorse strategiche in ambito commerciale e marketing.

13. SPESE DI VENDITA, GENERALI ED AMMINISTRATIVE, ROYALTIES PASSIVE

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Servizi per vendite e royalties passive 7.853 8.899
Affitti passivi, oneri accessori e utenze 5.920 5.356
Spese commerciali 7.032 6.472
Consulenze professionali 13.548 2.837
Emolumenti ad Amministratori e Collegio Sindacale 9.037 2.502
Accantonamento al fondo svalutazione crediti 2.060 2.683
Spese bancarie 1.220 963
Costi connessi alle Risorse Umane 925 875
Imposte e tasse 994 823
Assicurazioni 694 787
Canoni noleggio 776 727
Oneri straordinari 198 489
Acquisti materiali di consumo e modulistica 414 475
Altre spese di trasporto 187 216
Spese societarie 176 187
Altre spese generali 3.561 2.100
Totale spese di vendita, generali ed amministrative, royalties
passive
54.595 36.391

I "servizi per vendite e royalties passive" includono principalmente provvigioni ad agenti e costi di trasporto a clienti, la cui riduzione è correlata al minore fatturato; la voce include inoltre royalties passive relative a contratti di merchandising di squadre sportive e a operazioni di co-branding.

Le "consulenze professionali" aumentano per effetto dei costi sostenuti per la cessione della partecipazione societaria in K-Way S.p.A.

Gli "emolumenti spettanti agli Amministratori e Sindaci", per le cariche da loro espletate alla data di riferimento della presente Relazione, deliberati dall'Assemblea e dal Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2025, sono aderenti alle politiche aziendali in tema di remunerazione, in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 78 del Regolamento Consob 11971/99 e successive modifiche e integrazioni, queste ultime sono illustrate nella Relazione sulla Remunerazione redatta ex art. 123-ter del TUF, e reperibile sul sito aziendale www.basicnet.com sezione Assemblea 2025, cui si fa rimando.

L'"accantonamento al fondo svalutazione crediti" rispetto al precedente esercizio si riferisce a specifici e limitati licenziatari, interessati da difficoltà finanziarie tradottesi in un ritardo nei pagamenti.

La voce "altre spese generali" include oneri di chiusura contrattuale per la terminazione di rapporti di licenza su alcuni territori europei, pagamenti da effettuare a esecuzione di una sentenza avversa il Gruppo (1,4 milioni di Euro), imposte varie, canoni di noleggio e altre minori.

14. AMMORTAMENTI

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Immobilizzazioni immateriali 2.159 1.683
Diritti d'uso 5.708 4.458
Immobilizzazioni materiali 2.831 2.803
Totale ammortamenti 10.698 8.944

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali include circa 33,4 mila Euro di svalutazione di key money relativi ad alcuni punti vendita per i quali è stata decisa la chiusura, coerentemente con una normale attività di rotazione dei punti vendita meno reddituali a favore dell'apertura di nuove location o situazioni gestionali ritenute più idonee.

Con riferimento ai diritti d'uso, si riporta di seguito un riepilogo complessivo degli oneri di conto economico riconducibili al godimento di beni di terzi:

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Ammortamenti per Diritti d'uso 5.708 4.458
Interessi su Debiti per diritti d'uso 817 443
Costi di affitto, noleggio e lease esclusi da IFRS 16 1.482 1.159
Totale costi per godimento beni di terzi 8.007 6.060

15. ONERI E PROVENTI FINANZIARI, NETTI

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Interessi attivi 809 54
Interessi passivi bancari (975) (1.143)
Interessi passivi su finanziamenti a medio/lungo termine (346) (1.055)
Interessi su leasing immobiliari (3) (8)
Interessi IFRS 16 (817) (444)
Commissioni su prestiti e c/c (127) (111)
Interessi IAS 19 (89) (17)
Altri (32) (156)
Totale oneri e proventi finanziari (1.581) (2.880)
Utili su cambi 2.512 1.407
Perdite su cambi (2.445)
(906)
Totale utili e perdite su cambi 67 501
Totale oneri e proventi finanziari, netti (1.514) (2.379)

La posizione netta dei cambi è positiva per 67 mila Euro contro il saldo positivo di 501 mila Euro del medesimo periodo dell'esercizio precedente, mentre gli oneri finanziari netti a servizio del debito ammontano a 1,6 milioni Euro contro ai 2,9 milioni di Euro dell'esercizio precedente.

La voce "altri" è rappresentata da sconti e abbuoni di natura finanziaria per lo più sui mercati francese e inglese.

16. GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI

La voce incorpora l'effetto sul risultato consolidato dell'esercizio della valutazione, effettuata con il metodo del patrimonio netto, della joint venture Fashion S.r.l.

17. IMPOSTE SUL REDDITO

Il saldo delle imposte è negativo per 1,3 milioni di Euro. È costituito principalmente:

  • da imposte correnti per 2,5 milioni di Euro, principalmente per 1,7 milione di Euro di IRES, per 0,5 milioni di Euro di IRAP e 0,3 milioni di Euro di imposte contabilizzate dalle consociate estere;
  • dal beneficio riveniente da Patent Box per 0,6 milioni di Euro;
  • dall'accertamento e dal rilascio di imposte differite passive per complessivi 0,8 milioni di Euro.

Si riporta di seguito la tabella di riconciliazione del tax rate teorico con il tax rate effettivo di periodo:

1° semestre 2025 1° semestre 2024
Utile ante imposte (17.684) 6.284
Aliquota imposta sul reddito 24,0%
24,0%
IRES TEORICA 4.244 (1.508)
Effetto differenza tra aliquota italiana ed estera 813 305
Differenze permanenti (6.534) (1.686)
Imposte di periodi precedenti (6) (98)
Beneficio Patent Box 649
IRAP (495)
Differite attive non iscritte sulle perdite - (703)
(183)
Altre variazioni - 6
ONERE FISCALE EFFETTIVO (1.330) (3.465)
Tax rate effettivo 7,52% 55,1%

Il tax rate di periodo è influenzato dal minore beneficio rinveniente dall'applicazione della normativa del Patent Box e dall'incidenza dell'IRAP.

18. UTILE PER AZIONE

Il risultato base per azione, al 30 giugno 2025, è calcolato dividendo il risultato netto attribuibile agli azionisti del Gruppo per la media ponderata delle azioni in circolazione durante l'anno:

(Importi in Euro) 1° semestre 2025 1° semestre 2024
Risultato netto (19.013.710) 2.819.573
Numero medio ponderato delle azioni ordinarie 46.616.643 49.262.300
Risultato per azione ordinaria base (0,4079) 0,0572
Risultato per azione ordinaria diluito (0,4072) 0,0572

Al 30 giugno 2025 risultano assegnati diritti di stock grant ad alcuni manager e dipendenti del Gruppo, attribuiti sulla base del Piano approvato dall'Assemblea in data 16 aprile 2024, il cui effetto potenzialmente diluitivo è riflesso nel Risultato per azione ordinaria diluito.

La variazione del numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione tra il 2025 ed il 2024 è riferibile agli acquisti di azioni proprie effettuati nell'esercizio.

NOTE ILLUSTRATIVE AI DATI PATRIMONIALI

19. ATTIVITÀ IMMATERIALI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Concessioni, marchi e diritti simili 59.718 59.696 59.768
Sviluppo software 6.391 5.829 5.519
Altre attività immateriali 7.658 6.245 5.374
Diritti di brevetto industriale 49 64 71
Totale attività immateriali 73.816 71.834 70.732

Le variazioni nel costo originario delle attività immateriali sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Costo storico al 1.1.25 72.934 58.656 18.448 851 150.889
Investimenti 211 1.836 1.346 2 3.396
Acquisizione Normandia - - 703 - 703
Disinvestimenti e altre
variazioni
- - - - -
Costo storico al 30.06.25 73.146 60.492 20.497 852 154.988

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Fondo amm.to al 1.1.25 (13.239) (52.827) (12.203) (788) (79.056)
Ammortamenti (190) (1.289) (327) (10) (1.846)
F.do Ammortamento
Normandia
- - (280) - (280)
Disinvestimenti e altre
variazioni
1 14 - (6) 9
Fondo amm.to al
30.06.25
(13.427) (54.102) (12.839) (804) (81.173)
Concessioni,
marchi e diritti
simili
Sviluppo
software
Altre attività
immateriali
Diritti di
brevetto
industriale
Totale
Valore contabile netto di
apertura al 1.1.25
59.696 5.829 6.245 64 71.834
Investimenti e altre
variazioni
211 1.836 1.346 2 3.396
Acquisizione Normandia - - 703 - 703
Disinvestimenti e altre
variazioni
1 14 - (6) 9
Ammortamenti (190) (1.289) (357) (10) (1.846)
F.do ammortamento
Normandia
- - (280) - (280)
Valore contabile netto di
chiusura al 30.06.25
59.718 6.391 7.658 49 73.816

Il valore netto contabile delle attività immateriali è pertanto così analizzabile:

L'incremento della voce "concessioni, marchi e diritti simili" è imputabile alla capitalizzazione dei costi sostenuti per la registrazione dei marchi in nuovi Paesi, per rinnovi ed estensioni e per l'acquisto di licenze software. Gli ammortamenti di periodo sono relativi al marchio Jesus Jeans, ammortizzato in 20 anni, in quanto non ha ancora raggiunto un posizionamento di mercato equivalente a quello dei marchi principali.

Al 30 giugno 2025 i marchi Kappa e Robe di Kappa hanno un valore contabile di 15,3 milioni di Euro, il marchio Superga ha un valore contabile di 21,3 milioni di Euro, il marchio K-Way di 9,4 milioni di Euro, il marchio Sebago di 12,1 milioni di Euro e il marchio Briko di 0,9 milioni di Euro. I marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, K-Way, Briko e Sebago sono considerati a vita utile indefinita, e, in quanto tali, sono assoggettati a impairment test con cadenza almeno annuale.

Il valore contabile del marchio Sabelt, di cui il Gruppo è licenziatario mondiale per le classi "fashion", detenuto attraverso la joint venture, è ricompreso nel valore della partecipazione.

Alla data del 30 giugno, in applicazione delle previsioni dello IAS 36 sulla verifica almeno annuale del test di impairment e atteso il sostanziale raggiungimento, nel corso del semestre, delle previsioni di redditività elaborate in sede di bilancio al 31 dicembre 2024 per tutte le CGU, il Gruppo ha ritenuto che non sussistessero indicatori di eventuali perdite durevoli di valore.

La voce "sviluppo software" si incrementa per circa 1,8 milioni di Euro per investimenti e si decrementa per 1,3 milioni di Euro per gli ammortamenti del periodo.

La voce "altre attività immateriali" comprende principalmente migliorie connesse allo sviluppo del progetto franchising e registra variazioni per investimenti per 1,3 milioni di Euro e ammortamenti del periodo per 0,4 milioni di Euro.

20. DIRITTI D'USO

Il Gruppo si avvale delle deroghe previste dal principio sui contratti di leasing che hanno una durata pari o inferiore a 12 mesi e che non contengono un'opzione di acquisto ("leasing a breve termine") e sui contratti di leasing in cui l'attività sottostante è di modesto valore ("attività a modesto valore").

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Diritti d'uso 50.537 41.871 42.808
Totale diritti d'uso 50.537 41.871 42.808

Le variazioni nel costo originario dei diritti d'uso sono state le seguenti:

30 giugno 2025 30 giugno 2024
Costo storico iniziale 89.638 74.321
Investimenti e incrementi ISTAT 15.246 11.393
Acquisizione Normandia 585 -
Disinvestimenti e altre variazioni (1.454) (27)
Costo storico finale 104.016 85.687

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

30 giugno 2025 30 giugno 2024
Fondo amm.to iniziale (47.766) (38.421)
Ammortamenti (5.675) (4.458)
Ammortamenti Normandia (33) -
Disinvestimenti e altre variazioni (4) -
Fondo amm.to finale (53.478) (42.879)

Il valore netto contabile dei diritti d'uso è pertanto così analizzabile:

30 giugno 2025 30 giugno 2024
Valore contabile netto iniziale 41.871 35.900
Investimenti e incrementi ISTAT 15.246 11.393
Acquisizione Normandia 585 -
Disinvestimenti e altre variazioni (1.458) (27)
Ammortamenti (5.675) (4.458)
Ammortamenti Normandia (33) -
Valore contabile netto finale 50.537 42.808

21. AVVIAMENTO

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Avviamento 45.732 43.719 43.687
Totale avviamento 45.732 43.719 43.687

La voce "avviamento" include:

  • l'avviamento di 24,5 milioni di Euro sorto in sede di primo consolidamento della K-Way France;
  • gli avviamenti sorti a suo tempo nell'ambito di un'aggregazione aziendale avente ad oggetto un licenziatario spagnolo (per complessivi 6,7 milioni di Euro), e uno francese (per 1,2 milioni di Euro) del marchio Kappa;
  • l'avviamento di 3,4 milioni di Euro, iscritto a seguito dell'acquisizione del Gruppo francese Kappa France;
  • l'avviamento iscritto nell'esercizio a fronte dell'acquisizione e primo consolidamento di un franchisee di K-Way France operante tre punti vendita in Normandia;
  • per 8,4 milioni gli importi corrisposti per l'acquisizione di attività commerciali al dettaglio.

Il Gruppo verifica la recuperabilità dell'avviamento almeno una volta all'anno, o più frequentemente se vi sono indicatori di perdite di valore. Ai fini dell'impairment test l'avviamento è allocato alle rispettive unità minime generatrici di flussi finanziari. Si rimanda alla Nota 19 in merito alle verifiche effettuate alla data del 30 giugno 2025.

22. IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Immobili 38.919 39.781 40.591
Mobili, arredi ed altri beni 12.092 11.676 11.087
Impianti e macchinari 3.142 3.286 3.367
Macchine elettriche ed elettroniche 1.713 1.769 1.660
Attrezzature industriali e commerciali 239 252 269
Totale immobili, impianti e macchinari 56.106 56.763 56.974

Le variazioni nel costo originario degli immobili, impianti e macchinari sono state le seguenti:

Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Costo storico al
1.1.25
64.055 33.074 7.376 19.197 1.537 125.238
Investimenti 50 1.380 173 450 21 2.074
Acquisizione
Normandia
- 162 - 52 - 215
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (339) - (171) - (510)
Costo storico al
30.06.25
64.104 34.278 7.549 19.529 1.558 127.017

Le variazioni nei relativi fondi ammortamento sono state le seguenti:

Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Fondo amm.to al
1.1.25
(24.274) (21.399) (4.090) (17.428) (1.284) (68.475)
Ammortamenti (911) (977) (317) (479) (34) (2.717)
F.do ammortamento
Normandia
- (83) - (31) - (114)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- 272 - 123 - 395
Fondo amm.to al
30.06.25
(25.185) (22.186) (4.407) (17.815) (1.318) (70.911)
Immobili Mobili, arredi
ed altri beni
Impianti e
macchinari
Macchine
elettriche ed
elettroniche
Attrezzature
industriali e
commerciali
Totale
Valore contabile
netto al 1.1.25
39.781 11.676 3.286 1.769 252 56.763
Investimenti 50 1.380 173 450 21 2.074
Acquisizione
Normandia
- 162 - 52 - 215
Ammortamenti (911) (977) (317) (479) (34) (2.717)
F.do ammortamento
Normandia
- (83) - (31) - (114)
Disinvestimenti e
altre variazioni
- (67) - (49) - (115)
Valore contabile
netto al 30.06.25
38.919 12.092 3.142 1.713 239 56.106

Il valore netto contabile degli immobili, impianti e macchinari è pertanto così analizzabile:

Gli "immobili" includono il valore degli immobili situati in Torino, Strada della Cebrosa 106, sede della BasicItalia S.r.l., quello in Torino, Largo Maurizio Vitale 1, sede della Capogruppo, quello confinante con la proprietà Basic Village S.p.A. acquisito a fine esercizio 2016 e il complesso immobiliare in Via dell'Aprica, 12 a Milano, di proprietà della società Aprica Costruzioni S.r.l. acquisita nel mese di gennaio 2020 e poi fusa in Basic Village S.p.A. nel mese di luglio 2020 a cui si sono aggiunti l'immobile di C.so Regio Parco, 33 in Torino acquisito nel 2022 e terreno adiacente il complesso di Strada della Cebrosa che ne consentirà l'espansione commerciale e industriale acquisito nel corso del 2024.

Nel periodo si sono effettuati investimenti lordi per complessivi 2,0 milioni di Euro principalmente relativi all'acquisto di arredi e macchine elettroniche funzionali all'apertura di nuovi negozi.

23. PARTECIPAZIONI E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Partecipazioni in:
-
Altre imprese
3.000 10 3
Totale partecipazioni 3.000 10 3
Altre attività finanziarie:
-
Titoli
50.100 - -
-
Crediti verso altri, cauzioni
2.339 1.970 1.243
Totale altre attività finanziarie 52.439 1.970 1.243
Totale partecipazioni e altre attività finanziarie 55.439 1.980 1.246

La voce "partecipazioni in altre imprese" per 3 milioni di Euro è rappresentata dalla sottoscrizione della quota del capitale della società Florence S.r.l., che ha acquisito il controllo della maggioranza di LuisaViaRoma (LVR), uno dei più importanti e-tailer globali nel mondo del lusso.

La voce "Titoli" include

  • per 35,1 milioni di Euro, un Bond 4 anni Senior non-preferred a tasso 3,10%, cedola annuale, scadenza ad aprile 2029, collocato da Unicredit, e
  • per 15,0 milioni di Euro, un Bond 3 anni Senior non preferred a tasso 2,74%, cedola annuale, scadenza ad aprile 2028, collocato da BNP Paribas.

I "crediti verso altri, cauzioni" si riferiscono a depositi cauzionali versati principalmente a fronte di contratti di locazione immobiliare.

24. PARTECIPAZIONI IN JOINT VENTURE

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Partecipazioni in:
-
Joint venture
172 175 185
Totale partecipazioni in joint venture 172 175 185

Le Partecipazioni in joint venture si riferiscono al valore della partecipazione nella Fashion S.r.l. detenuta al 50%. La società è proprietaria del marchio Sabelt. Dal 1° gennaio 2014 tale categoria di partecipazioni è valutata con il metodo del patrimonio netto, in adozione dell'IFRS 11.

25. ATTIVITÀ FISCALI DIFFERITE

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Crediti per imposte differite 6.666 6.008 7.173
Totale attività fiscali differite 6.666 6.008 7.173

Le imposte differite o anticipate sono calcolate su tutte le differenze temporanee che emergono tra i dati contabili espressi nel bilancio consolidato e la loro imponibilità ai fini fiscali.

Si rimanda alla successiva Nota 39 per il commento della voce in esame.

26. RIMANENZE NETTE

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Prodotti finiti e merci 148.131 112.104 129.098
Materie prime, sussidiarie e di consumo 71 71 71
Fondo svalutazione magazzino (5.548) (3.818) (5.462)
Totale rimanenze nette 142.654 108.357 123.707

Le rimanenze di prodotti finiti includono merci in viaggio che al 30 giugno 2025 ammontavano a circa 40,4 milioni di Euro (29,9 milioni di Euro al 30 giugno 2024) e merci presso i negozi a marchi del Gruppo per 12,3 milioni di Euro (11,6 milioni di Euro al 30 giugno 2024).

Le rimanenze di magazzino sono valutate con il metodo del costo medio ponderato e sono al netto del fondo svalutazione magazzino, ritenuto congruo ai fini di una prudente valutazione delle rimanenze finali, che ha registrato nel corso dell'esercizio la seguente variazione:

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Fondo svalutazione magazzino all'1.1 3.818 4.382 4.382
Accantonamento dell'esercizio 1.730 750 1.523
Utilizzo - (1.314) (443)
Fondo svalutazione magazzino al 30.06 5.548 3.818 5.462

27. CREDITI VERSO CLIENTI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Valore lordo 86.718 103.475 90.398
Fondo svalutazione crediti (19.909) (19.402) (17.513)
Totale crediti verso clienti 66.809 84.073 72.885

I "crediti verso clienti" sono per 58,5 milioni di Euro relativi a vendite dirette di merci contro i 78,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024, a fronte dei quali è stato accantonato un fondo di svalutazione per 9,6 milioni di Euro (9,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2024) e per 27,5 milioni di Euro relativi a royalties e sourcing commission (24,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024) a fronte dei quali sono stati accantonati 10,3 milioni di Euro (10,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024).

I crediti sono stati allineati al loro presunto valore di realizzo mediante un fondo svalutazione che riflette le perdite attese sulla totalità dei crediti commerciali e si compone di una quota calcolata su specifiche posizioni in contenzioso e/o scadute, nonché di una quota, residuale, calcolata su base statistica.

La movimentazione intervenuta nel corso dell'esercizio risulta essere la seguente:

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Fondo svalutazione crediti all'1.1 19.402 22.245 22.245
Accantonamento dell'esercizio 2.060 5.099 2.683
Utilizzo (1.336) (7.333) (7.415)
Rilascio (217) (609) -
Fondo svalutazione crediti al 30.06 19.909 19.402 17.513

Gli utilizzi del fondo sono connessi allo stralcio di partite pregresse e vengono effettuati nel momento in cui si ha la documentabilità giuridica della perdita. Gli stanziamenti al fondo sono effettuati in base all'esame delle singole posizioni creditorie e alla stima delle perdite attese determinata anche sulla base di elementi statistici e parametrici. I crediti scaduti e non svalutati vengono in massima parte recuperati nei periodi immediatamente successivi alla data di riferimento e sono comunque oggetto di valutazioni specifiche in merito alla recuperabilità.

28. ALTRE ATTIVITÀ CORRENTI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Crediti tributari 11.600 7.436 10.553
Titoli 40.000 - -
Altri crediti 4.962 3.549 3.832
Totale altre attività correnti 56.562 10.985 14.385

I "crediti tributari" correnti includono principalmente crediti per ritenute subite sui flussi di royalties per circa 6 milioni di Euro, crediti verso Erario per IVA a credito per 1,9 milioni di Euro e crediti per IRES e IRAP versati per 2,9 milioni di Euro, oltre a partite creditorie minori.

La voce "titoli" include per 25,0 milioni di Euro un Time Deposit presso Banco BPM al tasso del 2,21% con scadenza ad aprile 2026 e per 15,0 milioni di Euro un certificato di deposito presso BNL al tasso di 2,70% con scadenza ad aprile 2026.

La voce "altri crediti" include principalmente acconti a fornitori e partite creditorie varie. Include inoltre il premio versato alla compagnia di assicurazione a titolo di accantonamento per Trattamento di Fine Mandato, da corrispondere al Presidente del Consiglio di Amministrazione come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 17 aprile 2025, su indicazione dell'Assemblea e su proposta del Comitato di Remunerazione e con il parere favorevole del Collegio Sindacale, alla cessazione del suo incarico per 1,5 milioni di Euro, di cui 0,5 milioni di Euro versati nel semestre.

29. RISCONTI ATTIVI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Sponsorizzazioni e media 3.565 3.571 3.480
Costi inerenti alle collezioni future 2 5 630
Altri 5.806 7.068 5.790
Totale risconti attivi 9.373 10.645 9.900

I risconti di "costi di sponsorizzazione" sono relativi a parte delle quote annuali contrattualmente definite con le controparti, la cui fatturazione è avvenuta in via parzialmente anticipata nel corso della stagione sportiva, rispetto alla relativa maturazione temporale.

Gli "altri risconti attivi" includono porzioni di costi vari per campionari, prestazioni, utenze, assicurazioni e minori, sostenuti dalle società del Gruppo con parziale competenza nel periodo successivo.

30. DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Depositi bancari e postali 24.605 28.057 19.221
Denaro e valori in cassa 837 138 128
Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 25.442 28.195 19.349

I "depositi bancari" si riferiscono a saldi attivi temporanei di conto corrente conseguenti principalmente ad incassi da clienti pervenuti a fine periodo. In particolare, le giacenze sono rilevate presso le società: K-Way S.p.A. (5,9 milioni di Euro), K-Way Bidco S.p.A. (4,1 milioni di Euro), società del Gruppo Kappa France (3,4 milioni di Euro), K-Way France S.a.s. (3,7 milioni di Euro), Basic Properties America, Inc. (1,9 milioni di Euro), BasicNet S.p.A. (1,1 milioni di Euro), Kappa S.r.l. (1 milione di Euro), Superga S.r.l. (1 milione di Euro), Kappa Sport Iberia S.L. (0,5 milioni di Euro), K-WayRetail S.r.l. (0,5 milioni di Euro) e, per la differenza, presso le altre società del Gruppo (2,2 milioni di Euro).

31. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Strumenti finanziari di copertura 70 3.101 1.790
Totale strumenti finanziari di copertura 70 3.101 1.790

Si rimanda alla successiva Nota 45 per il commento della voce in esame.

32. PATRIMONIO NETTO

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Capitale sociale 31.717 31.717 31.717
Azioni proprie (38.730) (30.861) (17.876)
Altre riserve 324.845 144.226 143.145
Risultato del periodo (19.014) 25.264 2.820
Totale Patrimonio netto 298.818 170.346 159.806

Il "capitale sociale" della Capogruppo, ammonta a 31.716.673,04 Euro, suddiviso in n. 54.000.000 azioni senza indicazione del valore nominale interamente versate.

Nel mese di aprile, come deliberato dall'Assemblea degli Azionisti di BasicNet S.p.A. del 17 aprile 2025, con riferimento alla destinazione dell'utile di esercizio 2024, è stato distribuito un dividendo unitario di Euro 0,16, a ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione per un esborso complessivo di circa 7,4 milioni di Euro.

Con gli acquisti del semestre pari a 1.000.500 azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari autorizzative del 16 aprile 2024 e del 17 aprile 2025, le azioni proprie in portafoglio ammontano a totali 7.815.000, pari al 14,472% del capitale sociale.

La voce "altre riserve" comprende:

  • la "riserva per cash flow hedge", negativa per 5,6 milioni di Euro, si è movimentata nel periodo per effetto della valutazione al fair value dei contratti di copertura dei flussi finanziari definiti come cash flow hedge in essere al 30 giugno 2025;
  • la "riserva per rimisurazione piani a benefici definiti (IAS 19)", negativa per 14 mila Euro, accoglie le variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni"). La valutazione è riportata al netto dell'effetto fiscale;
  • la "riserva per rimisurazione piani per indennità supplettiva di clientela (IAS 37)" accoglie le variazioni degli utili/perdite attuariali ("rimisurazioni"). La valutazione è riportata al netto dell'effetto fiscale. Tale riserva, positiva per 391 mila Euro, risulta indisponibile;
  • la "riserva stock grant pagamenti basati su azioni" (IFRS 2) è positiva per 161 mila Euro;
  • la "riserva di conversione valutaria", positiva per 1,8 milioni di Euro, si riferisce principalmente alle differenze di conversione in Euro dei bilanci delle società controllate statunitense, asiatiche, svizzera e inglese;
  • la voce comprende inoltre ammontano a 328,1 milioni di Euro, dei quali 170,4 milioni di Euro per effetto dell'incremento di patrimonio netto derivante dalla cessione del 40% della partecipazione in K-Way (di cui alla Nota 5) e 157,7 milioni di Euro per utili degli esercizi precedenti. La voce si è incrementata nel semestre di 17,8 milioni per gli utili 2024 portati a nuovo.

Si fornisce il valore degli altri utili e perdite iscritte direttamente a patrimonio netto così come richiesto dallo IAS 1 – Presentazione del bilancio.

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata
del periodo (coperture rischi di cambio)
66 1.366 510
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti di flussi di cassa generata
del periodo (coperture rischi di tasso)
(8.662) (234) 296
Parte efficace di Utili / (perdite) su strumenti di copertura di
flussi finanziari
(8.597) 1.132 806
Rimisurazione indennità supplettiva alla clientela (IAS37) (*) - 267 -
Rimisurazione piani per dipendenti a benefici definiti (IAS19) (*) (36) (156) 27
Utili (perdite) iscritti direttamente a riserva per Stock Grant(IFRS 2) 161 - -
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese
estere
(666) 1.241 385
Effetto fiscale relativo alle Altre componenti di conto economico
complessivo
1.671 (349) (163)
Totale Altri utili/(perdite), al netto dell'effetto fiscale (7.467) 2.134 1.056

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

L'effetto fiscale relativo agli Altri utili / (perdite) è così composto:

30 giugno 2025 30 giugno 2024
Valore
lordo
Effetto
fiscale
Valore
netto
Valore
lordo
Effetto
fiscale
Valore
netto
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti
di cash flow hedge
66 (417) (351) 510 (85) 425
Parte efficace di Utili/(perdite) su strumenti
di flussi di cassa generata nel periodo
(copertura rischi di tasso)
(8.662) 2.079 (6.583) 297 (71) 226
Rimisurazione
indennità
supplettiva
alla
clientela (IAS37) (*)
- - - - - -
Utili/(perdite)
per
rimisuraz.
Piani
per
dipendenti a benefici definiti (IAS19) (*)
(36) 9 (27) 27 (7) 20
Utili/(perdite) iscritti direttamente a riserva
per Stock Grant (IFRS2)
161 - 161 - - -
Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei
bilanci di imprese estere
(666) - (666) 385 - 385
Totale Altri utili/(perdite), al netto
dell'effetto fiscale
(9.138) 1.671 (7.467) 1.219 (163) 1.056

(*) voci che non saranno mai riclassificate nell'utile/perdita d'esercizio

33. FONDO PER RISCHI ED ONERI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Fondo per rischi ed oneri 2.169 2.440 4.552
Totale fondo per rischi ed oneri 2.169 2.440 4.552

Il fondo per rischi ed oneri accoglie, oltre gli accantonamenti al Fondo Indennità Risoluzione Rapporto Agenti (FIRR) e al Fondo indennità supplettiva di clientela (FISC), degli accantonamenti per dispute di natura commerciale e contenziosi con la rete dei licenziatari.

La riduzione del periodo si riferisce alla riclassifica nelle passività correnti degli importi già stanziati per la terminazione dei contratti di licenza e distribuzione in due Paesi, il cui esborso ha maturato le caratteristiche di certezza e determinabilità.

34. FINANZIAMENTI

Il prospetto che segue evidenzia la movimentazione dei saldi dei finanziamenti:

31/12/2024 Rimborsi Assunzioni 30/06/2025 Quote a
breve
Quote
a medio /
lungo termine
Mutuo ipotecario Banco BPM (Real Estate) 24.413 (24.413) - - - -
Finanziamento Chirografario Banco BPM
(marchio Kappa Japan)
2.625 (750) - 1.875 1.500 375
Finanziamento FCG L.662/96 (BasicNet) 2.406 (688) - 1.719 1.375 344
Finanziamento FCG L.662/96 (BasicItalia) 2.406 (688) - 1.719 1.375 344
Finanziamento FCG L.662/96
(K-WayRetail)
1.925 (1.925) - - - -
Finanziamento FCG L.662/96 (marchio
Kappa Japan)
2.750 (688) - 2.063 1.375 688
Finanziamento BPI KE 334 (167) - 168 167 1
Mutuo agevolato "Covid 19" Abanca 34 (34) - - - -
Mutuo agevolato "Covid 19" KSI 48 (48) - - - -
Finanziamento BNP – La Baule 200 (200) - - - -
Finanziamento BPI – La Baule 229 (229) - - - -
Finanziamento HSBC – Montpellier 111 (111) - - - -
Finanziamento BNP –Nice 177 (177) - - - -
Finanziamento SGE – Lyon 103 (103) - - - -
Finanziamento SGE –Temple
(ristrutturazione)
16 (16) - - - -
Finanziamento SGE – Biarritz 99 (99) - - - -
Finanziamento BPI – Biarritz 75 (75) - - - -
Finanziamento BNP – PGE 167 (167) - - - -
Finanziamento HSBC – PGE 112 (109) - 3 - 3
Finanziamento SGE – PGE 112 (112) - - - -
BNP – Lyon 794 (794) - - - -
Saldo 39.136 (31.592) - 7.545 5.792 1.753

Di seguito è evidenziata la scadenza delle quote a lungo termine:

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Finanziamenti a medio/lungo termine:
- quote in scadenza entro 5 anni 1.753 22.410 26.383
- quote in scadenza oltre 5 anni - 5.513 7.088
Totale finanziamenti a medio / lungo termine 1.753 27.922 33.471
Debiti per leasing mobiliari 242 284 369
Totale debiti per leasing (in scadenza entro 5 anni) 242 284 369
Totale finanziamenti 1.995 28.206 33.839

Il "Mutuo ipotecario Banco BPM" era stato erogato nel mese di settembre 2022 per 31,5 milioni di Euro, con durata decennale, rimborsabile in rate trimestrali. Il tasso variabile, pari a Euribor trimestrale incrementato di 150 punti, era oggetto di copertura per il 30% del nozionale a un tasso fisso del 3,52%. Il finanziamento, garantito da ipoteca di primo grado sul BasicVillage di Torino e l'immobile adiacente, sul BasicVillage di Milano e sull'immobile di Strada Cebrosa, aveva permesso di rifinanziare integralmente il debito derivante dall'attività immobiliare del Gruppo. Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha deciso, nell'ambito della migliore allocazione della cassa, di rimborsare anticipatamente il finanziamento residuo, garantendo un risparmio annuo quantificabile in 1 milione di Euro quali minori interessi passivi.

Il "Finanziamento Chirografario Banco BPM" è stato erogato nel mese di settembre 2020 per 6 milioni di Euro, ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 135 punti base, convertito in tasso fisso (Nota 45). Il finanziamento è stato finalizzato all'acquisto del marchio Kappa Japan da parte di Basic Trademark (oggi Kappa S.r.l.). Le condizioni contrattuali non prevedono covenant finanziari, ma il mantenimento di talune condizioni relative all'assetto proprietario nel capitale di BasicNet S.p.A.: in particolare, è previsto che la partecipazione complessiva, diretta o indiretta, di BasicWorld S.r.l. nel capitale di BasicNet S.p.A., non si riduca al di sotto del 30%, oltre al vincolo di mantenimento della partecipazione totalitaria da parte del Gruppo nella Kappa.

Con riferimento ai finanziamenti erogati nel corso del 2020 con agevolazione del Fondo di Garanzia per le PMI, si segnalano:

    1. BasicNet: Finanziamento Intesa erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso fisso. Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato;
    1. BasicItalia: Finanziamento Intesa erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2022, a tasso fisso. Le condizioni contrattuali prevedono che l'utilizzo della relativa liquidità sia vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato. Il finanziamento è assistito da ulteriore garanzia da parte di BasicNet;
    1. K-WayRetail: Finanziamento Banco BPM erogato nel mese di settembre 2020 per 5,5 milioni di Euro (inizialmente erogato a BasicRetail e trasferito a K-WayRetail); aveva durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da dicembre 2021, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 110 punti base convertito in tasso fisso. Le condizioni contrattuali prevedevano che l'utilizzo della relativa liquidità fosse vincolata al pagamento dei fornitori per acquisto di servizi e beni e alla corresponsione di stipendi al personale dipendente. La garanzia del Fondo copriva il 90% dell'importo erogato. Nel semestre in commento, nell'ambito dell'operazione descritta in Relazione sulla Gestione, il Gruppo ha anticipatamente rimborsato l'importo ancora dovuto;
    1. Kappa: Finanziamento Banco BPM erogato nel mese di ottobre 2020 per 5,5 milioni di Euro; ha durata di sei anni, rimborsabile in rate trimestrali, a partire da gennaio 2023, a tasso Euribor trimestrale incrementato di 125 punti base convertito in tasso fisso (Nota 46). Le condizioni contrattuali prevedevano che l'utilizzo della relativa liquidità fosse vincolata all'acquisto del marchio Kappa Japan. La garanzia del Fondo copre il 90% dell'importo erogato.

Il "Finanziamento Intesa KFF" è stato erogato nel 2019 per 3,6 milioni di Euro a Kappa France dalla filiale francese di Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. Il finanziamento chirografario è rimborsabile a 5 anni in rate semestrali, a tasso Euribor semestrale incrementato di 185 punti base, convertito in tasso fisso finito pari al 1,65%.

Al 30 giugno 2025 gli affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario, suddivisi nelle diverse forme tecniche (scoperti di conto corrente, anticipi su carta commerciale, finanziamenti a medio/lungo termine, finanziamenti all'importazione, leasing mobiliari e impegni di firma), ammontavano a 453,4 milioni di Euro, come da dettaglio seguente:

(In milioni di Euro) 30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Facoltà di cassa, anticipi import e smobilizzi 314,4 290,3 298,8
Factoring 12,7 12,7 14,2
Impegni di firma e swap su cambi e tassi 49,8 42,4 43,8
Medio/lungo termine 74,5 39,1 45,3
Leasing mobiliari - - -
Leasing di attrezzature 2,0 2,5 2,0
Totale 453,4 387,0 404,1

I tassi medi di interesse per il Gruppo BasicNet nel periodo sono dettagliati nella successiva Nota 35.

35. DEBITI VERSO BANCHE

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Debiti verso banche esigibili entro l'esercizio successivo:
- quota a breve di finanziamenti a medio/lungo 5.792 11.214 11.844
- scoperti di c/c e anticipi SBF 71.355 50.838 42.263
- anticipi import 10.093 28.729 24.523
Totale debiti verso banche 87.239 90.780 78.630

I finanziamenti a medio/lungo termine, le cui quote in scadenza entro l'esercizio successivo sono incluse nei debiti verso banche a breve termine, sono descritti nella Nota 34.

Le variazioni nella posizione finanziaria sono state commentate nella Relazione sulla Gestione. Le quote di interessi passivi maturati a fine esercizio sull'indebitamento bancario a breve termine e sui finanziamenti a medio\lungo termine vengono esposti nella voce "debiti verso banche".

Gli anticipi di cassa sono riferiti a temporanei utilizzi della Capogruppo BasicNet S.p.A., per esigenze nell'ambito della Tesoreria accentrata di Gruppo.

La struttura dei debiti finanziari per tasso di interesse al 30 giugno 2025 è la seguente:

Tassi
Fisso Variabile Totale
A breve 5.792 81.447 87.239
A medio/lungo 1.753 242 1.995
Totale 7.545 81.690 89.235

Il tasso medio dei finanziamenti a medio/lungo è pari al 1,14 %.

36. DEBITI PER DIRITTI D'USO

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Debiti per diritti d'uso 51.876 43.080 43.633
Debiti per diritti d'uso Normandia 586 43.080 43.633
Totale debiti per diritti d'uso 52.462 43.080 43.633

Durante il primo semestre, sono stati registrati nuovi contratti o rinnovi degli accordi in essere per 14,6 milioni di Euro di cui 0,6 milioni riferiti all'acquisizione del licenziatario di K-Way France in Normandia, pagati rispettivi debiti per 5,1 milioni di Euro e ridotti debiti per variazioni contrattuali o terminazioni anticipate per 0,2 milioni di Euro.

37. ALTRI DEBITI FINANZIARI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Debiti per earn-out - 6.432 6.432
Totale altri debiti finanziari - 6.432 6.432

Gli altri debiti finanziari includevano, negli esercizi di confronto, la quota dovuta oltre l'esercizio della componente variabile ("earn-out") di prezzo da corrispondere per l'acquisizione di K-Way France. La quota residua del debito è integralmente dovuta entro l'esercizio, ammonta a Euro 6,4 milioni ed è classificata nelle Altre passività correnti (Nota 43).

38. BENEFICI PER I DIPENDENTI ED AMMINISTRATORI

La voce comprende il trattamento di fine rapporto dei dipendenti per circa 3,2 milioni di Euro e i trattamenti di fine mandato degli Amministratori per 83 mila Euro.

39. IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Debiti per imposte differite 6.722 9.507 8.397
Totale imposte differite passive 6.722 9.507 8.397

I singoli effetti sono dettagliati nella tabella che segue:

30 giugno 2025 31 dicembre 2024
Differenze
temporanee
Aliquota %
(*)
Effetto
fiscale
Differenze
temporanee
Aliquota %
(*)
Effetto
Fiscale
Imposte anticipate:
- Svalutazione crediti eccedente
fiscalmente
(16.742) 24,8% (4.156) (15.599) 24,6% (3.845)
- Svalutazione rimanenze (3.264) 27,0% (882) (2.650) 27,8% (737)
- Oneri vari temporaneamente
indeducibili
(2.484) 21,3% (530) 229 25,2% 47
- Effetto IAS 19 – TFR (130) 25,8% (34) (61) 22,0% (17)
- Effetto IFRS 16 – debiti per
locaz.
(81) 30,3% (24) (183) 29,1% (53)
- Effetto IFRS 39 – strumenti
finanz.
(7.101) 26,8% (1.900) 3.053 22,8% 697
Totale (29.802) (7.526) (15.210) (3.908)
Imposte differite:
- Ammortamenti dedotti
extra contabilmente
20.239 27,8% 5.632 19.167 27,9% 5.349
- Differenza civilistico-fiscale su
ammortamenti e valutazioni
11.079 28,1% 3.114 11.520 28,0% 3.220
- Effetto IAS 37 – fondo indennità
supplettiva
515 24,0% 124 515 24,0% 124
- Amm.to goodwill e altri minori 384 27,9% 107 384 27,9% 107
Totale 32.217 8.977 31.586 8.800
Perdite pregresse (5.570) 25,0% (1.394) (5.570) 25,0% (1.394)
Imposte differite (anticipate)
nette
(3.155) 57 10.806 3.498
Di cui:
Imposte differite attive (6.666) (6.008)
Imposte differite passive 6.722 3.498

(*) Aliquota media

I crediti per imposte anticipate sono stati rilevati ritenendone probabile il recupero sulla base delle aspettative reddituali future, e sono principalmente relativi ad accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato (circa 4,2 milioni di Euro) e all'accantonamento al fondo svalutazione magazzino (circa 0,9 milioni di Euro), agli effetti relativi a strumenti derivati per 1,9 milioni di Euro, oltre a 1,4 milioni di Euro per perdite fiscali illimitatamente riportabili riferibili al consolidato fiscale francese e iscritte sulla base della presunta recuperabilità.

Le imposte differite passive si riferiscono principalmente agli effetti fiscali derivanti dall'applicazione dei principi contabili internazionali IFRS, con particolare riferimento alla contabilizzazione degli ammortamenti dei marchi di proprietà ai soli fini fiscali (5,6 milioni di Euro), delle differenze tra ammortamenti civilistici e fiscali (3,1 milioni di Euro) e agli avviamenti fiscalmente deducibili (107 mila Euro).

40. ALTRE PASSIVITÀ NON CORRENTI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Depositi cauzionali 1.576 1.684 2.227
Totale altre passività non correnti 1.576 1.684 2.227

I "depositi cauzionali" includono le garanzie ricevute da licenziatari, a copertura delle royalties minime garantite contrattualmente dovute.

41. DEBITI VERSO FORNITORI

I "debiti verso i fornitori" sono tutti esigibili a breve termine e sono aumentati di circa 14,6 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2024 per effetto dell'ordinario ciclo mercantile del Gruppo e coerentemente con l'incremento delle rimanenze di periodo a seguito di maggiori acquisti rispetto all'esercizio precedente. Alla data di redazione del presente bilancio consolidato semestrale non sussistono iniziative di sospensione di fornitura, ingiunzioni di pagamento o azioni esecutive da parte di creditori nei confronti di BasicNet S.p.A. o di altre società del Gruppo.

I debiti commerciali sono normalmente regolati in un periodo compreso tra i 30 e i 120 giorni. Si precisa che il valore contabile dei debiti verso fornitori coincide con il rispettivo fair value.

42. DEBITI TRIBUTARI

La composizione della voce è dettagliata nel prospetto che segue:

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Debiti Tributari:
Erario c/imposte dell'esercizio 2.281 850 2.272
IRPEF dipendenti 922 829 875
IVA di Gruppo 2.118 3.242 2.737
Altri 380 333 297
Totale debiti tributari 5.701 5.254 6.181

I debiti tributari per imposte correnti includono gli stanziamenti effettuati a fini IRES e IRAP da liquidare alla data di riferimento del presente bilancio.

43. ALTRE PASSIVITÀ CORRENTI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Debiti per acquisto partecipazioni 6.432 1.649 1.649
Debiti verso dipendenti ed Amministratori 5.133 3.795 5.076
Debiti verso enti previdenziali 2.878 3.277 3.126
Ratei passivi 337 1.408 269
Azionisti c/dividendi 4 3 5
Altri debiti 6.629 4.414 3.322
Totale altre passività correnti 21.413 14.546 13.447

La voce "debiti per acquisto partecipazioni" include la stima della quota dovuta entro dodici mesi della componente variabile ("earn-out") di prezzo, a valere sui risultati 2025 e a saldo rispetto ai risultati 2023- 2024, da corrispondere per l'acquisizione di K-Way France. Tale voce ha natura finanziaria, ed è pertanto inclusa nel prospetto di Posizione Finanziaria Netta Consolidata, conformemente alle disposizioni di ESMA.

La voce "ratei passivi" include principalmente quote di retribuzioni differite maturate dal personale dipendente e non godute.

La voce "debiti verso dipendenti ed Amministratori" è composta in gran parte da quote di retribuzioni e note spese da liquidare, regolarmente riconosciute nel mese successivo.

Gli "altri debiti" al 30 giugno 2025 accolgono principalmente anticipi da clienti, debiti derivanti da una sentenza avversa il Gruppo (Nota 13), acconti su royalties da licenziatari (153 mila Euro) e altre partite varie.

44. RISCONTI PASSIVI

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Royalties di competenza dell'esercizio/periodo successivo 395 4.400 14
Fatturazione per sponsor 2.951 3.778 3.927
Entry Fee - - 1.943
Altri risconti passivi 544 469 626
Totale risconti passivi 3.890 8.648 6.510

I "risconti passivi per sponsor" sono riconducibili a fatturazioni di merci in sponsorizzazione, la cui competenza temporale è parzialmente relativa al periodo contrattuale successivo alla chiusura del bilancio, che trovano contropartita nei risconti attivi dei correlati costi di sponsorizzazione.

45. STRUMENTI FINANZIARI DI COPERTURA

30 giugno 2025 31 dicembre 2024 30 giugno 2024
Strumenti finanziari di copertura 7.166 48 274
Totale strumenti finanziari di copertura 7.166 48 274

L'importo include il valore di mercato al 30 giugno 2025 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2025, 2026 e 2027, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget. Al 30 giugno 2025 erano in essere impegni di acquisto su fabbisogni futuri stimati, per 133,65 milioni di Dollari USA suddivisi in 24 operazioni a scadenze variabili a cambi prefissati variabili da 1,0440 USD per Euro a 1,1920 USD per Euro. In contropartita è stata iscritta una riserva negativa di patrimonio netto, per circa 5,6 milioni di Euro, al netto dell'effetto fiscale. Nel corso del 2025 sono state utilizzate operazioni di acquisto a termine di Dollari USA per circa 12,850 milioni ed i relativi effetti sono stati recepiti a conto economico.

Nel caso degli Interest Rate Swap (IRS) stipulati dal Gruppo, si rileva che la copertura specifica di flussi variabili realizzata a condizioni di mercato, attraverso la stipula di un IRS fix/flo perfettamente speculare all'elemento coperto da cui traggono origine i flussi stessi, come nel caso di specie, è sempre efficace

46. GARANZIE PRESTATE/IMPEGNI

Con riferimento alle garanzie ed impegni assunti dal Gruppo nell'interesse di terzi a fronte dei finanziamenti ricevuti si rimanda a quanto illustrato nella relativa Nota 34.

Si segnalano per:

    1. BasicItalia: nel mese di febbraio 2010, Intesa Sanpaolo S.p.A. e la Società controllata hanno stipulato una convenzione che consente agevolazioni finanziarie ai franchisee per l'avvio di nuovi punti vendita ad insegne del Gruppo: in caso di inadempienza del negoziante, l'accordo prevede che la Società garantisca una porzione del finanziamento e l'acquisto dei beni in leasing, potendo contestualmente subentrare nella gestione del punto vendita medesimo. Al 30 giugno 2025, i depositi bancari risultano vincolati per 2 mila Euro, sono state rilasciate garanzie su leasing per 33 mila Euro;
    1. BasicNet S.p.A.: ha impegni assunti per garanzie a favore dei locatari dei negozi nell'interesse di KappaRetail per 340 mila Euro, di K-WayRetail per 209 mila Euro, di SebagoRetail per 129 mila Euro, di SupergaRetail per 52 mila Euro, K-Way per 42 mila, Superga per 25 mila e di Kappa per 15 mila;
    1. Kappa S.r.l.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci per un importo pari a 11,9 milioni di Euro e garanzie assunte sul deposito IVA per 2,5 milioni di Euro;
    1. K-Way S.p.A.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci per un importo pari a 21,5 milioni di Euro , garanzie sul deposito IVA per 2,5 milioni di Euro e impegni assunti per garanzie a favore dei locatari dei negozi per 140 mila Euro;
    1. Superga S.r.l.: ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci per un importo pari a 585 mila di Euro e ha garanzie assunte sul deposito IVA per 1,2 milioni di Euro;
    1. Sebago S.r.l.: si rileva che le quote della Società. sono assoggettate a pegno a favore di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. a garanzia del finanziamento erogato a luglio 2017 ed estinto a giungo 2024, e che ha impegni assunti, tramite alcuni Istituti di Credito, che si riferiscono alle aperture di crediti documentari (lettere di credito) all'importazione di merci per un importo pari a 2,7 milioni di Euro e garanzie assunte sul deposito IVA per 622 mila Euro;

47. CLASSIFICAZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E GESTIONE DEI RISCHI

Nella Relazione sulla Gestione sono descritti i principali rischi ed incertezze in cui l'attività del Gruppo può incorrere.

Gli strumenti finanziari del Gruppo BasicNet comprendono:

  • le disponibilità liquide e gli scoperti di conto corrente;
  • i finanziamenti a medio e lungo termine e i leasing finanziari;
  • gli strumenti finanziari derivati;
  • i crediti e i debiti commerciali.

Si ricorda che il Gruppo sottoscrive dei contratti derivati esclusivamente aventi natura di cash flow hedge, a copertura di rischi di tasso e di cambio.

Strumenti finanziari al fair
value con variazioni di fair
value iscritte a:
Strumenti
finanziari al
costo
Partecipazioni
non quotate
valutate al
Valori di
bilancio al
ammortizzato costo 30.06.2025
Conto economico Patrimonio
netto
Attività:
Partecipazioni e altre attività finanziarie - - - 55.439 55.439
Partecipazioni in joint venture - - - 172 172
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - - 25.442 - 25.442
Crediti verso clienti - - 66.809 - 66.809
Altre attività correnti - - 56.562 - 56.562
Strumenti finanziari di copertura - 70 - - 70
Passività:
Finanziamenti a m/l termine - - 1.995 - 1.995
Debiti verso banche - - 87.239 - 87.239
Debiti verso fornitori - - 96.881 - 96.881
Altre passività correnti - - 21.413 - 21.413
Strumenti finanziari di copertura - 7.166 - - 7.166

In accordo con quanto richiesto dall'IFRS 7 in merito ai rischi finanziari, si riportano le tipologie di strumenti finanziari presenti nel bilancio, con l'indicazione dei criteri di valutazione applicati:

I fattori di rischio finanziario, identificati dall'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative, sono descritti di seguito:

  • il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato ("rischio di mercato"). Il rischio di mercato incorpora i seguenti rischi: di prezzo, di valuta e di tasso d'interesse:
    • a. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei prezzi di mercato (diverse dalle variazioni determinate dal rischio di tasso d'interesse o dal rischio di valuta), sia che le variazioni siano determinate da fattori specifici legati allo strumento finanziario o al suo emittente, sia che esse siano dovute a fattori che influenzano tutti gli strumenti finanziari similari negoziati sul mercato ("rischio di prezzo");
    • b. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi di cambio ("rischio di valuta");
    • c. il rischio che il fair value o i flussi finanziari futuri di uno strumento finanziario fluttuino in seguito a variazioni dei tassi d'interesse sul mercato ("rischio di tasso d'interesse");
  • il rischio che una delle parti origini una perdita finanziaria all'altra parte non adempiendo un'obbligazione ("rischio di credito");
  • il rischio che un'entità abbia difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività finanziarie ("rischio di liquidità");
  • il rischio che attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità ("rischio di default").

Rischio di prezzo

Il Gruppo è esposto al rischio di fluttuazione dei prezzi delle commodities relativamente alle materie prime (lana, cotone, gomma, fibre sintetiche, etc.) incorporate nei prodotti finiti che le società commerciali del Gruppo acquistano sui mercati internazionali, nonché per le fluttuazioni del costo del petrolio che influiscono sui costi di trasporto.

Il Gruppo non effettua coperture di tali rischi, non trattando direttamente le materie prime ma solo prodotti finiti ed è esposto per la parte di incrementi che non possono essere trasferiti ai consumatori finali se le condizioni di mercato e di concorrenza non lo consentono.

Rischio di valuta

Il Gruppo BasicNet ha sottoscritto la maggior parte dei propri strumenti finanziari in Euro, moneta che corrisponde alla sua valuta funzionale e di presentazione. Operando in un ambiente internazionale, esso è esposto alle fluttuazioni dei tassi di cambio, principalmente del Dollaro USA contro l'Euro.

Al 30 giugno 2025 sono stati consuntivati utili netti su cambi non realizzati per 633 mila Euro, mentre sono state accertate differenze negative nette non realizzate sulle partite aperte in valuta per 740 mila Euro, per un saldo netto di differenze negative su cambi non realizzate per 106 mila Euro.

L'importo include il valore di mercato al 30 giugno 2025 degli strumenti di copertura dal rischio di oscillazione del Dollaro USA (cash flow hedge), sottoscritti con primari istituti di credito; lo strumento utilizzato, denominato flexi term, opera nella forma di acquisti di valuta a termine su una porzione dei fabbisogni di valuta stimati per gli acquisti di merci sui mercati esteri, da effettuare negli esercizi 2025 e 2026, sulla base degli ordinativi di merci già trasmessi ai fornitori, o ancora da effettuare ma previsti nel budget.

Alla data di riferimento del bilancio consolidato semestrale erano in essere 24 operazioni di copertura sulla fluttuazione del Dollaro USA, per complessivi 133,65 milioni di Dollari USA; i relativi effetti sono stati recepiti nella voce "Strumenti finanziari di copertura", come descritto nella Nota 45.

Il Management del Gruppo ritiene che le politiche di gestione e contenimento di tale rischio adottate siano adeguate.

Tutti i finanziamenti a medio e lungo termine e i contratti di leasing sono in Euro, pertanto non soggetti ad alcun rischio di valuta.

Rischio di tasso d'interesse

Segue la composizione dell'indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2025 tra tasso fisso e tasso variabile, confrontata con l'esercizio precedente:

30 giugno 2025 % 30 giugno 2024 %
A tasso fisso 7.545 8,5% 27.434 24,4%
A tasso variabile 81.690 91,5% 85.035 75,6%
Indebitamento finanziario lordo 89.235 100,00% 112.469 100,00%

I rischi di fluttuazione dei tassi di interesse di alcuni finanziamenti a medio termine sono stati oggetto di copertura con conversione da tassi variabili in tassi fissi, come descritto nella Nota 45. Sulla rimanente parte di indebitamento finanziario, il Gruppo è esposto ai rischi di fluttuazione.

Se al 30 giugno 2025 i tassi d'interesse su finanziamenti a lungo termine in essere a tale data fossero stati 100 punti base più alti (più bassi) rispetto a quanto effettivamente realizzatosi, si sarebbero registrati a conto economico maggiori (minori) oneri finanziari, al lordo del relativo effetto fiscale, rispettivamente per +122 mila Euro e -122 mila Euro.

Rischio di credito

Il fondo svalutazione crediti (Nota 27), che include stanziamenti effettuati a fronte di specifiche posizioni creditorie e stanziamenti generici effettuati su analisi statistiche, rappresenta circa il 22,9% dei crediti verso clienti al 30 giugno 2025.

Rischio di liquidità

Il rischio di liquidità è mitigato nel breve-medio periodo dalla significativa generazione di cassa realizzata dal settore "licenze e marchi", dalla rilevante positività del capitale circolante netto, dal complesso di affidamenti messi a disposizione dal sistema bancario (Nota 34).

Rischio di default e "covenant" sul debito

Il rischio di default attiene alla possibilità che i contratti di finanziamento in capo alle società del Gruppo contengano clausole (covenant) che legittimano le controparti a richiedere al debitore al verificarsi di determinati eventi e circostanze l'immediato rimborso delle somme prestate e non ancora in scadenza, generando un rischio di liquidità.

I finanziamenti in essere alla data del presente bilancio non sono assoggettati a covenant finanziari.

48. RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

Le operazioni poste in essere tra la Capogruppo e le sue controllate o tra le controllate medesime, rientrano nell'ordinaria gestione del Gruppo e sono state concluse a condizioni di mercato. I relativi effetti economici e patrimoniali vengono elisi nel processo di consolidamento. Sulla base delle informazioni ricevute dalle società del Gruppo, non sono state rilevate operazioni di carattere atipico o inusuale.

BasicNet S.p.A., e, in quanto consolidate, BasicItalia S.r.l., K-Way S.p.A., K-WayRetail S.r.l., Kappa S.r.l., KappaRetail S.r.l., Basic Village S.p.A., Jesus Jeans S.r.l., Sebago S.r.l., SebagoRetail S.r.l, Superga S.r.l., SupergaRetail S.r.l. e BasicAir S.r.l. hanno aderito al regime del consolidato fiscale ai sensi degli artt. 177/129 del T.U.I.R.

Si informa che, a seguito della sopracitata operazione di cui alla Nota 5, a decorrere dal 1° gennaio 2025 è cessato il regime di consolidato fiscale orizzontale tra le società consociate estere K-Way France e Kappa France. Tale cessazione è conseguenza della cessione di circa il 40% del capitale azionario di K-Way, che ha comportato il venir meno del requisito fondamentale del controllo comune, pari almeno al 95%, da parte di un unico soggetto (BasicNet S.p.A.), necessario per l'accesso al regime di consolidato fiscale orizzontale. Pertanto, a partire dalla suddetta data, Kappa France e K-Way France determinano autonomamente la propria base imponibile ai fini delle imposte sul reddito e provvedono individualmente al versamento delle relative imposte.

Di seguito è fornito l'elenco dei rapporti con le parti correlate per il periodo chiuso al 30 giugno 2025:

Partecipazioni Crediti
commerciali
Debiti
commerciali
Proventi
diversi
Costi
Società in joint venture
- Fashion S.r.l.
172 - - - -
Compensi e retribuzioni agli
organi di Amministrazione, di
controllo e dirigenti con
responsabilità strategica e ad
altre parti correlate
- - - - 11.522

I compensi comprendono gli emolumenti e ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale e assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di Sindaco in BasicNet S.p.A. e nelle altre imprese incluse nel consolidamento.

49. EVENTI SUCCESSIVI

Sono descritti nella Relazione sulla Gestione.

50. COMUNICAZIONE CONSOB N. DEM/6064293 DEL 28 LUGLIO 2006

Ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006, si segnala che nel corso dell'esercizio non vi sono stati eventi ed operazioni significativi non ricorrenti.

51. PASSIVITÀ/ATTIVITÀ POTENZIALI

Il Gruppo BasicNet è coinvolto in alcune controversie legali di natura commerciale dal cui esito non sono attese significative passività.

Presunta esterovestizione Basic Properties America

Nel corso degli anni 2018 – 2022, l'Agenzia delle Entrate ha contestato a varie società estere del gruppo imposte non versate in Italia tra il 2011 e il 2016, per un totale di circa 6 milioni di Euro tra imposte dirette e IVA, oltre a interessi e sanzioni.

Le contestazioni riguardano in particolare la presunta riqualificazione della società americana come soggetto fiscalmente residente in Italia e il conseguente trattamento ai fini IVA delle royalties dalla medesima corrisposte alle altre società estere del Gruppo.

Non ritenendo fondate le argomentazioni a supporto della tesi avanzata dall'Agenzia, le società hanno presentato ricorsi avverso tutti gli avvisi di accertamento ed istanze di provvisoria sospensione degli effetti esecutivi degli accertamenti medesimi.

Le società del Gruppo hanno visto riconosciute le proprie ragioni in primo e secondo grado di giudizio per tutte le annualità oggetto di contenzioso.

Alla data odierna:

  • per le annualità 2011-2014, si è ancora in attesa della fissazione dell'udienza di trattazione innanzi la Corte di cassazione. Si rammenta, infatti, che l'Agenzia delle Entrate, in data 27 agosto 2024, per il tramite dell'Avvocatura Generale dello Stato, aveva proposto ricorso per la cassazione della sentenza di secondo grado n. 60/2023 (che riuniva gli appelli dal 2011 al 2014 di tutte le società coinvolte); in data 11 ottobre 2024 le società del gruppo hanno proposto controricorso ex art. 370 c.p.c.;
  • per gli anni d'imposta 2015 e 2016, i termini per ricorrere in Cassazione da parte dell'Ufficio scadono entro la fine del 2025.

Contenzioso commerciale

Diritto di prelazione FISI

La BasicItalia S.p.A. (oggi "BasicItalia S.r.l.") ha esercitato, in data 3 giugno 2021, il proprio diritto di prelazione, previsto dall'accordo in scadenza al 30 aprile 2022, per la stipula di un nuovo contratto di sponsorizzazione della Federazione Italiana Sport Invernali tramite il marchio Kappa nel quadriennio 2022- 26, che include le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Ciononostante, la FISI ha ritenuto che l'esercizio del diritto di prelazione da parte della BasicItalia non fosse sufficiente a concludere un contratto e ha comunicato al Gruppo BasicNet l'intenzione di firmare un accordo di sponsorizzazione con un terzo.

La sentenza nella causa di merito, emessa in data 23 febbraio 2023, conferma l'ordinanza cautelare emessa in data 14 luglio 2022 e la posizione della BasicItalia. ossia che dal momento di accettazione della BasicItalia delle condizioni offerte dalla FISI, e quindi fin dal 3 giugno 2021, tra BasicItalia e FISI si è concluso un nuovo contratto di sponsorizzazione per le stagioni 2022/23 fino alla stagione 2025/26, riconoscendo anche un diritto di prelazione a favore di Basic Italia per il successivo quadriennio.

Il Tribunale ha conseguentemente condannato la FISI ad adempiere alle obbligazioni contrattuali, inibendo alla FISI la conclusione di contratti di fornitura e sponsorizzazione con terzi diversi da BasicItalia e l'utilizzo nell'attività agonistica di articoli di abbigliamento con marchi diversi da quelli indicati nel contratto tra BasicItalia e FISI.

Per quanto riguarda il risarcimento del danno, il Tribunale ha stabilito che il danno che consegue all'inadempimento della FISI potrà essere valutato e quantificato integralmente solo a seguito dell'ultima stagione agonistica almeno fino al 2025/2026.

FISI ha appellato la sentenza con atto di citazione notificata in data 27 marzo 2023, chiedendo di sospendere e/o revocare la provvisoria esecutorietà della sentenza e di accogliere l'appello sulla base delle conclusioni avanzate da FISI nel giudizio in primo grado e, in via riconvenzionale, di accertare l'inadempimento di BasicItalia rispetto alle disposizioni del Contratto e dichiarare la risoluzione del Contratto per inadempimento con condanna al risarcimento del danno.

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IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO INTEGRALE

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
IMPRESA CONTROLLANTE
BasicNet S.p.A.
Imprese Controllate direttamente:
- BasicAir S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria di velivolo Cessna
Citation VII.
EURO 3.000.000 100
- BasicInvestments S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Assunzione e gestio
ne di partecipazioni
EURO 10.000 100
- BasicItalia S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Hub di logistica per le società
distributive del Gruppo, nonché
provider di servizi in ambito
operations, legale e amministrativo
EURO 100.000 100
- BasicNet Asia Ltd. Hong Kong (Cina) Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
HKD 10.000 100
- BasicNet Asia Company
Limited
Ho Chi Minh City
(Vietnam)
Controllo attività dei licenziatari e
sourcing center dell'area asiatica.
DONG 462.600.000 100
- Basic Properties America, Inc. Richmond (Virginia –
USA)
Sublicenziante dei marchi per il
mercato americano.
USD 2.000 100
- BasicVillage S.p.A. -
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione degli immobili di proprietà in
Torino - Largo M. Vitale 1, C.so Regio
Parco, 43, C.so Regio Parco, 33, Strada
della Cebrosa 106 e terreno adiacente,
e Milano – Via dell'Aprica 12.
EURO 412.800 100
- Jesus Jeans S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita per la gestione del
marchio Jesus Jeans.
EURO 10.000 100
- Kappa S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria dei marchi Kappa,
Robe di Kappa, Briko e distributore per
i marchi, gestione punti di vendita
diretta al pubblico dei prodotti dei
marchi.
EURO 1.300.000 100
- K-Way Topco S.r.l.
con Socio Unico
Milano (Italia) Assunzione di partecipazioni e
prestazione di servizi finanziari,
commerciali, mobiliari e immobiliari,
amministrativi, contabili e tecnici in
favore delle società controllate
EURO 998.818 59,9
- Sebago S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio
Sebago e distributore per il marchio,
gestione punti di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del marchio.
EURO 50.000 100
- Superga S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio
Superga e distributore per il marchio,
gestione punti di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del marchio.
EURO 50.000 100

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Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
Imprese Controllate indirettamente:
- tramite Kappa S.r.l.
- Kappa France .S.a.s. Saint Herblain (Francia) Licenziataria Kappa per il territorio
francese.
EURO 2.207.600 100
- KappaRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società che gestisce taluni punti
vendita al pubblico dei prodotti dei
marchi Kappa, Robe di Kappa e Briko.
EURO 10.000 100
- Kappa Sport Iberia S.L. Madrid (Spagna) Sub licenziataria per il territorio
spagnolo e portoghese.
EURO 505.588 100
- tramite Kappa France S.a.s.
- Kappa Retail Monaco S.a.r.l. Monaco Società che gestisce il negozio di
Monaco.
EURO 15.000 100
- Sport Fashion Distribution UK
Ltd (in liquidazione)
Manchester (Regno
Unito)
Società britannica in liquidazione. LIRE
STERLINE
1 100
- Sport Fashion Retail S.a.r.l. Saint Herblain (Francia) Società che gestisce punti vendita
diretti in Francia.
EURO 5.000 100
- tramite K-Way Topco S.r.l.
- K-Way Midco S.p.A.
con Socio Unico
Milano (Italia) Assunzione di partecipazioni e
prestazione di servizi finanziari,
commerciali, mobiliari e immobiliari,
amministrativi, contabili e tecnici in
favore delle società controllate
EURO 200.000 100
- tramite K-Way Midco S.p.A
- K-Way Bidco S.p.A.
con Socio Unico
Milano (Italia) Assunzione di partecipazioni e
prestazione di servizi finanziari,
commerciali, mobiliari e immobiliari,
amministrativi, contabili e tecnici in
favore delle società controllate
EURO 200.000 100
- tramite K-Way Bidco S.p.A
- K-Way S.p.A.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società proprietaria del marchio
K-Way e distributore per il marchio,
gestione punti di vendita diretta al
pubblico dei prodotti del marchio.
EURO 10.050.000 100
- tramite K-WAY S.p.A.
- K-WayRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Gestione outlet di proprietà del Gruppo
e di taluni punti vendita al pubblico dei
prodotti a marchio K-Way.
EURO 10.000 100
- K-WayRetail SUISSE S.A. Mendrisio (Svizzera) Gestione del punto vendita al pubblico
a Mendrisio in Svizzera dei prodotti a
marchio K-Way.
CHF 100.000 100
- K-Way France S.a.s. Parigi (Francia) Licenziataria K-Way per il territorio
francese.
EURO 150.000 100
- K-Way Iberia S.L. Madrid (Spain) Gestione di punti vendita al pubblico in EURO 3.000 100

Spagna dei prodotti a marchio K-Way.

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Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
Imprese Controllate indirettamente:
- segue tramite K-Way S.p.A
- K-Way Retail Ireland Ltd.
Dublino (Irlanda) Gestione del punto vendita al pubblico
a Kildare in Irlanda dei prodotti a
marchio K-Way.
EURO 1.000 100
- GLD Brands Ltd Blairgowrie
(Regno Unito)
Gestione del punto vendita al pubblico
a Londra dei prodotti a marchio
K-Way.
LIRE
STERLINE
4 100
- tramite K-Way France S.a.s.
- S.a.s CSL Deauville (Francia) Gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti a marchio K-Way.
EURO 1.000 100
- S.a.s TAC Caen (Francia) Gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti a marchio K-Way.
EURO 1.000 100
- S.a.s SACHA Cabourg (Francia) Gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti a marchio K-Way.
EURO 1.000 100
- tramite Sebago S.r.l.
- SebagoRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita a gennaio 2023 per la
gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti del marchio
Sebago.
EURO 10.000 100
- Sebago Iberia S.L. Madrid (Spain) Gestione di punti vendita al pubblico in
Spagna dei prodotti a marchio Sebago.
EURO 3.000 100
- tramite Superga S.r.l.
- SupergaRetail S.r.l.
con Socio Unico
Torino (Italia) Società costituita a gennaio 2023 per la
gestione di taluni punti vendita al
pubblico dei prodotti del marchio
Superga.
EURO 10.000 100

IMPRESE INCLUSE NEL CONSOLIDAMENTO CON IL METODO DEL PATRIMONIO NETTO

Sede Oggetto Sociale Capitale Sociale Partecipazione
della
Controllante
(%)
- Fashion S.r.l. Torino (Italia) Proprietaria del marchio Sabelt in joint
venture.
EURO 100.000 50 (2)

(2) il restante 50% della partecipazione è posseduto dalla famiglia Marsiaj

-

BasicNet S.p.A.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

EY S.p.A. Via Meravigli, 12 20123 Milano

Tel: +39 02 722121 Fax: +39 02 722122037 ey.com

Relazione di revisione contabile limitata sul bilancio consolidato semestrale abbreviato

Agli Azionisti della BasicNet S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal conto economico consolidato, dal conto economico complessivo consolidato, dalla situazione patrimoniale-finanziaria consolidata, dal rendiconto finanziario consolidato, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato e dalle relative note illustrative della BasicNet S.p.A. e controllate (Gruppo BasicNet) al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. È nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo BasicNet al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.

Milano, 31 luglio 2025

EY S.p.A.

Massimiliano Vercellotti (Revisore Legale)

EY S.p.A. Sede Legale: Via Meravigli, 12 – 20123 Milano Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 – 00187 Roma Capitale Sociale Euro 2.975.000,00 i.v. Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003 Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

A member firm of Ernst & Young Global Limited

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