Investor Presentation • May 14, 2025
Investor Presentation
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Fact Book 2024

Siamo un'impresa dell'energia.
L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

| Principali dati | 4 |
|---|---|
| Eni in borsa | 6 |
| Dati economico-finanziari | 9 |
| Dati infrannuali | 20 |
| Exploration & Production | 28 |
|---|---|
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 56 |
| Enilive e Plenitude | 64 |
| Refining e Chimica | 76 |
| Attività ambientali | 86 |
| Risultati per settore di attività | 90 |
|---|---|
| Personale | 95 |
| Tabella di conversione dell'energia | 96 |
ll Fact Book Eni è un supplemento alla Relazione Finanziaria Annuale e fornisce informazioni finanziarie e operative integrative alla stessa. Il Fact Book contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle vendite, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verficarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: possibili evoluzioni dei conflitti tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza.
Nel 2024 abbiamo assistito a enormi cambiamenti nei mercati dell'energia e dei capitali e nel contesto più ampio in cui operiamo. Queste trasformazioni comportano sfide ma anche grandi opportunità che la nostra strategia è pronta a cogliere. Nel corso del 2024 abiamo conseguito rilevanti progressi nel raggiungimento dell'arato negli utimi due anni. Adattabilità e volontà di mettere in discussione i modelli convenzionali sono leve importanti per il conseguimento di tali obiettivi. In questo contesto abbiamo intrapreso azioni decisive:
Focalizzazione su un portafoglio accuratamente selezionato di tecnologie proprietarie, che unitamente agli asset e alla nostra presenza lungo l'intera catena del valore ci consente di avere un vantaggio competitivo distintivo e sostenibile.
L'esplorazione rimane al centro della strategia, rafforzando la nostra capacità di generare rendimenti positivi nel lungo termine. Al tempo stesso continuiamo a ridurre il timeto-market nello sviluppo delle nostre riserve grazie al nostro approccio modulare e per fasi.
La leadership tecnologica Eni è stata potenziata attraverso il nuovo sistema di super calcolo HPC6 (High-Performance Computing 6) che si colloca tra i migliori cinque al mondo e primo nel settore.
Espansione in aree ad alto potenziale come la CCS facendo leva su competenze tecniche, capacità operative e asset di alta qualità.
Stiamo rafforzando le nostre attività industriali e con i clienti integrandole lungo la catena del valore in grado di generare una crescita altamente competitiva e rendimenti attrattivi.
Azule, Vår, Enilive, Plenitude, Ithaca e presto CCUS e Indonesia.
Progettazione di strutture finanziarie in linea con le dinamiche in evoluzione dei mercati dell'energia e dei capitali, assicurando allocazione disciplinata, trasparenza e autofinanziamento della crescita.
Mantenimento di un elevato grado di adattamento strategico per rispondere in modo rapido e profittevole ai cambiamenti del contesto competitivo in cui operiamo.
di trading con l'obiettivo di catturare integralmente il marqine derivante dalla combinazione tra integrazione dei business, disponibilità dei flussi fisici e degli asset industriali lungo tutta la catena del valore.
Ulteriore sviluppo dell'attività
Incremento della capacità rinnovabile e la rete di punti di ricarica dei veicoli elettrici, valorizzando l'integrazione con i clienti.
Espansione della capacità di bioraffinazione integrando le materie prime degli agri-feedstock fino alla domanda finale.
Le azioni intraprese nei nostri satelliti garantiscono un'efficiente fonte di capitale e supportano il bilancio. L'investimento del fondo KKR in Enilive e quello di EIP in Plenitude per un incasso complessivo di ~€4 mld sono esempi concreti e di successo della strategia satellitare di Eni, che esplicita il valore di mercato. Dal 2029, il nostro modello innovativo ha generato liquidità per €12 mld.

Leverage proforma al 15% nel 2024 attraverso disciplina finanziaria e azioni di portafoglio, ci garantisce la flessibilità per continuare a investire nel business e a remunerare i nostri azionisti attraverso i cicli dell'industria
Con l'evoluzione del settore energetico, siamo consapevoli delle risposte strutturali che sono necessarie in alcune delle nostre attività tradizionali. Per questo motivo, sono in corso attività di trasformazione e riposizionamento nella raffinazione e nella chimica.
Stiamo sviluppando soluzioni tecnologiche breakthrough, in particolare la fusione a confinamento magnetico per la produzione di energia elettrica a zero emissioni, con l'obiettivo di commercializzazione agli inizi del prossimo decennio.
Nella nostra struttura aziendale rafforziamo l'efficienza per allinearci ai nostri piani di crescita a lungo termine.
o L
2022
Società consolidate
Società partecipate rilevanti
2023
La chiarezza della nostra strategia ci permette di agire in modo concreto ed efficace. Nel 2024 abbiamo realizzato eccellenti risultati operativi e finanziari grazie all'attuazione della nostra del valore, fondata sulla capacità tecnologica, la qualità del portafoglio, il distintivo modello satellitare e la disciplina finanziaria importanti risultati a testimonianza della nostra strategia e delle nostre scelte:
| Abbiamo conseguito un utile operativo proforma adjusted di €14,3 mld e un flusso di cassa operativo adjusted di €13,6 mld, in aumento rispettivamente di circa €1,7 mld e €1 mld rispetto ai nostri piani iniziali, a scenario costante. |
|
|---|---|
| l robusti flussi di cassa gestionali, il contributo delle disciplina finanziaria nei costi e nella selezione dei pro- getti ci hanno consentito di investire €8,8 mld nella crescita del business e di potenziare la remunerazione degli azionisti, attraverso la crescita del dividendo, ad €1 per azione (+4% rispetto al 2023), e un programma di riacquisto azioni proprie di €2 mld, quasi raddoppiato rispetto a quanto inizialmente comunicato al mercato. |
|
| Nell'upstream abbiamo registrato una cresorta produttiva posizionandoci nella nostra guidance iniziale a 1,7 mln boe/g e rafforzato la nostra posizione di leadership nell'esplorazione con un altro anno eccezionale. Sono state scoperte 1,2 mld boe di risorse al costo di 1 \$/boe, grazie alle rilevanti scoperte di Calao nelloffshore della Costa d'Avorio e al significativo incremento di risorse a Cipro e nel bacino del Kutei in Indonesia. |
|
| Risultati robusti a dimostrazione della solidità del modello di business di GGP con un utile operativo proforma adjusted di €1,1 mld, beneficiando della continua ottimizzazione del portafoglio gas/LNG. |
|
| Enilive ha confermato la resilienza della redditività e ottenuto tre decisioni finali di investimento per le nuove bioraffinerie in Malesia, Corea del Sud e Italia. Abbiamo triplicato la produzione di agri-feedstock. Inoltre, e stata avviato in Sicilia il primo impianto per la produzione di biojet. |
|
| Plenitude ha incrementato di oltre 30% la sua capacità installata da fonti rinnovabili e ha ampliato significativamente la sua pipeline di progetti, superando le aspettative di EBITDA per lintero anno, grazie a una solida performance nel mercato retail. Siamo inoltre diventati il secondo player italiano nelle infrastrutture di ricarica elettrica, con oltre 21.000 punti di ricarica. Forniamo servizi ad oltre 10 milioni di clienti, il 42% nel retail power. |
|
| Per Versalis è stato varato un piano di rilancio che prevede la razionalizzazione delle attività a scarsa marginalità, del cracking e della produzione di polietilene, la riconversione del portafoglio prodotti in una piattaforma a elevato valore focalizzata su bio- chimica, economia circolare/da riciclo e polimeri specializzati. Il piano consentirà l'evoluzione della Chimica verso un modello di business capace di sfruttare la leva tecnologica per creare vantaggi competitivi nella transizione, in linea con la strategia di Eni. |
|
| La CCS ha registrato importanti sviluppi nel 2024: a settembre è stata avviata la Fase 1 a Ravenna mentre abbiamo riportato importanti progressi verso il sanzionamento del progetto Hynet nell'opportunità di affrontare la de- carbonizzazione dei settori hard-to-abate, combinando le attività di trasporto e supportando gli emettibri lungo l'intera catena del valore. |
|
| Le emissioni nette (scope 1+2) upstream sono diminuite nel 2024 del 55% (vs. baseline del 2018), in linea con l'obiettivo Net Zero Upstream al 2030. |
|
| 30 20 10 |
GENERAZIONE DI CASSA (€ MLD) UTILE OPERATIVO PROFORMA RIDUZIONE EMISSIONI NETTE ADJUSTED (€ MLD) UPSTREAM (SCOPE 1+2) VS. 2018 83 101 81 25,3 20,4 4,9 17,8 20 16.5 14,3 12,1 13,6 7,3 -55% 4,8 20,4 10 UPSTREAM 13,8 10,3 NETZERO 9.2 82 |
o L
2022
Investimenti organici organici
2023
2024 2020 2020 2022 2024 2026 2026 2028 2030
2024
ALLEGATI
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 88.797 | 93.717 | 132 512 | 76.575 | 43.987 | 69.881 | 75.822 |
| Utile (perdita) operativo | 5.238 | 8.257 | 17.510 | 12.341 | (3.275) | 6.432 | 9.983 |
| Esclusione special item | 4.676 | 4.986 | 3.440 | (1.186) | 3.855 | 2.388 | 1.161 |
| Eliminazione (utile) perdita di magazzino | 434 | 562 | (564) | (1.491) | 1.318 | (223) | 96 |
| Utile (perdita) operativo adjusted(a) | 10.348 | 13.805 | 20.386 | 9.664 | 1.898 | 8.597 | 11.240 |
| Utile (perdita) operativo proforma adjusted®) | 14.322 | 17.809 | 25,333 | - | |||
| Utile (perdita) netto(6) | 2.624 | 4.771 | 13.887 | 5.821 | (8.635) | 148 | 4.126 |
| Utile (perdita) netto adjusted(a)[6] | 5.257 | 8.322 | 13.301 | 4.330 | (758) | 2.876 | 4.583 |
| Flusso di cassa netto da attività operativa | 13.092 | 15.119 | 17.460 | 12.861 | 4.822 | 12392 | 13.647 |
| Investimenti tecnici | 8.485 | 9.215 | 8.056 | 5.234 | 4.644 | 8.376 | 9.119 |
| Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi | 55.648 | 53.644 | 55,230 | 44.519 | 37 493 | 47.900 | 51.073 |
| Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 | 12.175 | 10.899 | 7.026 | 8.987 | 11.568 | 11.477 | 8.289 |
| Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 | 18.628 | 16.235 | 11.977 | 14.324 | 16.586 | 17.125 | n.a. |
| Leverage ante lease liability ex IFRS 16 | 0,22 | 0,20 | 0,13 | 0,20 | 0,31 | 0,24 | 0,16 |
| Leverage post lease liability ex IFRS 16 | 0,33 | 0,30 | 0,22 | 0,32 | 0,44 | 0,36 | n.a. |
| Capitale investito netto | 74.276 | 69.879 | 67.207 | 58.843 | 54.079 | 65.025 | 59.362 |
(a) Misure di risultato Non-GAAP. (b) Di competenza azionisti Eni.
PRINCIPALI INDICATORI DI MERCATO
2018
71,04
1,181
60,15
3,7
23
25
(a) Fonte: Platt's Oilgram.
(b) Fonte: BCE
(c) Forte elaborazioni Eri. Conserte il nargine de isterna di tenero ontro del blianci materia e delle resin produti delle effinere. Dal 1 gernal 2024 i margine indicato e e ura metodologia agojonala de rilette i nuovo aseto inde ala trasformazione de sto di Livrno e alle atifites, noché le citilites, noché le mercato de difites, noché le mercato incorporando una selezione sia ad alto che a basso tenore di zolfo. I valori relativi agli esercizi 2023 e 2022 sono stati iresposti. (d) In €/MWh. Fonte: ICIS European Spot Gas Markets.
(€/MWh)
36
42
122
10
16
| Clima | 2024 | 2075 | 2072 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Net Carbon Footprint upstream (Scope 1+2)@) | (milioni di tonnellate di CO2eq.) | 6,8 | 9,0 | 10,0 | 11,2 | 11,5 | 15,0 | 15,0 |
| Net Carbon footprint Eni (Scope 1+2)(a) | (milioni di tonnellate di CO,eq.) | 23,6 | 26,2 | 30,0 | 33,7 | 33,1 | 37,7 | 37,4 |
| Emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti[0] | 181 | 174 | 164 | 176 | 185 | 204 | 203 | |
| Net GHG Lifecycle Emissions (Scope 1+2+3)[a] | 395 | 398 | 419 | 456 | 430 | 501 | 505 | |
| Net Carbon Intensity (Scope 1+2+3)[8] | (grammi di CO2eq./MJ) | રિક | 66 | 66 | 67 | 68 | 68 | 68 |
| Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(e) | (milioni di tonnellate di CO"eq.) | 21,2 | 22,1 | 25,0 | 26,9 | 25,1 | 28,3 | 30,8 |
| Emissioni indirette di GHG (Scope 2)(c) | 0.6 | 0,6 | 0,6 | 0,7 | 0,6 | 0,6 | 0,6 | |
| Emissioni dirette di metano (Scope 1)e) | (migliaia di tonnellate di CH2) | 16,0 | 16,6 | 26,4 | 29,6 | 33,5 | 36,1 | 69.1 |
| Salute, Sicurezza e Ambiente(d) | 2024 | 2072 | 2022 | 2072 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (infortuni registrabili/ore TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) lavorate) x 1.000.000 |
0,67 | 0,57 | 0,51 | 0.49 | 0,48 | 0,42 | 0.40 |
| di cui: dipendenti | 0,69 | 0,66 | 0,41 | 0,55 | 0,51 | 0,27 | 0.41 |
| contrattisti | 0,66 | 0,52 | 0,56 | 0,46 | 0,46 | 0,47 | 0.40 |
| Volumi totali oil spill (>1 banlle) (barili) |
2.815 | 12719 | 5.628 | 4.361 | 5.641 | 6.665 | 5.819 |
| di cui: da atti di sabotaggio | 2.140 | 5.094 | 5.253 | 3.053 | 4.861 | 6.245 | 3.602 |
| operativi | 675 | 7.625 | 375 | 1.308 | 780 | 420 | 227 |
| Prelievi idrici di acqua dolce (milioni di metri cubi) |
127 | 109 | 101 | 113 | 107 | 122 | 112 |
| Acqua di produzione reiniettata | (8) 51 |
42 | 43 | 46 | 40 | 45 | 46 |
| Innovazione | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Spesa in R&S | (€ milioni) | 178 178 178 | 166 | 164 | 177 | 157 | 194 | 197 |
| Domande di primo deposito brevettuale | (numero) | 39 - | 28 | 23 | 30 | 25 | 34 | 43 |
| 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 22.100 | 21.749 | 20.878 | 21.035 | 21.575 | 21.488 | 21.002 |
| 10.392 | 11.393 | 11.310 | 11.654 | 9.920 | 10.565 | 40.699 |
| 32.492 | 33.142 | 32.188 | 32.689 | 31.495 | 32.053 | 61.701 |
| 945 | 960 | 966 | 086 | 982 | 1.037 | 1.025 |
| 9.346 | 9.349 | 9.133 | 9.196 | 9.245 | 9.461 | 9.227 |
| 16.476 | 16.557 | 15.903 | 15.970 | 16.285 | 16.403 | 16.208 |
| 5.725 | 6.276 | 6.186 | 6.537 | 4.983 | 5.152 | 5.241 |
(a) Kalcala subsequit Alex Celeral Chilend Chilene (ante delle out dell'OC, idental Describentle espositente esposit.
() Catagoria 1 - Chi Cari (Sarele Simere silientes aire esposti.
(d) Gli indicatori fanno niferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non. I dati dal 2018 al 2023 sono coerentemente esposti.
| 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) netto(a)6) (€) |
0,78 | 1,40 | 3,95 | 1,60 | (2,42) | 0,04 | 1,15 |
| Dividendo di competenza | 1,00 | 0,94 | 0,88 | 0,86 | 0,36 | 0,86 | 0,83 |
| Dividendi per esercizio di competenza(c) (€ milioni) |
3.167 | 3.034 | 2.972 | 3.055 | 1.286 | 3.078 | 2.989 |
| Dividendi pagati nell'esercizio | 3.068 | 3.046 | 3.000 | 2.358 | 1.965 | 3.018 | 2 954 |
| (1) Cash flow(a) |
4,13 | 4,58 | 5,01 | 3,61 | 1,35 | 3,45 | 3,79 |
| ಕ್ಕಿತ Dividend yield(d) |
7,6 | 6,2 | 6,5 | 7,1 | 4,2 | 6,3 | 5,9 |
| (S Utile (perdita) netto per ADR(alble) |
1,69 | 3,03 | 8,32 | 3,78 | (5,53) | 0,09 | 2,72 |
| Dividendo per ADRes | 2,16 | 2,02 | 1,84 | 1,92 | 0,86 | 1,89 | 1,89 |
| ಕ್ಕಿ Cash flow per ADR(ale) |
8,94 | 9,90 | 10,55 | 8,54 | 3,08 | 7,72 | 8,95 |
| Dividend yield per ADROGE | 7,6 | 6,2 | 6,5 | 7,1 | 4,2 | 6,3 | 5,9 |
| Numero di azioni in circolazione a fine periodo® (milioni) |
3.081,4 | 3.218,8 | 3.345,4 | 3.539,8 | 3.572,5 | 3.572,5 | 3.601,1 |
| Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio(0 | 3.167,0 | 3.303,8 | 3.483,6 | 3.566,0 | 3.572,5 | 3.592,2 | 3.601,1 |
| (તર) Total Share Return (TSR) |
(9) | 23 | 16 | 52 | (34) | 7 | 5 |
(a) Interamente diuito. Calcolato su numero delle l'escrizo. Lammontare in dollari e osmetto sulla base del cambio medio di periodo rierato dalla Reutes (WMR). (b) Di competenza degli azionisti Eni.
(c) Limporto 2024 (relativanente al saldo de hinato.
(d) Rapporto tra dividendo i competerza e media delle quotazioni del medi. I dati sui dividend in USD sono convertiti al
(f) Calcolato con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.
| 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo per azione - Borsa di Milano | |||||||
| (E Massimo |
15,73 | 15,70 | 14,53 | 12,75 | 14,32 | 15,94 | 16,76 |
| Minimo | 12,70 | 12,16 | 10,64 | 8,20 | 5,89 | 13,04 | 13,33 |
| Medio | 14,34 | 14,06 | 12,81 | 10,56 | 8,96 | 14,36 | 15,25 |
| Fine periodo | 13,09 | 15,35 | 13,29 | 12,22 | 8,55 | 13,85 | 13,75 |
| Prezzo per ADR(a) - New York Stock Exchange | |||||||
| (S) Massimo |
34,12 | 34,19 | 32,49 | 29,70 | 32,12 | 36,17 | 40,09 |
| Minimo | 26,32 | 25,80 | 20,44 | 19,97 | 13,71 | 28,84 | 30,00 |
| Medio | 31,00 | 30,42 | 27,04 | 24,98 | 20,28 | 32,12 | 35,98 |
| Fine periodo | 27,36 | 34,01 | 28,66 | 27,65 | 20,60 | 30,92 | 31,50 |
| Media giornaliera degli scambi (min di azioni) |
10,63 | 11,44 | 14,56 | 17,03 | 20,40 | 11,41 | 12,99 |
| Controvalore (€ milioni) |
152 | 160 | 187 | 179 | 178 | 164 | 197 |
| Numero azioni in circolazione nell'esercizio(6) (min di azioni) |
3.167,0 | 3.303,8 | 3.483,6 | 3.566,0 | 3.572,5 | 3.592,2 | 3.601,1 |
| Capitalizzazioni di borsa (c) | |||||||
| EUR (mid) |
40,4 | 49,6 | 47,5 | 44,1 | 31,1 | 50,3 | 50,0 |
| ાટ દ | 41,9 | 54,8 | 50,7 | 49,9 | 38,2 | 56,5 | 57,3 |
(a) Il rapporto di conversione tra ADR e azioni ordinarie è 1 ADR per 2 azioni ordinarie Eni.
(b) Con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.
(c) Prodotto del numero delle azioni in circolazione a fine periodo per il prezzo di riferimento di borsa di fine pe
| 2001 | 1998 | 1997 | 1996 | 1995 | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzi di collocamento | (€/azione) | 13,60 | 11,80 | 9,90 | 7,40 | 5,42 |
| Numero di azioni collocate | (min di azioni) | 200,1 | 608.1 | 728.4 | 647.5 | 601.9 |
| di cui: per attribuzione bonus share | 39,6 | 24,4 | 15,0 | 1,9 | ||
| Percentuale del capitale sociale(a) | (%) | 5,0 | 15,2 | 18,2 | 16,2 | 15,0 |
| Incasso | (€ milioni) | 2.721 | 6.714 | 6.869 | 4.596 | 3.254 |
(a) Riferita al capitale sociale al 31 dicembre 2024.

Fonte: Elaborazione Eni su dati BLOOMBERG.

Fonte: Elaborazione Eni su dati BLOOMBERG.

(a) I dati rappresentati nel grafico sono quelli risultare a ticlo e in luogo del dividendo 2024, aggiornati al 18 marzo 2025 con le segnalazioni nominative ricevute dagli intermediari.

RIPARTIZIONI AZIONARIATO AREA GEOGRAFICA(0) (%)


STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE(a) (%)
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 88.797 | 93.717 | 132,512 | 76.575 | 43.987 | 69.881 | 75.822 |
| Altri ricavi e proventi | 2.417 | 1.099 | 1.175 | 1.196 | 960 | 1.160 | 1.116 |
| Costi operativi | (74.544) | (//221) | (105.497) | (58.716) | (36.640) | (54.302) | (59.130) |
| Altri proventi e oneri operativi | (352) | 478 | (1.736) | 003 | (766) | 287 | 129 |
| Ammortamenti | (7.600) | (7.479) | (7.205) | (7.063) | (7.304) | (8.106) | (6.988) |
| Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali e immateriali e di diritti di utilizzo beni in leasing |
(2.900) | (1.802) | (1.140) | (167) | (3.183) | (2.188) | (866) |
| Radiazioni | (580) | (535) | (599) | (387) | (329) | (300) | (100) |
| Utile (perdita) operativo | 5.238 | 8.257 | 17.510 | 12.341 | (3.275) | 6.432 | 9.983 |
| Proventi (oneri) finanziari | (599) | (473) | (925) | (788) | (1.045) | (879) | (971) |
| Proventi (oneri) netti su partecipazioni | 1.850 | 2 444 | 5.464 | (868) | (1.658) | 193 | 1.095 |
| Utile (perdita) prima delle imposte | 6.489 | 10.228 | 22.049 | 10.685 | (5.978) | 5.746 | 10.107 |
| Imposte sul reddito | (3.725) | (5.368) | (8.088) | (4.845) | (2.650) | (5.591) | (5.970) |
| Tax rate (%) | 57,4 | 52,5 | 36,7 | 45,3 | 7 | 97,3 | 59,1 |
| Utile (perdita) netto | 2.764 | 4.860 | 13.961 | 5.840 | (8.628) | 155 | 4.137 |
| di competenza: | |||||||
| - azionisti Eni | 2.624 | 4.77 | 13.887 | 5.821 | (8.635) | 148 | 4.126 |
| - interessenze di terzi | 140 | 80 | 74 | 19 | 7 | 7 | 11 |
| Capitale immobilizzato 89.003 83.278 81.041 74.251 69.899 80.934 71.567 56.332 Immobili, impianti e macchinari 59.864 56.299 56.299 53.943 62.192 60.302 Diritto di utilizzo beni in leasing 5.822 4.834 4.446 4.821 4.643 5.349 6.434 6.379 5.525 2.936 3.059 3.170 Attività immateriali 4.799 ddf 1.217 Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo 1.595 1.576 1.786 1.053 1.371 15.545 13.294 9.964 7.963 13.886 7.181 7.706 Partecipazioni Crediti finanziari e titoli strumentali 1.314 1.107 2.335 1.978 1.902 1.037 1.234 (2.031) (2.320) (2.235) (2.399) (1.364) (1.804) (1.361) (14.271) (13.398) (13.204) (14.663) (14.791) (11.324) (14.728) 6.259 6.186 7.709 6.072 3.893 4.734 4.651 8.519 9.520 12.562 13.184 16.556 15.524 7.087 Debiti commerciali (15.170) (14.231) (19.527) (16.795) (8.679) (10.480) (11.645) 144 (3.6/8) Attività (passività) tributarie nette (2.112) (2.991) (2.198) (1.594) (1.364) Fondi per rischi e oneri (15.774) (15.533) (15.267) (13.593) (13.438) (14.106) (11.626) Altre attività (passività) di esercizio (2.292) (892) 316 (2.258) (1.328) (1.864) (860) Fondi per benefici ai dipendenti (681) (748) (786) (819) (1.201) (1.136) (1.117) Attivita destinate alla vendita 44 225 747 156 139 18 236 CAPITALE INVESTITO NETTO 74.276 69.879 67.207 58.843 54.079 65.025 59.362 55.648 53.644 55.230 44.519 37.493 47.900 51.073 52.785 54.759 37.415 47.839 51.016 53.184 44.437 471 82 78 61 57 460 - interessenze di terzi 2.863 Indebitamento finanziario netto 12.175 10.899 7.026 8.987 11.568 11.477 8.289 ante passività per leasing ex IFRS 16 6.453 5.336 4.951 5.337 5.018 5.648 5.837 4.856 4.457 3.653 3.366 3.672 494 616 480 1.684 1.652 1.976 Indebitamento finanziario netto 18.628 16.235 11.977 14.324 16.586 17.125 8.289 post lease liability ex IFRS 16 74.276 69.879 67.207 58.843 54.079 65.025 59.362 0,22 0,20 0,13 0,20 0,31 0,24 0,16 0,33 0,30 0,22 0,32 0,44 0,36 n.a. 0,25 0,23 0,18 0,24 0,31 0,26 0,14 |
(€ milioni) | 31 Dic. 2024 | 31 Dic. 2023 | 31 Dic. 2022 | 31 Dic. 2021 | 31 Dic. 2020 | 31 Dic. 2019 | 31 Dic. 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| all'attività operativa Debiti netti relativi all'attività di investimento Capitale di esercizio netto Rimanenze Crediti commerciali e passivita direttamente associabili Patrimonio netto di competenza: - azionisti Eni Passività per leasing: - di cui working interest Eni - di cui working interest follower COPERTURE Leverage ante lease liability ex IFRS 16 Leverage post lease liability ex IFRS 16 Gearing |
||||||||
| (€ milioni) | 2024 | 2075 | 2072 | 2072 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) netto | 2.764 | 4.860 | 13.961 | 5.840 | (8.628) | 155 | 4.137 |
| Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto da attività operativa: |
|||||||
| ammortamenti e altri componenti non monetari | 9.951 | 7.781 | 4.369 | 8.568 | 12.641 | 10.480 | 7.657 |
| plusvalenze nette su cessioni di attività | (601) | (441) | (524) | (102) | (g) | (170) | (474) |
| - dividendi, interessi e imposte | 4.246 | 5.596 | 8.611 | 5.334 | 3.251 | 6.224 | 6.168 |
| Variazione del capitale di esercizio | 1.286 | 1.811 | (1.279) | (3.146) | (18) | 366 | 1.632 |
| Dividendi incassati da partecipate | 1.946 | 2.255 | 1.545 | 857 | 509 | 1.346 | 275 |
| Imposte pagate | (5.826) | (6.283) | (8.488) | (3.726) | (2.049) | (5.068) | (5.226) |
| Interessi (pagati) incassati | (674) | (460) | (735) | (764) | (875) | (941) | (522) |
| Flusso di cassa netto da attività operativa | 13.092 | 15.119 | 17.460 | 12.861 | 4.822 | 12.392 | 13.647 |
| Investimenti tecnici | (8.485) | (9.215) | (8.056) | (5.234) | (4.644) | (8.376) | (9.119) |
| Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda | (2.593) | (2.592) | (3.311) | (2.738) | (392) | (3.008) | (244) |
| Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali e immateriali e partecipazioni |
2788 | રતે રેતે ર | 1.202 | 404 | 28 | 504 | 1.242 |
| Altre variazioni relative all'attività di investimento | (996) | (348) | 2.361 | 289 | (735) | (254) | 942 |
| Free cash flow | 3.806 | 3.560 | 9.656 | 5.582 | (921) | 1.258 | 6.468 |
| Investimenti e disinvestimenti di attività finanziane non strumentali all'attività operativa |
(531) | 2.194 | 786 | (4.743) | 1.156 | (279) | (357) |
| Variazione debiti finanziari correnti e non correnti | (1.293) | 315 | (2.569) | (244) | 3.115 | (1.540) | 320 |
| Rimborso di passività per beni in leasing | (1.205) | (963) | (994) | (939) | (869) | (877) | |
| Flusso di cassa del capitale proprio | (4.522) | (4.882) | (4.841) | (2.780) | (1.968) | (3.424) | (2.95/) |
| Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue | 1.640 | (138) | (138) | 1.924 | 2.975 | ||
| Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità | 83 | (62) | 16 | 52 | (ea) | 1 | 18 |
| VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA LIQUIDE ED EQUIVALENTI | (2.022) | 24 | 1.916 | (1.148) | 3.419 | (4.861) | 3.492 |
| Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted | 13.590 | 16.498 | 20.380 | 12.711 | 6.726 | 11.700 | 12.529 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Free cash flow | 3.806 | 3.560 | 9.656 | 5.582 | (921) | 1.258 | 6.468 |
| Rimborso di passività per beni in leasing | (1.205) | (963) | (994) | (939) | (869) | (877) | |
| Debiti e crediti finanzian società acquisite | (631) | (234) | (512) | (777) | (67) | (18) | |
| Debiti e crediti finanzian società disinvestite | (155) | 142 | 13 | (499) | |||
| Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni | (364) | (1.061) | (1.352) | (429) | 759 | (158) | (367) |
| Flusso di cassa del capitale proprio | (4.522) | (4.882) | (4.841) | (2.780) | (1.968) | (3.424) | (2.957) |
| Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue | 1.640 | (138) | (138) | 1.924 | 2975 | ||
| VARIAZIONE DELLINDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO ANTE PASSIVITA PER LEASING |
(1.276) | (3.873) | 1.961 | 2.581 | (91) | (3.188) | 2.627 |
| Effetti prima applicazione IFRS 16 | (5.759) | ||||||
| Rimborsi lease liability | 1.205 | d63 | 994 | d3g | 869 | 877 | |
| Accensioni del penodo e altre variazioni | (2.322) | (1.348) | (608) | (1.258) | (239) | (766) | |
| Variazione passività per beni in leasing | (1.117) | (385) | 386 | (319) | 630 | (5.648) | |
| VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO POST PASSIVITA PER LEASING |
(2.393) | (4.258) | 2.347 | 2.262 | 539 | (8.836) | 2.627 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 30.994 | 33.450 | 60.090 | 29.968 | 14.717 | 23.312 | 25.279 |
| Resto dell'Unione europea | 15.975 | 18.271 | 25.413 | 14.671 | 9.508 | 18.567 | 20.408 |
| Resto d'Europa | 16.493 | 18.476 | 21.748 | 12.470 | 8.191 | 6.931 | 7.052 |
| Americhe | 7.908 | 7.004 | 6.929 | 4.420 | 2.426 | 3.842 | 5.051 |
| Asia | 9.114 | 7.404 | 9.062 | 7.891 | 4.182 | 8.102 | 9.585 |
| Africa | 8.285 | 9.057 | 9.191 | 7.040 | 4.842 | 8.998 | 8.246 |
| Altre aree | 28 | રક | 79 | 115 | 121 | 129 | 201 |
| Totale estero | 57.803 | 60.267 | 72.422 | 46.607 | 29.270 | 46.569 | 50.543 |
| 88.797 | 93.777 | 132.512 | 76.575 | 43.987 | 69.881 | 75.822 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 59.028 | 62.145 | 90.479 | 52.815 | 29.116 | 46.763 | 51.733 |
| Resto dell'Unione europea | 10.810 | 11.405 | 16.171 | 9.022 | 5.508 | 7.029 | 8.004 |
| Resto d'Europa | 2.835 | 3.102 | 7.157 | 1.946 | 1.226 | 1.909 | 2.496 |
| Americhe | 5.662 | 5.546 | 5.329 | 3.577 | 1.838 | 3.290 | 3.627 |
| Asia | 1.961 | 1.671 | 1.931 | 1.170 | 846 | 1.068 | 1.165 |
| Africa | 8.468 | 9.776 | 11.224 | 7.777 | 5.271 | 9.587 | 8.599 |
| Altre aree | 33 | 72 | 221 | 268 | 182 | 235 | 198 |
| Totale estero | 29.769 | 31.572 | 42.033 | 23.760 | 14.871 | 23.118 | 24.089 |
| 88.797 | 93.777 | 132 52 | 76.575 | 43.987 | 69.881 | 75.822 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Costi per materie prime, sussidiane, di consumo e merci | 54.204 | 58.170 | 85.139 | 41.174 | 21.432 | 36.272 | 41.125 |
| Costi per servizi | 12.217 | 11.512 | 10.303 | 10.646 | 9.710 | 11.589 | 10.625 |
| Costi per godimento di beni di terzi | 1.512 | 1.432 | 2301 | 1.233 | 876 | 1.478 | 1.820 |
| Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri | 1.397 | 1.369 | 2985 | 707 | 349 | 858 | 1.120 |
| Altri oneri | 2.073 | 1.746 | 2.069 | 1.983 | 1.317 | 879 | 1.130 |
| a dedurre: | |||||||
| incrementi di immobilizzazioni per lavori interni | (289) | (393) | (268) | (194) | (133) | (202) | (198) |
| 71.114 | 73.836 | 102 529 | 55.549 | 33.551 | 50.874 | 55.622 |
| (€ migliaia) 2024 | 2023 2022 | 2021 2 2020 2 2019 2019 2018 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Revisione contabile | 28.235 | 25.982 23.637 23.637 19.605 19.605 19.605 25.445 | |||||
| Servizi di audit | 3.602 | 3.580 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ | 3.563 | 4.511 | 1.412 1.045 | 1.628 | |
| 31.837 29.562 27.200 223.369 21.017 16.793 227.073 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Salari e stipendi | 2.665 | 2.427 | 2311 | 2.182 | 2.193 | 2.417 | 2 409 |
| Oneri sociali | 527 | 497 | 465 | 455 | 458 | 449 | 448 |
| Oneri per programmi a benefici ai dipendenti | વેર | 156 | 174 | 165 | 102 | 85 | 220 |
| Altri costi | 123 | 196 | 194 | 204 | 239 | 213 | 170 |
| a dedurre: | |||||||
| incrementi per lavori interni | (149) | (140) | (129) | (118) | (129) | (168) | (154) |
| 3.262 | 3.136 | 3.015 | 2.888 | 2.863 | 2.996 | 3.093 |
| (€ milioni) | 2024 | 2025 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Proventi (oneri) finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto | (୧୫୧) | (487) | (939) | (849) | (913) | (962) | (627) |
| Interessi e altri oneri su prestiti obbligazionari | (827) | (667) | (507) | (475) | (517) | (618) | (565) |
| - Proventi (onen) netti su attività finanziarie destinate al trading | 367 | 250 | (53) | 11 | 31 | 127 | 32 |
| - Proventi (onen) netti su altre attività finanziarie valutate al fair valur con effetti a conto economico |
21 | 34 | (2) | ||||
| Interessi ed altri oneri verso banche ed altri finanziatori. | (358) | (207) | (128) | (94) | (102) | (122) | (120) |
| Interessi passivi su passività per beni in leasing | (314) | (267) | (315) | (304) | (347) | (378) | |
| - Interessi attivi verso banche | 294 | 356 | 57 | 4 | 10 | 21 | 18 |
| - Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli non strumentali all'attività operativa |
161 | 14 | 9 | 9 | 12 | 8 | 8 |
| Proventi (oneri) su strumenti finanziari derivati | 278 | (61) | 13 | (306) | 351 | (14) | (307) |
| - Strumenti finanziari derivati su valute | 310 | (୧3) | (70) | (322) | 391 | 9 | (329) |
| · Strumenti finanziari derivati su tassi di interesse | (32) | 2 | 81 | 16 | (40) | (23) | 22 |
| - Opzioni | 2 | ||||||
| Differenze di cambio | (38) | 255 | 238 | 476 | (460) | 250 | 341 |
| Altri proventi (oneri) finanziari | (405) | (274) | (275) | (177) | (96) | (246) | (430) |
| - Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa | 44 | 153 | 128 | 67 | 97 | 112 | 132 |
| - Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (accretion discount) | (261) | (341) | (199) | (144) | (190) | (255) | (249) |
| - Altri proventi (oneri) finanziari | (188) | (86) | (204) | (100) | (3) | (103) | (313) |
| (821) | (567) | (963) | (856) | (1.118) | (972) | (1.023) | |
| Oneri finanziari imputati all'attivo patrimoniale | 20192 | 94 | 38 | 68 | 73 | ਰੇਡ | 52 |
| (299) | (473) | (925) | (788) | (1.045) | (879) | (971) |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Plusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto | 1.202 | 1.622 | 2.163 | 202 | 38 | 161 | 409 |
| Minusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto | (316) | (281) | (285) | (1.294) | (1.733) | (184) | (430) |
| Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni | 562 | 430 | 483 | 19 | 22 | ||
| Dividendi | 227 | 255 | 351 | 230 | 150 | 247 | 231 |
| Utilizzi (accantonamenti) netti del fondo copertura perdite per valutazione con il metodo del patrimonio netto |
(20) | (5) | (37) | (38) | (65) | (47) | |
| Altri proventi (oneri) netti | 195 | 423 | 2.789 | (0) | (75) | 15 | 910 |
| 1.850 | 2.444 | 5.464 | (868) | (1.658) | 193 | 1.095 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 2.009 | 2.006 | 1.475 | 1.333 | 1.198 | 1.402 | 1.424 |
| Resto dell'Unione europea | 673 | 485 | 415 | 199 | 152 | 306 | 267 |
| Resto d'Europa | 308 | 235 | 205 | 202 | 119 | 0 | 538 |
| Africa | 3.276 | 4.105 | 3.163 | 1.604 | 1.443 | 3.902 | 4.533 |
| America | રેરિક | 609 | 1.266 | 659 | 441 | 1.017 | 534 |
| Asia | 1.519 | 1.471 | 1.390 | 1.203 | 1.267 | 1.685 | 1.782 |
| Altre aree | 144 | 304 | 142 | 34 | 24 | 55 | 41 |
| Totale estero | 6.476 | 7.209 | 6.581 | 3.901 | 3.446 | 6.974 | 7.695 |
| Investimenti tecnici | 8.485 | 9.215 | 8.056 | 5.234 | 4.644 | 8.376 | 9.119 |
Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi straordinari (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni di asset, le plusvalenze da cessione, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura privi dei requisiti formali per l'hedge accounting e le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/ loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini.
Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted.
Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measures.
Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati
L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/ perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.
Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa.
Pertanto restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/ proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).
L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.
Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi; oppure (iii) differenze e derivati in cambi sono relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity. In tal caso gli stessi, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. In applicazione della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria. Inoltre, sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity/tassi di cambio valutati a fair value privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS o per poter beneficiare della "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti contabili dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri.
Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.
Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, pari all'utile operativo più ammortamenti e svalutazioni. Indica la redditività dell'azienda sulla base delle decisioni operative.
Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.
Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio ed escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie.
Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/ acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.
l'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, delle attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico, nonché dei crediti finanziari non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.
Indice di rendimento del capitale investito, calcolato come rapporto tra l'utile netto adjusted prima degli interessi di terzi azionisti aumentato degli oneri finanziari netti correlati all'indebitamento finanziario netto, dedotto il relativo effetto fiscale, e il capitale investito netto medio.
Misura di equilibrio finanziario, calcolato come rapporto tra utile operativo e gli oneri finanziari netti.
Indica la capacità dell'impresa di far fronte alle obbligazioni in scadenza ed è calcolato come rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.
Misura chiave utilizzata dalle società di rating per valutare la sostenibilità del debito. Rappresenta il rapporto tra il flusso di cassa netto da attività operativa e l'indebitamento finanziario netto, detraendo dai debiti finanziari le disponibilità liquide e gli impieghi finanziari non funzionali all'attività operativa.
Debt/EBITDA è un rapporto tra l'ammontare di reddito disponibile per ripagare il debito prima di dedurre interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni. Tale indice è una misura della capacità di un'impresa di ripagare il debito. Il rapporto esprime la quantità approssimativa di tempo che sarebbe necessario per pagare tutti i debiti.
Esprime la redditività per ogni barile di petrolio e gas naturale prodotto ed è calcolato come rapporto tra il risultato delle attività oil & gas (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - OiL and Gas Topic 932) e i volumi venduti.
Indica l'efficienza della gestione operativa nell'attività upstream di sviluppo ed è calcolato come rapporto tra i costi operativi (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932) e i volumi prodotti.
Rappresenta il costo di esplorazione e di sviluppo sostenuto per ogni boe di nuove riserve scoperte o accertate ed è ottenuto dal rapporto tra la somma degli investimenti di esplorazione e sviluppo e dei costi di acquisto di riserve probabili e possibili e gli incrementi delle riserve certe connesse a miglioramenti di recupero, a estensioni e nuove scoperte e a revisioni di precedenti stime (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932).
In relazione al crescente contributo delle JV/associates è stata definita la misura di risultato «utile operativo proforma adjusted» che integra la quota Eni dei margini operativi delle investee.
ALLEGATI
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Special item dell'utile (perdita) operativo | 4.676 | 4.986 | 3.440 | (1.186) | 3.855 | 2.388 | 1.161 |
| - svalutazioni (riprese di valore) nette | 2.900 | 1.802 | 1.140 | 167 | 3.183 | 2.188 | 866 |
| - radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti | 140 | 2 | 247 | ||||
| - oneri ambientali | 31 | 648 | 2.056 | 271 | (25) | 338 | 325 |
| - plusvalenze nette su cessione di asset | (રૂકો | (11) | (41) | (100) | (9) | (151) | (452) |
| - accantonamenti a fondo rischi | 44 | 39 | 87 | 142 | 149 | 3 | 380 |
| - oneri per incentivazione all'esodo | 73 | 158 | 202 | 193 | 123 | 45 | 155 |
| - derivati su commodity | 1.056 | 1.255 | (389) | (2.139) | 440 | (439) | (133) |
| - differenze e derivati su cambi | 258 | (16) | 149 | 183 | (160) | 108 | 107 |
| - npristino ammortamenti Eni Norge | (375) | ||||||
| - altro | 212 | 1.111 | 234 | (150) | 154 | 296 | 288 |
| Oneri (proventi) finanziari | 30 | (127) | (115) | 152 | (42) | (85) | |
| di cui: | |||||||
| - riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo | (258) | 16 | (149) | (183) | 160 | (108) | (107) |
| Oneri (proventi) su partecipazioni | (319) | (698) | (2.834) | 8 ચી | 1.655 | 188 | (798) |
| di cui: | |||||||
| - plusvalenza da cessione | (539) | (834) | (2.990) | (46) | (909) | ||
| - svalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni | 851 | 1.207 | 148 | 67 | |||
| Imposte sul reddito | (1.180) | (683) | 19 | 1.278 | 351 | 110 | |
| Totale special item dell'utile (perdita) netto | 2.261 | 3.138 | (204) | (431) | 6.940 | 2.885 | 388 |
| di competenza: | |||||||
| - azionisti Eni | 2.325 | 3.149 | (185) | (431) | 6.940 | 2.885 | 388 |
| - interessenze di terzi | (64) | (11) | (19) |
| (€ milioni) | 2024 | 2073 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) operativo | 5.238 | 8.257 | 17.510 | 12.341 | (3.275) | 6.432 | 9.983 |
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | 434 | 562 | (564) | (1.491) | 1.318 | (223) | વેર |
| Esclusione degli special item: | |||||||
| oneri ambientali | 31 | 648 | 2.056 | 271 | (25) | 338 | 325 |
| svalutazioni (riprese di valore) nette | 2.900 | 1.802 | 1.140 | 167 | 3.183 | 2.188 | 866 |
| radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti | 140 | 2 | 247 | ||||
| plusvalenze nette su cessione di asset | (38) | (11) | (41) | (100) | (9) | (151) | (452) |
| accantonamenti a fondo rischi | 44 | 30 | 87 | 142 | 149 | 3 | 380 |
| onen per incentivazione all'esodo | 73 | 158 | 202 | 193 | 123 | 45 | 155 |
| derivati su commodity | 1.056 | 1.255 | (389) | (2.139) | 440 | (439) | (133) |
| differenze e derivati su cambi | 258 | (16) | 149 | 183 | (160) | 108 | 107 |
| altro | 212 | 1.111 | 234 | (150) | 154 | 296 | (87) |
| Special item dell'utile (perdita) operativo | 4.676 | 4.986 | 3.440 | (1.186) | 3.855 | 2.388 | 1.161 |
| Utile (perdita) operativo adjusted | 10.348 | 13.805 | 20.386 | 9.664 | 1.898 | 8.597 | 11.240 |
| Proventi (onen) finanziari netti[a] | (754) | (443) | (1.052) | (003) | (893) | (921) | (1.056) |
| Proventi (oneri) su partecipazioni(a) | 1.531 | 1.746 | 2.630 | (17) | (3) | 381 | 297 |
| Imposte sul reddito(a) | (5.792) | (6.708) | (8.608) | (4.398) | (1.153) | (5.174) | (5.887) |
| Tax rate (%) | 52,1 | 44,4 | 39,2 | 50,3 | 175,0 | 64,2 | 56,2 |
| Utile (perdita) netto adjusted | 5.333 | 8.400 | 13.356 | 4.349 | (751) | 2.883 | 4.594 |
| di competenza: | |||||||
| - Interessenze terzi | 76 | 78 | 55 | 19 | 7 | 7 | 11 |
| - azionisti Eni | 5.257 | 8.322 | 13.301 | 4.330 | (758) | 2.876 | 4.583 |
| Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni | 2.624 | 4.771 | 13.887 | 5.821 | (8.635) | 148 | 4.126 |
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | 308 | 402 | (401) | (1.060) | 937 | (157) | ed |
| Esclusione special item | 2.375 | 3.149 | (185) | (431) | 6.940 | 2.885 | 388 |
| Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni | 5.257 | 8.322 | 13.301 | 4.330 | (758) | 2.876 | 4.583 |
(a) Escludono gli special item.
| (€ milioni) | Debiti finanziari e obbligazioni |
Disponibilità liquide ed equivalenti |
Attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico all'attività operativa |
Crediti finanziari non strumentali all'attività operativa |
Passività per beni in leasing |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | ||||||
| Breve termine | 8.820 | (8.183) | (6.797) | (3.193) | 1.279 | (8.074) |
| Lungo termine | 21.528 | 5.174 | 26.702 | |||
| 30.348 | (8.183) | (6.797) | (3.193) | 6.453 | 18.628 | |
| 2023 | ||||||
| Breve termine | 7.013 | (10.193) | (6.782) | (855) | 1.128 | (9.689) |
| Lungo termine | 21.716 | 4.208 | 25.924 | |||
| 28.729 | (10.193) | (6.782) | (822) | 5.336 | 16.235 | |
| 2022 | ||||||
| Breve termine | 7.543 | (10.155) | (8.251) | (1.485) | 884 | (11.464) |
| Lungo termine | 19.374 | 4.067 | 23.441 | |||
| 26.917 | (10.155) | (8.251) | (1.485) | 4.951 | 11.977 | |
| 2021 | ||||||
| Breve termine | 4.080 | (8.254) | (6.301) | (4.252) | 948 | (13.779) |
| Lungo termine | 23.714 | 4.389 | 28.103 | |||
| 27.794 | (8.254) | (6.301) | (4.252) | 5.337 | 14.324 | |
| 2020 | ||||||
| Breve termine | 4.791 | (9.413) | (5.502) | (203) | 849 | (9.478) |
| Lungo termine | 21.895 | 4.169 | 26.064 | |||
| 26.686 | (9.413) | (5.502) | (203) | 5.018 | 16.586 | |
| 2019 | ||||||
| Breve termine | 5.608 | (5.994) | (6.760) | (287) | 889 | (6.544) |
| Lungo termine | 18.910 | 4.759 | 23.669 | |||
| 24.518 | (5.994) | (6.760) | (287) | 5.648 | 17.125 | |
| 2018 | ||||||
| Breve termine | 5.783 | (10.836) | (6.552) | (188) | (11.793) | |
| Lungo termine | 20.082 | 20.082 | ||||
| 25.865 | (10.836) | (6.552) | (188) | 8.289 |
| 2024 | (€ milioni) | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 22 936 | 21.715 | 20.658 | 23.488 | 88.797 | |
| Utile (perdita) operativo | 2.670 | 1.581 | 1.360 | (373) | 5.238 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted | 3.027 | 3.185 | 2442 | 1.694 | 10.348 | |
| Utile (perdita) netto@) | 1.211 | 661 | 522 | 230 | 2.624 | |
| Investimenti tecnici | 1.931 | 2.021 | 2.001 | 2.532 | 8.485 | |
| Investimenti in partecipazioni | 1.761 | 547 | 76 | 209 | 2.593 | |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo | 18.296 | 17.454 | 16.753 | 18.628 | 18.628 |
| 2023 | (€ milioni) | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 27.185 | 19.591 | 22319 | 24.622 | 93.717 | |
| Utile (perdita) operativo | 2513 | 1.762 | 3.126 | 856 | 8.257 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted | 4.641 | 3.381 | 3.014 | 2.769 | 13.805 | |
| Utile (perdita) netto(6) | 2388 | 294 | 1.916 | 173 | 4.771 | |
| Investimenti tecnici | 2119 | 2.557 | 1.873 | 2666 | 9.215 | |
| Investimenti in partecipazioni | 645 | 1.165 | 60 | 722 | 2.592 | |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo | 12634 | 12 941 | 13.578 | 16.235 | 16.235 |
| 2022 | (€ millioni) | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 32.129 | 31.556 | 37.302 | 31.525 | 132.512 | |
| Utile (perdita) operativo | 5.352 | 5.970 | 6.611 | (423) | 17.510 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted | 5.191 | 5.841 | 5.772 | 3.582 | 20.386 | |
| Utile (perdita) netto(6) | 3.583 | 3815 | 5.862 | 627 | 13.887 | |
| Investimenti tecnici | 1.364 | 1.829 | 2.099 | 2.764 | 8.056 | |
| Investimenti in partecipazioni | 1.194 | 73 | 978 | 1.066 | 3.311 | |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo | 13.993 | 12.777 | 11.533 | 11.977 | 11.977 |
| (€ milioni) | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|
| 14.494 | 16.294 | 19.021 | 26.766 | 76.575 | |
| 1.862 | 1.995 | 2793 | 5.691 | 12.341 | |
| 1.321 | 2.045 | 2 492 | 3.806 | 9.664 | |
| 856 | 247 | 1.203 | 3.515 | 5.821 | |
| 1.139 | 1.248 | 1.200 | 1.647 | 5.234 | |
| 520 | 351 | 553 | 1.314 | 2.738 | |
| 17.507 | 15.323 | 16.622 | 14.324 | 14.324 | |
(a) I dati infrannuali non sono oggetto di revisione contabile.
(b) Di competenza Eni.
ALLEGATI
| 2020 | (€ milioni) | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 13.873 | 8.157 | 10.326 | 11.631 | 43.987 | |
| Utile (perdita) operativo | (1.095) | (2.680) | 220 | 280 | (3.275) | |
| Utile (perdita) operativo adjusted | 1.307 | (434) | 537 | 488 | 1.898 | |
| Utile (perdita) netto®) | (2.929) | (4.406) | (503) | (797) | (8.635) | |
| Investimenti tecnici | 1.590 | 978 | 889 | 1.187 | 4.644 | |
| Investimenti in partecipazioni | 222 | 42 | 05 | 33 | 392 | |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo | 18.681 | 19.971 | 19.853 | 16.586 | 16.586 |
| 2019 | (€ milioni) | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 18.540 | 18.440 | 16.686 | 16.215 | 69.881 | |
| Utile (perdita) operativo | 2518 | 2 231 | 1.861 | (178) | 6.432 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted | 2 354 | 2279 | 2159 | 1.805 | 8.597 | |
| Utile (perdita) netto(b) | 1.092 | 424 | 523 | (1.891) | 148 | |
| Investimenti tecnici | 2239 | 1.997 | 1.899 | 2241 | 8.376 | |
| Investimenti in partecipazioni | 30 | 21 | 2 931 | 26 | 3.008 | |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo | 14 496 | 13.591 | 18.517 | 17.125 | 17.125 |
| 2018 | (€ milioni) | I trim. | Il trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Ricavi della gestione caratteristica | 17.932 | 18.139 | 19.695 | 20.056 | 75.822 | |
| Utile (perdita) operativo | 2.399 | 2.639 | 3.449 | 1.496 | 9.983 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted | 2.380 | 2.564 | 3.304 | 2992 | 11.240 | |
| Utile (perdita) nettolb) | 946 | 1.252 | 1.529 | 399 | 4.126 | |
| Investimenti tecnici | 2.541 | 1.961 | 1.830 | 2787 | 9.119 | |
| Investimenti in partecipazioni | 37 | 94 | 26 | 87 | 244 | |
| Indebitamento finanziario netto a fine periodo | 11.278 | 9.897 | 9.005 | 8.289 | 8.289 | |
(a) I dati infrannuali non sono oggetto di revisione contabile.
(b) Di competenza Eni.
| 2024 | I trim. | Il trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo medio del greggio Brent dated(a) | (S/barile) | 83,24 | 84,94 | 80,18 | 74,69 | 80,76 |
| Cambio medio EUR/USDI®) | 1,086 | 1,077 | 1,098 | 1,067 | 1,082 | |
| Prezzo medio in euro del greggio Brent dated | (€/barile) | 76,65 | 78,88 | 73,00 | 70,00 | 74,64 |
| Standard Eni Refining Margin (SERM)(s) | (S/barile) | 8,7 | 6,4 | 1,7 | 3,7 | 5,1 |
| PSV(a) | (€/MWh) | 29 | 33 | 38 | 45 | 36 |
| TTF(a) | 27 | 32 | 35 | 43 | 34 |
| 2023 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo medio del greggio Brent dated®) | (S/barile) | 81,27 | 78,39 | 86,76 | 84,05 | 82,62 |
| Cambio medio EUR/USD(6) | 1,073 | 1,089 | 1,088 | 1,075 | 1,081 | |
| Prezzo medio in euro del greggio Brent dated | (€/barile) | 75,74 | 71,99 | 79,71 | 78,17 | 76,40 |
| Standard Eni Refining Margin (SERM)(6) | (S/barile) | 11,0 | 5,5 | 11,7 | 4,3 | 8,1 |
| PSVIA | (€/MWh) | 57 | 37 | 34 | 41 | 42 |
| TTF(d) | 54 | 35 | 33 | 41 | 41 |
| 2022 | I trim. | Il trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo medio del greggio Brent dated®] | (S/barile) | 101,40 | 113,79 | 100,85 | 88,71 | 101,19 |
| Cambio medio EUR/USD(6) | 1,122 | 1,065 | 1,007 | 1,021 | 1,053 | |
| Prezzo medio in euro del greggio Brent dated | (€/barile) | 90,40 | 106,84 | 100,15 | 86,93 | 96,09 |
| Standard Eni Refining Margin (SERM)(SERM)(c) | (S/barile) | (0,2) | 15,0 | 4,7 | 13,0 | 8,1 |
| PSV(a) | (€/MWh) | gg | 97 | 197 | વેરૂ | 122 |
| TTF(a) | 96 | 96 | 196 | 04 | 121 |
| 2021 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo medio del greggio Brent dated®) | (S/barile) | 60,90 | 68,83 | 73,47 | 79,73 | 70,73 |
| Cambio medio EUR/USD(b) | 1,205 | 1,206 | 1,179 | 1,144 | 1,183 | |
| Prezzo medio in euro del greggio Brent dated | (€/barile) | 50,54 | 57,07 | 62,33 | 69,73 | 59,80 |
| Standard Eni Refining Margin (SERM)(s) | (S/barile) | (0,6) | (0,4) | (0,4) | (2,2) | (0,9) |
| PSV(a) | (€/MWh) | 19 | 25 | 46 | ਰਤੋ | 46 |
| TTF(a) | 19 | 25 | 47 | 92 | 46 |
(a) lubby privats online lints oligent
(c) hall be lovel of mine noticatore catolato con un netobologi a gornal ori nifeti hlovo sestibustine in and alto the bassetterne a a stati coerentemente riesposti.
(d) In €/MWh. Fonte: ICIS European Spot Gas Markets.
ALLEGATI
| 2020 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo medio del greggio Brent dated(a) | (S/barile) | 50,26 | 29,20 | 43,00 | 44,23 | 41,67 |
| Cambio medio EUR/USDO | 1,103 | 1,101 | 1,169 | 1,193 | 1,142 | |
| Prezzo medio in euro del greggio Brent dated | (€/barile) | 45,56 | 26,51 | 36,78 | 37,08 | 36,49 |
| Standard Eni Refining Margin (SERM)(s) | (S/barile) | 3,6 | 2,3 | 0,7 | 0,2 | 1,7 |
| PSV(a) | (€/MWh) | 11 | 7 | 0 | 14 | 10 |
| TTF(a) | 10 | 5 | 8 | 15 | ರಿ |
| 2019 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo medio del greggio Brent dated®) | (S/barile) | 63,20 | 68,82 | 61,94 | 63,25 | 64,30 |
| Cambio medio EUR/USD(6) | 1,136 | 1,124 | 1,112 | 1,107 | 1,119 | |
| Prezzo medio in euro del greggio Brent dated | (€/barile) | 55,65 | 61,25 | 55,70 | 57,13 | 57,44 |
| Standard Eni Refining Margin (SERM)(6) | (S/barile) | 3,4 | 3,7 | 6,0 | 4,2 | 4,3 |
| PSVid | (€/MWh) | 21 | 17 | 12 | 15 | 16 |
| TTF(d) | 18 | 13 | 10 | 13 | 13 |
| 2018 | I trim. | Il trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Prezzo medio del greggio Brent dated[a] | (S/barile) | 66,76 | 74,35 | 75,27 | 67,76 | 71,04 |
| Cambio medio EUR/USD(6) | 1,229 | 1,191 | 1,163 | 1,141 | 1,181 | |
| Prezzo medio in euro del greggio Brent dated | (€/barile) | 54,32 | 62,40 | 64,72 | 59,37 | 60,15 |
| Standard Eni Refining Margin (SERM)(c) | (S/barile) | 3,0 | 4,1 | 4,5 | 3,4 | 3,7 |
| PSV(a) | (€/MWh) | 22 | 23 | 11/2 26 |
26 | 25 |
| TTF(a) | 21 | 21 | 25 | 25 | 23 |
(a) In USD per barile. Fonte: Platt's Oilgram.
(b) Fonte BCE.
(e) el le be le he he else be le be la de a con un relection on un relection a grando lieur. (en en mont als mello metro de sim
it Lierne e le zoni di dimizzazion idele dimer
(d) In €/MWh. Fonte: ICIS European Spot Gas Markets.
| 2024 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di petrolio | (mgl barili/giorno) | 797 | 777 | 775 | 786 | 784 |
| Produzione di gas naturale | (min mc/giorno) | 140 | 138 | 131 | 138 | 137 |
| Produzione di idrocarburi | (mgl boe/giorno) | 1.741 | 1.712 | 1.661 | 1.716 | 1.707 |
| Vendite di gas naturale a terzi | (mid mc) | 14,08 | 8,24 | 9,38 | 13,80 | 45,50 |
| Autoconsumo di gas naturale | 1,37 | 1,14 | 1,41 | 1,46 | 5,38 | |
| Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP | 15,45 | 9,38 | 10,79 | 15,26 | 50,88 | |
| Vendite gas a clienti finali (Plenitude) | 2,56 | 0,73 | 0,49 | 1,73 | 5,51 | |
| Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) | (TWh) | 4,64 | 4,14 | 4,88 | 4,62 | 18,28 |
| Produzione termoelettrica (Enipower) | 5,05 | 4,18 | 5,33 | 5,60 | 20,16 | |
| Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia | (min ton) | 1,26 | 1,34 | 1,43 | 1,37 | 5,40 |
| 2023 | I trim. | Il trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di petrolio | (mgl barili/giorno) | 780 | 75/ | 758 | 781 | 769 |
| Produzione di gas naturale | (min mc/giorno) | 130 | 127 | 130 | 137 | 131 |
| Produzione di idrocarburi | (mgl boe/giorno) | 1.656 | 1.616 | 1.635 | 1.708 | 1.654 |
| Vendite di gas naturale a terzi | (mid mc) | 13,53 | 9,85 | 9,57 | 12,17 | 45,12 |
| Autoconsumo di gas naturale | 1,31 | 1,30 | 1,34 | 1,44 | 5,39 | |
| Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP | 14,84 | 11,15 | 10,91 | 13,61 | 50,51 | |
| Vendite gas a clienti finali (Plenitude) | 2,91 | 0,87 | 0,53 | 1,74 | 6,06 | |
| Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) | (TWh) | 4,61 | 4,20 | 4,57 | 4,60 | 17,98 |
| Produzione termoelettrica (Enipower) | 5,27 | 5,07 | 5,18 | 5,14 | 20,66 | |
| Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia | (min ton) | 1,26 | 1,32 | 1,42 | 1,32 | 5,32 |
| 2022 | I trim. | Il trim. | Ill trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di petrolio | (mgl barili/giorno) | 780 | 740 | 707 | 776 | 751 |
| Produzione di gas naturale | (min mc/giorno) | 131 | 126 | 130 | 125 | 128 |
| Produzione di idrocarburi | (mgl boe/giorno) | 1.654 | 1.586 | 1.578 | 1.617 | 1.610 |
| Vendite di gas naturale a terzi | (mid mc) | 16,71 | 12,11 | 12,02 | 14,26 | 55,10 |
| Autoconsumo di gas naturale | 1,55 | 1,27 | 1,31 | 1,29 | 5,42 | |
| Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP | 18,26 | 13,38 | 13,33 | 15,55 | 60,52 | |
| Vendite gas a clienti finali (Plenitude) | 3,42 | 0,95 | 0,61 | 1,86 | 6,84 | |
| Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) | (TWh) | 5,10 | 4,49 | 4,77 | 4,43 | 18,79 |
| Produzione termoelettrica (Enipower) | 6,07 | 4,99 | 5,36 | 4,95 | 21,37 | |
| Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia | (min ton) | 1,20 | 1,35 | 1,46 | 1,38 | 5,39 |
ALLEGATI
| 2021 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di petrolio | (mgl barili/giorno) | 814 | 779 | 805 | 852 | 813 |
| Produzione di gas naturale | (min mc/giorno) | 134 | 123 | 133 | 133 | 131 |
| Produzione di idrocarburi | (mgl boe/giorno) | 1.704 | 1.597 | 1.688 | 1.737 | 1.682 |
| Vendite di gas naturale a terzi | (mid mc) | 15,51 | 15,48 | 15,49 | 17,14 | 63,62 |
| Autoconsumo di gas naturale | 1,52 | 1,46 | 1,65 | 1,74 | 6,37 | |
| Vendite a terzi e autoconsumo | 17,03 | 16,94 | 17,14 | 18,88 | 69,99 | |
| Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) | 0,45 | 0,01 | 0,00 | 0,00 | 0,46 | |
| Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP | 17,48 | 16,95 | 17,14 | 18,88 | 70,45 | |
| Vendite gas a clienti finali (Plenitude) | 3,52 | 1,08 | 0,63 | 2,62 | 7,85 | |
| Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) | (TWh) | 3,66 | 3,89 | 4,22 | 4,72 | 16,49 |
| Produzione termoelettrica (Enipower) | 5,12 | 5,08 | 5,81 | 6,35 | 22,36 | |
| Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia | (min ton) | 1,04 | 1,27 | 1,45 | 1,36 | 5,12 |
| 2020 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di petrolio | (mgl barili/giorno) | 892 | 853 | 817 | 809 | 843 |
| Produzione di gas naturale | (min mc/giorno) | 135 | 132 | 133 | 136 | 134 |
| Produzione di idrocarburi | (mgl boe/giorno) | 1.790 | 1.729 | 1.701 | 1.713 | 1.733 |
| Vendite di gas naturale a terzi | (mid mc) | 14,37 | 11,95 | 13,96 | 16,17 | 56,45 |
| Autoconsumo di gas naturale | 1,53 | 1,44 | 1,58 | 1,58 | 6,13 | |
| Vendite a terzi e autoconsumo | 15,90 | 13,39 | 15,54 | 17,75 | 62,58 | |
| Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) | 0,69 | 0,46 | 0,44 | 0,82 | 2,41 | |
| Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP | 16,59 | 13,85 | 15,98 | 18,57 | 64,99 | |
| Vendite gas a clienti finali (Plenitude) | 3,63 | 0,88 | 0,66 | 2,51 | 7,68 | |
| Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) | (TWh) | 3,28 | 2,74 | 3,07 | 3,40 | 12,49 |
| Produzione termoelettrica (Enipower) | 5,46 | 4,88 | 5,43 | 5,18 | 20,95 | |
| Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia | (min ton) | 1,12 | 0,89 | 1,41 | 1,14 | 4,56 |
| 2019 | I trim. | Il trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di petrolio | (mgl barili/giorno) | 887 | 867 | 893 | 926 | 803 |
| Produzione di gas naturale | (min mc/giorno) | 146 | 148 | 152 | 152 | 150 |
| Produzione di idrocarburi | (mgl boe/giorno) | 1.832 | 1.825 | 1.888 | 1.921 | 1.871 |
| Vendite di gas naturale a terzi | (mid mc) | 18,96 | 15,75 | 14,61 | 14,82 | 64,14 |
| Autoconsumo di gas naturale | 1,62 | 1,43 | 1,65 | 1,55 | 6,25 | |
| Vendite a terzi e autoconsumo | 20,58 | 17,18 | 16,26 | 16,37 | 70,39 | |
| Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) | 0,75 | 0,62 | 0,59 | 0,72 | 2,68 | |
| Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP | 21,33 | 17,80 | 16,85 | 17,09 | 73,07 | |
| Vendite gas a clienti finali (Plenitude) | 3,99 | 1,41 | 0,74 | 2,48 | 8,62 | |
| Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) | (TWh) | 2,75 | 2,47 | 2,75 | 2,95 | 10,92 |
| Produzione termoelettrica (Enipower) | 5,56 | 5,18 | 5,86 | 5,06 | 21,66 | |
| Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia | (min ton) | 1,38 | 1,48 | 1,53 | 1,42 | 5,81 |
| 2018 | I trim. | II trim. | III trim. | IV trim. | Esercizio | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Produzione di petrolio | (mgl barili/giorno) | 885 | 881 | 886 | 897 | 887 |
| Produzione di gas naturale | (min mc/giorno) | 152 | 152 | 142 | 151 | 149 |
| Produzione di idrocarburi | (mgl boe/giorno) | 1.867 | 1.863 | 1.803 | 1.872 | 1.851 |
| Vendite di gas naturale a terzi | (mid mc) | 19,98 | 16,03 | 15,20 | 16,38 | 67,59 |
| Autoconsumo di gas naturale | 1,59 | 1,34 | 1,58 | 1,60 | 6,11 | |
| Vendite a terzi e autoconsumo | 21,57 | 17,37 | 16,78 | 17,98 | 73,70 | |
| Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) | 0,87 | 0,71 | 0,69 | 0,74 | 3,01 | |
| Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP | 22,44 | 18,08 | 11,41 | 18,72 | 76,71 | |
| Vendite gas a clienti finali (Plenitude) | 9,13 | |||||
| Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) | (TWh) | 8,39 | ||||
| Produzione termoelettrica (Enipower) | 5,50 | 4,67 | 5,88 | 5,57 | 21,62 | |
| Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia | (min ton) | 1,40 | 1,48 | 1,55 | 1,48 | 5,91 |
| Exploration & Production | 28 |
|---|---|
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 56 |
| TRANSITION BUSINESSES | |
| Enilive e Plenitude | 64 |
| INDUSTRIAL TRANSFORMATION | |
| Refining e Chimica | 76 |
| Attività ambientali | 86 |
Dal 1º ottobre 2024, il management ha definito una nuova organizzazione del Gruppo costituita da tre raggruppamenti di business:
Sulla base delle attribuzioni delle responsabilità di profitto. la segment information di Gruppo è stata così ridefinita:
crescita e creazione di valore, che fa leva sulle opportunità di cross-selling nel settore retail:
La segment information è stata riesposta per i periodi comparativi 2023 e 2022.

| PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE | 2024 | 2025 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) al | (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 | 0,46 | 0.43 | 0,43 |
| di cui: dipendenti | 0,18 | 0,48 | 0,16 | |
| contrattisti | 0,52 | 0,41 | 0,49 | |
| Ricavi della gestione caratteristica(b) | (€ millioni) | 54.440 | 55.773 | 61.834 |
| Utile (perdita) operativo delle società consolidate | 6.715 | 8 693 | 16.158 | |
| Utile operativo proforma adjusted | 13.022 | 13.538 | 21.062 | |
| Utile (perdita) netto adjusted | 4.777 | 5 648 | 10 957 | |
| Investimenti tecnici | 6.055 | 7 135 | 6.252 | |
| Profit per boe(c)(a) | (\$/boe) | 11,3 | 14,5 | 9,8 |
| Opex per boe(e) | 9,2 | 8,6 | 8,4 | |
| Cash Flow per boe | 17,3 | 19,4 | 29,6 | |
| Finding & Development cost per boe(o)(e) | 22,7 | 26,3 | 24,3 | |
| Prezzi medi di realizzo degli idrocarburi | 57,56 | 59,35 | 73,98 | |
| Produzione di idrocarburi(e) | (migliaia di boe/giorno) | 1.707 | 1.655 | 1.610 |
| Riserve certe di idrocarburi(e) | (milioni di boe) | 6.497 | 6.614 | 6.628 |
| Vita utile residua delle riserve certe | (anni) | 10,4 | 10,6 | 11,3 |
| Tasso di rimpiazzo organico delle riserve | (%) | 124 | 69 | 47 |
| Dipendenti in servizio a fine periodo | (numero) | 9.188 | d 840 | 9 733 |
| di cui all'estero | 5.174 | 5927 | 5.831 | |
| Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) | (milioni di tonnellate di CO,eq.) | 6,7 | 7,6 | 8,4 |
| Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(a) | (miliardi di Sm3) | 0,1 | 0,2 | 0,3 |
| Volumi totali di Oil spill (>1 barile)(a) | (barili) | 2.163 | 5.132 | 5.587 |
| Acqua di formazione reiniettata(a) | (%) | 51 | 42 | 43 |
(a) Si indicatori fanno riferimento ai cati 10% degli asset operati, con rifermento ai citeri di operatorship espessi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilă. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.
(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.
(c) Relativo alle società consolidate.
(d) Media triennale.
(e) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.
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Nel 2024 il settore Exploration & Production ha continuato a crescere e creare valore. La produzione upstream ha registrato un incremento del 3% raggiungendo 1,71 milioni di boe/giorno per effetto degli sviluppi organici in Costa d'Avorio, Congo e Mozambico, dell'avvio del progetto a gas Argo-Cassiopea nell'offshore siciliano, nonché della acquisizione del gruppo britannico Neptune. Grazie all'esplorazione di successo e all'avanzamento dei nuovi progetti, il settore E&P pone le basi per una nuova fase di sviluppo. L'esplorazione, con 1,2 miliardi di boe di nuove risorse scoperte nell'anno, si conferma motore di crescita e di creazione di valore. Il business upstream continua a ridurre il time-to-market della produzione delle riserve grazie all'approccio fast track e per fasi nello sviluppo dei progetti. Nel Regno Unito, replicando il modello satellitare di successo, è stata creata Ithaca Energy, entità geograficamente focalizzata, che combina due portafogli complementari con l'obiettivo di massimizzare le opportunità di crescita, le sinergie e la generazione di cassa. In Indonesia, anche grazie all'integrazione degli asset di Neptune, è stato approvato dalle autorità locali il programma di sviluppo di due complessi a gas di rilevanza mondiale: il Northern hub, che comprende l'eccezionale scoperta Geng North; e l'estensione del Southern hub, che prolungherà la vita utile della FPU Jangkrik. Nel Mediterraneo orientale, lo storico accordo con Cipro ed Egitto per la valorizzazione delle significative riserve di gas cipriota del Blocco 6, facendo leva sulle infrastrutture già presenti in Egitto presso il giacimento di Zohr e l'impianto di liquefazione di Damietta, ha posto le basi per la creazione di un hub del gas e l'apertura di una nuova via di rifornimenti gas per l'Europa.
Inoltre, è in via di definizione un accordo strategico con Petronas per combinare i rispettivi portafogli gas in Indonesia e Malesia, ponendo le premesse per creare un nuovo satellite che produrrà 500 mila boe/giorno nel medio termine su un lungo plateau produttivo grazie al rilevante potenziale minerario. Dal lato delle dismissioni, sono state completate le cessioni delle attività petrolifere in Alaska, in Nigeria e in Congo, in linea con la strategia di ottimizzazione del portafoglio e maggiore focus sui progetti core.
Eni opera in Italia dal 1926. Nel 2024 la produzione di petrolio e gas naturale in quota Eni è stata di 64 mila boe/giorno. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 9.436 chilometri quadrati (7.797 chilometri quadrati in quota Eni).
Nel 2024, l'annullamento del PiTESAl ha riportato la situazione legislativa dei titoli minerari a quella originaria, consentendo l'attività in aree precedentemente indicate come non idonee. Inoltre, con il Decreto 153/2024 (D.L. Ambiente) sono state introdotte una serie di variazioni alla normativa mineraria tra cui la più rilevante è la riduzione da 12 a 9 miglia dalla costa del divieto di condurre attività upstream.
ALLEGATI
Le attività di produzione sono regolate da contratti di concessione in esercizio (23 nell'onshore e 46 nell'offshore) e sono svolte nel Mare Adriatico e lonio, nell'Appennino Centro-Meridionale e nell'onshore/offshore siciliano.
Produzione I principali giacimenti di Barbara, Emilio-Donata, Cervia-Arianna, Clara NW (Eni 51%), Luna ed Hera Lacinia hanno fornito nel 2024 circa il 32% della produzione Eni di gas in Italia. La produzione, operata attraverso una cinquantina di piattaforme fisse in esercizio, è convogliata mediante sealine sulla terraferma per essere immessa nella rete di trasporto nazionale del gas. Le piattaforme e il sistema di sealine sono continuamente sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza atti a verificarne l'integrità.
Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) lo start-up produttivo del pozzo Donata 4 attraverso il collegamento alle facility esistenti; (ii) la manutenzione e l'ottimizzazione della produzione principalmente nel campo di Cervia; (iii) la razionalizzazione impiantistica degli asset; e (iv) l'efficientamento delle facility di compressione nelle centrali di Casalborsetti e Falconara con riduzione delle emissioni di CO2. Il completamento di tale attività è previsto nel corso del 2025. Inoltre, è stato completato a Ravenna un progetto realizzato da Joule, la scuola di Eni per l'Impresa, focalizzato su tecnologie legate al mondo della blue e green economy per supportare la transizione delle imprese del territorio grazie a partnership e collaborazioni industriali.
Nel 2024, nell'ambito dell'Accordo di collaborazione pluriennale con il Comune di Crotone sono state realizzate iniziative di valorizzazione urbana, paesaggistica e culturale, nonché progetti di diversificazione economica, salute e programmi a supporto del settore ittico.
Nell'ambito del programma di decommissioning delle facility dei giacimenti esauriti, sono proseguite le attività di chiusura mineraria dei pozzi onshore e offshore. Nel corso dell'anno è stato assegnato il contratto per la dismissione di 10 piattaforme. L'avvio delle attività, il cui iter autorizzativo è in linea con quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 15 febbraio 2019 "Linee guida nazionali per la dismissione mineraria delle piattaforme per la coltivazione di idrocarburi in mare e delle infrastrutture connesse", è previsto nel 2025.
Produzione Eni è operatore della concessione Val d'Agri (Eni 61%) in Basilicata. La produzione proveniente dai giacimenti Monte Alpi, Monte Enoc e Cerro Falcone subisce un primo trattamento presso il centro olio di Viggiano e successivamente viene inviata tramite oleodotto alla Raffineria di Taranto per la lavorazione finale. Nel 2024 i giacimenti della Val d'Agri hanno fornito circa il 48% della produzione di idrocarburi Eni in Italia.
Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato: (i) interventi di side track su due pozzi, così come approvato nel Programma Lavori. L'avvio produttivo è previsto nel 2025; e (ii) attività di ottimizzazione della produzione allo scopo di contrastare il declino naturale della produzione.
Nel 2024 è proseguito l'impegno nell'ambito del Nuovo Protocollo d'Intenti tra Eni, Shell e Regione Basilicata che include la realizzazione di progetti "non oil" a favore dello sviluppo locale. In particolare, le attività nel corso dell'anno hanno riguardato: (i) la firma di un accordo con la Regione Basilicata e Acquedotto Lucano per la realizzazione di impianti fotovoltaici con una capacità complessiva circa 49 MWp a supporto del settore idrico; (ii) la definizione dell'accordo con l'Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA) per la creazione di una filiera agricola per la produzione di biocarburanti; (iii) il completamento di un primo programma a sostegno dell'imprenditoria locale con il supporto di Joule, la scuola di Eni per l'impresa; (iv) le iniziative di valorizzazione del patrimonio. culturale in collaborazione con il Comune di Viggiano; (v) le attività del Progetto Centro Agricolo di Sperimentazione e Formazione nell'area adiacente al Centro Olio Val d'Agri con programmi di agricoltura sostenibile e di sperimentazione agricola, attività formative rivolte alle scuole e ai centri di formazione tecnica; e (vi) programmi di sostenibilità energetica definiti dall'accordo con 11 Comuni della Val d'Agri nonché le iniziative definite dall'accordo con la Regione Basilicata nell'ambito del progetto preliminare Lucani Ambiente e Salute (LucAS).
Produzione Eni è operatore in 11 concessioni di coltivazione nell'onshore e 3 nell'offshore siciliano, che nel 2024 hanno contribuito per circa il 15% della produzione Eni in Italia. I principali giacimenti sono Gela, Giaurone, Bronte nonché Argo/Cassiopea (Eni 60%) avviato nell'agosto 2024. Il progetto Argo Cassiopea è il più importante progetto di sviluppo di gas in Italia degli ultimi anni. La produzione di gas dei 4 pozzi del campo viene trasportata attraverso una condotta sottomarina fino all'impianto di trattamento di Gela, per poi essere immessa nella rete nazionale. Il progetto, grazie alla configurazione e alle scelte progettuali, raggiungerà la carbon neutrality (Scope 1 e 2).
Sviluppo Nell'ambito del Protocollo d'Intesa per l'area di Gela, nel corso dell'anno sono stati firmati: (i) due accordi attuativi con il Comune di Gela per interventi di riqualificazione urbana; e (ii) un accordo con il Comune di Gela, Regione Siciliana, Autorità Portuale di Sicilia Occidentale, Protezione Civile per contribuire alla riqualifica del Porto Rifugio di Gela. Nell'ambito delle iniziative a supporto delle comunità locali, a seguito della ratifica dell'accordo quadro con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Comune di Gela, proseguono le attività per la creazione di un centro stoccaggio e distribuzione di derrate alimentari destinate alle comunità disagiate.
Inoltre, nel 2024 è proseguito il progetto, avviato nel 2023, per il supporto alle spese di logistica e distribuzione delle derrate alimentari da parte del Banco Alimentare della Sicilia Onlus ai soggetti del territorio aderenti al programma.
Esplorazione A fine 2024 è stato perforato, con esito positivo, il pozzo esplorativo GEMINI 1 situato nell'offshore siciliano. L'avvio produttivo, una volta ottenute tutte le autorizzazioni previste, avverrà collegando il pozzo alle infrastrutture già esistenti del campo Argo Cassiopea.
Eni è presente in Norvegia dal 1965 e opera attraverso la partecipata Vår Energi.
L'attività è condotta nel Mare di Norvegia, nel Mare del Nord e nel Mare di Barents per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 40.256 chilometri quadrati (10.174 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 181 mila boe/giorno.
Le attività di esplorazione e produzione sono regolate da contratti di concessione (Production License, PL) che autorizzano il detentore a effettuare rilievi sismici, attività di perforazione e produzione sino alla scadenza contrattuale, con possibilità di rinnovo.
Produzione La produzione è fornita dai giacimenti operati da Vår Energi di Goliat (Eni 41%) nel Mare di Barents, Marulk (Eni 12,61%) nel Mare di Norvegia, Balder & Ringhorne (Eni 56,74%) e Ringhorne East (Eni 44,11%) nel Mare del Nord e dei giacimenti non operati in 36 licenze produttive nella piattaforma continentale norvegese tra cui: Asgard (Eni 14,28%), Mikkel (Eni 30,50%), Great Ekofisk Area (Eni 7,81%), Snorre (Eni 11,70%), Ormen Lange (Eni 4,00%), Statfjord Unit (Eni 13,47%), Statfjord Satellites East (Eni 12,95%), Statfjord Satellites North (Eni 15,76%), Statfjord Satellites Sygna (Eni 13,24%) e Grane (Eni 17,85%).
Il 31 Marzo 2025 è stata avviata la produzione del giacimento a olio Johan Castberg, nel Mare di Barents, che include le scoperte di Skrugard, Havis e Drivis effettuate tra il 2011 e 2014. Il giacimento produrrà per 30 anni, con un picco produttivo atteso di 220 mila barili/giorno.
Sviluppo Le principali attività di sviluppo hanno riguardato i progetti sanzionati di Balder X, nella licenza PL 001 nel Mare del Nord, e di Halten East. Le attività di sviluppo sono in corso e l'avvio produttivo
dei progetti è previsto nel 2025. Inoltre, nel corso del 2024 è stato sanzionato il progetto Balder Phase V.
Esplorazione l'attività esplorativa ha avuto esito positivo con un totale di 13 pozzi perforati negli hub operati di Ringhorne North, Cerisa e Countach, vicini alle infrastrutture produttive esistenti di Balder, Gjoa e Goliat rispettivamente.
Eni è presente nel Paese dal 2024 a seguito del completamento dell'acquisizione degli asset di Neptune. L'attività è condotta principalmente nel Mare del Nord attraverso 29 impianti offshore con 4 principali hub di trattamento. La superficie sviluppata e non sviluppata è di 4.542 chilometri quadrati (1.599 chilometri quadrati in quota Eni).
Le attività di esplorazione e produzione sono regolate da contratti di concessione (Production License, Exploration License) che autorizzano il detentore a effettuare rilievi sismici, attività di perforazione e produzione sino alla scadenza contrattuale, con possibilità di rinnovo. Produzione La produzione nel 2024 è stata di 13 mila boe/giorno in quota Eni e deriva principalmente dai giacimenti E17a-A (Eni 37,15%), F3 (Eni 58,96%), blocchi G (Eni da 32,85% a 60%), K2b-A
(Eni 56,62%), K9ab-B (Eni da 31,06% a 35,43%), L12-L15 (Eni da 30% a 60,23%), L10/K12 (Eni da 30,39% a 49,29%), L5 hub (Eni da 59,50% a 60%), Q13a-A (Eni 50%) e K6-D (Eni 27,47%).
Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato principalmente: (i) programmi di ottimizzazione della produzione nelle licenze K12-G e K2b-A6; e (ii) le attività di concept definition del progetto di sviluppo del giacimento L7F con final investment decision attesa nel corso del 2025.
Eni è presente nel Regno Unito dal 1964.
Nell'ottobre 2024, Eni ha completato l'aggregazione della quasi totalità dei propri asset di esplorazione e produzione situati nel Paese, esclusi quelli situati nel Mare d'Irlanda e quelli legati ai progetti CCUS, agli asset di Ithaca Energy plc. A fronte di tale aggregazione Eni UK ha ricevuto azioni ordinarie di Ithaca di nuova emissione rappresentative di una partecipazione pari a circa il 37,17% del capitale sociale di Ithaca. L'operazione è stata approvata dalle autorità competenti, ivi incluse le autorità antitrust. L'operazione replica il successo delle precedenti business combination effettuate da Eni in ambito upstream, in applicazione del proprio modello di business satellitare distintivo.
Ithaca Energy al 31 dicembre 2024 detiene licenze per 37 campi, di cui 10 campi produttivi operati, localizzati nel Mar del Nord.
La superficie sviluppata e non sviluppata è di 10.295 chilometri quadrati (4.607 chilometri quadrati in quota Eni).
Le attività di esplorazione e produzione nel Paese sono regolate da contratti di concessione.
Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 51 mila boe/giorno.
Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato: (i) l'avvio produttivo del progetto Talbot; e (ii) il completamento delle attività di drilling e conseguente avvio produttivo di tre pozzi di sviluppo nel campo di Seagull. Un ulteriore pozzo di sviluppo è stato completato nell'anno e lo start-up è atteso nel 2025.
Esplorazione Nell'anno sono state acquisite tre licenze esplorative P2638, P2664 e P2668 nel Mare del Nord.
Eni è presente in Algeria dal 1981; nel 2024 la produzione di petrolio e gas in quota Eni è stata di 137 mila boe/giorno. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 18.693 chilometri quadrati (8.095 chilometri quadrati in quota Eni).
Nel luglio 2024 è stato firmato un Memorandum d'Intesa con Sonatrach e Sonelgaz per studi di fattibilità di un progetto congiunto per produrre in Algeria energia elettrica da fonti rinnovabili, trasportarla attraverso un cavo sottomarino tra Algeria e Italia e commercializzarla in Europa.
Le attività di esplorazione e produzione Eni in Algeria sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement (PSA) e di concessione. Produzione La produzione deriva principalmente dai blocchi: (i) i Blocchi 403a/d (Eni 100%); (ii) il Blocco ROM Nord (Eni 35%); (iii) i Blocchi 401a/402a (Eni 100%); (iv) il Blocco 403 (Eni 50%); (v) il Blocco 405b (Eni 75%); (vi) i Blocchi di Sif Fatima II, Zemlet El Arbi e Ourhoud II, nel bacino del Berkine Nord (Eni 49%); (vii) il Blocco di Berkine Sud (Eni 75%); (viii) le concessioni di In Amenas (Eni 45,89%) e In Salah (Eni 33,15%) situate nel Sahara meridionale e la concessione di Touat (Eni 35,1%) nel Sahara occidentale, quest'ultimo a seguito del completamento dell'acquisizione di Neptune. Inoltre, Eni partecipa nei blocchi 404a e 208 con una quota del 17,5%. Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) programmi di
ottimizzazione della produzione attraverso la perforazione di sette pozzi nella concessione di Berkine Nord e di un pozzo nella concessione di Berkine Sud; (ii) il completamento del progetto ROD Debottlenecking con incremento della capacità di trattamento del gas dell'impianto esistente; e (iii) le attività di costruzione di un impianto fotovoltaico da 10 MW nel campo di BRN nel blocco 403, addizionale all'impianto da 10 MW già realizzato nel 2020. Sono in corso di valutazione i programmi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 12 MW nel campo di MLE nel blocco 405b.
Eni è presente in Egitto dal 1954; nel 2024 la produzione di idrocarburi è stata di 279 mila boe/giorno in quota Eni. Eni opera su una superticie complessiva sviluppata e non sviluppata di 29.981chilometri quadrati (10.205 chilometri quadrati in quota Eni).
Nel 2025 è stato firmato un importante accordo con le competenti autorità di Egitto e Cipro per lo sfruttamento della scoperta a gas di Cronos nell'offshore di Cipro facendo leva sulle infrastrutture esistenti in Egitto. L'accordo prevede il trasporto e trattamento tramite le facility di Zohr per poi essere liquefatto nell'impianto LNG di Damietta ed esportato verso i mercati europei.
Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Egitto sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.
Produzione La produzione è fornita principalmente dagli asset: (i) blocco Shoruk (Eni 50%) nell'offshore del Mediterraneo con il giacimento giant a gas di Zohr; (ii) concessione del Sinai, con i giacimenti Belayim Marine-Land, Abu Rudeis e Sinai Ras Gharra (Eni 100%); (iii) area del Deserto Occidentale, con le concessioni Meleiha (Eni 76%), East Obayed (Eni 75%) e South West Meleiha (Eni 75%); e (iv) concessioni di Baltim (Eni 50%), North El Hammad (37,5%), Nile Delta (Eni 75%), North Port Said (Eni 100%) e Temsah (Eni 50%). Inoltre, Eni partecipa nelle concessioni in produzione di Ras el Barr (Eni 50%) e South Ghara (Eni 25%).
Le produzioni gas del Nile Delta, Temsah, North Port Said e Ras el Barr confluiscono nell'impianto di proprietà United Gas Derivatives Co (Eni 33,33%) dove, dopo l'estrazione dei condensati, il gas residuo viene reimmesso nella rete nazionale GASCO.
Sviluppo Nel corso dell'anno è proseguito il programma di ottimizzazione della produzione nelle aree del Sinai, del Deserto Occidentale e del Mediterraneo. In particolare, nel giacimento in produzione di Zohr sono stati finalizzati: (i) un progetto di compressione attraverso una sinergia operativa con il vicino impianto di El Gamil; e (ii) un progetto per aumentare la capacità di trattamento acqua dell'impianto onshore.
Inoltre, nel Deserto Occidentale le attività hanno riguardato: (i) il progetto Meleiha Fase 2 con il completamento di una linea di trasporto gas che ha consentito di migliorare la flessibilità operativa; e (ii) il completamento del programma di flaring down dell'impianto di trattamento olio di Meleiha. Con questo progetto Eni in Egitto raggiunge l'obiettivo di Zero Routine Flaring in anticipo rispetto il piano originario.
Le attività di sviluppo proseguono anche attraverso diverse iniziative per lo sviluppo locale. In Port Said tali progetti prevedono tra le principali aree d'intervento: (i) educazione tecnica, con la costituzione della Zohr Applied Technology School (ATS), nonché l'avvio del progetto di Educazione Universitaria in Energy Engineering Technology, in collaborazione con il Politecnico di Milano ed Eni Corporate University, e (ii) iniziative di sensibilizzazione, fornitura di attrezzature mediche e sviluppo di capacità specialistiche del personale sanitario locale
Nei Governatorati di South Sinai e Matrouh sono stati completati due progetti di supporto all'agricoltura dedicati al miglioramento della resilienza delle comunità che vivono in contesti di alta vulnerabilità alla desertificazione, con circa 6.000 persone beneficiate. Nei Governatorati di Matrouh e Damietta sono state inoltre avviate due Applied Technology School che saranno ulteriormente supportate da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo).
Egitto GNL Eni partecipa nell'impianto di liquefazione del gas naturale di Damietta della capacità di 5,2 milioni di tonnellate annue di GNL, corrispondenti alla carica di circa 8 miliardi di metri cubi di gas/anno.
Eni è presente in Libia dal 1959. L'attività è condotta nell'offshore mediterraneo di fronte a Tripoli e nel deserto libico per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 80.048 chilometri quadrati (24.644 chilometri quadrati in quota Eni).
La Libia è uno dei Paesi di presenza Eni a più elevato rischio politico nel recente passato. La situazione di maggiore stabilità interna ha consentito un sostanziale svolgimento delle attività estrattive nel 2024, nonché il progredire dei diversi progetti di sviluppo sanzionati nel 2023. Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione "Fattori di rischio e incertezza" della Relazione Finanziaria Annuale 2024. La produzione Eni in Libia nell'esercizio è stata di 176 mila boe/giorno, pari a circa il 10% della produzione complessiva del Gruppo.
Le attività Eni in Libia sono regolate da contratti di Exploration and Production Sharing Agreement (EPSA).
Produzione La produzione deriva da 6 blocchi in 5 aree contrattuali: blocchi onshore: (i) Area A, comprendente l'ex Concessione 82 (Eni 50%); (ii) Area B, ex Concessione 100 (Bu-Attifel) e il Blocco NC 125 (Eni 50%); (iii) Area E, con il giacimento El Feel (Eni 33,3%); (iv) Area D, con il Blocco NC 169, nell'ambito del Western Libyan Gas Project (Eni 50%) e blocchi offshore: (v) Area C, con il giacimento a olio di Bouri (Eni 50%) ed (vi) Area D, con il Blocco NC 41, parte del Western Libyan Gas Project (Eni 50%).
Sviluppo Le attività di sviluppo sono proseguite in tutti i progetti in corso. In particolare: (i) nel progetto Struttura A&E, che consentirà di mettere in produzione il gas delle formazioni "A&E" situate nell'Area D a largo delle coste libiche, sono stati assegnati i principali contratti per lo sviluppo della struttura "A"; (ii) nel progetto Bouri Gas Utilization Project per la riduzione delle emissioni di CO, e valorizzazione del gas associato del giacimento di Bouri, sono avanzate le attività di costruzione e finalizzazione dei rilievi sottomarini nell'area di interesse; e (iii) nel progetto di Sabratha Compression, a supporto della produzione del giacimento Bahr Essalam, sono proseguite le attività di fabbricazione del modulo di compressione e le attività propedeutiche alla fase di installazione.
Nel 2024 è stato avviato un progetto nel settore della formazione professionale in partenariato con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni con l'obiettivo di incrementare l'occupazione giovanile nel sud del Paese.
Eni è presente in Tunisia dal 1961; nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 6 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nelle aree desertiche del sud e nell'offshore mediterraneo di fronte a
Hammamet, per una superficie complessiva sviluppata di 6.112 chilometri quadrati (2.187 chilometri quadrati in quota Eni).
Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di concessione.
Produzione La produzione è fornita principalmente dalle concessioni offshore Maamoura e Baraka (Eni 49%), onshore di Adam (Eni 25%) e Oued Zar (Eni 50%) e Djebel Grouz (Eni 50%). Inoltre, Eni partecipa nelle concessioni di MLD (Eni 50%) ed El Borma (Eni 50%).
Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato principalmente: (i) un programma di ottimizzazione della produzione; e (ii) il completamento delle attività su alcuni pozzi e conseguente riavvio produttivo nella concessione Maamoura e nel campo di Iklil nella concessione Adam.
Nel corso dell'anno le attività di sviluppo locale si sono concentrate sulla ristrutturazione e l'installazione di pannelli fotovoltaici presso alcune scuole pubbliche.
Eni è presente in Angola dal 1980 e opera attraverso Azule Energy, la joint venture paritetica tra Eni e bp.
Azule Energy è il più grande produttore equity indipendente di petrolio e gas del Paese, ed è un esempio del distintivo modello satellitare di Eni progettato per liberare valore. La Società detiene 17 blocchi (di cui 9 esplorativi) oltre alle partecipazioni nella JV Angola LNG e in Solenova, società partecipata congiuntamente da Sonangol, attiva nell'ambito delle energie rinnovabili ed iniziative di decarbonizzazioni. In particolare, Solenova detiene l'impianto fotovoltaico di Caraculo da 25 MW in produzione, nella provincia di Namibe. Inoltre, prosegue la collaborazione nella Raffineria di Luanda.
L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 51.125 chilometri quadrati (9.456 chilometri quadrati in quota Eni).
Nel 2024, Azule ha finalizzato: (i) il farm-in nel Blocco offshore 2914A in Namibia con Rhino Resources, con l'acquisizione di una quota del 42,5%. L'accordo include l'opzione di ottenere l'operatorship del permesso; e (ii) la cessione della partecipazione del 12% nel Blocco 3/05 e del 16% nel Blocco 3/05A situati nel Lower Congo Basin.
Le attività di esplorazione e produzione in Angola sono regolate da contratti di concessione, da Production Sharing Agreement e da Risk Service Contract.
Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 108 mila boe/giorno. La produzione deriva principalmente dai giacimenti operati da Azule Energy, del Blocco 31 (Eni 13,33%), Blocco 18 (Eni 23%) e Blocco 15/06 (Eni 18,42%); e non operati del Blocco 17 (Eni 7,9%), Blocco 15 (Eni 21%), Blocco 0 (Eni 4,90%), Blocco 14 (Eni 10%) e Blocco 14K/A IMI (Eni 5%).
Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il programma di sviluppo dei campi Quiluma e Maboqueiro nell'ambito del New Gas Consortium. Il progetto, primo sviluppo di gas non associato nel Paese, prevede l'installazione di due piattaforme produttive offshore, un impianto di trattamento onshore e le facility di collegamento all'impianto di liquefazione A-LNG. Lo start-up è previsto a fine 2025 con una produzione a plateau stimata in circa 4 miliardi di metri cubi/anno; (ii) l'avanzamento del progetto di Agogo Integrated West Hub nell'area occidentale del Blocco 15/06 per il quale sono stati assegnati i contratti principali. Lo start-up è atteso nel 2025 con un picco produttivo previsto a 170 mila boe/giorno; (iii) sono proseguiti gli studi di ottimizzazione dello sviluppo del progetto PAJ nel Blocco 31; (iv) l'avvio di attività di infilling nel Blocco 18; e (v) interventi di supporto delle comunità nelle province nel Paese con iniziative in diversi ambiti sociali come l'accesso all'acqua e ai servizi igienici, salute, istruzione, inclusione sociale, diversificazione economica, accesso all'energia rinnovabile nonché protezione ambientale e programmi di sminamento. In particolare, nel corso del 2024 sono stati completati i programmi come l'accesso a 18 nuove fonti d'acqua, 7 nuove scuole, un centro di formazione professionale nonché la riabilitazione di un centro di accoglienza, interventi a supporto di oltre 2.500 agricoltori e l'installazione di 21 impianti solari.
Inoltre, è proseguito il progetto internazionale di capacity building sanitario nell'area di Luanda con l'obiettivo di rafforzare le competenze del personale sanitario, con il coinvolgimento di Istituti italiani sanitari di eccellenza.
Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con i pozzi esplorativi a olio di Likembe 1X nel blocco 15, di Dalia-6 nel blocco 17 e di PKBB nel blocco 14, quest'ultimo già avviato in produzione.
Eni è presente in Congo dal 1968. La produzione in quota Eni nel 2024 è stata di 66 mila boe/giorno. L'attività è condotta nell'offshore convenzionale e profondo di fronte a Pointe-Noire e nell'area di Koilou nell'onshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 1.986 chilometri quadrati (1.099 in quota Eni).
Nel 2024, Eni ha perfezionato con Perenco la cessione della partecipazione in diversi permessi nel Paese, in linea con il percorso di miglioramento della qualità del portafoglio upstream attraverso selezionate opzioni di sviluppo.
Nel marzo 2025, Eni e Vitol hanno concordato i termini economici per il farm-out a Vitol di una partecipazione del 25% posseduta da Eni nel progetto operato Congo FLNG (al closing Eni manterrà una partecipazione del 40%) e di una partecipazione del 30% posseduta da Eni nel progetto operato Baleine nell'offshore della Costa d'Avorio (vedi di seguito) con un incasso previsto di \$1,65 miliardi e data economica 1ª gennaio 2024. Il closing delle due transazioni è soggetto alle normali approvazioni regolatorie e ad altre condizioni.
Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Congo sono regolate da Production Sharing Agreement.
Produzione La produzione è fornita principalmente dai giacimenti di Nené Marine e Litchendjili (Blocco Marine XII, Eni 65%), Kitina (Eni 52%), M'Boundi (Eni 83%) e Yanga Sendji (29,75%).
Nel febbraio 2024, il progetto Congo FLNG ha avviato le consegne di GNL ai mercati internazionali, rendendo la Repubblica del Congo un nuovo esportatore nel panorama globale di questo combustibile. Il progetto Congo LNG ha iniziato la produzione di gas, valorizzando le risorse del permesso Marine XII, attraverso uno sviluppo modulare e per fasi anche facendo leva sugli asset esistenti, con l'obiettivo di zero gas flaring di routine; ed inoltre contribuirà a soddisfare il fabbisogno di energia del Paese, sfruttando il surplus di gas per la produzione di GNL. Il progetto è previsto raggiungere la capacità di liquefazione gas di circa 5 miliardi di metri cubi/anno a plateau. In base agli accordi recentemente firmati, tutto il GNL prodotto sarà commercializzato da Eni.
Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) le attività per il completamento dell'unità galleggiante Nguya FLNG che affiancherà l'attuale FLNG Tango del progetto Congo LNG. La nuova unità FLNG porterà la capacità di liquefazione del progetto a 3 millioni di tonnellate/anno entro la fine del 2025. La Nguya FLNG avrà un'impronta carbonica più contenuta grazie al proprio design, alla tecnologia e all'approccio zero-flaring, in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni; e (ii) le attività per massimizzare la produzione olio del giacimento Nènè, attraverso programmi di sidetrack di pozzi esistenti e la perforazione di nuovi pozzi di infilling.
Nel corso del 2024 è entrato in funzione il Centro di Eccellenza di Oyo per le energie rinnovabili e l'efficientamento energetico con il completamento dell'assetto organizzativo necessario per la gestione delle attività. Il centro è gestito, così come definito dall'accordo di collaborazione, dalla United Nations Industrial Development Organization (UNIDO) e nel corso dell'anno: (i) sono stati avviati i primi progetti di ricerca con la selezione dei primi nove ricercatori; e (ii) sono stati organizzati seminari alla sensibilizzazione sull'utilizzo dell'energia solare, come vettore di sviluppo sociale ed economico delle comunità. Inoltre, tra le attività del Centro di Oyo è previsto l'impegno a divenire un riferimento per la certificazione dei fornelli migliorati e la loro promozione a livello regionale. Uno degli elementi dei programmi a sostegno della riduzione degli impatti ambientali e miglioramento della qualità della vita delle comunità.
Nel corso dell'anno è proseguito il supporto al programma integrato nel distretto di HINDA a sostegno dello sviluppo socio-economico delle comunità rurali attraverso iniziative a sostegno dei servizi educativi e sanitari, dell'accesso all'acqua e del settore agricolo tramite un programma specifico di formazione.
Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo nel permesso Marine VI Bis (Eni 65%) con i pozzi di scoperta a gas e condensati di Poalvou Marine 2 e a olio e gas di Mbenga Marine 1.
Eni è presente in Costa d'Avorio dal 2015. L'attività è concentrata nell'offshore del Paese su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 10.258 chilometri quadrati (9.007 chilometri quadrati in quota Eni).
Eni è operatore dell'Area Esclusiva di Sviluppo nel blocco CI-101 AEE e CI-802 AEE (Eni 77,25%) e detiene l'operatorship con una quota del 90% in altri cinque permessi esplorativi: CI-802, CI-205, CI-501, CI-401 e CI-801.
Nel 2024, sono stati acquisiti quattro blocchi esplorativi offshore CI- 504, CI-526, CI-706 e CI-708 con una quota dell'88%. Questi blocchi sono localizzati in prossimità del blocco CI-205 e rappresentano un'opportunità per le possibili sinergie con la recente scoperta Calao.
Nel marzo 2025, Eni e Vitol hanno concordato i termini economici per il farm-out a Vitol di una partecipazione del 30% posseduta da Eni nel progetto operato Baleine nell'offshore della Costa d'Avorio (al closing Eni manterrà una partecipazione del 47,25%). Il closing della transazione è soggetto alle normali approvazioni regolatorie e ad altre condizioni.
Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da Production Sharing Agreement.
Produzione La produzione in quota Eni nel 2024 è stata di 22 mila boe/giorno, proveniente dal giacimento offshore di Baleine, che si estende nei blocchi CI-101 e CI-802. Il progetto rappresenta il primo esempio di sviluppo a zero emissioni nette (ambito 1 e 2) nel continente africano. La produzione di gas è interamente fornita alla rete nazionale, supportando il fabbisogno interno di elettricità e rafforzando il ruolo della Costa d'Avorio come hub energetico regionale. Nel dicembre 2024, Eni ha completato la Fase 2 di sviluppo del progetto Baleine, raggiungendo un significativo ramp-up produttivo grazie al completamento delle due unità FPSO-FSO, delle relative facility e dei pozzi sottomarini. Questa fase consentirà di raggiungere un target produttivo di 60 mila barili/giorno di petrolio e 2 milioni di metri cubi al giorno di gas associato.
Sviluppo Il full field development di Baleine prevede anche una Fase 3 con l'obiettivo di incrementare la capacità produttiva fino a 150 mila barili/giorno di petrolio e circa 6 milioni di metri cubi/ giorno di gas associato, destinato al mercato domestico.
Nel 2024, in continuità con gli anni precedenti, i progetti di sviluppo locale, nell'ambito del progetto Baleine, hanno riguardato interventi nei seguenti settori: (i) salute, attraverso la prosecuzione di due progetti a supporto di 20 centri di salute, con interventi di riabilitazione, miglioramento delle infrastrutture energetiche, donazione di attrezzature e formazione del personale sanitario e non sanitario; (ii) formazione professionale, in collaborazione con Iveco Group per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di 300 giovani; (iii) diversificazione economica, attraverso la prosecuzione di un progetto che ha visto la realizzazione di un centro di produzione tessile e la formazione di oltre 200 artigiani locali; e (iv) accesso all'educazione, attraverso la ristrutturazione di 22 scuole, la formazione di insegnanti e la distribuzione di materiale scolastico a supporto di circa 15.000 studenti.
Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con l'importante scoperta di Calao nel blocco CI-205 (Eni 90%). Questa scoperta apre prospettive per nuovi sviluppi, rafforzando il portafoglio esplorativo di Eni.
Eni è presente in Ghana dal 2009. L'attività è concentrata nell'offshore profondo del Paese su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 1.172 chilometri quadrati (502 chilometri quadrati in quota Eni). Eni è operatore con una quota del 44,44% del permesso Offshore Cape Three Points (OCTP), regolato da un accordo di concessione e con una quota del 42,47% nella licenza esplorativa offshore Cape Three Points Block 4 (CTP-4).
Produzione La produzione dell'anno è stata di 29 mila boe/giorno in quota Eni fornita dal campo di Sankofa nel permesso operato OCTP. L'OCTP è il primo progetto di sviluppo di gas non associato in acque profonde interamente dedicato al mercato domestico nell'Africa Sub-Sahariana e garantirà al Ghana per almeno 15 anni forniture affidabili di gas (pari al 60% del fabbisogno del 2024) ad un prezzo competitivo, dando un contributo sostanziale all'accesso all'energia e allo sviluppo economico del Paese. Il progetto è stato sviluppato in conformità ai requisiti più stringenti in materia ambientale, zero gas flaring e reiniezione dell'acqua prodotta e del gas associato.
Eni è presente in Mozambico dal 2006 a seguito dell'acquisizione del blocco Area 4 nel bacino offshore di Rovuma, localizzato nell'area settentrionale del Paese. Si tratta di una nuova frontiera nell'industria mondiale degli idrocarburi grazie alle straordinarie scoperte di gas che sono state realizzate a fronte di un'intensa campagna esplorativa nell'arco di soli 3 anni. Ad oggi sono state accertate risorse in posto pari a circa 2.400 miliardi di metri cubi.
L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 8.522 chilometri quadrati (3.260 chilometri quadrati in quota Eni). Produzione La produzione è fornita dal progetto Coral South nel blocco Area 4, primo avvio produttivo nel Paese per lo sviluppo delle scoperte a gas dell'area offshore di Rovuma. Nel 2024 la produzione ha raggiunto il livello di 24 mila boe/giorno in quota Eni. La produzione è convogliata presso l'impianto galleggiante Coral Sul Floating Liquefied Natural Gas (FLNG), per il trattamento, la liquefazione, lo stoccaggio e l'export del GNL con una capacità di 3,4 milioni di tonnellate per anno. La Coral Sul FLNG è stata progettata secondo elevati standard in termini di sicurezza e sostenibilità, dimostrando il commitment di Eni nell'assicurare la sicurezza delle persone, la salvaguardia dell'ambiente circostante e delle comunità locali garantendo allo stesso tempo l'integrità degli asset. Il Sistema di gestione HSE di Coral Sul FLNG ha inoltre ottenuto nel 2023 le certificazioni ISO 14001 (Environment) e 45001 (Occupational Health & Safety), che sono state rinnovate nel corso del 2024. La nave è stata realizzata con un approccio orientato all'efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2. In particolare, la Coral Sul FLNG raggiunge, tra l'altro, lo zero flaring durante le normali operazioni, utilizza turbine a gas efficienti anche per la generazione di elettricità.
Sviluppo Nel 2024, è stata presa la decisione finale d'investimento da parte di Eni del progetto Coral Nord. Il piano di sviluppo è stato sottoposto all'approvazione del governo del Paese. Il progetto Coral Nord rientra nell'ambito dei programmi di sviluppo futuri che hanno l'obiettivo di massimizzare la messa in produzione delle riserve dell'Area 4 da parte degli operatori delegati (Eni ed ExxonMobil) e che includono possibili opzioni offshore, sulla base dell'esperienza di Coral South FLNG, ed onshore anche attraverso sinergie con Area 1.
Nell'ambito dei programmi a sostegno delle comunità del Paese, nel 2024 sono proseguite le iniziative con: (i) programmi a supporto della scolarità primaria e infantile, della sanità pubblica e dell'occupazione giovanile nel distretto di Pemba. Inoltre è stata completata ed inaugurata la prima Unità di Terapia Intensiva e TAC nella Provincia di Cabo Delgado; (ii) azioni per migliorare l'accesso all'acqua potabile nei distretti di Mecufi e Metuge, unitamente a interventi per il rafforzamento dei servizi socio-sanitari e la protezione della biodiversità nel distretto di Mecufi; (iii) iniziative per favorire la coesione sociale e l'integrazione economica; e (iv) programmi di sviluppo economico nei settori agricolo e ittico nelle province di Cabo Delgado e di Manica, dove in particolare è in corso un progetto destinato ad oltre 2.000 piccoli imprenditori agricoli con iniziative di formazione, distribuzione di semenze e fornitura di materiali
Eni è presente in Nigeria dal 1962; nel 2024 la produzione di idrocarburi in quota Eni è stata di 56 mila boe/giorno.
Nell'agosto 2024 Eni ha finalizzato la vendita della Nigerian Agip Oil Company Ltd (NAOC Ltd), società interamente controllata da Eni e attiva nell'esplorazione e produzione di idrocarburi onshore, alla società nigeriana Oando PLC, la principale società energetica privata nigeriana. La transazione è in linea con la strategia di ottimizzazione e ribilanciamento del portafoglio upstream. La partecipazione del 5% in SPDC JV (Shell Production Development Joint Venture) non rientra nel perimetro della transazione ed è rimasta nel portafoglio Eni. Le attività nel Paese proseguiranno concentrandosi sugli asset offshore e nel progetto Nigeria LNG.
La superticie sviluppata e non sviluppata è di 18.306 chilometri quadrati (4.327 chilometri quadrati in quota Eni).
L'attività Eni in Nigeria è regolata da Production Sharing Agreement e da contratti di concessione.
Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato il sanzionamento della Final Investment Decision (FID) per il progetto di Bonga North nel OML 118, che prevede il collegamento di nuovi pozzi sottomarini all'esistente FPSO. Inoltre, è stato promosso e finanziato un programma di borse di studio per un totale di oltre 2.000 beneficiari raggiunti nell'ambito delle iniziative a supporto delle popolazioni del delta del Niger.
Nigeria GNL Eni partecipa con il 10,4% nella società Nigeria LNG Ltd che gestisce l'impianto di liquefazione di gas naturale di Bonny, nella zona orientale del Delta del Niger. L'impianto ha una capacità produttiva di 22 milioni di tonnellate/anno di GNL, corrispondenti a circa 35 miliardi di metri cubi/anno di feed gas. Le forniture di gas all'impianto sono assicurate sulla base di un gas supply agreement dalle produzioni di tre joint venture SPDC JV, TEPNG JV e della Oando Energy Resources Nigeria Limited JV (ex NAOC JV). I volumi trattati dall'impianto nel corso del 2024 sono stati pari a circa 23 miliardi di metri cubi. La produzione di GNL è venduta in base a contratti di lungo termine sui mercati statunitense, asiatico ed europeo attraverso la flotta di metaniere della società Bonny Gas Transport, interamente posseduta dalla Nigeria LNG Ltd ed attraverso metaniere di terzi con vendita FOB.
Eni è presente in Kazakhstan dal 1992. L'attività è condotta principalmente nei giacimenti in produzione di Karachaganak e Kashagan, su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 4.896 chilometri quadrati (1.273 chilometri quadrati in quota Eni).
Eni partecipa con il 16,81% nel North Caspian Sea Production Sharing Agreement (NCSPSA) che regola fino al 2041 i diritti di esplorazione, di sviluppo e di sfruttamento di un'area di circa 3.300 chilometri quadrati (circa 560 chilometri quadrati in quota Eni) localizzata nella porzione settentrionale del Mar Caspio. Nell'area contrattuale è localizzato il giacimento giant Kashagan, scoperto nel 2000.
Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 80 mila boe/giorno. La produzione di liquidi è stabilizzata presso l'impianto di Bolashak per la successiva commercializzazione. Il gas prodotto è in parte trattato e venduto alla compagnia di Stato. nazionale, mentre il gas non trattato (circa il 50%) è reiniettato nel giacimento.
Sviluppo Le attività di sviluppo sono focalizzate sul programma di espansione per fasi della capacità produttiva. La prima fase di sviluppo prevede un progressivo aumento fino a raggiungere i 450 mila barili di olio al giorno. Le attività, sanzionate nel 2020, prevedono l'incremento della capacità di gestione del gas associato attraverso: (i) l'incremento della capacità di reiniezione in giacimento attraverso l'upgrading delle facility esistenti, completata nel 2022; e (ii) la consegna di una nuova unità di trattamento onshore gestita da terze parti, in via di realizzazione, per la restante parte dei volumi di gas associato.
Localizzato onshore nella parte occidentale del Paese, Karachaganak (Eni 29,25%) è un giacimento giant che produce petrolio, condensati e gas naturale. Le operazioni condotte dal consorzio Karachaganak Petroleum Operating (KPO) sono regolate da un Production Sharing Agreement.
Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 77 mila boe/giorno. L'attività operativa è condotta producendo liguidi (condensati e olio) dalle parti più profonde del giacimento e utilizzando circa il 45% del gas prodotto per la vendita alla centrale di Orenburg in Russia (Eni ritiene che tale transazione non violi il regime sanzionatorio imposto alla Russia), ed il restante volume per la reiniezione nelle parti superiori del giacimento e per la produzione di fuel gas. La quasi totalità della produzione di liquidi è stabilizzata presso il Karachaganak Processing Complex (KPC) per la successiva commercializzazione sui mercati occidentali attraverso il Caspian Pipeline Consortium (Eni 2%) e tramite la pipeline Atyrau-Samara, anche con una nuova rotta aperta nel 2023 verso la Germania.
Sviluppo Nel 2024 sono proseguite le ulteriori fasi di sviluppo del giacimento Karachaganak, sanzionate nel 2020, che includono: (i) la perforazione di tre nuovi pozzi iniettori e la realizzazione di una sesta linea di iniezione, completati nel 2023; (ii) l'installazione di una quinta unità di compressione gas completata nel corso del 2024; e (iii) l'installazione di una sesta unità di compressione, ultima fase di sviluppo, sanzionata nel 2022 con start-up previsto nel 2026.
Nel 2024 sono proseguite le iniziative di sviluppo locale volontarie, con attività in diversi settori e aree del Paese, tra cui: (i) il lancio di un progetto di sviluppo agricolo nel Distretto di Burlin; (ii) programmi di formazione specifica per partner e stakeholder a livello nazionale; e (iii) attività e promozione culturali.
Eni è presente negli Emirati Arabi Uniti dal 2018. L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 31.267 chilometri quadrati (16.658 chilometri quadrati in quota Eni).
Eni partecipa nelle concessioni di produzione di Lower Zakum (Eni 5%) e Umm Shaif/Nasr (Eni 10%). Entrambe le concessioni, della durata di 40 anni, sono nell'offshore di Abu Dhabi con una produzione ad olio, condensati e gas. Inoltre, Eni partecipa con una quota del 50% nella concessione in produzione di Mahani-Area B nell'Emirato di Sharjah.
Eni detiene inoltre una quota del 10% nella concessione offshore di Ghasha in sviluppo. Il programma di sviluppo della concessione, che ha durata di 40 anni fino al 2058, è denominato UDR (Undeveloped Discovered Reservoirs) e prevede lo sviluppo di diversi giacimenti, tra cui Dalma, Hail e Ghasha.
Nella fase di esplorazione Eni è operatore in particolare: (i) con una quota del 70% nei blocchi esplorativi 1, 2 e 3 nell'offshore di Abu Dhabi; e (ii) con una quota del 90% nel Blocco A offshore e di 60% nel Blocco 7 onshore nell'Emirato di Ras al Khaimah.
Produzione La produzione dell'anno è stata di 60 mila boe/giorno in quota Eni fornita dai giacimenti di Lower Zakum, Umm Shaif/ Nasr nonché dal campo di Mahani.
Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato principalmente: (i) l'approvazione del piano di sviluppo del campo di Waset nel Blocco esplorativo 2 nell'offshore di Abu Dhabi; (ii) l'approvazione di tre progetti di sviluppo per supportare l'incremento produttivo in linea con gli obiettivi nelle concessioni di Lower Zakum e Umm Shaif/ Nasr; e (iii) le attività esecutive del progetto di sviluppo Hail & Ghasha, sanzionato nel 2023, nella Concessione Ghasha.
Eni è presente in Indonesia dal 2001; nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 97 mila boe/giorno, prevalentemente gas. L'attività è concentrata nell'area offshore del Kalimantan orientale. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 17.455 chilometri quadrati (12.051 chilometri quadrati in quota Eni).
Nel febbraio 2025 è stato firmato un Memorandum of Understanding con Petronas, società di Stato malese, per definire la costituzione di una joint venture per la gestione di una selezione di asset in Indonesia e Malesia. La nuova società potrà generare sinergie efficaci per diventare uno dei principali operatori nel settore del GNL, garantendo nel medio termine una produzione di 500 mila boe/giorno nonché riserve stimate in circa 3 miliardi di boe e un potenziale esplorativo di circa 10 miliardi di boe. Il completamento dell'operazione è soggetto all'approvazione governativa, regolatoria e dei partner.
Nel corso dell'anno è stata ottenuta dalle autorità del Paese l'estensione ventennale delle licenze dei blocchi in sviluppo di Ganal (Eni 82%) e Rapak (Eni 82%) e della licenza in produzione e sviluppo di Muara Bakau
Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.
Produzione La produzione deriva principalmente: (i) dal blocco Muara Bakau dove è in produzione il giacimento a gas di Jangkrik e di Jangkrik North East. La produzione è assicurata da 12 pozzi sottomarini collegati all'Unità Galleggiante di Produzione (FPU). Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, viene spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang. Il gas prodotto è venduto con contratti di lungo termine, sia alla compagnia di Stato indonesiana Pertamina sia alla stessa Eni che lo commercializza nel mercato asiatico; (ii) dal giacimento a gas di Merakes nel blocco East Sepinggan. La produzione, ottenuta con il completamento di 5 pozzi sottomarini, viene trattata dall'unità galleggiante di produzione (Floating Production Unit - FPU) del giacimento in produzione di Jangkrik. Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, è spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang, oppure venduto nel mercato domestico; e (iii) dal giacimento di Bangka nel blocco Rapak e dal giacimento di West Seno nel blocco Makassar Strait, quest'ultimi parte delle attività acquisite nell'ottobre 2023 da Chevron. Il gas e i condensati prodotti, dopo essere stati trattati dalla FPU di West Seno, vengono trasportati tramite pipeline all'impianto onshore di Santan, connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang oppure venduto nel mercato domestico.
Sviluppo Nell'agosto 2024, le autorità indonesiane hanno approvato: (i) il Piano di Sviluppo (PoD) dei campi di Geng North e Gehem. Lo sviluppo integrato dei due campi creerà un nuovo polo produttivo, denominato Northern Hub, nel bacino del Kutei. I giacimenti verranno messi in produzione attraverso pozzi sottomarini, flowlines e una FPSO di nuova costruzione con una capacità di trattamento di circa 29 milioni di metri cubi/giorno di gas, circa 80 mila barili/ giorno di condensati e una capacità di stoccaggio di 1 milione di barili. Il gas sarà trattato a bordo della FPSO e successivamente inviato alle facility onshore per essere connesso alla rete di gasdotti dell'East Kalimantan. La produzione sarà in parte destinata all'impianto GNL di Bontang per l'esportazione e in parte al consumo interno. La produzione di condensati stabilizzata e stoccata dalla FPSO sarà destinata alla vendita; e (ii) il PoD dei campi di Gendalo & Gandang. Il progetto sarà avviato in produzione attraverso il collegamento alle facility esistenti del campo in produzione di Jangkrik. Le altre attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il progetto in fase esecutiva di Merakes East nel blocco operato East Sepinggan, nelle acque profonde del Kalimantan Orientale. Lo start-up è avvenuto nel maggio 2025; (ii) il progetto di Maha nel Blocco offshore operato di West Ganal (Eni 70%) con avvio produttivo nel 2026; e (iii) numerosi progetti a supporto delle comunità locali nell'ambito dell'educazione primaria, accesso all'acqua ed energia rinnovabile, attività di diversificazione economica nonché programmi di formazione professionale nelle aree di Samboja e Muara Java, nel Kalimantan orientale
Eni è presente in Iraq dal 2009 con attività di sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata di 1.074 chilometri quadrati (446 chilometri quadrati in quota Eni).
Le attività di produzione e sviluppo sono regolate da un technical service contract.
Produzione La produzione è fornita dal giacimento Zubair (Eni 41,56%) che nel 2024 ha prodotto 40 mila boe/giorno in quota Eni. Sviluppo Le attività riguardano l'esecuzione di un'ulteriore fase di sviluppo dell'ERP (Enhanced Redevelopment Plan) per il progetto di Zubair. Le principali facility sono state già installate. Le attività di sviluppo in corso includono programmi di ampliamento della disponibilità di acqua per mantenere un'adeguata pressurizzazione del giacimento nel lungo termine e di espansione della capacità di trattamento e reiniezione acqua. Nel 2024 è stato definito un progetto specifico per raggiungere lo zero flaring tecnico entro il 2027. Le riserve presenti nel giacimento saranno messe progressivamente in produzione grazie alla perforazione di pozzi produttivi addizionali nei prossimi anni e attraverso l'espansione della facility di raccolta dell'acqua e il completamento dei pozzi di reiniezione della stessa.
Nell'anno è proseguito l'impegno di Eni per lo sviluppo locale con progetti in ambito scolastico, sanitario e di accesso all'acqua. In particolare, sono stati completati: (i) la costruzione di un nuovo edificio scolastico a Zubair e sono stati effettuati interventi di ristrutturazione e fornitura di materiale scolastico in 140 scuole nei distretti di Zubair e Safwan; (ii) la costruzione con relativa consegna alle autorità del Paese del nuovo dipartimento di medicina nucleare al Basra Health Directorate. Inoltre, il nuovo reparto di oncologia pediatrica in funzione presso il Basra Cancer Children Hospital è stato equipaggiato con ulteriori forniture mediche; e (iii) la prima fase ("primo step") di sviluppo dell'impianto per la fornitura di acqua potabile di Al-Buradeiah a Bassora. La seconda fase ("secondo step") è in corso e il completamento è previsto per il 2025. Inoltre, sono proseguite ulteriori iniziative a beneficio delle comunità con l'obiettivo di supportare la coesione sociale.
Eni è presente in Qatar dal 2022 a seguito dell'acquisizione della quota del 3% nel progetto giant North Field Est LNG. Il progetto prevede la costruzione di 4 treni con una capacità combinata di liquefazione pari a 32 milioni di tonnellate/anno. L'avvio produttivo è previsto nel 2026 e il programma di sviluppo impiegherà tecnologie e processi all'avanguardia per minimizzare l'impronta carbonica complessiva.
Le attività operative relative allo sviluppo del progetto e alla produzione ed esportazione del GNL e degli altri prodotti sono affidate a QatarEnergy LNG, società controllata da QatarEnergy, cui partecipano Eni ed altre compagnie internazionali.
Nel 2023 Eni ha firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi anno di GNL. I volumi disponibili saranno consegnati al terminale di rigassificazione attualmente collocato a Piombino, con consegne previste a partire dal 2026 per una durata di 27 anni, contribuendo. alla sicurezza degli approvvigionamenti in Italia.
Eni è presente in Timor Leste dal 2006 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 4.444 chilometri quadrati (4.140 chilometri quadrati in quota Eni). Eni partecipa nel giacimento unitizzato in produzione di Bayu Undan con una quota del 9%, a seguito della cessione di partecipazione a favore della compagnia di Stato Timor Gap, a partire dal 1º luglio 2024. Inoltre, Eni detiene quote di partecipazione in 3 licenze esplorative.
Produzione La produzione deriva principalmente dal giacimento di Bayu Undan che ha prodotto 7 mila boe/giorno (1.000 boe/giorno in quota Eni) nel 2024. Il gas prodotto è attualmente venduto alla società australiana Power & Water Utility Co per il mercato domestico nel Northern Territory.
Eni è presente in Turkmenistan dal 2008 a seguito dell'acquisizione di Burren Energy Plc. L'attività è condotta nel blocco onshore Nebit Dag nella parte occidentale del Paese per una superficie sviluppata di 200 chilometri quadrati (180 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2024, la produzione in quota Eni è stata di 7 mila boe/giorno. Le operazioni sono regolate da un Production Sharing Agreement. Produzione La produzione è fornita essenzialmente dal giacimento a olio di Burun. L'olio prodotto è trattato dalla locale Raffineria di Turkmenbashi. Eni viene compensata dalle Autorità turkmene con un'equivalente quantità, in valore, di greggio al terminale di Okarem, sulla costa meridionale del Mar Caspio, dove è venduta FOB. Il gas associato è utilizzato per gas lift ed è ceduto a Turkmenneft, tramite il grid locale.
Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) la perforazione di pozzi di infilling; e (ii) l'espansione del sistema di iniezione di acqua per massimizzare il recupero degli idrocarburi del giacimento di Burun.
Eni è presente in Messico dal 2015 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 5.232 chilometri quadrati (3.336 chilometri quadrati in quota Eni) distribuiti su 8 blocchi, di cui 7 operati, nell'offshore del Golfo del Messico.
Eni è operatore della licenza in produzione di Area 1 con una quota del 100%, dove si trovano i campi di Amoca, Miztón e Tecoalli. Nella fase esplorativa Eni è operatore delle licenze di Area 10 (Eni 76%), Area 14 (Eni 60%), Area 7 (Eni 64%), Area 9 (Eni 50%), Area 24 (Eni 65%) e Area 28 (Eni 75%). Inoltre, Eni partecipa con una quota del 40% nel Blocco OBO Area 12.
Le attività di esplorazione e sviluppo nel Paese sono regolate da PSA e da un contratto di concessione per la licenza di Area 24.
Produzione La produzione deriva dalla licenza operata Area 1, che nel 2024 ha prodotto 29 mila boe/giorno in quota Eni.
Sviluppo Nel corso del 2024 sono state avviate in produzione le piattaforme Tecoalli e Amoca WHP2, a seguito del completamento delle attività di sviluppo e installazione, concludendo lo sviluppo
ANDAMENTO OPERATIVO
della licenza operata Area 1. Proseguono le attività di perforazione di nuovi pozzi produttivi, il cui completamento è previsto nel corso del 2025.
Nell'ambito degli accordi di collaborazione con le Autorità per iniziative a supporto delle comunità locali, nel corso dell'anno le attività hanno riguardato: (i) la ristrutturazione di edifici scolastici; (ii) iniziative di promozione dell'educazione primaria e giovanile; (iii) attività per migliorare le condizioni socio-economiche attraverso programmi in ambito ittico e agricolo; (iv) campagne di sensibilizzazione nell'ambito dell'accesso all'energia, della protezione ambientale e tematiche sociali.
Inoltre, nel 2024 è stato costruito e inaugurato un centro sanitario a Manatinero nello Stato del Tabasco. Il centro sanitario è in funzione e in gestione alle Autorità locali.
Esplorazione l'attività esplorativa ha avuto esito positivo con le scoperte di Saasil-1 e Yopaat-1 nelle licenze operate di Area 10 e Area 9, rispettivamente.
Eni è presente negli Stati Uniti dal 1968 e opera nel Golfo del Messico
Nel 2024, Eni ha finalizzato la vendita: (i) del 100% degli asset di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti in Alaska a Hilcorp per un valore di \$1 miliardo; e (ii) di alcuni asset offshore nel Golfo del Messico per un valore di circa \$80 milioni. Entrambe le operazioni sono in linea con la strategia di Eni focalizzata sull'ottimizzazione delle attività upstream attraverso un ribilanciamento del portafoglio e la cessione di asset non strategici.
Al 31 dicembre 2024, Eni partecipa a 41 blocchi di esplorazione e sviluppo nell'offshore profondo e convenzionale del Golfo del Messico, di cui 16 come operatore, con una superficie sviluppata e non sviluppata di 787 chilometri quadrati (362 chilometri quadrati in quota Eni).
Le attività di esplorazione e produzione di Eni negli Stati Uniti sono regolate da accordi di concessione.
Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 39 mila boe/giorno e deriva principalmente dai giacimenti di Allegheny, Appaloosa, Pegasus, Devils Towers e Triton (Eni 100%); nonché Longhorn (Eni 75%), Europa (Eni 32%), Medusa (Eni 25%), Lucius (Eni 14,45%), Frontrunner (Eni 37,5%), Heidelberg (Eni 12,5%), ThunderHawk (Eni 25%), Ulysses (Eni 29,4%) e St.Malo (Eni 1,3%).
Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il completamento della seconda fase dello sviluppo del progetto non operato Lucius - Hadrian North (Eni 14,45%), con conseguente start-up produttivo; (ii) il completamento con avvio produttivo della quarta fase di sviluppo della licenza non operata St. Malo (Eni 1,3%) dove sono anche state avviate le attività di sviluppo di un progetto di water injection e di un sistema di subsea multiphase pumping; e (iii) la perforazione di un ulteriore pozzo produttivo nel giacimento non operato Europa, con start-up produttivo raggiunto all'inizio del 2025.
Eni è presente in Venezuela dal 1998; nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 62 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore del Golfo del Venezuela e Golfo di Paria e nell'onshore dell'Orinoco per una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.804 chilometri quadrati (1.066 chilometri quadrati in quota Eni).
A fine marzo 2025, il Dipartimento di Stato Usa ha notificato a Eni che le autorizzazioni concesse in passato per il rimborso in natura attraverso carichi di greggio del gas equity prodotto e venduto in Venezuela all'ente di Stato PDVSA sono state revocate. Eni continua a mantenere in modo trasparente i contatti con le Autorità USA per identificare possibili soluzioni affinché le forniture di gas, non oggetto di sanzioni, possano essere remunerate da PDVSA.
Produzione La produzione è fornita dai giacimenti a gas di Perla (Eni 50%), localizzato nel Golfo del Venezuela, a olio di Junín 5 (Eni 40%), situato nella Faja dell'Orinoco, ed a olio di Corocoro (Eni 26%), nel Golfo di Paria.
Eni è presente in Australia dal 2001, nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 3 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 15.722 chilometri quadrati (9.439 chilometri quadrati in quota Eni). La principale area di produzione partecipata da Eni si trova nel blocco WA-33-L (Eni 100%). Inoltre, Eni partecipa in 3 licenze esplorative.
Produzione La produzione deriva dal giacimento a gas Blacktip, in produzione dal 2009. Lo sfruttamento del giacimento avviene tramite una piattaforma di produzione collegata attraverso una pipeline della lunghezza di 108 chilometri a un impianto di trattamento del gas onshore della capacità di 1,2 miliardi di metri cubi/anno. Il gas è fornito alla società australiana Power & Water Utility Co per l'alimentazione di una centrale di generazione elettrica sulla base di un contratto della durata di 25 anni.
Sviluppo Nel corso del 2024 è stato formalmente rilasciato il titolo relativo alla licenza di Woollybutt, nella licenza WA-25-L, le cui attività di decommissioning erano state completate con successo nel 2023, senza ulteriori impegni per Eni.
| (milioni di boe) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 374 | 60 | 1.658 | 800 | d33 | 733 | 238 | 37 | 4.842 |
| di cui: sviluppate | 261 | ર્ફર | વેરૂડી | 482 | 872 | 379 | 184 | 11 | 3.180 |
| non sviluppate | 113 | 4 | 723 | 327 | 61 | 354 | 54 | 26 | 1.662 |
| Acquisizioni | 43 | 2 | 44 | 89 | |||||
| Revisioni di precedenti stime | 18 | 33 | 28 | 1 | 156 | 57 | 323 | ||
| Miglioramenti di recupero assistito | 1 | 1 | |||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 15 | 23 | 38 | ||||||
| Produzione | (24) | (19) | (214) | (୧3) | (28) | (75) | (25) | (1) | (479) |
| Cessioni | (74) | (181) | (126) | (381) | |||||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 368 | 10 | 1.479 | 638 | 876 | 881 | 145 | રૂર્ણ | 4.433 |
| Societa in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 425 | 8 | 494 | 378 | 267 | 1.572 | |||
| di cui: sviluppate | 235 | 8 | 305 | 267 | 815 | ||||
| non sviluppate | 190 | 189 | 378 | 757 | |||||
| Acquisizioni | 194 | 34 | 2 | 230 | |||||
| Revisioni di precedenti stime | 27 | 13 | 42 | 1 | 83 | ||||
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 329 | 329 | |||||||
| Produzione | (70) | (5) | (48) | (23) | (146) | ||||
| Cessioni | (4) | (4) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 572 | 50 | 819 | 379 | 244 | 2.064 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 368 | 282 | 1.529 | 1.457 | 876 | 1.260 | 389 | રૂણ | 6.497 |
| Sviluppate | 262 | 321 | 852 | 723 | 823 | 385 | 336 | 5 | 3.710 |
| consolidate | 262 | 10 | 805 | 418 | 823 | 385 | 92 | 5 | 2.800 |
| joint venture e collegate | 311 | 50 | 305 | 244 | 910 | ||||
| Non sviluppate | 106 | 261 | 674 | 734 | દિક | 875 | દર્ડ | 31 | 2.787 |
| consolidate | 106 | 6/4 | 220 | ਦੌਤੇ | 496 | દિર | 31 | 1.633 | |
| joint venture e collegate | 261 | 514 | 379 | 1.154 |
| (milioni di boe) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023(a) | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 355 | 78 | 1.710 | 813 | 941 | 675 | 285 | 79 | 4.933 |
| di cui: sviluppate | 271 | 73 | 984 | 460 | 881 | 383 | 207 | 43 | 3.302 |
| non sviluppate | 81 | 5 | 726 | રૂરિઝ | 60 | 292 | 78 | 36 | 1.631 |
| Acquisizioni | 44 | 44 | |||||||
| Revisioni di precedenti stime | 47 | (4) | 128 | રેણ | 52 | 58 | 5 | (39) | 303 |
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 1 | 1 | 103 | 105 | |||||
| Produzione | (25) | (14) | (225) | (61) | (60) | (67) | (30) | (3) | (485) |
| Cessioni | (36) | (22) | (28) | ||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 374 | ୧୦ | 1.658 | 809 | વેરૂરિક | 733 | 238 | 37 | 4.842 |
| Società in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 473 | 9 | 531 | 383 | 285 | 1.681 | |||
| di cui: sviluppate | 257 | 9 | 338 | 285 | 889 | ||||
| non sviluppate | 216 | 193 | 383 | 792 | |||||
| Acquisizioni | 2 | 2 | |||||||
| Revisioni di precedenti stime | 3 | 8 | (5) | 3 | 9 | ||||
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | |||||||||
| Produzione | (20) | (1) | (47) | (21) | (119) | ||||
| Cessioni | (1) | (1) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 425 | 8 | 494 | 378 | 267 | 1.572 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 374 | 485 | 1.666 | 1.303 | વેરૂર્ | 1.111 | રેન્ટ | 37 | 6.414 |
| Sviluppate | 261 | 291 | 943 | 787 | 872 | 379 | 451 | 11 | 3.995 |
| consolidate | 261 | 55 | дзя | 482 | 872 | 379 | 184 | 11 | 3.180 |
| joint venture e collegate | 235 | 8 | 305 | 267 | 815 | ||||
| Non sviluppate | 113 | 194 | 723 | 516 | 61 | 732 | 54 | 26 | 2.419 |
| consolidate | 113 | 4 | 723 | 327 | 61 | 354 | 54 | 26 | 1.662 |
| joint venture e collegate | 190 | 189 | 378 | 757 |
(a) Con effeto i " gerava 2022, il cefficiente do netri cula abe del gas naturale in 1 m = 0,007 barill di pertolio (in preseberza 1 n. = 0,007 banil o perdio). Léfeto sule i
| (milioni di boe) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022(a) | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2021 | 360 | 81 | 1.812 | 1.145 | 1.032 | 762 | 288 | 82 | 5.571 |
| di cui: sviluppate | 283 | 80 | 1.225 | 766 | વેરૂ3 | 445 | 203 | 51 | 4.016 |
| non sviluppate | જર | 1 | 587 | 379 | eg | 317 | 85 | 31 | 1.555 |
| Acquisizioni | 1 | 18 | 3 | 22 | |||||
| Revisioni di precedenti stime | 12 | 9 | 76 | (111) | (45) | (23) | 17 | 1 | (64) |
| Miglioramenti di recupero assistito | 3 | 4 | 7 | ||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 4 | 24 | 90 | 118 | |||||
| Produzione | (30) | (16) | (223) | (84) | (46) | (63) | (27) | (4) | (493) |
| Cessioni | (227) | (1) | (228) | ||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | રેન્ટ્રિ | 78 | 1.710 | 813 | 941 | 675 | 235 | 79 | 4.933 |
| Società in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2021 | 502 | 10 | 263 | 282 | 1.057 | ||||
| di cur sviluppate | 261 | 10 | 39 | 282 | 592 | ||||
| non sviluppate | 241 | 224 | 465 | ||||||
| Acquisizioni | 168 | 383 | 551 | ||||||
| Revisioni di precedenti stime | 66 | 64 | 22 | 152 | |||||
| Miglioramenti di recupero assistito | 4 | 4 | |||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 7 | 54 | 61 | ||||||
| Produzione | (23) | (1) | (22) | (19) | (de) | ||||
| Cessioni | (49) | (49) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 473 | 9 | 531 | 383 | 285 | 1.681 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 352 | સ્થી | 1.719 | 1.344 | 941 | 1.058 | 570 | 79 | 6.614 |
| Sviluppate | 271 | 330 | ਰੇਰੇਤ | 798 | 881 | 383 | 492 | ਪੰਤ | 4.191 |
| consolidate | 271 | 73 | 984 | 460 | 881 | 383 | 207 | 43 | 3.302 |
| joint venture e collegate | 257 | 9 | 338 | 285 | 889 | ||||
| Non sviluppate | 81 | 221 | 726 | 546 | 60 | 675 | 78 | રૂર | 2.423 |
| consolidate | 81 | 5 | 726 | 353 | 60 | 292 | 78 | 36 | 1.631 |
| joint venture e collegate | 216 | 193 | 383 | 792 |
(a) Can elfeto 1º genea 3022, il cefiniere do nesione da metro a l'ori colori de in presenza 1 no = 0,0065 bani d personal i militar consected
| (milioni di barili) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 211 | 27 | 523 | 334 | 637 | 485 | 213 | 2.430 | |
| di cui: sviluppate | 136 | 24 | 326 | 225 | 576 | 240 | 163 | 1.690 | |
| non sviluppate | 75 | 3 | 197 | 109 | 61 | 245 | 50 | 740 | |
| Acquisizioni | 8 | 8 | |||||||
| Revisioni di precedenti stime | 12 | 22 | (6) | 105 | 52 | 185 | |||
| Miglioramenti di recupero assistito | 1 | 1 | |||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 15 | 22 | 37 | ||||||
| Produzione | (10) | (e) | (୧୧) | (32) | (40) | (34) | (21) | (208) | |
| Cessioni | (29) | (71) | (118) | (218) | |||||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 213 | 458 | 268 | 591 | 578 | 127 | 2.235 | ||
| Società in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 326 | б | 207 | 110 | 26 | 675 | |||
| di cur. sviluppate | 167 | б | 107 | 26 | 306 | ||||
| non sviluppate | 159 | 100 | 110 | 369 | |||||
| Acquisizioni | 90 | 1 | 2 | 03 | |||||
| Revisioni di precedenti stime | 21 | 2 | 35 | 58 | |||||
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 14 | 14 | |||||||
| Produzione | (44) | (1) | (32) | (3) | (80) | ||||
| Cessioni | (2) | (2) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 391 | 8 | 226 | 110 | 23 | 758 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 213 | 391 | 466 | 494 | 591 | 688 | 150 | 2.993 | |
| Sviluppate | 129 | 207 | 299 | 290 | 239 | 233 | 104 | 1.801 | |
| consolidate | 129 | 291 | 187 | 239 | 233 | 81 | 1.460 | ||
| joint venture e collegate | 207 | 8 | 103 | 23 | 341 | ||||
| Non sviluppate | 84 | 184 | 167 | 204 | રેશ | 455 | 46 | 1.192 | |
| consolidate | 84 | 167 | 81 | 52 | 345 | 46 | 775 | ||
| joint venture e collegate | 184 | 123 | 110 | 417 |
| (milioni di barili) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 188 | 36 | 531 | 367 | 644 | 433 | 234 | 1 | 2.434 |
| di cui: sviluppate | 139 | 32 | 336 | 212 | ર્સ્કર | 231 | 171 | 1 | 1.707 |
| non sviluppate | 49 | 4 | 195 | 155 | રત | 202 | 63 | 727 | |
| Acquisizioni | 4 | 4 | |||||||
| Revisioni di precedenti stime | 34 | (2) | 28 | (2) | 35 | 35 | 3 | (1) | 160 |
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 50 | 50 | |||||||
| Produzione | (11) | (7) | (70) | (31) | (42) | (31) | (24) | (216) | |
| Cessioni | (2) | (2) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 211 | 27 | ર્સ્ડર | 334 | 637 | 485 | 213 | 2.430 | |
| Società in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 350 | 8 | 235 | 100 | 27 | 720 | |||
| di cui: sviluppate | 173 | 8 | 135 | 27 | 343 | ||||
| non sviluppate | 177 | 100 | 100 | 377 | |||||
| Acquisizioni | 2 | 2 | |||||||
| Revisioni di precedenti stime | 9 | (1) | 2 | 10 | 20 | ||||
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | |||||||||
| Produzione | (32) | (1) | (32) | (1) | (66) | ||||
| Cessioni | (1) | (1) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 326 | б | 207 | 110 | 26 | 675 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 211 | 353 | 529 | 541 | 637 | રેત્રેન્ટ | 239 | 3.105 | |
| Sviluppate | 136 | 191 | 332 | 332 | 576 | 240 | 189 | 1.996 | |
| consolidate | 136 | 24 | 326 | 225 | 5/6 | 240 | 163 | 1.690 | |
| joint venture e collegate | 167 | б | 107 | 26 | 306 | ||||
| Non sviluppate | 75 | 162 | 197 | 209 | 61 | રૂટર | 50 | 1.109 | |
| consolidate | 75 | 3 | 197 | 109 | 61 | 245 | 50 | 740 | |
| joint venture e collegate | 159 | 100 | 110 | 369 |
| pass in and and | |||
|---|---|---|---|
| CH ALLEUHII |
|||
| (milioni di barili) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2021 | 197 | 34 | 603 | 289 | 710 | 476 | 237 | 1 | 2.847 |
| di cui: sviluppate | 146 | 34 | 389 | 435 | 641 | 262 | 164 | 1 | 2.072 |
| non sviluppate | 51 | 214 | 154 | ed | 214 | 73 | 775 | ||
| Acquisizioni | 1 | 17 | 2 | 20 | |||||
| Revisioni di precedenti stime | 3 | 6 | (24) | (62) | (34) | (15) | 13 | (113) | |
| Miglioramenti di recupero assistito | 2 | 4 | 6 | ||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 3 | б | 61 | 70 | |||||
| Produzione | (13) | (7) | (73) | (51) | (32) | (28) | (22) | (226) | |
| Cessioni | (170) | (170) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 188 | રૂણ | 531 | 367 | 644 | 433 | 234 | 1 | 2.434 |
| Società in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2021 | 378 | 9 | 21 | 6 | 414 | ||||
| di cui: sviluppate | 175 | 9 | 9 | 6 | 199 | ||||
| non sviluppate | 203 | 12 | 215 | ||||||
| Acquisizioni | 132 | 100 | 232 | ||||||
| Revisioni di precedenti stime | 38 | 37 | 22 | 97 | |||||
| Miglioramenti di recupero assistito | 4 | 4 | |||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 4 | 54 | ട്ക | ||||||
| Produzione | (33) | (1) | (13) | (1) | (48) | ||||
| Cessioni | (37) | (37) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 320 | 8 | 235 | 100 | 27 | 720 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 188 | 386 | 239 | 602 | 644 | ર્દિર્ડ | 261 | 1 | 3.154 |
| Sviluppate | 139 | 205 | 344 | 347 | 285 | 231 | 198 | 1 | 2.050 |
| consolidate | 139 | 32 | 336 | 212 | 585 | 231 | 171 | 1 | 1.707 |
| joint venture e collegate | 173 | 8 | 135 | 27 | 343 | ||||
| Non sviluppate | 49 | 181 | 195 | 255 | ਟੇਰੇ | 302 | રેક | 1.104 | |
| consolidate | 49 | 4 | 195 | 155 | ਦੇਰੇ | 202 | 63 | 727 | |
| joint venture e collegate | 177 | 100 | 100 | 377 |
| (milioni di metri cubi) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | |||||||||
| Societa consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 24.310 | 4.907 | 168.060 | 70.208 | 43.766 | 36.919 | 3.703 | 5.420 | 357.293 |
| di cur: sviluppate | 18.504 | 4.725 | 90.076 | 38.241 | 43.166 | 20.536 | 3.000 | 1.652 | 220.500 |
| non sviluppate | 5.806 | 182 | 77.984 | 31.967 | 16.383 | 103 | 3.168 | 136.793 | |
| Acquisizioni | 5.227 | 252 | 6.399 | 11.878 | |||||
| Revisioni di precedenti stime | 867 | 50 | 4.859 | 5.503 | da3 | 7.5/8 | 648 | 73 | 20.571 |
| Miglioramenti di recupero assistito | 4 | 4 | |||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 52 | 61 | 113 | ||||||
| Produzione(a) | (2.031) | (2.006) | (22.043) | (4.650) | (2.592) | (6.098) | (205) | (146) | (40.077) |
| Cessioni | (6.646) | (16.430) | (1.193) | (24.269) | |||||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 23.146 | 1.532 | 151.128 | 54.683 | 42.167 | 44.859 | 2.657 | 5.347 | 325.519 |
| Societa in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 14.621 | 380 | 42.490 | 39.792 | 35.700 | 132.983 | |||
| di cui: sviluppate | 10.182 | 380 | 29.304 | 35.700 | 75.566 | ||||
| non sviluppate | 4.439 | 13.186 | 39.792 | 57.417 | |||||
| Acquisizioni | 15.396 | 4.934 | 20.330 | ||||||
| Revisioni di precedenti stime | 786 | 1.626 | 1.063 | 134 | 87 | 3.696 | |||
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 46.745 | 46.745 | |||||||
| Produzione®) | (3.948) | (636) | (2.456) | (2.957) | (9.997) | ||||
| Cessioni | (239) | (10) | (249) | ||||||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 26.616 | 6.304 | 87.832 | 39.926 | 32.830 | 193.508 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2024 | 23.146 | 28.148 | 157.432 | 142.515 | 42.167 | 84.785 | 35.487 | 5.347 | 519.027 |
| Sviluppate | 19.633 | 16.885 | 82.505 | 63.990 | 42.091 | 22.636 | 34.408 | 662 | 282.810 |
| consolidate | 19.633 | 1.453 | 76.201 | 34.159 | 42.091 | 22.636 | 1.578 | 662 | 198.413 |
| joint venture e collegate | 15.432 | 6.304 | 29.831 | 32.830 | 84.397 | ||||
| Non sviluppate | 3.513 | 11.263 | 74.927 | 78.525 | 76 | 62.149 | 1.079 | 4.685 | 236.217 |
| consolidate | 3.513 | 79 | 74.927 | 20.524 | 76 | 22.223 | 1.079 | 4.685 | 127.106 |
| joint venture e collegate | 11.184 | 58.001 | 39.926 | 109.111 |
(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.320 milioni di metri cubi.
(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 925 milioni di metri cubi.
| (milioni di metri cubi) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 24.605 | 6.329 | 175.696 | 66.294 | 44.180 | 36.268 | 7.451 | 11.530 | 372.359 |
| di cui: sviluppate | 19.681 | 6.047 | 96.321 | 36.992 | 44.180 | 22.550 | 5.502 | 6.321 | 237.594 |
| non sviluppate | 4.924 | 282 | 79.375 | 29.302 | 13.718 | 1 955 | 5.209 | 134.765 | |
| Acquisizioni | 6.071 | 6.077 | |||||||
| Revisioni di precedenti stime | 1.888 | (297) | 9.226 | 8.331 | 2.219 | 3.147 | 168 | (5.720) | 18.962 |
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 103 | 128 | 7.814 | 8.045 | |||||
| Produzione(a) | (2.183) | (1.125) | (23.025) | (4.545) | (2633) | (5.289) | (714) | (Зао) | (39.904) |
| Cessioni | (11) | (5.021) | (3.208) | (8.240) | |||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 24.310 | 4.907 | 168.060 | 70.208 | 43.766 | 36.919 | 3.703 | 5.420 | 357.293 |
| Società in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 18.314 | 246 | 44.203 | 42.179 | 38.395 | 143.337 | |||
| di cui: sviluppate | 12.557 | 246 | 30.298 | 38.395 | 81.496 | ||||
| non sviluppate | 5.757 | 13.905 | 42.179 | 61.841 | |||||
| Acquisizioni | |||||||||
| Revisioni di precedenti stime | (900) | 163 | 632 | (2.387) | 197 | (2.295) | |||
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | |||||||||
| Produzione®) | (2.740) | (29) | (2.345) | (2.892) | (8.006) | ||||
| Cessioni | (53) | (23) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 14.621 | 380 | 42.490 | 39.792 | 35.700 | 132.983 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2023 | 24.310 | 19.528 | 168.440 | 112.698 | 43.766 | 76.711 | 39.403 | 5.420 | 490.276 |
| Sviluppate | 18.504 | 14.907 | 90.456 | 67.545 | 43.766 | 20.536 | 38.700 | 1.652 | 296.066 |
| consolidate | 18.504 | 4.725 | 90.076 | 38.241 | 43.766 | 20.536 | 3.000 | 1.652 | 220.500 |
| joint venture e collegate | 10.182 | 380 | 29.304 | 35.700 | 75.566 | ||||
| Non sviluppate | 5.806 | 4.621 | 77.984 | 45.153 | 56.175 | 703 | 3.768 | 194.210 | |
| consolidate | 5.806 | 182 | 77.984 | 31.967 | 16.383 | 703 | 3.768 | 136.793 | |
| joint venture e collegate | 4.439 | 13.186 | 39.792 | 57.417 |
(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 5.847 milioni di metri cubi.
(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 926 milioni di metri cubi.
| (milioni di metri cubi) | Italia | Resto d'Europa |
Africa Settentrionale |
Africa Sub-Sahariana |
Kazakhstan | Resto dell'Asia |
America | Australia e Oceania |
Totale |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 | |||||||||
| Società consolidate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2021 | 25.994 | 7.005 | 181.904 | 83.628 | 48.296 | 43.101 | 7.753 | 12.103 | 409,784 |
| di cui: sviluppate | 20.635 | 6.849 | 125.638 | 49.801 | 48.287 | 27.501 | 5.936 | 7.525 | 292.172 |
| non sviluppate | 5.359 | 156 | 56.266 | 33.827 | 9 | 15.600 | 1.817 | 4.5/8 | 117.612 |
| Acquisizioni | 2 | 175 | 63 | 240 | |||||
| Revisioni di precedenti stime | 1.110 | 412 | 13.390 | (8.081) | (2.064) | (1.512) | 476 | (32) | 3.699 |
| Miglioramenti di recupero assistito | 40 | 40 | |||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 203 | 2.530 | 4.346 | 7.079 | |||||
| Produzione(a) | (2.501) | (1.291) | (22.343) | (4.971) | (2.052) | (5.242) | (835) | (541) | (39.776) |
| Cessioni | (8.628) | (79) | (8.707) | ||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 24.605 | 6.329 | 175.696 | 66.294 | 44.180 | 36.268 | 7.457 | 11.530 | 372.359 |
| Società in joint venture e collegate | |||||||||
| Riserve al 31 dicembre 2021 | 18.533 | 271 | 36.374 | 41.348 | 96.526 | ||||
| di cur sviluppate | 12.959 | 271 | 4.678 | 41.348 | 59.256 | ||||
| non sviluppate | 5.5/4 | 31.696 | 37.270 | ||||||
| Acquisizioni | 5.480 | 42179 | 47.659 | ||||||
| Revisioni di precedenti stime | 4.087 | 5 | 3.595 | (274) | 7.413 | ||||
| Miglioramenti di recupero assistito | |||||||||
| Estensioni e nuove scoperte | 545 | 545 | |||||||
| Produzione(b) | (3.053) | (30) | (1.246) | (2.679) | (1.008) | ||||
| Cessioni | (1.798) | (1.798) | |||||||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 18.314 | 246 | 44.203 | 42.179 | 38.395 | 143.337 | |||
| Riserve al 31 dicembre 2022 | 24.605 | 24.643 | 175.942 | 110.497 | 44.180 | 78.447 | 45.852 | 11.530 | 515.696 |
| Sviluppate | 19.681 | 18.604 | 96.567 | 67.290 | 44.180 | 22.550 | 43.897 | 6.321 | 319.090 |
| consolidate | 19.681 | 6.047 | 96.321 | 36.992 | 44.180 | 22.550 | 5.502 | 6.321 | 237.594 |
| joint venture e collegate | 12.557 | 246 | 30.298 | 38.395 | 81.496 | ||||
| Non sviluppate | 4.924 | 6.039 | 79.375 | 43.207 | 55.897 | 1.955 | 5.209 | 196.606 | |
| consolidate | 4.924 | 282 | 79.375 | 29.302 | 13.718 | 1.955 | 5.209 | 134.765 | |
| joint venture e collegate | 5.757 | 13.905 | 42.179 | 61.841 |
(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 5.904 milioni di metri cubi.
(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 761 milioni di metri cubi.
ALLEGATI
| (migliaia di boe/giorno) 2024 |
20236) | 2022ld | |
|---|---|---|---|
| Società consolidate | |||
| Italia | 64 | ed | 82 |
| Resto d'Europa | ਦੌਤ | 39 | 44 |
| Paesi Bassi | 13 | ||
| Regno Unito | 40 | 39 | 44 |
| Africa Settentrionale | 584 | 617 | 610 |
| Algeria | 125 | 126 | 95 |
| Egitto | 279 | 318 | 346 |
| Libia | 176 | 169 | 165 |
| Tunisia | 4 | 4 | 4 |
| Africa Sub-Sahariana | 173 | 168 | 230 |
| Angola | 57 | ||
| Congo | ୧୧ | ୧୫ | 78 |
| Costa d'Avorio | 22 | б | |
| Ghana | 29 | 31 | 32 |
| Nigeria | રેણ | 63 | 63 |
| Kazakhstan | 157 | 163 | 126 |
| Resto dell'Asia | 205 | 183 | 174 |
| Cina | 1 | 1 | |
| Emirati Arabi Uniti | 60 | 56 | 60 |
| Indonesia | 97 | 79 | 62 |
| lraq | 40 | 38 | 31 |
| Pakistan | 11 | ||
| Timor Leste | 1 | 2 | 4 |
| Turkmenistan | 7 | 7 | 5 |
| America | ୧୫ | 81 | 74 |
| Messico | 29 | 26 | 17 |
| Stati Uniti | 39 | રેર | 57 |
| Australia e Oceania | 3 | 7 | 10 |
| Australia | 3 | 7 | 10 |
| 1.307 | 1.327 | 1.350 | |
| Società in joint venture e collegate | |||
| Algeria | 12 | ||
| Angola | 108 | 108 | 53 |
| Mozambico | 24 | 22 | б |
| Norvegia | 181 | 138 | 145 |
| Regno Unito | 11 | ||
| Tunisia | 2 | 2 | 3 |
| Venezuela | 62 | 58 | રૂઝ |
| 400 | 328 | 260 | |
| Totale | 1.707 | 1.655 | 1.610 |
() Comment legati ditimatore (1,12 (24 (Lantiboging nisemente (2024 (202).
(1) Conelle (1) Canador List cola be de describe station (1 m = 2007). Anil dyelder i 1 m = 0,007 L
| (migliaia di barili/giorno) 2024 |
2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Società consolidate | |||
| Italia | 27 | 29 | 36 |
| Resto d'Europa | 16 | 18 | 20 |
| Paesi Bassi | 1 | ||
| Regno Unito | 15 | 18 | 20 |
| Africa Settentrionale | 177 | 190 | 199 |
| Algeria | રેણ | 62 | 62 |
| Egitto | ਦਰ | 67 | 77 |
| Libia | 60 | ਦਰ | 58 |
| Tunisia | 2 | 2 | 2 |
| Africa Sub-Sahariana | 86 | 84 | 139 |
| Angola | 52 | ||
| Congo | 26 | 36 | 40 |
| Costa d'Avorio | 17 | 4 | |
| Ghana | 12 | 14 | 16 |
| Nigeria | 31 | 30 | 31 |
| Kazakhstan | 110 | 115 | 88 |
| Resto dell'Asia | ਰੇਤ | કર | 78 |
| Cina | 1 | 1 | |
| Emirati Arabi Uniti | 58 | 54 | 56 |
| Indonesia | 1 | 1 | 1 |
| lraq | 28 | 23 | 15 |
| Timor Leste | 1 | ||
| Turkmenistan | 6 | б | 4 |
| America | ਦੇ ਹੋ | ୧୫ | ਦੇ ਰੇ |
| Messico | 25 | 22 | 14 |
| Stati Uniti | 34 | 46 | 45 |
| રેજિ | 289 | 619 | |
| Società in joint venture e collegate | |||
| Angola | 86 | 85 | 36 |
| Mozambico | 1 | 1 | |
| Norvegia | 114 | 87 | 89 |
| Regno Unito | 6 | ||
| Tunisia | 2 | 2 | 3 |
| Venezuela | 7 | 5 | 4 |
| 216 | 180 | 132 | |
| Totale | 784 | 769 | 751 |
| (milioni di metri cubi/giorno) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Società consolidate | |||
| Italia | 5,5 | 6,0 | 6,9 |
| Resto d'Europa | 5,5 | 3,1 | 3,5 |
| Paesi Bassi | 1,9 | ||
| Regno Unito | 3,6 | 3,1 | 3,5 |
| Africa Settentrionale | 60,2 | 63,1 | 61,2 |
| Algeria | 10,3 | 9,4 | 4,8 |
| Egitto | 32,4 | 37,1 | 40,0 |
| Libia | 17,2 | 16,3 | 16,1 |
| Tunisia | 0,3 | 0,3 | 0,3 |
| Africa Sub-Sahariana | 12,7 | 12,5 | 13,6 |
| Angola | 0,8 | ||
| Congo | 5,8 | 4,9 | 5,6 |
| Costa d'Avorio | 0,7 | 0,2 | |
| Ghana | 2,6 | 2,5 | 2,4 |
| Nigeria | 3,6 | 4,9 | 4,8 |
| Kazakhstan | 7,1 | 7,2 | 5,6 |
| Resto dell'Asia | 16,7 | 14,4 | 14,4 |
| Emirati Arabi Uniti | 0,3 | 0,3 | 0,6 |
| Indonesia | 14,2 | 11,5 | 9,2 |
| lraq | 1,9 | 2,2 | 2,3 |
| Pakistan | 1,6 | ||
| Timor Leste | 0,1 | 0,2 | 0,5 |
| Turkmenistan | 0,2 | 0,2 | 0,2 |
| America | 1,4 | 2,0 | 2,3 |
| Messico | 0,6 | 0,7 | 0,5 |
| Stati Uniti | 0,8 | 1,3 | 1,8 |
| Australia e Oceania | 0,4 | 1,1 | 1,5 |
| Australia | 0,4 | 1,1 | 1,5 |
| 109,5 | 109,4 | 109,0 | |
| Società in joint venture e collegate | |||
| Algeria | 1,6 | ||
| Angola | 3,3 | 3,3 | 2,4 |
| Mozambico | 3,4 | 3,1 | 0,9 |
| Norvegia | 10,0 | 7,5 | 8,4 |
| Regno Unito | 0,8 | ||
| Tunisia | 0,1 | 0,1 | 0,1 |
| Venezuela | 8,1 | 7,9 | 7,3 |
| 27,3 | 21,9 | 19,1 | |
| Totale | 136,8 | 131,3 | 128,1 |
| 2024 | 2023 | 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Produzione di idrocarburi | (milioni di boe) | 624,9 | 604,1 | 587,8 |
| Variazione rimanenze/altre | (10,9) | (12,0) | (10,7) | |
| Autoconsumi di idrocarbun | (49,3) | (46,2) | (45,1) | |
| Produzione venduta di idrocarburi(a) | 564,7 | 545,9 | 532,0 | |
| Petrolio e condensati | (milioni di barili) | 287,4 | 279,6 | 269,6 |
| - di cui downstream | 9,8 | 186,3 | 171,0 | |
| Gas naturale | (miliardi di metri cubi) | 41,1 | 39,5 | 39,1 |
| - di cui al settore GGP | 5,5 | 5,6 | 6,2 |
(a) Include 138,3 milioni di boe di produzione venduta dalle società in joirt venture e collegate nel 2024 (113,1 e 84,5 milioni di di boe nel 2023 e 2022, rispettivamente).
| Inizio operazioni |
Numero titoli |
Sup. lorda sviluppatala)(b) |
Sup. netta | Sup. lorda sviluppata@16) non sviluppata(a) |
Sup. netta non sviluppata (a) |
Tipo di giacimenti/ superficie |
Numero di giacimenti in produzione |
Numero di giacimenti non in produzione |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| EUROPA | 474 | 18.486 | 8.966 | 72.104 | 29.785 | 127 | 39 | ||
| Italia | 1926 | 102 | 7.523 | 6.286 | 1.913 | 1.511 Onshore/Offshore | રેજ | 28 | |
| Resto d'Europa | 372 | 10.963 | 2.680 | 70.191 | 28.274 | 75 | 11 | ||
| Albania | 2020 | 1 | 587 | 587 | Onshore | ||||
| Cipro | 2013 | 7 | 25.474 | 13.088 | Offshore | 2 | |||
| Norvegia | 1965 | 181 | 5.820 | 026 | 34.436 | 9.247 | Offshore | 40 | |
| Paesi Bassi | 2024 | રૂટ | 2.003 | 855 | 2.539 | 744 | Offshore | 30 | 9 |
| Regno Unito | 1964 | 148 | 3.140 | 899 | 7.155 | 3.708 | Offshore | 5 | |
| AFRICA | 286 | 45.710 | 12.755 | 185.879 | 61.171 | 248 | 111 | ||
| Africa Settentrionale | 154 | 20.796 | 8.298 | 114.038 | 36.833 | 129 | 75 | ||
| Algeria | 1981 | 75 | 10.626 | 4.143 | 8.067 | 3.952 | Onshore | ਦਰ | 26 |
| Egitto | 1954 | 53 | 4.911 | 1.714 | 25.070 | 8.491 | Onshore/Offshore | 3d | 23 |
| Libia | 1959 | 14 | 1.963 | 058 | 78.085 | 23.686 | Onshore/Offshore | 11 | 15 |
| Tunisia | 1961 | 12 | 3.296 | 1.483 | 2.816 | /04 | Onshore/Offshore | 20 | 11 |
| Africa Sub-Sahariana | 132 | 24.914 | 4.457 | 71.841 | 24.338 | 119 | રૂણ | ||
| Angola | 1980 | 73 | 10.790 | 914 | 40.335 | 8.542 | Onshore/Offshore | 74 | 3 |
| Congo | 1968 | 12 | 666 | 386 | 1.320 | 713 Onshore/Offshore | 7 | 4 | |
| Costa d'Avorio | 2015 | 11 | 1.310 | 1.068 | 8.948 | 7.939 | Offshore | 2 | |
| Ghana | 2009 | 4 | 226 | 100 | 946 | 402 | Offshore | 1 | 1 |
| Mozambico | 2007 | 7 | 719 | 180 | 7.803 | 3.080 | Offshore | 1 | 5 |
| Namibia | 2024 | 1 | 5.386 | 1.144 | Offshore | ||||
| Nigeria | 1962 | 24 | 11.203 | 1.809 | 7.103 | 2.518 Unshore/Offshore | 34 | 22 | |
| ASIA | 44 | 9.515 | 3.440 | 150.500 | 77.464 | 15 | 24 | ||
| Kazakhstan | 1992 | 6 | 2.391 | 442 | 2.505 | 831 Onshore/Offshore | 2 | 3 | |
| Resto dell'Asia | 38 | 7.124 | 2.998 | 147.995 | 76.633 | 13 | 21 | ||
| Cina | 1984 | 2 | 43 | 7 | Offshore | 1 | |||
| Emiratı Arabı Unıtı | 2018 | 11 | 3.016 | 251 | 28.251 | 16.407 | Onshore/Offshore | 4 | 10 |
| Indonesia | 2001 | 10 | 2.379 | 2.006 | 15.076 | 10.045 Onshore/Offshore | 4 | 9 | |
| lraq | 2009 | 1 | 1.074 | 446 | Onshore | 1 | |||
| Libano | 2018 | 1 | 1.742 | 610 | Offshore | ||||
| Oman | 2017 | 2 | 11.256 | 9.037 | Onshore | ||||
| Qatar | 2022 | 1 | 1.206 | 38 | Offshore | 1 | |||
| Timor Leste | 2006 | 3 | 412 | 108 | 4.032 | 4.032 | Offshore | 1 | 1 |
| Turkmenistan | 2008 | - | 200 | 180 | Onshore | 2 | |||
| Vietnam | 2013 | 3 | 17.902 | 15.245 | Offshore | ||||
| Altri Paesi | 3 | 68.530 | 21.219 | Offshore | |||||
| 1.943 | 11.566 | 7.441 | 29 | б | |||||
| AMERICA | 2015 | 62 10 |
67 | 802 6/ |
Offshore | 3 | 4 | ||
| Messico | 5.165 | 3.269 | |||||||
| Stati Uniti | 1968 | 41 | 615 | 331 | 172 | 31 | Offshore | 23 | l |
| Venezuela | 1998 | 6 | 1.261 | 497 | 1.543 | 569 Onshore/Offshore | 3 | 1 | |
| Altri Paesi | 5 | 4.686 | 3.5/2 | Offshore | |||||
| AUSTRALIA E OCEANIA | 8 | 328 | 328 | 15.394 | 9.101 | 1 | 2 | ||
| Australia | 2001 | 8 | 328 | 328 | 15.394 | 9.101 | Offshore | 1 | 2 |
| Totale | 874 | 75.982 | 26.384 | 435.443 | 184.962 | 420 | 182 |
(a) Chilometri quadrati.
(b) La superficie sviluppata si ifferisce a quei titoli per i quali almeno una porzione dell'area è in produzione o contiene riserve certe sviluppa
| 2024 | 2023 | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Petrolio e condensati (S/barile) |
CONS | JV | CONS | JV | CONS | JV |
| Italia | 67,40 | 67,76 | 67,07 | |||
| Resto d'Europa | 75,00 | 76,72 | 72,77 | 79,33 | 93,94 | 97,51 |
| Africa Settentrionale | 71,00 | 20,98 | 72,10 | 18,00 | 90.32 | 17,82 |
| Africa Sub-Sahariana | 78,66 | 74,77 | 81,79 | 75,26 | 103.96 | 85,71 |
| Kazakhstan | 72,71 | 72,71 | 86,94 | |||
| Resto dell'Asia | 76,97 | 80,19 | 94,13 | |||
| America | 73,73 | 68,12 | 75,30 | 67,62 | 92,03 | 88,39 |
| Australia e Oceania | 54,02 | 60.89 | ||||
| 73,61 | 75,30 | 74,87 | 76,60 | 92,41 | 92,97 |
| 2024 | 2023 | 2022 | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Gas naturale | (S/migliaia di metri cubi) CONS |
JV | CONS | JV | CONS | JV | |
| Italia | 414,59 | 482,99 | 718,03 | ||||
| Resto d'Europa | 360,35 | 458,99 | 510,21 | 725,32 | 1.067,76 | 1.096,27 | |
| Africa Settentrionale | 239,41 | 263,28 | 244,87 | 342,57 | 251,74 | 341,73 | |
| Africa Sub-Sahariana | 203,07 | 351,59 | 189,23 | 421,78 | 176,50 | 1.193,86 | |
| Kazakhstan | 31,41 | 26,15 | 24,33 | ||||
| Resto dell'Asia | 391,95 | 366,84 | 373,64 | ||||
| America | 113,17 | 187,20 | 113,92 | 184,59 | 228,82 | 168,34 | |
| Australia e Oceania | 154,94 | 146,87 | 144,78 | ||||
| 255,86 | 335,13 | 257,19 | 430,44 | 304,18 | 702,14 |
| 2024 | 2023 | 2022 | ||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| Idrocarburi (S/boe) |
CONS | JV | CONS | JV | CONS | JV |
| Italia | 64,18 | 69,80 | 87,98 | |||
| Resto d'Europa | 59,88 | 73,54 | 74,31 | 88,95 | 128,03 | 121,12 |
| Africa Settentrionale | 47,98 | 37,09 | 48,60 | 19,31 | 55,43 | 19,31 |
| Africa Sub-Sahariana | 59,22 | 68,67 | 60,51 | 72,12 | 83,12 | 108,43 |
| Kazakhstan | 54,17 | 54,01 | 64,59 | |||
| Resto dell'Asia | 68,33 | 69,03 | 76,85 | |||
| America | 68,71 | 32,30 | 68,89 | 30,76 | 83,45 | 29,27 |
| Australia e Oceania | 22,95 | 22,11 | 22,25 | |||
| 55,42 | 64,15 | 56,23 | 71,32 | 69,07 | 98,29 |
| Gruppo Eni | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Petrolio e condensati | (S/barile) | 74,09 | 75,28 | 92,49 |
| Gas Naturale | (\$/migliaia di metri cubi) | 273,02 | 287.49 | 366.58 |
| Idrocarburi | (S/boe) | 57,56 | 50.35 | 73.98 |
| Pozzi completati(a) | Pozzi in progress(b) | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (numero) | 2024 | 2023 | 2022 | 2024 | |||||
| Successo commerciale |
Sterili(c) | Successo commerciale |
Sterilie | Successo commerciale |
Sterilie | Totale | In quota Eni | ||
| Italia | 1,0 | 0,6 | |||||||
| Resto d'Europa | 1,9 | 0,1 | 0,4 | 0,4 | 1,2 | 66,0 | 16,9 | ||
| Africa Settentrionale | 1,5 | 4,6 | 5,0 | 6,2 | 5,4 | 8,3 | 15,0 | 10,4 | |
| Africa Sub-sahariana | 0,1 | 0,3 | 0,9 | 3,7 | 2,4 | 37,0 | 18,3 | ||
| Kazakhstan | 1,0 | ||||||||
| Resto dell'Asia | 3,5 | 0,9 | 1,3 | 0,7 | 1,0 | 14,0 | 6,3 | ||
| America | 1,4 | 6,0 | 3,6 | ||||||
| Australia e Oceania | 1,0 | 0,3 | |||||||
| 1,6 | 11,0 | 6,3 | 10,2 | 10,2 | 12,9 | 140,0 | 56,4 |
| Pozzi in progress | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2024 | 2023 | 2022 | 2024 | |||||
| (numero) | Produttivi | Sterilie) | Produttivi | Sterilie | Produttivi | Sterilie | Totale | In quota Eni |
| Italia | 1,2 | 1,0 | 1,0 | |||||
| Resto d'Europa | 3,8 | 4,8 | 4,6 | 12,0 | 1,4 | |||
| Africa Settentrionale | 21,3 | 0,5 | 39,4 | 25,6 | 0,5 | 8,0 | 6,5 | |
| Egitto | 9,2 | 0,5 | 5,6 | 8,5 | 43,0 | 13,1 | ||
| Africa Sub-Sahariana | 1,2 | 2,0 | 0,6 | 2,0 | 0,6 | |||
| Kazakhstan | 13,4 | 22,9 | 22,1 | 37,0 | 11,2 | |||
| Resto dell'Asia | 6,2 | 6,9 | 8,2 | 2,0 | 2,0 | |||
| America | 1,0 | 1,0 | 1,0 | |||||
| Australia e Oceania | ||||||||
| 56,3 | 1,0 | 83,6 | 70,6 | 0,5 | 105,0 | 35,8 |
(a) Numero di quodi noudi e li.
(l) holvono i pozzi temporanemente sospesi e in attea di valuzione.
(e) Un pozzo sterile e un pozzo esplorativo o di sviluppo dal quale no è p
55
| 2024 | ||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| (numero) | Petrolio | Gas naturale | ||||||
| Totali | In quota Eni | Totali | In quota Eni | |||||
| Italia | 120,0 | 108,5 | 230,0 | 200,1 | ||||
| Resto d'Europa | 694,0 | 68,1 | 297,0 | 64,3 | ||||
| Africa Settentrionale | 1.827,0 | 788,0 | 452,0 | 183,2 | ||||
| Africa Sub-Sahariana | 1.608,0 | 238,8 | 124,0 | 14,8 | ||||
| Kazakhstan | 212,0 | 58,0 | 2,0 | 0,6 | ||||
| Resto dell'Asia | 960,0 | 299,0 | 80,0 | 29,9 | ||||
| America | 190,0 | 86,3 | 9,0 | 5,3 | ||||
| Australia e Oceania | 3,0 | 3,0 | ||||||
| 5.611,0 | 1.646,7 | 1.197,0 | 501,2 |
(a) houre en (as a ni pozi do e instrono più conpleanenti sulo stesso fro (pozi a completarento multiplo conserte il podure lemporareane da diese
formazion i idrocadurine ga

| PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) | (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 | 0,51 | 0,00 | 0,28 |
| di cui: dipendenti | 0,84 | 0,00 | 0,70 | |
| contrattisti | 0,00 | 0,00 | 0,00 | |
| Dipendenti in servizio a fine periodo | (numero) | 1.151 | 1.130 | 1.317 |
| di cui all'estero | 386 | 390 | 588 | |
| Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) | (milioni di tonnellate di CO2eq.) | 9,3 | 9,4 | 10,6 |
| Ricavi della gestione caratteristica(b) | (€ milioni) | 18.876 | 24.168 | 58.119 |
| Utile (perdita) operativo delle società consolidate | (909) | 2.626 | 4.231 | |
| Utile operativo proforma adjusted | 1.274 | 3.599 | 2333 | |
| - GGP | 1.138 | 3.433 | 2.063 | |
| - Power | 136 | 166 | 270 | |
| Utile (perdita) netto adjusted | 787 | 2 494 | 1.176 | |
| Investimenti tecnici | 110 | 119 | 173 | |
| Global Gas & LNG Portfolio | ||||
| Vendite gas naturale(b) | (miliardi di metri cubi) | 50,88 | 50,51 | 60,52 |
| Italia | 24,40 | 24,40 | 30,67 | |
| Resto d'Europa | 23,40 | 23,84 | 27,41 | |
| di cui: Importatori in Italia | 1,26 | 2,29 | 2,43 | |
| Mercati europei | 22,14 | 21,55 | 24,98 | |
| Resto del mondo | 3,08 | 2,27 | 2,44 | |
| Vendite di GNL(c) | 9,8 | 9,6 | 9,4 | |
| Power | ||||
| Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi | (terawattora) | 26,55 | 27,30 | 30,86 |
| Produzione termoelettrica | 20,16 | 20,66 | 21,37 |
(a) Gli indicatori fanno rferinento ai dati 100% degli asset operatip espessi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilià. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.
(b) Include vendite intercompany.
(c) Si riferiscono alle vendite di GNL delle società consolidate e collegate del settore GSP (già incluse nelle vendite gas mondo).
ANDAMENTO OPERATIVO
57
Il settore Global Gas & LNG Portfolio (GGP) e Power è presente nelle seguenti fasi della catena del valore del gas: approvvigionamento, trading e marketing di gas naturale e GNL. Eni vanta la leadership nel mercato europeo del gas grazie ai vantaggi competitivi assicurati dalla disponibilità di gas con contratti di lungo termine, una presenza multi-Country, accesso alle infrastrutture, know-how e relazioni di lungo termine con i Paesi produttori. L'integrazione con le attività upstream consente inoltre al settore GGP di Eni di cogliere le opportunità di crescita nel mercato gas e di valorizzare le riserve di gas equity. Il settore operativo comprende inoltre i risultati delle attività del business Power, impegnato nella produzione di energia elettrica da centrali termoelettriche situate in Italia e nella fornitura di capacità di back-up alla rete italiana.

VENDITE GAS ITALIA (MILIARDI DI METRI CUBI)


L'attività di approvvigionamento di gas naturale di Eni fa leva sulla disponibilità di volumi di produzioni equity, sulla presenza in tutte le fasi della filiera del GNL (liquefazione, shipping e rigassificazione), l'accesso alle infrastrutture di trasporto internazionale, nonché sulla gestione di attività di trading gas per finalità di copertura e stabilizzazione dei margini commerciali e di ottimizzazione del portafoglio di asset gas e di un programma di risk management.
L'attività di approvvigionamento è attività libera, non soggetta a regolamentazione. I prezzi sono determinati dall'incontro tra domanda e offerta a seguito di libere negoziazioni tra le società di commercializzazione e i produttori di gas naturale. Per assicurarsi un'adeguata disponibilità di gas nel medio/lungo termine a sostegno dei programmi di vendita, contribuendo alla sicurezza di approvvigionamento del mercato europeo in generale e di quello italiano in particolare, Eni ha stipulato contratti di acquisto di lungo termine con i principali Paesi produttori che riforniscono il sistema europeo.
Nel corso del 2024, al fine di assicurare una maggiore flessibilità e diversificare ulteriormente le proprie forniture di GNL, Eni ha concluso una serie di importanti accordi, in particolare è stato sottoscritto: · un contratto di noleggio della nave bunker GNL Avenir Aspiration
con Avenir LNG Limited, che consentirà di rafforzare la presenza Eni nel mercato bunkering nel Mediterraneo, in linea con la strategia del Gruppo di commercializzare il crescente portafoglio di GNL e promuovere combustibili più sostenibili;
Questi nuovi contratti contribuiscono alla creazione di un portafoglio di GNL che, facendo leva sull'approccio integrato di Eni nei Paesi in cui opera e in linea con la strategia di transizione energetica, ha l'obiettivo di aumentare progressivamente la quota di gas nella produzione upstream complessiva al 60% entro il 2030.
I volumi di gas naturale approvvigionati dalle società consolidate sono stati di 51,05 miliardi di metri cubi, in aumento di 1 miliardo di metri cubi, pari al 2% rispetto al 2023. I volumi di gas approvvigionati all'estero (43,39 miliardi di metri cubi dalle società consolidate), importati in Italia o venduti sui mercati esteri, pari a circa l'85% del totale, sono diminuiti rispetto al 2023 (-0,95 miliardi di metri cubi; -2,1%) a causa principalmente dei minori volumi approvvigionati in Algeria (-1,36 miliardi di metri cubi), in Libia (-1,11 miliardi di metri cubi) e nel Regno Unito (-0,19 miliardi di metri cubi), parzialmente compensati dai maggiori acquisti effettuati in Norvegia (+0,39 miliardi di metri cubi), Indonesia (+0,30 miliardi di metri cubi) e nei Paesi Bassi (+0,24 miliardi di metri cubi). Gli approvvigionamenti in Italia (7,66 miliardi di metri cubi) registrano un aumento del 34,2% rispetto al periodo di confronto.


Il mercato europeo del gas ha registrato una domanda sostanzialmente stabile, con un incremento vs. il 2023 dello 0,5% e dello 0,6% in Italia e nell'Unione europea, rispettivamente. Questo andamento è stato sostenuto dal recupero dei consumi gas nei settori industriale e civile, che hanno compensato la diminuzione della domanda nel settore elettrico, dovuta alla maggiore disponibilità di energia idroelettrica e solare. Le vendite di gas naturale di 50,88 miliardi di metri cubi (inclusi gli autoconsumi e la quota Eni delle vendite delle società collegate. valutate a equity) hanno registrato un incremento di 0,37 miliardi di metri cubi rispetto al 2023, pari allo 0,7% principalmente a seguito delle maggiori vendite nel resto del mondo.
| (miliardi di metri cubi) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| ITALIA | 24,40 | 24,40 | 30,67 | |
| Grossisti | 11,01 | 10,71 | 12,22 | |
| PSV e borsa | 5,94 | 6,28 | 9,31 | |
| Industriali | 1,56 | 1,50 | 2,89 | |
| Termoelettrici | 0,51 | 0,52 | 0,83 | |
| Autoconsumi | 5,38 | 5,39 | 5,42 | |
| VENDITE INTERNAZIONALI | 26,48 | 26,11 | 29,85 | |
| Resto d'Europa | 23,40 | 23,84 | 27,41 | |
| Importatori in Italia | 1,26 | 2,29 | 2,43 | |
| Mercati europei: | 22,14 | 21,55 | 24,98 | |
| Penisola Iberica | 3,18 | 2,75 | 3,93 | |
| Germania/Austria | 4,35 | 3,35 | 3,58 | |
| Benelux | 3,63 | 3,75 | 4,24 | |
| Regno Unito | 1,23 | 1,42 | 1,92 | |
| Turchia | 6,10 | 6,90 | 7,62 | |
| Francia | 3,58 | 3,31 | 3,62 | |
| Altro | 0,07 | 0,07 | 0,07 | |
| Mercati extra europei | 3,08 | 2,27 | 2,44 | |
| TOTALE VENDITE GAS | 50,88 | 50,51 | 60,52 |
Le vendite in Italia pari a 24,40 miliardi di metri cubi sono in linea rispetto all'esercizio 2023, a seguito dei maggiori volumi commercializzati nel settore grossisti e nel settore industriale, bilanciati dalla riduzione registrata nelle vendite all'hub. In diminuzione i ritiri degli importatori in Italia (1,26 miliardi di metri cubi; -1,03 miliardi di metri cubi rispetto al 2023) a seguito della ridotta disponibilità di gas libico.
Le vendite sui mercati europei di 23,40 miliardi di metri cubi sono in riduzione di 0,44 miliardi di metri cubi rispetto al 2023. La riduzione registrata presso gli importatori in Italia è stata compensata dagli aumenti delle vendite nei mercati della Germania, della Penisola Iberica e della Francia, in parte bilanciati dalle minori vendite effettuate in Turchia. Le vendite nei mercati extra europei pari a 3,08 miliardi di metri cubi hanno registrato una crescita del 35,7% rispetto al 2023 (+0,81 miliardi di metri cubi) a seguito dei maggiori volumi commercializzati nei mercati asiatici.
Di seguito è descritta la presenza Eni nei principali mercati europei:

Eni è attiva in Benelux nei segmenti industriali e grossista. Nel 2024 le vendite ammontano a 3,63 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,12 miliardi di metri cubi rispetto al 2023 (pari a -3,2%) a seguito delle ottimizzazioni di portafoglio e delle minori vendite all'hub.
Eni è presente in Francia in tutti i segmenti di mercato attraverso le proprie strutture commerciali dirette e le società Eni Gas & Power France SA ed EGEM. Nel 2024, le vendite in Francia di Eni sono state complessivamente di 3,58 miliardi di metri cubi (comprensive delle vendite alle società del gruppo Plenitude) con un aumento di 0,27 miliardi di metri cubi, pari all'8,2%, rispetto al 2023 principalmente grazie alle iniziative di ottimizzazione che hanno più che compensato le minori vendite effettuate alle compagnie locali di distribuzione.
Eni nel 2024 ha venduto 4,35 miliardi di metri cubi di gas nei mercati di Germania e Austria con un incremento di 1 miliardo di metri cubi rispetto all'anno precedente per effetto dell'ottimizzazione di portafoglio in parte bilanciata dalle minori vendite all'hub.
Eni è presente nel mercato spagnolo del gas naturale attraverso la vendita di gas naturale ai clienti del settore industriale e grossista. Nel 2024, le vendite in Spagna sono state di 3,18 miliardi di metri cubi, in aumento di 0,43 miliardi di metri cubi (+15,6%) rispetto al 2023, beneficiando delle maggiori vendite ai clienti industriali.
Eni commercializza gas naturale attraverso il gasdotto Blue Stream. Nel 2024, le vendite sono state di 6,10 miliardi di metri cubi di gas, con un decremento di 0,80 miliardi di metri cubi, pari all'11,6% rispetto al 2023 per effetto dei minori ritiri effettuati da Botas.
Eni commercializza nel Regno Unito gas naturale attraverso la consociata EGEM (Eni Global Energy Market) che, tra l'altro, vende il gas equity prodotto dai giacimenti Eni nel Mare del Nord e opera nei principali hub del Nord Europa (NBP, Zeebrugge, TTF). Nel 2024, le vendite Eni sono state di 1,23 miliardi di metri cubi con un decremento di 0,19 miliardi di metri cubi, pari al 13,4% rispetto al 2023 a seguito della riduzione dei volumi venduti all'hub.
Eni è presente in tutte le fasi della filiera del GNL: liquefazione, gas feeding, shipping, rigassificazione e vendita.
A testimonianza dei continui progressi nella valorizzazione delle risorse gas, Eni, nel mese di novembre, ha completato il varo dello scafo dell'unità galleggiante di produzione di gas naturale liquefatto Nguya FLNG. L'unità navale FLNG avrà una capacità di liquefazione di 2,4 milioni di tonnellate all'anno e si affiancherà all'attuale FLNG Tango, operativa da dicembre 2023 con una capacità di 0,6 milioni di tonnellate all'anno, portando la capacità totale di liquefazione del progetto Congo LNG a 3 milioni di tonnellate all'anno entro la fine del 2025.
Le vendite di GNL (9,8 miliardi di metri cubi, incluse nelle vendite gas mondo) aumentano del 2,1% rispetto al 2023 e hanno riguardato principalmente il GNL proveniente dal Qatar, dalla Nigeria e dall'Indonesia e commercializzato in Europa e Asia.
Eni dispone dei diritti di trasporto su di un sistema di gasdotti europei e nordafricani funzionale all'importazione e alla commercializzazione in Italia e in Europa del gas naturale proveniente dalle aree di produzione di Russia, Algeria, Mare del Nord, inclusi Paesi Bassi, Norvegia e Libia.
Di seguito viene fornita una descrizione dei principali gasdotti:
| (miliardi di metri cubi) 2024 |
2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Italia | 7,66 | 5,71 | 3,40 |
| Algeria (incluso il GNL) | 10,70 | 12,06 | 11,86 |
| Norvegia | 6,88 | 6,49 | 6,75 |
| Russia | 6,19 | 6,16 | 17,20 |
| Qatar (GNL) | 2,91 | 2,91 | 2,56 |
| Indonesia (GNL) | 1,86 | 1,56 | 1,36 |
| Paesi Bassi | 1,86 | 1,62 | 1,39 |
| Libia | 1,41 | 2,52 | 2,62 |
| Regno Unito | 1,23 | 1,42 | 1,91 |
| Congo (GNL) | 0,45 | ||
| Altri acquisti di gas naturale | 6,80 | 289 | 8,11 |
| Altri acquisti di GNL | 3,10 | 3,71 | 3,43 |
| ESTERO | 43,39 | 44,34 | 57,19 |
| Totale approvvigionamenti delle società consolidate | 51,05 | 50,05 | 60,59 |
| Prelievi (immissioni) da (a) stoccaggio | (0,09) | 0,54 | |
| Perdite di rete, differenze di misura e altre variazioni | (0,08) | (0,08) | (0,07) |
| Disponibilità per la vendita delle società consolidate | 50,88 | 50,51 | 60,52 |
| TOTALE DISPONIBILITÀ PER LA VENDITA | 50,88 | 50,51 | 60,52 |
| (miliardi di metri cubi) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Vendite delle società consolidate | 50,88 | 50,51 | 60,52 | |
| Italia (inclusi autoconsumi) | 24,40 | 24,40 | 30,67 | |
| Resto d'Europa | 23,40 | 23,84 | 27,41 | |
| Extra Europa | 3,08 | 2,27 | 2,44 | |
| TOTALE VENDITE GAS | 50,88 | 50,51 | 60,52 |
| (miliardi di metri cubi) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Europa | 6,7 | 73 | 7,0 | |
| Extra Europa | 3,1 | 2,3 | 2,4 | |
| Totale vendite di GNL | 9,8 | 9,6 | 9,4 |
| Iratta | Linee (n.) |
Lunghezza complessiva (km) |
Diametro (pollici) |
Capacità di trasporto(a) (mid mc/a) |
Stazioni di compressione (n.) |
|---|---|---|---|---|---|
| TTPC (Oued Saf Saf-Cap Bon) | 2 linee da 370 km | 740 | 48 | 34,3 | 5 |
| TMPC (Cap Bon-Mazara del Vallo) | 5 linee da 155 km | 775 | 20/26 | 33,5 | |
| Greenstream (Mellitah-Gela) | l linea da 520 km | 516 | 32 | 11,5 | |
| Blue Stream (Beregovaya-Samsun) | 2 linee da 387 km | 774 | 24 | 16.0 |
(a) Comprende sia la capacità di transito sia il quantitativo destinato ai mercati locali e prelevato in vari punti lungo il gasdotto.
Eni produce energia elettrica presso i siti di Brindisi, Ferrera Erbo- produzione di energia elettrica è stata di 20,16 TWh, in calo di 0,50 gnone, Ravenna, Mantova, Ferrara e Bolgiano. Al 31 dicembre 2024, la potenza installata in esercizio è di circa 5 gigawatt. Nel 2024, la
TWh rispetto al 2023. A completamento della produzione, Eni ha acquistato 6,39 TWh di energia elettrica (-0,25 TWh rispetto al 2023).
| 2024 | 2023 | 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acquisti | ||||
| Gas naturale | (milioni di metri cubi) | 4.078 | 4.144 | 4.218 |
| Altri combustibili | (migliaia di tep) | 139 | 156 | 175 |
| di cui: steam cracking | 71 | 85 | 86 | |
| Produzioni | ||||
| Produzione di energia elettrica | (terawattora) | 20,16 | 20,66 | 21,37 |
| Produzione di vapore | (migliaia di tonnelate) | 6.761 | 6.981 | 6.900 |
| Totale capacità installata (100%) | (GW) | 4,9 | 4,9 | 5,0 |
Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi di 26,55 TWh registrano una riduzione pari al 2,7%, a seguito dei minori volumi commercializzati presso il mercato libero in parte compensati dall'incremento dei volumi venduti verso borsa/terzi (+1 TWN).
| (terawattora) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Produzione di energia elettrica | 20,16 | 20,66 | 21,37 |
| Acquisti di energia elettrica(a) | 6,39 | 6.64 | 9.49 |
| Disponibilità | 26,55 | 27,30 | 30,86 |
| Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi(6) | 26,55 | 27,30 | 30,86 |
| di cui vendite a borsa/terzi | 18,86 | 17,89 | 20,37 |
(a) Include gli sbilanciamenti di rete positiv (differenza fra energia elettrica effettivamente immessa rispetto a quella programmata). (b) Include vendite intercompany.

Capacità installata al 31 dicembre 2024: 4,9 GW (100% capacità totale installata)
La tecnologia del ciclo combinato con alimentazione a gas naturale (CCGT/OCGT) impiegata da Eni consente di ottenere elevati livelli di efficienza e un basso impatto ambientale.
Centrale di teleriscaldamento Cicli combinati - CCGT
| Centrali elettriche | Capacità installata (4) al 31/12/2024 (MW) | Entrata in esercizio | Tecnologia | Alimentazione |
|---|---|---|---|---|
| Brindisi | 1.268 | 2006 | CCGT | Gas |
| Ferrera Erbognone | 1.052 | 2004 | CCGT | Gas/syngas |
| Mantova | 851 | 2005 | CCGT | Gas |
| Ravenna | 907 | 2004/2024 | CCGT/OCGT | Gas |
| Ferrara | 785 | 2008 | CCGT | Gas |
| Bolgiano | 64 | 2012 | Centrale elettrica | Gas |
| Impianti fotovoltaici(b) | 0,2 | 2011-2014 | Fotovoltaico | Fotovoltaico |
| A 076 |
(a) Capacità installata e in esercizio al 100%.
(b) Impianti gestiti da Enipower Mantova.
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| GGP | ||||
| Mercato | 16 | 13 | 2 | |
| Italia | ||||
| Estero | 16 | 13 | 2 | |
| Trasporto internazionale | ব | ന | 21 | |
| POWER | 90 | 103 | 150 | |
| TOTALE INVESTIMENTI TECNICI | 110 | 119 | 173 |

| PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE | 2024 | 2025 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(e) | (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 | 0,63 | 1,34 | 1,01 |
| di cui: dipendenti | 0,73 | 1,36 | 0,53 | |
| contrattisti | 0,47 | 1,30 | 1,73 | |
| Dipendenti in servizio a fine periodo | (numero) | 5.899 | 5.159 | 5.303 |
| di cui all'estero | 2.072 | 2.103 | 1.961 | |
| Emissioni dirette di GHG (Scope 1)[a] | 0,5 | 0,5 | 0,5 | |
| Ricavi della gestione caratteristica(6) | (€ milioni) | 31.301 | 32877 | 39.942 |
| Utile (perdita) operativo delle società consolidate | 1.589 | (74) | (450) | |
| Utile operativo proforma adjusted | 1.143 | 1.253 | 1.473 | |
| - Enilive | રેડિતે | 738 | 1.128 | |
| - Plenitude | 604 | 515 | 345 | |
| Utile (perdita) netto adjusted | 724 | 809 | 1.072 | |
| Investimenti tecnici | 1.303 | 1.064 | 754 | |
| Enilive | ||||
| Lavorazioni bio | (migliaia di tonnellate) | 1.115 | 866 | 543 |
| Produzioni vendute di biocarburanti certificati | 982 | 635 | 428 | |
| Capacità di bioraffinazione | (milioni di tonnellate/anno) | 1,65 | 1,65 | 1,10 |
| Tasso di utilizzo medio delle bioraffinerie | (%) | 74 | 71 | ട് 8 |
| Quota di mercato rete in Italia | 21,2 | 21,4 | 21,7 | |
| Vendite di prodotti petroliferi rete Europa | (milioni di tonnellate) | 7,70 | 7,52 | 7,50 |
| Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo | (numero) | 5.254 | 5.267 | 5.243 |
| Erogato medio per stazioni di servizio rete Europa | (migliaia di litri) | 1.638 | 1.645 | 1.587 |
| Grado di efficienza della rete | (%) | 1,22 | 1,19 | 1,20 |
| Plenitude | ||||
| Vendite gas a clienti finali | (miliardi di metri cubi) | 5,51 | 6,06 | 6,84 |
| Vendite energia elettrica a clienti finali | (terawattora) | 18,28 | 17,98 | 18,77 |
| Clienti retail/business a fine periodo | (milioni di pdf) | 10,03 | 10,11 | 10,07 |
| Punti di ricarica veicoli elettrici | (migliaia) | 21,3 | 19,0 | 13,1 |
| Produzione di energia da fonti rinnovabili | (terawattora) | 4,7 | 4,0 | 2,6 |
| Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo | (gigawatt) | 4,1 | 3,0 | 2,2 |
coerentemente esposti.
(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.
Il settore Enilive e Plenitude è impegnato nelle attività di bioraffinazione e vendita retail di prodotti per la mobilità sostenibile, di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di gestione della mobilità elettrica, in sinergia con le tradizionali attività di vendita retail di commodity energetiche, servizi, energia e carburanti.
Enilive produce biocarburanti liquidi avanzati (es. HVO e SAF) a partire da feedstock sostenibili, presso le bioraffinerie di Venezia e Gela, in Italia, e di Chalmette, negli Stati Uniti (JV in cui Enilive detiene una partecipazione del 50%). Enilive gestisce anche degli impianti per la produzione di biometano, a partire da biomasse agricole e da scarti del settore agro-alimentare, nonché attività di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e di commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità, anche attraverso le oltre 5.000 Enilive Station in Europa, dove è presente un'ampia offerta di prodotti, tra cui i carburanti di natura biogenica come l'HVO (Hydrogenated Vegetable Oil), il bio-GPL e il biometano, nonché l'idrogeno e l'elettrico, oltre ad altri prodotti come i bitumi, i lubrificanti e i combustibili.
Enilive ha l'obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso la riduzione delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita. La rete di stazioni Enilive supporta anche altri servizi di mobilità tra cui la ristorazione, attraverso la collaborazione con l'Accademia Niko Romito e l'apertura dei ristoranti "ALT Stazione del Gusto", i negozi di prossimità e numerosi servizi a supporto delle persone in movimento, come i punti Telepass, le auto Enjoy, il pagamento dei bollettini postali e gli Amazon Locker. Il business si occupa anche della commercializzazione sul mercato extrarete, costituito prevalentemente da rivenditori, imprese industriali, società di servizi, Enti pubblici e le imprese municipalizzate, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca; tra le altre vendite effettuate dal business rilevano per lo più quelle verso le altre oil companies.
Gli investimenti strategici di KKR in Enilive hanno confermato l'appetibilità del modello satellitare Eni con la costituzione di entità focalizzate sulla transizione in grado di attrarre capitali specializzati per finanziare lo loro crescita indipendente, al contempo esplicitando valore per Eni.
Nel marzo 2025, a seguito delle approvazioni delle autorità competenti, il fondo KKR ha finalizzato l'acquisizione di una quota pari al 25% per un corrispettivo complessivo di circa €3 miliardi, incrementando così la propria partecipazione in Enilive del 5% fino a un totale del 30% e rafforzando ulteriormente l'opportunità di investimento per i nostri satelliti legati alla transizione.
L'operazione rappresenta uno sviluppo significativo del modello satellitare di Eni, che si pone l'obiettivo di creare le condizioni per una crescita indipendente dei business a elevato potenziale, garantendo l'accesso a nuovi bacini di capitale strategico e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato. L'operazione conferma altresì l'efficacia del modello integrato distintivo di Enilive e ne rafforza allo stesso tempo la struttura finanziaria.


Eni, in Italia, ha riconvertito i siti di Venezia e Gela in moderne bioraffinerie, con una capacità installata di 1,10 milioni di tonnellate/ anno, in grado di produrre diesel a minore contenuto carbonico attraverso la tecnologia proprietaria Ecofining™ sviluppata in collaborazione con Honeywell, che permette di lavorare feedstock, scarti e residui quali oli usati da cucina e grassi animali, nel rispetto dei vincoli normativi in termini di riduzione delle emissioni di GHG lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Considerando l'acquisizione della bioraffineria di Chalmette la capacità installata totale è pari a 1,65 milioni di tonnellate/anno.
Venezia (Porto Marghera): nel giugno 2014 è stata avviata la bioraffineria di Porto Marghera, della capacità di circa 0,4 milioni di tonnellate/anno, in grado di trasformare biofeedstock (sia olio vegetale che rifiuti e residui) in biocarburanti, sfruttando la tecnologia Eni (Ecofining™). Nell'arco di piano è previsto l'avvio della produzione di SAF e l'aumento di capacità di lavorazione fino a 0,6 milioni di tonnellate/anno.
Gela: nel 2020 è stata raggiunta la piena operatività grazie all'applicazione della tecnologia di conversione Ecofining™. A marzo 2021 è stata avviata l'Unità di Trattamento Biomasse (BTU) per ampliare la gamma di materie prime da trattare da parte dell'impianto, consentendo la sostituzione dell'olio di palma con materie prime più sostenibili. Inoltre, nell'ambito dei progetti volti a rafforzare l'aggregazione territoriale, la formazione universitaria e l'imprenditoria giovanile, a gennaio 2024 è stato definito il contratto tra Bioraffineria di Gela e Comune di Gela per l'avvio del Centro polifunzionale Macchitella Lab. L'accordo prevede da parte della Bioraffineria di Gela la concessione gratuita al Comune per l'uso dell'immobile "ex Casa Albergo Eni" per un periodo di due anni,
con possibilità di proroga. Il Comune si impegnerà a utilizzare l'immobile esclusivamente per le attività previste dal Progetto Macchitella Lab e a sostenere le spese ordinarie.
A dicembre 2024 è stata raggiunta la Mechanical Completion e successivamente a gennaio 2025 è stata avviata la produzione di SAF. L'impianto ha una capacità di 400 mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa per il 2025 in conseguenza dell'entrata in vigore della ReFuelEU Aviation.
Chalmette: a giugno 2023, Enilive e PBF Energy Inc. (PBF) hanno finalizzato la joint venture paritetica in St. Bernard Renewables LLC (SBR), una bioraffineria co-locata con la Raffineria di Chalmette di PBF in Louisiana (USA). La bioraffineria è dotata di un impianto di pre-trattamento ed ha una capacità di lavorazione di circa 1,1 milioni di tonnellate/anno, tramite l'utilizzo della tecnologia proprietaria Ecofining™.
Attraverso una serie di accordi e iniziative di sviluppo, Enilive ha avviato un processo di espansione internazionale della presenza nella bioraffinazione. In particolare:
· Enilive, Petronas e Euglena Co. Ltd hanno raggiunto la final investment decision (FID) per costruire e gestire una bioraffineria all'interno del sito industriale Pengerang in Malesia. L'impianto, basato sulla tecnologia Ecofining™, si prevede essere operativo entro il secondo semestre del 2028 e produrrà SAF, HVO e bio-nafta, destinati al settore aereo e a quello dei trasporti su strada. La capacità prevista di trattamento sarà pari a circa 650.000 tonnellate/anno.
A dicembre, dopo il rilascio delle consuete autorizzazioni di legge, è
stata costituita la Joint Venture "Pengerang Biorefinery Sdn. Bhd". Enilive e LG Chem hanno raggiunto la decisione finale d'investimento per lo sviluppo di una bioraffineria in Corea del Sud con una capacità di lavorazione di feedstock pari a 400 mila tonnellate/anno, facendo leva sulla tecnologia Ecofining™. A dicembre, dopo il rilascio delle consuete autorizzazioni di legge, è stata costituita la società collegata "LG- Eni BioRefining Co. Ltd".
A settembre, sono state ottenute le autorizzazioni ambientali propedeutiche all'autorizzazione definitiva da parte degli enti competenti per l'avvio della costruzione di una bioraffineria a Livorno con una capacità prevista di 500 mila tonnellate/anno di HVO diesel, bio-nafta e bio-GPL attraverso la riconfigurazione dell'hub esistente e avvio atteso nel 2026
A marzo 2025, Eni e Saipem hanno esteso l'accordo di collaborazione sottoscritto dalle due società nel 2023 volto alla costruzione di nuove bioraffinerie, alla conversione delle raffinerie tradizionali in bioraffinerie e, più in generale, allo sviluppo di nuove iniziative da parte di Eni nell'ambito della trasformazione industriale.
I volumi di biofeedstock processati sono pari a 1.115 mila tonnellate in aumento del 28,8% rispetto al 2023, (+249 mila tonnellate).
Nel 2024 sono state esitate produzioni di biocarburanti certificati (HVO) per circa 982 mila tonnellate, in aumento del 55% rispetto al 2023, grazie al contributo di Chalmette.

In Italia, Eni è leader nella distribuzione rete di prodotti petroliferi con una quota di mercato del 2024 pari al 21,2%.
Nel 2024, le vendite sulla rete in Italia (5,40 milioni di tonnellate) sono in aumento rispetto al 2023 (+79 mila tonnellate, +1,5%) beneficiando dei maggiori volumi di HVO e benzine commercializzati, in parte compensati dalla riduzione registrata nei volumi di gasolio. L'erogato medio (1.457 mila litri) è diminuito di 22 mila litri rispetto al 2023.
Al 31 dicembre 2024 la rete di distribuzione in Italia è costituita da 3.925 stazioni di servizio (comprensivi delle stazioni di servizio gestite tramite contratti di affitto) con una riduzione di 51 unità rispetto al 31 dicembre 2023 (3.976 stazioni di servizio) per effetto del saldo negativo tra aperture e risoluzioni di contratti di convenzionamento (-56 unità), del saldo positivo tra aperture e chiusure sulla rete di proprietà (+7 unità), in parte compensato da minori concessioni autostradali (-2 unità).

Le vendite rete nel Resto d'Europa pari a 2,30 milioni di tonnellate sono in aumento rispetto al 2023 (+4,5%), a seguito dei maggiori volumi venduti principalmente in: i) Spagna, grazie anche all'acquisizione del 100% delle azioni di Atenoil riguardante 21 punti vendita nelle regioni di Madrid, Andalusia e Castiglia-La Mancia; ii) Germania e Francia, che hanno compensato la riduzione registrata in Austria e in Svizzera.
Al 31 dicembre 2024 la rete di distribuzione nel Resto d'Europa è costituita da 1.329 stazioni di servizio (+38 unità rispetto al 31 dicembre 2023), principalmente grazie alle aperture in Spagna, Germania e Francia, bilanciate dalle riduzioni dei distributori in Austria e Svizzera.
L'erogato medio (2.179 mila litri) è aumentato di 14 mila litri rispetto al 2023 (2.166 mila litri).
Nel mercato extrarete, Eni commercializza carburanti e combustibili: HVO diesel, GPL, nafta, benzina, gasolio, jet fuel, lubrificanti, oli combustibili e bitumi. I clienti sono i rivenditori, le imprese industriali, le società di servizi, gli Enti pubblici e le imprese municipalizzate e i consumatori finali (trasportatori, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca, ecc.). Eni mette al servizio della clientela la propria esperienza nel campo dei carburanti e dei combustibili con una gamma di prodotti che copre tutte le esigenze del mercato. L'assistenza ai clienti e la distribuzione dei prodotti sono assicurate dalla capillare organizzazione commerciale e logistica presente su tutto il territorio nazionale articolata in una struttura diretta (uffici territoriali vendite) e una rete indiretta di agenti e rivenditori/concessionari.
Le vendite extrarete in Italia pari a 9,53 milioni di tonnellate sono aumentate dell'1,5% rispetto al 2023, per effetto delle maggiori vendite di jet fuel che ha compensato le minori vendite presso tutti gli altri segmenti.
Le vendite al settore Petrolchimica (0,37 milioni di tonnellate) registrano una riduzione del 15,9%. Le altre vendite in Italia (2,27 milioni di tonnellate) sono in calo di 0,44 milioni di tonnellate; -16,2% per effetto delle minori vendite ad altre società petrolifere. Le vendite extrarete all'estero, pari a 2,86 milioni di tonnellate, sono aumentate del 4,8% rispetto al 2023, in particolare in Germania e Spagna, in parte bilanciate dalle minori vendite in Austria, Svizzera e Francia
L'attività di commercializzazione del GPL in Italia è supportata dalla produzione del circuito di raffinazione e dalla rete logistica di Eni, dalla disponibilità di 2 stabilimenti di imbottigliamento e un deposito secondario di proprietà e dall'importazione di prodotto sui 3 depositi costieri di Livorno, Napoli e Ravenna. Il GPL è utilizzato come combustibile per impianti di riscaldamento nonché nell'autotrazione.
Enilive dispone di 3 impianti per la produzione di lubrificanti finiti e grassi in Spagna, Germania ed Estremo Oriente uno dei quali in compartecipazione. Con una gamma di prodotti composta da oltre 650 miscele differenti, Eni vanta un know-how tra i più elevati in campo internazionale nella formulazione di prodotti destinati sia all'autotrazione (oli motore, fluidi speciali e oli trasmissione) sia all'industria (lubrificanti per impianti idraulici, ingranaggi, macchine industriali e lavorazione dei metalli).
In Italia, Enilive è attiva nella commercializzazione di oli base, additivi per lubrificanti e lubrificanti finiti, prodotti da Eni presso gli stabilimenti di Livorno e Robassomero (TO).
Enilive distribuisce i propri prodotti in più di 80 Paesi attraverso consociate, contratti di licensing e distributori.
Eni dal 2013 è presente in diverse città italiane con il servizio di vehicle sharing Enjoy, sviluppato in partnership con Fiat. Il servizio è erogato secondo il modello "free floating", cioè con prelievo e restituzione del veicolo in qualsiasi punto all'interno dell'area coperta dal servizio. La fruizione, dall'individuazione, prenotazione e apertura del veicolo e fino al termine del noleggio, è gestita completamente online attraverso app per dispositivi mobili o attraverso il portale web di Enjoy.
La flotta Enjoy disponibile a dicembre 2024 è costituita da 3.477 veicoli complessivi di cui 2.889 ibridi e 588 elettrici, presenti in 65 città italiane: in modalità free floating a Milano (1.002 veicoli hybrid e 199 elettrici), Roma (1.016 veicoli hybrid e 199 elettrici), Torino (326 veicoli hybrid e 93 elettrici), Bologna (187 veicoli hybrid e 50 elettrici), Firenze (141 veicoli hybrid e 47 elettrici) ed in modalità station based presso gli Enjoy point di altre 60 città (217 veicoli hybrid). Il numero medio di noleggi mese nell'anno 2024 comprensivo delle YOYO è stato di 154.378 noleggi/mese.
Enilive, attraverso ALT Stazione del Gusto in collaborazione con Accademia Niko Romito, conferma l'impegno nel proseguire il percorso di rinnovo e ampliamento dell'offerta di servizi nella rete dei suoi oltre 5.000 punti vendita in Europa, trasformando le stazioni Eni in "mobility point" in grado di soddisfare un numero sempre maggiore di esigenze delle persone in movimento. La partnership prevede un piano di sviluppo anche tramite franchising con l'obiettivo di raggiungere 100 aperture nel prossimo quadriennio.
Relativamente allo sviluppo e alla diffusione dell'utilizzo del diesel HVOlution, il primo diesel di Enilive prodotto con 100% di materie prime rinnovabili, un biocarburante che viene prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, e da oli generati da colture non in competizione con la filiera alimentare, sono stati raggiunti importanti accordi con diversi partner:
· un protocollo d'intesa con MSC (Mediterranean Shipping Company) finalizzato a sviluppare iniziative congiunte nel campo della sostenibilità e della transizione energetica. In particolare, l'accordo include il potenziale utilizzo di GNL e di vettori energetici a minori emissioni di carbonio (HVO) per l'utilizzo sulle flotte MSC dedicate sia al trasporto logistico sia crocieristico;
lano Malpensa saranno riforniti con carburante sostenibile per l'aviazione;
| (milioni di tonnellate) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Rete | 5,40 | 5,32 | 5,38 | |
| Extrarete | 9,53 | 9,39 | 7,85 | |
| Petrolchimica | 0,37 | 0,44 | 0,39 | |
| Altre vendite | 2,27 | 2,71 | 2,53 | |
| Vendite in Italia | 17,57 | 17,86 | 16,15 | |
| Rete | 2,30 | 2,20 | 2,12 | |
| Extrarete | 2,86 | 2,73 | 3,11 | |
| Vendite all'estero | 5,16 | 4,93 | 5,23 | |
| VENDITE DI PRODOTTI PETROLIFERI IN ITALIA E ALL'ESTERO | 22,73 | 22,79 | 21,38 |
| (migliaia di litri/numero stazioni di servizio) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 1.457 | 1.479 | 1.445 | 1.362 | 1.206 | 1.586 | 1.589 |
| Germania | 2.818 | 2778 | 2714 | 2696 | 2.800 | 3.186 | 3.247 |
| Francia | 1.885 | 1930 | 1985 | 1.892 | 1.650 | 2043 | 2144 |
| Austria/Svizzera | 1.656 | 1.697 | 1.664 | 1.707 | 1.609 | 2.033 | 2018 |
| Erogato medio complessivo | 1.638 | 1.645 | 1.587 | 1.521 | 1.390 | 1.766 | 1.776 |
| (numero) | 2024 | 2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Italia | 3.925 | 3.976 | 4.003 | 4.078 | 4.134 | 4.184 | 4.223 | |
| Impianti ordinari | 3.819 | 3.868 | 3.892 | 3.967 | 4.019 | 4.068 | 4.108 | |
| Impianti autostradali | 106 | 108 | 111 | 111 | 115 | 116 | 115 | |
| Estero | 1.329 | 1.291 | 1.240 | 1.236 | 1.235 | 1.227 | 1.225 | |
| Germania | રૂડે રહ્યું સ્ટેટ કર્ | 527 | 486 | 480 | 480 | 476 | 471 | |
| Francia | 168 | 157 | 153 | 155 | 158 | 155 | 155 | |
| Austria/Svizzera | 586 | 590 | 592 | 592 | 597 | 506 | 599 | |
| Spagna | 40 | 17 | Q | 9 |
| Quota di partecipazione % | Capacità (2024) (mgl ton/a) | ||
|---|---|---|---|
| Interamente possedute | |||
| Venezia | 100 | 360 | |
| Gela | 100 | 736 | |
| Partecipate in quota | |||
| Chalmette | 50 | 550 | |
| Totale | 1.646 |
Tramite Plenitude, Eni è attiva nella commercializzazione di gas, energia elettrica e servizi per la clientela retail e business, nella produzione e generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonché nel business della mobilità elettrica.
| Altri | ~0.4 | 000 | 0,5 | 583 | Eolico offshore |
|---|---|---|---|---|---|
| Regno Unito | ~0,1 | Carol | Eolico onshore | ||
| USA | ~1,7 | 900 | Fotovoltaico | ||
| Penisola Iberica | ~0,8 | 00 | 0,4 | 48 | |
| Francia | ~0,1 | C | 1,0 | 322 | |
| Italia | ~1,0 | 000 | 8,1 | 20.321 | |
| Paese di presenza | GW(a) | RENEWABLES Capacità installata Tecnologia |
RETAIL Clienti (min pdf) |
MOBILITÀ ELETTRICA Punti di ricarica installati veicoli elettrici (numero) |
(a) Dati al 31 dicembre 2024 (asset installati).
In linea con la strategia Eni di valorizzazione dei business della transizione nel 2024, Plenitude ed Energy Infrastructure Partners (EIP) hanno raggiunto due distinti accordi per l'ingresso di EIP nel capitale sociale di Plenitude attraverso due aumenti di capitale riservato di circa €0,6 mld e di €0,2 mld (rispettivamente pari al 7,6% e 2,4% del capitale sciale della società).
La partecipazione di EIP post-transazioni, è pari al 10% del capitale sociale di Plenitude, per un investimento complessivo di circa €800 milioni.
Plenitude è presente, direttamente o attraverso società controllate nella commercializzazione di gas, energia elettrica e servizi in Italia, Francia, Grecia, Penisola Iberica e Slovenia (dove tramite la controllata Adriaplin, opera anche nel settore della distribuzione di gas naturale). Plenitude, inoltre, offre alla clientela retail e business servizi extracommodity nell'ambito dell'efficienza energetica, con un'offerta commerciale ricca di soluzioni integrate, innovative e ad elevato valore aggiunto, focalizzate principalmente sul segmento delle piccole e medie imprese e su quello dei condomini.
Plenitude opera in un mercato dell'energia liberalizzato, nel quale i consumatori possono scegliere liberamente il fornitore di gas e di energia elettrica, valutare la qualità dei servizi e selezionare le offerte più adatte alle proprie esigenze di consumo.
Plenitude rifornisce oltre 10 milioni di clienti gas e luce, in Italia (8 milioni) e nel resto d'Europa (2 milioni).
| (miliardi di metri cubi) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| ITALIA | 3,83 | 4,11 | 4,65 | |
| Retail | 2,71 | 2,91 | 3,34 | |
| Business | 1,12 | 1,20 | 1,31 | |
| VENDITE INTERNAZIONALI | 1,68 | 1,95 | 2,19 | |
| Mercati europei: | ||||
| Francia | 1,29 | 1,54 | 1,69 | |
| Grecia | 0,26 | 0,26 | 0,33 | |
| Altro | 0,13 | 0,15 | 0,17 | |
| TOTALE VENDITE RETAIL GAS | 5,51 | 6,06 | 6,84 |
Nel 2024, le vendite di gas retail in Italia e nel resto d'Europa di 5,51 miliardi di metri cubi hanno evidenziato una riduzione di 0,55 miliardi di metri cubi rispetto al 2023, pari al -9,1%. Le vendite in Italia di 3,83 miliardi di metri cubi registrano una riduzione del 6,8% rispetto al 2023 risentendo principalmente delle minori vendite al segmento residenziale.
Le vendite sui mercati europei di 1,68 miliardi di metri cubi (-13,8%, pari a 0,27 miliardi di metri cubi rispetto al 2023) riflettono essenzialmente i minori volumi commercializzati in Francia.
Le vendite retail di energia elettrica a clienti finali di 18,28 TWh effettuate tramite Plenitude e le società controllate in Francia, Grecia e Penisola Iberica, registrano un aumento dell'1,7% rispetto al 2023, dovuto in particolare all'incremento del portafoglio clienti in Italia e all'estero.

Tramite Plenitude, Eni è presente nel settore delle energie rinnovabili (solare ed eolico) ed è impegnata nello sviluppo, realizzazione e gestione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli obiettivi in tale ambito saranno conseguiti attraverso lo sviluppo organico di un portafoglio di asset diversificato e bilanciato, integrato da operazioni selettive di acquisizione di asset e progetti e da partnership strategiche a livello nazionale e internazionale.
Nell'ambito dello sviluppo dei settori eolico e fotovoltaico, componente essenziale della strategia di crescita, nel 2024 sono stati realizzati e avviati diversi impianti di produzione nonché sono stati sottoscritti una serie di importanti accordi volti a rafforzare la presenza Plenitude nel territorio nazionale e all'estero. In particolare, nel settore eolico:
Nel mese di aprile 2025, Plenitude ha firmato con Autostrade per l'Italia un Power Purchase Agreement della durata di 10 anni per la vendita dell'intera produzione di un impianto eolico di proprietà di Plenitude in Basilicata con una capacità di 16 MW e una produzione di energia elettrica stimata in circa 390 GWh sull'intero periodo. L'accordo prevede anche l'acquisto, da parte di Autostrade per l'Italia, delle garanzie di origine relative all'intera produzione dell'impianto, contribuendo così
alla decarbonizzazione dei consumi di Autostrade per l'Italia. Nel settore fotovoltaico i principali sviluppi hanno riguardato:
Nel mese di marzo 2025, Plenitude ha avviato la costruzione di un nuovo impianto solare da 90 MW nella località di Fortuna, nella regione di Murcia, in Spagna. Il nuovo impianto si svilupperà su un'area di circa 120 ettari e sarà collegato alla rete di distribuzione attraverso una linea sotterranea di 6 km a 30 kV e una sottostazione elettrica a 30/132 kV.

| (terawattora) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Produzione di energia da fonti rinnovabili | 4,67 | 3,98 | 2,55 | |
| di cui: fotovoltaico | 2,55 | 1,74 | 1,13 | |
| eolico | 2,12 | 2,24 | 1,42 | |
| di cui: Italia | 1,45 | 1,53 | 0,82 | |
| estero | 3,22 | 2,45 | 1,73 |
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 4,67 TWh riferita per 2,55 TWh all'ambito fotovoltaico e per 2,12 TWh all'eolico, con un aumento di 0,69 TWh rispetto al 2023. L'incremento della produzione rispetto all'anno precedente ha beneficiato dell'entrata in esercizio di nuova capacità, principalmente per il contributo delle acquisizioni di asset in esercizio negli Stati Uniti e in Spagna nonché per lo sviluppo organico di progetti in Spagna, Kazakhstan e UK.
Di seguito è dettagliata la capacità installata con breakdown per Paese e tecnologia:
| (gigawatt) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo | 4,1 | 3.0 | 2,2 |
| di cui: fotovoltaico (inclusa potenza installata di storage) | 71% | 64% | 54% |
| eolico | 29% | 36% | 46% |
| Italia | 1,0 | 1,0 | 0,8 |
| Estero | 3,1 | 2,0 | 1,4 |
| di cui: Stati Uniti | 1,7 | 1,3 | 0,8 |
| Spagna | 0,8 | 0,4 | 0,3 |
| Altri (Australia, Francia, Germania, Kazakhstan, Regno Unito) | 0,6 | 0,3 | 0,3 |
| TOTALE CAPACITA INSTALLATA A FINE PERIODO (INCLUSA POTENZA INSTALLATA DI STORAGE)(@) |
4,1 | 3,0 | 2,2 |
(a) La potenza installata di storage ammonta a 221 MW, 21 MW e 7 MW, nel 2024, 2023 e 2022 rispettivamente.
Al 31 dicembre 2024, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 4,1 GW, in aumento di 1,1 GW rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente grazie allo sviluppo organico dei progetti principalmente negli Stati Uniti, Spagna, Regno Unito e Italia e alle acquisizioni effettuate in Spagna e in Germania, nonché all'acquisizione di due impianti fotovoltaici negli Stati Uniti con una capacità totale di 0,2 GW (quota Plenitude) il cui signing è avvenuto a fine 2024.
Al 31 dicembre 2024, Eni dispone in Italia di una capacità installata complessiva di oltre 1 GW. Limpegno Eni nel Paese è proseguito nel corso del 2024 con lo sviluppo organico di progetti sia fotovoltaici che eolici.
Al 31 dicembre 2024, Eni dispone negli Stati Uniti di una capacità installata complessiva di 1,7 GW, in incremento di 0,4 GW rispetto al 2023 grazie in particolare al completamento dell'impianto di stoccaggio di Guajillo in Texas e all'acquisizione di ulteriori due impianti fotovoltaici situati in California
Al 31 dicembre 2024, la capacità installata in Spagna e Francia ammonta complessivamente a circa 1 GW, in aumento di circa 0,4 GW rispetto a fine 2023 grazie in particolare all'acquisizione degli asset di Grijota e allo sviluppo organico degli impianti fotovoltaici di Renopool, Caparacena, Guillena in Spagna.
Nel Regno Unito, Eni è impegnata nello sviluppo di importanti progetti eolici offshore tramite la joint venture Vårgrønn (65% Plenitude, 35% HitecVision) titolare della quota del 20% nei progetti Dogger Bank. Le tre fasi del progetto (Dogger Bank A, B e C) prevedono la realizzazione di una capacità installata complessiva di 3,6 GW (circa 0,5 GW in quota Plenitude) con turbine di ultima generazione
GERMANIA
Al 31 dicembre 2024 Eni dispone di una capacità complessiva nel Paese di 51 MW grazie all'acquisizione tramite la joint venture Vårgrønn di una quota del progetto offshore wind Vortex, che ha così aperto nuove prospettive di crescita per Plenitude nel Mar Baltico.
installate al largo delle coste britanniche. Al 31 dicembre 2024 la
capacità installata ammonta a 58 MW (in quota Plenitude).
Al 31 dicembre 2024 Eni dispone di una capacità complessiva in Kazakhstan di 146 MW
Nel Northern Territory australiano Eni dispone di 3 impianti fotovoltaici (Katherine da 34 MW e Bachelor e Manton Dam da 25 MW), e di un sistema di accumulo (6 MW) per una capacità complessiva nel Paese di 64 MW.
In un contesto di mercato della mobilità che prevede un costante incremento del numero di veicoli elettrici in circolazione in Italia e in Europa, Plenitude, primo operatore in Italia per siti ad accesso pubblico ad alta potenza >100 KW, ha proseguito il piano di estensione della rete di punti di ricarica su tutto il territorio nazionale.
Al 31 dicembre 2024 sono oltre 21 mila i punti di ricarica distribuiti
su tutto il territorio nazionale e all'estero: le stazioni sono smart e user-friendly, monitorate 24 ore su 24 da un help desk e accessibili tramite l'applicazione per dispositivi mobile.
Nell'ambito della filiera di settore, Plenitude (attraverso la società controllata Be Charge) riveste sia il ruolo di proprietario e gestore della rete di ricarica (CSO - Charge Station Owner e CPO - Charge Point Operator), sia quello di fornitore di servizi di ricarica per i veicoli elettrici, attraverso contratti di interoperabilità stipulati con i vari CPO presenti sul territorio (MSP - Mobility Service Provider). Le stazioni di ricarica Be Charge sono di tipo Quick (fino a 22 kW) in corrente alternata, Fast (fino a 99 kW), Fast+ (fino a 149 kW) e Ultrafast (uguali o superiori a 150 kW) in corrente continua.
A giugno 2024, Plenitude ha firmato con MERKUR una partnership strategica per l'installazione e la gestione di innovative stazioni di ricarica per veicoli elettrici presso i centri commerciali MERKUR sul territorio sloveno. L'accordo prevede l'installazione, la costruzione e la gestione di 62 punti di ricarica fast e ultrafast tecnologicamente. avanzati in tutto il Paese. Le prime stazioni di ricarica Plenitude sono state rese disponibili nel corso del 2024 e l'intero progetto sarà completato entro l'inizio del 2026.
Ad ottobre 2024, Plenitude ha segnato un ulteriore passo avanti nella mobilità elettrica con il lancio di "On the Road", che unifica sotto un'unica identità tutte le soluzioni per la ricarica, sia domestiche che su strada, consolidando il processo di integrazione di Be Charge (acquisita nel 2021) all'interno dell'azienda.

| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Enilive | 416 | 428 | 273 |
| Plenitude | 887 | 636 | 481 |
| TOTALE INVESTIMENTI TECNICI | 1.303 | 1.064 | 754 |

| PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)[a] | (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 | 1,32 | 0,49 | 0,66 |
| di cui: dipendenti | 1,25 | 0,55 | 1,05 | |
| contrattisti | 1,39 | 0,42 | 0,35 | |
| Dipendenti in servizio a fine periodo | (numero) | 10.060 | 10.449 | 9.770 |
| di cui all'estero | 2501 | 2.747 | 2 693 | |
| Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) | (milioni di tonnellate di CO2eq.) | 4,7 | 5,2 | 5,5 |
| Ricavi della gestione caratteristica(6) | (€ milioni) | 21.210 | 23.061 | 26.633 |
| Utile (perdita) operativo delle società consolidate | (1.681) | (2.121) | (606) | |
| Utile operativo proforma adjusted | (713) | 46 | 1.161 | |
| - Refining | 101 | 660 | 1 415 | |
| - Chimica | (814) | (614) | (254) | |
| Utile (perdita) netto adjusted | (449) | 36 | 931 | |
| Investimenti tecnici | 632 | 556 | 605 | |
| Refining | ||||
| Lavorazioni in conto proprio in Italia e all'estero | 24,21 | 27,39 | 27,12 | |
| Grado di conversione del sistema di raffinazione tradizionale | 52 | 47 | 42 | |
| Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale | 78 | 77 | 79 | |
| Chimica | ||||
| Produzione di prodotti chimici | (migliaia di tonnellate) | 5.685 | 5 663 | 6.856 |
| Vendite di prodotti chimici | 3.169 | 3.117 | 3.752 | |
| Tasso di utilizzo medio degli impianti chimici | (%) | 50 | 51 | ਦਰੇ |
(a) Giri indicatori fanno in dai 100% degli asset operati, consolidati e non, con riferimento ai circei di standard per la Rendicontazione di Sostenbilità.
I dati 2022 e 2023
(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.
Il settore Refining e Chimica è impegnato nella raffinazione di greggi per la produzione di prodotti petroliferi e nelle attività di commercializzazione all'ingrosso, che consistono principalmente nella fornitura di prodotti raffinati ad Enilive e nella vendita a grandi clienti. Il business della Chimica è gestito attraverso Versalis, società controllata al 100% da Eni, che opera a livello internazionale nei settori della chimica di base e degli intermedi, delle materie plastiche, delle gomme e della chimica da fonti rinnovabili. L'attività è gestita attraverso le sue sei aree di business: intermedi, polietilene, stirenici, elastomeri, biochem, moulding e compounding.
ALLEGATI

Nel 2024, la capacità bilanciata del sistema di raffinazione equity-accounted riferita al ADNOC, è stata di circa 22,9 milioni di tonnellate (458 mila barili giorno) con un indice di conversione del 52%. La capacità bilanciata delle raffinerie di proprietà è stata di 14,9 milioni di tonnellate (298 mila barili/giorno), con un indice di conversione del 53%.
| Classificazione partecipazione |
Quota di partecipazione (%) |
Capacità di raffinazione bilanciata (quota Eni)Թ (mgl bl/g) |
Tasso di utilizzo della capacità bilanciata (quota Eni)lal (%) |
Conversione equivalente(b) (%) |
Cracking catalitico a letto fluido - FCCla (mgl bl/g) |
Residue Conversionid (mgl bl/g) |
Hydrocracking (c) (mgl bl/g) |
Visbreaking/ Thermal Cracking(c) (mgl bl/g) |
|
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Raffinerie di proprieta | 298 | 71 | દર્શ | 38 | 33 | 76 | 0 | ||
| Italia | |||||||||
| Sannazzaro | controllata | 100 | 180 | 75 | 54 | 38 | 8 | Eg | |
| Taranto | controllata | 100 | 104 | 60 | 56 | 25 | 17 | ||
| Livorno | controllata | 100 | 14 | 34 | 12 | ||||
| Raffinerie partecipate | 160 | 90 | 51 | 152 | 28 | 04 | 49 | ||
| Italia | |||||||||
| Milazzo | joint-operation | 50 | 100 | 94 | 60 | 50 | 28 | 36 | |
| Germania (0) | |||||||||
| Vohburg/Neustadt (Bayernoil) |
joint-operation | 20 | 41 | 18 | 36 | 45 | 38 | 14 | |
| Schwedt | equity-accounted | 8,33 | 19 | 08 | 34 | 5/ | 20 | 35 | |
| TOTALE | 458 | 78 | 52 | 190 | 61 | 170 | 49 |
(a) La capacità di raffinazione bilanciata totale in quota Eni si ridetermina in 621 mgl b/g includendo la partecipazione del 20% in ADNOC Refining.
(b) Conversione equivalente: capacità equivalente cracking catalitico/capacità topping (%wt).
(c) Le capacità degli impianti di conversione sono al 100%.
(d) I risultati delle attività di raffinazione in Germania sono riportati nel business Enilive.
Il sistema di raffinazione Eni in Italia è costituito da 3 raffinerie di proprietà (Sannazzaro, Livorno e Taranto) e dalla quota di partecipazione del 50% nella raffineria di Milazzo. Ciascuna delle raffinerie Eni ha una propria connotazione operativa e strategica finalizzata a massimizzare il valore associato alla struttura impiantistica, al posizionamento geografico rispetto ai mercati di sbocco e all'integrazione con le attività Eni.
Sannazzaro ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 180 mila barili/giorno e un indice di conversione del 54%. Situata nella Pianura Padana, è una delle raffinerie più efficienti d'Europa e la sua elevata flessibilità consente di lavorare un'ampia varietà di greggi. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e di relative facilities, in particolare due unità di vacuum e tre unità di desolforazione. La conversione si attua attraverso l'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), due unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), due unità di reforming, un'unità di gassificazione del tar (residuo pesante) per la produzione di gas di sintesi destinato alla produzione di energia elettrica.
Taranto ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 104 mila barili/giorno e un indice di conversione del 56%. Tale raffineria è integrata col segmento upstream attraverso i giacimenti della Val d'Agri (Eni 61%) e Temparossa in Basilicata collegati a Taranto attraverso un oleodotto. La raffineria è dotata di un'unità di topping-vacuum, un impianto per l'hydrocraking dei residui di lavorazione e uno per l'hydrocraking del gasolio, un platforming, nonché di due unità di desolforazione.
Livorno ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 14 mila barili/giorno, un indice di conversione del 12% e fino a febbraio 2024 è dedicata alla produzione di lubrificanti e specialties. La raffineria è connessa tramite un oleodotto al deposito di Calenzano (Firenze) ed a partire dal secondo trimestre del 2024 ha in funzione solo la linea benzine con un'unità di platforming e isomerizzazione e un'unità di desolforazione per la produzione di carburanti attraverso la lavorazione di Virgin Nafta.
Nel 2024 Eni ha portato avanti il processo di decarbonizzazione, ottenendo la decisione finale di investimento per convertire la raffineria tradizionale di Livorno in una bioraffineria, seguendo lo stesso modello di successo adottato a Gela e Venezia. Lo start-up delle nuove linee di bioraffinazione è atteso per il 2026 e il polo sarà trasferito a Enilive. Il progetto prevede la costruzione di un'unità di pretrattamento delle materie prime biogeniche, di un impianto Ecofining™ e di un impianto per la produzione di idrogeno da gas naturale.
Milazzo partecipata in forma paritaria da Eni e Kuwait Petroleum Italia, con una capacità di raffinazione primaria bilanciata in quota Eni di 100 mila barili/giorno e un indice di conversione del 60%, è situata sulla costa settentrionale della Sicilia. L'attività della raffineria riguarda principalmente l'esportazione e la fornitura dei depositi costieri italiani. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e un'unità di vacuum, di due unità di desolforazione, di un'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), di un'unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), di un'unità di reforming e di un'unità di trattamento dei residui (LC-Finer).
In Germania, Eni possiede una partecipazione dell'8,33% nella raffineria di Schwedt (PCK) e una partecipazione del 20% in Bayernoil, un polo di raffinazione integrato che comprende le raffinerie di Vohburg e Neustadt. La capacità di raffinazione in quota Eni è di 60 mila barili/giorno utilizzata per l'approvvigionamento delle reti di distribuzione in Baviera e nella Germania Orientale.
Nel 2024 sono state acquistate, per le raffinerie approvvigionate direttamente da Eni, 16,22 milioni di tonnellate di petrolio (19,08 milioni di tonnellate nel 2023) di cui 5,06 milioni di tonnellate dal settore Exploration & Production, 9,77 milioni di tonnellate sul mercato spot e 1,39 milioni di tonnellate dai Paesi produttori con contratti a termine. La ripartizione degli acquisti per area geografica è la seguente: 31% dall'Asia Centrale, 21% dall'Africa Settentrionale, 9% dal Medio Oriente, 9% dall'Italia, 6% dal Mare del Nord, 5% dall'Africa Occidentale, e 19% da altre aree.
Le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio nel 2024 ammontano a 24,21 milioni di tonnellate, registrano una riduzione dell'11,6% rispetto al 2023 a seguito delle minori lavorazioni in particolare presso le raffinerie di Livorno per nuovo assetto produttivo e Sannazzaro a causa delle maggiori fermate rispetto al periodo di confronto. Il tasso di utilizzo degli impianti, rapporto tra le lavorazioni e la capacità bilanciata, ad esclusione della raffinazione equity-accounted riferita ad ADNOC, è pari al 78%. Il 31% del petrolio lavorato è di produzione Eni, in riduzione rispetto al 2023 (24,4%).
Eni è uno dei principali operatori in Italia nello stoccaggio e nel trasporto di prodotti petroliferi disponendo di una struttura logistica integrata composta da una rete di oleodotti e da un sistema di 15 depositi di proprietà a gestione diretta distribuiti sul territorio nazionale e da un deposito gestito attraverso la società controllata Petroven, posseduta al 100% da dicembre 2019 e incorporata in Eni SpA a partire dal 2025. La logistica Eni è organizzata in quattro gestioni operative ("depositi nord", "depositi centro", "depositi sud e gpl" e "oleodotti") responsabili della movimentazione e dello stoccaggio dei flussi dei prodotti, in grado di garantire elevati standard tecnici e di sicurezza (HSE e asset integrity), nonché l'ottimizzazione dei costi e la continua disponibilità di prodotto lungo tutto il
territorio nazionale. Eni inoltre partecipa in 7 joint venture in ambito. logistico con altri partner italiani (Sigemi, Seram, Disma, Seapad, Toscopetrol, Porto Petroli Genova e Costiero Gas Livorno) attraverso le quali gestisce altri depositi localizzati e oleodotti. Eni, inoltre, opera nel settore del trasporto di petrolio e di prodotti petroliferi: (i) via mare, mediante l'utilizzo di navi cisterna con contratti di noleggio spot e long-term; (ii) via terra, attraverso una rete di oleodotti della quale circa 1.200 chilometri in esercizio.

Eni, attraverso la controllata Ecofuel (100% Eni), ha venduto circa 0,9 milioni di tonnellate/anno di ossigenati, principalmente eteri (MTBE/ETBE utilizzati come booster ottanico) ed alcooli (metanolo/etanolo utilizzati principalmente ai fini chimici e fuel). La disponibilità di prodotto è assicurata per il 76% da produzioni proprie ottenute negli stabilimenti in Italia (Ravenna), in Arabia Saudita (in joint venture con Sabic) ed in Venezuela (in joint venture con Pequiven) e per il 24% da acquisti.
| (milioni di tonnellate) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Greggi equity | 5,06 | 4,57 | 5,02 | |
| Altri greggi | 11,16 | 14,51 | 14,13 | |
| Totale acquisti di greggi | 16,22 | 19,08 | 19,15 | |
| Acquisti di semilavorati | 0,03 | 0,21 | 0,07 | |
| Acquisti di prodotti | 9,48 | 6,23 | 7,13 | |
| TOTALE ACQUISTI | 25,73 | 25,52 | 26,35 | |
| Consumi per produzione di energia elettrica | (0,25) | (0,32) | (0,31) | |
| Altre variazioni(a) | (0,32) | (1,47) | (1,46) | |
| TOTALE DISPONIBILITA | 25,16 | 23,73 | 24,58 |
(a) Include le variazioni delle scorte, i cali di trasporto, i consumi e le perdite.
| (milioni di tonnellate) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Italia | 13,76 | 16,88 | 16,12 | |
| di cui: Lavorazioni sulle raffinerie di proprietà | 10,58 | 13,31 | 13,25 | |
| Lavorazioni in conto terzi | (1,50) | (1,32) | (1,70) | |
| Lavorazioni sulle raffinerie di terzi | 4,68 | 4,89 | 4,57 | |
| ESTERO(a) | 10,45 | 10,51 | 11,00 | |
| LAVORAZIONI TOTALI IN CONTO PROPRIO | 24,21 | 27,39 | 27,12 |
(a) I risultati delle attività in Germania sono riportati nel business Enilive.
Eni attraverso Versalis opera nella produzione e nella commercializzazione di prodotti chimici (chimica di base, intermedi, polietilene, stirenici ed elastomeri), nella chimica da rinnovabili e nello sviluppo di tecnologie innovative e complementari nell'ambito del riciclo delle plastiche. Versalis, tramite Novamont, leader nel settore della bioeconomia circolare e nel mercato delle bioplastiche biodegradabili e compostabili, ha rafforzato il posizionamento nella biochimica offrendo al mercato una gamma di prodotti e soluzioni sostenibili di origine bio (in particolare bioplastiche, biolubrificanti, bioerbicidi) per applicazione nei settori del packaging, agricoltura, industria.
Con Finproject, società leader nella produzione di manufatti ultraleggeri e con Tecnofilm, azienda specializzata nel settore compounding, Versalis ha esteso la sua offerta commerciale con prodotti per il mercato delle applicazioni a maggiore valore aggiunto, posizionandosi in settori quali l'industria calzaturiera di alta gamma, del design e dell'arredamento, nei settori legati alla transizione energetica, come il wire&cable, l'industria della sicurezza e dell'automotive.
Versalis può contare su una gamma totale di 430 famiglie brevettuali, (di cui 138 di Novamont e 5 di Finproject), 27 stabilimenti, 7 centri di ricerca (Ferrara, Mantova, Novara, Ravenna e Rivalta, Porto Torres, Piana di Monte Verna), nonché su una rete distributiva capillare in 38 Paesi.
Eni ha presentato lo scorso ottobre il piano di trasformazione, decarbonizzazione e rilancio del business della Chimica annunciato a marzo 2024. Il piano, con investimenti di circa €2 miliardi e una riduzione in termini di emissioni di circa 1 milione di tonnellate di CO2, circa il 40% delle emissioni di Versalis in Italia, prevede da una parte la ristrutturazione della chimica di base con la fermata degli impianti di cracking a Priolo e Brindisi e il forte ridimensionamento della produzione di polimeri con la fermata del polietilene di Ragusa, dall'altra la realizzazione di nuovi impianti industriali coerenti con la transizione energetica e la decarbonizzazione dei vari siti industriali, nell'ambito della chimica bio, circolare e di specialità ma anche della bioraffinazione e dell'accumulo di energia. Il piano, che sarà implementato entro il 2029, punta a investire nello sviluppo delle nuove piattaforme della chimica da fonti rinnovabili, circolare e per prodotti specializzati, i cui mercati sono in crescita e nei quali Versalis ha acquisito una posizione di leadership. Al termine del processo la trasformazione porterà un impatto positivo dal punto di vista occupazionale, contrastando le conseguenze negative che la crisi strutturale e consolidata del settore della chimica di base a livello europeo avrebbe in questo ambito.


Nell'ambito dello sviluppo di progetti di economia circolare, leva strategica fondamentale per il business della chimica Eni, Versalis ha avviato una collaborazione con Crocco (SpA SB), azienda innovativa nel settore dell'imballaggio flessibile, finalizzata alla produzione di film per imballaggio alimentare realizzato con materia prima in parte proveniente dal riciclo di plastiche post consumo, con l'obiettivo di una produzione in serie destinata al mercato della grande distribuzione.
Inoltre, insieme a Forever Plast è stato lanciato REFENCE™, un'innovativa gamma di polimeri da riciclo per imballaggi a contatto con gli alimenti. I nuovi prodotti, sviluppati grazie alla nuova tecnologia NEWER™, andranno ad arricchire il portafoglio Versalis Revive® da riciclo meccanico.
Per sviluppare un modello industriale di filiera sempre più sostenibile, Versalis ha firmato con Bridgestone e Gruppo BB&G un accordo finalizzato alla trasformazione degli pneumatici a fine uso (PFU) in nuovi pneumatici, contribuendo alla creazione di un ciclo produttivo circolare e sostenibile.
Infine, a testimonianza del continuo impegno di Versalis nella realizzazione di soluzioni innovative e sempre più sostenibili, è stato lanciato ReUp, il nuovo brand nel settore dell'arredamento e dell'home decor per la produzione e la commercializzazione di soluzioni in plastica ottenuta in tutto o in parte da fonti rinnovabili o da riciclo. In linea con la strategia volta a rafforzare la quota di mercato nei segmenti ad alto valore aggiunto, Versalis ha perfezionato l'acquisizione del 100% di Tecnofilm SpA, azienda specializzata nel settore compounding.
A gennaio 2025, Versalis ha sottoscritto una partnership strategica con Lummus Technology, azienda specializzata nell'ambito di processi tecnologici e soluzioni innovative per l'energia, per il licensing di tecnologie nella catena del fenolo. Con questa nuova partnership, Lummus e Versalis mirano a sviluppare soluzioni tecnologiche più sostenibili e massimizzare l'efficienza, contribuendo a soddisfare le esigenze in evoluzione di produttività, efficienza energetica e obiettivi di sostenibilità dei clienti.
Nel mese di marzo 2025, Versalis ha avviato un nuovo impianto a Porto Marghera per la produzione di plastiche a partire da materie prime riciclate meccanicamente. L'impianto è in grado di produrre fino a 20.000 tonnellate all'anno di polistirene cristallo (r-GPPS) e polistirene espandibile (r-EPS), utilizzando materia prima seconda (MPS) derivante dal riciclo di rifiuti di polistirene espanso (EPS) e soddisfacendo la crescente domanda di soluzioni più sostenibili dal punto di vista ambientale in diversi settori industriali e commerciali. Le produzioni ottenute dal nuovo impianto si inseriscono nella gamma Versalis Revive® dedicata ai prodotti da riciclo meccanico, e contengono dal 35% fino al 100% di plastiche riciclate post consumo.


(a) Versalis International gestisce le attività delle brancia, Regno Unito, Gernania, Svizzera, Austria, Ungheria, Romania, Roublica Cea, Sovacchia, Svezia, Spagna, Gresa, Angola e Mozambio), cordina le consociate in Turchia, in Africa (Congo e Ghana), in Asia (Cira e Singapore) e la joint venture ad Abu Dhabi e fornisce servizi ad aziende manifatturiere in Francia, Germania, Ungheria e Regno Unito.
| (migliaia di tonnellate) | 2024 | 2022 2023 |
|
|---|---|---|---|
| Intermedi | 3.851 | 4.897 3.877 |
|
| Polimeri | 1.559 | 1.873 1.658 |
|
| Biochem | 206 | 57 5 |
|
| Moulding & Compounding | 69 | 71 81 |
|
| PRODUZIONI | 5.685 | 6.856 5.663 |
|
| Consumi e perdite | (3.106) | (3.247) | (3.923) |
| Acquisti e variazioni rimanenze | 590 | 701 819 |
|
| TOTALE DISPONIBILITA | 3.169 | 3.752 3.117 |
|
| Intermedi | 1.720 | 2.158 1.651 |
|
| Polimeri | 1.255 | 1.350 1.494 |
|
| Oilfield chemicals | 14 | 21 21 |
|
| Biochem | 116 | 28 3 |
|
| Moulding & Compounding | 64 | 67 76 |
|
| TOTALE VENDITE | 3.169 | 3.117 3.752 |
Le vendite di 3.169 mila tonnellate sono in lieve aumento rispetto al 2023 (+52 mila tonnellate, pari al +1,7%). In particolare, le principali variazioni sono state registrate negli Intermedi (olefine, aromatici e derivati del fenolo) +4,2% e nei polimeri (polietilene, stirenici ed elastomeri) -7%. Nel business compounding le vendite sono state pari a 64 mila tonnellate, in diminuzione del 4,5% rispetto al 2023. Vendite in calo anche nel business oilfield, pari a 14 mila tonnellate (-33,3%). Nuovi volumi di vendita derivano dalle società del gruppo Novamont e Matrica (consolidate da ottobre 2023), per 88 mila tonnellate.
I prezzi medi unitari nel business intermedi sono diminuiti complessivamente dell'1,9% rispetto al 2023, principalmente nel business olefine (calo del 3%) e dei derivati (calo dello 0,7%). Si registra un decremento dell'1,1% rispetto al 2023 anche nel business polimeri.
Le produzioni di 5.685 mila tonnellate (+22 mila tonnellate rispetto al 2023) risentono delle minori produzioni di intermedi (-26 mila tonnellate), in particolare aromatici e derivati. I decrementi produttivi del 2024 sugli impianti sono stati registrati presso i siti di Priolo (-195 mila tonnellate) e Mantova (-85 mila tonnellate), in miglioramento. invece Dunkerque (+285 mila tonnellate).
Il tasso di utilizzo medio degli impianti, calcolato sulla capacità nominale, è risultato pari al 50,4%, in riduzione rispetto al valore registrato nel 2023 (51,4%).
Nel 2024 i ricavi degli intermedi (€1.530 milioni) sono aumentati del 2,2% (+33 milioni rispetto al 2023). Si registra un aumento nei volumi di vendita (69 mila tonnellate) del 4,2% rispetto al 2023. In particolare, migliorano le vendite di olefine (+14,6%), mentre peggiorano gli aromatici (-17,2%) e i derivati (-5,6%). I prezzi medi unitari di vendita sono diminuiti complessivamente dell'1,9%, in particolare nelle olefine (-3,0%) e nei derivati (-0,7%). Le produzioni di intermedi (3.851 mila tonnellate) sono diminuite dello 0,7% rispetto al 2023 principalmente negli aromatici (-17,8%) e nei derivati (-9,4%).
I ricavi dei polimeri (€1.976 milioni) sono diminuiti dell'8,2% rispetto al 2023 (-€176 milioni); l'effetto negativo è dovuto ad una riduzione dei volumi di vendita (-95 mila tonnellate) e dei prezzi medi di vendita dell'1,1%. Il decremento dei volumi venduti del business polietilene (-7,5%) è avvenuto per effetto della riduzione di volumi venduti LLDPE (-13,4%) e di HDPE (-17,4%), mentre risultano in controtendenza i volumi di EVA (+23,4%).
Per quanto riguarda gli elastomeri si è registrato un decremento delle vendite di lattici (-24,7%), EPR/EPDM (-11,4%) e BR (-1,9%), mentre sono risultate in aumento le vendite di gomme NBR (+2,6%) e SBR (+10,1%). I prezzi medi di vendita sono aumentati dell'1,3%. Il decremento dei volumi venduti degli stirenici, dovuto alla riduzione della domanda generalizzata, ha riguardato in particolare i prodotti GPPS (-5,1%) e HIPS (-23,5%).
Le produzioni di polimeri (1.559 mila tonnellate) sono diminuite del 6% rispetto al 2023, per le minori produzioni di stirenici (-10,3%), elastomeri (-9,2%) e polietilene (-0,8%).
I ricavi del business Oilfield nel 2024 sono diminuiti del 19,6% (€19 milioni) rispetto al 2023, a causa della riduzione dei volumi di vendita pari al 33,3%. I ricavi del business Biochem nel 2024, pari a €316 milioni, sono significativamente aumentati rispetto al 2023 (+€233 milioni) grazie all'inclusione del gruppo Novamont nell'area di consolidamento a partire dal 1º ottobre 2023. I ricavi del business Moulding & Compounding sono diminuiti dell'8% (-€22 milioni) rispetto al 2023, per effetto del decremento dei volumi di vendita pari al 4,5%.
| (€ milioni) 2024 |
2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Italia | 1.987 | 2.051 | 2.999 |
| Resto d'Europa | 1.895 | 1.792 | 2.694 |
| Asia | 149 | 149 | 235 |
| Americhe | 154 | 146 | 180 |
| Africa | 76 | . વેર |
104 |
| Altre aree | 5 | 2 | 3 |
| 4.266 | 4.236 | 6.215 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Olefine | 978 | 879 | 1.478 |
| Aromatici | 261 | 307 | 442 |
| Derivati | 291 | 311 | 448 |
| Oilfield chemicals | 78 | 97 | 83 |
| Elastomeri | 561 | 570 | 816 |
| Stirenici | 524 | 630 | 919 |
| Polietilene | 892 | 952 | 1.468 |
| Biochem | 316 | 83 | 25 |
| Moulding & Compounding | 256 | 276 | 327 |
| Altro | 109 | 131 | 209 |
| 4.266 | 4.236 | 6.215 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Refining | 422 | 369 | 350 |
| - Italia | 422 | 364 | 350 |
| - Estero | 0 | 5 | |
| Chimica | 210 | 187 | 255 |
| di cui: | |||
| - manutenzione | 44 | 28 | 115 |
| - integrazione ed efficienza | 38 | 46 | 22 |
| - HSE e Asset integrity | 69 | 73 | 90 |
| - decarbonizzazione | 2 | 4 | 4 |
| - green & circular | 48 | 30 | 20 |
| - altro | g | б | 5 |

Bonifica di aree contaminate per abilitare nuove opportunità di sviluppo sostenibile

Trattamento di acqua e rifiuti per massimizzare il recupero e il riutilizzo

Sviluppo di nuovi business a supporto della transizione energetica
AREE DI BUSINESS
Sulla base delle competenze maturate e in accordo con gli Enti e gli stakeholder, Eni Rewind identifica i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle aree bonificate, consentendo il recupero ambientale di siti ex industriali e il rilancio dell'economia locale.
Eni Rewind opera in 17 siti di interesse nazionale e oltre 100 siti di interesse regionale, consolidando il suo ruolo di global contractor per tutte le realtà Eni.
Tra i principali progetti di bonifica presso i siti di proprietà, si segnalano in particolare gli interventi presso: Assemini, Avenza, Brindisi, Crotone, Gela, Porto Marghera, Porto Torres e Priolo.
Di particolare importanza, nel 2024, nell'ambito delle attività di bonifica suoli del sito di Porto Torres, in area "Minciaredda", Eni Rewind ha proseguito le attività di bonifica dei suoli avvalendosi della piattaforma ambientale che nel corso del 2024 ha incrementato i quantitativi trattati (245 mgl ton rispetto ai 179 mgl ton dello. scorso anno).
Dopo l'acquisizione del 100% delle quote della partecipata Progetto Nuraghe Srl, responsabile della gestione operativa della piattaforma, a giugno la società è stata fusa per incorporazione in Eni Rewind.
Nel sito di Brindisi, è stata ottenuta la certificazione di collaudo delle aree di Micorosa a seguito del completamento degli interventi di confinamento fisico sinergici a quelli realizzati dal Comune. Inoltre, sono in fase conclusiva le attività di rimozione del cumulo antropico nell'area denominata "Oasi Protetta" e siamo in attesa di ricevere il certificato di avvenuta bonifica per le aree esterne.
Nel sito di Pieve Vergonte, nell'ambito delle attività di deviazione del torrente Marmazza, a valle del completamento degli iter locali per l'ottenimento delle autorizzazioni di secondo livello, a settembre 2024 è stata approvata la Variante del Progetto Operativo di Bonifica (POB) - Fase 1 da parte del MASE.
Per il sito di Crotone, ad agosto 2024, il MASE ha emesso il Decreto di approvazione dello stralcio al POB Fase II, che autorizza la bonifica delle aree ex Pertusola (discarica e aree interne) ed ex Agricoltura tramite scavo e smaltimento dei terreni contaminati richiedendo alla Regione - tra l'altro - di modificare il PAUR del 2019 con la rimozione del vincolo che vieta l'utilizzo di discariche regionali. Gli Enti locali hanno richiesto l'annullamento del Decreto del MASE al TAR che ha fissato l'udienza di merito per il 19 febbraio 2025. Nelle more dell'eventuale modifica del PAUR, il MASE ha autorizzato l'utilizzo del deposito D15 come temporaneo (non soggetto al vincolo PAUR) per consentire l'avvio degli scavi, ma il 14 e 15 gennaio la Regione, seguita dal Comune e dalla Provincia con analoghi atti, hanno presentato esposti diffidando sia Eni Rewind che Sovreco a finalizzare il contratto per il conferimento dei rifiuti pericolosi nella discarica di Crotone, impedendo l'avvio degli scavi che era stato pianificato per il 20 gennaio.
Eni Rewind gestisce il trattamento delle acque finalizzato all'attività di bonifica nei siti Eni e di sua proprietà, attraverso un sistema integrato di intercettazione dell'acquifero e di convogliamento delle acque di falda ad impianti di trattamento per la loro depurazione. Il progetto di automazione e digitalizzazione degli impianti di trattamento è proseguito nel 2024 nell'ambito di una più ampia iniziativa di ottimizzazione, con l'obiettivo di incrementare la competitività e la sostenibilità del business, la qualità del lavoro e la sicurezza di processo. I principali driver del progetto consistono nell'adozione di modelli operativi ottimizzati per la gestione degli impianti, già operativi in alcuni siti, facendo leva sul potenziamento della Control Room di San Donato Milanese e la digitalizzazione dei siti ad essa collegati. Ulteriore ambito di digitalizzazione è quello del processo manutentivo, che ha visto l'adozione di appositi software di gestione della manutenzione.
Attualmente sono operativi e gestiti 42 impianti di trattamento. acque in Italia, con circa 36,5 milioni di metri cubi di acqua trattata nel 2024, in leggero aumento rispetto all'anno precedente. A dicembre 2024 sono stati riutilizzati 9.3 milioni di metri cubi di acque dopo trattamento, in leggero aumento rispetto al 2023 per effetto dei maggiori volumi emunti per maggiore piovosità e di maggior ritiro di acque per usi industriali.
Eni Rewind si conferma centro di competenza Eni per la gestione dei rifiuti provenienti sia dalle proprie attività di risanamento e bonifica che dai siti di produzione Eni per cui effettua un servizio specialistico di "waste management service".
Eni Rewind ha gestito complessivamente nel 2024 circa 1,9 milioni di tonnellate di rifiuti, in aumento rispetto al 2023, avviando gli stessi a recupero o smaltimento presso impianti esterni. La
differenza è ascrivibile all'aumento di rifiuti liquidi, gestiti a smaltimento presso impianti esterni, prodotti dal business raffinazione Eni per le attività di messa in sicurezza d'emergenza (MISE) del sito di Sannazzaro e dei terreni prodotti a Livorno, per le attività preparatorie alla costruzione della Bioraffineria.
L'indice di recupero (rapporto rifiuti recuperati/recuperabili) è stato pari al 76,3% in lieve aumento rispetto al 2023 (75%), per effetto delle caratteristiche analitiche e granulometriche riscontrate nei rifiuti gestiti in sede di caratterizzazione, che ha permesso di massimizzare l'avvio a recupero dei rifiuti. I rifiuti pericolosi ammontano al 27% del totale. Rispetto al complessivo dei volumi gestiti da Eni Rewind nel 2024, la parte relativa ai clienti Eni attualmente costituisce circa l'80% del totale.
Eni Rewind persegue standard qualitativi elevati come dimostrato dal mantenimento di un Sistema di Gestione Integrato HSEQ certificato per i requisiti della ISO 14001:2015 (Sistema di Gestione Ambientale), ISO 45001:2018 (Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza dei lavoratori) e ISO 9001:2015 (Sistema di Gestione per la Qualità). La certificazione è estesa anche ai servizi erogati da Eni Rewind nei siti di Eni e società di Eni.
Nel corso del 2024, la società, con l'obiettivo di cogliere ulteriori opportunità d'espansione di mercato in ambito pubblico e/o privato pubblicistico ha acquisito la certificazione per l'esecuzione dei lavori ricadenti nella Categoria SOA OS-23 in Classifica VIII - illimitata, relativa alla demolizione di opere, che incrementa le categorie già ottenute con la medesima classifica per l'OG-12, relativa a opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale, per l'OS-14, relativa a impianti di smaltimento e recupero rifiuti e per l'OS-22, relativa a impianti di potabilizzazione e depurazione.
Nel corso del 2024 è proseguita l'attività di consolidamento ed ampliamento del portafoglio di ordini da committenti non captive con particolare riferimento agli accordi esecutivi sottoscritti con un operatore italiano.
Relativamente al contratto con Kuwait Raffinazione e Chimica SpA
siglato nel 2023, Eni Rewind, in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) con le società Greenthesis e SIRAI, si è aggiudicata i lavori per la bonifica dell'area dell'ex stabilimento di Napoli (Aree Ex-raffineria, Ex Chimica e Via Del Pezzo). Nel 2024, oltre alla conclusione della progettazione esecutiva, sono state concluse le attività di campo propedeutiche all'esecuzione degli interventi, sono proseguite le attività di debombing e rimozione amianto e sono state avviate le attività di scavo, trattamento dei terreni con trattamento Land Farming, per la realizzazione delle platee per il deposito dei materiali e la realizzazione dell'impianto di desorbimento termico.
Tra maggio e giugno sono stati sottoscritti i contratti tra Invitalia e l'RTI, dove Eni Rewind è mandante, per svolgere le attività di progettazione, analisi ambientale e fornitura, installazione e gestione dell'impianto di desorbimento termico utilizzato per la bonifica dei terreni previsto dai Lotti I e II di Bagnoli.
Ad agosto è stata pubblicata la graduatoria che vede primo classificato l'RTI, in cui Eni Rewind partecipa in qualità di mandante per attività di analisi ambientale, posa di diaframma fisico e realizzazione capping, nell'ambito della gara bandita da Sogesid relativa alla Messa in Sicurezza Preventiva e riqualificazione dell'area ex Yard Belleli ubicata all'interno del porto di Taranto. Nel mese di ottobre è stato inoltre sottoscritto l'atto di costituzione dell'RTI.
Ad ottobre si è conclusa la fase tecnica del dialogo competitivo con Acque Novara VCO per la realizzazione e gestione a Trecate (NO) di un impianto di termovalorizzazione dei fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue dei gestori dell'ATO 1 e dell'A-TO 2 della regione Piemonte. La Società è tuttora in attesa dei riscontri da parte della Stazione Appaltante e dell'avvio della nuova fase di negoziazione. Eni Rewind opererà, in qualità di mandante di un RTI, come co-gestore in fase operativa.
Nel mese di novembre è stato sottoscritto tra Eni Rewind e Roma Capitale un contratto per attività ambientali su un'ex area industriale (Stabilimento Mira Lanza) situata in prossimità del fiume Tevere. Il progetto prevede l'integrazione al piano di caratterizzazione, l'esecuzione delle attività di indagine e analisi chimica ambientale, l'aggiornamento dell'analisi di Rischio e la redazione del Progetto Operativo di Bonifica.
| 2024 | 2023 | 2022 | ||
|---|---|---|---|---|
| Acqua trattata | (milioni di metri cubi) | 36,5 | 35,4 | 35,4 |
| di cui riutilizzata | 9,3 | 9,0 | 9,9 | |
| Gestione rifiuti | (milioni di tonnellate) | 1,9 | 1.5 | 2,0 |
| Rifiuti recuperati/recuperabili | (%) | 76 | 75 | 74 |
Risultati per settore di attività Personale Tabella di conversione dell'energia
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Exploration & Production | 54.440 | 55.773 | 61.834 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 18.876 | 24.168 | 58.119 |
| Enilive e Plenitude | 31.301 | 32,877 | 39.942 |
| Refining e Chimica | 21.210 | 23.061 | 26.633 |
| Corporate e altre attività | 1.905 | 1.830 | 1.785 |
| Eliminazione utili interni e altre elisioni | (38.935) | (43.992) | (55.801) |
| 88.797 | 93.717 | 132.512 |
| (€ milioni) 2024 |
2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|
| Exploration & Production | 38.875 | 37.961 | 38.729 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 15.061 | 19.468 | 47.544 |
| Enilive e Plenitude | 28.794 | 29.917 | 37.637 |
| Refining e Chimica | 5.881 | 6.188 | 8.413 |
| Corporate e altre attività | 186 | 183 | 189 |
| 88.797 | 93.717 | 132.512 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Exploration & Production | 6.715 | 8.693 | 16.158 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | (909) | 2.626 | 4.231 |
| Enilive e Plenitude | 1.589 | (74) | (450) |
| Refining e Chimica | (1.681) | (2.121) | (୧୦୧) |
| Corporate e altre attività | (371) | (948) | (1.961) |
| Effetto eliminazione utili interni | (105) | 81 | 138 |
| 5.238 | 8.257 | 17.510 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Exploration & Production | 6.353 | 6.271 | 6.130 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 267 | 295 | 268 |
| Enilive e Plenitude | 708 | 665 | 552 |
| Refining e Chimica | 161 | 142 | 150 |
| Corporate e altra attività | 144 | 140 | 138 |
| Effetto eliminazione utili interni | (33) | (34) | (33) |
| Totale ammortamenti | 7.600 | 7.479 | 7.205 |
| Exploration & Production | 2.203 | 1.043 | 432 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 101 | (38) | (୧୧) |
| Enilive e Plenitude | 113 | 45 | 60 |
| Refining e Chimica | 455 | 726 | 674 |
| Corporate e altre attività | 28 | 26 | 40 |
| Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali e immateriali e di diritti di utilizzo beni in leasing |
2.900 | 1.802 | 1.140 |
| Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore nette | 10.500 | 9.281 | 8.345 |
| Radiazioni | 580 | ટરૂક | 599 |
| 11.080 | 9.816 | 8.944 |
| 2024 | Exploration & (€ milioni) Production |
Global Gas & LNG Portfolio e Power |
Enilive e Plenitude e Chimica |
Refining | Corporate e altre attività |
Effetto eliminazione utili interni |
Gruppo |
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Utile (perdita) operativo | 6.715 | (909) | 1.589 | (1.681) | (374) | (105) | 5.238 |
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | 112 | વેક | 227 | 434 | |||
| Esclusione special item: | |||||||
| - onen ambientali | 9 | (3) | 38 | 177 | (190) | 31 | |
| svalutazioni (riprese di valore) nette | 2.203 | 101 | 113 | 455 | 28 | 2.900 | |
| radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti | 140 | 140 | |||||
| plusvalenze nette su cessione di asset | (25) | (1) | (2) | (10) | (38) | ||
| accantonamenti a fondo rischi | g | 2 | 33 | 44 | |||
| oneri per incentivazione all'esodo | 21 | 1 | (2) | 19 | 34 | 73 | |
| derivati su commodity | (1) | 1.740 | (682) | (1) | 1.056 | ||
| - differenze e derivati su cambi | 22 | 228 | (1) | 6 | 3 | 258 | |
| - altro | 127 | 77 | 19 | 9 | (20) | 212 | |
| Special item dell'utile (perdita) operativo | 2.505 | 2.144 | (514) | 600 | (155) | 4.676 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) | 9.220 | 1.235 | 1.187 | (890) | (526) | 122 | 10.348 |
| Utile operativo adjusted delle società partecipate nievanti (b) | 3.802 | 39 | (44) | 177 | 3.974 | ||
| Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) | 13.022 | 1.274 | 1.143 | (713) | (526) | 122 | 14.322 |
| Oneri finanzian e dividendi delle società consolidate (d) | (171) | (8) | (30) | 15 | (311) | (205) | |
| Oneri finanzian e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) | (389) | 17 | (3/) | (13) | (482) | ||
| Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) | (2.215) | (11) | 16 | (2.210) | |||
| Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(t) |
1.198 | 45 | (81) | 120 | 1.282 | ||
| Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) | 10.247 | 1.272 | 1.076 | (755) | (837) | 122 | 11.125 |
| Imposte sul reddito (i) | (5.470) | (485) | (327) | 306 | 251 | (42) | (5.792) |
| Tax rate (%) | 52,1 | ||||||
| Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) | 4.777 | 787 | 724 | (449) | (586) | 80 | 5.333 |
| di cui. | |||||||
| - interessenze di terzi | 16 | ||||||
| - azionisti Eni | 5.257 | ||||||
| Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni | 2.624 | ||||||
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | 308 | ||||||
| Esclusione special item | 2325 | ||||||
| Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni | 5.257 |
| Exploration 8 |
Global Gas & LNG Portfolio e |
Enilive e | Refining | Corporate e altre |
Effetto eliminazione |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2023 Utile (perdita) operativo |
(€ milioni) Production 8.693 |
Power 2.626 |
(74) | Plenitude e Chimica (2.121) |
attività (948) |
utili interni 81 |
Gruppo 8.257 |
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | 47 | 557 | (42) | 562 | |||
| Esclusione special item: | |||||||
| - onen ambientali | 81 | 1 | 36 | 337 | 193 | 648 | |
| - svalutazioni (riprese di valore) nette | 1.043 | (38) | 45 | 726 | 26 | 1.802 | |
| - radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti | |||||||
| - plusvalenze nette su cessione di asset | 2 | (9) | (4) | (11) | |||
| - accantonamenti a fondo rischi | 7 | 8 | 11 | 13 | 39 | ||
| - oneri per incentivazione all'esodo | 42 | 6 | 22 | 31 | 57 | 158 | |
| - derivati su commodity | 15 | дд | 1.142 | (1) | 1.255 | ||
| - differenze e derivati su cambi | 73 | (105) | 2 | 11 | 3 | (16) | |
| - altro | 168 | 824 | 59 | 96 | (6) | 1.111 | |
| Special item dell'utile (perdita) operativo | 1.431 | 787 | 1.284 | 1.202 | 282 | 4.986 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) | 10.124 | 3.413 | 1.257 | (362) | (666) | 39 | 13.805 |
| Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti (b) | 3.414 | 186 | (4) | 408 | 4.004 | ||
| Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) | 13.538 | 3.599 | 1.253 | 46 | (666) | ਤਰੇ | 17.809 |
| Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) | (38) | 1 | (65) | 9 | (200) | (293) | |
| Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) | (186) | 15 | (2) | (173) | |||
| Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) | (2.075) | (152) | (8) | (2.235) | |||
| Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(t) |
1.153 | 49 | (6) | 400 | 1.596 | ||
| Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) | 11.239 | 3.463 | 1.186 | 47 | (866) | ਤਰ | 15.108 |
| Imposte sul reddito (i) | (5.591) | (તેહય) | (3/1) | (11) | 253 | (13) | (6.708) |
| Tax rate (%) | 44,4 | ||||||
| Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) | 5.648 | 2.494 | 809 | 36 | (613) | 26 | 8.400 |
| di cui: | |||||||
| - interessenze di terzi | 78 | ||||||
| - azionisti Eni | 8.322 | ||||||
| Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni | 4.771 | ||||||
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | 402 | ||||||
| Esclusione special item | 3.149 | ||||||
| Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni | 8.322 |
ALLEGATI
| Exploration & |
Global Gas & LNG Portfolio e |
Enilive e | Refining | Corporate e altre |
Effetto eliminazione |
||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2022 Utile (perdita) operativo |
(€ milioni) Production 16.158 |
Power 4.231 |
Plenitude e Chimica (450) |
(606) | attività (1.961) |
utili interni 138 |
Gruppo 17.510 |
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | (196) | (220) | (148) | (564) | |||
| Esclusione special item: | |||||||
| onen ambientali | 30 | 2 | 385 | 5/7 | 1.062 | 2.056 | |
| svalutazioni (riprese di valore) nette | 432 | (66) | 60 | 674 | 40 | 1.140 | |
| radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti | 2 | 2 | |||||
| plusvalenze nette su cessione di asset | (27) | (2) | (7) | (2) | (41) | ||
| accantonamenti a fondo rischi | 34 | 52 | 1 | 87 | |||
| oneri per incentivazione all'esodo | 36 | б | 80 | 28 | ಕನ | 202 | |
| derivati su commodity | 15 | (1.981) | 1.588 | (11) | (389) | ||
| differenze e derivati su cambi | (104) | 239 | (1) | 18 | (3) | 149 | |
| - altro | રેર | (98) | 9 | 140 | 128 | 234 | |
| Special item dell'utile (perdita) operativo | 473 | (1.898) | 2.119 | 1.471 | 1.275 | 3.440 | |
| Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) | 16.631 | 2.333 | 1.473 | 645 | (686) | (10) | 20.386 |
| Utile operativo adjusted delle società partecipate nievanti (b) | 4.431 | 516 | 4.947 | ||||
| Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) | 21.062 | 2.333 | 1.473 | 1.161 | (686) | (10) | 25.333 |
| Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) | (2.669) | (13) | (28) | 54 | (765) | (3.421) | |
| Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) | |||||||
| Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) | 22 | 52 | |||||
| Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti (g)=(b)+(e)+(t) |
4.431 | 568 | 4.999 | ||||
| Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) | 18.393 | 2.320 | 1.445 | 1.267 | (1.451) | (10) | 21.964 |
| Imposte sul reddito (i) | (1.436) | (1.144) | (313) | (336) | 675 | 6 | (8.608) |
| Tax rate (%) | 39,2 | ||||||
| Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) | 10.957 | 1.176 | 1.072 | 931 | (776) | (4) | 13.356 |
| di cur. | |||||||
| interessenze di terzi | રેસ | ||||||
| - azionisti Eni | 13.301 | ||||||
| Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni | 13.887 | ||||||
| Esclusione (utile) perdita di magazzino | (401) | ||||||
| Esclusione special item | (185) | ||||||
| Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni | 13.301 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Exploration & Production | 9.220 | 10.124 | 16.631 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 1.235 | 3.413 | 2.333 |
| Enilive e Plenitude | 1.187 | 1.257 | 1.473 |
| Refining e Chimica | (890) | (362) | 645 |
| Corporate e altre attività | (526) | (666) | (686) |
| Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato | 122 | 39 | (10) |
| 10.348 | 13.805 | 20 386 |
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 | |
|---|---|---|---|---|
| Exploration & Production | 4.777 | 5.648 | 10.957 | |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 787 | 2494 | 1.176 | |
| Enilive e Plenitude | 724 | 809 | 1.072 | |
| Refining e Chimica | (449) | 36 | 931 | |
| Corporate e altre attività | (586) | (613) | (776) | |
| Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidamento(a) | 80 | 26 | (4) | |
| 5.333 | 8.400 | 13.356 | ||
| di cui. | ||||
| azionisti Eni | 5.257 | 8.322 | 13.301 | |
| interessenze di terzi | 76 | 78 | 55 |
(a) Sil utili interni irguardano gli utili sulle cessioni i beri materiali e immateriali e immateriali esistenti a fine periodo nel patrimonio dell'impresa aquirente.
| (€ millioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Immobilizzazioni materiali lorde | |||
| Exploration & Production | 156.858 | 156.379 | 158.037 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 6.049 | 5.980 | 5.997 |
| Enilive e Plenitude | 13.796 | 12.498 | 6.544 |
| Refining e Chimica | 19.942 | 19363 | 23.613 |
| Corporate e altre attività | 2.548 | 2318 | 2.254 |
| Effetto eliminazione utili interni | (617) | (651) | (633) |
| 198.576 | 195.887 | 195.812 | |
| Immmobilizzazioni materiali nette | |||
| Exploration & Production | 51.502 | 48.859 | 49.532 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 1.182 | 1.335 | 1.425 |
| Enilive e Plenitude | 5.304 | 4.483 | 2.874 |
| Refining e Chimica | 1.535 | 1.404 | 2.286 |
| Corporate e altre attività | 538 | 422 | 433 |
| Effetto eliminazione utili interni | (197) | (204) | (218) |
| 59.864 | 56.299 | 56.332 |
ALLEGATI
| (€ milioni) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Exploration & Production | 6.055 | 7.135 | 6.252 |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | 110 | 119 | 173 |
| Enilive e Plenitude | 1.303 | 1.064 | 754 |
| Refining e Chimica | 632 | 556 | 605 |
| Corporate e altre attività | 408 | 360 | 276 |
| Effetto eliminazione utili interni | (23) | (19) | (4) |
| Investimenti tecnici | 8.485 | 9.215 | 8.056 |
| Investimenti in partecipazioni/business combination | 2 593 | 2.592 | 3.311 |
| Totale investimenti tecnici e in partecipazioni/business combination | 11.078 | 11.807 | 11.367 |
| (numero) | 2024 | 2023 | 2022 |
|---|---|---|---|
| Exploration & Production | |||
| Italia | 4.017 | 3.913 | 3.902 |
| Estero | 5.171 | 5.927 | 5.831 |
| 9.188 | 9.840 | 9.733 | |
| Global Gas & LNG Portfolio e Power | |||
| Italia | 765 | 740 | 729 |
| Estero | 386 | 390 | 588 |
| 1.151 | 1.130 | 1.317 | |
| Enilive e Plenitude | |||
| Italia | 3.827 | 3.656 | 3.342 |
| Estero | 2.072 | 2.103 | 1.961 |
| 5.899 | 5.759 | 5.303 | |
| Refining e Chimica | |||
| Italia | 7.559 | 7.702 | 7.077 |
| Estero | 2.501 | 2.747 | 2.693 |
| 10.060 | 10.449 | 9.770 | |
| Corporate e altra attività | |||
| Italia | 5.932 | 5.738 | 5.828 |
| Estero | 262 | 226 | 237 |
| 6.194 | 5.964 | 6.065 | |
| Totale occupazione a fine periodo | |||
| 22.100 | 21.749 | 20.878 | |
| 10.392 | 11.393 | 11.310 | |
| 32.492 | 33.142 | 32.188 |
| PETROLIO | (densità media di riferimento 32,35° API, densità relativa 0,8636) | |||||
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 barile | (bbl) | 158,987 petrolio(a) | 0,159 m3 petrolio | 162,602 m3 gas | 5.232 ft3 gas | |
| 5.800.000 btu. | ||||||
| 1 barile/g | (bbl/g) | ~50 t/anno | ||||
| 1 metro cubo | (m3) | 1.000 petrolio | 6,75 bbl | 1.033 m³ gas | 36.481 ft3 gas | |
| 1 tonnellata equivalente di petrolio | (tep) | 1.160,49 petrolio | 7,299 bbl | 1,161 m3 petrolio | 1.187 m³ gas | 41.911 ft3 gas |
| 1 metro cubo | (m3) | 0,976 petrolio | 0.00675 bbl | 35.314,67 btu | 35.315 ft3 gas | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.000 piedi cubi | ((13) | 27,637 I petrolio | 0.1742 bbl | 1.000.000 btu | 27,317 m³ gas | 0,02386 tep |
| 1.000.000 british thermal unit | (btu) | 27,4 petrolio | 0.17 bbl | 0,027 m3 petrolio | 28,3 m³ gas | 1.000 ft3 gas |
| 1 tonnellata di GNL | (tGNL) | 1,2 tep | 8.9 ppl | 52.000.000 btu | 52.000 ft3 gas |
| (MWh) | 93,532 petrolio | 0,5883 bbl | 0,0955 m3 petrolio | 94,488 m3 gas | 3.412,14 ft3 gas |
|---|---|---|---|---|---|
| (IJ) | 25.981,45 I petrolio | 163,42 bbl | 25,9814 m3 petrolio | 26.939.46 m3 gas | 947.826,7 ft3 gas |
| kcal) | 108,8 l petrolio | 0.68 bbl | 0,109 m³ petrolio | 112,4 m3 gas | 3.968,3 ft3 gas |
(a) I petrolio: litri di petrolio.
| chilogrammo (kg) | libbra (Ib) | tonnellata metrica (t) | |
|---|---|---|---|
| kg | 2,2046 | 0.001 | |
| Ib | 0,4536 | 0,0004536 | |
| 1.000 | 22.046 |
| metro (m) | pollice (in) | piede (ft) | yarda (yd) | |
|---|---|---|---|---|
| m | 39,37 | 3,281 | 1.093 | |
| in | 0.0254 | 1 | 0.0833 | 0.0278 |
| ff | 0,3048 | 12 | 0,3333 | |
| yd | 0,9144 | 36 | 0 | 9 |
| piede cubo (ft3) | barile (bbl) | litro (I) | metro cubo (m3) | |
|---|---|---|---|---|
| 43 | 0 | 28,32 | 0,02832 | |
| bbl | 5,232 | 159 | 0,158984 | |
| 0.035315 | 0,00675 | 0,001 | ||
| m3 | 35,31485 | 6,75 | 103 |

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