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Eni

Investor Presentation May 14, 2025

4348_rns_2025-05-14_9c9b4c88-d96f-4291-92d5-c158b0af9515.pdf

Investor Presentation

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Fact Book 2024

La nostra Mission

Siamo un'impresa dell'energia.

  • 18 15 Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, con l'obiettivo di preservare il nostro pianeta
  • 7 12 e promuovere l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti.
    • 9 Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l'innovazione. Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.
  • 5 10 Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire.
    • ( Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.

Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile

L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

Ení Fact Book 2024

Eni in sintesi

Principali dati 4
Eni in borsa 6
Dati economico-finanziari 9
Dati infrannuali 20

Andamento operativo

Exploration & Production 28
Global Gas & LNG Portfolio e Power 56
Enilive e Plenitude 64
Refining e Chimica 76
Attività ambientali 86

Allegati

Risultati per settore di attività 90
Personale 95
Tabella di conversione dell'energia 96

Disclaimer

ll Fact Book Eni è un supplemento alla Relazione Finanziaria Annuale e fornisce informazioni finanziarie e operative integrative alla stessa. Il Fact Book contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) relative a: piani di investimento, dividendi, acquisto di azioni proprie, allocazione di cassa futuri generati dalla gestione, evoluzione della struttura finanziaria, performance gestionali future, obiettivi di crescita delle vendite, esecuzione dei progetti. I forward-looking statements hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza perché dipendono dal verficarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: possibili evoluzioni dei conflitti tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, l'avvio effettivo di nuovi giacimenti di petrolio e di gas naturale, la capacità del management nell'esecuzione dei piani industriali e il successo nelle trattative commerciali, l'evoluzione futura dell'offerta e dei prezzi del petrolio, del gas naturale e dei prodotti petroliferi, le performance operative, le condizioni macroeconomiche generali, fattori geopolitici quali le tensioni internazionali e l'instabilità socio-politica e i mutamenti del quadro economico e normativo in molti dei Paesi nei quali Eni opera, l'impatto dell'industria degli idrocarburi, del settore dell'energia elettrica e in materia ambientale, il successo nell'applicazione di nuove tecnologie, cambiamenti nelle aspettative degli stakeholder e altri cambiamenti nelle condizioni di business, l'azione della concorrenza.

Eni in sintesi

Nel 2024 abbiamo assistito a enormi cambiamenti nei mercati dell'energia e dei capitali e nel contesto più ampio in cui operiamo. Queste trasformazioni comportano sfide ma anche grandi opportunità che la nostra strategia è pronta a cogliere. Nel corso del 2024 abiamo conseguito rilevanti progressi nel raggiungimento dell'arato negli utimi due anni. Adattabilità e volontà di mettere in discussione i modelli convenzionali sono leve importanti per il conseguimento di tali obiettivi. In questo contesto abbiamo intrapreso azioni decisive:

ESECUZIONE FOCALIZZATA

Focalizzazione su un portafoglio accuratamente selezionato di tecnologie proprietarie, che unitamente agli asset e alla nostra presenza lungo l'intera catena del valore ci consente di avere un vantaggio competitivo distintivo e sostenibile.

L'esplorazione rimane al centro della strategia, rafforzando la nostra capacità di generare rendimenti positivi nel lungo termine. Al tempo stesso continuiamo a ridurre il timeto-market nello sviluppo delle nostre riserve grazie al nostro approccio modulare e per fasi.

La leadership tecnologica Eni è stata potenziata attraverso il nuovo sistema di super calcolo HPC6 (High-Performance Computing 6) che si colloca tra i migliori cinque al mondo e primo nel settore.

Espansione in aree ad alto potenziale come la CCS facendo leva su competenze tecniche, capacità operative e asset di alta qualità.

MODELLI DI BUSINESS INTEGRATI

Stiamo rafforzando le nostre attività industriali e con i clienti integrandole lungo la catena del valore in grado di generare una crescita altamente competitiva e rendimenti attrattivi.

CONTINUARE AD ESTRARRE VALORE CON IL NOSTRO MODELLO SATELLITARE

Azule, Vår, Enilive, Plenitude, Ithaca e presto CCUS e Indonesia.

STRUTTURA FINANZIARIA RESILIENTE

Progettazione di strutture finanziarie in linea con le dinamiche in evoluzione dei mercati dell'energia e dei capitali, assicurando allocazione disciplinata, trasparenza e autofinanziamento della crescita.

FLESSIBILITA E OPPORTUNITA

Mantenimento di un elevato grado di adattamento strategico per rispondere in modo rapido e profittevole ai cambiamenti del contesto competitivo in cui operiamo.

di trading con l'obiettivo di catturare integralmente il marqine derivante dalla combinazione tra integrazione dei business, disponibilità dei flussi fisici e degli asset industriali lungo tutta la catena del valore.

Ulteriore sviluppo dell'attività

Incremento della capacità rinnovabile e la rete di punti di ricarica dei veicoli elettrici, valorizzando l'integrazione con i clienti.

Espansione della capacità di bioraffinazione integrando le materie prime degli agri-feedstock fino alla domanda finale.

Le azioni intraprese nei nostri satelliti garantiscono un'efficiente fonte di capitale e supportano il bilancio. L'investimento del fondo KKR in Enilive e quello di EIP in Plenitude per un incasso complessivo di ~€4 mld sono esempi concreti e di successo della strategia satellitare di Eni, che esplicita il valore di mercato. Dal 2029, il nostro modello innovativo ha generato liquidità per €12 mld.

Leverage proforma al 15% nel 2024 attraverso disciplina finanziaria e azioni di portafoglio, ci garantisce la flessibilità per continuare a investire nel business e a remunerare i nostri azionisti attraverso i cicli dell'industria

Con l'evoluzione del settore energetico, siamo consapevoli delle risposte strutturali che sono necessarie in alcune delle nostre attività tradizionali. Per questo motivo, sono in corso attività di trasformazione e riposizionamento nella raffinazione e nella chimica.

Stiamo sviluppando soluzioni tecnologiche breakthrough, in particolare la fusione a confinamento magnetico per la produzione di energia elettrica a zero emissioni, con l'obiettivo di commercializzazione agli inizi del prossimo decennio.

Nella nostra struttura aziendale rafforziamo l'efficienza per allinearci ai nostri piani di crescita a lungo termine.

o L

2022

Società consolidate

Società partecipate rilevanti

2023

La chiarezza della nostra strategia ci permette di agire in modo concreto ed efficace. Nel 2024 abbiamo realizzato eccellenti risultati operativi e finanziari grazie all'attuazione della nostra del valore, fondata sulla capacità tecnologica, la qualità del portafoglio, il distintivo modello satellitare e la disciplina finanziaria importanti risultati a testimonianza della nostra strategia e delle nostre scelte:

Abbiamo conseguito un utile operativo proforma adjusted di €14,3 mld e un flusso di cassa operativo adjusted di €13,6 mld,
in aumento rispettivamente di circa €1,7 mld e €1 mld rispetto ai nostri piani iniziali, a scenario costante.
l robusti flussi di cassa gestionali, il contributo delle disciplina finanziaria nei costi e nella selezione dei pro-
getti ci hanno consentito di investire €8,8 mld nella crescita del business e di potenziare la remunerazione degli azionisti,
attraverso la crescita del dividendo, ad €1 per azione (+4% rispetto al 2023), e un programma di riacquisto azioni proprie di
€2 mld, quasi raddoppiato rispetto a quanto inizialmente comunicato al mercato.
Nell'upstream abbiamo registrato una cresorta produttiva posizionandoci nella nostra guidance iniziale
a 1,7 mln boe/g e rafforzato la nostra posizione di leadership nell'esplorazione con un altro anno eccezionale. Sono state
scoperte 1,2 mld boe di risorse al costo di 1 \$/boe, grazie alle rilevanti scoperte di Calao nelloffshore della Costa d'Avorio e
al significativo incremento di risorse a Cipro e nel bacino del Kutei in Indonesia.
Risultati robusti a dimostrazione della solidità del modello di business di GGP con un utile operativo proforma adjusted di
€1,1 mld, beneficiando della continua ottimizzazione del portafoglio gas/LNG.
Enilive ha confermato la resilienza della redditività e ottenuto tre decisioni finali di investimento per le nuove bioraffinerie in
Malesia, Corea del Sud e Italia. Abbiamo triplicato la produzione di agri-feedstock. Inoltre, e stata avviato in Sicilia il primo
impianto per la produzione di biojet.
Plenitude ha incrementato di oltre 30% la sua capacità installata da fonti rinnovabili e ha ampliato significativamente la sua
pipeline di progetti, superando le aspettative di EBITDA per lintero anno, grazie a una solida performance nel mercato retail.
Siamo inoltre diventati il secondo player italiano nelle infrastrutture di ricarica elettrica, con oltre 21.000 punti di ricarica.
Forniamo servizi ad oltre 10 milioni di clienti, il 42% nel retail power.
Per Versalis è stato varato un piano di rilancio che prevede la razionalizzazione delle attività a scarsa marginalità, del cracking
e della produzione di polietilene, la riconversione del portafoglio prodotti in una piattaforma a elevato valore focalizzata su bio-
chimica, economia circolare/da riciclo e polimeri specializzati. Il piano consentirà l'evoluzione della Chimica verso un modello di
business capace di sfruttare la leva tecnologica per creare vantaggi competitivi nella transizione, in linea con la strategia di Eni.
La CCS ha registrato importanti sviluppi nel 2024: a settembre è stata avviata la Fase 1 a Ravenna mentre abbiamo riportato
importanti progressi verso il sanzionamento del progetto Hynet nell'opportunità di affrontare la de-
carbonizzazione dei settori hard-to-abate, combinando le attività di trasporto e supportando gli emettibri lungo
l'intera catena del valore.
Le emissioni nette (scope 1+2) upstream sono diminuite nel 2024 del 55% (vs. baseline del 2018), in linea con l'obiettivo
Net Zero Upstream al 2030.
30
20
10
GENERAZIONE DI CASSA (€ MLD)
UTILE OPERATIVO PROFORMA
RIDUZIONE EMISSIONI NETTE
ADJUSTED (€ MLD)
UPSTREAM (SCOPE 1+2) VS. 2018
83
101
81
25,3
20,4
4,9
17,8
20
16.5
14,3
12,1
13,6
7,3
-55%
4,8
20,4
10
UPSTREAM
13,8
10,3
NETZERO
9.2
82

o L

2022

Investimenti organici organici

2023

  • Prezzo medio del greggio Brent dated

2024 2020 2020 2022 2024 2026 2026 2028 2030

2024

ALLEGATI

Principali dati

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Ricavi della gestione caratteristica 88.797 93.717 132 512 76.575 43.987 69.881 75.822
Utile (perdita) operativo 5.238 8.257 17.510 12.341 (3.275) 6.432 9.983
Esclusione special item 4.676 4.986 3.440 (1.186) 3.855 2.388 1.161
Eliminazione (utile) perdita di magazzino 434 562 (564) (1.491) 1.318 (223) 96
Utile (perdita) operativo adjusted(a) 10.348 13.805 20.386 9.664 1.898 8.597 11.240
Utile (perdita) operativo proforma adjusted®) 14.322 17.809 25,333 -
Utile (perdita) netto(6) 2.624 4.771 13.887 5.821 (8.635) 148 4.126
Utile (perdita) netto adjusted(a)[6] 5.257 8.322 13.301 4.330 (758) 2.876 4.583
Flusso di cassa netto da attività operativa 13.092 15.119 17.460 12.861 4.822 12392 13.647
Investimenti tecnici 8.485 9.215 8.056 5.234 4.644 8.376 9.119
Patrimonio netto comprese le interessenze di terzi 55.648 53.644 55,230 44.519 37 493 47.900 51.073
Indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 12.175 10.899 7.026 8.987 11.568 11.477 8.289
Indebitamento finanziario netto post IFRS 16 18.628 16.235 11.977 14.324 16.586 17.125 n.a.
Leverage ante lease liability ex IFRS 16 0,22 0,20 0,13 0,20 0,31 0,24 0,16
Leverage post lease liability ex IFRS 16 0,33 0,30 0,22 0,32 0,44 0,36 n.a.
Capitale investito netto 74.276 69.879 67.207 58.843 54.079 65.025 59.362

(a) Misure di risultato Non-GAAP. (b) Di competenza azionisti Eni.

PRINCIPALI INDICATORI DI MERCATO

2024 2023 2022 2021 2020 2019 Prezzo medio greggio Brent dated[a) (S/barile) 80,76 82,62 101,19 70,73 41,67 64,30 Cambio medio EUR/USD(b) 1,082 1,081 1,053 1,183 1,142 1,119 Prezzo medio del greggio Brent dated (€ barile) 74,64 76,43 96,09 59,80 36,49 57,44 5,1 (S barile) 8.1 8,1 1,7 43 Standard Eni Refining Margin (SERM)(c) (0,9) TTF(a) (€/MWh) 34 41 121 46 9 13 PSV(a) 46

2018

71,04

1,181

60,15

3,7

23

25

(a) Fonte: Platt's Oilgram.

(b) Fonte: BCE

(c) Forte elaborazioni Eri. Conserte il nargine de isterna di tenero ontro del blianci materia e delle resin produti delle effinere. Dal 1 gernal 2024 i margine indicato e e ura metodologia agojonala de rilette i nuovo aseto inde ala trasformazione de sto di Livrno e alle atifites, noché le citilites, noché le mercato de difites, noché le mercato incorporando una selezione sia ad alto che a basso tenore di zolfo. I valori relativi agli esercizi 2023 e 2022 sono stati iresposti. (d) In €/MWh. Fonte: ICIS European Spot Gas Markets.

(€/MWh)

36

42

122

10

16

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

Clima 2024 2075 2072 2021 2020 2019 2018
Net Carbon Footprint upstream (Scope 1+2)@) (milioni di tonnellate di CO2eq.) 6,8 9,0 10,0 11,2 11,5 15,0 15,0
Net Carbon footprint Eni (Scope 1+2)(a) (milioni di tonnellate di CO,eq.) 23,6 26,2 30,0 33,7 33,1 37,7 37,4
Emissioni indirette di GHG (Scope 3) da utilizzo di prodotti venduti[0] 181 174 164 176 185 204 203
Net GHG Lifecycle Emissions (Scope 1+2+3)[a] 395 398 419 456 430 501 505
Net Carbon Intensity (Scope 1+2+3)[8] (grammi di CO2eq./MJ) રિક 66 66 67 68 68 68
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(e) (milioni di tonnellate di CO"eq.) 21,2 22,1 25,0 26,9 25,1 28,3 30,8
Emissioni indirette di GHG (Scope 2)(c) 0.6 0,6 0,6 0,7 0,6 0,6 0,6
Emissioni dirette di metano (Scope 1)e) (migliaia di tonnellate di CH2) 16,0 16,6 26,4 29,6 33,5 36,1 69.1
Salute, Sicurezza e Ambiente(d) 2024 2072 2022 2072 2020 2019 2018
(infortuni registrabili/ore
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)
lavorate) x 1.000.000
0,67 0,57 0,51 0.49 0,48 0,42 0.40
di cui: dipendenti 0,69 0,66 0,41 0,55 0,51 0,27 0.41
contrattisti 0,66 0,52 0,56 0,46 0,46 0,47 0.40
Volumi totali oil spill (>1 banlle)
(barili)
2.815 12719 5.628 4.361 5.641 6.665 5.819
di cui: da atti di sabotaggio 2.140 5.094 5.253 3.053 4.861 6.245 3.602
operativi 675 7.625 375 1.308 780 420 227
Prelievi idrici di acqua dolce
(milioni di metri cubi)
127 109 101 113 107 122 112
Acqua di produzione reiniettata (8)
51
42 43 46 40 45 46
Innovazione 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Spesa in R&S (€ milioni) 178 178 178 166 164 177 157 194 197
Domande di primo deposito brevettuale (numero) 39 - 28 23 30 25 34 43
2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
22.100 21.749 20.878 21.035 21.575 21.488 21.002
10.392 11.393 11.310 11.654 9.920 10.565 40.699
32.492 33.142 32.188 32.689 31.495 32.053 61.701
945 960 966 086 982 1.037 1.025
9.346 9.349 9.133 9.196 9.245 9.461 9.227
16.476 16.557 15.903 15.970 16.285 16.403 16.208
5.725 6.276 6.186 6.537 4.983 5.152 5.241

(a) Kalcala subsequit Alex Celeral Chilend Chilene (ante delle out dell'OC, idental Describentle espositente esposit.
() Catagoria 1 - Chi Cari (Sarele Simere silientes aire esposti.
(d) Gli indicatori fanno niferimento ai dati 100% degli asset operati, consolidati e non. I dati dal 2018 al 2023 sono coerentemente esposti.

ENI IN BORSA

DATI PER AZIONE

2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Utile (perdita) netto(a)6)
(€)
0,78 1,40 3,95 1,60 (2,42) 0,04 1,15
Dividendo di competenza 1,00 0,94 0,88 0,86 0,36 0,86 0,83
Dividendi per esercizio di competenza(c)
(€ milioni)
3.167 3.034 2.972 3.055 1.286 3.078 2.989
Dividendi pagati nell'esercizio 3.068 3.046 3.000 2.358 1.965 3.018 2 954
(1)
Cash flow(a)
4,13 4,58 5,01 3,61 1,35 3,45 3,79
ಕ್ಕಿತ
Dividend yield(d)
7,6 6,2 6,5 7,1 4,2 6,3 5,9
(S
Utile (perdita) netto per ADR(alble)
1,69 3,03 8,32 3,78 (5,53) 0,09 2,72
Dividendo per ADRes 2,16 2,02 1,84 1,92 0,86 1,89 1,89
ಕ್ಕಿ
Cash flow per ADR(ale)
8,94 9,90 10,55 8,54 3,08 7,72 8,95
Dividend yield per ADROGE 7,6 6,2 6,5 7,1 4,2 6,3 5,9
Numero di azioni in circolazione a fine periodo®
(milioni)
3.081,4 3.218,8 3.345,4 3.539,8 3.572,5 3.572,5 3.601,1
Numero medio di azioni in circolazione nell'esercizio(0 3.167,0 3.303,8 3.483,6 3.566,0 3.572,5 3.592,2 3.601,1
(તર)
Total Share Return (TSR)
(9) 23 16 52 (34) 7 5

(a) Interamente diuito. Calcolato su numero delle l'escrizo. Lammontare in dollari e osmetto sulla base del cambio medio di periodo rierato dalla Reutes (WMR). (b) Di competenza degli azionisti Eni.

(c) Limporto 2024 (relativanente al saldo de hinato.
(d) Rapporto tra dividendo i competerza e media delle quotazioni del medi. I dati sui dividend in USD sono convertiti al

(f) Calcolato con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.

INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE AZIONI

2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Prezzo per azione - Borsa di Milano
(E
Massimo
15,73 15,70 14,53 12,75 14,32 15,94 16,76
Minimo 12,70 12,16 10,64 8,20 5,89 13,04 13,33
Medio 14,34 14,06 12,81 10,56 8,96 14,36 15,25
Fine periodo 13,09 15,35 13,29 12,22 8,55 13,85 13,75
Prezzo per ADR(a) - New York Stock Exchange
(S)
Massimo
34,12 34,19 32,49 29,70 32,12 36,17 40,09
Minimo 26,32 25,80 20,44 19,97 13,71 28,84 30,00
Medio 31,00 30,42 27,04 24,98 20,28 32,12 35,98
Fine periodo 27,36 34,01 28,66 27,65 20,60 30,92 31,50
Media giornaliera degli scambi
(min di azioni)
10,63 11,44 14,56 17,03 20,40 11,41 12,99
Controvalore
(€ milioni)
152 160 187 179 178 164 197
Numero azioni in circolazione nell'esercizio(6)
(min di azioni)
3.167,0 3.303,8 3.483,6 3.566,0 3.572,5 3.592,2 3.601,1
Capitalizzazioni di borsa (c)
EUR
(mid)
40,4 49,6 47,5 44,1 31,1 50,3 50,0
ાટ દ 41,9 54,8 50,7 49,9 38,2 56,5 57,3

(a) Il rapporto di conversione tra ADR e azioni ordinarie è 1 ADR per 2 azioni ordinarie Eni.

(b) Con esclusione delle azioni proprie in portafoglio.
(c) Prodotto del numero delle azioni in circolazione a fine periodo per il prezzo di riferimento di borsa di fine pe

INFORMAZIONI RIGUARDANTI I COLLOCAMENTI DELLE AZIONI

2001 1998 1997 1996 1995
Prezzi di collocamento (€/azione) 13,60 11,80 9,90 7,40 5,42
Numero di azioni collocate (min di azioni) 200,1 608.1 728.4 647.5 601.9
di cui: per attribuzione bonus share 39,6 24,4 15,0 1,9
Percentuale del capitale sociale(a) (%) 5,0 15,2 18,2 16,2 15,0
Incasso (€ milioni) 2.721 6.714 6.869 4.596 3.254

(a) Riferita al capitale sociale al 31 dicembre 2024.

ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DELL'AZIONE ENI SULLA BORSA DI MILANO (31 DICEMBRE 2021 - 6 MAGGIO 2025)

Fonte: Elaborazione Eni su dati BLOOMBERG.

ANDAMENTO DELLE QUOTAZIONI DELL'ADR ENI SULLA BORSA DI NEW YORK (31 DICEMBRE 2021 - 6 MAGGIO 2025)

Fonte: Elaborazione Eni su dati BLOOMBERG.

(a) I dati rappresentati nel grafico sono quelli risultare a ticlo e in luogo del dividendo 2024, aggiornati al 18 marzo 2025 con le segnalazioni nominative ricevute dagli intermediari.

RIPARTIZIONI AZIONARIATO AREA GEOGRAFICA(0) (%)

DIVIDENDO PER AZIONE

TOTAL SHAREHOLDER RETURN (ENI VS. PEER GROUP E INDICI DI BORSA DI RIFERIMENTO)

STRUTTURA DEL CAPITALE SOCIALE(a) (%)

DATI ECONOMICO-FINANZIARI

CONTO ECONOMICO

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Ricavi della gestione caratteristica 88.797 93.717 132,512 76.575 43.987 69.881 75.822
Altri ricavi e proventi 2.417 1.099 1.175 1.196 960 1.160 1.116
Costi operativi (74.544) (//221) (105.497) (58.716) (36.640) (54.302) (59.130)
Altri proventi e oneri operativi (352) 478 (1.736) 003 (766) 287 129
Ammortamenti (7.600) (7.479) (7.205) (7.063) (7.304) (8.106) (6.988)
Riprese di valore (svalutazioni) nette di attività materiali
e immateriali e di diritti di utilizzo beni in leasing
(2.900) (1.802) (1.140) (167) (3.183) (2.188) (866)
Radiazioni (580) (535) (599) (387) (329) (300) (100)
Utile (perdita) operativo 5.238 8.257 17.510 12.341 (3.275) 6.432 9.983
Proventi (oneri) finanziari (599) (473) (925) (788) (1.045) (879) (971)
Proventi (oneri) netti su partecipazioni 1.850 2 444 5.464 (868) (1.658) 193 1.095
Utile (perdita) prima delle imposte 6.489 10.228 22.049 10.685 (5.978) 5.746 10.107
Imposte sul reddito (3.725) (5.368) (8.088) (4.845) (2.650) (5.591) (5.970)
Tax rate (%) 57,4 52,5 36,7 45,3 7 97,3 59,1
Utile (perdita) netto 2.764 4.860 13.961 5.840 (8.628) 155 4.137
di competenza:
- azionisti Eni 2.624 4.77 13.887 5.821 (8.635) 148 4.126
- interessenze di terzi 140 80 74 19 7 7 11

STATO PATRIMONIALE

Capitale immobilizzato
89.003
83.278
81.041
74.251
69.899
80.934
71.567
56.332
Immobili, impianti e macchinari
59.864
56.299
56.299
53.943
62.192
60.302
Diritto di utilizzo beni in leasing
5.822
4.834
4.446
4.821
4.643
5.349
6.434
6.379
5.525
2.936
3.059
3.170
Attività immateriali
4.799
ddf
1.217
Rimanenze immobilizzate - scorte d'obbligo
1.595
1.576
1.786
1.053
1.371
15.545
13.294
9.964
7.963
13.886
7.181
7.706
Partecipazioni
Crediti finanziari e titoli strumentali
1.314
1.107
2.335
1.978
1.902
1.037
1.234
(2.031)
(2.320)
(2.235)
(2.399)
(1.364)
(1.804)
(1.361)
(14.271)
(13.398)
(13.204)
(14.663)
(14.791)
(11.324)
(14.728)
6.259
6.186
7.709
6.072
3.893
4.734
4.651
8.519
9.520
12.562
13.184
16.556
15.524
7.087
Debiti commerciali
(15.170)
(14.231)
(19.527)
(16.795)
(8.679)
(10.480)
(11.645)
144
(3.6/8)
Attività (passività) tributarie nette
(2.112)
(2.991)
(2.198)
(1.594)
(1.364)
Fondi per rischi e oneri
(15.774)
(15.533)
(15.267)
(13.593)
(13.438)
(14.106)
(11.626)
Altre attività (passività) di esercizio
(2.292)
(892)
316
(2.258)
(1.328)
(1.864)
(860)
Fondi per benefici ai dipendenti
(681)
(748)
(786)
(819)
(1.201)
(1.136)
(1.117)
Attivita destinate alla vendita
44
225
747
156
139
18
236
CAPITALE INVESTITO NETTO
74.276
69.879
67.207
58.843
54.079
65.025
59.362
55.648
53.644
55.230
44.519
37.493
47.900
51.073
52.785
54.759
37.415
47.839
51.016
53.184
44.437
471
82
78
61
57
460
- interessenze di terzi
2.863
Indebitamento finanziario netto
12.175
10.899
7.026
8.987
11.568
11.477
8.289
ante passività per leasing ex IFRS 16
6.453
5.336
4.951
5.337
5.018
5.648
5.837
4.856
4.457
3.653
3.366
3.672
494
616
480
1.684
1.652
1.976
Indebitamento finanziario netto
18.628
16.235
11.977
14.324
16.586
17.125
8.289
post lease liability ex IFRS 16
74.276
69.879
67.207
58.843
54.079
65.025
59.362
0,22
0,20
0,13
0,20
0,31
0,24
0,16
0,33
0,30
0,22
0,32
0,44
0,36
n.a.
0,25
0,23
0,18
0,24
0,31
0,26
0,14
(€ milioni) 31 Dic. 2024 31 Dic. 2023 31 Dic. 2022 31 Dic. 2021 31 Dic. 2020 31 Dic. 2019 31 Dic. 2018
all'attività operativa
Debiti netti relativi all'attività di investimento
Capitale di esercizio netto
Rimanenze
Crediti commerciali
e passivita direttamente associabili
Patrimonio netto
di competenza: - azionisti Eni
Passività per leasing:
- di cui working interest Eni
- di cui working interest follower
COPERTURE
Leverage ante lease liability ex IFRS 16
Leverage post lease liability ex IFRS 16
Gearing

RENDICONTO FINANZIARIO RICLASSIFICATO

(€ milioni) 2024 2075 2072 2072 2020 2019 2018
Utile (perdita) netto 2.764 4.860 13.961 5.840 (8.628) 155 4.137
Rettifiche per ricondurre l'utile (perdita) netto al flusso di cassa netto
da attività operativa:
ammortamenti e altri componenti non monetari 9.951 7.781 4.369 8.568 12.641 10.480 7.657
plusvalenze nette su cessioni di attività (601) (441) (524) (102) (g) (170) (474)
- dividendi, interessi e imposte 4.246 5.596 8.611 5.334 3.251 6.224 6.168
Variazione del capitale di esercizio 1.286 1.811 (1.279) (3.146) (18) 366 1.632
Dividendi incassati da partecipate 1.946 2.255 1.545 857 509 1.346 275
Imposte pagate (5.826) (6.283) (8.488) (3.726) (2.049) (5.068) (5.226)
Interessi (pagati) incassati (674) (460) (735) (764) (875) (941) (522)
Flusso di cassa netto da attività operativa 13.092 15.119 17.460 12.861 4.822 12.392 13.647
Investimenti tecnici (8.485) (9.215) (8.056) (5.234) (4.644) (8.376) (9.119)
Investimenti in partecipazioni, imprese consolidate e rami d'azienda (2.593) (2.592) (3.311) (2.738) (392) (3.008) (244)
Dismissioni di partecipazioni consolidate, rami d'azienda, attività materiali
e immateriali e partecipazioni
2788 રતે રેતે ર 1.202 404 28 504 1.242
Altre variazioni relative all'attività di investimento (996) (348) 2.361 289 (735) (254) 942
Free cash flow 3.806 3.560 9.656 5.582 (921) 1.258 6.468
Investimenti e disinvestimenti di attività finanziane non strumentali
all'attività operativa
(531) 2.194 786 (4.743) 1.156 (279) (357)
Variazione debiti finanziari correnti e non correnti (1.293) 315 (2.569) (244) 3.115 (1.540) 320
Rimborso di passività per beni in leasing (1.205) (963) (994) (939) (869) (877)
Flusso di cassa del capitale proprio (4.522) (4.882) (4.841) (2.780) (1.968) (3.424) (2.95/)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue 1.640 (138) (138) 1.924 2.975
Variazioni area di consolidamento e differenze cambio sulle disponibilità 83 (62) 16 52 (ea) 1 18
VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITA LIQUIDE ED EQUIVALENTI (2.022) 24 1.916 (1.148) 3.419 (4.861) 3.492
Flusso di cassa netto ante variazione circolante al costo di rimpiazzo adjusted 13.590 16.498 20.380 12.711 6.726 11.700 12.529

VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Free cash flow 3.806 3.560 9.656 5.582 (921) 1.258 6.468
Rimborso di passività per beni in leasing (1.205) (963) (994) (939) (869) (877)
Debiti e crediti finanzian società acquisite (631) (234) (512) (777) (67) (18)
Debiti e crediti finanzian società disinvestite (155) 142 13 (499)
Differenze cambio su debiti e crediti finanziari e altre variazioni (364) (1.061) (1.352) (429) 759 (158) (367)
Flusso di cassa del capitale proprio (4.522) (4.882) (4.841) (2.780) (1.968) (3.424) (2.957)
Flusso di cassa netto delle obbligazioni subordinate perpetue 1.640 (138) (138) 1.924 2975
VARIAZIONE DELLINDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
ANTE PASSIVITA PER LEASING
(1.276) (3.873) 1.961 2.581 (91) (3.188) 2.627
Effetti prima applicazione IFRS 16 (5.759)
Rimborsi lease liability 1.205 d63 994 d3g 869 877
Accensioni del penodo e altre variazioni (2.322) (1.348) (608) (1.258) (239) (766)
Variazione passività per beni in leasing (1.117) (385) 386 (319) 630 (5.648)
VARIAZIONE DELL'INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO
POST PASSIVITA PER LEASING
(2.393) (4.258) 2.347 2.262 539 (8.836) 2.627

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI DESTINAZIONE

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Italia 30.994 33.450 60.090 29.968 14.717 23.312 25.279
Resto dell'Unione europea 15.975 18.271 25.413 14.671 9.508 18.567 20.408
Resto d'Europa 16.493 18.476 21.748 12.470 8.191 6.931 7.052
Americhe 7.908 7.004 6.929 4.420 2.426 3.842 5.051
Asia 9.114 7.404 9.062 7.891 4.182 8.102 9.585
Africa 8.285 9.057 9.191 7.040 4.842 8.998 8.246
Altre aree 28 રક 79 115 121 129 201
Totale estero 57.803 60.267 72.422 46.607 29.270 46.569 50.543
88.797 93.777 132.512 76.575 43.987 69.881 75.822

RICAVI PER AREA GEOGRAFICA DI ORIGINE

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Italia 59.028 62.145 90.479 52.815 29.116 46.763 51.733
Resto dell'Unione europea 10.810 11.405 16.171 9.022 5.508 7.029 8.004
Resto d'Europa 2.835 3.102 7.157 1.946 1.226 1.909 2.496
Americhe 5.662 5.546 5.329 3.577 1.838 3.290 3.627
Asia 1.961 1.671 1.931 1.170 846 1.068 1.165
Africa 8.468 9.776 11.224 7.777 5.271 9.587 8.599
Altre aree 33 72 221 268 182 235 198
Totale estero 29.769 31.572 42.033 23.760 14.871 23.118 24.089
88.797 93.777 132 52 76.575 43.987 69.881 75.822

Acquisti, Prestazioni di servizi e costi diversi

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Costi per materie prime, sussidiane, di consumo e merci 54.204 58.170 85.139 41.174 21.432 36.272 41.125
Costi per servizi 12.217 11.512 10.303 10.646 9.710 11.589 10.625
Costi per godimento di beni di terzi 1.512 1.432 2301 1.233 876 1.478 1.820
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 1.397 1.369 2985 707 349 858 1.120
Altri oneri 2.073 1.746 2.069 1.983 1.317 879 1.130
a dedurre:
incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (289) (393) (268) (194) (133) (202) (198)
71.114 73.836 102 529 55.549 33.551 50.874 55.622

CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE E DEI SERVIZI DIVERSI DALLA REVISIONE

(€ migliaia) 2024 2023 2022 2021 2 2020 2 2019 2019 2018
Revisione contabile 28.235 25.982 23.637 23.637 19.605 19.605 19.605 25.445
Servizi di audit 3.602 3.580 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3.563 4.511 1.412 1.045 1.628
31.837 29.562 27.200 223.369 21.017 16.793 227.073

COSTO LAVORO

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Salari e stipendi 2.665 2.427 2311 2.182 2.193 2.417 2 409
Oneri sociali 527 497 465 455 458 449 448
Oneri per programmi a benefici ai dipendenti વેર 156 174 165 102 85 220
Altri costi 123 196 194 204 239 213 170
a dedurre:
incrementi per lavori interni (149) (140) (129) (118) (129) (168) (154)
3.262 3.136 3.015 2.888 2.863 2.996 3.093

PROVENTI (ONERI) FINANZIARI NETTI

(€ milioni) 2024 2025 2022 2021 2020 2019 2018
Proventi (oneri) finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto (୧୫୧) (487) (939) (849) (913) (962) (627)
Interessi e altri oneri su prestiti obbligazionari (827) (667) (507) (475) (517) (618) (565)
- Proventi (onen) netti su attività finanziarie destinate al trading 367 250 (53) 11 31 127 32
- Proventi (onen) netti su altre attività finanziarie valutate al fair valur con effetti a conto
economico
21 34 (2)
Interessi ed altri oneri verso banche ed altri finanziatori. (358) (207) (128) (94) (102) (122) (120)
Interessi passivi su passività per beni in leasing (314) (267) (315) (304) (347) (378)
- Interessi attivi verso banche 294 356 57 4 10 21 18
- Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli non strumentali all'attività
operativa
161 14 9 9 12 8 8
Proventi (oneri) su strumenti finanziari derivati 278 (61) 13 (306) 351 (14) (307)
- Strumenti finanziari derivati su valute 310 (୧3) (70) (322) 391 9 (329)
· Strumenti finanziari derivati su tassi di interesse (32) 2 81 16 (40) (23) 22
- Opzioni 2
Differenze di cambio (38) 255 238 476 (460) 250 341
Altri proventi (oneri) finanziari (405) (274) (275) (177) (96) (246) (430)
- Interessi e altri proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa 44 153 128 67 97 112 132
- Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (accretion discount) (261) (341) (199) (144) (190) (255) (249)
- Altri proventi (oneri) finanziari (188) (86) (204) (100) (3) (103) (313)
(821) (567) (963) (856) (1.118) (972) (1.023)
Oneri finanziari imputati all'attivo patrimoniale 20192 94 38 68 73 ਰੇਡ 52
(299) (473) (925) (788) (1.045) (879) (971)

PROVENTI (ONERI) NETTI SU PARTECIPAZIONI

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Plusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto 1.202 1.622 2.163 202 38 161 409
Minusvalenza da valutazione con il metodo del patrimonio netto (316) (281) (285) (1.294) (1.733) (184) (430)
Plusvalenze (minusvalenze) nette da cessione di partecipazioni 562 430 483 19 22
Dividendi 227 255 351 230 150 247 231
Utilizzi (accantonamenti) netti del fondo copertura perdite per valutazione
con il metodo del patrimonio netto
(20) (5) (37) (38) (65) (47)
Altri proventi (oneri) netti 195 423 2.789 (0) (75) 15 910
1.850 2.444 5.464 (868) (1.658) 193 1.095

INVESTIMENTI TECNICI PER AREA GEOGRAFICA DI LOCALIZZAZIONE

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Italia 2.009 2.006 1.475 1.333 1.198 1.402 1.424
Resto dell'Unione europea 673 485 415 199 152 306 267
Resto d'Europa 308 235 205 202 119 0 538
Africa 3.276 4.105 3.163 1.604 1.443 3.902 4.533
America રેરિક 609 1.266 659 441 1.017 534
Asia 1.519 1.471 1.390 1.203 1.267 1.685 1.782
Altre aree 144 304 142 34 24 55 41
Totale estero 6.476 7.209 6.581 3.901 3.446 6.974 7.695
Investimenti tecnici 8.485 9.215 8.056 5.234 4.644 8.376 9.119

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE (NON-GAAP MEASURE)

Il management valuta le performance underlying dei settori di business sulla base di misure di risultato non previste dagli IFRS ("Misure alternative di performance") che escludono dall'utile operativo e dall'utile netto reported una serie di oneri e proventi straordinari (special items) rispettivamente before e after tax che comprendono in particolare: le svalutazioni di asset, le plusvalenze da cessione, gli accantonamenti al fondo rischi ambientale e altri fondi, gli oneri delle ristrutturazioni, il fair value dei derivati di copertura privi dei requisiti formali per l'hedge accounting e le svalutazioni delle attività per imposte anticipate. Inoltre, è oggetto di esclusione il cosiddetto profit/ loss on stock dato dalla differenza tra il costo corrente delle quantità vendute e quello determinato sulla base del criterio contabile IFRS del costo medio ponderato per la valutazione delle giacenze di fine periodo. Il profit (loss) on stock non è rilevato nei settori che utilizzano il magazzino come leva gestionale per ottimizzare i margini.

Tali misure di risultato sono definite utile operativo adjusted e utile netto adjusted.

Il management ritiene che tali misure di performance consentano di facilitare l'analisi dell'andamento dei business, assicurando una migliore comparabilità dei risultati nel tempo, avuto riguardo alla presenza di fenomeni non ricorrenti, e, agli analisti finanziari, di valutare i risultati di Eni sulla base dei loro modelli previsionali. L'informativa finanziaria Non-GAAP deve essere considerata come complementare e non sostituisce le informazioni redatte secondo gli IFRS. Le altre compagnie possono adottare metodologie differenti per il calcolo delle Non-GAAP measures.

Di seguito la descrizione delle principali misure alternative di performance; le misure di seguito rappresentate sono afferenti a risultati consuntivati

Utile operativo e utile netto adjusted

L'utile operativo e l'utile netto adjusted sono ottenuti escludendo dall'utile operativo e dall'utile netto reported gli special item e l'utile/ perdita di magazzino, nonché, nella determinazione dell'utile netto dei settori di attività, gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto. Ai fini della determinazione dei risultati adjusted dei settori, sono classificati nell'utile operativo gli effetti economici relativi agli strumenti finanziari derivati attivati per la gestione del rischio connesso all'esposizione dei margini industriali e dei debiti e crediti commerciali in valuta ai movimenti dei tassi di cambio e le relative differenze di cambio di traduzione. L'effetto fiscale correlato alle componenti escluse dal calcolo dell'utile netto adjusted è determinato sulla base della natura di ciascun componente di reddito oggetto di esclusione, con l'eccezione degli oneri/proventi finanziari per i quali è applicata convenzionalmente l'aliquota statutory delle società italiane.

Gli oneri/proventi finanziari correlati all'indebitamento finanziario netto esclusi dall'utile netto adjusted di settore sono rappresentati dagli oneri finanziari sul debito finanziario lordo e dai proventi sulle disponibilità e sugli impieghi di cassa non strumentali all'attività operativa.

Pertanto restano inclusi nell'utile netto adjusted di settore gli oneri/ proventi finanziari correlati con gli asset finanziari operati dal settore, in particolare i proventi su crediti finanziari e titoli strumentali all'attività operativa e gli oneri finanziari derivanti dall'accretion discount di passività rilevate al valore attuale (in particolare le passività di smantellamento e ripristino siti nel settore Exploration & Production).

Utile/perdita di magazzino

L'utile/perdita di magazzino deriva dalla differenza tra il costo corrente dei prodotti venduti e quello risultante dall'applicazione del costo medio ponderato prevista dagli IFRS.

Special item

Le componenti reddituali sono classificate tra gli special item, se significative, quando: (i) derivano da eventi o da operazioni il cui accadimento risulta non ricorrente, ovvero da quelle operazioni o fatti che non si ripetono frequentemente nel consueto svolgimento dell'attività; (ii) derivano da eventi o da operazioni non rappresentativi della normale attività del business, come nel caso degli oneri di ristrutturazione e ambientali, nonché di oneri/proventi connessi alla valutazione o alla dismissione di asset, anche se si sono verificati negli esercizi precedenti o è probabile si verifichino in quelli successivi; oppure (iii) differenze e derivati in cambi sono relativi alla gestione commerciale e non finanziaria, come avviene in particolare per i derivati in cambi posti in essere per la gestione del rischio di cambio implicito nelle formule prezzo delle commodity. In tal caso gli stessi, ancorché gestiti unitariamente sul mercato, sono riclassificati nell'utile operativo adjusted variando corrispondentemente gli oneri/proventi finanziari. In applicazione della Delibera Consob n. 15519 del 27 luglio 2006, le componenti reddituali derivanti da eventi o da operazioni non ricorrenti sono evidenziate, quando significative, distintamente nei commenti del management e nell'informativa finanziaria. Inoltre, sono classificati tra gli special item gli effetti contabili dei derivati su commodity/tassi di cambio valutati a fair value privi dei requisiti contabili per essere classificati come hedges in base agli IFRS o per poter beneficiare della "own use exemption", la quota inefficace dei derivati di copertura nonché gli effetti contabili dei derivati le cui sottostanti transazioni fisiche sono attese in reporting period futuri.

Leverage

Il leverage è una misura Non-GAAP della struttura finanziaria del Gruppo, evidenziando il grado di indebitamento, ed è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto comprensivo delle interessenze di terzi azionisti. Il leverage è utilizzato per valutare il grado di solidità e di efficienza della struttura patrimoniale in termini di incidenza relativa delle fonti di finanziamento tra mezzi di terzi e mezzi propri, nonché per effettuare analisi di benchmark con gli standard dell'industria.

EBITDA

Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization, pari all'utile operativo più ammortamenti e svalutazioni. Indica la redditività dell'azienda sulla base delle decisioni operative.

Gearing

Il gearing è calcolato come rapporto tra l'indebitamento finanziario netto e il capitale investito netto e misura quanta parte del capitale investito netto è finanziata con il ricorso ai mezzi di terzi.

Flusso di cassa netto adjusted ante variazione circolante

Flusso di cassa netto da attività operativa prima della variazione del capitale di esercizio ed escludendo l'utile/perdita di magazzino e certe componenti straordinarie.

Free cash flow

Il Free cash flow è la misura che consente il collegamento tra il rendiconto finanziario, che esprime la variazione delle disponibilità liquide tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario obbligatorio, e la variazione dell'indebitamento finanziario netto tra inizio e fine periodo dello schema di rendiconto finanziario riclassificato. Il "free cash flow" rappresenta l'avanzo o il deficit di cassa che residua dopo il finanziamento degli investimenti e chiude alternativamente: (i) sulla variazione di cassa di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi di cassa relativi ai debiti/attivi finanziari (accensioni/rimborsi di crediti/debiti finanziari), al capitale proprio (pagamento di dividendi/ acquisto netto di azioni proprie/apporti di capitale), nonché gli effetti sulle disponibilità liquide ed equivalenti delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze cambio da conversione; (ii) sulla variazione dell'indebitamento finanziario netto di periodo, dopo che sono stati aggiunti/sottratti i flussi relativi al capitale proprio, nonché gli effetti sull'indebitamento finanziario netto delle variazioni dell'area di consolidamento e delle differenze di cambio da conversione.

Indebitamento finanziario netto

l'indebitamento finanziario netto è calcolato come debito finanziario al netto delle disponibilità liquide ed equivalenti, delle attività finanziarie valutate al fair value con effetti a conto economico, nonché dei crediti finanziari non strumentali all'attività operativa. Assumono la qualificazione di strumentali all'attività operativa le attività finanziarie funzionali allo svolgimento delle operations.

ROACE Adjusted

Indice di rendimento del capitale investito, calcolato come rapporto tra l'utile netto adjusted prima degli interessi di terzi azionisti aumentato degli oneri finanziari netti correlati all'indebitamento finanziario netto, dedotto il relativo effetto fiscale, e il capitale investito netto medio.

Coverage

Misura di equilibrio finanziario, calcolato come rapporto tra utile operativo e gli oneri finanziari netti.

Current ratio

Indica la capacità dell'impresa di far fronte alle obbligazioni in scadenza ed è calcolato come rapporto tra le attività correnti e le passività correnti.

Debt coverage

Misura chiave utilizzata dalle società di rating per valutare la sostenibilità del debito. Rappresenta il rapporto tra il flusso di cassa netto da attività operativa e l'indebitamento finanziario netto, detraendo dai debiti finanziari le disponibilità liquide e gli impieghi finanziari non funzionali all'attività operativa.

Debt/EBITDA

Debt/EBITDA è un rapporto tra l'ammontare di reddito disponibile per ripagare il debito prima di dedurre interessi, imposte, ammortamenti e svalutazioni. Tale indice è una misura della capacità di un'impresa di ripagare il debito. Il rapporto esprime la quantità approssimativa di tempo che sarebbe necessario per pagare tutti i debiti.

Profit per boe

Esprime la redditività per ogni barile di petrolio e gas naturale prodotto ed è calcolato come rapporto tra il risultato delle attività oil & gas (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - OiL and Gas Topic 932) e i volumi venduti.

Opex per boe

Indica l'efficienza della gestione operativa nell'attività upstream di sviluppo ed è calcolato come rapporto tra i costi operativi (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932) e i volumi prodotti.

Finding & Development cost per boe

Rappresenta il costo di esplorazione e di sviluppo sostenuto per ogni boe di nuove riserve scoperte o accertate ed è ottenuto dal rapporto tra la somma degli investimenti di esplorazione e sviluppo e dei costi di acquisto di riserve probabili e possibili e gli incrementi delle riserve certe connesse a miglioramenti di recupero, a estensioni e nuove scoperte e a revisioni di precedenti stime (definiti secondo le disposizioni del FASB Extractive Activities - Oil and Gas Topic 932).

Utile operativo proforma adjusted

In relazione al crescente contributo delle JV/associates è stata definita la misura di risultato «utile operativo proforma adjusted» che integra la quota Eni dei margini operativi delle investee.

ALLEGATI

DETTAGLIO DEGLI SPECIAL ITEM

(€ milioni) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Special item dell'utile (perdita) operativo 4.676 4.986 3.440 (1.186) 3.855 2.388 1.161
- svalutazioni (riprese di valore) nette 2.900 1.802 1.140 167 3.183 2.188 866
- radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 140 2 247
- oneri ambientali 31 648 2.056 271 (25) 338 325
- plusvalenze nette su cessione di asset (રૂકો (11) (41) (100) (9) (151) (452)
- accantonamenti a fondo rischi 44 39 87 142 149 3 380
- oneri per incentivazione all'esodo 73 158 202 193 123 45 155
- derivati su commodity 1.056 1.255 (389) (2.139) 440 (439) (133)
- differenze e derivati su cambi 258 (16) 149 183 (160) 108 107
- npristino ammortamenti Eni Norge (375)
- altro 212 1.111 234 (150) 154 296 288
Oneri (proventi) finanziari 30 (127) (115) 152 (42) (85)
di cui:
- riclassifica delle differenze e derivati su cambi nell'utile (perdita) operativo (258) 16 (149) (183) 160 (108) (107)
Oneri (proventi) su partecipazioni (319) (698) (2.834) 8 ચી 1.655 188 (798)
di cui:
- plusvalenza da cessione (539) (834) (2.990) (46) (909)
- svalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni 851 1.207 148 67
Imposte sul reddito (1.180) (683) 19 1.278 351 110
Totale special item dell'utile (perdita) netto 2.261 3.138 (204) (431) 6.940 2.885 388
di competenza:
- azionisti Eni 2.325 3.149 (185) (431) 6.940 2.885 388
- interessenze di terzi (64) (11) (19)
(€ milioni) 2024 2073 2022 2021 2020 2019 2018
Utile (perdita) operativo 5.238 8.257 17.510 12.341 (3.275) 6.432 9.983
Esclusione (utile) perdita di magazzino 434 562 (564) (1.491) 1.318 (223) વેર
Esclusione degli special item:
oneri ambientali 31 648 2.056 271 (25) 338 325
svalutazioni (riprese di valore) nette 2.900 1.802 1.140 167 3.183 2.188 866
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 140 2 247
plusvalenze nette su cessione di asset (38) (11) (41) (100) (9) (151) (452)
accantonamenti a fondo rischi 44 30 87 142 149 3 380
onen per incentivazione all'esodo 73 158 202 193 123 45 155
derivati su commodity 1.056 1.255 (389) (2.139) 440 (439) (133)
differenze e derivati su cambi 258 (16) 149 183 (160) 108 107
altro 212 1.111 234 (150) 154 296 (87)
Special item dell'utile (perdita) operativo 4.676 4.986 3.440 (1.186) 3.855 2.388 1.161
Utile (perdita) operativo adjusted 10.348 13.805 20.386 9.664 1.898 8.597 11.240
Proventi (onen) finanziari netti[a] (754) (443) (1.052) (003) (893) (921) (1.056)
Proventi (oneri) su partecipazioni(a) 1.531 1.746 2.630 (17) (3) 381 297
Imposte sul reddito(a) (5.792) (6.708) (8.608) (4.398) (1.153) (5.174) (5.887)
Tax rate (%) 52,1 44,4 39,2 50,3 175,0 64,2 56,2
Utile (perdita) netto adjusted 5.333 8.400 13.356 4.349 (751) 2.883 4.594
di competenza:
- Interessenze terzi 76 78 55 19 7 7 11
- azionisti Eni 5.257 8.322 13.301 4.330 (758) 2.876 4.583
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.624 4.771 13.887 5.821 (8.635) 148 4.126
Esclusione (utile) perdita di magazzino 308 402 (401) (1.060) 937 (157) ed
Esclusione special item 2.375 3.149 (185) (431) 6.940 2.885 388
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 5.257 8.322 13.301 4.330 (758) 2.876 4.583

TABELLA DI RICONCILIAZIONE RISULTATI NON-GAAP VS. RISULTATI GAAP PER GLI ANNI 2018-2024

(a) Escludono gli special item.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO

(€ milioni) Debiti
finanziari
e obbligazioni
Disponibilità
liquide
ed equivalenti
Attività finanziarie valutate
al fair value con effetti
a conto economico
all'attività operativa
Crediti finanziari
non strumentali
all'attività operativa
Passività
per beni
in leasing
Totale
2024
Breve termine 8.820 (8.183) (6.797) (3.193) 1.279 (8.074)
Lungo termine 21.528 5.174 26.702
30.348 (8.183) (6.797) (3.193) 6.453 18.628
2023
Breve termine 7.013 (10.193) (6.782) (855) 1.128 (9.689)
Lungo termine 21.716 4.208 25.924
28.729 (10.193) (6.782) (822) 5.336 16.235
2022
Breve termine 7.543 (10.155) (8.251) (1.485) 884 (11.464)
Lungo termine 19.374 4.067 23.441
26.917 (10.155) (8.251) (1.485) 4.951 11.977
2021
Breve termine 4.080 (8.254) (6.301) (4.252) 948 (13.779)
Lungo termine 23.714 4.389 28.103
27.794 (8.254) (6.301) (4.252) 5.337 14.324
2020
Breve termine 4.791 (9.413) (5.502) (203) 849 (9.478)
Lungo termine 21.895 4.169 26.064
26.686 (9.413) (5.502) (203) 5.018 16.586
2019
Breve termine 5.608 (5.994) (6.760) (287) 889 (6.544)
Lungo termine 18.910 4.759 23.669
24.518 (5.994) (6.760) (287) 5.648 17.125
2018
Breve termine 5.783 (10.836) (6.552) (188) (11.793)
Lungo termine 20.082 20.082
25.865 (10.836) (6.552) (188) 8.289

DATI INFRANNUALI

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI(a)

2024 (€ milioni) I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Ricavi della gestione caratteristica 22 936 21.715 20.658 23.488 88.797
Utile (perdita) operativo 2.670 1.581 1.360 (373) 5.238
Utile (perdita) operativo adjusted 3.027 3.185 2442 1.694 10.348
Utile (perdita) netto@) 1.211 661 522 230 2.624
Investimenti tecnici 1.931 2.021 2.001 2.532 8.485
Investimenti in partecipazioni 1.761 547 76 209 2.593
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 18.296 17.454 16.753 18.628 18.628
2023 (€ milioni) I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Ricavi della gestione caratteristica 27.185 19.591 22319 24.622 93.717
Utile (perdita) operativo 2513 1.762 3.126 856 8.257
Utile (perdita) operativo adjusted 4.641 3.381 3.014 2.769 13.805
Utile (perdita) netto(6) 2388 294 1.916 173 4.771
Investimenti tecnici 2119 2.557 1.873 2666 9.215
Investimenti in partecipazioni 645 1.165 60 722 2.592
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 12634 12 941 13.578 16.235 16.235
2022 (€ millioni) I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Ricavi della gestione caratteristica 32.129 31.556 37.302 31.525 132.512
Utile (perdita) operativo 5.352 5.970 6.611 (423) 17.510
Utile (perdita) operativo adjusted 5.191 5.841 5.772 3.582 20.386
Utile (perdita) netto(6) 3.583 3815 5.862 627 13.887
Investimenti tecnici 1.364 1.829 2.099 2.764 8.056
Investimenti in partecipazioni 1.194 73 978 1.066 3.311
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 13.993 12.777 11.533 11.977 11.977
(€ milioni) I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
14.494 16.294 19.021 26.766 76.575
1.862 1.995 2793 5.691 12.341
1.321 2.045 2 492 3.806 9.664
856 247 1.203 3.515 5.821
1.139 1.248 1.200 1.647 5.234
520 351 553 1.314 2.738
17.507 15.323 16.622 14.324 14.324

(a) I dati infrannuali non sono oggetto di revisione contabile.
(b) Di competenza Eni.

ALLEGATI

PRINCIPALI DATI ECONOMICO-FINANZIARI(a)

2020 (€ milioni) I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Ricavi della gestione caratteristica 13.873 8.157 10.326 11.631 43.987
Utile (perdita) operativo (1.095) (2.680) 220 280 (3.275)
Utile (perdita) operativo adjusted 1.307 (434) 537 488 1.898
Utile (perdita) netto®) (2.929) (4.406) (503) (797) (8.635)
Investimenti tecnici 1.590 978 889 1.187 4.644
Investimenti in partecipazioni 222 42 05 33 392
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 18.681 19.971 19.853 16.586 16.586
2019 (€ milioni) I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Ricavi della gestione caratteristica 18.540 18.440 16.686 16.215 69.881
Utile (perdita) operativo 2518 2 231 1.861 (178) 6.432
Utile (perdita) operativo adjusted 2 354 2279 2159 1.805 8.597
Utile (perdita) netto(b) 1.092 424 523 (1.891) 148
Investimenti tecnici 2239 1.997 1.899 2241 8.376
Investimenti in partecipazioni 30 21 2 931 26 3.008
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 14 496 13.591 18.517 17.125 17.125
2018 (€ milioni) I trim. Il trim. III trim. IV trim. Esercizio
Ricavi della gestione caratteristica 17.932 18.139 19.695 20.056 75.822
Utile (perdita) operativo 2.399 2.639 3.449 1.496 9.983
Utile (perdita) operativo adjusted 2.380 2.564 3.304 2992 11.240
Utile (perdita) nettolb) 946 1.252 1.529 399 4.126
Investimenti tecnici 2.541 1.961 1.830 2787 9.119
Investimenti in partecipazioni 37 94 26 87 244
Indebitamento finanziario netto a fine periodo 11.278 9.897 9.005 8.289 8.289

(a) I dati infrannuali non sono oggetto di revisione contabile.
(b) Di competenza Eni.

DATI DI SCENARIO

2024 I trim. Il trim. III trim. IV trim. Esercizio
Prezzo medio del greggio Brent dated(a) (S/barile) 83,24 84,94 80,18 74,69 80,76
Cambio medio EUR/USDI®) 1,086 1,077 1,098 1,067 1,082
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated (€/barile) 76,65 78,88 73,00 70,00 74,64
Standard Eni Refining Margin (SERM)(s) (S/barile) 8,7 6,4 1,7 3,7 5,1
PSV(a) (€/MWh) 29 33 38 45 36
TTF(a) 27 32 35 43 34
2023 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Prezzo medio del greggio Brent dated®) (S/barile) 81,27 78,39 86,76 84,05 82,62
Cambio medio EUR/USD(6) 1,073 1,089 1,088 1,075 1,081
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated (€/barile) 75,74 71,99 79,71 78,17 76,40
Standard Eni Refining Margin (SERM)(6) (S/barile) 11,0 5,5 11,7 4,3 8,1
PSVIA (€/MWh) 57 37 34 41 42
TTF(d) 54 35 33 41 41
2022 I trim. Il trim. III trim. IV trim. Esercizio
Prezzo medio del greggio Brent dated®] (S/barile) 101,40 113,79 100,85 88,71 101,19
Cambio medio EUR/USD(6) 1,122 1,065 1,007 1,021 1,053
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated (€/barile) 90,40 106,84 100,15 86,93 96,09
Standard Eni Refining Margin (SERM)(SERM)(c) (S/barile) (0,2) 15,0 4,7 13,0 8,1
PSV(a) (€/MWh) gg 97 197 વેરૂ 122
TTF(a) 96 96 196 04 121
2021 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Prezzo medio del greggio Brent dated®) (S/barile) 60,90 68,83 73,47 79,73 70,73
Cambio medio EUR/USD(b) 1,205 1,206 1,179 1,144 1,183
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated (€/barile) 50,54 57,07 62,33 69,73 59,80
Standard Eni Refining Margin (SERM)(s) (S/barile) (0,6) (0,4) (0,4) (2,2) (0,9)
PSV(a) (€/MWh) 19 25 46 ਰਤੋ 46
TTF(a) 19 25 47 92 46

(a) lubby privats online lints oligent
(c) hall be lovel of mine noticatore catolato con un netobologi a gornal ori nifeti hlovo sestibustine in and alto the bassetterne a a stati coerentemente riesposti.

(d) In €/MWh. Fonte: ICIS European Spot Gas Markets.

ALLEGATI

DATI DI SCENARIO

2020 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Prezzo medio del greggio Brent dated(a) (S/barile) 50,26 29,20 43,00 44,23 41,67
Cambio medio EUR/USDO 1,103 1,101 1,169 1,193 1,142
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated (€/barile) 45,56 26,51 36,78 37,08 36,49
Standard Eni Refining Margin (SERM)(s) (S/barile) 3,6 2,3 0,7 0,2 1,7
PSV(a) (€/MWh) 11 7 0 14 10
TTF(a) 10 5 8 15 ರಿ
2019 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Prezzo medio del greggio Brent dated®) (S/barile) 63,20 68,82 61,94 63,25 64,30
Cambio medio EUR/USD(6) 1,136 1,124 1,112 1,107 1,119
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated (€/barile) 55,65 61,25 55,70 57,13 57,44
Standard Eni Refining Margin (SERM)(6) (S/barile) 3,4 3,7 6,0 4,2 4,3
PSVid (€/MWh) 21 17 12 15 16
TTF(d) 18 13 10 13 13
2018 I trim. Il trim. III trim. IV trim. Esercizio
Prezzo medio del greggio Brent dated[a] (S/barile) 66,76 74,35 75,27 67,76 71,04
Cambio medio EUR/USD(6) 1,229 1,191 1,163 1,141 1,181
Prezzo medio in euro del greggio Brent dated (€/barile) 54,32 62,40 64,72 59,37 60,15
Standard Eni Refining Margin (SERM)(c) (S/barile) 3,0 4,1 4,5 3,4 3,7
PSV(a) (€/MWh) 22 23 11/2
26
26 25
TTF(a) 21 21 25 25 23

(a) In USD per barile. Fonte: Platt's Oilgram.
(b) Fonte BCE.

(e) el le be le he he else be le be la de a con un relection on un relection a grando lieur. (en en mont als mello metro de sim
it Lierne e le zoni di dimizzazion idele dimer

(d) In €/MWh. Fonte: ICIS European Spot Gas Markets.

PRINCIPALI DATI OPERATIVI

2024 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 797 777 775 786 784
Produzione di gas naturale (min mc/giorno) 140 138 131 138 137
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.741 1.712 1.661 1.716 1.707
Vendite di gas naturale a terzi (mid mc) 14,08 8,24 9,38 13,80 45,50
Autoconsumo di gas naturale 1,37 1,14 1,41 1,46 5,38
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 15,45 9,38 10,79 15,26 50,88
Vendite gas a clienti finali (Plenitude) 2,56 0,73 0,49 1,73 5,51
Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) (TWh) 4,64 4,14 4,88 4,62 18,28
Produzione termoelettrica (Enipower) 5,05 4,18 5,33 5,60 20,16
Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia (min ton) 1,26 1,34 1,43 1,37 5,40
2023 I trim. Il trim. III trim. IV trim. Esercizio
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 780 75/ 758 781 769
Produzione di gas naturale (min mc/giorno) 130 127 130 137 131
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.656 1.616 1.635 1.708 1.654
Vendite di gas naturale a terzi (mid mc) 13,53 9,85 9,57 12,17 45,12
Autoconsumo di gas naturale 1,31 1,30 1,34 1,44 5,39
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 14,84 11,15 10,91 13,61 50,51
Vendite gas a clienti finali (Plenitude) 2,91 0,87 0,53 1,74 6,06
Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) (TWh) 4,61 4,20 4,57 4,60 17,98
Produzione termoelettrica (Enipower) 5,27 5,07 5,18 5,14 20,66
Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia (min ton) 1,26 1,32 1,42 1,32 5,32
2022 I trim. Il trim. Ill trim. IV trim. Esercizio
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 780 740 707 776 751
Produzione di gas naturale (min mc/giorno) 131 126 130 125 128
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.654 1.586 1.578 1.617 1.610
Vendite di gas naturale a terzi (mid mc) 16,71 12,11 12,02 14,26 55,10
Autoconsumo di gas naturale 1,55 1,27 1,31 1,29 5,42
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 18,26 13,38 13,33 15,55 60,52
Vendite gas a clienti finali (Plenitude) 3,42 0,95 0,61 1,86 6,84
Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) (TWh) 5,10 4,49 4,77 4,43 18,79
Produzione termoelettrica (Enipower) 6,07 4,99 5,36 4,95 21,37
Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia (min ton) 1,20 1,35 1,46 1,38 5,39

ALLEGATI

PRINCIPALI DATI OPERATIVI

2021 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 814 779 805 852 813
Produzione di gas naturale (min mc/giorno) 134 123 133 133 131
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.704 1.597 1.688 1.737 1.682
Vendite di gas naturale a terzi (mid mc) 15,51 15,48 15,49 17,14 63,62
Autoconsumo di gas naturale 1,52 1,46 1,65 1,74 6,37
Vendite a terzi e autoconsumo 17,03 16,94 17,14 18,88 69,99
Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) 0,45 0,01 0,00 0,00 0,46
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 17,48 16,95 17,14 18,88 70,45
Vendite gas a clienti finali (Plenitude) 3,52 1,08 0,63 2,62 7,85
Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) (TWh) 3,66 3,89 4,22 4,72 16,49
Produzione termoelettrica (Enipower) 5,12 5,08 5,81 6,35 22,36
Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia (min ton) 1,04 1,27 1,45 1,36 5,12
2020 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 892 853 817 809 843
Produzione di gas naturale (min mc/giorno) 135 132 133 136 134
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.790 1.729 1.701 1.713 1.733
Vendite di gas naturale a terzi (mid mc) 14,37 11,95 13,96 16,17 56,45
Autoconsumo di gas naturale 1,53 1,44 1,58 1,58 6,13
Vendite a terzi e autoconsumo 15,90 13,39 15,54 17,75 62,58
Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) 0,69 0,46 0,44 0,82 2,41
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 16,59 13,85 15,98 18,57 64,99
Vendite gas a clienti finali (Plenitude) 3,63 0,88 0,66 2,51 7,68
Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) (TWh) 3,28 2,74 3,07 3,40 12,49
Produzione termoelettrica (Enipower) 5,46 4,88 5,43 5,18 20,95
Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia (min ton) 1,12 0,89 1,41 1,14 4,56
2019 I trim. Il trim. III trim. IV trim. Esercizio
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 887 867 893 926 803
Produzione di gas naturale (min mc/giorno) 146 148 152 152 150
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.832 1.825 1.888 1.921 1.871
Vendite di gas naturale a terzi (mid mc) 18,96 15,75 14,61 14,82 64,14
Autoconsumo di gas naturale 1,62 1,43 1,65 1,55 6,25
Vendite a terzi e autoconsumo 20,58 17,18 16,26 16,37 70,39
Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) 0,75 0,62 0,59 0,72 2,68
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 21,33 17,80 16,85 17,09 73,07
Vendite gas a clienti finali (Plenitude) 3,99 1,41 0,74 2,48 8,62
Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) (TWh) 2,75 2,47 2,75 2,95 10,92
Produzione termoelettrica (Enipower) 5,56 5,18 5,86 5,06 21,66
Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia (min ton) 1,38 1,48 1,53 1,42 5,81

PRINCIPALI DATI OPERATIVI

2018 I trim. II trim. III trim. IV trim. Esercizio
Produzione di petrolio (mgl barili/giorno) 885 881 886 897 887
Produzione di gas naturale (min mc/giorno) 152 152 142 151 149
Produzione di idrocarburi (mgl boe/giorno) 1.867 1.863 1.803 1.872 1.851
Vendite di gas naturale a terzi (mid mc) 19,98 16,03 15,20 16,38 67,59
Autoconsumo di gas naturale 1,59 1,34 1,58 1,60 6,11
Vendite a terzi e autoconsumo 21,57 17,37 16,78 17,98 73,70
Vendite di gas naturale delle società collegate (quota Eni) 0,87 0,71 0,69 0,74 3,01
Totale vendite e autoconsumi di gas naturale - GGP 22,44 18,08 11,41 18,72 76,71
Vendite gas a clienti finali (Plenitude) 9,13
Vendite energia elettrica a clienti finali (Plenitude) (TWh) 8,39
Produzione termoelettrica (Enipower) 5,50 4,67 5,88 5,57 21,62
Vendite prodotti petroliferi - Rete Italia (min ton) 1,40 1,48 1,55 1,48 5,91

Andamento operativo

GLOBAL NATURAL RESOURCES

Exploration & Production 28
Global Gas & LNG Portfolio e Power 56
TRANSITION BUSINESSES
Enilive e Plenitude 64
INDUSTRIAL TRANSFORMATION
Refining e Chimica 76
Attività ambientali 86

Criteri di redazione

Dal 1º ottobre 2024, il management ha definito una nuova organizzazione del Gruppo costituita da tre raggruppamenti di business:

  • Chief Transition & Financial Officer con la responsabilità di valorizzare i business legati alla transizione;
  • II. Global Natural Resources con la responsabilità di massimizzare i margini lungo l'intera catena del valore oil & gas facendo leva sul portafoglio di asset e l'eccellenza operativa:
  • III. Industrial Transformation con la responsabilità di completare la ristrutturazione e la trasformazione della chimica e dei business downstream.

Sulla base delle attribuzioni delle responsabilità di profitto. la segment information di Gruppo è stata così ridefinita:

  • I. Exploration & Production, che integra i risultati delle attività di commercializzazione di petrolio e prodotti petroliferi, al fine di sviluppare sinergie e catturare i margini lungo tutta la catena del valore
  • II. Global Gas & LNG Portfolio aggregato con il Power, in considerazione del fatto che le attività di generazione di energia elettrica sono accessorie alle attività di fornitura e trading di gas;
  • III. Enilive e Plenitude, entrambe impegnate nella transizione energetica, condividendo una strategia comune di

crescita e creazione di valore, che fa leva sulle opportunità di cross-selling nel settore retail:

  • IV. Refining e Chimica, focalizzato sulla ristrutturazione e la trasformazione industriale del settore della chimica e del downstream oil;
  • V. Corporate e altre attività, impegnate nelle attività di supporto alle imprese, servizi ambientali e nelle attività in fase di sviluppo della CCS e dell'agribusiness.

La segment information è stata riesposta per i periodi comparativi 2023 e 2022.

Exploration & Production

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE 2024 2025 2022
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili) al (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,46 0.43 0,43
di cui: dipendenti 0,18 0,48 0,16
contrattisti 0,52 0,41 0,49
Ricavi della gestione caratteristica(b) (€ millioni) 54.440 55.773 61.834
Utile (perdita) operativo delle società consolidate 6.715 8 693 16.158
Utile operativo proforma adjusted 13.022 13.538 21.062
Utile (perdita) netto adjusted 4.777 5 648 10 957
Investimenti tecnici 6.055 7 135 6.252
Profit per boe(c)(a) (\$/boe) 11,3 14,5 9,8
Opex per boe(e) 9,2 8,6 8,4
Cash Flow per boe 17,3 19,4 29,6
Finding & Development cost per boe(o)(e) 22,7 26,3 24,3
Prezzi medi di realizzo degli idrocarburi 57,56 59,35 73,98
Produzione di idrocarburi(e) (migliaia di boe/giorno) 1.707 1.655 1.610
Riserve certe di idrocarburi(e) (milioni di boe) 6.497 6.614 6.628
Vita utile residua delle riserve certe (anni) 10,4 10,6 11,3
Tasso di rimpiazzo organico delle riserve (%) 124 69 47
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 9.188 d 840 9 733
di cui all'estero 5.174 5927 5.831
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) (milioni di tonnellate di CO,eq.) 6,7 7,6 8,4
Volumi di idrocarburi inviati a flaring di routine(a) (miliardi di Sm3) 0,1 0,2 0,3
Volumi totali di Oil spill (>1 barile)(a) (barili) 2.163 5.132 5.587
Acqua di formazione reiniettata(a) (%) 51 42 43

(a) Si indicatori fanno riferimento ai cati 10% degli asset operati, con rifermento ai citeri di operatorship espessi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilă. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.

(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

(c) Relativo alle società consolidate.

(d) Media triennale.

(e) Include la quota Eni delle joint venture e collegate valutate con il metodo del patrimonio netto.

29

Nel 2024 il settore Exploration & Production ha continuato a crescere e creare valore. La produzione upstream ha registrato un incremento del 3% raggiungendo 1,71 milioni di boe/giorno per effetto degli sviluppi organici in Costa d'Avorio, Congo e Mozambico, dell'avvio del progetto a gas Argo-Cassiopea nell'offshore siciliano, nonché della acquisizione del gruppo britannico Neptune. Grazie all'esplorazione di successo e all'avanzamento dei nuovi progetti, il settore E&P pone le basi per una nuova fase di sviluppo. L'esplorazione, con 1,2 miliardi di boe di nuove risorse scoperte nell'anno, si conferma motore di crescita e di creazione di valore. Il business upstream continua a ridurre il time-to-market della produzione delle riserve grazie all'approccio fast track e per fasi nello sviluppo dei progetti. Nel Regno Unito, replicando il modello satellitare di successo, è stata creata Ithaca Energy, entità geograficamente focalizzata, che combina due portafogli complementari con l'obiettivo di massimizzare le opportunità di crescita, le sinergie e la generazione di cassa. In Indonesia, anche grazie all'integrazione degli asset di Neptune, è stato approvato dalle autorità locali il programma di sviluppo di due complessi a gas di rilevanza mondiale: il Northern hub, che comprende l'eccezionale scoperta Geng North; e l'estensione del Southern hub, che prolungherà la vita utile della FPU Jangkrik. Nel Mediterraneo orientale, lo storico accordo con Cipro ed Egitto per la valorizzazione delle significative riserve di gas cipriota del Blocco 6, facendo leva sulle infrastrutture già presenti in Egitto presso il giacimento di Zohr e l'impianto di liquefazione di Damietta, ha posto le basi per la creazione di un hub del gas e l'apertura di una nuova via di rifornimenti gas per l'Europa.

Inoltre, è in via di definizione un accordo strategico con Petronas per combinare i rispettivi portafogli gas in Indonesia e Malesia, ponendo le premesse per creare un nuovo satellite che produrrà 500 mila boe/giorno nel medio termine su un lungo plateau produttivo grazie al rilevante potenziale minerario. Dal lato delle dismissioni, sono state completate le cessioni delle attività petrolifere in Alaska, in Nigeria e in Congo, in linea con la strategia di ottimizzazione del portafoglio e maggiore focus sui progetti core.

I PAESI DI ATTIVITA

Italia

Eni opera in Italia dal 1926. Nel 2024 la produzione di petrolio e gas naturale in quota Eni è stata di 64 mila boe/giorno. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 9.436 chilometri quadrati (7.797 chilometri quadrati in quota Eni).

Nel 2024, l'annullamento del PiTESAl ha riportato la situazione legislativa dei titoli minerari a quella originaria, consentendo l'attività in aree precedentemente indicate come non idonee. Inoltre, con il Decreto 153/2024 (D.L. Ambiente) sono state introdotte una serie di variazioni alla normativa mineraria tra cui la più rilevante è la riduzione da 12 a 9 miglia dalla costa del divieto di condurre attività upstream.

ALLEGATI

Le attività di produzione sono regolate da contratti di concessione in esercizio (23 nell'onshore e 46 nell'offshore) e sono svolte nel Mare Adriatico e lonio, nell'Appennino Centro-Meridionale e nell'onshore/offshore siciliano.

MARE ADRIATICO E IONIO

Produzione I principali giacimenti di Barbara, Emilio-Donata, Cervia-Arianna, Clara NW (Eni 51%), Luna ed Hera Lacinia hanno fornito nel 2024 circa il 32% della produzione Eni di gas in Italia. La produzione, operata attraverso una cinquantina di piattaforme fisse in esercizio, è convogliata mediante sealine sulla terraferma per essere immessa nella rete di trasporto nazionale del gas. Le piattaforme e il sistema di sealine sono continuamente sottoposti a rigorosi controlli di sicurezza atti a verificarne l'integrità.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) lo start-up produttivo del pozzo Donata 4 attraverso il collegamento alle facility esistenti; (ii) la manutenzione e l'ottimizzazione della produzione principalmente nel campo di Cervia; (iii) la razionalizzazione impiantistica degli asset; e (iv) l'efficientamento delle facility di compressione nelle centrali di Casalborsetti e Falconara con riduzione delle emissioni di CO2. Il completamento di tale attività è previsto nel corso del 2025. Inoltre, è stato completato a Ravenna un progetto realizzato da Joule, la scuola di Eni per l'Impresa, focalizzato su tecnologie legate al mondo della blue e green economy per supportare la transizione delle imprese del territorio grazie a partnership e collaborazioni industriali.

Nel 2024, nell'ambito dell'Accordo di collaborazione pluriennale con il Comune di Crotone sono state realizzate iniziative di valorizzazione urbana, paesaggistica e culturale, nonché progetti di diversificazione economica, salute e programmi a supporto del settore ittico.

Nell'ambito del programma di decommissioning delle facility dei giacimenti esauriti, sono proseguite le attività di chiusura mineraria dei pozzi onshore e offshore. Nel corso dell'anno è stato assegnato il contratto per la dismissione di 10 piattaforme. L'avvio delle attività, il cui iter autorizzativo è in linea con quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 15 febbraio 2019 "Linee guida nazionali per la dismissione mineraria delle piattaforme per la coltivazione di idrocarburi in mare e delle infrastrutture connesse", è previsto nel 2025.

APPENNINO CENTRO-MERIDIONALE

Produzione Eni è operatore della concessione Val d'Agri (Eni 61%) in Basilicata. La produzione proveniente dai giacimenti Monte Alpi, Monte Enoc e Cerro Falcone subisce un primo trattamento presso il centro olio di Viggiano e successivamente viene inviata tramite oleodotto alla Raffineria di Taranto per la lavorazione finale. Nel 2024 i giacimenti della Val d'Agri hanno fornito circa il 48% della produzione di idrocarburi Eni in Italia.

Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato: (i) interventi di side track su due pozzi, così come approvato nel Programma Lavori. L'avvio produttivo è previsto nel 2025; e (ii) attività di ottimizzazione della produzione allo scopo di contrastare il declino naturale della produzione.

Nel 2024 è proseguito l'impegno nell'ambito del Nuovo Protocollo d'Intenti tra Eni, Shell e Regione Basilicata che include la realizzazione di progetti "non oil" a favore dello sviluppo locale. In particolare, le attività nel corso dell'anno hanno riguardato: (i) la firma di un accordo con la Regione Basilicata e Acquedotto Lucano per la realizzazione di impianti fotovoltaici con una capacità complessiva circa 49 MWp a supporto del settore idrico; (ii) la definizione dell'accordo con l'Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura (ALSIA) per la creazione di una filiera agricola per la produzione di biocarburanti; (iii) il completamento di un primo programma a sostegno dell'imprenditoria locale con il supporto di Joule, la scuola di Eni per l'impresa; (iv) le iniziative di valorizzazione del patrimonio. culturale in collaborazione con il Comune di Viggiano; (v) le attività del Progetto Centro Agricolo di Sperimentazione e Formazione nell'area adiacente al Centro Olio Val d'Agri con programmi di agricoltura sostenibile e di sperimentazione agricola, attività formative rivolte alle scuole e ai centri di formazione tecnica; e (vi) programmi di sostenibilità energetica definiti dall'accordo con 11 Comuni della Val d'Agri nonché le iniziative definite dall'accordo con la Regione Basilicata nell'ambito del progetto preliminare Lucani Ambiente e Salute (LucAS).

SICII IA

Produzione Eni è operatore in 11 concessioni di coltivazione nell'onshore e 3 nell'offshore siciliano, che nel 2024 hanno contribuito per circa il 15% della produzione Eni in Italia. I principali giacimenti sono Gela, Giaurone, Bronte nonché Argo/Cassiopea (Eni 60%) avviato nell'agosto 2024. Il progetto Argo Cassiopea è il più importante progetto di sviluppo di gas in Italia degli ultimi anni. La produzione di gas dei 4 pozzi del campo viene trasportata attraverso una condotta sottomarina fino all'impianto di trattamento di Gela, per poi essere immessa nella rete nazionale. Il progetto, grazie alla configurazione e alle scelte progettuali, raggiungerà la carbon neutrality (Scope 1 e 2).

Sviluppo Nell'ambito del Protocollo d'Intesa per l'area di Gela, nel corso dell'anno sono stati firmati: (i) due accordi attuativi con il Comune di Gela per interventi di riqualificazione urbana; e (ii) un accordo con il Comune di Gela, Regione Siciliana, Autorità Portuale di Sicilia Occidentale, Protezione Civile per contribuire alla riqualifica del Porto Rifugio di Gela. Nell'ambito delle iniziative a supporto delle comunità locali, a seguito della ratifica dell'accordo quadro con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, Banco Alimentare della Sicilia Onlus e il Comune di Gela, proseguono le attività per la creazione di un centro stoccaggio e distribuzione di derrate alimentari destinate alle comunità disagiate.

Inoltre, nel 2024 è proseguito il progetto, avviato nel 2023, per il supporto alle spese di logistica e distribuzione delle derrate alimentari da parte del Banco Alimentare della Sicilia Onlus ai soggetti del territorio aderenti al programma.

Esplorazione A fine 2024 è stato perforato, con esito positivo, il pozzo esplorativo GEMINI 1 situato nell'offshore siciliano. L'avvio produttivo, una volta ottenute tutte le autorizzazioni previste, avverrà collegando il pozzo alle infrastrutture già esistenti del campo Argo Cassiopea.

Resto d'Europa

NORVEGIA

Eni è presente in Norvegia dal 1965 e opera attraverso la partecipata Vår Energi.

L'attività è condotta nel Mare di Norvegia, nel Mare del Nord e nel Mare di Barents per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 40.256 chilometri quadrati (10.174 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 181 mila boe/giorno.

Le attività di esplorazione e produzione sono regolate da contratti di concessione (Production License, PL) che autorizzano il detentore a effettuare rilievi sismici, attività di perforazione e produzione sino alla scadenza contrattuale, con possibilità di rinnovo.

Produzione La produzione è fornita dai giacimenti operati da Vår Energi di Goliat (Eni 41%) nel Mare di Barents, Marulk (Eni 12,61%) nel Mare di Norvegia, Balder & Ringhorne (Eni 56,74%) e Ringhorne East (Eni 44,11%) nel Mare del Nord e dei giacimenti non operati in 36 licenze produttive nella piattaforma continentale norvegese tra cui: Asgard (Eni 14,28%), Mikkel (Eni 30,50%), Great Ekofisk Area (Eni 7,81%), Snorre (Eni 11,70%), Ormen Lange (Eni 4,00%), Statfjord Unit (Eni 13,47%), Statfjord Satellites East (Eni 12,95%), Statfjord Satellites North (Eni 15,76%), Statfjord Satellites Sygna (Eni 13,24%) e Grane (Eni 17,85%).

Il 31 Marzo 2025 è stata avviata la produzione del giacimento a olio Johan Castberg, nel Mare di Barents, che include le scoperte di Skrugard, Havis e Drivis effettuate tra il 2011 e 2014. Il giacimento produrrà per 30 anni, con un picco produttivo atteso di 220 mila barili/giorno.

Sviluppo Le principali attività di sviluppo hanno riguardato i progetti sanzionati di Balder X, nella licenza PL 001 nel Mare del Nord, e di Halten East. Le attività di sviluppo sono in corso e l'avvio produttivo

dei progetti è previsto nel 2025. Inoltre, nel corso del 2024 è stato sanzionato il progetto Balder Phase V.

Esplorazione l'attività esplorativa ha avuto esito positivo con un totale di 13 pozzi perforati negli hub operati di Ringhorne North, Cerisa e Countach, vicini alle infrastrutture produttive esistenti di Balder, Gjoa e Goliat rispettivamente.

PAESI BASSI

Eni è presente nel Paese dal 2024 a seguito del completamento dell'acquisizione degli asset di Neptune. L'attività è condotta principalmente nel Mare del Nord attraverso 29 impianti offshore con 4 principali hub di trattamento. La superficie sviluppata e non sviluppata è di 4.542 chilometri quadrati (1.599 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di esplorazione e produzione sono regolate da contratti di concessione (Production License, Exploration License) che autorizzano il detentore a effettuare rilievi sismici, attività di perforazione e produzione sino alla scadenza contrattuale, con possibilità di rinnovo. Produzione La produzione nel 2024 è stata di 13 mila boe/giorno in quota Eni e deriva principalmente dai giacimenti E17a-A (Eni 37,15%), F3 (Eni 58,96%), blocchi G (Eni da 32,85% a 60%), K2b-A

(Eni 56,62%), K9ab-B (Eni da 31,06% a 35,43%), L12-L15 (Eni da 30% a 60,23%), L10/K12 (Eni da 30,39% a 49,29%), L5 hub (Eni da 59,50% a 60%), Q13a-A (Eni 50%) e K6-D (Eni 27,47%).

Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato principalmente: (i) programmi di ottimizzazione della produzione nelle licenze K12-G e K2b-A6; e (ii) le attività di concept definition del progetto di sviluppo del giacimento L7F con final investment decision attesa nel corso del 2025.

REGNO UNITO

Eni è presente nel Regno Unito dal 1964.

Nell'ottobre 2024, Eni ha completato l'aggregazione della quasi totalità dei propri asset di esplorazione e produzione situati nel Paese, esclusi quelli situati nel Mare d'Irlanda e quelli legati ai progetti CCUS, agli asset di Ithaca Energy plc. A fronte di tale aggregazione Eni UK ha ricevuto azioni ordinarie di Ithaca di nuova emissione rappresentative di una partecipazione pari a circa il 37,17% del capitale sociale di Ithaca. L'operazione è stata approvata dalle autorità competenti, ivi incluse le autorità antitrust. L'operazione replica il successo delle precedenti business combination effettuate da Eni in ambito upstream, in applicazione del proprio modello di business satellitare distintivo.

Ithaca Energy al 31 dicembre 2024 detiene licenze per 37 campi, di cui 10 campi produttivi operati, localizzati nel Mar del Nord.

La superficie sviluppata e non sviluppata è di 10.295 chilometri quadrati (4.607 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di esplorazione e produzione nel Paese sono regolate da contratti di concessione.

Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 51 mila boe/giorno.

Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato: (i) l'avvio produttivo del progetto Talbot; e (ii) il completamento delle attività di drilling e conseguente avvio produttivo di tre pozzi di sviluppo nel campo di Seagull. Un ulteriore pozzo di sviluppo è stato completato nell'anno e lo start-up è atteso nel 2025.

Esplorazione Nell'anno sono state acquisite tre licenze esplorative P2638, P2664 e P2668 nel Mare del Nord.

Africa Settentrionale

ALGERIA

Eni è presente in Algeria dal 1981; nel 2024 la produzione di petrolio e gas in quota Eni è stata di 137 mila boe/giorno. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 18.693 chilometri quadrati (8.095 chilometri quadrati in quota Eni).

Nel luglio 2024 è stato firmato un Memorandum d'Intesa con Sonatrach e Sonelgaz per studi di fattibilità di un progetto congiunto per produrre in Algeria energia elettrica da fonti rinnovabili, trasportarla attraverso un cavo sottomarino tra Algeria e Italia e commercializzarla in Europa.

Le attività di esplorazione e produzione Eni in Algeria sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement (PSA) e di concessione. Produzione La produzione deriva principalmente dai blocchi: (i) i Blocchi 403a/d (Eni 100%); (ii) il Blocco ROM Nord (Eni 35%); (iii) i Blocchi 401a/402a (Eni 100%); (iv) il Blocco 403 (Eni 50%); (v) il Blocco 405b (Eni 75%); (vi) i Blocchi di Sif Fatima II, Zemlet El Arbi e Ourhoud II, nel bacino del Berkine Nord (Eni 49%); (vii) il Blocco di Berkine Sud (Eni 75%); (viii) le concessioni di In Amenas (Eni 45,89%) e In Salah (Eni 33,15%) situate nel Sahara meridionale e la concessione di Touat (Eni 35,1%) nel Sahara occidentale, quest'ultimo a seguito del completamento dell'acquisizione di Neptune. Inoltre, Eni partecipa nei blocchi 404a e 208 con una quota del 17,5%. Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) programmi di

ottimizzazione della produzione attraverso la perforazione di sette pozzi nella concessione di Berkine Nord e di un pozzo nella concessione di Berkine Sud; (ii) il completamento del progetto ROD Debottlenecking con incremento della capacità di trattamento del gas dell'impianto esistente; e (iii) le attività di costruzione di un impianto fotovoltaico da 10 MW nel campo di BRN nel blocco 403, addizionale all'impianto da 10 MW già realizzato nel 2020. Sono in corso di valutazione i programmi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 12 MW nel campo di MLE nel blocco 405b.

EGITTO

Eni è presente in Egitto dal 1954; nel 2024 la produzione di idrocarburi è stata di 279 mila boe/giorno in quota Eni. Eni opera su una superticie complessiva sviluppata e non sviluppata di 29.981chilometri quadrati (10.205 chilometri quadrati in quota Eni).

Nel 2025 è stato firmato un importante accordo con le competenti autorità di Egitto e Cipro per lo sfruttamento della scoperta a gas di Cronos nell'offshore di Cipro facendo leva sulle infrastrutture esistenti in Egitto. L'accordo prevede il trasporto e trattamento tramite le facility di Zohr per poi essere liquefatto nell'impianto LNG di Damietta ed esportato verso i mercati europei.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Egitto sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione è fornita principalmente dagli asset: (i) blocco Shoruk (Eni 50%) nell'offshore del Mediterraneo con il giacimento giant a gas di Zohr; (ii) concessione del Sinai, con i giacimenti Belayim Marine-Land, Abu Rudeis e Sinai Ras Gharra (Eni 100%); (iii) area del Deserto Occidentale, con le concessioni Meleiha (Eni 76%), East Obayed (Eni 75%) e South West Meleiha (Eni 75%); e (iv) concessioni di Baltim (Eni 50%), North El Hammad (37,5%), Nile Delta (Eni 75%), North Port Said (Eni 100%) e Temsah (Eni 50%). Inoltre, Eni partecipa nelle concessioni in produzione di Ras el Barr (Eni 50%) e South Ghara (Eni 25%).

Le produzioni gas del Nile Delta, Temsah, North Port Said e Ras el Barr confluiscono nell'impianto di proprietà United Gas Derivatives Co (Eni 33,33%) dove, dopo l'estrazione dei condensati, il gas residuo viene reimmesso nella rete nazionale GASCO.

Sviluppo Nel corso dell'anno è proseguito il programma di ottimizzazione della produzione nelle aree del Sinai, del Deserto Occidentale e del Mediterraneo. In particolare, nel giacimento in produzione di Zohr sono stati finalizzati: (i) un progetto di compressione attraverso una sinergia operativa con il vicino impianto di El Gamil; e (ii) un progetto per aumentare la capacità di trattamento acqua dell'impianto onshore.

Inoltre, nel Deserto Occidentale le attività hanno riguardato: (i) il progetto Meleiha Fase 2 con il completamento di una linea di trasporto gas che ha consentito di migliorare la flessibilità operativa; e (ii) il completamento del programma di flaring down dell'impianto di trattamento olio di Meleiha. Con questo progetto Eni in Egitto raggiunge l'obiettivo di Zero Routine Flaring in anticipo rispetto il piano originario.

Le attività di sviluppo proseguono anche attraverso diverse iniziative per lo sviluppo locale. In Port Said tali progetti prevedono tra le principali aree d'intervento: (i) educazione tecnica, con la costituzione della Zohr Applied Technology School (ATS), nonché l'avvio del progetto di Educazione Universitaria in Energy Engineering Technology, in collaborazione con il Politecnico di Milano ed Eni Corporate University, e (ii) iniziative di sensibilizzazione, fornitura di attrezzature mediche e sviluppo di capacità specialistiche del personale sanitario locale

Nei Governatorati di South Sinai e Matrouh sono stati completati due progetti di supporto all'agricoltura dedicati al miglioramento della resilienza delle comunità che vivono in contesti di alta vulnerabilità alla desertificazione, con circa 6.000 persone beneficiate. Nei Governatorati di Matrouh e Damietta sono state inoltre avviate due Applied Technology School che saranno ulteriormente supportate da AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo).

Egitto GNL Eni partecipa nell'impianto di liquefazione del gas naturale di Damietta della capacità di 5,2 milioni di tonnellate annue di GNL, corrispondenti alla carica di circa 8 miliardi di metri cubi di gas/anno.

LIBIA

Eni è presente in Libia dal 1959. L'attività è condotta nell'offshore mediterraneo di fronte a Tripoli e nel deserto libico per una superficie complessiva sviluppata e non sviluppata di 80.048 chilometri quadrati (24.644 chilometri quadrati in quota Eni).

La Libia è uno dei Paesi di presenza Eni a più elevato rischio politico nel recente passato. La situazione di maggiore stabilità interna ha consentito un sostanziale svolgimento delle attività estrattive nel 2024, nonché il progredire dei diversi progetti di sviluppo sanzionati nel 2023. Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione "Fattori di rischio e incertezza" della Relazione Finanziaria Annuale 2024. La produzione Eni in Libia nell'esercizio è stata di 176 mila boe/giorno, pari a circa il 10% della produzione complessiva del Gruppo.

Le attività Eni in Libia sono regolate da contratti di Exploration and Production Sharing Agreement (EPSA).

Produzione La produzione deriva da 6 blocchi in 5 aree contrattuali: blocchi onshore: (i) Area A, comprendente l'ex Concessione 82 (Eni 50%); (ii) Area B, ex Concessione 100 (Bu-Attifel) e il Blocco NC 125 (Eni 50%); (iii) Area E, con il giacimento El Feel (Eni 33,3%); (iv) Area D, con il Blocco NC 169, nell'ambito del Western Libyan Gas Project (Eni 50%) e blocchi offshore: (v) Area C, con il giacimento a olio di Bouri (Eni 50%) ed (vi) Area D, con il Blocco NC 41, parte del Western Libyan Gas Project (Eni 50%).

Sviluppo Le attività di sviluppo sono proseguite in tutti i progetti in corso. In particolare: (i) nel progetto Struttura A&E, che consentirà di mettere in produzione il gas delle formazioni "A&E" situate nell'Area D a largo delle coste libiche, sono stati assegnati i principali contratti per lo sviluppo della struttura "A"; (ii) nel progetto Bouri Gas Utilization Project per la riduzione delle emissioni di CO, e valorizzazione del gas associato del giacimento di Bouri, sono avanzate le attività di costruzione e finalizzazione dei rilievi sottomarini nell'area di interesse; e (iii) nel progetto di Sabratha Compression, a supporto della produzione del giacimento Bahr Essalam, sono proseguite le attività di fabbricazione del modulo di compressione e le attività propedeutiche alla fase di installazione.

Nel 2024 è stato avviato un progetto nel settore della formazione professionale in partenariato con l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni con l'obiettivo di incrementare l'occupazione giovanile nel sud del Paese.

TUNISIA

Eni è presente in Tunisia dal 1961; nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 6 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nelle aree desertiche del sud e nell'offshore mediterraneo di fronte a

Hammamet, per una superficie complessiva sviluppata di 6.112 chilometri quadrati (2.187 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di concessione.

Produzione La produzione è fornita principalmente dalle concessioni offshore Maamoura e Baraka (Eni 49%), onshore di Adam (Eni 25%) e Oued Zar (Eni 50%) e Djebel Grouz (Eni 50%). Inoltre, Eni partecipa nelle concessioni di MLD (Eni 50%) ed El Borma (Eni 50%).

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato principalmente: (i) un programma di ottimizzazione della produzione; e (ii) il completamento delle attività su alcuni pozzi e conseguente riavvio produttivo nella concessione Maamoura e nel campo di Iklil nella concessione Adam.

Nel corso dell'anno le attività di sviluppo locale si sono concentrate sulla ristrutturazione e l'installazione di pannelli fotovoltaici presso alcune scuole pubbliche.

Africa Sub-Sahariana

ANGOLA

Eni è presente in Angola dal 1980 e opera attraverso Azule Energy, la joint venture paritetica tra Eni e bp.

Azule Energy è il più grande produttore equity indipendente di petrolio e gas del Paese, ed è un esempio del distintivo modello satellitare di Eni progettato per liberare valore. La Società detiene 17 blocchi (di cui 9 esplorativi) oltre alle partecipazioni nella JV Angola LNG e in Solenova, società partecipata congiuntamente da Sonangol, attiva nell'ambito delle energie rinnovabili ed iniziative di decarbonizzazioni. In particolare, Solenova detiene l'impianto fotovoltaico di Caraculo da 25 MW in produzione, nella provincia di Namibe. Inoltre, prosegue la collaborazione nella Raffineria di Luanda.

L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 51.125 chilometri quadrati (9.456 chilometri quadrati in quota Eni).

Nel 2024, Azule ha finalizzato: (i) il farm-in nel Blocco offshore 2914A in Namibia con Rhino Resources, con l'acquisizione di una quota del 42,5%. L'accordo include l'opzione di ottenere l'operatorship del permesso; e (ii) la cessione della partecipazione del 12% nel Blocco 3/05 e del 16% nel Blocco 3/05A situati nel Lower Congo Basin.

Le attività di esplorazione e produzione in Angola sono regolate da contratti di concessione, da Production Sharing Agreement e da Risk Service Contract.

Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 108 mila boe/giorno. La produzione deriva principalmente dai giacimenti operati da Azule Energy, del Blocco 31 (Eni 13,33%), Blocco 18 (Eni 23%) e Blocco 15/06 (Eni 18,42%); e non operati del Blocco 17 (Eni 7,9%), Blocco 15 (Eni 21%), Blocco 0 (Eni 4,90%), Blocco 14 (Eni 10%) e Blocco 14K/A IMI (Eni 5%).

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il programma di sviluppo dei campi Quiluma e Maboqueiro nell'ambito del New Gas Consortium. Il progetto, primo sviluppo di gas non associato nel Paese, prevede l'installazione di due piattaforme produttive offshore, un impianto di trattamento onshore e le facility di collegamento all'impianto di liquefazione A-LNG. Lo start-up è previsto a fine 2025 con una produzione a plateau stimata in circa 4 miliardi di metri cubi/anno; (ii) l'avanzamento del progetto di Agogo Integrated West Hub nell'area occidentale del Blocco 15/06 per il quale sono stati assegnati i contratti principali. Lo start-up è atteso nel 2025 con un picco produttivo previsto a 170 mila boe/giorno; (iii) sono proseguiti gli studi di ottimizzazione dello sviluppo del progetto PAJ nel Blocco 31; (iv) l'avvio di attività di infilling nel Blocco 18; e (v) interventi di supporto delle comunità nelle province nel Paese con iniziative in diversi ambiti sociali come l'accesso all'acqua e ai servizi igienici, salute, istruzione, inclusione sociale, diversificazione economica, accesso all'energia rinnovabile nonché protezione ambientale e programmi di sminamento. In particolare, nel corso del 2024 sono stati completati i programmi come l'accesso a 18 nuove fonti d'acqua, 7 nuove scuole, un centro di formazione professionale nonché la riabilitazione di un centro di accoglienza, interventi a supporto di oltre 2.500 agricoltori e l'installazione di 21 impianti solari.

Inoltre, è proseguito il progetto internazionale di capacity building sanitario nell'area di Luanda con l'obiettivo di rafforzare le competenze del personale sanitario, con il coinvolgimento di Istituti italiani sanitari di eccellenza.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con i pozzi esplorativi a olio di Likembe 1X nel blocco 15, di Dalia-6 nel blocco 17 e di PKBB nel blocco 14, quest'ultimo già avviato in produzione.

CONGO

Eni è presente in Congo dal 1968. La produzione in quota Eni nel 2024 è stata di 66 mila boe/giorno. L'attività è condotta nell'offshore convenzionale e profondo di fronte a Pointe-Noire e nell'area di Koilou nell'onshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 1.986 chilometri quadrati (1.099 in quota Eni).

Nel 2024, Eni ha perfezionato con Perenco la cessione della partecipazione in diversi permessi nel Paese, in linea con il percorso di miglioramento della qualità del portafoglio upstream attraverso selezionate opzioni di sviluppo.

Nel marzo 2025, Eni e Vitol hanno concordato i termini economici per il farm-out a Vitol di una partecipazione del 25% posseduta da Eni nel progetto operato Congo FLNG (al closing Eni manterrà una partecipazione del 40%) e di una partecipazione del 30% posseduta da Eni nel progetto operato Baleine nell'offshore della Costa d'Avorio (vedi di seguito) con un incasso previsto di \$1,65 miliardi e data economica 1ª gennaio 2024. Il closing delle due transazioni è soggetto alle normali approvazioni regolatorie e ad altre condizioni.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni in Congo sono regolate da Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione è fornita principalmente dai giacimenti di Nené Marine e Litchendjili (Blocco Marine XII, Eni 65%), Kitina (Eni 52%), M'Boundi (Eni 83%) e Yanga Sendji (29,75%).

Nel febbraio 2024, il progetto Congo FLNG ha avviato le consegne di GNL ai mercati internazionali, rendendo la Repubblica del Congo un nuovo esportatore nel panorama globale di questo combustibile. Il progetto Congo LNG ha iniziato la produzione di gas, valorizzando le risorse del permesso Marine XII, attraverso uno sviluppo modulare e per fasi anche facendo leva sugli asset esistenti, con l'obiettivo di zero gas flaring di routine; ed inoltre contribuirà a soddisfare il fabbisogno di energia del Paese, sfruttando il surplus di gas per la produzione di GNL. Il progetto è previsto raggiungere la capacità di liquefazione gas di circa 5 miliardi di metri cubi/anno a plateau. In base agli accordi recentemente firmati, tutto il GNL prodotto sarà commercializzato da Eni.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) le attività per il completamento dell'unità galleggiante Nguya FLNG che affiancherà l'attuale FLNG Tango del progetto Congo LNG. La nuova unità FLNG porterà la capacità di liquefazione del progetto a 3 millioni di tonnellate/anno entro la fine del 2025. La Nguya FLNG avrà un'impronta carbonica più contenuta grazie al proprio design, alla tecnologia e all'approccio zero-flaring, in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni; e (ii) le attività per massimizzare la produzione olio del giacimento Nènè, attraverso programmi di sidetrack di pozzi esistenti e la perforazione di nuovi pozzi di infilling.

Nel corso del 2024 è entrato in funzione il Centro di Eccellenza di Oyo per le energie rinnovabili e l'efficientamento energetico con il completamento dell'assetto organizzativo necessario per la gestione delle attività. Il centro è gestito, così come definito dall'accordo di collaborazione, dalla United Nations Industrial Development Organization (UNIDO) e nel corso dell'anno: (i) sono stati avviati i primi progetti di ricerca con la selezione dei primi nove ricercatori; e (ii) sono stati organizzati seminari alla sensibilizzazione sull'utilizzo dell'energia solare, come vettore di sviluppo sociale ed economico delle comunità. Inoltre, tra le attività del Centro di Oyo è previsto l'impegno a divenire un riferimento per la certificazione dei fornelli migliorati e la loro promozione a livello regionale. Uno degli elementi dei programmi a sostegno della riduzione degli impatti ambientali e miglioramento della qualità della vita delle comunità.

Nel corso dell'anno è proseguito il supporto al programma integrato nel distretto di HINDA a sostegno dello sviluppo socio-economico delle comunità rurali attraverso iniziative a sostegno dei servizi educativi e sanitari, dell'accesso all'acqua e del settore agricolo tramite un programma specifico di formazione.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo nel permesso Marine VI Bis (Eni 65%) con i pozzi di scoperta a gas e condensati di Poalvou Marine 2 e a olio e gas di Mbenga Marine 1.

COSTA D'AVORIO

Eni è presente in Costa d'Avorio dal 2015. L'attività è concentrata nell'offshore del Paese su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 10.258 chilometri quadrati (9.007 chilometri quadrati in quota Eni).

Eni è operatore dell'Area Esclusiva di Sviluppo nel blocco CI-101 AEE e CI-802 AEE (Eni 77,25%) e detiene l'operatorship con una quota del 90% in altri cinque permessi esplorativi: CI-802, CI-205, CI-501, CI-401 e CI-801.

Nel 2024, sono stati acquisiti quattro blocchi esplorativi offshore CI- 504, CI-526, CI-706 e CI-708 con una quota dell'88%. Questi blocchi sono localizzati in prossimità del blocco CI-205 e rappresentano un'opportunità per le possibili sinergie con la recente scoperta Calao.

Nel marzo 2025, Eni e Vitol hanno concordato i termini economici per il farm-out a Vitol di una partecipazione del 30% posseduta da Eni nel progetto operato Baleine nell'offshore della Costa d'Avorio (al closing Eni manterrà una partecipazione del 47,25%). Il closing della transazione è soggetto alle normali approvazioni regolatorie e ad altre condizioni.

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione in quota Eni nel 2024 è stata di 22 mila boe/giorno, proveniente dal giacimento offshore di Baleine, che si estende nei blocchi CI-101 e CI-802. Il progetto rappresenta il primo esempio di sviluppo a zero emissioni nette (ambito 1 e 2) nel continente africano. La produzione di gas è interamente fornita alla rete nazionale, supportando il fabbisogno interno di elettricità e rafforzando il ruolo della Costa d'Avorio come hub energetico regionale. Nel dicembre 2024, Eni ha completato la Fase 2 di sviluppo del progetto Baleine, raggiungendo un significativo ramp-up produttivo grazie al completamento delle due unità FPSO-FSO, delle relative facility e dei pozzi sottomarini. Questa fase consentirà di raggiungere un target produttivo di 60 mila barili/giorno di petrolio e 2 milioni di metri cubi al giorno di gas associato.

Sviluppo Il full field development di Baleine prevede anche una Fase 3 con l'obiettivo di incrementare la capacità produttiva fino a 150 mila barili/giorno di petrolio e circa 6 milioni di metri cubi/ giorno di gas associato, destinato al mercato domestico.

Nel 2024, in continuità con gli anni precedenti, i progetti di sviluppo locale, nell'ambito del progetto Baleine, hanno riguardato interventi nei seguenti settori: (i) salute, attraverso la prosecuzione di due progetti a supporto di 20 centri di salute, con interventi di riabilitazione, miglioramento delle infrastrutture energetiche, donazione di attrezzature e formazione del personale sanitario e non sanitario; (ii) formazione professionale, in collaborazione con Iveco Group per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro di 300 giovani; (iii) diversificazione economica, attraverso la prosecuzione di un progetto che ha visto la realizzazione di un centro di produzione tessile e la formazione di oltre 200 artigiani locali; e (iv) accesso all'educazione, attraverso la ristrutturazione di 22 scuole, la formazione di insegnanti e la distribuzione di materiale scolastico a supporto di circa 15.000 studenti.

Esplorazione L'attività esplorativa ha avuto esito positivo con l'importante scoperta di Calao nel blocco CI-205 (Eni 90%). Questa scoperta apre prospettive per nuovi sviluppi, rafforzando il portafoglio esplorativo di Eni.

GHANA

Eni è presente in Ghana dal 2009. L'attività è concentrata nell'offshore profondo del Paese su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 1.172 chilometri quadrati (502 chilometri quadrati in quota Eni). Eni è operatore con una quota del 44,44% del permesso Offshore Cape Three Points (OCTP), regolato da un accordo di concessione e con una quota del 42,47% nella licenza esplorativa offshore Cape Three Points Block 4 (CTP-4).

Produzione La produzione dell'anno è stata di 29 mila boe/giorno in quota Eni fornita dal campo di Sankofa nel permesso operato OCTP. L'OCTP è il primo progetto di sviluppo di gas non associato in acque profonde interamente dedicato al mercato domestico nell'Africa Sub-Sahariana e garantirà al Ghana per almeno 15 anni forniture affidabili di gas (pari al 60% del fabbisogno del 2024) ad un prezzo competitivo, dando un contributo sostanziale all'accesso all'energia e allo sviluppo economico del Paese. Il progetto è stato sviluppato in conformità ai requisiti più stringenti in materia ambientale, zero gas flaring e reiniezione dell'acqua prodotta e del gas associato.

MOZAMBICO

Eni è presente in Mozambico dal 2006 a seguito dell'acquisizione del blocco Area 4 nel bacino offshore di Rovuma, localizzato nell'area settentrionale del Paese. Si tratta di una nuova frontiera nell'industria mondiale degli idrocarburi grazie alle straordinarie scoperte di gas che sono state realizzate a fronte di un'intensa campagna esplorativa nell'arco di soli 3 anni. Ad oggi sono state accertate risorse in posto pari a circa 2.400 miliardi di metri cubi.

L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 8.522 chilometri quadrati (3.260 chilometri quadrati in quota Eni). Produzione La produzione è fornita dal progetto Coral South nel blocco Area 4, primo avvio produttivo nel Paese per lo sviluppo delle scoperte a gas dell'area offshore di Rovuma. Nel 2024 la produzione ha raggiunto il livello di 24 mila boe/giorno in quota Eni. La produzione è convogliata presso l'impianto galleggiante Coral Sul Floating Liquefied Natural Gas (FLNG), per il trattamento, la liquefazione, lo stoccaggio e l'export del GNL con una capacità di 3,4 milioni di tonnellate per anno. La Coral Sul FLNG è stata progettata secondo elevati standard in termini di sicurezza e sostenibilità, dimostrando il commitment di Eni nell'assicurare la sicurezza delle persone, la salvaguardia dell'ambiente circostante e delle comunità locali garantendo allo stesso tempo l'integrità degli asset. Il Sistema di gestione HSE di Coral Sul FLNG ha inoltre ottenuto nel 2023 le certificazioni ISO 14001 (Environment) e 45001 (Occupational Health & Safety), che sono state rinnovate nel corso del 2024. La nave è stata realizzata con un approccio orientato all'efficienza energetica e riduzione delle emissioni di CO2. In particolare, la Coral Sul FLNG raggiunge, tra l'altro, lo zero flaring durante le normali operazioni, utilizza turbine a gas efficienti anche per la generazione di elettricità.

Sviluppo Nel 2024, è stata presa la decisione finale d'investimento da parte di Eni del progetto Coral Nord. Il piano di sviluppo è stato sottoposto all'approvazione del governo del Paese. Il progetto Coral Nord rientra nell'ambito dei programmi di sviluppo futuri che hanno l'obiettivo di massimizzare la messa in produzione delle riserve dell'Area 4 da parte degli operatori delegati (Eni ed ExxonMobil) e che includono possibili opzioni offshore, sulla base dell'esperienza di Coral South FLNG, ed onshore anche attraverso sinergie con Area 1.

Nell'ambito dei programmi a sostegno delle comunità del Paese, nel 2024 sono proseguite le iniziative con: (i) programmi a supporto della scolarità primaria e infantile, della sanità pubblica e dell'occupazione giovanile nel distretto di Pemba. Inoltre è stata completata ed inaugurata la prima Unità di Terapia Intensiva e TAC nella Provincia di Cabo Delgado; (ii) azioni per migliorare l'accesso all'acqua potabile nei distretti di Mecufi e Metuge, unitamente a interventi per il rafforzamento dei servizi socio-sanitari e la protezione della biodiversità nel distretto di Mecufi; (iii) iniziative per favorire la coesione sociale e l'integrazione economica; e (iv) programmi di sviluppo economico nei settori agricolo e ittico nelle province di Cabo Delgado e di Manica, dove in particolare è in corso un progetto destinato ad oltre 2.000 piccoli imprenditori agricoli con iniziative di formazione, distribuzione di semenze e fornitura di materiali

NIGERIA

Eni è presente in Nigeria dal 1962; nel 2024 la produzione di idrocarburi in quota Eni è stata di 56 mila boe/giorno.

Nell'agosto 2024 Eni ha finalizzato la vendita della Nigerian Agip Oil Company Ltd (NAOC Ltd), società interamente controllata da Eni e attiva nell'esplorazione e produzione di idrocarburi onshore, alla società nigeriana Oando PLC, la principale società energetica privata nigeriana. La transazione è in linea con la strategia di ottimizzazione e ribilanciamento del portafoglio upstream. La partecipazione del 5% in SPDC JV (Shell Production Development Joint Venture) non rientra nel perimetro della transazione ed è rimasta nel portafoglio Eni. Le attività nel Paese proseguiranno concentrandosi sugli asset offshore e nel progetto Nigeria LNG.

La superticie sviluppata e non sviluppata è di 18.306 chilometri quadrati (4.327 chilometri quadrati in quota Eni).

L'attività Eni in Nigeria è regolata da Production Sharing Agreement e da contratti di concessione.

Sviluppo Le attività di sviluppo dell'anno hanno riguardato il sanzionamento della Final Investment Decision (FID) per il progetto di Bonga North nel OML 118, che prevede il collegamento di nuovi pozzi sottomarini all'esistente FPSO. Inoltre, è stato promosso e finanziato un programma di borse di studio per un totale di oltre 2.000 beneficiari raggiunti nell'ambito delle iniziative a supporto delle popolazioni del delta del Niger.

Nigeria GNL Eni partecipa con il 10,4% nella società Nigeria LNG Ltd che gestisce l'impianto di liquefazione di gas naturale di Bonny, nella zona orientale del Delta del Niger. L'impianto ha una capacità produttiva di 22 milioni di tonnellate/anno di GNL, corrispondenti a circa 35 miliardi di metri cubi/anno di feed gas. Le forniture di gas all'impianto sono assicurate sulla base di un gas supply agreement dalle produzioni di tre joint venture SPDC JV, TEPNG JV e della Oando Energy Resources Nigeria Limited JV (ex NAOC JV). I volumi trattati dall'impianto nel corso del 2024 sono stati pari a circa 23 miliardi di metri cubi. La produzione di GNL è venduta in base a contratti di lungo termine sui mercati statunitense, asiatico ed europeo attraverso la flotta di metaniere della società Bonny Gas Transport, interamente posseduta dalla Nigeria LNG Ltd ed attraverso metaniere di terzi con vendita FOB.

Kazakhstan

Eni è presente in Kazakhstan dal 1992. L'attività è condotta principalmente nei giacimenti in produzione di Karachaganak e Kashagan, su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 4.896 chilometri quadrati (1.273 chilometri quadrati in quota Eni).

KASHAGAN

Eni partecipa con il 16,81% nel North Caspian Sea Production Sharing Agreement (NCSPSA) che regola fino al 2041 i diritti di esplorazione, di sviluppo e di sfruttamento di un'area di circa 3.300 chilometri quadrati (circa 560 chilometri quadrati in quota Eni) localizzata nella porzione settentrionale del Mar Caspio. Nell'area contrattuale è localizzato il giacimento giant Kashagan, scoperto nel 2000.

Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 80 mila boe/giorno. La produzione di liquidi è stabilizzata presso l'impianto di Bolashak per la successiva commercializzazione. Il gas prodotto è in parte trattato e venduto alla compagnia di Stato. nazionale, mentre il gas non trattato (circa il 50%) è reiniettato nel giacimento.

Sviluppo Le attività di sviluppo sono focalizzate sul programma di espansione per fasi della capacità produttiva. La prima fase di sviluppo prevede un progressivo aumento fino a raggiungere i 450 mila barili di olio al giorno. Le attività, sanzionate nel 2020, prevedono l'incremento della capacità di gestione del gas associato attraverso: (i) l'incremento della capacità di reiniezione in giacimento attraverso l'upgrading delle facility esistenti, completata nel 2022; e (ii) la consegna di una nuova unità di trattamento onshore gestita da terze parti, in via di realizzazione, per la restante parte dei volumi di gas associato.

KARACHAGANAK

Localizzato onshore nella parte occidentale del Paese, Karachaganak (Eni 29,25%) è un giacimento giant che produce petrolio, condensati e gas naturale. Le operazioni condotte dal consorzio Karachaganak Petroleum Operating (KPO) sono regolate da un Production Sharing Agreement.

Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 77 mila boe/giorno. L'attività operativa è condotta producendo liguidi (condensati e olio) dalle parti più profonde del giacimento e utilizzando circa il 45% del gas prodotto per la vendita alla centrale di Orenburg in Russia (Eni ritiene che tale transazione non violi il regime sanzionatorio imposto alla Russia), ed il restante volume per la reiniezione nelle parti superiori del giacimento e per la produzione di fuel gas. La quasi totalità della produzione di liquidi è stabilizzata presso il Karachaganak Processing Complex (KPC) per la successiva commercializzazione sui mercati occidentali attraverso il Caspian Pipeline Consortium (Eni 2%) e tramite la pipeline Atyrau-Samara, anche con una nuova rotta aperta nel 2023 verso la Germania.

Sviluppo Nel 2024 sono proseguite le ulteriori fasi di sviluppo del giacimento Karachaganak, sanzionate nel 2020, che includono: (i) la perforazione di tre nuovi pozzi iniettori e la realizzazione di una sesta linea di iniezione, completati nel 2023; (ii) l'installazione di una quinta unità di compressione gas completata nel corso del 2024; e (iii) l'installazione di una sesta unità di compressione, ultima fase di sviluppo, sanzionata nel 2022 con start-up previsto nel 2026.

Nel 2024 sono proseguite le iniziative di sviluppo locale volontarie, con attività in diversi settori e aree del Paese, tra cui: (i) il lancio di un progetto di sviluppo agricolo nel Distretto di Burlin; (ii) programmi di formazione specifica per partner e stakeholder a livello nazionale; e (iii) attività e promozione culturali.

Resto dell'Asia

EMIRATI ARABI UNITI

Eni è presente negli Emirati Arabi Uniti dal 2018. L'attività è condotta su di una superficie sviluppata e non sviluppata di 31.267 chilometri quadrati (16.658 chilometri quadrati in quota Eni).

Eni partecipa nelle concessioni di produzione di Lower Zakum (Eni 5%) e Umm Shaif/Nasr (Eni 10%). Entrambe le concessioni, della durata di 40 anni, sono nell'offshore di Abu Dhabi con una produzione ad olio, condensati e gas. Inoltre, Eni partecipa con una quota del 50% nella concessione in produzione di Mahani-Area B nell'Emirato di Sharjah.

Eni detiene inoltre una quota del 10% nella concessione offshore di Ghasha in sviluppo. Il programma di sviluppo della concessione, che ha durata di 40 anni fino al 2058, è denominato UDR (Undeveloped Discovered Reservoirs) e prevede lo sviluppo di diversi giacimenti, tra cui Dalma, Hail e Ghasha.

Nella fase di esplorazione Eni è operatore in particolare: (i) con una quota del 70% nei blocchi esplorativi 1, 2 e 3 nell'offshore di Abu Dhabi; e (ii) con una quota del 90% nel Blocco A offshore e di 60% nel Blocco 7 onshore nell'Emirato di Ras al Khaimah.

Produzione La produzione dell'anno è stata di 60 mila boe/giorno in quota Eni fornita dai giacimenti di Lower Zakum, Umm Shaif/ Nasr nonché dal campo di Mahani.

Sviluppo Le attività dell'anno hanno riguardato principalmente: (i) l'approvazione del piano di sviluppo del campo di Waset nel Blocco esplorativo 2 nell'offshore di Abu Dhabi; (ii) l'approvazione di tre progetti di sviluppo per supportare l'incremento produttivo in linea con gli obiettivi nelle concessioni di Lower Zakum e Umm Shaif/ Nasr; e (iii) le attività esecutive del progetto di sviluppo Hail & Ghasha, sanzionato nel 2023, nella Concessione Ghasha.

INDONESIA

Eni è presente in Indonesia dal 2001; nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 97 mila boe/giorno, prevalentemente gas. L'attività è concentrata nell'area offshore del Kalimantan orientale. La superficie complessiva sviluppata e non sviluppata è di 17.455 chilometri quadrati (12.051 chilometri quadrati in quota Eni).

Nel febbraio 2025 è stato firmato un Memorandum of Understanding con Petronas, società di Stato malese, per definire la costituzione di una joint venture per la gestione di una selezione di asset in Indonesia e Malesia. La nuova società potrà generare sinergie efficaci per diventare uno dei principali operatori nel settore del GNL, garantendo nel medio termine una produzione di 500 mila boe/giorno nonché riserve stimate in circa 3 miliardi di boe e un potenziale esplorativo di circa 10 miliardi di boe. Il completamento dell'operazione è soggetto all'approvazione governativa, regolatoria e dei partner.

Nel corso dell'anno è stata ottenuta dalle autorità del Paese l'estensione ventennale delle licenze dei blocchi in sviluppo di Ganal (Eni 82%) e Rapak (Eni 82%) e della licenza in produzione e sviluppo di Muara Bakau

Le attività di esplorazione e produzione di Eni nel Paese sono regolate da contratti di Production Sharing Agreement.

Produzione La produzione deriva principalmente: (i) dal blocco Muara Bakau dove è in produzione il giacimento a gas di Jangkrik e di Jangkrik North East. La produzione è assicurata da 12 pozzi sottomarini collegati all'Unità Galleggiante di Produzione (FPU). Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, viene spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang. Il gas prodotto è venduto con contratti di lungo termine, sia alla compagnia di Stato indonesiana Pertamina sia alla stessa Eni che lo commercializza nel mercato asiatico; (ii) dal giacimento a gas di Merakes nel blocco East Sepinggan. La produzione, ottenuta con il completamento di 5 pozzi sottomarini, viene trattata dall'unità galleggiante di produzione (Floating Production Unit - FPU) del giacimento in produzione di Jangkrik. Il gas prodotto, dopo essere stato trattato dalla FPU, è spedito tramite pipeline all'impianto onshore connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang, oppure venduto nel mercato domestico; e (iii) dal giacimento di Bangka nel blocco Rapak e dal giacimento di West Seno nel blocco Makassar Strait, quest'ultimi parte delle attività acquisite nell'ottobre 2023 da Chevron. Il gas e i condensati prodotti, dopo essere stati trattati dalla FPU di West Seno, vengono trasportati tramite pipeline all'impianto onshore di Santan, connesso al sistema di trasporto di East Kalimantan per poi raggiungere l'impianto di liquefazione di Bontang oppure venduto nel mercato domestico.

Sviluppo Nell'agosto 2024, le autorità indonesiane hanno approvato: (i) il Piano di Sviluppo (PoD) dei campi di Geng North e Gehem. Lo sviluppo integrato dei due campi creerà un nuovo polo produttivo, denominato Northern Hub, nel bacino del Kutei. I giacimenti verranno messi in produzione attraverso pozzi sottomarini, flowlines e una FPSO di nuova costruzione con una capacità di trattamento di circa 29 milioni di metri cubi/giorno di gas, circa 80 mila barili/ giorno di condensati e una capacità di stoccaggio di 1 milione di barili. Il gas sarà trattato a bordo della FPSO e successivamente inviato alle facility onshore per essere connesso alla rete di gasdotti dell'East Kalimantan. La produzione sarà in parte destinata all'impianto GNL di Bontang per l'esportazione e in parte al consumo interno. La produzione di condensati stabilizzata e stoccata dalla FPSO sarà destinata alla vendita; e (ii) il PoD dei campi di Gendalo & Gandang. Il progetto sarà avviato in produzione attraverso il collegamento alle facility esistenti del campo in produzione di Jangkrik. Le altre attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il progetto in fase esecutiva di Merakes East nel blocco operato East Sepinggan, nelle acque profonde del Kalimantan Orientale. Lo start-up è avvenuto nel maggio 2025; (ii) il progetto di Maha nel Blocco offshore operato di West Ganal (Eni 70%) con avvio produttivo nel 2026; e (iii) numerosi progetti a supporto delle comunità locali nell'ambito dell'educazione primaria, accesso all'acqua ed energia rinnovabile, attività di diversificazione economica nonché programmi di formazione professionale nelle aree di Samboja e Muara Java, nel Kalimantan orientale

IRAQ

Eni è presente in Iraq dal 2009 con attività di sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata di 1.074 chilometri quadrati (446 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di produzione e sviluppo sono regolate da un technical service contract.

Produzione La produzione è fornita dal giacimento Zubair (Eni 41,56%) che nel 2024 ha prodotto 40 mila boe/giorno in quota Eni. Sviluppo Le attività riguardano l'esecuzione di un'ulteriore fase di sviluppo dell'ERP (Enhanced Redevelopment Plan) per il progetto di Zubair. Le principali facility sono state già installate. Le attività di sviluppo in corso includono programmi di ampliamento della disponibilità di acqua per mantenere un'adeguata pressurizzazione del giacimento nel lungo termine e di espansione della capacità di trattamento e reiniezione acqua. Nel 2024 è stato definito un progetto specifico per raggiungere lo zero flaring tecnico entro il 2027. Le riserve presenti nel giacimento saranno messe progressivamente in produzione grazie alla perforazione di pozzi produttivi addizionali nei prossimi anni e attraverso l'espansione della facility di raccolta dell'acqua e il completamento dei pozzi di reiniezione della stessa.

Nell'anno è proseguito l'impegno di Eni per lo sviluppo locale con progetti in ambito scolastico, sanitario e di accesso all'acqua. In particolare, sono stati completati: (i) la costruzione di un nuovo edificio scolastico a Zubair e sono stati effettuati interventi di ristrutturazione e fornitura di materiale scolastico in 140 scuole nei distretti di Zubair e Safwan; (ii) la costruzione con relativa consegna alle autorità del Paese del nuovo dipartimento di medicina nucleare al Basra Health Directorate. Inoltre, il nuovo reparto di oncologia pediatrica in funzione presso il Basra Cancer Children Hospital è stato equipaggiato con ulteriori forniture mediche; e (iii) la prima fase ("primo step") di sviluppo dell'impianto per la fornitura di acqua potabile di Al-Buradeiah a Bassora. La seconda fase ("secondo step") è in corso e il completamento è previsto per il 2025. Inoltre, sono proseguite ulteriori iniziative a beneficio delle comunità con l'obiettivo di supportare la coesione sociale.

QATAR

Eni è presente in Qatar dal 2022 a seguito dell'acquisizione della quota del 3% nel progetto giant North Field Est LNG. Il progetto prevede la costruzione di 4 treni con una capacità combinata di liquefazione pari a 32 milioni di tonnellate/anno. L'avvio produttivo è previsto nel 2026 e il programma di sviluppo impiegherà tecnologie e processi all'avanguardia per minimizzare l'impronta carbonica complessiva.

Le attività operative relative allo sviluppo del progetto e alla produzione ed esportazione del GNL e degli altri prodotti sono affidate a QatarEnergy LNG, società controllata da QatarEnergy, cui partecipano Eni ed altre compagnie internazionali.

Nel 2023 Eni ha firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi anno di GNL. I volumi disponibili saranno consegnati al terminale di rigassificazione attualmente collocato a Piombino, con consegne previste a partire dal 2026 per una durata di 27 anni, contribuendo. alla sicurezza degli approvvigionamenti in Italia.

TIMOR LESTE

Eni è presente in Timor Leste dal 2006 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 4.444 chilometri quadrati (4.140 chilometri quadrati in quota Eni). Eni partecipa nel giacimento unitizzato in produzione di Bayu Undan con una quota del 9%, a seguito della cessione di partecipazione a favore della compagnia di Stato Timor Gap, a partire dal 1º luglio 2024. Inoltre, Eni detiene quote di partecipazione in 3 licenze esplorative.

Produzione La produzione deriva principalmente dal giacimento di Bayu Undan che ha prodotto 7 mila boe/giorno (1.000 boe/giorno in quota Eni) nel 2024. Il gas prodotto è attualmente venduto alla società australiana Power & Water Utility Co per il mercato domestico nel Northern Territory.

TURKMENISTAN

Eni è presente in Turkmenistan dal 2008 a seguito dell'acquisizione di Burren Energy Plc. L'attività è condotta nel blocco onshore Nebit Dag nella parte occidentale del Paese per una superficie sviluppata di 200 chilometri quadrati (180 chilometri quadrati in quota Eni). Nel 2024, la produzione in quota Eni è stata di 7 mila boe/giorno. Le operazioni sono regolate da un Production Sharing Agreement. Produzione La produzione è fornita essenzialmente dal giacimento a olio di Burun. L'olio prodotto è trattato dalla locale Raffineria di Turkmenbashi. Eni viene compensata dalle Autorità turkmene con un'equivalente quantità, in valore, di greggio al terminale di Okarem, sulla costa meridionale del Mar Caspio, dove è venduta FOB. Il gas associato è utilizzato per gas lift ed è ceduto a Turkmenneft, tramite il grid locale.

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) la perforazione di pozzi di infilling; e (ii) l'espansione del sistema di iniezione di acqua per massimizzare il recupero degli idrocarburi del giacimento di Burun.

America

MESSICO

Eni è presente in Messico dal 2015 con attività di esplorazione e sviluppo di idrocarburi su una superficie sviluppata e non sviluppata di 5.232 chilometri quadrati (3.336 chilometri quadrati in quota Eni) distribuiti su 8 blocchi, di cui 7 operati, nell'offshore del Golfo del Messico.

Eni è operatore della licenza in produzione di Area 1 con una quota del 100%, dove si trovano i campi di Amoca, Miztón e Tecoalli. Nella fase esplorativa Eni è operatore delle licenze di Area 10 (Eni 76%), Area 14 (Eni 60%), Area 7 (Eni 64%), Area 9 (Eni 50%), Area 24 (Eni 65%) e Area 28 (Eni 75%). Inoltre, Eni partecipa con una quota del 40% nel Blocco OBO Area 12.

Le attività di esplorazione e sviluppo nel Paese sono regolate da PSA e da un contratto di concessione per la licenza di Area 24.

Produzione La produzione deriva dalla licenza operata Area 1, che nel 2024 ha prodotto 29 mila boe/giorno in quota Eni.

Sviluppo Nel corso del 2024 sono state avviate in produzione le piattaforme Tecoalli e Amoca WHP2, a seguito del completamento delle attività di sviluppo e installazione, concludendo lo sviluppo

ANDAMENTO OPERATIVO

della licenza operata Area 1. Proseguono le attività di perforazione di nuovi pozzi produttivi, il cui completamento è previsto nel corso del 2025.

Nell'ambito degli accordi di collaborazione con le Autorità per iniziative a supporto delle comunità locali, nel corso dell'anno le attività hanno riguardato: (i) la ristrutturazione di edifici scolastici; (ii) iniziative di promozione dell'educazione primaria e giovanile; (iii) attività per migliorare le condizioni socio-economiche attraverso programmi in ambito ittico e agricolo; (iv) campagne di sensibilizzazione nell'ambito dell'accesso all'energia, della protezione ambientale e tematiche sociali.

Inoltre, nel 2024 è stato costruito e inaugurato un centro sanitario a Manatinero nello Stato del Tabasco. Il centro sanitario è in funzione e in gestione alle Autorità locali.

Esplorazione l'attività esplorativa ha avuto esito positivo con le scoperte di Saasil-1 e Yopaat-1 nelle licenze operate di Area 10 e Area 9, rispettivamente.

STATI UNITI

Eni è presente negli Stati Uniti dal 1968 e opera nel Golfo del Messico

Nel 2024, Eni ha finalizzato la vendita: (i) del 100% degli asset di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti in Alaska a Hilcorp per un valore di \$1 miliardo; e (ii) di alcuni asset offshore nel Golfo del Messico per un valore di circa \$80 milioni. Entrambe le operazioni sono in linea con la strategia di Eni focalizzata sull'ottimizzazione delle attività upstream attraverso un ribilanciamento del portafoglio e la cessione di asset non strategici.

Al 31 dicembre 2024, Eni partecipa a 41 blocchi di esplorazione e sviluppo nell'offshore profondo e convenzionale del Golfo del Messico, di cui 16 come operatore, con una superficie sviluppata e non sviluppata di 787 chilometri quadrati (362 chilometri quadrati in quota Eni).

Le attività di esplorazione e produzione di Eni negli Stati Uniti sono regolate da accordi di concessione.

Produzione Nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 39 mila boe/giorno e deriva principalmente dai giacimenti di Allegheny, Appaloosa, Pegasus, Devils Towers e Triton (Eni 100%); nonché Longhorn (Eni 75%), Europa (Eni 32%), Medusa (Eni 25%), Lucius (Eni 14,45%), Frontrunner (Eni 37,5%), Heidelberg (Eni 12,5%), ThunderHawk (Eni 25%), Ulysses (Eni 29,4%) e St.Malo (Eni 1,3%).

Sviluppo Le attività di sviluppo hanno riguardato: (i) il completamento della seconda fase dello sviluppo del progetto non operato Lucius - Hadrian North (Eni 14,45%), con conseguente start-up produttivo; (ii) il completamento con avvio produttivo della quarta fase di sviluppo della licenza non operata St. Malo (Eni 1,3%) dove sono anche state avviate le attività di sviluppo di un progetto di water injection e di un sistema di subsea multiphase pumping; e (iii) la perforazione di un ulteriore pozzo produttivo nel giacimento non operato Europa, con start-up produttivo raggiunto all'inizio del 2025.

VENEZUELA

Eni è presente in Venezuela dal 1998; nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 62 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore del Golfo del Venezuela e Golfo di Paria e nell'onshore dell'Orinoco per una superficie sviluppata e non sviluppata di 2.804 chilometri quadrati (1.066 chilometri quadrati in quota Eni).

A fine marzo 2025, il Dipartimento di Stato Usa ha notificato a Eni che le autorizzazioni concesse in passato per il rimborso in natura attraverso carichi di greggio del gas equity prodotto e venduto in Venezuela all'ente di Stato PDVSA sono state revocate. Eni continua a mantenere in modo trasparente i contatti con le Autorità USA per identificare possibili soluzioni affinché le forniture di gas, non oggetto di sanzioni, possano essere remunerate da PDVSA.

Produzione La produzione è fornita dai giacimenti a gas di Perla (Eni 50%), localizzato nel Golfo del Venezuela, a olio di Junín 5 (Eni 40%), situato nella Faja dell'Orinoco, ed a olio di Corocoro (Eni 26%), nel Golfo di Paria.

Australia e Oceania

AUSTRALIA

Eni è presente in Australia dal 2001, nel 2024 la produzione in quota Eni è stata di 3 mila boe/giorno. L'attività è concentrata nell'offshore per una superficie sviluppata e non sviluppata di 15.722 chilometri quadrati (9.439 chilometri quadrati in quota Eni). La principale area di produzione partecipata da Eni si trova nel blocco WA-33-L (Eni 100%). Inoltre, Eni partecipa in 3 licenze esplorative.

Produzione La produzione deriva dal giacimento a gas Blacktip, in produzione dal 2009. Lo sfruttamento del giacimento avviene tramite una piattaforma di produzione collegata attraverso una pipeline della lunghezza di 108 chilometri a un impianto di trattamento del gas onshore della capacità di 1,2 miliardi di metri cubi/anno. Il gas è fornito alla società australiana Power & Water Utility Co per l'alimentazione di una centrale di generazione elettrica sulla base di un contratto della durata di 25 anni.

Sviluppo Nel corso del 2024 è stato formalmente rilasciato il titolo relativo alla licenza di Woollybutt, nella licenza WA-25-L, le cui attività di decommissioning erano state completate con successo nel 2023, senza ulteriori impegni per Eni.

Riserve certe di idrocarburi

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2024
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2023 374 60 1.658 800 d33 733 238 37 4.842
di cui: sviluppate 261 ર્ફર વેરૂડી 482 872 379 184 11 3.180
non sviluppate 113 4 723 327 61 354 54 26 1.662
Acquisizioni 43 2 44 89
Revisioni di precedenti stime 18 33 28 1 156 57 323
Miglioramenti di recupero assistito 1 1
Estensioni e nuove scoperte 15 23 38
Produzione (24) (19) (214) (୧3) (28) (75) (25) (1) (479)
Cessioni (74) (181) (126) (381)
Riserve al 31 dicembre 2024 368 10 1.479 638 876 881 145 રૂર્ણ 4.433
Societa in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2023 425 8 494 378 267 1.572
di cui: sviluppate 235 8 305 267 815
non sviluppate 190 189 378 757
Acquisizioni 194 34 2 230
Revisioni di precedenti stime 27 13 42 1 83
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 329 329
Produzione (70) (5) (48) (23) (146)
Cessioni (4) (4)
Riserve al 31 dicembre 2024 572 50 819 379 244 2.064
Riserve al 31 dicembre 2024 368 282 1.529 1.457 876 1.260 389 રૂણ 6.497
Sviluppate 262 321 852 723 823 385 336 5 3.710
consolidate 262 10 805 418 823 385 92 5 2.800
joint venture e collegate 311 50 305 244 910
Non sviluppate 106 261 674 734 દિક 875 દર્ડ 31 2.787
consolidate 106 6/4 220 ਦੌਤੇ 496 દિર 31 1.633
joint venture e collegate 261 514 379 1.154
(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2023(a)
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2022 355 78 1.710 813 941 675 285 79 4.933
di cui: sviluppate 271 73 984 460 881 383 207 43 3.302
non sviluppate 81 5 726 રૂરિઝ 60 292 78 36 1.631
Acquisizioni 44 44
Revisioni di precedenti stime 47 (4) 128 રેણ 52 58 5 (39) 303
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 1 1 103 105
Produzione (25) (14) (225) (61) (60) (67) (30) (3) (485)
Cessioni (36) (22) (28)
Riserve al 31 dicembre 2023 374 ୧୦ 1.658 809 વેરૂરિક 733 238 37 4.842
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2022 473 9 531 383 285 1.681
di cui: sviluppate 257 9 338 285 889
non sviluppate 216 193 383 792
Acquisizioni 2 2
Revisioni di precedenti stime 3 8 (5) 3 9
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione (20) (1) (47) (21) (119)
Cessioni (1) (1)
Riserve al 31 dicembre 2023 425 8 494 378 267 1.572
Riserve al 31 dicembre 2023 374 485 1.666 1.303 વેરૂર્ 1.111 રેન્ટ 37 6.414
Sviluppate 261 291 943 787 872 379 451 11 3.995
consolidate 261 55 дзя 482 872 379 184 11 3.180
joint venture e collegate 235 8 305 267 815
Non sviluppate 113 194 723 516 61 732 54 26 2.419
consolidate 113 4 723 327 61 354 54 26 1.662
joint venture e collegate 190 189 378 757

(a) Con effeto i " gerava 2022, il cefficiente do netri cula abe del gas naturale in 1 m = 0,007 barill di pertolio (in preseberza 1 n. = 0,007 banil o perdio). Léfeto sule i

(milioni di boe) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2022(a)
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2021 360 81 1.812 1.145 1.032 762 288 82 5.571
di cui: sviluppate 283 80 1.225 766 વેરૂ3 445 203 51 4.016
non sviluppate જર 1 587 379 eg 317 85 31 1.555
Acquisizioni 1 18 3 22
Revisioni di precedenti stime 12 9 76 (111) (45) (23) 17 1 (64)
Miglioramenti di recupero assistito 3 4 7
Estensioni e nuove scoperte 4 24 90 118
Produzione (30) (16) (223) (84) (46) (63) (27) (4) (493)
Cessioni (227) (1) (228)
Riserve al 31 dicembre 2022 રેન્ટ્રિ 78 1.710 813 941 675 235 79 4.933
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2021 502 10 263 282 1.057
di cur sviluppate 261 10 39 282 592
non sviluppate 241 224 465
Acquisizioni 168 383 551
Revisioni di precedenti stime 66 64 22 152
Miglioramenti di recupero assistito 4 4
Estensioni e nuove scoperte 7 54 61
Produzione (23) (1) (22) (19) (de)
Cessioni (49) (49)
Riserve al 31 dicembre 2022 473 9 531 383 285 1.681
Riserve al 31 dicembre 2022 352 સ્થી 1.719 1.344 941 1.058 570 79 6.614
Sviluppate 271 330 ਰੇਰੇਤ 798 881 383 492 ਪੰਤ 4.191
consolidate 271 73 984 460 881 383 207 43 3.302
joint venture e collegate 257 9 338 285 889
Non sviluppate 81 221 726 546 60 675 78 રૂર 2.423
consolidate 81 5 726 353 60 292 78 36 1.631
joint venture e collegate 216 193 383 792

(a) Can elfeto 1º genea 3022, il cefiniere do nesione da metro a l'ori colori de in presenza 1 no = 0,0065 bani d personal i militar consected

Riserve certe di petrolio

(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2024
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2023 211 27 523 334 637 485 213 2.430
di cui: sviluppate 136 24 326 225 576 240 163 1.690
non sviluppate 75 3 197 109 61 245 50 740
Acquisizioni 8 8
Revisioni di precedenti stime 12 22 (6) 105 52 185
Miglioramenti di recupero assistito 1 1
Estensioni e nuove scoperte 15 22 37
Produzione (10) (e) (୧୧) (32) (40) (34) (21) (208)
Cessioni (29) (71) (118) (218)
Riserve al 31 dicembre 2024 213 458 268 591 578 127 2.235
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2023 326 б 207 110 26 675
di cur. sviluppate 167 б 107 26 306
non sviluppate 159 100 110 369
Acquisizioni 90 1 2 03
Revisioni di precedenti stime 21 2 35 58
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 14 14
Produzione (44) (1) (32) (3) (80)
Cessioni (2) (2)
Riserve al 31 dicembre 2024 391 8 226 110 23 758
Riserve al 31 dicembre 2024 213 391 466 494 591 688 150 2.993
Sviluppate 129 207 299 290 239 233 104 1.801
consolidate 129 291 187 239 233 81 1.460
joint venture e collegate 207 8 103 23 341
Non sviluppate 84 184 167 204 રેશ 455 46 1.192
consolidate 84 167 81 52 345 46 775
joint venture e collegate 184 123 110 417
(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2023
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2022 188 36 531 367 644 433 234 1 2.434
di cui: sviluppate 139 32 336 212 ર્સ્કર 231 171 1 1.707
non sviluppate 49 4 195 155 રત 202 63 727
Acquisizioni 4 4
Revisioni di precedenti stime 34 (2) 28 (2) 35 35 3 (1) 160
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 50 50
Produzione (11) (7) (70) (31) (42) (31) (24) (216)
Cessioni (2) (2)
Riserve al 31 dicembre 2023 211 27 ર્સ્ડર 334 637 485 213 2.430
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2022 350 8 235 100 27 720
di cui: sviluppate 173 8 135 27 343
non sviluppate 177 100 100 377
Acquisizioni 2 2
Revisioni di precedenti stime 9 (1) 2 10 20
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione (32) (1) (32) (1) (66)
Cessioni (1) (1)
Riserve al 31 dicembre 2023 326 б 207 110 26 675
Riserve al 31 dicembre 2023 211 353 529 541 637 રેત્રેન્ટ 239 3.105
Sviluppate 136 191 332 332 576 240 189 1.996
consolidate 136 24 326 225 5/6 240 163 1.690
joint venture e collegate 167 б 107 26 306
Non sviluppate 75 162 197 209 61 રૂટર 50 1.109
consolidate 75 3 197 109 61 245 50 740
joint venture e collegate 159 100 110 369
pass in and and
CH
ALLEUHII
(milioni di barili) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2022
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2021 197 34 603 289 710 476 237 1 2.847
di cui: sviluppate 146 34 389 435 641 262 164 1 2.072
non sviluppate 51 214 154 ed 214 73 775
Acquisizioni 1 17 2 20
Revisioni di precedenti stime 3 6 (24) (62) (34) (15) 13 (113)
Miglioramenti di recupero assistito 2 4 6
Estensioni e nuove scoperte 3 б 61 70
Produzione (13) (7) (73) (51) (32) (28) (22) (226)
Cessioni (170) (170)
Riserve al 31 dicembre 2022 188 રૂણ 531 367 644 433 234 1 2.434
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2021 378 9 21 6 414
di cui: sviluppate 175 9 9 6 199
non sviluppate 203 12 215
Acquisizioni 132 100 232
Revisioni di precedenti stime 38 37 22 97
Miglioramenti di recupero assistito 4 4
Estensioni e nuove scoperte 4 54 ട്ക
Produzione (33) (1) (13) (1) (48)
Cessioni (37) (37)
Riserve al 31 dicembre 2022 320 8 235 100 27 720
Riserve al 31 dicembre 2022 188 386 239 602 644 ર્દિર્ડ 261 1 3.154
Sviluppate 139 205 344 347 285 231 198 1 2.050
consolidate 139 32 336 212 585 231 171 1 1.707
joint venture e collegate 173 8 135 27 343
Non sviluppate 49 181 195 255 ਟੇਰੇ 302 રેક 1.104
consolidate 49 4 195 155 ਦੇਰੇ 202 63 727
joint venture e collegate 177 100 100 377

Riserve certe di gas naturale

(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2024
Societa consolidate
Riserve al 31 dicembre 2023 24.310 4.907 168.060 70.208 43.766 36.919 3.703 5.420 357.293
di cur: sviluppate 18.504 4.725 90.076 38.241 43.166 20.536 3.000 1.652 220.500
non sviluppate 5.806 182 77.984 31.967 16.383 103 3.168 136.793
Acquisizioni 5.227 252 6.399 11.878
Revisioni di precedenti stime 867 50 4.859 5.503 da3 7.5/8 648 73 20.571
Miglioramenti di recupero assistito 4 4
Estensioni e nuove scoperte 52 61 113
Produzione(a) (2.031) (2.006) (22.043) (4.650) (2.592) (6.098) (205) (146) (40.077)
Cessioni (6.646) (16.430) (1.193) (24.269)
Riserve al 31 dicembre 2024 23.146 1.532 151.128 54.683 42.167 44.859 2.657 5.347 325.519
Societa in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2023 14.621 380 42.490 39.792 35.700 132.983
di cui: sviluppate 10.182 380 29.304 35.700 75.566
non sviluppate 4.439 13.186 39.792 57.417
Acquisizioni 15.396 4.934 20.330
Revisioni di precedenti stime 786 1.626 1.063 134 87 3.696
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 46.745 46.745
Produzione®) (3.948) (636) (2.456) (2.957) (9.997)
Cessioni (239) (10) (249)
Riserve al 31 dicembre 2024 26.616 6.304 87.832 39.926 32.830 193.508
Riserve al 31 dicembre 2024 23.146 28.148 157.432 142.515 42.167 84.785 35.487 5.347 519.027
Sviluppate 19.633 16.885 82.505 63.990 42.091 22.636 34.408 662 282.810
consolidate 19.633 1.453 76.201 34.159 42.091 22.636 1.578 662 198.413
joint venture e collegate 15.432 6.304 29.831 32.830 84.397
Non sviluppate 3.513 11.263 74.927 78.525 76 62.149 1.079 4.685 236.217
consolidate 3.513 79 74.927 20.524 76 22.223 1.079 4.685 127.106
joint venture e collegate 11.184 58.001 39.926 109.111

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 6.320 milioni di metri cubi.
(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 925 milioni di metri cubi.

(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2023
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2022 24.605 6.329 175.696 66.294 44.180 36.268 7.451 11.530 372.359
di cui: sviluppate 19.681 6.047 96.321 36.992 44.180 22.550 5.502 6.321 237.594
non sviluppate 4.924 282 79.375 29.302 13.718 1 955 5.209 134.765
Acquisizioni 6.071 6.077
Revisioni di precedenti stime 1.888 (297) 9.226 8.331 2.219 3.147 168 (5.720) 18.962
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 103 128 7.814 8.045
Produzione(a) (2.183) (1.125) (23.025) (4.545) (2633) (5.289) (714) (Зао) (39.904)
Cessioni (11) (5.021) (3.208) (8.240)
Riserve al 31 dicembre 2023 24.310 4.907 168.060 70.208 43.766 36.919 3.703 5.420 357.293
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2022 18.314 246 44.203 42.179 38.395 143.337
di cui: sviluppate 12.557 246 30.298 38.395 81.496
non sviluppate 5.757 13.905 42.179 61.841
Acquisizioni
Revisioni di precedenti stime (900) 163 632 (2.387) 197 (2.295)
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte
Produzione®) (2.740) (29) (2.345) (2.892) (8.006)
Cessioni (53) (23)
Riserve al 31 dicembre 2023 14.621 380 42.490 39.792 35.700 132.983
Riserve al 31 dicembre 2023 24.310 19.528 168.440 112.698 43.766 76.711 39.403 5.420 490.276
Sviluppate 18.504 14.907 90.456 67.545 43.766 20.536 38.700 1.652 296.066
consolidate 18.504 4.725 90.076 38.241 43.766 20.536 3.000 1.652 220.500
joint venture e collegate 10.182 380 29.304 35.700 75.566
Non sviluppate 5.806 4.621 77.984 45.153 56.175 703 3.768 194.210
consolidate 5.806 182 77.984 31.967 16.383 703 3.768 136.793
joint venture e collegate 4.439 13.186 39.792 57.417

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 5.847 milioni di metri cubi.
(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 926 milioni di metri cubi.

(milioni di metri cubi) Italia Resto
d'Europa
Africa
Settentrionale
Africa
Sub-Sahariana
Kazakhstan Resto
dell'Asia
America Australia
e Oceania
Totale
2022
Società consolidate
Riserve al 31 dicembre 2021 25.994 7.005 181.904 83.628 48.296 43.101 7.753 12.103 409,784
di cui: sviluppate 20.635 6.849 125.638 49.801 48.287 27.501 5.936 7.525 292.172
non sviluppate 5.359 156 56.266 33.827 9 15.600 1.817 4.5/8 117.612
Acquisizioni 2 175 63 240
Revisioni di precedenti stime 1.110 412 13.390 (8.081) (2.064) (1.512) 476 (32) 3.699
Miglioramenti di recupero assistito 40 40
Estensioni e nuove scoperte 203 2.530 4.346 7.079
Produzione(a) (2.501) (1.291) (22.343) (4.971) (2.052) (5.242) (835) (541) (39.776)
Cessioni (8.628) (79) (8.707)
Riserve al 31 dicembre 2022 24.605 6.329 175.696 66.294 44.180 36.268 7.457 11.530 372.359
Società in joint venture e collegate
Riserve al 31 dicembre 2021 18.533 271 36.374 41.348 96.526
di cur sviluppate 12.959 271 4.678 41.348 59.256
non sviluppate 5.5/4 31.696 37.270
Acquisizioni 5.480 42179 47.659
Revisioni di precedenti stime 4.087 5 3.595 (274) 7.413
Miglioramenti di recupero assistito
Estensioni e nuove scoperte 545 545
Produzione(b) (3.053) (30) (1.246) (2.679) (1.008)
Cessioni (1.798) (1.798)
Riserve al 31 dicembre 2022 18.314 246 44.203 42.179 38.395 143.337
Riserve al 31 dicembre 2022 24.605 24.643 175.942 110.497 44.180 78.447 45.852 11.530 515.696
Sviluppate 19.681 18.604 96.567 67.290 44.180 22.550 43.897 6.321 319.090
consolidate 19.681 6.047 96.321 36.992 44.180 22.550 5.502 6.321 237.594
joint venture e collegate 12.557 246 30.298 38.395 81.496
Non sviluppate 4.924 6.039 79.375 43.207 55.897 1.955 5.209 196.606
consolidate 4.924 282 79.375 29.302 13.718 1.955 5.209 134.765
joint venture e collegate 5.757 13.905 42.179 61.841

(a) Include volumi destinati all'autoconsumo per 5.904 milioni di metri cubi.
(b) Include volumi destinati all'autoconsumo per 761 milioni di metri cubi.

ALLEGATI

Produzione di idrocarburi(a)

(migliaia di boe/giorno)
2024
20236) 2022ld
Società consolidate
Italia 64 ed 82
Resto d'Europa ਦੌਤ 39 44
Paesi Bassi 13
Regno Unito 40 39 44
Africa Settentrionale 584 617 610
Algeria 125 126 95
Egitto 279 318 346
Libia 176 169 165
Tunisia 4 4 4
Africa Sub-Sahariana 173 168 230
Angola 57
Congo ୧୧ ୧୫ 78
Costa d'Avorio 22 б
Ghana 29 31 32
Nigeria રેણ 63 63
Kazakhstan 157 163 126
Resto dell'Asia 205 183 174
Cina 1 1
Emirati Arabi Uniti 60 56 60
Indonesia 97 79 62
lraq 40 38 31
Pakistan 11
Timor Leste 1 2 4
Turkmenistan 7 7 5
America ୧୫ 81 74
Messico 29 26 17
Stati Uniti 39 રેર 57
Australia e Oceania 3 7 10
Australia 3 7 10
1.307 1.327 1.350
Società in joint venture e collegate
Algeria 12
Angola 108 108 53
Mozambico 24 22 б
Norvegia 181 138 145
Regno Unito 11
Tunisia 2 2 3
Venezuela 62 58 રૂઝ
400 328 260
Totale 1.707 1.655 1.610

() Comment legati ditimatore (1,12 (24 (Lantiboging nisemente (2024 (202).
(1) Conelle (1) Canador List cola be de describe station (1 m = 2007). Anil dyelder i 1 m = 0,007 L

Produzione giornaliera di petrolio e condensati

(migliaia di barili/giorno)
2024
2023 2022
Società consolidate
Italia 27 29 36
Resto d'Europa 16 18 20
Paesi Bassi 1
Regno Unito 15 18 20
Africa Settentrionale 177 190 199
Algeria રેણ 62 62
Egitto ਦਰ 67 77
Libia 60 ਦਰ 58
Tunisia 2 2 2
Africa Sub-Sahariana 86 84 139
Angola 52
Congo 26 36 40
Costa d'Avorio 17 4
Ghana 12 14 16
Nigeria 31 30 31
Kazakhstan 110 115 88
Resto dell'Asia ਰੇਤ કર 78
Cina 1 1
Emirati Arabi Uniti 58 54 56
Indonesia 1 1 1
lraq 28 23 15
Timor Leste 1
Turkmenistan 6 б 4
America ਦੇ ਹੋ ୧୫ ਦੇ ਰੇ
Messico 25 22 14
Stati Uniti 34 46 45
રેજિ 289 619
Società in joint venture e collegate
Angola 86 85 36
Mozambico 1 1
Norvegia 114 87 89
Regno Unito 6
Tunisia 2 2 3
Venezuela 7 5 4
216 180 132
Totale 784 769 751

Produzione giornaliera di gas naturale

(milioni di metri cubi/giorno) 2024 2023 2022
Società consolidate
Italia 5,5 6,0 6,9
Resto d'Europa 5,5 3,1 3,5
Paesi Bassi 1,9
Regno Unito 3,6 3,1 3,5
Africa Settentrionale 60,2 63,1 61,2
Algeria 10,3 9,4 4,8
Egitto 32,4 37,1 40,0
Libia 17,2 16,3 16,1
Tunisia 0,3 0,3 0,3
Africa Sub-Sahariana 12,7 12,5 13,6
Angola 0,8
Congo 5,8 4,9 5,6
Costa d'Avorio 0,7 0,2
Ghana 2,6 2,5 2,4
Nigeria 3,6 4,9 4,8
Kazakhstan 7,1 7,2 5,6
Resto dell'Asia 16,7 14,4 14,4
Emirati Arabi Uniti 0,3 0,3 0,6
Indonesia 14,2 11,5 9,2
lraq 1,9 2,2 2,3
Pakistan 1,6
Timor Leste 0,1 0,2 0,5
Turkmenistan 0,2 0,2 0,2
America 1,4 2,0 2,3
Messico 0,6 0,7 0,5
Stati Uniti 0,8 1,3 1,8
Australia e Oceania 0,4 1,1 1,5
Australia 0,4 1,1 1,5
109,5 109,4 109,0
Società in joint venture e collegate
Algeria 1,6
Angola 3,3 3,3 2,4
Mozambico 3,4 3,1 0,9
Norvegia 10,0 7,5 8,4
Regno Unito 0,8
Tunisia 0,1 0,1 0,1
Venezuela 8,1 7,9 7,3
27,3 21,9 19,1
Totale 136,8 131,3 128,1

Produzione venduta di idrocarburi

2024 2023 2022
Produzione di idrocarburi (milioni di boe) 624,9 604,1 587,8
Variazione rimanenze/altre (10,9) (12,0) (10,7)
Autoconsumi di idrocarbun (49,3) (46,2) (45,1)
Produzione venduta di idrocarburi(a) 564,7 545,9 532,0
Petrolio e condensati (milioni di barili) 287,4 279,6 269,6
- di cui downstream 9,8 186,3 171,0
Gas naturale (miliardi di metri cubi) 41,1 39,5 39,1
- di cui al settore GGP 5,5 5,6 6,2

(a) Include 138,3 milioni di boe di produzione venduta dalle società in joirt venture e collegate nel 2024 (113,1 e 84,5 milioni di di boe nel 2023 e 2022, rispettivamente).

Principali aree sviluppate e non sviluppate al 31 dicembre 2024

Inizio
operazioni
Numero
titoli
Sup. lorda
sviluppatala)(b)
Sup. netta Sup. lorda
sviluppata@16) non sviluppata(a)
Sup. netta
non sviluppata (a)
Tipo
di giacimenti/
superficie
Numero
di giacimenti
in produzione
Numero di
giacimenti
non in
produzione
EUROPA 474 18.486 8.966 72.104 29.785 127 39
Italia 1926 102 7.523 6.286 1.913 1.511 Onshore/Offshore રેજ 28
Resto d'Europa 372 10.963 2.680 70.191 28.274 75 11
Albania 2020 1 587 587 Onshore
Cipro 2013 7 25.474 13.088 Offshore 2
Norvegia 1965 181 5.820 026 34.436 9.247 Offshore 40
Paesi Bassi 2024 રૂટ 2.003 855 2.539 744 Offshore 30 9
Regno Unito 1964 148 3.140 899 7.155 3.708 Offshore 5
AFRICA 286 45.710 12.755 185.879 61.171 248 111
Africa Settentrionale 154 20.796 8.298 114.038 36.833 129 75
Algeria 1981 75 10.626 4.143 8.067 3.952 Onshore ਦਰ 26
Egitto 1954 53 4.911 1.714 25.070 8.491 Onshore/Offshore 3d 23
Libia 1959 14 1.963 058 78.085 23.686 Onshore/Offshore 11 15
Tunisia 1961 12 3.296 1.483 2.816 /04 Onshore/Offshore 20 11
Africa Sub-Sahariana 132 24.914 4.457 71.841 24.338 119 રૂણ
Angola 1980 73 10.790 914 40.335 8.542 Onshore/Offshore 74 3
Congo 1968 12 666 386 1.320 713 Onshore/Offshore 7 4
Costa d'Avorio 2015 11 1.310 1.068 8.948 7.939 Offshore 2
Ghana 2009 4 226 100 946 402 Offshore 1 1
Mozambico 2007 7 719 180 7.803 3.080 Offshore 1 5
Namibia 2024 1 5.386 1.144 Offshore
Nigeria 1962 24 11.203 1.809 7.103 2.518 Unshore/Offshore 34 22
ASIA 44 9.515 3.440 150.500 77.464 15 24
Kazakhstan 1992 6 2.391 442 2.505 831 Onshore/Offshore 2 3
Resto dell'Asia 38 7.124 2.998 147.995 76.633 13 21
Cina 1984 2 43 7 Offshore 1
Emiratı Arabı Unıtı 2018 11 3.016 251 28.251 16.407 Onshore/Offshore 4 10
Indonesia 2001 10 2.379 2.006 15.076 10.045 Onshore/Offshore 4 9
lraq 2009 1 1.074 446 Onshore 1
Libano 2018 1 1.742 610 Offshore
Oman 2017 2 11.256 9.037 Onshore
Qatar 2022 1 1.206 38 Offshore 1
Timor Leste 2006 3 412 108 4.032 4.032 Offshore 1 1
Turkmenistan 2008 - 200 180 Onshore 2
Vietnam 2013 3 17.902 15.245 Offshore
Altri Paesi 3 68.530 21.219 Offshore
1.943 11.566 7.441 29 б
AMERICA 2015 62
10
67 802
6/
Offshore 3 4
Messico 5.165 3.269
Stati Uniti 1968 41 615 331 172 31 Offshore 23 l
Venezuela 1998 6 1.261 497 1.543 569 Onshore/Offshore 3 1
Altri Paesi 5 4.686 3.5/2 Offshore
AUSTRALIA E OCEANIA 8 328 328 15.394 9.101 1 2
Australia 2001 8 328 328 15.394 9.101 Offshore 1 2
Totale 874 75.982 26.384 435.443 184.962 420 182

(a) Chilometri quadrati.
(b) La superficie sviluppata si ifferisce a quei titoli per i quali almeno una porzione dell'area è in produzione o contiene riserve certe sviluppa

Prezzi medi di realizzo

2024 2023 2022
Petrolio e condensati
(S/barile)
CONS JV CONS JV CONS JV
Italia 67,40 67,76 67,07
Resto d'Europa 75,00 76,72 72,77 79,33 93,94 97,51
Africa Settentrionale 71,00 20,98 72,10 18,00 90.32 17,82
Africa Sub-Sahariana 78,66 74,77 81,79 75,26 103.96 85,71
Kazakhstan 72,71 72,71 86,94
Resto dell'Asia 76,97 80,19 94,13
America 73,73 68,12 75,30 67,62 92,03 88,39
Australia e Oceania 54,02 60.89
73,61 75,30 74,87 76,60 92,41 92,97
2024 2023 2022
Gas naturale (S/migliaia di metri cubi)
CONS
JV CONS JV CONS JV
Italia 414,59 482,99 718,03
Resto d'Europa 360,35 458,99 510,21 725,32 1.067,76 1.096,27
Africa Settentrionale 239,41 263,28 244,87 342,57 251,74 341,73
Africa Sub-Sahariana 203,07 351,59 189,23 421,78 176,50 1.193,86
Kazakhstan 31,41 26,15 24,33
Resto dell'Asia 391,95 366,84 373,64
America 113,17 187,20 113,92 184,59 228,82 168,34
Australia e Oceania 154,94 146,87 144,78
255,86 335,13 257,19 430,44 304,18 702,14
2024 2023 2022
Idrocarburi
(S/boe)
CONS JV CONS JV CONS JV
Italia 64,18 69,80 87,98
Resto d'Europa 59,88 73,54 74,31 88,95 128,03 121,12
Africa Settentrionale 47,98 37,09 48,60 19,31 55,43 19,31
Africa Sub-Sahariana 59,22 68,67 60,51 72,12 83,12 108,43
Kazakhstan 54,17 54,01 64,59
Resto dell'Asia 68,33 69,03 76,85
America 68,71 32,30 68,89 30,76 83,45 29,27
Australia e Oceania 22,95 22,11 22,25
55,42 64,15 56,23 71,32 69,07 98,29
Gruppo Eni 2024 2023 2022
Petrolio e condensati (S/barile) 74,09 75,28 92,49
Gas Naturale (\$/migliaia di metri cubi) 273,02 287.49 366.58
Idrocarburi (S/boe) 57,56 50.35 73.98

Perforazione esplorativa

Pozzi completati(a) Pozzi in progress(b)
(numero) 2024 2023 2022 2024
Successo
commerciale
Sterili(c) Successo
commerciale
Sterilie Successo
commerciale
Sterilie Totale In quota Eni
Italia 1,0 0,6
Resto d'Europa 1,9 0,1 0,4 0,4 1,2 66,0 16,9
Africa Settentrionale 1,5 4,6 5,0 6,2 5,4 8,3 15,0 10,4
Africa Sub-sahariana 0,1 0,3 0,9 3,7 2,4 37,0 18,3
Kazakhstan 1,0
Resto dell'Asia 3,5 0,9 1,3 0,7 1,0 14,0 6,3
America 1,4 6,0 3,6
Australia e Oceania 1,0 0,3
1,6 11,0 6,3 10,2 10,2 12,9 140,0 56,4

Perforazione di sviluppo

Pozzi in progress
2024 2023 2022 2024
(numero) Produttivi Sterilie) Produttivi Sterilie Produttivi Sterilie Totale In quota Eni
Italia 1,2 1,0 1,0
Resto d'Europa 3,8 4,8 4,6 12,0 1,4
Africa Settentrionale 21,3 0,5 39,4 25,6 0,5 8,0 6,5
Egitto 9,2 0,5 5,6 8,5 43,0 13,1
Africa Sub-Sahariana 1,2 2,0 0,6 2,0 0,6
Kazakhstan 13,4 22,9 22,1 37,0 11,2
Resto dell'Asia 6,2 6,9 8,2 2,0 2,0
America 1,0 1,0 1,0
Australia e Oceania
56,3 1,0 83,6 70,6 0,5 105,0 35,8

(a) Numero di quodi noudi e li.
(l) holvono i pozzi temporanemente sospesi e in attea di valuzione.
(e) Un pozzo sterile e un pozzo esplorativo o di sviluppo dal quale no è p

55

Pozzi produttivila)

2024
(numero) Petrolio Gas naturale
Totali In quota Eni Totali In quota Eni
Italia 120,0 108,5 230,0 200,1
Resto d'Europa 694,0 68,1 297,0 64,3
Africa Settentrionale 1.827,0 788,0 452,0 183,2
Africa Sub-Sahariana 1.608,0 238,8 124,0 14,8
Kazakhstan 212,0 58,0 2,0 0,6
Resto dell'Asia 960,0 299,0 80,0 29,9
America 190,0 86,3 9,0 5,3
Australia e Oceania 3,0 3,0
5.611,0 1.646,7 1.197,0 501,2

(a) houre en (as a ni pozi do e instrono più conpleanenti sulo stesso fro (pozi a completarento multiplo conserte il podure lemporareane da diese
formazion i idrocadurine ga

Global Gas & LNG Portfolio e Power

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE 2024 2023 2022
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(a) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,51 0,00 0,28
di cui: dipendenti 0,84 0,00 0,70
contrattisti 0,00 0,00 0,00
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 1.151 1.130 1.317
di cui all'estero 386 390 588
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) (milioni di tonnellate di CO2eq.) 9,3 9,4 10,6
Ricavi della gestione caratteristica(b) (€ milioni) 18.876 24.168 58.119
Utile (perdita) operativo delle società consolidate (909) 2.626 4.231
Utile operativo proforma adjusted 1.274 3.599 2333
- GGP 1.138 3.433 2.063
- Power 136 166 270
Utile (perdita) netto adjusted 787 2 494 1.176
Investimenti tecnici 110 119 173
Global Gas & LNG Portfolio
Vendite gas naturale(b) (miliardi di metri cubi) 50,88 50,51 60,52
Italia 24,40 24,40 30,67
Resto d'Europa 23,40 23,84 27,41
di cui: Importatori in Italia 1,26 2,29 2,43
Mercati europei 22,14 21,55 24,98
Resto del mondo 3,08 2,27 2,44
Vendite di GNL(c) 9,8 9,6 9,4
Power
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi (terawattora) 26,55 27,30 30,86
Produzione termoelettrica 20,16 20,66 21,37

(a) Gli indicatori fanno rferinento ai dati 100% degli asset operatip espessi negli standard per la Rendicontazione di Sostenibilià. I dati 2022 e 2023 sono coerentemente esposti.

(b) Include vendite intercompany.

(c) Si riferiscono alle vendite di GNL delle società consolidate e collegate del settore GSP (già incluse nelle vendite gas mondo).

ANDAMENTO OPERATIVO

57

Il settore Global Gas & LNG Portfolio (GGP) e Power è presente nelle seguenti fasi della catena del valore del gas: approvvigionamento, trading e marketing di gas naturale e GNL. Eni vanta la leadership nel mercato europeo del gas grazie ai vantaggi competitivi assicurati dalla disponibilità di gas con contratti di lungo termine, una presenza multi-Country, accesso alle infrastrutture, know-how e relazioni di lungo termine con i Paesi produttori. L'integrazione con le attività upstream consente inoltre al settore GGP di Eni di cogliere le opportunità di crescita nel mercato gas e di valorizzare le riserve di gas equity. Il settore operativo comprende inoltre i risultati delle attività del business Power, impegnato nella produzione di energia elettrica da centrali termoelettriche situate in Italia e nella fornitura di capacità di back-up alla rete italiana.

GLOBAL GAS & LNG PORTFOLIO

VENDITE GAS ITALIA (MILIARDI DI METRI CUBI)

VENDITE GAS MONDO (MILIARDI DI METRI CUBI)

GAS NATURALE

Attività di approvvigionamento

L'attività di approvvigionamento di gas naturale di Eni fa leva sulla disponibilità di volumi di produzioni equity, sulla presenza in tutte le fasi della filiera del GNL (liquefazione, shipping e rigassificazione), l'accesso alle infrastrutture di trasporto internazionale, nonché sulla gestione di attività di trading gas per finalità di copertura e stabilizzazione dei margini commerciali e di ottimizzazione del portafoglio di asset gas e di un programma di risk management.

L'attività di approvvigionamento è attività libera, non soggetta a regolamentazione. I prezzi sono determinati dall'incontro tra domanda e offerta a seguito di libere negoziazioni tra le società di commercializzazione e i produttori di gas naturale. Per assicurarsi un'adeguata disponibilità di gas nel medio/lungo termine a sostegno dei programmi di vendita, contribuendo alla sicurezza di approvvigionamento del mercato europeo in generale e di quello italiano in particolare, Eni ha stipulato contratti di acquisto di lungo termine con i principali Paesi produttori che riforniscono il sistema europeo.

Nel corso del 2024, al fine di assicurare una maggiore flessibilità e diversificare ulteriormente le proprie forniture di GNL, Eni ha concluso una serie di importanti accordi, in particolare è stato sottoscritto: · un contratto di noleggio della nave bunker GNL Avenir Aspiration

con Avenir LNG Limited, che consentirà di rafforzare la presenza Eni nel mercato bunkering nel Mediterraneo, in linea con la strategia del Gruppo di commercializzare il crescente portafoglio di GNL e promuovere combustibili più sostenibili;

  • · un Memorandum di Cooperazione con Japan Organization for Metals and Energy Security, con l'obiettivo di promuovere il ruolo del gas e del GNL nel percorso di transizione energetica, prevedendo per Eni opportunità di fornitura di GNL al Giappone e supporto da parte delle istituzioni finanziarie giapponesi al progetto Coral North in Mozambico;
  • un contratto di vendita in Thailandia al fine di sviluppare ulteriormente le vendite GNL in Asia.

Questi nuovi contratti contribuiscono alla creazione di un portafoglio di GNL che, facendo leva sull'approccio integrato di Eni nei Paesi in cui opera e in linea con la strategia di transizione energetica, ha l'obiettivo di aumentare progressivamente la quota di gas nella produzione upstream complessiva al 60% entro il 2030.

I volumi di gas naturale approvvigionati dalle società consolidate sono stati di 51,05 miliardi di metri cubi, in aumento di 1 miliardo di metri cubi, pari al 2% rispetto al 2023. I volumi di gas approvvigionati all'estero (43,39 miliardi di metri cubi dalle società consolidate), importati in Italia o venduti sui mercati esteri, pari a circa l'85% del totale, sono diminuiti rispetto al 2023 (-0,95 miliardi di metri cubi; -2,1%) a causa principalmente dei minori volumi approvvigionati in Algeria (-1,36 miliardi di metri cubi), in Libia (-1,11 miliardi di metri cubi) e nel Regno Unito (-0,19 miliardi di metri cubi), parzialmente compensati dai maggiori acquisti effettuati in Norvegia (+0,39 miliardi di metri cubi), Indonesia (+0,30 miliardi di metri cubi) e nei Paesi Bassi (+0,24 miliardi di metri cubi). Gli approvvigionamenti in Italia (7,66 miliardi di metri cubi) registrano un aumento del 34,2% rispetto al periodo di confronto.

Commercializzazione in Italia ed Europa

Il mercato europeo del gas ha registrato una domanda sostanzialmente stabile, con un incremento vs. il 2023 dello 0,5% e dello 0,6% in Italia e nell'Unione europea, rispettivamente. Questo andamento è stato sostenuto dal recupero dei consumi gas nei settori industriale e civile, che hanno compensato la diminuzione della domanda nel settore elettrico, dovuta alla maggiore disponibilità di energia idroelettrica e solare. Le vendite di gas naturale di 50,88 miliardi di metri cubi (inclusi gli autoconsumi e la quota Eni delle vendite delle società collegate. valutate a equity) hanno registrato un incremento di 0,37 miliardi di metri cubi rispetto al 2023, pari allo 0,7% principalmente a seguito delle maggiori vendite nel resto del mondo.

VENDITE DI GAS PER MERCATO

(miliardi di metri cubi) 2024 2023 2022
ITALIA 24,40 24,40 30,67
Grossisti 11,01 10,71 12,22
PSV e borsa 5,94 6,28 9,31
Industriali 1,56 1,50 2,89
Termoelettrici 0,51 0,52 0,83
Autoconsumi 5,38 5,39 5,42
VENDITE INTERNAZIONALI 26,48 26,11 29,85
Resto d'Europa 23,40 23,84 27,41
Importatori in Italia 1,26 2,29 2,43
Mercati europei: 22,14 21,55 24,98
Penisola Iberica 3,18 2,75 3,93
Germania/Austria 4,35 3,35 3,58
Benelux 3,63 3,75 4,24
Regno Unito 1,23 1,42 1,92
Turchia 6,10 6,90 7,62
Francia 3,58 3,31 3,62
Altro 0,07 0,07 0,07
Mercati extra europei 3,08 2,27 2,44
TOTALE VENDITE GAS 50,88 50,51 60,52

Le vendite in Italia pari a 24,40 miliardi di metri cubi sono in linea rispetto all'esercizio 2023, a seguito dei maggiori volumi commercializzati nel settore grossisti e nel settore industriale, bilanciati dalla riduzione registrata nelle vendite all'hub. In diminuzione i ritiri degli importatori in Italia (1,26 miliardi di metri cubi; -1,03 miliardi di metri cubi rispetto al 2023) a seguito della ridotta disponibilità di gas libico.

Le vendite sui mercati europei di 23,40 miliardi di metri cubi sono in riduzione di 0,44 miliardi di metri cubi rispetto al 2023. La riduzione registrata presso gli importatori in Italia è stata compensata dagli aumenti delle vendite nei mercati della Germania, della Penisola Iberica e della Francia, in parte bilanciati dalle minori vendite effettuate in Turchia. Le vendite nei mercati extra europei pari a 3,08 miliardi di metri cubi hanno registrato una crescita del 35,7% rispetto al 2023 (+0,81 miliardi di metri cubi) a seguito dei maggiori volumi commercializzati nei mercati asiatici.

Di seguito è descritta la presenza Eni nei principali mercati europei:

BENELUX

Eni è attiva in Benelux nei segmenti industriali e grossista. Nel 2024 le vendite ammontano a 3,63 miliardi di metri cubi, in riduzione di 0,12 miliardi di metri cubi rispetto al 2023 (pari a -3,2%) a seguito delle ottimizzazioni di portafoglio e delle minori vendite all'hub.

FRANCIA

Eni è presente in Francia in tutti i segmenti di mercato attraverso le proprie strutture commerciali dirette e le società Eni Gas & Power France SA ed EGEM. Nel 2024, le vendite in Francia di Eni sono state complessivamente di 3,58 miliardi di metri cubi (comprensive delle vendite alle società del gruppo Plenitude) con un aumento di 0,27 miliardi di metri cubi, pari all'8,2%, rispetto al 2023 principalmente grazie alle iniziative di ottimizzazione che hanno più che compensato le minori vendite effettuate alle compagnie locali di distribuzione.

GERMANIA/AUSTRIA

Eni nel 2024 ha venduto 4,35 miliardi di metri cubi di gas nei mercati di Germania e Austria con un incremento di 1 miliardo di metri cubi rispetto all'anno precedente per effetto dell'ottimizzazione di portafoglio in parte bilanciata dalle minori vendite all'hub.

SPAGNA

Eni è presente nel mercato spagnolo del gas naturale attraverso la vendita di gas naturale ai clienti del settore industriale e grossista. Nel 2024, le vendite in Spagna sono state di 3,18 miliardi di metri cubi, in aumento di 0,43 miliardi di metri cubi (+15,6%) rispetto al 2023, beneficiando delle maggiori vendite ai clienti industriali.

TURCHIA

Eni commercializza gas naturale attraverso il gasdotto Blue Stream. Nel 2024, le vendite sono state di 6,10 miliardi di metri cubi di gas, con un decremento di 0,80 miliardi di metri cubi, pari all'11,6% rispetto al 2023 per effetto dei minori ritiri effettuati da Botas.

REGNO UNITO

Eni commercializza nel Regno Unito gas naturale attraverso la consociata EGEM (Eni Global Energy Market) che, tra l'altro, vende il gas equity prodotto dai giacimenti Eni nel Mare del Nord e opera nei principali hub del Nord Europa (NBP, Zeebrugge, TTF). Nel 2024, le vendite Eni sono state di 1,23 miliardi di metri cubi con un decremento di 0,19 miliardi di metri cubi, pari al 13,4% rispetto al 2023 a seguito della riduzione dei volumi venduti all'hub.

GNL

Eni è presente in tutte le fasi della filiera del GNL: liquefazione, gas feeding, shipping, rigassificazione e vendita.

A testimonianza dei continui progressi nella valorizzazione delle risorse gas, Eni, nel mese di novembre, ha completato il varo dello scafo dell'unità galleggiante di produzione di gas naturale liquefatto Nguya FLNG. L'unità navale FLNG avrà una capacità di liquefazione di 2,4 milioni di tonnellate all'anno e si affiancherà all'attuale FLNG Tango, operativa da dicembre 2023 con una capacità di 0,6 milioni di tonnellate all'anno, portando la capacità totale di liquefazione del progetto Congo LNG a 3 milioni di tonnellate all'anno entro la fine del 2025.

Le vendite di GNL (9,8 miliardi di metri cubi, incluse nelle vendite gas mondo) aumentano del 2,1% rispetto al 2023 e hanno riguardato principalmente il GNL proveniente dal Qatar, dalla Nigeria e dall'Indonesia e commercializzato in Europa e Asia.

TRASPORTO INTERNAZIONALE

Eni dispone dei diritti di trasporto su di un sistema di gasdotti europei e nordafricani funzionale all'importazione e alla commercializzazione in Italia e in Europa del gas naturale proveniente dalle aree di produzione di Russia, Algeria, Mare del Nord, inclusi Paesi Bassi, Norvegia e Libia.

Di seguito viene fornita una descrizione dei principali gasdotti:

  • · il gasdotto TTPC per l'importazione di gas algerino dello sviluppo complessivo di 740 chilometri (due linee lunghe ciascuna 370 chilometri) e della capacità di trasporto al punto di consegna di Oued Saf Saf di 34,3 miliardi di metri cubi/anno. Dotato di cinque stazioni di compressione, attraversa il territorio tunisino dalla località di Oued Saf Saf, alla frontiera algerina, fino alla località di Cap Bon, sul Canale di Sicilia, dove si connette con il gasdotto TMPC;
  • · il gasdotto TMPC per l'importazione di gas algerino dello sviluppo complessivo di 775 chilometri (cinque linee lunghe ciascuna 155 chilometri) e della capacità di trasporto di 33,5 miliardi di metri cubi/anno. Realizza l'attraversamento sottomarino del Canale di Sicilia da Cap Bon a Mazara del Vallo, punto di ingresso in Italia:
  • · il gasdotto GreenStream per l'importazione del gas libico prodotto dai giacimenti di Wafa e Bahr Essalam operati da Eni. Il gasdotto, composto da una linea di 516 chilometri, realizza l'attraversamento sottomarino del Mar Mediterraneo collegando l'impianto di trattamento di Mellitah sulla costa libica con Gela in Sicilia, punto di ingresso nella rete nazionale di gasdotti. La capacità originaria del gasdotto ammonta a circa 11,5 miliardi di metri cubi/anno;
  • · il gasdotto sottomarino Blue Stream che collega la Russia alla Turchia attraverso il Mar Nero. Posato a profondità record (oltre 2.150 metri), il gasdotto sviluppa complessivamente 774 chilometri su due linee e ha una capacità di trasporto di 16 miliardi di metri cubi/anno.

APPROVVIGIONAMENTO DI GAS NATURALE

(miliardi di metri cubi)
2024
2023 2022
Italia 7,66 5,71 3,40
Algeria (incluso il GNL) 10,70 12,06 11,86
Norvegia 6,88 6,49 6,75
Russia 6,19 6,16 17,20
Qatar (GNL) 2,91 2,91 2,56
Indonesia (GNL) 1,86 1,56 1,36
Paesi Bassi 1,86 1,62 1,39
Libia 1,41 2,52 2,62
Regno Unito 1,23 1,42 1,91
Congo (GNL) 0,45
Altri acquisti di gas naturale 6,80 289 8,11
Altri acquisti di GNL 3,10 3,71 3,43
ESTERO 43,39 44,34 57,19
Totale approvvigionamenti delle società consolidate 51,05 50,05 60,59
Prelievi (immissioni) da (a) stoccaggio (0,09) 0,54
Perdite di rete, differenze di misura e altre variazioni (0,08) (0,08) (0,07)
Disponibilità per la vendita delle società consolidate 50,88 50,51 60,52
TOTALE DISPONIBILITÀ PER LA VENDITA 50,88 50,51 60,52

VENDITE DI GAS PER ENTITÀ

(miliardi di metri cubi) 2024 2023 2022
Vendite delle società consolidate 50,88 50,51 60,52
Italia (inclusi autoconsumi) 24,40 24,40 30,67
Resto d'Europa 23,40 23,84 27,41
Extra Europa 3,08 2,27 2,44
TOTALE VENDITE GAS 50,88 50,51 60,52

VENDITE DI GNL

(miliardi di metri cubi) 2024 2023 2022
Europa 6,7 73 7,0
Extra Europa 3,1 2,3 2,4
Totale vendite di GNL 9,8 9,6 9,4

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO

Iratta Linee
(n.)
Lunghezza
complessiva (km)
Diametro
(pollici)
Capacità di trasporto(a)
(mid mc/a)
Stazioni di
compressione (n.)
TTPC (Oued Saf Saf-Cap Bon) 2 linee da 370 km 740 48 34,3 5
TMPC (Cap Bon-Mazara del Vallo) 5 linee da 155 km 775 20/26 33,5
Greenstream (Mellitah-Gela) l linea da 520 km 516 32 11,5
Blue Stream (Beregovaya-Samsun) 2 linee da 387 km 774 24 16.0

(a) Comprende sia la capacità di transito sia il quantitativo destinato ai mercati locali e prelevato in vari punti lungo il gasdotto.

POWER

Disponibilità di energia elettrica

Eni produce energia elettrica presso i siti di Brindisi, Ferrera Erbo- produzione di energia elettrica è stata di 20,16 TWh, in calo di 0,50 gnone, Ravenna, Mantova, Ferrara e Bolgiano. Al 31 dicembre 2024, la potenza installata in esercizio è di circa 5 gigawatt. Nel 2024, la

TWh rispetto al 2023. A completamento della produzione, Eni ha acquistato 6,39 TWh di energia elettrica (-0,25 TWh rispetto al 2023).

GENERAZIONE ELETTRICA

2024 2023 2022
Acquisti
Gas naturale (milioni di metri cubi) 4.078 4.144 4.218
Altri combustibili (migliaia di tep) 139 156 175
di cui: steam cracking 71 85 86
Produzioni
Produzione di energia elettrica (terawattora) 20,16 20,66 21,37
Produzione di vapore (migliaia di tonnelate) 6.761 6.981 6.900
Totale capacità installata (100%) (GW) 4,9 4,9 5,0

Vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi

Le vendite di energia elettrica borsa/clienti liberi di 26,55 TWh registrano una riduzione pari al 2,7%, a seguito dei minori volumi commercializzati presso il mercato libero in parte compensati dall'incremento dei volumi venduti verso borsa/terzi (+1 TWN).

VENDITE DI ENERGIA ELETTRICA

(terawattora) 2024 2023 2022
Produzione di energia elettrica 20,16 20,66 21,37
Acquisti di energia elettrica(a) 6,39 6.64 9.49
Disponibilità 26,55 27,30 30,86
Vendita di energia elettrica borsa/clienti liberi(6) 26,55 27,30 30,86
di cui vendite a borsa/terzi 18,86 17,89 20,37

(a) Include gli sbilanciamenti di rete positiv (differenza fra energia elettrica effettivamente immessa rispetto a quella programmata). (b) Include vendite intercompany.

CENTRALI E STABILIMENTI ENIPOWER IN ITALIA

Capacità installata al 31 dicembre 2024: 4,9 GW (100% capacità totale installata)

La tecnologia del ciclo combinato con alimentazione a gas naturale (CCGT/OCGT) impiegata da Eni consente di ottenere elevati livelli di efficienza e un basso impatto ambientale.

Centrale di teleriscaldamento Cicli combinati - CCGT

Centrali elettriche Capacità installata (4) al 31/12/2024 (MW) Entrata in esercizio Tecnologia Alimentazione
Brindisi 1.268 2006 CCGT Gas
Ferrera Erbognone 1.052 2004 CCGT Gas/syngas
Mantova 851 2005 CCGT Gas
Ravenna 907 2004/2024 CCGT/OCGT Gas
Ferrara 785 2008 CCGT Gas
Bolgiano 64 2012 Centrale elettrica Gas
Impianti fotovoltaici(b) 0,2 2011-2014 Fotovoltaico Fotovoltaico
A 076

(a) Capacità installata e in esercizio al 100%.

(b) Impianti gestiti da Enipower Mantova.

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2024 2023 2022
GGP
Mercato 16 13 2
Italia
Estero 16 13 2
Trasporto internazionale 21
POWER 90 103 150
TOTALE INVESTIMENTI TECNICI 110 119 173

Enilive e Plenitude

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE 2024 2025 2022
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)(e) (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 0,63 1,34 1,01
di cui: dipendenti 0,73 1,36 0,53
contrattisti 0,47 1,30 1,73
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 5.899 5.159 5.303
di cui all'estero 2.072 2.103 1.961
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)[a] 0,5 0,5 0,5
Ricavi della gestione caratteristica(6) (€ milioni) 31.301 32877 39.942
Utile (perdita) operativo delle società consolidate 1.589 (74) (450)
Utile operativo proforma adjusted 1.143 1.253 1.473
- Enilive રેડિતે 738 1.128
- Plenitude 604 515 345
Utile (perdita) netto adjusted 724 809 1.072
Investimenti tecnici 1.303 1.064 754
Enilive
Lavorazioni bio (migliaia di tonnellate) 1.115 866 543
Produzioni vendute di biocarburanti certificati 982 635 428
Capacità di bioraffinazione (milioni di tonnellate/anno) 1,65 1,65 1,10
Tasso di utilizzo medio delle bioraffinerie (%) 74 71 ട് 8
Quota di mercato rete in Italia 21,2 21,4 21,7
Vendite di prodotti petroliferi rete Europa (milioni di tonnellate) 7,70 7,52 7,50
Stazioni di servizio rete Europa a fine periodo (numero) 5.254 5.267 5.243
Erogato medio per stazioni di servizio rete Europa (migliaia di litri) 1.638 1.645 1.587
Grado di efficienza della rete (%) 1,22 1,19 1,20
Plenitude
Vendite gas a clienti finali (miliardi di metri cubi) 5,51 6,06 6,84
Vendite energia elettrica a clienti finali (terawattora) 18,28 17,98 18,77
Clienti retail/business a fine periodo (milioni di pdf) 10,03 10,11 10,07
Punti di ricarica veicoli elettrici (migliaia) 21,3 19,0 13,1
Produzione di energia da fonti rinnovabili (terawattora) 4,7 4,0 2,6
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo (gigawatt) 4,1 3,0 2,2

coerentemente esposti.
(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

Il settore Enilive e Plenitude è impegnato nelle attività di bioraffinazione e vendita retail di prodotti per la mobilità sostenibile, di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, di gestione della mobilità elettrica, in sinergia con le tradizionali attività di vendita retail di commodity energetiche, servizi, energia e carburanti.

ENILIVE

Enilive produce biocarburanti liquidi avanzati (es. HVO e SAF) a partire da feedstock sostenibili, presso le bioraffinerie di Venezia e Gela, in Italia, e di Chalmette, negli Stati Uniti (JV in cui Enilive detiene una partecipazione del 50%). Enilive gestisce anche degli impianti per la produzione di biometano, a partire da biomasse agricole e da scarti del settore agro-alimentare, nonché attività di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e di commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità, anche attraverso le oltre 5.000 Enilive Station in Europa, dove è presente un'ampia offerta di prodotti, tra cui i carburanti di natura biogenica come l'HVO (Hydrogenated Vegetable Oil), il bio-GPL e il biometano, nonché l'idrogeno e l'elettrico, oltre ad altri prodotti come i bitumi, i lubrificanti e i combustibili.

Enilive ha l'obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso la riduzione delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita. La rete di stazioni Enilive supporta anche altri servizi di mobilità tra cui la ristorazione, attraverso la collaborazione con l'Accademia Niko Romito e l'apertura dei ristoranti "ALT Stazione del Gusto", i negozi di prossimità e numerosi servizi a supporto delle persone in movimento, come i punti Telepass, le auto Enjoy, il pagamento dei bollettini postali e gli Amazon Locker. Il business si occupa anche della commercializzazione sul mercato extrarete, costituito prevalentemente da rivenditori, imprese industriali, società di servizi, Enti pubblici e le imprese municipalizzate, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca; tra le altre vendite effettuate dal business rilevano per lo più quelle verso le altre oil companies.

Valorizzazione e sviluppo del business

Gli investimenti strategici di KKR in Enilive hanno confermato l'appetibilità del modello satellitare Eni con la costituzione di entità focalizzate sulla transizione in grado di attrarre capitali specializzati per finanziare lo loro crescita indipendente, al contempo esplicitando valore per Eni.

Nel marzo 2025, a seguito delle approvazioni delle autorità competenti, il fondo KKR ha finalizzato l'acquisizione di una quota pari al 25% per un corrispettivo complessivo di circa €3 miliardi, incrementando così la propria partecipazione in Enilive del 5% fino a un totale del 30% e rafforzando ulteriormente l'opportunità di investimento per i nostri satelliti legati alla transizione.

L'operazione rappresenta uno sviluppo significativo del modello satellitare di Eni, che si pone l'obiettivo di creare le condizioni per una crescita indipendente dei business a elevato potenziale, garantendo l'accesso a nuovi bacini di capitale strategico e dando evidenza del loro effettivo valore di mercato. L'operazione conferma altresì l'efficacia del modello integrato distintivo di Enilive e ne rafforza allo stesso tempo la struttura finanziaria.

Bioraffinazione

Eni, in Italia, ha riconvertito i siti di Venezia e Gela in moderne bioraffinerie, con una capacità installata di 1,10 milioni di tonnellate/ anno, in grado di produrre diesel a minore contenuto carbonico attraverso la tecnologia proprietaria Ecofining™ sviluppata in collaborazione con Honeywell, che permette di lavorare feedstock, scarti e residui quali oli usati da cucina e grassi animali, nel rispetto dei vincoli normativi in termini di riduzione delle emissioni di GHG lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Considerando l'acquisizione della bioraffineria di Chalmette la capacità installata totale è pari a 1,65 milioni di tonnellate/anno.

Venezia (Porto Marghera): nel giugno 2014 è stata avviata la bioraffineria di Porto Marghera, della capacità di circa 0,4 milioni di tonnellate/anno, in grado di trasformare biofeedstock (sia olio vegetale che rifiuti e residui) in biocarburanti, sfruttando la tecnologia Eni (Ecofining™). Nell'arco di piano è previsto l'avvio della produzione di SAF e l'aumento di capacità di lavorazione fino a 0,6 milioni di tonnellate/anno.

Gela: nel 2020 è stata raggiunta la piena operatività grazie all'applicazione della tecnologia di conversione Ecofining™. A marzo 2021 è stata avviata l'Unità di Trattamento Biomasse (BTU) per ampliare la gamma di materie prime da trattare da parte dell'impianto, consentendo la sostituzione dell'olio di palma con materie prime più sostenibili. Inoltre, nell'ambito dei progetti volti a rafforzare l'aggregazione territoriale, la formazione universitaria e l'imprenditoria giovanile, a gennaio 2024 è stato definito il contratto tra Bioraffineria di Gela e Comune di Gela per l'avvio del Centro polifunzionale Macchitella Lab. L'accordo prevede da parte della Bioraffineria di Gela la concessione gratuita al Comune per l'uso dell'immobile "ex Casa Albergo Eni" per un periodo di due anni,

con possibilità di proroga. Il Comune si impegnerà a utilizzare l'immobile esclusivamente per le attività previste dal Progetto Macchitella Lab e a sostenere le spese ordinarie.

A dicembre 2024 è stata raggiunta la Mechanical Completion e successivamente a gennaio 2025 è stata avviata la produzione di SAF. L'impianto ha una capacità di 400 mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa per il 2025 in conseguenza dell'entrata in vigore della ReFuelEU Aviation.

Chalmette: a giugno 2023, Enilive e PBF Energy Inc. (PBF) hanno finalizzato la joint venture paritetica in St. Bernard Renewables LLC (SBR), una bioraffineria co-locata con la Raffineria di Chalmette di PBF in Louisiana (USA). La bioraffineria è dotata di un impianto di pre-trattamento ed ha una capacità di lavorazione di circa 1,1 milioni di tonnellate/anno, tramite l'utilizzo della tecnologia proprietaria Ecofining™.

Attraverso una serie di accordi e iniziative di sviluppo, Enilive ha avviato un processo di espansione internazionale della presenza nella bioraffinazione. In particolare:

· Enilive, Petronas e Euglena Co. Ltd hanno raggiunto la final investment decision (FID) per costruire e gestire una bioraffineria all'interno del sito industriale Pengerang in Malesia. L'impianto, basato sulla tecnologia Ecofining™, si prevede essere operativo entro il secondo semestre del 2028 e produrrà SAF, HVO e bio-nafta, destinati al settore aereo e a quello dei trasporti su strada. La capacità prevista di trattamento sarà pari a circa 650.000 tonnellate/anno.

A dicembre, dopo il rilascio delle consuete autorizzazioni di legge, è

stata costituita la Joint Venture "Pengerang Biorefinery Sdn. Bhd". Enilive e LG Chem hanno raggiunto la decisione finale d'investimento per lo sviluppo di una bioraffineria in Corea del Sud con una capacità di lavorazione di feedstock pari a 400 mila tonnellate/anno, facendo leva sulla tecnologia Ecofining™. A dicembre, dopo il rilascio delle consuete autorizzazioni di legge, è stata costituita la società collegata "LG- Eni BioRefining Co. Ltd".

A settembre, sono state ottenute le autorizzazioni ambientali propedeutiche all'autorizzazione definitiva da parte degli enti competenti per l'avvio della costruzione di una bioraffineria a Livorno con una capacità prevista di 500 mila tonnellate/anno di HVO diesel, bio-nafta e bio-GPL attraverso la riconfigurazione dell'hub esistente e avvio atteso nel 2026

A marzo 2025, Eni e Saipem hanno esteso l'accordo di collaborazione sottoscritto dalle due società nel 2023 volto alla costruzione di nuove bioraffinerie, alla conversione delle raffinerie tradizionali in bioraffinerie e, più in generale, allo sviluppo di nuove iniziative da parte di Eni nell'ambito della trasformazione industriale.

I volumi di biofeedstock processati sono pari a 1.115 mila tonnellate in aumento del 28,8% rispetto al 2023, (+249 mila tonnellate).

Nel 2024 sono state esitate produzioni di biocarburanti certificati (HVO) per circa 982 mila tonnellate, in aumento del 55% rispetto al 2023, grazie al contributo di Chalmette.

Rete Italia

In Italia, Eni è leader nella distribuzione rete di prodotti petroliferi con una quota di mercato del 2024 pari al 21,2%.

Nel 2024, le vendite sulla rete in Italia (5,40 milioni di tonnellate) sono in aumento rispetto al 2023 (+79 mila tonnellate, +1,5%) beneficiando dei maggiori volumi di HVO e benzine commercializzati, in parte compensati dalla riduzione registrata nei volumi di gasolio. L'erogato medio (1.457 mila litri) è diminuito di 22 mila litri rispetto al 2023.

Al 31 dicembre 2024 la rete di distribuzione in Italia è costituita da 3.925 stazioni di servizio (comprensivi delle stazioni di servizio gestite tramite contratti di affitto) con una riduzione di 51 unità rispetto al 31 dicembre 2023 (3.976 stazioni di servizio) per effetto del saldo negativo tra aperture e risoluzioni di contratti di convenzionamento (-56 unità), del saldo positivo tra aperture e chiusure sulla rete di proprietà (+7 unità), in parte compensato da minori concessioni autostradali (-2 unità).

Rete Resto d'Europa

Le vendite rete nel Resto d'Europa pari a 2,30 milioni di tonnellate sono in aumento rispetto al 2023 (+4,5%), a seguito dei maggiori volumi venduti principalmente in: i) Spagna, grazie anche all'acquisizione del 100% delle azioni di Atenoil riguardante 21 punti vendita nelle regioni di Madrid, Andalusia e Castiglia-La Mancia; ii) Germania e Francia, che hanno compensato la riduzione registrata in Austria e in Svizzera.

Al 31 dicembre 2024 la rete di distribuzione nel Resto d'Europa è costituita da 1.329 stazioni di servizio (+38 unità rispetto al 31 dicembre 2023), principalmente grazie alle aperture in Spagna, Germania e Francia, bilanciate dalle riduzioni dei distributori in Austria e Svizzera.

L'erogato medio (2.179 mila litri) è aumentato di 14 mila litri rispetto al 2023 (2.166 mila litri).

Commercializzazione extrarete

Nel mercato extrarete, Eni commercializza carburanti e combustibili: HVO diesel, GPL, nafta, benzina, gasolio, jet fuel, lubrificanti, oli combustibili e bitumi. I clienti sono i rivenditori, le imprese industriali, le società di servizi, gli Enti pubblici e le imprese municipalizzate e i consumatori finali (trasportatori, condomini, operatori del settore agricolo e della pesca, ecc.). Eni mette al servizio della clientela la propria esperienza nel campo dei carburanti e dei combustibili con una gamma di prodotti che copre tutte le esigenze del mercato. L'assistenza ai clienti e la distribuzione dei prodotti sono assicurate dalla capillare organizzazione commerciale e logistica presente su tutto il territorio nazionale articolata in una struttura diretta (uffici territoriali vendite) e una rete indiretta di agenti e rivenditori/concessionari.

Le vendite extrarete in Italia pari a 9,53 milioni di tonnellate sono aumentate dell'1,5% rispetto al 2023, per effetto delle maggiori vendite di jet fuel che ha compensato le minori vendite presso tutti gli altri segmenti.

Le vendite al settore Petrolchimica (0,37 milioni di tonnellate) registrano una riduzione del 15,9%. Le altre vendite in Italia (2,27 milioni di tonnellate) sono in calo di 0,44 milioni di tonnellate; -16,2% per effetto delle minori vendite ad altre società petrolifere. Le vendite extrarete all'estero, pari a 2,86 milioni di tonnellate, sono aumentate del 4,8% rispetto al 2023, in particolare in Germania e Spagna, in parte bilanciate dalle minori vendite in Austria, Svizzera e Francia

L'attività di commercializzazione del GPL in Italia è supportata dalla produzione del circuito di raffinazione e dalla rete logistica di Eni, dalla disponibilità di 2 stabilimenti di imbottigliamento e un deposito secondario di proprietà e dall'importazione di prodotto sui 3 depositi costieri di Livorno, Napoli e Ravenna. Il GPL è utilizzato come combustibile per impianti di riscaldamento nonché nell'autotrazione.

Enilive dispone di 3 impianti per la produzione di lubrificanti finiti e grassi in Spagna, Germania ed Estremo Oriente uno dei quali in compartecipazione. Con una gamma di prodotti composta da oltre 650 miscele differenti, Eni vanta un know-how tra i più elevati in campo internazionale nella formulazione di prodotti destinati sia all'autotrazione (oli motore, fluidi speciali e oli trasmissione) sia all'industria (lubrificanti per impianti idraulici, ingranaggi, macchine industriali e lavorazione dei metalli).

In Italia, Enilive è attiva nella commercializzazione di oli base, additivi per lubrificanti e lubrificanti finiti, prodotti da Eni presso gli stabilimenti di Livorno e Robassomero (TO).

Enilive distribuisce i propri prodotti in più di 80 Paesi attraverso consociate, contratti di licensing e distributori.

Smart mobility

Eni dal 2013 è presente in diverse città italiane con il servizio di vehicle sharing Enjoy, sviluppato in partnership con Fiat. Il servizio è erogato secondo il modello "free floating", cioè con prelievo e restituzione del veicolo in qualsiasi punto all'interno dell'area coperta dal servizio. La fruizione, dall'individuazione, prenotazione e apertura del veicolo e fino al termine del noleggio, è gestita completamente online attraverso app per dispositivi mobili o attraverso il portale web di Enjoy.

La flotta Enjoy disponibile a dicembre 2024 è costituita da 3.477 veicoli complessivi di cui 2.889 ibridi e 588 elettrici, presenti in 65 città italiane: in modalità free floating a Milano (1.002 veicoli hybrid e 199 elettrici), Roma (1.016 veicoli hybrid e 199 elettrici), Torino (326 veicoli hybrid e 93 elettrici), Bologna (187 veicoli hybrid e 50 elettrici), Firenze (141 veicoli hybrid e 47 elettrici) ed in modalità station based presso gli Enjoy point di altre 60 città (217 veicoli hybrid). Il numero medio di noleggi mese nell'anno 2024 comprensivo delle YOYO è stato di 154.378 noleggi/mese.

Enilive, attraverso ALT Stazione del Gusto in collaborazione con Accademia Niko Romito, conferma l'impegno nel proseguire il percorso di rinnovo e ampliamento dell'offerta di servizi nella rete dei suoi oltre 5.000 punti vendita in Europa, trasformando le stazioni Eni in "mobility point" in grado di soddisfare un numero sempre maggiore di esigenze delle persone in movimento. La partnership prevede un piano di sviluppo anche tramite franchising con l'obiettivo di raggiungere 100 aperture nel prossimo quadriennio.

Mobilità sostenibile

Relativamente allo sviluppo e alla diffusione dell'utilizzo del diesel HVOlution, il primo diesel di Enilive prodotto con 100% di materie prime rinnovabili, un biocarburante che viene prodotto da materie prime di scarto e residui vegetali, e da oli generati da colture non in competizione con la filiera alimentare, sono stati raggiunti importanti accordi con diversi partner:

· un protocollo d'intesa con MSC (Mediterranean Shipping Company) finalizzato a sviluppare iniziative congiunte nel campo della sostenibilità e della transizione energetica. In particolare, l'accordo include il potenziale utilizzo di GNL e di vettori energetici a minori emissioni di carbonio (HVO) per l'utilizzo sulle flotte MSC dedicate sia al trasporto logistico sia crocieristico;

  • · accordi con Itabus, per la fornitura di gasolio HVO a 100 autobus per il trasporto civile, e con Poste Italiane, per la fornitura di biocarburanti ai veicoli di terra e ai mezzi aerei;
  • · una Lettera di Intenti con Volotea per la fornitura a lungo termine di SAF tra il 2025 e il 2030 nei 15 aeroporti italiani in cui opera il vettore:
  • · due accordi con EasyJet per l'approvvigionamento di Sustainable Aviation Fuel in Italia. Alcuni voli in partenza dall'aeroporto di Mi-

lano Malpensa saranno riforniti con carburante sostenibile per l'aviazione;

  • · una Lettera d'Intenti tra Enilive e Ryanair per una fornitura a lungo termine di carburante sostenibile per l'aviazione in alcuni aeroporti in Italia in cui opera la compagnia aerea. Questo accordo consentirà a Ryanair di avere accesso a fino a 100 mila tonnellate di Sustainable Aviation Fuel (SAF) tra il 2025 e il 2030;
  • · un accordo con Fincantieri e RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, per sviluppare iniziative per la transizione energetica, mirando alla decarbonizzazione del settore marittimo.

VENDITE DI PRODOTTI PETROLIFERI

(milioni di tonnellate) 2024 2023 2022
Rete 5,40 5,32 5,38
Extrarete 9,53 9,39 7,85
Petrolchimica 0,37 0,44 0,39
Altre vendite 2,27 2,71 2,53
Vendite in Italia 17,57 17,86 16,15
Rete 2,30 2,20 2,12
Extrarete 2,86 2,73 3,11
Vendite all'estero 5,16 4,93 5,23
VENDITE DI PRODOTTI PETROLIFERI IN ITALIA E ALL'ESTERO 22,73 22,79 21,38

EROGATO MEDIO

(migliaia di litri/numero stazioni di servizio) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Italia 1.457 1.479 1.445 1.362 1.206 1.586 1.589
Germania 2.818 2778 2714 2696 2.800 3.186 3.247
Francia 1.885 1930 1985 1.892 1.650 2043 2144
Austria/Svizzera 1.656 1.697 1.664 1.707 1.609 2.033 2018
Erogato medio complessivo 1.638 1.645 1.587 1.521 1.390 1.766 1.776

STAZIONI DI SERVIZIO

(numero) 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2018
Italia 3.925 3.976 4.003 4.078 4.134 4.184 4.223
Impianti ordinari 3.819 3.868 3.892 3.967 4.019 4.068 4.108
Impianti autostradali 106 108 111 111 115 116 115
Estero 1.329 1.291 1.240 1.236 1.235 1.227 1.225
Germania રૂડે રહ્યું સ્ટેટ કર્ 527 486 480 480 476 471
Francia 168 157 153 155 158 155 155
Austria/Svizzera 586 590 592 592 597 506 599
Spagna 40 17 Q 9

BIORAFFINERIE

Quota di partecipazione % Capacità (2024) (mgl ton/a)
Interamente possedute
Venezia 100 360
Gela 100 736
Partecipate in quota
Chalmette 50 550
Totale 1.646

PLENITUDE

Tramite Plenitude, Eni è attiva nella commercializzazione di gas, energia elettrica e servizi per la clientela retail e business, nella produzione e generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili, nonché nel business della mobilità elettrica.

Altri ~0.4 000 0,5 583 Eolico offshore
Regno Unito ~0,1 Carol Eolico onshore
USA ~1,7 900 Fotovoltaico
Penisola Iberica ~0,8 00 0,4 48
Francia ~0,1 C 1,0 322
Italia ~1,0 000 8,1 20.321
Paese di presenza GW(a) RENEWABLES
Capacità installata
Tecnologia
RETAIL
Clienti
(min pdf)
MOBILITÀ ELETTRICA
Punti di ricarica installati
veicoli elettrici (numero)

(a) Dati al 31 dicembre 2024 (asset installati).

Valorizzazione e sviluppo del business

In linea con la strategia Eni di valorizzazione dei business della transizione nel 2024, Plenitude ed Energy Infrastructure Partners (EIP) hanno raggiunto due distinti accordi per l'ingresso di EIP nel capitale sociale di Plenitude attraverso due aumenti di capitale riservato di circa €0,6 mld e di €0,2 mld (rispettivamente pari al 7,6% e 2,4% del capitale sciale della società).

La partecipazione di EIP post-transazioni, è pari al 10% del capitale sociale di Plenitude, per un investimento complessivo di circa €800 milioni.

Retail

Plenitude è presente, direttamente o attraverso società controllate nella commercializzazione di gas, energia elettrica e servizi in Italia, Francia, Grecia, Penisola Iberica e Slovenia (dove tramite la controllata Adriaplin, opera anche nel settore della distribuzione di gas naturale). Plenitude, inoltre, offre alla clientela retail e business servizi extracommodity nell'ambito dell'efficienza energetica, con un'offerta commerciale ricca di soluzioni integrate, innovative e ad elevato valore aggiunto, focalizzate principalmente sul segmento delle piccole e medie imprese e su quello dei condomini.

Plenitude opera in un mercato dell'energia liberalizzato, nel quale i consumatori possono scegliere liberamente il fornitore di gas e di energia elettrica, valutare la qualità dei servizi e selezionare le offerte più adatte alle proprie esigenze di consumo.

Plenitude rifornisce oltre 10 milioni di clienti gas e luce, in Italia (8 milioni) e nel resto d'Europa (2 milioni).

VENDITE DI GAS PER MERCATO

(miliardi di metri cubi) 2024 2023 2022
ITALIA 3,83 4,11 4,65
Retail 2,71 2,91 3,34
Business 1,12 1,20 1,31
VENDITE INTERNAZIONALI 1,68 1,95 2,19
Mercati europei:
Francia 1,29 1,54 1,69
Grecia 0,26 0,26 0,33
Altro 0,13 0,15 0,17
TOTALE VENDITE RETAIL GAS 5,51 6,06 6,84

Vendite retail gas

Nel 2024, le vendite di gas retail in Italia e nel resto d'Europa di 5,51 miliardi di metri cubi hanno evidenziato una riduzione di 0,55 miliardi di metri cubi rispetto al 2023, pari al -9,1%. Le vendite in Italia di 3,83 miliardi di metri cubi registrano una riduzione del 6,8% rispetto al 2023 risentendo principalmente delle minori vendite al segmento residenziale.

Le vendite sui mercati europei di 1,68 miliardi di metri cubi (-13,8%, pari a 0,27 miliardi di metri cubi rispetto al 2023) riflettono essenzialmente i minori volumi commercializzati in Francia.

Vendite retail di energia elettrica a clienti finali

Le vendite retail di energia elettrica a clienti finali di 18,28 TWh effettuate tramite Plenitude e le società controllate in Francia, Grecia e Penisola Iberica, registrano un aumento dell'1,7% rispetto al 2023, dovuto in particolare all'incremento del portafoglio clienti in Italia e all'estero.

Renewables

Tramite Plenitude, Eni è presente nel settore delle energie rinnovabili (solare ed eolico) ed è impegnata nello sviluppo, realizzazione e gestione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Gli obiettivi in tale ambito saranno conseguiti attraverso lo sviluppo organico di un portafoglio di asset diversificato e bilanciato, integrato da operazioni selettive di acquisizione di asset e progetti e da partnership strategiche a livello nazionale e internazionale.

Sviluppi di portafoglio ed accordi significativi nell'ambito delle energie rinnovabili

Nell'ambito dello sviluppo dei settori eolico e fotovoltaico, componente essenziale della strategia di crescita, nel 2024 sono stati realizzati e avviati diversi impianti di produzione nonché sono stati sottoscritti una serie di importanti accordi volti a rafforzare la presenza Plenitude nel territorio nazionale e all'estero. In particolare, nel settore eolico:

  • · sono state avviate le operazioni presso un nuovo parco eolico onshore da 39 MW in Calabria. L'impianto, costituito da nove aerogeneratori di ultima generazione produrrà annualmente 84 GWh di energia elettrica, pari al fabbisogno annuale di oltre 30.000 famiglie;
  • · il progetto Green Volt, partecipato da Plenitude attraverso Vårgrønn, è stato selezionato come unico progetto eolico offshore galleggiante ad aggiudicarsi un contratto nell'ultima asta per le rinnovabili nel Regno Unito ("AR6"); il progetto rappresenterà il più grande parco eolico offshore galleggiante al mondo;
  • · è stato avviato un impianto eolico a Soria in Spagna con una capacità installata di circa 13 MW e una produzione stimata di 31 GWh/anno.

Nel mese di aprile 2025, Plenitude ha firmato con Autostrade per l'Italia un Power Purchase Agreement della durata di 10 anni per la vendita dell'intera produzione di un impianto eolico di proprietà di Plenitude in Basilicata con una capacità di 16 MW e una produzione di energia elettrica stimata in circa 390 GWh sull'intero periodo. L'accordo prevede anche l'acquisto, da parte di Autostrade per l'Italia, delle garanzie di origine relative all'intera produzione dell'impianto, contribuendo così

alla decarbonizzazione dei consumi di Autostrade per l'Italia. Nel settore fotovoltaico i principali sviluppi hanno riguardato:

  • · l'impianto solare Villanueva II, con una capacità installata di 50 MW. Il parco è stato sviluppato su un'area di circa 100 ettari ed è collegato alla rete di trasmissione nazionale. Limpianto, composto da oltre 76.000 moduli fotovoltaici, produrrà oltre 100 GWh/anno di energia elettrica, equivalente al fabbisogno energetico di oltre 30.000 famiglie;
  • · l'avvio delle operazioni presso l'impianto fotovoltaico di Ravenna Ponticelle, con una capacità installata di 6 MW, mentre sempre in Italia è stato completato l'impianto di Montalto di Castro (agrivoltaico, 24 MW in quota Plenitude);
  • · l'avvio della costruzione in Spagna del parco fotovoltaico di Renopool, con una capacità di generazione progettuale di 330 MW, la più grande unità fotovoltaica mai realizzata dalla Società. L'installazione fotovoltaica genererà 660 GWh all'anno e includerà sette impianti fotovoltaici e una sottostazione elettrica;
  • · la firma di un Power Purchase Agreement (PPA) della durata di 10 anni con Ferriera Valsabbia, un'impresa siderurgica italiana, per la fornitura di energia prodotta al 100% da fonte rinnovabile. L'accordo riguarda l'intera produzione di un impianto eolico di proprietà Plenitude con una capacità di 15 MW;
  • · l'avvio della costruzione di un impianto fotovoltaico a Villarino de los Aires in Spagna con una capacità installata futura di 220 MW. Il parco solare sarà completato entro il 2025;
  • · l'avvio della produzione dell'impianto solare di Bouillac, in Dordogna, Francia, che ha una capacità installata di 5 MW. Limpianto, che si stima produrrà 6.700 MWh di elettricità all'anno, è collegato alla rete di distribuzione locale tramite una linea sotterranea di media tensione di 1,7 km. L'energia generata sarà commercializzata da Plenitude, in linea con il suo modello di business integrato;
  • · il completamento dell'installazione dell'impianto di Caparacena a Granada da 150 MW, composto da tre parchi fotovoltaici da circa 50 MW. Il collegamento elettrico alla rete di trasmissione nazionale è garantito da una sottostazione da 400 kV, la cui costruzione è stata completata, e da un'altra sottostazione e una linea da 200 kV condivise con altri operatori. Inoltre, Plenitude ha completato la costruzione di altri impianti situati nei parchi solari di Renopool, in Estremadura, e di Guillena, in Andalusia, per una capacità installata totale di circa 250 MW;
  • la costruzione dell'impianto di Guajillo (200 MW), il sistema di stoccaggio a batterie più grande mai realizzato dalla Società;
  • l'accordo con la Società EDP Renewables North America LLC ("EDPR NA") per l'acquisizione del 49% di due impianti fotovoltaici già operativi e di un impianto di stoccaggio di energia elettrica in costruzione in California (Stati Uniti). I parchi solari Sandrini 100 (141 MW) e Sandrini 200 (266 MW) condividono con l'impianto di stoccaggio Sandrini BESS (368 MW) la stessa infrastruttura di connessione alla rete elettrica. I tre parchi hanno una capacità installata complessiva di circa 499 MW, di cui 245 MW in quota Plenitude. L'accordo è stato concluso a marzo 2025.

Nel mese di marzo 2025, Plenitude ha avviato la costruzione di un nuovo impianto solare da 90 MW nella località di Fortuna, nella regione di Murcia, in Spagna. Il nuovo impianto si svilupperà su un'area di circa 120 ettari e sarà collegato alla rete di distribuzione attraverso una linea sotterranea di 6 km a 30 kV e una sottostazione elettrica a 30/132 kV.

PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI

(terawattora) 2024 2023 2022
Produzione di energia da fonti rinnovabili 4,67 3,98 2,55
di cui: fotovoltaico 2,55 1,74 1,13
eolico 2,12 2,24 1,42
di cui: Italia 1,45 1,53 0,82
estero 3,22 2,45 1,73

La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari a 4,67 TWh riferita per 2,55 TWh all'ambito fotovoltaico e per 2,12 TWh all'eolico, con un aumento di 0,69 TWh rispetto al 2023. L'incremento della produzione rispetto all'anno precedente ha beneficiato dell'entrata in esercizio di nuova capacità, principalmente per il contributo delle acquisizioni di asset in esercizio negli Stati Uniti e in Spagna nonché per lo sviluppo organico di progetti in Spagna, Kazakhstan e UK.

Di seguito è dettagliata la capacità installata con breakdown per Paese e tecnologia:

CAPACITÀ INSTALLATA DA FONTI RINNOVABILI A FINE PERIODO (DATI 100% PLENITUDE)

(gigawatt) 2024 2023 2022
Capacità installata da fonti rinnovabili a fine periodo 4,1 3.0 2,2
di cui: fotovoltaico (inclusa potenza installata di storage) 71% 64% 54%
eolico 29% 36% 46%
Italia 1,0 1,0 0,8
Estero 3,1 2,0 1,4
di cui: Stati Uniti 1,7 1,3 0,8
Spagna 0,8 0,4 0,3
Altri (Australia, Francia, Germania, Kazakhstan, Regno Unito) 0,6 0,3 0,3
TOTALE CAPACITA INSTALLATA A FINE PERIODO
(INCLUSA POTENZA INSTALLATA DI STORAGE)(@)
4,1 3,0 2,2

(a) La potenza installata di storage ammonta a 221 MW, 21 MW e 7 MW, nel 2024, 2023 e 2022 rispettivamente.

Al 31 dicembre 2024, la capacità installata da fonti rinnovabili è pari a 4,1 GW, in aumento di 1,1 GW rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente grazie allo sviluppo organico dei progetti principalmente negli Stati Uniti, Spagna, Regno Unito e Italia e alle acquisizioni effettuate in Spagna e in Germania, nonché all'acquisizione di due impianti fotovoltaici negli Stati Uniti con una capacità totale di 0,2 GW (quota Plenitude) il cui signing è avvenuto a fine 2024.

Italia

Al 31 dicembre 2024, Eni dispone in Italia di una capacità installata complessiva di oltre 1 GW. Limpegno Eni nel Paese è proseguito nel corso del 2024 con lo sviluppo organico di progetti sia fotovoltaici che eolici.

Estero

STATI UNITI

Al 31 dicembre 2024, Eni dispone negli Stati Uniti di una capacità installata complessiva di 1,7 GW, in incremento di 0,4 GW rispetto al 2023 grazie in particolare al completamento dell'impianto di stoccaggio di Guajillo in Texas e all'acquisizione di ulteriori due impianti fotovoltaici situati in California

SPAGNA E FRANCIA

Al 31 dicembre 2024, la capacità installata in Spagna e Francia ammonta complessivamente a circa 1 GW, in aumento di circa 0,4 GW rispetto a fine 2023 grazie in particolare all'acquisizione degli asset di Grijota e allo sviluppo organico degli impianti fotovoltaici di Renopool, Caparacena, Guillena in Spagna.

REGNO UNITO

Nel Regno Unito, Eni è impegnata nello sviluppo di importanti progetti eolici offshore tramite la joint venture Vårgrønn (65% Plenitude, 35% HitecVision) titolare della quota del 20% nei progetti Dogger Bank. Le tre fasi del progetto (Dogger Bank A, B e C) prevedono la realizzazione di una capacità installata complessiva di 3,6 GW (circa 0,5 GW in quota Plenitude) con turbine di ultima generazione

GERMANIA

Al 31 dicembre 2024 Eni dispone di una capacità complessiva nel Paese di 51 MW grazie all'acquisizione tramite la joint venture Vårgrønn di una quota del progetto offshore wind Vortex, che ha così aperto nuove prospettive di crescita per Plenitude nel Mar Baltico.

installate al largo delle coste britanniche. Al 31 dicembre 2024 la

capacità installata ammonta a 58 MW (in quota Plenitude).

KAZAKHSTAN

Al 31 dicembre 2024 Eni dispone di una capacità complessiva in Kazakhstan di 146 MW

AUSTRALIA

Nel Northern Territory australiano Eni dispone di 3 impianti fotovoltaici (Katherine da 34 MW e Bachelor e Manton Dam da 25 MW), e di un sistema di accumulo (6 MW) per una capacità complessiva nel Paese di 64 MW.

Mobilità elettrica

In un contesto di mercato della mobilità che prevede un costante incremento del numero di veicoli elettrici in circolazione in Italia e in Europa, Plenitude, primo operatore in Italia per siti ad accesso pubblico ad alta potenza >100 KW, ha proseguito il piano di estensione della rete di punti di ricarica su tutto il territorio nazionale.

Al 31 dicembre 2024 sono oltre 21 mila i punti di ricarica distribuiti

su tutto il territorio nazionale e all'estero: le stazioni sono smart e user-friendly, monitorate 24 ore su 24 da un help desk e accessibili tramite l'applicazione per dispositivi mobile.

Nell'ambito della filiera di settore, Plenitude (attraverso la società controllata Be Charge) riveste sia il ruolo di proprietario e gestore della rete di ricarica (CSO - Charge Station Owner e CPO - Charge Point Operator), sia quello di fornitore di servizi di ricarica per i veicoli elettrici, attraverso contratti di interoperabilità stipulati con i vari CPO presenti sul territorio (MSP - Mobility Service Provider). Le stazioni di ricarica Be Charge sono di tipo Quick (fino a 22 kW) in corrente alternata, Fast (fino a 99 kW), Fast+ (fino a 149 kW) e Ultrafast (uguali o superiori a 150 kW) in corrente continua.

A giugno 2024, Plenitude ha firmato con MERKUR una partnership strategica per l'installazione e la gestione di innovative stazioni di ricarica per veicoli elettrici presso i centri commerciali MERKUR sul territorio sloveno. L'accordo prevede l'installazione, la costruzione e la gestione di 62 punti di ricarica fast e ultrafast tecnologicamente. avanzati in tutto il Paese. Le prime stazioni di ricarica Plenitude sono state rese disponibili nel corso del 2024 e l'intero progetto sarà completato entro l'inizio del 2026.

Ad ottobre 2024, Plenitude ha segnato un ulteriore passo avanti nella mobilità elettrica con il lancio di "On the Road", che unifica sotto un'unica identità tutte le soluzioni per la ricarica, sia domestiche che su strada, consolidando il processo di integrazione di Be Charge (acquisita nel 2021) all'interno dell'azienda.

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2024 2023 2022
Enilive 416 428 273
Plenitude 887 636 481
TOTALE INVESTIMENTI TECNICI 1.303 1.064 754

Refining e Chimica

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE 2024 2023 2022
TRIR (Indice di frequenza infortuni totali registrabili)[a] (infortuni totali registrabili/ore lavorate) x 1.000.000 1,32 0,49 0,66
di cui: dipendenti 1,25 0,55 1,05
contrattisti 1,39 0,42 0,35
Dipendenti in servizio a fine periodo (numero) 10.060 10.449 9.770
di cui all'estero 2501 2.747 2 693
Emissioni dirette di GHG (Scope 1)(a) (milioni di tonnellate di CO2eq.) 4,7 5,2 5,5
Ricavi della gestione caratteristica(6) (€ milioni) 21.210 23.061 26.633
Utile (perdita) operativo delle società consolidate (1.681) (2.121) (606)
Utile operativo proforma adjusted (713) 46 1.161
- Refining 101 660 1 415
- Chimica (814) (614) (254)
Utile (perdita) netto adjusted (449) 36 931
Investimenti tecnici 632 556 605
Refining
Lavorazioni in conto proprio in Italia e all'estero 24,21 27,39 27,12
Grado di conversione del sistema di raffinazione tradizionale 52 47 42
Tasso di utilizzo medio degli impianti di raffinazione tradizionale 78 77 79
Chimica
Produzione di prodotti chimici (migliaia di tonnellate) 5.685 5 663 6.856
Vendite di prodotti chimici 3.169 3.117 3.752
Tasso di utilizzo medio degli impianti chimici (%) 50 51 ਦਰੇ

(a) Giri indicatori fanno in dai 100% degli asset operati, consolidati e non, con riferimento ai circei di standard per la Rendicontazione di Sostenbilità.
I dati 2022 e 2023

(b) Prima dell'eliminazione dei ricavi infrasettoriali.

Il settore Refining e Chimica è impegnato nella raffinazione di greggi per la produzione di prodotti petroliferi e nelle attività di commercializzazione all'ingrosso, che consistono principalmente nella fornitura di prodotti raffinati ad Enilive e nella vendita a grandi clienti. Il business della Chimica è gestito attraverso Versalis, società controllata al 100% da Eni, che opera a livello internazionale nei settori della chimica di base e degli intermedi, delle materie plastiche, delle gomme e della chimica da fonti rinnovabili. L'attività è gestita attraverso le sue sei aree di business: intermedi, polietilene, stirenici, elastomeri, biochem, moulding e compounding.

ALLEGATI

RAFFINAZIONE OIL

Nel 2024, la capacità bilanciata del sistema di raffinazione equity-accounted riferita al ADNOC, è stata di circa 22,9 milioni di tonnellate (458 mila barili giorno) con un indice di conversione del 52%. La capacità bilanciata delle raffinerie di proprietà è stata di 14,9 milioni di tonnellate (298 mila barili/giorno), con un indice di conversione del 53%.

Classificazione
partecipazione
Quota di
partecipazione
(%)
Capacità di
raffinazione
bilanciata
(quota Eni)Թ
(mgl bl/g)
Tasso di utilizzo
della capacità
bilanciata
(quota Eni)lal
(%)
Conversione
equivalente(b)
(%)
Cracking
catalitico
a letto
fluido - FCCla
(mgl bl/g)
Residue
Conversionid
(mgl bl/g)
Hydrocracking (c)
(mgl bl/g)
Visbreaking/
Thermal
Cracking(c)
(mgl bl/g)
Raffinerie di proprieta 298 71 દર્શ 38 33 76 0
Italia
Sannazzaro controllata 100 180 75 54 38 8 Eg
Taranto controllata 100 104 60 56 25 17
Livorno controllata 100 14 34 12
Raffinerie partecipate 160 90 51 152 28 04 49
Italia
Milazzo joint-operation 50 100 94 60 50 28 36
Germania (0)
Vohburg/Neustadt
(Bayernoil)
joint-operation 20 41 18 36 45 38 14
Schwedt equity-accounted 8,33 19 08 34 5/ 20 35
TOTALE 458 78 52 190 61 170 49

SISTEMA DI RAFFINAZIONE 2024

(a) La capacità di raffinazione bilanciata totale in quota Eni si ridetermina in 621 mgl b/g includendo la partecipazione del 20% in ADNOC Refining.

(b) Conversione equivalente: capacità equivalente cracking catalitico/capacità topping (%wt).

(c) Le capacità degli impianti di conversione sono al 100%.

(d) I risultati delle attività di raffinazione in Germania sono riportati nel business Enilive.

Italia

Il sistema di raffinazione Eni in Italia è costituito da 3 raffinerie di proprietà (Sannazzaro, Livorno e Taranto) e dalla quota di partecipazione del 50% nella raffineria di Milazzo. Ciascuna delle raffinerie Eni ha una propria connotazione operativa e strategica finalizzata a massimizzare il valore associato alla struttura impiantistica, al posizionamento geografico rispetto ai mercati di sbocco e all'integrazione con le attività Eni.

Sannazzaro ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 180 mila barili/giorno e un indice di conversione del 54%. Situata nella Pianura Padana, è una delle raffinerie più efficienti d'Europa e la sua elevata flessibilità consente di lavorare un'ampia varietà di greggi. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e di relative facilities, in particolare due unità di vacuum e tre unità di desolforazione. La conversione si attua attraverso l'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), due unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), due unità di reforming, un'unità di gassificazione del tar (residuo pesante) per la produzione di gas di sintesi destinato alla produzione di energia elettrica.

Taranto ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 104 mila barili/giorno e un indice di conversione del 56%. Tale raffineria è integrata col segmento upstream attraverso i giacimenti della Val d'Agri (Eni 61%) e Temparossa in Basilicata collegati a Taranto attraverso un oleodotto. La raffineria è dotata di un'unità di topping-vacuum, un impianto per l'hydrocraking dei residui di lavorazione e uno per l'hydrocraking del gasolio, un platforming, nonché di due unità di desolforazione.

Livorno ha una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 14 mila barili/giorno, un indice di conversione del 12% e fino a febbraio 2024 è dedicata alla produzione di lubrificanti e specialties. La raffineria è connessa tramite un oleodotto al deposito di Calenzano (Firenze) ed a partire dal secondo trimestre del 2024 ha in funzione solo la linea benzine con un'unità di platforming e isomerizzazione e un'unità di desolforazione per la produzione di carburanti attraverso la lavorazione di Virgin Nafta.

Nel 2024 Eni ha portato avanti il processo di decarbonizzazione, ottenendo la decisione finale di investimento per convertire la raffineria tradizionale di Livorno in una bioraffineria, seguendo lo stesso modello di successo adottato a Gela e Venezia. Lo start-up delle nuove linee di bioraffinazione è atteso per il 2026 e il polo sarà trasferito a Enilive. Il progetto prevede la costruzione di un'unità di pretrattamento delle materie prime biogeniche, di un impianto Ecofining™ e di un impianto per la produzione di idrogeno da gas naturale.

Milazzo partecipata in forma paritaria da Eni e Kuwait Petroleum Italia, con una capacità di raffinazione primaria bilanciata in quota Eni di 100 mila barili/giorno e un indice di conversione del 60%, è situata sulla costa settentrionale della Sicilia. L'attività della raffineria riguarda principalmente l'esportazione e la fornitura dei depositi costieri italiani. La raffineria dispone di due impianti di distillazione primaria e un'unità di vacuum, di due unità di desolforazione, di un'unità di cracking catalitico a letto fluido (FCC), di un'unità di conversione distillati medi hydrocracking (HDC), di un'unità di reforming e di un'unità di trattamento dei residui (LC-Finer).

Estero

In Germania, Eni possiede una partecipazione dell'8,33% nella raffineria di Schwedt (PCK) e una partecipazione del 20% in Bayernoil, un polo di raffinazione integrato che comprende le raffinerie di Vohburg e Neustadt. La capacità di raffinazione in quota Eni è di 60 mila barili/giorno utilizzata per l'approvvigionamento delle reti di distribuzione in Baviera e nella Germania Orientale.

APPROVVIGIONAMENTO

Nel 2024 sono state acquistate, per le raffinerie approvvigionate direttamente da Eni, 16,22 milioni di tonnellate di petrolio (19,08 milioni di tonnellate nel 2023) di cui 5,06 milioni di tonnellate dal settore Exploration & Production, 9,77 milioni di tonnellate sul mercato spot e 1,39 milioni di tonnellate dai Paesi produttori con contratti a termine. La ripartizione degli acquisti per area geografica è la seguente: 31% dall'Asia Centrale, 21% dall'Africa Settentrionale, 9% dal Medio Oriente, 9% dall'Italia, 6% dal Mare del Nord, 5% dall'Africa Occidentale, e 19% da altre aree.

RAFFINAZIONE

Le lavorazioni di petrolio e di semilavorati in conto proprio nel 2024 ammontano a 24,21 milioni di tonnellate, registrano una riduzione dell'11,6% rispetto al 2023 a seguito delle minori lavorazioni in particolare presso le raffinerie di Livorno per nuovo assetto produttivo e Sannazzaro a causa delle maggiori fermate rispetto al periodo di confronto. Il tasso di utilizzo degli impianti, rapporto tra le lavorazioni e la capacità bilanciata, ad esclusione della raffinazione equity-accounted riferita ad ADNOC, è pari al 78%. Il 31% del petrolio lavorato è di produzione Eni, in riduzione rispetto al 2023 (24,4%).

LOGISTICA

Eni è uno dei principali operatori in Italia nello stoccaggio e nel trasporto di prodotti petroliferi disponendo di una struttura logistica integrata composta da una rete di oleodotti e da un sistema di 15 depositi di proprietà a gestione diretta distribuiti sul territorio nazionale e da un deposito gestito attraverso la società controllata Petroven, posseduta al 100% da dicembre 2019 e incorporata in Eni SpA a partire dal 2025. La logistica Eni è organizzata in quattro gestioni operative ("depositi nord", "depositi centro", "depositi sud e gpl" e "oleodotti") responsabili della movimentazione e dello stoccaggio dei flussi dei prodotti, in grado di garantire elevati standard tecnici e di sicurezza (HSE e asset integrity), nonché l'ottimizzazione dei costi e la continua disponibilità di prodotto lungo tutto il

territorio nazionale. Eni inoltre partecipa in 7 joint venture in ambito. logistico con altri partner italiani (Sigemi, Seram, Disma, Seapad, Toscopetrol, Porto Petroli Genova e Costiero Gas Livorno) attraverso le quali gestisce altri depositi localizzati e oleodotti. Eni, inoltre, opera nel settore del trasporto di petrolio e di prodotti petroliferi: (i) via mare, mediante l'utilizzo di navi cisterna con contratti di noleggio spot e long-term; (ii) via terra, attraverso una rete di oleodotti della quale circa 1.200 chilometri in esercizio.

OSSIGENATI

Eni, attraverso la controllata Ecofuel (100% Eni), ha venduto circa 0,9 milioni di tonnellate/anno di ossigenati, principalmente eteri (MTBE/ETBE utilizzati come booster ottanico) ed alcooli (metanolo/etanolo utilizzati principalmente ai fini chimici e fuel). La disponibilità di prodotto è assicurata per il 76% da produzioni proprie ottenute negli stabilimenti in Italia (Ravenna), in Arabia Saudita (in joint venture con Sabic) ed in Venezuela (in joint venture con Pequiven) e per il 24% da acquisti.

ACQUISTI

(milioni di tonnellate) 2024 2023 2022
Greggi equity 5,06 4,57 5,02
Altri greggi 11,16 14,51 14,13
Totale acquisti di greggi 16,22 19,08 19,15
Acquisti di semilavorati 0,03 0,21 0,07
Acquisti di prodotti 9,48 6,23 7,13
TOTALE ACQUISTI 25,73 25,52 26,35
Consumi per produzione di energia elettrica (0,25) (0,32) (0,31)
Altre variazioni(a) (0,32) (1,47) (1,46)
TOTALE DISPONIBILITA 25,16 23,73 24,58

(a) Include le variazioni delle scorte, i cali di trasporto, i consumi e le perdite.

LAVORAZIONI DI PRODOTTI PETROLIFERI

(milioni di tonnellate) 2024 2023 2022
Italia 13,76 16,88 16,12
di cui: Lavorazioni sulle raffinerie di proprietà 10,58 13,31 13,25
Lavorazioni in conto terzi (1,50) (1,32) (1,70)
Lavorazioni sulle raffinerie di terzi 4,68 4,89 4,57
ESTERO(a) 10,45 10,51 11,00
LAVORAZIONI TOTALI IN CONTO PROPRIO 24,21 27,39 27,12

(a) I risultati delle attività in Germania sono riportati nel business Enilive.

CHIMICA

Eni attraverso Versalis opera nella produzione e nella commercializzazione di prodotti chimici (chimica di base, intermedi, polietilene, stirenici ed elastomeri), nella chimica da rinnovabili e nello sviluppo di tecnologie innovative e complementari nell'ambito del riciclo delle plastiche. Versalis, tramite Novamont, leader nel settore della bioeconomia circolare e nel mercato delle bioplastiche biodegradabili e compostabili, ha rafforzato il posizionamento nella biochimica offrendo al mercato una gamma di prodotti e soluzioni sostenibili di origine bio (in particolare bioplastiche, biolubrificanti, bioerbicidi) per applicazione nei settori del packaging, agricoltura, industria.

Con Finproject, società leader nella produzione di manufatti ultraleggeri e con Tecnofilm, azienda specializzata nel settore compounding, Versalis ha esteso la sua offerta commerciale con prodotti per il mercato delle applicazioni a maggiore valore aggiunto, posizionandosi in settori quali l'industria calzaturiera di alta gamma, del design e dell'arredamento, nei settori legati alla transizione energetica, come il wire&cable, l'industria della sicurezza e dell'automotive.

Versalis può contare su una gamma totale di 430 famiglie brevettuali, (di cui 138 di Novamont e 5 di Finproject), 27 stabilimenti, 7 centri di ricerca (Ferrara, Mantova, Novara, Ravenna e Rivalta, Porto Torres, Piana di Monte Verna), nonché su una rete distributiva capillare in 38 Paesi.

Piano di trasformazione della chimica

Eni ha presentato lo scorso ottobre il piano di trasformazione, decarbonizzazione e rilancio del business della Chimica annunciato a marzo 2024. Il piano, con investimenti di circa €2 miliardi e una riduzione in termini di emissioni di circa 1 milione di tonnellate di CO2, circa il 40% delle emissioni di Versalis in Italia, prevede da una parte la ristrutturazione della chimica di base con la fermata degli impianti di cracking a Priolo e Brindisi e il forte ridimensionamento della produzione di polimeri con la fermata del polietilene di Ragusa, dall'altra la realizzazione di nuovi impianti industriali coerenti con la transizione energetica e la decarbonizzazione dei vari siti industriali, nell'ambito della chimica bio, circolare e di specialità ma anche della bioraffinazione e dell'accumulo di energia. Il piano, che sarà implementato entro il 2029, punta a investire nello sviluppo delle nuove piattaforme della chimica da fonti rinnovabili, circolare e per prodotti specializzati, i cui mercati sono in crescita e nei quali Versalis ha acquisito una posizione di leadership. Al termine del processo la trasformazione porterà un impatto positivo dal punto di vista occupazionale, contrastando le conseguenze negative che la crisi strutturale e consolidata del settore della chimica di base a livello europeo avrebbe in questo ambito.

IL CICLO PRODUTTIVO DI CHIMICA TRADIZIONALE CON APPROCCIO MASS BALANCE

Nell'ambito dello sviluppo di progetti di economia circolare, leva strategica fondamentale per il business della chimica Eni, Versalis ha avviato una collaborazione con Crocco (SpA SB), azienda innovativa nel settore dell'imballaggio flessibile, finalizzata alla produzione di film per imballaggio alimentare realizzato con materia prima in parte proveniente dal riciclo di plastiche post consumo, con l'obiettivo di una produzione in serie destinata al mercato della grande distribuzione.

Inoltre, insieme a Forever Plast è stato lanciato REFENCE™, un'innovativa gamma di polimeri da riciclo per imballaggi a contatto con gli alimenti. I nuovi prodotti, sviluppati grazie alla nuova tecnologia NEWER™, andranno ad arricchire il portafoglio Versalis Revive® da riciclo meccanico.

Per sviluppare un modello industriale di filiera sempre più sostenibile, Versalis ha firmato con Bridgestone e Gruppo BB&G un accordo finalizzato alla trasformazione degli pneumatici a fine uso (PFU) in nuovi pneumatici, contribuendo alla creazione di un ciclo produttivo circolare e sostenibile.

Infine, a testimonianza del continuo impegno di Versalis nella realizzazione di soluzioni innovative e sempre più sostenibili, è stato lanciato ReUp, il nuovo brand nel settore dell'arredamento e dell'home decor per la produzione e la commercializzazione di soluzioni in plastica ottenuta in tutto o in parte da fonti rinnovabili o da riciclo. In linea con la strategia volta a rafforzare la quota di mercato nei segmenti ad alto valore aggiunto, Versalis ha perfezionato l'acquisizione del 100% di Tecnofilm SpA, azienda specializzata nel settore compounding.

A gennaio 2025, Versalis ha sottoscritto una partnership strategica con Lummus Technology, azienda specializzata nell'ambito di processi tecnologici e soluzioni innovative per l'energia, per il licensing di tecnologie nella catena del fenolo. Con questa nuova partnership, Lummus e Versalis mirano a sviluppare soluzioni tecnologiche più sostenibili e massimizzare l'efficienza, contribuendo a soddisfare le esigenze in evoluzione di produttività, efficienza energetica e obiettivi di sostenibilità dei clienti.

Nel mese di marzo 2025, Versalis ha avviato un nuovo impianto a Porto Marghera per la produzione di plastiche a partire da materie prime riciclate meccanicamente. L'impianto è in grado di produrre fino a 20.000 tonnellate all'anno di polistirene cristallo (r-GPPS) e polistirene espandibile (r-EPS), utilizzando materia prima seconda (MPS) derivante dal riciclo di rifiuti di polistirene espanso (EPS) e soddisfacendo la crescente domanda di soluzioni più sostenibili dal punto di vista ambientale in diversi settori industriali e commerciali. Le produzioni ottenute dal nuovo impianto si inseriscono nella gamma Versalis Revive® dedicata ai prodotti da riciclo meccanico, e contengono dal 35% fino al 100% di plastiche riciclate post consumo.

LA PRESENZA INTERNAZIONALE DI VERSALIS

(a) Versalis International gestisce le attività delle brancia, Regno Unito, Gernania, Svizzera, Austria, Ungheria, Romania, Roublica Cea, Sovacchia, Svezia, Spagna, Gresa, Angola e Mozambio), cordina le consociate in Turchia, in Africa (Congo e Ghana), in Asia (Cira e Singapore) e la joint venture ad Abu Dhabi e fornisce servizi ad aziende manifatturiere in Francia, Germania, Ungheria e Regno Unito.

Aree di business

DISPONIBILITÀ DI PRODOTTI

(migliaia di tonnellate) 2024 2022
2023
Intermedi 3.851 4.897
3.877
Polimeri 1.559 1.873
1.658
Biochem 206 57
5
Moulding & Compounding 69 71
81
PRODUZIONI 5.685 6.856
5.663
Consumi e perdite (3.106) (3.247) (3.923)
Acquisti e variazioni rimanenze 590 701
819
TOTALE DISPONIBILITA 3.169 3.752
3.117
Intermedi 1.720 2.158
1.651
Polimeri 1.255 1.350
1.494
Oilfield chemicals 14 21
21
Biochem 116 28
3
Moulding & Compounding 64 67
76
TOTALE VENDITE 3.169 3.117
3.752

Le vendite di 3.169 mila tonnellate sono in lieve aumento rispetto al 2023 (+52 mila tonnellate, pari al +1,7%). In particolare, le principali variazioni sono state registrate negli Intermedi (olefine, aromatici e derivati del fenolo) +4,2% e nei polimeri (polietilene, stirenici ed elastomeri) -7%. Nel business compounding le vendite sono state pari a 64 mila tonnellate, in diminuzione del 4,5% rispetto al 2023. Vendite in calo anche nel business oilfield, pari a 14 mila tonnellate (-33,3%). Nuovi volumi di vendita derivano dalle società del gruppo Novamont e Matrica (consolidate da ottobre 2023), per 88 mila tonnellate.

I prezzi medi unitari nel business intermedi sono diminuiti complessivamente dell'1,9% rispetto al 2023, principalmente nel business olefine (calo del 3%) e dei derivati (calo dello 0,7%). Si registra un decremento dell'1,1% rispetto al 2023 anche nel business polimeri.

Le produzioni di 5.685 mila tonnellate (+22 mila tonnellate rispetto al 2023) risentono delle minori produzioni di intermedi (-26 mila tonnellate), in particolare aromatici e derivati. I decrementi produttivi del 2024 sugli impianti sono stati registrati presso i siti di Priolo (-195 mila tonnellate) e Mantova (-85 mila tonnellate), in miglioramento. invece Dunkerque (+285 mila tonnellate).

Il tasso di utilizzo medio degli impianti, calcolato sulla capacità nominale, è risultato pari al 50,4%, in riduzione rispetto al valore registrato nel 2023 (51,4%).

ANDAMENTO PER BUSINESS

INTERMEDI

Nel 2024 i ricavi degli intermedi (€1.530 milioni) sono aumentati del 2,2% (+33 milioni rispetto al 2023). Si registra un aumento nei volumi di vendita (69 mila tonnellate) del 4,2% rispetto al 2023. In particolare, migliorano le vendite di olefine (+14,6%), mentre peggiorano gli aromatici (-17,2%) e i derivati (-5,6%). I prezzi medi unitari di vendita sono diminuiti complessivamente dell'1,9%, in particolare nelle olefine (-3,0%) e nei derivati (-0,7%). Le produzioni di intermedi (3.851 mila tonnellate) sono diminuite dello 0,7% rispetto al 2023 principalmente negli aromatici (-17,8%) e nei derivati (-9,4%).

POLIMERI

I ricavi dei polimeri (€1.976 milioni) sono diminuiti dell'8,2% rispetto al 2023 (-€176 milioni); l'effetto negativo è dovuto ad una riduzione dei volumi di vendita (-95 mila tonnellate) e dei prezzi medi di vendita dell'1,1%. Il decremento dei volumi venduti del business polietilene (-7,5%) è avvenuto per effetto della riduzione di volumi venduti LLDPE (-13,4%) e di HDPE (-17,4%), mentre risultano in controtendenza i volumi di EVA (+23,4%).

Per quanto riguarda gli elastomeri si è registrato un decremento delle vendite di lattici (-24,7%), EPR/EPDM (-11,4%) e BR (-1,9%), mentre sono risultate in aumento le vendite di gomme NBR (+2,6%) e SBR (+10,1%). I prezzi medi di vendita sono aumentati dell'1,3%. Il decremento dei volumi venduti degli stirenici, dovuto alla riduzione della domanda generalizzata, ha riguardato in particolare i prodotti GPPS (-5,1%) e HIPS (-23,5%).

Le produzioni di polimeri (1.559 mila tonnellate) sono diminuite del 6% rispetto al 2023, per le minori produzioni di stirenici (-10,3%), elastomeri (-9,2%) e polietilene (-0,8%).

OILFIELD CHEMICALS, BIOCHEM E MOULDING & COMPOUNDING

I ricavi del business Oilfield nel 2024 sono diminuiti del 19,6% (€19 milioni) rispetto al 2023, a causa della riduzione dei volumi di vendita pari al 33,3%. I ricavi del business Biochem nel 2024, pari a €316 milioni, sono significativamente aumentati rispetto al 2023 (+€233 milioni) grazie all'inclusione del gruppo Novamont nell'area di consolidamento a partire dal 1º ottobre 2023. I ricavi del business Moulding & Compounding sono diminuiti dell'8% (-€22 milioni) rispetto al 2023, per effetto del decremento dei volumi di vendita pari al 4,5%.

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA PER AREA GEOGRAFICA

(€ milioni)
2024
2023 2022
Italia 1.987 2.051 2.999
Resto d'Europa 1.895 1.792 2.694
Asia 149 149 235
Americhe 154 146 180
Africa 76 .
વેર
104
Altre aree 5 2 3
4.266 4.236 6.215

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA PER PRODOTTO

(€ milioni) 2024 2023 2022
Olefine 978 879 1.478
Aromatici 261 307 442
Derivati 291 311 448
Oilfield chemicals 78 97 83
Elastomeri 561 570 816
Stirenici 524 630 919
Polietilene 892 952 1.468
Biochem 316 83 25
Moulding & Compounding 256 276 327
Altro 109 131 209
4.266 4.236 6.215

INVESTIMENTI TECNICI

(€ milioni) 2024 2023 2022
Refining 422 369 350
- Italia 422 364 350
- Estero 0 5
Chimica 210 187 255
di cui:
- manutenzione 44 28 115
- integrazione ed efficienza 38 46 22
- HSE e Asset integrity 69 73 90
- decarbonizzazione 2 4 4
- green & circular 48 30 20
- altro g б 5

Attività ambientali

REMEDIATION

Bonifica di aree contaminate per abilitare nuove opportunità di sviluppo sostenibile

  • · Sviluppo e applicazione tecnologie di bonifica
  • · Gestione delle attività di decommissioning e di bonifica suoli e falda:
  • nei siti industriali dismessi e operativi
  • dei punti vendita (stazioni di servizio)
  • delle aree contaminate (es. per effrazioni su oleodotti)
  • · Pianificazione interventi di bonifica in ottica di valorizzazione e futuro riutilizzo delle aree

WATER AND WASTE

Trattamento di acqua e rifiuti per massimizzare il recupero e il riutilizzo

  • · Trattamento chimico/fisico/biologico delle acque di falda, superficiali e di produzione per riutilizzo
  • a uso industriale o per scopi irrigui, contribuendo alla riduzione del prelievo idrico in natura
  • · Gestione del ciclo dei rifiuti industriali e da bonifica, dalla produzione allo smaltimento finale, massimizzando il recupero e minimizzando gli scarti
  • · Sviluppo tecnologie e competenze in partnership con main player

DEVELOPMENT

Sviluppo di nuovi business a supporto della transizione energetica

  • · Realizzazione nuovi impianti di trattamento e recupero rifiuti in sinergia con la riconversione industriale dei siti Eni
  • · Impiego delle aree bonificate per lo sviluppo, a cura di Eni Plenitude, di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovanili
  • · Sviluppo di attività per Terzi (extra Enì), facendo leva sulle competenze maturate nel settore delle bonifiche e della gestione dei rifiuti

AREE DI BUSINESS

ATTIVITÀ DI BONIFICA

Sulla base delle competenze maturate e in accordo con gli Enti e gli stakeholder, Eni Rewind identifica i progetti di valorizzazione e riutilizzo delle aree bonificate, consentendo il recupero ambientale di siti ex industriali e il rilancio dell'economia locale.

Eni Rewind opera in 17 siti di interesse nazionale e oltre 100 siti di interesse regionale, consolidando il suo ruolo di global contractor per tutte le realtà Eni.

Tra i principali progetti di bonifica presso i siti di proprietà, si segnalano in particolare gli interventi presso: Assemini, Avenza, Brindisi, Crotone, Gela, Porto Marghera, Porto Torres e Priolo.

Di particolare importanza, nel 2024, nell'ambito delle attività di bonifica suoli del sito di Porto Torres, in area "Minciaredda", Eni Rewind ha proseguito le attività di bonifica dei suoli avvalendosi della piattaforma ambientale che nel corso del 2024 ha incrementato i quantitativi trattati (245 mgl ton rispetto ai 179 mgl ton dello. scorso anno).

Dopo l'acquisizione del 100% delle quote della partecipata Progetto Nuraghe Srl, responsabile della gestione operativa della piattaforma, a giugno la società è stata fusa per incorporazione in Eni Rewind.

Nel sito di Brindisi, è stata ottenuta la certificazione di collaudo delle aree di Micorosa a seguito del completamento degli interventi di confinamento fisico sinergici a quelli realizzati dal Comune. Inoltre, sono in fase conclusiva le attività di rimozione del cumulo antropico nell'area denominata "Oasi Protetta" e siamo in attesa di ricevere il certificato di avvenuta bonifica per le aree esterne.

Nel sito di Pieve Vergonte, nell'ambito delle attività di deviazione del torrente Marmazza, a valle del completamento degli iter locali per l'ottenimento delle autorizzazioni di secondo livello, a settembre 2024 è stata approvata la Variante del Progetto Operativo di Bonifica (POB) - Fase 1 da parte del MASE.

Per il sito di Crotone, ad agosto 2024, il MASE ha emesso il Decreto di approvazione dello stralcio al POB Fase II, che autorizza la bonifica delle aree ex Pertusola (discarica e aree interne) ed ex Agricoltura tramite scavo e smaltimento dei terreni contaminati richiedendo alla Regione - tra l'altro - di modificare il PAUR del 2019 con la rimozione del vincolo che vieta l'utilizzo di discariche regionali. Gli Enti locali hanno richiesto l'annullamento del Decreto del MASE al TAR che ha fissato l'udienza di merito per il 19 febbraio 2025. Nelle more dell'eventuale modifica del PAUR, il MASE ha autorizzato l'utilizzo del deposito D15 come temporaneo (non soggetto al vincolo PAUR) per consentire l'avvio degli scavi, ma il 14 e 15 gennaio la Regione, seguita dal Comune e dalla Provincia con analoghi atti, hanno presentato esposti diffidando sia Eni Rewind che Sovreco a finalizzare il contratto per il conferimento dei rifiuti pericolosi nella discarica di Crotone, impedendo l'avvio degli scavi che era stato pianificato per il 20 gennaio.

WATER & WASTE MANAGEMENT

Eni Rewind gestisce il trattamento delle acque finalizzato all'attività di bonifica nei siti Eni e di sua proprietà, attraverso un sistema integrato di intercettazione dell'acquifero e di convogliamento delle acque di falda ad impianti di trattamento per la loro depurazione. Il progetto di automazione e digitalizzazione degli impianti di trattamento è proseguito nel 2024 nell'ambito di una più ampia iniziativa di ottimizzazione, con l'obiettivo di incrementare la competitività e la sostenibilità del business, la qualità del lavoro e la sicurezza di processo. I principali driver del progetto consistono nell'adozione di modelli operativi ottimizzati per la gestione degli impianti, già operativi in alcuni siti, facendo leva sul potenziamento della Control Room di San Donato Milanese e la digitalizzazione dei siti ad essa collegati. Ulteriore ambito di digitalizzazione è quello del processo manutentivo, che ha visto l'adozione di appositi software di gestione della manutenzione.

Attualmente sono operativi e gestiti 42 impianti di trattamento. acque in Italia, con circa 36,5 milioni di metri cubi di acqua trattata nel 2024, in leggero aumento rispetto all'anno precedente. A dicembre 2024 sono stati riutilizzati 9.3 milioni di metri cubi di acque dopo trattamento, in leggero aumento rispetto al 2023 per effetto dei maggiori volumi emunti per maggiore piovosità e di maggior ritiro di acque per usi industriali.

Eni Rewind si conferma centro di competenza Eni per la gestione dei rifiuti provenienti sia dalle proprie attività di risanamento e bonifica che dai siti di produzione Eni per cui effettua un servizio specialistico di "waste management service".

Eni Rewind ha gestito complessivamente nel 2024 circa 1,9 milioni di tonnellate di rifiuti, in aumento rispetto al 2023, avviando gli stessi a recupero o smaltimento presso impianti esterni. La

differenza è ascrivibile all'aumento di rifiuti liquidi, gestiti a smaltimento presso impianti esterni, prodotti dal business raffinazione Eni per le attività di messa in sicurezza d'emergenza (MISE) del sito di Sannazzaro e dei terreni prodotti a Livorno, per le attività preparatorie alla costruzione della Bioraffineria.

L'indice di recupero (rapporto rifiuti recuperati/recuperabili) è stato pari al 76,3% in lieve aumento rispetto al 2023 (75%), per effetto delle caratteristiche analitiche e granulometriche riscontrate nei rifiuti gestiti in sede di caratterizzazione, che ha permesso di massimizzare l'avvio a recupero dei rifiuti. I rifiuti pericolosi ammontano al 27% del totale. Rispetto al complessivo dei volumi gestiti da Eni Rewind nel 2024, la parte relativa ai clienti Eni attualmente costituisce circa l'80% del totale.

CERTIFICAZIONI

Eni Rewind persegue standard qualitativi elevati come dimostrato dal mantenimento di un Sistema di Gestione Integrato HSEQ certificato per i requisiti della ISO 14001:2015 (Sistema di Gestione Ambientale), ISO 45001:2018 (Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza dei lavoratori) e ISO 9001:2015 (Sistema di Gestione per la Qualità). La certificazione è estesa anche ai servizi erogati da Eni Rewind nei siti di Eni e società di Eni.

Nel corso del 2024, la società, con l'obiettivo di cogliere ulteriori opportunità d'espansione di mercato in ambito pubblico e/o privato pubblicistico ha acquisito la certificazione per l'esecuzione dei lavori ricadenti nella Categoria SOA OS-23 in Classifica VIII - illimitata, relativa alla demolizione di opere, che incrementa le categorie già ottenute con la medesima classifica per l'OG-12, relativa a opere ed impianti di bonifica e protezione ambientale, per l'OS-14, relativa a impianti di smaltimento e recupero rifiuti e per l'OS-22, relativa a impianti di potabilizzazione e depurazione.

INIZIATIVE NON-CAPTIVE

Nel corso del 2024 è proseguita l'attività di consolidamento ed ampliamento del portafoglio di ordini da committenti non captive con particolare riferimento agli accordi esecutivi sottoscritti con un operatore italiano.

Relativamente al contratto con Kuwait Raffinazione e Chimica SpA

siglato nel 2023, Eni Rewind, in Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) con le società Greenthesis e SIRAI, si è aggiudicata i lavori per la bonifica dell'area dell'ex stabilimento di Napoli (Aree Ex-raffineria, Ex Chimica e Via Del Pezzo). Nel 2024, oltre alla conclusione della progettazione esecutiva, sono state concluse le attività di campo propedeutiche all'esecuzione degli interventi, sono proseguite le attività di debombing e rimozione amianto e sono state avviate le attività di scavo, trattamento dei terreni con trattamento Land Farming, per la realizzazione delle platee per il deposito dei materiali e la realizzazione dell'impianto di desorbimento termico.

Tra maggio e giugno sono stati sottoscritti i contratti tra Invitalia e l'RTI, dove Eni Rewind è mandante, per svolgere le attività di progettazione, analisi ambientale e fornitura, installazione e gestione dell'impianto di desorbimento termico utilizzato per la bonifica dei terreni previsto dai Lotti I e II di Bagnoli.

Ad agosto è stata pubblicata la graduatoria che vede primo classificato l'RTI, in cui Eni Rewind partecipa in qualità di mandante per attività di analisi ambientale, posa di diaframma fisico e realizzazione capping, nell'ambito della gara bandita da Sogesid relativa alla Messa in Sicurezza Preventiva e riqualificazione dell'area ex Yard Belleli ubicata all'interno del porto di Taranto. Nel mese di ottobre è stato inoltre sottoscritto l'atto di costituzione dell'RTI.

Ad ottobre si è conclusa la fase tecnica del dialogo competitivo con Acque Novara VCO per la realizzazione e gestione a Trecate (NO) di un impianto di termovalorizzazione dei fanghi provenienti dalla depurazione delle acque reflue dei gestori dell'ATO 1 e dell'A-TO 2 della regione Piemonte. La Società è tuttora in attesa dei riscontri da parte della Stazione Appaltante e dell'avvio della nuova fase di negoziazione. Eni Rewind opererà, in qualità di mandante di un RTI, come co-gestore in fase operativa.

Nel mese di novembre è stato sottoscritto tra Eni Rewind e Roma Capitale un contratto per attività ambientali su un'ex area industriale (Stabilimento Mira Lanza) situata in prossimità del fiume Tevere. Il progetto prevede l'integrazione al piano di caratterizzazione, l'esecuzione delle attività di indagine e analisi chimica ambientale, l'aggiornamento dell'analisi di Rischio e la redazione del Progetto Operativo di Bonifica.

PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE

2024 2023 2022
Acqua trattata (milioni di metri cubi) 36,5 35,4 35,4
di cui riutilizzata 9,3 9,0 9,9
Gestione rifiuti (milioni di tonnellate) 1,9 1.5 2,0
Rifiuti recuperati/recuperabili (%) 76 75 74

Allegati

Risultati per settore di attività Personale Tabella di conversione dell'energia

Risultati per settore di attività

RICAVI DELLA GESTIONE CARATTERISTICA

(€ milioni) 2024 2023 2022
Exploration & Production 54.440 55.773 61.834
Global Gas & LNG Portfolio e Power 18.876 24.168 58.119
Enilive e Plenitude 31.301 32,877 39.942
Refining e Chimica 21.210 23.061 26.633
Corporate e altre attività 1.905 1.830 1.785
Eliminazione utili interni e altre elisioni (38.935) (43.992) (55.801)
88.797 93.717 132.512

RICAVI DA TERZI

(€ milioni)
2024
2023 2022
Exploration & Production 38.875 37.961 38.729
Global Gas & LNG Portfolio e Power 15.061 19.468 47.544
Enilive e Plenitude 28.794 29.917 37.637
Refining e Chimica 5.881 6.188 8.413
Corporate e altre attività 186 183 189
88.797 93.717 132.512

UTILE OPERATIVO PER SETTORE

(€ milioni) 2024 2023 2022
Exploration & Production 6.715 8.693 16.158
Global Gas & LNG Portfolio e Power (909) 2.626 4.231
Enilive e Plenitude 1.589 (74) (450)
Refining e Chimica (1.681) (2.121) (୧୦୧)
Corporate e altre attività (371) (948) (1.961)
Effetto eliminazione utili interni (105) 81 138
5.238 8.257 17.510

AMMORTAMENTI, SVALUTAZIONI, RIPRESE DI VALORE E RADIAZIONI

(€ milioni) 2024 2023 2022
Exploration & Production 6.353 6.271 6.130
Global Gas & LNG Portfolio e Power 267 295 268
Enilive e Plenitude 708 665 552
Refining e Chimica 161 142 150
Corporate e altra attività 144 140 138
Effetto eliminazione utili interni (33) (34) (33)
Totale ammortamenti 7.600 7.479 7.205
Exploration & Production 2.203 1.043 432
Global Gas & LNG Portfolio e Power 101 (38) (୧୧)
Enilive e Plenitude 113 45 60
Refining e Chimica 455 726 674
Corporate e altre attività 28 26 40
Svalutazioni (riprese di valore) nette di attività materiali e immateriali
e di diritti di utilizzo beni in leasing
2.900 1.802 1.140
Ammortamenti, svalutazioni e riprese di valore nette 10.500 9.281 8.345
Radiazioni 580 ટરૂક 599
11.080 9.816 8.944
2024 Exploration
&
(€ milioni)
Production
Global
Gas & LNG
Portfolio e
Power
Enilive e
Plenitude e Chimica
Refining Corporate
e altre
attività
Effetto
eliminazione
utili interni
Gruppo
Utile (perdita) operativo 6.715 (909) 1.589 (1.681) (374) (105) 5.238
Esclusione (utile) perdita di magazzino 112 વેક 227 434
Esclusione special item:
- onen ambientali 9 (3) 38 177 (190) 31
svalutazioni (riprese di valore) nette 2.203 101 113 455 28 2.900
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 140 140
plusvalenze nette su cessione di asset (25) (1) (2) (10) (38)
accantonamenti a fondo rischi g 2 33 44
oneri per incentivazione all'esodo 21 1 (2) 19 34 73
derivati su commodity (1) 1.740 (682) (1) 1.056
- differenze e derivati su cambi 22 228 (1) 6 3 258
- altro 127 77 19 9 (20) 212
Special item dell'utile (perdita) operativo 2.505 2.144 (514) 600 (155) 4.676
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 9.220 1.235 1.187 (890) (526) 122 10.348
Utile operativo adjusted delle società partecipate nievanti (b) 3.802 39 (44) 177 3.974
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 13.022 1.274 1.143 (713) (526) 122 14.322
Oneri finanzian e dividendi delle società consolidate (d) (171) (8) (30) 15 (311) (205)
Oneri finanzian e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) (389) 17 (3/) (13) (482)
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) (2.215) (11) 16 (2.210)
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti
(g)=(b)+(e)+(t)
1.198 45 (81) 120 1.282
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 10.247 1.272 1.076 (755) (837) 122 11.125
Imposte sul reddito (i) (5.470) (485) (327) 306 251 (42) (5.792)
Tax rate (%) 52,1
Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 4.777 787 724 (449) (586) 80 5.333
di cui.
- interessenze di terzi 16
- azionisti Eni 5.257
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 2.624
Esclusione (utile) perdita di magazzino 308
Esclusione special item 2325
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 5.257
Exploration
8
Global
Gas & LNG
Portfolio e
Enilive e Refining Corporate
e altre
Effetto
eliminazione
2023
Utile (perdita) operativo
(€ milioni)
Production
8.693
Power
2.626
(74) Plenitude e Chimica
(2.121)
attività
(948)
utili interni
81
Gruppo
8.257
Esclusione (utile) perdita di magazzino 47 557 (42) 562
Esclusione special item:
- onen ambientali 81 1 36 337 193 648
- svalutazioni (riprese di valore) nette 1.043 (38) 45 726 26 1.802
- radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti
- plusvalenze nette su cessione di asset 2 (9) (4) (11)
- accantonamenti a fondo rischi 7 8 11 13 39
- oneri per incentivazione all'esodo 42 6 22 31 57 158
- derivati su commodity 15 дд 1.142 (1) 1.255
- differenze e derivati su cambi 73 (105) 2 11 3 (16)
- altro 168 824 59 96 (6) 1.111
Special item dell'utile (perdita) operativo 1.431 787 1.284 1.202 282 4.986
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 10.124 3.413 1.257 (362) (666) 39 13.805
Utile operativo adjusted delle società partecipate rilevanti (b) 3.414 186 (4) 408 4.004
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 13.538 3.599 1.253 46 (666) ਤਰੇ 17.809
Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) (38) 1 (65) 9 (200) (293)
Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e) (186) 15 (2) (173)
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) (2.075) (152) (8) (2.235)
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti
(g)=(b)+(e)+(t)
1.153 49 (6) 400 1.596
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 11.239 3.463 1.186 47 (866) ਤਰ 15.108
Imposte sul reddito (i) (5.591) (તેહય) (3/1) (11) 253 (13) (6.708)
Tax rate (%) 44,4
Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 5.648 2.494 809 36 (613) 26 8.400
di cui:
- interessenze di terzi 78
- azionisti Eni 8.322
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 4.771
Esclusione (utile) perdita di magazzino 402
Esclusione special item 3.149
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 8.322

ALLEGATI

Exploration
&
Global
Gas & LNG
Portfolio e
Enilive e Refining Corporate
e altre
Effetto
eliminazione
2022
Utile (perdita) operativo
(€ milioni)
Production
16.158
Power
4.231
Plenitude e Chimica
(450)
(606) attività
(1.961)
utili interni
138
Gruppo
17.510
Esclusione (utile) perdita di magazzino (196) (220) (148) (564)
Esclusione special item:
onen ambientali 30 2 385 5/7 1.062 2.056
svalutazioni (riprese di valore) nette 432 (66) 60 674 40 1.140
radiazione pozzi esplorativi per abbandono progetti 2 2
plusvalenze nette su cessione di asset (27) (2) (7) (2) (41)
accantonamenti a fondo rischi 34 52 1 87
oneri per incentivazione all'esodo 36 б 80 28 ಕನ 202
derivati su commodity 15 (1.981) 1.588 (11) (389)
differenze e derivati su cambi (104) 239 (1) 18 (3) 149
- altro રેર (98) 9 140 128 234
Special item dell'utile (perdita) operativo 473 (1.898) 2.119 1.471 1.275 3.440
Utile (perdita) operativo adjusted delle società consolidate (a) 16.631 2.333 1.473 645 (686) (10) 20.386
Utile operativo adjusted delle società partecipate nievanti (b) 4.431 516 4.947
Utile operativo proforma adjusted (c)=(a)+(b) 21.062 2.333 1.473 1.161 (686) (10) 25.333
Oneri finanziari e dividendi delle società consolidate (d) (2.669) (13) (28) 54 (765) (3.421)
Oneri finanziari e dividendi delle società partecipate rilevanti (e)
Imposte sul reddito delle società partecipate rilevanti (f) 22 52
Utile (perdita) netto adjusted delle società partecipate rilevanti
(g)=(b)+(e)+(t)
4.431 568 4.999
Utile (perdita) ante imposte adjusted (h)=(a)+(d)+(g) 18.393 2.320 1.445 1.267 (1.451) (10) 21.964
Imposte sul reddito (i) (1.436) (1.144) (313) (336) 675 6 (8.608)
Tax rate (%) 39,2
Utile (perdita) netto adjusted (j)=(h)+(i) 10.957 1.176 1.072 931 (776) (4) 13.356
di cur.
interessenze di terzi રેસ
- azionisti Eni 13.301
Utile (perdita) netto di competenza azionisti Eni 13.887
Esclusione (utile) perdita di magazzino (401)
Esclusione special item (185)
Utile (perdita) netto adjusted di competenza azionisti Eni 13.301

UTILE OPERATIVO ADJUSTED PER SETTORE

(€ milioni) 2024 2023 2022
Exploration & Production 9.220 10.124 16.631
Global Gas & LNG Portfolio e Power 1.235 3.413 2.333
Enilive e Plenitude 1.187 1.257 1.473
Refining e Chimica (890) (362) 645
Corporate e altre attività (526) (666) (686)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidato 122 39 (10)
10.348 13.805 20 386

utile netto adjusted per settore

(€ milioni) 2024 2023 2022
Exploration & Production 4.777 5.648 10.957
Global Gas & LNG Portfolio e Power 787 2494 1.176
Enilive e Plenitude 724 809 1.072
Refining e Chimica (449) 36 931
Corporate e altre attività (586) (613) (776)
Effetto eliminazione utili interni e altre elisioni di consolidamento(a) 80 26 (4)
5.333 8.400 13.356
di cui.
azionisti Eni 5.257 8.322 13.301
interessenze di terzi 76 78 55

(a) Sil utili interni irguardano gli utili sulle cessioni i beri materiali e immateriali e immateriali esistenti a fine periodo nel patrimonio dell'impresa aquirente.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

(€ millioni) 2024 2023 2022
Immobilizzazioni materiali lorde
Exploration & Production 156.858 156.379 158.037
Global Gas & LNG Portfolio e Power 6.049 5.980 5.997
Enilive e Plenitude 13.796 12.498 6.544
Refining e Chimica 19.942 19363 23.613
Corporate e altre attività 2.548 2318 2.254
Effetto eliminazione utili interni (617) (651) (633)
198.576 195.887 195.812
Immmobilizzazioni materiali nette
Exploration & Production 51.502 48.859 49.532
Global Gas & LNG Portfolio e Power 1.182 1.335 1.425
Enilive e Plenitude 5.304 4.483 2.874
Refining e Chimica 1.535 1.404 2.286
Corporate e altre attività 538 422 433
Effetto eliminazione utili interni (197) (204) (218)
59.864 56.299 56.332

ALLEGATI

INVESTIMENTI

(€ milioni) 2024 2023 2022
Exploration & Production 6.055 7.135 6.252
Global Gas & LNG Portfolio e Power 110 119 173
Enilive e Plenitude 1.303 1.064 754
Refining e Chimica 632 556 605
Corporate e altre attività 408 360 276
Effetto eliminazione utili interni (23) (19) (4)
Investimenti tecnici 8.485 9.215 8.056
Investimenti in partecipazioni/business combination 2 593 2.592 3.311
Totale investimenti tecnici e in partecipazioni/business combination 11.078 11.807 11.367

PERSONALE

PERSONALE A FINE PERIODO

(numero) 2024 2023 2022
Exploration & Production
Italia 4.017 3.913 3.902
Estero 5.171 5.927 5.831
9.188 9.840 9.733
Global Gas & LNG Portfolio e Power
Italia 765 740 729
Estero 386 390 588
1.151 1.130 1.317
Enilive e Plenitude
Italia 3.827 3.656 3.342
Estero 2.072 2.103 1.961
5.899 5.759 5.303
Refining e Chimica
Italia 7.559 7.702 7.077
Estero 2.501 2.747 2.693
10.060 10.449 9.770
Corporate e altra attività
Italia 5.932 5.738 5.828
Estero 262 226 237
6.194 5.964 6.065
Totale occupazione a fine periodo
22.100 21.749 20.878
10.392 11.393 11.310
32.492 33.142 32.188

TABELLA DI CONVERSIONE DELL'ENERGIA

PETROLIO (densità media di riferimento 32,35° API, densità relativa 0,8636)
1 barile (bbl) 158,987 petrolio(a) 0,159 m3 petrolio 162,602 m3 gas 5.232 ft3 gas
5.800.000 btu.
1 barile/g (bbl/g) ~50 t/anno
1 metro cubo (m3) 1.000 petrolio 6,75 bbl 1.033 m³ gas 36.481 ft3 gas
1 tonnellata equivalente di petrolio (tep) 1.160,49 petrolio 7,299 bbl 1,161 m3 petrolio 1.187 m³ gas 41.911 ft3 gas

GAS

1 metro cubo (m3) 0,976 petrolio 0.00675 bbl 35.314,67 btu 35.315 ft3 gas
1.000 piedi cubi ((13) 27,637 I petrolio 0.1742 bbl 1.000.000 btu 27,317 m³ gas 0,02386 tep
1.000.000 british thermal unit (btu) 27,4 petrolio 0.17 bbl 0,027 m3 petrolio 28,3 m³ gas 1.000 ft3 gas
1 tonnellata di GNL (tGNL) 1,2 tep 8.9 ppl 52.000.000 btu 52.000 ft3 gas

ENERGIA ELETTRICA

(MWh) 93,532 petrolio 0,5883 bbl 0,0955 m3 petrolio 94,488 m3 gas 3.412,14 ft3 gas
(IJ) 25.981,45 I petrolio 163,42 bbl 25,9814 m3 petrolio 26.939.46 m3 gas 947.826,7 ft3 gas
kcal) 108,8 l petrolio 0.68 bbl 0,109 m³ petrolio 112,4 m3 gas 3.968,3 ft3 gas

(a) I petrolio: litri di petrolio.

FATTORI DI CONVERSIONE DELLE MASSE

chilogrammo (kg) libbra (Ib) tonnellata metrica (t)
kg 2,2046 0.001
Ib 0,4536 0,0004536
1.000 22.046

FATTORI DI CONVERSIONE DELLE LUNGHEZZE

metro (m) pollice (in) piede (ft) yarda (yd)
m 39,37 3,281 1.093
in 0.0254 1 0.0833 0.0278
ff 0,3048 12 0,3333
yd 0,9144 36 0 9

FATTORI DI CONVERSIONE DEI VOLUMI

piede cubo (ft3) barile (bbl) litro (I) metro cubo (m3)
43 0 28,32 0,02832
bbl 5,232 159 0,158984
0.035315 0,00675 0,001
m3 35,31485 6,75 103

Eni SpA

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Piazzale Enrico Mattei, 1 - Roma - Italia Capitale Sociale al 31 dicembre 2024: € 4.005.358.876,00 interamente versato Registro delle Imprese di Roma, codice fiscale 00484960588 Partita IVA 00905811006

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