Pre-Annual General Meeting Information • Jun 13, 2025
Pre-Annual General Meeting Information
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Allegato L al Rogito N_1520G


Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti di Enel S.p.A. 22 maggio 2025


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| A | Premessa | |
|---|---|---|
| B. Domande socio Marco Bava | ||
| ். | . Domande socio ReCommon ETS | |
| D. Domande socio Fondazione Finanza Etica |
Nel presente documento sono riportate le risposte a una serie di domande poste per iscritto da alcuni azionisti prima dell'Assemblea.
Si precisa, in proposito, che si è ritenuto da parte di Enel S.p.A. (nei prosieguo del presente documento, "Enel" o la "Società") di dover dare risposta solo a quelle domande che risultart. 127-ter del Testo Unico della Finanza, essere attinenti alle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea medesima e segnatamente, all'approvazione del bilancio dell'esercizio 2024 cui esse prevalentemente si riferiscono. Si è pertanto soprasseduto dal dare risposta alle domande che, essendo riferite ad aspetti caratterizzati da un elevato tecnicismo o a questioni di portata circoscrita, non appaiono di interesse ai fini delle deliberazioni da assumere su tali materie. Si è soprasseduto, altresi, dal dare risposte a temi sensibili tutelati dal diritto alla riservatezza, dalla cui divulgazione possa derivare una lesione degli interessi del Gruppo Enel (nel prosieguo, anche solo il "Gruppo").
In relazione alle suddette domande non attinenti all'ordine del giorno, resta ferma comunque la disponibilità da parte della Società a fomire, se del caso, gli opportuni chiarimenti interessati, che potranno avanzare in tal senso apposita richiesta agli uffici preposti alla gestione dei rapporti con gli azionisti stessi.


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Come risulta nella relazione annuale 2024 pubblicata dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, il Gruppo Enel ha una quota di mercato in Italia pari allo 0,5%. Nel corso del 2024 i clienti fibra del Gruppo Enel sono cresciuti di circa quattro volte rispetto al 2023.
Nel 2024 sono stati installati 3.300 punti di ricarica. Tra marzo e aprile 2025, si sono verificati atti vandalici con furto di cavi su 208 punti di ricarica, equivalenti a circa 104 infrastrutture di ricarica attuve. Risulta attualmente in corso il ripristino dei cavi che sarà completato entro la fine di maggio, compatibilmente con i tempi di consegna delle componenti di ricambio da parte del fornitore. Ad oggi, circa il 50% delle infrastrutture è già stato ripristinato ed è operativo.
Nel 2024, Enel X Way Italia ha registrato un incremento di ricavi del 10% rispetto al 2023 e continua a investire sull'installazione di colonnine, anche in seguito all'aggiudicazione, nel 2024, di infrastrutture addizionali nell'ambito delle wave 2 e 3 del PNRR.
Per ricevere assistenza non è indicato un numero specifico del gestore delle colonnine (chiamato Charge Point Operator, "CPO"), in quanto il CPO non ha un servizio clienti diretto. In caso di problemi o domande, gli utenti devono contattare il proprio fornitore di servizi di ricarica (Mobility Service Provider, "MSP"), cioè l'azienda con cui hanno attivato il servizio. Al momento, sulle colonnine di Enel X è possibile ricaricare l'auto usando i servizi di ore 130 diversi operatori, senza costi aggiuntivi per il parcheggio durante la ricanca. L'unico caso in rui rudi essere applicata una penale è quello in cui l'auto rimane collegata alla colonnina per più di un'ora dopo la fine della ricarica, tranne che nell'intervalio tra le 23 e le 7). Questa regola viene comunicata all'utente direttamente a l'uo MSP, quando accetta i termini e le condizioni del servizio. La penale per "mancata librazione della presa" è peraltro applicata da quasi tutti i CPO (non solo da Enel), a garanzia della fruibilità del servizio di ricarica da parte di tutti i clienti che ne hanno bisogno.
-- Lo 07.0425 ore 13.07 dal 3403037902 quando dopo aver scoperto che si tratta di COMPARAFACILE la responsabile del call center mi dichiara che ENEL. I'ha autorizzata a spacciarsi per Enel ? E' vero?
Enel è da sempre in prima linea nella lotta contro le chiamate fraudolente e segue regole precise effettuando chiamate solo tramite numeri fissi ricontattabili. Nel 97% dei casi, le chiamate fraudolente provengono da numeri generati appositamente, inesistenti e non richiamabili. Enel si adopera attivamente per risolvere questa dinamica che opera a detrimento dei clienti e degli operatori seriamente impegnati a gerantire qualità e servizi eccellenti ai propri clienti. Si auspica, quindi che, con la collaborazione di frutte de autonità competenti, si possa rapidamente risolvere il fenomeno all'origine, con l'adozione di misure e provve limenti che blocchino subito le chiamate provenienti da numeri falsificati.

Se un cliente riceve una telefonata a nome di Enel, può verficare sul sito di Enel Energia (all'indirizzo https://www.enel.il/it-it/assistenza/luce-gas/verfica-chiamato) se il numero di telefono appartiene a un canale autorizzato e, in caso contrario, segnalare eventuali truffe. Nel 2024 Enel Energia ha ricevuto 9.000 segnalazioni di chiamate fraudolente, in seguito alle quali ha presentato numerosi esposti all'Autorità Giudiziana.
Le attuali turbine eoliche già rispettano standard di efficienza elevati. Il concorso WinDesign ha come obiettivo l'integrazione paesaggistica e ambientale delle turbine ediche attraverso un design innovativo e impone nei suo regolamento vincoli rigorosi a garanzia della funzionalità tecnica e delle migliori performance energetiche.
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Endesa, attraverso Enel Green Power España S.L.U. (società del Gruppo controllata al 100%) ha siglato un accordo di partnership con Masdar per la gestione dei parchi fotovoltaici iberici, al fine di massimizzare il loro valore e il ritorno sul capitale investito, condividendo con la controparte il rischio e mantenendo allo stesso tempo il controllo sugli attivi e sulla gestione dell'energia prodotta.
che, insieme a importanti sulle reti di distribuzione, contribuiranno all'ulteriore sviluppo di energia rinnovabile nei Paesi in cui il Gruppo opera.
emarket ERTIFIED
Preliminarmente, si rileva che il costo di produzione di energia da fonti rinnovabili non può essere pari o tendente allo zero, considerati gli ingenti necessari per realizzare i relativi impianti. Infatti, all'LOCE (Levelized Cost of Energy) di un impianto rinnovabile, che rappresenta il prezzo di vendita dell'impianto a copertura dei costi lungo l'intero ciclo-vita, è necessario aggiungere la remunerazione dei capitale investito e il cosiddetto "costo del profilo", legato alla variabilità e non programmabilità dell'impianto rinnovabile.
Si ricorda, inoltre, che essendo la generazione da fonte solare ed edica intermittente e non programmabile, per garantire l'adeguatezza, la stabilità e la sicurezza del sistema elettrico è necessario associare, oltre ai sistemi di accumulo di energia, una generazione baseload rappresentata dalla produzione a gas o nucleare, quest'ultima, con il vantaggio di essere a zero emissioni.
Per quanto riguarda le prospettive al mix di produzione energetica in Italia, il progressivo phase-out della generazione termoelettrica impone di trovare altre fonti energetiche che possano compensare la riduzione di produzione, conseguente al progressivo raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, e di sodisfare la crescita della domanda elettrica.
Nel breve-medio termine sarà pertanto necessario aumentare lo sviluppo e la produzione da fonti rinnovabili, unite ai sistemi di accumulo necessari per garantire l'adeguatezza, la stabilità e la sicurezza del medio lungo termine è possibile valutare l'inserimento di altre fonti di generazione, tra cui il nucleare.
Al riguardo si segnala che la generazione nucleare potrebbe contribuire a compensare la mancata produzione da parte degli impianti termoelettici in via di chiusura, con costi complessivi per il sistema inferiori ad altre soluționi, Lo stesso Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima del 2024 prevede uno scenario con una quota d nucleare nel mix energetico italiano compresa tra l'11% e il 22% al 2050, con un risparnio stimato di 17 miljardi di euro rispetto agli scenari che prevedono solo fonti rinnovabili e sistemi di accumulo, senza il nucleare.
Infine, si ricorda che l'idrogeno prodotto da fonti rinnovabili presenta ancora degli elevati costi di produzione e inefficienze di stoccaggio e conversione, risultando una tecnologia non ancora adeguatamente matura e competitiva.
Il Gruppo Enel ha naturalmente interesse a seguire gli sviluppi di qualsiasi tecnologia che possa in giurolinserre in un mix di generazione decarbonizzato.
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Limited) visto che l'enterprise value riconosciuto alla società è di oltre 300 milioni di euro, mentre il corrispettivo netto per Enel sarà di circa 90 milioni?
La cessione di Enel Green Power India Private Limited rientra nell'attuazione del Piano Strategico 2024-2026, che prevede il riposizionamento geografico focalizzato sui Paesi "core", anche al fine di ottimizzare le risorse finanziarie destinate all'attuazione del piano di investimenti nel settore delle energie rinnovabili. Si ricorda che l'enterprise value comprende l'indebitamento netto del perimetro oggetto della transazione e il valore dell'equity dell'altro partner.
L'Amministratore Delegato, nella frase citata, si riferisce ai Paesi in cui, ad oggi, la generazione nucleare è associata alla generazione da fonti rinnovabili, come Spagna e Francia. In questi casi il prezzo spot dell'energia elettrica è più basso rispetto a quello dei Paesi il cui mix energetico è sbilanciato verso il termoelettrico, in quanto il sistema risulta meno esposto alla volatilità del prezzo dei combustibili fossili.
Tutte le informazioni relative all'operazione in oggetto sono riportate nel comunicato stampa emesso il 26 febbraio 2025.

referenti di EnelX per farsi portavoce delle lamentele dei cittadini: «Dai colloqui e dalle mall inviate – spiegano primo cittadino e assessore -, è emerso che, purtroppo a sua volta, EnelX ha avuto problemi con la società vincitrice del subappalto, non in grado di mantenere le tempistiche previste dall'aggiudicazione. Per questo motivo, l'azienda sta valutando la rescissione del contratto e l'affidamento a una ditta che, si spera, riesca a operare in base a quanto previsto dal contratto». Non si sa se, sempre per un problema di subappalto, ma situazioni come quella di Grugliasco si ripetono in svariati comuni della provincia. A Carmagnola, da quattro sere consecutive, la zona di via Viglione e via De Gasperi è completamente al buio. I residenti sono costretti a usare le torce dei cellulari per non inciampare o scontrarsi: come stava capitando ieri sera quando un pedone non ha visto arrivare una bicicletta. Altri qual, in questi giorni, si sono registrati a Moncalieri (borgata Nasi, borgo Navile e Testona), Trofarello (via Turati), Piobesí (via Castelletto), Nichelino (via Torino), Alpignano (zona Belvedere), Chieri (via Roma), Cosa avete fatto per risolvere questo problema?
A Grugliasco si sono purtroppo verificati alcuni disservizi, in parte a causa di eventi meteorologici intensi. Enel ha fornito informazioni sulle cause di tali problemi e ha presentato delle scuse ufficiali e, a partire dal 1º settembre, ha sostituito l'impresa esecutrice si è attivata per il completo ripristino degli impianti non gestiti correttamente da quest'ultima.
In merito agli altri Comuni menzionati, si fa presente che i Comuni di Carmagnola e Chieri non sono gestiti da Enel e che non risulta essere stato segnalato alcun guasto nei Comuni di Piobesi e Nichelino. Tutti i guasti rilevati nei Comuni gestiti da Enel sono stati risolti; in particolare, il guasto segnalato nel Comune di Trofarello il 12 agosto è stato riparato il 14 agosto e quello segnalato nel Comune di Alpignano il 10 agosto è stato completamente risofto il 21 agosto, in seguito alla necessità di una pluralità di interventi.
Il Piano Strategico 2025-2027 prevede in Brasile, nel triennio, un ammontare complessivo di investimenti pari a circa 5 miliardi di dollari statunitensi, di cui circa il 90% allocati nelle reli e destinati a migliorare la qualità e la resilienza, nonché a realizzare nuove connessioni. In particolare, gli investimenti nelle reti crescono di circa il 40% rispetto al precedente piano, al fine di resilienti, digitalizzate ed efficienti. Tale programma di investimento è in linea con i pilastri strategici del Gruppo, tra cui l'incremento degli investimenti nei businéss regolati, con una solida visibilità futura dei ritorni.
Nell'organizzazione interna del Gruppo sono previste delle unità dedicate alla gestione dei rapportuizione nei diversi Paesi di presenza e nell'Unione Europea. Le attività sono esercitate in proprio dal Capi supporto di attività di raccolta di dati normativi e legislativi. Enel è inoltre iscritta al registra della prasperenz dell'Unione Europea.
Con riferimento all'attività svolta dalla società di revisione KPMG nel corso del 2024 sulla Società, si evidenziale che la stessa KPMG non ha ricevuto incarichi di consulenza fiscale. Si rammenta a tale proposito che, in base

all'art. 5, paragrafo 1, comma 2, lett. a vii) del Regolamento (UE) n. 537/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, tali incarichi risultano vietati al revisore della società.
La Società non ha aperto un conto corrente dedicato al Presidente del Consiglio di Amministrazione.
Gli attacchi "ransomware" provengono da criminali informatici e sono finalizzati all'estorsione e alla richiesta di un riscatto al fine di rendere nuovamente disponibili i sistemi informatici attaccati. Nel corso del 2024 non si sono verificati attacchi ransomware nei confronti di Enel.
Nel 2024 il Gruppo ha investito in cybersecurity circa 60 milioni di euro.
Sul sito www.openinnovability.enel.com sono pubblicate campagne di raccolta di idee in risposta a specifiche sfide di business. Per i vincitori di ciascuna campagna è previsto un premio, dichiarato ufficialmente all'atto della pubblicazione.
Gli utenti possono altresi proporre volontariamente idee che ritengono interessanti, anche se non correlate alle campagne aperte. Lo strumento è rivolto sia a soggetti estemi che interni. Sono inoltre attivi programi specifici per i dipendenti Enel, che permettono loro di proporre nuove idee di valore per il business.
Nel corso del 2017 Enel ha ottenuto, tra le prime società al mondo, la certificazione di conformità del proprio sistema di gestione anticorruzione allo standard internazionale ISO 37001:2016 ("Anti-Bribery Management") System"). Tale certificazione è stata rilasciata a conclusione di un processo di verific ( indipendente, effettuato da un primario organismo di certificazione accreditato, che è stata da ultimo rinnovata nel 2023. Il piano di certificazione 37001 è stato progressivamente esteso alle principali società controllate del Gruppo il piano ed estere, garantendo il mantenimento delle certificazioni già ottenute.
La domanda non è attinente ai punti all'ordine del giorno della presente Assemblea.
Nel corso del 2024 non risulta essere stata irrogata a Enel alcuna "multa internazionale".
Enel non ha effettuato operazioni cosiddette di "ping-pong" sulle azioni proprie.

Come indicato alla nota n. 35.1 del Bilancio consolidato 2024, le azioni proprie sono rappresentate da n. 12.079.670 azioni ordinarie di Enel, pari allo 0,1188% circa del capitale. Tali azioni proprie sono state acquistate per essere al servizio dei Piani di incentivazione di lungo termine dell'erati dalle Assemblee degli azionisti. A tale riguardo si rimanda al paragrafo "Il sistema di incentivazione" nel capitolo "Governance" della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2024 e alla nota n. 51 del Bilancio consolidato 2024. Le azioni propre sono iscritte al valore complessivo di 78 milioni di euro (59 milioni al 31 dicembre di patrimonio netto, senza generare effetti nel conto economico della Società.
Al momento tale iniziativa non è allo studio.
Il TIR è il tasso interno di ritorno di un investimento, mentre il WACC è il costo medio ponderato del capitale e misura il costo con cui si finanzia un'azienda, ponderando il costo del debito e il rendimento minimo atteso da un azionista per remunerare il suo rischio imprenditoriale. Un investimento genera valore se il TIR è maggiore del WACC.
In considerazione dell'importanza per il Gruppo Enel dei profili attinenti alla sostenibilità, nell'ambito della valutazione compiuta circa l'opportunità di avvalersi del modello delle "benefit corporation", già nel 2016 la Società ha provveduto a confrontarsi con le esperienze più innovative e, in particolare, a testare il "B Impact Assessment" l principali elementi sono stati integrati nei propri modelli di analisi e valutazione.
Enel si è inoltre dotata di un sistema di gestione anticoruzione che è stato certificato, a partire dal 2017, conforme allo standard internazionale ISO 37001:2016.
L'art. 11.3 dello Statuto sociale di Enel dispone che il Consiglio di Amministrazione possa prevedere, in relazione a singole assemblee, che coloro ai quali spetta la legittimazione all'intervento in assemblea e all'esempo de diritto di voto possano partecipare alla stessa con mezzi elettronici. In tal caso, l'avviso di convoltazione specificherà, anche mediante il riferimento al sito internet della Società, le predette modalità di partecipazione. Si segnala che, sino ad oggi, la Società non ha tuttavia ritenuto che sussistessero le condizioni per dare effettiva attuazione a tale disposizione. Difatti le assemblee "virtuali" o "ibride" - che presuppongono il perfetto funzionamento di un sistema che garantisca la corretta identificazione di coloro a cui spetta il diritto di volgo e la loro effettiva partecipazione alla discussione assembleare da remoto - risultano ancora oggi penalizzate da un elevato rischio connesso alla eventualità di interruzioni del collegamento telematico elo di attacchi informatici. Tali
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fattori di rischio risultano rafforzati ove il numero degli azionisti (che in Enel risultano essere attualmente circa 585.000) che possono richiedere di utilizzare il collegamento da remoto risulti particolarmente elevalo, on un conseguente potenziale sovraccarico della rete. Cionondimeno, le competenti strutture di Enelne von una prograsio della tecnologia nel settore per verificare se e quando la relativa evoluzione risulterà in grado di eliminare i rischi sopra indicati connessi allo svolgimento di assemblee "virtuali" o "ibride".
In linea con la propria strategia, Enel continuerà ad analizzare costantemente potenziali operazioni di acquisizione, partnership e cessioni che possano creare valore per gli azionisti e tutti gli stakeholder.
ll Gruppo ha conti correnti in tutti i Paesi in cui opera, il cui profilo di rischio è stato valutato e viene costantemente monitorato sia nella logica industriale che finanziaria.
Non è intenzione di Enel trasferire la propria sede legale nei Paesi Bassi.
La Società non ha in programma di proporre all'Assemblea degli Azionisti modifiche allo Statuto sociale volte all'introduzione del voto maggiorato.
l clienti italiani di Enel sono assistiti da contact center che si trovano prevalentemente in Italia e in minima parte, per i servizi di Enel X Way, da contact center che si trovano in Spagna. Per i clienti delle società del Gruppo Enel presenti in altre nazioni, esistono dei contact center locali che forniscono il servizio ai clienti dei rispettivip Passi. lnoltre, nei Paesi di lingua spagnola, i contact center locali sono attivi anche per rispondere a chiamate dei clienti di società del Gruppo Enel di altri Paesi di lingua spagnola, a seconda delle tipologie di criticità.
Enel è associata a Confindustria dal 2004 e partecipa attivamente alla vita associativa in tutte le realtà territoriali in cui è presente, nonché nelle associazioni di settore che rappresentano gli interessi delle diverse attività in unui Enel è impegnata. Nel 2024 la quota associativa è stata pari a circa 1,6 milioni di euro.
L'indebitamento finanziario netto, al 31 dicembre 2024, è pari a 55.767 milioni di euro, in diminuzione di 4.396 milioni di euro rispetto ai 60.163 milioni di euro del 31 dicembre 2023. In particolare, i flussi di casa genere il dall'attività operativa (13.223 milioni di euro), gli effetti derivanti dalle nuove emissioni di obbligazioni ibride perpetue (592 milioni di euro al netto dei riacquisti) e gli impatti delle operazioni di cessione perfezionale nel coroo
del 2024 (7.664 milioni di euro) sono stati in parte compensati dal fabbisogno finanziario connesso agli investimenti del periodo (9.875 milioni di euro al netto dei contributi incevuti per 1.135 milioni di euro), al pagamento di dividendi (5.372 milioni di 246 milioni di euro di coupon corrisposti ai titolari di obbligazioni ibride perpetue) e all'effetto negativo dell'andamento dei cambio sul debito.
L'energia prodotta da fonti rinnovabili viene prevalentemente venduta a prezzi di mercato la sottoscrizione di accordi bilaterali con soggetti privati e pubblici. Inoltre, in Italia, Spagna e Stafi Uniti parte dell'energia prodotta viene incentivata meccanismi quali certificati verdi, "capacity payment" e incentivi fiscali (attraverso "tax partnership"). In particolare, si segnala che in tlalia la quota di produzione innovabile incentivata ammonta a circa 3 TWh (inclusa la quota relativa all'idroelettrico di Enel Produzione). Per l'energia prodotta da fonti rinnovabili, il peso complessivo dei ricavi incentivati sul totale dei ricavi è pari a circa il 17,5%.
L'Organismo di Vigilanza, ad oggi, risulta composto da tre membri esterni dotati di specifiche competenze professionali in materia di organizzazione aziendale, individuati nelle persone dell'Avv. Filomena Passeggio (cui è affidata la Presidenza dell'organismo stesso), del Dott. Salvatore De Bellis e dell'Avv. Andrea Mascetti. Il costo per il 2024 è stato di 100.000 euro.
Nei confronti di partiti elo singoli politici la Società, in linea con il Codice Elico adottato, nel corso del 2024 non ha erogato alcun finanziamento della natura sopra indicata.
Enel gestisce i rifuti prodotti nell'ambito delle proprie attività operative e di manutenzione in piena conformità con la legislazione vigente. Enel produce rifiuti speciali pericolosi e li conferisce, a seconda dej cași, a impianti di smaltimento o di recupero autorizzati in otica di economia circolare delle risorse, ai sensi della normativa vigente e di quanto previsto dai sistemi di gestione ambientale certificati ISO 14001. Vengono altresi effettuati controlli della destinazione, come previsto dalla normativa vigente e dalle procedure interne.
Pur non trattandosi di investimenti in senso stretto, si segnala la disponibilità di "Government bond" per orca (63, milioni di euro, inclusi tra gli strumenti in cui le società assicurative del Gruppo investorio parte della loro liquidità. Non sono presenti titoli strutturati.
1984 - 1991 - 1987 - 1987
ll costo complessivo del servizio titoli per l'esercizio 2024, prestato da Computershare S.p.A., è stato pari a 276.978 euro e comprende anche il servizio di rappresentante designato ex art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (per un costo pari a 8.500 euro).
Non sono previste riduzioni di personale a livello di Gruppo; piuttosto, si mira a un equilibrio dell'organico che favorisca lo sviluppo del business delle reti, in coerenza con le linee strategiche aziendali. In particolare, in Italia, per sostenere questa strategia (già avviata nel 2023), nel 2024 sono stati favoriti 1.324 ingressi nel business delle reti (1.900 in Italia in tutte le funzioni aziendali), e al contempo il 27 dicembre 2024 è stato formalizzato un piano di uscite incentivato per il periodo 2025-2028, ai sensi dell'art. 4 della Legge 28 giugno 2012, n. 92. Tale iniziativa riguarda le società maggiormente coinvolte dalla decarbonizzazione e dall'uscita dal mercato di maggior tutela. Il piano interessa complessivamente fino a 1.000 persone e offre un percorso di accompagnamento alla pensione su base volontaria, con l'obiettivo di favorire il ricambio generazionale e il turnover delle competenze professionali.
Le offerte del Gruppo Enel alla propria clientela hanno condizioni commerciali diversificate in ragione del tipo di commodity, servizio o prodotto. Generalmente tali condizioni non prevedono il riacquisto del prodotto elo servizio da parte delle società del Gruppo. Il bene torna, invece, nella disponibilità di tali società nel caso, ad esempio, in cui sia previsto un comodato d'uso.
In linea con quanto indicato nella prima sezione della Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2025 e sui compensi corrisposti nel 2024, sottoposta al voto della presente Assemblea (cfr. paragrafo 2.4 "Amministratore Delegato/Direttore Generale" e, in particolare, il sotto-paragrafo 2.4.6 "Disciplina della cessazione dei rapporti"), l'indennità di fine mandato, prevista per il solo Amministratore Delegato/Direttore Generale di Enel, è stabilita in due annualità della remunerazione fissa (riferita sia al rapporto di amministrazione che a quello dirigenziale), in conformità con quanto previsto dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 385/2009. E previsto che l'erogazione di tale indennità abbia luogo solo nel caso di (i) revoca del rapporto di amministrazione e/o licenziamento in assenza di giusta causa ex art. 2119 cod. civ.; ovvero (ii) dimissioni dell'interessato dal rapporto di amministrazione e/o dal rapporto dirigenziale per effetto di una giusta causa. La politica in materia di remunerazione per il 2025, in linea con quanto previsto dalla precedente politica in materia di remunerazione per il 2024 e nel rispetto della volontà dell'Amministratore Delegato/Direttore Generale di Enel, prevede che l'indennità di fine rapporto non è dovuta in caso di mancato rinnovo del rapporto di amministrazione alla scadenza del

mandato, con conseguente estinzione del rapporto dirigenziale. Infine, non è previsto il riconoscimento di alcuna indennità di fine mandato per gli altri Amministratori di Enel.
La valutazione degli inmobili in Italia viene fatta dalla società 3BA S.r.l. Il contratto ha una durata 12 mesi. La scadenza è prevista per il 31 agosto 2025.
La Società si è dotata, dal novembre 2015 - su determinazione dell'Amministratore Delegato, previa disamina del Comitato Comorate Governance e del Consiglio di Amministrazione - di una copertura assicurativa di fipo "Directors and Officers", contraendo una polizza Master operante per Enel medesima e per tutte le società controllate del Gruppo a livello mondiale. La copertura D&O è stata stipulata con primarie compagnie assicurative tra cui:
La copertura D&O è stata intermediata dal broker AON, individuato per il tramite di un apposito processo di selezione competitiva. Con rifermento a Enel, il limite (per sinistro e aggregato annuo) assicurato dalla suddetta polizza è pari, per l'annualità assicurativa in corso, a 200.000.000 di euro per la copertura delle seguenti fattispecie:
Le principali esclusioni di copertura caratterizzanti la suddetta polizza riguardano:
Il costo relativo alla competenza 2024, al netto della tassazione (pari al 22,25% del premio) e sostenuto dalla sola Enel, è pari a 760.000 euro, valore che non costituisce "fringe benefi" e non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente dei soggetti beneficiari, come da Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 178/E del 9 settembre 2003.
l programmi assicurativi di maggiore rilevanza sottoscritti annualmente da Enel a copertura dei rischi di Gruppo sono quelli sui danni ai beni di proprietà e terrorismo, sulla responsabilità civile generale e ambientale, sugli infortuni dei dipendenti, sui trasporti di commodities e macchinari nontaggio di nuovi impianti produttivi rinnovabili. La ripartizione per macroarea dei premi annuali relativi ai programmi menzionati, al netto dell'imposizione fiscale variabile da Paese a Paese, è la seguente:
Al fine di beneficiare di un positivo effetto portafoglio, tali programmi assicurativi (e di conseguenza i costi) non sono differenziati per singoli stabilimenti industrali. La responsabilità di sottoscrivere e gestire le assicurazioni non finanziarie e previdenziali fa capo all'Unità "Finance" di Holding, parte della Funzione Amministrazione, Finanza e Controllo. I servizi di brokeraggio assicurati attraverso processi competitivi. Con riferimento all'annualità 2024, sulle differenti linee di rischio sopra menzionate hanno operato i seguenti broker. AON S.p.A., Marsh S.p.A. e Willis Towers Watson S.p.A. Con riferimento all'annualità 2024, sulle differenti linee di rischio sopra menzionate hanno sottoscritto frontalmente le seguenti compagnie assicurative:

L'allocazione della liquidità nel corso dell'anno 2024 è stata realizzata principalmente tramite giacenze su conti correnti, depositi e altri strumenti del mercato monetario. La gestione della liquidità è risultata coerente con le esigenze del Gruppo, utilizzando controparti bancarie di primario standing creditizio, con rating minimo "investment grade", nel rispetto dei limiti di rischio definiti dalla policy di Gruppo. La remunerazione della liquidità è stata in linea con le condizioni di mercato. Non è prevista alcuna quota di liquidità destinata direttamente al pagamento del TFR.
Si veda il capitolo "Strategia del Gruppo e gestione della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2024 (pag. 73).
Come ribadito nel Codice Etico, nel Global Compliance Program e nella Policy sui Diritti Umani, per quanto riguarda le pratiche di lavoro. Enel opera in coerenza con le Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro ("ILO") e tutte le procedure e regole interne sono conformi a tali Convenzioni. In particolare, Enel ha adottato fin dal 2013 una politica dedicata ai diritti umani, approvata dal Consiglio di Amministrazione, che esprime gli il e responsabilità in materia di diritti umani, con particolare riguardo a quelli che possono rilevare nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, che vengono assunti dai collaboratori di Enel e delle società del Gruppo, siano essi amministratori o dipendenti in ogni accezione. Enel promuove il rispetto di tutti i diritti umani nell'ambito dei suoi rapporti d'affari e richiede l'adesione agli stessi standard sui diritti umani da parte degli appaltatori, dei fornitori e dei partner commerciali, prestando particolare attenzione ai contesti ad alto rischio o interessati da confitti. Come ribadito nel principio 2.1.1 di tale politica/Enel rifiuta l'uso di qualsiasi tipo di lavoro forzato od obbligatorio, così come definito dalla Convenzione n. 29 dell'III,O, né confisca denaro o documenti di identità all'inizio del rapporto di Irattenere il lavoratore contro la propria volontà. Enel rifiuta l'impiego del lavoro minorile, come definito dalla legislazione vigente nel Paese di esecuzione delle attività, ma in ogni caso non inferiore all'età minima stabilita dalla Convenzione in 138 dell'ILO.
Lo standard SA8000 di Social Accountability International è uno standard internazionale volto a cominisare accuri aspetti della gestione aziendale attinenti la responsabilità sociale d'impresa e, in particolare, il rispetto dei distri umani e dei diritti dei lavoratori, la tutela contro lo sfruttamento dei minori e le garanzie di sicurezza e salonità sul, posto di lavoro, come identificati dalle Convenzioni fondamentali dell'ILO.
Enel non è certificata SA8000. Tale standard è prevalentemente utilizzato da società di medio/piccole dimensigni. Come ribadito nel Codice Etico, nel Global Compliance Program e nella Policy sui Diritti Umani, Enel opera in coerenza con le Convenzioni fordamentali dell'ILO cui si riferisce lo standard SA8000 e, più in generale, con le Convenzioni ILO sottese alla Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali e la politica isociale.


Le procedure, le regole interne e le clausole contrattuali utilizzate da Enel sono conformi a tali Convenzioni.
L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2025 è parì a 56.011 milioni di euro, come si evince dal comunicato stampa dell'8 maggio 2025 che illustra i risultati al 31 marzo 2025, pubblicato anche sul sito enel.com.
A partire dalla quotazione delle azioni Enel (novembre 1999), la Società non ha mai ricevuto provvedimenti di carattere sanzionatorio né da parte della Consob, né di Borsa Italiana, né di altre autorità di vigilanza dei mercati finanzian esteri in cui le proprie azioni sono state quotate.
Il Gruppo Enel opera nel più rigoroso rispetto della normativa tributaria in vigore nei Paesi nei quali è presente e procede alla corretta determinazione e liquidazione delle imponibili ivi generati, essendo consapevole che il gettito derivante dai tributi costituisce una delle principali fonti di contribuzione allo sviluppo economico e sociale. Si fa presente peraltro che, a seguito delle attività di verifica poste in essere dalle competenti autorità tributarie, si possono avere casi di accertamento seguiti da contenzioso tributario. Tali contenziosi sono rappresentati nel Bilancio consolidato, in conformità con i principi contabili applicabili.
Con riferimento al Bilancio consolidato del Gruppo Enel al 31 dicembre 2024, i titoli non correnti e correnti detenuti dal Gruppo al 31 dicembre 2024 sono valutati al fair value sulla base di prezzi di mercati quotati (fair value di livello 1). In relazione a tali titoli non sono state rilevate minusvalenze in quanto si tratta di attività classificate come "attività al Fair Value Trough Other Comprehensive Income" ("FVOCI"), le cui variazioni di fair value sono rilevate nella riserva di patrimonio netto "Riserve da valutazione strumenti FVOC".
Per maggioni approfondimenti si rimanda alla nota 50 del Bilancio consolidato del Gruppo "Altività e passività misurate al fair value del bilancio consolidato".
L'andamento del fatturato per settore a data più recente è riportato stampa dell'8 maggio 2025 che illustra i risultati al 31 marzo 2025, pubblicato anche sul sito internet aziendale (www.enel.com).


Come indicato alla nota n. 35.1 del Bilancio consolidato 2024, le azioni proprie sono rappresentate da n. 12.079.670 azioni ordinarie di Enel.
Nel corso dell'esercizio 2024 si è concluso il programma di riacquisto azioni proprie a servizio del Piano LTV 2023 avviato in data 16 ottobre 2023 nel corso del quale sono state 4.200.000 di azioni al prezzo medio ponderato di 6,3145 euro.
Inoltre, sono state acquistate n. 2.900.000 azioni Enel nell'ambito del programma di riacquisto a servizio del Piano LTI 2024, approvato dal Consiglio di Amministrazione del 25 luglio 2024 in attuazione dell'autorizzazione conferita dall'Assemblea degli azionisti del 23 maggio 2024.
Tale programma di riacquisto azioni è stato avviato in data 16 settembre 2024 e si è concluso in data 8 novembre 2024.
A tale riguardo si rimanda al paragrafo "Il sistema di incentivazione" nel capitolo "Governance" della Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2024 e alla nota n. 51 del Bilancio consolidato 2024.
Per effetto degli acquisti effettuati a servizio del Piano LTI 2020, del Piano LTI 2020, del Piano LTI 2021, del Piano LTI 2022, del Piano LTI 2023 e del Piano LTI 2024, e tenuto conto delle erogazioni di azioni intervenute in data 5 settembre 2022 per n. 435.357 azioni ai destinatari del Piano LTI 2019, in data 5 settembre 2023 per n. 1.268.689 azioni ai destinatari del Piano LTI 2019 e del Piano LTI 2020 e in data 5 settembre 2024 per n. 905.436 azioni ai destinatari del Piano LTI 2020 e del Piano LTI 2021, al 31 dicembre 2024 Enel detiene complessivamente n. 12.079.670 azioni proprie, pari allo 0,1188% circa del capitale sociale.
Le azioni proprie sono iscritte al loro valore complessivo di 78 milioni al 31 dicembre 2023) fra le riserve di patrimonio netto, senza generare effetti nel conto economico della Società.
Sono state acquistate azioni proprie a servizio del Piano LTI 2024 per il seguente importo, prezzo, controvalore e nel seguente intervallo temporale:
Nº azioni acquistate: 2.900.000;
Prezzo medio ponderato di acquisto: 7,0210 euro;
Totale controvalore: circa 20.360.977 euro;
Data primo giorno di acquisto: 16 settembre 2024;
Data ultimo giorno di acquisto: 8 novembre 2024.
Si segnala altresì che il 18 gennaio 2024 si è concluso il programma di riacquisto azioni propre a servizio del Piano LTI 2023 avviato in data 16 ottobre 2023, nel corso del quale sono state acquistate 4.200.000 di azioni al prezzo medio ponderato di 6,3145 euro.
All'Assemblea degli azionisti Enel 2025 non è prevista la parte di giornalisti e analisti finanziari, neanche tramite modalità di collegamento da remoto.
La gestione degli investimenti pubblicitari viene assegnata tramite gara internazionale. Alla gara partecipano solo centri media qualificati e certificati. Il centro media, in base agli obiettivi di comunicazione e ai diversi target assegnati, elabora un piano media tenendo conto degli equilibri tra i principali editori. Non sono stali effettuali versamenti a giornali o testate giornalistiche e internet per studi e consulenze.
Sulla base delle informazioni risultanti dal libro soci, da ultimo aggiomato con i dati relativi al pagamento dell'acconto sul dividendo relativo all'esercizio 2024, la compagine azionaria è composta da circa 585.000 azionisti (dei quali il 44,43% residente in Italia e il restante 55,57% all'estero), così suddivisi:
| Totale | 585.115 | 10.166.679.946 | ||
|---|---|---|---|---|
| e l | 1.000.000 9.999.999.999.999 | 856 | 7.903.227.781 | |
| 5 | 100.000 | 000 000 | 2.771 | 837.770.454 |
| ત | 10.000 | GD Bag | 27.809 | 638.399.036 |
| 3 | 1.000 | 8.999 | 242.325 | 652.972.693 |
| 2 | 100 | යි බිහිර | 293.171 | 133.565.396 |
| ශීරී ල | 18.183 | 744.586 |

Non ci sono stati rapporti di consulenza tra società del Gruppo Enel e i membri del Collegio Sindacale di Enel. Per quanto riguarda i rapporti tra le società del Gruppo Enel e la società di relativo network, si rinvia alla tabella riepilogativa dei compensi riconosciuti alla società di revisione (e alle entità del relativo network) a fronte di prestazione di servizi, redatta ai sensi dell'art. 149-duodecies del "Regolamento Emittenti CONSOB" e riportata nella nota di commento n. 42 del Bilancio di Enel al 31 dicembre 2024 e nella nota di commento n. 59 del Bilancio consolidato 2024.
Per quanto riguarda il tema dei finanziamenti erogati nel corso del 2024 dalla Società a:
Nessuna tangente è stata mai pagata alla Società.
Riguardo a eventuali meccanismi di "retrocessione" da parte dei fornitori, si precisa innanzitutto che essi attengono a strumenti definiti contrattualmente e che in ogni caso la retrocessione non avviene nei confronti dell'ufficio acquisti, bensi delle società utilizzatrici dei servizi erogati. Si precisa inoltre che tali meccanismi di "relrocessione" tengono conto degli ordini complessivi ricevuti e fatturati nell'anno e gli unici meccanismi che trovați concreta applicazione sono quelli relativi all'acquisto di carburante, al noleggio a lungo termine di mezzi operativi (héi casi di percorrenze inferiori al chilometraggio concordato si procede difatti al riconoscimento di un rimborso), nonché all'acquisto di spazi pubblicitari (con la precisazione di fornitura di fornitura di spazi pibblicitari supplementari).
La risposta è negativa.
La risposta è negativa. Tutti i pagamenti ricevuti dalle società del Gruppo Enel sono tracciali comamente attraverso strumenti informatici.


Nessun Amministratore o Dirigente con responsabilità strategiche di Enei risulta possedere quote di partecipazione o interessenze in società fornitrici di Enel.
La gestione delle erogazioni liberali è normata da procedure interne in linea con il Codice Etico aziendale, il Piano di Tolleranza Zero alla Corruzione e la Policy sui Diritti Umani, nell'ottica della più ampia trasparenza e prevenzione dei rischi di impresa. Enel Cuore Onlus e la Fondazione Centro Studi Enel rappresentano i principali veicoli al quali il Gruppo demanda la gestione delle erogazioni liberali. Anche nel corso del 2024 Enel ha espresso il proprio impegno nella solidarietà sociale e nel sostegno alle comunità. I contributi più rilevanti hanno riguardato i temi dell'istruzione, dell'autonomia sociale, dell'inclusione, della tutela della salute nonché dell'arte, della musica e della cultura.
Nel realizzare le iniziative a favore del territorio, Enel si avvale di partnership a livello internazionale con organizzazioni non profit, imprese sociali, start-up e istituzioni con preziose competenze locali, credendo nel valore di un approccio multi-stakeholder. Come indicato alla nota n. 53 del Bilancio consolidato 2024, le erogazioni liberali concesse da Enel nel 2024 di importo superiore a 10.000 euro, il cui criterio di rilevazione utilizzato è quello cosiddetto "di cassa", ammontano a 12,5 milioni di euro.
La Società non ha nominato alcun giudice come consulente e non ha nominato giudici nei collegi arbitrali dei procedimenti in cui sono coinvolte le società del Gruppo Enel.
Per i principali giudizi che coinvolgono Enel Energia S.p.A. e le società spagnole si rinvia a quanto descritto, rispettivamente, nella nota di commento al Bilancio Consolidato del Gruppo Enei al 31 dicembre 2024 (pagg. 578 e 579), nonché all'Informe Financiero Anual 2024 di Endesa S.A. y Sociedades Dependientes (pagg. 710 e 711).
Non risultano procedimenti per fatti riguardanti le funzioni svolte nel a carco dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Società, sia attuali che del passato, nei confronti dei Collegio Sindacale.
In data 16 gennaio 2024, Enel Finance International N.V. ha lanciato un prestito obbligazionario Sustainability-Linked denominato in euro e destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 1,75 millardi di euro e suddiviso in due tranche, rispettivamente a 4,5 e 11 anni, legato al raggiungimento di diversi KPI di sostenibilità del Gruppo: la tassonomia UE, gli SDG delle Nazioni Unite e la capacità innovabile.
Per tale transazione, Enel Finance International si è avvalsa di banche, nell'ambito del quale hanno agito in qualità di joint bookrunners Banca Akros, BBVA, BNP Paribas, BPER Banca, Crédit Agricole CIB, Deutsche Bank, Goldman Sachs, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Natixis, Santander, Société Générale e Unicredit.
In data 20 febbraio 2024, Enel ha lanciato un prestito obbligazionario Ibrido perpetuo, denominato in euro, per un ammontare complessivo pari a 900 milioni di euro con first reset date a 5,25 anni.
Per tale transazione, Enel si è avvalsa di un sindacato di banche, nell'ambito del quale hanno agilo come joint bookrunners BBVA, BNP Paribas, Bank of America, Caixabank, Citi, Commerzbank, Goldman Sachs, HSBC, IMI-Intesa Sanpaolo, ING, J.P. Morgan, Natwest Markets, Santander e Unicredit.
In data 18 giugno 2024, Enel Finance International ha lanciato un prestito obbligazionario Sustainability-Linked denominato in dollari e destinato a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 2,00 miliardi,di dollari e suddiviso in due tranche, rispettivamente a 5 e 10 anni, legato al raggiungimento di diversi KPI di sostenibilità del Gruppo.
Per tale transazione, Enel Finance International si è avvalsa di banche, nell'ambito del quale hanno agito in qualità di joint bookrunners Barclays, BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Credit Agrico), Goldman Sachs, HSBC, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan Stanley, MUFG, Société Générale, SMBC e Wells Fargo.
Il costo del venduto non è un indicatore adottato dal Gruppo per valutare le performance del business eletti
Con riferimento all'acquisizione e cessione di partecipazioni significative, si rinvia a quanto nota, n 7 del Bilancio consolidato 2024.
Le spese per it ripristino della qualità dell'ambiente e per la tutela delle specie e degli habitat sono ammontate, nel 2024, a circa 42 milioni di euro e hanno riguardato principalmente la protezione e il risanamento del suolo e delle acque, nonché progetti di ripristino ecologico e riforestazione.
Si rimanda alla risposta alla domanda n. 93.
Si segnala che, nel rispetto della normativa applicabile, tali benefici e i bonus risultano indicati nella Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2025 e sui compensi corrisposti nel 2024 sottoposta alla presente Assemblea con riferimento ai compensi degli Amministratori, dei Sindaci, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche (questi ultimi in forma aggregata) di Enel. In particolare:
Per ulteriori informazioni sulla remunerazione variabile di breve e di lungo termine, si rinvia alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2025 e sui compensi corrisposti nel 2024 e, in particolare, al paragrafo "Sintesi delle principali caratteristiche della politica per la remunerazione di Enel", nonché ai paragrafi "Amministratore Delegato/Direttore Generale" e "Dirigenti con responsabilità strategiche".
Gli aumenti differiscono a seconda del Paese, in considerazione delle diverse dinamiche che caratterizzano il relativo mercato del lavoro, gli andamenti inflattivi e il contesto economico complessivo. Gli aumenti medi per i manager del Gruppo variano tra il 2,5% e il 15,0% circa a seconda dei diversi Paesi in cui è presente il Gruppo Enel.
Gli aumenti medi registrati per gli impiegati e operai del Gruppo variano tra l'1,0% circa a seconda dei diversi Paesi in cui è presente il Gruppo Enel.
Il rapporto tra costo medio dirigentifaltri dipendenti anche per il 2024 risulta essere pari a circa 3,3.

d) vorrei conoscere NUMERO DEI DIPENDENTI SUDDIVISI PER CATEGORIA, CI SONO STATE CAUSE PER MOBBING, PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO, INCIDENTI SUL LAVORO e con quali esiti? PERSONALMENTE NON POSSO ACCETTARE IL DOGMA DELLA RIDUZIONE ASSOLUTA DEL PERSONALE
La consistenza puntuale al 31 dicembre 2024 è pari a livello di Gruppo a 60.359 dipendenti così suddivisa:
In Italia, al netto dei dipendenti di branch e uffici di rappresentanza di società italiane, la consistenza è pari a 31.366 dipendenti, così suddivisa:
Non vi sono state cause per mobbing, ne per istigazione al suicidio, né per incidenti sul lavoro. Enel adotta le pratiche considerate benchmark di settore per la prevenzione dei rischi sul lavoro e la sicurezza dei lavoratori, che rappresentano una priorità assoluta per il Gruppo.
Nel 2024 il fenomeno inflattivo ha inciso sulla base costi fissi del Gruppo per circa 360 milioni di euro rispetto al 2023. Al netto di tale effetto, delle variazioni dei cambi valutari, delle variazioni di perimetri societari, delle partite non ricorrenti e delle discontinuità di business, la base costi del Gruppo Enel si circa 100 milipri difeuro rispetto all'anno precedente, prevalentemente nell'ambito della generazione termovabile, in particolare in Europa, grazie a un'ottimizzazione dei costi sugli impianti convenzionali e negli Stati sui processi e attività della Country.
Non esistono società che ricadono nella fattispecie indicata.
vorrei conoscere. CHI SONO I FORNITORI DI GAS DEL GRUPPO QUAL'E' IL PREZZO MEDIO. Il Gruppo Enel gestisce un portafoglio di contratti di approvvigionamento gas che copre i consumi di generazione e retail nei principali mercati di operatività in Europa e America Latina, nonché le vendite di LNG sui mercati
internazionali. I volumi sono acquistati attraverso (i) contratti di approvvigionamento di lungo termine (LNG e via gasdotti) con primari produttori internazionali (tra cui Algeria, USA e Qatar), (ii) contratti di fornitura con operatori locali, e (iii) contratti di breve durata (o spot) sui mercati più liquidi. Le condizioni economiche dei contratti, coperte da strettissime clausole di confidenzialità, sono basate su prezzi variabili e indicizzati alle commodity energetiche e sono normalmente in relazione ai mercati su cui il gas è acquistato e alla tipologia di fornitura. In tale ottica, ferma restando la confidenzialità dei dati, non è significativo parlare di un prezzo medio di approvvigionamento.
Nel 2024 non sono stati stipulati consulenza con il Dott. Braggiotti, qualora si intendesse riferirsi a Gerardo Braggiotti, né con il nominativo "Roland Berger".
Nel 2024 è stata affidata allo studio Trevisan & Associati una consulenza per un valore di 7.000 euro.
Per quanto riguarda il nominativo "Erede", qualora si intendesse riferirsi allo studio legale "Bonelli Erede Lombardi Pappalardo - STUDIO LEGALE", nel 2024 è stato stipulato un contratto per un importo totale di 90.480 euro.
Il Gruppo Enel ha investito nell'esercizio 2024 circa 50 milioni di euro in progetti di ricerca e innovazione, di cui circa l'83% in Italia.
Con specifico riferimento all'Assemblea degli azionisti di Enel del 22 maggio 2025, il costo complessivo risulta pari a circa 112.000 euro, di cui 88.000 euro per l'organizzazione generale (assistenza notaio, supporto tecnico servizio titoli, servizio di "rappresentante unico" da parte di Computershare S.p.A.) e 24.000 euro per gli avvisi relativi alla convocazione dell'Assemblea stessa, alla messa a disposizione finanziaria annuale relativa all'esercizio 2024 e degli altri documenti assembleari, al pagamento del dividendo e alla messa a disposizione del verbale assembleare.
Con riferimento alle società italiane del Gruppo Enel, il costo di competenza dell'esercizio 2024 relativo all'imposta di bollo è pari a circa 2,1 milioni di euro.
Si rimanda alla risposta alla domanda n. 45.
All'Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Dott. Flavio Cattaneo, per il suo rapporto dirigenziale, è stata assegnata un'autovettura ad uso promiscuo, acquisita dall'azienda in regime di noleggio a lungo termine. Poiché costituisce reddito di lavoro dipendente, sulla base del valore assoggettato previdenzialmente e fiscalmente, il controvalore del benefit fissato nel 2024 è pari a 2.394 euro (come previsto dalle tabelle ACI). Al

emarket ERTIFIED
Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel, Dott. Paolo Scaroni, in analogia al trattamento previsto per i dirigenti della Società, è stata assegnata fino al 18 aprile 2024 un'autovettura ad uso promiscuo, acquisita dall'azienda in regime di noleggio a lungo termine. Essendo egli soggetto titolare di reddito di lavoro autonomo, il fringe benefit connesso alla concessione dell'auto aziendale costituisce un compenso in natura e pertanto il suo controvalore, determinato sulla base del suo "valore normale" come definito dall'art. 9 del T.U.I.R. è pari a 8.927 euro per il periodo gennaio 2024 - aprile 2024.
Come nel passato, pur non possedendo mezzi propri di trasporto aereo, nel corso del 2024 il management ha noleggiato aerei ed elicotteri per trasferte di servizio nei diversi Paesi di presenza del Gruppo, con costi di noleggio in linea con i valori di mercato. Alla fine del 2024 è stato deciso di acquistare un aereo privato per trasferte di servizio, al fine di garantire una maggiore sicurezza negli spostamenti, soprattutto nei Paesi del Sud Amenca, l'ottimizzazione dei tempi, in particolare per le trasferte intercontinentali, e il contenimento dei costi orari di volo più bassi rispetto a quelli del noleggio. Inoltre, l'aereo è a disposizione della task force internazionale costituita per la gestione delle emergenze in Sud America legate al cambiamento climatico e sempre più frequenti.
Al fine di tenere conto di eventuali posizioni creditorie, la cui recuperabilità presenta un certo profilo di rischio, il Gruppo Enel ha stanziato, nei vari esercizi, un fondo perdite attese per crediti che, al 31 dicembre 2024, ammonta a 3.763 milioni di euro (per approfondimenti si rinvia alle note n. 32 "Crediti commerciali" e n. 46.1.1 "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato" del Bilancio consolidato 2024). Per un'analisi del rischió di credito del Gruppo, si rinvia invece a quanto contenuto nella nota n. 47 "Risk management" e, in particolare, al paragrafo "Credito e Controparte", del medesimo Bilancio consolidato all'interno del quale è riportata un'analisj dei crediti commerciali e del relativo fondo perdite attese, su base individuale e collettiva, in base alle rispettive scadenze.
Nel Gruppo Enel è vigente un sistema di relazioni industriali nel quale è particolarmente valorizzata la "bilațiralità uno strumento relazionale attraverso cui le parti (azienda e sindacati) perseguono obiettivi di recipro vateresse operando all'interno di specifici organismi paritetici.
Si tratta, con riferimento all'Italia, di 8 comitati nazionali costituiti su argomenti che spaziano dalla ficurezza sul lavoro, alla formazione, al welfare aziendale, alla corporate social responsability, alla classificazione e conciliazione, agli scenari economici e al mercato dell'energia. Il numero di componenti effettivi di ciascun comitato italiano è pari a 6 per la parte aziendale e 6 per la parte sindacale, per un intale di 48 componenti per parte.
Inoltre, al fine di consolidare la cultura della sicurezza e promuovere l'adozione di comportamenti con i principi che ispirano le politiche aziendali, sono stati istituiti anche nei principali Paesi in cui Enel è presente,

이유가 공작하는 일본 대표 기자 (
comitati congiunti dedicati al monitoraggio delle tematiche e dei progetti attinenti alla salute e alla sicurezza dei lavoratori a livello nazionale e di linea di business.
Con l'accordo del 22 maggio 2012, che regolamenta la materia per l'Italia, è stato previsto un contributo annuo di 600.000 euro in favore delle organizzazioni sindacali chiamate a far parte dei suddetti organismi, al fine di tener conto degli onen connessi alla gestione di tale complesso sistema (compresa ogni forma di rimborso per la partecipazione agli organismi), nonché per studi, analisi e ricerche sulle tematiche ai predetti comitati.
Le cessioni dei crediti effettuate nel 2024 hanno avuto in media un costo pari a circa lo 0,77% del valore nominale dell'importo ceduto.
Il suddetto costo è così composto:
Se la risposta è: "Il relativo costo non è specificamente enucleabile in quanto rientra in un più ampio insieme di attività correlate all'assemblea degli azionisti." Oltre ad indicare gravi mancanze nel sistema di controllo, la denuncio al collegio sindacale ai sensi dell'art.2408 cc. Si rimanda alla risposta alla domanda n. 47.
Si rimanda alla risposta alla domanda n. 46.
I debiti per contributi assistenziali (INPS, INAL, ecc.) relativi alle società italiane del Gruppo Enel ammontano al 31 dicembre 2024 a circa 202 milioni di euro, mentre i debiti verso l'amministrazione finanziaria, anch'essi riferiti alle società italiane, sono parì a circa 353 milioni di euro. A tale riguardo, si fa presente che l'esistenza di debiti previdenziali e fiscali è circostanza fisiologica in ragione del lasso temporale intercorrente tra la fase di rilevazione degli importi dovuti e il momento in cui avviene il relativo pagamento che, di norma, sulla base delle scadenze fissate per legge, viene effettuato nei mesi successivi (ad esempio, le ritenute previdenziali e fiscali del mese di dicembre devono essere versate entro il giorno 16 del successivo mese di gennaio).
Enel aderisce al regime del consolidato fiscale nazionale disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del Testo Unico delle imposte sui redditi, che consente di determinare un'unica base imponibile ai fini IRES (imposta sul reddito delle società). Il reddito imponibile del consolidato per l'anno 2024 (stimato) ammonta a circa 6,28 miliardi di euro. A tale reddito è applicata l'aliquota nominale fRES pari al 24%. L'onere IRES ammonta a circa 1,51 miliardi di euro, a titolo di imposte correnti. L'IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) è autonomamente determinata e liquidata dalle società italiane del Gruppo.


Il Gruppo Enel non utilizza per l'analisi delle performance l'indicatore "margine di contribuzione".
Holding, con un Responsabile di Funzione a livello di Gruppo, e in strutture territoriali a livello di singolo Paese. b) quanto personale è normalmente impiegato in ogni settore / sezione;
La Funzione Amministrazione, al 31 dicembre 2024, impiega complessivamente circa 580 risorse, di cui circa 270 in Italia e circa 310 all'estero.
I processi gestionali e contabili adottati dal Gruppo, la segregazione dei ruoli, il sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria e i sistemi informatici a supporto garaniiscono l'integrità di tutte le rilevazioni contabili, anche in coerenza con le normative applicabili in materia nei il Gruppo opera.
d) come siano strutturati (c'è un capoufficio / un team leader / un referente per ogni singolo settore / singola sezione?);
e) a chi riportano i singoli settori / le singole sezioni (al CEO, al CFO, al Presidente, ecc.?). In linea con la struttura del Gruppo Enel, l'assetto amministrativo e contabile prevede la seguente struttura organizzativa:
Le principali responsabilità attribuite all'Amministrazione di Holding sono:
(ii) la gestione delle attività operative aì processi contabili procure to pay (ciclo passivo), order to cash (ciclo attivo) e record to report (contabilità generale), in conformità con il modello amministrativo, le norme, le politiche, le procedure e le linee guida adottate dal Gruppo.
Le unità di Amministrazione di Country, che riportano altresì all'Unità Amministrazione di Holding, hanno la responsabilità di gestire le attività amministrativo-contabili inerenti alla predisposizione dei bilanci d'esercizio (i.e., la valutazione e la contabilizzazione delle poste valutative, l'analisi dei trattamenti contabili, la redazione nota integrativa e della relazione, ecc.) e, ove applicabile, del Bilancio consolidato, in accordo alla legislazione locale vigente.
f processi e i controlli operativi che sovraintendono al ciclo passivo, la segregazione dei ruoli, il sistema di controllo interno sull'informativa finanziaria e i sistemi informatici a supporto delle attività amministrative, assicurano l'integrità "end to eno" e la sicurezza delle transazioni di pagamento e permettono sostanzialmente di eliminare di fatto il rischio di pagamenti erronei.
Il processo di recupero crediti ("dunning") include tutte le azioni che si intraprendono verso il cliente in presenza di fatture scadute e non pagate, in tutto o in parte. Le azioni che possono essere intraprese dalle società del Gruppo nei diversi Paesi di presenza dipendono da quanto previsto dalle competenti autorità locali, ma sostanzialmente si articolano nei seguenti passaggi:
A seconda della fase del processo possono essere utilizzati diversi canali (sms, mail, lettera, raccomandata, PEC),
Nel corso dell'esercizio 2024, i membri del Collegio Sindacale di Enel hanno rispettato il disposto di cui all'art. 149, comma 2 del TUF. Per ulteriori in merito alla partecipazione dell'organo di controllo all'Assemblea degli Azionisti del 23 maggio 2024 e alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati consiliari tenutesi nel 2024, si rinvia alla relazione elaborata dal Collegio Sindacale ai sensi dell'art. 153 TUF, allegata alla Relazione finanziaria annuale consolidata del Gruppo Enel relativa all'esercizio 2024, consultabile sul sito www.enel.com, nella pagina dedicata all'Assemblea degli Azionisti del 22 maggio 2025.


a. Centrali a carbone e loro sostituzione a gas
Coerentemente con l'attuale quadro normativo e il Piano Industriale 2025-2027, il Gruppo Enel prevede di uscire dalla generazione a carbone entro il 2027. Pertanto, Enel ha richiesto al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energelica l'autorizzazione alla chiusura definitiva di tutte le unità delle centrali termoelettriche di Brindisi Sud e Torrevaldaliga Nord, ma ad oggi non ha ancora ricevuto un riscontro. Le società del Gruppo si allineeranno alle valutazioni e decisioni delle autorità competenti, che hanno il compito di garantire l'adeguatezza e la sicurezza del sistema elettrico nazionale.
Nel Piano Strategico 2025-2027 non è prevista la conversione a gas del sito di Brindisi, la cui positiva valutazione di impatto ambientale, relativa a iter autorizzativi avviati nel passato, non comporta l'intenzione di proseguire nello sviluppo del progetto. La difesa in giudizio del decreto VIA ha l'unico obiettivo di consentire l'accertamento giudiziale della correttezza delle valutazioni tecnico-ambientali-sanitarie poste a base del decreto stesso.
Lo scorso anno Enel aveva dichiarato che non era previsto alcun investimento nel 2024 per il rigassificatore di Porto Empedocle, nonostante il progetto fosse già autorizzato dal MASE. In particolare, nonostante il
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progetto fosse stato riconosciuto e di pubblica utilità ai sensi del Decreto-Legge n. 181/2023, convertito in Legge n. 11/2024 - poiché il rigassificatore contribuirebbe a diversificare le fonti di approvvigionamento e aumentare del 30% la capacità nazionale di rigassificazione - prima dell'AGM 2024 Enel rispondeva agli azionisti che "per poter dare l'avvio alla realizzazione dell'opera il rigassificatore dovrebbe essere riconosciuto come un asset totalmente regolato".
Nell'autunno 2024, Enel insieme alla Regione Siciliana, ha dato parere favorevole alla realizzazione dell'impianto. Nel frattempo, l'autorizzazione del progetto ha proroga di 70 mesi per la sua realizzazione, mentre è cresciuta l'opposizione di associazioni ambientaliste e civiche, che sottolineano i rischi ambientali e per il paesaggio e la vicinanza alla Valle dei Templi, patrimonio UNESCO. A ciò si aggiungono 01/IEEFA_L%E2%80%99impennata%20degil%20italiani%20ne1%20gas%20ignora%201%20c alo%20della%20domanda.pdf , che indicano un calo del 20% della domanda di gas in Europa dal 2021 e una previsione di ulteriore calo dell'11% tra il 2025 e il 2030.
Il Gruppo Enel opera sempre cercando il consenso delle comunità dei territori in cui opera, attraverso un difalogo costante e un ascolto attento e continuo, e ha interesse a sviluppare esclusivamente progetti, che presentino adeguati profili di sostenibilità economico-finanziaria, ambientale e sociale.
Si ricorda che il progetto di Porto Empedocle è stato riconosciuto a livello nazionale come progetto strategionin quanto funzionale alla diversificazione delle fonti energetiche e, conseguentemente, al miglioramento della sicurezza del sistema energetico del Paese; in tale contesto, il Gruppo Enel resta a futto le possbilità, seguendo l'evoluzione del quadro normativo oltre che del contesto internazionale e di mercato.
Nel 2024 Enel aveva dichiarato agli azionisti che riguardo alla produzione di energia nucleare in italià "nel periodo di piano 2024-2026 Enel continuerà a presidiare le nuove tecnologie nucleari oggi in fașe di ricerca e sviluppo con un potenziale applicativo su orizzonti temporali di medio-lungo termine", di fatto senza prevedere investimenti industriali concreti sul territorio nazionale.
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Per quanto riguarda lo Scope 3, Enel si impegna ad arrivare al 100% di vendita di energia coperta da fonti a zero emissioni entro il 2040. Lungo questo percorso, tali emissioni hanno avuto un trend di riduzione anche nel 2024, con una diminuzione del 18,5% rispetto al 2023, per via dei miglioramento in tutte le categorie e in particolare nelle fonti più rilevanti: catena di fornitura (categorie 1 e 2), logistica dei combustibili (categoria 3), acquisto di energia per vendita al cliente finale (categoria 3) e uso di gas naturale venduto ai clienti finali nel mercato al dettaglio (categoria 11). Le principali azioni di business previste per continuare a ridurre queste emissioni nel breve e lungo termine, comprendono, tra altre:
Il Gruppo conferma l'impegno di uscire dalla generazione termica entro il 2040, nonché l'obiettivo di uscire dalla generazione a carbone entro il 2027, previa autorità competenti, competenti, convertendo i siti per altri

usi. Il raggiungimento degli obiettivi è possibile grazie anche all'assenza di emissioni bloccate alle attività del Gruppo, che possano quindi ritardare elo bloccare gli impegni di business presi per la chiusura degli imperiti. Infine, il Piano Strategico 2025-2027 non prevede nuovi investimenti in asset ad alta intensità di carbonio - già prossimi allo zero - fino al completo annullamento nel 2027. In particolare, il Gruppo prevede di investire solo circa il 4% degli investimenti lordi nel triennio 2025-2027 in generazionale e trading, dedicati in gran parte al mantenimento di impianti esistenti. Le uniche risorse dedicate allo sviluppo di nuovi imitate alla conversione da carbone a CCGT della centrale di Fusina, il cui completamento è previsto nel 2025.
Nel 2024 solo il 3,1% dei ricavi è stato attribuito ad attività ammissibili alla tassonomia ma non ecosostembili, rispetto al 4,1% del 2023. Queste attività corrispondono principalmente alla produzione di energia elettrica da combustibili fossili gassosi, ambito dal quale il Gruppo ha fissato l'obiettivo di completare l'uscita entro il 2040. Enel si impegna a riportare le informazioni secondo quanto richiesto dal Regolamento Europeo sulla Tassonomia 2020/852, rispettando i criteri stabiliti nei vari atti delegati emanati dalla Commissione Europea. Per quanto riguarda i Capex, nel 2024 l'83,8%, pari a 9.588 milioni di euro, è riferito alle attività di business alineate alla tassonomia dell'UE, come riportato nella Relazione Finanziaria 2024. Inoltre, Enel ha confermato l'obiettivo di allineamento dei Capex alla tassonomia UE superiore all'80% per il periodo 2025-2027, secondo il Piano Strategico presentato durante il Capital Markets Day nel novembre 2024.
La strategia di finanza sostenibile di Enel è pienamente integrata con la strategia aziendale e clinatica del Gruppo e rappresenta uno strumento chiave per orientare le decisioni di investimento verso attività coerenti con gli obieții i di decarbonizzazione e transizione energetica (ad esempio investimenti in rinnovabili e reti).
Al 31 dicembre 2024 le fonti di finanza sostenibile rappresentano circa il 68% del debito lordo del Gruppo. Tra queste si includono, tra l'altro, i Sustainability-Linked Bond, i prestiti Sustainability-Linked/e altre forme di finanziamento sostenibile e per lo sviluppo.
Enel è un pioniere e leader globale della finanza sostenibile. Il primo green bond è stato emesso nel gennaio 2017, seguito poi da altri due green bond nel 2018 e 2019 (per un totale di green bond emessi pari a 3,5 miliardi di euro). Nel 2019 Enel è stata la prima società al mondo a emettere Sustainability-Linked bond. Ad aggi Enele il maggior emittente di strumenti Sustainability-Linked al mondo, avendo collocato, nel periodo 2019-2024, bond Sustainability-Linked per un valore complessivo di quasi 32 miliardi di euro equivalenti. Fall strumenti di finanziamento, di natura general corporate purpose e quindi volti al generale fabbisogno aziendale, hanno un legame strutturale con gli obiettivi di sostenibilità.
Inoltre, Enel è stata la prima società a strutturare un framework con tali caratteristiche che stabilisce juri se di KF target e principi che disciplinano lo sviluppo della finanza sostenibile in tutto il Gruppo con antizione e trasparenza, dimostrando come tutta la strategia finanziaria possa essere legata a obiettivi di sosteribilità.

Per i dati relativi al 2024 si rimanda al documento "Presentazione" relativo all'esercizio 2024 (pagg. 33 e 34), presente nella sezione "Investitori - Informazioni", risultati trimestrali FY 2024, del sito www.enel.com. Per i dati relativi al triennio 2025-2027 si rimanda al documento "Selected Figures 2025-2027" (pagg. 16 e 17), presente nella sezione "Investitori - Strategia" del sito www.enel.com.
Per i dati relativi al 2024 si rimanda al documento "Dati operativi" relativo all'esercizio 2024 (pag. 7), presente nella sezione "Investitori - Informazioni finanziarie", risultati trimestrali 2024, del sito www.enel.com.
Per i dati relativi al triennio 2025-2027 si rimanda al documento "Selected Figures 2025-2027" (pag. 6), presente nella sezione "Investitori - Strategia" del sito www.enel.com.


Dal 2023 Enel non ha più svolto assemblee degli azionisti in presenza. Nonostante sia venuto meno il rischio pandemico, ha deciso di avvalersi della possibilità di svolgere le assemblee a porte chiuse.
Si segnala che, in linea con la prassi seguita da una larga parte delle società quotate appartenenti all'indice FTSE MIB, in occasione dell'Assemblea degli Azionisti convocata per il 22 maggio 2025 il Consiglio di Amministrazione di Enel - al pari di quanto accaduto per la precedente Assemblea degli Azionisti del 23 maggio 2024 - ha legittimamente dell'oerato di avvalersi dell'art. 106, comma 4, del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (il cui termine finale di applicazione è stato da ultimo prorogato al 31 dicembre 2025), prevedendo che l'intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto possa avvenire esclusivamente per il tramite dei rappresentante della Società, cui gli Azionisti hanno quindi la possibilità di conferire delega o sub-delega di voto senza dover sostenere a tal fine spesa alcuna. Tali modalità di svolgimento dei lavori assembleari, allineate con le indicazioni fornite dalla Consob nella Comunicazione 3/2020 del 10 aprile 2020, risultano garantire il rispetto delle prerogative fondamentali spettanti alla generalità degli azionisti, consentendo a questi ultimi di contribuire al dialogo sugli argomenti all'ordine del giorno prima dello svolgimento delle assise attraverso una procedura ordinata e lineare.
Il livello di partecipazione alle Assemblee degli Azionisti Enel del 10 maggio 2023 (svoltasi con la possibilità per gli Azionisti di partecipare in presenza) e del 23 maggio 2024 (svoltasi con l'esclusiva partecipazione del rappresentante designato dalla Società, cui gli Azionisti hanno potuto conferire delega di voto) è rimasto stabile, in quanto all'atto della costituzione delle suddette Assemblee era rappresentato, rispettivamente, circa il 65,0% e circa il 64,9% del capitale sociale.
1.3 Quali effetti ha avuto questa sulla partecipazione al voto dei piccoli azionisti, inclusi gli azionisti, retail? La loro partecipazione all'assemblea è aumentata o diminuita?
Per un esame puntuale dei dati relativi alla partecipazione degli Azionisti retail) الفرام في verbali delle Assemblee degli Azionisti del 10 maggio 2023 e del 23 maggio 2024, messi a dispossi pubblico sul sito internet della Società (www.enel.com), nonché presso il meccanismo di stoccágo "eMarket STORAGE" ().
1.4 Enel pensa di tornare in futuro alle assemblee in presenza? Se no, per quali motivi? Il Consiglio di Amministrazione individuerà le modalità di svolgimento delle prossime Assemble tenendo in considerazione le disposizioni dettate dalla normativa pro-fempore vigente e dallo Statuto della Società e nel pieno rispetto di quanto da esse stabilito.
1.5 Per quali motivi non si assicura, almeno, lo svolgimento di assemblee online, che permetterebbero comunque l'interazione diretta degli azionisti, come già avviene in altri Paesi europei?
L'art. 11.3 dello Statuto sociale di Enel dispone che il Consiglio di Amministrazione possa prevedere, in relazione a singole assemblee, che coloro ai quali spetta la legittimazione all'intervento in Assemblea e all'esercizio del diritto di voto possano partecipare alla stessa con mezzi elettronici. In tal caso, l'avviso di convocazione specificherà, anche mediante il riferimento al sito internet della Società, le precipazione. Si segnala che, sino ad oggi, la Società non ha futtavia ritenuto che sussistessero le condizioni per dare effettiva attuazione a tale disposizione. Difatti le assemblee "virtuali" - che presuppongono il perfetto funzionamento di un sistema che garantisca la corretta identificazione di coloro a cui spetta il diritto di voto e la loro effettiva partecipazione alla discussione assembleare da remoto - risultano ancora oggi penalizzate da un elevato rischio connesso alla eventualità di interruzioni del collegamento telematico elo di attacchi informatici. Tali fattori di rischio risultano rafforzati ove il numero degli azionisti (che in Enel risultano essere attualmente circa 585.000) che possono richiedere di utilizzare il collegamento da remoto risulti particolamente elevato, con un conseguente potenziale sovraccarico della rete. Cionondimeno, le competenti strutture di Enel seguono i progressi della tecnologia nel settore per verificare se e quando la relativa evoluzione risulterà in grado di eliminare i rischi sopra indicati connessi allo svolgimento di assemblee "virtuali" o "ibride".
Potreste aggiornarci sullo stato di avanzamento del progetto e sui passi che saranno intrapresi nei prossimi anni?
La partnership e le relative attività sono in una fase di studio preliminare, volto a valutare la fattibilità tecnicoeconomica dell'iniziativa. Non sono in corso attività operative, che potranno essere valutate solo in seguito alla conclusione delle attività di studio in corso.
3.1 Nel febbraio scorso la Giunta regionale toscana ha approvato la delibera che prevede la proroga delle concessioni geotermiche sul monte Amiata fino al 2046. Il piano presentato da Enel prevede quasi tre millardi di euro di investimenti per il revamping delle centrali e la costruzione di tre nuove centrali; quasi 400 milioni di euro di compensazioni sotto forma di opere per il territorio); royalties ai Comuni geotermici per circa 30 milioni di euro all'anno.
Una serie di comitati e organizzazioni locali hanno protestato contro il rinnovo delle licenze per una serie di motivi: le emissioni delle attuali centrali pur con i filtri abbattitori AMIS, conterrebbero quantità rilevanti di anidride solforosa, metano, ammoniaca, mercurio e arsenico oltre a elementi radioattivi.

Le centrali geotermiche operano e continueranno a operare nel pieno rispetto dei limiti ambientali previsii dalla normativa vigente. Il revamping delle centrali esistenti sarà effettuato funzionalmente al fine di garantire l'estensione della vita utile degli impianti, permettendo la produzione di energia rinnovabile attraverso l'ullizzo delle migliori tecnologie disponibili.
Il funzionamento delle centrali geotermiche non prevede l'utilizzo di acqua potabile poiché il fluido impiegato nei processi è costituito da acqua geotermica di ciclo e non interferisce con le risorse idropotabili. L'ottimizzazione dell'utilizzo di acqua geotermica è uno dei driver principali di analisi per la flotta in esercizio e in revamping.
3.4 In che modo si intende far fronte ai danni causati dalle centrali geoterniche alla rete viaria framite la subsidenza?
Tutte le aree interessate dall'attività delle centrali geotermiche sono oggetto di costante monitoraggio attraverso sistemi e procedure conformi alle normative vigenti. I dati rilevati sono sistematicamente messi a disposizione delle autorità competenti per le opportune attività di controllo e verifica. Ad oggi, sulla base delle evidenze disponibili, non si rilevano danni alla rete viaria riconducibili a fenomeni di subsidenza imputabili all'esercizio delle suddette centrali.
3.5 Come si prevede di coinvolgere le comunità locali e le associazioni ambientaliste nella fase di revariping e nella distribuzione ed utilizzo delle compensazioni?
Le comunità locali e le istituzioni sono già da tempo coinvolte e sono costantemente informate sui progetti del Gruppo, attraverso la condivisione anche degli aspetti; durante l'iter di permitting gi stakeholder locali continueranno a essere informati sugli sviluppi.
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Come indicato nel documento 'Enel's commitment to a just and inclusive transition and the action plan', Enel ha elaborato un piano per una 'transizione giusta' della centrale di Civitavecchia.
Quanti dei dipendenti Enel di Civitavecchia saranno reimpiegati grazie al piano?
4.5 Saranno offerte anche nuove opportunità ai lavoratori dell'indotto? Se sì, quali?
La strategia del Gruppo Enel non prevede ad oggi investimenti nell'eolico off-shore. I dipendenti Enel della centrale di Civitavecchia resteranno impiegati nelle attività del Gruppo. Enel ha attuato e continua ad attuare diverse iniziative a supporto dei lavoratori dell'indotto e delle imprese locali, tra le quali programmi di formazione legati alla transizione energetica e illustrazione dei piani di committenza di tutte le attività del Gruppo sul territorio, anche non strettamente legate alla generazione termoelettrica tradizionale. Si segnala che è inoltre attivo un tavolo di coordinamento con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Confindustria e associazioni datoriali, per l'individuazione delle migliori per lo sviluppo industriale del territorio di Civitavecchia.
5.1 Secondo la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2024, otto consiglieri su nove del Consiglio di Amministrazione sarebbero in possesso di competenze ESG.
Potete fornire un dettaglio puntuale delle competenze ESG dichiarate per ciascun consigliere, specificando se si tratta di esperienza professionale comprovata, formazione accademica o altra evidenza documentabile?
Il Consiglio di Amministrazione ha effettuato con riferimento agli esercizi 2023 e con l'assistenza di Eric Salmon & Partners S.r.l. -- società specializzata nel settore e appartenente a un network che non ha intrattenuto a decorrere dall'inizio del 2022 ulteriori rapporti professionali con il Gruppo Enel -- una valutazione della dimensione, della composizione e del funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi comitati (c.d. board review), in linea con le best practice internazionali di corporate governance recepite dal Codice italiano di Corporate Governance.
Come indicato nella Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari di Enel relativa all'esefcizio 2023 (pag. 37), in occasione della board review 2023, alla luce dell'autovalutazione effettuata dai singoli Consiglieri e di quanto indicato nei rispettivi curricula riportati sul sito internet aziendale, è stato elaborato da parte di Eric Salmon & Partners S.r.l., in piena autonomia e indipendenza di giudizio, uno schema di skill matrix che, in continuità con una best practice di corporate governance avviata da Enel a decorrere dal 2020, è riprodotto dedicato alla "Composizione del Consiglio di Amministrazione e dei Comitati" riportato nell'effecitive summary introduttivo delle Relazioni sul governo societario e gli assetti proprietari di Enel relative agli esercizi 2022-e 2024

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