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Edison Rsp

Interim / Quarterly Report Jul 29, 2025

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Interim / Quarterly Report

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Relazione finanziaria semestrale

AL 30 GIUGNO 2025

Indice

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2025

  • Principali dati del Gruppo
  • Notizie relative ai titoli e Organi sociali

4 RELAZIONE INTERMEDIA SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025

  • Eventi di rilievo
  • Contesto esterno
  • Quadro economico di riferimento
  • Andamento del mercato energetico italiano
  • Quadro normativo e regolamentare di riferimento
  • Performance economica e finanziaria
  • Ricavi, Margine operativo lordo e Risultato operativo di Gruppo e per area di Business
  • Altre voci del conto economico di Gruppo
  • Totale indebitamento finanziario e flussi di cassa
  • Evoluzione prevedibile dei risultati a fine esercizio
  • Fattori di rischio e Risk Management
  • Gestione dei rischi nel gruppo Edison
  • Principali rischi del gruppo Edison e la loro mitigazione
  • Gestione, monitoraggio e controllo dei principali rischi
  • Altre informazioni

41 BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025

  • Conto economico consolidato e Altre componenti di conto economico complessivo
  • Stato patrimoniale consolidato
  • Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide
  • Variazione del patrimonio netto consolidato
  • NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO AL 30 GIUGNO 2025
  • Introduzione
  • Performance
  • Capitale circolante netto
  • Gestione rischio mercato
  • Capitale Immobilizzato, Attività finanziarie e Fondi
  • Patrimonio netto, Indebitamento finanziario e costo del debito
  • Fiscalità
  • Attività non Energy
  • Altre note
  • Altre informazioni
  • Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025
  • Area di consolidamento al 30 giugno 2025
  • Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'Art. 81-ter del regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni
  • Relazione della società di revisione

Principali dati del Gruppo

Al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria le tabelle che seguono riportano alcuni "Indicatori alternativi di performance". In calce alle medesime si fornisce la metodologia di calcolo di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Markets Authority (ESMA). Si riportano inoltre i principali Indicatori di Sostenibilità.

Capitolo (*) 1° Semestre 1° Semestre Var. %
Dati economici (in milioni di euro) 2025 2024
Ricavi di vendita 2 9.448 7.268 30,0%
Margine operativo lordo 2 736 967 (23,9%)
% sui Ricavi di vendita 7,8% 13,3% -
Risultato operativo 302 338 (10,7%)
% sui Ricavi di vendita 3,2% 4,7% -
Risultato netto da Continuing Operations 169 233 (27,5%)
Risultato netto da Discontinued Operations 9 27 16 68,8%
Risultato netto di competenza di terzi 18 28 (35,7%)
Risultato netto di competenza di Gruppo 178 221 (19,5%)
Dati finanziari (in milioni di euro) Capitolo (*) 30.06.2025 31.12.2024 Var.%
Capitale investito netto (A + B) (1) 6.559 7.176 (8,6%)
Totale indebitamento finanziario (liquidità) (A)
(1)(2)
6 (142) 313 n.s.
Patrimonio netto totale (B)(1) 6 6.701 6.863 (2,4%)
Patrimonio netto attribuibile ai soci della
controllante (1)
6 6.331 6.467 (2,1%)
Rating 30.06.2025 31.12.2024
Standard & Poor's
-Rating M/L BBB BBB
-Credit Watch/Outlook Positive Positive
-Rating B/T A-2 A-2
Moody's
-Rating Baa3 Baa3
-Outlook M/L Termine Stable Stable
Principali indicatori 30.06.2025 31.12.2024 Var.%
Debt / Equity (A/B) (0,02) 0,05 -
Gearing (A/A+B) (2,2%) 4,4% -
Dipendenti (numero) (1) 6.134 6.209 (1,2%)

(1) Valore di fine periodo. Le variazioni di questi valori sono calcolate rispetto al 31 dicembre 2024.

(2) La voce recepisce gli Orientamenti ESMA in tema di indebitamento finanziario, pubblicati in data 4 marzo 2021, che la CONSOB ha chiesto di adottare a partire dal 5 maggio 2021. La composizione di questa voce è illustrata nel paragrafo 6.3 "Totale indebitamento finanziario e costo del debito" delle Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

(*) Vedi Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

Dati operativi 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Var. %
Produzione netta di energia elettrica (TWh) 10,3 9,1 12,7%
Vendite di energia elettrica a clienti finali (TWh) 9,3 7,2 27,7%
Importazioni di gas (Mld m3
)
7,6 6,8 11,6%
Totale vendite nette gas Italia (Mld m3
)
10,3 8,6 20,0%
Siti serviti energia elettrica e gas (migliaia) 2.971 2.226 33,5%

1° Semestre 1° Semestre Var. %
Principali Indicatori di Sostenibilità 2025 2024
EBITDA da attività rinnovabili, clienti e servizi 50% 53% (5,7%)
Allineamento investimenti a Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
(SDGs) delle Nazioni Unite 83% 79% 5,1%
Emissioni dirette scope 1 CO2 (Mt) 3,3 2,7 22,2%
Emissioni evitate CO2 (Mt) 1,2 1,5 (20,0%)
Lost Time Incident Rate (LTIR) (*) 2,3 2,0 15,0%

(*) Indice di frequenza degli infortuni correlati ad attività lavorative.

Notizie relative ai titoli

Azioni al 30 giugno 2025 numero quotazione
Azioni ordinarie 4.626.557.357 (*)
Azioni di risparmio 109.559.893 2,070
Azionisti con partecipazioni rilevanti al 30
giugno
2025
% diritti di voto % possesso
Transalpina di Energia Spa (1) 99,473% 97,172%

(*) Revocate dalla quotazione dal 10 settembre 2012.

(1) Controllata indirettamente al 100% da EDF Eléctricité de France Sa. EdF Sa, le cui azioni sono state revocate dalla quotazione nel mese di giugno 2023, è interamente controllata dallo Stato francese.

Organi Sociali

Consiglio di Amministrazione (1)
Presidente Marc Benayoun (2)
Amministratore Delegato Nicola Monti (3)
Amministratori Béatrice Bigois (4)
indipendente Mario Cera (5)
Caroline Chanavas (6)
Bernard Fontana (7)
Indipendente Angela Gamba (8)
Xavier Girre (9)
Indipendente Andrea Munari (10)
indipendente Monica Poggio (11)
Nelly Recrosio (12)
Amministratori cessati nel periodo
di riferimento
indipendente Luc Rémont (13)
Segretario del Consiglio Lucrezia Geraci
Collegio sindacale (14)
Presidente Serenella Rossi
Sindaci effettivi Lorenzo Pozza
Gabriele Villa
Società di revisione (15) KPMG Spa

(1) Nominato dall'Assemblea del 3 aprile 2025 per un triennio e, quindi, sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2027.

  • (2) Confermato Amministratore e Presidente dall'Assemblea del 3 aprile 2025.
  • (3) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025 e Amministratore delegato dal Consiglio di amministrazione in pari data.
  • (4) Confermata Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. Componente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità. (5) Nominato Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. Presidente del Comitato Operazioni Parti Correlate. Lead Independent Director,
  • componente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e del Comitato per la Remunerazione.
  • (6) Confermata Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. Componente del Comitato per la Remunerazione.
  • (7) Cooptato dal Consiglio di amministrazione del 12 giugno 2025, a seguito della cessazione dalla carica dell'Amministratore Luc Rémont, e in carica fino alla prossima Assemblea.
  • (8) Confermata Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. Presidente del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e componente del Comitato Operazioni Parti Correlate e dell'Organismo di Vigilanza.
  • (9) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. Cessato dalla carica con efficacia dal 1° luglio 2025.
  • (10) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. Componente del Comitato Operazioni con le Parti Correlate, del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e dell'Organismo di Vigilanza.
  • (11) Nominata Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. Presidente del Comitato per la Remunerazione e componente del Comitato Operazioni con le Parti Correlate e del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità.
  • (12) Confermata Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025.
  • (13) Confermato Amministratore dall'Assemblea del 3 aprile 2025. In carica fino al 13 maggio 2025.
  • (14) Nominato dall'Assemblea del 5 aprile 2023 per un triennio e quindi sino all'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2025.
  • (15) Incarico conferito dall'Assemblea del 28 aprile 2020 per il novennio 2020 2028.

Relazione intermedia sulla gestione

AL 30 GIUGNO 2025

Eventi di rilievo

Edison Energia raggiunge 3 milioni di contratti (+40% la crescita nel 2024) e anticipa di 2 anni il conseguimento degli obiettivi del piano strategico

26 febbraio 2025 - Edison Energia raggiunge 3 milioni di contratti e anticipa di 2 anni, ossia al 2028, il conseguimento del target di 4 milioni di contratti confermando il proprio ruolo di operatore chiave del mercato retail in Italia, attivo e presente su tutto il territorio nazionale per rispondere alle esigenze del consumatore. Nel segmento business, Edison Energia è leader di mercato per volumi di gas e di energia elettrica forniti a imprese, terziario e pubblica amministrazione. Un posizionamento che la società intende mantenere e rafforzare nell'arco di piano accompagnando il percorso di progressiva elettrificazione dei consumi dei propri clienti.

Edison: aperti cantieri per 400 MW di nuova energia rinnovabile e oltre 3,3 GW in iter autorizzativo

3 marzo 2025 - Edison annuncia di avere in corso cantieri per la realizzazione di 400 MW di nuova capacità rinnovabile, in linea con il Piano Strategico del Gruppo che prevede 5 GW di potenza green, coprendo almeno il 40% del mix di generazione elettrica al 2030. Si tratta di oltre 300 MW di nuovo fotovoltaico e di circa 100 MW di eolico, concentrati in prevalenza nel Mezzogiorno, per un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro. La messa in esercizio dei nuovi impianti è prevista tra il 2025 e il 2026. Ad oggi già 1.000 MW dei progetti eolici e fotovoltaici in sviluppo per 3,3 GW hanno ottenuto il Decreto VIA dal MASE e sono prossimi all'ottenimento dell'Autorizzazione Unica regionale per la costruzione.

Edison finalizza la cessione di Edison Stoccaggio a Snam e accelera sulla transizione energetica

3 marzo 2025 - Edison rende noto di aver perfezionato la cessione del 100% di Edison Stoccaggio al gruppo Snam, che ne sosterrà lo sviluppo nel lungo termine. L'operazione genera per Edison un incasso di 565 milioni di euro, risorse che saranno destinate alla transizione energetica e allo sviluppo della base clienti. L'accordo prevede inoltre un earn-out che Snam corrisponderà a Edison in caso di esito positivo del contenzioso amministrativo, ad oggi in corso, relativo ai ricavi riconosciuti negli anni precedenti per le attività del sito di San Potito e Cotignola.

Edison Energia firma con Data4 un Power Purchase Agreement (PPA) per sviluppare l'energia solare in Italia

4 marzo 2025 - Data4, provider e investitore leader europeo nel settore dei data center, ed Edison Energia annunciano la firma di un PPA. L'accordo decennale si basa su un parco fotovoltaico di nuova costruzione da 148 MWp (Megawatt-peak) in provincia di Viterbo con l'obiettivo di fornire energia decarbonizzata a ridotto impatto ambientale.

Prysmian ed Edison Energia firmano un accordo pluriennale per la fornitura di energia rinnovabile

17 marzo 2025 - Prysmian, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l'energia e le telecomunicazioni, ed Edison Energia hanno firmato un Corporate PPA pluriennale per la fornitura di energia 100% rinnovabile. Questo accordo è perfettamente in linea con l'impegno di Prysmian nella sostenibilità e nella riduzione delle emissioni CO2. Edison Energia fornirà a Prysmian circa il 25% del suo attuale consumo annuo di energia elettrica in Italia.

Edison e il Comune di Bussi sul Tirino annunciano un accordo per interventi di valorizzazione del territorio

21 marzo 2025 - Edison e il Comune di Bussi sul Tirino annunciano di avere raggiunto un accordo che prevede la realizzazione di una serie di opere che mettono al centro la comunità locale e che portano nuovo valore al territorio comunale.

L'accordo, frutto di un dialogo aperto e costruttivo tra Edison e il Comune di Bussi, integra le attività di Edison nel risanamento del Sito di Interesse Nazionale con l'obiettivo di creare sviluppo socioeconomico sul territorio in chiave sostenibile e pone fine alla controversia che vedeva coinvolte la Società e l'Amministrazione Comunale.

In particolare, prevede la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER), che sarà messa a disposizione dell'amministrazione e del territorio, consentendo alla comunità di cogliere le opportunità e i benefici della transizione energetica, producendo e condividendo localmente energia da fonte rinnovabile. La costituzione della CER prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 1 MW che verrà gestito per due anni dal gruppo Edison per consentire la formazione tecnica del personale del Comune che, successivamente, potrà svolgere le attività di gestione della CER in autonomia.

Edison mette in marcia un nuovo impianto fotovoltaico a Battipaglia da 27 MW

6 maggio 2025 - Edison annuncia l'entrata in esercizio di un nuovo impianto fotovoltaico da 27 MW a Battipaglia, in provincia di Salerno. I lavori, coordinati dalla Divisione Ingegneria di Edison, hanno coinvolto 100 maestranze e 55 imprese, per un investimento complessivo di 35 milioni di euro. Il nuovo impianto ha una producibilità di 55 GWh, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 20 mila famiglie, l'equivalente di una città come Battipaglia, e di alimentare l'illuminazione dello Stadio Diego Armando Maradona per oltre 700 partite serali, evitando l'emissione in atmosfera di circa 25 mila tonnellate di CO₂ all'anno.

Edison apre la rotta americana: primo carico di GNL long-term per il mercato italiano

14 maggio 2025 - Edison annuncia l'arrivo in Italia del primo carico di Gas Naturale Liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti, legato al contratto con Venture Global. La nave metaniera Elisa Aquila, a disposizione della flotta Edison per il trasporto di GNL, dopo aver caricato il gas dall'impianto Calcasieu Pass - a Cameron Parish in Louisiana - e due settimane di navigazione, ha scaricato al terminale di Piombino circa 165.000 metri cubi liquidi di GNL per essere rigassificati e immessi nella rete nazionale. In base al contratto long-term con Venture Global, Edison ritira dall'impianto di Calcasieu Pass 1,4 miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno (equivalente a 1 milione di tonnellate di GNL), attraverso l'impiego delle sue due navi metaniere da 174.000 metri cubi di capacità, per un totale di 14 carichi all'anno.

Italgas, Gaxa e Granarolo firmano accordo per la fornitura di idrogeno verde allo stabilimento "Casearia Podda" di Sestu

15 maggio 2025 - Italgas, Gaxa (Edison Energia) e Granarolo hanno firmato un accordo per la fornitura di idrogeno verde a servizio dello stabilimento produttivo Casearia Podda di proprietà di Granarolo a Sestu (Cagliari).

Per la prima volta in Italia una miscela contenente idrogeno fino al 20% sarà messa a disposizione di un'attività produttiva in modo continuativo. L'idrogeno, di origine rinnovabile, sarà prodotto attraverso elettrolisi dell'acqua nell'impianto Power to Gas di Italgas e distribuito mediante le reti "native digitali" realizzate dal Gruppo in Sardegna. Gaxa, controllata di Edison Energia, si occuperà di fornire il mix di metano e idrogeno a Granarolo a partire da settembre 2025.

Edison Next: nuovo impianto di trigenerazione al Policlinico di Palermo

5 giugno 2025 - Edison Next ha inaugurato un nuovo impianto di trigenerazione in grado di generare simultaneamente energia elettrica, termica e frigorifera presso il Policlinico di Palermo, uno degli ospedali più importanti dell'intera regione. Il nuovo impianto di ultima generazione attualmente alimentato a gas naturale ha un rendimento complessivo pari all'89%. Tutta l'energia da esso prodotta sarà consumata dall'ospedale, che così vedrà l'ottimizzazione dei propri consumi nonché l'incremento della propria autonomia energetica.

Con una potenza elettrica di 350 kW, termica di 457 kW e frigorifera di 345 kW, il nuovo impianto di trigenerazione consentirà al Policlinico di Palermo di produrre annualmente fino a 2,64 GWh di energia elettrica, 1,77 GWh di energia termica nella stagione invernale e 1,33 GWh di energia frigorifera nella stagione estiva, garantendo un risparmio energetico pari a circa 400 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) e riducendo le emissioni di CO2 di circa 960 tonnellate all'anno.

Relazione finanziaria semestrale Relazione intermedia sulla gestione

Trasporti sempre più sostenibili: nuovo accordo Edison-Verdalia Bioenergy

30 giugno 2025 - Edison annuncia l'avvio di un accordo di lungo termine con Verdalia Bioenergy, uno dei principali operatori italiani nel settore del biometano agricolo, per il ritiro in esclusiva del biometano prodotto dal portafoglio di sette impianti di Verdalia situati nella provincia di Brescia. L'accordo prevede che l'intera capacità produttiva di questi impianti, pari a circa 14 milioni di metri cubi all'anno, venga destinata al settore dei trasporti.

Il biometano ritirato da Edison è prodotto dal trattamento di circa 350.000 tonnellate all'anno di effluenti zootecnici e sottoprodotti agricoli non destinati al consumo umano. Verdalia prevede di aumentare la capacità produttiva di questi impianti di oltre il 50% nei prossimi anni, grazie agli investimenti previsti. L'accordo prevede che Edison acquisti l'intera produzione di biometano di Verdalia per un periodo fino a 10 anni. Allo stesso tempo, Edison fornirà anche l'energia elettrica e il gas necessari per il funzionamento degli impianti, promuovendo un approccio integrato e sostenibile all'intera filiera energetica.

Edison perfeziona il closing per la cessione della propria partecipazione del 50% in Elpedison

15 luglio 2025 - Edison rende noto di aver effettuato il closing per la cessione della propria partecipazione del 50% in ELPEDISON BV, società di diritto olandese proprietaria dell'intero capitale della società greca Elpedison SA (Elpedison), a Helleniq Energy Holdings SA. Il closing fa seguito alla sottoscrizione del contratto di compravendita predisposto in linea con il Term Sheet concordato tra le parti, sulla base del quale il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi in data 6 dicembre 2024, ha approvato l'operazione, confermando la decisione di porre fine alla joint-venture 50/50 in ELPEDISON.

Contesto esterno

Quadro economico di riferimento

1. Quadro macroeconomico internazionale

Negli ultimi mesi, l'attività economica globale ha mostrato segni di rallentamento, penalizzata dall'incertezza alimentata dai continui cambiamenti nella politica commerciale statunitense e dalle crescenti tensioni geopolitiche, tra cui il recente attacco di Israele all'Iran, con il successivo intervento degli Stati Uniti contro siti nucleari iraniani, che si è "chiuso" con il "cessate il fuoco" del 24 giugno.

Il 2 aprile l'amministrazione statunitense ha annunciato un drastico aumento dei dazi verso quasi tutti i Paesi del mondo, commisurato al loro avanzo commerciale nei confronti degli Stati Uniti; il 9 aprile è stata concessa una tregua di 90 giorni nei confronti dell' UE e degli altri Paesi, mentre con la Cina la tregua, sempre di 90 giorni, è iniziata il 13 maggio: le ultime notizie sono di un accordo commerciale raggiunto tra Stati Uniti e Cina, in base al quale gli Stati Uniti cancelleranno una serie di misure restrittive al commercio cinese, mentre la Cina accelererà le autorizzazioni per le esportazioni di terre rare, punto chiave della contesa con gli USA. Per quanto riguarda l'UE, il 12 luglio Trump ha comunicato l'applicazione di un dazio del 30% (quindi ben superiore al 20% inizialmente prospettato) a partire dal 1° agosto, un provvedimento che rischia di colpire duramente le esportazioni dell'UE che nel 2024 ha scambiato beni e servizi con gli Stati Uniti per 1.680 miliardi di euro. Tra i settori più colpiti dai dazi, il comparto automobilistico, l'aeronautica, i cosmetici, l'agroalimentare e tutto il settore del lusso. I tentativi per trovare un accordo con Washington sono ancora in corso. E l'ipotesi più probabile, al momento, è un dazio del 15%. Ma, a prescindere dalla conclusione più o meno positiva dei negoziati tra Stati Uniti, UE e Cina, si tratta comunque di un taglio netto rispetto alle politiche adottate finora, che potrebbe avere ripercussioni pesanti sull'economia globale e sulla cooperazione internazionale.

Nel primo trimestre del 2025 il commercio mondiale ha mostrato una dinamica ancora vivace, determinata anche dal fatto che l'attesa imposizione di restrizioni tariffarie potrebbe aver spinto i Paesi ad anticipare gli scambi; per il resto dell'anno si prevede invece una forte decelerazione. Le ultime previsioni della Commissione Europea stimano, per il 2025, un significativo rallentamento del commercio mondiale di beni e servizi in volume (+1,8% dal +2,9% del 2024), seguito da un parziale recupero nel 2026 (+2,2%).

Le principali economie, in base agli ultimi dati disponibili, hanno registrato nel primo trimestre del 2025 andamenti eterogenei: la crescita ha rallentato in Cina, si è contratta negli Stati Uniti e ha accelerato nell'Eurozona.

Il PIL dell'area dell'euro ha continuato a crescere moderatamente nei primi mesi dell'anno, sostenuto dall'evoluzione ancora positiva dei consumi, a fronte della debolezza degli investimenti in beni strumentali e ha ulteriormente beneficiato dell'espansione dei servizi e di un recupero dell'attività nella manifattura, su cui tuttavia inciderà negativamente l'incertezza indotta dalle politiche commerciali statunitensi. L'Economic Sentiment Index della Commissione Europea, che sintetizza la fiducia di famiglie e imprese, dopo aver toccato ad aprile il livello più basso dal dicembre 2024, nel mese di maggio è tornato a crescere, attestandosi a 95,2 punti (dai 94,6 di aprile).

In particolare, nel primo trimestre, la crescita del PIL nell'Eurozona è stata del +0,4% in termini congiunturali (dal +0,2% del trimestre precedente). In Italia nel primo trimestre la crescita è stata del +0,3% (dal +0,1% del trimestre precedente).

Per l'anno in corso, secondo le previsioni della Commissione Europea, l'attività economica dell'area euro sperimenterà una crescita pari a quella dell'anno precedente (+0,9%) per poi accelerare nel 2026 (+1,4%). Quanto all'Italia, la previsione della Commissione Europea per il 2025 è di una crescita del +0,7%, in linea con l'anno precedente, e del +0,9% per il 2026.

Variabili esogene internazionali

Per quanto riguarda le principali materie prime energetiche, le prospettive di rallentamento del ciclo economico mondiale, combinate con la decisione dell'OPEC+ di aumentare la produzione di petrolio a partire da giugno, stanno esercitando una pressione al ribasso sui prezzi del petrolio e su quelli del gas naturale, contribuendo a ridurre le attese sull'inflazione globale. L'escalation della crisi mediorientale, con l'attacco di Israele all'Iran e il successivo coinvolgimento degli Stati Uniti, aveva innescato una fiammata dei prezzi, con quello del gas tornato ai massimi da aprile e la quotazione del petrolio che, nei giorni degli attacchi, prima di Israele e poi degli Stati Uniti, si era riavvicinata agli 80 dollari al barile. La tregua annunciata il 24 giugno ha immediatamente fatto scendere i prezzi, riportandoli su valori analoghi a quelli precedenti l'attacco.

2. L'economia italiana

Questa sezione, dedicata alle dinamiche dell'economia italiana, è elaborata sulla base degli ultimi dati disponibili diffusi dall'Istituto Nazionale di Statistica.

PIL e componenti di PIL

Nel primo trimestre del 2025 il PIL è cresciuto dello 0,3% su base congiunturale (+0,7% su base tendenziale), sintesi di un contributo positivo sia della domanda interna al netto delle scorte (+0,4%) sia della domanda estera netta (+0,1%), mentre le scorte hanno fornito un apporto negativo (per -0,3%).

Gli investimenti fissi lordi hanno rappresentato nei primi tre mesi dell'anno la componente più dinamica della domanda interna (+1,6% su base congiunturale); in leggera crescita anche la spesa per consumi delle famiglie residenti e delle istituzioni senza scopo di lucro (+0,2%) a fronte di un calo di quella della pubblica amministrazione (-0,3%).

Dal lato dell'offerta, nel periodo considerato si sono registrate variazioni congiunturali positive del valore aggiunto nell'industria (+1,2%) e nell'agricoltura mentre i servizi hanno evidenziato un leggero decremento (-0,1%). Nell'industria è risultata leggermente più vivace la dinamica delle costruzioni (+1,4%) rispetto al resto del comparto (+1,1%). Tra i servizi, emerge la forte espansione delle attività artistiche e di intrattenimento (+2,3%); in contrazione, invece, quelle finanziarie e assicurative (-1,4%) e immobiliari (-0,9%).

Produzione industriale

Ad aprile la produzione industriale destagionalizzata cresce dell'1% rispetto a marzo, sintesi della dinamica positiva di tutti i principali raggruppamenti di industrie, ad esclusione dell'energia. L'indice relativo al trimestre febbraio-aprile registra un aumento del livello della produzione del +0,4% rispetto ai tre mesi precedenti.

In termini tendenziali ad aprile si osserva una crescita modesta (+0,3%), che tuttavia interrompe la lunghissima fase di contrazione dell'indice corretto per gli effetti di calendario: si registrano variazioni tendenziali positive per l'energia (+1,8%) e i beni di consumo (+1,1%), a fronte di flessioni per i beni intermedi (-0,4%) e i beni strumentali (-0,7%).

Nel mese considerato le attività economiche che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono l'industria del legno, della carta e stampa (+4,7%), la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+4,3%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+3,3%). Le flessioni più ampie si registrano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-11,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,5%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,0%).

Commercio estero

Ad aprile 2025 si stima una flessione congiunturale delle esportazioni italiane pari a -2,8%, mentre su base annua si rileva un lieve incremento, pari allo 0,4%. Entrambe le variazioni sono la sintesi di una contrazione delle vendite verso i mercati extra UE (rispettivamente -7% e -1,4%) e di una crescita piuttosto modesta verso i paesi UE (+1,5% e +2,1%).

Se consideriamo invece il lasso temporale gennaio-aprile 2025, l'export registra un incremento tendenziale del +2,5%, cui contribuiscono soprattutto le maggiori vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+38,7%) e i mezzi di trasporto, esclusi autoveicoli (+10,3%). Settore, quest'ultimo, all'interno del quale si distingue la performance della cantieristica navale che potrebbe aver beneficiato di un "effetto anticipo", ossia di un'accelerazione delle transazioni col fine di non essere colpiti da eventuali future imposizioni daziarie.

Il saldo commerciale ad aprile 2025 è pari a +2.482 milioni di euro (era +4.829 milioni di euro nello stesso mese del 2024). Il deficit energetico (-4.248 milioni di euro) è superiore rispetto a un anno prima (-3.787 milioni di euro). L'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici si riduce da 8.617 milioni di euro di aprile 2024 a 6.730 milioni di euro di aprile 2025.

Mercato del lavoro

Dopo la crescita dei mesi precedenti, nel mese di aprile si è registrata, per il secondo mese consecutivo, una sostanziale stabilità del numero degli occupati (pari a 24 milioni 200mila): aumentano gli autonomi (5 milioni 182mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 652mila), mentre diminuiscono i dipendenti permanenti (16 milioni 366mila). Su base tendenziale si rileva un aumento pari a 282mila occupati.

Confrontando il trimestre febbraio-aprile 2025 con quello precedente (novembre 2024-gennaio 2025), si registra un aumento di 96mila occupati (+0,4%).

Su base mensile, il tasso di occupazione è stabile al 62,7%, quello di disoccupazione scende al 5,9% e il tasso di inattività sale al 33,2%.

Prezzi al consumo

Dopo un aprile ancora segnato da rincari diffusi, l'inflazione italiana nel mese di maggio tira il fiato. Infatti, secondo le stime definitive dell'ISTAT, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,1% rispetto ad aprile, mentre su base annua sono cresciuti dell'1,6%, in rallentamento rispetto al +1,9% del mese scorso. Questo andamento è legato soprattutto al calo dei prezzi dell'energia: quelli regolamentati (come gas ed elettricità soggetti a tariffe) sono saliti, ma meno rispetto ad aprile (+29,3% contro +31,7%), mentre quelli non regolamentati (come carburanti e gasolio) sono addirittura scesi del 4,3%.

Se il dato generale si stabilizza, le famiglie continuano invece a fare i conti con un aumento dei prezzi nel carrello della spesa: alimentari, prodotti per la casa e per la cura della persona sono saliti del 2,7% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, in lieve accelerazione rispetto al +2,6% di aprile.

L'inflazione acquisita per il 2025 è pari al +1,3% per l'indice generale e a +1,6% per la componente di fondo.

3. Prospettive per l'economia italiana

Secondo le previsioni ISTAT, il PIL italiano è atteso in crescita dello 0,6% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026, sostenuto interamente dalla domanda interna al netto delle scorte, mentre la domanda estera netta fornirebbe un contributo negativo in entrambi gli anni, principalmente a causa dell'impatto negativo dei dazi sul commercio mondiale e sulle prospettive di crescita internazionali.

Si prevede che i consumi privati continuino a crescere a ritmi moderati ma stabili (+0,7% in entrambi gli anni), da un lato favoriti dalla prosecuzione della crescita delle retribuzioni e dell'occupazione, dall'altro frenati da un incremento della propensione al risparmio. La crescita degli investimenti nel 2025 (+1,2%), sarebbe favorita dal buon andamento registrato nel primo trimestre per poi segnare nel 2026 una ulteriore leggera accelerazione (+1,7%), in parte trainata dai contributi presenti nel piano di transizione 5.0 e in concomitanza con la fase conclusiva del PNRR, sebbene entrambi i provvedimenti stiano affrontando ritardi di natura attuativa. Un ulteriore stimolo potrebbe derivare dalla recente riduzione dei tassi di interesse della BCE.

Dopo la risalita dei prezzi tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, nel corso dell'anno ci si attende una dinamica più moderata dell'inflazione, favorita dalla discesa dei listini dei beni energetici e dall'indebolirsi delle prospettive di domanda.

4. Scenario prezzi

Nel corso del primo semestre del 2025 la media del tasso cambio euro/dollaro si è attestata a quota 1,09, in crescita dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il confronto tendenziale mostra un'evoluzione differente nei due trimestri: nel primo, il cambio si è mantenuto su livelli più bassi del 2024, con il dollaro rinforzato dalla politica monetaria maggiormente restrittiva della Federal Reserve. Nel secondo trimestre, l'incertezza sull'economia statunitense, legata alle politiche commerciali dell'amministrazione Trump, ha invece indebolito il dollaro, portando il tasso di cambio a rafforzarsi su base tendenziale.

Analizzando l'andamento mensile, si osserva come il tasso di cambio euro/dollaro sia salito progressivamente nel corso del semestre. Il maggiore incremento è stato registrato a marzo, quando la valuta unica europea ha ricevuto supporto dalla presentazione da parte dell'Unione Europea e della Germania di piani di forte aumento della spesa pubblica per la difesa e le infrastrutture. Inoltre, già dai primi mesi dell'anno il mercato ha inglobato peggiori prospettive economiche per gli Stati Uniti dovute all'aspettativa di più alte tariffe commerciali imposte dall'amministrazione Trump, poi concretizzatisi nel corso del semestre. L'incertezza sulle politiche della Casa Bianca ha spinto la Federal Reserve ad abbassare a giugno la propria proiezione mediana sulla crescita economica statunitense di quest'anno, portandola all'1,4% rispetto al 2,1% di dicembre. La minore fiducia nell'economia statunitense ha indebolito il dollaro, con il tasso di cambio che in giugno ha raggiunto una media di 1,15, il massimo da ottobre 2021.

Sul fronte delle politiche monetarie, negli Stati Uniti, la Federal Reserve ha mantenuto nel primo semestre i tassi di interesse stabili nel range 4,25-4,5%, livello a cui si trovano da dicembre 2024. Nell'Eurozona, dove l'inflazione ha mostrato una riduzione nel corso del semestre, la Banca Centrale Europea ha invece proseguito il ciclo di allentamento con quattro tagli consecutivi dei tassi, portando il tasso sui depositi in giugno al 2%.

L'andamento mensile del tasso di cambio di quest'anno e dell'anno precedente è rappresentato nel seguente grafico:

Per quanto riguarda i mercati petroliferi, la quotazione media del Brent dei primi sei mesi del 2025 si è attestata a 70,8 USD/bbl, in contrazione del 15,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Per tutto il semestre le quotazioni sono rimaste al di sotto dei valori osservati l'anno scorso e a maggio è stato raggiunto il minimo da febbraio 2021 a 64,0 USD/bbl. La diminuzione è stata guidata dalle revisioni al ribasso delle previsioni di domanda, in un contesto di elevata incertezza macroeconomica a seguito dell'imposizione dei dazi da parte dell'amministrazione statunitense. Le tensioni commerciali hanno interessato in particolare la Cina, il primo paese importatore di petrolio, di conseguenza le prospettive per un rallentamento della crescita economica hanno contribuito al calo delle quotazioni. Sul lato dell'offerta gli Stati Uniti hanno ribadito il loro ruolo di primo paese produttore di greggio a livello globale, mentre l'OPEC+ ha avviato i piani di riduzione dei tagli volontari annunciati nel novembre 2023, incrementando le forniture a partire da aprile 2025. La decisione di accelerare da maggio gli aumenti mensili ha ulteriormente alimentato il trend ribassista. L'escalation delle tensioni geopolitiche in Iran ha supportato un temporaneo rialzo dei prezzi nel mese di giugno.

La tabella e il grafico che seguono riportano rispettivamente i valori medi per semestre e la dinamica mensile nel corso dell'anno corrente e di quello precedente:

1° Semestre 2025 1° Semestre 2024 Variazione %
Prezzo petrolio USD/bbl(1) 70,8 83,4 (15,1%)
Cambio euro/dollaro 1,09 1,08 1,1%
Prezzo petrolio euro/bbl 65,0 77,1 (15,7%)

(1) IPE Brent

I prezzi del gas ai principali hub europei hanno segnato un incremento nell'intorno del 40% rispetto ai livelli osservati nel corso del primo semestre 2024. Il rialzo è stato sostenuto da una ripresa della domanda, legata principalmente a fattori meteorologici: la stagione invernale è stata caratterizzata da temperature più rigide e da una minore produzione eolica. Questa situazione ha determinato un maggiore utilizzo degli stoccaggi rispetto agli ultimi due anni, con conseguente crescita del fabbisogno di iniezione durante i mesi estivi. Anche le quotazioni all'hub statunitense dell'Henry Hub principale riferimento del mercato gas internazionale - sono aumentate nei primi sei mesi del 2025, registrando una media di 3,5 USD/MMBtu in crescita del 68,3% rispetto al primo semestre 2024. Il rialzo è stato guidato dall'aumento delle esportazioni statunitensi di GNL, che hanno avuto come destinazione principale l'Europa, mentre i mercati asiatici hanno evidenziato una domanda più contenuta.

Il mercato dei diritti di emissione CO2 nei primi sei mesi del 2025 ha mostrato un incremento su base tendenziale, con un prezzo medio di 71,2 euro/t, in crescita dell'11,6%. Le minori ventosità e idraulicità rispetto all'anno scorso hanno determinato un maggior ricorso alla generazione elettrica da fonti fossili in gran parte d'Europa, comportando maggiori emissioni del settore power e una più alta domanda di permessi EUA. Le quotazioni hanno iniziato l'anno al rialzo, supportate anche da una forte attività speculativa con i fondi di investimento che hanno aumentato le proprie posizioni nette lunghe, portandole ai massimi dal 2021. Nel secondo trimestre è emersa una tendenza ribassista, influenzata dall'incertezza del contesto macroeconomico generata dalle politiche protezionistiche dell'amministrazione statunitense. Sul piano regolatorio, a febbraio la Commissione Europea ha presentato il pacchetto "Omnibus", contenente proposte di semplificazione delle norme sulla sostenibilità aziendale, tra cui modifiche al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (Cbam). Le modifiche in discussione prevedono un posticipo al 2027 e l'introduzione di una soglia minima di 50 tonnellate per l'applicazione della tassa sul carbonio, che esenterà circa il 90% degli importatori, principalmente piccole

e medie imprese che importano quantità ridotte di prodotti soggetti al meccanismo. L'obiettivo ambientale del Cbam rimane invariato poiché il 99% delle emissioni totali di CO2 - legate per lo più alle importazioni di ferro, acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti - continuerà a essere incluso. Infine, la presentazione dell'obiettivo climatico di riduzione delle emissioni nette di gas serra al 2040, inizialmente attesa nel primo semestre, è avvenuta soltanto il 2 luglio. La Commissione Europea ha confermato l'obiettivo del 90%, che era stato indicato a febbraio 2024, ma introducendo elementi di flessibilità. La proposta verrà discussa nei prossimi mesi dai negoziati di trilogo con il Consiglio e il Parlamento.

Il mercato dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE) ha registrato una quotazione media di 248,5 euro/TEE nel primo semestre, in lieve calo (-0,8%) rispetto al medesimo periodo del 2024. L'offerta di titoli è risultata adeguata rispetto agli obblighi annui a cui sono soggetti i distributori di energia elettrica e gas, mantenendo il mercato in equilibrio. I prezzi si sono confermati attorno ai 250 euro/TEE, ossia il valore massimo del contributo tariffario riconosciuto ai soggetti obbligati, e si sono mossi in uno stretto range, compreso tra un massimo di 251,4 euro/TEE in marzo e un minimo di 245,9 euro/TEE in gennaio.

Andamento del mercato energetico italiano

Bilancio di Energia Elettrica in Italia e scenario di riferimento

(TWh) 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024 Variazione %
Produzione netta: 130,3 126,2 3,2%
- Termoelettrica 71,9 65,0 10,7%
- Idroelettrica 22,6 28,1 (19,4%)
- Fotovoltaica 22,1 17,9 23,0%
- Eolica 11,1 12,6 (11,9%)
- Geotermoelettrica 2,6 2,7 (1,1%)
Saldo netto import/export 23,6 27,1 (13,0%)
Consumo pompaggi (1,4) (1,2) 12,6%
Totale domanda 152,5 152,1 0,3%

Fonte: Terna (2024 e gennaio – maggio 2025: rapporto mensile; giugno 2025: elaborazioni interne su dati Transparency).

Nel primo semestre del 2025, la domanda lorda di energia elettrica in Italia ha raggiunto i 152,5 TWh, registrando un lieve aumento dello 0,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo andamento moderatamente positivo riflette una debole ripresa dei consumi, sostenuta da temperature superiori alla media – in particolare nel mese di giugno – e da una crescita della domanda nel settore dei servizi, a fronte di una persistente debolezza del comparto industriale.

La produzione nazionale netta si è attestata a 130,3 TWh, in aumento del 3,2% su base annua. La generazione termoelettrica ha toccato i 71,9 TWh, con un incremento del 10,7% rispetto al primo semestre del 2024, sostenuta dalla contrazione del saldo estero e dal calo della produzione idroelettrica. Quest'ultima si è infatti ridotta del 19,4%, scendendo a 22,6 TWh, a causa di condizioni idrologiche meno favorevoli e di livelli di invaso inferiori alla media stagionale, nonostante un parziale recupero delle scorte nei bacini alpini nel mese di maggio.

La produzione eolica ha segnato un calo dell'11,9%, fermandosi a 11,1 TWh, mentre la generazione fotovoltaica ha proseguito il proprio percorso di crescita, raggiungendo i 22,1 TWh (+23,0%), sostenuta dall'aumento della capacità installata e da condizioni di irraggiamento particolarmente favorevoli, soprattutto nel mese di giugno.

Il saldo netto dei flussi di energia elettrica con l'estero nel primo semestre del 2025 è stato pari a 23,6 TWh, in calo del 13,0% rispetto allo stesso periodo del 2024, a seguito di una contrazione delle importazioni, in particolare, dalla Svizzera (-27%) e dai Paesi del Sud-Est Europa. In quest'area, i flussi dalla Grecia si sono più che dimezzati, scendendo a 0,48 TWh (-58% anno su anno), a causa di interventi di manutenzione sul cavo di interconnessione che hanno comportato l'interruzione dei flussi tra fine febbraio e inizio giugno. Anche le importazioni dal Montenegro hanno registrato una marcata riduzione (-60% anno su anno), in conseguenza delle persistenti criticità nel bilanciamento del sistema elettrico regionale. In controtendenza, le importazioni dalla Francia sono aumentate dell'8%.

Complessivamente, nel primo semestre del 2025 la produzione nazionale ha coperto l'85,5% della domanda, in crescita rispetto all'83,0% dello stesso periodo del 2024.

Con riferimento allo scenario prezzi al 30 giugno 2025, la quotazione media del PUN TWA (Prezzo Unico Nazionale Time Weighted Average) del primo semestre 2025 si è attestata su un livello di 119,5 euro/MWh, in crescita del 27,9% rispetto all'anno precedente (93,5 euro/MWh).

L'aumento dei prezzi è stato particolarmente marcato nel primo trimestre, sulla scia dell'incremento dei costi di generazione termoelettrica per effetto di quotazioni più alte osservate sul mercato del gas e dei diritti di emissione CO2.

Osservando l'andamento mensile del PUN, i prezzi hanno mostrato un rialzo nei primi due mesi dell'anno, per poi scendere nei tre mesi successivi e risalire a giugno. All'inizio del 2025 una bassa ventosità e minori importazioni dalla frontiera settentrionale hanno provocato un aumento della generazione termoelettrica, e conseguentemente un rialzo delle quotazioni in linea con quanto rilevato sul mercato gas. Rispetto al 2024, lo scostamento annuale più marcato è avvenuto a febbraio, quando il PUN ha raggiunto una media mensile di 150,4 euro/MWh, segnando il picco del semestre e il massimo da febbraio 2023. Tale mese ha registrato la produzione rinnovabile più bassa da due anni, a causa di bassi livelli di eolico e idroelettrico. Una ripresa della generazione rinnovabile, unita ai ribassi delle quotazioni gas, ha poi permesso alle quotazioni elettriche del mercato italiano di calare nei mesi successivi mantenendosi comunque al di sopra dei livelli del 2024, con l'eccezione del mese di maggio. Tale dinamica è stata favorita anche da una debole domanda, in linea con il trend stagionale di limitata domanda di riscaldamento e raffreddamento. La robusta generazione solare, sulla scia dell'aumento della capacità installata, ha favorito l'insorgenza in Italia di ore con prezzi nulli, per un record di tredici ore complessive nel mese di maggio. A giugno, significativi rialzi delle temperature hanno provocato una crescita della domanda elettrica, legata ad esigenze di raffrescamento, sia su base mensile che annuale, supportando un aumento del PUN, che si è riportato sopra al livello del 2024 (+8,3%) sebbene al di sotto dei mesi invernali.

Per quanto riguarda i prezzi zonali, il trend rialzista si è affermato nella totalità delle zone, con aumenti nell'ordine del 28%. Lo scostamento maggiore su base annuale è stato registrato in Sardegna (+29,1%), mentre le zone Centro Sud e Sicilia hanno mostrato una crescita leggermente inferiore, rispettivamente di +27,2% e +26,5%. I prezzi delle sette zone del mercato italiano del primo semestre 2025 sono risultati compresi tra i 120,0 euro/MWh della zona Centro Nord e i 115,9 euro/MWh della zona Sardegna. Osservando il gruppo di ore F1, F2 e F3 si segnala un aumento su tutte le fasce, rispettivamente del 25,7%, del 27,6% e del 29,9%. L'espansione della capacità installata fotovoltaica ha limitato l'aumento dei prezzi nelle ore centrali della giornata, determinando un incremento più contenuto della fascia F1.

L'andamento mensile rispetto all'anno precedente è rappresentato nel seguente grafico:

Analogamente a quanto osservato sul mercato italiano, anche i principali paesi europei hanno evidenziato un incremento dei prezzi nel corso del primo semestre 2025. La Francia ha segnato un rialzo maggiore dell'Italia (+43,8%), attestandosi a una media di 66,7 euro/MWh, crescendo soprattutto nel primo trimestre dell'anno in presenza di maggiori consumi. Il paese ha beneficiato di una forte disponibilità di capacità nucleare nel corso del semestre, con la generazione da tale fonte che ha raggiunto il massimo degli ultimi anni. A maggio il mercato elettrico francese ha toccato il prezzo minimo da maggio 2020, attestandosi a 19,4 euro/MWh.

Il mercato tedesco ha registrato un rialzo poco superiore a quello osservato in Italia (+30,1%), segnando una media di 90,7 euro/MWh. Nel primo semestre 2025 - in un contesto di minore disponibilità eolica - la generazione termoelettrica ha mantenuto un ruolo centrale nel mix di approvvigionamento tedesco, con una crescita in particolare del gas. La Germania

si è confermata importatrice netta, con flussi in ingresso prevalentemente dalla Francia. Il nuovo governo, insediatosi nel corso del semestre, ha confermato l'obiettivo del phase out del carbone entro il 2030, annunciando contestualmente la realizzazione di nuove centrali a gas per un totale di 20 GW entro la fine del decennio. In Spagna sono stati registrati i prezzi più bassi - con la media del primo semestre 2025 pari a 61,8 euro/MWh (+57,9% rispetto al primo semestre 2024). Dopo il blackout avvenuto il 28 aprile, nel paese iberico si è osservato un maggiore ricorso alla generazione termoelettrica ed un minore peso di quella da fonti rinnovabili, col fine di assicurare l'equilibrio della rete. Nei primi sei mesi del 2025, si è rilevato in gran parte dei paesi europei un ulteriore aumento delle ore con prezzo zero o negativo rispetto all'anno precedente, soprattutto nei mesi tra aprile e giugno, grazie anche all'entrata in funzione di nuova capacità rinnovabile.

Bilancio di Gas Naturale in Italia e scenario di riferimento

(Miliardi di mc) 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024 Variazione %
Distribuzione 15,4 15,3 0,9%
Usi industriali 6,0 6,0 (0,2%)
Usi termoelettrici 10,4 8,7 19,5%
Consumi e perdite di sistema ed esportazioni 1,6 1,1 53,8%
Totale domanda 33,4 31,0 7,7%

Fonte: Snam Rete Gas (2024 e gennaio-aprile 2025: dati bilancio definitivo, maggio e giugno 2025: dati bilancio provvisorio).

Nel primo semestre del 2025 i consumi di gas naturale sul territorio italiano si attestano a circa 33 miliardi di metri cubi, in aumento di 2,4 miliardi (+7,7%) rispetto allo stesso periodo del 2024.

Tutti i segmenti di mercato registrano dei delta positivi, ad eccezione del settore industriale, che mostra una stabilità rispetto al primo semestre del 2024 (6 miliardi di metri cubi consumati come nel 2024). Tuttavia, è importante evidenziare che i consumi osservati rimangono ancora ben lontani dai valori storici precrisi (-16,5% nel primo semestre del 2025 rispetto alla media del periodo 2017-21).

Il settore della distribuzione (che comprende l'uso domestico, o residenziale, e i servizi) osserva un lieve incremento (pari a +0,9% o +0,1 Gmc) registrato principalmente nel primo trimestre del 2025 a causa di temperature mediamente inferiori alla norma.

Il settore termoelettrico mostra un delta importante rispetto allo stesso periodo del 2024 (+19,5%, o +1,7 Gmc), registrato in particolare nel primo trimestre del 2025. Complice soprattutto una contrazione della produzione rinnovabile (principalmente idroelettrica ed eolica) e a causa della riduzione dei flussi in importazione, l'Italia è stata caratterizzata da un importante ricorso agli impianti termoelettrici nel primo trimestre del 2025. Minor produzione idroelettrica rispetto al 2024 e consumi elettrici elevati in giugno 2025 a causa di temperature sopra i valori stagionali si sono poi contrapposti all'importante aumento della generazione fotovoltaica, confermando anche nel secondo trimestre del 2025 un delta positivo dei consumi termoelettrici rispetto al 2024, seppur meno marcato rispetto a quello visto nel primo trimestre.

In termini di fonti di approvvigionamento, il primo semestre 2025 ha registrato:

  • una produzione nazionale in aumento (+0,3 miliardi di mc; +24,4% vs 2024);
  • importazioni di gas in aumento (+0,5 miliardi di mc; +1,7% vs 2024);
  • saldo netto degli stoccaggi (erogazione–iniezione) positivo (erogazioni nel primo trimestre 2025: 6,85 miliardi di mc, iniezioni nel secondo trimestre 2025: -5,7 miliardi di mc, saldo pari a +1,1 miliardi di mc).

Il prezzo del gas spot in Italia nel primo semestre 2025 si è attestato a quota 45,8 c€/smc, in aumento del 38,6% rispetto al primo semestre 2024.

Le quotazioni hanno esibito un andamento rialzista all'inizio dell'anno a causa di un'elevata domanda gas in tutt'Europa, in presenza di temperature più basse rispetto ai due precedenti inverni e di minore ventosità che hanno contribuito a un sensibile incremento dei consumi gas per la generazione elettrica. Tale situazione ha portato a consistenti prelievi dai siti di stoccaggio e l'inversione del differenziale tra le quotazioni Summer e Winter all'inizio della stagione d'iniezione ha alimentato in tutt'Europa preoccupazioni sulla capacità di un rapido riempimento nella stagione estiva. In tale contesto, l'Unione Europea ha avviato una revisione del regolamento sugli obiettivi di riempimento degli stoccaggi, introducendo una maggiore flessibilità sul livello da raggiungere e sul periodo temporale. In giugno è stato trovato un accordo che prevede per il 2025 una riduzione dell'obiettivo di riempimento all'80%, da raggiungere tra il 1° ottobre e il 1° dicembre. Al 30 giugno 2025 a livello europeo gli stoccaggi erano pieni per circa il 59%, ben 19 punti percentuali in meno rispetto all'anno scorso. Durante il secondo trimestre le quotazioni sono calate su base congiunturale, pur rimanendo sempre al di sopra dei livelli osservati nel 2024, sostenute dalla necessità di mantenere la competitività con i mercati asiatici nell'attrarre i carichi di GNL. L'Europa ha registrato un sensibile aumento delle importazioni di GNL rispetto al 2024, in un contesto globale caratterizzato da una domanda asiatica debole con le importazioni della Cina in diminuzione, sulla scia di abbondanti scorte e maggiori flussi via gasdotto dalla Russia. Pertanto, le importazioni europee di GNL si sono mantenute robuste per tutti i primi sei mesi del 2025, raggiungendo a marzo i massimi da novembre 2023 e compensando una minore offerta via gasdotto da Russia e Norvegia.

Dal 1° gennaio si sono interrotti i flussi di gas russo attraverso l'Ucraina a seguito della scadenza dell'accordo di transito, determinando una riorganizzazione dei flussi nell'Europa centrale. Austria e Repubblica Ceca hanno aumentato le importazioni dalla Germania, mentre il gas italiano è diventato una fonte supplementare per il mercato austriaco, che si è portato a premio sul PSV da marzo. Tale dinamica ha determinato una crescita delle esportazioni dall'Italia verso l'Austria.

0 20 40 60 80 100 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC PSV 2024 PSV 2025 c€/smc media 6 mesi 2025 = 45,8 media 6 mesi 2024 = 33,0 media 2024 = 38,4

L'andamento mensile del PSV rispetto all'anno precedente è rappresentato nel seguente grafico:

Il TTF (hub di riferimento del gas europeo) ha mostrato un andamento simile rispetto a quello del PSV, attestandosi a quota 43,6 c€/smc, in crescita del 39,6% rispetto ai primi sei mesi del 2024.

Lo spread PSV-TTF si è attestato a una media di 2,2 c€/smc, in rialzo rispetto al dato riferito allo stesso periodo del 2024 (1,8 c€/smc). In particolare, nel secondo trimestre lo spread è cresciuto significativamente, raggiungendo il massimo a maggio a 3,1 c€/smc, supportato dal forte aumento delle importazioni di gas dal Nord Europa attraverso Passo Gries. La cessazione del transito del gas russo attraverso l'Ucraina ha quasi azzerato i flussi in ingresso al punto di Tarvisio. Inoltre, l'introduzione a inizio aprile di un premio di giacenza come incentivo al riempimento degli stoccaggi ha accelerato le iniezioni e allo stesso tempo ha ampliato il differenziale tra PSV e TTF. A fine giugno i siti di stoccaggio italiani risultavano pieni al 71%, valore superiore della media europea. I terminali italiani di GNL hanno visto un ulteriore incremento della loro operatività, i cui volumi hanno rappresentato il 33% del totale delle importazioni nazionali nel primo semestre del 2025, rispetto al 25% dello scorso anno. Nel secondo trimestre è entrata in funzione l'unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione di Ravenna, il secondo terminale realizzato a seguito della crisi energetica del 2022.

Quadro normativo e regolamentare di riferimento

Nel seguito si evidenziano i tratti salienti delle principali tematiche oggetto dell'evoluzione normativa e regolatoria relativa al primo semestre 2025 per i diversi ambiti del business aziendale.

Energia Elettrica

Mercato della capacità

Il 26 e 27 febbraio 2025 si è svolta l'Asta Madre del mercato della capacità per l'anno di consegna 2027 che ha consentito l'assegnazione di 43.006 MW di Capacità Disponibile in Potenza (CDP) (vs. 42.770 MW nell'asta per il 2026) a livello italiano. La capacità assegnata a Edison è stata di circa 3.500 MW al premio per la capacità esistente (47.000 €/MW/anno).

Inoltre, si fa presente che la società Termica Celano (proprietaria di un impianto a ciclo combinato a gas da 170 MW situato nel comune di Celano (AQ)) ha avviato una serie di ricorsi chiedendo l'annullamento degli esiti delle aste del mercato della capacità per gli anni di consegna 2025, 2026 e 2027 e l'annullamento del Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2024 con cui è stata modificata la Disciplina del mercato della capacità, che ha visto l'eliminazione della categoria delle Unità di produzione da adeguare per le aste del mercato della capacità per gli anni di consegna a partire dal 2026. La società ricorrente lamenta infatti la mancata qualifica del proprio impianto quale unità di produzione da adeguare per la partecipazione alle aste del mercato della capacità. Il complesso iter processuale è stato portato alla decisione del Consiglio di Stato sulla competenza del TAR Lazio o del TAR Lombardia su questi giudizi che si è espresso con due ordinanze dell'11 e 13 giugno, dichiarando la competenza del TAR del Lazio in merito a questi giudizi. Termica Celano dovrà quindi riassumere il giudizio avanti al TAR Lazio entro 60 giorni dalla data di pubblicazione delle due ordinanze.

Edison, insieme ad altri operatori e ad alcune associazioni (tra cui Elettricità Futura), si è costituta in giudizio contro Termica Celano a tutela dei propri interessi.

Un eventuale esito negativo dei ricorsi (in caso di accoglimento da parte del TAR delle istanze di Termica Celano) potrebbe portare ad un annullamento delle aste già svolte, almeno per gli anni 2026 e 2027, con possibili ritardi o sospensioni del pagamento dei premi associati alla partecipazione al Capacity Market.

Meccanismo di approvvigionamento di nuova capacità di stoccaggio elettrico (MACSE)

Terna ha informato gli operatori della pubblicazione della documentazione e del calendario dell'asta per il 2028 per l'approvvigionamento a termine di nuova capacità di accumulo relativa a batterie a ioni di litio e alle tecnologie di stoccaggio elettrico diverse dalle batterie a ioni di litio e dall'accumulo idroelettrico. L'asta per il 2028 si svolgerà il 30 settembre 2025. Ai fini della partecipazione all'asta, le autorizzazioni per i sistemi di accumulo dovranno essere ottenute entro il 26 agosto 2025.

Inoltre, Terna ha avviato a marzo 2025 la seconda fase di consultazione relativa all'evoluzione della Disciplina MACSE per la partecipazione degli impianti di pompaggio idroelettrico al meccanismo di approvvigionamento a termine della capacità di stoccaggio elettrico (MACSE).

Come noto, con il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) di approvazione del MACSE del 10 ottobre 2024 è stata approvata la Disciplina di Terna limitatamente all'approvvigionamento a termine di nuova capacità di accumulo relativa alle batterie agli ioni di litio e alle tecnologie di stoccaggio elettrico diverse da queste ultime e dai pompaggi idroelettrici (queste seconde con contingenti limitati al 10% del fabbisogno). Terna ha presentato al MASE la proposta di modifica della Disciplina relativamente alle modalità e alle condizioni per la partecipazione degli impianti di pompaggio al meccanismo di approvvigionamento.

Il 13 giugno 2025 si è conclusa la consultazione di Terna sulla proposta di metodologia per determinare la progressione temporale del fabbisogno di nuova capacità di stoccaggio. Nella consultazione Terna evidenzia l'opportunità di individuare – come quota parte del fabbisogno complessivo individuato in un anno o più anni target (es. 2035-2040) – un fabbisogno dedicato agli impianti di pompaggio alla luce delle differenze prestazionali dei pompaggi rispetto alle batterie agli ioni di

litio (es. inerzia meccanica e potenza di cortocircuito, servizio di rialimentazione del sistema elettrico, cicli di stoccaggio di più lunga durata con autoscarica limitata, vita utile superiore ai 60 anni, know-how e manifattura radicata in Europa).

Attivazione del Servizio a tutele graduali per clienti non vulnerabili e trattamento dei clienti vulnerabili – A partire dal 1° luglio 2024 e fino al 31 marzo 2027, Edison Energia risulta esercente il Servizio a Tutele Graduali (STG) per i clienti

domestici non vulnerabili in quattro aree (circa 500.000 clienti) che si è aggiudicata nell'ambito delle procedure concorsuali per l'assegnazione del servizio svoltesi a gennaio 2023. Ai fini della remunerazione, oltre ai corrispettivi legati al servizio applicati ai clienti, ciascun esercente riceverà o verserà un importo allineato al prezzo di aggiudicazione offerto in sede di gara, a mezzo di un meccanismo di perequazione. Pertanto, a seconda della tipologia di bid, negativo o positivo, nel meccanismo perequativo l'esercente aggiudicatario verserà o riceverà il differenziale rispetto al prezzo unico applicato ai clienti finali, dato dalla media dei prezzi di aggiudicazione su tutte le aree nazionali.

Inoltre, con la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (L.193/2024), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17 dicembre 2024, si stabilisce che i clienti domestici vulnerabili di cui all'articolo 11, comma 1, del D.Lgs 210/2021, precedentemente esclusi dal STG, possano chiedere, entro il 30 giugno 2025, l'accesso al STG, fornito dall'operatore aggiudicatario dell'area ove è situato il punto di consegna interessato. In attuazione alla suddetta legge, l'ARERA con le Delibere 10/2025/R/eel e 48/2025/R/eel ha definito le modalità di accesso al STG per i clienti domestici vulnerabili che ne faranno richiesta entro appunto il 30 giugno 2025. In caso di adesione i clienti potranno restare in fornitura STG fino al 31 marzo 2027, ferma restando la loro facoltà di concludere in ogni momento un nuovo contratto nell'ambito del mercato libero, ovvero con l'esercente la maggior tutela. In aggiunta, l'ARERA con la Delibera 110/2025/R/eel, ha dato attuazione a quanto disposto dall'art. 2, comma 3 del D.L 19/25 (si veda anche all'interno delle Tematiche Trasversali).

L'estensione dell'accesso al STG ai clienti vulnerabili comporta una variazione potenzialmente significativa nel numero di clienti assegnati rispetto alle previsioni disponibili agli esercenti al momento della partecipazione alle procedure di gara, con potenziali impatti sulle valutazioni di sostenibilità effettuate dagli operatori in quella sede. Alla luce di queste evoluzioni normative, Edison ha presentato ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), avverso le Delibere 10/2025/R/eel e 48/2025/R/eel sollevando questioni di legittimità costituzionale e di conformità della norma al diritto dell'Unione Europea. Il TAR Lombardia il 26 maggio 2025 ha accolto il ricorso, escludendo l'obbligo per gli esercenti STG di accogliere le richieste presentate dai clienti vulnerabili qualora ciò comporti oneri eccessivi a loro carico e in ogni caso confermando la necessità che ARERA garantisca l'equilibrio economico-finanziario del venditore STG, anche tramite meccanismi di compensazione che assicurino la continuità del servizio senza che il gestore operi in perdita. ARERA ha comunicato l'intenzione di proporre appello contro la sentenza del TAR Lombardia e ha pubblicato la Delibera 267/2025/R/eel, con la quale conferma la validità della disciplina adottata con la Delibera 10/2025/R/eel in merito al passaggio al STG, in quanto con la medesima delibera ARERA esplicita in modo chiaro la possibilità di riconoscere apposite compensazioni agli esercenti il STG qualora risultino necessarie.

Gas

Contenzioso tariffe di trasporto periodi regolatori passati – Con la Delibera 314/2024/R/gas ARERA, dando seguito ad un lungo processo di consultazione, ha approvato il provvedimento finale inerente al procedimento di ottemperanza alle sentenze del Consiglio di Stato n. 8523/2022 e n.7386/2023 relative ai contenziosi promossi contro la regolazione delle tariffe di trasporto degli anni 2014-2017 (4° periodo regolatorio) e 2018-2019 (cd. "periodo transitorio"). Le soluzioni prospettate nelle fasi preparatorie al provvedimento di ottemperanza presentavano il rischio di riapertura delle relazioni commerciali dei periodi citati, rischio derivante dalla potenziale applicazione retroattiva delle nuove tariffe che ARERA era chiamata a rideterminare rimuovendo gli elementi distorsivi censurati dal Giudice. Tuttavia, la soluzione approvata da ARERA riduce fortemente tale rischio, in quanto conferma la piena validità delle tariffe determinate per i succitati periodi regolatori e precisa che le tariffe rideterminate siano utilizzate esclusivamente per il computo della "posizione netta" degli utenti del trasporto (a credito o a debito verso il Trasportatore) su tutto il periodo interessato, salvaguardando, pertanto, i rapporti commerciali consolidatisi in passato. Solo gli utenti "a credito" verso il sistema avranno la facoltà di procedere a richiedere la relativa compensazione al Trasportatore, mentre quelli "a debito" non dovranno restituire alcun importo, visto che il gettito per finanziare la suddetta compensazione sarà socializzato pro-futuro attraverso un incremento della

componente CVFC dell'attuale tariffa di trasporto. Sono inoltre stati esclusi sia dalla rideterminazione tariffaria sia, di conseguenza, dal calcolo della "posizione netta" tutti i corrispettivi di exit, così da sterilizzare i potenziali effetti del provvedimento lungo la filiera a valle del rapporto tra Trasportatore e utenti. Il Trasportatore, a seguito delle relative verifiche sulla correttezza del computo della posizione netta effettuato dagli utenti a credito, darà indicazioni a Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali affinché proceda all'effettiva erogazione delle somme. Tutte le disposizioni approvate attenuano notevolmente anche il rischio di eventuali contenziosi e danno una prospettiva meno incerta sulla futura evoluzione della controversia, ancora pendente, relativa alle tariffe di trasporto del periodo 2010-2013. Nel corso del primo trimestre 2025, a seguito delle relative verifiche, Edison è risultata tra gli utenti "a credito" e ha pertanto presentato al Trasportatore istanza per il riconoscimento della relativa compensazione.

Stoccaggio, incentivi al conferimento e all'utilizzo delle capacità – con la Delibera 150/2025/R/gas ARERA ha dato attuazione al DM cd. "Stoccaggi" - ovvero al DM MASE del 25 marzo 2025 - introducendo degli incentivi al conferimento e all'utilizzo delle capacità di stoccaggio ossia un meccanismo di "premio giacenza". Tale meccanismo è così sintetizzato: i) per ciascuna procedura di conferimento successiva al 2 aprile 2025 e fino al raggiungimento del 90% di assegnazione delle capacità totali alle capacità conferite sono associati dei premi giacenza; essi, determinati e pubblicati dalle imprese di stoccaggio prima di ciascuna asta, hanno assunto valori unitari differenti che si sono assegnati nell'intorno dei 2€/MWh; ii) i criteri di calcolo dei premio giacenza hanno tenuto conto della stima dell'onere finanziario connesso all'immobilizzazione di gas in stoccaggio e del differenziale, calcolato al momento della procedura di conferimento, tra la quotazione del prodotto con consegna nel periodo invernale e quella del prodotto con consegna nel periodo di iniezione; iii) i premi giacenza saranno riconosciuti dal Responsabile del Bilanciamento dopo il 31 ottobre agli utenti dello stoccaggio e saranno pari al prodotto fra il premio unitario relativo a ciascuna procedura di conferimento e la giacenza di gas dell'utente ad essa associata, come consuntivata al 31 ottobre 2025 (in caso di effettivo riempimento al 31 ottobre delle capacità conferite i premi giacenza che saranno riconosciuti agli utenti ammonteranno a poco meno di 185 milioni di euro, di cui a Edison circa 6 milioni di euro).

Tematiche Trasversali

DL Milleproroghe (202/2024), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2024, n. 302, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2025, n. 15. Il provvedimento prevede la proroga al 1° gennaio 2025 (dal 1° gennaio 2024) dell'obbligo di incremento della quota di energia rinnovabile per i soggetti che effettuano vendita di energia termica e la proroga al 1° gennaio 2026 (dal 1° gennaio 2025) della data a partire dalla quale si applicano gli obblighi di immissione in consumo ai fornitori di metano e biometano. Vengono poi prorogate fino al 31 dicembre 2025 le modalità di attestazione dei criteri di sostenibilità per l'energia da biomassa, con possibilità di completamento dell'iter entro il 30 giugno 2026.

DL Emergenze PNRR (208/2024), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2024 n. 305, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2025, n. 20. Il provvedimento interviene sull'articolo 28 del D.Lgs. 199/2021 al fine di promuovere lo sviluppo dei contratti di lungo termine per l'energia da fonti rinnovabili (PPA) attraverso la piattaforma di mercato organizzato. In attuazione di tale disposizione, il 30 giugno 2025 è stato pubblicato il decreto ministeriale sul sito del MASE. Il provvedimento fornisce indirizzi al GME per lo sviluppo della Piattaforma PPA (MPPA), definendo il ruolo di garante di ultima istanza del GSE, e stabilisce che il GME definisce il modello di funzionamento del MPPA, previa consultazione pubblica.

DL Bollette (19/2025), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2025 n.49, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2025, n. 60, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 aprile 2025. Il provvedimento introduce misure urgenti volte a contenere l'impatto del costo dell'energia su famiglie e imprese. Per le famiglie è previsto, per il 2025, un contributo straordinario pari a 200 euro sulle bollette elettriche per i nuclei con ISEE fino a 25.000 euro. Il testo prevede inoltre il rinvio delle procedure competitive per l'assegnazione del servizio ai clienti vulnerabili, che in attesa di tale passaggio rimangono nel regime di maggior tutela. Inoltre, è previsto che i clienti rientranti nel servizio a tutele graduali che dovessero acquisire la qualifica di "vulnerabili" continuano ad essere serviti nel medesimo servizio fino al 31 marzo 2027, ferma restando la facoltà di concludere un nuovo contratto nel mercato libero in qualsiasi momento. Vengono previste anche disposizioni a favore delle imprese, tra cui l'azzeramento della componente ASOS degli oneri generali di sistema per i clienti non domestici con potenza superiore a 16,5 kW e l'istituzione di un meccanismo di agevolazione tariffaria per le famiglie e microimprese vulnerabili, alimentato dalle maggiori entrate IVA generate da incrementi del prezzo del gas. In sede parlamentare, sono state inoltre approvate modifiche in materia di semplificazioni autorizzative per gli impianti rinnovabili e autoconsumo.

DM FER X Transitorio, Decreto 30 dicembre 2024 del MASE, pubblicato sul sito istituzionale del Ministero il 27 febbraio 2025 ed entrato in vigore il 28 febbraio 2025. Il provvedimento disciplina il meccanismo transitorio di sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, valido fino al 31 dicembre 2025, in attesa del decreto FER X previsto per il periodo 2026–2030. Il meccanismo prevede un contingente complessivo pari a 17,65 GW (di cui 3 GW per impianti ad accesso diretto con potenza fino a 1 MW) e incentivi erogati tramite contratti per differenza a due vie della durata di vent'anni. Gli impianti dovranno entrare in esercizio entro 36 mesi dalla data di ammissione, con accesso al meccanismo alternativo rispetto allo scambio sul posto e al ritiro dedicato. Per quanto riguarda gli impianti FER di potenza superiore a 1 MW, con decreto direttoriale del 1° aprile 2025 il MASE ha individuato i contingenti minimo, massimo e obiettivo per l'espletamento della prima sessione d'asta; mentre con decreto direttoriale del 20 maggio 2025 ha approvato le Regole Operative che disciplinano requisiti e modalità di accesso al meccanismo di supporto. L'apertura della prima procedura competitiva è avvenuta il 14 luglio 2025 e chiuderà il 12 settembre, mentre il termine per la presentazione delle manifestazioni d'interesse è scaduta il 1° luglio 2025. Inoltre, lo scorso 18 giugno il MASE ha pubblicato il Decreto direttoriale di approvazione degli aggiornamenti alle Regole Operative e ai relativi allegati, che includono ora una sezione dedicata alla disciplina delle modalità di accesso diretto all'incentivo. A riguardo, è attualmente in corso una consultazione ARERA per la definizione dei prezzi di aggiudicazione.

Direttiva (UE) 2025/794 che modifica le direttive CSRD e CSDDD per quanto riguarda le date a decorrere dalle quali gli Stati Membri devono applicare taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità. In data 16 aprile 2025, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea la direttiva (UE) 2025/794 che modifica le Direttive Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) per quanto riguarda le date a decorrere dalle quali gli Stati Membri devono applicare taluni obblighi relativi alla rendicontazione societaria di sostenibilità e al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (direttiva stop-the-clock). La presente Direttiva rinvia di due anni gli obblighi di rendicontazione di sostenibilità per le imprese che non hanno ancora iniziato a rendicontare e per le PMI quotate in borsa, e rinvia di un anno (al 26 luglio 2027) il termine per il recepimento della CSDDD negli ordinamenti nazionali e la prima fase di applicazione (per le società più grandi) della Direttiva.

Performance economica e finanziaria

Ricavi, Margine operativo lordo e Risultato operativo di Gruppo e per area di Business

(in milioni di euro) Capitolo
(*)
1° Semestre 1° Semestre
(**)
Variazione Variazione
%
2025 2024
Generazione e Flessibilità
Ricavi di vendita 2 2.893 2.169 724 33,4%
Margine operativo lordo 2 386 387 (1) (0,3%)
Risultato operativo 252 271 (19) (7,0%)
Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Ricavi di vendita 2 5.955 4.380 1.575 36,0%
Margine operativo lordo 2 196 359 (163) (45,4%)
Risultato operativo 202 342 (140) (41,0%)
Clienti e Servizi (1)
Ricavi di vendita 2 4.255 3.390 865 25,5%
Margine operativo lordo 2 160 233 (73) (31,3%)
Risultato operativo 60 149 (89) (59,7%)
Corporate e Risanamento Ambientale (2)
Ricavi di vendita 2 92 85 7 8,2%
Margine operativo lordo 2 (6) (12) 6 50,0%
Risultato operativo (209) (423) 214 50,5%
Elisioni
Ricavi di vendita (3.747) (2.756) (991) (35,9%)
Margine operativo lordo - - - n.s.
Risultato operativo (3) (1) (2) n.s.
Gruppo Edison
Ricavi di vendita 9.448 7.268 2.180 30,0%
Margine operativo lordo 736 967 (231) (23,9%)
Risultato operativo 302 338 (36) (10,7%)

(1) Comprende Edison Energia e le sue controllate (di seguito Edison Energia) e Edison Next e le sue controllate ad esclusione delle attività di sviluppo dei green gases (di seguito Edison Next).

(2) Include l'attività della capogruppo Edison Spa pertinente alla gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico e talune società holding e attive nei settori ambientale e immobiliare.

(*) Vedi Note illustrative al Bilancio consolidato semestrale abbreviato.

(**) I dati per Business sono stati riesposti in coerenza con la nuova Informativa Settoriale.

I ricavi di vendita del primo semestre 2025 mostrano un trend in aumento rispetto al primo semestre 2024, attestandosi a 9.448 milioni di euro, per effetto dell'incremento dello scenario prezzi e dei maggiori volumi prodotti e venduti.

Il margine operativo lordo si attesta a 736 milioni di euro, in riduzione del 23,9% rispetto al primo semestre 2024, in particolare per una contrazione dei margini delle aree di Business Gas Supply e Sviluppo Green Gases e Clienti e Servizi. Il risultato operativo si attesta a 302 milioni di euro, in riduzione del 10,7% rispetto al primo semestre 2024, principalmente in conseguenza della contrazione del margine operativo lordo.

Si rimanda ai paragrafi seguenti per un'analisi più approfondita dell'andamento nelle singole aree di Business.

Generazione e Flessibilità

Fonti
(GWh) (1) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Produzione Edison: 10.263 9.104 12,7%
- termoelettrica 7.953 6.051 31,4%
- idroelettrica 1.311 1.859 (29,5%)
- eolica e altre rinnovabili 999 1.194 (16,3%)
Altri acquisti (grossisti, IPEX, ecc) (2) 13.321 8.622 54,5%
Totale fonti 23.584 17.726 33,0%

(1) Un GWh è pari a un milione di kWh; riferito a volumi fisici.

(2) Al lordo delle perdite.

Impieghi

(GWh) (1) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Vendite a segmento Clienti e Servizi (2) 9.253 7.247 27,7%
Altre vendite (grossisti, IPEX, ecc.) 14.331 10.479 36,8%
Totale impieghi 23.584 17.726 33,0%

(1) Un GWh è pari a un milione di kWh.

(2) Al lordo delle perdite.

Le produzioni di Edison nel corso del primo semestre 2025 si attestano a 10.263 GWh, in aumento del 12,7% rispetto al primo semestre del 2024.

La produzione termoelettrica complessivamente ha visto un incremento del 31,4% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, grazie in particolare alla performance della centrale di Presenzano (in parte ferma per manutenzione nel primo trimestre 2024) e delle centrali ad efficienza più bassa, che hanno marciato in modo più continuativo grazie a uno scenario prezzi più favorevole rispetto all'anno precedente e a un maggior mercato contendibile dovuto a minori importazioni di energia elettrica e minori produzioni rinnovabili a livello nazionale.

Le produzioni idroelettriche mostrano un decremento del 29,5% attribuibile principalmente alla straordinaria idraulicità che si è verificata nello stesso periodo dello scorso esercizio. Per quanto riguarda la produzione eolica e da altre fonti rinnovabili, complessivamente si registra un decremento del 16,3% imputabile sostanzialmente alla minore ventosità che ha caratterizzato il primo semestre 2025, nonostante il contributo dei nuovi impianti fotovoltaici nel frattempo entrati in esercizio.

Altri indicatori industriali

MW 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Potenza installata
- termoelettrica (*) 5.201 5.442 (4,4%)
- idroelettrica 900 896 0,4%
- eolica 1.034 1.070 (3,4%)
- solare 210 151 39,1%
Totale Potenza installata 7.345 7.559 (2,8%)

(*) Il dato del 2024 non include le potenze delle centrali di San Quirico e Porto Viro, in decommissioning.

Relativamente agli altri indicatori industriali, il decremento della potenza termoelettrica installata rispetto al primo semestre 2024 è dovuto all'avvio del decommissioning dell'impianto di Jesi e alla cessione della centrale di Sesto San Giovanni.

Sul fronte idroelettrico, l'incremento della potenza installata è dovuto all'entrata in esercizio del nuovo impianto mini-idro di Montalto 2 e all'entrata nel perimetro di consolidamento della società Idroelettrica Restituzione.

La potenza eolica installata diminuisce del 3,4% per lo smantellamento di 4 parchi oggetto di integrale ricostruzione (una volta in esercizio i nuovi parchi aggiungeranno circa 80 MW al portafoglio eolico), effetto parzialmente compensato dall'entrata in esercizio di parte del campo eolico di Serra Carpaneto.

Per quanto riguarda infine la potenza installata degli impianti fotovoltaici, l'incremento significativo è dovuto all'entrata in esercizio di alcuni progetti di sviluppo: Cascina S. Angelo (5 MW), Cascina Castellana (9 MW) e Cascina Lombarda (7 MW), Battipaglia (27 MW) e Concordia Sagittaria 1 (11 MW).

Dati economici

(in milioni di euro) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Termoelettrico
Margine operativo lordo 177 92 92,4%
Risultato operativo 121 39 n.s.
Rinnovabili
Margine operativo lordo 209 288 (27,4%)
Risultato operativo 134 218 (38,5%)
Altro
Margine operativo lordo 0 7 n.s.
Risultato operativo (3) 14 n.s.
Totale Generazione e Flessibilità
Margine operativo lordo 386 387 (0,3%)
Risultato operativo 252 271 (7,0%)

Il margine operativo lordo complessivo si attesta a 386 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il primo semestre del precedente esercizio.

Il settore termoelettrico mostra una ripresa rispetto allo stesso periodo del 2024, a seguito di condizioni di mercato più favorevoli che hanno determinato volumi di produzione significativamente superiori e di alcuni proventi non ricorrenti, in parte legati alla cessione della centrale di Sesto San Giovanni. Si sono inoltre registrati maggiori introiti relativi al capacity market, grazie agli esiti delle aste per il 2025 più favorevoli rispetto al 2024.

Il settore delle rinnovabili ha conseguito un risultato semestrale in netta flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare:

  • l'idroelettrico nel primo semestre 2024 aveva beneficiato di produzioni particolarmente elevate, ben al di sopra delle medie trentennali a cui il primo semestre 2025 risulta solo di poco superiore. Nel 2024, peraltro, erano stati registrati alcuni oneri non ricorrenti legati ai canoni delle concessioni;
  • anche l'eolico evidenzia un andamento negativo a causa della ventosità molto scarsa verificatasi in particolare nel corso del primo trimestre;
  • il fotovoltaico ha registrato un risultato in lieve miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2024 grazie al contributo dei nuovi impianti entrati in esercizio;
  • le attività di origination mostrano un risultato in calo anche per effetto di un contesto di mercato meno favorevole rispetto al primo semestre del 2024.

La variazione del risultato operativo rispetto al primo semestre 2024 riflette gli effetti sul margine operativo lordo sopra elencati, oltre alla variazione netta di fair value relativa all'attività di hedging; gli ammortamenti sono invece in linea con quelli dell'anno precedente.

Gas Supply e Sviluppo Green Gases Fonti

(Gas in milioni di m3
)
1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Acquisti Long Term e altro import 7.575 6.790 11,6%
Altri Acquisti e produzioni 2.826 1.938 45,8%
Variazione stoccaggi (1) (66) (119) (44,5%)
Totale fonti 10.335 8.609 20,0%
Produzioni in dismissione 2 7 (71,4%)

(1) Include perdite di rete; la variazione negativa indica immissione a stoccaggio.

Impieghi

(Gas in milioni di m3
)
1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Vendite Intercompany per usi industriali e civili 3.303 3.011 9,7%
Usi termoelettrici (Intercompany e Terzi) 2.211 1.740 27,1%
Altre vendite 4.821 3.858 25,0%
Totale impieghi 10.335 8.609 20,0%
Vendite Produzioni in dismissione 2 7 (71,4%)

Per quanto riguarda le fonti, gli acquisti Long Term e altro import sono in incremento rispetto al primo semestre dello scorso anno dell'11,6% soprattutto per effetto di maggiori volumi di GNL, anche a seguito dell'avvio delle forniture dagli Stati Uniti da parte di Venture Global. Per quanto riguarda gli impieghi, pari a 10.335 milioni di metri cubi, si registra un incremento delle vendite in tutti i segmenti, in conseguenza della ripresa dell'attività commerciale dopo le tensioni causate nel 2022 e 2023 dalla guerra in Ucraina e dai rischi legati alla forte riduzione degli approvvigionamenti di gas dalla Russia. Anche gli acquisti e le vendite sul mercato grossista risultano in crescita rispetto al primo semestre dello scorso.

Dati economici

(in milioni di euro) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Margine operativo lordo 196 359 (45,4%)
Risultato operativo 202 342 (41,0%)

Il margine operativo lordo del primo semestre del 2025 ammonta a 196 milioni di euro, in riduzione del 45,4% rispetto al primo semestre 2024, a causa di un mercato meno favorevole e delle minori opportunità di ottimizzazione delle attività in portafoglio.

Il risultato operativo, pari a 202 milioni di euro, che recepisce ammortamenti e la variazione netta di fair value relativa alle attività di hedging, è in diminuzione del 41% rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Clienti e Servizi

(A) Edison Energia

Impieghi Elettricità

(GWh) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Vendite B2C 2.307 1.720 34,2%
Vendite B2B 6.946 5.527 25,7%
Totale impieghi 9.253 7.247 27,7%

I volumi di energia elettrica venduti ai clienti finali nel corso del primo semestre del 2025 sono stati pari a 9.253 GWh, con un incremento di 2.006 GWh rispetto allo stesso periodo dell'esercizio 2024 (+27,7%): tale incremento è principalmente riconducibile alla crescita del numero dei siti B2C in customer base, anche grazie all'ingresso in portafoglio dei clienti del mercato STG (non ancora presenti a giugno 2024), e alle maggiori contrattualizzazioni sul comparto B2B.

Impieghi Gas

(Gas in milioni di m3
)
1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Vendite B2C 392 374 5,0%
Vendite B2B 2.926 2.650 10,4%
Totale impieghi 3.318 3.024 9,7%

I volumi di gas naturale venduti ai clienti finali nel corso del primo semestre del 2025 sono stati pari a 3.318 milioni di metri cubi, in aumento del 9,7% allo stesso periodo dell'esercizio 2024 (+294 milioni di metri cubi), principalmente per effetto della ripresa dei consumi sul settore industriale (B2B); per quanto riguarda il settore B2C la crescita del portafoglio ha più che compensato la riduzione dei consumi medi rispetto al 2024 dovuta al differente mix di clienti serviti.

Altri indicatori industriali

1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
N° siti commodity + contratti VAS (x 1.000) 3.134 2.365 32,5%
N° punti vendita 1.081 1.034 4,5%

Il portafoglio clienti, che include i contratti energia elettrica, gas, fibra e Servizi a Valore Aggiunto (VAS) ricorrenti, si attesta a poco più di 3,1 milioni di contratti complessivi e registra una crescita netta di circa 770.000 contratti, principalmente B2C, grazie all'ingresso dei clienti acquisiti tramite le aste per il Servizio a Tutele Graduali (STG) e alle acquisizioni organiche sul mercato.

Nel corso degli ultimi 12 mesi si è investito sul consolidamento della presenza territoriale di Edison Energia, attraverso l'incremento di circa 50 nuovi punti vendita gestiti da partner, ma caratterizzati dal marchio Edison, con installatori e con operatori di altri settori merceologici.

L'obiettivo di Edison Energia è perseguire un miglioramento continuo nel livello di servizio offerto ai clienti, garantendo una presenza territoriale più efficace e capillare, standard qualitativi elevati e una risposta tempestiva alle esigenze locali.

Dati economici

(in milioni di euro) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Edison Energia
Margine operativo lordo 99 180 (45,0%)
Risultato operativo 51 143 (64,3%)

Il margine operativo lordo dei primi 6 mesi del 2025 è positivo per 99 milioni di euro, in riduzione di 81 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024 (-45,0%). Questa riduzione è attribuibile ad una contrazione della marginalità delle vendite del settore B2B e all'impatto dei clienti STG (non presenti a giugno 2024), solo in parte compensata dallo sviluppo organico del portafoglio nel settore B2C. Si registrano inoltre aumenti nei costi di struttura necessari a gestire una customer base più ampia e maggiori accantonamenti per sinistrosità in relazione alla crescita del fatturato.

Il risultato operativo è positivo per 51 milioni di euro, in riduzione di 92 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024 (-64,3%); la variazione è principalmente imputabile alle dinamiche di contrazione del margine operativo lordo già descritte, a cui si aggiunge un incremento degli ammortamenti legati allo sviluppo del portafoglio B2C.

(B) Edison Next

Indicatori industriali

1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Punti luce gestiti (Milioni) 1,25 1,27 (1,3%)
Fotovoltaico – contratti con clienti (MW) 235,9 142,0 66,1%
Calore distribuito TLR (GWh) 74,5 69,8 6,7%

A fine giugno si registra una lieve riduzione dei punti luce gestiti legata alla scadenza di 2 contratti in Spagna, mentre in Italia proseguono le nuove adesioni che fanno riferimento alle convenzioni Consip Luce 4, e Consip Accordo Quadro 1. L'incremento di contratti con i clienti per nuovi impianti fotovoltaici è legato alla sottoscrizione di nuovi contratti in particolare del segmento terziario a inizio 2025 e del segmento Industry Italia e Spagna nel secondo semestre 2024. L'incremento del calore distribuito dalle reti di teleriscaldamento deriva per lo più dai nuovi allacci delle reti di Ciriè e Alpignano da poco avviate e da alcuni sviluppi delle reti in esercizio.

Dati economici

(in milioni di euro) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Edison Next
Margine operativo lordo 61 53 15,1%
Risultato operativo 9 6 50,0%

Con riferimento al margine operativo lordo, si evidenzia un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e in particolare:

  • contributo positivo derivante dalle attività nel segmento Industry di Edison Next in Italia;
  • sviluppo delle attività di Edison Next Spain, in parte collegate alle acquisizioni effettuate nel corso del 2024;
  • riduzione del contributo delle attività in Polonia, derivante dalla vendita di alcuni asset operativi e dal termine dei relativi contratti.

Gli stessi impatti si riflettono sul risultato operativo, portando anche qui un effetto positivo.

Dati economici totali segmento Clienti e Servizi (Edison Energia ed Edison Next)

(in milioni di euro) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Clienti e Servizi
Margine operativo lordo 160 233 (31,3%)
Risultato operativo 60 149 (59,7%)

Corporate e Risanamento Ambientale Dati economici

(in milioni di euro) 1° Semestre
2025
1° Semestre
2024
Variazione
%
Margine operativo lordo (6) (12) 50,0%
Risultato operativo (209) (423) 50,5%

Risanamento ambientale

(in milioni di euro) 1° Semestre 1° Semestre Variazione
2025 2024 %
Oneri sostenuti (80) (42) n.s.

Nella Corporate e Risanamento Ambientale confluiscono la parte dell'attività della capogruppo Edison Spa di gestione centrale e trasversale, ovvero non direttamente collegata ad un business specifico, e talune società holding e attive nei settori ambientale e immobiliare. Si ricorda che dal 1° luglio 2024 è attiva la società Edison Regea, con la missione principale di assicurare l'analisi della matrice di inquinamento, la progettazione, il coordinamento, la gestione e l'esecuzione di interventi di bonifica e rigenerazione dei siti industriali ex-Montedison.

Il margine operativo lordo è in miglioramento rispetto al primo semestre dello scorso anno, anche grazie a un effetto positivo non ricorrente.

Il risultato operativo risente di accantonamenti legati alle attività di risanamento ambientale relative alle aree industriali ex-Montedison; si ricorda che nel 2024 erano stati effettuati cospicui accantonamenti principalmente legati all'accordo sottoscritto con Eni nel mese di luglio del 2023.

Gli oneri sostenuti da Edison per il risanamento ambientale delle aree ex-Montedison ammontano a 80 milioni di euro, in aumento rispetto al primo semestre dello scorso anno, principalmente in seguito al già citato accordo sottoscritto con Eni.

Altre voci del conto economico di Gruppo

(in milioni di euro) 1° Semestre 2025 1° Semestre 2024 Variazione %
Risultato operativo 302 338 (10,7%)
Proventi (oneri) finanziari netti (53) (24) n.s.
Proventi (oneri) da partecipazioni 7 2 n.s.
Imposte sul reddito (87) (83) (4,8%)
Risultato netto da Continuing Operations 169 233 (27,5%)
Risultato netto da Discontinued Operations 27 16 68,8%
Risultato netto di competenza di terzi 18 28 (35,7%)
Risultato netto di competenza di Gruppo 178 221 (19,5%)

Totale indebitamento finanziario e flussi di cassa

Il totale indebitamento finanziario al 30 giugno 2025 evidenzia una liquidità di 142 milioni di euro (indebitamento di 313 milioni di euro al 31 dicembre 2024).

Di seguito si riporta l'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario:

1° Semestre 1° Semestre
(in milioni di euro) 2025 2024
A. Totale (indebitamento) finanziario iniziale (*) (313) 160
Margine operativo lordo 736 967
Eliminazione poste non monetarie incluse nel margine operativo lordo 94 18
Variazione del capitale circolante operativo (216) 266
Variazione del capitale circolante non operativo (14) (115)
Investimenti netti (-) (217) (207)
Altre poste di attività operative (84) (42)
Dividendi incassati 2 2
B. Cash flow operativo 301 889
Imposte sul reddito nette pagate (-) (9) (359)
Proventi (Oneri) finanziari netti pagati (57) (10)
Dividendi pagati (-) (331) (439)
Cessione Edison Stoccaggio 565 -
Altre variazioni (10) (25)
(Incremento) Decremento dell'indebitamento finanziario Discontinued Operations (4) 10
C. Cash flow netto di periodo 455 66
D. Totale (indebitamento) finanziario finale (*) 142 226

(*) La voce recepisce gli Orientamenti ESMA in tema di indebitamento finanziario, pubblicati in data 4 marzo 2021, che la CONSOB ha chiesto di adottare a partire dal 5 maggio 2021.

I principali flussi di cassa del periodo derivano dal margine operativo lordo, commentato precedentemente, dall'incasso per 565 milioni di euro derivante dalla vendita di Edison Stoccaggio, dalla variazione del capitale circolante, dagli investimenti netti e dal pagamento dei dividendi agli azionisti.

Gli investimenti netti sono pari a -217 milioni di euro, di cui -260 milioni di euro di investimenti in immobilizzazioni principalmente relativi:

  • alla generazione termoelettrica per -14 milioni di euro, riferiti principalmente alle manutenzioni straordinarie degli impianti;
  • alla generazione da fonti rinnovabili per -119 milioni di euro, attribuibili per -52 milioni di euro all'eolico, -51 milioni di euro al fotovoltaico e -16 milioni di euro all'idroelettrico;
  • a Edison Next per -35 milioni di euro, principalmente legati al settore Industry (-11 milioni di euro) e alle Smart Cities & Tertiary (-11 milioni di euro);
  • a Edison Energia per circa -64 milioni di euro, principalmente relativi ai costi sostenuti per l'ottenimento di nuovi contratti.

Si segnalano inoltre:

  • corrispettivi derivanti dalla cessione di assets per complessivi 62 milioni di euro, principalmente relativi ad incassi da parte di Edison Next a fronte della dismissione a fine 2024 di alcuni assets in Polonia (28 milioni di euro) e alla cessione del ramo d'azienda di Sesto San Giovanni (28 milioni di euro);
  • investimenti netti in altre attività finanziarie per 15 milioni di euro, principalmente legati alle attività per leasing finanziari relative agli impianti fotovoltaici di Edison Next.

Evoluzione prevedibile dei risultati a fine esercizio

Sulla base dei risultati del primo semestre, il gruppo Edison per il 2025 stima un EBITDA nella parte alta della forchetta inizialmente prevista tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro.

Fattori di rischio e Risk Management

Gestione dei rischi nel gruppo Edison

Edison ha sviluppato un modello aziendale integrato di gestione dei rischi che si ispira ai principi internazionali dell'Enterprise Risk Management (ERM), in particolare al Framework metodologico Committee of Sponsoring Organisation (COSO), il cui scopo principale è quello di adottare un approccio sistematico all'individuazione dei rischi prioritari dell'azienda, al fine di valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi e intraprendere le opportune azioni per mitigarli e cogliere eventuali opportunità.

Nel corso del 2023, e poi successivamente del 2024, sono state riviste la metodologia di gestione e l'integrazione delle tematiche di sostenibilità nel Framework di Enterprise Risk Management, in coerenza con il dettato previsto dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e dagli European Sustainability Reporting Standards, che prevede la valutazione in ottica di doppia materialità degli impatti, dei rischi e delle opportunità. In particolare, l'analisi di materialità finanziaria è basata sulle analisi di rischio e opportunità raccolte attraverso il processo di ERM.

L'approccio dell'ERM si fonda sulla identificazione bottom-up degli eventi di rischio e sulle opportunità che possono avere un impatto sugli obiettivi di Budget e Medio Termine e sui target industriali e di sostenibilità previsti nel Piano Strategico a lungo termine.

La metodologia adottata da Edison promuove un approccio quantitativo di risk assessment, e quando possibile assegna un indice di rilevanza al rischio sulla base dei relativi impatti, di una stima della probabilità di accadimento e considerando i presidi di controllo in essere.

Il modello di rischio aziendale, sviluppato sulla base delle best practice di settore e internazionali, ricomprende in un framework integrato le diverse tipologie di rischio caratterizzanti il business in cui il Gruppo opera, distinguendo tra rischi esterni, rischi interni e rischi strategici.

In particolare, con il coordinamento e il supporto della Direzione Risk Office, i responsabili delle diverse aree aziendali individuano e valutano i rischi di competenza, anche con l'ausilio della Divisione Sustainability rispetto al profilo ESG di riferimento, attraverso un processo di Risk Self Assessment, fornendo, inoltre, informazioni relative alle attività, ai piani di mitigazione e ai relativi interventi da effettuare su breve, medio e lungo termine, al fine di mitigare gli effetti di ogni rischio individuato.

I risultati dell'ERM e del processo di Risk Self Assessment, i quali sono aggiornati trimestralmente, sono oggetto di comunicazione a scadenze prestabilite al Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità e al Consiglio di Amministrazione, e sono utilizzati dalla Direzione Internal Audit, Privacy & Ethics come elementi informativi finalizzati alla predisposizione di specifici piani di audit risk-based.

Principali rischi del gruppo Edison e la loro mitigazione

Il modello di rischio aziendale, sviluppato sulla base delle best practice di settore e internazionali, ricomprende in un framework integrato le diverse tipologie di rischio caratterizzanti il business in cui il Gruppo opera, distinguendo:

  • A. rischi strategici, relativi alla definizione ed implementazione degli indirizzi strategici del Gruppo;
  • B. rischi legati all'ambiente esterno, dipendenti dalle condizioni di mercato e dell'ambiente competitivo all'interno del quale il Gruppo opera, dall'evoluzione del contesto politico, normativo e regolamentare nonché dagli eventi climatici e dai possibili attacchi esterni;
  • C. rischi interni legati alle attività operative, in particolare con riferimento alle attività di produzione di energia elettrica e commercializzazione di commodity e servizi, e ai processi, alle strutture e ai sistemi di gestione aziendale, tra cui quelli legali e di compliance.

A. Rischi strategici

Lo sviluppo delle attività caratteristiche del gruppo Edison prevede il ricorso a investimenti, acquisizioni e ad alcuni mirati disinvestimenti come parte di una strategia di razionalizzazione del portafoglio complessivo e di costante adeguamento all'ambiente competitivo, esplorando una pluralità di soluzioni tecnologiche e di nuovi modelli di business, al fine di perseguire il successo sostenibile creando valore per tutti gli stakeholder e contribuendo a guidare il Paese nel processo di transizione energetica. Dall'efficace implementazione di tali iniziative dipende la capacità del Gruppo di rafforzare le proprie attività caratteristiche e la propria reputazione nei mercati in cui opera, raggiungendo la totalità degli obiettivi strategici prefissati.

Rischi Area di
business
Orizzonte
temporale
Rilevanza Presidi
BT MT LT
Implementazione
piano strategico
Possibilità che le azioni pianificate non
vengano realizzate con successo a
causa di resistenze interne, risorse
insufficienti o cambiamenti imprevisti
nel contesto esterno, compromettendo
il raggiungimento degli obiettivi.
Diversificazione tecnologica e
flessibilità negli investimenti
per adattarsi ai cambiamenti
del mercato.
Modello di
business e
progetti di
innovazione
Incertezza riguardo alla sostenibilità e
all'efficacia delle nuove strategie o
tecnologie adottate, che potrebbero
non rispondere alle esigenze del
mercato o non essere sufficientemente
competitive, ostacolando il successo a
lungo termine del Gruppo.
Valutazione continua delle
tendenze di mercato e delle
esigenze dei clienti, test delle
nuove soluzioni in modo
incrementale attraverso
prototipi o progetti pilota,
promozione di una cultura
aziendale di innovazione.
Legenda
Generazione e
Flessibilità
Gas Supply e Sviluppo
Clienti
Green Gases
e Servizi Corporate e Risanamento Ambientale Finanziariamente
materiale

Tra i rischi strategici, si annoverano:

• le incertezze legate alle tecnologie di decarbonizzazione emergenti, sia per fattori tecnologici sia per fattori normativi quali quelli relativi alla cattura e lo stoccaggio di CO2, all'eolico off-shore, allo sviluppo del nucleare SMR;

• la creazione di valore dipende anche dalla strategia di sviluppo attraverso acquisizioni e dalla relativa disponibilità sul mercato di opportunità che consentano di sviluppare il core business del Gruppo. Pertanto, il successo di tale strategia dipende dalla capacità di identificarle tempestivamente, integrando efficacemente gli asset acquisiti nelle attività del Gruppo.

B. Rischi legati all'ambiente esterno

Rischio politico, normativo e regolamentare

Una potenziale e rilevante fonte di incertezza per il gruppo Edison deriva dalla costante evoluzione del contesto politico, normativo e regolamentare di riferimento con effetti sul funzionamento dei mercati, sui riconoscimenti tariffari, sui livelli di qualità del servizio richiesti e sugli adempimenti tecnico-operativi.

Rischi Area di
business
Orizzonte
temporale
Rilevanza Presidi
BT MT LT
Cambiamenti
normativi e
regolamentari
Cambiamenti nelle politiche, normative
o regolamentazioni da parte di governi
e autorità di regolamentazione.
Monitoraggio e analisi
proattiva delle tendenze
normative e regolamentari.
Conformità alle normative
esistenti e adattamento rapido
ai relativi cambiamenti.
Iter autorizzativi Modifiche delle normative con impatto
su autorizzazioni, condizioni operative
e costi di un progetto. I ritardi
burocratici, le complessità procedurali
o la lentezza delle approvazioni
possono influire sul completamento dei
progetti.
Monitoraggio delle evoluzioni
normative e politiche a livello
locale, nazionale ed europeo
per anticipare i cambiamenti
regolamentari e adattare le
strategie aziendali.
Contesto politico e
sociale e relazioni
con enti
istituzionali
Fattori esterni dovuti all'instabilità
politica e sociale o divergenze con enti
istituzionali possono avere
conseguenze sull'operatività e lo
sviluppo.
Continua attività di
monitoraggio e dialogo
costruttivo con le Istituzioni,
valutazione tempestiva delle
modifiche normative.
Legenda
Generazione e
Flessibilità
Gas Supply e Sviluppo
Clienti
Green Gases
e Servizi Corporate e Risanamento Ambientale Finanziariamente
materiale

In Italia gli aspetti politico-regolamentari risultano essere chiave in ottica del raggiungimento degli obiettivi strategici, in particolare sull'asse dello sviluppo delle fonti rinnovabili e delle soluzioni di flessibilità.

In questo contesto, tra le principali evoluzioni normative in corso, gli elementi di incertezza più significativi riguardano:

  • la riassegnazione delle concessioni idroelettriche, legata all'applicazione della normativa specifica e ai relativi impatti sulla continuità operativa e sugli investimenti del settore;
  • lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia condizionato dagli iter autorizzativi, dalla definizione dei meccanismi di incentivazione e dai decreti relativi alle aree idonee;
  • lo sviluppo dello stoccaggio di energia con particolare attenzione ai pompaggi idroelettrici, per i quali il riconoscimento di una tariffa adeguata rappresenta un fattore rilevante;
  • il mercato della capacità, il cui sviluppo normativo incide sulla stabilità e adeguatezza del sistema energetico.

Per le evoluzioni relative a questa sezione si rimanda alla sezione Quadro normativo e regolamentare di riferimento.

La presenza nei mercati internazionali in merito alle attività di produzione e commercializzazione dell'energia, espone il Gruppo a un insieme di rischi derivanti prevalentemente dalle differenze di tipo politico, economico, sociale, normativo e finanziario rispetto al Paese di origine.

Attualmente una delle aree di maggiore rilevanza per il Gruppo è la Spagna, dove Edison è presente attraverso la società controllata Edison Next Spain. Si prevede una crescita dell'economia del 2,2% nel 2025 e dell'1,7% nel 2026, dopo un'espansione del 3,2% nel 2024. Nel primo semestre 2025 l'economia spagnola ha evidenziato una crescita robusta, mostrando una resilienza continua nonostante le catastrofiche inondazioni lampo di fine ottobre 2024. L'inflazione dei prezzi al consumo è prevista in media al 2,7% nel 2025 e al 2,2% nel 2026, rispetto al 2,5% nel 2024.

La fiducia delle imprese, l'attività industriale e le decisioni di investimento rischiano di essere influenzate nei prossimi mesi dall'aumento del protezionismo commerciale a livello globale e dalle tensioni geopolitiche. Nel settore energetico il conflitto in Medio Oriente e la guerra prolungata in Ucraina potrebbero causare un nuovo aumento dei prezzi globali dell'energia e l'elevata dipendenza della Spagna dalle importazioni di petrolio e gas naturale aumenta l'esposizione del paese a eventuali interruzioni nei mercati energetici globali.

In aggiunta, con riferimento ai contratti di approvvigionamento gas a lungo termine, il Gruppo risulta esposto al contesto geo-politico dei Paesi da cui si rifornisce e, pertanto, ne monitora costantemente la situazione.

Rischi ambientali e attacchi esterni

I rischi legati all'ambiente e agli attacchi esterni includono sia le conseguenze di eventi climatici puntuali estremi, impatti che il cambiamento climatico ha sugli asset di produzione e sui comportamenti dei consumatori, oltre che attacchi esterni ad impianti di produzione ed alle strutture informatiche.

Rischi Area di
business
Orizzonte
temporale
Rilevanza Presidi
BT MT LT
Eventi estremi
e attacchi
esterni
Disastri naturali o attacchi esterni
che possono intaccare le attività
operative ordinarie, compreso anche
il rischio di attacchi cyber, portando a
indisponibilità dei sistemi informatici
e/o a furto di dati sensibili.
Azioni di prevenzione e protezione
degli asset e delle persone. Polizze
assicurative. Per gli attacchi cyber
sono in essere misure di sicurezza
sempre più avanzate con backup
regolari dei dati e aggiornamento dei
sistemi e educazione del personale.
Cambiamenti
climatici
Danni fisici causati da eventi climatici
ad asset o persone oppure effetti
dovuti dalla transizione con impatti
sulla produzione di energia oltre che
cambiamenti nella domanda di
energia dei clienti finali.
Polizze assicurative, rafforzamento
delle infrastrutture, diversificazione
investimenti di generazione elettrica
e servizi ai clienti.
Legenda
Generazione e
Flessibilità
Gas Supply e Sviluppo
Green Gases
Clienti
e Servizi
Corporate e Risanamento Ambientale Finanziariamente
materiale

Negli eventi estremi e attacchi esterni risulta rilevante il tema del cyber attack. Le performance e l'esecuzione delle diverse attività e dei processi di business del Gruppo dipendono, infatti, anche dai complessi sistemi informativi sviluppati nel corso degli anni. Il settore energy, in particolare, è caratterizzato dalla costante evoluzione delle minacce anche a seguito delle tensioni geopolitiche e dell'ampliamento della digitalizzazione di infrastrutture, processi e servizi. Aspetti di rischio riguardano l'integrità e la riservatezza dei dati e delle informazioni e l'adeguatezza e la disponibilità di tali sistemi. Per una trattazione di dettaglio si rimanda al paragrafo Rischi di Information Technology e Cyber Security.

Tra gli aspetti inerenti gli eventi esterni assume un ruolo di rilievo la tematica riguardante il cambiamento climatico, in particolare:

  • gli eventi climatici estremi come forti venti o inondazioni possono causare danni ad asset con conseguente perdita di marginalità dovuta all'indisponibilità degli impianti di produzione;
  • la scarsità e la riduzione della disponibilità di acqua influiscono sulla produzione di energia elettrica da impianti idroelettrici, diminuendo la loro capacità di generazione;
  • l'aumento delle temperature, che influisce negativamente sugli impianti termoelettrici, causando potenzialmente una diminuzione della produzione di energia e la contrazione dei rendimenti. Inoltre, l'innalzamento delle temperature durante le ore di irraggiamento ha un impatto negativo sui rendimenti e sulla produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, riducendo l'efficienza di conversione dell'energia solare in elettricità;
  • infine, il cambiamento climatico porta con sé rischi di transizione che influenzano le abitudini e i comportamenti energetici dei clienti finali, i quali possono richiedere minor energia nel periodo invernale e necessitare di maggior raffrescamento nel periodo estivo.

Rischi finanziari e di mercato

Rischi derivanti dalle evoluzioni macroeconomiche, geopolitiche e legate alla domanda e all'offerta.

Rischi Area di
business
Orizzonte
temporale
Rilevanza Presidi
BT MT LT
Prezzi
commodity
Oscillazioni dei prezzi delle materie
prime e variazioni dei prezzi del gas
tra diverse aree geografiche.
Diversificazione del portafoglio e
adozione di strategie di copertura per
gestire le fluttuazioni dei prezzi.
Gestione del
portafoglio
Gestione dei contratti in essere e
ottimizzazione degli stessi.
Monitoraggio dell'evoluzione dei
contratti e ottimizzazione del
portafoglio tramite diversificazione
per ridurre la dipendenza dalle
singole controparti.
Rischio
Volume
Incertezze e potenziali perdite
derivanti dalle variazioni nella
produzione o consumo di energia.
Diversificazione del portafoglio,
adozione di strategie di copertura,
miglioramento nella previsione di
generazione rinnovabile e nei
consumi.
Rischio Credito Possibilità che la controparte non
adempia ai propri obblighi
contrattuali o subisca un significativo
deterioramento del merito creditizio.
Monitoraggio delle posizioni
creditorie e del merito creditizio delle
controparti.
Stipulazione di polizze assicurative e
cessione del credito.
Rischio
Liquidità
Possibilità che le risorse finanziarie
disponibili non siano sufficienti per
far fronte alle obbligazioni finanziarie
e commerciali.
Migliori previsioni finanziarie e
consolidamento delle fonti della
provvista.
Legenda
Generazione e
Flessibilità
Gas Supply e Sviluppo
Green Gases
Clienti
e Servizi
Corporate e Risanamento Ambientale Finanziariamente
materiale

Tra i principali rischi finanziari e di mercato assumono particolare rilevanza:

• la volatilità e l'andamento dei prezzi commodity e i suoi impatti, in particolare sulla generazione e vendita di energia. Per quanto riguarda gli impianti termoelettrici, vi è un'incertezza dovuta al limitato spazio degli impianti di vecchia generazione di efficienza sul Mercato del Giorno Prima (MGP) a fronte dell'ingresso di impianti più efficienti. Inoltre, con l'aumento della capacità rinnovabile installata e nel caso in cui le reti o i sistemi di flessibilità non siano adeguati ci potrebbe essere un rischio di dispacciamento nelle ore del giorno a maggiore produzione da rinnovabile.

L'andamento dei prezzi ha conseguenze anche nell'ambito del piano di sviluppo a medio-lungo termine: infatti, la redditività degli investimenti in fonti rinnovabili, in particolare eolico e fotovoltaico, può essere impattata sia dal livello dello scenario e sia dai livelli dei prezzi delle aste sugli incentivi.

Infine, per quanto riguarda il portafoglio gas, il Gruppo è esposto all'andamento dei prezzi dei principali hub europei e non, oltre che ai mercati petroliferi.

  • in merito alla gestione del portafoglio, particolare attenzione viene posta alle strategie di ottimizzazione dei contratti nell'ottica di gestirne il relativo rischio finanziario;
  • nel rischio volume rientra l'incertezza caratteristica delle tecnologie non programmabili e la relativa esposizione di quest'ultime ai prezzi spot dell'energia;
  • infine, la crescente competitività del settore retail si potrebbe riflettere in maggiore difficoltà ad acquisire e mantenere in fornitura i clienti.

Per quanto riguarda il Rischio cambio e il Rischio tasso di interesse, essi sono monitorati con dei framework specifici, per la cui trattazione si rimanda al paragrafo Gestione, monitoraggio e controllo dei principali rischi.

C. Rischi interni

Rischi operativi e di processo

Il modello di business del gruppo Edison, integrato lungo tutta la catena del valore, prevede la costruzione e la gestione d'impianti di produzione di energia elettrica, lo sviluppo di infrastrutture gas, la vendita di servizi e soluzioni di efficienza energetica e la vendita di energia elettrica e gas nei mercati finali e all'ingrosso. Tali attività, che potrebbero prevedere anche il coinvolgimento di terze parti, espongono il Gruppo a rischi derivanti dalla possibile inefficienza dei processi interni e delle strutture organizzative di supporto, oppure da eventi come malfunzionamenti o indisponibilità di apparecchiature e macchinari.

Rischi Area di
business
Orizzonte
temporale
Rilevanza Presidi
BT MT LT
Legale e
contenziosi
Obbligazioni derivanti da eventi passati o
presenti, che possono essere di natura legale,
contrattuale o risultare da dichiarazioni
dell'azienda che generano aspettative di
responsabilità nei confronti di terzi.
Monitoraggio costante,
aggiornamento degli
accantonamenti di
bilancio necessari.
Approvvigiona
mento di
commodities,
beni e servizi
Rischi nelle attività di scouting e nel processo
di qualificazione dei fornitori, nel controllo del
rispetto delle condizioni contrattuali.
Incertezze relative ai contratti long term gas.
Diversificazione delle fonti
di approvvigionamento e
procedure di
monitoraggio della catena
di fornitura.
Manutenzione e
gestione
impianti
Guasti, malfunzionamenti o inefficienze
legate alla manutenzione e gestione degli
impianti derivanti da errori umani, carenze
nei processi, utilizzo di tecnologie inadeguate,
e dalla mancata osservanza delle procedure.
Adeguata
programmazione della
manutenzione, adozione
di tecnologie più efficienti
e un'attenta gestione
delle attività operative.
Compliance Mancato rispetto di normative, regolamenti e
standard di settore, dovuti a cambiamenti
normativi, interpretazioni errate delle leggi o
da carenze nei controlli interni e nelle
procedure aziendali.
Costante monitoraggio del
quadro normativo,
formazione del personale
e implementazione di
sistemi di controllo
interno efficaci.
Integrità e
riservatezza dei
dati
Possibilità di accessi non autorizzati, perdita,
alterazione o divulgazione indebita dei dati
aziendali e sensibili. Possono derivare da
attacchi informatici, falle nei sistemi di
sicurezza, errori umani o gestione inadeguata
delle informazioni.
Idonee misure di sicurezza
informatica, formazione
del personale, politiche
aziendali di protezione
delle informazioni
sensibili.
Legenda
Generazione e
Flessibilità
Gas Supply e Sviluppo
Clienti
e Servizi
Green Gases
Corporate e Risanamento Ambientale Finanziariamente
materiale

Legenda

Flessibilità Green Gases materiale

Per quanto concerne i rischi operativi e di processo:

  • Edison è coinvolta in procedimenti legali, tra cui quelli relativi al ripristino ambientale e alla bonifica di aree inquinate, che sono strettamente legati alla sua lunga storia industriale. Inoltre, le modifiche normative possono portare a un aumento del livello dei requisiti in materia di ripristino degli ecosistemi. Per maggiori approfondimenti si veda il capitolo 8 "Attività non Energy" del Bilancio consolidato 2024 e il capitolo 9 "Attività non Energy" del Bilancio separato 2024.
  • I contratti long term gas prevedono clausole di rinegoziazione che potrebbero influire sui margini attesi.

Gestione, monitoraggio e controllo dei principali rischi

Rischio dei mercati energetici

Il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate, le quali agiscono tanto direttamente quanto indirettamente attraverso indicizzazioni presenti nelle formule di prezzo. Per limitare l'impatto di queste oscillazioni, Edison ha sviluppato un quadro di copertura delle posizioni a rischio su questi mercati commodity. Gli obiettivi di risk management che il Gruppo persegue riguardano la minimizzazione delle incertezze legate alla volatilità dei mercati energetici, la riduzione della variazione dei risultati economico-finanziari del Gruppo per gli anni successivi in conseguenza della volatilità dei prezzi delle commodity energetiche, la stabilizzazione dei flussi di cassa generati dagli asset fisici e contrattuali inclusi nel portafoglio del Gruppo al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi strategici di

lungo termine e la protezione del valore degli asset in portafoglio.

Le attività di gestione e controllo di tale rischio sono disciplinate dalla Energy Risk Policy, che prevede l'adozione di specifici limiti di rischio in termini di Capitale Economico e l'impiego di strumenti derivati finanziari comunemente utilizzati sul mercato al fine di contenere l'esposizione entro i limiti stabiliti.

Rischio fluttuazione dei tassi di cambio

L'operatività del Gruppo in valute diverse dall'euro, nonché le strategie di sviluppo sui mercati internazionali, espongono il Gruppo alle variazioni dei tassi di cambio. Le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio cambio generato dalle attività di business sono delineate all'interno di una specifica Policy che descrive gli obiettivi di gestione del rischio di tasso di cambio in funzione della diversa natura del rischio in oggetto.

Per rischio di cambio si intende in generale il rischio di variazione del valore degli asset nel portafoglio di Gruppo e dei flussi di cassa generati dalle attività aziendali derivanti dalle oscillazioni del tasso di cambio fra le valute trattate dalle società del Gruppo e l'euro, quale valuta di bilancio.

Possono essere individuate tre modalità distinte con cui il rischio cambio si manifesta e influenza i risultati dell'attività caratteristica e straordinaria di Gruppo:

▪ il rischio di cambio "economico" si manifesta ogni qual volta una oscillazione inattesa del cambio di mercato generi effetti indesiderati sul valore dei contratti denominati in valuta o in conseguenza della variazione di valore delle componenti contrattuali indicizzate a una valuta estera;

▪ il rischio di cambio "transattivo" consiste nella possibilità che si verifichino variazioni di valore di futuri incassi e/o pagamenti espressi in valuta, tra il momento in cui ha origine il debito o il credito ed il momento di manifestazione temporale dei flussi (data pagamento o incasso), per effetto di una variazione del tasso di cambio tra la valuta di conto (Euro) e la valuta in cui è espresso il debito o il credito;

▪ il rischio di cambio "traslativo" attiene alle variazioni nel valore contabile delle partecipazioni in società estere per effetto del loro consolidamento, alla data di chiusura dell'esercizio contabile, nel bilancio di Gruppo, espresso nella valuta di conto (euro).

Edison adotta un modello di gestione di tipo accentrato, attraverso il quale la Capogruppo garantisce un costante presidio dell'equilibrio economico-finanziario di Gruppo grazie ad un'attività di costante monitoraggio delle esposizioni e di implementazione di idonee strategie di copertura e provvista valutaria finalizzate alla loro mitigazione.

Le attività di gestione e controllo di tale rischio sono disciplinate dalla FX Risk Policy.

Rischio di credito

Le attività svolte dal gruppo Edison nei diversi business in cui opera, per loro stessa natura, espongono l'azienda al rischio di credito. Per rischio di credito si intende il rischio di perdita o diminuzione del valore della posizione creditoria dovuto alla possibilità che la controparte non adempia ai propri obblighi contrattuali nei modi e/o nei tempi stabiliti o subisca un significativo deterioramento del merito creditizio.

Il rischio di credito sottende le seguenti principali tipologie:

  • rischio di insolvenza, ovvero la possibilità che la controparte dichiari fallimento o smetta di onorare i propri obblighi contrattuali. In tal caso la perdita che si manifesta corrisponde alla differenza tra il valore della posizione creditoria e quanto effettivamente recuperato;
  • rischio di pre-regolamento o sostituzione, ovvero la possibilità che, a fronte dell'insolvenza della controparte prima della scadenza del contratto, sia necessario sostenere un costo per la sostituzione della posizione in essere a condizioni di mercato;
  • rischio di recupero, ovvero la possibilità che il tasso di recupero della posizione creditoria nei confronti della controparte insolvente si riveli inferiore a quanto originariamente stimato;
  • rischio di migrazione, ovvero la possibilità che la controparte subisca un deterioramento del merito creditizio, che non dà luogo ad una perdita economica immediata;
  • rischio Paese, ovvero la possibilità che la controparte non residente non sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni contrattuali a causa di eventi di natura politica o legislativa.

Affinché la creazione di valore sia sostenibile nel lungo periodo, il gruppo Edison si è dotato di strategie, strumenti di governance e politiche indirizzate a gestire e controllare il rischio di credito, con l'obiettivo principale di assicurare che l'esposizione a tale rischio non comprometta gli obiettivi finanziari e di sviluppo del Gruppo attraverso l'adozione di una specifica Credit Risk Policy.

Con riferimento al rischio di potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle diverse controparti con cui opera, il Gruppo ha da tempo implementato procedure e strumenti per la valutazione e selezione delle controparti sulla base del credit standing, il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e l'implementazione di adeguate azioni di mitigazione (a titolo esemplificativo: cessione del credito ai factor, assicurazione del credito), principalmente volte al recupero e al trasferimento del credito.

Rischi di fluttuazione dei tassi d'interesse

Il gruppo Edison, esposto alle fluttuazioni del tasso d'interesse prevalentemente per quanto concerne la misura degli oneri finanziari relativi all'indebitamento, valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi d'interesse e la gestisce principalmente definendo le caratteristiche dei finanziamenti in sede negoziale.

Rischio liquidità

Il rischio liquidità attiene alla possibilità che le risorse finanziarie disponibili all'azienda non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e scadenze prestabiliti. La politica di gestione di tale rischio, integrata a livello di gruppo EDF, ha la finalità di assicurare al gruppo Edison sia la disponibilità di affidamenti sufficienti a fronteggiare le scadenze finanziarie a breve sia di consolidare le fonti della provvista.

Rischio fiscale e tax management

A partire dall'esercizio 2018 il gruppo Edison ha adottato un sistema di Tax Risk Management che permette la rilevazione, valutazione, gestione e controllo attivo del rischio fiscale (cd. Tax Control Framework o TCF). Tale sistema di controllo e gestione del rischio fiscale è integrato nel Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo.

Il TCF adottato è costituito da una Tax Policy, una Norma Generale, a cui tutte le società del Gruppo sono tenute ad attenersi, un sistema di Matrici di individuazione dei Rischi e dei Controlli, nonché un sistema di Flussi Informativi, coordinati con quanto previsto ex L. 262/2005 ma segregati mantenendo la loro integrità e indipendenza fiscale, per monitorare e gestire le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sugli economics del Gruppo. Il TCF e gli elementi che lo supportano hanno ottenuto valutazione positiva dall'Agenzia delle Entrate nell'ambito dell'istruttoria che ha portato Edison Spa ad essere ammessa al Regime di Adempimento Collaborativo cd. Cooperative Compliance con decorrenza retroattiva dall'anno d'imposta 2022. L'ammissione è elemento costitutivo per l'avvio di un rapporto rafforzato (cd. enhanced relationship) fondato sulla reciproca comunicazione, collaborazione e trasparenza tra contribuente e Amministrazione Finanziaria.

Rischi di Information Technology e Cyber Security

Le performance e l'esecuzione delle diverse attività e dei processi di business del Gruppo dipendono strettamente dai complessi sistemi informativi sviluppati nel corso degli anni. Il settore energy, in particolare, è caratterizzato dalla costante evoluzione delle minacce anche a seguito delle tensioni geopolitiche e dall'ampliamento della digitalizzazione di infrastrutture, processi e servizi. Aspetti di rischio riguardano l'adeguatezza e la disponibilità di tali sistemi, l'integrità e la riservatezza dei dati e delle informazioni, che possono determinare ripercussioni di natura economica, finanziaria nonché reputazionale.

Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale ha sollevato importanti questioni etiche e normative, spingendo governi e istituzioni a regolamentare l'uso dell'IA per bilanciare innovazione e tutela dei diritti fondamentali. L'AI Act si colloca nel quadro più ampio della strategia digitale dell'UE. Nel mese di febbraio 2025 sono diventate operative alcune disposizioni e altri obblighi diverranno efficaci secondo un calendario di scadenze predefinito.

In questo contesto Edison ha istituito una specifica struttura denominata Artificial Intelligence Act Adoption per l'adeguamento alla nuova Normativa.

In stretto contatto con i temi associati all'espansione dell'intelligenza artificiale e della strategia digitale, ad inizio 2025, Edison ha inoltre introdotto una nuova policy di Data Governance finalizzata a strutturare in via sempre più efficace ed efficiente la gestione strutturata dei dati Aziendali nella Enterprise Data Platform (EDP) del gruppo Edison.

Il modello di Governance indirizza le responsabilità delle strutture ICT, Legal, DPO e di Business necessarie per il processo di consolidamento e certificazione dei dati riducendo i rischi per l'azienda.

Per quanto riguarda il rischio di indisponibilità dei dati e delle applicazioni a fronte di un fault dei sistemi, Edison adotta architetture hardware e software in configurazione di alta affidabilità, per garantire i requisiti di continuità dei sistemi definiti insieme al Business. Tali configurazioni sono testate regolarmente durante le normali operazioni di esercizio.

A protezione di eventi disastrosi sono in funzione soluzioni di Disaster recovery che vengono testate periodicamente, sia per i servizi cloud, sia per i servizi erogati dai data center di Foro Buonaparte e di Rivoli.

Il rischio di integrità e riservatezza dei dati e delle informazioni aziendali e disponibilità a fronte di attacchi informatici rimane elevato dato anche il perdurare di un contesto geo-politico critico. I rischi sottesi vengono mitigati mediante l'adozione di elevati standard e soluzioni di sicurezza sviluppati in coerenza con il livello di maturità misurato tramite il framework National Institute of Standards and Technology (NIST CSF) nonché mediante continui aggiornamenti ed azioni per limitare l'esposizione; il servizio di Security Operation Center, attivo da gennaio 2016 e volto a segnalare attacchi informatici in corso, è stato successivamente ottimizzato attraverso un processo di "raffinamento" delle analisi per migliorare l'efficacia delle stesse.

Sono proseguiti i corsi di formazione e il programma di awareness sulle tematiche di sicurezza per promuovere e potenziare la cultura STEM della cybersecurity all'interno dell'azienda, prevedendo, tra le altre attività, simulazioni mensili di attacchi di phishing, news e webinar semestrali, inoltre, tramite la Cybersecurity Accademy, sono stati erogati una serie di corsi ad-hoc per i tecnici ed amministratori dei sistemi d'impianto (tecnologie OT).

L'ottemperanza al GDPR 2016/679 è una tematica di rilievo stante l'attenzione del regolatore e dell'opinione pubblica alla tutela dei dati personali. È stato completato il progetto pluriennale per l'adeguamento della sicurezza sugli impianti di produzione in conformità con i dettami del DL 105/2019 gestito dalla ACN, si è entrati dal 20 dicembre 2023 nella fase operativa della norma che prevede più cicli annuali di controllo e miglioramento delle azioni.

Nuovo regolamento europeo NIS 2: come per le leggi sopra citate sono state avviate le attività preliminari ed ottemperate le prime scadenze e sono iniziati i lavori per sviluppare un modello di governance che garantisca la compliance a regime e lo sviluppo delle attività di assessment per individuare soprattutto in tutte le nuove attività incluse nella norma qual è il grado di compliance attuale e determinare gli investimenti necessari all'attuazione delle misure tecnico organizzative.

Sono stati ulteriormente raffinati i servizi, i sistemi ed i processi di prevenzione degli attacchi.

I nuovi servizi di Cyber Threat Intelligence, che sono stati contrattualizzati per una parte con EDF Sa e per l'altra con una società specializzata, ci permettono di indagare se nel darkweb sono presenti informazioni o dati di Edison che sono stati trafugati anche ai nostri fornitori oppure che possano far supporre alla preparazione di attività malevole verso il Gruppo. Altra attività di rafforzamento della prevenzione degli attacchi riguarda il monitoraggio costante del livello di esposizione ad eventuali attacchi delle applicazioni esposte in Internet, il nuovo sistema coadiuvato da un servizio ad hoc permette di individuare il rischio di un attacco verso una specifica applicazione e le azioni tecniche da eseguire per porre rimedio ai problemi individuati.

Continuano le attività di awareness su tutti i dipendenti dell'azienda al fine di ridurre il rischio "umano" legato a comportamenti ed utilizzo non consoni dei servizi, dei dati e delle tecnologie messe a disposizione.

Per quanto riguarda la programmazione della digitalizzazione ed innovazione su tutte le Business Unit proseguono i piani di sviluppo previsti nel programma complessivo delle diverse aree in linea con le strategie / crescite di business.

Altre informazioni

Ai sensi dell'art. 2428 del Codice Civile, si precisa che:

  • al 30 giugno 2025, non risultano in portafoglio azioni proprie o azioni della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona. Nel corso del periodo non sono state effettuate operazioni relative ad azioni proprie o ad azioni della società controllante, neppure indirettamente tramite società fiduciarie o per interposta persona;
  • il Gruppo ha intrattenuto nel corso del semestre operazioni con parti correlate. Per la descrizione delle più rilevanti si rimanda al paragrafo 9.3 "Operazioni infragruppo e con parti correlate" contenuto nel Bilancio consolidato semestrale abbreviato;
  • non sono state istituite sedi secondarie.

La Società ha deciso di avvalersi delle facoltà previste dall'art. 70, comma 8 e dall'art. 71, comma 1-bis del Regolamento Emittenti e, quindi, di derogare all'obbligo di mettere a disposizione del pubblico un documento informativo in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizione e cessione.

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato

AL 30 GIUGNO 2025

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Conto economico consolidato

1° semestre 2025 1° semestre 2024
di cui con di cui con
(in milioni di euro) Capitolo parti correlate parti correlate
Ricavi di vendita 9.448 2.117 7.268 1.861
Altri ricavi e proventi 115 19 91 17
Totale ricavi 9.563 2.136 7.359 1.878
Costi per commodity e logistica (-) (8.110) (431) (5.633) (251)
Altri costi e prestazioni esterne (-) (435) (41) (478) (29)
Costi del personale (-) (230) (222)
(Svalutazioni) ripristini di valore su crediti 3 (14) (4)
Altri oneri (-) (38) (55)
Margine operativo lordo 2 736 967
Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) 4 11 114 5 (242)
Ammortamenti (-) 5 (257) (238)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni 5 - -
Altri proventi (oneri) Attività non Energy 8 (188) (396)
Risultato operativo 302 338
Proventi (oneri) finanziari netti sul debito 6 6 12 18 25
Altri proventi (oneri) finanziari netti 2 (29) (50) (12) 5
Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto 3 (30) (30)
Proventi (oneri) da partecipazioni 5 7 6 2 2
Risultato prima delle imposte 256 316
Imposte sul reddito 7 (87) (83)
Risultato netto da Continuing Operations 169 233
Risultato netto da Discontinued Operations 9 27 16
Risultato netto 196 249
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi 18 28
Risultato netto di competenza di Gruppo 178 221

Altre componenti di conto economico complessivo

(in milioni di euro) 1° semestre 1° semestre
2025 2024
Risultato netto 196 249
Altre componenti del risultato complessivo:
A) Variazione riserva di Cash Flow Hedge 6 (27) (19)
- Utili (Perdite) del periodo (34) (27)
- Imposte 7 8
B) Variazione riserva di differenze da conversione
di attività in valuta estera 3 1
- Utili (Perdite) su cambi non realizzati 3 1
- Riclassifica perdite (utili) a Conto Economico - -
- Imposte - -
C) Quota delle altre componenti di utile
complessivo di partecipazioni collegate - -
D) Utili (Perdite) attuariali (*) - 1
- Utili (Perdite) attuariali - 1
- Imposte - -
Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle
imposte (A+B+C+D) (24) (17)
Totale risultato netto complessivo 172 232
di cui:
di competenza di terzi 18 28
di competenza di Gruppo 154 204

(*) Voci non riclassificabili a Conto Economico.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Stato patrimoniale consolidato

30.06.2025 31.12.2024
(in milioni di euro) Capitolo di cui con di cui con
parti correlate parti correlate
ATTIVITA'
Immobili, impianti e macchinari 5 3.891 3.867
Immobilizzazioni immateriali 5 367 375
Avviamento 5 2.107 2.107
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto 5 168 168 171 171
Altre attività finanziarie immobilizzate 5 97 19 95 12
Attività per imposte anticipate 7 412 392
Crediti per imposte non correnti 7 2 2
Altre attività non correnti 3 250 301
Fair Value 4 37 35 51 38
Attività per leasing finanziari
Totale attività non correnti
5 48
7.379
32
7.393
Rimanenze 3 198 178
Crediti commerciali 3 2.293 336 2.690 366
Crediti per imposte correnti 7 87 73 160 132
Altre attività correnti 3 523 5 461 32
Fair Value 4 236 93 534 111
Attività finanziarie correnti 5;6 25 2 136 4
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Totale attività correnti
6 1.423
4.785
1.399 921
5.080
878
Attività in dismissione 9 253 787
Totale attività 12.417 13.260
PASSIVITA'
Capitale sociale 4.736 4.736
Riserve e utili (perdite) portati a nuovo 1.423 1.310
Riserva di altre componenti del risultato complessivo (6) 18
Risultato netto di competenza di Gruppo 178 403
Totale patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante 6 6.331 6.467
Patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza 6 370 396
Totale patrimonio netto 6.701 6.863
Benefici ai dipendenti 5 32 32
Fondi di smantellamento e ripristino siti 5 127 129
Fondi per rischi e oneri diversi 5 371 177
Fondi rischi su vertenze Attività non Energy 8 755 727
Passività per imposte differite 7 58 62
Altre passività non correnti 3;6 224 230
Fair Value 4 20 8 22 16
Debiti finanziari non correnti 6 760 733
Totale passività non correnti 2.347 2.112
Debiti commerciali 144
3
7
1.950
43
73
26
2.527
24
14
Debiti per imposte correnti 3 766 28 665 5
Altre passività correnti
Fair Value
4 283 115 637 274
Debiti finanziari correnti 6 300 63 286 47
Totale passività correnti 3.342 4.139
Passività in dismissione 9 27 146
Totale passività e patrimonio netto 12.417 13.260

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide

Il presente rendiconto finanziario analizza i flussi di cassa relativi alle disponibilità liquide a breve termine (esigibili entro 3 mesi) del primo semestre 2025 e del primo semestre 2024. Per un'ulteriore comprensione dei flussi finanziari e delle loro dinamiche si rimanda a quanto commentato nel paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito. Completa inoltre l'informativa un apposito rendiconto finanziario riportato nella Relazione intermedia sulla gestione.

1° semestre 2025 1° semestre 2024
(in milioni di euro) Capitolo di cui con
parti correlate
di cui con
parti correlate
Risultato prima delle imposte 256 316
Ammortamenti e svalutazioni 5 257 238
Accantonamenti netti a fondi rischi 115 356
Risultato di società valutate con il metodo del patrimonio netto (-) 5 (6) (6) (2) (2)
Dividendi incassati da società valutate con il metodo del patrimonio netto 5 2 2 2 2
(Plusvalenze) Minusvalenze da realizzo di immobilizzazioni (32) (14)
Variazione benefici ai dipendenti (1) -
Variazione Fair Value iscritto nel risultato operativo 4 (11) (5)
Variazione del capitale circolante operativo (216) (41) 266 63
Variazione del capitale circolante non operativo (14) 50 (115) 40
Variazione di altre attività e passività di esercizio 113 27
(Proventi) Oneri finanziari complessivi 53 38 24 (30)
Proventi (Oneri) finanziari netti pagati (57) (38) (10) 31
Imposte sul reddito nette pagate (9) - (359) (249)
Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations 9 (1) 16
A. Flusso monetario da attività d'esercizio 449 740
Investimenti in immobilizzazioni ( - ) 5 (260) (215)
Investimenti in immobilizzazioni finanziarie ( - ) 5 (24) (10)
Prezzo netto di acquisizione business combinations 1 (2) (2)
Prezzo di cessione di immobilizzazioni 67 16
Prezzo di cessione di immobilizzazioni finanziarie 565
Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations 9 (3) -
(6)
B. Flusso monetario da attività di investimento 343 (217)
Accensioni di nuovi finanziamenti a medio e lungo termine 71 55
Rimborsi di finanziamenti a medio e lungo termine (-) (57) (26)
Altre variazioni nette dei debiti finanziari 24 16 623 580
Variazione attività finanziarie (1) 2
Passività nette derivanti da attività di finanziamento (*) 6 37 654
Apporti di capitale sociale e riserve (+) - -
Dividendi e riserve versati a società controllanti o a terzi azionisti (-) 6 (331) (276) (439) (345)
Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations 9 4 (10)
C. Flusso monetario da attività di finanziamento (290) 205
D. Differenze di cambio nette da conversione - -
E. Flusso monetario netto del periodo (A+B+C+D) 502 728
F. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio 921 878 1.234 1.201
G . Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo (E+F) 1.423 1.399 1.962 1.923
H. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo Discontinued Operations - - - -
I.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo Continuing Operations (G-H)
1.423 1.399 1.962 1.923

(*) Per la riconciliazione con i valori di stato patrimoniale si veda il paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Variazione del patrimonio netto consolidato

Riserva di altre componenti del risultato complessivo
(in milioni di euro) Capitale
Sociale
Riserve e
utili
(perdite)
portati a
nuovo
Cash
Flow
Hedge
Differenze da
conversione di
attività in
valuta estera
Quota delle altre
componenti di utile
complessivo di
partecipazioni
collegate
Utili
(Perdite)
attuariali
Risultato netto
di competenza
di Gruppo
Totale Patrimonio
Netto attribuibile
ai soci della
controllante
Patrimonio
Netto
attribuibile ai
soci di
minoranza
Totale
Patrimonio
Netto
Saldi al 31 dicembre 2023 4.736 1.154 49 8 - (2) 515 6.460 435 6.895
Destinazione risultato esercizio precedente - 515 - - - - (515) - - -
Distribuzione dividendi e riserve (*) - (358) - - - - - (358) (81) (439)
Variazione area di consolidamento - - - - - - - - (1) (1)
Altri movimenti - - - - - - - - (1) (1)
Totale risultato netto complessivo - - (19) 1 - 1 221 204 28 232
di cui:
- Variazione del risultato complessivo - - (19) 1 - 1 - (17) - (17)
- Risultato netto al 30 giugno 2024 - - - - - - 221 221 28 249
Saldi al 30 giugno 2024 4.736 1.311 30 9 - (1) 221 6.306 380 6.686
Distribuzione dividendi e riserve - - - - - - - - - -
Variazione area di consolidamento - - - - - - - - - -
Altri movimenti - (1) - - - - - (1) 1 -
Totale risultato netto complessivo - - (20) - - - 182 162 15 177
di cui:
- Variazione del risultato complessivo - - (20) - - - - (20) - (20)
- Risultato netto dal 1° luglio al 31 dicembre 2024 - - - - - - 182 182 15 197
Saldi al 31 dicembre 2024 4.736 1.310 10 9 - (1) 403 6.467 396 6.863
Destinazione risultato esercizio precedente - 403 - - - - (403) - - -
Distribuzione dividendi e riserve (**) - (287) - - - - - (287) (44) (331)
Variazione area di consolidamento - (2) - - - - - (2) 1 (1)
Altri movimenti - (1) - - - - - (1) (1) (2)
Totale risultato netto complessivo - - (27) 3 - - 178 154 18 172
di cui:
- Variazione del risultato complessivo - - (27) 3 - - - (24) - (24)
- Risultato netto al 30 giugno 2025 - - - - - - 178 178 18 196
Saldi al 30 giugno 2025 4.736 1.423 (17) 12 - (1) 178 6.331 370 6.701

(*) L'importo relativo al Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante si riferisce al pagamento di una quota dell'utile dell'esercizio 2023 e di un ulteriore importo prelevato dalla riserva "utili portati a nuovo", come da delibera dell'Assemblea degli azionisti di Edison Spa, tenutasi in data 27 marzo 2024; l'importo relativo al Patrimonio Netto attribuibile ai soci di minoranza si riferisce ai dividendi di pertinenza di terzi azionisti distribuiti dalla controllata Edison Rinnovabili nel mese di marzo 2024.

(**) L'importo relativo al Patrimonio Netto attribuibile ai soci della controllante si riferisce al pagamento di una quota dell'utile dell'esercizio 2024, come da delibera dell'Assemblea degli azionisti di Edison Spa, tenutasi in data 3 aprile 2025; l'importo relativo al Patrimonio Netto attribuibile ai soci di minoranza si riferisce ai dividendi di pertinenza di terzi azionisti distribuiti dalla controllata Edison Rinnovabili nel mese di marzo 2025.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

1. Introduzione

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 del gruppo Edison è stato redatto ai sensi dell'art. 154-ter del Decreto Legislativo del 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modifiche e integrazioni e recepisce, in quanto situazione semestrale, il disposto dello IAS 34 "Bilanci Intermedi". Tale bilancio è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standards - IFRS emessi dall'International Accounting Standards Board (IASB), in base al testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (G.U.C.E.).

Il Consiglio di Amministrazione del 23 luglio 2025 ha autorizzato la pubblicazione del presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato che è assoggettato a revisione contabile limitata da parte di KPMG Spa in base all'incarico ai sensi del Decreto Legislativo del 27 gennaio 2010 n. 39, conferito dall'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2020, che ha durata di nove esercizi (2020-2028).

I valori, ove non diversamente specificato, sono esposti in milioni di euro.

1.1 Principi di nuova applicazione

Nella redazione di tale bilancio semestrale abbreviato i principi contabili, i criteri di valutazione e i criteri di consolidamento applicati sono conformi a quelli utilizzati per il Bilancio consolidato 2024 cui si rimanda.

Nel periodo si segnala la seguente modifica ai principi IAS/IFRS, che non ha prodotto effetti:

IAS 21 "Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere": è stato emesso un emendamento che chiarisce i requisiti per stabilire la convertibilità di una valuta e stimare il tasso di cambio a pronti quando una valuta è ritenuta non convertibile.

Si anticipa, inoltre, che dal 1° gennaio 2027 entrerà in vigore il nuovo principio IFRS 18 che sostituirà lo IAS 1 ed apporterà rilevanti novità nella presentazione del bilancio.

1.2 Schemi di bilancio adottati dal Gruppo

Edison, prendendo spunto dai numerosi progetti dello IASB in tema di "Effective Communication", adotta da tempo una modalità di esposizione che rende la comunicazione di bilancio più rilevante ed efficace tenendo in considerazione la materialità dell'informazione e le aspettative dei suoi Stakeholders. Con tale finalità le note al bilancio, in continuità con gli esercizi precedenti, sono suddivise in capitoli per argomenti omogenei anziché per linee di bilancio.

1.3 Utilizzo di valori stimati

Il Bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2025 e le note illustrative hanno richiesto l'utilizzo di stime e assunzioni sia nella determinazione di alcune attività e passività sia nella valutazione delle passività potenziali. I risultati a posteriori che deriveranno dal verificarsi degli eventi potrebbero pertanto differire da tali stime.

Le stime e le assunzioni considerate sono riviste su base continua e gli effetti di eventuali variazioni sono iscritti immediatamente in bilancio. In generale l'utilizzo di stime è particolarmente rilevante per le seguenti tematiche: i) la valutazione che le immobilizzazioni materiali e immateriali, ivi incluso l'avviamento, siano iscritte a bilancio per un valore non superiore al loro valore recuperabile (cd. Impairment test); ii) la determinazione di alcuni fondi per rischi e oneri, in particolare dei fondi di smantellamento e ripristino di siti industriali (decommissioning) e dei fondi per vertenze giudiziarie e fiscali; iii) la determinazione di alcuni ricavi di vendita.

Per una più ampia descrizione dei processi valutativi più rilevanti per il Gruppo, invariati rispetto al precedente esercizio, si rinvia al paragrafo 10.2 Criteri di valutazione contenuto nel Bilancio consolidato 2024.

1.4 Assunzioni significative nella determinazione del controllo in accordo con l'IFRS 12

Con riferimento alla definizione di controllo fornita dall'IFRS 10 si segnala che Edison consolida integralmente la società Tre Monti, di cui detiene il 20% tramite la controllata Edison Regea, in quanto trattasi di una società costituita da Edison allo scopo di svolgere le attività relative alla bonifica del sito di Bussi; in base agli accordi sottoscritti Edison

contrattualmente si è impegnata a fornire a Tre Monti la provvista finanziaria necessaria per realizzare il progetto di bonifica del sito di Bussi e arrivare all'ottenimento del certificato di avvenuta bonifica.

Il principio IFRS 10 chiarisce infatti che nel fare la valutazione dell'esistenza del controllo si devono considerare lo scopo e la finalità della partecipata, i rischi effettivamente trasferiti dalla partecipata alle parti coinvolte nonché il livello di coinvolgimento che colui che detiene il controllo ha avuto nella strutturazione della partecipata stessa.

1.5 Principali variazioni dell'area di consolidamento rispetto al 31 dicembre 2024

In data 3 marzo 2025, facendo seguito all'accordo siglato in data 25 luglio 2024, Edison ha perfezionato la cessione al Gruppo Snam del 100% di Edison Stoccaggio, società operante nel settore dello stoccaggio del gas. Il corrispettivo incassato al closing ammonta a 565 milioni di euro. Per maggiori informazioni si rimanda a quanto commentato nel seguente paragrafo 1.7 e nel capitolo 9. Altre note – paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 5.

Si segnalano inoltre:

  • l'acquisizione, in data 24 gennaio 2025, di un'ulteriore quota, pari al 40%, di Ecotermica Cirié da parte di Edison Next, che ha portato così la sua partecipazione nel capitale della società al 100%, per un corrispettivo di circa 3 milioni di euro;
  • l'acquisizione, perfezionata il 28 gennaio 2025, da parte di Edison Rinnovabili, del 100% della società Wind Energy Sant'Agata, dedicata a progetti di sviluppo nel settore eolico e valutata ai sensi dell'IFRS 3 revised come Group of assets acquisition, per un corrispettivo di circa 7 milioni di euro;
  • l'acquisizione, in data 29 maggio 2025, da parte di Energia Italia, di un'ulteriore quota, pari al 30%, di Idroelettrica Restituzione, che è ora pertanto detenuta con una quota dell'80%; per effetto di tale operazione e della modifica degli accordi parasociali, la società, prima inclusa tra le partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto, è consolidata integralmente a decorrere dal mese di giugno;
  • l'acquisizione, perfezionata il 26 giugno 2025, da parte di Edison Rinnovabili, del 100% della società New Solar Green, dedicata a progetti di sviluppo nel settore fotovoltaico e valutata ai sensi dell'IFRS 3 revised come Group of assets acquisition, per un corrispettivo di circa 4 milioni di euro.

Con riferimento invece alle operazioni di razionalizzazione e semplificazione societaria senza impatti sui valori del Gruppo si segnalano le fusioni delle società REN 143 e REN 144 in Edison Rinnovabili.

1.6 Informazioni relative alle aggregazioni aziendali

Nella tabella seguente è riportata una sintesi degli effetti patrimoniali derivanti dalla valutazione dell'operazione di business combination relativa a Idroelettrica Restituzione.

Attività e passività acquisite
(in milioni di euro)
Idroelettrica
Restituzione
Totale attività non correnti 12
Totale attività correnti 3
Totale attività (A) 15
Totale passività non correnti 4
Totale passività correnti 1
Totale passività (B) 5
Attività nette acquisite (A-B) 10
% di competenza di Edison 80%
Attività nette di competenza di Edison (C) 8
Avviamento (D+E-C) -
Prezzo di acquisizione (D) 3
Fair value interessenze precedentemente possedute (E) (*) 5
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti (F) (2)
Debiti finanziari rimborsati (G) 1
Prezzo netto di acquisizione business combination (D+F+G) 2

(*) Si riferisce al fair value, alla data di acquisizione del controllo, della quota del 50% precedentemente detenuta nella società, che era iscritta alla voce "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto".

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il contributo economico della società dalla data di acquisizione è non materiale.

1.7 Applicazione del principio IFRS 5

Discontinued Operations – cessione di Edison Stoccaggio

In data 3 marzo 2025, facendo seguito all'accordo siglato in data 25 luglio 2024, Edison ha perfezionato la cessione al Gruppo Snam del 100% di Edison Stoccaggio, società operante nel settore dello stoccaggio del gas. Il corrispettivo incassato al closing ammonta a 565 milioni di euro e l'accordo prevede anche un potenziale earn-out, considerato "attività potenziale", che Snam corrisponderà a Edison in caso di esito positivo di un contenzioso amministrativo in corso.

Si ricorda che, già dal Bilancio consolidato 2023, le attività relative allo stoccaggio del gas, facenti capo alla società Edison Stoccaggio, sono state trattate come Attività in dismissione (Discontinued Operations) in accordo con il principio IFRS 5; pertanto nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato:

  • nel conto economico le voci di ricavi e proventi e di costi e oneri attribuibili alle attività che costituiscono le Discontinued Operations fino alla data di cessione sono state riclassificate nella voce Risultato netto da Discontinued Operations (proventi netti per 7 milioni di euro nel primo semestre 2025 e per 16 milioni di euro nel primo semestre 2024); il risultato del primo semestre 2025 accoglie inoltre la plusvalenza netta derivante dalla cessione per un importo di circa 19 milioni di euro, che non tiene conto dell'eventuale earn-out;
  • nello stato patrimoniale al 30 giugno 2025 le attività e le passività riferibili al business ceduto risultano deconsolidate, mentre al 31 dicembre 2024 erano riclassificate tra le Attività e Passività in dismissione; si ricorda che il valore di iscrizione del business includeva l'allocazione, ai sensi del principio IAS 36 par. 86, per un importo di 115 milioni di euro, di una parte dell'avviamento indistinto della Filiera Attività Gas, ove la CGU di Edison Stoccaggio era consolidata;
  • nel rendiconto finanziario delle disponibilità liquide i flussi di cassa generati dalle attività che costituiscono le Discontinued Operations fino alla data di cessione sono stati riclassificati in apposite voci dedicate.

Per maggiori informazioni si veda il paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 5.

Disposal Group – accordo di cessione della partecipazione del 50% detenuta in Elpedison BV a Helleniq Energy Holdings SA

Si ricorda che in data 22 novembre 2024 Edison ha ricevuto un'offerta per la cessione della partecipazione del 50% detenuta in Elpedison BV da Helleniq Energy Holdings SA, titolare, unitamente alla controllata Helleniq Energy International GMBH, della restante quota del 50% della società. Elpedison BV detiene a sua volta l'intero capitale della società greca Elpedison SA. Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi in data 6 dicembre 2024, ha approvato l'operazione.

In data 11 aprile 2025 Edison ha comunicato di aver sottoscritto l'accordo di cessione. L'accordo è stato poi perfezionato in data 15 luglio 2025, con l'incasso di un corrispettivo di circa 194 milioni di euro, soggetto a conguaglio.

Nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2024, l'investimento nel 50% del capitale di Elpedison BV, che era precedentemente iscritto nello stato patrimoniale alla voce "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto", è stato trattato come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5 e, pertanto, risulta classificato tra le Attività in dismissione.

Disposal Group – cessione delle attività site in Sesto San Giovanni ad A2A

In data 29 novembre 2024 è stato siglato un accordo per la cessione ad A2A del ramo d'azienda relativo alle attività site in Sesto San Giovanni; tale accordo si è successivamente perfezionato nel mese di aprile 2025.

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Nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2024, il ramo d'azienda è stato trattato come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5, non rappresentando da solo per il gruppo Edison un importante ramo autonomo di attività e non potendosi quindi qualificare come Discontinued Operations; pertanto:

  • a conto economico e nei flussi il contributo del ramo di azienda ai valori del Gruppo, fino alla cessione, è incluso tra le Continuing Operations;
  • nello stato patrimoniale al 30 giugno 2025 i saldi relativi al ramo d'azienda risultano deconsolidati, mentre al 31 dicembre 2024 erano esposti tra le Attività e Passività in dismissione.

Il perfezionamento dell'operazione ha determinato l'incasso di un corrispettivo di circa 28 milioni di euro, soggetto a conguaglio e l'iscrizione di una plusvalenza di 27 milioni di euro inclusa nel margine operativo lordo.

Altri importi iscritti tra le Attività e Passività in dismissione

Si precisa che al 30 giugno 2025 risultano ancora iscritti tra le Attività in dismissione e le Passività in dismissione alcuni importi afferenti al business E&P, inerenti all'operazione di cessione conclusa nel 2020 con Energean.

Per maggiori informazioni riguardo all'applicazione del principio IFRS 5 e ai relativi effetti sul presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato si rimanda al paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 5.

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2. Performance

Edison Next – Illuminazione pubblica e servizi smart per la città di Trieste

(*) Impatto sull'indebitamento come descritto al paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito.

Highlights 1° Semestre 2025
(in milioni di euro)
Generazione e
Flessibilità
Gas Supply e
Sviluppo Green Gases (*)
Clienti e
Servizi
Corporate e
Risanamento Ambientale
Elisioni Gruppo
Edison
Margine operativo lordo 386 196 160 (6) - 736
Risultato operativo 252 202 60 (209) (3) 302
Investimenti lordi (**) 135 13 99 15 - 262

(*) Esclude le attività legate allo stoccaggio del gas, rappresentate come Discontinued Operations , cedute nel corso del semestre.

(**) Relativi agli incrementi di periodo delle immobilizzazioni materiali e immateriali.

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2.2 Informativa settoriale

Come più dettagliatamente descritto nel Bilancio consolidato 2024, nel 2024 è stata rivista la segment information ai sensi dell'IFRS 8 con l'obiettivo di meglio allineare la "business segment" alla strategia del Gruppo. Tale strategia era stata presentata al mercato a fine 2023, in occasione dei 140 anni dalla fondazione di Edison. La segmentazione identificata consente di riflettere le seguenti priorità strategiche del Gruppo: (i) espandere il parco di generazione da fonti rinnovabili e la capacità di fornire flessibilità; (ii) adattare l'approvvigionamento di gas alla domanda italiana sviluppando al contempo i green gases; (iii) supportare i clienti nel loro percorso di decarbonizzazione. Le nuove aree di business, identificate a partire dal Bilancio consolidato 2024 e illustrate di seguito, garantiscono inoltre un'articolazione informativa coerente con l'attuale management reporting.

Generazione e Flessibilità: il Gruppo opera con un portafoglio di impianti di generazione da fonte termoelettrica, idroelettrica, eolica e fotovoltaica e svolge attività di gestione e sviluppo impianti, nonché l'ottimizzazione del portafoglio energia;

Gas Supply e Sviluppo Green Gases: rientrano in quest'ambito le attività di midstream gas, quali lo sviluppo di infrastrutture di trasporto di gas, la gestione di contratti di approvvigionamento e la vendita a clienti grossisti; il Gruppo è inoltre impegnato nel favorire lo sviluppo dei green gases; nel corso del semestre, con il perfezionamento della cessione di Edison Stoccaggio, già esposta come Discontinued Operations, il Gruppo è uscito dal business dello stoccaggio gas;

Clienti e Servizi: rientrano in quest'ambito le attività di: (i) Edison Energia e le sue controllate (di seguito Edison Energia), quali vendita di gas, energia elettrica e servizi a valore aggiunto (VAS) ai clienti finali (Business e residenziali); (ii) Edison Next e le sue controllate, ad esclusione dell'attività di sviluppo dei green gases, (di seguito Edison Next), con un portafoglio di attività di servizi energetici e ambientali rivolto sia alle aziende che alla Pubblica Amministrazione;

Corporate e Risanamento Ambientale: include le attività centralizzate e trasversali da parte della Capogruppo, le attività di alcune società holding e attive nei settori immobiliare e ambientale, tra cui Edison Regea, società dedicata alle attività di risanamento ambientale. Per maggiori informazioni sulle attività di risanamento ambientale si veda il capitolo 8. Attività non Energy.

Nel presente documento i dettagli economici e di flusso per settore operativo relativi al primo semestre 2024 sono quindi stati riesposti ai fini comparativi.

Relazione finanziaria semestrale

emarket
sdir scorage
CERTIFIED

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Generazione e Gas Supply e Clienti e Corporate e Rettifiche e Gruppo
(in milioni di euro) Flessibilità Sviluppo Servizi Risanamento Elisioni Edison
Green Gases Ambientale
Conto Economico 1° semestre 2025
Ricavi di vendita 2.893 5.955 4.255 92 (3.747) 9.448
- di cui verso terzi 1.794 3.410 4.242 2 - 9.448
- di cui intersettoriali 1.099 2.545 13 90 (3.747) -
Costi per commodity e logistica (2.352) (5.714) (3.698) - 3.654 (8.110)
Altri costi e prestazioni esterne (156) (45) (270) (59) 95 (435)
Costi del personale (39) (11) (133) (47) - (230)
Altri ricavi e proventi (oneri) e (svalutazioni) ripristini crediti 40 11 6 8 (2) 63
Margine Operativo Lordo 386 196 160 (6) - 736
Variazione netta di fair value su derivati (3) 19 (2) - (3) 11
Ammortamenti (131) (13) (98) (15) - (257)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni - - - - - -
Altri proventi (oneri) da Attività non Energy - - - (188) - (188)
Risultato operativo 252 202 60 (209) (3) 302
Stato patrimoniale al 30.06.2025
Attività correnti e non correnti 5.017 2.444 3.555 5.069 (3.921) 12.164
Attività in dismissione - - - 253 - 253
Totale attività 5.017 2.444 3.555 5.322 (3.921) 12.417
Passività correnti e non correnti 1.618 1.448 2.585 2.515 (2.477) 5.689
Passività in dismissione - - - 27 - 27
Totale passività 1.618 1.448 2.585 2.542 (2.477) 5.716
Patrimonio netto 6.701
Totale indebitamento finanziario (liquidità) (142)
-
Altre Informazioni e Indici
Dipendenti (numero) 841 216 4.131 946 - 6.134
Dipendenti di attività in dismissione - - - - - -
MOL / Ricavi di vendita 13,3% 3,3% 3,8% n.m. n.m. 7,8%
Risultato operativo / Ricavi di vendita 8,7% 3,4% 1,4% n.m. n.m. 3,2%
TIF / MOL n.m.
Conto Economico 1° semestre 2024 (*)
Ricavi di vendita 2.169 4.380 3.390 85 (2.756) 7.268
- di cui verso terzi 1.439 2.461 3.367 1 - 7.268
- di cui intersettoriali 730 1.919 23 84 (2.756) -
Costi per commodity e logistica (1.560) (3.976) (2.766) - 2.669 (5.633)
Altri costi e prestazioni esterne (222) (36) (255) (55) 90 (478)
Costi del personale
Altri ricavi e proventi (oneri) e (svalutazioni) ripristini crediti
(37)
37
(10)
1
(133)
(3)
(42) -
(3)
(222)
32
Margine Operativo Lordo 387 359 233 -
(12)
967
Variazione netta di fair value su derivati 10 (4) -
(1)
5
Ammortamenti (126) (13) -
(84)
-
(15)
(238)
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni -
Altri proventi (oneri) da Attività non Energy -
-
-
-
-
-
-
(396)
-
-
-
(396)
Risultato operativo 271 342 149 (423) (1) 338
Stato patrimoniale al 31.12.2024
Attività correnti e non correnti
Attività in dismissione
5.095
10
2.807
624
3.535 4.602
263
(3.566) 12.473
787
Totale attività 5.105 3.431 -
3.535
4.865 (110)
(3.676)
13.260
Passività correnti e non correnti 1.444 2.241 2.501 2.051 (1.986) 6.251
Passività in dismissione 11 205 40 (110) 146
Totale passività 1.455 2.446 -
2.501
2.091 (2.096) 6.397
Patrimonio netto 6.863
Totale indebitamento finanziario (liquidità) 313-
Altre Informazioni e Indici
826 207 4.177 924 6.134
Dipendenti (numero) 18 57 - 75
Dipendenti di attività in dismissione (**) - - -
MOL / Ricavi di vendita (*) 17,8% 8,2% 6,9% n.m. n.m. 13,3%
Risultato operativo / Ricavi di vendita (*)
TIF / MOL
12,5% 7,8% 4,4% n.m. n.m. 4,7%
0,2

(*) A seguito dell'identificazione dei nuovi segmenti operativi, i dati del primo semestre 2024 sono stati riesposti ai fini comparativi. (**) Includevano i dipendenti di Edison Stoccaggio e il personale relativo al ramo d'azienda di Sesto San Giovanni.

Il Gruppo non ritiene rilevante ai fini della propria reportistica l'analisi settoriale per area geografica, essendo concentrato essenzialmente in Italia.

Clienti rilevanti ai sensi dell'IFRS 8

Le vendite del Gruppo generalmente non sono concentrate; è presente un solo cliente rilevante (parte correlata) con ricavi di vendita complessivi pari a circa 1.902 milioni di euro nel semestre, con un'incidenza di circa il 20% sui ricavi di vendita del Gruppo, riferiti alla Generazione e Flessibilità (incidenza del 44% circa sui ricavi di vendita dell'area di business) e al Gas Supply e Sviluppo Green Gases (incidenza dell'11% circa sui ricavi di vendita dell'area di business). Si veda anche il paragrafo 9.3 Operazioni infragruppo e con parti correlate.

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2.3 Margine operativo lordo

Margine operativo lordo
(in milioni di euro)
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Variazioni Variazioni %
Generazione e Flessibilità 386 387 (1) (0,3%)
Gas Supply e Sviluppo Green Gases 196 359 (163) (45,4%)
Clienti e Servizi 160 233 (73) (31,3%)
Corporate e Risanamento Ambientale (6) (12) 6 50,0%
Totale Gruppo 736 967 (231) (23,9%)

1° semestre 2025 1° semestre 2024

Nel primo semestre 2025 il margine operativo lordo del Gruppo è positivo per 736 milioni di euro, in decremento rispetto allo stesso periodo del 2024 (967 milioni di euro).

La Generazione e Flessibilità rileva in particolare un margine operativo lordo del settore termoelettrico in aumento rispetto al primo semestre 2024, grazie sia a condizioni di mercato più favorevoli, che hanno determinato volumi di produzione significativamente superiori, sia ad alcuni effetti positivi non ricorrenti, tra cui alcuni proventi legati alla cessione delle attività site in Sesto San Giovanni. Il settore delle rinnovabili ha conseguito invece un margine operativo lordo in decremento, principalmente imputabile alla riduzione delle produzioni idroelettriche, dopo la straordinaria idraulicità che si era verificata nel primo semestre 2024, nonché di quelle eoliche, a causa di una scarsa ventosità; tale effetto è stato in parte compensato da minori canoni sulle concessioni.

Il margine operativo lordo del Gas Supply e Sviluppo Green Gases, pari a 196 milioni di euro, risulta in significativa contrazione rispetto al primo semestre 2024 (359 milioni di euro) a causa di un mercato meno favorevole rispetto ai due eccezionali anni precedenti e di minori opportunità di ottimizzazione delle attività in portafoglio. Come già precisato, le attività legate allo stoccaggio del gas, cedute nel corso del semestre, non sono incluse nei valori qui commentati in quanto classificate come Discontinued Operations ai sensi dell'IFRS 5.

Nell'ambito dei Clienti e Servizi si segnala un margine operativo lordo di Edison Energia pari a 99 milioni di euro, in riduzione rispetto al primo semestre 2024 (180 milioni di euro) attribuibile ad una contrazione della marginalità delle vendite del settore B2B e all'impatto dei clienti STG (non presenti a giugno 2024), solo in parte compensato dallo sviluppo organico del portafoglio nel settore B2C. Sempre nell'area di business Clienti e Servizi si segnala il contributo delle attività di Edison Next per 61 milioni di euro (53 milioni di euro nel primo semestre 2024), in incremento principalmente grazie a un migliore risultato delle attività Industry.

Il margine operativo lordo di Corporate e Risanamento Ambientale evidenzia un miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, principalmente dovuto ad un effetto positivo non ricorrente, parzialmente compensato da maggiori costi per prestazioni.

Di seguito si analizzano le principali componenti del Margine operativo lordo.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Prestazioni e altri ricavi

2.3.1 Ricavi di vendita

Ricavi di vendita 1° semestre
2025
1° semestre
2024
Variazioni Variazioni % 9.448 7.268
(in milioni di euro) 2.893
Energia Elettrica 2.986 2.315 671 29,0% 5.955 2.169
Gas Naturale 4.426 2.939 1.487 50,6% 4.380
Derivati su commodity realizzati 834 965 (131) (13,6%) 4.255 3.390
85
Vapore 42 44 (2) (4,5%) 92
(3.747)
(2.756)
Vettoriamento 600 504 96 19,0%
Prestazioni di servizio 424 355 69 19,4% 1° semestre 2025 1° semestre 2024
Altri ricavi 136 146 (10) (6,8%) Generazione e Flessibilità
Clienti e Servizi
Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Corporate e Risanamento Ambientale
Totale 9.448 7.268 2.180 30,0% Elisioni e Rettifiche

I ricavi di vendita di energia elettrica risultano in incremento rispetto al primo semestre 2024 per effetto sia della ripresa dello scenario prezzi, sia dell'aumento dei volumi venduti. Si noti che i ricavi di vendita di energia elettrica della Generazione e Flessibilità includono anche le vendite a Clienti e Servizi per soddisfare i fabbisogni di vendita ai clienti finali.

Anche i ricavi di vendita di gas naturale del Gruppo risultano in significativo aumento, per effetto dell'incremento dei prezzi delle commodity energetiche e dei volumi venduti. I ricavi di vendita di gas del Gas Supply e Sviluppo Green Gases includono anche le vendite alla Generazione e Flessibilità, per soddisfare i fabbisogni termoelettrici, e a Clienti e Servizi.

I risultati realizzati dei derivati su commodity, da analizzare con la relativa voce inclusa nei Costi per commodity e logistica, riguardano le coperture su commodity e cambi poste in essere per la gestione del rischio di oscillazione del costo del gas naturale e di quello relativo alla sua vendita, in coerenza con le formule di indicizzazione e dei risk factor ivi inclusi.

Le prestazioni di servizio includono le prestazioni per servizi energetici di Edison Next (255 milioni di euro nel primo semestre 2025, 245 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Generazione e Flessibilità

5.128 3.405 821 968 5 1 7 5.955 4.380 1° semestre 2025 1° semestre 2024 Gas Supply e Sviluppo Green Gases Gas Naturale Derivati su commodity realizzati Vettoriamento Prestazioni e altri ricavi 1.381 1.016 1.842 1.436 10 24 29 597 502 411 397 4.255 3.390 1° semestre 2025 1° semestre 2024 Clienti e Servizi Energia Elettrica Gas Naturale Derivati su commodity realizzati Vapore Vettoriamento Prestazioni e altri ricavi

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

2.3.2 Costi per commodity e logistica

Costi per commodity e logistica
(in milioni di euro)
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Variazioni Variazioni % 8.110
2.352
5.633
Gas Naturale 4.288 2.758 1.530 55,5% 1.560
Derivati su commodity realizzati 844 734 110 15,0% 5.714 3.976
Energia Elettrica 1.401 841 560 66,6% 3.698 2.766
Vettoriamento 1.274 1.052 222 21,1% (3.654) (2.669)
Fee di rigassificazione 81 66 15 22,7% 1° semestre 2025 1° semestre 2024
Altri costi 222 182 40 22,0% Generazione e Flessibilità
Clienti e Servizi
Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Corporate e Risanamento Ambientale
Totale 8.110 5.633 2.477 44,0% Elisioni e Rettifiche

I costi per commodity e logistica sono in incremento e riflettono i fenomeni già commentati nel punto precedente.

Generazione e Flessibilità

Gas Supply e Sviluppo Green Gases

Energia Elettrica Vettoriamento

Altri costi

Gas Naturale Derivati su commodity realizzati

Nella voce Fee di rigassificazione, pari a 81 milioni di euro, sono inclusi gli oneri riconosciuti ai terminali di rigassificazione, in aumento sia per l'incremento degli slot di capacità di rigassificazione che per l'effetto delle tariffe.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

2.3.3 Altri costi e prestazioni esterne

Altri costi e prestazioni esterne
(in milioni di euro)
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Variazioni Variazioni % 435 478
Manutenzione 82 72 10 13,9% 156 222
Prestazioni professionali 118 110 8 7,3% 45 36
Costi godimento beni di terzi 90 153 (63) (41,2%) 270 255
Costi assicurativi 19 20 (1) (5,0%) 59
(95)
55
(90)
Pubblicità e comunicazione 9 9 - 0,0% 1° semestre 2025 1° semestre 2024
Altri 117 114 3 2,6% Generazione e Flessibilità
Clienti e Servizi
Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Corporate e Risanamento Ambientale
Totale 435 478 (43) (9,0%) Elisioni e Rettifiche

Nel semestre si segnala una riduzione dei costi di godimento beni di terzi, dovuta principalmente ai maggiori canoni su concessioni idroelettriche registrati nel primo semestre 2024. Tale effetto è stato parzialmente compensato da un incremento dei costi di manutenzione e delle prestazioni professionali.

2.3.4 Costi del personale

Registrano un incremento di 8 milioni di euro rispetto al primo semestre 2024, in parte riconducibile alla crescita della consistenza media dell'organico.

Generazione e Flessibilità Gas Supply e Sviluppo Green Gases Clienti e Servizi Corporate e Risanamento Ambientale

2.3.5 Altri ricavi e proventi e Altri oneri

Altri ricavi e proventi
(in milioni di euro)
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Variazioni Variazioni % 115
51
91
Rilascio netto di fondi rischi diversi 1 7 (6) (85,7%) 15 47
Plusvalenze da cessione 34 16 18 n.s. 40
13
14
29
6
Indennizzi assicurativi 15 11 4 36,4% (4)
1° semestre 2025
(5)
1° semestre 2024
Sopravvenienze attive e altro 65 57 8 14,0% Generazione e Flessibilità
Clienti e Servizi
Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Corporate e Risanamento Ambientale
Totale 115 91 24 26,4% Elisioni e Rettifiche

La voce Plusvalenze da cessione include, per entrambi i periodi a confronto, alcuni effetti positivi non ricorrenti; in particolare, nel primo semestre 2025 tale voce include per un importo di 27 milioni di euro la plusvalenza relativa alla cessione delle attività site in Sesto San Giovanni.

L'incremento della voce Sopravvenienze attive e altro è principalmente riconducibile ai Clienti e Servizi e, in particolare, ad alcuni proventi legati alle attività Industry di Edison Next; tale voce nel primo semestre 2024 includeva anche proventi per 6 milioni di euro (proventi nulli nel primo semestre 2025) per i risultati dell'attività svolta nell'ambito dell'accordo di joint venture MASA in essere con EDF Trading, come descritto nei paragrafi 4.1 Rischi mercato e gestione del rischio e 9.3 Operazioni infragruppo e con parti correlate.

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Altri oneri 1° semestre 1° semestre Variazioni Variazioni % 55
(in milioni di euro) 2025 2024 38 10
Imposte e tasse indirette 8 9 (1) (11,1%) 10
4
21
15
26
Accantonamenti a fondi rischi 4 15 (11) (73,3%) 5 (2)
1° semestre 2025
6 (2)
1° semestre 2024
Sopravvenienze passive e altro 26 31 (5) (16,1%) Generazione e Flessibilità Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Totale 38 55 (17) (30,9%) Clienti e Servizi
Elisioni e Rettifiche
Corporate e Risanamento Ambientale

Nella voce Sopravvenienze passive e altro sono incluse minusvalenze da cessione per 2 milioni di euro (2 milioni di euro nel primo semestre 2024).

2.4 Da Margine operativo lordo a Risultato netto da Continuing Operations

Oltre alla gestione operativa sopra esposta si evidenziano in particolare:

  • ammortamenti per 257 milioni di euro (238 milioni di euro nel primo semestre 2024); per maggiori informazioni si veda il capitolo 5. Capitale immobilizzato, Attività finanziarie e Fondi;
  • la variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi), legata all'inefficacia di alcune coperture, positiva per 11 milioni di euro (positiva per 5 milioni di euro nel primo semestre 2024);
  • gli oneri netti relativi alle Attività non Energy, che includono l'adeguamento di alcuni fondi rischi legati alla rigenerazione ambientale, pari a 188 milioni di euro (396 milioni di euro nel primo semestre 2024); per maggiori dettagli si veda il capitolo 8. Attività non Energy.

Il Risultato operativo si attesta a 302 milioni di euro (338 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Le poste finanziarie, che includono gli oneri sulle cessioni pro-soluto dei crediti, hanno complessivamente registrato oneri netti per 53 milioni di euro, in peggioramento rispetto al primo semestre 2024 (oneri netti per 24 milioni di euro); la variazione è principalmente da ricondurre agli effetti cambi e a minori proventi finanziari netti sul debito.

Per quanto riguarda i Proventi (oneri) finanziari netti sul debito e i Proventi (oneri) su cessione crediti pro-soluto si rimanda a quanto commentato rispettivamente ai paragrafi 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito e 3.2 Capitale circolante operativo; di seguito si riporta invece un dettaglio della voce Altri proventi (oneri) finanziari netti.

Altri proventi (oneri) finanziari netti
(in milioni di euro)
1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazioni
Oneri per attualizzazione fondi (3) (4) 1
Utili (perdite) su cambi (*) (16) - (16)
Altro (10) (8) (2)
Altri proventi (oneri) finanziari netti (29) (12) (17)

(*) Includono i risultati delle operazioni poste in essere con EDF Sa a copertura del rischio cambio.

La dinamica della voce Utili (perdite) su cambi riflette in particolare i risultati dei derivati di copertura legati alla variazione del cambio tra euro e dollaro, che risentono del significativo deprezzamento del dollaro nel corso del primo semestre 2025.

Dopo aver incluso l'effetto delle imposte sul reddito (oneri netti per 87 milioni di euro, confrontati con oneri netti per 83 milioni di euro nel primo semestre 2024; si veda il capitolo 7. Fiscalità) e i proventi netti da partecipazioni (7 milioni di euro, confrontati con proventi netti per 2 milioni di euro nel primo semestre 2024; si veda il paragrafo 5.2 Partecipazioni e Altre attività finanziarie), il Risultato netto da Continuing Operations è positivo per 169 milioni di euro, contro 233 milioni di euro nel primo semestre 2024.

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2.5 Risultato netto da Discontinued Operations e Risultato netto di Gruppo

Il Risultato netto da Discontinued Operations è positivo per 27 milioni di euro (16 milioni di euro nel primo semestre 2024) e include per 7 milioni di euro (16 milioni di euro nel primo semestre 2024) le voci di ricavi e proventi e di costi e oneri attribuibili alle attività di stoccaggio del gas, fino alla data di cessione, a cui si aggiunge la plusvalenza netta derivante dalla cessione per un importo di circa 19 milioni di euro.

Per maggiori informazioni si veda il paragrafo 9.rmazioni relative all'IFRS 5.

Il Risultato netto di competenza di terzi è positivo per 18 milioni di euro (28 milioni di euro nel primo semestre 2024) e riflette essenzialmente la performance di Edison Rinnovabili (detenuta da Edison con una quota del 51%) e delle sue controllate.

Il Risultato netto di competenza di Gruppo è positivo per 178 milioni di euro (positivo per 221 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

3. Capitale circolante netto

Capitale circolante netto
(in milioni di euro)
30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Crediti commerciali 2.293 2.690 (397)
Rimanenze 198 178 20
Debiti commerciali (1.950) (2.527) 577
Capitale circolante operativo (A) 541 341 200
Altre attività non correnti 250 301 (51)
Altre attività correnti 523 461 62
Altre passività non correnti (*) - (10) 10
Altre passività correnti (766) (665) (101)
Altre attività (passività) (B) 7 87 (80)
Capitale circolante netto (A+B) 548 428 120

(*) Si precisa che le 'Altre passività non correnti' qui esposte non includono le passività rientranti nel 'Totale indebitamento finanziario' pari a 224 milioni di euro (220 milioni di euro al 31 dicembre 2024); si veda il paragrafo 6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito.

Il Capitale circolante operativo complessivamente risulta in incremento rispetto al 31 dicembre 2024.

3.1 Gestione rischio di credito

Il rischio di credito rappresenta l'esposizione del gruppo Edison a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti commerciali e/o finanziarie.

Al fine di gestire e controllare tale rischio il gruppo Edison si è dotato di strategie, strumenti di governance e politiche, con l'obiettivo principale di assicurare che l'esposizione a tale rischio non comprometta gli obiettivi finanziari e di sviluppo del Gruppo. In particolare, nell'ambito della Credit Risk Policy, il Gruppo ha da tempo implementato procedure e strumenti per la valutazione e selezione delle controparti sulla base del credit standing, il monitoraggio continuo dell'esposizione nei confronti delle diverse controparti e l'implementazione di adeguate azioni di mitigazione, meglio commentate al successivo punto 3.2.1.

Si segnala che al 30 giugno 2025 non si evidenziano significative esposizioni a rischi connessi a un eventuale deterioramento del quadro finanziario complessivo e/o livelli significativi di concentrazione in capo a singole controparti non istituzionali.

3.2 Capitale circolante operativo

Il capitale circolante operativo evidenzia un incremento rispetto al 31 dicembre 2024; si registra in particolare un incremento nell'ambito dell'area di business Gas Supply e Sviluppo Green Gases, in parte compensato da una riduzione relativa ai Clienti e Servizi.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

3.2.1 Crediti commerciali

Crediti commerciali
(in milioni di euro)
30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Generazione e Flessibilità 602 644 (42)
Gas Supply e Sviluppo Green Gases 1.081 1.131 (50)
Clienti e Servizi 1.254 1.474 (220)
Corporate e Risanamento Ambientale 30 7 23
Elisioni (674) (566) (108)
Crediti commerciali 2.293 2.690 (397)
di cui Fondo svalutazione crediti commerciali (164) (156) (8)
Garanzie a copertura di crediti in essere 181 151 30

Si riferiscono, in particolare, a contratti di somministrazione di energia elettrica e vapore, a contratti di fornitura di gas naturale e a cessioni di energia elettrica in borsa, oltre che a contratti per prestazione di servizi energetici nell'ambito delle attività di Edison Next. Le elisioni sono principalmente riferibili ai crediti vantati dalle due aree di business Gas Supply e Sviluppo Green Gases e Generazione e Flessibilità verso l'area di business Clienti e Servizi per le vendite di gas ed energia elettrica destinate a soddisfare i fabbisogni di vendita ai clienti finali.

Il gruppo Edison effettua con regolarità smobilizzi di crediti commerciali "pro-soluto" su base revolving mensile e tramite il trasferimento su base "pro-soluto" del rischio credito. Nel primo semestre 2025 tali operazioni sono state effettuate per un valore complessivo di 4.041 milioni di euro (2.947 milioni di euro nel primo semestre 2024). Tali crediti al 30 giugno 2025 non sono assoggettati ad un rischio di recourse. I costi correlati a tale gestione sono registrati tra le poste finanziarie e ammontano a 30 milioni di euro (30 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Prosegue la gestione del credito differenziata sui tre segmenti di mercato (Retail, Business e Pubblica Amministrazione) volta, tramite azioni strutturali, a prevenire la formazione di nuovo credito e ad aggredire rapidamente i crediti in bonis e in sofferenza. L'incremento dei crediti scaduti rispetto al 31 dicembre 2024 è principalmente attribuibile all'area di business Clienti e Servizi; si segnala che nel mese di luglio 2025 sono rientrate alcune posizioni con la clientela Business.

Di seguito si riporta la movimentazione del "Fondo svalutazione crediti commerciali".

(in milioni di euro) 31.12.2024 Accantonamenti Utilizzi Altri movimenti 30.06.2025
Fondo svalutazione crediti commerciali (*) (156) (15) 6 1 (164)

(*) Include la quota relativa agli interessi di mora

Gli accantonamenti derivano dalla valutazione, in applicazione della policy di Gruppo, dei diversi status creditizi tenendo in considerazione il segmento di clientela, il relativo scaduto e l'aging; gli utilizzi sono stati effettuati prevalentemente a fronte di perdite su crediti registrate nel corso del primo semestre.

Il margine operativo lordo del periodo registra oneri netti per svalutazioni e ripristini di valore su crediti per 14 milioni di euro, in incremento rispetto al primo semestre 2024 (4 milioni di euro di oneri netti).

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Il dimensionamento del fondo svalutazione crediti commerciali è determinato in funzione dei diversi status creditizi sottostanti, ovvero – in particolare per il credito verso la clientela retail – tenuto conto dell'anzianità relativa dell'impagato e della metodologia prevista dal principio contabile IFRS 9 (cd. expected credit losses model). Si segnala che sono attivi tre contratti di assicurazione sui crediti relativi ad una parte della clientela Business e ad altre tipologie di clienti; tali contratti sono finalizzati alla riduzione del rischio credito sui clienti interessati.

3.2.2 Rimanenze

Rimanenze
(in milioni di euro)
30.06.2025 31.12.2024 Variazioni 198
17
178
15
Gas naturale stoccato 162 143 19 163
18
144
19
Materiali tecnici di consumo 29 27 2 30.06.2025 31.12.2024
Altro 7 8 (1) Generazione e Flessibilità
Gas Supply e Sviluppo Green Gases
Clienti e Servizi
Rimanenze 198 178 20

Si segnala che al 31 dicembre 2024 le rimanenze includevano circa 5 milioni di euro riferiti a quantitativi di gas naturale stoccato su cui vi era un vincolo di utilizzo come garanzia del regime di bilanciamento.

3.2.3 Debiti commerciali

Debiti commerciali
(in milioni di euro) 30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Generazione e Flessibilità 405 467 (62)
Gas Supply e Sviluppo Green Gases 980 1.367 (387)
Clienti e Servizi 1.157 1.152 5
Corporate e Risanamento Ambientale 82 107 (25)
Elisioni (674) (566) (108)
Debiti commerciali 1.950 2.527 (577)

Sono principalmente inerenti agli acquisti di energia elettrica, gas naturale e altre utility e a prestazioni ricevute nell'ambito degli interventi di manutenzione degli impianti. Le elisioni, come precedentemente commentato con riguardo ai crediti commerciali, sono principalmente riferibili ai debiti dell'area di business Clienti e Servizi per l'acquisto di gas e di energia elettrica rispettivamente dalle aree di business Gas Supply e Sviluppo Green Gases e Generazione e Flessibilità.

3.3 Altre attività e passività

Altre attività e passività 30.06.2025
(in milioni di euro) 31.12.2024 Variazioni
Crediti tributari per IVA 225 190 35
Altri crediti tributari 14 14 -
Depositi cauzionali 29 23 6
Anticipi a fornitori 129 76 53
Altro 376 459 (83)
Totale Altre attività (A) 773 762 11
Debiti verso personale dipendente 63 69 (6)
Debiti verso Istituti Previdenziali 33 41 (8)
Debiti tributari per IVA 3 6 (3)
Altre passività non correnti - 10 (10)
Altro 667 549 118
Totale Altre passività (B) 766 675 91
Altre attività e passività (A-B) 7 87 (80)

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

La riduzione della voce Altro delle Altre attività è principalmente riferita ai crediti legati all'esercizio della cessione del credito d'imposta da parte dei clienti dell'area commerciale ai quali sono stati venduti beni materiali, quali caldaie, condizionatori e impianti fotovoltaici, in regime di superbonus.

L'incremento della voce Altro delle Altre passività è imputabile principalmente ad alcuni debiti iscritti nell'ambito delle Attività non Energy (per maggiori dettagli si veda il capitolo 8. Attività non Energy).

Impegni

Al 30 giugno 2025 risultano iscritte garanzie per circa 114 milioni di euro (226 milioni di euro al 31 dicembre 2024) rilasciate a favore dell'Agenzia delle Entrate principalmente da Edison Spa e riferite principalmente ai rimborsi dei crediti IVA relativi agli anni 2020, 2023 e 2024.

4. Gestione rischio mercato

In questo capitolo vengono sinteticamente descritte le politiche e i principi del gruppo Edison per la gestione e il controllo del rischio prezzo commodity, legato alla volatilità dei prezzi delle commodity energetiche e dei titoli ambientali, del rischio cambio connesso alle commodity e degli altri rischi correlati al tasso di cambio.

In accordo con l'IFRS 7 Strumenti finanziari – informazioni integrative, coerentemente con quanto esposto nella Relazione intermedia sulla gestione, i paragrafi che seguono presentano informazioni sulla natura dei rischi risultanti da strumenti finanziari basate su analisi di carattere contabile o di gestione.

Vengono inoltre forniti gli effetti economici e patrimoniali consuntivati al 30 giugno 2025.

4.1 Rischi mercato e gestione del rischio

4.1.1 Rischio prezzo delle commodity e tasso di cambio connesso all'attività in commodity

Il gruppo Edison è esposto al rischio di oscillazione dei prezzi di tutte le commodity energetiche trattate (energia elettrica, gas naturale, prodotti petroliferi, titoli ambientali) poiché questi influiscono, direttamente tramite formule di prezzo ovvero indirettamente tramite correlazioni statistiche e relazioni economiche, sui ricavi e costi delle attività di produzione e compravendita. Inoltre, poiché alcuni contratti sono regolati in valute diverse dall'euro e/o contengono il cambio con altre valute all'interno delle formule di indicizzazione del prezzo, il Gruppo è anche esposto al rischio cambio.

Le attività di gestione e controllo di tali rischi sono disciplinati dalle Energy Risk Policy, che prevedono l'utilizzo di strumenti derivati con finalità di copertura al fine di ridurre o contenere il rischio in oggetto.

Per dettagli sul modello di governance adottato dal Gruppo e sulle metodologie operative connesse, si rimanda al Bilancio consolidato 2024.

Per i contratti derivati di copertura del Portafoglio Industriale viene effettuata una simulazione ai fini di misurare il potenziale impatto che le oscillazioni dei prezzi di mercato del sottostante hanno sul fair value dei derivati in essere, ai sensi dell'IFRS 7. La simulazione è svolta con riferimento all'arco temporale della vita residua dei contratti derivati in essere, il cui termine massimo è a oggi il 2029.

La tabella che segue mostra, in base alla metodologia illustrata, il massimo scostamento negativo atteso di fair value, rispetto a quello determinato al 30 giugno 2025, dei contratti derivati di copertura in essere, con una probabilità del 97,5% e un orizzonte temporale di sei mesi.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Value at Risk (VaR) (*) 30.06.2025 30.06.2024
(in milioni di euro)
Massimo scostamento negativo atteso sul fair value dei contratti derivati 206 224
Massimo scostamento negativo atteso sul fair value includendo la variazione di
fair value dei contratti oggetto di copertura
203 104

(*) Value at Risk: misura statistica del massimo scostamento potenziale negativo del fair value del portafoglio in caso di movimenti sfavorevoli dei mercati, con un dato orizzonte temporale e intervallo di confidenza.

Il decremento del massimo scostamento di fair value rispetto al 30 giugno 2024 è principalmente riconducibile alla diminuzione della volatilità dei prezzi delle commodity ed alla riduzione dei volumi di derivati negoziati sui mercati energetici in cui la Società opera.

L'attività di hedging effettuata nel corso del periodo ha permesso di rispettare gli obiettivi di risk management di Gruppo; il profilo di rischio prezzo commodity del Portafoglio Industriale all'interno del limite di Capitale Economico approvato in termini di assorbimento di capitale economico è il seguente:

Portafoglio Industriale 1° semestre 2025 1° semestre 2024
Assorbimento di Capitale Economico senza derivati con derivati senza derivati con derivati
Assorbimento medio del limite approvato di Capitale Economico 77% 41% 73% 45%
Assorbimento Massimo 212% - Feb.'25 92% - Feb.'25 109% - Gen. '24 54% - Feb. '24

Si ricorda che le operazioni di trading di Edison Spa sono condotte nell'ambito dell'accordo di joint venture con EDF Trading; con efficacia 1 gennaio 2023 è stato rinnovato l'accordo che era in vigore da settembre 2017, tra EDF Trading ed Edison Spa (ex Edison Trading Spa fusa in Edison Spa dall'1 dicembre 2017), ovvero il MASA (Trading Joint Venture and Market Access Services Agreement) che come il precedente accordo disciplina sia le attività di proprietary trading, svolte attraverso un joint desk con EDF Trading, sia le attività di accesso al mercato a termine power di cui sono stati rivisti le modalità e i costi di accesso.

4.1.2 Rischio di tasso di cambio

Le tipologie di rischio correlate ai tassi di cambio e le linee guida relative alla governance e alle strategie di mitigazione del rischio sono invariate rispetto al 31 dicembre 2024.

4.2 Hedge Accounting e Economic Hedge – Gerarchia del Fair value

Il Gruppo, ove possibile, applica l'hedge accounting, verificandone la rispondenza ai requisiti di compliance con il principio IFRS 9.

4.2.1 Classificazione

Le operazioni a termine e gli strumenti derivati in essere sono così classificati:

  • 1) strumenti derivati definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9: in tale fattispecie sono incluse (i) le operazioni poste in essere a copertura dell'oscillazione di flussi finanziari (Cash Flow Hedge - CFH) su tassi di interesse, tassi di cambio e commodity e (ii) le operazioni a copertura del fair value dell'elemento coperto (Fair Value Hedge - FVH) su commodity (prezzo e cambio);
  • 2) operazioni a termine e strumenti derivati non definibili di copertura ai sensi dell'IFRS 9, rispondenti ai requisiti di compliance con le politiche aziendali di gestione del rischio su tassi di cambio e su commodity energetiche.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

4.2.2 Gerarchia del Fair Value secondo l'IFRS 13

La classificazione degli strumenti finanziari al fair value prevista dall'IFRS 13, determinata in base alla qualità delle fonti degli input utilizzati nella valutazione, comporta la seguente gerarchia:

  • Livello 1: determinazione del fair value in base a prezzi quotati (unadjusted) in mercati attivi per identici assets o liabilities. Rientrano in questa categoria gli strumenti con cui il gruppo Edison opera direttamente in mercati attivi (es. future);
  • Livello 2: determinazione del fair value in base a input diversi da prezzi quotati inclusi nel "Livello 1" ma che sono osservabili direttamente o indirettamente (es. forward o swap riferiti a mercati future);
  • Livello 3: determinazione del fair value in base a modelli di valutazione i cui input non sono basati su dati di mercato osservabili (unobservable inputs). Al 30 giugno 2025 il fair value di questa categoria risulta pari a un valore inferiore al milione di euro (una categoria al 31 dicembre 2024 il cui fair value era positivo per circa 2 milioni di euro).

Si precisa che la valutazione degli strumenti finanziari può comportare una significativa discrezionalità ancorché Edison utilizzi, qualora disponibili, prezzi quotati in mercati attivi come migliore stima del fair value di tutti gli strumenti derivati.

4.3 Effetti economici e patrimoniali delle attività in derivati al 30 giugno 2025

4.3.1 Effetti economici delle attività in derivati al 30 giugno 2025

(in milioni di euro) 30.06.2025
Realizzati Variazione di
Fair Value del
periodo
Valori iscritti a
Conto
Economico
al 30.06.2025
Realizzati Variazione di
Fair Value del
periodo
Valori iscritti a
Conto
Economico
al 30.06.2024
(A) (B) (A+B) (A) (B) (A+B)
Risultato da gestione rischio prezzo e cambio su commodity di cui:
Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (*) (115)
-
(7) (122) (40)
-
(22) (62)
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (118) (7) (125) (42) (22) (64)
Gestione del rischio cambio su commodity 3 - 3 2 - 2
Totale definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (FVH) 578 - 578 533 13 546
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici 578 51 629 531 (189) 342
Gestione del rischio cambio su commodity - (23) (23) 2 10 12
Fair value contratti fisici - (28) (28) - 192 192
Totale non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (473) 18 (455) (262) 14 (248)
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (472) 18 (454) (264) 14 (250)
Gestione del rischio cambio su commodity (1) - (1) 2 - 2
Totale gestione rischio prezzo e cambio su commodity (10) 11 1 231 5 236
TOTALE ISCRITTO NEL RISULTATO OPERATIVO (10) 11 1 231 5 236
Risultato da gestione del rischio su tassi di interesse
Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) - - - - - -
Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 - - - - - -
Totale gestione del rischio su tassi di interesse (A) - - - - - -
Risultato da gestione del rischio su tassi di cambio:
Definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 (CFH) (49) - (49) 7 - 7
Non definibili di copertura ai sensi dello IFRS 9 - - - - - -
Totale del rischio su tassi di cambio (B) (49) - (49) 7 - 7
TOTALE ISCRITTO NELLE POSTE FINANZIARIE (A+B) (49) - (49) 7 - 7

(*) Comprende la parte inefficace

Con particolare riferimento al risultato dei derivati registrato nel primo semestre 2025, la generale diminuzione dei prezzi di tutte le commodity ha determinato un effetto negativo sul valore dei derivati finanziari di copertura.

I risultati del primo semestre 2024 erano tra l'altro impattati negativamente dal posticipo dell'avvio di un contratto di importazione di gas a lungo termine dagli Stati Uniti, con una conseguente discontinuazione dei derivati in essere.

Si ricorda che i risultati consuntivati dall'attività svolta nell'ambito dell'accordo di joint venture MASA in essere con EDF Trading, cd. Profit Sharing, non sono invece qui ricompresi in quanto registrati alla voce 'Altri ricavi e proventi' (valore nullo nel primo semestre 2025, circa 6 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Focus sulla Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi)

Nella seguente tabella è evidenziato l'impatto a conto economico delle variazioni di fair value su derivati (commodity e cambi) positiva per 11 milioni di euro nel primo semestre 2025 e positiva per 5 milioni di euro nel primo semestre 2024 (si veda la riga "Totale iscritto nel risultato operativo" alle colonne B nella tabella precedente).

Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi) Definibili di copertura Definibili di copertura Non definibili di Totale variazione netta
(in milioni di euro) (CFH) (*) (FVH) copertura di fair value
2025
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (7) 51 18 62
Gestione del rischio cambio su commodity - (23) - (23)
Variazione di fair value contratti fisici (FVH) - (28) - (28)
1° semestre 2025 (7) - 18 11
2024
Gestione del rischio prezzo di prodotti energetici (22) (189) 14 (197)
Gestione del rischio cambio su commodity - 10 - 10
Variazione di fair value contratti fisici (FVH) - 192 - 192
1° semestre 2024 (22) 13 14 5

(*) Si riferisce alla parte inefficace.

Si ricorda che il Gruppo applica estensivamente l'hedge accounting, tramite operazioni sia di Cash Flow Hedge che di Fair Value Hedge, e che il principio IFRS 9 entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2018 ne ha modificato le disposizioni prevedendo anche modifiche alle regole di gestione delle relazioni di copertura contabili avvicinandone le logiche di rilevazione a quelle di risk management, riducendo conseguentemente gli effetti di volatilità.

4.3.2 Effetti patrimoniali delle attività in derivati al 30 giugno 2025

La seguente tabella dettaglia il Fair Value iscritto a stato patrimoniale e ne fornisce la classificazione ai sensi dell'IFRS 13.

(in milioni di euro) 30.06.2025 31.12.2024
Iscritto tra: Crediti Debiti Netto Crediti Debiti Netto
- Attività (passività) finanziarie - - - - - -
- Attività (passività) non correnti 37 (20) 17 51 (22) 29
- Attività (passività) correnti 236 (283) (47) 534 (637) (103)
Fair Value iscritto nelle attività e passività (a) 273 (303) (30) 585 (659) (74)
di cui di (a) riferito a:
- gestione rischio tassi di interesse - - - - - -
- gestione rischio tassi di cambio 2 (43) (41) 66 (3) 63
- gestione rischio su commodity 228 (237) (9) 407 (592) (185)
- Fair value su contratti fisici 43 (23) 20 112 (64) 48
di cui gerarchia del Fair value:
- Livello 1 27 (39) (12) 28 (44) (16)
- Livello 2 246 (264) (18) 555 (615) (60)
- Livello 3(*) - - - 2 - 2
Compensazioni potenziali IFRS 7 (b) (36) 36 (102) 102
Fair Value netto incluse compensazioni
potenziali (a+b) 237 (267) (30) 483 (557) (74)

(*) Il fair value classificato a livello 3 è inferiore al milione di euro (+2 milionI di euro iscritto a riserva di CFH al 31.12.2024)

Si segnala che, a fronte dei crediti e debiti sopra esposti, si è iscritta a patrimonio netto una riserva negativa di Cash Flow Hedge, pari a 22 milioni di euro, valore al lordo delle relative imposte differite e anticipate. Per completezza si veda il paragrafo 6.1 Patrimonio netto.

5. Capitale immobilizzato, Attività finanziarie e Fondi

5.1 Immobilizzazioni

Immobilizzazioni
(in milioni di euro)
Immobili,
impianti e
macchinari
Immobilizzazioni
immateriali
Avviamento Totale
Valori al 31.12.2024 (A) 3.867 375 2.107 6.349
Variazioni al 30 giugno 2025:
- investimenti 181 81 - 262
- business combinations 12 - - 12
- alienazioni (-) (4) (3) - (7)
- ammortamenti (-) (195) (62) - (257)
- altri movimenti 30 (24) - 6
Totale variazioni (B) 24 (8) - 16
Valori al 30.06.2025 (A+B) 3.891 367 2.107 6.365

Variazione delle immobilizzazioni (M€)

Impegni su immobilizzazioni

Si segnalano impegni complessivi per circa 193 milioni di euro (198 milioni di euro al 31 dicembre 2024) che comprendono principalmente gli investimenti in corso in Italia, di cui 158 milioni di euro legati allo sviluppo dei progetti nel business delle rinnovabili e 32 milioni di euro legati alle centrali termoelettriche.

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5.1.1 Immobili, impianti e macchinari

Immobili, impianti e macchinari
(in milioni di euro)
Terreni e
fabbricati
Impianti e
macchinari
Beni
gratuitamente
devolvibili
Beni in
leasing IFRS
16 (°)
Altri Immobiliz.
in corso e
acconti
Totale
Valori al 31.12.2024 (A) 426 2.676 75 327 23 340 3.867
Variazioni al 30 giugno 2025:
- investimenti 11 42 1 - 1 126 181
- business combinations 1 11 - - - - 12
- alienazioni (-) - (1) - (1) - (2) (4)
- ammortamenti (-) (10) (144) (8) (29) (4) - (195)
- altri movimenti 4 58 - 8 2 (42) 30
Totale variazioni (B) 6 (34) (7) (22) (1) 82 24
Valori al 30.06.2025 (A+B) 432 2.642 68 305 22 422 3.891

(°) Iscritti secondo l'IFRS 16; il relativo debito finanziario è esposto in "Debiti finanziari non correnti" (211 milioni di euro) e in "Debiti finanziari correnti" (52 milioni di euro)

Investimenti

Gli investimenti che hanno riguardato la Generazione e Flessibilità si riferiscono principalmente:

  • alle costruzioni di impianti eolici e fotovoltaici;
  • alle manutenzioni straordinarie effettuate sulle centrali termoelettriche a ciclo combinato a gas e su alcune centrali idroelettriche.

Gli investimenti dell'area di business Clienti e Servizi si riferiscono principalmente alle attività di Edison Next per la realizzazione di impianti fotovoltaici per nuovi clienti acquisiti. Sono inoltre in fase di realizzazione impianti industriali per i clienti storici e si stanno svolgendo attività per la realizzazione di nuove reti per il teleriscaldamento.

Nel Gas Supply e Sviluppo Green Gases gli investimenti riguardano essenzialmente impianti di biometano.

La voce business combinations si riferisce alla società Idroelettrica Restituzione, che è ora detenuta all'80% e consolidata integralmente, in seguito all'acquisto di un'ulteriore quota del 30% effettuato in data 29 maggio 2025 da Energia Italia.

La voce altri movimenti accoglie principalmente la riclassifica degli investimenti ultimati nel corso del semestre dalle immobilizzazioni in corso e acconti alle altre voci, oltre ad alcune riclassifiche dalle immobilizzazioni immateriali.

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Ammortamenti

5.1.2 Immobilizzazioni immateriali

Concessioni, Altre Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali licenze, brevetti immobilizzazioni in corso e Totale
(in milioni di euro) e diritti simili immateriali acconti
Valori al 31.12.2024 (A) 71 244 60 375
Variazioni al 30 giugno 2025:
- investimenti 10 61 10 81
- alienazioni (3) - - (3)
- ammortamenti (-) (16) (46) - (62)
- altri movimenti 12 (4) (32) (24)
Totale variazioni (B) 3 11 (22) (8)
Valori al 30.06.2025 (A+B) 74 255 38 367

Investimenti

Gli investimenti riguardano principalmente:

  • la capitalizzazione nella voce Altre immobilizzazioni immateriali dei costi incrementali sostenuti per l'ottenimento di nuovi contratti nel settore commerciale (61 milioni di euro);
  • interventi riguardanti principalmente lo sviluppo di nuovi applicativi software e licenze, legati all'evoluzione dei business.

La voce altri movimenti si riferisce principalmente a importi riclassificati tra gli immobili, impianti e macchinari.

Ammortamenti

1 2

1 semestre 2025

8

Ammortamenti immobilizzazioni immateriali (M€)

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5.1.3 Avviamento

Non si segnalano variazioni rispetto al 31 dicembre 2024.

Il valore residuo della voce avviamento rappresenta un'attività immateriale con vita utile indefinita e, pertanto, non soggetta ad ammortamento sistematico ma ad impairment test almeno annuale.

5.1.4 Impairment test ai sensi dello IAS 36

Conformemente allo IAS 36, nel corso del primo semestre 2025 il Gruppo ha condotto delle analisi per identificare eventuali impairment indicator tali da influire sul valore recuperabile delle singole Cash Generating Units (CGU) e dell'avviamento. In quest'ottica sono state analizzate le variabili economiche e di scenario di breve/medio termine, le performances economiche del primo semestre e le evoluzioni probabili del contesto normativo e non si sono evidenziati triggers significativi tali da rilevare un impairment in sede semestrale.

5.2 Partecipazioni e Altre attività finanziarie

5.2.1 Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Di seguito si riporta la variazione del periodo.

Al risultato a conto economico contribuisce in particolare la società Elpedison, mentre i dividendi si riferiscono principalmente alla società Nyox.

La voce Acquisizioni si riferisce al corrispettivo pagato da Edison Next Spain per una quota della società Enarg Investments.

La voce Variazione area di consolidamento si riferisce alla società Idroelettrica Restituzione, che è ora detenuta all'80% e consolidata integralmente, in seguito all'acquisto di un'ulteriore quota del 30% da parte di Energia Italia.

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5.2.2 Altre attività finanziarie e Attività per leasing finanziari

Le Altre attività finanziarie immobilizzate sono pari a 97 milioni di euro (95 milioni di euro al 31 dicembre 2024) e includono principalmente:

  • per 65 milioni di euro (66 milioni di euro al 31 dicembre 2024) le attività di Edison Next Government contabilizzate ai sensi dell'IFRIC 12 (modello dell'attività finanziaria);
  • per 9 milioni di euro (valore invariato rispetto al 31 dicembre 2024) il credito finanziario vantato da Edison verso la società Depositi Italiani GNL (DIG) riferito a uno shareholders loan concesso nel 2020 con scadenza al 2036;
  • per 5 milioni di euro (6 milioni di euro al 31 dicembre 2024) l'investimento nel fondo FPCI Electranova Idinvest Smart City Venture Fund che si concentra su società non quotate in rapida crescita (dalla fase iniziale alla fase avanzata) nel settore Energies & Cities, principalmente a livello UE. Tale investimento è valutato a fair value e nel corso del semestre è stata rilevata una perdita di valore di circa 1 milione di euro;
  • per 2 milioni di euro (valore non presente al 31 dicembre 2024) il credito finanziario vantato da Edison verso la società Puglia Green Hydrogen Valley riferito a uno shareholders loan concesso nel 2025 con scadenza al 2027;
  • per 2 milioni di euro depositi bancari vincolati (1 milione di euro al 31 dicembre 2024).

Le Attività per leasing finanziari sono pari a 48 milioni di euro (32 milioni di euro al 31 dicembre 2024). L'incremento è principalmente attribuibile alle attività iscritte a fronte di contratti stipulati dalla controllata Edison Next Spain.

Al 30 giugno 2025 risulta inoltre iscritto tra le Attività finanziarie correnti un ulteriore importo di 22 milioni di euro (valore invariato rispetto al 31 dicembre 2024) quasi esclusivamente relativo alla quota corrente delle attività contabilizzate da Edison Next Government ai sensi dell'IFRIC 12.

Impegni

Risultano iscritte garanzie, pari a circa 89 milioni di euro (91 milioni di euro al 31 dicembre 2024), prestate da Edison a istituti finanziari nell'interesse di Elpedison. Si ricorda che l'investimento nel 50% del capitale di Elpedison BV, che era precedentemente iscritto nello stato patrimoniale alla voce "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto", è stato trattato come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5. Si segnala, inoltre, che le suddette garanzie sono cessate nel mese di luglio a valle del perfezionamento della cessione della partecipazione in Elpedison BV.

5.3 Fondi rischi e benefici ai dipendenti

(in milioni di euro) 31.12.2024 Accantonamenti Utilizzi Oneri
finanziari
Altri movimenti/
riclassifiche
30.06.2025
Benefici ai dipendenti 32 - (1) 1 - 32
Fondi di smantellamento e ripristino siti 129 - (5) 2 1 127
Fondi per rischi e oneri diversi 177 4 (2) - 192 371
Totale 338 4 (8) 3 193 530

5.3.1 Benefici ai dipendenti

Il valore riflette le indennità di fine rapporto e altri benefici maturati a fine periodo a favore del personale dipendente. Gli (utili) perdite da attualizzazione sono iscritti direttamente a Patrimonio netto. La valutazione ai fini dello IAS 19 è effettuata solo per la passività relativa al trattamento di fine rapporto maturato rimasto in azienda.

5.3.2 Fondi di smantellamento e ripristino siti

Recepiscono la valorizzazione, attualizzata alla data di bilancio, dei costi di decommissioning che si prevede di dover sostenere con riferimento ai siti industriali in esercizio. La variazione del periodo riflette in particolare: (i) utilizzi a copertura dei costi di decommissioning sostenuti nel periodo (ii) l'iscrizione dell'onere riferito all'attualizzazione, a conto economico

incluso nella voce 'Altri proventi (oneri) finanziari netti' (iii) l'iscrizione di nuovi fondi con conseguente incremento delle immobilizzazioni interessate alla voce 'impianti e macchinari'.

5.3.3 Fondi per rischi e oneri diversi

Sono relativi a fondi di natura prettamente industriale riferiti alle varie aree in cui il Gruppo opera. In particolare, al 30 giugno 2025 includono, per circa 193 milioni di euro la valorizzazione dei fabbisogni di quote di emissione CO2 riferiti al primo semestre 2025.

Riflettono, tra l'altro, la valorizzazione di passività probabili correlate ad alcune vertenze in corso per cui è stato possibile effettuare una stima attendibile della corrispondente obbligazione attesa ancorché non sia oggettivamente possibile prevedere il timing degli eventuali esborsi monetari ad esse correlati.

Nel corso del semestre non si segnalano variazioni significative.

5.4 Attività e Passività potenziali

Attività potenziali

Beneficio non iscritto in bilancio in quanto non virtualmente certo.

Rispetto a quanto già commentato nel Bilancio consolidato 2024 si segnala che il contratto di cessione di Edison Stoccaggio al gruppo Snam prevede, oltre al corrispettivo già incassato di 565 milioni di euro, anche un potenziale earnout che Snam corrisponderà ad Edison in caso di esito positivo di un contenzioso amministrativo in corso.

Passività potenziali

Non iscritte a bilancio in quanto dipendono da eventi possibili, ma non probabili, ovvero probabili ma non quantificabili in modo attendibile e per i quali gli esborsi monetari non sono ragionevolmente stimabili.

Non si segnalano aggiornamenti significativi rispetto a quanto commentato nel Bilancio consolidato 2024.

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6. Patrimonio netto, Indebitamento finanziario e costo del debito

6.1 Patrimonio netto

Di seguito vengono riportate le principali variazioni del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e del patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza intercorse nel periodo; la composizione e la movimentazione del patrimonio netto attribuibile ai soci della controllante e ai soci di minoranza sono riportate nello specifico prospetto "Variazione del patrimonio netto consolidato".

L'Assemblea degli azionisti di Edison Spa, tenutasi in data 3 aprile 2025, ha deliberato di destinare una quota dell'utile dell'esercizio 2024, per complessivi 287 milioni di euro, a dividendo per le azioni di risparmio e ordinarie; l'importo è stato pagato in data 30 aprile 2025. La voce Variazione area di consolidamento si riferisce all'acquisizione di un'ulteriore quota del 40% in Ecotermica Cirié, ora detenuta al 100% da Edison Next, con contestuale riduzione del patrimonio netto di pertinenza di terzi.

Variazione del patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza (M€)

Per quanto riguarda la variazione del patrimonio netto attribuibile ai soci di minoranza, la voce Distribuzione dividendi e riserve si riferisce a dividendi di pertinenza di terzi azionisti distribuiti dalla controllata Edison Rinnovabili nel mese di marzo 2025. La voce Variazione area di consolidamento include gli effetti relativi ad Ecotermica Cirié e l'iscrizione della quota di pertinenza di terzi azionisti, pari al 20%, in Idroelettrica Restituzione.

Nel seguito si riporta la variazione della riserva di Cash Flow Hedge correlata all'applicazione dell'IFRS 9 in tema di contratti derivati e riferibile alla sospensione a patrimonio netto della parte efficace dei contratti derivati stipulati per la copertura del rischio prezzo e cambio delle commodity energetiche e del rischio tasso di interesse. Gli importi rilevati direttamente a patrimonio netto vengono riflessi nel conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall'elemento coperto.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione
Bilancio consolidato semestrale abbreviato
Riserva su operazioni di Cash Flow Hedge
(in milioni di euro)
Riserva lorda Imposte differite Riserva netta
Valore iniziale al 31.12.2024 12 (2) 10
Variazione del periodo (34) 7 (27)
Valore al 30.06.2025 (22) 5 (17)

Il valore della riserva al 30 giugno 2025 è essenzialmente correlato al fair value netto dei derivati in essere a copertura del rischio commodity e cambio associato alle formule presenti sia nei contratti di vendita che in quelli di approvvigionamento sottoscritti da Edison per la gestione dei propri asset fisici e contrattuali.

6.2 Gestione delle risorse finanziarie

Edison definisce la propria strategia finanziaria con l'obiettivo principale di garantire la disponibilità di risorse monetarie alle migliori condizioni di mercato, e nelle appropriate proporzioni, per supportare la gestione caratteristica d'impresa e lo sviluppo di investimenti a sostegno della crescita futura.

A questo fine, per la provvista finanziaria Edison ricorre anche, ma non in via esclusiva, alla controllante EDF Sa per ottenere finanziamenti in diverse forme tecniche che garantiscano l'elasticità di cassa e/o la copertura dei fabbisogni strutturali. I termini e le condizioni sono allineati alle migliori condizioni di mercato per Edison. Ciò non impedisce il ricorso al mercato come meglio precisato di seguito.

Nell'ambito della tesoreria, Edison dedica uno dei propri conti correnti bancari al rapporto di cash-pooling con EDF Sa che prevede ampia elasticità di cassa grazie ad un affidamento, fino a 199 milioni di euro, regolato a condizioni competitive.

Quanto al governo della liquidità, esso è accentrato a livello di Edison Spa che gestisce direttamente la tesoreria delle proprie società controllate italiane e coordina le controllate estere, in entrambi i casi attraverso conti correnti di corrispondenza e finanziamenti infragruppo.

Per la provvista finanziaria a supporto sia degli investimenti sia dei fabbisogni di capitale circolante, Edison si rivolge al mercato ove si manifestino opportunità interessanti; ad esempio, per la copertura degli investimenti Edison è ricorsa largamente ai finanziamenti concessi dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che offre condizioni economiche e termini di durata particolarmente convenienti.

Al 30 giugno 2025 il credit rating di Edison è BBB outlook positivo per Standard & Poor's e Baa3 outlook stabile per Moody's.

Relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

6.3 Totale indebitamento finanziario e costo del debito

Il totale indebitamento finanziario al 30 giugno 2025 evidenzia una liquidità di 142 milioni di euro, con un miglioramento rispetto al 31 dicembre 2024 (indebitamento di 313 milioni di euro) derivante in larga misura dalla cessione delle attività di Edison Stoccaggio.

Variazione dell'indebitamento finanziario

Di seguito si riporta l'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario:

I principali flussi di cassa del periodo derivano dalla positiva performance operativa commentata precedentemente, dal già citato incasso per 565 milioni di euro derivante dalla cessione di Edison Stoccaggio, dalla variazione del capitale circolante netto, dal pagamento dei dividendi e da investimenti netti per 217 milioni di euro, che includono principalmente:

  • investimenti in immobilizzazioni (260 milioni di euro), prevalentemente riferiti al settore delle rinnovabili (119 milioni di euro), ad Edison Energia (64 milioni di euro) principalmente relativi a costi incrementali sostenuti per l'ottenimento di nuovi contratti e ad Edison Next (35 milioni di euro);
  • i corrispettivi derivanti dalla cessione di assets (62 milioni di euro), che includono principalmente l'incasso relativo alla cessione del ramo d'azienda di Sesto San Giovanni (28 milioni di euro) e i corrispettivi incassati da Edison Next a fronte della dismissione a fine 2024 di alcuni assets in Polonia (28 milioni di euro);
  • investimenti netti in altre attività finanziarie per 15 milioni di euro, principalmente relativi alle attività per leasing finanziari.

Di seguito si riporta la composizione del Totale indebitamento finanziario, definito dagli Orientamenti ESMA pubblicati in data 4 marzo 2021 che CONSOB ha chiesto di adottare a partire dal 5 maggio 2021.

Totale indebitamento finanziario 30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
(in milioni di euro)
Debito finanziario non corrente 760 733 27
- Debiti verso banche 548 492 56
- Debiti verso società del gruppo EDF - - -
- Debiti per leasing 211 240 (29)
- Debiti verso altri finanziatori 1 1 -
Altre passività non correnti 224 220 4
Indebitamento finanziario non corrente 984 953 31
Debito finanziario corrente (esclusa la parte corrente del debito
finanziario non corrente) 216 166 50
- Debiti verso banche 89 23 66
- Debiti verso società del gruppo EDF 35 22 13
- Debiti da valutazione di derivati cash flow hedge - - -
- Debiti verso altri finanziatori 92 121 (29)
Parte corrente del debito finanziario non corrente 84 120 (36)
- Debiti verso banche 32 67 (35)
- Debiti per leasing 52 53 (1)
Attività finanziarie correnti (3) (114) 111
- Crediti verso società del gruppo EDF (2) (3) 1
- Crediti da valutazione di derivati cash flow hedge - - -
- Altre attività finanziarie correnti (°) (1) (111) 110
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (1.423) (921) (502)
Indebitamento finanziario corrente netto (1.126) (749) (377)
Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione - 109 (109)
Totale indebitamento finanziario (142) 313 (455)
di cui:
Indebitamento finanziario lordo 1.284 1.239 45
di cui Altre passività non correnti 224 220 4
Liquidità (1.426) (926) (500)

(°) Al 31 dicembre 2024 includevano crediti finanziari verso Attività in dismissione per 109 milioni di euro.

Il totale indebitamento finanziario al 30 giugno 2025 evidenzia una liquidità di 142 milioni di euro, essenzialmente per l'aumento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti che beneficiano dell'incasso della cessione di Edison Stoccaggio, avvenuto ad inizio marzo.

Con riferimento all'indebitamento finanziario non corrente, rispetto al 31 dicembre 2024, si segnala l'utilizzo per l'importo residuo disponibile, pari a 70 milioni di euro, del Green Loan con la BEI, destinato agli investimenti per la produzione di energia rinnovabile e per l'efficienza energetica; tale incremento è stato parzialmente compensato dalla riclassifica tra i debiti finanziari correnti delle rate in scadenza dei debiti di leasing e bancari.

Il debito finanziario corrente evidenzia un leggero incremento rispetto al 31 dicembre 2024, principalmente per effetto di maggiori scoperti temporanei sui conti correnti ordinari per la normale gestione operativa; si segnala inoltre che nel corso (in milioni di euro)

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

del semestre sono stati effettuati rimborsi per circa 39 milioni di euro a valere su un finanziamento che era stato concesso ad Edison e dedicato agli investimenti di Edison Stoccaggio.

Con riferimento alla voce Attività finanziarie correnti, si ricorda che il saldo al 31 dicembre 2024 includeva un importo di 109 milioni di euro relativo ai crediti finanziari vantati da Edison Spa verso Edison Stoccaggio, da leggersi congiuntamente alla voce Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione, che accoglieva le poste finanziarie del business in dismissione, interamente rappresentate da debito verso le Continuing Operations; al 30 giugno 2025, a seguito del perfezionamento della cessione di Edison Stoccaggio, tali poste risultano azzerate.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono pari a 1.423 milioni di euro, in deciso incremento rispetto ai 921 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e sono prevalentemente costituite da disponibilità di conto corrente con EDF Sa per 1.399 milioni di euro (878 milioni di euro al 31 dicembre 2024). L'affidamento sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa, pari a 199 milioni di euro, al 30 giugno 2025 non è utilizzato.

Indebitamento finanziario lordo e sua composizione per fonte di finanziamento

La composizione dell'indebitamento finanziario lordo rispetto al 31 dicembre 2024 non evidenzia significative variazioni oltre al già descritto incremento dei debiti verso banche per effetto dei nuovi utilizzi a valere sul Green Framework Loan della BEI e degli scoperti temporanei sui conti correnti ordinari per la normale gestione operativa. I finanziamenti bancari sono primariamente rappresentati da finanziamenti di scopo a lungo termine concessi dalla BEI direttamente ad Edison per lo sviluppo di specifici progetti.

Relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Proventi (oneri) finanziari netti sul debito

I proventi (oneri) finanziari netti sul debito ammontano a 6 milioni di euro di proventi netti e beneficiano del significativo ammontare delle disponibilità liquide, la cui remunerazione a tasso variabile ha ecceduto anche nel corso del primo semestre 2025 il costo dei finanziamenti bancari.

Per l'analisi dei rischi sul tasso di interesse si rimanda al successivo paragrafo 6.4 - punto 6.4.1.

Si riportano di seguito, ai sensi dello IAS 7 "Rendiconto finanziario", le variazioni delle passività derivanti da attività di finanziamento. La tabella consente di riconciliare i flussi monetari esposti nel prospetto 'Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide' con il totale delle variazioni registrate nel periodo dalle poste patrimoniali che concorrono all'indebitamento finanziario.

Flusso Flussi non monetari
(in milioni di euro) 31.12.2024 monetario Variazioni area di Iscrizione nuovi Differenze Effetti Altre 30.06.2025
(*) consolidamento (**) leasing IFRS 16 cambio IFRS 5 (°) variazioni
Debiti finanziari (non correnti e correnti) 1.019 38 2 9 (7) - (1) 1.060
Attività finanziarie correnti (114) (1) - - - 113 (1) (3)
Passività nette derivanti da attività di finanziamento (a) 905 37 2 9 (7) 113 (2) 1.057
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*) (b) (921) (500) (2) - - - - (1.423)
Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione (c) 109 4 - - - (113) - -
Sub-totale indebitamento finanziario netto (d)=(a+b+c) 93 (459) - 9 (7) - (2) (366)
Altre passività non correnti (e) 220 - - - - - 4 224
Totale indebitamento finanziario (f)=(d+e) 313 (459) - 9 (7) - 2 (142)

(*) Flussi esposti nel rendiconto finanziario delle disponibilità liquide.

(**) Riferite all'acquisizione del controllo della società Idroelettrica Restituzione.

(°) Effetti legati all'esposizione di Edison Stoccaggio come Discontinued Operations; a seguito del perfezionamento della cessione i crediti finanziari delle Continuing Operations e i corrispondenti debiti finanziari delle Discontinued Operations risultano azzerati

6.4 Gestione dei rischi finanziari

6.4.1 Rischio tasso interesse

L'esposizione del gruppo Edison al rischio di tasso di interesse è rimasta sostanzialmente stabile, al netto di una leggera prevalenza del tasso variabile.

Occorre ricordare che i debiti a tasso fisso sono rappresentati in buona parte dai leasing e, per 249 milioni di euro, da utilizzi a valere sui fondi BEI. L'indebitamento a tasso variabile (principalmente il tasso Euribor) ricomprende una parte dei finanziamenti BEI e alcuni debiti bancari correnti.

Il gruppo Edison valuta regolarmente la propria esposizione al rischio di variazione dei tassi di interesse e la gestisce principalmente attraverso la scelta delle modalità di utilizzo dei finanziamenti. Si ricorda che i finanziamenti BEI offrono l'opzione tra tasso variabile e fisso ad ogni utilizzo del finanziamento stesso.

Indebitamento finanziario lordo 30.06.2025 31.12.2024
Composizione tasso fisso e tasso variabile: senza con % con senza con % con
(in milioni di euro) derivati derivati derivati derivati derivati derivati
- a tasso fisso (*) 479 511 48% 507 545 53%
- a tasso variabile 581 549 52% 512 474 47%
Totale indebitamento finanziario lordo (*) 1.060 1.060 100% 1.019 1.019 100%

(*) Include gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16 ed esclude le Altre passività non correnti

Di seguito si riporta una sensitivity analysis che illustra gli effetti determinati sugli oneri finanziari da un'ipotetica traslazione delle curve di +50 o di -50 basis point rispetto ai tassi effettivamente applicati nel primo semestre 2025, confrontata con i corrispondenti dati del 2024. Si segnala che tale analisi è realizzata a valere sulla sola componente debitoria degli oneri finanziari e prescinde dai proventi finanziari, che, anche nel primo semestre 2025, hanno avuto un'incidenza particolarmente significativa.

Sensitivity analysis 1° semestre 2025 1° semestre 2024
(in milioni di euro) effetto sugli oneri finanziari effetto sugli oneri finanziari
+50 bps base -50 bps +50 bps base -50 bps
Gruppo Edison 11 10 9 12 11 10

6.4.2 Rischio liquidità

Il rischio di liquidità rappresenta il rischio che le risorse finanziarie non siano sufficienti per far fronte alle obbligazioni finanziarie e commerciali nei termini e alle scadenze prestabiliti.

Edison ha l'obiettivo di garantire che il Gruppo disponga sempre di fonti di finanziamento sufficienti per far fronte alle proprie obbligazioni a scadenza e per supportare in ogni momento i programmi di investimento, con ragionevoli margini di flessibilità finanziaria.

La tabella che segue fornisce una valutazione prudenziale del totale delle passività esistenti al momento della redazione del bilancio fino alla loro scadenza naturale. Essa include:

  • oltre alla quota capitale ed ai ratei per gli interessi maturati, anche tutti gli interessi futuri stimati per l'intera durata del debito sottostante; ove presente, è considerato anche l'effetto dei contratti derivati sui tassi di interesse;

  • i finanziamenti sono fatti scadere a vista, se si tratta di linee a revoca, e in caso contrario sulla base della prima scadenza in cui possono essere chiesti a rimborso.

Per una rappresentazione più significativa, il valore prudenziale così ottenuto è messo a confronto con le disponibilità liquide esistenti, senza considerare le altre attività (es. crediti commerciali).

Proiezione dei flussi finanziari futuri (*) 30.06.2025 31.12.2024
da 1 a 3 mesi oltre 3 mesi e oltre 1 anno da 1 a 3 mesi oltre 3 mesi e oltre 1 anno
(in milioni di euro) fino a 1 anno fino a 1 anno
Debiti finanziari (**) 172 89 881 49 145 831
Debiti commerciali 1.759 191 - 2.372 155 -
Totale passività 1.931 280 881 2.421 300 831
Garanzie personali prestate (***) 89 - - - 91 -
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 1.423 - - 921 - -

(*) I valori includono gli effetti dell'applicazione del principio IFRS 16

(**) Esclusi i debiti verso altri finanziatori

(***) Tali garanzie, prestate da Edison a istituti finanziari nell'interesse di Elpedison, sono cessate nel mese di luglio a valle del perfezionamento della cessione della quota del 50% detenuta in Elpedison BV.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Di seguito si mettono a confronto i flussi finanziari passivi futuri con le risorse disponibili.

L'indebitamento finanziario in scadenza entro l'anno al 30 giugno 2025 è pari a 261 milioni di euro (194 milioni di euro al 31 dicembre 2024), in incremento principalmente per effetto dei maggiori scoperti temporanei dei conti correnti ordinari per la normale gestione operativa, solo parzialmente compensati dal citato rimborso del finanziamento che era destinato agli investimenti di Edison Stoccaggio.

Il debito finanziario che scade oltre l'anno, pari a 881 milioni di euro, è in lieve incremento rispetto al 31 dicembre 2024 (831 milioni di euro), principalmente per effetto dei nuovi utilizzi per 70 milioni di euro a valere sul Green Framework Loan della BEI, parzialmente compensati dalla riclassifica tra i debiti finanziari correnti delle quote in scadenza dei debiti bancari e di leasing.

Al 30 giugno 2025 il gruppo Edison presenta inoltre disponibilità liquide per 1.423 milioni di euro, di cui 1.399 milioni di euro sul conto corrente di tesoreria con EDF Sa.

6.4.3 Rischio di rimborso anticipato dei finanziamenti

In generale il debito delle società del gruppo Edison non è soggetto al rispetto di rapporti finanziari/patrimoniali (i cd. covenant finanziari); fanno eccezione taluni finanziamenti, per importi non materiali, sottoscritti da alcune società controllate da Edison Next, prima del loro ingresso nel Gruppo.

L'eventuale mancato rispetto di tali parametri può determinare il rimborso anticipato del debito.

Al 30 giugno 2025 i covenant risultano adeguatamente rispettati.

Per quanto riguarda gli effetti che un cambiamento del controllo di Edison potrebbe avere sui finanziamenti in essere, si rimanda a quanto commentato al 31 dicembre 2024 nella Relazione sulla Gestione, di Sostenibilità e Governance, al paragrafo D.2.2.6 Clausole di cambiamento del controllo.

Non è prevista nei contratti di finanziamento alcuna clausola che determini la risoluzione anticipata del prestito come effetto automatico del declassamento (o del venir meno) del rating creditizio che le agenzie di rating assegnano ad Edison Spa. Si ricorda che le linee a medio-lungo termine della BEI prevedono limitazioni, tipiche dei finanziamenti di scopo alle imprese industriali, nell'utilizzo dei fondi e nella gestione dei progetti finanziati.

Al momento della redazione della presente Relazione finanziaria semestrale non è in corso alcuna situazione di default.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

7. Fiscalità

7.1 Gestione rischio fiscale e tax management

Il gruppo Edison ha adottato, sin dal 2018, un sistema di Tax Risk Management che permette la rilevazione, valutazione, gestione e controllo attivo del rischio fiscale (cd. Tax Control Framework o TCF). Tale processo di gestione è integrato nel Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo.

Il TCF adottato è costituito da una Tax Policy, una Norma Generale, un sistema di Matrici di individuazione dei Rischi & dei Controlli, nonché un sistema di Flussi Informativi, connessi in modo sinergico con quanto previsto ex L. 262/2005, ma funzionalmente separati mantenendo la loro integrità fiscale, per monitorare e gestire le attività con potenziali impatti fiscali nei principali processi aziendali e sui risultati del Gruppo.

Il TCF e gli elementi che lo supportano hanno ottenuto valutazione positiva da parte dell'Agenzia delle Entrate-Ufficio Adempimento Collaborativo nell'ambito dell'istruttoria che ha portato Edison Spa ad essere ammessa al Regime di Adempimento Collaborativo cd. Cooperative Compliance, con decorrenza dall'anno d'imposta 2022.

Si ricorda che nel corso del 2024, oltre al primo incontro post-ammissione con l'Agenzia delle Entrate-Ufficio Adempimento Collaborativo, che ha formalmente aperto il dialogo previsto dal regime in esame, Edison Spa ha dato seguito alle richieste formulate in relazione alle aree di miglioramento individuate dallo stesso Ufficio nel corso della valutazione del TCF adottato dalla società.

L'ammissione è elemento costitutivo per l'avvio di un rapporto rafforzato (cd. enhanced relationship) fondato sulla reciproca comunicazione, collaborazione e trasparenza tra contribuente e Amministrazione Finanziaria.

7.2 Imposte

7.2.1. Imposte e tax rate

Imposte sul reddito
(in milioni di euro)
1° semestre
2025
1° semestre
2024
Variazioni
Imposte correnti (104) (201) 97
Imposte anticipate / differite 17 102 (85)
Altro - 16 (16)
Totale (87) (83) (4)
Tax rate 34,0% 26,3% 7,7%

Le imposte correnti comprendono IRES per 75 milioni di euro (172 milioni di euro a giugno 2024) e IRAP per 33 milioni di euro (40 milioni di euro a giugno 2024).

Si ricorda che il primo semestre 2024 includeva alla voce "Altro" l'impatto netto positivo di 17 milioni di euro derivante dall'esito degli accordi conciliativi firmati nel mese di giugno 2024 con l'Agenzia delle Entrate per la definizione dei contenziosi fiscali relativi alla ex-Calcestruzzi Spa risalenti agli anni 1991 e 1992.

Il tax rate del primo semestre 2025 risulta del 34% circa mentre quello del primo semestre 2024, al netto degli effetti straordinari sopra descritti, sarebbe stato del 32% circa.

7.2.2. Imposte dirette pagate

Le imposte dirette nette pagate nel primo semestre 2025 sono pari a 9 milioni di euro e comprendono principalmente i pagamenti dell'IRAP per 1 milione di euro e delle imposte estere per 8 milioni di euro.

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7.3 Attività e passività fiscali

7.3.1. Crediti e Debiti per imposte correnti e non correnti

Al 30 giugno 2025 risultano iscritti crediti netti per imposte per 46 milioni di euro (138 milioni di euro al 31 dicembre 2024); i dettagli sono riportati nella seguente tabella:

Crediti e Debiti per imposte correnti e non correnti
(in milioni di euro) 30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Crediti per imposte non correnti 2 2 -
Crediti per imposte correnti 14 28 (14)
Crediti verso la controllante per consolidato fiscale 73 132 (59)
Totale Crediti per imposte (A) 89 162 (73)
Debiti per imposte correnti 17 10 7
Debiti verso la controllante per consolidato fiscale 26 14 12
Totale Debiti per imposte (B) 43 24 19
Crediti (Debiti) per imposte correnti e non correnti (A-B) 46 138 (92)

I crediti e i debiti verso la controllante per consolidato fiscale si riferiscono al cd. consolidato fiscale nazionale IRES, come esposto di seguito.

Consolidato fiscale ai fini IRES in capo a Transalpina di Energia Spa (TdE)

Nel corso del 2022 le principali società del Gruppo hanno rinnovato, per il triennio 2022-2024, l'opzione per la tassazione di Gruppo ai fini IRES di cui agli artt. 117 e seguenti del TUIR – cd. Consolidato fiscale nazionale – che fa capo alla controllante TdE; l'opzione per il triennio 2025-2027 è in corso di rinnovo.

Come disciplinato dalle disposizioni normative esistenti, ogni anno il perimetro del suddetto consolidato fiscale TdE si amplia, in quanto altre società del Gruppo, possedendone i requisiti, possono optare per tale regime di tassazione, ognuna in relazione al proprio triennio fiscale di validità, con possibilità di rinnovo tacito permanendo i presupposti di legge. Parimenti, le società per le quali non sussistono più i requisiti di legge, fuoriescono, ai sensi di legge, dal presente consolidato.

Tutte le società aderenti al consolidato provvedono a determinare l'IRES dovuta in coordinamento con la controllante TdE, chiamata anche a versare all'Erario acconti e saldi di imposta.

7.3.2. Attività per imposte anticipate e passività per imposte differite

Al 30 giugno 2025 risultano iscritte attività nette per 354 milioni di euro (attività nette per 330 milioni di euro al 31 dicembre 2024); di seguito si riportano i dettagli.

Attività per imposte anticipate
(in milioni di euro)
30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Perdite fiscali pregresse 2 2 -
Fondi rischi tassati 271 254 17
Applicazione del principio sugli strumenti finanziari:
- a Patrimonio netto 5 - 5
Differenze di valore delle immobilizzazioni 132 135 (3)
Altre 5 3 2
Attività per imposte anticipate lorde 415 394 21
Compensazione IAS 12 (3) (2) (1)
Attività per imposte anticipate 412 392 20

La valutazione delle imposte anticipate è stata effettuata in base al loro probabile realizzo e alla loro possibile recuperabilità fiscale nell'orizzonte temporale limitato coerente con i piani industriali delle società.

La tabella seguente riporta la composizione delle passività per imposte differite in base alla natura delle differenze temporanee.

Passività
per imposte differite
(in milioni di euro)
30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Differenze di valore delle immobilizzazioni 61 60 1
Applicazione del principio sugli strumenti finanziari:
- a Conto economico - 2 (2)
- a Patrimonio netto - 2 (2)
Passività
per imposte differite lorde
61 64 (3)
Compensazione IAS 12 (3) (2) (1)
Passività
per imposte differite
58 62 (4)

A seguito delle operazioni di aggregazione aziendale effettuate nel periodo, le passività per imposte differite per differenze di valore delle immobilizzazioni sono aumentate di 2 milioni di euro.

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8. Attività non Energy

Il gruppo Edison si trova coinvolto in diversi procedimenti, in particolare, di ripristino ambientale e bonifica di aree inquinate derivanti dalla propria stessa storia industriale. Edison Spa, infatti, rappresenta il successore a titolo universale, quale incorporante, di Montedison Spa. Questo comporta la presenza nel bilancio di oneri per attività ambientali e fondi rischi correlati a vertenze derivanti da eventi anche molto risalenti nel tempo, collegati, tra l'altro, alla gestione di siti produttivi chimici già facenti capo al gruppo Montedison - che sono stati oggetto, tra gli anni novanta e il primo decennio del nuovo secolo, dell'ampio processo di dismissione che ha condotto alla riconversione delle attività del gruppo Edison nel settore dell'energia - e che, quindi, nulla hanno a che vedere con l'attuale gestione industriale di Edison Spa e delle sue controllate. Proprio per questo motivo si è preferito isolare e rappresentare in una sezione dedicata il contributo di tale gestione al conto economico e allo stato patrimoniale consolidati, nonché le relative passività potenziali.

Collegate a tale attività di ripristino e bonifica vi sono numerose vertenze giudiziarie e nella valutazione dei probabili impatti il Management deve ricorrere a stime e assunzioni che assumono maggior rilevanza in particolare per quanto riguarda i fondi relativi a vertenze di natura sostanzialmente ambientale, correlate appunto ai siti chimici del gruppo Montedison. La quantificazione e l'aggiornamento di detti fondi sono soggetti a un processo di verifica periodica che tiene conto della complessità e della differenziazione delle fattispecie giuridiche di riferimento; del pari e in generale, detta verifica periodica riguarda la quantificazione e l'aggiornamento anche degli altri fondi rischi relativi a vertenze giudiziarie e arbitrali.

Si ricorda che, stanti la numerosità, rilevanza e complessità delle attività di risanamento ambientale in cui il gruppo Edison si trova coinvolto, nonché la specificità di competenze, risorse e mezzi che si rendono necessari per la loro gestione, nel corso del 2024 è stata costituita la società Edison Regea, dedicata al tema del risanamento ambientale dei siti ex Montedison, e più in generale alla rigenerazione dei territori che hanno accolto le attività del gruppo Montedison in passato. In tale società sono stati fatti confluire tutti i beni, incluse le partecipazioni societarie, mezzi, competenze, risorse, contratti e personale, riguardanti le attività ambientali svolte da Edison Spa, Edison Next Environment e Edison Next, di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale di siti industriali ex Montedison. Edison Regea è operativa dal 1° luglio 2024 e svolge un'attività prevalentemente captive.

Gli effetti derivanti da tale attività sono registrati nell'area di business Corporate e Risanamento Ambientale e in particolare, a conto economico, i relativi proventi e oneri, tra cui i correlati costi legali, sono iscritti nella posta 'Altri proventi (oneri) Attività non Energy' inclusa nel risultato operativo.

Gli oneri netti nel periodo, essenzialmente riferiti ad attività di risanamento ambientale, ammontano a 188 milioni di euro (oneri netti di 396 milioni di euro nello stesso periodo dell'esercizio precedente).

I fondi rischi sono pari a 755 milioni di euro (727 milioni di euro al 31 dicembre 2024).
(in milioni di euro) 31.12.2024 Accantonamenti Utilizzi 30.06.2025
A) Vertenze, liti e atti negoziali 1
0
- (1) 9
B) Oneri per garanzie contrattuali su cessioni
di partecipazioni
9
0
- (90) -
C) Rischi di natura ambientale 627 174 (55) 746
Fondi rischi su vertenze Attività non Energy 727 174 (146) 755

In particolare, gli accantonamenti del periodo includono una stima dei costi relativi a nuovi interventi da effettuare su alcuni siti, ivi inclusi quelli rientranti nel perimetro dell'accordo stipulato con Eni nel 2023. Gli utilizzi includono, tra l'altro, l'importo relativo alla sentenza sull'arbitrato Solvay, ora iscritto tra le altre passività correnti.

Si precisa inoltre che tra le passività sono iscritti debiti diversi per un importo di circa 292 milioni di euro che includono gli importi da riconoscere ad Eni. Per ulteriori informazioni si rimanda al Bilancio consolidato 2024.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

9. Altre note

9.rmazioni relative all'IFRS 5

9.1.1 Discontinued Operations – cessione di Edison Stoccaggio a Snam

Si ricorda che nel corso del 2023 la società Edison Stoccaggio, cui facevano capo le attività di stoccaggio del gas, è stata oggetto di valutazioni strategiche volte a sfruttarne il potenziale al servizio di un'ulteriore spinta alla crescita nei settori strategici del Gruppo. Tali valutazioni hanno portato all'attivazione di un processo per la ricerca di un potenziale acquirente.

In data 3 marzo 2025, facendo seguito ad un accordo siglato in data 25 luglio 2024, Edison ha perfezionato la cessione al Gruppo Snam del 100% di Edison Stoccaggio.

Come già descritto nel precedente paragrafo 1.7 Applicazione del principio IFRS 5, nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2024, la società Edison Stoccaggio è stata trattata fino alla data di cessione come Discontinued Operations.

Classificazione

Con riferimento ai razionali che hanno portato alla classificazione delle attività di stoccaggio del gas come Discontinued Operations ai sensi dell'IFRS 5 si segnala in particolare che:

  • il business dello stoccaggio del gas, rappresentato da una distinta CGU, ha un peso economico e patrimoniale significativo all'interno del gruppo Edison;
  • il business opera nello stoccaggio del gas in Italia; tale attività è regolata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e ha caratteristiche peculiari rispetto alle altre attività operate dal gruppo Edison.

Effetti patrimoniali ed economici della cessione

La cessione ha avuto un impatto positivo significativo sull'indebitamento finanziario del gruppo Edison, determinato dal corrispettivo incassato al closing, pari a 565 milioni di euro; l'accordo prevede inoltre un potenziale earn-out che Snam corrisponderà a Edison in caso di esito positivo di un contenzioso amministrativo in corso.

Il differenziale tra il valore di cessione e il valore di carico ha determinato una plusvalenza, al netto di alcuni costi correlati alla cessione e degli oneri fiscali, pari a circa 19 milioni di euro; tale importo, che non tiene conto del potenziale earn-out sopra menzionato, è iscritto alla voce Risultato netto da Discontinued Operations. Con riferimento alla determinazione del valore di carico del business ceduto, come già evidenziato nel Bilancio consolidato 2024, oltre ai valori delle attività e passività proprie del business, è stata anche considerata, in ottemperanza al principio, una quota dell'avviamento indistinto della Filiera Attività Gas, ove la CGU di Edison Stoccaggio era consolidata. Tale quota, pari a 115 milioni di euro, è stata individuata ai sensi dello IAS 36 par. 86 utilizzando il metodo principale di determinazione previsto, il cd. metodo dei "valori relativi" delle attività cedute.

Presentazione dei rapporti in essere tra Continuing Operations e Discontinued Operations

Si ricorda che né l'IFRS 5 né lo IAS 1 forniscono indicazioni sulle modalità di presentazione delle transazioni tra Continuing e Discontinued Operations. Il metodo scelto già a partire dal Bilancio consolidato 2023 ha portato a rappresentare tali transazioni come se le Discontinued Operations fossero già uscite dall'area di consolidamento del gruppo Edison. Pertanto, nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato: (i) le poste relative alle Continuing Operations sono state esposte senza tener conto dell'elisione delle transazioni infragruppo avvenute tra le due Operations; (ii) le poste riferite alle Discontinued Operations includono anche l'effetto delle elisioni di consolidato dei rapporti tra le due Operations. I valori di tali rapporti sono evidenziati nelle tabelle che seguono.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Nel seguito è riportato il contributo della Discontinued Operation relativa ad Edison Stoccaggio al risultato netto e alla situazione patrimoniale e finanziaria del gruppo Edison.

Conto Economico 1° semestre 2025 1° semestre 2024
(in milioni di euro) Discontinued
Operations
Edison Stoccaggio
Elisioni da e verso
Continuing
Operations
Effetto applicazione
IFRS 5
Discontinued
Operations
Edison Stoccaggio
Elisioni da e verso
Continuing Operations
Effetto applicazione
IFRS 5
Ricavi di vendita 18 (4) 14 46 (9) 37
Altri ricavi e proventi - - - 2 - 2
Totale ricavi 18 (4) 14 48 (9) 39
Costi per commodity e logistica (-) (4) 4 - (14) 8 (6)
Altri costi e prestazioni esterne (-) (1) - (1) (4) 1 (3)
Costi del personale (-) (1) - (1) (3) - (3)
(Svalutazioni) ripristini di valore su crediti - - - - - -
Altri oneri (-) - - - - - -
Margine operativo lordo 12 - 12 27 - 27
Ammortamenti (-) - - - - - -
(Svalutazioni) ripristini di valore su immobilizzazioni - - - - - -
Risultato operativo 12 - 12 27 - 27
Altri proventi (oneri) finanziari netti (2) - (2) (5) - (5)
Risultato prima delle imposte 10 - 10 22 - 22
Imposte sul reddito (3) - (3) (6) - (6)
Risultato netto da Discontinued Operations 7 - 7 16 - 16
Adeguamento valore Discontinued Operations - - - - - -
Risultato netto 7 - 7 16 - 16
di cui:
Risultato netto di competenza di terzi - - - - - -
Risultato netto di competenza di Gruppo 7 - 7 16 - 16

Si ricorda che a partire dalla data di applicabilità del principio IFRS 5, in conformità a quanto richiesto dal principio stesso, gli ammortamenti sulle immobilizzazioni sono stati bloccati.

Gli oneri finanziari netti includono anche quelli riferiti ai rapporti finanziari in essere con le Continuing Operations.

I dati del primo semestre 2025 si riferiscono ai primi due mesi dell'anno; al risultato si aggiunge la già menzionata plusvalenza netta, per circa 19 milioni di euro, derivante dalla cessione del business in data 3 marzo 2025.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Al 30 giugno 2025 le attività e passività relative ad Edison Stoccaggio risultano deconsolidate. Nella seguente tabella è riportato il contributo della Discontinued Operations alla situazione patrimoniale del gruppo Edison al 31 dicembre 2024.

Stato patrimoniale Discontinued Operations Edison Stoccaggio
(in milioni di euro)
31.12.2024
Attività non finanziarie non correnti 559
Attività finanziarie non correnti -
Attività non finanziarie correnti 67
Attività finanziarie correnti verso Continuing Operations -
Altre attività finanziarie correnti -
Elisioni attività finanziarie verso attività in dismissione (109)
Elisioni attività non finanziarie da e verso attività in dismissione (*) (3)
Adeguamento valore Discontinued Operations -
Attività in dismissione 514
Passività non finanziarie non correnti 74
Passività finanziarie non correnti -
Passività non finanziarie correnti 24
Passività finanziarie correnti verso Continuing Operations 109
Altre passività finanziarie correnti -
Elisioni passività finanziarie da attività in dismissione (109)
Elisioni passività non finanziarie da e verso attività in dismissione (*) (3)
Passività in dismissione 95
Indebitamento finanziario netto Attività in dismissione 109

(*) di cui -2 milioni di euro all'interno del segmento Gas Supply e Sviluppo Green Gases.

Le Attività non finanziarie non correnti includevano, tra l'altro, i valori riferiti agli impianti, nonché, per 115 milioni di euro l'avviamento allocato al business in dismissione ai sensi del principio IAS 36 par. 86.

Le Attività non finanziarie correnti includevano prevalentemente rimanenze di gas naturale stoccato.

Le Passività non finanziarie non correnti includevano principalmente i fondi di smantellamento e ripristino siti (Decommissioning).

Rendiconto finanziario delle disponibilità liquide
Discontinued Operations Edison Stoccaggio 1° semestre 2025 1° semestre 2024
(in milioni di euro)
A. Flusso monetario da attività d'esercizio da Discontinued Operations (1) 16
B. Flusso monetario da attività di investimento da Discontinued Operations (3) (6)
C. Flusso monetario da attività di finanziamento da Discontinued Operations 4 (10)
D. Flusso monetario netto del periodo da Discontinued Operations (A+B+C) - -
E. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio da Discontinued
Operations - -
F. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo da Discontinued Operations - -

Il flusso monetario da attività d'esercizio è riferito alla gestione ordinaria e include le imposte pagate; il flusso monetario da attività di investimento include gli interventi sui siti di stoccaggio; il flusso monetario da attività di finanziamento è correlato ai flussi delle poste finanziarie in essere con le Continuing Operations, in particolare con l'area di business Corporate e Risanamento Ambientale.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

9.1.2 Disposal Groups – accordo di cessione della partecipazione in Elpedison BV a Helleniq Energy Holdings SA

Si ricorda che in data 22 novembre 2024 Edison ha ricevuto un'offerta per la cessione della partecipazione del 50% detenuta in Elpedison BV da Helleniq Energy Holdings SA, titolare, unitamente alla controllata Helleniq Energy International GMBH, della restante quota del 50% della società. Elpedison BV detiene a sua volta l'intero capitale della società greca Elpedison SA. Il Consiglio di Amministrazione di Edison, riunitosi in data 6 dicembre 2024, ha approvato l'operazione.

Successivamente, in data 11 aprile 2025 Edison ha comunicato di aver sottoscritto l'accordo di cessione. L'accordo è stato poi perfezionato in data 15 luglio 2025 con l'incasso di un corrispettivo di circa 194 milioni di euro, soggetto a conguaglio.

Nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2024, l'investimento nel 50% del capitale di Elpedison BV, precedentemente iscritto nello stato patrimoniale alla voce "Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto", è stato trattato come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5 e pertanto:

  • nello stato patrimoniale al 30 giugno 2025 la partecipazione risulta iscritta tra le Attività in dismissione per un importo di 165 milioni di euro (158 milioni di euro al 31 dicembre 2024);
  • a conto economico e nei flussi la rappresentazione del contributo ai valori del Gruppo è inclusa nelle Continuing Operations e, in particolare, tra le poste dedicate alle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto.

9.1.3 Disposal Groups – cessione delle attività site in Sesto San Giovanni ad A2A

In data 29 novembre 2024 è stato siglato un accordo per la cessione ad A2A del ramo d'azienda relativo alle attività site in Sesto San Giovanni; tale accordo si è successivamente perfezionato nel mese di aprile 2025.

Nel presente Bilancio consolidato semestrale abbreviato, in continuità con il Bilancio consolidato 2024, il ramo d'azienda è stato trattato come Disposal Group ai sensi dell'IFRS 5, non rappresentando da solo per il gruppo Edison un importante ramo autonomo di attività e non potendosi quindi qualificare come Discontinued Operations; pertanto:

  • a conto economico e nei flussi il contributo del ramo di azienda ai valori del Gruppo, fino alla cessione, è incluso tra le Continuing Operations;
  • nello stato patrimoniale al 30 giugno 2025 i saldi relativi al ramo d'azienda risultano deconsolidati, mentre al 31 dicembre 2024 erano esposti tra le Attività e Passività in dismissione.

Il perfezionamento dell'operazione ha determinato l'incasso di un corrispettivo di circa 28 milioni di euro, soggetto a conguaglio, e l'iscrizione di una plusvalenza di 27 milioni di euro inclusa nel margine operativo lordo.

Nella seguente tabella è rappresentato il contributo delle attività e passività del Disposal Group alla situazione patrimoniale del Gruppo per il periodo comparativo al 31 dicembre 2024.

Stato patrimoniale Disposal Group Sesto
(in milioni di euro)
31.12.2024
Attività non finanziarie non correnti 21
Attività finanziarie non correnti -
Attività non finanziarie correnti -
Altre attività finanziarie correnti -
Attività in dismissione 21
Passività non finanziarie non correnti 19
Passività finanziarie non correnti -
Passività non finanziarie correnti 3
Altre passività finanziarie correnti -
Passività in dismissione 22

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Le Attività non finanziarie non correnti erano relative a terreni, fabbricati e impianti, oltre ad attività per imposte anticipate. Le Passività non finanziarie non correnti includevano i fondi rischi di natura ambientale per le attività di bonifica del sito e i fondi di smantellamento e ripristino dei siti.

9.1.4. Altri importi iscritti tra le Attività e Passività in dismissione

Al 30 giugno 2025 risultano iscritti tra le Attività in dismissione e le Passività in dismissione anche alcuni importi afferenti al business E&P, inerenti all'operazione conclusa nel 2020 con Energean.

In particolare, le Attività in dismissione includono la valorizzazione dell'earn-out previsto dal contratto con Energean e legato all'entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia. Si segnala al riguardo che tale earn-out, pari a 100 milioni di dollari, è stato effettivamente incassato in data 1° luglio 2025, con effetti economici marginali.

Le Passività in dismissione si riferiscono a passività non finanziarie non correnti per 27 milioni di euro (29 milioni di euro al 31 dicembre 2024), che comprendono fondi rischi di natura fiscale e ambientale inerenti alla cessione ad Energean.

Per un'analisi complessiva delle passività riferite al business E&P si rimanda a quanto commentato nel Bilancio consolidato 2024.

Nel semestre non si segnalano evoluzioni significative.

9.2 Altri impegni

Nella tabella seguente vengono indicati gli altri impegni in essere che si aggiungono a quelli che, per completezza di informativa e per omogeneità di argomento, sono già stati inseriti nei capitoli precedenti.

(in milioni di euro) 30.06.2025 31.12.2024 Variazioni
Garanzie personali prestate 1.763 1.713 50
Altri impegni e rischi 58 81 (23)
Totale Gruppo 1.821 1.794 27

Le garanzie personali prestate sono determinate sulla base dell'ammontare potenziale dell'impegno non attualizzato alla data di bilancio e comprendono le garanzie rilasciate dalla Capogruppo o da banche dalla stessa contro garantite nell'interesse di società controllate e collegate per adempimenti di natura contrattuale. Comprendono, tra l'altro, garanzie emesse a favore di terzi riguardanti le attività sulla Borsa dell'Energia, in particolare verso il GME, fideiussioni rilasciate a singoli operatori con i quali il Gruppo intrattiene attività di compravendita di energia elettrica e gas e garanzie di banche e assicurazioni correlate alle attività di Energy & Environmental Services Market.

Si ricorda che al 31 dicembre 2024 erano incluse garanzie e altri impegni legati a Edison Stoccaggio, in particolare:

garanzie personali prestate, rilasciate dalla Capogruppo o da banche dalla stessa contro garantite, pari a circa 10 milioni di euro;

altri impegni e rischi, pari a 19 milioni di euro, legati principalmente al completamento degli investimenti in Italia.

Impegni e rischi non valorizzati

Si segnala che nel business Gas Supply sono in essere contratti per le importazioni di idrocarburi per una fornitura complessiva nominale di 12,65 miliardi di mc/anno. Tali contratti hanno tipicamente durata estesa (al 30 giugno 2025 fino a 19 anni) e pertanto la marginalità dei medesimi è suscettibile di modifica nel tempo in relazione alle variazioni delle condizioni del contesto economico e competitivo esterno e degli scenari commodity presi a riferimento nelle formule di indicizzazione dei costi di acquisto/prezzi di vendita. La presenza di clausole di rinegoziazione del prezzo di approvvigionamento così come la revisione delle condizioni di flessibilità degli stessi, rappresentano dunque importanti

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

elementi a parziale mitigazione del rischio sopra esposto a cui le parti possono fare ricorso secondo finestre contrattuali che si presentano ciclicamente.

La seguente tabella fornisce il dettaglio temporale delle forniture del gas naturale in base ai ritiri minimi contrattuali:

entro 1 anno da 2 a 5 anni oltre 5 anni Totale
Gas naturale Miliardi di mc 8,35 30,95 42,27 81,57

I valori economici sono in funzione delle formule di prezzo prospettiche.

Inoltre, si segnalano contratti FOB (Free on Board) di fornitura di GNL (Gas Naturale Liquefatto) di lungo termine, in assenza di ritiri minimi contrattuali, che contribuiranno significativamente alla diversificazione e alla competitività del portafoglio di approvvigionamento gas di Edison ovvero:

  • accordo sviluppato con Venture Global per circa 1,4 miliardi di mc/annui di GNL per 20 anni provenienti dall'impianto Calcasieu Pass (Cameron Parish, Louisiana, USA) per cui è stata avviata la fornitura di GNL da aprile 2025
  • accordo sviluppato con una controparte per la fornitura dal 2028 di GNL proveniente dal Golfo USA per circa 0,9 miliardi di mc/annui per un periodo compreso tra 12 e 15 anni.

Relativamente alle capacità di rigassificazione contrattualizzata da Edison Spa si segnala che:

  • per il Terminale GNL Adriatico, Edison Spa beneficia di circa il 75% della capacità annua di rigassificazione del terminale fino al 2025. A partire dal 2026 e fino al 2034 la capacità sottoscritta annua varia tra il 67%e il 70% sulla base di una capacità complessiva del Terminale incrementata e variabile negli anni.
  • per il Terminale di Piombino Edison Spa beneficia di una capacità annua pari a circa il 18% della capacità complessiva del terminale per il 2025 e successivamente pari a circa il 16% fino al 2044.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

9.3 Operazioni infragruppo e con parti correlate

Vengono di seguito riportati, in coerenza con le relative policy di Gruppo, i rapporti economici, patrimoniali e finanziari in essere al 30 giugno 2025 con parti correlate in accordo con l'informativa richiesta dallo IAS 24. Si tratta di rapporti posti in essere nell'ambito della normale attività di gestione, regolati a condizioni contrattuali stabilite dalle parti in linea con le ordinarie prassi di mercato.

(in milioni di euro) Parti Correlate ai sensi dello IAS 24 (*)
verso società del
gruppo Edison
verso
controllanti
verso altre
società del
Totale parti
correlate
Totale voce
di bilancio
Incidenza %
non consolidate gruppo EDF
(A) (B) (C)
Rapporti patrimoniali:
Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (**) 168 - - 168 168 100,0%
Altre attività finanziarie immobilizzate 16 - 3 19 97 19,6%
Crediti commerciali 18 - 318 336 2.293 14,7%
Crediti per imposte correnti - 73 - 73 87 83,9%
Altre attività correnti 1 4 - 5 523 1,0%
Attività finanziarie correnti - 2 - 2 25 8,0%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti - 1.399 - 1.399 1.423 98,3%
Debiti commerciali 7 3 63 73 1.950 3,7%
Debiti per imposte correnti - 26 - 26 43 60,5%
Altre passività correnti 1 22 5 28 766 3,7%
Debiti finanziari correnti 25 35 3 63 300 21,0%
Rapporti economici:
Ricavi di vendita 7 207 1.903 2.117 9.448 22,4%
Altri ricavi e proventi - - 19 19 115 16,5%
Costi per commodity e logistica (12) (14) (405) (431) (8.110) 5,3%
Altri costi e prestazioni esterne (4) (14) (23) (41) (435) 9,4%
Proventi (oneri) finanziari netti sul debito - 12 - 12 6 n.s.
Altri proventi (oneri) finanziari netti - (49) (1) (50) (29) n.s.

(*) Non sono qui riportate le valutazioni a fair value sui contratti derivati in essere con EDF Trading ed EDF Sa

(**) La partecipazione in Elpedison è classificata come Disposal Group in Attività in Dismissione

A) Rapporti verso società del gruppo Edison non consolidate

Tali rapporti rappresentano le transazioni in essere con società del Gruppo controllate non consolidate, joint venture e collegate; attengono prevalentemente a:

  • rapporti di natura finanziaria, rappresentati da finanziamenti;
  • rapporti commerciali connessi principalmente alla Generazione e Flessibilità.

Per le voci Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e Altre attività finanziarie immobilizzate si rimanda a quanto commentato nel capitolo 5. Capitale immobilizzato, Attività finanziarie e Fondi.

B) Rapporti verso controllanti

B.1 Verso Transalpina di Energia (TdE)

Consolidato fiscale ai fini IRES in capo a TdE

Per informativa si rimanda al capitolo 7. Fiscalità.

Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Conto corrente intercompany

Al 30 giugno 2025 il conto corrente in essere tra Edison Spa e TdE presenta un saldo a debito per circa 35 milioni di euro (a debito per 22 milioni di euro al 31 dicembre 2024). Nel periodo sono maturati interessi passivi per circa 1 milione di euro (circa 3 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Pagamento dividendi

L'Assemblea degli azionisti di Edison Spa del 3 aprile 2025 ha deliberato la distribuzione di dividendi per complessivi 287 milioni di euro, di cui 276 milioni di euro a TdE, pagati in data 30 aprile 2025.

B.2 Verso EDF Sa

Rapporto di cash-pooling

Al 30 giugno 2025 il conto corrente di Edison Spa, dedicato al rapporto di cash-pooling con EDF Sa, presenta un saldo a credito per 1.399 milioni di euro (a credito per 878 milioni di euro al 31 dicembre 2024); nel primo semestre 2025 sono maturati interessi attivi per circa 13 milioni di euro (28 milioni di euro nel primo semestre 2024).

Finanziamenti in essere

Non risultano in essere finanziamenti.

Altri rapporti

Per i principali rapporti di natura economica si segnalano:

  • ricavi vendita di GNL, per circa 206 milioni di euro, a fronte dell'accordo stipulato con EDF Sa, della durata di 12 anni, avente ad oggetto, a partire da gennaio 2025, la vendita del gas naturale acquisito da Edison e l'accesso al terminale di Dunkerque contrattualizzata direttamente da EDF Sa;
  • costi per booking fee di accesso al Terminale di Dunkerque contrattualizzata da EDF Sa come da accordo sopra menzionato, pari a 17 milioni di euro.

Le condizioni economiche dell'accordo sono in linea con quelle del mercato.

Nell'ambito dei rapporti di natura economica si segnalano inoltre:

  • ricavi di vendita e altri proventi pari a 2 milioni di euro riferiti essenzialmente ad attività inerenti al portafoglio gas;
  • costi di esercizio per circa 14 milioni di euro riferiti a costi assicurativi, royalties per l'utilizzo del marchio, prestazioni di servizio, nonché al riaddebito di costi societari sostanzialmente riferibili al compenso dei componenti il Consiglio di Amministrazione.

Nell'ambito delle operazioni finanziarie Edison ha sottoscritto operazioni di copertura del rischio cambio che, influenzate dall'andamento delle valute, hanno registrato un saldo netto negativo per circa 49 milioni di euro (saldo netto positivo per circa 6 milioni di euro nel primo semestre 2024), iscritto alla voce Altri proventi (oneri) finanziari netti. Sempre in tale ambito si segnalano inoltre minori proventi di circa 1 milioni di euro e minori oneri di circa 3 milioni di euro, riferiti a coperture su rischio cambio commodity, iscritti rispettivamente alle voci Ricavi di vendita e Costi per commodity e logistica.

Il fair value sui derivati in essere in Cash Flow Hedge ed Economic Hedge con EDF Sa è stimato per un importo netto negativo di circa 21 milioni di euro, iscritto alla voce Fair Value (5 milioni di euro tra le Attività e 26 milioni di euro tra le Passività).

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

C) Rapporti con altre società del gruppo EDF

C.1 Finanziamenti

Non risultano rapporti di finanziamento in essere con altre società del gruppo EDF.

C.2 Altri rapporti di natura operativa

I principali rapporti di natura operativa con altre società del gruppo EDF sono riportati in sintesi nella tabella seguente.

(in milioni di euro) EDF Trading Ltd (*) Jera Global
Markets Pte Ltd (**)
Altre Totale
Rapporti patrimoniali:
Crediti Commerciali 318 - - 318
Altre attività correnti - - - -
Debiti commerciali 60 - 3 63
Altre passività correnti 5 - - 5
Rapporti economici:
Ricavi di Vendita 1.902 1 - 1.903
Energia elettrica e Gas naturale 1.814 1 - 1.815
Derivati su commodity realizzati 88 - - 88
Altri ricavi e proventi - 4 15 19
Costi per commodity e logistica (283) (122) - (405)
Energia elettrica e Gas Naturale (347) (115) - (462)
Derivati su commodity realizzati 66 - - 66
Vettoriamento - (7) - (7)
Altri costi (2) - - (2)
Altri costi e prestazioni esterne - (21) (2) (23)
Prestazioni professionali - - (2) (2)
Costi godimento beni di terzi - (21) - (21)

(*) Non sono qui riportate le valutazioni a fair value sui contratti derivati in essere.

(**) Verso la società risultano inoltre iscritti debiti finanziari per circa 3 milioni di euro

Si ricorda che l'accordo di joint venture tra Edison e EDF Trading disciplina sia le attività di proprietary trading sia le attività di accesso al mercato a termine power. In tale contesto non risultano iscritti importi riferiti al cd. Profit Sharing, mentre nel primo semestre 2024 alla voce "Altri ricavi e proventi" risultava iscritto un provento di circa 6 milioni di euro. Si aggiunge inoltre un onere finanziario di circa 1 milione di euro, iscritto alla voce "Altri proventi e (oneri) finanziari netti".

Con EDF Trading sono in essere derivati in Cash Flow Hedge, Fair Value Hedge ed Economic Hedge; la stima del fair value su tali derivati è esposta nel prospetto di stato patrimoniale alla voce Fair Value nelle attività e passività (attività nette per circa 26 milioni di euro); gli effetti economici stimati, principalmente correlati ai contratti in Fair Value Hedge, sono iscritti nel prospetto di conto economico alla voce Variazione netta di fair value su derivati (commodity e cambi).

Con l'avvio delle consegne di GNL da Venture Global sono altresì avvenuti scambi commerciali con Jera Global Markets (detenuta al 33% da EDF Trading), società che gestisce la logistica e il trasporto del GNL acquistato da Venture Global. Nel semestre si registrano in particolare acquisti netti di GNL (115 milioni di euro) e costi per il noleggio di una nave metaniera (21 milioni di euro).

Si segnala inoltre che nel periodo sono stati ottenuti rimborsi assicurativi per circa 15 milioni di euro dalla società Wagram Insurance Company.

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

10. Altre informazioni

10.1 Eventi e operazioni significative non ricorrenti

Ai sensi della Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293 si segnala che nel corso del primo semestre 2025 sono intervenute le seguenti operazioni significative non ricorrenti:

Edison Spa- finalizzazione cessione di Edison Stoccaggio a Snam

In data 3 marzo 2025 Edison ha reso noto di aver perfezionato la cessione del 100% di Edison Stoccaggio al Gruppo Snam, che ne sosterrà lo sviluppo nel lungo termine. L'operazione ha generato per Edison un incasso di 565 milioni di euro; l'accordo prevede inoltre un earn-out che Snam corrisponderà a Edison in caso di esito positivo del contenzioso amministrativo, ad oggi in corso, relativo ai ricavi riconosciuti negli anni precedenti per le attività del sito di San Potito e Cotignola.

10.2 Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali

Si precisa che nel primo semestre 2025 il Gruppo non ha posto in essere operazioni atipiche e/o inusuali, così come definite dalla Comunicazione CONSOB del 28 luglio 2006 n. DEM/6064293.

Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025

Come già evidenziato nelle altre sezioni del documento, si segnalano i seguenti fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2025:

  • in data 1° luglio 2025 è stato incassato l'earn-out, pari a 100 milioni di dollari, previsto dal contratto con Energean e legato all'entrata in produzione del campo gas Cassiopea in Italia;
  • in data 15 luglio 2025 è stata perfezionata la cessione della quota del 50% detenuta in Elpedison BV ad Helleniq Energy Holdings SA, con l'incasso di un corrispettivo, pari a 194 milioni di euro, soggetto a conguaglio.

Milano, 23 luglio 2025 Per il Consiglio di Amministrazione L'Amministratore Delegato

Nicola Monti

Area di consolidamento al 30 giugno 2025

Elenco Partecipazioni

A) Partecipazioni in imprese incluse nell'area di consolidamento

Imprese consolidate con il metodo integrale

Area di

2025

Elenco

Partecipazioni

consolidamento

al 30 giugno

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota consolidata
di Gruppo (a)
Quota di partecipazione
sul capitale
Rapporto di
partecipazione
Note
30.06.2025 31.12.2024 % (b) Azionista (c)
CAPOGRUPPO
Edison Spa Milano (MI) (I) EUR 4.736.117.250
GENERAZIONE E FLESSIBILITÀ
Cerbis Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 20.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Cuorgnè Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 100.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Edison Bess Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 10.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Edison Rinnovabili Spa Milano (MI) (I) EUR 4.200.000 51,00 51,00 51,00 Edison Spa CO 1
Elio Sicilia Srl (Socio unico) Palermo (PA) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Energia Italia Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 20.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Energia Verde Trapani Srl
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Sr Project 3 Srl
(Socio unico)
CO 1
Energie Rinnovabili Arpitane Srl
- Era Srl (Socio unico)
Aosta (AO) (I) EUR 100.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Frendy Energy Spa Milano (MI) (I) EUR 14.829.312 76,97 76,97 76,97 Edison Spa CO 1
Gruppo Visconti Monteparano
Srl (Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Gruppo Visconti Toscana Srl
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Idro Ressia Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 787.496 100,00 100,00 100,00 Cuorgnè Srl
(Socio unico)
CO 1
Idroblu Srl Milano (MI) (I) EUR 100.000 39,26 39,26 51,00 Frendy Energy
Spa
CO 2
Idrocarrù Srl Milano (MI) (I) EUR 20.410 39,26 39,26 51,00 Frendy Energy
Spa
CO 2
Idroelettrica Dogana Srl Milano (MI) (I) EUR 10.000 70,00 70,00 70,00 Energia Italia Srl
(Socio unico)
CO 1
Idroelettrica Restituzione Srl Milano (MI) (I) EUR 10.000 80,00 - 80,00 Energia Italia Srl
(Socio unico)
CO 1
Mf Energy Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
New Solar Green Srl
(Socio unico)
Lecce (LE) (I) EUR 10.000 51,00 - 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
New Solar White Srl
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Nuove Iniziative Energetiche
N.I.E. Srl (Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 2.040.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Ren 201 Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 1.500 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Sistemi di Energia Spa (Socio
unico)
Milano (MI) (I) EUR 10.083.205 100,00 99,52 100,00 Edison Spa CO 1
Sr Project 3 Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Tes Development Srl
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 51,00 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
Wind Energy Sant'Agata Srl
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 10.000 51,00 - 100,00 Edison
Rinnovabili Spa
CO 1
GAS SUPPLY E SVILUPPO GREEN GASES
Ambyenta Lazio Srl Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 70,00 70,00 70,00 Edison Next
Environment Srl
(Socio unico)
CO 1
Biometano Veneto Srl Milano (MI) (I) EUR 400.000 90,00 90,00 90,00 Edison Next
Environment Srl
(Socio unico)
CO 1

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota consolidata
di Gruppo (a)
Quota di partecipazione
sul capitale
Rapporto di
partecipazione
Note
30.06.2025 31.12.2024 % (b) Azionista (c)
Biotech Srl (Socio Unico) Rivoli (TO) (I) EUR 1.050.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Environment Srl
(Socio unico)
CO 1
Deposito Gnl Brindisi Srl - DGB
Srl (Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 1.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO -
Edison International Spa
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 75.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Titolo
Edison Next Environment Srl
(Socio unico) -
Attività Sviluppo Green Gases
Rivoli (TO) (I) EUR 1.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO 1
Eli Fraschetta Energia-Società
Agricola Srl (Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 1.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Environment Srl
(Socio unico)
CO 1
CLIENTI E SERVIZI
Amg Gas Srl Palermo (PA) (I) EUR 100.000 80,00 80,00 80,00 Edison Energia
Spa
(Socio unico)
CO 1
Conef Solutions Slu Madrid (E) EUR 3.001 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO -
Consistrol Alvarez y
Asociados Slu
Madrid (E) EUR 6.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Spain Slu
CO -
Consorzio Interrompibilità
We're
Milano (MI) (I) EUR 5.400 92,59 94,34 92,59 Edison Energia
Spa
(Socio unico)
CO -
Covedi Compagnia Veneziana
d'illuminazione Scarl
Milano (MI) (I) EUR 1.000.000 60,00 60,00 60,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
CO -
Don Diego Solar Sl Barcellona (E) EUR 3.100 97,80 97,80 89,00
11,00
Edison Next
Spain Slu
Esigman
Soluciones Sl
CO -
Ecotermica Ciriè Srl Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 100,00 60,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO 1
Edf Fenice Maroc Casablanca (MA) MAD 300.000 100,00 100,00 0,03
99,97
Edison Next Spa
(Socio unico)
Edison Next
Spain Slu
CO -
Edison Energia Spa
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 40.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Edison Next Environment Srl
(Socio unico) -
Attività Clienti e Servizi
Rivoli (TO) (I) EUR 1.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO 1
Edison Next Government
Napoli Scarl
Milano (MI) (I) EUR 260.000 99,50 99,50 99,50 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
CO -
Edison Next Government Srl
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 64.900.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO 1
Edison Next Poland Sp.z.o.o. Bielsko-Biala (PL) PLZ 30.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO -
Edison Next Portugal
Uniperssoal Lda
Lisbona (P) EUR 5.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Spain Slu
CO -
Edison Next Recology Srl
(Socio unico)
Rivoli (TO) (I) EUR 50.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Environment Srl
(Socio unico)
CO 1
Edison Next Services Poland
Sp.z.o.o.
Bielsko Biala (PL) PLZ 600.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Poland
Sp.z.o.o.
CO -
Edison Next Spa (Socio unico) Rivoli (TO) (I) EUR 330.500.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Edison Next Spain Slu Madrid (E) EUR 6.016 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO -
Edison Next Teleriscaldamento
Srl (Socio unico)
Rivoli (TO) (I) EUR 120.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio Unico)
CO 1
Esigman Soluciones Sl Barcellona (E) EUR 3.100 80,00 80,00 80,00 Edison Next
Spain Slu
CO -

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota consolidata
di Gruppo (a)
Quota di partecipazione
sul capitale
Rapporto di
partecipazione
Note
30.06.2025 31.12.2024 % (b) Azionista (c)
Fenice Assets Iberica Sl Madrid (E) EUR 10.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Spain Slu
CO -
Fompedraza Cogeneracion Sa Fompedraza
(Valladolid) (E)
EUR 113.400 90,00 90,00 90,00 Edison Next
Spain Slu
CO -
Gaxa Spa Cagliari (CA) (I) EUR 6.100.000 99,00 99,00 99,00 Edison Energia
Spa
(Socio unico)
CO 1 - 7
Girasol Renovable Sl Barcellona (E) EUR 3.100 97,60 97,60 88,00
12,00
Edison Next
Spain Slu
Esigman
Soluciones Sl
CO -
Hinojo Certero Sl Barcellona (E) EUR 3.100 97,00 97,00 85,00
15,00
Edison Next
Spain Slu
Esigman
Soluciones Sl
CO -
Instalaciones Ecoclima Slu Zaragoza (E) EUR 9.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Spain Slu
CO -
Interecogen Srl (Socio unico) Rivoli (TO) (I) EUR 110.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO 1
Jara Meridional Sl Barcellona (E) EUR 3.100 97,20 97,20 86,00
14,00
Edison Next
Spain Slu
Esigman
Soluciones Sl
CO -
Luce Neapolis Srl Lunea Srl Milano (MI) (I) EUR 500.000 75,00 75,00 75,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
CO 1
Margarita Alternativa Sl Barcellona (E) EUR 3.100 97,40 97,40 87,00
13,00
Edison Next
Spain Slu
Esigman
Soluciones Sl
CO -
Prometheus Energia Srl
(Socio unico)
Rivoli (TO) (I) EUR 100.000 100,00 100,00 100,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
CO 1
Tabacchi Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 298.488 100,00 100,00 100,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
CO 1

CORPORATE E RISANAMENTO AMBIENTALE

Atema Dac Dublino 2 (IRL) EUR 1.500.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO -
Edison Hellas Sa Atene (GR) EUR 263.700 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO -
Edison International
Shareholdings Spa (Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 26.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Edison Regea Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 2.000.000 100,00 100,00 100,00 Edison Spa CO 1
Nuova Alba Srl (Socio unico) Milano (MI) (I) EUR 2.016.457 100,00 100,00 100,00 Edison Regea Srl
(Socio unico)
CO 1
Tre Monti Srl Milano (MI) (I) EUR 100.000 20,00 20,00 20,00 Edison Regea Srl
(Socio unico)
CO 3

B) Partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto

Titolo
Denominazione sociale
Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata
Quota di partecipazione
sul capitale
Rapporto di
partecipazione
Note
di Gruppo
(a)
31.12.2024
% (b) Azionista (in milioni
di euro)
(d)
(c)
Igi Poseidon Sa-Nat.gas
Subm.interc.Gre-Ita-Poseidone (*)
Atene (GR) EUR 149.850.000 50,00 Edison International
Shareholdings Spa
(Socio unico)
66 JV 4
Puglia Green Hydrogen Valley Srl
- Pghyv Srl
Bari (BA) EUR 2.750.471 50,00 Edison Spa 2 JV 4
Chioggia Servizi Scarl Chioggia
(VE) (I)
EUR 20.000 25,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- CL -
Depositi Italiani Gnl Spa Ravenna
(RA) (I)
EUR 20.000.000 30,00 Edison Spa 6 CL -
Dolomiti Edison Energy Srl Trento (TN) (I) EUR 5.000.000 49,00 Edison Spa 28 CL -
Enarg Investments Sl Madrid (E) EUR 3.000 51,00 Edison Next Spain
Slu
2 CL -
Enllumenats Costa Brava
Sociedad Limitada
Girona (E) EUR 6.010 50,00 Edison Next Spain
Slu
- CL -
Iniziativa Universitaria 1991 Spa Varese (VA) (I) EUR 16.120.000 32,26 Edison Spa 4 CL -
Kraftwerke Hinterrhein Ag Thusis (CH) CHF 100.000.000 20,00 Edison International
Shareholdings Spa
(Socio unico)
26 CL -
Nyox Srl Borgo Chiese
(TN) (I)
EUR 1.000.000 49,00 Edison Next Spa
(Socio unico)
23 CL -
Prometeo Spa Ancona
(AN) (I)
EUR 2.826.285 20,91 Edison
Energia Spa
(Socio unico)
3 CL 5
San Gerardo Servizi Scarl Zola Pedrosa
(BO) (I)
EUR 10.000 40,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- CL -
T.e.s.i. Engineering Srl Trento (TN) (I) EUR 104.000 24,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- CL -
Triferr Ambiente Rivoli (TO) (I) EUR 11.001 30,91 Edison Next
Environment Srl
(Socio unico)
- CL -
2,43 Edison Regea Srl
(Socio unico)
Trireme Srl Rivoli (TO) (I) EUR 10.000 48,00 Edison Regea Srl
(Socio unico)
- CL -
Wind Energy Pozzallo Srl Milano (MI) (I) EUR 100.000 50,00 Edison Rinnovabili
Spa
8 CL -
Totale partecipazioni in imprese valutate con il metodo del patrimonio netto 168
(*) Il valore di carico include la valutazione di ICGB AD
ICGB AD Sofia (BG) BGL 115.980.740 50,00 Igi Poseidon Sa-Nat.
gas Subm.interc.
Gre-Ita-Poseidone
- JV 4
ATTIVITÀ IN DISMISSIONE
Elpedison Bv (**) Amsterdam
(NL)
EUR 1.000.000 50,00 Edison International
Shareholdings Spa
(Socio unico)
165 JV 4
(**) Il valore di carico include la valutazione di Elpedison Sa
Elpedison Sa Marousi Attiki
(GR)
EUR 99.633.600 100,00 Elpedison Bv - JV 4

C) Partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata
Quota di partecipazione
sul capitale
Valore
di carico
Rapporto di
partecipazione
Note
di Gruppo
(a)
31.12.2024
% (b) Azionista (in milioni
di euro)
(d)
(c)
Energy Perfor.Comp.Per il Trentino
Scarl (In liquidazione)
Trento (TN) (I) EUR 135.000 55,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- CO -
Esco Brixia Srl (In liquidazione) Bovegno
(BS) (I)
EUR 45.000 10,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- TZ -
Nuova C.I.S.A. Spa (In liquidazione)
(Socio unico)
Milano (MI) (I) EUR 1.549.350 100,00 Edison Spa 2 CO 1
Nuova I.S.I. Impianti Selez. Inerti Srl
(In fallimento)
Vazia - Rieti
(RI) (I)
L
pari ad
EUR
150.000.000
77.464,53
33,33 Edison Spa - CL -
Palmanova Servizi Energetici Scarl
(In liquidazione)
Zola Predosa
(BO) (I)
EUR 10.000 40,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- CL -
Poggio Mondello Srl (Socio unico) Palermo
(PA) (I)
EUR 364.000 100,00 Nuova C.I.S.A. Spa
(In liq.) (Socio unico)
- CO 1
Sistema Permanente di Servizi Spa
(In fallimento)
Roma (RM) (I) EUR 154.950 12,60 Edison Spa - TZ -
Soc.Gen. per Progr. Cons. e
Part.Spa (In amministrazione
straordinaria)
Roma (RM) (I) L
pari ad
EUR
300.000.000
154.937,07
59,33 Edison Spa - CO -
Totale partecipazioni in imprese in liquidazione o soggette a restrizioni durevoli 2

D) Partecipazioni in altre imprese valutate al fair value con transito da conto economico

Denominazione sociale Sede Valuta Capitale
sociale
Quota
consolidata
di Gruppo
(a)
31.12.2024
Quota di partecipazione
sul capitale
Valore
di carico
Rapporto di
partecipazione
Note
% (b) Azionista (in milioni
di euro)
(d)
(c)
Amsc - American Superconductor Devens (MA)
(USA)
USD 394.532 0,05 Edison Spa 1 TZ -
Bake Two Srl Milano (MI) (I) EUR 13.889 8,00 Edison Spa - TZ -
Città Salute Ricerca Milano Spa Milano (MI) (I) EUR 5.000.000 10,00 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
1 TZ -
Distretto Tecnologico Trentino
Soc.cons. Resp Lim.
Rovereto -
fraz. Borgo
Sacco (TN) (I)
EUR 231.000 1,21 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- TZ -
Easyfeel Srl Milano (MI) (I) EUR 15.143 5,98 Edison Spa - TZ -
Endeavour Srl Portalbera
(PV) (I)
EUR 57.136 14,03 Edison Spa - TZ -
European Energy Exchange
Ag - Eex
Lipsia (D) EUR 60.075.000 0,50 (*) Edison Spa 1 TZ -
Hydrogen Park -
Marghera Per L'idrogeno Scrl
Venezia
(VE) (I)
EUR 245.000 9,73 Edison Spa - TZ -
Italia Servizi Integrati Spa Milano (MI) (I) EUR 2.800.000 14,29 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
- TZ -
Musa Scarl Milano (MI) (I) EUR 112.500 6,22 Edison Spa - TZ -
Reggente Spa Lucera (FG) (I) EUR 260.000 5,21 Edison Spa - TZ -
Synchron Nuovo San Gerardo Spa Zola Pedrosa
(BO) (I)
EUR 8.160.000 6,85 Edison Next
Government Srl
(Socio unico)
1 TZ -
Syremont Monument
Management Spa
Rose (CS) (I) EUR 600.000 9,24 Edison Spa - TZ 6
Totale partecipazioni in altre imprese valutate al
con transito da conto economico
fair value
4

(*) Percentuale dei titoli posseduti con diritto di voto in assemblea ordinaria 0,76

Note

(a) La quota consolidata di Gruppo è calcolata tenendo conto delle quote di capitale sociale possedute dalla Capogruppo o da imprese controllate consolidate con il criterio dell'integrazione globale.

  • (b) la quota di partecipazione sul capitale è data dal rapporto tra il valore nominale di tutti i titoli rappresentativi del capitale sociale posseduti direttamente ed il capitale sociale complessivo. Nel calcolo del rapporto il denominatore (capitale sociale complessivo) viene diminuito delle eventuali azioni proprie.
  • (c) CO = controllata; JV = joint venture; CL = collegata; TZ = terza.
  • (d) Il valore di carico è indicato solo per le imprese valutate al patrimonio netto, al costo o al fair value, possedute direttamente dalla Capogruppo o da altre imprese
  • consolidate integralmente e solo nel caso in cui tale valore sia uguale o superiore al milione di euro. (1) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Edison Spa.
  • (2) Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Frendy Energy Spa.
  • (3) Società non controllata ai sensi dell'art. 2359 del Codice Civile.
  • (4) Società valutata con il metodo del patrimonio netto ai sensi dell'IFRS 11
  • (5) Di cui n. 183.699 Azioni ordinarie e n. 407.136 Azioni ordinarie cat. A
  • (6) Edison ha esercitato il 30/01/2007 l'opzione di vendita della partecipazione rispetto alla quale la controparte si è resa inadempiente.

(7) Per effetto dell'esistenza di opzioni sulle quote di minoranza, il patrimonio netto riflesso nel bilancio consolidato è interamente attribuibile ai soci della controllante per la società Gaxa Spa.

I codici delle valute qui utilizzati sono conformi alla International Standard ISO 4217.

  • BGL MAD Dirham marocchino Lev bulgaro
  • CHF PLZ USD Zloty polacco Dollaro statunitense Franco svizzero
  • EUR Euro
  • L Lira italiana

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell'art. 81-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni

    1. I sottoscritti Nicola Monti in qualità di "Amministratore Delegato", Ronan Lory e Roberto Buccelli in qualità di "Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari" della Edison Spa attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall'art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58:
    2. l'adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell'impresa e
    3. l'effettiva applicazione,

delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio semestrale abbreviato, nel corso del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2025.

    1. Si attesta inoltre che:
  • 2.1. il bilancio semestrale abbreviato (bilancio consolidato semestrale abbreviato):
    • a) è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
    • b) corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
    • c) è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell'emittente;
  • 2.2. la relazione intermedia sulla gestione comprende un'analisi attendibile dei riferimenti agli eventi importanti che si sono verificati nei primi sei mesi dell'esercizio e alla loro incidenza sul bilancio semestrale abbreviato, unitamente ad una descrizione dei principali rischi e incertezze per i sei mesi restanti dell'esercizio. La relazione intermedia sulla gestione comprende, altresì, un'analisi attendibile delle informazioni sulle operazioni rilevanti con parti correlate.

Milano, 23 luglio 2025

Nicola Monti Ronan Lory

L'Amministratore Delegato Dirigenti Preposti alla redazione dei documenti contabili societari Roberto Buccelli

Relazione finanziaria semestrale

al 30 giugno 2025 Relazione intermedia sulla gestione Bilancio consolidato semestrale abbreviato

Relazione della società di revisione

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