AGM Information • May 16, 2025
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Repertorio n.44822 Raccolta n.22973 Verbale dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei soci della "BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A." Società per azioni quotata UNICA CONVOCAZIONE tenutasi in Siena il giorno 17 aprile 2025 REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilaventicinque (2025) il giorno sedici (16) del mese di maggio, in Siena, Via dei Montanini n. 132, nel mio studio. Io sottoscritto Dottor Mario Zanchi, Notaio in Siena, iscritto al Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Siena e Montepulciano su richiesta dell'Avv. MAIONE Nicola, nato a Lamezia Terme (CZ) il 9 dicembre 1971, domiciliato per la carica in Siena Piazza Salimbeni n. 3, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione e, pertanto, in rappresentanza, della Società "BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.p.A." con sede in Siena, Piazza Salimbeni n. 3, capitale sociale Euro 7.453.450.788,44 - interamente versato - Codice Fiscale 00884060526, iscritta con lo stesso numero presso il Registro delle Imprese di Arezzo e Siena, Gruppo IVA MPS partita IVA 01483500524, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, Banca iscritta all'Albo delle Banche e Capogruppo del Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena, codice Banca 1030.6, Codice Gruppo 1030.6 - in appresso indicata anche come "Società" o "BMPS" o "MPS" od altresì come "Banca" -, procedo come segue a redigere il verbale dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria in unica convocazione della suddetta Società, assemblea che do atto essersi svolta in sede ordinaria e straordinaria, in unica convocazione, il giorno 17 aprile 2025 in Siena Viale Mazzini n. 23, nei locali della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., ed alla quale io Notaio ho fisicamente partecipato, essendo stato chiamato dall'Avv. Nicola Maione, Presidente del Consiglio di Amministrazione di detta Società e come tale Presidente dell'assemblea ai sensi dell'art.12 dello Statuto Sociale, ad assistervi per la sua verbalizzazione. Si premette che, conformemente alla richiesta del Presidente, con atto ai miei rogiti in data 17 aprile 2025 repertorio n. 44.719 raccolta n. 22.925 registrato a Siena in pari data al n. 2.312 serie 1T ed iscritto nel Registro delle Imprese di Arezzo-Siena in data 18 aprile 2025 protocollo n.16085/2025 in pari data, si è proceduto alla verbalizzazione delle sole delibere e del solo elenco nominativo, in ordine cronologico, di coloro che hanno partecipato alla discussione della predetta assemblea ordinaria e straordinaria, ai fini dell'espletamento degli adempimenti pubblicitari. Registrato Agenzia Entrate Ufficio Siena il 16/05/2025 numero 2901 serie 1T

Con il presente atto si procede dunque, nei termini ed in conformità di legge, alla integrata, completa e definitiva verbalizzazione dei lavori assembleari sia in sede ordinaria che straordinaria, comprensiva delle parti relative alla discussione dei vari argomenti. °°°° Iniziati i lavori assembleari alle ore 10 (dieci) e minuti 10 (dieci) ed assunta la suddetta funzione ai sensi degli articoli 12 e 21 dello Statuto Sociale, il Presidente rivolge un saluto a tutti gli Azionisti, a nome del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del management di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. pronunciando quanto segue: "Buongiorno a tutti, mi fa particolarmente piacere aprire i lavori di questa importante Assemblea, che abbiamo scelto con la modalità dei lavori in presenza. È un segnale di attenzione della Banca per tutti i nostri azionisti con cui teniamo a dialogare sempre con grande trasparenza e mediante un confronto costruttivo. MPS è un patrimonio del nostro Paese, e sono sicuro che avrà in futuro un ruolo ancora più strategico nel nostro sistema bancario. I risultati positivi raggiunti dalla Banca sono frutto di un impegno costante da parte del Consiglio di Amministrazione, dell'Amministratore Delegato, e di tutti i nostri dipendenti, donne e uomini di cui in questi anni ho potuto sperimentare un attaccamento al Monte fuori dall'ordinario e ai quali va il mio più sincero ringraziamento per quello che hanno fatto. E con orgoglio ho avuto il privilegio in tutti questi anni, da quando sono in questa Banca, di lavorare con persone di così assoluto standing professionale e umano. Quando si lavora tutti insieme per un obiettivo comune si possono raggiungere risultati straordinari. Il lavoro di squadra insieme alla perseveranza e alla fiducia delle proprie capacità sono i valori che hanno permesso di arrivare dove siamo e che dovremo sostenere e amplificare anche in futuro. Proprio una condivisione profonda di questi principi dalla base fino al vertice del nostro istituto, ci aiuterà ad affrontare con successo le sfide che il mercato ci pone di fronte. Il grande impegno di tutti, che mi piace sintetizzare con la parola coralità, è stata la carta vincente per il rilancio del Monte." Il Presidente fa presente che l'odierna Assemblea si svolgerà, oltre che ai sensi delle norme in vigore e dello Statuto Sociale, anche nel rispetto delle previsioni del vigente Regolamento Assembleare. Sempre il Presidente informa che si procede alla registrazione dei lavori assembleari solo al fine di

facilitarne la verbalizzazione; una volta eseguita la verbalizzazione, si procederà alla distruzione della stessa. Il Presidente comunica di aver richiesto, ai sensi dell'art.4, comma 3, del vigente Regolamento Assembleare, che io Notaio rediga il verbale della presente assemblea, sia per la Parte Ordinaria che per la Parte Straordinaria, in forma di atto pubblico notarile e chiede se vi sono dissensi riguardo a tale designazione. Nessuno manifesta dissenso. Ai sensi del ricordato art. 12 dello Statuto Sociale, il Presidente sceglie fra gli aventi diritto al voto presenti le Signore Barbara Toselli e Beatrice Marchetti per svolgere la funzione di scrutatori. Il Presidente constata che: - del Consiglio di Amministrazione sono attualmente presenti di persona, oltre ad esso Presidente, i seguenti amministratori: 1. Luigi Lovaglio (Amministratore Delegato), 2. Gianluca Brancadoro (Vice Presidente), 3. Alessandra Barzaghi; 4. Paola De Martini; 5. Elena De Simone; 6. Stefano Di Stefano; 7. Domenico Lombardi; 8. Paola Lucantoni; 9. Raffaele Oriani; 10. Marcella Panucci; 11. Francesca Paramico Renzulli; 12. Renato Sala: 13. Barbara Tadolini; - del Collegio Sindacale sono presenti di persona i Sindaci Effettivi: 1. Enrico Ciai (Presidente), 2. Giacomo Granata, 3. Lavinia Linguanti; - della Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., sono presenti i Signori Marco Mancini, Marco Palumbo, Antonio Tocci e Giorgio Aquilino. Quindi il Presidente comunica: - come previsto dall'art. 2 del vigente Regolamento Assembleare, di aver consentito la presenza in Assemblea a dirigenti o dipendenti della Banca o delle società del Gruppo Monte Paschi o di società controllate dalla Banca, a rappresentanti della società di revisione (per questi anche osservando le raccomandazioni Consob in materia) e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali aziendali. I suddetti non hanno diritto di intervento, salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 4 del Regolamento Assembleare; - inoltre, sempre come previsto dall'art. 2 del Regolamento

Assembleare e anche in conformità alle raccomandazioni Consob in materia, di aver consentito ad esperti, analisti finanziari e giornalisti accreditati, che hanno inoltrato richiesta in tal senso alla Banca, di assistere all'Assemblea quali semplici osservatori in un apposito spazio agli stessi riservato; - che sono presenti in sala altri collaboratori esterni per far fronte alle esigenze tecniche ed organizzative dei lavori; - tutte le persone citate sono state, come gli aventi diritto al voto, regolarmente identificate ed accreditate e sono riconoscibili da appositi tesserini. L'elenco di tali soggetti, a disposizione dei presenti, è stato allegato sotto la lettera "A" al precedente verbale di cui al citato atto ai miei rogiti in data 17 aprile 2025 repertorio n. 44.719. Il Presidente informa quindi che, ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, i dati dei partecipanti all'Assemblea sono raccolti e trattati dalla Banca esclusivamente ai fini dell'esecuzione degli adempimenti assembleari e societari obbligatori. Il Presidente ricorda che l'ordine del giorno dell'odierna assemblea è il seguente: "PARTE ORDINARIA: 1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, corredato dalle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, della Società di Revisione e del Collegio Sindacale. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024; deliberazioni inerenti e conseguenti: 1.1) approvazione del bilancio di esercizio 2024 della Capogruppo; 1.2) destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo. 2. Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("Testo Unico della Finanza" o "TUF"); deliberazioni inerenti e conseguenti: 2.1) voto vincolante sulla prima sezione relativa alla politica in materia di remunerazione e 2.2) voto non vincolante sulla seconda sezione relativa ai compensi corrisposti. 3. Proposta di approvazione del sistema incentivante 2025 e relative modalità di erogazione a favore di personale del Gruppo Montepaschi basato su "phantom shares", ai sensi del combinato disposto degli articoli 114-bis e 125-ter del Testo Unico della Finanza nonché dell'art. 84-bis del Regolamento adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 ("Regolamento Emittenti"); deliberazioni
inerenti e conseguenti.


all'ordine del giorno, ai sensi dell'articolo 126-bis del TUF; - sono stati effettuati gli adempimenti informativi ed i depositi previsti dalla legge e/o dalla regolamentazione vigente per la presente Assemblea in relazione alle materie all'ordine del giorno. Il Presidente ricorda che le Relazioni per gli Azionisti e l'ulteriore documentazione concernente gli argomenti all'ordine del giorno dell'Assemblea Parte Ordinaria e Parte Straordinaria, compresi gli orientamenti approvati dal Consiglio di Amministrazione per l'integrazione di tale organo, sono stati depositati e pubblicati nei modi e termini di legge, in particolare: - in data 18 marzo 2025, è stata effettuata la pubblicazione sul sito internet della Banca, delle Relazioni sugli argomenti di cui ai punti da 2) a 4) all'ordine del giorno dell'Assemblea - Parte Ordinaria, nonché sui due argomenti di cui ai punti 1) e 2) all'ordine del giorno dell'Assemblea - Parte Straordinaria, unitamente alla documentazione di riferimento; - sempre in data 18 marzo 2025, sono stati anche depositati e messi a disposizione sul sito internet della Banca www.gruppomps.it : i) il vigente Regolamento Assembleare e lo Statuto Sociale, (ii) i moduli che gli azionisti hanno la facoltà di utilizzare per il voto per delega e sub-delega ordinaria o tramite il Rappresentante Designato, (iii) le informazioni sull'ammontare del capitale sociale, con l'indicazione del numero di azioni in cui è suddiviso lo stesso, nonché la documentazione utile per la presentazione di eventuali candidature per l'integrazione del Consiglio di Amministrazione; - dal 26 marzo 2025 sono rimaste depositate - e lo sono tuttora - presso la Sede Sociale e presso Borsa Italiana S.p.A., nonché messe a disposizione sul sito internet della Banca: * la Relazione sull'argomento di cui al punto 1) all'ordine del giorno dell'Assemblea Parte Ordinaria; * la Relazione finanziaria annuale, comprendente: - il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, con relativa proposta; - il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024; - le relazioni sull'andamento della gestione, individuale e consolidata; - l'attestazione di cui all'art. 154-bis, comma 5, del TUF; - la Rendicontazione di Sostenibilità al 31 dicembre 2024; - la relazione del Collegio Sindacale, redatta ai sensi dell'art. 2429, comma 2 del Cod. Civ. e dell'art.153, comma 1 del TUF -; - le relazioni della Società di Revisione, ai sensi degli artt. 14 e 16 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 -, sul

bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2024 e sull'esame limitato sulla Rendicontazione consolidata di Sostenibilità e * la Relazione annuale sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari. Inoltre, ricorda sempre il Presidente che: - dal giorno 20 marzo 2025 sono rimasti depositati - come lo sono tutt'ora - presso la sede sociale i prospetti riepilogativi dei dati essenziali degli ultimi bilanci approvati delle società controllate incluse nel perimetro di consolidamento e delle società collegate; - in data 2 aprile 2025 il documento informativo, predisposto, ai sensi dell'Art. 70 del Regolamento Emittenti, e relativo al punto n. 1 all'ordine del giorno della Parte Straordinaria, è stato depositato e pubblicato nei modi e termini di Legge; - in data 14 aprile 2025 Banca MPS ha proceduto a pubblicare, su richiesta della Consob, ai sensi dell'articolo 114 comma 5 del D.Lgs. n. 58/1998 ("TUF") due note integrative alle relazioni illustrative predisposte ai sensi dell'articolo 125-ter TUF inerenti ai punti 1) della parte straordinaria e 4) della parte ordinaria. Entrambi i documenti sono stati depositati e pubblicati nei modi e termini di legge; - in data 13 marzo 2025 – (prot. ECB-SSM-2025-ITMPS-3) – la Banca Centrale Europea ha rilasciato il provvedimento autorizzativo inerente le modifiche dello Statuto sociale di cui al punto 2 all'Ordine del Giorno - Parte Straordinaria; - in data 1° aprile 2025 – (prot. ECB-SSM-ITMPS-4 e ECB-SSM-2025-ITMPS-5) - la Banca Centrale Europea ha rilasciato i provvedimenti autorizzativi con riferimento all'operazione di aumento di capitale di cui al punto 1 della Parte Straordinaria, in ordine alla computabilità delle nuove azioni ordinarie di nuova emissione tra i fondi propri di BMPS quale capitale primario di classe 1, nonché le inerenti e conseguenti modifiche statutarie. Quindi il Presidente aggiunge che: - la Società si avvale per questa Assemblea di un sistema per la rilevazione elettronica delle presenze e del voto. Pertanto è stato distribuito agli aventi diritto al voto o loro delegati partecipanti all'Assemblea, un apparecchio denominato radiovoter, il cui contatto con l'apposito lettore, in entrata o in uscita dall'area assembleare, consente di appurare in tempo reale la consistenza del capitale rappresentato in Assemblea, le variazioni delle presenze, nonchè il nominativo degli aventi diritto presenti o rappresentati, dei loro delegati e delle azioni rispettivamente portate; - avvalendosi del predetto sistema, viene redatto l'elenco nominativo degli aventi diritto intervenuti, in proprio o

per delega, con l'indicazione per ciascuno di essi del numero delle azioni di pertinenza, degli ingressi o allontanamenti eventualmente verificatisi prima di ciascuna votazione e che verrà allegato alla verbalizzazione della presente Assemblea, conformemente a quanto previsto dal citato Regolamento Emittenti. Il Presidente constata che sulla base delle risultanze fornite dal sistema, in questo momento - ore 10 (dieci) e minuti 19 (diciannove) - sono presenti o regolarmente rappresentati nella sala assembleare: - n. 33 soggetti aventi diritto al voto in proprio per n. 32.266.081 azioni ordinarie e n. 755 soggetti aventi diritto al voto per delega per n. 894.750.591 azioni ordinarie, per complessive n. 927.016.672 azioni ordinarie, corrispondenti al 73,590875% del capitale sociale, relativamente ai quali è pervenuta la comunicazione prevista dall'art. 83 - sexies del TUF. Il Presidente comunica inoltre che: - è stata verificata l'osservanza delle norme e delle prescrizioni previste dalla legge e dallo Statuto sociale in ordine all'intervento degli aventi diritto al voto in Assemblea e al rilascio delle deleghe; quest'ultime nei termini di cui all'art. 2372 del Codice Civile, degli articoli 135-novies e 135-undecies del TUF e delle disposizioni regolamentari vigenti; - le comunicazioni e le deleghe vengono acquisite agli atti sociali. Il Presidente constata che è stato raggiunto il quorum costitutivo previsto per le assemblee straordinarie in unica convocazione, essendo intervenuti soggetti aventi diritto al voto che rappresentano almeno un quinto del capitale sociale, ricordando che le assemblee ordinarie in unica convocazione sono regolarmente costituite qualunque sia la parte di capitale rappresentata. Quindi, essendo state rispettate le formalità di convocazione e di comunicazione ed essendo stato raggiunto il quorum previsto dalla legge e dallo Statuto per l'Assemblea straordinaria in unica convocazione, il Presidente dichiara l'Assemblea in sede ordinaria e straordinaria regolarmente costituita in unica convocazione, per discutere e deliberare sugli argomenti iscritti all'ordine del giorno. Sempre il Presidente dà atto che a oggi il capitale della Banca ammonta a Euro 7.453.450.788,44 (settemiliardiquattrocentocinquantatremilioniquattrocentocinq uantamilasettecentottantotto virgola quarantaquattro), interamente versato, ed è suddiviso in n. 1.259.689.706 (unmiliardoduecentocinquantanovemilioniseicentottantanovemila settecentosei) azioni ordinarie, senza indicazione del valore nominale, precisando inoltre che la Banca non detiene

azioni proprie, né direttamente né indirettamente. Il Presidente dà atto che i soggetti che detengono diritti di voto in misura superiore alla soglia di rilevanza pari al 3% (tre per cento) di partecipazione al capitale sociale sottoscritto, rappresentato da azioni con diritto di voto ai sensi dell'art. 120 del TUF, secondo le risultanze del libro soci, integrate dalle comunicazioni ricevute ai sensi della normativa pro tempore vigente e in base alle informazioni a disposizione, ivi incluse le informazioni pubblicate sul sito istituzionale della Consob, ad oggi sono: - il Ministero dell'Economia e delle Finanze: per azioni pari al 11,731% del capitale sociale della Banca; - Delfin S.à.r.l.: per azioni pari al 9,866% del capitale sociale della Banca; - Gruppo Francesco Gaetano Caltagirone: per azioni pari al 9,96% del capitale sociale della Banca; - Banco BPM S.p.A.: per azioni pari al 5,00% del capitale sociale della Banca; - Anima Holding S.p.A.: per azioni pari al 3,992% del capitale sociale della Banca. Il Presidente ricorda che, come specificato nell'avviso di convocazione, la Banca ha incaricato la società Computershare S.p.A. (con sede legale in Via Lorenzo Mascheroni n. 19 - Milano, qui rappresentata dal Sig. Enrico Monicelli) di svolgere la funzione di Rappresentante Designato - ai sensi dell'art. 135-undecies del TUF, cui sono state conferite n. 12 (dodici) deleghe. La suddetta società Computershare S.p.A., in qualità di Rappresentante Designato, ha reso noto di non avere alcun interesse proprio rispetto alle proposte di deliberazione sottoposte al voto; tuttavia, tenuto conto dei rapporti contrattuali intercorrenti tra Computeshare S.p.A. e la Banca (relativi in particolare all'assistenza tecnica in sede assembleare e servizi accessori), al fine di evitare eventuali successive contestazioni connesse alla asserita presenza di circostanze idonee a determinare l'esistenza di un conflitto di interessi di cui all'art.135-decies del TUF, la stessa Computershare S.p.A. ha dichiarato espressamente che, ove si dovessero verificare circostanze attualmente ignote, ovvero in caso di modifica o integrazione delle proposte presentate all'Assemblea, non intende esprimere un voto difforme da quello indicato nelle istruzioni. Il Presidente conferma, come già anticipato, che il Rappresentante Designato è presente fisicamente in Assemblea. Sempre il Presidente rende noto che, in relazione all'odierna Assemblea, non risulta sia stata promossa alcuna sollecitazione di deleghe di voto, ai sensi degli artt. 136 e seguenti del TUF, precisando inoltre che, ai fini delle comunicazioni di cui all'art. 119 Regolamento Emittenti, la Società non ha emesso strumenti finanziari con diritto di

voto. Il Presidente comunica che, per quanto a conoscenza della Banca, non risulta l'esistenza di patti parasociali rilevanti ai sensi dell'art. 122 del TUF. Il Presidente precisa che, per quanto riguarda le associazioni di piccoli Azionisti, ad oggi è nota alla Banca l'esistenza dell'"Associazione Azionisti per il Buongoverno del Monte dei Paschi di Siena", ricordando che, in ogni caso, la richiesta di conferimento di deleghe o sub-deleghe ad associazioni di azionisti ai sensi dell'art. 141 TUF non costituisce sollecitazione di deleghe di cui agli artt. 136 e seguenti del TUF. Il Presidente richiede formalmente a tutti i partecipanti all'Assemblea di comunicare l'eventuale esistenza, anche in relazione a tutte le materie all'ordine del giorno, di situazioni che impediscano, sospendano o escludano per essi l'esercizio del diritto di voto ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e dello Statuto. In particolare, il Presidente ricorda che - ai sensi di quanto previsto dall'art. 24 del TUB - non possono essere esercitati i diritti di voto inerenti le partecipazioni: - per le quali non siano state ottenute ovvero siano state sospese o revocate le autorizzazioni previste dall'art. 19 del TUB; - per le quali siano state omesse le comunicazioni previste dall'art. 20 TUB. Sempre il Presidente richiede, pertanto, formalmente ai titolari dei diritti di voto di far presente se vi siano situazioni rilevanti per la sospensione di tali diritti ai sensi del TUB e di quanto previsto dalle "Disposizioni della Banca d'Italia in materia di assetti proprietari di banche ed altri intermediari". Non essendo state segnalate dai presenti situazioni per le quali è necessario sospendere il diritto di voto ai sensi del TUB, il Presidente informa che di tale circostanza se ne darà atto, come viene dato atto, nella presente verbalizzazione dei lavori assembleari, in conformità con la normativa vigente. Prima di procedere all'esame dei punti all'ordine del giorno, il Presidente ritiene opportuno dare alcune informazioni in merito alle modalità dello svolgimento dell'Assemblea. Il Presidente comunica che, considerato che la documentazione relativa all'Assemblea è stata messa a disposizione dei Soci nei modi e termini di legge con congruo anticipo rispetto alla data dell'odierna Assemblea, in un'ottica di tutela e rispetto dell'ambiente, in linea con le tematiche di sostenibilità adottate dal Gruppo, non sono stati distribuiti ai Signori Azionisti fascicoli cartacei con il materiale assembleare (nè copia cartacea del

bilancio). Il Presidente comunica inoltre che presso la postazione "raccolta interventi" posta al lato del tavolo di Presidenza, sono a disposizione degli aventi diritto al voto presenti copie della seguente documentazione: 1) Schede per la richiesta d'intervento; 2) Regolamento Assembleare; 3) Guida per l'azionista della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; 4) Statuto sociale vigente. Copia di tutta la documentazione che precede, raccolta in unico inserto, è stata allegata sotto la lettera "B" al precedente verbale di cui al citato atto ai miei rogiti in data 17 aprile 2025 repertorio n. 44.719, eccetto il Regolamento Assembleare allegato a detto verbale sotto la lettera "N1". Il Presidente informa che per le votazioni verrà utilizzata apposita procedura elettronica mediante l'apparecchio radiovoter, già richiamato, che è stato consegnato all'atto del ricevimento a ciascun avente diritto al voto, nel quale è memorizzato un codice di identificazione del medesimo e delle relative azioni rappresentate. Tale apparecchio è strettamente personale e le manifestazioni di voto devono essere effettuate personalmente dal titolare dello stesso. Il voto si svolgerà in modo palese: gli aventi diritto saranno invitati a far rilevare elettronicamente la loro espressione di voto tramite il radiovoter e con le modalità che saranno indicate in sede di votazione, per le quali, il Presidente ricorda che: 1. occorre premere il tasto "Verde" per l'espressione del voto favorevole, ovvero il tasto "Rosso" per l'espressione del voto contrario, oppure il tasto "Giallo" per dichiarare la propria astensione dal voto. In questa fase è possibile ancora modificare la scelta effettuata premendo semplicemente il tasto relativo alla nuova scelta; 2. dopo aver verificato sullo schermo la scelta effettuata, si deve premere il tasto "OK" per esprimere definitivamente il proprio voto; sullo schermo compare la conferma del voto espresso. Da questo momento il voto espresso non è più modificabile se non recandosi alla postazione di "voto assistito". La procedura gestita da ComputerShare S.p.A. produce gli esiti delle votazioni e gli elenchi separati per le diverse manifestazioni di voto, che saranno allegati alla verbalizzazione della presente Assemblea conformemente a quanto previsto dal citato Regolamento Emittenti. Sempre il Presidente ricorda che i portatori di deleghe che, in ragione di diversi soggetti rappresentati, intendano esprimere voti diversificati su una stessa proposta, dovranno recarsi in ogni caso alla postazione di "voto

assistito", posta in adiacenza al tavolo della Presidenza. Inoltre, il Presidente: a. fa presente che gli aventi diritto al voto che intendano effettuare interventi sono invitati (i) a recarsi con il proprio radiovoter presso la postazione "Raccolta interventi" ubicata all'ingresso della sala assembleare, (ii) a ritirare e compilare l'apposita "scheda per richiesta di intervento" rispettivamente predisposta per ogni argomento all'Ordine del Giorno, indicando le proprie generalità e (iii) a consegnarla presso la medesima postazione; b. comunica che gli interventi dovranno essere effettuati nell'apposita postazione, dotata di apparecchiatura microfonica, al fine di consentirne la verbalizzazione; c. fa presente che saranno consentiti esclusivamente interventi che siano strettamente attinenti all'argomento all'ordine del giorno; d. comunica che gli interventi dovranno essere formulati separatamente su ogni singolo argomento e dovranno essere contenuti nei limiti della durata massima di 6 (sei) minuti per ciascun argomento all'ordine del giorno, con facoltà di eventuale replica della durata massima di 3 (tre) minuti. Non saranno fornite risposte alle repliche; e. fa presente che le risposte verranno, di regola, fornite al termine di tutti gli interventi; f. fa presente che gli interventi orali saranno riportati nel verbale in forma sintetica, con l'indicazione nominativa degli intervenuti, delle risposte ottenute e delle eventuali repliche; g. ricorda che coloro che intendano far rilevare a verbale il proprio intervento in forma integrale sono pregati di richiederlo e di consegnare copia dell'eventuale testo scritto al Notaio, al fine di agevolare la verbalizzazione; h. ricorda che si procede alla registrazione dei lavori assembleari solo al fine di facilitarne la verbalizzazione; una volta eseguita la verbalizzazione, si procederà alla distruzione della registrazione. Il Presidente prega gli intervenuti di non assentarsi; se dovessero farlo, sono invitati a passare dall'apposito portale – già utilizzato all'ingresso – usando il radiovoter per segnalare il momento di uscita e quello del successivo rientro nell'area assembleare, e ciò ai fini della esatta e costante rilevazione dei presenti e del relativo numero delle azioni partecipanti alle singole votazioni, come disposto dalla normativa CONSOB. ***** Il Presidente informa che i seguenti azionisti aventi diritto al voto: 1) Tommaso Marino; 2) Stefano Milazzo anche per conto di "Etica, dignità e

valori – Associazione Stakeholders delle Banche e delle Assicurazioni"; 3) Graziano Vanni; 4) Marco Bava; 5) Massimo Continolo, si sono avvalsi della facoltà di porre domande per iscritto prima dell'assemblea ex art. 127-ter del TUF ed alle medesime è stata data risposta nei termini indicati nell'Avviso di convocazione mediante pubblicazione sul sito della Banca (in data 16 aprile 2025). In proposito, il Presidente precisa che, nella redazione delle risposte, sono stati seguiti i seguenti criteri: (i) non sono state fornite informazioni nominative e dati di dettaglio, soggetti a tutela privacy oppure a regole e clausole in materia di riservatezza. Si valuta che il diritto del socio di essere informato non superi quello di riservatezza professionale e tutela della privacy di soggetti terzi, laddove la citazione nominativa non presenti uno specifico valore aggiunto alla informazione fornita, e (ii) non sono state, in generale, fornite informazioni relative a fatti e/o argomenti non inerenti l'esercizio 2024, su tematiche non pertinenti con le questioni inserite all'ordine del giorno dell'Assemblea, non necessari o significativi ai fini della formazione del giudizio del socio per il voto da esprimere. Il Presidente informa che, ove vi siano variazioni nelle presenze, comunicherà nuovamente il capitale presente e i diritti di voto rappresentati al momento delle rispettive votazioni. Resta fermo che gli elenchi nominativi dei partecipanti per delega (con indicazione del delegante nonché dei soggetti eventualmente votanti in qualità di creditori pignoratizi, riportatori o usufruttuari) con: i) specificazione delle azioni per le quali è stata effettuata la comunicazione da parte dell'intermediario all'emittente ai sensi dell'articolo 83-sexies TUF; ii) indicazione per ciascuna singola votazione del voto espresso e iii) indicazione del rispettivo quantitativo azionario, costituiranno allegati al verbale della Assemblea. Il Presidente precisa ancora che le votazioni dell'odierna Assemblea avranno luogo per voto palese. Il Presidente dichiara quindi aperti i lavori assembleari. Il Presidente, prima di passare alla trattazione degli argomenti posti all'ordine del giorno, dà lettura delle seguenti comunicazioni secondo il testo scritto che di seguito si riporta: "COMUNICAZIONE IN MERITO ALLA CORPORATE GOVERNANCE Informo che, nel rispetto delle previsioni della normativa vigente per gli emittenti quotati (art. 123-bis del TUF) e ai fini informativi previsti dalle Disposizioni di Vigilanza

per il settore bancario in materia di governo societario (Circolare n. 285 del 2013 - Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 1, Sezione VII), la Banca ha dato informativa sul proprio sistema di governo societario e gli assetti proprietari ed organizzativi con la pubblicazione della "Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari" riferita all'esercizio 2024, approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 marzo 2025. Ricordo che la Banca aderisce al Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel gennaio 2020 e applicabile dal 1° gennaio 2021. Il Consiglio di Amministrazione, nella citata riunione del 14 marzo 2025, ha confermato la coerenza sostanziale del modello di governo societario adottato dalla Banca anche con riguardo ai princìpi e alle raccomandazioni del Codice di Corporate Governance. L'esame consiliare ha considerato anche i temi evidenziati nelle "Raccomandazioni del Comitato per il 2025", indirizzate alle società quotate italiane dal Comitato Italiano per la Corporate Governance con lettera del 17 dicembre 2024, allo scopo di promuovere le migliori prassi di governo societario. I temi proposti per il 2025 nelle Raccomandazioni e analizzati dal Consiglio di Amministrazione riguardano, in estrema sintesi, i seguenti argomenti: - Completezza e tempestività dell'informazione pre-consiliare; - Trasparenza ed efficacia della politica di remunerazione; - Ruolo esecutivo del Presidente del Consiglio di Amministrazione. Per ulteriori informazioni e dettagli in materia rinvio quindi alla Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari messa a disposizione dal 26 marzo 2025, tramite pubblicazione nel sito internet della Banca (www.gruppomps.it e con le altre modalità previste dalla legge). Evidenzio inoltre che, ai sensi del Decreto Legislativo 6 settembre 2024 n.125, che recepisce la Direttiva (UE) "Corporate Sustainability Reporting Directive" (CSRD), dal corrente anno, la Rendicontazione di Sostenibilità è inserita nella Relazione sulla Gestione pubblicata, nel sito internet www.gruppomps.it, cui rinvio per le informazioni sui risultati e impatti dell'attività della Banca, in funzione dei fattori di "Sostenibilità", cd "fattori ESG", (ambientali, sociali e di governance)." "COMUNICAZIONE DI ADEGUAMENTO DEL COMPENSO ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE LEGALE DEI CONTI Informo l'Assemblea che, così come previsto dalla Policy aziendale adottata in materia di conferimento di incarico a società di revisione legale, il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Collegio Sindacale, con

delibera assunta in data 31 gennaio 2025, ha approvato l'integrazione dei corrispettivi previsti per lo svolgimento dell'incarico di revisione contabile così come richiesto dalla società incaricata PricewaterhouseCoopers S.p.A. (di seguito anche "PwC"), come di seguito quantificato: - Euro 210.000 per il primo anno (per l'esercizio chiuso al 31.12.2024) ed Euro 130.000 per gli anni successivi (per gli esercizi che chiuderanno dal 31.12.2025 al 31.12.2028), per l'impegno riferibile all'incarico di revisione limitata della Rendicontazione consolidata di Sostenibilità (relativa agli esercizi 2024-2025-2026-2027-2028) redatta ai sensi del D.Lgs. n. 125/2024, (oltre alle spese fino a un massimo del 5%, IVA e contributo CONSOB), con la precisazione che a PwC non saranno più riconosciuti gli onorari (circa €. 44.000) previsti per la revisione limitata della Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.lgs. 254/2016, che è stata appunto sostituita dalla Rendicontazione di Sostenibilità. - Detta integrazione tiene conto dell'incremento dell'impegno per le attività di revisione limitata della Rendicontazione di Sostenibilità - che, come detto, sostituisce la Dichiarazione Non Finanziaria – per adempiere ai nuovi obblighi in materia di sostenibilità, introdotti dalla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) 2022/2464. Le attività di revisione al riguardo sono infatti molto più complesse di quelle finora condotte in relazione alla Dichiarazione Non Finanziaria: ciò in quanto il set informativo è molto più esteso ed i processi richiesti dagli standard sono molto più articolati e complessi. - Di tale integrazione il Collegio Sindacale ha dato informazione anche nella propria Relazione al progetto di Bilancio 2024. Ricordo che la normativa CONSOB (Comunicazione CONSOB n.96003556 del 18 aprile 1996) consente che - laddove espressamente previsto dalla proposta iniziale della società di revisione - al verificarsi di circostanze eccezionali o imprevedibili rispetto al momento della pattuizione, il compenso della società di revisione possa essere adeguato durante l'incarico." **** Punto 1 – Parte Ordinaria - Bilancio di esercizio individuale e consolidato al 31 dicembre 2024: 1.1) approvazione del bilancio di esercizio 2024 della Capogruppo, 1.2) destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo. Il Presidente passa quindi alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, relativo al Bilancio di esercizio individuale e consolidato al 31 dicembre 2024 e alla destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo, per
i quali saranno effettuate due distinte votazioni.

Stante l'avvenuta pubblicazione di tutti i documenti nei termini e con le modalità di legge, il Presidente dichiara che non effettuerà la lettura della relazione inerente il presente punto all'ordine del giorno, pubblicata anche sul sito internet della Società in data 26 marzo 2025. Su invito del Presidente, l'Amministratore Delegato effettua il proprio intervento avvalendosi di slides, che vengono contestualmente proiettate in sala che, riunite in unico inserto, sono state allegate sotto la lettera "C" al precedente verbale di cui al citato atto ai miei rogiti in data 17 aprile 2025 repertorio n. 44.719 e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allegano a propria volta al presente verbale sotto la lettera "A". Sempre il Presidente ricorda che la Relazione del Collegio Sindacale è stata pubblicata unitamente al progetto di bilancio e lascia la parola al Presidente del Collegio Sindacale per il suo intervento. Su invito del Presidente dell'Assemblea, prende la parola il Presidente del Collegio Sindacale Dottor Enrico Ciai, il quale formula il seguente intervento secondo il testo scritto che di seguito si riporta: "Sulla base delle considerazioni contenute nella Relazione del Collegio sindacale al Bilancio chiuso al 31.12.2024, possiamo attestare che, nello svolgimento dell'attività sociale dell'esercizio 2024, non sono stati rilevati fatti censurabili, omissioni o irregolarità meritevoli di specifica segnalazione agli Azionisti. Tenuto conto delle informazioni acquisite nella propria attività di vigilanza, come descritte nel corso della presente Relazione, il Collegio sindacale non è venuto a conoscenza di operazioni non attuate nel rispetto delle norme e dello Statuto sociale e dei principi di corretta amministrazione, non rispondenti all'interesse della Banca o manifestatamente imprudenti o azzardate. Diamo atto che gli Amministratori dopo aver valutato l'evoluzione prospettica della posizione patrimoniale e della posizione di liquidità in un orizzonte temporale di almeno 12 mesi, ritengono che la Banca e il Gruppo abbiano la ragionevole aspettativa di continuare ad operare come un'entità in funzionamento ed hanno pertanto redatto i Bilanci nel presupposto della continuità aziendale. Ciò posto, il Collegio Sindacale, considerato il contenuto delle Relazioni redatte dal Revisore legale, preso atto delle attestazioni rilasciate congiuntamente, con esito favorevole dal Consiglio di amministrazione, sentito il parere del Comitato Rischi e Sostenibilità e dal Dirigente Preposto, non avendo proposte da formulare ai sensi dell'art. 153, comma 2 del TUF, invita l'Assemblea degli Azionisti ad approvare il Bilancio dell'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2024 di Banca Monte dei Paschi di Siena Spa e la

distribuzione dell'utile così come proposto dagli Amministratori e del quale sarà data lettura dal Notaio prima della votazione". Ultimato l'intervento del Presidente del Collegio Sindacale, il Presidente informa che sia il bilancio d'esercizio e sia il bilancio consolidato sono stati sottoposti a revisione legale da parte della società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., la quale ha espresso per entrambi un giudizio di conformità. ****** Il Presidente dichiara aperta la discussione sul primo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, rinnovando l'invito a coloro che intendono prendere la parola a prenotarsi mediante la compilazione della "scheda per richiesta di intervento", recandosi con il proprio radiovoter presso l'apposita postazione per consegnarla. Sempre il Presidente ricorda che: - non saranno consentiti interventi che non siano strettamente attinenti al punto all'ordine del giorno in trattazione; - gli interventi devono essere formulati separatamente per ciascun punto all'ordine del giorno su cui si intenda intervenire, con una durata massima di 6 minuti ed eventuale replica di 3 minuti, cui, ricorda, non seguirà una controreplica; - in ogni caso le risposte alle domande formulate saranno fornite nel contesto della trattazione dell'argomento all'ordine del giorno cui le stesse si riferiscono. Prende la parola alle ore 10 (dieci) e minuti 50 (cinquanta) l'avente diritto Rossi Carlo, quale Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e della Accademia Musicale Chigiana, impresa sociale onlus, il quale svolge il seguente intervento che si riporta secondo il testo da lui consegnato: "Saluto l'Avv. Maione, il Dr. Lovaglio, tutti i Consiglieri, il Presidente del Collegio Sindacale, Sindaci, e tutti gli Azionisti e preannuncio, in premessa, il mio voto favorevole a tutti i punti all'ordine del giorno dell'Assemblea Ordinaria e Straordinaria. In questo mio breve intervento permettetemi innanzitutto di sottolineare gli eccezionali risultati ottenuti dalla Banca nei tempi più recenti. Gli obiettivi del piano industriale 2022-2026, all'epoca considerati molto sfidanti dalla gran parte della comunità finanziaria, sono già stati tutti ampiamente superati, considerando che l'utile prodotto nel 2024, prossimo a 2 miliardi di Euro, è quasi il doppio di quello previsto nel piano; così come nettamente sopra le stime del piano è il dividendo annunciato, con un yield tra i più alti del settore (derivante da un pay-out del 75% rispetto al 30%

ipotizzato); peraltro, mi preme sottolineare che il dividendo era già stato erogato nel 2024, con un anno di anticipo rispetto alle attese del piano. Il tutto avviene in un quadro di grande solidità patrimoniale, con un Core Tier 1 pari al 18% circa, anch'esso nettamente superiore al 14%, ipotizzato nel piano per il 2024. Ovviamente, in tale quadro, le quotazioni di borsa, pur nell'estrema volatilità degli ultimi giorni, rappresentano forse il segnale più evidente di tale successo, con una crescita che ha superato di 3,5 volte il prezzo dell'aumento di capitale. Ma ritengo sia importante segnalare anche altri importanti risultati ottenuti; quelli, ad esempio, relativi al tema della sostenibilità e della responsabilità sociale, oltre a quelli legati al rinnovato ruolo strategico della Banca, quale importante volano di sviluppo del sistema economico italiano, nel cuore dell'economia reale, sempre al fianco di imprese e famiglie. La centralità dei clienti e dei dipendenti ha consentito - nei fatti - una totale ripresa di quella credibilità e reputazione sul mercato, messe purtroppo in discussione nel recente passato, che riportano nuovamente in primo piano il nostro brand, come simbolo di successo e di buone pratiche nel settore bancario. Tale ruolo assume sicuramente più rilievo nel nostro territorio, dove la banca è un attore fondamentale per il livello di reddito e di sviluppo della comunità, considerando, oltre alla capillare presenza bancaria, anche i positivi effetti che genera in relazione all'occupazione diretta ed indiretta, quest'ultima connessa all'indotto generato. In questo quadro, accogliamo, quindi, con totale favore l'offerta pubblica di scambio con azioni Mediobanca proposta all'assemblea straordinaria di oggi, che rappresenta una coraggiosa innovazione in un panorama spesso omologato qual è quello bancario, oltre che una grande occasione per la creazione di un terzo polo bancario italiano, indispensabile, a nostro giudizio, in un contesto di necessario consolidamento europeo. Oltretutto il progetto innescato ha il pregio di porre importanti target di crescita economico-finanziaria, ma in un ambito di quasi totale complementarietà operativa, evitando di conseguenza quelle sovrapposizioni che in genere tendono a generare operazioni di razionalizzazione, con riduzione di sportelli e con un abbassamento dei livelli occupazionali e conseguente impoverimento dei territori. È stato più volte sottolineato dai media che, con questa operazione, Siena torna protagonista sulla scena finanziaria nazionale ed internazionale, e di questo non possiamo che essere pienamente soddisfatti ed orgogliosi. Manifestiamo,

quindi, piena riconoscenza ai vertici e ai dipendenti per il lavoro svolto e il grande attaccamento dimostrato all'Istituto. Per quanto riguarda il ruolo della Fondazione, rinnoviamo il nostro appoggio al management e al suo piano di sviluppo e diamo la nostra piena disponibilità a valutare e promuovere progetti da realizzare insieme – Banca e Fondazione - con l'obiettivo di favorire la crescita della Comunità senese e toscana, con particolare riferimento ai giovani, affinché iniziative condivise creino opportunità virtuose di sostegno all'economia e alla qualità della vita di questa comunità. Rinnovo, quindi, il nostro apprezzamento per l'operato fin qui svolto, con l'augurio di buon lavoro per le sfide impegnative che la Banca dovrà affrontare." Prende la parola alle ore 10 (dieci) e minuti 55 (cinquantacinque) l'avente diritto Rocca Riccardo in rappresentanza di Cromwell Group S.R.L. e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "Buongiorno Presidente, e buongiorno Amministratori e tutti i Soci. Io chiedevo solo una precisazione in merito al Bilancio pagina 640 del Bilancio -: si fa riferimento ad un'azione legale promossa dall'Assessorato dell'Economia della Regione Siciliana nei confronti di Montepaschi, in cui questo Assessorato chiede la somma di 68.600.000 euro, che non è un importo irrilevante. E qua si dice che il Tribunale ha respinto l'opposizione di Montepaschi, e io non riesco a capire per quale motivo il Montepaschi dovrebbe dei soldi all'Assessorato dell'Economia della Regione Siciliana. Sempre in merito a queste cause, di cui si parla a seguire e di questo Bilancio, di pagina [640], si fa anche riferimento ad un'altra [anzi] a due cause: una nei confronti del Fallimento Isoldi, che tra l'altro erano tutte vicende risalenti al 2012-2013, quindi vuol dire che si sono ancora trascinate negli anni, 12 anni, e quindi è bene capire che cosa nel background della Montepaschi resta come potenzialità di perdite; e poi c'è un'ulteriore azione risarcitoria sempre che non si riesce bene a capire a cosa si riferisca relativamente [alla quale] si dice "Montepaschi nei confronti della Barbero". Ora, sembra che la vertenza, da un lato, sia stata avviata da Montepaschi nei confronti della Barbero, mentre invece sembrerebbe il contrario, cioè che sia la Barbero che chiede i soldi a Montepaschi. Ed allora di nuovo qua si parla di concessione abusiva di credito, e quindi bisognerebbe capire questa concessione abusiva in quali esercizi sarebbe stata effettuata e per quali titoli Montepaschi sia stato convocato in questa vertenza, che obiettivamente è una cosa tutto sommato non dignitosa per un Istituto. Grazie per l'attenzione."

Prende la parola alle ore 10 (dieci) e minuti 58 (cinquantotto) l'avente diritto Scarano Alfonso Onofrio Maria per delega di Braghero Carlo Maria e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "Buongiorno. Il mio intervento sarà preoccupato e tecnico sul patrimonio netto. Cito quello che ci scrive Mediobanca: "Difficoltà a determinare il valore intrinseco dell'azione della Banca Monte dei Paschi, che presenta un patrimonio netto che fronteggia rilevanti attività fiscali, attività deteriorate, rischio di contenzioso legale (3,3 miliardi)". Nelle mille pagine ho difficoltà anch'io, da analista finanziario, a ricostruire e intuire questa "bellezza" di questo Bilancio: 1.900.000.000 [di euro] è un ottimo risultato, ma sappiamo come si creano certi risultati. E quindi chiedo spiegazioni in merito a questo patrimonio netto nella sua determinazione, anche perché è stata chiesta una "due diligence light" ai revisori, quindi non nel merito ma nel metodo. Come se un analista finanziario chiedesse se il DCF è valido per calcolare i valori di un'impresa, ma dipende dai numeri che ci metti dentro. Quindi, cortesemente, se potete spiegare analiticamente questo patrimonio netto. Grazie". Prende la parola alle ore 11 (undici) e minuti 00 (zero) l'avente diritto Antognoli Gianfranco e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "Buongiorno a tutti. Sulla parte ordinaria, intanto, annuncio il mio voto favorevole. Il giudizio sul Bilancio, al di là dei chiarimenti che sono stati sollecitati e che saranno forniti dall'Amministratore Delegato, sono più che positivi. In linea sostanzialmente con quelle che sono le responsabilità di una Banca di Sistema, qual è il Monte dei Paschi, e direi anche insieme, oltre che Banca di Sistema, anche Banca del Territorio. C'è un livello di attenzione e di proposta - spero che l'Amministratore Delegato voglia rispondermi - per quello che riguarda il livello degli impieghi. Non è stato chiarissimo nella sintesi perché c'erano gli aumenti, significativi, sugli impieghi dei mutui alle famiglie, più 26%, ottimo; del credito al consumo, più 21%, ottimo. Il totale della crescita degli impieghi è molto basso, anche se migliore di quello che è la media del Sistema. Ma perché i nostri competitor, Amministratore, fanno segno meno. E' delinquenziale questo atteggiamento, perché non è vero che 'il cavallo non beve', non è assolutamente vero, è che non c'è acqua nelle pozze. Ed allora dico: il Monte dei Paschi, per la sua storia, per le sue responsabilità di banca del territorio, oltre che di banca di sistema, può fare di più e meglio (secondo me, che un pochino me ne intendo, scusate la vanità) di quello che è

stato fatto, che comunque dà un risultato positivo e anche un appoggio a quello che è il risultato complessivo del conto economico, e quindi della chiusura del bilancio. Il livello degli impieghi può - secondo me deve - crescere di più dell'1,3 complessivo, ma con particolare attenzione a quello che è l'esigenza delle piccole e medie imprese. Ci sono due minuti a disposizione, comunque ne utilizzerò meno. La nostra produzione industriale è in calo da oltre 24 mesi, lo sappiamo, e il nostro PIL è positivo soltanto a valori nominali nel 2024. Il PIL dello Stato Italiano, della Azienda Italia, nel 2025 sarà positivo ma a livello nominale, perché se si sottrae il livello d'inflazione, pur diminuita, diventerebbe negativo. In questa situazione, la vogliamo fare una considerazione su quello che fa crescere il PIL? Io credo che il PIL lo facciano crescere i fatturati delle piccole e medie imprese che rappresentano l'Amministrazione dice di sì perché lo sa meglio di me - più del 90% del nostro tessuto economico connettivo, della Azienda Italia. In questo contesto, se le banche – e noi dobbiamo prenderci la responsabilità che ci compete, non è che siamo il sistema bancario tout-court – non danno accompagnamento ai piani di investimento delle imprese meritorie, delle PMI, soprattutto, che sono quelle più sotto capitalizzate, e quindi hanno più necessità di credito bancario per avere cofinanziamento, e quindi [se non] accompagnano gli investimenti industriali; se non svolgiamo questo ruolo che è importante per l'economia nazionale, oltre che per quello che riguarda la gestione attiva e positiva della nostra Banca; io credo che veramente non siamo a livello delle nostre aspettative e delle nostre responsabilità. Perché, credo, concludendo, e l'Amministrazione, il Consiglio, i dipendenti l'hanno dimostrato, che in una banca, che ha i valori del Monte dei Paschi, ci siano soprattutto tre parole d'ordine: la competenza, il rispetto – non le spiego perché non c'è tempo e poi non ce n'è bisogno – e il coraggio. Credo che il Monte dei Paschi lo abbia dimostrato, con quello che rappresenta l'Assemblea Straordinaria di oggi. Però, per quello che riguarda il rapporto con le imprese, in generale, e con le PMI, in particolare, [credo] possa fare di più e meglio. Grazie, Amministratore." Prende la parola alle ore 11 (undici) e minuti 05 (cinque) l'avente diritto Zema Danilo Demetrio e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "Saluto tutti, Signori. Sono sinceramente un po' preoccupato, probabilmente perché sono al lavoro e ho visto l'evolversi della situazione della
Banca, negli ultimi tre lustri, con un forte impatto sulla forza lavoro. È bello sapere che i dipendenti vengano lodati per il lavoro svolto, per cambiare quella che era una

situazione che ci vedeva in condizioni difficili. Venivamo da interventi del Governo, avevamo bisogno di risanare una condizione che non ci dava tanta forza all'interno del sistema. La mia preoccupazione, lo dico così, semplicemente, è che un'azione di questo genere, in un contesto di guerre sociali (perché siamo in guerra: guerre economiche, guerre finanziarie) una OPS è quasi un'azione bellica. Poi ci sono anche gli incidenti di guerra reali, perché dopo il '48 [la guerra] è diventata addirittura cronica e non più fatto incidentale. La mia preoccupazione è che, in questa evoluzione nei sistemi banche, in un contesto di poli non definiti come prima – c'era l'Asia da una parte, gli Stati Uniti dall'altra e l'Europa in mezzo - e così anche nei sistemi bancari, per effetto della globalizzazione, si pensi alle azioni dei fondi americani, come Vanguard e Blackrock, l'Europa non ha lo stesso potere. Noi ci scontriamo, in questo momento, intraprendendo un'azione fortemente coraggiosa. Perché abbinare due brand storici come Mediobanca....non dimentichiamo io ci sono cresciuto: c'era Cuccia, poi Matteo Arpe, la banca era completamente diversa, prima che venissero fuori Basilea, i bandi europei e tutte le normative, i commitments a cui siamo sottoposti, i bilanci si lavoravano in maniera completamente diversa. La mia preoccupazione è che tutta questa attività non abbia una forte ripercussione sulla professionalizzazione e sulle competenze dei colleghi di Monte dei Paschi. Mediobanca ha degli specialist che seguono un settore particolare. Per quanto io abbia mirato a pensare sempre alla consulenza globale, come dipendente in banca, e avendo vissuto tutti gli uffici, noi siamo sempre più legati alle commissioni e, quindi, a una continua produzione fatta su ciò che corre, sul breve termine, e [sono preoccupato] che questo non abbia un impatto negativo su quello che è il nostro lavoro nel retail. Volevo solo esternarlo. In quanto al bilancio, non è cosa mia, in questo momento. Vi ringrazio." Prende la parola alle ore 11 (undici) e minuti 08 (otto) l'avente diritto Semplici Romolo e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "Buongiorno a tutti. Parto dalle parole del Presidente e dell'Amministratore. L'apprezzamento che hanno fatto verso i dipendenti è sicuramente uno degli elementi da sottolineare. Anch'io, nelle precedenti assemblee, avevo sempre indicato in questo fattore e nell'importanza del brand la possibilità del Monte di ripartire. Devo dire che i dipendenti, in questi anni, sono stati mortificati professionalmente ed economicamente. Ricordo la distrazione che fecero fare del TFR, per un disgraziato aumento di capitale; ma nonostante tutto, è

sempre stata una delle forze di questa Banca, e di questo ne do atto.
L'apprezzamento per il Bilancio: apparentemente è un Bilancio veramente soddisfacente, che, comunque, senza voler sminuire l'opera del CdA, ha beneficiato di fattori anche esterni: la congiuntura mondiale e anche il fatto che, comunque, tante cause legali sono andate decadute, qualcuna con dei dubbi enormi, perché, obiettivamente, in questi anni sono successe delle cose abbastanza gravi. Questa Banca e la Fondazione sono state veramente ridotte di importanza, di ricchezza, operazioni abbastanza complicate, se non scellerate, come vengono chiamate in parecchi ambiti. Per cui questi due fattori sicuramente hanno aiutato tanto nel conseguimento di questo Bilancio, del quale prendiamo atto, obiettivamente.
È anche molto utile questa apertura dell'Assemblea, di questo do atto ancora una volta al Presidente. Il confronto penso sia utile, il confronto e l'ascolto: se negli anni 2007 e 2008 si fosse dato retta a quei soci e azionisti, anche piccoli, che indicavano in questa assemblea tutti i probabili dissesti causati dall'operazione Antonveneta e da tutte quelle che sono conseguite dopo questa, probabilmente non si sarebbe arrivati a questa distruzione di valori e di azionariato. Come vedete, ora, purtroppo, di piccoli azionisti siamo rimasti molto pochi, senesi anche meno. E questo, per me, è un fatto abbastanza amaro, per una Banca, com'è stata il Monte dei Paschi e per l'importanza che ha avuto sempre sul territorio.
Comunque, diciamo che il Bilancio è positivo. Ne prendiamo atto.
Anticipo una cosa, almeno dopo non riprendo la parola: qualche dubbio su questa operazione Mediobanca, obiettivamente, c'è. È un'operazione abbastanza importante, un'operazione che viene da lontano; penso che ci abbiate anche voi lavorato, ma sicuramente ci sono appoggi di ambienti finanziari abbastanza importanti. Da quello che è successo ora – l'azionariato piccolo ormai distrutto – si passa a grandi investitori. Io inviterei a mantenere veramente un legame col territorio. Ormai, purtroppo, il legame di questa Banca con Siena è ridotto a quasi niente; però il legame storico, il legame affettivo e anche di brand, secondo me, ha un'importanza che penso consideriate. Vi inviterei a mantenere direzioni e servizi a Siena e a dare comunque alla città di Siena l'importanza storica che ha significato in tutti questi anni. Questa è una cosa di cui vorrei teneste conto.
Tutto qui. Non ho altro da aggiungere perché, comunque, non si può che tenere conto dei risultati e del dividendo, forse troppo generoso, distribuito agli azionisti. In futuro, visto che ormai questa è una banca non di piccolo

azionariato, [invito] a destinare a riserva più di quanto destinate ai grandi soci. " Prende la parola alle ore 11 (undici) e minuti 13 (tredici) l'avente diritto Radaelli Dario Romano per delega di Berti Simonetta e svolge l'intervento che di seguito si riporta integralmente come anche richiesto dallo stesso: "Buongiorno, Signor Presidente e buongiorno a tutti. Io faccio riferimento, anzitutto, a una cosa che ha detto il Presidente all'inizio. Ha detto che la registrazione di questa assemblea verrà distrutta. Sulla base di quale norma, mi scusi? Vorrei capire quale norma autorizza la distruzione, quanto meno per la documentazione di quello che è successo. Chiedo, in particolare, al Notaio se se la sente di distruggere la registrazione, che sarà la base del verbale che andrà a formare. Mi deve dire in base a quale norma dell'ordinamento del notariato, codice deontologico, codice sanzioni, lei ritiene di poter fare questo. Ascoltata la sua risposta, eventuale, io farò certamente presente al Collegio Notarile competente per Siena la sua risposta e poi vedremo quale sarà la loro risposta, così, per mia curiosità. Il Bilancio: abbiamo sentito degli interventi, un paio di interventi, critici. In particolare, per quanto riguarda, diciamo, una fiducia, probabilmente eccessiva, rispetto alla possibilità di recuperare le attività fiscali. Ci sono dei problemi, probabilmente nella contabilizzazione degli effetti dei contenziosi in corso. In parte ricordati dal consocio Riccardo Rocca prima, in parte segnalati dall'Ingegner Scarano anche, e ci sono quindi problemi, cause con gli Azionisti, ci sono discorsi sulla svalutazione dei crediti, che parrebbe non sufficientemente congruente. Allora se tutto questo fosse vero, questo utile, Signor Presidente, sarebbe nettamente ridimensionato, ammesso che ci fosse un utile. Se ci fossero tutte queste magagne, chiamiamole così, Signor Presidente, questo Bilancio, un giorno, potrebbe essere dichiarato inattendibile, falso, eccetera. Quali sono le conseguenze? Quali sarebbero le conseguenze? Vuole sapere le conseguenze penali, patrimoniali, civilistiche? Tutte. Perché, Signor Presidente, fare i "magheggi" coi bilanci è abbastanza facile, almeno ufficialmente così, a primo acchito: poi è chiaro che poi il tempo dirà chi ha ragione. Un'altra domanda interessante: ma a dicembre sono entrati i nuovi amministratori che fanno notoriamente parte del Gruppo Delfin, piuttosto che Caltagirone, ma questi stessi gruppi sono anche presenti in altri istituti finanziari, particolarmente in Mediobanca. Allora, non c'è qualche profilo di conflitto di interesse che il CDA dovrebbe verificare e la conseguenza, ove ci fosse un conflitto di interesse, Signor Presidente, ove ci fosse, naturalmente,

sarebbe che se questi Signori non dichiarano il conflitto di interesse, io dubiterei che gli spetti il diritto di voto in assemblea, ad esempio. E questo sarebbe abbastanza interessante. Per il momento ho finito. Poi altri interventi successivamente. Grazie." Ultimati gli interventi, alle ore 11 (undici) e minuti 19 (diciannove) i lavori assembleari vengono sospesi comunicando il Presidente che riprenderanno dopo circa venti minuti. *** Ripresi i lavori assembleari alle ore 11 e minuti 50, il Presidente ricorda che, ai sensi dell'art. 3, par. 5, del Regolamento Assembleare, salva autorizzazione del Presidente dell'Assemblea, nei locali in cui si svolge la riunione è vietato l'utilizzo di apparecchi fotografici o video e similari, nonché di strumenti di registrazione di qualsiasi genere e apparecchi di telefonia mobile. Il Presidente, qualora autorizzi l'uso di detta apparecchiatura, ne determina condizioni e limiti. Quindi l'AD ed il Presidente forniscono come segue le risposte relative agli interventi, unitamente a me Notaio per la domanda a me rivolta dall'avente diritto Radaelli Dario Romano. Su invito del Presidente, prende la parola alle ore 11 (undici) e minuti 52 (cinquantadue) l'AD per le risposte e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "Grazie, Presidente. Quindi comincio dalla domanda dell'azionista Rocca. A pagina 640, come aveva appunto indicato, la vertenza a cui si riferisce nasce dall'attività di esazione, ormai ceduta molti anni fa, effettuata dalla Banca in passato. La Banca ha già effettuato il pagamento alla Regione Siciliana, in forza di una sentenza del Tribunale di Palermo impugnata innanzi alla Corte di Appello. Quindi la Banca adesso vanta un credito di rivalsa di pari importo. Per quanto riguarda invece Isoldi, finanziamento in pool erogato nel 2009, in aggiunta alle informazioni oggetto della disclosure, Montepaschi si è insinuata nel fallimento. La curatela ha avviato un'azione risarcitoria nei confronti degli amministratori, del creditore e delle banche. Per quanto concerne Barbero Metalli, in aggiunta alle informazioni già oggetto di disclosure, l'assuntore del concordato ha promosso azione risarcitoria a fronte di un finanziamento erogato nel 2009, sia verso gli amministratori che le banche, e si è in attesa della consulenza tecnica di ufficio. Andiamo al punto 2, che riguarda la questione del capitale. Vorrei tranquillizzare il Socio. Il patrimonio netto di Montepaschi riflette accuratamente tutti gli eventi

aziendali e tutti i rischi secondo i criteri conformi alla normativa contabile applicabile e ammonta a 11 miliardi. Questo importo ci consente di avere un Common Equity Tier 1 al 18,2% a fine 2024. Questo Common Equity Tier 1 è un indicatore sintetico usato nel panorama finanziario mondiale, ed è un indicatore, il più rappresentativo, della capacità della Banca di fronteggiare qualsiasi tipo di rischio, operativo, di credito, contenzioso e ci posiziona ai vertici del settore bancario europeo. L'eccedenza, rispetto ai requisiti regolamentari, dimostra la solida capacità di Montepaschi: abbiamo capitale e siamo anche in eccedenza a quello che ci viene richiesto. Se Mediobanca ha una differente vista di questo, bisognerebbe chiederlo a loro, non tanto a noi. Andiamo alla domanda, più che una domanda, una
considerazione, del socio Antognoli. Sì, è vero, vogliamo anche noi essere vicini al territorio. Facciamo del nostro meglio, devo dire, e nel bilancio, il trend degli impieghi nel 2024 lo conferma, perché, nell'ultimo trimestre, siamo stati tra le poche banche che sono cresciute. Questa crescita ci ha consentito di guadagnare market share. Prendiamo l'invito del nostro Azionista come ulteriore stimolo per cercare di crescere ancora di più e guadagnare quote di mercato.
Poi abbiamo il socio Radaelli. Il nostro Bilancio è facile e trasparente, assolutamente facile e trasparente: la certificazione standard riguarda anche il "merito" e non solo il "metodo" ed è svolta da una primaria Società di revisione internazionale.
Le DTA sono contabilizzate utilizzando criteri estremamente conservativi, che sono descritti in maniera completa nel nostro Bilancio, oltre che essere illustrati di volta in volta, quando andiamo a presentare i risultati. Poi c'erano altri due temi che riguardavano il suo intervento: uno mi sembra fosse legato alla registrazione e il secondo è relativo al conflitto di interessi. Quindi diamo la parola al Notaio prima."
Su invito del Presidente e con riferimento alla richiesta dell'intervenuto Signor Radaelli Dario Romano, io notaio faccio presente quanto segue:
"In estrema sintesi, l'art. 2375 del Codice Civile prevede che le deliberazioni dell'Assemblea risultino da verbale sottoscritto dal Presidente e dal Notaio. Non è dunque prevista la registrazione. Questo è unicamente un supporto all'attività di verbalizzazione, come prevede l'art. 6 del Regolamento Assembleare, approvato da questa Assemblea e che regola l'utilizzo delle registrazioni."
Prende quindi la parola alle ore 11 (undici) e minuti 57 (cinquantasette) il Presidente per le risposte, svolgendo il seguente intervento:

"Per quanto riguarda la seconda richiesta, la seconda parte della domanda,[dell'intervenuto Radaelli Dario Romano], con riferimento all'asserito conflitto di interessi, la Banca applica tutti i presidi necessari a tutela di tutti gli stakeholder, secondo le migliori pratiche di governance." Essendo ultimate le risposte, viene proceduto alle seguenti repliche. Prende la parola per la replica alle ore 11 (undici) e minuti 58 (cinquantotto) l'avente diritto Scarano Alfonso Onofrio Maria per delega di Braghero Carlo Maria, svolgendo l'intervento che di seguito si riporta: "Mi dichiaro insoddisfatto della risposta, sappiamo cosa è il Tier 1, ma non ha risolto le preoccupazioni di questo bilancio, e mi dispiace. D'altro canto, vorrei ricordare come è stata fondata questa Banca. Vado a memoria, dal decreto della Repubblica di Siena: "Per li poveri homini che son mangiati l'ossa dalla grande usura et male tractati". Male tractati: i piccoli Azionisti sono stati male tractati, continuano a esserlo. Vorrei veramente capire l'operato di questo Consiglio, perché quest'operazione, poi, la vedremo nel seguito e questo Bilancio rispecchia questa operazione. Non vorrei, fra tre mesi, dover rivedere tutte quelle cifre. Grazie." Prende la parola per la replica alle ore 11 (undici) e minuti 59 (cinquantanove) l'avente diritto Rocca Riccardo in rappresentanza di Cromwell Group S.R.L., svolgendo l'intervento che di seguito si riporta: "Buongiorno. Anch'io non mi ritengo soddisfatto della completezza della risposta. Ricordo che nel bilancio al 31/12/2013, attualmente oggetto di procedimento penale presso il Tribunale di Milano, Montepaschi aveva iscritto all'attivo 358 milioni di credito nei confronti di Riscossione Sicilia e 27 milioni nei confronti di Isoldi, per un totale di 385 milioni. Queste sono proprio due delle posizioni oggetto del processo penale in corso. Nel 2013 valeva l'articolo 2622 Codice Civile, per il quale un bilancio era falso se la differenza tra ciò che era dichiarato e ciò che era iscritto superava l'1% del patrimonio netto. Quindi, il patrimonio netto al 31/12/2016 era circa 6 milioni e l'1% era 60 milioni. Quindi, con 60 milioni di differenza il Bilancio era falso. Ora, qui abbiamo 385 milioni di attivi e apprendiamo oggi che 68,4 milioni sono stati restituiti. Quindi, già quella posizione sola certificava che per una posizione si accertava la falsità del bilancio. Per quanto riguarda l'Isoldi, Montepaschi iscriveva un credito di 27 milioni. Ora apprendiamo che non solamente non li ha recuperati, ma che deve darli anche indietro. È elemento importante, ai fini della valutazione delle cause

in corso. Quello che, tra l'altro, ho appreso questa mattina - e mi spiace, l'ho letto proprio dalle vostre risposte agli Azionisti - è che pare che sia ancora in corso una causa di 741 milioni avviata dalle società del dottor Caltagirone. Allora, questo è un importo talmente rilevante che, come trasparenza nei confronti dell'Assemblea, avrebbe dovuto essere indicato esattamente nelle cause in corso, non semplicemente un importo che noi dobbiamo sentire solamente leggendo le risposte che sono state presentate da un Socio. Vince Montepaschi? Nessun problema. Stravincerà. Però dobbiamo sapere che ci sono 741 milioni di cause da qualcuno che, così, stranamente, è Caltagirone. Perché? Lasciamo dubbi? Un socio al 10% ed allora, non citiamo che quel Socio sta chiedendo 700 milioni di credito nei confronti della Banca? Quindi, a mio avviso, è bene dare maggiore completezza al Bilancio e anche maggiore completezza per quanto riguarda le cause in corso, relativamente al processo penale pendente a Milano, tra cui voi, giustamente, avete scritto che c'è un petitum di 509 milioni. Ricordiamoci che, comunque, essendo fatti risalenti al 2013, più rivalutazione e interessi, sono 700 milioni, cioè 509, più rivalutazione e interessi, uguale a 700 milioni. Grazie." Prende la parola per la replica alle ore 12 (dodici) e minuti 03 (tre) l'avente diritto Radaelli Dario Romano per delega di Berti Simonetta, svolgendo l'intervento che di seguito si riporta: "Buongiorno sempre al signor Presidente e a tutti. Signor Presidente, io mi ritengo ampiamente insoddisfatto della risposta, anche di quella del Notaio. Capisco che il Codice Civile è scritto nel '42 e non poteva prevede la registrazione, questo lo posso facilmente intuire. Signor Presidente, il regolamento assembleare è palesemente in contrasto con le normative; vince la normativa, non il regolamento assembleare. Perchè se io dovessi dire che il verbale non è stato fatto adeguatamente bene e non è stato riportato correttamente il mio pensiero etc. etc., io come faccio a provarlo davanti a un verbale sottoscritto dal Notaio? Soltanto con la registrazione. Gli direi: "Caro Notaio, mi dà, per favore, la registrazione? Per favore, rettifichi il verbale", primo step; eventualmente, poi, lo denuncio pure per falso. Ma senza la registrazione, sono impossibilitato, da ogni punto di vista. Questo mi sembra piuttosto evidente. Seconda cosa, e mi riaggancio a quello che diceva poc'anzi il consocio Riccardo Rocca. Signor Presidente, questo
contenzioso di 741 milioni è tuttora esistente, perché ho qui le risposte a domanda pre-assembleare, la n. 73 del Socio Tommaso Marino, che peraltro è mio caro amico. Signor

Presidente, non è che, per caso, il fatto che il socio Caltagirone e i suoi, diciamo, collaboratori, presenti nel Cda, hanno suggerito di non inserire questa posta nel prospetto di bilancio, nell'elenco dei contenziosi? Dottor Lovaglio, vedo che lei fa una faccia strana. Va bene, sì, l'hanno suggerito, diciamocelo chiaramente. L'hanno suggerito. Bene. A mio modestissimo avviso, questo documenta un conflitto d'interesse. Signor Presidente, davanti a un conflitto di interesse di questa rilevanza, 741 milioni di contenzioso, abbiamo un utile dichiarato di un miliardo e 800 e rotti milioni, già si riduce del 40-45%. E non è poco. Il patrimonio netto, di conseguenza… ed è soltanto questo contenzioso, chissà cos'altro c'è. Signor Presidente: a) le chiedo di rettificare il bilancio, per inserire questa passività almeno potenziale. Uno. Due, le chiedo di voler verificare se ci sia un conflitto d'interesse del Socio Caltagirone, eventualmente anche di Delfin, e verificare se gli spetti il diritto di voto....." Interrotto nel proprio intervento da una voce fuori microfono e pertanto non percepibile, l'intervenuto Signor Radaelli Dario Romano riprende come segue: "Non mi interessa niente se ho sette secondi. Signor Presidente, le ricordo che l'articolo 2636 del Codice Civile, a dispetto di essere inserito nel Codice Civile, è la parte penalistica del Codice Civile e dice..." Interviene il Presidente invitando l'intervenuto Radaelli Dario Romano a concludere per rispetto nei confronti dell'Assemblea e di tutti gli altri soci. Riprende come segue il Signor Radaelli Dario Romano: "Sì, sì, assolutamente. Benissimo. L'articolo 2636 dice: "Illecita influenza sull'Assemblea, dai sei mesi a tre anni di reclusione". Poi, che spetti soltanto al Presidente dell'Assemblea, all'Amministratore Delegato, al Notaio, al Sindaco, al Collegio Sindacale e agli altri, questo io non faccio il giurista, non faccio il magistrato, non faccio niente di tutto ciò; però, sicuramente, sarà mia cura segnalarlo. Grazie." Ultimati gli interventi richiesti, le relative risposte e le repliche e nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul primo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria. Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della prima proposta (1.1) di deliberazione di cui al primo punto all'ordine del giorno, Parte Ordinaria, relativa all'approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 secondo il testo che di seguito si riporta: "Signori Azionisti, Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione: "L'Assemblea degli Azionisti di Banca Monte dei Paschi di

Siena S.p.A., in sessione ordinaria, - esaminati i dati del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale e dalla Società di Revisione; - preso atto dei dati del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione e dalla Società di Revisione; DELIBERA - di approvare il bilancio dell'esercizio al 31 dicembre 2024 di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. che chiude con un utile pari ad Euro 1.922.898.241,70." Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". L'avente diritto Radaelli Dario Romano dichiara che si avvale della facoltà di non votare. Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti otto (h 12 m 08) - n. 793 aventi diritto al voto per n. 927.025.790 azioni di cui n. 927.025.790 ammesse al voto, pari al 73,591598% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 926.897.247 (novecentoventiseimilioniottocentonovantasettemiladuecentoqua rantasette) - (99,986134% (novantanove virgola novecentottantaseimilacentotrentaquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 27.499 (ventisettemilaquattrocentonovantanove) - (0,002966% (zero virgola zero zero duemilanovecentosessantasei per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 99.324 (novantanovemilatrecentoventiquattro) -

(0,010714% (zero virgola zero diecimilasettecentoquattordici per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.720 (millesettecentoventi) - (0,000186% (zero virgola zero zero zero centottantasei per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea. Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. °°°°° Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della seconda proposta (1.2) di deliberazione di cui al primo punto all'ordine del giorno, Parte Ordinaria, relativa alla destinazione dell'utile di esercizio e distribuzione agli azionisti del dividendo secondo il testo che di seguito si riporta: "Signori Azionisti, Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione: "L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., a seguito dell'approvazione del Bilancio di esercizio della Banca al 31 dicembre 2024 DELIBERA di destinare l'utile di esercizio 2024: (i) a riserva legale per un importo pari al 10% dell'utile maturato corrispondente ad Euro 192.289.824,17 in conformità alle previsioni dell'art. 31 dello Statuto; (ii) a riserva statutaria per un importo pari al 15% dell'utile maturato corrispondente ad Euro 288.434.736,26, in conformità a quanto previsto dall'art. 31 dello Statuto; (iii) a riserva indisponibile per un importo pari a Euro 19.970.421,59, in conformità a quanto previsto dall'art. 6 del D.Lgs. n. 38/2005; (iv) ai Soci, con distribuzione di un dividendo unitario di 0,86 Euro per ogni azione in circolazione, avente diritto al pagamento del dividendo, per un importo complessivo massimo di Euro 1.083.333.147,16; (v) a riserva straordinaria del residuo utile per un importo pari a Euro 338.870.112,52." Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a

recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito" mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. L'avente diritto Radaelli Dario Romano dichiara che si avvale della facoltà di non votare. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti tredici (h 12 m 13) - n. 792 aventi diritto al voto per n. 927.025.690 azioni di cui n. 927.025.690 ammesse al voto, pari al 73,591590% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 927.010.144 (novecentoventisettemilionidiecimilacentoquarantaquattro) - (99,998323% (novantanove virgola novecentonovantottomilatrecentoventitré per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 2.115 (duemilacentoquindici) - (0,000228% (zero virgola zero zero zero duecentoventotto per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 11.721 (undicimilasettecentoventuno) - (0,001264% (zero virgola zero zero milleduecentosessantaquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.710 (millesettecentodieci) - (0,000184% (zero virgola zero zero zero centottantaquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea.

Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione.
Punto 2 – Parte Ordinaria - Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs. n° 58 del 24 febbraio 1998 ("Testo Unico della Finanza" o "TUF"); deliberazioni inerenti e conseguenti: 2.1) voto vincolante sulla prima sezione relativa alla politica in materia di remunerazione e 2.2) voto non vincolante sulla seconda sezione relativa ai compensi corrisposti.
°°°°°
Il Presidente passa quindi alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, relativo alle politiche di remunerazione e incentivazione per il personale che il Gruppo Montepaschi intende adottare per il 2025 e agli obblighi informativi ex post sulle politiche attuate e i compensi corrisposti nel 2024 nell'ambito delle politiche di remunerazione approvate dall'Assemblea degli Azionisti, nel rispetto della disciplina vigente in materia per gli emittenti (art. 123-ter TUF) e per le banche (Circolare Banca d'Italia n. 285/2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 2, Sezione II). Come per i precedenti punti e per le medesime motivazioni il Presidente dichiara che intende omettere la lettura della Relazione.
Prima di passare alla discussione, il Presidente ricorda che nella Sezione II - punto 1.3 della Relazione in oggetto - è stata data informativa sul rinnovo annuale - deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 28 marzo 2024 a livello di Gruppo, sulla base della deliberazione assembleare dell'11 aprile 2019 - della polizza assicurativa "Directors & Officers Liability" (D&O), stipulata per la copertura della responsabilità civile degli amministratori, sindaci e dirigenti derivante da presunti fatti illeciti da questi compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni. Il costo relativo al rinnovo ammonta a 4,58 milioni di Euro, incluse tasse ed oneri accessori, con massimale di 100 milioni di Euro per la durata di un anno, con efficacia 1° maggio 2024 e scadenza 30 aprile 2025. Il Presidente precisa, infine, che nel 2024 la copertura D&O non ha dato luogo ad indennizzi assicurativi a favore della Banca. Su invito del Presidente, il Presidente del Collegio

Sindacale procede come segue alla lettura della: "RELAZIONE DI AUDIT SULLE POLITICHE E PRASSI DI REMUNERAZIONE". "La Funzione di Internal Audit, in ottemperanza alle vigenti disposizioni regolamentari, verifica annualmente: la rispondenza delle prassi attuate dal Gruppo MPS alle Politiche di Remunerazione approvate dall'Assemblea dei Soci l'anno precedente e l'adeguatezza al framework normativo (interno ed esterno) del processo seguito per la definizione delle Politiche di Remunerazione e incentivazione 2025. Con riferimento al primo punto, le verifiche effettuate attestano che il Gruppo ha attuato correttamente le Politiche di Remunerazione, approvate dall'Assemblea dei soci nel 2024, in particolare è stato esaminato: il rispetto delle regole aziendali, l'accuratezza del processo di identificazione del «Personale Più Rilevante» e relativo assetto retributivo, la conformità dei contratti di assunzione e risoluzione del rapporto di lavoro di Dirigenti e Consulenti Finanziari, la coerenza degli interventi retributivi rispetto alle regole aziendali, le modalità di funzionamento del Comitato Remunerazione, il rispetto degli obblighi informativi e di trasmissione dei dati agli Organi di Vigilanza, nonché il processo seguito per la consuntivazione del sistema incentivante. Ai responsabili delle Funzioni Aziendali di Controllo sono state erogate le indennità di posizione volte a bilanciare le significative responsabilità ascritte al ruolo ricoperto, preservandone al contempo l'indipendenza. Nella Relazione sulla «Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti» 2025 è stata, fornita, ai sensi dell'art. 123-ter del D.Lgs.n.58/1998 (TUF), disclosure sulla remunerazione variabile 2024 dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale e sulle informazioni aggregate riguardanti i Dirigenti con Responsabilità Strategiche. L'effettiva erogazione della remunerazione variabile avverrà successivamente all'approvazione del Bilancio da parte dell'Assemblea dei Soci. Per quel che riguarda le Politiche di Remunerazione 2025, presentate oggi in Assemblea, sono state portate all'attenzione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del 14/03/2025, su proposta del Comitato Remunerazione. Tale Comitato ha preventivamente acquisito la valutazione di conformità espressa dalla Funzione Compliance e il parere del Comitato Rischi e Sostenibilità, quest'ultimo espresso anche sulla base della «Relazione sulla coerenza tra le Politiche di Remunerazione e incentivazione e gli obiettivi di propensione al rischio», redatta dalla Funzione Risk Management. La Funzione di Internal Audit ha quindi accertato l'adeguatezza del processo seguito per la definizione delle

Politiche di Remunerazione 2025, che risultano definite in coerenza con i dettami normativi previsti dalla «Circolare n. 285 – Disposizioni di Vigilanza per le Banche» di Banca d'Italia, contenente le disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari, in linea con le disposizioni di fonte europea in materia di compensi (in particolare Direttiva 2019/878 -CRD V, unitamente agli Orientamenti attuativi dell'EBA). Nella «Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti» 2025 è confermata per l'anno in corso l'attivazione di sistemi di remunerazione variabile. Sono previsti sistemi incentivanti dedicati al «Personale Più Rilevante» e al restante personale, basati su obiettivi di struttura ed individuali, anche in termini di sostenibilità e inclusione, differenziati tra rete/strutture centrali. La Relazione 2025 è redatta in sostanziale continuità con l'anno precedente ed in conformità con il quadro regolamentare applicabile, tenendo conto anche della cessazione dei Commitment DG Comp con riferimento alle tematiche di remunerazione." Il Presidente dichiara aperta la discussione sul secondo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, rinnovando l'invito a coloro che intendono prendere la parola a prenotarsi mediante la compilazione della "scheda per richiesta di intervento", recandosi con il proprio radiovoter presso l'apposita postazione per consegnarla. Sempre il Presidente ricorda che non saranno consentiti interventi che non siano strettamente attinenti al punto all'ordine del giorno in trattazione e che gli interventi devono essere formulati separatamente per ciascun punto su cui si intenda intervenire, con una durata massima di 6 minuti ed eventuale replica di 3 minuti, cui, ricorda, non seguirà una controreplica. Nessuno chiedendo di intervenire, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul secondo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria. Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della prima proposta (2.1.) di deliberazione di cui al secondo punto all'ordine del giorno, Parte Ordinaria, relativa alla Sezione 1 della Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, secondo il testo che di seguito si riporta: "Signori Azionisti, in merito a quanto sopra esposto Vi invitiamo ad approvare la seguente proposta: "L'Assemblea ordinaria degli Azionisti, - esaminata la "RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE 2025 E SUI COMPENSI CORRISPOSTI" predisposta

dal Consiglio di Amministrazione anche ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("Testo Unico della Finanza"), dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, di quanto previsto dalla Circolare di Banca d'Italia n. 285/2013 e dell'art. 13 comma 3 lett. e) dello Statuto della Banca (la "Relazione"); - esaminata, in particolare, la Sezione 1 della suddetta Relazione, predisposta anche ai sensi dell'art. 123-ter comma 3 e 3-bis del Testo Unico della Finanza, relativa a: (i) la politica della società in materia di remunerazione di tutto il personale (inclusi i componenti degli organi di amministrazione e, fermo quanto previsto dall'art. 2402 c.c., dei componenti degli organi di controllo) per l'esercizio 2025 (la "Politica 2025"), (ii) le procedure utilizzate per l'adozione e l'attuazione di tale politica e (iii) i criteri per la determinazione del compenso da accordare in caso di conclusione anticipata del rapporto; - considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-ter del Testo Unico della Finanza, l'Assemblea è chiamata ad esprimere un voto vincolante sulla sopramenzionata Sezione 1 della Relazione,
- di approvare, anche ai sensi dell'art. 123-ter comma 3-ter del Testo Unico della Finanza, la Sezione 1 della Relazione; - di dare mandato all'Amministratore Delegato, con facoltà di subdelega, per l'attuazione della Politica 2025.
In conformità con quanto previsto dalle Disposizioni di Vigilanza, l'Assemblea dovrà essere periodicamente informata circa l'attuazione delle politiche adottate."
Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter.
Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente.
Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito".
L'avente diritto Radaelli Dario Romano dichiara che si avvale della facoltà di non votare.
Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio.
Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica

come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti ventisei (h 12 m 26) - n. 792 aventi diritto al voto per n. 927.025.690 azioni di cui n. 927.025.690 ammesse al voto, pari al 73,591590% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 917.347.994 (novecentodiciassettemilionitrecentoquarantasettemilanovecent onovantaquattro) - (98,956049% (novantotto virgola novecentocinquantaseimilaquarantanove per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 9.358.971 (novemilionitrecentocinquantottomilanovecentosettantuno) - (1,009570% (uno virgola zero zero novemilacinquecentosettanta per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 316.815 (trecentosedicimilaottocentoquindici) - (0,034175% (zero virgola zero trentaquattromilacentosettantacinque per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.910 (millenovecentodieci) - (0,000206% (zero virgola zero zero zero duecentosei per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea. Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. °°°°° Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della seconda proposta (2.2.) di deliberazione di cui al secondo punto all'ordine del giorno, Parte Ordinaria, relativa alla Sezione 2 della Relazione sulla Politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti, secondo il testo che di seguito si riporta: "Signori Azionisti, in merito a quanto sopra esposto Vi invitiamo ad approvare la seguente proposta "L'Assemblea ordinaria degli Azionisti, - esaminata la "RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE 2025 E SUI COMPENSI CORRISPOSTI" predisposta

dal Consiglio di Amministrazione anche ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("Testo Unico della Finanza"), dell'art. 84-quater del Regolamento Emittenti Consob 11971/1999, di quanto previsto dalla Circolare di Banca d'Italia n. 285/2013 e dell'art. 13 comma 3 lett. e) dello Statuto della Banca (la "Relazione"); - esaminata, in particolare, la Sezione 2 della Relazione relativa alla rendicontazione dei compensi corrisposti nel 2024, predisposta ai sensi dell'art. 123-ter comma 4 del Testo Unico della Finanza; - considerato che, ai sensi dell'art. 123-ter comma 6 del Testo Unico della Finanza, l'Assemblea è chiamata ad esprimere un voto non vincolante sulla sopramenzionata Sezione 2 della Relazione, DELIBERA in senso favorevole la Sezione 2 della Relazione, anche ai sensi dell'art. 123-ter comma 6 del Testo Unico della Finanza." Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". L'avente diritto Radaelli Dario Romano dichiara che si avvale della facoltà di non votare. Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica
come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti trenta (h 12 m 30) - n. 792 aventi diritto al voto per n. 927.025.690 azioni di cui n. 927.025.690 ammesse al voto, pari al 73,591590% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito:
* voti favorevoli n. 922.267.830 (novecentoventiduemilioniduecentosessantasettemilaottocentotr enta) - (99,486761% (novantanove virgola quattrocentottantaseimilasettecentosessantuno per cento)

delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 2.774.493 (duemilionisettecentosettantaquattromilaquattrocentonovantatr é) - (0,299290% (zero virgola duecentonovantanovemiladuecentonovanta per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 1.981.447 (unmilionenovecentottantunomilaquattrocentoquarantasette) - (0,213742% (zero virgola duecentotredicimilasettecentoquarantadue per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.920 (millenovecentoventi) - (0,000207% (zero virgola zero zero zero duecentosette per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea. Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. ***** Punto 3 – Parte Ordinaria - Proposta di approvazione del sistema incentivante 2025 e relative modalità di erogazione a favore di personale del Gruppo Montepaschi, basato su "phantom shares". Il Presidente passa quindi alla trattazione del terzo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, relativo al sistema incentivante 2025 e relative modalità di erogazione a favore di personale del Gruppo Montepaschi, basato su "phantom shares". Come per i precedenti punti e per le medesime motivazioni il Presidente dichiara che intende omettere la lettura della Relazione nonchè del relativo Documento informativo. Il Presidente dichiara aperta la discussione sul terzo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, rinnovando l'invito a coloro che intendono prendere la parola a prenotarsi mediante la compilazione della "scheda per richiesta di intervento", recandosi con il proprio radiovoter presso l'apposita postazione per consegnarla. Sempre il Presidente ricorda che non saranno consentiti interventi che non siano strettamente attinenti al punto all'ordine del giorno in trattazione e che gli interventi devono essere formulati separatamente per

ciascun punto su cui si intenda intervenire, con una durata massima di 6 minuti ed eventuale replica di 3 minuti, cui, ricorda, non seguirà una controreplica. Nessuno chiedendo di intervenire, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul terzo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria. Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della proposta di deliberazione di cui al terzo punto all'ordine del giorno, Parte Ordinaria, relativa al sistema incentivante 2025 e relative modalità di erogazione a favore di personale del Gruppo Montepaschi, basato su "phantom shares", secondo il testo che di seguito si riporta: "Signori Azionisti, Vi invitiamo ad approvare la presente proposta posta al punto 3) all'ordine del giorno, Parte Ordinaria e, pertanto, ad assumere la seguente deliberazione: "L'Assemblea ordinaria degli Azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., udita la proposta del Consiglio di Amministrazione,
1. di approvare il Sistema Incentivante 2025 e le relative modalità di erogazione a favore del personale del Gruppo Montepaschi basato su Phantom Shares, in linea con la normativa vigente, nei termini e con le modalità sopra illustrati, nonché contenuti nel documento informativo messo a disposizione degli Azionisti ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti; fermo restando che l'assegnazione di Phantom Shares in relazione alle Severance, sarà effettuata in conformità alle modalità utilizzate per il Sistema Incentivante 2025;
2. di conferire, disgiuntamente, al Consiglio di Amministrazione, al Presidente del Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato con espressa facoltà di subdelegare, ogni più ampio potere necessario o opportuno per:
a. dare esecuzione alla presente delibera, provvedendo all'informativa al mercato, alla redazione e/o finalizzazione e sottoscrizione di ogni documento necessario od opportuno in relazione all'attuazione della stessa, nonché adottare qualsiasi ulteriore provvedimento ed effettuare qualsiasi altra attività che si rendessero necessari o anche solo opportuni per la realizzazione di quanto deliberato, anche con riferimento al Personale Più Rilevante delle Società del Gruppo, fornendo alle stesse indicazioni in tal senso affinché assumano le necessarie e opportune deliberazioni al fine di dare piena attuazione alla presente delibera, adempiendo ad attività di natura regolamentare, anche su richiesta delle autorità di vigilanza; b. apportare alla presente delibera e ai documenti suddetti, che ne costituiscono parte integrante, le modifiche e/o

integrazioni (che non alterino la sostanza della deliberazione) che si rendessero necessarie od opportune per l'adeguamento ad eventuali sopravvenute disposizioni di legge, regolamenti, codici di autodisciplina o indicazioni degli enti regolatori e/o autorità di vigilanza." Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". L'avente diritto Radaelli Dario Romano dichiara che si avvale della facoltà di non votare. Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti trentasette (h 12 m 37) - n. 791 aventi diritto al voto per n. 927.025.336 azioni di cui n. 927.025.336 ammesse al voto, pari al 73,591562% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 923.972.299 (novecentoventitremilioninovecentosettantaduemiladuecentonova ntanove) - (99,670663% (novantanove virgola seicentosettantamilaseicentosessantatré per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 3.021.024 (tremilioniventunomilaventiquattro) - (0,325884% (zero virgola trecentoventicinquemilaottocentottantaquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 30.103 (trentamilacentotré) - (0,003247% (zero virgola zero zero tremiladuecentoquarantasette per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.910 (millenovecentodieci) - (0,000206% (zero virgola zero zero zero duecentosei per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta

del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea. Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione.
*****
Punto 4 – Parte Ordinaria - Nomina di 5 (Cinque) Amministratori per integrazione del Consiglio di Amministrazione a seguito della cooptazione effettuata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 dicembre 2024.
Il Presidente procede quindi alla trattazione del quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, relativo all'integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante nomina di 5 (cinque) amministratori, al fine di ricostituire il numero di 15 (quindici) consiglieri, stabilito dall'Assemblea del 20 aprile 2023, a seguito delle intervenute dimissioni di 5 amministratori.
Come per i precedenti punti e per le medesime motivazioni il Presidente dichiara che intende omettere la lettura della Relazione degli amministratori, nonché degli inerenti Orientamenti per gli Azionisti relativi alla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., ricordando che la proposta all'Assemblea è di integrare il Consiglio confermando e nominando i Consiglieri cooptati in data 27 dicembre 2024: Alessandro Caltagirone (non indipendente), Elena De Simone (non indipendente), Marcella Panucci (indipendente), Francesca Paramico Renzulli (indipendente) e Barbara Tadolini (indipendente), quali Amministratori della Banca. Sempre il Presidente fa presente che prima dell'Assemblea non sono state presentate ulteriori candidature da parte dei soci.
L'odierna Assemblea è chiamata quindi a deliberare l'integrazione del Consiglio di Amministrazione della Banca, nel rispetto dell'art. 15, comma 10 dello Statuto e quindi con le maggioranze di legge, non applicandosi, per il caso di specie (elezione di amministratori per sostituzione di amministratori cessati dall'incarico in corso di mandato), la disciplina del voto di lista prevista dallo Statuto e dal TUF, fermo il rispetto dei principi di indipendenza ed equilibrio fra i generi prescritti dalla normativa vigente (almeno 1/3 di amministratori indipendenti, almeno 2/5 di amministratori appartenenti al genere meno rappresentato), facendo presente che le dette candidature rispettano tali

percentuali. Si procederà con cinque votazioni separate, una per ogni amministratore cooptato di cui si propone la nomina. Eventuali ulteriori candidature presentate in Assemblea saranno poste in votazione solo qualora l'Assemblea non deliberi favorevolmente in ordine alla nomina degli amministratori cooptati. Il Presidente ricorda che le proposte con le candidature, anche se presentate in Assemblea, dovranno essere corredate dalla documentazione indicata nella Relazione sul presente punto all'ordine del giorno, che dovrà essere consegnata al Notaio contestualmente alla proposta formulata in Assemblea. Peraltro il Presidente dà atto che non è stata presentata alcuna ulteriore candidatura. Il Presidente dichiara aperta la discussione sul quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria, rinnovando l'invito a coloro che intendono prendere la parola a prenotarsi mediante la compilazione della "scheda per richiesta di intervento", recandosi con il proprio radiovoter presso l'apposita postazione per consegnarla. Sempre il Presidente ricorda che non saranno consentiti interventi che non siano strettamente attinenti al punto all'ordine del giorno in trattazione e che gli interventi devono essere formulati separatamente per ciascun punto su cui si intenda intervenire, con una durata massima di 6 minuti ed eventuale replica di 3 minuti, cui, ricorda, non seguirà una controreplica. Prende la parola alle ore 12 (dodici) e minuti 43 (quarantatré) l'avente diritto Radaelli Dario Romano per delega di Berti Simonetta e svolge l'intervento che di seguito si riporta integralmente, come anche richiesto dallo stesso: "Formalizzo [l'iscrizione ad intervenire] dopo, mi sembrava essermi iscritto per parlare su questo punto, ma comunque è il minore dei problemi. Formalizziamo. Signor Presidente, qui, in questo Ordine del Giorno, in questo punto all'Ordine del Giorno, c'è, diciamo, la conferma della cooptazione già fatta a dicembre degli Amministratori che fanno capo a Delfin e a Caltagirone. A tal riguardo, in particolare per quanto riguarda il Socio Caltagirone, faccio riferimento ai miei interventi precedenti: per cui siccome abbiamo in corso, tra poco sarà posta a votazione, l'operazione di offerta pubblica di scambio con Gruppo Mediobanca, per cui Caltagirone è importante Azionista.....anche Delfin, a dire la verità. E poi c'è anche il contenzioso di questi 741.000.000 di cui abbiamo parlato poc'anzi, mi domando se avete fatto tutte le cose come si deve circa la verifica della sussistenza dei conflitti di interessi. Conflitti di interessi che valgono sia per la candidatura in se stessa, sia adesso al momento

del voto. Le ricordo, una volta di più, che l'art. 2636 parla di illecita influenza sull'Assemblea, prevedendo una pena da sei mesi a tre anni di reclusione, poi faccia un po' lei, se è contento lei, cosa vuole che le dica? Signor Presidente, mi sembra una cosa veramente da Paese del Terzo Mondo, sinceramente una cosa....veramente l'antidiritto per definizione; comunque è responsabilità sua. Arrivederci". Quindi il Presidente fornisce alle ore 12 (dodici) e minuti 44 (quarantaquattro) la risposta che di seguito si riporta: "Allora, su questo mi pare - Signor Radaelli, che ringrazio nuovamente - che abbiamo già risposto precedentemente che questa Banca, questo CDA, in maniera rigorosa, rispetta tutte le procedure in materia di conflitti di interesse, ovviamente tutte all'insegna del rispetto della normativa in materia di governance. Quindi le replico direttamente, perché mi pare che già le abbiamo dato ampia risposta precedentemente". Il Presidente chiede se l'intervenuto intende replicare. Prende la parola alle ore 12 (dodici) e minuti 46 (quarantasei) l'intervenuto Radaelli Dario Romano per delega di Berti Simonetta e svolge la seguente replica che, come da sua richiesta, integralmente si riporta di seguito: "Signor Presidente, non ho molto da replicare, non sono per nulla soddisfatto per la risposta, la ritengo completamente antigiuridica. Le aggiungo, così, come nota di cronaca, che ho appena scritto una PEC tanto al Società quanto al notaio, su una diffida a distruggere la registrazione e comunque invitando il Notaio a riportare fedelmente il testo dei miei interventi, proprio integralmente, ogni sospiro. Grazie." Io notaio faccio presente all'intervenuto Radaelli Dario Romano che se ha un testo scritto può consegnarmelo. Il Signor Radaelli Dario Romano risponde di essere andato a braccio. Il Presidente fa presente all'intervenuto Radaelli Dario Romano che sarà riportata (nel verbale) - ovviamente, com'è doveroso - pedissequamente tutta la registrazione dell'intervento. Ultimati l'intervento richiesto, la relativa risposta e la replica e nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul quarto punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Ordinaria. Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della proposta di deliberazione di cui al quarto punto all'ordine del giorno, Parte Ordinaria, relativa alla nomina di 5 (Cinque) Amministratori per integrazione del Consiglio di Amministrazione a seguito della cooptazione effettuata dal Consiglio di Amministrazione in data 27 dicembre 2024, secondo il testo che di seguito si riporta:

"Signori Azionisti, in considerazione di quanto sopra esposto, Vi invitiamo ad approvare la seguente proposta di delibera per l'integrazione del Consiglio di Amministrazione: "L'Assemblea ordinaria degli Azionisti, vista la proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione, ai fini dell'integrazione del Consiglio di Amministrazione, D E L I B E R A 1) di nominare il Dott. Alessandro Caltagirone amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; 2) di nominare l'Avv. Elena De Simone amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; 3) di nominare l'Avv. Marcella Panucci amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; 4) di nominare l'Avv. Francesca Paramico Renzulli amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; 5) di nominare la Dott.ssa Barbara Tadolini amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.". Il Presidente mette in votazione la prima proposta di nominare il Dott. Alessandro Caltagirone amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". L'avente diritto Radaelli Dario Romano dichiara che si avvale della facoltà di non votare sia per questa votazione che per le successive. Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti quarantatre (h 12 m 43) - n. 789 aventi diritto al voto per n. 927.025.335 azioni di cui n. 927.025.333 ammesse al voto, pari al 73,591562% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito:

* voti favorevoli n. 897.377.120 (ottocentonovantasettemilionitrecentosettantasettemilacentove nti) - (96,801790% (novantasei virgola ottocentounomilasettecentonovanta per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 9.352.412 (novemilionitrecentocinquantaduemilaquattrocentododici) - (1,008863% (uno virgola zero zero ottomilaottocentosessantatré per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 20.293.101 (ventimilioniduecentonovantatremilacentouno) - (2,189056% (due virgola centottantanovemilacinquantasei per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 2.700 (duemilasettecento) - (0,000291% (zero virgola zero zero zero duecentonovantuno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta di nominare il Dott. Alessandro Caltagirone amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea (ed ammesso al voto) e che quindi è stato eletto Amministratore: Alessandro Caltagirone (nato a Roma, il 27 dicembre 1969, Codice Fiscale CLTLSN69T27H501N). Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. ***** Il Presidente mette in votazione la seconda proposta 4.2 di nominare l'Avv. Elena De Simone amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di

aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti cinquantatre (h 12 m 53) - n. 789 aventi diritto al voto per n. 927.025.335 azioni di cui n. 927.025.333 ammesse al voto, pari al 73,591562% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 900.069.773 (novecentomilionisessantanovemilasettecentosettantatré) - (97,092252% (novantasette virgola zero novantaduemiladuecentocinquantadue per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 6.654.678 (seimilioniseicentocinquantaquattromilaseicentosettantotto) - (0,717853% (zero virgola settecentodiciassettemilaottocentocinquantatré per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 20.297.191 (ventimilioniduecentonovantasettemilacentonovantuno) - (2,189497% (due virgola centottantanovemilaquattrocentonovantasette per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 3.691 (tremilaseicentonovantuno) - (0,000398% (zero virgola zero zero zero trecentonovantotto per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta di nominare l'Avv. Elena De Simone amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea (ed ammesso al voto) e che quindi è stata eletta Amministratore: Elena De Simone (nata a Napoli, il 20 agosto 1975, Codice Fiscale DSMLNE75M60F839R). Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella

verbalizzazione. ***** Il Presidente mette in votazione la terza proposta 4.3 di nominare l'Avv. Marcella Panucci amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti cinquantacinque (h 12 m 55) - n. 786 aventi diritto al voto per n. 927.023.719 azioni di cui n. 927.023.717 ammesse al voto, pari al 73,591434% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 904.809.890 (novecentoquattromilioniottocentonovemilaottocentonovanta) - (97,603748% (novantasette virgola seicentotremilasettecentoquarantotto per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 1.914.551 (unmilionenovecentoquattordicimilacinquecentocinquantuno) - (0,206527% (zero virgola duecentoseimilacinquecentoventisette per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 20.297.566 (ventimilioniduecentonovantasettemilacinquecentosessantasei) - (2,189541% (due virgola centottantanovemilacinquecentoquarantuno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.710 (millesettecentodieci) - (0,000184% (zero virgola zero zero zero centottantaquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta di nominare

l'Avv. Marcella Panucci amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea (ed ammesso al voto) e che quindi è stata eletta Amministratore: Marcella Panucci (nata a Vibo Valentia (VV), il 23 gennaio 1971, Codice Fiscale PNCMCL71A63F537P). ***** Il Presidente mette in votazione la quarta proposta di nominare l'Avv. Francesca Paramico Renzulli amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore dodici e minuti cinquantotto (h 12 m 58) - n. 786 aventi diritto al voto per n. 927.023.719 azioni di cui n. 927.023.717 ammesse al voto, pari al 73,591434% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 905.457.849 (novecentocinquemilioniquattrocentocinquantasettemilaottocent oquarantanove) - (97,673644% (novantasette virgola seicentosettantatremilaseicentoquarantaquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 1.266.602 (unmilioneduecentosessantaseimilaseicentodue) - (0,136631% (zero virgola centotrentaseimilaseicentotrentuno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 20.297.191 (ventimilioniduecentonovantasettemilacentonovantuno) - (2,189501% (due virgola centottantanovemilacinquecentouno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-;

* non votanti n. 2.075 (duemilasettantacinque) - (0,000224% (zero virgola zero zero zero duecentoventiquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta di nominare l'Avv. Francesca Paramico Renzulli amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea (ed ammesso al voto) e che quindi è stata eletta Amministratore: Francesca Paramico Renzulli (nata a Napoli, il 18 aprile 1972, Codice Fiscale PRMFNC72D58F839H). Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. ***** Il Presidente mette in votazione la quinta proposta di nominare la Dott.ssa Barbara Tadolini amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore tredici e minuti zero zero (h 13 m 00) - n. 786 aventi diritto al voto per n. 927.023.719 azioni di cui n. 927.023.717 ammesse al voto, pari al 73,591434% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie.

La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 905.451.749 (novecentocinquemilioniquattrocentocinquantunomilasettecentoq uarantanove) - (97,672986% (novantasette virgola seicentosettantaduemilanovecentottantasei per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 1.272.702 (unmilioneduecentosettantaduemilasettecentodue) - (0,137289% (zero virgola centotrentasettemiladuecentottantanove per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 20.297.191 (ventimilioniduecentonovantasettemilacentonovantuno) - (2,189501% (due virgola centottantanovemilacinquecentouno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 2.075 (duemilasettantacinque) - (0,000224% (zero virgola zero zero zero duecentoventiquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta di nominare la Dott. Barbara Tadolini amministratore della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza assoluta del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea (ed ammesso al voto) e che quindi è stata eletta Amministratore: Barbara Tadolini, nata a Milano, il 20 marzo 1960, Codice Fiscale TDLBBR60F205L. Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. **** Il Presidente comunica che gli Amministratori eletti resteranno in carica per il restante periodo del mandato in corso e, quindi, fino alla data dell'Assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2025. A ciascuno di essi, quale Amministratore, spetterà il compenso annuo nella misura pro-tempore dovuta, determinato dall'Assemblea del 20 aprile 2023 per i componenti del Consiglio di Amministrazione. **** Prima di passare alla trattazione e discussione dei due argomenti posti all'ordine del giorno Parte Straordinaria, il Presidente constata che al momento - sono le ore 13 (tredici) e minuti 03 (tre) - sono presenti n. 35 aventi diritto al voto in proprio per n. 32.274.744 azioni

ordinarie e n. 755 aventi diritto al voto per delega per n. 894.750.591 azioni ordinarie, per complessive n. 927.025.335 azioni, pari al 73,591562% del capitale sociale, rappresentato da complessive n. 1.259.689.706 azioni ordinarie, relativamente ai quali è pervenuta la comunicazione prevista dall'art. 83-sexies del TUF (Diritto di intervento in assemblea ed esercizio del voto – Record date 8 aprile 2025).
Il Presidente constata, quindi, che permane il quorum costitutivo previsto per le assemblee straordinarie in unica convocazione, essendo presenti soggetti aventi diritto al voto che rappresentano almeno un quinto del capitale sociale. Punto 1 – Parte Straordinaria - Attribuzione al Consiglio di Amministrazione della facoltà di aumentare il capitale sociale.
Il Presidente passa quindi alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Straordinaria, relativo alla proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443 del codice civile, della facoltà, da esercitarsi entro il 31 dicembre 2025, di aumentare il capitale sociale in una o più volte, in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, quarto comma, primo periodo, del codice civile, da liberare mediante conferimento in natura, a servizio di un'offerta pubblica volontaria da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni; conseguente modifica dell'art. 6 dello Statuto sociale.
Come per i precedenti punti e per le medesime motivazioni il Presidente dichiara che intende omettere la lettura della Relazione degli amministratori nonchè dei relativi allegati. Sempre il Presidente ricorda che in data 1° aprile 2025 ( prot. ECB-SSM-ITMPS- 4 e ECB-SSM-2025-ITMPS-5) la Banca Centrale Europea ha rilasciato i provvedimenti autorizzativi con riferimento all'operazione di aumento di capitale di cui al punto 1 della Parte Straordinaria, in ordine alla computabilità delle nuove azioni ordinarie di nuova emissione tra i fondi propri di BMPS quale capitale primario di classe 1 (Common Equity Tier 1), nonché le inerenti e conseguenti modifiche statutarie.
Su invito del Presidente, l'Amministratore Delegato effettua il proprio intervento avvalendosi di slides, che vengono contestualmente proiettate in sala, che, riunite in unico inserto, sono state allegate sotto la lettera "D" al precedente verbale di cui al citato atto ai miei rogiti in data 17 aprile 2025 repertorio n. 44.719 e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allegano a propria volta al presente verbale sotto la lettera "B". Il Presidente dichiara aperta la discussione sul primo

punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Straordinaria, rinnovando l'invito a coloro che intendono prendere la parola a prenotarsi mediante la compilazione della "scheda per richiesta di intervento", recandosi con il proprio radiovoter presso l'apposita postazione per consegnarla. Sempre il Presidente ricorda che non saranno consentiti interventi che non siano strettamente attinenti al punto all'ordine del giorno in trattazione e che gli interventi devono essere formulati separatamente per ciascun punto su cui si intenda intervenire, con una durata massima di 6 minuti ed eventuale replica di 3 minuti, cui, ricorda, non seguirà una controreplica.
Prende la parola alle ore 13 (tredici) e minuti 27 (ventisette) l'avente diritto Antognoli Gianfranco e svolge l'intervento che di seguito si riporta:
"Grazie all'Amministratore Delegato per la risposta afferente il Bilancio. Voglio dire che su questa acquisizione esprimo anch'io, per quello che vale, il mio parere favorevole. Volevo soltanto aggiungere che di credit crunch ne abbiamo parlato prima e non ci voglio tornare sopra, perché l'Amministratore Delegato ha dato una risposta esauriente, nella sua funzione di Capo Azienda Montepaschi.
Per quello che riguarda questa acquisizione, si tratta di un progetto e di un processo dove c'è complementarietà, come bene ha spiegato nella relazione, testé, e non c'è una sovrapposizione. Però, insieme al credit crunch – faccio a meno del tempo massimo disponibile, per fare sintesi – c'è anche un processo di desertificazione bancaria. Per cui altri progetti, sui quali non è il caso di esprimersi in questa sede, evidenziano una sovrapposizione sportellare, di fatto, che nel caso di Montepaschi e Mediobanca non c'è. Credo, però, sempre nell'ottica della proposta e non della criticità, di esprimere il desiderio, per quello che riguarda la platea degli utenti, dei clienti e degli stakeholder, di chiedere alla Direzione del Monte Paschi di non procedere, anche se questa acquisizione non la favorisce, ad una progressiva e ulteriore desertificazione, sulla quale tutto il sistema bancario è chiamato a riflettere.
Il 24 abbiamo una riunione in Regione Toscana: la Regione Toscana ha fatto, unica, credo, in Italia una Commissione di studio sulla desertificazione bancaria. Io rappresento la piccola e media industria, quindi sarò presente in quella Commissione. Credo e spero che, per la storia e per la natura caratteristica, positiva del Monte dei Paschi, sia in Toscana che nel resto del Paese, Monte dei Paschi non contribuisca a questa ulteriore desertificazione. Un'altra raccomandazione e ho finito, ben al di sotto del tempo massimo consentito. Ho detto prima che lo spirito di

una grande Banca, che vuole realizzare un grande progetto, deve essere sostanzialmente ed in sintesi, declamato come competenza, rispetto e coraggio. Credo che in questa acquisizione ci siano e ci debbano essere questi elementi. Mi spiego meglio: l'acquisizione deve essere fatta per raggiungere un progetto industriale importante per il Paese, oltre che per il Gruppo Monte dei Paschi. Quindi rispetto, in questo caso, vuol dire anche non andare con la baionetta e con l'elmetto a casa altrui, che diventerà la nostra casa, ma di fare le attività conseguenti in modo intelligente, così come è stato declamato nella relazione, che sicuramente, non è un caso, ha ricevuto più applausi di tutte le altre, anche a fronte un Bilancio importante: gli applausi che ha ricevuto il Dottor Lovaglio, nella dichiarazione d'intenti, per quello che riguarda il progetto di acquisizione di Mediobanca, è stato di gran lunga superiore. Non credo che sia un caso. Credo che questa Assemblea degli Azionisti risponda al sentimento che alberga anche nel cuore dei dipendenti, che sono importanti – perché loro faranno, poi, questa operazione di fusione – e anche dei nostri clienti. Grazie." Prende la parola alle ore 13 (tredici) e minuti 32 (trentadue) l'avente diritto Burrini Sergio e svolge il proprio intervento secondo il testo da lui poi consegnato chiedendo la sua integrale verbalizzazione: "Sig. Presidente Dr.Maione, Sig. Amministratore Delegato Dr. Luigi Lovaglio, Sig. Presidente del Collegio Sindacale Dr. Enrico Ciai, Sigg.ri Consiglieri e Sindaci Revisori Sigg. Azionisti. Intervento sul punto 1 all'O.d.G. dell'assemblea straordinaria inerente la proposta di attribuzione al CDA della facoltà di aumentare il capitale sociale in una o più volte in via scindibile entro il 31 dicembre 2025 da liberare mediante conferimento in natura a servizio dell'offerta pubblica volontaria su Mediobanca. Le notizie di mercato hanno evidenziato come l'OPS lanciata da Banca MPS sia stata ritenuta "ostile" dalla controparte, mentre, a mio avviso, sarebbe stato opportuno, o meglio necessario, giungere ad un preventivo approccio concordato; al riguardo si chiede: 1) nel caso l'OPS dovesse fallire, sono state ponderate e valutate compiutamente le conseguenze in termini reputazionali per Banca MPS? 2) qualora l'OPS venga approvata dall'Assemblea degli Azionisti di MPS, ma non si raggiunga l'obiettivo di detenere il 66,67% del capitale di Mediobanca, come specificato nelle "Condizioni di efficacia", come si pensa di poter gestire il prosieguo dell'operazione? Inoltre dal documento informativo si evince che la facoltà

di aumentare il capitale sociale in una o più volte in via scindibile non è vincolata al buon esito dell'OPS su Mediobanca, ma viene prevista la sua utilizzabilità per tutto il 2025." Interrotta la lettura dell'intervento scritto, pronuncia quanto segue: "Lei, Dottor Lovaglio, ha detto prima che l'operazione si deve concludere, se non ricordo male, entro giugno o luglio." Riprende quindi come segue la lettura dell'intervento scritto: "Al riguardo si chiede: 3) considerato che normalmente l'esito positivo o negativo di un'OPS viene raggiunto in un arco temporale di 30-40 giorni, sussistono ulteriori motivazioni che giustificano l'esigenza di procrastinare tale termine a tutto il 2025? 4) L'emissione di un certo quantitativo di "phantom share" da destinarsi all'attribuzione di premi per i dirigenti apicali e per il Top management può rappresentare da sola il motivo di tale dilazione? 5) È ipotizzabile che il suddetto aumento di capitale, qualora l'OPS non abbia successo, possa essere utilizzato, anzi risulti indispensabile per coprire le perdite su 3,6-3,7 miliardi di euro di NPL netti, la cui copertura a bilancio invece di essere incrementata nel corso delle ultime trimestrali è addirittura diminuita, forse per incrementare gli utili? Secondo quanto riportato dalla stampa, la quota del 13,1% del capitale di Generali detenuta da Mediobanca, non viene ritenuta da BMPS cruciale ai fini dell'OPS di BMPS su Mediobanca, ma potrebbe offrire opzioni di collaborazione con la compagnia assicurativa triestina. A riguardo si chiede: 6) un eventuale accordo di banca assurance tra il nuovo polo bancario post-OPS e Generali sarebbe compatibile o incompatibile con quello oggi esistente tra BMPS e la compagnia assicurativa francese Axa? Concludendo: 7) E' certo dott. Lovaglio che questa OPS su Mediobanca sia nell'interesse di tutti gli Azionisti di BMPS e della Banca stessa o risponda principalmente all'interesse e alle strategie dei due principali azionisti privati, considerando la loro già rilevante partecipazione azionaria in Mediobanca? Grazie per l'attenzione." Prende la parola alle ore 13 (tredici) e minuti 36 (trentasei) l'avente diritto Mottola Giorgio e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "Salve, buongiorno. Ho un po' di domande per il Dottor Lovaglio.

Dopo il suo annuncio della scalata a Mediobanca, molti analisti finanziari hanno rilevato un po' di anomalie e di rischi, tre in particolare. Una riguarda alle dimensioni. Monte dei Paschi ha una capitalizzazione nettamente inferiore a Mediobanca, parliamo di 8-13 miliardi. Nel passato, quando un soggetto più piccolo ha comprato un soggetto più grande, non è andato così bene, se pensiamo, per esempio, a Olivetti-Telecom. La seconda anomalia riguarda, invece, l'integrazione fra una banca d'affari, una banca di investimento, quale Mediobanca, e una banca commerciale, quale Monte dei Paschi. La terza riguarda la salute finanziaria di Monte dei Paschi, che Lei ha, come dicono tutti, brillantemente risanato, ma sembra poggiare ancora su piedi un po' malfermi, dal momento che anche i dati che oggi ha elencato sugli NPL, con questo aumento, dovrebbero indurre qualche riflessione aggiuntiva. Lei ha rivendicato come autonoma questa decisione della scalata su Mediobanca, ma qual è stato il ruolo dell'azionista principale di MPS, vale a dire lo Stato, vale a dire il MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze)? Ha avuto un ruolo di suggeritore? C'è stato un confronto diretto? Mi risulta che, ad esempio, Palazzo Chigi, con Gaetano Caputi e Fazzolari, abbia avuto delle interlocuzioni dirette e privilegiate con Lei sin dall'inizio. Qual è stato il ruolo del Governo nella pianificazione di questa OPS? E inoltre, qual è stato il ruolo dell'Advisor, di JP Morgan? In particolare Vittorio Grilli ha avuto un ruolo rispetto alla pianificazione di questa OPS? Mi risulta, ad esempio, che la pianificazione di questa scalata a Mediobanca sia partita addirittura a settembre, con degli incontri a Roma, a Palazzo Chigi, in presenza di JP Morgan, di UBS, e addirittura di esponenti del Governo, e quindi ovviamente Lei, che è la controparte. Quindi la domanda è: quando è partita la pianificazione dell'OPS, è stata concordata, questa pianificazione, con il Ministero dell'Economia e delle Finanze? Poi, ho un'altra domanda riguardo alla procedura accelerata di collocamento. Ecco, noi abbiamo rilevato un po' di anomalie, perché nella prima procedura negoziata ad acquistare le azioni sono stati molti investitori, decine di investitori, con uno sconto, che tra la prima e la seconda è avvenuto tra il 2 e il 4%. Nel terzo collocamento, invece, sono stati soltanto quattro gli investitori, soltanto quattro. Che, sorprendentemente, hanno tra l'altro acquistato le azioni del MEF di MPS con un premio, quindi addirittura pagandole di più. Ecco, Le chiedo se questa, dal vostro punto di vista, è un'anomalia e che cosa significa. Veniamo quindi al punto, forse più

importante, cioè qual è stato il ruolo di Caltagirone e Delfin nella pianificazione di questa scalata. Detto in modo più prosaico: MPS è un semplice veicolo che intendono utilizzare Caltagirone e Delfin per scalare Mediobanca e arrivare al controllo di Generali? E, nel momento in cui questa OPS dovesse realizzarsi, ecco, che cosa farete di quell'investimento in Generali? Grazie."
Prende la parola alle ore 13 (tredici) e minuti 39 (trentanove) l'avente diritto D'Amico Michele in proprio e per delega di Fiocco Maria Catena Rita e svolge l'intervento che di seguito si riporta:
"Buongiorno a tutti. Mi ero preparato un paio di domande. Volevo sapere, volevo chiedere, se una volta effettuata l'acquisizione verrà mantenuto il brand di Mediobanca o verrà accorpato al brand di MPS? Poi volevo sapere quali sono state le motivazioni dell'acquisizione di Mediobanca rispetto all'investire ed espandere le aree in cui è forte Mediobanca, cioè perché non si è fatto un processo "in house" per l'espansione su quei servizi che sono stati nominati prima.
E per ultimo vorrei avere delle delucidazioni in merito perché è stata fatta la scelta di distribuire il dividendo e contemporaneamente chiedere l'aumento di capitale, invece di mantenere il capitale dentro l'azienda ed evitare un aumento di capitale o farlo minore.
Grazie."
Prende la parola alle ore 13 (tredici) e minuti 41 (quarantuno) l'avente diritto Scarano Alfonso Onofrio Maria per delega di Braghero Carlo Maria e svolge l'intervento che di seguito si riporta:
"Grazie. Anche quest'operazione mi pare molto particolare, e dal punto di vista della particolarità, dato che i calcoli sono stati fatti il 23 di gennaio, si è ribaltata totalmente la situazione: dal punto di vista dell'Azionista di Mediobanca era a sconto, cioè guadagnava il 5% circa, adesso è totalmente ribaltata in maniera molto grave, cioè ci perde in maniera importante. Allora, come mai la ritiene resiliente, questa [operazione]? Perché il decisore non è certamente questa Assemblea. L'Azionista libero Mediobanca deve decidere se guadagnarci o rimetterci. Perché ci dovrebbe rimettere? Dal punto di vista, poi, strategico, è di interesse di Monte dei Paschi fare questa operazione? Veramente è interesse di Monte dei Paschi? Non è una operazione un po' azzardata, Lovaglio? Mi pare di sì. E da questo punto di vista, è molto interessante quello che abbiamo appreso poco fa, da questo intervento, dalle domande precedenti, da dove parte quest'operazione. E' veramente vostra, o siete un veicolo? Questo dovremmo saperlo. Grazie". Prende la parola alle ore 13 (tredici) e minuti 42

(quarantadue) l'avente diritto Radaelli Dario Romano per delega di Berti Simonetta e svolge l'intervento che di seguito si riporta integralmente come anche richiesto dallo stesso: "Buongiorno, Signor Presidente; buongiorno a tutti. Signor Presidente,... è un po' distratto... Signor Presidente, oggi noi, questa Assemblea, andrà a deliberare questa OPS, però, voglio dire, è soltanto l'impegno di Montepaschi ad acquisire azioni di Mediobanca. Ma sono gli Azionisti di Mediobanca che poi, di fatto, decidono, votano, in modo... vabbè, non c'è una scheda, non si vota, ma di fatto votano consegnando le azioni in cambio di azioni di Montepaschi. Poi, Signor Presidente, Lei ha fatto questo ragionamento quando faceva queste slides: mi sembrava quasi che parlasse di una fusione invece di una OPS; nel senso, a meno che non ci sia in prospettiva di fare una fusione o di acquisire un controllo talmente blindato da imporre un CDA totalmente targato Montepaschi. Cosa agevolata peraltro dal fatto di Delfin e Caltagirone, ma così, come nota di cronaca. Ma, Signor Presidente, io credo che, si legge anche sui forum, cioè non è un segreto, che ci sia - e questo sia stato un primo step - ci sia poi in previsione una fusione con BPM. E' questo l'obiettivo finale? Cioè, se Lei mi dice, se Lei mi dicesse: "Guarda, c'è in previsione, nel prossimo futuro, una fusione: una fusione Montepaschi, Mediobanca, BPM", allora questo discorso delle sinergie eccetera, è un discorso industriale. Così, detto così, potrebbe anche stare in piedi, in teoria parlando. Così, poi naturalmente dipende da come viene gestito, da chi fa cosa, questo è chiaro. Però di base non sarebbe neanche così insensato. Ma è questo l'obiettivo? Perché voi non avete detto niente di questo sfondo, diciamo, a un anno, a due anni, perché insomma certamente ci sono dei tempi, non è che si fa da oggi a domani. E' questo l'obiettivo? Signor Presidente, poi, volevo sapere un'altra cosa: in quest'occasione, mi pare di capire, che non sia un aumento diciamo iper diluitivo, nel senso: non con emissione di uno sterminato numero di azioni di infimo valore, di infimo prezzo, della quale un'infima parte imputata a capitale sociale, come altri aumenti di capitale sono stati fatti in passato. Questa volta, a quanto capisco, il prezzo consente di imputare a capitale sociale 5 euro virgola 917, se la memoria non mi inganna, a capitale sociale. Quindi, diciamo, rispettando quella che è la parità contabile implicita delle azioni genericamente considerate al di là del fatto che esistano subcategorie azionarie. Vabbè, non è questa la strada, il momento per parlarne; ma se dovessimo considerare banalmente capitale sociale diviso il numero di azioni oggi esistenti, che è un calcolo basico, secondo me

errato per vari motivi, ma va bene, questo verrebbe fuori: questo 5,917 [euro]. E allora questa volta lo rispettiamo. E perché le altre volte no? Perché questa volta sì? Grazie." Ultimati gli interventi, alle ore 13 (tredici) e minuti 48 (quarantotto) i lavori assembleari vengono sospesi, comunicando il Presidente che riprenderanno dopo circa 15 (quindici) minuti. *** I lavori assembleari riprendono alle ore 14 (quattordici) e minuti 36 (trentasei). Alla ripresa dei lavori, il Presidente precisa che il socio MIRIA -Asset Management- ha appena dichiarato di detenere in aggregato partecipazioni superiori al 3%. Tale entità, secondo quanto dichiarato da un rappresentante presente in Assemblea, è riconducibile ad ENASARCO. Quindi il Presidente invita a prendere la parola l'Amministratore Delegato, che fornisce chiarimenti e risposte relativi agli interventi. Su invito del Presidente, alle ore 14 (quattordici) e minuti 37 (trentasette) prende la parola l'AD per le risposte e svolge l'intervento che di seguito si riporta: "L'Azionista Antognoli ha solo fatto delle considerazioni del cui contenuto ringraziamo. Comincio a rispondere all'Azionista Burrini. La prima considerazione fatta, la prima domanda era: perché non concordata? È un buon punto: per concordare bisogna essere in due generalmente. Quindi abbiamo cercato di trasmettere sempre messaggi estremamente positivi, nel senso che noi, ancora oggi, siamo disponibili a concordare. Capisco che sarebbe stato l'ideale, e ne siamo convinti. Ed è nostra volontà fare sempre le cose non in maniera ostile. Altro punto importante, rischio reputazionale. No, francamente riteniamo che l'operazione abbia successo. Prima cosa. Poi, abbiamo valutato anche tutti i rischi, fra questi anche quelli reputazionali, ma in questo caso riteniamo che non ce ne siano. Si chiede cosa succede se il risultato è inferiore al 66... 67 per cento. Come già indicato nella comunicazione ex art. 102, la Banca ha l'obiettivo di detenere una partecipazione superiore al 66, che rappresenta la soglia, che abbiamo indicato come Banca. Tuttavia, come indicato nel documento, la Banca potrà valutare se accettare una soglia inferiore. Questa determinazione sarà assunta in termini e modalità secondo quanto indicato nel documento d'offerta; quindi è ferma la facoltà della Banca di fare questa modifica. Sottolineo che la valenza strategica dell'operazione può essere mantenuta in caso di scenari anche al di sotto di tale percentuale. Perché il 31 dicembre del 2025? Questo è un fatto meramente tecnico, il termine è di tipo convenzionale, calcolato in

tale maniera in via prudenziale. Non è in alcun modo correlato con il tema dell'incentivo ai manager, perché le Phantom Shares sono di natura sintetica. Quindi non c'è nessun collegamento con questa scadenza. Lo scopo dell'aumento di capitale è solo a servizio dell'offerta. E' molto chiaro. Generali: noi abbiamo un accordo con AXA, che scadrà nel 2027, è chiaro che Generali offre un'ulteriore opzionalità e, al tempo debito, credo che anche quell'opzione sia un'opzione compatibile, quindi valuteremo a tempo debito. Sottolineo che Generali non è una partecipazione cruciale per noi, ci dà un contributo in termini di dividendi, di totale impatto importante sul PNL, però noi ragioniamo in una logica imprenditoriale: i business che aggiustati per il rischio e per il capitale, sono redditizi più di altri li favoriamo, quelli che non lo sono non abbiamo interesse a svilupparli; quindi questa sarà la vera logica che guiderà i nostri comportamenti e le nostre decisioni in merito a questa partecipazione. OPS: è certo che è di tutti! c'è un indicatore che per me è importante, si chiama DPS, che è il Dividend per Share. Quel dividendo è uguale per tutti, per chi ha un'azione, per che ne ha dieci, per chi ne ha venti; e noi stiamo proponendo un'operazione che sarà accrescitiva. Non c'è un dividendo di tal nome per un certo azionista. Quindi se mi chiede nella domanda se è certo che è per tutti, la risposta è: sì, ne sono assolutamente certo. Credo che queste fossero le sue domande. Rispondo alla domanda dell'Azionista Mottola. Intanto, una premessa: gli analisti sono partiti all'inizio indicando diverse criticità, dopodiché qualcuno si è convertito al progetto, ha capito meglio. Ci vuole sempre tempo quando si fa una cosa innovativa, per cui ultimamente anche qualche analista ha valutato positivamente il progetto. Come sa, ci sono delle indicazioni che danno gli analisti: noi abbiamo un "buy" che vuole dire "suggeriamo che ci siano delle prospettive di crescita sul titolo Montepaschi anche post operazione". Se ricordo bene, circa più del 60% delle nostre valutazioni sono in questi termini. Prima osservazione, assolutamente legittima, relativa alle dimensioni della market cap, inferiore per Montepaschi rispetto a Mediobanca. Posso rispondere che quando si fanno operazioni di questo tipo, la prima cosa è la capacità operativa. Noi abbiamo il 50% in più di impieghi, il 50% in più di raccolta, abbiamo un po' di clienti in più. Quindi la difficoltà nell'eseguire un processo, di avere iniziative in tale processo, è la tua forza operativa commisurata all'operatività dell'altro partner. Noi siamo un po' più forti. Abbiamo più attività, diverse ma più attività. La

market cap di Mediobanca, occorre ricordare, è decisamente influenzata dalla quota Generali: il loro 13%, se Generali vale 50 miliardi, vale 6,5 miliardi, e non è correlata necessariamente al tipo di business. Per cui, se estrapoliamo la quota di Generali, Montepaschi ha una market cap più alta di Mediobanca. Questo è il business vero, che è quello che noi dobbiamo guardare da un punto di vista di creazione di valore. Integrazione della parte commerciale: E' vero, infatti non vogliamo fare integrazione. Noi parliamo di combinazioni di business. Cioè: Mediobanca, col brand Mediobanca, farà quello che noi pensiamo sanno fare veramente bene, dove sono dei campioni. Pertanto, noi vogliamo veramente che il contributo al Gruppo venga dallo sviluppo di queste competenze esclusive e quindi: investment banking, private banking di fascia molto alta, "Mediobanca brand". Loro saranno punto di riferimento per questo sviluppo. Mentre sul credito al consumo, che è una componente sulla quale pensiamo che noi, come banca commerciale, abbiamo un po' di know-how, probabilmente riusciamo a dare contributo. Poi c'è l'altro aspetto molto importante del progetto che è la rete distributiva dei cosiddetti "personal financial advisor". Lì ci vuole scala. Mediobanca ha una certa dimensione. Noi abbiamo una società che si chiama Widiba, loro hanno Mediobanca Premier. Insieme facciamo 1.200 promotori, circa 40 miliardi di asset. Se teniamo conto - e qui si parla di integrazione operativa - che noi abbiamo una macchina operativa molto efficace, molto innovativa, che è quella di Widiba, che Mediobanca è un brand fantastico con promotori eccellenti, proviamo a combinare le due cose e saremo veramente un player importante di scala, con oltre 1.200 personal financial advisor, ai quali possiamo offrire una rete di 1.250 filiali, che aiuteranno i promotori, che oggi sono Mediobanca Premier, ad ulteriormente rafforzare l'attività con i loro clienti. Quindi rafforziamo una rete distributiva che è molto importante. "Piedi di argilla del Montepaschi": se distribuiamo 1 miliardo di dividendo, bisogna avere un'argilla molto resistente. Noi abbiamo radici che partono da lontano: 500 anni di storia. Quando tu hai le radici, è la forza che hai, come diceva, cito, Don Giussani, se me lo consentite: "La radice e il tronco sono l'essenziale, il ramo è una derivata, è un accessorio, è una componente ulteriore" le nostre radici e il nostro tronco sono talmente forti che anche il vento che ha soffiato - come dice Lei, come qualcuno ha citato - in passato ci ha dato solo qualche scossa, abbiamo perso qualche foglia, ma bastava aprire il rubinetto dell'acqua e il tronco e le radici si sono ravvivate. Abbiamo un CET 1 del 18%, una redditività sostenibile, un

cost income del 46%. Siamo tra le banche più capitalizzate d'Europa. Quindi sono piedi d'argilla molto consistenti. Il ruolo dell'Azionista principale: L' operazione - l'ho detto pubblicamente, e ho documentazione che mi supporta l'ho presentata per la prima volta nel dicembre 2022 al Ministro Giorgetti, precisamente il 16 dicembre 2022 (credo che fosse il giorno del suo compleanno). Era la prima volta che ci incontravamo, dovevamo pensare come ottimizzare l'uscita del Tesoro (che deteneva il 64%) e gli prospettai, tra le altre cose, 3 operazioni: 1) andiamo sul mercato; 2) facciamo un merger tra equals; 3) facciamo una operazione veramente di trasformazione, veramente innovativa, che è una eventuale operazione con Mediobanca. Due brand fortissimi, retail, corporate e investment bank.
Era il 16 dicembre 2022. Poi i tempi sono andati avanti, tante cose sono successe, però l'operazione ha avuto questa origine.
Questa operazione è un'operazione del Montepaschi, della quale io mi sento orgogliosamente promotore, insieme a tutto il mio Consiglio di Amministrazione, perché è una operazione che crea valore per l'intero Paese; innovativa, unica, non convenzionale. Diversità: ma è proprio questo il bello! uscire dagli schemi. L'operazione è partita, ideata, a novembre, per le prime idee di cosa si può fare. Dopo l'annuncio di Unicredit dell'operazione su BPM, veniva meno una opzione che sarebbe stata ben vista. Noi non potevamo stare lì ad aspettare che qualcosa accadesse e abbiamo pensato di iniziare a ragionare su questa operazione, nell'interesse dei nostri azionisti, dei nostri stakeholders, perché è sempre meglio - come ho detto prima essere un protagonista che essere passivo e aspettare che qualcosa ti accada. Per cui, quel "settembre", che Lei ha citato, francamente è qualcosa di sconosciuto a me, lo dico con molta onestà, perché non mi risulta, e non ho avuto, non ho mai parlato di questa operazione a settembre, anche perché doveva essere ancora effettuata l'ulteriore fase di collocamento, che è avvenuta a novembre.
Lei ha fatto una domanda sul collocamento. A noi piace rispondere a tutte le domande, però onestamente questa è una domanda che non è pertinente con l'Assemblea. Noi siamo l'oggetto del collocamento, quindi la domanda va fatta all'attore del collocamento.
Come si conciliano AXA e Generali. Ho già risposto prima all'altro Azionista: Generali è una buona componente di ricavi, ma per noi non è una partita strategica.
Il ruolo degli Azionisti principali: come detto, tutte le operazioni che abbiamo fatto, come l'operazione che abbiamo studiato, sono in funzione dell'interesse dei nostri Azionisti, ai quali siamo profondamente grati perché ci hanno supportato anche nei momenti in cui era più difficile

farlo. Io direi che queste sono un po' tutte le risposte alle domande. Ringrazio, perché mi ha dato l'occasione di spiegare meglio di quanto non avessi fatto durante la presentazione. Poi abbiamo la domanda dell'Azionista D'Amico. Il brand, il destino del brand. E' chiaro, noi vogliamo preservare e ho usato oggi questo verbo "amplificare" il valore di entrambi i brand. Sono due brand storici, importantissimi, uno del 1946 e uno del 1472, molto forti, che noi vogliamo valorizzare perché riteniamo che sia molto importante ampliarli. Quindi è evidente che li terremo. L'intervenuto poi chiede perché non si sviluppi il nostro credito al consumo, la differenza tra comprare e fare. Posso rispondere che quando c'è urgenza, quando vedi che la situazione evolve velocemente, se hai in mente di fare un business è meglio comprare, perché così già parti da una situazione di vantaggio, specialmente se hai capitale e capacità. Vediamo l'esempio di Compass: noi dovevamo fare credito al consumo. Abbiamo una piattaforma, procediamo, siamo bravi, abbiamo fatto un miliardo, però loro hanno circa 13 miliardi di stock e in un attimo, fai scala attaccando le filiali al business. Quindi, il motivo è semplicemente la convenienza economica tra fare, sviluppare e comprare. Altra domanda è perché non si sia usato il dividendo per l'operazione. La risposta è che è un'operazione secondo modalità di scambio, un'operazione analoga a tutte quelle che sono accadute attualmente sul mercato, ove si scambiano azioni. La componente dividendo, peraltro, è importante e consente a Montepaschi di essere un'opportunità di investimento, con tutte le altre banche. Quando ci mancava il dividendo, tutti dicevano: "ma voi non date dividendo, noi investiamo su altro". Quindi, è una componente importante, credo che abbiamo fatto una scelta giusta. Poi, abbiamo l'Azionista Scarano, che chiede da dove siamo partiti. Penso di aver già risposto su questo. Concambio: onestamente, ho controllato due volte, ma la configurazione del concambio non è cambiata rispetto al 23 gennaio. Si è assottigliata, è diventata minore; però, sostanzialmente, è sempre in una direzione. L'Azionista Radaelli, andando oltre quello che io avevo detto, sostiene che questa operazione crei i presupposti per un'altra operazione e chiede se, dopo questa, faremo anche un'operazione con BPM. Ho detto prima, non a caso, che questa operazione crea i presupposti perché il Monte dei Paschi possa giocare un ruolo da protagonista, ora e anche un domani, in un mercato che andrà, necessariamente, ulteriormente a consolidarsi. Facendo questa operazione, noi

partiamo da un certo vantaggio, perché avremo una certa dimensione di market cap che ci consente di sederci al tavolo con un differente posizionamento. Quindi, fare questa operazione è garantire non solo il futuro, nel breve, al Monte dei Paschi, ma anche il futuro nel medio termine. Ed è molto meglio partire da 23,24, 25 miliardi di market cap che partire da 8. Questa è la natura dell'operazione. Mi sembra di aver concluso. Ultimate le risposte, il Presidente chiede se vi sono aventi diritto che intendono replicare. Prende quindi la parola per la replica alle ore 14 (quattordici) e minuti 55 (cinquantacinque) l'avente diritto Radaelli Dario Romano per delega di Berti Simonetta, svolgendo l'intervento che di seguito si riporta: "Buongiorno, Signor Presidente. Ho ascoltato attentamente le risposte che mi sono state date. Certo, è molto probabile che il mercato bancario si consolidi, questo è molto probabile, la direzione è quella, indipendentemente dalla volontà di ognuno di noi. Però, io ho come l'impressione, Signor Presidente, che questa strana architettura di questa strana operazione sia stata fatta più nell'interesse del Gruppo Caltagirone e Delfin. Questa è una mia impressione, magari sbaglio, chissà, però io noto questo, che sono gli Azionisti di Mediobanca, che decideranno se portare le loro azioni a Monte Paschi. Cioè, Mediobanca saranno - Mediobanca e Monte Paschi saranno - due soggetti comunque completamente diversi l'uno dall'altro; al limite Monte Paschi avrà la partecipazione in Mediobanca. Dal punto di vista bilancistico, avrà una partecipazione, perché acquisirà le azioni che verranno date in offerta. Però, questo vuol dire che cosa? Che le azioni, il peso percentuale reale, concreto, del Gruppo Caltagirone e del Gruppo Delfin avranno, diciamo, delle economie di scala, delle sinergie, considerandolo nel consolidato. Ho come l'impressione che ci sia, come dire, un input della politica. Non a caso, il Dottor Caputi, che prima era Direttore Generale di Consob, adesso è Presidente di non so quale comitato della Presidenza del Consiglio. Non può essere proprio un caso, così, campato per aria. Questo mi fa riflettere, sempre e ancora di più, sul fatto dei conflitti di interesse che ho già segnalato prima. Grazie". Ultimati gli interventi richiesti, le relative risposte e repliche e nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul primo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Straordinaria. Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della proposta di deliberazione di cui al primo punto all'ordine del giorno, Parte Straordinaria, secondo il testo che di seguito si riporta: "Signori Azionisti,

Vi invitiamo ad assumere la seguente deliberazione: "L'Assemblea degli Azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., in sessione straordinaria, esaminata la Relazione del Consiglio di Amministrazione (che per quanto occorrer possa viene approvata in ogni sua parte) e la proposta ivi formulata;
- che il numero massimo di azioni da emettersi in esecuzione dell'Aumento di Capitale a Servizio dell'Offerta è stato calcolato, a scopo di estrema prudenza e secondo un approccio massimamente conservativo, fattorizzando (i) la proposta di distribuzione del dividendo di BMPS relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2024 recentemente approvata dal Consiglio di Amministrazione di BMPS e non ancora approvato dall'Assemblea dei soci di BMPS e (ii) le massime n. 16.178.862 Azioni Aggiuntive a servizio dei Piani di Incentivazione (qualora rivisti dai competenti organi di Mediobanca per prevederne l'accelerazione, ove previsto dai singoli Piani, sebbene taluni Piani prevedano la possibilità di utilizzare – in luogo delle Azioni Aggiuntive – anche azioni proprie di Mediobanca in portafoglio), senza tenere conto delle eventuali ulteriori circostanze che potrebbero determinare una riduzione del numero di azioni di BMPS da emettere a servizio dell'Offerta (tra cui, a titolo esemplificativo, le eventuali ipotesi di aggiustamento per effetto dello stacco della cedola e/o del pagamento dell'acconto dividendo pre-annunciato da Mediobanca in data 10 febbraio 2025, e/o del relativo saldo e/o l'eventuale annullamento da parte di Mediobanca delle azioni proprie); - della relazione di stima predisposta dall'esperto indipendente KPMG Corporate Finance, divisione di KPMG Advisory S.p.A. ai sensi degli artt. 2440, comma 2, e 2343-ter, comma 2, lett. b), del codice civile;
- della relazione di PricewaterhouseCoopers S.p.A. avente ad oggetto i criteri adottati dal Consiglio per la determinazione del rapporto di scambio nell'OPS;
- del parere favorevole sull'operazione di Aumento di Capitale al Servizio dell'Offerta espresso dal Comitato per le Operazioni con Parti Correlate della Società;
1. di attribuire al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443 del codice civile, la facoltà di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, comma 4, primo periodo, del codice civile, per un importo complessivo di massimi Euro 13.194.910.000, oltre eventuale sovraprezzo, con emissione di un numero massimo di 2.230.000.000 azioni ordinarie della Società, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie della

Società in circolazione alla data di emissione, da liberarsi mediante conferimento in natura in quanto a servizio dell'offerta pubblica di scambio avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni, annunciata dalla Società con comunicazione ai sensi dell'art. 102, comma 1, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, in data 24 gennaio 2025 e promossa mediante il deposito del documento di offerta in Consob in data 13 febbraio 2025 (inclusi gli adempimenti di cui agli artt. 108, commi 1 e 2, e 111 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ove ne ricorrano i presupposti); 2. di attribuire al Consiglio di Amministrazione la facoltà di stabilire di volta in volta, nell'esercizio della suindicata delega e nel rispetto delle norme di legge e regolamentari applicabili: (i) l'importo dell'aumento di capitale da deliberare, anche in via scindibile, nel suo complesso, e del numero delle emittende azioni entro i limiti complessivi fissati al precedente punto 1); (ii) il prezzo di emissione delle nuove azioni, compreso l'eventuale sovrapprezzo, tenuto conto di quanto previsto dall'art. 2441, sesto comma, del codice civile; e (iii) ogni altro termine e condizione dell'aumento di capitale delegato, nonché ogni altro elemento necessario, nei limiti previsti dalla normativa applicabile e dalla presente deliberazione di delega, con facoltà per il Consiglio di Amministrazione medesimo di dare luogo all'esercizio della delega – nei limiti che precedono – in coerenza con eventuali rimodulazioni e/o modifiche del contenuto e/o della struttura dell'offerta pubblica, nel rispetto comunque delle risultanze della valutazione ai sensi dell'articolo 2343-ter del Codice Civile e suoi aggiornamenti eventualmente necessari; restando altresì il Consiglio di Amministrazione autorizzato agli adeguamenti statutari dipendenti dall'esercizio della delega, quali previsti nella Relazione degli Amministratori; 3. di fissare al 31 dicembre 2025 il termine per dare esecuzione all'Aumento di Capitale al Servizio dell'Offerta - previo, ove occorra, l'aggiornamento della valutazione resa dall'esperto indipendente ai sensi dell'art. 2343-ter, comma 2, lettera b), del codice civile, a una data precedente di non oltre sei mesi la data del conferimento e di stabilire che, ai sensi dell'art. 2439, comma 2, del codice civile, (i) il capitale sociale si intenderà aumentato di volta in volta in ragione dell'ammontare delle sottoscrizioni raccolte nell'ambito dell'offerta pubblica di scambio sopra indicata (inclusi nell'ambito delle procedure per gli adempimenti di cui agli artt. 108, commi 1 e 2, e
111 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, ove ne ricorrano i presupposti), sempre comunque fermi i termini e le condizioni dell'offerta medesima; e (ii) l'Aumento di

Capitale al Servizio dell'Offerta, ove non integralmente sottoscritto entro il 31 dicembre 2025, si intenderà limitato all'importo risultante dalle sottoscrizioni complessivamente effettuate entro il suddetto termine; 4. di modificare conseguentemente l'art. 6 dello statuto sociale mediante l'inserimento del seguente comma transitorio: "L'Assemblea straordinaria del 17 aprile 2025 ha attribuito al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, la facoltà, da esercitarsi entro il 31 dicembre 2025, di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte e in via scindibile, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'articolo 2441, comma 4, primo periodo, codice civile, per un importo complessivo di massimi Euro 13.194.910.000, oltre eventuale sovraprezzo, con emissione di un numero massimo di 2.230.000.000 azioni ordinarie della Società, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle azioni ordinarie della Società in circolazione alla data di emissione, da liberarsi mediante conferimento in natura in quanto a servizio dell'offerta pubblica di scambio avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario Società per Azioni, annunciata dalla Società con comunicazione ai sensi dell'art. 102, comma 1, D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, in data 24 gennaio 2025 e promossa in data 13 febbraio 2025. In sede di esercizio della delega, il Consiglio di Amministrazione avrà, fra le altre, facoltà di stabilire, nel rispetto dei limiti sopra indicati, il prezzo di emissione delle azioni ordinarie di nuova emissione (compreso l'eventuale sovrapprezzo), ogni altro termine e condizione dell'aumento di capitale delegato, nonché ogni altro elemento necessario od opportuno, nei limiti previsti dalla normativa applicabile e dalle deliberazioni assunte dalla medesima Assemblea straordinaria"; 5. di stabilire che l'efficacia delle deliberazioni di cui ai precedenti punti 1., 2. e 3., così come della modifica statutaria di cui al punto 4., sia subordinata al positivo esito di accertamento avviato ai sensi degli articoli 56 e 61 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385, ove tale esito positivo non sia intervenuto prima della data della presente deliberazione; 6. ferma la natura collegiale delle deliberazioni di esercizio della delega come sopra conferita, di conferire, al Presidente del Consiglio di Amministrazione pro tempore e all'Amministratore Delegato pro tempore della Società, in
via tra loro disgiunta e con facoltà di subdelega, nei limiti di legge, ogni più ampio potere e facoltà per provvedere a quanto necessario ovvero anche solo opportuno per l'attuazione, compiutamente ed in ogni singola parte,

delle deliberazioni assunte, nonché per compiere tutti gli atti e i negozi necessari od opportuni per l'espletamento delle formalità richieste dalla normativa vigente, ivi inclusi, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, i poteri per:
(i) predisporre e presentare ogni documento richiesto ai fini dell'esecuzione dell'aumento di capitale, nonché per adempiere alle formalità necessarie per procedere all'ammissione a quotazione su Euronext Milan delle azioni di nuova emissione, ivi incluso il potere di provvedere alla predisposizione e alla presentazione alle competenti autorità italiane ed estere di ogni domanda, istanza, documento o prospetto allo scopo necessario o opportuno e procedere al deposito ed alla pubblicazione dell'attestazione prevista dall'articolo 2444 del codice civile;
(ii) procedere agli adempimenti previsti dall'art. 2343-quater del codice civile;
(iii) gestire i rapporti con qualsiasi organo e/o autorità competente italiana o estera per l'ottenimento di tutte le autorizzazioni e approvazioni necessarie per il buon esito dell'operazione, nonché la predisposizione, modifica, integrazione e/o sottoscrizione e/o compimento di ogni contratto, accordo, atto, dichiarazione o documento necessario a tal fine;
(iv) apportare all'art. 6 dello statuto sociale le modifiche necessarie in conseguenza della parziale e/o totale esecuzione dell'aumento di capitale, provvedendo altresì ai relativi depositi presso il Registro delle Imprese ai sensi dell'art. 2436 del codice civile del testo dello statuto sociale aggiornato nell'entità del capitale sociale e del numero delle azioni ed a valle dell'esaurimento della delega nell'eliminazione del comma 4 transitorio;
(v) apportare alle deliberazioni adottate ogni modifica e/o integrazione che si rendesse necessaria e/o opportuna, anche a seguito di richiesta di ogni autorità competente ovvero in sede di iscrizione, e
(vi) in genere, per compiere tutto quanto occorra per la completa esecuzione delle deliberazioni stesse, con ogni e qualsiasi potere a tal fine necessario e opportuno, nessuno escluso ed eccettuato."
Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter.
Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle

spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". L'avente diritto Radaelli Dario Romano dichiara che si avvale della facoltà di non votare. Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore quindici e minuti nove (h 15 m 09) - n. 788 aventi diritto al voto per n. 927.020.235 azioni di cui n. 927.020.235 ammesse al voto, pari al 73,591157% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 801.719.928 (ottocentounomilionisettecentodiciannovemilanovecentoventotto ) - (86,483541% (ottantasei virgola quattrocentottantatremilacinquecentoquarantuno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 109.491.017 (centonovemilioniquattrocentonovantunomiladiciassette) - (11,811071% (undici virgola ottocentoundicimilasettantuno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 15.807.590 (quindicimilioniottocentosettemilacinquecentonovanta) - (1,705204% (uno virgola settecentocinquemiladuecentoquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.700 (millesettecento) - (0,000183% (zero virgola zero zero zero centottantatré per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole di oltre i due terzi del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea. Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. ***** Punto 2 - Parte Straordinaria - Proposta di modifiche allo

Statuto - artt. 14 e 15. Il Presidente passa quindi alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Straordinaria, relativo alle proposte di modifiche dello Statuto sociale della Banca inerenti: i Articolo 14, relativamente alle modalità di svolgimento delle assemblee; ii Articolo 15 commi 2 e 10, relativamente alle modalità di presentazione delle liste e di gestione della procedura di cooptazione di consiglieri in corso di mandato. Sempre il Presidente ricorda che: in data 13 marzo 2025 – prot. ECB-SSM-ITMP-3 – la Banca Centrale Europea ha rilasciato il provvedimento autorizzativo inerente le modifiche dello Statuto sociale di cui al presente punto all'Ordine del Giorno dell'Assemblea - Parte Straordinaria. Come per i precedenti punti e per le medesime motivazioni il Presidente dichiara che intende omettere la lettura della Relazione degli amministratori, ricordando che si procederà con due distinte votazioni, una per ciascun articolo dello Statuto interessato dalle modifiche (artt.14 e 15). Il Presidente dichiara aperta la discussione sul secondo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Straordinaria, rinnovando l'invito a coloro che intendono prendere la parola a prenotarsi mediante la compilazione della "scheda per richiesta di intervento", recandosi con il proprio radiovoter presso l'apposita postazione per consegnarla. Sempre il Presidente ricorda che non saranno consentiti interventi che non siano strettamente attinenti al punto all'ordine del giorno in trattazione e che gli interventi devono essere formulati separatamente per ciascun punto su cui si intenda intervenire, con una durata massima di 6 minuti ed eventuale replica di 3 minuti, cui, ricorda, non seguirà una controreplica. Nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara chiusa la discussione sul secondo punto all'ordine del giorno dell'Assemblea, Parte Straordinaria, ricordando che, a fronte dell'unica proposta di modifica, si provvederà a distinte votazioni per la modifica, rispettivamente, dell'art. 14 e dell'art. 15 dello Statuto Sociale. Su invito del Presidente, io Notaio procedo a dare lettura della proposta di deliberazione di cui al secondo punto all'ordine del giorno, Parte Straordinaria, relativa alla modifica degli articoli 14 e 15 dello Statuto della Banca, secondo il testo che di seguito si riporta: "Signori Azionisti, in merito a quanto sopra esposto, Vi invitiamo ad approvare la seguente proposta in ordine alle modifiche statutarie presentate dal Consiglio di Amministrazione, precisando che si procederà con 2 (due) distinte votazioni/delibere, a seconda della modifica statutaria trattata, come di seguito

riportato:
"L'Assemblea straordinaria degli Azionisti,
viste le proposte formulate dal Consiglio di Amministrazione
D E L I B E R A
(I)
- di modificare l'articolo 14 dello Statuto sociale che
assumerà la seguente formulazione:
"Articolo 14
1. Invariato.
2. Il Consiglio di Amministrazione, in occasione della
convocazione di ogni singola assemblea, sia ordinaria che
straordinaria, designa un rappresentante al quale i soggetti
cui spetta il diritto di voto possono conferire, con le
modalità previste dalla normativa, anche regolamentare,
pro-tempore vigente e precisate nell'avviso di convocazione,
una delega con istruzioni di voto su tutte o alcune delle
proposte all'ordine del giorno. La delega ha effetto con
riguardo alle sole proposte per le quali siano state
conferite istruzioni di voto.
3. Il Consiglio di Amministrazione, con la delibera di
convocazione di ogni singola assemblea, sia ordinaria che
straordinaria, può prevedere, di volta in volta, dandone
notizia nell'avviso di convocazione, che l'intervento e
l'esercizio del diritto di voto in Assemblea da parte dei
soggetti cui spetta il diritto di voto debba avvenire
esclusivamente tramite conferimento di delega (o subdelega)
con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte
all'ordine del giorno, al rappresentante designato dalla
Banca di cui al precedente comma, con le modalità e secondo
quanto indicato nell'avviso di convocazione in conformità
alla normativa, anche regolamentare, pro-tempore vigente.
4. (ex 2) Invariato.
5. (ex 3) Invariato.
6. (ex 4) Invariato.
7. (ex 5) Invariato.
8. (ex 6) Invariato.
9. (ex 7) Invariato."
(II)
- di modificare l'articolo 15 dello Statuto sociale che
assumerà, la seguente formulazione:
"Articolo 15
1. Invariato.
2. La nomina del Consiglio di Amministrazione avverrà sulla
base di liste presentate dai soci ai sensi dei successivi
commi, nelle quali i candidati - da indicare possibilmente
in numero superiore a quelli da eleggere, al fine di poter
disporre di eventuali candidati cui poter attingere in caso
di cooptazione da effettuare in corso di mandato - dovranno
essere elencati mediante un numero progressivo. In ciascuna
lista almeno due candidati - ovvero l'unico candidato o

comunque almeno un terzo (ovvero la maggiore percentuale prevista dalle disposizioni di legge, regolamentari e del Codice di Corporate Governance pro-tempore vigenti) dei candidati presenti nel caso di liste con un numero superiore a sei (6) -, specificatamente indicati, dovranno possedere i requisiti di indipendenza stabiliti dalle disposizioni di legge e regolamentari pro-tempore vigenti e gli ulteriori requisiti di indipendenza previsti dal Codice di Corporate Governance. Nel caso in cui alla predetta quota di un terzo (ovvero alla maggiore percentuale prevista dalle disposizioni di legge, regolamentari e del Codice di Corporate Governance pro-tempore vigenti) non corrisponda un numero intero di candidati, quest'ultimo è arrotondato per eccesso.
10. Per la sostituzione degli Amministratori che cessano dall'ufficio nel corso del mandato, valgono le disposizioni di legge, nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa pro-tempore vigente e dallo Statuto in materia di amministratori indipendenti e di equilibrio tra generi. Qualora peraltro venga a cessare la maggioranza degli amministratori, deve intendersi dimissionario l'intero Consiglio di Amministrazione con effetto dal momento della sua ricostituzione. Gli Amministratori possono essere revocati dall'Assemblea in qualunque momento, salvo il diritto dell'amministratore al risarcimento dei danni, se la revoca avviene senza giusta causa.
In caso di cooptazione ai sensi dell'art. 2386 cod. civ., fermo restando il rispetto dei criteri previsti dalla normativa pro-tempore vigente e dallo Statuto in materia di amministratori indipendenti e di equilibrio tra generi, il Consiglio di Amministrazione procede alla nomina del soggetto cooptato scegliendolo fra i candidati non eletti aventi le conoscenze, competenze ed esperienze ritenute necessarie dal Consiglio di Amministrazione, alla data della cooptazione - indicati nella medesima lista di provenienza dell'Amministratore cessato o, in subordine, nelle eventuali altre liste a suo tempo presentate.
Ove il capoverso precedente non possa essere applicato, il Consiglio di Amministrazione potrà scegliere il soggetto cooptato - avente le conoscenze, competenze ed esperienze ritenute necessarie dal Consiglio di Amministrazione, alla data della cooptazione - al di fuori delle liste a suo tempo presentate, nel rispetto dei criteri previsti dalla

normativa pro-tempore vigente e dallo Statuto in materia di amministratori indipendenti e di equilibrio tra generi." (III) - di conferire al Consiglio di Amministrazione, e per esso al Presidente e all'Amministratore Delegato pro-tempore in carica, in via disgiunta tra loro ed anche per mezzo di speciali procuratori all'uopo nominati, ogni più ampio potere senza esclusione alcuna, necessario od opportuno per dare esecuzione alle delibere che precedono ed esercitare le facoltà oggetto delle stesse, nonché apportare al deliberato assembleare ogni modifica, integrazione o soppressione, non sostanziale, che si rendesse necessaria o opportuna, a richiesta di ogni Autorità competente ovvero in sede di iscrizione al Registro delle Imprese, in rappresentanza della Banca; il tutto con ogni e qualsiasi potere a tal fine necessario ed opportuno e con promessa fin d'ora di rato e valido". Il Presidente pone in votazione la prima proposta relativa alla modifica dell'articolo 14 dello Statuto. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica come segue i risultati sulla proposta messa in votazione, dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore quindici e minuti diciannove (h 15 m 19) - n. 785 aventi diritto al voto per n. 927.015.235 azioni di cui n. 813.740.059 ammesse al voto, pari al 73,590761% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 580.561.817 (cinquecentottantamilionicinquecentosessantunomilaottocentodi ciassette) - (71,344874% (settantuno virgola trecentoquarantaquattromilaottocentosettantaquattro per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-;

* voti contrari n. 233.095.729 (duecentotrentatremilioninovantacinquemilasettecentoventinove ) - (28,644986% (ventotto virgola seicentoquarantaquattromilanovecentottantasei per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 80.763 (ottantamilasettecentosessantatré) - (0,009925% (zero virgola zero zero novemilanovecentoventicinque per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 1.750 (millesettecentocinquanta) - (0,000215% (zero virgola zero zero zero duecentoquindici per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. L'avente diritto Radaelli Dario Romano si è avvalso della facoltà di non votare. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole di oltre i due terzi del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea (ed ammesso alla votazione). Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. ***** Il Presidente pone in votazione la seconda proposta relativa modifica dell'articolo 15 dello Statuto. Il Presidente invita i portatori di deleghe, che intendono esprimere voti diversificati in merito a tale proposta, a recarsi alla postazione di "voto assistito", mentre, per quanto concerne gli altri aventi diritto al voto, essi possono restare al posto ed esprimere il proprio voto mediante utilizzo del radiovoter. Il Presidente invita gli aventi diritto al voto a procedere alle operazioni di voto secondo le modalità comunicate in sede di apertura dei lavori e riportate nello schermo alle spalle di esso Presidente. Il Presidente chiede se vi sono segnalazioni da parte di aventi diritto che intendono correggere il voto espresso mediante il radiovoter. In tal caso, dovranno recarsi alla postazione di "voto assistito". Avuta comunicazione che sono state ultimate le operazioni di voto secondo quanto già indicato, il Presidente dichiara chiusa la votazione ed invita a procedere alle operazioni di conteggio. Ultimate le operazioni di conteggio, il Presidente comunica

come segue i risultati sulla proposta messa in votazione dandosi atto che sono presenti alla votazione - alle ore quindici e minuti ventidue (h 15 m 22) - n. 786 aventi diritto al voto per n. 927.015.235 azioni di cui n. 927.015.233 ammesse al voto, pari al 73,590761% sulle complessive numero 1.259.689.706 azioni ordinarie. La votazione ha dato il seguente esito: * voti favorevoli n. 906.780.431 (novecentoseimilionisettecentottantamilaquattrocentotrentuno) - (97,817209% (novantasette virgola ottocentodiciassettemiladuecentonove per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * voti contrari n. 137.464 (centotrentasettemilaquattrocentosessantaquattro) - (0,014829% (zero virgola zero quattordicimilaottocentoventinove per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * astenuti n. 20.094.088 (ventimilioninovantaquattromilaottantotto) - (2,167611% (due virgola centosessantasettemilaseicentoundici per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-; * non votanti n. 3.250 (tremiladuecentocinquanta) - (0,000351% (zero virgola zero zero zero trecentocinquantuno per cento) delle azioni ammesse alla votazione)-. L'avente diritto Radaelli Dario Romano si è avvalso della facoltà di non votare. Il Presidente dichiara quindi che la proposta è stata approvata con il voto favorevole di oltre i due terzi del capitale sociale presente o rappresentato in Assemblea (ed ammesso al voto). Il Presidente comunica che gli elenchi nominativi dei favorevoli, contrari e astenuti e di coloro che non hanno espresso il proprio voto sono a disposizione degli aventi diritto al voto, presso la postazione di voto assistito e che qualora i contrari, gli astenuti o i non votanti riscontrassero omissioni o discordanze di tali elenchi sono pregati di segnalarlo presso la stessa postazione di voto assistito e di darne comunicazione al Notaio. Delle risultanze di eventuali rettifiche verrà dato atto nella verbalizzazione. ***** Il Presidente constata che è stata esaurita la trattazione di tutti i punti all'ordine del giorno dell'Assemblea. In conformità alle disposizioni regolamentari emanate dalla CONSOB e già più volte richiamate, il Presidente ricorda che saranno allegati al verbale dell'Assemblea: l'elenco degli aventi diritto intervenuti alla riunione, con l'indicazione se in proprio o per delega (eventualmente degli usufruttuari e creditori pignoratizi nonché riportatori) e delle azioni possedute, l'indicazione analitica delle partecipazioni ad

ogni votazione, con indicazione di coloro che si sono allontanati prima di ciascuna votazione, ed il dettaglio dei voti espressi. Sempre il Presidente fa presente che alla verbalizzazione saranno altresì allegati copia dei seguenti documenti: 1. le Relazioni del Consiglio di Amministrazione relative ai punti da 1 a 4 della Parte Ordinaria e ai punti 1 e 2 della Parte Straordinaria dell'ordine del giorno dell'Assemblea, compreso il Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti; 2. gli Orientamenti del Consiglio di Amministrazione agli Azionisti; 3. testo dello Statuto coordinato con le delibere approvate dall'Assemblea; 4. la Relazione Finanziaria annuale, comprensiva del Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2024, corredato delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, della Società di Revisione e del Collegio Sindacale; 5. la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123-bis del TUF; 6. Documento Informativo ex art.70 Regolamento Emittenti; 7. Nota integrativa ex art.114 TUF alla Relazione sul punto n. 4 all'Ordine del Giorno Parte Ordinaria; 8. Nota integrativa ex art.114 TUF alla Relazione sul punto n. 1 all'Ordine del Giorno Parte Straordinaria; 9. Domande dei soci pervenute per iscritto prima dell'Assemblea e relative risposte; 10. Regolamento Assembleare. Null'altro essendovi da deliberare e nessuno chiedendo la parola, il Presidente dichiara conclusa l'Assemblea alle quindici e minuti ventisei (h 15 m 26). In conformità alle disposizioni regolamentari emanate dalla CONSOB sono stati allegati al precedente verbale di cui al citato atto ai miei rogiti in data 17 aprile 2025 repertorio n. 44.719: - sotto la lettera "E" la situazione delle presenze all'atto di costituzione dell'Assemblea (in allegato indicata come in sede ordinaria) e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "C"; - sotto la lettera "F" l'elenco degli aventi diritto intervenuti in parte ordinaria ordinati alfabeticamente con indicazione se in proprio o per delega, delle azioni rispettivamente portate e di coloro che, rispetto al momento della costituzione, hanno fatto ingresso o si sono allontanati prima di ciascuna votazione di parte ordinaria, con evidenziazione degli eventuali usufruttuari, creditori pignoratizi nonché riportatori e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "D";


Caltagirone e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "M"; - sotto la lettera "P", in un unico inserto, l'esito e l'indicazione analitica dei voti espressi nella seconda votazione relativa al quarto punto all'ordine del giorno per la parte ordinaria concernente l'integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante nomina dell'Avv. Elena De Simone e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "N"; - sotto la lettera "Q", in un unico inserto, l'esito e l'indicazione analitica dei voti espressi nella terza votazione relativa al quarto punto all'ordine del giorno per la parte ordinaria concernente l'integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante nomina dell'Avv. Marcella Panucci e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "O"; - sotto la lettera "R", in un unico inserto, l'esito e l'indicazione analitica dei voti espressi nella quarta votazione relativa al quarto punto all'ordine del giorno per la parte ordinaria concernente l'integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante nomina dell'Avv. Francesca Paramico Renzulli e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "P"; - sotto la lettera "S", in un unico inserto, l'esito e l'indicazione analitica dei voti espressi nella quinta votazione relativa al quarto punto all'ordine del giorno per la parte ordinaria concernente l'integrazione del Consiglio di Amministrazione mediante nomina della Dott.ssa Barbara Tadolini e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "Q"; - sotto la lettera "T" la situazione delle presenze all'atto di costituzione dell'Assemblea in sede straordinaria e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "R"; - sotto la lettera "U" l'elenco degli aventi diritto intervenuti in parte straordinaria ordinati alfabeticamente con indicazione se in proprio o per delega, delle azioni rispettivamente portate e di coloro che, rispetto al momento della costituzione, hanno fatto ingresso o si sono allontanati prima di ciascuna votazione di parte straordinaria, con evidenziazione degli eventuali usufruttuari, creditori pignoratizi nonché riportatori e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "S"; - sotto la lettera "V", copia del provvedimento autorizzativo della Banca Centrale Europea del 13 marzo

2025, rilasciato in lingua inglese, inerente le modifiche dello Statuto sociale di cui al punto 2 all'ordine del giorno per la parte straordinaria, con traduzione in lingua italiana asseverata; - sotto la lettera "Z", riuniti in unico inserto, copia dei due provvedimenti autorizzativi della Banca Centrale Europea
del giorno 1° aprile 2025, entrambi rilasciati in lingua inglese, inerenti l'operazione di aumento del capitale sociale di cui al punto 1 all'ordine del giorno per la parte straordinaria nonché le inerenti modifiche statutarie, con la relativa traduzione in lingua italiana asseverata;
sotto la lettera "A1", in un unico inserto, l'esito e l'indicazione analitica dei voti espressi nella votazione relativa al primo punto all'ordine del giorno per la parte straordinaria concernente la delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2443 del Codice Civile, ad aumentare il capitale sociale e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "T";
sotto la lettera "B1", in un unico inserto, l'esito e l'indicazione analitica dei voti espressi nella prima votazione relativa al secondo punto all'ordine del giorno per la parte straordinaria concernente la modifica dell'art. 14 dello Statuto sociale e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "U";
sotto la lettera "C1", in un unico inserto, l'esito e l'indicazione analitica dei voti espressi nella seconda votazione relativa al secondo punto all'ordine del giorno per la parte straordinaria concernente la modifica dell'art. 15, commi 2 e 10, dello Statuto sociale e che, in copia conforme al suddetto allegato, si allega a propria volta al presente verbale sotto la lettera "V";
sotto la lettera "D1", riunite in unico inserto, copia delle Relazioni del Consiglio di Amministrazione relative ai punti da 1 a 4 della Parte Ordinaria e ai punti 1 e 2 della Parte Straordinaria dell'ordine del giorno dell'Assemblea, compreso il Documento informativo redatto ai sensi dell'art. 84-bis del Regolamento Emittenti;
sotto la lettera "E1" copia del Documento "Orientamenti del Consiglio di Amministrazione agli Azionisti";
sotto la lettera "F1" copia della Relazione Finanziaria annuale, comprensiva del Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2024 corredato dalle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, della Società di Revisione e del Collegio Sindacale;
sotto la lettera "G1" la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari ai sensi dell'art. 123-bis del TUF; - sotto la lettera "H1" copia del Documento Informativo ex art.70 Regolamento Emittenti;

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