AI Terminal

MODULE: AI_ANALYST
Interactive Q&A, Risk Assessment, Summarization
MODULE: DATA_EXTRACT
Excel Export, XBRL Parsing, Table Digitization
MODULE: PEER_COMP
Sector Benchmarking, Sentiment Analysis
SYSTEM ACCESS LOCKED
Authenticate / Register Log In

Poste Italiane

Annual Report Jun 23, 2025

4431_rns_2025-06-23_8ad2e356-9988-4711-9c93-c4e1688f5a1c.pdf

Annual Report

Open in Viewer

Opens in native device viewer

Firmato digitalmente da MONTUOLO FRANCESCO C=IT O= MLK DELIVERIES SPA

RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2023

Posteitaliane

M LKDel iveries

INDICE

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2023

    1. Premessa
    1. Azionariato, Assetto Societario e Organizzativo
    1. Contesto Organizzativo
    1. Contesto Macroeconomico
    1. Andamento Economico, Finanziario e Patrimoniale
    1. Gestione dei Rischi
    1. Procedimenti in corso e Principali Rapporti con le Autorità
    1. Eventi rilevanti
    1. Evoluzione Prevedibile della Gestione
  • 1 O.Altre Informazioni

BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2023

    1. Premessa
    1. Modalità di presentazione del Bilancio, metodologie e principi contabili applicati
    1. Eventi di Rilievo intercorsi nel periodo
    1. Prospetti di Bilancio
    1. Note al Bilancio
    1. Analisi e Presidio dei rischi
    1. Procedimenti in corso e principali rapporti con le autorità
    1. Parti correlate
    1. Altre Informazioni
  • 1 O. Eventi Successivi
    1. Relazioni e Attestazione

01 RELAZIONE SULLA GESTIONE

Contenuti

RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31 DICEMBRE 2023

    1. Premessa
    1. Azionariato, Assetto Societario e Organizzativo
    2. 2.1 Azionariato
    3. 2.2 Struttura Organizzativa
    4. 2.3 Organi di Amministrazione e Controllo
    1. Contesto Organizzativo
    2. 3.1 Modello di Business
    3. 3.2 Capitale Umano
    1. Contesto Macroeconomico
    1. Andamento Economico, Finanziario e Patrimoniale
    2. 5.1 Andamento Economico
    3. 5.2 Andamento Patrimoniale e Finanziario
    1. Gestione dei Rischi
    1. Procedimenti in corso e principali Rapporti con le Autorità

    1. Eventi rilevanti
    1. Evoluzione Prevedibile della Gestione
  • 1 O. Altre informazioni

1. PREMESSA

MLK Deliveries S.p.A. è una società per azioni con sede legale in Roma, Viale Europa, 175, partecipata per il 100% da Poste Italiane S.p.A.

La Società svolge attività di servizi di consegna last mile sul territorio nazionale tramite una customer journey smart ed interattiva per coloro che, usufruendo dell'offerta e-commerce, effettuano acquisti online.

L'attività di last mile viene svolta per tre diversi segmenti: Parcel, Grocery e Fresh&Food.

Il modello di business applicabile ai tre segmenti si fonda su un'intelligenza artificiale innovativa che è in grado di ottimizzare flussi e distanze percorse, determinando una riduzione sia dei costi che dell'impatto ambientale legato ai trasporti.

Il target di mercato è essenzialmente quello degli operatori dell'e-commerce ai quali vengono offerti servizi di delivery innovativi e tecnologicamente evoluti, quali:

  • Schedule Oelivery: permettono al cliente di personalizzare la fase di consegna, consentendogli di scegliere data e ora di ricezione;
  • Same Day: offrono al destinatario finale la possibilità di ricevere la spedizione lo stesso giorno in cui viene effettuato l'acquisto;
  • Servizi di tracciatura: consentono al cliente di seguire tutti gli stati di avanzamento relativi alla propria spedizione;
  • Sunday delivery: permettono al cliente di attivare una consegna dedicata per la giornata della domenica in determinate città.

Si evidenzia che sono stati applicati arrotondamenti ai numeri esposti in milioni di euro con la conseguenza che la somma degli importi arrotondati non in tutti i casi coincide con il totale arrotondato.

2. AZIONARIATO, ASSETTO SOCIETARIO E ORGANIZZATI

2.1 AZIONARIATO

MLK Deliveries S.p.A nasce dalla collaborazione tra Poste Italiane S.p.A. e la start up tecnologica Milkman S.p.A., specializzata nella gestione della logistica di "ultimo miglio" attraverso servizi evoluti di consegna. In particolare, in data 24 aprile 2020, Poste Italiane S.p.A. ha sottoscritto un aumento di capitale per 15 milioni di euro nella società MLK Deliveries S.p.A. , acquisendone la partecipazione del 70%.

In data 29 giugno 2023, Poste Italiane ha comunicato a Milkman S.p.A. di voler esercitare l'opzione di acquisto sulle azioni detenute da quest'ultima in MLK Deliveries S.p.A., pari a circa il restante 30% del capitale sociale di MLK stessa.

Sulla base dei criteri concordati originariamente negli accordi contrattuali sottoscritti nel 2020, il prezzo di esercizio dell'opzione è stato definito in 19,6 milioni di euro.

A seguito del trasferimento della Partecipazione Milkman, formalizzato con atto notarile il 18 luglio 2023, Poste Italiane ha acquisito il controllo totalitario di MLK.

■ POSTE ITALIANE

AZIONARIATO MLK DELIVERIES S.P.A

2.2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA

L'organizzazione di MLK Deliveries S.p.A prevede tre diverse funzioni a diretto riporto dell'Amministratore Delegato così articolate:

Le funzioni Chief Operating Officer e Chief Revenue Officer operano al fine di garantire lo sviluppo e l'eccellenza operativa delle attività di assistenza clienti e delle lavorazioni di back office in ottica di miglioramento continuo della customer experience, offrendo inoltre un supporto specialistico alle strutture commerciali ed operative di Poste Italiane.

Il ruolo di Chief Operating Officer è stato affidato ad interim all 'Amministratore Delegato di MLK in seguito all 'acquisizione totalitaria di MLK da parte di Poste Italiane. La funzione Chief Operating Officer è sub-articolata nelle funzioni Network e Operations:

  • la funzione Network, affidata a Giacomo Altichieri , ha come principali responsabilità quelle di assicurare, in raccordo con le competenti funzioni della Capogruppo, lo sviluppo del network e, in raccordo con la funzione Operations, il coordinamento delle strutture operative territoriali, nonché il monitoraggio dei costi di servizi operativi, di distribuzione e handling sulle filiali e la progettazione degli impianti di smistamento delle unità produttive, curandone la relativa implementazione, manutenzione ed evoluzione;
  • la funzione Operations, affidata a Tommaso Gianetta, ha come responsabilità principali quelle di garantire, nel rispetto delle politiche e delle linee guida definite e in raccordo con la funzione Network, la pianificazione e la gestione efficace ed efficiente delle operation, assicurando il rispetto dei livelli di servizio contrattualmente previsti e la risoluzione tempestiva di eventuali criticità, nonché l'analisi e l'ingegnerizzazione dei processi operativi e di sede, in ottica di miglioramento continuo, assicurando la stesura delle relative procedure e la loro efficace divulgazione.

2.3 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Il modello di Governance della Società prevede una struttura gerarchica che coinvolge diversi attori e al cui vertice è posta l'Assemblea dei Soci, che si riunisce di norma una volta all'anno per l'approvazione del Bilancio, ed è l'organo collegiale deliberativo interno alla Società.

La responsabilità di gestione è affidata al Consiglio di amministrazione al quale viene affiancato il Collegio Sindacale responsabile per le funzioni di vigilanza.

Consiglio di Amministrazione1

Presidente Fabrizio Cava Amministratore Delegato Francesco Montuolo

Consiglieri Michele Scarpelli Lucia Benigni Caterina Di Monaco

Collegio Sindacale2

Presidente Giacomo Alberto Sermone

Sindaci effettivi Matteo Abbadini Annamaria Esposito

Sindaci Supplenti Stefano Dell'Atti Angelica Mola

Organismo di Vigilanza 3

Presidente Fabrizio Colonna

Componenti Teresa Ingrosso Valter Vasselli

Società di revisione4

Deloitte & Touche S.p.A.

  1. Il Consiglio di Amministrazione gestisce la Società in conformità alla legge e al lo Statuto secondo il principio collegiale maggioritario ed è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con l'eccezione di quelli riservati dalla legge e dallo Statuto ai Soci. Il Consiglio di Amministrazione, in carica a partire dal 19 lugl io 2023 si compone di cinque membri.

  2. Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea dei Soci, vigila sull'osservanza della Legge e del lo Statuto Sociale, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare attenzione verso l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento, oltre ad esercitare funzion i di control lo sul la gestione. Il Collegio Sindacale di MLK Deliveries S.p.A è composto da cinque membri, di cu i tre membri effettivi e due supplenti.

  3. In data 3 maggio 2021 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato il UModello di Organizzazione, Gestione e Controllo di MLK Deliveries S.p.A. ai sensi del decreto legislativo n. 231 /2001 " e, nella stessa seduta, ha deliberato la nomina dei membri del l'Organismo di Vigilanza composto da un Presidente esterno, un componente esterno e un componente interno al Gruppo Poste.

  4. La Revisione legale dei conti è stata affidata per il trienn io 2023/2025 al la Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.

3. CONTESTO ORGANIZZATIVO

3.1 MODELLO DI BUSINESS

La Società svolge attività di servizi di consegna last mile sul territorio nazionale attraverso una customer journey smart ed interattiva per coloro che, usufruendo dell'offerta e-commerce, effettuano acquisti online.

Il modello di business si fonda su un'innovativa intelligenza artificiale in grado di ottimizzare flussi e distanze percorse, minimizzando l'impatto ambientale legato ai trasporti.

Grazie alla tecnologia, il destinatario è aggiornato in tempo reale su quanto viene pianificato e quanto viene eseguito.

MLK Deliveries S.p.A. svolge attività di servizi di consegna last mile per tre diversi segmenti:

@ SEGMENTO PARCEL

Attraverso l'attivazione di nuovi servizi la Società garantisce un servizio totalmente integrato all'offerta di Poste Italiane, ampliando la gamma unica che rende distintiva la value proposition del merchant nel mercato e-commerce. Per far fronte a queste esigenze nasce Poste Delivery Now il nuovo servizio Premium integrato nell'offerta Poste Delivery Business di Poste Italiane, che si caratterizza per:

  • rapidità: Same Day, per e-shopper che desiderano ricevere il prodotto nel più breve tempo possibile;
  • programmabilità: scelta di data e orario, per e-shopper che hanno maggiore difficoltà legate alle tempistiche di ricezione della consegna;
  • precisione: fasce orarie molto strette, per e-shopper esigenti e per categorie di prodotto di alto valore.

L'innovazione tecnologica legata all'Intelligenza Artificiale garantisce il raggiungimento di performance qualitative elevate tramite l'interazione costante con i fornitori; questi ultimi ricevono infatti istruzioni già ottimizzate e pianificate dall'Intelligenza Artificiale e vengono incentivati in funzione delle proprie performance.

L'interazione continua permette di rendere maggiormente efficienti i costi logistici anche in presenza di ordini vincolati (cd. scheduled). Questo consente di compiere una "rivoluzione gestionale" in grado di garantire l'organizzazione operativa maggiormente scalabile, svincolando la qualità del servizio dal rendimento del singolo fornitore. Inoltre, gli algoritmi della Società sono al servizio della sostenibilità ambientale: la routing optimization limita al minimo i km necessari per evadere gli ordini, una serie di hardware lavora sui dati cartografici comparandoli allo storico delle missioni e la machine learning consente un'ottimizzazione di pianificazione in evoluzione costante.

I fattori chiave di posizionamento e di vantaggio competitivo che rappresentano i servizi di MLK Deliveries sono:

  • elevata specializzazione della home delivery per l'e-commerce;
  • driver di riposizionamento dell'intera offerta di Poste Italiane;
  • maggiore efficacia nella conversion di vendita online;
  • la più vasta gamma di opzioni di consegna oggi disponibile sul mercato.

servizi a valore aggiunto della Società rispondono perfettamente alle esigenze emergenti degli e-shopper e pongono pertanto i merchant che vendono online, in una posizione competitiva più favorevole offrendo un servizio di consegna personalizzata, esponibile direttamente a checkout.

La strategia commerciale sottesa alla nuova offerta mira a rafforzare ulteriormente il posizionamento di mercato del Gruppo Poste nel segmento Parcel. I servizi a valore aggiunto relativi a tale segmento determinano una customer experience distintiva che genera soddisfazione e rivoluziona i paradigmi della consegna; l'esperienza inizia con il checkout integrato del merchant e prosegue nella pagina di tracking nel post-arder, dove il destinatario, grazie alla tecnologia messa al servizio dell'utente, è aggiornato in tempo reale su quanto viene pianificato ed eseguito, al fine di allineare i risultati alle promesse

SEGMENTO GROCERY

Nel corso del 2023 la Società ha consolidato l'offerta del servizio Grocery Delivery, come servizio premium dedicato ad un mercato in continua espansione. Tale segmento risulta servibile tramite flotte refrigerate abilitate alla Schedule Delivery e Same Day Delivery.

MLK Deliveries, operando con un cliente di riferimento del settore, serve diverse province dell'Emilia e del Veneto partendo dai due Dark Stare di Bologna e Padova; nel corso dell'ultimo trimestre del 2023, di comune accordo tra le parti coinvolte, si è proceduto alla progressiva dismissione del Dark Stare di Roma, eliminando il servizio nel territorio della provincia di Roma, con conseguente diminuzione dei volumi gestiti.

Si riporta di seguito il processo operativo legato al segmento del Grocery.

BUSINESS MODEL GROCERY

~ SEGMENTO FRESH&FOOD

Il mercato dell'e-commerce dell'enogastronomia comprende gli acquisti online di prodotti alimentari (anche freschi), e alcolici (vino, birra, liquori) «di eccellenza», non presenti nell'offerta dei supermercati.

Il valore delle vendite online in questo settore è in forte crescita. Tale trend necessita di un abilitatore logistico a supporto dei merchant che appartengono o vogliono entrare in questo settore, affiancando l'online allo stare fisico.

L'obiettivo della Società è quello di imporsi come first mover in un mercato in rapida evoluzione e con ampi spazi di crescita anche in confronto al livello di maturità di altri mercati europei.

Il servizio offerto da MLK Deliveries permette agli e-Commerce di affidare le eccellenze nel mondo dell'enogastronomia per raggiungere i propri clienti in totale sicurezza, offrendo un'esperienza di tracciamento ad alto valore aggiunto.

Il segmento Fresh&Food ha registrato nel corso del 2023, un trend positivo di crescita con oltre 60 nuovi contratti attivati.

La forte espansione del servizio vede già come principali clienti molti importanti player del settore Enogastronomico quali HelloFresh, Rovagnati, Pascal, Orapesce e The Butcher.

A questi già consolidati nel precedente anno, sono state aggiunte nuove attivazioni nel corso del 2023 (tra le più importanti Babaco, Nutribees, Dog Heroes, Naturasi e Saul Kitchen).

Il modello utilizzato permette al cliente di personalizzare la fase di consegna. In particolare, la tracking page di MLKFresh offre un'esperienza lato cliente evoluta, offrendo al cliente finale la possibilità di scegliere, anche last minute, un punto di ritiro fresh come indirizzo alternativo all'home delivery, fino a due ore di slot.

Ritiro prodotti presso il magazzino del merchant

Preparazione dei colli

Trasferimento al magazzino di destinazione

Consegna al cliente nella fascia oraria prescelta

Tale operatività è garantita attraverso un accordo con la società Mazzocco S.r.l. , società del Gruppo di sistemi logistici ltaltrans specializzata nei trasporti refrigerati: il servizio offerto combina la tecnologia di MLK Deliveries per le consegne programmate, attraverso la quale il cliente può scegliere giorno e ora di consegna, con la piattaforma logistica del freddo di Mazzocco, garantendo il trasporto di prodotti alimentari a temperatura controllata lungo tutta la filiera.

Il lancio del servizio rappresenta un nuovo passo della strategia di Poste Italiane che punta a consolidare la propria leadership nazionale garantendo ai cittadini un'offerta unica e distintiva.

In linea con la missione del gruppo, la copertura territoriale è in costante ampliamento con l'obiettivo di portare l'eccellenza dei prodotti italiani direttamente a casa dei clienti.

MLK FRESH: LA COPERTURA TERRITORIALE

Torino, Milano, Monza, Bergamo, Brescia, Como, Varese, Pavia, Mantova, Cremona, Verona, Vicenza, Padova, Genova, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Prato, Pistoia, Pisa, Empoli, Roma sono le città già coperte dal servizio.

14

3.2 CAPITALE UMANO

Sviluppare il capitale umano per la Società significa promuovere il coinvolgimento e la valorizzazione delle persone, per incrementare efficienza e competitività ponendo attenzione alla crescita personale e professionale e garantendo sempre un ambiente di lavoro sicuro e confortevole.

La Società è inserita nei percorsi di formazione previsti dalla Capogruppo che danno la possibilità ai dipendenti di MLK Deliveries di partecipare attivamente ad un'ampia offerta formativa proseguendo il consistente investimento nella crescita professionale dei dipendenti. I progetti formativi interessano tutte le aree organizzative dell'azienda e si svolgono con corsi a carattere trasversale erogati online utili a sostenere strategie e obiettivi di periodo che puntano al knowledge sharing diffuso, come i percorsi formativi obbligatori in ambito normativo (es. antiriciclaggio).

r9-A~ PIANO DI SVILUPPO MLK

I contenuti del Piano formativo 2023 sono stati sviluppati ponendo a fondamento la condivisione dele linee direttrici del Piano Strategico a livello di Gruppo, in un'ottica di integrazione e complementarietà .

Competenze Logistica Lean Thinking e Controllo di gestione Project management
manageriali Integrata Lean production e principi contabili agile organization
1. Percorso di formazione
manageriale trasversale
HRBl'SL con focus sullo
sviluppo delle competenze di
visione dlnsieme,
collaborazione e propensione
al cambiamento.
2. Workshop sulla Lean:
l'approccio Lean come
modello di leadership e
gestione delle persone.
Progra mma specifico, dedicato a
temi di rafforzamento delle
competenze della supply chain,
del magazzino, KPI e Warehouse.
Percorso di formazione sulla
lean con l'obiettivo di
monitorare e consolidare
l'applicazione dei principi Lean
nell'attività lavorativa con focus
sul miglioramento dei processi e
miglioramento continuo.
Programma specifico, dedicato
al rafforzamento delle
competenze specialistiche di
ruolo in chiave di sviluppo e
approfondimento delle
tematiche di controllo di
gestione e principi contabili,
utili per ampliare le conoscenze
base dei colleghi di Finance.

In considerazione della cessazione dello stato di emergenza legato alla diffusione del Coronavirus (Covid-19), dal 1 ° settembre 2022, non essendo più possibile ricorrere allo smart working emergenziale, è stato necessario regolarizzare l'utilizzo del lavoro agile tramite apposito addendum contrattuale che prevede un graduale piano di rientro per i dipendenti delle funzioni di staff nel rispetto delle principali norme sanitarie diramate delle strutture competenti.

4. CONTESTO MACROECONOMICO

L'economia globale nel 2023 è cresciuta a un ritmo moderato, procedendo nel processo di normalizzazione avviatosi dopo gli shock registrati negli ultimi anni. La crisi pandemica e successivamente l'invasione Russa dell'Ucraina avevano creato squilibri dal lato dell'offerta nel mercato dei beni, in quello delle materie prime, e anche nel mercato del lavoro. Allo stesso tempo, le politiche monetarie e fiscali estremamente espansive avevano sostenuto la domanda nel corso della crisi pandemica. Ne è seguita un'impennata inflazionistica che ha costretto le banche centrali di numerosi paesi ad avviare una restrizione monetaria che non si vedeva dagli anni 80. La restrizione monetaria ha poi prodotto i suoi effetti sulla crescita globale, che tuttavia si mantiene resiliente grazie al contributo delle economie emergenti e, tra le economie avanzate, soprattutto degli Stati Uniti.

Nelle principali macroaree i dati più recenti forniscono segnali contrastanti. Nel terzo trimestre la crescita del PIL in termini reali si è rafforzata sia in Cina sia negli Stati Uniti, mentre è rimasta invariata nel Regno Unito e ha subito una contrazione in Giappone, per effetto di una ancora elevata inflazione che grava sull'attività economica e sui consumi in entrambi i paesi.

Alla fine del 2023 l'attività economica mondiale si è ulteriormente indebolita. La produzione manifatturiera ha continuato a ristagnare e la dinamica dei servizi ha perso vigore. Negli Stati Uniti, dopo la forte espansione dei consumi nel terzo trimestre, sono emersi alcuni segnali di rallentamento dell'attività; in Cina il protrarsi della crisi del settore immobiliare sta frenando la crescita, che rimane ben al di sotto del periodo pre-pandemico. Gli scambi internazionali hanno registrato una dinamica modesta, su cui hanno inciso la debolezza della domanda di beni e la stretta monetaria a livello globale. La divergenza tra le economie dovrebbe essere in aumento a scapito di molte economie avanzate, soprattutto europee, laddove l'importanza dei finanziamenti creditizi è strutturalmente relativamente maggiore e dove l'impatto sui redditi derivante dall'aumento dei costi energetici è stato particolarmente forte. La fase di aumento dei tassi di interesse ufficiali da parte della Federai Reserve e della BCE dovrebbe essere sostanzialmente conclusa. L'incertezza che caratterizza lo scenario internazionale, tuttavia, resta elevata e non possono escludersi nuovi incrementi dei prezzi qualora il costo dell'energia torni a essere un fattore di rischio, risentendo anche delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente.

Secondo il rapporto OCSE di novembre 1 2023, l'economia globale è cresciuta a un tasso annualizzato del 3, 1 % nella prima metà del 2023, rispetto al 2,8% nella seconda metà del 2022, e nel 2024 il PIL mondiale rallenterebbe al 2,7 per cento, dal 2,9 del 2023.

Nell'area Euro, gli indicatori congiunturali più recenti prefigurano per il quarto trimestre un livello di PIL pressoché invariato rispetto al periodo precedente, dunque in stagnazione. 2 Alla debolezza della manifattura, che sulla base dei dati disponibili fino a novembre e degli indicatori PMI è continuata nel quarto trimestre, si affianca la crescita molto contenuta dell'attività nei servizi. Il ciclo delle costruzioni resta debole, risentendo della rigidità delle condizioni di finanziamento. Diffusi segnali di debolezza riguardano le componenti della domanda. Nella media del quarto trimestre la fiducia dei consumatori è lievemente diminuita, a causa di attese più negative sulla situazione economica generale. Sebbene l'occupazione nel complesso dell'area abbia continuato a crescere nel terzo trimestre (0,2 per cento sul precedente) e il tasso di disoccupazione sia rimasto stabile (al 6,5 per cento), gli indicatori prospettici più recenti si sono indeboliti nella seconda parte dell'anno.

In Europa preoccupa, in particolare, il perdurare della debolezza dell'economia tedesca, complice anche il difficile contesto sia di politica interna, che estera. L'indice ZEW rilevato ad inizio 2024, che misura le aspettative a 6 mesi di analisti e investitori istituzionali sull'economia tedesca, è salito per il sesto mese consecutivo3, ed apre all'ipotesi di una possibile, seppur lenta, ripresa nei mesi a venire. Secondo le proiezioni degli esperti dell'Eurosistema pubblicate in dicembre4, il prodotto dell'area accelererà allo 0,8 per cento nel 2024 (dallo 0,6 previsto per il 2023) e all'1,5 nel biennio 2025-26.

1https:llwww.oecd.org/economic-outlooklnovember-2023/#GDP 2 https:llwww. bancaditalia. itlpubblicazionilbollettino-economico/2024-1 l boleco-1-2024 .pdf 3 https:llwww. soldionline.it/notizielmacroeconomial indice-zew-germania-2024 4 https:llwww. ecb. europa. eulpublprojectionsl htmll ecb. projections202 312 _ eurosystemstaff-9a39ab5088.it. html

Le dinamiche inflattive sono drasticamente mitigate in corso d'anno anche se a dicembre, l'inflazione headline dell'area euro è tornata al 2,9%5 (+0,2% m/m) dal 2,4% di novembre, per mezzo di effetti base sfavorevoli legati principalmente all 'inflazione energetica tedesca. Costante, invece, la discesa degli indici al netto delle componenti più volatili: l'indice core BCE (al netto di energia e alimentari freschi) è sceso a dicembre per la nona volta, a 3,9% da 4,2% precedente, un minimo da aprile 2022 e l'indice al netto di alimentari ed energia cala per il quinto mese consecutivo al 3,4% dal 3,6% di novembre. Secondo le stime dell'Eurosistema la disinflazione proseguirà anche nel 2024: la dinamica dei prezzi al consumo nell'area si ridurrà al 2,7 per cento nel 2024, raggiungendo il 2,0 dal terzo trimestre del 2025. Resterà elevata la variazione del costo del lavoro per unità di prodotto, sospinta dalla dinamica salariale. L'inflazione di fondo scenderà più lentamente dell'indice complessivo fino al 2, 1 per cento nel 2026.

In Italia, dopo l'alta volatilità osservata nella prima parte dell'anno, nel terzo trimestre il prodotto ha segnato una lieve espansione sostenuta dai consumi delle famiglie e nel quarto trimestre, secondo le stime dell'Eurosistema il prodotto ha ristagnato. A fine anno l'attività manifatturiera è tornata a diminuire, anche in connessione con la debole fase congiunturale dei principali partner commerciali, in particolare della Germania, e con le perduranti difficoltà nelle produzioni industriali a maggiore intensità energetica, che risentono di prezzi dell'elettricità e del gas ancora alti nel confronto storico. Nei servizi si consolidano i segnali di stabilizzazione del valore aggiunto, mentre nel comparto delle costruzioni è proseguita l'espansione dell'attività. Dal lato della domanda, alla sostanziale tenuta dei consumi si sarebbe contrapposta una diminuzione degli investimenti, frenati dall'inasprimento delle condizioni di finanziamento. In dicembre l'indicatore lta-coin è rimasto negativo6, confermando la fase di debolezza di fondo del prodotto. Secondo le proiezioni della Banca d'Italia più aggiornate, il PIL è aumentato dello 0,7 per cento nel 2023 e resterà sul medesimo trend intorno allo 0,6 per cento nel 2024.

Il potere d'acquisto delle famiglie, dopo la caduta del quarto trimestre 2022, si è collocato stabilmente su un sentiero di risalita. La stessa dinamica si è osservata per la propensione al risparmio che, tuttavia, continua a rimanere inferiore ai livelli pre-Covid7. Le condizioni del mercato del lavoro restano solide. A novembre, rispetto al mese precedente, sono aumentati gli occupati e gli inattivi, mentre sono diminuiti i disoccupati portando il tasso di disoccupazione al 7,5%.

Nel 2023, in media, l'inflazione misurata con l'indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) è scesa a 5,9% da 8,7% del 2022, riducendosi progressivamente in corso d'anno e toccando lo 0,5% a dicembre. Da ottobre, la crescita dei prezzi in Italia è stata inferiore a quella media dell'area dell'euro.

La crescita globale è destinata a rallentare ulteriormente lungo l'anno appena iniziato a causa delle condizioni finanziarie restrittive e della debolezza del commercio e degli investimenti globali. In Italia, le prospettive a breve termine sono segnalate dalle inchieste sulla fiducia che registrano a fine 2023 segnali di miglioramento. Il clima di fiducia delle imprese è infatti tornato ad aumentare dopo quattro mesi consecutivi di riduzione e ha raggiunto il livello più elevato dallo scorso luglio mentre la fiducia dei consumatori è aumentata per il secondo mese consecutivo e si è riportata, anch'essa, sul livello di luglio 2023. Per il biennio 2024-2025, le proiezioni dell'OCSE prevedono una crescita economica contenuta, rispettivamente pari a 0,7 e 1,2%.

L'inflazione di fondo dovrebbe diminuire gradualmente, 3, 1 % nel 2024 e 2,5% nel 2025, poiché lo shock dei beni energetici ha determinato pressioni più ampie sui prezzi, che richiederanno tempo per dissiparsi. I rischi sono orientati al ribasso e la presenza di condizioni finanziarie più rigide del previsto ridurrebbe ulteriormente la domanda interna. In un'ottica rialzista, l'accelerazione della spesa dei fondi del PNRR, anche mediante il riorientamento del Piano verso progetti di investimento di grandi dimensioni gestiti a livello centrale, come pianificato dal Governo e approvato dalla Commissione europea, potrebbe stimolare gli investimenti.

5 https:llwww.ansa.itlsitol notiziel economia/2024101117/inffazione-a-dicembre-confermata-al-29-nelleurozona _ 8e317 efc-c49f-4613-8f32- 1 c40af6559e 7. html#:- :text=E urostat%20conferma%20/a%20stima%20al, Belgio%20(0%2C5%25 ).

6www.bancaditalia. itlpubblicazionil economia-italiana-in-breve/2024/eib _Gennaio_ 2024 _it. pdf

7https:llwww.istat.it/itlarchivio/292938

5. ANDAMENTO ECONOMICO, FINANZIARIO E PATRIMONIALE

CLOSING 2023 BUDGET 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 VS
BDG 2023
CLO 2023 VS
CLO 2022
RICAVI 41.159 39.403 43.771 4% -6%
COSTI 39.839 38.529 42.795 3% -7%
EBIT 1.320 875 976 51% 35%
ESOP 133 135 541 -1% -75%
EBITNO ESOP 1.453 1.010 1.517 44% -4%
VOLUM I TOTALI 5.716 5.095 5.744 12% 0%

5.1 ANDAMENTO ECONOMICO

La tabella sopra riportata sintetizza i principali risultati economici registrati da MLK Deliveries al 31 dicembre 2023: la voce EBIT NO ESOP riportata all'interno del prospetto, è volta a sterilizzare l'impatto del piano di stock option destinato ai dipendenti assegnatari delle azioni in funzione dei risultati della Società.

La componente di costo relativa al piano ESOP risulta inferiore del 75% rispetto al precedente anno in quanto il piano di incentivazione approvato dall'Assemblea straordinaria di MLK Deliveries in data 24 aprile 2020, di durata triennale, è terminato il 31 marzo 2023.

MLK Deliveries registra al 31 dicembre 2023 un risultato operativo depurato della componente ESOP pari a 1,4 Mln di euro, evidenziando uno scostamento negativo del 4% rispetto all'EBIT conseguito nel 2022 e uno scostamento positivo del 44% rispetto alle previsioni di Budget.

Il risultato migliorativo sull 'EBIT rispetto alle previsioni di Budget è sostanzialmente riconducibile al minor costo del lavoro, dovuto al rallentamento del piano di hiring, e ad una minore quota di ammortamenti per via di progetti di investimento tecnologici non ancora realizzati nello scenario di consuntivo.

Lo scostamento negativo del 4% rispetto al risultato conseguito nel 2022 è ascrivibile in parte alla ricontrattazione delle tariffe relative ad alcuni clienti fresh e in parte all'aumento di costi non legati all'operatività aziendale.

Di seguito viene riportato il dettaglio per segmento di riferimento, dei principali parametri economici al 31 dicembre 2023:

PARCEL GROCERY FRESH* CLO 2023
RICAVI OPERATIVI 32.178 7.323 1.586 41.086
COSTI OPERATIVI 28.019 7.162 1.612 36.793
GROSS MARGIN 4.158 161 (26) 4.293
VOLUM I 5.265 358 94 5.716

*I risultati Fresh comprendono i dati relativi ad Eataly

I ricavi riportati in tabella sono totalmente riconducibili al core business della Società. I ricavi complessivi, che ammontano alla data di chiusura a 41 .159 K/€, comprendono una quota residuale pari a 73 K/€ non legata all 'operatività aziendale.

La quota fa riferimento per la quasi totalità dell'importo ai contributi pubblici legati al credito d'imposta iscritto in Bilancio nel 2021 in relazione all 'investimento in beni dell'industria 4.0, e in misura marginale alla retrocessione di una tee relativa alla rivendita di imballaggi di carta e cartone da parte del fornitore che si occupa dello smaltimento rifiuti relativo al magazzino di Peschiera Borromeo.

VOLUMI

Il grafico sottostante mostra l'andamento dei volumi per segmento rispetto all 'anno 2022. In particolare, viene evidenziata la variazione del segmento Parcel, che comprende i volumi inerenti alle spedizioni B2C relative al comparto Corriere Espresso

e Pacchi, e l'andamento dei segmenti Grocery e Fresh, i quali racchiudono i volumi relativi a spedizioni che necessitano di mezzi refrigerati in sede di consegna.

r B2C: acronimo di Business to Consumer. Un'offerta modulare creata per l'e-commerce con scelta di servizi accessori. l L----------------------------------------------------------------------------------J

K/Sped. EVOLUZIONE VOLUMI

*Il Fresh comprende la variazione dei volumi Eataly (pari a -9 K/Sped) **Il Budget 2023 non presenta dati relativi al segmento Fresh

Gli affidi registrati al 31 dicembre 2023 risultano pari a 5,7 Mln:

  • il segmento Parcel registra un dato sostanzialmente in linea a quello dell'analogo periodo comparativo;
  • il segmento Fresh registra un aumento dei volumi rispetto al 2022 in seguito all'apertura del servizio su nuovi territori e all 'ampliamento del portafoglio clienti. In particolare, le spedizioni risultano aumentate del 30% rispetto al 31 dicembre 2022 (l'incremento risulta influenzato negativamente dall'andamento di Eataly che evidenzia uno scostamento negativo del 39% rispetto all'anno precedente);
  • il segmento Grocery presenta un dato in diminuzione rispetto ai risultati conseguiti al 31 dicembre 2022. La riduzione dei volumi è ascrivibile alle spedizioni gestite sul territorio di Roma diminuite del 41 % rispetto all'analogo periodo di riferimento.

COMPOSIZIONE VOLUMI GROCERY

CLOSING 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 VS
CLO 2022
VAR %
Bologna 189 183 6 3%
Padova 99 112 -12 -11%
Roma 70 117 -48 -41%
TOTALE 358 412 -54 -13%

VOLUMI COMPLESSIVI

CLOSING 2023 BUDGET 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 VS
BDG 2023
CLO 2023 VS
CLO 2022
PARCEL 5.265 4.650 5.261 13% 0%
GROCERY 358 417 412 -14% -13%
FRESH 94 28 72 n.s. 30%
di cui Eataly 14 28 23 -51 % -39%
TOTALE 5.716 5.095 5.744 12% 0%

Rispetto alle previsioni di Budget, i volumi registrati su tutti i segmenti al 31 dicembre 2023, pari a 5,7 Mln/spedizioni, presentano un incremento del 12%; in particolare l'aumento è ascrivibile al segmento del Parcel che registra affidi maggiori rispetto alle allocazioni previste sulle reti di Poste Italiane in sede di redazione del Budget.

Si riporta di seguito la composizione dei volumi Parcel al 31 dicembre 2023:

COMPOSIZIONE VOLUMI PARCEL

CLOSING 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 vs
CLO 2022
VAR %
ANYTIME 3.139 2.825 314 11%
PREMIUM 2.126 2.436 -310 -13%
TOTALE 5.265 5.261 4 0%

La composizione dei volumi Parcel evidenzia l'andamento crescente del peso delle spedizioni Anytime rispetto a quelle Premium confermando la bassa propensione degli e-shopper all'adozione delle spedizioni scheduled nonostante la completa stabilizzazione della situazione sanitaria.

RICAVI OPERATIVI

I ricavi operativi ammontano al 31 dicembre 2023, a 41 , 1 Mini€ e sono ascrivibili per 32,2 Mini€ a ricavi infragruppo (in coerenza con il ruolo di operating company svolto dalla Società) e per 8,9 Mini€ a ricavi da mercato.

Il grafico sottostante mostra l'andamento dei ricavi per segmento rispetto al precedente anno. In particolare, viene evidenziata la variazione del segmento Parcel e la variazione dei segmenti Grocery e Fresh.

K/€ EVOLUZIONE RICAVI OPERATIVI

I ricavi registrati al 31 .12.2023 evidenziano un decremento di 2,6 Mini€ rispetto al dato del 2022:

• il segmento Parcel registra un decremento di 2,2 Mini€ che deriva in parte dal mancato ribaltamento dei costi legati alle attività di prese e trazioni, per effetto dell'integrazione del servizio con la rete Poste Italiane avvenuta in corso d'anno, e in parte dalla riduzione dei costi di smistamento. In misura residuale la riduzione dei ricavi operativi è legata alla diversa allocazione delle spedizioni sulle fasce di consegna servite;

**Il Budget 2023 non presenta dati relativi al segmento Fresh

  • il segmento Grocery vede un decremento di 0,9 Mini€ rispetto al 31 dicembre 2022 da ricondurre principalmente alla diminuzione delle spedizioni gestite sul territorio di Roma;
  • il segmento Fresh registra un aumento di 0,5 Mini€ rispetto all'analogo periodo di comparazione, grazie all 'apertura di nuovi territori serviti e al conseguente ampliamento del portafoglio clienti.

Rispetto alle previsioni di Budget si evidenzia uno scostamento positivo del 4%, in linea con l'aumento delle spedizioni gestite.

RICAVI OPERATIVI

CLOSING 2023 BUDGET 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 VS
BDG 2023
CLO 2023 VS
CLO 2022
PARCEL 32.178 30.815 34.433 4% -7%
GROCERY 7.323 7.915 8.205 -7% -11%
FRESH 1.586 606 1.061 n.s. 50%
di cui Eataly 541 606 505 -11% 7%
TOTALE 41.086 39.336 43.699 4% -6%

COSTI OPERATIVI

Al pari delle precedenti rappresentazioni, il grafico sottostante mostra l'andamento dei costi operativi per segmento rispetto ai risultati registrati nel corso del 2022.

I dati riportati includono gli oneri finanziari che derivano dall'applicazione del principio IFRS16 ai contratti di locazione dei magazzini di Roma e Peschiera Borromeo.

K/€ EVOLUZIONE COSTI OPERATIVI

*Il Fresh comprende la variazione dei costi di Eataly (pari a 78 k/€) **Il Budget 2023 non presenta dati relativi al segmento Fresh

Il decremento dei costi operativi rispetto al 31 dicembre 2022 è pari a circa 2,6 Mini€. In particolare:

• il segmento Parcel, che comprende i costi sostenuti in relazione alle attività di consegna delle spedizioni B2C (costi inerenti a servizi di trasporto, handling, trazioni, tee tecnologiche e minimi garantiti correlati) ed i costi sostenuti per i canoni di locazione delle sedi operative site a Roma e Milano, vede un decremento di 2,3 Mini€. La riduzione dei costi è legata all'interruzione delle attività di prese e trazioni, dovuta all'integrazione del servizio con la rete Poste Italiane avvenuta nel corso del 2023, e alla riduzione dei costi di smistamento riconducibile alla piena attuazione della ricontrattualizzazione dei servizi di fornitura avvenuta nel corso del 2022;

  • il segmento Grocery, che comprende i costi operativi legati ai servizi di consegna delle spedizioni con mezzi refrigerati , registra un decremento di 0,9 Mini€ da attribuire principalmente alla riduzione dei volumi gestiti sul territorio di Roma;
  • il segmento Fresh, che comprende i costi operativi sostenuti in relazione alle attività di consegna delle spedizioni B2C con mezzi a temperatura controllata e i costi operativi sostenuti per le spedizioni Eataly, evidenzia un aumento di circa 0,6 Mini€ legato all'attivazione del servizio refrigerato su nuovi territori e all 'aumento dei mezzi utilizzati per le consegne Eataly.

COSTI OPERATIVI

CLOSING 2023 BUDGET 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 VS
BDG 2023
CLO 2023 VS
CLO 2022
PARCEL 28.019 26.863 30.296 4% -8%
GROCERY 7.162 7.722 8.040 -7% -11%
FRESH 1.612 549 1.047 n.s. 54%
di cui Eataly 488 549 410 -11 % 19%
TOTALE 36.793 35.134 39.384 5% -7%

Rispetto a quanto previsto nel Budget 2023, i costi operativi al 31 dicembre 2023 registrano un incremento del 5%. La struttura dei costi di MLK Deliveries è prevalentemente improntata su una tipologia di costi variabili definita volume driven; da tale struttura deriva l'aumento dei costi rispetto alle previsioni di Budget.

r Volum Driven : l'incremento e la diminuzione dei costi sono strettamente legati all 'andamento dei volumi gestiti dalla Società 7 L--------------------------------------------------------------------------------J

COSTO DEL LAVORO E ORGANICO

COSTO DEL LAVORO

CLOSING 2023 BUDGET 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 VS
BDG 2023
CLO 2023 VS
CLO 2022
COSTO DEL LAVORO 2.056 2.427 2.595 -15% -21%
di cui ESOP 133 135 541 -1% -75%

Il costo del lavoro che si attesta, al 31 dicembre 2023, a 2, 1 Mini€, include la componente relativa all'accordo ESOP pari a O, 1 Mini€ e la componente di costo relativa a nr 2 risorse distaccate provenienti dal Gruppo Poste Italiane.

r ESOP : Employees Stock Ownership Pian - Piano di incentivazione azionaria basata su Stock Option destinate ai dipendenti 7 I individuati dal Consiglio di Amministrazione di MLK Deliveries I L--------------------------------------------------------------------------------J

Il costo relativo alla componente ESOP risulta inferiore del 75% rispetto ai valori al 31 dicembre 2022, in quanto il piano di incentivazione approvato dall'Assemblea straordinaria di MLK Deliveries in data 24 aprile 2020, di durata triennale, è terminato il 31 marzo 2023.

Il saving sul costo del lavoro rispetto allo scenario previsionale è scaturito dal rallentamento del piano di hiring previsto in sede di Budget 2023.

Il numero puntuale dei dipendenti diretti MLK Deliveries (escluse le risorse distaccate) è pari, al 31 dicembre 2023, a 29 FTE.

NUMERO PUNTUALE DIPENDENTI

Di seguito si riporta la composizione dell'organico alla data di chiusura del periodo:

  • 2 Dirigenti;
  • 8 Quadri;
  • 19 Personale Operativo.

ALTRI COSTI

La voce racchiude i costi necessari all'ordinaria gestione della Società che non possono essere ricondotti direttamente all'attività core di MLK Deliveries.

Sono inclusi all'interno di tale voce i compensi riconosciuti all'Organismo di Vigilanza e al Collegio Sindacale, i corrispettivi riconosciuti alla Controllante per lo svolgimento delle attività legate al Service contabile e fiscale e i corrispettivi riconosciuti a Milkman S.p.A per il supporto manageriale.

ALTRI COSTI

CLOSING 2023 BUDGET 2023 CLOSING 2022 CLO 2023 vs
BDG 2023
CLO 2023 vs
CLO 2022
ALTRI COSTI 1.033 997 858 4% 20%

La componente degli Altri costi presenta, al 31 dicembre 2023, un valore pari a circa 1 Mini€ e risulta sostanzialmente in linea con le previsioni di Budget.

L'aumento dei costi rispetto al precedente anno è legato principalmente alle spese sostenute in relazione all'uscita del socio di minoranza dalla compagine azionaria, ai costi sostenuti per il leasing a breve termine delle auto aziendali, e al maggior

EBIT GESTIONALE

Il risultato operativo gestionale, pro-formato inserendo tra i costi operativi anche gli oneri finanziari per IFRS16 legati ai magazzini di Roma e Peschiera Borromeo e

contributo dovuto dai soggetti che operano nel settore dei servizi postali.

depurato della componente di costo ESOP legata ai piani di stock option, si attesta al 31 dicembre 2023, a 1,3 Mini€.

K/€ EBIT GESTIONALE

L'EBIT gestionale presenta uno scostamento positivo rispetto al Budget 2023 e un scostamento negativo rispetto al dato del 2022.

Lo scostamento positivo del 51 % rispetto al Budget è ascrivibile principalmente al rallentamento del piano di hiring, ad una minore quota di ammortamenti per via di progetti di investimento tecnologici non ancora realizzati nello scenario di consuntivo e ad una migliore marginalità del segmento Parcel.

Lo scostamento negativo del 4% rispetto al risultato conseguito nel 2022 è riconducibile in parte ad una ricontrattazione delle tariffe relative ad alcuni clienti fresh e in parte all 'aumento di costi non legati all 'operatività aziendale.

IMPOSTE

Le Imposte IRES e IRAP sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio e della normativa di riferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti (4, 13% con riferimento all 'IRAP e 24% con riferimento all 'IRES).

Al 31 dicembre 2023, la voce Imposte evidenzia un effetto sul conto economico di 26 K/€ relativo alle imposte correnti e di 340 K/€ relativo all 'iscrizione di imposte differite.

5.2 ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

31.12.2023 31.12.2022 Var Var%
Immobili, impianti e macchinari 1.173 1.336 (163) -12%
Attività immateriali 479 543 (65) -12%
Attività per diritti d'uso 8.060 8.004 56 1%
Partecipazioni 410 410 0%
CAPITALE IMMOBILIZZATO 10.122 10.294 (172) -2%
Crediti commerciali e altri crediti e attività 8.605 11 .145 (2.540) -23%
Debiti commerciali e altre passività (7.256) (10.328) 3.072 -30%
Crediti/(Debiti) per imposte correnti 12 (63) 76 -119%
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO 1.362 754 608 81%
Fondi per rischi e oneri (19) 19 -100%
Trattamento di fine rapporto (288) (257) (30) 12%
Crediti/(Debiti) per imposte differite 396 736 (340) -46%
CAPITALE INVESTITO NETTO 11.591 11.507 84 1%
PATRIMONIO NETTO 14.457 13.308 1.149 9%
Passività finanziarie 8.688 8.438 250 3%
Attività finanziarie (8.395) (3.527) (4.868) 138%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (3.159) (6.712) 3.554 -53%
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (2.866) (1 .802) (1.064) 59%

Di seguito, il raffronto tra il Capitale investito netto e la relativa copertura, rispettivamente, al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022:

K/€ CAPITALE INVESTITO NETTO E RELATIVA COPERTURA AL 31 DICEMBRE 2023

K/€ CAPITALE INVESTITO NETTO E RELATIVA COPERTURA AL 31 DICEMBRE 2022

Il Capitale immobilizzato della Società al 31 dicembre 2023 si attesta a 10, 1 milioni di euro e risulta in diminuzione rispetto allo scorso anno per effetto degli ammortamenti relativi agli immobili iscritti in Bilancio.

Il Capitale circolante netto alla data di chiusura ammonta a circa 1,4 milioni euro registrando un incremento 0,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022. A tale variazione hanno concorso principalmente:

  • crediti commerciali e altri crediti e attività con un decremento di 2,5 milioni di euro;
  • debiti commerciali e altre passività con un decremento di 3, 1 milioni di euro imputabile in larga parte alla diminuzione dei debiti verso fornitori italiani.

Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2023 si attesta a 14,5 milioni di euro e, rispetto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, registra un incremento di 1, 1 milioni di euro. L'incremento della riserva IFRS2 derivante dall'aumento del piano di stock option ha contribuito alla variazione in aumento del Patrimonio netto per O, 1 milioni di euro.

Il termine del Piano di stock option ha comportato la chiusura della riserva IFRS2, l'iscrizione del relativo importo ad utili a nuovo e l'aumento del PN legato all'emissione di 2.001 nuove azioni.

La Posizione finanziaria netta alla data di chiusura risulta in avanzo di 2,9 milioni di euro, in aumento di 1, 1 milioni di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2022 (in cui presentava un avanzo di 1,8 milioni di euro). A tale variazione ha concorso principalmente da un lato il decremento delle disponibilità liquide (in diminuzione per 3,6 milioni di euro) e dell'altro il significativo incremento delle attività finanziarie (in aumento per 4,9 milioni di euro) che includono il conto corrente intersocietario con la capogruppo riconducibile anche al rigiro su tale conto delle disponibilità liquide.

Al netto delle passività finanziarie per leasing previste dal principio contabile IFRS 16 per 8,6 milioni di euro, la Posizione Finanziaria Netta presenta un avanzo di 11,5 milioni di euro (avanzo di 10,1 milioni di euro al 31 .12.2022).

31.12.2023 31.12.2022 Var %
CURRENT RATIO 2,39 1,90 26%
ATTIVITA' CORRENTI 20.068 21.230
INDICI DI PASSIVITA' CORRENTI 8.392 11.178
LIQUIDITA' INDICE DI LIQUIDITA' IMMEDIATA* 1,38 0,92 50%
DISPONI BI LITA' LIQUIDE 11.554 10.239
PASSIVITA' CORRENTI 8.392 11.178
INDICI DI
SOLIDITA'
INDICE DI STRUTTURA PRIMARIO 1,43 1,29 10%
CAPITALE PROPRIO 14.457 13.308
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 10.122 10.294
INDICE DI STRUTTURA SECONDARIO 2,20 2,06 7%
CAPITALE PROPRIO+ PASSIVITA ' NON CORRENTI 22.296 21. 236
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 10.122 10.294

Si riportano di seguito i principali indicatori patrimoniali di MLK Deliveries al 31 .12.2023:

Gli indici di liquidità al 31 dicembre 2023 evidenziano la capacità della Società di far fronte agli impegni a breve termineGli indici di solidità rilevano la capacità di MLK di coprire gli investimenti fissi tramite le fonti di capitale permanente.

*La voce delle Disponibilità liquide include le Attive finanziarie correnti, le quali sono costituite dal conto corrente intersocietario e sono pertanto assimilabili ai valori di cassa.

6. GESTIONE DEI RISCHI

I principali rischi connessi all'attività svolta dalla Società sono:

  • a) rischio di liquidità;
  • b) rischio di credito;
  • c) rischio reputazionale ed operativo.

Per ciascuna tipologia di rischio sopramenzionata, si riporta di seguito una descrizione circa la dimensione dell'esposizione da parte della Società:

Rischio di liquidità

Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle proprie obbligazioni, presenti o future, a causa dell'insufficienza di mezzi finanziari disponibili. La Società gode di una buona situazione finanziaria ed i flussi di cassa sono più che sufficienti alla copertura degli impegni e delle scadenze assunte. In particolare, la società possiede solo depositi in conto corrente per soddisfare le necessità di liquidità.

Rischio di credito

Il rischio di credito è principalmente afferente ai crediti commerciali. Per rischio di credito si intende la probabilità di deterioramento del merito creditizio delle controparti (eventualità che, alle scadenze contrattuali, la controparte risulti insolvente). Stante il modello di business tale rischio è considerato non particolarmente significativo.

Rischio reputazionale ed operativo

L'attività della Società è esposta ad elementi di rischio reputazionale, connesso al rispetto degli impegni contrattualmente presi con la clientela in tema di qualità e di soddisfacimento operativo delle richieste di servizio. In tale ambito, la Società svolge un'adeguata attività di monitoraggio, finalizzata alla valutazione delle performance operative e dei rischi di insoddisfazione della clientela.

7. PROCEDIMENTI IN CORSO E PRINCIPALI RAPPORTI CON LE AUTORITA'

Al 31 dicembre 2023, non ci sono procedimenti in corso di alcuna natura o ambito, né passività potenziali di valore o impatto significativo, da declinare ai sensi del principio contabile IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali.

8. EVENTI RILEVANTI

In data 29 giugno 2023, Poste Italiane ha comunicato a Milkman S.p.A. di voler esercitare l'opzione di acquisto sulle azioni detenute da quest'ultima in MLK Deliveries S.p.A., pari a circa il restante 30% del capitale sociale di MLK stessa.

Sulla base dei criteri concordati originariamente negli accordi contrattuali sottoscritti nel 2020, il prezzo di esercizio dell'opzione è stato definito in 19,6 milioni di euro.

La Controllante ha esercitato altresì il diritto di trascinamento sulle azioni relative al Piano di stock option (ESOP 2020). Il termine del Piano di stock option ha comportato la chiusura della riserva IFRS2 e l'aumento del capitale sociale di MLK per un importo pari al valore nominale delle nuove azioni emesse (2.001 euro).

A seguito del trasferimento della Partecipazione Milkman e della chiusura del Piano ESOP, formalizzati con atto notarile il 18 luglio, Poste Italiane ha acquisito il controllo totalitario di MLK Deliveries S.p.A.

9. EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In ottica di consolidare la propria value proposition all'interno del settore enogastronomico, MLK ha rafforzato la collaborazione con Mazzocco S.r.l., società del Gruppo di sistemi logistici ltaltrans specializzata nei trasporti refrigerati, attraverso la creazione di una Joint Venture. In data 31 gennaio 2024 è stata costituita la società MLK Fresh S.r.l. , partecipata al 70% da MLK Deliveries S.p.A., e al 30% da Mazzocco S.r.l..

La Società combina la tecnologia di MLK Deliveries per le consegne programmate, attraverso la quale il cliente può scegliere giorno e ora di consegna, con la piattaforma logistica del freddo di Mazzocco.

PosteGoFresh è il primo servizio che garantisce il trasporto di prodotti alimentari a temperatura controllata lungo tutta la filiera. Il servizio è già disponibile in più di venti città tra cui Roma, Milano, Torino, Genova, Verona, Bologna e Firenze, e sarà esteso gradualmente sul territorio nazionale per offrire i servizi evoluti di consegna nel segmento eCommerce dedicato al mercato dei prodotti alimentari freschi. I prodotti enogastronomici acquistati online viaggeranno su automezzi refrigerati e saranno recapitati a casa del cliente. PosteGoFresh semplifica e rende più comode le modalità di ritiro poiché Il destinatario avrà la possibilità di prenotare l'appuntamento di consegna scegliendo la fascia oraria, potrà monitorare su mappa l'arrivo del prodotto e optare per un ritiro in un punto di ritiro refrigerato, alternativo all 'home delivery, in cui il pacco viene conservato alla giusta temperatura.

Il lancio di PosteGoFresh rappresenta un nuovo passo della strategia di Poste Italiane che punta a consolidare la propria leadership nazionale garantendo ai cittadini un'offerta unica e distintiva grazie alla combinazione di asset logistici (flotta a temperatura controllata) e tecnologia innovativa per soluzioni di consegna personalizzata. PosteGoFresh amplia inoltre la gamma di servizi di logistica eCommerce con l'ingresso nel segmento enogastronomico, che ha visto triplicare quantità e valore degli acquisti online negli ultimi quattro anni.

1 O. AL TRE INFORMAZIONI

INFORMATIVA Al SENSI DELLA LEGGE 124/2017 (LIBERALITÀ)

Con riferimento alla Legge n.124 del 4 agosto 2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), che ha stabilito le misure volte ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche, nel corso del primo semestre 2023, MLK Deliveries S.p.A. non ha ricevuto od effettuato alcun tipo di erogazione rientrante tra quelle previste dalla norma.

IMPEGNI

Fatto salvo quanto in precedenza, non vi sono altri impegni di rilievo da segnalare.

GARANZIE E FIDEIUSSIONI

Nell'ambito della linea di credito concessa da Poste Italiane S.p.A. , MLK Deliveries S.p.A. annovera un fido intersocietario con efficacia fino al 31 dicembre 2023, per un importo massimo complessivo di 800 migliaia di euro, utilizzabile subordinatamente al rilascio di fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società. Dell'importo complessivo, al 31 dicembre 2023 risultano rilasciate fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società per complessivi 606 migliaia di euro.

COMPENSI ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE

Al 31 dicembre 2023, i compensi spettanti alla società Deloitte &Touche S.p.A. per incarico di Revisione Legale ammontano a 40 migliaia di euro, al netto di spese vive di segreteria e rivalutazione ISTAT, ai sensi del Decreto Legislativo n. 39/2010 ed art. 2409 bis e seguenti del Codice civile per gli esercizi 2023/2025.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

La Società non ha sostenuto spese di ricerca e sviluppo al 31 dicembre 2023.

PARTI CORRELATE

MLK Deliveries è controllata e soggetta a direzione e coordinamento di Poste Italiane S.p.A.

La natura dei principali rapporti è riassunta di seguito:

  • Servizi di consegna Last Mile e valorizzazione User Experience verso il cliente Poste Italiane S.p.A.;
  • Sevizi per attività centralizzate presso la Controllante in materia amministrativo contabile, fiscale, affari Societari e servizi di sicurezza sul lavoro.

Inoltre, la Società intrattiene con la Capogruppo il conto corrente intersocietario. Si rimanda alle note al bilancio per l'informativa sui rapporti con parti correlate di natura quantitativa.

INFORMAZIONI RELATIVE ALLE AZIONI PROPRIE E/O DELLA CONTROLLANTE POSSEDUTE, ACQUISTATE O ALIENATE NEL PERIODO

La Società non possiede né ha acquistato o alienato quote proprie o azioni delle Controllanti, direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona al 31 dicembre 2023.

LA PROPOSTA ALL'ASSEMBLEA

Signori azionisti,

a conclusione di questa relazione, Vi invitiamo ad approvare il progetto di Bilancio al 31 dicembre 2023, nel suo complesso e nelle sue appostazioni, che espone un Patrimonio Netto pari a euro 14.456.934, che rimane conservato agli atti della Società, e di proporre all'Assemblea dei Soci di destinare l'utile d'esercizio 2023 pari a euro 893.647 come segue:

  • a riserva legale per euro 400,20 euro, fino a concorrenza del 20% del capitale sociale come previsto dalla normativa vigente (Art. 2430, Cod. Civ.);

  • a nuovo i rimanenti euro 893.247.

02 BILANCIO

Contenuti

    1. Premessa
    1. Modalità di presentazione del Bilancio, metodologie e principi contabili applicati
    2. 2.1 Conformità agli IAS/IFRS
    3. 2.2 Continuità aziendale
    4. 2.3 Modalità di presentazione del Bilancio
    5. 2.4 Principi contabili adottati
    6. 2.5 Uso di Stime
    7. 2.6 Informativa sul Fair Value
    8. 2.7 Principi contabili e interpretazioni di nuova applicazione
    1. Eventi di rilievo intercorsi nel periodo
    2. 3.1 Principali operazioni societarie
    3. 3.2 Altri eventi di rilievo
    1. Prospetti di Bilancio

    1. Note al Bilancio
    1. Analisi e Presidio dei Rischi
    2. 6.1.Rischi finanziari
    3. 6.2 Altri rischi
    1. Procedimenti in corso e principali rapporti con le autorità
    1. Parti correlate
    1. Altre informazioni
  • 1 O. Eventi successivi
  • 11 . Relazioni e Attestazione

1. PREMESSA

MLK Deliveries S.p.A. è una joint venture company con sede legale in Roma, Viale Europa, 175, partecipata al 100% da Poste Italiane S.p.A.. Fino al mese di luglio 2023, la Società risultava partecipata per il 70% da Poste Italiane S.p.A. e per il restante 30% da Milkman S.p.A. (si rimanda alla Nota 3 - Eventi di rilievo intercorsi ne/l'esercizio).

Nasce dalla collaborazione di Poste Italiane S.p.A. con la start up tecnologica Milkman S.p.A. , specializzata nella gestione della logistica di "ultimo miglio" dei servizi evoluti di consegna in Italia. Svolge attività di servizi di consegna a domicilio per l'e-commerce tramite servizi di delivery innovativi e tecnologicamente evoluti, quali Scheduled Oelivery (consegna programmata) che permette al cliente di personalizzare la consegna scegliendo la data e l'ora di ricezione e Same Day che gli permette di ricevere la spedizione lo stesso giorno in cui si effettua l'acquisto, offrendo altresì un dettagliato servizio di tracciatura. MLK Deliveries S.p.A. è responsabile dello svolgimento dei citati servizi, per il Gruppo Poste, attraverso l'utilizzo in licenza esclusiva della tecnologia di Milkman S.p.A. in grado di ottimizzare flussi e distanze percorse.

Il Bilancio di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2023 è redatto in euro ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio, dal Conto economico complessivo, dal Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle Note al Bilancio. I valori indicati nei prospetti contabili sono espressi in euro mentre quelli nelle note in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato. L'approssimazione in migliaia di euro potrebbe comportare, in taluni casi, che la somma degli importi rappresentati nelle tabelle di nota e il totale di tabella non coincidano nei rispettivi valori arrotondati. Al 31 dicembre 2023 sono state riclassificate talune voci di bilancio, per migliore imputazione contabile, e coerentemente riclassificati anche i dati relativi all'esercizio comparativo al fine di consentire un confronto omogeneo.

Ai sensi dell'art. 2497-bis del Codice civile vengono riportati, in calce alla presente nota integrativa, i prospetti con i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della controllante Poste Italiane, che esercita l'attività di direzione e coordinamento della Società.

2. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL BILANCIO, METODOLOGIE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI

2.1 CONFORMITA' AGLI IAS/IFRS

Il presente Bilancio annuale è redatto secondo i princfpi contabili internazionali lnternational Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall 'lnternational Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea con il Regolamento Europeo (CE) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, nonché ai sensi del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 che ha disciplinato l'applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano.

Per IFRS si intendono tutti gli lnternational Financial Reporting Standards, tutti gli lnternational Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'lnternational Financial Reporting lnterpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing lnterpretations Committee (SIC), adottati dall'Unione Europea e contenuti nei relativi Regolamenti UE in vigore al 31 dicembre 2023, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.

Con riferimento all 'interpretazione e applicazione dei princfpi contabili internazionali di nuova pubblicazione o che sono stati oggetto di revisione, nonché per la trattazione degli aspetti fiscali 8 le cui interpretazioni dottrinali e giurisprudenziali non

8 In relazione agli aspetti fiscali, l'Amministrazione Finanziaria ha fornito interpretazioni ufficiali sistematiche solo su alcuni degli effetti derivanti dalle disposizioni fiscali contenute nel D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, nella Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Legge Finanziaria 2008), e nel Decreto Ministeriale del 1° aprile 2009, di attuazione della Finanziaria 2008, in relazione alle numerose modifiche intervenute in tema di IRES e IRAP, mentre il Decreto del MEF de/1'8 giugno 2011 contiene disposizioni di coordinamento tra i principi contabili internazionali adottati con regolamento UE ed entrati in vigore nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010,

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

possono ancora ritenersi esaustive, si è fatto riferimento ai prevalenti orientamenti della migliore dottrina in materia e alle indicazioni condivise con l'Amministrazione finanziaria nell'ambito della "cooperative compliance": eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso nei successivi esercizi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.

2.2 CONTINUITA' AZIENDALE

I principi contabili riflettono la piena operatività della Società nel prevedibile futuro. La Società, come entità in funzionamento nell'ambito del Gruppo Poste Italiane, redige il Bilancio nel presupposto della continuità aziendale, anche tenuto conto delle prospettive economico finanziarie del Gruppo desunte dal Piano strategico approvato il 18 marzo 2021 (e dei relativi aggiornamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione il 22 marzo 2022) e dal Budget 2023 approvato dal Consiglio di Amministrazione il 29 marzo 20239.

2.3 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL BILANCIO

Il Bilancio della Società è stato redatto applicando il criterio del costo, salvo nei casi in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair va/ue ("valore equo"). Nello schema di Stato patrimoniale è stato adottato il criterio "corrente/non corrente" 10. Nel Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio è stato adottato il criterio di classificazione basato sulla natura delle componenti di costo. Il Rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto 11.

2.4 INFORMAZIONI RILEVANTI SUI PRINCIPI CONTABILI

Di seguito, si riportano le informazioni sui principi contabili adottati dal Gruppo Poste Italiane, considerate rilevanti12 e utili per la comprensione dell'informativa di bilancio. Rispetto all'esercizio precedente, nell'esporre tali informazioni si è tenuto conto delle nuove disposizioni dello IAS 1 - Presentazione del bilancio, entrate in vigore il 1 ° gennaio 2023.

Del set completo dei principi contabili adottati dal Gruppo, la rassegna riportata si limita a quelli potenzialmente riferibili a ciascuna società del Gruppo, e a cui MLK Deliveries S.p.A. , nei limiti delle fattispecie contabili riscontrate nel proprio bilancio, fa riferimento per la relativa rilevazione, valutazione e classificazione.

nonché regole di determinazione della base imponibile dell'IRES e dell'IRAP. Inoltre, ai nuovi principi sono applicate le regole contenute nei decreti fiscali di endorsement emanati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, in applicazione di quanto previsto dalla Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 (Decreto milleproroghe).

9Il nuovo Piano strategico 2024-2028 verrà approvato dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane il 19 marzo 2024.

10 Le attività correnti includono attività (come rimanenze e crediti commerciali) che vengono vendute utilizzate o realizzate come parte del normale ciclo operativo, anche quando non é previsto che esse siano realizzate entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio (IAS 1 revised par. 68).

11 In base al metodo indiretto, il flusso finanziario netto derivante dall'attività operativa é determinato rettificando l'utile o la perdita d'esercizio dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento o finanziaria.

12 Le informazioni sui principi contabili sono definite rilevanti se, considerate insieme ad altre informazioni desumibili dal bilancio, si ritiene possano influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori principali del bilancio. All'interno del Gruppo Poste Italiane la rilevanza dell'informazione viene definita in relazione alla natura delle operazioni che la originano, nonché dalla natura degli altri eventi o delle condizioni a esse correlati.

Attività materiali

Gli Immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo d'acquisto o di costruzione al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Qualora ne ricorra la fattispecie, tale costo è incrementato per gli oneri direttamente correlati all'acquisto o alla costruzione all'asset, incluso - ove identificabile e misurabile - quello relativo ai dipendenti coinvolti nella fase di relativa progettazione e/o predisposizione all'uso. Gli interessi passivi che il Gruppo dovesse sostenere per finanziamenti specificamente finalizzati all'acquisizione o costruzione di immobili, impianti e macchinari sono capitalizzati unitamente al valore dell'asset; tutti gli altri interessi passivi sono invece rilevati come oneri finanziari nel Conto economico dell'esercizio di competenza. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al Conto economico dell'esercizio di competenza. La capitalizzazione dei costi per l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività, applicando il criterio del component approach, secondo il quale ciascuna componente suscettibile di un'autonoma valutazione della stimata vita utile e del suo valore è contabilizzata e ammortizzata distintamente.

Il valore di prima iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato a quote costanti dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto all'uso, in funzione della stimata vita utile. I terreni non sono ammortizzati.

A ciascuna data di riferimento di bilancio, le Attività materiali sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore (ai sensi dello IAS 36 - Riduzione di valore delle attività; al riguardo, si rimanda alla trattazione delle riduzioni di valore degli asset).

Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati per differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività dismessa o alienata, e sono imputati al Conto economico del periodo di competenza.

Gli Investimenti immobiliari del Gruppo Poste Italiane riguardano immobili posseduti al fine di percepire canoni di locazione o conseguire un apprezzamento del capitale investito, o per entrambi i motivi, che generano pertanto flussi finanziari ampiamente indipendenti dalle altre attività. Agli investimenti immobiliari sono applicati i medesimi principi e criteri adottati per gli Immobili, impianti e macchinari.

Per il dettaglio in merito alla vita utile delle principali classi di Attività materiali del Gruppo si rinvia alla Nota 2.5 - Uso di stime.

Attività immateriali

Le Attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri . Il valore di iniziale iscrizione è rettificato per gli ammortamenti cumulati, nei casi in cui è previsto un processo d'ammortamento, e per le eventuali perdite di valore.

In particolare, i Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di licenze e di diritti simili sono valutati inizialmente al costo di acquisto. Tale costo è incrementato per gli oneri direttamente correlati all'acquisto o alla predisposizione all'utilizzo dell'asset. Gli interessi passivi che il Gruppo dovesse sostenere per finanziamenti specificamente finalizzati all'acquisto di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di licenze e di diritti simili sono capitalizzati unitamente al valore dell'asset; tutti gli altri interessi passivi sono invece rilevati come oneri finanziari nel Conto economico dell'esercizio di competenza. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso. Il piano di ammortamento prevede un metodo di ripartizione lineare, in modo da distribuire il costo sostenuto per l'acquisto del diritto lungo il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile.

Nell'ambito dei Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di licenze e di diritti simili sono rilevati i costi direttamente associati alla produzione interna di prodotti software unici e identificabili. I costi diretti includono - ove identificabile e misurabile - l'onere relativo ai dipendenti coinvolti nello sviluppo software. I costi sostenuti invece per la manutenzione dei prodotti software sviluppati internamente sono imputati al Conto economico nell'esercizio di competenza.

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso e si estende, sistematicamente e in quote costanti, in relazione alla sua stimata vita utile. Gli eventuali costi di ricerca non sono mai capitalizzati.

Tra le attività immateriali del Gruppo, l'Avviamento è costituito dall'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair va/ue netto alla data di acquisto di attività e passività che costituiscono aziende o rami aziendali. Se relativo alle partecipazioni valutate al Patrimonio netto, è incluso nel valore delle partecipazioni stesse. L'avviamento non è soggetto ad ammortamento sistematico, bensì al test periodico finalizzato a rilevare un'eventuale perdita per riduzione di valore (cd. impairment test, ai sensi dello IAS 36). Tale test viene effettuato con riferimento all'unità organizzativa generatrice dei flussi finanziari (di seguito anche cash generating unit o CGU) cui attribuire l'avviamento. La metodologia adottata per l'effettuazione del test e gli effetti contabili dell'eventuale riduzione di valore è descritta al paragrafo "Riduzione di valore di attività".

Contratti di leasing

Il Gruppo valuta se un contratto è o contiene un leasing al momento della sua iniziale rilevazione; nel corso della vita contrattuale, la valutazione iniziale è rivista solo a fronte di cambiamenti significativi delle condizioni del leasing (nello specifico, durata del leasing o futuri pagamenti dovuti per il leasing).

Alla data di inizio del contratto è iscritto un diritto di utilizzo dell'asset oggetto di leasing, pari al valore iniziale della corrispondente passività di leasing, più i pagamenti dovuti prima o contestualmente alla data di decorrenza contrattuale (ad es. spese di agenzia). Successivamente tale diritto d'utilizzo è valutato al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. L'ammortamento inizia alla data di decorrenza del leasing e si estende nel più breve tra la durata contrattuale e la vita utile dell'asset sottostante. Qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico del diritto d'uso non possa essere recuperato, tale asset è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore secondo le disposizioni previste dal principio contabile di riferimento IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.

La passività per il leasing è inizialmente iscritta al valore attuale dei canoni di leasing non pagati alla data di decorrenza contrattuale 13, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale, definito per durata di finanziamento e per ciascuna società del Gruppo. Successivamente, la passività di leasing viene ridotta per riflettere i canoni di leasing pagati e incrementata per riflettere gli interessi sul valore che residua.

La passività per leasing viene rideterminata (con conseguente adeguamento del diritto d'uso) in caso di modifica:

  • della durata del leasing (ad es. nel caso di risoluzione anticipata del contratto, o di proroga della data scadenza);
  • della valutazione di un'opzione di acquisto dell'attività sottostante; in tali casi i pagamenti dovuti per il leasing saranno rivisti sulla base della durata rivista del leasing e per tener conto della variazione degli importi da pagare nel quadro dell'opzione di acquisto;
  • dei futuri pagamenti dovuti per il leasing, derivante da una variazione dell'indice o tasso utilizzato per determinare pagamenti (es. ISTAT) ovvero per effetto di una ricontrattazione delle condizioni economiche.

Solo nel caso di una variazione significativa della durata del leasing o dei futuri pagamenti dovuti per il leasing, il valore

  • i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza (es. adeguamenti /STA T);
  • il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione.

Non sono invece inclusi nel valore iniziale della passività per leasing i pagamenti variabili che non dipendono da un indice o da un tasso. Tali pagamenti sono rilevati come un costo nel prospetto di Conto Economico, nel periodo in cui l'evento o la condizione che genera l'obbligazione si verifica.

13 I pagamenti inclusi nella valutazione iniziale della passività per leasing comprendono:

i pagamenti fissi, al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere;

residuo della passività di leasing viene rideterminato facendo riferimento al tasso di finanziamento marginale vigente alla data della modifica.

Il Gruppo si avvale della facoltà concessa dal principio di applicare un regime contabile semplificato ai contratti di breve termine per alcune specifiche classi di attività (con durata non oltre i dodici mesi), a contratti in cui la singola attività sottostante sia di basso valore (fino a 5.000 euro) e a contratti in cui la singola attività sottostante sia un'attività immateriale: per tali contratti vengono rilevati i canoni di leasing a Conto economico in contropartita di debiti commerciali di breve termine.

Riduzione di valore di attività

A ciascuna data di riferimento di bilancio, le Attività materiali e immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Se si manifesta la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle attività interessate. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair va/ue, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso delle attività che non generano flussi finanziari indipendenti è determinato in relazione alla cash generating unit (CGU) cui tale attività appartiene.

Prescindendo dal riscontro di eventuali indicatori di riduzione di valore, viene effettuato l'impairment test almeno una volta l'anno per le seguenti specifiche attività:

  • attività immateriali con una vita utile indefinita o che non sono ancora disponibili: tale verifica può essere fatta in qualsiasi momento durante un esercizio, a patto che avvenga nello stesso momento ogni anno;
  • l'avviamento acquisito in un'aggregazione aziendale.

L'eventuale riduzione di valore di un'attività/CGU, riscontrata nel caso e nella misura in cui il valore recuperabile risulti inferiore al valore di iscrizione in bilancio, viene immediatamente rilevata e imputata a Conto economico come svalutazione. In particolare, nel caso in cui l'eventuale impairment riguardi l'avviamento e risulti superiore al relativo valore di iscrizione in bilancio, l'ammontare residuo viene allocato alle attività incluse nella cash generating unit cui l'avviamento è attribuito, in proporzione al loro valore di carico 14. Se, in un periodo successivo, vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività/CGU, a eccezione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.

Partecipazioni

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo (comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione) rettificato per eventuali perdite di valore. In presenza di eventi che ne fanno presumere una riduzione, il valore delle partecipazioni in imprese controllate e collegate è oggetto di verifica di recuperabilità.

Eventuali perdite di valore (ovvero successivi ripristini) sono rilevate nelle medesime modalità e limiti descritti nella precedente nota Riduzione di valore di attività.

14 Laddove l'ammontare dell'eventuale rettifica di valore non fosse assorbito interamente dal valore contabile della attività/CGU, ai sensi dello IAS 36 nessuna passività è rilevata, a meno che non risulti integrata una fattispecie di passività prevista da principi contabili internazionali diversi dallo IAS 36.

Strumenti finanziari

La classificazione delle attività e passività finanziarie è determinata al momento della loro iniziale rilevazione in contabilità, che avviene al relativo fair va/ue, in funzione dello scopo per cui essi sono stati acquisiti. La data di rilevazione contabile degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari è determinata per categorie omogenee e corrisponde al momento in cui il Gruppo si impegna ad acquistare o vendere l'attività (data di negoziazione o Transaction date), ovvero, come nel caso dell'operatività del BancoPosta, alla data di regolamento (Settlement date) 15. Le variazioni di fair va/ue intervenute tra la data di negoziazione e quella di regolamento sono in ogni caso riflesse in bilancio.

I crediti commerciali sono, invece, iscritti al prezzo di transazione ai sensi dell'I FRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti.

Le Attività finanziarie sono classificate al momento della prima iscrizione in una delle seguenti categorie sulla base del modello di business definito per la gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali delle stesse:

• Attività finanziarie valutate al Costo ammortizzato

Tale categoria accoglie le attività finanziarie possedute nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali (business model Held to Col/ect - HTC) rappresentati unicamente da pagamenti, a determinate date, del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale (So/e/y Payments of Principal and lnterest). Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, ossia il valore a cui l'attività finanziaria è stata valutata al momento della rilevazione iniziale al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall'ammortamento cumulato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo sulla differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza, dedotta qualsiasi riduzione di valore. Il modello di business all'interno del quale tali attività finanziarie sono classificate consente la possibilità di effettuare vendite; se le vendite non sono occasionali e non sono irrilevanti in termini di valore è necessario valutare la coerenza con il business model HTC.

• Attività finanziarie valutate al fair va/ue rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo ( Other Comprehensive Incarne - OC/)

Tale categoria accoglie le attività finanziarie possedute nel quadro di un modello di business il cui obiettivo è conseguito sia mediante la raccolta dei flussi finanziari contrattuali che mediante la vendita di attività finanziarie (business model Held to Col/ect and Sei/ - HTC&S) e i cui termini contrattuali prevedono a determinate date flussi finanziari rappresentati unicamente da pagamenti del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale da restituire ( So/e/y Payments of Principal and lnterest).

Tali attività finanziarie sono valutate al fair va/ue e, fino a quando non sono eliminate contabilmente o riclassificate, gli utili o perdite da valutazione vengono rilevati nelle altre componenti di Conto economico complessivo. Fanno eccezione gli utili e le perdite per riduzione di valore e gli utili e le perdite su cambi, rilevati a Conto economico nell'esercizio di competenza. Se l'attività finanziaria è eliminata contabilmente, l'utile/(perdita) cumulato precedentemente rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo è riclassificato nel Conto economico.

All 'interno di tale categoria sono compresi anche gli strumenti rappresentativi di capitale, che sarebbero altrimenti valutati al fair va/ue rilevato a Conto economico, per i quali si è scelto irrevocabilmente di presentare le variazioni successive del fair va/ue nelle altre componenti di Conto economico complessivo (FVTOCI option). Tale opzione prevede la rilevazione a Conto economico dei soli dividendi.

• Attività finanziarie valutate al fair va/ue rilevato a Conto economico

Tale categoria accoglie: (a) le attività finanziarie acquisite principalmente per essere rivendute nel breve termine (negoziazione); (b) le attività designate al momento della rilevazione iniziale, avvalendosi della fair va/ue option; (c) le attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair va/ue con imputazione delle variazioni a Conto economico; (d) gli strumenti derivati, salvo la parte efficace di quelli designati come strumenti di copertura dei flussi di cassa (cash f/ow

15 Ciò è possibile trattandosi di operazioni effettuate in mercati organizzati (c.d. regular way).

hedge). Le attività finanziarie appartenenti alla categoria in oggetto sono valutate al fair va/ue e le relative variazioni sono imputate a Conto economico. I derivati valutati al fair va/ue con variazioni di valore imputate al Conto economico sono trattati come attività o passività, a seconda che il fair va/ue sia positivo o negativo; i fair va/ue positivi e negativi derivanti da operazioni in essere con la medesima controparte sono compensati in fase di collateralizzazione, ove previsto contrattualmente.

La classificazione come "correnti" o "non correnti" delle Attività finanziarie valutate al Costo ammortizzato e delle Attività finanziarie valutate al fair va/ue rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo dipende dalla scadenza contrattuale dello strumento, posto che sono rilevate nelle attività correnti quelle il cui realizzo è atteso entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. Le Attività finanziarie valutate al fair va/ue rilevato a Conto economico sono, invece, classificate come "correnti" se detenute per la negoziazione, oltre che se ne è prevista la cessione entro dodici mesi rispetto alla data di bilancio.

Per le Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e le Attività finanziarie al fair va/ue rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo, le perdite attese sono rilevate nel risultato economico d'esercizio secondo un modello denominato "Expected Credit Losses (ECL)": (i) le perdite attese sulle Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato sono oggetto di accantonamento in un apposito fondo rettificativo (ii) le perdite attese sulle Attività finanziarie al fair va/ue rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo, sono rilevate nel Conto economico in contropartita dell'apposita riserva di fair va/ue iscritta nel Patrimonio netto. Il metodo utilizzato è il "Generai deterioration modef', per il quale:

  • se alla data di riferimento del bilancio il rischio di credito relativo a uno strumento finanziario non è aumentato significativamente dalla rilevazione iniziale, le perdite attese sono determinate su un orizzonte temporale di 12 mesi (stage 1). Gli interessi sullo strumento sono calcolati sul valore contabile lordo o Gross Carrying Amount (costo ammortizzato al lordo dell'ECL);
  • se alla data di riferimento del bilancio il rischio di credito dello strumento finanziario è significativamente aumentato dopo la rilevazione iniziale, le perdite attese sono determinate lungo l'intera vita dello strumento finanziario (stage 2). Gli interessi sullo strumento sono calcolati sul valore contabile lordo o Gross Carrying Amount (costo ammortizzato al lordo dell'ECL);
  • gli strumenti che già alla rilevazione iniziale sono deteriorati, o che presentano obiettive evidenze di perdita alla data di bilancio, sono soggetti ad un impairment determinato sull'intera vita dello strumento finanziario. Gli interessi sono rilevati sul costo ammortizzato (stage 3) ossia sulla base del valore dell'esposizione - determinato in base al tasso di interesse effettivo - rettificato delle perdite attese.

Le Attività finanziarie sono rimosse dallo Stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto ovvero sono stati sostanzialmente trasferiti tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso o il relativo controllo. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e dei benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. Le attività cedute sono cancellate dal bilancio nel caso in cui venga mantenuto il diritto contrattuale a ricevere i flussi di cassa delle stesse, ma contestualmente venga assunta un'obbligazione contrattuale a pagare detti flussi ad un soggetto terzo, senza ritardo e solamente nella misura di quelli ricevuti. Per le attività finanziarie deteriorate la cancellazione può avvenire a seguito di stralcio delle stesse (cosiddetto "write off'), a seguito della presa d'atto dell'insussistenza di ragionevoli aspettative di recupero (es. prescrizione) Le Passività finanziarie, relative a finanziamenti , debiti commerciali e altre obbligazioni a pagare, sono valutate al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se i flussi di cassa attesi si modificano ed esiste la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore dei prestiti è ricalcolato per riflettere le modifiche sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato. Le passività finanziarie sono

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

classificate nelle passività correnti, salvo che si abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di bilancio.

Le passività finanziarie vengono rimosse dal bilancio al momento in cui sono estinte o l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.

Con riguardo alle operazioni in Hedge Accounting il Gruppo Poste Italiane si avvale della facoltà prevista dall'IFRS 9, e mantiene le preesistenti regole di contabilizzazione previste dallo IAS 39. In conformità a tale principio, alla data di stipula del contratto gli Strumenti derivati sono contabilizzati al fair value e, se non soddisfano i requisiti per la contabilizzazione quali strumenti di copertura, le variazioni del fair value rilevate successivamente alla prima iscrizione sono separatamente contabilizzate nel Conto economico dell'esercizio.

Se, invece, gli strumenti derivati soddisfano i requisiti per essere classificati come strumenti di copertura, le successive variazioni del fair value continuano a seguire le regole previste dallo IAS 39 - Strumenti finanziari: rilevazione e valutazione di seguito indicate.

Di ciascuno strumento finanziario derivato qualificato per la rilevazione come strumento di copertura è documentata la sua relazione con l'oggetto di copertura, compresi gli obiettivi di gestione del rischio, la strategia di copertura e i metodi per la verifica dell'efficacia. La verifica dell'efficacia di ciascuna copertura è fatta sia al momento della designazione di ciascuno strumento derivato come strumento di copertura, sia durante la sua vita.

• Fair value hedge 16

Quando la copertura riguarda attività o passività iscritte in bilancio, ovvero riguarda un impegno irrevocabile non iscritto, sia la variazione di fair value dello strumento di copertura, sia la variazione di fair value dell'oggetto della copertura sono imputate al Conto economico. Quando la copertura non è perfettamente "efficace", ossia sono rilevate differenze tra le suddette variazioni, la parte non "efficace" rappresenta un onere o provento separatamente iscritto tra le componenti del reddito dell'esercizio.

Una copertura generica viene considerata altamente efficace se, sia all 'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti del fair value dell'importo monetario coperto sono compensati dai cambiamenti del fair value dei derivati di copertura, e se i risultati effettivi siano all'interno dell'intervallo richiesto dallo standard di riferimento.

• Cash flow hedge17

Nel caso di cash f/ow hedge, le variazioni del fair value dello strumento derivato registrate successivamente alla prima rilevazione sono imputate, limitatamente alla sola quota efficace, a una specifica riserva di Patrimonio netto la cui movimentazione è rappresentata nelle Altre componenti di Conto economico complessivo (Riserva da cash f/ow hedge ). Una copertura è in genere considerata altamente efficace se, sia all'inizio che durante la sua vita, i cambiamenti dei flussi di cassa attesi nel futuro per l'elemento coperto sono sostanzialmente compensati dai cambiamenti del fair value dello strumento di copertura. Quando la copertura non è perfettamente efficace, la variazione di fair value dello strumento di copertura, riferibile alla porzione inefficace dello stesso, è immediatamente rilevata nel Conto economico del periodo considerato. Quando si manifestano gli effetti economici originati dall'oggetto della copertura, la riserva è imputata a Conto economico. In particolare, nel caso in cui la copertura è relativa a una programmata operazione altamente probabile (per esempio, acquisto a termine di titoli di debito a reddito fisso), la riserva è attribuita alle componenti positive o negative di reddito nell'esercizio o negli esercizi in cui le attività o le passività, successivamente iscritte e connesse alla citata operazione, influenzano il Conto economico (nell'es. a correzione del rendimento del titolo). Se, durante la vita di uno strumento derivato, il manifestarsi dei flussi di cassa previsti e oggetto della copertura non è più ritenuto altamente probabile, la quota della Riserva da cash f/ow hedge relativa a tale strumento viene immediatamente attribuita al Conto

16 Copertura dell'esposizione alle variazioni di fair value di un'attività o passività rilevata o un impegno irrevocabile non iscritto che è attribuibile a un rischio particolare e potrebbe influenzare il Conto economico.

17 Copertura dell'esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile a un particolare rischio associato a un'attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamente probabile e che potrebbe influenzare il Conto economico.

economico dell'esercizio considerato. Viceversa, se lo strumento derivato è ceduto o non è più qualificabile come strumento di copertura "efficace", la Riserva da cash f/aw hedge sino a quel momento rilevata viene mantenuta quale componente del Patrimonio netto ed è imputata a Conto economico seguendo il criterio di imputazione sopra descritto, contestualmente al manifestarsi dell'operazione originariamente oggetto della copertura.

Rimanenze

Le Rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra costo d'acquisto o produzione e valore netto di realizzo. Relativamente ai beni fungibili e alle merci destinate alla vendita, il costo è determinato con il metodo del costo medio ponderato, mentre per i beni non fungibili il costo di riferimento è quello specifico sostenuto al momento dell'acquisto. A fronte dei valori così determinati, ove necessario, sono effettuati accantonamenti per tenere conto delle rimanenze obsolete o a lenta rotazione. Quando vengono meno le circostanze che precedentemente avevano causato la rilevazione dei sopra indicati accantonamenti, o quando vi sono chiare indicazioni di un aumento nel valore netto di realizzo, gli accantonamenti sono stornati in tutto o in parte, nella misura in cui il nuovo valore contabile sia il minore tra costo di acquisto o produzione e il valore netto di realizzo alla data di riferimento del bilancio. Le attività non sono invece rilevate nello Stato patrimoniale quando è stata sostenuta una spesa per la quale, alla luce delle migliori informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, è ritenuto improbabile che i benefici economici affluiranno al Gruppo successivamente alla chiusura dell'esercizio. Le commesse su ordinazione di terzi, di durata pluriennale, sono valutate con il metodo della percentuale di completamento, determinata utilizzando il criterio del costo sostenuto ( cast ta cast) 18 .

Aggregazioni aziendali

Le operazioni di aggregazioni aziendali sono rilevate utilizzando il metodo dell'acquisizione (acquisitian methad). Il corrispettivo trasferito in un'aggregazione aziendale è pari alla somma dei fair va/ue, alla data di acquisizione, delle attività trasferite, delle passività sostenute, nonché delle eventuali interessenze emesse dall'acquirente. I costi direttamente attribuibili all'operazione sono rilevati a Conto economico.

Il corrispettivo trasferito è allocato rilevando le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell'acquisita ai relativi fair va/ue alla data di acquisizione.

È rilevata come Avviamento e iscritta tra le Attività immateriali l'eventuale eccedenza positiva tra:

  • la somma del corrispettivo trasferito, valutato al fair va/ue alla data di acquisizione, dell'importo di qualsiasi partecipazione di minoranza, e, in caso di aggregazioni aziendali realizzate in più fasi, del fair va/ue alla data di acquisizione delle interessenze nell'acquisita precedentemente possedute dall'acquirente; e
  • il valore netto degli importi, alla data di acquisizione, delle attività acquisite e delle passività assunte identificabili nell'acquisita valutate al fair va/ue.

In caso di differenza negativa, tale eccedenza rappresenta l'utile derivante da un acquisto a condizioni favorevoli e viene rilevata a Conto economico.

Qualora in sede di redazione del bilancio il fair va/ue delle attività, delle passività e delle passività potenziali derivanti dall'operazione possa essere determinato solo provvisoriamente, l'aggregazione aziendale è rilevata utilizzando tali valori provvisori. Le eventuali rettifiche, derivanti dal completamento del processo di valutazione, sono rilevate con effetto retroattivo entro dodici mesi dalla data di acquisizione.

18 Secondo tale criterio i costi effettivi sostenuti a una certa data sono rapportati ai costi totali stimati. La percentuale così calcolata viene applicata al totale dei ricavi stimati, ottenendo il valore da attribuire ai ricavi maturati alla data.

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

Nel caso di aggregazione aziendale realizzata in più fasi , le interessenze detenute in precedenza nell'acquisita sono rimisurate al fair va/ue alla nuova data di acquisizione e l'eventuale differenza (positiva o negativa) è rilevata a Conto economico o nel Conto economico complessivo se appropriato.

Fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare o la data in cui si manifesteranno. L'iscrizione viene eseguita solo quando esiste un'obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse atte a produrre benefici economici, come risultato di eventi passati, ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare rappresenta la migliore stima attualizzata dell'impiego di risorse richiesto per estinguere l'obbligazione. Il valore della passività è attualizzato, laddove l'effetto temporale del denaro è rilevante, al tasso che riflette i valori correnti di mercato e tiene conto del rischio specifico associabile a ciascuna passività. Gli accantonamenti sono oggetto di riesame ad ogni data di riferimento del bilancio e sono rettificati per riflettere la migliore stima dell'onere previsto per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di chiusura dell'esercizio. L'eventuale effetto del passare del tempo e quello relativo alla variazione dei tassi di interesse sono esposti a Conto economico. Con riguardo ai rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile è fornita specifica informativa senza procedere ad alcuno stanziamento. Quando, in casi estremamente rari, l'indicazione di alcune informazioni di dettaglio relative alle passività considerate potrebbe pregiudicare seriamente la posizione del Gruppo in una controversia o in una negoziazione in corso con terzi, il Gruppo si avvale della facoltà prevista dai principi contabili di riferimento di fornire un'informativa limitata.

Benefici ai dipendenti

I cd. Benefici a breve termine per i dipendenti sono benefici che si prevede siano liquidati interamente entro dodici mesi dal termine dell'esercizio nel quale i dipendenti hanno prestato la relativa attività lavorativa. Tali benefici includono: salari, stipendi, oneri sociali, indennità sostitutive di ferie e di assenze per malattia.

L'ammontare, non attualizzato, dei benefici a breve termine che si prevede dovranno essere pagati al dipendente in cambio dell'attività lavorativa prestata durante un periodo amministrativo viene rilevato, per competenza, nel Costo del lavoro.

I cd . Benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro si suddividono in due fattispecie:

• Piani a benefici definiti

Nei piani a benefici definiti rientra il Trattamento di fine rapporto dovuto ai dipendenti ai sensi dell'articolo 2120 del Codice Civile.

Per effetto della riforma sulla previdenza complementare, per tutte le aziende con almeno 50 dipendenti, dal 1 ° gennaio 2007 le quote di TFR maturate sono versate obbligatoriamente a un Fondo di Previdenza complementare, ovvero nell'apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS. Pertanto, i benefici definiti di cui è debitrice l'azienda nei confronti del dipendente riguardano esclusivamente gli accantonamenti effettuati sino al 31 dicembre 2006 19. Nel caso invece di aziende con meno di 50 dipendenti, le quote di TFR in maturazione continuano a incrementare interamente la passività accumulata dall'azienda.

Nei piani in commento, poiché l'ammontare del beneficio da erogare è quantificabile soltanto dopo la cessazione del rapporto di lavoro, i relativi effetti economici e patrimoniali sono rilevati in base a calcoli attuariali conformemente allo IAS 19. In particolare, la passività è proiettata al futuro con il metodo della proiezione unitaria (Projected Unit Credit Method) per calcolare il probabile ammontare da pagare al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, ed è poi

19 Nel caso in cui, a seguito dell'entrata in vigore della nuova normativa, il dipendente non abbia esercitato alcuna opzione circa le modalità di impiego del TFR maturando, la passività è rimasta in capo al Gruppo sino al 30 giugno 2007, ovvero sino alla data, compresa tra il 1° gennaio 2007 e il 30 giugno 2007, in cui è stata esercitata una specifica opzione. In assenza di esercizio di alcuna opzione, dal 1° luglio 2007 il TFR in maturazione è versato in apposito fondo di previdenza complementare.

attualizzata per tener conto del tempo che trascorrerà prima dell'effettivo pagamento. La valutazione della passività iscritta in bilancio è basata anche sulle conclusioni raggiunte da attuari esterni al Gruppo. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su ipotesi attuariali che riguardano principalmente: le basi demografiche (quali: la rotazione e la mortalità dei dipendenti) e finanziarie (quali: il tasso di inflazione e il tasso di attualizzazione con una scadenza coerente con quella attesa dell'obbligazione). Nel caso di aziende con almeno 50 dipendenti, poiché l'azienda non è debitrice delle quote di TFR maturate dopo il 31 dicembre 2006, dal calcolo attuariale del TFR è esclusa la componente relativa alla dinamica salariale futura. A ogni scadenza, gli utili e le perdite attuariali definiti per differenza tra il valore di bilancio della passività e il valore attuale degli impegni del Gruppo a fine periodo, dovuti al modificarsi dei parametri attuariali appena descritti, sono imputati direttamente nelle Altre componenti di Conto economico complessivo.

• Piani a contribuzione definita

Nei piani a contribuzione definita rientra il TFR limitatamente alle quote maturate a partire dal 1 ° gennaio 2007 e versate obbligatoriamente a un Fondo di Previdenza complementare, ovvero nell'apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS. Nei piani a contribuzione definita, gli oneri contributivi sono imputati al Conto economico quando sostenuti, in base al relativo valore nominale.

I cd . Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come passività quando l'impresa si impegna irrevocabilmente, anche sulla base di consolidati rapporti relazionali ed impegni reciproci con le Rappresentanze Sindacali, a concludere il rapporto di lavoro con un dipendente o un gruppo di dipendenti prima della normale data di pensionamento, ovvero nei casi in cui il dipendente o un gruppo di dipendenti decida di accettare un'offerta di benefici in cambio della cessazione del rapporto di lavoro. I benefici dovuti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati immediatamente nel costo del lavoro.

Gli Altri benefici a lungo termine sono costituiti da quei benefici non dovuti interamente entro dodici mesi dal termine dell'esercizio in cui i dipendenti hanno reso la propria attività lavorativa. La variazione netta del valore di tutte le componenti della passività intervenuta nell'esercizio viene rilevata interamente nel Conto economico.

Pagamenti basati su azioni

Le operazioni con pagamento basato su azioni possono essere regolate per cassa, con strumenti rappresentativi di capitale, o con altri strumenti finanziari. I beni o servizi ricevuti o acquisiti tramite un'operazione con pagamento basato su azioni sono rilevati al loro fair value.

Nel caso di operazioni con pagamenti basati su azioni regolati per cassa (cash-settled):

  • in contropartita al costo è rilevata una passività;
  • qualora il fair value dei beni o servizi ricevuti o acquisiti non sia attendibilmente determinabile, tale valore deve essere stimato indirettamente sulla base del fair value della passività;
  • il fair value della passività è aggiornato a ciascuna data di chiusura del bilancio, registrandone le variazioni a Conto economico, sino alla data della sua estinzione.

Nel caso di operazioni con pagamenti basati su azioni regolati con strumenti rappresentativi di capitale (equity-settled):

  • in contropartita al costo è rilevato un incremento del Patrimonio netto;
  • qualora il fair value dei beni o servizi ricevuti o acquisiti non sia attendibilmente determinabile, tale valore deve essere stimato indirettamente sulla base del fair value degli strumenti rappresentativi di capitale assegnati alla grant date (data di assegnazione).

Nel caso di benefici concessi ai dipendenti, la rilevazione avviene durante il periodo in cui gli stessi prestano il servizio a cui il compenso è riferibile, nel Costo del lavoro.

Ricavi provenienti da contratti con i clienti

I ricavi sono rilevati nella misura che riflette il corrispettivo a cui il Gruppo si aspetta di avere diritto, in cambio del trasferimento di merci e/o servizi promessi al cliente (prezzo di transazione).

Ai fini della corretta rilevazione del ricavo, il Gruppo identifica la modalità/tempistica nel soddisfacimento della singola performance obligation. La performance obligation può essere soddisfatta:

  • "at a point in time": nel caso di obbligazione adempiuta in un unico momento, il ricavo deve riflettersi in bilancio solo nel momento di passaggio al cliente del totale "controllo" sul bene o servizio oggetto di scambio. Rilevano al riguardo, non solo l'esposizione significativa dei rischi e benefici connessi al bene o servizio, ma anche il possesso fisico, l'accettazione del cliente, l'esistenza di diritti legali, ecc. ;
  • "aver time": nel caso di obbligazione adempiuta nel corso del tempo, la misurazione e contabilizzazione dei ricavi riflette, virtualmente, i progressi del livello di soddisfazione del cliente. In caso di aver time, è individuato un appropriato metodo di valutazione del "progress" della performance obligation (metodo degli output).

Per il dettaglio quantitativo in merito alla distinzione tra i ricavi provenienti dai contratti con i clienti rilevati in un determinato momento oppure nel corso del tempo si rimanda alla Nota 5.2 - Conto economico.

Ai fini della rilevazione del ricavo, sono identificate e quantificate le cd. componenti variabili del corrispettivo (sconti, ribassi, concessioni di prezzo, incentivi, penali e altri similari) al fine di includerle, a integrazione o rettifica, nel prezzo di transazione. Tra le componenti variabili del corrispettivo, particolare rilevanza assumono le penali (diverse da quelle previste per risarcimento danni) che sono rilevate in diretta diminuzione dei ricavi.

Il Gruppo rileva l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali è stato ricevuto dal cliente un corrispettivo (o per i quali è dovuto l'importo del corrispettivo) classificato come passività derivante da contratto.

I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile del contratto, se si prevede di recuperarli. I costi per l'ottenimento del contratto che sarebbero stati sostenuti anche se il contratto non fosse stato ottenuto sono invece rilevati come spesa nel momento in cui sono sostenuti, a meno che siano esplicitamente addebitabili al cliente anche qualora il contratto non sia ottenuto. Il Gruppo si avvale dell'espediente pratico di rilevare i costi incrementali per l'ottenimento del contratto come spesa nel momento in cui sono sostenuti, se il periodo di ammortamento dell'attività non supera dodici mesi.

I costi per l'adempimento delle obbligazioni connesse al contratto, qualora non disciplinati da altri standard (IAS 2 - Rimanenze, IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari o IAS 38 - Attività immateriali), sono capitalizzati solo se sono soddisfatti tutti i seguenti criteri:

  • sono direttamente attribuibili al contratto (eccetto i costi generali e amministrativi);
  • consentono di disporre di nuove o maggiori risorse, da utilizzare per adempiere (o continuare ad adempiere) alle obbligazioni di fare;
  • si prevede siano recuperabili.

Al di fuori delle indicate condizioni di capitalizzabilità, i costi per l'adempimento del contratto sono spesati nel momento in cui sostenuti.

Contributi pubblici

I crediti per contributi pubblici sono rilevati in presenza di una delibera formale di attribuzione da parte del soggetto erogante e solo se vi è, in base alle informazioni disponibili alla data di chiusura dell'esercizio, la ragionevole certezza che il progetto

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

oggetto di agevolazione venga effettivamente realizzato e portato a compimento secondo i requisiti approvati dal soggetto erogante stesso. Sono contabilizzati nel Conto economico alla voce Altri ricavi e proventi, secondo le seguenti modalità: i contributi in conto esercizio, in proporzione ai costi di progetto effettivamente sostenuti, rendicontati e approvati all'ente erogatore; i contributi in conto capitale, in proporzione agli ammortamenti sostenuti dei cespiti acquisiti per la realizzazione del progetto.

Proventi e oneri finanziari

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita che compongono una determinata operazione.

I dividendi sono rilevati nei Proventi finanziari quando sorge il diritto a riscuoterli ossia, di norma, all 'atto della delibera di distribuzione da parte dell'Assemblea degli Azionisti dell'impresa partecipata. Diversamente, i dividendi da società controllate sono rilevati nella voce Altri ricavi e proventi.

Le transazioni in valuta diversa da quella di conto vengono tradotte in euro in base ai tassi di cambio correnti alla data della transazione. Gli utili e perdite su cambi, risultanti dalla chiusura delle transazioni in oggetto e dalla traduzione ai cambi di fine esercizio delle poste attive/passive monetarie denominate in valuta diversa da quella di conto, vengono imputate al Conto economico.

Imposte

Le Imposte correnti sono calcolate sulla base della migliore stima del reddito imponibile dell'esercizio e della normativa di riferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti. Le Imposte differite attive e passive sono calcolate a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra il valore fiscale di un'attività o passività e il relativo valore contabile, sulla base delle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Fanno eccezione a tale principio le imposte differite relative a differenze temporanee rivenienti dalle partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui il Gruppo sia in grado di controllare i loro tempi di annullamento o è probabile che le differenze non si annullino. Inoltre, in conformità con lo IAS 12, a fronte dell'avviamento che deriva da un'aggregazione aziendale non sono rilevate passività fiscali differite.

Le imposte differite attive sono iscritte nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.

Le imposte correnti e differite sono imputate al Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate al Patrimonio netto; in tal caso l'effetto fiscale è imputato direttamente alla specifica voce del Patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali, nonché quelle differite relative alle imposte sul reddito, sono compensate quando esse sono applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta, che ha il diritto legalmente esercitabile di compensare gli importi rilevati e che intende esercitare tale diritto. Pertanto, la passività fiscale in maturazione in periodi intermedi più brevi di quello di imposta, ancorché iscritta nei debiti, non è compensata con i corrispondenti crediti per acconti versati o ritenute subite.

MLK Deliveries S.p.A. ha rinnovato l'adesione al Consolidato Fiscale nazionale del Gruppo Poste Italiane per il triennio 2021 /2023, ai fini dell'Imposta sul reddito delle Società (IRES). La materia è disciplinata da un Regolamento di Gruppo basato sul principio della neutralità e della parità di trattamento, con il quale si intende garantire che le società che aderiscono non siano in alcun modo penalizzate dalla sua istituzione20.

20 In particolare, con l'adozione del Consolidato Fiscale, la posizione debitoria della Capogruppo nei confronti dell'Erario è determinata a livello consolidato sulla base del carico fiscale o delle perdite fiscali di ciascuna società aderente, tenuto conto anche delle ritenute da esse subite e degli acconti versati. Poste Italiane S.p.A. iscrive il proprio debito per IRES, eventualmente rettificato per tenere conto degli effetti (positivi o negativi) derivanti dalle rettifiche di consolidamento fiscale. Quando le diminuzioni o gli aggravi d'imposta derivanti da tali rettifiche

Parti correlate

Per Parti correlate interne si intendono le entità controllate e collegate, direttamente o indirettamente, da Poste Italiane SpA, oltre che Poste Italiane stessa. Per Parti correlate esterne si intendono il controllante MEF e le entità controllate e collegate, direttamente o indirettamente, dal MEF stesso. Sono altresì Parti correlate i Dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo e i Fondi rappresentativi di piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro dei dipendenti del Gruppo e delle entità ad esso correlate. Non sono intese come Parti correlate lo Stato e i soggetti pubblici diversi dal MEF. Non sono considerati come rapporti con Parti correlate quelli generati da Attività e Passività finanziarie rappresentate da strumenti negoziati in mercati organizzati.

2.5 USO DI STIME

La predisposizione dell'informativa finanziaria comporta di norma il ricorso a stime e assunzioni con impatti, anche rilevanti, sui valori finali indicati nei prospetti contabili e nell'informativa fornita. L'elaborazione di tali stime si basa sull'utilizzo delle migliori informazioni disponibili alla data di redazione del bilancio, e richiede valutazioni soggettive fondate, tra l'altro, sull'esperienza storica e ritenute di volta in volta ragionevoli in funzione delle circostanze correnti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente, con effetti nei valori di bilancio del periodo in cui avviene la revisione, nel caso tale revisione influenzi solo il periodo corrente, nei valori di bilancio anche dei periodi successivi, nel caso la revisione influenzi il periodo corrente e quelli futuri. Per loro natura, le stime e le assunzioni utilizzate possono quindi variare nel corso del tempo, senza poter escludere l'eventualità che i valori di bilancio coinvolti cambino significativamente, in coerenza con la revisione delle valutazioni soggettive sottostanti.

Di seguito sono descritti i trattamenti contabili che, nell'ambito del Gruppo Poste Italiane, richiedono una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime, tenuto altresì conto della particolarità del contesto macroeconomico registrata nel corso dell'esercizio 2023 (si rimanda anche al Contesto macroeconomico, descritto nell'ambito della Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2023).

Ricavi provenienti da contratti con i clienti

La rilevazione dei ricavi provenienti da contratti con i clienti comprende componenti variabili, tra cui particolare rilevanza assumono le penali (diverse da quelle previste per risarcimento danni). Le componenti variabili sono individuate all'inception del contratto e stimate alla fine di ogni chiusura contabile durante tutto il periodo di vigenza contrattuale, per tener conto sia delle nuove circostanze intercorse, sia dei cambiamenti nelle circostanze già considerate ai fini delle precedenti valutazioni. Tra le componenti variabili di prezzo, sono incluse le passività per rimborsi futuri (refund liabilities).

sono da attribuire alle società che aderiscono al Consolidato, Poste Italiane S.p.A. attribuisce alle suddette società le diminuzioni o gli aggravi d'imposta. Il beneficio economico derivante dalla compensazione delle perdite fiscali, cedute alla consolidante dalle società aderenti al Consolidato Fiscale, è riconosciuto integralmente da Poste Italiane S.p.A..

Fondi per rischi e oneri

Il Gruppo accerta nei Fondi per rischi e oneri le probabili passività riconducibili a vertenze e oneri con il personale, fornitori, terzi e, in genere, gli altri oneri derivanti da obbligazioni assunte. Tali accertamenti comprendono, tra l'altro, la valutazione di passività che potrebbero emergere da contenziosi e procedimenti di diversa natura, gli effetti economici di pignoramenti subìti e non ancora definitivamente assegnati, nonché i prevedibili conguagli o rimborsi da corrispondere alla clientela nei casi in cui non siano definitivamente determinati.

Il calcolo degli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri comporta l'assunzione di stime basate sulle correnti conoscenze di fattori che possono modificarsi nel tempo, potendo generare esiti finali anche significativamente diversi da quelli tenuti in conto nella redazione del presente Bilancio.

lmpairment e stage al/ocation degli strumenti finanziari

Il Gruppo adotta l'approccio semplificato per la determinazione dell 'impairment dei Crediti commerciali e degli Altri crediti, sulla base del quale il fondo a copertura perdite è determinato per un ammontare uguale alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Tale approccio viene determinato mediante il seguente processo:

  • sulla base del volume d'affari o dell'esposizione creditizia storica, si individua una soglia di credito oltre la quale procedere a una valutazione analitica del singolo credito o della singola esposizione creditoria. La valutazione analitica delle posizioni creditorie implica un'analisi della qualità del credito e della solvibilità del debitore, determinata in base ad elementi probativi interni ed esterni a supporto di tale valutazione (cd. processo di svalutazione analitica);
  • per i crediti sotto la soglia individuata, è predisposta una matrice dalla quale risultino le diverse percentuali di svalutazione stimate sulla base delle perdite storiche, ove esistenti, o in alternativa sull'andamento storico degli incassi. Nella costruzione della matrice di impairment i crediti vengono raggruppati per categorie omogenee in funzione delle loro caratteristiche, al fine di tenere conto dell'esperienza storica sulle perdite (cd. processo di svalutazione forfettaria).

lmpairment test su avviamenti, unità generatrici di flussi di cassa e partecipazioni

Sul valore degli avviamenti e sugli altri attivi immobilizzati sono svolti i test di impairment previsti dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. L'effettuazione dei test comporta l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel corso del tempo, con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate negli esercizi precedenti.

Nel rispetto di quanto previsto dal citato principio contabile, quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, il Gruppo identifica il più piccolo gruppo di attività che genera flussi finanziari in entrata ampiamente indipendenti da quelli derivanti da altre attività o gruppi di attività (Cash Generating Units - CGU). Il processo di identificazione di tali CGU implica necessariamente un giudizio da parte del management relativamente alla natura specifica delle attività e del business cui esse appartengono e all'evidenza che i flussi finanziari in entrata derivanti dal gruppo di attività siano strettamente interdipendenti fra loro e ampiamente indipendenti da quelli derivanti da altre attività (o gruppi di attività). Il numero e il perimetro delle CGU sono sistematicamente aggiornati per riflettere gli effetti di nuove operazioni di aggregazione e riorganizzazione realizzate dal Gruppo, nonché per tener conto di quei fattori esterni che potrebbero influire sulla capacità da parte delle attività di generare flussi finanziari in entrata indipendenti.

L'attuale contesto, caratterizzato da una significativa volatilità delle principali grandezze di mercato e da una profonda aleatorietà delle aspettative economiche, rendono complessa l'elaborazione di previsioni economico/finanziarie attendibili.

Al 31 dicembre 2023 i test di impairment sono stati eseguiti a livello di Gruppo Poste Italiane, in coerenza con gli esercizi precedenti e con quanto rappresentato al mercato. Per l'esecuzione dei test, si è fatto riferimento alle risultanze dei piani delle unità organizzative interessate (attività/CGU) o comunque alle più recenti previsioni disponibili.

Ammortamento delle Attività materiali e immateriali

Il costo delle attività immobilizzate è ammortizzato in quote costanti lungo la vita utile stimata di ciascuna attività. La vita utile economica è determinata nel momento in cui le attività vengono acquistate ed è basata sull 'esperienza storica per analoghi investimenti, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere un impatto, tra i quali le variazioni nella tecnologia. L'effettiva vita economica, pertanto, può differire dalla vita utile stimata.

La vita utile delle principali classi di cespiti del Gruppo è di seguito dettagliata:

Immobili, impianti e macchinari Anni % annua di ammortamento
Fabbricati 40-59 3%-2%
Migliorie strutturali su immobili di proprietà 18-31 6%-3%
Impianti 8-23 13%-4%
Costruzioni leggere 10 10%
Attrezzature 3-10 33%-10%
Mobili e arredi 3-8 33%-13%
Macchine d'ufficio elettriche ed elettroniche 3-10 33%-10%
Automezzi , autovetture e motoveicoli 4-10 25%-10%
Migliorie su beni di terzi durata stimata della
locazione*
Altri beni 3-5 33%-20%

(*) Ovvero, vita utile della miglioria apportata, se inferiore alla durata stimata della locazione

Per quanto riguarda le attività immateriali, l'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all 'uso e si estende, sistematicamente e in quote costanti, in relazione alla sua stimata vita utile determinata in un range che va da 2 a 5 anni.

Imposte differite attive

La contabilizzazione delle Imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito negli esercizi futuri. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione di tale posta di bilancio.

Pagamenti basati su azioni

Come meglio descritto nella Nota 13 - Ulteriori informazioni - Accordi di pagamento basati su azioni, per la valutazione degli Accordi di pagamento basati su azioni in essere nel Gruppo Poste Italiane alla chiusura dei presenti bilanci, è stato utilizzato uno strumento di pricing interno che adotta modelli di simulazione coerenti con i requisiti richiesti dai principi contabili di riferimento e che tiene conto delle specifiche caratteristiche dei Piani. Le condizioni dei Piani contemplano il verificarsi di taluni eventi futuri, quali il raggiungimento di obiettivi di performance, il verificarsi di condizioni cancello e, nell'ambito di determinati settori di attività, il conseguimento di determinati parametri di adeguatezza patrimoniale, di liquidità e/o solvibilità, in conseguenza dei quali la valutazione delle passività, della riserva di Patrimonio netto e dei corrispondenti effetti economici comporta l'assunzione di stime basate sulle attuali conoscenze di fattori che possono modificarsi nel tempo, potendo generare esiti finali anche diversi da quelli di cui si è tenuto conto nella redazione del presente Bilancio.

Trattamento di fine rapporto

La valutazione del Trattamento di fine rapporto è basata anche su conclusioni raggiunte da attuari esterni al Gruppo. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su diverse ipotesi di tipo sia demografico sia economico-finanziario.

Di seguito sono riportate le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR al 31 dicembre 2023, fondate anche sull'esperienza di ciascuna azienda del Gruppo e della best practice di riferimento:

Basi tecniche economico-finanziarie

31.12.2023
Tasso di attualizzazione 3,080%
Tasso di inflazione 2,000%
Tasso annuo incremento TFR 3,000%
Tasso incremento salariale 1,500%
Basi tecniche demografiche
31 .12.2023
Mortalità ISTAT 2018
Tassi di inabilità Tavola INPS distinte per età e sesso
Età pensionamento Raggiungimento req ui siti Assicurazione
Generale Obbligatori a
Frequenze annue di Turnover e anticipazioni TFR
31.12.2023
TFR
Frequenze annue di Turnover 1,59%
Frequenze annue di Anti cipazioni TFR 1,57%

Determinazione della passività per leasing

Per la determinazione della passività finanziaria per leasing, il Gruppo ha scelto di far riferimento a un tasso di indebitamento marginale ("Incrementai Borrowing Rate" o "IBR") determinato in linea con un ipotetico finanziamento che sarebbe stato ottenuto nel contesto economico corrente, e definito per gruppi di contratti con durata residua simile e per società di riferimento simili. In particolare, il singolo IBR tiene conto del Risk free rate individuato in base a fattori quali il contesto economico, la valuta, la scadenza contrattuale, e del Credit spread che riflette l'organizzazione e la struttura finanziaria delle società. L'IBR associato all'inizio del contratto sarà oggetto di rivisitazione in occasione di ogni lease modification, ossia di modifiche sostanziali e significative delle condizioni contrattuali nell'evolversi dell'accordo (es. durata del contratto o importo dei futuri pagamenti dovuti per il leasing). La tabella degli IBR definita per gruppi di contratti con durata residua simile e per società di riferimento simili, è oggetto di periodico monitoraggio e aggiornata almeno una volta nel corso dell'esercizio.

Con riferimento invece alla determinazione della durata contrattuale alla data di inizio del contratto o che residua a una data successiva (nel caso di modifiche sostanziali e significative delle condizioni contrattuali) e, in particolare, per gli accordi di locazione immobiliare, il Gruppo ricorre ad un approccio valutativo che si basa in primis sulla durata prevista dall'obbligazione così come pattuita e formalizzata nell'accordo tra le Parti e/o dal quadro legislativo di riferimento (Legge n. 392 del 27 luglio 1978), e ne può prevedere un'estensione temporale per effetto di un esercizio interpretativo/predittivo di fatti , circostanze e intendimenti futuri anche strategici sia del locatario che del locatore. Ne deriva un set di regole per la determinazione del lease term, da applicare agli immobili in locazione previamente ricondotti a tre distinti cluster. immobili la

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

cui localizzazione è soggetta a vincoli normativi e immobili ad alto valore commerciale, immobili ad uso civile come le foresterie destinate al personale dipendente e dirigente, e immobili strumentali altri.

La determinazione del lease term per tutti gli altri accordi di leasing coincide invece con la durata prevista dall'obbligazione pattuita tra le parti, compatibilmente con i futuri intendimenti nel voler/poter traguardare la fine e le esperienze acquisite.

2.6 INFORMATIVA SUL FAIR VALUE

Il Gruppo Poste Italiane si è dotato di una Policy sul fair value per la disciplina dei principi e le regole generali che governano il processo di determinazione del fair value ai fini della redazione del Bilancio, alla base delle valutazioni di risk management e a supporto delle attività condotte sul mercato dalle funzioni di finanza delle diverse entità del Gruppo. I principi generali per la valutazione a fair value degli strumenti finanziari non sono sostanzialmente variati rispetto al 31 dicembre 2022. Tali principi generali sono stati definiti nel rispetto delle indicazioni provenienti dai principi contabili di riferimento e dai diversi Regulators (bancari e assicurativi), garantendo omogeneità nelle tecniche di valutazione adottate nell'ambito del Gruppo.

In conformità all'IFRS 13 - Valutazione del fair value, le attività e passività interessate (nello specifico, attività e passività iscritte al fair value e attività e passività iscritte al costo ovvero al costo ammortizzato, per le quali si fornisce il fair value nelle note di bilancio) sono classificate in base a una scala gerarchica che riflette la rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni. La scala gerarchica è composta dai 3 livelli di seguito rappresentati.

  • Livello 1: appartengono a tale livello le valutazioni di fair value effettuate tramite prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione.
  • Livello 2: appartengono a tale livello le valutazioni effettuate impiegando input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 ed osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività.
  • Livello 3: appartengono a tale livello le valutazioni di fair value effettuate utilizzando oltre agli input di livello 2 anche input non osservabili per l'attività o per la passività.

Nei limiti delle fattispecie contabili più ricorrenti, nell'ambito dei bilanci delle società del Gruppo, si descrivono di seguito le tecniche di valutazione del fair value previste dalla citata Policy.

Nell'ambito del Livello 2 rilevano:

i Debiti finanziari, la cui valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash f/ow che prevedono l'attualizzazione dei flussi futuri utilizzando in input una curva dei rendimenti che incorpora lo spread rappresentativo del rischio credito.

Nell'ambito del Livello 3 della gerarchia del fair value rilevano:

Le Azioni non quotate: rientrano in tale categoria titoli azionari per i quali non sono disponibili prezzi osservabili direttamente o indirettamente sul mercato. Per tali tipologie di strumenti, il fair value è determinato considerando la valutazione implicita al momento dell'acquisizione, rettificata da aggiustamenti di valore che tengano conto di eventuali variazioni di prezzo desumibili da operazioni rilevanti osservabili sul mercato nei dodici mesi precedenti alla data di reporting. In via alternativa, e in assenza di operazioni rilevanti , il fair value dell'azione è determinato mediante l'utilizzo di metodologie alternative (verifica di dati finanziari desumibili dai Business Pian della società se disponibili e analisi dell'andamento delle performance aziendali, utilizzo multipli di mercato, ecc.).

2.7 PRINCIPI CONTABILI E INTERPRETAZIONI DI NUOVA E DI PROSSIMA APPLICAZIONE

Principi contabili e interpretazioni applicati dal 1 ° gennaio 2023

  • IFRS 17 Contratti assicurativi. Il nuovo principio contabile sui contratti assicurativi, ha sostituito integralmente le disposizioni dell'IFRS 4, ed ha come obiettivo quello di:
    • o garantire che un'entità fornisca informazioni che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi;
    • o eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione (inclusi contratti di riassicurazione); nonché
    • o migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti al settore assicurativo prevedendo specifici requisiti di presentazione e di informativa.
  • Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio finalizzate ad aiutare i redattori del bilancio a fornire informazioni sulle accounting policy più utili per gli investitori e per gli utilizzatori primari del bilancio, sostituendo l'obbligo di divulgare informazioni sui principi contabili "significativi" con quello di fornire informazioni rilevanti sui principi contabili e su come gli stessi siano applicati all'interno della realtà aziendale.
  • Modifiche allo IAS 8 Principi contabili, cambiamenti nelle stime contabili ed errori volte a chiarire la distinzione tra cambiamento di stima contabile, cambiamento di principio contabile e correzione di errori.
  • Modifiche allo IAS 12 Imposte sul reddito volte a chiarire come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che comportano la rilevazione contemporanea di un'attività e di una passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. L'obiettivo di tale modifica è quello di ridurre la diversità nell'iscrizione in bilancio di attività e passività fiscali differite su tali operazioni.
  • Modifica allo IAS 12 Imposte su reddito: Riforma fiscale internazionale Norme tipo (secondo pilastro). Le modifiche allo standard hanno introdotto un'eccezione temporanea alla contabilizzazione delle imposte differite connesse all 'applicazione delle disposizioni del Pillar Two pubblicato dall 'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (di seguito "OCSE"), nonché informazioni integrative mirate per le imprese interessate.

L'adozione delle citate modifiche non ha prodotto effetti significativi sull'informativa finanziaria del presente Bilancio. Con riferimento alle nuove disposizioni dello IAS 1 relative alle informazioni rilevanti sui principi contabili, le stesse trovano riflesso nella Nota 2.4 - Informazioni rilevanti sui principi contabili.

Principi contabili e interpretazioni di prossima applicazione

Quanto di seguito esposto è applicabile a partire dal 1 ° gennaio 2024:

  • Modifica all'IFRS 16 Leasing: Passività del leasing in un'operazione di vendita e retrolocazione. La modifica introdotta ha come obiettivo quello di specificare come il locatario venditore deve valutare la passività per leasing riveniente da un'operazione di vendita e retrolocazione in modo tale da non rilevare un provento o una perdita riferiti al diritto d'uso trattenuto;
  • Modifiche allo IAS 1 Presentazione del bilancio volte a fornire chiarimenti in merito a come le entità devono classificare i debiti e le altre passività tra corrente e non corrente; nonché a migliorare le informazioni che un'impresa deve fornire quando il suo diritto di differire l'estinzione di una passività per almeno dodici mesi è soggetto a covenant.

Alla data di approvazione dei bilanci in commento, risultano emessi dallo IASB ma non ancora omologati dalla Commissione Europea i seguenti emendamenti:

  • Amendments to IAS 7 Statement of Cash Flows e IFRS 7 Financial lnstruments: Disc/osures: Supplier Finance Arrangements;
  • Amendments to IAS 21 The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability.

I riflessi che tali principi, emendamenti e interpretazioni di prossima applicazione potranno eventualmente avere sull'informativa finanziaria del Gruppo Poste Italiane sono ancora in corso di approfondimento e valutazione. Si segnala inoltre che il Gruppo non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o modifica che sia stata emessa ma non ancora in vigore.

3. EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NELL'ESERCIZIO

3.1 PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE

In data 29 giugno 2023, Poste Italiane S.p.A. ha comunicato a Milkman S.p.A. di voler esercitare l'opzione di acquisto sulle azioni detenute da quest'ultima in MLK Deliveries S.p.A. , pari al relativo restante 30% del capitale sociale. Sulla base dei criteri concordati originariamente nell'ambito degli accordi contrattuali sottoscritti nel 2020, il prezzo di esercizio dell'opzione è stato stimato in 19,6 milioni di euro. A seguito del trasferimento della partecipazione, formalizzata nel mese di luglio, Poste Italiane S.p.A. ha acquisito il controllo totalitario di MLK Deliveries S.p.A. .

3.2 ALTRI EVENTI DI RILIEVO

Nel corso dell'esercizio 2023, sono intervenuti i seguenti fatti di rilievo:

• In data 9 luglio 2023, si è verificato un evento di liquidazione previsto dal "Regolamento ESOP 2020 MLK" e dal "Patto Parasociale MLK" (sottoscritto in data 24 aprile 2020 tra Milkman S.p.A. e Poste Italiane S.p.A.) che ha comportato la chiusura del sistema di incentivazione a lungo termine di MLK Deliveries approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 1 O dicembre 2020. Tale Piano prevedeva l'assegnazione di un numero massimo di Stock Option che conferivano ai titolari il diritto di sottoscrivere azioni di categoria Z della società MLK Deliveries, ossia azioni emesse a servizio del Piano senza diritto ai dividendi e al voto. Allo scadere della validità del Piano (durata complessiva di tre anni), si è verificato l'esercizio da parte di Poste Italiane S.p.A. delle opzioni di acquisto sul restante 30% del capitale sociale di MLK e, per trascinamento, sulla quota relativa alle nuove azioni emesse correlate al piano.

La chiusura del Piano di Stock Option ESOP 2020, ha pertanto comportato:

  • Un aumento di capitale scindibile, deliberato dall'assemblea straordinaria di MLK Deliveries S.p.A. in data 24 aprile 2020, sottoscritto e interamente liberato in data 19 luglio 2023 per 2 migliaia di euro;
  • Un aumento della Riserva sovrapprezzo azioni per 127 migliaia di euro riconducibile al versamento da parte di Poste del valore dello strike price;
  • La chiusura della Riserva piani di incentivazione (IFRS2), a fronte di un aumento dei risultati a nuovo per 1.587 migliaia di euro.
  • In data 5 aprile 2023, l'Assemblea dei Soci, a seguito dell'approvazione del Bilancio 2022, ha deliberato la destinazione dell'utile 2022, pari a 663 migliaia di euro, come segue:
    • 67 migliaia di euro a riserva legale, fino a decorrenza del 20% del capitale sociale come previsto da dalla normativa vigente (Art. 2430, Cod.Civ.);
    • 596 migliaia di euro a utili portati a nuovo.

4. PROSPETTI DI BILANCIO

STATO PATRIMONIALE

in euro
ATTIVO Note al 31 dicembre
2023
al 31 dicembre
2022
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari [A1] 1.173.324 1.336.319
Investimenti immobiliari [A2]
Attività immateriali [A3] 478.696 543.360
Attività per diritti d'uso [A4] 8.059.552 8.003.905
Partecipazioni [A5] 410.000 410.000
Attività finanziarie [A6]
Crediti commerciali [A8]
Imposte differite attive [C11] 395.535 735.816
Altri crediti e attività [A9] 102.880 154.320
Totale 10.619.986 11 .183. 720
Attività correnti
Rimanenze [A7]
Crediti commerciali [A8] 8.332.054 10.555.432
Crediti per imposte correnti [C11] 12.236
Altri crediti e attività [A9] 170.556 435.565
Attività finanziarie [A6] 8.395.055 3.527.258
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti [A10] 3.158.587 6.712.168
Totale 20.068.488 21 .230.422
Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione [A11]
TOTALE ATTIVO 30.688.475 32.414.142
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Note al 31 dicembre
2023
al 31 dicembre
2022
Patrimonio netto
Capitale sociale [B1] 335.334 333.333
Riserve [B2] 15.048.426 16.308.316
Risultati portati a nuovo [B3] (926.826) (3.333.287)
Totale 14.456.934 13.308.361
Passività non correnti
Fondi per rischi e oneri
[B4]
Trattamento di fine rapporto
[B5]
287.619 257.332
Passività finanziarie
[B6]
7.551.899 7.670.220
Imposte differite passive
[C11]
Altre passività
[B8]
Totale 7.839.518 7.927.552
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri
[B4]
19.242
Debiti commerciali
[B7]
6.432.238 9.377.595
Debiti per imposte correnti
[C11]
63.413
Altre passività
[B8]
823.781 950.367
Passività finanziarie
[B6]
1.136.004 767.613
Totale 8.392.023 11 .178.229
Passività associate ad attività in dismissione
[B9]
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 30.688.475 32.414.142

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DELL'ESERCIZIO

(in euro)
Note Esercizio 2023 Esercizio 2022
Ricavi delle vendite e delle prestazioni [C1] 41.086.398 43.699.007
Altri ricavi e proventi [C2] 72.480 72.066
Ricavi netti della gestione ordinaria 41.158.877 43.771.073
Costi per beni e servizi [C3] 36.482.522 39.123.889
Costo del lavoro [C4] 2.056.356 2.595.135
Ammortamenti e svalutazioni [C5] 1.262.517 1.032.359
Incrementi per lavori interni [C6]
Altri costi e oneri [C7] 37.507 45.231
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività [C8] 228 (1.442)
Risultato operativo e di intermediazione 1.319.748 975.900
Proventi finanziari [C9] 65.422 7.487
Oneri finanziari [C9] 120.870 112.455
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie [C10] 4.661 (9)
Risultato prima delle imposte 1.259.638 870.942
Imposte sul reddito [C11] 365.991 207.963
RISULTATO DEL PERIODO 893.647 662.979

CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

in euro
Note Esercizio 2023 Esercizio 2022
Utile/(Perdita) di esercizio 893.647 662.979
Voci da riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) di esercizio
Strumenti di debito valutati al FVTOCI
lncremento/(Decremento) di fair value di esercizio
Trasferimenti a Conto economico da realizzo
lncremento/(Decremento) per perdite attese
Copertura di flussi
lncremento/(Decremento) di fair value di esercizio
Trasferimenti a Conto economico
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da riclassificare nel Prospetto
dell'utile/(perdita) di esercizio
Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) di esercizio
Strumenti di capitale valutati al FVTOCI
lncremento/(Decremento) di fair value di esercizio
Utili/(Perdite) attuariali da TFR [B5) (9.262) 154.980
Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da non riclassificare nel Prospetto
dell'utile/(perdita) di esercizio
[C11) 2.223 (14.301)
Totale delle altre componenti di Conto economico complessivo (7.039) 140.680
TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DI PERIODO 886.608 803.659

PROSPETTO DI MOVIMENTAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO

Capitale sociale Riserva legale sovrapprezzo
azioni
incentivazione
(IFRS2)
Riserva da
scissione
Risultatiportatia TotalePatrimonio
Saldo al1 " gennaio 2022 (4.136.946)
Totale conto ecommico complessivo di periodo
Assegnazione Piaridi incentivazione (IFRS 2)
Altrevariaziori
803.659
540.691
(3.333.287)
Totale conto ecommico complessivo di periodo
AssegnazionePiaridi incentivazione (IFRS 2)(' )
Ai.nertoRiserva legale(delibera Asserrblea soci del 5 aprile2023) (")
Altre variaziori
(1 .453.199) 886.608
1.586.520
(66.667)
886.608
261 .965
(926.826)

RENDICONTO FINANZIARIO

in euro
Note Esercizio 2023 Esercizio 2022
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo 6.712.168 7.008.211
Risultato prima delle imposte 1.259.638 870.942
Ammortamenti e svalutazioni IC5] 1.262.517 1.032.359
Perdite e svalutazioni /(Recuperi) su crediti e altre attività IC8] 228 (1.442)
Svalutazioni (rivalutazioni) di partecipazioni IA5] o
Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri IC7] (11.242) 18.691
Accantonamenti netti ai fondi oneri personale o
utilizzo fondi rischi e oneri IC4J
[C4] [C7]
(8.000) (11 .870)
Accantonamento Trattamento di fine rapporto 185] 73.208 129.006
Trattamento di fine rapporto pagato (60.578) (18.701)
(Plusvalenze)/minusvalenze per disinvestimenti 185]
[C7]
(Proventi finanziari per interessi) IC9] (65.422) (7.487)
Interessi incassati IC9] 65.422 7.487
Interessi passivi e altri oneri finanziari 120.870 112.455
Interessi pagati IC9] (193)
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie IC9]
[C1 0]
4.661 (9)
Imposte sul reddito pagate [C11 ] (144.200)
Altre variazioni (piani di incentivazione IFRS 2) 133.321 540.691
Flusso di cassa generato dall'attività prima delle variazioni del circolante [a] 2.630.424 2.671.928
(lncremento)/Decremento Rimanenze IA7]
(lncremento)/Decremento Crediti commerciali IA8] 2.223.1 50 (2.414.585)
(lncremento)/Decremento Altri crediti e attività IA9] 361.494 558.355
lncremento/(Decremento) Debiti commerciali 187] (2.945.357) 4. 111.427
lncremento/(Decremento) Altre passività 188] (126.586) (208.468)
Flusso di cassa generato /(assorbito) dalla variazione del capitale circolante [b] (487.298) 2.046.729
Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa [c]=[a+b] 2.143.126 4.718.657
Investimenti:
Immobili, impianti e macchinari IA1 ]
Investimenti immobiliari IA2J
Attività immateriali IA3] (62.800) (334.348)
Partecipazioni IA5]
Altre attività finanziarie IA6] (4.872.459) (3.523.372)
Disinvesti menti:
Immobili, impianti e macchinari, altri attivi immobilizzati e attività destinate alla vendita IA5]
Partecipazioni IA5]
Altre attività finanziarie IA6]
Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento [d] (4.935.258) (3.857. 720)
Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari a lungo termine 186] (1.258.482) (762.920)
lncremento/(Decremento) debiti finanziari a breve termine 186] 368.391 (394.061)
Apporti di caprtale proprio (') 181] 128.644
Rimborso di capitale proprio 181]
Dividendi pagati
Cessione (Acquisto) di azioni proprie
Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento [e] (761.448) (1 .156.981)
Flusso delle disponibilità liquide [l)=[c+d+e] (3.553.580) (296.043)
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo [A10] 3.158.588 6.712.168

5. NOTE AL BILANCIO

5.1 Stato patrimoniale

ATTIVO

A1 - IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI (1.173 migliaia di euro)

tab. A1 - Movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari

tab. A1 - Movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari (migliaia di euro)
Impianti e
macchinari
Attrezzature
industriali
Altri beni lmmobilizzazion
i in corso
Totale
Costo 1.536 24 35 1.595
Fondo ammortamento (223) (7) (15) (246)
Fondo svalutazione (13) (13)
Saldo al 1° gennaio 2023 1.313 17 7 1.336
Variazioni del periodo
Acquisizioni
Riclassifiche
Dismissioni e altre variazioni (VL)
Dismissioni e altre variazioni (Fondo)
Ammortamento (154) (3) (7) (163)
(Svalutazioni)/ Riprese di valore
Saldo variazione al 31 dicembre 2023 (154) (3) (7) (163)
Costo 1.536 24 35 1.595
Fondo ammortamento (377) (10) (22) (409)
Fondo svalutazione (13) (13)
Saldo al 31 dicembre 2023 1.159 14 1.173

La voce Immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre 2023 accoglie prevalentemente le installazioni e le infrastrutture di smistamento delle sedi di Roma e Milano. Il saldo della voce si movimenta nel corso dell'esercizio per il solo ammortamento.

A2 - INVESTIMENTI IMMOBILIARI

Alla data di chiusura del presente Bilancio, la Società non detiene investimenti immobiliari.

Bilancio al 31 Dicembre 2023

A3 -ATTIVITA' IMMATERIALI (479 migliaia di euro)

!ab. A3 - Movimentazione delle Attività immateriali (migliaia di euro)
Diritti di brevetto
opere d'ingegno
Concessioni,
ind.le e di utilizz. licenze, marchi e corso e acconti
simili
lmmobilizz. in Altre attività
immateriali
Oneri pluriennali Totale
Costo 366 193 560
Ammortamenti e svalutazioni cumulati (16) (16)
Saldo al 1° gennaio 2023 350 193 543
Variazioni del periodo
Acquisizioni 19 43 63
Riclassifiche 37 (37)
Dismissioni e altre variazioni (VL)
Dismissioni e altre variazioni (Fondo)
Ammortamenti e svalutazioni (127) (127)
Saldo variazione al 31 dicembre 2023 (71 ) 6 (65)
Costo 423 6 193 622
Ammortamenti e svalutazioni cumulati (144) (144)
Saldo al 31 dicembre 2023 279 6 193 479

Al 31 dicembre 2023, la voce Attività immateriali accoglie principalmente il valore dell'azienda come da perizia di conferimento del 4 marzo 2020, rilasciata da un soggetto terzo indipendente (193 migliaia di euro, in continuità con l'esercizio precedente)21, e gli incrementi relativi allo sviluppo tecnologico della nuova tracking page.

A4- DIRITTI D'USO (8.060 migliaia di euro)

tab. A4 - Movimentazione Diritti d'uso (migliaia di euro)
Immobili
strumentali
Veicoli ad uso
promiscuo
Totale
Costo 9.750 100 9.850
Fondo ammortamento (1.790) (56) (1.846)
Fondo svalutazione
Saldo al 1° gennaio 2023 7.960 44 8.004
Variazioni del periodo
Acquisizioni 884 85 969
Riclassifiche
Dismissioni e altre variazioni (VL) (39) (39)
Dismissioni e altre variazioni (Fondo) 39 39
Ammortamento (883) (31 ) (914)
(Svalutazioni) / Riprese di valore
Saldo variazione al 31 dicembre 2023 2 54 56
Costo 10.635 146 10.781
Fondo ammortamento (2.673) (48) (2.721)
Fondo svalutazione
Saldo al 31 dicembre 2023 7.962 98 8.060

Il Diritto d'uso in essere alla data del 31 dicembre 2023 si origina dai contratti di locazione degli immobili adibiti a uso magazzino (siti in Roma e Milano), stipulati rispettivamente in data 4 giugno 2020 con decorrenza 1 ° luglio 2020 (durata contrattuale ai fini IFRS 16, 30 giugno 2032) e in data 7 agosto 2020 con decorrenza 14 febbraio 2021 (scadenza contrattuale ai fini IFRS 16, 14 febbraio 2033), e in misura residuale dai contratti di locazione della porzione di due immobili

21Il metodo valutativo adottato è stato l'Unlevered Discounted Cash Flow.

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

adibiti a uso ufficio (siti a Milano e Verona), stipulati rispettivamente in data 17 novembre 2020 e con decorrenza 1 ° dicembre 2020 (scadenza contrattuale ai fini IFRS 16, 30 novembre 2032) e in data 28 marzo 2023 e con decorrenza 17 aprile 2023 (scadenza contrattuale ai fini IFRS16, 16 aprile 2029). Le acquisizioni dell'esercizio, pari a 884 migliaia di euro, si riferiscono al nuovo contratto stipulato per la locazione dell'ufficio sito a Verona e agli aumenti ISTAT previsti dagli altri contratti di locazione.

La voce include altresì contratti di leasing per n. 6 veicoli ad uso promiscuo, di cui due con decorrenza nel 2021 e 4 con decorrenza 2023, di durata tra 1 e 4 anni. L'incremento dell'esercizio è ascrivibile alla stipula di nuovi contratti nel corso del 2023.

Al 31 dicembre 2023 il saldo complessivo della voce risente del cambio di sistema gestionale/contabile a supporto del calcolo di alcune grandezze patrimoniali IFRS 16 (diritto d'uso e passività finanziaria residui, nell'ambito degli accordi di locazione immobiliare), avvenuto con decorrenza 1 gennaio 2023: l'effetto che è derivato dal riallineamento dei saldi patrimoniali in essere alla data, pari a 58 migliaia di euro, è stato rilevato a conto economico a integrazione degli ammortamenti di competenza dell'esercizio.

AS- PARTECIPAZIONI (410 migliaia di euro)

tab. A5 - Partecipazioni (migliaia di euro)
Descrizione Saldo
al 31.12.23
Saldo
al 31 .12.22
variazioni
Partecipazioni in imprese controllate (Gruppo) 410 410
Totale 410 410

Alla data di chiusura del presente Bilancio, in continuità con il bilancio dell'esercizio precedente, la Società detiene una partecipazione di controllo in lndabox S.r.l., in seguito all'acquisizione da Poste Italiane S.p.A. del 100% del capitale sociale della società, avvenuta in data 30 marzo 2021 22.

Al 31 dicembre 2023, i dati salienti della società partecipata sono i seguenti:

tab. A5.1 - Dati salienti della partecipazione (migliaia di euro)
Denominazione Saldo al 31.12.23 Saldo al 31 .12.22
lndabox S.r.l.
Valore della prodtmone 668 579
Costo della prodtmone 577 558
Ri sultato operativo 91 21
Ri sultato ante imposte 91 21
Utile/(perdita) di esercizio 89 21
Capitale proprio 50 50
Disponibilità liquide 294 182

22 Con atto notarile del 30 marzo 2021 , MLK Deliveries S.p.A. ha acquistato il 100% della partecipazione detenuta in lndabox S.r.l. da Poste Italiane S.p.A. L'operazione - la cui efficacia decorre dal 1 ° aprile 2021 - è finalizzata a ricondurre sotto un unico governo due iniziative che, in maniera complementare, insistono sul medesimo target, con la focalizzazione sui servizi fast mi/e e con potenziali sinergie, anche in termini di ulteriore ottimizzazione della customer experience.

Bilancio al 31 Dicembre 2023

A6 -ATTIVITA' FINANZIARIE (8.395 migliaia di euro)

tab. N3 - Attività finanziarie (*) {migliaia di euro)
Saldo al 31.12.23 Saldo al 31.12.22
Descrizione Attività non
correnti
Attività correnti Totale Attività non
correnti
Attività correnti Totale variazioni
Crediti finanziari verso Control lante 8.395 8.395 3.527 3.527 4.868
Totale 8.395 8.395 3.527 3.527 4.868
(*) I valore delle Atti vi tà finanziarie riportato in tabella è rappresentato al netto del relativo fondo svalutazione
tab. A6.1 - Fondo svalutazione Attività finanziarie (migliaia di euro)
Saldo al 31 .12.23 Saldo al 31 .12.22
Descrizione Attività fin.
non correnti
Attività fin.
correnti
Totale Attività fin.
non correnti
Attività fin.
correnti
Totale variazioni
Fondo svalutazione Attività finanziarie 5 5 5
Totale 5 5 5

La voce Attività finanzarie, al 31 dicembre 2023, si riferisce alla posizione creditoria sul conto corrente intersocietario, intrattenuto presso Poste Italiane S.p.A.. Il forte incremento del saldo complessivo della voce è legato al versamento delle disponibilità liquide dal conto corrente ordinario della Società al conto corrente intersocietario.

Il fondo svalutazione delle attività finanziarie, incrementato nel corso dell'esercizio in commento di 5 migliaia di euro, ne riflette l'impairment complessivamente rilevato ai sensi dei principi contabili di riferimento.

A7 - RIMANENZE

Alla data di chiusura del presente Bilancio, la Società non detiene rimanenze di magazzino.

A8 - CREDITI COMMERCIALI (8.332 migliaia di euro)

tab. M3 - Crediti colTJT'lerciali (*) Saldo al 31.12.23 Saldo al 31.12.22
Descrizione Attività non
correnti
Attività correnti Totale Attività non
correnti
Attività correnti Totale variazioni
Crediti vs. cl ienti 1.949 1.949 1.502 1.502 447
Crediti vs. Controllante 6.383 6.383 9.054 9.054 (2.670)
Totale 8.332 8.332 10.555 10.555 (2.223)

(*) Il valore dei crediti commercial i riportato in tabella è rappresentato al netto del relativo fondo svalutazione

tab. M3.1 - Fondo svalutazione Crediti cornnerciali (nigliaia di euro)
Saldo al 31.12.23
Descrizione Crediti comm
non correnti
Crediti comm
correnti
Totale Crediti comm
non correnti
Crediti comm
correnti
Totale variazioni
Fondo svalutazione Crediti cornnerciali
verso clienti 3
verso Controllante (3)
Totale 13 13 13 13

Al 31 dicembre 2023, i crediti commerciali maturati per servizi resi ammontano complessivamente a 8.345 migliaia di euro (8.332 migliaia di euro al netto del fondo svalutazione crediti).

Sono prevalentemente riconducibili a:

  • crediti verso clienti per prestazioni e/o forniture rese a clienti e-commerce (cd. merchant) per servizi di consegna fast mi/e, parce/ e grocery per 1.958 migliaia di euro (1.949 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione);
  • crediti verso Controllante relativi al servizio di consegna fast mi/e, nell'ambito dell'accordo commerciale stipulato tra la Società e Poste Italiane S.p.A., per 6.387 migliaia di euro (6.383 migliaia di euro, al netto del fondo svalutazione).

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

Il decremento del saldo complessivo della voce, rilevato alla data del presente Bilancio rispetto a quello comparativo, è prevalentemente ascrivibile alla posizione creditoria verso la Controllante. L'effetto deriva dall'integrazione del servizio di prese e trazioni con la rete Poste Italiane che ha comportato l'interruzione della fornitura dei servizi da parte della Società verso la Capogruppo e di conseguenza un decremento della fatturazione.

La composizione e le movimentazioni del Fondo svalutazione crediti commerciali è commentato nella nota 6 - Analisi e presidio dei rischi.

A9 - ALTRI CREDITI E ATTIVITA' (273 migliaia di euro)

tab. M:3 - .AJtri crediti e attività (migliaia di euro)
Saldo al 31.12.23
Descrizione Attività non
correnti
Attività correnti Totale Attività non
correnti
Attività correnti Totale variazioni
Altri crediti vs Controlla nte 45 45 211 211 (167)
Crediti tributari 103 74 177 154 189 343 (166)
Ratei e risconti attivi di natura commerciale 51 51 35 35 16
Totale 103 171 273 154 436 590 (316)

Al 31 dicembre 2023, la voce Altri crediti e attività include la posizione creditoria verso la Controllante per l'adesione al Consolidato fiscale nazionale del Gruppo Poste Italiane, cui la Società ha aderito a partire dal 2021 per il triennio 2021-2023 (45 migliaia di euro; 209 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

I crediti tributari rilevati al 31 dicembre 2023 (177 migliaia di euro) si riferiscono prevalentemente alla posizione creditoria verso l'erario per l'investimento relativo ai beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, secondo il modello «Industria 4.0» (art 1 co.1051 /1068 Legge 178 del 2020, Legge 160/2019). Il totale del credito è stato suddiviso nella quota corrente e non corrente in quanto usufruibile, in linea con la normativa, fino a cinque anni a partire dal 2022.

I risconti attivi (51 migliaia di euro) sono relativi a costi sostenuti nel corso dell'esercizio con competenza pluriennale e si riferiscono principalmente a premi assicurativi e canoni per l'utilizzo di software.

Al 31 dicembre 2023, non si rileva alcun fondo svalutazione per gli Altri crediti e attività.

A10 - DISPONIBILITA' LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI (3.159 migliaia di euro)

tab. A10 - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (migliaia di euro)
Descrizione Saldo
al 31.12.23
Saldo
al 31.12.22
variazioni
Depositi postali 3.144 6.701 (3.557)
Depositi bancari 10 5 5
Denaro e valori in cassa 5 6 (1)
Totale 3.159 6.712 (3.554)

La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, al 31 dicembre 2023, rappresenta le giacenze disponibili alla data sui conti correnti postale e bancario intestati alla Società. La variazione rilevata rispetto all'esercizio precedente nel saldo complessivo della voce è prevalentemente riconducibile al versamento delle disponibilità liquide dal conto corrente ordinario della Società al conto corrente intersocietario.

Il saldo dei depositi bancari rilevato alla data accoglie esclusivamente l'ammontare della disponibilità relativa alle carte prepagate.

Il fondo svalutazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti assume, al 31 dicembre 2023, un valore non significativo.

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

A11 -ATTIVITA' NON CORRENTI E GRUPPI DI ATTIVITA' IN DISMISSIONE

Alla data di chiusura del presente Bilancio, la Società non detiene Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione.

I PATRIMONIO NETTO

B1 - CAPITALE SOCIALE (335 migliaia di euro)

Al 31 dicembre 2023, il capitale sociale della Società è di 335 migliaia di euro (333 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), detenuto al 100% da Poste Italiane S.p.A. L'incremento rispetto all'esercizio precedente è dovuto alla chiusura del piano di incentivazione ESOP 2020 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 1 O dicembre 2020. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota 3.2-Altri eventi di rilievo.

B2 - RISERVE (15.048 migliaia di euro)

tab. B2 - Riserve (migliaia di euro)
Descrizione Saldo
al 31.12.23
Saldo
al 31.12.22
variazioni
Riserva legale 67 67
Riserva sovrapprezzo azioni 14.893 14.767 127
Riserva Piani di incentivazione (IFRS 2) 1.453 (1.453)
Riserva da scissione 88 88
Totale 15.048 16.308 (1.260)

Il saldo della voce Riserve al 31 dicembre 2023 è principalmente dovuto al versamento in conto capitale da parte di Poste Italiane S.p.A., avvenuto in data 24 aprile 2020, al fine di sostenere le esigenze di business in fase di start up (voce Riserva sovrapprezzo azioni).

La variazione della Riserva sovrapprezzo azioni rispetto all'esercizio precedente, pari a 127 migliaia di euro, è dovuta alla chiusura del piano di incentivazione ESOP 2020, che ha comportato altresì l'azzeramento della Riserva piani di incentivazione (IFRS2) a fronte di un aumento dei Risultati a nuovo per 1.587 migliaia di euro (di cui 134 migliaia di euro di competenza dell'esercizio 2023 e i residui 1.453 migliaia di euro di competenza degli esercizi precedenti).

Nell'esercizio in commento è istituita una Riserva legale di 67 migliaia di euro.

Per maggiori dettagli in merito alle movimentazioni di Patrimonio Netto si veda Nota 3.2 - Altri eventi di rilievo.

In ottemperanza alle norme del Codice civile (articolo 2427, lettera 7-bis, comma 1):

  • la Riserva legale (67 migliaia di euro) risulta totalmente indisponibile;
  • la Riserva sovrapprezzo azioni (14.893 migliaia di euro) risulta totalmente indisponibile;
  • la Riserva da scissione (88 migliaia di euro) risulta totalmente indisponibile.

B3 - RISULTATI PORTATI A NUOVO (-927 migliaia di euro)

Al 31 dicembre 2023 la voce include l'utile conseguito nell'esercizio in commento (894 migliaia di euro), i risultati degli esercizi precedenti (-3.490 migliaia di euro), i risultati derivanti dal calcolo attuariale della passività per TFR complessivamente accumulati (utile netto di 82 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e l'importo derivante dalla chiusura della Riserva per Piani di incentivazione (1.587 migliaia di euro; si rimanda anche alla Nota 3.2 - Altri eventi di rilievo).

I PASSIVO

B4 - FONDI PER RISCHI E ONERI

tab. B4 - Movimentazione Fondi per rischi e oneri (migliaia di euro)
Descrizione Saldo al
01.01.23
Ace.ti netti Oneri finanziari Utilizzi/
Altre variazioni
Saldo al
31.12.23
Fondo vertenze terzi 19 (11 ) (8)
Altri fondi per rischi e oneri
Totale 19 (11) (8)
Analisi complessiva Fondi per rischi e oneri:
- quota non corrente
- quota corrente 19
19

Alla data di chiusura dell'esercizio, il fondo per vertenze verso terzi (pari a 19 migliaia di euro al 31 dicembre 2022), posto a copertura di eventuali somme richieste in via solidale a MLK Deliveries, è stato interamente azzerato per effetto della conclusione delle cause con i ricorrenti per i quali, su parare del legale, la Società è intervenuta nella conciliazione con le controparti per 8 migliaia di euro. La restante quota è stata imputata ad accantonamenti come componente positiva per 11 migliaia di euro.

B5 - TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (288 migliaia di euro)

tab. B5 - Movimentazione TFR (migliaia di euro)
Totale
Saldo al 1° gennaio 2023 257
Costo relativo alle prestazioni correnti
Componente finanziaria
Effetto (utili)/perdite attuariali
68
9
10
Costo di competenza dell'esercizio 87
Utilizzi dell'esercizio (57)
Saldo al 31 dicembre 2023 288

Al 31 dicembre 2023 la passività per trattamento di fine rapporto registra un saldo di 288 migliaia di euro, che tiene conto degli incrementi per l'onere di competenza dell'esercizio e il decremento per gli utilizzi regolati.

Il costo relativo alle prestazioni correnti è contabilizzato nella voce Costo del lavoro, la componente finanziaria dell'accantonamento tra gli Oneri finanziari, gli utili/perdite attuariali nel Conto economico complessivo.

Di seguito si fornisce l'analisi di sensitività del TFR rispetto alla variazione delle principali ipotesi attuariali:

tab. B5.1 - Analisi di sensitività (migliaia di euro)
31.12.2023
TFR
Tasso di attualizzazione +0,25% 287
Tasso di attualizzazione -0,25% 287
Tasso di inflazione +0,25% 297
Tasso di inflazione -0,25% 278
Tasso di turnover +0,25% 276
Tasso di turnover -0,25% 299

B6 - PASSIVITA' FINANZIARIE (8.688 migliaia di euro)

tab. B6 - Passività finanziarie
~migliaia di euro}
Saldo al 31.12.23 Saldo al 31.12.22
Descrizione Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale variazioni
Debiti per leasing
Altre passività finanziarie
7.552 1.063
73
8.615
73
7.670 612
155
8.282
155
333
(83)
Totale 7.552 1.136 8.688 7.670 768 8.438 250

Le passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2023 attengono prevalentemente ai contratti di locazione stipulati dalla Società, relativi ai due immobili adibiti a uso magazzino (siti a Roma e Milano), alle porzioni di due immobili adibiti a uso ufficio (siti a Milano e Verona), e all'accordo di leasing di veicoli a uso promiscuo (Debiti per leasing); si rimanda anche alla nota A4 - Diritto d'uso.

Il complemento al saldo della voce (Altre passività finanziarie) accoglie i debiti per contrassegni da versare a clienti per i quali si è effettuato il servizio di incasso.

Di seguito, la distribuzione temporale della passività finanziaria per leasing al 31 dicembre 2023:
tab. B6.1 - Debiti per leasing (migliaia di euro)
Saldo al 31.12.23
Descrizione Entro i 12 mesi Tra 1 e 5 anni Oltre i 5 anni Totale
Debiti per leasing 1.136 3.764 3.788 8.688

B7 - DEBITI COMMERCIALI (6.432 migliaia di euro)

tab. 87 - Debiti commerciali (migliaia di euro)
Descrizione Saldo
al 31 .12.23
Saldo
al 31 .12.22
variazioni
Debiti verso fornitori 6.293 9.018 (2.726)
Debiti verso Controllante 139 358 (219)
Debiti verso altre società del Gruppo 6 7 (1)
Passività derivanti da contratti (6) (6)
Totale 6.432 9.378 (2.945)

La voce Debiti commerciali, al 31 dicembre 2023, si riferisce principalmente ai debiti verso fornitori (6.293 migliaia di euro) per servizi ricevuti di trasporto e recapito. Il decremento registrato rispetto all'esercizio precedente è legato principalmente

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

all 'integrazione del servizio di prese e trazioni con la rete Poste Italiane che ha comportato l'interruzione della fornitura dei servizi da parte di fornitori terzi.

La voce Debiti verso Controllante si riferisce al personale distaccato per nr 2 FTE e alla fornitura dei servizi di assistenza contabile amministrativa e fiscale erogati della Capogruppo secondo i contratti sottoscritti dalle parti.

B8 -ALTRE PASSIVITA' (824 migliaia di euro)

tab. 88 - Altre passività (nigliaia di euro)
Saldo al 31.12.23 Saldo al 31.12.22
Descrizione Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale Passività non
correnti
Passività
correnti
Totale variazioni
Debiti verso il personale 194 194 185 185 9
Debiti verso ist. di previdenza e sicurezza sociale 43 43 84 84 (4 1)
Altri debiti diversi 8 8 o o 8
Altri debiti tributari 49 49 81 81 (32)
Ratei e risconti passivi 530 530 600 600 (70)
Totale 824 824 950 950 (127)

Al 31 dicembre 2023, i risconti passivi derivano dall'iscrizione del credito d'imposta in base alla Legge 178 del 2020 e alla Legge 160 del 2019, e dalla correlata sospensione del provento tramite iscrizione di un risconto passivo, in linea con la disciplina dei contributi in conto capitale. Nel corso dell'esercizio in commento, la Società ha rilasciato a Conto economico risconti passivi per 70 migliaia di euro, in proporzione agli ammortamenti generati per competenza dagli asset sottostanti (in linea con la normativa, il rilascio a Conto economico avviene dal 1 ° gennaio 2022 lungo la vita utile residua degli asset sottostanti).

I debiti verso il personale, pari a 194 migliaia di euro sono in linea con l'esercizio precedente. I debiti verso enti di previdenza e sicurezza sociale si riferiscono quasi interamente alla posizione debitoria verso l'INPS. I debiti tributari accolgono le ritenute di lavoro dipendente.

B9- PASSIVITA' NON CORRENTI E GRUPPI DI PASSIVITA' IN DISMISSIONE

Alla data di chiusura del presente Bilancio, la Società non detiene Passività non correnti e gruppi di passività in dismissione.

5.2 Conto economico

C1 - RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI (41.086 migliaia di euro)

tab. C1 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Ricavi pacchi (distribuz. e logistica) 41.086 43.699 (2.613)
Totale 41.086 43.699 (2.613)

Al 31 dicembre 2023, la voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni si riferisce in via esclusiva ai servizi di trasporto e recapito resi a clienti terzi (8.915 migliaia di euro; 9.285 migliaia di euro al 31 dicembre 2022) e ai clienti del Gruppo (32.171 migliaia; 34.414 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

La quota relativa ai ricavi intercompany è diminuita rispetto al precedente esercizio principalmente per effetto del mancato ribaltamento dei costi legati alle attività di prese e trazioni, dovuto all'integrazione del servizio con la rete Poste Italiane avvenuta in corso d'anno, e per effetto della riduzione dei costi di smistamento oggetto di ribaltamento. Ai sensi dell'IFRS 15, tali ricavi sono interamente classificabili come aver the time.

C2 -ALTRI RICAVI E PROVENTI (72 migliaia di euro)

tab. C2 - Altri ricavi e proventi (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Contributi pubblici 70 70
Altri ricavi e proventi 3 3
Totale 72 72

Al 31 dicembre 2023, la Società rileva proventi per contributi pubblici legati al credito d'imposta Legge 178 del 2020 e Legge 160 del 2019, in proporzione agli ammortamenti generati per competenza dagli asset impattati dall'agevolazione (si rimanda anche alla nota B8 - Altre passività).

C3 - COSTI PER BENI E SERVIZI (36.483 migliaia di euro)

tab. C3 - Costi per beni e servizi (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 78 159 (81)
Costi per servizi 36.254 38.879 (2.625)
Godimento beni di terzi 150 86 65
Totale 36.483 39.124 (2.641)

Al 31 dicembre 2023 la voce Costi per beni e servizi, prevalentemente riferibile ai costi inerenti a servizi di trasporto, handling, prese e trazioni, tee tecnologiche e minimi garantiti correlati, registra un decremento rispetto all'esercizio

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

precedente, per effetto della cessazione delle attività di prese e trazioni contrattualizzate con fornitori terzi, in seguito all 'integrazione dei servizi con la rete Poste Italiane avvenuta in corso d'anno.

Nel dettaglio, i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono:

tab. C3.1 - Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Carburanti lubrificanti e combustibili 24 30 (5)
Stampati, cancelleria e materiale pubblicitario 3 3
Materie di consumo e beni destinati alla vendita 51 127 (76)
Totale 78 159 (81)

La voce Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci include i costi relativi alla gestione operativa dei magazzini presenti sul territorio nazionale. Il saldo della voce subisce un decremento rispetto all'esercizio precedente per effetto della dismissione dell'attività di collegamento tra i magazzini di MLK.

Nel dettaglio, i Costi per servizi sono:

tab. C3.2 - Costi per servizi (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Servizi pacchi (distribuzione e logistica) 3 3
Stampa e recapito 10 1 9
Trasporti/corrispondenza/pacchi 32.524 35.454 (2.931 )
Servizi di telecomunicazione e trasmissione dati 8 7 o
Altri costi per servizi 2.600 2.468 132
Prestazioni professionali 188 193 (5)
Consulenze 102 20 83
Altre utenze 156 146 10
Pulizia, smaltimento e vigilanza 377 321 56
Pubblicità e propaganda 10 10
Premi di assicurazione 123 111 12
Compensi e spese sindaci 39 35 4
Gestione carte credito/debito 4 4
Spese per servizi del personale 111 122 (11 )
Totale 36.254 38.879 (2.625)

Al 31 dicembre 2023 i Costi per servizi, alla voce Trasporti, corrispondenza e pacchi, si riferiscono principalmente ai servizi di trasporto ultimo miglio (per 25.841 migliaia di euro) e ai servizi di handling nazionale (per 5.581 migliaia di euro).

Nel dettaglio, i Costi per godimento beni di terzi sono:

tab. C3.3 - Godimento beni di terzi (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Veicol i in ful l reni 30 6 24
Noleggi apparecchiature e licenze software 120 80 40
Totale 150 86 65

I costi per godimento beni di terzi riguardano accordi di leasing per i quali la Società si è avvalsa della facoltà di non applicare l'IFRS 16 (per durata, valore dell'asseto natura dell'asset; si rimanda anche alla nota 2.4 - Informazioni rilevanti sui Principi contabili).

Tra questi, gli accordi per noleggi di apparecchiature e licenze software si riferiscono all'attivazione di nuove utenze relative a software gestionali utilizzati dalla Società.

C4 - COSTO DEL LAVORO (2.056 migliaia di euro)

tab. C4 - Costo del lavoro (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Salari e stipendi 1.268 1.333 (65)
Oneri sociali 438 465 (27)
Trattamento di fine rapporto 73 127 (53)
Altri costi benefici dipendenti 277 671 (394)
Totale 2.056 2.595 (539)

Al 31 dicembre 2023, il Costo del lavoro include la componente relativa all'onere per i piani di incentivazione, chiusi nel corso dell'esercizio (si rimanda alla Nota 3.2 - Altri eventi di rilievo), di importo pari a 133 migliaia di euro, e la componente relativa ai costi del personale distaccato presso altre società del Gruppo, di importo pari a 137 migliaia di euro. La variazione in diminuzione è ascrivile principalmente alla chiusura del piano di incentivazione ESOP terminato a marzo 2023.

Di seguito il numero medio e puntuale dei dipendenti per l'esercizio 2023:

tab. C4.1 - Numero dei dipendenti
Numero medio Numero euntuale
Unità Esercizio 2023 Esercizio 2022 2023 Al 31 dicembre Al 31 dicembre
2022
Dirigenti 2 2 2 2
Quadri 7 7 8 6
Alee operative 22 25 19 22
Tot. unità tempo indeterminato(*) 31 34 29 30
Contratti a tempo determinato
Totale 31 34 29 30
(*) Dati espressi in Full Time Equivalent

(*) Dati espressi in Full Time Equivalent

L'organico indicato non include due risorse distaccate presso la Società dalla Controllante.

CS -AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI (1.263 migliaia di euro)

tab. C5 - Ammortamenti e svalutazioni (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Ammortamenti Immobili impianti e macchinari 163 163
Ammortamenti Attività immateriali 127 16 111
Ammortamenti Attività per diritti d'uso 972 853 119
Totale 1.263 1.032 230

Al 31 dicembre 2023, la voce Ammortamenti si riferisce prevalentemente all'ammortamento del diritto di utilizzo degli immobili adibiti a uso magazzino (siti in Roma e Milano), in virtù dei rispettivi accordi di locazione.

C6- INCREMENTI PER LAVORI INTERNI

Alla data di chiusura del presente Bilancio, la Società non rileva incrementi dell'Attivo immobilizzato per lavori interni.

C7 - ALTRI COSTI E ONERI (38 migliaia di euro)

tab. C7 - Altri costi e oneri (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Altre imposte e tasse 5 6 (1)
Accantonamenti per rischi e oneri (11 ) 19 (30)
Altri costi e oneri 44 20 23
Totale 38 45 (8)

Gli Altri costi e oneri, rilevati al 31 dicembre 2023, afferiscono principalmente a contributi dovuti all'autorità competente come soggetto che opera nel settore dei servizi postali per 35 migliaia di euro. La voce accantonamenti per rischi e oneri si movimenta per effetto dell'azzeramento del fondo vertenze terzi (si rimanda anche alla nota B4 - Fondi per rischi e oneri).

C8- RETTIFICHE/(RIPRESE) DI VALORE SU CREDITI E ALTRE ATTIVITA'

Al 31 dicembre 2023, la Società ha effettuato svalutazioni/riprese di valore dei crediti commerciali in essere alla data, in linea con la normativa contabile di riferimento (IFRS 9) e con le specifiche indicazioni fornite da Poste Italiane S.p.A., di importo non significativo.

C9 - PROVENTI (65 migliaia di euro) E ONERI FINANZIARI (121 migliaia di euro)

tab. C9.1 - Proventi finanziari (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Interessi attivi 65 7 58
Totale 65 7 58
tab. C9.2 - Oneri finanziari (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Oneri finanziari IFRS 16 112 111 2
Altri oneri finanziari 8 7
Totale 121 112 9

Al 31 dicembre 2023, la Società rileva proventi di natura finanziaria per interessi attivi sul conto corrente intersocietario intrattenuto presso Poste Italiane S.p.A. ; l'incremento del saldo deriva anche dall'andamento congiunturale del mercato e dei tassi di interesse, registrato nel corso dell'esercizio in esame.

In pari data, la Società rileva oneri finanziari generati dalla passività per accordi di leasing in corso.

C10 - RETTIFICHE/(RIPRESE) DI VALORE SU ATTIVITA' FINANZIARIE (5 migliaia di euro)

tab. C10 - Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie (migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022 variazioni
Svalutazioni nette attività finanziarie
Svalutazioni crediti finanziari intercompany
5 5
Totale 5 5

Alla data di chiusura del presente Bilancio la Società rileva svalutazioni su attività finanziarie relative a crediti finanziari intercompany. Si rimanda alla Nota A6 -Attività finanziarie.

C11 - IMPOSTE SUL REDDITO (366 migliaia di euro)

tab. C11 - Imposte sul reddito Esercizio 2023 Esercizio 2022 (migliaia di euro)
Descrizione IRES IRAP Totale IRES IRAP Totale variazioni
Imposte correnti 2 69 71 63 63 7
Imposte differite attive 339 340 185 (1) 184 156
-------------------------------------------
Onere/(provento) da Consolidato Fiscale di Grupp
(45) (45) (40) (40) (5)
Totale 296 70 366 145 63 208 158

Al 31 dicembre 2023, la società rileva un provento fiscale di 45 migliaia di euro derivante dall'adesione al Consolidato fiscale di Gruppo per il triennio 2021 /2023 (40 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Le imposte differite, iscritte al 31 dicembre 2023, si riferiscono principalmente all'utilizzo parziale delle perdite pregresse,

al parziale utilizzo ed assorbimento del fondo rischi per vertenze verso terzi e all'adeguamento delle imposte stanziate sull 'utile attuariale.

L'IRES è stata determinata applicando il tax rate del 24%, attualmente vigente, al reddito imponibile, mentre l'aliquota media teorica IRAP della Società è del 4, 1 %.

Di seguito la riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRES:

tab C11 .1 - Riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRES (in migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022
IRES Incidenza% IRES Incidenza%
Utile ante imposte 1.260 871
Imposta teorica 302 24% 209 24%
Effetto delle variazioni in aumento (dim.ne) rispetto all'imposta ord inaria
Riallineamento valori civilistici/fiscali e imposte esercizi precedenti 0,0% 185 21 ,2%
Sopraw enienze passive indeducibili 13 1,0% 0,0%
Ace.ti netti a fondi rischi e oneri e svalut.ne crediti (3) -0 ,2% 5 0,6%
Altre (16) -1 ,3% (254) -29,2%
Imposta effettiva 296 145

Di seguito la riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRAP:

tab C11 .2 - Riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRAP (in migliaia di euro)
Descrizione Esercizio 2023 Esercizio 2022
IRAP Incidenza% IRAP Incidenza%
Utile ante imposte 1.260 871
Imposta teorica (4 , 1 %) 52 4,10% 34 3,9%
Effetto delle variazioni in aumento (d im.ne) rispetto all'imposta ordinaria
Costo del personale indeducibile 10 0,8% 27 3,1%
Ace.ti netti a fond i rischi e oneri e svalut.ne crediti 0,0% 0,1%
Sopravvenienze passive indeducibili 2 0,2% 0,0%
Oneri e proventi fina nziari 2 0,2% 4 0,5%
Altre 3 0,2% (3) -0,3%
Imposta effettiva 70 63

Al 31 dicembre 2023, la Società rileva crediti/debiti per imposte correnti come di seguito dettagliate:

!ab. C11.3 - Crediti/(debiti) per Imposte correnti (migliaia di euro)
Descrizione Saldo
al 31.12.23
Saldo
al 31.12.22
variazioni
Crediti per imposte correnti 12 12
(Debiti) per imposte correnti (63) 63
Totale 12 (63) 76

In base allo IAS 12 - Imposte sul reddito, dove applicabile, i crediti per IRES e IRAP sono compensati con i debiti per imposte correnti trattandosi di diritti e obbligazioni verso una medesima autorità fiscale da parte di un unico soggetto passivo di imposta che ha diritto di compensazione e intende esercitarlo.

Nel corso dell'esercizio in commento i crediti/(debiti) per imposte correnti si movimentano in contropartita delle imposte correnti di competenza ai fini IRAP; ai fini IRES la posizione è ribaltata a Poste Italiane S.p.A. , nell'ambito del Consolidato Fiscale nazionale di Gruppo (posizione creditoria rappresentata tra gli Altri crediti e attività, per 45 migliaia di euro; 209 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Al 31 dicembre 2023, la Società rileva crediti/debiti per imposte differite, come di seguito dettagliate:

Totale 396 736 (340)
(Debiti) per imposte differite passive
Crediti per imposte differite attive 396 736 (340)
Descrizione Saldo
al 31.12.23
Saldo
al 31.12.22
variazioni
!ab. C11.4 - Crediti/(debiti) per Imposte differite (migliaia di euro)

Nel corso dell'esercizio in commento i crediti per imposte differite attive sono diminuiti principalmente per effetto del parziale utilizzo delle perdite pregresse (298 migliaia di euro), del parziale utilizzo ed assorbimento del fondo rischi per vertenze verso terzi (8 migliaia di euro) e dell'adeguamento delle imposte stanziate sull'utile attuariale (43 migliaia di euro), nonché dell'aggiornamento delle imposte differite relative all 'esercizio precedente (per 6 migliaia di euro).

6. ANALISI E PRESIDIO DEI RISCHI

La presente nota include la trattazione relativa sia ai rischi di natura finanziaria (ai sensi dell'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative) sia ai rischi di altra natura per i quali si ritenga opportuno o necessario dare informativa.

6.1 RISCHI FINANZIARI

Di seguito, una sintesi dei rischi finanziari declinati secondo l'impostazione dell'IFRS 7, riscontrabili nel Gruppo Poste Italiane:

  • Rischio di tasso di interesse sul fair va/ue è il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui per effetto di modifiche dei tassi di interesse sul mercato.
  • Rischio di credito è il rischio di inadempimento delle controparti verso le quali esistono posizioni attive, a eccezione degli investimenti in azioni e in quote di fondi comuni.
  • Rischio spread è il rischio riconducibile a possibili flessioni dei prezzi dei titoli obbligazionari detenuti in portafoglio, dovute al deterioramento della valutazione di mercato della qualità creditizia dell'emittente. Il fenomeno è riconducibile alla significatività assunta dall'impatto dello spread tra tassi di rendimento dei debiti sovrani sul fair va/ue dei titoli eurogovernativi e corporate, dove lo spread riflette la percezione di mercato del merito creditizio degli enti emittenti.
  • Rischio di tasso di interesse sui flussi finanziari è definito come l'incertezza relativa al conseguimento di flussi finanziari futuri a seguito di fluttuazioni dei tassi di interesse sul mercato. Può derivare dal disallineamento - in termini di tipologie di tasso, modalità di indicizzazione e scadenze - delle poste finanziarie attive e passive tendenzialmente destinate a permanere fino alla loro scadenza contrattuale e/o attesa (cd . banking book) che, in quanto tali, generano effetti economici in termini di margine di interesse, riflettendosi sui risultati reddituali dei futuri periodi.
  • Rischio di liquidità è il rischio di incorrere in difficoltà nel reperire fondi , a condizioni di mercato, per far fronte agli impegni iscritti nel passivo. In particolare, il Gruppo Poste Italiane applica una politica finanziaria mirata a minimizzare il rischio attraverso la diversificazione delle controparti e delle forme di finanziamento a breve e a lungo termine; la disponibilità di linee di credito rilevanti in termini di ammontare e numero di banche affidanti; la distribuzione graduale e omogenea nel tempo delle scadenze della provvista a medio e lungo termine; l'adozione di modelli di analisi preposti al monitoraggio delle scadenze dell'attivo e del passivo.
  • Rischio prezzo è il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui per effetto di variazioni dei prezzi di mercato, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato.
  • Rischio di tasso di inflazione sui flussi finanziari è definito come l'incertezza relativa al conseguimento di flussi finanziari futuri a seguito di fluttuazioni dei tassi di inflazione rilevati sul mercato.
  • Rischio valuta è il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui per effetto di modifiche dei tassi di cambio delle monete diverse da quella di conto.

Nell'ambito delle partite patrimoniali ed economiche soggette a rischi finanziari, desumibili nel bilancio di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2023, si è proceduto in un'analisi quali/quantitativa del rischio di credito, relativamente ai soli crediti di natura commerciale, e del rischio di liquidità, ritenendo potenzialmente significativi gli effetti di un eventuale trigger event e anche tenuto conto dell'attuale scenario macroeconomico e di incertezza delle prospettive future.

Rischio di credito: crediti commerciali

Al 31 dicembre 2023, la natura della clientela, la diversificazione del portafoglio e la modalità degli incassi sono tali da limitare ragionevolmente la rischiosità del portafoglio clienti e la dilatazione dei tempi di incasso.

I crediti commerciali verso i clienti del Gruppo e terzi sono oggetto di continua attività di monitoraggio, a supporto delle azioni di sollecito e recupero, volte al controllo delle somme incassate e dei tempi di recupero.

Conformemente alle disposizioni dell'IFRS 9 - Strumenti finanziari, e in linea con le scelte del Gruppo, la Società adotta l'approccio semplificato per la determinazione dell'impairment dei crediti commerciali, sulla base del quale il fondo a copertura perdite è determinato per un ammontare uguale alle perdite attese lungo tutta la vita del credito.

Tale approccio sottende il seguente processo:

  • sulla base del volume d'affari o dell'esposizione creditizia storica, si individua una soglia di credito oltre la quale procedere a una valutazione analitica del singolo credito o della singola esposizione creditoria. La valutazione analitica delle posizioni creditorie implica un'analisi della qualità del credito e della solvibilità del debitore, determinata in base a elementi probativi interni ed esterni a supporto di tale valutazione;
  • per i crediti sotto la soglia individuata si procede con una valutazione forfettaria , si adotta una matrice dalla quale risultino le diverse percentuali di svalutazione stimate sulla base delle perdite storiche, ovvero sull 'andamento storico degli incassi. Nella costruzione della matrice di impairment i crediti vengono raggruppati per categorie omogenee in funzione delle loro caratteristiche, al fine di tenere conto dell'esperienza storica sulle perdite.

Per ciascuna classe di Crediti commerciali viene di seguito rappresentata l'esposizione al rischio di credito della Società al 31 dicembre 2023. Il modello utilizzato per la stima dell'Expected Credit Losses (ECL) pari a 13 migliaia di euro si basa in via pressochè esclusiva su una valutazione analitica.

Rischio di credito - Crediti commerciali svalutati su base analitica

Saldo al 31.12.23 Saldo al 31.12.22
Descrizione Valore contabile
netto
di cui Fondo a
copertura
perdite altee
Valore contabile
netto
di cui Fondo a
copertura
perdite altee
Crediti commerciali
verso clienti 1.949 9 1.502 6
verso Controllante 6.383 4 9.054 6
Totale 8.332 13 10.555 13

La movimentazione del fondo svalutazione crediti commerciali è la seguente:

Movimentazione del Fondo svalutazione Crediti commerciali

Saldo al 31.12.23
Descrizione Saldo al
01.01.23
Ace.ti netti Utilizzi/Altre
variazioni
Saldo al
31.12.23
verso clienti 6 3 9
verso Controllante 6 (2) 4
Totale 13 3 (2) 13

Al 31 dicembre 2023 il fondo svalutazione crediti si movimenta per una svalutazione dei crediti verso terzi e una ripresa di valore verso la Controllante.

Rischio di liquidità

La Società applica una politica basata su modelli di analisi preposti al monitoraggio delle scadenze dell'attivo e del passivo. La struttura finanziaria risulta solida e sostanzialmente bilanciata, nonché sufficientemente immunizzata dagli eventuali rischi di liquidità, di rifinanziamento e di rialzo dei tassi di interesse.

Di seguito si riporta il raffronto tra le principali passività e attività detenute dalla Società al 31 dicembre 2023, soggette al rischio di liquidità:

Rischio di liquidità - Passivo (rrigliaia di euro)
Saldo al 31.12.23 Saldo al 31.12.22
Descrizione Entro l'esercizio tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale Entro l'esercizio tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale
Debiti corrrnerciali 6.432 6.432 9.378 9.378
.AJtre passività 824 824 950 950
Passività finanziarie 1.136 3.764 3.778 8.678 768 3.417 4.253 8.438
Totale Passivo 8.392 3.764 3.778 15.934 11.096 3.417 4.253 18.766

Rischio di liquidità - Attivo

Rischio di liquidità - Attivo (rl'lgliaia di euro)
Saldo al 31.12.23 Saldo al 31.12.22
Descrizione Entro l'esercizio tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale Entro l'esercizio tra 1 e 5 anni oltre 5 anni Totale
Crediti commerciali 8.332 8.332 10.555 10.555
.AJtri crediti e attività 171 103 273 436 154 590
Attviità finanziarie 8.395 8.395 3.527 3.527
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 3.159 3. 159 6.712 6.712
Totale Attivo 20.056 103 20.159 21.230 154 21.385

I flussi di cassa previsti in uscita sono distinti per scadenza. I rimborsi in linea capitale, al relativo valore nominale, sono aumentati degli interessi calcolati, ove applicabile, in base alla curva dei tassi di interesse al 31 dicembre 2022. I flussi di cassa previsti in entrata sono distinti per scadenza, esposti al loro valore nominale e aumentati, ove applicabile, dei principali interessi da incassare.

L'indebitamento finanziario è riconducibile agli accordi di leasing in essere e, in via residuale, ai debiti per contrassegni da versare a clienti per i quali si è effettuato il servizio di incasso.

6.2 ALTRI RISCHI

Rischio reputazionale

L'attività della Società è esposta a elementi di rischio reputazionale, connesso al rispetto degli impegni contrattualmente presi con la clientela in tema di qualità e di soddisfacimento operativo delle richieste di servizio. In tale ambito, la Società svolge un'adeguata attività di monitoraggio, finalizzata alla valutazione delle performance operative e dei rischi di insoddisfazione della clientela.

7. PROCEDIMENTI IN CORSO E PRINCIPALI RAPPORTI CON LE AUTORITA'

Al 31 dicembre 2023, in continuità con l'esercizio precedente, non ci sono procedimenti in corso di alcuna natura o ambito, né passività potenziali di valore o impatto significativo, da declinare ai sensi del principio contabile IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali.

(migliaia di euro)

8. PARTI CORRELATE

Rapporti patrimoniali ed economici con entità correlate

Al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 i rapporti patrimoniali con entità correlate, regolati a normali condizioni di mercato, sono così dettagliabili:

tab. 8.1 Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2023

tab. 8.1 Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2023 (migliaia di euro)
Saldoal31.12.23
Denominazione Crediti
commerciali
Altre crediti e
attività
Attività
finanziarie
Debiti
commerciali
Altri debiti e
passività
Passività
finanziarie
Controllanti 6.387 45 8.400 140 170
Poste Italiane S.p.A. 6.387 45 8.400 140 170
Società del Gruppo 7
PostePay S.p.A. 4
Consorzio Logistica Pacchi (3)
Postel S.p.A. 6
Correlate esterne 691
Gruppo ENEL 8
Gruppo ENI 3
Milkman S.p.A. 680
Altre
Fondo svalutazione al 31.12.2023 (4) (5)
Totale 6.383 45 8.395 838 170
!ab. 8.2 Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2022
Saldoal31.12.22
Denominazione Crediti
commerciali
Altre crediti e
attività
Attività
finanziarie
Debiti
commerciali
Altri debiti e
passività
Passività
finanziarie
Controllanti 9.059 211 3.527 359 115
Poste Italiane S.p.A. 9.059 21 1 3.527 359 115
Società del Gruppo 6
PostePay S.p.A.
Consorzio Logistica Pacchi 6
Correlate esterne 161
Gruppo ENI 2
Milkman S.p.A. 159
Fondo svalutazione al 31.12.2022 (6)
Totale 9.053 211 3.527 526 115

Bilancio al 31 Dicembre 2023 MLKDeliveries

(migliaia di euro)

Al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022 i rapporti economici con entità correlate, regolati a normali condizioni di mercato, sono così dettagliabili

tab. 8.3 Rapporti economici con entità correlate al 31 dicembre 2023 (migliaia di euro)
Saldo al 31.12.23
Ricavi Costi
Investimenti
Spese correnti
Denominazione Ricavi e proventi Altri ricavi e
Proventi
Immobili,
impianti e
macchinari
Attività
immateriali
Costi per
beni e servizi
Costo del
lavoro
Altri costi e
oneri
Proventi/(Oneri
finanziari)
Controllanti 32.075 98 137 23 63
Poste Ita liane S.p.A. 32.075 98 137 23 63
Società del Gruppo 96 26
PostePay S.p.A.
Postel S.p.A. 18
lnda box S.r.l.
SDA Express Courier S.p.A. 96
Consorzio Logistica Pacchi S.p.A.
Correlate esterne 2.688
Milkman S.p.A. 2.598
Gruppo ENEL 74
Gruppo ENI 16
Altre
Totale 32.171 2.786 137 23 63

tab. 8.4 Rapporti economici con entità correlate al 31 dicembre 2022

Saldo al 31.12.22
Costi
Ricavi Investimenti Spese correnti
Denominazione Ricavi
Immobili,
Altri ricavi e
vendite e
impianti e
proventi
prestazioni
macchinari
Attività
immateriali
Costi per
Costo del
Altri costi e
beni e servizi
lavoro
oneri
Oneri
finanziari
Controllanti 34.414 74 130
Poste Italiane S.p.A. 34.41 4 74 130 5
Società del Gruppo 22
PostePay S.p.A. 7
Postel S. p.A.
lndabox S.r.l.
SDA Express Courier S. p.A.
Co nsorzio Logistica Pacchi 14
Correlate esterne 2.494
Milkman S.p.A. 2.453
Gruppo ENEL
Gruppo ENI
20
21
Totale 34.414 2.590 130

La natura dei principali rapporti sopradescritti con entità correlate, riferibili alla Società, è riassunta per rilevanza di seguito:

  • Servizi di consegna Last Mi/e e valorizzazione User Experience verso il cliente Poste Italiane S.p.A.;
  • Sevizi per attività centralizzate presso la Controllante in materia amministrativo contabile, affari Societari e servizi di sicurezza sul lavoro;
  • Servizi da riconoscere a Milkman S.p.A. in relazione ai nuovi accordi sottoscritti a luglio 2023 per l'internalizzazione del software.

Per un maggiore dettaglio su tali rapporti si rimanda a quanto riportato nelle note delle rispettive voci di bilancio.

Dirigenti con responsabilità strategiche

In linea con le direttive del Gruppo Poste Italiane, per Dirigenti con responsabilità strategiche si intendono gli Amministratori, i membri del Collegio Sindacale e i membri dell'Organismo di Vigilanza.

Con riguardo alla Società, in particolare, i dirigenti con responsabilità strategiche sono gli amministratori, membri del Collegio sindacale e i membri dell'Organismo di Vigilanza.

Le relative competenze, di seguito rappresentate, sono al lordo degli oneri e contributi previdenziali e assistenziali.

L'ammontare dei compensi spettanti agli amministratori per l'esercizio 2023 è il seguente:

tab. 8.5 - Compensi e spese amministratori (migliaia di euro)
Descrizione Saldo al 31.12.2023 Saldo al 31.12.2022
Compensi 6
Spese
Totale
6

L'ammontare dei compensi spettanti ai sindaci per l'esercizio 2023 è il seguente:

tab. 8.6 - Compensi e spese sindaci (migliaia di euro)
Descrizione Saldo al 31.12.2023 Saldo al 31.12.2022
Compensi 39 35
Spese
Totale 39 35

Le competenze spettanti all'Organismo di vigilanza per l'esercizio 2023 relative allo svolgimento delle proprie funzioni, inclusa la quota riversata alla Controllante per attività svolte dal proprio personale dirigente, sono le seguenti:

tab. 8.7 - Compensi Organismo di vigilanza (migliaia di euro)
Descrizione Saldo al 31.12.2023 Saldo al 31.12.2022
Compensi 36 36
Spese
Totale 36 36

Alla data della redazione del presente Bilancio la parte non ancora pagata dei compensi maturati nell'esercizio 2023 ammonta a 16 migliaia di euro (16 migliaia di euro al 31 dicembre 2022).

Nel corso dell'esercizio in commento non sono stati erogati finanziamenti a dirigenti aventi responsabilità strategiche e al 31 dicembre 2023 la Società non vanta crediti verso gli stessi.

9. AL TRE INFORMAZIONI

ACCORDI DI PAGAMENTO BASATI SU AZIONI

SISTEMI DI INCENTIVAZIONE A LUNGO TERMINE: STOCK OPTION

In data 9 luglio 2023, si è verificato un evento di liquidazione previsto dal "Regolamento ESOP 2020 MLK" e dal "Patto Parasociale MLK" che ha comportato la chiusura del sistema di incentivazione a lungo termine di MLK Deliveries approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2020. Allo scadere della validità del Piano (durata complessiva di tre anni), si è verificato l'esercizio da parte di Poste Italiane S.p.A. delle opzioni di acquisto sul restante 30% del capitale sociale di MLK e, per trascinamento, sulla quota relativa alle nuove azioni emesse correlate al piano. L'evento descritto ha comportato l'esercizio di n. 2.001 azioni ad uno strike price di 64,29 € e ad un valore delle azioni, al momento dell'esercizio dell'opzione di 195,81 € per azione.

Al 31 dicembre 2023 non sono in essere ulteriori piani di incentivazione basati su azioni.

Informativa ai sensi della Legge 124/2017 (liberalità)

Con riferimento alla Legge n.124 del 4 agosto 2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), che ha stabilito le misure volte ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche, nel corso dell'esercizio 2023, MLK Deliveries S.p.A. non ha ricevuto od effettuato alcun tipo di erogazione rientrante tra quelle previste dalla norma.

Impegni

Fatto salvo quanto in precedenza, non vi sono altri impegni di rilievo da segnalare.

Garanzie e fideiussioni

Nell'ambito della linea di credito concessa da Poste Italiane S.p.A. , MLK Deliveries S.p.A. annovera un fido intersocietario con efficacia fino al 31 dicembre 2023, per un importo massimo complessivo di 800 migliaia di euro, utilizzabile subordinatamente al rilascio di fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società. Dell'importo complessivo, al 31 dicembre 2023 risultano rilasciate fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società per complessivi 606 migliaia di euro.

Compensi alla società di revisione

Al 31 dicembre 2023, i compensi spettanti alla società Deloitte &Touche S.p.A. per incarico di Revisione Legale ammontano a 40 migliaia di euro, al netto di spese vive di segreteria e rivalutazione ISTAT, ai sensi del Decreto Legislativo n. 39/2010 ed art. 2409 bis e seguenti del Codice civile per gli esercizi 2021/2024.

Dati essenziali della Società che esercita coordinamento e controllo

I dati essenziali della controllante Poste Italiane S.p.A. (società che esercita l'attività di direzione, coordinamento e controllo di MLK Deliveries S.p.A.), esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497-bis del Codice civile, sono desumibili dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

MLKDeliveries

STATO PATRIMONIALE

(milioni di e~
ATTIVO 31 dicembre 31 dicembre
2022 2021
Attività non correnti
Immobili, impianti e macchinari 2.203 2.110
Investimenti immobiliari 31 32
Attività immateriali 945 828
Attività per diritti d'uso 1.040 945
Partecipazioni 3.676 2.598
Attività finanziarie 62.775 69.430
Crediti commerciali
Imposte differite attive 1.455 674
Altri crediti e attività 1.788 1.674
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 7.458 5.551
Totale 81.372 83.843
Attività correnti
Rimanenze 4 11
Crediti commerciali 2.656 2.924
Crediti per imposte correnti 99 106
Altri crediti e attività 832 973
Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 1.563 905
Attività finanziarie 21.421 20.783
Cassa e depositi BancoPosta 5.848 7.658
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 2.258 3.870
Totale 34.681 37.230
Attività non correnti destinate alla vendita e dismissione
TOTALE ATTIVO 116.053 121.073
31 dicembre 31 dicembre
PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 2022 2021
Patrimonio netto
Capitale sociale 1.306 1.306
Azioni proprie (63) (40)
Riserve 163 3.486
Risultati portati a nuovo 2.401 2.282
Totale 3.807 7.034
Passività non correnti
Fondi per rischi e oneri 741 628
Trattamento di fine rapporto 678 896
Passività finanziarie 10.600 14.948
Imposte differite passive 232 674
Altre passività 1.907 1.677
Totale 14.158 18.823
Passività correnti
Fondi per rischi e oneri 516 541
Debiti commerciali 1.970 2.031
Debiti per imposte correnti 44
Altre passività 1.455 1.332
Passività finanziarie 94.103
98.088
91.311
95.216
Totale

Bilancio al 31 Dicembre 2023

PROSPETTO DELL'UTILE/(PERDITA) DELL' ESERCIZIO

(r!!ili_onidi e~
Esercizio 2022 Esercizio 2021
Ricavi e proventi 8.904 8.485
Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria 428 523
Altri ricavi e proventi 721 683
Totale ricavi 10.053 9.691
Costi per beni e servizi 2.498 2.486
Oneri dell'operatività finanziaria 215 178
Costo del lavoro 4.987 5.235
Ammortamenti e svalutazioni 744 715
Incrementi per lavori interni (37) (31)
Altri costi e oneri 473 209
di cui oneri non ricorrenti 320
Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività 97 14
Risultato operativo e di intermediazione 1.076 885
Oneri finanziari 71 64
Proventi finanziari 94 76
Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie (1)
Risultato prima delle imposte 1.100 897
Imposte dell'esercizio 253 100
UTILE DELL'ESERCIZIO 847 797

1 O. EVENTI SUCCESSIVI

In data 31 gennaio 2024 è stata costituita la società MLK Fresh S.r.l. , partecipata al 70% da MLK Deliveries S.p.A. , e al 30% da Mazzocco S.r.l. (società del Gruppo ltaltrans operante come corriere refrigerato nazionale. La NewCo, sarà il veicolo attraverso il quale le parti offriranno nel territorio italiano i servizi evoluti di consegna dedicati al segmento di prodotti alimentari freschi nel mercato e-commerce B2C e/o delle spedizioni schedulabili. Tali servizi saranno offerti utilizzando: (i) le infrastrutture logistiche fornite dalla società del Gruppo ltaltrans, (ii) la tecnologia abilitane i servizi di recapito c.d. Scheduled e Same Day fornita da MLK Deliveries S.p.A., (iii) i servizi di natura commerciale (i.e., vendite) forniti principalmente da Poste Italiane attraverso la sua divisione Impresa e Pubblica Amministrazione ("MIPA").

Attualmente è in corso una sperimentazione tesa a fare migrare le piattaforme di MLK sui corrieri SDA per eliminare duplicazioni di sistema; in questo modo MLK si connoterà sempre più come operatore qualificato nella tecnologia logistica. Il tutto si innesca in una prospettiva più ampia tesa a separare il soggetto che fornisce la tecnologia da quello che effettua la distribuzione; in questa ottica, coerentemente con il Progetto di lnsourcing approvato dalla Capogruppo, le società del sistema logistico di Poste lavoreranno insieme per la realizzazione di tale progetto che richiederà degli adeguamenti tecnologici ed operativi nel corso del 2024.

Ai sensi dello IAS 1 O si precisa che il presente bilancio è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 febbraio 2024.

MLK DELIVERIES S.p.A Sede legale: Viale Europa, 175 00144 Roma - Italia

Posteitaliane MLKDeliveries

Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Veneto, 89 00187 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE Al SENSI DELL'ART. 14 DEL D. LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39

A~Azionista Unico di MLK Deliveries S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di MLK Deliveries S.p.A. (la "Società") costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2023, dal prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio, dal conto economico complessivo, dal prospetto di movimentazione del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2023, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità agli lnternational Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della Società di Revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriat i su cui basare il nostro giudizio.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli lnternational Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'ent ità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.

Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia cagliari Fl"enze Genova Milano Napoli Padova Parma Roma TOfTlo Treviso Udine Verona

Sede Legale: Via Tortona, 25 - 20144 Milano I Capitale Sodale: Euro 10.328-220,00 i.v.

Ccx:lic.e FISCale/Registro delle Imprese dì Milano Monza Brianza Lodi n. 03049Sfi0166-R.EA n. MJ.1720239 I Partita IVA:. 1T 03049S60166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più dele seguenti entità: Oeloitte Touche Tohmatsu Limtted, una società inglese a responsabilità limitata r one), le memberfirm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. Dm e ciascuna delle sue member finn sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. Dm (denominata anche "Oeloitte Globar) non fornisce servizi ai d ienti. Si invita a leggere rinformativa completa relativa alla descrizione della stnstbsa legale di Deloitte Tcxx:he Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/aboot.

Deloitte.

2

Gli Amministratori ut ilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l' interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della Società di Revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o event i non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo ident ificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
  • siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'ent ità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenut i a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, owero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

  • 3
  • abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significat ivi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10

Gli Amministratori di MLK Deliveries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della Relazione sulla gestione di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2023, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della Relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2023 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.

A nostro giudizio, la Relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2023 ed è redatta in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D. Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Socio

Roma, 20 marzo 2024

Relazjone del CoUegio SmdaeaJe all'Assemblea dei Soci di MLK Deliverles S.p.A a Soeio Unico

Al Sòdo Unico della Società MLK. Deliveries S.p.A,,

Nel corso dell•eserei:ziio chiuso al 31 dicembre 20.23 la nostm attività è stata ispirata alle disposiziotli di leg;g~ e alle Norme di comportamento del ®ll~gip sin~cale di socìetà non quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili.

Di tale. attività <= d~i Jlisultati conseguiti Vi portiamo a conosceDa'l.9. con la presente relazione.

È stato sottoposto al Vostro esame il bilimoio d'esercizio d~lla MLK Deli:verles S.p.A. al 31 dicembre 2023, redatto in conformità alle disposinon.i dell'àrt. 2426 del e.e., nonché i principi contabili internazionali IAS /IFRS~ odia prospettiva deÌla continuazione clell'attività e non sono mutati rispetto ali' eseroizie; precedente,

Il bilancio d'esercizio presenta un risultato d~esercizio di eui'o 893.647 ed è ._to messo a nostra disposizione nel termine di legge.

Il Collegio sindacale,non essendo inwi.oato della revisione legale~ ha svolt.o sul bilan~io I~ attività di -vigilanza ,P'te\'liste.ttella. Nòtm.a.. 3.8. ddle '-'Nbrme di comportamento del collegio sindacale di società' non q,uotate" consistenti in liD tontrolfo silltet;ico eomple&sivo volto a verificare ohe ìI. bilancio sia stato CQ[(ettamente redatto.

La verifica della rispolideiiZa ai dati c_ontabili spett~ infatti,, all'incarlcato della :revisione• legale.

n S\$ggett(> incaticato deUa-revi_SÌPAC legale dei contl l).ELQITTE &, roucHE \$.p,_A. cf ha conse~to 11'1 ptoprla relàzione datata 20 matzo 2024 .contenente w1 giudizj,o senza rilievi ~ richiami di inf'ormativa.

Da quanto riportato .nella relazione del soggetto incsricato•dellarevtSione legale il bilanciò. d' esercizi<:> al 31. l ;:2,,2023 rappresenta in m~)(fu veritiero é. corretto la sitwwone patrimoniale e finanziarla, il risultato. eèonomfuo e i flussi dì cassa della Vostra Società ed è stato redatto in conformità ~ nonnativa che ne. disciplina la redazio®.

1) A«Mtà di vigilanza ai séniif degli artt. 2403 e ~. e.e.

Abbiamo vigilato snU 'osserv8IW.a della legge e. dello statuto, sul rispetto dei principi di eone~ amministrazione e~ in partioolare1 \$ull'J,deguatezza deU1assetto o.rganizzativo, amministrativo e contabile flc<!ottato dalla società e sul. suo concreto funzionamento.

Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e alle riunioni del consiglio di amministrazione e sulla base delfo buonnazion.i disponibili, non abbiamo rilievi particolati da segnalart.

Abbiamo acquisito dall'organo di amministrazione con adeguato anticipo e anche durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché

~ullc operazioni di maggiore rilievo. per le loro dimensioni Q caratte:r:lstfohc. dfettuate dalla società e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni pattieolàri da riferite.

Con il soggetto incaricato della revisione legale abbiamo scambiato tempestivamente dàti e informazioni rilevanti per lo svolgimento della n0stta attività di vigilanza.

Abbiamo incontrato 1~organisrno di vigiianza e, non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo èb.e debbano essere ev.idenziate nella presente relaziont.

Abbiamo acquisito conoscenza e abbiamo vi'gilat() swt•adeguate,zm dell'assetto or,ganizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzi0name1.1-to imche-tramìte la ~çolta di inform~oni dai responsabili dellè funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particblari da riferire.

~bbiam.o açquisitfl conoscenza e vigilato, per q~to di no~ oompeten.m., sull'adeguatezza e sul fùnzionatnento del sistema ammiàìstrativo~contabile, nonché Stili 'affidabilità di quest'ultinm a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l'esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo, non abbia.mo osservazioni particolari àa riferire.

N-an sonp per.venute denunzie dai soci ex art. 24()8 e.e; o ex art. 2409 e.e.

Non abbiamo effettuato segnalàZioni all'otgano di a:rnministrazicm~ ai \$~i e per gli effetti di cui all'àrt; 15 dJ. n. 118/2021 o ai sensi e pet gli effetti di èw. all'art. 2j .. òcties·dJgs. 12 gennaiQ 201~. n. 14.

Non abbiamo ricevuto segnalazioni da parte de.i creditori pubblici ai sensi e p~r gU effetti di cui art, lS-no-v.·es d.1g\$. l2 geJmajo 2.019,. ;n. 14, o, ai sensj ~··Mr· gli e~ di cµi ail'&It. 30-sexies dJ. 6 novembre 1021, rt. 152, convertito dalla lègge ~9 clicembte 2021,.n. 233, e sun~essive,

Net corso deW esercmo non sono stati :ritaselati dal Collegio sindacale pareri e 0\$seFV&iZiQni previsti dalla legge.

Nel e.orso def Pattìvità di vigilanza, come sopra descritta, .non sono emersi altri firtti significativi ,fiùi da richiederne hl: men,zi:one nella presente r~lazì.one.

~ Osservazioni .in ordine •J bilucio d~esncizio

Da quanto ri,portato nella relazione def soggetto incaricato della revisioliè lemt,le, "il bilancio d'esercizio fornisce una r~resentazione vetìtiera e ~Qrretta ~lfa situazione patrimoniale è finanziaria della SQcietà al 31 dicembr_e 2023, del risultato .economico e dei flussi di cassa per 1 '1:'\$etcizio chi,uso a tale data ~ conformità agli: .fntematio~ Financial Reporting Standards adott_aCì dall'Unione Europea".

Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori nella rédazione del bilancio, non hanno derog~to alle norme di legge ai sensi del!'art 2423, co. 5, e.e.

3) Ossenazi.o,ni e propoS:te in ordine alla approvazione do( bil.ucio

CQ!lsiderando 16 risultanze deWattivit:à da noi svolm e il giudizio espresso rtella relazione di ~visione rilasciata dal -soggette incaricato della :revisione legple dei conti. n·on rileviamo motivi ostativi all'approvazione; dà parte del socio unico, del bilant:i0 d'esercizio chiuw al 31 di.cembre-2023, oosl come redatto dagli amministratQrj,

Il CQliegio sindacale coneòtda còn la.proposta di destinaziQne del risultato d'esercizio fonnulata dagli amminist:Mtori nella nota integrativa.

Milano, 20 mano 2024 ll Collegio sindacale

dott. Matteo Giacomo Luigi MariaABBADINI '

dott.Oia<omoAJbertoBERMONE ~ ,2,..,,,.....__ dot!.-ArmamariU!SPOSITO ABAI'I! ~ - , ~ t /

Talk to a Data Expert

Have a question? We'll get back to you promptly.