Legal Proceedings Report • Jun 12, 2025
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Potenza (Sud Italia), 30 aprile 2024

Ai Signori
Giuseppe Zafarana Presidente Eni s.p.a. Claudio Descalzi Amministratore Delegato Eni s.p.a.
e per quanto di competenza Autorità Istituzionali
Oggetto: Proposta di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e alti dirigenti di Eni s.p.a. depositata per l'assemblea dei soci di Eni s.p.a. convocata il giorno 15 maggio 2024 a Roma.
I sottoscritti soci di Eni s.p.a., anche in via disgiunta, Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus (c.f. 96069550760) in persona del Vice Presidente Domenico Degregorio (c.f. DMNDRG86S24L738Y) e Associazione Liberiamo la Basilicata (Ente di promozione sociale, politica e culturale, senza fini di lucro, c.f. 96077030763) in persona del Presidente Giuseppe Di Bello (c.f. DBLGPP63A02G942S).
1 Il Decreto Ministeriale venne firmato dall'allora Ministro dell'Industria Guido Bodrato del VI Governo presieduto da Giulio Andreotti.
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2 Il Decreto Interministeriale venne firmato all'epoca dal Ministro dell'Industria Guido Bodrato e dal Ministro delle Partecipazioni Statali Adolfo Battaglia del VI Governo presieduto da Giulio Andreotti.
3 L'atto ministeriale venne firmato all'epoca da Ettore Rossoni, Direttore Generale delle Miniere del Ministero dell'Industria guidato da Paolo Savona nel Governo presieduto da Carlo Azelio Ciampi.
4 I componenti della Giunta Regionale presenti il 18 novembre 1998 a Roma, nella sede secondaria della Regione Basilicata in via Nizza n.35, furono all'epoca il Presidente Angelo Raffaeale Dinardo, il Vice Presidente Filippo Bubbico e gli Assessori Rocco Colangelo, Franco Mattia, Carlo Chiurazzi, Vito De Filippo.
Angelo Raffaele Dinardo, Presidente della Regione Basilicata, e da Franco Barbabé, Presidente dell'Eni s.p.a.
5 L'atto di accoglimento delle istanze delle società concessionarie Eni s.p.a. e Shell Italia E&P s.p.a. venne firmato il 28 dicembre 2005 da Sergio Garribba, Direttore Generale dell'Energia e delle Risorse Minerarie del Ministero dello Sviluppo Economico all'epoca guidato da Gianfranco Micciché nel III Governo presieduto da Silvio Berlusconi.
D'Agri, al fine di consentire l'aumento della trattazione di importanti e ambizioni quantitativi di idrocarburi estratti dal sottosuolo, elevando la capacità di lavorazione giornaliera del COVA a 104.000 barili di greggio e 4.660.000 metri cubi di gas.
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6 Questo giudizio n.856/2020 è stato inizialmente iscritto al n.1753/2017 del Tribunale Penale di Potenza e la prima udienza dibattimentale si è tenuta il 6 novembre 2017.
e, depositate le motivazioni delle condanne, la detta sentenza penale è stata impugnata in 2º grado e allo stato pende il relativo giudizio innanzi alla competente Corte di Appello di Potenza.
I. Come dedotto dai sottoscritti proponenti in occasione delle precedenti assemblee tenute il 13 maggio 2020 e e nelle date 12
7 Tra le parti civili vi sono il Ministero dell' Ambiente, la Regione Basilicata, i Comuni di Grumento Nova, Montemurro, Pisticci e Viggiano della provincia di Potenza, oltre a molteplici cittadini della Basilicata e associazioni ambientaliste.
8 Cfr. la lettera G della "Premessa" nella (prima) proposta di azione di responsabilità, depositata dai sottoscritti proponenti il 28 aprile 2020 per l'assemblea soci Eni s.p.a. del 13 maggio 2020, in merito alla «gigantesca perdita di greggio semi lavorato, stivato nelle cisterne del COVA e pompato 2 volte alla settimana a Taranto per la raffinazione finale».
Peraltro la detta assemblea del 13 maggio 2020 si svolgeva per la prima volta a "porte chiuse" con la partecipazione fisica del solo rappresentante di Trevisan & Associati designato dai vertici di Eni s.p.a. che, durante la pandemia covid-19, si erano avvalsi della facoltà opzionale introdotta dall'art. 106 comma 4 del d.1. n. 18/17.03.2020 (convertito dalla legge n.27/24.04.2020) «in deroga» alle disposizioni vigenti di tenere le assemblee a "porte aperte", così vietando a tutti i soci di presenziare di persona ai lavori assembleari, obbligandoli a conferire delega a citato rappresentante da loro designato. E tale facoltà opzionale era stata preferita rispetto a quella prevista al precedente 2º comma del citato
maggio 2021, 11 maggio 2022 e 10 maggio 2023 9, la gravità della vicenda delle estrazioni di idrocarburi nella regione Basilicata ha avuto un'ulteriore impennata con i mega sversamenti di petrolio consistiti nella gigantesca e perdurante perdita di greggio semi lavorato accertata soltanto il 25 gennaio 2017, a seguito della denuncia-querela di Guido Bonifacio, dirigente del Consorzio Industriale (ente gestore dell'area industriale di Viggiano), e di Antonio Zuddas, direttore della società Argaip (soggetto gestore del depuratore dell'area industriale consortile), presentata ai Carabinieri del NOE di Basilicata e citata nel cd. Piano di caratterizzazione degli eventi (cfr. cap.2 "cronistoria eventi") elaborato il 4 aprile 2017 per il COVA di Viggiano.
articolo 106 D.L. n.18/2020 che, sempre «in deroga», autorizzava le società a tenere le assemblee anche mediante "mezzi di telecomunicazione", modalità già introdotta da oltre 10 anni (ex articolo 1 D.Lgs. n.27/2010 Attuazione della direttiva 2007/36/CE per l'esercizio di alcuni diritti dei soci) e più favorevole alla partecipazione assembleare dei soci, la quale, pur essendo stata recepita dall'articolo 14.2 dello Statuto Eni, non è stata ancora attuata dai vertici e dall'alta dirigenza della Società; e l'uso dei citati detti "mezzi di telecomunicazione" sono previsti nello Statuto anche per tenere le riunioni degli altri organi di Eni s.p.a., Consiglio di amministrazione (articolo 19.1) e Collegio sindacale (articolo 28.4).
9 Quanto dedotto alla precedente nota 8 veniva richiamato anche alla lettera I nella "Premessa" delle proposte (seconda, terza e quarta) di azione di responsabilità depositate dai sottoscritti proponenti rispettivamente il 27 aprile 2021, il 26 aprile 2022 e il 24 aprile 2024 per le assemblee dei soci di Eni s.p.a. del 12 maggio 2021, dell'11 maggio 2022 e del 10 maggio 2023 tenute a "porte chiuse" con partecipazione fisica del solo rappresentante Trevisan & Associati designato dai vertici societari, a cui tutti i soci sono stati "obbligati" a conferire delega.
anni, «antecedente al 2012 prima della perdita rilevata nel serbatoio A», ritenendo che le smisurate fuoriuscite accertate nel COVA non potevano essere attribuite ai soli «fori sul serbatoio D nelle parti periferiche», come sostenuto dai vertici e alti dirigenti aziendali dopo la denunzia-querela di Guido Bonifacio e Antonio Zuddas del 25 gennaio 2017 innanzi citata 10,
10 Il fatto che la gigantesca e perdurante perdita di greggio fosse nota prima del 2017 si evince anche dalla nota 14 marzo 2017 prot. n.44585/23AB della Regione Basilicata Dipartimento Ambiente ed Energia inviata ai responsabili dell'Eni s.p.a. e avente ad oggetto «D.Lvo 152/2006 e dm.i. art. 29-decies, comma 9 lettera a. Centro Olio Val d'Agri della società Eni s.p.a. Diffida», la quale, nel fare riferimento al confronto tra lo standard internazionale AP1653 e lo storico dei controlli effettuati sui componenti dei serbatoi di stoccaggio del COVA, evidenziava tra l'altro:
- che già «nel novembre 2008 il rivestimento interno del serbatoio V220-TB-001D risultava degradato per il 70% della superficie» e che gli interventi di riparazione si riscontravano solo «di recente» (nel 2017);
- che già «nel 2009 la sigillatura dei giunti della pavimentazione del bacino di contenimento dell'altro serbatoio V220-TB-001D risultava usurata» e che le verifiche sul fondo del sopra citato serbatoio, fatte tra ottobre 2012 e maggio 2013, avevano riscontrato «un rivestimento quasi del tutto assente con corrosioni estese sul trincarino, sul fondo e sui pozzetti di drenaggio soprattutto nelle zone periferiche», nonché avevano confermato l'esistenza di «sottospessori rilevati visivamente» e avevano rilevato la presenza di «n.2 fori passanti con diametro equivalente di circa 25 mm» che avevano sversato greggio nei terreni e nelle falde acquifere.
11 In merito il professore Luciano Lazzari spiegava che detta protezione catodica è «una tecnica elettrochimica per prevenire la corrosione» del ferro dei serbatoi/tubazioni/lamiere e sposta il processo corrosivo dal ferro all'anodo, per cui necessita un numero di anodi sufficienti ad attrarre su di loro la corrosione per non farla riversare sul ferro.
evento istantaneo, bensì da «perdite così dette da stillicidio» che andavano avanti da anni.
12 Cfr. ante lettera H.
conseguenza di una politica aziendale, legittimamente interessata alla produzione, ma che non ha avuto di mira la tutela dell'ambiente e del territorio come avrebbe dovuto essere secondo legge» (cfr. conferenza stampa del 23 aprile 2017).
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modo nel capo di imputazione formulato dalla Procura della Repubblica di Potenza.
13 I dati dell'analisi a cura del Centro Analisi Biochimiche certificato "Accredia" (laboratorio n.0859 con sede a Rizziconi in provincia di Reggio Calabria) sono risultati essere: SAR 92.710 fuori limite (max 10, metodo 0000-00 / metodo interno), nonché Richiesta biochimica di ossigeno (B.O.D.5 a 20°C. in mg O2 /l) 80.0 fuori limite (max 20 metodo 1035-00 / APAT CNR IRSA 5120 Man 29 - 2003), nonché Richiesta chimica di ossigeno (C.O.D. in mg 02 /1) 340.5 fuori limite (max 100 metodo: 1040-01 / ISPRA 5135 Man 117:2014), nonché Solfati (come SO4 in mg/l) 687.27 fuori limite (max 500 metodo 0000-00 / CNR-IRSA/94 Determinazione torbidimetrica), nonché Cloruri (in mg CI /1) 6925.29 (max 200 metodo: 0000-00 / CNR-IRSA/94 Met. A Determinazione argentometrica con indicatore 1155), nonché Solventi
15 I dati dell'analisi sono risultati essere:
organici aromatici totali (in mg/l) 0.03 fuori limite (max 0.01 metodo: 0000-00 / EPA 5030C 2003 + EPA 8260C 2006) e «limitatamente ai parametri analizzati, il campione risulta non conforme alla Tabella IV dell'allegato V D.Lgs. n.152 del 3 aprile 2006, per quanto concerne lo scarico su suolo».
14 I dati dell'analisi sono risultati essere:
Idrocarburi totali in mg/litro con risultato 1.310 fuori limite (max 0.05, metodo 0000-00 / EPA 3535A 2007 + EPA 8270D 2014) e «limitatamente ai parametri analizzati, il campione risulta non conforme alla tabella 1/A, allegato 2, parte III del D.Lgs.152/2006 e s.m.i.».
Idrocarburi totali in mg/l con risultato 0.900 fuori limite (max 0.05, metodo 0000-00 / EPA 3535A 2007 + EPA 8270D 2014 A2711) e, «limitatamente ai parametri analizzati, il campione risulta non conforme alla tabella 1/A, allegato 2, parte III del D.Lgs.152/2006 e s.m.i.».
nuovo accordo, perfezionato nel 2022, con le competenti Istituzioni pubbliche, le quali, nonostante i disastri ambientali verificatisi al COVA e in Basilicata, non sono riuscite a fare obbligo alla società petrolifera di fornire la garanzia cauzionale a carattere assicurativo e fideiussorio, escutibile a semplice richiesta scritta (anche fino tre volte il valore dell'investimento di circa dieci miliardi di euro di Eni s.p.a.) a totale copertura dei danni procurati (e procurandi) allo Stato e ai territori del Sud Italia, al fine di affermare il principio inderogabile che chi danneggia paga e risarcisce anche i singoli operatori economici dei territori lesi, come dedotto nelle 4 precedenti proposte di azione di responsabilità presentate dai sottoscritti proponenti nelle ultime assemblee del 13 maggio 2020 (link, https://www.eni.com/content/dam/enicom/documents/ita/governance/assemblea/2020/Proposta-Associazione-Liberiamo-la-Basilicata.pdf ), del 12 maggio 2021 (link. https://www.eni.com/content/dam/enicom/documents/ita/governance/assemblea/2021/Proposta-associazioneliberiamo-la-basilicata-e-altri-azionisti-per-azione-di-responsabilita.pdf ), dell'11 maggio 2022 (link. https://www.eni.com/content/dam/enicom/documents/ita/governance/assemblea/2022/propostaassociazione-liberiamo-basilicata.pdf e ) e e del 10 maggio 2023 (link, https://www.eni.com/content/dam/enicom/documents/ita/governance/assemblea/2023/Azione-di-responsabilita-Basilicata.pdf ) 16, tenute tutte a "porte chiuse" .
12 società a Londra nel Regno Unito
1 società a Maputo in Mozambico
16 Al riguardo cfr .:
· la lettera M della "Premessa" nella prima proposta di azione di responsabilità depositata dai sottoscritti proponenti il 28 aprile 2020 per l'assemblea soci Eni del 13 maggio 2020 a "porte chiuse", alla quale è unito il doc.1 della lettera del 26 maggio 2019 di Giuseppe Di Bello (Presidente della proponente Associazione Liberiamo la Basilicata) inviata alle Autorità preposte in merito sia al suo intervento svolto a Roma il 19 maggio 2019, all'ultima assemblea soci Eni tenuta a "porte aperte", sia in merito a 50 società controllate dell'arcipelago del Gruppo Eni prive di dati ed informazioni, segnatamente:
- 16 società a Il Cairo in Egitto
- 7 società a Dover e 3 a Wilmington nel Delaware-Usa
- 3 società a Sandnes in Novergia
- 1 società a Houston in Usa
- 1 società a Caracas in Venezuela
- 1 società a Safat in Kuwait
- 1 società a Saddar Town/Karachi in Pakistan
T. I sottoscritti proponenti richiamano la loro dichiarazione di voto presentata alla assemblea dei soci Eni s.p.a. dell'11 maggio 2022 tenuta a "porte chiuse" per il precedente esercizio 2021 (cfr. pgg.41-43 del relativo verbale-atto del notaio Paolo Castellini), come di seguito trascritta: «« Gli azionisti di minoranza Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e Associazione Liberiamo la Basilicata affermano che l'utile economico-finanziario maturato dalla Società Eni nell'esercizio 2021, nella sua enorme ed abnorme entità di 7,6 miliardi di euro (1,6 miliardi di euro nell'esercizio 2020), è rivelatore di un sistema di governance delle risorse pubbliche di primario consumo degli idrocarburi, che è dominato dai principi del più bieco turbocapitalismo mirante esclusivamente alla massimizzazione dei profitti speculativi e dimentico degli interessi generali.
L'entità di tali ricavi rileva l'esistenza di un sistema di gestione Eni che, in presenza di uno Stato incapace di equilibrare ed armonizzare gli interessi delle parti coinvolte nell'impresa di interesse pubblico, ha calpestato ogni principio di equità economica e sociale, aumentando in maniera immotivata e sproporzionata i prezzi delle materie energetiche (gas, gasolio, benzine, ecc.), per di più in un periodo di massima tensione socioeconomica per il perdurare nel 2021 della pandemia covid.
Così operando, tale sistema di gestione Eni ha calpestato i principi qualificanti del nostro Stato democratico sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana, per i quali i servizi pubblici essenziali, le fonti di energia e le situazioni di monopolio, che abbiano carattere di preminente interesse generale, devono essere
- 1 società ad Amsterdam in Olanda
- 1 società a San Donato Milanese e 1 a Livorno in Italia;
· la lettera Q della "Premessa" nella seconda proposta di azione di responsabilità depositata il 27 aprile 2021 per l'assemblea soci Eni del 12 maggio 2021;
· la lettera R della "Premessa" nella terza proposta di azione di responsabilità depositata il 26 aprile 2022 per l'assemblea soci Eni dell'11 maggio 2022 e nella quarta proposta depositata il 24 aprile 2023 per l'assemblea soci Eni del 10 maggio 2023.
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finalizzati alla utilità/interesse di tutti e non solo di qualcuno (art.43 Costituzione).
Gli azionisti di minoranza Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e Associazione Liberiamo la Basilicata, originari del territorio della regione Basilicata che offre alla nazione il 15% (e anche oltre) del fabbisogno di idrocarburi, ritengono che la Società Eni debba recuperare da subito i valori dell'utilità generale nella determinazione dei prezzi delle risorse energetiche, contrastando il sistema di sciacallaggio prevalso soprattutto negli ultimi anni a danno dei cittadini italiani consumatori.
Di conseguenza gli azionisti di controllo MEF/Ministero dell'Economia e delle Finanze (4,3% capitale) e CDP/Cassa Depositi e Prestiti (25,9% capitale), quali espressioni del Governo Italiano in Eni, se fossero coerenti con i principi affermati nella Costituzione, dovrebbero votare contro l'approvazione del bilancio 2021 in esame ed a favore della proposta di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e degli alti dirigenti della Società »».
precedente (prima) proposta di azione sociale di responsabilità presentata all'assemblea di bilancio del 13 maggio 2020 dai sottoscritti proponenti;
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17 Cfr. la relazione finanziaria annuale Eni 2023, nelle note al bilancio consolidato nell'ambito dei "Contenziosi" al paragrafo 1.1 (Procedimenti in materia di salute, sicurezza e ambiente di natura penale) alle pgg.329 e ss.
comprovano ulteriormente le responsabilità dei vertici e dell'alta dirigenza dell'Eni s.p.a. (anche rispetto alle diverse informative diramate da Eni s.p.a.) sull'intera e delicata vicenda ambientale, territoriale e sociale;
99,52% del capitale) e del 10 maggio 2023 (respinta con il 99,14% del capitale), nella cui ultima assise risulta riportata a verbale la seguente dichiarazione del MEF:
««Il Ministero dell'economia e delle finanze esprime, ullo stato, voto contrario alla proposta di deliberazione dell'azione di responsabilità nei confronti degli Amministratori e degli alti dirigenti di Eni S.p.A. succedutisi nel tempo dall'entrata in esercizio del sito estrattivo Centro Oli Val d'Agri in quanto sulle tematiche oggetto della richiesta di azione non è, allo stato attuale, passata in giudicato alcuna sentenza di condanna. Il Ministero dell'economia e delle finanze si riserva comunque di rivalutare la propria posizione in ordine alle possibili azioni a tutela della Società e della propria partecipazione, in relazione all'evoluzione dei giudizi in corso»
(cfr. verbale della assemblea di Eni s.p.a. del 10 maggio 2023 a pg.57; le evidenze in azzurro sono state aggiunte rispetto alle dichiarazioni di specie del MEF riportate nei verbali delle precedenti assemblee di Eni s.p.a. del 12 maggio 2021 a pgg.31-32 e dell'11 maggio 2022 a pgg.43-44, curati dal notaio Paolo Castellini);
10) che il rifiuto di trasmettere gli atti di bilancio e contabili delle società controllate/collegate eccepito nell'esercizio 2023 da parte dei vertici e dirigenti di Eni s.p.a. ai soci richiedenti (peraltro difforme a condotte di specie di altre importanti società quotate aventi sede in Italia) costituisce una grave violazione della trasparenza societaria, un vero e proprio "buco nero" in Eni s.p.a. (cfr. ante nota 16).
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Per quanto premesso e considerato, anche in via disgiunta, i soci di Eni s.p.a. Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e Associazione Liberiamo la Basilicata (partecipanti alle precedenti 4 assemblee di bilancio dei soci di Eni s.p.a. tenute "a porte chiuse" nel 2020, 2021, 2022 e 2023),
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azione sociale di responsabilità nei confronti degli amministratori e degli alti dirigenti di Eni s.p.a. e in primis dei Presidenti, degli Amministratori Delegati, dei Direttori e Vice Direttori Generali di Eni s.p.a. succedutisi nel tempo dall'entrata in esercizio del Centro Olio Val D'Agri (COVA) nella regione Basilicata del Sud Italia.
A seguito del divieto di partecipare fisicamente all'assemblea di bilancio del 15 maggio 2024 imposto ai soci dai vertici di Eni s.p.a. che, per il quinto anno consecutivo (dopo 2020-2021-2022-2023), hanno nuovamente optato per tenere l'assemblea di bilancio il 15 maggio 2024 a "porte chiuse", in virtù della facoltà loro concessa dall'art.106 comma 4 del d.l. n.18/2020 (previsto per l'emergenza covid-19) 18 , per cui gli stessi vertici di Eni s.p.a. hanno stabilito che l'intervento e il voto in assemblea dei soci deve avvenire esclusivamente tramite Trevisan & Associati (rappresentante designato dai vertici di Eni s.p.a.), al quale i proponenti sono "obbligati" a dare delega-subdelega per esercitare il loro diritto di intervento e di voto in assemblea 19, gli stessi proponenti
18 La facoltà opzionale ex art.106 comma 4 del d.l. n.18/17.03.2020 (convertito dalla legge n.27/24.04.2020), concessa «in deroga» alle disposizioni vigenti, era stata più volte prorogata per il perdurare della emergenza pandemico-sanitaria fino al 31.07.2022.
Detta facoltà opzionale è stata comunque reintrodotta anche dopo la cessazione dell'emergenza in base alla legge n.14/24.02.2023 fino al 31.07.2023 (con modifiche apportate in sede di conversione all'art.3 del d.1. n.198/29.12.2022 in base all'emendamento n.3.300 Atto Senato DDL n.452, link https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=19&id=1368771&idoggetto=1370048 proposto da Massimo Garavaglia, cfr. anche video della webtv del Senato a 51 minuti e 30 secondi dall'inizio lavori, link https://webv.senato.it/video/showVideo.html?seduta=38&leg=19&id=00022963 ); e più recentemente è stata ancora reintrodotta sia dalla legge n. 18/23.02.2024 fino al 30.04.2024 (con modifiche apportate in sede di conversione al d.l. n.215/30.12.2023), sia dalla legge n.21/05.03.2024 fino al 31.12.2024 (legge approvativa del d.d.l. governativo presentato il 21.04.2023 al Senato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, in particolare vd. art.11, link https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/56988.htm ).
19 Nonostante sia il quinto anno consecutivo (dopo 2020 2021-2022-2023) che i vertici di Eni s.p.a. esercitano l'opzione di vietare ai soci l'accesso fisico ai locali dell'assemblea di bilancio, essi continuano pure a non mandare in onda sul sito www.eni.com la trasmissione della diretta pubblica audio-video dei lavori assembleari. E tale carenza costituisce grave
chiedono
che questa proposta di azione sociale di responsabilità venga confermata, letta e depositata per la sua votazione dal responsabile di Trevisan & Associati, quale loro delegato "obbligatorio", al 1º punto all'ordine del giorno (bilancio 2023) dell'assemblea dei soci di Eni s.p.a. convocata "a porte chiuse" il 15 maggio 2024 a Roma e venga allegata al verbale assembleare, unitamente ai seguenti due documenti da considerare parte integrante della stessa proposta:
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vulnus alla piena e trasparente informativa societaria, attuata tramite le moderne tecniche di comunicazione peraltro da tempo usate da primarie società dell'eurozona, tra cui Société Générale s.a. ( http://akah.event.novialys.com/Datas/societe_generale/1206349_5ccff3f981a98/index.php ) e Crédit Agricole s.a.
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Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus
Associazione Liberiamo la Basilicata
Invio al delegato "obbligatorio" della dichiarazione di Comitato APB Onlus e Associazione LLB da leggere nella odierna assemblea di bilancio (al punto 1 o.d.g. bilancio 2022) e da far trascrivere a verbale.
Data mercoledì 10 maggio 2023 - 08:20

DOC
All'avvocato Dario Trevisan studio Trevisan e Associati (delegato "obbligatorio" imposto per l'assemblea di soci Eni)
Il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e l'Associazione Liberiamo la Basilicata, che hanno espresso voto contrario al bilancio 2022 e hanno proposto l'azione sociale di responsabilità nei confronti degli amministratori e alti dirigenti Eni, sono a chiederLe, quale loro delegato "obbligatorio" imposto dai vertici Eni, di rilasciare nella assemblea odierna dei soci Eni convocata a "porte chiuse" a Roma la dichiarazione di seguito riportata.
«« Gli azionisti di minoranza Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e Associazione Liberiamo la Basilicata affermano che l'utile economico-finanziario maturato dalla Società Eni nell'esercizio 2022, nella sua enorme entità di 5,4 miliardi di euro (dopo l'utile stratosferico di 7,6 miliardi di euro conseguito nell'esercizio 2021 in epoca di pandemia covid), conferma l'esistenza di un sistema di governance delle risorse pubbliche di primario consumo degli idrocarburi, che è dominato dai principi del più bieco turbocapitalismo mirante esclusivamente alla massimizzazione dei profitti speculativi e dimentico degli interessi generali.
L'entità di tali ricavi conferma altresì l'esistenza di gestione Eni che, in presenza di uno Stato incapace di equilibrare ed armonizzare gli interessi delle parti coinvolte nell'impresa di interesse pubblico, continua a calpestare ogni principio di equità economica e sociale, mantenendo elevati in maniera immotivata e sproporzionata i prezzi delle materie energetiche (gas, gasolio, benzine, ecc.).
Tanto è per di più inaccettabile perché accade in un periodo di crescente tensione sociale per l'innalzamento a circa sei milioni di italiani poveri assoluti (1,9 milioni di famiglie) e ad altri circa nove milioni di italiani poveri relativi (2,6 milioni di famiglie, cfr. link: https://www.ista.it/ht/archivio 271940 ), per cui le persone povere in Italia risultano essere raddoppiate negli ultimi dodici anni.
La situazione generale di povertà nazionale è incompatibile con le mega corresponsioni che continuano ad essere elargite ai vertici e alti dirigenti Eni e che appaiono veri e propri "privilegi", tipici di una casta caratterizzata da insaziabile ingordigia, che finora è riuscita a farsi elargire appannaggi stratosferici costruiti con complesse impalcature tecnicoamministrative che la società civile non può più tollerare nei tempi moderni; e al culmine vi è la remunerazione di euro 7.490.000 percepita dall'amministratore delegato Claudio Descalzi nell'esercizio 2022 in esame, a cui si aggiungono ulteriori corresponsioni e benefits, inclusi strumenti di tipo incentivante.
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Così operando, tale sistema di gestione Eni continua a calpestare i principi qualificanti del nostro Stato democratico sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana, per i quali i servizi pubblici essenziali, le fonti di energia e le situazioni di monopolio, che abbiano carattere di preminente interesse generale, devono essere finalizzati all'utilità/interesse di tutti e non solo di qualcuno (art.43 Costituzione).
I soci di minoranza Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e Associazione Liberiamo la Basilicata, originari del territorio della regione Basilicata che continua ad offrire alla nazione il 15% (e anche oltre) del fabbisogno di idrocarburi, ritengono che la Società Eni debba recuperare i valori dell'utilità generale nella determinazione dei prezzi delle risorse energetiche, contrastando il sistema di sciacallaggio prevalso soprattutto negli ultimi anni a danno dei cittadini italiani consumatori.
Di conseguenza i soci di controllo MEF/Ministero dell'Economia e delle Finanze (con il 4,4% del capitale sociale) e CDP/Cassa Depositi e Prestiti (con il 26,2% del capitale sociale), quali espressioni del Governo Italiano in Eni, se fossero coerenti con i principi affermati nella Costituzione, dovrebbero votare contro l'approvazione del bilancio 2022 in esame ed a favore della proposta di azione di responsabilità nei confronti degli amministratori e degli alti dirigenti della Società presentata all'odierna assemblea di bilancio dal Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e dall' Associazione Liberiamo la Basilicata.
E i soci di controllo MEF/Ministero dell'Economia e delle Finanze e CDP/Cassa Depositi e Prestiti dovrebbero votare contro l'approvazione del bilancio 2022 anche in considerazione delle opacità delle attività delle società controllate e collegate del Gruppo Eni, aventi sede anche in località offshore (cosidetti paradisi fiscali), i cui atti di bilancio e contabili relativi all'esercizio 2022 non sono stati forniti dai vertici e dirigenti Eni al Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e alla Associazione Liberiamo la Basilicata, come noto pure ai citati soci di controllo.
Il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e l'Associazione Liberiamo la Basilicata preannunciano riscontro alle risposte scritte fornite dai vertici e dirigenti Eni alle proprie domande formulate congiuntamente ai sensi dell'art. 127 ter del Tuf, la cui documentazione è stata resa nota sul sito www.eni.com solo l'altro ieri, 8 maggio 2023.
Ad ogni modo, le citate risposte dei vertici e dirigenti di Eni sono elusive e comunque generiche e parziali rispetto a quanto domandato nei quesiti scritti posti dagli organismi ambientalistici lucani e esse devono ritenersi inaccettabili »».
Con i più distinti saluti.
Domenico Degregorio (Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus) Giuseppe Di Bello (Associazione Liberiamo la Basilicata)
Richiesta di rilascio atti di bilancio e contabili delle società partecipate/collegate del Gruppo Eni esercizio 2022.
Doc.
Da [email protected] corporate95sesocorp@pec.eni.com A [email protected] ariapulitabasilicata@pec.it Data mercoledì 3 maggio 2023 - 21:07
come previsto dalla normativa, e in particolare dall'art. 77 del Regolamento Emittenti, comma 2-bis, gli emittenti "almeno quindici giorni prima della data dell'assemblea, mettono a disposizione del pubblico presso la sede sociale le copie integrali dell'ultimo bilancio delle società controllate ovvero il prospetto riepilogativo previsto dall'articolo 2429, comma 4, del codice civile nonché il prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell'ultimo bilancio delle società collegate previsto dall'articolo 2429, comma 3, del codice civile".
Negli anni precedenti si era proceduto all'invio della documentazione, in ragione delle restrizioni connesse all'emergenza covid. Quest'anno, in ragione dell'emergenza, potrete visionare, come previsto dalla legge, le copie dei documenti, presso la sede sociale di Piazzale Enrico Mattei, 1, Roma, previo appuntamento da definire in anticipo al fine di effettuare i necessari adempimenti organizzativi.
Cordiali saluti.
Segreteria Societaria Azionisti
Da: ariapulitabasilicata ariapulitabasilicata@pec.it Inviato: lunedì 1 maggio 2023 11:50 A: Eni assemblea pec corporate95sesocorp@pec.eni.com; eni eni@pec.eni.com Oggetto: Richiesta di rilascio atti di bilancio e contabili delle società partecipate/collegate del Gruppo Eni esercizio 2022.

Potenza, 1 maggio 2023 Ai Signori Lucia Calvosa Presidente Eni spa Claudio Descalzi Amministratore Delegato Eni spa Loro Sedi
Con la presente nota il Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus e l'Associazione Liberiamo la Basilicata confermano alle SS.VV. la loro richiesta di rilascio degli atti di bilancio e contabili delle società partecipate/collegate (area di consolidamento) del Gruppo Eni per l'esercizio 2022 all'esame dell'assemblea di bilancio Eni convocata per il prossimo 10 maggio 2023 a Roma e (per il quarto anno consecutivo, dopo 2020-2021-2022) a "porte chiuse".
In passato la documentazione delle dette società del Gruppo Eni, previa richiesta, fu consegnata in occasione delle assemblee di bilancio Eni tenute nelle date 14.05.2019, 13.05.2020, 12.05.2021, nonché fu richiesta dallo scrivente organismo ambientalistico in occasione della assemblea di bilancio dell'11.05.2022 e fu spedita dalla struttura Eni (nei formati cartaceo ed informativo) al seguente indirizzo:
Si chiede pertanto di voler cortesemente spedire la detta documentazione richiesta (nei formati cartaceo ed informatico) allo stesso indicato lo scorso anno e sopra menzionato. Nel ringraziare, si porgono distinti saluti.
Domenico Degregorio (Comitato Aria Pulita Basilicata Onlus) Giuseppe Di Bello (Associazione Liberiamo la Basilicata)
NUOVI ORIZZONTI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA SOCIA DEL CONSORZIO CICLAT
889611

Doc. 3
*****
DOTT. ROSARIO BAGLIONI DOTT.SSA MARIANNA ZAMPOLI DOTT.SSA CARMEN BONAMICO DOTT. VINCENZO MONTEMURRO
Presidente Giudice a Latere Giudice a Latere Pubblico Ministero
DOTT. ROCCO PACE SIG. ANTONIO MAURO Cancelliere Ausiliario tecnico
VERBALE DI UDIENZA REDATTO CON IL SISTEMA DELLA FONOREGISTRAZIONE E SUCCESSIVA TRASCRIZIONE
VERBALE COSTITUITO DA NUMERO PAGINE: 68
PROCEDIMENTO PENALE NUMERO 3122/19 R.G.N.R. PROCEDIMENTO PENALE NUMERO 1164/19 R.G.
A CARICO DI: TROVATO ENRICO +8
UDIENZA DEL 06/03/2024
TICKET DI PROCEDIMENTO: P2024609537581
Esito: RINVIO AL 17/04/2024 11:00
ﻣﺎ ﻳﻘﺎﺭ ﺍﻟﻤﺴﺎﺣﺔ ﺍﻟﻤﺴﺘﻮﻯ ﺍﻟﻤﺪﻳﻨﺔ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮﻗﻊ ﺍﻟﻤﺘﻮ
| PRESIDENTE. | |
|---|---|
| ESAME DEL TESTE - GREGO BRUNO. | |
| PRESIDENTE. | |
| PUBBLICO MINISTERO | |
| PARTE CIVILE - AVV. PIETRO PESACANE | |
| PARTE CIVILE - AVV. GIOVANNA BELLIZZI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | |
| PARTE CIVILE-AVV. MARIA MAZZEI | |
| PARTE CIVILE - AVV. VITTORIO BRANCATI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | |
| DIFESA - AVV. GERVASIO CICORIA | |
| RESPONSABILE CIVILE - AVV. SIMONE MARCONI. | |
| PRESIDENTE. |
88961
NUOVI ORIZZONTI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA SOCIA DEL CONSORZIO CICLAT
88961 12/9
Udienza del 06/03/2024
DOTT. ROSARIO BAGLIONI DOTT.SSA MARIANNA ZAMPOLI DOTT.SSA CARMEN BONAMICO
Presidente Giudice a latere Giudice a latere
DOTT. VINCENZO MONTEMURRO
DOTT. ROCCO PACE SIG. ANTONIO MAURO Pubblico Ministero
Cancelliere Ausiliario tecnico
Udienza del 06/03/2024
TRIBUNALE DI POTENZA
VERBALE DI UDIENZA
artt. 480 e segg. c.p.p. -
L'anno 2024 il mese di marzo il giorno 6 alle ore 11.28 in Potenza davanti al Tribunale sezione penale (Aula Pagano) composto da:
NUOVI ORIZZONTI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA SOCIA DEL CONSORZIO CICLAT
| Presidente | Dott. Rosario Baglioni |
|---|---|
| Giudice | Dott.ssa Marianna Zampoli |
| Giudice | Dott.ssa Carmen Bonamico |
88961 1220
con l'assistenza del cancelliere dott. Rocco Pace, che, espressamente autorizzato, si avvale dell'ausiliario tecnico sig. Antonio Mauro per la verbalizzazione a mezzo di registrazione fonografica che inizia alle ore 11.28 per la trattazione in pubblica udienza del processo n. 1164/19 R.G.T. nei confronti di Trovato Enrico + 8.
il Pubblico Ministero: dott. Vincenzo Montemurro;
gli imputati:
AVV. SURBONE - No no, è una nomina a sostituto, lo sostituisco. Grazie.
PRESIDENTE - Ah, nomina a sostituto.
PRESIDENTE - Poi, per le Parti Civili, è inutile elencare; elenchiamo i difensori che sono presenti. Allora, avvocato Pesacane ... Prego.
AVV. P.C. FRAGOMENI - Avvocato Fragomeni per i propri assistiti e per delega dell'avvocato Sassano, Gerardi, Oriolo e Rando.
PRESIDENTE - Quindi, è presente Pesacane, poi è presente Fragomeni per Oriolo, Rosita Gerardi ...
AVV. P.C. FRAGOMENI - Rando e Sassano.
PRESIDENTE - Rando e Sassano. 4 difensori sostituisce.
AVV. P.C. SPERA - Avvocato Spera per Epa.
AVV. P.C. BELLIZZI - Avvocato Bellizzi.
PRESIDENTE - Avvocato Bellizzi presente.
88961 1222
AVV. P.C. SANTORO - Avvocato Santoro Rossana in sostituzione dell'avvocato Gaetano Basile per il Consorzio per lo Sviluppo Industriale e per la Provincia di Potenza.
PRESIDENTE - Andiamo avanti. Altri difensori di Parte Civile?
AVV. P.C. SPERA - Avvocato Spera per Epa ed in sostituzione dell'avvocato Russo per Liberiamo la Basilicata.
AVV. P.C. MAZZEI - Avvocato Maria Mazzei in sostituzione per delega orale dell'avvocato Dell'Aglio.
AVV. P.C. BRANCATI - Avvocato Brancati per i propri assistiti oltre che in sostituzione dell'avvocato Toscano per il Comune di Grumento Nova.
AVV. P.C. COMUNIELLO - Avvocato Comuniello per le imprese agricole D'Egidio e Porfidio e poi in sostituzione degli avvocati Gerardi e Oriolo per le loro Parti Civili.
AVV. P.C. COLANGELO - Avvocato Colangelo Giovanni.
PRESIDENTE - Guardate, io ho sentito forse uno o due nomi di tutti quelli che avete detto. O vi avvicinate al microfono e parlate a voce alta… Io mi auguro che sia stato… Comunque sarà registrato. Poi non dite che non risulta il vostro nome nel verbale manoscritto, perché già qualcuno ha detto questa cosa in altre udienze, però se parlate così io non vi sento. Va bene, comunque è tutto fonoregistrato.
AVV. P.C. PESACANE - Presidente, mi perdoni, ha già dato atto della mia ...
PRESIDENTE - Avvocato Pesacane, prego.
AVV. P.C. PESACANE - Sì. Ha già dato atto della mia presenza. Se potesse dare atto anche della presenza del Presidente dell'Associazione Aria Pulita.
PRESIDENTE - Okay. Abbiamo verbalizzato la presenza di tutti?
Per il Responsabile Civile è presente l'avvocato Simone Marconi.
AVV. R.C. MARCONI - Presidente, chiedo scusa... (fuori microfono)
PRESIDENTE - Va bene. Per il tempo strettamente di assenza diretta sarà spstituito dall'avvocato Trovato.
908 961 11297 1 1222
PRESIDENTE - Allora, se si possono un attimo alzare i difensori gentilmente. Allora, questo processo viene rinviato ad oggi secondo un programma che avevamo stabilito nel mese di dicembre, l'11.12.2023. Il giorno successivo ricevo... Ad ora di pranzo, stavo in udienza, stavamo in un'altra azienda, purtroppo ricevo una telefonata dell'avvocato Fornari il quale mi comunicava l'avvenuto decesso durante la notte dell'avvocato Brusa che io, quando me l'ha detto, mi ricordo di aver detto: "Chi?", nel senso meravigliato, perché "come è possibile, stava ieri in udienza", però purtroppo questa è la vita e… Perdiamo, perché è tutta la giustizia che perde un personaggio, in senso assolutamente positivo. Non solo un avvocato, una persona di grande prestigio, ma proprio un personaggio per come era, per la sua riservatezza, per il modo di fare, per il modo di parlare, per il modo di porsi, sempre defilato, ma sempre in prima fila al momento opportuno. Io oggi un attimo fa ho parlato con l'avvocato Fornari, ero convinto già di aver detto qualcosa per l'avvocato Brusa perché mi pareva strano non averlo fatto. L'abbiamo fatto per l'avvocato Siniscalchi che molti di voi conoscono, che è venu... conoscono, hanno conosciuto più che conoscono, che è venuto a mancare circa un mese fa, altro avvocato molto più anziano dell'avvocato Brusa, ciò non toglie ... Purtroppo io personalmente sono rimasto proprio male male, vi dico sinceramente, perché avevo molto stima, ho avuto sempre molto stima per l'avvocato Brusa, ripeto, perché è una persona assolutamente squisita. Rivolgo un saluto, per quello che può servire a distanza di circa tre mesi, penso che qualcosa il foro a Milano avrà fatto, qualche commemorazione sicuramente,
conoscendo l'avvocato, conoscendo lo studio e infatti io oggi ho chiesto all'avvocato Trovato, non conoscevo il nuovo difensore, se si trattasse o meno di un collaboratore diretto dell'avvocato Brusa. Quindi, diciamo, formalmente resta in aula l'avvocato Brusa. Noi lo salutiamo. Voglio fare un applauso, detto sinceramente. Con dolore veramente e condoglianze alla famiglia. Io non conosco, so che ha dei figli l'avvocato Brusa, ha figli e a parte lo studio grosso, rilevante, avviatissimo, che conosciamo tutti quanti. Quindi, un saluto è proprio il minimo che potessimo fare da parte del Collegio, da parte anche dei colleghi di tutto il Tribunale e del personale.
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AVV. SPAGNOLO - Presidente, io, Sergio Spagnolo, la ringrazio perché ...
PRESIDENTE - Naturalmente potrà riferire ai familiari, avevo omesso ...
AVV. SPAGNOLO - Assolutamente sì. Mario per me è stato un amico per 30 anni più che un socio.
PRESIDENTE - Ci credo.
AVV. SPAGNOLO - E quindi vi ringrazio immensamente per questo ricordo e spero di essere alla sua altezza, umana prima ancora che professionale. Grazie mille.
PRESIDENTE - Grazie.
Allora, possiamo, più che proseguire, iniziare. Allora, accomodatevi, prego.
Diamo atto che è presente il teste professor Grego.
AVV. SATRIANI - Presidente, possiamo dare atto della mia presenza? Avvocato Satriani.
PRESIDENTE - Sì, avvocato Satriani.
AVV. SATRIANI - Grazie.
Il Presidente dispone procedersi all'esame testimoniale.
R.G. 1164/19 - TRIBUNALE DI POTENZA SEZIONE PENALE - 06/03/2024 - C/TROVATO ENRICO +8 - 8 di 68
88961 1295
ESAME DEL TESTE – GREGO BRUNO
Viene introdotto il testimone.
PRESIDENTE - Preliminarmente lei è autorizzato a consultare la relazione, atti a sua firma, può farlo in cartaceo, può farlo per ... in via informatica se ha un PC portatile, qualsiasi altro strumento. Se ha bisogno di consultare i documenti e non li ricorda, se sono a sua disposizione li recupera, altrimenti ne chiede l'esibizione al Pubblico Ministero o ai difensori di volta in volta che le porranno le domande. Quindi, è libero sotto ogni profilo.
AVV. P.C. FRAGOMENI - Presidente, faccio presente che non si sente niente, non c'è volume.
PRESIDENTE - Ma pure io prima non sentivo. Avete ragione. Allora, possiamo alzare un attimino il volume? Ma perché, non dipende più da noi qua in aula? Ma il volume interno, non c'è un volume interno?
TESTE - Io la sento bene, comunque ...
PRESIDENTE - Lei sì, sì.
TESTE - Dipende da lì però.
PRESIDENTE - Allora, la prima cosa, evitiamo di conversare. Okay. Buongiorno. Legga la formula; nome e cognome e legga la formula, la dichiarazione di impegno a dire la verità.
Il testimone legge la formula di rito: "Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con la mia deposizione, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza". Dichiara le proprie generalità:
TESTE - Bruno Grego, nato a Trieste e ivi residente in Viale Miramare, 181. Sono di professione geologo, libero professionista.
PRESIDENTE - Professore, se si… le chiedo, lo so che il tono di voce è quello purtroppo, le chiedo di alzare un pochino la voce in modo che consentiamo a tutti… Se si può avvicinare al microfono quanto più è possibile.
TESTE - Certo. Ripeto ... ?
PRESIDENTE - Sì, ripeta, anche se ...
Il testimone rilegge la formula di rito.
TESTE - Io mi chiamo ...
PRESIDENTE - No, quello già si è sentito. Stava dicendo, la qualifica? La sappiamo perché sta… conosciamo il nome e la… TESTE - Sono geologo, libero professionista, opero a Trieste, sono iscritto all'Albo dell'Ordine dei Geologi e continuo a professare tale professione.
PRESIDENTE - Okay. Avvocato Fabrizio, presente?
AVV. FABRIZIO - Grazie Presidente.
PRESIDENTE - Avvocato Fabrizio presente, assume la difesa del proprio assistito.
Allora, la perizia a sua firma ... È a firma congiunta, anche di altri tecnici?
P.M. - No no, solo a sua firma.
PRESIDENTE - No. Solo professor Grego. La perizia è stata depositata.
P.M. - C'è una relazione di consulenza tecnica e una integrazione alla medesima.
PRESIDENTE - Okay. Ma già è agli atti? Non mi ricordo.

P.M. - No, no. Almeno ...
PRESIDENTE - Doveva stare agli atti. Va bene. Però, un attimo, prima di vedere questa circostanza solo un piccolo, brevissimo passaggio telegrafico. C'è un cambio di Collegio a seguito di riorganizzazione interna dell'ufficio. Questo Collegio sarà quello che speriamo definirà il processo. Osservazioni sul punto? Aveva necessità di rinnovare, di richiedere, di ripetere? Nessuna questione.
AVV. - Nessuna ...
PRESIDENTE - Okay, grazie.
Allora, il Pubblico Ministero deposita la perizia e… una nota aggiuntiva, è così?
P.M. - È una ... formalmente precisazione a firma del ...
PRESIDENTE - Va bene.
P.M. - Del medesimo consulente.
PRESIDENTE - Allora, la può tenere il Pubblico Ministero, sennò… Se ne ha copia ce la deposita così possiamo meglio seguire anche nel corso della deposizione. Ha domande da rivolgere al teste? P.M. - Una velocissima così da sintetizzare e riassumere. PRESIDENTE - Prego.
P.M. - Dottor Grego, visto che la sua relazione è stata acquisita, io le chiedo solo se vuole brevemente esplicitare al Tribunale le sue conclusioni quesito per quesito. Quindi, senza la spiegazione ...
TESTE - Scompongo il quesito per cercare di essere il più sintetico possibile. Mi è stato chiesto di individuare il reticolo idrografico in corrispondenza dell'impianto Cova e parliamo di reticolo naturalmente idrografico superficiale.
Questo è stato individuato soprattutto nella Fossa del Lupo e poi ci sono dei corsi d'acqua minori, però, diciamo, il principale oggetto è la Fossa del Lupo.
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Il quesito chiedeva se le matrici ambientali, quindi suolo, sottosuolo, acque superficiali e acque sotterranee, erano state attinte e la risposta è positiva. Attinte da che cosa? Da sostanze inquinanti, diciamo. Passatemi il termine perché cerco di semplificare al massimo.
Se queste sostanze che hanno attinto le principali matrici sono riconducibili al ciclo produttivo del Cova e la risposta è stata naturalmente ... è stata positiva, è stata "sì".
Se la diffusione interna ed esterna al Cova si poteva ritenere significativa ed è, secondo il mio parere, una diffusione significativa, sia dal punto di vista areale che dal punto di vista delle concentrazioni, degli elementi che caratterizzano le sostanze che sono state immesse nell'ambiente inteso in senso vasto.
Tanto per dare degli elementi, secondo la ricostruzione che è stata fatta da noi, ma c'è una spiegazione nella relazione, "da noi" intesi come io personalmente, nel senso che ho rivisto quelle che erano le informazioni ottenute da tutte le analisi fatte dall'Eni e io ho considerato tutti i punti, tutti i piezometri che erano stati in qualche modo interessati dalla contaminazione. Questo riguarda suolo, sottosuolo, acque superficiali e acque sotterranee. Per dare delle dimensioni, all'interno del Cova solo e sottosuolo un ettaro e 26.
PRESIDENTE - Professor Grego, la interrompo ...
TESTE - Lasciamo stare i numeri.
PRESIDENTE - Chiedo scusa al Pubblico Ministero e ai difensori perché… Allora, perizia ci è stata data ora, io l'ho letta, rapidamente, in pochi secondi, però un punto voglio... Naturalmente senza approfondirla, senza dettagliarla. Siccome lei in questa perizia parla di inquinamento, ma mi pare di
capire che si limita alla superficie, e fa un problema di prospettiva per il futuro risposto a quelle problematiche che possono derivare dal fatto che eventuali infiltrazioni nel sottosuolo avrebbero potuto in qualche modo creare ulteriori problematiche.
P.M. - No, ma c'è anche ...
PRESIDENTE - Ci dice in che periodo ha fatto queste verifiche? P.M. - C'è anche l'analisi delle acque sotterranee.
PRESIDENTE - Ci dice in che periodo ha fatto que…? Perché lei parla di cambio di stagione, con il cambio di stagione può aggravarsi la situazione, lei scrive nella perizia ad un certo punto.
TESTE - Allora, preciso che io ho approfondito tutti gli aspetti che caratterizzano… che mi sono stati sottoposti dal Pubblico Ministero e tutte le componenti principali che costituiscono l'ambiente, quindi suolo, sottosuolo, acque superficiali e acque sotterranee. Acque sotterranee ...
PRESIDENTE - Allora, lei dice "presumibile migrazione della contaminazione verso la valle sottostante con il periodo invernale".
TESTE - Sì, questo è riferito ad una particolare situazione che ... Allora ...
PRESIDENTE - Ci dice il primo accertamento e l'ultimo accertamento fatto?
TESTE - I tempi nei quali io sono… mi sono occupato della questione.
PRESIDENTE - Eh, sennò non riusciamo a seguire.
TESTE - Sennò non riusciamo a capirci. Io sono stato nominato il 6 ... oggi sono esattamente 7 anni, sono stato nominato il 6 di marzo per ... mi sono stati sottoposti i quesiti e in 5 mesi, alla fine di luglio, io ho consegnato la perizia di consulenza. Dopodiché c'è stata un'integrazione, su richiesta naturalmente
del Pubblico Ministero, che voleva che approfondissi l'aspetto della… diciamo così, della compromissione e del deterioramento, se era significativo e misurabile sostanzialmente, rifacendosi all'articolo 452 bis del Codice Penale. In questa mia breve seconda nota ho cercato di rispondere sostanzialmente. Sono, di conseguenza, 5 mesi. Io dopo 5 mesi sono uscito di scena. Quindi, quel che è avvenuto dopo non lo so, non ho la più pallida idea.
AVV. - (fuori microfono)
PRESIDENTE - Va be', però mi pare ...
AVV. - (fuori microfono)
PRESIDENTE - Se può alzare un attimino la voce in più.
TESTE - Non ...
PRESIDENTE - L'ultima cosa che ha detto è che il teste, dopo aver fatto il primo accertamento, è entrato in questa vicenda per un periodo di circa 5 mesi, poi è uscito, nel senso che non si è occupato più di nulla e nulla sa rispetto a tutto quanto accaduto in epoca successiva. È così?
TESTE - Sì.
PRESIDENTE - Più o meno all'anno duemila ... ?
TESTE - 17.
PRESIDENTE - 17.
TESTE - 2017. Mi sentite? Io non... purtroppo non sono dalla parte vostra ...
AVV. - Va bene, poi la perizia ce l'abbiamo, non è che la consulenza non ce l'abbiamo, però se noi dobbiamo sentire quello che dice il teste e quello che… l'interlocuzione che c'è, noi di qua, da questa parte non siamo in condizioni di seguire il processo.
PRESIDENTE - Che vi devo dire, io non so che fare, io... È la prima volta che succede, non... Io sono 7 anni di udienza in quest'aula, è la prima volta. Avvocato Fabrizio, si sente in
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NUOVI ORIZZONTI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA SOCIA DEL CONSORZIO CICLAT 88961 123A
fondo? No. No, ma io vi do… Non lo so.
AVV. PESACANE - Presidente, davvero non si sente nulla.
PRESIDENTE - Allora, e che vogliamo fare, rinviamo il processo al 20292
AVV. PESACANE - No, e ...
PRESIDENTE - Avvocato, lo dobbiamo fare. Allora alzatevi e venite qua.
AVV. - (fuori microfono) …il processo soltanto tra Collegio e teste ...
PRESIDENTE - Avvocato, questo Collegio non ha difficoltà a rinviare ad un anno il processo. Creiamo, facciamo attivare un nuovo impianto di audio e facciamo il processo. Il discorso è: se volete… Da Roma ci hanno detto che stanno al massimo. Non lo so, è la prima volta che capita. Alzatevi e accomodatevi, venite ...
AVV. - Il suo microfono si sente.
PRESIDENTE - Come ?
AVV. - Il suo microfono si sente.
PRESIDENTE - Ma perché io sto strillando. Il teste che è una persona più educata di me sicuramente parla con voce ...
TESTE - Ma io ... Scusate, se io parlo così mi sentite?
AVV. - Vogliamo provare ... (fuori microfono)
PRESIDENTE - No, non è ...
TESTE - Mi sentite se ... ?
PRESIDENTE - È proprio la voce del teste.
TESTE - Io non ...
PRESIDENTE - Come dovrebbe essere insomma, di una persona normale.
TESTE - La ringrazio.
PRESIDENTE - Allora, alzatevi un attimino, provate a venire più avanti, poi quando… Non lo so, non so che dirvi, avvocato, non so che fare. Vogliamo sospendere? Sospendiamo. Facciamo un
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rinvio. Che vi devo dire?
AVV. - Presidente, però una soluzione ci deve essere, non può essere: o facciamo il rinvio di un anno… (fuori microfono)
PRESIDENTE - Avvocato, io l'ho... Allora, è la prima volta che succede questa cosa. A questo punto, alzatevi, avvicinatevi un attimo, stanno tu… C'è il banco avanti, non c'è bisogno che state vicino al microfono, se volete intervenire alzate la mano… AVV. - Presidente, posso suggerire di sapere almeno dal cancelliere se un tecnico sta venendo e magari sospen ...
PRESIDENTE - No, ma che… viene il tecnico? Avvocato, allora non avete capito niente. Questa è Roma che ci regola il microfono. AVV. - No, mi se ...
PRESIDENTE - Allora, scusatemi un attimo. Alzatevi, vi se…
AVV. - Il cancelliere sta chiamando qualcuno… se almeno arriverà.
PRESIDENTE - E vi sedete avanti qua. Ora sta facendo l'esame il Pubblico Ministero; poi, se volete intervenire, alzate la mano, vi avvicinate e intervenite, e sentiamo. Altrimenti non sentite, pazienza. Dopo ve lo leggete in fonoregistrazione. Perché non posso farlo, altrimenti blocchiamo un'aula. È la prima volta. Andiamo avanti. Prego Pubblico Ministero.
TESTE - Proseguo con la ... ?
PRESIDENTE - Allora, se può alzare la voce, è una cortesia che fa a me.
TESTE - Sì, io provo ...
PRESIDENTE - Diventi meno delicato insomma.
TESTE - Bene. Proseguo con la mia, sì, breve… breve riassunto del lavoro che è stato fatto nella consulenza.
È stato chiesto nel quesito se le sostanze che hanno interferito con le componenti ambientali erano sostanze pericolose. Questo mi chiedeva il Pubblico Ministero. La risposta è stata positiva, "si".
Ho affrontato l'argomento compromissione e/o deterioramento e, be', su questo magari avremo modo di... durante il dibattimento di sentire più in particolare quello che era il mio… quello che è stato il mio pensiero in proposito. Naturalmente sviluppando questo punto e siccome la norma chiede se è misurabile sostanzialmente la compromissione o il deterioramento, la risposta è positiva, nel senso che io ho, come dire, identificato la misura nella sottrazione… uno degli elementi che ho utilizzato è la sottrazione di un bene, cioè dell'acqua che caratterizza la Fossa del Lupo. La Fossa del Lupo, apro una parentesi, è stata, dopo circa due mesi dalla denuncia del fenomeno di inquinamento, completamente attrezzata con delle pompe in maniera tale da intercettare tutte le acque che dalla Fossa del Lupo uscivano. Questo vuol dire che non… questa risorsa non era più disponibile per l'attività agricola soprattutto, perché i terreni che stavano al di sotto… che stanno al di sotto della Fossa del Lupo sono terreni sostanzialmente agricoli.
Un'altra misura che ho utilizzato per cercare di… come dire, di ragionare sulla… appunto sull'articolo 452 è un ragionamento che prende in considerazione ovviamente la qualità delle acque che vengono restituite alla Fossa del Lupo, cioè dopo che sono transitate al di sotto del Cova, che hanno ricevuto il loro carico inquinante, all'uscita della Fossa del Lupo sono acque che hanno delle caratteristiche che non sono quelle originarie. Mi riferisco, in particolare, ai SOA, ai solventi organici alifatici, che sono stati… come dire, che hanno dimostrato sostanzialmente in un periodo che è quello che io ho vissuto, in un periodo c'è stato incremento dell'uscita dei SOA tanto che sono stati presi dei provvedimenti di… prima di… come dire, di richiesta ad Eni di intervenire con il completo emungimento delle acque che uscivano dalla Fossa del Lupo e successivamente la sospensione dell'attività nel Cova per 3 mesi. E queste sono
ancora cose che io ho vissuto personalmente, poco dopo sono uscito di scena, diciamo, per cui non ho idea se, ad esempio, i SOA hanno continuato ad esprimere tutta la loro potenzialità e se erano in incremento o, viceversa, in diminuzione.
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Ecco, da ultimo, il quesito mi poneva… voleva sapere sostanzialmente se i terreni che caratterizzano il Cova, l'area industriale, la zona sottostante e naturalmente l'Agri e il Pertusillo erano zone che avevano dei particolari vincoli Natura 2000 e lì ho differenziato naturalmente Cova, area industriale, tutto quello che avviene al di sotto della strada statale 598 e area agricola e poi naturalmente il lago del Pertusillo con tutti i vincoli paesaggistici di questo mondo. Ho cercato di, insomma, sintetizzare al massimo, ecco, quello che ho scritto nella mia perizia; nelle mie perizie.
P.M. - Grazie Presidente. Non ci sono altre domande.
PRESIDENTE - Comunque è pacifico che ... (fuori microfono), che avete ragione, perché da quanto capisco pare che non esce proprio la voce dal… Non è che non si sente, è basso. Chiamate un attimo… Intanto… Ora sentite un po' di…? Sentite qual…? Si sente?
AVV. - (fuori microfono)
PRESIDENTE - Conclusioni.
AVV. - Sentiamo l'audio, senza ...
PRESIDENTE - E ho capito, avete ragione, ma… Non è che… Che volete da me, avvocato, noi dobbiamo dare conto a Roma. Mò stiamo facendo due registrazioni, una è la fonoregistrazione e una è la registrazione del teste; una la fa il Ministero e un'altra la fa un altro ufficio che è la fonoregistrazione. Sì, ma è inutile che chiami, secondo me è un problema di… come si chiama.
TESTE - Questi tasti devono essere rossi perché potrebbe essere che ci sia ...
PRESIDENTE - No no no, è così, è così.
TESTE - No, è così?
PRESIDENTE - No no, perché non sono gestiti più da noi, sono gestiti come Potenza dal… a livello ministeriale, perché la vostra deposizione viene registrata e rimane registrata ed è visibile da tutti anche dopo. Va bene. Avvocato Pesacane, si, prego.
AVV. P.C. PESACANE - Presidente, intanto chiedo scusa a priori se dovessi costringere l'ingegnere a ripetere dei concetti che ha già probabilmente espresso, ma il fatto che non si sia sentito bene ci ha messo in difficoltà.
AVV. P.C. PESACANE - Ingegnere, buongiorno, sono l'avvocato Pesacane, patrono di Parte Civile di due associazioni ambientaliste. Senta, a proposito di ... PRESIDENTE - Avvocato Pesacane, accomodatevi avanti, qua. AVV. P.C. PESACANE - Sì. TESTE - E sì, perché sennò siamo alla pari. PRESIDENTE - Un po' di pazienza. AVV. P.C. PESACANE - Grazie intanto ai colleghi dello spazio. Ingegnere intanto buongiorno. Senta, a proposito… PRESIDENTE - Deve avvicinarsi proprio al microfono, avvocato. Accomodatevi, abbassate il microfono. Accomodatevi e abbassate il microfono. AVV. P.C. PESACANE - Si sente? PRESIDENTE - Sì, io sento, perché sento dal vivo… TESTE - Sì. PRESIDENTE - Qualcosa si sente amplificato. Prego. AVV. P.C. PESACANE - Ingegnere, a proposito della problematica della contaminazione e soprattutto della sua dimensione, della
sua vastità, lei a pagina 58 richiama le tavole di riferimento che sono state allegate al piano di caratterizzazione dell'Eni in cui si parla, appunto, dei risultati cui era pervenuto lei. Tuttavia, nel periodo immediatamente successivo dice: "Tale rappresentazione, a parere del sottoscritto, è riduttiva rispetto all'effettiva contaminazione perché evidenzia l'estensione indicativa del plume del solo surnatante sulla base delle evidenze di sostanza idrocarburica nei piezometri, quelli in particolare segnati in rosso nella tavola esaminata". Può spiegare un po' meglio questo concetto, perché lei è convinto che la contaminazione sia stato un fenomeno assai più massivo, diciamo così, che non quello risultante dalla rappresentazione delle tavole dell'Eni?
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TESTE - Allora ...
TESTE - Sì, ne avevo fatto un breve accenno prima, nel senso che, premesso tutto quello che si è detto, che la mia è una fotografia di un periodo, non so come dopo si è sviluppata la situazione, per cui io mi attengo a che cosa? Io avevo a disposizione le analisi fatte dall'Eni e avevo a disposizione le analisi fatte dall'Arpa. Nel considerare la mappa alla quale lei si riferisce che esprime, diciamo, l'inquinamento delle acque sotterranee e solo delle acque sotterranee perché sul suolo e sottosuolo c'è anche un altro ragionamento, ma solo sulle acque sotterranee e mi sono accorto che Eni prendeva in considerazione solamente i piezometri che presentavano surnatante, quindi vuol dire sostanza idrocarburica galleggiante sulla superficie della freatica sostanzialmente che era recuperabile ed era il lavoro che faceva… Io, invece, nel considerare la contaminazione, ho considerato per gli idrocarburi tutti i superamenti delle CSC, diciamo così, che sono i valori ai quali riferirsi, quindi surnatante e superamenti delle CSC. Mi è venuto un'area maggiore di quella che… Però mi è venuta rispetto alle analisi che mi
erano state presen ... mi erano state, erano state realizzate ovviamente da Eni diciamo e dai suoi collaboratori ed è una fotografia di quel periodo, di quella situazione. Io a quella mi sono riferito per dire "no, secondo me, è un pochettino più vasta". Ecco.
AVV. P.C. PESACANE - Senta, mi corregga se sbaglio, quindi questo discorso in qualche modo è collegato anche al fatto che la composizione organolettica delle acque esaminate presentasse anche manganese e ferro?
TESTE - Scusi, presentassero ... ?
AVV. P.C. PESACANE - Ho detto, la riflessione che lei faceva in qualche modo lei collega anche ad una riflessione che lei fa in un altro passo in realtà della perizia in cui, esaminando la composizione organolettica dell'acqua, ella riscontra in alcuni casi la presenza di manganese e ferro.
TESTE - Si.
AVV. P.C. PESACANE - E mi pare che dica che anche questa presenza è in qualche modo riconducibile all'attività dell'Eni. TESTE - Allora ...
AVV. P.C. PESACANE - È esatto quello che sto dicendo?
TESTE - Lo è nella misura in cui non era ancora a disposizione ... e non so se è stato fatto, non era ancora a disposizione uno studio della eventuale situazione di fondo che dimostrasse che quei due elementi erano da collegare… da scollegare completamente al fenomeno di inquinamento da parte di ... da parte del Cova. In assenza di questo studio, motivi precauzionali dicono "io metto dentro tutto; poi, nel corso degli approfondimenti, eventualmente ferro e manganese escono di scena".
AVV. P.C. PESACANE - Chiaro. Senta, un'altra domanda. A pagina 47 della perizia, lei ad un certo punto dice: "L'azione di Mise di cui alla nota Eni protocollo etc. etc. 1133 del 13.4.2017, tesa all'emungimento delle acque all'uscita del dreno Fosso del
Lupo, immediatamente a monte della SS 598, iniziata in data ed ancora in corso, mostra che l'intervento si 15.4.2017 sarebbe dovuto compiere nell'immediatezza dell'evento di contaminazione". Questo è un concetto che lei esprime, in verità, in più punti. Immaginando un discorso, diciamo così, controfattuale, che in effetti questo intervento…
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INTERVENTO - (fuori microfono)
AVV. P.C. PESACANE - Posso?
INTERVENTO - Può ripetere la domanda?
PRESIDENTE - Allora ...
AVV. P.C. PESACANE - Sì, no no, in effetti non l'aveva neanche completata.
PRESIDENTE - Qualche avvocato, fa un attimo spazio il Pubblico Ministero, può pure accomodarsi qua, avanti, non è che è vietato, ci mancherebbe. Avvocato Satriani, avvocato Cicoria, avvocato Pinto… Insomma, vedete un attimo voi, cerchiamo di strin ...
Allora, sospendiamo un minuto, vediamo un attimo; un minuto soltanto.
Il procedimento viene sospeso alle ore 12.05; il procedimento riprende alle ore 12.23.
PRESIDENTE - Va bene.
AVV. P.C. PESACANE - Sì, Presidente, io riacquisto la posizione di prima perché io ho il consulente tecnico di parte…
PRESIDENTE - Va bene. Diamo atto che quello che diceva l'avvocato Fragomeni era giusto.
AVV. - Diamo atto anche dei potenti del Presidente Baglioni.
PRESIDENTE - Hai visto? Meno male, va. Allora, possiamo riprendere?
AVV. P.C. PESACANE - Allora, si sente?
PRESIDENTE - Sì. Manca Fragomeni, mancano un paio di difensori. Lo vogliamo chiamare? Sta fuori. Visto che grazie anche a lui, abbiamo ... Allora, stava dicendo l'avvocato Pesacane ... ?
NUOVI ORIZZONTI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA SOCIA DEL CONSORZIO CICLAT 88861 1239
AVV. P.C. PESACANE - Posso? PRESIDENTE - Prego, può continuare. AVV. P.C. PESACANE - Riformulo la domanda. Allora, ingegnere, le stavo dicendo, lei ...
PRESIDENTE - Ripartiamo dall'ultima domanda, sì.
AVV. P.C. PESACANE - A pagina 47 dice: "L'azione di Mise di cui alla nota Eni protocollo 1133 del 13.4.2017, tesa all'emungimento delle acque in uscita del dreno Fosso del Lupo, immediatamente a monte della SS 598, iniziata in data 15.4 ... e ancora in corso, mostra che l'intervento si sarebbe dovuto compiere nell'immediatezza dell'evento di contaminazione".
PRESIDENTE - Avvicinatevi di più al microfono, avvocato.
AVV. P.C. PESACANE - Ha detto?
PRESIDENTE - Avvicinatevi di più al microfono ora.
AVV. P.C. PESACANE - Sì. Immagino che confermerà questa sua affermazione, questo suo concetto. Ha sentito?
TESTE - Sì sì, ho sentito la...
AVV. P.C. PESACANE - Allora, la domanda che le faccio è questa: immagino, così, con un discorso controfattuale, come compiuta invece nell'immediatezza questa attività del Mise, sarebbe stato possibile, oltre che banalmente ... ?
TESTE - Posso rispondere?
AVV. P.C. PESACANE - No, un attimo. Oltre che banalmente evitare una ulteriore propagazione dell'inquinamento, sarebbe stato possibile cogliere, ripeto, se si fosse agito nell'immediatezza, meglio la natura, la dimensione del fenomeno?
AVV. - C'è opposizione, Presidente.
AVV. P.C. PESACANE - La provenienza del fenomeno?
AVV. - La domanda è ipotetica.
PRESIDENTE - Che significa sarebbe stato possibile cogliere meglio? In che senso?
AVV. P.C. PESACANE - No, allora… Allora, la domanda è più secca:
perché lei ritiene che questo intervento si sarebbe dovuto compiere nell'immediatezza della contaminazione? TESTE - Allora, perché ...
AVV. P.C. PESACANE - E che cosa avrebbe comportato un intervento tempestivo?
TESTE - Per il semplice motivo che il Piano inquinamento Dime che era stato realizzato nel 2013 da Eni prevedeva una serie di passaggi nell'eventualità di un inquinamento. Si chiama Piano antiinquinamento, quindi cerca di organizzare le… diciamo gli operatori nel momento in cui si… avviene un qualche cosa per cercare di limitare i tempi di reazione, cosa si fa, dove si va, cosa ... Quello che mi ha colpito quando il 6 di marzo, quindi a… diciamo a fenomeno già avvenuto, quello che mi ha colpito è che… Io logicamente mi sono recato nella parte di territorio che dal punto di vista di un geologo è la parte più fragile, cioè nel senso c'è un inquinamento in una posizione A, mi vado a cercare quel che può succedere nella posizione B che non sarà sopra la posizione A, ma sarà evidentemente in corrispondenza della posizione B, che è alla foce, diciamo all'uscita della tubatura che raccoglieva le acque della Fossa del Lupo. Quello che mi ha colpito è che in corrispondenza di quell'area segnalata nel piano inquinamento del 2013, e noi siamo nel 2017 per cui è logicamente precedente, non c'era alcun tipo di attività. L'unica attività che nel sopralluogo del 6 marzo io ho rilevato era la presenza di tre fori di sondaggio che poi sono stati…
cioè ho capito, sono risalito insomma che erano fori di sondaggio che avevano dei numeri e, in particolare, era il sest 18, il 19 ed il 20. Quello che ulteriormente mi ha colpito è che questi fori di sondaggio non erano attrezzati a piezometro. Allora, quando io faccio un foro di sondaggio in un'area che evidentemente ritengo un'area delicata, dove può essere transitato un inquinamento, una qualsiasi cosa, delle acque… delle acque sporche, cioè faccio dei sondaggi e non attrezzo a

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| piezometro: na cosa mi na colpito e l'ho scritta |
|---|
| sostanzialmente. Perché? Perché, se io non attrezzo a |
| piezometro, io non ho la possibilità di prelevare i campioni di |
| acqua e di capire se quest'acqua è inquinata e di capire anche |
| nel tempo se quest'acqua, dopo tutte le operazioni di messa in |
| sicurezza, di cose etc., continua ad essere inquinata, se c'è un |
| trend su determinati parametri che naturalmente se ci sono |
| idrocarburi saranno idrocarburi totali, saranno Cioè, diciamo, |
| elementi che caratterizzano quella determinata sosta Li c'erano |
| fori di sondaggi, sono stati prelevati dei campioni di terreno |
| di suolo e di sottosuolo, ma non è stato organizzato il |
| sondaggio in maniera da poterlo utilizzare per i prelievi nel |
| tempo, per tenere d'occhio. |
| Quindi, se c'erano i sondaggi, vuol dire che qualcuno si era |
| accorto che li poteva essere una zona delicata, da tenere sotto |
| osservazione, ma è come se non… ma questa è una mia fantasia |
| diciamo, è come se non si voleva vedere, e ripeto, è una |
| fantasia, perché non si voleva vedere il… |
| AVV. R.C. MARCONE - C'è opposizione. Scusi, Presidente. |
| TESTE - Come il… diciamo, la matrice acqua si comportava nel |
| momento del prelievo e nel periodo successivo. |
| PRESIDENTE - Opposizione alla risposta, avvocato… Alla domanda, |
| ma non alla risposta. |
| AVV. R.C. MARCONE - No, ha ragione. Mi sono espresso male, |
| Presidente, però chiederei |
| PRESIDENTE - Potrebbe essere un problema… Poi farà lei delle |
| domande a confutazione |
| AVV. R.C. MARCONE - No no, Presidente |
| PRESIDENTE - A chiarimento |
| AVV. R.C. MARCONE - Presidente, assolutamente si. Chiedo scusa, |
| mi sono espresso male, non è un'opposizione, però inviterei il |
| consulente ad evitare considerazioni ipotetiche, come quella che |
| abbiamo sentito, e come si fosse evoluto, perché è una |
valutazione puramente ipotetica e desunta da ogni tipo di analisi fattuale.
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PRESIDENTE - Allora, più... quindi più che un'opposizione è un'osservazione, perché il consulente può riferire pure delle cose ipotetiche, restano ipotetiche, avvocato. Se non sono documentate, se non sono provate, se non... da riferimenti concreti restano tali, restano dubbie, ipotetiche, chiamatele come volete voi, con eventuali possibili accertamenti da fare, se sono stati fatti glielo chiediamo. Poi, lei in sede di controesame è libero di rivolgere qualsiasi domanda; anche eventualmente suggestiva, non lo so, veda lei insomma, chi più di lei.
AVV. R.C. MARCONE - Presidente, ha ragione, era solo sul termine "fantasia" che, insomma, in un processo penale poi lascia un po' il tempo che trova giustamente.
PRESIDENTE - Si. Allora, andiamo avanti.
AVV. P.C. PESACANE - Posso?
PRESIDENTE - Avvocato Pesacane.
AVV. P.C. PESACANE - Senta, ingegnere, a proposito dell'origine della contaminazione, a pagina 57, credo ultima proposizione, lei dice: "In merito alla circostanza che le matrici ambientali siano state attinte da sostanze riconducibili al ciclo produttivo del Cova, le ricostruzioni operate da Eni nei modelli concettuali preliminari in sede del piano di caratterizzazione del Mise la stessa individuazione delle ipotetiche sorgenti primarie di contaminazione dei serbatoi, le attività in corso per fronteggiare il grave episodio di contaminazione, l'assenza etc. etc.", dunque, leggo così faccio prima: "L'assenza di realtà industriali nell'area che possono competere per sostanze idrocarburi trattati dal Cova stesso non lascia dubbi circa la provenienza della contaminazione che è certamente da associare all'attività del Cova".
Al di là del concetto che mi pare chiarissimo, lei però sulla individuazione delle sorgenti primarie della contaminazione non ha maturato certezze, ha formulato un'ipotesi?
TESTE - Allora, quando il 6 marzo siamo entrati nell'impianto del Cova, siamo stati gentilmente accompagnati dal personale del Cova, ci è stato detto che la sorgente primaria di contaminazione erano due serbatoi e non… Diciamo che io non posso altro che prendere in considerazione quello che mi è stato detto, cioè nel senso non avevo gli strumenti per poter verificare che quello che mi era stato detto era vero o era diverso e, quindi, do per assodata la cosa, ma la do anche per assodata sulla base della ricostruzione che poi è stata fatta da Eni con il piano di caratterizzazione iniziale e lì dove, diciamo, ricostruzione del percorso sotterraneo della Fossa del Lupo, uscita delle acque contaminate dalla tubazione al di sopra e al di sotto della strada statale, i due diciamo serbatoi che erano stati indicati come quelli che avevano delle problematiche di spandimento, insomma di danno, tant'è che dopo erano stati svuotati e era stato creato il sottofondo che allora non avevano, diciamo sta nelle cose, per cui non posso altro che dire sì, ma io non ho la prova provata. Come dire, non mi è stato fatto vedere un buco, dicendo: "Questo è il…". Era… La ricostruzione mi sembrava ragionevole, ecco, non ...
AVV. P.C. PESACANE - L'ha presa per buona?
TESTE - Non avevo nulla da ...
AVV. P.C. PESACANE - L'ha presa per buona diciamo?
TESTE - Da eccepire. Poi, se l'inquinamento proveniva anche o solo da altre parti io questo non ... non sono in grado di ...
AVV. P.C. PESACANE - Senta, mi perdoni ancora, con riferimento invece sempre alla problematica della propagazione del fenomeno, a pagina 72, pagina 72 e pagina 73 della perizia…
TESTE - Allora, solo un attimo che cerco di recuperarle così mi è più facile capire… 72 e 73? Un attimo… Siamo alle conclusioni,
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non ...
AVV. P.C. PESACANE - Posso iniziare a formulare la domanda, ingegnere?
TESTE - Solo un attimo. Ecco, sono alla pagina 72 e...
AVV. P.C. PESACANE - Allora, senta, lei dice ... (fuori microfono) PRESIDENTE - È spento, avvocato Pesacane. Accenda il microfono. AVV. P.C. PESACANE - Lei dice (penultimo periodo, penultima proposizione) : "Le contromisure adottate da Eni e in crescendo le attività del Mise, attraverso le perforazioni, le attività di analisi, di emungimento in diversi punti fino al completo emungimento delle acque in uscita del dreno in corrispondenza della Fossa del Lupo, a seguito della situazione di emergenza determinatasi presso il punto di campionamento... sono dimostrazione che le matrici ambientali sono state gravemente deteriorate". Tuttavia, poi, nella pagina successiva, a pagina 73, circa appunto gli effetti, diciamo così, definitivi della contaminazione, irreversibili della contaminazione, lei dice: "È ancora presto per dare una risposta definitiva. L'analisi di rischio (specifica) sarà in grado di dare una misura della contaminazione, ma anche questo passaggio è ancora prematuro come prematuro sarebbe evocare il piano di bonifica etc.". Nella integrazione, invece, sua, a pagina 5, mi pare che in maniera più netta e decisa non soltanto confermi la contaminazione, ma anche gli effetti, come dire, immanenti e definitivi, lei dice a pagina 5: "Se la sospensione dell'attività industriale e le motivazioni che ne sono state alla base (stiamo parlando del provvedimento della Regione) possono essere considerate quali misure dello stato di compromissione della matrice delle acque superficiali in atto, si può presumere, si può ben affermare che compromissione sia significativa". Mi pare un suo la ragionamento, come dire, un po' per relationem, cioè lei sta riferendo, sta prendendo a base del suo discorso sillogistico la
posizione della Regione quando dice: "Se la sospensione...", insomma dice delle cose corrette, ma il suo preciso punto di vista, invece, in merito alle problematiche sottese dal provvedimento della Regione, lei le condivide oppure rimane la sua una motivazione per relationem? Non so se è chiara la domanda. AVV. FORNARI - C'è opposizione, Presidente. Io la domanda non l'ho capita, nel senso che ... TESTE - Allora ... PRESIDENTE - Neanche io. AVV. FORNARI - Che... Aspetti, aspetti; aspetti un attimo. Posso? PRESIDENTE - Si, avvocato, facciamo una domanda secca e precisa. AVV. FORNARI - Se fa una domanda. PRESIDENTE - "Se condivide", "se richiama" e compagnia bella. AVV. P.C. PESACANE - Giudice, la domanda... No, siccome il c.t.p. è chiamato per rispondere circa il fatto se un certo evento si sia verificato e poi anche quale sia l'effetto di questo evento, nel rispondere a questa domanda mi sembra una risposta, come dire, un po' perplessa e comunque indiretta. AVV. FORNARI - Ma questa è una valutazione, chiedo scusa… PRESIDENTE - Ma questa è una valutazione ... AVV. P.C. PESACANE - Ma è per questo che io chiedo al c.t.p., al di là di quello che dice la Regione, le considerazioni della Regione lei tecnicamente le ritiene valide o no? Questa è la domanda .
PRESIDENTE - Già così è stata più circoscritta, ma... Se ritiene ... Se è in grado di rispondere, se ...
AVV. P.C. PESACANE - Altrimenti rimane in sospeso e non capiamo se ci siano degli effetti duraturi, immanenti o riversibili insomma.
AVV. CICORIA - Non penso che sia ammissibile. Perché il consulente parla di ... l'aggettivo che usa è "significativa". La
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Difesa chiede di riversibile. Sono due cose completamente diverse. Cioè non riesco a capire la domanda. Io ritengo che non sia ammissibile.
PRESIDENTE - Va bene, se è in grado di dare, di riferire su effetti duraturi, riversibili, non lo so.
TESTE - Allora, nel… Mi riallaccio a quello che ho detto prima. La mia è una fotografia di un periodo che va da quando sono stato nominato a quando ho consegnato la perizia. L'attività di Eni non si è fermata quando Bruno Grego ha consegnato la perizia, è andata avanti e io accenno ad alcuni dei passaggi che Eni obbligatoriamente avrebbe dovuto seguire e che non ho dubbio che abbia seguito. Faccio accenno, ad esempio, all'analisi di rischio sito specifica che non c'era, che io non ho letto, non… e quindi era un divenire. Tant'è che della mia seconda… nel mio secondo chiarimento, diciamo, nella... lì dove dico "procedimento, precisazione sulla misura della compromissione attuale delle matrici ambientali", ripeto, fotografo una situazione. Per me era in quel periodo, in quei 5 mesi era una situazione che io ritenevo significativa, significativa ed elenco le motivazioni che mi hanno portato a dare questa… Se vogliamo estremizzare, il giorno dopo che io ho consegnato la perizia, l'inquinamento sparisce, non ... cioè non ... Cerco di ...
AVV. P.C. PESACANE - Ingegnere, le faccio una domanda, anche se lei ...
TESTE - Cerco di dire una cosa di buonsenso, ecco, non ...
AVV. P.C. PESACANE - Ingegnere, le faccio una domanda, ma probabilmente ha già risposto. Quindi, lei è andato sui posti di causa, sui luoghi di causa soltanto nel 2017, poi non ci è tornato più?
PRESIDENTE - E questo... (fuori microfono)
AVV. - Giudice, ha già risposto.
AVV. P.C. PESACANE - Appunto, no no no… Quindi, lei non sa attualmente se le idrovore emungono ancora dell'acqua? Non può
rispondere, mi rendo conto che non può rispondere. Senta, ultima domanda. Alle pagine 47 e 48 della perizia lei fa riferimento ai campioni di terreno prelevati da vari sondaggi effettuati sempre dall'Eni e questi sondaggi sarebbero stati confrontati esclusivamente con la tabella "concentrazione soglia contaminazione" della colonna B, mentre in realtà avrebbe dovuto utilizzare, lei dice, un'altra colonna. Può spiegare meglio al Tribunale per quale motivo lei ritiene che le risposte dell'Eni, le rappresentazioni dell'Eni in parte qua fossero, diciamo, non condivisibili?
TESTE - Usciamo dal Cova, usciamo dalla zona industriale, andiamo al di sotto della strada statale. Inizialmente Eni interpretava quei terreni come dei terreni che continuavano ad avere delle caratteristiche di terreni industriali. Le CSC per suolo e sottosuolo devono riferirsi a due colonne del ... diciamo, dei parametri limiti di concentrazione per ciascun elemento considerato: per terreni industriali, che naturalmente le concentrazioni sono meno restrittive, nel senso che abbiamo a che fare con terreni industriali, non… quindi si può avere un tasso ... mi passi il termine, un tasso di inquinamento, delle caratteristiche di inquinamento del terreno peggiori; se invece mi muovo all'interno di un terreno agricolo, urbanisticamente dedicato alle costruzioni, ai giardini, alle… devo avere dei livelli più rigorosi, più… più cautelativi sostanzialmente.
AVV. P.C. PESACANE - Quindi, per chiudere...
TESTE - Per un periodo Eni ha considerato quei terreni come da riferire alla colonna dei terreni industriali etc. Dopodiché, ripreso dagli Organi di controllo, io avevo osservato questa cosa, ha dovuto, come dire, riferirsi a terreni di caratteristiche rappresentate da ... sì, da parametri con un livello più rigoroso, più cautelativo sostanzialmente.
AVV. P.C. PESACANE - Quindi ... ?
TESTE - E quindi i terreni che in una fase iniziale potevano
essere considerati come non contaminati per alcuni parametri, in una seconda fase sono stati dovuti… sono stati ripresi come
terreni ...
AVV. P.C. PESACANE - Quindi ...
TESTE - Come terreni contaminati sostanzialmente.
AVV. P.C. PESACANE - Quindi, dottore, mi perdoni, giusto per chiudere.
TESTE - Si.
AVV. P.C. PESACANE - E ho chiuso davvero. Mi corregga se sbaglio. La parzialità, diciamo così, delle rappresentazioni dell'Eni andrebbe individuata nel fatto che lei ne ha ragionato come se l'uso delle acque sarebbe dovuto essere industriale, mentre nel caso specifico ci stava un uso anche diverso? TESTE - Il terreno che è al di sotto della strada statale 592… 592 credo che sia, non mi ricordo il numero, sono terreni
salvaguardia più ... più rigoroso sostanzialmente.
AVV. P.C. PESACANE - E tutto questo era noto semplicemente compulsando gli strumenti urbanistici dei Comuni di Val…? Adesso ...
agricoli, sono terreni che devono avere un livello di
TESTE - Urbanisticamente sono terreni agricoli.
AVV. P.C. PESACANE - Di Viggiano e di Grumento Nova. Io ho finito, Presidente.
TESTE - Si.
PRESIDENTE - Allora, ci sono altre domande?
AVV. P.C. BELLIZZI - Sì, Presidente. Avvocato Bellizzi per le Parti Civili. Ingegnere Grego ... TESTE - Sono geologo io.
AVV. P.C. BELLIZZI - Ah, geologo; mi scusi. Allora, in parte per la prima domanda lei ha già risposto al collega delle altre Parti Civili, in merito alla natura dei piezometri, però nella sua domanda faceva riferimento alla matrice terra. Io, invece, le chiederei un chiarimento perché lei a pagina 9 fa riferimento a fori di sondaggio inspiegabilmente non ancora attrezzati a piezometro. Questa sua indicazione fa riferimento presumo alla matrice acqua?
TESTE - Confermo.
AVV. P.C. BELLIZZI - Conferma. Nel qual caso, quando lei parla di sondaggi non attrezzati a piezometro, fa riferimento al fatto che tali sondaggi erano prive di pompe?
TESTE - Scusi, non ho capito le ultime due parole.
AVV. P.C. BELLIZZI - Nel qual caso lei abbia...? Lei ha confermato che il sondaggio non era attrezzato a piezometro per la matrice acqua. Questo vuol dire che tali sondaggi erano prive di pompe per la… per l'emungimento delle acque da analizzare? In che senso non erano attrezzate a piezometro? Se ci può spiegare. TESTE - Allora, quando io con una macchina mi presento su…
AVV. P.C. BELLIZZI - Se può alzare leggermente la voce o se si avvicina al microfono.
TESTE - Sì. Quando io con una macchina, una trivella mi presento su un terreno e comincio a trivellare il terreno, io ricostruisco la stratigrafia del terreno, recupero le carote, me le metto in delle cassette e ho la possibilità di esaminare i campioni di terreno, prendo dei pezzi che si chiamano "carote", le avvolgo in un sacchetto e le mando al laboratorio. Il laboratorio mi analizza e mi dà la possibilità di sapere se suolo e sottosuolo presentano degli elementi di ... contaminati, idrocarburi totali, tanto per fare un esempio qualsiasi. Se io però quel foro non lo completo, cioè non ci metto dentro un tubo per poter, come dire, esaminare l'acqua, quel foro mi è servito
esclusivamente da un punto di vista stratigrafico e per dare delle risposte unicamente risposte che danno la contaminazione eventuale di suolo e sottosuolo. Mi fermo qua. Che era un po' quell'argomento che avevo tirato fuori prima lì dove dicevo la cosa che mi ha un po' meravigliato quando sono arrivato lì dopo giorni che era stata denunciata la contaminazione è che proprio all'uscita della bocca del lupo, della Fossa del Lupo, che era la zona più delicata, erano stati fatti sì dei buchi, erano stati presumibilmente… ma credo anche, perché dopo avevo verificato che c'erano dei campioni riferiti a quei sondaggi che avevano un nome e un cognome (sest 18, sest 19 e sest 20), erano stati prelevati dei campioni in suolo e sottosuolo, si aveva una risposta della contaminazione di questi che io adesso non… Alcuni campioni dicevano di sì, alcuni campioni dicevano di no, ma si era tolta la possibilità, non attrezzando quel foro a piezometro, di poter osservare l'acqua come sta, lo stato di salute diciamo dell'acqua anche nel tempo, cioè nel senso non solamente il giorno della perforazione, ma il giorno dopo, una settimana dopo, 100 giorni dopo, per vedere se c'era un trend in miglioramento anche sulla base delle iniziative che Eni aveva messo in campo per cercare di, come dire, contrastare la diffusione di che cosa? Dell'inquinamento che era avvenuto a monte dello sbocco della Fossa del Lupo e, come logica vuole, per gravità piano piano mi scendeva… mi scendeva a valle. Se io ho dei piezometri, in una zona, come dire, potenzialmente compromessa, perché non lo so prima, ma diciamo per logica lo poteva essere, ho una… come dire, una fonte importante che mi dice: "Guarda che sta peggiorando" o "Guarda che invece sta migliorando". Che poi quello che era successo invece con le acque superficiali, con il campionamento che aveva dimostrato un trend crescente del parametro SOA, e parliamo di acque superficiali, un trend crescente tanto che gli Enti di controllo avevano detto: "Eni, attenzione che qua sta succedendo qualche
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cosa, devi mettere in campo delle operazioni di rapidamente" e gli avevano imposto di attrezzare tutta l'uscita dal… tutta l'uscita dalla condotta della Fossa del Lupo con pompe che assorbissero tutta l'acqua superficiale. Ma parliamo di acqua superficiale.
AVV. P.C. BELLIZZI - Quindi, dato atto che per i piezometri, anzi, per essere più tecnicamente precisi, per i sondaggi 18, 19 e 20, al momento del suo sopralluogo, della sua verifica, la matrice acqua non poteva essere analizzata?
TESTE - Quando sono arrivato io nel sopralluogo no.
AVV. P.C. BELLIZZI - Non potevano essere analizzati...
TESTE - No, anche ...
AVV. P.C. BELLIZZI - ... perché non erano stati realizzati nella modalità che lei ha specificato?
TESTE - No.
AVV. P.C. BELLIZZI - Questa irregolarità, definiamola così, tecnica, questa irregolarità tecnici ha inciso, a suo parere e a sua conoscenza, per le sue funzioni, sia in ordine al suo monitoraggio, cioè alla sua constatazione oppure ha inciso anche in ordine alla diffusione dell'inquinamento? Mi spiego meglio: se questi piezometri, nel momento in cui sono stati realizzati, il 18, il 19 e il 20 fossero stati adeguatamente realizzati per analizzare la matrice acqua, gli Enti preposti e anche la Regione Basilicata, l'Arpab e l'Eni stessa avrebbe immediatamente riscontrato la presenza o con un congruo lasso di tempo avrebbero immediatamente riscontrato la presenza dell'inquinamento? Quindi questo avrebbe consentito una minore diffusione dell'inquinamento?
TESTE - Allora, avvocato, io le do lo strumento, cioè nel senso dico: in una zona dove io mi suppongo che mi arriva un inquinamento più o meno veloce e perché si muove nel sottosuolo, l'attrezzo in maniera tale da avere dei campanellini... Io non lo
so se nel momento in cui si faceva perforazione, già allora si dimostra presumibil… dico presumibilmente sì, ma vale quello che vale. Nel momento che io non ho il… È come se fossi cieco e non ho gli occhiali, cioè le do ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Perfetto. È un'indicazione abbastanza chiara.
TESTE - Non vedo nulla e, quindi, se sono miope non vedo nulla. AVV. P.C. BELLIZZI - Senta, dottore, lei a pagina 10 ha fatto riferimento ad un'espressione. Lei dice: "Parte del liquido idrocarburico è tuttora trattenuto nel terreno e nelle acque sotterranee sottostanti il Cova e la zona industriale". Vorrei che lei chiarisse che cosa significa essere trattenuto e se con… il fatto che la sostanza liquido idrocarburico trattenuto consenta poi tecnicamente una… in base alle sue conoscenze, di essere poi nel tempo rilasciato nella matrice acqua e nella matrice terra, sottosuolo?
AVV. SPAGNOLO - Scusi, posso chiedere di precisare a che pagina è? Perché a pagina 10 io non lo trovo, collega. Scusi, Presidente.
AVV. P.C. BELLIZZI - Allora… Mi scusi, pagina 13; ho sbagliato l'indicazione.
TESTE - Ci vado un attimo; ci vado un attimo anch'io…
AVV. P.C. BELLIZZI - "Parte del liquido idrocarburico è tuttora trattenuto nel terreno e nelle acque sotterranee sottostanti il Cova e la zona industriale, in parte anche nell'area sottostante la strada statale 598, come evidenziato di risultati delle analisi sui campioni di carote estratte da sondaggi nel corso delle indagini ivi operate".
TESTE - Scusi ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Il primo capoverso proprio. TESTE - Scusi, mi ha detto, pagina ... ? AVV. P.C. BELLIZZI - Pagina 13.
PRESIDENTE - Sì, ma la domanda qual è, avvocato? Sennò perdiamo un sacco di tempo.
AVV. P.C. BELLIZZI - Allora, la domanda è se questa sostanza presente nel sottosuolo, e il geologo parla di... il C.T.U. parla di sostanze trattenute, significa che poi nel tempo verranno rilasciate, verranno ...
TESTE - Si ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Oggi si trovano nel sottosuolo, ma in futuro potranno tornare in circolo nella matrice acqua…
TESTE - Si ...
TESTE - No, allora, avvocato, se c'è un fenomeno di inquinamento da idrocarburi e questo mi finisce nelle acque lì dove ci sono delle acque e acque ci sono. Le acque sono il veicolo di propagazione… Perché il fenomeno di inquinamento è puntuale. La cisterna, il silos, è indifferen… mi perde l'idrocarburo dal fondo, comincia a scendere nel sottosuolo, scende scende scende, ad un certo punto trova l'acqua. L'acqua si sposta, nel senso che l'acqua non sta ferma.
TESTE - L'acqua è il veicolo di propagazione dell'inquinamento che fa sì che oggi ce l'ho sotto i depositi degli idrocarburi, fra un mese ce l'ho a distanza di... che ne sono, 100 metri, dico per dare una dimensione, tutto dipende naturalmente dalla capacità di infiltrazione di questo materiale inquinante, di questo liquidante inquinante e dalle condizioni che stanno alla base della diffusione di un contaminante. Quindi, se ho a che fare con ghiaie, in tempo di 3 giorni, ce l'ho a 100 metri di distanza. Se ho a che fare con limi e argille ci metteranno un anno, dico per… Quindi, sostanze che non evaporano, sono sostanze che, una volta che hanno intaccato la matrice acqua, l'acqua piano piano se le porta giù, che… E quindi è il fenomeno di diffusione di un inquinante e ...
PRESIDENTE - Va bene, questo è un principio generale. È chiaro il concetto, andiamo avanti.
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AVV. P.C. BELLIZZI - Si si, questo l'ho compreso. Naturalmente alcune domande possono apparire superflue, ma essendo la sua una conoscenza tecnica e la questione è tecnica ritenevo di avere un chiarimento. Lei ha pagina sempre 13 della sua relazione precisa che la parte di liquido idrocarburico che è transitato nella condotta dreno posta in corrispondenza della Fossa del Lupo ha attraversato verso valle tutta l'area sottostante il Cova ed è passata sotto i terreni della zona industriale a valle del Cova, dirigendosi verso sempre valle e, quindi, poi nel… in direzione abbiamo il lago del Pertusillo. Questa sua riflessione, questa sua indicazione la porta a ritenere che la dimensione della dispersione e la quantità della dispersione sia stata grandemente sottovalutata, sottostimata? Anche in riferimento a quello che poco prima lei ha detto ossia la capacità della matrice acqua e anche della matrice suolo con tempistiche diverse di veicolare, diffondere le sostanze inquinate. Quindi, ciò ci porterebbe ad una valutazione di una portata di inquinamento maggiore?
AVV. SPAGNOLO - Presidente, mi perdoni, c'è…
PRESIDENTE - Si, ma sono due cose ipotetiche, avvocato, non è… AVV. P.C. BELLIZZI - No, non sono ipotetiche, Presidente, perché il tecnico, il C.T.U. ha dato indicazione poco prima, con la sua risposta, che le sostanze inquinate, una volta che sono trattenute nel terreno, vengono poi immesse e diffuse con tempi diversi a seconda ...
PRESIDENTE - L'inquinamento... Ve la do io la risposta: l'inquinamento potrebbe essere al massimo espandersi come area. Se per maggiore intende come area ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Come ... ?
PRESIDENTE - Area, come area; ma come quantità quella è e quella
resta. Se prima è di 2 metri quadri poi diventa 20 ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Non lo so se è così, è un'indicazione ...
PRESIDENTE - 200, 2 milioni, 2 mila, ma come quantità quella è e quella resta.
AVV. P.C. BELLIZZI - Il C.T.U. forse dovrebbe darci questa indicazione.
PRESIDENTE - Ma questo è pacifico, è così.
AVV. P.C. BELLIZZI - Se sotto ...
AVV. SPAGNOLO - Presidente ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Quando io parlo, Presidente, di sottostima… AVV. SPAGNOLO - Presidente, c'è opposizione, se posso.
AVV. P.C. BELLIZZI - Faccio anche riferimento... Mi si... possa concludere la precisazione. Alle aree ritenute impattate, poiché il C.T.U. ha fatto riferimento a tutta l'area sottostante il Cova, a tutta la zona industriale e alla zona a valle della strada statale.
TESTE - Allora ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Questo porterebbe, quindi, ad una valutazione sulla diffusione degli inquinanti in aree ben più vaste? Cerco di essere più precisa allora nella mia domanda.
PRESIDENTE - Ma l'ha detto, già ha risposto. Allora, in termini tecnici, io so... Se ho un grammo di sostanza inquinante che si distende tecnicamente e che da 2 metri passa a 20 metri, se poi da 20 metri passa a 200 metri, si diffonde pure la quantità dell'inquinante e diventa meno inquinante tecnicamente o sbaglio?
TESTE - No, non ... AVV. P.C. BELLIZZI - No... È meno inquinante? TESTE - No ...
PRESIDENTE - E certo che è meno inquinante.
AVV. SPAGNOLO - Presidente, se posso dare conto della mia opposizione.
AVV. P.C. BELLIZZI - Questa è una sua... Forse dovrebbe rispondere ...
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AVV. SPAGNOLO - Se posso dare conto dell'opposizione ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Non credo proprio.
AVV. SPAGNOLO - Della mia opposizione. Mi permetto di sottolineare però che se si fa… Abbiamo tutti la consulenza sottocchio ...
PRESIDENTE - Si.
AVV. SPAGNOLO - Che è stata depositata. Se si fa una domanda, si fa una domanda, diciamo, leggendo tutto quello che il consulente ha detto. Il consulente alla domanda della Parte Civile ha già risposto, ha già detto testualmente nella riga dopo: "Non è dato sapere, perché non si conosce né la quantità di sostanza idrocarburica fuoriuscita all'interno del Cova né quanto sia ancora trattenuta nel sottosuolo né la data di inizio dell'evento calamitoso". Allora, se facciamo la domanda, la facciamo leggendo tutto quello che noi abbiamo qua sotto. Lei dà per scontato il fatto che ci sia stata una contaminazione, un… che il consulente ha già escluso, perché non lo sa.
PRESIDENTE - Allora ...
AVV. P.C. BELLIZZI - No, veramente ...
PRESIDENTE - Un attimo. No no, non rispondete voi alla domanda. AVV. P.C. BELLIZZI - Mi scusi, non è proprio così, questa è una sua valutazione.
PRESIDENTE - Allora, chiarite questo passaggio, se fosse possibile chiarire questo passaggio.
TESTE - Allora, mettiamola così...
PRESIDENTE - Allora, il concetto è questo: una sostanza inquinante su un territorio in una certa quantità, non che viene alimentata ogni volta, una certa quantità di sostanza inquinante su un territorio, se si diffonde, aumenta o diminuisce il livello di inquinamento? La stessa sostanza, non che si scarica ogni
giorno un grammo e diventa un grammo, due grammi, tre grammi. Insomma, questo è il concetto, faccio il riferimento banale di un grammo.
TESTE - Signor Giudice ...
PRESIDENTE - È quasi impossibile rispondere a questa domanda. TESTE - Diciamo che entrano in gioco tante cose.
PRESIDENTE - E lo so.
TESTE - Cioè nel… Io non ho la sfera di cristallo. Posso semplicemente constatare che la ricostruzione di Eni che mi sembrava credibile, che da una zona A ci sia stato uno spandimento, uno sversamento di idrocarburi nel terreno e me la ritrovo nella zona B, quindi questo inquinamento è passato sotto i terreni del Cova, sotto la zona industriale, mi è uscito dalla bocca del lupo e poi si è visto con gli interventi che Eni ha fatto e ha investito tutti i terreni che stanno al di sotto della strada statale. Io l'ultima volta che sono stato lì nel secondo sopralluogo c'era una strage di pozzi che prelevavano ... Quindi, la diffusione è visibilissima, cioè non…
AVV. P.C. BELLIZZI - La diffusione ... ?
TESTE - Nessuno nasconde nulla.
PRESIDENTE - E visibilissima.
TESTE - È visibilissima, cioè nel senso che non c'è da nascondere nulla insomma, avevano tutti i loro serbatoi, ci sono i pozzi che prelevano il surnatante, ci sono… c'è tutta la rete di controllo dei piezometri ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Ho capito. Senta, lei a pagina 72 della sua relazione ha fatto riferimento alla caratteristica di queste sostanze facendo riferimento a estrema volatilità di queste sostanze. Le sottolineo questo passaggio perché lei a pagina 14 ha fatto un passaggio sulla inter… sul fatto che la risali… l'espressione esatta è: "La risalita delle acque della condotta ha interferito con la linea fognaria ASI", cioè del Consorzio industriale, della zona industriale. Poiché, quindi, queste
acque della condotta sono inte… hanno avuto un'interferenza con la linea fognaria ASI, le domando, e poiché lei ha affermato che sono sostanze estremamente volatili, è possibile ipotizzare che la condotta fognaria sia anche stata una linea di propagazione e di diffusione di queste sostanze inquinanti?
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TESTE - Allora, la condotta fognaria ha consentito di scoprire che era in atto, che c'era in atto un fenomeno di inquinamento. AVV. P.C. BELLIZZI - Di dispersione, sì.
TESTE - Come questo è avvenuto tecnicamente non lo so, ma perché li sotto nessuno c'era, quindi per vedere... Un'ipotesi che era stata fatta da Eni, anche credibile, è che nella… diciamo, nella condotta che raccoglie le acque della Fossa del Lupo c'era un impedimento, un accumulo di materiale come era stato verificato dalla ditta Garramone quando è venuta a fare l'ispezione delle tubazioni e un'occlusione che ha costretto le acque all'interno della condotta di interferire con... della condotta che raccoglieva le acque della Fossa del Lupo, di interferire con la condotta fognaria che corre al di sopra del ... La condotta fognaria del sistema industriale corre al di sopra delle acque della Fossa del Lupo. Quindi, si ipotizza che ci sia stata un'occlusione che ha costretto le acque inquinate della Fossa del Lupo e che hanno interferito con la condotta fognaria. Questo è quanto. Diciamo che per quello che era lo scopo mio si è tentato di capi… Ma lì sotto nessuno è mai andato, a parte Garramone con la sua sondina che ha avuto tutta una serie di problemi di impedimenti, di cose. Siamo nel campo delle ipotesi naturalmente, non c'è la… Nel campo delle ipotesi era Eni, nel campo delle ipotesi sono io perché non ho trovato null'altro che potesse ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Però, al di fuori del dato delle ipotesi, un dato però oggettivo è che il depuratore ASI si trova a valle, se mi può confermare questo dato, mentre la condotta fognaria si trovava a monte, giusto? Si trova a monte, si colloca a monte?
Ai fini ... ?
TESTE - La condotta fognaria attraversa ad un certo punto la Fossa del Lupo con la quale evidentemente deve avere interferito, perché altrimenti non si riuscirebbe a spiegare il fenomeno. Ma siamo nel campo del… sì, maledizione, delle ipotesi, non… Se qualcuno di noi poteva infilarsi lì dentro e seguire il tubo al posto di Garramone, probabilmente avremmo acquisito qualche notizia in più.
AVV. P.C. BELLIZZI - Dato maggiore. Ho capito. Senta, a pagina 36, lei fa riferimento ad alcuni piezometri dell'Eni segnati in verde e poi precisa: "Ma questo non vuol dire che le acque sotterranee non siano contaminate". Se ci può spiegare meglio questo dato, cioè Eni le registrava in verde, il che in genere si denota una assenza di inquinamento? Però lei dice: "Non è detto che però il dato dell'inquinamento non fosse presente". Come mai è arrivato a questa deduzione?
TESTE - Mi deve il tempo ... Che pagina, scusi?
AVV. P.C. BELLIZZI - Pagina 36.
TESTE - Okay. Cerco di fare il prima che posso.
AVV. P.C. BELLIZZI - Subito sotto la tavola 25. Secondo capoverso, cioè l'ultimo capoverso dice: "Tutti gli altri piezometri sono segnati in verde (assenza di surnatante), ma questo non vuol dire che le acque sotterranee in alcuni di essi non siano contaminate".
TESTE - Sì, ho capito a che cosa si riferisce. Perché in una rappresentazione di Eni, Eni dice: "Io considero nella mia mappa per dimostrare…". Parliamo del piano di caratterizzazione iniziale. "Io considero nella mia mappa il… tutto ciò che… tutti i piezometri che erano stati contaminati da... che erano stati, come dire, interessati da surnatante" che è il prodotto galleggiante dell'idrocarburo. Io nella mia, diciamo… sì, nel mio ragionamento dico: "No, non è so… non sono sono solamente piezometri che presentavano surnatante, devi anche considerare
le analisi che sono state fatte sulle acque" e sono andato a verificarmi tutte le analisi fatte da Eni, alcune di queste dimostravano che l'acqua presentava delle sostanze idrocarburiche al di sopra della concentrazione soglia di contaminazione. E quindi ce le ho messe dentro. Questo mi ha consentito… Ma questa è una ricostruzione mia, cioè poi magari Eni ha un altro parere, ma insomma, diciamo, io ho considerato tutto quello che non solamente surnatante, ma anche quello che acque contaminate secondo le analisi e secondo le analisi di Eni, io non ho fatto analisi… Secondo le analisi di Eni e secondo le analisi di Arpa lì dove presenti, mi consentiva di dire: "No, guarda che questo piezometro, secondo me, c'è una contaminazione". Quindi, il pallino verde diventava rosso.
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AVV. P.C. BELLIZZI - Doveva diventare rosso. Stessa valutazione quando lei a pagina 37, facendo riferimento a quanto rapportato dalla tavola 9, dice: "La planimetria con indicazione delle aree impattate da surnatante al 27.3.2017 non rappresenti lo stato di contaminazione la matrice acqua sotterranea". Poiché, quindi, c'è questa non corrispondenza, lei ritiene che quindi la rappresentazione data era difforme dalla realtà?
TESTE - Allora, come tutte le rappresentazioni, sono soggettive e io ho rappresentato qualcosa che, a mio parere, in quel momento, ma quel momento vuol dire il momento nel quale Eni fa le analisi. Anzi, non fa le analisi, preleva il campione. Quello è il momento. Un fenomeno di inquinamento non è una qualcosa che si ferma nel tempo e rimane tutto uguale sempre e non... Il fenomeno di inquinamento è legato a quando io faccio la campagna di campionamenti e la ripeto magari nel tempo per avere un trend crescente o decrescente e io mi sono attenuto alle analisi appunto fatte da Eni e ho detto io personalmente ci avrei messo tutto, quindi non solamente surnatante, ma ci avrei messo anche quando le acque presentavano dei parametri che superavano le CSC.
AVV. P.C. BELLIZZI - Quindi è esatto dire che, secondo la sua preparazione, la sua competenza, la rappresentazione data da Eni non era corrispondente allo stato e alle analisi adeguate? TESTE - Secondo la rappresentazione di Bruno Grego, consulente di Procura. Eni magari dice no, perché io l'ho detto chiaramente, mi sono occupato solamente del surnatante, è scritto, quindi tu hai fatto un'altra rappresentazione, non…
AVV. P.C. BELLIZZI - Non esistono dei protocolli, delle disposizioni ... ?
TESTE - No, cioè… Perché se lo specifico in una ricostruzione, questa è una ricostru… Come tutte le rico… come i modelli, come… AVV. P.C. BELLIZZI - È una ricostruzione che comunque non dà una rappresentazione piena, piena, completa, la possiamo definire ... ? TESTE - Si, si. Secondo me, era una rappresentazione areale riduttiva rispetto a quella più ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Riduttiva.
TESTE - La macchia...
AVV. P.C. BELLIZZI - Ho capito.
TESTE - ... che risultava contaminata era un po' più piccola della macchia che ho ricostruito io.
AVV. P.C. BELLIZZI - Certamente.
TESTE - Questo è… Però io ho seguito un altro criterio, cioè non ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Certamente, questo l'ho compreso. Al collega dell'altra Parte Civile credo che lei abbia già risposto a questo quesito e forse, se mi ripeto, chiedo scusa, quando fa riferimento all'indicazione fornita nella sua relazione a pagina 48 dell'erronea indicazione all'errato riferimento alla colonna B della tabella 1 piuttosto che la colonna B. Questo avrebbe portato ad una valutazione della contaminazione sottostimata? Lei dice, lei fa riferimento ...
PRESIDENTE - Avvocato, lei sta sollevando una serie di dubbi
sulla consulenza del Pubblico Ministero che mi auguro poi… AVV. P.C. BELLIZZI - No, il contrario.
PRESIDENTE - ... da parte sua ci sia una consulenza a confutazione eventuale a colmare questa.
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AVV. P.C. BELLIZZI - No no no, assolutamente, io sto chiedendo chiarimenti.
PRESIDENTE - Perché un difensore di Parte Civile ...
AVV. P.C. BELLIZZI - No, no ...
PRESIDENTE - ... che continua a sollevare dubbi sulla consulenza del Pubblico Ministero non mi pare una cosa equilibrata.
AVV. P.C. BELLIZZI - Io non sto… Presidente, io non sto sollevando dubbi, sto chiedendo chiarimenti.
PRESIDENTE - Solleva dei dubbi, il teste non riesce a risponderla, non riesce a...
AVV. P.C. BELLIZZI - Io sto... Mi scusi, Presidente, insisto... PRESIDENTE - E no ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Io sto chiedendo chiarimenti perché…
PRESIDENTE - Lei parla tutte le cose ipotetiche. Il teste ha detto: "Io ho fatto un accertamento circoscritto in quel periodo. Sono andato, ho fatto una verifica, non ho fatto approfondimenti".
AVV. P.C. BELLIZZI - No, io... La domanda ultima, Presidente, faceva riferimento all'eccezione e la mia è una domanda a chiarimento, assolutamente non eccezione, atteso che ha dato indicazione di una diversa allegazione da parte di Eni di tabelle ...
PRESIDENTE - Sì, ma tutte le domande che lei ha fatto e che ha fatto l'avvocato di Parte Civile sono tutte domande finalizzate a mettere in evidenza cose che il teste non ha fatto, perché ha limitato la sua attività a 4 mesi.
AVV. P.C. BELLIZZI - No, invece, a mio parere, sta rispondendo e sta ...
PRESIDENTE - Le vogliamo rileggere? E io ve le rileggo. AVV. P.C. BELLIZZI - Allora, Presidente, mi si consenta… PRESIDENTE - E no, come no.
AVV. P.C. BELLIZZI - Il teste, il C.T.U. ha dato chiarimenti puntuali e rigorosi. Le domande che sono state fatte non sono state, ripeto, finalizzate in alcun modo a mettere in dubbio, al contrario, io ho chiesto chiarimenti in ordine alle criticità che il C.T.U. ha rilevato sui rilievi fatti da Eni, sui piezometri fatti da Eni.
PRESIDENTE - Va bene, andiamo avanti.
AVV. P.C. BELLIZZI - E quindi mi viene data un'interpretazione che è assolutamente difforme dal mio intendimento e dall'oggetto della domanda.
PRESIDENTE - Allora, andiamo avanti.
AVV. P.C. BELLIZZI - Alla fine lei conclude, dicendo di non avere certezza sulla sorgente primaria della contaminazione. Volevo capire se fa riferimento con individuazione del punto del Cova da cui ha tratto origine la dispersione degli idrocarburi, quello è il punto della contaminazione che non è stato individuato, cioè se un serbatoio o se un'altra circostanza? È quella la incertezza?
TESTE - No ...
AVV. P.C. BELLIZZI - Però che provenga dal Cova c'è certezza.
TESTE - L'avevo precisato all'inizio della mia testimonianza. Io mi baso su delle ricostruzioni di Eni, non ho visto io, ci hanno portato all'interno del… Cioè… Però tra fare una visita e dire che quel singolo può aver comportato nel tempo ... Cioè è un'ipotesi credibile. Diciamo che le cose ci stanno nel momento in cui più o meno la… il percorso della Fossa del Lupo coincideva nella parte alta con i due serbatoi. Seguendo seguendo, al di sotto del Cova e al di sotto della zona industriale, usciamo in corrispondenza della strada statale 592
e li mi trovo la fuoriuscita di materiale idrocarburico. Diciamo che è credibile, ma non ...
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AVV. P.C. BELLIZZI - Ho capito. Senta, l'ultima domanda. TESTE - Si.
AVV. P.C. BELLIZZI - Lei a pagina 50 ha evidenziato anche in rosso, fa riferimento a delle tabelle diffor… delle tabelle che Eni ha utilizzato per le analisi delle matrici e che le tabelle utilizate da Eni non erano quelle corrette. Questa diversa utilizzazione delle tabelle esatte o non esatte porta ad un diverso risultato sulla contaminazione? E può portare ad una sottostima della contaminazione?
TESTE - Allora, se quello che sto pensando… è un argomento che ho già affrontato prima, quando si esaminano la contaminazione di campioni di suolo, la normativa dice "ma quale suolo? Un suolo industriale o un suolo di verde pubblico…?". Eni inizialmente per i terreni che stavano al di sotto della strada statale aveva utilizzato come riferimento il… diciamo, le CSC, i parametri di riferimento per dire "questo elemento è contaminato, cioè ha delle caratteristiche di contaminazione, ha superato la CSC", inizialmente Eni aveva utilizzato le tabelle che si riferivano ai terreni industriali. Corretto per Cova, corretto per ...
AVV. P.C. BELLIZZI - La zona industriale.
TESTE - ...la zona industriale sottostante, non corretto per quello che succedeva al di sotto della strada statale. È stata ripresa Eni, gli hanno detto: "Guarda, Eni, stai…".
AVV. P.C. BELLIZZI - Ma questo sbaglio cosa comporta?
TESTE - Questo comporta che terreni che Eni inizialmente considerava al di sotto della strada statale non contaminati…
AVV. P.C. BELLIZZI - Sono risultati invece...? Con la diversa tabella potevano risultare ... ?
TESTE - Dopodiché ha cambiato, cioè nel senso dopo ha dovuto tener conto dell'osservazione non del perito della Procura, ma… NUOVI ORIZZONTI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA SOCIA DEL CONSORZIO CICLAT 889611765
Perché non sapeva… Ma dell'osservazione degli Enti di controllo che seguivano la caratterizzazione, la messa in sicurezza e tutte le attività che Eni ha messo ... AVV. P.C. BELLIZZI - Ho capito. TESTE - Ha messo in campo. AVV. P.C. BELLIZZI - Ho capito. La ringrazio, non ho altre domande .
TESTE - Grazie.
AVV. P.C. MAZZEI - L'avvocato Maria Mazzei. Dottore, le volevo solo chiedere: tra il periodo in cui vi è stata la fuoriuscita del materiale inquinante e il periodo, invece, del completo emungimento delle acque della Fossa del Lupo quanto tempo è passato?
TESTE - Mi fa una domanda cattiva, mi scusi. No, nel senso che ci sono le date, io non... Non può pretendere che mi ricordi delle date. Diciamo che c'è un provvedimento da parte della Regione che dice: "Noi abbiamo osservato un trend crescente del parametro SOA", quindi, quando Eni comincia a mettere in piedi tutto il suo armamentario per cercare di contrastare la diffusione dell'inquinamento, quello è immediatamente successivo alla denuncia di inquinamento. Le date ci sono nella…
AVV. P.C. MAZZEI - Va bene.
TESTE - Nella mia consulenza ci sono. Cioè nel… Ad un certo punto la Regione si rende conto che c'è... Regione attraverso Arpa naturalmente, che è l'Ente che legge i risultati delle analisi, dice: "Guarda che c'è un trend crescente del… Devi fare qualcosa" e gli dice: "Eni, devi… dalla bocca… dalla Fossa del Lupo vietato l'uscita di acqua" e, quindi, con le sue autobotti, le pompe, le cose si organizza per intercettare tutta l'acqua
proveniente dalla Fossa del Lupo. Parentesi, io non so oggi com'è, ma non mi interessa, nel senso che ... AVV. P.C. MAZZEI - Fino a quando lei ... TESTE - ... io mi fermo a quando ho consegnato la ... AVV. P.C. MAZZEI - Ha chiuso il lavoro. TESTE - Si. AVV. P.C. MAZZEI - Quindi pratica... ? TESTE - Dopodiché non… gli Enti di controllo ritengono non sufficiente questo tipo di attività e viene sospesa l'attività del Cova per 90 giorni. Ho ricostruito, più o meno, adesso vado un attimo a memoria. AVV. P.C. MAZZEI - Sì. TESTE - E dopo riprende. Insomma, dopo c'è stata una… AVV. P.C. MAZZEI - Quindi ovviamente ... ? TESTE - Perché quan… Mi perdoni. Quando i SOA dimostrano di avere una concentrazione in… con un trend crescente, vuol dire che le acque che si muovevano all'interno della Fossa del Lupo, del ... risentivano delle maggiori concentrazioni che prima erano più a monte ... AVV. P.C. MAZZEI - E poi sono scese a valle. TESTE - E piano piano le acque se le faceva... se il trascinava giù. AVV. P.C. MAZZEI - Certo. TESTE - E quindi beccami tutte le acque, non voglio vedere più acque superficiali e dopo con gli altri interventi (trincee, pozzi etc.) cercava di limitare ... AVV. P.C. MAZZEI - Quindi ovviamente tutte le attività agricole ... ? TESTE - Sì, di limitare la diffusione, cioè di… AVV. P.C. MAZZEI - Certo. TESTE - Di cercare in qualche modo di... AVV. P.C. MAZZEI - Quindi, voglio dire, riepilogando, le attività agricole nel periodo dell'inquinamento hanno avuto
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NUOVI ORIZZONTI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA SOCIA DEL CONSORZIO CICLAT 88961 1264
l'acqua, ma era inquinata, successivamente non hanno avuto proprio l'acqua, perché è stata… c'è stato il totale emungimento di tutto il… giusto? TESTE - Allora, quando io sono uscito di scena l'acqua che caratterizzava la… era sempre un'acqua inquinata. Certo, non… non era improvvisamente diventata pulita e dove… E poi, nei 7 anni successivi non so che cosa è successo. Questo non ... non ne ho la più pallida idea, cioè non ... AVV. P.C. MAZZEI - Certo. La ringrazio. Ho finito. TESTE - Grazie. PRESIDENTE - Andiamo avanti.
AVV. P.C. BRANCATI - Dottor Grego, avvocato Brancati. Mi rifaccio subito alla domanda della collega per chiederle questo: dalla data in cui l'evento si è verificato, cioè il 25.1 del 2017, poi il 3.2.2017 ci fu il sequestro di un pozzetto esterno al Cova e poi il 6.3.2017 ci fu il suo primo intervento, il suo primo sopralluogo, ritiene che le attività poste in essere per la verifica appunto del grado di inquinamento, dello spargimento dell'inquinamento verso la Fossa del Lupo e, quindi, all'interno dell'area del Comune di Grumento Nova siano state adeguate da parte dell'Eni o ci possono… può ritenere che c'erano stati dei ritardi che in qualche modo hanno consentito una maggiore espansione dell'inquinamento ... ?
PRESIDENTE - No, ma la domanda dà per presupposto un inquinamento insomma, che lei... Non è compito di... Cioè non è un fatto ... Non si può porre così la domanda, avvocato.
AVV. P.C. BRANCATI - Allora, io ...
PRESIDENTE - Cioè non possiamo dire "ritiene corretto quello che
ha fatto l'Eni?", dopo ...
AVV. P.C. BRANCATI - Ripropongo la domanda, le chie...
PRESIDENTE - Perché l'Eni ha un'altra tesi da quello che mi è dato ... da quello che abbiamo capito insomma, sostiene cose leggermente diverse da quelle che sostiene l'Accusa.
AVV. P.C. BRANCATI - Sicuramente. Ci mancherebbe. No, voglio dire, la… Allora, la domanda è questa: le attività poste in essere per le verifiche ritiene che siano state corrette o ci… vuole essere fatto qualcos altro?
PRESIDENTE - E che significa, avvocato? Scusatemi, ma non ho capito. Cioè voi state dicendo ...
AVV. P.C. BRANCATI - Allora, ritiene che c'erano stati dei ritardi?
PRESIDENTE - …se, a seguito di una verifica, sono state attività corrette.
AVV. P.C. BRANCATI - Allora, ritiene che c'erano stati dei ritardi?
PRESIDENTE - Quindi imputata è la Procura che ha fatto le indagini? Se le ha fatte corrette. Non lo so, e…
AVV. P.C. BRANCATI - No, ritiene che ci siano stati dei ritardi? Ecco.
PRESIDENTE - Va bene.
TESTE - Se ho capito, se il comportamento di Eni era... Allora... AVV. P.C. BRANCATI - Se mi risponde su questa… (sovrapposizione di voci) ci siano stati dei ritardi.
TESTE - Cerco di rispondere in questo modo. Primo, io devo rispondere a dei quesiti e tra i quesiti non mi veniva chiesto se Eni si era comportata bene, se aveva…
AVV. P.C. BRANCATI - No.
TESTE - Okay. Quindi, già posso escludere che nella mia perizia abbia espresso un giudizio… Ma non perché ho timore di esprimere un giudizio nei confronti di Eni, ma perché non era… non faceva parte dei quesiti, primo. Secondo… Adesso mi sono perso un
attimo.
PRESIDENTE - Se si è fatto tutto quello che si poteva fare sulle verifiche.
TESTE - Ah, sì, scusi, mi era venuto in...
PRESIDENTE - Ma pure questa... Cioè la facciamo passare, cioè che vi devo dire, però non è domanda ... Non ...
TESTE - Io ho avuto la fortuna di lavorare in un periodo nel quelle ero di pari passo lavora… ma non con me, lavoravano anche gli Enti di controllo, quindi tenevo d'occhio quello che avveniva da parte degli Enti di controllo, mi accorgevo di alcune discrepanze, di alcune cose e poi magari puntualmente… Quindi, dovrei mettere in discussione anche quello che facevano gli Enti di controllo che dicevano: "Eni, comportati così o invece ... ", non era lo scopo della ... Non è contenuto ...
PRESIDENTE - Va bene, però siamo alla… No, va be', la domanda… Passiamo ad un'altra domanda, avvocato, perché non è proprio ipotizzabile una cosa del genere.
AVV. P.C. BRANCATI - E allora, dottore, la seconda domanda che le voglio porre: la…? In base alle sue verifiche, possiamo dire che l'inquinante, attraverso le acque di scorrimento della Fossa del Lupo, attraverso il fiume Agri, siano poi giunte ad inquinare anche il lago del Pertusillo?
TESTE - Anche ... scusi?
AVV. P.C. BRANCATI - Il lago del Pertusillo, cioè il fiume e il lago.
AVV. SPAGNOLO - Presidente, è la terza volta che lo chiedono. TESTE - Allora ...
AVV. SPAGNOLO - È la terza volta ed è la terza volta che risponde. Possiamo far rispondere ancora, va bene, però è la terza volta.
PRESIDENTE - Già l'ha detto prima.
TESTE - Sì. Se vuole, do ...
PRESIDENTE - Si, proprio telegrafico. Ripeta quello che ha detto

prima.
TESTE - Cioè io quando sono uscito di scena, quando ho consegnato la mia… le ultime analisi che avevo esaminato erano analisi di Arpa che aveva organizzato una rete di verifiche sulle acque superficiali, nel Pertusillo, da quanto ricordo, non c'era nulla che potesse essere messo in collegamento, in riferimento con l'attivi… con il fenomeno di… Se poi nel tempo questo è cambiato, questo non glielo so dire.
AVV. P.C. BRANCATI - Va bene, grazie.
TESTE - Grazie.
PRESIDENTE - Allora, mi pare di capire che sono finite le domande delle Parti Civili. I difensori degli imputati, chi ha domande? Avvocato Cicoria. No, per me è indifferente, scegliete voi l'ordine eh, per carità.
AVV. CICORIA - Dottore, buongiorno.
TESTE - Buongiorno.
AVV. CICORIA - Una sola domanda. Lei ha fatto riferimento alle analisi che le sono state fornite dall'Eni, ha fatto riferimento alle ricostruzioni che le sono state fornite dall'Eni. Io ora le mostro un documento che proviene dall'Eni, volevo sapere se anche questo è stato oggetto ... se le è stato fornito e se nella sua relazione ha tenuto conto delle risultanze di questo documento. Si tratta di una relazione di commento ai risultati della campagna integrativa di indagini geotecniche commissionata dall'Eni all'ingegner Mandolini e datata giugno 2017. TESTE - Vediamo. PRESIDENTE - Ricorda di aver visto ... Che giorno del 2017? AVV. CICORIA - Prima dell'integrazione delle indagini del giugno
2017 ... (fuori microfono)
PRESIDENTE - Va bene. Quindi, ipoteticamente potrebbe averla vista.
AVV. CICORIA - Perché poi nel verbale sia più facile trovare un nesso. È un'indagine geologica, geotecnica che è compiuta sotto i serbatoi di cui spesso ...
PRESIDENTE - Parli a microfono, dottore.
TESTE - Allora, io non ...
PRESIDENTE - Innanzitutto, l'ha vista?
TESTE - Io non ricordo di questa indagine. Posso solamente dire che è un'indagine geotecnica.
AVV. CICORIA - Sì.
TESTE - Vuol dire che si occupa delle caratteristiche geotecniche dei materiali.
AVV. CICORIA - La può guardare nel contenuto per cortesia? Se riguarda ...
TESTE - Non ha nu ... Non ha ...
AVV. CICORIA - Se apre la prima pagina.
TESTE - Come, scusi?
AVV. CICORIA - Apra la prima. Arrivi alle conclusioni, facciamo così, professore ...
TESTE - Prima pagina?
PRESIDENTE - Se guarda le conclusioni un attimo.
AVV. CICORIA - Andiamo alle conclusioni, vediamo…
TESTE - "Inoltre, in occasione della stessa campagna di indagine sono stati raccolti campioni di terreno che sono stati ... ".
AVV. CICORIA - Sono stati raccolti... ?
PRESIDENTE - Ma non parli così, perché sennò… dopo registriamo, chi trascrive non è in grado di farlo. Legga nella mente.
AVV. CICORIA - Sono stati raccolti - ?
PRESIDENTE - Legga ...
TESTE - Okay. No, io non ho ...
AVV. CICORIA - No?
TESTE - Non ho questa... non ho avuto questa informazione e, quindi, non la commento. AVV. CICORIA - Okay, benissimo. TESTE - No, non la commento. AVV. CICORIA - Benissimo. TESTE - Cioè se vuole ... cioè posso anche commentarla, ma non ... AVV. CICORIA - No no no, se si ... TESTE - No ... AVV. CICORIA - Lei ha fatto riferimento a questo… Le chiedevo se le era stata fornita. TESTE - No, io tra ... AVV. CICORIA - Questa indagine compiuta sotto i serbatoi. Non le è stata fornita o non la ricorda, insomma è indifferente. TESTE - Non ... AVV. CICORIA - Comunque non l'ha utili…? I dati… mi scusi, i dati ... ? PRESIDENTE - I dati di questa consulenza, di questa nota non li ha utilizzati? TESTE - No. AVV. CICORIA - No. Benissimo. TESTE - Io non ho ... AVV. CICORIA - Nessun'altra domanda. Chiedo l'acquisizione del documen ... TESTE - Sinceramente non ho memoria. Dico, di materiale me ne è arrivato ... AVV. CICORIA - Ma questo no. TESTE - Per cui potrebbe essermi anche sfu ... AVV. CICORIA - Sfuggito. TESTE - Nel senso che la posso anche avere esclusa perché ho
detto "geotecnica, non me ne frega niente", mi passi il termine, scusi. Ecco, non... Però io non ...
AVV. CICORIA - Mi scusi, siccome fa questo riferimento
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"geotecnico non mi interessa, non riguarda... " ... TESTE - Geotecnico ... AVV. CICORIA - Possiamo guardare le conclusioni però di questo documento? TESTE - Come ? PRESIDENTE - Può guardare un attimo le conclusioni? AVV. CICORIA - Può guardare le conclusioni? PRESIDENTE - L'ultima pagina. AVV. CICORIA - O le può leggere. Mi scusi, le conclusioni, non il dato ... TESTE - Allora: "E' evidente la sostanziale equivalenza di tutti i parametri geotecnici che garantisce livelli prestazionali del serbatoio del tutto simili a quelli propri del progetto originario sia in termini di capacità portante sia in termini di cedimenti". AVV. CICORIA - Forse ho sbagliato. La penultima pagina. TESTE - Ah, okay. E no, perché sennò… Però parliamo sempre di … AVV. CICORIA - (fuori microfono) ... mi posso avvicinare? Sennò… TESTE - Si ... PRESIDENTE - Avvocato, ci mancherebbe. Ma questa che cos'è? È una consulenza? È una relazione? AVV. CICORIA - Si, è una relazione geo... Fatta... È un documento trasmesso ... PRESIDENTE - Parlate vicino al microfono. AVV. CICORIA - Si tratta di un documento trasmesso dall'Eni all'Ispra, alla Regione ... PRESIDENTE - Ah, quindi proviene dall'Eni sostanzialmente? AVV. CICORIA - Sì. PRESIDENTE - Quindi si può acquisire sostanzialmente? AVV. CICORIA - Sì. PRESIDENTE - Cioè penso che non ci staranno questioni. AVV. CICORIA - A questa lettera, in questa relazione che viene ...
PRESIDENTE - Mi ponevo il problema se fosse o meno un documento. Non è proprio un documento, è un ... AVV. CICORIA - Campagna integrativa di indagini geotecniche. PRESIDENTE - Quindi è un'indagine, è una relazione, è una consulenza, è qualcosa che prevede una ricostruzione di un fatto, di uno stato dei luoghi etc. etc. Quindi, non è un documento tecnicamente. P.M. - L'esito di un'analisi. AVV. CICORIA - È l'esito di un ... Però ... PRESIDENTE - È uno strumento di analisi, sì. AVV. CICORIA - Siccome il consulente ha fatto riferimento alle analisi che gli sono state trasmesse ... PRESIDENTE - Sì, sì, sì. AVV. CICORIA - Se tra le analisi è stato trasmesso anche questo. AVV. - Possiamo sapere la data? Scusa, perché così ... AVV. CICORIA - 14 giugno 2017. La consulenza. La trasmissione è 15 giugno 2017, vostro protocollo 1795. Sostanzialmente ha ad oggetto quello che è segnato in giallo. PRESIDENTE - Questa l'ha mandata solo a voi l'Eni, avvocato? Non ce l'hanno i difensori dell'Eni. AVV. CICORIA - Gliela mostro. AVV. - Però mi parla di… come dire, mi parla di prestazioni in funzione della capacità del serbatoio di reggere… AVV. CICORIA - Mi scusi se la contrasto. AVV. - Prego. AVV. CICORIA - "Sono stati raccolti campioni di terreno che sono stati successivamente sottoposti ad analisi…". Campioni di terreno. TESTE - Si. AVV. CICORIA - Quindi non i serbatoi, il terreno. "...che successivamente sono stati sottoposti ad analisi chimica di
laboratorio secondo i parametri previsti, al fine di ricercare
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