Quarterly Report • May 14, 2025
Quarterly Report
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Il design alla base del corporate reporting 2025 di Enel riflette con forza il nostro impegno volto a costruire un futuro migliore.
Le scelte grafiche alla base della presente pubblicazione sottolineano la ferma volontà di tradurre il nostro Purpose - "Build the future through sustainable power" - in azioni concrete.
Vogliamo contribuire attivamente alla costruzione di un domani migliore, riducendo l'impatto ambientale tramite soluzioni energetiche pulite, innovative e responsabili per le generazioni future.
La narrazione visiva è stata pensata per esprimere l'impegno di Enel nel raggiungere il nostro obiettivo a lungo termine e come incarniamo i nostri valori fondamentali: fiducia, innovazione, flessibilità, rispetto e proattività. Costruiamo fiducia all'interno dei nostri team e con i nostri stakeholder attraverso una comunicazione chiara e un focus sui nostri clienti. Promuovendo la curiosità e un approccio pratico, stimoliamo l'innovazione per soddisfare sempre nuove esigenze e creare soluzioni sostenibili. La nostra capacità di adattamento ci consente di cogliere nuove opportunità in un mondo in rapida evoluzione, mentre il nostro rispetto per le individualità e l'inclusività favorisce il lavoro di squadra. Insieme, lavoriamo con passione per raggiungere i risultati attesi, puntando su integrità e responsabilità, plasmando un futuro sostenibile.
Così, ogni elemento del nostro reporting aziendale funge da richiamo ai valori fondamentali di Enel, dando vita a un percorso narrativo che vuole essere di ispirazione, invitando gli altri a unirsi a noi in questo percorso verso un futuro più sostenibile.



VISIONE
Drive electrification, fulfilling people's needs and shaping a better world.
GESTIONE
CAPITOLO 1

Fiducia Innovazione Proattività Rispetto Flessibilità
VALORI
Relazione sulla
Your energy choices, our responsibility. Every day, powered by clean energy.

Per facilitarne la consultazione, il documento, oltre a link ipertestuali, è dotato di interazioni che ne consentono la navigazione.


| Highlights | 11 |
|---|---|
| Premessa | 12 |
| Modello organizzativo di Enel | 13 |
| Scenario di riferimento | 16 |
| Il contesto macroeconomico |
16 |
| Il contesto energetico | 17 |
| Fatti di rilievo del primo trimestre 2025 |
20 |
| Risultati del Gruppo | 22 |
| Analisi della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo |
30 |
| Risultati economici per Settore |
35 |
| Generazione Termoelettrica e Trading |
39 |
| Enel Green Power | 43 |
| Enel Grids | 49 |
| Mercati finali | 55 |
| Holding e Servizi | 61 |
| Definizione degli indicatori di performance |
63 |
| Prevedibile evoluzione della gestione |
65 |
| Conto economico consolidato sintetico |
69 |
|---|---|
| Prospetto di Conto economico consolidato complessivo rilevato nel periodo |
70 |
| Stato patrimoniale consolidato sintetico |
71 |
| Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato |
72 |
| Rendiconto finanziario consolidato sintetico |
74 |
| Note di commento alla Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025 |
75 |
| Attestazione del Dirigente preposto di Enel SpA ex art. 154-bis, comma 2, del Testo Unico della Finanza, al Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 |
96 |


1




| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazione | |
| Ricavi (milioni di euro) | 22.074 | 19.432 | 13,6% |
| Margine operativo lordo (milioni di euro) | 5.974 | 5.892 | 1,4% |
| Margine operativo lordo ordinario (milioni di euro) | 5.974 | 6.094 | -2,0% |
| Risultato netto del Gruppo (milioni di euro) | 2.007 | 1.931 | 3,9% |
| Risultato netto del Gruppo ordinario (milioni di euro) | 2.003 | 2.180 | -8,1% |
| Indebitamento finanziario netto (milioni di euro) | 56.011 | 55.767(2) | 0,4% |
| Cash flow da attività operativa (milioni di euro) | 3.445 | 4.639 | -25,7% |
| Investimenti (milioni di euro)(1) | 2.074 | 2.587 | -19,8% |
| Potenza efficiente netta installata totale (GW) | 81,6 | 81,0(2) | 0,7% |
| Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) | 57,3 | 56,6(2) | 1,2% |
| Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) | 70,2% | 69,9%(2) | 0,3% |
| Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) | 0,64 | 0,41 | 56,1% |
| Produzione netta di energia elettrica (TWh)(3) | 46,67 | 48,68 | -4,1% |
| Produzione netta di energia elettrica rinnovabile (TWh)(3) | 31,66 | 32,70 | -3,2% |
| Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) | 1.871.522 | 1.870.283(2) | 0,1% |
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) | 117,1 | 120,2 | -2,6% |
| Utenti finali (n.) | 68.643.131 | 70.447.362 | -2,6% |
| Utenti finali con smart meter attivi (n.)(4) | 45.354.158 | 45.341.460 | - |
| Energia venduta da Enel (TWh) | 63,8 | 72,9 | -12,5% |
| Clienti retail (n.)(5) (6) | 55.045.921 | 60.437.105 | -8,9% |
| - di cui mercato libero(5) | 23.311.263 | 23.917.751 | -2,5% |
| Demand response (MW) | 9.184 | 8.127 | 13,0% |
| Punti di ricarica pubblici (n.)(7) | 28.721 | 27.494(2) | 4,5% |
| Storage (MW) | 2.858 | 2.858(2) | - |
| N. dipendenti | 60.584 | 60.359 | 0,4% |
1. Relazione sulla gestione
(1) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" (103 milioni di euro nei primi tre mesi del 2024).
(2) Al 31 dicembre 2024.
(3) Nel caso si includesse anche la produzione delle joint venture e delle Partnership, la produzione totale al 31 marzo 2025 ammonterebbe a 50,2 TWh (52,7 TWh al 31 marzo 2024); analogamente, la produzione da fonte rinnovabile sarebbe uguale al 31 marzo 2025 a 35,2 TWh (36,7 TWh al 31 marzo 2024).
(4) Di cui smart meter di seconda generazione 30 milioni nel primo trimestre 2025 e 29,3 milioni nel primo trimestre 2024.
(5) Il dato del primo trimestre 2024 tiene conto di una più puntuale determinazione.
(6) Il totale dei clienti retail include anche i clienti Fibra.
(7) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 30.130 al 31 marzo 2025 e 28.809 al 31 dicembre 2024.

Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 è stato redatto in osservanza a quanto disposto dall'art. 154 ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con la precisazione riportata nel paragrafo successivo, e in conformità ai criteri di rilevazione e di misurazione stabiliti dai princípi contabili internazionali (International Accounting Standards - IAS e International Financial Reporting Standards - IFRS) emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e alle interpretazioni emesse dall'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dallo Standing Interpretations Committee (SIC), riconosciuti nell'Unione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1606/2002 e in vigore alla chiusura del periodo.
L'art. 154 ter, comma 5, del Testo Unico della Finanza, così come modificato dal decreto legislativo n. 25/2016, non richiede più agli emittenti la pubblicazione di un resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre dell'esercizio. Tale norma demanda alla CONSOB la facoltà di imporre agli emittenti stessi, all'esito di un'apposita analisi di impatto e mediante proprio regolamento, l'obbligo di pubblicare informazioni finanziarie periodiche aggiuntive rispetto alla relazione finanziaria annuale e alla relazione finanziaria semestrale. In considerazione di quanto precede, Enel continua a pubblicare su base volontaria il resoconto intermedio di gestione riferito alla chiusura del primo e del terzo trimestre di ciascun esercizio, al fine di soddisfare le aspettative degli investitori e in linea con le consolidate best practice dei principali mercati finanziari, e tenuto conto altresì degli obblighi di reportistica su base trimestrale di alcune rilevanti società controllate quotate.
1. Relazione sulla gestione
13



La struttura organizzativa del Gruppo Enel si articola in una matrice che considera:
| Linee | Linee di Business Globali cui è affidato il compito di gestire e sviluppare gli asset, |
|---|---|
| di Business Globali | ottimizzandone le prestazioni e il ritorno sul capitale investito, nelle varie aree ge ografiche di presenza del Gruppo (Italia, Iberia e ROW - Rest of the World). In con formità con le politiche e normative in materia di sicurezza, protezione e ambiente, esse hanno il compito di massimizzare l'efficienza dei processi gestiti e di applicare le migliori pratiche a livello mondiale condividendo con i Paesi la responsabilità su EBITDA, flussi di cassa e ricavi. |
| Il Gruppo, avvalendosi anche di uno specifico Comitato per gli Investimenti1, be neficia di una visione industriale centralizzata dei progetti nelle varie Linee di Bu siness. Ogni singolo progetto viene valutato non solo sulla base del ritorno finan ziario, ma anche in relazione alle migliori tecnologie disponibili a livello di Gruppo. Inoltre, ogni Linea di Business contribuisce a guidare la leadership di Enel nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico attraverso la gestione dei relativi rischi e opportunità per il proprio perimetro di competenza. In breve, si riportano di seguito gli obiettivi primari di ciascuna Linea di Business |
|
| Globale: • Enel Grids and Innovability: garantisce l'ottimale allocazione delle risorse per rag giungere elevata affidabilità e qualità del servizio di fornitura, massimizzando i rendimenti nel rispetto dei più elevati standard di sicurezza e sviluppando reti all'avanguardia tecnologica che possano sfruttare al massimo eventuali sinergie; promuove, armonizza e coordina i processi in materia di innovazione supportando le attività nelle Linee di Business Globali e nei Paesi. |
|
| • Global Energy and Commodity Management and Chief Pricing Officer: ottimizza il margine del Gruppo attraverso la gestione attiva della strategia di copertura e dell'esposizione al rischio commodity, tenendo conto di tutti i fattori commerciali/ di mercato con l'obiettivo di massimizzare il margine integrato nei mercati di inte resse, attraverso l'ottimizzazione delle forniture di gas e combustibili, e il dispaccia mento locale della generazione termica e rinnovabile, supportando Enel X Global Retail nella definizione della strategia commerciale. |
|
| • Enel Green Power and Thermal Generation: guida la transizione energetica in modo rapido ed efficace facendo crescere il portafoglio di impianti di generazione da fon ti rinnovabili e gestisce la corrispondente evoluzione degli asset di generazione e stoccaggio termico nell'ottica della decarbonizzazione del proprio mix energetico, per soddisfare le esigenze dei clienti in tutti i Paesi in cui siamo presenti; gestisce il funzionamento e la manutenzione degli impianti di generazione del Gruppo in conformità con le policy e le normative vigenti in materia di sicurezza, protezione e ambiente. |
|
| • Enel X Global Retail: definisce la strategia commerciale e gestisce l'offerta di energia, di prodotti e di servizi, inclusa la mobilità elettrica, per la base clienti, in conformità con la normativa in materia di sicurezza, protezione e ambiente, massimizzando il valore per il cliente e l'efficienza operativa, supportando l'otti mizzazione dei margini con il Global Energy and Commodity Management. |
1. Il Comitato per gli Investimenti di Gruppo è composto dai responsabili di Administration, Finance and Control, Innovability, Legal, Corporate, Regulatory and Anitrust Affairs, Global Procurement, delle Aree Geografiche e dai direttori delle Linee di Business.

15
Regione e Paesi Alla Regione e ai Paesi è affidato il compito di gestire nel loro ambito le relazioni con organi istituzionali e autorità regolatorie locali, nonché le attività di distribuzione, vendita di energia elettrica e gas, fornendo altresì supporto in termini di attività di staff e altri servizi alle Linee di Business. Inoltre, la Regione e i Paesi hanno il compito di promuovere la decarbonizzazione e guidare la transizione energetica verso un modello di business low carbon all'interno delle aree di responsabilità.
A tale matrice si associano in un'ottica di supporto al business:
Alla Funzione Globale di Servizio è affidato il compito di gestire le attività di information and communication technology, gli acquisti a livello di Gruppo e la gestione delle azioni globali relative ai clienti, la gestione degli immobili e dei relativi servizi generali.
La Funzione Globale di Servizio è inoltre focalizzata sull'adozione responsabile di misure che permettano il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, nello specifico nella gestione della catena di fornitura e nella creazione di soluzioni digitali, in modo da supportare lo sviluppo di tecnologie abilitanti la transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico.
Alle Funzioni di Staff di Holding è affidato il compito di gestire i processi di governance a livello di Gruppo (Amministrazione, Finanza e Controllo; Personale e Organizzazione; Relazioni esterne; Audit; Legale, Corporate, Regolatorio e Antitrust; Security; CEO Office, Strategia e Sostenibilità). In particolare, la Funzione CEO Office, Strategia e Sostenibilità è anche responsabile della definizione della strategia, del piano a lungo termine e degli obiettivi strategici del Gruppo, guidando i relativi processi decisionali, e garantisce l'allineamento degli stakeholder interni sul posizionamento strategico, finalizzato tra l'altro alla promozione della decarbonizzazione del mix energetico e all'elettrificazione della domanda energetica, come azioni principali nella lotta al cambiamento climatico; definisce la strategia, il posizionamento strategico e le linee guida della sostenibilità, gestisce l'esecuzione dei progetti e il monitoraggio delle relative performance; supporta il processo di pianificazione strategica della sostenibilità e supporta il processo di redazione della Rendicontazione di Sostenibilità.


Il primo trimestre 2025 evidenzia segnali di indebolimento delle prospettive di crescita globale, in un contesto caratterizzato da persistenti tensioni geopolitiche e dal riemergere di incertezze legate alle politiche commerciali internazionali. In numerosi Paesi si registra un peggioramento della fiducia sia delle imprese sia dei consumatori, amplificato dalle aspettative relative all'inasprimento dei dazi doganali da parte degli Stati Uniti. L'annuncio dei dazi effettuato dal Presidente statunitense Trump il 3 aprile ha superato le attese del mercato, portando i dazi medi ponderati sulle importazioni statunitensi dal 2,5% alla fine del 2024 a un livello del 24%, un valore non registrato dagli anni Venti del secolo scorso. Tale decisione sta generando significativi scenari di stagflazione (rallentamento della crescita economica accompagnato da un aumento dell'inflazione), con potenziali ripercussioni non solo sul territorio statunitense ma anche su scala globale.
Negli Stati Uniti, l'incertezza derivante dalla politica commerciale sta esercitando un impatto negativo sull'economia, che mostra segni di moderazione. Il PIL è stimato crescere del 2,3% su base annua nel primo trimestre, un ritmo inferiore rispetto ai livelli registrati nel 2024. Al deterioramento del quadro congiunturale hanno contribuito eventi climatici avversi e i tagli occupazionali conseguenti al programma di razionalizzazione del Governo federale, fattori che potrebbero ulteriormente comprimere l'occupazione e la domanda interna nel breve termine.
Nell'area euro, la ripresa economica rimane fragile, con una crescita del PIL stimata allo 0,2% su base annua nei primi tre mesi dell'anno. La crisi industriale in Germania e la debolezza delle esportazioni continuano a ostacolare una ripresa più robusta. Inoltre, il rischio di un rafforzamento del protezionismo commerciale da parte degli Stati Uniti rappresenta un ulteriore elemento di vulnerabilità per la regione. L'inflazione nell'area euro ha registrato un calo al 2,2% su base annua a marzo, rispetto al 2,3% di febbraio, con una media trimestrale attestatasi al 2,3%, confermando il graduale avvicinamento all'obiettivo del 2% fissato dalla Banca Centrale Europea.
Nel primo trimestre 2025, l'America Latina ha mostrato un quadro economico eterogeneo. Segnali di rallentamento sono emersi in Brasile e Cile, mentre Argentina e Colombia hanno registrato una crescita sostenuta, in un contesto di pressioni inflazionistiche persistenti e politiche monetarie prudenti. In Brasile, la crescita economica è stimata al 3% su base annua nel primo trimestre, in rallentamento rispetto al 3,6% del periodo precedente, principalmente a causa della debolezza della domanda interna e della stagnazione del settore dei servizi. L'inflazione è prevista in aumento al 5,1% su base annua, alimentata dal disancoraggio delle aspettative e dal rialzo dei prezzi dei beni meno volatili. Tale dinamica ha indotto la banca centrale a innalzare il tasso di interesse al 14,25%.
In Cile, la crescita economica è stimata all'1,8% su base annua, in netto rallentamento rispetto al 4% del trimestre precedente, principalmente a causa della contrazione dell'attività mineraria. L'inflazione è prevista crescere al 4,8% su base annua, trainata dal rincaro dei prezzi regolati dell'elettricità, con una progressiva attenuazione attesa nella seconda metà dell'anno. In Colombia, il tasso di crescita del PIL è stimato al 2,3% su base annua, sostenuto dalla ripresa dei consumi e della domanda interna. Tuttavia, la disinflazione ha subíto un arresto, con un'inflazione attesa al 5,2% su base annua, inducendo la banca centrale a sospendere i tagli dei tassi a marzo. Si prevede, tuttavia, una normalizzazione dei prezzi nel corso dell'anno.
In Argentina, l'economia ha mostrato un forte slancio nel primo trimestre, con una crescita stimata al 3,5% su base annua rispetto al 2,1% del periodo precedente, sostenuta dalla domanda interna e dalla ripresa delle esportazioni. Il regime di cambio fisso del peso argentino ha contribuito a contenere l'inflazione, che ha raggiunto il livello più basso dal 2022, con una riduzione attesa al 61% su base annua, in netto calo rispetto al 159% del trimestre precedente.
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| % | 2025 | 2024 | Variazione |
| Italia | 1,83 | 0,97 | 0,86 |
| Spagna | 2,67 | 3,23 | -0,56 |
| Argentina | 68,40 | 272,77 | -204,37 |
| Brasile | 5,10 | 4,31 | 0,79 |
| Cile | 4,81 | 4,00 | 0,81 |
| Colombia | 5,19 | 7,82 | -2,63 |
| Stati Uniti | 2,81 | 3,27 | -0,46 |
| Canada | 2,25 | 2,87 | -0,62 |
1. Relazione sulla gestione
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazione | |
| Euro/Dollaro statunitense | 1,05 | 1,09 | -3,7% |
| Dollaro statunitense/Peso argentino | 1.055,14 | 833,97 | 26,5% |
| Dollaro statunitense/Real brasiliano | 5,85 | 4,95 | 18,2% |
| Dollaro statunitense/Peso cileno | 963,71 | 946,98 | 1,8% |
| Dollaro statunitense/Peso colombiano | 4.189,05 | 3.915,50 | 7,0% |
Nel primo trimestre 2025 i mercati delle materie prime energetiche e dei metalli hanno mostrato andamenti differenziati, in controtendenza rispetto a quanto osservato nello stesso periodo del 2024. Il contesto di mercato continua a essere influenzato da dinamiche macroeconomiche e geopolitiche, con una domanda che mostra segnali di ripresa in alcuni settori e shock sull'offerta che permangono in altri.
Il prezzo del gas naturale (TTF) ha registrato un forte incremento rispetto al primo trimestre 2024, con un +71,3% che ha portato il valore medio a circa 47 €/MWh. Il rialzo riflette una domanda in ripresa e una maggiore volatilità legata a tensioni geopolitiche e condizioni climatiche meno favorevoli, che hanno messo sotto pressione gli stoccaggi rispetto all'anno precedente.
In leggero calo i prezzi del carbone (API2), che si attestano a circa 102 \$/t, in diminuzione del -2,8% rispetto al primo trimestre 2024. Il carbone ha risentito di una domanda strutturalmente in calo in Europa, nonostante alcuni rimbalzi temporanei.
Il prezzo del greggio Brent si è attestato in media a circa 75 \$/bbl, in calo del -8,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La dinamica riflette un equilibrio tra l'indebolimento della domanda globale e i fattori di rischio legati alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e alle politiche dell'OPEC+, che continuano a sostenere i prezzi attraverso tagli alla produzione.
Al contrario, il prezzo della CO2 (EU ETS) è tornato a crescere, segnando un +23,2% e raggiungendo i 73 €/t circa. Questo rialzo è attribuibile in particolare all'aumento dei prezzi del gas, nonché al posizionamento degli operatori finanziari.
Sul fronte dei metalli, si è assistito a un generale incremento dei prezzi, trainato dalle aspettative di ripresa economica e dal contesto di politica monetaria più accomodante in Europa e negli Stati Uniti. Il rame ha registrato una crescita dei prezzi del +10,7% e l'alluminio del +19,4%, entrambi sostenuti da fondamentali tesi e da una prospettiva di domanda in crescita, specialmente nel settore della transizione energetica.


In controtendenza il nickel e i metalli per batterie in generale, che hanno subíto un calo dei prezzi rispetto al primo trimestre 2024, penalizzati da un mercato ormai da tempo in eccesso di offerta.
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazione | |
| Indicatori di mercato | |||
| Prezzo medio del greggio ICE Brent (\$/bbl) | 74,9 | 81,8 | -8,4% |
| Prezzo medio CO2 (€/t) |
73,3 | 59,5 | 23,2% |
| Prezzo medio del carbone (\$/t CIF ARA)(1) | 102,4 | 105,4 | -2,8% |
| Prezzo medio del gas (€/MWh)(2) | 47,0 | 27,4 | 71,5% |
| Prezzo medio del rame (\$/t) | 9.346 | 8.444 | 10,7% |
| Prezzo medio dell'alluminio (\$/t) | 2.629 | 2.201 | 19,4% |
| Prezzo medio del nickel (\$/t) | 15.569 | 16.588 | -6,1% |
(1) Indice API2.
(2) Indice TTF.
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| TWh | 2025 | 2024 | Variazione |
| Italia | 77,4 | 77,8 | -0,5% |
| Spagna | 63,5 | 63,4 | 0,2% |
| Argentina | 40,4 | 39,0 | 3,6% |
| Brasile | 185,6 | 177,0 | 4,9% |
| Cile | 21,9 | 21,7 | 0,9% |
| Colombia | 20,3 | 20,5 | -1,0% |
Fonte: TSO nazionali; i dati possono subire variazioni nel corso dell'anno.
Nei primi tre mesi del 2025 la domanda elettrica in Italia è leggermente calata rispetto allo stesso periodo del 2024 (-0,5%), a causa della debolezza dei consumi industriali. In lieve aumento la domanda spagnola (+0,2%), grazie a dinamiche di crescita economica sopra le aspettative.
Per quanto riguarda l'America Latina, la domanda elettrica risulta in aumento in Brasile (+4,9%), Argentina (+3,6%) e Cile (+0,9%), mentre si registrano cali in Colombia (-1,0%).
| Prezzo medio baseload 1° trimestre 2025 (€/MWh) |
Variazione prezzo medio baseload 1° trimestre 2025 - 1° trimestre 2024 |
Prezzo medio peakload 1° trimestre 2025 (€/MWh) |
Variazione prezzo medio peakload 1° trimestre 2025 - 1° trimestre 2024 |
|
|---|---|---|---|---|
| Italia | 138,0 | 50,2% | 148,6 | 46,5% |
| Spagna | 86,0 | 92,0% | 80,0 | 86,9% |
L'aumento dei prezzi del gas e della CO2 ha portato a un forte aumento dei prezzi dell'energia elettrica rispetto ai livelli del 2024. In Italia i prezzi sono saliti in media del 50% circa, mentre in Spagna la crescita è stata del 92%, nonostante la volatilità giornaliera sia rimasta molto elevata, in particolare a marzo, quando i prezzi sono scesi in alcuni giorni sotto i 15 €/MWh.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Miliardi di m3 | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 21,6 | 19,9 | 1,7 | 8,5% |
| Spagna | 7,7 | 7,0 | 0,7 | 10,0% |
1. Relazione sulla gestione
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Miliardi di m3 | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Reti di distribuzione | 11,7 | 11,4 | 0,3 | 2,6% |
| Industria | 3,0 | 3,0 | - | - |
| Termoelettrico | 6,4 | 5,0 | 1,4 | 28,0% |
| Altro(1) | 0,5 | 0,5 | - | - |
| Totale | 21,6 | 19,9 | 1,7 | 18,5% |
(1) Include altri consumi e perdite.
Fonte: elaborazioni Enel su dati del Ministero dello Sviluppo Economico e di Snam Rete Gas.
La domanda di gas naturale in Italia nei primi tre mesi del 2025 si attesta a 21,6 miliardi di metri cubi, in aumento del 9,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. A livello settoriale si registrano forti aumenti della domanda per generazione termoelettrica e crescite più moderate per la domanda industriale e dei clienti domestici e del terziario. Ancora maggiore in percentuale la crescita dei consumi in Spagna, che registra un 10,0%.
Le principali differenze si riscontrano nella domanda residenziale e per la generazione elettrica, mentre risulta in contrazione la domanda industriale.


In data 7 gennaio 2025, Enel SpA ha lanciato sul mercato europeo prestiti obbligazionari non convertibili, subordinati, ibridi perpetui, denominati in euro e destinati a investitori istituzionali, per un ammontare complessivo pari a 2 miliardi di euro.
L'emissione è strutturata in due serie:
L'emissione ha totalizzato ordini per un importo pari a circa 6,8 miliardi di euro; la risposta degli investitori ha consentito una cedola media pari a 4,375%.
In data 17 febbraio 2025, Enel Finance International NV ha lanciato sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked Bond rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 2 miliardi di euro totalizzando ordini per un importo pari a circa 5 miliardi di euro.
L'emissione, che ha una durata media di circa sei anni, presenta una cedola media inferiore al 3% ed è strutturata nelle seguenti tre tranche:
• 500 milioni di euro a un tasso fisso del 3,5%, con data di regolamento fissata al 24 febbraio 2025, e scadenza 24 febbraio 2036.
In data 19 febbraio 2025, Enel SpA e la controllata Enel Finance International NV (EFI) hanno sottoscritto una linea di credito committed revolving sustainability-linked per un ammontare di 12 miliardi di euro e una durata di cinque anni.
La linea di credito sostituisce la precedente linea che era stata firmata da Enel ed EFI nel marzo 2021 e successivamente modificata, avente un importo complessivo di 13,5 miliardi di euro. Il costo della nuova linea di credito è variabile in funzione del rating assegnato pro tempore a Enel; sulla base del rating corrente, presenta uno spread di 40 bps sopra l'Euribor, per il quale è previsto un floor a zero; inoltre, la commissione di mancato utilizzo è pari al 35% dello spread.
La nuova linea di credito, che ha un costo inferiore rispetto alla precedente, può essere utilizzata dalla stessa Enel e/o da EFI, in questo ultimo caso con garanzia rilasciata dalla Capogruppo Enel SpA.
In data 26 febbraio 2025, Endesa Generación ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Corporación Acciona Hidráulica SL (CAH) da Corporación Acciona Energías Renovables, società appartenente al Gruppo Acciona. Il corrispettivo, riferito al 100% di CAH pagato, è pari a 959 milioni di euro inclusivo degli aggiustamenti usuali per questo tipo di operazione.

Il portafoglio di impianti detenuto da CAH è composto da 34 centrali idroelettriche, localizzate nel nord-est della Spagna, per una capacità installata complessiva di 626 MW, la maggior parte modulabile, che nel 2023 hanno generato circa 1,3 TWh.
In data 24 marzo 2025, Enel Green Power España SL, società del Gruppo controllata tramite Endesa, ha firmato un accordo con Masdar per la vendita a quest'ultimo di una partecipazione di minoranza, pari al 49,99% del capitale sociale, in EGPE Solar 2, veicolo che detiene quattro asset fotovoltaici di Endesa operativi in Spagna per una capacità installata complessiva di 446 MW.
L'operazione prevede il riconoscimento di un corrispettivo da parte di Masdar di 184 milioni di euro per l'acquisizione del 49,99% del capitale sociale di EGPE Solar 2, corrispettivo soggetto ai meccanismi di aggiustamento tipici di operazioni di questo genere. L'enterprise value riferito al 100% di EGPE Solar 2 riconosciuto nell'accordo è pari a 368 milioni di euro.
L'operazione non produrrà impatti sui risultati economici del Gruppo, in quanto Enel continuerà a mantenere il controllo di EGPE Solar 2 e a consolidare integralmente la società.
Il closing dell'operazione, previsto nel secondo trimestre 2025, è subordinato ad alcune condizioni sospensive tipiche di questo tipo di operazioni, tra le quali il rilascio dell'autorizzazione del Governo spagnolo sugli investimenti esteri.


| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| Produzione netta di energia elettrica (TWh)(1) | 46,67 | 48,68 | (2,01) | -4,1% |
| di cui: | ||||
| - rinnovabile (TWh)(1) | 31,66 | 32,70 | (1,04) | -3,2% |
| Potenza efficiente netta installata totale (GW) | 81,6 | 81,0(2) | 0,6 | 0,7% |
| Potenza efficiente netta installata rinnovabile (GW) | 57,3 | 56,6(2) | 0,7 | 1,2% |
| Potenza efficiente netta installata rinnovabile (%) | 70,2% | 69,9%(2) | 0,3% | - |
| Potenza efficiente installata aggiuntiva rinnovabile (GW) | 0,64 | 0,41 | 0,23 | 56,1% |
(1) Nel caso si includesse anche la produzione delle joint venture e delle Partnership, la produzione totale al 31 marzo 2025 ammonterebbe a 50,2 TWh (52,7 TWh al 31 marzo 2024); analogamente, la produzione da fonte rinnovabile sarebbe uguale al 31 marzo 2025 a 35,2 TWh (36,7 TWh al 31 marzo 2024).
(2) Al 31 dicembre 2024.
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L'energia netta prodotta da Enel nel primo trimestre 2025 registra un decremento di 2,01 TWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2024 (-4,1%), da attribuire a una minore produzione da fonte termoelettrica (-1,51 TWh) connessa essenzialmente alla riduzione delle quantità prodotte da impianti a ciclo combinato (-1,11 TWh), a carbone (-0,27 TWh) e a olio combustibile e turbogas (-0,13 TWh), principalmente in Italia, Colombia e Perù, per quest'ultimo in seguito alla cessione di alcune società di generazione (-0,8 TWh).
Il decremento di energia prodotta da fonti rinnovabili (-1,04 TWh) è attribuibile essenzialmente alla minore produzione da fonte idroelettrica (-1,77 TWh), prevalentemente in Italia, Cile, Argentina e Perù e da fonte geotermica, biomassa e biogas (-0,11 TWh), parzialmente compensato dalla maggiore produzione da fonte solare (0,6 TWh) e da fonte eolica (0,24 TWh) principalmente in Brasile e Nord America.
In aumento la produzione nucleare per 0,54 TWh. Se si escludono gli effetti imputabili alle citate cessioni delle attività di generazione in Perù nel secondo trimestre 2024 (-2,5 TWh) e all'acquisizione, nel 2025, di 34 centrali idroelettriche in Spagna, la produzione del primo trimestre 2025 risulta in aumento di 0,3 TWh (+0,6%) rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.

23

La potenza efficiente netta installata totale del Gruppo è pari a 81,6 GW, in aumento rispetto al dato registrato a fine 2024 (81,0 GW). La variazione è riconducibile all'acquisizione dal Gruppo Acciona di 34 centrali idroelettriche localizzate nel nord-est della Spagna, che ha comportato un aumento della capacità installata per 0,6 GW.

A fine marzo 2025 la potenza efficiente netta installata rinnovabile del Gruppo ha raggiunto i 57,3 GW e rappresenta il 70,2% del totale della potenza efficiente netta installata.
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2025


| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel (TWh) | 117,1 | 120,2 | (3,1) | -2,6% |
| Utenti finali con smart meter attivi (n.)(1) | 45.354.158 | 45.341.460 | 12.698 | - |
| Rete di distribuzione e trasmissione di energia elettrica (km) | 1.871.522 | 1.870.283(2) | 1.239 | 0,1% |
| Utenti finali (n.) | 68.643.131 | 70.447.362 | (1.804.231) | -2,6% |
| SAIDI (minuti medi) | 178,3 | 179,2(2) (3) | (0,9) | -0,5% |
| SAIFI (n. medio) | 2,3 | 2,3(2) (3) | - | - |
(1) Di cui smart meter di seconda generazione 30 milioni nel primo trimestre 2025 e 29,3 milioni nel primo trimestre 2024.
(2) Al 31 dicembre 2024.
(3) Il dato del primo trimestre 2024 tiene conto di una più puntuale determinazione.
L'energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel nel primo trimestre 2025 è pari a 117,1 TWh, in diminuzione di 3,1 TWh (-2,6%) rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2024, prevalentemente per effetto della cessione delle attività di distribuzione detenute in Perù (-2,3 TWh) e della cessione delle attività di distribuzione relative ad alcuni comuni delle province di Milano e Brescia in Italia (-2,3 TWh che hanno comportato una diminuzione totale in Italia di -1,9 TWh) e Argentina (-0,1 TWh). Tale effetto è stato in parte compensato da un aumento dei volumi trasportati in Spagna (+1,0 TWh) e Brasile (+0,2 TWh).
Al netto delle citate variazioni di perimetro nei due periodi a confronto, la distribuzione di energia elettrica è aumentata di 1,5 TWh (+1,2%).
24
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| Energia venduta da Enel (TWh) | 63,8 | 72,9 | (9,1) | -12,5% |
| Vendite di gas alla clientela finale (miliardi di m3) | 2,54 | 2,88 | (0,34) | -11,8% |
| Clienti retail (n.)(1) | 55.045.921 | 60.437.105(2) | (5.391.184) | -8,9% |
| - di cui mercato libero | 23.311.263 | 23.917.751(2) | (606.488) | -2,5% |
| Demand response (MW) | 9.184 | 8.127 | 1.057 | 13,0% |
| Punti di ricarica pubblici (n.)(3) | 28.721 | 27.494(4) | 1.227 | 4,5% |
| Storage (MW) | 2.858 | 2.858(4) | - | - |
(1) Il totale dei clienti retail include anche i clienti Fibra.
(2) Il dato del primo trimestre 2024 tiene conto di una più puntuale determinazione.
(3) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 30.130 al 31 marzo 2025 e 28.809 al 31 dicembre 2024.
(4) Al 31 dicembre 2024.
L'energia venduta da Enel nel primo trimestre 2025 è pari a 63,8 TWh e registra un decremento di 9,1 TWh (-12,5%) rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente per effetto sia delle minori quantità di energia vendute in Italia, Spagna e America Latina, sia della cessione delle attività in Perù (-3,2 TWh).
Se si esclude tale ultima variazione, la vendita di energia elettrica diminuisce di 5,9 TWh (-8,5%).
Il gas venduto da Enel nel primo trimestre 2025 è pari a 2,54 miliardi di metri cubi, in diminuzione di 0,34 miliardi di metri cubi rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente relativi all'Italia.
Le attività di demand response nel primo trimestre 2025 risultano pari a 9.184 MW, in aumento di 1.057 MW rispetto all'esercizio precedente (in Italia +190 MW, Spagna +62 MW e Resto del Mondo +805 MW).

I punti di ricarica pubblici di Enel nel primo trimestre 2025 sono in crescita rispetto all'analogo periodo del 2024 di 1.227 unità, principalmente relative a Italia e Spagna.
Infine, lo storage, pari a 2.858 MW, risulta invariato rispetto al 31 dicembre 2024.
Il personale del Gruppo Enel al 31 marzo 2025 è pari a 60.584 dipendenti, di cui circa il 48% impegnato nelle società del Gruppo con sede all'estero. La variazione in aumento, pari a 225 unità, è riferibile esclusivamente al saldo positivo tra assunzioni e cessazioni (+172 unità) e all'acquisizione della società Corporación Acciona Hidráulica in Spagna (+53 unità).
| N. | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Percentuale sul totale al 31.03.2025 |
Percentuale sul totale al 31.12.2024 |
|---|---|---|---|---|
| Generazione Termoelettrica e Trading | 4.970 | 5.105 | 8,2% | 8,4% |
| Enel Green Power | 8.102 | 8.269 | 13,4% | 13,7% |
| Enel Grids | 33.456 | 32.214 | 55,2% | 53,4% |
| Mercati finali | 6.783 | 7.944 | 11,2% | 13,2% |
| Holding e Servizi | 7.273 | 6.827 | 12,0% | 11,3% |
| Totale | 60.584 | 60.359 | 100,0% | 100,0% |
| Conto economico ordinario(1) | Conto economico | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° trimestre | 1° trimestre | |||||||
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | 2025 2024 |
Variazioni | |||
| Ricavi | 22.074 | 19.432 | 2.642 | 13,6% | 22.074 | 19.432 | 2.642 | 13,6% |
| Costi | 16.551 | 12.931 | 3.620 | 28,0% | 16.551 | 13.133 | 3.418 | 26,0% |
| Risultati netti da contratti su commodity | 451 | (407) | 858 | - | 451 | (407) | 858 | - |
| Margine operativo lordo | 5.974 | 6.094 | (120) | -2,0% | 5.974 | 5.892 | 82 | 1,4% |
| Ammortamenti e impairment | 1.931 | 1.891 | 40 | 2,1% | 1.929 | 1.891 | 38 | 2,0% |
| Risultato operativo | 4.043 | 4.203 | (160) | -3,8% | 4.045 | 4.001 | 44 | 1,1% |
| Proventi finanziari | 1.950 | 2.347 | (397) | -16,9% | 1.950 | 2.347 | (397) | -16,9% |
| Oneri finanziari | 2.633 | 3.081 | (448) | -14,5% | 2.633 | 3.081 | (448) | -14,5% |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | (683) | (734) | 51 | 6,9% | (683) | (734) | 51 | 6,9% |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(6) | 108 | (114) | - | (6) | 1 | (7) | - |
| Risultato prima delle imposte | 3.354 | 3.577 | (223) | -6,2% | 3.356 | 3.268 | 88 | 2,7% |
| Imposte | 960 | 1.024 | (64) | -6,3% | 960 | 1.024 | (64) | -6,3% |
| Risultato netto delle continuing operation | 2.394 | 2.553 | (159) | -6,2% | 2.396 | 2.244 | 152 | 6,8% |
| Risultato netto delle discontinued operation | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 2.394 | 2.553 | (159) | -6,2% | 2.396 | 2.244 | 152 | 6,8% |
| Quota di interessenza del Gruppo | 2.003 | 2.180 | (177) | -8,1% | 2.007 | 1.931 | 76 | 3,9% |
| Quota di interessenza di terzi | 391 | 373 | 18 | 4,8% | 389 | 313 | 76 | 24,3% |
(1) Il Conto economico ordinario non include le partite non ricorrenti, per la cui definizione esaustiva si rimanda al paragrafo "Definizione degli indicatori di performance". Nella sintesi dei risultati si riporta la riconciliazione tra dati reported e dati ordinari per le seguenti grandezze economiche: margine operativo lordo, risultato operativo e risultato netto del periodo del Gruppo (quota di interessenza del Gruppo).


| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Vendite energia elettrica | 10.958 | 11.293 | (335) | -3,0% |
| Trasporto energia elettrica | 3.198 | 3.026 | 172 | 5,7% |
| Corrispettivi da gestori di rete | 312 | 211 | 101 | 47,9% |
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | 383 | 453 | (70) | -15,5% |
| Vendite gas | 2.065 | 2.342 | (277) | -11,8% |
| Trasporto gas | 172 | 229 | (57) | -24,9% |
| Vendite di combustibili | 374 | 429 | (55) | -12,8% |
| Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas | 230 | 212 | 18 | 8,5% |
| Ricavi per lavori e servizi su ordinazione | 283 | 244 | 39 | 16,0% |
| Vendite di commodity con consegna fisica e relativi risultati da valutazione di contratti chiusi nel periodo |
3.024 | 43 | 2.981 | - |
| Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto | 286 | 306 | (20) | -6,5% |
| Vendite per certificati ambientali | 56 | 37 | 19 | 51,4% |
| Proventi da cessione attività | - | 17 | (17) | - |
| Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali | 1 | 1 | - | - |
| Contributi per certificati ambientali | 42 | 65 | (23) | -35,4% |
| Rimborsi vari | 117 | 63 | 54 | 85,7% |
| Proventi per tax partnership | 210 | 135 | 75 | 55,6% |
| Altri proventi | 363 | 326 | 37 | 11,3% |
| Totale | 22.074 | 19.432 | 2.642 | 13,6% |
Nel primo trimestre 2025 i ricavi del Gruppo Enel si attestano a 22.074 milioni di euro, in aumento del 13,6% rispetto ai 19.432 milioni di euro dello stesso periodo del 2024.
La variazione è prevalentemente riconducibile alle maggiori quantità di energia elettrica prodotta e distribuita, al netto degli effetti delle variazioni di perimetro nei due periodi a confronto connesse principalmente alla cessione delle attività di distribuzione e generazione in Perù, nonché all'aumento dei ricavi della Generazione Termoelettrica e Trading per la vendita di commodity sul mercato wholesale, in un contesto di mercato con prezzi medi crescenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
I ricavi da vendita e trasporto di energia elettrica risultano in flessione di 163 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024, principalmente per effetto delle variazioni di perimetro legate alla cessione delle attività in Perù nel secondo trimestre 2024 e all'acquisizione di 34 centrali idroelettriche in Spagna nel primo trimestre 2025. Al netto delle citate variazioni di perimetro, il cui effetto è pari complessivamente a 361 milioni di euro, tali ricavi sarebbero in aumento di 198 milioni di euro prevalentemente per effetto dei maggiori proventi rilevati in Spagna che hanno più che compensato la riduzione dei prezzi medi applicati ai clienti finali in Italia.
I ricavi da vendita e trasporto di gas diminuiscono di 334 milioni di euro rispetto all'analogo periodo di confronto essenzialmente a causa delle minori quantità vendute e ai minori prezzi medi applicati ai clienti finali in Italia.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Acquisto di energia elettrica | 5.175 | 4.641 | 534 | 11,5% |
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica | 776 | 1.004 | (228) | -22,7% |
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali | 4.433 | 1.366 | 3.067 | - |
| Materiali | 575 | 482 | 93 | 19,3% |
| Costo del personale | 1.165 | 1.176 | (11) | -0,9% |
| Servizi e godimento beni di terzi | 4.187 | 4.136 | 51 | 1,2% |
| Oneri per certificati ambientali | 217 | 369 | (152) | -41,2% |
| Altri oneri connessi al sistema elettrico e gas | 64 | 34 | 30 | 88,2% |
| Altri oneri per imposte e tasse | 440 | 341 | 99 | 29,0% |
| Contributi straordinari di solidarietà | - | 202 | (202) | - |
| Altri costi operativi | 161 | 138 | 23 | 16,7% |
| Costi capitalizzati | (642) | (756) | 114 | 15,1% |
| Totale | 16.551 | 13.133 | 3.418 | 26,0% |
1. Relazione sulla gestione
Analogamente a quanto commentato per i ricavi anche i costi nel primo trimestre 2025 subiscono un incremento prevalentemente per l'aumento dei prezzi delle commodity energetiche, in particolare per contratti di acquisto di combustibili e gas in Italia e relativo adeguamento al fair value relativo ai contratti con consegna fisica chiusi nel periodo.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Generazione Termoelettrica e Trading | 967 | 958 | 9 | 0,9% |
| Enel Green Power | 1.706 | 1.685 | 21 | 1,2% |
| Enel Grids(1) | 2.153 | 2.167 | (14) | -0,6% |
| Mercati finali(1) | 1.169 | 1.324 | (155) | -11,7% |
| Holding e Servizi | (21) | (40) | 19 | 47,5% |
| Totale | 5.974 | 6.094 | (120) | -2,0% |
(1) I dati economici del primo trimestre 2024 relativi al business dei Mercati finali e di Enel Grids nell'ambito del perimetro del Resto del Mondo hanno subíto una riallocazione in coerenza con i sistemi regolatori dei diversi Paesi.
Il margine operativo lordo ordinario presenta una riduzione di 120 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. Tale variazione risente, in particolare, degli effetti delle variazioni di perimetro, prevalentemente relative alla cessione delle attività di distribuzione e generazione in Perù (complessivamente pari a 179 milioni di euro), avvenuta nel secondo trimestre 2024, e all'acquisizione delle nuove centrali idroelettriche in Spagna (complessivamente pari a 7 milioni di euro), perfezionata nel mese di febbraio 2025. Se si escludono gli effetti delle citate variazioni di perimetro, il margine operativo lordo ordinario è in aumento grazie ai migliori risultati dei Business Integrati in Spagna e Resto del Mondo e di Enel Grids in Italia.
Il margine operativo lordo ordinario relativo ai Business Integrati riferito ai risultati della Generazione e Trading, di Enel Green Power e dei Mercati finali è diminuito complessivamente di 125 milioni di euro. In particolare, il miglioramento nella generazione rinnovabile connesso alla nuova capacità aggiunta è stato più che compensato dalla riduzione dei risultati nel mercato Retail in Italia, principalmente per le minori quantità vendute e per la normalizzazione dei prezzi


applicati ai clienti finali, nonché dagli effetti netti derivanti dalla cessione delle attività in Perù e dall'acquisizione delle centrali idroelettriche in Spagna.
Il margine operativo lordo ordinario di Enel Grids è sostanzialmente in linea con il primo trimestre dell'esercizio 2024. Al netto degli effetti connessi alla citata cessione delle attività di distribuzione in Perù, pari a 67 milioni di euro, il margine di Enel Grids è in aumento di 53 milioni di euro, essenzialmente per l'effetto positivo dell'adeguamento tariffario in America Latina, che ha più che compensato gli effetti negativi del tasso di cambio in alcuni Paesi, principalmente in Brasile.
Il margine operativo lordo è pari a 5.974 milioni di euro, in aumento di 82 milioni di euro rispetto all'analogo periodo di confronto dell'esercizio precedente. Tale variazione risente dei fenomeni sopra citati, oltre che della rilevazione in Spagna, nel primo trimestre 2024, degli oneri per contributi straordinari di solidarietà, pari a 202 milioni di euro.
| 1° trimestre 2024 | ||||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Enel Grids(1) | Mercati finali(1) |
Holding e Servizi |
Totale |
| Margine operativo lordo ordinario | 958 | 1.685 | 2.167 | 1.324 | (40) | 6.094 |
| Contributi straordinari di solidarietà | - | - | - | - | (202) | (202) |
| Margine operativo lordo | 958 | 1.685 | 2.167 | 1.324 | (242) | 5.892 |
(1) I dati economici del primo trimestre 2024 relativi al business dei Mercati finali e di Enel Grids nell'ambito del perimetro del Resto del Mondo hanno subíto una riallocazione in coerenza con i sistemi regolatori dei diversi Paesi.
28
| 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| Generazione Termoelettrica e Trading | 749 | 766 | (17) | -2,2% | |
| Enel Green Power | 1.253 | 1.271 | (18) | -1,4% | |
| Enel Grids(1) | 1.301 | 1.329 | (28) | -2,1% | |
| Mercati finali(1) | 810 | 929 | (119) | -12,8% | |
| Holding e Servizi | (70) | (92) | 22 | 23,9% | |
| Totale | 4.043 | 4.203 | (160) | -3,8% |
(1) I dati economici del primo trimestre 2024 relativi al business dei Mercati finali e di Enel Grids nell'ambito del perimetro del Resto del Mondo hanno subíto una riallocazione in coerenza con i sistemi regolatori dei diversi Paesi.
Il risultato operativo ordinario del primo trimestre 2025 si riduce di 160 milioni di euro in considerazione di quanto già commentato nel margine operativo lordo ordinario e dei maggiori ammortamenti riconducibili agli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio precedente.
| 1° trimestre 2025 | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Enel Grids | Mercati finali |
Holding e Servizi |
Totale | |
| Risultato operativo ordinario | 749 | 1.253 | 1.301 | 810 | (70) | 4.043 | |
| Adeguamenti di valore | - | 2 | - | - | - | 2 | |
| Risultato operativo | 749 | 1.255 | 1.301 | 810 | (70) | 4.045 | |
| 1° trimestre 2024 | |||||||
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Enel Grids(1) |
Mercati finali(1) |
Holding e Servizi |
Totale | |
| Risultato operativo ordinario | 766 | 1.271 | 1.329 | 929 | (92) | 4.203 | |
| Contributi straordinari di solidarietà |
- | - | - | - | (202) | (202) | |
| Risultato operativo | 766 | 1.271 | 1.329 | 929 | (294) | 4.001 |
1. Relazione sulla gestione
(1) I dati economici del primo trimestre 2024 relativi al business dei Mercati finali e di Enel Grids nell'ambito del perimetro del Resto del Mondo hanno subíto una riallocazione in coerenza con i sistemi regolatori dei diversi Paesi.
Il risultato operativo del primo trimestre 2025 è in linea con il risultato operativo ordinario e aumenta di 44 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente per effetto dei fenomeni sopra commentati e in particolare tenuto conto della rilevazione nel primo trimestre 2024 degli oneri per contributi straordinari di solidarietà in Spagna per 202 milioni di euro.
Il risultato netto del Gruppo ordinario dei primi tre mesi del 2025 ammonta a 2.003 milioni di euro rispetto ai 2.180 milioni di euro dell'analogo periodo dell'esercizio precedente. La riduzione di 177 milioni di euro è connessa essenzialmente a quanto già commentato nella gestione operativa ordinaria, nonché alla minore contribuzione dei risultati derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto, pari a 114 milioni di euro, principalmente associati a Slovak Power Holding, classificata da dicembre 2024 tra le attività nette destinate alla vendita, i cui effetti sono stati solo parzialmente compensati dai minori oneri finanziari netti (51 milioni di euro) connessi alla riduzione del debito netto nei due periodi a confronto.
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | |
| Risultato netto del Gruppo ordinario | 2.003 | 2.180 | |
| Adeguamenti di valore | 4 | - | |
| Contributi straordinari di solidarietà | - | (142) | |
| Adeguamento di valore di talune attività riferite alla cessione della partecipazione in Slovenské elektrárne |
- | (107) | |
| Risultato netto del Gruppo | 2.007 | 1.931 |
Il risultato netto del Gruppo ammonta a 2.007 milioni di euro nel primo trimestre 2025, con un incremento di 76 milioni di euro rispetto ai 1.931 milioni di euro rilevati nell'analogo periodo del 2024. Nella tabella sopra riportata è rappresentata la riconciliazione tra risultato netto del Gruppo e risultato netto del Gruppo ordinario, con evidenza degli elementi non ordinari e dei rispettivi effetti sul risultato, al netto dei relativi effetti fiscali e delle interessenze di terzi.


Il capitale investito netto è dettagliato, in quanto a composizione e movimenti, nel seguente prospetto:
| Milioni di euro | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Attività immobilizzate nette: | ||||
| - attività materiali e immateriali | 110.632 | 110.451 | 181 | 0,2% |
| - avviamento | 13.367 | 12.850 | 517 | 4,0% |
| - partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 1.555 | 1.456 | 99 | 6,8% |
| - altre attività/(passività) non correnti nette | (1.948) | (2.631) | 683 | 26,0% |
| Totale attività immobilizzate nette | 123.606 | 122.126 | 1.480 | 1,2% |
| Capitale circolante netto: | ||||
| - crediti commerciali | 16.024 | 15.941 | 83 | 0,5% |
| - rimanenze | 3.195 | 3.643 | (448) | -12,3% |
| - crediti netti verso operatori istituzionali di mercato | (3.950) | (4.378) | 428 | 9,8% |
| - altre attività/(passività) correnti nette | (9.729) | (10.592) | 863 | 8,1% |
| - debiti commerciali | (12.274) | (13.693) | 1.419 | 10,4% |
| Totale capitale circolante netto | (6.734) | (9.079) | 2.345 | 25,8% |
| Capitale investito lordo | 116.872 | 113.047 | 3.825 | 3,4% |
| Fondi diversi: | ||||
| - benefíci ai dipendenti | (1.388) | (1.614) | 226 | 14,0% |
| - fondi rischi e oneri e imposte differite nette | (6.984) | (6.760) | (224) | -3,3% |
| Totale fondi diversi | (8.372) | (8.374) | 2 | - |
| Attività nette possedute per la vendita | 255 | 265 | (10) | -3,8% |
| Capitale investito netto | 108.755 | 104.938 | 3.817 | 3,6% |
| Patrimonio netto complessivo | 52.744 | 49.171 | 3.573 | 7,3% |
| Indebitamento finanziario netto | 56.011 | 55.767 | 244 | 0,4% |
Il capitale investito netto al 31 marzo 2025 è pari a 108.755 milioni di euro ed è coperto dal patrimonio netto del Gruppo e di terzi per 52.744 milioni di euro e dall'indebitamento finanziario netto per 56.011 milioni di euro. Quest'ultimo al 31 marzo 2025 presenta un'incidenza sul patrimonio netto di 1,06 (1,13 al 31 dicembre 2024). L'incremento del capitale investito netto deriva principalmente:
• dalla crescita delle attività immobilizzate nette connessa essenzialmente all'incremento degli attivi relativi ad accordi per servizi in concessione (310 milioni di euro), all'iscrizione temporanea nella voce "Avviamento" di 495 milioni di euro del differenziale tra prezzo pagato e fair value delle attività acquisite e delle passività assunte, in attesa del completamento del processo di allocazione dell'operazione di acquisizione dell'intero capitale sociale di Corporación Acciona Hidráulica, nonché alla variazione di valutazione dei derivati non correnti (245 milioni di euro) riferita prevalentemente a quelli designati di cash flow hedge per la copertura dei tassi di cambio.

Inoltre, la variazione delle attività materiali e immateriali è riferibile principalmente agli investimenti del periodo, tra cui l'iscrizione di nuovi attivi in Spagna per 475 milioni di euro per effetto della sopra citata acquisizione, e all'adeguamento positivo dei valori delle attività materiali delle società argentine per l'iperinflazione (165 milioni di euro), al netto dei maggiori ammortamenti del periodo.
L'incremento di 99 milioni di euro delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto risente dell'aumento di capitale in Enel Green Power Australia per 122 milioni di euro a seguito dell'accordo raggiunto tra Potentia Energy e CVC DIF e Cbus Super per l'acquisizione di partecipazioni di controllo in un portafoglio da oltre 1 GW di asset rinnovabili, il cui closing è avvenuto in data 1° aprile 2025;
• dall'aumento del capitale circolante netto dovuto principalmente alla riduzione dei debiti commerciali e del valore delle rimanenze, all'aumento dei crediti netti verso gli operatori istituzionali di mercato, all'incremento delle altre attività correnti nette per effetto sostanzialmente del pagamento dell'acconto sul dividendo (2.242 milioni di euro), nonché al decremento delle passività finanziarie nette (325 milioni di euro) e all'aumento dei risconti attivi (236 milioni di euro), compensati solo parzialmente dall'aumento dei debiti tributari netti (1.910 milioni di euro).
L'incremento dei primi tre mesi del 2025 del patrimonio netto complessivo risente principalmente dell'utile complessivo di competenza del periodo (2.679 milioni di euro) e della variazione netta in aumento delle obbligazioni ibride perpetue (1.074 milioni di euro). Tali incrementi sono stati in parte compensati dal pagamento di coupon ai titolari delle obbligazioni ibride perpetue (38 milioni di euro) e dai dividendi distribuiti a terzi (230 milioni di euro).
31


L'indebitamento finanziario netto è dettagliato, in quanto a composizione e variazioni, nel seguente prospetto:
| Milioni di euro | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Indebitamento a lungo termine: | ||||
| - finanziamenti bancari | 14.809 | 14.755 | 54 | 0,4% |
| - obbligazioni | 43.350 | 42.282 | 1.068 | 2,5% |
| - debiti verso altri finanziatori(1) | 2.902 | 3.027 | (125) | -4,1% |
| Indebitamento a lungo termine | 61.061 | 60.064 | 997 | 1,7% |
| Crediti finanziari e titoli a lungo termine | (2.657) | (2.676) | 19 | 0,7% |
| Indebitamento netto a lungo termine | 58.404 | 57.388 | 1.016 | 1,8% |
| Indebitamento a breve termine | ||||
| Finanziamenti bancari: | ||||
| - quota a breve dei finanziamenti bancari a lungo termine | 1.655 | 1.742 | (87) | -5,0% |
| - altri finanziamenti a breve verso banche | 643 | 344 | 299 | 86,9% |
| Indebitamento bancario a breve termine | 2.298 | 2.086 | 212 | 10,2% |
| Obbligazioni (quota a breve) | 4.423 | 5.318 | (895) | -16,8% |
| Debiti verso altri finanziatori (quota a breve) | 394 | 379 | 15 | 4,0% |
| Commercial paper | 647 | 2.406 | (1.759) | -73,1% |
| Cash collateral e altri finanziamenti per operatività su derivati | 680 | 732 | (52) | -7,1% |
| Altri debiti finanziari a breve termine(2) | 476 | 177 | 299 | - |
| Indebitamento verso altri finanziatori a breve termine | 6.620 | 9.012 | (2.392) | -26,5% |
| Crediti finanziari a lungo termine (quota a breve) | (1.154) | (2.174) | 1.020 | 46,9% |
| Crediti finanziari - cash collateral | (1.488) | (1.982) | 494 | 24,9% |
| Altri crediti finanziari a breve termine | (311) | (374) | 63 | 16,8% |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti e titoli a breve termine | (8.358) | (8.189) | (169) | -2,1% |
| Disponibilità e crediti finanziari a breve | (11.311) | (12.719) | 1.408 | 11,1% |
| Indebitamento netto a breve termine | (2.393) | (1.621) | (772) | -47,6% |
| INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO | 56.011 | 55.767 | 244 | 0,4% |
| Indebitamento finanziario "Attività classificate come possedute per la vendita" |
54 | 61 | (7) | -11,5% |
(1) Include le "Altre passività finanziarie non correnti" ricomprese nella voce "Altre passività non correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico.
(2) Include gli "Altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" ricompresi nella voce "Altre passività correnti" dello Stato patrimoniale consolidato sintetico.
L'indebitamento finanziario netto, pari a 56.011 milioni di euro al 31 marzo 2025, non inclusivo dell'indebitamento finanziario netto relativo alle "attività classificate come disponibili per la vendita", è in aumento di 244 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024.
In particolare, il fabbisogno finanziario connesso agli investimenti del periodo (2.057 milioni di euro al netto dei contributi in conto impianti ricevuti per 18 milioni di euro), al pagamento di dividendi (2.510 milioni di euro inclusivi di 38 milioni di euro di coupon corrisposti ai titolari di obbligazioni ibride perpetue) e alle operazioni straordinarie (1.020 milioni di euro), principalmente riferite all'acquisizione dell'intero capitale sociale di Corporación Acciona Hidráulica da parte di Endesa, è stato solo in parte compensato dai flussi di cassa generati dall'attività operativa (3.445 milioni di euro), dagli effetti derivanti dalle nuove emissioni di obbligazioni ibride perpetue al netto dei rimborsi effettuati (1.074 milioni di euro al netto dei riacquisti) e dall'andamento positivo dei cambi sulle componenti del debito (976 milioni di euro).
Al 31 marzo 2025 l'indebitamento finanziario lordo è pari a 69.979 milioni di euro, in diminuzione di 1.183 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024, ed è riferibile per circa il 69% a strumenti di finanziamento legati a obiettivi di sostenibilità (68% al 31 dicembre 2024).

| al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Indebitamento lordo a lungo termine |
Indebitamento lordo a breve termine |
Indebitamento lordo |
Indebitamento lordo a lungo termine |
Indebitamento lordo a breve termine |
Indebitamento lordo |
| Indebitamento finanziario lordo | 67.533 | 2.446 | 69.979 | 67.503 | 3.659 | 71.162 |
| di cui: | ||||||
| - finanziamenti sostenibili | 47.196 | 784 | 47.980 | 45.650 | 2.549 | 48.199 |
| Finaziamenti sostenibili/Totale indebitamento lordo (%) |
69% | 68% |
In particolare, l'indebitamento finanziario lordo a lungo termine (inclusa la quota a breve termine), pari a 67.533 milioni di euro, di cui 47.196 milioni di euro riferibili a finanziamenti legati a obiettivi sostenibili, risulta costituito da:
L'indebitamento finanziario lordo a breve termine, pari a 2.446 milioni di euro, di cui 784 milioni di euro relativi a finanziamenti legati a obiettivi sostenibili, evidenzia un decremento di 1.213 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 connesso principalmente alla riduzione delle commercial paper.
Le disponibilità e i crediti finanziari a breve e lungo termine, pari complessivamente a 13.968 milioni di euro, diminuiscono di 1.427 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024, principalmente per la riduzione della quota a breve dei crediti finanziari a lungo termine, pari a 1.020 milioni di euro, relativa essenzialmente alla restituzione dei finanziamenti connessi agli accordi siglati con il socio EPH nel mese di dicembre 2024 per la cessione della restante quota della partecipazione indiretta in Slovenské elektrárne, e per la riduzione dei cash collateral a credito per 494 milioni di euro.
Il cash flow da attività operativa dei primi tre mesi del 2025 è positivo per 3.445 milioni di euro, in riduzione di 1.194 milioni di euro rispetto al valore del corrispondente periodo dell'esercizio precedente, prevalentemente per effetto del maggior fabbisogno connesso alla variazione del capitale circolante netto.
Il cash flow da attività di investimento dei primi tre mesi del 2025 ha assorbito liquidità per 3.077 milioni di euro, rispetto ai 2.435 milioni di euro dei primi tre mesi del 2024.
In particolare, nel primo trimestre 2025 risultano investimenti in imprese o rami di imprese per 949 milioni di euro relativi all'acquisizione dell'intero capitale sociale di Corporación Acciona Hidráulica SL da parte di Endesa Generación al netto della cassa acquisita di 10 milioni di euro. Gli investimenti in attività materiali, immateriali e attività derivanti da contratti con i clienti pari a 2.075 milioni di euro nel primo trimestre 2025, sono in riduzione di 615 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Inoltre, nel primo trimestre 2025, non risultano dismissioni di imprese o rami di imprese, mentre nel primo trimestre 2024 le dismissioni di imprese o rami di imprese risultavano pari a 265 milioni di euro e si riferivano prevalentemente alla cessione da parte di Enel Green Power North America (EGPNA) dell'intera quota detenuta in alcune società delle rinnovabili a fronte di un corrispettivo di 249 milioni di euro al netto della cassa ceduta di 4 milioni di euro.
La liquidità assorbita dalle altre attività di investimento/disinvestimento nei primi tre mesi del 2025, pari a 71 milioni di euro, si riferisce principalmente all'uscita di cassa per l'aumento di capitale in Enel Green Power


Australia per 122 milioni di euro a seguito dell'accordo raggiunto tra Potentia Energy e CVC DIF e Cbus Super per l'acquisizione di partecipazioni di controllo in un portafoglio da oltre 1 GW di asset rinnovabili, il cui closing è avvenuto in data 1° aprile 2025. Tale effetto è solo in parte compensato da disinvestimenti minori in Iberia e Nord America.
Il cash flow da attività di finanziamento ha assorbito liquidità per complessivi 116 milioni di euro, mentre nei primi tre mesi del 2024 ne aveva assorbito per 2.371 milioni di euro. Il flusso dei primi tre mesi del 2025 è sostanzialmente relativo:
• alla variazione quale saldo netto tra rimborsi, nuove accensioni e altre variazioni di debiti finanziari per 1.328 milioni di euro;
Nei primi tre mesi del 2025 il cash flow legato all'attività di investimento per 3.077 milioni di euro e il cash flow da attività di finanziamento pari a 116 milioni di euro hanno in parte assorbito il cash flow da attività operativa, positivo per 3.445 milioni di euro. La residua parte ha quindi determinato un incremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti, in aumento al 31 marzo 2025 di 174 milioni di euro (al netto dei 78 milioni di euro connessi all'andamento negativo dei cambi delle diverse valute locali rispetto all'euro).
34
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Generazione Termoelettrica e Trading | 83 | 111 | (28) | -25,2% |
| Enel Green Power | 372 | 907 | (535) | -59,0% |
| Enel Grids | 1.408 | 1.319 | 89 | 6,7% |
| Mercati finali | 195 | 236 | (41) | -17,4% |
| Holding e Servizi | 16 | 14 | 2 | 14,3% |
| Totale(1) | 2.074 | 2.587 | (513) | -19,8% |
(1) La voce non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita" (103 milioni di euro nei primi tre mesi del 2024).
Gli investimenti ammontano a 2.074 milioni di euro nei primi tre mesi del 2025, in diminuzione rispetto al primo trimestre 2024.
Gli investimenti del Gruppo sono concentrati soprattutto nelle reti (1.408 milioni di euro, 68% del totale) e nelle energie rinnovabili (372 milioni di euro, 18% del totale), in linea con le assunzioni del Piano Strategico del Gruppo. Si incrementano gli investimenti nelle attività di distribuzione (89 milioni di euro) per garantire una maggiore affidabilità e qualità del servizio, nonché una migliore resilienza delle reti ai fenomeni meteorologici estremi. In particolare, aumentano gli investimenti sulle reti di distribuzione in Italia e Argentina, parzialmente compensati dalle diminuzioni rilevate in Spagna, Cile e Colombia.
Per quanto riguarda le energie rinnovabili la diminuzione ha riguardato principalmente le attività in Nord America (204 milioni di euro), in Cile (92 milioni di euro), in Brasile (162 milioni di euro), in Italia (72 milioni di euro) e in Spagna (44 milioni di euro). Tale riduzione complessiva è stata solo parzialmente compensata dai maggiori investimenti rilevati in Colombia (45 milioni di euro).
La riduzione riflette il diverso approccio alla selezione degli investimenti, con maggior focus verso impianti già operativi ("brownfield") in modo da massimizzare il ritorno finanziario e la profittabilità.
Gli investimenti della Linea di Business Mercati finali risultano in diminuzione di 41 milioni di euro, prevalentemente in Italia (36 milioni di euro).
Gli investimenti nell'ambito della Generazione Termoelettrica e Trading diminuiscono per 28 milioni di euro, soprattutto in Italia e Spagna.

La rappresentazione dei risultati economici per Linea di Business è effettuata in base all'approccio utilizzato dal management per monitorare le performance del Gruppo e per comunicare al mercato i propri risultati, tenuto conto del modello operativo adottato dal Gruppo.
La Linea di Business, quindi, risulta essere la discriminante principale nelle analisi svolte e nelle decisioni prese dal management del Gruppo, ed è coerente con la reportistica interna predisposta a tali fini considerando che i risultati vengono misurati e valutati per ciascuna Linea di Business tenuto conto della loro declinazione nei Paesi e Aree Geografiche in cui il Gruppo opera. A tale proposito si evidenzia che dal primo trimestre 2025 il management, nel rappresentare i risultati per Settore di attività, ha ritenuto opportuno associare alle operazioni della distribuzione di energia, e quindi all'ambito del business di Enel Grids, le performance di alcune attività precedentemente considerate nell'ambito del business dei Mercati finali in America Latina, anche in coerenza con i sistemi regolatori dei diversi Paesi. A seguito di tale nuova allocazione, i dati riferiti alle due Linee di Business per il medesimo periodo dell'esercizio precedente sono stati rideterminati, ai soli fini comparativi.
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Enel Grids |
Mercati finali |
Holding e Servizi |
Totale reporting segment(1) |
Elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi verso terzi | 5.104 | 2.098 | 4.889 | 9.950 | 33 | 22.074 | - | 22.074 |
| Ricavi e altri proventi intersettoriali | 3.766 | 892 | 651 | 424 | 435 | 6.168 | (6.168) | - |
| Totale ricavi | 8.870 | 2.990 | 5.540 | 10.374 | 468 | 28.242 | (6.168) | 22.074 |
| Risultati netti da contratti su commodity | 235 | (1) | - | 216 | 1 | 451 | - | 451 |
| Margine operativo lordo | 967 | 1.706 | 2.153 | 1.169 | (21) | 5.974 | - | 5.974 |
| Ammortamenti e impairment | 218 | 451 | 852 | 359 | 49 | 1.929 | - | 1.929 |
| Risultato operativo | 749 | 1.255 | 1.301 | 810 | (70) | 4.045 | - | 4.045 |
| Investimenti | 83 | 372(2) | 1.408 | 195 | 16 | 2.074 | - | 2.074 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
| Milioni di euro | Generazione Termoelettrica e Trading |
Enel Green Power |
Enel Grids |
Mercati finali |
Holding e Servizi |
Totale reporting segment(1) |
Elisioni e rettifiche |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi e altri proventi verso terzi | 1.736 | 2.081 | 4.918 | 10.691 | 6 | 19.432 | - | 19.432 |
| Ricavi e altri proventi intersettoriali | 4.145 | 917 | 760 | 727 | 460 | 7.009 | (7.009) | - |
| Totale ricavi | 5.881 | 2.998 | 5.678 | 11.418 | 466 | 26.441 | (7.009) | 19.432 |
| Risultati netti da contratti su commodity | 112 | 23 | - | (543) | 1 | (407) | - | (407) |
| Margine operativo lordo | 958 | 1.685 | 2.167 | 1.324 | (242) | 5.892 | - | 5.892 |
| Ammortamenti e impairment | 192 | 414 | 838 | 395 | 52 | 1.891 | - | 1.891 |
| Risultato operativo | 766 | 1.271 | 1.329 | 929 | (294) | 4.001 | - | 4.001 |
| Investimenti | 111(2) | 907(3) | 1.319(4) | 236(5) | 14 | 2.587 | - | 2.587 |
(1) I ricavi di settore comprendono sia i ricavi verso terzi sia i ricavi intersettoriali realizzati da ciascun settore nei confronti degli altri.
(2) Il dato non include 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(3) Il dato non include 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(4) Il dato non include 31 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(5) Il dato non include 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".


Nella tabella seguente è presentato il margine operativo lordo ordinario, per i due periodi a confronto, per ciascuna Linea di Business e con evidenza dell'Area Geografica di riferimento.
Si precisa che il margine operativo lordo ordinario non
include le partite non ricorrenti secondo quanto meglio indicato nel paragrafo "Definizione degli indicatori di performance". La riconciliazione di tale indicatore con il margine operativo lordo è riportata al paragrafo relativo ai "Risultati economici del Gruppo".
| Generazione Termoelettrica e Trading | Enel Green Power | Enel Grids | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1° trimestre | 1° trimestre | 1° trimestre | |||||||
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazione | 2025 | 2024 | Variazione | 2025 | 2024 | Variazione |
| Italia | 589 | 652 | (63) | 532 | 523 | 9 | 1.094 | 983 | 111 |
| Iberia | 354 | 293 | 61 | 251 | 247 | 4 | 446 | 463 | (17) |
| Resto del Mondo | 24 | 10 | 14 | 931 | 914 | 17 | 606 | 722 | (116) |
| Argentina | - | - | - | 9 | (2) | 11 | 21 | 7 | 14 |
| Brasile | (2) | - | (2) | 120 | 144 | (24) | 364 | 448 | (84) |
| Cile | 6 | (27) | 33 | 274 | 272 | 2 | 47 | 20 | 27 |
| Colombia e Centro America |
3 | (1) | 4 | 249 | 212 | 37 | 174 | 180 | (6) |
| Colombia | 3 | 1 | 2 | 196 | 167 | 29 | 174 | 180 | (6) |
| Costa Rica | - | - | - | 2 | 2 | - | - | - | - |
| Guatemala | - | (2) | 2 | 9 | 7 | 2 | - | - | - |
| Panama | - | - | - | 42 | 36 | 6 | - | - | - |
| Stati Uniti e Canada |
6 | (13) | 19 | 256 | 170 | 86 | - | - | - |
| Messico | 4 | 11 | (7) | 8 | 13 | (5) | - | - | - |
| Resto del Mondo - Altri Paesi |
7 | 40 | (33) | 15 | 105 | (90) | - | 67 | (67) |
| Perù | 7 | 40 | (33) | - | 72 | (72) | - | 67 | (67) |
| Europa e Africa | - | - | - | 14 | 34 | (20) | - | - | - |
| Asia e Oceania | - | - | - | 1 | (1) | 2 | - | - | - |
| Altri Paesi | - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altro | - | 3 | (3) | (8) | 1 | (9) | 7 | (1) | 8 |
| Totale | 967 | 958 | 9 | 1.706 | 1.685 | 21 | 2.153 | 2.167 | (14) |
| Variazione (211) 149 (49) 5 25 (102) 78 42 |
2024 3.204 1.256 1.651 |
1° trimestre 2025 2.993 1.405 |
Variazione (7) |
2024 21 |
1° trimestre 2025 |
Variazione | 1° trimestre | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2025 | |||||||
| 14 | (261) | 1.025 | 764 | |||||
| 5 | - | 5 | 96 | 253 | 349 | |||
| 1.602 | 26 | (34) | (8) | 10 | 39 | 49 | ||
| 30 | 1 | (1) | - | (1) | 1 | - | ||
| 586 | 484 | 5 | (9) | (4) | 3 | 3 | 6 | |
| 266 | 344 | 17 | (20) | (3) | (1) | 21 | 20 | |
| 405 | 447 | - | - | - | 7 | 14 | 21 | |
| 32 | 362 | 394 | - | - | - | 7 | 14 | 21 |
| 2 - |
2 | - | - | - | - | - | - | |
| 5 4 |
9 | - | - | - | - | - | - | |
| 36 6 |
42 | - | - | - | - | - | - | |
| 119 | 140 | 259 | 3 | (4) | (1) | 11 | (13) | (2) |
| 29 (18) |
11 | - | - | - | (6) | 5 | (1) | |
| (193) | 220 | 27 | - | - | - | (3) | 8 | 5 |
| (180) | 187 | 7 | - | - | - | (8) | 8 | - |
| 35 (19) |
16 | - | - | - | 1 | 1 | 2 | |
| (2) 6 |
4 | - | - | - | 4 | (1) | 3 | |
| - | - | - | - | - | - | - | - | |
| - | (17) | (26) | (5) | (27) | (32) | - | 7 | 7 |
| (9) |
Margine operativo lordo ordinario



| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di kWh | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Impianti a carbone | 478 | 747 | (269) | -36,0% |
| Impianti a olio combustibile e turbogas | 1.318 | 1.445 | (127) | -8,8% |
| Impianti a ciclo combinato | 6.087 | 7.199 | (1.112) | -15,4% |
| Impianti nucleari | 7.134 | 6.591 | 543 | 8,2% |
| Totale produzione netta | 15.017 | 15.982 | (965) | -6,0% |
| - di cui Italia | 2.013 | 2.826 | (813) | -28,8% |
| - di cui Iberia | 11.263 | 10.601 | 662 | 6,2% |
| - di cui Resto del Mondo | 1.741 | 2.555 | (814) | -31,9% |
| - di cui Cile | 1.532 | 1.438 | 94 | 6,5% |
| - di cui Colombia e Centro America | 134 | 283 | (149) | -52,7% |
| - di cui Altri Paesi | 75 | 834 | (759) | -91,0% |
L'energia da fonte termoelettrica prodotta del primo trimestre 2025 registra un decremento di 965 milioni di kWh rispetto al valore registrato nell'analogo periodo del 2024. Il decremento della generazione da impianti a olio combustibile e turbogas e da impianti a ciclo combinato, rispettivamente per 127 milioni di kWh e 1.112 milioni di kWh, è riconducibile principalmente alla cessione avvenuta nel secondo trimestre 2024 della società Enel Generación Perú (747 milioni di kWh) oltre che alla minore produzione in Italia.
| MW | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Impianti acarbone | 4.627 | 4.627 | - | - |
| Impianti a olio combustibile e turbogas | 4.758 | 4.766 | (8) | -0,2% |
| Impianti a ciclo combinato | 11.622 | 11.622 | - | - |
| Impianti nucleari | 3.328 | 3.328 | - | - |
| Totale | 24.335 | 24.343 | (8) | - |
| - di cui Italia | 10.501 | 10.501 | - | - |
| - di cui Iberia | 11.318 | 11.318 | - | - |
| - di cui Resto del Mondo | 2.516 | 2.524 | (8) | -0,3% |
| - di cui Cile | 1.965 | 1.979 | (14) | -0,7% |
| - di cui Colombia e Centro America | 226 | 226 | - | - |
| - di cui Altri Paesi | 325 | 319 | 6 | 1,9% |
La potenza efficiente netta installata è sostanzialmente in linea rispetto a fine 2024.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Ricavi | 8.870 | 5.881 | 2.989 | 50,8% |
| Margine operativo lordo | 967 | 958 | 9 | 0,9% |
| Margine operativo lordo ordinario | 967 | 958 | 9 | 0,9% |
| Risultato operativo | 749 | 766 | (17) | -2,2% |
| Risultato operativo ordinario | 749 | 766 | (17) | -2,2% |
| Investimenti | 83 | 111(1) | (28) | -25,2% |
(1) Il dato non include 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita"

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2025 suddivisi per Area Geografica.
| Ricavi | ||||
|---|---|---|---|---|
| 1° trimestre | ||||
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 5.918 | 3.473 | 2.445 | 70,4% |
| Iberia | 2.399 | 1.822 | 577 | 31,7% |
| Resto del Mondo | 541 | 575 | (34) | -5,9% |
| Brasile | 248 | 177 | 71 | 40,1% |
| Cile | 167 | 217 | (50) | -23,0% |
| Colombia e Centro America | 70 | 91 | (21) | -23,1% |
| - di cui Colombia | 70 | 91 | (21) | -23,1% |
| Stati Uniti e Canada | 15 | 9 | 6 | 66,7% |
| Messico | 24 | 32 | (8) | -25,0% |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 17 | 49 | (32) | -65,3% |
| - di cui Perù | 17 | 49 | (32) | -65,3% |
| Altro | 16 | 19 | (3) | -15,8% |
| Elisioni e rettifiche | (4) | (8) | 4 | 50,0% |
| Totale | 8.870 | 5.881 | 2.989 | 50,8% |
I ricavi dei primi tre mesi del 2025 sono pari a 8.870 milioni di euro e si incrementano di 2.989 milioni di euro rispetto a quelli dell'analogo periodo del 2024. La variazione è connessa essenzialmente all'aumento dei prezzi medi nel mercato wholesale in Spagna e agli
effetti positivi sulla valutazione di contratti con consegna fisica futura in Italia derivanti dall'andamento crescente dei prezzi medi delle commodity energetiche, solo parzialmente compensati dagli effetti delle minori quantità prodotte nel Paese.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 589 | 652 | (63) | -9,7% |
| Iberia | 354 | 293 | 61 | 20,8% |
| Resto del Mondo | 24 | 10 | 14 | - |
| Brasile | (2) | - | (2) | - |
| Cile | 6 | (27) | 33 | - |
| Colombia e Centro America | 3 | (1) | 4 | - |
| - di cui Colombia | 3 | 1 | 2 | - |
| - di cui Guatemala | - | (2) | 2 | - |
| Stati Uniti e Canada | 6 | (13) | 19 | - |
| Messico | 4 | 11 | (7) | -63,6% |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 7 | 40 | (33) | -82,5% |
| - di cui Perù | 7 | 40 | (33) | -82,5% |
| Altro | - | 3 | (3) | - |
| Totale | 967 | 958 | 9 | 0,9% |
40
Il margine operativo lordo ordinario, pari a 967 milioni di euro, è sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2024.
Al netto delle variazioni di perimetro connesse alle cessioni effettuate nel 2024 delle attività detenute in Perù, l'incremento del margine operativo lordo ordinario è di 41 milioni di euro.
Il margine operativo lordo non subisce variazioni rispetto al margine operativo lordo ordinario.
41
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 541 | 609 | (68) | -11,2% |
| Iberia | 201 | 160 | 41 | 25,6% |
| Resto del Mondo | 7 | (7) | 14 | - |
| Brasile | (4) | - | (4) | - |
| Cile | - | (32) | 32 | - |
| Colombia e Centro America | (3) | (3) | - | - |
| - di cui Colombia | (2) | (1) | (1) | - |
| - di cui Panama | (1) | (2) | 1 | 50,0% |
| Stati Uniti e Canada | 5 | (15) | 20 | - |
| Messico | 4 | 11 | (7) | -63,6% |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 5 | 32 | (27) | -84,4% |
| - di cui Perù | 5 | 32 | (27) | -84,4% |
| Altro | - | 4 | (4) | - |
| Totale | 749 | 766 | (17) | -2,2% |
1. Relazione sulla gestione
La variazione del risultato operativo ordinario risente, oltre che delle citate variazioni di perimetro, di maggiori ammortamenti e perdite di valore per 26 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio precedente.
Il risultato operativo non subisce variazioni rispetto al risultato operativo ordinario.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 25 | 53 | (28) | -52,8% |
| Iberia | 36 | 44 | (8) | -18,2% |
| Resto del Mondo | 22 | 14 | 8 | 57,1% |
| Cile | 21 | 14 | 7 | 50,0% |
| Colombia e Centro America | 1 | - | 1 | - |
| Totale | 83 | 111(1) | (28) | -25,2% |
(1) Il dato non include 9 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti del primo trimestre 2025 si riducono di 28 milioni di euro e riguardano principalmente le attività di riconversione di alcuni impianti nell'ambito dei progetti di transizione energetica.



| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di kWh | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Idroelettrica | 14.552 | 16.323 | (1.771) | -10,8% |
| Geotermoelettrica | 1.331 | 1.436 | (105) | -7,3% |
| Eolica | 11.412 | 11.175 | 237 | 2,1% |
| Solare | 4.353 | 3.759 | 594 | 15,8% |
| Altre fonti | 9 | 11 | (2) | -18,2% |
| Totale produzione netta | 31.657 | 32.704 | (1.047) | -3,2% |
| - di cui Italia | 5.515 | 5.877 | (362) | -6,2% |
| - di cui Iberia | 4.675 | 5.017 | (342) | -6,8% |
| - di cui Resto del Mondo | 21.467 | 21.810 | (343) | -1,6% |
| - di cui Argentina | 519 | 811 | (292) | -36,0% |
| - di cui Brasile | 4.586 | 3.769 | 817 | 21,7% |
| - di cui Cile | 4.048 | 4.613 | (565) | -12,2% |
| - di cui Colombia e Centro America | 4.574 | 3.859 | 715 | 18,5% |
| - di cui Stati Uniti e Canada | 6.894 | 6.201 | 693 | 11,2% |
| - di cui Messico | 540 | 477 | 63 | 13,2% |
| - di cui Altri Paesi | 306 | 2.080 | (1.774) | -85,3% |
Nel primo trimestre 2025 la produzione netta di energia elettrica da fonti rinnovabili registra un decremento rispetto all'analogo periodo di confronto, principalmente riconducibile alla riduzione della produzione da fonte idroelettrica in Perù, per la cessione delle attività avvenuta nel secondo trimestre 2024 (-1.365 milioni di kWh), in Cile (-410 milioni di kWh), Italia (-329 milioni di kWh) e Argentina (-292 milioni di kWh) per la minore idraulicità. Tali variazioni negative sono state parzialmente compensate dall'aumento registrato in Colombia (476 milioni di kWh) e in Iberia (197 milioni di kWh).
La produzione da fonte solare aumenta prevalentemente negli Stati Uniti (469 milioni di kWh), in Brasile (362 milioni di kWh), in Colombia (154 milioni di kWh) e in Italia (65 milioni di kWh). L'incremento è in parte compensato dalla riduzione in Cile (146 milioni di kWh) e in Iberia (108 milioni di kWh) nonché dagli effetti della vendita delle attività in Perù (197 milioni di kWh).
La produzione da fonte eolica aumenta prevalentemente in Brasile (604 milioni di kWh), negli Stati Uniti (174 milioni di kWh) e in Cile (56 milioni di kWh), compensata dalla minore produzione in Iberia (431 milioni di kWh), in Perù (168 milioni di kWh) per la variazione di perimetro sopra menzionata e in Italia (57 milioni di kWh).


| MW | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Idroelettrica | 28.321 | 27.697 | 624 | 2,3% |
| Geotermoelettrica | 860 | 860 | - | - |
| Eolica | 15.739 | 15.739 | - | - |
| Solare | 12.325 | 12.306 | 19 | 0,2% |
| Altre fonti | 6 | 6 | - | - |
| Totale potenza efficiente netta | 57.251 | 56.608 | 643 | 1,1% |
| - di cui Italia | 15.081 | 15.081 | - | - |
| - di cui Iberia | 10.754 | 10.131 | 623 | 6,1% |
| - di cui Resto del Mondo | 31.416 | 31.396 | 20 | 0,1% |
| - di cui Argentina | 1.328 | 1.328 | - | - |
| - di cui Brasile | 6.622 | 6.622 | - | - |
| - di cui Cile | 6.721 | 6.701 | 20 | 0,3% |
| - di cui Colombia e Centro America | 4.684 | 4.684 | - | - |
| - di cui Stati Uniti e Canada | 10.164 | 10.164 | - | - |
| - di cui Messico | 1.164 | 1.164 | - | - |
| - di cui Altri Paesi | 733 | 733 | - | - |
L'incremento della potenza efficiente netta installata è dovuto all'acquisizione della società Corporación Acciona Hidráulica SL avente un portafoglio di 34 centrali idroelettriche.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Ricavi | 2.990 | 2.998 | (8) | -0,3% |
| Margine operativo lordo | 1.706 | 1.685 | 21 | 1,2% |
| Margine operativo lordo ordinario | 1.706 | 1.685 | 21 | 1,2% |
| Risultato operativo | 1.255 | 1.271 | (16) | -1,3% |
| Risultato operativo ordinario | 1.253 | 1.271 | (18) | -1,4% |
| Investimenti | 372(1) | 907(2) | (535) | -59,0% |
(1) Il dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Il dato non include 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".

Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2025 suddivisi per Area Geografica.
1. Relazione sulla gestione
| Ricavi | ||||
|---|---|---|---|---|
| 1° trimestre | ||||
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 994 | 1.053 | (59) | -5,6% |
| Iberia | 357 | 365 | (8) | -2,2% |
| Resto del Mondo | 1.639 | 1.568 | 71 | 4,5% |
| Argentina | 13 | 9 | 4 | 44,4% |
| Brasile | 212 | 237 | (25) | -10,5% |
| Cile | 605 | 561 | 44 | 7,8% |
| Colombia e Centro America | 350 | 341 | 9 | 2,6% |
| - di cui Colombia | 271 | 267 | 4 | 1,5% |
| - di cui Costa Rica | 3 | 3 | - | - |
| - di cui Guatemala | 24 | 16 | 8 | 50,0% |
| - di cui Panama | 52 | 55 | (3) | -5,5% |
| Stati Uniti e Canada | 389 | 260 | 129 | 49,6% |
| Messico | 41 | 41 | - | - |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 29 | 119 | (90) | -75,6% |
| - di cui Perù | - | 72 | (72) | - |
| - di cui Europa e Africa | 25 | 45 | (20) | -44,4% |
| - di cui Asia e Oceania | 4 | 2 | 2 | - |
| Elisioni Resto del Mondo | - | - | - | - |
| Altro | 53 | 68 | (15) | -22,1% |
| Elisioni e rettifiche | (53) | (56) | 3 | 5,4% |
| Totale | 2.990 | 2.998 | (8) | -0,3% |
I ricavi sono sostanzialmente in linea con quelli del primo trimestre 2024. In particolare, la riduzione dei ricavi in Italia e Spagna connessa alle minori quantità prodotte e gli effetti della variazione di perimetro della cessione delle attività di generazione in Perù avvenuta nel secondo trimestre 2024 sono stati compensati dai maggiori proventi realizzati tramite accordi di tax partnership con ITC - Investment Tax Credit (74 milioni di euro) su nuovi impianti in esercizio.



| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 532 | 523 | 9 | 1,7% |
| Iberia | 251 | 247 | 4 | 1,6% |
| Resto del Mondo | 931 | 914 | 17 | 1,9% |
| Argentina | 9 | (2) | 11 | - |
| Brasile | 120 | 144 | (24) | -16,7% |
| Cile | 274 | 272 | 2 | 0,7% |
| Colombia e Centro America | 249 | 212 | 37 | 17,5% |
| - di cui Colombia | 196 | 167 | 29 | 17,4% |
| - di cui Costa Rica | 2 | 2 | - | - |
| - di cui Guatemala | 9 | 7 | 2 | 28,6% |
| - di cui Panama | 42 | 36 | 6 | 16,7% |
| Stati Uniti e Canada | 256 | 170 | 86 | 50,6% |
| Messico | 8 | 13 | (5) | -38,5% |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 15 | 105 | (90) | -85,7% |
| - di cui Perù | - | 72 | (72) | - |
| - di cui Europa e Africa | 14 | 34 | (20) | -58,8% |
| - di cui Asia e Oceania | 1 | (1) | 2 | - |
| Altro | (8) | 1 | (9) | - |
| Totale | 1.706 | 1.685 | 21 | 1,2% |
L'incremento del margine operativo lordo ordinario nel corso del primo trimestre 2025, pari a 21 milioni di euro, è sostanzialmente riferibile alla maggiore produzione da fonte eolica e solare negli Stati Uniti nonché ai maggiori proventi da tax partnership (74 milioni di euro) e all'attività operativa degli impianti di storage in Italia, i cui effetti sono stati solo parzialmente compensati dalla citata variazione di perimetro riferibile alla cessione degli impianti di produzione del Perù nel secondo trimestre 2024. Escludendo l'impatto della menzionata variazione di perimetro, congiuntamente all'effetto dell'acquisizione della società Corporación Acciona Hidráulica, il margine operativo lordo ordinario è in aumento di 86 milioni di euro.
Il margine operativo lordo non presenta variazioni rispetto al margine operativo lordo ordinario.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 427 | 442 | (15) | -3,4% |
| Iberia | 170 | 168 | 2 | 1,2% |
| Resto del Mondo | 671 | 664 | 7 | 1,1% |
| Argentina | 10 | (6) | 16 | - |
| Brasile | 72 | 101 | (29) | -28,7% |
| Cile | 213 | 221 | (8) | -3,6% |
| Colombia e Centro America | 230 | 180 | 50 | 27,8% |
| - di cui Colombia | 188 | 150 | 38 | 25,3% |
| - di cui Costa Rica | - | (1) | 1 | - |
| - di cui Guatemala | 6 | - | 6 | - |
| - di cui Panama | 36 | 31 | 5 | 16,1% |
| Stati Uniti e Canada | 138 | 74 | 64 | 86,5% |
| Messico | 1 | 6 | (5) | -83,3% |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 7 | 88 | (81) | -92,0% |
| - di cui Perù | - | 64 | (64) | - |
| - di cui Europa e Africa | 6 | 27 | (21) | -77,8% |
| - di cui Asia e Oceania | 1 | (3) | 4 | - |
| Altro | (15) | (3) | (12) | - |
| Totale | 1.253 | 1.271 | (18) | -1,4% |
46
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2025
Il risultato operativo ordinario si decrementa per 18 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024 per effetto di quanto commentato in precedenza, tenuto conto di maggiori ammortamenti riferibili all'entrata in funzione di nuovi impianti.
Il risultato operativo, pari a 1.255 milioni di euro
(1.271 milioni di euro nel primo trimestre 2024), risente di quanto già commentato nel risultato operativo ordinario oltre che del parziale ripristino di valore delle attività nette in India (5 milioni euro) e dell'adeguamento di valore del progetto Windpeshi in Colombia (3 milioni di euro), tenuto conto della loro classificazione tra le attività possedute per la vendita.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| 170 | 242 | (72) | -29,8% | |
| 62 | 106 | (44) | -41,5% | |
| 140 | 558 | (418) | -74,9% | |
| 30 | 192 | (162) | -84,4% | |
| 19 | 111 | (92) | -82,9% | |
| 67 | 21 | 46 | - | |
| 1 | 6 | (5) | -83,3% | |
| 22 | 226 | (204) | -90,3% | |
| 1 | 2 | (1) | -50,0% | |
| 1 | 1 | - | - | |
| - | 1 | (1) | - | |
| - | 1 | (1) | - | |
| 372(1) | 907(2) | (535) | -59,0% | |
(1) ll dato non include 1 milione di euro riferito al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
(2) Il dato non include 57 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti del primo trimestre 2025 registrano una riduzione di 535 milioni di euro rispetto al valore registrato nell'analogo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, tale variazione è attribuibile a minori investimenti in impianti eolici e solari negli Stati Uniti e in Brasile, al sostanziale completamento di alcuni progetti in sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) in Italia, nonché alla riduzione degli investimenti in impianti solari in Spagna.



49
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di kWh | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Energia trasportata sulla rete di distribuzione di Enel | 117.120 | 120.235 | (3.115) | -2,6% |
| - di cui Italia | 51.769 | 53.665 | (1.896) | -3,5% |
| - di cui Iberia | 34.390 | 33.429 | 961 | 2,9% |
| - di cui Resto del Mondo | 30.961 | 33.141 | (2.180) | -6,6% |
| - di cui Argentina | 4.524 | 4.618 | (94) | -2,0% |
| - di cui Brasile | 19.044 | 18.820 | 224 | 1,2% |
| - di cui Cile | 3.623 | 3.615 | 8 | 0,2% |
| - di cui Colombia e Centro America | 3.770 | 3.832 | (62) | -1,6% |
| - di cui Altri Paesi | - | 2.256 | (2.256) | - |
| Utenti finali con smart meter attivi (n.)(1) | 45.354.158 | 45.341.460 | 12.698 | - |
1. Relazione sulla gestione
(1) Di cui smart meter di seconda generazione 30 milioni nel primo trimestre 2025 e 29,3 milioni nel primo trimestre 2024.
Nel corso del primo trimestre 2025 l'energia trasportata sulla rete Enel si decrementa del 2,6% tenuto conto essenzialmente della cessione delle attività di distribuzione di energia elettrica in Italia relativa ad alcuni comuni di Milano e Brescia avvenuta a fine di-
cembre 2024, e della cessione, avvenuta nel primo semestre 2024, delle attività di distribuzione possedute in Perù. Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dalle maggiori quantità di energia vettoriata in Spagna.
| al 31.03.2025 | al 31.12.2024(1) | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| SAIFI (n. medio) | ||||
| Italia | 1,8 | 1,8 | - | - |
| Iberia | 1,0 | 0,9 | 0,1 | 11,1% |
| Argentina | 8,1 | 8,0 | 0,1 | 1,3% |
| Brasile | 3,0 | 3,0 | - | - |
| Cile | 1,4 | 1,4 | - | - |
| Colombia | 4,4 | 4,5 | (0,1) | -2,2% |
(1) Il dato al 31 dicembre 2024 ha subíto una rideterminazione.
Risultati economici per Settore


| al 31.03.2025 | al 31.12.2024(1) | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| SAIDI (minuti medi) | ||||
| Italia | 46,4 | 44,8 | 1,6 | 3,6% |
| Iberia | 52,9 | 50,9 | 2,0 | 3,9% |
| Argentina | 969,6 | 974,0 | (4,4) | -0,5% |
| Brasile | 352,4 | 365,3 | (12,9) | -3,5% |
| Cile | 174,8 | 173,0 | 1,8 | 1,0% |
| Colombia | 358,5 | 369,1 | (10,6) | -2,9% |
(1) Il dato al 31 dicembre 2024 ha subíto una rideterminazione.
Come evidenziato nella tabella sopra riportata, l'indicatore SAIDI evidenzia un miglioramento in Argentina, Brasile e Colombia nonostante taluni fenomeni climatici avversi.
| al 31.03.2025 | al 31.12.2024(1) | Variazioni | ||
|---|---|---|---|---|
| Perdite di rete (% media) | ||||
| Italia | 4,6 | 4,7 | (0,1) | -2,1% |
| Iberia | 6,4 | 6,4 | - | - |
| Argentina | 17,7 | 17,2 | 0,5 | 2,9% |
| Brasile | 13,5 | 13,3 | 0,2 | 1,5% |
| Cile | 5,8 | 5,8 | - | - |
| Colombia | 7,5 | 7,5 | - | - |
50
(1) Il dato al 31 dicembre 2024 ha subíto una rideterminazione.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Ricavi | 5.540 | 5.678 | (138) | -2,4% |
| Margine operativo lordo | 2.153 | 2.167 | (14) | -0,6% |
| Margine operativo lordo ordinario | 2.153 | 2.167 | (14) | -0,6% |
| Risultato operativo | 1.301 | 1.329 | (28) | -2,1% |
| Risultato operativo ordinario | 1.301 | 1.329 | (28) | -2,1% |
| Investimenti | 1.408 | 1.319(1) | 89 | 6,7% |
(1) ll dato non include 31 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2025 suddivisi per Area Geografica.
1. Relazione sulla gestione
| Ricavi | |
|---|---|
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 2.162 | 1.993 | 169 | 8,5% |
| Iberia | 617 | 628 | (11) | -1,8% |
| Resto del Mondo | 2.754 | 3.051 | (297) | -9,7% |
| Argentina | 379 | 217 | 162 | 74,7% |
| Brasile | 1.493 | 1.649 | (156) | -9,5% |
| Cile | 409 | 362 | 47 | 13,0% |
| Colombia e Centro America | 473 | 499 | (26) | -5,2% |
| - di cui Colombia | 473 | 499 | (26) | -5,2% |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | - | 324 | (324) | - |
| - di cui Perù | - | 324 | (324) | - |
| Altro | 85 | 76 | 9 | 11,8% |
| Elisioni e rettifiche | (78) | (70) | (8) | -11,4% |
| Totale | 5.540 | 5.678 | (138) | -2,4% |
I ricavi del primo trimestre 2025 si decrementano per 138 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente.
In particolare, l'incremento dei ricavi in Italia e in Argentina a seguito rispettivamente degli adeguamenti tariffari e dell'indicizzazione delle tariffe è stato più che compensato dagli effetti negativi derivanti dalla variazione di perimetro connessa alla cessione delle attività di distribuzione in Perù e dei cambi, essenzialmente in Brasile.
Al netto della citata variazione di perimetro, i ricavi del periodo sono in aumento di 186 milioni di euro rispetto all'analogo periodo di confronto.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 1.094 | 983 | 111 | 11,3% |
| Iberia | 446 | 463 | (17) | -3,7% |
| Resto del Mondo | 606 | 722 | (116) | -16,1% |
| Argentina | 21 | 7 | 14 | - |
| Brasile | 364 | 448 | (84) | -18,8% |
| Cile | 47 | 20 | 27 | - |
| Colombia e Centro America | 174 | 180 | (6) | -3,3% |
| - di cui Colombia | 174 | 180 | (6) | -3,3% |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | - | 67 | (67) | - |
| - di cui Perù | - | 67 | (67) | - |
| Altro | 7 | (1) | 8 | - |
| Totale | 2.153 | 2.167 | (14) | -0,6% |
Il margine operativo lordo ordinario del primo trimestre 2025 diminuisce di 14 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024. In particolare, gli effetti positivi degli adeguamenti tariffari in Italia e Argentina sono stati più che compensati dalle citate variazioni di perimetro in Italia e Perù.
Se si escludono gli effetti inerenti alle variazioni di perimetro, il margine operativo lordo ordinario delle attività di distribuzione è in aumento di 53 milioni di euro.
Il margine operativo lordo non presenta variazioni rispetto al margine operativo lordo ordinario.


| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| 743 | 631 | 112 | 17,7% | |
| 231 | 263 | (32) | -12,2% | |
| 321 | 437 | (116) | -26,5% | |
| (29) | (19) | (10) | -52,6% | |
| 181 | 260 | (79) | -30,4% | |
| 27 | 3 | 24 | - | |
| 142 | 146 | (4) | -2,7% | |
| 142 | 146 | (4) | -2,7% | |
| - | 47 | (47) | - | |
| - | 47 | (47) | - | |
| 6 | (2) | 8 | - | |
| 1.301 | 1.329 | (28) | -2,1% | |
Il decremento del risultato operativo ordinario risente essenzialmente dei fenomeni commentati nel margine operativo lordo ordinario, tenuto conto di maggiori ammortamenti del periodo.
Il risultato operativo lordo non presenta variazioni rispetto al risultato operativo lordo ordinario.
52
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 925 | 810 | 115 | 14,2% |
| Iberia | 175 | 186 | (11) | -5,9% |
| Resto del Mondo | 308 | 323 | (15) | -4,6% |
| Argentina | 43 | 32 | 11 | 34,4% |
| Brasile | 195 | 195 | - | - |
| Cile | 25 | 36 | (11) | -30,6% |
| Colombia e Centro America | 45 | 60 | (15) | -25,0% |
| Totale | 1.408 | 1.319(1) | 89 | 6,7% |
(1) ll dato non include 31 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Gli investimenti nei due periodi a confronto presentano un incremento di 89 milioni di euro.
Tale aumento è riconducibile principalmente all'attività in Italia con obiettivi di sempre maggiore efficienza operativa e resilienza delle infrastrutture.







55
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di kWh | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Mercato libero | 40.032 | 45.500 | (5.468) | -12,0% |
| Mercato regolato | 23.770 | 27.449 | (3.679) | -13,4% |
| Totale | 63.802 | 72.949 | (9.147) | -12,5% |
| - di cui Italia | 14.698 | 19.768 | (5.070) | -25,6% |
| - di cui Iberia | 18.931 | 19.028 | (97) | -0,5% |
| - di cui Resto del Mondo | 30.173 | 34.153 | (3.980) | -11,7% |
| - di cui Argentina | 3.701 | 3.807 | (106) | -2,8% |
| - di cui Brasile | 16.914 | 17.247 | (333) | -1,9% |
| - di cui Cile | 6.059 | 6.255 | (196) | -3,1% |
| - di cui Colombia e Centro America | 3.499 | 3.626 | (127) | -3,5% |
| - di cui Altri Paesi | - | 3.218 | (3.218) | - |
I minori volumi di energia elettrica venduti sul mercato libero nel primo trimestre 2025 riguardano sia il segmento Business to Business (B2B) sia il segmento Business to Consumer (B2C). Le variazioni più significative si registrano in Italia, tenuto conto della modifica regolatoria che ha portato alla chiusura del mercato di Maggior Tutela a partire dal 1° luglio 20242, e negli Altri Paesi considerando la variazione di perimetro connessa alla cessione delle attività in Perù.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di m3 | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Business to Consumer | 1.419 | 1.550 | (131) | -8,5% |
| Business to Business | 1.124 | 1.331 | (207) | -15,6% |
| Totale | 2.543 | 2.881 | (338) | -11,7% |
| - di cui Italia | 1.432 | 1.653 | (221) | -13,4% |
| - di cui Iberia | 1.054 | 1.166 | (112) | -9,6% |
| - di cui Resto del Mondo | 57 | 62 | (5) | -8,1% |
| - di cui Cile | 47 | 47 | - | - |
| - di cui Colombia e Centro America | 10 | 15 | (5) | -33,3% |
2. A esclusione dei clienti "vulnerabili".


| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| Demand response (MW) | 9.184 | 8.127 | 1.057 | 13,0% |
| Punti luce (migliaia di unità) | 2.877 | 3.247 | (370) | -11,4% |
| Punti di ricarica pubblici (n.)(1) | 28.721 | 27.494(2) | 1.227 | 4,5% |
| Storage (MW) | 2.858 | 2.858(2) | - | - |
(1) Si precisa che i dati esposti, nel caso includessero anche i punti di ricarica delle società gestite in joint venture, sarebbero pari a 30.130 al 31 marzo 2025 e 28.809 al 31 dicembre 2024.
(2) Al 31 dicembre 2024.
Le attività di demand response aumentano di 1.057 MW rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Italia 190 MW, Spagna 62 MW e Resto del Mondo 805 MW). I punti luce, rappresentati dall'implementazione di una illuminazione pubblica intelligente e ad alto risparmio energetico, sono diminuiti prevalentemente nel Resto del Mondo, mentre lo storage, dovuto essenzialmente all'installazione di nuove batterie negli impianti rinnovabili, è rimasto invariato rispetto alla fine dello scorso esercizio.

| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Ricavi | 10.374 | 11.418 | (1.044) | -9,1% |
| Margine operativo lordo | 1.169 | 1.324 | (155) | -11,7% |
| Margine operativo lordo ordinario | 1.169 | 1.324 | (155) | -11,7% |
| Risultato operativo | 810 | 929 | (119) | -12,8% |
| Risultato operativo ordinario | 810 | 929 | (119) | -12,8% |
| Investimenti | 195 | 236(1) | (41) | -17,4% |
(1) Il dato non include 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2025 suddivisi per Area Geografica.
| Ricavi | ||||
|---|---|---|---|---|
| 1° trimestre | ||||
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 5.501 | 6.916 | (1.415) | -20,5% |
| Iberia | 4.674 | 4.271 | 403 | 9,4% |
| Resto del Mondo | 190 | 218 | (28) | -12,8% |
| Argentina | - | 1 | (1) | - |
| Brasile | 22 | 18 | 4 | 22,2% |
| Cile | 36 | 36 | - | - |
| Colombia e Centro America | 42 | 38 | 4 | 10,5% |
| - di cui Colombia | 42 | 38 | 4 | 10,5% |
| Stati Uniti e Canada | 34 | 47 | (13) | -27,7% |
| Messico | - | 17 | (17) | - |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 56 | 61 | (5) | -8,2% |
| - di cui Perù | - | 14 | (14) | - |
| - di cui Europa e Africa | 20 | 21 | (1) | -4,8% |
| - di cui Asia e Oceania | 36 | 26 | 10 | 38,5% |
| Altro | 57 | 64 | (7) | -10,9% |
| Elisioni e rettifiche | (48) | (51) | 3 | 5,9% |
| Totale | 10.374 | 11.418 | (1.044) | -9,1% |
I ricavi del primo trimestre 2025 si decrementano complessivamente del 9,1%, prevalentemente per le minori quantità di energia elettrica e gas vendute, i cui effetti sono stati solo parzialmente compensati dai maggiori ricavi registrati in Spagna principalmente per i maggiori prezzi medi di vendita. I ricavi riferibili alle attività di Enel X sono sostanzialmente invariati.

| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 764 | 1.025 | (261) | -25,5% |
| Iberia | 349 | 253 | 96 | 37,9% |
| Resto del Mondo | 49 | 39 | 10 | 25,6% |
| Argentina | - | 1 | (1) | - |
| Brasile | 6 | 3 | 3 | - |
| Cile | 20 | 21 | (1) | -4,8% |
| Colombia e Centro America | 21 | 14 | 7 | 50,0% |
| - di cui Colombia | 21 | 14 | 7 | 50,0% |
| Stati Uniti e Canada | (2) | (13) | 11 | 84,6% |
| Messico | (1) | 5 | (6) | - |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 5 | 8 | (3) | -37,5% |
| - di cui Perù | - | 8 | (8) | - |
| - di cui Europa e Africa | 2 | 1 | 1 | - |
| - di cui Asia e Oceania | 3 | (1) | 4 | - |
| Altro | 7 | 7 | - | - |
| Totale | 1.169 | 1.324 | (155) | -11,7% |
Il margine operativo lordo ordinario del primo trimestre 2025 diminuisce di 155 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024, principalmente in Italia, per le già citate minori vendite nel mercato Retail e per la normalizzazione dei prezzi applicati al cliente finale. Tale diminuzione è stata solo parzialmente compensata dai maggiori margini rilevati in Spagna.
Si segnala, infine, che al netto delle citate variazioni di perimetro del Perù il margine operativo lordo ordinario diminuisce di 148 milioni di euro.
Il margine operativo lordo non presenta variazioni rispetto al margine operativo lordo ordinario.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 561 | 766 | (205) | -26,8% |
| Iberia | 217 | 149 | 68 | 45,6% |
| Resto del Mondo | 34 | 20 | 14 | 70,0% |
| Brasile | 3 | - | 3 | - |
| Cile | 18 | 21 | (3) | -14,3% |
| Colombia e Centro America | 16 | 10 | 6 | 60,0% |
| - di cui Colombia | 16 | 10 | 6 | 60,0% |
| Stati Uniti e Canada | (6) | (20) | 14 | 70,0% |
| Messico | (1) | 5 | (6) | - |
| Resto del Mondo - Altri Paesi | 4 | 4 | - | - |
| - di cui Perù | - | 5 | (5) | - |
| - di cui Europa e Africa | 1 | 1 | - | - |
| - di cui Asia e Oceania | 3 | (2) | 5 | - |
| Altro | (2) | (6) | 4 | 66,7% |
| Totale | 810 | 929 | (119) | -12,8% |
58
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2025
1. Relazione sulla gestione 2. Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025
Il risultato operativo ordinario si decrementa per 119 milioni di euro, in linea con quanto commentato in precedenza per il margine operativo lordo ordinario e tenuto conto di ammortamenti e impairment per 359 milioni di euro (395 milioni di euro nel primo trimestre 2024). In particolare, i maggiori ammortamenti di immobilizzazioni immateriali (connesse alle capitalizzazioni dei costi per acquisizione clientela), prevalentemente in Italia e Spagna, sono stati compensati dalle minori svalutazioni di crediti commerciali rilevate in Italia.
Il risultato operativo non presenta variazioni rispetto al risultato operativo ordinario.
| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| 2025 | 2024 | Variazioni | |
| 106 | 142 | (36) | -25,4% |
| 78 | 77 | 1 | 1,3% |
| 4 | 8 | (4) | -50,0% |
| 1 | 4 | (3) | -75,0% |
| - | 1 | (1) | - |
| 2 | 1 | 1 | - |
| 1 | 2 | (1) | -50,0% |
| 7 | 9 | (2) | -22,2% |
| 195 | 236(1) | (41) | -17,4% |
(1) Il dato non include 6 milioni di euro riferiti al perimetro classificato come "posseduto per la vendita".
La variazione negativa degli investimenti è riconducibile prevalentemente alla mobilità elettrica in Italia.



| 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| Ricavi | 468 | 466 | 2 | 0,4% | |
| Margine operativo lordo | (21) | (242) | 221 | 91,3% | |
| Margine operativo lordo ordinario | (21) | (40) | 19 | 47,5% | |
| Risultato operativo | (70) | (294) | 224 | 76,2% | |
| Risultato operativo ordinario | (70) | (92) | 22 | 23,9% | |
| Investimenti | 16 | 14 | 2 | 14,3% |
Nelle seguenti tabelle sono evidenziati i risultati economici del primo trimestre 2025 suddivisi per Area Geografica
In "Altro" sono riportati i risultati economici relativi alla Holding del Gruppo e alle altre società che svolgono servizi globali.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 164 | 178 | (14) | -7,9% |
| Iberia | 95 | 91 | 4 | 4,4% |
| Resto del Mondo | 19 | (5) | 24 | - |
| Cile | 10 | (5) | 15 | - |
| Stati Uniti e Canada | 9 | - | 9 | - |
| Altro | 242 | 249 | (7) | -2,8% |
| Elisioni e rettifiche | (52) | (47) | (5) | -10,6% |
| Totale | 468 | 466 | 2 | 0,4% |
I ricavi del primo trimestre 2025 sono in linea con quelli dell'analogo periodo del 2024.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 14 | 21 | (7) | -33,3% |
| Iberia | 5 | - | 5 | - |
| Resto del Mondo | (8) | (34) | 26 | 76,5% |
| Argentina | - | (1) | 1 | - |
| Brasile | (4) | (9) | 5 | 55,6% |
| Cile | (3) | (20) | 17 | 85,0% |
| Stati Uniti e Canada | (1) | (4) | 3 | 75,0% |
| Altro | (32) | (27) | (5) | -18,5% |
| Totale | (21) | (40) | 19 | 47,5% |
Il margine operativo lordo ordinario dei primi tre mesi del 2025 non presenta variazioni significative rispetto all'analogo periodo di confronto dell'esercizio precedente.

Il margine operativo lordo si incrementa di 221 milioni di euro principalmente per effetto della rilevazione nel primo trimestre 2024 del contributo straordinario di solidarietà in Spagna per 202 milioni di euro.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | (1) | 4 | (5) | - |
| Iberia | (5) | (10) | 5 | 50,0% |
| Resto del Mondo | (12) | (36) | 24 | 66,7% |
| Argentina | - | (2) | 2 | - |
| Brasile | (6) | (10) | 4 | 40,0% |
| Cile | (5) | (21) | 16 | 76,2% |
| Stati Uniti e Canada | (1) | (3) | 2 | 66,7% |
| Altro | (52) | (50) | (2) | -4,0% |
| Totale | (70) | (92) | 22 | 23,9% |
La variazione del risultato operativo ordinario dei primi tre mesi del 2025 rispetto al primo trimestre 2024 è in linea con l'incremento del margine operativo lordo ordinario, tenuto conto di minori ammortamenti per 3 milioni di euro.
Il risultato operativo, in aumento di 224 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024, risente di quanto già commentato nel margine operativo lordo e dei suddetti minori ammortamenti.
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Italia | 10 | 3 | 7 | - |
| Iberia | 3 | 1 | 2 | - |
| Resto del Mondo | - | 9 | (9) | - |
| Brasile | - | 7 | (7) | - |
| Cile | - | 2 | (2) | - |
| Altro | 3 | 1 | 2 | - |
| Totale | 16 | 14 | 2 | 14,3% |
Gli investimenti dei primi tre mesi del 2025 sono in linea con quanto effettuato nel medesimo periodo del 2024. In particolare, i maggiori investimenti effettuati in Italia per la ristrutturazione della sede principale del Gruppo sono stati solo in parte compensati dai minori investimenti in Brasile.
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Al fine di illustrare i risultati economici e finanziari del Gruppo, analizzandone la struttura patrimoniale e finanziaria, nel presente Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025 sono stati predisposti distinti schemi riclassificati diversi dai prospetti previsti dai princípi contabili IFRS-EU adottati dal Gruppo e contenuti nella Situazione contabile consolidata, in linea con gli Orientamenti dell'ESMA sugli Indicatori Alternativi di Performance (Orientamenti ESMA/2015/1415) pubblicati in data 5 ottobre 2015. In particolare, il management ritiene tali indicatori utili ai fini dell'analisi e del monitoraggio dell'andamento del Gruppo, nonché rappresentativi dei risultati economici e finanziari prodotti dal business, assicurando una migliore comparabilità nel tempo.
In merito a tali indicatori, il 29 aprile 2021 la CONSOB ha emesso il Richiamo di Attenzione n. 5/2021 che rende applicabili gli Orientamenti emanati il 4 marzo 2021 dalla European Securities and Markets Authority (ESMA) in materia di obblighi di informativa ai sensi del Regolamento UE 2017/1129 (c.d. "Regolamento sul Prospetto"), che trovano applicazione dal 5 maggio 2021 e sostituiscono i riferimenti alle raccomandazioni CESR e quelli presenti nella Comunicazione n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006 in materia di posizione finanziaria netta.
Gli Orientamenti aggiornano le precedenti Raccomandazioni CESR (ESMA/2013/319, nella versione rivisitata del 20 marzo 2013).
Tali Orientamenti sono volti a promuovere l'utilità e la trasparenza degli indicatori alternativi di performance inclusi nelle informazioni regolamentate o nei prospetti rientranti nell'ambito d'applicazione della Direttiva 2003/71/CE, al fine di migliorarne la comparabilità, l'affidabilità e la comprensibilità.
Nel seguito sono forniti, in linea con le comunicazioni sopra citate, i criteri utilizzati per la costruzione di tali indicatori per il Gruppo Enel.
Margine operativo lordo (o EBITDA): rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato sommando al "Risultato operativo", la voce "Ammortamenti e impairment" compresa nei "Costi".
Margine operativo lordo ordinario (o EBITDA ordinario): è definito come il "Margine operativo lordo" riconducibile alla sola gestione caratteristica, collegata ai modelli di business di Ownership, Partnership e Stewardship con cui il Gruppo opera. Sono esclusi, inoltre, dal margine operativo lordo ordinario i contributi straordinari solidaristici stabiliti dai Governi locali all'estero a carico delle imprese del settore energetico.
Risultato operativo ordinario: è determinato partendo dal "Risultato operativo", depurato degli effetti delle operazioni non legate alla gestione caratteristica commentate relativamente al margine operativo lordo ordinario. Sono inoltre esclusi gli impairment significativi (inclusi i relativi ripristini di valore), rilevati sugli asset e/o gruppi di asset, all'esito di un processo valutativo circa la recuperabilità del loro valore iscritto, in base allo "IAS 36 - Impairment of assets" o all'"IFRS 5 - Non current assets held for sale and discontinued operations".
Risultato netto del Gruppo ordinario: è determinato rettificando il "Risultato netto del Gruppo" dalle componenti precedentemente commentate nel "Risultato operativo ordinario", tenuto conto degli eventuali effetti fiscali e delle interessenze di terzi. Sono escluse inoltre talune componenti finanziarie non strettamente riconducibili alla gestione caratteristica del Gruppo.
Attività immobilizzate nette: determinate quale differenza tra le "Attività non correnti" e le "Passività non correnti" a esclusione:
Capitale circolante netto: definito quale differenza tra le "Attività correnti" e le "Passività correnti" a esclusione:
Attività nette possedute per la vendita: definite come somma algebrica delle "Attività classificate come possedute per la vendita" e delle "Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita".
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Capitale investito netto: determinato quale somma algebrica delle "Attività immobilizzate nette" e del "Capitale circolante netto", dei "Fondi rischi e oneri quota non corrente e corrente", dei "Benefíci ai dipendenti", delle "Passività per imposte differite" e delle "Attività per imposte anticipate", nonché delle "Attività nette possedute per la vendita".
Indebitamento finanziario netto: rappresenta un indicatore della struttura finanziaria ed è determinato:
Più in generale, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo Enel è determinato conformemente a quanto previsto dall'Orientamento n. 39, emanato il 4 marzo 2021 dall'ESMA, applicabile dal 5 maggio 2021, e in linea con il sopra citato Richiamo di Attenzione n. 5/2021 emesso dalla CONSOB il 29 aprile 2021.
Nei due periodi in analisi l'area di consolidamento ha subíto alcune modifiche. Per maggiori dettagli si rinvia alla successiva nota 3 di commento alla Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025.
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Nel mese di novembre 2024, il Gruppo ha presentato il nuovo Piano Industriale 2025-2027 con una strategia focalizzata principalmente nei Paesi "core" e su una allocazione del capitale flessibile, con l'obiettivo di incrementare gli investimenti in asset regolati con rendimenti solidi e prevedibili.
Per il triennio 2025-2027, il Gruppo Enel ha confermato i pilastri strategici presentati in occasione del precedente Piano 2024-2026:
Il nuovo Piano Industriale 2025-2027 prevede investimenti lordi di circa 43 miliardi di euro, in aumento di circa 7 miliardi di euro rispetto al Piano precedente e con la seguente allocazione:
tunità brownfield, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la redditività. Nel periodo di Piano si prevede di aggiungere circa 12 GW di capacità, con un migliorato mix tecnologico che prevede oltre il 70% di eolico onshore e tecnologie programmabili (idroelettrico e batterie), raggiungendo un totale di capacità rinnovabile installata di circa 76 GW nel 2027;
• 2,7 miliardi di euro sul segmento Retail per potenziare le offerte integrate e migliorare la gestione dei clienti e dei i servizi.
Il risultato delle azioni strategiche sopra descritte consente di prevedere per l'anno 2027 un EBITDA ordinario di Gruppo compreso tra 24,1 e 24,5 miliardi di euro e un utile ordinario compreso tra 7,1 e 7,5 miliardi di euro.
La politica dei dividendi prevede un DPS fisso minimo annuo pari a 0,46 euro per il periodo 2025-2027 e un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull'utile netto ordinario del Gruppo.
Nel 2025 sono previsti:
Alla luce della solida performance del primo trimestre, la guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della presentazione del Piano Strategico 2025-2027 è confermata: nel 2025, il Gruppo prevede un EBITDA ordinario compreso tra 22,9 e 23,1 miliardi di euro e un utile netto ordinario compreso tra 6,7 e 6,9 miliardi di euro.

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| 1° trimestre | |||
|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Note | 2025 | 2024 |
| Totale ricavi | 4.a | 22.074 | 19.432 |
| Totale costi | 4.b | 18.480 | 15.024 |
| Risultati netti da contratti su commodity | 4.c | 451 | (407) |
| Risultato operativo | 4.045 | 4.001 | |
| Proventi finanziari | 1.744 | 1.492 | |
| Oneri finanziari | 2.473 | 2.342 | |
| Proventi/(Oneri) netti da iperinflazione | 2 | 46 | 116 |
| Totale proventi/(oneri) finanziari netti | 4.d | (683) | (734) |
| Quota dei proventi/(oneri) derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
(6) | 1 | |
| Risultato prima delle imposte | 3.356 | 3.268 | |
| Imposte | 4.e | 960 | 1.024 |
| Risultato netto delle continuing operation | 2.396 | 2.244 | |
| Quota di interessenza del Gruppo | 2.007 | 1.931 | |
| Quota di interessenza di terzi | 389 | 313 | |
| Risultato netto delle discontinued operation | - | - | |
| Quota di interessenza del Gruppo | - | - | |
| Quota di interessenza di terzi | - | - | |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | 2.396 | 2.244 | |
| Quota di interessenza del Gruppo | 2.007 | 1.931 | |
| Quota di interessenza di terzi | 389 | 313 | |
| Risultato netto per azione | |||
| Risultato netto base per azione | |||
| Risultato netto base per azione | 0,19 | 0,19 | |
| Risultato netto base per azione delle continuing operation | 0,19 | 0,19 | |
| Risultato netto base per azione delle discontinued operation | - | - | |
| Risultato netto diluito per azione | |||
| Risultato netto diluito per azione | 0,19 | 0,19 | |
| Risultato netto diluito per azione delle continuing operation | 0,19 | 0,19 | |
| Risultato netto diluito per azione delle discontinued operation | - | - |


| 1° trimestre | ||
|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 |
| Risultato netto del periodo | 2.396 | 2.244 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte) |
||
| Quota efficace delle variazioni di fair value della copertura di flussi finanziari | 600 | 125 |
| Variazione del fair value dei costi di hedging | (7) | 60 |
| Quota di risultato rilevata a patrimonio netto da società valutate con il metodo del patrimonio netto |
2 | 6 |
| Variazione di fair value delle attività finanziarie FVOCI | (2) | 1 |
| Variazione della riserva di traduzione | (305) | (184) |
| Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, riclassificabili a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate come possedute per la vendita/attività operative cessate |
1 | (2) |
| Altre componenti di Conto economico complessivo non riclassificabili a Conto economico (al netto delle imposte) |
||
| Rimisurazione delle passività/(attività) nette per piani a benefíci definiti | - | 10 |
| Variazione di fair value di partecipazioni in altre imprese | (6) | 14 |
| Altre componenti di Conto economico complessivo cumulate, non riclassificabili a Conto economico, relative ad attività non correnti e gruppi di attività in dismissione classificate come possedute per la vendita/attività operative cessate |
- | - |
| Utili/(Perdite) rilevati direttamente a patrimonio netto | 283 | 30 |
| Utili/(Perdite) complessivi rilevati nel periodo | 2.679 | 2.274 |
| Quota di interessenza: | ||
| - del Gruppo | 2.288 | 1.981 |
| - di terzi | 391 | 293 |
| Milioni di euro | Note | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 |
|---|---|---|---|
| ATTIVITÀ | |||
| Attività non correnti | |||
| Attività materiali e immateriali | 110.632 | 110.451 | |
| Avviamento | 13.367 | 12.850 | |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 1.555 | 1.456 | |
| Altre attività non correnti(1) | 21.057 | 21.095 | |
| Totale attività non correnti | 5.a | 146.611 | 145.852 |
| Attività correnti | |||
| Rimanenze | 3.195 | 3.643 | |
| Crediti commerciali | 16.024 | 15.941 | |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 8.148 | 8.051 | |
| Altre attività correnti(2) | 10.822 | 13.237 | |
| Totale attività correnti | 5.b | 38.189 | 40.872 |
| Attività classificate come possedute per la vendita | 5.c | 386 | 415 |
| TOTALE ATTIVITÀ | 185.186 | 187.139 | |
| PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | |||
| Patrimonio netto del Gruppo | 5.d | 37.112 | 33.731 |
| Interessenze di terzi | 15.632 | 15.440 | |
| Totale patrimonio netto | 52.744 | 49.171 | |
| Passività non correnti | |||
| Finanziamenti a lungo termine | 60.997 | 60.000 | |
| Fondi diversi e passività per imposte differite | 15.768 | 16.066 | |
| Altre passività non correnti | 11.724 | 12.089 | |
| Totale passività non correnti | 5.e | 88.489 | 88.155 |
| Passività correnti | |||
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine | 8.906 | 11.084 | |
| Debiti commerciali | 12.274 | 13.693 | |
| Altre passività correnti | 22.642 | 24.886 | |
| Totale passività correnti | 5.f | 43.822 | 49.663 |
| Passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita | 5.g | 131 | 150 |
| TOTALE PASSIVITÀ | 132.442 | 137.968 | |
| TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 185.186 | 187.139 |
(1) Di cui crediti finanziari a lungo termine e titoli diversi al 31 marzo 2025 rispettivamente pari a 2.099 milioni di euro (2.101 milioni di euro al 31 dicembre 2024) e 558 milioni di euro (575 milioni di euro al 31 dicembre 2024).
(2) Di cui quota corrente dei crediti finanziari a lungo termine, crediti finanziari a breve termine e titoli diversi al 31 marzo 2025 rispettivamente pari a 1.154 milioni di euro (2.174 milioni di euro al 31 dicembre 2024), 1.799 milioni di euro (2.356 milioni di euro al 31 dicembre 2024) e 210 milioni di euro (138 milioni di euro al 31 dicembre 2024).


| Capitale sociale e riserve del Gruppo | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Capitale sociale |
Riserva da sovrapprezzo azioni |
Riserva negativa per azioni proprie in portafoglio |
Riserva per strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue |
Riserva legale |
Altre riserve |
Riserva conversione bilanci in valuta estera |
Riserve da valutazione strumenti finanziari di cash flow hedge |
| Al 31 dicembre 2023 | 10.167 | 7.496 | (59) | 6.553 | 2.034 | 2.341 | (5.289) | (1.393) |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie | - | - | (6) | - | - | 6 | - | - |
| Erogazioni azioni poprie | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Riserva per pagamenti basati su azioni (bonus LTI) | - | - | - | - | - | 3 | - | - |
| Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue | - | - | - | 593 | - | - | - | - |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Operazioni su non-controlling interest | - | - | - | - | - | - | (2) | - |
| Utile complessivo rilevato | - | - | - | - | - | - | (85) | 52 |
| di cui: - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | - | - | (85) | 52 |
| - utile del periodo | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Al 31 marzo 2024 | 10.167 | 7.496 | (65) | 7.146 | 2.034 | 2.350 | (5.376) | (1.341) |
| Al 31 dicembre 2024 | 10.167 | 7.496 | (78) | 7.145 | 2.034 | 2.363 | (6.352) | (2.228) |
| Distribuzione dividendi | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Altri movimenti | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Acquisto azioni proprie | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Erogazioni azioni poprie | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Riserva per pagamenti basati su azioni (bonus LTI) | - | - | - | - | - | 4 | - | - |
| Strumenti di capitale - obbligazioni ibride perpetue | - | - | - | 1.074 | - | - | - | - |
| Rivalutazione monetaria (IAS 29) | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Operazioni su non-controlling interest | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Utile complessivo rilevato | - | - | - | - | - | - | (250) | 543 |
| di cui: - utile/(perdita) rilevato direttamente a patrimonio netto |
- | - | - | - | - | - | (250) | 543 |
| - utile del periodo | - | - | - | - | - | - | - | - |
| Al 31 marzo 2025 | 10.167 | 7.496 | (78) | 8.219 | 2.034 | 2.367 | (6.602) | (1.685) |

| Patrimonio Totale netto di patrimonio terzi netto |
Patrimonio netto del Gruppo |
Utili e perdite accumulati |
Riserva da acquisizioni su non-controlling interest |
Riserva per cessioni quote azionarie senza perdita di controllo |
Rimisurazione delle passività/ (attività) nette per piani a benefíci definiti |
Riserva da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
Riserve da valutazione strumenti finanziari FVOCI |
Riserve da valutazione strumenti finanziari costi di hedging |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 13.354 45.109 |
31.755 | 15.096 | (1.213) | (2.390) | (1.185) | (375) | 10 | (38) |
| (171) (171) - (30) |
- (30) |
- | - | - | - | - | - | - |
| - | (1) | (30) (1) |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
- - |
| - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - | 3 | - | - | - | - | - | - | - |
| - 593 |
593 | - | - | - | - | - | - | - |
| 168 424 |
256 | 256 | - | - | - | - | - | - |
| (8) | (8) | - | (6) | - | - | - | - | - |
| 293 2.274 |
1.981 | 1.931 | - | - | 5 | 5 | 13 | 60 |
| (20) | 50 | - | - | - | 5 | 5 | 13 | 60 |
| 313 2.244 |
1.931 | 1.931 | - | - | - | - | - | - |
| 13.636 48.185 |
34.549 | 17.252 | (1.219) | (2.390) | (1.180) | (370) | 23 | 22 |
| 15.440 49.171 |
33.731 | 17.991 | (1.220) | (2.405) | (1.092) | (404) | 132 | 182 |
| (230) (230) |
- | - | - | - | - | - | - | |
| - | (38) | (38) | - | - | - | - | - | - |
| - | (1) | 7 | - | - | (1) | - | (7) | - |
| - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - | - | - | - | - | - | - | - | - |
| - | 4 | - | - | - | - | - | - | - |
| - 1.074 |
1.074 | - | - | - | - | - | - | - |
| 36 | 57 | 57 | - | - | - | - | - | - |
| (5) | (3) | - | - | (3) | - | - | - | - (5) |
| 391 2.679 |
2.288 | 2.007 | - | - | - | 1 | (8) | |
| 2 283 |
281 | - | - | - | - | 1 | (8) | |
| 389 2.396 |
2.007 | 2.007 | - | - | - | - | - | - |
| 15.632 52.744 |
37.112 | 20.024 | (1.220) | (2.408) | (1.093) | (403) | 117 | 177 |
Capitale sociale e riserve del Gruppo Capitale sociale e riserve del Gruppo
Prospetto delle variazioni
del patrimonio netto
consolidato


| 1° trimestre | ||
|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 |
| Risultato netto | 2.396 | 2.244 |
| Rettifiche per: | ||
| Impairment/(Ripristini di valore) netti di crediti commerciali e di altri crediti | 236 | 284 |
| Ammortamenti e altri impairment | 1.693 | 1.607 |
| (Proventi)/Oneri finanziari | 683 | 734 |
| (Proventi)/Oneri netti derivanti da partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto | 6 | (1) |
| Imposte | 960 | 1.024 |
| Variazioni del capitale circolante netto: | ||
| - rimanenze | 458 | 657 |
| - crediti commerciali | (349) | 1.758 |
| - debiti commerciali | (1.412) | (2.931) |
| - altre attività derivanti da contratti con i clienti | 42 | (7) |
| - altre passività derivanti da contratti con i clienti | (124) | (16) |
| - altre attività e passività | 99 | 788 |
| Interessi e altri oneri e proventi finanziari pagati e incassati | (532) | (739) |
| Altri movimenti | (711) | (763) |
| Cash flow da attività operativa (A) | 3.445 | 4.639 |
| di cui discontinued operation | - | - |
| Investimenti in attività materiali, immateriali e in attività derivanti da contratti con i clienti non correnti | (2.075) | (2.690) |
| Contributo in conto capitale ricevuti | 18 | 1 |
| Investimenti in imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti acquisiti | (949) | - |
| Dismissione di imprese (o rami di imprese) al netto delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti ceduti | - | 265 |
| (Incremento)/Decremento di altre attività d'investimento | (71) | (11) |
| Cash flow da attività di investimento (B) | (3.077) | (2.435) |
| di cui discontinued operation | - | - |
| Nuove emissioni di debiti finanziari a lungo termine | 2.464 | 1.973 |
| Rimborsi di debiti finanziari | (1.401) | (571) |
| Altre variazioni dell'indebitamento finanziario netto | 265 | (1.970) |
| Incassi/(Pagamenti) legati a derivati connessi a finanziamenti | - | - |
| Pagamenti effettuati per l'acquisizione di partecipazioni senza modifica del controllo e altre operazioni con non-controlling interest |
(1) | 1 |
| Emissioni di obbligazioni ibride(1) | 1.974 | 890 |
| Rimborsi di obbligazioni ibride(1) | (900) | (297) |
| Vendita/(Acquisto) azioni proprie | (7) | (1) |
| Coupon pagati a titolari di obbligazioni ibride | (38) | (30) |
| Dividendi e acconti sui dividendi pagati | (2.472) | (2.366) |
| Cash flow da attività di finanziamento (C) | (116) | (2.371) |
| di cui discontinued operation | - | - |
| Effetto variazione cambi su disponibilità liquide e mezzi equivalenti (D) | (78) | (29) |
| Incremento/(Decremento) disponibilità liquide e mezzi equivalenti (A+B+C+D) | 174 | (196) |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti all'inizio del periodo(2) | 8.195 | 7.143 |
| Disponibilità liquide e mezzi equivalenti alla fine del periodo(3) | 8.369 | 6.947 |
(1) Per una migliore esposizione, nel cash flow da attività di finanziamento sono state inserite due righe separate che accolgono l'esposizione a valori lordi di emissioni e rimborsi di prestiti obbligazionari ibridi.
(2) Di cui "Disponibilità liquide" per 8.051 milioni di euro al 1° gennaio 2025 (6.801 milioni di euro al 1° gennaio 2024), "Titoli a breve" pari a 138 milioni di euro al 1° gennaio 2025 (81 milioni di euro al 1° gennaio 2024) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 6 milioni di euro al 1°gennaio 2025 (261 milioni di euro al 1° gennaio 2024).
(3) Di cui "Disponibilità liquide" per 8.148 milioni di euro al 31 marzo 2025 (6.696 milioni di euro al 31 marzo 2024), "Titoli a breve" pari a 210 milioni di euro al 31 marzo 2025 (81 milioni di euro al 31 marzo 2024) e "Disponibilità liquide e mezzi equivalenti" delle "Attività possedute per la vendita" pari a 11 milioni di euro al 31 marzo 2025 (170 milioni di euro al 31 marzo 2024).
RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2025
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I princípi contabili utilizzati, i criteri di rilevazione e di misurazione, nonché i criteri e i metodi di consolidamento applicati alla presente Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025 sono conformi a quelli adottati per la predisposizione del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, cui si rimanda per una loro più ampia trattazione. Si evidenzia, inoltre, che dal 1° gennaio 2025 sono divenuti applicabili, al Gruppo Enel, le seguenti modifiche.
• "Amendments to IAS 21 - The Effects of Changes in Foreign Exchange Rates: Lack of Exchangeability", emessi ad agosto 2023, chiariscono come definire se una valuta è convertibile e come determinare il tasso di cambio quando non lo è.
Le modifiche stabiliscono che una valuta si considera convertibile in un'altra quando è possibile ottenerla entro un periodo di tempo che rientra nei normali tempi amministrativi e attraverso un mercato o un meccanismo di scambio in cui la transazione genera diritti e obblighi esecutivi.
La valutazione della convertibilità deve essere effettuata alla data di misurazione e per uno scopo specifico.
Se, in tali circostanze, è possibile ottenere solo un importo non significativo dell'altra valuta, allora questa non è considerata convertibile.
In caso di mancata convertibilità alla data di misurazione, deve essere stimato un tasso di cambio a pronti che rifletta il tasso al quale avrebbe luogo una transazione ordinaria di cambio tra partecipanti al mercato, alla data di misurazione, nelle condizioni economiche prevalenti.
Le modifiche non specificano la metodologia da applicare per la stima del tasso di cambio a pronti in caso di mancata convertibilità, permettendo l'utilizzo di un tasso di cambio osservabile senza aggiustamenti o un'altra tecnica di stima.
Le modifiche prevedono inoltre nuovi obblighi di disclosure, richiedendo di fornire informazioni che consentano agli utilizzatori del bilancio di comprendere come la mancata convertibilità di una valuta influisca o si prevede possa influire sulla performance finanziaria, sulla posizione finanziaria e sui flussi di cassa.
L'applicazione di queste modifiche, allo stato attuale, non ha comportato impatti sulla presente Situazione contabile consolidata.
A partire dal 1° luglio 2018 l'economia argentina è considerata iperinflazionata in base ai criteri stabiliti dallo "IAS 29 - Rendicontazione contabile in economie iperinflazionate". Ciò a seguito della valutazione di una serie di elementi qualitativi e quantitativi, tra i quali la presenza di un tasso di inflazione cumulato maggiore del 100% nell'arco dei tre anni precedenti.
Ai fini della predisposizione della presente Situazione contabile consolidata e in accordo con quanto disposto dallo IAS 29, talune voci delle situazioni patrimoniali delle società partecipate in Argentina sono state

rimisurate applicando l'indice generale dei prezzi al consumo ai dati storici, al fine di riflettere le modifiche al potere di acquisto del peso argentino alla data di chiusura dei bilanci delle stesse.
Tenendo presente che il Gruppo Enel ha acquisito il controllo delle società argentine il 25 giugno 2009, la rimisurazione dei dati patrimoniali non monetari dei bilanci di tali società è stata effettuata applicando gli indici di inflazione a partire da tale data. Gli effetti contabili di tale adeguamento, oltre a essere già riflessi nella situazione patrimoniale di apertura, recepiscono le variazioni del periodo. In particolare, l'effetto relativo alla rimisurazione delle attività e passività non monetarie, delle poste di patrimonio netto, nonché delle componenti di Conto economico rilevate nel corso dei primi tre mesi del 2025, è stato rilevato in contropartita di una apposita voce di Conto economico tra i proventi e oneri finanziari. Il relativo effetto fiscale è stato rilevato tra le imposte del periodo.
Per tener poi conto dell'impatto dell'iperinflazione anche sul corso monetario della valuta locale i saldi dei Conti economici espressi in valuta iperinflazionata sono stati convertiti nella valuta di presentazione del Gruppo applicando, come prevede lo IAS 21, il tasso di cambio finale anziché quello medio del periodo con la finalità di riportare tali ammontari ai valori correnti.
Di seguito si riportano i livelli cumulati degli indici generali dei prezzi al consumo alla data del 31 dicembre 2018 fino al 31 marzo 2025:
| Indici generali dei prezzi al consumo cumulati |
|---|
| 346,30% |
| 54,46% |
| 35,41% |
| 49,73% |
| 97,08% |
| 222,01% |
| 109,22% |
| 7,29% |
Nel corso del primo trimestre 2025 l'applicazione dello IAS 29 ha comportato la rilevazione di un provento finanziario netto da iperinflazione (al lordo delle imposte) per 46 milioni di euro.
Di seguito si riportano gli effetti dello IAS 29 sullo Stato patrimoniale al 31 marzo 2025 e gli impatti dell'iperinflazione sulle principali voci di Conto economico del primo trimestre 2025, differenziando quanto afferente alla rivalutazione in base agli indici generali dei prezzi al consumo e quanto afferente all'applicazione del tasso di cambio finale anziché del tasso di cambio medio del periodo, per quanto previsto dallo IAS 21 per economie iperinflazionate.
| Milioni di euro | Effetto iperinflazione cumulato al 31.12.2024 |
Effetto iperinflazione del periodo |
Differenza cambio | Effetto iperinflazione cumulato al 31.03.2025 |
|---|---|---|---|---|
| Totale attività | 2.333 | 134 | (187) | 2.280 |
| Totale passività | 710 | 75 | (54) | 731 |
| Patrimonio netto | 1.623 | 59(1) | (133) | 1.549 |
(1) Il dato include il risultato netto del primo trimestre 2025 negativo per 34 milioni di euro.

77
| 1° trimestre 2025 | |||
|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Effetto IAS 29 | Effetto IAS 21 | Totale effetto |
| Ricavi | 9 | (17) | (8) |
| Costi | 48(1) | (16) | 32 |
| Risultato operativo | (39) | (1) | (40) |
| Proventi/(Oneri) finanziari netti | 3 | 1 | 4 |
| Provent/(Oneri) netti da iperinflazione | 46 | - | 46 |
| Risultato prima delle imposte | 10 | - | 10 |
| Imposte | 44 | 3 | 47 |
| Risultato netto del periodo (Gruppo e terzi) | (34) | (3) | (37) |
| Quota di interessenza del Gruppo | (22) | 1 | (21) |
| Quota di interessenza di terzi | (12) | (4) | (16) |
(1) Il dato include l'effetto su ammortamenti e impairment per 34 milioni di euro.
L'area di consolidamento al 31 marzo 2025, rispetto a quella del 31 marzo 2024 e del 31 dicembre 2024, ha subíto alcune modifiche a seguito delle seguenti principali operazioni raggruppate per anno.
SAC il totale delle partecipazioni detenute in Enel Distribución Perú SAA e nella società di servizi energetici avanzati Enel X Perú SAC. L'operazione, effettuata per un corrispettivo totale di 2.880 milioni di euro, ha generato un impatto positivo sull'utile netto del Gruppo di 509 milioni di euro, tenuto conto anche in questo caso degli effetti negativi connessi al rilascio delle riserve di conversione cambi associate.


• In data 26 febbraio 2025 Endesa Generación ha perfezionato l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Corporación Acciona Hidráulica SL da Corporación Acciona Energías Renovables, società appartenente al Gruppo Acciona, per un corrispettivo pari a 959 milioni di euro. Si precisa che per tale acquisizione il Gruppo procederà all'identificazione del fair value delle attività acquisite e delle passività assunte entro i 12 mesi successivi alla data di acquisizione. Come riportato nella tabella di cui sotto, il differenziale tra prezzo pagato e fair value delle attività nette acquisito è stato temporaneamente allocato alla voce "Avviamento" in attesa del completamento del processo di allocazione del prezzo.
| Valori contabili rilevati al 26 febbraio 2025 |
|---|
| 477 |
| 10 |
| 15 |
| (38) |
| 464 |
| 959 |
| 959 |
| 495 |
| 1° trimestre | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | ||
| Vendite energia elettrica | 10.958 | 11.293 | (335) | -3,0% | |
| Trasporto energia elettrica | 3.198 | 3.026 | 172 | 5,7% | |
| Corrispettivi da gestori di rete | 312 | 211 | 101 | 47,9% | |
| Contributi da operatori istituzionali di mercato | 383 | 453 | (70) | -15,5% | |
| Vendite e trasporto gas | 2.237 | 2.571 | (334) | -13,0% | |
| Vendite di combustibili | 374 | 429 | (55) | -12,8% | |
| Contributi di allacciamento alle reti elettriche e del gas | 230 | 212 | 18 | 8,5% | |
| Ricavi per lavori e servizi su ordinazione | 283 | 244 | 39 | 16,0% | |
| Vendite certificati ambientali | 56 | 37 | 19 | 51,4% | |
| Vendite relative al business dei servizi a valore aggiunto | 286 | 306 | (20) | -6,5% | |
| Altre vendite e prestazioni | 206 | 205 | 1 | 0,5% | |
| Totale ricavi IFRS 15 | 18.523 | 18.987 | (464) | -2,4% | |
| Vendite di commodity da contratti con consegna fisica | 2.941 | 1.658 | 1.283 | 77,4% | |
| Risultati da valutazione dei contratti di vendita di commodity con consegna fisica chiusi nel periodo |
83 | (1.615) | 1.698 | - | |
| Contributi per certificati ambientali | 42 | 65 | (23) | -35,4% | |
| Rimborsi vari | 118 | 63 | 55 | 87,3% | |
| Plusvalenze da alienazione di controllate, collegate, joint venture, joint operation e attività non correnti possedute per la vendita |
- | 17 | (17) | - | |
| Plusvalenze da alienazione di attività materiali e immateriali | 1 | 1 | - | - | |
| Altri ricavi e proventi | 366 | 256 | 110 | 43,0% | |
| Totale ricavi | 22.074 | 19.432 | 2.642 | 13,6% |
Nel primo trimestre 2025 i ricavi da "vendite di energia elettrica" si attestano a 10.958 milioni di euro, in riduzione di 335 milioni di euro rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente (-3,0%). Tale decremento è riscontrabile soprattutto in Italia (363 milioni di euro) principalmente per le minori quantità di energia vendute sui mercati wholesale e retail, effetto solo in parte compensato dall'aumento dei prezzi medi, e in Perù (371 milioni di euro) a seguito della cessione delle attività di generazione e distribuzione, ed è solo parzialmente compensato dall'incremento dei ricavi in Iberia, principalmente per l'aumento dei prezzi medi nonostante la diminuzione delle quantità vendute.
I ricavi da "trasporto energia elettrica" si incrementano di 172 milioni di euro e sono principalmente attribuibili alla remunerazione dei costi di distribuzione e di misura in Italia.
Il decremento dei ricavi per "vendite e trasporto gas" di 334 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024 è la risultante di un decremento delle vendite di gas (277 milioni di euro), dovuto alla riduzione delle quantità vendute, e di un decremento dei ricavi per trasporto di gas in Italia (57 milioni di euro).
La variazione positiva delle "vendite di commodity da contratti con consegna fisica" (1.283 milioni di euro) e dei "risultati da valutazione dei contratti di vendita di commodity con consegna fisica chiusi nel periodo" (1.698 milioni di euro) è riferita prevalentemente alla commodity gas ed è dovuta principalmente all'aumento dei prezzi medi rispetto allo scenario di riferimento nel periodo temporale di consegna.
La tabella seguente espone i risultati netti relativi ai contratti di vendita e acquisto di commodity con consegna fisica misurati al fair value nello scope dell'IFRS 9.


| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Risultati di contratti di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) chiusi nel periodo |
||||
| Contratti di vendita | ||||
| Vendite di energia elettrica | 234 | 347 | (113) | -32,6% |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (5) | (65) | 60 | 92,3% |
| Totale energia | 229 | 282 | (53) | -18,8% |
| Vendite di gas | 2.692 | 1.306 | 1.386 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 86 | (1.555) | 1.641 | - |
| Totale gas | 2.778 | (249) | 3.027 | - |
| Vendite di quote di emissioni inquinanti | 14 | - | 14 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 1 | 1 | - | - |
| Totale quote di emissioni inquinanti | 15 | 1 | 14 | - |
| Vendita di garanzie di origine | 1 | 5 | (4) | -80,0% |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 1 | 4 | (3) | -75,0% |
| Totale garanzie di origine | 2 | 9 | (7) | -77,8% |
| Totale ricavi | 3.024 | 43 | 2.981 | - |
| Contratti di acquisto | ||||
| Acquisti di energia elettrica | 332 | 162 | 170 | - |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | - | 9 | (9) | - |
| Totale energia | 332 | 171 | 161 | 94,2% |
| Acquisti di gas | 2.404 | 1.403 | 1.001 | 71,3% |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 92 | (1.471) | 1.563 | - |
| Totale gas | 2.496 | (68) | 2.564 | - |
| Acquisti di quote di emissioni inquinanti | 22 | 31 | (9) | -29,0% |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | (2) | 1 | (3) | - |
| Totale quote di emissioni inquinanti | 20 | 32 | (12) | -37,5% |
| Acquisti di garanzie di origine | 1 | 5 | (4) | -80,0% |
| Risultati da valutazione dei contratti chiusi | 2 | (37) | 39 | - |
| Totale garanzie di origine | 3 | (32) | 35 | - |
| Totale costi | 2.851 | 103 | 2.748 | - |
| Ricavi/(Costi) netti di contratti di commodity energetiche con consegna fisica chiusi nel periodo |
173 | (60) | 233 | - |
| Risultati da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) |
||||
| Contratti di vendita | ||||
| Energia | 94 | 16 | 78 | - |
| Gas | 1.470 | 775 | 695 | 89,7% |
| Quote di emissioni inquinanti | 130 | 84 | 46 | 54,8% |
| Garanzie d'origine | 2 | 6 | (4) | -66,7% |
| Totale | 1.696 | 881 | 815 | 92,5% |
| Contratti di acquisto | ||||
| Energia | 91 | 87 | 4 | 4,6% |
| Gas | 1.190 | 660 | 530 | 80,3% |
| Quote di emissioni inquinanti | 116 | 86 | 30 | 34,9% |
| Garanzie d'origine | (54) | 48 | (102) | - |
| Totale | 1.343 | 881 | 462 | 52,4% |
| Risultati netti da valutazione di contratti outstanding di commodity energetiche con consegna fisica (IFRS 9) |
353 | - | 353 | - |
| TOTALE RICAVI/(COSTI) NETTI DA CONTRATTI DI COMMODITY | 526 | (60) | 586 | - |
CON CONSEGNA FISICA (IFRS 9)
Infine, la voce "Altri ricavi e proventi" si incrementa di 110 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2024 soprattutto per effetto dei ricavi da accordi di tax partnership (74 milioni di euro) riferiti all'entrata in funzione di nuovi impianti in Nord America.
2. Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025
| 1° trimestre | ||||
|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | 2025 | 2024 | Variazioni | |
| Acquisto di energia elettrica | 5.175 | 4.641 | 534 | 11,5% |
| Consumi di combustibili per generazione di energia elettrica | 776 | 1.004 | (228) | -22,7% |
| Combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali | 4.433 | 1.366 | 3.067 | - |
| Materiali | 575 | 482 | 93 | 19,3% |
| Costo del personale | 1.165 | 1.176 | (11) | -0,9% |
| Servizi e godimento beni di terzi | 4.187 | 4.136 | 51 | 1,2% |
| Ammortamenti e impairment | 1.929 | 1.891 | 38 | 2,0% |
| Oneri per certificati ambientali | 217 | 369 | (152) | -41,2% |
| Altri oneri connessi al sistema elettrico e gas | 64 | 34 | 30 | 88,2% |
| Altri oneri per imposte e tasse | 440 | 341 | 99 | 29,0% |
| Contributi straordinari di solidarietà | - | 202 | (202) | - |
| Altri costi operativi | 161 | 138 | 23 | 16,7% |
| Costi capitalizzati | (642) | (756) | 114 | 15,1% |
| Totale | 18.480 | 15.024 | 3.456 | 23,0% |
I costi di "acquisto di energia elettrica" si incrementano per i maggiori prezzi medi di acquisto nei primi tre mesi del 2025 rispetto all'analogo periodo del 2024, principalmente in Italia (331 milioni di euro) e in Spagna (352 milioni di euro), parzialmente compensati dai minori costi derivanti dalla cessione delle attività di generazione in Perù (123 milioni di euro). La voce comprende i risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di energia elettrica con consegna fisica chiusi nei primi tre mesi del 2025, che registrano un decremento di 9 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024.
Il decremento dei costi per "consumi di combustibili per generazione di energia elettrica" risente principalmente dei minori volumi di produzione di energia elettrica.
L'incremento dei costi per l'acquisto di "combustibili per trading e gas per vendite ai clienti finali" riflette essenzialmente l'effetto prezzo sulle commodity, soprattutto del gas, e l'andamento dei volumi intermediati.
La voce comprende i risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di gas con consegna fisica chiusi nei primi tre mesi del 2025, che registrano un incremento di 1.563 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2024.
I costi per "materiali" si incrementano di 93 milioni di euro principalmente per il maggiore ricorso alle rimanenze di quote CO2 e per i migliori risultati da valutazione al fair value dei contratti di acquisto di garanzie di origine con consegna fisica chiusi nei primi tre mesi del 2025, parzialmente compensati dai minori acquisti di materiali e apparecchiature.
L'incremento dei costi per prestazioni di "servizi e godimento beni di terzi" è dovuto prevalentemente ai maggiori costi per vettoriamenti passivi in Spagna, parzialmente compensati dai minori costi per servizi informatici e per lavori e servizi su ordinazione in Italia.
Gli "oneri per certificati ambientali" si decrementano di 152 milioni di euro essenzialmente per effetto della contrazione dei prezzi delle garanzie di origine e dei minori acquisti di quote CO2 soprattutto per effetto dei minori volumi di produzione da fonte convenzionale.
Gli "altri oneri per imposte e tasse" si incrementano di 99 milioni di euro prevalentemente per effetto della maggiore imposta sul valore della produzione di energia elettrica (IVPEE) rilevata nel 2025 in Spagna e rein-

trodotta con un sistema di aliquote graduali nel 2024 dal Regio Decreto 8/2023.
I "contributi straordinari di solidarietà" dei primi tre mesi
I risultati netti da contratti su commodity ammontano a positivi 451 milioni di euro nel primo trimestre 2025 (risultati netti negativi per 407 milioni di euro nel primo trimestre 2024), si riferiscono alla copertura del rischio prezzo e cambio su commodity e sono così composti:
• proventi netti su derivati su commodity pari complessivamente a 98 milioni di euro (oneri netti per 407 milioni di euro nel primo trimestre 2024). In particolare, sono stati rilevati oneri netti su derivati designati come strumenti di copertura per 103 milioni di euro (oneri netti per 285 milioni di euro nel primo trimestre 2024) e proventi netti su derivati al fair value a Conto economico per 201 milioni di euro dell'esercizio precedente si riferiscono al contributo rilevato in Spagna per 202 milioni di euro a seguito dell'introduzione della Legge n. 38 del 27 dicembre 2022. Tale contributo non risulta più dovuto a partire dall'esercizio 2025.
(oneri netti per 122 milioni di euro nel primo trimestre 2024);
• risultati netti positivi da valutazione al fair value a Conto economico dei contratti di commodity energetiche con consegna fisica ancora in essere alla data di riferimento del bilancio per 353 milioni di euro (risultati netti pari a zero milioni di euro nel primo trimestre 2024).
La variazione in aumento dei proventi netti, pari a 858 milioni di euro, è ascrivibile prevalentemente ai risultati dei derivati per copertura prezzo su commodity soprattutto per effetto dell'oscillazione dei prezzi sul mercato.
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Gli oneri finanziari netti, pari a 683 milioni di euro, si decrementano di 51 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell'esercizio 2024. Tale variazione è prevalentemente riconducibile ai seguenti fenomeni:
• decremento degli interessi passivi e altri oneri su debiti finanziari per 135 milioni di euro legato principalmente alla riduzione del debito medio del periodo;
Le imposte di competenza dei primi tre mesi del 2025 ammontano a 960 milioni di euro con un decremento di 64 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2024.
L'incidenza sul risultato ante imposte nel primo tri-
mestre 2025 è del 28,6%, a fronte del 31,3% del corrispondente periodo del 2024.
Tale minore incidenza risente essenzialmente degli impatti, sul primo trimestre 2024, dell'indeducibilità del contributo straordinario rilevato in Spagna.
Le attività materiali e immateriali, inclusi gli investimenti immobiliari, ammontano a 110.632 milioni di euro (110.451 al 31 dicembre 2024) e presentano complessivamente un incremento di 181 milioni di euro.
Tale variazione in aumento è riferibile principalmente:
Tali effetti sono stati solo parzialmente compensati dagli ammortamenti del periodo per 1.709 milioni di euro e dall'effetto negativo dei cambi per 800 milioni di euro.
L'avviamento, pari a 13.367 milioni di euro (12.850 milioni di euro al 31 dicembre 2024), presenta un incremento di 517 milioni di euro attribuibile principalmente alla rilevazione in via provvisoria per 495 milioni di euro del differenziale di prezzo sulla citata acquisizione degli asset in Spagna.
Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio net to, pari a 1.555 milioni di euro (1.456 milioni di euro al 31 dicembre 2024), registrano un incremento di 99 milioni di euro riconducibile prevalentemente all'aumento di capitale in Enel Green Power Australia per 122 milioni di euro a seguito dell'accordo raggiunto tra Potentia Energy e CVC DIF e Cbus Super per l'acquisizione di partecipazioni di controllo in un portafoglio da oltre 1 GW di asset rinnovabili, il cui closing è avvenuto in data 1° aprile 2025.
Tale effetto è stato parzialmente compensato dai risultati netti negativi di pertinenza del Gruppo rilevati dalle società.
Le altre attività non correnti includono:
| Milioni di euro | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Attività per imposte anticipate | 8.688 | 9.025 | (337) | -3,7% |
| Altre attività finanziarie non correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto |
2.657 | 2.676 | (19) | -0,7% |
| Crediti finanziari relativi a Joint Development Agreement (JDA) non correnti |
108 | 108 | - | - |
| Partecipazioni in altre imprese | 588 | 595 | (7) | -1,2% |
| Contratti derivati attivi non correnti | 1.838 | 2.003 | (165) | -8,2% |
| Risconti finanziari non correnti | 63 | 36 | 27 | 75,0% |
| Attività finanziarie da accordi per servizi in concessione |
4.502 | 4.192 | 310 | 7,4% |
| Crediti verso operatori istituzionali di mercato | 408 | 391 | 17 | 4,3% |
| Attività derivanti da contratti con i clienti(1) | 581 | 523 | 58 | 11,1% |
| Altre attività non correnti | 1.624 | 1.546 | 78 | 5,0% |
| Totale | 21.057 | 21.095 | (38) | -0,2% |
(1) La voce include investimenti del periodo relativi alle Attività derivanti da contratti con i clienti per 191 milioni di euro al 31 marzo 2025 e 844 milioni di euro al 31 dicembre 2024.
La variazione in diminuzione, pari a 38 milioni di euro, è riconducibile sostanzialmente:
• al decremento delle "attività per imposte anticipate" (per 337 milioni di euro), dovuto prevalentemente alla riduzione della fiscalità anticipata legata all'andamento del fair value dei derivati di cash flow hedge, parzialmente compensata dall'effetto dell'iperinflazione in Argentina;
• alla riduzione del fair value dei "contratti derivati attivi non correnti" (per 165 milioni di euro) riferita soprattutto ai derivati di cash flow hedge stipulati per copertura del rischio di cambio.
Tali effetti sono stati compensati principalmente:
Le rimanenze sono pari a 3.195 milioni di euro (3.643 milioni di euro al 31 dicembre 2024) e presentano un decremento di 448 milioni di euro essenzialmente riconducibile alle minori giacenze di combustibili, soprattutto di gas, in Italia.
• dall'aumento delle "altre attività non correnti" (per 78 milioni di euro) soprattutto per l'incremento delle attività per anticipi pagati ai fornitori (per 75 milioni di euro), principalmente in Brasile;
• dall'incremento dei "risconti finanziari non correnti" (per 27 milioni di euro), essenzialmente in Enel SpA e in Enel Finance International.
Si precisa che la voce "Altre attività finanziarie non correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto" accoglie:
(15.941 milioni di euro al 31 dicembre 2024), iscritti al netto del relativo fondo svalutazione pari a 3.819 milioni di euro (3.763 milioni di euro al 31 dicembre 2024), presentano un incremento di 83 milioni di euro, riferito essenzialmente alle società spagnole.
I crediti commerciali, pari a 16.024 milioni di euro Le altre attività correnti includono:
Milioni di euro al 31.03.2025 al 31.12.2024 Variazioni Altre attività finanziarie correnti incluse nell'indebitamento finanziario netto 3.163 4.668 (1.505) -32,2% Crediti finanziari relativi a Joint Development Agreement (JDA) correnti 10 10 - - Contratti derivati attivi correnti 2.684 3.512 (828) -23,6% Altre attività finanziarie correnti 196 176 20 11,4% Crediti tributari 1.690 2.059 (369) -17,9% Crediti verso operatori istituzionali di mercato 895 904 (9) -1,0% Altre attività correnti 2.184 1.908 276 14,5%
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Il decremento del periodo, pari a 2.415 milioni di euro, è riconducibile principalmente:
La variazione della voce è riconducibile prevalentemente:
• alla riduzione della quota corrente dei finanziamenti a lungo termine (per 1.020 milioni di euro) dovuta sostanzialmente all'incasso dei crediti finanziari di Enel Produzione verso Slovenské elektrárne (per 289 milioni di euro) e di Enel Finance International verso Slovak Power Holding (per 769 milioni di euro);
al decremento del fair value dei "contratti derivati attivi correnti" (per 828 milioni di euro) riferito soprattutto ai derivati al fair value a Conto economico e di cash flow hedge stipulati per copertura del rischio su prezzo su commodity che risentono dell'oscillazione dei prezzi, nonché ai derivati di cash flow hedge stipulati per copertura del rischio di cambio;
Relazione sulla gestione
Tali effetti negativi sono stati parzialmente com-
pensati dall'incremento delle "altre attività correnti" (per 276 milioni di euro) prevalentemente riconducibile ai maggiori risconti attivi (per 236 milioni di euro) relativi soprattutto ai premi di assicurazione e ai canoni per la derivazione di acqua a uso industriale.
2. Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025
La voce in esame include sostanzialmente le attività valutate sulla base del minore tra il costo, inteso come valore netto contabile, e il presumibile valore di realizzo, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.
| Riclassifica da/a | Dismissioni e variazioni |
|||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | attività correnti e non |
perimetro di consolidamento |
(Impairment)/ Ripristini |
Differenza cambi |
Investimenti | Altri movimenti |
||
| al 31.12.2024 | al 31.03.2025 | |||||||
| Immobili, impianti e macchinari | 230 | - | - | 2 | (2) | 1 | (4) | 227 |
| Investimenti immobiliari | 37 | - | (28) | - | - | - | - | 9 |
| Attività immateriali | 7 | - | - | - | (2) | - | (1) | 4 |
| Avviamento | 25 | - | - | - | - | - | - | 25 |
| Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto |
50 | - | - | - | (2) | - | (1) | 47 |
| Crediti finanziari non correnti e titoli |
1 | - | - | - | - | - | 1 | 2 |
| Altre attività non correnti | 7 | - | - | - | - | - | (1) | 6 |
| Rimanenze | 15 | - | - | - | (1) | - | 2 | 16 |
| Crediti commerciali | 8 | - | - | - | - | - | 2 | 10 |
| Crediti per imposte sul reddito | 9 | - | - | - | - | - | 3 | 12 |
| Crediti finanziari correnti e titoli | 7 | - | - | - | - | - | - | 7 |
| Altre attività correnti | 13 | - | - | - | (1) | - | (2) | 10 |
| Disponibilita liquide e mezzi equivalenti |
6 | - | - | - | - | - | 5 | 11 |
| Totale | 415 | - | (28) | 2 | (8) | 1 | 4 | 386 |
Il saldo delle attività possedute per la vendita al 31 marzo 2025 si riferisce principalmente a:
Si precisa che anche la società Slovak Power Holding, soddisfacendo i requisiti previsti dall'IFRS 5, è stata riclassificata tra le attività disponibili per la vendita già al 31 dicembre 2024, e in seguito alla riclassifica la partecipazione è stata completamente svalutata.
Nel corso del primo trimestre 2025, le attività possedute per la vendita registrano le seguenti variazioni rispetto al 31 dicembre 2024:


Il patrimonio netto del Gruppo, pari a 37.112 milioni di euro (33.731 milioni di euro al 31 dicembre 2024), registra un incremento pari a 3.381 milioni di euro, che risente principalmente dell'utile di competenza del periodo a Conto economico (2.007 milioni di euro), della variazione delle obbligazioni ibride perpetue (1.074 milioni di euro), per effetto di due nuove emissioni effettuate a gennaio 2025 per complessivi 1.974 milioni di euro (al netto dei costi di transazione) e di un rimborso per 900 milioni di euro avvenuto a febbraio 2025, e dell'utile rilevato direttamente a patrimonio netto (281 milioni di euro). Tali effetti sono stati in parte compensati dal pagamento di 38 milioni di euro di coupon a titolari di obbligazioni ibride perpetue. Si segnala, inoltre, che il patrimonio netto del Gruppo si incrementa di 57 milioni di euro per effetto dell'adeguamento a causa dell'iperinflazione delle attività nette detenute in Argentina.
La voce finanziamenti a lungo termine, pari a 60.997 milioni di euro (60.000 milioni di euro al 31 dicembre 2024), è costituita da:
Tale voce si incrementa di 997 milioni di euro essenzialmente per l'aumento dei prestiti obbligazionari (per 1.068 milioni di euro) connessi prevalentemente all'emissione multi-tranche di un Sustainability-Linked Bond effettuata da Enel Finance International. Tale effetto è stato parzialmente compensato dalla riduzione dei finanziamenti verso altri finanziatori (per 125 milioni di euro).
I fondi diversi e passività per imposte differite sono pari a 15.768 milioni di euro al 31 marzo 2025 (16.066 milioni di euro al 31 dicembre 2024) e registrano un decremento di 298 milioni di euro; in particolare la voce include:
• le passività per imposte differite per 7.798 milioni di euro (7.951 milioni di euro al 31 dicembre 2024), la cui variazione in diminuzione (per 153 milioni di euro) è dovuta al decremento della fiscalità differita legata all'andamento del fair value dei contratti derivati di cash flow hedge e all'impatto delle differenze cambio in America Latina, parzialmente compensati dagli adeguamenti iperinflattivi in Argentina.
Le altre passività non correnti, pari a 11.724 milioni di euro (12.089 milioni di euro al 31 dicembre 2024), registrano un decremento di 365 milioni di euro, prevalentemente riferibile:
Infine, si precisa che le altre passività non correnti includono la voce "Altri debiti finanziari non correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" pari a 64 milioni di euro (64 milioni di euro al 31 dicembre 2024), che si riferisce ai debiti finanziari connessi al deficit del sistema elettrico spagnolo.
86
2. Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025
I finanziamenti a breve termine e le quote correnti di finanziamenti a lungo termine, pari a 8.906 milioni di euro (11.084 milioni di euro al 31 dicembre 2024), sono composti:
Tale voce registra un decremento di 2.178 milioni di euro dovuto soprattutto alla riduzione dei finanziamenti a breve termine relativi ai commercial paper (per 1.759 milioni di euro) e della quota corrente dei prestiti obbligazionari (per 895 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dall'incremento dei debiti verso banche (per 299 milioni di euro) e dei debiti verso altri finanziatori (per 249 milioni di euro).
I debiti commerciali, pari a 12.274 milioni di euro (13.693 milioni di euro al 31 dicembre 2024), si sono ridotti di 1.419 milioni di euro prevalentemente in Italia, Spagna e Cile. La voce accoglie prevalentemente i debiti per forniture di commodity energetiche, materiali, apparecchi relativi ad appalti e prestazioni diverse.
Le altre passività correnti sono di seguito dettagliate:
| Milioni di euro | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Variazioni | |
|---|---|---|---|---|
| Contratti derivati passivi correnti | 2.323 | 3.584 | (1.261) | -35,2% |
| Altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto |
11 | 14 | (3) | -21,4% |
| Altre passività finanziarie correnti | 957 | 831 | 126 | 15,2% |
| Fondi rischi e oneri quota corrente | 1.292 | 1.333 | (41) | -3,1% |
| Debiti diversi verso clienti | 1.653 | 1.679 | (26) | -1,5% |
| Debiti verso operatori istituzionali di mercato | 4.844 | 5.282 | (438) | -8,3% |
| Debiti verso il personale e verso istituti di previdenza | 775 | 758 | 17 | 2,2% |
| Debiti tributari | 4.419 | 2.878 | 1.541 | 53,5% |
| Passività per contratti con i clienti | 2.356 | 2.449 | (93) | -3,8% |
| Debiti per dividendi | 267 | 2.523 | (2.256) | -89,4% |
| Altre passività correnti | 3.745 | 3.555 | 190 | 5,3% |
| Totale | 22.642 | 24.886 | (2.244) | -9,0% |
La variazione in diminuzione del periodo è dovuta principalmente:
Tali effetti sono parzialmente compensati:
Infine, si precisa che gli "altri debiti finanziari correnti inclusi nell'indebitamento finanziario netto" si riferiscono ai debiti finanziari correnti connessi al deficit del sistema elettrico spagnolo.


La voce in esame accoglie le passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita, che in ragione delle decisioni assunte dal management rispondono ai requisiti previsti dall'"IFRS 5 - Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate" per la loro classificazione in tale voce.
| Milioni di euro | Riclassifica da/a passività correnti e non |
Dismissioni e variazioni perimetro di consolidamento |
Differenza cambi |
Altri movimenti |
||
|---|---|---|---|---|---|---|
| al 31.12.2024 | al 31.03.2025 | |||||
| Finanziamenti a lungo termine | 9 | - | - | - | (1) | 8 |
| Fondi rischi e oneri quota non corrente | 7 | - | - | - | - | 7 |
| Passività per imposte differite | 28 | - | - | (1) | - | 27 |
| Finanziamenti a breve termine | 63 | - | - | (2) | 1 | 62 |
| Quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
3 | - | - | - | 1 | 4 |
| Debiti commerciali | 12 | - | - | (1) | (2) | 9 |
| Debiti per imposte sul reddito | 7 | - | - | - | 1 | 8 |
| Altre passività correnti | 21 | - | - | - | (15) | 6 |
| Totale | 150 | - | - | (4) | (15) | 131 |
Il saldo delle passività incluse in gruppi in dismissione classificate come possedute per la vendita al 31 marzo 2025 si riferisce principalmente a:
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In quanto operatore nel campo della produzione, della distribuzione, del trasporto e della vendita di energia elettrica, nonché della vendita di gas naturale, Enel effettua transazioni con un certo numero di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato italiano, azionista di riferimento del Gruppo.
La tabella sottostante riepiloga le principali transazioni intrattenute con tali controparti.
| Parte correlata | Rapporto | Natura delle principali transazioni |
|---|---|---|
| Acquirente Unico | Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di energia elettrica destinata al mercato di maggior tutela |
| Gruppo Cassa Depositi e Prestiti |
Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica sul Mercato dei Servizi di Dispacciamento (Terna) Vendita di servizi di trasporto di energia elettrica (Gruppo Eni) Acquisto di servizi di trasporto, dispacciamento e misura (Terna) Acquisto di servizi di postalizzazione (Poste Italiane) Acquisto di combustibili per gli impianti di generazione, di servizi di stoccaggio e distribuzione del gas naturale (Gruppo Eni) |
| GSE - Gestore dei Servizi energetici |
Interamente controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica incentivata Versamento della componente A3 per incentivazione fonti rinnovabili |
| GME - Gestore dei Mercati energetici |
Interamente controllata indirettamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Vendita di energia elettrica in Borsa (GME) Acquisto di energia elettrica in Borsa per pompaggi e programmazione impianti (GME) |
| Gruppo Leonardo | Controllata direttamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze |
Acquisto di servizi informatici e fornitura di beni |
Inoltre, il Gruppo intrattiene rapporti di natura prevalentemente commerciale nei confronti delle società collegate o partecipate con quote di minoranza.
Infine, Enel intrattiene con i fondi pensione FOPEN e FON-DENEL, con la Fondazione Enel e con Enel Cuore, società Onlus di Enel operante nell'ambito dell'assistenza sociale e socio-sanitaria, rapporti istituzionali e di finalità sociale. Tutte le transazioni con parti correlate sono state concluse alle normali condizioni di mercato, in alcuni casi determinate dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Le tabelle seguenti forniscono una sintesi dei rapporti sopra descritti nonché dei rapporti economici e patrimoniali con parti correlate, società collegate e a controllo congiunto rispettivamente in essere nei primi tre mesi del 2025 e del 2024 e al 31 marzo 2025 e al 31 dicembre 2024.


| Milioni di euro | Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti(1) Altre |
Totale 1° trimestre 2025 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale 1° trimestre 2025 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | ||||||||||
| Ricavi | - | 781 | 15 | 652 | 65 | 1.513 | 36 | 1.549 | 22.074 | 7,0% |
| Altri proventi finanziari |
- | - | - | - | - | - | 29 | 29 | 1.950 | 1,5% |
| Energia elettrica, gas e combustibile |
218 | 1.935 | 13 | 459 | - | 2.625 | 44 | 2.669 | 10.355 | 25,8% |
| Servizi e altri materiali |
- | 7 | - | 909 | 14 | 930 | 72 | 1.002 | 4.790 | 20,9% |
| Altri costi operativi | 4 | 28 | - | 18 | 1 | 51 | - | 51 | 882 | 5,8% |
| Risultati netti da contratti su commodity |
- | - | - | 3 | - | 3 | - | 3 | 451 | 0,7% |
| Altri oneri finanziari | - | - | - | 5 | - | 5 | 23 | 28 | 2.633 | 1,1% |
(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.
| Acquirente | Gruppo Cassa Depositi e |
Totale al | Società collegate e a controllo |
Totale generale al |
Totale voce | Incidenza | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Milioni di euro | Unico | GME | GSE | Prestiti(1) | Altre | 31.03.2025 | congiunto | 31.03.2025 | di bilancio | % |
| Rapporti patrimoniali | ||||||||||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | 8 | - | 8 | 858 | 866 | 21.057 | 4,1% |
| Crediti commerciali | - | 64 | 6 | 1.077 | 38 | 1.185 | 153 | 1.338 | 16.024 | 8,3% |
| Altre attività correnti | - | 5 | 27 | 804 | 2 | 838 | 136 | 974 | 10.822 | 9,0% |
| Finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 367 | - | 367 | 278 | 645 | 60.997 | 1,1% |
| Altre passività non correnti |
- | - | - | 11 | 6 | 17 | 6 | 23 | 11.724 | 0,2% |
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 89 | - | 89 | 30 | 119 | 8.906 | 1,3% |
| Debiti commerciali | 221 | 136 | 80 | 1.658 | 6 | 2.101 | 107 | 2.208 | 12.274 | 18,0% |
| Altre passività correnti |
- | - | - | 30 | 32 | 62 | 11 | 73 | 22.642 | 0,3% |
| Altre informazioni | ||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | - | - | 10 | 26 | 36 | - | 36 | ||
| Garanzie ricevute | - | - | - | 155 | - | 155 | - | 155 | ||
| Impegni | - | - | - | 32 | - | 32 | - | 32 |
(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.

| Milioni di euro | Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti(1) Altre |
Totale 1° trimestre 2024 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale 1° trimestre 2024 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti economici | ||||||||||
| Ricavi | - | 626 | 13 | 468 | 68 | 1.175 | 56 | 1.231 | 19.432 | 6,3% |
| Altri proventi finanziari |
- | - | - | - | - | - | 58 | 58 | 2.347 | 2,5% |
| Energia elettrica, gas e combustibile |
405 | 1.409 | 9 | 403 | - | 2.226 | 28 | 2.254 | 6.980 | 32,3% |
| Servizi e altri materiali |
- | 4 | - | 879 | 15 | 898 | 78 | 976 | 4.648 | 21,0% |
| Altri costi operativi | 3 | 12 | - | 11 | - | 26 | - | 26 | 1.084 | 2,4% |
| Risultati netti da contratti su commodity |
- | - | - | 2 | - | 2 | (2) | - | (407) | - |
| Altri oneri finanziari | - | - | - | 7 | - | 7 | 17 | 24 | 3.081 | 0,8% |
(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.
| Milioni di euro | Acquirente Unico |
GME | GSE | Gruppo Cassa Depositi e Prestiti(1) |
Altre | Totale al 31.12.2024 |
Società collegate e a controllo congiunto |
Totale generale al 31.12.2024 |
Totale voce di bilancio |
Incidenza % |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Rapporti patrimoniali | ||||||||||
| Altre attività non correnti |
- | - | - | 6 | 1 | 7 | 862 | 869 | 21.095 | 4,1% |
| Crediti commerciali | - | 133 | 5 | 1.144 | 38 | 1.320 | 166 | 1.486 | 15.941 | 9,3% |
| Altre attività correnti | - | - | 59 | 802 | 4 | 865 | 1.201 | 2.066 | 13.237 | 15,6% |
| Finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 369 | - | 369 | 282 | 651 | 60.000 | 1,1% |
| Altre passività non correnti |
- | - | - | 11 | 6 | 17 | 8 | 25 | 12.089 | 0,2% |
| Finanziamenti a breve termine e quote correnti dei finanziamenti a lungo termine |
- | - | - | 91 | - | 91 | 29 | 120 | 11.084 | 1,1% |
| Debiti commerciali | 254 | 298 | 381 | 1.701 | 6 | 2.640 | 96 | 2.736 | 13.693 | 20,0% |
| Altre passività correnti |
- | - | - | 25 | 50 | 75 | 10 | 85 | 24.886 | 0,3% |
| Altre informazioni | ||||||||||
| Garanzie rilasciate | - | - | - | 10 | 26 | 36 | - | 36 | ||
| Garanzie ricevute | - | - | - | 136 | - | 136 | - | 136 | ||
| Impegni | - | - | - | 25 | - | 25 | - | 25 |
(1) Include i saldi riferiti principalmente a: Terna, Cassa Depositi e Prestiti SpA, Eni, Snam, Poste Italiane, Ansaldo Energia e Italgas.
Nel corso del mese di novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA ha approvato una procedura che disciplina l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni con parti correlate poste in essere da Enel SpA, direttamente ovvero per il tramite di società controllate (la "Procedura OPC Enel"), da ultimo aggiornata nel mese di giugno 2021. Tale Procedura (reperibile all'indirizzo https://www.enel.com/it/investitori/
governance/statuto-regolamenti-politiche) individua una serie di regole volte ad assicurare la trasparenza e la correttezza, sia sostanziale sia procedurale, delle operazioni con parti correlate ed è stata adottata in attuazione di quanto disposto dall'art. 2391 bis del codice civile e dalla disciplina attuativa dettata dalla CONSOB con Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, come successivamente modificato (il "Regolamento CONSOB OPC").


Gli impegni contrattuali assunti dal Gruppo e le garanzie prestate a terzi sono di seguito riepilogate.
| Milioni di euro | al 31.03.2025 | al 31.12.2024 | Variazione |
|---|---|---|---|
| Garanzie prestate: | |||
| - fideiussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi | 3.213 | 3.300 | (87) |
| Impegni assunti verso fornitori per: | |||
| - acquisti di energia elettrica | 62.107 | 56.438 | 5.669 |
| - acquisti di combustibili | 40.330 | 44.008 | (3.678) |
| - forniture varie | 4.847 | 3.614 | 1.233 |
| - appalti | 5.581 | 5.608 | (27) |
| - altre tipologie | 6.535 | 6.757 | (222) |
| Totale | 119.400 | 116.425 | 2.975 |
| TOTALE | 122.613 | 119.725 | 2.888 |
Gli impegni per energia elettrica ammontano al 31 marzo 2025 a 62.107 milioni di euro, di cui 18.838 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2025-2029, 16.161 milioni di euro relativi al periodo 2030-2034, 13.397 milioni di euro al periodo 2035-2039 e i rimanenti 13.711 milioni di euro con scadenza successiva. Gli impegni per acquisti di combustibili, determinati in funzione dei parametri contrattuali e dei cambi in essere alla fine del periodo (trattandosi di forniture a prezzi variabili, per lo più espressi in valuta estera), ammontano al 31 marzo 2025 a 40.330 milioni di euro, di cui
8. Attività e passività potenziali
Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali.
Con riguardo alla disciplina nazionale delle concessioni idroelettriche di grande derivazione che ha introdotto, tra le altre, modifiche in materia di canoni concessori, introducendo la quota variabile del canone (che si aggiunge alla quota fissa), nonché l'obbligo di fornire energia gratuita a favore di enti pubblici (220 kWh di energia per ogni kW di potenza nominale media di concessione), anche la Regione Marche, oltre a Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Provincia di Trento, Veneto, Calabria, Basilicata, Abruzzo, Lazio, Umbria e Toscana, ha emanato una 24.772 milioni di euro relativi al periodo 1° aprile 2025- 2029, 8.475 milioni di euro relativi al periodo 2030- 2034, 6.262 milioni di euro al periodo 2035-2039 e i rimanenti 821 milioni di euro con scadenza successiva. La variazione in aumento degli impegni per gli acquisti di energia elettrica è riferita principalmente agli adeguamenti tariffari e alle differenze cambio in Brasile. La variazione in diminuzione degli impegni per gli acquisti di combustibili è riferita principalmente alla contrazione dei volumi acquistati e all'avanzamento dei contratti rispetto al primo trimestre 2024.
legge regionale in attuazione della già menzionata normativa statale. Inoltre, a oggi le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Calabria, Abruzzo e Basilicata hanno richiesto il pagamento del canone binomio (che si compone della quota fissa e della quota variabile), e/o l'equivalente monetario della fornitura gratuita di energia elettrica.
Con riguardo ai giudizi di impugnazione avviati dinanzi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) da Enel Produzione SpA (EP) ed Enel Green Power Italia Srl (EGPI) contro agli atti attuativi delle leggi regionali di recepimento delle modifiche alla disciplina nazionale delle concessioni idroelettriche di grande derivazione e di tutti i successivi avvisi di pagamento del canone binomio nonché della monetizzazione della fornitura di energia gratuita, il TSAP ha rigettato l'istanza di sospensiva dell'esecuzione di una delle sentenze di rigetto emesse dal TSAP richiesta da EP ed EGPI.
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A seguito dell'ordinanza del 28 dicembre 2024 con la quale la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Regione Sardegna avverso la sentenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche (TSAP) che, nel 2023, aveva annullato le tre delibere della Regione Sardegna che avevano disposto il trasferimento della gestione delle tre grandi derivazioni idroelettriche (Coghinas, Flumendosa e Taloro) da Enel Produzione SpA (EP) all'ente regionale ENAS a partire dal 1° gennaio 2019, EP ha riassunto il giudizio dinanzi al TSAP per il prosieguo e l'esame dei restanti motivi di ricorso, promuovendo contestuale istanza di sospensione di provvedimenti impugnati che sarà discussa all'udienza del 21 maggio 2025. Per quanto riguarda invece il procedimento avviato dalla Regione Sardegna dinanzi alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione, lo stesso è stato definito con sentenza n. 42/2025, pubblicata l'11 aprile 2025, recante la declaratoria di improcedibilità del ricorso stante l'avvenuto annullamento della sentenza del TSAP.
Con riferimento all'appello presentato dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) innanzi al Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR Lazio pubblicata in data 18 novembre 2024, che, in accoglimento del ricorso proposto da Enel Energia SpA (EE), ha disposto l'annullamento del provvedimento sanzionatorio emesso dall'AGCM in data 15 novembre 2023, EE si è costituita in giudizio.
Nell'ambito del procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Taranto a carico di alcuni dipendenti e manager di e-distribuzione SpA e della stessa società, a seguito dell'evento infortunistico verificatosi a giugno 2021, ai danni di un dipendente di una ditta appaltatrice, successivamente defunto, in cui il giudice ha accolto la richiesta di patteggiamento di una delle persone fisiche indagate, disponendo rinvio a giudizio per tutti gli altri indagati, a seguito dell'udienza del 15 aprile 2025, continua la fase dibattimentale.
2. Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025
In relazione al procedimento arbitrale avviato da un fornitore di carbone nei confronti di Enel Produzione per l'adempimento di alcuni contratti di fornitura, nel corso del giudizio la domanda per forniture attese è stata ridotta da parte attrice in 52,9 milioni di dollari statunitensi, oltre interessi.
In merito al contenzioso avviato dinanzi al Tribunale di Roma da Green Network SpA (GN) contro Enel Energia SpA (EE), per l'accertamento di presunte condotte anticoncorrenziali (tra le quali anche pratiche illecite di winback) che EE avrebbe realizzato nel tentativo di recuperare la clientela che sarebbe passata al trader concorrente chiedendo la condanna di EE al risarcimento di danni quantificati in 116.049.056,00 euro, oltre interessi e rivalutazione monetaria, in data 13 marzo 2025 il Tribunale di Roma – Sezione specializzata materia di imprese – ha rigettato tutte le domande di GN, condannandola a rifondere le spese di lite.
Con riguardo al giudizio avviato in data 3 novembre 2022 da BEG SpA ("BEG") nei confronti di Enel SpA (Enel) ed Enelpower SpA (Enelpower) dinanzi al Tribunale di Milano avente a oggetto un risarcimento danni a titolo di responsabilità extracontrattuale per un importo quantificato in circa 1,8 miliardi di euro, con sentenza del 7 aprile 2025 il Tribunale di Milano ha rigettato integralmente le domande di parte attrice. In particolare, il giudice ha ritenuto inammissibile la domanda nei confronti di Enel, rigettando nel merito la domanda nei confronti di Enelpower e condannando BEG a rifondere a tutte le parti convenute le spese legali.
Con riguardo al giudizio introdotto il 17 ottobre 2021 da Endicon (ex fornitore di servizi Enel in Brasile) contro Enel Distribuição Rio (ED Rio) ed Enel Distribuição Ceará (ED Ceará) avente a oggetto una domanda di risarcimento per danni materiali e morali quantificati in circa 96,6 milioni di euro per eventi e un esercizio abusivo di diritti verificatisi nel corso dell'esecuzione dei contratti che ne avrebbero determinato il disequili-


brio finanziario, il 18 febbraio 2025 è stato parzialmente accolto l'ultimo appello proposto da ED Rio ed ED Ceará per la riassegnazione della causa a un diverso giudice dello stesso Tribunale, mentre è stata rigettata l'eccezione di incompetenza territoriale della Corte.
In relazione al ricorso presentato da Enel Distribuição São Paulo (ED SP) innanzi alla Corte Suprema contro la sentenza della Corte d'Appello che ha annullato la sentenza del Tribunal de Justiça do Estado de São Paulo con la quale era stata rigettata nel merito la domanda di risarcimento presentata da Serviços de Eletricidade e Telecomunicações Ltda (Socrel) per presunti danni sofferti in conseguenza di una serie di eventi culminata nell'asserita illegittima risoluzione contrattuale da parte di ED SP di vari contratti stipulati tra le parti, il 13 febbraio 2025 il ricorso di ED SP alla Corte Suprema è stato respinto. Il giudizio pertanto ritornerà in primo grado per l'assunzione delle prove di Socrel inizialmente non ammesse.
In relazione all'azione presentata da soggetti privati e istituzioni pubbliche volta a ottenere il risarcimento dei danni morali collettivi quantificati in circa 11,2 milioni di euro, asseritamente sofferti per la scarsa qualità del servizio – nel contesto della quale è stata formulata anche la domanda relativa all'aumento tariffario disposto dall'Agência Nacional de Energia Elétrica (ANEEL) del servizio di distribuzione di energia elettrica effettuato da Enel Distribuição Ceará (ED Ceará) per l'anno 2022 – in data 7 febbraio 2025 ED Ceará ha proposto appello contro la decisione di primo grado sfavorevole che ha condannato la società al pagamento di danni morali collettivi per inadeguata qualità del servizio per circa 1 milione di euro.
In relazione al giudizio di impugnazione proposto da Enel Distribuição São Paulo (ED SP) dinanzi le corti superiori, contro il provvedimento con il quale la Corte d'Appello ha rigettato il ricorso proposto da ED SP avverso la decisione che ha confermato la sentenza di primo grado di rigetto della domanda di recupero del credito proposta da ED SP nei confronti dell'operatore del sistema di trasmissione ISA CTEEP - Companhia de Transmissão de Energia Elétrica (CTEEP), a seguito della riassunzione del giudizio precedentemente sospeso in attesa della pronuncia del Tribunale Federale Superiore sulle modalità di quantificazione delle spese legali in casi di particolare rilevanza, è attualmente pendente l'appello straordinario proposto da ED SP, relativo alla potenziale incostituzionalità del criterio di proporzionalità adottato nella determinazione degli onorari legali. In data 1° aprile 2025, è stato rigettato l'appello speciale avanzato da ED SP, che aveva a oggetto, tra l'altro, la potenziale violazione della normativa federale in materia di quantificazione delle spese processuali. ED SP impugnerà quest'ultima decisione entro i termini di legge.
In relazione agli eventi atmosferici del 3 novembre 2023 verificatisi sull'area della concessione di Enel Distribuição São Paulo (ED SP), al 31 marzo 2025 risultano pendenti n. 520 azioni individuali mentre il numero delle azioni collettive è rimasto invariato.
A seguito degli eventi atmosferici del 18 novembre 2023 verificatisi sull'area della concessione di Enel Distribuição Rio (ED Rio), al 31 marzo 2025 risultano pendenti n. 3.125 azioni individuali mentre il numero delle azioni collettive è rimasto invariato.
A seguito dell'evento climatico dell'11 ottobre 2024 verificatosi sull'area della concessione di Enel Distribuição São Paulo (ED SP), al 31 marzo 2025 ED SP ha ricevuto la notifica di n. 874 azioni individuali e di n. 9 azioni collettive. Al 31 marzo 2025, il valore complessivo delle azioni individuali è di circa 17 milioni di real brasiliani (circa 2,7 milioni di euro).
In relazione al giudizio di impugnazione dinanzi alla Corte Costituzionale promossa dalle società Enel Green Power Chile ("EGP Chile") e Parque Eólico Taltal SA (congiuntamente le "Società"), avente a oggetto alcuni presupposti giuridici posti a fondamento della sentenza di primo gra1. Relazione sulla gestione
do del Tribunale Civile di Santiago che ha ordinato alle Società, in via solidale con il Servicio Nacional de Geología y Minería (Sernageomin), il pagamento in favore di Compañía Minera Arbiodo di un importo pari a circa 346 miliardi di pesos cileni (pari a circa 340 milioni di euro) a titolo di risarcimento del danno, il 5 marzo 2025 si è svolta l'udienza plenaria dinanzi alla Corte Costituzionale e si è in attesa della decisione.
L'11 aprile 2025, l'Autorità dei Servizi Pubblici colombiana (UAESP) ha accolto l'impugnazione in "revocatoria directa" di Enel Colombia del provvedimento del 4 settembre 2024 – nel quale la stessa autorità aveva quantificato il suo credito in circa 74,3 milioni di euro – ed emesso una nuova risoluzione nella quale ha ridotto il credito oggetto di riscossione in circa 58 milioni di euro. Il nuovo provvedimento si inserisce nell'ambito del processo di riscossione cui la UAESP ha dato nuovo impulso ad aprile 2024 – dopo averlo sospeso nel 2018 – all'esito di un contenzioso per rimborsi da sovrafatturazione tra la stessa e Codensa (oggi Enel Colombia) conclusosi nel 2011 in senso sfavorevole per quest'ultima.
Rispetto al Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, cui si rinvia per maggiori dettagli, di seguito sono riportate le principali variazioni nelle attività e passività potenziali di natura fiscale.
Lo Stato del Ceará ha emesso negli anni diversi avvisi di accertamento (per i periodi 2015-2020) alla società Companhia Energética do Ceará SA, così come a tutti gli altri distributori di energia in Brasile, esigendo l'ICMS (Imposto sobre Circulação de Mercadorias e Serviços, imposta sulla circolazione di beni e servizi) sui sussidi corrisposti dal Governo Federale a fronte degli sconti regolamentari riconosciuti a determinati consumatori. La società ha impugnato i singoli atti difendendo la propria posizione nei diversi gradi di giudizio.
Il valore delle cause al 31 marzo 2025 è di circa 106 milioni di euro.
2. Situazione contabile consolidata al 31 marzo 2025
Le società Enel Brasil, Eletropaulo ed Enel Green Power Volta Grande hanno ricevuto alcuni avvisi di accertamento da parte dell'Autorità Fiscale Brasiliana con i quali vengono contestate le compensazioni effettuate attraverso crediti IRPJ (Imposto sobre a Renda das Pessoas Jurídicas) e CSLL (Contribuição Social sobre o Lucro Líquido) derivanti da imposte pagate in eccesso nei precedenti esercizi in sede di acconti mensili.
In merito a Enel Brasil, l'Autorità Fiscale contesta i crediti IRPJ e CSLL portati in compensazione nel 2020 poiché, a causa di un errore materiale nella compilazione delle certificazioni per le ritenute subite su interessi finanziari, ha ritenuto non correttamente tassati i ricavi della società. Enel Brasil ha impugnato l'accertamento, in quanto scaturito da un mero errore formale, difendendo, nei diversi gradi di giudizio, la correttezza dei crediti d'imposta utilizzati in compensazione.
Per Enel Green Power Volta Grande la mancata accettazione dei crediti IRPJ e CSLL in compensazione per l'anno 2019 è dovuta essenzialmente a una differenza riscontrata tra quanto dichiarato alla Tax Authority e quanto effettivamente la società aveva diritto a portare in compensazione. La società sostiene che il diritto al credito sussiste e può essere dimostrato attraverso le
di supporto. Per quanto riguarda Eletropaulo, le compensazioni contestate hanno riguardato le annualità 2000 e 2002 in quanto effettuate con crediti non approvati, derivanti da acconti in eccesso versati nel 1998. La società, a seguito delle decisioni sfavorevoli di primo e secondo grado amministrativo, ha presentato una richiesta di chiarimenti alla stessa Corte affinché venga presa in considerazione la giurisprudenza consolidata in merito alla possibilità di utilizzo in compensazione dei crediti derivanti dai pagamenti in eccesso dell'IRPJ o del CSLL, anche se non omologati o in attesa di approvazione. Il valore complessivo delle cause al 31 marzo 2025 è di circa 106 milioni di euro.
relative scritture contabili e ulteriore documentazione
Non si sono verificati eventi di rilievo successivamente alla data del presente Resoconto intermedio di gestione.


Ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art. 154-bis, comma 2, del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, si attesta che l'informativa contabile contenuta nel resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2025, approvato dal Consiglio di Amministrazione di Enel S.p.A. in data 8 maggio 2025, corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Roma, 8 maggio 2025
Enel S.p.A.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Dott. Stefano De Angelis)
Firmato digitalmente da Stefano De Angelis Data: 08/05/2025 08:11:45 CEST
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Concept design e realizzazione Mercurio GP
Revisione testi postScriptum di Paola Urbani
Pubblicazione fuori commercio
A cura di Comunicazione Enel
Enel Società per azioni Sede legale 00198 Roma Viale Regina Margherita, 137 Capitale sociale Euro 10.166.679.946 i.v. Registro Imprese di Roma, Codice Fiscale 00811720580 R.E.A. 756032 Partita IVA 15844561009
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