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Poste Italiane

Earnings Release Jul 22, 2025

4431_rns_2025-07-22_c33917d0-2ddf-42d8-9984-021020c2dfa7.pdf

Earnings Release

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Informazione
Regolamentata n.
1130-75-2025
Data/Ora Inizio Diffusione
22 Luglio 2025 10:30:18
Euronext Milan
:
Societa' POSTE ITALIANE
Identificativo Informazione
Regolamentata
: 208235
Utenza - referente : POSTEN03 - Fabio Ciammaglichella
Tipologia : 1.2
Data/Ora Ricezione : 22 Luglio 2025 10:30:18
Data/Ora Inizio Diffusione : 22 Luglio 2025 10:30:18
Oggetto : Poste Italiane: risultati primo semestre 2025
Testo
del
comunicato

Vedi allegato

POSTE ITALIANE: RISULTATI FINANZIARI DEL SECONDO TRIMESTRE E DEL PRIMO SEMESTRE 2025

RICAVI1 RECORD NEI PRIMI SEI MESI DEL 2025, IN CRESCITA DEL 5% ANNO SU ANNO E PARI A €6,5 MILIARDI, CON IL CONTRIBUTO DI TUTTE LE AREE DI BUSINESS REDDITIVITÀ RECORD NEL PRIMO SEMESTRE 2025, CON IL RISULTATO OPERATIVO2 (EBIT) ADJUSTED PARI A € 1,7 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 12% ANNO SU ANNO, E UTILE NETTO3 PARI A € 1,2 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 14% ANNO SU ANNO

ACCELERAZIONE DELLA CRESCITA DEI VOLUMI PACCHI (+14% ANNO SU ANNO NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025 E +11% ANNO SU ANNO NEL PRIMO SEMESTRE 2025) NEI DIVERSI SEGMENTI DI CLIENTELA

SOLIDA PERFORMANCE NEI SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI, SOSTENUTA DA UN MARGINE DI INTERESSE (NII) TRIMESTRALE A LIVELLI RECORD E DA UNA SOLIDA PERFORMANCE COMMERCIALE DEI PRODOTTI DI RISPARMIO E INVESTIMENTO

CRESCITA SIGNIFICATIVA DEL BUSINESS DELLA PROTEZIONE

RICAVI1 DEI SERVIZI POSTEPAY IN CRESCITA DEL 5% ANNO SU ANNO NEL PRIMO SEMESTRE 2025, GRAZIE ALL RAPIDA CRESCITA DEI PAGAMENTI DIGITALI E AD UN OTTIMO ANDAMENTO NEL BUSINESS DELL'ENERGIA BILANCIO DI GRUPPO SOLIDO E SOLVENCY II RATIO PARI A 315% ***

REVISIONE AL RIALZO DELLA GUIDANCE PER L'INTERO ESERCIZIO 2025:

RISULTATO OPERATIVO2 (EBIT) ADJUSTED AUMENTATO DA

2 Il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted è rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 37 milioni per il secondo trimestre del 2024 e nel primo semestre dello stesso anno, € 19 milioni per il secondo trimestre del 2025 ed € 38 milioni nel primo semestre del 2025), costi e proventi di natura straordinaria.

1 I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e gas.

3 Include € 27 milioni di plusvalenza realizzata sull'operazione di cessione e acquisto delle azioni Nexi e TIM.

€ 3,1 MILIARDI A € 3,2 MILIARDI UTILE NETTO RIVISTO AL RIALZO DA € 2,1 MILIARDI A € 2,2 MILIARDI

CONFERMATA LA DIVIDEND POLICY

***

  • NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025, I RICAVI1 SI ATTESTANO A € 6,5 MILIARDI, CON UNA CRESCITA DEL 4,8% ANNO SU ANNO (€ 3,3 MILIARDI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, CON UNA CRESCITA DEL 4,5% ANNO SU ANNO).
    • o NEL SEGMENTO CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE, I RICAVI DEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025 RAGGIUNGONO € 1,9 MILIARDI, CON UNA CRESCITA DEL 1,1% ANNO SU ANNO (€ 960 MILIONI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, CON UNA CRESCITA DEL 0,7% ANNO SU ANNO).
    • o I RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025 AMMONTANO A € 2,8 MILIARDI, CON UNA CRESCITA DEL 5,7% ANNO SU ANNO (€ 1,4 MILIARDI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, CON UNA CRESCITA DEL 5,8% ANNO SU ANNO).
    • o I RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI NEL PRIMO SEMESTRE 2025 SI ATTESTANO A € 906 MILIONI, CON UNA CRESCITA DEL 9,5% ANNO SU ANNO (€ 464 MILIONI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, CON UNA CRESCITA DEL 8,0% ANNO SU ANNO).
    • o I RICAVI1 DEI SERVIZI POSTEPAY NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025 AMMONTANO A € 802 MILIONI, CON UNA CRESCITA DEL 5,4% ANNO SU ANNO (€ 404 MILIONI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, CON UNA CRESCITA DEL 5,7% ANNO SU ANNO).
    • NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025, I COSTI1,4 TOTALI AMMONTANO A € 5,3 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 3,9% ANNO SU ANNO (€ 2,6 MILIARDI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, IN CRESCITA DEL 3,3% ANNO SU ANNO):
      • o I COSTI ORDINARI DEL PERSONALE4 NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025 SI ATTESTANO A € 2,9 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 3,0% ANNO SU ANNO (€ 1,4 MILIARDI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, IN CRESCITA DEL 3.4% ANNO SU ANNO), RIFLETTENDO UN PIÙ ALTO NUMERO DI FTE E

4 Prima dell'applicazione del principio contabile IFRS 17.

UNA MAGGIORE RETRIBUZIONE VARIABILE.

  • o I COSTI NON-HR4,5 RAGGIUNGONO € 2,3 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 5,6% ANNO SU ANNO, NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025, (€ 1,1 MILIARDI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, IN CRESCITA DEL 6,0% ANNO SU ANNO), DOVUTI A MAGGIORI COSTI VARIABILI LEGATI ALL'ESPANSIONE DEL BUSINESS.
  • NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025, IL RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED2 HA RAGGIUNTO € 1,7 MILIARDI, CON UNA CRESCITA DEL 11,5% ANNO SU ANNO (€ 864 MILIONI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, CON UNA CRESCITA DEL 10,4% ANNO SU ANNO), GRAZIE A MAGGIORI RICAVI E ALLA CONTINUA ATTIVITÀ DI RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI.
  • UTILE NETTO NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2025 HA RAGGIUNTO € 1,2 MILIARDI3 , CON UNA CRESCITA DEL 14,0% ANNO SU ANNO (€ 572 MILIONI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2025, CON UNA CRESCITA DEL 9,1% ANNO SU ANNO).
  • LE ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE (AFI) DEI CLIENTI DEL GRUPPO HANNO RAGGIUNTO € 600 MILIARDI, IN CRESCTA DI € 9 MILIARDI DA DICEMBRE 20246 .
  • POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: TOTAL CAPITAL RATIO DI BANCOPOSTA PARI AL 22,7% (DI CUI CET1 RATIO PARI AL 19,5%), LEVERAGE RATIO PARI AL 3,1% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 315%.

5 Ad eccezione degli altri costi non-HR. I numeri sono rettificati al netto del costo delle materie prime e degli oneri di trasporto di energia elettrica.

6 Dati di fine periodo.

POSTE ITALIANE CREA VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER. LA RIVOLUZIONE DIGITALE DEL GRUPPO MIGLIORA L'ESPERIENZA DEI CLIENTI E SOSTIENE L'ITALIA.

I PRINCIPALI RISULTATI NEL TRIMESTRE:

  • Il Progetto Polis, pensato per semplificare l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, soprattutto nei piccoli comuni, raggiunge nuovi importanti traguardi. Al 30 giugno, oltre 3.900 uffici postali risultano già trasformati in 'Casa dei Servizi Digitali'. Il servizio passaporti ha superato le 81.000 richieste ed è attivo in 2.720 sedi – circa 2.300 negli uffici postali Polis situati in comuni con meno di 15.000 abitanti e 415 nelle grandi città. L'utilizzo è particolarmente intenso nei piccoli centri, da cui proviene circa il 70% delle richieste.
  • Proseguono gli interventi green per ridurre l'impatto ambientale del Gruppo. Al 30 giugno, sono circa 29.000 i veicoli di recapito a basse emissioni, di cui circa 6.200 elettrici. Gli edifici coinvolti in interventi di Smart Building superano quota 3.000, mentre gli impianti fotovoltaici installati superano quota 690, contribuendo all'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili.
  • Poste Italiane e Polizia di Stato hanno rinnovato la convenzione per la sicurezza cibernetica dei servizi pubblici e delle infrastrutture digitali. L'accordo, che rafforza una collaborazione consolidata, promuove lo scambio di informazioni e lo svolgimento di attività congiunte contro i cyber attacchi, e prevede inoltre programmi di formazione sulla sicurezza digitale.
  • Grande successo per la SuperAPP di Poste Italiane: già utilizzata da oltre 8 milioni di clienti, si conferma l'app gratuita più scaricata. Un risultato che testimonia come innovazione e semplicità d'uso siano leve strategiche per rendere i servizi digitali più inclusivi. Tra le novità, è attivo il servizio 'Dona ora', per contribuire a un futuro più sostenibile.
  • Da inizio anno, Poste Vita ha ampliato la propria offerta con cinque prodotti di investimento assicurativo classificati come ex. art. 8 ai sensi del Regolamento SFDR. Le soluzioni – di tipo ramo I ('Poste Valore Solidità Più II'), multiramo ('Poste Progetto Obbligazionario Bonus III', 'Poste Progetto Direzione Valore', 'Poste Progetto Obbligazionario') e ramo III ('Poste Prospettiva Sviluppo') – coniugano l'attenzione agli investimenti sostenibili con obiettivi finanziari diversificati.

Roma, 22 luglio 2025. Nella giornata odierna, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. ("Poste Italiane" o "il Gruppo"), presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari per il primo semestre del 2025.

Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato: "Sono lieto di presentare nuovi risultati record in termini di crescita, mentre proseguiamo nel cammino che abbiamo tracciato con il nostro piano strategico. L'anno sta procedendo molto bene, con numeri che riflettono una posizione solida in tutti i settori, evidenziata da una crescita dei ricavi e della redditività nel primo semestre senza precedenti.

Nei primi sei mesi di quest'anno abbiamo registrato ricavi consolidati record pari a € 6,5 miliardi, in crescita del 5% anno su anno. Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted è aumentato del 12% a € 1,7 miliardi, mentre l'utile netto ha raggiunto € 1,2 miliardi, in crescita del 14%. Si tratta del miglior primo semestre dalla nostra quotazione in Borsa risalente al 2015.

I ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione hanno raggiunto € 1,9 miliardi, sostenuti da solidi volumi nei pacchi e da efficaci azioni di repricing sulla corrispondenza.

I Servizi Finanziari hanno registrato un aumento dei ricavi da terzi del 6% nei primi sei mesi, attestandosi a € 2,8 miliardi, trainati dal Margine di interesse (NII) trimestrale a livelli record e da una solida performance commerciale.

I Servizi Assicurativi hanno conseguito una forte redditività sia nel comparto Investimenti Vita e Previdenza che nel comparto Protezione, con ricavi semestrali pari a € 0,9 miliardi.

I Servizi Postepay proseguono lungo una solida traiettoria di crescita, con l'ecosistema che si conferma un potente motore di crescita, innovazione e coinvolgimento della clientela per l'intero gruppo. Il nostro business energia registra una crescita notevole, raggiungendo circa 900.000 clienti.

La strategia di diversificazione del Gruppo è indubbiamente il pilastro sul quale abbiamo costruito l'eccezionale performance di questi ultimi otto anni, a cui abbiamo affiancato il nostro focus capace di garantire un'esecuzione disciplinata. Restiamo fermamente orientati a generare valore sostenibile nel lungo termine per tutti i nostri stakeholder.

La solida performance a partire dall'inizio dell'anno ci consente di rivedere al rialzo la nostra guidance per l'intero esercizio 2025. Abbiamo deciso di aumentare la guidance del risultato operativo (EBIT) Adjusted per il 2025 da € 3,1 miliardi a € 3,2 miliardi e la guidance sull'utile netto per il 2025 da € 2,1 miliardi a € 2,2 miliardi, con una maggiore remunerazione per gli azionisti in linea con la nostra politica dei dividendi basata su un payout ratio.

Manteniamo un bilancio di Gruppo solido, con una leva finanziaria contenuta e un Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita pari al 315%, ben al di sopra della nostra ambizione manageriale, che ci garantisce un'ampia flessibilità finanziaria.

Desidero, infine, esprimere la mia più sincera gratitudine a tutti i nostri dipendenti, per il loro spirito di dedizione e la loro professionalità. Il loro impegno costante continua a essere centrale per il successo e la solidità del nostro Gruppo."

POSTE ITALIANE RISULTATI SECONDO TRIMESTRE E PRIMO SEMESTRE 2025

Martedì 22 luglio 2025 - 15:00 CEST

WEBCAST

Per partecipare clicca qui: Poste Italiane: Risultati di Gruppo Q2 & H1 25 - Webcast

o con QR code:

DETTAGLI CONFERENCE CALL Dall'Italia: +39 02 8020902 (solo audio)

Per maggiori informazioni:

Poste Italiane S.p.A. Investor Relations Poste Italiane S.p.A. Media Relations Tel. +39 06 5958 4716 Tel. +39 06 5958 2097 Mail: [email protected] Mail:[email protected]

***

Calendario finanziario

Prossimi eventi

  • 13 novembre 2025 Presentazione dei risultati di Gruppo Q3 & 9M-25.
  • 26 novembre 2025 Pagamento dell'acconto sul dividendo dell'esercizio 2025, con data stacco coincidente con il 24 novembre 2025 e record date il 25 novembre 2025.

SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI

milioni di euro 2° trimestre
2024
2° trimestre
2025
D% 1°semestre
2024
1°semestre
2025
D%
GRUPPO
Ricavi* 3.119 3.260 +4,5% 6.164 6.458 +4,8%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted** 782 864 +10,4% 1.488 1.660 +11,5%
Utile Netto*** 525 572 +9,1% 1.026 1.170 +14,0%
SERVIZI DI CORRISPONDENZA, PACCHI E
DISTRIBUZIONE
Ricavi da terzi 954 960 +0,7% 1.888 1.909 +1,1%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted 55 42 -23,9% 96 67 -30,6%
Utile Netto 10 (37) n.s 16 (8) n.s
SERVIZI FINANZIARI
Ricavi da terzi 1.354 1.433 +5,8% 2.689 2.841 +5,7%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted** 218 268 +23,1% 416 528 +26,9%
Utile Netto 157 204 +29,3% 308 396 +28,6%
SERVIZI ASSICURATIVI
Ricavi da terzi 430 464 +8,0% 827 906 +9,5%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted** 378 410 +8,4% 727 789 +8,5%
Utile Netto 260 298 +14,5% 512 573 +11,9%
SERVIZI POSTEPAY
Ricavi da terzi* 382 404 +5,7% 761 802 +5,4%
Risultato Operativo (EBIT) adjusted 132 144 +9,1% 249 276 +10,9%
Utile Netto 98 108 +10,2% 191 209 +9,5%

* I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e gas.

** Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 37 milioni per il secondo trimestre del 2024 e nel primo semestre dello stesso anno, € 19 milioni per il secondo trimestre del 2025 e € 38 milioni nel primo semestre del 2025), costi e proventi di natura straordinaria.

*** Include € 27 milioni di plusvalenza realizzata sull'operazione di cessione e acquisto delle azioni Nexi e TIM.

***

Oltre agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nel Resoconto Intermedio di Gestione al 30 giugno 2025, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.

Lo stato patrimoniale consolidato, il prospetto dell'utile/perdita di periodo consolidato e il rendiconto finanziario sintetico consolidato del Gruppo Poste Italiane sono allegati al presente comunicato.

CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – ACCELLERAZIONE DEI RICAVI NEL SETTORE PACCHI E LOGISTICA – TREND SULLA CORRISPONDENZA IN LINEA CON LA GUIDANCE 2025

milioni di euro 2° trimestre
2024
2° trimestre
2025
D% 1°semestre
2024
1°semestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI 954 960 +0,7% 1.888 1.909 +1,1%
Ricavi corrispondenza 548 516 -5,8% 1.083 1.036 -4,4%
Ricavi pacchi e logistica 375 408 +8,8% 743 801 +7,9%
Altri ricavi* 31 36 +17,2% 62 71 +16,2%
RICAVI INFRASETTORIALI** 1.372 1.430 +4,3% 2.743 2.851 +3,9%
TOTALE RICAVI 2.325 2.390 +2,8% 4.631 4.760 +2,8%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED 55 42 -23,9% 96 67 -30,6%
RISULTATO NETTO 10 (37) n.s 16 (8) n.s
KPI
Volumi Corrispondenza (milioni) 544 479 -11,9% 1.103 990 -10,2%
Pacchi consegnati tramite portalettere (milioni) 28 35 +26,6% 55 66 +21,2%
Volumi Pacchi (milioni) 72 82 +13,9% 143 159 +11,3%
* Include commissioni per Identità Digitali, recupero dei costi relativi al piano vaccinale, EGI, Poste, Filatelia, Poste Welfare Service, Agile
Lab e Sourcesense.
** Includono i ricavi rinvenienti da altri settori, legati all'utilizzo della rete di distribuzione, i servizi corporate e il rimborso dei costi relativi ai
CAPEX.
Nel secondo trimestre del 2025, i ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e
Distribuzione sono pari
a € 960
milioni, con una crescita dello 0,7% anno su anno (€ 1,9
miliardi nel primo semestre del 2025, con una crescita dell'1,1% anno su anno).
sono
I ricavi da corrispondenza nel secondo trimestre del 2025
stati pari a € 516
milioni, in
diminuzione
del 5,8% anno su anno
(€
1,0
miliardi nel primo semestre del 2025, -4,4% anno
su anno),
a causa della contrazione attesa dei
volumi di corrispondenza,
a fronte di un
2024
che
ha
beneficiato
di
azioni
one-off, parzialmente compensate
da azioni, tutt'ora in corso, di
repricing.
I ricavi dei pacchi e logistica hanno registrato una crescita solida pari all'8,8% anno su anno,
attestandosi a € 408
milioni nel secondo trimestre del 2025 (€ 801
milioni nel primo semestre
del 2025, +7,9%
anno su anno), supportati da una solida crescita dei volumi dei pacchi
(+13,9% anno su anno,
pari a 82
milioni di unità nel secondo trimestre del 2025; +11,3%
anno su anno, pari 159
milioni di unità nel primo semestre del 2025).
dei pacchi7 è diminuita
La
tariffa media
nel secondo trimestre del 2025 del 3,2% anno su
anno, mentre nei primi sei mesi dell'anno si è ridotta
dell'1,9%
anno su anno, riflettendo
volumi maggiori con
un
pricing
e costi unitari inferiori.
La quota dei pacchi consegnata dai Postini ha raggiunto il 43,0% nel secondo trimestre del
2025.
Nel secondo trimestre del 2025 i ricavi della distribuzione8 si sono attestati a € 1,4 miliardi,
7 Le tariffe dei pacchi sono rettificate tenendo conto del contratto governativo per la fornitura di DPI, relativo al Covid-19.
8
Includono i ricavi rinvenienti da altri settori, legati all'utilizzo della rete di distribuzione, i servizi corporate e il rimborso dei costi relativi ai
CAPEX.

7 Le tariffe dei pacchi sono rettificate tenendo conto del contratto governativo per la fornitura di DPI, relativo al Covid-19.

8 Includono i ricavi rinvenienti da altri settori, legati all'utilizzo della rete di distribuzione, i servizi corporate e il rimborso dei costi relativi ai CAPEX.

in crescita del 4,3% anno su anno (€ 2,9 miliardi nel primo semestre del 2025, +3,9% anno su anno), riflettendo trend commerciali favorevoli.

Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted del settore nel secondo trimestre del 2025 si è attestato a € 42 milioni (€ 67 milioni nel primo semestre del 2025), progressivamente in linea con la Guidance del Risultato operativo (EBIT) Adjusted prevista per l'intero esercizio 2025.

SERVIZI FINANZIARI – MARGINE DI INTERESSE (NII) TRIMESTRALE DA RECORD E UNA SOLIDA PERFORMANCE COMMERCIALE

milioni di euro 2° trimestre
2024
2° trimestre
2025
D% 1°semestre
2024
1°semestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI 1.354 1.433 +5,8% 2.689 2.841 +5,7%
Gestione attiva del portafoglio titoli (6) 21 n.s. 16 32 +98,2%
Interessi attivi netti 653 671 +2,7% 1.244 1.337 +7,5%
Raccolta Risparmio Postale 415 451 +8,8% 844 892 +5,6%
Servizi di Incasso e pagamento* 181 175 -3,2% 366 351 -4,2%
Distribuzione di finanziamenti e altri prodotti di terzi** 59 69 +17,2% 121 140 +15,4%
Gestione del risparmio 52 46 -12,6% 97 89 -7,8%
RICAVI INFRASETTORIALI *** 217 251 +15,2% 441 511 +16,0%
TOTALE RICAVI 1.571 1.683 +7,1% 3.130 3.353 +7,1%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED **** 218 268 +23,1% 416 528 +26,9%
Margine operativo (%) +13,9% +15,9% - +13,3% +15,8% -
RISULTATO NETTO 157 204 +29,3% 308 396 +28,6%
KPI
Attività Finanziarie Investite (AFI) (miliardi di euro) - - - 589 600 +1,8%
Depositi (Giacenza media periodo) (miliardi di euro) - - - 89 89 +0,8%
Risparmio Postale (giacenza media) periodo (miliardi di
euro)
- - - 312 309 -1,0%
Raccolta Netta Risparmio Postale (milioni di euro) (1.387) (2.428) -75,1% (4.078) (6.535) -60,2%

* Compresi i ricavi da bollettini di pagamento, servizi accessori conti correnti, incassi e pagamenti INPS e trasferimento fondi.

** Compresi i ricavi da Deposito titoli, carte di credito, altri ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti di terzi.

*** Include i ricavi di distribuzione infrasettoriali.

**** Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 8 milioni per il secondo trimestre del 2024 e per il primo semestre del 2024, € 4 milioni per il secondo trimestre del 2025 ed € 8 milioni per il primo semestre del 2025).

Nel secondo trimestre del 2025 i ricavi lordi (incluse le commissioni di distribuzione infrasettoriali) sono aumentati del 7,1% anno su anno, attestandosi a € 1,7 miliardi (€ 3,4 miliardi nel primo semestre del 2025, +7,1% anno su anno).

Il margine di interesse (NII) nel secondo trimestre del 2025 è aumentato del 2,7% anno su anno, attestandosi a € 671 milioni (€ 1,3 miliardi nel primo semestre del 2025, +7,5% anno su anno), rappresentando il valore trimestrale dell'NII più alto mai registrato, grazie ad una maggiore giacenza media dei depositi e a un minor costo della raccolta.

Le commissioni di distribuzione del Risparmio Postale sono state pari a € 451 milioni nel secondo trimestre del 2025, in crescita dell'8,8% anno su anno (€ 892 milioni nel primo semestre del 2025, +5,6% anno su anno), grazie alla crescita progressiva della raccolta lorda.

Nel secondo trimestre del 2025 i ricavi da servizi di incasso e pagamento9 sono risultati sostanzialmente stabili e pari a € 175 milioni nel secondo trimestre del 2025, in calo del 3,2% anno su anno (€ 351 milioni nel primo semestre del 2025, -4,2% anno su anno), per effetto di minori volumi dei bollettini di pagamento.

9 Compresi i ricavi da bollettini di pagamento, servizi accessori conti correnti, incassi e pagamenti INPS. e trasferimento fondi.

Le commissioni di distribuzione dei prestiti al consumo10 si sono attestate, nel secondo trimestre del 2025, a € 69 milioni, in crescita del 17,2% anno su anno (€ 140 milioni nel primo semestre del 2025, +15,4% anno su anno), sostenute da margini più elevati.

Nel secondo trimestre del 2025, le commissioni da risparmio gestito sono diminuite del 12,6% anno su anno, attestandosi a € 46 milioni (€ 89 milioni nel primo semestre del 2025, -7,8% anno su anno), riflettendo minori commissioni upfront dovute ad un diverso mix di prodotti, mentre le masse gestite risultano in crescita.

Le Attività Finanziarie Investite (AFI) hanno raggiunto € 600 miliardi nel primo semestre del 2025, in crescita di € 9 miliardi rispetto a dicembre 202411, in quanto Poste Italiane continua ad adattare la propria offerta per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti, in modo da avere una proposta finanziaria attrattiva in tutti i contesti di mercato.

Le AFI sono cresciute grazie a una raccolta netta12 positiva di € 5,5 miliardi, di cui € 1,9 miliardi in prodotti di investimento, grazie al contributo del ramo Investimenti Vita e Previdenza e ai depositi.

Nel secondo trimestre del 2025, il Risultato operativo (EBIT) Adjusted13 è risultato pari a € 268 milioni, con una crescita del 23,1% anno su anno (€ 528 milioni nel primo semestre del 2025, con un aumento del 26,9% anno su anno), sostenuto da una solida performance dei ricavi.

***

10 Compresi i ricavi da Deposito titoli, carte di credito, altri ricavi derivanti dalla distribuzione di prodotti di terzi.

11 Dati di fine periodo.

12 Comprende Fondi Comuni di Investimento e Investimenti Vita e Previdenza.

13 Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 8 milioni per il secondo trimestre del 2024 e per il primo semestre del 2024, € 4 milioni per il secondo trimestre del 2025 ed € 8 milioni per il primo semestre del 2025).

SERVIZI ASSICURATIVI – SOLIDA PERFORMANCE COMMERCIALE E CONSISTENTE REDDITIVITÀ NEI COMPARTI ASSICURATIVI INVESTIMENTI VITA E PREVIDENZA E PROTEZIONE

milioni di euro 2° trimestre
2024
2° trimestre
2025
D% 1°semestre
2024
1°semestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI 430 464 +8,0% 827 906 +9,5%
Investimenti Vita e Previdenza 378 412 +8,9% 740 811 +9,6%
Protezione 52 52 +1,0% 86 94 +9,3%
RICAVI INFRASETTORIALI (37) (50) -35,0% (75) (102) -35,4%
TOTALE RICAVI 393 414 +5,4% 751 804 +7,0%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED * 378 410 +8,4% 727 789 +8,5%
RISULTATO NETTO 260 298 +14,5% 512 573 +11,9%
RILASCIO CSM 356 396 +11,3% 693 764 +10,2%
KPI
Premi Lordi (milioni di euro) 4.396 5.351 +21,7% 9.401 11.672 +24,2%
Premi Lordi - Investimenti Vita e Previdenza
(milioni di euro)
4.161 5.014 +20,5% 8.854 10.964 +23,8%
Premi Lordi - Protezione (milioni di euro)*
Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 29 milioni per il secondo trimestre del
235 337 +43,3% 547 708 +29,4%
2025).
** Include i premi assicurativi Motor intermediati.
del 2025, i ricavi13
Nel secondo trimestre
del comparto
assicurativo
sono
aumentati
dell'8,0% anno su anno, attestandosi
a € 464
milioni
(€ 906
milioni nel primo semestre del
2025, +9,5% anno su anno).
I ricavi del comparto
Investimenti Vita e Previdenza si sono attestati a € 412
milioni, in
crescita dell'8,9% anno su anno nel secondo trimestre del 2025 (€ 811 milioni nel primo
semestre del 2025, +9,6% anno su anno), trainati da un maggiore Contractual Service
Margin
e da un rilascio più elevato di Contractual Service Margin
(pari a € 396 milioni nel
secondo trimestre del 2025, +11,3% anno su anno, e pari a € 764 milioni, +10,2% anno su
anno nel primo semestre del 2025).
Nel primo semestre del 2025 è stata registrata una raccolta netta nei prodotti del comparto
Investimenti Vita e Previdenza pari a € 0,9 miliardi, con un tasso di riscatto14 dell'8,9%,
risultato dell'attività proattiva di ribilanciamento del portafoglio clienti
nell'ambito
dell'attività
di consulenza,
al centro del nuovo modello di servizio commerciale.
Nel secondo trimestre del 2025, i
ricavi del comparto assicurativo Protezione si sono
attestati a
€ 52
milioni, in
crescita
dell'1,0% anno su anno
(€ 94
milioni nel primo semestre
del 2025, +9,3% anno su anno).
I premi lordi complessivi del comparto assicurativo Protezione si sono attestati a €
337
13 Dati rettificati in conformità al principio contabile IFRS 17.
14 Il tasso di riscatto ("lapse rate") è calcolato come il rapporto annualizzato tra i riscatti e le riserve tecniche medie.

13 Dati rettificati in conformità al principio contabile IFRS 17.

14 Il tasso di riscatto ("lapse rate") è calcolato come il rapporto annualizzato tra i riscatti e le riserve tecniche medie.

milioni nel secondo trimestre del 2025, con una solida crescita del 43,3% anno su anno (€ 708 milioni nel primo semestre del 2025, +29,4% anno su anno).

Premi lordi complessivi pari a € 5,3 miliardi nel secondo trimestre del 2025, in crescita del 21,7% anno su anno (€ 11,7 miliardi nel semestre del 2025, + 24,2% anno su anno).

A fine giugno 2025, il Contractual Service Margin (CSM) risulta pari a € 14,2 miliardi, dopo il rilascio di € 764 milioni nel semestre, e fornisce una visibilità solida sulla redditività sostenibile della divisione in futuro.

A fine giugno 2025, il Solvency II Ratio15 del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 315%, ben al di sopra dell'ambizione manageriale di circa il 200% nell'arco di piano, includendo l'impatto dei dividendi ulteriori attesi relativi al versamento del 100% dell'utile netto e l'impatto dei € 500 milioni di dividendi ulteriori attesi aggiuntivi corrisposti a giugno 2025.

Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted16 del settore si è attestato a € 410 milioni nel secondo trimestre del 2025, in lieve crescita dell'8,4% anno su anno (€ 789 milioni nel primo semestre del 2025, +8,5% anno su anno) in linea con l'andamento del business.

***

15 Dati di fine periodo.

16 Rettificato escludendo gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita (€ 29 milioni per il secondo trimestre del 2024 ed € 15 milioni per il secondo trimestre del 2025, € 29 milioni per il primo semestre del 2024 ed € 30 milioni per il primo semestre del 2025).

SERVIZI POSTEPAY – SOLIDA PERFORMANCE NEL SECONDO TRIMESTRE CON UNA RAPIDA CRESCITA DEI PAGAMENTI

milioni di euro 2° trimestre
2024
2° trimestre
2025
D% 1°semestre
2024
1°semestre
2025
D%
RICAVI DA TERZI * 382 404 +5,7% 761 802 +5,4%
Pagamenti 281 296 +5,3% 564 580 +2,9%
Servizi Telco 82 82 +0,2% 163 165 +1,0%
Energia * 19 25 +37,1% 34 57 +68,2%
RICAVI INFRASETTORIALI 68 71 +5,3% 138 143 +3,5%
TOTALE RICAVI 450 475 +5,7% 899 944 +5,1%
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) ADJUSTED 132 144 +9,1% 249 276 +10,9%
RISULTATO NETTO 98 108 +10,2% 191 209 +9,5%
KPI
Transato Issuing (€ miliardi) 20,6 23,0 +11,3% 40,6 44,1 +8,7%
di cui e-Commerce (€ miliardi) 6,7 7,5 +11,4% 13,2 14,7 +11,0%
Totale Transazioni (miliardi) 0,7 0,8 +14,6% 1,4 1,6 +12,0%
di cui e-Commerce (milioni) 170,2 189,3 +11,2% 336,4 374,0 +11,2%
Stock di e-wallet digitali (milioni) - - - 12,6 14,1 +12,1%
Stock Linee Mobile, Fisso e Fibra (milioni) - - - 4,8 4,9 +2,1%
Stock Contratti Energia (migliaia) - - - 551,0 874,0 +58,6%
anno su anno), confermando il ruolo di Postepay come leader nel mercato in rapida crescita
e continua evoluzione dei pagamenti digitali in Italia.
I ricavi dei pagamenti sono cresciuti del 5,3% a € 296
milioni nel secondo trimestre del 2025
(€ 580
milioni nel primo semestre
del
2025,
+2,9%
anno su anno)
trainati da una
crescita
del transato
(+9% anno su anno
nel
primo
semestre,
in rapida crescita dell'11%,
anno su
anno,
nel
secondo
trimestre)
e
dal
maggior
numero
di
transazioni
complessive
dell'ecosistema (+12% anno su anno nel primo semestre del 2025 e +15% anno su anno
nel secondo trimestre del 2025), che compensa il calo dei pagamenti istantanei dovuto
al
cambiamento del contesto normativo in ambito UE.
I ricavi dei servizi Telco si sono attestati a € 82
milioni nel secondo trimestre del 2025, in
crescita
dello
0,2%
anno su anno
(€ 165
milioni nel primo semestre del 2025, +1,0% anno
su anno), supportati da una base clienti stabile e dalla nuova offerta fibra.
L'offerta retail
di Poste Energia per luce e gas ha contribuito alla performance dei
ricavi con
€ 25
milioni di ricavi netti nel secondo trimestre del 2025 e con € 57
milioni nel primo
semestre del 2025, sostenuta dalla crescita della base clienti, che ha raggiunto circa 0,9
milioni di clienti.
Il Risultato operativo (EBIT) Adjusted
del settore è cresciuto del 9,1%
anno su anno
a € 144
17 I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e
gas, per un totale di € 55 milioni nel secondo trimestre del 2024, € 146 milioni nel primo semestre del 2024, € 83 milioni nel secondo
trimestre del 2025, € 223 milioni nel primo semestre del 2025.

17 I ricavi sono esposti al netto dei costi connessi all'acquisto delle materie prime, degli oneri di sistema e del trasporto di energia elettrica e gas, per un totale di € 55 milioni nel secondo trimestre del 2024, € 146 milioni nel primo semestre del 2024, € 83 milioni nel secondo trimestre del 2025, € 223 milioni nel primo semestre del 2025.

milioni nel secondo trimestre del 2025 e del 10,9% anno su anno a € 276 milioni nel primo semestre del 2025, trainato da una solida performance dei ricavi e attenzione ai costi.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Lo scenario economico internazionale dei primi mesi dell'anno è stato caratterizzato da un rallentamento dell'attività economica e da una persistente ed elevata incertezza alimentata dalle misure sulle politiche commerciali statunitensi e dalle forti tensioni geopolitiche. In Italia, il PIL del primo trimestre è cresciuto18, nonostante un progressivo peggioramento dei principali indicatori sulla fiducia di imprese e consumatori, in buona parte correlato allo scenario di elevata incertezza e all'evoluzione dell'economia.

Le recenti proiezioni pubblicate nel mese di giugno19 e invariate rispetto alle precedenti di aprile 2025, stimano una crescita del PIL nazionale dello 0,6% nell'anno 2025, dello 0,8% nel 2026 e dello 0,7% nel 2027, sospinta principalmente dalla ripresa dei consumi e nel presupposto di un marcato rallentamento del commercio internazionale; riguardo quest'ultimo, l'elevato grado di incertezza correlato al possibile inasprimento delle politiche commerciali per l'evoluzione dei negoziati internazionali in corso sui dazi, potrebbe penalizzare ulteriormente l'attività economica, in termini di esportazioni e investimenti, compromettendone la crescita.

In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha registrato il record storico del primo semestre in termini di ricavi, EBIT ed Utile netto. I ricavi, pari a 6,5 miliardi di euro, sono in crescita del 4,8% a/a; l'Ebit adjusted20 e l'Utile netto consolidato del periodo si sono attestati rispettivamente a 1,66 miliardi di euro (+11,5% a/a) e 1,17 miliardi di euro (+14% a/a). A tali risultati hanno contribuito, in particolare, il margine di interesse, che ha raggiunto nel primo semestre dell'anno un valore record, nonché i ricavi dei comparti pacchi e assicurativo, sempre combinati con un'attenta disciplina sui costi.

Le positive performance finanziarie registrate nei primi sei mesi dell'anno hanno portato il management a rivedere, già nel mese di luglio, al rialzo la guidance di Piano dell'EBIT adjusted e dell'Utile netto di fine anno, rispettivamente a 3,2 e 2,2 miliardi di euro.

Oltre al miglioramento della politica di dividendi, mediante l'aumento del payout ratio al 70% per il 2024-2028 già comunicato al mercato nel mese di febbraio 2025 in occasione della presentazione dei risultati preliminari dell'anno 2024, si evidenzia che, sin dalla quotazione avvenuta nel 2015, gli azionisti di Poste Italiane hanno beneficiato di un progressivo aumento del corso azionario con una crescente remunerazione complessiva, riflessa in un

18 Il Pil del primo trimestre 2025 è cresciuto dello 0,3% su base congiunturale (+0,7% su base tendenziale) Fonte: ISTAT Le prospettive per l'economia italiana nel 2025 – 2026.

19 Fonte: Banca d'Italia – Proiezioni macroeconomiche per l'economia italiana, giugno 2025.

20 L'EBIT adjusted non include gli oneri per il contributo al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita (pari a 38 milioni di euro nel primo semestre 2025 e 37 milioni nel primo semestre 2024).

livello del Total Shareholder Return (TSR) superiore a quello registrato sul principale indice di Borsa (FTSE MIB). Il titolo ha superato più volte nel corso del primo semestre dell'anno il prezzo di 18 euro, raggiungendo all'inizio del mese di giugno un nuovo record a circa 19 euro.

Nei prossimi mesi il Gruppo proseguirà con l'execution del Piano Strategico 2024 – 2028 "The Connecting Platform", secondo le due direttrici in esso definite ovvero, l'implementazione del nuovo modello di servizio per la massimizzazione del valore della relazione con il cliente e la trasformazione logistica per assicurare la sostenibilità della Strategic Business Unit Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.

Il nuovo modello di servizio mira a ottimizzare la copertura e la gestione dei clienti in logica omnicanale, indirizzando l'impegno dei consulenti in attività "relazionali" anziché "transazionali", generando valore per il Gruppo. Nel corso del primo semestre dell'anno è stato confermato il ruolo dell'Ufficio Postale come punto di riferimento per la costruzione e il mantenimento della relazione con il cliente e affinato il modello di servizio focalizzandolo su segmenti di clientela strategica e a maggior valore. È stata inoltre ulteriormente potenziata la rete dei Punto Poste Casa e Famiglia con l'obiettivo di rafforzare i canali di accesso e vendita dei prodotti/servizi anche attraverso l'ampliamento dell'offerta.

Nell'ambito della trasformazione logistica verso un operatore logistico end-to-end rileva l'evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi e lo sviluppo del business internazionale e della logistica integrata; in tale strategia rientrano la partnership strategica con DHL siglata nel 2023 e la costituzione nel mese di aprile 2024 di Locker Italia S.p.A., per lo sviluppo in Italia di una rete di lockers su cui effettuare le consegne last mile dei pacchi. Alla fine del mese di giugno sono circa 500 i locker installati sul territorio. Al fine di accelerare e cofinanziare il processo di trasformazione infrastrutturale e immobiliare del Gruppo, è stata costituita nel mese di febbraio 2025 Patrimonio Italia Logistica – SICAF SpA in gestione esterna che mira a gestire con modalità all'avanguardia e secondo i più alti standard di qualità ed ESG l'infrastruttura logistica del Gruppo Poste Italiane. L'operazione coinvolgerà inoltre più operatori specializzati nello sviluppo immobiliare in ambito logistico in grado di apportare risorse finanziarie e know-how specialistico e accelerare così il processo di rinnovamento dei siti.

Anche per il 2025, il Gruppo Poste Italiane conferma la centralità del Risparmio Postale e l'attenzione all'offerta di prodotti/servizi che risultino al passo con l'evoluzione dei bisogni dei clienti; saranno inoltre disponibili nuovi processi di offerta commerciale che mirano a sostenere la raccolta e agevolare il ricambio generazionale della clientela nonché iniziative

dedicate all'anniversario del 150° anno del libretto postale e al centenario del buono fruttifero postale.

In ambito assicurativo, il Gruppo è impegnato nell'evoluzione dell'offerta commerciale nel comparto Investimenti e Previdenza, tenendo conto sia delle dinamiche di mercato che dell'ottimizzazione della qualità dei servizi, al fine di proteggere i risparmi dai rischi di mercato e dall'inflazione con il lancio di strumenti finanziari con caratteristiche adeguate alle esigenze dei clienti (prodotti Multiramo e nuovi fondi sia target affluent che premium). È previsto, inoltre, il rilancio del comparto Previdenza, mediante l'evoluzione della strategia di posizionamento del Piano Individuale Pensionistico Posteprevidenza Valore.

Nel comparto Protezione il Gruppo conferma la propria ambizione di ridurre la sottoassicurazione del Paese, rendendo più accessibile la protezione assicurativa attraverso l'evoluzione dell'offerta e un modello di consulenza integrata, e nel 2025 proseguirà nell'ampliamento dell'offerta modulare per le imprese e l'introduzione di una gamma di soluzioni entry-level dedicate ai clienti della rete Punto Poste Casa e Famiglia, con l'obiettivo di incrementare l'ingaggio e la fidelizzazione.

Infine, il Gruppo sarà impegnato nel 2025 nell'aumento dei canali di accesso all'offerta assicurativa, anche attraverso la valorizzazione di Net Insurance come fabbrica di prodotti del Gruppo Poste Vita per le reti terze fisiche e digitali.

Beneficiando della crescita dell'e-commerce e dei pagamenti cashless, il business di PostePay evolverà verso soluzioni di pagamento digitali e innovative, così da aumentare il livello di fidelizzazione del cliente, lo stock e soprattutto l'utilizzo delle carte di pagamento. Nell'ambito della telefonia fissa le principali iniziative riguarderanno lo sviluppo di offerte integrate e il potenziamento delle iniziative di cross-selling sia in ambito consumer (fibraenergy) che in ambito Piccoli Operatori Economici (fibra-acquiring); in ambito telefonia mobile si manterrà il focus sulle evoluzioni della Postepay Connect estendendo le progettualità evolutive anche alla Postepay standard. In ambito energia le attività proseguiranno sulla messa a punto dei processi funzionali a migliorare l'esperienza del cliente sia in fase acquisitiva sia in fase di rinnovo, sul proseguimento delle attività promozionali per sostenere lo sviluppo della base clienti nonché sulle attività di ingaggio della rete commerciale.

Inoltre, il recente ingresso nella compagine azionaria di Telecom Italia S.p.A. da parte di Poste Italiane abilita l'evoluzione dei rapporti commerciali tra le due società e mira a creare sinergie, apportare valore aggiunto per tutti gli stakeholder e favorire il consolidamento del mercato nazionale delle telecomunicazioni.

Tra le iniziative di maggior rilievo in ambito omnicanalità, nel corso del 2025 sarà portato a termine il percorso di migrazione della customer base delle app BancoPosta e Postepay sull'unica app Poste Italiane, la quale rappresenterà un punto di accesso unico e il riferimento per l'operatività sul canale app e che gestirà un traffico potenziale di oltre 6 milioni di visite giornaliere. Grazie anche all'intelligenza artificiale, verrà garantita un'elevata personalizzazione dell'app con contenuti diversificati real time, viste e funzionalità dedicate, al fine di adattarla ai comportamenti e rispondendo alle esigenze del singolo cliente. Nel corso dell'anno il Gruppo proseguirà inoltre nella traiettoria di sviluppo già avviata, estendendo l'utilizzo dell'intelligenza artificiale all'interno del suo modello di business a beneficio dei processi interni e dei clienti e al fine di rendere sempre più inclusivo l'accesso ai servizi dell'ecosistema del Gruppo.

L'impegno nell'implementazione dell'intelligenza artificiale si svilupperà nell'ottica di potenziare i valori portanti del Gruppo, all'interno del quadro etico di riferimento e mettendo al centro le persone. Verrà istituito un modello di governance dell'intelligenza artificiale che, a partire dai principi identificati nel Manifesto Etico finalizzato lo scorso dicembre 2024, stabilisca le regole, i processi e le responsabilità per un utilizzo sicuro ed efficace delle nuove tecnologie.

Nell'ambito della Trasformazione Digitale e dell'Innovazione Tecnologica, si proseguirà lungo il percorso di rinnovamento delle infrastrutture hardware distribuite su tutto il territorio nazionale, a supporto dell'affidabilità e continuità operativa delle dotazioni IT aziendali.

Parallelamente, verrà ulteriormente potenziata l'implementazione della soluzione SD-WAN (Software-Defined Wide Area Network), con l'obiettivo di ottimizzare la connettività tra le sedi, migliorare la gestione dinamica del traffico di rete e aumentare la resilienza complessiva delle comunicazioni aziendali.

Il Gruppo proseguirà nel 2025 nella realizzazione di 'Polis', progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese che coinvolge circa 7.000 comuni con meno di 15 mila abitanti, nei quali l'Ufficio Postale sarà trasformato in hub di servizi digitali per un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione. È inoltre prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l'implementazione di numerose azioni a supporto della transizione energetica del Paese. Da inizio progetto, alla fine di giugno 2025 sono stati completati 3.905 Uffici Postali e 91 Spazi per l'Italia (coworking) e sono state evase oltre 98.000 pratiche su servizi della Pubblica Amministrazione.

Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality, proseguiranno gli investimenti e le iniziative strategiche, quali, l'installazione di pannelli fotovoltaici per

l'approvvigionamento energetico e l'efficientamento degli immobili, la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali e lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti. Tra le recenti iniziative che valorizzano la vocazione sociale di Poste Italiane, rileva la recente partnership siglata in vista dei Giochi Invernali del 2026 durante i quali l'Azienda sarà premium logistic partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, gestendo, attraverso la controllata Poste Logistics, il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell'evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche.

***

EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NEL PERIODO ED EVENTI SUCCESSIVI AL 30 GIUGNO 2025

PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE

Anima Holding S.p.A.

In data 10 febbraio 2025 il CdA di Poste Italiane S.p.A. ha deliberato di trasmettere a Banco BPM Vita S.p.A. ("Banco BPM Vita") una lettera di impegno ad aderire all'Offerta Pubblica di Acquisto ("OPA"), da quest'ultima lanciata sulle azioni ordinarie di Anima Holding S.p.A. L'impegno risultava subordinato al verificarsi di alcune condizioni tra cui (i) l'accettazione da parte di Banco BPM Vita della lettera di impegno; (ii) che il corrispettivo dell'offerta fosse aumentato per adeguarlo all'andamento dei prezzi di mercato del momento; e (iii) l'assolvimento di tutte le condizioni di legge, inclusa la necessaria deliberazione di autorizzazione da parte dell'assemblea di Banco BPM S.p.A. ("Banco BPM"). In data 11 febbraio 2025, Banco BPM Vita ha inviato a Poste Italiane S.p.A. l'accettazione della lettera di impegno e l'assemblea ordinaria di Banco BPM del 28 febbraio 2025 ha approvato l'incremento a euro 7,00 del corrispettivo per azione offerto nell'ambito dell'OPA. Essendosi verificate tutte le condizioni sospensive previste nella suddetta lettera di impegno, in data 28 marzo 2025 Poste Italiane ha portato in adesione tutte le azioni dalla stessa detenute in Anima Holding.

Si evidenzia, infine, che nel periodo di offerta che si è esteso dal 17 marzo al 4 aprile 2025, Banco BPM ha raggiunto l'89,95% del capitale sociale di Anima, pertanto l'OPA è divenuta pienamente efficace. In data 11 aprile 2025 Poste Italiane ha pertanto incassato 267,2 milioni di euro per l'intera partecipazione detenuta in Anima.

Patrimonio Italia Logistica – SICAF S.p.A.

In data 14 febbraio 2025 è stata costituita la società Patrimonio Italia Logistica – SICAF S.p.A. in gestione esterna ("SICAF") - partecipata da Poste Italiane S.p.A. e Dea Capital Real Estate Sgr S.p.A. ("DeA Capital") - nella quale Poste Italiane apporterà tutti i più grandi siti della rete logistica primaria e gran parte della rete intermedia per una superficie complessiva di circa 640.000 mq. In data 1° aprile 2025 si è perfezionato il primo aumento di capitale della SICAF, sottoscritto da Poste Italiane mediante conferimento in natura di 47 immobili del valore di circa 333 milioni di euro, e da DeA Capital mediante versamento di cassa pari a 9,5 milioni di euro. Ad esito di tale operazione, il capitale sociale della SICAF è detenuto per il 97,2% da Poste Italiane e per il 2,8% da DeA Capital.

Tale iniziativa è dedicata all'accelerazione e co-finanziamento della trasformazione infrastrutturale ed immobiliare della rete logistica di Poste Italiane, migliorando allo stesso tempo l'efficienza operativa e la sostenibilità delle infrastrutture stesse.

L'operazione coinvolgerà inoltre più operatori specializzati nello sviluppo immobiliare in ambito logistico in grado di apportare risorse finanziarie e know-how specialistico e accelerare così il processo di rinnovamento dei siti.

Acquisizione quota di Telecom Italia S.p.A. e cessione di Nexi S.p.A.

In data 15 febbraio 2025, il CdA di Poste Italiane S.p.A. ha deliberato l'operazione di acquisizione del 9,81% delle azioni ordinarie di Tim S.p.A. ("TIM") detenute da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. ("Cassa Depositi e Prestiti"). Al contempo il CdA ha deliberato la cessione dell'intera partecipazione detenuta da Poste Italiane S.p.A. in Nexi S.p.A. ("Nexi") - pari al 3,78% del capitale sociale - a favore della stessa Cassa Depositi e Prestiti.

Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni di TIM è stato riconosciuto (i) in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane S.p.A. a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e (ii) in parte mediante cassa disponibile (circa 170 milioni di euro).

In data 26 marzo 2025, il CdA di Poste Italiane S.p.A. ha deliberato, l'acquisizione di un ulteriore 15% delle azioni ordinarie di TIM detenute da Vivendi SE. Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni, pari a 684 milioni di euro (al prezzo di euro 0,2975 per azione) è stato finanziato mediante la cassa disponibile.

L'operazione, soggetta alla condizione sospensiva della notifica all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ai sensi della disciplina sul controllo delle concentrazioni tra imprese, è stata regolata in data 23 maggio 2025 a seguito del verificarsi di tale condizione. A valle del perfezionamento dell'operazione, Poste Italiane S.p.A. detiene una partecipazione in TIM complessivamente pari al 24,81% delle azioni ordinarie e al 17,81% del capitale sociale.

In data 7 maggio 2025 è stata siglato tra TIM e PostePay un Memorandum of Understanding (MOU) per il graduale passaggio all'infrastruttura di rete mobile di TIM per i servizi di fonia e dati di PostePay, da effettuare nel corso del 2026. Inoltre, sono in corso valutazioni finalizzate all'avvio di partnership industriali volte a valorizzare le molteplici opportunità per la realizzazione di sinergie tra le due aziende nei settori i) della telefonia, dei servizi ICT e dei contenuti media, ii) dei servizi finanziari, assicurativi e dei pagamenti, e iii) dell'energia.

Net holding S.p.A.

Come deliberato dalla assemblea straordinaria dei soci di Net Holding S.p.A. ("Net Holding"), Poste Vita S.p.A. e IBL Banca S.p.A., e a valle delle autorizzazioni ricevute dall'autorità regolamentari, nel corso del trimestre si è proceduto alla liquidazione anticipata della società Net Holding e alla conseguente assegnazione proporzionale ai soci della partecipazione del 97,8% dalla stessa detenuta in Net Insurance S.p.A.. In data 8 aprile 2025, è avvenuta la cancellazione della società dal Registro delle Imprese.

ALTRI EVENTI DI RILIEVO

Acquisto azioni proprie

In esecuzione dell'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie deliberata dall'Assemblea degli Azionisti di Poste Italiane del 31 maggio 2024, finalizzata ad acquisire una provvista di azioni

da destinare ad amministratori e dipendenti del Gruppo beneficiari dei piani di incentivazione variabile, il cui avvio è stato comunicato al mercato il 31 maggio 2024, il 7 aprile 2025, Poste Italiane ha acquistato n. 688.942 azioni proprie, al prezzo medio unitario di 15,121024 euro, per un controvalore complessivo di 10.417.508,52 euro. Inoltre, nel periodo compreso tra il 5 giugno e il 10 giugno 2025, sono state acquistate ulteriori n. 933.589 azioni proprie, al prezzo medio unitario di 19,024937 euro, per un controvalore complessivo di 17.761.471,70 euro. Nel periodo in commento sono state altresì assegnate 1.121.025 azioni ai dipendenti per piani di incentivazione.

Considerate anche le azioni proprie presenti in portafoglio derivanti da precedenti operazioni di riacquisto e la consegna ai beneficiari dei piani di incentivazione, Poste Italiane al 30 giugno 2025 detiene n. 11.994.110 azioni proprie, pari allo 0,918% del capitale sociale.

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INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall'European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta in questo Resoconto, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:

EBIT (Earning before interest and taxes): indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.

EBIT margin: rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

EBIT ADJUSTED: si intende l'EBIT con esclusione del costo per l'accantonamento al Fondo di garanzia assicurativo dei rami vita e dei costi e proventi di natura straordinaria.

Di seguito viene riportata la riconciliazione tra EBIT ed EBIT Adjusted (milioni di euro):

1H24 1H25 2Q24 2Q25
SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
GRUPPO SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
GRUPPO SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
GRUPPO SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
GRUPPO
EBIT reported 408 698 1.451 520 758 1.621 210 349 745 264 395 844
Oneri per contributo al Fondo di garanzia
assicurativo dei rami Vita
8 29 37 8 30 38 8 29 37 4 15 19
EBIT adj 416 727 1.488 528 789 1.660 218 378 782 268 410 864

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: la somma delle Attività finanziarie, dei Crediti d'imposta ex Legge n. 77/2020, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle passività per contratti assicurativi, delle attività per cessioni in riassicurazione e delle Passività finanziarie. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.

ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE: Rappresentano l'ammontare delle attività/patrimoni gestiti o amministrati dal Gruppo e sono ottenuti dalla somma del Risparmio Postale raccolto dalla Capogruppo in nome e per conto della Cassa Depositi e Prestiti, della raccolta sui conti correnti postali, dei patrimoni gestiti dalla controllata BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, nonché degli impieghi effettuati per conto della clientela su prodotti di investimento diversi dai precedenti (azioni, obbligazioni, prodotti Moneyfarm, ecc.) e delle Riserve Tecniche Assicurative del comparto Vita, che rappresentano le obbligazioni assunte nei confronti degli assicurati e dei premi di tariffa al netto dei caricamenti. La presenza all'interno di tale indicatore delle Riserve Tecniche Assicurative, calcolate analiticamente contratto per

contratto, nel rispetto delle regole applicative individuate nell'Allegato 14 del Regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile 2008 (Riserve Matematiche),

ovvero secondo i principi di predisposizione del bilancio civilistico di Poste Vita S.p.A., non rende possibile l'esecuzione di una riconciliazione con le obbligazioni assicurative presentate nell'informativa finanziaria di periodo.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA STRATEGIC BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE: è l'indebitamento finanziario calcolato secondo lo schema raccomandato dall'ESMA European Securities and Markets Authority (ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021) al netto dei debiti commerciali e altri debiti non correnti che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito e al lordo delle seguenti voci: attività finanziarie non correnti, crediti d'imposta ex Legge n.77/2020, derivati di copertura attivi correnti, crediti e debiti finanziari intersettoriali.

RICAVI SBU SERVIZI POSTEPAY AL NETTO DEI COSTI ENERGY: rappresenta un indicatore della performance operativa della Strategic Business Unit Servizi Postepay all'interno della quale è rappresentato il nuovo business avente ad oggetto la vendita di energia elettrica e gas naturale. Tale indicatore è calcolato sottraendo ai Ricavi dell'intera SBU i costi connessi all'acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas. Di seguito la riconciliazione tra dato reported e dato gestionale della rappresentazione netta sopra descritta (milioni di euro):

1H 2024 1H 2025 2Q 2024 2Q 2025
(dati in milioni di euro) Servizi Postepay Gruppo Servizi Postepay Gruppo Postepay Services Consolidated Postepay Services Consolidated
Ricavi contabili da mercato 907 6.310 1.025 6.681 437 3.174 487 3.343
Costi per materie prime, oneri di sistema e trasporto energia elettrica e gas del
business energy per clienti terzi
(146) (146) (223) (223) (55) (55) (83) (83)
Ricavi gestionali da terzi 761 6.164 802 6.458 382 3.119 404 3.260
Ricavi contabili infrasettoriali 198 192 92 89
Costi per materie prime, oneri di sistema e trasporto energia elettrica e gas del
business energy per consumi del Gruppo
(60) (49) (24) (18)
Ricavi gestionali infrasettoriali 138 143 68 71
Costi per beni e servizi contabili 525 1.753 604 1.904 235 857 268 934
Costi per materie prime, oneri di sistema e trasporto energia elettrica e gas del
business energy (per clienti terzi e consumi del Gruppo)
(207) (146) (272) (223) (79) (55) (101) (83)
Costi per beni e servizi gestionali 319 1.607 332 1.681 155 802 167 851

Composizione della posizione finanziaria netta* (milioni di euro)

CORRISPONDENZA
, PACCHI E
DISTRIBUZIONE
SERVIZI
FINANZIARI
SERVIZI
ASSICURATIVI
SERVIZI
POSTEPAY
Elisioni e
rettifiche
TOTALE
Saldo al 30 Giugno 2025
Passività finanziarie 4.640 95.791 639 11.622 (13.663) 99.029
Passività per contratti assicurativi - - 164.590 - (0) 164.590
Attività finanziarie (663) (88.567) (163.889) (12.246) 12.748 (252.617)
Crediti d'imposta Legge n 77/2020 (315) (5.291) - - - (5.606)
Attività per cessioni in riassicurazione - - (338) - - (338)
Cassa e depositi BancoPosta - (4.603) - - - (4.603)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (898) (148) (4.495) (53) 899 (4.695)
Posizione finanziaria netta* 2.763 (2.818) (3.492) (678) (16) (4.240)
Saldo al 31 Dicembre 2024
Passività finanziarie 4.866 91.256 949 10.879 (13.865) 94.085
Passività per contratti assicurativi - - 162.410 - (1) 162.408
Attività finanziarie (1.121) (81.404) (163.134) (11.640) 12.761 (244.538)
Crediti d'imposta Legge n 77/2020 (282) (6.723) - - - (7.005)
Attività per cessioni in riassicurazione - - (324) - - (324)
Cassa e depositi BancoPosta - (4.290) - - - (4.290)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (617) (394) (4.631) (126) 1.087 (4.680)
Posizione finanziaria netta* 2.846 (1.555) (4.730) (887) (18) (4.344)

* Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto

PROSPETTI DI BILANCIO DEL GRUPPO POSTE ITALIANE

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

ATTIVO 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
(milioni di euro)
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 2.851 2.783
Investimenti immobiliari 25 26
Attività immateriali 2.103 2.139
Attività per diritti d'uso 1.190 1.187
Partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio netto 1.369 332
Attività finanziarie
Crediti commerciali
216.392
13
210.129
2
Imposte differite attive 1.600 1.997
Altri crediti e attività 3.497 3.955
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 3.607 5.170
Attività per cessioni in riassicurazione 338 324
Totale 232.983 228.045
Attività correnti
Rimanenze 185 177
Crediti commerciali 2.291 2.076
Crediti per imposte correnti 490 197
Altri crediti e attività 1.607 1.339
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 1.999 1.835
Attività finanziarie 36.226 34.409
Cassa e depositi BancoPosta 4.603 4.290
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 4.695 4.680
Totale 52.095 49.003
Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione 50 50
TOTALE ATTIVO 285.127 277.098
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 30 giugno 2025 31 dicembre 2024
(milioni di euro)
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306 1.306
Riserve 2.732 1.532
Azioni proprie (128) (109)
Risultati portati a nuovo 8.795 8.855
Totale Patrimonio netto di Gruppo 12.706 11.583
Patrimonio netto di terzi 142 127
Totale 12.847 11.709
Passività non correnti
Passività per contratti assicurativi 164.590 162.408
Fondi per rischi e oneri 510 526
Trattamento di fine rapporto 550 577
Passività finanziarie 7.014 8.711
Imposte differite passive 1.066 897
Altre passività 1.701 2.024
Totale 175.431 175.144
Passività correnti
539 557
Fondi per rischi e oneri
Debiti commerciali
1.835 2.097
Debiti per imposte correnti 281 65
Altre passività 2.179 2.151
Passività finanziarie 92.015 85.374
Totale 96.849 90.244

PROSPETTO DELL'UTILE/PERDITA DEL PERIODO CONSOLIDATO

(milioni di euro) I Semestre 2025 I Semestre 2024
1.909 1.888
Ricavi da corrispondenza, pacchi e altro
Ricavi netti da servizi finanziari
2.841 2.689
Ricavi da servizi finanziari 3.075 3.038
Oneri derivanti da operatività finanziaria
Ricavi netti da servizi assicurativi
(233)
906
(349)
827
Ricavi derivanti da contratti assicurativi emessi 1.534 1.371
Costi derivanti da contratti assicurativi emessi
(641) (569)
Ricavi/(costi) derivanti da cessioni in riassicurazione (22)
2.235
(18)
2.848
Proventi ed (oneri) derivanti dalla gestione finanziaria e altri proventi/oneri
(Costi)/ricavi netti di natura finanziaria relativi a contratti assicurativi emessi (2.204)
4
(2.809)
4
Ricavi/(costi) netti di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione 1.025 907
Ricavi servizi Postepay
Ricavi netti della gestione ordinaria 6.681 6.310
Costi per beni e servizi 1.904 1.754
Costo del lavoro 2.565 2.535
Ammortamenti e svalutazioni 447 414
Incrementi per lavori interni (35) (31)
Altri costi e oneri 160 164
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività 19 23
Risultato operativo e di intermediazione 1.621 1.451
Oneri finanziari 71 61
Proventi finanziari 139 96
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie 0 (4)
Proventi/(Oneri) da valutazione di partecipazioni
con il metodo del Patrimonio netto 8 14
Risultato prima delle imposte 1.697 1.504
Imposte sul reddito 528 478
UTILE DEL PERIODO 1.170 1.026
di cui Quota Gruppo 1.158 1.017
di cui Quota di spettanza di Terzi 11 10
Utile per azione 0,895 0,785
Utile diluito per azione 0,895 0,785

RENDICONTO FINANZIARIO SINTETICO CONSOLIDATO

(milioni di euro) I Semestre 2025 I Semestre 2024
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati all'inizio del periodo 1.987 1.635
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti vincolati all'inizio del periodo 2.693 2.576
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 4.680 4.211
Risultato del periodo 1.170 1.026
Ammortamenti e svalutazioni 486 447
Perdite e svalutazioni /(Recuperi) su crediti 15 33
(Plusvalenze)/Minusvalenze per disinvestimenti (4) (1)
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie - (3)
(Incremento)/Decremento Rimanenze (8) (4)
(Incremento)/Decremento Crediti e Altre attività (368) 69
Incremento/(Decremento) Debiti e Altre passività (332) (779)
Variazione crediti d'imposta Legge n. 77/2020 (9) -
Variazioni dei fondi rischi e oneri (53) 65
Variazione del Trattamento fine rapporto e Fondo di quiescenza (27) (31)
Differenza ratei su oneri e proventi finanziari (correzione per cassa) (16) 35
Altre variazioni 255 202
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa non finanziaria 1.109 1.061
Incremento/(Decremento) passività da operatività finanziaria, pagamenti e monetica, assicurativa 7.180 (3.397)
Liquidità netta generata / (assorbita) dalle attività finanziarie e crediti d'imposta Legge n. 77/2020 da
operatività finanziaria, pagamenti e monetica, assicurativa
(8.811) 3.547
(Proventi)/Oneri e altre componenti non monetarie 317 (1.584)
Incremento/(Decremento) delle passività nette per contratti assicurativi 2.355 1.873
Liquidità generata /(assorbita) da attività/passività finanziarie dell'operatività finanziaria, pagamenti e
monetica, assicurativa
1.041 439
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa 2.151 1.500
Investimenti:
Immobili, impianti e macchinari, Inv.immob.ri ed attività immateriali (377) (268)
Partecipazioni (684) (27)
Altre attività finanziarie (415) (2)
Disinvestimenti:
Immobili, impianti e macchinari, inv.immob.ri, attività immateriali ed attività destinate alla vendita 8 4
Partecipazioni 267 -
Altre attività finanziarie 240 5
Investimenti in società consolidate al netto delle disponibilità liquide acquisite e variazioni di perimetro 10 3
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento (951) (285)
Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari (159) (35)
(Acquisto)/Cessione azioni proprie (28) (20)
Dividendi pagati (977) (733)
Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue (21) (21)
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento e operazioni con gli azionisti (1.185) (810)
Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (0) 0
Flusso delle disponibilità liquide 15 404
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo 4.695 4.615
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti vincolati alla fine del periodo (3.288) (2.655)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti netti non vincolati alla fine del periodo 1.407 1.960

* * *

La Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 sarà pubblicata entro il termine di legge e messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it ), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket Storage" ( ), nonché depositata presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it ).

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

* * *

ll sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del Gruppo Poste Italiane

DICHIARA

ai sensi dell'art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il documento contiene una sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025 del Gruppo Poste Italiane.

Roma, 22 luglio 2025

Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti

Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.

Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze. I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dagli effetti diretti e indiretti risultati dai conflitti internazionali in corso.

Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.

Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un'offerta di vendita o nessuna sollecitazione all'offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.

Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.

Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.

Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.

Fine Comunicato n.1130-75-2025 Numero di Pagine: 33
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