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Comer Industries

Interim / Quarterly Report Jul 30, 2025

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Interim / Quarterly Report

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comer industries

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE CONSOLIDATA

30 GIUGNO 2025

INFORMAZIONI GENERALI

Informazioni Generali

Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi President & CEO Cristian Storchi Vice Presidente e Consigliere Giampiero Maioli Vice Presidente e Consigliere Francesca Bertani Consigliere indipendente Arnaldo Camuffo Consigliere indipendente Sergio Giglio Consigliere indipendente Matteo Nobili Consigliere Paola Pizzetti Consigliere indipendente Marco Storchi Consigliere

Collegio Sindacale

Luigi Gesaldi Presidente Francesca Folloni Sindaco effettivo Massimiliano Fontani Sindaco effettivo

Comitato Controllo Rischi e Sostenibilità e Parti Correlate

Paola Pizzetti Presidente

Francesca Bertani Membro

Arnaldo Camuffo Membro

Comitato Nomine e Remunerazioni

Arnaldo Camuffo Presidente Sergio Giglio Membro

Matteo Nobili Membro

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Stefano Palmieri Group Chief Financial Officer

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

Sintesi dei risultati del Gruppo Comer Industries

(milioni di euro) 30/06/2025 30/06/2024 Variazione
in %
RICAVI DELLE VENDITE 447,2 531,0 -15,8%
EBITDA 71,8 90,2 -20,3%
% sui ricavi delle vendite 16,1% 17,0%
EBIT 44,7 59,1 -24,3%
% sui ricavi delle vendite 10,0% 11,1%
UTILE NETTO 31,2 38,8 -19,6%
% sui ricavi delle vendite 7,0% 7,3%
UTILE NETTO adjusted (1) 38,8 46,1 -15,8%
% sui ricavi delle vendite 8,7% 8,7%
EPS [UTILE NETTO / N° DI AZIONI] 1,09 1,35
EPS adjusted [UTILE NETTO adjusted / N° DI AZIONI] (1) 1,35 1,61
FREE CASH FLOW adjusted 29,5 43,7 (2)
CASH CONVERSION RATE adjusted 41,1% 48,4% (2)
CAPEX adjusted 13,7 10,3 (3) 33,4%
% sui ricavi delle vendite 3,1% 1,9%
(milioni di euro) 30/06/2025 31/12/2024 Variazione in %
CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE 192,1 185,8 3,4%
% sui ricavi delle vendite 12 mesi rolling 22,4% 19,7%
CAPITALE INVESTITO 602,3 602,6 0,0%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (69,7) (58,4) 19,3%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / EBITDA 12 mesi rolling 0,50 0,40
EBITDA / ONERI FINANZIARI 14,3 11,8
PATRIMONIO NETTO 532,6 544,2 -2,1%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA / PATRIMONIO NETTO 13,1% 10,7%
ROI [EBIT 12 mesi rolling / CAPITALE INVESTITO (%)] 14,1% 16,5%
ROE adjusted [UTILE NETTO 12 mesi rolling / PATRIMONIO NETTO (%)] (1) 11,2% 15,2%

(1) Utile rettificato per escludere gli ammortamenti e i relativi effetti fiscali derivanti dalla contabilizzazione delle operazioni di aggregazione aziendale effettuate (Walterscheid ed e-comer).

(2) Non include l'assorbimento finanziario derivante dall'investimento del fabbricato di Rockford per 21.557 migliaia di Euro né dal pagamento del premio LTIP per 13.549 migliaia di Euro. Indicatori rideterminati per effetto della riesposizione delle differenze cambi come commentato nel proseguio del documento.

(3) Non include l'assorbimento finanziario derivante dall'investimento del fabbricato di Rockford per 21.557 migliaia di Euro

1. Fatti di rilievo del primo semestre 2025

Nel corso del primo semestre dell'anno il Gruppo Comer Industries (nel seguito il "Gruppo") ha rafforzato il legame con CNH, azienda americana leader globale nel settore delle macchine e dei servizi, firmando una nuova importante partnership per la produzione di assali per l'intera gamma di trattori Steiger (da 425Hp a 715Hp). I prodotti saranno realizzati nel nuovo stabilimento di Rockford (IL), USA, inaugurato ad ottobre 2024 con un'area complessiva di circa 165 mila metri quadrati - di cui circa 54 mila metri quadrati coperti dedicati alla produzione.

In data 29 aprile 2024 l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno, tra cui il Bilancio d'esercizio 2024 e la distribuzione di un dividendo pari a Euro 0,80 per azione.

Nella medesima giornata il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, cooptato il Dott. Giampiero Maioli quale nuovo membro del Consiglio di Amministrazione con la carica di Vice-Presidente a seguito delle dimissioni del consigliere il Dott. Luca Gaiani.

2. Lo scenario macroeconomico globale e il mercato di riferimento

Dopo aver chiuso il 2024 su basi solide, la crescita del PIL mondiale si è attenuata nel primo semestre del 2025 a seguito dell'impatto dei recenti aumenti delle tariffe bilaterali tra gli Stati Uniti e i suoi partner commerciali. L'andamento dell'economia è stato influenzato da una certa anticipazione degli acquisti in vista dell'introduzione degli annunciati aumenti dei dazi doganali. Gli ultimi mesi sono stati infatti caratterizzati da un aumento significativo delle barriere commerciali e dall'incertezza delle politiche commerciali; questo contesto ha avuto un impatto negativo sulla fiducia delle imprese e dei consumatori e potrebbe frenare il commercio e gli investimenti.

L'OECD, con l'Economic Outlook di giugno 2025, ha rivisto al ribasso le proiezioni di crescita, prevedendo che la crescita globale scenderà dal 3,3% nel 2024 a un modesto 2,9% nel 2025 e nel 2026.

Sebbene l'inflazione sia recentemente diminuita nella maggior parte dei Paesi, il protezionismo sta aggiungendo pressioni inflazionistiche e le aspettative di inflazione sono aumentate in modo sostanziale..

L'incertezza economica è affiancata dall'instabilità geo-politica derivante principalmente della guerra in Ucraina e delle tensioni in Medio Oriente.

Average
2013-2019
2023 2024 2025 2026 2024
04
2025
04
2026
Q4
Per cent
Real GDP growth1
World? 3.4 3.4 3.3 29 29 3.4 2.6 3.0
G202 3.5 3.8 3.4 2.9 29 3.5 26 3.0
OECD2 23 1.8 1.8 1.4 1.5 1.9 1.1 1.7
United States 2.5 29 2.8 1.6 1.5 25 1.1 1.6
Euro area 1.9 0.5 0.8 1.0 1.2 1.2 0.7 1.7
Japan 0.8 1.4 0.2 0.7 0.4 1.4 0.1 0.4
Non-OECD2 4.4 4.7 4.5 4.1 3.9 4.6 3.8 4.0
China 6.8 5.4 5.0 4.7 4.3 5.2 4.3 4.5
India3 6.8 9.2 6.2 6.3 6.4
Brazil -0.4 3.2 3.4 2.1 1.6

Source: OECD Economic Outlook – giugno 2025

Mercato di riferimento

Il Gruppo opera nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza e suddivide le proprie attività in due settori principali, in funzione dell'utilizzo delle macchine su cui vengono installati i prodotti forniti: (i) agricolo e (ii) industriale, che include tutti gli altri settori compresi quello eolico ed elettrico.

Settore agricolo

L'indice generale del clima economico per l'industria delle macchine agricole in Europa (CEMA Business Barometer) del mese di luglio si è riportato su un livello neutrale di crescita, rimbalzando significativamente dai minimi registrati a luglio dell'anno scorso a -51 punti (su una scala da -100 a +100).

Per quanto riguarda il mercato nord-americano, anche l'AG barometer index dell'Università di Pardue è rimbalzato significativamente dai minimi dell'anno scorso fino a 158, per poi ritracciare leggermente a luglio di quest'anno a 146, principalmente a seguito della variazione delle aspettative dei produttori per il futuro a seguito dell'incertezza relativa all'evoluzione delle politiche commerciali.

Anche i principali produttori OEM del settore agricolo si mostrano cauti sull'evoluzione del mercato per il 2025, in particolare:

Johnn Deere nel report semestrale chiuso ad aprile 2025 ha confermato la riduzione delle vendite per l'anno:

  • Production & Precision Ag in diminuzione tra il 15% e il 20%
  • Small Ag & Turf in diminuzione tra il 10% e il 15%
  • Construction & Forestry in diminuzione tra il 10% e il 15%

CNH, nel report del primo trimestre pubblicato a maggio 2025, prevede un fatturato in calo tra il 12 e il 20%. AGCO, nel report del primo trimestre pubblicato a maggio 2025, ha confermato una diminuzione delle vendite tra 15% e il 20%.

Settore industriale

Il settore industriale mostra segnali di ripresa dopo i minimi registrati nel corso della seconda parte del 2024, come mostra l'andamento del Business Index pubblicato dal Committee for the European Construction Equipment (CECE), portandosi in territorio positivo a luglio, anche se in leggero calo rispetto ai primi mesi dell'anno in corso.

Volvo, per la sua divisione Construction Equipment (uno dei principali player OEM del settore), prevede un andamento di mercato per il 2025: i) in Europa tra -5% e +5%, ii) in Nord America tra -15% e -5%, iii) in Asia (escluso Cina) tra -5% e +5% e iv) in Cina tra +5% e +15%; come indicato dai grafici qui di seguito.

Caterpillar, ha confermato ad aprile che le vendite per il 2025 saranno sostanzialmente in linea con quelle dell'anno precedente, in attesa di valutare eventuali impatti derivante dall'applicazione delle nuove tariffe.

3. Commento ai principali indicatori di performance

Il Management utilizza alcuni indicatori di performance che non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS (NON-GAAP measures), per consentire una migliore valutazione dell'andamento economico, patrimoniale e finanziario del Gruppo. Il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri gruppi e gli indicatori potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance emessi dall'ESMA/2015/1415 e adottati dalla Consob con Comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance del periodo contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata e dei periodi posti a confronto. Gli indicatori di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.

3.1 Definizione degli indicatori.

Gli indicatori di performance utilizzati dal Gruppo e riportati nella presente relazione sono basati sulle seguenti definizioni:

"EBITDA": rappresenta il valore della voce Reddito operativo (EBIT) rettificato in aumento dall'importo delle seguenti poste:

(+) le voci Ammortamenti e altre svalutazioni delle immobilizzazioni, in particolare:

  • Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali;
  • Ammortamento delle immobilizzazioni materiali;
  • Altre svalutazioni delle immobilizzazioni;

"EBITDA 12 mesi rolling": rappresenta l'EBITDA come sopra descritto per il periodo luglio 2024 – giugno 2025.

"EBIT": indica la voce Reddito operativo dello schema di Conto economico consolidato.

"Utile netto": indica il risultato del Conto economico consolidato.

"Utile netto [adjusted]": rappresenta l'Utile netto del Conto economico consolidato rettificato degli ammortamenti e dei relativi effetti fiscali teorici derivanti dalla contabilizzazione, come prevista dal principio IFRS 3, del prezzo di acquisto in relazione alle operazioni di aggregazione aziendale avvenute, rispettivamente, a fine 2021 quella relativa all'acquisizione di WPG e a inizio 2023 quella relativa all'acquisizione di e-comer.

"Capitale circolante commerciale": indica la somma algebrica delle seguenti voci di Stato patrimoniale:

(+) voci dell'attivo corrente:

Rimanenze;

Crediti Commerciali;

(-) voci del passivo corrente:

Debiti commerciali.

"Capitale investito": indica la somma algebrica delle seguenti voci:

  • (+) Capitale circolante commerciale,
  • (+) Immobilizzazioni materiali (inclusive di Diritti d'uso), immateriali e finanziarie
  • (+) Attività fiscali e imposte differite, attività fiscali per imposte correnti
  • (+) Altri crediti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • ( ) Altri debiti a breve e lungo termine, ove di natura non finanziaria
  • ( ) Passività fiscali per imposte correnti e differite
  • ( ) Fondo TFR e fondi per rischi e oneri.

"Posizione finanziaria netta": indica la differenza tra mezzi equivalenti a disponibilità liquide e debito di natura finanziaria determinato secondo lo schema seguente:

(+) voci dell'Attivo corrente (A):

  • Altri crediti finanziari a breve termine
  • Titoli negoziabili valutati al fair value
  • Cassa e disponibilità liquide

(-) voci del Passivo non corrente e corrente (B):

  • Finanziamenti a lungo termine
  • Strumenti finanziari derivati a lungo termine
  • Finanziamenti a breve termine
  • Strumenti finanziari derivati a breve termine
  • Altri debiti finanziari a breve e lungo termine (tra cui i debiti relativi ai contratti lease rilevati in conformità a quanto previsto dal principio IFRS 16)
  • Debiti commerciali non correnti

La Posizione finanziaria netta, così come rappresentata evidenzia i medesimi risultati a cui si sarebbe pervenuti rappresentando la stessa sulla base delle disposizioni contenute nel richiamo di attenzione n. 5/21 del 29 aprile 2021 emesso da Consob che rimanda all'orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

"Free cash flow": indica la somma algebrica del Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa e Flusso monetario netto da attività d'investimento/disinvestimento.

"Free cash flow [adjusted]": indica la somma algebrica del Flusso monetario generato (assorbito) dalla gestione operativa e Flusso monetario netto da attività d'investimenti/disinvestimento, rettificato per non tenere conto dell'assorbimento o generazione di cassa di elementi non ricorrenti.

"Cash conversion rate": rappresenta il rapporto tra Free Cash Flow e EBITDA.

"Cash conversion rate [adjusted] ": rappresenta il rapporto tra Free Cash Flow [adjusted] ed EBITDA.

"Capex": indica l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni e dei contributi in conto capitale) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale, escludendo (i) gli effetti patrimoniali (i) delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente ed escludendo (ii) gli impatti correlati all'applicazione del principio contabile IFRS 16.

"Capex [adjusted]": indica l'incremento verificatosi (al netto delle rivalutazioni e dei contributi in conto capitale) negli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali che, in applicazione dei Principi Contabili Internazionali, sono iscritti nella corrispondente voce dello stato patrimoniale, escludendo (i) gli effetti patrimoniali (i) delle capitalizzazioni interne di costi per attività di sviluppo generata internamente ed escludendo (ii) gli impatti correlati all'applicazione del principio contabile IFRS 16, rettificato per non tenere conto di elementi non ricorrenti.

"Patrimonio netto": indica la somma algebrica di Capitale sociale, Riserve statutarie, Utili/perdite ed Altri fondi assimilabili corrispondente al totale della voce "Capitale sociale e riserve".

"ROI (Return on investment)": rapporto tra EBIT e Capitale investito.

"ROE (Return on equity) [adjusted]": rapporto tra Utile netto [adjusted] e Patrimonio netto.

"EPS (Earnings per share): rapporto tra Utile netto e numero totale azioni in circolazione al 30 giugno 2025.

"EPS adjusted (Earnings per share adjusted): rapporto tra Utile netto [adjusted] e numero totale azioni in circolazione al 30 giugno 2025.

Il Gruppo presenta il conto economico per natura di spesa ed il Rendiconto finanziario con il metodo indiretto.

3.2 Commento agli indicatori

Nel primo semestre del 2025 Comer ha consuntivato ricavi per 447,2 milioni di Euro, in calo del 15,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La contrazione riflette il perdurare delle difficili condizioni di mercato, manifestatesi in modo marcato a partire dalla seconda metà del 2024, dopo una prima parte d'anno che aveva già evidenziato alcuni segnali di indebolimento della domanda.

Nel semestre, il settore agricolo ha subito un calo del fatturato del 19,4%, mentre il settore industriale registra vendite in calo dell'11,4% verso il periodo precedente.

Complessivamente i tassi cambio hanno comportato una riduzione del fatturato di 4,5 milioni di Euro, quasi interamente derivante dalla svalutazione dello Yuan cinese e del Real brasiliano.

Nonostante questa diminuzione dei ricavi, il Gruppo è riuscito a mantenere gli indicatori di performance in linea con lo scorso anno grazie ad un'efficace gestione dei costi. In particolare, sono proseguite le azioni di contenimento dei costi del personale e dei costi fissi, sia di carattere contingente che strutturale, che hanno

permesso di migliorare l'efficienza operativa anche grazie alle opportunità di sinergia derivanti dalle recenti acquisizioni.

Nel corso del semestre, l'EBITDA si è attestato a 71,8 milioni di Euro, equivalenti al 16,1% del fatturato, con una contrazione molto contenuta rispetto all'incidenza del 17,0% registrata nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Questo risultato, nel contesto di mercato sopra descritto, riflette la capacità dell'azienda di adattarsi tempestivamente al mutato scenario economico, preservando una buona marginalità operativa.

L'EBIT ha subito una diminuzione di 1,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'esercizio comparativo a seguito della diminuzione dell'EBITDA.

L'utile netto, che ha subito una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'esercizio comparativo grazie al minor peso degli oneri finanziari, si attesta a 31,2 milioni di Euro pari al 7,0% del fatturato rispetto ai 38,8 milioni di Euro del periodo precedente (7,3% del fatturato). L'utile netto adjusted per il primo semestre dell'esercizio 2025, che esclude gli ammortamenti e i relativi effetti fiscali teorici riconducibili all'acquisizione di WPG e di e-comer secondo il trattamento contabile della Purchase Price Allocation, è pari a 38,8 milioni di Euro.

La posizione finanziaria netta presenta un saldo negativo pari a 69,7 milioni di Euro, in peggioramento di 11,4 milioni di Euro rispetto alla chisusura dell'esercizio comparativo. L'evoluzione è principalmente riconducibile a investimenti per circa 13,7 milioni di euro, in massima parte legati all'avanzamento del piano strategico negli Stati Uniti, e al pagamento di dividendi per 22,9 milioni di euro.

Il saldo al 30 giugno 2025 include 92,7 milioni di Euro di liquidità, 129,2 milioni di Euro di finanziamenti ed altri debiti bancari, nonchè 33,2 milioni di Euro di debiti finanziari derivanti dal trattamento contabile dei contratti di leasing secondo IFRS 16.

Si evidenzia che, ai fini di una migliore esposizione dei flussi di cassa generati o assorbiti dalle gestioni aziendali, il differenziale su cambi afferente le poste finanziarie è stato riclassificato nell'omonima area del rendiconto finanziario. Per tale motivo, i corrispondenti valori comparativi sono stati rideterminati al fine di una maggiore comparabilità con quanto esposto nel periodo in oggetto. Tale modifica, ancorchè non significativa (2.045 migliaia di Euro), ha comportato la rideterminazione del Free Cash Flow per il periodo Gennaio – Giugno 2024 che di seguito si riporta, unitamente alla tabella di riconciliazione tra Capex e Free Cash Flow e le corrispondenti adjusted measures.

Riconciliazione Free Cash Flow
(migliaia di Euro)
30/06/2025 30/06/2024
Free cash flow 29.502 10.627
Differenze cambi su partite finanziarie - (2.045)
Free cash flow riesposto 29.502 8.582
Pagamento premio LTIP - 13.549
Acquisto building Rockford - 21.557
Free cash flow adjusted 29.502 43.688

Riconciliazione Capex
(migliaia di Euro)
30/06/2025 30/06/2024
Capex 13.713 31.840
Acquisto building Rockford - (21.557)
Capex adjusted 13.713 10.283

Il Cash Conversion rate adjusted è stato pari al 41,1% nel periodo appena concluso, che si confronta con il 48,4% del primo semestre dello scorso anno.

Nel mese di Maggio 2025, la Capogruppo Comer Industries S.p.A. ha distribuito dividendi per 22,9 milioni di Euro.

Il ROE adjusted si attesta al 11,2% rispetto al 15,2% dell'anno precedente.

L'EPS (earnings per share) si attesta nel semestre su 1,1 Euro per azione (1,4 Euro per azione nel periodo precedente).

4. Rapporti infragruppo e relazioni con parti correlate

Il Gruppo intrattiene rapporti con società controllate ed altre parti correlate a condizioni di mercato ritenute normali nei rispettivi mercati di riferimento, tenuto conto delle caratteristiche dei beni e dei servizi prestati. Le operazioni tra Comer Industries S.p.A. e le sue controllate consolidate, che sono entità correlate della Società stessa, sono eliminate nel bilancio consolidato e in ottemperanza ai dettami dello IAS 24.

Rapporti con società controllanti

Il Gruppo non ha rapporti commerciali o finanziari con l'azionista di maggioranza Eagles Oak S.r.l..

Rapporti con altre parti correlate

Si segnala che la voce "Altri costi operativi" comprende consulenze professionali prestate da un Amministratore della capogruppo Comer Industries S.p.A. per importi non significativi.

5. Controversie, passività potenziali ed attività potenziali.

Comer Industries non ha in essere controversie la cui risoluzione possa generare passività non coperte da ammontari già stanziati in appositi fondi rischi.

6. Eventi successivi e prevedibile evoluzione della gestione.

Non si segnalano fatti di rilevo successivi alla data di chiusura del periodo in esame.

Per il secondo semestre dell'anno, il Management si attende: i) una performance delle vendite sostanzialmente in linea con quanto indicato dai principali operatori OEM, con incrementi derivanti dall'entrata a regime di nuovi progetti nel corso dell'anno; ii) una marginalità sostanzialmente in linea a quella registrata nel primo semestre 2025; iii) un miglioramento della posizione finanziaria netta, al netto di operazioni straordinarie, grazie alla continua generazione di cassa. Dopo la chiusura del semestre non si prevedono impatti significativi derivanti da eventuali nuove misure tariffarie o modifiche ai dazi commerciali.

Reggiolo, 30 luglio 2025

Per il Consiglio di Amministrazione

Matteo Storchi (President & CEO)

PROSPETTI CONTABILI CONSOLIDATI E NOTE ILLUSTRATIVE

CERTIFIED

Comer Industries S.p.A.

Sede Legale e Uffici Amministrativi: 42046 Reggiolo (RE) - Via Magellano, 27 Iscr. Reg. Imprese di RE n. 07210440157 Cap. Soc. pari a Euro 18.487.338,60 i.v. Cod. Fisc. 07210440157 - Part. IVA IT 01399270352

Indice:

Situazione patrimoniale e finanziaria consolidata

Conto economico consolidato

Conto economico complessivo consolidato

Rendiconto finanziario consolidato

Prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato

Note al bilancio consolidato semestrale abbreviato

SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

CONSOLIDATA

(migliaia di Euro)

ATTIVITA' Note 30/06/2025 31/12/2024
Attività non correnti
Immobilizzazioni materiali 5.1 233.604 247.044
Immobilizzazioni immateriali 5.2 359.811 369.210
Partecipazioni in altre imprese 5.3 2.085 1.915
Attività fiscali e imposte anticipate 5.6 36.320 38.126
Altri crediti a lungo termine 876 914
Totale 632.697 657.210
Attività correnti
Rimanenze 5.4 185.531 177.217
Crediti commerciali 5.5 187.796 161.209
Altri crediti a breve 5.147 8.402
Attività fiscali per imposte correnti 5.6 15.173 17.053
Altre attività finanziarie 5.7 - 12.729
Cassa e disponibilità liquide 5.7 92.738 89.508
Totale 486.385 466.117
TOTALE ATTIVO 1.119.082 1.123.327
PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA'
(migliaia di Euro)
Note 30/06/2025 31/12/2024
Capitale sociale e riserve
Capitale emesso 18.487 18.487
Riserva Sovrapprezzo azioni 187.881 187.881
Azioni proprie in portafoglio (1.486) (738)
Altre riserve 52.152 69.980
Utile (perdite) accumulati 275.567 268.556
- Utili a nuovo 244.408 201.337
- Utile netto 31.159 67.221
Totale
5.8
532.601 544.168
Quota di pertinenza di terzi - -
Patrimonio netto totale 5.8 532.601 544.168
Passività non correnti
Finanziamenti a lungo termine 5.7 62.486 74.812
Altri debiti finanziari a lungo termine 5.7 28.090 32.847
Passività fiscali e imposte differite 5.6 49.787 52.643
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro 5.10 106.781 115.536
Altri debiti a lungo termine 5.834 6.239
Fondi a lungo termine 5.9 18.168 20.157
Totale 271.146 302.233
Passività correnti
Debiti commerciali 5.5 181.259 152.589
Altri debiti a breve termine 22.663 29.852
Passività fiscali per imposte 4.873 2.949
Finanziamenti a breve termine 5.7 64.855 45.813
Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro a
breve termine 5.10 9.056 8.027
Altri debiti finanziari a breve termine 5.7 6.987 7.168
Fondi a breve termine 5.9 25.643 30.529
Totale 315.336 276.926
TOTALE PASSIVO 1.119.082 1.123.328

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)
Note 30/06/2025 30/06/2024
Ricavi delle vendite 5.11 447.213 531.008
Altri ricavi operativi 2.205 3.660
Variazione nelle rimanenze di prodotti finiti, sem. e
materie prime 8.314 (9.768)
Costi di acquisto (244.490) (278.280)
Costo del personale (102.810) (108.088)
Altri costi operativi (38.498) (48.344)
Svalutazioni crediti e alti acc.ti rischi (87) -
Ammortamenti 5.1-5.3 (27.153) (31.114)
RISULTATO OPERATIVO 5.12 44.694 59.075
Proventi / (oneri) finanziari netti 5.13 (1.221) (5.134)
Utile prima delle Imposte 5.14 43.473 53.942
Imposte sul reddito (12.314) (15.186)
UTILE NETTO 31.159 38.756
di cui quota di pertinenza di terzi
di cui quota di pertinenza del gruppo 31.159 38.756
Utile per azione base (in euro) 5.15 1,09 1,35
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)
Note 30/06/2025 30/06/2024
Utile netto 31.159 38.756
Altre componenti di conto economico complessivo
che saranno successivamente riclassificate
nell'utile/perdita d'esercizio (al netto delle imposte):
Utile / (perdita) derivante dalla variazione di fair
value degli strumenti derivati di copertura
di cui effetto fiscale
-
-
(179)
43
Differenze di conversione di bilanci esteri
Effetto traduzione investimenti netti in gestioni
(15.388) 1.737
estere 5.8 (10.542) -
di cui effetto fiscale 2.941 -
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al
netto delle imposte
(22.989) 1.601
Altre componenti di conto economico complessivo
che non saranno successivamente riclassificate
nell'utile/(perdita) d'esercizio (al netto delle
imposte):
Utile/(perdita) da rivalutazione su piani a benefici
definiti
7.061 6.647
di cui effetto fiscale (2.307) (1.596)
Totale altre componenti di conto economico
complessivo che non saranno successivamente
riclassificate nell'utile/(perdita) d'esercizio al
netto delle imposte
4.754 5.050
Totale utile complessivo al netto delle imposte 12.924 45.407

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO
(migliaia di Euro)
Note 30/06/2025 30/06/2024
riesposto
Utile (Perdita) dell'esercizio 31.159 38.756
Rettifiche per:
Ammortamenti dell'esercizio 5.1 - 5.2 27.153 31.113
Altre variazioni non monetarie (2.182) (308)
Variazione fondi 5.9 (6.829) 6.434
Variazioni fondi al personale 5.10 (922) (1.308)
Imposte dell'esercizio 12.314 15.186
Oneri finanziari netti 1.499 5.134
(Aumento)/Diminuzione crediti verso clienti 5.5 (26.148) (6.729)
(Aumento)/Diminuzione delle rimanenze 5.4 (6.548) 9.773
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso fornitori 5.5 28.670 (19.674)
Aumento/(Diminuzione) di altri crediti e debiti (2.572) (4.664)
Pagamento premio LTIP - (13.549)
Disponibilità liquide generate dall'attività operativa 55.595 60.164
Interessi pagati (1.078) (1.162)
Imposte sul reddito pagate (11.302) (18.580)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività operativa 43.215 40.422
Acquisto building Rockford 5.1 - (21.557)
(Incrementi) / Decrementi di attività immateriali 5.2 (1.136) (669)
(Incrementi) / Decrementi di immobili, impianti e macchinari 5.1 (12.576) (9.614)
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività d'investimento (13.713) (31.840)
Free cash flow 29.502 8.582
Variazione Patrimonio netto 5.8 (1.587) (460)
Dividendi pagati 5.8 (22.905) (35.820)
Assunzione di prestiti/finanziamenti 5.7 23.000 24.000
Rimborsi di prestiti/finanziamenti 5.7 (12.548) (10.048)
Differenze cambi su partite finanziarie 5.7 (15.138) 2.045
Variazione altre attività finanziarie 5.7 12.000 -
Variazione altri debiti finanziari e pagamenti passività per leasing 5.7 (9.094) 21.010
Disponibilità liquide nette generate/(assorbite) dall'attività di finanziamento (26.272) 728
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.230 9.309
Incremento/(decremento) netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.230 9.309
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 1° gennaio 89.508 68.333
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti al 31 dicembre 92.738 77.643

La riesposizione del periodo comparativo si è resa necessaria per un confronto omogeneo con il periodo in commento in cui sono state classificate, coerentemente con la loro natura, le differenze su cambi relative alle partite finanziarie.

Capitale
sociale
Riserva
sovrapprezzo
azioni
Riserva azioni
proprie in
portafoglio
Riserva
legale
Riserva
straord.
Riserva di
conversione
Riserva
IAS 19
Riserva
F.T.A.
Riserva
Stock Grant
Riserva
C.F.H.
Riserva
di
consolid.
Utili
a
nuovo
Risultato
d'esercizio
Totale
patrimonio
Netto
(migliaia di Euro)
Patrimonio netto al
01/01/2024
18.487 187.881 (147) 3.697 39.461 (5.132) 22.515 (5.923) - 3.543 149.175 94.035 507.594
Risultato del periodo
Risultato delle altre componenti
di conto economico
67.221 67.221
complessivo - - - 3.492 3.472 - - - 6.964
Distribuzione dividendi (35.820) (35.820)
Destinazione risultato
dell'esercizio precedente
- 4.854 89.181 (94.035) -
Altre variazioni
Acquisto azioni proprie
(591) (1.201) (1.201)
(591)
Patrimonio netto al 31/12/2024 18.487 187.881 (738) 3.697 44.315 (1.640) 25.987 (5.923) - 3.543 201.335 67.221 544.168
Risultato del periodo
Risultato delle altre componenti
di conto economico
31.159 31.159
complessivo (22.989) 4.754 (18.235)
Distribuzione dividendi (22.905) (22.905)
Destinazione risultato
dell'esercizio precedente
67.221 (67.221) -
Altre variazioni 404 (1.243) (839)
Acquisto azioni proprie (748) (748)
Patrimonio netto al 30/06/2025 18.487 187.881 (1.486) 3.697 44.315 (24.629) 30.741 (5.923) 404 - 3.543 244.408 31.159 532.601

1. Informazioni generali

Comer Industries S.p.A. è una società di diritto italiano, con sede legale ed uffici amministrativi in Via Magellano 27 a Reggiolo (RE), codice fiscale e iscrizione al Registro dell'Imprese nr. 07210440157 con Capitale Sociale deliberato pari a 18.487.338,60 di Euro interamente sottoscritto e versato, suddiviso in nr 28.678.090 azioni ordinarie.

Comer Industries è il principale player globale nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza. Opera nei settori delle macchine per l'agricoltura, dell'attrezzatura edile e per la selvicoltura, dell'energia e dell'industria.

Il Gruppo è composto da 22 società, fra cui 11 società produttive dislocate in Italia, Germania, Stati Uniti, Cina ed India e Brasile, 7 società commerciali che operano in Germania, Francia, UK, Cina, Brasile e Stati Uniti e 4 Holding.

2. Area di consolidamento

L'area di consolidamento al 30 giugno 2025 include la Capogruppo e le seguenti società controllate:

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale sociale
deliberato
% di controllo Società controllante
Comer Industries S.p.A. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 18.487 Capogruppo Eagles Oak S.r.l.
Comer Industries Inc. Charlotte (N.C.) – U.S.A. KUSD 13.281 100% Comer Industries S.p.A.
Comer Industries U.K. Ltd. Leicester- Regno Unito KGBP 265 100% Comer Industries S.p.A.
Comer Industries Components S.r.l. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 7.125 100% Comer Industries S.p.A.
e-comer S.r.l. Reggiolo (RE) – Italia KEUR 1.000 100% Comer Industries S.p.A.
Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd Shaoxing – P.R.C. KEUR 6.720 100% Comer Industries S.p.A.
Comer Industries do Brasil EIRELI Limeira (SP) - Brasile KBRL 6.112 100% Comer Industries S.p.A.
Comer Industries India Pvt Ltd Bangalore – India 145.090 95% Comer Industries S.p.A.
KINR 5% Comer Industries Components S.r.l.
Comer Industries (Jiaxing) Co. Ltd Jiaxing – P.R.C. KEUR 21.000 36,7% Comer Industries (Shaoxing) Co. Ltd.
63,3% Comer Industries S.p.A.
WPG German Holdco GmbH Lohmar, Germany KEUR 10.495 100% Comer Industries S.p.A.
WPG UK Holdco Ltd. Leek, United Kingdom KGBP 3.093 100% Comer Industries S.p.A.
WPG US Holdco LLC. Rockford, IL, USA KUSD 58.546 100% Comer Industries S.p.A.
Walterscheid GmbH Lohmar, Germany KEUR 17.895 100% WPG German Holdco GmbH
Walterscheid Getriebe GmbH Sohland, Germany KEUR 26 89,8% Walterscheid GmbH
10,2% WPG German Holdco GmbH
Walterscheid Brasil Industria de Equipamentos Agricolas Ltda. Cachoeirinha, Brasil KBRL 52.300 16,2% Comer Industries S.p.A.
83,8% Powertrain Services UK Limited
Walterscheid Powertrain (China) Co. Ltd. Jiangsu, China KCNY 2.000 100% WPG UK Holdco Ltd.
Powertrain Services France SAS Chanteloup-les-Vignes, France KEUR 2.139 100% Walterscheid GmbH
Powertrain Services UK Limited Leek, United Kingdom KGBP 14.231 100% WPG UK Holdco Ltd.
Powertrain Services (UK Newco) Ltd. Leek, United Kingdom KGBP - 100% Powertrain Services UK Limited
Walterscheid Inc. Woodridge Woodridge, IL, USA KUSD 2.000 100% WPG US Holdco LLC.
Powertrain Rockford Inc. Rockford, IL, USA KUSD 1 100% WPG US Holdco LLC.
Walterscheid Cardan GmbH Hohe Börde OT Irxleben, Germany KEUR 625 100% Walterscheid GmbH

3. Principi contabili adottati

3.1. Espressione di conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 (di seguito bilancio semestrale) è redatto secondo le disposizioni dello IAS 34 "Bilanci intermedi" (di seguito IAS 34) nella prospettiva della continuità aziendale.

Nel bilancio semestrale sono applicati i principi di consolidamento e i criteri di valutazione illustrati nell'ultima Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2024, a cui si fa rinvio, fatta eccezione per i principi contabili internazionali entrati in vigore dal 1° gennaio 2025 indicati nella sezione "Principi contabili di recente emanazione" di detta relazione.

Coerentemente con le disposizioni dello IAS 34, le note al bilancio sono presentate in forma sintetica; differentemente, gli schemi di bilancio sono presentati in forma completa, in linea con le disposizioni dello IAS 1 "Presentazione del bilancio".

Le imposte sul reddito correnti sono calcolate sulla base dell'imponibile fiscale alla data di chiusura del periodo. I debiti e i crediti tributari per imposte sul reddito correnti sono rilevati al valore che si prevede di pagare/recuperare alle/dalle Autorità fiscali applicando le normative fiscali vigenti o sostanzialmente approvate alla data di chiusura del periodo e le aliquote stimate su base annua.

Le imprese consolidate, le imprese controllate non consolidate, le joint venture, le partecipazioni in joint operation e le imprese collegate sono distintamente indicate alla pagina precedente.

Il bilancio semestrale al 30 giugno 2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Comer Industries S.p.A. nella riunione del 30 luglio 2025, è sottoposto a revisione contabile limitata da parte della Deloitte & Touche S.p.A.. La revisione contabile limitata comporta un'estensione di lavoro significativamente inferiore a quella di una revisione contabile completa svolta secondo gli statuiti principi di revisione.

3.2. Contenuto e forma del bilancio consolidato

L'unità di valuta utilizzata è l'Euro e tutti i valori sono espressi alle migliaia di Euro se non diversamente indicato. Gli schemi di presentazione della situazione patrimoniale e finanziaria consolidata presentano una distinzione tra attività e passività correnti e non correnti, dove:

  • le attività non correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo oltre dodici mesi ed includono le attività immateriali, materiali e finanziarie e le imposte differite attive;
  • le attività correnti comprendono i saldi attivi con ciclo di realizzo entro i dodici mesi;
  • le passività non correnti comprendono i debiti esigibili oltre dodici mesi, inclusi i debiti finanziari, i fondi per rischi ed oneri e passività per benefici a dipendenti e le imposte differite passive;
  • le passività correnti comprendono i debiti esigibili entro dodici mesi, compresa la quota a breve dei finanziamenti a medio-lungo termine, dei fondi per rischi ed oneri e delle passività per benefici a dipendenti.

Il prospetto di conto economico consolidato è presentato secondo una classificazione dei costi per natura.

Il rendiconto finanziario è stato predisposto in base al metodo indiretto e viene presentato in conformità allo IAS 7, classificando i flussi finanziari tra attività operativa, di investimento e di finanziamento.

3.3.1 Conversione dei bilanci in valuta estera

Le attività e le passività delle società residenti in Paesi diversi da quelli dell'Unione Europea, comprese le rettifiche derivanti dal processo di consolidamento relative all'avviamento e agli adeguamenti al fair value generati dall'acquisizione di un'impresa estera al di fuori della UE, sono convertite ai cambi della data di riferimento dello stato patrimoniale. I ricavi ed i costi delle medesime società sono convertiti al cambio medio del periodo, che approssima i cambi alle date alle quali sono avvenute le singole transazioni. Le differenze cambi emergenti dal processo di conversione sono imputate direttamente in un'apposita riserva di patrimonio netto denominata riserva di conversione. Di seguito viene riportata la tabella con i cambi utilizzati per la conversione dei bilanci:

Cambi
Cambi puntuali Cambi medi periodo
30/06/2025 31/12/2024 Primo
semestre 2025
Primo
semestre 2024
€/GBP 0,856 0,829 0,842 0,855
€/USD 1,172 1,039 1,093 1,081
€/CNY 8,397 7,583 7,924 7,801
€/BRL 6,438 6,425 6,291 5,492
€/INR 100,561 88,934 94,069 89,986

3.3.2 Uso di stime

Con riferimento a taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quali la determinazione di eventuali perdite di valore di attività non correnti, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni eventualmente necessarie, salvo i casi in cui vi siano indicatori di impairment che richiedano un'immediata valutazione di eventuali perdite di valore.

Pertanto, con riferimento alle stime contabili e ai giudizi significativi effettuati dalla Direzione Aziendale si fa rinvio a quanto indicato nella Relazione Finanziaria Annuale dell'esercizio 2024, in quanto non sono emersi elementi di novità rispetto alle impostazioni adottate nel bilancio annuale 2024.

Con riferimento all'impairment test e alle relative assunzioni si rinvia a quanto indicato nelle note alla relazione finanziaria annuale dell'esercizio 2024, in quanto non sono emersi indicatori di perdite durevoli di valore.

PRINCIPI CONTABILI DI RECENTE EMANAZIONE

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS APPLICATI DAL 1° GENNAIO 2025

I seguenti IFRS Accounting Standards, emendamenti e interpretazioni sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio 2025:

• In data 15 agosto 2023 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability". Il documento richiede ad un'entità di identificare una metodologia, da applicare in maniera coerente, volta a verificare se una valuta possa essere convertita in un'altra e, quando ciò non sia possibile, come determinare il tasso di cambio da utilizzare e l'informativa da fornire in nota integrativa. L'adozione di tale emendamento non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo.

PRINCIPI CONTABILI, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI IFRS NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA, NON ANCORA OBBLIGATORIAMENTE APPLICABILI E NON ADOTTATI IN VIA ANTICIPATA DAL GRUPPO AL 30 GIUGNO 2025

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea hanno concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti, ma tali principi non sono obbligatoriamente applicabili e non sono stati adottati in via anticipata dal Gruppo:

  • In data 30 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato il documento "Amendments to the Classification and Measurement of Financial Instruments—Amendments to IFRS 9 and IFRS 7″. Il documento chiarisce alcuni aspetti problematici emersi dal post-implementation review dell'IFRS 9, tra cui il trattamento contabile delle attività finanziarie i cui rendimenti variano al raggiungimento di obiettivi ESG (i.e. green bonds). In particolare, le modifiche hanno l'obiettivo di:
    • o Chiarire la classificazione delle attività finanziarie con rendimenti variabili e legati ad obiettivi ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) ed i criteri da utilizzare per l'assessment del SPPI test;
    • o determinare che la data di regolamento delle passività tramite sistemi di pagamento elettronici è quella in cui la passività risulta estinta. Tuttavia, è consentito ad un'entità di adottare una politica contabile per consentire di eliminare contabilmente una passività finanziaria prima di consegnare liquidità alla data di regolamento in presenza di determinate condizioni specifiche.

Con queste modifiche, lo IASB ha inoltre introdotto ulteriori requisiti di informativa riguardo in particolare ad investimenti in strumenti di capitale designati a FVOCI.

Le modifiche si applicheranno a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dal 1° gennaio 2026. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 18 dicembre 2024 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato "Contracts Referencing Naturedependent Electricity – Amendment to IFRS 9 and IFRS 7". Il documento ha l'obiettivo di supportare le entità nel rendicontare gli effetti finanziari dei contratti di acquisto di elettricità prodotta da fonti rinnovabili (spesso strutturati come Power Purchase Agreements). Sulla base di tali contratti, la quantità di elettricità generata ed

acquistata può variare in base a fattori incontrollabili quali le condizioni meteorologiche. Lo IASB ha apportato emendamenti mirati ai principi IFRS 9 e IFRS 7. Gli emendamenti includono:

  • o un chiarimento riguardo all'applicazione dei requisiti di "own use" a questa tipologia di contratti;
  • o dei criteri per consentire la contabilizzazione di tali contratti come strumenti di copertura; e,
  • o dei nuovi requisiti di informativa per consentire agli utilizzatori del bilancio di comprendere l'effetto di questi contratti sulle performance finanziarie e sui flussi di cassa di un'entità.

La modifica si applicherà dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli Amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

NUOVI IFRS ACCOUNTING STANDARDS, EMENDAMENTI ED INTERPRETAZIONI NON ANCORA OMOLOGATI DALL'UNIONE EUROPEA

Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell'Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l'adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.

  • In data 18 luglio 2024 lo IASB ha pubblicato un documento denominato "Annual Improvements Volume 11". Il documento include chiarimenti, semplificazioni, correzioni e cambiamenti volti a migliorare la coerenza di diversi IFRS Accounting Standards. I principi modificati sono:
    • o IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards;
    • o IFRS 7 Financial Instruments: Disclosures e le relative linee guida sull'implementazione dell'IFRS 7;
    • o IFRS 9 Financial Instruments;
    • o IFRS 10 Consolidated Financial Statements; e
    • o IAS 7 Statement of Cash Flows.

Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2026, ma è consentita un'applicazione anticipata.

Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tali emendamenti.

  • In data 9 aprile 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 18 Presentation and Disclosure in Financial Statements che sostituirà il principio IAS 1 Presentation of Financial Statements. Il nuovo principio si pone l'obiettivo di migliorare la presentazione degli schemi di bilancio, con particolare riferimento allo schema del conto economico. In particolare, il nuovo principio richiede di:
    • o classificare i ricavi e i costi in tre nuove categorie (sezione operativa, sezione investimento e sezione finanziaria), oltre alle categorie imposte e attività cessate già presenti nello schema di conto economico;

o Presentare due nuovi sub-totali, il risultato operativo e il risultato prima degli interessi e tasse (i.e. EBIT). Il nuovo principio inoltre:

  • o richiede maggiori informazioni sugli indicatori di performance definiti dal management;
  • o introduce nuovi criteri per l'aggregazione e la disaggregazione delle informazioni; e,

o introduce alcune modifiche allo schema del rendiconto finanziario, tra cui la richiesta di utilizzare il risultato operativo come punto di partenza per la presentazione del rendiconto finanziario predisposto con il metodo indiretto e l'eliminazione di alcune opzioni di classificazione di alcune voci attualmente esistenti (come ad esempio interessi pagati, interessi incassati, dividendi pagati e dividendi incassati).

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell'introduzione di questo nuovo principio sul bilancio consolidato del Gruppo.

  • In data 9 maggio 2024 lo IASB ha pubblicato un nuovo principio IFRS 19 Subsidiaries without Public Accountability: Disclosures. Il nuovo principio introduce alcune semplificazioni con riferimento all'informativa richiesta dagli IFRS Accounting Standard nel bilancio di esercizio di una società controllata, che rispetta i seguenti requisiti:
    • o non ha emesso strumenti di capitale o di debito quotati su un mercato regolamentato e non è in procinto di emetterli;
    • o la propria società controllante predispone un bilancio consolidato in conformità con i principi IFRS.

Il nuovo principio entrerà in vigore dal 1° gennaio 2027, ma è consentita un'applicazione anticipata. Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall'adozione di tale emendamento.

• In data 30 gennaio 2014 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 14 – Regulatory Deferral Accounts che consente solo a coloro che adottano gli IFRS per la prima volta di continuare a rilevare gli importi relativi alle attività soggette a tariffe regolamentate ("Rate Regulation Activities") secondo i precedenti principi contabili adottati. Non essendo il Gruppo un first-time adopter, tale principio non risulta applicabile.

4. Informativa settoriale

Le informazioni settoriali sono fornite con riferimento ai settori di attività. Le informazioni settoriali includono sia i costi direttamente attribuibili sia quelli allocati su basi storiche. Le spese generali e amministrative, i servizi ICT e HR, i compensi agli Amministratori, ai Sindaci ed alle funzioni direzionali di Gruppo, nonché le spese relative all'area global sourcing (organizzata per gruppo di acquisto su categoria merceologica) sono state imputate ai settori in modo proporzionale al fatturato.

Il Gruppo è composto dai seguenti settori di attività:

Settore Agricolo. Le cui produzioni sono costituite per la maggior parte da moltiplicatori, riduttori, rinvii angolari, alberi cardanici, motoruote e assali destinati ad uso agricolo in particolare ai produttori di mietitrebbie e trattori, macchine per la fienagione, raccolta, irrigazione e miscelazione, preparazione e lavorazione del terreno.

Settore Industriale. Include prodotti quali riduttori epicicloidali modulari, riduttori per la traslazione e sollevamento, per la rotazione e assali rigidi e sterzanti rivolti a produttori di macchine da costruzione e forestali, dall'industria delle costruzioni navali a quella aeroportuale e mineraria. Componenti per la municipalità, per il settore dell'Industria estrattiva e per quello del material handling. Prodotti per il settore eolico e delle energie rinnovabili.

Settore AGRICOLO Settore INDUSTRIALE TOTALE
Indicatori settoriali
(migliaia di Euro)
30/06/2025 30/06/2024 Var.
%
30/06/2025 30/06/2024 Var.
%
30/06/2025 30/06/2024 Var.
%
Ricavi da contratti con clienti 232.062 288.087 -19,4% 215.152 242.920 -11,4% 447.214 531.008 -15,8%
EBITDA 35.923 46.592 -22,9% 35.923 43.597 -17,6% 71.847 90.189 -20,3%
EBITDA su ricavi (%) 15,5% 16,2% 16,7% 17,9% 16,1% 17,0%
Ammortamenti (14.391) (16.454) -12,5% (12.762) (14.660) -12,9% (27.153) (31.113) -12,7%
Risultato Operativo (EBIT) 21.532 30.139 -28,6% 23.161 28.937 -20,0% 44.694 59.076 -24,3%
EBIT su ricavi (%) 9,3% 10,5% 10,8% 11,9% 10,0% 11,1%

La contrazione dei Ricavi nel corso del primo semestre 2025 è imputabile al settore Agricolo (-19,4% rispetto allo stesso semestre dell'esercizio 2024) e in misura minore al settore Industriale (-11,4% rispetto allo stesso semestre dell'esercizio 2024).

5. Note illustrative ai prospetti contabili consolidati

5.1. Immobilizzazioni materiali

Il Gruppo, così come nei precedenti esercizi, continua nel rinnovamento del proprio parco tecnologico e nell'installazione di nuovi asset strategici nei propri siti produttivi.

Descrizione
(migliaia di Euro)
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Attr. industriali e
commerciali
Altri Beni Imm. materiali
in corso
Diritti d'uso Totale
31/12/2023 42.240 90.318 12.339 17.457 16.103 55.821 234.275
Incrementi 21.005 12.081 3.461 161 20.363 8.100 65.170
Decrementi (2.769) (614) (107) (955) - (17.966) (22.411)
Ammortamenti (3.279) (15.974) (4.722) (3.158) - (10.550) (37.682)
Riclassifiche (11) 3.698 756 (381) (4.108) 46 -
Differenze di conversione 2.084 2.522 28 722 1.981 356 7.692
31/12/2024 59.270 92.031 11.755 13.845 34.339 35.806 247.044
Incrementi 76 2.171 2.114 206 8.010 1.317 13.894
Decrementi (121) (227) (448) (85) (351) (75) (1.307)
Ammortamenti (1.118) (7.623) (2.757) (693) - (4.559) (16.750)
Riclassifiche (216) (962) 682 (560) 1.056 - -
Differenze di conversione (3.029) (4.081) (21) (297) (2.314) 466 (9.276)
30/06/2025 54.862 81.309 11.324 12.416 40.740 32.956 233.604

Nel corso del primo semestre del 2025 sono stati effettuati investimenti pari a 13,9 milioni di Euro.

Di seguito si riepilogano i principali investimenti realizzati nel periodo:

  • il Plant di Reggiolo ha lanciato investimenti per l'industrializzazione di riduttori in ambito agricolo e sono entrati a regime dei nuovi magazzini automatici verticali acquistati nell'esercizio precedente.
  • il Plant di Matera ha avviato a pieno regime una nuova linea di assemblaggio per riduttori, dotata di sistemi integrati di controllo della produzione, acquistata nell'esercizio precedente. Inoltre, è in fase di avvio un nuovo magazzino verticale automatizzato volto a migliorare la logistica interna
  • Nel Plant di Monguelfo, entrerà in produzione una nuova linea di montaggio integrata con sistemi di visione per il controllo dell'output produttivo. La linea sarà dedicata alla produzione di trasmissioni di potenza in ambito industriale ed andrà in funzione nell'ultimo trimestre della gestione corrente
  • In Germania, presso lo stabilimento di Lohmar, sono in corso lavori di opere civili e di impiantistica generale propedeutici all'industrializzazione di nuovi prodotti e processi. Nel primo trimestre della gestione corrente sono state messe in produzione linee di assemblaggio e macchine utensili per la produzione di trasmissioni provenienti dalla sede di Hasselroth. Sempre in Germania, nello stabilimento di Sohland, è entrato in produzione un nuovo banco di collaudo di fine linea per una famiglia di trasmissioni idrauliche acquistato nell'esercizio precedente.
  • Nei plant di Jiaxing (Cina) e Bangalore (India) sono in corso nuovi investimenti per proseguire le industrializzazioni iniziate negli anni precedenti per il mercato locale e globale. In particolare, a Bangalore è stato lanciato un nuovo investimento per la realizzazione di una nuova linea di assemblaggio per semiassi che entrerà in produzione nell'ultimo trimestre della gestione corrente.
  • Nel sito americano di Rockford, nel primo semestre, è entrato a regime un nuovo impianto di verniciatura automatizzato per la verniciatura di componenti agricoli ed industriali dotato delle migliori tecnologie disponibili che utilizza vernici a base acqua confermando l'approccio green delle tecnologie adottate. Si segnala inoltre

l'acquisto di un nuovo magazzino intensivo e di due magazzini verticali automatici al fine di ottimizzare i flussi logistici interni di plant.

Sono inoltre attualmente in corso investimenti in attività edili e di impiantistica generale propedeutici all'installazione di futuri asset produttivi ad alto contenuto tecnologico. Tra questi si segnala una nuova linea di montaggio per trasmissioni industriali dotata di AGV per la movimentazione interna dei semilavorati. La linea, acquistata nell'esercizio precedente, sarà a regime nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio corrente.

Si segnala inoltre che sono stati lanciati investimenti per l'acquisto di una linea di montaggio con relativi banchi di collaudo per trasmissioni di potenza in ambito agricolo. La linea sarà semi-automatica, dotata delle più moderne tecnologie produttive, tra cui cyber-physical system, software di gestione e supervisione dell'efficienza produttiva e sistemi integrati per il monitoraggio della qualità.

Tale linea entrerà in funzione nel corso dell'ultimo trimestre dell'esercizio corrente.

Per la fase di verniciatura dei prodotti citati è stato acquistato un secondo impianto di verniciatura automatizzato dotato di sistemi di recupero dell'energia che utilizza vernici a base d'acqua. L'impianto sarà dotato anche di sistemi di interfaccia con gli operatori per la tracciabilità completa del prodotto. L'impianto entrerà in funzione nel corso del primo trimestre del prossimo esercizio.

I diritti d'uso, inclusi nella voce "Immobilizzazioni materiali", afferiscono principalmente alla conduzione in affitto degli stabilimenti operativi del Gruppo e può essere così suddivisa:

Descrizione Terreni e fabbricati Altri Beni Totale
(migliaia di Euro)
31/12/2023 52.489 3.332 55.820
Incrementi 7.401 699 8.100
Decrementi (17.966) - (17.966)
Ammortamenti (9.421) (1.129) (10.550)
Riclassifiche - 46 46
Differenze di conversione 322 34 356
31/12/2024 32.825 2.982 35.805
Incrementi 1.173 144 1.317
Decrementi (10) (65) (75)
Ammortamenti (4.139) (419) (4.559)
Riclassifiche - - -
Differenze di conversione 321 146 466
30/06/2025 30.170 2.788 32.956

5.2. Immobilizzazioni immateriali

Descrizione
(migliaia di Euro)
Avviamento Costi di
sviluppo e
omologazione
Marchi
e know how
Concessione
licenze e marchi
Altre imm.
Immateriali
Imm. Immat.
in corso
Totale
31/12/2023 169.968 254 42.661 49.467 122.280 736 385.368
Incrementi - 194 - 2.925 469 808 4.396
Decrementi - - - (69) - - (69)
Ammortamenti - (123) (4.243) (6.866) (9.282) - (20.514)
Riclassifiche - - - - - (1) (1)
Diff. di conversione - - - 10 19 - 30
31/12/2024 169.968 325 38.418 45.467 113.487 1.542 369.210
Incrementi - - - 983 215 - 1.198
Decrementi - - - - - (62) (62)
Ammortamenti - (66) (2.119) (3.547) (4.670) - (10.402)
Riclassifiche - - (70) 73 (2) (1) -
Diff. di conversione - - - (91) (43) - (134)
30/06/2025 169.968 259 36.229 42.885 108.987 1.479 359.811

Per quel che concerne le immobilizzazioni immateriali, non si registrano incrementi significativi nel periodo in commento.

La voce risulta così suddivisa:

(i) Avviamento

L'avviamento nasce da aggregazioni aziendali secondo l'IFRS 3 e rappresenta l'eccedenza del costo dell'acquisizione rispetto alla partecipazione del Gruppo nel fair value delle attività identificabili, passività e passività potenziali dell'acquirente esistenti al momento dell'acquisizione.

(ii) Costi di sviluppo e omologazione e immobilizzazioni in corso

Tali capitalizzazioni riguardano principalmente commesse interne legate allo sviluppo di nuovi prodotti. Tali progetti soddisfano i requisiti richiesti dallo IAS 38 al paragrafo 57, che richiede la fattibilità tecnica degli stessi, la volontà di concludere il progetto per inserire nuovi prodotti sul mercato, la disponibilità di risorse tecniche e finanziarie, nonché la ricognizione attendibile dei costi propri e alla capacità degli stessi di produrre benefici economici futuri. Tali spese vengono ammortizzate secondo la probabile vita utile, generalmente stimata da 3 a 5 anni a secondo del settore cui tali progetti si rivolgono.

(iii) Concessioni, licenze e brevetti

Gli incrementi del periodo, pari a 983 migliaia di euro, afferiscono alla capitalizzazione di costi esterni per la realizzazione di progetti già descritti in relazione alla gestione ovvero a licenze software e applicativi per l'area logistica, produttiva e di ricerca e sviluppo.

(iv) Altre immobilizzazioni immateriali

La voce comprende principalmente relazioni con i clienti, software e altre immobilizzazioni con vita utile finita derivanti dall'acquisizione del Gruppo tedesco Walterscheid ed e-comer.

5.2.1 Avviamento

La voce al 30 giugno 2025 risulta pari a 169,9 milioni di Euro, invariata rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente. L'avviamento è così allocato alle CGU:

Descrizione
(migliaia di Euro)
30/06/2025 31/12/2024
CGU Agricoltura 87.727 87.727
CGU Industriale 82.241 82.241
Avviamento 169.968 169.968

5.2.2 Perdite di valore su immobilizzazioni immateriali a vita utile indefinita e avviamento

La voce Avviamento, pari a 169,9 milioni di Euro ed invariata rispetto alla chiusura del precedente esercizio, non è stata ammortizzata così come previsto dallo IAS 36, ma è stata sottoposta alla verifica annuale da parte del management in merito all'esistenza di eventuali perdite di valore.

Le dinamiche del business registrate nei periodi esaminati e gli aggiornamenti delle previsioni sui trend futuri sono coerenti con le ipotesi assunte per la verifica della recuperabilità del valore dell'avviamento effettuate in sede di redazione del Bilancio Consolidato Annuale al 31 dicembre 2024. Il contesto macroeconomico attuale, incluso l'andamento dei dazi commerciali, non presenta elementi tali da richiedere una revisione delle stime dei flussi di cassa utilizzati nei test di impairment condotti al 31 dicembre 2024.

Non sono pertanto stati identificati indicatori di possibili perdite di valore e pertanto non si è reso necessario effettuare impairment test, che invece verrà svolto a fine anno come previsto dai principi contabili di riferimento.

5.3. Partecipazioni in altre imprese

La voce si riferisce principalmente alla valutazione a patrimonio netto nella società Matsui Walterscheid Ltd. controllata al 40% da Walterscheid Gmbh.

5.4. Rimanenze

La movimentazione è la seguente:

Descrizione
(migliaia di Euro)
31/12/2024 Variazione
netta
Differenze di
conversione
30/06/2025
Materie prime e Imballi 90.616 (25.712) (4.516) 60.388
F.do sval.mat.prime suss.e consumo (10.108) 316 413 (9.379)
Materie prime, sussid. e imballi 80.508 (25.396) (4.103) 51.009
Semilavorati di acquisto e produzione 65.612 42.163 (512) 107.263
F.do sval.semilavorati di acquisto e produzione (8.021) 893 55 (7.074)
Semilavorati 57.591 43.056 (457) 100.189
Prodotti finiti e Merci 50.876 (2.380) (2.495) 46.001
F.do sval.prodotti finiti (11.758) (86) 176 (11.668)
Prodotti finiti 39.118 (2.466) (2.319) 34.333
Rimanenze 177.217 15.193 (6.879) 185.531

L'incremento delle rimanenze pari a circa 8,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2024, al netto della differenza cambio, è dovuto ad una incremento degli acquisti, conseguente all'adattamento delle scorte di sicurezza ai nuovi volumi produttivi in funzione delle richieste clienti.

Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione per obsolescenza il cui ammontare complessivo di 28.121 migliaia di Euro al 30 giugno 2025 risulta in leggera contrazione rispetto al 31 dicembre 2024.

5.5. Crediti e debiti commerciali

I Crediti commerciali al 30 giugno 2025, ammontano a 187.796 migliaia di Euro, dato in crescita rispetto al 31 dicembre 2024 dove si registrava un saldo di 161.209 migliaia di Euro; tale incremento è influenzato dall'andamento e dalla composizione del fatturato avvenuto nel primo semestre dell'anno. I giorni medi di incasso, calcolati sui ricavi aggregati dell'ultimo trimestre, si attestano nel periodo a 72 giorni contro i 74 del periodo di confronto. Nel primo semestre 2025 non si segnalano sofferenze su crediti non coperti dal relativo fondo svalutazione crediti, pari a 5.479 migliaia di Euro (5.918 migliaia di Euro al 31 dicembre 2024).

I Debiti commerciali, che al 30 giugno 2025 ammontano a 181.259 migliaia di Euro, registrano un incremento rispetto al dato del 31 dicembre 2024 (152.589 migliaia di Euro), in linea con la dinamica del fatturato e degli acquisti del semestre.

Il Gruppo non è esposto nei confronti delle nazioni attualmente coinvolte nel conflitto, Russia, Bielorussia e Ucraina. Si evidenzia che i ricavi consolidati verso clienti residenti in questi paesi sono inferiori all'1% e che non sussistono posizioni creditorie rilevanti in quanto la condizione di pagamento prevista è stata stabilita in via anticipata. Si rende noto che la branch commerciale con sede a Mosca è stata definitivamente liquidata nel mese di marzo 2025.

5.6. Attività e passività fiscali per imposte correnti e differite

Il decremento della voce "Attività fiscali per imposte correnti" è principalmente imputabile al rimborso del credito IVA. Con riferimento alla fiscalità anticipata e differita, non si rilevano differenze significative negli ammontari rispetto alla chiusura dell'esercizio precedente.

5.7. Attività e passività finanziarie, garanzie

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 risulta negativa ed è pari a 69,7 milioni Euro.

Il valore dei risconti derivanti dal trattamento contabile utilizzando il metodo del costo ammortizzato, delle spese per upfront risulta pari a 217 mila Euro. Il valore degli altri debiti finanziari riconducibili al trattamento contabile dei contratti di leasing secondo l'IFRS 16 al 30 giugno 2025 ammonta a 33,2 milioni di Euro in decremento rispetto al 31 dicembre 2024 (37,1 milioni di Euro). Il decremento è riconducibile principalmente al pagamento dei canoni contrattuali.

Il valore di cassa e disponibilità liquide migliora di circa 3,2 milioni di Euro passando da 89,5 milioni di Euro del 31 dicembre 2024 a 92,7 milioni di Euro al 30 giugno 2025.

Di seguito la composizione della posizione finanziaria netta e movimentazione rispetto al 31 dicembre 2024:

Descrizione
(migliaia di euro)
30/06/2025 31/12/2024
A) Cassa e disponibilità liquide 92.738 89.508
B) Mezzi equivalenti a disponibilità liquide - -
C) Altre attività finanziarie correnti - 12.729
D) Liquidità (A+B+C) 92.738 102.237
E) Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa la parte
corrente del debito finanziario non corrente)
39.819 20.409
F) Parte corrente del debito finanziario non corrente 32.023 32.379
G) Indebitamento finanziario corrente (E+F) 71.842 52.788

di cui garantito - -
di cui non garantito 71.842 52.788
H) Indebitamento finanziario corrente netto (G-D) (20.896) (49.449)
I) Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli strumenti di
debito)
J) Strumenti di debito
K) Debiti commerciali e altri debiti non correnti
90.576
-
-
107.850
-
-
L) Indebitamento finanziario non corrente (I+J+K) 90.576 107.850
di cui garantito - -
di cui non garantito 90.576 107.850
M) Indebitamento Finanziario Lordo (G+L) 162.418 160.638
N) Indebitamento Finanziario Netto (Posizione finanziaria netta) (D+M) 69.680 58.401

5.7.1 Strumenti finanziari per categoria

Di seguito si riporta di seguito una riconciliazione tra classi di attività e passività finanziarie così come identificate nello stato patrimoniale del Gruppo e tipologie di attività e passività finanziarie identificate sulla base dei requisiti dell'IFRS 7, oltre all'indicazione del livello per tipologia di fair value, come previsto dall'IFRS 13:

Descrizione Attività finanziarie
al Fair Value con
Attività finanziarie Passività
finanziarie al
al costo
Livello di
valutazione del
(migliaia di euro) contropartita nel
conto economico
costo
ammortizzato
ammortizzato
Fair Value Fair Value
Attività al 30/06/2025
Partecipazioni in altre imprese 2.085 - - 2.085 Livello 3
Altri crediti a lungo termine - 876 - 876
Crediti commerciali - 187.796 - 187.796
Altri Crediti a breve - 5.147 - 5.147
Altre attività finanziarie - - - - Livello 2
Cassa e disponibilità liquide - 92.738 - 92.738
Totale attività 2.085 286.558 - 288.643
Passività al 30/06/2025
Finanziamenti a lungo termine - - (62.486) (62.486)
Debiti commerciali - - (181.259) (181.259)
Altri debiti a breve termine - - (22.663) (22.663)
Finanziamenti a breve termine - - (64.855) (64.855)
Altri debiti finanziari a breve termine - - (6.987) (6.987)
Altri debiti finanziari a lungo termine - - (28.090) (28.090)
Totale passività - - (366.340) (366.340)
Totale 2.085 286.558 (366.340) (77.697)

5.7.2 Attività e passività per strumenti derivati

Al 30 giugno 2025 non risultano in essere strumenti finanziari derivati.

5.7.3 Finanziamenti a lungo termine

La voce accoglie principalmente le quote a lungo termine del finanziamento sottoscritto con Crédit Agricole per 100.000 migliaia di euro con scadenza 19 dicembre 2028.

Il finanziamento sopra descritto prevede il rispetto di un covenant finanziario che risulta pienamente soddisfatto alla data di chiusura dell'esercizio precedente nonché alla chiusura del periodo in commento.

Maggiori informazioni si possono desumere dalle specifiche tabelle sotto riportate.

Descrizione
(migliaia di Euro)
Val. cont.
31/12/2024
Variazione Val. cont.
30/06/2025
Finanziamento Simest q.ta a lungo 192 (48) 144
Fin. Crédit Agricole M/L q.ta a lungo 75.000 (12.500) 62.500
Totale finanziamenti a M/L lordi 75.192 (12.548) 62.644
Commissioni up-front finanza strutturata M/L (189) 25 (164)
Totale finanziamenti a M/L termine 75.003 (12.573) 62.480

5.7.4 Finanziamenti a breve termine e quota corrente di finanziamenti a medio-lungo termine

Il valore di 64.913 migliaia di euro si compone di debiti finanziari a breve verso il sistema bancario. La voce include, oltre alla quota corrente del finanziamento verso Crédit Agricole Italia (CAI), anche il saldo al 30 giugno 2025 delle linee di credito revolving stand by utilizzate.

L'incremento rispetto all'esercizio precedente pari a 19.232 migliaia di Euro è derivante principalmente dal maggiore utilizzo di linee di anticipazione bancaria al fine di supportare la gestione finanziaria del Gruppo.

Descrizione
(migliaia di Euro)
Val. cont.
31/12/2024
Variazione Val. cont.
30/06/2025
Banche conti passivi ed anticipi Comer Ind S.p.A. 17.242 22.575 39.817
Banche conti passivi ed anticipi Comer Comp.S.r.l. 3.343 (3.343) -
Finanziamento Simest e-comer S.r.l. 96 - 96
Finanziamento CAI Comer Ind. S.p.A. 25.000 - 25.000
Totale finanziamenti a B/T lordi 45.681 19.232 64.913
Commissioni up-front finanza strutturata B/T (59) 5 (54)
Totale finanziamenti a B/T netti 45.622 19.237 64.859

Di seguito il dettaglio per natura dei finanziamenti bancari suddivisi tra quota a breve e quota a medio e lungo termine in essere al 30 giugno 2025:

Descrizione
(migliaia di
Euro)
Saldo
31/12/2024
Nuove
erogazioni
Rimborsi Saldo
30/06/2025
< 1
anno
> 1
anno
di cui
> 5
anni
Scadenza
CAI 100.000 - (12.500) 87.500 25.000 62.500 - 19/12/2028
Simest 288 - (48) 240 96 144 - 31/12/2027
Totale 100.288 - (12.548) 87.740 25.096 62.644 -

5.7.5 Altri debiti finanziari a breve e medio/lungo termine

La voce accoglie i debiti derivanti dall'applicazione del principio contabile internazionale IFRS 16 nonché la parte di pagamento differito relativa alla business combination di e-comer. Tale debito, da versare in rate annuali costanti di 1.000 migliaia di euro fino all'esercizio 2027, è pari a 1.905 migliaia di euro per effetto dell'applicazione del costo ammortizzato.

Di seguito il dettaglio del debito e la movimentazione:

Descrizione
(migliaia di Euro)
31/12/2024 Variazione
netta
Differenze di
conversione
30/06/2025
Debiti a breve temine IFRS 16 6.229 (44) (135) 6.050
Debiti a lungo temine IFRS 16 30.879 (3.241) (517) 27.122
Debiti per acquisizione a breve termine 937 - - 937
Debiti per acquisizione a lungo termine 1.968 (1.000) - 968
Totale 40.013 (4.285) (652) 35.077

5.8. Patrimonio netto

Il capitale sociale della Capogruppo al 30 giugno 2025 è costituito da nr. 28.678.090 azioni prive di valore nominale (nr. 28.624.452 al netto delle azioni proprie in portafoglio) e risulta essere interamente sottoscritto e versato per Euro 18.487.338,60.

In data 29 aprile 2025 sono stati staccati dividendi inerenti al risultato di esercizio 2024 pari a 0,80 Euro per azione per un totale complessivo di circa 22,9 milioni di Euro.

Altre riserve
(migliaia di Euro)
30/06/2025 31/12/2024
Riserva legale 3.697 3.697
Riserve straordinarie disponibili 44.315 44.316
Riserva di consolidamento 3.543 3.543
Riserva FTA (first time adoption IAS/IFRS) (5.923) (5.923)
Riserva stock grant 404 -
Riserva di conversione (24.628) (1.640)
Riserva azioni proprie in portafoglio (1.486) (738)
Riserva IAS 19 30.741 25.987
Totale altre riserve 50.665 69.243

La riserva IAS 19 si riferisce alla rilevazione dell'utile attuariale sui fondi pensioni descritti al paragrafo 5.10 a cui si rimanda per maggiori dettagli.

Con riferimento alla riserva di conversione, l'incremento dell'esercizio è imputabile per 10.542 migliaia di Euro, al netto dell'effetto fiscale pari 2.941 migliaia di Euro, alla riclassificazione ad OCI, in ottemperanza ai dettami dello standard IAS 21, del differenziale di traduzione relativo al finanziamento in essere tra la Capogruppo Comer Industries S.p.A. e la controllata WPG US Holdco LLC, considerato come investimento netto in una gestione estera.

Il raccordo tra i valori di patrimonio netto ed il risultato economico della Capogruppo Comer Industries S.p.A. rilevati secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS al 30 giugno 2025 e quelli riportati nella presente relazione semestrale consolidata, redatta secondo gli stessi principi, alla medesima data è la seguente:

30/06/2025 31/12/2024
Descrizione
(migliaia di Euro)
Patrimonio
netto
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio
netto
Risultato
dell'esercizio
Patrimonio netto della Controllante IAS/IFRS 331.044 4.616 349.666 65.786
Eccedenza dei patrimoni netti dei bilanci di esercizio, comprensivi dei risultati di
esercizio rispetto ai valori di carico delle partecipazioni in imprese consolidate
255.938 33.229 243.245 70.749
Eliminazione dei dividendi infragruppo - (8.636) - (59.658)
Apporto patrimoniale delle controllate alla Capogruppo 255.938 24.593 243.245 11.091
Effetti derivanti da scritture di consolidamento (54.380) 1.950 (48.743) (9.657)
Patrimonio netto dei terzi - - - -
Patrimonio netto totale IAS/IFRS 532.601 31.159 544.168 67.220

Si evidenzia che tra gli effetti derivanti da scritture di consolidamento è ricompresa la riclassifica ad OCI del differenziale su cambi come sopra descritto.

5.9. Fondi a breve e lungo termine

La voce include:

Fondi per rischi e oneri
(migliaia di Euro)
30/06/2025 31/12/2024
F.do rischi garanzia prodotti 23.667 25.514
Altri fondi rischi 1.976 5.015
Fondi a breve termine 25.643 30.529
Fondi rischi garanzia prodotti a lungo 14.281 14.353
Altri fondi rischi 3.012 4.375
Altri fondi per rischi ed oneri legali 728 1.282
Fondo indennità suppletiva di clientela 147 147
Fondi a lungo termine 18.168 20.157

Il fondo garanzia prodotti rappresenta la miglior stima dei rischi specifici conosciuti prima della redazione del bilancio e inerenti produzioni passate, riconducibili a claims aperti e non ancora risolti a fine esercizio.

Il fondo inoltre include gli accantonamenti calcolati sulla base dell'incidenza mediana dei costi di garanzia sostenuti sul fatturato degli ultimi 5 anni.

Il fondo indennità suppletiva di clientela accoglie gli accantonamenti per indennità riconosciuta in caso di cessazione del rapporto di agenzia, quantificata secondo le modalità indicate dall'accordo economico collettivo siglato in data 20 marzo 2002 per la disciplina dei rapporti di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori industriali e della cooperazione.

Il fondo per rischi e oneri legali rappresenta il ragionevole rischio calcolato in relazione a vertenze o passività potenziali ancora pendenti in giudizio. Infine, gli altri fondi rischi a breve e a lungo termine fanno fronte alla stima di passività principalmente legate alla finalizzazione di riorganizzazioni di Gruppo; la riduzione è ascrivibile agli utilizzi contabilizzati nell'esercizio.

5.10. Benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro

La movimentazione del fondo è stata la seguente:

Movimenti
(migliaia di Euro)
30/06/2025 31/12/2024
Saldo iniziale 123.562 130.487
Utilizzo per dimessi ed anticipazioni (3.343) (7.078)
Liquidazioni previdenza complementare e Fdo tesoreria - (183)
Accantonamento dell'esercizio 2.600 5.497
Differenze cambio 19 (6)
Effetti del periodo ricalcolo IAS 19 (lordo imposte) (7.001) (5.154)
Saldo finale 115.837 123.563
Di cui
A breve termine 9.056 8.027
A medio lungo termine 106.781 115.536

Gli effetti economici e patrimoniali del periodo, comparati con l'esercizio precedente, sono di seguito riassunti:

Descrizione
(migliaia di Euro)
30/06/2025 31/12/2024
Costo del servizio corrente (current service cost) (630) (1.177)
Perdita (Utile) attuariale 7.061 5.154
Oneri finanziari (2.050) (4.314)
Effetto fiscale a conto economico 795 1.681
Effetto fiscale patrimoniale (2.307) (1.683)
Effetto complessivo 2.869 (339)

La voce si riferisce alle retribuzioni differite, nella forma dei piani a prestazione definita, a favore dei dipendenti in Italia, Germania e Stati Uniti.

In Italia, il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) costituisce una forma di retribuzione differita che i datori di lavoro devono corrispondere ai dipendenti al termine del rapporto di lavoro, come stabilito dall'articolo 2120 del Codice civile. La parte del TFR accumulata fino al 31 dicembre 2006, in seguito alla Riforma sulla Previdenza Complementare, continua a essere gestita come un piano previdenziale a prestazione definita, mentre quella accumulata successivamente viene erogata annualmente agli enti competenti.

I principali rischi associati a questo piano riguardano il vantaggio accumulato, che viene erogato ai membri in forma di somma forfettaria al momento del pensionamento o dell'uscita dall'Azienda. Secondo la normativa italiana, è consentito ottenere un anticipo sul beneficio totale accumulato, ma ciò comporta il rischio che i membri lascino il piano in anticipo o che i pagamenti richiesti superino le previsioni, causando una perdita attuariale dovuta all'accelerazione dei flussi di cassa.

Altri rischi ai quali sono soggetti i piani previdenziali in Italia sono legati all'inflazione, che influisce sui benefici accumulati, e al tasso di sconto.

In Germania, esistono tre tipi di piani pensionistici: il "Piano Pensionistico", il "Piano Giubilare" e il "Piano di Pensionamento Anticipato". Il piano pensionistico è fornito dall'Azienda al raggiungimento dell'età pensionabile o in caso di invalidità (con la possibilità di un beneficio per il coniuge superstite). Questo piano non prevede un pagamento

in un'unica soluzione, ma viene erogato come beneficio periodico. I benefici da corrispondere sono calcolati in base a diversi fattori, tra cui una percentuale fissa dello stipendio annuo, gli aumenti salariali e la longevità dei beneficiari. Il principale rischio associato a questo piano riguarda gli aumenti pensionistici imposti dalla legislazione locale, che potrebbero comportare un aumento retroattivo (fino a 3 anni), oltre agli aumenti futuri o a ritardi negli adeguamenti pensionistici, come accaduto nel 2022 e nel 2023 a causa di un'inflazione reale più alta del previsto. Inoltre, potrebbe esserci un rischio legato a un'aspettativa di vita superiore a quella ipotizzata e alla volatilità del tasso di sconto, con conseguenti effetti sull'Obbligazione per Benefici Definiti.

Negli Stati Uniti, esiste un piano pensionistico per gli individui appartenenti al sindacato UAW Local Union No. 803 che sono stati assunti prima del 6 novembre 1990. Il piano pensionistico è fornito dall'Azienda al raggiungimento dell'età pensionabile. Questo piano non prevede un pagamento in un'unica soluzione e viene erogato come beneficio periodico. I benefici da corrispondere sono calcolati in base a un importo fisso mensile per ogni anno di servizio svolto. Il principale rischio associato a questo piano riguarda le variazioni del tasso di sconto.

Le passività per benefici ai dipendenti sono determinate con metodologia di valutazione attuariale, attraverso il supporto di una società attuariale terza, e adeguate in relazione al verificarsi di eventi che ne richiedano l'aggiornamento. La data dell'ultima valutazione attuariale è il 30 giugno 2025 e il metodo di valutazione attuariale utilizzato per la maggior parte dei piani è il Metodo della Proiezione Unitaria del Credito, in base al quale viene determinato il valore attuale dell'obbligazione per l'Azienda relativa ai benefici da corrispondere ai dipendenti successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro.

Il valore dei benefici successivi alla cessazione del rapporto di lavoro al termine dell'esercizio in commento (115.837 migliaia di euro) si riduce rispetto al valore al termine del periodo di confronto (123.563 migliaia di euro). Tale variazione, pari a 7.724 migliaia di euro al lordo dell'impatto fiscale, trova riscontro principalmente nella rilevazione dell'utile attuariale maturato in seguito all'adeguamento dei tassi di attualizzazione.

Assunzioni attuariali Italia Unità di misura 30/06/2025 31/12/2024 Tasso di attualizzazione % 3,5 3,5 Tasso atteso di crescita retribuzioni % 0,5 0,5 % attesa di dipendenti che si dimettono prima della pensione (turnover) % 5 5 Tasso incremento annuale costo della vita % 2 2

Tasso annuo incremento TFR % 3 3

Le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali di Gruppo:

Di seguito si forniscono i valori del fondo TFR che sarebbero stati ottenuti al variare delle assunzioni attuariali sopra esposte:

Variazioni
(migliaia di Euro)
Fondo TFR
attualizzato
Tasso di Turnover +1,0% 7.823
Tasso di Turnover -1,0% 7.727
Tasso incremento annuale costo della vita + 0,25% 7.878
Tasso incremento annuale costo della vita - 0,25% 7.680
Tasso di attualizzazione + 0,25% 7.637
Tasso di attualizzazione - 0,25% 7.923

Con riferimento alle filiali tedesche e americane, le passività per piani a benefici definiti sono state determinate con le seguenti assunzioni attuariali:

Assunzioni attuariali Germania Unità di misura 30/06/2025 31/12/2024
Tasso di attualizzazione % 3,9 3,3
Tasso atteso di crescita retribuzioni % 2,00 2,75
Tasso annuo incremento debito pensionistico % 2,00 2,25
Assunzioni attuariali Stati Uniti Unità di misura 30/06/2025 31/12/2024
Tasso di attualizzazione % 4,7 4,7
Tasso atteso di crescita retribuzioni % - -
Tasso annuo incremento TFR % - -

Il tasso di interesse usato per l'attualizzazione dei benefici ai dipendenti si basa sui rendimenti delle obbligazioni societarie high-grade con un rating medio di AA, rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 31 dicembre 2024.

Le ipotesi attuariali significative per la determinazione delle obbligazioni a benefici definiti sono tasso di sconto e crescita futura del salario. L'analisi di sensitività è stata determinata sulla base di ragionevoli possibili modifiche delle rispettive ipotesi che si verificano alla fine del periodo di riferimento, mantenendo costanti tutte le altre ipotesi:

  • se il tasso di sconto è superiore dello 0,5%, l'obbligazione a benefici definiti diminuirà di 6,5 milioni di euro (7,4 milioni di euro nel 2024);
  • se la crescita salariale futura prevista fosse superiore dello 0,5%, l'obbligazione a prestazioni definite aumenterebbe di 1,7 milioni di euro (0,7 milioni di euro nel 2024).

La composizione del personale per categoria, su dati medi, è la seguente:

Numero medio Numero medio
Categoria contrattuale 1° semestre 2025 1° semestre 2024
Dirigenti 29 30
Impiegati e Quadri 924 1.032
Operai e Interinali 2.146 2.475
Totale 3.099 3.537

Al 30 giugno 2025 il Gruppo contava 2.981 risorse (inclusi i lavoratori interinali) con un decremento di 190 unità rispetto al dato puntuale del 31 dicembre 2024.

Si segnala che, nell'ambito del Piano di incentivazione denominato "Long Term Incentive Plan Comer Industries 2024- 2026" (LTIP) deliberato dall'Assemblea degli Azionisti nell'aprile 2024, nel mese di maggio sono stati assegnati i diritti a valere sul secondo ciclo del piano.

5.11. Ricavi da contratti con clienti

La ripartizione dei ricavi per area geografica è la seguente:

Descrizione
(migliaia di Euro)
30/06/2025 Inc. % 30/06/2024 Inc. % Variazione %
EMEA 249.319 55,7% 298.572 56,2% -16,5%
NORTH AMERICA 85.046 19,0% 119.918 22,6% -29,1%
ASIA PACIFIC 90.923 20,3% 90.459 17,0% 0,5%
LATIN AMERICA 21.926 4,9% 22.058 4,2% -0,6%
Totale fatturato per area geografica 447.213 100,0% 531.008 100% -15,8%

Il Gruppo chiude il primo semestre 2025 con una contrazione del 15,8%, dei volumi totali di vendita che si attestano a circa 447 milioni di Euro. La riduzione più marcata si evidenzia in Nord America ed Europa ed è legata in particolar modo al settore agricolo.

Il fatturato generato fuori dai confini nazionali supera il 90% del totale, dato che conferma la spiccata attitudine di internazionalizzazione del Gruppo.

5.12. Risultato operativo

Il risultato operativo, in termini assoluti, è pari a 44.694 migliaia di Euro, corrispondente al 10,0% del fatturato consolidato, in contrazione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Per ulteriori informazioni si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

5.13. Proventi / (oneri) finanziari netti

Il dettaglio è il seguente:

Descrizione

(migliaia di Euro) 30/06/2025 30/06/2024
Utile (perdita) su cambi 3.030 721
Utili e perdite su cambi 3.030 721
Interessi attivi bancari 539 584
Altri interessi attivi 227 109
Totale Ricavi finanziari da gestione liquidità 766 693
Interessi su mutui e finanziamenti a medio lungo termine (1.480) (2.950)
Interessi su anticipi, finanziamenti, ed altri bancari a breve (364) (897)
Totale Costi finanziari da gestione liquidità (1.844) (3.848)
Interessi derivanti dall'applicazione IFRS 16 (424) (632)
Interessi passivi attualizzazione fondo TFR (2.049) (2.069)
Risultato economico operazioni su derivati (700) -
Interessi ed altri Oneri finanziari netti (3.173) (2.700)
Saldo gestione Finanziaria (1.221) (5.134)

Utili (perdita) su cambi

La voce accoglie sia differenze realizzate tra i cambi storici delle relative operazioni ed i cambi di riferimento di incassi e pagamenti in valuta estera, che le differenze non realizzate dovute alla conversione delle poste monetarie al cambio spot alla data di chiusura dell'esercizio.

Interessi ed altri oneri finanziari netti

Il carico per interessi su anticipi e finanziamenti di natura bancaria (pari a 1.480 migliaia di Euro) è in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (2.950 migliaia di Euro) per effetto della riduzione dell'indebitamento medio.

La voce Interessi passivi per attualizzazione fondo TFR afferisce al ricalcolo secondo il principio IAS 19 dell'accantonamento ai fondi trattamento fine rapporto delle società italiane, tedesche e americane.

5.14. Imposte sul reddito

Il carico fiscale del periodo è stato calcolato applicando la miglior stima della media ponderata dell'aliquota fiscale teorica attesa, di fine esercizio, all'utile prima delle imposte, su ogni società appartenente all'area di consolidamento, così come indicato dallo IAS 34.

Con riferimento aH'imposta integrativa prevista dalla nuova normativa Pillar Two entrata in vigore il 1° gennaio 2024, il Gruppo ha effettuato opportune analisi sui dati del periodo chiuso al 30 giugno 2025 dalle quali non sono emerse criticità né la necessità di accantonare imposte a copertura di eventuali differenziali negativi tra l'Effective Tax Rate (ETR) di ciascuna delle giurisdizioni in cui il Gruppo opera e le relative imposte sul reddito.

Il Gruppo continua a valutare l'impatto della normativa sulle imposte sul reddito del Pillar Two monitorando i futuri risultati finanziari.

5.15. Utile per azione

In calce al conto economico è stato riportato l'utile / (perdita) per azione base determinato secondo le modalità previste dallo IAS 33, riassunte di seguito.

Descrizione
(migliaia di Euro)30/06/2025 30/06/2024
Utile consolidato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo 31.158.830 38.755.506
Numero di azioni in circolazione 28.678.090 28.678.090
Utile per azione base (EPS) (€) - con azioni proprie 1,09 1,35
Azioni proprie 53.638 22.445
Utile per azione base (EPS) (€) - senza azioni proprie 1,09 1,35

Le modalità di calcolo dell'utile (perdita) base per azione e dell'utile (perdita) diluito per azione sono definite dallo IAS 33 - Utile per azione. L'utile (perdita) base per azione è definito come il rapporto fra il risultato economico o il risultato delle attività operative in esercizio di pertinenza del Gruppo attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale e la media ponderata delle azioni ordinarie in circolazione nell'esercizio.

Reggiolo, 30 luglio 2025 Per il Consiglio di Amministrazione

ATTESTAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AI SENSI DELL'ART. 81-TER DEL REGOLAMENTO CONSOB n. 11971 DEL 14 MAGGIO 1999 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI

    1. I sottoscritti Matteo Storchi, in qualità di Presidente del Consiglio di Amministratore Delegato e Stefano Palmieri, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Comer Industries S.p.A., attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
    2. · l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. · l'effettiva applicazione delle procedure amministrative e contabili per la formazione del Bilancio Semestrale Abbreviato, nel corso del primo semestre 2025.
    1. Al riguardo non sono emersi aspetti di rilievo.
  • Si attesta, inoltre, che: 3.
    • 3.1 Il Bilancio Semestrale Abbreviato:
      • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2022;
      • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
      • c) è idoneo a fornire una rappresentazione vertitera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente e dell'insieme delle imprese incluse nel consolidamento.

3.2 La relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente alla descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio.

La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle operazioni rilevanti con parti correlate.

Reggiolo, 30 luglio 2025

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

E AMMINISTRATORE DELEGATO Matted Størchi

DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Stefano Palmieri

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Deloitte & Touche S.p.A. Piazza Malpighi, 4/2 40123 Bologna Italia

emarket CERTIFIED

Tel: +39 051 65811 Fax: +39 051 230874 www.deloitte.it

RELAZIONE DI REVISIONE CONTABILE LIMITATA SUL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO

Agli Azionisti della Comer Industries S.p.A.

Introduzione

Abbiamo svolto la revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato, costituito dal prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalle relative note illustrative della Comer Industries S.p.A. e controllate ("Gruppo Comer") al 30 giugno 2025. Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato semestrale abbreviato in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea. E nostra la responsabilità di esprimere una conclusione sul bilancio consolidato semestrale abbreviato sulla base della revisione contabile limitata svolta.

Portata della revisione contabile limitata

Il nostro lavoro è stato svolto secondo i criteri per la revisione contabile limitata raccomandati dalla Consob con Delibera n. 10867 del 31 luglio 1997. La revisione contabile limitata del bilancio consolidato semestrale abbreviato consiste nell'effettuare colloqui, prevalentemente con il personale della società responsabile degli aspetti finanziari e contabili, analisi di bilancio ed altre procedure di revisione contabile limitata. La portata di una revisione contabile limitata è sostanzialmente inferiore rispetto a quella di una revisione contabile completa svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di una revisione contabile completa. Pertanto, non esprimiamo un giudizio sul bilancio consolidato semestrale abbreviato.

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Sede Legale: Via Santa Sofia, 28 - 20122 Milano | Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 03049560166 - R.E.A. n. Mi-1720239 | Partita IVA: T 03049560166

ll nome Deloitte si ifrerisce una o più delle Touche Tohmatsu Limited, un a società inglese responsabilià linitata ("DTL"), le member fimaderent al suo networle le entità e esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue mente separate e indipendent tra loro. DTTL (denominata anche "Delotte Global") non fornisce sonizal olienti. Si invita a leggere l'informativa alla descizione della struttura legale di Deloitte Touche Tormatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Deloitte.

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Conclusioni

Sulla base della revisione contabile limitata svolta, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che il bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo Comer al 30 giugno 2025 non sia stato redatto, in tutti gli aspetti significativi, in conformità al principio contabile internazionale applicabile per l'informativa finanziaria infrannuale (IAS 34) emanato dall'International Accounting Standards Board e adottato dall'Unione Europea.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Stefaho Montanari Socio

Bologna, 30 luglio 2025

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