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Tessellis

Audit Report / Information Jun 16, 2025

4246_rns_2025-06-16_058d4c2d-7793-4ffa-8bf3-da05339635dc.pdf

Audit Report / Information

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Informazione
Regolamentata n.
0260-67-2025
Data/Ora Inizio Diffusione
16 Giugno 2025 17:27:45
Euronext Milan
Societa' : TESSELLIS
Identificativo Informazione
Regolamentata
: 206992
Utenza - referente : TISCALIN05 - Capoccia Federica
Tipologia : 2.2
Data/Ora Ricezione : 16 Giugno 2025 17:27:45
Data/Ora Inizio Diffusione : 16 Giugno 2025 17:27:45
Oggetto : Comunicazione ai sensi dell'articolo IA.2.6.5
delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana
Testo
del
comunicato

Vedi allegato

Comunicazione ai sensi dell'articolo IA.2.6.5 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana

Cagliari, 16 giugno 2025

Ai sensi dell'articolo IA.2.6.5 delle Istruzioni al Regolamento di Borsa Italiana, Tessellis S.p.A. ("Tessellis" o la "Società") ricorda che in data 5 giugno 2025 sono state già ̀ messe a disposizione degli azionisti le relazioni della società di revisione Deloitte & Touche S.p.A. al bilancio di esercizio di esercizio al 31 dicembre 2024 ed al bilancio consolidato di Gruppo, che si allegano al presente comunicato in quanto contengono una dichiarazione su incertezze significative.

Investor Relations Officer Patrizia Tammaro Silva [email protected] +39 335 7959913

Press Office

Ilenia Loi [email protected] +39 07046011

Informazioni su Tessellis

Tessellis S.p.A. (Borsa Italiana. Milan: TSL) è la holding del Gruppo nato dalla fusione tra Linkem Retail e Tiscali S.p.A.. Include tra le sue aree di business quella di Tiscali Italia S.p.A., operatore nazionale fra i primi nel segmento ultrabroadband (FWA - Fixed Wireless Access e FTTH - Fiber To The Home), il portale www.tiscali.it, uno dei principali portali italiani di notizie, con all'attivo oltre 9 milioni di visitatori al mese, nonché la concessionaria advertising Veesible s.r.l..

Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Veneto, 89 00187 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Tessellis S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO D'ESERCIZIO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Tessellis S.p.A. (la "Società"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Incertezze significative relative alla continuità aziendale

Richiamiamo l'attenzione su quanto descritto dagli Amministratori nella relazione finanziaria e nelle note esplicative, ed in particolare ai paragrafi 6.7 e 7.6.2 "Valutazioni sulla continuità aziendale" sulle considerazioni effettuate dagli stessi con riferimento alle significative incertezze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare nel presupposto della continuità aziendale.

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Sede Legale: ViaSanta Sofia, 28-20122Milano | Capitale Sociale: Euro10.688.930,00 i.v.

Codice Fiscale/Registro delle ImpresediMilanoMonza Brianza Lodin. 03049560166 -R.E.A. n.MI-1720239 | Partita IVA:IT 03049560166

Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Nei citati paragrafi gli Amministratori indicano che la Società ha chiuso l'esercizio 2024 con un patrimonio netto pari 43,7 milioni di Euro e con una perdita di 101,9 milioni di Euro e che la perdita dell'esercizio 2024 è stata influenzata dalla svalutazione della partecipazione in Tiscali Italia S.p.A. per Euro 98,6 milioni. Al 31 dicembre 2024, l'indebitamento finanziario netto è pari a negativi 15,3 milioni di Euro ed è principalmente rappresentato da un finanziamento Soci. Sulla base di tali considerazioni, pertanto, e considerando la natura prevalente di holding di partecipazioni, gli Amministratori ritengono che le considerazioni sulla continuità aziendale della Società siano strettamente correlate e non scindibili dalle considerazioni svolte sulla continuità aziendale del Gruppo Tessellis, di seguito riportate. In tale contesto, nei citati paragrafi delle note esplicative al bilancio di esercizio, gli Amministratori riportano che il Gruppo Tessellis al 31 dicembre 2024 evidenzia un patrimonio netto consolidato negativo pari a circa 13 milioni di Euro a seguito di una perdita a livello consolidato di 58 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2024, il Gruppo mostra inoltre un indebitamento finanziario lordo pari ad Euro 105 milioni, inclusivo di un finanziamento Soci per Euro 15 milioni, postergato e subordinato rispetto all'indebitamento bancario (di seguito "Senior Loan"), riconducibile ad un finanziamento erogato dagli istituti finanziari, classificato come in scadenza in ragione del mancato rispetto degli obblighi finanziari (Covenants) previsti nel contratto di finanziamento stesso. In relazione all'esposizione commerciale del Gruppo, gli Amministratori osservano che le passività correnti (pari ad Euro 157 milioni, inclusive di debiti commerciali, previdenziali e tributari scaduti) eccedono le attività correnti (non finanziarie) (pari ad Euro 44 milioni) per Euro 113 milioni. Al riguardo occorre ricordare che le passività correnti includono circa Euro 35 milioni dovuti al socio ShellNet che si è impegnato a non richiederne il pagamento per i dodici mesi successivi all'approvazione del bilancio.

Nei paragrafi in parola gli Amministratori, tenuto conto del contesto sopra delineato informano di aver provveduto all'aggiornamento del Piano 2025-2028, che è stato oggetto di approvazione in data 27 maggio 2025 e alla definizione di un piano di cassa lungo il periodo maggio 2025 – giugno 2026. Il citato piano di cassa evidenzia un fabbisogno finanziario per un ammontare complessivo di 76 milioni di Euro, che gli Amministratori prevedono di soddisfare mediante i) la cassa stimata al 30 aprile 2025, pari a circa 3 milioni di Euro, inclusiva delle linee di credito disponibili per anticipo salvo buon fine delle fatture attive; ii) la vendita di indirizzi IP al socio di maggioranza ShellNet per un corrispettivo complessivo netto atteso fino ad Euro 10 milioni; iii) l'emissione di nuove tranche del prestito obbligazionario con Nice & Green per un ammontare pari a 2 milioni di Euro al mese; iv) l'ottenimento di un nuovo contratto di finanziamento senior, avente un piano di ammortamento in linea con le previsioni finanziarie incluse nel Piano 2025-28; v) l'utilizzo del voucher commerciale fino ad Euro 2,8 milioni oltre IVA, per il pagamento del canone di noleggio degli indirizzi IPV4 ceduti al socio ShellNet, a copertura delle prime 15 mensilità di canone a partire dalla cessione di ciascun lotto.

Rispetto al reperimento delle fonti di finanziamento identificate, gli Amministratori evidenziano le seguenti significative incertezze che possono far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale:

il raggiungimento dei risultati del Piano 2025-2028 lungo l'arco temporale compreso nel piano di cassa oggetto della valutazione sull'appropriatezza del presupposto della continuità aziendale effettuata dagli Amministratori. Il Piano 2025-2028 presenta la stima dei risultati economici e finanziari che potrebbero aversi qualora il management riuscisse ad implementare tutte le azioni ivi incluse e qualora i risultati delle stesse azioni si manifestassero come ipotizzato. La possibilità di porre in essere tutte le azioni previste, e in particolare il risultato derivante da tali azioni, non è tuttavia pienamente sotto il controllo degli Amministratori, in

quanto dipendente dall'evoluzione del mercato delle telecomunicazioni, in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva. Pertanto, i risultati inclusi nel piano potrebbero non essere rappresentativi dei risultati futuri del Gruppo;

  • la finalizzazione delle negoziazioni in corso con gli istituti di credito per l'ottenimento di un nuovo finanziamento. Sebbene la Società ritenga essenziale addivenire alla sottoscrizione di un nuovo accordo di finanziamento senior, per continuare ad operare in continuità aziendale, ed abbia avviato le interlocuzioni con gli Istituti Finanziatori, che si sono resi disponibili a proseguire il dialogo, allo stato attuale non risultano essere state concordate le condizioni relative al nuovo finanziamento; non si può pertanto escludere che le negoziazioni avviate possano avere esiti negativi o comunque differenti rispetto a quanto previsto nel Piano 2025- 2028;
  • sebbene gli Amministratori siano confidenti che la nuova struttura del prestito obbligazionario 2023 con Nice & Green come modificata in data 7 maggio 2024 renda lo strumento utilizzabile senza sostanziali limitazioni per un ammontare di circa 2 milioni di Euro al mese, gli stessi evidenziano come un andamento del mercato particolarmente avverso potrebbe in ogni caso limitare la possibilità di pieno utilizzo di tale strumento;
  • la capacità di mantenere flessibilità nei tempi di pagamento dei fornitori scaduti in linea con le previsioni di equilibrio di cassa.

Gli Amministratori infine segnalano di aver valutato attentamente le sopradescritte significative incertezze e, tenuto conto dello stato di fatto delle azioni intraprese, di ritenere comunque ragionevole il raggiungimento degli obiettivi di Piano, ivi incluso il rifinanziamento. Pertanto, hanno ritenuto appropriata l'adozione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e il conseguente utilizzo di principi contabili propri di un'azienda in funzionamento.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi con riferimento a quanto sopra richiamato.

Le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra l'altro, le seguenti:

  • comprensione e analisi dei dati economico e finanziari relativi al prevedibile futuro inclusi nel Piano 2025-2028 predisposto dagli Amministratori;
  • comprensione e analisi dei dati finanziari inclusi nel piano di cassa maggio 2025-giugno 2026, ivi inclusa analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle relative previsioni;
  • analisi delle principali operazioni rilevanti ai fini della determinazione del fabbisogno finanziario del Gruppo lungo il periodo compreso nel piano di cassa e alla sua copertura concluse dal Gruppo nel corso dell'esercizio e successivamente alla data di bilancio;
  • incontri e discussioni con la Direzione e con il Collegio Sindacale sugli elementi rilevanti ai fini della valutazione da parte degli Amministratori della sussistenza del presupposto della continuità aziendale;
  • analisi dei verbali delle sedute degli Organi sociali di Tessellis S.p.A. e di Tiscali Italia S.p.A.;

  • analisi della documentazione di supporto relativa al prestito obbligazionario convertibile e convertendo stipulato con Nice & Green e alla lettera di supporto finanziario del socio di maggioranza ShellNet;
  • analisi dell'informativa fornita dalla Società al mercato ai sensi dell'art. 114 comma 5 D.Lgs n. 58/98 sulle posizioni debitorie scadute e sulle eventuali iniziative di reazione dei creditori e della documentazione di supporto rilevante;
  • analisi degli ulteriori eventi occorsi successivamente alla data di riferimento del bilancio che forniscano elementi informativi utili alla valutazione del presupposto della continuità aziendale;
  • esame dell'appropriatezza dell'informativa di bilancio relativa al presupposto della continuità aziendale.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione Incertezze significative relative alla continuità aziendale, abbiamo identificato l'aspetto di seguito descritto come aspetto chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Test di impairment sul valore d'iscrizione della partecipazione in Tiscali Italia S.p.A.
Nel bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è iscritta la partecipazione
nella controllata Tiscali Italia S.p.A. per un importo pari a Euro 73,2
milioni.
Su tale attività finanziaria, in considerazione della presenza di indicatori
di impairment rappresentati dalla presenza di un valore contabile
d'iscrizione della partecipazione superiore alla corrispondente quota di
patrimonio netto, la Direzione ha effettuato la verifica della eventuale
perdita di valore come richiesto dallo IAS 36.
Il test di
impairment
è stato effettuato mediante confronto tra il valore
d'uso della partecipazione in Tiscali Italia S.p.A. e il valore contabile
d'iscrizione della stessa attività nel bilancio separato al 31 dicembre
2024.
Il processo di valutazione degli Amministratori è complesso e si basa su
assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi
dalla partecipata e la determinazione di un appropriato tasso di
attualizzazione ("WACC") e di crescita di lungo periodo ("g-rate").
Per la determinazione del valore recuperabile, gli Amministratori hanno
fatto riferimento alle proiezioni finanziarie per il periodo 2025-2028.
La determinazione dei flussi attesi utilizzati ai fini dei test di
impairment
derivanti dalle citate proiezioni finanziarie si basa su assunzioni
influenzate da aspettative future sull'andamento di fattori controllabili,
quali la tempistica e l'entità degli investimenti da effettuare e
l'evoluzione dei principali costi operativi, nonché da variabili esogene,
fra le quali assumono significativa rilevanza l'andamento del numero di
abbonati, oltreché i tassi di attualizzazione e i tassi di crescita di lungo
periodo.
In considerazione della rilevanza del valore della partecipazione in
Tiscali Italia S.p.A., della soggettività delle stime attinenti, le previsioni
dei flussi finanziari e delle variabili chiave del modello di impairment,
abbiamo considerato il test di impairment un aspetto chiave della
revisione del bilancio d'esercizio.
La nota 10 "Partecipazioni" delle note esplicative al bilancio d'esercizio
fornisce l'informativa in merito alle analisi svolte dagli Amministratori e
ai risultati delle stesse.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di esperti interni:

rilevazione delle procedure e comprensione dei controlli rilevanti
posti in essere dalla Società sul processo di effettuazione dei test di
impairment;

verifica delle modalità usate dagli Amministratori per la
determinazione del valore d'uso;

verifica della conformità ai principi contabili di riferimento della
metodologia adottata dagli Amministratori per il test di
impairment;

analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi finanziari;

analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare
la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di
predisposizione delle proiezioni finanziarie;

valutazione della ragionevolezza del tasso di
attualizzazione e di
crescita di lungo periodo e verifica dell'accuratezza matematica del
modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della CGU,
anche attraverso l'utilizzo di database esterni comunemente
utilizzati;

  • 6
  • riesame delle analisi di sensitività predisposte dagli Amministratori con riferimento al tasso di attualizzazione e al tasso di crescita di lungo periodo;
  • verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita dalla Direzione sui test di impairment e della sua conformità a quanto previsto dallo IAS 36.

Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente.

Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • 7
  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Tessellis S.p.A. ci ha conferito in data 30 maggio 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio d'esercizio espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Tessellis S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio d'esercizio alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Tessellis S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari della Tessellis S.p.A. al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 con il bilancio d'esercizio;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio d'esercizio della Tessellis S.p.A. al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D.Lgs. 39/10.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Andrea Cannavò Socio

Roma, 5 giugno 2025

Deloitte & Touche S.p.A. Via Vittorio Veneto, 89 00187 Roma Italia

Tel: +39 06 367491 Fax: +39 06 36749282 www.deloitte.it

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INDIPENDENTE AI SENSI DELL'ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39 E DELL'ART. 10 DEL REGOLAMENTO (UE) N. 537/2014

Agli Azionisti della Tessellis S.p.A.

RELAZIONE SULLA REVISIONE CONTABILE DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio consolidato del gruppo Tessellis (il "Gruppo"), costituito dalla situazione patrimoniale-finanziaria al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalle note al bilancio che includono le informazioni rilevanti sui principi contabili applicati.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società Tessellis S.p.A. (la Società) in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Incertezze significative relative alla continuità aziendale

Richiamiamo l'attenzione su quanto descritto dagli Amministratori nella relazione finanziaria e nelle note esplicative, ed in particolare al paragrafo 6.7 "Valutazioni sulla continuità aziendale" sulle considerazioni effettuate dagli stessi con riferimento alle significative incertezze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo Tessellis di continuare ad operare nel presupposto della continuità aziendale.

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Il nome Deloitte si riferisce a una o più delle seguenti entità: Deloitte Touche Tohmatsu Limited, una società inglese a responsabilità limitata ("DTTL"), le member firm aderenti al suo network e le entità a esse correlate. DTTL e ciascuna delle sue member firm sono entità giuridicamente separate e indipendenti tra loro. DTTL (denominata anche "Deloitte Global") non fornisce servizi ai clienti. Si invita a leggere l'informativa completa relativa alla descrizione della struttura legale di Deloitte Touche Tohmatsu Limited e delle sue member firm all'indirizzo www.deloitte.com/about.

Nel citato paragrafo delle note esplicative al bilancio consolidato, gli Amministratori riportano che il Gruppo Tessellis al 31 dicembre 2024 evidenzia un patrimonio netto consolidato negativo pari a circa 13 milioni di Euro a seguito di una perdita a livello consolidato di 58 milioni di Euro. Alla data del 31 dicembre 2024, il Gruppo mostra inoltre un indebitamento finanziario lordo pari ad Euro 105 milioni, inclusivo di un finanziamento Soci per Euro 15 milioni, postergato e subordinato rispetto all'indebitamento bancario (di seguito "Senior Loan"), riconducibile ad un finanziamento erogato dagli istituti finanziari, classificato come in scadenza in ragione del mancato rispetto degli obblighi finanziari (Covenants) previsti nel contratto di finanziamento stesso. In relazione all'esposizione commerciale del Gruppo, gli Amministratori osservano che le passività correnti (pari ad Euro 157 milioni, inclusive di debiti commerciali, previdenziali e tributari scaduti) eccedono le attività correnti (non finanziarie) (pari ad Euro 44 milioni) per Euro 113 milioni. Al riguardo occorre ricordare che le passività correnti includono circa Euro 35 milioni dovuti al socio ShellNet che si è impegnato a non richiederne il pagamento per i dodici mesi successivi all'approvazione del bilancio.

Nel paragrafo in parola gli Amministratori, tenuto conto del contesto sopra delineato, informano di aver provveduto all'aggiornamento del Piano 2025-2028, che è stato oggetto di approvazione in data 27 maggio 2025 e alla definizione di un piano di cassa lungo il periodo maggio 2025 – giugno 2026. Il citato piano di cassa evidenzia un fabbisogno finanziario per un ammontare complessivo di 76 milioni di Euro, che gli Amministratori prevedono di soddisfare mediante i) la cassa stimata al 30 aprile 2025, pari a circa 3 milioni di Euro, inclusiva delle linee di credito disponibili per anticipo salvo buon fine delle fatture attive; ii) la vendita di indirizzi IP al socio di maggioranza ShellNet per un corrispettivo complessivo netto atteso fino ad Euro 10 milioni; iii) l'emissione di nuove tranche del prestito obbligazionario con Nice & Green per un ammontare pari a 2 milioni di Euro al mese; iv) l'ottenimento di un nuovo contratto di finanziamento senior avente un piano di ammortamento in linea con le previsioni finanziarie incluse nel Piano 2025-28; v) l'utilizzo del voucher commerciale fino ad Euro 2,8 milioni oltre IVA, per il pagamento del canone di noleggio degli indirizzi IPV4 ceduti al socio ShellNet, a copertura delle prime 15 mensilità di canone a partire dalla cessione di ciascun lotto.

Rispetto al reperimento delle fonti di finanziamento identificate, gli Amministratori evidenziano le seguenti significative incertezze che possono far sorgere dubbi significativi sulla continuità aziendale:

  • il raggiungimento dei risultati del Piano 2025-2028 lungo l'arco temporale compreso nel piano di cassa oggetto della valutazione sull'appropriatezza del presupposto della continuità aziendale effettuata dagli Amministratori. Il Piano 2025-2028 presenta la stima dei risultati economici e finanziari che potrebbero aversi qualora il management riuscisse ad implementare tutte le azioni ivi incluse e qualora i risultati delle stesse azioni si manifestassero come ipotizzato. La possibilità di porre in essere tutte le azioni previste, e in particolare il risultato derivante da tali azioni, non è tuttavia pienamente sotto il controllo degli Amministratori, in quanto dipendente dall'evoluzione del mercato delle telecomunicazioni, in un contesto di mercato caratterizzato da una forte pressione competitiva. Pertanto, i risultati inclusi nel piano potrebbero non essere rappresentativi dei risultati futuri del Gruppo;
  • la finalizzazione delle negoziazioni in corso con gli istituti di credito per l'ottenimento di un nuovo finanziamento. Sebbene la Società ritenga essenziale addivenire alla sottoscrizione di un nuovo accordo di finanziamento senior, per continuare ad operare in continuità aziendale, ed abbia avviato le interlocuzioni con gli Istituti Finanziatori, che si sono resi disponibili a

proseguire il dialogo, allo stato attuale non risultano essere state concordate le condizioni relative al nuovo finanziamento; non si può pertanto escludere che le negoziazioni avviate possano avere esiti negativi o comunque differenti rispetto a quanto previsto nel Piano 2025- 2028;

  • sebbene gli Amministratori siano confidenti che la nuova struttura del prestito obbligazionario 2023 con Nice & Green come modificata in data 7 maggio 2024 renda lo strumento utilizzabile senza sostanziali limitazioni per un ammontare di circa 2 milioni di Euro al mese, gli stessi evidenziano come un andamento del mercato particolarmente avverso potrebbe in ogni caso limitare la possibilità di pieno utilizzo di tale strumento;
  • la capacità di mantenere flessibilità nei tempi di pagamento dei fornitori scaduti in linea con le previsioni di equilibrio di cassa.

Gli Amministratori infine segnalano di aver valutato attentamente le sopradescritte significative incertezze e, tenuto conto dello stato di fatto delle azioni intraprese, di ritenere comunque ragionevole il raggiungimento degli obiettivi di Piano, ivi incluso il rifinanziamento. Pertanto, hanno ritenuto appropriata l'adozione del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 e il conseguente utilizzo di principi contabili propri di un'azienda in funzionamento.

Il nostro giudizio non è espresso con rilievi con riferimento a quanto sopra richiamato.

Le nostre procedure di revisione hanno incluso, tra l'altro, le seguenti:

  • comprensione e analisi dei dati economici e finanziari relativi al prevedibile futuro inclusi nel Piano 2025-2028 predisposto dagli Amministratori;
  • comprensione e analisi dei dati finanziari inclusi nel piano di cassa maggio 2025-giugno 2026, ivi inclusa analisi della ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la formulazione delle relative previsioni;
  • analisi delle principali operazioni rilevanti ai fini della determinazione del fabbisogno finanziario del Gruppo lungo il periodo compreso nel piano di cassa e alla sua copertura concluse dal Gruppo nel corso dell'esercizio e successivamente alla data di bilancio;
  • incontri e discussioni con la Direzione e con il Collegio Sindacale sugli elementi rilevanti ai fini della valutazione da parte degli Amministratori della sussistenza del presupposto della continuità aziendale;
  • analisi dei verbali delle sedute degli Organi sociali di Tessellis S.p.A. e di Tiscali Italia S.p.A.;
  • analisi della documentazione di supporto relativa al prestito obbligazionario convertibile e convertendo stipulato con Nice & Green e alla lettera di supporto finanziario del socio di maggioranza ShellNet;

  • analisi dell'informativa fornita dalla Società al mercato ai sensi dell'art. 114 comma 5 D.Lgs n. 58/98 sulle posizioni debitorie scadute e sulle eventuali iniziative di reazione dei creditori e della documentazione di supporto rilevante;
  • analisi degli ulteriori eventi occorsi successivamente alla data di riferimento del bilancio che forniscano elementi informativi utili alla valutazione del presupposto della continuità aziendale;
  • esame dell'appropriatezza dell'informativa di bilancio relativa al presupposto della continuità aziendale.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio consolidato nel suo complesso; pertanto, su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

Oltre a quanto descritto nella sezione Incertezze significative relative alla continuità aziendale, abbiamo identificato gli aspetti di seguito descritti come aspetti chiave della revisione da comunicare nella presente relazione.

Test di impairment sulle attività non correnti
Descrizione Il Gruppo Tessellis presenta al 31 dicembre 2024 attività immateriali
dell'aspetto chiave pari a Euro 97,1 milioni, attività materiali immobilizzate pari a Euro 44,2
della revisione milioni, Diritti d'uso pari a Euro 13,3 milioni e costi di acquisizione
clienti per Euro
13,3
milioni, nonché un avviamento per Euro 56,7
milioni. Gli Amministratori hanno effettuato la verifica dell'eventuale
perdita di valore dell'avviamento, come richiesto dallo IAS 36, testando
contestualmente anche la recuperabilità delle suddette altre attività.
Il test di
impairment
è stato effettuato mediante confronto tra il valore
d'uso della CGU (Cash Generating Unit) cui le attività materiali e le
attività immateriali si riferiscono
-
ossia la CGU Accesso & Corporate
-
e
il valore contabile d'iscrizione delle attività materiali e immateriali nel
bilancio consolidato al 31 dicembre 2024.
Il processo di valutazione degli Amministratori è complesso e si basa su
assunzioni riguardanti, tra l'altro, la previsione dei flussi di cassa attesi
e la determinazione di un appropriato tasso di attualizzazione ("WACC")
e di crescita di lungo periodo ("g-rate").
Per la determinazione del valore recuperabile, gli Amministratori hanno
fatto riferimento alle proiezioni finanziarie per il periodo 2025-2028,
incluse nel Piano Industriale 2025-2028.
La determinazione dei flussi attesi utilizzati ai fini dei test di
impairment
derivanti dalle citate proiezioni finanziarie si basa su assunzioni
emarke
sdir storage
CERTIFIED
influenzate da aspettative future sull'andamento di fattori controllabili,
quali la tempistica e l'entità degli investimenti da effettuare e
l'evoluzione dei principali costi operativi, nonché da variabili esogene,
fra le quali assumono significativa rilevanza l'andamento del numero di
abbonati, oltreché i tassi di attualizzazione e i tassi di crescita di lungo
periodo. All'esito del test di
impairment
gli Amministratori non hanno
individuato necessità di apportare svalutazioni ai valori delle attività
materiali e delle attività immateriali.
In considerazione della rilevanza dell'ammontare delle attività materiali
e immateriali iscritte in bilancio e della soggettività delle stime attinenti
la determinazione dei flussi di cassa della CGU e delle variabili chiave
del modello di impairment, abbiamo considerato il test di impairment
sulle attività non correnti un aspetto chiave della revisione del bilancio
consolidato.
La nota 12 "Verifica di eventuali riduzioni di valore delle attività
-
Impairment test", la nota 13 "Avviamento",
la nota 14 "Attività
immateriali", la nota 15 "Diritti d'uso contratti di leasing", la nota 16
"Costi di acquisizione della clientela" e la nota 17 "Immobili, Impianti e
Macchinari" delle note esplicative al bilancio consolidato forniscono
l'informativa in merito alla composizione delle voci in oggetto e al
risultato dei test di
impairment, ivi incluse le principali assunzioni
adottate nella predisposizione dei flussi finanziari del periodo esplicito
2025-2028, le modalità di determinazione dei flussi finanziari successivi
al citato periodo esplicito, i tassi di crescita e i tassi di attualizzazione
adottati nell'effettuazione dei test di
impairment; sono inoltre indicati gli
esiti delle analisi di sensitività derivanti dalla variazione dei tassi di
crescita a lungo termine e di attualizzazione.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di nostri esperti in ambito
valutativo:

rilevazione delle procedure e comprensione dei controlli rilevanti
posti in essere dalla Società sul processo di effettuazione dei test di
impairment;

verifica delle modalità usate dagli Amministratori per la
determinazione del valore d'uso;

verifica della conformità ai principi contabili di riferimento della
metodologia adottata dagli Amministratori per il test di
impairment;

analisi di ragionevolezza delle principali assunzioni adottate per la
formulazione delle previsioni dei flussi
finanziari;

analisi dei dati consuntivi rispetto ai piani originari al fine di valutare
la natura degli scostamenti e l'attendibilità del processo di
predisposizione delle proiezioni finanziarie;

valutazione della ragionevolezza del tasso di attualizzazione e di
crescita di lungo periodo e verifica dell'accuratezza matematica del
modello utilizzato per la determinazione del valore d'uso della CGU,
anche attraverso l'utilizzo di database esterni comunemente
utilizzati;

riesame
delle analisi di sensitività predisposte dagli Amministratori
con riferimento al tasso di attualizzazione e al tasso di crescita di
lungo periodo;

verifica dell'adeguatezza dell'informativa fornita dalla Direzione sui
test di
impairment
e della sua conformità a quanto previsto dallo IAS
36.
Riconoscimento dei ricavi relativi ai servizi di Accesso Broadband e MVNO
Descrizione Il riconoscimento dei ricavi relativi ai servizi di Accesso Broadband e
dell'aspetto chiave
della revisione
MVNO (insieme, i "Ricavi"), pari rispettivamente a Euro 168,5 milioni e a
Euro 22,6 milioni, è effettuato attraverso l'utilizzo di sistemi informativi,
che, mediante l'impiego dei dati
contrattuali e di consumo dei singoli
clienti, elaborano i report che sono utilizzati dalla Direzione al fine di
procedere alla rilevazione dei Ricavi durante l'esercizio e a fine anno.
Abbiamo ritenuto che il riconoscimento dei suddetti Ricavi costituisca
un aspetto chiave della revisione contabile del bilancio consolidato del
Gruppo Tessellis al 31 dicembre 2024 in considerazione: i)
della
complessità e della numerosità dei sistemi informativi coinvolti; ii)
della
presenza di molteplici piani tariffari derivanti dalle pregresse politiche
commerciali che ancora generano importanti flussi di ricavo;
iii)
dell'elevato numero di utenti del Gruppo Tessellis e conseguente
parcellizzazione dei
Ricavi;
iv)
della rilevanza degli stanziamenti
effettuati manualmente a fine esercizio per garantire il rispetto del
principio della competenza.
I criteri di riconoscimento dei Ricavi sono illustrati nel paragrafo 6.10
"Criteri di Redazione" delle note esplicative al bilancio consolidato
mentre la nota 1 del paragrafo 6.11 "Commenti alle note di bilancio"
delle note esplicative e il paragrafo 4.4.1
"Analisi della situazione
economica del Gruppo" della relazione sulla gestione riportano
maggiori informazioni circa l'andamento e la composizione dei Ricavi
dell'esercizio.
Procedure di
revisione svolte
Nell'ambito delle nostre verifiche abbiamo, tra l'altro, svolto le seguenti
procedure, anche avvalendoci del supporto di specialisti informatici:

analisi delle modalità usate dalla Direzione per la
rilevazione dei
Ricavi;

analisi delle procedure informatiche poste in essere dal Gruppo
Tessellis per l'individuazione di servizi erogati e non fatturati o
fatturati e non erogati, dei relativi algoritmi di calcolo e degli effetti
contabili;

verifiche, su base campionaria, sulla completezza e accuratezza dei
dati utilizzati dalla Direzione al fine della rilevazione dei Ricavi;

comprensione dei principali controlli posti in essere dal Gruppo
Tessellis a presidio del rischio di errato stanziamento dei Ricavi e
verifica dell'operatività degli stessi;

ricalcolo dei Ricavi annuali attraverso l'uso di procedure analitico
sostanziali;

esame dell'adeguatezza dell'informativa fornita in merito al
riconoscimento dei ricavi e della sua conformità al principio
contabile internazionale IFRS15.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio consolidato

Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio consolidato che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità ai principi contabili IFRS emanati dall'International Accounting Standards Board e adottati dall'Unione Europea nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D.Lgs. n. 38/05 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio consolidato, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio consolidato a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della capogruppo Tessellis S.p.A. o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria del Gruppo.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio consolidato

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio consolidato nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio consolidato.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • Abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio consolidato, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno.
  • Abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno del Gruppo.
  • Abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa.
  • Siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità del Gruppo di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che il Gruppo cessi di operare come un'entità in funzionamento.
  • Abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio consolidato nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio consolidato rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti e appropriati sulle informazioni finanziarie delle imprese o delle differenti attività economiche svolte all'interno del Gruppo per esprimere un giudizio sul bilancio consolidato. Siamo responsabili della direzione, della supervisione e dello svolgimento dell'incarico di revisione contabile del Gruppo. Siamo gli unici responsabili del giudizio di revisione sul bilancio consolidato.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Abbiamo fornito ai responsabili delle attività di governance anche una dichiarazione sul fatto che abbiamo rispettato le norme e i principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano e abbiamo comunicato loro ogni situazione che possa ragionevolmente avere un effetto sulla nostra indipendenza e, ove applicabile, le azioni intraprese per eliminare i relativi rischi o le misure di salvaguardia applicate.

Tra gli aspetti comunicati ai responsabili delle attività di governance, abbiamo identificato quelli che sono stati più rilevanti nell'ambito della revisione contabile del bilancio consolidato dell'esercizio in esame, che hanno costituito quindi gli aspetti chiave della revisione. Abbiamo descritto tali aspetti nella relazione di revisione.

Altre informazioni comunicate ai sensi dell'art. 10 del Regolamento (UE) 537/2014

L'assemblea degli azionisti della Tessellis S.p.A. ci ha conferito in data 30 maggio 2017 l'incarico di revisione legale del bilancio d'esercizio e consolidato della Società per gli esercizi dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2025.

Dichiariamo che non sono stati prestati servizi diversi dalla revisione contabile vietati ai sensi dell'art. 5, par. 1, del Regolamento (UE) 537/2014 e che siamo rimasti indipendenti rispetto alla Società nell'esecuzione della revisione legale.

Confermiamo che il giudizio sul bilancio consolidato espresso nella presente relazione è in linea con quanto indicato nella relazione aggiuntiva destinata al Collegio Sindacale, nella sua funzione di Comitato per il Controllo Interno e la Revisione Contabile, predisposta ai sensi dell'art. 11 del citato Regolamento.

RELAZIONE SU ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE E REGOLAMENTARI

Giudizio sulla conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815

Gli Amministratori della Tessellis S.p.A. sono responsabili per l'applicazione delle disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea in materia di norme tecniche di regolamentazione relative alla specificazione del formato elettronico unico di comunicazione (ESEF – European Single Electronic Format) (nel seguito "Regolamento Delegato") al bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, da includere nella relazione finanziaria annuale.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 700B al fine di esprimere un giudizio sulla conformità del bilancio consolidato alle disposizioni del Regolamento Delegato.

A nostro giudizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 è stato predisposto nel formato XHTML ed è stato marcato, in tutti gli aspetti significativi, in conformità alle disposizioni del Regolamento Delegato.

Alcune informazioni contenute nelle note esplicative al bilancio consolidato, quando estratte dal formato XHTML in un'istanza XBRL, a causa di taluni limiti tecnici potrebbero non essere riprodotte in maniera identica rispetto alle corrispondenti informazioni visualizzabili nel bilancio consolidato in formato XHTML.

Giudizi e dichiarazione ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettere e), e-bis) ed e-ter), del D.Lgs. 39/10 e ai sensi dell'art. 123-bis, comma 4, del D.Lgs. 58/98

Gli Amministratori della Tessellis S.p.A. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione e della relazione sul governo societario e gli assetti proprietari del gruppo Tessellis al 31 dicembre 2024, incluse la loro coerenza con il relativo bilancio consolidato e la loro conformità alle norme di legge.

Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:

  • esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 con il bilancio consolidato;
  • esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e di alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98;
  • rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione e in alcune specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98.

A nostro giudizio, la relazione sulla gestione e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono coerenti con il bilancio consolidato del gruppo Tessellis al 31 dicembre 2024.

Inoltre, a nostro giudizio, la relazione sulla gestione, esclusa la sezione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità, e le specifiche informazioni contenute nella relazione sul governo societario e gli assetti proprietari indicate nell'art. 123-bis, co. 4, del D.Lgs. 58/98 sono redatte in conformità alle norme di legge.

Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e-ter), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.

Il nostro giudizio sulla conformità alle norme di legge non si estende alla sezione della relazione sulla gestione relativa alla rendicontazione consolidata di sostenibilità. Le conclusioni sulla conformità di tale sezione alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione e all'osservanza degli obblighi di informativa previsti dall'art. 8 del Regolamento (UE) 2020/852 sono formulate da parte nostra nella relazione di attestazione ai sensi dell'art. 14-bis del D.Lgs. 39/10.

DELOITTE & TOUCHE S.p.A.

Andrea Cannavò Socio

Roma, 5 giugno 2025

Fine Comunicato n.0260-67-2025 Numero di Pagine: 23
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