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Poste Italiane

Interim / Quarterly Report Jun 23, 2025

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Interim / Quarterly Report

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RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2025

MLK Deliveries S.p.A.

Gruppo Posteitaliane

Indice

    1. Premessa
    1. Assetto Societario e Organizzativo
    2. 2.1 Azionariato
    3. 2.2 Struttura Organizzativa
    4. 2.3 Organi di Amministrazione e Controllo
    1. Contesto Organizzativo
    2. 3.1 Modello di Business
    3. 3.2 Capitale Umano
    1. Contesto Macroeconomico
    1. Andamento Economico, Finanziario e Patrimoniale
    2. 5.1 Andamento Economico
    3. 5.2 Andamento Patrimoniale e Finanziario
    1. Gestione dei Rischi
    1. Procedimenti in corso e principali Rapporti con le Autorità
    1. Eventi rilevanti
    1. Altre Informazioni
    1. Evoluzione Prevedibile della Gestione
    1. Eventi successivi
    1. Prospetti di Bilancio

1. PREMESSA

MLK Deliveries S.p.A. è una società per azioni con sede legale in Roma, Viale Europa, 175, partecipata per il 100% da Poste Italiane S.p.A.

La Società svolge attività di servizi di consegna last mile sul territorio nazionale tramite una customer journey smart ed interattiva per coloro che, usufruendo dell'offerta e-commerce, effettuano acquisti online.

Si evidenzia che sono stati applicati arrotondamenti ai numeri esposti in milioni di euro con la conseguenza che la somma degli importi arrotondati non in tutti i casi coincide con il totale arrotondato.

2. ASSETTO SOCIETARIO E ORGANIZZATIVO

2.1 AZIONARIATO

MLK Deliveries S.p.A. nasce dalla collaborazione tra Poste Italiane S.p.A. e la start up tecnologica Milkman S.p.A., specializzata nella gestione della logistica di "ultimo miglio" attraverso servizi evoluti di consegna. In particolare, in data 24 aprile 2020, Poste Italiane S.p.A. ha sottoscritto un aumento di capitale per 15 milioni di euro nella società MLK Deliveries S.p.A., acquisendone la partecipazione del 70%.

In data 29 giugno 2023, Poste Italiane ha comunicato a Milkman S.p.A. di voler esercitare l'opzione di acquisto sulle azioni detenute da quest'ultima in MLK Deliveries S.p.A., pari a circa il restante 30% del capitale sociale di MLK stessa.

Sulla base dei criteri concordati originariamente negli accordi contrattuali sottoscritti nel 2020, il prezzo di esercizio dell'opzione è stato definito in 19,6 milioni di euro.

A seguito del trasferimento della Partecipazione Milkman, formalizzato con atto notarile il 18 luglio 2023, Poste Italiane ha acquisito il controllo totalitario di MLK.

AZIONARIATO MLK DELIVERIES S.P.A

2.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA

L'organizzazione di MLK Deliveries S.p.A. prevede tre diverse funzioni a diretto riporto dell'Amministratore Delegato così articolate:

Le funzioni Chief Operating Officer e Chief Revenue Officer (entrambe affidate ad interim all'Amministratore Delegato) operano al fine di garantire lo sviluppo e l'eccellenza operativa delle attività di assistenza clienti e delle lavorazioni di back office in ottica di miglioramento continuo della customer experience, offrendo inoltre un supporto specialistico alle strutture commerciali ed operative di Poste Italiane.

Il ruolo di Chief Operating Officer è sub-articolata nelle funzioni Network e Operations:

  • la funzione Network ha come principali responsabilità quelle di assicurare, in raccordo con le competenti funzioni della Capogruppo, lo sviluppo del network e, in raccordo con la funzione Operations, il coordinamento delle strutture operative territoriali, nonché il monitoraggio dei costi di servizi operativi, di distribuzione e handling sulle filiali e la progettazione degli impianti di smistamento delle unità produttive, curandone la relativa implementazione, manutenzione ed evoluzione;
  • la funzione Operations ha come responsabilità principali quelle di garantire, nel rispetto delle politiche e delle linee guida definite e in raccordo con la funzione Network, la pianificazione e la gestione efficace ed efficiente delle operation, assicurando il rispetto dei livelli di servizio contrattualmente previsti e la risoluzione tempestiva di eventuali criticità, nonché l'analisi e l'ingegnerizzazione dei processi operativi e di sede, in ottica di miglioramento continuo, assicurando la stesura delle relative procedure e la loro efficace divulgazione.

2.3 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il modello di Governance della Società prevede una struttura gerarchica che coinvolge diversi attori e al cui vertice è posta l'Assemblea dei Soci, che si riunisce di norma una volta all'anno per l'approvazione del Bilancio, ed è l'organo collegiale deliberativo interno alla Società.

La responsabilità di gestione è affidata al Consiglio di amministrazione al quale viene affiancato il Collegio Sindacale

responsabile per le funzioni di vigilanza.

  1. Il Consiglio di Amministrazione gestisce la Società in conformità alla legge e allo Statuto secondo il principio collegiale maggioritario ed è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con l'eccezione di quelli riservati dalla legge e dallo Statuto ai Soci. Il Consiglio di Amministrazione, in carica a partire dal 19 luglio 2023 si compone di cinque membri.

Consiglio di Amministrazione 1

Presidente Fabrizio Cava Amministratore Delegato Francesco Montuolo

Consiglieri Michele Scarpelli Lucia Benigni Caterina Di Monaco

Collegio Sindacale 2

Presidente Giacomo Alberto Bermone

Sindaci effettivi Matteo Abbadini Annamaria Esposito

Stefano Dell'Atti Angelica Mola Sindaci supplenti

Organismo di Vigilanza 3

Presidente Tania Enza Cassandro

Componenti Michele Ferreri Valter Vasselli

Società di revisione 4

Deloitte&Touche S.p.A.

  1. Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea dei Soci, vigila sull'osservanza della Legge e dello Statuto Sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare attenzione verso l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento, oltre ad esercitare funzioni di controllo sulla gestione. Il Collegio Sindacale di MLK Deliveries S.p.A è composto da cinque membri, di cui tre membri effettivi e due supplenti.

  2. In data 3 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di MLK Deliveries S.p.A. ai sensi del decreto legislativo n. 231/2001" e, nella stessa seduta, ha deliberato la nomina dei membri dell'Organismo di Vigilanza composto da un Presidente esterno, un componente esterno e un componente interno al Gruppo Poste; si segnala che i membri indicati nel prospetto soprastante sono stati nominati nel CDA del 25 Giugno 2024.

  3. La Revisione legale dei conti è stata affidata per il triennio 2023/2025 alla Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

3. CONTESTO ORGANIZZATIVO

3.1 MODELLO DI BUSINESS

La Società svolge attività di servizi di consegna last mile sul territorio nazionale attraverso una customer journey smart ed interattiva per coloro che, usufruendo dell'offerta e-commerce, effettuano acquisti online.

Grazie alla tecnologia, il destinatario è aggiornato in tempo reale su quanto viene pianificato e quanto viene eseguito.

A seguito di approfondimenti legali circa gli attuali vincoli in merito all'utilizzo delle tecnologie abilitanti il servizio PDNow, gamma di soluzioni dedicate agli operatori e-commerce sviluppata da Poste Italiane in collaborazione con Milkman allo scopo di andare incontro alle esigenze di consegne sempre più veloci e personalizzate (e.g. consultazione dello stato degli ordini, modifica indirizzo, data prevista di consegna e scelta di orario e giorno dell'appuntamento), nel corso dell'esercizio 2024 si è reputato opportuno sospendere, relativamente al segmento Parcel, l'utilizzo della piattaforma di pianificazione sia per le spedizioni PDNow sia per i cosiddetti "prodotti di integrazione reti".

L'assetto operativo attuale (i.e. 5 filiali attive), come previsto, sta subendo un progressivo ed importante processo di insourcing.

3.2 CAPITALE UMANO

Sviluppare il capitale umano per la Società significa promuovere il coinvolgimento e la valorizzazione delle persone, per incrementare efficienza e competitività ponendo attenzione alla crescita personale e professionale e garantendo sempre un ambiente di lavoro sicuro e confortevole.

La Società è inserita nei percorsi di formazione previsti dalla Capogruppo che danno la possibilità ai dipendenti di MLK Deliveries di partecipare attivamente ad un'ampia offerta formativa proseguendo il consistente investimento nella crescita professionale dei dipendenti. I progetti formativi interessano tutte le aree organizzative dell'azienda e si svolgono con corsi a carattere trasversale erogati online utili a sostenere strategie e obiettivi di periodo che puntano al knowledge sharing diffuso, come i percorsi formativi obbligatori in ambito normativo (es. antiriciclaggio).

In considerazione della cessazione dello stato di emergenza legato alla diffusione del Coronavirus (Covid-19), dal 1° settembre 2022, non essendo più possibile ricorrere allo smart working emergenziale, è stato necessario regolarizzare l'utilizzo del lavoro agile tramite apposito addendum contrattuale che prevede un graduale piano di rientro per i dipendenti delle funzioni di staff nel rispetto delle principali norme sanitarie diramate delle strutture competenti.

4. CONTESTO MACROECONOMICO

La crescita dell'attività mondiale è rimasta stabile al volgere dell'anno, tuttavia, i recenti indicatori relativi all'attività economica hanno iniziato a segnalare un indebolimento delle prospettive di crescita. Il sentiment delle imprese e dei consumatori è calato in alcuni Paesi, mentre gli indicatori di incertezza hanno registrato un aumento. Le politiche commerciali hanno subito notevoli mutamenti che, se duraturi, potrebbero compromettere la crescita mondiale e generare un incremento dell'inflazione. Le pressioni inflazionistiche continuano a persistere in molte economie e l'inflazione dei servizi si attesta ancora a livelli elevati, in presenza di una rigidità dei mercati del lavoro e di un'inflazione dei beni che sta aumentando. Secondo le proiezioni OCSE1, la crescita del PIL mondiale dovrebbe rallentare e passare dal 3,2% del 2024 al 3,1% nel 2025 ed al 3,0% nel 2026, in quanto le maggiori barriere commerciali che emergono in diverse economie del G20 e la maggiore incertezza geopolitica e politica gravano sugli investimenti e sulla spesa delle famiglie. La crescita annua del PIL negli Stati Uniti subirà una frenata rispetto al rapido ritmo di incremento recente, raggiungendo il 2,2% nel 2025 e l'1,6% nel 2026. Nella Zona Euro, la crescita del PIL dovrebbe attestarsi all'1,0% nel 2025 e all'1,2% nel 2026, per effetto dell'aumento dell'incertezza. In Cina la crescita dovrebbe rallentare, passando dal 4,8% quest'anno al 4,4% nel 2026. L'inflazione dovrebbe essere superiore alle attese precedenti, sebbene ancora in calo a causa dell'indebolimento dell'espansione economica. Nei Paesi del G20, l'inflazione complessiva dovrebbe scendere dal 3,8% registrato nel 2025 al 3,2% nel 2026.

In Area Euro, la stima finale della crescita del PIL del 4° trimestre ha registrato una revisione al rialzo di un decimo a 0,2% t/t (1,2% a/a2) non modificando il quadro di debolezza dell'economia in un contesto di incertezza alimentato dalle politiche commerciali americane. Nel primo trimestre 2025 il settore manifatturiero, nonostante il recente miglioramento, continua a frenare la crescita con l'indice PMI3 del comparto della manifattura al di sotto della soglia di 50 da quasi due anni. L'elevata incertezza limita gli investimenti e le sfide per la competitività gravano sulle esportazioni. Al tempo stesso, il settore dei servizi rimane al di sopra della soglia di espansione. Inoltre, la crescita dei redditi delle famiglie ed il vigore del mercato del lavoro sostengono la graduale ripresa dei consumi, nonostante il clima di fiducia dei consumatori si confermi fragile ed i tassi di risparmio elevati. A febbraio 2025 il tasso di disoccupazione si è mantenuto sul minimo storico del 6,1%4.

Secondo le proiezioni di marzo 2025 da parte della BCE5, l'economia dovrebbe crescere dello 0,9% nel 2025, dell'1,2% nel 2026 e dell'1,3% nel 2027. Le revisioni al ribasso per il 2025 e il 2026 riflettono la diminuzione delle esportazioni e la persistente debolezza degli investimenti, in parte a seguito dell'elevata incertezza sulle politiche commerciali e su quelle economiche più in generale. L'inflazione complessiva si collocherà, in media, al 2,3% nel 2025, per poi scendere all'1,9% nel 2026 ed al 2,0% nel 2027.

L'inflazione complessiva nell'Area Euro, misurata dall'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC), è scesa al 2,3% a febbraio, dal 2,5% di gennaio. Ciò è principalmente riconducibile a un calo previsto dell'inflazione dei beni energetici, che è scesa allo 0,2% a febbraio, dall'1,9% di gennaio6. A febbraio l'inflazione misurata sullo IAPC al netto dei beni energetici e alimentari è lievemente scesa al 2,6%, dal 2,7%7 di gennaio riflettendo un'inflazione dei servizi più contenuta.

1 Prospettive economiche dell'OCSE, Rapporto intermedio – Marzo 2025

2 Fonte: Bloomberg

3 Purchasing Managers' Index

4 Fonte: Bloomberg

5 Proiezioni macroeconomiche per l'area dell'euro formulate dagli esperti della BCE, marzo 2025, pubblicate sul sito Internet della BCE il 6 marzo 2025

6 Bollettino Economico BCE n°2/2025

7 Bollettino Economico BCE n°2/2025

Nelle riunioni del 30 gennaio e del 6 marzo 2025 la BCE ha deciso di ridurre il tasso di riferimento di 25 punti base portando il riferimento sui depositi al 2,50%. Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare che l'inflazione si stabilizzi durevolmente sull'obiettivo del 2,0% a medio termine. Nelle attuali condizioni caratterizzate da crescente incertezza, per definire l'orientamento di politica monetaria adeguato, l'Istituto seguirà un approccio guidato dai dati, secondo il quale le decisioni vengono definite di volta in volta ad ogni riunione.

L'economia italiana, dopo un'espansione più forte del previsto tra fine 2023 e inizio 2024, ha registrato nella maggior parte dello scorso anno un andamento poco più che stagnante. Lo scorcio finale del 2024 ha mostrato però segnali incoraggianti sul fronte della domanda domestica e in particolare degli investimenti, che sono tornati a crescere dopo tre trimestri di calo: soprattutto, la spesa in impianti e macchinari ha fatto segnare un rimbalzo di 3,2% t/t8 dopo la flessione in ciascuno dei 4 trimestri precedenti.

A gennaio, l'indice della produzione industriale destagionalizzato ha registrato un forte rimbalzo, con una crescita congiunturale del 3,2%9, che ha più che compensato il marcato calo di dicembre (-2,7%). Di conseguenza, nella media del trimestre novembre-gennaio, l'indice è rimasto stabile rispetto ai tre mesi precedenti. Le indagini di fiducia delle imprese non sono ancora compatibili con un recupero significativo dell'attività produttiva: a febbraio, si è registrato un temporaneo miglioramento sia per l'indice Istat del morale delle aziende industriali10 (a 87 da 86,8) che per il PMI manifatturiero (a 47,4 da 46,3), ma i livelli delle indagini restano in territorio recessivo.

Le indagini di marzo sono univocamente negative11, e sostanzialmente annullano i progressi visti nei primi due mesi dell'anno. L'incertezza sullo scenario internazionale potrebbe aver influito sul peggioramento delle attese sull'economia da parte sia delle famiglie che delle imprese. Inoltre, i rischi di escalation nella guerra commerciale potrebbero aver inciso su una salita delle aspettative di inflazione. Preoccupa in particolare il rallentamento dei servizi, mentre il miglioramento delle costruzioni potrebbe essere dovuto a progressi nell'implementazione delle opere infrastrutturali previste dal PNRR.

Con riferimento all'inflazione, seppure in leggero rialzo, è rimasta inferiore a quella media dell'Area Euro. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) ha segnato, sia a gennaio sia a febbraio, un incremento tendenziale del 1,7%, per poi salire al 2,1% a marzo a causa del sostegno della componente energetica12. La componente di fondo si porta alla fine del trimestre a 1,9% a/a (restando comunque significativamente inferiore alla media dell'Area Euro).

8 https://www.istat.it/wp-content/uploads/2025/03/CET_24q4.pdf Istat conti economici trimestrali

9 https://www.istat.it/comunicato-stampa/produzione-industriale-gennaio-2025/

10 https://www.istat.it/comunicato-stampa/fiducia-dei-consumatori-e-delle-imprese-febbraio-2025/

11 https://www.pmi.spglobal.com/Public/Home/PressRelease/afe4847dd6104a40b4f811bf8646b9ba

12 https://www.istat.it/wp-content/uploads/2025/03/CS_Prezzi-al-consumo_Prov_Marzo2025.pdf

5. ANDAMENTO ECONOMICO, FINANZIARIO E PATRIMONIALE

CLOSING
3M 2025
BUDGET
3M 2025
CLOSING
3M 2024
CLO 2025 vs
BDG 2025
CLO 2025 vs
CLO 2024
RICAVI 3.230 4.401 9.802 -27% -67%
COSTI 3.034 4.323 9.357 -30% -68%
EBIT 196 78 445 >100% -56%
VOLUMI TOTALI 408 686 1.439 -40% -72%

5.1 ANDAMENTO ECONOMICO

La tabella sopra riportata sintetizza i principali risultati economici registrati da MLK Deliveries S.p.A. al 31 marzo 2025.

Alla data di chiusura, la Società registra un risultato operativo pari a 196 migliaia di euro, evidenziando uno scostamento positivo significativo rispetto alle previsioni di Budget del primo trimestre e uno scostamento negativo del 56% rispetto all'EBIT conseguito a marzo del 2024.

Il risultato migliorativo sull'EBIT rispetto alle previsioni di Budget è legato principalmente ad inferiori costi Parcel sostenuti nel primo trimestre, in ragione di un calo dei volumi pari al 40%, ed anche alla migliore marginalità relativa al LM dovuta ad una vantaggiosa distribuzione degli ordini sui territori. Il risultato migliorativo a livello di EBIT, oltre che dalle suddette motivazioni, è influenzato dalla componente del Costo del Lavoro che risulta leggermente inferiore rispetto allo scenario previsionale; infine, si segnalano altri contratti di fornitura di servizi terminati nel primo trimestre 2025 che hanno portato ad una ulteriore diminuzione degli altri costi.

Di seguito viene riportato il dettaglio dei principali parametri economici al 31 marzo 2025 per segmento di business:

PARCEL GROCERY & FRESH CLO 3M 2025
RICAVI OPERATIVI 3.156 0 3.156
COSTI OPERATIVI 2.746 0 2.746
GROSS MARGIN 409 0 409
VOLUMI 408 0 408

I ricavi riportati in tabella non comprendono la quota relativa agli Altri Ricavi: i ricavi complessivi, che ammontano alla data di chiusura a 3.230 migliaia di euro includono una quota residuale pari a 74 migliaia di euro. Tale quota fa riferimento, per 17 migliaia di euro, ai contributi pubblici legati al credito d'imposta iscritto in Bilancio nel 2021 in relazione all'investimento in beni dell'industria 4.0, per 26 migliaia di euro ai compensi legati alla prestazione di servizi tecnologici verso la controllata MLK Fresh (in riferimento al contratto in vigore dal 1° aprile 2024) ed infine per 31 migliaia di euro alla sublocazione dei magazzini di Peschiera Borromeo a SDA, contratto a titolo oneroso sottoscritto tra le parti a partire dal 8 marzo 2025.

VOLUMI

Il grafico sottostante mostra l'andamento dei volumi per segmento rispetto al primo trimestre del 2024. In particolare, viene evidenziata la variazione del segmento Parcel, che comprende i volumi inerenti alle spedizioni B2C relative al comparto

Ricavi registrati 3,2 Mln

Corriere Espresso e Pacchi, e l'andamento dei segmenti Grocery e Fresh, i quali racchiudono i volumi relativi a spedizioni che necessitano di mezzi refrigerati dedicati, ora in capo alla controllata MLK Fresh.

B2C: acronimo di Business to Consumer. Un'offerta modulare creata per l'e-commerce con scelta di servizi accessori. ,--------------------------------------------------------,

K/Sped. Evoluzione Volumi

Gli affidi registrati al 31 marzo 2025 risultano pari a 408 migliaia di spedizioni:

il segmento Parcel registra un decremento di 932 migliaia di spedizioni dovuto alla diminuzione degli affidi da parte della Capogruppo rispetto ai primi tre mesi del 2024; tale circostanza è ascrivibile al graduale e continuo processo di insourcing sui territori da parte di SDA Express Courier.

i segmenti Fresh e Grocery da gennaio rientrano nelle attività della società MLK Fresh.

RICAVI OPERATIVI

I ricavi operativi ammontano al 31 marzo 2025 a 3.156 migliaia di euro e sono ascrivibili a ricavi infragruppo.

Il grafico sottostante mostra l'andamento dei ricavi per segmento rispetto al precedente anno.

CLOSING
3M 2025
BUDGET
3M 2025
CLOSING
3M 2024
CLO 2025 vs
BDG 2025
CLO 2025 vs
CLO 2024
PARCEL 3.156 4.337 7.909 -27% -60%
GROCERY 0 0 1.489 n.s. -100%
FRESH 0 0 386 n.s. -100%
TOTALE 3.156 4.337 9.784 -27% -68%

I ricavi registrati al 31 marzo 2025 evidenziano un decremento di 6.628 migliaia di euro rispetto al dato del 2024:

  • il segmento Parcel registra un decremento di 4.753 migliaia di euro rispetto ai primi tre mesi del 2024 attribuibile alla diminuzione dei volumi gestiti;
  • i segmenti Fresh e Grocery, a partire da gennaio 2025 sono interamente di pertinenza della controllata MLK Fresh.

Rispetto alle previsioni di Budget si evidenzia uno scostamento negativo del 27%, ascrivibile alla contrazione dei volumi gestiti sull'unico segmento gestito Parcel.

COSTI OPERATIVI

Al pari delle precedenti rappresentazioni, il grafico sottostante mostra l'andamento dei costi operativi per segmento rispetto ai risultati registrati nel corso dei primi tre mesi del 2025.

I dati riportati includono gli oneri finanziari che derivano dall'applicazione del principio IFRS16 ai contratti di locazione dei magazzini di Roma e Peschiera Borromeo.

K/Euro – Evoluzione Costi Operativi

Il decremento dei costi operativi rispetto al 31 marzo 2024 è pari a 5.886 migliaia di euro. In particolare:

  • il segmento Parcel, che comprende i costi sostenuti in relazione alle attività di consegna delle spedizioni B2C (costi inerenti a servizi di trasporto, handling, trazioni, fee tecnologiche e minimi garantiti correlati) ed i costi sostenuti per i canoni di locazione delle sedi operative site a Roma e Milano, vede un decremento di 4.065 migliaia di euro. La riduzione dei costi è prevalentemente legata alla riduzione dei volumi conseguente al progressivo processo di insourcing delle attività verso SDA Express Courier.
  • I segmenti Fresh e Grocery, da gennaio 2025, sono gestiti dalla controllata MLK Fresh.

Rispetto a quanto previsto nel Budget 2025, i costi operativi al 31 marzo registrano un decremento del 31%, in ragione di un calo dei volumi pari al 40% rispetto a quanto atteso.

CLOSING
3M 2025
BUDGET
3M 2025
CLOSING
3M 2024
CLO 2025 vs
BDG 2025
CLO 2025 vs
CLO 2024
PARCEL 2.746 3.965 6.812 -31% -60%
GROCERY 0 0 1.442 n.s. -100%
FRESH 0 0 379 n.s. -100%

COSTO DEL LAVORO E ORGANICO

CLOSING BUDGET CLOSING CLO 2025 vs CLO 2025 vs
3M 2025 3M 2025 3M 2024 BDG 2025 CLO 2024
COSTO DEL LAVORO 221 230 484 -4% -54%

Il costo del lavoro, che si attesta al 31 marzo 2025 a 221 migliaia di euro, comprende i dati relativi alle risorse distaccate in e out da/verso Poste Italiane e Società del Gruppo.

Il numero puntuale dei dipendenti MLK Deliveries (escluse le risorse distaccate in MLK da Poste Italiane e Società del Gruppo) è pari, al 31 marzo 2025, a 26 FTE.

Nel corso dei primi tre mesi del 2025 si sono verificate le seguenti movimentazioni relative all'organico:

  • Distacco verso Poste di sei risorse Operation;
  • Cessione verso Poste Logistics di una risorsa Finance.

Di seguito si riporta la composizione dell'organico alla data di chiusura del periodo comprensivo dei distacchi out:

  • 2 Dirigenti;
  • 9 Quadri;
  • 15 Personale Operativo.

ALTRI COSTI

La voce racchiude i costi necessari all'ordinaria gestione della Società che non possono essere ricondotti direttamente all'attività caratteristica di MLK Deliveries.

Sono inclusi all'interno di tale voce i compensi riconosciuti all'Organismo di Vigilanza e al Collegio Sindacale, i corrispettivi riconosciuti alla Controllante per lo svolgimento delle attività legate al Service contabile e fiscale.

CLOSING
3M 2025
BUDGET
3M 2025
CLOSING
3M 2024
CLO 2025 vs
BDG 2025
CLO 2025 vs
CLO 2024
ALTRI COSTI 75 113 250 -34% -70%

La componente degli Altri costi presenta, al 31 marzo 2025 un valore pari a circa 75 migliaia di euro e risulta inferiore del 34% rispetto allo scenario previsionale, in ragione dell'interruzione di altri contratti di fornitura di servizi terminati nel primo trimestre 2025 che hanno portato ad una ulteriore diminuzione degli altri costi.

3S0

J<l0

2S0

200

50

100

..

EBIT GESTIONALE

Il risultato operativo gestionale, pro-formato inserendo tra i costi operativi anche gli oneri finanziari per IFRS16 legati ai magazzini di Roma e Peschiera Borromeo, si attesta al 31 marzo 2025 a 172 migliaia di euro.

L'EBIT gestionale presenta uno scostamento positivo rispetto al Budget 2025 e uno scostamento negativo rispetto al dato del 2024.

Il delta positivo rispetto al budget è legato principalmente ad inferiori costi Parcel sostenuti nel primo trimestre, in ragione di un calo dei volumi pari al 40% rispetto al Budget, ed anche alla migliore marginalità relativa al LM dovuta ad una più vantaggiosa distribuzione degli ordini sui territori. Il risultato migliorativo a livello di EBIT, oltre che dalle suddette motivazioni, è influenzato dalla componente del Costo del Lavoro (-4%) che risulta leggermente inferiore rispetto allo scenario previsionale; infine, si segnalano altri contratti di fornitura di servizi terminati nel primo trimestre 2025 che hanno portato ad una ulteriore diminuzione degli altri costi.

Lo scostamento negativo rispetto all'EBIT conseguito al 31 marzo 2024 è ascrivibile ad una minore marginalità per effetto del processo di insourcing e ad un calo dei volumi che ha portato ad un decremento dei costi ribaltati alla Capogruppo.

IMPOSTE

Le Imposte IRES e IRAP sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio e della normativa di riferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti (4,75% con riferimento all'IRAP e 24% con riferimento all'IRES). Al 31 marzo 2025, la voce Imposte evidenzia un effetto sul conto economico di 57 migliaia di euro relativo all'iscrizione di imposte correnti per 8 migliaia di euro, e all'iscrizione di imposte anticipate e differite per 49 migliaia di euro.

5.2 ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

31.03.2025 31.12.2024 Var Var %
Immobili, impianti e macchinari 978 1.017 (39) -4%
Attività immateriali 305 342 (36) -11%
Attività per diritti d'uso 7.050 7.303 (253) -3%
Partecipazioni 970 970 - 0%
CAPITALE IMMOBILIZZATO 9.303 9.631 (329) -3%
Crediti commerciali e altri crediti e attività 6.996 5.660 1.336 24%
Debiti commerciali e altre passività (3.124) (4.803) 1.679 -35%
Crediti/(Debiti) per imposte correnti 12 20 (8) -39%
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 3.885 877 3.008 343%
Fondi per rischi e oneri - - - 0%
Trattamento di fine rapporto (360) (348) (12) 4%
Crediti/(Debiti) per imposte differite 113 162 (49) -30%
CAPITALE INVESTITO NETTO 12.940 10.322 2.618 25%
PATRIMONIO NETTO 15.337 15.188 149 1%
Passività finanziarie 7.580 7.859 (280) -4%
Attività finanziarie (6.702) (6.664) (38) 1%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (3.274) (6.061) 2.786 -46%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (2.397) (4.866) 2.469 -51%

Di seguito, il raffronto tra il Capitale investito netto e la relativa copertura, rispettivamente, al 31 dicembre 2024 e al 31 marzo 2025:

K/€ CAPITALE INVESTITO NETTO E RELATIVA COPERTURA AL 31 DICEMBRE 2024

K/€ CAPITALE INVESTITO NETTO E RELATIVA COPERTURA AL 3 1 MARZO 2025

CAPITALE IMMOBILIZZATO CAPITALE CIRCOLANTE NETTO FONDI DIV E IMPOSTE DIFFERITE CAPITALE INVESTITO NETTO POSIZIONE FINANZIARIA NETTA PATRIMONIO NETTO

Il Capitale immobilizzato della Società al 31 marzo 2025 si attesta a 9,303 migliaia di euro e risulta in lieve diminuzione rispetto a dicembre 2024 a causa dell'effetto degli ammortamenti sulle immobilizzazioni i quali hanno causato il decremento del valore netto contabile degli asset.

Il Capitale circolante netto alla data di chiusura ammonta a circa 3.885 migliaia di euro registrando un incremento di 3.008 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2024. A tale variazione hanno concorso principalmente:

  • crediti commerciali e altri crediti e attività con un incremento di 1.336 migliaia di euro;
  • debiti commerciali e altre passività con un decremento di 1679 migliaia di euro imputabile in larga parte alla diminuzione dei debiti verso fornitori italiani.

Il Patrimonio netto al 31 marzo 2025 si attesta a 15.337 migliaia di euro e, rispetto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, registra un incremento di 149 migliaia di euro a causa del riporto a nuovo dell'utile dell'esercizio 2024.

La Posizione finanziaria netta alla data di chiusura risulta in avanzo di 2.397 migliaia di euro, in diminuzione di 2.469 migliaia di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2024 (in cui presentava un avanzo di 4.866 migliaia di euro). A tale variazione ha concorso principalmente il decremento delle disponibilità liquide per 2.786 migliaia di euro. Tale decremento risulta parzialmente compensato da un decremento delle passività finanziarie per euro 280 Migliaia.

31.03.2025 31.12.2024 Var %
CURRENT RATIO 3,99 3,11 28%
ATTIVITA' CORRENTI 16.941 18.353
INDICI DI PASSIVITA' CORRENTI 4.251 5.904
LIQUIDITA' INDICE DI LIQUIDITA' IMMEDIATA* 2,35 2,16 9%
DISPONIBILITA' LIQUIDE 9.977 12.725
PASSIVITA' CORRENTI 4.251 5.904
INDICE DI STRUTTURA PRIMARIO 1,65 1,58 5%
CAPITALE PROPRIO 15.337 15.188
INDICI DI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 9.303 9.631
SOLIDITA' INDICE DI STRUTTURA SECONDARIO 2,38 2,31 3%
CAPITALE PROPRIO + PASSIVITA' NON CORRENTI 22.158 22.294
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 9.303 9.631

Si riportano di seguito i principali indicatori patrimoniali di MLK Deliveries al 31 marzo 2025:

Gli indici di liquidità al 31 marzo 2025 evidenziano la capacità della Società di far fronte agli impegni a breve termine Gli indici di solidità rilevano la capacità di MLK di coprire gli investimenti fissi tramite le fonti di capitale permanente.

*La voce delle Disponibilità liquide include le Attive finanziarie correnti, le quali sono costituite dal conto corrente intersocietario e sono pertanto assimilabili ai valori di cassa.

6. GESTIONE DEI RISCHI

I principali rischi connessi all'attività svolta dalla Società sono:

  • a) rischio di liquidità;
  • b) rischio di credito;
  • c) rischio reputazionale ed operativo.

Per ciascuna tipologia di rischio sopramenzionata, si riporta di seguito una descrizione circa la dimensione dell'esposizione da parte della Società:

Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle proprie obbligazioni, presenti o future, a causa dell'insufficienza di mezzi finanziari disponibili. La Società gode di una buona situazione finanziaria ed i flussi di cassa sono più che sufficienti alla copertura degli impegni e delle scadenze assunte. In particolare, la società possiede solo depositi in conto corrente per soddisfare le necessità di liquidità.

Rischio di credito

Il rischio di credito è principalmente afferente ai crediti commerciali. Per rischio di credito si intende la probabilità di deterioramento del merito creditizio delle controparti (eventualità che, alle scadenze contrattuali, la controparte risulti insolvente). Stante il modello di business tale rischio è considerato non particolarmente significativo.

Rischio reputazionale ed operativo

L'attività della Società è esposta ad elementi di rischio reputazionale, connesso al rispetto degli impegni contrattualmente presi con la clientela in tema di qualità e di soddisfacimento operativo delle richieste di servizio. In tale ambito, la Società svolge un'adeguata attività di monitoraggio, finalizzata alla valutazione delle performance operative e dei rischi di insoddisfazione della clientela.

7. PROCEDIMENTI IN CORSO E PRINCIPALI RAPPORTI CON LE AUTORITA'

Al 31 marzo 2025, non ci sono procedimenti in corso di alcuna natura o ambito, né passività potenziali di valore o impatto significativo, da declinare ai sensi del principio contabile IAS 37 – Accantonamenti, passività e attività potenziali.

8. EVENTI RILEVANTI

Nell'arco del mese di gennaio sono state inviate le lettere di recesso a tutti i fornitori di smistamento e consegna ultimo miglio presenti nei magazzini di Milano e Roma e ai fornitori che effettuavano gli stessi servizi sulle piazze rimanenti di Napoli, Bologna e Varese. Dall'8 marzo le piazze attive sono Roma, Bologna e Varese e cesseranno l'attività entro fine aprile. Ciò è stato possibile grazie ad un lavoro sinergico con SDA Express Courier, che gradualmente ha riversato il traffico nei propri network operativi, garantendo parimenti continuità del servizio e relativi standard qualitativi. Il magazzino in leasing di Milano è stato ceduto in sublocazione a titolo oneroso alla stessa SDA Express Courier, che lo utilizzerà secondo le proprie esigenze operative, nell'ambito del proprio business caratteristico.

9. ALTRE INFORMAZIONI

INFORMATIVA AI SENSI DELLA LEGGE 124/2017 (LIBERALITÀ)

Con riferimento alla Legge n.124 del 4 agosto 2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), che ha stabilito le misure volte ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche, nel corso dei primi tre mesi del 2025, MLK Deliveries S.p.A. non ha ricevuto od effettuato alcun tipo di erogazione rientrante tra quelle previste dalla norma.

IMPEGNI

Fatto salvo quanto in precedenza, non vi sono altri impegni di rilievo da segnalare.

GARANZIE E FIDEIUSSIONI

Nell'ambito della linea di credito concessa da Poste Italiane S.p.A., MLK Deliveries S.p.A. annovera un fido intersocietario con efficacia fino al 31 marzo 2025, per un importo massimo complessivo di 800 migliaia di euro, utilizzabile subordinatamente al rilascio di fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società. Dell'importo complessivo, al 31 marzo 2025 risultano rilasciate fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società per complessivi 606 migliaia di euro.

COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Al 31 marzo 2025, i compensi spettanti alla società Deloitte &Touche S.p.A. per incarico di Revisione Legale ammontano a 10 migliaia di euro, al netto di spese vive di segreteria e rivalutazione ISTAT, ai sensi del Decreto Legislativo n. 39/2010 ed art. 2409 bis e seguenti del Codice civile per gli esercizi 2023/2025.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

La Società non ha sostenuto spese di ricerca e sviluppo al 31 marzo 2025.

PARTI CORRELATE

MLK Deliveries è controllata e soggetta a direzione e coordinamento di Poste Italiane S.p.A. La natura dei principali rapporti è riassunta di seguito:

  • Servizi di consegna Last Mile e valorizzazione User Experience verso il cliente Poste Italiane S.p.A.;
  • Sevizi per attività centralizzate presso la Controllante in materia amministrativo contabile, fiscale, affari Societari e servizi di sicurezza sul lavoro.

Inoltre, la Società intrattiene con la Capogruppo il conto corrente intersocietario.

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE AZIONI PROPRIE E/O DELLA CONTROLLANTE POSSEDUTE, ACQUISTATE O ALIENATE NEL PERIODO

La Società non possiede né ha acquistato o alienato quote proprie o azioni delle Controllanti, direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona al 31 marzo 2025.

10. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'assetto operativo nei primi tre mesi del 2025 ha subito un ulteriore cambiamento: l'8 marzo 2025 si è fermata l'operatività nel magazzino di Milano e dal 10 aprile è prevista l'ulteriore interruzione sul magazzino di Roma. I due magazzini sono oggetto di sublocazione verso la società del gruppo SDA, che ne prevede l'utilizzo a titolo oneroso. Da maggio l'attività di fornitura servizi di smistamento e consegna ultimo miglio per conto di Poste Italiane Spa cesserà definitivamente con la chiusura dell'operatività nelle piazze di Bologna e Varese.

11. EVENTI SUCCESSIVI

Nel primo trimestre di questo anno, è stato costituito un gruppo di lavoro, con la partecipazione di diverse funzioni centrali della Capogruppo, che ha la finalità di traguardare entro fino anno l'operazione straordinaria di fusione per incorporazione di MLK Deliveries nella controllante.

12. PROSPETTI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025
MLKDeliveries
12. PROSPETTI DI BILANCIO
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
Note
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari
[A1]
Investimenti immobiliari
[A2]
Attività immateriali
[A3]
al 31 marzo
2025
(in euro)
al 31 dicembre
2024
977.720 1.016.841
305.388 -
-
341.816
Attività per diritti d'uso
[A4]
7.049.610 7.302.768
Partecipazioni
[A5]
Attività finanziarie
[A6]
970.000 970.000
-
-
Crediti commerciali
[A8]
-
-
Imposte differite attive
[C11]
113.144 162.042
Altri crediti e attività
[A9]
Totale
51.440
9.467.302
51.440
9.844.907
Attività correnti
Rimanenze
[A7]
-
-
Crediti commerciali
[A8]
6.899.184 5.497.458
Crediti per imposte correnti
[C11]
19.890 19.890
Altri crediti e attività
[A9]
Attività finanziarie
[A6]
45.495
6.702.280
111.057
6.664.106
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
[A10]
3.274.348 6.060.687
Totale 16.941.198 18.353.199
Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione
[A11]
-
-
TOTALE ATTIVO 26.408.499 28.198.106
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO
Note
al 31 marzo
2025
al 31 dicembre
2024
Patrimonio netto
Capitale sociale
[B1]
335.334 335.334
Riserve
[B2]
15.048.826 15.048.826
Risultati portati a nuovo
[B3]
Totale
(47.061)
15.337.099
(196.268)
15.187.892
Passività non correnti
Fondi per rischi e oneri
[B4]
-
-
Trattamento di fine rapporto
[B5]
360.311 347.813
Passività finanziarie
[B6]
6.460.161 6.758.414
Imposte differite passive
[C11]
Altre passività
[B8]
-
-
-
-
Totale 6.820.472 7.106.227
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri
[B4]
-
-
Debiti commerciali
[B7]
Debiti per imposte correnti
[C11]
2.323.703 3.892.476
7.664
-
Altre passività
[B8]
800.071 910.751
Passività finanziarie
[B6]
Totale
1.119.489
4.250.928
1.100.759
5.903.987
Passività associate ad attività in dismissione
[B9]
-
-
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 26.408.499 28.198.106

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025
MLKDeliveries
PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO
(in euro)
Note I trimestre 2025 I trimestre 2024
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi e proventi
[C1]
[C2]
3.155.681
74.252
9.783.703
17.863
Ricavi netti della gestione ordinaria 3.229.933 9.801.565
Costi per beni e servizi
Costo del lavoro
Ammortamenti e svalutazioni
Incrementi per lavori interni
Altri costi e oneri
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività
[C3]
[C4]
[C5]
[C6]
[C7]
[C8]
2.524.563
221.163
272.147
2.963
13.151
8.494.629
483.587
321.552
-
-
59.312
(2.577)
Risultato operativo e di intermediazione 195.946 445.063
Proventi finanziari
Oneri finanziari
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie
[C9]
[C9]
[C10]
38.173
28.351
52.536
30.498
-
-
Risultato prima delle imposte 205.769 467.100
Imposte sul reddito [C11] 56.562 135.242
RISULTATO DEL PERIODO 149.207 331.858

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

(in euro)
Utile/(Perdita) del periodo 149.207 749.993 331.858
Voci da riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
Strumenti di debito valutati al FVTOCI
Incremento/(Decremento) di fair value nel periodo
Trasferimenti a Conto economico da realizzo
Incremento/(Decremento) per perdite attese
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Copertura di flussi
Incremento/(Decremento) di fair value nel periodo
Trasferimenti a Conto economico
-
-
-
-
-
-
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da riclassificare
nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
- - -
Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
Strumenti di capitale valutati al FVTOCI
Incremento/(Decremento) di fair value nel periodo
- - -
Utili/(Perdite) attuariali da TFR [B5] - (26.496) -
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da non
riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) del periodo
[C11] - 7.460 -
Totale delle altre componenti di Conto economico complessivo - (19.036) -
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DEL PERIODO 149.207 730.958 331.858

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO

Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025
MLKDeliveries
PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO (in euro)
Riserve
Capitale sociale Riserva legale Riserva sovrapprezzo
azioni
Riserva da scissione Risultati portati a nuovo Totale Patrimonio netto
Saldo al 1° gennaio 2024 335.334 66.667 14.893.310 88.449 (926.826) 14.456.934
Totale conto economico complessivo del periodo
Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
331.858
-
331.858
-
Saldo al 31 marzo 2024 335.334 66.667 14.893.310 88.449 (594.968) 14.788.792
Totale conto economico complessivo del periodo
Aumento Riserva legale (delibera Assemblea soci del 8 aprile 2024)
Altre variazioni
-
-
-
-
400
-
-
-
-
-
-
-
399.100
(400)
-
399.100
-
-
Saldo al 31 dicembre 2024 335.334 67.067 14.893.310 88.449 (196.268) 15.187.892
Totale conto economico complessivo del periodo
Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
149.207
-
-
149.207
-

RENDICONTO FINANZIARIO

(in euro)
Note
I trimestre 2025
I trimestre 2024
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo
6.060.687
3.158.588
Risultato prima delle imposte
205.769
467.100
Ammortamenti e svalutazioni
[C5]
272.147
321.552
Perdite e svalutazioni /(Recuperi) su crediti e altre attività
[C8]
13.151
(2.577)
Svalutazioni (rivalutazioni) di partecipazioni
[A5]
-
-
Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri
[C7]
-
-
Accantonamenti netti ai fondi oneri personale
[C4]
-
-
Utilizzo fondi rischi e oneri
[C4] [C7]
-
-
Accantonamento Trattamento di fine rapporto
[B5]
17.445
47.253
Trattamento di fine rapporto pagato
[B5]
(7.682)
(30.606)
(Plusvalenze)/minusvalenze per disinvestimenti
[C7]
-
-
(Proventi finanziari per interessi)
[C9]
(38.173)
(52.536)
Interessi incassati
[C9]
-
52.536
Interessi passivi e altri oneri finanziari
[C9]
28.351
30.498
Interessi pagati
[C9]
(104)
-
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie
[C10]
-
-
Imposte sul reddito pagate
[C11]
-
-
Altre variazioni
-
-
Flusso di cassa generato dall'attività prima delle variazioni del circolante
[a]
490.905
833.220
Variazioni del capitale circolante:
(Incremento)/Decremento Rimanenze
[A7]
-
-
(Incremento)/Decremento Crediti commerciali
[A8]
(1.414.877)
1.322.991
(Incremento)/Decremento Altri crediti e attività
[A9]
65.562
97.456
Incremento/(Decremento) Debiti commerciali
[B7]
(1.568.773)
(646.085)
Incremento/(Decremento) Altre passività
[B8]
(110.680)
110.375
Flusso di cassa generato /(assorbito) dalla variazione del capitale circolante
[b]
(3.028.768)
884.737
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa
[c]=[a+b]
(2.537.863)
1.717.957
Investimenti:
Immobili, impianti e macchinari
[A1]
-
-
Investimenti immobiliari
[A2]
-
-
Attività immateriali
[A3]
-
(8.040)
Partecipazioni
[A5]
-
(560.000)
Altre attività finanziarie
[A6]
-
2.950.562
Disinvestimenti:
Immobili, impianti e macchinari, altri attivi immobilizzati e attività destinate alla vendita
[A5]
-
-
Partecipazioni
[A5]
-
-
Altre attività finanziarie
[A6]
-
-
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento
[d]
-
2.382.522
Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari a lungo termine
[B6]
(267.206)
(283.474)
Incremento/(Decremento) debiti finanziari a breve termine
[B6]
18.731
(56.782)
Apporti di capitale proprio
[B1]
-
-
Rimborso di capitale proprio
[B1]
-
-
Dividendi pagati
-
-
Cessione (Acquisto) di azioni proprie
-
-
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento
[e]
(248.476)
(340.256)
Flusso delle disponibilità liquide
[f]=[c+d+e]
(2.786.339)
3.760.222
Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025
MLKDeliveries
RENDICONTO FINANZIARIO
[A10]
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo
3.274.348
6.918.810

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