Management Reports • Jun 23, 2025
Management Reports
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Gruppo Posteitaliane



AL 31 DICEMBRE 2024


AL 31 DICEMBRE 2024

MLK Deliveries S.p.A. è una società per azioni con sede legale in Roma, Viale Europa, 175, partecipata per il 100% da Poste Italiane S.p.A.
La Società svolge attività di servizi di consegna fast mi/e sul territorio nazionale tramite una customer journey smatt ed interattiva per coloro che, usufruendo dell'offerta e-commerce, effettuano acquisti online.
Il modello di business si fonda su una intelligenza artificiale innovativa, che è in grado di organizzare le missioni nel rispetto delle scelte effettuate dal destinatario in termini di data e fascia oraria di consegna.
Il target di mercato è essenzialmente quello degli operatori dell'e-commerce ai quali vengono offerti servizi di delivery innovativi e tecnologicamente evoluti, quali:
Si evidenzia che sono stati applicati arrotondamenti ai numeri esposti in milioni di euro con la conseguenza che la somma degli importi arrotondati non in tutti i casi coincide con il totale arrotondato.

MLK Deliveries S.p.A. nasce dalla collaborazione tra Poste Italiane S.p.A. e la start up tecnologica Milkman S.p.A. , specializzata nella gestione della logistica di "ultimo miglio" attraverso servizi evoluti di consegna. In particolare, in data 24 aprile 2020, Poste Italiane S.p.A. ha sottoscritto un aumento di capitale per 15 milioni di euro nella società MLK Deliveries S.p.A. , acquisendone la partecipazione del 70%.
In data 29 giugno 2023, Poste Italiane ha comunicato a Milkman S.p.A. di voler esercitare l'opzione di acquisto sulle azioni detenute da quest'ultima in MLK Deliveries S.p.A. , pari a circa il restante 30% del capitale sociale di MLK stessa.
Sulla base dei criteri concordati originariamente negli accordi contrattuali sottoscritti nel 2020, il prezzo di esercizio dell'opzione è stato definito in 19,6 milioni di euro.
A seguito del trasferimento della Partecipazione Milkman, formalizzato con atto notarile il 18 luglio 2023, Poste Italiane ha acquisito il controllo totalitario di MLK.

■ POSTE ITALIANE

L'organizzazione di MLK Deliveries S.p.A. prevede tre diverse funzioni a diretto riporto dell'Amministratore Delegato così articolate:

Le funzioni Chief Operating Officer e Chief Revenue Officer operano al fine di garantire lo sviluppo e l'eccellenza operativa delle attività di assistenza clienti e delle lavorazioni di back office in ottica di miglioramento continuo della customer experience, offrendo inoltre un supporto specialistico alle strutture commerciali ed operative di Poste Italiane.
Il ruolo di Chief Operating Officer è stato affidato ad interim all 'Amministratore Delegato di MLK in seguito all 'acquisizione totalitaria di MLK da parte di Poste Italiane. La funzione Chief Operating Officer è subarticolata nelle funzioni Network e Operations:

Il modello di Governance della Società prevede una struttura gerarchica che coinvolge diversi attori e al cui vertice è posta l'Assemblea dei Soci, che si riunisce di norma una volta all'anno per l'approvazione del Bilancio ed è l'organo collegiale deliberativo interno alla Società.
La responsabilità di gestione è affidata al Consiglio di amministrazione al quale viene affiancato il Collegio Sindacale responsabile per le funzioni di vigilanza.
Presidente Fabrizio Cava Amministratore Delegato Francesco Montuolo
Consiglieri Michele Scarpelli Lucia Benigni Caterina Di Monaco
Presidente Giacomo Alberto Bermene
Sindaci effettivi Matteo Abbadini Annamaria Esposito
Sindaci supplenti
Stefano Dell' Atti Angelica Mola
Presidente Tania Enza Cassandra
Componenti Michele Ferreri Valter Vasselli
Società di revisione 4
Deloitte& Touche S. p.A.

Il Consiglio di Amministrazione gestisce la Società in conformità alla legge e al lo Statuto secondo il principio collegiale maggioritario ed è investito di tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con l'eccezione di quel li riservati dal la legge e dal lo Statuto ai Soci. Il Consiglio di Amministrazione, in carica a partire dal 19 luglio 2023 si compone di cinque membri.
Il Collegio Sindacale, nominato dall'Assemblea dei Soci, vigi la sul l'osservanza del la Legge e dello Statuto Sociale, su l rispetto dei principi di corretta amministrazione, con particolare attenzione verso l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e su l suo concreto funzionamento, oltre ad esercitare funzion i di controllo su lla gestione. Il Collegio Sindacale di MLK Deliveries S.p.A è composto da cinque membri, di cui tre membri effettivi e due supplenti.
In data 3 maggio 2021 il Consiglio di Ammin istrazione della Società ha approvato il "Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di MLK Del iveries S.p.A. ai sensi del decreto legislativo n. 231 /2001 ~ e, nel la stessa seduta, ha del iberato la nomina dei membri dell'Organismo di Vigilanza composto da un Presidente esterno, un componente esterno e un componente interno al Gruppo Poste; si segnala che i membri indicati nel prospetto soprastante sono stati nominati nel CDA del 25 Giugno 2024.
La Revisione legale dei conti è stata affidata per il trienn io 2023/2025 al la Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
La Società svolge attività di servizi di consegna fast mi/e sul territorio nazionale attraverso una customer journey smatt ed interattiva per coloro che, usufruendo dell'offerta e-commerce, effettuano acquisti online. Grazie alla tecnologia, il destinatario è aggiornato in tempo reale su quanto viene pianificato e quanto viene eseguito.
Nei primi due mesi del 2024, MLK Deliveries S.p.A. ha svolto attività di servizi di consegna fast mi/e per tre diversi segmenti:

In data 31 gennaio 2024 è stata costituita la società MLK Fresh S.r.l., operativa dal 1° marzo 2024, partecipata al 70% da MLK Deliveries S.p.A., e al 30% da Mazzocco S.r.l. A seguito della costituzione e inizio attività della società dedicata al segmento Fresh&Food, MLK Deliveries continua ad offrire i servizi di consegna per il segmento Parcel e per il segmento Grocery.

A seguito di approfondimenti legali circa gli attuali vincoli in merito all'utilizzo delle tecnologie abilitanti il servizio PDNow, gamma di soluzioni dedicate agli operatori e-commerce sviluppata da Poste Italiane in collaborazione con Milkman allo scopo di andare incontro alle esigenze di consegne sempre più veloci e personalizzate (e.g. consultazione dello stato degli ordini, modifica indirizzo, data prevista di consegna e scelta di orario e giorno dell'appuntamento), si è reputato opportuno sospendere, relativamente al segmento Parcel, l'utilizzo della piattaforma di pianificazione sia per le spedizioni PDNow sia per i cosiddetti "prodotti di integrazione reti".
L'assetto operativo attuale (i.e. 5 filiali attive) è stato conservato per tutto il 2024, salvo poi, durante il primo semestre del 2025, essere oggetto di ulteriore e definitivo insourcing.

Nel corso del 2024 la Società ha consolidato l'offerta del servizio Grocery Delivery, come servizio premium dedicato ad un mercato in continua espansione. Tale segmento è reso possibile grazie all 'utilizzo di flotte refrigerate abilitate ai servizi Schedule Delivery e Same Day Delivery.
MLK Deliveries, operando con un cliente di riferimento del settore, serve diverse province dell'Emilia e del Veneto partendo dai due dark stare di Bologna e Padova; nel corso dell'ultimo trimestre del 2023, di comune accordo tra le parti coinvolte, si è proceduto alla progressiva dismissione del Dark Stare di Roma, eliminando il servizio nel territorio della provincia di Roma, con conseguente diminuzione dei volumi gestiti.
Si riporta di seguito il processo operativo legato al segmento del Grocery.
STEP1 Il consumatore ordina la spesa sul sito del merchant (se ordinata entro le 22:00 è garantita la consegna per il giorno successivo), già m fase di consegna è possibile definire ta data e l'orario di consegna.
STEP2
A partire dalla 22:00 MLK awia il processo di pianificazione delle missioni condividendole con il Darkstore del merchant, questo è concepito in maniera da rendere il più efficiente possibile l'evasione dell'ardine.
In STEP3 sede di pianificazione ~ ad ogni ordine viene associata una baia di carica, una missione e un driver.
STEP4 Il picking viene effettuato direttamente all'interno delle Darkstore dove gli scaffali sono ideati per ottimizzare le STEP 5 tempistiche dì picking e carico. Nella fase di carico la spesa viene

organizzata in appositi cesti posti su carrelli che facilitano il trasporto, su ogni cesto è presente un codice a barre che il driver leggerà in fase di carico per assicurarsi che l'ordine sia associato alla sua missione.
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STEP6
In fase di consegna il diente ha la possibilit4 • grazie alla tracking page MLK di seguire il driver in tempo reale su una mappa, con una stima dell'orario di consegna, inoltre riceverà un SMS con l'awiso dell'arrivo del driver 1 O minuti prima della consegna.

Sviluppare il capitale umano per la Società significa promuovere il coinvolgimento e la valorizzazione delle persone, per incrementare efficienza e competitività, ponendo attenzione alla crescita personale e professionale e garantendo sempre un ambiente di lavoro sicuro e confortevole.
La Società è inserita nei percorsi di formazione previsti dalla Capogruppo, che danno la possibilità ai dipendenti di MLK Deliveries di partecipare attivamente ad un'ampia offerta formativa proseguendo il consistente investimento nella crescita professionale dei dipendenti. I progetti formativi interessano tutte le aree organizzative dell'azienda e si svolgono con corsi a carattere trasversale erogati online utili a sostenere strategie e obiettivi di periodo che puntano al know/edge sharing diffuso, come i percorsi formativi obbligatori in ambito normativo (es. antiriciclaggio).
In considerazione della cessazione dello stato di emergenza legato alla diffusione del Coronavirus (Covid-19), dal 1 ° settembre 2022, non essendo più possibile ricorrere allo smart working emergenziale, è stato necessario regolarizzare l'utilizzo del lavoro agile tramite apposito addendum contrattuale che prevede un graduale piano di rientro per i dipendenti delle funzioni di staff nel rispetto delle principali norme sanitarie diramate delle strutture competenti.
Dopo un primo semestre positivo in termini di crescita del PIL mondiale, da luglio sono emersi segnali di rallentamento, per il protrarsi della debolezza nella manifattura a fronte di una dinamica ancora positiva dei servizi. Nel secondo trimestre il volume degli scambi è cresciuto più delle attese. I rischi di allungamento dei tempi di consegna, connessi anche con il perdurare dei conflitti nel Mar Rosso e di un aumento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, avrebbero indotto le imprese delle economie avanzate esterne all'Area Euro ad anticipare, rispetto al consueto andamento stagionale, le proprie importazioni dalla Cina e da altri paesi emergenti.
L'inflazione ha continuato a moderarsi guidata dalla diminuzione dei prezzi di cibo, energia e beni di consumo, tuttavia, l'inflazione dei servizi si sta dimostrando ancora persistente. Anche la rigidità del mercato del lavoro si è allentata ed i tassi di disoccupazione hanno raggiunto i minimi storici.
Secondo le previsioni OCSE, la crescita del PIL mondiale dovrebbe attestarsi al 3,2% nel 2024, per poi raggiungere il 3,3% nel 2025 e nel 20261. Il calo dell'inflazione, che si orienterà verso gli obiettivi delle banche centrali, la crescita costante dell'occupazione e l'allentamento della politica monetaria contribuiranno a sostenere la domanda. Tuttavia, la resilienza dell'economia globale è accompagnata da alcuni rischi legati all'intensificarsi delle tensioni commerciali e del protezionismo, alla possibile escalation dei conflitti geopolitici e alle difficoltà legate alle politiche fiscali di alcuni Paesi.
L'attività economica nell'Area Euro, dopo esser risultata stagnante per tutto il 2023, è cresciuta ad un ritmo modesto nel corso del 2024. Il tasso di incremento del PIL in termini reali sul periodo precedente è salito allo 0,4% nel terzo trimestre, dallo 0,2% del secondo, sostenuto da una ripresa della domanda interna. 2 Tuttavia i dati più recenti suggeriscono un lieve indebolimento della crescita del PIL dell'Area Euro nel breve periodo con gli indicatori delle indagini congiunturali relativi all 'attività, come l'indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing Managers' lndex, PMI) e gli indicatori della Commissione europea riguardanti il clima di fiducia delle imprese e dei consumatori, che hanno mostrato segnali di debolezza soprattutto nel comparto della manifattura (a dicembre il PMI relativo alla produzione manifatturiera è risultato pari a 45, 13). Pertanto, nel quarto trimestre la crescita dell'attività economica dovrebbe rallentare allo 0,2% per il venir meno dei fattori una tantum (come le Olimpiadi di Parigi) che avevano sostenuto la crescita in estate, per la debolezza del clima di fiducia, l'elevata incertezza politica e le tensioni geopolitiche.
L'inflazione complessiva è continuata a diminuire nel corso del 2024 a seguito della politica monetaria restrittiva mentre è aumentata nell'ultima parte del 2024 dovuta ad effetti base statistici sull 'energia dopo aver toccato a settembre il livello più basso da aprile 2021 (1 ,7%) 4. L'inflazione complessiva misurata sull 'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC) dovrebbe tornare a diminuire portandosi intorno all 'obiettivo della BCE del 2,0% a partire dal secondo trimestre del 2025. 5 Il tasso di disoccupazione della Zona Euro si è attestato sui minimi (6,3%6 a novembre).
La BCE ha iniziato ad allentare il proprio orientamento di politica monetaria, riducendo a partire da giugno 2024 il tasso sui depositi presso la banca centrale di un totale di 100 punti base. Dopo l'ultimo taglio di 25 punti base effettuato a dicembre, il tasso di riferimento sui depositi è pari al 3,0%7 e dovrebbe raggiungere il 2,0% alla fine
1Banca d'Italia - Bollettino economico n°4 di Ottobre 2024
2 OECD (2024), OECD Economie Outlook, Volume 2024 lssue 2: Preliminary version, No. 116, OECD Publishing, Paris 3 Fonte Bloomberg 4 Banca d'Italia - Bollettino economico n°4 di Ottobre 2024 5 Bollettino Economico BCE 8/2024 6 OECD (2024), OECD Economie Outlook, Volume 2024 lssue 2: Preliminary version, No. 116, OECD Publishing, Paris 7 Fonte Bloomberg
Gruppo Poste Italiane
del 20258. Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati, secondo il quale le decisioni vengono assunte riunione per riunione in funzione del flusso di dati, senza vincolarsi a un percorso predefinito.
A dicembre, le nuove stime sull'inflazione da parte della BCE sono state riviste marginalmente al ribasso (rispetto alle previsioni di settembre), sia sull'indice generale (2,4%, 2,1% e 1,9% nel triennio 2024-2025-2026, dai 2,5%, 2,2% e 1,9% precedenti, che core (2,9% nel 2024, 2,3% nel 2025 e 1,9% nei due anni successivi)9. Più significativa la variazione delle proiezioni per la crescita con il PIL atteso in espansione a un ritmo dello 0,7% nel 2024, 1, 1 % nel 2025 e 1,4 nel 2026 (dai precedenti 0,8%, 1,3% e 1,5%) 10. La ripresa prevista è riconducibile principalmente all'incremento dei redditi reali , grazie al quale le famiglie dovrebbero poter accrescere i loro consumi, e all'aumento degli investimenti delle imprese. Nel corso del tempo il graduale venir meno degli effetti della politica monetaria restrittiva dovrebbe sostenere la ripresa della domanda interna. La Presidente Lagarde ha sottolineato che lo scenario non incorpora ipotesi sulle tariffe che potrebbero essere applicate dagli Stati Uniti; tali misure avrebbero un impatto negativo per la crescita e spingerebbero al rialzo l'inflazione nel breve termine, con maggiori incertezze sulle ripercussioni per i prezzi nel medio termine.
In Italia nei primi tre trimestri del 2024, il PIL reale ha riportato una crescita di modesta entità. Nonostante i consumi delle famiglie e gli investimenti delle imprese abbiano sostenuto l'attività, gli investimenti nell'edilizia residenziale hanno continuato a contrarsi, in seguito alla liquidazione del generoso credito d'imposta (Superbonus) avviata all'inizio del 2024. Il settore dei servizi e la fiducia dei consumatori sono rimasti stabili mentre la produzione manifatturiera ha mostrato segnali di indebolimento. Malgrado la moderata crescita del PIL registrata nel 2024, il tasso di disoccupazione è costantemente diminuito. I salari contrattuali collettivi sono aumentati di circa il 4,0% 11, sostenendo i redditi delle famiglie e i consumi privati. Negli ultimi mesi, il calo dei prezzi del petrolio sui mercati mondiali ha tenuto sotto controllo l'inflazione dei prezzi al consumo, portandola all'1 ,0% nel mese di ottobre 12. Tuttavia, con la stabilizzazione dei prezzi dell'energia, tale spinta disinflazionistica tenderà a dissuadersi e l'inflazione subirà sempre più l'influenza dei fattori interni. L'allentamento delle condizioni finanziarie a livello mondiale sta gradualmente riducendo i costi di finanziamento a carico delle famiglie, delle imprese e del governo. Secondo le previsioni dell'OCSE, il PIL reale dovrebbe registrare una crescita dello 0,5% nel 2024, per poi aumentare moderatamente allo 0,9% nel 2025 e all'1 ,2% nel 202613. La forte disinflazione osservata negli ultimi trimestri, abbinata a solidi aumenti salariali, dovrebbe sostenere la spesa per i consumi, mentre l'allentamento delle condizioni finanziarie e l'introduzione di investimenti pubblici legati ai fondi di Next Generation EU dovrebbero stimolare la formazione di capitale. L'inflazione dovrebbe gradualmente risalire fino a circa il 2,0% 14, in quanto le pressioni al ribasso dovute al calo dei prezzi dell'energia si attenueranno e gli aumenti salariali impediranno all'inflazione di fondo di diminuire ulteriormente.
8 OECD (2024), Prospettive economiche dell'OCSE, Volume 2024 Numero 2: Estratti della pubblicazione, N. 116, OECD Publishing, Paris. 9 Bollettino Economico BCE 8/2024
10Bollettino Economico BCE 8/2024
11 OECD (2024), Prospettive economiche dell'OCSE, Volume 2024 Numero 2: Estratti della pubbl icazione, N. 116, OECD Publishing, Paris. 12 Fonte Bloomberg
13 OECD (2024), Prospettive economiche dell'OCSE, Volume 2024 Numero 2: Estratti della pubblicazione, N. 116, OECD Publishing, Paris. 14 OECD (2024), Prospettive economiche dell'OCSE, Volume 2024 Numero 2: Estratti della pubbl icazione, N. 116, OECD Publishing, Paris.

| CLOSING 2024 |
CLOSING 2023 |
CLO 2024 vs CLO 2023 |
|
|---|---|---|---|
| RICAVI | 31.297 | 41.159 | -24% |
| COSTI | 30.382 | 39.839 | -24% |
| EBIT | 915 | 1.320 | -31% |
| ESOP | o | 133 | -100% |
| EBIT NO ESOP | 915 | 1.453 | -37% |
| VOLUMI TOTALI | 4.337 | 5.716 | -24% |
La tabella sopra riportata sintetizza i principali risultati economici registrati da MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Alla data di chiusura, la Società registra un risultato operativo pari a 915 migliaia di euro, evidenziando uno scostamento negativo del 37% rispetto allo stesso indicatore 2023 (depurato della componente ESOP).
Tale scostamento negativo è ascrivibile principalmente ai minori volumi di spedizioni, per effetto dell'insourcing e dalla conseguente riduzione dell'operatività.
La componente di costo relativa al piano ESOP non risulta valorizzata in quanto il piano di incentivazione approvato dall'Assemblea straordinaria di MLK Deliveries in data 24 aprile 2020, di durata triennale, è terminato il 31 marzo 2023.
| Di seguito, viene riportato il dettaglio dei principali parametri economici al 31 dicembre 2024 per segmento di | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| business: |
| PARCEL | GROCERY | FRESH* | CLO 2024 | |
|---|---|---|---|---|
| RICAVI OPERATIVI | 24.821 | 5.773 | 541 | 31.135 |
| COSTI OPERATIVI | 21.950 | 5.517 | 528 | 27.996 |
| GROSS MARGIN | 2.871 | 256 | 13 | 3.140 |
| VOLUMI | 4.027 | 280 | 29 | 4.337 |
*I risultati Fresh comprendono i dati relativi al segmento Fresh&Food per i primi due mesi dell'anno, contabilizzati su MLK Deliveries, e i dati relativi ad Eataly
I ricavi riportati in tabella non comprendono la quota relativa agli Altri Ricavi: i ricavi complessivi, che ammontano alla data di chiusura a 31 .297 migliaia di euro includono una quota residuale pari a 161 migliaia di euro. Tale quota fa riferimento per 70 migliaia di euro, ai contributi pubblici legati al credito d'imposta iscritto in Bilancio nel 2021 in relazione all'investimento in beni dell'industria 4.0, per 81 migliaia di euro ai compensi legati alla prestazione di servizi tecnologici verso la controllata MLK Fresh (in riferimento al contratto in vigore dal 1 ° aprile 2024), e in misura marginale alla retrocessione di una fee relativa alla rivendita di imballaggi di carta e cartone da parte del fornitore che si occupa dello smaltimento rifiuti relativo al magazzino di Peschiera Borromeo. VOLUMI
Il grafico sottostante mostra l'andamento dei volumi per segmento rispetto al 2023. In particolare, viene evidenziata la variazione del segmento Parcel, che comprende i volumi inerenti alle spedizioni B2C relative al comparto Corriere Espresso e Pacchi, e l'andamento dei segmenti Grocery e Fresh (quest'ultimo per

i primi due mesi del 2024), i quali racchiudono i volumi relativi a spedizioni che necessitano di mezzi refrigerati dedicati in sede di consegna.
| : | B2C: acronimo di Business to Consumer. Un'offerta modulare creata per l'e-commerce con scelta di servizi : | |||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| I | accessori. -------------------------------------------------------- |
I |

K/Sped. Evoluzione Volumi

*Il Fresh comprende la variazione dei volumi Eataly (pari a -5 K/Sped)
Gli affidi registrati al 31 dicembre 2024 risultano pari a 4.337 migliaia di spedizioni:

| CLOSING 2024 | CLOSING 2023 | CLO 2024 vs CLO 2023 | VAR % | |
|---|---|---|---|---|
| Bologna | 208 | 189 | 19 | 10% |
| Padova | 73 | 99 | -26 | -27% |
| Roma | o | 70 | -70 | -100% |
| TOTALE | 280 | 358 | -78 | -22% |
| CLOSI NG 2024 |
CLOSI NG 2023 |
CLO 2024 vs CLO 2023 |
|
|---|---|---|---|
| PARCEL | 4.027 | 5.265 | -24% |
| GROCERY | 280 | 358 | -22% |
| FRESH | 29 | 94 | -69% |
| di cui Eataly | 9 | 14 | -34% |
| TOTALE | 4.337 | 5.716 | -24% |
I volumi registrati su tutti i segmenti al 31 dicembre 2024, pari a 4.337 migliaia di spedizioni, risultano in diminuzione rispetto ai volumi gestiti nel 2023; tale andamento è giustificato principalmente dalla minore operatività dei volumi Parcel conseguente all'insourcing.
I ricavi operativi ammontano al 31 dicembre 2024 a 31 .135 migliaia di euro e sono ascrivibili per 24.817 migliaia di euro a ricavi infragruppo (in coerenza con il ruolo di operating company svolto dalla Società) e per 6.318 migliaia di euro a ricavi da mercato.

Il grafico sottostante mostra l'andamento dei ricavi per segmento rispetto al precedente anno. In particolare, vengono evidenziate le variazioni dei tre segmenti Parcel, Grocery e Fresh (quest'ultimo per i primi due mesi del 2024).


*Il Fresh comprende la variazione dei ricavi di Eataly (pari a -272 k/€)
I ricavi registrati al 31 dicembre 2024 evidenziano un decremento di 9.951 migliaia di euro rispetto al dato del 2023:
| CLOSI NG 2024 |
CLOSI NG 2023 |
CLO 2024 vs CLO 2023 |
|
|---|---|---|---|
| PARCEL | 24.821 | 32.178 | -23% |
| GROCERY | 5.773 | 7.323 | -21% |
| FRESH | 541 | 1.586 | -66% |
| di cui Eataly | 268 | 541 | -50% |
| TOTALE | 31.135 | 41.086 | -24% |

Al pari delle precedenti rappresentazioni, il grafico sottostante mostra l'andamento dei costi operativi per segmento rispetto ai risultati registrati nel corso del 2023.
I dati riportati includono gli oneri finanziari che derivano dall'applicazione del principio IFRS16 ai contratti di locazione dei magazzini di Roma e Peschiera Borromeo.

*Il Fresh comprende la variazione dei costi di Eataly (pari a -239 k/€)
Il decremento dei costi operativi rispetto al 31 dicembre 2023 è pari a 8.798 migliaia di euro. In particolare:

| CLOSI NG 2024 |
CLOSI NG 2023 |
CLO 2024 vs CLO 2023 |
|
|---|---|---|---|
| PARCEL | 21.950 | 28.019 | -22% |
| GROCERY | 5.517 | 7.162 | -23% |
| FRESH | 528 | 1.612 | -67% |
| di cui Eataly | 249 | 488 | -49% |
| TOTALE | 27.996 | 36.793 | -24% |
| CLOSING 2024 |
CLOSING 2023 |
CLO 2024 vs CLO 2023 |
|
|---|---|---|---|
| COSTO DEL LAVORO | 1.581 | 2.056 | -23% |
| di cui ESOP | o | 133 | -100% |
Il costo del lavoro che si attesta, al 31 dicembre 2024, a 1.581 migliaia di euro, comprende i dati relativi alle risorse distaccate in e out da/verso Poste Italiane e Società del Gruppo.
Il costo relativo alla componente ESOP non risulta valorizzato al 31 dicembre 2024 in quanto il piano di incentivazione approvato dall'Assemblea straordinaria di MLK Deliveries in data 24 aprile 2020, di durata triennale, è terminato il 31 marzo 2023.
Il numero puntuale dei dipendenti MLK Deliveries (escluse le risorse distaccate in MLK da Poste Italiane) è pari, al 31 dicembre 2024, a 27 FTE.
Nel corso del 2024 si sono verificate le seguenti movimentazioni relative all'organico:
Uscita dei due Area Manager su Milano e Roma verso il mercato;
Di seguito si riporta la composizione dell'organico alla data di chiusura del periodo comprensivo dei distacchi out:

La voce racchiude i costi necessari all 'ordinaria gestione della Società che non possono essere ricondotti direttamente all'attività core di MLK Deliveries.
Sono inclusi all'interno di tale voce i compensi riconosciuti all'Organismo di Vigilanza e al Collegio Sindacale, i corrispettivi riconosciuti alla Controllante per lo svolgimento delle attività legate al service contabile e fiscale e i corrispettivi riconosciuti a Milkman S.p.A. per il supporto manageriale.
| CLOSI NG | CLOSI NG | CLO 2024 vs | |
|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | CLO 2023 | |
| ALTRI COSTI | 838 | 1.033 | -19% |
La componente degli Altri costi presenta, al 31 dicembre 2024, un valore pari a circa 838 migliaia di euro e risulta inferiore del 19% rispetto al dato 2023 principalmente per l'interruzione del supporto manageriale di Milkman a partire da luglio 2024.
Il risultato operativo gestionale, pro-formato inserendo tra i costi operativi anche gli oneri finanziari per IFRS16 legati ai magazzini di Roma e Peschiera Borromeo, si attesta al 31 dicembre 2024 a 812 migliaia di euro.


*L'EBIT del 2023 è depurato della componente ESOP
L'EBIT gestionale presenta uno scostamento negativo del 33% rispetto all 'EBIT conseguito al 31 dicembre 2023.
Tale variazione è principalmente attribuibile al progetto di insourcing, che ha comportato la cessazione delle operatività in territori caratterizzati da un'elevata profittabilità
Le Imposte IRES e IRAP sono calcolate sulla base del reddito imponibile dell'esercizio e della normativa di riferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti (4,75% con riferimento all'IRAP e 24% con riferimento all'IRES). Al 31 dicembre 2024, la voce Imposte evidenzia un effetto sul conto economico di 288 migliaia di euro relativo all 'iscrizione di imposte correnti per 45 migliaia di euro, e all 'iscrizione di imposte anticipate e differite per 231 migliaia di euro. Solo ai fini IRES, c'è stato anche un piccolo aumento per effetto dell'accantonamento al fondo svalutazione crediti (per 2 migliaia di euro) e per l'aggiornamento delle imposte differite attive relative all'esercizio precedente (per 11 migliaia di euro).


| 31.12.2024 | 31.12.2023 | Var | Var % | |
|---|---|---|---|---|
| Immobili, impianti e macchinari | 1.017 | 1.173 | (156) | -13% |
| Attività immateriali | 342 | 479 | (137) | -29% |
| Attività per diritti d'uso | 7.303 | 8.060 | (757) | -9% |
| Parte ci pazion i | 970 | 410 | 560 | 137% |
| CAPITALE IMMOBILIZZATO | 9.631 | 10.122 | (490) | -5% |
| Crediti commerciali e altri crediti e attività | 5.660 | 8.605 | (2.946) | -34% |
| Debiti commerciali e altre passività | (4.803) | (7.256) | 2.453 | -34% |
| Crediti/(Debiti) per imposte correnti | 20 | 12 | 8 | 63% |
| CAPITALE CIRCOLANTE NETTO | 877 | 1.362 | (485) | -36% |
| Fondi per rischi e oneri | 0% | |||
| Trattamento di fine rapporto | (348) | (288) | (60) | 21% |
| Crediti/(Debiti) per imposte differite | 162 | 396 | (233) | -59% |
| CAPITALE INVESTITO NETTO | 10.322 | 11.591 | (1.269) | -11% |
| PATRIMONIO NETTO | 15.188 | 14.457 | 731 | 5% |
| Passività finanziarie | 7.859 | 8.688 | (829) | -10% |
| Attività finanziarie | (6.664) | (8.395) | 1.731 | -21% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | (6.061) | (3.159) | (2.902) | 92% |
| POSIZIONE FINANZIARIA NETTA | (4.866) | (2.866) | (2.000) | 70% |
Gruppo Poste Italiane

Di seguito, il raffronto tra il Capitale investito netto e la relativa copertura, rispettivamente, al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023:

K/€ CAPITALE INVESTITO NETTO E RELATIVA COPERTURA AL 31 DICEMBRE 2024
CAPITALE IMMOBILIZZATO CAPITALE CIRCOLANTE NITTO FONDI DIV E IMPOSTE DIFFERITE CAPITALE INVESTITO NITTO POSIZIONE FINANZIARIA NITTA PATRIMONIO NETTO
Il Capitale immobilizzato della Società al 31 dicembre 2024 si attesta a 9.631 migliaia di euro e risulta in diminuzione rispetto a dicembre 2023 a causa dell'effetto degli ammortamenti delle immobilizzazioni, i quali hanno causato il decremento del valore netto contabile degli asset.
Il Capitale circolante netto alla data di chiusura ammonta a circa 877 migliaia di euro, registrando un decremento di 485 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2023. A tale variazione hanno concorso principalmente:
Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2024 si attesta a 15.188 migliaia di euro e, rispetto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, registra un incremento di 731 migliaia di euro.
La Posizione finanziaria netta alla data di chiusura risulta in avanzo di 4.866 migliaia di euro, in aumento di 2.000 migliaia di euro rispetto ai valori al 31 dicembre 2023 (in cui presentava un avanzo di 2.866 migliaia di euro).
A tale variazione ha concorso principalmente il decremento delle disponibilità detenute sul conto corrente intersocietario, in diminuzione per 1. 731 migliaia di euro; tale decremento risulta compensato da un aumento delle disponibilità liquide per 2.902 migliaia di euro e dalla diminuzione delle passività finanziarie per 829 migliaia di euro.

Si riportano di seguito i principali indicatori patrimoniali di MLK Deliveries al 30 settembre 2024:
| 31.12.2024 | 31.12.2023 | Var % | ||
|---|---|---|---|---|
| INDICI DI LIQUIDITA' |
CURRENT RATIO | 3,11 | 2,39 | 30% |
| A TTIVITA' CORRENTI | 18.353 | 20.068 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | 5.904 | 8.392 | ||
| INDICE DI LIQUIDITA' IMMEDIATA* | 2,16 | 1,38 | 57% | |
| DISPONIBILITA' LIQUIDE | 12.725 | 11.554 | ||
| PASSIVITA' CORRENTI | 5.904 | 8.392 | ||
| INDICI DI SOLI DITA' |
INDICE DI STRUTTURA PRIMARIO | 1,58 | 1,43 | 10% |
| CAPITALE PROPRIO | 15.188 | 14.457 | ||
| TOTALE IMMOBILIZZAZIONI | 9.631 | 10.122 | ||
| INDICE DI STRUTTURA SECONDARIO | 2,31 | 2,20 | 5% | |
| CAPITALE PROPRIO+ PASSIVITA' NON CORRENTI | 22.294 | 22.296 | ||
| TOTALE IMMOBILIZZAZIONI | 9.631 | 10.122 |
Gli indici di liquidità al 31 dicembre 2024 evidenziano la capacità della Società di far fronte agli impegni a breve termine
Gli indici di solidità rilevano la capacità di MLK di coprire gli investimenti fissi tramite le fonti di capitale permanente.
*La voce delle Disponibilità liquide include le Attive finanziarie correnti, le quali sono costituite dal conto corrente intersocietario e sono pertanto assimilabili ai valori di cassa.
I principali rischi connessi all'attività svolta dalla Società sono:
Per ciascuna tipologia di rischio sopramenzionata, si riporta di seguito una descrizione circa la dimensione dell'esposizione da parte della Società:
Per rischio di liquidità si intende il rischio di non poter adempiere alle proprie obbligazioni, presenti o future, a causa dell'insufficienza di mezzi finanziari disponibili. La Società gode di una buona situazione finanziaria ed i flussi di cassa sono più che sufficienti alla copertura degli impegni e delle scadenze assunte. In particolare, la società possiede solo depositi in conto corrente per soddisfare le necessità di liquidità.
Il rischio di credito è principalmente afferente ai crediti commerciali. Per rischio di credito si intende la probabilità di deterioramento del merito creditizio delle controparti (eventualità che, alle scadenze contrattuali, la controparte risulti insolvente). Stante il modello di business tale rischio è considerato non particolarmente significativo.
L'attività della Società è esposta ad elementi di rischio reputazionale, connesso al rispetto degli impegni contrattualmente presi con la clientela in tema di qualità e di soddisfacimento operativo delle richieste di servizio. In tale ambito, la Società svolge un'adeguata attività di monitoraggio, finalizzata alla valutazione delle performance operative e dei rischi di insoddisfazione della clientela.
Al 31 dicembre 2024, non ci sono procedimenti in corso di alcuna natura o ambito, né passività potenziali di valore o impatto significativo, da declinare ai sensi del principio contabile IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali.
A seguito di approfondimenti legali circa gli attuali vincoli in merito all'utilizzo delle tecnologie abilitanti il servizio PDNow, ad agosto 2024 si è reputato opportuno sospendere, relativamente al segmento Parcel, l'utilizzo della piattaforma di pianificazione sia per le spedizioni PDNow sia per i cosiddetti "prodotti di integrazione reti". L'assetto operativo attuale (i.e. 5 filiali attive) sarà, durante il primo semestre del 2025, oggetto di ulteriore e definitivo insourcing.
A tale scopo sono già state effettuate le disdette ai fornitori coinvolti, secondo i termini contrattuali.
A seguito della cessazione del contratto EasyCoop al 31 dicembre, a partire dal 1 ° gennaio si è deciso di dare continuità alla partnership commerciale attraverso un nuovo contratto e tramite la neocostituita MLK Fresh S.r.l.
Con le strutture preposte della Capogruppo, è in corso di valutazione l'esecuzione di una operazione straordinaria che comporti il passaggio dei magazzini, delle attività e delle risorse gestite da MLK Deliveries all 'interno della Controllante e/o di altre Società del Gruppo.
In attesa di definire l'operazione societaria straordinaria, sono in fase di stipula dei contratti di sub-locazione dei Magazzini di Roma e Peschiera Borromeo a favore di SDA Express Courier S.p.A.
Con riferimento alla Legge n.124 del 4 agosto 2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), che ha stabilito le misure volte ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche, nel corso dei primi nove mesi del 2023, MLK Deliveries S.p.A. non ha ricevuto od effettuato alcun tipo di erogazione rientrante tra quelle previste dalla norma.
Fatto salvo quanto in precedenza, non vi sono altri impegni di rilievo da segnalare.
Nell'ambito della linea di credito concessa da Poste Italiane S.p.A. , MLK Deliveries S.p.A. annovera un fido intersocietario con efficacia fino al 31 dicembre 2025, per un importo massimo complessivo di 800 migliaia di euro, utilizzabile subordinatamente al rilascio di fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società. Dell'importo complessivo, al 31 dicembre 2024 risultano rilasciate fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società per complessivi 606 migliaia di euro.
Al 31 dicembre 2024, i compensi spettanti alla società Deloitte &Touche S.p.A. per incarico di Revisione Legale ammontano a 40 migliaia di euro, al netto di spese vive di segreteria e rivalutazione ISTAT, ai sensi del Decreto Legislativo n. 39/2010 ed art. 2409 bis e seguenti del Codice civile per gli esercizi 2023/2025.
La Società non ha sostenuto spese di ricerca e sviluppo al 31 dicembre 2024.
MLK Deliveries è controllata e soggetta a direzione e coordinamento di Poste Italiane S.p.A. La natura dei principali rapporti è riassunta di seguito:
Inoltre, la Società intrattiene con la Capogruppo il conto corrente intersocietario.
La Società non possiede né ha acquistato o alienato quote proprie o azioni delle Controllanti, direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona al 31 dicembre 2024.
Signori azionisti,
a conclusione di questa relazione, Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2024, nel suo complesso e nelle singole appostazioni e Vi proponiamo di destinare l'utile d'esercizio a risultati a nuovo pari a 749.993,33 Euro.


AL 31 DICEMBRE 2024

PREMESSA
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL BILANCIO, METODOLOGIE E PRINCIPI CONTABILI APPLICATI
2.1 CONFORMITÀ AGLI IAS/IFRS
MLK Deliveries S.p.A. è una società per azioni con sede legale in Roma, Viale Europa, 175, partecipata per il 100% da Poste Italiane S.p.A.
La Società nasce dalla collaborazione di Poste Italiane S.p.A. con la start up tecnologica Milkman S.p.A. , specializzata nella gestione della logistica di "ultimo miglio" dei servizi evoluti di consegna in Italia. Svolge attività di servizi di consegna a domicilio per l'e-commerce tramite servizi di delivery innovativi e tecnologicamente avanzati, quali: Scheduled Oelivery (consegna programmata), che permette al cliente di personalizzare la consegna scegliendo la data e l'ora di ricezione; Sunday delivery, che, in determinate città, consente di attivare una consegna dedicata per la domenica; e Same Day, che permette di ricevere la spedizione lo stesso giorno in cui si effettua l'acquisto, offrendo altresì un dettagliato servizio di tracciatura. MLK Deliveries S.p.A. è responsabile dello svolgimento dei citati servizi, per il Gruppo Poste, attraverso l'utilizzo in licenza esclusiva della tecnologia di Milkman S.p.A. in grado di ottimizzare flussi e distanze percorse.
Il Bilancio di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2024 è redatto in euro ed è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio, dal Conto economico complessivo, dal Prospetto di movimentazione del Patrimonio netto, dal Rendiconto finanziario e dalle Note al Bilancio. I valori indicati nei prospetti contabili sono espressi in euro mentre quelli nelle note in migliaia di euro, salvo ove diversamente indicato. L'approssimazione in migliaia di euro potrebbe comportare, in taluni casi, che la somma degli importi rappresentati nelle tabelle di nota e il totale di tabella non coincidano nei rispettivi valori arrotondati.
Ai sensi dell'art. 2497-bis del Codice civile vengono riportati, in calce alla presente nota integrativa, i prospetti con i dati essenziali dell'ultimo bilancio approvato della controllante Poste Italiane, che esercita l'attività di direzione e coordinamento della Società.
Il presente bilancio annuale è redatto secondo i principi contabili internazionali lnternational Financial Reporting Standards (IFRS) emanati dall'lnternational Accounting Standards Board (IASB) e adottati dall'Unione Europea con il Regolamento Europeo (CE) n. 1606/2002 del 19 luglio 2002, nonché ai sensi del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005 che ha disciplinato l'applicazione degli IFRS nell'ambito del corpo legislativo italiano.
Per IFRS si intendono tutti gli lnternational Financial Reporting Standards, tutti gli lnternational Accounting Standards (IAS), tutte le interpretazioni dell'lnternational Financial Reporting lnterpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing lnterpretations Committee (SIC), adottati dall'Unione Europea e contenuti nei relativi Regolamenti UE in vigore al 31 dicembre 2024, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe.
Con riferimento all'interpretazione e applicazione dei principi contabili internazionali di nuova pubblicazione o che sono stati oggetto di revisione, nonché per la trattazione degli aspetti fiscali 15 le cui interpretazioni dottrinali
15 In relazione agli aspetti fiscali , l'Amministrazione Finanziaria ha fornito interpretazioni ufficiali sistematiche solo su alcuni degli effetti derivanti dalle disposizioni fiscali contenute nel D.Lgs. n. 38 del 28 febbraio 2005, nella Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Legge Finanziaria 2008), e nel Decreto Ministeriale del 1 ° aprile 2009, di attuazione della Finanziaria 2008, in relazione alle numerose modifiche intervenute in tema di IRES e IRAP, mentre il Decreto del MEF dell'8 giugno 2011 contiene disposizioni di coordinamento tra i principi contabili internazionali adottati con regolamento UE ed entrati in vigore nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010, nonché regole di determinazione della base imponibile

e giurisprudenziali non possono ancora ritenersi esaustive, si è fatto riferimento ai prevalenti orientamenti della migliore dottrina in materia e alle indicazioni condivise con l'Amministrazione finanziaria da parte di Poste Italiane S.p.A. nell'ambito della "cooperative compliance": eventuali futuri orientamenti e aggiornamenti interpretativi troveranno riflesso nei successivi esercizi, secondo le modalità di volta in volta previste dai principi contabili di riferimento.
I principi contabili riflettono la piena operatività della Società nel prevedibile futuro. La Società, come entità in funzionamento nell'ambito del Gruppo Poste Italiane, redige il Bilancio nel presupposto della continuità aziendale, nell'ambito del progetto di insourcing dell'operatività della Società da parte del Gruppo Poste Italiane garantendone di fatto la continuità operativa. In particolare, sono in corso di avvio gli approfondimenti - con le competenti strutture della Capogruppo - connessi con la realizzazione di una operazione straordinaria che comporti il passaggio dei magazzini, delle attività e delle risorse gestite da MLK Deliveries all'interno della Controllante e di altre Società del Gruppo attraverso operazioni societarie da realizzarsi nel corso della prima metà dell'esercizio 2025. In attesa di definire l'operazione societaria straordinaria, sono in fase di stipula dei contratti di sub-locazione dei Magazzini di Roma e Peschiera Borromeo a favore di SDA Express Courier S.p.A. In ogni caso il Consiglio di Amministratori ha valutato, in ogni caso, la capacità della Società di poter proseguire la propria esistenza operativa in via autonoma in un futuro prevedibile, tenuto conto delle tempistiche di realizzazione dell'operazione societaria in corso di definizione. Pertanto, gli Amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Società continuerà la propria esistenza operativa in un futuro prevedibile e conseguentemente hanno ha predisposto il bilancio d'esercizio nel presupposto della continuità aziendale.
Il Bilancio della Società è stato redatto applicando il criterio del costo, salvo nei casi in cui è obbligatoria l'applicazione del criterio del fair va/ue ("valore equo"). Nello schema di Stato patrimoniale è stato adottato il criterio "corrente/non corrente" 16. Nel Prospetto dell'utile (perdita) d'esercizio è stato adottato il criterio di classificazione basato sulla natura delle componenti di costo. Il Rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto 17.
Di seguito, si riportano le informazioni sui principi contabili adottati dalla Società, considerate rilevanti18 e utili per la comprensione dell'informativa di bilancio, nei limiti delle fattispecie contabili riscontrate nel proprio bilancio, e a cui fa riferimento per la relativa rilevazione, valutazione e classificazione.
dell 'IRES e dell 'IRAP. Inoltre, ai nuovi principi sono applicate le regole contenute nei decreti fiscali di endorsement emanati dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, in applicazione di quanto previsto dalla Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 (Decreto milleproroghe ). 16 Le attività correnti includono attività (come rimanenze e crediti commerciali) che vengono vendute utilizzate o realizzate
come parte del normale ciclo operativo, anche quando non è previsto che esse siano realizzate entro dodici mesi dalla data
di riferimento del bilancio (IAS 1 revised par. 68). 17 In base al metodo indiretto, il flusso finanziario netto derivante dall 'attività operativa è determinato rettificando l'utile o la perdita d'esercizio dagli effetti delle operazioni di natura non monetaria, da qualsiasi differimento o accantonamento di precedenti o futuri incassi o pagamenti operativi e da elementi di ricavi o costi connessi con i flussi finanziari derivanti
dall 'attività di investimento o finanziaria. 18 Le informazioni sui principi contabili sono definite rilevanti se, considerate insieme ad altre informazioni desumibili dal bilancio, si ritiene possano influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori principali del bilancio.
Gli Immobili, impianti e macchinari sono valutati al costo d'acquisto o di costruzione al netto degli ammortamenti accumulati e delle eventuali perdite di valore. Qualora ne ricorra la fattispecie, tale costo è incrementato per gli oneri direttamente correlati all 'acquisto o alla costruzione all'asset, incluso - ove identificabile e misurabile - quello relativo ai dipendenti coinvolti nella fase di relativa progettazione e/o predisposizione all'uso. Gli interessi passivi che la Società dovesse sostenere per finanziamenti specificamente finalizzati all'acquisizione o costruzione di immobili, impianti e macchinari sono capitalizzati unitamente al valore dell'asset; tutti gli altri interessi passivi sono invece rilevati come oneri finanziari nel Conto economico dell'esercizio di competenza. Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati al Conto economico dell'esercizio di competenza. La capitalizzazione dei costi per l'ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata nei limiti in cui essi rispondano ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un'attività, applicando il criterio del component approach, secondo il quale ciascuna componente suscettibile di un'autonoma valutazione della stimata vita utile e del suo valore è contabilizzata e ammortizzata distintamente.
Il valore di prima iscrizione è rettificato dall'ammortamento sistematico, calcolato a quote costanti dal momento in cui il cespite è disponibile e pronto all 'uso, in funzione della stimata vita utile. I terreni non sono ammortizzati. Gli immobili e i relativi impianti e macchinari fissi che insistono su terreni detenuti in regime di concessione o sub-concessione, gratuitamente devolvibili all 'ente concedente al termine della concessione stessa, sono iscritti, in base alla rispettiva natura, tra gli Immobili, impianti e macchinari e ammortizzati in quote costanti nel periodo più breve tra la vita utile del bene e la durata residua della concessione.
A ciascuna data di riferimento di bilancio, le Attività materiali sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore (ai sensi dello IAS 36 - Riduzione di valore delle attività; al riguardo, si rimanda alla trattazione delle riduzioni di valore degli asset).
Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati per differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell'attività dismessa o alienata, e sono imputati al Conto economico del periodo di competenza.
Per il dettaglio in merito alla vita utile delle principali classi di Attività materiali della Società si rinvia alla Nota 2.5 - Uso di stime.
Le Attività immateriali sono costituite da elementi non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, controllabili e atti a generare benefici economici futuri. Il valore di iniziale iscrizione è rettificato per gli ammortamenti cumulati, nei casi in cui è previsto un processo d'ammortamento, e per le eventuali perdite di valore.
In particolare, i Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di licenze e di diritti simili sono valutati inizialmente al costo di acquisto. Tale costo è incrementato per gli oneri direttamente correlati all 'acquisto o alla predisposizione all 'utilizzo dell'asset. Gli interessi passivi che la Società dovesse sostenere per finanziamenti specificamente finalizzati all 'acquisto di Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di licenze e di diritti simili sono capitalizzati unitamente al valore dell'asset; tutti gli altri interessi passivi sono invece rilevati come oneri finanziari nel Conto economico dell'esercizio di competenza. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all'uso. Il piano di ammortamento prevede un metodo di ripartizione lineare, in modo da distribuire il costo sostenuto per l'acquisto del diritto lungo il periodo

più breve tra quello di atteso utilizzo e la durata dei relativi contratti, a partire dal momento in cui il diritto acquisito diviene esercitabile.
Nell'ambito dei Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell'ingegno, di licenze e di diritti simili sono rilevati i costi direttamente associati alla produzione interna di prodotti software unici e identificabili. I costi diretti includono - ove identificabile e misurabile - l'onere relativo ai dipendenti coinvolti nello sviluppo software. I costi sostenuti invece per la manutenzione dei prodotti software sviluppati internamente sono imputati al Conto economico nell'esercizio di competenza. L'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all 'uso e si estende, sistematicamente e in quote costanti, in relazione alla sua stimata vita utile. Gli eventuali costi di ricerca non sono mai capitalizzati.
Tra le attività immateriali della Società, l'Avviamento è costituito dall'eccedenza del costo di acquisizione sostenuto rispetto al fair va/ue netto alla data di acquisto di attività e passività che costituiscono aziende o rami aziendali. Se relativo alle partecipazioni valutate al Patrimonio netto, è incluso nel valore delle partecipazioni stesse. L'avviamento non è soggetto ad ammortamento sistematico, bensì al test periodico finalizzato a rilevare un'eventuale perdita per riduzione di valore (cd . impairment test, ai sensi dello IAS 36). Tale test viene effettuato con riferimento all'unità organizzativa generatrice dei flussi finanziari (di seguito anche cash generating unito CGU) cui attribuire l'avviamento. La metodologia adottata per l'effettuazione del test e gli effetti contabili dell'eventuale riduzione di valore è descritta al paragrafo "Riduzione di valore di attività".
La Società valuta se un contratto è o contiene un leasing al momento della sua iniziale rilevazione; nel corso della vita contrattuale, la valutazione iniziale è rivista solo a fronte di cambiamenti delle condizioni del contratto (nello specifico, durata contrattuale o canoni dovuti).
Alla data di inizio del contratto è iscritto un diritto di utilizzo dell'asset oggetto di leasing, pari al valore iniziale della corrispondente passività di leasing, più i pagamenti dovuti prima o contestualmente alla data di decorrenza contrattuale (ad es. spese di agenzia). Successivamente tale diritto d'utilizzo è valutato al netto degli ammortamenti accumulati e delle perdite di valore. L'ammortamento inizia alla data di decorrenza del leasing e si estende nel più breve tra la durata contrattuale e la vita utile dell'asset sottostante. Qualora eventi o cambiamenti di situazione indichino che il valore di carico del diritto d'uso non possa essere recuperato , tale asset è sottoposto a verifica per rilevare eventuali perdite di valore secondo le disposizioni previste dal principio contabile di riferimento IAS 36 - Riduzione di valore delle attività.
La passività per il leasing è inizialmente iscritta al valore attuale dei canoni di leasing non pagati alla data di decorrenza contrattuale19, attualizzati utilizzando il tasso di finanziamento marginale, definito per durata di finanziamento. Successivamente, la passività di leasing viene ridotta per riflettere i canoni di leasing pagati e incrementata per riflettere gli interessi sul valore che residua.
La passività per leasing viene rideterminata (con conseguente adeguamento del diritto d'uso) in caso di modifica:
19 I pagamenti inclusi nella valutazione iniziale della passività per leasing comprendono:
• i pagamenti fissi, al netto di eventuali incentivi al leasing da ricevere;
• i pagamenti variabili dovuti per il leasing che dipendono da un indice o un tasso, valutati inizialmente utilizzando un indice o un tasso alla data di decorrenza (es. adeguamenti ISTAT);
• il prezzo di esercizio dell'opzione di acquisto, se il locatario ha la ragionevole certezza di esercitare l'opzione.
Non sono invece inclusi nel valore iniziale della passività per leasing i pagamenti variabili che non dipendono da un indice o da un tasso. Tali pagamenti sono rilevati come un costo nel prospetto di Conto Economico, nel periodo in cui l'evento o la condizione che genera l'obbligazione si verifica.

saranno rivisti sulla base della durata rivista del leasing e per tener conto della variazione degli importi da pagare nel quadro dell'opzione di acquisto;
• dei futuri pagamenti dovuti per il leasing, derivante da una variazione dell'indice o tasso utilizzato per determinare i pagamenti (es . ISTAT) ovvero per effetto di una ricontrattazione delle condizioni economiche.
Nel caso di una variazione significativa della durata del leasing o dei futuri pagamenti dovuti per il leasing, il valore residuo della passività di leasing viene rideterminato facendo riferimento al tasso di finanziamento marginale vigente alla data della modifica.
La Società si avvale della facoltà concessa dal principio di applicare un regime contabile semplificato ai contratti di breve termine per alcune specifiche classi di attività (con durata non oltre i dodici mesi), a contratti in cui la singola attività sottostante sia di basso valore (fino a 5.000 euro) e a contratti in cui la singola attività sottostante sia un'attività immateriale; per tali contratti vengono rilevati i canoni di leasing a Conto economico in contropartita di debiti commerciali di breve termine.
A ciascuna data di riferimento di bilancio, le Attività materiali e immateriali con vita definita sono analizzate al fine di identificare l'esistenza di eventuali indicatori di riduzione del loro valore. Se si manifesta la presenza di tali indicatori, si procede alla stima del valore recuperabile delle attività interessate. Il valore recuperabile di un'attività è il maggiore tra il suo fair va/ue, ridotto dei costi di vendita, e il suo valore d'uso, laddove quest'ultimo è il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati per tale attività. Nel determinare il valore d'uso, i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati con un tasso di sconto che riflette la valutazione corrente di mercato del costo del denaro, rapportato al periodo dell'investimento e ai rischi specifici dell'attività. Il valore d'uso delle attività che non generano flussi finanziari indipendenti è determinato in relazione alla cash generating unit (CGU) cui tale attività appartiene.
Prescindendo dal riscontro di eventuali indicatori di riduzione di valore, viene effettuato l'impairment test almeno una volta l'anno per le seguenti specifiche attività:
L'eventuale riduzione di valore di un'attività/CGU, riscontrata nel caso e nella misura in cui il valore recuperabile risulti inferiore al valore di iscrizione in bilancio, viene immediatamente rilevata e imputata a Conto economico come svalutazione. In particolare, nel caso in cui l'eventuale impairment riguardi l'avviamento e risulti superiore al relativo valore di iscrizione in bilancio, l'ammontare residuo viene allocato alle attività incluse nella cash generating unit cui l'avviamento è attribuito, in proporzione al loro valore di carico20. Se, in un periodo successivo, vengono meno i presupposti per una svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile dell'attività/CGU, a eccezione dell'avviamento, è ripristinato con imputazione a Conto economico, nei limiti del valore netto di carico che l'attivo in oggetto avrebbe avuto se non fosse stata effettuata la svalutazione e fossero stati effettuati gli ammortamenti.
Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo (comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione) rettificato per eventuali perdite di valore. In presenza di eventi che ne fanno presumere una
20 Laddove l'ammontare dell'eventuale rettifica di valore non fosse assorbito interamente dal valore contabile della attività/CGU , ai sensi dello IAS 36 nessuna passività è rilevata, a meno che non risulti integrata una fattispecie di passività prevista da principi contabili internazionali diversi dallo IAS 36.
riduzione, il valore delle partecipazioni in imprese controllate e collegate è oggetto di verifica di recuperabilità. Eventuali perdite di valore (ovvero successivi ripristini) sono rilevate nelle medesime modalità e limiti descritti
La classificazione delle attività e passività finanziarie è determinata al momento della loro iniziale rilevazione in contabilità, che avviene al relativo fair va/ue, in funzione dello scopo per cui essi sono stati acquisiti. La data di rilevazione contabile degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari è determinata per categorie omogenee e corrisponde al momento in cui la Società si impegna ad acquistare o vendere l'attività (data di negoziazione o Transaction date. Le variazioni di fair va/ue intervenute tra la data di negoziazione e quella di regolamento sono in ogni caso riflesse in bilancio.
per le Attività materiali e immateriali al paragrafo "Riduzione di valore di attività".
I crediti commerciali sono, invece, iscritti al prezzo di transazione ai sensi dell'I FRS 15 - Ricavi provenienti da contratti con i clienti.
Le Attività finanziarie sono classificate al momento della prima iscrizione in una delle seguenti categorie sulla base del modello di business definito per la gestione delle attività finanziarie e delle caratteristiche relative ai flussi finanziari contrattuali delle stesse:
• Attività finanziarie valutate al Costo ammortizzato
Tale categoria accoglie le attività finanziarie possedute nell'ambito di un modello di business il cui obiettivo è il possesso finalizzato alla raccolta dei flussi finanziari contrattuali (business model Held to Col/ect - HTC) rappresentati unicamente da pagamenti, a determinate date, del capitale e dell'interesse sull'importo del capitale (So/e/y Payments of Principal and lnterest). Tali attività sono valutate al costo ammortizzato, ossia il valore a cui l'attività finanziaria è stata valutata al momento della rilevazione iniziale al netto dei rimborsi di capitale, aumentato o diminuito dall'ammortamento cumulato utilizzando il criterio dell'interesse effettivo sulla differenza tra il valore iniziale e quello a scadenza, dedotta qualsiasi riduzione di valore. Il modello di business all 'interno del quale tali attività finanziarie sono classificate consente la possibilità di effettuare vendite; se le vendite non sono occasionali e non sono irrilevanti in termini di valore è necessario valutare la coerenza con il business model HTC.
La classificazione come "correnti" o "non correnti" delle Attività finanziarie valutate al Costo ammortizzato e delle Attività finanziarie valutate al fair va/ue rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo dipende dalla scadenza contrattuale dello strumento, posto che sono rilevate nelle attività correnti quelle il cui realizzo è atteso entro dodici mesi dalla data di riferimento del bilancio. Le Attività finanziarie valutate al fair va/ue rilevato a Conto economico sono, invece, classificate come "correnti" se detenute per la negoziazione, oltre che se ne è prevista la cessione entro dodici mesi rispetto alla data di bilancio.
Per le Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e le Attività finanziarie al fair va/ue rilevato nelle altre componenti di Conto economico complessivo, le perdite attese sono rilevate nel risultato economico d'esercizio secondo un modello denominato "Expected Credit Losses (ECL)": (i) le perdite attese sulle Attività finanziarie

valutate al costo ammortizzato sono oggetto di accantonamento in un apposito fondo rettificativo (ii) le perdite attese sulle Attività finanziarie al fair va/ue rilevato nelle altre componenti di conto economico complessivo, sono rilevate nel Conto economico in contropartita dell'apposita riserva di fair va/ue iscritta nel patrimonio netto. Il metodo utilizzato è il "Generai deterioration modef', per il quale:
Le Attività finanziarie sono rimosse dallo Stato patrimoniale quando il diritto di ricevere i flussi di cassa dallo strumento si è estinto ovvero sono stati sostanzialmente trasferiti tutti i rischi e benefici relativi allo strumento stesso o il relativo controllo. Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e dei benefici, le attività finanziarie vengono cancellate dal bilancio qualora non sia mantenuto alcun tipo di controllo sulle stesse. Infine, le attività cedute sono cancellate dal bilancio nel caso in cui venga mantenuto il diritto contrattuale a ricevere i flussi di cassa delle stesse, ma contestualmente venga assunta un'obbligazione contrattuale a pagare detti flussi ad un soggetto terzo, senza ritardo e solamente nella misura di quelli ricevuti.
In aggiunta, per le attività finanziarie deteriorate la cancellazione può avvenire a seguito di stralcio delle stesse (cosiddetto "write off'), a seguito della presa d'atto dell'insussistenza di ragionevoli aspettative di recupero (es. prescrizione)
Le Passività finanziarie, relative a finanziamenti, debiti commerciali e altre obbligazioni a pagare, sono valutate al costo ammortizzato, applicando il criterio del tasso effettivo di interesse. Se i flussi di cassa attesi si modificano ed esiste la possibilità di stimarli attendibilmente, il valore dei prestiti è ricalcolato per riflettere le modifiche sulla base del valore attuale dei nuovi flussi di cassa attesi e del tasso interno di rendimento inizialmente determinato. Le passività finanziarie sono classificate nelle passività correnti, salvo che si abbia un diritto incondizionato a differire il loro pagamento per almeno dodici mesi dopo la data di bilancio.
Le passività finanziarie vengono rimosse dal bilancio al momento in cui sono estinte o l'obbligazione specificata nel contratto è adempiuta, cancellata o scaduta.
Le Imposte correnti sono calcolate sulla base della migliore stima del reddito imponibile dell'esercizio e della normativa di riferimento, applicando le aliquote fiscali vigenti. Le Imposte differite attive e passive sono calcolate a fronte di tutte le differenze temporanee che emergono tra il valore fiscale di un'attività o passività e il relativo valore contabile, sulla base delle aliquote fiscali che si prevede saranno applicabili negli esercizi nei quali le differenze temporanee saranno realizzate o estinte. Fanno eccezione a tale principio le imposte differite relative a differenze temporanee rivenienti dalle partecipazioni in società controllate, collegate e joint venture, nel caso in cui la Società sia in grado di controllare i loro tempi di annullamento o è probabile che le differenze non si

annullino. Inoltre, in conformità con lo IAS 12, a fronte dell'avviamento che deriva da un'aggregazione aziendale non sono rilevate passività fiscali differite.
Le imposte differite attive sono iscritte nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale possano essere recuperate.
Le imposte correnti e differite sono imputate al Conto economico, a eccezione di quelle relative a voci direttamente addebitate o accreditate al Patrimonio netto; in tal caso l'effetto fiscale è imputato direttamente alla specifica voce del Patrimonio netto. Le attività e le passività fiscali, nonché quelle differite relative alle imposte sul reddito, sono compensate quando esse sono applicate dalla medesima autorità fiscale sullo stesso soggetto passivo d'imposta, che ha il diritto legalmente esercitabile di compensare gli importi rilevati e che intende esercitare tale diritto. Pertanto, la passività fiscale in maturazione in periodi intermedi più brevi di quello di imposta, ancorché iscritta nei debiti, non è compensata con i corrispondenti crediti per acconti versati o ritenute subite.
MLK Deliveries S.p.A. ha rinnovato l'adesione al Consolidato Fiscale nazionale del Gruppo Poste Italiane per il triennio 2024/2026, ai fini dell'Imposta sul reddito delle Società (IRES). La materia è disciplinata da un Regolamento di Gruppo basato sul principio della neutralità e della parità di trattamento, con il quale si intende garantire che le società che aderiscono non siano in alcun modo penalizzate dalla sua istituzione21. Le imposte e tasse non correlate al reddito sono incluse tra gli Altri costi e oneri.
Inoltre, la Società, in quanto consolidata integralmente da Poste Italiane S.p.A. , rientra nelle previsioni dello IAS 12 - Imposte sul reddito in merito alle disposizioni del Pillar Two OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), introdotte nel quadro normativo dell'Unione Europea con la Direttiva UE 2022/2523 del Consiglio del 14 dicembre 2022 a sua volta recepita in Italia con il Decreto Legislativo 27 dicembre 2023 n. 209 (in seguito anche solo "Decreto"). L'obiettivo della riforma fiscale internazionale è quello di garantire un livello minimo di tassazione, nella misura del 15%, delle imprese multinazionali in ogni giurisdizione in cui operano. Allo stato attuale risulta non dovuta alcuna imposta integrativa domestica.
I Fondi per rischi e oneri sono iscritti a fronte di perdite e oneri di natura determinata, di esistenza certa o probabile, dei quali, tuttavia, non sono determinabili l'ammontare o la data in cui si manifesteranno. L'iscrizione viene eseguita solo quando esiste un'obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura fuoriuscita di risorse atte a produrre benefici economici, come risultato di eventi passati, ed è probabile che tale fuoriuscita sia richiesta per l'adempimento dell'obbligazione. Tale ammontare rappresenta la migliore stima attualizzata dell'impiego di risorse richiesto per estinguere l'obbligazione. Il valore della passività è attualizzato, laddove l'effetto temporale del denaro è rilevante, al tasso che riflette i valori correnti di mercato e tiene conto del rischio specifico associabile a ciascuna passività. Gli accantonamenti sono oggetto di riesame ad ogni data di riferimento del bilancio e sono rettificati per riflettere la migliore stima dell'onere previsto per adempiere alle obbligazioni esistenti alla data di chiusura dell'esercizio. L'eventuale effetto del passare del tempo e quello relativo alla variazione dei tassi di interesse sono esposti a conto economico. Con riguardo ai rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile è fornita specifica informativa senza procedere ad alcuno
21 In particolare, con l'adozione del Consolidato Fiscale, la posizione debitoria della Capogruppo nei confronti dell'Erario è determinata a livello consolidato sulla base del carico fiscale o delle perdite fiscali di ciascuna società aderente, tenuto conto anche delle ritenute da esse subite e degli acconti versati. Poste Italiane S.p.A iscrive il proprio debito per IRES, eventualmente rettificato per tenere conto degli effetti (positivi o negativi) derivanti dalle rettifiche di consolidamento fiscale. Quando le diminuzioni o gli aggravi d'imposta derivanti da tali rettifiche sono da attribuire alle società che aderiscono al Consolidato, Poste Italiane S.p.A attribuisce alle suddette società le diminuzioni o gli aggravi d'imposta. Il beneficio economico derivante dalla compensazione delle perdite fiscali , cedute alla consolidante dalle società aderenti al Consolidato Fiscale, è riconosciuto integralmente da Poste Italiane S.p.A
stanziamento. Quando, in casi estremamente rari , l'indicazione di alcune informazioni di dettaglio relative alle passività considerate potrebbe pregiudicare seriamente la posizione della Società in una controversia o in una negoziazione in corso con terzi, la Società si avvale della facoltà prevista dai principi contabili di riferimento di fornire un'informativa limitata.
I cd . Benefici a breve termine per i dipendenti sono benefici che si prevede siano liquidati interamente entro dodici mesi dal termine dell'esercizio nel quale i dipendenti hanno prestato la relativa attività lavorativa. Tali benefici includono: salari, stipendi, oneri sociali, indennità sostitutive di ferie e di assenze per malattia. L'ammontare, non attualizzato, dei benefici a breve termine che si prevede dovranno essere pagati al dipendente in cambio dell'attività lavorativa prestata durante un periodo amministrativo viene rilevato, per competenza, nel Costo del lavoro.
I cd . Benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro si suddividono in due fattispecie:
• Piani a benefici definiti
La Società non ha piani a benefici definiti.
• Piani a contribuzione definita
Nei piani a contribuzione definita rientra il TFR limitatamente alle quote maturate a partire dal 1° gennaio 2007 e versate obbligatoriamente a un Fondo di Previdenza complementare, ovvero nell'apposito Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS. Nei piani a contribuzione definita, gli oneri contributivi sono imputati al Conto economico quando sostenuti, in base al relativo valore nominale.
I cd . Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati come passività quando l'impresa si impegna irrevocabilmente, anche sulla base di consolidati rapporti relazionali ed impegni reciproci con le Rappresentanze Sindacali, a concludere il rapporto di lavoro con un dipendente o un gruppo di dipendenti prima della normale data di pensionamento, ovvero nei casi in cui il dipendente o un gruppo di dipendenti decida di accettare un'offerta di benefici in cambio della cessazione del rapporto di lavoro. I benefici dovuti per la cessazione del rapporto di lavoro sono rilevati immediatamente nel costo del lavoro.
Gli Altri benefici a lungo termine sono costituiti da quei benefici non dovuti interamente entro dodici mesi dal termine dell'esercizio in cui i dipendenti hanno reso la propria attività lavorativa. La variazione netta del valore di tutte le componenti della passività intervenuta nell'esercizio viene rilevata interamente nel Conto economico.
I ricavi sono rilevati nella misura che riflette il corrispettivo a cui la Società si aspetta di avere diritto in cambio del trasferimento di beni e/o servizi promessi al cliente (prezzo di transazione).
Ai fini della corretta rilevazione del ricavo, la Società identifica la modalità/tempistica nel soddisfacimento della singola performance obligation. Le performance obligation sono definibili come le obbligazioni, esplicite o implicite, di trasferire al cliente un distinto bene o servizio. La rilevazione del ricavo avviene al soddisfacimento delle performance obligation, cioè al trasferimento del bene o servizio al cliente e può essere soddisfatta. La performance obligation può essere soddisfatta:
• "at point in time": nel caso di obbligazione adempiuta in un unico momento, il ricavo deve riflettersi in bilancio solo nel momento di passaggio al cliente del totale "controllo" sul bene o servizio oggetto di scambio. Rilevano al riguardo, non solo l'esposizione significativa dei rischi e benefici connessi al bene o servizio, ma anche il possesso fisico, l'accettazione del cliente, l'esistenza di diritti legali, ecc.;
• "aver time": nel caso di obbligazione adempiuta nel corso del tempo, la misurazione e contabilizzazione dei ricavi riflette, virtualmente, i progressi del livello di soddisfazione del cliente. In caso di aver time, è individuato un appropriato metodo di valutazione del "progress" della performance obligation (metodo degli output).
Per il dettaglio quantitativo in merito alla distinzione tra i ricavi provenienti dai contratti con i clienti rilevati in un determinato momento oppure nel corso del tempo si rimanda alla nota 5.2 - Conto economico.
Ai fini della rilevazione del ricavo, sono identificate e quantificate le c.d. componenti variabili del corrispettivo (sconti, ribassi , concessioni di prezzo, incentivi, penali e altri similari) per includerle ad integrazione o rettifica del prezzo di transazione. Tra le componenti variabili del corrispettivo, particolare rilevanza assumono le penali (da corrispondere al cliente nel caso di mancato raggiungimento di prestabiliti livelli di servizio) che sono rilevate dalla Società in diretta diminuzione dei ricavi.
La Società rileva l'obbligazione di trasferire al cliente beni o servizi per i quali è stato ricevuto dal cliente un corrispettivo (o per i quali è dovuto l'importo del corrispettivo) classificato come passività derivante da contratto. I costi incrementali per l'ottenimento del contratto sono capitalizzati e ammortizzati lungo la vita utile del contratto, se si prevede di recuperarli. I costi per l'ottenimento del contratto che sarebbero stati sostenuti anche se il contratto non fosse stato ottenuto sono invece rilevati come spesa nel momento in cui sono sostenuti, a meno che siano esplicitamente addebitabili al cliente anche qualora il contratto non sia ottenuto. La Società si avvale dell'espediente pratico di rilevare i costi incrementali per l'ottenimento del contratto come spesa nel momento in cui sono sostenuti, se il periodo di ammortamento dell'attività non supera dodici mesi.
I costi per l'adempimento delle obbligazioni connesse al contratto, qualora non disciplinati da altri standard (IAS 2 - Rimanenze, IAS 16 - Immobili, impianti e macchinari o IAS 38 - Attività immateriali), sono capitalizzati solo se sono soddisfatti tutti i seguenti criteri:
Al di fuori delle indicate condizioni di capitalizzabilità, i costi per l'adempimento del contratto sono spesati nel momento in cui sostenuti.
I crediti per contributi pubblici sono rilevati in presenza di una delibera formale di attribuzione da parte del soggetto erogante e solo se vi è, in base alle informazioni disponibili alla data di chiusura dell'esercizio, la ragionevole certezza che il progetto oggetto di agevolazione venga effettivamente realizzato e portato a compimento secondo i requisiti approvati dal soggetto erogante stesso. I contributi pubblici sono rilevati nel Conto economico alla voce Altri ricavi e proventi, secondo le seguenti modalità: i contributi in conto esercizio, in proporzione ai costi di progetto effettivamente sostenuti, rendicontati e approvati all'ente erogatore; i contributi in conto capitale, in proporzione agli ammortamenti sostenuti dei cespiti acquisiti per la realizzazione del progetto.
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata e in uscita che compongono una determinata operazione.

I dividendi sono rilevati nei Proventi finanziari quando sorge il diritto a riscuoterli ossia, di norma, all'atto della delibera di distribuzione da parte dell'Assemblea degli Azionisti dell'impresa partecipata. Diversamente, i dividendi da società controllate sono rilevati nella voce Altri ricavi e proventi.
Le transazioni in valuta diversa da quella di conto vengono tradotte in euro in base ai tassi di cambio correnti alla data della transazione. Gli utili e perdite su cambi, risultanti dalla chiusura delle transazioni in oggetto e dalla traduzione ai cambi di fine esercizio delle poste attive/passive monetarie denominate in valuta diversa da quella di conto, vengono imputate al Conto economico.
Per Parti correlate interne si intendono le entità controllate e collegate, direttamente o indirettamente, da Poste Italiane S.p.A. Per Parti correlate esterne si intendono il controllante MEF e le entità controllate e collegate, direttamente o indirettamente, dal MEF stesso. Sono altresì parti correlate i Dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo Poste Italiane e i Fondi rappresentativi di piani per benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane e delle entità ad esso correlate. Non sono intese come Parti correlate lo Stato e i soggetti pubblici diversi dal MEF. Non sono considerati come rapporti con Parti correlate quelli generati da Attività e Passività finanziarie rappresentate da strumenti negoziati in mercati organizzati.
La predisposizione dell'informativa finanziaria richiede il ricorso a stime e assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori finali indicati nei prospetti contabili e nell'informativa fornita. L'elaborazione di tali stime implica l'utilizzo delle informazioni disponibili e l'adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull'esperienza storica, utilizzate ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi contabilmente nell'esercizio in cui avviene la revisione di stima, se tale revisione influenza solo l'esercizio corrente, o anche nei periodi successivi se la revisione influenza il periodo corrente e quelli futuri . Per loro natura, le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e, pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi i valori iscritti nei bilanci in commento possano variare anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.
Di seguito sono descritti i trattamenti contabili che richiedono una maggiore soggettività nell'elaborazione delle stime, tenuto altresì conto della particolarità del contesto macroeconomico di riferimento registrata nel corso degli ultimi esercizi.
La rilevazione dei ricavi provenienti da contratti con i clienti comprende componenti variabili, tra cui particolare rilevanza assumono le penali (diverse da quelle previste per risarcimento danni). Le componenti variabili sono individuate all'inception del contratto e stimate alla fine di ogni chiusura contabile durante tutto il periodo di vigenza contrattuale, per tener conto sia delle nuove circostanze intercorse, sia dei cambiamenti nelle circostanze già considerate ai fini delle precedenti valutazioni. Tra le componenti variabili di prezzo, sono incluse le passività per rimborsi fu turi (refund liabilities).
La Società accerta nei Fondi per rischi e oneri le probabili passività riconducibili a vertenze e oneri con il personale, fornitori , terzi e, in genere, gli altri oneri derivanti da obbligazioni assunte. Tali accertamenti

diversa natura, gli effetti economici di pignoramenti subìti e non ancora definitivamente assegnati, nonché i prevedibili conguagli o rimborsi da corrispondere alla clientela nei casi in cui non siano definitivamente determinati.
Il calcolo degli accantonamenti a Fondi per rischi e oneri comporta l'assunzione di stime basate sulle correnti conoscenze di fattori che possono modificarsi nel tempo, potendo generare esiti finali anche significativamente diversi da quelli tenuti in conto nella redazione del presente bilancio.
La Società adotta l'approccio semplificato per la determinazione dell'impairment dei crediti commerciali, sulla base del quale il fondo a copertura perdite è determinato per un ammontare uguale alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Tale approccio viene determinato mediante il seguente processo:
Sul valore degli avviamenti e sugli altri attivi immobilizzati sono svolti i test di impairment previsti dallo IAS 36 - Riduzione di valore delle attività. L'effettuazione dei test comporta l'assunzione di stime che dipendono da fattori che possono cambiare nel corso del tempo, con conseguenti effetti anche significativi rispetto alle valutazioni effettuate negli esercizi precedenti.
Nel rispetto di quanto previsto dal principio contabile di riferimento, quando non è possibile stimare il valore recuperabile di una singola attività, il Gruppo identifica il più piccolo gruppo di attività che genera flussi finanziari in entrata ampiamente indipendenti da quelli derivanti da altre attività o gruppi di attività (Cash Generating Units - CGU). Il processo di identificazione di tali CGU implica necessariamente un giudizio da parte del management relativamente alla natura specifica delle attività e del business cui esse appartengono e all'evidenza che i flussi finanziari in entrata derivanti dal gruppo di attività siano strettamente interdipendenti fra loro e ampiamente indipendenti da quelli derivanti da altre attività (o gruppi di attività). Il numero e il perimetro delle CGU sono sistematicamente aggiornati per riflettere gli effetti di nuove operazioni di aggregazione e riorganizzazione realizzate dal Gruppo, nonché per tener conto di quei fattori esterni che potrebbero influire sulla capacità da parte delle attività di generare flussi finanziari in entrata indipendenti.
L'attuale contesto, caratterizzato da una significativa volatilità delle principali grandezze di mercato e da una profonda aleatorietà delle aspettative economiche, rendono complessa l'elaborazione di previsioni economico/finanziarie attendibili.
Al 31 dicembre 2024 i test di impairment sono stati eseguiti a livello di Gruppo Poste Italiane, in coerenza con gli esercizi precedenti e con quanto rappresentato al mercato. Inoltre, con riferimento alla partecipazione detenuta in MLK Fresh S.r.l. , tenuto conto del conseguimento di risultati economici negativi, la Società ha sviluppato anche un esercizio di impairment al fine della determinazione del valore recuperabile della partecipazione nella configurazione del valore d'uso stimato con il metodo dei flussi di cassa scontati (i.e. Discounted Cash Flow, DCF Unlevered). Per l'esecuzione dei test, si è fatto riferimento alle risultanze dei piani delle unità organizzative interessate (attività/CGU) o comunque alle più recenti previsioni disponibili.
Il costo delle attività immobilizzate è ammortizzato in quote costanti lungo la vita utile stimata di ciascuna attività. La vita utile economica è determinata nel momento in cui le attività vengono acquistate ed è basata sull'esperienza storica per analoghi investimenti, condizioni di mercato e anticipazioni riguardanti eventi futuri che potrebbero avere un impatto, tra i quali le variazioni nella tecnologia. L'effettiva vita economica, pertanto, può differire dalla vita utile stimata.
La vita utile delle principali classi di cespiti della Società è di seguito dettagliata:
| Immobili, impianti e macchinari | Anni | % annua di ammortamento | |
|---|---|---|---|
| Impianti | 8-23 | 13%-4% | |
| Attrezzature | 3-10 | 33%-10% | |
| Altri beni | 3-5 | 33%-20% |
(*) Ovvero, vita utile della miglioria apportata, se inferiore alla durata stimata della locazione
Per quanto riguarda le attività immateriali, l'ammortamento ha inizio nel momento in cui l'attività è disponibile all 'uso e si estende, sistematicamente e in quote costanti, in relazione alla sua stimata vita utile determinata in un range che va da 2 a 5 anni.
La contabilizzazione delle Imposte differite attive è effettuata sulla base delle aspettative di reddito negli esercizi futuri22. La valutazione dei redditi attesi ai fini della contabilizzazione delle imposte differite dipende da fattori che possono variare nel tempo e determinare effetti significativi sulla valutazione di tale posta di bilancio.
La valutazione del Trattamento di fine rapporto è basata anche su conclusioni raggiunte da attuari esterni al Gruppo. Il calcolo tiene conto del TFR maturato per prestazioni di lavoro già effettuate ed è basato su diverse ipotesi di tipo sia demografico sia economico-finanziario.
Di seguito sono riportate le principali assunzioni attuariali applicate nel calcolo del TFR al 31 dicembre 2024, fondate anche sull 'esperienza di ciascuna azienda del Gruppo Poste Italiane e della best practice di riferimento:
| 31.12.2024 | |
|---|---|
| Tasso annuo di attualizzazione | 3,18% |
| Tasso annuo di inflazione | 2,00% |
| Tasso annuo incremento TFR | 3,00% |
| Tasso di incremento salariale reale | 1,50% |
22 Tenuto conto anche dell'adesione della Società al regime del consolidato fiscale della capogruppo Poste Italiane S.p.A. previsto e disciplinato dagli arti. 117 e ss. , D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (e relativo D.M. 9 aprile 2004).
Gruppo Poste Italiane
Basi tecniche demografiche
| 31 .12.2024 | |
|---|---|
| Mortalità | ISTAT2018 |
| Inabilità | Ta1.0le INPS disUnte per età e sesso |
| Età pensionamento | Raggiungimento requisiti Assicurazione Generale Obbligatoria |
Per la determinazione della passività finanziaria per leasing, la Società ha scelto di far riferimento a un tasso di indebitamento marginale ("Incrementai Borrowing Rate" o "IBR") determinato in linea con un ipotetico finanziamento che sarebbe stato ottenuto nel contesto economico corrente, e definito per gruppi di contratti con durata residua simile e per società di riferimento simili. In particolare, il singolo IBR tiene conto del Risk free rate individuato in base a fattori quali il contesto economico, la valuta, la scadenza contrattuale, e del Credit spread che riflette l'organizzazione e la struttura finanziaria delle società. L'IBR associato all 'inizio del contratto sarà oggetto di rivisitazione in occasione di ogni lease modification, ossia di modifiche sostanziali e significative delle condizioni contrattuali nell'evolversi dell'accordo (es. durata del contratto o importo dei futuri pagamenti dovuti per il leasing). La tabella degli IBR definita per gruppi di contratti con durata residua simile e per società di riferimento simili, è oggetto di periodico monitoraggio e aggiornata almeno una volta nel corso dell'esercizio.
Con riferimento invece alla determinazione della durata contrattuale alla data di inizio del contratto o che residua ad una data successiva (nel caso di modifiche sostanziali e significative delle condizioni contrattuali) e, in particolare, per gli accordi di locazione immobiliare, la Società ricorre ad un approccio valutativo che si basa in primis sulla durata prevista dall'obbligazione così come pattuita e formalizzata nell'accordo tra le Parti e/o dal quadro legislativo di riferimento (Legge n. 392 del 27 luglio 1978), e ne può prevedere un'estensione temporale per effetto di un esercizio interpretativo/predittivo di fatti, circostanze e intendimenti futuri anche strategici sia del locatario che del locatore. Ne deriva un set di regole per la determinazione del lease term , da applicare agli immobili in locazione previamente ricondotti a tre distinti cluster. immobili la cui localizzazione è soggetta a vincoli normativi e immobili ad alto valore commerciale, immobili ad uso civile come le foresterie destinate al personale dipendente e dirigente, e immobili strumentali altri.
La determinazione del lease term per tutti gli altri accordi di leasing coincide invece con la durata prevista dall'obbligazione pattuita tra le parti, compatibilmente con i futuri intendimenti nel voler/poter traguardare la fine e le esperienze acquisite.
La Società applica la Policy sul fair value del Gruppo Poste Italiane che disciplina i principi e le regole generali che governano il processo di determinazione del fair value ai fini della redazione del Bilancio e ai fini delle valutazioni di risk management.
In conformità a quanto indicato dall'IFRS 13 - Valutazione del fair value, le attività e passività interessate (nello specifico, attività e passività iscritte al fair value e attività e passività iscritte al costo ovvero al costo ammortizzato, per le quali si fornisce il fair value nelle note di bilancio) sono classificate in base ad una scala gerarchica che riflette la rilevanza delle fonti utilizzate nell'effettuare le valutazioni. La scala gerarchica è composta dai 3 livelli di seguito rappresentati.
Livello 1: appartengono a tale livello le valutazioni di fair value effettuate tramite prezzi quotati (non rettificati) in mercati attivi per attività o passività identiche a cui l'entità può accedere alla data di valutazione.
Livello 2: appartengono a tale livello le valutazioni effettuate impiegando input diversi dai prezzi quotati inclusi nel Livello 1 ed osservabili direttamente o indirettamente per l'attività o per la passività.
Livello 3: appartengono a tale livello le valutazioni di fair va/ue effettuate utilizzando oltre agli input di livello 2 anche input non osservabili per l'attività o per la passività.
Nei limiti delle fattispecie contabili più ricorrenti , si descrivono di seguito le tecniche di valutazione del fair va/ue previste dalla citata Po/icy.
Nell'ambito del Livello 2 rilevano i Debiti finanziari, la cui valutazione viene effettuata tramite tecniche di discounted cash f/ow che prevedono l'attualizzazione dei flussi futuri utilizzando in input una curva dei rendimenti che incorpora lo spread rappresentativo del rischio credito.
Nell'ambito del Livello 3 della gerarchia del fair va/ue rilevano:
• Le Azioni non quotate: rientrano in tale categoria titoli azionari per i quali non sono disponibili prezzi osservabili direttamente o indirettamente sul mercato. Per tali tipologie di strumenti, il fair value è determinato considerando la valutazione implicita al momento dell'acquisizione, rettificata da aggiustamenti di valore per tener conto di eventuali variazioni di prezzo desumibili da operazioni rilevanti osservabili sul mercato nei 12 mesi precedenti alla data di reporting. In via alternativa, ed in assenza di operazioni rilevanti , il fair value dell'azione è determinato mediante l'utilizzo di metodologie alternative (verifica di dati finanziari desumibili dai Business Pian della società se disponibili e analisi dell'andamento delle performance aziendali, utilizzo multipli di mercato, ecc.).
L'adozione delle modifiche sopra esposte non ha comportato effetti significativi sull'informativa finanziaria del bilancio in commento.
Quanto di seguito esposto è invece applicabile a partire dal 1 ° gennaio 2025:
23 Lo IAS 7, par. 44G, indica che tali accordi "sono caratterizzati dalla presenza di uno o più finanziatori i quali pagano gli importi dovuti dall 'entità ai suoi fornitori, mentre l'entità acconsente a pagare [i finanziatori] secondo i termini e le condizioni previsti dagli accordi, alla stessa data, o ad una data successiva, a quella alla quale i fornitori vengono pagati" [ ... ] Lo stesso paragrafo specifica inoltre che strumenti quali le lettere di credito o l'utilizzo di carte di credito non costituiscono accordi di finanziamento per le forniture.
Alla data di approvazione dei bilanci in commento, risultano emessi dallo IASB ma non ancora omologati dalla Commissione Europea i seguenti emendamenti:
I riflessi che tali principi, emendamenti e interpretazioni di prossima applicazione potranno eventualmente avere sull'informativa finanziaria della Società sono ancora in corso di approfondimento e valutazione. La Società non ha adottato anticipatamente alcun principio, interpretazione o modifica che sia stata emessa ma non ancora in vigore.
In data 31 gennaio 2024, attraverso la costituzione della NewCo denominata "MLK Fresh S.r.l.", è stata formalizzata la partnership nel settore del Fresh Food tra MLK Deliveries S.p.A. e società del Gruppo ltaltrans che opera come corriere refrigerato nazionale. MLK Deliveries S.p.A. detiene una partecipazione pari al 70% del capitale sociale di MLK Fresh, corrispondente a 560 migliaia di euro, mentre Mazzocco S.r.l. detiene il restante 30%. MLK Fresh è una società veicolo attraverso la quale le parti offrono sul territorio italiano i servizi evoluti di consegna dedicati al segmento di prodotti alimentari freschi nel mercato e-commerce B2C e/o delle spedizioni schedulabili. Tali servizi vengono offerti utilizzando: (i) le infrastrutture logistiche fornite dalla società del Gruppo ltaltrans; (ii) la tecnologia abilitante i servizi di recapito cosiddetti Scheduled e Same Day fornita da MLK e (iii) i servizi di natura commerciale forniti principalmente da Poste Italiane attraverso la sua divisione Mercato Imprese e Pubblica Amministrazione.
Nel corso dell'esercizio 2024 la Società non ha effettuato ulteriori operazioni societarie.
In data 8 aprile 2024, l'Assemblea dei Soci, a seguito dell'approvazione del Bilancio 2023, ha deliberato la destinazione dell'utile 2023, pari a 894 migliaia di euro, come segue:
Nel corso dell'esercizio 2024 non sono intervenuti ulteriori fatti di rilievo.

| (in euro) | |||
|---|---|---|---|
| ATTIVO | Note | al 31 dicembre 2024 |
al 31 dicembre 2023 |
| Attività non correnti | |||
| Immobili, impianti e macchinari | [A1] | 1.016.841 | 1.173.324 |
| lm,estimenti immobiliari | [A2] | ||
| Attilità immateriali | [A3] | 341.816 | 478.696 |
| Attilità per di ritti d'uso | [A4] | 7.302.768 | 8.059.552 |
| Partecipazioni | [A5] | 970.000 | 410.000 |
| Attilità finanziarie | [A6] | ||
| Crediti commerciali | [AB] | ||
| Imposte differite atti.e | [C11] | 162.042 | 395.535 |
| Altri crediti e attilità | [A9] | 51.440 | 102.880 |
| Totale | 9.844.907 | 10.619.986 | |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | [A7] | ||
| Crediti commerciali | [AB] | 5.497.458 | 8.332.054 |
| Crediti per imposte correnti | [C11] | 19.890 | 12.236 |
| Altri crediti e attilità | [A9] | 111.057 | 170.556 |
| Attilità finanziarie | [A6] | 6.664.106 | 8.395.055 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | [A10] | 6.060.687 | 3.158.587 |
| Totale | 18.353.199 | 20.068.488 | |
| Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione | [A11] | ||
| TOTALE ATTIVO | 28.198.106 | 30.688.475 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | Note | al 31 dicembre 2024 |
al 31 dicembre 2023 |
| Patrimonio netto | |||
| Capitale sociale | [81] | 335.334 | 335.334 |
| Riser.e | [82] | 15.048.826 | 15.048.426 |
| Risultati portati a num,0 Totale |
[83] | (196.268) 15.187.892 |
(926.826) 14.456.934 |
| Passività non correnti | |||
| Fondi per rischi e oneri | [84] | ||
| Trattamento di fine rapporto | [85] | 347.813 | 287.619 |
| Passilità finanziarie | [86] | 6.758.414 | 7.551.899 |
| Imposte differite passi.e | [C11] | ||
| Altre pass ilità | [88] | ||
| Totale | 7.106.227 | 7.839.518 | |
| Passività correnti | |||
| Fondi per rischi e oneri | [84] | ||
| Debiti commerciali | [87] | 3.892.476 | 6.432.238 |
| Debiti per imposte correnti | [C11] | ||
| Altre pass ilità | [88] | 910.751 | 823.781 |
| Passilità finanziarie | [86] | 1.100.759 | 1.136.004 |
| Totale | 5.903.987 | 8.392.023 | |
| Passività associate ad attività in dismissione | [89] |

| (in euro) | |||
|---|---|---|---|
| Note | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | |
| Rical.i delle \endite e delle prestazioni | [C1] | 31.135.299 | 41.086.398 |
| Altri rical.i e pro\enti | [C2] | 161.308 | 72.480 |
| Ricavi netti della gestione ordinaria | 31 .296.607 | 41.158.877 | |
| Costi per beni e serl.izi | [C3] | 27.418.965 | 36.482.522 |
| Costo del la\Oro | [C4] | 1.581.220 | 2.056.356 |
| Ammortamenti e svalutazioni | [C5] | 1.279.834 | 1.262.517 |
| Incrementi per la\Ori interni | [C6] | ||
| Altri costi e oneri | [C7] | 66.279 | 37.507 |
| Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attil.ità | [C8] | 35.324 | 228 |
| Risultato operativo e di intermediazione | 914.985 | 1.319.748 | |
| Pro\enti finanziari | [C9] | 227.732 | 65.422 |
| Oneri finanziari | [C9] | 118.736 | 120.870 |
| Rettifiche/(riprese) di valore su attil.ità finanziarie | [C10] | (1.980) | 4.661 |
| Risultato prima delle imposte | 1.025.962 | 1.259.638 | |
| Imposte sul reddito | [C11] | 275.969 | 365.991 |
| RISULTATO DELL'ESERCIZIO | 749.993 | 893.647 |
| (in euro) | |||
|---|---|---|---|
| Note | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | |
| Utile/(Perdita) dell'esercizio | 749.993 | 893.647 | |
| Voci da riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio Strumenti di debito valutati al FVTOCI lncremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio Trasferimenti a Conto economico da realizzo lncremento/(Decremento) per perdite attese |
|||
| Copertura di flussi lncremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio Trasferimenti a Conto economico |
|||
| Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio |
|||
| Voci da non riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio Strumenti di capitale valutati al FVTOCI lncremento/(Decremento) di fair value nell'esercizio |
|||
| Utili/(Perdite) attuariali da TFR | [85] | (26.496) | (9.262) |
| Imposte su elementi portati direttamente a, o trasferiti da, Patrimonio netto da non riclassificare nel Prospetto dell'utile/(perdita) dell'esercizio |
[C11] | 7.460 | 2.223 |
| Totale delle altre componenti di Conto economico complessivo | (19.036) | (7.039) | |
| TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO DELL'ESERCIZIO | 730.958 | 886.608 |

| (in euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Riserve | Risultati portati a | Totale | |||||
| Capitale sociale | Riserva legale | Riserva sovrapprezzo azioni |
Riserva Piani di incentivazione {IFRS 2) |
Riserva da scissione |
Patrimonio netto | ||
| Saldo al 1° gennaio 2023 | 333.333 | 14.766.667 | 1.453.199 | 88.449 | (3.333.287) | 13.308.361 | |
| Totale conto economico complessi\O dell'eserc izio Assegnazione Piani di incentivaz ione (IFRS 2) Aumento RiseM legale (delibera Assemblea soci del 5 aprile 2023) Allre -.ariazioni |
2.001 | 66.667 | 126.643 | {1.453.199) | 886.608 1.586. 520 (66.667) |
886.608 261 .965 |
|
| Saldo al 31 dicembre 2023 | 335.334 | 66.667 | 14.893.310 | 88.449 | (926.826) | 14.456.934 | |
| Totale conto economico complessi\O dell'eserc izio Aumento RiseM legale (delibera Assemblea soci del 8 aprile 2024) Altre -.ariazioni |
400 | 730.958 (400) |
730.958 | ||||
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 335.334 | 67.067 | 14.893.310 | 88.449 | (196.268) | 15.187.892 |
| (in euro) | |||
|---|---|---|---|
| Note | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio dell'esercizio | 3.158.587 | 6.712.168 | |
| Risultato prima delle imposte | 1.025.962 | 1.259.638 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | [C5] | 1.279.834 | 1.262.517 |
| Perdite e svalutazioni /(Recuperi) su crediti e altre attività | [C8] | 35.324 | 228 |
| Svalutazioni (rivalutazioni) di partecipazioni | [A5] | ||
| Accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri | [C7] | (11.242) | |
| Accantonamenti netti ai fondi oneri personale | [C4] | ||
| Utilizzo fondi rischi e oneri | [C4] [C7] | (8.000) | |
| Accantonamento Trattamento di fine rappcrto | [B5] | 73.097 | 73.208 |
| Trattamento di fine rapporto pagato | [B5] | (47.518) | (60.578) |
| (Plusvalenze)/minusvalenze per disinvestimenti | [C7] | ||
| (Proventi finanziari per interessi) | [C9] | (227.732) | (65.422) |
| Interessi incassati | [C9] | 227.394 | 65.422 |
| Interessi passivi e altri oneri finanziari | [C9] | 118.736 | 120.870 |
| Interessi pagati | [C9] | (127) | |
| Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie | [C10] | (1.980) | 4.661 |
| Imposte sul reddito pagate | (42.670) | (144.200) | |
| Altre variazioni (piani di incentivazione IFRS 2) | [C11] | 133.321 | |
| Flusso di cassa generato dall'attività prima delle variazioni del circolante | (a] | 2.440.319 | 2.630.424 |
| Variazioni del capitale circolante: | |||
| (lncremento)/Decremento Rimanenze | [A7] | ||
| (lncremento)/Decremento Crediti commerciali | [AB] | 2.799.272 | 2.223.150 |
| (lncremento)/Decremento Altri crediti e attività | [A9] | 110.939 | 361.494 |
| lncremento/(Decremento) Debiti commerciali | [B7] | (2.539. 757) | (2.945.357) |
| lncremento/(Decremento) Altre passività | [B8] | 86.970 | (126.586) |
| Flusso di cassa generato /(assorbito) dalla variazione del capitale circolante | (b] | 457.424 | (487.298) |
| Flusso di cassa netto da/(per) attività operativa | (c]=[a+b] | 2.897.743 | 2.143.126 |
| Investimenti: | |||
| Immobili, impianti e macchinari | [A1] | ||
| Investimenti immobiliari | [A2] | ||
| Attività immateriali | [A3] | (8.040) | (62.800) |
| Partecipazioni | [A5] | (560.000) | |
| Altre attività finanziarie | [A6] | 1.732.929 | (4.872.459) |
| Disinvestimenti: | |||
| Immobili, impianti e macchinari, altri attivi immobilizzati e attività destinate alla vendita | [A5] | ||
| Partecipazioni | [A5] | ||
| Altre attività finanziarie | [A6] | ||
| Flusso di cassa netto da/(per) attività di investimento | (d] | 1.164.889 | (4.935.258) |
| Assunzione/(Rimborso) di debiti finanziari a lungo termine | [B6] | (1.125.287) | (1.258.482) |
| lncremento/(Decremento) debiti finanziari a breve termine | [B6] | (35.245) | 368.391 |
| Apporti di capitale proprio | [B1] | 128.644 | |
| Rimborso di capitale proprio | [B1] | ||
| Dividendi pagati | |||
| Cessione (Acquisto) di azioni proprie | |||
| Flusso di cassa da/(per) attività di finanziamento | (e] | (1 .160.532) | (761.448) |
| Flusso delle disponibilità liquide | [f]=[c+d+e] | 2.902.100 | (3. 553. 580) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine dell'esercizio | [A10] | 6.060.687 | 3.158.587 |

| tab. A1 - Movimentazione degli Immobili, impianti e macchinari | (migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Impianti e macchinari |
Attrezzature industriali |
Altri beni | lmmobilizzazion i in corso |
Totale | |
| Costo | 1.536 | 24 | 35 | 1.595 | |
| Fondo ammortamento | (377) | (10) | (35) | (422) | |
| Fondo svalutazione | |||||
| Saldo al 1 ° gennaio 2024 | 1.159 | 14 | 1.173 | ||
| Variazioni del periodo | |||||
| Acquisizioni | |||||
| Riclassifiche | |||||
| Dismissioni e altre variazioni (VL) | |||||
| Dismissioni e altre variazioni (Fondo) | |||||
| Ammortamento | (154) | (3) | (156) | ||
| (Svalutazioni)/ Riprese di valore | |||||
| Saldo variazione al 31 dicembre 2024 | (154) | (3) | (156) | ||
| Costo | 1.536 | 24 | 35 | 1.595 | |
| Fondo ammortamento | (531) | (13) | (35) | (578) | |
| Fondo svalutazione | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 1.006 | 11 | 1.017 |
La voce Immobili, impianti e macchinari, al 31 dicembre 2024, accoglie prevalentemente le installazioni e le infrastrutture di smistamento delle sedi di Roma e Milano. Il saldo della voce si movimenta nel corso dell'esercizio per il solo ammortamento.
Alla data di chiusura del presente Bilancio, in continuità con il precedente esercizio, la Società non detiene investimenti immobiliari.

| tab. /43 - rvlovimentazione delle Attività immateriali | (migliaia di euro) | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Diritti di brevetto ind.le e d'ingegno |
Concessioni, esimili |
lmmobilizz. in di utilizz. opere licenze, marchi corso e acconti |
Altre attività immateriali |
Oneri pluriennali |
Totale | |
| Costo | 423 | 6 | 193 | 622 | ||
| Ammortamenti e svalutazioni cumulati | (144) | (144) | ||||
| Saldo al 1 ° gennaio 2024 | 279 | 6 | 193 | 479 | ||
| Variazioni del periodo | ||||||
| .Acquisizioni | 8 | 8 | ||||
| Riclass ifiche | 6 | (6) | ||||
| Dismissioni e altre variazioni (VI) | ||||||
| Dismissioni e altre variazioni (Fondo) | ||||||
| Ammortamenti e svalutazioni | (145) | (145) | ||||
| Saldo variazione al 31 dicembre 2024 | (131) | (6) | (137) | |||
| Costo | 437 | 193 | 631 | |||
| Ammortamenti e svalutazioni cumulati | (289) | (289) | ||||
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 148 | 193 | 342 |
Al 31 dicembre 2024, la voce Attività immateriali accoglie principalmente il valore di avviamento dell'azienda come da perizia di conferimento del 4 marzo 2020, rilasciata da un soggetto terzo indipendente (193 migliaia di euro, in continuità con l'esercizio precedente)24. Sul valore dell'avviamento sono state svolte le analisi previste dai princìpi contabili di riferimento. Sulla base delle informazioni disponibili e delle risultanze degli impairment test eseguiti25, non è emersa la necessità di rettificare il valore di carico dell'avviamento.
Gli incrementi registrati nel corso dell'esercizio 2024, per 8 migliaia di euro, riguardano gli ulteriori sviluppi tecnologici della tracking page.
| !ab. A4 - f\lovimentazione Diritti d'uso | (migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Immobili strumentali |
Flotta aziendale | Veicoli ad uso promiscuo |
Altri beni | Totale | |
| Costo | 10.635 | 146 | 10.781 | ||
| Fondo ammortamento | (2.673) | (48) | (2.721) | ||
| Fondo svalutazione | |||||
| Saldo al 1 ° gennaio 2024 | 7.962 | 98 | 8.060 | ||
| Variazioni del periodo | |||||
| Acquisizioni | 179 | 46 | 225 | ||
| Riclassifiche | |||||
| Dismissioni e altre variazioni (VL) | (41) | (41) | |||
| Dismissioni e altre variazioni (Fondo) | 19 | 19 | |||
| Ammortamento | (921) | (39) | (960) | ||
| (Svalutazioni)/ Riprese di valore | |||||
| Saldo variazione al 31 dicembre 2024 | (742) | (14) | (757) | ||
| Costo | 10.813 | 151 | 10.964 | ||
| Fondo ammortamento | (3.594) | (67) | (3.662) | ||
| Fondo svalutazione | |||||
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 7.219 | 84 | 7.303 |
24 Il metodo valutativo adottato è stato l'Unlevered Discounted Cash Flow.
25 Per la metodologia applicata e i parametri utilizzati per l'esecuzione degli impairment test al 31 dicembre 2024, si rinvia alla nota 2.5 - Uso di stime, con riguardo all'lmpairment test su avviamenti , unità generatrici di flussi di cassa e partecipazioni.
Il Diritto d'uso in essere alla data del 31 dicembre 2024 si riferisce prevalentemente ai contratti di locazione degli immobili adibiti a uso magazzino siti in Roma e Milano, stipulati rispettivamente in data 4 giugno 2020 con decorrenza 1° luglio 2020 (scadenza contrattuale ai fini IFRS 16, 30 giugno 2032) e in data 7 agosto 2020 con decorrenza 14 febbraio 2021 (scadenza contrattuale ai fini IFRS 16, 14 febbraio 2033), e in misura residuale ai contratti di locazione della porzione di due immobili adibiti a uso ufficio siti a Milano e Verona, stipulati rispettivamente in data 17 novembre 2020 e con decorrenza 1 ° dicembre 2020 (scadenza contrattuale ai fini IFRS 16, 30 novembre 2032) e in data 28 marzo 2023 e con decorrenza 17 aprile 2023 (scadenza contrattuale ai fini IFRS16, 16 aprile 2029). Gli incrementi dell'esercizio, pari a 179 migliaia di euro, si riferiscono agli incrementi 1ST AT previsti dai contratti di locazione dei magazzini di Roma e Milano.
La voce include altresì contratti di leasing per n. 6 veicoli ad uso promiscuo che la Società detiene al 31 dicembre 2024. La variazione dell'esercizio è ascrivibile alla stipula di nuovi contratti nel corso del 2024 e alla chiusura anticipata di un contratto di leasing per effetto della cessione della risorsa a Poste Italiane.
| !ab. A5 - Partecipazioni | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al 31.12.24 |
Saldo al 31.12.23 |
variazioni |
| Partecipazioni in imprese controllate (Gruppo) | 970 | 410 | 560 |
| Totale | 970 | 410 | 560 |
Al 31 dicembre 2024, la Società detiene:
26 Con atto notarile del 30 marzo 2021, MLK Deliveries S.pA ha acquistato il 100% della partecipazione detenuta in lndabox S.r.l. da Poste Italiane S.pA L'operazione - la cui efficacia decorre dal 1° aprile 2021 - è finalizzata a ricondurre sotto un unico governo due iniziative che, in maniera complementare, insistono sul medesimo target, con la focalizzazione sui servizi fast mi/e e con potenziali sinergie, anche in termini di ulteriore ottimizzazione della customer experience.

| !ab. /15.1 - Dati salienti della partecipazione di controllo | (migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Saldo al 31.12.2024 |
Saldo al 31.12.2023 |
|||
| lndabox S.r.l.(*) | |||||
| Valore della produzione Costo della produzione Risultato operativo Risultato ante imposte Utile/(perdita) di esercizio Capitale proprio Disponibilità liquide |
868 601 266 266 254 50 453 |
668 574 94 93 91 50 295 |
|||
| MLK Fresh S.r.l. | |||||
| Valore della produzione Costo della produzione Risultato operativo Risultato ante imposte Utile/(perdita) di esercizio Capitale proprio Disponibilità liquide |
1.377 1.827 (450) (450) (342) 100 570 |
n I dati al 31 dicembre 2023 sono stati riclassificati in ragione della transizione ai principi contabili internazionali al fine di consentire un confronto omogeneo.
In pari data, nessuna delle indicate partecipazioni è rappresentata da azioni quotate in un mercato regolamentato, e non sussistono attività poste a garanzia di finanziamenti o altre transazioni con le società partecipate. Sul valore delle partecipazioni sono state svolte le analisi previste dai princìpi contabili di riferimento. Sulla base delle informazioni disponibili e delle risultanze degli impairment test eseguiti27, non è emersa la necessità di rettificare il valore di carico delle partecipazioni. Con particolare riferimento alla partecipazione detenuta in MLK Fresh S.r.l. dall'impairment test effettuato è risultato un valore recuperabile superiore al valore contabile della partecipazione nel bilancio e, conseguentemente, si è proceduto a confermare il valore di carico della stessa.
| ta b. A6 - Atti vi tà finanzia rie (*) | Saldo al 31.12.24 | Saldoal31.12.23 | (m igliaia di eu ro) | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Attività non correnti |
Attività correnti | Totale | Attività non correnti |
Attività correnti | Totale | variazioni |
| Crediti finanzia ri verso Controllante | 6.664 | 6.664 | 8.395 | 8 .395 | (1.731 ) | ||
| Totale | 6.664 | 6.664 | 8.395 | 8.395 | (1.731) | ||
| tab. A6 .1 - Fondo svalutazione Atti vità finanziarie | (migliaia di euro) | ||||||
| Saldo al 31.12.24 | Saldo al 31.12.23 | ||||||
| Descrizione | Attività fin. non correnti |
Attività fin. correnti |
Totale | Attività fin. non correnti |
Attività fin. correnti |
Totale | variazioni |
| Fondo svalutazione Atti vi tà finanziarie | (2) |
Al 31 dicembre 2024, la voce Attività finanziarie si movimenta in via esclusiva per la posizione creditoria sul conto corrente intersocietario, intrattenuto presso Poste Italiane S.p.A. che nell'esercizio in commento registra
27Per la metodologia applicata e i parametri utilizzati per l'esecuzione degli impairment test al 31 dicembre 2024, si rinvia alla nota 2.5 - Uso di stime, con riguardo all'lmpairment test su avviamenti , unità generatrici di flussi di cassa e partecipazioni.

una flessione dovuta principalmente al prelievo di disponibilità liquide dal conto corrente intersocietario al conto corrente ordinario della Società.
Il fondo svalutazione delle attività finanziarie, accantonato al 31 dicembre 2024, ne riflette l'impairment complessivamente rilevato ai sensi dei principi contabili di riferimento.
Al 31 dicembre 2024, la Società non detiene rimanenze di magazzino.
| tab. M3 - Crediti commerciali (*) | (migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Attività non correnti |
Saldo al 31.12.24 Attività correnti |
Totale | Attività non correnti |
Saldo al 31.12.23 Attività correnti |
Totale | variazioni |
| Crediti vs. clienti | 940 | 940 | 1.949 | 1.949 | (1 .009) | ||
| Crediti vs. Controllante Crediti vs. altre società del Gruppo |
4.293 265 |
4.293 265 |
6.383 | 6.383 | (2.090) 265 |
||
| Totale | 5.497 | 5.497 | 8.332 | 8.332 | (2.835) | ||
| tab. M3.1 - Fondo svalutazione Crediti commerciali | Saldo al 31.12.24 | Saldoal31.12.23 | (migliaia di euro) | ||||
| Descrizione | Crediti comm non correnti |
Crediti comm correnti |
Totale | Crediti comm non correnti |
Crediti comm correnti |
Totale | variazioni |
| Fondo svalutazione Crediti commerciali verso clienti |
45 | 45 | 9 | 36 | |||
| verso Controllante | 4 | (2) | |||||
| verso altre società del Gruppo | o | ||||||
| Totale | 47 | 47 | 13 | 13 | 34 |
Al 31 dicembre 2024, i crediti commerciali maturati per servizi resi ammontano complessivamente a 5.544 migliaia di euro (5.497 migliaia di euro al netto del fondo svalutazione crediti) e sono riconducibili a:
Il decremento del saldo complessivo della voce, rilevato alla data del presente Bilancio rispetto a quello comparativo, è prevalentemente ascrivibile alla posizione creditoria verso la Controllante. L'effetto deriva dall'integrazione del servizio di prese e trazioni con la rete Poste Italiane che ha comportato l'interruzione della fornitura dei servizi da parte della Società verso la Capogruppo e, di conseguenza, un decremento della fatturazione.
La composizione e la movimentazione del Fondo svalutazione crediti commerciali è commentato nella nota 6 - Analisi e presidio dei rischi.

| tab. A9 - Altri crediti e attività | (migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Attività non correnti |
Saldoal31.12.24 Attività correnti |
Totale | Attività non correnti |
Saldo al 31.12.23 Attività correnti |
Totale | variazioni |
| Altri cred iti vs Controllante | 45 | 45 | (45) | ||||
| Crediti tributari | 51 | 51 | 103 | 103 | 74 | 177 | (74 ) |
| Rate i e risconti attivi di natura commerciale | 60 | 60 | 51 | 51 | |||
| Totale | 51 | 111 | 162 | 103 | 171 | 273 | (111) |
Al 31 dicembre 2024, gli Altri crediti e attività si riferiscono principalmente alla voce Crediti tributari (103 migliaia di euro) inerenti alla posizione creditoria verso l'Erario per l'investimento relativo ai beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, secondo il modello «Industria 4.0» (art. 1 co.1051 /1068 Legge 178/2020, Legge 160/2019). Il totale del credito è stato suddiviso nella quota corrente e non corrente in quanto usufruibile, in linea con la normativa, fino a cinque anni a partire dal 2022.
I risconti attivi (60 migliaia di euro) sono relativi a costi sostenuti nel corso dell'esercizio con competenza pluriennale e si riferiscono principalmente a premi assicurativi e canoni per l'utilizzo di software.
La variazione complessiva della voce è prevalentemente ascrivibile all'incasso del credito vantato al 31 dicembre 2023 verso la Controllante Poste Italiane S.p.A. per Consolidato fiscale (per 45 migliaia di euro) e all'utilizzo, in compensazione del debito IVA, della quota di credito di imposta per investimenti 4.0 usufruibile nell'esercizio in commento (51 migliaia di euro).
| !ab. A1 O - Disponibilità liquide e mezzi equivalenti (*) | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al 31.12.24 |
Saldo al31.12.23 |
variazioni |
| Depositi postali | 6.049 | 3.144 | 2.905 |
| Depositi bancari | 8 | 10 | (2) |
| Denaro e valori in cassa | 4 | 5 | (1) |
| Totale | 6.061 | 3.159 | 2.902 |
(*) Il valore delle disponibilità liquide e rrezzi equivalenti riportato in tabella è rappresentato al netto del relativo fondo svalutazione
La voce Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, al 31 dicembre 2024, rappresenta le giacenze disponibili alla data sui conti correnti postale e bancario intestati alla Società
Il fondo svalutazione delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti assume, al 31 dicembre 2024, ha un valore non significativo.
Al 31 dicembre 2024, in continuità con il precedente esercizio, la Società non detiene Attività non correnti e gruppi di attività in dismissione.

Al 31 dicembre 2024, il capitale sociale della Società è di 335 migliaia di euro, in continuità rispetto al 31 dicembre 2023, detenuto al 100% da Poste Italiane S.p.A.
| !ab. B2 - Riserve | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al 31.12.24 |
Saldo al 31.12.23 |
variazioni | |
| Riserva legale | 67 | 67 | o | |
| Riserva sovrapprezzo azioni | 14.893 | 14.893 | ||
| Riserva di scissione | 88 | 88 | ||
| Totale | 15.049 | 15.048 | o |
In ottemperanza alle norme del Codice civile (articolo 2427, lettera 7-bis, comma 1), si riporta di seguito l'evidenza della disponibilità e distribuibilità delle riserve della Società al 31 dicembre 2024, un saldo stabile rispetto all'esercizio precedente:
Al 31 dicembre 2024, la voce include l'utile dell'esercizio in commento (750 migliaia di euro) e l'utile attuariale netto generato dal calcolo della passività per TFR (pari a 63 migliaia di euro, incluso effetto imposte) compensati dai risultati netti degli esercizi precedenti (-1 .009 migliaia di euro).

Al 31 dicembre 2024, la Società non detiene fondi per rischi e oneri.
| tab. B5 - Movimentazione TFR | (migliaia di euro) |
|---|---|
| Totale | |
| Saldo al 1° gennaio 2024 | 288 |
| Costo relativo alle prestazioni correnti | 73 |
| Componente finanziaria | 8 |
| Effetto (utili)/perdite attuariali | 26 |
| Costo di competenza dell'esercizio | 108 |
| Utilizzi dell'esercizio | (48) |
| Saldo al 31 dicembre 2024 | 348 |
Al 31 dicembre 2024 il Trattamento di fine rapporto si movimenta principalmente per l'effetto combinato del costo per le prestazioni correnti (73 migliaia di euro), delle perdite attuariali (26 migliaia di euro), dei benefici pagati (-32 migliaia di euro) e dei trasferimenti verso altre società del Gruppo (-16 migliaia di euro).
Il costo relativo alle prestazioni correnti è rilevato nella voce Costo del lavoro, la componente finanziaria dell'accantonamento è iscritta tra gli Oneri finanziari , mentre gli utili/perdite derivanti dalla valutazione attuariale del fondo, nel Conto economico complessivo.
Gli utili e le perdite attuariali, rilevati al 31 dicembre 2024, sono stati generati dalle variazioni relative ai seguenti fattori:
| tab. B5.1 - (Utili)/perdite attuariali | (migliaia di euro) |
|---|---|
| 31.12.2024 | |
| TFR | |
| Variazione ipotesi demografiche | |
| Variazione ipotesi finanziarie | (6) |
| Altre variazioni legate all'esperienza | 32 |
| Totale | 26 |
Di seguito si fornisce l'analisi di sensitività del TFR rispetto alla variazione delle principali ipotesi attuariali.
| tab. B5.2-Analisi di sensitività TFR | (migliaia di euro) |
|---|---|
| 31.12.2024 | |
| TFR | |
| + 1/4 % sul tasso di turnover | 348 |
| - 1/4 % sul tasso di turnover | 348 |
| + 1/4 % sul tasso annuo di inflazione | 360 |
| - 1/4 % sul tasso annuo di inflazione | 337 |
| +1 /4 % sul tasso annuo di attualizzazione | 334 |
| - 1 /4 % sul tasso annuo di attualizzazione | 362 |
Per le assunzioni alla base della valutazione attuariale del TFR al 31 dicembre 2024, si rimanda alla nota 2. 5 - Uso di stime.

| tab. 86 - Pass ività finanziarie | Saldoal31.12.24 | Saldo al 31.12.23 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Passività non correnti |
Passività correnti |
Totale | Passività non correnti |
Passività correnti |
Totale | variazioni |
| Debiti per leasing Altre passività finanziarie |
6.758 | 1.089 12 |
7.848 12 |
7.552 | 1.063 73 |
8.615 73 |
(768) (61 ) |
| Totale | 6.758 | 1.101 | 7.859 | 7.552 | 1.136 | 8.688 | (829) |
Al 31 dicembre 2024, le Passività finanziarie attengono prevalentemente, alla voce Debiti per leasing, ai contratti di locazione stipulati dalla Società, relativi ai due immobili adibiti a uso magazzino (siti a Roma e Milano), alle porzioni di due immobili adibiti a uso ufficio (siti a Milano e Verona), e all'accordo di leasing di veicoli a uso promiscuo; si rimanda anche alla nota A4 - Diritto d'uso.
Di seguito l'analisi per scadenza dei debiti per leasing, in conformità alle disposizioni di informativa dell'IFRS 16:
| tab. B6.1 - Debiti per leasing | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31.12.24 | ||||
| Descrizione | Entro i 12 mesi | Tra 1 e 5 anni | Oltre i 5 anni | Totale |
| Debiti per leasing | 1.089 | 5.331 | 1.428 | 7.848 |
Come specificato alla nota 2.5 - Uso di stime, per gli accordi di locazione immobiliare, alla data di decorrenza o in data successiva (nel caso di modifiche sostanziali e significative delle condizioni contrattuali) il Gruppo determina la durata I FRS 16 ricorrendo a un approccio valutativo che si basa in primis sulla durata prevista dall'obbligazione così come pattuita e formalizzata nell'accordo tra le Parti e/o dal quadro legislativo di riferimento, e ne può prevedere un'estensione (ovvero una contrazione) temporale per effetto di un esercizio interpretativo/predittivo di fatti , circostanze e intendimenti futuri anche strategici sia del locatario che del locatore. Al 31 dicembre 2024, non sussistendo elementi per poter prevedere un'ulteriore estensione (ovvero una contrazione) temporale della durata IFRS 16, la passività finanziaria esposta è pressoché in linea con l'impegno contrattuale della Società guardando alla scadenza normativo/giuridica dell'accordo.
La voce Altre passività finanziarie, pari a 12 migliaia di euro, si riferisce alla posizione debitoria per contrassegni da versare a clienti per i quali si è effettuato il servizio di incasso.
| !ab. B7 - Debiti commerciali (migliaia di euro) |
|||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al 31.12.24 |
Saldo al 31.12.23 |
variazioni |
| Debiti verso fornitori | 3.072 | 6.293 | (3.221) |
| Debiti verso Controllante | 805 | 139 | 666 |
| Debiti verso altre società del Gruppo | 21 | 6 | 15 |
| Passività derivanti da contratti | (6) | (6) | |
| Totale | 3.892 | 6.432 | (2.540) |
Al 31 dicembre 2024, la voce Debiti verso fornitori, nell'ambito dei Debiti commerciali, si riferisce principalmente ai servizi ricevuti di trasporto e recapito. Il decremento registrato rispetto all 'esercizio precedente è legato

principalmente all'integrazione del servizio di prese e trazioni con la rete Poste Italiane che ha comportato l'interruzione della fornitura dei servizi da parte di fornitori terzi.
La voce Debiti verso la Controllante attiene prevalentemente alle prestazioni per servizi informatici forniti dalla controllante Poste Italiane. Come da accordo stipulato tra le società a luglio 2024 le attività fornite sono: progettazione, sviluppo e realizzazione di evoluzione della Soluzione IT (Servizi di Change); gestione applicativa della Soluzione IT (Servizi di Run). In via residuale la voce è ascrivibile ai riaddebiti del personale distaccato (48 migliaia di euro), ai contratti di service, con particolare riferimento ai servizi amministrativi, contabili ((30 migliaia di euro) e fiscali(29 migliaia di euro) ..
| tab. B8 - .AJtre passività | (migliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldoal31.12.24 Passività non Passività |
Saldoal31.12.23 Passività non Passività |
||||||
| Descrizione | correnti | correnti | Totale | correnti | correnti | Totale | variazioni |
| Debiti verso il personale | 205 | 205 | 194 | 194 | 11 | ||
| Debiti verso ist. di previdenza e sicurezza sociale | 67 | 67 | 43 | 43 | 24 | ||
| Altri debiti vs Controllante | 21 | 21 | 21 | ||||
| Altri debiti tributari | 148 | 148 | 49 | 49 | 99 | ||
| Rate i e risconti pass ivi | 461 | 461 | 530 | 530 | (70) | ||
| Altri debiti divers i | 8 | 8 | 8 | o | |||
| Totale | 911 | 911 | 824 | 824 | 87 |
Al 31 dicembre 2024, tra le componenti più rilevanti delle Altre passività rilevano i Ratei e risconti passivi che derivano dall'iscrizione del credito d'imposta in base alla Legge 178 del 2020 e alla Legge 160 del 2019, e dalla correlata sospensione del provento tramite iscrizione di un risconto passivo, in linea con la disciplina dei contributi in conto capitale. Nel corso dell'esercizio in commento, la Società ha rilasciato a Conto economico risconti passivi per 70 migliaia di euro, in proporzione agli ammortamenti generati per competenza dagli asset sottostanti (in linea con la normativa, il rilascio a Conto economico avviene dal 1 ° gennaio 2022 lungo la vita utile residua degli asset sottostanti).
I Debiti verso il personale, pari a 205 migliaia di euro, sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente, sono principalmente relativi ai ratei relativi alla 13ma e 14ma mensilità e sono stati pagati successivamente alla chiusura dell'esercizio.
Gli Altri debiti tributari si riferiscono prevalentemente alla posizione verso l'Erario per IVA che passa da creditoria al 31 dicembre 2023 (23 migliaia di euro) a debitoria al 31 dicembre 2024 (93 migliaia di euro). Questi sono stati pagati successivamente alla chiusura dell'esercizio.
I debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale sono stati pagati successivamente alla chiusura dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2024, in continuità con il precedente esercizio, la Società non detiene Passività non correnti e gruppi di passività in dismissione.

| !ab. C1 - Ricavi delle vendite e delle prestazioni | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Ricavi pacchi (distribu2 e logistica) Altri ricavi vendita beni servizi |
31.135 o |
41.086 o |
(9.951) (O) |
| Totale | 31.135 | 41.086 | (9.951) |
Al 31 dicembre 2024, la voce Ricavi delle vendite e delle prestazioni si riferisce in via esclusiva ai servizi di trasporto e recapito resi a clienti terzi (6.318 migliaia di euro; 8.915 migliaia di euro al 31 dicembre 2023) e ai clienti del Gruppo Poste Italiane (24.817 migliaia; 32.171 migliaia di euro al 31 dicembre 2023).
La variazione complessiva della voce, rispetto all'esercizio precedente, è principalmente ascrivibile alla contrazione delle spedizioni gestite sia sul servizio fast mi/e parce/ che al servizio grocery.
Ai sensi dell'IFRS 15, i ricavi delle vendite e delle prestazioni, complessivamente rilevati alla data di redazione del presente Bilancio, risultano classificabili come aver time.
| !ab. C2 - Altri ricavi e proventi | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Contributi pubblici Altri ricavi e proventi |
70 92 |
70 3 |
89 |
| Totale | 161 | 72 | 89 |
Al 31 dicembre 2024, la variazione degli Altri ricavi e proventi rispetto all'esercizio precedente è ascrivibile alla voce Altri ricavi e proventi che afferiscono principalmente ai compensi legati alla prestazione di servizi tecnologici verso la controllata MLK Fresh S.r.l.(in riferimento al contratto in vigore dal 1° aprile 2024, pari a 81 migliaia di euro) e in misura marginale alla retrocessione di una tee relativa alla rivendita di imballaggi di carta e cartone per lo smaltimento rifiuti del sito di Milano.
Nell'esercizio in commento, la Società rileva, inoltre, proventi per contributi pubblici legati al credito d'imposta Legge 178 del 2020 e Legge 160 del 2019, contabilizzati in proporzione agli ammortamenti generati per competenza dagli asset impattati dall'agevolazione (si rimanda anche alla nota B8 - Altre passività).
| !ab. C3 - Costi per beni e servizi | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | 44 | 78 | (34) |
| Costi per servizi | 27.284 | 36.254 | (8.970) |
| Godimento beni di terzi | 91 | 150 | (60) |
| Totale | 27.419 | 36.483 | (9.064) |
Al 31 dicembre 2024 la voce Costi per beni e servizi, prevalentemente riferibile ai costi inerenti a servizi di trasporto, handling, prese e trazioni, tee tecnologiche e minimi garantiti correlati, registra un decremento rispetto all'esercizio precedente, per effetto della riduzione dell'operatività e conseguente riduzione della fornitura del servizio di trasporto ultimo miglio
Nel dettaglio, i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci sono:
| !ab. C3.1 - Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Carburanti lubrificanti e combustibili | 14 | 24 | (10) |
| Stampati , cancelleria e materiale pubblicitario | o | 3 | (2) |
| Materie di consumo e beni destinati alla vendita | 30 | 51 | (21) |
| Totale | 44 | 78 | (34) |
La voce Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci include principalmente i costi relativi alla gestione operativa dei magazzini presenti sul territorio nazionale.
| !ab. C3.2 - Costi per servizi | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Servizi pacchi (distribuzione e logistica) | 3 | (2) | |
| Stampa e recapito | 5 | 10 | (5) |
| Tras po rti/corris po nde nza/pacch i | 24.115 | 32.524 | (8.408) |
| Manutenzione ordinaria e assistenza tecnica | 14 | 14 | |
| Servizi di telecomunicazione e trasmissione dati | 9 | 8 | |
| Prestazioni professionali | 916 | 188 | 728 |
| Consulenze | 102 | (102) | |
| Altre utenze | 134 | 156 | (22) |
| Pulizia, smaltimento e vigilanza | 337 | 377 | (40) |
| Pubblicità e propaganda | 14 | 10 | 4 |
| Premi di assicurazione | 80 | 123 | (43) |
| Compensi e spese sindaci | 35 | 39 | (4) |
| Gestione carte credito/debito | 4 | (3) | |
| Spese per servizi del personale | 123 | 111 | 11 |
| Altri costi per servizi | 1.500 | 2.600 | (1.101) |
| Totale | 27.284 | 36.254 | (8.970) |
Al 31 dicembre 2024 i Costi per servizi, nella voce Trasporti, corrispondenza e pacchi, si riferiscono principalmente ai servizi di trasporto ultimo miglio (per 20.079 migliaia di euro) e ai servizi di handling nazionale (per 3.757 migliaia di euro).
La voce Prestazioni professionali, che registra un incremento di 728 migliaia di euro rispetto all'esercizio precedente, attiene prevalentemente alle prestazioni per servizi informatici forniti dalla controllante Poste Italiane. Come da accordo stipulato tra le società a luglio 2024 le attività fornite sono: progettazione, sviluppo e realizzazione di evoluzione della Soluzione IT (Servizi di Change); gestione applicativa della Soluzione IT (Servizi di Run). La voce Altri costi per servizi accoglie il costo sostenuto fino a luglio 2024 per la licenza sofware e il supporto manageriale di Milkman S.p.A. (socio di minoranza fino a luglio 2024).
Nel dettaglio, i Costi per godimento beni di terzi sono:

| MLKDeliveries S.p.A. | |
|---|---|
| !ab. C3.3 - Godimento beni di terzi | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni | |
| Veicoli in full reni | 30 | (29) | ||
| Noleggi apparecchiature e licenze software | 89 | 120 | (31) | |
| Totale | 91 | 150 | (60) |
I costi per godimento beni di terzi attengono agli accordi di leasing per i quali ci si è avvalsi della facoltà concessa dall'IFRS 16 di rilevare i canoni periodici linearmente, lungo la durata contrattuale dell'accordo, in quanto classificabili come contratti di modesto valore, di breve durata o contratti il cui oggetto sottostante è un'attività immateriale.
Al 31 dicembre 2024, il saldo complessivo della voce è composto quasi esclusivamente dalle licenze dei software gestionali utilizzati dalla Società.
| !ab. C4 - Costo del lavoro | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Salari e stipendi | 1.241 | 1.268 | (27) |
| Oneri sociali | 427 | 438 | (11) |
| Trattamento di fine rapporto | 90 | 73 | 17 |
| Altri costi benefici dipendenti | (178) | 277 | (454) |
| Totale | 1.581 | 2.056 | (475) |
Al 31 dicembre 2024, il Costo del lavoro varia principalmente per effetto della voce Altri costi benefici dipendenti che, nell'esercizio in commento rispetto all'esercizio precedente, accolgono ricavi per riaddebiti del personale distaccato presso altre Società del Gruppo per 333 migliaia di euro. La variazione è ascrivibile, in parte, anche ai piani di incentivazione previsti ai sensi dell'IFRS2 - Pagamenti basati su azioni chiusi nel corso dell'esercizio 2023 (al 31 dicembre 2023 pari a 133 migliaia di euro).
Di seguito il numero medio e puntuale dei dipendenti per l'esercizio 2024, in confronto con quello 2023:
| !ab. C4.1 - Numero dei dipendenti | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Numero medio | Numero puntuale | ||||
| Unità | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | 31.12.2024 | 31.12.2023 | |
| Dirigenti | 2 | 2 | 2 | 2 | |
| Quadri | 9 | 7 | 9 | 8 | |
| ¾ee operative | 16 | 22 | 16 | 19 | |
| Tot. unità tempo indeterminato(*) | 27 | 31 | 27 | 29 | |
| Contratti a tempo determinato | |||||
| Totale | 27 | 31 | 27 | 29 | |
| (*) Dati espressi in Full lirre Equivalent |
Al 31 dicembre 2024, l'organico comprende n. 7,5 risorse distaccate di cui: n.4 risorse presso MLK Fresh S.r.l. (da luglio 2024 ), n.1 una risorsa al 50% presso lndabox S.r.l. (da novembre 2024 ), n.1 risorsa presso Poste Italiane S.p.A. (da marzo 2024), n.1 risorsa presso Locker Italia S.p.A. (da novembre 2024) e n.1 risorsa presso SDA Express Courier S.p.A. (da dicembre 2024). In pari data, si rileva n. 1 risorsa distaccata da Poste Italiane S.p.A. presso la Società.

| !ab. C5 -Ammortamenti e svalutazioni | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Ammortamenti Immobili impianti e macchinari | 156 | 163 | (7) |
| Ammortamenti Attività immateriali | 145 | 127 | 17 |
| Ammortamenti Attività per diritti d'uso | 978 | 972 | 6 |
| Totale | 1.280 | 1.263 | 17 |
Al 31 dicembre 2024, il saldo della voce Ammortamenti e svalutazioni si riferisce prevalentemente all'ammortamento delle Attività per diritti d'uso (si rimanda alla nota A4 - Diritti d'uso) ed è sostanzialmente in linea con l'esercizio precedente.
Al 31 dicembre 2024, la Società non rileva incrementi dell'Attivo immobilizzato per lavori interni.
| !ab. C7 -Altri costi e oneri | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Altre imposte e tasse | 5 | 5 | (O) |
| Accantonamenti per rischi e oneri | (11) | 11 | |
| Altri costi e oneri | 61 | 44 | 18 |
| Totale | 66 | 38 | 29 |
Gli Altri costi e oneri, rilevati al 31 dicembre 2024, afferiscono principalmente a contributi dovuti ad all 'autorità competente AGCOM, come soggetto che opera nel settore dei servizi postali, per 53 migliaia di euro.
| !ab. CB - Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività | (migliaia di euro) | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni | ||
| Svalutazioni nette crediti commerciali e altre attività Svalutazioni nette crediti commerciali Perdite su crediti |
35 o |
o | 35 o |
||
| Totale | 35 | o | 35 |
Al 31 dicembre 2024 la voce in commento accoglie svalutazioni nette di crediti commerciali rilevate ai sensi di quanto disposto dall'IFRS 9.
Si rinvia anche alla nota 2.5 - Uso di stime, con riguardo all'lmpairment e stage al/ocation degli strumenti finanziari, e a quanto riportato nella nota 6 - Analisi e presidio dei rischi.
| !ab. C9.1 - Proventi finanziari (migliaia di euro) |
|||||
|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni | ||
| lnteres si attivi Utili su cambi Altri proventi finanziari |
224 o 3 |
65 | 159 o 3 |
||
| Totale | 228 | 65 | 162 | ||
| !ab. C9.2 - Oneri finanziari | (migliaia di euro) | ||||
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni | ||
| Interessi passivi Perdite su cambi Oneri finanziari IFRS 16 Altri oneri finanziari |
o o 110 8 |
o 112 8 |
o o (2) (O) |
||
| Totale | 119 | 121 | (2) |
Al 31 dicembre 2024, la Società rileva proventi di natura finanziaria per interessi attivi sul conto corrente intersocietario intrattenuto presso Poste Italiane S.p.A.; l'incremento del saldo deriva anche dall'andamento congiunturale del mercato e dei tassi di interesse, registrato nel corso dell'esercizio in esame.
In pari data, la Società rileva oneri finanziari generati dalla passività per accordi di leasing il cui saldo è in linea con l'esercizio precedente.
| !ab. C1 O - Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie | (migliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | variazioni |
| Svalutazioni nette attività finanziarie Svalutazioni crediti finanziari intercompany |
(2) | 5 | (7) |
| Totale | (2) | 5 | (7) |
Al 31 dicembre 2024, la voce Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie include la ripresa di valore delle giacenze presenti sul conto intersocietario detenuto presso la Controllante (si rimanda alla nota A6 - Attività finanziarie).
| tab. C11 - Imposte sul reddito | (m igliaia di euro) | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Descrizione | IRES | Esercizio 2024 IRAP |
Totale | IRES | Esercizio 2023 IRAP |
Totale | variazioni |
| Imposte correnti | (4) | 36 | 32 | 69 | 71 | (39) | |
| Imposte differite attive | 244 | 244 | 339 | 340 | (96) | ||
| Provento/onere da Consolidato Fiscale di Gruppo | (45) | (45 ) | 45 | ||||
| Totale | 240 | 36 | 276 | 296 | 70 | 366 | (90) |
L'IRES è stata determinata applicando il tax rate del 24%, attualmente vigente, al reddito imponibile, mentre l'aliquota media teorica IRAP della Società è del 4%.
Di seguito la riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRES:
(in migliaia di euro)
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | |||
|---|---|---|---|---|---|
| IRES | Incidenza% | IRES | Incidenza% | ||
| Utile ante imposte | 1.026 | 1.260 | |||
| Imposta teorica | 246 | 24,0% | 302 | 24,0% | |
| Effetto delle variazioni in aumento (dim.ne) rispetto all'imposta ordinaria | |||||
| Riallineamento valori ci\11istici/fiscali e imposte esercizi precedenti | 0,0% | 0,0% | |||
| Sopravvenienze passive indeducibili | 5 | 0,5% | 13 | 1,0% | |
| Sopravvenienze attive non tassabili | 0,0% | 0,0% | |||
| Effetto delle variazioni aliquota dei saldi imposte differite | 0,0% | 0,0% | |||
| .Ace.ti netti a fondi rischi e oneri e svalut.ne crediti | 2 | 0,2% | (3) | -0,2% | |
| Stanziamento o rilascio imposte differite esercizi precedenti | (11) | -1 ,1% | 0,0% | ||
| Imposte indeducibili | 0,0% | 0,0% | |||
| l'Jtre | (2) | -0,2% | (16) | -1 ,3% | |
| Imposta effettiva | 240 | 23,4% | 296 | 23,5% |
| tab C11.2 - Riconciliazione tra aliquota ordinaria e aliquota effettiva IRAP (in migliaia di euro) |
||||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Esercizio 2024 | Esercizio 2023 | ||
| IRAP | Incidenza% | IRAP | Incidenza% | |
| Utile ante imposte | 1.026 | 1.260 | ||
| Imposta teorica | 41 | 4,00% | 52 | 4,10% |
| Effetto delle variazioni in aumento (dim.ne) rispetto all'imposta ordinaria | ||||
| Costo del personale indeducibile | (7) | -0,6% | 10 | 0,8% |
| Imposte indeducibili | 0,0% | 0,0% | ||
| .Ace.ti netti a fondi rischi e oneri e svalut.ne crediti | 0,1% | 0,0% | ||
| Effetto delle variazioni aliquota dei saldi imposte differite | 0,0% | 0,0% | ||
| Sopravvenienze passive indeducibili | 0,0% | 2 | 0,2% | |
| Stanziamento o rilascio Imposte differite esercizi precedenti | 0,0% | 0,0% | ||
| Riallineamento valori ci\11istici/fiscali e imposte esercizi precedenti | 0,0% | 0,0% | ||
| Oneri e proventi finanziari | (4) | -0,4% | 2 | 0,2% |
| l'Jtre | 4 0,4% |
3 | 0,2% | |
| Imposta effettiva | 36 | 3,5% | 70 | 5,5% |
| !ab. C11.3 - Crediti/(debiti) per Imposte correnti | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al 31.12.24 |
Saldo al 31.12.23 |
variazioni | |
| Crediti per imposte correnti (Debiti) per imposte correnti |
20 | 12 | 8 | |
| Totale | 20 | 12 | 8 |
In base allo IAS 12 - Imposte sul reddito, dove applicabile, i crediti per IRES e IRAP sono compensati con i debiti per imposte correnti trattandosi di diritti e obbligazioni verso una medesima autorità fiscale da parte di un unico soggetto passivo di imposta che ha diritto di compensazione e intende esercitarlo.
Nel corso dell'esercizio in commento i Crediti/(debiti) per imposte correnti si movimentano in contropartita delle imposte correnti di competenza ai fini IRAP; ai fini IRES la posizione è ribaltata a Poste Italiane S.p.A. , nell'ambito del Consolidato Fiscale nazionale di Gruppo.
Al 31 dicembre 2024, i crediti /(debiti) per imposte differite sono:

| emarket sdir storage |
|---|
| CERTIFIED |
| Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024 MLKDeliveries S.p.A. |
Gruppo Poste Italiane | ||
|---|---|---|---|
| !ab. C11 .4 - Crediti/(debiti) per Imposte differite | (migliaia di euro) | ||
| Descrizione | Saldo al 31.12.24 |
Saldo al 31.12.23 |
variazioni |
| Crediti per imposte differite attive (Debiti) per imposte differite passive |
162 | 396 | (233) |
| Totale | 162 | 396 | (233) |
Nel corso dell'esercizio in commento i Crediti per imposte differite attive sono diminuiti principalmente per effetto di crediti per imposte anticipate, dovuto al parziale utilizzo delle perdite fiscali pregresse (246 migliaia di euro), solo ai fini IRES.
La presente nota include la trattazione relativa sia ai rischi di natura finanziaria (ai sensi dell'IFRS 7 - Strumenti finanziari: informazioni integrative) sia ai rischi di altra natura per i quali si ritenga opportuno o necessario dare informativa.
Di seguito, una sintesi dei rischi finanziari declinati secondo l'impostazione dell'IFRS 7, riscontrabili nella Società:
Nell'ambito delle partite patrimoniali ed economiche soggette a rischi finanziari , desumibili nel bilancio di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2024, si è proceduto in un'analisi quali/quantitativa del rischio di credito, relativamente ai soli crediti di natura commerciale, e del rischio di liquidità, ritenendo potenzialmente significativi gli effetti di un eventuale trigger event e anche tenuto conto dell'attuale scenario macroeconomico e di incertezza delle prospettive future.
Al 31 dicembre 2024, la natura della clientela, la diversificazione del portafoglio e la modalità degli incassi sono tali da limitare ragionevolmente la rischiosità del portafoglio clienti e la dilatazione dei tempi di incasso. Conformemente alle disposizioni dell'IFRS 9 - Strumenti finanziari, la Società adotta l'approccio semplificato per la determinazione dell'impairment dei crediti commerciali, sulla base del quale il fondo a copertura perdite è determinato per un ammontare uguale alle perdite attese lungo tutta la vita del credito. Tale approccio sottende il seguente processo:
Per ciascuna classe di Crediti commerciali viene di seguito rappresentata l'esposizione al rischio di credito della Società al 31 dicembre 2024, in maniera separata a seconda che il modello utilizzato per la stima dell'Expected Credit Losses (ECL) sia basato su una valutazione analitica oppure forfettaria.
Gruppo Poste Italiane

| Rischio di credito - Crediti commerciali svalutati su base analitica | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31.12.2024 | Saldo al 31.12.2023 | |||
| Descrizione | Valore contabile lordo |
di cui Fondo a copertura perdite attese |
Valore contabile lordo |
di cui Fondo a copertura perdite attese |
| Crediti commerciali | ||||
| verso clienti | 901 | 45 | 1.958 | 9 |
| verso Controllante | 4.295 | 2 | 6.387 | 4 |
| verso altre società del Gruppo | 266 | |||
| Totale | 5.462 | 46 | 8.345 | 13 |
Rischio di credito - Crediti commerciali svalutati sulla base della matrice semplificata (migliaia di euro)
| Saldo al 31.12.2024 | Saldo al 31.12.2023 | |||
|---|---|---|---|---|
| Fasce di scaduto | Valore contabile lordo |
di cui Fondo a copertura perdite attese |
Valore contabile lordo |
di cui Fondo a copertura perdite attese |
| Crediti commerciali non scaduti | 83 | |||
| Scaduto O - 1 anno | ||||
| Scaduto 1 - 2 anni | ||||
| Scaduto 2 - 3 anni | ||||
| Scaduto 3 - 4 anni | ||||
| Scaduto > 4 anni | ||||
| Posizioni oggetto di recupero legale e/o in procedura concorsuale | ||||
| Totale | 83 |
| Mm,imentazione del Fondo svalutazione Crediti commerciali | (migliaia di euro) | |||
|---|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al 01 .01.24 |
Ace.ti netti | Utilizzi/ Altre variazioni |
Saldo al 31.12.24 |
| Crediti vs. clienti | 9 | 37 | (1) | 45 |
| Crediti vs. Controllante | 4 | (2) | 2 | |
| Crediti vs. altre società del Gruppo | o | o | ||
| Totale | 13 | 35 | (1) | 47 |
Al 31 dicembre 2024, il fondo svalutazione crediti si movimenta per effetto della valutazione di impairment effettuata, in linea con la normativa contabile di riferimento (IFRS 9) e con le disposizioni di Gruppo.
La Società applica una politica basata su modelli di analisi preposti al monitoraggio delle scadenze dell'attivo e del passivo. La struttura finanziaria risulta solida e sostanzialmente bilanciata, nonché sufficientemente immunizzata dagli eventuali rischi di liquidità, di rifinanziamento e di rialzo dei tassi di interesse.
Di seguito si riporta il raffronto tra le principali passività e attività detenute dalla Società al 31 dicembre 2024, soggette al rischio di liquidità:
| Rischio di liquidità - Passivo | (migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldoal31.12.24 | Saldoal31.12.23 | |||||||
| Descrizione | Entro l'esercizio | tra 1 e 5 anni | oltre 5 anni | Totale | Entro l'esercizio | tra 1 e 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
| Debiti commerciali | 3.892 | 3.892 | 6.432 | 6.432 | ||||
| .AJtre passività | 911 | 911 | 824 | 824 | ||||
| Passi vità finanziarie | 1.101 | 5.331 | 1.428 | 7 .859 | 1.136 | 3.764 | 3.788 | 8.688 |
| Totale Passivo | 5.904 | 5.331 | 1.428 | 12.662 | 8.392 | 3.764 | 3.788 | 15.944 |
| Rischio di liquidità - Attivo | (migliaia di euro) | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldoal31.12.24 | Saldoal31.12.23 | |||||||
| Descrizione | Entro l'esercizio | tra 1 e 5 anni | oltre 5 anni | Totale | Entro l'esercizio | tra 1 e 5 anni | oltre 5 anni | Totale |
| Crediti commercia li | 5.497 | 5.497 | 8.332 | 8.332 | ||||
| .AJtri crediti e attività | 111 | 51 | 162 | 171 | 103 | 273 | ||
| Attviità finanziarie | 6.664 | 6.664 | 8.395 | 8.395 | ||||
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 6.06 1 | 6.06 1 | 3.159 | 3.159 | ||||
| Totale Attivo | 18.333 | 51 | 18.385 | 20.056 | 103 | 20.159 |
I flussi di cassa previsti in uscita sono distinti per scadenza. I rimborsi in linea capitale, al relativo valore nominale, sono aumentati degli interessi calcolati, ove applicabile, in base alla curva dei tassi di interesse al 31 dicembre 2024. I flussi di cassa previsti in entrata sono distinti per scadenza, esposti al loro valore nominale e aumentati, ove applicabile, dei principali interessi da incassare.
L'indebitamento finanziario è riconducibile agli accordi di leasing in essere alla data del 31 dicembre 2024 e, in via residuale, ai debiti per contrassegni da versare a clienti per i quali si è effettuato il servizio di incasso.
L'attività della Società è fisiologicamente esposta a elementi di rischio reputazionale, connesso al rispetto degli impegni contrattualmente presi con la clientela in tema di qualità e di soddisfacimento operativo delle richieste di servizio. In tale ambito, la Società svolge un'adeguata attività di monitoraggio, finalizzata alla valutazione delle performance operative e dei rischi di insoddisfazione della clientela.
Al 31 dicembre 2024, non sono presenti passività potenziali di valore o impatto significativo, da declinare ai sensi del principio contabile IAS 37 - Accantonamenti, passività e attività potenziali, né procedimenti in corso di alcuna natura o ambito.
Al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 i rapporti patrimoniali con entità correlate, regolati a normali condizioni di mercato, sono così dettagliabili:
| tab. 8.1 Rapporti patrimoniali con entità correlate al 31 dicembre 2024 | (rrigliaia di euro) Saldo al 31.12.24 |
||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Crediti commerciali |
Altri crediti e attività |
Attività | Debiti finanziarie commerciali e passività finanziarie |
Altri debiti | Passività | |||||
| Controllanti | 4.295 | 6.667 | 806 | 21 | 150 | ||||||
| Fbste Italiane S.pA | 4.295 | 6.667 | 806 | 21 | 150 | ||||||
| Società del Gruppo | 266 | 21 | |||||||||
| C.Onsorzio Logistica Pacchi S.c.p.A | (3) | ||||||||||
| lndabox Sri | 5 | ||||||||||
| Lockerltalia S.p.A | 40 | ||||||||||
| MK Fresh Sri | 213 | ||||||||||
| Fbstel S.p.A | 4 | ||||||||||
| FbstePay S.pA | |||||||||||
| SDA Express C.Ourier S.p.A | 8 | 20 | |||||||||
| Correlate esterne | 6 | ||||||||||
| Gruppo 8\18- | 4 | ||||||||||
| Gruppo 8\11 | 2 | ||||||||||
| Mlkman S.pA | |||||||||||
| Altre | |||||||||||
| Fondo svalutazione al 31.12.24 | (2) | (3) | |||||||||
| Totale | 4.559 | 6.664 | 833 | 21 | 150 |
(rrigliaia di euro)
| Denominazione | Crediti commerciali |
Altri crediti e attività |
Attività | Debiti finanziarie commerciali e passività finanziarie |
Altri debiti | Passività |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Controllanti | 6.387 | 45 | 8.400 | 140 | 170 | |
| Fbste Italiane S.pA | 6.387 | 45 | 8.400 | 140 | 170 | |
| Società del Gruppo | 7 | |||||
| C.Onsorzio Logistica Pacchi S.c.p.A | (3) | |||||
| lndabox Sri | ||||||
| Lockerltalia S.p.A | ||||||
| MK Fresh Sri | ||||||
| Fbstel S.p.A | 6 | |||||
| FbstePay S.p.A. | 4 | |||||
| SDA Express C.Ourier S.p.A | ||||||
| Correlate esterne | 691 | |||||
| Gruppo 8\18- | 8 | |||||
| Gruppo 8\11 | 3 | |||||
| Mlkman S.p.A. | 680 | |||||
| Altre | ||||||
| Fondo svalutazione al 31.12.23 | (4) | (5) | ||||
| Totale | 6.383 | 45 | 8.395 | 838 | 170 |
Al 31 dicembre 2024 e al 31 dicembre 2023 i rapporti economici con entità correlate, regolati a normali condizioni di mercato, sono così dettagliabili:
tab. 8.3 Rapporti economici con entità correlate al 31 dicembre 2024
| tab. 8.3 Rapporti economici con entità correlate al 31 dicembre 2024 | (nigliaia di euro) | |||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Saldo al 31.12.24 Ricavi |
||||||||||||
| Costi | ||||||||||||
| Ricavi per | Altri ricavi e Proventi |
Investimenti | ||||||||||
| Denominazione | vendite e prestazioni |
Immobili, impianti e macchinari |
Attività immateriali |
Costi per beni e servizi |
Costo del lavoro |
|||||||
| Controllanti | 24.817 | 803 | (30) | (2) | (222) | |||||||
| Foste Italiane S.p.A. | 24.817 | 803 | (30) | (2) | (222) | |||||||
| Società del Gruppo | 81 | 19 | (165) | |||||||||
| Consorzio Logistica Pacchi S.c.p.A | ||||||||||||
| hdabox &I | (5) | |||||||||||
| Lockertalia S.p.A | (40) | |||||||||||
| MK Fresh &I | 81 | (132) | ||||||||||
| Foste! S.p.A | 11 | |||||||||||
| FbstePay S.p.A. | ||||||||||||
| SllA. Express C.ourier S.p.A | 12 | |||||||||||
| Correlate esterne | 1.571 | |||||||||||
| Gruppo 8'B | 64 | |||||||||||
| Gruppo ENI | 10 | |||||||||||
| Mlkrran S.p.A. | ||||||||||||
| Altre | 1.497 | |||||||||||
| Totale | 24.817 | 81 | 2.393 | (195) | (2) | (222) |
tab. 8.4 Rapporti economici con entità correlate al 31 dicembre 2023
Ricavi
Saldo al 31.12.23
Costi
| Spese correnti | -- |
|---|---|
| Rettifiche/(riprese) di | Oneri/ |
(nigliaia di euro)
| Ricavi per vendite e prestazioni |
Altri ricavi e Proventi |
Investimenti | Spese correnti | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Denominazione | Immobili, impianti e macchinari |
Attività immateriali |
Costi per beni e servizi |
Costo del lavoro |
oneri | Altri costi e valore su strumenti di debito, crediti e altre attività |
~~:~:i::i: | ||
| Controllanti | 32.075 | 98 | 137 | 23 | (63) | ||||
| Foste Italiane S.p.A. | 32.075 | 98 | 137 | 23 | (63) | ||||
| Società del Gruppo | 96 | 26 | |||||||
| Consorzio Logistica Pacchi S.c.p.A | |||||||||
| hdabox Sri | |||||||||
| Lockertalia S.p.A | |||||||||
| MK Fresh &I | |||||||||
| Foste! S.p.A | 18 | ||||||||
| FbstePay S.p.A. | |||||||||
| SllA. Express C.ourier S.p.A | 96 | ||||||||
| Correlate esterne | 2.688 | ||||||||
| Gruppo 8'B | 74 | ||||||||
| Gruppo ENI | 16 | ||||||||
| Mlkrran S.p.A. | 2.598 | ||||||||
| Altre | |||||||||
| Totale | 32.171 | 2.812 | 137 | 23 | (63) |
La natura dei principali rapporti sopradescritti con entità correlate, riferibili alla Società, è riassunta per rilevanza di seguito:
Per un maggiore dettaglio su tali rapporti si rimanda a quanto riportato nelle note delle rispettive voci di bilancio.
In linea con le direttive del Gruppo Poste Italiane, per Dirigenti con responsabilità strategiche si intendono gli Amministratori, i membri del Collegio Sindacale e i membri dell'Organismo di Vigilanza.
Le relative competenze, di seguito rappresentate, sono al lordo degli oneri e contributi previdenziali e assistenziali.
Con riguardo alla Società, l'ammontare dei compensi spettanti agli Amministratori per gli esercizi 2024 e 2023 relativi allo svolgimento delle loro funzioni , inclusa la quota riversata alla Controllante per attività svolte dal proprio personale dirigente, è il seguente:
| tab. 8.5 - Compensi e spese amministratori | (rrigliaia di euro) | ||
|---|---|---|---|
| Descrizione | Saldo al 31 .12.24 | Saldo al 31.12.23 | |
| Errolumenti Rirroorsi spese |
15 | 6 | |
| Totale | 15 | 6 |
L'ammontare dei compensi spettanti ai sindaci per gli esercizi 2024 e 2023 è il seguente:
| tab. 8.6 - Compensi e spese sindaci (rrigliaia di euro) |
||
|---|---|---|
| Denominazione | Saldo al 31.12.24 | Saldo al 31.12.23 |
| Compensi Spese |
35 | 39 |
| Totale | 35 | 39 |
Le competenze sostenute per l'Organismo di Vigilanza della Società ammontano, per l'esercizio 2024, a 36 migliaia di euro.
Alla data della redazione del presente bilancio la parte non ancora pagata dei compensi, maturati nell'esercizio 2024 e negli esercizi precedenti, ammonta a 35 migliaia di euro (16 migliaia di euro al 31 dicembre 2023). Nel corso dell'esercizio non sono stati erogati finanziamenti a dirigenti con responsabilità strategiche e al 31 dicembre 2024 la Società non è creditrice per finanziamenti loro concessi.

Con riferimento alla Legge n.124 del 4 agosto 2017 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), che ha stabilito le misure volte ad assicurare la trasparenza nel sistema delle erogazioni pubbliche, nel corso dell'esercizio 2024, MLK Deliveries S.p.A. non ha ricevuto od effettuato alcun tipo di erogazione rientrante tra quelle previste dalla norma.
Nell'ambito della linea di credito concessa da Poste Italiane S.p.A. , MLK Deliveries S.p.A. annovera un fido intersocietario con efficacia fino al 31 dicembre 2025, per un importo massimo complessivo di 800 migliaia di euro, utilizzabile subordinatamente al rilascio di fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società. Dell'importo complessivo, al 31 dicembre 2024 risultano rilasciate fideiussioni bancarie per conto della Controllante nell'interesse della Società per complessivi 606 migliaia di euro.
Fatto salvo quanto in precedenza, non vi sono altri impegni di rilievo da segnalare.
Al 31 dicembre 2024, i compensi spettanti alla società Deloitte &Touche S.p.A. per incarico di Revisione Legale ammontano a 40 migliaia di euro, al netto di spese vive di segreteria e rivalutazione ISTAT, ai sensi del Decreto Legislativo n. 39/201 O ed art. 2409 bis e seguenti del Codice civile per gli esercizi 2024/2026.
Signori azionisti,
a conclusione di questa relazione, Vi invitiamo ad approvare il bilancio al 31 dicembre 2024, nel suo complesso e nelle singole appostazioni e Vi proponiamo di destinare l'utile d'esercizio a risultati a nuovo pari a 749.993,33 euro.
I dati essenziali della controllante Poste Italiane S.p.A. (società che esercita l'attività di direzione, coordinamento e controllo di MLK Deliveries S.p.A.), esposti nel prospetto riepilogativo richiesto dall'articolo 2497-bis del Codice civile, sono desumibili dal relativo bilancio per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023.
| (milioni di euro) | ||
|---|---|---|
| ATTIVO | 31 dicembre | 31 dicembre |
| (milioni di euro)_ | 2023 | 2022 |
| Attività non correnti | ||
| Immobili, impianti e macchinari | 2.321 | 2.203 |
| Investimenti immobiliari | 27 | 31 |
| Attività immateriali | 1.053 | 945 |
| Attività per diritti d'uso | 970 | 1.040 |
| Partecipazioni | 3.695 | 3.676 |
| Attività finanziarie | 65.385 | 62.775 |
| Crediti commerciali | ||
| Imposte differite attive | 928 | 1.455 |
| Altri crediti e attività | 1.795 | 1.788 |
| Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 | 6.534 | 7.458 |
| Totale | 82.709 | 81.372 |
| Attività correnti | ||
| Rimanenze | 4 | 4 |
| Crediti commerciali | 2.774 | 2.656 |
| Crediti per imposte correnti | 68 | 99 |
| Altri crediti e attività | 982 | 832 |
| Crediti d'imposta Legge n. 77/2020 | 1.784 | 1.563 |
| Attività finanziarie | 15.887 | 21.421 |
| Cassa e depositi BancoPosta | 4.671 | 5.848 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 1.223 | 2.258 |
| Totale | 27.393 | 34.681 |
| TOTALE ATTIVO | 110.102 | 116.053 |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 31 dicembre | 31 dicembre |
| 2023 | ||
| 2022 | ||
| Patrimonio netto | ||
| Capitale sociale | 1.306 | 1.306 |
| Azioni proprie | (94) | (63) |
| Riserve | 1.549 | 163 |
| Risultati portati a nuovo | 2.892 | 2.401 |
| Totale | 5.653 | 3.807 |
| Passività non correnti | ||
| Fondi per rischi e oneri | 718 | 741 |
| Trattamento di fine rapporto | 608 | 678 |
| Passività finanziarie | 9.789 | 10.600 |
| Imposte differite passive | 272 | 232 |
| Altre passività | 1.925 | 1.907 |
| Totale | 13.312 | 14.158 |
| Passività correnti | ||
| Fondi per rischi e oneri | 510 | 516 |
| Debiti commerciali | 1.967 | 1.970 |
| Debiti per imposte correnti | 149 | 44 |
| Altre passività | 1.436 | 1.455 |
| Passività finanziarie | 87.075 | 94.103 |
| Totale | 91.137 | 98.088 |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO | 110.102 | 116.053 |
Gruppo Poste Italiane

| (milioni di euro) | |||
|---|---|---|---|
| (milioni di euro) | Esercizio 2023 | Esercizio 2022 | |
| Ricavi e proventi | 9.880 | 8.904 | |
| Proventi diversi derivanti da operatività finanziaria | 271 | 428 | |
| Altri ricavi e proventi | 1.004 | 721 | |
| Totale ricavi | 11.155 | 10.053 | |
| Costi per beni e servizi | 2.640 | 2.498 | |
| Oneri dell'operatività finanziaria | 633 | 215 | |
| Costo del lavoro | 5.348 | 4.987 | |
| Ammortamenti e svalutazioni | 773 | 744 | |
| Incrementi per lavori interni | (41) | (37) | |
| Altri costi e oneri | 223 | 473 | |
| di cui oneri non ricorrenti | 320 | ||
| Rettifiche/(riprese) di valore su strumenti di debito, crediti e altre attività | 50 | 97 | |
| Risultato operativo e di intermediazione | 1.529 | 1.076 | |
| Oneri finanziari | 111 | 71 | |
| Proventi finanziari | 176 | 94 | |
| Rettifiche/(riprese) di valore su attività finanziarie | (25) | (1) | |
| Risultato prima delle imposte | 1.619 | 1.100 | |
| Imposte dell'esercizio | 229 | 253 | |
| UTILE DELL'ESERCIZIO | 1.390 | 847 |
Con riferimento alle informazioni richieste dall'art. 2427, punto 22-quinquies e sexies del Codice civile, si precisa che Poste Italiane S.p.A., con sede legale in Viale Europa, 190, Roma, provvede a redigere il Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane, di cui MLK Deliveries S.p.A. fa parte, e che lo stesso risulta essere disponibile presso i canali ufficiali previsti.


Non si evidenziano, oltre quanto sopra menzionato, altri eventi successivi alla data di chiusura del presente Bilancio.

Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Veneto, 89 00187 Roma Italia
Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it
All'Azionista Unico di MLK Deliveries S.p.A.
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di MLK Deliveries S.p.A. (la "Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2024, dal prospetto dell'utile/(perdita) d'esercizio, dal conto economico complessivo, dal prospetto di movimentazione del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'lnternational Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea.
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'lnternational Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Ancona Bari Bergamo Bologna Brescia Cagliari Firenze Genova Milano Napoli Padova Pam,a Roma Torino Treviso Udine Verona Sede Legale:Via Santa Sofia, 28 - 20122 Milano I Capitale Sociale: Euro 10.688.930,00 i.v.
Codice Fiscale/Registro delle Imprese di Milano Monza Brianza Lodi n. 030495601 66 - R.E.A. n. Ml-1 720239 I Partita WA: 1T 03049560166
Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("Dffi"), le memberfirm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue memberfirm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. Dm (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai c Lienti. Si invita a leggere l'informativa com pleta relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue memberfirm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

2
Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l' interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

3
Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Gli Amministratori di MLK Deliveries S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio di MLK Deliveries S.p.A. al 31 dicembre 2024.
Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione è redatta in conformità alle norme di legge.


4
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/1 O, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
DELOITTE & TOUCHE S.p.A.
Davide Papa Director
Roma, 21 marzo 2025

Ai Soci della Società MLK Deliveries S.p.A.,
Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Di tale attività e dei risultati conseguiti Vi portiamo a conoscenza con la presente relazione.
È stato sottoposto al Vostro esame il bilancio d'esercizio della MLK Deliveries S.p.A. al 31.12.2024, redatto in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS che ne disciplinano la redazione, che evidenzia un risultato d'esercizio di euro 749.993.
Il bilancio è stato messo a nostra disposizione nel termine di legge.
Il Collegio sindacale non essendo incaricato della revisione legale, ha svolto sul bilancio le attività di vigilanza previste nella Norma 3.8. delle "Norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate" consistenti in un controllo sintetico complessivo volto a verificare che il bilancio sia stato correttamente redatto.
La verifica della rispondenza ai dati contabili spetta, infatti, all'incaricato della revisione legale.
Il soggetto incaricato della revisione legale dei conti DELOITTE & TOUCHE S.p.A. ci ha consegnato la propria relazione datata 21 marzo 2025 contenente un giudizio senza modifica.
Pertanto, da quanto riportato nella relazione del soggetto incaricato della revisione legale il bilancio d'esercizio al 31.12.2024 rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria, il risultato economico e i flussi di cassa della Vostra Società ed è stato redatto in conformità alla normativa che ne disciplina la redazione.
Abbiamo vigilato sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci e alle riunioni del consiglio di amministrazione e, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilievi particolari da segnalare.
Abbiamo acquisito dall'organo di amministrazione con adeguato anticipo e anche durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Con il soggetto incaricato della revisione legale abbiamo scambiato tempestivamente dati e informazioni rilevanti per lo svolgimento della nostra attività di vigilanza.
Abbiamo incontrato l'organismo di vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione.
Abbiamo acquisito conoscenza e abbiamo vigilato sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l'esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunzie dai soci ex art. 2408 c.c. o ex art. 2409 c.c.
Non abbiamo presentato denunzia al tribunale ex art. 2409 c.c.
Non abbiamo effettuato segnalazioni all'organo di amministrazione ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25-octies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14.
Non abbiamo ricevuto segnalazioni da parte del soggetto incaricato della revisione legale ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25-octies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14.
Non abbiamo ricevuto segnalazioni da parte dei creditori pubblici ai sensi e per gli effetti di cui art. 25 novies d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14.
Nel corso dell'esercizio non sono stati rilasciati dal Collegio sindacale pareri e osservazioni previsti dalla legge.
Nel corso dell'attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
Abbiamo verificato che gli amministratori hanno dichiarato la conformità alle norme di riferimento che disciplinano la redazione del bilancio d'esercizio.
Da quanto riportato nella relazione del soggetto incaricato della revisione legale, "il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31.12.2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea".

Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell'art. 2423, co. 5, c.c..
Considerando le risultanze dell'attività da noi svolta e il giudizio espresso nella relazione di revisione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti, non rileviamo motivi ostativi all'approvazione, da parte dei soci, del bilancio d'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, così come redatto dagli amministratori.
Il Collegio sindacale concorda con la proposta di destinazione del risultato d'esercizio formulata dagli amministratori nella nota integrativa.
Milano, 21 marzo 2025 Il Collegio sindacale
dott. Giacomo Alberto BERMONE
dott.ssa Annamaria ESPOSITO ABATE ~- ~ ~~ ~~ .. ~ &~
dott. Matteo Giacomo Luigi Maria ABBADINI ~)lLL
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