Earnings Release • Jul 29, 2025
Earnings Release
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| Informazione Regolamentata n. 0091-23-2025 |
Data/Ora Inizio Diffusione 29 Luglio 2025 16:06:54 |
Euronext Star Milan | ||
|---|---|---|---|---|
| Societa' | : | CEMENTIR HOLDING | ||
| Identificativo Informazione Regolamentata |
: | 208488 | ||
| Utenza - referente | : | CEMENTIRN03 - Bianconi Marco Maria | ||
| Tipologia | : | REGEM; 1.2 | ||
| Data/Ora Ricezione | : | 29 Luglio 2025 16:06:54 | ||
| Data/Ora Inizio Diffusione | : | 29 Luglio 2025 16:06:54 | ||
| Oggetto | : | Risultati consolidati del Primo Semestre 2025 | ||
| Testo del comunicato |
Vedi allegato

Roma, 29 luglio 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Cementir Holding N.V. ha esaminato e approvato i risultati consolidati del primo semestre e del secondo trimestre 2025, non sottoposti a revisione contabile.
Si precisa che a partire da aprile 2022 l'economia turca è considerata "iperinflazionata" in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29-Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate".
| Dati consolidati | |
|---|---|
| Principali Dati Economici (Milioni di Euro) |
1° Sem 2025 |
1° Sem 2024 |
Var % |
1° Sem 2025 Non-GAAP1 |
1° Sem 2024 Non-GAAP |
Var % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite e prestazioni | 796,7 | 811,8 | -1,9% | 807,1 | 803,3 | 0,5% |
| Margine operativo lordo | 173,5 | 192,7 | -9,9% | 171,5 | 181,9 | -5,7% |
| MOL/ Ricavi delle vendite e prestazioni % | 21,8% | 23,7% | 21,2% | 22,6% | ||
| Risultato operativo | 102,0 | 125,2 | -18,5% | 105,0 | 120,0 | -12,5% |
| Risultato gestione finanziaria | (1,5) | 19,8 | 2,7 | 22,1 | ||
| Risultato ante imposte | 100,5 | 144,9 | -30,7% | 107,7 | 142,1 | -24,2% |
| Utile netto di Gruppo | 73,5 | 97,0 | -24,2% | 81,4 | 102,2 | -20,4% |
| Volumi di vendita ('000) |
1° Sem 2025 |
1° Sem 2024 |
Var % |
|||
| Cemento grigio, bianco e clinker (tonnellate) | 5.132 | 5.127 | 0,1% | |||
| Calcestruzzo (m3) | 2.237 | 2.203 | 1,5% | |||
| Aggregati (tonnellate) | 5.162 | 4.925 | 4,8% |
1 I dati Non-GAAP escludono gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 e la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia.

RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025
| Indebitamento finanziario netto | 30-06-2025 | 31-12-2024 | 30-06-2024 |
|---|---|---|---|
| (Milioni di Euro) Indebitamento finanziario netto / (Cassa netta) |
(144,0) | (290,4) | (55,4) |
| Organico del Gruppo | 30-06-2025 | 31-12-2024 | 30-06-2024 |
| Numero dipendenti | 3.103 | 3.082 | 3.080 |
Francesco Caltagirone Jr, Presidente e Amministratore Delegato, ha commentato:
"I risultati del primo semestre 2025 sono in linea con le nostre aspettative, con volumi complessivi di vendita di cemento stabili, ricavi in leggero aumento e margine operativo lordo in flessione rispetto al primo semestre del 2024, prevalentemente a causa di inconvenienti tecnici di produzione a due impianti e di un effetto cambio negativo più ampio del previsto. In un contesto internazionale caratterizzato da una significativa incertezza geopolitica e commerciale, continuiamo a perseguire i nostri obiettivi industriali e di sostenibilità".
Di seguito si commentano i risultati economici consolidati del primo semestre 2025 "Non-GAAP", che escludono sia gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia. Questa rappresentazione consente una migliore comparazione della performance del Gruppo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.
Nel primo semestre del 2025, i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 5,1 milioni di tonnellate, sono rimasti pressoché stabili rispetto al medesimo periodo del 2024, grazie all'incremento registrato in Turchia, Nordic & Baltic e in Malesia, che ha compensato la riduzione dei volumi nelle altre aree geografiche.
I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 2,2 milioni di metri cubi, sono aumentati dell'1,5%, guidati dal positivo andamento della Turchia e della Norvegia, con un contributo più contenuto del Belgio, mentre si è registrata una flessione in Danimarca e Svezia.
I volumi di vendita degli aggregati sono stati pari a 5,2 milioni di tonnellate, in crescita del 4,8% rispetto al primo semestre del 2024, con incrementi in Turchia e Danimarca, stabilità in Belgio e una flessione in Svezia.
I ricavi delle vendite e prestazioni del Gruppo sono stati pari a 807,1 milioni di Euro, in aumento dello 0,5% rispetto ai 803,3 milioni di Euro del primo semestre 2024. L'incremento è stato trainato dall'andamento positivo nelle aree Nordic & Baltic, Turchia e Malesia, mentre si è registrata una flessione nelle altre aree geografiche. Si evidenzia che a cambi costanti 2024 i ricavi sarebbero stati pari a 842,1 milioni di Euro, superiori del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
I costi operativi, pari a 637,7 milioni di Euro, sono aumentati dello 0,8% rispetto ai 632,8 milioni di Euro del primo semestre 2024.
Il costo delle materie prime, pari a 328,3 milioni di Euro, è diminuito dello 0,5% rispetto di 330,0 milioni di Euro nel primo semestre 2024, per effetto della riduzione del prezzo di acquisto delle materie prime ed energia, della minore produzione e dell'effetto cambio, soprattutto in Turchia.
Il costo del personale, pari a 113,1 milioni di Euro, è aumentato del 5,2% rispetto ai 107,5 milioni di Euro dello stesso periodo del 2024, principalmente a causa delle dinamiche salariali che hanno portato ad un aggiustamento dei salari in Turchia con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025.
Gli altri costi operativi, pari a 196,2 milioni di Euro, sono aumentati dello 0,5% rispetto ai 195,3 milioni di Euro del primo semestre 2024.
Il margine operativo lordo si è attestato a 171,5 milioni di Euro, in diminuzione del 5,7% rispetto ai 181,9 milioni di Euro del primo semestre 2024 in un contesto macroeconomico complesso, con indebolimento delle valute che ha comportato un effetto cambio negativo di circa 7 milioni di Euro e nonostante due eventi imprevisti che hanno inciso sulle performance operative del semestre: un incendio al sistema di

alimentazione dei combustibili alternativi nell'impianto di Gaurain in Belgio e problemi tecnici in fase di riavvio della seconda linea di produzione in Egitto, che hanno comportato il rinvio di alcune spedizioni.
L'incidenza del margine operativo lordo sui ricavi si è attestata al 21,2% rispetto al 22,6% del primo semestre 2024.
A cambi costanti 2024, il margine operativo lordo sarebbe stato pari a 178,4 milioni di Euro, in diminuzione dell'1,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il risultato operativo, tenuto conto di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per 66,5 milioni di Euro (61,9 milioni di Euro nel primo semestre del 2024), è stato pari a 105,0 milioni di Euro, in diminuzione del 12,5% rispetto ai 120,0 milioni di Euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Gli ammortamenti dovuti all'applicazione dell'IFRS16 sono stati pari a 18,4 milioni di Euro (16,4 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024).
A cambi costanti 2024, il risultato operativo sarebbe stato pari a 110,6 milioni di Euro.
Il risultato della gestione finanziaria è stato pari a 2,7 milioni di Euro in calo rispetto ai 22,1 milioni di Euro nello stesso periodo dell'anno precedente, a causa di proventi straordinari nel primo semestre 2024 legati alla svalutazione di oltre il 50% della sterlina egiziana contro Euro.
Al netto degli effetti sui cambi, i proventi finanziari netti inclusa la valutazione dei derivati ammontano a 1,0 milioni di Euro (oneri di 0,8 milioni di Euro nel primo semestre 2024). Il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio netto è stato negativo per 0,1 milioni di Euro (0,1 milioni di Euro nel primo semestre 2024).
Il risultato ante imposte si è attestato a 107,7 milioni di Euro, in diminuzione del 24,2% rispetto ai 142,1 milioni di Euro del primo semestre del 2024.
Il risultato del periodo è stato pari a 81,6 milioni di Euro (110,2 milioni di Euro nel primo semestre 2024), al netto di imposte pari a 26,0 milioni di Euro (31,9 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024).
L'utile netto di Gruppo, dedotto il risultato di pertinenza degli azionisti terzi, è pari a 81,4 milioni di Euro (102,2 milioni di Euro nel primo semestre del 2024).
Nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo ha effettuato investimenti complessivi per circa 55,7 milioni di Euro (74,2 milioni di Euro nel primo semestre 2024) di cui circa 4,4 milioni di Euro in sostenibilità e 14,1 milioni di Euro (17 milioni di Euro nel primo semestre 2024) inerenti l'applicazione del principio contabile IFRS 16.
La cassa netta al 30 giugno 2025, pari a 144,0 milioni di Euro, è migliorata di 88,6 milioni di Euro rispetto ai 55,4 milioni di Euro del 30 giugno 2024, ed include: la distribuzione di dividendi della Capogruppo per 43,5 milioni di Euro avvenuta nel maggio 2025, dividendi per circa 6,0 milioni di Euro ad azionisti terzi, l'aumento della partecipazione nella controllata egiziana per 30 milioni di Euro, oltre agli investimenti industriali del periodo. La posizione di cassa netta comprende 79,5 milioni di Euro di debito per l'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 (82,1 milioni di Euro al 30 giugno 2024).
Il patrimonio netto totale al 30 giugno 2025 è pari a 1.806,7 milioni di Euro (1.856,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2024 e 1.738,0 milioni di Euro al 30 giugno 2024).
Nel secondo trimestre 2025 i volumi venduti di cemento e clinker, pari a 2,9 milioni di tonnellate, hanno registrato un aumento del 5,6% rispetto al medesimo periodo del 2024. Questo risultato riflette il buon andamento delle vendite in Turchia, Danimarca e Stati Uniti; al contrario si è registrata una contrazione dei volumi in Belgio, Egitto e nell'area Asia Pacifico.
I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 1,2 milioni di metri cubi, sono aumentati dell'1,1% grazie al positivo andamento della Turchia e della Norvegia, mentre in Danimarca, Belgio e Svezia si è registrata una flessione dei volumi.

COMUNICATO STAMPA RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025
Nel settore degli aggregati i volumi di vendita sono stati pari a 2,8 milioni di tonnellate, in aumento del 9,2% grazie alla Turchia, Danimarca e Svezia, mentre in Belgio si sono mantenuti sostanzialmente stabili.
I ricavi delle vendite e prestazioni sono stati pari a 436,5 milioni di Euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 436,2 milioni di Euro del secondo trimestre 2024, con una crescita nell'area Nordic & Baltic e in Turchia, ed una diminuzione dei ricavi nelle restanti aree geografiche.
I costi operativi sono stati pari a 335,6 milioni di Euro (328,0 milioni di Euro nel secondo trimestre 2024), in crescita del 2,3%, principalmente per aumento dei costi delle materie prime e dei costi del personale.
Il margine operativo lordo, pari a 101,8 milioni di Euro, è diminuito del 9,5% rispetto al secondo trimestre del 2024 (112,5 milioni di Euro). con una diminuzione in tutte le aree geografiche ad eccezione del Nord America e a causa delle problematiche tecniche non ricorrenti già menzionate.
Il risultato operativo è stato pari a 67,7 milioni di Euro (80,4 milioni di Euro nel secondo trimestre 2024).
Il risultato della gestione finanziaria è stato positivo per 0,2 milioni di Euro (negativo per 2,4 milioni di Euro nel secondo trimestre 2024).
Il risultato ante imposte si è attestato a 68,0 milioni di Euro, in diminuzione del 12,9% rispetto al secondo trimestre 2024 (80,4 milioni di Euro).
Gli investimenti nel secondo trimestre del 2025 sono stati pari a 24 milioni di Euro (30,5 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2024), di cui 4,5 milioni di Euro in applicazione del principio contabile IFRS 16 (6,5 milioni di Euro nel secondo trimestre del 2024).
| (Euro '000) | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 316.157 | 306.752 | 3,1% |
| Danimarca | 244.698 | 235.622 | 3,9% |
| Norvegia / Svezia | 71.146 | 68.003 | 4,6% |
| Altri (1) | 39.728 | 38.533 | 3,1% |
| Eliminazioni | (39.415) | (35.406) | |
| Margine operativo lordo | 82.762 | 77.494 | 6,8% |
| Danimarca | 76.141 | 72.378 | 5,2% |
| Norvegia / Svezia | 3.023 | 2.265 | 33,5% |
| Altri (1) | 3.598 | 2.851 | 26,2% |
| MOL/Ricavi % | 26,2% | 25,3% | |
| Investimenti | 23.437 | 25.014 |
(1) Islanda, Polonia e le attività operative nel cemento bianco in Belgio e Francia
Nel primo semestre 2025 i ricavi delle vendite hanno raggiunto 244,7 milioni di Euro, in aumento del 3,9% rispetto ai 235,6 milioni di Euro del primo semestre 2024.
I volumi di cemento grigio sul mercato domestico hanno registrato una leggera contrazione rispetto al primo semestre 2024, mentre quelli di cemento bianco hanno mostrato una riduzione più marcata (-21%).
Il contesto macroeconomico continua a pesare negativamente sul settore delle costruzioni, in particolare su quello residenziale.
Le esportazioni di cemento sono aumentate del 7% rispetto al primo semestre 2024 grazie a maggiori consegne in Norvegia, Islanda, Belgio e Isole Faroe, parzialmente compensate da una contrazione delle vendite nel Regno Unito, in Polonia, Francia e Groenlandia.

In Danimarca i volumi di calcestruzzo sono diminuiti del 4% rispetto al primo semestre 2024, per un avvio rallentato dalle rigide condizioni climatiche di gennaio. Inoltre, lo sviluppo dei nuovi progetti infrastrutturali ha subito ritardi, mentre altri progetti sono giunti a completamento.
Nel settore degli aggregati i volumi di vendita sono cresciuti del 16% rispetto al primo semestre 2024 anche grazie al miglioramento della performance produttiva di una delle due cave e dalla robusta domanda nell'area geografica di riferimento.
Il margine operativo lordo si è attestato a 76,1 milioni di Euro (72,4 milioni di Euro nel primo semestre 2024) in aumento del 5,2% principalmente per il positivo contributo del cemento, grazie a risparmi sui costi di acquisto e sui consumi di combustibili ed energia elettrica, che hanno più che compensato l'aumento dei costi delle materie prime e degli altri costi operativi. Anche il calcestruzzo ha contribuito positivamente, sostenuto da un incremento dei prezzi di vendita che ha più che bilanciato i maggiori costi variabili.
Gli investimenti del semestre sono stati pari a 20 milioni di Euro, di cui circa 15,3 milioni di Euro nel settore del cemento. Gli investimenti nel settore del calcestruzzo hanno riguardato soprattutto la ristrutturazione dell'impianto di Ejby a Copenaghen. Gli investimenti includono 2,6 milioni di Euro contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 concentrati essenzialmente nel calcestruzzo.
In Norvegia i volumi di vendita di calcestruzzo sono aumentati del 10% rispetto al primo semestre 2024 sostenuti dalle favorevoli condizioni climatiche e dall'avvio di alcuni importanti progetti. Si notano segni di ripresa del mercato che rimane però caratterizzato da un eccesso della capacità produttiva e da una competizione sui prezzi.
Si ricorda che il 2024 è stato un anno particolarmente difficile, segnato dalla crisi più grave dopo quella del 2008 – 2009, con un mercato in contrazione del 21% rispetto al 2023 e del 32% rispetto al 2022.
Si evidenzia che la corona norvegese si è svalutata dell'1,5% rispetto al cambio medio dell'Euro nel medesimo semestre del 2024.
In Svezia, i volumi di calcestruzzo hanno registrato una moderata diminuzione rispetto al primo semestre 2024. L'economia del Paese continua a mostrare una certa debolezza anche se i volumi dello scorso anno avevano beneficiato di un incremento di oltre il 30% rispetto al 2023 soprattutto per effetto di un importante progetto adesso terminato.
I volumi di aggregati sono diminuiti del 4% a causa della carenza di nuovi progetti infrastrutturali nel sud del Paese e da un eccesso di capacità produttiva.
La corona svedese si è rivalutata del 2,6% rispetto al cambio medio dell'Euro nel medesimo semestre del 2024.
Nel primo semestre 2025 i ricavi delle vendite in Norvegia e Svezia sono aumentati del 4,6% a 71,1 milioni di Euro (68 milioni di Euro nel primo semestre 2024), mentre il margine operativo lordo si è attestato a 3 milioni di Euro (2,3 milioni di Euro nel medesimo periodo del 2024). La crescita del margine operativo lordo è principalmente dovuta all'andamento positivo della Svezia per i maggiori prezzi di vendita sia nel calcestruzzo che negli aggregati che hanno più che compensato i maggiori costi di produzione.
Gli investimenti sono stati pari a 2,7 milioni di Euro di cui 1,5 milioni di Euro in Norvegia e 1,2 milioni di Euro in Svezia. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 0,9 milioni di Euro.

RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025
| (Euro '000) | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 164.377 | 171.543 | -4,2% |
| Margine operativo lordo | 46.113 | 49.283 | -6,4% |
| MOL/Ricavi % | 28,1% | 28,7% | |
| Investimenti | 7.622 | 28.842 |
Nel primo semestre 2025 i volumi di vendita di cemento sul mercato domestico sono diminuiti dell'8% rispetto allo stesso periodo del 2024, a causa della persistente debolezza della domanda.
Le esportazioni hanno registrato un calo del 7%, ma in miglioramento rispetto al primo trimestre, penalizzate in particolare dall'andamento negativo nel nord della Francia e per la chiusura temporanea di una linea ferroviaria, che ha cancellato una settimana di consegne. Le vendite verso l'Olanda si sono mantenute stabili rispetto all'anno precedente.
È proseguito il rallentamento delle attività di costruzione, in particolare del segmento residenziale, che non sembra aver ancora beneficiato della riduzione dei tassi d'interesse.
I volumi di vendita di calcestruzzo sono invece aumentati di circa il 2% rispetto al primo semestre 2024, trainati dalla prosecuzione di importanti progetti avviati a fine 2024, ma parzialmente ostacolati dalle rigide condizioni climatiche del mese di gennaio.
Le vendite di aggregati sono sostanzialmente in linea con il primo semestre 2024, nonostante le difficili condizioni climatiche dei primi giorni dell'anno, le lunghe festività pasquali e il giorno di sciopero. La competizione tra i vari operatori locali continua a esercitare una pressione al ribasso sui prezzi in tutti i principali mercati.
I ricavi delle vendite sono diminuiti del 4,2% a 164,4 milioni di Euro rispetto ai 171,5 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024. Il margine operativo lordo è diminuito del 6,4% a 46,1 milioni di Euro rispetto ai 49,3 milioni di Euro dell'anno precedente, a causa principalmente del calo registrato nel settore del cemento, penalizzato dalla riduzione dei volumi e dei prezzi di vendita e dai maggiori costi dell'energia elettrica, solo parzialmente compensati dai minori acquisti di clinker e di risparmi sui costi fissi di produzione.
In aggiunta a quanto sopra, nel mese di giugno, si è verificato un incendio che ha causato danni al sistema di alimentazione dei combustibili alternativi. Per garantire la continuità produttiva, la società è stata costretta ad utilizzare essenzialmente carbone con effetti negativi sui costi di produzione derivati dal maggior costo del carbone e dai costi di rispristino della linea degli alternativi. Sono in corso valutazioni con le compagnie assicurative per la quantificazione del danno e l'analisi degli impatti economici complessivi, inclusi i costi straordinari di ripristino.
Gli investimenti effettuati nei primi sei mesi dell'anno sono stati pari a 7,6 milioni di Euro, di cui 4,4 milioni di Euro nel segmento del cemento. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 0,5 milioni di Euro, relativi a contratti per automezzi di trasporto del cemento.
| (Euro '000) | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 90.741 | 92.976 | -2,4% |
| Margine operativo lordo | 11.308 | 11.410 | -0,9% |
| MOL/Ricavi % | 12,5% | 12,3% | |
| Investimenti | 2.687 | 2.690 |
Negli Stati Uniti, i volumi di vendita di cemento bianco sono diminuiti di circa il 3% rispetto al primo semestre 2024 con un miglioramento nel secondo trimestre. Il mercato residenziale continua a risentire degli alti tassi

di interesse sui mutui, con prospettive di riduzione limitate a causa delle attese di crescita dell'inflazione. A ciò si aggiungono le incertezze legate alla politica dei dazi in continua evoluzione.
In Texas il calo è stato più significativo, a causa delle condizioni climatiche avverse nei mesi di gennaio e febbraio, che hanno causato anche interruzioni nella fornitura di gas. Il mese di maggio ha mostrato segnali di ripresa mentre a giugno problemi nella logistica e condizioni meteo avverse hanno nuovamente penalizzato l'area in un contesto di mercato ancora debole.
Nella regione di York, la flessione è stata più contenuta ma comunque influenzata dalle rigide condizioni climatiche dei primi mesi dell'anno, con temperature medie inferiori di circa 10 gradi alla media stagionale.
In California le vendite hanno registrato un moderato aumento nonostante alcune criticità legate alla disponibilità di prodotto nei terminali, al meteo non favorevole e a un'elevata concorrenza.
Anche in Florida le vendite sono state in moderato aumento nonostante due forti bufere di neve nel mese di gennaio, la generale debolezza della domanda e le limitate disponibilità di cemento al terminale di Tampa. La domanda ha mostrato segnali di ripresa in primavera, favorita da un contesto commerciale più favorevole e da dinamiche competitive temporaneamente meno intense.
Il dollaro si è svalutato dell'1,1% rispetto al cambio medio dell'Euro nel primo semestre del 2024.
Complessivamente i ricavi sono diminuiti del 2,4% a 90,7 milioni di Euro (93 milioni di Euro nel primo semestre del 2024) mentre il margine operativo lordo è stato in leggera diminuzione a 11,3 milioni di Euro (11,4 milioni di Euro nel 2024), per effetto dei minori volumi venduti, dei maggiori costi di personale, solo in parte compensati dai risparmi sui costi di acquisto del cemento rispetto all'anno precedente. La società Vianini Pipe, attiva nella produzione di manufatti in cemento, ha registrato un margine operativo lordo in significativo aumento rispetto all'anno precedente grazie all'ingresso in nuovi segmenti di mercato e a efficienze realizzate sui costi variabili di produzione.
Gli investimenti dei primi sei mesi del 2025 sono stati pari a 2,7 milioni di Euro, di cui 2,2 milioni di Euro destinati ai due impianti di cemento. Gli investimenti contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 1,1 milioni di Euro, interamente riferiti al settore cemento.
| (Euro '000) | 1° Semestre 2025 (Non-GAAP) |
1° Semestre 2024 (Non-GAAP) |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 165.021 | 157.184 | 5,0% |
| Margine operativo lordo | 20.053 | 26.735 | -25,0% |
| MOL/Ricavi % | 12,2% | 17,0% | |
| Investimenti | 12.469 | 13.711 |
I ricavi si sono attestati a 165 milioni di Euro, in crescita del 5% rispetto ai primi sei mesi del 2024 (157,2 milioni di Euro), penalizzati dalla svalutazione del 20% della lira turca rispetto al tasso di cambio medio dell'Euro del primo semestre 2024.
I volumi di vendita di cemento sul mercato domestico sono aumentati del 5% rispetto al primo semestre 2024, con un netto miglioramento nel secondo trimestre, in un contesto economico ancora segnato da alta inflazione, instabilità politica e tassi d'interesse molto elevati.
Nella regione dell'Egeo (Izmir), i volumi hanno registrato una moderata diminuzione a causa del completamento di progetti iniziati nel 2024 e della mancanza di nuovi rilevanti investimenti infrastrutturali e del ritardo nell'avanzamento di un importante progetto ferroviario approvato e di altri progetti di trasformazione urbana.
Al contrario la regione di Marmara (Trakya) ha conseguito una buona crescita, sostenuta da nuovi clienti, da progetti ferroviari e stradali e dal proseguimento della trasformazione urbana nei 15 distretti di Istanbul.

Nelle regioni di Elazig e Kars in Anatolia Orientale i volumi di vendita hanno continuato a crescere, sostenuti dalla ricostruzione post-terremoto.
Si evidenzia che è in corso la cessione dell'impianto di Kars, per maggiori dettagli si rimanda ai Fatti di rilievo del periodo.
Le esportazioni di cemento e clinker hanno avuto un incremento del 2% rispetto al primo semestre 2024, nonostante il divieto delle esportazioni in Israele da parte del governo turco attivo dal secondo trimestre 2024.
Anche i volumi di calcestruzzo sono aumentati del 2% rispetto al primo semestre del 2024 per l'apertura di un nuovo impianto in Anatolia Orientale e un secondo a Istanbul che hanno contribuito a espandere i volumi e a rafforzare la quota di mercato in queste aree.
Le vendite di aggregati sono aumentate di circa il 19% rispetto all'anno precedente, grazie alla nuova cava a Malatya in Anatolia Orientale sostenuta dalla ricostruzione post terremoto e da iniziative infrastrutturali locali.
Nel settore del waste, la controllata Sureko, attiva nel trattamento dei rifiuti industriali, ha registrato ricavi in valuta locale superiori del 19% rispetto al primo semestre 2024, grazie all'aumento dei volumi e dei prezzi di vendita dei combustibili (RDF), della raccolta dei materiali per la produzione dei combustibili e dei quantitativi conferiti in discarica e all'entrata in funzione della nuova discarica, operativa dal mese di maggio.
Complessivamente il margine operativo lordo della regione si è attestato a 20,1 milioni di Euro in diminuzione del 25% rispetto all'anno precedente (26,7 milioni di Euro), a seguito dell'aumento dei costi variabili e fissi, ed in particolare dei costi del personale che, per adeguamento all'inflazione, sono stati aumentati alla fine di marzo con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2025, e dalla svalutazione della lira turca, parzialmente compensati dai maggiori prezzi medi di vendita e volumi in tutti i segmenti di business.
Gli investimenti si sono attestati a 12,5 milioni di Euro, di cui 6,3 milioni di Euro nel cemento, soprattutto negli impianti di Izmir e Elazig.
| (Euro '000) | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 20.912 | 23.528 | -11,1% |
| Margine operativo lordo | 5.088 | 7.763 | -34,5% |
| MOL/Ricavi % | 24,3% | 33,0% | |
| Investimenti | 3.507 | 1.378 |
I ricavi delle vendite sono stati pari a 20,9 milioni di Euro, in diminuzione dell'11,1% rispetto ai 23,5 milioni di Euro nel primo semestre del 2024, principalmente a causa della svalutazione della sterlina egiziana (- 22,8% contro l'Euro rispetto al primo semestre 2024), a fronte di ricavi in valuta locale in crescita del 9,2%.
I volumi di vendita di cemento bianco sono diminuiti del 2% penalizzati da un secondo trimestre debole, in particolare a causa della riduzione delle esportazioni per il rinvio di alcune spedizioni a causa di problemi tecnici. Sul mercato domestico la prima parte dell'anno è stata caratterizzata da una debolezza del mercato delle costruzioni, seguita da un miglioramento nel mese di giugno. L'economia del Paese è frenata dall'alta inflazione, svalutazione, aumento dei costi energetici, pressione sulle industrie manifatturiere e revisione del budget statale con sospensione di progetti infrastrutturali.
Dal punto di vista operativo, la riattivazione della seconda linea di produzione, ferma per nove anni, ha avuto una serie di problematiche che hanno causato interruzioni nella continuità operativa e problemi di qualità del clinker portando un aumento dei costi di produzione per la necessità di acquisto di clinker da terze parti. Le problematiche sono state risolte dalla fine del mese di giugno, ma nel semestre non è stato possibile soddisfare la domanda dei volumi addizionali di vendita previsti, con impatti economici sul risultato del primo semestre.

Per quanto riguarda l'export si sono registrate maggiori consegne verso Israele e Grecia, mentre si sono ridotte le vendite verso l'Europa.
Il margine operativo lordo è diminuito del 34,5% a 5,1 milioni di Euro (7,8 milioni di Euro nel primo semestre del 2024), a causa dell'incremento dei costi operativi per le cause sopra citate, solo parzialmente compensati del diverso mix dei volumi e dai più alti prezzi di vendita.
Gli investimenti dei primi sei mesi del 2025 sono stati pari a circa 3,5 milioni di Euro, di cui quelli contabilizzati in base al principio contabile IFRS 16 sono stati pari a 1,7 milioni di Euro.
| (Euro '000) | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 47.428 | 49.799 | -4,8% |
| Cina | 23.482 | 26.536 | -11,5% |
| Malesia | 24.016 | 23.757 | 1,1% |
| Eliminazioni | (70) | (494) | |
| Margine operativo lordo | 6.858 | 9.326 | -26,5% |
| Cina | 3.856 | 5.659 | -31,9% |
| Malesia | 3.002 | 3.667 | -18,1% |
| MOL/Ricavi % | 14,5% | 18,7% | |
| Investimenti | 3.538 | 1.665 |
I ricavi delle vendite sono diminuiti dell'11,5% a 23,5 milioni di Euro dai 26,5 milioni di Euro nel primo semestre 2024 a seguito della riduzione dei prezzi di vendita, in un contesto di una domanda stagnante in attesa degli effetti delle numerose misure di stimolo economico introdotte dal governo, come creazione di nuovi posti di lavoro, emissione di bond per stimolare l'economia, misure di riconversione dello stock residenziale invenduto.
Sebbene i volumi siano stati in leggero calo rispetto al primo semestre dell'anno precedente, la debolezza dei prezzi ha causato una riduzione del margine operativo lordo pari al 31,9% a 3,9 milioni di Euro (5,7 milioni di Euro nello stesso periodo del 2024).
Il renmimbi cinese si è svalutato dell'1,6% rispetto al cambio medio dell'Euro nel primo semestre del 2024.
Gli investimenti dei primi sei mesi dell'anno sono stati pari a circa 2,4 milioni di Euro.
I ricavi delle vendite sono aumentati dell'1,1% a 24 milioni di Euro (23,8 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2024), grazie ai maggiori volumi di vendita concentrati principalmente nelle esportazioni.
I volumi complessivi sono aumentati del 10% circa soprattutto per effetto delle maggiori spedizioni di clinker in Australia rispetto al primo semestre 2024. Il mercato domestico, sebbene marginale in termini di volumi, ha registrato un calo del 10%, dovuto in parte all'anticipo di alcuni ordini a dicembre 2024, oltre che al rallentamento di importanti progetti di grandi multinazionali a seguito delle tensioni commerciali e politiche in corso.
Le esportazioni di cemento si sono mantenute stabili rispetto al primo semestre del 2024 con maggiori consegne verso le Filippine, Cambogia e Myanmar e minori volumi in Vietnam.
Il margine operativo lordo ha raggiunto 3 milioni di Euro, in diminuzione del 18,1% rispetto ai 3,7 milioni di Euro nel corrispondente semestre del 2024, per effetto dei minori prezzi delle esportazioni anche per un diverso mix di prodotto e destinazione, a fronte di risparmi sui costi di produzione e di maggiori volumi di vendita.

Il ringgit malesiano si è rivalutato del 6,5% rispetto al cambio medio dell'Euro nel primo semestre del 2024.
Gli investimenti del primo semestre 2025 sono stati pari a circa 1,1 milioni di Euro e hanno riguardato progetti di incremento della funzionalità e dell'efficienza dell'impianto, oltre a manutenzioni straordinarie.
| (Euro '000) | 1° Semestre 2025 |
1° Semestre 2024 |
Variazione % |
|---|---|---|---|
| Ricavi delle vendite | 87.454 | 77.766 | 12,5% |
| Margine operativo lordo | (712) | (155) | -359,4% |
| MOL/Ricavi % | -0,8% | -0,2% | |
| Investimenti | 2.394 | 938 |
Il raggruppamento include la capogruppo Cementir Holding, la società di trading Spartan Hive e altre società minori. La diminuzione del margine operativo lordo è attribuibile essenzialmente all'aumento dei costi del personale, nonché a maggiori spese per consulenze e spese generali ed amministrative.
In data 11 febbraio 2025 il Consiglio di amministrazione della Capogruppo ha approvato l'aggiornamento del Piano Industriale 2025-2027, al cui comunicato stampa si rimanda.
A marzo 2025 Cementir ed Air Liquide hanno ufficialmente firmato l'accordo di finanziamento a fondo perduto di 220 milioni di Euro con il Fondo per l'Innovazione Europeo per il progetto di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) ACCSION in Danimarca, che consentirà a regime di evitare l'emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO₂ all'anno.
Nel mese di maggio il Gruppo, tramite le due controllate Çimentaş A.Ş e Alfacem S.r.l., ha sottoscritto un accordo vincolante con la società turca Arkoz Madencilik A.Ş per la cessione del 100% del capitale sociale di Kars Cimento AS, società titolare di un impianto integrato di cemento situato nel nord-est della Turchia, con una capacità produttiva annua di 0,6 milioni di tonnellate di cemento. Questa transazione, che ha un enterprise value di 51 milioni di Euro su base "cash and debt-free", è soggetta alle approvazioni regolamentari e alle consuete condizioni contrattuali e si prevede sarà completata entro la fine del 2025.
A giugno 2025 l'agenzia di rating S&P Global Ratings ha confermato il rating BBB- con Outlook Stabile.
Lo scenario macroeconomico continua a essere caratterizzato da un'elevata incertezza, ulteriormente acuita dalle recenti misure protezionistiche intraprese dall'amministrazione statunitense che nel prosieguo dell'anno potrebbero ripercuotersi sul tasso di crescita dell'economia globale.
Nonostante tali criticità, il Gruppo ritiene di poter confermare gli obiettivi economici e finanziari previsti per l'anno 2025 ovvero di raggiungere ricavi consolidati di circa 1,75 miliardi di Euro; un margine operativo lordo di circa 415 milioni di Euro, e una posizione di cassa netta di circa 410 milioni di Euro a fine periodo. Tali previsioni escludono le componenti non ricorrenti e sono determinate a parità di perimetro.
Gli investimenti previsti sono pari a circa 98 milioni di Euro (125,4 milioni di Euro nel 2024), di cui circa 14 milioni di Euro in progetti di sostenibilità. Le spese di ricerca e sviluppo sono previste stabili rispetto al 2024, così come il numero medio di dipendenti. Il Gruppo non prevede la necessità di nuovi finanziamenti esterni, data la generazione di cassa e la posizione di cassa netta attesa entro fine anno.
Le suddette indicazioni previsionali non includono: i) gli impatti per l'applicazione dello IAS 29; ii) eventuali poste non ricorrenti; iii) l'impatto dell'eventuale peggioramento della situazione geopolitica o altri eventi straordinari.

Quanto precede rispecchia esclusivamente il punto di vista del management della società, e non rappresenta una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche solo un consiglio di investimento. Non deve pertanto essere preso come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.
Nel primo semestre 2025 è proseguito l'impegno del Gruppo nella decarbonizzazione.
A gennaio 2025, Cementir è stata riconosciuta da Sustainalytics come "ESG Industry Top-Rated" per il secondo anno consecutivo, classificandosi al 7° posto su 128 aziende del settore materiali da costruzione valutate a livello globale.
Nel febbraio 2025 Cementir è stata inserita per la prima volta nella prestigiosa "A List" di CDP, un riconoscimento alle strategie e azioni implementate per mitigare il cambiamento climatico e promuovere la trasparenza aziendale. La società ha inoltre confermato la propria leadership nella gestione delle risorse idriche, ottenendo per il terzo anno consecutivo un punteggio di A- in CDP Water.
A marzo 2025 Cementir e Air Liquide hanno ufficialmente firmato l'accordo di finanziamento a fondo perduto di 220 milioni di Euro con il Fondo per l'Innovazione Europeo per il progetto di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) ACCSION in Danimarca, che consentirà a regime di evitare l'emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO₂ all'anno.
Ad aprile 2025 Cementir è stata inclusa per il secondo anno consecutivo nella lista degli Europe's Climate Leaders, l'indagine annuale condotta dal Financial Times in collaborazione con Statista che riconosce le 600 aziende europee che hanno ottenuto i maggiori progressi nella riduzione dell'intensità delle emissioni di carbonio (Scope 1 e 2) tra il 2018 e il 2023.
A giugno il Gruppo ha lanciato D-Carb®, il nuovo marchio che comprende i cementi bianchi a basse emissioni di carbonio, nei mercati dell'Asia Pacifico. Rispetto al cemento Aalborg White Portland, il cemento bianco D-Carb® prodotto in Malesia consente una riduzione del 12% delle emissioni di CO2.
Sempre a giugno Cementir è stata inclusa nella classifica "World's Most Sustainable Companies 2025", redatta da TIME in collaborazione con la società di ricerca tedesca Statista, che seleziona le migliori 500 aziende a livello globale per la capacità di coniugare solide performance finanziarie con un forte impegno verso la sostenibilità, affrontando efficacemente le sfide ambientali e sociali.
Infine, a luglio 2025, Cementir è stata riconosciuta per la seconda volta come "Supplier Engagement Leader" da CDP, ottenendo il massimo punteggio nella valutazione annuale Supplier Engagement Rating.
Nel primo semestre 2025, le emissioni per tonnellata di cemento grigio sono state pari a 616 kg, in riduzione del 3% rispetto al valore medio del 2024 (-14% rispetto al 2020), mentre le emissioni per tonnellata di cemento bianco, che rappresenta circa un quarto della produzione totale di Gruppo, sono state pari a 862 kg, in leggero aumento rispetto al valore medio del 2024 (859 Kg), a causa di una maggiore domanda di cementi ad alto contenuto di clinker nei mercati in cui il Gruppo opera.
I risultati del primo semestre 2025 saranno illustrati alla comunità finanziaria nel corso di una conference call e di un audio webcast che si terrà oggi, martedì 29 luglio, alle ore 17.00 (CET).
I partecipanti possono collegarsi all'audio webcast registrandosi a questo link, in cui saranno disponibili anche i dettagli per poter accedere alla conference call e partecipare alla sessione di Q&A.
La presentazione di supporto sarà resa disponibile sul sito www.cementirholding.com, nella sezione Investitori, prima dell'inizio della conference call.

La relazione semestrale al 30 giugno 2025, non sottoposta a revisione contabile, sarà messa a disposizione del pubblico con le modalità e nei tempi previsti dalla normativa vigente.
* * *
Si allegano i prospetti contabili del bilancio consolidato, non sottoposti a revisione contabile, dal cui esame possono essere tratti ulteriori elementi di valutazione della consistenza finanziaria, patrimoniale ed economica del Gruppo.
Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità e di incertezza. Rispecchiano esclusivamente il punto di vista del Management della Società, e non rappresentano una garanzia, una promessa, un suggerimento operativo o anche un solo consiglio di investimento. Non devono pertanto essere assunte come supporto previsionale sull'andamento futuro dei mercati e degli strumenti finanziari interessati.
Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potranno diffe rire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni nelle condizioni di business, di natura atmosferica, per inondazioni, terremoti o altri disastri naturali, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), difficoltà nella produzione, inclusi i vincoli nell'utilizzo degli impianti e nelle forniture e molti altri rischi e incertezze, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.
Il Gruppo Cementir Holding utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria. In coerenza con quanto previsto dagli orientamenti ESMA/2015/1415, di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli indicatori utilizz ati nel presente comunicato.
Cementir Holding è un produttore internazionale di un'ampia gamma di materiali da costruzione e fornitore di soluzioni innovative per l'edilizia, con attività in 18 paesi e un organico di circa 3.000 persone. Il Gruppo è leader mondiale nel settore del cemento bianco ed uno dei maggiori costituenti del segmento Star di Euronext Milan di Borsa Italiana.
Con la sostenibilità al centro della sua strategia, Cementir ha ottenuto la certificazione dei suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dall'organismo indipendente Science Based Target initiative ed ha ottenuto da CDP un rating A per i cambiamenti climatici e A- per la gestione delle risorse idriche. La Società ha conseguito inoltre un rating BBB- con Stable Outlook da S&P.
Per maggiori informazioni: www.cementirholdimg.com
Contatti Media Relations Investor Relations T +39 06 45412365 T +39 06 32493305 [email protected] [email protected]

GRUPPO CEMENTIR HOLDING
(Prima della destinazione dell'utile)
| (Euro '000) | 30 giugno 2025 |
31 dicembre 2024 |
|---|---|---|
| Unaudited | Audited | |
| ATTIVITA' | ||
| Attività immateriali a vita utile definita | 178.844 | 194.593 |
| Attività immateriali a vita utile indefinita (avviamento) | 432.418 | 448.262 |
| Immobili, impianti e macchinari | 946.905 | 990.085 |
| Investimenti immobiliari | 116.815 | 116.815 |
| Partecipazioni valutate al patrimonio netto | 10.040 | 10.136 |
| Altre partecipazioni | 372 | 384 |
| Attività finanziarie non correnti | 237 | 529 |
| Imposte differite attive | 43.442 | 41.694 |
| Altre attività non correnti | 402 | 402 |
| TOTALE ATTIVITA' NON CORRENTI | 1.729.475 | 1.802.900 |
| Rimanenze | 227.708 | 228.135 |
| Crediti commerciali | 249.794 | 181.786 |
| Attività finanziarie correnti | 2.351 | 17.635 |
| Attività per imposte correnti Altre attività correnti |
14.871 31.389 |
13.280 26.385 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 309.476 | 485.603 |
| TOTALE ATTIVITA' CORRENTI | 835.589 | 952.824 |
| TOTALE ATTIVITA' | 2.565.064 | 2.755.724 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | ||
| Capitale sociale | 159.120 | 159.120 |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 27.702 | 27.702 |
| Altre riserve | 1.422.531 | 1.328.569 |
| Utile (perdita) Gruppo | 73.507 | 201.640 |
| Patrimonio netto Gruppo | 1.682.860 | 1.717.031 |
| Riserve Terzi | 123.531 | 126.538 |
| Utile (perdita) Terzi | 263 | 12.815 |
| Patrimonio netto Terzi | 123.794 | 139.353 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO | 1.806.654 | 1.856.384 |
| PASSIVITA' | ||
| PASSIVITA' NON CORRENTI | ||
| Benefici ai dipendenti | 26.316 | 25.941 |
| Fondi non correnti | 25.067 | 25.322 |
| Passività finanziarie non correnti | 126.518 | 159.427 |
| Imposte differite passive | 165.476 | 172.450 |
| Altre passività non correnti | 237 | 237 |
| TOTALE PASSIVITA' NON CORRENTI | 343.614 | 383.377 |
| Fondi correnti | 4.852 | 4.776 |
| Debiti commerciali | 265.994 | 362.108 |
| Passività finanziarie correnti | 41.323 | 53.376 |
| Passività per imposte correnti | 25.243 | 24.066 |
| Altre passività correnti | 77.384 | 71.637 |
| TOTALE PASSIVITA' CORRENTI | 414.796 | 515.963 |
| TOTALE PASSIVITA' | 758.410 | 899.340 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA' | 2.565.064 | 2.755.724 |

COMUNICATO STAMPA RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025
| 1° semestre | 1° semestre | |
|---|---|---|
| (Euro '000) | 2025 | 2024 |
| Unaudited | Unaudited | |
| RICAVI | 796.697 | 811.824 |
| Variazioni rimanenze | (4.139) | 5.046 |
| Incrementi per lavori interni | 696 | 490 |
| Altri ricavi | 12.305 | 20.305 |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 805.559 | 837.665 |
| Costi per materie prime | (325.794) | (339.567) |
| Costi del personale | (112.049) | (108.386) |
| Altri costi operativi | (194.187) | (197.055) |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 173.529 | 192.657 |
| Ammortamenti | (70.530) | (67.388) |
| Accantonamenti | (980) | (109) |
| Svalutazioni | (2) | - |
| Totale ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | (71.512) | (67.497) |
| RISULTATO OPERATIVO | 102.017 | 125.160 |
| Risultato netto valutazione partecipazioni a patrimonio netto | (94) | 74 |
| Proventi finanziari | 9.870 | 8.781 |
| Oneri finanziari | (8.825) | (9.523) |
| Utile (perdita) da differenze cambio | 1.721 | 22.922 |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | (4.216) | (2.504) |
| Risultato netto gestione finanziaria | (1.450) | 19.676 |
| RISULTATO NETTO GESTIONE FINANZIARIA E VALUTAZIONE PARTECIPAZIONI A PATRIMONIO NETTO |
(1.544) | 19.750 |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 100.473 | 144.910 |
| Imposte | (26.703) | (39.292) |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE | 73.770 | 105.618 |
| RISULTATO DEL PERIODO | 73.770 | 105.618 |
| Attribuibile a: | ||
| Interessenze di pertinenza di Terzi | 263 | 8.650 |
| Soci della controllante | 73.507 | 96.968 |
| (Euro) | ||
| Utile per azione ordinaria | ||
| Utile base per azione ordinaria | 0,473 | 0,624 |
| Utile diluito per azione ordinaria | 0,473 | 0,624 |
| (Euro) | ||
| Utile per azione ordinaria delle attività continuative | ||
| Utile base per azione ordinaria | 0,473 | 0,624 |
| Utile diluito per azione ordinaria | 0,473 | 0,624 |

Effetti derivanti dall'applicazione dello IAS 29 sul Conto economico consolidato del primo semestre 2025:
| (Euro '000) | Effetto IAS 29 |
Effetto IAS 21 |
Totale Effetto |
|---|---|---|---|
| RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI | 8.242 | (18.610) | (10.368) |
| Variazione delle rimanenze | (840) | (543) | (1.383) |
| Incrementi per lavori interni e altri ricavi | 8.341 | (173) | 8.168 |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 15.743 | (19.326) | (3.583) |
| Costi per materie prime | (8.307) | 10.853 | 2.546 |
| Costi del personale | (946) | 2.030 | 1.084 |
| Altri costi operativi | (1.886) | 3.899 | 2.013 |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (11.139) | 16.781 | 5.642 |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 4.604 | (2.545) | 2.059 |
| Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | (5.619) | 609 | (5.010) |
| RISULTATO OPERATIVO | (1.015) | (1.937) | (2.952) |
| Risultato netto gestione finanziaria | (4.065) | (183) | (4.248) |
| RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA | (4.065) | (183) | (4.248) |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | (5.080) | (2.121) | (7.200) |
| Imposte del periodo | 2.689 | (3.361) | (672) |
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE | (2.390) | (5.482) | (7.872) |
| RISULTATO DEL PERIODO | (2.390) | (5.482) | (7.872) |
| Attribuibile a: Interessenza di pertinenza dei Terzi |
44 | (28) | 15 |
| Soci della controllante | (2.434) | (5.453) | (7.887) |

| (Euro '000) | Gen-Giu 2025 Unaudited |
Gen-Giu 2024 Unaudited |
Variazione % |
2° Trim 2025 Unaudited |
2° Trim 2024 Unaudited |
Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI | 796.697 | 811.824 | -1,9% | 428.627 | 443.561 | -3,4% |
| Variazione delle rimanenze | (4.139) | 5.046 | n.s | (1.916) | 461 | n.s. |
| Incrementi per lavori interni e altri ricavi | 13.001 | 20.795 | -37,5% | 10.518 | 18.870 | -44,3% |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 805.559 | 837.665 | -3,8% | 437.229 | 462.892 | -5,5% |
| Costi per materie prime | (325.794) | (339.567) | -4,1% | (177.613) | (178.858) | -0,7% |
| Costi del personale | (112.049) | (108.386) | 3,4% | (56.073) | (55.395) | 1,2% |
| Altri costi operativi | (194.187) | (197.055) | -1,5% | (96.439) | (102.448) | -5,9% |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (632.029) | (645.009) | -2,0% | (330.124) | (336.700) | -2,0% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 173.529 | 192.657 | -9,9% | 107.105 | 126.192 | -15,1% |
| MOL / RICAVI % | 21,78% | 23,73% | 24,99% | 28,45% | ||
| Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti |
(71.512) | (67.497) | 5,9% | (36.237) | (35.277) | 2,7% |
| RISULTATO OPERATIVO | 102.017 | 125.160 | -18,5% | 70.868 | 90.915 | -22,1% |
| RO / RICAVI % | 12,80% | 15,42% | 16,53% | 20,50% | ||
| Risultato netto valutazione partecipazioni a patrimonio netto |
(94) | 74 | n.s. | 29 | 280 | -89,5% |
| Risultato netto gestione finanziaria | (1.450) | 19.676 | n.s. | (726) | (4.986) | 85,4% |
| RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA | (1.544) | 19.750 | n.s. | (697) | (4.706) | 85,2% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 100.473 | 144.910 | -30,7% | 70.171 | 86.210 | -18,6% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE / RICAVI % | 12,61% | 17,85% | 16,37% | 19,44% | ||
| Imposte del periodo | (26.703) | (39.292) | -32,0% | |||
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE |
73.770 | 105.618 | -30,2% | |||
| RISULTATO DEL PERIODO | 73.770 | 105.618 | -30,2% | |||
| Attribuibile a: Interessenza di pertinenza dei Terzi |
263 | 8.650 | -97,0% | |||
| Soci della controllante | 73.507 | 96.968 | -24,2% | 66.588 | 37.261 |

COMUNICATO STAMPA RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE 2025
| (Euro '000) | Gen-Giu 2025 (Non-GAAP) Unaudited |
Gen-Giu 2024 (Non-GAAP) Unaudited |
Variazione % |
2° Trim 2025 (Non-GAAP) |
2° Trim 2024 (Non-GAAP) |
Variazione % |
|---|---|---|---|---|---|---|
| RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI | 807.065 | 803.341 | 0,5% | 436.516 | 436.235 | 0,1% |
| Variazione delle rimanenze | (2.756) | 7.087 | -138,9% | (1.420) | 1.921 | n.s. |
| Incrementi per lavori interni e altri ricavi | 4.833 | 4.222 | 14,5% | 2.321 | 2.334 | -0,5% |
| TOTALE RICAVI OPERATIVI | 809.142 | 814.650 | -0,7% | 437.417 | 440.490 | -0,7% |
| Costi per materie prime | (328.340) | (329.965) | -0,5% | (180.776) | (172.300) | 4,9% |
| Costi del personale | (113.132) | (107.531) | 5,2% | (56.895) | (54.676) | 4,1% |
| Altri costi operativi | (196.199) | (195.298) | 0,5% | (97.930) | (100.989) | -3,0% |
| TOTALE COSTI OPERATIVI | (637.671) | (632.794) | 0,8% | (335.601) | (327.965) | 2,3% |
| MARGINE OPERATIVO LORDO | 171.471 | 181.856 | -5,7% | 101.817 | 112.525 | -9,5% |
| MOL / RICAVI % | 21,2% | 22,6% | 23,32% | 25,79% | ||
| Ammortamenti, svalutazioni ed accantonamenti | (66.502) | (61.890) | 7,5% | (34.078) | (32.120) | 6,1% |
| RISULTATO OPERATIVO | 104.969 | 119.966 | -12,5% | 67.738 | 80.405 | -15,8% |
| RO / RICAVI % | 13,0% | 14,9% | 15,52% | 18,43% | ||
| Risultato netto valutazione partecipazioni a patrimonio netto |
(94) | 74 | n.s. | 29 | 280 | -89,5% |
| Risultato netto gestione finanziaria | 2.798 | 22.071 | -87,3% | 190 | (2.688) | -107,1% |
| RISULTATO GESTIONE FINANZIARIA | 2.704 | 22.145 | -87,8% | 219 | (2.408) | -109,1% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE | 107.673 | 142.111 | -24,2% | 67.958 | 80.405 | -12,9% |
| RISULTATO ANTE IMPOSTE / RICAVI % | 13,3% | 17,7% | 15,57% | 17,88% | ||
| Imposte del periodo | (26.031) | (31.911) | -18,4% | |||
| RISULTATO DELLE ATTIVITA' CONTINUATIVE | 81.642 | 110.200 | -25,9% | |||
| RISULTATO DEL PERIODO | 81.642 | 110.200 | -25,9% | |||
| Attribuibile a: Interessenza di pertinenza dei Terzi |
248 | 7.992 | -96,9% | |||
| Soci della controllante |
* Questi valori sono Non-GAAP ovvero escludono sia gli impatti dell'applicazione dello IAS 29, sia la rivalutazione degli immobili non industriali in Turchia.
| Fine Comunicato n.0091-23-2025 | Numero di Pagine: 19 |
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