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Eurotech

AGM Information Jul 18, 2025

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Rep. n. 71373 ------------- Racc. n. 23664

VERBALE DI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

REPUBBLICA ITALIANA

Il giorno venticinque giugno duemilaventicinque in San Daniele del Friuli, alla Via A. Andreuzzi n. 8 nel mio studio

Io sottoscritto dott. Cavallo Cosimo Notaio in San Daniele del Friuli iscritto al collegio notarile dei distretti riuniti di Udine e Tolmezzo

su richiesta di Di Giacomo Luca Aldo Giovanni nato a Milano (MI) il giorno 2 novembre 1956 domiciliato per la carica ad Amaro alla via Fratelli Solari n. 3/A, nell'interesse dell'infradetta società "EUROTECH S.P.A."

procedo alla redazione in forma pubblica del verbale differito per quanto riguarda il secondo punto dell'ordine del giorno essendo stato richiesto in tal senso con riferimento alla modalità di convocazione in audiovideoconferenza - dell'adunanza del Consiglio di Amministrazione (adunanza alla quale ho assistito, senza soluzione di continuità, - solo per quanto riguarda il secondo punto dell'ordine del giorno - collegato sulla piattaforma di comunicazione Microsoft Teams dalla sede della società in Amaro via Fratelli Solari n. 3/A dalle ore diciannove e cinquantacinque) della società

"EUROTECH S.P.A."

con sede in Amaro (UD), (ed indirizzo ex art. 111-ter disp. att. cod. civ. alla via Fratelli Solari n. 3/A), capitale sociale Euro 8.878.946,00 (ottomilioniottocentosettantottomilanovecentoquarantasei virgola zero zero) i.v., n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Pordenone - Udine e cod. fisc. 01791330309, società con azioni ammesse alla quotazione presso il mercato telematico azionario (Segmento: FTSE Italia Small Cap) gestito da "Borsa Italiana spa"

adunanza che si è tenuta in data 23 giugno 2025 (con l'utilizzo di un sistema di comunicazione in audiovideoconferenza).

Ha assunto la presidenza della suddetta adunanza (ai sensi dell'art. 16 dello statuto sociale vigente) il precitato Dott. Di Giacomo Luca Aldo Giovanni in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione.

Il Presidente, nel contesto dell'adunanza, ha dichiarato (chiedendomi di darne atto nel presente verbale):

  • che il consiglio di amministrazione è stato regolarmente convocato (in audiovideoconferenza) nelle modalità statutarie per questo giorno per deliberare anche sul secondo punto all'ordine del giorno di seguito indicato;

  • che l'avviso di convocazione è stato trasmesso (in ossequio alle previsioni statutarie) anche a ciascun sindaco effettivo; - che (secondo l'avviso di convocazione ed in conformità alle previsioni dell'art. 16.5 dello statuto) l'intervento all'adunanza del consiglio di amministrazione può avvenire anche in audiovideoconferenza;

  • che la riunione si è svolta attraverso collegamento alla

COSIMO CAVALLO

piattaforma informatica Microsoft Teams;

  • che per il Consiglio di Amministrazione (essendo stato tempestivamente comunicato agli aventi diritto il link per accedere alla teleconferenza) erano tutti collegati in audiovideoconferenza, in ossequio alle previsioni dell'art. 16.5 dello statuto, il presidente dott. Di Giacomo Luca Aldo Giovanni, il vice presidente Fumagalli Aldo, i consiglieri Milan Massimo, Costa Michela, Pesce Simona Elena, Carando Davide Albino e Olivieri Tiziana;

  • che per quanto riguarda il Collegio Sindacale (essendo stato tempestivamente comunicato agli aventi diritto il link per accedere alla teleconferenza) erano collegati in audiovideoconferenza, in ossequio alle precitate previsioni statutarie, il presidente dott. Monti Fabio ed i sindaci dott.ssa Savi Daniela e dott.ssa Briganti Laura;

  • che era collegato in audiovideoconferenza (in qualità di soggetto invitato dal Consiglio di Amministrazione) anche il procuratore speciale della società dott. Barazza Sandro;

  • che il Consiglio di Amministrazione era quindi regolarmente costituito per deliberare anche sul seguente ordine del giorno (punto 2):

AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE, A PAGAMENTO E IN VIA INSCINDIBI-LE, CON ESCLUSIONE DEL DIRITTO DI OPZIONE AI SENSI DELL'ART. 2441, COMMA 4, SECONDO PERIODO, COD. CIV. DA RISERVARSI IN SOTTOSCRIZIONE AD EMERA S.R.L. IN ESERCIZIO DELLA DELEGA AS-SEMBLEARE AI SENSI DELL'ART. 2443 COD. CIV., DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI.

Prima di passare alla trattazione degli argomenti all'ordine del giorno il presidente ha verificato l'identità di tutti gli intervenuti (collegati in audiovideoconferenza) e ha verificato che a ciascuno degli intervenuti sia stata assicurata - secondo le modalità previste dallo statuto - la possibilità di intervenire ed esprimere il proprio avviso in tempo reale nonché di ricevere, trasmettere e visionare la documentazione non conosciuta in precedenza in modo che sia assicurata la contestualità dell'esame, degli interventi e della deliberazione.

Il presidente (in relazione alle concrete modalità di svolgimento dell'adunanza) ha richiamato in primo luogo la Massima n. 187 della Commissione Società del Consiglio Notarile di Milano, Massima secondo la quale il Consiglio di Amministrazione di società di capitali si può regolarmente svolgere anche se tutti i partecipanti sono collegati in audiovideoconferenza e quindi anche se il presidente e il notaio verbalizzante non si trovino nello stesso luogo.

Il presidente ha esposto che l'assemblea straordinaria del 15 ottobre 2024 (con verbale ricevuto dal Notaio Claudio Caruso di Milano Rep. 40.728 Racc. 20.022 reg. a Milano il 16 ottobre 2024 al n. 76955/S1T) ha deliberato:

***

"1. di attribuire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi

dell'art. 2443 del codice civile, la facoltà di aumentare il capitale sociale, a pagamento, in una o più volte, anche in via scindibile, per il periodo di due anni dalla data della presente deliberazione, per l'importo massimo di Euro 20.000.000,00 (venti milioni/00), comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, sia con riconoscimento del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 1, del codice civile sia anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 4 e 5, del codice civile in quanto, anche alternativamente: (i) da effettuarsi in denaro e/o mediante conferimenti di beni in natura afferenti all'oggetto sociale (quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo: beni immobili, partecipazioni, strumenti finanziari in generale, contratti di leasing, aziende e/o rami d'azienda sul presupposto essenziale che, in relazione alla tipologia del conferimento in natura concretamente determinato, esso abbia valenza strategica per il conseguimento dell'oggetto sociale e comunque attinenza specifica all'attività economica concretamente esercitata), con facoltà di avvalersi delle disposizioni contenute nell'art. 2343-ter del codice civile e, ove del caso, di prevedere – nel caso di esistenza di eventuali diritti di prelazione sui beni oggetto di conferimento – eventuali conferimenti alternativi; e/o (ii) da effettuarsi nel limite del dieci per cento del capitale preesistente, a condizione che il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato delle azioni e che ciò sia confermato in apposita relazione da un revisore legale o da una società di revisione; e/o (iii) da effettuarsi a favore del pubblico e/o di soggetti individuati dall'organo amministrativo nell'ambito di investitori istituzionali e/o professionali e/o investitori di medio lungo periodo (persone fisiche e/o giuridiche) e/o partner commerciali e/o finanziari e/o strategici, siano essi già azionisti o meno della Società; 2. di conferire al Consiglio di Amministrazione ogni più ampio potere e facoltà per: (i) fissare, per ogni singola tranche, modalità, termini e condizioni tutte dell'aumento di capitale, ivi incluso a titolo esemplificativo il potere di determinare per ogni singola tranche, i destinatari, la scindibilità o inscindibilità, il numero, il prezzo di emissione (compreso l'eventuale sovrapprezzo), la tipologia e le caratteristiche delle azioni da emettere, l'eventuale assegnazione di warrant, le modalità e le tempistiche di sottoscrizione e liberazione, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla legge e in conformità con quanto previsto nella relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione...".

Ha illustrato il presidente che (come reso noto al mercato) il 12 settembre 2024, l'azionista di maggioranza relativa "Emera S.r.l." ("Emera") nel corso dell'esercizio 2024 ha effettuato a favore di "EUROTECH S.P.A." un versamento (in due tranche) in conto futuro aumento di capitale per un importo complessivamente pari a Euro 2.500.000,00 (due milioni cinquecentomila/00) (anche il "Versamento 2024") per dare la opportuna flessibilità d'azione alla Società per tutte le esigenze finanziarie di breve e medio termine correlate alla realizzazione della strategia di "EUROTECH S.P.A."; ha precisato che, conseguentemente, il "Versamento 2024" è stato iscritto in apposita riserva "conto futuro aumento di capitale" del patrimonio netto (come emerge dal bilancio di esercizio di "EUROTECH S.P.A." al 31 dicembre 2024, approvato dall'assemblea in data 28 aprile 2025 nonché dal resoconto intermedio di gestione di "EUROTECH S.P.A." al 31 marzo 2025 approvato dal consiglio di amministrazione il 15 maggio 2025) in attesa – come analogamente anticipato al mercato il 12 settembre u.s. – di essere imputato a capitale a seguito di esercizio parziale della Delega all'aumento da parte del Consiglio di Amministrazione (nei limiti di cui all'art. 2441 co. IV secondo periodo per le società quotate).

Ha precisato, altresì, che in data 5 febbraio 2025 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la manifestazione di impegno ai sensi del quale "Emera" ha confermato la propria intenzione di effettuare a favore di "EUROTECH S.P.A." ulteriori versamenti in conto futuro aumento di capitale nell'esercizio 2025 (il tutto secondo le più analitiche indicazioni risultanti dalla relazione dell'Organo Amministrativo ex art. 2441 VI co. cod. civ.); ha riferito che il Consiglio di Amministrazione, anche a seguito della suindicata accettazione dell'impegno di "Emera" relativa a versamenti in conto futuro aumento capitale da eseguire nell'esercizio 2025, intende esercitare parzialmente la facoltà di aumentare il capitale sociale (già attribuita all'organo amministrativo ex art. 2443 cod. civ. a seguito della precitata delibera di assemblea straordinaria in data 15 ottobre 2024) deliberando un aumento a pagamento e in via inscindibile, con esclusione del diritto di opzione "nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente" ai sensi dell'art. 2441 4 co. secondo periodo e co. 5 cod. civ., riservando in sottoscrizione ad "Emera" la totalità delle azioni emesse a fronte di detto aumento (delegato) (anche l'"Aumento di capitale Riservato"); ha aggiunto che tale aumento avverrebbe per un importo di complessivi Euro 2.499.999,98 (duemilioniquattrocentonovantanovemilanovecentonovantanove virgola novantotto) da liberarsi mediante conversione del "Versamento 2024".

Il presidente ha precisato ancora che la "Emera" (a cui sarà riservato l'aumento delegato) rientra pienamente nell'area dei soggetti a cui è possibile riservare l'offerta nell'ambito della delega conferita al Consiglio dalla precitata assemblea straordinaria del 15 ottobre 2024, in quanto la delibera di delega prevede anche l'eventuale esclusione del diritto di opzione (in sede di aumento delegato) "a favore... di soggetti individuati dall'organo amministrativo nell'ambito di investitori istituzionali e/o professionali e/o investitori di medio lungo periodo (persone fisiche e/o giuridiche) e/o partner commerciali e/o finanziari e/o strategici, siano essi già azionisti o meno della Società...".

Il presidente ha illustrato che - tenuto conto che il capitale sociale attuale è determinato in Euro 8.878.946,00 (ottomilioniottocentosettantottomilanovecentoquarantasei virgola zero zero) diviso in numero 35.515.784 azioni ordinarie senza valore nominale espresso - il Consiglio di Amministrazione può esercitare ex art. 2441 co. 4 secondo periodo cod. civ. la Delega per aumentare il capitale sociale "nei limiti del 10% del capitale sociale preesistente" e quindi fino ad un importo massimo di aumento del capitale di nominali Euro 887.894,60 (ottocentoottantasettemilaottocentonovantaquattro virgola sessanta) e per un numero massimo di azioni da emettere (a fronte dell'aumento delegato) pari a 3.551.578.

Il presidente ha ricordato che il testo della relazione dell'organo amministrativo ex art. 2441 6 co. cod. civ. (sulle ragioni dell'esclusione dell'opzione, sul prezzo di emissione e sui criteri adottati per la relativa determinazione) era già stato ampiamente e integralmente condiviso ed approvato (nel testo definitivo) da tutti i consiglieri - sempre con l'astensione dei consiglieri Aldo Fumagalli e Davide Albino Carando per le ragioni di seguito indicate -.

Il presidente ha esposto che per la redazione della precitata relazione ex art. 2441 co. 6 cod. civ. il Consiglio di Amministrazione si è avvalso del supporto di "Ambromobiliare S.p.A." (in qualità di advisor finanziario indipendente) al fine dell'individuazione del criterio più appropriato per la determinazione del prezzo delle azioni di nuova emissione (il tutto secondo le più analitiche indicazioni risultanti dalla precitata relazione ex art. 2441 co. 6 cod. civ. redatta anche in conformità all'art. 72 e all'Allegato 3A, Schemi 2 e 3 del Regolamento adottato con delibera CONSOB n. 11971/1999).

Il presidente ha concluso che (alla luce dei criteri indicati nella precitata relazione) il prezzo di emissione per ciascuna azione è stato determinato in Euro 0,803 (zero virgola ottocentotre) [di cui euro 0,25 (zero virgola venticinque) da imputare a capitale ed euro 0,553 (zero virgola cinquecentocinquantatre) a titolo di sovrapprezzo].

Ha precisato che la predetta relazione è stata comunicata (unitamente alla proposta di aumento delegato del capitale con esclusione del diritto di opzione) alla società di revisione indipendente "BDO Italia Spa" (con sede in Milano viale Abruzzi n. 94 n. di iscrizione al R.I. di Milano Monza Brianza Lodi e cod. fisc. 07722780967) in data 23 giugno 2025 e che la predetta società di revisione (previa rinunzia ai termini di legge per la predetta comunicazione) ha rilasciato sempre in data 23 giugno 2025 il proprio parere sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni.

Il presidente ha precisato che (trattandosi di delibera di au-

mento oneroso delegato con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441 co. 4 secondo periodo cod. civ. con conseguente collocamento riservato al socio "Emera"), l'aumento in questione non è soggetto all'obbligo di pubblicazione di alcun prospetto informativo di offerta al pubblico né di alcun prospetto di quotazione, in virtù delle esenzioni previste dall'art. 1, paragrafo 4, lett. b) e paragrafo 5, lett. a), del Regolamento (UE) 2017/1129.

Il presidente ha illustrato che, ai sensi delle applicabili disposizioni del Regolamento dei Mercati organizzati e gestiti da "Borsa Italiana S.p.A." e delle relative istruzioni la Società darà comunicazione a "Borsa Italiana S.p.A." dell'emissione delle nuove azioni ordinarie "Eurotech" a seguito della sottoscrizione del prospettato Aumento (delegato) di Capitale Riservato le quali saranno ammesse in via automatica alla quotazione ufficiale presso il mercato azionario Euronext STAR Milan organizzato e gestito da "Borsa Italiana S.p.A." e avranno godimento regolare al pari di quelle già in circolazione alla data dell'emissione delle nuove azioni a fronte dell'aumento delegato.

Ha evidenziato che, secondo l'interpretazione giuridica dominante, non sussiste (in base ai principi di diritto societario in relazione alla delibera delegata di aumento oneroso) alcun obbligo di deposito presso la sede sociale sia della relazione dell'organo amministrativo ex art. 2441 6 co. cod. civ. sia del precitato parere della società di revisione (o dell'organo di controllo) sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni.

Il presidente del Collegio Sindacale (a nome dell'intero Collegio) ha attestato che

* la riserva corrispondente al precitato "Versamento 2024" era ancora esistente per l'intero importo e non risultava in alcun modo erosa da perdite

* la società non versava nelle situazioni di cui agli artt. 2446 e 2447 cod. civ. e che il capitale sociale al momento sottoscritto era integralmente versato ai sensi dell'art. 2438 cod. civ. e che non vi erano prestiti obbligazionari convertibili in corso.

Il presidente del Collegio Sindacale (a nome dell'intero Collegio) ha precisato che - nell'ambito di una delibera (delegata) di aumento di capitale con esclusione del diritto d'opzione (da parte del consiglio di amministrazione sulla base di anteriore delega dell'assemblea ex art. 2443 cod. civ.) - ai sensi dell'art. 2441 cod. civ. 4° co. secondo periodo (con particolare riferimento alle società con azioni quotate e quindi anche alla disciplina normativa dettata dall'art. 158 D. Lgs. 58/'98) al collegio sindacale restavano attribuite soltanto alcune attività di vigilanza e precisamente in ordine alle seguenti circostanze:

  • che la delega al consiglio di amministrazione per l'aumento

del capitale sia esposta nella "Relazione sul governo societario ed assetti proprietari", così come accertato

  • che l'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione sia fissato nel limite del 10% del capitale sociale preesistente pari a euro 8.878.946,00 e quindi con la soglia di euro 887.894,60, in quanto fissato ad euro 778.331,25 e per il residuo a sovrapprezzo, rispettando così i limiti di cui all' art. 2441, comma 4, secondo periodo

  • che nella relazione degli amministratori siano esposti i criteri di determinazione del prezzo di emissione, ai sensi del comma 6 dell'art. 2441 c.c., la cui verifica da parte del collegio non può estendersi al merito

  • che nella relazione degli amministratori siano esposte le ragioni per l'esclusione del diritto d'opzione, ai sensi del comma 6 dell'art. 2441 c.c., la cui verifica da parte del collegio non può estendersi al merito

  • che ogni valutazione e/o responsabilità nella determinazione del prezzo di emissione spetta esclusivamente agli amministratori.

Il presidente del Collegio Sindacale (a nome dell'intero collegio) ha precisato che il Collegio non doveva esprimere alcun parere ai sensi dell'art. 2441 cod. civ. 6° comma per espressa esclusione dell'art. 158 TUF, e che il Collegio stesso non aveva quindi osservazioni di natura formale; ha rappresentato altresì, che in ogni caso il prezzo di emissione dovrà corrispondere al valore di mercato delle azioni, come confermato nella relazione della società di revisione BDO Italia S.p.A. ai sensi dell'art. 2441, 6 comma, cc.

Il presidente del Collegio Sindacale ha quindi concluso che, pertanto, nulla ostava alla eseguibilità legale dell'operazione.

***

Il presidente ha evidenziato che il Consiglio di Amministrazione ha individuato nella proposta di aumento di capitale riservato operazione con parte correlata (ai sensi del Regolamento CONSOB 17221 del 12 marzo 2010 s.m.i.); ha precisato che (in applicazione della procedura prevista per le operazioni con parti correlate di cui al precitato Regolamento, come declinata dalla vigente "Procedura per le Operazioni con Parti Correlate" c.d. "Procedura OPC" della società) è stato espresso da un Comitato appositamente costituito, e composto da soli amministratori indipendenti, un parere motivato favorevole (preventivo rispetto alla delibera di approvazione dell'operazione da parte del Consiglio di Amministrazione) sull'interesse della società al compimento dell'operazione nonchè sulla convenienza e correttezza sostanziale delle relative condizioni.

Ha precisato altresì che i consiglieri Aldo Fumagalli e Davide Albino Carando, in quanto amministratori coinvolti nell'operazione di Aumento di Capitale Riservato, ai sensi della Procedura OPC, erano tenuti ad astenersi dalla relativa deliberazione.

***

Il presidente ha constatato che il testo della relazione dell'organo amministrativo ex art. 2441 6 co. cod. civ. è stato approvato (articolo per articolo e nella sua integrità) con il voto favorevole di tutti i consiglieri (ad eccezione dei consiglieri astenuti Aldo Fumagalli e Davide Albino Carando). Il presidente ha invitato, quindi, i consiglieri a esprimersi sulla seguente proposta di deliberazione:

"Il Consiglio di Amministrazione:

(i) visto il parere del Comitato Parti Correlate e la Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione ex art. 2441 co. 6 cod. civ.;

(ii) viste le osservazioni del Collegio Sindacale (e dei sindaci) già formulate (anche nella fase dell'adunanza anteriore a quella oggetto di verbalizzazione);

(iii) visto il parere sulla congruità del prezzo di emissione delle azioni ex art. 2441 co. 4 secondo periodo cod. civ. rilasciato dalla società di revisione BDO Italia Spa;

(iv) in esercizio della facoltà attribuita ai sensi dell'art. 2443 del codice civile dall'Assemblea Straordinaria del 15 ottobre 2024 e delle deliberazioni ivi assunte;

delibera

1) di aumentare (in parziale esecuzione della delega ricevuta) a pagamento, in via inscindibile (ai sensi dell'art. 2439 II co. cod. civ.) il capitale sociale per Euro 778.331,25 (settecentosettantottomilatrecentotrentuno virgola venticinque) - e con imposizione di un sovrapprezzo globale di Euro 1.721.668,73 (unmilionesettecentoventunomilaseicentosessantotto virgola settantatre) in relazione all'integrale ammontare dell'aumento e quindi con una raccolta di importo complessivo di Euro 2.499.999,98 (duemilioniquattrocentonovantanovemilanovecentonovantanove virgola novantotto) - mediante emissione di numero 3.113.325 nuove azioni ordinarie, prive di indicazione del valore nominale, con godimento regolare, da ammettersi alla negoziazione al pari delle altre azioni ordinarie in circolazione al momento della loro emissione e con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441 4 co. secondo periodo del codice civile, in quanto l'intero aumento è riservato in sottoscrizione ad "Emera S.r.l." (con sede in Milano via Gaetano Negri n. 8, n. di iscrizione al R.I. di Milano Monza Brianza Lodi e cod. fisc. 10584040967) al prezzo unitario di sottoscrizione di Euro 0,803 (zero virgola ottocentotre) cadauna (di cui Euro 0,553 (zero virgola cinquecentocinquantatre) a titolo di sovrapprezzo);

2) di stabilire che la sottoscrizione debba avvenire entro il 27 giugno 2025 e che la liberazione dell'aumento di capitale deliberato (con l'ulteriore integrale versamento dell'integrale sovrapprezzo imposto ai sensi dell'art. 2439 I co. cod. civ.) abbia luogo, contestualmente alla sottoscrizione, con utilizzo dell'importo integrale del versamento in conto futuro aumento già eseguito nell'esercizio 2024 da parte del socio sottoscrittore, e che, qualora, la suddetta sottoscrizione non avvenisse entro il termine sopra indicato, la delibera (delegata) di aumento di capitale sia definitivamente inefficace; 3) di inserire nella formulazione dell'art. 5 dello statuto

sociale, un nuovo comma del seguente tenore: "6. In data 23 giugno 2025 il Consiglio di Amministrazione ha esercitato parzialmente la facoltà di aumentare il capitale, già attribuita ai sensi dell'art. 2443 cod. civ., deliberando l'aumento del capitale a pagamento per Euro 778.331,25 (settecentosettantottomilatrecentotrentuno virgola venticinque) con un sovrapprezzo globale di Euro 1.721.668,73 (unmilionesettecentoventunomilaseicentosessantotto virgola settantatre) - e quindi per un importo totale di euro 2.499.999,98 (duemilioniquattrocentonovantanovemilanovecentonovantanove virgola novantotto) in relazione all'importo massimo dell'aumento previsto dalla delibera assembleare di delega - mediante emissione di n. 3.113.325 azioni prive di indicazione del valore nominale, da sottoscriversi entro il 27 giugno 2025.";

4) di conferire ampio mandato al presidente del Consiglio di Amministrazione e all'amministratore delegato, in via disgiunta tra loro e con facoltà di subdelega, per dare esecuzione, con facoltà di subdelega ed anche tramite procuratori speciali e, nei limiti di legge, alla presente deliberazione, con tutti i più ampi poteri al riguardo, nulla escluso o eccettuato, ed in particolare per il compimento di tutto quanto necessario e opportuno per il perfezionamento e l'esecuzione della presente delibera di aumento di capitale nel suo complesso, compreso il perfezionamento dell'atto di sottoscrizione (ove necessario e/o previsto) e l'effettuazione di tutte le comunicazioni e gli altri adempimenti previsti dalla legge e/o regolamento, ed in genere provvedere a quant'altro richiesto, necessario ovvero utile per l'attuazione delle deliberazioni di cui sopra, ovverosia ogni potere per curare le pratiche e formalità necessarie per l'esatta esecuzione della presente delibera, con facoltà di provvedere, ai sensi dell'art. 2436, ultimo comma, codice civile, al deposito dello statuto aggiornato con il nuovo testo dell'art. 5, unitamente al deposito dell'attestazione dell'avvenuta sottoscrizione dell'aumento di capitale, ai sensi dell'art. 2444 codice civile, ovvero della scadenza del termine per la sottoscrizione".

Aperta la discussione in relazione alla votazione sul secondo punto all'ordine del giorno e (in assenza di qualsiasi richiesta di intervento dei consiglieri collegati) il presidente è passato quindi alla votazione.

***

Il presidente ha dichiarato di constatare che hanno partecipato al voto n. 7 consiglieri

n. 5 consiglieri hanno espresso voto favorevole

n. 0 consiglieri hanno espresso voto contrario

n. 2 consiglieri si sono astenuti dal voto

ha pertanto dichiarato approvata (con manifestazione del voto mediante alzata di mano) a maggioranza la proposta delibera di aumento oneroso di capitale.

Si allega su richiesta del Presidente

* la relazione dell'Organo Amministrativo ex art. 2441 6 co. cod. civ. sub. A)

* la relazione della società di revisione ex art. 2441 4 co. secondo periodo cod. civ. sub. B)

Null'altro essendovi da deliberare (in relazione al secondo punto all'ordine del giorno) dalle ore ventuno e sedici ho cessato di assistere all'adunanza (dovendo essa continuare per la trattazione di altri punti all'ordine del giorno non oggetto della presente verbalizzazione).

Lo statuto così come aggiornato si allega al presente atto sub. C).

Io Notaio

ho ricevuto il presente verbale scritto da persona di mia fiducia e completato da me Notaio su tre fogli per dieci pagine Sottoscritto, unitamente agli allegati, solo da me Notaio, ai sensi dell'art. 2375 cod. civ., alle ore diciotto e ventidue. F.to Cosimo Cavallo Notaio

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